Nobordersmusicfestival 2009 - Rassegna stampa

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UDINE

Martedì 14 luglio 2009

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Al "Friuli" operativi quattro ambulanze, un’automedica e due ambulatori per evitare di intasare il pronto soccorso

Madonna, oltre 350 custodi per i fans

Forze dell’ordine, vigili del fuoco e 118 presidieranno lo stadio pronti a ogni emergenza Una task force di 350 uomini tra forze dell'ordine, vigili del fuoco e personale sanitario giovedì "veglierà" sugli oltre 36mila fans di Madonna. Una macchina già approntata - in particolare dal direttore regionale del 118, Elio Carchietti che vedrà muoversi medici, infermieri, volontari, vigili del fuoco, carabinieri, questura, polizia municipale e guardia di finanza. A ognuna delle "anime" in campo il proprio compito. La Questura sta aspettando risposte (dovrebbero arrivare questa mattina) dal Dipartimento per sapere quale sarà il numero di unità di rinforzo. «Chiariamo subito che questo è un concerto spiega il vice questore, Claudio Cracovia Non c'è contrapposizione, non ci sono rivalità, il nostro compito sarà quello di disciplinare l'ordinato afflusso all'impianto. Il problema è rappresentato da chi farà ressa per trovare il posto migliore. Dovremmo comunque essere pronti a gestire una qualsiasi emergenza». Il servizio, potrebbe coinvolgere circa 200 agenti, sarà coordinato da Cracovia assieme al dirigente dell'Anticrimine, Luigi De Martino. Riguardo all'arrivo di Madonna, protetta comunque dalle sue guardie del corpo, le ultime notizie lasciano intendere che arriverà all'ultimo momento e che dopo l'esibizione lascerà immediatamentere Udine. I vigili del fuoco saranno operativi con 13 unità in servizio dalle 18 all'una di notte. Gli operanti saranno guidati dal funzio-

nario Franco Trigatti. Quella dei pompieri sarà una presenza discreta, spesso notata in questi concerti per l'uso delle lance d'acqua utili a rinfrescare il pubblico che resta sotto il sole per ore. Vista la rilevanza dell'evento, uno dei compiti più impegnativi è quello sanitario. In questo caso il coordinamento sarà affidato al medico rianimatore Giulio Trillò e alla coordinatrice infermieristica Giuliana Pantanali. L'assistenza sanitaria sarà garantita da 12 medici, 50 infermieri professionali e 70 volontari della Cri. Quattro i posti medici avanzati: uno verrà allestito sopra le tribune, dove ci sarà un'astanteria capace di accogliere contemporaneamente una ventina di 20 pazienti. Due ambulatori saranno operativi nei "distinti", un quarto sarà dedicato al palco. «Quattro le ambulanze e un’automedica con un medico e due infermieri solitamente operanti in elisoccorso saranno a disposizione - spiega Trillò - lo scopo sarà quello di trattare i pazienti sul posto senza intasare gli ospedali. Inoltre verrà predisposto un ponte radio dedicato che si integra con la struttura che ha già un apparato in loco allestito per le partite di calcio». Intanto, in questi giorni un'ambulanza della Cri staziona nelle vicinanze dello stadio dove è in corso l'allestimento del mega palco. Ma da giovedì il presidio continuerà in vista dell'arrivo, già di buon mattino, degli spettatori. Daniele Paroni

L’EVENTO

Il Comune sceglie il "regista" di Friuli Doc per i prossimi due anni

Ivolontari dellaCrocerossa giàadisposizione durante l’allestimento delmegapalco

(cdm) Rush finale per trovare chi siederà nella "cabina di regia" di Friuli Doc per i prossimi due anni. In questi giorni è arrivato, infatti, a diverse società specializzate del settore l’invito a presentare un’offerta per la gara d’appalto che assegnerà l’organizzazione della kermesse per questa edizione e per quella del prossimo anno. A quanto risulta, la scadenza del bando è dietro l’angolo, visto che sarebbe fissata fra una decina di giorni. Intanto, il Comune si sta attrezzando per rispondere a una delle esigenze segnalate a suo tempo sulle pagine del nostro giornale dai consiglieri comunali in età più "verde" (Anzolini, Venanzi, Pirone) e dai rappresentanti delle superiori e della Consulta studentesca. L’idea dei ragazzi per dare una marcia in più alla kermesse principe di Udine era stata quella di offrire uno spazio ai più giovani e alla loro musica. Ed è quello che il Forum giovani si sta preparando a fare. Lo spazio in questione si chiamerà "Oasi" e sarà sistemato davanti a palazzo Antonini. Con un bando il Forum ha invitato le realtà giovanili a collaborare proponendo iniziative, esibizioni, spettacoli. Nell’area individuata le associazioni e le band di ragazzi potranno utilizzare gra-

tuitamente un palco di 4 metri per sei, un service audio e luci, uno spazio per mostre e installazioni e altre attrezzature. Sarà anche previsto uno spazio dedicato agli stand di associazioni giovanili, studentesche e di volontariato. Il Comune si accollerà gli oneri Siae e garantirà anche la promozione. Le proposte (che potranno riguardare musica, teatro, danza, immagini e video) dovranno essere pensate, realizzate e gestite da singoli o gruppi di età compresa tra i 15 e i 30 anni e dovranno essere inviate al Forum Giovani entro il 24 luglio. Chi fosse interessato dovrà utilizzare l’apposito modulo di richiesta da inviare via mail a forumgiovaniudine@gmail. com o da consegnare alle Officine Giovani (piazzale Valle del But 3, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20). Come fa sapere lo stesso Forum, «nel caso in cui la proposta del gruppo giovanile richiedesse la copertura di costi vivi di organizzazione ulteriori rispetto alle disponibilità del Forum Giovani, limitatamente ai gruppi giovanili di età 14-25 anni, è possibile presentare una richiesta di contributo ai sensi del bando di idee, con scadenza 15 luglio».

IlForumgiovani lanciaunbando percreare l’Oasi deiragazzi

Nella foto d’archivio un’immagine di Friuli doc in piazza XX Settembre

Corazza (Idv) auspica un accordo con le forze dell’ordine

«Sunsplash deve restare»

Centocinquantamila presenze, dieci giorni di musica ascoltabile soltanto a Osoppo. Ma per il presidente del Rototom Sunsplash, Filippo Giunta, sono mancate almeno 20mila persone, che sarebbero state bloccate dai rigidi controlli delle forze di polizia. Giunta sabato scorso ha annunciato dei sopralluoghi - anche all’estero - per trovare un nuovo set per il festival reggae. Una posizione che ha sollecitato l’intervento del consigliere regionale di Italia dei Valori Alessandro Corazza, secondo il quale «il

trasferimento della manifestazione sarebbe grave poiché si tratta di una iniziativa che ha un richiamo internazionale e che crea un enorme indotto culturale ed economico per la nostra regione. A chi ha portato avanti questa enorme macchina organizzativa va sicuramente il riconoscimento del territorio». L’auspicio di Corazza è che gli amministratori locali riescano a trovare un accordo con le forze dell’ordine affinché il «festival possa rimanere all’interno dei nostri confini regionali».

IN BREVE COMMERCIALISTI

Come aiutare le imprese

Aiutare le imprese ad affrontare la crisi anche attraverso un’analisi critica degli studi di settore e l’elaborazione di proposte per migliorarne l’efficienza. È con questo obiettivo che l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Udine organizza il convegno "Gli studi di settore, problemi applicativi e criticità difensive", che si terrà oggi, alle 15.30, nella sede di via Carducci. Interverranno Michele Del Fabbro (presidente della Commissione per i problemi tributari e il contenzioso dell’Ordine di Udine), Silvia Pelizzo e Chiara Repetti (Commissione per i problemi tributari e il contenzioso) e Dorotea Polizio (Agenzia delle entrate).

SERVIZIO CIVILE

L’Aism cerca volontari

La sezione di Udine dell’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM) cerca con urgenza quattro giovani volontari disposti ad aderire ai progetti di Servizio civile nazionale avviati in provincia di Udine. Il bando scade lunedì 27 luglio alle 14. La durata del servizio è di 12 mesi e vi possono aderire le ragazze e i ragazzi di cittadinanza italiana, di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Come per tutti i progetti di servizio civile è previsto un impegno orario di 30 ore settimanali e un assegno mensile di 433,80 euro, erogato dal Fondo nazionale per il servizio civile. La domanda di ammissione va consegnata alla sezione Aism, via Micesio 31 (0432-509233, e-mail segreteria@aismud.it).

SOLIDARIETÀ

Telethon, maratona tra i ghiacci

Sarà presentata oggi, alle 14.30, a palazzo Belgrado l’iniziativa "In Europa con Telethon". Si tratta di una maratona proposta dal Dopolavoro ferroviario di Udine. Saranno presenti l’assessore provinciale allo Sport, Mario Virgili, il presidente del Dlf Roberto Francescatto, il responsabile della staffetta Claudio Gasparini e alcuni rappresentanti del gruppo podistico. In rappresentanza di Telethon ci saranno il presidente del Coordinamento provinciale, Giuliano Gemo, il vice Enzo Bertolissi e il segretario Valerio Gaiotto. La staffetta si snoderà dal 24 al 29 luglio sulla Bla Vägen, un itinerario nordico di circa 1.400 chilometri, poco sotto il circolo polare Artico.

Buoni i risultati anche al Malignani. Tutte donne le bravissime del Ceconi, dove quattro studenti saranno costretti a ripetere l’anno Il Comitato plaude alla scelta di destinare i fondi dell’Odeon alla sede per le Scienze naturali

Maturità, fioccano le lodi al Copernico

Naturalisti per il Museo

Promossi i 234 candidati: 16 hanno ottenuto il cento, altri quattro il massimo del punteggio «Bisogna esporre il patrimonio della biodiversità friulana»

È tempo di bilanci per i maturandi di Copernico, Malignani e Ceconi. Anche per loro, ieri, si sono chiusi tutti i lavori della sessione d’esame 2009 ed è arrivato il momento di contare eccellenze e negatività. Bene è andata al liceo scientifico Copernico dove tutti i 234 candidati, 230 interni e 4 esterni, hanno superato con successo le tre prove scritte e il colloquio orale. Sono quattro, tutti ragazzi, gli studenti che hanno meritato il punteggio massimo e la lode: Simone Procacciali, Paride Chittaro Mesaglio, Francesco Monai e Lorenzo Scalera. A questi si aggiungono poi altri 16 ragazzi che si sono diplomati con il rotondo 100: Federica Poiana, Anna Clochiatti, Emma Puntel, Lorenzo Balsemin, Filippo Comelli, Margherita Borsetta, Elisa Qualizza, Josè Andreas Diaz Nanez, Sara Vassallo, Massimo Brovedani, Elena Saro, Sabrina Candusso, Alessandra Cecotti, Sara Bernardi, Chiara Franzil e Lara Iaiza.

Anche al Malignani sono terminati gli esami in tutte le classi, dei vari corsi, diurni e serali, degli allievi dell’istituto tecnico industriale e del liceo scientifico-tecnologico. Ai due periti che si sono meritati la lode degli esaminatori, Alex Passalent e Sebastiano Belli, si aggiungono poi svariati 100. Tra gli allie-

vi dei corsi diurni se ne contano ben 14: Nicola Bergamasco, Iacopo Castellano, Matteo Persello, Davide Zuliani, Luca Timoteo, Enrico Polese, Valentino Zanello, Federico Giusti, Rudy Tavars, Federico Filauri, Pierpaolo Mattiussi, Mattia Piccoli, Andrea Zuliani e Andrea Cernoia. A questi si devo-

no aggiungere altri tre bravissimi tra gli allievi dei corsi serali: Davide Millevoi, degli elettronici, Roberto Balsarin e Dino Parelli, dei meccanici. Sono solo quattro e tutte donne, invece, le bravissime del Ceconi, dove però nessuno studente ha brillato tanto da meritarsi la lode. La palma delle migliori studentesse della maturità 2009 è andata alle allieve del corso per i servizi sociali che, tra diurni e serali, hanno conquistato tre 100: Cinzia Basaldella, Valentina Bevilacqua e Stefania Perosa, del serale. Chiude il quadro, con un altro 100, Marina Savic, del corso degli odontotecnici. Le quattro eccellenze della scuola, in calo rispetto all’anno scorso, fanno il paio con i quattro esiti negativi riportati, al termine delle prove da un ragazzo dei meccanici e di tre studenti tra gli elettricielettronici. I quattro saranno costretti a ripetere l’anno a partire da settembre, sperando poi in un esito finale migliore. Elena Viotto

Con un contributo di 30mila euro annui il Comune finanzia i servizi extrascolastici nella 2. Circoscrizione

Progetto Alcatraz per evadere dalla noia

Potenziare i servizi ricreativi e post-scolastici, soprattutto a vantaggio delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Con questo obiettivo nasce "Alcatraz – Come progettare e realizzare l’evasione dalla noia, dall’indifferenza, dall’isolamento", un progetto sperimentale di attività extrascolastiche presentato ieri a palazzo D’Aronco. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Udine attraverso una convenzione triennale con l’Associazione sportiva dilettantistica "Prima Scuola Pallavolo", inaugura la sperimentazione nella 2. Circoscrizione, dal prossimo anno scolastico, di un servizio doposcuola e di un centro ricreativo. «Sono servizi che puntano a

dare un supporto alle famiglie – ha sottolineato il sindaco Furio Honsell –, specialmente a quelle in cui entrambi i genitori hanno un lavoro. In quest’ottica diventa sempre più importante il tessuto di associazioni ed enti privati». L’associazione, che per la realizzazione del progetto godrà di un finanziamento di 30 mila euro annui per il prossimo triennio, offrirà un servizio speri-

mentale di doposcuola riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado di via del Pioppo (ex Tiepolo), dalle 13 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. Nell’anno scolastico 2009/10, compreso presumibilmente tra il 21 settembre e il 5 giugno 2010, i posti disponibili saranno 60 fino a un limite massimo di 80. «Per gli anni successivi – ha spiegato l’assessore all’Istruzio-

Doposcuolaespaziricreativi persostenerelefamiglie doveentrambiigenitorilavorano

ne Kristian Franzil – valuteremo se estendere il servizio ad un numero maggiore di alunni ed eventualmente ampliare la sperimentazione». Al doposcuola si affiancheranno le attività di un centro ricreativo aperto agli alunni del IV Circolo. Il Centro ricreativo sarà operativo presumibilmente dal 21 settembre al 30 giugno 2010, dalle 16.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì. Per il doposcuola e il centro ricreativo, sono previste tariffe diversificate in base agli orari e ai giorni di frequenza. Per venire incontro alle famiglie più disagiate ci sarà uno sconto del 10% per coloro che rientrano nella fascia Isee da 0 a 6.332 euro e del 5% per coloro che rientrano nella fascia da 6.332 a 10.322.

Classifica atenei Udinerisale treposizioni L'Università di Trieste scende di una posizione per qualità tra gli atenei statali, passando dal secondo al terzo posto, quella di Udine risale tre posizioni (dal 21. al 18. posto): il dato emerge dall'indagine annuale de Il Sole 24 Ore. La graduatoria è stata fatta in base a nove indicatori tra cui didattica, ricerca e organizzazione. Secondo il rettore Cristiana Compagno, la classifica «non considera in alcun parametro la situazione di sovra-sottofinanziamento statale». «A solo titolo di esempio - spiega - il dato relativo al rapporto ricerca-fondi, a Udine si mantiene al di sopra della media nazionale».

L’AGENDA IL GIORNO

Martedì 14 luglio. Il sole sorge alle 05.35 e tramonta alle 20.36, la luna sorge alle 22.36 e tramonta alle 09.24. SANTI: S. Ciro vescovo, S. Camillo de Lellis, S. Francesco Solano. PROVERBIO: «Sdegno d’amante poco dura».

AUGURI

Tanti auguri di buon compleanno a Lodovica da dagli amici Cristian, Francesco e Alessandra. Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.

MERCATI

Aquileia, Buia, Cividale, Codroipo, Fiumicello, Osop-

Non solo malumori, ma anche soddisfazione per la decisione del Consiglio regionale di dirottare lo stanziamento di 5 milioni di euro dal recupero del cinema Odeon alla realizzazione di una sede per il museo di Storia naturale. Primi a esprimere «grandissimo piacere» a nome del comitato “Amici del Museo Friulano di Storia Naturale” Roberto Pizzutti, presidente regionale del Wwf, il docente universitarioPietro Zandigiacomo e la professoressa Gigliola Castellani, che plaudono anche all’indicazione, vincolante, data dal Consiglio regionale per la scelta, quale sede, dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco di piazzale Cadorna. «Un sito già valutato positivamente e approvato dal Consiglio Comunale di Udine nel 2007 e fortemente auspicato dal Comitato - fanno sapere si è così tenuto conto anche della nostra petizione rivolta a Regione, Provincia e Comune che ha raccolto migliaia di fir-

po, Tarvisio, Marano Lagunare.

FARMACIE

Farmacie di turno con orario continuato (8.30 - 19.30): UDINE Ariis Via Pracchiuso, 46 (0432 501301); Colutta A. Piazza G. Garibaldi, 10 (0432 501191); Montoro Via Lea d'Orlandi 1 (0432 601425). Servizio notturno: BELTRAME Piazza Libertà 9 (0432 502877). Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23. A chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8 (festivo 23-8.30). Farmacie aperte con servizio normale (8.30-12.30 / 15.30-19.30): Aiello Via Pozzuolo, 155 (0432 232324); Asquini Via Lombardia 198/a (0432 403600); Aurora Viale Forze Armate, 4 (0432

me non solo di appassionati cultori di scienze naturali, ma anche di non pochi insegnanti delle Scuole elementari, medie e superiori, nonché di docenti e studenti dell’Università friulana; tali firme sono state presentate al sindaco Honsell nell’incontro avuto con il nostro comitato il 26 giugno scorso». «Ora - aggiungono a nome del comitato - con il concorso di tutti, potranno essere rimossi gli ultimi ostacoli formali e burocratici, e si potrà procedere celermente ad una graduale sistemazione per lotti della ex caserma, trasferendo in primis gli studi, i laboratori e la biblioteca specialistica, utilizzando spazi già in uso e volumi già

OrtiseRinaldi: «Siconvochisubito la commissione Cultura

580492); Beivars Via Bariglaria, 230 (0432 565330); Beltrame Piazza della Liberta', 9 (0432 502877); Colutta GP Via G. Mazzini, 13 (0432 510724); Degrassi Via Monte Grappa, 79 (0432 480885); Del Monte Via del Monte, 6 (0432 504170); Del Torre Viale Venezia, 178 (0432 234339); Fattor Via Grazzano, 21 (0432 501676); Manganotti Via Poscolle, 10 (0432 501937); Nobile Piazzetta del Pozzo 1 (0432 501786); Pasini Viale Palmanova, 93 (0432 602670); Pelizzo Via Cividale, 294 (0432 282891); San Marco V.le Volontari della Liberta' 42/a (0432 470304); Sartogo Via Cavour, 15 (0432 501969); Zambotto Via Gemona, 78 (0432 502528).

edificati; ciò del resto permetterà un risparmio non trascurabile sui costi per l’affitto dell’attuale sede “provvisoria” ». «Già tre anni fa - fa eco una lettera dell’ex consigliere comunale Enzo Bassi - la passata amministrazione con in testa Cecotti, decise la realizzazione del Museo nella ex Caserma, con uno studio in cui si prevedeva anche un parcheggio sotterraneo ed un uso polivalente dell'immobile dal costo rilevante di 20/24 milioni per un'opera rilevante per la Citta'di Udine. Anche allora ci fu chi si oppose, come l’assessore Gianna Malisani. Ora la giunta Honsell non ricorda del progetto del museo e pensa all'Odeon». Intanto, i consiglieri comunali Gianni Ortis e Aldo Rinaldi hanno chiesto la convocazione urgente della commissione Cultura per discutere «tempi e modi della realizzazione della nuova sede» e chiedeondo che venga invitato il Comitato amici del museo friulano di storia naturale.

FUNERALI

VINCENZO PAOLINI (Enzo) di anni 76. Oggi, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Manzano (Of Bernardis). ROMILDO CARLET (Mido ex sacrestano) di anni 76. Oggi, alle 15, nel duomo di Cervignano (Of Pinca). LUCIANO PALJAVEC di anni 69. Oggi, alle 18, nella chiesa di San Pietro al Natisone (Of La Ducale). LUCIO PEROSA di anni 80. Oggi, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Villanova di San Daniele (Of Mansutti). NERINA DRIULI vedova ZAMBON di anni 82. Oggi, alle 15, nella chiesa di Terzo di Aquileia (Of Pinca). ELIA VALENT SIMONETTI vedova FIOR. Oggi, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Godia (Of Ardens).


SPETTACOLI

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Sullaterrazza diPraga

DANONPERDERE

ROMANS - Sabato alle 21, nella Corte di casa Candussi-Pasiani di piazza Garibaldi, la compagnia teatrale Palcoscenico presenterà "La terrazza di Praga". Gli attori sono Martina Dlabajova, Giuseppe Passoni, Dario Roiatti, Michele Gaggia e Raffaella Adani. Progetto e regia sono dello stesso Passoni. La mattina del 20 agosto 1968, in un albergo della centrale piazza Venceslao di Praga, un giovane giornalista giunto dall’Italia e una cinquantenne, misteriosa donna boema, s’incontrano di nascosto. Il ragazzo, in vacanza attratto dal clima di straordinarie trasformazioni che stanno accadendo nella capitale cecoslovacca, vuole raccogliere le sue impressioni sugli avvenimenti a cui sta assistendo per i lettori del suo giornale. La donna, grazie all’abbassamento della guardia del Regime, vuole invece raccontare la storia della sua vita.

Playa,Jacksone Ska al Sunsplash

OSOPPO - Nell’area verde osovana del parco del Rivellino, alle 20.30, comincia l’intenso programma internazionale dei concerti dell’edizione 2009 del Rototom Sunsplash, con il suo tributo alle mille dimensioni dell’universo rasta. I primi appuntamenti di stasera sono, nell’ordine, con le performance di Playa Desnuda, Elvis Jackson e Ska-P. Domani il concerto d’esordio sarà invece quello delle 18.30 nel main stage, con Skatalites. A seguire Ska-J, Alboroise e Stel Pulse. Conclusione della giornata a ritmo di reggae all’una di notte con la musica delle band dei Conscluos Sound e dei Channel One.

IL TRONO DELLO SHOW Madonna durante lo Sticky & Sweet Tour all’Olimpico di Roma. È uno degli spettacoli più ricchi e tecnologicamente complessi del pop mondiale, una macchina miliardaria che utilizza tecnologie raffinate, 16 ballerini e 12 musicisti (Foto Ansa-Ettore Ferrari)

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI MUSICA

DUINO AURISINA - Nel Castello di Duino alle 21.30 "L’amore è eterno", con Krisztina Nemeth (soprano), Nikla Petruška Panizon (voce recitante) e Tadeja Kralj (arpa), Marko Feri (chitarra). POLCENIGO - Nel Bar Sorgente, alle 21, concerto di Matteo Sansonetto. PORDENONE - Nell’ex convento di San Francesco di piazza della Motta, alle 21, concerto del Trio Nadal, Di Vacri, Turrin. TRIESTE - Nell’Auditorium del Conservato-

rio Tartini, alle 20.30 per i Mercoledì del Conservatorio, Marimba recital con Matija Tavcar, Gabriele Petracco e Francesco Hrast.

CINEMA

GEMONA - Per il ciclo del Cinema in piazza sotto le stelle promosso da Provincia e Cec, alle 21.15 si proietta "Vicky Cristina Barcelona".

VARIE

LIGNANO - In piazzetta del Sole, alle 21, Mamulegno, spettacolo di burattini con la Compagnia de Paiva.

Il Novecento in Villa

CONCERTI Il sodalizio raccoglie l’eredità degli strumentisti regionali

L’Orchestra Mitteleuropea debutta con Mondelci Udine

L'Orchestra Mitteleuropea, ensemble che raccoglie l'eredità dei più recenti sodalizi musicali regionali del Friuli Venezia Giulia ("piegati" dalla congiuntura economica), farà il suo esordio ufficiale venerdì 10 a Villa Manin di Passariano nel concerto "Novecento italiano". La Mitteleuropea sarà diretta da Federico Mondelci. Il programma del concerto prevede musiche da film nella prima parte e i "Canti rocciosi" di Giovanni Sollima nella seconda. Accanto alla formazione ci sarà il Coro polifonico di Ruda, preparato da Fabiana Noro, che ha

accettato la sfida di proporre i sette quadri di Sollima, ovvero un omaggio alla montagna italiana, partitura di particolare difficoltà per il coro e per questo poco eseguita. "Il nome della nuova orchestra - informa una nota - è frutto dell'idea di allargare i confini culturali grazie anche al contatto con talenti provenienti

Daifilm ai"Canti rocciosi"

da nazioni che fanno e faranno parte della Comunità europea. La nuova Europa, che ha fatto diventare il Friuli Venezia Giulia non più Paese di confine ma centrale, offre l'opportunità di diventare traino di un progetto che affonda le sue radici nella tradizione musicale continentale. Le capacità professionali assodate di un gruppo ormai storico di musicisti del Friuli Venezia Giulia - sono le conclusioni - trovano così nuovo slancio in un progetto di matrice sovranazionale, dinamico e innovativo senza preclusioni verso la "nuova" musica con l'ambizione di diventare un'istituzione di riferimento per l'area mitteleuropea".

CONCERTI "Le note dell’arte" a Palazzo Della Torre di Gorizia

Gorizia

Quando la vita è altrove

Terzo appuntamento, negli spazi espositivi di Palazzo Della Torre, per “Le note dell’arte”, ciclo d’incontri musicali a cura del Circolo Controtempo legato alla grande mostra “Quegli anni Cinquanta. Collezioni pubbliche e private a Trieste e Gorizia”, curata da Giuliano Bon con Elisa Plesnicar ed Elena Vidoz, promossa dalla Fondazione Carisparmio di Gorizia. Fino a domenica 12 restano visitabili le opere appartenenti a due collezioni pubbliche (quelle dell’Università di Trieste e del Civico museo Revoltella) e a una privata (la collezione Eugenio Giletti dedica-

ARMENA

Karina Oganjan

ta all’artista Luigi Spazzapan, oggi di proprietà della Fondazione Carigo). L’ingresso è gratuito dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle

19, mentre il sabato e domenica l’orario è continuato (10-19). In una piacevole contaminazione fra arte, musica e sonorità della tradizione, domani alle 18.30 sarà di scena il concerto “La vita è altrove”, con il trio composto da Karina Oganjan voce, Anna Garano chitarra, Blaz Celarec percussioni e clarinetto. Il gruppo nasce dall'incontro tra la cantante di origini armene Karina Oganjan, la chitarrista triestina (classica e flamenco) Anna Garano e il percussionista e clarinettista sloveno Blaz Celarec. La vita è altrove" è un percorso musicale che dà voce ai popoli la cui storia è stata segnata dall'esilio, ma anche dalla nostalgia per un altrove reale o immaginario.

L’energia vibrante dei Chickenfoot

Lignano Sabbiadoro

son. Lo spettacolo intende così riproporre un viaggio tra le corde del cinema, da film classici degli anni ’40 e ’50 (Sangue e arena, Il terzo uomo), fino ai più recenti (Mediterraneo, Il mandolino del capitano Corelli, Desperado). La Tita Marzuttini, fondata a Udine nel 1886, può vantare una ricchissima attività concertistica in Italia e all'estero. Da ricordare i primi posti al Concorso internazionale Città di Brescia nel 1969 e in quello olandese di Kerkade (Olanda) nel ’78, il secondo premio al Festival di Falkenstein (Germania) nel 1985 e 2000, nonché le tre rassegne internazionali di musica mandolinistica tenutesi a Udine (1979, 1981 e ’83). Nell'ottobre del ’96 ha organizzato, nel Salone del Parlamento del Castello di Udine, un concerto dedicato alla memoria di Angelo Prenna, direttore del complesso dal 1951 al 1986. Attualmente è composta da una trentina di elementi suddivisi in 5 classi strumentali: mandolini primi, mandolini secondi, mandole, chitarre e contrabbassi. Prossimo appuntamento con le performace “cine-musicali” dal vivo di “Visioni sonore” il 17 luglio, con l'imperdibile spettacolo “Visioni. Un racconto jazz”, con i fumetti di Davide Toffolo e le musiche del trombettista Mauro Ottolini.

Una domenica speciale con i Chickenfoot. La band, nata due anni fa quasi per scherzo, è diventata in pochi mesi un "affare" molto serio per i suoi quattro componenti. Sammy Hagar (ex voce dei Van Halen e protagonista di una straordinaria carriera solista), Joe Satriani (naturalmente alla chitarra), Michael Anthony (già bassista dei Van Halen) e Chad Smith (batterista dei Red Hot Chili Peppers) sono partiti in tournée il 20 giugno dal Festival Nova Rock di Nickelsdorf, in Austria. Il tour segue il debutto discografico dei Chickenfoot, lavoro uscito il 5 giugno e balzato in testa alle rock charts di tutto il mondo. La critica ha elogiato l'energia, i virtuosismi e la classe dell’album "Chickenfoot", che rischia di diventare un cult giovanile. Due delle tappe italiane sono imminenti: venerdì 3 al Pistoia Blues Festival e domenica 5 all’Arena Alpe Adria di Sabbiadoro, unica data nel Nordest. La band sarà in viaggio per l’Europa fino al 12 luglio, per un totale di 15 concerti. Spicca quello alla O2 Arena di Londra. La musica della band dei Chicken è una summa delle esperienze dei suoi quattro componenti: su una solida base di hard rock made in Usa s’innestano elementi funky, blues e anche pop. Il risultato soddisfa sia i vecchi fans dei Van Halen, sia gli amanti del rock tecnico, frizzante e sperimentale. I biglietti per l’esclusivo appuntamento sono in vendita nel circuito online TicketOne (www. ticketone.it), nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion e Box Office. I tagliandi, a ingresso unico, costano 35 euro (più 5.25 di prevendita). La serata è inserita nell’offerta “Music & Live: dormi una notte in Friuli Venezia Giulia e avrai il concerto gratis”, la campagna promozionale organizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall’agenzia regionale Turismo Fvg.

PORDENONE

UDINE

NEL PARCO

Pubblico rasta

Attesi al Friuli grandi ospiti internazionali. Notti a Venezia, Londra e in Costa Azzurra Ieri ha toccato quota 30mila. Accelerazione improvvisa nella corsa al biglietto per seguire dal vivo, nel "tempio" dello stadio Friuli, il sempre provocatorio concerto della signora Ciccone. Sono attesi, rigorosamente all’ultimo momento e su invito personale della Diva, diversi grandi ospiti internazionali variamente legati al mondo del cinema, del pop e del football. Lo show udinese di Madonna è in cantiere per giovedì 16. Due giorni prima, martedì 14, canterà a Milano. Tre sere dopo, domenica 19, sarà invece a Marsiglia. Trascorrerà la settimana "italofrancese" tra le sue ricche magioni di Londra e della Costa Azzurra, con una capatina notturna (pare) a Venezia. Lo Sticky & Sweet, già ribattezzato dai guru come il tour con il maggiore incasso nella storia per un’artista solista, strada facendo ha visto raddoppiare le date continentali. Questioni di richieste. Tocca anche l’Ungheria (Budapest), oltre a Serbia, Romania e Bulgaria. Non solo: la tappa del 6 agosto a Helsinki (76mila i posti già assegnati) rappresenterà il più grande concerto mai allestito in Finlandia. Anche a Göteborg ci sarà il tutto esaurito l’8 agosto (55mila persone). Nel 2008 lo Sticky era stato seguito da 2 milioni e 350mila fan in 58 città, con quattro sold-out al Madison Square Garden di New York (60mila 364 spettatori). Lo special guest Paul Oakenfold, che accompagna Madonna, ha remixato pezzi di Rolling Stones, U2, Justin Timberlake, Snoop Dog, Muse, New Order, The Cure, Massive Attack e persino di Elvis Presley. Sua la produzione di The Happy Mondays. Nominato due volte ai Grammy Award, mister Joe è stato inserito nel Guinness Book dei record come "il maggiore dj" nel mondo. Il suo nuovo album sarà "Pop Killer". Spiccioli di prevendita sul sito TicketOne (www.ticketone.it) e nei punti autorizzati dall’Azalea Promotion. L’allestimento rientra nei programmi del No Border 2009 di Tarvisio. I prezzi: Prato A 75 euro (più diritti), Prato B 65, Tribuna centrale numerata 130, Tribuna laterale numerata 110. Anche gli altri grandi appuntamenti, che come Madonna fanno parte del pacchetto regionale del "dormi tre notti in un hotel del Friuli Venezia Giulia e avrai il concerto gratis", stanno riscuotendo il gradimento degli appassionati. Bruce Springsteen (23 luglio, Friuli) è a quota 27mila, i Coldplay (31 agosto, idem) a 39mila. Fa eccezione Carlos "Devadip" Santana, che il 14 luglio suonerà in piazza a Trieste. Per lui finora sono soltanto 2mila 500 i tagliandi acquistati. A proposito del Boss e della EStreet Band: allo storico festival inglese di Gladstonbury hanno appena raccolto 50mila fedeli nel parterre. Springsteen ha aperto singolarmente lo show con "Coma girl", di Joe Strummer. Ventitre i brani (bis compresi) proposti in due ore di spettacolo. Il successo britannico ha così stoppato, almeno per il momento, la polemica nata in America per il concerto del New Jersey e i troppi "posti privilegiati" concessi all’entourage. Indubbiamente, come sempre, "Brave" Bruce preferisce rispondere imbracciando la chitarra. Pier Paolo Simonato

ROCK Domenica a Lignano

Gli ex Van Halen in nuova veste

MADONNA tocca quota trentamila

Udine

IX

Mercoledì 1 luglio 2009

MUSICA La Marzuttini a Visioni Sonore

Chitarre da cinema

Pordenone

Ricreare dal vivo le emozioni delle colonne sonore di grandi film, che vedono negli strumenti a corda (chitarra, mandolino, contrabbasso) il perno dei loro “leit motiv”. È l’obiettivo di "Guitar Movie: viaggio fra cinema e musica", in programma nell’ambito della rassegna estiva di Cinemazero “Visioni sonore” venerdì 3 a Pordenone, alle 21.30. Cornice all'aperto (e ingresso libero) per il viaggio nella centralissima piazzetta San Marco, “all'ombra” del campanile del Duomo (o, in caso di pioggia, a Cinemazero). Si esibirà l’Orchestra Tita Marzuttini di Udine, diretta dal maestro Piergiorgio Caschetto, una delle più antiche formazioni a plettro d'Europa dall’alto dei suoi 120 anni d’attività. Con i suoi 30 componenti divisi tra mandolini, mandole, chitarre e contrabbassi, l’orchestra suonerà dal vivo accompagnando le immagini d’importanti film. Grandi compositori del passato come Mikis Theodorakis, o del presente come Alberto Iglesias, Mark Knoplfler e lo stesso Clint Eastwood ne hanno fatto largo uso per pellicole come Zorba il greco di Michael Cacoyannis, Tacchi a spillo, di Pedro Almodovar, Brokeback Mountain di Ang Lee, Sesso e potere di Barry Levin-

CINEMA& TEATRI IN SALA a cura di GIUSEPPE GHIGI

Giuseppe Ghigi I Love Radio Rock

di Richard Curtis, 135’ Anni '60, Inghilterra. Grazie alle radio libere, i teenager possono ascoltare canzoni rock e pop che la rigida Bbc evita accuratamente. L'austero ministro Dormandy (Kenneth Branagh) decide di avviare una personalissima battaglia per farle chiudere e affida a Twatt l'onere di trovare un cavillo legale. Nel frattempo, a bordo di una carretta nel mare del Nord, gli otto dj “ricercati” continuano la loro operazione trasgressiva. La Swinging London in una commedia brillante dove la colonna sonora è parte decisiva.

Una notte da leoni

di Todd Phillips, 98’ A due giorni dal matrimonio, Doug va a Las Vegas con gli amici Phil e Stu e col cognato Alan. Drogati per sbaglio, si sveglieranno in tre dentro una camera disfatta, con un dente in meno, una tigre in bagno, una gallina in camera e senza il futuro sposo. A Los Angeles, intanto, la sposa aspetta. Alla trasgressione seguirà la “messa in regola” dei quattro “good boys”. Tramatura intricata per una commedia d’interpreti.

Il mondo di Horten

di Bent Hamer, 90’ Scapolo, taciturno, solitario, Odd ha guidato lo stesso treno sulla stessa tratta, Bergen-Oslo, per quarant’anni. Tutta la sua vita è stata scandita dall'osservanza di monotoni e rassicuranti rituali. Ora, per l'ingegnere sessantasettenne, è giunta l'ora di andare in pensione. Il “traghettatore di anime” deve imparare a lanciarsi nella normalità. Fiaba venata di leggera ironia dal regista di “Kitchen Stories”.

CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Ore 19.00 - 21.00: «L'AMORE NASCOSTO» di A.Capone. Ore 19.15 - 21.30: «AMORE E ALTRI CRIMINI» di S.Arsenijevic. Ore 19.30 - 22.00: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 21.30: «SACRO E PROFANO» di Madonna.

FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 19.15 - 21.30 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 19.30 - 22.30: «ANGELI E DEMONI» di R.Howard. Ore 20.00: «MOONACRE - I SEGRETI DELL'ULTIMA LUNA» di G.Csupo. Ore 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10 - 22.35: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 20.10 - 22.45: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 20.10 - 22.45: «TERMINATOR SALVATION» di McG. Ore 22.30: «MARTYRS» di P.Laugier V.M. 18.

TRIESTE

MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 16.00 - 17.30 - 18.50 - 20.30 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 17.55 - 20.10 - 22.15: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.00 - 18.05 - 20.10 - 22.15: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 16.00 - 18.10 - 20.05 - 22.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 16.05: «UNA NOTTE AL MUSEO 2 - LA FUGA» di S.Levy. Ore 18.00 - 19.50: «TERMINATOR SALVATION» di McG. Ore 22.00: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 15.30 - 17.10: «MOONACRE - I SEGRETI DELL'ULTIMA LUNA» di G.Csupo. Ore 15.30 - 17.10 - 18.50 - 20.30 22.15: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 15.30 - 17.10 - 20.40: «UNA NOTTE AL MUSEO 2 - LA FUGA» di S.Levy. Ore 15.30 - 17.45 - 20.00 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 18.45 - 20.30 - 22.15: «BORDERLAND» di Z.Berman V.M. 14. Ore 18.45 - 22.15: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00 - 19.00 - 21.15: «SETTIMO CIELO» di A.Dresen. Ore 17.00 - 21.15: «STELLA» di S.Verheyde. Sala MINERVA. Ore 17.00 - 20.00: «EARTH - LA NOSTRA TERRA» di A.Linfield. Sala MINERVA. Ore 22.00: «LOOK BOTH WAYS» di S.Watt.

MARTIGNACCO

CINEPLEX via Cotonificio, 22 Tel. 0432410418 Ore 17.30: «MOONACRE - I SEGRETI DELL'ULTIMA LUNA» di G.Csupo. Ore 17.30 - 20.00 - 22.30: «LA DONNA DI NESSUNO» di V.Marano V.M. 14. Ore 17.30 - 20.00 - 22.30: «TERMINATOR SALVATION» di McG. Ore 17.50 - 20.10 - 22.30: «UNA NOTTE AL MUSEO 2 - LA FUGA» di S.Levy. Ore 17.50 - 20.10 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.00 - 20.20 - 22.40: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 18.00 - 21.00: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 18.10 - 20.20 - 22.30: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 18.30 - 21.00: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 18.30 - 21.30: «ANGELI E DEMONI» di R.Howard. Ore 19.30 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 20.00 - 22.30: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 16.40 - 18.40 - 20.35 - 22.30: «UNA NOTTE AL MUSEO 2 - LA FUGA» di S.Levy. Ore 16.45 - 17.40 - 18.30 - 19.40 20.30 - 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.45 - 18.40 - 20.35 - 22.30: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 17.10 - 19.50 - 22.30: «ANGELI E DEMONI» di R.Howard. Ore 17.15: «UNA NOTTE AL MUSEO 2 - LA FUGA» di S.Levy. Ore 17.20 - 19.55 - 22.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.30 - 20.00 - 22.25: «CROSSING OVER» di W.Kramer. Ore 17.35 - 20.00 - 22.30: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «TERMINATOR SALVATION» di McG. Ore 19.30 - 22.30: «UOMINI CHE ODIANO LE DONNE» di N.Oplev V.M. 14.

MUSICA

L’OMAGGIO APUCCINI NELDUOMO

Pordenone

L’omaggio di Pitis. Stasera alle 21, nel Duomo cittadino di San Marco, tributo alla musica sacra di Giacomo Puccini, promosso dall’Associazione Accordi con il sostegno delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, nonché di Comune e Fondazione Crup, nell’ambito della rassegna “Avanti c’è musica” della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro. Viene realizzato grazie alla collaborazione artistica di un gruppo di sodalizi attivi tra Veneto Orientale e Friuli. Protagonisti della “maratona” pucciniana saranno l’Orchestra dell’Accademia Naonis di Pordenone, il Coro della Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro, la corale Martinella di Portogruaro, il coro Romatino di Concordia Sagittaria, il Kodaly di Pasian di Prato, il Natissa di Aquileia. Con loro i solisti del laboratorio di canto lirico del maestro maestro Claudio Desideri: Paolo Pieruzzo tenore, Velthur Tognoni baritono e Giulia Sonzin soprano. In programma alcune tra le più toccanti pagine sacre di: "Salve Regina" per soprano e harmonium, "Vexilla Regis" per coro maschile e organo, "Requiem" per viola, organo e coro e "Messa a 4 voci" per soli coro e orchestra. Il concerto si aprirà con l’elegia "I Crisantemi". A tenere le fila di orchestra, cori e solisti sarà la bacchetta di Davide Pitis, affiancato nel ruolo di direttore e maestro da Emanuele Lachin e Luca Bonutti.

GORIZIA

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 17.30: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.45 - 20.00 - 22.00: «FROZEN RIVER» di C.Hunt. Ore 17.50 - 20.10 - 22.10: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 20.10 - 22.10: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

VENEZIA

GIORGIONE MOVIE D\'ESSAI Cannaregio, 4612 Tel. 041 5226298 Ore 19.45 - 21.30: «IL MONDO DI HORTEN» di B.Hamer. Ore 20.00 - 22.00: «ANTICHRIST» di L.Trier V.M. 18. MULTISALA ASTRA via Corfù 12 Tel. 041 5265736 Ore 19.20 - 21.50: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 19.30: «MOONACRE - I SEGRETI DELL'ULTIMA LUNA» di G.Csupo. Ore 22.00: «TERMINATOR SALVATION» di McG. CASA DEL CINEMA San Stae 1990 Tel. 041 5241320 Chiusura estiva .

CAVARZERE

MULTISALA VERDI piazza Mainardi, 4 Tel. 0426310999 Non pervenuto .

CHIOGGIA

CINEMA DON BOSCO calle don Bosco 361 Tel. 041 400365 Chiusura estiva .

TEATRI

TRIESTE FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI info: www.teatroverdi-trieste. com, numero verde 800-090373. BIGLIETTERIA del Teatro Verdi aperta con orario 9-12, 16-19. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e i concerti. 40˚ FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA. 11 giugno - 31 luglio. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Biglietteria del Teatro Verdi di Trieste. LA VEDOVA ALLEGRA. Musica di F. Lehar. Teatro Verdi, 4, 11, 17, 22, 25 luglio ore 20.30; 19 luglio ore 17.30.


VI

REGIONE / ECONOMIA

Domenica 5 luglio 2009

UDINE 6

L’AZIENDA

Ristorante e scuola di cucina premioperil"Platina"

Gliuominisiimprovvisano idraulici,piastrellisti, imbianchiniegiardinieri L’allarmedeisindacati:«Rischi per la salute e non soltanto legali»

San Daniele

Un imbianchino al lavoro. Molti cassintegrati, per arrotondare le entrate mensili, si improvvisano in questo e altri mestieri accettando piccoli lavori in nero che li espongono a rischi anche dal punto di vista della salute

Con la "cassa" non si arriva a fine mese Partelacacciaaipiccolilavoriinnero

Udine

Chi ha famiglia, parenti, risparmi o aiuti, nell’attesa d’essere assunto in qualche altra azienda riesce a tirare avanti in cassa integrazione. Chi invece è solo o di soldi non ne ha da parte si trova a malpartito. Se la nuova occupazione tarda ad arrivare cerca di barcamenarsi come può. E ricorre ai “lavoretti” non regolarizzati da un contratto. Sono i “lavoretti” a nero, precari più che mai, senza alcuna garanzia di pagamento né di durata nel tempo. Ma quando l’emergenza è vera ci si adatta a tutto e ci si inventa di punto in bianco. Del resto il bisogno aguzza l’ingegno. Per chi è uomo e ha una professionalità largo a interventi specifici molto ricercati come idraulico, piastrellista, imbianchino, giardiniere e potatore, elettricista, piccolo falegname, magazziniere, boscaiolo, addetto alla pulizia di fondi, svuota cantine, pulizia delle grondaie, taxista abusivo per anziani o persone senza auto, cuoco, manutentore. «È una realtà - dice Roberto Di Lenardo della Cgil Udine -; queste persone possono essere reclutate da piccole imprese artigiane che tenendole a nero risparmiano sul costo del lavoro, sperando in questo modo di resistere al periodo di crisi. È una condizione di precarietà che non dà sicurezza al cassaintegrato. Il lavoratore, infatti, rischia molto: può lavorare a nero per un mese e non essere pagato. Se succede non può neanche cercare di rivalersi denunciando il suo “datore di lavoro” perché sa di essere passibile di denuncia. Ma questo non frena i “lavoretti” a nero che comunque, oggettivamente, per moltissimi diventano indispensabili. Sarebbe il caso di rivedere il meccanismo dell’ammortizzatore sociale concedendo a chi è in Cigs di poter operare legalmente fino ad arrivare a un’entrata mensile uguale a quella che percepiva prima di entrare in cassa». Per le donne è un po’ diverso. Se il loro stipendio intero costituiva prima della Cigs un’integrazione al reddito della

DIRITTO & LAVORO Per i lavoratori dipendenti pubblici e privati si avvicina il periodo di ferie per i mesi estivi del 2009. Quest’anno, per i lavoratori dipendenti soprattutto di imprese private, la scadenza è particolarmente carica di problemi. Infatti, un numero elevato di lavoratori nel Fvg sono già a casa in Cig ordinaria o Cig straordinaria e hanno di conseguenza problemi per riuscire a pagare le ferie al mare o ai monti per la famiglia a causa della mancanza di denaro. Questa situazione di fatto rende d’obbligo l’esame dell’istituto sui problemi collegati alla realtà. Il diritto alle ferie, quale riposo annuale, è considerato dalla legge un diritto irrinunciabile la cui disciplina è in pratica demandata ai contratti di lavoro e alle volte alla legge. La regola fondamentale dell’istituto è il decorre-

famiglia (in una condizione in cui il marito lavora ancora e porta a casa la paga integrale), si registra spesso la scelta di restare a casa, accudire i figli, seguire le faccende domestiche. Il “lavoretto” a nero, in questo caso, può essere legato a pulizie in casa di amici, assistenza anziani, le “notti” in ospedale, stiratura, baby-sitter, lavapiatti, cameriere e banconiere, gestione area amministrativa e traduzioni (per chi ha le conoscenze). Il pagamento a nero varia in base all’incarico e, per i “lavoretti” più semplici, viaggia sui 6 euro all’ora. «Si tratta di un problema anche di sicurezza di non poco conto - osserva Giampaolo Roccasalva, segretario regionale della Fiom-Cgil Fvg -; chi è disperato accetta di tutto, anche di fare cose che non conosce bene e per cui non è tecnicamente o fisicamente preparato. Gli uomini, ad esempio, vanno a lavorare a nero in edilizia o come boscaioli e rischiano di farsi seriamente male». Altro rischio è quello di perdere tutti gli assegni di Cigs: se il “lavoretto” viene scoperto, è un bel problema. Succede che i soldi erogati attraverso l’ammortizzatore sociale se ne vanno e in cambio l’operaio viene denunciato poiché, su quel “lavoretto”, non ha pagato le tasse e quindi ha imbrogliato lo Stato. «Al lavoratore cassaintegrato - spiega Luigi Oddo di Uil Udine - è concesso di svolgere altra attività lavorativa ma regolare e non a nero, sia di tipo subordinato che autonomo, purché si tratti di lavori di breve durata a tempo determinato nel caso di lavoro subordinato, o che abbia il carattere dell’occasionalità nel caso del lavoro autonomo. È necessario che il lavoratore dia preventiva o contestuale comunicazione all’Inps dell’inizio del lavoro, in forma scritta. La mancata comunicazione fa perdere al lavoratore il diritto all’intero trattamento di Cassa integrazione guadagni». Chi è nel dubbio, essendo la materia complessa, può rivolgersi al sindacato o all’Inps. Paola Treppo

CASSINTEGRATI / 2

Con lo stipendio ridotto a 830 euro diventa prezioso l’aiuto dei familiari Udine (pt) Trovarsi in cassa integrazione straordinaria significa fare i conti con entrate mensili molto più basse del normale. Per tutti i lavoratori che si trovano in questa condizione, avere meno soldi è un problema serio. Per chi ha famiglia, mutuo o affitto da pagare, diventa emergenza. In particolare nei nuclei dove a lavorare è solo uno dei due coniugi, o nel caso delle donne sole con figli, o ancora nei casi (non così rari) dove sia marito che moglie sono in "cassa". Che fare? L’ammortizzatore sociale, fondamentale strumento per continuare a tirare avanti in attesa di nuova occupazione stabile, a molti non basta. Il lavoratore in Cigs percepisce, per il 2009, un importo mensile pari a 886,31 euro (834,55 netti) se ha una retribuzione inferiore a 1.917,48 euro e 1.065,26 euro (1.003,05 netti) se ha una retribuzione pari o superiore a 1.917,48 euro. Nel periodo di Cigs, il lavoratore che ne pos-

segga i requisiti percepisce reLa maggioranza delle persogolarmente l’assegno per il nune che sono in cassa straordicleo familiare; l’indennità di naria rientrano nella fascia delmalattia è assorbita dall’intel’assegno mensile da 834,55 e grazione salariale; tredicesinon ce la fanno a tirare avanti; ma, quattordicesima e premi tenendo conto che una rata del feriali sono compresi nel masmutuo o l’affitto variano in mesimale retributivo dia dai 350 ai 500 mensile. «Per la maeuro al mese, paternità - spiega Luigate le bollette, gi Oddo della Uil di resta ben poco Udine - la legge fa per mettere insiedivieto di porre in me il pranzo con Cigs le lavoratrici la cena. «Meglio dall’inizio della grasi trova - dice Rovidanza fino al comberto Di Lenardo pimento dell’anno di della Cgil Udine chi è riuscito a età del bambino». Se metter via qualcoperò tutto il reparto, sa negli anni preo tutta l’azienda, socedenti. Per l’uono messi in Cigs, anI soldi non bastano mo è meno difficiche la lavoratrice in le rispetto alla gravidanza potrà esdonna. Chi ha una professionasere sospesa sino all’inizio dellità, con fatica riesce a reinsel’assenza obbligatoria. «Di conrirsi nel mondo del lavoro nelseguenza dall’inizio dell’astenl’arco di sei mesi ma non è una sione obbligatoria dal lavoro e regola perché la crisi è grave e per 5 mesi (2 prima del parto e la possibilità d’essere assunti 3 postparto), si sospende il resta scarsa. C’è poi la rete di trattamento di Cigs e la lavoraparentela: chi è in cassa e non trice ha diritto al trattamento ce la fa viene supportato dai di maternità».

famigliari. Anche in questo caso non è la regola: questa soluzione vale, tra l’altro, solo per un limitato periodo di tempo. Alla fine ognuno dovrà arrangiarsi autonomamente». Si ricreano, in queste condizioni, le famiglie allargate di una volta dove l’unione diventa fondamentale per sbarcare il lunario. Non solo per il supporto derivato dal denaro liquido che un parente può prestare ma anche perché si condivide (con evidente risparmio) il pagamento dei servizi, delle bollette e della spesa. Non è raro, in questo contesto, il rientro in famiglia di uomini e donne che avevano scelto d’essere indipendenti andando a vivere da soli in affitto. I “grandi” giovani (intesi dai 30 ai 38 anni), invece, che progettavano di uscire di casa, rinviano l’avventura a tempi migliori, rimanendo nel nido genitoriale perché, cifre alla mano, si rendono conto di non poter affrontare, oggi, la sempre più dispendiosa vita da single.

La JukeBoxEvents cerca collaboratori per il montaggio e interpreti di lingua inglese. Lavoro anche nei centri estivi

C’è ancora del posto sul palco di Madonna

(pt) “JukeBoxEvents” ricerca collaborazioni per il concerto di Madonna: addetti al montaggio palchi, mulettisti, addetti al catering (con buona conoscenza della lingua inglese), interpreti (anche non professionisti) con buona conoscenza della lingua inglese, runners muniti di patente “b” (con buona conoscenza della lingua Inglese). Info “JukeBoxEvents”, 333.6886169, 334.8074648; curriculum vitae da inviare a jukeboxe.info@gmail.com. La redazione di Metropolis cerca un’apprendista segretaria (età massima di 29 anni) con buona capacità uso Mac e discreta velocità per battitura testi per ufficio di Udine. Inviare curriculum vitae al numero di fax 0432.289370 oppure un’e-mail a: metropolis.ud@editgroup.it. La società cooperativa

“Arteventi” ricerca animatori per centri estivi per la scuola dell’infanzia (età 3/6 anni) per il mese di luglio. Costituisce titolo preferenziale aver già svolto attività di animazione con bambini tra i 3 e i 6 anni. Per informazioni telefonare allo 0432 566056 in orario di apertura ufficio, 9-14, o inviare curriculum vitae al fax 0432.566635 o all’e-mail: arte20@conecta. it. “Gesco Labor Sas” ricerca per la filiale di Udine un audioprotesista. Si richiedono: laurea, esperienza anche minima nell’applicazione protesica e buone doti relazionali. Per informazioni contattare i responsabili al numero 049.666124 oppure scrivere a info.labor@gescostudio.it. In esecuzione della determinazione dirigenziale numero 1593 del 26 giugno scorso, la Provin-

cia di Pordenone ha indetto una selezione per l’affidamento di un incarico di lavoro autonomo professionale a un esperto informatico per lo svolgimento di attività di supporto tecnico specialistico di tipo informatico (area politiche del lavoro). L’incarico sarà espletato personalmente dal soggetto selezionato in piena autonomia, senza vincoli di subordinazione, coordinandosi con il Dirigente del servizio politiche del lavoro della Provincia (o suoi delegati). Le domande devono essere presentate entro le 12 dell’8 luglio tramite invio a mezzo posta o consegnate all’Ufficio protocollo della Provincia di Pordenone (orario di apertura al pubblico: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10-12; martedì e giovedì anche pomeriggio 15-17).

(pt) Premiato a Milano “Il Platina” di San Daniele, un’azienda che nasce dalla convinzione che la passione per la cucina schiuda a un mondo così vasto da non poter essere relegato alla sola funzione di mezzo per sfamare le persone. “Il Platina” è ristorante ma anche scuola di cucina, catering in esterni di volta in volta diversi, tanto studio e altrettanta ricerca unita a consulenze, eventi e collaborazioni con aziende. In questo senso, fa suo un approccio simile a quello di Bartolomeo Sacchi, il personaggio storico da cui prende nome. Il Platina rinascimentale era, infatti, un erudito umanista dalla mente curiosa e aperta che lo portò a occuparsi di letteratura e tradizioni popolari come anche di cucina. Diede alle stampe uno dei primi incunaboli, il primo in assoluto in Friuli Venezia Giulia. L’argomento era culinario: “De honesta voluptate et valetudine”. E la “MilanoFoodWeek”, tenutasi dal 9 al 14 giugno in concomitanza con la I titolari del "Platina" di San Daniele fiera “Tuttofood” ha portato una nuova ragioIl premio per il miglior accone d’orgoglio per “Il Platina” di stamento food/beverage è stato San Daniele. La sua partecipavinto da “Piaceri d’Italia” di zione alla prima edizione del Lecco; quello per il miglior al“Premio catering open city” si lestimento da “CaffèScala” di è conclusa, infatti, con la conMilano. «Un’esperienza molto quista di ben 4 dei 6 premi in importante e gratificante, che palio. ha già dato frutti - ha detto ToGli organizzatori hanno selenino -. Finito il cocktail di prezionato le migliori aziende di miazione ci siamo fermati a catering operanti in Lombardia Milano perché ingaggiati per il nella fascia alta di mercato con venerdì sera, per un finger foun buon rapporto od cocktail a casa di un imporqualità/prezzo; aziende che tante avvocato milanese». Inhanno dimostrato di saper estenzionati a trasferirsi solo sulsere veloci, rispondendo con la piazza milanese? «Per nulla, prontezza alle richieste del lavoriamo dove ci chiamano, mercato anche con poco preavma il FriuliVg rimane il nostro viso in periodi infuocati di laobiettivo di crescita più imporvoro, che utilizzano metodolotante».

MERCATO DEL LAVORO

Tuteladelleareeprotette uncorsoconilCefap

Udine

(pt) Il Cefap, ente che opera nella formazione professionale del settore agricolo e ambientale, organizza, nella sede di Tolmezzo, il corso volto alla formazione (dopo la terza media) di figure professionali che si occuperanno della valorizzazione delle risorse naturali, operanti nei settori della selvicoltura, della tutela delle aree protette, del recupero di aree degradate e delle sistemazioni idraulicoforestali. Info Cefap, via dell’Industria 12, Tolmezzo (Ud) 0433.41077, info@cefap.fvg.it. “Archeodomani sas” organizza attività di scavo nel comune di Bibbiena (Arezzo), rivolte a studenti universitari e amanti della materia. Il lavoro di ricerca si svolgerà presso il complesso termale romano situato nella località di Domo. Al termine della campagna di scavo e ricerca verrà rilasciato un attestato di collaborazione con la Soprin-

Come cambia il regime delle ferie per i lavoratori in crisi re della retribuzione in assenza di una effettiva prestazione lavorativa. Ritengo però utile commentare l’istituto alla luce della crisi economica che coinvolge tutti ed in particolare le fasce più deboli della società, quali sono i lavoratori dipendenti privati, i precari, i disoccupati. Ferie e contratti di solidarietà. Il lavoratore in regime di contratto di solidarietà matura il diritto alle ferie con riproporzionamento della retribuzione feriale e con intervento della Cig nelle percentuali previste dalla L.n. 863/84. Sospensioni o riduzioni del lavoro. In assenza di una specifica norma di legge che stabilisca se spetti o meno agli operai dipen-

denti dalle aziende industriali sospesi dal lavoro, ovvero che lavorino ad orario ridotto e perciò aventi diritto all’integrazione salariale, il diritto all’intero periodo feriale, si è ritenuta non ammissibile la riduzione del trattamento economico per ferie annuali in relazione a periodi di semplice riduzione di orario, non sembrando ammissibile una discriminazione fra le ore lavorative e non di una stessa giornata ai fini del calcolo del servizio prestato quale presupposto delle ferie spettanti al singolo lavoratore. Si è ritenuto che diversa soluzione debba accogliersi nel caso in cui, a causa di difficoltà congiunturali, il sistema di lavorazione consista nell’alternare in

di Claudio Milocco (*)

un lungo arco di tempo (per lo più un anno) settimane di lavoro, seppure ridotto, con settimane di totale sospensione dell’attività lavorativa. L’anzianità di servizio per espressa disposizione di legge (artt. 2110 e 2111 c.c.) va computata ai fini delle ferie nei soli casi di assenza per malattia, infortunio, gravidanza e puerperio, servizio militare; pertanto, un’eventuale estensione di tale trattamento ad altri casi non previsti dalla legge potrebbe essere riconosciuta soltanto se fosse sancita nei contratti individuali o collettivi di lavoro. La Corte di Cassazione, con sentenza n. 408 del 17

gennaio 1991, ha affermato che i lavoratori collocati in Cig a zero ore non maturano alcun diritto alle ferie in relazione al periodo di integrale sospensione lavorativa. La Suprema Corte, sez. lavoro, con sentenza n. 3603 del 28 maggio 1986, ha affermato che il periodo di ferie non è suscettibile di riduzione proporzionale alle ore non lavorate in relazione alla situazione di lavoratori in cassa integrazione ad orario ridotto; pertanto per l’attività lavorativa, ancorché in tutto o in parte ad orario ridotto, spetta ai lavoratori il diritto di ferie retribuito, quale contrattualmente previsto, e il

relativo importo è proporzionalmente a carico del datore di lavoro per le ore di attività effettivamente prestate, mentre è a carico della Cassa integrazione per la parte corrispondente alla riduzione di orario. Per i lavoratori posti in cassa integrazione straordinaria è da considerare, su parere del Ministero del lavoro, esclusa, per i relativi periodi di sospensione, la maturazione del diritto alle ferie, mentre le integrazioni salariali straordinarie competono ai beneficiari per l’intero periodo di efficacia del decreto ministeriale di concessione. Fruizione delle ferie e potere del datore di lavoro. Spetta all’imprenditore, nell’esercizio del

gie di comunicazione adeguate (website) e dimostrano attenzione alle strategie di marketing. Claudio De Stefano e Raffaele Tonino, chef de “Il Platina”, hanno vinto tutti e tre i premi per le migliori ricette (che consistevano ciascuna in una fornitura in gamberi e salmone norvegese) dello sponsor, del valore di 800 euro. Hanno vinto pure il premio principale (1.200 euro di valore), per il catering più votato dalla giuria “popolare”, composta dai rappresentatati delle agenzie di Pr ed Eventi, e dalla giuria “tecnica presidenziale”.

proprio potere di organizzazione, e non già al dipendente, il potere di stabilire la data o il periodo di godimento delle ferie da parte del prestatore, in virtù del fatto che l’esatta determinazione del periodo di ferie, presupponendo una valutazione comparativa di diverse esigenze, spetta unicamente all’imprenditore quale estrinsecazione del generale potere organizzativo e direttivo dell’impresa. Di contro, al lavoratore compete unicamente la mera facoltà di indicare il periodo entro il quale intende fruire del riposo annuale, anche nell’ipotesi in cui un accordo sindacale o una prassi aziendale stabilisca, al solo fine di una corretta distribuzione

tendenza per i beni archeologici della Toscana che può essere utilizzato per la richiesta di riconoscimento di crediti universitari e di formazione. Info e prenotazioni: Lorenzo Dell’Aquila 339.7786192, archeodomani@gmail.com. L’erboristeria “L’albero magico” organizza corsi teorico-pratici e conferenze a tema su salute, infanzia e benessere. Tra i prossimi appuntamenti quello di mercoledì 8 luglio dalle 9.30 con giornata di consulenze gratuite su appuntamento con Elisa Cociani, biologa e nutrizionista. Info “L’albero magico”, statale Pontebbana km 143 Cassacco (Centro commerciale Julia Center) 0432.882975. “eFinancialCareers”, job site specializzato in carriere per la finanza e Captha, società specializzata nel banking&finance, promuove premio di laurea per le tesi che affrontano temi legati al mondo bancario e finanziario. Info 02.995711, www.captha.it, mktg@captha.it.

dei periodi feriali, i tempi e le modalità di godimento delle ferie tra il personale di una determinata azienda (Tribunale di Piacenza 25 marzo 2009). Part- time e ferie. Nel rapporto di lavoro regolato da un contratto di part-time “orizzontale”, le ferie spettano nella stessa misura goduta dagli altri lavoratori subordinati a tempo pieno. Nel rapporto regolato da un contratto di part-time “verticale”, le ferie vanno riproporzionate alla durata della prestazione di lavoro. Se la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time o viceversa avviene nel corso dell’anno la retribuzione spettante per le ferie deve essere pari alla somma delle quote retributive corrispondenti a quelle spettanti per ciascuno dei periodi interessati dai due tipi di prestazione (Cass. n. 5932/81). (*) consulente del lavoro


SPETTACOLI

UDINE 9

DANONPERDERE

Suona la Klez Gang San Marco in basilica DeAndrèa Grado CAPRIVA - Prosegue il ricco cartellone del Festival internazionale Nei Suoni dei Luoghi, promosso dalla Regione e organizzato da Progetto Musica di Monfalcone, con un appuntamento dedicato alla musica klezmer, ispirata da sapori e profumi del Mediterraneo. Stasera alle 21, nel parco del Centro civico caprivese (in caso di pioggia nella Palestra Comunale), si esibirà il gruppo Klez Gang. Domani invece, nella Villa de Brandis a San Giovanni al Natisone, il duo pianistico composto da Riccardo Radivo e Chiara Della Porta dedicherà la serata al Tango e a due compositori argentini: Astor Piazzolla e il contemporaneo Pablo Ziegler.

