Poste Italiane SpA Spedizione in abb.to postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) Art. 1 comma 1 - DCB Cagliari
SETTIMANALE DIOCESANO
A N N O X I I N .6
Politica
3
Giovani
5
DI
CAGLIARI
8
DOMENICA
Cagliari
7
FEBBRAIO
€ 1.00
2015
Diocesi
12
Il Senato ha approvato l’Italicum
A Nuraminis la festa diocesana di Don Bosco
Un viaggio nel quartiere di San Benedetto
La Giornata per la vita consacrata
a legge elettorale permette di avere L una chiara maggioranza
anti giovani hanno partecipato alla Tmanifestazione insieme
l rione cagliaritano conserva la sua Ivivacità a livello
occasione della anche il ricordo Idelnfesta 40° di Episcopato
e la governabilità
a Mons. Miglio
sociale e culturale
di Mons. Tiddia
EDITORIALE
Istituzioni. Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica
Una risorsa preziosa di Roberto Piredda l pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. È sufficiente questo". Sono queste le prime parole del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, pronunciate subito dopo la lettura del verbale della sua elezione da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini. La storia politica del nuovo Capo dello Stato offre lo spunto per tentare una riflessione, che va un po’ oltre la cronaca politica immediata. La scelta di Mattarella costituisce un riconoscimento alla persona e anche ad una realtà importante per la storia del nostro Paese: quella dell’impegno politico dei cattolici. In maniera particolare la sua figura si lega al popolarismo di don Luigi Sturzo e all’esperienza di Aldo Moro. Si tratta di pagine preziose per la nostra storia, che i cattolici dovrebbero riprendere, non tanto per tentare una “fotocopia” del passato, ma per comprendere meglio le esigenze del tempo presente. Qualche accenno, evidentemente limitato, può aiutarci a riprendere il filo di quella storia. In un tempo nel quale spesso, e non sempre a torto purtroppo, si è tentati dalla disillusione nei confronti della politica, è utile ricordare quanto scriveva il fondatore del Partito Popolare nel 1942, in un articolo dal titolo emblematico “È la politica una cosa sporca?”: «La politica non è una cosa sporca. Pio XI la definì "un atto di carità del prossimo". Infatti, lavorare al bene di un paese, o di una provincia, o di una città è fare del bene al prossimo riunito in uno Stato, o provincia, o città. In ogni nostra attività noi incontriamo il prossimo: chi può vivere isolato? E i nostri rapporti con il prossimo sono di giustizia e di carità. La politica è carità, ma non nel senso che non costituisca un dovere; il dovere c'è ed è quello che oggi si chiama dovere civico o dovere sociale». La politica può e deve avere una “misura alta” ed essere davvero la “forma più alta della carità”, come la definì il Beato Paolo VI. Se rimane semplicemente uno spazio da occupare o un consenso da gestire, magari con ogni mezzo, anche illecito, la politica perde di vista la sua vocazione più alta, che è quella del servizio al bene comune, a qualsiasi livello di responsabilità. Chissà se il nuovo Capo dello Stato si ricorderà di un suo intervento, assai prezioso a questo riguardo, tenuto al XVI Congresso della Democrazia Cristiana del 1984 e ripescato dal bravo Marco Damilano sul suo blog: «Non voglio essere né illusorio, né fuori dalla realtà: tanti hanno in questi giorni ricordato saggi greci, antichi filosofi; io vorrei più modestamente richiamare la preghiera di Francesco che non chiedeva tanto di essere aiutato quanto di aiutare, che non chiedeva tanto di ricevere quanto di dare, che non chiedeva tanto di essere compreso quanto di comprendere». Il riferimento “francescano” ci riporta subito ad una concezione di politica come servizio da rendere ai “concittadini”, non come un mero potere da esercitare o, ridicolmente, da esibire. Nella stessa occasione Mattarella mise l’accento sulla moralità: «Occorre recuperare credibilità e questo vuol dire soprattutto moralità. Moralità significa uno sforzo intenso e particolare contro la corruzione […]
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Al servizio degli italiani Sergio Mattarella è stato eletto con un’ampia maggioranza alla carica di Capo dello Stato. «Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini», sono state le sue prime parole. Papa Francesco gli ha rivolto l’augurio di poter servire «l’unità e la concordia del Paese», promuovendo «il bene comune nel solco degli autentici valori umani e spirituali del Popolo Italiano»
Cultura
3 Pastorale
Anna Spocci nuova sovrintendente dell’Ente Lirico
Diocesi
Gli incontri per i catechisti a Quartu S.E.
13 Il Papa
Formazione liturgica a Cagliari e Senorbì
5
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Il Messaggio per la prossima Quaresima
n 14 FEBBRAIO Papa Francesco crea Cardinale Luigi De Magistris Il 14 febbraio si terrà a Roma il Concistoro in cui sarà creato Cardinale Luigi De Magistris. Chi volesse prendere parte all’evento può contattare la Segreteria Arcivescovile: 070.52843302; arcivescovadosegreteria@diocesidicagliari.it . I biglietti d’ingresso alla Basilica Vaticana (totalmente gratuiti) verranno consegnati al mattino del 14 febbraio presso la piazza del Sant’Uffizio.