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Poste Italiane SpA Spedizione in abb.to postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) Art. 1 comma 1 - DCB Cagliari

SETTIMANALE DIOCESANO

A N N O X I N .44

Sardegna

2

Economia

3

DI

CAGLIARI

DOMENICA

Vocazioni

6

2014

€ 1.00

L’Arcivescovo

16

30

NOVEMBRE

L’Isola ad un anno dalla terribile alluvione

Il nodo decisivo della riforma del lavoro

Alla scoperta della chiamata del Signore

Il significato delle offerte per i Sacramenti

imangono ancora aperti i problemi R della ricostruzione

l Governo Renzi con il Jobs act punta a Imodernizzare il

e iniziative proposte dalla PV L per i ragazzi delle

ons. Miglio commenta le M parole dell’omelia di

delle zone colpite

mercato del lavoro

parrocchie

Papa Francesco

EDITORIALE

Papa Francesco. L’intervento alla FAO

Realtà e ideologia di Roberto Piredda e sapessi parlare di Maria, se sapessi davvero capire la sua esistenza avrei capito esattamente la realtà, la paura la tensione la violenza. Avrei capito il capitale e la borghesia, ma la mia rabbia è che non so parlare di Maria” (Chiedo scusa se parlo di Maria, 1973). Con queste parole Giorgio Gaber prendeva di mira il vizio di calare nel reale le idee astratte fino a far scomparire del tutto la realtà e le persone concrete che la abitano. Si tratta di un pericolo sempre attuale anche nel nostro tempo. La famiglia e il lavoro sono senza dubbio due campi, dove l’ideologia oggi tenta di farla da padrona, mentre servono persone che non si fanno imbrigliare dal fumo che proviene delle redazioni dei giornali, dalle pagine di internet o dalle chiacchiere nutrite solo dal mainstream, persone che invece sanno mettersi davanti al reale, pensare, ragionare, progettare e andare avanti. Uno che ci aiuta a squarciare il velo di conformismo e ipocrisia è certamente Papa Francesco. Senza chiedere l’approvazione a Repubblica o a chi gli attribuisce un giorno sì e l’altro pure questa o quella “rivoluzione epocale”, in questo periodo il Santo Padre ha parlato di famiglia basata sulla complementarietà tra uomo e donna, e delle iniziative per il mondo del lavoro. Molti sono rimasti sorpresi dalle sue parole, ma, per chi se ne fosse dimenticato, il Papa è il Papa e non segue le logiche del consenso dei sondaggi, ma serve la verità. Intervenendo al Colloquio Internazionale promosso dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, Papa Francesco ha ricordato come «la rivoluzione nei costumi e nella morale ha spesso sventolato la “bandiera della libertà”, ma in realtà ha portato devastazione spirituale e materiale a innumerevoli esseri umani, specialmente ai più vulnerabili». La famiglia rimane «il fondamento della convivenza e la garanzia contro lo sfaldamento sociale» e i bambini «hanno il diritto di crescere in una famiglia, con un papà e una mamma, capaci di creare un ambiente idoneo al loro sviluppo e alla loro maturazione affettiva». Quella che propone il Santo Padre non è un’altra ideologia, ma uno sguardo onesto sulla realtà: «La famiglia è un fatto antropologico, e conseguentemente un fatto sociale, di cultura, ecc. Noi non possiamo qualificarla con concetti di natura ideologica, che hanno forza soltanto in un momento della storia, e poi decadono. Non si può parlare oggi di famiglia conservatrice o famiglia progressista: la famiglia è famiglia!». Il Papa ci aiuta a non farci imprigionare dalla dittatura del relativismo. Lo fa anche sul delicato, e attualissimo, tema del lavoro, riportando al centro semplicemente le persone concrete. Il vero problema, ha spiegato nel suo Messaggio al Festival della Dottrina sociale della Chiesa, «non sono i soldi, ma le persone: non possiamo chiedere ai soldi quello che solo le persone possono fare o creare. I soldi da soli non creano sviluppo, per creare sviluppo occorrono persone che hanno il coraggio di prendere l'iniziativa». Solo così si possono «rinnovare le relazioni di lavoro sperimentando nuove forme di partecipazione e di responsabilità dei lavoratori, inventando nuove formule di ingresso nel mondo del lavoro, creando un rapporto solidale tra impresa e territorio». Continua a pagina 2

S

I poveri chiedono dignità Il Santo Padre ha insistito con forza sul dovere da parte dei governi di lottare concretamente contro la fame e la povertà che ancora colpiscono tante persone: “Oggi si parla molto di diritti, dimenticando spesso i doveri; forse ci siamo preoccupati troppo poco di quanti soffrono la fame. Mentre si parla di nuovi diritti, l’affamato è lì, all’angolo della strada, e chiede diritto di cittadinanza, di essere considerato nella sua condizione, di ricevere una sana alimentazione. Chiede dignità, non elemosina”.

n RITIRO

DEL CLERO

Giovani Lo stage formativo sui Dsa

Famiglia L’incontro delle equipe per i fidanzati

5 Cagliari

7

Buoncammino chiude definitivamente

11 Educazione 13 L’iniziativa “bambini sicuri” a Villasor

Mercoledì 3 dicembre 2014, in occasione della festa di San Francesco Saverio, il ritiro mensile del clero si terrà presso la casa dei Padri Saveriani (Cagliari, via Sulcis n. 1). è necessario comunicare la propria partecipazione telefonicamente (070.290891) o per posta elettronica (cagliarisx@gmail.com). PROGRAMMA: 9.30: Saluto del Rettore della casa e ora media; 10.00: Riflessione: “Per una chiesa locale tutta missionaria” (a cura di Padre Luigi Menegazzo, superiore generale dei Saveriani); 11.00: Seconda parte della riflessione - Dibattito in assemblea; 12.00: Comunicazioni pastorali di mons. Arrigo Miglio 13.00: Pranzo in fraternità


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