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DOMENICA 12 MAGGIO 2013 A N N O X N . 19

SETTIMANALE DIOCESANO

DI

€ 1.00

CAGLIARI

La Sardegna dal Papa Dal 14 al 17 maggio la Visita ad limina dei Vescovi sardi: l’Arcivescovo di Cagliari anticipa i temi dell’incontro SERGIO NUVOLI

ons.Miglio,quale Sardegna presenterete a Papa Francesco? Certamente parleremo a Papa Francesco della grave crisi occupazionale, ma in primo luogo gli presenteremo le ricchezze spirituali e culturali della nostra regione. Cercheremo anche di capire quanto il Papa conosca della Sardegna, magari per aver incontrato qualche circolo di Sardi in Argentina. Come parlerà della diocesi al Papa? Sono certo che il discorso andrà subito sul Santuario di Bonaria; gli parleremo del Seminario Regionale e della Facoltà Teologica, del grande lavoro della Caritas e della bellezza della nostra città. Cosa si aspetta da questa Visita? In primo luogo di conoscere più da vicino Papa Francesco, i suoi pensieri e i suoi orientamenti, per essere sicuro di “non camminare invano” come diceva già S. Paolo a proposito della visita a Pietro. Mi aspetto inoltre che Papa Francesco ci possa essere vicino con il suo incoraggiamento e con la sua esperienza maturata in anni difficili per l’Argentina. Lui è certamente capace di dirci cos’è più importante in momenti come questi. Lei non si stanca di richiamare i sardi all'unità, nell'affronto delle complicate problematiche sociali ed economiche con cui dobbiamo fare i conti. Da dove si riparte? Credo occorra partire da alcuni punti irrinunciabili per avviare la ripresa della nostra re-

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gione. Come Chiesa non vogliamo sostituirci a nessuno né entrare in problemi specifici che riguardano le scelte politiche ed economiche. Abbiamo però il dovere di ripetere che l’urgenza della situazione attuale deve portare a superare divisioni e contrapposizioni. Occorre convergere su alcuni obiettivi che toccano il bene comune. L’identità sarda e l’autonomia regionale sono valori che devono tradursi in proposte concrete e da tutti sostenute. È in gioco la speranza di un gran numero di famiglie e di giovani. Che ruolo sono chiamati a svolgere i cattolici per la ripresa dello sviluppo della nostra Isola? I cattolici sono chiamati a vivere pienamente la Carità, che resta incompleta se si ferma agli interventi rivolti ai singoli. La Carità deve diventare sociale per essere completa. In un momento come questo la dottrina sociale della Chiesa, specialmente nei punti che parlano del ruolo della Famiglia, della cultura del lavoro, della nozione di bene comune, non può restare confinata in alcuni pochi gruppi: deve diventare cultura comune e diffusa nelle comunità locali. Inoltre è importante che parrocchie e diocesi siano vicini a coloro che sono impegnati direttamente in politica, dal livello locale a quello nazionale, per un continuo confronto che favorisca il contatto tra politica e paese reale. Desideriamo offrire e accettiamo confronto e dialogo, sui problemi concreti del lavoro, dell’ambiente, del sostegno della Famiglia. La Settimana sociale di Torino si avvicina a

grandi passi, con il suo forte richiamo sul valore della famiglia.Quanto questo richiamo, se veramente compreso,può cambiare anche la società sarda, in cui la famiglia apparentemente regge? Mi pare importante superare alcuni luoghi comuni sulla famiglia, per non mitizzare modelli arcaici ma anche per non dare per scontato che il sistema famiglia sia destinato a reggere sempre: anche in Sardegna la società cambia rapidamente, come dimostrato ad esempio dal fatto demografico, con le nascite in forte calo. Quale futuro si prospetta? Cosa impedisce oggi il formarsi di nuove famiglie? È solo un problema economico? Come sono trattate dalle amministrazioni le famiglie numerose? La prossima Settimana Sociale si propone di aiutare tutti a capire, al di là di pregiudizi e ideologie, che favorire la Famiglia (come da sempre la intendono Chiesa, tradizione antropologica e giuridica, Costituzione italiana) significa favorire fortemente la ripresa del Paese: incoraggiare le nuove generazioni, ritrovare nella famiglia la prima scuola delle virtù difficili e al tempo stesso l’ambiente che permette di ammortizzare anche i momenti difficili.

SOMMARIO SOCIETA’

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Firma per “Uno di noi”, la campagna di difesa della vita nascente FAMIGLIA

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Settimane sociali, pronto il documento preparatorio per Torino CHIESA

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I vescovi dell’Isola presentano a Pietro la fede dei sardi I NOSTRI SANTI

7

Ora c’è l’ok del Papa, Maria Cristina di Savoia sarà presto beata

Appuntamento il 15 maggio

CAGLIARI

I contatti per avere i posti all’udienza generale vanno tenuti con don Walter Onano tel. 3403587054 oppure email: walter.onano@gmail.com

La giunta e l’Imu: “Così colpiremo chi affitta in nero”

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