k Se tutti i documenti sono stati correttamente sviluppati e il punteggio del Test è stato positivo, gli esperti dello Staff rilasciano, quale forma di “certificazione”, il Patentino dello Studente Europeo che viene inviato alla scuola di appartenenza. L’indicazione del conseguimento del Patentino viene riportata anche nell’e-Portfolio, nel quale viene visualizzato anche l’elenco delle conoscenze e delle competenze acquisite. • La documentazione didattica All’insegnante, oltre alla stesura di una scheda di presentazione della scuola e alla correzione dei Test, viene richiesto un proprio profilo personale e la redazione, anche a fini di ricerca, di una breve scheda di documentazione delle attività didattiche svolte nel corso dell’esperienza.
gettazione degli ambienti di cooperazione on line, di un Coordinatore per le Tecnologie, di 4 Tutor on line con differenti compiti aggiuntivi per le traduzioni, le relazioni e la segreteria e di un System Administrator per l’implementazione e la gestione tecnica della piattaforma. La segreteria amministrativa del Progetto è collocata presso il Liceo Scientifico “Nicolò Tron” di Schio (Vicenza). Il Responsabile del Progetto è il Dirigente Scolastico Antonio Cassuti, Presidente del Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria. Il Progetto è svolto in collaborazione con l’IRRE del Veneto. In Croazia il Progetto è stato inserito tra i progetti riconosciuti dal Ministero della Scienza, dell’Istruzione e dello Sport.
Riferimenti bibliografici
• Dati e risultati del Progetto Al Progetto hanno aderito, nell’anno scolastico 2004-2005, 9 scuole del Veneto, 2 scuole del Friuli Venezia Giulia e 6 scuole straniere (una per ognuno dei seguenti Stati: Austria, Croazia, Germania, Grecia, Lituania, Ungheria). In totale 17 scuole.
[1] Butera F., (et al.), 2002, Organizzare le scuole nella società della conoscenza, Carocci. [2] Calvani A., Rotta M., 1999, Comunicazione e apprendimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete, Erickson.
Gli studenti iscritti in tale anno scolastico sono 392, di cui 282 italiani e 110 stranieri (al Progetto si possono iscrivere classi, gruppi di studenti di una classe e singoli studenti); gli insegnanti sono 27, di cui 16 italiani e 11 stranieri. Gli studenti possono costruire il loro e-Portfolio e conseguire il Patentino dello Studente Europeo durante un solo anno scolastico o articolando attività e produzioni su più anni. A fine giugno 2005, 34 studenti hanno conseguito il Patentino. Lo Staff del Progetto si compone di un Coordinatore Scientifico e Organizzativo con compiti di pro-
CONTATTI Giorgio Pizzolato giorgio.pizzolato@tron.vi.it Franco Torcellan anafesto@alice.it
Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
Cultur Alpe-Adria Network, Comunità di Lavoro Alpe-Adria Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali Il Progetto descritto in questo contributo ha promosso e realizzato un campus virtuale per “apprendere ad apprendere” l’Europa. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli gli studenti delle scuole della Comunità di Lavoro Alpe-Adria (e non solo) dei percorsi di apprendimento da porre in essere per acquisire e aggiornare le competenze relative alla Nuova Europa dell’ “allargamento”. Le tecnologie adottate nell’ambiente di cooperazione on line, dal webforum al webquest, consentono di rendere lo studente protagonista, ponendolo al centro di processi di autocostruzione delle competenze, che vengono documentate in un portfolio on line in cui sono raccolti gli elaborati prodotti.
