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DOMENICA 13 OTTOBRE 2013 ANNO X N.

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SETTIMANALE DIOCESANO

DI

€ 1.00

CAGLIARI

Il Papa in preghiera ad Assisi.

Lasciamoci giudicare + ARRIGO MIGLIO

n molti abbiamo seguito con attenzione, venerdì 4 ottobre, il pellegrinaggio di Papa Francesco ad Assisi, rivivendo l’esperienza ancora molto viva della sua visita a Cagliari e cercando di cogliere somiglianze e differenze, per capire sempre meglio la figura e il messaggio di questo Papa. Personalmente sono stato molto colpito da un particolare: era la prima volta che Papa Bergoglio visitava Assisi, così come era la prima volta che visitava Bonaria, il 22 settembre scorso. Per Assisi sono rimasto più colpito, perché immagino che sia stato uno dei pochissimi cardinali, se non l’unico, a non esserci mai stato: in fondo Assisi non è lontano da Roma. Questo ci dice molto su Papa Bergoglio, sulla parsimonia dei suoi viaggi, anche da Cardinale, e sull’essenzialità che ha caratterizzato tutta la sua vita. Questo ci conferma inoltre la novità del suo sguardo sull'Italia, Roma compresa, avendo egli detto più volte che di Roma conosceva poche cose. E allora: come ci vede Papa Francesco? Come vede le nostre chiese e il nostro mondo, lui che viene “quasi dalla fine del mondo”, dall'altro emisfero della terra? Lasciamoci interrogare da questa domanda, non solo per curiosità

I

ma perché il suo sguardo, cattolico e latinoamericano, sulle nostre chiese ora è lo sguardo di Pietro, di colui che il Signore ha chiamato a guidare la sua Chiesa. Che la sua sia una visione “capovolta” della nostra realtà rispetto ad una visione eurocentrica lo sta dicendo egli stesso giorno dopo giorno, con la pacatezza che abbiamo imparato a conoscere ma con altrettanta chiarezza e determinazione. A qualcuno dà fastidio questo sguardo nuovo e sincero di Pietro – Francesco, unito all’identikit di Chiesa che ci sta declinando. Eravamo disposti a farci le nostre autocritiche, magari ad autoflagellarci, ma sempre dai nostri punti di vista. Ora invece il Vescovo di Roma ci porta lo sguardo del Vangelo attraverso gli occhi delle chiese latino americane, che ci restituiscono gli aiuti ricevuti non solo e non tanto inviandoci personale religioso ma soprattutto ridicendo a noi le parole del Vangelo, che in loro ha messo radici e fruttifica (come spesso scriveva san Paolo alle sue chiese) e oggi diventa per noi chiamata a conversione. Con lo sguardo delle chiese latinoamericane sentiamo su di noi gli occhi di tutte le giovani chiese dell’emisfero sud, quello delle maggiori povertà: occhi che ci interrogano e ci disturbano. Viviamo una situazione capovolta: nell'ottobre missionario eravamo abitua-

ti a dare, a considerare le chiese del sud del mondo destinate solo a ricevere: il Vangelo, gli aiuti materiali, le nostre tradizioni, i nostri esempi… Attraverso Papa Francesco ci viene restituito il Vangelo – quasi una redditio Evangelii – che ci chiede di lasciarci mettere in questione, di lasciarci giudicare senza paura dalla Parola vivente. Questo primo ottobre missionario con Papa Francesco è l’inizio di un tempo nuovo e ci guida a vivere in modo nuovo la dimensione cattolica della Chiesa. Ne usciremo ridimensionati e purificati. In questa prospettiva possiamo meglio comprendere e accettare quale Chiesa il Papa ci chiede di essere: non autoreferenziale, disposta a cambiare, capace di uscire, di visitare le periferie, di curare le ferite, di spogliarsi del superfluo, di camminare insieme pastori e popolo. Proprio queste ultime parole furono le prime pronunciate le sera del 13 marzo. Ad Assisi Papa Francesco nella Cattedrale di San Rufino ha detto che un Vescovo e un parroco non possono guidare la loro comunità senza il Consiglio Pastorale. Proviamo a raccogliere anche questa sana provocazione, che non è un’invenzione di Papa Francesco! Sarà uno dei nostri impegni per l'anno pastorale, un primo passo per essere una Chiesa come il Vicario di Cristo ci chiede di essere.

SOMMARIO SOCIETÀ

2

Da Anne-Marie Libert parole chiare su coscienza e genere CHIESA

3

La visita del Papa sulle orme di Francesco: cronaca e commento EVENTI

5

Gianni Loy commenta la tragedia dei migranti annegati a Lampedusa DIOCESI

7

Convegno pastorale, i temi e le conclusioni dell’Arcivescovo ASSOCIAZIONI

11

Gli ottant’anni del Meic celebrati a Cagliari, dove nacque


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