AQUILEIA - Saranno Orchestra e Coro San Marco di Pordenone a inaugurare alle 20.45 la Stagione 2009 dei concerti nella basilica patriarcale, a cura della Fondazione Società per la conservazione della basilica, sotto la direzione artistica del maestro Fabio Nossal, offrendo una riflessione spirituale in una cornice unica. Il "la" giungerà da Orchestra e Coro San Marco, diretti dal maestro Antonio Ballista, con un programma interamente dedicato a Haydn. Del compositore austriaco verranno proposti il concerto in mi bemolle maggiore per tromba e orchestra (solista Diego Cal) e la "Missa in tempore belli" per soli coro e orchestra”.

GRADO - Nella sua prima tournée da solo, Cristiano De Andrè farà tappa stasera alle 21 nell’Isola d’Oro, sul palco allestito nell’area della Diga Nazario Sauro. Cristiano canta "nel segno" del padre Fabrizio, a dieci anni dalla sua scomparsa. «Il mio - anticipa il cantautore - è un modo per parlargli, con nuovi arrangiamenti dedicati ai suoi testi. In questi anni ho avuto momenti postivi e negativi. Porto avanti il suo discorso, a modo mio, come posso. Idealmente si tratta di un ponte, che mi condurrà a un nuovo disco d’inediti per il 2010. Sono fortunato ad avere ricevuto in eredità canzoni stupende come quelle di papà Fabrizio».

MADONNA,untributoa Jackson

Anche giovedì 16 al "Friuli" la popstar celebrerà l’amico. Venduti 32mila biglietti Udine

Un lungo omaggio a Michael Jackson. Madonna ha voluto dedicare il suo doppio concerto di Londra all'artista scomparso, annunciando che «anche nelle prossime date lui sarà con noi». Naturalmente con la sua musica, rivista e riadattata al cartellone generale della fortunata tournée continentale della bionda pop star e della sua macchina organizzativa da kolossal hollywoodiano. Udine compresa, per la "prima volta" in assoluto della ex "Material Girl" nel cuore del Nordest. Sul palco londinese della City, intanto, la signora Veronica Ciccone ha celebrato l'amico e collega, che proprio lì aveva deciso di tornare a esibirsi dal vivo dopo i lunghi anni di buio artistico. Negli stessi minuti durante i quali era andato in tilt il sito destinato a registrare le richieste dei biglietti per seguire la commemorazione pubblica dell’autore di "Thriller", e proprio mentre uscivano (sui notiziari in rete) nuove storielle sul Re del Pop (l’ex guardia del corpo, per esempio, era impegnata a parlare di una misteriosa fidanzata), la Regina del Pop aveva deciso di rendergli omaggio pubblicamente. Chiaramente a modo suo. Madonna ha danzato con uno dei ballerini del suo tour vestito da Jackson e ha gridato alla folla di «ricordare sempre una delle più grandi stelle delle quali si

POP STAR A LONDRA La cantante Madonna, qui sul palco londinese nel tributo a Jackson, è attesa al "Friuli" di Udine per il concerto di giovedì 16 (Foto A.P.)

ha memoria, una persona che ci ha dato tanto». È stato un tributo vero e proprio, con tan-

to di occhi lucidi, svenimenti e grida isteriche dal "fronte" del pubblico. Kento, il ballerino in

TEATRO DI FIGURA

IL GATTO DI KIPLING A SAN VITO

SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Stasera alle 21.15 in piazza Stadtlohn secondo appuntamento con la nona edizione della rassegna “Il teatro, c’era una volta”, in collaborazione con Regione, Provincia, Comuni di Pordenone e di San Vito al Tagliamento. Lo spettacolo che verrà messo in scena è “Storia del gatto che andava per i fatti suoi”. È una produzione di Ortoteatro con attori e pupazzi, liberamente tratta da un racconto di Rudyard Kipling, con Fabio Scaramucci e Federica Guerra. In una fantasia di canzoni e in un crescendo di divertimento si narra come mai il Cane, il Cavallo e la Mucca oggi siano amici e “servitori” dell’uomo, mentre il Gatto conservi sempre una sua spiccata indipendenza.

questione, ha replicato le mosse caratteristiche di Jackson, fra scatti, inchini e piroette. Il tour di 50 concerti del ritorno in scena di Jacko avrebbe dovuto iniziare lunedì 13 luglio dall'Arena 02. Mentre Madonna cantava "Holyday", alle sue spalle è stata proiettata un'immagine di Jackson giovane. Anche a Manchester domani sera (è annunciato il tutto esaurito), a Parigi giovedì, in Belgio sabato e a Milano martedì 14, l’omaggio proseguirà. In forme diverse. Lo stadio "Friuli", nella notte di giovedì 16, non farà eccezione. Nella prevendita dei biglietti per la data regionale si è ormai a quota 32mila, con un’accelerazione negli ultimi giorni: segno che l’eco del tour europeo sta facendo da traino agli indecisi. Certamente, come è successo in Inghilterra, due o tre delle canzoni di Madonna saranno cantate in playback, mentre lei si cambierà d’abito. Alcune centinaia di richieste di tagliandi d’ingresso sono arrivate da Austria e Croazia: lo Sticky & Sweet è un tour più che mai planetario.

Tutte le Armonie della Carnia

MUSICA Esordio con Bach nella Pieve di Zuglio per la diciottesima edizione della rassegna

Presentato il cartellone del festival. Canti Rocciosi e Passione Tolmezzo

Maturità raggiunta con i suoi 18 anni di concerti, sempre più numerosi e sempre ad altissimo livello artistico. Parliamo di “Carniarmonie”, il festival estivo della montagna friulana la cui nuova edizione è stata presentata ieri, nella sede della Regione a Udine, dai rappresentanti degli Enti patrocinanti e organizzatori, in primis la Fondazione Luigi Bon sotto la presidenza di Luciano Di Bernardo. Introdotto da Bruni, di Turismo Fvg, l'obiettivo del festival di coniugare musica e sviluppo del territorio viene sottolineata dal presidente della Comunità montana, Not. Aurelia Bubisutti, assessore alla cultura di Tolmezzo (Comune capofila dell'iniziativa che quest'anno coinvolge 25 centri, per un totale di 38 appuntamenti musicali), ribadisce il successo di una formula basata sul “far

sistema”, mettendo in moto e in rete sinergia, competenze e passioni. Non sponsor, bensì partner d'intenti, sono poi la Banca di Cividale e l'Eurotech spa, convinti sostenitori di un'iniziativa che promuove lo sviluppo del territorio, della sua cultura e della sua economia. «Un modello di rete capace di continuità e crescita», è la nota d’encomio di Roberto Molinaro sulla specificità di “Carniarmonie”. L’assessore alla Cultura della Regione si è complimentato: questa vocazione consiste fin dalla sua nascita nel proporsi come itinerario tra le bellezze artistiche e paesaggistiche della Carnia, che diventano uno sfondo capace di esaltare il fascino delle esecuzioni musicali. Claudio Mansutti, direttore artistico della manifestazione, ha sottolineato la presenza di grandi nomi a livello internazionale accanto ai talenti regionali, illustran-

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI TEATRO

CASTIONS DI ZOPPOLA - Nel cortile di Casa Coi alle 17, per il ciclo di "Teatro e musica in cortile" curato dal Molino Rosenkranz, "Io mi mangio la luna", con Roberto Pagura. PORDENONE - Nel parco di San Valentino, alle 21.15, i Chicago Snakes Reunion presentano "Fino all’ultimo respiro", dall’opera di Bolek Polivka, con Valerio Buongiorno, Bano Ferrari, PieSunsplash a Osoppo ro Lenardon e Carlo Rossi (Filarmonica Clown). SAN VITO AL TAGLIAMENTO - In piazza Stadtlohn, alle 21.15, "Storia del gatto che andava per i fatti suoi", con Fabio Scaramucci e Federica Guerra.

MUSICA

AQUILEIA - Nella Basilica, alle 20.45, concerto dell’Orchestra e Coro San Marco di Pordenone. BASILIANO - In Villa Zamparo, alle 21, i Chiriké in concerto. CAPRIVA - Nella palazzina del Centro civico, alle 21 per il ciclo del Festival Nei Suoni dei Luighi, suona la Klez Gang. GORIZIA - Nell’Auditorium della cultura friulana, alle 21, musica con Il Conte di Lussemburgo. GRADO - Nell’area della Diga Sauro, alle 21, Cristiano De Andrè in concerto. OSOPPO - Nell’area del parco del Rivellino, per il Rototom Sunsplash, dalle 18.30 concerti con Congos, Elijah & The Dubby Conquerors, Freddy McGregor, Micheal Franti & Sperhead. SPILIMBERGO - Nel Cortile del Marangon, alle 21 a Gradisca (in caso di maltempo nel Centro Sociale), "Storie di musicisti e anche", avventure tragicomiche raccontate e cantate da Rocco Burtone. Alle tastiere Arno Barzan. Ingresso libero.

do alcuni eventi salienti della nuova edizione: l'esordio bachiano, sabato nella pieve di Zuglio, con Hommage; il nuovo progetto del Coro Polifonico di Ruda, che lo vede impegnato con i Canti Rocciosi di Sollima; la collaborazione con Illegio con la Passione Secondo San Matteo (mai prodotta in regione). E poi, quasi in continuità ideale con il Mittelfest, il coinvolgimento dell'orchestra di Bratislava Solamente Naturali, del Domkantorei di Graz, del Piccolo Coro Artemia e del Coro del Friuli Venezia Giulia. Non mancherà il jazz, con l'Orchestra sarda e artisti friulani, l'omaggio a Ferigo indimenticabile poeta, nella sua Comeglians, l'originale fusione di musica e pittura proposto dal coro Tumblis e Puemas, l'imperdibile presenza di Garbarek, l'esibizione dell'Accademia dell'Orchestra Mozart frutto della collaborazione con il Festival di Portogruaro.

CONCERTI

NIENTE FELDMANN

UDINE - Per impedimenti tecnici sopravvenuti, il previsto concerto della Lev Feldmann Orchester, che era in programma per stasera alle 21 sul piazzale del Castello, è stato annullato. La grande musica, dunque, tornerà protagonista nella suggestiva cornice del punto più alto della capoluogo della Sinistra Tagliamento con lo show di Steeve Winwood, proposto per UdinEstate dal cartellone del Folkest (info e prevendite al numero 042751230). Cresce poi l’attesa per il Galà dell’Operetta, che alle 21 di lunedì 13, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, porterà l’Orchestra e il Corpo di ballo dell’Opera di Budapest, insieme al Coro e all’Orchestra del Verdi di Trieste, per una serata tutta all’insegna del meglio del settore.

OPERETTA "La vedova" rivista da Tiezzi

Ereditiera scaltra

Trieste

La hall di una banca, i grafici e gli aggiornamenti in tempo reale degli indici di Borsa, la grande crisi del 1929 che incombe: l’ambientazione febbrile della prima scena enfatizza ancora di più che l’economia pontevedrina sembra dipendere dalle finanze che Hanna Glawari ha ereditato dal suo defunto marito. Si auspica a breve un suo nuovo matrimonio con un concittadino, per salvare le sorti del chimerico stato balcanico. E finalmente tra gli invitati al ricevimento appare lei, l’ereditiera più ammirata di Parigi, sbucando addirittura da una cassaforte luccicante circondata da accorti body guard. Parla soprattutto di denaro “La vedova allegra”, arcinota operetta di Franz Lehàr, messa in scena a Trieste da Federico Tiezzi, che per la prima volta si cimenta con un cult del genere. Un allestimento realizzato nel quarantennale del festival della piccola lirica, prestigiosa tradizione estiva della città giuliana, che ridimensiona la vena ironica del testo e sfodera un buon cast di cantanti guidati dal podio dell’Orchestra del

Teatro Verdi da Julian Kovatchev. L’Art Decò viennese si sposa con i fondali optical della computer graphic (scene di Edoardo Stanchi e costumi di Giovanna Buzzi), ricreando un mondo ebbro di luci e di divertimenti da music hall, effimero eppure intrigante, pronto a scomparire come una bolla di sapone dopo la pioggia di banconote che cade sulle grisettes di Chez Maxim. Colpisce la presenza della vedova di Silvia Dalla Benetta, precisa e suadente nella voce (strappando applausi nella canzone della Vilja) ed elegante sul palcoscenico come una diva del cinema, pronta a civettare nel gioco sensuale di schermaglie amorose con il Conte Danilo (Gezim Myshketa). Sottotono la Valencienne di Elena Borin, serioso il Camille di Gianluca Terranova, controllati ma non troppo nei loro abboccamenti sentimentali dallo spassoso Barone Zeta di Riccardo Peroni. Spiazza davvero Sandro Lombardi, attore e artista impegnato, nel ruolo del cancelliere Njegus, solitamente affidato a un caratterista, che qui inventa inaspettati toni stralunati. Elena Pousché

CINEMA& TEATRI IN SALA a cura di GIUSEPPE GHIGI

Giuseppe Ghigi I Love Radio Rock

di Richard Curtis, 135’ Anni '60, Inghilterra. Grazie alle radio libere, i teenager possono ascoltare canzoni rock e pop che la rigida Bbc evita accuratamente. L'austero ministro Dormandy (Kenneth Branagh) decide di avviare una personalissima battaglia per farle chiudere e affida a Twatt l'onere di trovare un cavillo legale. Nel frattempo, a bordo di una carretta nel mare del Nord, gli otto dj “ricercati” continuano la loro operazione trasgressiva. La Swinging London in una commedia brillante dove la colonna sonora è parte decisiva.

Una notte da leoni

di Todd Phillips, 98’ A due giorni dal matrimonio, Doug va a Las Vegas con gli amici Phil e Stu e col cognato Alan. Drogati per sbaglio, si sveglieranno in tre dentro una camera disfatta, con un dente in meno, una tigre in bagno, una gallina in camera e senza il futuro sposo. A Los Angeles, intanto, la sposa aspetta. Alla trasgressione seguirà la “messa in regola” dei quattro “good boys”. Tramatura intricata per una commedia d’interpreti.

Il mondo di Horten

di Bent Hamer, 90’ Scapolo, taciturno, solitario, Odd ha guidato lo stesso treno sulla stessa tratta, BergenOslo, per quarant’anni. Tutta la sua vita è stata scandita dall'osservanza di monotoni e rassicuranti rituali. Ora, per l'ingegnere sessantasettenne, è giunta l'ora di andare in pensione. Il “traghettatore di anime” deve imparare a lanciarsi nella normalità. Fiaba venata di leggera ironia dal regista di “Kitchen Stories”.

IX

Martedì 7 luglio 2009

PORDENONE

CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Ore 21.00: «VALZER CON BASHIR» di A.Folman. Ore 21.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis.

FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 19.15 - 21.15 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 19.30 - 22.30: «ANGELI E DEMONI» di R.Howard. Ore 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10 - 22.35: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 20.10 - 22.45: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 20.10 - 22.45: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 21.30: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

TRIESTE

MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 16.00 - 17.30 - 18.50 - 20.30 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 16.00 - 22.00: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 16.10 - 18.10 - 20.05 - 22.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.30 - 20.00 - 22.15: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 18.10 - 20.05: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.15 - 17.45 - 20.00 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.15 - 18.15 - 20.15 - 22.15: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 16.30 - 18.20 - 20.15 - 22.15: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.45 - 20.30 - 22.15: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch.

UDINE

MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00: «RACCONTI INCANTATI» di A.Shankman.

MUSICA Folkest a Basiliano

Chirikè, le stelle del Venezuela

Da Cuba al Sud America LIRICA

Basiliano In attesa della grande serata di domani in Castello a Udine, quando la magia dei suoni e delle canzoni di Steve Winwood incanterà il pubblico ripercorrendo la storia di un pezzo del rock mondiale, Folkest propone oggi (21) un viaggio in Sud America con le note dei Chirikè. Il nome del gruppo significa “stella”, nelle lingue di diverse popolazioni indigene del Venezuela, e il progetto musicale vuole rappresentare proprio un omaggio a queste culture a rischio d’estinzione. Nel diffondere stili musicali latinoamericani ancora poco conosciuti, i musicisti puntano a ricordare al pubblico internazionale l'esistenza di una varietà ancora maggiore di culture che meritano la considerazione e il rispetto di tutti. In particolare, il gruppo propone vari stili di musica creola del Perú e del Venezuela, tuttora quasi sconosciuti alle grandi platee, in particolare a livello europeo. Il repertorio include pure pezzi famosi di musica tradizionale cubana e composizioni proprie, ispirate alla tradizione. Saliranno sul palco di Villa Zamparo Jacques Centonze (percussioni), Zinajda Kodric (flauto), Barbara Dall’Armi (canto), Juan Vladilo (pianoforte e chitarra), Eduardo Contizanetti (chitarra), Pietro Spanghero (contrabbasso). Basiliano, la location che ospita il concerto delle 21, era conosciuto nell’Ottocento come Pasian Schiavonesco. Ospita ancora interessanti testimonianze del passato. Oltre a Villa Zamparo sono la chiesa di San Leonardo a Variano, costruita nel 1282 e situata sull’omonimo colle e antico Castelliere; quella di San Marco ricostruita nel 1529 su un'area archeologica romana e decorata con affreschi del Thanner; il Palazzo municipale, appartenuto alla famiglia Greatti (XVIII secolo); la Parrocchiale di Variano, con altare del 1736 di Sebastiano Piscutti; la Chiesa di Basagliapenta, che conserva opere d'arte del Settecento; la parrocchiale di Villaorba, con tele risalenti al 1684. Come sempre, Folkest punta ab abbinare musica e turismo culturale.

Ore 17.00 - 21.15: «TWILIGHT» di R.Benton. Ore 19.00 - 21.15: «AMORE E ALTRI CRIMINI» di S.Arsenijevic. Sala MINERVA. Ore 17.00 - 19.00 21.15: «SI PUO FARE» di G.Manfredonia.

MARTIGNACCO

CINEPLEX via Cotonificio, 22 Tel. 0432410418 Chiuso .

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 16.40 - 18.30 - 22.30: «IL SUPERPOLIZIOTTO DEL SUPERMERCATO» di S.Carr. Ore 16.45 - 17.40 - 18.30 - 19.40 20.30 - 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.10 - 19.50 - 22.30: «ANGELI E DEMONI» di R.Howard. Ore 17.15 - 22.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.35 - 20.00 - 22.20: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 17.35 - 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.35 - 22.20: «TERMINATOR SALVATION» di McG. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 19.45: «UOMINI CHE ODIANO LE DONNE» di N.Oplev V.M. 14. Ore 20.00: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 20.20: «CROSSING OVER» di W.Kramer.

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KINEMAX via Grado, 48 Ore 17.40 - 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.45 - 20.00 - 22.10: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.50 - 20.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RAGAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO» di H.Deutch. Ore 18.00 - 20.10 - 22.10: «IL MONDO DI HORTEN» di B.Hamer.

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ITALIA via Garibaldi, 8 Tel. 0437943164 Chiusura estiva . LA PETITE LUMIERE Veneggia Tel. 0437 937105 Ore 19.30 - 22.20: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 20.00 - 22.15: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 20.00 - 22.20: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain.

DONPASQUALE "ESPORTATO" AZAGABRIA

Udine

Dopo l’applaudita overture udinese in piazza Duomo, Il carro di Tespi è pronto a spostarsi a Zagabria, in piazza San Marco, dove tutto il cast del "Don Pasquale" è atteso dalla città e dall'Istituto italiano di cultura, con il quale la Filarmonia ha intessuto uno stretto rapporto di collaborazione e vicinanza artistica. Particolare attesa per ciò che ha riscontrato molto successo nella performance d’esordio: la scenografia di Michele Ugo Galliussi e i costumi di Emmanuela Cossar, oltre naturalmente alla direzione artistica di Alfredo Barchi, che guiderà l’Orchestra della Società Filarmonia e il Coro del Friuli Venezia Giulia preparato da Fabiana Noro. Il tutto reso ancor più gradevole dalle coreografie, dal Fvg Ballet e dalla regia di Francesco Bellotto. Ecco gli altri protagonisti di stasera alle 21.15 a Zagabria. Massimiliano Fichera si esibirà nel ruolo del Dottor Malatesta, Daniela Degennaro in quello di Norina ed Eugenio Leggiadri Gallani nel Don Pasquale. Ernesto verrà interpretato da Francesco Paolo Panni, mentre il notaro avrà la voce di Bandì Scarpa. Isabella Facile, Federica Innocente, Yorge Rizzardi e Michele Fabbro sono i danzatori della Fvg Ballet Company coinvolti nell’impresa. Le altre date della tournée (con inizio sempre alle 21.15): venerdì 10 a Pordenone in piazza XX Settembre, martedì 14 a Latisana in piazza Indipendenza, sabato 18 a Venzone in piazza Municipio.

AURONZO

KURSAAL via Roma, 26 Tel. 0435 400702 Ore 21.15: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips.

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EDEN via C. Battisti, 46 Tel. 04362967 Ore 17.30 - 21.00: «AUSTRALIA» di B.Luhrmann.

FALCADE

DOLOMITI via Roma, 89 Tel. 0437507083 Riposo .

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ASTRA Piazza Cambruzzi Tel. 0439/2364 Chiuso .

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PIAVE via Venezia Tel. 0435 62274 Ore 21.15: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

TEATRI

TRIESTE FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI info: www.teatroverdi-trieste. com, numero verde 800-090373. BIGLIETTERIA del Teatro Verdi aperta con orario 9-12; 16-19. 40˚ FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA. 11 giugno - 31 luglio. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Biglietteria del Teatro Verdi di Trieste. LA VEDOVA ALLEGRA. Musica di F. Lehar. Teatro Verdi. Repliche: 11, 17, 22, 25 luglio ore 20.30; 19 luglio ore 17.30. CAROSELLO DELL’OPERETTA UNGHERESE. Musiche di F. Lehàr, P. Abrahàm e I. Kàlmàn. Sala de Banfield Tripcovich, 12 luglio ore 20.30. STAGIONE SINFONICA 2009. Continua la campagna abbonamenti. Diritto di prelazione fino al 18 luglio. STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2009/10. Continua la campagna abbonamenti. Diritto di prelazione fino al 19 luglio.

VENEZIA FONDAZIONE TEATRO LA FENICE Teatro La Fenice - oggi ore 18.00 Götterdämmerung (turno D).


II

UDINE

Mercoledì 8 luglio 2009

UDINE 2

L’architetto che ha progettato il recupero dell’area a nord della città ha illustrato le correzioni alla giunta

Ex Bertoli, Gregotti dimezza le torri

Delle 12 previste ne rimangono 5 ma più alte. Intorno villette e strutture più basse Meno “torri”, ma più alte. L'architetto Vittorio Gregotti, a Udine per il primo appuntamento del ciclo di conferenze “Trilogia della città” (organizzato dal Comune e dall'Università di Udine nell'ambito del progetto partecipativo sul Piano Regolatore), ha illustrato ieri in giunta il nuovo piano residenziale che porta la sua firma e che completerà il progetto di recupero dell'area ex Bertoli. Le metrature rimangono le stesse, cambia invece la distribuzione delle volumetrie. Delle 12 “torri” di 12 piani previste nel progetto originario, ne rimangono cinque, alte però 15 piani. Accanto a queste, poi, ci saranno diverse tipologie abitative, come aveva già annunciato tempo fa la Opit Spa, la società che sta curando l’intervento: non solo “palazzoni”. Infatti, nell'area troveranno posto villette e strutture più basse. «Nella proposta presentata – ha dichiarato l'assessore alla Pianificazione Mariagrazia Santoro - c'è una maggior differenziazione di tipi edilizi rispetto al progetto originario. Le quantità, comunque, rimangono le stesse, così come è confermato il parco pubblico di tre ettari. Invece delle 12 torri, però, il nuovo piano ne prevede 4, più una leggermente spostata e un altro edificio alto, accanto a villette e palazzine più basse». La parte residenziale rappresenta il completamento del piano di recupero dell'area ex Bertoli, dopo la costruzione del centro commerciale Terminal Nord (inaugurato nel marzo 2008) e quella della parte dire-

zionale (attualmente in fieri). Un grosso intervento di recupero che ha suscitato in passato diverse polemiche: l'area interessata, infatti, è in totale di 322mila metri quadrati, di cui 119mila a destinazione commerciale, 49mila artigianale (la parte affacciata su via Molin Nuovo) e 103mila residenziali. L'area commerciale effettivamente costruita è di 33mila metri quadrati, il lotto artigianale di 19mila (capannoni e magazzini), mentre quella di terziario corrisponde a 36mila metri quadrati (di cui una parte è ora visibile in costruzione) e quella residenziale, da progetto, a 70mila. Nella nuova “cittadella” potrebbero trovare posto 500 unità abitative per 1.500-1.800 residenti: un quartiere completo di qualsiasi servizio, dai negozi agli ambulatori medici, fino naturalmente all’area verde di circa tre ettari. «Quella illustrata oggi – ha dichiarato Santoro –, non è una variante sostanziale. Dovremo invece attuare una modifica della convenzione, ma si tratta di un passaggio tecnico». L'accordo di base, infatti, rimane quello originario poiché gli standard di metratura su cui si basa il conteggio delle opere di urbanizzazione sono rimasti identici, ma lo spostamento dei volumi all'interno del progetto comporterà comunque una revisione. La modifica dovrà comunque passare il vaglio della commissione Territorio e del consiglio comunale, passaggio che, secondo gli uffici, potrebbe avvenire già questo mese. Alessia Pilotto

Lavarianteurbanistica prestoall’esame del consiglio comunale

IN BREVE COMUNE

Acquistati volumi di fotografia

Su proposta del Centro di ricerca e archiviazione della fotografia di Lestans, il Comune di Udine acquisterà 225 copie del catalogo della mostra “La fotografia in Friuli Venezia Giulia nel Novecento”. L’esposizione, inaugurata a Lubiana nel mese di giugno, sarà riproposta a settembre a Capodistria e successivamente a Udine. L’acquisto richiederà una spesa di 5 mila euro. Nella stessa istruttoria la giunta ha approvato anche l’acquisizione di 100 copie del catalogo realizzato in occasione della mostra antologica dedicata a Dino Basaldella, che verrà prossimamente inaugurata a Matera e che vede la collaborazione del Comune di Udine. L’acquisto, proposto dal Circolo Culturale La Scaletta di Matera, avrà un costo di 2.800 euro.

BORGO STAZIONE

Laura Paviotti coordinatore

Laura Paviotti è stata eletta “coordinatore generale” di Borgo Stazione. L’elezione è avvenuta ieri, a maggioranza, durante l’assemblea del Coordinamento Civico Udinese “Borgo Stazione”.

Nell’area ex Safau oltre al centro commerciale e artigianale sta ora sorgendo anche la parte dedicata agli uffici. Successivamente si passerà a realizzare la parte residenziale con volumetrie nuove rispetto al progetto originario

LIBRI

Milena Milone in sala Ajace

Mentre il sindaco difende l’operato del proprio assessore nell’opposizione si registra una frattura sulla linea da seguire

Sfiducia a Franzil, l’Udc si smarca da Pdl e Lega

(al.pi.) A quanto sembra, l'affaire Franzil divide sia il centrodestra sia il centrosinistra. Il centrodestra ha infatti depositato ieri la richiesta del consiglio straordinario per la revoca della fiducia all'assessore Kristian Franzil, ma al documento mancano le firme dell'Udc. A sottoscrivere la richiesta infatti, sono stati 9 consiglieri: Loris Michelini, Stefano Arpino, Natale Zaccuri, Renzo Pravisano, Enrico Berti e Piergiorgio Bertoli (Pdl), Barbara Zelé e Luca Dordolo (Ln) e Luciano Gallerini. L'assenza dell'Unione di Centro non è passata inosservata: lo stesso sindaco ha dichiarato che «a conferma della discutibilità della richiesta,

non tutti i gruppi consiliari dell’opposizione hanno aderito, segno evidente delle fratture interne alla minoranza» . E il mancato appoggio non è andato giù al capogruppo del Pdl, Michelini: «Sono molto amareggiato per la mancata sottoscrizione da parte dei colleghi dell’Udc soprattutto dopo che in un primo momento era stato garantito da tutti l’adesione all’iniziativa». “L'ammutinamento” dell'Udc, secondo Michelini, rischia di indebolire l'azione del centrodestra «proprio nel momento di massima difficoltà politica per il sindaco; se l’Udc è sensibile alla linea nazionale e vuol diventare la stampella politica di Honsell è bene venga fatto nella massima chiarezza senza strumentali distinguo».

L'Udc, però, non ci sta: «Anche attraverso la mediazione del nostro capogruppo abbiamo cercato fino all'ultimo un accordo col Pdl – ha commentato il portavoce Fabrizio Anzolini - ma l'irrigidimento della loro dirigenza non ha lasciato margini e abbiamo quindi deciso compatti di non firmare». E il gruppo rivendica la sua identità: «Sembra che qualcuno – ha continuato Anzolini -, non si renda conto che l'Udc è il secondo gruppo della minoranza più rappresentato in consiglio. È da questo nuovo scenario che da oggi si dovrà cominciare a ragionare».

Sull'altro fronte della barricata il sindaco stronca la richiesta di revoca dell'assessore Franzil, «che è di esclusiva competenza del sindaco, al di là delle decisioni che spettano al presidente del Consiglio comunale. Tutte le motivazioni addotte nel documento sono ingiustificate e già ampiamente confutate durante l’ultima seduta del consiglio comunale e con il parere favorevole di cinque dirigenti comunali». Honsell ha ribadito che in calce alla delibera di transazione con l'Udinese c'è la sua firma «quindi se la minoranza vuole sfiduciare qualcuno, può presentare una mozione contro di me».

Oggi, alle 18, in sala Ajace, presentazione della collana Rosso Ciliegia dell’autrice Milena Milone per l’Armando Curcio Editore. Si illustrerà il contenuto dei primi due libri di questo lavoro che, in tutto, ne comprenderà dieci e le cui uscite avranno cadenza semestrale. Il primo titolo apparso lo scorso novembre, "Vivere senza Amare", si pone lo scopo di rispondere a domande apparentemente semplici come: che cos’è l’amore e poi se ne può fare a meno? Siamo tutti capaci di amare? L’ambito dell’obnubilazione è vastissimo, si va dalla ricerca del successo, del denaro, all’uso delle droghe, al mondo virtuale di Second Life. Il secondo titolo uscito lo scorso aprile, Donne Spezzate – la violenza in famiglia – affronta il delicato tema delle vessazioni messe in atto nell’ambiente familiare quale luogo di preferenza. Milena Milone consulente coniugale in Udine, giornalista dal 1990 collabora con emittenti radiofoniche e televisive e con riviste on line. Nel 20033 ha pubblicato Coniugi Oggi, La coppia slegata e i matrimoni bianchi, per la Casa Editrice Ediworld.

Iniziativa patrocinata dalla Provincia con i gestori del trasporto pubblico locale La riforma Gelmini si abbatte anche sull’istituto tecnico che non potrà più attivare questo percorso di studi di competenza degli scientifici

Ai concerti in bus navetta

Malignani, petizione per il liceo tecnologico

Servizi per Madonna, Springsteen e Coldplay fino all’una di notte Sul web un gruppo di genitori si oppone alla cancellazione e si appella al collegio docenti Grandi concerti a Udine, da Madonna a Bruce Springsteen e Coldplay. Per permettere agli spettatori di recarsi al concerto in tutta sicurezza, sarà attivata una serie speciale di bus navetta. L’iniziativa è stata presentata ieri a palazzo Belgrado dal vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti, dal direttore di Saf Paolo Zaramella, dal presidente di Friulalberghi nonché vicepresidente di mandamento di Ascom Ennio Favetta, e dal responsabile di Turismo Fvg Michelangelo Boem. Per i grandi concerti dell’estate, Saf autoservizi, Apt e Atap, con il sostegno della Provincia, assicureranno, all’interno dei servizi di trasporto pubblico locale, una serie di servizi di bus urbani verso lo stadio Friuli dalle 9 del mattino all'inizio dell’esibizione. Al termine, fuori dallo stadio, ci saranno i bus pronti per il ritorno. Come ha evidenziato Marchetti, «L’obiettivo di questa

iniziativa è quello di rendere più comodo l’accesso allo Stadio Friuli alle migliaia di fan che arriveranno da tutt’Italia e dall’Europa per assistere a questi eventi straordinari. Non solo. Contribuendo ad invogliare gli spettatori a fruire dei servizi pubblici – ha proseguito - si avranno delle importanti

La locandina dei bus-navetta

La derattizzazione torna alle aziende sanitarie In seguito a una recente sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia le attività di derattizzazione svolte dal Comune di Udine potrebbero tornare in capo all’Ass 4 “Medio Friuli”. Le competenze in materia, passate nel 2007 dalle Aziende socio-sanitarie ai Comuni in seguito all’emissione di un indirizzo operativo da parte della Direzione centrale della Salute e protezione sociale della Regione, potrebbero essere passare nuovamente di mano. La vicenda è stata riaperta da un contenzioso che ha opposto il Comune di Gorizia all’Ass 2 “Isontina”. Il Tar regionale ha avallato la tesi del capoluogo isontino, annullando di fatto il trasferimento di competenze deciso nel 2007.

Secondo il tribunale amministrativo «le competenze relative all’attività di derattizzazione ricadono in capo al Dipartimento di prevenzione delle aziende sanitarie». Considerato il pronunciamento del Tar regionale la giunta ha deliberato di procedere con la richiesta all’Ass 4 di farsi nuovamente carico delle operazioni di derattizzazione. Nel frattempo, comunque, il Comune garantirà la continuità del servizio. L’amministrazione comunale, che in questo periodo aveva svolto le attività in via sostitutiva, nel 2008 ha speso circa 26mila euro per le operazioni di derattizzazione e 28mila euro per la disinfestazione da zanzara tigre.

ricadute sul traffico nelle giornate interessate dagli eventi. Chi poi usufruirà del servizio avrà un pensiero in meno: non dovrà preoccuparsi del fatto che qualche mal intenzionato decida di compiere qualche danno alla propria auto lasciata incustodita. Ultima ma non ultima, l’importante contributo in termini di sicurezza, tema sul quale questa amministrazione è fortemente impegnata negli ultimi anni: i piccoli eccessi del concerto – ha concluso -, non avranno nessuna conseguenza sul rientro a casa: a guidare saranno gli autisti della Saf». Nelle stesse giornate saranno attivi collegamenti con autobus dalle località di Lignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone, dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari, da Gorizia, Gradisca, Pordenone, Maniago e Spilimbergo. Maggiori dettagli sono già disponibili sul sito www.saf.ud. it.

SCUOLA

Corsi targati Rifondazione Partono oggi i "corsi di recupero popolari" promossi da Rifondazione Comunista rivolti agli studenti rimandati delle scuole superiori che, causa i tagli governativi, non potranno usufruire di uno strumento garantito negli anni scorsi dalle stesse scuole. Il costo è di 4 euro a lezione e i proventi verranno interamente devoluti al movimento studentesco dell’Onda. I corsi dureranno fino a fine luglio per alcune materie e riprenderanno per tutte l’ultima settimana di agosto prima dei test. Le materie trattate sono: greco, latino, matematica, fisica, elettrotecnica, elettronica e storia dell’arte. È ancora possibile iscriversi telefonando allo 0432/21400 dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20

Il liceo scientifico tecnologico del Malignani è a rischio estinzione. Effetto della riforma Gelmini che, dall’anno scolastico 2010/2011, consentirà l’attivazione di un simile percorso di studi solo ed esclusivamente nei licei scientifici. Ma genitori e alunni non ci stanno a veder cancellata, in un soffio, quella che è considerata a pieno titolo una delle eccellenze didattiche della città. Ed ecco che, dall’idea di alcuni genitori capeggiati da Loris Michelini, nasce una petizione via web per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di preservare, così com’è, il corso di studi. Gli indirizzi della petizione sono: http://sites.google. com/site/salviamoiltecnologico per il testo completo) e http: / / w w w . f i r m i a m o . it/sign/petition/salviamoiltecnol ogico il sito dove firmare la petizione vera e propria. «Il liceo scientifico tecnologico non può essere snaturato perdendo la sua peculiarità: il laboratorio, spazio dove creatività e innovazione divengono compe-

tenze chiave. L’attuale sede possiede tutti i requisiti per offrire agli utenti una formazione di qualità nel campo tecnologico» si legge nella petizione che, in soli due giorni, ha già raccolto più di 60 sottoscrizioni da professori e allievi di ieri e di oggi, da genitori e simpatizzanti. Le molte ore di lezione svolte in laboratori attrezzati, le mate-

Studenti all’esterno dell’istituto Malignani

L’ufficio aperto a palazzo Morpurgo in via Savorgnana sarà attivo anche nel corso della Notte bianca

PuntoInforma, lo sportello che piace

Oltre 1300 contatti, tra visite, telefonate ed email ricevute nel solo giugno. Sono molti i cittadini e i turisti che si sono rivolti al PuntoInforma del Comune per avere informazioni riguardanti eventi, orari e novità delle molte iniziative proposte in città, per prendere brochure o dépliant degli appuntamenti estivi di tutta la regione o anche, in alcuni casi, per acquistare i biglietti di alcuni spettacoli di UdinEstate. Se si considerano gli oltre 10 mila contatti (14mila nel solo mese di marzo) al portale www. udinecultura.it per scoprire novità e appuntamenti, appare evidente che le tante manifestazioni organizzate incuriosiscono gli udinesi e non solo. Il PuntoInforma rappresenta

ormai un punto di riferimento per le persone che desiderano conoscere le iniziative promosse in tutto il territorio comunale e per ricevere informazioni sugli uffici del Comune. Scorrendo le statistiche sono tanti i cittadini divenuti "utenti fidelizzati" dello sportello di palazzo Morpurgo. Uno sportello disponibile a offrire le informazioni più eterogenee, grazie alla ri-

cerca mediante i mezzi telematici e soprattutto alla collaborazione, ormai consolidata, con gli uffici comunali e con i diversi enti che operano nel territorio regionale. Al PuntoInforma, inoltre, si possono acquistare i cataloghi delle mostre allestite dai Civici Musei e dalla Gamud, nonché diversi gadget di Friuli Doc. Con l’inizio della programmazione di UdinEstate, poi, la mole

In giugno sono stati registrati oltre 1.300 contatti dicittadinieturistiinteressati adaverenotiziedettagliatedeglieventiincorso

rie scientifiche insegnate da docenti specializzati affiancati dai tecnici di laboratorio, il grande spazio riservato all’insegnamento delle discipline scientifiche, senza dimenticare però anche quelle umanistiche. Sono i principali punti di forza di un modello educativo collaudato che ora rischiano di essere snaturati, a discapito della componente pra-

di lavoro è sensibilmente aumentata, in particolare in occasione dei grandi eventi proposti finora. È infatti disponibile anche il servizio di biglietteria per alcuni eventi. Attualmente si possono acquistare i biglietti per il Galà dell’Operetta, in programma il 13 luglio e per lo spettacolo di Paolo Rossi del 31 luglio. In occasione della Notte Bianca di venerdì 10 luglio, diventerà info point a cui rivolgersi per potersi orientare tra le iniziative della nottata. Il PuntoInforma, al quale ci si può rivolgere, oltre che di persona, anche al telefono (0432 414717/718) o via mail (puntoinfoma@comune.udine. it) è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30, mentre il sabato e domenica, dalle 10 alle 19.

L’AGENDA IL GIORNO

Mercoledì 9 luglio 2009. Il sole sorge alle 05.28 e tramonta alle 20.39, la luna sorge alle 15.33 e tramonta alle 00.59. SANTI: S. Adriano papa, Ss. Aquila e Priscilla, S. Edgardo, S. Alberto. PROVERBIO: Ove manca natura, arte procura.

AUGURI

Tanti auguri di buon compleanno a Ermanno Cisilino dagli amici coscritti della "Clape dal ’36". Buon onomastico ad Adriano dagli amici dell’osteria Al Grappolo. Aguri a Valentina che oggi compie 17 anni, da Nicola,

tica, se si ipotizza l’accorpamento in un liceo scientifico tradizionale, o umanistica, se si percorre invece la strada della trasformazione in un indirizzo chimico-industriale dell’istituto tecnico. Una via per conservare la situazione attuale, però, sembra esserci ed è quella di trasformare lo status giuridico della scuola, da Istituto tecnico industriale a Istituto statale di istruzione superiore. Ipotesi che però, a quanto pare, potrebbe costare al Malignani alcune delle sue prerogative. Sarà il collegio docenti, presumibilmente entro la prima metà di settembre, a prendere ogni decisione. «Con la petizione chiediamo agli insegnanti di valutare con attenzione tutti i pro e i contro del passaggio al nuovo status, considerando anche l’importanza che il percorso di studi riveste per la città», fa sapere Michelini. Un secco “no comment” sulla vicenda arriva dal dirigente del Malignani, Arturo Campanella, che non intende influenzare la decisione sovrana del collegio docenti. Elena Viotto

Francesca, Lorenzo e Debora. Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.

MERCATI

Buttrio, Feletto, Latisana, Magnano in Riviera, Manzano, Mortegliano, Pontebba, San Daniele, Tarcento, Tarvisio, Udine (via Chisimaio).

FUNERALI

GINA RABASSI in ZULIANI di anni 78. Oggi, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Alesso (Of Picco). ANTONIA CANDOTTI in ZUCCHET di anni 64. Oggi, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Madonna di Fatima in via Colugna (Of Ardens).


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TARCENTO

TORVISCOSA

Biomasse, il Comune replica «Solo speculazioni politiche»

ATLETICA LEGGERA

Aziende subfornitrici pronte a collaborare per la Caffaro

A PAGINA VII

Stasera a Lignano in pista le stelle Powell e Wariner

A PAGINA VIII

A PAGINA XI

IlPdldifendelescelte

Dibattito ieri a Osoppo con Englaro, Marino e Saro

Fontanini non molla

C’era tanta gente, anche in piedi, ieri sotto l’ala chiara del tendone al Rototom Sunsplash di Osoppo dove era in programma un dibattito sul biotestamento che riuniva i protagonisti di questa battaglia civile. Si sono ascoltate le parole di Mina Welby, la vedova di Piergiorgio, di Beppino Englaro, dei senatori Ignazio Marino (Pd), e Ferruccio Saro (Pdl). Tra il pubblico diversi medici, persone di mezza età mischiate ai giovani rasta. In prima fila Gabriele Renzulli, che ha avuto un ruolo chiave per la soluzione della vicenda umana di Eluana Englaro, Maria Marion, una delle infermiere che l’hanno assistita, Amato De Monte, l’anestesista che guidò l’èquipe. Beppino e Mina ancora una volta hanno raccontato la storia dei loro cari, il calvario. Storie diverse ma parallele. Mina e Beppino si sono iscritti al Pd per sostenere Marino. La vedova Welby ha chiesto che venga concessa la possibilità di una doppia tessera, Beppino l’ha spiegato in modo diretto, com’è il suo solito: era quello il percorso, punto. Saro ha confermato che solo in Friuli si poteva trovare una soluzione per Eluana, grazie a un meccanismo che si è articolato a diversi livelli, da quello regionale fino al Comune.

Testamento biologico D’Agostino Lastrategiafriulana alReal :

Giunta, alla Lega delega indigesta

Udine Quello del rimpasto in giunta regionale è un boccone che la Lega non riesce a mandar giù. In settimana c’è un vertice di maggioranza a cui parteciperà anche il presidente Renzo Tondo. Un’occasione imperdibile per chiarirsi una volta per tutte. Ma il segretario regionale della Lega Nord, Pietro Fontanini, sta meditando se andarci. Potrebbe disertare. Vuole un incontro «per esternare» il disappunto sulla rivisitazione delle deleghe operata da Tondo Trieste in occasione del«Non voglio avere nessul’ingresso nelna responsabilità nel nuol’esecutivo del vo organismo. Non sarebbe docente universigiusto». Gabriele Massatario Andrea Garrutto si sfila dalla guida latti, in luogo di della nuova associazione Vanni Lenna che che prenderà il posto dalla prossima dell'Orchestra Sinfonica settimana siederegionale. Un "no" che rà in Senato sullo giunge come un fulmine a scranno del neo ciel sereno, visto che Maseuroparlamentasarutto gode della fiducia re Giovanni Collidella Giunta regionale e no. Gli pesa però dell'assessore Molinaro. Il un “faccia a facPresidente dimissionario cia” a cose fatte. conferma però che sta parAncora di più tecipando attivamente alla perché ha saputo riedizione dell'Orchestra. che il coordinatoLe variazioni di bilancio re regionale del approvate dal Consiglio rePdl, Isidoro Gotgionale hanno rappresentatardo, è stato into un primo passaggio di formato il giorno rilievo: 650 mila euro sono prima dallo stesstati tolti all'Orchestra – al so Tondo che l’asmomento senza cda – e 150 sessore sarebbe sono stati stanziati per il stato un varo della nuova Associa“esterno” e non zione musicale, sulla quale un consigliere rel'assessore alla Cultura Rogionale come preberto Molinaro ha le idee sidente e partiti chiare. avevano sempre sostenuto. FontaPichierri a pagina V nini non discute la scelta del nuovo assessore Garlatti. È la rivisitazione delle deleghe che alla Lega proprio non va giù. Aveva chiesto la Protezione civile, da assegnare al “suo” assessore Federica Seganti, che si ritrova invece gli Affari internazionali. A difendere le scelte di Tondo è Daniele Galasso, capogruppo del Pdl in Regione: «Fontanini avrebbe ragione se alla Lega fossero state tolte le deleghe alla Sicurezza e all'Agricoltura». E ancora: «Tanti avevano tante aspettative, ma il responsabile dei risultati di Giunta è il Presidente. Ha fatto la scelta che ha fatto tenendo conto della coalizione e delle capacità. Nessuna soluzione può soddisfare tutti e comunque. In ogni caso la Lega ha ottenuto una delega importante, che avrà sempre più peso».

Nuovaorchestra, Massarutto non vuole cariche

A pagina V

L’Udinese sta trattando

Da sinistra Ferruccio Saro, Beppino Englaro, Ignazio Marino e Mina Welby al dibattito sul biotestamento

(Pressphoto Lancia)

Giampaolo Pozzo

A pagina II

Ieri è cominciato l’allestimento del palco di Madonna. Poi arriveranno Springsteen e i Coldplay

La musica trascina il turismo

Quasi 100mila spettatori, molti dall’Est Europa, a Udine per i grandi concerti Incidente ieri sera a Codroipo. La bimba era in bici

Investita a otto anni èingravicondizioni

Codroipo Versa in gravissime condizioni all'ospedale di San Vito al Tagliamento una bambina di otto anni e mezzo investita da un'auto alla periferia di Codroipo. L'incidente è avvenuto attorno alle 21 di ieri sera in via Circonvallazione Sud, all'altezza della rotonda che porta da una parte al centro, dall'altro verso Pordenone, ai campi sportivi e sulla direttrice per Latisana. La dinamica dell'incidente è al vaglio della polizia stradale di Udine: all'origine ci potrebbe essere un improvviso spostamento della piccola in sella alla sua bicicletta, che ha colto impreparato un'automobilista alla guida di una Grande Punto. Ma al momento siamo ancora nel campo delle ipotesi. L'impatto è stato violento e secco, L.E. 8 anni e mezzo, bambina marocchina, è stata caricata sul parabrezza sbattendo la nuca sul parabrezza. La piccola è caduta esanime sull'asfalto perdendo immediatamente i sensi. Fra i primi a prestarle i soccorsi, il conducente dell'autovettura Nicola Favot, 19 anni di San Vito al Tagliamento. Paroni a pagina VII

Udine

C’è un popolo di 100mila appassionati di musica rock e pop che si sta muovendo verso Udine. Arriva da tutta Italia, ma anche da Ungheria, Slovenia, Repubblica Ceca e perfino dalla Finlandia. L’appuntamento è allo stadio Friuli per tre date storiche per la città: il concerto di Madonna (16 luglio), quello di Bruce Springsteen (23 luglio) e l’esibizione dei Colplay (31 agosto), per i quali sono già stati venduti 39mila biglietti, di cui novemila in Friuli Venezia Giulia. Tre eventi per pubblici diversi, capaci di catalizzare l’attenzione di decine di migliaia di persone che non solo pagheranno il biglietto d’ingresso (dai 149 euro in prevendita per seguire lo show di Madonna sedendo in Tribuna Numerata Coperta Centrale ai 40 per assistere alle esibizioni del Boss e dei Coldplay dalla curva nord), ma anche coglieranno l’occasione per visitare il capoluogo friulano e i suoi dintorni. Marchiori a pagina III

la trattativa èaperta

IL FENOMENO

La crisi spinge gli immigrati a tornare a casa Il fenomeno è recente, ma è già in forte crescita. La crisi e la cassintegrazione stanno spingendo gli immigrati verso i loro Paesi d’origine. Se ne vanno perchè perdono il lavoro e non sanno come mantenere le famiglie. A partire sono lavoratori che si sono stabiliti in Friuli da 10/15 anni, quelli che sono riusciti a mettere qualche soldo da parte e possono vivere dignitosamente nel Nordafrica e nell’Africa nera, dove il costo della vita è inferiore. Treppo a pagina VI

Udine Le notizie che giungono dalla Spagna sulla trattativa tra Udinese e Real Madrid per quanto riguarda D’Agostino sono molto imprecise, se non destituite di fondamento. La realtà è che Florentino Perez, il presidente delle "merengues", ha contattato Giampaolo Pozzo rivolgendogli due domande: è disposto a cedere il giocatore? E se si, è disposto a accettare il pagamento in due anni? Nessuna offerta, nessuna trattativa sulla cifra da sborsare per il giocatore. Udinese e Real Madrid all’inizio della settimana si troveranno (probabilmente in Spagna) per discutere. Gli equivoci sono nati dalle dichiarazioni di Pozzo il quale ribadiva che il valore del giocatore era di 26 milioni di euro, ma il paron ha anche aggiunto che il Real è una società seria e si può trattare. Traducendo il concetto la società madridista è affidabile e seria, se avvia una trattativa è per concluderla e il prezzo del regista può essere alleviato dalla contropartita costituita dai giovani della "cantera" il ricco vivaio, all’interno del quale Gino Pozzo ha già individuato il giocatore che potrebbe interessare. Un affare, dunque, possibile e condotto nella riservatezza, nonostante le fughe di notizie non confermate ne esatte. Intanto oggi a Montepulciano ci sarà la prima amichevole stagionale dei bianconeri con i dilettanti della Poliziana. A pagina X

LA CJACARADE

Il sindaco Honsell si entusiasma per la notte bianca ma non rompe l’assedio a cui è sottoposta Udine di Andrea Valcic Il sindaco Honsell si entusiasma come un bambino di fronte alle novità, è veramente coinvolto quando diventa protagonista di una manifestazione: si agita, cambia ritmo dei gesti e anche della parola, trascina nella sua emozione chi gli è accanto: "si fa prendere", insomma, dalla situazione. E questo è un bene, un pregio, non un difetto, che lo avvicina alla sensibilità dei suoi concittadini, con i quali dimostra di voler condividere i momenti di allegria e dello stare insieme. È accaduto anche in occasione della Notte Bianca, di cui si è proclamato entusiasta, pronto a ripeterla e ufficializzarla. «L’anticiclone si è fermato, comincia l’estate vera», ha detto venerdì sera, quando la minaccia della pioggia si era definitivamente allontanata dall’evento. Ma sono le altre le nubi e le tempeste che il sindaco deve affrontare e la mia sensazione è che si muova senza ombrello o che qualcuno glielo stia regolarmente bucando. Va bene l’entusiasmo per l’iniziativa, riuscita non tanto per le proposte artistiche e il contorno proposto, quanto per il desiderio di una serata scaccia crisi da parte degli udinesi, per la voglia di trovarsi in tanti, ma un pensierino sul fatto

che la proposta culturale e artistica della capitale del Friuli non può essere rappresentata da qualche canzonetta degli anni ’80, sarà ben passato per la testa di Honsell. Anche perchè l’amministrazione cittadina una batosta in tal senso l’aveva appena ricevuta con il giochetto, assai poco corretto, dello spostamento dei fondi regionali destinati all’acquisizione e recupero dell’ex cinema Odeon al Museo di storia naturale nell’ex caserma dei pompieri di via Cussignacco. Un’entrata a gamba tesa da parte dei consiglieri regionali udinesi del Pdl che dai loro colleghi triestini non hanno ancora imparato a fare gli interessi della loro città, al di là degli schieramenti di partito. Vi immaginate i vari Camber, Rosolen, Savino che di fronte a due possibili finanziamenti destinati a Trieste decidono di tagliarne uno e di creare difficoltà per il rimanente? Mai successo. Honsell non ha alleati su Udine. Forse, abbandonando una certa superbia ideologica, dovrebbe guardare di più verso Palazzo Belgrado. La Provincia senza la sua capitale conta poco, Udine senza il suo retroterra è regina in esilio. Un matrimonio d’interesse certo, ma l’amore appartiene alla politica d’altri tempi.

Domenica 12 Luglio

CORSE AL TROTTO e PALIO DEI COMUNI Parteciperanno alla serata i comuni di:

CAPPELLA MAGGIORE MONASTIER RESANA SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA Degustazioni gratuite, spettacoli, folklore, corse al trotto dalle ore 20.00 Ippodromo S. Artemio di Treviso - Tel. 0422 421668


UDINE

UDINE 3

Domenica 12 luglio 2009

IN BREVE

Ierisonoarrivatiiprimitiri per il concerto della pop-star americana inprogrammagiovedì16luglio SeguirannoilBossconl’E-Streetband eafineagostolabanddiChrisMartin

ARTIGIANI

Cna verso il nuovo presidente

A destra e nella foto sotto due immagini dei primi tir arrivati ieri allo stadio Friuli per iniziare l’allestimento del palcoscenico per il concerto di Madonna

Da Madonna ai Coldplay, i turisti del rock

Contando anche Springsteen si prevedono quasi 100mila spettatori, metà dei quali stranieri Friuli terra di musica e concerti dal vivo. Per i giovani, adulti e famiglie. In quest’estate, ancor più che in passato, la provincia di Udine - e la regione in generale - punta sull’esibizione di artisti e band internazionali come volano per il turismo. Un’operazione che porterà tre big della musica mondiale (Madonna, Bruce Springsteen con l’E-street band e i Coldplay) a esibirsi - nell’arco di poche settimane - allo Stadio Friuli. Tre eventi per pubblici diversi, capaci di catalizzare l’attenzione di decine di migliaia di persone che non solo pagheranno il biglietto d’ingresso (dai 149 euro in prevendita per seguire lo show di Madonna sedendo in Tribuna Numerata Coperta Centrale ai 40 per assistere alle esibizioni del Boss e dei Coldplay dalla curva nord) ma anche coglieranno l’occasione per visitare il capoluogo friulano e i suoi dintorni. Non a caso, è stato siglato un accordo tra Azalea, la società che organizza questi concerti musicali, e l’agenzia della Regione Turismo Fvg: Music&live, infatti, propone da settimane la possibilità di prenotare, nei giorni degli evento, un soggiorno di tre notti negli hotel convenzionati in Friuli Venezia Giulia, offrendo in cambio il biglietto omaggio in curva o scontato del 50% in tribuna. E sono migliaia le persone che hanno approfittato dell’offerta musical-turistica, tanto che da tempo gli alberghi di Udine e dintorni registrano il tutto esaurito per il concerto di Bruce Springsteen. Primo banco di prova, già la prossima settimana: per lo Sticky & Sweet Tour di Maria Luisa Ciccone sono già stati venduta circa 32mila biglietti, dei quali appena 7mila su scala locale. Sedicimila fan della pop-star italo-americana arri-

veranno dall’estero, in particolare dall’Austria, Croazia e in parte dalla Slovenia, nonostante il tour faccia tappa a Lubiana il 20 agosto. Mobilitati anche i fan club italiani, visto che la tappa udinese - rispetto a quella di Milano a San Siro due giorni prima - rappresenta comunque un debutto storico, non avendo mai toccato il Friuli Venezia Giulia. La settimana successiva, il 23 luglio, Udine si rianimerà con la musica di Bruce Springsteen e dell’E-Street band. Per ascoltare il Boss e i suoi storici musicisti-amici, sono 28mila le persone che hanno acquistato il biglietto. Circa seimila risiedono in Friuli Venezia Giulia e ben 14mila dall’estero. Meglio sarebbe dire, da tutta Europa, visto che i fans più sfegatati di Springsteen sono celebri per seguire il loro beniamino una leggenda del rock - senza curarsi troppo dei chilometri da percorrere. Tanto che, per fare un esempio, alcuni biglietti per la data udinese sono stati venduti anche in Finlandia: alcuni patiti scandinavi non hanno infatti esitato a percorrere i 2100 chilometri che separano Tampere da Udine pur di assistere all’esibizione del loro idolo. Ma il pienone, allo stadio Friuli, si registrerà il 31 agosto con l’arrivo dei Coldplay. Quella friulana, per il complesso britannico, non è solo l’unica data italiana del loro tour. Ma è anche l’unica per l’area centroeuropea. Per cui, dei 39mila biglietti venduti (circa 9mila in Friuli Venezia Giulia), almeno 19mila hanno preso la strada non solo dell’area dei Balcani occidentali, ma pure dell’Austria, Romania, Ungheria e delle repubbliche Ceca e Slovacca. Un’invasione di stranieri superiore a qualsiasi partita di coppa dell’Udinese. Lorenzo Marchiori

LostadioFriuli tralecittadelleestive dellamusica Inarrivofan anche dalla Finlandia

L’INIZIATIVA

LE CIFRE G 46 Sono i tir che trasportano il materiale necessario allo show di Madonna. La popstar americana utilizza più palcoscenici e attrezzature, per permettere di tenere più concerti in date ravvicinate, dal momento che l’opera di montaggio e smontaggio richiede diversi giorni.

Con "Music&Live" l’abbinata biglietti+notti in albergo

G 600 Sono i metri quadrati della superficie del palcoscenico sul quale Madonna e gli artisti che l’accompagnano nel tour si esibiranno. G 32.000 I biglietti già venduti per la serata del 16 luglio.

G8 I giorni di lavoro richiesti per allestire e smontare la "carovana" al seguito di Madonna. Saranno al lavoro centinaia di tecnici, manovali, facchini e addetti alla sicurezza che di fatto lavoreranno, suddivisi su più turni, per 24 ore al giorno. G 300 Gli addetti addetti al servizio d’ordine.

Madonna in scena con lo Sticky and Sweet tour

Dati certi non ce ne sono. Ma già ora si sa che trovare una camera d’albergo in concomitanza con i tre grandi concerti estivi allo stadio "Friuli" è quasi impossibile. Merito dell’affollamento di spettatori provenienti da fuori regione, ma anche dell’iniziativa avviata dall’agenzia regionale Turismo Fvg in abbinata con Azalea Promotion e il festival No Borders, che organizzano i principali eventi musicali dell’estate in Friuli Venezia Giula. Da settimane su internet è promossa l’iniziativa "Music&Live", che permette di prenotare un soggiorno di tre notti negli hotel convenzionati in Friuli Venezia Giulia e ricevere in cambio il biglietto omaggio in curva o scontato del 50% in tribuna per i concerti di Madonna, Springstee e Coldplay.

L'offerta è valida nelle giornate dell’evento fino a esaurimento ticket, ma viene proposta anche per altri appuntamento dal vivo: dai Pooh a Villa Manin, per i quali si prevede l’arrivo di numerosi fans dal Veneto, specie dalla provincia di Treviso, fino a Lenny Kravitz che farà tappa a Tarvisio con il proprio tour per celebrare i vent’anni di carriera artistica. Questo appuntamento si prevede particolarmente affollato, con una buona affluenza dalla Slovenia in quanto è stata annullata la data inizialmente prevista a Lubiana. Un altro appuntamento utile in chiave turistica, rivolto in particolare ai più giovani, è quello con il dj e musicista Fatboy Slim a Lignano Sabbiadoro, sabato 25 luglio alle ore 18 sulla spiagga del Kursaal. Loma

Si è concluso ieri a Osoppo il festival della musica reggae. Gli organizzatori critici verso i controlli delle forze dell’ordine

Il Sunsplash minaccia l’abbandono

Giunta: «Troppo accanimento, potremmo anche andare all’estero». Saro prova a mediare Soddisfatti per l’edizione numero 16 del Festival Rototom Sunsplash? Gli organizzatori dell’evento, che si è chiuso ieri nel parco del Rivellino di Osoppo (dopo 11 giornate di musica, incontri e dibatti) non negano che aver ottenuto grandi riscontri di pubblico e non pochi apprezzamenti per l’appuntamento 2009: «Siamo soddisfatti sì, la gente ha raggiunto il parco numerosa e c’è stato anche l’importante appuntamento con concerto di Bunny Wailer, per la prima volta in Italia - dice Filippo Giunta, presidente dell’associazione Rototom che organizza il festival - Wailer, etiope, si è riappacificato con questo gesto con l’Italia da cui era rimasto lontano da sempre, memore delle sofferenze causate durante la guerra dal nostro Paese al suo. Il ricavato del suo spettacolo andrà tutto in beneficenza, il 75% per l’Etiopia e il 25% per i terremotati dell’Abruzzo. Se quindi, da una parte, possiamo consideraci soddisfatti, dall’altra abbiamo maturato

ormai una convinzione precisa: crediamo che pure quest’anno, come anche è stato in passato, le forze dell’ordine non ci vogliano in questo territorio». Giunta sottolinea come a Osoppo ci sia stato ordine, rispetto delle regole e nessun atto di violenza. «Al

contrario, da parte di ispettori e forze di polizia, c’è stato molto accanimento. Non solo nei confronti di noi organizzatori ma anche delle persone arrivate nel parco del Rivellino da tutto il mondo. Quest’anno, poi, è stato preso di mira anche il sindaco del paese, indagato per abuso per averci

concesso delle autorizzazioni per gli stand alimentari. Dalla questura di Udine, con questo atteggiamento, ci sono stati inviati messaggi che riteniamo inequivocabili e che vanno in una precisa direzione: farci scegliere un altro sito per organizzare il festival. Così faremo, anche se in questi ultimi due giorni il Comune di Osoppo ha preso una posizione forte, insieme ai sindaci di Gemona e di Buja che hanno visitato pure il festival, esprimendo la loro solidarietà. Già da questa settimana avvieremo in altri paesi e altre regioni dei sopralluoghi, per vedere dove sia meglio trasferire l’evento; forse anche all’estero. Dobbiamo muoverci ora perché trasferire una festa del genere non è semplice e richiede tempo. Nel frattempo l’onorevole Ferruccio Saro ha detto che si farà da intermediario tra noi e le autorità preposte affinché questo problema si risolva. Speriamo si possa tornare indietro ma nutriamo a proposito fortissimi dubbi». Paola Treppo

La Notte bianca rende felici commercianti ed esercenti brindisi di mezzanotte. Tra le piazze musicali, il palmares va anche quest'anno a Piazza XX Settembre, che, con la musica anni ’80, ha visto una grandissima partecipazione di gente scatenta fino a tarda ora. Meno successo dell'anno scorso ha avuto invece l'apertura notturna dei musei: circa 700 gli ingressi registrati in totale tra Musei comunali, sezione moderna della Biblioteca Joppi e Galleria Fotografica, che ospitava la mostra su De Andrè (quella che ha avuto il maggior successo di visite con circa 300 ingressi). Anche il dato dei parcheggi indica comunque la riuscita dell'iniziativa: tra le 19 e le 24, solo nei parcheggi in struttura Magrini, An-

dreuzzi e Tribunale, sono state contate 1000 auto. Il Magrini e il Venerio, inoltre, alle 21.30 erano esauriti. Soddisfatta anche la Confcommercio, che stima incassi ben superiori ad una giornata normale: «Sembrava partita male – ha commentato Gianni Croatto, referente dell'associazione di categoria per il centro città - poi è arrivata molta gente. Tra il

tenpo, la crisi e l'andamento non brillante del 2008 eravamo scettici, invece la gente ha comprato. A stima, direi che gli incassi sono stati doppi rispetto ad una giornata normale. Certo non per tutti, ma dipende anche dal target del negozio». E, visto che tutto sommato la serata è andata bene, Croatto ha lanciato una proposta: «Ripeterla due volte al mese durante l'estate, con apertura fino alle 24 e con il contributo degli esercenti che sono quelli che fanno i maggiori incassi». Ancora più entusiasta il presidente di Confcommercio Pietro Cosatti: «È andata benissimo: bar e caffetterie hanno fatto il pienone; tra i negozi alcuni hanno fatto ot-

Croatto: «Bisognerebbe ripetere l’aperturafinoamezzanotte almenoduevoltealmese»

Tempo di rinnovo delle cariche sociali per la Cna di Udine: dopo le assemblee elettive delle Unioni, oggi sarà nominato il nuovo presidente provinciale; il presidente uscente Denis Puntin non può riproporsi poiché lo statuto non consente di espletare più di due mandati. L’assemblea elettiva provinciale, riservata agli interni della confederazione, si svolgerà oggi dalle ore 10 alle ore 13 a Palmanova presso il Salone Auditorium del Meeting Point San Marco (Via Scamozzi 5). Introdurranno i lavori i saluti del vicepresidente nazionale Cna Alessia Zaninello, del presidente regionale Fvg Massimo Szalay e del presidente provinciale uscente Denis Puntin; seguirà dibattito. Successivamente si procederà con il voto. Saranno anche eletti i vicepresidenti, i componenti della direzione provinciale e i membri supplenti, il collegio dei revisori dei conti e il collegio dei garanti, i delegati all’assemblea regionale Cna e il delegato all’assemblea nazionale

TEMPO LIBERO

Giochi al parco del Cormor

La pioggia in prima serata ha solo fatto slittare di un paio di ore l’afflusso in centro storico di visitatori e clienti. Per chi ha tenuto il negozio aperto incassi raddoppiati

Nonostante il tempo, la terza Notte bianca udinese ha mantenuto e per alcuni superato le più rosee aspettative. Come per i commercianti, che parlano di ottimi incassi, fino al doppio di una giornata normale. Secondo le prime stime, sarebbero 100mila le presenze registrate quest'anno, in linea con l'edizione passata. A causa della pioggia caduta in prima serata, la movida in città è iniziata sul tardi e alle dieci è entrata a pieno ritmo con musica, degustazioni enogastronomiche, shopping. Sono stati oltre 7000 i tagliandi-assaggio rilasciati in Piazza Libertà, dove si potevano gustare vini e prodotti doc come il montasio e il prosciutto di San Daniele; un migliaio i calici di Friulano per il

III

timi incassi, altri discreti. Speriamo che i prossimi due mercoledì, le Shopping Night possano ripetere allmeno in parte il successo». «Siamo contenti – ha commentato il vicesindaco Enzo Martines -, eravamo preoccupati per il tempo e perché l'afflusso è stato improvviso. E' andata bene e vogliamo ripeterlo il prossimo anno». I vigili che hanno pattugliato la città fino alle sei di mattina hanno registrato solo segnalazioni per alcuni passi carrai ostruiti; unico neo, al Caffè Gianduia è stato interrotto il concerto esterno, perché il nuovo Regolamento sull'allietamento musicale (che l'avrebbe permesso) non è ancora entrato in vigore. Alessia Pilotto

Folla in via Mercatovecchio venerdì sera, in occasione della Notte bianca, dove era a disposizione anche una carrozza trainata da cavalli

Il parco del Cormôr ospita oggi, a partire dalle 9.30, la Giornata di eventi ludici 2009. L'evento è dedicato ai giochi e all'intrattenimento di tutti, in particolar modo dei più piccoli. L'evento è organizzato dal negozio Il Giocoliere di Udine, in collaborazione con la Cooperativa Orizzonte, ente gestore del parco. «Cerchiamo di utilizzare questo spazio verde – spiega Fabio Ciprian, presidente della cooperativa Orizzonte – nel modo più poliedrico possibile. Dando spazio a tutto e tutti. Domenica abbiamo deciso di ospitare un'iniziativa particolare dove, l'intera giornata, sarà dedicata al gioco. Il gioco da sempre rappresenta una forma di educazione e si sposa perfettamente con l'ambiente naturale del parco. Il programma include diverse tipologie di giochi di ruolo».