Il contesto del Progetto • Cultur Alpe-Adria Network La Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria, Commissione Cultura e Società ha attivato, a partire dall’anno 2003, il Progetto Cultur Alpe-Adria Network, che ha come finalità la costruzione di un Sistema Formativo Integrato e territorialmente distribuito nelle regioni europee della comunità che metta in rete, attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e in particolare gli ambienti internet di condivisione e cooperazione, tutte le risorse educative e di formazione presenti nel territorio (scuole, biblioteche, musei, aziende, ecc.), per consentire la costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento in una dimensione di life long learning. Le attività si svolgono sul sito http://www.culturalpeadria.net nel quale trovano collocazione le specifiche progettualità (Sentieri Didattici, Learning Village, ecc.) all’interno di sezioni che si configurano come campus vituali. Si tratta di ambienti di cooperazione on line strutturati in sottoambienti che definiscono 4 aree: l’area dell’informazione/istruzione, l’area della comunicazione, l’area della condivisione, l’area della cooperazione. Tale morfologia è basata sul Modello delle 4 C con cui Federico Butera descrive le organizzazioni scolastiche come sistemi a rete, che si configurano come Comunità performanti professionali orientate ai risultati attraverso la Cooperazione intrinseca e la Comunicazione estesa di conoscenze Condivise [1]. Le metodologie praticabili in questi ambienti virtuali sono dunque in prevalenza Cooperative Learning e Peer Education in una dimensione laboratoriale di
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Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
del proprio apprendimento, mettendolo in grado di costruire e aggiornare il proprio portfolio per l’Europa.
comunità di pratica che, seguendo i principi del Costruttivismo, mette il discente al centro dei processi di insegnamento/apprendimento, consentendogli l’autocostruzione di percorsi personalizzati [2].
• Il percorso formativo • La piattaforma tecnologica di Cultur Alpe-Adria Network La piattaforma su cui opera Cultur Alpe-Adria Network è costituita da un server Domino IBM e da database costruiti con l’applicativo Lotus Notes. La costruzione dell’ambiente è stata fatta da GlobalComm (http://www.global-asp.it/), azienda di Sarcedo (Vicenza) parte del Gruppo ATP Telecomunicazioni. Gli utenti accedono ai vari ambienti attraverso browser internet, identificandosi tramite login e agiscono in base ai diversi ruoli e conseguenti diritti di lettura, scrittura e modifica. La costruzione dei documenti avviene attraverso un dispositivo di content management system che provvede con semplicità a categorizzare i documenti, a formattarli gestendo i testi e le immagini, e consentendo anche di allegare qualsiasi tipo di file. La ricerca dei documenti può essere effettuata attraverso le “viste” per categorie, autori, visibilità, ecc., oppure attraverso un motore di ricerca nei testi dei documenti.
Lo sviluppo del Progetto • Il modello La struttura dell’e-Portfolio dello Studente Europeo è modellata su lo European Language Portfolio: Passaporto: conoscenze e competenze fondamentali sull’Unione Europea; Dossier: percorsi, prevalentemente iconografici, che
Fig. 1 Un elaborato prodotto da un gruppo di studenti nel database “My Europe”
individuano nella realtà locale e regionale gli elementi di specificità culturale e quelli che segnalano l’appartenenza alla comune dimensione europea; Biografia: il diario di bordo dell’esperienza realizzata con la riflessione sugli apprendimenti conseguiti (apprendere ad apprendere l’Europa).
Il percorso di formazione previsto procede, nei vari ambienti di cooperazione on line, dallo sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie competenze, alla consapevolezza della propria specificità culturale, alla consapevolezza della partecipazione ad una comune dimensione europea, alla consapevolezza delle problematiche storiche, geografiche, economiche, giuridiche e sociali dell’Unione Europea, fino alla consapevolezza delle modalità di apprendimento attivate nella propria scoperta dell’Europa. Conseguentemente, allo studente viene richiesto di svolgere le seguenti attività, preferibilmente nell’ordine qui riportato: • la stesura di un proprio “Profilo personale” secondo un’apposita scheda che permette di realizzare un “piccolo curricolo precoce”; tale documento può anche essere aggiornato nel corso del Progetto;
• lo svolgimento di un webquest ovvero un percorso di ricerca guidata in internet che porta alla redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, descrive i risultati ottenuti sulle tematiche relative all’Unione Europea, attraverso processi di analisi, sintesi e valutazione; viene posta in essere una situazione didattica stimolante e coinvolgente, seguendo le indicazioni metodologiche formalizzate nel 1995 da Bernie Dodge (Università di San Diego, USA; The WebQuest Page, http://webquest.sdsu.edu/; Dodge B., Some Thoughts About WebQuests, http:// webquest.sdsu.edu/about_webquests.html): i gruppi di allievi incarnano ruoli diversi (storici, geografi, politici, economisti, cittadini) e perseguono specifici compiti di ricerca, utilizzando un pacchetto di risorse internet appositamente selezionate; fondamentale in questa attività risultano la comunicazione orizzontale tra studenti e il momento di socializzazione degli elaborati tra i gruppi che fornisce a tutti le competenze per affrontare il successivo Test; • lo svolgimento di un Test che valuta le conoscenze e le competenze sull’Europa acquisite durante l’attività svolta; il Test viene fornito sotto forma di file DOC, scaricabile dal database WebQuest.
