portico20140511

Page 1

Poste Italiane SpA - Spedizione in abb.to postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) Art. 1 comma 1 - DCB Cagliari

Ascolta!

FM: 95,000 - 97,500 - 99,900 102,200 - 104,000 Tel. 070 523162 Fax 070 523844 www. radiokalaritana.it

DOMENICA 11 MAGGIO 2014 A N N O X I N . 19

SETTIMANALE DIOCESANO

DI

CAGLIARI

€ 1.00

La Chiesa per la scuola ROBERTO PIREDDA

oglieteci tutto, mandateci in giro nudi, ma non toglieteci la possibilità di educare» ebbe a dire don Luigi Giussani. Queste parole possono sintetizzare molto bene lo spirito che anima la grande iniziativa promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana per il 10 maggio: La Chiesa per la scuola. Con questa manifestazione «la Chiesa italiana vuole testimoniare la propria attenzione al mondo della scuola, guardando ad esso nella sua interezza, scuola pubblica statale e scuola pubblica paritaria, perché tutti i bambini, i ragazzi e i giovani impegnati nel faticoso ma appassionante percorso della propria crescita meritano la medesima considerazione» (Lettera-invito del Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Italiana). Dire la Chiesa “per” la scuola significa mettere al centro le persone. In primo luogo i ragazzi, e con loro gli insegnanti e le famiglie. Il “mondo” che sarà in Piazza San Pietro per incontrare Papa Francesco non è artificiale, è quello della realtà quotidiana. Proviamo per un momento a pensare a quanto accade ogni giorno. Osserviamo i ragazzi davanti ai cancelli delle scuole, in attesa di entrare, dove si chiacchiera un po’ su

T

tutto, dall’interrogazione imminente alla prossima serata. Abbiamo presenti questi ragazzi? Cosa c’è dietro quei volti, a volte luminosi e allegri, altre assorti e più pensierosi? Se si guarda bene c’è un grande desiderio di bellezza, di verità, di bontà. È un desiderio “gridato”, se così si può dire, ogni giorno, attraverso le domande e le attese portate dentro. È un desiderio che chiede una riposta dal mondo degli adulti. La scuola è chiamata a incrociare proprio questo desiderio dei ragazzi. Per usare l’immagine della parabola del Buon samaritano, possiamo dire che la nostra società, in particolare attraverso la scuola, non può “passare oltre”, deve fermarsi con i ragazzi, entrare in dialogo con le loro domande. Questa “carità educativa” assume una forma concreta dentro la realtà della scuola. In essa, attraverso i contenuti delle diverse discipline, le competenze maturate, le esperienze di vita condivise con i compagni e i docenti, ogni ragazzo può incontrare la verità, la bontà, la bellezza. Fare scuola è un «eccellente apostolato della speranza» (Benedetto XVI, 17 aprile 2008) perché offre ai ragazzi una capacità sempre nuova di futuro. La Chiesa per la scuola vuole ricordarci tutto questo. Non possiamo passare oltre.

A Roma per dire grazie a Papa Francesco «Un pensiero speciale rivolgo aiVescovi, ai sacerdoti e ai fedeli provenienti dalla Sardegna; cari amici, vi ringrazio per la vostra presenza e di cuore affido voi e le vostre comunità alla materna intercessione dellaVergine Santa che venerate con il titolo di “Madonna di Bonaria”. A questo proposito, vi vorrei annunciare che desidero visitare il Santuario a Cagliari - quasi sicuramente nel mese di settembre – perché fra la città di Buenos Aires e Cagliari c’è una fratellanza per una storia antica». Un anno fa, esattamente il 15 maggio, con queste parole Papa Francesco, al termine dell’Udienza Generale, annunciò la sua visita a Cagliari. Sono ancora presenti nella mente e nell’animo di tanti sardi i ricordi della giornata del 22 settembre: la Messa nel Sagrato di Bonaria, gli incontri con i lavoratori, i poveri e i detenuti, i giovani, le visite alla Facoltà Teologica e al Seminario Regionale. Ora è arrivato il momento di “restituire” la visita al Successore di Pietro che è venuto a Cagliari per confermare la nostra fede. Il 14 maggio l’Episcopato Sardo, guidato da Mons. Miglio, insieme a tanti fedeli provenienti da tutte le diocesi dell’Isola, parteciperà all’Udienza generale in Piazza San Pietro. Nell’ambito del pellegrinaggio un altro momento forte sarà la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro. Si tratta di un modo semplice e concreto per ringraziare il Santo Padre per il dono della sua visita e della sua parola e rinnovare così l’impegno a seguire la via di testimonianza missionaria che lui indica con forza a tutta la Chiesa.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.