IN VIALE FORZE ARMATE

Mercato della roba usata

Oggi dalle 08.30 alle ore 19.00, al Centro polifunzionale di viale Forze Armate, 4 a Udine Est, consueto appuntamento con “Robis di une volte”, la Fiera-mercato dell’usato, degli oggetti hobbistici e da collezione, riservata a privati. La Fieramercato con i suoi cento espositori, provenienti anche dal Veneto, dalla Carinzia, dalla Slovenia e ora anche dall’Ungheria, si presenta ormai come un’iniziativa fieristica di rilievo cittadino. Tra gli espositori sono presenti anche i ragazzi – ai quali sono riservati spazi gratuiti - con i loro oggetti personali e associazioni di volontariato che con la vendita dei loro oggetti raccolgono fondi per la realizzazione di progetti ed iniziative sociali. Per gli appassionati e per coloro che desiderano fare un regalo originale ad amici e parenti, le occasioni saranno sicuramente molte: modellini di treni e di auto da collezione, bigiotteria pregiata, dischi in vinile e video cassette, francobolli e medaglie, piccoli mobili in arte povera e vestiario di fattura pregiata. Nel corso della manifestazione, nella mattinata, si ricevono le prenotazioni per l’edizione di domenica 30 agosto, che avrà luogo in Piazza I Maggio.

UNIVERSITÀ

Due lauree honoris causa

Saranno consegnate giovedì, in Castello, con una cerimonia che avrà inizio alle 10.30, le lauree honoris causa in Giurisprudenza al docente universitario spagnolo Miguel Ayuso Torres e all’argentino Eugenio Raul Zaffaroni.Il primo terrà una lezione su "La Costituzione fra neo costituzionalismo e post costituzionalismo", Zaffaroni su "La pena come vendetta ragionevole".


Tutto nuovo sul web

Tutto nuovo sul web

MARTEDÌ 14 LUGLIO 2009

REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

TARVISIO

AMARO

Tutta la Valcanale in piazza per difendere le Weissenfels

UDINESE

La CoopCa investe 20 milioni per il nuovo centro logistico

A PAGINA VI

D’Agostino, la trattativa con il Real è congelata

A PAGINA VI

A PAGINA IX

Bocca cucita sul congresso del Pd Tiene l’edilizia, ossigeno per la meccanica. Ma preoccupa l’insolvenza dei clienti

Riorganizzazione contestata

Piccole aziende, timida ripresa

Sindacato eFerrovie: «Sempre più Serracchiani e Collino a Strasburgo Segnali di fiducia dall’indagine trimestrale dell’Api sullo stato di crisi periferia»

Eurodeputati, corsa alle Commissioni

Debora Serracchiani (Pd) e Giovanni Collino (Pdl) ieri sono arrivati a Straburgo

LA SCOPERTA

Sotto la sede della Filologica i resti della Udine protostorica

Udine

inglese ed è pure simpatico». Bocca cucita sull’evoluzione della partita pre congressuale Tutte e due a Strasburgo, ma che si sta giocando nel Pd e su non si sono incrociati. Primi inBeppe Grillo che, da quasi cancontri di gruppo e studio delle didato alla segreteria, sarebbe strategie da tenere oggi nell’asdisposto ad allearsi «solo con la sise plenaria, quando l’euroDebora Serracchiani» che gli parlamento si insedierà votan«piace molto». Dice tutto, invedo il presidente e i vice. ce, sul look del primo giorno in Per i due eurodeputati friuAula: «Nessun lani Debora Sernuovo acquisto racchiani (Pd) – confessa la e Giovanni Colparlamentare rilino (Pdl), la vivelazione del gilia è stata di Pd -. Indosserò viaggio e di asun completo blu saggio alla vita scuro in shanda eurodeputatung di seta e to. Trieste una maglietta Una cosa Serbianca». Imracchiani coIl Programma 2009 mancabile la munque l’ha già dei lavori pubblici recollana, l’unico capita: per angionali prevede una livezzo, ma semdare da Udine a sta di 53 interventi e ripre molto eviStrasburgo ci si sorse pari a 14 milioni dente, che l’acimpiega tanto, compagna. Di di euro. Fra le previsioma proprio tanlapislazzuli, alni più impegnative vi to tempo. Partiternerà all’inta alle 9 dall’aesono quelle relative alconfondibile roporto di Venela sicurezza dei corsi blu-azzurro delzia, è arrivata d’acqua. In particolare la pietra i toni alle 15. Quindi riguardano la sistemadell’argento. «È l’appuntamento zione idraulica del torun regalo fattocon il gruppo rente Miozza a Ovaro, il mi da una percui ha aderito il rinforzo degli argini sona a me molto Pd, l’Alleanza del Meduna, la sistemacara», confida. I progressista dei zione del Torre a valle capelli «saransocialisti e dedella strada Palmarina, no sciolti, come mocratici al a Chiopris Viscone e la l’atteggiamenParlamento eumanutenzione dell’Auto». ropeo, che conza a Forni di Sotto. Vigilia di ta 184 membri. viaggio e riunio«Eravamo al Bait a pagina IV ni anche per completo – fa Collino, arrivasapere – e il noto a Strasburgo stro primo alle 17.30 (anch’egli da Veneobiettivo è il voto compatto ogzia) e subito approdato a un ingi per presidente e vice». In contro del ministro per le Poliserata, ancora maratona polititiche europee, Andrea Ronchi, ca, per la suddivisione nelle con i parlamentari italiani. «AfCommissioni. Serracchiani potrebbe far parte di quella deno- fronto l’impegno con grande serenità – dice -. Si aprono imminata "Libertà e giustizia", ma portanti frontiere in cui cervorrebbe poter sedere anche in cherò di rappresentare gli intequella dedicata a "Industria, riressi e le aspettative del Friuli cerca ed energia". «Non so se Venezia Giulia». Oggi saprà le ce la farò – dichiara -. Sarà difCommissioni di cui farà parte e ficile, perché è una Commissioper il vestito del debutto («non ne gettonata. Lì ruotano molti nuovo») sceglierà al mattino interessi». Ha conosciuto il suo tra il grigio e il blu. "compagno di banco", un tedesco di 42 anni «con cui parlo in Antonella Lanfrit

Cantieri, pronti 14 milioni

Udine

La piccola e media industria friulana, pur lamentando ancora una situazione di difficoltà, lancia qualche segno di fiducia. Dai risultati dell’indagine trimestrale (aprile-giugno 2009) dell’Api sullo stato di crisi, la situazione tende a stabilizzarsi, sia pure su livelli bassi. Raffrontando le aspettative maturate dopo i primi tre mesi dell'anno con quelle appena rilevate, si avverte - è stato detto - un clima sostanzialmente stabile ma con segni di ottimismo. Sensazione rafforzata dalle impressioni emerse circa i rapporti con il sistema bancario: il rapporto si è stabilizzato. Il dato appare fra i più significativi dell'indagine, eppure è in contrasto con il sensibile incremento della sfiducia che gli intervistati nutrono verso la propria clientela: la percentuale di chi prevede l'allungamento dei tempi di pagamento e il crescere delle insolvenze sale dal 45% del primo trimestre a ben il 63% del secondo trimestre 2009. Se si considerano i dati disaggregati per settori di attività, il quadro non risulta pienamente omogeneo. Il settore meccanico sembra riprendersi, mentre il settore del legno dà qualche segno di fiducia in più. Anche l'edilizia dimostra discreta tenuta. Treppo a pagina V

REGIONE

Udine

Funzione pubblica Lestrategie diGarlatti

Il neoassessore regionale deve riorganizzare la macchina amministrativa Non si è ancora confrontato con il suo predecessore Afferma di non avere pregiudiziali sulle retribuzioni Ma sugli aumenti al Comparto unico fa sapere ai sindacati che «è importante la visione globale» A PAGINA IV

La Filt Cgil ha chiesto un incontro urgente all’assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, per cercare di «arrestare - denuncia il sindacato in una nota - il declino delle ferrovie in Fvg». La regione spiega infatti Valentino Lorelli, responsabile regionale della Filt Cgil per il settore delle attività ferroviarie -, territorio che potrebbe essere una piattaforma logistica ideale per l’Europa si ritrova «ad essere considerata la periferia della periferia». Con referente non solo Venezia, ma addirittura Milano. Sotto accusa del sindacato una disposizione organizzativa che modifica il modello organizzativo di Rete Ferroviaria italiana in Fvg. Sino ad oggi - spiega Lorelli Rfi era presente in regione con due direzioni compartimentali: quella movimento e quella Infrastrutture. Il nuovo assetto prevede invece una Direzione territoriale Produzione «con sede a Trieste che si occuperà soprattutto di mantenimento in efficienza delle infrastrutture, dei terminali e servizi di manovra; della pianificazione, programmazione, gestione e controllo della circolazione dei treni in Fvg si occuperà il Coer con sede a Venezia». A pagina V

Impennatanellavenditadeibiglietti.Afinesettimanasonosalitia36mila

Madonna, stadio blindato

Il sito archeologico scoperto a Palazzo Mantica

Udine Dopo i ritrovamenti nel complesso Colombatti-Cavazzini, anche palazzo Mantica svela un pezzo della storia di Udine. Sotto la stanza della segreteria della sede della Società filologica friulana di via Manin, i lavori del primo lotto di ristrutturazione (affidati alla ditta Simonetti) hanno portato alla luce «per la prima volta un pezzo dei resti del terrapieno difensivo del castelliere di Udine, un terrapieno che doveva essere grande almeno tre volte tanto. La scoperta di materiale ceramico databile alla media età del Bronzo fa arretrare

(PressPhoto Lancia) ancor di più l’antichità dell’insediamento al 1800-1700 a.C.», come ha spiegato la direttrice del museo archeologico di Cividale, Serena Vitri. E ora Filologica, Soprintendenza e Regione stanno decidendo il da farsi, per capire come «valorizzare il ritrovamento», come ha detto l’assessore regionale Roberto Molinaro. Che è stato chiarissimo: «Il sito è unico a Udine: va indagato, ripulito e reso visibile». Anche se questo potrebbe voler dire, per la Filologica, rinunciare a metà della metratura prevista per i nuovi spazi destinati all’archivio della biblioteca.

Biblioteca"ridotta" perrenderevisibili iritrovamenti

De Mori a pagina III

Oltre 350 uomini tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e 118 Udine

Nel fine settimana la prevendita dei biglietti per il concerto della pop star Madonna (giovedì allo stadio Friuli) ha subìto una decisa impennata, raggiungendo quota 36mila. Si sta andando verso il tutto esaurito e la task force messa in campo per tutelare l’incolumità degli spettatori si sta rivelando essenziale. A vigilare ci saranno oltre 350 uomini tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e operatori del 118, che allo stadio allestiranno anche due ambulatori. Paroni a pagina II

AI LETTORI

Un’estateconigiochi

Gioca con il Gazzettino. Non solo notizie, ma anche la possibilità di distrarsi con qualcosa di più leggero. Da oggi iniziamo la pubblicazione quotidiana di un'intera pagina dedicata ai giochi per aiutare i nostri lettori in vacanza a trascorrere qualche momento spensierato. Oltre al classico e immancabile cruciverba, che sarà il punto fermo della pagina, ci saranno i tipici giochi di abiltà mentale che richiedono concentrazione, intuizione e memoria: dai rebus al sudoku (di due livelli di differente difficoltà), dal mater mind al backgammon e altri giochi per tutti i gusti e tutte le capacità. Nella stessa pagina (sul fondo e rovesciati per rendere meno immediata la lettura) il giorno successivo pubblicheremo anche le soluzioni dei giochi. Buona lettura del Gazzettino e buon divertimento.

CINEMA

Grandi magie nel giardino del Visionario aspettando "Harry Potter e il principe mezzosangue"

I

l conto alla rovescia è già partito. Centinaia di ragazzini aspettano di vedere sul grande schermo il sesto capitolo del maghetto della scuola di Hogwarts. Alla vigilia dell’uscita più importante dell’estate di cinema per ragazzi (e non solo), oggi il Centro espressioni cinematografiche propone un incontro gratuito speciale dedicato a tutti i fan di Harry Potter e a tutti gli appassionati di magia, dai 5 ai 99 anni. A partire dalle 17, il Giardino del Visionario sarà il palcoscenico dei "Grandi maghi della storia", con immagini e racconti a cura di Luca Censabella, organizzatore del Visionario dei Piccoli e responsabile per il Cec delle attività con le scuole. L’incontro speciale, a ingresso gratuito, racconterà dei grandissimi maghi che hanno stupito il mondo dei Babbani, ovvero (per chi non conoscesse Harry Potter) il nostro mondo di comuni mortali senza poteri magici. Da Houdini a Silvan, passando per David Copperfield, i maghi hanno sempre avuto il potere di sbalordire gli spettatori con grandi trucchi che sembrano vere e proprie magie. Per secoli diavolerie meccaniche e semplici illusioni hanno fatto di questi

uomini delle leggende. Tra qualche trucco e qualche storia durante l’incontro all’aperto si cercherà di capire chi siano gli illusionisti restando a bocca aperta davanti alle loro magie. In caso di maltempo ci si trasferirà nel bookshop. Il film "Harry Potter e il principe mezzosangue" di David Yates arriverà sul grande schermo domani, con proiezioni alle 17 e 21.15. In occasione di questa grande prima visione/evento non valgono gli sconti estivi, bensì le tariffe in vigore (che prevedono comunque l’entrata gratuita alle proiezioni per i bambini fino ai 5 anni compiuti). Proseguendo la fortunata strada del Visionario dei Piccoli, il Cec per Udinestate del Comune di Udine offre ai bambini e ai ragazzi un luogo magico dove far convivere cinema, animazione e apprendimento. Dal 20 giugno al 4 agosto, con 6 proiezioni cinematografiche pomeridiane e altrettante animazioni, il Visionario e il suo Giardino vengono trasformati in un grande spazio a “dimensione di bimbo”. Oltre ai migliori film della stagione anche alcuni momenti di animazione strettamente collegati e ispirati alle pellicole proposte all’interno del programma estivo.

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II

UDINE

Martedì 14 luglio 2009

UDINE 2

Al "Friuli" operativi quattro ambulanze, un’automedica e due ambulatori per evitare di intasare il pronto soccorso

Madonna, oltre 350 custodi per i fans

Forze dell’ordine, vigili del fuoco e 118 presidieranno lo stadio pronti a ogni emergenza Una task force di 350 uomini tra forze dell'ordine, vigili del fuoco e personale sanitario giovedì "veglierà" sugli oltre 36mila fans di Madonna. Una macchina già approntata - in particolare dal direttore regionale del 118, Elio Carchietti che vedrà muoversi medici, infermieri, volontari, vigili del fuoco, carabinieri, questura, polizia municipale e guardia di finanza. A ognuna delle "anime" in campo il proprio compito. La Questura sta aspettando risposte (dovrebbero arrivare questa mattina) dal Dipartimento per sapere quale sarà il numero di unità di rinforzo. «Chiariamo subito che questo è un concerto spiega il vice questore, Claudio Cracovia Non c'è contrapposizione, non ci sono rivalità, il nostro compito sarà quello di disciplinare l'ordinato afflusso all'impianto. Il problema è rappresentato da chi farà ressa per trovare il posto migliore. Dovremmo comunque essere pronti a gestire una qualsiasi emergenza». Il servizio, potrebbe coinvolgere circa 200 agenti, sarà coordinato da Cracovia assieme al dirigente dell'Anticrimine, Luigi De Martino. Riguardo all'arrivo di Madonna, protetta comunque dalle sue guardie del corpo, le ultime notizie lasciano intendere che arriverà all'ultimo momento e che dopo l'esibizione lascerà immediatamentere Udine. I vigili del fuoco saranno operativi con 13 unità in servizio dalle 18 all'una di notte. Gli operanti saranno guidati dal funzio-

nario Franco Trigatti. Quella dei pompieri sarà una presenza discreta, spesso notata in questi concerti per l'uso delle lance d'acqua utili a rinfrescare il pubblico che resta sotto il sole per ore. Vista la rilevanza dell'evento, uno dei compiti più impegnativi è quello sanitario. In questo caso il coordinamento sarà affidato al medico rianimatore Giulio Trillò e alla coordinatrice infermieristica Giuliana Pantanali. L'assistenza sanitaria sarà garantita da 12 medici, 50 infermieri professionali e 70 volontari della Cri. Quattro i posti medici avanzati: uno verrà allestito sopra le tribune, dove ci sarà un'astanteria capace di accogliere contemporaneamente una ventina di 20 pazienti. Due ambulatori saranno operativi nei "distinti", un quarto sarà dedicato al palco. «Quattro le ambulanze e un’automedica con un medico e due infermieri solitamente operanti in elisoccorso saranno a disposizione - spiega Trillò - lo scopo sarà quello di trattare i pazienti sul posto senza intasare gli ospedali. Inoltre verrà predisposto un ponte radio dedicato che si integra con la struttura che ha già un apparato in loco allestito per le partite di calcio». Intanto, in questi giorni un'ambulanza della Cri staziona nelle vicinanze dello stadio dove è in corso l'allestimento del mega palco. Ma da giovedì il presidio continuerà in vista dell'arrivo, già di buon mattino, degli spettatori. Daniele Paroni

L’EVENTO

Il Comune sceglie il "regista" di Friuli Doc per i prossimi due anni

Ivolontari dellaCrocerossa giàadisposizione durante l’allestimento delmegapalco

(cdm) Rush finale per trovare chi siederà nella "cabina di regia" di Friuli Doc per i prossimi due anni. In questi giorni è arrivato, infatti, a diverse società specializzate del settore l’invito a presentare un’offerta per la gara d’appalto che assegnerà l’organizzazione della kermesse per questa edizione e per quella del prossimo anno. A quanto risulta, la scadenza del bando è dietro l’angolo, visto che sarebbe fissata fra una decina di giorni. Intanto, il Comune si sta attrezzando per rispondere a una delle esigenze segnalate a suo tempo sulle pagine del nostro giornale dai consiglieri comunali in età più "verde" (Anzolini, Venanzi, Pirone) e dai rappresentanti delle superiori e della Consulta studentesca. L’idea dei ragazzi per dare una marcia in più alla kermesse principe di Udine era stata quella di offrire uno spazio ai più giovani e alla loro musica. Ed è quello che il Forum giovani si sta preparando a fare. Lo spazio in questione si chiamerà "Oasi" e sarà sistemato davanti a palazzo Antonini. Con un bando il Forum ha invitato le realtà giovanili a collaborare proponendo iniziative, esibizioni, spettacoli. Nell’area individuata le associazioni e le band di ragazzi potranno utilizzare gra-

tuitamente un palco di 4 metri per sei, un service audio e luci, uno spazio per mostre e installazioni e altre attrezzature. Sarà anche previsto uno spazio dedicato agli stand di associazioni giovanili, studentesche e di volontariato. Il Comune si accollerà gli oneri Siae e garantirà anche la promozione. Le proposte (che potranno riguardare musica, teatro, danza, immagini e video) dovranno essere pensate, realizzate e gestite da singoli o gruppi di età compresa tra i 15 e i 30 anni e dovranno essere inviate al Forum Giovani entro il 24 luglio. Chi fosse interessato dovrà utilizzare l’apposito modulo di richiesta da inviare via mail a forumgiovaniudine@gmail. com o da consegnare alle Officine Giovani (piazzale Valle del But 3, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20). Come fa sapere lo stesso Forum, «nel caso in cui la proposta del gruppo giovanile richiedesse la copertura di costi vivi di organizzazione ulteriori rispetto alle disponibilità del Forum Giovani, limitatamente ai gruppi giovanili di età 14-25 anni, è possibile presentare una richiesta di contributo ai sensi del bando di idee, con scadenza 15 luglio».

IlForumgiovani lanciaunbando percreare l’Oasi deiragazzi

Nella foto d’archivio un’immagine di Friuli doc in piazza XX Settembre

Corazza (Idv) auspica un accordo con le forze dell’ordine

«Sunsplash deve restare»

Centocinquantamila presenze, dieci giorni di musica ascoltabile soltanto a Osoppo. Ma per il presidente del Rototom Sunsplash, Filippo Giunta, sono mancate almeno 20mila persone, che sarebbero state bloccate dai rigidi controlli delle forze di polizia. Giunta sabato scorso ha annunciato dei sopralluoghi - anche all’estero - per trovare un nuovo set per il festival reggae. Una posizione che ha sollecitato l’intervento del consigliere regionale di Italia dei Valori Alessandro Corazza, secondo il quale «il

trasferimento della manifestazione sarebbe grave poiché si tratta di una iniziativa che ha un richiamo internazionale e che crea un enorme indotto culturale ed economico per la nostra regione. A chi ha portato avanti questa enorme macchina organizzativa va sicuramente il riconoscimento del territorio». L’auspicio di Corazza è che gli amministratori locali riescano a trovare un accordo con le forze dell’ordine affinché il «festival possa rimanere all’interno dei nostri confini regionali».

IN BREVE COMMERCIALISTI

Come aiutare le imprese

Aiutare le imprese ad affrontare la crisi anche attraverso un’analisi critica degli studi di settore e l’elaborazione di proposte per migliorarne l’efficienza. È con questo obiettivo che l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Udine organizza il convegno "Gli studi di settore, problemi applicativi e criticità difensive", che si terrà oggi, alle 15.30, nella sede di via Carducci. Interverranno Michele Del Fabbro (presidente della Commissione per i problemi tributari e il contenzioso dell’Ordine di Udine), Silvia Pelizzo e Chiara Repetti (Commissione per i problemi tributari e il contenzioso) e Dorotea Polizio (Agenzia delle entrate).

SERVIZIO CIVILE

L’Aism cerca volontari

La sezione di Udine dell’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM) cerca con urgenza quattro giovani volontari disposti ad aderire ai progetti di Servizio civile nazionale avviati in provincia di Udine. Il bando scade lunedì 27 luglio alle 14. La durata del servizio è di 12 mesi e vi possono aderire le ragazze e i ragazzi di cittadinanza italiana, di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Come per tutti i progetti di servizio civile è previsto un impegno orario di 30 ore settimanali e un assegno mensile di 433,80 euro, erogato dal Fondo nazionale per il servizio civile. La domanda di ammissione va consegnata alla sezione Aism, via Micesio 31 (0432-509233, e-mail segreteria@aismud.it).

SOLIDARIETÀ

Telethon, maratona tra i ghiacci

Sarà presentata oggi, alle 14.30, a palazzo Belgrado l’iniziativa "In Europa con Telethon". Si tratta di una maratona proposta dal Dopolavoro ferroviario di Udine. Saranno presenti l’assessore provinciale allo Sport, Mario Virgili, il presidente del Dlf Roberto Francescatto, il responsabile della staffetta Claudio Gasparini e alcuni rappresentanti del gruppo podistico. In rappresentanza di Telethon ci saranno il presidente del Coordinamento provinciale, Giuliano Gemo, il vice Enzo Bertolissi e il segretario Valerio Gaiotto. La staffetta si snoderà dal 24 al 29 luglio sulla Bla Vägen, un itinerario nordico di circa 1.400 chilometri, poco sotto il circolo polare Artico.

Buoni i risultati anche al Malignani. Tutte donne le bravissime del Ceconi, dove quattro studenti saranno costretti a ripetere l’anno Il Comitato plaude alla scelta di destinare i fondi dell’Odeon alla sede per le Scienze naturali

Maturità, fioccano le lodi al Copernico

Naturalisti per il Museo

Promossi i 234 candidati: 16 hanno ottenuto il cento, altri quattro il massimo del punteggio «Bisogna esporre il patrimonio della biodiversità friulana»

È tempo di bilanci per i maturandi di Copernico, Malignani e Ceconi. Anche per loro, ieri, si sono chiusi tutti i lavori della sessione d’esame 2009 ed è arrivato il momento di contare eccellenze e negatività. Bene è andata al liceo scientifico Copernico dove tutti i 234 candidati, 230 interni e 4 esterni, hanno superato con successo le tre prove scritte e il colloquio orale. Sono quattro, tutti ragazzi, gli studenti che hanno meritato il punteggio massimo e la lode: Simone Procacciali, Paride Chittaro Mesaglio, Francesco Monai e Lorenzo Scalera. A questi si aggiungono poi altri 16 ragazzi che si sono diplomati con il rotondo 100: Federica Poiana, Anna Clochiatti, Emma Puntel, Lorenzo Balsemin, Filippo Comelli, Margherita Borsetta, Elisa Qualizza, Josè Andreas Diaz Nanez, Sara Vassallo, Massimo Brovedani, Elena Saro, Sabrina Candusso, Alessandra Cecotti, Sara Bernardi, Chiara Franzil e Lara Iaiza.

Anche al Malignani sono terminati gli esami in tutte le classi, dei vari corsi, diurni e serali, degli allievi dell’istituto tecnico industriale e del liceo scientifico-tecnologico. Ai due periti che si sono meritati la lode degli esaminatori, Alex Passalent e Sebastiano Belli, si aggiungono poi svariati 100. Tra gli allie-

vi dei corsi diurni se ne contano ben 14: Nicola Bergamasco, Iacopo Castellano, Matteo Persello, Davide Zuliani, Luca Timoteo, Enrico Polese, Valentino Zanello, Federico Giusti, Rudy Tavars, Federico Filauri, Pierpaolo Mattiussi, Mattia Piccoli, Andrea Zuliani e Andrea Cernoia. A questi si devo-

no aggiungere altri tre bravissimi tra gli allievi dei corsi serali: Davide Millevoi, degli elettronici, Roberto Balsarin e Dino Parelli, dei meccanici. Sono solo quattro e tutte donne, invece, le bravissime del Ceconi, dove però nessuno studente ha brillato tanto da meritarsi la lode. La palma delle migliori studentesse della maturità 2009 è andata alle allieve del corso per i servizi sociali che, tra diurni e serali, hanno conquistato tre 100: Cinzia Basaldella, Valentina Bevilacqua e Stefania Perosa, del serale. Chiude il quadro, con un altro 100, Marina Savic, del corso degli odontotecnici. Le quattro eccellenze della scuola, in calo rispetto all’anno scorso, fanno il paio con i quattro esiti negativi riportati, al termine delle prove da un ragazzo dei meccanici e di tre studenti tra gli elettricielettronici. I quattro saranno costretti a ripetere l’anno a partire da settembre, sperando poi in un esito finale migliore. Elena Viotto

Con un contributo di 30mila euro annui il Comune finanzia i servizi extrascolastici nella 2. Circoscrizione

Progetto Alcatraz per evadere dalla noia

Potenziare i servizi ricreativi e post-scolastici, soprattutto a vantaggio delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano. Con questo obiettivo nasce "Alcatraz – Come progettare e realizzare l’evasione dalla noia, dall’indifferenza, dall’isolamento", un progetto sperimentale di attività extrascolastiche presentato ieri a palazzo D’Aronco. L’iniziativa, realizzata dal Comune di Udine attraverso una convenzione triennale con l’Associazione sportiva dilettantistica "Prima Scuola Pallavolo", inaugura la sperimentazione nella 2. Circoscrizione, dal prossimo anno scolastico, di un servizio doposcuola e di un centro ricreativo. «Sono servizi che puntano a

dare un supporto alle famiglie – ha sottolineato il sindaco Furio Honsell –, specialmente a quelle in cui entrambi i genitori hanno un lavoro. In quest’ottica diventa sempre più importante il tessuto di associazioni ed enti privati». L’associazione, che per la realizzazione del progetto godrà di un finanziamento di 30 mila euro annui per il prossimo triennio, offrirà un servizio speri-

mentale di doposcuola riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado di via del Pioppo (ex Tiepolo), dalle 13 alle 16.30 dal lunedì al venerdì. Nell’anno scolastico 2009/10, compreso presumibilmente tra il 21 settembre e il 5 giugno 2010, i posti disponibili saranno 60 fino a un limite massimo di 80. «Per gli anni successivi – ha spiegato l’assessore all’Istruzio-

Doposcuolaespaziricreativi persostenerelefamiglie doveentrambiigenitorilavorano

ne Kristian Franzil – valuteremo se estendere il servizio ad un numero maggiore di alunni ed eventualmente ampliare la sperimentazione». Al doposcuola si affiancheranno le attività di un centro ricreativo aperto agli alunni del IV Circolo. Il Centro ricreativo sarà operativo presumibilmente dal 21 settembre al 30 giugno 2010, dalle 16.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì. Per il doposcuola e il centro ricreativo, sono previste tariffe diversificate in base agli orari e ai giorni di frequenza. Per venire incontro alle famiglie più disagiate ci sarà uno sconto del 10% per coloro che rientrano nella fascia Isee da 0 a 6.332 euro e del 5% per coloro che rientrano nella fascia da 6.332 a 10.322.

Classifica atenei Udinerisale treposizioni L'Università di Trieste scende di una posizione per qualità tra gli atenei statali, passando dal secondo al terzo posto, quella di Udine risale tre posizioni (dal 21. al 18. posto): il dato emerge dall'indagine annuale de Il Sole 24 Ore. La graduatoria è stata fatta in base a nove indicatori tra cui didattica, ricerca e organizzazione. Secondo il rettore Cristiana Compagno, la classifica «non considera in alcun parametro la situazione di sovra-sottofinanziamento statale». «A solo titolo di esempio - spiega - il dato relativo al rapporto ricerca-fondi, a Udine si mantiene al di sopra della media nazionale».

L’AGENDA IL GIORNO

Martedì 14 luglio. Il sole sorge alle 05.35 e tramonta alle 20.36, la luna sorge alle 22.36 e tramonta alle 09.24. SANTI: S. Ciro vescovo, S. Camillo de Lellis, S. Francesco Solano. PROVERBIO: «Sdegno d’amante poco dura».

AUGURI

Tanti auguri di buon compleanno a Lodovica da dagli amici Cristian, Francesco e Alessandra. Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.

MERCATI

Aquileia, Buia, Cividale, Codroipo, Fiumicello, Osop-

Non solo malumori, ma anche soddisfazione per la decisione del Consiglio regionale di dirottare lo stanziamento di 5 milioni di euro dal recupero del cinema Odeon alla realizzazione di una sede per il museo di Storia naturale. Primi a esprimere «grandissimo piacere» a nome del comitato “Amici del Museo Friulano di Storia Naturale” Roberto Pizzutti, presidente regionale del Wwf, il docente universitarioPietro Zandigiacomo e la professoressa Gigliola Castellani, che plaudono anche all’indicazione, vincolante, data dal Consiglio regionale per la scelta, quale sede, dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco di piazzale Cadorna. «Un sito già valutato positivamente e approvato dal Consiglio Comunale di Udine nel 2007 e fortemente auspicato dal Comitato - fanno sapere si è così tenuto conto anche della nostra petizione rivolta a Regione, Provincia e Comune che ha raccolto migliaia di fir-

po, Tarvisio, Marano Lagunare.

FARMACIE

Farmacie di turno con orario continuato (8.30 - 19.30): UDINE Ariis Via Pracchiuso, 46 (0432 501301); Colutta A. Piazza G. Garibaldi, 10 (0432 501191); Montoro Via Lea d'Orlandi 1 (0432 601425). Servizio notturno: BELTRAME Piazza Libertà 9 (0432 502877). Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23. A chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8 (festivo 23-8.30). Farmacie aperte con servizio normale (8.30-12.30 / 15.30-19.30): Aiello Via Pozzuolo, 155 (0432 232324); Asquini Via Lombardia 198/a (0432 403600); Aurora Viale Forze Armate, 4 (0432

me non solo di appassionati cultori di scienze naturali, ma anche di non pochi insegnanti delle Scuole elementari, medie e superiori, nonché di docenti e studenti dell’Università friulana; tali firme sono state presentate al sindaco Honsell nell’incontro avuto con il nostro comitato il 26 giugno scorso». «Ora - aggiungono a nome del comitato - con il concorso di tutti, potranno essere rimossi gli ultimi ostacoli formali e burocratici, e si potrà procedere celermente ad una graduale sistemazione per lotti della ex caserma, trasferendo in primis gli studi, i laboratori e la biblioteca specialistica, utilizzando spazi già in uso e volumi già

OrtiseRinaldi: «Siconvochisubito la commissione Cultura

580492); Beivars Via Bariglaria, 230 (0432 565330); Beltrame Piazza della Liberta', 9 (0432 502877); Colutta GP Via G. Mazzini, 13 (0432 510724); Degrassi Via Monte Grappa, 79 (0432 480885); Del Monte Via del Monte, 6 (0432 504170); Del Torre Viale Venezia, 178 (0432 234339); Fattor Via Grazzano, 21 (0432 501676); Manganotti Via Poscolle, 10 (0432 501937); Nobile Piazzetta del Pozzo 1 (0432 501786); Pasini Viale Palmanova, 93 (0432 602670); Pelizzo Via Cividale, 294 (0432 282891); San Marco V.le Volontari della Liberta' 42/a (0432 470304); Sartogo Via Cavour, 15 (0432 501969); Zambotto Via Gemona, 78 (0432 502528).

edificati; ciò del resto permetterà un risparmio non trascurabile sui costi per l’affitto dell’attuale sede “provvisoria” ». «Già tre anni fa - fa eco una lettera dell’ex consigliere comunale Enzo Bassi - la passata amministrazione con in testa Cecotti, decise la realizzazione del Museo nella ex Caserma, con uno studio in cui si prevedeva anche un parcheggio sotterraneo ed un uso polivalente dell'immobile dal costo rilevante di 20/24 milioni per un'opera rilevante per la Citta'di Udine. Anche allora ci fu chi si oppose, come l’assessore Gianna Malisani. Ora la giunta Honsell non ricorda del progetto del museo e pensa all'Odeon». Intanto, i consiglieri comunali Gianni Ortis e Aldo Rinaldi hanno chiesto la convocazione urgente della commissione Cultura per discutere «tempi e modi della realizzazione della nuova sede» e chiedeondo che venga invitato il Comitato amici del museo friulano di storia naturale.

FUNERALI

VINCENZO PAOLINI (Enzo) di anni 76. Oggi, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Manzano (Of Bernardis). ROMILDO CARLET (Mido ex sacrestano) di anni 76. Oggi, alle 15, nel duomo di Cervignano (Of Pinca). LUCIANO PALJAVEC di anni 69. Oggi, alle 18, nella chiesa di San Pietro al Natisone (Of La Ducale). LUCIO PEROSA di anni 80. Oggi, alle 16, nella chiesa parrocchiale di Villanova di San Daniele (Of Mansutti). NERINA DRIULI vedova ZAMBON di anni 82. Oggi, alle 15, nella chiesa di Terzo di Aquileia (Of Pinca). ELIA VALENT SIMONETTI vedova FIOR. Oggi, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Godia (Of Ardens).


UDINE

UDINE 3

Mercoledì 15 luglio 2009

CROCE ROSSA

Volontari mobilitati fino a sabato

Perlatappaudinesevenduti quasi37milabiglietti Perfareiltuttoesaurito bisognaraggiungere quotaquarantamila

Anche i volontari della Croce rossa mobilitati per il concerto della pop star Madonna. Domani l'assistenza sanitaria verrà garantita dal personale del Comitato provinciale di Udine. Circa 80 tra volontari e dipendenti della Cri saranno allo stadio Friuli già dalle 10 del mattino, per far fronte a eventuali emergenze sanitarie tra i fan in attesa di fare il loro ingresso sul prato dello Stadio Friuli. I numeri: cinque ambulanze, un camion sanitario, due ambulatori e 12 squadre a piedi. A cui si aggiungono medici e infermieri del 118. Il servizio è coordinato dalla centrale operativa provinciale Cri in collaborazione con il responsabile provinciale dei volontari. L'attività è iniziata allo stadio Friuli già sabato scorso, durante le operazioni di montaggio del palco; l'attività terminerà sabato quando gli operai avranno terminato il loro lavoro. È un'estate ricca di impegni per la Cri sul fronte degli eventi musicali; l'accordo con Azalea Promotion prevede che l'assistenza della Cri sia presente per tutti gli spettacoli organizzati a Udine, Villa Manin e Tarvisio.

Alcuni dei camion parcheggiati all’esterno dello stadio: hanno trasportato il materiale necessario per montare il palco dove domani si esibirà la pop star

InmillealserviziodiMadonna

È lo staff locale per il concerto. Pacchetti turistici: per i tre eventi quasi 10mila presenze in hotel (cdm) Ci siamo. Udine si prepara ad accogliere in pompa magna la signora Ciccone, in arte Madonna, per la tappa del suo Sticky & Sweet tour 2009. Uno show galattico quanto basta, compresa la Rolls Royce d’epoca, il palco di 600 metri quadri e il corollario di 3.500 costumi, 200 spugne per il trucco, 100 paia di ginocchiere e uno staff di 250 persone al seguito. Il tutto trasportato su 39 camion di produzione, 20 tir di ferro e 3 trasporti speciali. E in loco saranno «un migliaio le persone dello staff - come spiega Loris Tramontin di Azalea Promotion - fra le 300 che saranno impegnate per il servizio d’ordine, le 400-500 impiegate per i facchinaggi e poi gli addetti al catering e altri ancora». A garantire la sicurezza oltre 350 uomini fra forze dell’ordine, vigili del fuoco e 118. Una quarantina di agenti della polizia municipale si occuperanno del traffico. Un centinaio gli ambulanti che domani si piazzeranno con le loro bancarelle fuori dallo stadio per vendere ai fan dell’ormai stagionata (ma inossidabile) Material Girl tutti i "ricordini" possibili e immaginabili, dalla maglietta al poster all’adesivo. Stando ai dati forniti da Tramontin, sinora per la tappa udinese sono stati venduti «quasi 37mila biglietti: praticamente esauriti i posti in tribuna e sulle gradinate numerate, resta qualche centinaio di biglietti sul prato e altri posti nelle curve». Per fare il "sold out" bisogna arrivare «a quarantamila». I Coldplay

(ma quella di Udine, il 31 agosto, è l’unica data italiana del loro tour) sono già a 39mila. Ma Madonna, ricordano gli organizzatori, ieri ha fatto già il suo show a San Siro ed è attesa pure a Lubiana. Taccuini e telecamere non mancheranno a bordo palco: come fa sapere Azalea, sono stati accreditati giornalisti austriaci, sloveni, croati e di molte regioni italiane, dalla Liguria all’Emilia Romagna, dalla

Lombardia all’Abruzzo, oltre ai cronisti del Friuli Venezia Giulia, del Veneto e del Trentino. A cercare di intercettare la "scia" preconcerto sarà la shopping night di stasera, con negozi aperti in centro fino alle 24. Sempre parlando di numeri, sembrano aver colpito nel segno i pacchetti turistici voluti dalla Regione in concomitanza con i "concertoni" allo stadio Friuli. L’iniziativa "Music&Live" (che

permette di prenotare un soggiorno di tre notti negli hotel convenzionati e di ricevere in cambio un biglietto omaggio in curva o scontato del 50% in tribuna per i concerti di Madonna, Springsteen e Coldplay) è stata parecchio apprezzata. Dati ufficiali non ce n’è, ma alla Turismo Fvg si stima (ufficiosamente) che potrebbero essere diecimila le presenze in albergo grazie ai pacchetti turistici

abbinati ai tre concerti. Una stima per difetto, visto che diversi visitatori si rivolgono direttamente agli alberghi. Certo è che, stando alle stesse stime, a Udine in questi giorni l’80% dei pernottamenti dovrebbe essere dovuto a Madonna. A quanto pare, la mamma-diva dovrebbe arrivare in città con il giovane fidanzato e i quattro pargoli (Lola, Rocco e i figli adottivi David e Mercy). Come arriverà? Questo è

La pop star Madonna ieri a Milano, mentre esce dall' Hotel Principe di Savoia a poche ore dal suo mega concerto allo stadio di San Siro. Come sempre è circondata dalle sue guardie del corpo che non la lasciano avvicinare da nessuno

un bel mistero. Sembra che dovrebbe atterrare con jet privato (uno? due?) all’aeroporto di Ronchi, ma c’è anche chi la vorrebbe in elicottero. Una volta sbarcata, comunque, alle 16 farà una prova allo stadio. Pare che non pernotterà in città: i bene informati raccontano che dovrebbe ripartire subito dopo il concerto alla volta della Francia. Per il tour sono stati messi a disposizione delle autorità una serie di biglietti omaggio, come di consueto. Ad applaudire Madonna sembra che ci saranno (oltre a Emanuele Filiberto di Savoia) pure il presidente del consiglio regionale Edouard Ballaman e, fra gli udinesi, l’assessore comunale Enrico Pizza.

CONCERTO / 2

Dopo le prove, intorno alle 17 l’apertura dei cancelli (cdm) Il megashow della popstar planetaria (51 anni fra un mese e non sentirli) è in programma per domani sera, con inizio alle 20 allo stadio Friuli. Ma l’apertura dei cancelli ai fan inizierà ben prima. Come spiegano all’Azalea Promotion, Madonna dovrebbe arrivare all’impianto di piazzale Argentina intorno alle 16 per il classico sound check. Quindi, l’apertura al pubblico: «Intorno alle 17-17.30 - spiega Loris

Tramontin - potrà iniziare ad entrare il pubblico». Il giorno del concerto le biglietterie apriranno alle 10 del mattino. Per tutelare il manto erboso del "Friuli" «sarà sistemata la stessa copertura utilizzata l’anno scorso per il concerto di Vasco: il montaggio inizierà domani (oggi ndr)», prosegue Tramontin. La commissione di vigilanza per i pubblici spettacoli farà il sopralluogo di rito domani

mattina, per verificare che sia tutto a posto. La Turismo Fvg sarà presente con uno stand fuori dallo stadio. «Avremo spiegano - il nostro truck promozionale che sarà allestito nel parcheggio dello stadio, all’ingresso della tribuna vip, nell’area stampa. Inoltre sei hostess distribuiranno del materiale informativo. Allo stadio ci saranno anche gli striscioni di 250 metri con la scritta "Ospiti di gente unica"».

IN BREVE

III

FURTO

Rubano un cambiamonete

L’altra notte i ladri si sono introdotti al bar "Ai Rivoli" di Osoppo e si sono impadroniti di un apparecchio cambiamonete con tremila euro. Il titolare ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.

LETTURE IN MOSTRA

L’attore Fagiolo a S. Francesco

Alle 20 di oggi nell’ex chiesa di San Francesco dove l’attore Paolo Fagiolo interpreterà alcuni brani proponendo un viaggio lungo il percorso espositivo “Praga da una primavera all’altra. 1968-1969” con suggestioni ed emozioni ricreate non solo attraverso alcuni grandi autori della letteratura di quell’epoca, ma anche verso scrittori cronologicamente più vicini e le cui opere abbiano tratto ispirazione da quel periodo. Per il terzo appuntamento con “Letture in mostra”, Fagiolo leggerà alcuni brani di Bohumil Hrabal e poesie di Jaroslav Seifert , Zbynek Havlicek, Vladimir Holan.

UDINESTATE

Swing in corte

Alle 21 di oggi, nella corte di palazzo Morpurgo, andrà in scena il primo appuntamento di “TiConto TiCanto”, una serata a ingresso libero in cui il meglio dello Swing americano e italiano, con brani di Ellington e Buscaglione, Miles Davis e Carosone, si alterneranno a letture, racconti e storie di migranti, con sorprese surreali di swing. Cantastorie per una ricca serata divertente e accattivante, intitolata “Suingando. Popoli migranti” saranno Barbara Errico, Arno Barzan, Rocco Burtone, Tubet insieme con vari ospiti come Danilo Gramaccia, Costel Gavriliu, Alfonso “Ponci” Zanier.

CASTELLO

De Andrè, parole e musica

Alle 21 di oggi sul piazzale del castello di Udine torna la magica atmosfera dei testi e delle canzoni di Fabrizio De André, con “A forza di essere vento”, spettacolo di parole e musica ideato dal coro “Le Colone” e organizzata in collaborazione con l’associazione Adriana onlus, la Nico Pepe di Udine, il centro “Balducci” di Zugliano e il folk club di Buttrio. Lo spettacolo, firmato dal direttore della Nico Pepe, Claudio de Maglio, alternerà la natura espressiva del linguaggio musicale e della poesia in un incontro simbolico tra Friuli e il mondo lirico e poetico di De Andrè. Questo concerto fa da corollario alla mostro fotografica, aperta fino al 9 agosto, Tempo sopra tempo. Fabrizio De Andrè fotografato da Guido Harari allestita presso la galleria fotografica Tina Modotti. Il ricavato del concerto sarà completamente devoluto all'associazione “Adriana per i nostri bambini” Onlus. La biglietteria di UdinEstate in piazza Liibertà sarà aperta prima dell’inizio dello spettacolo Informazioni al PuntoInforma allo 0432 414717/718.


Tutto nuovo sul web

GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2009

Tutto nuovo sul web

REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

TARCENTO

TARVISIO

Centrale a biomasse tutto il paese mobilitato

UDINESE

Contro la messa in liquidazione presidio operaio alle Weissenfels

A PAGINA VIII

Presentate le nuove maglie riconfermato lo sponsor

A PAGINA VII

A PAGINA X

La pop star arriva a Ronchi tra mezzogiorno e le 14. Lascerà Udine subito dopo lo spettacolo

L’INTERVENTO

«La giunta Honsell scavalcata sulmuseodistorianaturale? Conqueifondiregionali orasipuòfareprogettazione»

Madonna, 38mila allo stadio

Ancora duemila posti liberi per il concerto-evento di stasera al "Friuli" Udine

Il concerto-evento della regine del poi ha riempito lo stadio Friuli. Gradinate esaurite, ma ci sono ancora duemila posti disponibili in ogni ordine (tribuna centrale 130 euro, laterale 110, prato A 75, prato B 65, curva non numerata 55) per chi decidesse stamattina di abbandonare le spiagge e assistere alla tappa friulana di “Sticky & Sweed”. Dalle 10 apre il botteghino della curva nord per la vendita dei biglietti residui e per accaparrarseli è prevedibile una autentica corsa contro il tempo. Sono 38mila invece quelli che arriveranno da ogni parte del Nordest, dalla Slovenia, Austria, Est Europa con già in tasca l’ambitissimo tagliando dell’Azalea di Loris Tramontin. Nessuno di loro sarà deluso, mentre un pizzico di disappunto sicuramente resterà nei friulani per la “toccata e fuga” di Madonna. Udine non è Milano e probabilmente (ma è comprensibile) non ha lo stesso fascino per una pop star, anche se si tratta della cittadina che ha dato i natali a Tina Modotti, uno dei suoi miti dichiarati. Madonna arriverà a Ronchi dei Legionari tra le 12 e le 14. Lascerà la città subito dopo lo spettacolo. A pagina III

(*) professor Franco Frilli

UNIVERSITÀ

Dalla Provincia un sostegno di 280mila euro Udine Un accordo per concretizzare il sostegno della Provincia all’ateneo friulano. È stato firmato ieri a palazzo Belgrado, alla presenza dell’assessore Elena Lizzi, da parte del presidente Pietro Fontanini e del rettore Cristiana Compagnoe. Il documento, che avrà una durata fino alla fine del 2010, garantirà fino alla scadenza un contributo annuo all’ateneo pari a 280 mila euro. Il protocollo individua altresì dei settori di collaborazione: dalle iniziative ad alto interesse per lo sviluppo del territorio, a quelle finalizzate allo sviluppo dell’Università nel campo dell’internazionalizzazione, all’attività di ricerca e trasferimento tecnologico a favore del sistema imprenditoriale. La Provincia contribuirà a sostenere finanziariamente le iniziative didattiche e convegnistiche, nonché quelle di orientamento mettendo a disposizione le proprie strutture.

Villesse-Gorizia in cantiere a Natale Palmanova NOSTRO INVIATO Un’autostrada lunga 17 chilometri che costerà 183 milioni di euro e sarà promossa a tratto di Corridoio 5 in servizio permanente effettivo. È la Villesse-Gorizia, i cui lavori saranno affidati oggi da Renzo Tondo, in qualità di commissario straordinario per l’emergenza A4, a un’Ati di quattro imprese. A settembre seguirà l’affidamento tecnico dell’incarico. I lavori vengono assegnati con la formula dell’appalto integrato. Il primo colpo di ruspa è previsto sotto Natale. Bait a pagina V

Ieri formalizzato il patteggiamento del legale di Portogruaro per la presunta tangente del 2007

Lignano, mazzette e calunnie

Ultime ore di lavoro per l’allestimento del palco di Madonna allo stadio Friuli

(Pressphoto)

FESTIVAL REGGAE

Lignano

La Procura: «A Osoppo nessuna persecuzione» «Nessun pugno di ferro al Sunsplash di Osoppo». Il procuratore di Tolmezzo, Giancarlo Buonocore, si affida a quattro considerazioni per rispondere indirettamente e «senza polemiche» a quanti da più parti hanno lamentato la troppa severità nei controlli al Sunsplash di Osoppo: i controlli sono stati coerenti se rapportati al numero di persone presenti alla manifestazione; le condanne attribuite per spaccio a pluri-pregiudicati hanno dimostrato la fondatezza dell’azione inquirente; il metodo è stato lo stesso applicato quotidianamente in qualsiasi altra zona di competenza e se alla fine non è successo niente di grave è perché c’è stata la dovuta prevenzione. Durante la conferenza stampa di ieri, convocata non a caso in Procura a Tolmezzo, per testimoniare il coordinamento mantenuto tra gli stessi magistrati e le diverse dell’ordine, Buonocore era affiancato dal sostituto procuratore Andrea Gondolo, che ha seguito direttamente l’evento, dal dirigente della Divisione Anticrimine Luigi De Martino, e dai rappresentanti dei comandi locali di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanza. Zanirato a pagina IV

TORE VINCI

Un anno, dieci mesi e venti giorni. È con il patteggiamento di questa pena che l’avvocato Massimo Carlin spera di chiudere il processo per la presunta "tangente" pretesa nel 2007 per evitare il blocco della pratica relativa ad un insediamento turistico a Lignano, progettato da una società del gruppo Stefanel; concussione che secondo la Procura sarebbe stata messa in atto con la presunta complicità del funzionario dell’ufficio Edilizia di Lignano, Andrea Mariotti, e dell’avvocato padovano Fulvio Lorigiola. Ma, a fronte di un procedimento che si potrebbe chiudere,

un altro rischia di aprirsi: Mariotti ha reso noto di aver denunciato Carlin per calunnia, sostenendo che il legale lo ha accusato consapevolmente di cose false pur di alleggerire la sua posizione, in particolare nel corso dell’ultimo interrogatorio. Accuse gravi, dalle quali emerge che Carlin avrebbe accusato Mariotti di aver preteso tangenti anche in relazione all’organizzazione del Premio Hemingway di Lignano. Il funzionario di Lignano nega ancora una volta di aver chiesto tangenti e sostiene di essere stato vittima, nella sua ingenuità, del comportamento spregiudicato di Carlin. Nel fascicolo nazionale

EMERGENZA IN A4

Latisanaparalizzata da oltre 8.400 tir e auto

Ottomila e quattrocento veicoli tra mezzi pesanti e auto hanno attraversato Latisana dopo lo spaventoso incidente tra tir sull’A4, l’altro ieri. Numeri che confermano la giornata da incubo. «Con questa mole di veicoli, quasi mille all’ora - ha ribadito il sindaco di Latisana Micaela Sette - era praticamente impossibile riuscire a gestire la situazione». Anche la Sette ieri ha partecipato al vertice convocato dall’assessore Riccardi per discutere il problema. Berti a pagina VIII

LA POLEMICA

Pordenonelegge.it e Friuli Doc negli stessi giorni Ancora una volta i "grandi eventi" si fanno concorrenza

9 A 200 TREG S O I PREM

stabat mater

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di e con

TIZIANO SCARPA venerdì 17 luglio 2009 ore 21.15 teatro comunale - mirano

ingresso gratuito L‘autore incontrerà i lettori presso la Libreria Mondadori di Mirano alle ore 18.30 del giorno dello spettacolo

Direzione artistica

ASSIDOGE Comune di Mirano

Mariotti querela l’avvocato Carlin: «Mi ha accusato falsamente»

Insurance Broker

arà anche vero, come dice qualcuno, che le tipologie di spettatori sono talmente differenti che chi va da una parte difficilmente andrebbe dall’altra. Resta però il fatto ammesso e non concesso che questo concetto abbia un fondamento - che ancora una volta Pordenonelegge.it, la Festa del libro e degli autori, e Friuli Doc, con i suoi gusti e sapori, saranno concomitanti. Tutte e due, insomma, andranno in onda nello stesso fine settimana, dal 17 al 20 settembre. Due manifestazioni di grosso calibro, una a Pordenone e l’altra a Udine, finanziate entrambe (giustamente) con i soldi (tanti) della Regione che si fanno concorrenza. Alla faccia dei grandi eventi che avrebbero dovuto, proprio per razionalizzare i finanziamenti pubblici soprattutto in questi momenti di grossa difficoltà e per non costringere le persone a inutili e insensate gimcana, essere differenziati nelle date. Di più. Lo scorso anno era accaduta la stessa cosa. L’allora neo vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, con una secca dichiarazione

era stato lapidario: non succederà più. Addirittura era stato ipotizzato un meccanismo che nel caso in cui non fosse stato trovato un accordo tra gli organizzatori degli 8-10 grandi eventi regionali per evitare sovrapposizioni, ci sarebbero state punizioni con decurtazioni dei contributi. Oltre, naturalmente, all’avvio del solito tavolo che avrebbe dovuto far sedere tutti intorno per decidere una programmazione differenziata. Il risultato? Ancora un volta Pordenonelegge.it e Friuli Doc saranno concomitanti. Per la verità una soluzione è stata cercata con una serie di incontri (quattro in tutto) che non sono serviti a trovare il bandolo della matassa. Pnlegge aveva dato la disponibilità a spostarsi di una settimana, ma anticipare significava cozzare con il Festival di Mantova, posticipando c’era invece il Cinema Muto per nulla convinto di cambiare data. Da Friuli Doc, invece, nessun segnale. Il risultato: ci sarà la necessità di scegliere un evento a scapito dell’altro. Peccato. ldf

Dopo quattro incontri nonèarrivata lasoluzione

Come altri cittadini udinesi e non pochi friulani ho preso nota con soddisfazione che giovedì scorso il Consiglio regionale ha deliberato, all’articolo 7 del Provvedimento di assestamento del Bilancio, uno specifico e consistente stanziamento per il Museo Friulano di Storia Naturale. L’apprezzamento per tale decisione è ancor maggiore, perché viene indicata anche la collocazione della nuova sede, già segnalata dal Comitato che ha raccolto migliaia di firme al fine di sollecitare il Comune a decidere sul da farsi, considerando che il sito di piazzale Cadorna era stato deliberato il 27 ottobre 2005 dal precedente Consiglio comunale e mai smentito. Le voci che circolano sono tante, spesso contraddittorie. L’assessore Reitani, in una cortese replica ad un mio precedente (e forse anche pesante) intervento sulla stampa in relazione al Museo, segnalava che per dare risposte serie è necessario individuare prima le difficoltà e risolverle. Se va dato atto a questa Amministrazione dell’apertura di due Musei legati all’arte, non si può nel contempo negare che sul problema MFSN non ci sono segnali di speranza. Evitando le costose strutture megagalattiche del progetto commissionato dalla precedente Amministrazione comunale (e poi dalla stessa bocciato nel dicembre 2007!) e superando le prolungate incertezze e polemiche dell’attuale Giunta comunale, la decisione di giovedì consente di rompere gli indugi e di procedere alla progettazione di come ristrutturare spazi esistenti. La Giunta comunale si sente scavalcata? Ma chi dorme non piglia pesci! Il patrimonio culturale, naturalistico e scientifico presente nel Museo udinese non può più rimanere chiuso ed essere solo in minima parte utilizzabile per il pubblico e gli studiosi. È una pesante responsabilità che grava sulle spalle degli amministratori comunali ai quali si chiede maggior sensibilità e attenzione al problema. Mi dispiacciono le affermazioni di un consigliere regionale, riportate nei giorni scorsi da alcuni organi di stampa, secondo le quali la soluzione del problema MFSN sarebbe interesse di solo pochi cittadini! Le oltre 4.000 firme raccolte finora dal Comitato "Amici del Museo friulano di storia naturale", con l’adesione di numerose Associazioni culturali, sono ritenute troppo poche? Infine sarebbe opportuno che il Sindaco chiarisse pubblicamente una frase attribuitagli e riferitami in più occasioni: «Il Museo non deve fare ricerca. La ricerca la fa l’Università». Come docente universitario, anche se pensionando, mi sembra un atteggiamento molto strano, quasi di gelosia accademica, che assolutamente non posso condividere. Se questo può valere per l’ambito "matematico, sensu lato", cui Honsell appartiene, certamente non vale per quello naturalistico al quale mi onoro di appartenere! (*) entomologo dell’Università di Udine


UDINE

UDINE 3

Giovedì 16 luglio 2009

I FOTOGRAMMI DELLO SPETTACOLO

Lo show della regina del pop

A destra Madonna accanto ai ballerini: è appena scesa dal trono. Sotto il palco, ai lati due enormi M, durante lo spettacolo dell’altro ieri sera a Milano

Due ore di musica colori, video e balli E poi l’omaggio a Michael Jackson

La Rolls Royce entra in scena; la parte dedicata ai gitani e Madonna con la ballerine. Infine, l’omaggio a Michael Jackson, con la sua foto sullo sfondo

Madonna, corsa all’ultimo biglietto

Alle 10 apre il botteghino allo stadio: ancora 2mila posti liberi. Alle 16 le prove, poi cancelli aperti Gradinate esaurite, ma ci sono ancora duemila posti disponibili in ogni ordine (tribuna centrale 130 euro, laterale 110, prato A 75, prato B 65, curva non numerata 55) per chi decidesse stamattina di abbandonare le spiagge e assistere alla tappa friulana di “Sticky & Sweed”. Dalle 10 apre il botteghino della curva nord per la vendita dei biglietti residui e per accaparrarseli è prevedibile una autentica corsa contro il tempo. Sono 38mila invece quelli che arriveranno da ogni parte del Nordest, dalla Slovenia, Austria, Est Europa con già in tasca l’ambitissimo tagliando dell’Azalea di Loris Tramontin. Nessuno di loro sarà deluso, mentre un pizzico di disappunto sicuramente resterà nei friulani per la “toccata e fuga” di Madonna. Udine non è Milano e probabilmente (ma è comprensibile) non ha lo stesso fascino per una pop star, anche se si tratta della cittadina che ha dato i natali a Tina Modotti, uno dei suoi miti dichiarati. L’arrivo di Louise Veronica Ciccone all’aeroporto di Ronchi, dove atterra il suo jet privato, è previsto tra mezzogiorno e le 14, la ripartenza subito dopo la fine dello show, poco prima di mezzanotte. Destinazione? Le indiscrezioni si rincorrono, qualcuno dice che approfitterà per fare tappa a Venezia, ma la più gettonata è un volo verso Ginevra, dove possiede una casa, prima della successiva esibizione domenica a Marsiglia. L’ex ragazza del Michigan riduce al minimo il

tempo di permanenza nella Piccola Patria, ma ridimensiona anche i veri o presunti capricci. Capricci? In realtà sarebbe meglio definirli “esigenze”. Esigenze per chi vive sul filo del perfezionismo e non ammette errori, tantomeno improvvisazioni. Non ci sarà per lei la suite presidenziale da 500 metri quadri con piscina dell’hotel Principe di Savoia come a Milano, non ci sarà la necessità di riservare un

intero piano per alloggiare i suoi 250 collaboratori, non ci saranno le rose bianche in ogni angolo e le candele accese, omaggio alla sua adesione alla Kabbalah. Non sono state presentate all’Azalea richieste particolari, visto che a Louise Veronica provvede già lo staff personale: delle 250 persone, 5 sono addette al cambio abito (1 minuto e mezzo il pit-stop). Confermati i grandi numeri di

Milano: un migliaio di operatori per il palco tra operai e tecnici, 39 camion, 20 tir, 3 trasporti speciali. E poi, nel dettaglio, 3.500 costumi di scena, 100 paia di ginocchiere, 200 spugne da trucco con trattamento all’ossigeno da usare prima di ogni performance. La regina del Pop arriverà trionfalmente sul palco, così come tre giorni fa a Milano, in Rolls Royce bianca d’epoca, renderà sicura-

Lapopstarsiesibiscenellacittà dov’è nata Tina Modotti, uno dei suoi miti Maseneandràsubitodopoilconcerto

mente omaggio all’amico Michael Jackson, ma ci lascia la curiosità sulla possibilità di bissare il bacio saffico sulla bocca delle ballerine dopo la nota conclusiva di “She’s not me”, rievocazione “storica” di quello scoccato a Britney Spears ai Mtv Awards del 2003. Niente after show stavolta, non ci sono a Udine Dolce e Gabbana ad allestire un “estremamente riservato” ricevimento per... 120 amici. Nel “parterre” della Tribuna vip, oltre a quelli nostrani, certe le presenze del principe Emanuele Filiberto e della show girl Sabrina Salerno, ma è più che probabile che sulle poltronissime arrivi qualche altra personalità in incognito che ha preferito inoltrare la richiesta attraverso qualche amico. Angelo Miorin

CIRIANI

«Music and live, una scommessa vinta»

Madonna appare sul palco: è la prima scena

III

«Con il grande concerto di Madonna a Udine si apre una stagione che prevede altri grandi eventi per quest’estate a partire dai concerti di Bruce Springsteen e dei Coldplay. A queste iniziative di grande richiamo seguiranno una serie di altri eventi che definire minori non è corretto e che accompagneranno i prossimi mesi. La scommessa che si è voluto giocare è quella di creare una di filiera turistica a partire dalle grandi manifestazioni musicali e culturali coinvolgendo gli albergatori e il sistema della ricettività regionale». L’assessore regionale al Turismo, Luca Ciriani, si dice soddisfatto del primo

"test" dell’operazione "Music and live" che prevede biglietti gratuiti o scontati dei concerti per chi pernotta una, due o tre notti in strutture alberghiere della regione. «L’obiettivo - spiega l’assessore che stasera sarà allo stadio - è quello di richiamare e di trattenere flussi turistici da fuori regione e anche da oltre i confini nazionali. E da un primo resoconto dei biglietti venduti per l’esibizione di Madonna credo che la cosa stia funzionando piuttosto bene». Circa metà dei biglietti venduti sono andati a persone che arriveranno a Udine da altre parti d’Italia e dai Paesi che confinano con la nostra regione.