• Le finalità Rivolto a studenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni, l’e-Portfolio dello Studente Europeo è uno strumento di valutazione e autovalutazione, di documentazione delle attività didattiche e degli apprendimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Quest’ultimo aspetto è quanto mai rilevante poiché costituisce la principale finalità del Progetto che mira a costruire un modello operativo di intervento didattico che renda lo studente protagonista
• la redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, illustra, preferibilmente a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento che connota la specificità della propria cultura locale; • la redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, illustra, a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento della propria realtà locale che faccia emergere la partecipazione ad una comune dimensione culturale europea (Fig. 1);
Sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal sito (forum, chat, il database di condivisione “My favourite things”), la posta elettronica e l’azione di indirizzo e sostegno svolta dai Tutor, le attività sopra descritte possono essere realizzate in cooperazione tra classi di scuole di diversi paesi, attivando momenti di incontro e di apprendimento tra pari. Alla fine del percorso formativo gli studenti compongono il loro e-Portfolio. Essi, attraverso un semplice dispositivo on line, mettono insieme in un unico documento i link agli elaborati prodotti.
Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
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Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
del proprio apprendimento, mettendolo in grado di costruire e aggiornare il proprio portfolio per l’Europa.
comunità di pratica che, seguendo i principi del Costruttivismo, mette il discente al centro dei processi di insegnamento/apprendimento, consentendogli l’autocostruzione di percorsi personalizzati [2].
• Il percorso formativo • La piattaforma tecnologica di Cultur Alpe-Adria Network La piattaforma su cui opera Cultur Alpe-Adria Network è costituita da un server Domino IBM e da database costruiti con l’applicativo Lotus Notes. La costruzione dell’ambiente è stata fatta da GlobalComm (http://www.global-asp.it/), azienda di Sarcedo (Vicenza) parte del Gruppo ATP Telecomunicazioni. Gli utenti accedono ai vari ambienti attraverso browser internet, identificandosi tramite login e agiscono in base ai diversi ruoli e conseguenti diritti di lettura, scrittura e modifica. La costruzione dei documenti avviene attraverso un dispositivo di content management system che provvede con semplicità a categorizzare i documenti, a formattarli gestendo i testi e le immagini, e consentendo anche di allegare qualsiasi tipo di file. La ricerca dei documenti può essere effettuata attraverso le “viste” per categorie, autori, visibilità, ecc., oppure attraverso un motore di ricerca nei testi dei documenti.
Lo sviluppo del Progetto • Il modello La struttura dell’e-Portfolio dello Studente Europeo è modellata su lo European Language Portfolio: Passaporto: conoscenze e competenze fondamentali sull’Unione Europea; Dossier: percorsi, prevalentemente iconografici, che
Fig. 1 Un elaborato prodotto da un gruppo di studenti nel database “My Europe”
individuano nella realtà locale e regionale gli elementi di specificità culturale e quelli che segnalano l’appartenenza alla comune dimensione europea; Biografia: il diario di bordo dell’esperienza realizzata con la riflessione sugli apprendimenti conseguiti (apprendere ad apprendere l’Europa).
