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In Svizzera l’attività a titolo di benevolato è considerevole

Foto: Archivio FSG

IL LAVORO DI BENEVOLATO È INDISPENSABILE

Cosa faremmo senza di voi? Le persone che lavorano a titolo di benevolato sono un aiuto prezioso e indispensabile per le nostre società di ginnastica. Che sia in veste di membri di comitato o di aiutanti puntuali in occasione di manifestazioni, senza di essi niente sarebbe possibile. GYMlive si è concentrata sul tema del volontariato, sul suo sviluppo nel corso degli anni e sulla sua importanza in Svizzera.

Iniziamo con una semplice definizione di lavoro a titolo di benevolato: si tratta di un’attività non remunerata, scelta liberamente e limitata nel tempo che viene esercitata in seno a un’organizzazione di utilità pubblica. L’Ufficio federale di statistica (UST) distingue tra volontariato informale (tutte le azioni d’aiuto spontanee e private, come ad es. l’aiuto ai vicini) e il volontariato formale/organizzato (una carica esercitata a titolo onorifico o un’attività non remunerata a favore di un’organizzazione o una società). Si tratta di questo tipo di volontariato quando si dedica il proprio tempo libero ad esempio per una manifestazione organizzata da una società di ginnastica.

Impegno costante

In Svizzera, il volume di attività svolte a titolo di benevolato è notevole. Più di un terzo della popolazione adulta si impegna volontariamente, che sia in forma di attività organizzata (1,2 milioni di persone) o informale e a titolo onorifico (2,3 milioni di persone). Secondo l’UST, nel 2021 le persone che svolgono un’attività volontaria si sono impegnate a tale scopo per una media di 4,1 ore alla settimana. Questo significa 619 milioni di ore in totale.

A livello sportivo, se tali ore dovessero essere remunerate, ciò corrisponderebbe a due miliardi di franchi o a un aumento di dieci volte dei contributi. Ogni anno in ambito sportivo lavorano 950’000 volontari, cosa che nel complesso si traduce in 76 milioni di ore.

Costanza negli ultimi 20 anni

Da alcuni anni molte società di ginnastica o associazioni in tutta la Svizzera

stanno facendo fatica a trovare persone che si impegnano a titolo di benevolato. Ma secondo il «Volunteer Observatory 2020», il volume di lavoro a titolo di benevolato in Svizzera negli ultimi 20 anni all’interno di associazioni e organizzazioni è rimasto pressoché costante. È piuttosto la motivazione delle persone a essere cambiata con il passare del tempo. È diminuita soprattutto la disponibilità a impegnarsi su più anni.

Il fattore tempo va anche considerato. Effettivamente il tempo a disposizione di una persona ha un’influenza sull’impegno a titolo volontario. Deve essere compatibile con l’attività professionale e la famiglia. In generale chi lavora a tempo pieno si impegna a titolo di benevolato più raramente rispetto a chi lavora a tempo parziale o è pensionato.

Il nuovo tipo di volontariato

Per adeguarsi alle necessità della nostra società, nel corso degli anni il lavoro a titolo di benevolato si è ulteriormente sviluppato e le reti sociali hanno consentito la nascita di «e-volunteering » o volontari vituali. Qual è la loro particolarità? I volontari «virtuali» svolgono attività online, come gestire le reti sociali o il sito web di una società di ginnastica, pubblicare informazioni live durante le manifestazioni o incoraggiare altre persone a impegnarsi a titolo di benevolato: questi sono alcuni compiti che competono a questi nuovi volontari.

Il «volontariato online» offre molti vantaggi e consente a ognuno di impegnarsi a titolo di benevolato. Sono necessari un computer, la connessione internet e il desiderio di dare un proprio contributo. Grazie a questa possibilità, gli ostacoli principali, ossia il tempo e la mobilità, non ci sono più. Non bisogna più recarsi in un determinato luogo per svolgere tali attività, non è richiesto tanto tempo, poiché spesso si tratta di brevi compiti che possono essere svolti ovunque e in qualsiasi momento. Rapido, semplice ed efficace. È quindi particolarmente adatto per persone che hanno poco tempo e non sostituisce il lavoro sul posto.

Unire volontari e organizzatori

Nell’organizzazione di manifestazioni le piattaforme online sono anche utili per unire i volontari e gli organizzatori. Il più noto è sicuramente «Swiss Volunteers». L’organizzazione non-profit offre da 15 anni una piattaforma per reclutare, gestire e distribuire volontari. Nel 2021 tramite «Swiss Volunteers» sono state prestate 132’033 ore di lavoro a titolo di benevolato, cosa che corrisponde a più di 14’000 giorni di lavoro.

Non dimentichiamo quindi di congratularci e ringraziare questi preziosi aiutanti. Poiché senza di loro molte manifestazioni non potrebbero nemmeno avere luogo.

Testo: Emilie Lambiel / lr

Maggiori informazioni sul tema:

benevol.ch swissvolunteers.ch

Ufficio federale di statistica:

bfs.admin.ch

Antonio Costanzo / Foto: FFG2019

AIUTI DA TUTTA LA SVIZZERA

Gaël Lasserre Direttore della Festa federale di ginnastica 2025 di Losanna

Gaël Lassere, quanti volontari avete bisogno per la FFG 2025?

Gaël Lassere: attualmente lavoriamo sulla base delle cifre di Aarau, ossia 4000 volontari e 4000 giurati. Vi si aggiungono ancora i circa 200 membri del CO e i 200 responsabili per le competizioni.

In che modo li trovate?

Siamo già in contatto con alcune piattaforme, ma non è stato ancora firmato nulla. A Losanna abbiamo la fortuna di avere la piattaforma «Volontaires sportifs lausannois». Si tratta di un programma della città di Losanna che comprende circa 1200 volontari. Speriamo di poter contare anche sul sostegno di volontari provenienti da altre regioni linguistiche della Svizzera.

Oggi è più difficile trovare volontari?

Per eventi come la FFG non credo. Nella quotidianità delle società invece mi sembra che la durata delle cariche dei funzionari sia calata. Con la velocità della società attuale e l’elevata mobilità è sempre più difficile impegnarsi a lungo termine.

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