LA SCALETTA Versomezzogiorno l’arrivo in jet privato (A.M.) Udine vive oggi il suo grande giorno con emozione scandita dall’ipotetica scaletta dell’appuntamento del... decennio. Alle 10.30 ultimi ritocchi e controlli al palco, dalle 12 alle 14 arrivo dell’aereo della star a Ronchi, corsa allo stadio, breve pausa di rilassamento nel camerino allestito negli spogliatoi del “Friuli” (alle esigenze di Madonna provvede il suo staff), alle 16.30 il sound-check, alle 17.30 apertura dei cancelli (a meno che non ci siano ritardi nelle prove come a Milano). Alle 20 sale sul palco lo special guest di tutte le nuove date, il dj Paul Oakenfold, uno dei nomi più noti della cultura club moderna. Il disc jockey ha remixato pezzi di Snoop Dog, Rolling Stones, U2, Justin Timberlake, The Cure, Massive Attack e persino Elvis Presley. Alle 21.30 con “Candy Shop” comincia l’esibizione di Madonna. Alle 23.45, dopo “Give it 2 me”, lo spettacolo finisce e la star riparte per Ronchi.

Il concerto di Madonna, preceduto dalle musiche del dj Paul Oakenfold, è un complesso insieme di sorprese sceniche e quadri coreografici che per oltre due ore avvolge lo spettatore coinvolgendolo in colori, invenzioni, proiezioni, come un grande musical. La scaletta dello spettacolo non subisce quasi variazioni durante il tour proprio per la sua complessità. Ventitre i brani previsti, a cui si aggiunge qualche inserto e l’omaggio a Michael Jackson. Questa la scaletta: Candy Shop; Beat goes on; Human Nature; Vogue; Die Another day; Get into the groove; Holiday; Dress You Up; She’s not me; Music; Rain; Devil Wouldn’t recognize you; Spanish lesson, Miles Away; La isla bonita; Doli Doli; Ypou must love me; Get Stupid; Four Minutes; Like a prayer; Frozen; Ray Of Light; Give it 2 me. Il grande palco dominato da due gigantesche M ai lati del boccascena ha quattro grandi videoschermi mobili su cui sono proiettati filmati, video, disegni animati, effetti grafici e scene virtuali. Da dietro uno di questi Madonna compare su un trono nero all’inizio dello show, ma la regina dance si sposta presto su una seconda pedana circolare in mezzo alla folla che costituisce un secondo importante punto di attrazione mobile. Qui si sposta la Rolls Royce con i ballerini durante Candy Shop e qui si svilupperanno diverse scene e balletti, con una pedana mobile a scomparsa che offrirà diverse sorprese, sollevando Madonna o sparendo per far comparire un ring per pugili o un pianoforte a coda. Fra i momenti più intensi di oltre due ore di show, il segmento gitano che si chiude con "La isla bonita", l’omaggio a Michael Jackson con la comparsa di un danzatore sosia sulle note di "Billy Jean" e "Wanna be starting something", la denuncia dei "cattivi" della terra, da Hitler a Ahmadinejad, e dei "buoni" come il premio Nobel Aung San Suu Kyi e il Dalai Lama, in "Get Stupid", mentre l’ultima scena vede Madonna e i ballerini sparire in una scatola con la scritta "Game Over" prima che parta la voce di Michael Jackson sulle note di "Can’t stop ’til you get enough". Giò Alajmo

L’apparizione suuntrono nero

Ringdipugili, sparizioni ed effetti speciali


Via delle Mondine, 5 - 33050 Fraforeano (UD) tel. 0431.567153 - www.allemondine.it infomondine@libero.it

VENERDÌ 17 LUGLIO 2009

Via delle Mondine, 5 - 33050 Fraforeano (UD) tel. 0431.567153 - www.allemondine.it infomondine@libero.it

REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

TARVISIO

MARTIGNACCO

Weissenfels, un portafoglio con ordini per oltre 1 milione

UDINESE

Safilo, pronti i fondi regionali per la ricollocazione

A PAGINA VIII

Sette gol nell’amichevole con una doppietta di Caruso

A PAGINA VIII

L’EVENTO

Quarantamila allo stadio Friuli in delirio per la regina del pop

A PAGINA X

In 347 pagine le osservazioni al Libro verde regionale di utenti e operatori del settore

Sanità, la gente detta le regole

Code di 15 ore per vedere da vicino Madonna Criticata la scarsa attenzione ai problemi giovanili e alla sicurezza sul lavoro Udine

I friulani hanno passato al setaccio le 26 pagine del "Libro verde" sul futuro del sistema socio-sanitario regionale. La lettura del testo ha scatenato addetti ai lavori o semplici utenti che si sono sbizzarriti in critiche e suggerimenti. L’invito a partecipare alla consultazione pubblica per “migliorare il sistema sociosanitario” è stato colto al volo e dalle 13 linee strategiche del libro verde messe sotto la lente d’ingrandimento sono nate 347 corpose pagine di osservazioni sul sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia. Emerge, fra le tante pagine, la carenza del sistema verso gli adolescenti e l’uso di sostanze stupefacenti, “non viene trattato il disagio adolescenziale o la voglia di divertimento dei giovani mal incanalata che sfociano nell’assunzione di alcool e droghe", si legge. È messa sotto torchio anche la sicurezza sul lavoro: in un’osservazione "si rileva l’assoluto silenzio del documento della Regione a fronte di un problema che invece acquista preoccupante attualità". Tra le priorità evidenziate nella consultazione emergono le politiche socio-sanitarie nei confronti degli immigrati: si chiedono più ambulatori a bassa soglia per l’assistenza di base agli irregolari e alle persone senza tessera sanitaria.

C’èchichiede piùambulatori periclandestini

Zancaner a pagina VI

L’OPERA

L’ACCORDO

Sono tutte della nostra regione le cinque imprese riunite in associazione temporanea che si sono aggiudicate l’appalto integrato per realizzare in mille giorni l’autostrada Villesse-Gorizia L’inizio del cantiere è previsto a dicembre

Intesa tra i sindacati del comparto sanitario e l’Azienda ospedaliero universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine sul contratto integrativo L’obiettivo è quello di arrivare a una riqualificazione verso l’alto, segnale voluto da entrambe le parti Sono previsti incentivi fino a 6,7 milioni di euro

Cinquedittefriulane Ospedale, firmeranno adessolacarriera lanuova saràsoltanto Villesse-Gorizia questione dimerito

Bait

Zancaner

A pagina VII

A pagina V

Per il 2009 si prevede un ulteriore incremento: la stima fatta parla di almeno 12mila sanzioni

In bus sempre più "portoghesi"

L’anno scorso in diecimila sono stati sorpresi senza biglietto

Madonna ieri sera durante la sua esibizione sul palco allestito allo stadio Friuli

Udine Quarantamila allo stadio Friuli per vedere il concerto-evento della regina del pop Madonna. Per essere in prima fila davanti al proprio idolo in migliaia si sono messi in coda davanti ai cancelli fin dal primo mattino. C’è chi l’ha aspettata anche per quasi quindici ore. Sono stati utilizzati quattromila litri d’acqua per al-

PressPhoto Lancia

leviare la calura che ha messo a dura prova i fan in attesa della loro beniamina. In campo è scesa anche la Protezione civile con le autobotti. Ma tanta attesa è stata premiata da uno show pirotecnico. E c’è chi, fra i fan, è persino riuscito a vedere Madonna, per un attimo, prima che entrasse allo stadio per fare le prove.

INCHIESTA

PROCESSO

Trafficodiscorie indaginiinFriuli

Tangenti a Lignano Mariottisidifende

Appendice friulana per un’inchiesta della Procura di Trento su un traffico di scorie provenienti dalle Acciaierie Valsugana di Borgo (Trento). Nel mirino l’attività di alcuni laboratori operanti in provincia di Udine e che analizzavano i rifiuti. Perquisizioni sono state fatte in una società che ha sede a Rigolato e Pozzuolo.

Parte la controffensiva dell’ex tecnico comunale di Lignano, Andrea Mariotti, coinvolto nell’inchiesta sulla presunta tangente per la vicenda della lottizzazione "Stefania". In un dossier di 23 pagine, consegnato l’altro ieri al gup, è contenuta l’attività d’indagine difensiva che smonta le accuse dell’avvocato portogruarese Massimo Carlin.

A pagina V

Alle pagine II e III

Fabris a pagina IX

Udine

Sempre più "portoghesi" sui bus friulani. A dirlo sono i dati della Saf. I passeggeri trovati con il titolo di viaggio irregolare nel 2008 sono stati 10.351, molti di più rispetto all'anno precedente, quando i verbali furono 8.635. Il 2009 sarà peggiore. Le previsioni fanno riferimento ad almeno 12mila sanzioni. A cercare di farla franca sono nella maggior parte gli italiani (81,82%). La sanzione, se pagata immediatamente o entro quindici giorni, è di 14 euro, altrimenti si sale a 40. Paroni a pagina V

CALMA E GESSO

Sotto l’ombrellone spunta la prof di matematica e stavolta lo studente capisce che cos’è la maturità di Walter Tomada

Ora che Marco, il nostro studente medio, è «maturo» può concedersi la prima vera spensierata giornata al mare. Già disteso sull'asciugamano per acchiappare più colpi di sole possibili, con i fili bianchi dell'I-pod che gli scendono dalle orecchie desidera una cosa sola: NIENTE! Ma ecco che suo malgrado, da dietro gli occhiali da sole, a due ombrelloni di distanza gli appare una sagoma familiare. Marco pensa di essere in preda ad allucinazioni o a mania di persecuzione. Eppure gli sembra di vedere la prof di matematica. Proprio quella che il suo compagno di banco aveva soprannominato «la Sirenetta» perché è metà triglia metà cozza! Fa fatica a riconoscere nella signora tutta presa dalla costruzione di un castello di sabbia con un bimbo che si è fatto una parrucca con le alghe la stessa inflessibile prof che fa riscrivere i compiti se la calligrafia non è abbastanza leggibile! E mai avrebbe pensato che l'austera prof fosse la moglie incoraggiante di quel Rambo che non riesce a far volare quel ridicolo aquilone! E’ davvero lei? Non ha né penna né libro in mano. Marco fa finta di non vedere, e poi come la saluterebbe?

Mica può dire «Buongiorno Prof» proprio qua in spiaggia? E cosa dire a un prof che ci ha torturati per cinque anni e che si era ben contenti di dimenticare? Non gli è mai stata simpatica! Ma malgrado un lungo allenamento di tentata mimetizzazione prima tra i banchi, oggi tra gli ombrelloni, il più lungo allenamento della prof per individuare gli alunni camaleonti vince. «Marco! Che bella sorpresa!»: Marco è impreparato. Ma inaspettatamente segue una piacevole conversazione tra adulti in villeggiatura. La passione per il windsurf, qualche ricordo d'infanzia, progetti di gite... niente che riguardi la scuola o lo studente che era. Marco prova per la prima volta la sensazione di non dovere giustificarsi, di non dovere nascondere le lacune, non sente che rischia grosso appena apre la bocca o fa una battuta stupida...e poi questa volta la prof dice cose che per lui hanno un senso. Marco si sente più grande e percepisce che forse la «maturità» è proprio questo... Ma quando la prof gli chiede in che discoteca pensa di andare stasera, Marco ha un attimo di esitazione. Non vorrebbe ritrovarsela anche lì: balbetta «Ancora non so.» e la prof risponde ridendo: «Noi andiamo al Luna Park: sai, l'otto volante è la mia specialità!». Marco non ha ancora capito se era una battuta.

La leghista Guerra ora sceglie il Pd Il Pd da ieri in Friuli Venezia Giulia conta una tessera in più. Poca cosa, si dirà, ma se la titolare è Alessandra Guerra, la pasionaria della Lega Nord che nell’aprile 2008 sbattè la porta dopo 15 anni di militanza ad alti livelli, quella tessera acquista valore, almeno mediatico. L’ha capito chi gliel’ha consegnata nel paese di residenza, Tricesimo (Ud), “postando” la notizia su Facebook. Tempo zero ed il dado è tratto, tanto che l’interessata è uscita immediatamente allo scoperto con una dichiarazione uguale per tutti, per non farsi triturare: «E’ stata una scelta lungamente meditata e serena. La politica per me è una grande passione e così – ha detto – ho ripreso il percorso interrotto bruscamente nell’aprile del 2008». Lanfrit nel fascicolo nazionale

LA CURIOSITÀ

Partite gratis allo stadio per17amministratori Quanti, fra consiglieri e assessori di Palazzo D’Aronco, hanno usufruito degli ingressi gratuiti previsti dalla convenzione con l’Udinese (e quindi legittimi)? Se lo sono chiesti i consiglieri del Pdl Stefano Arpino e Piergiorgio Bertoli, che hanno ottenuto dal Comune l’elenco degli amministratori che sono entrati gratis allo stadio per vedere i bianconeri durante l’ultima stagione. In tutto sono 17: 3 assessori e 14 consiglieri, di cui 11 di maggioranza. De Mori a pagina IV


II

PRIMO PIANO

Venerdì 17 luglio 2009

UDINE 2

In campo anche la Protezione civile con le autobotti. Rigidi controlli sui biglietti limitano il bagarinaggio. Pochi affari per bancarelle e chioschi

AfaecodenonfermanoifandiMadonna

In migliaia davanti ai cancelli dello stadio sin dal mattino. Quattromila litri d’acqua per alleviare la calura Da sinistra una sosia di miss Ciccone sorride compiaciuta al fotografo mentre aspetta di entrare allo stadio; l’interminabile coda sotto il muro di cinta dello stadio Friuli; alcuni ragazzi si rinfrescano sotto i getti d’acqua dei volontari della Protezione civile, che per portare un po’ di refrigerio nella calda giornata d’attesa hanno utilizzato oltre quattromila litri d’acqua

di Paola Treppo

I più fortunati sono riusciti a intravederla in auto. In un momento di relax prima del concerto, mentre stringeva a sè la sua bambina, a bordo di una lussuosa vettura scura che l’ha accompagnata allo stadio Friuli intorno alle 16, cinque ore prima dell’inizio dello spettacolo. Per le altre decine di migliaia di fans Madonna si è mostrata solo sul palco, in abiti da scena. Vederla da vicino, il più possibile, ha spinto una folla di appassionati della sua musica a raggiungere i posteggi dello stadio già dalla prima mattina di ieri per assicurarsi un posto tra le prime file. Chi, durante la giornata, ha viaggiato lungo la tangenziale, non ha potuto fare a meno di notare il mega palco e, nelle immediate vicinanze dell’arteria, decine di bancarelle allestite con poco per la vendita di magliette, cappellini, fasce e gadget ricordo con l’immagine della cantante e con le date del suo tour europeo. Negli spazi verdi dei posteggi un gran numero di camper, tende, gruppi di persone accampate con brandine, asciugamani e ombrelli in attesa del grande evento. Afa e caldo, con temperature che hanno superato i 35 gradi, non hanno scoraggiato chi ha deciso di mettersi in fila davanti agli ingressi dedicati a chi non ha comprato il biglietto numerato. Tra loro Sonia Cimarelli, 32 anni, e l’amica Mariella Peppoli, 24, entrambe di Foligno, in fila dalle 10, vere cultrici del mondo Madonna, reduci dal recente concerto che la cantante ha organizzato a Milano. «Qui in Friuli - hanno detto - c’è maggiore organizzazione. C’è

Qualcuno èperfino riuscito a vedere lapopstar conlafiglia

Auto posteggiate finoatre chilometri didistanza

chi distribuisce acqua, chi fa rispettare le regole e anche la Protezione civile che ci rinfresca con getti d’acqua. A Milano, invece, non c’erano neanche i gabinetti, abbiamo sofferto la sete e abbiamo dovuto andare a fare i nostri bisogni nei campi, dove capitava». Bloccati dalle transenne, senza alcuna voglia di muoversi per non perdere i posti guadagnati in ore di paziente e sofferta attesa, centinaia di fans sono stati innaffiati dalle pompe di un camioncino della Protezione civile che ha impiegato, nelle ore più calde, quattromila litri d’acqua.

LA STORIA/1

Spedizioni familiari per non perdere lospettacoloaquattro passidacasa

Poca birra, tanta frutta, acqua mescolata con idratanti salini e una buona scorta di panini nello zaino. Per le decine di bancarelle disseminate attorno a tutto lo stadio non c’è stato grande lavoro. «La crisi porta sempre meno gente a vedere spettacoli come questi - hanno detto Vittorio, Salvatore e Antonio, tre napoletani che di lavoro fanno i distributori di acqua fresca in occasione di grandi eventi - Sono concerti che costano molto, tra i 55 e i 150 euro. Se uno spende per il biglietto poi si porta da casa da bere e da mangiare». Anche perché mezzo litro d’acqua ieri costava da uno a

CINEMA& TEATRI IN SALA

a cura di GIUSEPPE GHIGI

Il canto di Paloma

di Claudia Llosa, 102’ La madre di Fausta, ventenne peruviana, prima di morire le racconta che è nata negli anni Ottanta in cui terrorismo e stupri erano la norma. Fausta vorrebbe offrirle un funerale degno, ma i pochi soldi sono stati spesi nei festeggiamenti per il matrimonio della cugina. Lo zio, però, vuole che il cadavere venga sepolto prima delle nozze. Fausta cerca di vincere le sue paure e trova lavoro come cameriera. Spera così di mettere insieme la somma necessaria per le esequie. Originale mix di folklore, paure ancestrali, drammi sociali. Orso d’oro a Berlino.

Mamma Marilisa con la figlia Elisabetta e la nipote Martina di 15 anni (pt) Musica da ascoltare in famiglia, quella di Madonna, più che da godersi tra amiche o in coppia. Tantissimi, infatti, le mamma e i papà che, con i loro figli e nipoti, hanno raggiunto ieri lo stadio Friuli per assistere al concerto della pop star americana. Tra loro un gruppo affiatato di San Giovanni di Casarsa della Delizia: la mamma Marilisa, 52 anni, la figlia Elisabetta e la nipote Martina, di soli 15 anni. Per loro è stato il primo appuntamento dal vivo con miss Ciccone. «Non usciamo sempre insieme - hanno detto - ma Madonna piace a tutte noi, anche se abbiamo età diverse. Così abbiamo deciso di partecipare assieme allo spettacolo. Abbiamo comprato i biglietti non appena abbiamo saputo del concerto, quelli da 85 euro che non sono proprio vicino al palco, ma ci accontentiamo». Marilisa, Elisabetta e Martina hanno aspettato per tutto il pomeriggio il concerto, appoggiate a un muro di cemento, in pantaloni corti e canottiera, armate di tutto punto con viveri, occhiali da sole e un paio di ombrelli.

tamente non è servita, se non per casi limitati e non legati al colpo di calore. Chi è arrivato all’ultimo momento a caccia di un biglietto in molti casi è finito nei box aperti per fare l’abbonamento all’Udinese, uffici mobili che ieri hanno funzionato più che altro come punto informazioni per l’evento Madonna. Blindati, fino all’apertura dello stadio, gli ingressi alle gradinate: nessuno è entrato o uscito senza “Pass Madonna”. Oltre trecento gli addetti impiegati per l’evento in area sicurezza privata, qualche decina i ragazzi incaricati della vendita di bevande tra gli spalti durante il concerto e altrettanti i giovani cui è stata affidata la gestione dei bar-chiosco distribuiti dentro allo spazio dello stadio. Un’ora prima dell’apertura dei cancelli la folla si è ingrossata a dismisura. La ricerca del parcheggio, ormai esaurito vicino allo stadio, ha portato a posteggiare anche a tre chilometri di distanza: macchine quasi accatastate sui prati ai bordi delle laterali delle uscite della tangenziale e tutti in fila indiana con scarpe da ginnastica, zainetti, plaid e borse termiche. Tutti bene attrezzati per vivere la notte di Madonna. Parecchi i friulani, tantissimi i veneti e, in generale, i cittadini del Nordest. Fan di tutte le età con percentuale estremamente alta di giovani donne e ragazze, alcune accompagnate dai loro fidanzati e mariti. Pochi e dignitosi i “travestimenti” a imitazione della cantante agli esordi (che si ricorda con croci e pendagli al collo): nell’abbigliamento ha trionfato il taglio sportivo, casual, anche con un pizzico di eleganza, in linea con la nuova tendenza lanciata dalla cantante.

Silvano, Erica e Fabio, invece, non hanno badato a spese e hanno comprato i biglietti più cari, 149 euro ciascuno, compresa la prevendita. Potevano arrivare allo stadio all’ultimo minuto, ma hanno preferito raggiungere il posteggio parecchie ore prima, per godersi lo “spettacolo” delle bancarelle e dei fan in costume da bagno stesi sotto il sole cocente di metà luglio. Erica e Fabio, due fidanzati di 25 e 30 anni, rispettivamente di Azzano Decimo e Conegliano, in realtà non volevano spendere così tanti soldi e, forse, avrebbero anche rinunciato al concerto di Madonna. A spingerli a partecipare all’evento è stato il papà di lei, Silvano, un imprenditore di Azzano di 57 anni che lo spettacolo non voleva proprio farselo scappare: «Non so che dire, è una cantante che mi piace molto. Mia moglie non ha voluto accompagnarmi e allora ho deciso di andare con mia figlia e con il suo fidanzato. Del resto chissà se mai ricapiterà un’occasione del genere: Madonna vicino a casa, roba da non perdere».

Notorious

di George Tillman Jr., 123’ 1997: Christopher Wallace, conosciuto come “The Notorious”, sta rientrando in macchina al suo hotel quando un uomo, a bordo di un’auto, lo uccide. Partendo dalla notte dell’omicidio, si ripercorrono in maniera cronologica le tappe della sua vita, da quando ragazzino veniva deriso dai compagni di scuola per la sua stazza, al primo contratto discografico, agli anni in cui si guadagnava da vivere spacciando droga, alle tormentate storie d’amore. Biofilm omaggio ad un icona del rap.

Crossing Over

di Wayne Kramer, 113’ Max Brogan ha il compito di ostacolare l'immigrazione clandestina ma non riesce a trattare le persone come fossero pacchi da accettare o rinviare al mittente. Incontra la messicana Mireya che, prima di essere arrestata, lo supplica di aiutare il suo bambino. Denise Frankel, avvocato, si occupa di difendere i più deboli mentre suo marito, approfittando del potere che ha sulla consegna o meno della Green Card, costringe una ragazza australiana a prestazioni sessuali. Vi è poi Zahta, giovane musulmana, l'adolescente coreano Yong Kim che si fa coinvolgere in una banda di criminali, il musicista Gavin e la ragazza del Bangladesh Taslima. Film di messaggio civile a storie incrociate con Harrison Ford, Ray Liotta e Ashley Judd.

UDINE

MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00 - 19.00 - 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.45 - 22.00: «SACRO E PROFANO» di Madonna. Sala MINERVA. Ore 17.00: «FOCACCIA BLUES» di N.Cirasola. Sala MINERVA. Ore 17.00 - 19.00: «IL MONDO DI HORTEN» di B.Hamer. Sala MINERVA. Ore 21.15: «TORO SCATENATO» di M.Scorsese.

MARTIGNACCO

CINE CITTA\' FIERA via Cotonificio, 22 Tel. 899030820 Ore 16.20 - 17.00 - 18.00 - 18.40 - 19.30 - 19.50 - 21.00 - 21.30 - 22.30 - 22.40: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.00: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 17.45 - 20.00 - 22.15: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.50 - 19.50 - 21.50: «GHOST TOWN» di D.Koepp. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 19.15 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 20.10 - 22.10: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips.

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 16.45 - 17.40 - 18.30 - 19.00 - 19.40 - 20.30 - 21.30 - 22.00 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.50 - 18.30 - 19.40 - 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.35 - 20.00 - 22.20: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.35 - 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.35 - 22.20: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.40 - 20.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14. Ore 22.30: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

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UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 17.15 - 18.15 - 19.15 - 20.30 - 21.30 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.20 - 19.55 - 22.15: «GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA» di P.Avati. Ore 17.35 - 20.10 - 22.45: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.40 - 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.45 - 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.50 - 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 19.15 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay.

TRIESTE

MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800

due euro e 50, un bicchiere con pezzi di anguria 4 euro, fino ad arrivare a panini farciti piuttosto costosi. Largo, invece, alle magliette, acquistate soprattutto dagli uomini: 30-35 euro quelle ufficiali, 10-15 quelle “imitazione”. «La maglietta è il gadget che si vende di più in assoluto: la comprano quasi tutti, specialmente durante il concerto - hanno spiegato le addette - Vanno meno il cd e il libro fotografico». Magra, invece, per i bagarini che, tenuti sotto controllo dalle forze dell’ordine, non hanno potuto esercitare la loro “attività” arrivando fin a proporre i

biglietti a costi minori rispetto a quelli di acquisto per non rimetterci del tutto. Azione mirata anche per gli abusivi: sono state sequestrate decine di magliette e anche molti cappellini. Senza creare disagi al popolo di Madonna, sono stati pure allontanati alcuni standisti non in regola con i permessi di occupazione del suolo esterno allo stadio. Complice il gran caldo, tra il popolo di miss Ciccone ha regnato la calma. La capillare rete di assistenza e primo intervento messa in campo dalla Croce Rossa e dal 118 attorno all’anello dello stadio fortuna-

LA STORIA/2

Ore 16.00 - 16.30 - 17.00 - 17.30 - 18.45 - 19.15 - 20.00 - 20.30 - 21.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.00 - 18.10: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 16.00 - 18.50 - 20.35 - 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 22.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.30 - 18.25 - 20.20 - 22.15: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 16.30 - 20.15: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.30 - 20.15: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14. Ore 17.00 - 19.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 18.15 - 22.15: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 18.20 - 22.15: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain.

GORIZIA

KINEMAX GORIZIA p.zza Vittoria, 41 Tel. 0481530263 Ore 16.00 - 18.45 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Sala riservata - 28Â˚ edizione Premio Sergio Amidei.

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 16.00 - 18.45 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.30 - 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.40 - 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.45 - 20.00 - 22.00: «SETTIMO CIELO» di A.Dresen. Ore 22.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

TREVISO

EMBASSY largo di Porta Altinia Tel. 0422542624 Chiusura estiva . MULTISALA CORSO corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416 Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «LEZIONI D'AMORE» di I.Coixet. Ore 18.00 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. MULTISALA EDERA VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224 Chiuso per ferie .

CASTELFRANCO V.

MULTISALA HESPERIA via S. Pio X, 2 Tel. 0423722084 Ore 16.30 - 18.00 - 19.30 - 21.00 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

CONEGLIANO V.

GEORGES MELIES via Matteotti, 6 Tel. 0438418600 Ore 20.15 - 22.40: «VALZER CON BASHIR» di A.Folman. Ore 20.15 - 22.40: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 21.00: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

MONTEBELLUNA MULTISALA ITALIA

viale della Vittoria, 31 Tel. 0423604575 Ore 20.30: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 21.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 21.05: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 22.20: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters.

Sheilavinceibigliettiaunconcorso e offre il concerto a mamma e amiche

SILEA

CINECITY via Sile Tel. 0422465500 Ore 16.45 - 17.40 - 18.30 - 19.00 - 19.40 - 20.30 - 21.30 - 22.00 - 22.30 - 23.30 - 0.20: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.50 - 18.30 - 19.40 - 21.30 - 22.30 - 0.20: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.35 - 20.00 - 22.20 - 0.40: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.35 - 20.00 - 22.25 - 0.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.35 - 22.20: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.40 - 20.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30 - 0.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30 - 0.40: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 20.10 - 0.50: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14. Ore 22.30 - 0.40: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

VITTORIO V.

MULTISALA VERDI via Lioni, 8 Tel. 0438551699 Ore 18.15 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.15 - 21.30: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 19.15 - 21.30: «KATYN» di A.Wajda. Ore 19.30 - 21.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters.

TEATRI

TRIESTE

FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI info: www.teatroverdi-trieste. com, numero verde 800-090373. BIGLIETTERIA del Teatro Verdi aperta con orario 9-12; 18-21. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e i concerti. 40˚ FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA. 11 giugno - 31 luglio. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Biglietteria del Teatro Verdi di Trieste. "LA VEDOVA ALLEGRA". Musica di F. Lehár. Teatro Verdi, oggi ore 20.30. Repliche: 22, 25 luglio ore 20.30; 19 luglio ore 17.30. TUTTI INSIEME OPERETTISTICAMENTE. Gran Gala del Festival dell’Operetta. Teatro Verdi, 31 luglio ore 21. STAGIONE SINFONICA 2009. Continua la campagna abbonamenti. Diritto di prelazione fino al 18 luglio. STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2009/10. Continua la campagna abbonamenti. Diritto di prelazione fino al 19 luglio.

Marina Picco ed Elena Goi con le sorelle Sara e Martina Mattiussi (pt) C’è chi al concerto ha preso parte perché i biglietti li ha vinti e non comprati. Come nel caso di mamma Sandra, invitata a prendere parte all’evento dalla figlia Sheila (di 19 anni) che, riuscendo a prendere per prima la linea in una gara organizzata da una radio, si è aggiudicata quattro ingressi gratuiti allo spettacolo. «Siccome erano quattro ho deciso che con me dovevano venire mamma, la sua amica Cristina e la mia amica Sandra». In attivo a Udine da Bergamo, le quattro fan si stupiscono dell’incredibile folla accalcata davanti agli ingressi dello stadio Friuli: «Non capisco come si possa resistere con questo caldo afoso gli uni attaccati agli altri - dice Sheila mentre aspetta all’ombra con la madre e le amiche -: se non avessimo vinto i biglietti avremmo ascoltato il concerto alla radio. Non si può soffrire così sotto il sole per un concerto, è una cosa da folli». Sonia, 37 anni, Virginia, 42 anni e Betty (36), le prime di Pordenone e la terza di Bergamo, sono invece delle vere fan di Madonna. Amiche per la pelle, sono cresciute con la sua mu-

sica e adesso che i tempi dell’adolescenza e della discoteca sono passati, restano legate alla cantante pop perché ricorda loro gli anni più belli. Ieri sono arrivate a Udine in treno e poi, dalla stazione, hanno preso un taxi. Già completamente immerse in clima concerto, hanno chiesto all’autista di mettere un cd di Madonna e di alzare la musica a tutto volume, così da raggiungere lo stadio da vere star, divertendosi e attirando l’attenzione. «Il taxista, però, non ha capito e non ha accolto le nostre richieste. È stato noioso ma non importa. Noi tre ci consideriamo un po’ le Charlie’s Angels e Madonna ci fa ricordare con gioia anni in cui veramente ci si divertiva sulla pista da ballondo. Allora non c’era droga, né sballo, né pastiglie. Si entrava in discoteca alle 9 e mezza di sera e si usciva alla una di notte per andare a dormire». Da Tarcento, invece, Marina Picco ed Elena Goi (23 anni); da Tricesimo le sorelle Sara e Martina Mattiussi (di 23 e 17 anni). Loro si sono attrezzate con tanto di bikini per resistere all’afa.


PRIMO PIANO

UDINE 3

Venerdì 17 luglio 2009

III

Un’artistaeclettica cheancheaUdine hadimostratodiessere lapiùgrande contempiesuonimodaioli

PUBBLICO IN DELIRIO In quarantamila allo stadio Friuli per lo spettacolo di Madonna. Tutti gli occhi erano per la regina del pop. Ad ammirare l’esibizione di miss Ciccone in tribuna c’era anche qualche vip, come la showgirl Sabrina Salerno o il critico d’arte Vittorio Sgarbi, oltre ad alcuni politici del Comune e della Regione

Tutti rapiti dal vertiginoso show di miss Ciccone

La regina del pop regala agli spettatori due ore indimenticabili. Colori, danza ed effetti speciali stregano il Friuli È vero: l’originalità forse non è il suo forte, né la voce, sostenuta da coriste, auto-tune ed “effetti speciali”. Ed è vero che in carriera è stata brava a rinnovarsi di continuo e soprattutto a scegliere i produttori giusti al momento giusto, da Jellybean Benitez a Timbaland passando per William Orbit. Però, alla fine, Madonna è la più grande di tutte e se ne accorgono benissimo i fan allo stadio “Friuli” per la seconda e ultima data nazionale dello “Sticky & sweet tour”. Per l’ottava tournée in carriera, la signora Ciccone spinge ancora di più il pedale dell’acceleratore – non solo quello della Rolls Royce su cui sale dopo le 22, al secondo brano in scaletta – dello show “totale”. Perché quello di Madonna, se ancora non si è capito, non è un concerto, ma un party. Uno spettacolo vertiginoso (che su dvd sarà ancora più bello!) in cui confluisce un po’ di tutto, come in un capolavoro post-postmoderno, coloratissimo e vertiginoso: l’alta moda, il cinema, lo street style, l’arte... E la musica, naturalmente. Già, la musica. Dopo aver sancito da tempo il suo ingresso nella club culture “evoluta” (e la scelta del Dj “balearico” Paul Oakenfold come apriserata è un segnale esplicito), anche a Udine Madonna oscilla tra pop scintillante e citazioni retrò, tra elettronica di gusto europeo (il “french touch”) e soprattutto un r&b sempre più “grasso”. Più che un caravanserraglio di suoni e ritmi, una macchina da guerra perfetta e ben oliata, che in un paio d’ore inanella vecchie hit e nuovi successi, ma concede i riflettori anche a cambi costume, duetti “virtuali”, danze più o meno sexy, baci saffici e volenterose schitarrate. L’avvio è quello atteso, con i ritmi zuccherosi e ultra-pesanti dell’ultimo album a dominare la scaletta, da “Candy shop” a “Beat goes on”, tra chitarre funkeggianti e un big-beat pulsante. “Human nature” rivela una voce un po’ più sofferente del solito, mentre la storica “Vogue” è un mesh-up tra la vecchia house e i nuovi ritmi black più radicali, dove i super-bassi sono intervallati dal tic-toc di un orologio che pare inesorabile. Non per Madonna, che tra un salto e un ballo torna al passato remoto con “Into the groove” – con tanto di Dj – e “Holiday”, intervallata dall’ormai consueto omaggio festoso, in forma di “celebrazione”, a Michael Jackson. E in “Dress you up” concede qualche riff di chitarra con citazioni rock assortite, dai Sex Pistols agli Knack. Il resto dello show è il solito spettacolone perfetto nei tempi e nei suoni (mai così “modaioli”), che tra omaggi imprevedibili (gli Eurythmics in “Rain”), ballate, intermezzo gypsy, veri capolavori come “Frozen” e un finalone super-dance con “Ray of light” e “Give it 2 me”, accontenta anche il più scettico dei fan. Andrea Ioime

IL LUTTO

In lacrime chiede al pubblico di pregare per le vittime dell’incidente di Marsiglia Lo show di Marsiglia è cancellato. Madonna lo ha annunciato ieri sera allo stadio Friuli. Piageva, quando ha parlato delle vittime dell’incidente accaduto proprio ieri, prima dell’esibizione friulana, durante le operazioni di montaggio del palco per lo spettacolo in Francia. «È devastante per un’artista essere responsabile della sofferenza di qualcuno, come è successo a me», ha detto piangendo. Lo ha fatto durante un intermezzo dello spettacolo gitano. E poi ha invitato il pubblico a pregare per le vittime e le loro famiglie.

Guardarobacamaleontico,chespaziadallaredingotedisetadiGivenchyallaversione"scolaretta"

Dominatrice o gipsy, è sempre diva

Per lei stivaloni fetish di Stella McCartney e cento paia di calze a rete

Madonna si scatena assieme ai ballerini

Tra un mese esatto soffierà su 51 candeline. Esprimerà il suo desiderio e, con il fiato che si ritrova, le spegnerà in un colpo solo. Polverizzandole. Resistenza è la parola d’ordine. Alla faccia del giorno più caldo dell’estate, dell’indisposizione dei giorni scorsi e della menopausa dietro l’angolo. Lo show è faraonico, gli effetti luce sbalorditivi e lei, tenendo fede ancora una volta al suo leggendario piglio caratteriale duro e determinato, non si risparmia. Due ore studiate alla perfezione, una macchina organizzativa che nulla lascia al caso. Ormai atleta, più che cantante, Miss Ciccone vola sul palco insieme ai ballerini, o meglio acrobati, che – si dice hanno provato le coreografie per oltre 600 ore, e il risultato parla da solo. E’ questo soltanto uno dei numeri del tour dei record, dove tutto è esagerato e volutamente portato all’ec-

cesso. Snoccioliamo l’inventario del backstage (possiamo glissare sulle 100 paia di calze a rete, sulle centinaia di spugnette per il make up e le migliaia di cotton fioc necessari a rendere il look di Madonna così glamour) e quel che più colpisce resta il guardaroba, vero

capolavoro di tessuti, design e accessori. Alle 21.57 si spengono le luci e, quando alle 22 appare in total black sul trono nero, la stanchezza di chi ha passato una giornata sotto un sole massacrante svanisce. Come in un piccolo miracolo. Si presenta in redingote di seta, organza e

Lo staff di Madonna obbliga forze dell’ordine e sanitari a indossare un braccialetto colorato. Trenticinque malori e uno spettatore in ospedale

Anche il 118 deve sottostare al controllo dei pass

Una fan mostra un cartello dedicato alla star americana

Un concerto blindato persino per le forze dell’ordine. La security di Madanna ieri ha fatto impazzire forze dell’ordine e sanitari impegnati allo stadio Friuli. Tutti i pass sono stati improvvisamente annullati e sostituiti con braccialetti colorati (viola, gialli e rossi) che permettevano l’accesso a determinati spazi. Questo ha creato problemi soprattutto al personale del 118, ieri in forze al "Friuli" con 12 medici e ben 62 infermieri professionali pronti ad affrontare qualsiasi emergenza e coordinati dal medico rianimatore Giulio Trillo. Non ci sono stati problemi, a parte i mancamenti dovuti alla stanchezza per le lunghe ore di attesa sotto il sole. Trentacinque gli intervento fino al momento in cui Madonna ha lasciato il palco e quindi lo stadio. Solo in un caso è stato necessario accompagnare un fan all’ospedale perchè si era procurato un leggero trauma.

Il servizio del 118 si era organizzato con quattro distinti punti di soccorso. Uno sotto la tribuna. Un secondo nell’ambulatorio fisso che si trova nel settore dei distinti. Un terzo presidio è stato ricavato accanto al palco di Madonna, in un container. Infine, il "pronto soccorso" più importante, quello che avrebbe dovuto intervenire nel caso la pop star si fosse infortunata, è stato sistemato alla destra del palco. Inutilmente i sanitari hanno cercato di avere un container o una struttura coperta. Lo staff di Madonna è stato irremovibile. Il post concerto ha infine messo a dura prova la polizia municipale, che ha dovuto occuparsi della viabilità. Migliaia tra auto, corriere e autobus (ben 35 quelli messi a disposizione dalla Saf per trasportare circa 10mila spettatori) hanno lasciato lentamente il "Friuli", con code e rallentamenti durante sino a tarda notte.

Madonna poco dopo l’arrivo con la Rolls Royce bianca

frange, per il look che più ama e che più degli altri è stato ricorrente nella sua carriera, quello che lei chiama “gangsta pimp and Art Deco”, qui firmato Givenchy. Il tutto, completato da vertiginosi stivali su misura (Stella McCartney), che evidenziano provocatoriamente la gamba divaricata sul bracciolo. I valletti le lustrano gli stivali e da dominatrice si trasforma poco dopo in una spensierata teenager: è infatti il momento a tema “old school”, gonnellina e salto alla corda con gli abiti disegnati per lei da Jeremy Scott, sugli sfondi dedicati alle stampe vintage di Keith Haring. Stacca invece completamente l’abbigliamento della “gypsy section” (sua recente passione) e cosi’, tra lunghi mantelli e tinte alternate tra nero e fuxia, collane, nastri multicolore e influenze nipponiche, nel corso di quello che stiamo descrivendo proprio come un fashion show “sfilano” anche Miu Miu (che ha realizzato su misura le scarpe per Madonna), Roberto Cavalli, Ysl e, per gli occhiali da sole, Moschino. Il tutto, mirabilmente “diretto” dalla sua storica costumista Arianne Phillips, che ha chiamato a raccolta alcuni dei migliori stilisti sulla piazza. E’ una totale autocelebrazione e il pubblico si entusiasma e preme, senza mollare i cellulari per le immancabili foto di rito. Più composta la tribuna, dove tra i vip spuntano Vittorio Sgarbi, Sabrina Salerno e una buona rappresentanza di Comune e Regione. Altra protagonista – scomoda – un’afa insopportabile, che ha fatto slittare le prove (la star è arrivata poco dopo le 17, con una Mercedes che l’ha portata proprio sotto il palco) cucinando le migliaia di fan che dalle prime ore di mattino si erano appostate agli ingressi, aperti alle 17.45. Molti gli svenimenti, ma risolti tutti senza ricovero. Daniela Bonitatibus


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SABATO 18 LUGLIO 2009

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TARCENTO

MARANO

Retromarcia del Comune: niente centrale a biomasse

UDINESE

Il sindaco andrà a Genova per salvare la Maruzzella

A PAGINA IX

Corradi in bianconero una scommessa di 30 anni

A PAGINA IX

A PAGINA XI

Contestazioni anche agli enti locali. La sanità da riallineare. Ancora numerose consulenze

Fu curata con una sottoscrizione del Gazzettino

Regione, la spesa non rallenta

StoriadiArianna ipovedenteelaureata «Sperochealtri seguano il mio esempio»

Impiego pubblico, la Corte dei conti denuncia: la struttura costa troppo Trieste

Con Walesa prove d’Europa a 20 anni dal crollo del muro MITTELFEST

Il debito pubblico della Regione è stato tagliato vigorosamente nel 2008: meno 8,56%. Non solo: l’avanzo finanziario è pari a 1,543 miliardi (+ 67,22). Sono le note felici del giudizio di parificazione pronunciato ieri a Trieste dalla sezione di controllo della Corte dei conti. Ma sotto le rose non mancano le spine. A cominciare da quella ormai storica del Comparto unico del pubblico impiego Regione-Enti locali. Avrebbe dovuto comportare un’osmosi funzionale di risorse umane e competenze, cosa realizzata soltanto per poche persone. In compenso è costato dal 1999 a oggi 253 milioni di euro. Un altro fronte sul quale il giudice istruttore Fabrizio Picotti ha insistito è l’eccessivo ricorso allo "spoil system" dei dirigenti nel cambio di gestione politica da Riccardo Illy a Tondo. La Corte afferma che questo sistema può valere soltanto per le posizioni di vertice, dove più forte dev’essere il legame fiduciario. Quanto alle consulenze, i giudici hanno ricordato l’obbligo di garantire pubblicità e comparazione alle procedure per l’affidamento degli incarichi. Proprio martedì avevano dichiarato illegittimi due contratti per queste ragioni. Bait a pagina VII

MADE IN ITALY

Udine

LaColdiretti presidiaiconfini perdifendere iprodottinostrani

Anche la Coldiretti del Friuli Venezia Giulia presidia le frontiere per denunciare il fenomeno delle importazioni dei sottoprodotti e dei semilavorati spacciati come italiani per la mancanza di un corretto sistema di etichettatura La manifestazione si sposterà anche davanti a un centro commerciale

Madonna show notte dei primati È stata la notte dei record. Udine che diventa il tempio del pop con 40mila spettatori stregati dallo show di Madonna. Uno spiegamento di forze incredibile per far fronte all’evento. E poi, una volta spenti i riflettori, qualcosa come 120 metri cubi di rifiuti da rimuovere. Per ripulire a dovere l’area intorno allo stadio, ieri dalle 5 del mattino a mezzogiorno hanno lavorato undici persone, con tre spazzatrici, sei soffiatori e due autocompattatori. Intanto Loris Tramontin, il latisanese che ha fatto diventare Udine una delle capitali della musica, racconta che cosa significata organizzare un concerto come quello di Madanna e l’ansia finchè la star non è comparsa sul palco.

«Promuoverò iniziativa conl’Unioneciechi» EalsindacoHonsell chiedepiù semaforiacustici

A pagina III

A PAGINA VI

UnostudentedellaBassasieraoppostoaldecretopenaledicondannaedèstatoassolto

Diabetico, alcoltest falsato

Questa sera a Cividale verrà consegnato a Lech Walesa il Premio Mittelfest

Cividale Mittelfest alza il siparo della 18. edizione con il premio Nobel 1983, Lech Walesa. La cerimonia si terrà alle 18, nella chiesa di San Francesco, a Cividale, dove al leader di Solidarnosc verrà consegnato il primo "Premio Mittelfest per la Nuova Europa". Walesa parlerà sul tema "Dai Muri alla Nuova Europa". Il concerto inaugurale con Mario Brunello e Gianmaria Testa sarà in memoria dei caduti del Muro di Berlino, con musiche di Bach e Schulthorpe, canti di guerra e poesie. Contemporaneamente la città sarà animata da uno spettacolo di teatro di figura (piazza Diacono, alle 18, “All’ombra dell’olmo”) e da una serie di piccole azioni stradali sul

tema della serata (realizzate in collaborazione con l’accademia Nico Pepe). Dalle 21.30 in piazza Duomo si intrecceranno momenti di teatro, di danza, di musica e immagini per ricomporre un inedito omaggio alla caduta del Muro, nell’evento speciale di Mittelfest "Prove d’Europa", un progetto firmato da Furio Bordon con la collaborazione di Claudio Mansutti e Walter Mramor. Il Teatro del Lemming proporrà una versione speciale realizzata apposta per Mittelfest del suo Antigone: un lavoro originale, costruito come un processo, in cui il pubblico è chiamato in causa in qualità di testimone, accusatore e accusato. E dove Gabriele Lavia entrerà in scena interpretando poesie di padre David Maria Turoldo.

Cividalesianima perla18.edizione dell’evento culturale

Era risultato positivo al controllo, ma influiva la sua malattia LE PREVISIONI

Allerta meteo per le raffiche di vento Unfrontefreddospazzavial’afa

La protezione civile regionale ha emesso un comunicato di allerta meteorologico a causa del passaggio sulla nostra regione di un fronte freddo in arrivo dall’Atlantico. Le correnti incontreranno aria molto calda e ciò determinerà condizioni di marcata instabilità. Oggi su tutta la regione, stando alle previsioni dell’Osmer, potranno aversi temporali diffusi che localmente potrebbero essere forti. Saranno accompagnati da piogge abbondanti e raffiche di vento anche molto robuste. La fase più intensa della perturbazione è attesa per la mattinata e non sono escluse grandinate. In alcune zone le piogge potrebbero essere intense e dovrebbero essere più estese in montagna. Le temperature massime crolleranno almeno di dieci gradi, già domani comunque il cielo dovrebbe essere poco nuvoloso, anche se la giornata sarà fresca al mattino.

Cividale

Era la sera della cena di "matura", era il 2007, e sull’auto guidata da uno studente ventunenne della Bassa erano saliti amici e un’insegnante. Sulla strada però il gruppetto incrociò una pattuglia della polizia stradale e gli agenti, nel compiere i loro controlli, avvicinandosi all’abitacolo avvertirono odore di alcol, decidendo quindi di sottoporre il conducente all’etilometro, test risultato positivo per due volte. Il ragazzo però, assistito dall’avvocato Roberto Scolz, si è opporto al decreto penale di condanna per la guida in stato d’ebbrezza e ha chiesto di andare al dibattimento ritenendo che l’esito fosse risultato falsato per una sua particolare condizione. Lo studente infatti è affetto da diabete mellito di tipo 1 e deve assumere insulina. È stato assolto con formula piena in tribunale a Cividale. A pagina V

«Basta volerlo e le cose arrivano». Arianna deve averlo voluto proprio con tutta se stessa, visto che fra pochi giorni, martedì, potrà festeggiare la laurea magistrale in Giurisprudenza. Un traguardo conquistato con determinazione granitica, senza badare ai pregiudizi e senza arrendersi alle difficoltà. Perché Arianna Colonello, originaria di San Giorgio di Nogaro, è una laureanda speciale: «Sono la prima laureanda ipovedente - spiega lei stessa - della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Udine». Il 29 settembre 2005, il giorno del suo compleanno, aveva ottenuto la laurea triennale. Martedì prossimo, a conclusione del corso specialistico, discuterà la tesi sui beni esclusi dalla comunione legale. «Adesso - racconta - vorrei fare il dottorato di ricerca in diritto dei trasporti. Ho l’esame a ottobre. È il gradino che mi serve passare per poter entrare in magistratura. Perché io voglio diventare giudice: è il mio sogno dalla fine delle superiori». Arianna ha raggiunto questa tappa importante «con un po’ di battaglie e grazie al sostegno della mia famiglia». Anche il nostro giornale ha avuto, a suo modo, un ruolo nella sua vita, accompagnandola nel primo, difficilissimo pezzo di strada. Nel 1984, quando Arianna, affetta da retinopatia oculare, stava lottando per sottrarre i suoi occhi alla cecità, la redazione di Cervignano de Il Gazzettino lanciò una sottoscrizione perché potesse essere operata in America: grazie ai quasi 50 milioni di lire raccolti, Arianna, accompagnata dalla madre Diana, potè fare il suo viaggio della speranza e, a 17 mesi, a Boston, il professor Tatuo Hirose la sottopose a un intervento che, con quelli che seguirono, riuscì a restituirle uno spiraglio di luce da un occhio. Ora, grazie a una grande forza di volontà, Arianna è arrivata alla laurea specialistica. I libri di studio li ha "letti" grazie al sintetizzatore vocale, dopo che erano stati "trasferiti" su cd dalla Biblioteca Regina Margherita di Monza. Alla casa dello studente di viale Ungheria si è fatta molti amici, a cominciare da «una ragazza camerunense, Natalie». «Cosa chiederei a Honsell? Più semafori acustici: in città ne ho notati solo due, in piazzale Osoppo e vicino a via Gemona», dice. «Basta volerlo e le cose arrivano». Ha ragione lei. «Vorrei - dice - che la mia esperienza servisse di aiuto alle persone non vedenti, affinché non si scoraggino. In collaborazione con l’Unione ciechi di Udine mi piacerebbe promuovere un’iniziativa per stimolare i non vedenti e gli ipovedenti ad intraprendere una carriera universitaria, senza badare ai pregiudizi della gente». Camilla De Mori

CAMERA CON VISTA

La tragica morte del parà in Afghanistan deve essere affrontata con un dolore adulto di Daniele Franz Giovedì la Camera dei Deputati ha interrotto l’attività legislativa per assistere ad un’informativa urgente del Governo sui tragici fatti accaduti in Afghanistan e che hanno portato alla scomparsa del parà Alessandro Di Lisio. Il Governo è stato rappresentato dal Ministro Ignazio La Russa, il quale, in un’aula attenta con, fa piacere dirlo, i deputati friulani in prima linea, ha ricostruito la vicenda ed ha annunciato un incremento delle dotazioni di sicurezza destinate a supportare il nostro contingente militare in quell’area di crisi. Al suo intervento, a norma di regolamento, sono seguiti gli interventi dei rappresentanti dei Gruppi Parlamentari che hanno dato vita ad un dibattito sobrio e composto. L’occasione è però troppo ghiotta per non coglierla, interrogandoci sull’opportunità della presenza italiana in quella terra e più in generale relativamente alla nostra partecipazione alle tante operazioni di pace. Risulta chiaro che la morte di un militare e più in generale di un nostro connazionale nelle aree di crisi lascia costernati ed addolorati. In questi mo-

menti di dolore collettivo la risposta istintiva, quindi irrazionale, non può essere che quella di richiamare i nostri i nostri ragazzi. Però il dolore di una Nazione deve essere adulto e quindi connotato da responsabile razionalità. L’Italia ha delle responsabilità internazionali che derivano dalle scelte assunte in passato, come membro di una alleanza strategica e soprattutto delle Nazioni Unite. Inoltre la nostra Nazione ha scelto da tempo di cercare di recitare un ruolo importante in ambito mondiale e questa scelta, comune a tanti governi italiani, comporta degli atteggiamenti conseguenti. Affianco a questa valutazione che potremmo definire cinico - politica, ve ne è un’altra che per me è preponderante. L’Italia ha delle responsabilità storiche e morali nei confronti della comunità internazionale. Se oggi infatti siamo una democrazia stabile lo dobbiamo soprattutto al fatto che molti ragazzi figli di Nazioni lontane furono mandati a morire anche per dare all’Italia ed all’Europa una possibilità di rinascita e di crescita. Questo secondo me significa che noi, tutti noi, abbiamo un debito nei confronti della comunità internazionale. Un debito che doverosamente stiamo onorando, anche grazie al sacrificio di Alessandro Di Lisio.

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UDINE

UDINE 3

Tramontinequeibrividisvaniti solo quando Madonna è comparsa

Ecco l’uomo che ha portato Udine tra le capitali del rock

Bottiglie d’acqua vuote, carte, giornali... All’esterno dello stadio Friuli gli operatori della Net hanno raccolto decine e decine di sacchi di immondizia

Lo show lascia rifiuti da record

Fuori dallo stadio la Net ha recuperato 120 metri cubi di immondizie persone dalle 8 alle 18 e altre due che sono entrate in azione alle 19 (dopo che erano stati aperti i cancelli) e si sono date da fare fino alle 22. Il lavoro non è mancato neanche agli agenti di polizia

III

IL PERSONAGGIO

Impegnatiquarantavigiliurbani eventivolontaridiProtezionecivile Sequestratiperabusivismo 300 t-shirt, 25 cappellini, due espositori ealtri300pezziabbandonati

Con Madonna allo stadio Friuli tutto è stato da record. Anche la raccolta dei rifiuti. Superlavoro per gli uomini della Net dopo il concertoevento della regina del pop. Come spiega il direttore della società, Massimo Fuccaro, alla fine fuori dallo stadio «sono stati raccolti oltre 120 metri cubi di rifiuti». Una montagna. Una montagna di plastica, per essere precisi, visto che bottigliette e imballaggi l’hanno fatta da padrone. Per ripulire a dovere l’area intorno allo stadio, ieri «dalle 5 del mattino a mezzogiorno hanno lavorato undici persone, con tre spazzatrici, sei soffiatori e due autocompattatori». Ma l’opera degli addetti della Net era iniziata già il giorno del concerto, prima che l’avanguardia dei fan iniziasse a colonizzare piazzale Argentina e dintorni nella speranza di vedere da vicino Miss Ciccone. Il 16 luglio, infatti, come spiega Fuccaro, vicino allo stadio «sono stati svuotati tutti i cestini e i cassonetti, come da prassi, sia per evitare eventuali incendi, sia per garantire il massimo della capienza». Nella fase, diciamo così, "preparatoria" (che ha richiesto l’utilizzo di una spazzatrice sia di un soffiatore) sono state impiegate due

Sabato 18 luglio 2009

municipale: ne sono stati schierati 40 (impiegati fra le 8.20 di giovedì e le 2 di ieri mattina), che si sono dati da fare per gestire il traffico e per fare i controlli di polizia commerciale. Secondo quanto fa

sapere Palazzo D’Aronco «la gestione del traffico è andata molto bene, con un deflusso molto veloce, considerando le 40mila persone dentro lo stadio e le diverse migliaia all’esterno». Sul fronte dei controlli, invece, sono state sequestrati per abusivismo 300 magliette, 25 cappellini e due carrelli espositori, a cui si sono aggiunti altri 300 pezzi abbandonati da altri ambulanti.

Ma in occasione del concerto si sono messi all’opera anche venti volontari della Protezione civile, che hanno dato un supporto nella gestione del traffico e, soprattutto, hanno dato una mano a bagnare gli spettatori, per alleviare l’effetto dell’afa opprimente. In quest’opera di "refrigerazione" sono stati impiegati cinquanta ettolitri d’acqua fra le 11 e le 18. Cdm

Conilconcorso"Quizzaevinci" losportelloInformagiovani regala il concerto di Springsteen

Madonna allo stadio Friuli "catturata" dall’obiettivo di Stefano Lancia

Lo sportello Informagiovani del Comune di Udine mette a disposizione per i navigatori più affezionati un premio particolare: due ingressi al concerto di Bruce Springsteen in programma il 23 luglio allo stadio Friuli. Il navigatore più veloce che si collegherà al sito www.informagiovani. udine.it e sarà in grado di rispondere per primo e in maniera corretta alla domanda che verrà pubblicata nei prossimi giorni sul sito dell’Informagiovani, potrà assistere gratuitamente a uno degli spettacoli più attesi dell’estate. Per tentare la sorte sarà sufficiente rispondere correttamente alla domanda che verrà pubblicata nella sezione “Quizza e vinci” del sito Informagiovani, la cui risposta sarà reperibile all’interno dello stesso sito o di quello del Comune di Udine. Possono partecipare tutti i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni attraverso l’invio di una e-mail all’indirizzo quizinformagiovani@libero.it contenente: risposta esatta alla domanda; nome e cognome; data di nascita; numero di telefono; comune di provenienza. La prima e-mail giunta in redazione con la risposta corretta e tutti i dati richiesti stabilirà il vincitore.

vrebbe neppure avere un volto e limitarsi a Facciamo un’ipotesi: se a Luoise Veronica rappresentare quel trattino d’unione necessaCiccone fosse venuto un raffreddore acuto, un rio tra pubblico e star». figlio si fosse ammalato... La data udinese sal- Non può negare però il peso di quel tava e snon sarebbe stato più possibile recu“trattino d’unione”... perarla. Loris Tramontin sarebbe diventato «Nel mio caso è dovuto a oltre 20 anni di l’uomo che aveva perso Madonna e nel suo esperienza che evidentemente hanno sempre ipotetico fallimento avrebbe trascinato chi garantito affidabilità. Se mi chiedete come si aveva con lui condiviso il rischio. fa a portare qui Madonna o Springsteen, vi Fantascienza. Così non è andata, la tappa rispondo che esiste una agenzia internazionale friulana del tour è stata un successo certificato che ha una filiale italiana da 40mila presenze e ane che questa si rivolge alche per questo ieri si rel’Azalea perchè evidentespirava un’aria di (relatimente la giudica una sicuvo) rilassamento negli ufrezza, e questo, al di là del fici dell’Azalea, nella zona sottoscritto, è determinato artigianale di Crosere di dal fatto di essere una Latisana. Senza cullarsi squadra di assoluta qualisugli allori però, perchè tà». alle porte c’è già l’arrivo - Detto così sembra fadi “The Boss” (soprannocile... me che in realtà lui non «Il difficile comincia ama troppo) Bruce Sprindopo. Prendendo una data gsteen, il re del rock che a di un grandissimo artista sette giorni di distanza si hai molto da guadagnare esibirà sullo stesso palcocerto, ma soprattutto molscenico che l’altra sera ha tissimo da perdere. Se non ospitato la regina del pop. la porti, al pubblico non Madonna, Springsteen, viene in mente di chiederpoi i Coldplay, tutti allo ti Madonna, ma una volta stadio Friuli e poi, tanto annunciata non è più posper non farci mancare sibile tirarsi indietro. E si proprio nulla in questa invive nell’ansia finchè lei credibile estate musicale, non sale sul palco e solo a Carlos Santana (martedì quel punto puoi tirare un scorso) a Trieste, Laura sospiro di sollievo». Pausini (20 giorni fa), i Pooh, Roberto Bolle e - Lei l’ha vista da vicino? Ci ha parlato? Claudio Baglioni a Villa Il latisanese Loris Tramontin Manin, Gino Paoli e Cri«L’ho vista a 20 metri di stiano De Andrè nell’affadistanza. Posso però dire scinante cornice della diche è stata eccezionale, ha ga Nazario Sauro di Graprovato per un’ora anche do. Lenny Kravitz a Tarcon i primi fan già sul pravisio. Nomi diversi, chi to e poi ha dato due ore di grandissimo, chi grande, performance sul palco. chi più o meno capace di Non si è risparmiata». muovere le folle o le cor- Friuli Venezia Giulia, de dell’anima, ma tutti terra di eventi unici... uniti da un denominatore «I concerti dell’Azalea comune: l’Azalea promotion. I peana spettecerto, ma non dimentichiamo tutti gli altri, rebbero all’organizzazione quindi, ma questo è Sunsplash, Rototom, No Border festival, un orecchio da cui Loris Tramontin non ci vuol Folkest... manifestazioni che meritano plausi e proprio sentire, quasi dando ragione alla velaattenzioni perchè fanno conoscere la regione, cancellando l’idea di una terra di freddo e ta protesta lanciata qualche giorno fa dal mumontagne. Guardi le tappe dei tour e vedi sicista Glauco Venier: «In Friuli i promoter Milano, Londra, Parigi, Barcellona, Mosca e... sono più famosi degli artisti». «Si può concorUdine: come non possono venirci i brividi?». dare – ammette Tramontin – ma non dipende Angelo Miorin certo da noi. Per me chi organizza non do-

«Secihoparlato?L’hovista a20metrididistanza Èstataeccezionale»


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MARTEDÌ 21 LUGLIO 2009

REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

MARANO

L’INIZIATIVA

Sciopero e sit in in Regione per salvare la Maruzzella

Testamenti biologici Udine città pilota

A PAGINA VII

UDINESE

Ancora uno spiraglio Real per Gaetano D’Agostino

A PAGINA II

A PAGINA IX

Il rappresentante del Governo: «Sono più preoccupato per i cinquantenni che per i giovani»

Crisi,ossigenoperilwelfare

Si profila un nuovo pienone al "Friuli"

Springsteen, per i fan problemid’alloggio

Il ministro Sacconi incontra la Giunta regionale: entro l’anno altri 9 milioni Hotel esauriti, c’è chi arriva in tenda E con l’arcivescovo Brollo il confronto sulla vicenda Enlgaro l’inattività possano mantenere competenze e capacità lavorative». Sollecitato dai giornalisti a margine Giunto ieri di buon mattino in città, degli appuntamenti udinesi, il miniil ministro del Welfare Maurizio Sacstro è tornato sulla proposta di legge coni ha avuto il primo incontro che sul biotestamento, specificando che aveva chiesto, quello con l’arcivescoessa «può essere modificata nelle parvo monsignor Pietro Brollo. Un colloti relative all’accanimento terapeutiquio di un’ora per affrontare i temi co, non può esserlo, invece, per la della crisi, del biotestamento e anche parte che riguarda l’idratazione e il caso di Eluana Englaro. Sacconi nel l’alimentazione, punti sui quali il Condicembre del 2008 aveva emesso un siglio dei ministri si è pro"atto di indirizzo" per cercanunciato all’unanimità». re di impedire la morte delQuesti due trattamenti, la giovane donna e aveva cioè, non rientrano nell’accosì bloccato l’arrivo di canimento terapeutico ed «è Eluana da Lecco, anche se ovvio che il Governo inviti in seguito nulla potè per imla sua maggioranza, ma più pedire il ricovero della donin generale il Parlamento, a na nella casa di riposo "La confermare quella posizioQuiete". ne». «Abbiamo parlato della Per Sacconi quello di ieri legge sul biotestamento in Il ministro Sacconi è stato il primo incontro con discussione al Parlamento e il presidente Tondo, dopo la vicenda abbiamo anche discusso del caso EnEnglaro e i momenti di tensione che si glaro», ha confermato il ministro al registrarono con la Regione. «L’amicitermine dell’incontro. Circa la crisi, il zia con il Friuli Venezia Giulia è talconfronto con l’arcivescovo è stato mente solida e datata ch regge bene le «soprattutto sull’occupazione e quindi differenze di opinioni», ha però detto sulla crisi sociale che si produce e le il ministro, considerando anche l’adeconseguenze che si determinano sulle sione di Beppino Englaro al Pd come famiglie – ha aggiunto –. Abbiamo convenuto che dobbiamo lavorare per «la logica conseguenza di quel percormantenere l’occupabilità delle persoso». ne, perché anche quelle costrette alA.L.