Il percorso di formazione previsto procede, nei vari ambienti di cooperazione on line, dallo sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie competenze, alla consapevolezza della propria specificità culturale, alla consapevolezza della partecipazione ad una comune dimensione europea, alla consapevolezza delle problematiche storiche, geografiche, economiche, giuridiche e sociali dell’Unione Europea, fino alla consapevolezza delle modalità di apprendimento attivate nella propria scoperta dell’Europa. Conseguentemente, allo studente viene richiesto di svolgere le seguenti attività, preferibilmente nell’ordine qui riportato: • la stesura di un proprio “Profilo personale” secondo un’apposita scheda che permette di realizzare un “piccolo curricolo precoce”; tale documento può anche essere aggiornato nel corso del Progetto;
• lo svolgimento di un webquest ovvero un percorso di ricerca guidata in internet che porta alla redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, descrive i risultati ottenuti sulle tematiche relative all’Unione Europea, attraverso processi di analisi, sintesi e valutazione; viene posta in essere una situazione didattica stimolante e coinvolgente, seguendo le indicazioni metodologiche formalizzate nel 1995 da Bernie Dodge (Università di San Diego, USA; The WebQuest Page, http://webquest.sdsu.edu/; Dodge B., Some Thoughts About WebQuests, http:// webquest.sdsu.edu/about_webquests.html): i gruppi di allievi incarnano ruoli diversi (storici, geografi, politici, economisti, cittadini) e perseguono specifici compiti di ricerca, utilizzando un pacchetto di risorse internet appositamente selezionate; fondamentale in questa attività risultano la comunicazione orizzontale tra studenti e il momento di socializzazione degli elaborati tra i gruppi che fornisce a tutti le competenze per affrontare il successivo Test; • lo svolgimento di un Test che valuta le conoscenze e le competenze sull’Europa acquisite durante l’attività svolta; il Test viene fornito sotto forma di file DOC, scaricabile dal database WebQuest.
• Le finalità Rivolto a studenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni, l’e-Portfolio dello Studente Europeo è uno strumento di valutazione e autovalutazione, di documentazione delle attività didattiche e degli apprendimenti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento sull’Europa. Quest’ultimo aspetto è quanto mai rilevante poiché costituisce la principale finalità del Progetto che mira a costruire un modello operativo di intervento didattico che renda lo studente protagonista
• la redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, illustra, preferibilmente a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento che connota la specificità della propria cultura locale; • la redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, illustra, a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento della propria realtà locale che faccia emergere la partecipazione ad una comune dimensione culturale europea (Fig. 1);
Sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal sito (forum, chat, il database di condivisione “My favourite things”), la posta elettronica e l’azione di indirizzo e sostegno svolta dai Tutor, le attività sopra descritte possono essere realizzate in cooperazione tra classi di scuole di diversi paesi, attivando momenti di incontro e di apprendimento tra pari. Alla fine del percorso formativo gli studenti compongono il loro e-Portfolio. Essi, attraverso un semplice dispositivo on line, mettono insieme in un unico documento i link agli elaborati prodotti.
Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
k Se tutti i documenti sono stati correttamente sviluppati e il punteggio del Test è stato positivo, gli esperti dello Staff rilasciano, quale forma di “certificazione”, il Patentino dello Studente Europeo che viene inviato alla scuola di appartenenza. L’indicazione del conseguimento del Patentino viene riportata anche nell’e-Portfolio, nel quale viene visualizzato anche l’elenco delle conoscenze e delle competenze acquisite. • La documentazione didattica All’insegnante, oltre alla stesura di una scheda di presentazione della scuola e alla correzione dei Test, viene richiesto un proprio profilo personale e la redazione, anche a fini di ricerca, di una breve scheda di documentazione delle attività didattiche svolte nel corso dell’esperienza.
gettazione degli ambienti di cooperazione on line, di un Coordinatore per le Tecnologie, di 4 Tutor on line con differenti compiti aggiuntivi per le traduzioni, le relazioni e la segreteria e di un System Administrator per l’implementazione e la gestione tecnica della piattaforma. La segreteria amministrativa del Progetto è collocata presso il Liceo Scientifico “Nicolò Tron” di Schio (Vicenza). Il Responsabile del Progetto è il Dirigente Scolastico Antonio Cassuti, Presidente del Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria. Il Progetto è svolto in collaborazione con l’IRRE del Veneto. In Croazia il Progetto è stato inserito tra i progetti riconosciuti dal Ministero della Scienza, dell’Istruzione e dello Sport.
