Poste Italiane SpA Spedizione in abb.to postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) Art. 1 comma 1 - DCB Cagliari
SETTIMANALE DIOCESANO
A N N O X I I N .19
Politica
2
Giovani
5
DI
CAGLIARI
In memoria
DOMENICA
13
10
MAGGIO
Liturgia
15
La Sardegna verso il voto per le comunali
I campi di formazione per animatori
La scomparsa del Cardinale Canestri
Gli incontri di formazione per i lettori
’elenco dei candidati alla carica di sindaco L nei comuni del territorio
i sono svolti a Solanas i campi per S animatori di gruppo e
29 aprile è morto Canestri, che IfulGiovanni Arcivescovo di Cagliari
rende il via il 5 maggio il ciclo P di incontri formativi
della diocesi di Cagliari
dell’estate ragazzi
dal 1984 al 1987
destinato ai lettori
EDITORIALE
€ 1.00
2015
Attualità. Le parole di Papa Francesco all’inaugurazione dell’Expo di Milano
L’occasione dell’Expo di Roberto Piredda ’Expo è un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente!». Basterebbero queste parole, contenute nel videomessaggio di Papa Francesco in occasione della cerimonia d’inaugurazione dell’Esposizione Universale di Milano, per comprendere la portata di una manifestazione che taluni, probabilmente animati da uno spirito provinciale e interessato solo alla polemica del momento, vorrebbero ridurre quasi ad una fiera di paese senza prospettive. Approfondiamo la riflessione del Santo Padre: sfruttare pienamente l’occasione dell’Expo significa non permettere che il tema che la caratterizza rimanga semplicemente uno slogan. E allora lo slogan “Nutrire il pianeta, energia per la vita” deve essere accompagnato dalla coscienza: la “coscienza dei volti”. La marea di visitatori che si riversa nei padiglioni dell’Expo è chiamata ad avere uno sguardo più profondo, capace di andare oltre, e di guardare ai «milioni di persone che oggi hanno fame, che oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano» (Video-messaggio, 1 maggio 2015). I discorsi astratti devono lasciare lo spazio alla concretezza e i veri protagonisti devono essere allora «i volti degli uomini e delle donne che hanno fame, e che si ammalano, e persino muoiono, per un’alimentazione troppo carente o nociva». Nel mondo contemporaneo rimane ancora forte quello che San Giovanni Paolo II definiva il “paradosso dell’abbondanza” (cfr. Discorso alla Fao, 5 dicembre 1992): c’è cibo per tutti, ma molti non possono accedervi e si assiste allo spreco e allo scarto. L’auspicio di Papa Francesco è che dalla riflessione dell’Expo possa trarre slancio un cambio di mentalità «per smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane – ad ogni grado di responsabilità – non abbiano un impatto sulla vita di chi, vicino o lontano, soffre la fame» (ibidem). Il Santo Padre ha invitato poi ad allargare lo sguardo anche agli operatori e ai ricercatori del settore alimentare, perché si sentano coinvolti in un grande “progetto di solidarietà”: «quello di nutrire il pianeta nel rispetto di ogni uomo e donna che vi abita e nel rispetto dell’ambiente naturale» (ibidem). Per Papa Francesco questa è una grande sfida, alla quale Dio chiama gli uomini del ventunesimo secolo: «smettere finalmente di abusare del giardino che Dio ci ha affidato, perché tutti possano mangiare dei frutti di questo giardino» (ibidem). Il tema del diritto al cibo si lega poi, nelle parole del Pontefice per l’apertura dell’Expo, a quello del lavoro. Tra i volti da non dimenticare ci sono quelli dei tanti lavoratori che hanno costruito la cittadella dell’esposizione universale, che grazie ad essa hanno trovato un’occupazione, ma anche i volti di tanti uomini e donne che sono disoccupati. Papa Francesco ha rivolto un forte appello a tutte le istituzioni, affinché «nessuno sia privato di questa dignità» e che «nessun pane sia frutto di un lavoro indegno dell’uomo». Sulla stessa linea delle parole del Pontefice troviamo quelle del Presidente della Repubblica Mattarella, che il 1 maggio, in un’intervista al Corriere della Sera, ha definito “cruciale” la realtà dell’Expo e ha invitato tutti quanti a non considerare il tema del diritto al cibo, che si lega alla dignità di ogni persona, come qualcosa che riguarda sempre e solo gli “altri”, ma che interpella la coscienza di ciascuno. Continua a pagina 2
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Pane e lavoro per tutti «L’Expo è un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente! […] Il tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”sia sempre accompagnato dalla coscienza dei “volti”: i volti di milioni di persone che oggi hanno fame, che oggi non mangeranno in modo degno di un essere umano. Vorrei che ogni persona – a partire da oggi –, ogni persona che passerà a visitare l’Expo di Milano, attraversando quei meravigliosi padiglioni, possa percepire la presenza di quei volti. Una presenza nascosta, ma che in realtà dev’essere la vera protagonista dell’evento: i volti degli uomini e delle donne che hanno fame, e che si ammalano, e persino muoiono, per un’alimentazione troppo carente o nociva». (Papa Francesco)
Famiglia
6 Società
è uscito il nuovo libro di Paola Lazzarini
Caritas
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Una ricerca sulla qualità della vita a Cagliari
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Una nuova casa La Veglia di accoglienza diocesana per i minori stranieri per il lavoro
n 14 MAGGIO - RITIRO DEL CLERO Giovedì 14 maggio si terrà in Seminario Arcivescovile il ritiro mensile del clero. Alle ore 9 inizia l’Adorazione Eucaristica; alle 9.30 ci sarà la recita dell’Ora Media. A seguire le riflessioni, guidate da tre suore dell’USMI della diocesi di Cagliari, sul tema della vita consacrata. La conclusione è prevista alle 13 con il pranzo.
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