Udine

Udine

In Friuli Venezia Giulia avrà a disposizione altri 9 milioni di euro per gli ammortizzatori in deroga: salgono quindi a 29 milioni i fondi per far fronte alla crisi. La conferma è giunta ieri dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, giunto a Udine per affrontare le conseguenze della crisi negli incontri avuti con il presidente della Regione, Renzo Tondo, la Giunta e il tavolo interistituzionale convocato dall’assessore al Lavoro, Alessia Rosolen. Questi 9 milioni dovranno essere spesi entro il 31 dicembre, come ha spiegato a margine lo stesso assessore, e si aggiungono ai 4 milioni già avuti come anticipo e ai 16 giunti successivamente quest’anno. Dovranno essere utilizzati per perseguire l’occupabilità, uno dei tre obiettivi fondamentali per traguardare questa crisi, ha precisato Sacconi, ovvero fare in modo che «anche quanti sono costretti all’inattività, possano mantenere o acquisire competenze, conoscenze e con ciò restare occupabili». Improntato a questa finalità anche il protocollo sottoscritto dal presidente Tondo e dal presidente di “Italia Lavoro”, l’agenzia del ministero del Welfare, per la collaborazione negli interventi che saranno prioritariamente indirizzati a fronteggiare la crisi, mettendo in campo azioni per sostenere lavoratori ed imprese.

IL DRAMMA

Ricky il "guerriero" non ce l’ha fatta

Lanfrit a pagina V

Oggi il responso dell’Istituto di igiene di Trieste. La scorsa settimana due diagnosi per il virus A

Influenza, sei casi sospetti

Febbre e mal di gola al rientro dal Regno Unito. Friulani in isolamento Udine

Solo nella giornata di ieri la clinica di malattie infettive del Santa Maria della Misericordia ha registrato sei nuovi casi sospetti di influenza suina. «Questi casi sono all’ordine del giorno – afferma Francesco Cristini medico strutturato della clinica malattie infettive – non sappiamo se si tratti di semplice allarmismo, comunque si tratta di persone rientrate da un viaggio in paesi a rischio, per lo più dal Regno Unito, che presentano febbre e mal di gola e rientrano quindi nella condizione di caso sospetto». I sei casi, per lo più persone giovani, di cui tre residenti nella provincia di Udine e tre in quella di Pordenone, sono stati sottoposti ai tamponi naso-faringei

prontamente inviati all’istituto di igiene di Trieste, dove saranno analizzati. I risultati sono attesi per oggi. Se si trattasse di influenza suina, i pazienti saranno sottoposti a trattamento con farmaci antivirali. Al momento si trovano in isolamento domiciliare e sono tenuti sotto controllo telefonicamente dagli uffici di prevenzione. Le ultime diagnosi accertate nella clinica del Santa Maria risalgono invece a venerdì e sabato della scorsa settimana; un paziente è stato messo in terapia domiciliare con i farmaci antivirali. «In questo caso – spiega Cristini – non è stato necessario il ricovero che si effettua solo per i casi che, una volta rientrati in Italia, non hanno avuto contatti e attraverso il ricovero vengono isolati, evitando

istituzione centri soggiorno Comune di Venezia

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così il passaggio dell’infezione». Si procede al ricovero anche per sospetto seppure vago di complicanze quali la polmonite, come nel primo caso registrato a Udine due mesi fa, «chi presenta solo febbre può gestirsi a casa la terapia e i familiari vengono sottoposti a profilassi». Il secondo caso accertato è un paziente di 14 anni, ma i genitori hanno rifiutato la terapia con gli antivirali accettando però di rimanere in isolamento per sette giorni, ovvero l’arco di tempo in cui si può sviluppare il decorso naturale del contagio. «Si può guarire anche senza antivirali – precisa Cristini – si tratta pur sempre di un’influenza che viene trattata con questi farmaci non perché sia grave ma per evitare il contagio». Lisa Zancaner

Ricky con la tuta della Leonorso Rugby Udine e la palla ovale tra le mani

Udine «Il nostro guerriero ci ha lasciato». È così che la notizia della morte di Riccardo Rinaldi, 14 anni, di Plasencis, è stata diffusa nel suo blog. Ricky - capitano dell’Under 15 della Leonorso Rugby, studente al liceo Marinelli e suonatore nella banda era davvero un "guerriero". Nonostante la gravità del suo male, non ha mai mollato. Ha affrontato con grinta e determinazione, come era nel suo stile, anche l’ultimo difficile anno, tra visite medi-

che, il viaggio della speranza a Houston e le dolorose terapie a cui è stato sottoposto. Era lui stesso a dare coraggio a mamma Lucia e a papà Claudio. Il suo caso aveva coinvolto tutta la provincia di Udine in una gara di solidarietà lanciata dalla Leonorso per dargli la possibilità di curarsi negli Stati Uniti. Erano stati raccolti 280mila euro. Solo una parte è stata utilizzata: i fondi ancora a disposizione saranno destinati ad altri bambini.

Lesueterapie sostenute da una gara disolidarietà

A pagina III

lizzato. Chi non dovrebbe avere questi problemi sarà proprio Springsteen, che potrebbe alloggiare per una Non sarà spettacolare come il notte in Friuli. palcoscenico di Madonna, ma il conTornando al concerto, gli operai certo di Bruce Springsteen in proaddetti al montaggio del palco sono gramma giovedì allo stadio "Friuli" già al lavoro da domenica. L’allestisi preannuncia comunque storico mento si preannuncia molto più per i friulani patiti del rock and roll. semplice rispetto al complesso macDopo il passaggio a Villa Manin chinario scenico nell’ottobre 2006, che aveva accomil Boss si ripresenASPETTANDO IL BOSS pagnato Madonta questa volta a na. Springsteen e Udine con l’E Strel’E Street Band et Band, la storica avranno alle loro formazione che spalle un enorme l’ha accompagnato schermo gigante, sin dai primi anni mentre altri due della sua ultratrensaranno posti in tennale carriera posizione lateraartistica. le. Sono oltre 31miLo show più la i biglietti venduemozionante ti fino a ieri per asinizio previsto alsistere al Working le 20.30 in punto, on a dream tour, apertura dei cancirca metà dei quacelli alle 17 circa li sono stati richie- sarà costituito, sti dall’estero - con semmai, dal Boss un interesse magche a quasi sesgiore rispetto a Madonna - e in Negozi aperti di notte sant’anni d’età è di offriparticolar modo egiochiperibambini inre grado ai propri fan dalla Slovenia, un’esibizione dal Croazia, Austria e Udine vivo che durerà Repubblia Ceca. in questa occasioQuella udinese, in(cdm) Aspettando il ne - tre ore esatfatti, è la tappa più Boss, negozi aperti in notte, con una scavicina all’area dei turna e giochi e animazioletta di canzoni Balcani occidentane per i più piccoli in piazche cambia in li, nonchè - con za San Giacomo. Torna docontinuazione e quella di Vienna mani la "shopping night", che ricorrerà antenutasi il 5 luglio già proposta alla vigilia del che ai suggeriscorso - all’Est Euconcerto di Madonna. Cirmenti provenienropa. ca 40 negozi, secondo i dati ti dal pubblico, Proprio l’alto afdi Confcommercio, terraninvitato a proporflusso di spettatori no aperti i battenti fino a re delle hit esida extra regione, mezzanotte. In piazza San bendo i cartelli ha fatto registrare Giacomo gli animatori e i con i titoli che lui di fatto il tutto ragazzi del Campus del stessi "pescherà" esaurito negli altra la folla. Malignani illustreranno berghi di Udine e Tra le prime l’attività del centro estivo. dintorni, grazie ancuriosità, la conI più piccoli, delle elemenche all’iniziativa comitante pretari e delle medie, potrancon Turismo Fvg senza in Friuli di Music&Live che no così sbizzarrirsi in giodel regista e scepropone pacchetti chi da tavolo, percorsi in neggiatore Paul di pernottamenti bicicletta e minigolf, dalle Schrader, che donegli hotel com18 fino alle 21-22. In giro mani a Gorizia riprensivi del biper il centro, poi, ci saranceverà il premio glietto per l’ingresno due gruppi itineranti, "Amidei" a Goriso allo stadio. Per che proporranno giocolezia: Schrader molti fan si è posto ria, mangiafuoco, truccagià sceneggiatoil problema di dobimbi e scuola circense. re di film come ve alloggiare, posTaxi Driver e Tosibilmente a buon ro Scatenato - nel mercato. Nei fo1981 aveva chiesto a Springsteen di rum springstiniani su internet, c’è scrivere alcune canzoni per un film chi lamenta l’assenza in città di che doveva intitolarsi “Born in the ostelli e campeggi, tanto che chi arU.S.A.”. Il film non venne mai reariverà in camper o con la tenda al lizzato, ma in compenso l’omonima seguito, sosterà nei parcheggio dello canzone e l’album, nel 1984 contristadio o punterà verso il vicino parbuirono a rendere noto Bruce Sprinco del Cormor, il cui adiacente camgsteen in tutto il mondo. peggio "figlio" dei Mondiali di calcio del 1990 giace ancora chiuso e inutiLorenzo Marchiori

Udine

UDINE ESTATE

"Il Teatro intorno a noi" dell’accademia "Nico Pepe" si prepara ad animare la corte di palazzo Morpurgo

U

no spazio dove presentare progetti e ipotesi di lavoro, dove mettersi alla prova, presentare progetti e future ipotesi di lavoro, incontrare il pubblico, gli addetti ai lavori e i colleghi per instaurare un proficuo scambio di idee, di progetti e perché no, di utopie, mettendo a frutto le opportunità offerte da un luogo nel quale i valori sono quelli che solitamente le regole di mercato ignorano. Tutto questo è "Il Teatro Intorno a Noi", la kermesse organizzata dalla Civica accademia d'arte drammatica Nico Pepe nell'ambito di Udinestate, dal 27 luglio al 7 settembre nella corte di palazzo Morpurgo. Si comincia con una tre giorni lunedì 27 luglio (ore 21) con il gruppo MoonSunDance di Trieste che presenta "The Spirit of Bharat", ovvero danza indiana dalla tradizione sacra all'esplosività di Bollywood curato da Denny Pawel Fiorino. Il 28 luglio in anteprima (e replica il 29, sempre alle 21) con lo studio presentato dalla Civica Accademia Nico Pepe che confluirà nell'allestimento autunnale dello spettacolo di debutto. Il testo prescelto è il celeberrimo "Sogno di una notte di mezza estate" che, grazie alla collaborazione con l'Associazione

Filarmonica del Friuli Venezia Giulia, verrà accompagnato dalle musiche composte da Mendelssohn eseguite dall'Ensemble Schikaneder diretto da Enrico Cossio. Sulla scena quindi gli allievi attori del 2˚ e 3˚ anno di corso della Nico Pepe guidati da Claudio de Maglio, con la collaborazione di Giuliano Bonanni e i dieci musicisti dell'Ensemble, a far rivivere una grande pagina di teatro e musica. Sabato 1 agosto ci sarà la serata-evento di questo programma: a partire dalle 21, la Corte ospiterà cinque gruppi composti da giovani attrici e attori con altrettante anteprime di progetti di spettacolo. "Il Teatro Intorno a Noi" si concluderà il 7 settembre quando verrà presentata un'altra fase di avanzamento di "Latrati", il progetto che ha vinto la prima edizione del Premio nazionale Giovani Realtà del Teatro, che sta diventando uno spettacolo grazie al sostegno del Teatro Club di Udine. Vedremo così a che punto è arrivato il lavoro di Vincenza Pastore, Giulia Abbate e Fabio Cherstich. L'ingresso agli spettacoli è libero, mentre in caso di maltempo ci si sposterà al Palamostre.

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TARVISIO

SAN GIORGIO DI NOGARO

Alla riunione per le Weissenfels spunta il nuovo piano di Landi

UDINESE

In arrivo 22 milioni dalla Regione per il rilancio dell’Aussa Corno

A PAGINA VII

Il progetto Academy avrà anche la foresteria

A PAGINA VIII

A PAGINA X

All’impegno del sindaco dovrà seguire una decisione politica, ma la maggioranza si sta già lacerando

L’ANNIVERSARIO

LaLunaèTerra: 40 anni fa la conquista checambiòlaqualità dellanostravita

Biotestamento, registro a Udine

Dopo il caso Englaro, il sindaco Honsell ottiene la disponibilità dei notai SPRINGSTEEN A UDINE

Il Boss chiede prodotti friulani e per dormire sceglie l’Astoria

Udine

A Udine, la città dove è morta Eluana, potrebbe essere istituito il primo registro dei testamenti biologici. Il sindaco Furio Honsell - con il plauso della cellula friulana dell’associazione Luca Coscioni, che aveva raccolto le firme proprio con questo obiettivo - ha ottenuto la disponibilità dell’Ordine dei notai di Udine e Tolmezzo a fornire assistenza gratuita a coloro che vogliono esprimere le ultime volontà sul fine vita. Honsell lo ha annunciato ieri badando bene a precisare che nessuna «decisione politica» è stata ancora presa. Significa che il progetto deve ancora passare il vaglio della maggioranza. Udine, dunque, potrebbe rappresentare un modello a livello italiano. Ma il sindaco deve prima mettere d’accordo le varie anime del suo gruppo. Già una settimana dopo la morte di Eluana alla Quiete, i quattro consiglieri comunali del Pd di area cattolica Cortolezzis, Freschi, Galluzzo e Romano avevano affidato il loro pensiero sul caso-Englaro a un documento, che aveva messo a nudo le frizioni rispetto alla decisione del sindaco. In quel testo si lamentava, fra le altre cose, «la mancanza di una previa condivisione con i leader della maggioranza». E ora Maria Letizia Burtulo, guida del Pd cittadino, dice: «È più una questione di metodo che di merito. Su aspetti che possono avere una lettura di tipo politico è importante sentirsi prima. Ritengo che su temi come questi sia necessario un adeguato e non affrettato coinvolgimento della maggioranza e del partito di maggioranza relativa».

di Gianfranco Ellero

REGIONE

Rigassificatore, Tondoincassa ancoraunno dallaSlovenia

Il punto nero della giornata slovena del presidente della Regione è stato il progetto di rigassificatore proposto a Zaule Un problema diplomatico che non appare del tutto risolvibile e che incontra l’opposizione degli sloveni Rilanciata la proposta di collaborare per la centrale di Krsko BAIT

Lignano festeggia 50 anni di autonomia Era il 21 luglio del 1959, quando verso mezzogiorno a Lignano suonarono le campane a festa per annunciare la nascita del nuovo Comune. Ieri, nel corso di un consiglio straordinario, sono stati ricordati i primi cinquant'anni di autonomia da Latisana. Una sala affollata, dove ha preso la parola anche il senatore Mario Toros, uno dei principali fautori della nascita del Comune, colui che ha saputo portare avanti le espressioni del comitato lignanese, nato ancora nel 1948 con il preciso scopo di staccarsi dal Comune di Latisana. Ma alcuni esponenti politici latisanesi sono arrivati con il lutto al braccio a sottolineare la loro contrarietà a quell’atto di separazione. Fabris a pagina VIII

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Struttura sanitaria pronta a far fronte a eventuali emergenze. Ma i medici avvertono: «Allarmismo ingiustificato»

Influenza, aumentano i casi

Bruce Springsteen domani sarà a Udine: è il secondo concerto-evento dell’estate dopo Madonna

Udine Villa Manin e il Friuli sono nel cuore di Bruce Springsteen e del suo staff. Che in prossimità dell’arrivo a Udine - per il concerto di domani sera allo stadio "Friuli" - hanno già avanzato delle richieste precise agli organizzatori di Azalea: mettere a disposizione del Boss, dei musicisti dell’E Street Band e dell’entourage una selezione di prodotti friulani: a partire dalla grappa, richiesta dal palco tre anni fa dalla stessa rockstar, al prosciutto di San Daniele, ai vini, formaggi e agli altri prodotti tipici del Friuli. Reduce dal concerto di

Torino, tenutosi ieri sera, il Boss - stando a voci ufficiose - dovrebbe fare tappa a Venezia per poi alloggiare a Udine - all’hotel Astoria domani notte. Già ora sono 32mila gli acquirenti dei biglietti per la tappa friulana, con i cancelli che saranno aperti prima delle 17 per permettere al pubblico di prendere posto e farsi trovare pronto per le 20.30, ora in cui Springsteen, Clarence Clemons, Steven Van Zandt ed il resto dell’E Street Band inizieranno a suonare proponendo un’esibizione che durerà almeno tre ore. Non sono previsti ritardi nell’inizio dello spettacolo.

I primi fan già questa sera prontiadaccamparsi all’esternodellostadio

A pagina II

In provincia di Udine accertati due contagi. Ieri una decina di nuovi test Aperture domenicali l’hinterlandsiribella

Marijuanaearmi duearrestati

Commercianti sul piede di guerra. E la causa sono, ancora una volta, le aperture domenicali: limitate a 29 per i centri commerciali, indiscriminate per l’Outlet di Aiello. A far discutere è la sentenza del Tar, secondo la quale all’Outlet si può applicare il comma 2 dell’articolo 30 della legge regionale, che consente l’apertura indiscriminata per i negozi isolati con superficie non superiore a 400 metri quadri.

La polizia cercava una pistola con matricola abrasa sulla base di una segnalazione. Invece ha trovato un chilogrammo di marijuana nella casa di un dipendente comunale di Monfalcone che abita a Fiumicello e una pistola considerata arma da guerra e un revolver clandestino nella disponibilità di un maresciallo dell’esercito di Cividale. Sono stati arrestati. A pagina IV

A pagina VII

Udine

Crescono i casi sospetti e accertati di influenza suina. I sei tamponi naso-faringei eseguiti l’altro ieri alla clinica di malattie infettive del Santa Maria della Misericordia hanno fatto registrare tre casi positivi. «Clinicamente stanno discretamente bene – fa sapere Massimo Crapis medico strutturato della clinica – potranno seguire il trattamento in isolamento domiciliare e saranno seguiti quotidianamente dal dipartimento di prevenzione delle aziende sanitarie». Tutti i contatti dei casi accertati saranno sottoposti a profilassi. Ora si attendono gli esiti dei dieci nuovi casi sospetti presentatisi ieri alla clinica del Santa Maria; in attesa dei risultati dei tamponi sono stati messi in isolamento precauzionale.

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L

All’arena di Lignano uno spettacolo che aiuterà la ricerca sulle malattie rare

'Arena Alpe Adria di Sabbiadoro si prepara alla tradizionale «Serata di solidarietà». Giunta quest'anno alla sua 22. edizione, è sempre stata promossa e organizzata dal Lions Club locale. Il via è alle 21, domani sera. L'ingresso sarà libero e chiunque potrà decidere quale somma devolvere. Presenteranno lo spettacolo Maria Giovanna Elmi e Bruno Pizzul, mentre la regia è affidata a Luigi Lacchin, meglio conosciuto come il Frank Sinatra lignanese per la sua calda voce, che assomiglia a quella del grande cantante americano. Verso le 20.30, prima dell'avvio dello spettacolo, verrà proiettato un filmato inedito su «Lignano anni ’50». Il via allo spettacolo verrà dato dalla Banda musicale Luigi Garzoni di Lignano. Seguiranno le esibizioni di Francesco Zanelli, che canterà alcuni brani, tra questi Moon River di Henry Mancini accompagnato al pianoforte da Enrico Brunn. L’undicenne Alice Risolino canterà "Le piccole cose belle", brano con il quale ha vinto lo scorso novembre lo Zecchino d’Oro. Denis Biason alla chitarra eseguirà un tributo a Michael Jackson, ossia Human Nature e We are the world. Sdrindule

allieterà la serata con i suoi aneddoti su Fritz e Stritz e su "Uccio el triestin". Il cantante austriaco D.O.K., accompagnato alla chitarra da Christian Di Lenardo, canterà Corina, un austro-country di loro composizione. Ci saranno pure "I Papu" con il loro cabaret demenziale. Il cantante Mal si esibirà in alcune canzoni tratte dal suo ultimo album assieme alla moglie Renata. Mal, come è solito fare, coinvolgerà sul palco molti bambini, tra cui i due figli Karen e Kevin, con il suo grande successo «Furia cavallo del West». La serata si concluderà con tutti gli artisti sul palco per lo scambio degli omaggi, accompagnati dai "Lover Boyz" di Lignano. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto all’Associazione gruppo oncologico cooperativo Nord Est, che ha sede al Cro di Aviano e alla Clinica pediatrica Burlo Garofolo di Trieste per la ricerca sulle malattie rare Ipex. Per motivi di riprese televisive (la serata sarà ripresa da Rai 3, Telefriuli, Telepordenone, Antenna 3 e dal Free Channel Sky 866) lo spettacolo inizierà in perfetto orario. Enea Fabris

Zancaner a pagina IV

Alle 22.17 (ora italiana) del 20 luglio 1969, il LEM si posò dolcemente nel Mare della Tranquillità, e sei ore più tardi, precisamente alle 4.57 (ora italiana) del 21 luglio un piede umano lasciò la sua impronta sulla Luna: «un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità» disse Neil Armstrong. Trascorsi quella lunga, indimenticabile notte, davanti al televisore nella casa dei miei genitori a Fraforeano, e mentre sullo schermo in bianco e nero passavano dibattiti in studio e fumose immagini in bianco e nero , in attesa della discesa dal LEM di Armstrong e Aldrin, mi vennero in mente molti versi di celebri poeti, da "Che fai tu luna in ciel" di Giacomo Leopardi a "O falce di luna calante/ che brilli sull’acque deserte/ qual messe di sogni ondeggia/ al tuo mite chiarore quaggiù" di Gabriele D’Annunzio. Ma la cosa che più mi commoveva era il pensiero che, dopo ventiquattro secoli, avremmo finalmente saputo se Socrate, almeno per un capo d’imputazione, era stato ingiustamente condannato. Egli sosteneva, infatti, che la Luna è Terra, e i due astronauti avrebbero portato a casa, per così dire, alcuni chilogrammi di frammenti del suolo lunare. Era anche interessare constatare come la nostra lingua fosse tutta terrestre, e quindi parzialmente inadeguata al cosmo: eravamo costretti a dire "atterraggio sulla Luna" e i linguisti iniziarono poi a dibattere se sarebbe stato più utile dire "allunaggio" (e poi? Ammartaggio, avveneraggio, aggiovaggio...?). Si seppe poi che Socrate aveva ragione, ché la Luna è composta dagli stessi elementi chimici che s’impastarono per formare la sfera chiamata Terra. Ma l’insondabile mistero rimase intatto, e anche Socrate si sarebbe ricreduto: bastava vedere gli astronauti difesi da tute specialissime, capaci di resistere alle radiazioni cosmiche e sbalzi di temperatura di centinaia di gradi, costretti a portare sulla schiena la scorta di ossigeno, per capire che la Luna non è Terra. Certo è "consanguinea" della Terra, di quella Terra che bianca e blu si stagliava nella completa oscurità del cielo al di là dell’orizzonte lunare. Oggi, a quarant’anni di distanza, ci si domanda se "fu vera gloria". E la risposta è senz’altro affermativa, ma i vantaggi furono quelli conseguiti per una conquista che realizzava il sogno più antico dell’uomo: non lo sapevamo, allora, ma la Luna fu un utilissimo pretesto per un’accelerazione tecnologica senza precedenti (processi elettronici, miniaturizzazioni, incredibile velocità di calcolo, telefoni satellitari, informazioni trasmesse alla velocità degli elettroni...), che ha cambiato radicalmente la qualità della nostra vita. Ma ancora oggi e per sempre domanderemo, con il poeta: "Che fai tu Luna in ciel?"


II

UDINE

Mercoledì 22 luglio 2009

UDINE 2

Domani la rockstar statunitense dovrebbe alloggiare all’hotel Astoria. Biglietti a quota 32mila Franzil: «Responsabilizziamo le società»

Il Boss vuole San Daniele e grappa

Lo stadio del rugby gestito dagli sportivi

Ricordando Villa Manin l'entourage di Springsteen ha chiesto una selezione di prodotti friulani Convenzione triennale con il Comune Villa Manin e il Friuli sono nel cuore di Bruce Springsteen e del suo staff. Che in prossimità dell’arrivo a Udine - per il concerto di domani sera allo stadio "Friuli" - hanno già avanzato delle richieste precise agli organizzatori di Azalea: mettere a disposizione del Boss, dei musicisti dell’E Street Band e dell’entourage una selezione di prodotti friulani: a partire dalla grappa, richiesta dal palco tre anni fa dalla stessa rockstar, al prosciutto di San Daniele, ai vini, formaggi e agli altri prodotti tipici del Friuli. Accanto a questa richiesta, che è uno spot anche per l’enogastronomia locale, anche quella di sigari per il batterista della band, Max Weinberg, e di magliette refrigerate da indossare durante il concerto per combattere il caldo estivo. Reduce dal concerto di Torino, tenutosi ieri sera, il Boss stando a voci ufficiose - dovrebbe fare tappa a Venezia per poi alloggiare a Udine - all’hotel Astoria - domani notte. Questi sono i dati che interessano i fan più sfegatati, che già questa sera inizieranno a far base all’esterno dello stadio Friuli in modo tale da essere i primi a rispondere all’appello che i supporter sono soliti tenere per la distribuzione dei braccialetti che daranno diritto ad accedere all’area riservata (il cosiddettoo il palcoscenico e riservati, di norma, ai primi arrivati nonchè ai club di Springsteen. Braccialetti-pass che saranno distribuiti dall’organizzazione solo poco prima dell’apertura dei cancelli. Una pratica che si basa sull’autogestione da parte del pubblico più affezionato e che in alcune occasioni, anche in occasione del concerto a Roma, è stata anche accompagnata da litigi tra gli

spettatori. Comunque, già ora sono 32mila gli acquirenti dei biglietti per la tappa friulana, con i cancelli che saranno aperti prima delle 17 per permettere al pubblico di prendere posto e farsi trovare pronto per le 20.30, ora in cui Springsteen, Clarence Clemons, Steven Van Zandt ed il resto dell’E Street Band inizieranno

a suonare proponendo un’esibizione che durerà almeno tre ore. Non sono previsti ritardi nell’inizio dello spettacolo: l’artista è noto per la sua puntualità con cui si presenta sul palco e il ritardo registrato a Roma è stato dovuto alla richiesta avanzata dagli organizzatori dei Mondiali di nuoto, le cui gare si svolgevano in prossimità dello stadio Olimpico.

Nel mentre, sono cinquanta gli operai e tecnici che stanno lavorando allo stadio "Friuli" per l’allestimento del palcoscenico, che avrà come protagonista più che gli effetti speciali o coreografici il Boss e la sua band, con canzoni che dureranno molto più delle versioni su cd, duetti con i musicisti e con il pubblico, invitato anche a suggerire alcuni brani della scaletta che varia di concerto in concerto. Se Badlands è una delle canzoni più utilizzate per aprire lo show, è capitato che in altre occasioni abbia fatto ricorso ai pezzi dei Clash, per cui c’è da scommettere che anche domani sera a Udine le sorprese non mancheranno. Quanto al servizio d’ordine, considerata l’alta affluenza di persone sarà pressoché identico a quello messo in campo per Madonna. Tra oggi e domani mattina saranno definiti i servizi nei dettagli. Lorenzo Marchiori

Bruce Springsteen sul palco dello stadio Olimpico, in occasione del recente concerto a Roma. Lo staff del Boss per l’esibizione di domani a Udine ha richiesto una selezione di prodotti friulani, tra i quali la grappa

È’giàcaccia aisouvenir ricordo Come ad ogni concerto, la speranza dei fedelissimi del Boss è di entrare in possesso di gadget non ufficiali che celebrino la data udinese di Springsteen. Ecco, pertanto, che tra i materiali in vendita dentro e fuori lo stadio Friuli, i più appetiti saranno di certo quelli autoprodotti dai numerosi club della rockstar del New Jersey (cappellini, magliette, felpe...), nonchè i poster della data udinese, mentre c’è chi esibirà anche il kway che la Regione, attraverso l’agenzia Turismo Fvg, fece stampare in occasione del debutto friulano di Springsteen a Villa Manin.

Honsell: «Senza la nostra disponibilità i grandi concerti non si farebbero»

«Ruolo nodale del Comune»

(cdm) «I concerti si possono fare a Udine perché il Comune ha "regalato" a Madonna e Bruce Springsteen lo stadio. Chiaramente è una battuta, ma se il Comune non autorizzasse questo tipo di concerti, Azalea, la Regione e Ciriani non li potrebbero fare», ha ammonito ieri il sindaco Honsell. Che ha proseguito: «Se chiedessimo

l’1% degli incassi per concedere lo stadio non sceglierebbero Udine». Poi Honsell ha aggiunto: «Il paradosso è che io sono accusato di aver "regalato" lo stadio all’Udinese, ma ancora nessuno mi ha accusato di aver "regalato" lo stadio a Madonna. Mi aspetto - ha concluso con una battuta - che dopo aver chiesto la revoca di Franzil,

chiedano le dimissioni di Reitani per aver "regalato" lo stadio a Madonna». Grazie alla convenzione stipulata ad ottobre, «Azalea - rammenta una nota del Comune - risparmierà oltre 160mila euro che palazzo D’Aronco rinuncia a riscuotere» per l’occupazione dello stadio per i concerti di Madonna e del Boss.

L’assessore Luca Ciriani con Loris Tramontin di Azalea

Sarà il rugby a fare da apripista al nuovo modello di gestione degli impianti sportivi a Udine. Con l’ok della giunta Honsell alla convenzione con il Rugby Udine, il complesso sportivo rugbistico formato dal Rugby Stadium “Gerli” di via del Maglio e campo di allenamento di via XXV Aprile passa in gestione alla società sportiva. La concessione sarà formalizzata con la firma della convenzione entro la fine dell’estate e durerà tre anni. Il Comune riconoscerà alla società un contributo annuale per le spese di gestione di 52.800 euro, mentre il Rugby Udine corrisponderà un canone annuo di 3.500 euro e si accollerà le spese di manutenzione ordinaria, gli oneri relativi alla sicurezza, pulizia, custodia e utenze, l’assistenza tecnica e organizzativa. Inoltre, la società sportiva dovrà garantire l’uso pubblico dell’impianto a società, enti e associazioni sportive locali impegnate nella pratica agonistica e amatoriale del rugby e dovrà consentire alle scuole primarie e secondarie di primo grado, temporaneamente prive di strutture per la pratica dello sport, l’uso gratuito degli impianti in giornate ed orari da concordare preventivamente con l’Amministrazione comunale. Il Comune avrà diritto all’uso esclusivo degli impianti per un massimo di 7 giorni all’anno per lo svolgimento di attività istituzionali. Prima di consegnare l’impianto, si provvederà a risistemare il terreno di gioco, a im-

permeabilizzare le tribune, e a rifare la recinzione del campo, oltre a rifare in un secondo momento anche l’illuminazione. «Con questo modello – spiega l’assessore allo Sport Kristian Franzil – andiamo verso un modello di gestione indiretta che ha come obiettivo la responsabilizzazione all’uso degli impianti da parte dei gestori». La giunta ha anche approvato il progetto preliminare per i lavori nella sede della circoscrizione di S. Osvaldo in via Santo Stefano per un importo complessivo di 18.487 euro. L’intervento prevede lavori edili e impiantistici che riguarderanno il primo piano, il seminterrato e l’area esterna. La sede della circoscrizione è caratterizzata, attualmente, da un piccolo corridoio dal quale si dipartono i vari uffici (sportello, ufficio dell’animatore e dell’amministrativo di riferimento, uffici delle 3 assistenti sociali), e la cui dimensione non è adeguata per essere adattata a sala d’aspetto, anche in considerazione della particolarità dei servizi, caratterizzati da un elevato numero di utenza. Per ovviare alla situazione è stato verificato con gli uffici tecnici la fattibilità di uno spostamento di alcuni servizi al piano seminterrato e, ottenuti i pareri favorevoli, è stato dato avvio alla procedura. La progettazione definitivaesecutiva sarà completata entro il 30 settembre e i lavori potranno essere eseguiti entro il 30 novembre, per poi ottenere il collaudo finale previsto entro il 31 dicembre, garantendo la continuità delle funzioni proprie della circoscrizione.

L’accordo riguarda l’impianto diviadelMaglio eilcampo diviaXXVAprile

Ex Frigorifero, Reitani: «Gli sponsor hanno ritirato i fondi per il gruppo di lavoro» L’assessore Croattini: «Incremento costante delle cremazioni, non ci sarà bisogno di ampliamenti dei camposanti per i prossimi cinque anni»

«Museo, ok all’ex caserma»

A Paderno 250 posti per sepolture islamiche

Il sindaco: «Non sarò io a fare un dispetto se è fattibile» La giunta ha varato il piano regolatore cimiteriale. Spazio anche per disperdere le ceneri

(al.pi.) La nuova sede del Museo friulano di storia naturale troverà posto nell'ex caserma dei vigili del fuoco, se ci sarà la fattibilità economica e strutturale. A dirlo è stato ieri in commissione Cultura il sindaco Furio Honsell: «Se la cittadinanza è convinta che la sede naturale sia quella, non sarò certo io a fare un dispetto, non sono un consigliere regionale». Così Honsell ha risposto alle molte voci che hanno evidenziato come i 5 milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione per la nuova sede del Museo siano un'occasione da non perdere. Ma il primo cittadino non si è risparmiato qualche battuta alla Regione «che in modo bizzarro ha spostato i fondi dal recupero dell'Odeon, fattibile con quella cifra, alla sede museale, la cui costruzione, in base al progetto di due anni fa, costerebbe 25 milioni di euro. Per la città è stato un danno. E i fondi della Regione, alla fine dei dieci anni, saranno di 4 milioni».

Quattro milioni su 25 sono troppo pochi, ha spiegato il sindaco «quindi bisogna capire che linea di finanziamento intende portare avanti la Regione». Honsell ha comunque annunciato che il Comune valuterà l'ipotesi di cofinanziarlo con altri 500mila euro l'anno per un decennio. Coinvolgendo la Provincia, si potrà raggiungere i 12 milioni». Ha dato mandato agli uffici di stabilire la fattibilità di un recupero per lotti dell'area di via Cussignacco, come proposto nel progetto presentato da Gigliola Castellani e Pietro Zandigiacomo (comitato Amici del Museo): secondo questo progetto, la ristrutturazione del primo

Entroil2010 va individuata l’area perlaScienza

lotto (palazzine a nord) garantirà l'operatività del Museo e costerà 3,5 milioni. «Dopo l'estate, convocheremo di nuovo la commissione per analizzare lo studio degli uffici – ha continuato Honsell -. E faremo un progetto per negoziare con la Regione il completamento dell'opera. Entro il primo gennaio 2010, vorrei che gli uffici individuassero un'area, anche ristretta, per fare il Museo della Scienza». L'assessore Luigi Reitani, invece, ha annunciato che gli enti finanziatori che dovevano sostenere il gruppo di lavoro che avrebbe studiato gli spazi culturali della città, hanno ritirato i fondi: «Il progetto doveva partire dal recupero dell'ex Frigorifero – ha spiegato -, che doveva essere finanziato con fondi statali nell'ambito dei festeggiamenti del 2011. I fondi dello Stato, però, sono stati congelati e, anche se non abbiamo ricevuto notizie ufficiali, abbiamo saputo che probabilmente non ci verranno dati; così gli sponsor hanno ritirato i loro fondi».

CASO FRANZIL

Cortolezzis: «Ecco perché ho agito così» (cdm) Il presidente del consiglio comunale Daniele Cortolezzis ha voluto spiegare a tutti i membri del parlamentino di Palazzo D’Aronco (in primis ai suoi colleghi di maggioranza) le motivazioni della sua decisione sulla scelta di accogliere la richiesta di parte dell’opposizione che riguarda la revoca dell’assessore Franzil per il casostadio. Così ha scritto una lettera, in cui chiarisce che «l’oggetto formulato dai consiglieri» secondo lui «è più vicino alla tipologia della mozione o della mozione dei sentimenti». Comunque, anche se Cortolezzis ravvisa «la mancanza di una tipologia» a cui ascrivere la richiesta dell’opposizione, ritiene che vada discusso. È vero, dice, che la revoca di un assessore la decide il sindaco, ma è anche vero che «il giudizio che il consiglio ha

Ieri la giunta ha dato il via libera al progetto preliminare. Lavori previsti a fine primavera del 2010

Nuova copertura per la scuola Divisione Julia

Via libera al progetto preliminare per i lavori di copertura alla scuola primaria Divisione Alpina Julia. La giunta Honsell ha approvato ieri il progetto preliminare per i lavori di copertura alla scuola primaria Divisione Alpina Julia di piazza Polonia. I lavori, per un importo complessivo di 250mila euro finanziati attraverso mutuo, prevedono il rifacimento del tetto, con la rimozione e la sostituzione della guaina impermeabile. Il fabbricato risale agli anni ’80, e nel corso del tempo è stato oggetto di costanti manutenzioni ordinarie e straordinarie (trattamento protettivo delle facciate esterne in cemento armato pre-

fabbricato) sia negli elementi architettonici sia negli impianti tecnologici. Da queste manutenzioni, tuttavia, è sempre stata esclusa la copertura, caratterizzata da un tetto orizzontale, protetto da guaina impermeabile e sottostante isolamento termico. A distanza di circa trent’anni dalla realizzazione, il manto impermeabile e le lattonerie di

contorno risultano logorate e consumate. Ecco dunque la necessità di intervenire con i lavori, previsti nel piano triennale delle opere, prima che il ciclo di vita dei materiali posati sul tetto si esaurisca completamente determinando l’inagibilità della struttura scolastica. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, entro ottobre dovrebbe essere approvato il

L’interventoda250milaeuroènecessario persostituireilmantoimpermeabile risalenteaquasitrent’annifa

progetto definitivo, a dicembre indetta la gara d’appalto, a marzo affidati i lavori che inizieranno a maggio dell’anno prossimo per concludersi entro agosto. La giunta ha pure deciso di collaborare alla realizzazione del convegno tecnico scientifico “GPS-RTK: un servizio di posizionamento in tempo reale nel Friuli Venezia Giulia”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste per il 7 ottobre prossimo. La collaborazione si esplicherà con la concessione gratuita del salone del parlamento sul colle del castello per l’intera giornata del 7 ottobre e il pomeriggio precedente per l’allestimento.

su un assessore» è «un fatto politicamente significativo». «Non ritengo di aver fornito un assist all’opposizione - dice Cortolezzis -. Ho rispettato la deontologia dell’ufficio che ricopro». Ma il vicecapogruppo del Pdl Stefano Arpino critica comunque Cortolezzis, definendo «curiosa e inaccettabile la risposta di Cortolezzis, che non ha inserito all’ordine del giorno la richiesta di convocazione presentata dall’opposizione. Eppure l’articolo 24 dello statuto prevede che su istanza di un quinto dei consiglieri il consiglio debba essere convocato e la questione vada inserita all’ordine del giorno. Non Cortolezzis, ma l’aula deve poi valutarne eventualmente l’ammissibilità. Chiedo che Cortolezzis quindi integri l’ordine del giorno con la nostra richiesta entro venerdì».

L’AGENDA IL GIORNO

Mercoledì 22 luglio. Il sole sorge alle 05.43 e tramonta alle 20.30, la luna sorge alle 04.33 e tramonta alle 20.10. SANTI: S. Maria Maddalena, S. Cirillo vescovo, S. Gualtiero. PROVERBIO: «Luna nuova, tre giorni in prova».

AUGURI

Tanti auguri di buon compleanno a Germano Bardus dagli amici coscritti della "Clape dal ’36". Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.

MERCATI

Buttrio, Feletto, Latisana, Magnano in Riviera, Manza-

Saranno «250» i posti-salma a disposizione nel cimitero di Paderno per le sepolture dei fedeli di Allah, «su oltre seimila complessivi». Sempre in quel camposanto, i musulmani, ma anche i seguaci di altre religioni e i non credenti potranno utilizzare una "sala dei commiati", che, come ha ricordato il sindaco Honsell, «sarà a disposizione di tutti i cittadini, non solo degli islamici. Abbiamo creato questo spazio perché finora l’unico luogo di commiato per tutte queste persone poteva essere solo l’area davanti alla cella mortuaria dell’ospedale: quello non è un luogo adatto». La struttura è già pronta, «sarà inaugurata presto, ma è già comunque utilizzabile per chi ne dovesse fare richiesta», come ha spiegato l’assessore Lorenzo Croattini. E pronta è anche l’area in cui le tombe saranno rivolte verso La Mecca, «che non ci è costata niente», visto che l’orientamento non ha un prezzo. «Adesso che la giunta ha approvato il

no, Mortegliano, Pontebba, San Daniele, Tarcento, Tarvisio, Udine (via chisimaio).

FARMACIE

Farmacie di turno con orario continuato (8.30 - 19.30): Pasini viale Palmanova, 93 (0432 602670); San Marco v.le Volontari della Liberta' 42/a (0432 470304); Sartogo via Cavour, 15 (0432 501969). Servizio notturno: BELTRAME piazza Libertà 9 (0432 502877). Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23. A chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8 (festivo 23-8.30). Farmacie aperte con servizio normale (8.30-12.30 / 15.30-19.30): Ariis via Pracchiuso, 46 (0432 501301); Asquini via Lombardia 198/a

piano regolatore cimiteriale, potrà essere utilizzata per seppellire persone che devono essere state residenti a Udine o che comunque siano morte in comune di Udine». Quanto alla durata dell’inumazione, «la comunità islamica si è detta d’accordo per la durata trentennale». Inoltre, al cimitero di San Vito per la

Lorenzo Croattini

(0432 403600); Aurora viale Forze Armate, 4 (0432 580492); Beivars via Bariglaria, 230 (0432 565330); Beltrame piazza della Libertà, 9 (0432 502877); Colutta A. piazza G. Garibaldi, 10 (0432 501191); Colutta GP via G. Mazzini, 13 (0432 510724); Cromaz viale Tricesimo, 78 (0432 470218); Degrassi via Monte Grappa, 79 (0432 480885); Del Monte via del Monte, 6 (0432 504170); Del Torre viale Venezia, 178 (0432 234339); Fattor via Grazzano, 21 (0432 501676); Fresco via Buttrio, 10 (0432 26983); Manganotti via Poscolle, 10 (0432 501937); Montoro via Lea d'Orlandi 1 (0432 601425); Nobile piazzetta del Pozzo 1 (0432 501786); Pelizzo via Cividale, 294 (0432 282891);

prima volta è stata individuata grazie alla legge regionale 11/2008 anche un’area destinata alla dispersione delle ceneri. Il piano regolatore cimiteriale ha permesso di fare una «fotografia dell’esistente», come l’ha definita Croattini. Il risultato? Visto che ormai «più del 30% degli udinesi chiede la cremazione», gli spazi per le sepolture risultano «più che sufficienti: almeno per i prossimi cinque anni non saranno necessari ampliamenti». Croattini punta a «concludere l’informatizzazione di tutti i dati cimiteriali entro il 2012».Qualche dato sui posti-salma? Nel cimitero di San Vito le aree riservate e i colombari hanno un margine di "sicurezza" di 123 e di 390 nell’arco del quinquiennio. Le aree riservate in nicchia ipogea hanno una disponibilità di 720 posti a fronte di una necessità stimata di 597 sepolture. Per i colombari le esigenze a San Vito sono stimate in 573 posti nei prossimi cinque anni, ma i posti disponibili sono 963.

Zambotto via Gemona, 78 (0432 502528).

FUNERALI

OLGA VARGENDO vedova CUMIN di anni 92. Oggi, alle 10.30, nella chiesa di San Pio X a Udine (Of La Ducale). RIBELLE ANTONIO CASALI (Toni puestin) di anni 94. Oggi, alle 14.30, a Pieria di Prato Carnico (Of Zuliani). RENZO BUZZIOLO di anni 86. Oggi, alle 15.30, nella Basilica delle Grazie a Udine (Of Mansutti). GINO ORTALI di anni 88. Oggi, alle 10.30, nella chiesa di Pignano di Ragogna (Of Narduzzi). LIDIO CECOTTI di anni 85. Oggi, alle 10.30, a Buttrio (Of Mansutti).


colori e vernici per la casa

pavimenti e tendaggi

Tel. 0434/71213

Via Venezia - SACILE

GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2009

REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

MARANO

TOLMEZZO

Davanti alla Regione scatta la protesta della Maruzzella

UDINESE

Il turismo di montagna tiene ma soffre in alcune località

A PAGINA VIII

Obodo ancora infortunato oggi gli esami a Barcellona

A PAGINA VII

A PAGINA X

La denuncia: verifiche solo sullo 0,8% dei prodotti lattiero caseari che entrano a Nordest

LALETTERA

Lotteinterne e"tutele"Pd CaraDebora, come ti libererai?

Coldiretti, guerra del latte

Un migliaio di agricoltori alla manifestazione al valico di Coccau IL CONCERTO

Per stare a un passo da Springsteen in coda con un giorno d’anticipo

CRISI

Tarvisio

Un migliaio di agricoltori ieri hanno manifestato al valico di Coccau per chiedere più regole e più controlli per tutelare i prodotti made in Italy. «È controllato solo lo 0,8% dei prodotti lattiero caseari che entrano nel NordEst. Non si raggiunge nemmeno la soglia del 5% che si usa a livello statistico», hanno denunciati i presidenti di Coldiretti del Fvg, Dario Ermacora, e del Veneto, Giorgio Piazza. Alla protesta ha partecipato anche l’assessore regionale all’agricoltura Claudio Violino. La denuncia di Ermacora e Piazza è condivisa da Violino, che ha alzato il tiro parlando di un vero e proprio rischio per la democrazia economica: «Produttori e consumatori sono schiacciati dalle multinazionali e della grande distribuzione che dettano le regole del mercato essendo sia i detentori dei fattori di produzione sia i trasformatori della materie prime che i campi producono sia, spesso, i distributori dei prodotti finiti». Durante la manifestazione, la Guardia di finanza ha controllato una ventina di camion provenienti da Polonia, Turchia e Olanda, senza però trovare irregolarità. A pagina VI

Pil,nuovo crollo Previsto unulteriore arretramento Le previsioni in Friuli Venezia Giulia subiscono un ulteriore calo, attestandosi in una forchetta tra il -3,3% e il -4,5% Lo ha confermato l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, presentando i dati dell'Agenzia del lavoro sugli indicatori di crisi nel primo semestre dell'anno A pagina VI

Speranze per la Caffaro ammessa alla Prodi bis La sezione fallimentare del Tribunale di Udine ha ammesso alla Prodi bis la Caffaro srl, ma ha anche accolto quanto suggerito dal commissario marco Cappelletto cioè la revoca dello scorporo di Caffaro Chimica, l’immobiliare del gruppo. Di fatto chi comprerà o affitterà parte della struttura avrà a disposizione un blocco compatto, composto da azienda e immobili. Un piatto goloso

che potrebbe dare frutti inaspettati all’occupazione nella Bassa Friulana. Non a caso su questa linea premevano sia la Regione che i sindacati. Intanto oggi a Roma si firmerà la cigs per i 400 dipendenti di Torviscosa e dello stabilimento di Brescia. Anche questo un passo in avanti e uno spiraglio che si apre per i lavoratori. Treppo a pagina VIII

Convocato il gruppo tecnico per rivedere il protocollo. Ieri accertati altri sette casi tra studenti rientrati dall’estero Ai cancelli dello stadio Friuli fan in coda per il Boss

Udine Dopo la regina del pop, il re del rock, capace - secondo i patiti - di far sfigurare il beniamino dei friulani Vasco Rossi. A distanza di una settimana dall’esibizione di Madonna, ecco che allo stadio Friuli si torna a parlare di musica internazionale, con l’ultima tappa italiana del Working On A Dream Tour, con protagonisti Bruce Springsteen e l’E Street Band. Un evento storico per Udine: sono già 33mila i biglietti venduti per il concerto di questa sera, con un pubblico in larga parte proveniente dall’estero e una buona componente di italiani da fuori regione. Già ieri mattina il team che accompagna Springsteen e la sua band a Udine ha preso pos-

(Pressphoto) sesso dell’hotel Astoria, in piazza XX Settembre, dove anche la rockstar alloggerà al termine del concerto di questa sera. I collaboratori si sono dedicati allo shopping per il centro storico, mentre fuori dallo stadi sono già arrivate centinaia di persone, di tutte le età, per mettersi in lista d’attesa e godere del vantaggio di stare nel recinto sotto il palco, a pochi metri dal Boss con la possibilità di stringergli la mano. Il concerto di questa sera - organizzato da Barley Arts in collaborazione con Azalea Promotion, la Regione e No Borders Music Festival inizierà alle 20.30 e durerà circa tre ore (apertura dei cancelli alle 17) con una scaletta di canzoni ancora a sorpresa

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A pagina IV e IX

Influenza, laboratori in tilt

Cresce il numero di malati e il Dipartimento di prevenzione chiede aiuto alla Regione Cocaina,duearresti coinvolto un esercente Due persone, Nertil Zhutai, 21 anni, residente ad Amaro e Pasquale Amendola (52), esercente di un locale a Remanzacco, sono state arrestate nell'ambito di un'operazione contro lo spaccio di cocaina. L'indagine, condotta dalla Squadra Mobile, ha preso avvio nel settembre scorso, dopo il sequestro di dosi di cocaina e di denaro a Zhutai e a un suo connazionale. Dagli accertamenti è emerso un collegamento con un altro spacciatore. In un precedente blitz erano stati sequestrati 500 grammi di cocaina. A pagina IV

Udine

Rischiano il collasso la clinica di malattie infettive del Santa Maria della Misericordia e il dipartimento prevenzione dell’Ass Medio Friuli a causa dell’aumento di casi di influenza suina. Per far fronte alla mole di lavoro che le due strutture si trovano ad affrontare, la Regione ha convocato per la prossima settimana il gruppo tecnico di lavoro preposto alla gestione dell’influenza suina. L’incontro, fissato per mercoledì 29, sarà l’occasione per riflettere sul protocollo regionale adottato lo scorso 27 maggio. Zancaner a pagina III

Minacciailsuicidio carabinierelosalva Un carabiniere in servizio a Cervignano si è issato su una scala dei vigili del fuoco per dissuadere un uomo che minacciava di buttarsi dal terzo piano di un edificio. L'episodio si è verificato ieri pomeriggio a Cervignano. L'uomo, 31 anni, soffriva per problemi economici e familiari e si era sporto dal balcone. Voleva buttarsi. Il militare si è fatto imbragare, quindi si è fatto issare fino alla finestra dove, dopo un quarto d'ora di colloquio, è riuscito a far desistere l'uomo dall'intenzione suicida. Sul posto sono poi intervenuti i servizi sociali e il sindaco di Cervignano, Pietro Paviotti, che ha promesso all'uomo un lavoro.

L’INIZIATIVA

D

Sulle tracce della Grande Guerra con gli itinerari culturali di èStoriabus

omenica riparte èStoriabus, l’iniziativa storico-turistica che debuttava nel 2007, in occasione del Festival internazionale della storia di Gorizia, e che da allora si è radicata raccogliendo consensi e crescente interesse. Grazie alla collaborazione della Regione, dell’assessorato alle Attività produttive della Provincia di Gorizia, della Banca Popolare FriulAdria, Crédit Agricole e dell’Apt Spa, l’Associazione culturale èStoria ha messo a punto un programma di uscite che si svolgeranno nell’arco di tre mesi per restituire un’immagine complessiva di ciò che è stato il primo conflitto mondiale in Friuli Venezia Giulia. Il programma "Sulle tracce della Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia" si articolerà in sette escursioni. Sempre alla domenica. Dal 26 luglio al 25 ottobre. La prima uscita (domenica 26 luglio) ripercorrerà i luoghi dell’assedio di Trieste partendo da Gorizia, toccando il sacrario di Redipuglia, proseguendo per la visita ad alcuni settori di trincea che i Grigioverdi del Carso hanno riattato nella zona di Cave di Selz, facendo poi tappa alle Bocche del Timavo e ai piedi del monte Hermada prima di rientrare a Gorizia per la visita al Museo della Grande Guerra. La seconda uscita è in programma il 9 agosto e avrà per meta

il "Friuli in guerra: il settore Carnia nel primo conflitto mondiale". Da Gorizia, l’èStoriabus porterà i partecipanti a Timau per la visita del sito e del Museo della Grande Guerra. Il percorso toccherà quindi il passo di Monte Croce Carnico prima di fare rientro a Gorizia. Entrambe le uscite avranno per guida, a bordo di èStoriabus, lo storico Marco Cimmino, collaboratore fisso di Radiouno Rai, esperto di didattica della storia, curatore di manuali di storia per le scuole superiori e del volume "La conquista dell’Adamello". Il diario del capitano Nino Calvi, pubblicato dalla Libreria Editrice Goriziana nel marzo del 2009. Il calendario di uscite proseguirà poi il 30 agosto con l’uscita intitolata "Ritorno sul Carso" e affidata al commento dello storico Enrico Cernigoi, autore di volumi sulla Grande Guerra. Il 13 settembre èStoriabus guiderà i partecipanti alla scoperta de "La Grande Guerra nell’alto Isonzo", il 27 settembre si visiteranno i luoghi de "La battaglia della Bainsizza", il 11 ottobre il percorso rievocherà "La battaglia di Gorizia" e il 25 ottobre èStoriabus viaggerà "Sulle orme del Milite Ignoto". Le prenotazioni per le uscite a bordo di èStoriabus si raccolgono all’Associazione culturale èStoria (www.estoria.it, telefono 0481.539210, e-mail: eventi@leg.it).

Cara Debora, permettimi di chiamarti per nome, anche se non abbiamo avuto modo di frequentarci di persona. Le domande che vorrei porti riguardano la tua candidatura alla Segreteria regionale del Pd. Pur essendo orientato a votare a livello nazionale Bersani (non per nostalgia del vecchio partito, ma per ragioni che qui non è il caso di illustrare) ritengo che una tua elezione a livello regionale possa rappresentare una svolta salutare rispetto al "vecchio" apparato Ds-Margherita. Ho stima per Martines, ma dubito che possa essere in grado di avviare quel rinnovamento, non solo generazionale, del Pd, che almeno a livello regionale, mostra tutti i segni del passato (lotte anche personali per le cariche elettive e di partito). Metto insieme le due componenti "storiche", che stentano a "fondersi" e che soprattutto frenano per un "nuovo avvio" come avevamo sperato in tanti. E allora ti chiedo due cose. Prima questione: riuscirai a liberarti di certe "tutele" che proveranno a utilizzarti per battaglie interne all’attuale gruppo dirigente e come? Seconda questione più importante: essendo impegnata per mezza settimana a Strasburgo, come farai ad occuparti della vita del partito e del rapporto quotidiano con i circoli territoriali? Sono domande serie alle quali vorrei tu dessi una risposta in tempi brevi. In sostanza, qualora tu fossi eletta segretaria, ritengo essenziale che tu indicassi sin da ora qualcuno che, specie in tua assenza, ne facesse le veci o comunque che tu chiarissi quale supporto o staff, che dir si voglia, intenderesti utilizzare. Non chiedo i nomi naturalmente, ma almeno le caratteristiche, sapendo che il lavoro di partito è duro e impegnativo, anche se molti sottovalutano questo aspetto. Ne so qualcosa per averci lavorato, anche se a livelli "inferiori", per più di 40 anni. Pasquale D’Avolio Tolmezzo


IV

CRONACA

Giovedì 23 luglio 2009

UDINE 4

Dopo Madonna tocca a Springsteen riempire questa sera lo stadio Friuli. Gente in coda già da ieri Coinvolti un albanese e un esercente friulano

Città internazionale con il Boss

Traffico di cocaina altri due in carcere

Oltre la metà degli spettatori proviene dall’estero. Fan anche dalla Svezia Lo spaccio in città e nell’interland Dopo la regina del pop, il re del rock, capace - secondo i patiti - di far sfigurare il beniamino dei friulani Vasco Rossi. A distanza di una settimana dall’esibizione di Madonna, ecco che allo stadio Friuli si torna a parlare di musica internazionale, con l’ultima tappa italiana del Working On A Dream Tour, con protagonisti Bruce Springsteen e l’E Street Band. Un evento storico, per Udine, visto che la star nata nel New Jersey che vanta anche origini italiane, a quasi 60 anni è un monumento vivente - e artisticamente in ottima salute - della musica popolare degli Stati Uniti, capace non solo di recuperare le canzoni della tradizione già patrimonio del folksinger Peter Seeger (si pensi al concerto del 2006 a Villa Manin) , ma anche di raccontare la ribellione alla Easy Rider degli anni ’70, la fede e disillusione del sogno americano negli anni ’80, l’intimismo degli anni ’90 fino alla voglia di riscatto del patriottismo made in Usa (quello sano) dopo i fatti dell’11 Settembre 2001. Di questa lunga epopea musicale e sociale, l’E Street Band è stata compagna, sin dal debutto, degli album migliori, con i suoi componenti che prima di tutto sono amici e coetanei dei Boss. Sono già 33mila i biglietti venduti per il concerto di questa sera, con un pubblico in larga parte proveniente dall’estero (Slovenia, Croazia, Austria, Rep. Ceca, Ungheria, Serbia, Slovacchia, Germania, Finlandia, Svezia...), con una buona componente - sul versante italiano - da fuori regione. Appena il 15% dei biglietti è stato venduto in Friuli Venezia Giulia, a conferma che ancor più di Madonna - proveniente dalla data di Milano e prossima a un concerto a Lubiana - e in attesa dell’arrivo dei Coldplay, è il rocker statunitense a fare di Udine una città internazionale. Il tutto grazie al fatto che il tour del Boss non si è spinto verso i Balcani o l’Est Europa. In chiave pro-

mozionale, nel punto di degustazione del bar della tribuna Vip, TurismoFVG offrirà un assaggio dei prodotti enogastronomici locali. Già ieri mattina il team che accompagna Springsteen e la sua band a Udine ha preso possesso dell’hotel Astoria, in piazza XX Settembre, dove anche la rockstar alloggerà al termine del concerto di questa sera. Ma già ieri i fan giunti dal resto

d’Italia erano sulle tracce del Boss, nella speranza di un suo arrivo serale anticipato, mentre all’esterno dello stadio Friuli l’appello dei primi arrivati segnava già oltre 150 supporter, di tutte le età, in coda per accaparrarsi i posti sotto il palco. Va detto, comunque, che ieri gli udinesi hanno vissuto con molta tranquillità la vigilia del concerto, dedicandosi più allo shopping serale

- grazie all’apertura dei negozi del centro storico - che alla caccia alla celebrità. Del resto è dal vivo che è possibile apprezzare al meglio Springsteen, cogliendo l’energia che riesce a trasmettere al pubblico, quello italiano è il più apprezzato, tra canzoni, balletti, corse e dialoghi scherzosi con i fan, come anche le recenti esibizioni a Roma e Torino hanno confermato.

Il concerto di questa sera - organizzato da Barley Arts in collaborazione con Azalea Promotion, l’Assessorato alle Attività Produttive della Regione, il Comune di Udine e No Borders Music Festival - sarà di certo un evento storico anche per chi, fino a oggi, non ha potuto vederlo esibirsi con fedeli compagni come il gigantesco sassofonista nero Clarence Clemons e il chitarrista Steve Van Zandt (noto anche come attore nella serie dei Sopranos). «Ho ancora una gran voglia di fare impazzire la gente sotto il palco ha raccontato di recente Bruce Springsteen - Dal vivo voglio intrattenere il pubblico, regalargli gioia e divertimento, ma voglio anche che lo show rifletta i tempi che stiamo vivendo». Lorenzo Marchiori

La cocaina spacciata da un gruppo risiede a Codroipo e che era stato ardi albanesi era destinata a giovani del restato in stazione a Udine con 100 Medio Friuli e a militari dell’esercito. grammi di cocaina. Secondo la ricoLo hanno appurato gli investigatori struzione della Mobile, Lleshaj era in della Squadra Mobile di Udine nelcontatto con Marku e con un Bojan l’ambito di un’indagine coordinata Vucarevic, un altro albanese arrestato dalla Procura di Udine e che nei giorlo scorso anno dai carabinieri assieme ni scorsi ha portato il gip Roberto a Blenar Kakorri, mentre rientrava da Venditti ad accogliere per un albaneMilano con mezzo chilogrammo di cose e un esercente friulano la richiesta caina. di custodia cautelare in Arresto dopo arresto carcere inoltrata dalla gli investigatori hanno sostituto procuratore messo al giusto posto le Claudia Danelon. L’ortessere di un puzzle dinanza è stata eseguita sempre più grande, a temartedì. Riguarda Nerstimonianza della grantil Zhutaj, vent’anni, dode diffusione in Friuli miciliato ad Amaro e della cocaina tra i conPasquale Amendola, 52, sumatori di stupefacenristoratore di Remanti. La polizia si era conzacco. Entrambi si trocentrata soprattutto su vano nella casa circonZhutaj, ricostruendo i Nertil Zhutaj dariale di Udine in attesuoi spontamenti e regisa dell’interrogatorio di strando le sue consegne garanzia. di cocaina, sull’ordine Sono accusati di spacdei 50 grammi alla volcio di sostanze stupefata, anche ad Amendola, centi. Le loro posizioni soggetto sul quale gli insi intrecciano con quelle vestigatori si sono partidi altri albanesi, in colarmente concentrati. un’inchiesta intricata L’albanese era stato poche ha portato alla fine sto a dicembre in arredello scorso anno già ad sto differito. Ora la riPasquale Amendola alcuni arresti, eseguiti chiesta di custodia causia da parte della Mobitelare da parte del pm. le che dei carabinieri del Nucleo inveLo spaccio, come accertato nel corso dell’attività investigativa, avveniva stigativo friulano. nei pressi e all’interno di diversi locali Su Zhutaj l’attenzione si era conpubblici. Sia a Pasian di Prato (zona centrata dopo che la Squadra Volante dove di fatto abita Zhutaj, anche se è gli aveva sequestrato alcuni grammi domiciliato ad Amaro), sia in piazzale di cocaina e una grossa somma di deCella che in viale Duodo a Udine. naro. In quell’occasione era assieme a Cessioni sarebbero state accertate anun connazionale, Arseido Lleshaj, e che a Remanzacco, nel locale di viaggiavano a bordo di una VolkswaAmendola, all’insegna "Il Delicato". gen Golf. Gli accertamenti avevano Gli acquirenti erano giovani consuindividuato contatti con un altro albamatori che acquistavano 50 grammi nese, Vitor Marku, un ventenne che alla volta.

A ridosso dello stadio Friuli molti fan di Bruce Springsteen si sono già accampati organizzandosi con tende e camper. Lunghe code ieri per accapparrarsi i posti migliori sotto il palco del Boss (Pressphoto)

CHE COSA BISOGNA SAPERE

Come arrivare sotto il palco nella speranza di toccare Bruce GLI ORARI Per i ritardatari la biglietteria inizierà a funzionare dalle ore 11 (zona all’ingresso dello stadio in Curva Nord). Sono ancora disponibili tagliandi per tutti i settori dell’impianto sportivo. L’apertura dei cancelli è prevista indicativamente per le 17, mentre l’inizio del concerto è stato anticipato alle 20.30. La durata dello spettacolo è sulle tre ore.

IL PRATO Arrivare a un metro dal palco per ammirare da vicino, se non toccare, il Boss e l’E Street band è l’obiettivo dei fans più entusiasti. All’area di sicurezza (pit) si accede solo con il braccialetto-pass, consegnato poco prima dell’apertura dei cancelli ai primi arrivati che già ora si stanno contando fuori dallo stadio. Gli ingressi per questa zona sono quelli della Curva Nord e la Gradinata Sud, adiacente al palasport Carnera.

CANZONI & CARTELLI Il repertorio di Bruce Springsteen è infinito e il rapporto con l’E Street Band è storico: il Boss si concede il lusso di cambiare scaletta a ogni data, proponendo solo alcuni brani dell'ultimo album "Working On A Dream" e pescando tra centinaia di canzoni, compre quelle di altri artisti e band come il Clash. Chi desidera una dedica speciale, sollevi il cartello con il titolo della canzone preferita. Potrebbe venire accontentato.

GADGET Ogni concerto storico, merita l’acquisto di un gadget ricordo. All’interno dello stadio, sarà proposto il materiale ufficiale: libro del tour con fotografie dietro le quinte, testi delle canzoni e date dei concerti; tazze; magliette, felpe e spillette. Meno costoso il materiale che si reperisce nelle bancarelle all’esterno: bandane, canottiere, t-shirt e felpe di ogni tipo, con prezzi trattabili. Infine, il sito di fan www.constipation bruce.org (500 iscritti) ha preparato maglie e felpe del club.