Riferimenti bibliografici
• Dati e risultati del Progetto Al Progetto hanno aderito, nell’anno scolastico 2004-2005, 9 scuole del Veneto, 2 scuole del Friuli Venezia Giulia e 6 scuole straniere (una per ognuno dei seguenti Stati: Austria, Croazia, Germania, Grecia, Lituania, Ungheria). In totale 17 scuole.
[1] Butera F., (et al.), 2002, Organizzare le scuole nella società della conoscenza, Carocci. [2] Calvani A., Rotta M., 1999, Comunicazione e apprendimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete, Erickson.
Gli studenti iscritti in tale anno scolastico sono 392, di cui 282 italiani e 110 stranieri (al Progetto si possono iscrivere classi, gruppi di studenti di una classe e singoli studenti); gli insegnanti sono 27, di cui 16 italiani e 11 stranieri. Gli studenti possono costruire il loro e-Portfolio e conseguire il Patentino dello Studente Europeo durante un solo anno scolastico o articolando attività e produzioni su più anni. A fine giugno 2005, 34 studenti hanno conseguito il Patentino. Lo Staff del Progetto si compone di un Coordinatore Scientifico e Organizzativo con compiti di pro-
CONTATTI Giorgio Pizzolato giorgio.pizzolato@tron.vi.it Franco Torcellan anafesto@alice.it
Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo
Cultur Alpe-Adria Network, Comunità di Lavoro Alpe-Adria Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali Il Progetto descritto in questo contributo ha promosso e realizzato un campus virtuale per “apprendere ad apprendere” l’Europa. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli gli studenti delle scuole della Comunità di Lavoro Alpe-Adria (e non solo) dei percorsi di apprendimento da porre in essere per acquisire e aggiornare le competenze relative alla Nuova Europa dell’ “allargamento”. Le tecnologie adottate nell’ambiente di cooperazione on line, dal webforum al webquest, consentono di rendere lo studente protagonista, ponendolo al centro di processi di autocostruzione delle competenze, che vengono documentate in un portfolio on line in cui sono raccolti gli elaborati prodotti.
Il contesto del Progetto • Cultur Alpe-Adria Network La Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria, Commissione Cultura e Società ha attivato, a partire dall’anno 2003, il Progetto Cultur Alpe-Adria Network, che ha come finalità la costruzione di un Sistema Formativo Integrato e territorialmente distribuito nelle regioni europee della comunità che metta in rete, attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e in particolare gli ambienti internet di condivisione e cooperazione, tutte le risorse educative e di formazione presenti nel territorio (scuole, biblioteche, musei, aziende, ecc.), per consentire la costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento in una dimensione di life long learning. Le attività si svolgono sul sito http://www.culturalpeadria.net nel quale trovano collocazione le specifiche progettualità (Sentieri Didattici, Learning Village, ecc.) all’interno di sezioni che si configurano come campus vituali. Si tratta di ambienti di cooperazione on line strutturati in sottoambienti che definiscono 4 aree: l’area dell’informazione/istruzione, l’area della comunicazione, l’area della condivisione, l’area della cooperazione. Tale morfologia è basata sul Modello delle 4 C con cui Federico Butera descrive le organizzazioni scolastiche come sistemi a rete, che si configurano come Comunità performanti professionali orientate ai risultati attraverso la Cooperazione intrinseca e la Comunicazione estesa di conoscenze Condivise [1]. Le metodologie praticabili in questi ambienti virtuali sono dunque in prevalenza Cooperative Learning e Peer Education in una dimensione laboratoriale di