Il neo sindaco di Talmassons non abbandona l’interesse per il settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti A palazzo Florio Universitá, Erdisu e Guardia di Finanza hanno siglato un protocollo sulle condizioni di reddito

Zanin passa dalla Exe al Csr

Sotto esame gli aiuti agli studenti

Nominato presidente del comitato di controllo sull’attività del cda del Consorzio «Una garanzia di accesso alle agevolazioni per chi effettivamente è meritevole» Pier Mauro Zanin, già presidente dell’Exe, torna ad occuparsi di raccolta e smaltimento rifiuti. E non lo fa solo da neo sindaco di Talmassons, ma anche da presidente del “Comitato controllo analogo” del Csr, il Consorzio che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in 35 Comuni, per lo più nella Bassa friulana. Nell’importante partita che si dovrebbe svolgere in provincia di Udine attorno alla questione rifiuti, quella posizione assume un certo peso, soprattutto nella logica di una fusione o accorpamento tra Csr, Net ed Exe ed anche per il futuro dell’ampliamento della discarica di Trivignano. La presidenza del Comitato, il cui compito è quello di rappresentare i soci e di svolgere una sorta di controllo sul Cda del Consorzio, fin qui era retta dal sindaco di Trivignano, perché Comune sede della discarica. Lo stabiliscono alcune regole fissate dai “patti para sociali” del Consorzio, che indicano contemporaneamente la presenza del sindaco di San Giorgio di Nogaro nel Cda, in quanto comune sede dell’impianto di compostaggio. Martedì sera, però, il nuovo primo cittadino di Trivignano, Piero Mauro Zanin Roberto Fedele (centrodestra), succeduto a Vincenzo Martines (centrosinistra), ha declinato l’impegno a favore del collega Zanin, della stessa area politica. L’epilogo è indice del nuovo rapporto di forze creatosi tra i comuni consorziati all’indomani delle elezioni di giugno. In quattro paesi, infatti, il centrosinistra ha perso (Trivignano, Talmassons, Gonars e Santa Maria la Longa), facendo pendere così la maggioranza societaria del Csr decisamente a favore del centrodestra. Erano state proprio le amministrazioni di questo colore a rallentare nel dicembre scorso un percorso di fusione con la Net, partecipata del Comune di Udine. Subito dopo, Zanin, allora presidente Exe, la società partecipata a maggioranza dalla Provincia di Udine, aveva fatto pervenire al Consorzio una “sua” proposta di matrimonio. Nei mesi successivi, sembrava essere ripartita l’idea di un gestore unico comprendente tutte e tre le sigle, ma per la Provincia restava problematico il confronto con l’asse, anche politico, Csr-Net. Ora la strada potrebbe essere più facile. A.L.

CONSIGLIO PROVINCIALE

Serracchiani lascia il posto a Lerussi (al) Già insediata all’europarlamento e proiettata verso la corsa per la segreteria regionale del Pd, Debora Serracchiani ha deciso di lasciare il suo scranno di consigliere provinciale udinese e quindi anche l’incarico di vice-capogruppo a Palazzo Belgrado. Le dimissioni sono state presentate ufficialmente ieri, non per incompatibilità ma per ragioni di opportunità e «per lasciare spazio a chi è presente quotidianamente sul territorio», afferma Serracchiani. In questo caso Andrea Simone Lerussi, 25 anni, di Campoformido, eletto nel collegio 4 di Udine. «Mi fa inoltre molto piacere – prosegue l’europarlamentare – che in Provincia entri un giovane democratico, credo sia un bel segnale». Per il capogruppo Francesco Martines, supporter della candidata alla segreteria regionale del Pd, si apre però il problema della successione alla vicepresidenza del gruppo e nelle commissioni Ambiente e Statuto di cui Serrac-

chiani era membro. «Non abbiamo ancora individuato chi svolgerà questi compiti – ha detto ieri -, anche perché dovremo capire le competenze di Lerussi. Probabilmente nelle commissioni ci sarà un rimescolamento dei membri». Martines, formazione repubblicana ed ex Margherita, si “consola” della perdita in Provincia pensando alle prospettive regionali della Serracchiani. «Negli ultimi tre anni abbiamo lavorato molto bene assieme – spiega – e, al di là del refrain ‘rinnovamento’, ritengo che con lei si possa costruire un buon progetto per questa regione. Tra i suoi punti di forza, quello di non aver problemi identitari». La surroga avverrà lunedì 27 luglio, all’inizio della seduta del Consiglio provinciale. All’ordine del giorno anche il recesso dell’ente provinciale dall’Unione comuni, comunità ed enti montani, e variazioni al Bilancio 2009 e a quello pluriennale 2009/2011.

Ha preso il via ieri una nuova importante collaborazione in favore della tutela del diritto allo studio. L’università di Udine, l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Erdisu) di Udine e la Guardia di Finanza di Udine hanno infatti sottoscritto un protocollo di intesa che, attraverso una procedura più efficace, semplificata e informatizzata di controllo, faciliterà l’accesso alle agevolazioni programmate da Ateneo ed Erdisu agli studenti effettivamente meritevoli. Le agevolazioni riguardano per l’università la determinazione delle tasse universitarie e l’assegnazione delle collaborazioni con gli studenti, per l’Erdisu l’assegnazione di borse e contributi di alloggio, mensa, mobilità internazionale e studio. «Questa collaborazione tra Ateneo, Erdisu e Guardia di Finanza – ha sottolineato il rettore Cristiana Compagno – ga-

rantirà l’accesso all’erogazione di benefici soltanto agli studenti che effettivamente si trovano in condizioni economiche o di merito riconosciute dai due enti ai fini dell’assegnazione delle agevolazioni». Una collaborazione «all’insegna - ha aggiunto il rettore – dell’efficienza della pubblica

amministrazione, a favore del trattamento equo dei nostri studenti. Una garanzia in più, dunque, per gli studenti e le loro famiglie, in un momento di crisi e difficoltà come è quello attuale». «Questo protocollo d’intesa – ha detto il presidente dell’Erdisu di Udine, Adriano Ioan –

La sede dell’Erdisu in viale Ungheria

rispecchia pienamente l’agire congiunto di Erdisu e ateneo di Udine fondato sul principio della massima trasparenza dell’azione amministrativa a favore degli studenti e delle famiglie che investono su di noi». Soddisfazione per la collaborazione avviata è stata espressa dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Guido Zelano, che ha definito l’accordo come «un importante passo – ha detto – in tema di controllo sull’erogazione di prestazioni sociali agevolate e che rafforza sia la corretta gestione della spesa pubblica, sia la giustizia sociale». La collaborazione tra Ateneo, Erdisu e Guardia di Finanza è un positivo esempio «dell’importanza – ha aggiunto Zelano - di fare sistema tra istituzioni, creando una rete che porta al confronto e all’arricchimento reciproco nell’ambito di una corretta gestione economica».

ANIMAZIONEGIOVANILE

Al centro vacanze Scrosoppi l’estate è all’insegna dell’astronomia Green Galaxy, Soli rossi, Fantastellari, Universal. Quattro nomi astronomici per le squadre in cui sono suddivisi i 101 partecipanti all’Oratorio “Luigi Scrosoppi” di Udine. Le sigle proiettano in cielo, ma i piedi sono ben piantati per terra presso gli ambienti del Seminario cittadino, dove si sta svolgendo il centro estivo per i ragazzi che giungono non solo dalla città. L’impronta dell’appuntamento estivo, tenacemente voluto qualche anno fa dal direttore del seminario interdiocesano don Dino Bressan, ha ben presente, infatti, questi due orizzonti: il mondo, dove i tutti si è incardinati, e il cielo, dove brilla la “stella polare” che indica il cammino, Cristo nella prospettiva cristiana. Concetti complessi che nelle quattro settimane dell’Oratorio, il 26 luglio la grande festa finale, non si studiano, ma si vivono tra laboratori

manuali, molto sport, gite fuori porta, la preghiera, la messa, la vita di comunità con il pranzo preparato in loco dalle cuoche del Seminario. Il richiamo agli obiettivi quest’anno sta nel titolo dell’esperienza: “Nasi in su, guarda il cielo e conta le stelle”, sviluppato attraverso una storia di cui ogni giorno si assapora un capitolo. E’ quella di una giovane stella che incontra il vecchio maestro Sirio. Lui l’aiuta a scoprire le sue potenzialità, perché sia pronta a brillare

nel firmamento. Il risultato? Basta frequentare gli ampi spazi di viale Ungheria in un giorno qualsiasi e toccare con mano l’entusiasmo dei ragazzini, dalla prima elementare alla terza media, o sentire la voce di qualche genitore: «Non potevo regalare vacanza più bella». All’origine un solido progetto educativo, cui i trenta animatori volontari provenienti da diverse parrocchie della diocesi e i seminaristi di Castellerio si preparano da ottobre. «Una volta al mese un incontro di formazione, in cui temi di spiritualità si intrecciano su quelli del senso dell’animazione e sullo stile dell’essere animatori», evidenziano i seminaristi operativi Marcin Gazzetta, Alberto Zanier e Daniele Morettin, seguiti dal responsabile don Nicola Degano. «L’Oratorio è nato dal desiderio di testimonianza della vita cristiana –

Oltrecentopartecipantialservizio che ha offerto anche momenti di spiritualità Domenicalafestafinale

Centri estivi per i bambini contro la noia

spiega il rettore del Seminario, don Dino Bressan -. Un servizio per le famiglie della città e non solo, che coniuga la cura dei ragazzi e quella dei giovani». Un Oratorio contagioso, che è diventato punto di riferimento per altri delle parrocchie friulane (una serata tra animatori ne ha radunati duecento) e che don Bressan auspica possa far nascere e irrobustire altri oratori parrocchiali cittadini, «ma animati dalle persone della stessa comunità». Nell’epoca di internet, dei videogames e delle play stations, i ragazzi, per libera scelta, hanno decretato il tutto esaurito dei laboratori di orto, cucina, modellismo, pittura su vetro, murales, clownerie, autoriparazione della bicicletta. Gettonato pure il corso di chitarra, quello di danza. Per gli “stakanov”, c’è pure il laboratorio “dei compiti per le vacanze”. Inframmezzo molto gioco e lo sport, con basket e rugby in prima linea. Antonella Lanfrit


SPETTACOLI

UDINE 9

IX

Giovedì 23 luglio 2009

DANONPERDERE

TAMBURITZA E GOSPEL NEI SUONI DEI LUOGHI VISIONI JAZZ, DEDICA A D’ANDREA

PAVIA DI UDINE - È cominciata la settimana di eventi di “Percoto Canta”, la manifestazione musicale giunta alla ventiduesima edizione. Stasera alle 21, Villa Fratina-Caiselli ospiterà il concerto del gruppo serbo “Subotica Tamburitza Orchestra” (la tamburitza è uno sttrumento simile al mandolino, tipico dell’area balcanica) nell’ambito del Festival internazionale “Nei Suoni, dei Luoghi”. E domani si replica (sempre alle 21 a Villa Fratina-Caiselli) con l’esibizione del Coro Gospel Fvg. Gran finale sabato 25 luglio alle 21, con la 22. edizione del

concorso “Percoto Canta”. Questi i partecipanti scelti dalla giuria: Verena Ambrosino, Maria Bertos, Aurora Bruno, Isabella Buccino, Vanessa Di Bortolo, Ikeia Feletig, duo Eleonora Franzin e Enea Pellizzotti, Sarah Micoli, Luca Pavan, Alessia Peressotti, Alice Pozzetto, Mauro Raffaelli, Nicola Rocco, Arianna Sossa Stefanutti Megan, Alessia Varutti, Mirko Vecchiutti, Cristina Virco. Intanto è stato presentato il libro “Stelis”, raccolta degli elaborati in lingua friulana del concorso “2009 Anno Internazionale dell’Astronomia – La Musica”. Il primo

premio è andato a “Stelis”, lavoro collettivo della classe terza della Scuola primaria di Pradamano, il secondo a “Il frut sintât su la lune” della classe terza della scuola primaria “Carducci” di Udine, il terzo a “Cjalant lis stelis” di Chirico Martina della prima D della Scuola media “Piccoli” di Cividale. Segnalati invece, i lavori della classe quinta della Scuola primaria “Carducci”, di Marco Onofrio di Cividale e di Martina Diviacchi, Cristina Ancori e Annalisa Moretti di Cormòns. A pubblicare i testi, la Società Filologica Friulana.

PORDENONE - Domani, alle 21.30, nell’ex convento di San Francesco con ingresso libero, una nuova serata jazz con “Visioni sonore”, la kermesse estiva di Cinemazero. Sarà proposta la proiezione del documentario, per la regia di Andreas Pilcher, "Franco D’Andrea jazz pianist", che racconta la figura di uno degli jazzman più importanti del nostro Paese. Il documentario sarà preceduto dalla proiezione di Un giorno a San Vito, originale fotoracconto a firma di Luca d’Agostino. Un giorno a San Vito è un video realizzato attraverso il montaggio delle fotografie scattate da D'Agostino in occasione del concerto

SPRINGSTEEN, si avvera il sogno

Stasera al Friuli di Udine il "Working on a dream tour". Venduti 33 mila biglietti Udine

Attesa alle stelle per il terzo e ultimo appuntamento italiano con Bruce Springsteen, da sempre uno tra gli artisti più acclamati del firmamento musicale. The Boss, apparso in grande forma nelle due date italiane del tour, a Roma e a Torino, anche al Friuli farà stasera un vero e proprio bagno di folla: i biglietti sinora venduti sono 33 mila (ma non sono esuriti ed è possibile acquistarli oggi stesso). Il 55% per cento dei fan arriva dall’estero (Slovenia, Croazia, Austria, Rep. Ceca, Ungheria, Serbia, Slovacchia, Germania, Finlandia, Svezia eccetera); il 15% circa dal Friuli e il circa 30% dall’Italia. Dalle 20.30 - sono previste tre ore di concerto (i cancelli apriranno alle 17) - il Friuli accoglierà la grande energia della star del rock e una spettacolo fatto di "greatest hits" (non a caso in giugno ne è uscito uno con le canzoni imperdibili di Springsteen con la E Street Band) e solo di due o tre pezzi dell'ultimo album "Working on a dream", uscito a gennaio. Springsteen di fatto si presenta con una scaletta sempre diversa, recentemente arricchita dalle richieste del pubblico scritte su cartelli. Tant’è che in 27 date ha proposto ben 102 brani diversi. La forte interazione con i fan da sempre distingue le performance del rocker americano, che come sempre accenderà il palco al grido di "C'è qualcuno vivo là fuori?". Ai fan la risposta. Ad accompagnare il grande Bruce ci sarà la E Street Band (Roy Bittan, piano e tastiere; Clarence Clemons, sassofono e percussioni; Nils Lofgren, chitarre; Gary Tallent, basso; Steve Van Zandt, chitarra; Max Weinberg batteria; Soozie Tyrrell violino e cori, Charlie Giordano, tastiere) e il tour si concluderà il 2 agosto a Santiago in Spagna. «Ho ancora una gran voglia di fare impazzire la gente sotto il palco - ha detto Bruce -. Dal vivo voglio intrattenere il pubblico, regalargli gioia e divertimento, ma voglio anche che lo show rifletta i tempi che stiamo vivendo». I BIGLIETTI - Saranno in vendita a partire dalle 11 di oggi direttamente alla biglietteria dello Stadio Friuli, situata all’ingresso della Curva nord. I PREZZI - Tribuna numerata coperta A 80 euro più 12 di prevendita; Tribuna numerata coperta B 65 euro più 9.75 di prevendita; gradinata posto unico 50 euro + 7.50 dp; Prato posto unico 50 euro + 7.50 dp; Curva Nord posto unico 35 euro 5.25 dp. I TRASPORTI - Il Servizio di trasporto pubblico garantirà il collegamento tra lo stadio di Udine e Lignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone, aeroporto Fvg, Gorizia, Gradisca, Pordenone, Maniago, Spilimbergo. La partenza da Udine è garantita al termine del concerti indicativamente all’1. Per quanto riguarda gli autobus, è previsto il collegamento di andata e ritorno (dopo il concerto) dalla stazione Fs e dall’autostazione sino allo stadio (1,3 euro una corsa e 2,6 andata e ritorno). Per informazione: 800.915303. Anche Venezia, Mestre, Aeroporto Marco Polo, Lido di Jesolo, Caorle, Bibione, San Donà di Piave e Portogruaro saranno collegate da servizi di autobus per il concerto. All’iniziativa attivata per creare servizi aggiuntivi da Saf in partnership con Atap Pordenone e Apt Gorizia ha aderito anche la Atvo di San Donà di Piave, che opera nel Veneto Orientale. A.S.

Inizio alle 20.30 Eccoprezzi elogistica

TEATRO Oggi la prima assoluta a Mittelfest

Il lacchè e la prostituta

Cividale del Friuli

THE BOSS Bruce Springsteen si esibirà stasera allo Stadio Friuli. Lo spettacolo inizierà alle 20.30 e sono previste tre ore di concerto con una scaletta composta da "greatest hits" . Sino a oggi i biglietti venduti sono stati 33 mila.

Premio a Bottaro

CINEMA I suoi film-documentati in onda su Telefriuli

Il regista tarvisiano al festival romeno Tarvisio

Il regista tarvisiano Adriano Bottaro è stato premiato al festival Internazionale del Film Turistico & Religioso, svoltosi a Busteni, in Romania, al quale hanno partecipato registi e produttori di 30 Paesi da tutto il mondo. Presenti tra gli altri alla cerimonia Antonio Conte - presidente dell’Itco, Comitato internazionale del film turistico di Roma, Massimo Montaruli, in rappresentanza dell’Ufficio promozione dell’Enit di Roma, e autorità della Repubblica di Romania. Bottaro, che ha ricevuto l’ambito riconoscimento dall’organizzatore del Festival, Bejan Sorin, regista e produttore ha realizzato innumerevoli documentari e film di carattere storico

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI VARIE

TRIESTE - Andrà in onda stasera alle 23.20 su Raiuno “I Nostri Angeli”, il galà televisivo condotto da Lamberto Sposini a conclusione del Premio giornalistico Marco Luchetta. La serata registrata a Trieste aveva per protagonisti Massimo Ranieri e Michele Zarrillo e l’attore Cristiano Somma.

MUSICA

CIVIDALE - Alle 18, nella chiesa di San Francesco, in seno a Mittelfest, si terrà il concerto di Mario Brunello e dell’orchestra del Verdi. Ingresso libero. GRADO - Le settimane musicali propongono al Palacongressi, alle 21, il concerto del musicista e compositore Renaud Garcia Fons e il suo Trio. GRADO - Stasera nei Giardini Marchesan e giovedì 30 in piazza Biagio Marin, entrambe con inizio alle 21.30, due serate con protagoniste le più celebri e amate canzoni gradesi che dal 1946 fino a oggi

hanno segnato la storia del Festival della canzone gradese. MORTEGLIANO - Musica in villa propone stasera, alle 21 al Parco Centro Civico Davide Paroni (ex Gil) – in caso di maltempo nella sala ex Gil Taximi Romano Todesco fisarmonica Lorenzo Marcolina clarinetto e sax soprano Simone D’Eusanio violino Giovanni Maier contrabbasso Ermes M. Ghirardini percussioni. PAVIA DI UDINE - Il Festival musicale internazionale Nei suoni dei luoghi propone stasera alle 21, con ingresso libero, le sonorità della tamburitza, strumento simile al mandolino, conosciuto e suonato in particolare nell’area balcanica. Il concerto si terrà a villa FrattinaCaiselli a Percoto di Pavia di Udine (in caso di pioggia nella Chiesa di S. Martino Vescovo), con la Subotica Tamburitza Orchestra, diretta da Zoran Mulic. In programma trascrizioni di brani di Tchaicowsky, von Suppé, Bizet, Šostakovic, Chacaturjan oltre a melodie tradizionali. PORDENONE - Alle 21 a Palazzo Gre-

culturale, con rilevanza anche ai fini turistici, e ha partecipato al Festival romeno con la sua serie televisiva sui Monasteri e le Abazie dell’Austria, e in particolare con la sua più recente produzione dedicata al Monastero benedettino di Lambach, nell’Austria Superiore. Bottaro sta attualmente progettando due film-documentari sul Friuli e sulle sue più profonde carature territoriali. Infatti, pur vivendo da lungo tempo in Carinzia, nei pressi di Villaco, Bottaro è rimasto molto legato alla sua terra d’origine ed è conosciuto in Friuli anche perché buona parte delle sue produzioni è andata in onda su Telefriuli. Proprio Telefriuli manderà in onda la serie di film sui monasteri austriaci, in otto puntate.

goris, Musica e parole a palazzo Gregoris Kalikàntos in Toujour l’amour, Olinto Contardo, maestro; Mariangela Casagrande, soprano; Loreta Battistella, mezzosoprano; Sam il Menestrello. Musiche dall'operetta mitteleuropea. PORDENONE - Alle 21 al Convento di San Francesco C’era una volta il jazz con il Dario Carnevale Trio. Dario Carnevale al pianoforte, Simone Serafini al contrabbasso, Luca Colussi alla batteria

TEATRO

SAN DANIELE DEL FRIULI- Alle 21 nel giardino Conta, in sceana "un dì mancul".

CINEMA

UDINE - Al Visionario alle 17 la commedia “Vuoti a rendere”, firmata dal regista Premio Oscar Jan Sveràk. Il film, proposto in esclusiva, sarà proiettato in Sala Astra (climatizzata) con introduzione e commento del critico Giorgio Placereani. Seguirà il consueto aperitivo al Bar open air del Giardino Visionario.

(N.Na.) Dopo aver partecipato a diversi momenti delle prime giornate di Mittelfest, Mario Brunello – quest’anno “artista residente” del festival – torna oggi, nella doppia veste di direttore e solista a capo dell’Orchestra Sinfonica del Teatro “G. Verdi” di Trieste (San Francesco, alle 19). Il programma prevede l’esecuzione di “Metamorphosen per 23 archi” di Richard Strauss, “Lontano per orchestra” di Gyorgy Ligeti, “Morning prayers” per orchestra di Giya Kancheli. Un programma intenso, che si apre con una drammatica pagina straussiana composta sull’emozione del bombardamento che distrusse Dresda, e che continua con due compositori contemporanei: Ligeti (scomparso del 2006) è uno dei più grandi compositori del Novecento, che conobbe lo sterminio della famiglia ad Auschwitz e la censura dei regimi sovietici. Tuttavia la sua musica si presenta come un momento di interna pace. Infine Kancheli continua con la sua “Preghiera” nel solco di nuove atmosfere mistiche. Sempre alle 19, ma nel Teatro Ristori, dalla Repubblica Ceca arriva lo spettacolo di te-

a cura di GIUSEPPE GHIGI

Il canto di Paloma

di Claudia Llosa, 102’ La madre di Fausta, ventenne peruviana, prima di morire le racconta che è nata negli anni Ottanta in cui terrorismo e stupri erano la norma. Fausta vorrebbe offrirle un funerale degno, ma i pochi soldi sono stati spesi nei festeggiamenti per il matrimonio della cugina. Lo zio, però, vuole che il cadavere venga sepolto prima delle nozze. Fausta cerca di vincere le sue paure e trova lavoro come cameriera. Spera così di mettere insieme la somma necessaria per le esequie. Originale mix di folklore, paure ancestrali, drammi sociali. Orso d’oro a Berlino.

Notorious

di George Tillman Jr., 123’ 1997: Christopher Wallace, conosciuto come “The Notorious”, sta rientrando in macchina al suo hotel quando un uomo, a bordo di un’auto, lo uccide. Partendo dalla notte dell’omicidio, si ripercorrono in maniera cronologica le tappe della sua vita, da quando ragazzino veniva deriso dai compagni di scuola per la sua stazza, al primo contratto discografico, agli anni in cui si guadagnava da vivere spacciando droga, alle tormentate storie d’amore. Biofilm omaggio ad un icona del rap.

Crossing Over

di Wayne Kramer, 113’ Max Brogan ha il compito di ostacolare l'immigrazione clandestina ma non riesce a trattare le persone come fossero pacchi da accettare o rinviare al mittente. Incontra la messicana Mireya che, prima di essere arrestata, lo supplica di aiutare il suo bambino. Denise Frankel, avvocato, si occupa di difendere i più deboli mentre suo marito, approfittando del potere che ha sulla consegna o meno della Green Card, costringe una ragazza australiana a prestazioni sessuali. Vi è poi Zahta, giovane musulmana, l'adolescente coreano Yong Kim che si fa coinvolgere in una banda di criminali, il musicista Gavin e la ragazza del Bangladesh Taslima. Film di messaggio civile a storie incrociate con Harrison Ford, Ray Liotta e Ashley Judd.

Teatro fuori dai teatri Sipario sul Noncello

Con Storie di fiume a Pordenone Pordenone

atro di figura “Riccioli d’oro” di Josef Krofta. Alle 20.30 a Santa Maria in Corte prende avvio il percorso di prosa dedicato a “Les émigrées”, ovvero all’emigrazione russa a Parigi negli anni venti post Rivoluzione sovietica, nel quale affiorano i temi della lontananza e dell’esilio. In scena la prima assoluta della produzione Mittelfest “Il lacchè e la puttana” di Nina Berberova nella versione scenica di Marco Casazza, le scene da Andrea Stanisci, con Maria Ariis, Marco Casazza e Francesco Migliaccio. Il racconto lungo della Berberova – anche lei fuggita dalla Russia – ci presenta Tanja, prostituta prima a San Pietroburgo, poi a Nagasaki e infine a Parigi, alle prese con una situazione di sradicamento e che trova gratificazione solo nei piccoli piaceri di un’esistenza consumata in una Parigi degradata e malinconica, trovando infine un rapporto infelice con l’ex ufficiale zarista divenuto cameriere. Con il balletto “Nervi – Il corpo eroico” si concluderà (Convitto Paolo Diacono, alle 22) la giornata del festival. Produzione Arearea di Udine con la coreografia e regia di Marta Bevilacqua, lo spettacolo si dipana in una visione “al femminile” della figura dell’eroe.

Torna la rassegna “Teatro fuori dai teatri”, che da 10 anni propone spettacoli realizzati appositamente per spazi aperti e inseriti nell'ambiente, con l’obiettivo di far riscoprire il territorio come luogo dell'identità collettiva e per creare occasioni di incontro e di divertimento nel periodo estivo. Pordenone, da cui è partita questa avventura con Storie di fiume, è il luogo privilegiato in cui si realizzerà il maggior numero degli appuntamenti, in programma siano a settembre. In occasione del 10. anniversario della rassegna domani a Pordenone nel parco di San Valentino alle 20.sarà proposto il riallestimento dello spettacolo della Compagnia di Arti & Mestieri “Storie di fiume” con 5 attori e due musicisti per raccontare le vicende di Pordenone e del Noncello intrecciate alla storia d’amore tra l’agana e il pescatore tratta dal racconto “La donna serpente” di Carlo Gozzi. Il parco per l’occasione diventerà un luogo magico popolato da fate del fiume, pescatori, lavandaie, vecchie raccoglitrici di erbe, principi, principesse e serpenti. La rassegna proseguirà sabato 8 agosto a Corva di Azzano Decimo al parco “Al pacifico” alle 20.30 con Storie di fiume Racconti del Meduna in cui si raccontano le avvenute lungo il

PORDENONE

Sala MINERVA. Ore 21.15: «AMERICAN GIGOLO» di P.Schrader.

CINEMA& TEATRI IN SALA

che ha visto uniti sul palco in un originalissimo progetto musicale il trio jazz formato da musicisti del calibro di Claudio Cojaniz (pianoforte), Giovanni Maier (contrabbasso) e U.T. Gandhi (batteria), e i ragazzi del Coro della Scuola di musica di Mortegliano. Un evento che D’Agostino ha immortalato in tutte le sue fasi, dalla partenza dei musicisti dall’abitazione di Cojaniz, fino all'arrivo a San Vito, alle prove, al concerto finale: le foto sono state poi montate e sonorizzate con estratti musicali tratti dalla registrazione del concerto, dando vita al video che il pubblico pordenonese potrà godere nella serata di “Visioni sonore”.

CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Ore 21.00: «TWO LOVERS» di J.Gray. Ore 21.30: «THE MILLIONAIRE» di D.Boyle.

FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 17.15 - 18.15 - 19.15 - 20.30 - 21.30 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.20 - 19.55 - 22.15: «GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA» di P.Avati. Ore 17.35 - 20.10 - 22.45: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.40 - 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.45 - 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.50 - 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 19.15 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay.

TRIESTE MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 16.00 - 16.30 - 17.00 - 17.30 - 18.45 - 19.15 - 20.00 - 20.30 - 21.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.00 - 18.10: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 16.00 - 18.50 - 20.35 - 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 22.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.30 - 18.25 - 20.20 - 22.15: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 16.30 - 20.15: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.30 - 20.15: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14. Ore 17.00 - 19.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 18.15 - 22.15: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 18.20 - 22.15: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain.

UDINE MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva .

VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00 - 19.00: «IL MONDO DI HORTEN» di B.Hamer. Ore 17.00 - 19.00 - 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.45 - 22.00: «SACRO E PROFANO» di Madonna. Sala MINERVA. Ore 17.00: «VUOTI A RENDERE» di J.Sverak.

MARTIGNACCO

CINE CITTA\' FIERA via Cotonificio, 22 Tel. 899030820 Ore 16.20 - 17.00 - 18.00 - 18.40 - 19.30 - 19.50 - 21.00 - 21.30 - 22.30 - 22.40: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.00: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 17.45 - 20.00 - 22.15: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.50 - 19.50 - 21.50: «GHOST TOWN» di D.Koepp. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 19.15 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 20.10 - 22.10: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips.

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 16.45 - 17.40 - 18.30 - 19.00 - 19.40 - 20.20 - 20.30 - 21.30 - 22.00 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.50 - 18.30 - 19.40 - 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.35 - 20.00 - 22.20: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.35 - 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.35 - 22.20: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.40: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14.

GORIZIA

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 16.00 - 18.45 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.30 - 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.40 - 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.45 - 20.00 - 22.00: «SETTIMO CIELO» di A.Dresen. Ore 18.00 - 20.10 - 22.00: «GARAGE» di L.Abrahamson.

BELLUNO ITALIA via Garibaldi, 8 Tel. 0437943164 Chiusura estiva .

LA PETITE LUMIERE Veneggia Tel. 0437 937105 Ore 17.30 - 19.50 - 22.10: «CROSSING OVER» di W.Kramer.

percorso del Meduna di lavandaie, pescatori, barcaioli, inquinamenti, alluvioni. Poi, lunedì 10 agosto nella notte di S.Lorenzo a S.Vito al Tagliamento sul greto del fiume alle 20, Bruna Braidotti, Claudio Mariotti e Gianluca Valoppi alla fisarmonica coinvolgeranno il pubblico nello spettacolo Racconti del Tagliamento. Saranno rievocati i passaggi delle zattere verso il Porto dei legni di Latisana, le distruzioni provocate dalle acque del fiume e le apparizioni mistiche. Sabato 22 agosto si tornerà a Pordenone a Villanova, nel Centro sportivo, dove alle 18 Filippo Arcelloni della Compagnia Acpkd proporrà lo spettacolo Racconti del bosco: un viaggio nella natura cullati dalla fantasia. Venerdì 28 agosto sempre in città, ma al castello di Torre sarà la volta di Sono tornate le mezze stagioni!? tratto dalla bibliografia di Mario Rigoni Stern. Mentre sabato 29 agosto a S.Daniele del Friuli sono in programma i Racconti del Tagliamento in cui verranno raccontate il lingua friulana le storie della storica città friulana intrecciate alle vicende del fiume Tagliamento. Venerdì 4 settembre il viaggio proseguirà a Schiavoi di Sacile (Pn) nei pressi della Country house “due fiumi” dove alle 20 la Compagnia di Arti & Mestieri proporrà l’evento “Racconti della liquentia e del Meschio”.

Ore 17.30 - 22.20: «EARTH - LA NOSTRA TERRA» di A.Linfield. Ore 18.00 - 19.40 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

AURONZO

KURSAAL via Roma, 26 Tel. 0435 400702 Ore 21.15: «GRAN TORINO» di C.Eastwood.

CORTINA D'AMPEZZO

EDEN via C. Battisti, 46 Tel. 04362967 Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «I LOVE SHOPPING» di P.Hogan.

FALCADE

DOLOMITI via Roma, 89 Tel. 0437507083 Ore 21.30: «IO & MARLEY» di D.Frankel.

FELTRE

ASTRA Piazza Cambruzzi Tel. 0439/2364 Chiuso .

S. STEFANO DI CADORE

PIAVE via Venezia Tel. 0435 62274 Ore 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

TEATRI

TRIESTE FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI info: www.teatroverdi-trieste. com, numero verde 800-090373. BIGLIETTERIA del Teatro Verdi aperta con orario 9-12; 16-19. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e i concerti. 40˚ FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA. 11 giugno - 31 luglio. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e i concerti. Biglietteria del Teatro Verdi di Trieste. "LA VEDOVA ALLEGRA". Musica di F. Lehár. Teatro Verdi, ultima rappresentazione 25 luglio ore 20.30. TUTTI INSIEME OPERETTISTICAMENTE - Gran Gala del Festival dell’Operetta, Teatro Verdi, 31 luglio ore 21. STAGIONE SINFONICA 2009 e STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2009/10. Continua la campagna abbonamenti.


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Via Venezia - SACILE

VENERDÌ 24 LUGLIO 2009

REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

TAVAGNACCO

TORVISCOSA

Due nuovi centri commerciali potranno aprire sulla statale

UDINESE

Caffaro, proposta d’acquisto di Tps-Hidro e Bertolini Group

A PAGINA VIII

Si pareggia senza brillare contro il Perugia

A PAGINA IX

A PAGINA X

Trova ostacoli il progetto di Exe. Per la Provincia si profila il problema dello smaltimento rifiuti

L’EVENTO

Il Boss trasforma il "Friuli" nel tempio europeo del rock

Trivignano, stop alla discarica

In 35mila allo stadio per Springsteen e l’E Street Band La Commissione: no all’ampliamento. De Anna orientato a seguire gli esperti L’INTERVENTO

Trivignano Udinese

L’ipotesi di ampliamento della discarica di Trivignano, su progetto della società Exe partecipata a maggioranza dalla Provincia di Udine, si allontana. Il “no” di peso è giunto dalla Commissione tecnica regionale chiamata ad esprimere la Valutazione di impatto ambientale (Via), che ha formulato parere negativo. Non è la parola definitiva, ma indubbiamente un giudizio che fa la differenza. Anche perchè l’assessore all’Ambiente Elio De Anna, pur avendo preso in carico la materia da pochi giorni succedendo a Vanni Lenna, afferma che «l’orientamento è a prendere atto delle conclusioni tecniche. Del resto, con quali motivazioni politiche si potrebbe giustificare un parere diverso da quello espresso dal proprio strumento tecnico?». Un ruolo importante nella decisione della Commissione lo hanno avuto i ripetuti pareri negativi del Comune di Trivignano. Un problema spinoso per la Provincia, in un territorio per altro a rischio emergenza smaltimento. E l’Exe? Il president Franco Soldati ieri era irraggiungibile. Lanfrit a pagina VIII

«Io, verso la segreteria Pd libera da tutele Nella mia squadra competenze e merito» di Debora Serracchiani (*)

La Regione disegna l’identikit dei "rondisti" Trieste Devono avere almeno 18 anni, essere incensurati, godere di buona salute fisica e mentale: sono i requisiti per far parte delle cosiddette ronde in Friuli Venezia Giulia. Lo prevede il regolamento attuativo della legge sulla Sicurezza e la Polizia locale che è stato approvato ieri dalla giunta regionale e che sarà

presentato oggi dall'assessore Federica Seganti (Lega Nord). La norma che prevede le ronde, insieme ad altre della stessa legge regionale, è stata impugnata dal Governo davanti la Corte Costituzionale. Tra gli altri punti contestati dal Governo, anche il sostegno finanziario alle ronde (nella foto ronde in Veneto). A pagina VII

Sollecito alla Regione affinchè gli accertamenti vengano fatti da tutte le strutture sanitarie

Influenza, ancora casi

L’ospedale di Udine chiede di decentrare i controlli Bruce Springsteen sul palco dello stadio Friuli

Udine «Mandi Udin!». Bruce Springsteen ha cominciato così, in friulano, la terza e ultima tappa italiana del suo «Working on a dream tour 2009», nello stadio di piazzale Argentina. A entusiasmarsi per il Boss, in una serata torrida, oltre 35mila spettatori, per più della metà (il 55%, secondo i dati resi noti dagli organizzatori) provenienti dall'estero. Al saluto del musicista del New Jersey, accompagnato dalla E Street Band, è seguita una breve «tarantella» suonata da Nils Lofgren, Roy Bittan e Charlie Giordano con tre fisarmoniche. Poi Sherry Dar-

PressPhoto Lancia ling e l'inno Badlands per l'entusiasmo di una sorta di comunità che segue con regolarità quante più esibizioni possibili di Springsteen. Il popolo dei fan del Boss lo ha aspettato a lungo. Alcuni si sono piazzati per tempo davanti all’Astoria e lo hanno atteso fino all’ora di pranzo, sperando di riuscire a intercettarlo prima del concerto, ma invano: il cantante è andato direttamente al "Friuli". I cancelli dello stadio si sono aperti in anticipo e alle 16 l’impianto ha iniziato a riempirsi. Fra i fan di Springsteen tanti over 50 carichi di energia.

Friuli Doc, tre ditte si contendono l’appaltobiennaleperla"regia" Udine Sono tre le offerte presentate a Palazzo D’Aronco per partecipare alla procedura negoziata indetta dal Comune per affidare il coordinamento dell’animazione per le edizioni 2009 e 2010 di Friuli Doc, la manifestazione enogastronomica per eccellenza di Udine. Oggi ci sarà l’apertura delle buste che contengono le offerte economiche presentate dalle ditte che hanno partecipato (ne erano state invitate cinque, hanno risposto in tre). Chi vincerà si aggiudicherà la "regia", per così dire, di tutti gli eventi che fanno da contorno alla kermesse. De Mori a pagina IIV

Alle pagine II e III

Udine

Continuano ad aumentare gli accertamenti per l’influenza suina. E l’ospedale di Udine inoltra alla Direzione centrale della salute una richiesta per decentrare i controlli, in modo che i tamponi vengano eseguiti in tutti i presidi sanitari degli ospedali regionali. Intanto, dei sei tamponi spediti mercoledì, due sono risultati positivi all’influenza A/H1N1; ieri sono stati spediti all’Istituto di igiene di Trieste 11 tamponi. Nel tardo pomeriggio di ieri c’erano altre tre persone nella sala d’attesa che aspettavano di essere valutate. Zancaner a pagina V

CALMA E GESSO

Il diploma? Una chiave per il futuro che per ora non apre alcuna porta di Walter Tomada

Ristorante aperto tutti i giorni, a pranzo e a cena. Tutti i giorni piscina “Pool Club” 100% relax, zero code. Via Triestina, 159 / 30030 Tessera VE / fronte Aeroporto T +39.041.54.16.343 / pesco@blunotte.it / www.pes.co.it

Quest'estate offre a Marco, il nostro ex studente medio, delle sorprese e delle sensazioni non sempre gradevoli. Euforico e incredulo, ha festeggiato l'ottenimento del famigerato esame e ha simbolicamente bruciato i quaderni rimasti nello zaino: poi si è goduto il tempo libero con le classiche gite estive al mare e in montagna, ma ora Marco non sa più cosa fare. Non ci sono compiti per le vacanze, non ci sono esami di riparazione in vista, non c'è neppure una data e un luogo dove ritornare. Queste non sono reali vacanze perché potenzialmente non hanno limite. Finiranno quando Marco lo deciderà. Cinque anni tutti voltati verso un'unica meta: la maturità.... ma adesso? C'è da chiedersi, se c'è una vita dopo la scuola! Marco non ha un sogno che accarezza da sempre e verso il quale naturalmente naviga imboccando la strada che lo porterebbe alla sua realizzazione. Marco è a malapena passato da una classe all'altra zoppicando e puntando alla sopravvivenza scolastica: figurarsi se pensava a cosa avrebbe fatto da grande! Il presente era la sua unica realtà. La parola «progetto»

non si discostava da «sabato sera»: «orientamento» era un parolone e il «mondo del lavoro» suonava come «civiltà degli antichi». Dopo le congratulazioni per il suo successo all'esame segue una domanda che lo lascia interdetto: «E adesso cosa pensi di fare?» Marco non aveva capito che la maturità era un mezzo e non un fine. Ottenere quel pezzo di carta avrebbe dovuto essere una chiave per aprire una porta. Ormai è in possesso della chiave ma non vede nessuna porta. Non è più studente, non è lavoratore, non è neppure propriamente disoccupato. Non riuscire a definirsi lo lascia in sospeso davanti alla sua vita ancora tutta da costruire. Per quanto non sia propenso alle grandi analisi sul proprio conto non può negare che la sua situazione sia poco confortevole, a volte angosciante quando ci si mettono anche i suoi genitori a ricordargli che «l'avevamo detto noi che la vita non è uno scherzo». Lui non si sente motivato da tutte queste soluzioni. Ora si annoia. Continua a passare le ore chattando con sconosciuti finché si trova in difficoltà per esprimere in inglese la sua ammirazione ad una bella ragazza svedese. Gli viene improvvisamente la gran voglia di un soggiorno linguistico all'estero! Evviva! Ecco un bel progetto in cui buttarsi!

Desidero ringraziare chi, come il professor Pasquale D’Avolio, ha preferito il dialogo all’attacco indiscriminato e livoroso ed approfitto di questo colloquio a distanza con lui per rispondere alle domande che mi ha posto. Come mi libererò di certe “tutele” che proveranno ad utilizzarmi per battaglie interne all’attuale gruppo dirigente? La risposta è una: non ho tutele, e questo ha sempre costituito la mia forza, e non intendo fare battaglie personali e di potere interne al Pd. Attorno alla mia candidatura e a quella di Franceschini sta accadendo ciò che per troppo tempo abbiamo rinviato: una corposa mescolanza delle provenienze. Tutte le persone coinvolte hanno sufficiente esperienza ed istinto politico per comprendere che in questo momento storico possiamo dar vita ad una svolta. Possiamo investire nel futuro del Partito Democratico del FVG e impegnarci affinché la regione sia ben amministrata, fino a vincere nel 2013. È un progetto ambizioso a cui tutto il Pd deve partecipare, nessuno escluso. Il mio impegno, durante la campagna congressuale e al termine della stessa, a prescindere dal risultato, sarà uno solo: tenere insieme tutto il Pd per la realizzazione di questo progetto ambizioso. La mia determinazione è certa e parleranno i fatti. Un esempio: ho chiesto e sto ricevendo contributi alla stesura delle linee programmatiche che si accompagnano alla mia candidatura, anche da soggetti esterni al Pd, ma mi sono assunta, io, la responsabilità di farne la sintesi. Essendo io impegnata a Strasburgo per metà settimana, come farò ad occuparmi della vita quotidiana del partito? Faccio parte della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, tenendo conto degli impegni per questa Commissione, per le sedute del Parlamento e delle eventuali riunioni di gruppo, in media, la mia presenza a Bruxelles è prevista per circa due giorni alla settimana. Per tutto il tempo rimanente è previsto che il parlamentare svolga la propria attività sul

territorio di provenienza dove, come è noto non sono l’unica a rappresentare il Pd, ma siamo una squadra di 4 europarlamentari. È evidente, quindi, che vi è il tempo sufficiente per seguire a tempo pieno l’attività parlamentare, anche quella dell’intera circoscrizione elettorale, e per occuparmi della vita quotidiana del mio partito. Quando è stata avanzata la mia candidatura per il parlamento europeo, c’era chi, tra i miei sostenitori, temeva che fosse solo un espediente per mandarmi in esilio dall’Italia, gli attacchi di questi giorni confermano che una parte del partito la pensava e la pensa veramente così, ma io non ci sto. Costituirò una squadra che sarà formata non solo da dirigenti politici esperti ma prevalentemente da amministratori locali, da membri dei circoli, che devono iniziare ad assumere un ruolo centrale crescendo politicamente ma assumendosi anche responsabilità, e da persone che desiderano impegnarsi nel progetto e che si sentano coinvolte nello stesso, cha abbiano competenze e capacità che questo partito potrebbe non riuscire a coprire. Quali saranno le caratteristiche di chi farà parte della squadra? Intanto, dico quella che non sarà “la caratteristica”: la provenienza storica. Mi baserò sulla territorialità, sulle competenze, sul merito e sulla voglia di impegnarsi per essere strumento e non mezzo per raggiungere il fine. In queste condizioni credo che l’incarico di parlamentare europeo mi permetta di svolgere al meglio l’incarico politico di segretario regionale in quanto non ho incarichi istituzionali amministrativi in Regione o Comune, che possano influire sulle mie decisioni politiche. Chiedo infine di moderare i toni ed invito tutti a parlare di politica e di programmi, che credo interessino noi tutti. Il “nuovo” si dimostra coi fatti e vorrei quindi essere giudicata per quello che farò e non per quello che qualcuno, erigendosi a giudice, ritiene che non possa fare. (*) Parlamentare Europea del Partito Democratico


II

PRIMO PIANO

Venerdì 24 luglio 2009

UDINE 2

La corsa ai cancelli con le magliette in testa per ripararsi dal sole o il bikini per sopportare meglio il caldo; due fan mostrano entusiasti i bigliletti acquistati per il concerto; infine, una ragazza mostra il cartello con il titolo della canzone che richiederà durante lo spettacolo (Pressphoto Lancia)

Un giorno in coda tra spruzzi d’acqua e bagarini

Per i popolo del rock i cancelli si sono aperti in anticipo e alle 16 lo stadio ha cominciato a riempirsi Udine Internazionale, ma più calma l’attesa per il concerto del Boss rispetto a quella di Madonna. Ieri, poi, nel parcheggio dello stadio Friuli il caldo è stato meno soffocante grazie alla presenza di un vento leggero che ha dato sollievo alle migliaia di fan giunti da tutta Europa per il concerto di Bruce Springsteen. Per le bancarelle e l’aria da fiera popolare, invece, stesso copione di giovedì scorso: magliette multicolor con l’effige del cantante e con le date del suo tour sventolavano già all’uscita della tangenziale, con venditori bruciati dal sole e attempati ma agguerriti sostenitori over 60 del boss seduti sullo sdraio sotto l’ombrellone in pantaloncini corti. «La gente compra sempre meno», si vocifera tra una un filare di T-shirt e l’altro, ma c’è chi al concerto non ha voluto mancare anche se le sua finanze non attraversano il migliore dei periodi. Come Max, 41 anni, di Trieste, che ieri si è accampato con i concittadini Fulvio (40 anni) e Piero (35 anni). Lui, così come la moglie (che è rimasta a casa), è in cassa integrazione perché la ferriera

di Servola non se la passa bene. Con in sottofondo la mitica Rosalita (Come Out Tonight), un pezzo storico del boss che ha dato anche il nome ad un album, e col cofano aperto, i tre amici di Trieste parlano del loro mito ma anche della crisi economica che «ci farà tutti vivere di pane e amore», e di musica, come una volta. Nel cofano aperto ci sono panini,

pizzette e bibite, per terra asciugamani. Il resto è solo un cappello in testa e il torso nudo con qualche tatuaggio. Più in là, passata la strada, l’ingresso dei vip: è lì che Bruce alle 16.40 passa a bordo di una Mercedes nera, con un seguito di auto per i collaboratori più stretti e la scorta della polizia. Si ferma nei pressi del

sottopasso e, con un grande peluche, un panda che è la mascotte dello staff, posa per una foto insieme al personale sanitario. A poca distanza il “prato dei bagarini”, sotto gli alberi, poco lontano dal park per gli addetti della sicurezza privata. Alle 16 i biglietti “furbi” in posteggio si possono comprare a 40 euro per il prato o la gradinata anziché 50, ma non c’è

Tanti over 50 carichi di energia

Dopo ore di attesa si comincia a varcare i cancelli dello stadio Friuli e a sottoporsi ai controlli

DuesessantennidiReggioEmilia festeggiano con il Boss i 37 anni insieme

IN SALA a cura di GIUSEPPE GHIGI

Il canto di Paloma

di Claudia Llosa, 102’ La madre di Fausta, ventenne peruviana, prima di morire le racconta che è nata negli anni Ottanta in cui terrorismo e stupri erano la norma. Fausta vorrebbe offrirle un funerale degno, ma i pochi soldi sono stati spesi nei festeggiamenti per il matrimonio della cugina. Lo zio, però, vuole che il cadavere venga sepolto prima delle nozze. Fausta cerca di vincere le sue paure e trova lavoro come cameriera. Spera così di mettere insieme la somma necessaria per le esequie. Originale mix di folklore, paure ancestrali, drammi sociali. Orso d’oro a Berlino.

Notorious Ideo e Irma Piccinini arrivata dalla provincia di Reggio Emilia riuscirci». Marzia e Sergio Arfelli, invece, 55 e 56 anni, vedono solo il boss e hanno partecipato almeno a 12 dei suoi concerti. A Udine sono arrivati dalla città dei mosaici, Ravenna, dove è rimasto a malincuore il figlio, altro fan sfegatato dell’artista americano. «Ogni volta è un’emozione diversa - dice Sergio - Bruce è speciale, regala emozioni. Abbiamo partecipato ad altri spettacoli musicali, come con gli U2, ma non è la stessa cosa: da qualche parte c’è scritto che nella vita un uomo deve visitare posti e terre diverse e che, almeno per una volta, deve prendere parte a un concerto di Springsteen». I coniugi Arfelli sono meglio dell’ufficio informazione: sanno tutto del cantante e dell’organizzazione, dei braccialetti per il prato e dei 180 brani che vanno sul palco a rotazione. «Qui a Udine tutto è molto bene organizzato e pulito: il posteggio è ampio, nel verde, attaccato alla tangenziale e non si paga per lasciare l’auto. Altrove non è così: in Friuli ci siamo trovati molto bene».

UDINE. (pt) In attesa del concerto di Bruce Springsteen, nel caldo di ieri, anche originalissime coppie friulane da istantanea dei tempi moderni, come la nonna carnica vestita di nero, quasi appena finito il vespero, che ingiunge con tono da matrona al nipote trentenne di andare a prenderle un caffé mentre, con calma, riposa su una panchina, tra le vampate di profumo di wurstel e di porchetta che provengono dai chioschi mobili. Non c’è dubbio: il popolo del boss non è di adolescenti ma soprattutto di gente in pensione o prossima alla quiescenza, persone che però sono rimaste giovani nel cuore e nello spirito.

Al di là delle rughe, delle scarpe col plantare e della pancetta, si nasconde infatti un sprint che batte l’energia dei giovanissimi. Basta scambiarci due chiacchiere per capire come il tempo non sia stato crudele, ma abbia loro regalato, anzi, il senso del bello, della gioia della vita, del saper godere di ogni cosa, di non lasciarsi sfuggire le occasioni per stare insieme. Come la musica e l’amicizia, il senso dell’unità della famiglia. Da Udine anche Ivana Di Betta, 53 anni (nonno di Nimis), una donna piena di energia e di voglia di fare, e l’amica Daniela Fabbro, di 43 anni, zaino in spalla, letteralmente trascinata al Friuli dall’entusiasmo di Ivana.

CINEMA& TEATRI

STORIA / 1

(pt) Per Ideo Piccinini e Irma Gatti, «due sessantenni come il boss» dicono loro, il concerto di Bruce è un modo diverso dagli altri di festeggiare un traguardo sentimentale invidiabile: 37 anni di matrimonio e vita insieme, nel comune di Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia. Sotto gli alberi, si coccolano come due ragazzini e scherzano. Lei, il boss ha già avuto modo di conoscerlo a un altro concerto. Per lui, invece, che si definisce «l’accompagnatore», è la prima volta. A trascinarli nel vortice della musica rock straniera e italiana è stato il figlio che segue Bruce dovunque può, da Roma a Monaco, da Vienna fino alla prossima tappa del tour di Santiago, in Spagna. «Ci piace molto Zucchero, che ha portato una nuova ventata di energia – dicono, scendendo anche in dettagli tecnici degni di un esperto -; non è male nemmeno Vasco Rossi. Meno bene, invece, Ligabue che secondo noi tenta di imitare Bruce senza

riggio tra polizia municipale e ambulanti; dopo poco, nei posteggi arriva anche la Polizia e la Guardia di finanza. Ma è solo un attimo e tutto presto ritorna alla normalità. Le code raggiungono il massimo apice poco prima delle 16: è a quell’ora che i cancelli si aprono e la folla pian piano comincia a riempire lo stadio. Come per Madonna, anche

IL PUBBLICO

Traifan i cassintegrati diServola

Udine

grande vendita. «Il Friuli è una regione un po’ freddina - dicono i napoletani con i loro cartelli “compro biglietti” bene in vista -; mi pare che la gente di qui non ami molto i concerti, a Roma e a Milano è un’altra cosa». Allontanati più volte, i non autorizzati ripiegano in curva sud mentre nella parte antistante la curva nord piccole tensioni nel pome-

di George Tillman Jr., 123’ 1997: Christopher Wallace, conosciuto come “The Notorious”, sta rientrando in macchina al suo hotel quando un uomo, a bordo di un’auto, lo uccide. Partendo dalla notte dell’omicidio, si ripercorrono in maniera cronologica le tappe della sua vita, da quando ragazzino veniva deriso dai compagni di scuola per la sua stazza, al primo contratto discografico, agli anni in cui si guadagnava da vivere spacciando droga, alle tormentate storie d’amore. Biofilm omaggio ad un icona del rap.

Crossing Over

di Wayne Kramer, 113’ Max Brogan ha il compito di ostacolare l'immigrazione clandestina ma non riesce a trattare le persone come fossero pacchi da accettare o rinviare al mittente. Incontra la messicana Mireya che, prima di essere arrestata, lo supplica di aiutare il suo bambino. Denise Frankel, avvocato, si occupa di difendere i più deboli mentre suo marito, approfittando del potere che ha sulla consegna o meno della Green Card, costringe una ragazza australiana a prestazioni sessuali. Vi è poi Zahta, giovane musulmana, l'adolescente coreano Yong Kim che si fa coinvolgere in una banda di criminali, il musicista Gavin e la ragazza del Bangladesh Taslima. Film di messaggio civile a storie incrociate con Harrison Ford, Ray Liotta e Ashley Judd.

UDINE

MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00 - 19.00 - 21.15: «FROZEN RIVER» di C.Hunt. Ore 17.00 - 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Sala MINERVA. Ore 17.00 - 19.00 21.00: «VUOTI A RENDERE» di J.Sverak.

MARTIGNACCO

CINE CITTA\' FIERA via Cotonificio, 22 Tel. 899030820 Ore 16.20 - 17.00 - 18.00 - 19.10 19.50 - 21.00 - 22.00 - 22.40: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.30 - 19.15 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.00: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.45 - 19.45 - 21.45: «BABY MAMA» di M.McCullers. Ore 17.45 - 20.00 - 22.15: «NIENTE VELO PER JASIRA» di A.Ball. Ore 17.50: «GHOST TOWN» di D.Koepp. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 20.10 - 22.10: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.15 - 22.30: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 16.45 - 17.40 - 18.30 - 19.00 19.40 - 20.20 - 20.30 - 21.30 - 22.00 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.50 - 18.30 - 19.40 - 21.30 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.35 - 20.00 - 22.20: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.35 - 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.35 - 22.20: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.40: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14.

TRIESTE

MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 16.00 - 16.30 - 17.00 - 17.30 18.45 - 19.15 - 20.00 - 20.30 - 21.30 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.00 - 18.10: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain.

per l’attesa di Springsteen si è attivata la Protezione civile di Udine e di Palmanova. La squadra di volontari della città, guidata dal coordinatore Graziano Mestroni, è stata presente attorno all’anello dello stadio dalle 9 alle 20. Ai fans assetati in coda sono state distribuite 5mila bottigliette d’acqua e non è mancato l’“innaffio” rinfrescante con le pompe, per 4mila litri. Il caldo ha fatto lavorare anche il personale del 118 che ha assistito diverse persone per mancamenti e cali di pressione. Il popolo del rock, però, in generale si è dimostrato molto ben attrezzato. Gli stranieri in particolare, tra cui tantissimi cittadini del Nord Europa e dei Paesi dell’Est, sono arrivati a Udine con borracce, abiti traspiranti, creme da sole, bevande isotoniche, navigatori satellitari, vocabolari tascabili di italiano e pagine e-mail stampate in tasca con tutte le indicazioni sugli ingressi. I friulani, una minoranza, sono arrivati poco prima dell’inizio del concerto, con biglietto numerato, già sicuro, in tasca. Ad attendere sotto il sole in coda solo pochi giovanissimi della Piccola Patria. Paola Treppo

Protezione civile perdissetare glispettatori

STORIA / 2

Ore 16.00 - 18.50 - 20.35 - 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 22.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.45 - 20.15: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14. Ore 16.45 - 20.20: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.00 - 17.45 - 19.30 - 20.15 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 18.15 - 22.15: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 18.30: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 22.15: «NOTORIOUS» di G.Jr..

PORDENONE FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 19.15 - 20.30 - 21.30 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.15 - 22.15: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 19.55 - 22.15: «IL PAPA DI GIOVANNA» di P.Avati. Ore 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10 - 22.45: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters.

GORIZIA

KINEMAX GORIZIA p.zza Vittoria, 41 Tel. 0481530263 Ore 17.45 - 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Sala riservata - 28Â˚ edizione Premio Sergio Amidei.

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 17.30 - 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.40: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.45 - 20.00 - 22.10: «GRAN TORINO» di C.Eastwood. Ore 17.50 - 20.00 - 22.00: «CROSSING OVER» di W.Kramer. Ore 18.45 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 22.10: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

BELLUNO

ITALIA via Garibaldi, 8 Tel. 0437943164 Ore 19.45 - 21.45: «AMORE E ALTRI CRIMINI» di S.Arsenijevic. LA PETITE LUMIERE Veneggia Tel. 0437 937105 Ore 18.00 - 19.40 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.30 - 22.00: «RITORNO A BRIDESHEAD» di J.Jarrold. Ore 22.25: «NOTORIOUS» di G.Jr..

Nel grande club di Springsteen anche una coppia tarcentina

AURONZO

KURSAAL via Roma, 26 Tel. 0435 400702 Ore 21.15: «GRAN TORINO» di C.Eastwood.

CORTINA D'AMPEZZO

EDEN via C. Battisti, 46 Tel. 04362967 Ore 17.30 - 19.45 - 22.00: «THE MILLIONAIRE» di D.Boyle.

FALCADE

DOLOMITI via Roma, 89 Tel. 0437507083 Ore 21.30: «IO & MARLEY» di D.Frankel.

FELTRE

ASTRA Piazza Cambruzzi Tel. 0439/2364 Chiuso .

S. STEFANO DI CADORE

PIAVE via Venezia Tel. 0435 62274 Ore 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

TEATRI

TRIESTE

FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI info: www.teatroverdi-trieste. com, numero verde 800-090373. BIGLIETTERIA del Teatro Verdi aperta con orario 9-12; 18-21. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e i concerti. 40˚ FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’OPERETTA. 11 giugno - 31 luglio. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Biglietteria del Teatro Verdi di Trieste. "LA VEDOVA ALLEGRA". Musica di F. Lehár. Teatro Verdi, ultima rappresentazione, 25 luglio ore 20.30. TUTTI INSIEME OPERETTISTICAMENTE - Gran Galà del Festival dell’Operetta, Teatro Verdi, 31 luglio ore 21. STAGIONE SINFONICA 2009 e STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2009/10. Continua la campagna abbonamenti.

Francesca e Mario Roncadin di Tarcento

Udine (pt) «Bruce, Bruce e solo Bruce». Francesca Roncadin, 54 anni, di Tarcento, non riesce a trattenersi. Camicia nera a pois bianchi, la friulana sprint è una fan del Boss da anni e la passione le dona: il suo mezzo secolo di vita, infatti, non lo dimostra per niente, com’è anche per il marito Mario (62 anni) che con lei passeggia fuori dallo stadio per godersi il pomeriggio tra le bancarelle e le paninoteche ambulanti. «Noi andiamo a tutti i concerti e non solo qui in Friuli. Siamo stati a vedere quello di Madonna dell’altra settimana, ad esempio, ma non solo. Abbiamo seguito un sacco di tour perché amiamo questo tipo di musica. Bruce, poi, non ne parliamo: è un grande artista e merita». Singolare il rapporto dei coniugi Roncadin con gli spettacoli. «Quando vengono organizzati allo stadio Friuli spiega Francesca - prima ci facciamo un giro fuori dallo stadio, nel pomeriggio, e facciamo un po’ di shopping. Poi tornia-

mo a casa a riposare e quindi raggiungiamo di nuovo Udine poco prima dello spettacolo. È divertente». Così, con maglietta, gadget ricordo e sciarpa di Bruce, i Roncadin passano le ore calde del pre spettacolo. «È un’occasione anche per cercare i nostri amici – dice lei -; girando molto in Italia per i concerti di blues, rythm and blues, rock e soul, abbiamo conosciuto tante persone. A ogni evento ci ritroviamo e festeggiamo, è un modo per stare assieme che ci gratifica, al di là del caldo e della ressa. Facciamo tutti parte di un fan club, quello del nostro amico emiliano Graziano Romani, uno sfegatato del Boss». La passione per la musica e la curiosità per il nuovo è di casa nella famiglia tarcentina dei Roncadin. Il figlio della coppia, infatti, Luca, è un musicista. Appassionato delle note e di Springsteen, il giovane è tutt’uno con il padre e la madre che, attraverso i concerti, la socialità e le identiche passioni, ne fa un nucleo molto compatto a affiatato.


PRIMO PIANO

UDINE 3

Venerdì 24 luglio 2009

III

«Mandi Udin». E Springsteen manda tutti in delirio

Il grande rocker regala al "Friuli" uno show emozionante. Tre ore di musica senza sosta e a ritmi intensi LA CURIOSITÀ

Udine Citando le parole del giornalista-produttore Jon Landau, che lo lanciò nei lontani ‘70, abbiamo visto il passato, il presente e il futuro del rock, e il suo nome è sempre lo stesso: Bruce Springsteen. Il più grande rocker di tutti, il più amato, il meno prevedibile e il più genuino, un’icona che a due mesi dalle sessanta candeline è la conferma che, finché ci saranno performer come lui, pronti a sudare e dare il 101% ogni sera, il r&r non morirà mai. Un grande contributo a questa carriera fantastica viene anche dai suoi fan, i 35 mila che hanno invaso Udine per testimoniare la seconda notte storica in una settimana. E che vengono premiati da uno show, come sempre, unico, che conferma ancora una volta come il Boss dal vivo valga comunque mille volte di più del migliore dei suoi album. La sintesi di 50 anni di rock fatta da un pezzo di storia americana, un poeta e un testimone del suo e del nostro tempo, parte con il suo “one-twothree-four” preceduto, stavolta, da un “Mandi Udin!” ripetuto più volte nel corso dello show: una “piece de resistance” che – anche se un po’ più breve delle quattro ore (!) di 25-30 anni fa – è un’esperienza unica, a partire dall’iniziale “Sherry darling”, che permette al Boss di presentare il “Big Man” Clarence Clemons con le sue unghie laccate oro, uno degli ingranaggi principali della E Street Band, la macchina che non perde mai un colpo. La squadra vincente che si stringe attorno a un fuoriclasse che emoziona con “Badlands” e “Hungry heart”, alternando ballate intime e dolenti al suo rock epico ed ostentato, un compendio di american music che parte dalle radici per arrivare agli Usa del “nuovo sogno”. È il sogno presente nel titolo del nuovo album, “Working on a dream”, non proprio predominante in una scaletta che passa sì per le ultime “Outlaw Pete” – quasi spaghetti western – e la title track, ma che non rinuncia a tracce meno convenzionali come “Murder incorporated” e “Johnny 99”, più r&r di sempre, o all’attesa “No surrender”. Poi, quando il buio sul “Friuli” ha nascosto la silhouette iconica di Bruce che percuote la sua Fender Telecaster, arriva il momento delle richieste dei fan del “pit”, da giorni campeggiati fuori dallo stadio “Friuli” per avere l’onore di stare vicino al Boss, toccarlo e porgergli i cartelli con la “musica a richiesta”. Così, mentre Little Steven, il geniale Nils Lofrgen e il resto della E Street Band attaccano “Raise your hand”, lui corre da un lato all’altro del palco e spiazza tutti con “Summertime blues”, “Be true” e “Streets of fire”, prima di riprendere una scaletta che in una trentina di brani offre una sorta di potente greatest hits, da “Promised land” a “American skin” fino a “Born to run” e a un lunghissimo bis che riporta tutto alle sue radici rock, ancora una volta. E il pubblico di Udine non può che continuare a cantare ed applaudire lo show più emozionante di sempre. A mezzanotte in punto il Boss è arrivato all’Hotel Astoria, in piazza XX Settembre, accolto con un boato da un numeroso gruppo di fan. Andrea Ioime

Giornalisti anche dalla Serbia, Bosnia e Repubblica Ceca per raccontare il concerto Il Friuli ponte verso l’Est Europa. Questo slogan ripetuto spesso nel mondo della politica e dell’economia, mai è stato vero come ieri. Per raccontare il concerto di Bruce Springsteen e dell’E Street Band a Udine, infatti, si è mobilitata la stampa dei Balcani occidentali e dell’area centro-europea. Il tutto grazie al fatto che quella di ieri, tra le ultime in programma, è di fatto la tappa del tour nel Vecchio Continente che guarda più a est di tutte. Meglio quindi, da Zagabria, Praga o Belgrado, affrontare la trasferta fino a Udine piuttosto che recarsi fino alla Spagna o in Svezia. Ed ecco, quindi, che ad accreditarsi con l’ufficio stampa di Azalea, che ha curato la tappa friulana del Working on a dream tour, sono stati gli inviati di otto testate giornalistiche austriache, sei slovene (più una televisione), cinque croate, una bosniaca, due serbe e una ceka. Le recensioni per il concerto del Boss, pertanto, si trasformeranno in un positivo volano pubblicitario, in chiave turistica, non solo per la città di Udine, ma anche per il Friuli in generale, considerando che oltre a quanto riporteranno i giornali esteri ai propri lettori, ci saranno i racconti a parenti e amici degli oltre sedicimila fan stranieri di Springsteen ieri presenti sul campo e sugli spalti dello stadio "Friuli". Un affare, per Regione e Comune di Udine che hanno collaborato, come nel caso di Madonna e dei Coldplay a fine agosto, all’organizzazione dell’evento.

Una fan con aria sognante aspetta l’arrivo di Springsteen sul palco

Nel"pit"l’attoreudineseBattiston,exassessoriregionaliemoltibambinichelarockstarhaavvicinato

Zucchero in tribuna per il Boss

Anche una frase in "marilenghe" per scaldare il pubblico e chiedere più partecipazione

Springsteen incita il suo pubblico gridando "Mandi Udin" per tre volte

Sotto il palco a pochi metri dal Boss, quasi a portata di mano. È il "pit", il fronte del palco, dove il più grande di tutti i tempi si avvicina, stringe le mani, fa cantare un bambino. Fa salire accanto a sè una ragazza e con lei balla sulle note di "Dancing in the dark". Lei appare in trance. E quando il Boss la riaccompagna al suo posto, non si trattiene e lo riempie di baci. Bruce Springsteen è anche questo. È un dialogo continuo con i suoi fan. Musica, parole, riferimenti locali. "Mandi Udin", urla per scaldare lo stadio Friuli. "Mandi Udin, mandi Udin". E poi: «O soi content di sedi chi cun vuatris

stasere», aggiunge alla fine di "Working on the dream" chiedendo più partecipazione. Intanto dalle prime file gli passano cartelli con le richieste e perfino una chitarra con scritto "play me", un pupazzo di peluche con la sua faccia che lui fa inchinare alla fine del brano.

Lo stadio Friuli ieri sera era al massimo dell’esaltazione. In tribuna vip c’era Zucchero. Sotto il palco, accessibile solo esibendo il braccialetto-pass giallo (sigillato al polso) agli addetti alla sicurezza, c’era l’attore udinese Giuseppe Battiston, reduce dal successo del suo monologo

Le voci di un suo arrivo all’Astoria all’ora di pranzo hanno scatenato fotografi e curiosi, ma la rockstar non si è mai presentata

La vana attesa degli irriducibili sotto l’albergo

Udine Alcuni hanno atteso fino all’ora di pranzo, stazionando nei pressi dell’hotel Astoria con discrezione, ma non c’è stato nulla da fare per i fans che speravano di vedere Bruce Springsteen, magari con madre al seguito, passeggiare per Udine prima del concerto. Ieri mattina, il Boss non ha messo piede nell’albergo diventato quartier generale dei suoi accompagnatori, arrivando direttamente allo stadio "Friuli" verso le 15.30 circa, mentre già i tecnici del suono avevano provveduto a montare l’impianto di amplificazione e la strumentazione fonica, permettendo così alle migliaia di persone che già stazionavano all’esterno dell’impianto di ascoltare - all’ora di pranzo - le note provenienti dal palcoscenico per il soundcheck. L’incontro degli udinesi con una dei miti viventi del rock mondiale, insomma, è stato rinviato, con la speranza di molti

fan di incrociare quello che all’inizio della carriera era stato indicato come "il futuro del rock and roll" magari al termine del concerto, nei pressi dell’albergo, a notte inoltrata. Anche se il programma finale della trasferta friulana prevedeva che Springsteen e la band soggiornassero fuori Udine.

Eppure, verso le 12, c’era chi aveva sperato in un suo rapido passaggio per l’Astoria di Springsteen, o perlomeno di qualche componente dell’E Street Band. Anche perchè la presenza, in via del Gelso, di alcuni agenti della polizia municipale per una buca sulla strada era stata confusa con un possibile servizio d’ordi-

Il Boss stringe la mano ai fan che ieri sera si trovavano sotto il palco, nel cosiddetto "pit"

ne per la rockstar. E subito, all’esterno dell’albergo, erano arrivati i fotografi per provare a cogliere l’artista mentre passeggiava per piazza XX Settembre. Qualche patito più pigro, invece, aveva preferito lasciare dei post-it sulle colonne dei sottoportici di fronte all’ingresso dell’hotel con la preghiera rivolta al proprio idolo di dedicare, durante il concerto, la propria canzone preferita. Va detto che in molti spettatori giunti da fuori regione hanno preferito recarsi direttamente allo stadio, ben conoscendo l’abitudine del popolo degli springsteeniani a fare di tutto per cercare di prendersi i posti migliori - rigorosamente in piedi - sul prato in prossimità del palcoscenico, dove oltre a poter vedere da vicino Bruce c’è sempre l’occasione di stringerli la mano se non addirittura trovarselo accanto dopo qualche tuffo tra la folla. I braccialetti gialli che davano diritto all’accesso nel recinto sotto il palco sono stati distribuiti già a metà giornata.

«Mister Springsteen, ci dedichi una canzone...». Uno dei tanti cartelli per il Boss

su Orson Welles al Mittelfest, ieri alle 16 era già nel pit con gli amici. Sudato per la calda giornata di sole, ma felice come un ragazzino. «Il fatto che si esibisca a Udine, nella mia città, è secondario rispetto al piacere di essere a due metri dal Boss e dall’E Street Band - commenta poco prima che il concerto inizi - l’unica comodità è che per questo concerto non ho dovuto affrontare 600 chilometri in auto, uno sforzo che comunque avrei sostenuto perchè ne sarebbe valsa la pena». Tra i fan sul prato del "Friuli" anche gli ex assessori regionali Roberto Cosolini e Michela Del Piero. Il presidente di Promotur, Luca Vidoni, ha il figlio al seguito per «educarlo alla buona musica». Ci sono perfino coppie con i bambini nel passeggino. L’importante è essere in prima fila per uno spettacolo che non è mai uguale. Come quando Bruce Springsteen ha mandato il chitarrista Little Steven a prendere un cartello che esibisca un fan: «Ciao Bruce diceva in inglese - la grappa è qui». E il Boss, che aveva chiesto un cestino con prodotti friulani, lo ha voluto subito. Numerosi gli iscritti al forum ConstipationBruce.org, club composto da persone di tutta Italia fra i 30 e i 50 anni, cresciute con la musica di Springsteen e passati dalle fanzine fotocopiate di fine anni ’80 a internet. Sono oltre cinquanta, provenienti dalla Lombardia, Lazio, Toscana e Veneto, come racconta Michele Perani, uno degli amministratori del forum noto con il nickname di Babbo Natale. Tra loro, anche il calciatore Emanuele Filippini (fresco di promozione in serie A con il Livorno) e la giornalista Federica Lodi, di Sky Sport 24, che conduce sempre i suoi tg con la penna portafortuna del forum.


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SABATO 25 LUGLIO 2009 REDAZIONE: 33100 UDINE - CORTE SAVORGNAN, 28 - TEL. 0432/501072 FAX 041/665181 - E-MAIL: udine@gazzettino.it

MARANO LAGUNARE

LEGAMBIENTE

Un progetto degli studenti per salvare la Maruzzella

Bandiera verde a Pulfero a Paularo invece è nera

Qualità di ricerca e didattica

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Non ha deluso i fan: autografi e foto per tutti

Solo per i cani da caccia

Unafollaall’Astoria Emergenza per salutare The Boss rabbia

Atenei virtuosi Udine ai vertici

Da Roma 1,5 milioni in più

Vaccini gratis

Udine Pacifico "assedio" dei fan ieri mattina davanti all’Hotel Astoria per salutare Bruce Springsteen dopo il concerto-evento di giovedì sera allo stadio Friuli. Decine e decine di patiti della musica del Boss si sono dati appuntamento sotto l’albergo. Dopo un’attesa di qualche ora, sono stati premiati. La rockstar, infatti, prima di lasciare la città assieme alla E Street Band e al suo staff, ha salutato i suoi fan affacciandosi al balcone dell’Astoria e, poi, prima di salire in macchina, si è concesso qualche autografo e qualche foto. C’è chi ha cercato di farsi autografare dal rocker la chitarra e chi, come una liceale diciassettenne, ha tentato di porgergli un cartello con la scritta "Mandi Boss". Un modo simbolico per "fare il paio" con il saluto in friulano con cui Springsteen aveva iniziato il suo concerto allo stadio (aveva ripetuto per tre volte "Mandi Udin" e poi aveva anche pronunciato una frase in marilenghe).

Udine

È fra le università ritenute piùmeritevoli

Oggi a Dortmund il primo vero test pre campionato

A PAGINA VIII

A PAGINA IX

La qualità della ricerca e della didattica lanciano l’Università di Udine al nono posto nella classifica degli atenei più virtuosi d’Italia e le valgono circa 1,5 milioni di euro in più di finanziamento pubblico rispetto al 2008. La graduatoria è di quelle che valgano, perché a stilarla è stato il ministero dell’Università e della ricerca per ripartire in base ad essa il 7%, pari a 525 milioni, del Fondo di finanziamento ordinario, la prima fonte di sostentamento degli atenei. Nel particolare, due terzi di questo fondo sono stati assegnati per meriti derivanti dalla ricerca, un terzo per quelli provenienti dalla didattica. Un grande merito ce l’ha anche il senatore leghista Mario Pittoni, che in Commissione cultura al Senato si era battuto per l’inserimento dell’articolo di legge che prevede quell’importanyte 7%. In Italia è la prima volta che il ministero distribuisce una parte dei fondi destinati alle Università con nuovi criteri di valutazione della qualità e l’ateneo friulano porta subito la regione nella top ten. Complessivamente 27 i promossi, altrettanti i bocciati, quelli cioè che riceveranno soldi in meno. Tre i “sospesi”, tra cui l’Università di Trieste, in attesa della presentazione di un piano di risanamento del bilancio. «Se ci valutano per i risultati, siamo sempre positivi e si rende giustizia a tutta la nostra comunità scientifica», è il primo commento del rettore di Udine, Cristiana Compagno, costretta nel suo primo anno di rettorato a scelte dolorosissime, affrontate con un “piano di risanamento” severo per far fronte ai tagli indiscriminati prospettati dal Governo. «Quando si parla di atenei "virtuosi" come in questo caso – aggiunge –, il riferimento va generalmente ai risultati ottenuti rispetto alle risorse disponibili. È quindi evidente che noi, cronicamente sotto finanziati, per raggiungere questi livelli abbiamo impiegato le risorse disponibili più che bene». Il provvedimento, firmato oggi dal ministro Gelmini, sarà pubblicato ufficialmente la prossima settimana, ma a Udine si sono già fatti un po’ di conti e quel 1,95% in più di fondi decretato dal ministero «secondo le nostre previsioni vuol dire 1,5 milioni di euro in più rispetto al 2008 e quindi rispettare pienamente le previsioni di bilancio», puntualizza Compagno, che ricorda anche il finanziamento di 750mila euro ottenuto la scorsa settimana per la Programmazione triennale. La piena soddisfazione per questo primo importante passo, però, rafforza gli auspici per quelli che Udine ritiene debbano seguire e sono due. Il primo è che «il ministero passi presto a distribuire per meriti fino al 30% del Ffo, e lo faccia entro il 2011, come ha assicurato la Gelmini – sottolinea il rettore -. In secondo luogo chiedo con forza che si affianchi a ciò il processo di riequilibrio, quello che ci consenta di uscire dal nostro storico sottofinanziamento e di competere ad armi pari». Antonella Lanfrit

UDINESE

Bruce Springsteen firma autografi all’uscita dall’Hotel Astoria, in piazza XX Settembre a Udine

(Pressphoto Lancia)

A pagina III

Riccardi: «Le grandi opere non si fermeranno grazie al commissario. Ignorata la nostra autonomia»

Legge anticrisi, stop romano

Impugnata dal Governo: «Invasa la competenza statale su infrastrutture di trasporto» Presentato il progetto sicurezza

Ronde al via in autunno

Trieste

Diciotto anni - e non 25 come previsto dalle norme nazionali - cittadinanza italiana, buona salute fisica e mentale, assenza di condanne superiori a un anno per delitti non colposi: sono i requisiti minimi per diventare 'volontario per la sicurezza' in Friuli Venezia Giulia. Le caratteristiche dei componenti delle «ronde» sono fissate nel regolamento attuativo della legge per la Sicurezza e la Polizia locale, varato della giunta regionale e presentato ieri a Trieste dall'assessore regionale alle Sicurezza, Federica Seganti (Lega Nord). L'attività delle «ronde» in Friuli Venezia Giulia potrebbe cominciare in autunno, con l'avvio dei corsi di formazione di 20 ore che, dopo il superamento di un esame, consentirà l'iscrizione all'Albo regionale dei volontari. Questi ultimi saranno disarmati e riconoscibili da un gilet ad alta visibilità color arancione a bande verdi e da un cappellino; non avranno retribuzione e svolgeranno funzioni di supporto alle Polizie locali. A pagina VII

COMUNE

Trieste

Il Consiglio dei ministri ha impugnato la legge regionale in materia di sviluppo economico regionale. Procedure troppo snelle e troppo semplici per le infrastrutture di trasporto, mobilità e logistica. Talmente accelerate da violare la competenza esclusiva dello Stato in materia di progettazione e di aggiudicazione dei contratti. Sulla scorta di queste valutazioni la legge 11 del 2009, ovvero il pacchetto anticrisi al quale la Regione affida larga parte delle iniziative per arginare gli effetti negativi della congiuntura globale sul territorio, è stata impugnata ieri mattina. O meglio: il Governo ha deciso d’impugnarla, su proposta del ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, analogamente ad altri due provvedimenti di legge varati dalle Regioni Piemonte e Calabria. Resterà da vedere, adesso, se eventuali chiarimenti fra Governo e Regione potranno condurre a un passo indietro dell’Esecutivo nazionale. Il Governo - ribatte la Regione sembra trascurare la circostanza che la materia rientra nella podestà primaria della Regione grazie a quella legge costituzionale che è il suo statuto di autonomia speciale. Bait a pagina VII

Peratoner,accertamentidell’Arma sullesuedimissioni Sul caso Peratoner si è soffermata l’attenzione dei carabinieri. Le voci su possibili «inciuci» e «promesse di lavoro» hanno spinto il Nucleo investigativo ad avviare un’indagine per accertare l’eventuale sussistenza del reato di tentata corruzione. Anna Paola Peratoner, ex capogruppo di "Per la sinistra" in consiglio comunale, ieri è stata sentita a verbale. Al momento non vi è alcuna informativa in Procura e i carabinieri stanno cercando di chiarire se alla consigliera fossero state offerte poltrone o un lavoro in cambio delle dimissioni. Cosa, peraltro, che lei aveva già smentito pubblicamente. A pagina II

Udine Massima allerta in provincia di Udine dopo i numerosi casi di rabbia silvestre. Su proposta dell’assessore Ottorino Faleschini, nel corso dell’ultima seduta, la Giunta provinciale ha dato il via libera all’acquisto di 3mila vaccini (pari a 6mila e 500 euro) per la somministrazione ai cani da caccia appartenenti a cacciatori dei distretti venatori “Alta pianura udinese”, Valli del Natisone, Tolmezzo e “Colline moreniche”. «Il fenomeno della rabbia silvestre – ha rilevato Faleschini – non è ancora in fase calante anche se gli interventi sono massicci. La Provincia, attraverso la Polizia venatoria, sta collaborando al controllo facendo dei prelievi sulle volpi. Ciò nonostante, il fenomeno si è andato via via allargando: è di alcuni giorni fa la notizia del ritrovamento del corpo di una volpe colpita dal terribile virus nella zona di Forgaria del Friuli. A questo punto – ha proseguito Faleschini -, per dare un segnale al mondo venatorio che si è prodigato nella distribuzione dei vaccini grazie al lavoro di numerosi volontari e per scongiurare un ritardo nell’avvio dell’attività venatoria prevista per settembre (la somministrazione del farmaco deve avvenire almeno 20 giorni prima dell’uscita, ndr) la Provincia ha deciso di favorire, in collaborazione con le Aziende sanitarie e con i Distretti venatori, una campagna di vaccinazione per i cani da caccia». Lunedì prossimo, inoltre, è in programma un vertice al quale prenderanno parte i rappresentanti di Provincia, mondo venatorio e Asl per dare organicità all’attività di vaccinazione. «Contestualmente – ha anticipato Faleschini –, vista la preoccupante diffusione del virus, verificheremo la possibilità di estendere quest’iniziativa ai cani domestici. Anche se si tratterà di una cosa molto difficoltosa stante la numerosità di esemplari sul territorio provinciale. Con questa iniziativa – ha concluso Faleschini - si vuole continuare la collaborazione tra Provincia e mondo venatorio, sempre disponibile e attento alle problematiche della fauna della nostra provincia».

MITTELFEST

Tre generazioni contrassegnate dallo "spirito mobile" La storia dell’azienda Gervasoni raccolta in un libro

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l volume “Gervasoni. Spirito Mobile”, curato da CarloTomaso Parmegiani con le immagini di Alberto Conti, è stato presentato all’interno della cornice culturale del Mittelfest 2009. Alla presentazione, che si è svolta nel loggiato dello storico Caffè San Marco di Cividale, hanno partecipato in qualità di relatori: Isabella Reale, direttore della Galleria d'Arte Moderna di Udine, Carlo-Tomaso Parmegiani, autore del libro, Alberto Conti, fotografo Magnum Contrasto e Giovanni Gervasoni, amministratore delegato della Gervasoni spa. Giovanni Gervasoni racconta: «In occasione del settantesimo compleanno di nostro padre, Piero Gervasoni, come ringraziamento per la formazione culturale e professionale che ci ha dato e per i valori e la passione che ci ha trasmesso, abbiamo deciso di pubblicare un volume a lui dedicato che celebra e racconta la storia della Gervasoni dalla sua fondazione nel 1882 ad oggi». Michele Gervasoni continua: «Il libro racconta la storia di tre generazioni, la storia di una famiglia strettamente e radicalmente legata al territorio e alle maestranze produttive. Gervasoni è una storia, perciò, familiare prima che

imprenditoriale, fatta di rapporti umani - curati sia all’interno della produzione che all’esterno, con una grande cura per la clientela - che si sono dimostrati fondamentali per il consolidamento e la crescita dell’azienda». Il volume, raccontando la storia dell’azienda di Pavia di Udine – anche attraverso i contributi di Michele e Giovanni Gervasoni, Manlio Armellini, Gilda Bojardi, Marco Fantoni, Roberto Lazzeroni, Oskar Kogoj, Isabella Reale, Werther Toffoloni, e di altri – offre una prospettiva sul costume, lo stile e il design “dal boom alla caduta del muro, passando per un terremoto” come ricorda il titolo di uno dei capitoli centrali della pubblicazione. La Gervasoni nasce a Udine nel 1882 come Società Friulana Industria Vimini. Nel corso degli anni l’azienda cresce e aumenta la produzione imponendosi nel settore arredamento per interni esportando in tutto il mondo. La terza generazione, Giovanni e Michele Gervasoni, prende le redini dell’azienda nel febbraio 1999. L’azienda occupa una superficie totale di 30mila metri quadri di cui 15mila coperti e conta 70 occupati. Gervasoni è presente in oltre 50 paesi, il 60% del fatturato è dato dall’export.

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UDINE

UDINE 3

Sabato 25 luglio 2009

III

Autografo sul vinile "Born to run"

I FOTOGRAMMI IN PIAZZA XX SETTEMBRE Caccia alla foto con i telefonini mentre il, rocker indica con il dito i fan e la corsa dietro l’auto del Boss

«Erastrematoinhotel che emozione vederlo»

Mete, la toga rock al seguito

Ore di attesa davanti all’Astoria. Poi il Boss si affaccia alla finestra

«Mandi Boss», l’abbraccio dei fan

Una folla fuori dall’Astoria. Springsteen ha salutato dal balcone e ha firmato gli autografi «Se la Telecaster non è rovinata, non è una Telecaster. E Bruce usa solo Telecaster». Francesco Zoletto ha 21 anni, ma parla già da rocker consumato. Lui, la chitarra, «che è proprio la mia, quella con cui suono» (quindi un oggetto dal valore prossimo all’infinito), l’ha portata per farsela autografare dal Boss. E non importa se, nella calca, la sua "Tele" riporterà qualche altra sbucciatura da battaglia, come quelle che Mario Scognamiglio, di Napoli, esamina con aria perplessa. È l’anima rock. Che è poi quella che unisce Francesco e i suoi 21 anni agli oltre duecento fan che aspettano Springsteen davanti all’Astoria, per salutarlo prima che parta. I vent’anni, per molti di loro, sono passati da un po’, ma non fa differenza. Francesco ha aspettato Bruce davanti all’albergo anche dopo il concerto, «ma il rocker è uscito per fare gli autografi venti minuti dopo che me n’ero andato». Stessa sorte è toccata anche ad Alessio Mori, 37 anni, di Bra, che a un amico dice al telefono: «Indovina dove sono? Sotto un albergo a Udine ad aspettare Bruce». È dal 2005 che gli è venuta «la mania» di aspettare il Boss davanti agli alberghi in cui soggiorna nelle varie tappe dei suoi tour. «Solo una volta l’ho incontrato da vicino, ma in aeroporto». La «mania» è contagiosa. Monia Assirelli, estetista di Castel Bolognese in provincia di Ravenna, ha al polso addirittura tre braccialetti da "pit", l’area sotto il palco privilegio di pochi irriducibili. «Questo è di Roma, questo di Torino e questo di Udine. Ho seguito Bruce in queste tre tappe del tour. A Torino siamo stati tutto il giorno davanti all’albergo e non è uscito. Ormai sono un’esperta: gli ho fatto la posta davanti agli hotel di mezza Europa. Ma sono riuscita a vederlo da vicino solo a Verona. Non mi sarei aspettata che uscisse a incontrare i fan qui a Udine, come ha fatto l’altra sera. C’era troppa gente davanti all’albergo». E di gente ce n’è sempre di più anche questa mattina, sotto il sole rovente di mezzogiorno. Sgallettate fan in stivali da cowboy, ma anche mamme di famiglia con pargolo al seguito e insospettabili matrone romagnole. Per vedere il rocker gli impiegati si sporgono dal palazzo dell’Ina. Alla mezza i primi, tiepidi, boati, sono per i componenti della band, che prendono posto sulle Mercedes Viano che si sono allineate (non senza fatica e non senza dovizia di richiami all’ordine rivolti ai fan da parte dello staff di Springsteen e dei poliziotti locali) davanti all’hotel. E Bruce? Dallo staff una signora ammonisce: «State tranquilli o va via da un’altra parte», magari dall’ingresso secondario. Poi, l’epifania. All’una meno un quarto, affacciato al balcone sopra l’ingresso, si materializza l’icona-rock. Occhiali a goccia, sorriso inconfondibile, Springsteen appare al balcone, fra le bandiere. È il tripudio. «Vieni giù Bruce!», gli gridano i fan. «Vieni giù che ti dò un baciotto», gli urla la bolognese Elisabetta. E le tre cinquantenni più intraprendenti si passano la voce per fargli una dedica in inglese: «We love you, please come back!». Springsteen saluta tutti con un «Hi!», con la mano "benedice" la folla, sembra addirittura che indichi la chitarra di Francesco. Poi (ed è un altro boato) un paio di minuti prima dell’una scende per salire in auto. Ma, prima, non si sottrae ai suoi fan. Firma autografi, saluta tutti, accetta un regalo avvolto in carta dorata. Si intravede anche una bandiera del Friuli. Le fan vanno in visibilio. I gridolini si sprecano. «Sei bellissimo!». «Sei un figo!». «Un biel frut!». L’udinese Laura B., 17 anni, che frequenta il liceo linguistico, ha un foglio in mano. Sopra ha scritto a penna "Mandi Boss". Una risposta, simbolica, al "Mandi Udin" che Springsteen ha lanciato dal palco la sera prima. «Il giorno del concerto ero pronta ad aspettarlo già alle 10 del mattino. Lo show è stato bellissimo. Volevo dargli questo cartello, ma non ci sono riuscita». Come Francesco non è riuscito a farsi autografare la Fender. Ma sono felici lo stesso. È stata una gran giornata. Dall’anima rock. Springsteen si è allontanato da un po’ sull’auto nera tallonata dai fan (non l’hanno lasciato fino all’incrocio con via Battisti), quando, all’una ormai scoccata, dall’ingresso dell’Astoria esce anche Zucchero. Ma non se ne accorge quasi nessuno. Camilla De Mori

Unragazzo hacercato difarsifirmare lachitarra dalrocker

FRIULANO / 1

Dordolo (Lega): «Brucemerita lacittadinanza»

All’uscita dall’Astoria: tra le mani un regalo ricevuto da uno dei fan

(Pressphoto)

(cdm) L’uscita in marilenghe del Boss sul palco del "Friuli" gli è valso anche il plauso dei leghisti. Così il capogruppo del Carroccio in Consiglio comunale, Luca Dordolo, che pure, dice, «non sono un suo fan», dimostra di aver gradito assai la performance del rocker. «Ho apprezzato moltissimo - dice Dordolo, che giovedì era allo stadio per lo show del Boss - la professionalità dei Springsteen, anche in confronto a Madonna. Ha contrapposto al maniacale senso degli orari di Miss Ciccone una grande disponibilità verso i suoi fan: mentre Madonna dopo due ore ha chiuso il concerto, senza fare neanche un bis, il Boss non si è risparmiato. Ho apprezzato anche che Springsteen si sia fermato in città. E, soprattutto, ho molto gradito che abbia detto una frase in friulano, con una pronuncia quasi perfetta». Insomma, il Boss ha passato l’esame del Carroccio? «Sì - risponde divertito Dordolo - ha proprio passato l’esame. Adesso gli si può tranquillamente dare la cittadinanza friulana».

FRIULANO/ 2

Grazie per averci ricordato lanostraidentità

Grazie Bruce. Grazie per aver mostrato e dimostrato ai friulani l’esistenza di una "loro" lingua originale e singolare. Un’esistenza che molti continuano a rinnegare e snobbare, a svalutare e contrastare. Allora è una lezione vera, quella di un rocker miliardario che nonostante calchi decine di palchi al mese, abbia la sensibilità e l’attenzione per capire il luogo in cui si trova, e cercare l’empatia coi suoi fans nel modo più naturale e immediato possibile: la lingua. È un segno di intelligenza e apertura non comuni (da Madonna certo non si poteva pretendere niente di simile), ma soprattutto un insegnamento per tutti quelli che avversano e sottostimano la realtà viva e presente di centinaia di migliaia di persone che usano e amano questo idioma. E allora grazie a te e a chi ti ha suggerito quel «Mandi Udin. O soi content di jessi achì cun voaltris», che fa percepire chiaramente – prima di tutto agli stessi friulani - un’identità plurale che è la ricchezza più grande di questa Regione. Walter Tomada

«Bruce Springsteen? È il filo emotivo che ha legato la mia vita dall’adolescenza ad oggi». L’avvocato udinese Roberto Mete, 43 anni, parla stringendo tra le mani un disco in vinile del 1975: s’intitola "Born to run". Nella calca davanti all’Hotel Astoria, facendo leva sulle guardie del corpo del Boss, ieri mattina è riuscito a strappare un autografo sulla copertina. «Lo incornicio», promette. Intanto snocciola ricordi legati alla leggenda del rock. «Lo seguo da 30 anni, da quando ero ragazzino - racconta il legale appassionato di musica e di letteratura, guarda caso, americana - Il primo concerto italiano l’ho visto nell’88 a Torino. Mi sono perso quello dell’85 a Milano, che è stato il più grande della storia di Springsteen, perchè avevo gli esami di maturità. Ma ero riuscito a procurarmi un resoconto discografico pirata». La sua passione ha contagiato anche la moglie Sabrina Colle, anche lei avvocato. E nella compagnia c’è un altro legale, Giovanni Adami. «Oltre all’amico genovese Filippo, con cui ho davvero girato il mondo». Sì, perchè Roberto Mete ha partecipato a 37 concerti di Springsteen. «Lo seguo dal 1980, quando uscì "The River" - spiega - Da allora, in Italia ho visto tutti gli spettacoli. Poi lo l’ho seguito a New York, in Germania e in Austria». Ma il momento più emozionante è stato sicuramente ad Asbury Park, nel New Jersey, dove abita Springsteen. «Dovevo correre la maratona di New York e ho avuto una soffiata...». Una soffiata? «Sì, ho saputo che sarebbe comparso in un bar dove suonava un suo amico...». Era una sorta di birreria, come ce ne sono tante nei nostri paesi. «Lui è arrivato e ha suonato per un’ora e mezza, solo per sostenere l’amico. Una notte indimenticabile». Quando si è esibito a Villa Manin è Roberto Mete con il vinile autografato riuscito a stringergli la mano. Ma stavolta, a Udine, ha raggiunto il massimo. Grazie ad alcuni amici, che hanno seguito da vicino gli spostamenti del Boss, è andato a prenderlo all’aeroporto, lo ha accompagnato, seppur a distanza, allo stadio e poi all’Hotel Astoria. Ed è qui, nella hall dell’albergo, che ha vissuto il momento più emozionante: «L’ho visto completamente distrutto dalla fatica, non riusciva a fare le scale. E, per uno che ha pagato il biglietto, vedere un’immagine del genere è gratificante. Lui spende tutto di sè. Nella vita, come sul palco, è un po’ lo specchio delle sue canzoni». C’è poi il particolare rapporto con il pubblico, sin da quando era giovane, «tanto che una delle frasi che si ricordano nelle sue interviste - osserva Mete - è "che la ragione di tutto questo è di dare alla gente qualcosa che il danaro non potrà mai comprare". È un uomo tranquillo, ma sul palco si trasforma, diventa un cuore che batte. È la più grande leggenda del rock, la più grande fonte di energia alternativa che esista sul pianeta». Energia anche per quel gruppo di disabili che ieri mattina hanno aspettato il Boss sotto il colonnato di piazza XX Settembre con un cartello di auguri per il suo sessantesimo compleanno, che sarà il 23 settembre. «Mi sono speso affinchè potesse avere il messaggio - ha detto il legale udinese - Ce l’ho fatta ed è stato molto bello vedere la felicità di quei ragazzi». C.A.

Nella sede del club autografata una maglietta dei bianconeri con il nome del cantante americano: sarà destinata a iniziative di solidarietà. Il sogno di Erica tra le braccia del suo mito

Boom di turisti sulla rotta udinese del grande rock

Migliaia di presenze con i pacchetti offerti da Turismo Fvg. L’assessore Ciriani: «Un’annata straordinaria, forse unica» Semplice e travolgente. Bruce Springsteen ha conquistato Udine dopo averle fatto respirare le atmosfere dei grandi eventi rock internazionali. Ieri mattina in città si respirava ancora aria d’Europa. In piazza XX Settembre e in tutto il centro si sentiva parlare in inglese, tedesco o in serbo croato. A rafforzare l’enorme popolarità del rocker americano sono stati soprattutto piccoli gesti o brevi frasi, magari in friulano, che hanno esaltato i fan. G SOLIDARIETÀ. Una maglia dell'Udinese personalizzata con il nome di Bruce Springsteen è stata autografata da

"The Boss" al termine del concerto allo stadio Friuli. L’Udinese ieri ha ringraziato il cantante statunitense attraverso il suo web, sottolineando che la maglia è stata affidata all'organizzazione non profit «Udinese per la Vita», che raccoglie fondi per iniziative di solidarietà. G IL SOGNO. È quello di Erica Busetto, 29 anni, di Maniago, che dopo quattro giorni di accampamento fuori dai cancelli dello stadio "Friuli" non solo si è accaparrata il posto più ambito al concerto di Bruce Springsteen, ma è salita sul palco e ha ballato con lui. «Ancora non me ne

rendo conto – racconta frastornata - In pochi giorni ho coronato due desideri che coltivavo da sempre. Prima ho conosciuto di persona il “Boss”, a Roma, dove mi sono appostata, per tre giorni, fuori dal suo albergo. Poi ho partecipato al suo show, abbracciandolo e baciandolo». Per raggiungere l'obiettivo Erica si è messa in ferie per due settimane. «Fin dall'esordio del concerto ho capito che c'era un grande

feeling tra di noi – ha confessato Erica Quando passava nella mia zona del “pit”, mi prendeva le mani, mi guardava, eravamo in perfetta sintonia, addirittura siamo arrivati a parlarci e a sorriderci. Ero emozionatissima già così. Ad un certo punto, mi ha chiesto se volevo salire sul palco e mi è parso di svenire». G IL BOOM. Il successo della proposta turistica Music&Live è stato confermato

La lunga attesa di ieri davanti all’Astoria; in primo piano Francesco Zoletto con la sua chitarra Telecaster; Erica Busetto balla con Bruce Springsteen sulle note di "Dancing in the dark"

dal boom di turisti accorsi per i concerti. Lo spettacolo di Springsteen ha fatto registrare un tutto esaurito negli alberghi di Udine e di tante altre località turistiche della regione che hanno quindi beneficiato dell’iniziativa Music&Live dell’Agenzia TurismoFVG. Il pacchetto offre due tipologie: chi prenota tre notti in uno degli hotel convenzionati ha diritto a un biglietto omaggio per assistere al concerto dalla curva dello stadio; gli interessati a un biglietto in tribuna hanno accesso a uno sconto del 50% sul costo dello stesso. «È un'estate senza precedenti per la nostra regione - commenta il vicepresidente Luca Ciriani - e il successo della proposta Music and Live è ormai assicurato grazie a decine di migliaia di presenze giunte in massima parte dall'estero ma anche dal resto dItalia. Siamo in pole position, faremo di tutto per rimanerci ma non sarà facile replicare un'annata straordinaria, forse unica». G LA TASK FORCE. Anche il concerto di Bruce Springsteen ha impegnato centinaia di operatori delle forze dell’ordine e dei servizi sanitari. Non ci sono mai stati momenti di tensione. Il 118 ha soccorso una ventina di persone che si era sentite male a causa dell’afa o della grande stanchezza fisica. Non sono stati necessari ricoveri in ospedale, tutto si è risolto negli ambulatori attivati allo stadio. Raffica di controlli tra i bagarini e gli ambulanti abusivi. Quest’ultimi - un gruppo di napoletani che si erano sistemati in prossimità delle vie d’esodo - hanno impegnato nell’attività di controllo soprattutto la polizia municipale, che ha sequastro diversa merce taroccata.


XII

SPORT

Sabato 25 luglio 2009

UDINE 12

LA SITUZIONE

Gasparin diventa amministratore delegato

Preoccupa lo stato del prato del "Friuli"

(G.G.) Sergio Gasparin, oltre alla carica di Direttore Generale dell'Udinese, ha, da pochi giorni, assunto anche quella più prestigiosa di Amministratore Delegato. Il provvedimento è stato adottato nel corso dell'ultima riunione del Consiglio di Amministrazione della società bianconera riunitosi sotto la presidente di Franco Soldati. Gli altri componenti del Consiglio sono il vice presidente Stefano Campoccia, Gino Pozzo, Giuliana Linda Pozzo e lo stesso Sergio Gasparin la cui “promozione” è la dimostrazione della fiducia che viene riposta in lui per l'ulteriore

(G.G.) L'Udinese sta lottando contro il tempo in vista del debutto stagionale della squadra bianconera al “Friuli” (lunedì 10 agosto contro il Getafe, inizio alle 19) per migliorare le condizioni del terreno di gioco dei Rizzi uscito “martoriato” dopo aver sopportato la calca di migliaia di fan che hanno assistito agli spettacoli di Madonna, prima, di Springsteen l'altro ieri. L'erba del “Friuli” risulta anche bruciata in più punti, ci sono pure avvallamenti del terreno di gioco. RIPRESA – I bianconeri, che rientreranno a Udine domani in tarda mattinata da Dortmund,

crescita del club da parte della proprietà e degli altri membri del Consiglio di Amministrazione. AGUILAR – Ieri il colombiano è stato ceduto in prestito al Real Saragozza che ha vinto la concorrenza del Racing Santander. Determinante per l'esito della trattativa è stata anche la volontà del giocatore. ZIMLING – La cessione del danese a titolo di prestito semplice al Broendby, che era data per scontata nei giorni scorsi, è stata congelata dalla società bianconera a seguito del grave infortunio subito da Cristian Obodo. Ma il danese alla fine è destinato a far rientro in patria.

Sergio Gasparin

torneranno ad allenarsi giovedì pomeriggio, come riportiamo in altro articolo. Venerdì e sabato poi sono previste due sedute preparatorie al giorno, mentre domenica 2 agosto Marino dovrebbe programmare una sola seduta preparatoria. ABBONAMENTI – A tutto ieri sono state venduta 5900 tessere per un introito di poco inferiore al milione di euro. Ricordiamo che lunedì chiuderà la prima parte della campagna riservata ai vecchi abbonati che hanno la possibilità di esercitare il diritto di prelazione per la conferma del posto occupato nel campionato scorso.

Fan di Springsteen allo stadio

UDINESE La comitiva bianconera ha lasciato il ritiro di Montepulciano e una rosa di ventitrè giocatori è partita per il torneo in Germania

Oggi contro il Borussia Dortmund il primo test vero

Giocherà sicuramente il nucleo dei possibili titolari, con l’innesto di Romero e senza Pasquale, infortunato Udine

Con il triangolare di Dortmund che i bianconeri sosterranno questo pomeriggio contro Borussia e Valencia in incontri di 45' ciascuno, nell'ambito del centenario di fondazione del club tedesco, l'Udinese conclude la prima parte della preparazione che riprenderà poi giovedì prossimo al “Friuli”. Data la consistenza degli avversari, ovvero squadre di rango internazionale, il test in programma al Parco Signal Iduna, darà a Marino le prime vere risultanze sul lavoro svolto sinora e non solo a livello fisico e atletico, ma anche dal punto di vista tecnico e tattico. Quasi sicuramente verrà dato più spazio a coloro che dovrebbero formare il nucleo dei titolari, 14-15 elementi che dovrebbero rimanere in campo un'oretta, 45' nel primo match contro il Valencia, un quarto d'ora in quello successivo contro i padroni di casa. «Non è, comunque, che in Germania mi attenda particolari progressi – ha detto il tecnico sicuramente dovremo fare un passo in avanti, ma di questi tempi siamo imballati ed è normale che sia così. E' anche scontato che d'ora in avanti utilizzerò maggiormente chi dovrebbe far parte della rosa». Nomi Marino non ne fa, ma sembra avere le idee già chiare sulla rosa che verrà utilizzata in campionato in base anche ai giocatori che ieri sera da Roma sono partiti per Dusseldorf da dove hanno raggiunto in pullman Dortmund. Tra questi atleti non c'è, a esempio Ergun Berisa, forse il giocatore che più ha deluso nel ritiro di Montepulciano e che dovrebbe essere parcheggiato in un club di A. Manca pure Leandro Caruso, pure lui destinato a cambiare aria dato che le punte centrali saranno Floro Flores e Corradi e non ci saranno alcuni giovani destinati a far parte della primavera oppure a essere prestati in club della prima divisione o della cadetteria. C'è invece la lieta sorpresa di questa prima fase di preparazione, Jaime Gomez Romero, 20 anni, iberico dai piedi buoni, giocatore di personalità che è più di una semplice promessa tanto che Marino si frega beato le mani. Romero può agire da terzo attaccante di sinistra come da esterno sulla stessa fascia nell'ipotetico caso che il tecnico si affidi al 4-4-2. Non ci sarà invece Pasquale ma solamente perchè non sta bene fisicamente e al suo posto è partito il ventenne Chara Lerna. IL PROGRAMMA – Il triangolare inizierà alle 15,30 con la sfida Borussia-Valencia; alle 16,30 toccherà all'Udinese scendere in campo per affrontare gli spagnoli. Alle 17,30 è in programma la gara più attesa, Borussia-Udinese che costituisce anche una specie di rivincita del primo atto della Coppa Uefa della passata stagione che ha visto prevalere l'Udinese dopo i calci di rigore. Questi i bianconeri convocati per il triangolare: Handanovic, Belardi, Koprivec; Chara Lerma, Coda, Cuadrado, Domizzi, Felipe, Lukovic, Zapata; Asamoah, Zimling, D'Agostino, Inler, Isla, Morosini, Romero; Corradi, Di Natale, Floro Flores, Orellana,. Pepe, Sanchez. Contro il Valencia dovrebbero giocare: Handanovic, Cuadrado, Zapata, Felipe, Lukovic; Morosini, D'Agostino, Inler; Pepe, Floro Flores, Di Natale. I più freschi dovrebbero poi rimanere in campo 15' contro il Borussia accanto a Sanchez, Asamoah, Coda, Orellana che dovrebbero giocare dall'inizio contro il Borussia. Guido Gomirato

Floro Flores riparte dal ricordo più bello IL PERSONAGGIO

Udine

Antonio Floro Flores riparte da Dortmund, da quello stadio che nell’autunno scorso lo vide grande protagonista nel primo turno di Coppa Uefa, autore del primo gol dell’Udinese che, in pratica, spianò la vittoria finale dei bianconeri per 2 a 0. «Quella gara rimarrà uno dei ricordi più belli della mia carriera – ha affermato l’attaccante partenopeo - Prima partita in Coppa Uefa e prima rete in uno stadio stupendo: non potevo chiedere di meglio visto che è stata una gara decisiva per una qualificazione importantissima. E’ stato l’inizio di una grande avventura in Europa». Floro Flores sa perfettamente che con oggi iniziano gli esami veri, è vietato sbagliare anche perché la concorrenza è assai agguerrita per ogni ruolo, specie là davanti. «Mi rendo conto che si tratta di un test importante – ha detto a tal proposito il bomber - E’ vero che siamo in preparazione e abbiamo lavorato parecchio e sodo,

Antonio Floro Flores

ma quando ci sono partite di questo tipo gli stimoli sono tantissimi e tutti ci teniamo a fare bella figura: sono gare nelle quali ogni giocatore vorrebbe scendere in campo. Daremo il massimo». - Non solo il Borussia, ma anche il Valencia che affronterete nel secondo incontro (primo per l’Udinese, ndr) è squadra di tutto rispetto, l’ideale per verificare il vostro stato di salute. «Affronteremo due grandi squadre e ci teniamo a fare bene, lo ripeto ancora, vogliamo anche ricominciare a vincere come nel finale del campionato scorso». - Giocare in Europa, anche se a livello di amichevole, ha sempre un fascino particolare? «E’ evidente, ci teniamo a fare bella figura, ma soprattutto in questa stagione faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per tornare a partecipare ad una manifestazione continentale che ti dà lustro come club e a livello di individualità». G.G.

Torviscosa vuole la "ciliegina" Favaro

La Coil Lignano entra Europa Sager nella poule scudetto alla partita Adesso è ufficiale. All'appuntamento con la poule-scudetto che, a metà agosto, assegnerà a Ostia Lido il titolo di campione d'Italia 2009 di beach soccer ci sarà la Coil Lignano (assieme a Milano, Cervia e Cavalieri del mare Viareggio, in rappresentanza del girone del Centro-nord). La squadra allenata da Luca Della Negra ha sciolto ogni residuo dubbio che la riguardava battendo ieri a San Benedetto del Tronto, dove sta svolgendosi la terza e ultima tappa delle qualificazioni, il Patavium Padova con l'eloquente risultato di 5-0. A segno Esposito, Torres, Buso, Panfili e Ze Maria. Altri protagonisti del successo sono stati Fabro, Sguazzin, Paolini, Sousa e Del Mestre. Campane a festa in casa Coil (oggi attesa dall'estremo e ininfluente impegno col super Milano), invece a morto o quasi al Friulpesca che è l'altra squadra lignanese impegnata nella competizione di calcio sulla spiaggia allestita dalla Lega nazionale dilettanti. Al gruppo guidato dal tecnico Mariano Del Fabbro (che oggi osserva il turno di riposo), non è bastato superare col punteggio tennistico di 6-2 l'Alma Juventus Fano per alimentare le comunque già scarse probabilità di andare alle finali. Inutili i gol realizzati nella occasione da Carlo Del Fabbro e Andrea De Agostini (due ciascuno), Berlasso e Ietri.

CALCIO DILETTANTI - IL MERCATO

Udine

È Massimo Favero, lo scorso anno in forza alla Gemonese dopo i trascorsi a Palmanova, Buttrio, Rivignano e Manzanese, il difensore che il diesse Onorino Polvar è sul punto di ingaggiare per completare la sontuosa campagna acquisti del Torviscosa. La trattativa è di fatto già definita, e la cosa permetterà il trasferimento al Tricesimo del difensore centrale Francesco Sannino, l'uomo che il confermato tecnico azzurro Paolo Peressotti ha chiesto a patron Tony Sorrentino per rinforzare una retroguardia rimasta orfana di Amedeo Russo, passato al Fontanafredda, e Patrik Pascolo, trasferitosi in Lombardia per motivi di studio. Il Sevegliano si è invece visto rifiutare dal Gonars l'attaccante Mattia Panozzo, e dopo aver sondato senza troppa convizione («Non è esattamente il tipo di attaccante

che fa al caso nostro» ha sentenziato il diesse gialloblù Gigi Sabot) la pista che porta al monfalconese Zan Monnels, si è tuffato a pesce sull'incursore Almir Tiro, non confermato dalla Manzanese. Il Sevegliano si è inoltre assicurato il difensore Lorenzo Bucovaz, classe 1991, in arrivo dal Palmanova. Il Buttrio ha concesso all'ex professionista Elija Louhenapessy di tornare all'Aurora Remanzacco, sostituendolo a centrocampo con Cavagna, proveniente dal San Lorenzo Isontino. La Pro Cervignano ha invece prestato all'Aquileia il laterale Mat-

PersoPanozzoSevegliano sistabuttandosuAlmirTiro Louhenapessy a Remanzacco

tia Del Piccolo, al Sovodnje l'attaccante Eric Martellani e al Vesna il centrocampista Giovanni Guida. Comincia a definirsi anche il volto dell'Union Martignacco, matricola del campionato di Promozione. Il nuovo tecnico blaugrana Andrea Furlano avrà a disposizione, oltre al difensore Stefano Cei, proveniente dall'Orsago, il centrocampista Lucio Dri, mentre per il reparto avanzato (privato del bomber Sonego, passato al Cordenons), è stata avviata una trattativa con Albero Beuzer, ex Virtus Corno e Tolmezzo che ha rotto con il Buttrio. In ogni caso a Martignacco verrà data fiducia a Federico Nobile, puntero del '91 svezzatosi nell'Itala San Marco, mentre la Gemonese perderà il difensore Giorgio Podimani, che finirà al Muggia dopo essere andato ad abitare nei dintorni di Trieste. Alla ricerca di valorizzazione c'è infine l'ecclettico difensore Marco Marti, altro '91 fattosi le ossa nel Tricesimo. Claudio Rinaldi

BASEBALL

BEACH SOCCER

AUTOMOBILISMO

Oggi la partenza del Rally di Majano Oggi è il giorno della seconda edizione del "rally sprint di Majano". Stamattina (ore 7.30-11.30) nella zona del centro studi ci sono le verifiche sportive e tecniche. Al pomeriggio, partenze (dalle 15.30) in piazza Italia. Dove in serata (ore20) si susseguono gli arrivi. Premiazioni direttamente sul podio del traguardo. La gara è organizzata dalla scuderia maianese Sport & Joy. Sono iscritti 138 equipaggi tra vetture moderne e di scaduta omologazione. Inoltre ne figurano altri 11 a bordo delle auto storiche. Per tutti loro le due prove speciali di «Monte Prat»e «Muris», lunghe sei e cinque chilometri 730metri, da replicare due volte. Molti favori dei pronostici della vigilia vanno in direzione di Alberto Feregotto al volante di Ranault Clio Williams, già primo a Majano lo scorso anno con a fianco Osvaldini e stavolta invece accoppiato a Giulio Calligaro. Da seguire comunque ulteriori interessanti prestazioni come quella di Alberto Turolo, secondo nel 2008, anch'egli su Renault Clio Williams e con copilota Emilia Guarino oppure di Federico Laurencich e Alberto Mlakar i quali si battono su Renault Clio R3, nonchè di Michele Ianesi e Paolo Lavaroni su altra Renault Clio Williams.

CAMPIONATO CARNICO

della verità Udine

E’ il momento della verità per l’Europa Sager che domani si gioca l’accesso ai play off contro l’Alpina Junior. La squadra di Trieste è in grande forma, ha battuto soffrendo gli Junior di Buttrio, ma il miracolo lo ha fatto domenica scorsa sconfiggendo, in trasferta, l’ex capolista Staranzano. Oltretutto l’Alpina ha inflitto la prima sconfitta stagionale all’Europa, una partita, quindi, con una valenza di difficoltà più che raddoppiata. In casa friulana c’è molta attesa, l’hitting coach Enrico Ferigutti dichiara: «Noi adesso abbiamo altre quattro partite che saranno tutte cruciali per il nostro proseguo di campionato, domenica sarà un incontro in cui dovremo dimostrare di essere migliorati, visto che all'andata abbiamo perso per degli errori di inesperienza. Non sarà sicuramente facile. In casa sangiorgina c'è aria di ottimismo dopo la vittoria esterna in quel di Ponzano: «Il Campionato si fa sempre più interessante - commenta il presidente Claudio Restuccia - molte squadre lottano per il vertice e tante altre, come noi, cercano di onorare al meglio il torneo. Direi che, a parte qualche passo falso, stiamo facendo un buon lavoro, anche a livello giovanile con la formazione Ragazzi che si conferma con risultati sempre in crescendo». Il manager Monte si sente orgoglioso della reazione dei Ragazzi a Ponzano: «Hanno dato prova di grande carattere - spiega il che mi fa ben sperare per un futuro roseo. Cerchiamo intanto di toglierci delle soddisfazioni, magari vincendo già nuovamente sabato». Il Cervignano affronta il Conegliano, ha due obiettivi: il primo è la salvezza matematica, in caso di vittoria ai Tigers non servirà guardare più la classifica, il secondo dimenticare il passo falso della partita d’andata, l’unico punto del Conegliano, è stato conquistato al 10˚ inning di una partita ricca di colpi di scena. Se i due obiettivi saranno raggiunti domenica sera si brinderà sul diamante di Cervignano.

NUOTO

Partite a alto rischio domenica per Cavazzo e Ovarese Anche Corinna Boccacini alle finali regionali Master Curiosamente, pur essendo sei le squadre coinvolte, la seconda giornata di ritorno del Carnico non propone scontri diretti nella parte alta della classifica. Non tutti le partite, però, hanno lo stesso grado di difficoltà. Ad esempio il Trasaghis riceve La Delizia ed è difficile che i biancoverdi possano lasciarsi sfuggire l'occasione. Anche il Campagnola riceve una pericolante, l'Arta, e parte favorita, anche se fuori casa i termali hanno perso solo a Cavazzo. Vero è che lo stato attuale di forma, fisica e psicologica, pende decisamente verso Gemona. A proposito del Cavazzo, la capolista è attesa dal Villa, rigenerato dal successo di Arta e dall'approdo alla semifinale di coppa. Gli arancioni probabilmente pensano già alla partita di mercoledì prossimo con il Real, ma non possono permettersi distrazioni, visto che il terzultimo posto è solamente due punti più sotto. Come dire che il Cavazzo dovrà sudare per mantene-

re il primato. E trasferta difficile anche per l'Ovarese, attesa a Presenaio dal San Pietro nell'antipasto della seconda semifinale di coppa, prevista il 5 agosto. I comeliani sono reduci dal clamoroso successo di Imponzo, gli ospiti dalla scoppola interna con il Campagnola; può succedere di tutto. Il Cedarchis intanto attende la Moggese, una delle squadre più in forma del momento con le sue tre vittorie consecutive; ma i giallorossi non possono perdere un treno che continua a passare, ma prima o poi cambierà binario. Due gli anticipi odierni, entrambi alle 17: il Real è ospite dei Mobilieri (arbitro Picco) e non può accontentarsi del pari, mentre in IllegianaPontebbana (dirige Venturini) si affrontano due squadre in crisi e con l'allenatore dimissionario. A Pontebba è ritornato Cappellaro, ad Illegio stanno ancora decidendo il successore di Gressani. SECONDA CATEGORIA. Ancora uno scontro

diretto di vallata per la capolista Folgore, che dopo la sconfitta interna di Ampezzo si sposta nella vicina Enemonzo, dove troverà l'Edera. Punta ad avvicinarsi ulteriormente alla vetta proprio l'Ampezzo, che riceve il Lauco (ultimo), ma anche il Val Resia chiede strada al Bordano. In coda spicca Rapid-Malborghetto, con gli ospiti obbligati a non perdere, ma è delicata anche Paluzza-Ancora, soprattutto per i nerazzurri di casa. Oggi alle 17 si gioca Il CastelloVelox, partita affidata a Stefanutti. TERZA CATEGORIA. Rinviata Sappada-Stella Azzurra (per il recupero si parla del 13 agosto), il clou è Val del Lago-Audax, che mette in palio il terzo posto. Nel frattempo il Verzegnis riceve il Fusca con la consapevolezza che domani sera il vantaggio sulla quarta, attualmente +13, potrebbe aumentare ancora. In campo anche Amaro-Val Fella, Ardita-Tarvisio e RigolatoTimaucleulis, riposa il Comeglians. Bruno Tavosanis

(B.T.) Si è conclusa con le finali regionali di Monfalcone la stagione natatoria della Rari Nantes Friulia Masters. Una squadra tutta nuova rispetto al 2008, ma che ha comunque consentito al club udinese di confermare il quarto posto a squadre nella classifica finale del Circuito regionale Uisp, prima società della nostra provincia. Alla gara isontina, svoltasi in vasca corta, la Rari Nantes ha presentato anche l'azzurra dello snowboard Corinna Boccacini, che da quest’anno ha inserito parecchio nuoto nella preparazione estiva in vista dell'appuntamento del febbraio 2010 con le Olimpiadi invernali di Vancouver, in Canada. La ventiquattreenne Corinna è giunta seconda nei 50 stile libero della categoria M20, vincendo poi i

50 rana. Curioso ed entusiasmante il duello nei 50 sl con la madre Gabriella Weidemann, per caso fianco a fianco in due corsie attigue nella stessa batteria, risoltosi a favore della figlia per pochi decimi. La stessa Weidemann, la più titolata fra gli esponenti della Rari Nantes, ha vinto i 50 dorso e 50 sl M55, il marito Aldo Boccacini i 50 rana M55, Michelangelo Pico i 1500 M25 (secondo negli 800), Alessandro Lubisco i 1500 e gli 800 M40, Gastone Campanotto gli M55 e lo strepitoso Franco Turco gli M80; quest'ultimo ha ottenuto due meritate standing ovation da parte del pubblico a bordo vasca. Sul podio anche Sivia Cabrini, seconda sia a stile libero che a farfalla, Laura Linda, seconda a farfalla, e

Anna Riolo, seconda negli 800. Tra i maschi secondo posto per Federico Pevere nello stile libero, Prospero Gentile e Francesco Polano a rana; terzi Marco Buscema e Massimo Bagnoli a rana, Luca Contardo a farfalla. Menzione particolare per i fratelli Francesco e Renato Monticelli, entrambi M45, in squadra da appena un mese e capaci di piazzamenti di rilievo: Francesco secondo a dorso e terzo a stile libero, Renato terzo dietro al fratello a dorso. Continua intanto l’attività di reclutamento e preparazione per la prossima stagione agonistica, che inizierà a settembre. Chiunque fosse interessato ad avvicinarsi al mondo del nuoto Master può contattare la Rari Nantes Friulia alla mail info@rarinantesfriulia.it oppure telefonare al 335-5397007.


REGIONE / ATTUALITÀ

UDINE 5

Malinteso causato da una cattiva lettura della norma nazionale. Ok a vino e birra, ma niente superalcolici

Martedì 28 luglio 2009

Comitato regionale

Sagre, nessun divieto dall’Europa

V

Tensioni nella scuola

Medici rottura tra Kosic Ciriani rasserena gli animi: «Basta una denuncia d’inizio attività al Comune» e sindacato

CgileCisl: «Sonopochi idocenti di sostegno»

dando vita a una semplificazione normativa, pur ribadendo la necessità di essere autorizzati. Ebbene questo "permesso", in base alla legge regionale del Friuli Venezia Giulia, non è altro che la denuncia d’inizio attività. In effetti, a leggere l’articolo 152 (comma 2) del Tulps, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, «la licenza e ogni altro titolo autorizzatorio, comunque denominato (...) svolge anche, previa verifica della sussistenza delle condizioni previste dalla legge, la funzione di autorizzazione». Mistero risolto, dunque, con conseguente, profondo sospiro di sollievo per tutti i "sagristi". Per sicurezza il deputato Manlio Contento - che condivide la linea della Regione - ha presentato un’interrogazione urgente al ministro per avere un’interpretazione ufficiale. Quanto ai superalcolici, resta a tutti gli effetti in vigore quanto previsto dalla legge regionale 29 del 2005: al comma 4 dell’articolo 68 ribadisce il divieto di somministrare bevande con un contenuto alcolico superiore al 21 per cento del volume «negli esercizi operanti nell'ambito di impianti sportivi, strutture culturali e fieristiche, complessi di attrazione dello spettacolo viaggiante installati con carattere temporaneo nel corso di sagre o fiere, e simili luoghi di convegno, scuole, ospedali e case di cura, nonché nel corso di manifestazioni sportive o musicali all'aperto». Non solo: «Il sindaco, con propria ordinanza, può temporaneamente ed eccezionalmente estendere tale divieto alle bevande con contenuto alcolico inferiore al 21 per cento del volume», come il vino o la birra. È accaduto per esempio a Udine in occasione di partite internazionali dell’Udinese. Maurizio Bait

Trieste

Trieste

Nella seduta di ieri del comitato regionale per la Medicina generale l'assessore regionale alla Salute Vladimir Kosic ha presentato la proposta di parte pubblica finalizzata a dare attuazione alla sentenza del Consiglio di Stato nella quale viene sancita l'illegittimità del precedente Accordo regionale, nella parte in cui si era stabilito di estendere a tutta le regione il rapporto ottimale di un medico ogni 1.300 abitanti, anziché quello generale, stabilito a livello nazionale, di un medico ogni 1.000 abitanti, con la possibilità di derogare, in via eccezionale e con espressa motivazione. La proposta di parte pubblica mirava a trovare un equilibrio tra il dettato della sentenza e l'attuale organizzazione della medicina generale, con specifica salvaguardia delle zone maggiormente disagiate. La proposta, altresì, mirava a salvaguardare i diritti dei medici in attesa di collocazione nel sistema regionale. Il maggiore sindacato della medicina generale, la Fimmg, aveva chiesto l'inversione dell'ordine del giorno, ponendo la priorità su altri temi. Vista l'urgenza di dare applicazione alla sentenza, la parte pubblica ha richiesto di rispettare l'ordine del giorno. La parte pubblica, inoltre, ha affermato la propria disponibilità ad un confronto sulla proposta presentata in merito al rapporto ottimale, che vede oltre il 52% della popolazione assistita con 1 medico ogni 1.000 persone, il 35% della popolazione con 1 medico ogni 1.300 e il restante 13% con un rapporto intermedio. La Fimmg non ha condiviso il mantenimento dell'ordine del giorno ed ha abbandonato i lavori.

Nell’incontro per l’esame dell’adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto del personale docente di sostegno, avvenuto venerdì scorso tra le organizzazioni sindacali e l’Ufficio scolastico regionale, Flc Cgil e Cisl Scuola hanno fatto rilevare da subito, vista la documentazione presentata, che i posti di sostegno previsti, anche se aumentati di tre posti nei confronti della dotazione organica dell’anno scolastico 2008/2009, non soddisfacevano le richieste presentate dagli Uffici scolastici provinciali, considerato anche l’aumento di 35 alunni diversamente abili che frequenteranno nel prossimo anno scolastico le scuole della regione. Inoltre, come si legge in una nota firmata da Donato Lamorte (Cisl) e Natalino Giacomini (Cgil), i sindacati hanno contestato la scelta dell’Ufficio scolastico di accantonare venti posti per rispondere alle eventuali necessità di ulteriori certificazioni di alunni diversamente abili che si realizzeranno nel corso dei prossimi mesi: «Abbiamo ritenuto tale scelta giuridicamente scorretta, poiché dannosa nei confronti degli alunni, non rispondente alla funzione che l’attività di sostegno assume in ambito dell’indispensabile supporto a favore degli stessi per un’istruzione di qualità. Tale accantonamento, infine, non sarà disponibile per le supplenze annuali». Cisl Scuola e Flc Cgil hanno chiesto che l’accantonamento fosse distribuito da subito nelle varie province per coprire le esigenze manifestate dagli Uffici scolastici provinciali e conseguentemente l’attivazione da subito verso il Miur per richiedere altri posti di sostegno in deroga, con i quali garantire la copertura delle nuove esigenze.

Trieste NOSTRO INVIATO

Sagre sicure, da Friuli Doc alle piccole, ma importanti feste di paese, dalle iniziative benefiche alle "osmize" carsiche. Niente proibizionismi su vino e birra. Basta una semplice comunicazione al sindaco competente per territorio. Telefoni roventi, ieri mattina, fra la direzione triestina delle Attività produttive della Regione e le spiagge delle vacanze, dove si trovano diversi funzionari. Ma alla fine Luca Ciriani, vicepresidente della Regione e assessore (anche) al commercio, ha potuto rasserenare gli animi. «Per operare in una situazione di legalità è sufficiente inoltrare al Comune una Dia, denuncia d’inizio attività, spiegando cosa, quando e dove si fa». Stop: non occorre altro, purché beninteso si rispettino le leggi fiscali e quelle contro l’alcolismo, come la direttiva comunitaria recepita dal Parlamento italiano con la legge 88 del 7 luglio scorso (la "legge comunitaria". «Resta proibito somministrare superalcolici - spiega Luca Ciriani - come pure dare da bere alcol ai minorenni o a chi sia ubriaco». Ma non sarebbe vero che non cambia nulla: se i promotori di una sagra si "dimenticano" di presentare la Dia al Comune, allora sono dolori: somministrando senza questo documento bevande alcoliche di notte, si va incontro a una sanzione da un minimo di 5 mila a un massimo di 30 mila euro. «I timori sollevati in questi giorni - afferma Ciriani - erano dovuti a una cattiva interpretazione della legge, che in realtà delega alle Regioni la possibilità di autorizzare le manifestazioni temporanee come sono, per loro natura, le sagre».

Ma ora che il pericolo è scampato, approfondiamo gli aspetti giuridici alla base della questione. La legge comunitaria nazionale ha in realtà modificato l’articolo 14 bis nella legge 125 del 30 marzo 2001 (legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol-correlati), concernente la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche in aree pubbliche. Poiché si tratta di una norma che incide su questioni di pubblica sicurezza ed è, in particolare, tesa a limitare i danni derivanti dal

consumo di alcol, è applicabile anche sul territorio regionale. A partire dal 29 luglio: domani. In effetti - ed ecco l’origine dell’interpretazione "proibizionistica" - la norma del 7 luglio scorso conferma l'obbligo di essere in possesso di una licenza per somministrare alcolici su aree pubbliche e per il consumo sul posto, con sanzioni aggravate a chi non osserva le norme fra mezzanotte e le 7. Ma già il 28 maggio 2001, con il Dpr 211, il legislatore nazionale ha abrogato una serie di impedimenti

Festosa bicchierata a una recente edizione di Friuli Doc

SALVADOR (UDC)

FERONE (PENSIONATI)

«Esistono già le leggi anti-alcolallaguida»

«Una norma assurda contro la tradizione»

Per il vicepresidente del Consiglio regionale Maurizio Salvador (Udc), «il recepimento di una direttiva europea contro l'abuso di alcol sta mettendo in allarme tutti i sodalizi sociali della regione». «Per consuetudine - ha ricordato manifestazioni e incontri delle nostre associazioni si concludono con un pranzo o un rinfresco organizzati in luoghi pubblici. Dal 29 luglio tutto questo sarà impossibile visto che sarà vietato consumare bevande alcoliche. Un grosso danno al nostro tessuto sociale, alle nostre tradizioni e alla vitalità delle nostre associazioni da sempre in prima fila per ricercare ogni forma di coesione sociale». «Esistono già dei limiti di legge per la guida delle vetture - ha aggiunto - non si vede quindi il motivo di proibire la somministrazione di alcolici al di fuori degli esercizi muniti di licenza».

Un'interrogazione a risposta immediata per sollecitare l'intervento della Giunta regionale nei confronti del Governo al fine di contrastare una direttiva a dir poco inopportuna. La definizione è del consigliere regionale del Partito pensionati Luigi Ferone, che boccia la direttiva comunitaria (recepita dal Parlamento) sul consumo di alcol nelle sagre con sanzioni da 2mila a 12mila euro. «Siamo veramente all'assurdo», dichiara Ferone. «Questa direttiva ha sulla nostra regione, ricca di tradizioni e di storia, legate proprio a feste, sagre e manifestazioni enogastronomiche, un effetto devastante, si rischia di mettere in ginocchio le attività di tante associazioni e di cancellare in un sol colpo la passione di tanti e le tradizioni vecchie, in molti casi, di secoli».

Trieste

Trieste

Ecco il piano di manutenzione idraulica per la provincia di Udine Nei piani 2010 della Regione l’impegno a consolidare il successo di quest’estate di concerti e una promozione europea dei pacchetti "Music&Live"

Gli U2 allo stadio Friuli? «Un sogno possibile»

Unmilionelungogliargini dalTorrealTagliamento

Trieste NOSTRO INVIATO Sono sette i filoni d’intervento approvati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore Elio De Anna nell’ambito del programma annuale degli interventi di manutenzione ordinaria e di sistemazione idraulica nella provincia di Udine. La spesa complessiva impegnata dalla Regione ammonta a 1,010 milioni di euro. In particolare, serviranno 160mila euro per recuperare l’argine eroso di sinistra lungo il Torre a Soleschiano (Comune di Trivignano Udinese), mentre altri 60mila euro serviranno per interventi di manutenzione della strada "di banca" lungo l’argine sinistro del Tagliamento in territorio di Sedegliano. L’impegno più oneroso per la Regione, pari a 270mila euro, riguarda però il ripristino tratti saltuari degli argini dei torrenti Ellero, Grivò e Chiarò mediante sfalcio della vegetazione, previo taglio di quella nociva, vimini, arbusti e alberi, mentre costerà 200mila euro, a sua volta, l’analogo ripristino dei

tratti saltuari dell’argine e delle sponde sia a destra che sinistra orografica del Torre mediante taglio della vegetazione nei Comuni di Reana del Rojale, Povoletto, Udine, Pradamano, Pavia di Udine, Trivignano Udinese e Manzano. Una spesa pari a 195mila euro è invece prevista per ripristino annuale di tratti dell’arginatura destra e sinistra, di sponde e del fondo alveo dei torrenti Natisone e Malina, mediante sfalcio della vegetazione, previo taglio di quella nociva, vimini, arbusti ed essenze arboree compreso l’onere per il trasporto rifiuti in discariche pubbliche del materiale vegetale di risulta: riguarda i Comuni di Buttrio, Pradamano, Premariacco, Remanzacco, Povoletto, Attimis, Moimacco, Faedis, Manzano e San Giovanni al Natisone. Costerà, a sua volta, 80mila euro il ripristino a tratti dell’argine su entrambe le sponde del But in Comune di Tolmezzo, mediante sfalcio della vegetazione e altre operazioni analoghe alle precedenti, mentre infine è di 45mila euro la spesa preventivata per ripristinare tratti dell’argine sinistro del Fella. M.B.

Loris Tramontin (Azalea): «Stiamo facendo di tutto. Ma puntiamo anche su Ennio Morricone e la sua orchestra» Trieste NOSTRO INVIATO

Lo spettacolare palco degli U2 durante una tappa del tour 2009 della rock band irlandese

L’associazione nazionale Ari ha approvato il piano proposto da Renzo Rossi di Pozzuolo, responsabile della rete sismica sperimentale regionale

Prevedere i terremoti, i radioamatori premiano il progetto friulano Udine L’Ari, associazione dei radioamatori italiani, ha approvato il progetto per la realizzazione di una rete di monitoraggio dei precursori sismici elettromagnatici a livello nazionale ideato e proposto da Riccardo Rossi di Pozzuolo, responsabile e attuale coordinatore della “Rete sismica sperimentale del Friuli”. «Sono stati approvati quattro piani tra quelli presentati - spiega Rossi -; quello proposto dalla Fesn si è piazzato al terzo posto. Il nostro progetto sarà finanziato con una quota dei fondi dell’8 per mille destinati all’Ari nazionale. Sabato e domenica raggiungerò Parma per parlare con un altro radioamatore che sta stendendo un suo progetto, sempre legato ai precursori sismi-

ci. L’obiettivo dell’incontro è quello di realizzare una collaborazione». La Fesn è la prima rete sperimentale amatoriale europea, nata a seguito della tragica esperienza del terremoto friulano del ’76. Il fondatore e primo operatore ufficiale a costituire una propria stazione sismica è stato il direttore della rete, Giovanni Rotta, a seguito di una visita alla Psn americana (Public Seismic Network) coordinata dal progettista elettronico Larry Cochrane. Dalla sua abitazione, in Val Resia, Rotta ha iniziato, nel ’98, a rilevare i tracciati grazie ai costi divenuti accessibili a seguito dell’avvento del computer e di attrezzature elettroniche in grado di effettuare il “datalogger” ovvero la registrazione in continuo dei dati sismici. Le apparecchiature elettroniche

necessarie sono state fatte pervenire all’epoca dagli Usa, dalla stessa Public Seismic Network. Successivamente, a seguito di contatti con altri appassionati residenti in varie zone del Friuli, è stato possibile costituire una piccola rete amatoriale e ampliare il sistema grazie a ulteriori contatti con appassionati. Attualmente la Fesn può contare su 9 stazioni dislocate sia in regione che nei pressi dei suoi confini. La Fens è affiancata nel suo cammino da una consorella denominata Iesn, cioè la “Rete sismica sperimentale Italiana”, nata successivamente alla prima esperienza tutta friulana. Tra i progetti l’installazione in regione di una rete di monitoraggio dell’attività elettromagnetica a bassa frequenza potenzialmente in grado di contenere segnali di origine sismica.

«Lo studio - spiega Riccardo Rossi - si basa su precedenti indagini effettuate in prima battuta in Russia, poi diffuse in altre località da molti scienziati con diversi approcci. In Italia, il compianto professor Mognaschi dell’Università di Pavia è riuscito a dimostrare che la roccia, sottoposta a forti pressioni, è in grado di generare segnali elettromagnetici». Tra le recenti misurazioni anche quella di domenica scorsa, a Pian del Consiglio: «Mediante un rivelatore a scintillazione abbiamo registrato circa 90 scariche dovute al gas radon (particelle alfa) in tre minuti cronometrati. È solo un valore di partenza ma che potrebbe tornare utile in futuro per molte altre cose che si possono progettare». Paola Treppo

OGGI L’ASSEMBLEA Montagna senza Comunità montane Ilfuturosottolalentedell’Uncem

VENZONE - Quale sarà il futuro assetto della montagna regionale a seguito del recente commissariamento delle Comunità montane? Si presenta come un importante momento di riflessione l’assemblea generale dell’Uncem in programma oggi pomeriggio, alle 18.30, all’Hotel Carnia di Venzone. Vi parteciperanno i 108 comuni montani e le Comunità montane della regione, con il presidente dell’Uncem regionale, Giuseppe Marinig; dell’Uncem nazionale, Enrico Borghi; e dell’Anci Fvg, Gianfranco Pizzolitto. L’assemblea si tiene proprio all’indomani della decisione assunta all’unanimità dalla Provincia di Udine di non fare più parte dell’Uncem, scelta legata sia al risparmio (6mila euro annui) sia alla diversità di ruoli di Province, Comunità montane e comuni.

«Gli U2 in Friuli nel 2010? È un sogno, certo, ma di quelli che si possono realizzare». Loris Tramontin,responsabile di Azalea Promotion, si rende conto che la scommessa della Regione annunciata dal vicepresidente Luca Ciriani non è di quelle facili e se è per questo «abbiamo anche altre opzioni di prima grandezza da tentare per la prossima stagione». Tuttavia il problema reale con i mitici U2 non è tanto trovare una data, ma piuttosto far accettare la "location": lo Stadio Friuli. L’arena calcistica udinese, infatti, può arrivare a capienza pienissima fino a 50mila persone, che resterebbero in ogni caso di circa 30mila presenze al di sotto degli standard della band. «Alternative, in Friuli Venezia Giulia, non ne esistono - spiega Tramontin - e lo stesso Stadio Nereo Rocco è impraticabile perché propone una capienza ulteriormente inferiore». Si tratta di «verificare la possibilità di calendarizzare un concerto in Friuli come evento di riferimento per i Paesi dell’area danubiana - dettaglia il vicepresidente della Regione Luca Ciriani - nel senso che se non c’è una data, poniamo, in Slovenia, possiamo candidarci a esercitare un’attrazione per un raggio di 3-400 chilometri, com’è avvenuto con i concerti di Madonna e Bruce Springsteen». E in tal caso «è possibile che la nostra opzione sia accettata». Altri grandi nomi del

rock Tramontin proprio non ne vuole fare: «Qualcuno a suo tempo annunciò i Pink Floyd, ma nel frattempo un artista e morto e gli altri non si parlano». Ad ogni modo «la promozione di Music&Live, i pacchetti scontati albergo-concerto, si è rivelata preziosa». Certo, «era la prima volta che la sperimentavamo e adesso bisogna pubblicizzarla capillarmente in Italia e in Europa», in maniera da «passare dai mille, duemila pacchetti venduti a concerto nel 2009 a cifre marcatamente più alte nel 2010». La scaramanzia porta Tramontin a non dichiarare di voler eguagliare la stagione attuale, tuttavia «nel 2010 è possibile andarci molto vicino». Nel libro dei sogni che si possono avverare la Regione e Tramontin iscrivono anche un concerto a Villa Manin di Ennio Morricone con la sua prestigiosa orchestra da cento elementi e magari un evento con i Wiener Philharmoniker, facendo sedere al pianoforte il talentuoso italiano Giovanni Allevi. Anche in questo caso, la "location" per la grande musica classica potrebbe essere Villa Manin. Su questo fronte, tuttavia, Ciriani spiega che «anche Mittelfest, forte delle sue risorse economiche, potrebbe definire un evento di prima grandezza». L’importante - insiste Tramontin - «è fare della musica un "brend", un marchio d’esportazione del Friuli Venezia Giulia. Dobbiamo competere innanzitutto con Milano e Torino, ma ci stiamo attrezzando». M.B.

«Lamusica diventaun"brend" vincentedelFvg» Fraleopzionianche i Wiener e Allevi (foto)


VIII

SPETTACOLI

Martedì 28 luglio 2009

UDINE 8

DANONPERDERE

"Pupie Pini"a Lignano Jazz e poesia, due incontri a Maniago Teatrozeta per l’Abruzzo

LIGNANO - Rassegna di Teatro di figura, narrazione e teatro di strada: quindicesima edizione di “Pupi & Pini” che torna al Parco Heminawy stasera alle 21:30 con “Peter Pan” della compagniaTeatro del Canguro di Ancona. C’è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini; lì è tutto caldo e rassicurante. Di fuori al contrario c’è il mondo di Peter, senza obblighi, regole, pieno di esseri strani e suggestivi. C’è il paese di Peter e degli altri bambini, un paese che esiste solo perchè lo si vuole raccontare e perchè si ha voglia di vederlo. Spettacolo emozionare per la bellezza delle immagini e la poesia del racconto. Pupi & Pini è organizzata dalla Biblioteca e dalla Città di Lignano Sabbiadoro in collaborazione artistica con la compagnia Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli. Ingresso gratuito.

MANIAGO - Due serate all'insegna di jazz e poesia organizzate dall'associazione Lago, in collaborazione con Pordenone Jazz Koiné, nell'Osteria Vecchia Maniago. L'associazione Lago, giovane ma promettente realtà che si occupa di giovani musica e cultura attraverso laboratori, incontri, formazione, concerti e tante altre proposte, in collaborazione con l’associazione culturale Odeia progetto Pordenone Jazz koinè organizza per il 7 e 8 agosto due giorni di jazz e poesia nello splendido cortile interno dell'Osteria Vecchia Maniago in via Castello a Maniago. Una proposta inedita, come inediti o quasi sono gli spettacoli stessi. Si inizia venerdì 7 alle 19.30 con Dialogos di e con Luigina Lorenzini e Fernando Gerometta due “Poeti della Val d'Arzino. Si prosegue alle 21 con il concerto del trio Scomparcini Malaguti Zemolin tre artisti jazz di fama internazionale in cui l'ampia estensione e la forza emotiva e percussiva della voce di Maria Laura Scomparcini (che canta in 5 lingue), gli articolati e virtuosi assoli di Lanfranco Malaguti e la chitarra a 7 corde percossa con la tecnica finger-picking di Massimo Zemolin, si compongono in un gioco di variazioni e improvvisazioni ritmicamente frizzanti, contrappuntistiche, mantenendo la complessità delle strutture e delle linee melodiche.

Lenny KRAVITZ, vent’anni senza confini

DomaniseraalfestivaldiTarvisiol’artistafesteggiaduedecennidisuccessi

Tarvisio

L’evento clou dell’estate tarvisiana - nell’ambito del No Bordesrs Music Festival - è previsto per domani sera in Piazza Unità a Tarvisio con il concerto di Lenny Kravitz, che richiamerà numerosi ammiratori anche dalle vicine Carinzia e Slovenia. Lenny Kravitz recupera e rilancia presentando il repertorio più recente e i vecchi successi riproposti di vent’anni fa. L’artista si è esibito a Roma domenica scorsa, Tarvisio e la terza data italiana dopo Rimini. Questo concerto (prezzo del biglietto: 40 euro + diritti prevendita 6 euro) suggellano anche la fine del tour europeo, che sta mostrando un artista in vero stato di grazia. Infatti gli oltre cinquemila spettatori che lo hanno visto in concerto a Torino il 3 giugno scorso hanno goduto di due ore di grande musica suonata da una band praticamente perfetta e di una scaletta impareggiabile, sebbene non sia mai la stessa ogni sera. Lenny ha rivisitato alcuni dei momenti migliori dei suoi vent’anni anni di carriera, proponendo canzoni che non mostrano minimamente i segni del tempo, anzi, alla distanza acquistano ulteriore spessore, si tratti di "Let Love Rule", "Are You Gonna Go May Way", "Always on the Run", "American Woman", "Believe", "I Belong To You", "Where are We Running" o uno qualunque degli altri successi in programma per questo tour. Il tour deve il nome ai vent’anni anni compiuti dal primo leggendario album di Lenny Kravitz, che ha venduto ad oggi più di due milioni di copie e che è appena stato ripubblicato in una speciale "Let Love Rule 20th Anniversary Edition" con l’aggiunta di 6 bonus track e un extra Cd live. L’artista nel 2009 festeggia 20 anni di successi, cominciati nel 1989 con l’uscita deflagrante di “Let Love Rule”, un album ricco di influenze funky e soul, tuttavia spiccatamente rock, che fin dal primo singolo "Mr Cab Driver" annunciava la nascita di una star che avrebbe dominato le classifiche nel decennio successivo e in quelli a seguire. Nove album dopo, tutti certificati multiplatino, Lenny è riconosciuto come uno degli artisti più importanti ed eclettici, il miglior interprete del rock contaminato dalla musica black, un performer fra i più sinceri, che sul palco dà il meglio di sè, accompagnato da musicisti sempre di ottimo livello. Biglietti in vendita nei circuiti Ticketone nelle altre prevendite abituali. Domenica 2 agosto, alle 17, invece la splendida cornice del secondo lago di fusine farà da palcoscenico alla poesia malinconica di Paolo Conte che quest’anno festeggia i suoi trentaqcinque anni di carriera. A chiudere l’edizione del 2009 del "Non Borders" ci penserà, domenica 9 agosto, all’ombra del Montasio sull’omonimo altopiano Vinicio Capossela impegnato polistrumentista alle prese con la nuova avventura di "Da Solo", passo importante verso la ricerca di un mondo delicato e fuggevole. In caso di maltempo tutti i concerti si terranno alle 21.15 al palazzo dello sport di Tarvisio. La Valcanale ritorna quindi, come ogni anno, ad essere protagonista della musica di qualità grazie a un programma davvero interessante che conferma come il No Borders Music Festival sia ogni anno sempre più punto di riferimento per concerti di artisti di fama internazionale. Fa.Gra.

Ultimadata deltour italiano

NO BORDERS MUSIC FESTIVAL Lenny Kravitz sarà domani sera sul palco del "Festival senza confini" a Tarvisio: il musicista festeggiara nella terza e ultima data del tour italiano i suoi vent’anni di successi

Shakespeare in giardino

TEATRO I giovani allievi stasera a palazzo Morpurgo

"Notte di mezza estate" con la "Pepe" Udine

Stasera anteprima (domani replica) del "Sogno di una notte di mezza estate" con la Nico Pepe e l'Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia , il testo di Shakespeare sarà accompagnato dalle musiche di Mendelssohn. Appuntamento al giardino di palazzo Morpurgo con "Il Teatro intorno a noi" kermesse teatrale inserita nella programmazione di Udinestate. «Il testo che Claudio de Maglio ha scelto quest'anno per lo spettacolo di debutto della Nico Pepe, e che verrà presentato in forma di studio nel giardino di palazzo Morpurgo a Udine stasera, inizio alle 21: è il "Sogno di una notte di mezza estate". Il celeberrimo testo di Shakespeare incontra la musica di Mendelssohn per raccontare una bellissima favola di tutti i

tempi in cui di notte quattro giovani innamorati fuggono e si inseguono attraverso un bosco fatato dove il sogno si fonde con la realtà. Personaggi reali e fantastici interpretati dai giovani allievi della Nico Pepe. Alla fine i giovani usciranno dal bosco cresciuti perché avranno fatto e compiuto l'esperienza iniziatica e scoperto che l'amore è la magia più grande e il motore che può cambiare il mondo. Sulla scena quindi gli allievi attori che hanno concluso il 3˚ anno di corso ( Sara Allevi, Nicola Borghesi, Luca Damiani, Dominic De Cia, Anna De Franceschi, Edoardo De Piccoli, Oscar Ferrari, Valeria Rinaldi) e quelli che hanno completato il 2˚ anno di corso (Paola Aiello, Michele Altamura, Michele Di Vito, Diego Giannettoni, Riccardo Lanzarone, Gabriele Paolocà, Matteo Spiazzi, Elena Strada) guidati da Claudio de Maglio.

CINEMA Dal 5 al 13 agosto a Grado critici e registi riflettono sulle produzioni del territorio

Lagunamovies, il festival "g-local"

Grado

Un festival che vuole far riflettere sul «glocal», la nuova parola d'ordine del nostro tempo, l'agire locale e pensare globale' che scandisce buona parte delle nostre azioni. È «Lagunamovies 2009. Glocal. Piccoli schermi globali» che si svolgerà a Grado e laguna dal 5 al 13 agosto. Il festival si focalizzerà, per le due serate in laguna, su temi di stringente attualità: le emergenze legate agli sprechi e ai cambiamenti climatici del pianeta. Il festival non mancherà quest'anno di coltivare la sua vocazione cinematografica, ideata per valorizzare luoghi e location ma anche interpreti, autori, registi, personalità ed energie creative che sono riferimento del territorio. La manifestazione sarà aperta il 5 agosto con un incontro con Sebastiano Somma che si «racconterà» al pubblico nella conversazione con il critico cinematografico Gian Paolo Polesini e il caporedattore della sede Rai del Friuli Venezia

PORDENONE

Ore 22.15: «NOTORIOUS» di G.Jr..

Giulia Giovanni Marzini. Sul palcoscenico di Lagunamovies 2009 si intrecceranno le sequenze dalle principali interpretazioni di Somma: prima fra tutte la nota serie Tv «Un caso di coscienza», interamente girata a Trieste, di cui il festival anticiperà un generoso frammento. Sabato 8 agosto, al largo della Laguna sull'isola di Anfora, appuntamento con «L'esplorazione ai tempi dell'effetto serra», una serata a cura del giornalista e scrittore Pietro Spirito, dedicata all'Anno Polare Internazionale che si celebra fino a tutto il 2009. Lunedì 10 agosto, sulla Diga Nazario Sauro, uno sguardo sui più recenti progetti produttivi della Cineteca del Friuli, a cura di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari. Con la serata «Emilio Brentani, Antonio Centa: perdenti gentiluomini» il festival ospiterà un'anticipazione del progetto «Senilità», suggestivo 'backstage', quarant'anni dopo, dello storico film di Mauro Bolognini. Condotta dalla giornalista Marinella Chirico, la serata vedrà la

partecipazione straordinaria a Grado di Lelio Luttazzi, ritratto nella pellicola omaggio a «Senilità». Farà seguito la proiezione del documentario «Il perdente gentiluomo. Vita e arte di Antonio Centa», vincitore del Premio Zone di Cinema al Trieste Film Festival 2009. Martedì 11 agosto, sempre nella Diga Nazario Sauro, ci sarà una serata di alta spettacolarità, «Duelli di celluloide, da Maniago ad Hollywood», dedicata al Laboratorio di armi antiche Del Tin di Maniago, che ha forgiato, nel suo atelier artigianale, le spade, armature, else di ogni epoca per produzioni cinematografiche hollywoodiane quali Indiana Jones l'ultima crociata, Batman di Tim Burton, Robin Hood di Reynolds e Braveheart di Mel Gibson. Lagunamovies, nella serata condotta dal critico cinematografico Elisa Grando, ospiterà il fondatore del Laboratorio, Fulvio Del Tin, insieme al maestro d'armi Renzo Musumeci Greco, e proietterà gli spezzoni più entusiasmanti da scene di combattimenti con armi 'made in Maniago'.

CINEMA& TEATRI IN SALA

a cura di GIUSEPPE GHIGI

Il canto di Paloma

di Claudia Llosa, 102’ La madre di Fausta, ventenne peruviana, prima di morire le racconta che è nata negli anni Ottanta in cui terrorismo e stupri erano la norma. Fausta vorrebbe offrirle un funerale degno, ma i pochi soldi sono stati spesi nei festeggiamenti per il matrimonio della cugina. Lo zio, però, vuole che il cadavere venga sepolto prima delle nozze. Fausta cerca di vincere le sue paure e trova lavoro come cameriera. Spera così di mettere insieme la somma necessaria per le esequie. Originale mix di folklore, paure ancestrali, drammi sociali. Orso d’oro a Berlino.

Notorious

di George Tillman Jr., 123’ 1997: Christopher Wallace, conosciuto come “The Notorious”, sta rientrando in macchina al suo hotel quando un uomo, a bordo di un’auto, lo uccide. Partendo dalla notte dell’omicidio, si ripercorrono in maniera cronologica le tappe della sua vita, da quando ragazzino veniva deriso dai compagni di scuola per la sua stazza, al primo contratto discografico, agli anni in cui si guadagnava da vivere spacciando droga, alle tormentate storie d’amore. Biofilm omaggio ad un icona del rap.

Crossing Over

di Wayne Kramer, 113’ Max Brogan ha il compito di ostacolare l'immigrazione clandestina ma non riesce a trattare le persone come fossero pacchi da accettare o rinviare al mittente. Incontra la messicana Mireya che, prima di essere arrestata, lo supplica di aiutare il suo bambino. Denise Frankel, avvocato, si occupa di difendere i più deboli mentre suo marito, approfittando del potere che ha sulla consegna o meno della Green Card, costringe una ragazza australiana a prestazioni sessuali. Vi è poi Zahta, giovane musulmana, l'adolescente coreano Yong Kim che si fa coinvolgere in una banda di criminali, il musicista Gavin e la ragazza del Bangladesh Taslima. Film di messaggio civile a storie incrociate con Harrison Ford, Ray Liotta e Ashley Judd.

Oltre duemila a Spilimbergo

È l’avvio di un ricco programma, di cui possiamo solo citare i passaggi più emozionanti. Indiscusse la prestanza e le linee da “danseur noble” di Giuseppe Picone, étoile internazionale, che vola nei grandi salti di “Raymonda” e di “Le Spectre de la Rose”, vigoroso e leggerissimo, al fianco di Bojana Nenadovic (Ljubljana Ballet). Colpiscono Maria Iakovleva e Denys Cherevychko (Opera di Vienna) per prestanza e qualità interpretativa, vigorosi nei virtuosismi del “Don Chisciotte” quanto candidi e delicati in “Romeo e Giulietta”. Toccanti, da brivido Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko (Balletto di Amburgo), appassionati e affiatatissimi interpreti dello stile Neumeier, coreografo narrativo di notevole temperamento, di cui ripropongono “Sylvia” e “La dama delle Camelie” con abbandono struggente e grande sincronia espressiva. Mentre l’”apoteosi” è affidata a Irina Dvorovenko e Maxim Beloserkovsky (American Ballet Theatre), strepitosi interpreti del tecnicissimo pas de deux del “Cigno Nero”, che strappa applausi scroscianti a scena aperta. Federica Sassara

Mittelfest si congeda

Col Gran Gala di danza “Stelle della Nuova Europa” il Mittelfest ha chiuso i battenti di questa ricca edizione in un travolgente gran finale. Affidato alla preziosità cristallina della danza classica - virtuosa, tecnicissima sì, ma anche emozionante - il congedo alla gremitissima piazza Diacono è un incalzante susseguirsi di preziosi cammeo tratti dal repertorio del balletto romantico e neoclassico. Una selezione dei più noti capolavori ballettistici e di firme celeberrime, interpretata da artisti sopraffini provenienti da alcune delle migliori compagnie internazionali. A rendere lo spettacolo ancora più coinvolgente l’Orchestra Mitteleuropea diretta dal Maestro Alfonso Scarano, che accompagna dal vivo con tocco vibrante ogni singola esibizione, e introduce le due parti della serata con le celebri ouverture del “Lago dei Cigni” e di “Romeo e Giulietta”. Aprono Olga Esina e Vladimir Shishov (Opera di Vienna) con il lirismo del “Lago dei Cigni”, di cui propongono il pas de deux del II atto (Cigno Bianco) con certa delicatezza.

La poesia di Vecchioni chiudeFolkest2009

convenzionale e stereotipato, cercando una “altra poesia”, In principio erano “Le donche incanti, come nel canto, cone, i cavalier, l’arme, gli amome “in cantus”. I contatti letteri” ossia l’incipit del capolavorari dalla pirandelliana ro dell’Ariosto. Ora è “In can“Canzone in cerca d’autore”, tus”, sviluppato da Beppe sulla scia degli “Istanti” di D’Onghia con Roberto VecBorges, si specchia nella figura chioni nel ruolo principale e la del doppio come occasione di partecipazione del Nu-Ork confronto e verifica esistenziaString Quartet. Ilaria Biagini è le. Nell’insieme smentisce nuoinvece l’unica “sopravvissuta” vamente Ennio Flaiano, che della band. Sono “suoni delscrisse “la lingua italiana non è l’anima tra poesia e adatta alla protesta, musica”, fra zampilli alla rivolta, alla didistanti nella concescussione dei valori zione, eppure vicini e delle responsabilinell’adesione. Il tà, è una lingua buo“Vissi d’arte” di Pucna per fare le docini e “Luci a San Simande in carta da ro”, ad esempio, opbollo, ricordi d’infanpure l’aria della zia, inchieste sul ses“Patetica” di so degli angeli e buoChajkowskij con na, questo si, per lec“Sogna ragazzo socare”. gna”. Per dirla con le Roberto Vecchioni sue intuizioni, sono Roberto Vecchioni resta il più autobiotanti gli uomini (e le grafico fra gli autori donne) che si giocano il cielo a di canzoni e poesie. Bravo a dadi, con il problema della cre- tenere il pubblico, in teatro codibilità e della credulità. Non a me alla “Sagra dai pirus”, o caso il verbo “credere” appare dando compimento a Folkest in metà delle sue canzoni. Pra2009. Sorprendente fra Vivaldi, ticamente come i riferimenti a Rossini e “A Dio” di Vittorio “sogno”. Gassman. Nei bis unisce la Il progetto non vede Vec“Viola d’inverno” e chioni in quello che lui stesso “Samarcanda” in cui l’alba è raccontò con “Alighieri”, coviola. Che sia lanciatore di colstretto a spiegare il canto di telli o soldato a cui la guerra paura non fa, il mito è posto al Cacciaguida mentre pensa al difficile rapporto con una doncentro del suo universo poetico. Da esso ricava le certezze na che lo lascia. Più vicino ad che nella vita sfuggono, come “A.R.”, rivolta ad Arthur Rimse impreparato. Applausi da baud, fra la vita poetica e la quasi duemila paganti. rappresentazione individuale. Roberto Vicenzotto Tra versi e melodie, si rifiuta il

DANZA Chiusura con il gala delle stelle europee

Cividale del Friuli

PORDENONE - Il Comune di Pordenone per l’Abruzzo "Federico II, Vento di Soave, della Compagnia aquilana TeatroZeta stasera alle 21, parco di San Valentino, ingresso libero. Hanno perso i loro strumenti, i costumi di scena; solo la struttura è rimasta in piedi pur con numerose crepe. Ma hanno voglia di ricominciare. Dopo un primo momento di sconforto per aver visto il proprio lavoro fatto a pezzi dal terremoto è prevalsa la voglia di andare avanti e di ricostruire il proprio futuro. Parliamo del TeatroZeta dell’Aquila, nato nel 1999, come compagnia autofinanziata e privata, che ha fatto circuitare i propri spettacoli in tutta Italia, lavorando anche con nomi di prestigio come Riccardo Reim, Pino Micol, Giuseppe Manfridi, e dando vita alla stagione “Volo Libero” ospitando grandi compagnie e giovani realtà.

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TEATRI

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II

UDINE / CRONACA

Giovedì 30 luglio 2009

UDINE 2

Le esibizioni di Springsteen e Madonna hanno lasciato il segno sul terreno di gioco del "Friuli" Ieri l’incontro con Honsell e Martines

Stadio,lottacontroiltempo

Friuli Doc, retromarcia suichioschideilocali

Si sta ripristinando il prato dopo i concerti, ma il campionato è già alle porte Trovato l’accordo con gli esercenti Miss Ciccone e il Boss sono stati un balsamo per l’appeal della Udine turistica. E i concertoni di Madonna e Springsteen hanno lasciato decisamente il segno nell’estate cittadina. Purtroppo, però, non solo in quella, si lamentano all’Udinese. Il prato dello stadio Friuli, infatti, già all’indomani della prima performance aveva il marchio del palco impresso sull’erba: una "t" marroncina. Il problema non è, spiegano all’Udinese, chi pagherà la sistemazione del campo, visto che «gli oneri sono a carico degli organizzatori dei concerti», chiarisce il direttore. Il problema è, piuttosto, se il "maquillage" riuscirà a riportare il prato alle condizioni ottimali in tempo per le prime partite. «La sistemazione del campo - chiarisce Rigotto - è iniziata il giorno dopo il concerto di Springsteen. Stiamo cercando di ripristinare il prato con la semina dell’erba». Farlo con le zolle già "pronte", infatti, sarebbe costato «quasi centomila euro». E poi rischiava di non essere una soluzione efficace. A rovinare il campo è stato già «il concerto di Madonna, perché il palco è entrato nel prato e ha "bruciato" l’erba: sotto c’erano delle lastre d’acciaio che non lasciavano respirare il verde», spiega Rigotto. È vero che per l’esordio di campionato in casa c’è tempo fino al 23 agosto, ma prima in calendario c’è l’amichevole con il Getafe, prevista il 10 agosto, che ora sembra ragionevolmente a rischio (è una preoccupazione espressa dai tifosi sul blog). «Adesso stiamo intervenendo per sistemare il prato - dice il direttore amministrativo dell’Udinese -. L’unica cosa che resta un punto di domanda è il risultato. Ci vuole almeno un mese per ottenere un risultato duraturo: dopo la semina bisogna lasciare che il prato cresca e non dev’essere toccato. Però il 10 agosto c’è questa amichevole. Poi c’è la prima di campionato, ma subito dopo il 31 agosto allo stadio ci sarà il concerto dei Coldplay....». Insomma, «c’è troppo poco tempo conclude Rigotto -. Il 10 agosto arriverà a meno di un mese da quanto è iniziata l’oprea di ripristino. Non c’è quindi la garanzia che il risultato sia un buon risultato. Il rischio è di giocare con quella parte di campo rovinata per tutto il campionato. Perché, da fine agosto a maggio non ci sarà più tempo per far riposare l’erba». Ma Loris Tramontin di Azalea Promotion assicura: «Pagheremo noi la sistemazione del campo. Sono stato anche stamattina (ieri ndr) a vedere. L’erba è già cresciuta. Il mago del giardinaggio Valvason si è messo all’opera subito dopo il concerto di Springsteen. È tranquillo che il 23 agosto il campo sarà perfetto e probabilmente anche prima, anche per il 10 agosto». Camilla De Mori

Due immagini del campo dello stadio Friuli come si presentava subito dopo i concerti di Madonna e Bruce Springsteen. Adesso si sta cercando di sistemarlo in vista delle prime gare in casa della squadra bianconera

Zaccuri "bacchetta" il vicecapogruppo dell’Udc che ha spronato i suoi a non fare da «stampella» al Popolo della libertà

Il Pdl a Anzolini: «Basta con le fughe in avanti»

La presa di posizione di Fabrizio Anzolini, vicecapogruppo dell’Udc in consiglio comunale, non è garbata troppo a Natale Zaccuri del Pdl. All’indomani della seduta in cui è stato affrontato il caso Franzil (con la bocciatura dell’ammissibilità della mozione di centrodestra che già aveva destato perplessità in casa Udc), Anzolini (che dell’Udc è portavoce e vicecapogruppo in Comune) ha preso carta e penna e buttato giù un "fervorino", sostenendo che bisognava «cambiare marcia», che l’Udc «non può diventare la stampella delle iniziative di questo Pdl» e che, anzi, deve fare da perno fra destra e sinistra. Tanto è bastato per scatenare la reazione di Zaccuri.

«La presa di posizione del portavoce locale dell’Udc - dice Zaccuri verosimilmente impone alcune sia pur brevi riflessioni anche sul recente passato, riferito a quel 2008 che ha visto la città politicamente impegnata nell’elezione del primo cittadino. Nella circostanza il candidato espresso del centrodestra, di area di riferimento politico Udc, ha ricevuto il lea-

le sostegno del Pdl e di tutta la coalizione, tant’è che, nonostante la sconfitta, la “Lista Cainero” ha ottenuto una doppia presenza in consiglio comunale. In questi mesi Cainero è stato ed è - per tutto il centrodestra - un punto di riferimento e di aggregazione». «Le difficoltà in cui l’attuale maggioranza in consiglio comunale si è più volte ritrovata - prosegue -, sia

«Ilgiovaneportavocedell’Unionedicentro hafattodichiarazioni datifosodellapoliticadeidueforni»

per ragioni interne e sia esterne, dove il centrodestra ritiene di aver efficacemente onorato il proprio ruolo, dimostrano di fatto la coerenza che sempre più lo contraddistingue da certe fughe in avanti di cui sempre di più qualcuno sembra essere innamorato, giungendo a dichiarare “non possiamo irreggimentarci né da una parte, né dall’altra, ma anche a Udine dobbiamo diventare il perno delle alleanze politiche”. Un’espressione chiara e forte da tifosi della politica dei due forni! Del tutto evidente che se l’Udc, per strategia nazionale ritiene di aumentare la propria autonomia d’azione, ciò riguarda unicamente la propria classe dirigente e il rapporto con il proprio elettorato».

«Sicuramente a Friuli Doc le spine di birra potranno stare fuori dai locali. Altrimenti ci sarebbe stata una rivoluzione». Franco Di Benedetto, referente dei baristi per Confcommercio, non vuole dire molto di più, ma annuncia che «il problema è stato risolto». Ieri mattina gli esercenti hanno incontrato il sindaco Honsell e il suo vice Martines e hanno concordato una soluzione che pare condivisa e che - secondo le intenzioni - dovrebbe essere annunciata domani in un’apposita conferenza stampa. Ricapitolando la puntata precedente: il Comune, per «ingentilire la kermesse» (la definizione di Martines) evitando abusi alcolici e per «promuovere i prodotti locali» (la spiegazione di Honsell) ha deciso in giunta di vietare la spillatura della birra, la mescita di vino e di bevande e la manipolazione di alimenti fuori dai locali pubblici. Ossia, bar e ristoranti secondo queste regole avrebbero potuto, sì, chiedere più spazi all’aperto, ma solo «per aumentare l’accoglienza» mettendo sedie e tavoli, non per piazzarci dei chioschi dove preparare piatti e confezionare cocktail. Gli esercenti sono insorti e il Comune, a quanto pare, ha fatto una (seppur parziale) retromarcia. A quanto pare, i chioschi potranno stare all’esterno,

L’idea non convince il "rivale" Città Fiera: «Da noi promozioni tradizionali, a settembre sconti sul cinema» «Udine non ha chiesto in tempo i soldi per aiutare i cassaintegrati»

Buono di dieci euro per lo shopping

«Honsell si è mosso tardi»

Il Terminal Nord lancia un’iniziativa per i settemila iscritti alla mailing list Nuovo affondo di Blasoni (Pdl) dopo la risposta di Rosolen

Un buono acquisto da dieci euro da spendere al centro commerciale. Il Terminal Nord lancia un’iniziativa promozionale abbastanza inedita, almeno nel panorama locale. Un modo per "fidelizzare" i clienti che già hanno fornito la loro mail e sono stati iscritti (entro il 23 luglio) alla newsletter del centro commerciale. A tutti gli iscritti di questa community web nei giorni scorsi è arrivata un’e-mail in cui si spiega che hanno diritto a ricevere un buono acquisto del valore di 10 euro «da spendere in tutti i negozi di Terminal Nord dal 3 al 14 agosto». Per ottenerlo, dovranno presentarsi domenica dalle 10 alle 20 al centro commerciale, portando con sè la mail stampata e un documento di identità, per ritirare il buono. Come spiegano alla direzione del Terminal Nord, «gli iscritti alla newsletter sono ormai circa 7mila. Di questi, circa cinquemila ci hanno fornito il loro indirizzo e-mail partecipando ad un concorso che ab-

biamo fatto di recente. Vista questa alta partecipazione e questa nutrita raccolta di indirizzi di posta elettronica, abbiamo deciso di ringraziare e fidelizzare i clienti iscritti alla community web con nuove iniziative

promozionali. Così adesso ci sarà la distribuzione di questi buoni acquisto. Quanti verranno? Di norma la media è del 10%, ma potrebbe venire anche il 30%. Se andrà bene potremmo fare un’altra iniziativa

L’AGENDA IL GIORNO

Giovedì 30 luglio. Il sole sorge alle 05.43 e tramonta alle 20.30, la luna sorge alle 04.33 e tramonta alle 20.10. SANTI: Santi Abdon e Sennen martiri, Santa Giulitta martire. PROVERBIO: Persa la bussola e i remi, iniziano i problemi.

AUGURI

Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.

MERCATI

Cervignano, Cividale, Maiano, Martignacco, San Giovanni al Natisone, Tarvisio, Udine (Villaggio delle Rose: via Di Giusto).

FARMACIE

Farmacie di turno con orario continuato (8.30-19.30)

analoga. Quindi, stiamo preparando una festa finale al centro commerciale riservata ai clienti che si sono iscritti alla nostra newsletter: o il 30 agosto o, se facciamo la seconda puntata dei "buoni spesa", il 13 settembre». La direzione di Terminal Nord assicura che il centro commerciale non sente la crisi, anzi, «stiamo sempre crescendo da febbraio a oggi». L’iniziativa dei buoni acquisto, per quanto inedita, non sembra destinata a essere replicata altrove. Almeno non al Città Fiera. «È la prima volta che sento che un centro commerciale decide di fare una cosa del genere - dice Antonio Maria Bardelli -. Per quanto riguarda il Città Fiera, non è stato necessario pensare a iniziative simili. Il centro commerciale di Torreano di Martignacco regge bene con le classiche promozioni che facciamo. Continueremo alla grande, anche a settembre con iniziative promozionali che riguarderanno il cinema».

Nuovo affondo del consigliere regionale del Pdl Massimo Blasoni contro Honsell. «Il Comune di Udine si è mosso in ritardo chiedere alla regione i fondi messi a disposizione per lavori socialmente utili svolti da lavoratori in cassa integrazione», diceva ieri Blasoni, dopo aver ricevuto dall’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen una risposta alla sua interrogazione urgente su questo tema. «Si tratta - ha chiarito Blasoni- di progetti elaborati dai Comuni e finanziati dalla Regione e che puntano a impiegare in lavori di utilità sociale i soggetti che a causa delle crisi aziendali in corso in regione si trovino in cassaintegrazione, mobilità o percepiscano altri ammortizzatori sociali. Così facendo siamo in grado di garantire un’importante integrazione alle tante famiglie in difficoltà. Già il 2 luglio l’assessorato al Lavoro ha informato i Comuni circa la possibilità offerta dalla Regione, comunicando il nominativo di un referente per l’assistenza alle attività di progettazione. 43 amministrazioni pubbliche hanno risposto contattando l’Agenzia regionale del lavoro e con diverse di loro sono già stati organizzati appositi incontri per avviare le fasi di progettazione. Molte di loro fanno parte dell’hinterland udinese ma tra esse non vi è l’amministrazione comunale di Udine». «La giunta cittadina - ha concluso Blasoni - si è mossa con notevole ritardo rispetto a molti altri comuni, contattando l’amministrazione regionale soltanto il 24 luglio scorso».

ARPINO E BERTOLI (PDL)

«Affidamento diretta web, ilsindacodevechiarire» I consiglieri del Pdl Stefano Arpino e Piergiorgio Bertoli hanno presentato un’interrogazione al sindaco sulle riprese web del consiglio (un’iniziativa sperimentale fatta solo per la seduta del 27 luglio), per sapere perché «è stato effettuato un affidamento diretto proprio alla società Ibc spa, facente capo, da quanto emerso, a un consigliere comunale attualmente sospeso, Diego Volpe Pasini e non ad altro ente e società» e perché non è stata fatta una gara pubblica. I due chiedono se, per risparmiare, non sarebbe meglio che il Comune si dotasse «di un autonomo servizio fisso di ripresa del consiglio comunale».

601425); Nobile Piazzetta del Pozzo 1 (0432 501786); Pasini Viale Palmanova, 93 (0432 602670); Pelizzo Via Cividale, 294 (0432 282891); San Marco V.le Volontari della Liberta' 42/a (0432 470304); Sartogo Via Cavour, 15 (0432 501969); Zambotto Via Gemona, 78 (0432 502528).

FUNERALI

RINO SETTIMIO BOTTO di 85 anni. Oggi alle 15.30 nella chiesa del Carmine di Udine. (Of Mansutti) TERENZO ERMACORA di 85 anni. Oggi alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Treppo Grande. (Of Mansutti) LIDUINA GASPARUTTI ved. DE BIAGGIO di 86 anni. Oggi alle 17 nella chiesa di Risano. (Of Mucelli & Camponi) MARIA TARONDO. Oggi alle 12 nella chiesa di San Vito all’interno del cimitero di Udine.

Anche Udine nell’Openmuseum Il Comune di Udine entra nell’alleanza italo-slovena per rilanciare l’immagine e l’offerta di nove strutture museali che fanno parte del circuito transfrontaliero “Openmuseum”. Nella riunione di ieri, 28 luglio, la giunta comunale ha ratificato l’adesione al progetto di cooperazione che vedrà coinvolte, oltre a Udine, le Province di Ferrara (Castello estense), Ravenna (museo d’arte di Ravenna), Rovigo (museo dei Grandi Fiumi), Gorizia (museo provinciale di Gorizia) e Venezia (museo di Torcello e alle città slovene di Ljubljana (museo della città), Koper (museo marittimo di Pirano) e Kranj (museo di Gorenjska). Il progetto transfrontaliero “Openmuseum”, che ha superato la prima fase di va-

lutazione con il punteggio massimo, si prefigge la valorizzazione delle realtà museali dell’alto Adriatico, applicando una strategia capace di coinvolgere tutti i partner per definire metodologie e linee guida comuni da adottare nella programmazione locale. «È un progetto che punta a rilanciare l’offerta culturale di musei e gallerie d’arte delle realtà medio-piccole di questa macro area transfrontaliera – spiega l’assessore alla Cultura Luigi Reitani –. Gli interventi riguarderanno soprattutto la gestione dei musei, con l’introduzione di modelli innovativi a livello espositivo e di programmazione, ma anche di promozione e marketing dei musei stessi. Condividere le proprie esperienze e speri-

IlComune pubblicherà deidepliant conipiattiproposti dagli esercizi pubblici

IN BREVE GARA

La sfida del peperoncino

Il 1. agosto, alle 19, alla pizzeria "Da Pippo" a Udine, nona selezione regionale del campionato nazionale mangiatori di peperoncino organizzata dalla delegazione “Yuppi” dell’Accademia italiana del peperoncino. In mezz’ora di tempo gli sfidanti dovranno divorare quante più portate possibili da 50 grammi ciascuna di peperoncino sminuzzato fresco, accompagnato solo con pane e olio. Il vincitore parteciperà alla finale nazionale di Diamante (Cosenza) dal 9 al 13 settembre. Il record friulano è di Vincenzo Maiolino di Manzano con 1.007 grammi di peperoncino divorati in mezz’ora.

EDILIZIA PUBBLICA

Sedici nuovi alloggi Ater

Oggi, alle 11.30, saranno consegnati di 16 alloggi Ater in via San Osvaldo (ai civici 42/12-13). Alla cerimonia saranno presenti il presidente dell’Ater Luciano Aita e il direttore generale dell’azienda Domenico Degano, nonché il sindaco Furio Honsell. Si tratta di una palazzina che offre 16 nuovi alloggi costituiti da una camera. Il costo totale dell’intervento è pari a 892.149 euron con un costo medio per alloggio di 55.750.

TRASPORTI

Pulmino per anziani

Palazzo Giacomelli entrerà nel circuito transfrontaliero delle gallerie

Beltrame Piazza della Libertà, 9 (0432 502877); Fattor Via Grazzano, 21 (0432 501676); Fresco Via Buttrio, 10 (0432 26983). Servizio notturno: Beltrame Piazza Libertà 9 (0432 502877) Aperte con servizio normale (8.30-12.30/15.30-19.30) Asquini Via Lombardia 198/a (0432 403600); Aurora Viale Forze Armate, 4 (0432 580492); Beivars Via Bariglaria, 230 (0432 565330); Cadamuro Via Mercatovecchio, 22 (0432 504194); Colutta A. Piazza G. Garibaldi, 10 (0432 501191); Cromaz Viale Tricesimo, 78 (0432 470218); Degrassi Via Monte Grappa, 79 (0432 480885); Del Monte Via del Monte, 6 (0432 504170); Del Torre Viale Venezia, 178 (0432 234339); Favero Via B. De Rubeis, 1 (0432 502882); Londero Viale L. Da Vinci, 99 (0432 403824); Manganotti Via Poscolle, 10 (0432 501937) ;Montoro Via Lea d'Orlandi 1 (0432

ma «i locali dovranno promuovere i prodotti tipici: ciò che va somministrato dovrà avere una tipicità», come dice Di Benedetto. In sostanza, par di capire, si dovrebbe poter mescere vino friulano e birra locale. Ma si aspettano le conferme ufficiali. Il consigliere di opposizione (ed ex assessore al Turismo) Luciano Gallerini critica l’amministrazione: «Il provvedimento, così com’era stato proposto dalla giunta era affrettato e non teneva conto della grave crisi economica che affligge anche le piccole attività. Per questo saranno costretti a rivedere tale provvedimento, perché Friuli Doc è uno dei pochi momenti di ossigeno per i locali cittadini, già così gravemente penalizzati dalla chiusura del centro e dai parcheggi che mancano». Superato questo problema, invece, il «ritorno alle origini» di Friuli Doc tanto sbandierato dalla giunta porterà a recuperare i "vecchi" depliant promozionali. «Tutti i locali - spiega Di Benedetto - faranno in modo di preparare l’abbinata fra un piatto e un bicchiere di vino a prezzo speciale. Poi saranno realizzati dei depliat a spese del Comune con i nomi di tutti i locali e le loro proposte enogastronomiche in occasione della kermesse». Cdm

mentazioni con le altre realtà che fanno parte del circuito rappresenterà senza dubbio una preziosa risorsa per tutti». Il Comune, che entrerà nel circuito con il museo etnografico del Friuli di palazzo Giacomelli, ha presentato un progetto per complessivi 180mila euro, che in caso di accoglimento della richiesta sarebbero coperti per l’85% da fondi europei e per la parte restante dal Fondo di rotazione italiano. «Si tratta di mettere in rete le strutture museali che aderiscono al progetto – sottolinea Reitani –. Per questo verranno creati percorsi espositivi, laboratori didattici, scambi culturali e di studio, ma anche brochure promozionali e pacchetti di soggiorno comuni».

L’associazione Anmic, che opera sul territorio anche in collaborazione con i servizi di prossimità del Comune nel settore dei trasporti, riceverà in comodato gratuito un pulmino attrezzato che offrirà all’associazione la possibilità di potenziare i suoi servizi. La consegna ufficiale del veicolo sarà oggi, alle 10.30, in piazza Libertà. L’iniziativa si è concretizzata grazie alla partecipazione del Comune di Udine al Progetto “Mobilità Garantita Gratuitamente”, promosso della Mgg Italia, un’azienda del gruppo Imco di Cornate d’Adda in provincia di Milano.

CIRCOSCRIZIONI

Cineincittà a Sant’Osvaldo

Terzo e ultimo appuntamento del mese con la rassegna estiva “Cineincittà” nella 6. Circoscrizione. Domani, alle 21, l’arena del parco di Sant’Osvaldo, in via Pozzuolo 330, ospiterà la proiezione del film drammatico "Il giardino di limoni", firmato dal regista Eran Riklis. La pellicola racconta la storia di Sara Zidane, una donna palestinese di 45 anni che vive in Cisgiordania dopo aver perso marito e figli. Un quadro originale e lucido del conflitto tra Israele e Palestina.


SPETTACOLI

UDINE 9

Sabato 1 agosto 2009

DANONPERDERE

IX

Il pianista Jonata a Sgonico Campus Alpe Adria, concerti conclusivi Coro regionale a Rigolato SGONICO - Grande “Musica contemporanea” con il pianista Roberto Jonata al Festival Musicale Internazionale Nei Suoni dei Luoghi. Un raffinato e coinvolgente concerto con un programma dedicato alla musica contemporanea, attende lunedì 3 agosto il numeroso pubblico del Festival Musicale Internazionale Nei Suoni dei Luoghi. Ad esibirsi nella suggestiva location della Cava di Rupinpiccolo a Sgonico, l’affermato pianista Roberto Jonata accompagnato dal suo ensemble acustico, il Modern Ensemble formato da Marco Ronzani al sax soprano e Luca Nardon alle percussioni. Eseguiranno in apertura di serata le Trois Gymnopédies di Satie seguite da una serie di composizioni di Jonata stesso nonché di grandi autori quali Prokofiev, Bartok e Coltrane, reinterpretate in modo nuovo ed avvincente.

UDINE - Concerti conclusivi del Campus musicale Alpe Adria 2009: stasera a Udine e Bonavilla. Il Campus musicale Alpe Adria 2009, promosso dal Gruppo folkloristico di Passons e al quale sono iscritti 120 allievi, si avvia alla conclusione con due concerti. Il primo è in programma stasera, alle 17, nella corte di palazzo Florio a Udine. Suoneranno gli allievi più piccoli del corso; quelli più grandi si esibiranno in un secondo concerto, sempre stasera, alle 20.45, in piazza Rizzi a Bonavilla di Pasian di Prato. L’ingresso ai concerti è libero. I corsi di perfezionamento per allievi e insegnanti di scuole di musi-

ca, per la direzione artistica di Franco Brusini, in corso nella sede della scuola di musica di Passons, termineranno proprio oggi. Trattano la direzione di orchestra a fiati, l’analisi e lo studio della partitura, la didattica musicale, strumentale e il perfezionamento di strumenti a fiato e a percussione. Con questa iniziativa si vuole contribuire a migliorare il sistema educativo nel campo della didattica musicale. I corsi sono organizzati come laboratori di ricerca e studio, per accrescere la cultura musicale dei corsisti. A loro disposizione, metodi e strumenti didattici innovativi e nuova letteratura musicale.

La poesia di CONTE sul lago di Fusine

Sulpalcoconl’orchestrasinfonica.L’appuntamentoèperdomanialle17

Tarvisio

L’appuntamento è per domani, alle 17, sul lago superiore di Fusine. È in questa meravigliosa cornice che Paolo Conte salirà sul palco. Il luogo particolare del concerto ha reso necessaria un’organizzazione logistica. L’organizzazione rende noto che dalle 10 la strada per i Laghi di Fusine sarà chiusa al traffico veicolare e pedonale per l’organizzazione del concerto. L’accesso ai laghi sarà possibile esclusivamente previo acquisto del biglietto (costo 40 euro) alle casse predisposte presso i parcheggi. Un servizio bus navetta collegherà i parcheggi alla zona del concerto dalle 10. Inoltre per i possessori di biglietto sono previste delle gite naturalistiche gratuite nella zona dei laghi con partenza dal Ristorante Edelweiss alle 11-12 e 14. L’ultimo servizio di bus navetta per chi ha il biglietto dai parcheggi segnalati al lago con ultima corsa sarà alle 16.30. Venendo alla parte più artistica, il 5 settembre 2008 è stato presentato alla stampa il nuovo album di Paolo Conte Psiche prodotto da Renzo Fantini per Platinum e per la prima volta distribuito in tutto il mondo da Universal. L’album contiene 15 canzoni inedite: si tratta di un disco fuori ordinanza, uno dei piu’ importanti in assoluto della storia di Paolo Conte.

Tra Amore e Psiche il maestro sceglie Psiche perche’ piu’ terrena ma soprattutto perchè ha più storie da raccontare. Le canzoni contenute nel disco sembrano nate per essere contemplate, come accade davanti ad un bel quadro. Ricordandoci di un’altra grande passione di Paolo Conte, la pittura, potremmo parlare nel caso di Psiche

di canzoni pittoriche. La band in tour sarà composta da Lucio Caliendo oboe-percussioni-tastiere, Claudio Chiara alto sax-sax–baritono sax–flute-accordion, Daniele Dall'Omo chitarra, Daniele Di Gregorio, batteria e piano, Massimo Pitzianti clrinetto saxpiano–keyboard, Piergiorgio Rosso violino, Jino Touche,

Paolo Conte porterà il suo concerto sulle rive del lago di Fusine

CINEMA& TEATRI IN SALA a cura di GIUSEPPE GHIGI

Killshot

di John Madden, 84’

Carmen e Wayne, una coppia separata, sono testimoni di un tentativo di estorsione ai danni del proprietario dell'agenzia immobiliare per cui lavora la donna. Wayne sventa l'estorsione malmenando i due criminali: il killer professionista Armand Degas, detto Blackbird, e il giovane psicopatico Richie Nix. Dopo aver denunciato il fatto alla polizia, la coppia viene inserita in un programma federale di protezione. Ma gli ex coniugi Colson non sono affatto al sicuro. Tirato fuori dal frigorifero dopo tre anni, con Mickey Rourke e Diane Lane.

S. Darko

di Chris Fisher, 103’

Sono passati sette anni dalla misteriosa morte di suo fratello Donnie: ora la diciassettenne Samantha Darko decide di partire con la sua amica, la ribelle Corey, verso Los Angeles, per lavorare come ballerina. I loro sogni vanno in fumo quando la loro auto le lascia a piedi a Conejo Springs. Quella notte, un meteorite precipita nella cittadina. Da quel momento, Samantha sarà preda di visioni e una violenta lite con Corey, mette in moto un meccanismo molto pericoloso per il nostro mondo.

La rivolta delle ex di Mark Waters, 100’

Connor, celebre fotografo di moda col vizio della poligamia, è costretto a partecipare alle nozze del fratello minore. Fermamente deciso a far saltare in aria il matrimonio, è costretto a rivedere il suo cinismo e il suo antisentimentalismo da tre fantasmi in gonnella. A bordo di un letto a due piazze viaggerà avanti e indietro nel tempo alla ricerca del suo cuore perduto. Commedia estiva con Matthew McConaughey.

PORDENONE CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Ore 21.00: «IL MONDO DI HORTEN» di B.Hamer. Ore 21.30: «L'OSPITE INATTESO» di T.McCarthy. CINEMA SOTTO LE STELLE Piazza Calderari Tel. 0434.520404 Riposo .

FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 17.20 - 18.15 - 18.50 - 20.30 21.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.30 - 20.00 - 22.30: «IAGO» di V.Biasi. Ore 17.30 - 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.35 - 20.10 - 22.45: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.45 - 20.00 - 22.15: «VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA» di E.Brevig. Ore 17.45 - 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.50 - 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters.

TRIESTE AMBASCIATORI viale XX Settembre, 35 Tel. 040662424 Ore 16.00 - 18.30 - 21.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. CINEMA EXCELSIOR via Muratti, 2 Tel. 040767300 Chiuso . Riposo . FEDERICO FELLINI viale XX Settembre, 37 Tel. 040636495 Chiusura estiva . GIOTTO via Giotto, 8 Tel. 040637636 Ore 17.00 - 18.45 - 20.30 - 22.15: «LA MISMA LUNA» di P.Riggen. Ore 17.00 - 18.45 - 20.30 - 22.15: «NIENTE VELO PER JASIRA» di A.Ball. Ore 17.15: «BABY MAMA» di M.McCullers. Ore 19.45 - 22.00: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 16.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.00 - 16.30 - 17.00 - 18.00 18.45 - 19.15 - 20.00 - 21.00 - 21.30 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.00 - 18.50 - 21.45: «TRAN-

basso, Luca Velotti soprano sax, tenore sax. La location suggestiva del famoso lago enfatizzerà le note del maestro e della prestigiosa band creando uno spettacolo di rara bellezza. In caso di cattivo tempo il concerto si terrà alle 21.15 nel palazzetto dello sport di Tarvisio. Le prevendite presso il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo, www.azalea.it, www.ticketone.it, www.boxofficeitalia.com, www.oeticket. com. Della lunghissima carriare di Paolo Conte è necessario ricordare anche che tre anni fa, l’artista ha ricevuto il Diploma accademico honoris causa in pittura dall’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro. Conte in quell’occasione ha tenuto una lectio magistralis intitolata: Razmataz–la bellissima negritudine. Degli ultimi concerti internazionali importanti quello del giugno del 2008 a Lione: “Paolò symphonique ”: si è trattato di un progetto musicale proposto dall’Auditorium di Lione e dall’ Orchestre National de Lyon. Ogni concerto prevede una prima parte in cui Conte si esibiva con il suo gruppo storico e una seconda parte in cui si aggiunge la grande orchestra sinfonica. Il repertorio prevede molti brani conosciuti e qualche inedito. L’orchestratore è il Maestro Bruno Fontaine, nome di alto prestigio e direttore di squisita sensibilità. Fa.Gra.

DANZA Stasera il ballerino a Passariano

RIGOLATO - Il Coro del Friuli Venezia Giulia sale in Carnia. Concerto interamente dedicato ai grandi compositori romantici Franz Schubert e Johannes Brahms, quello di domani nella Chiesa Parrocchiale dei santi Filippo e Giacomo a Rigolato per Carniarmonie, con inizio alle 20.45. Interpreti il Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Cristiano dell’Oste ed i pianisti Ferdinando Mussutto e Matteo Andri, impegnati in composizioni per coro e pianoforte a quattro mani. Concerto nato grazie al sostegno di importanti enti pubblici e privati nella volontà di offrire secondo il binomio turismo e cultura, eventi musicali di alto livello nei luoghi più suggestivi della montagna friulana.

Crookers e Beetroots al Festival Dance

Stasera in spiaggia a Lignano Lignano Dall’elettronica al dance punk: chiusura in grande stile per la seconda edizione del “Lignano dance and festival” dopo fatboy slim, altri due mostri sacri del "djing" internazionale quali Crookers e The Bloody Beetroots si esibiranno stasera sulla spiaggia del Kursaal. L’evento è organizzato da Tkc Kursaal Club e Azalea Promotion. Lignano rinnova l’appuntamento con i principali artisti del djing planetario. Dopo l’enorme successo riscosso (cinquemila le presenze) lo scorso sabato con l’unica performance italiana del celebre dj produttore britannico Fatboy Slim, si chiude domani sera la seconda edizione del “Lignano Dance and Festival”, l’innovativa e alternativa rassegna musicale. Stasera approderanno nella suggestiva e affascinante cornice della Spiaggia del Kursaal le due realtà del panorama dance elettronico più in voga al momento: i Crookers & The Bloody Beetroots. I Crookers rispondono al nome di Dj Phra (all’anagrafe Francesco Barbaglia) e Bot (all’anagrafe Andrea Fratangelo), due dj produttori milanesi in attività congiunta dal 2003 che con il nuovo progetto stanno ribaltando i canoni standard della musica elettronica mondiale, in particolare electro e fidget, con un’influenza hip hop. In tour da circa un anno e mezzo non stop i

Crookers alternano Live act a sessioni in studio che li vedono collaborare e remixare nomi quali: Black Eyed Peas (Will I Am), Soulwax, Chemichal Brothers, Sepultura , Madness, Cassius, Diplo e molti altri. The Bloody Beetroots vengono definiti come il perfetto risultato del concepimento tra i Misfits e Daft Punk, quindi una forza formidabile ed un’energia davvero unica. Hanno raggiunto l’apice del successo negli ultimi giorni del 2008, attraverso l’album “Cornelius”, un disco che mette insieme moda, film, musica e letteratura. Cornelius è entrato nella top 100 per i download internazionali su iTunes e il videoclip, concettualizzato da Bob Rifo è stato visto più di 500.000 volte online. Un’altra particolarità che contraddistingue The Bloody Beetroots è il momento della performance live, quando si dividono in due: Bob Rifo e Tommy Tea, per un dj set che mette in piedi un rock show primal punk. Scalderanno gli animi dei numerosissimi previsti alla Spiaggia del Kursaal l’emergente cover band locale dei Blame che proporrà i più grandi successi rock e dance del panorama nazionale ed internazionale. I biglietti per l’imperdibile appuntamento sono disponibili nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion e dalle 15. di oggi alla biglietteria della Spiaggia del Kursaal. (Ingresso in prevendita 23 euro, in serata 25 euro).

L’evento organizzato dalKursaal

InVilla la notte diBolle

CODROIPO - Il meglio della danza classica mondiale approda in Friuli Venezia Giulia. L’affascinante residenza dogale di Villa Manin a Passariano di Codroipo aprirà le porte alla stella planetaria della danza, lo strepitoso Roberto Bolle, biglietto da visita italiano nel mondo. Stasera, a partire dalle 21.30, andrà in scena lo spettacolo “Roberto Bolle & Friends”, un galà di stelle di fama internazionale provenienti dalle migliori compagnie del mondo che si riuniranno. I biglietti (prezzi da 50 a 90 euro) saranno disponibili direttamente alla cassa di Villa Manin.

Cremonini con le ali ai piedi

MUSICA A risuonare per prime sono state le note di "Louise". Poi l’applauditissima "50 Special" SFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 20.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 16.15 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «KEN IL GUERRIERO - LA LEGGENDA DI RAOUL» di T.Hirano. Ore 18.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.45 - 18.30: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.45 - 19.15 - 20.00 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.45 - 20.15: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14. Ore 16.45 - 22.20: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.15 - 22.15: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 18.30 - 20.15 - 22.15: «FORTAPASC» di M.Risi. SUPER via Paduina, 4 Tel. 040367417 Sala riservata .

UDINE MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00 - 19.15 - 21.30: «NIENTE VELO PER JASIRA» di A.Ball. Ore 17.00 - 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.40: «RUMORE BIANCO» di A.Fasulo. Sala MINERVA. Ore 17.00 - 19.00 21.15: «VALZER CON BASHIR» di A.Folman.

CERVIGNANO DEL FR.

CINEMA TEATRO PIER PAOLO PASOLINI piazza Indipendenza, 33 Tel. 0431370216 Ore 21.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

MARTIGNACCO

CINE CITTA\' FIERA via Cotonificio, 22 Tel. 899030820 Ore 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 16.20 - 17.00 - 18.00 - 19.10 19.50 - 21.00 - 22.00 - 22.40: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.30 - 19.15 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.00: «NOTORIOUS» di G.Jr.. Ore 17.00 - 18.45 - 20.15 - 22.00: «RUMORE BIANCO» di A.Fasulo. Ore 17.45 - 19.45 - 21.45: «BABY MAMA» di M.McCullers. Ore 17.50: «GHOST TOWN» di D.Koepp.

Ore 20.10 - 22.10: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.15 - 22.30: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina.

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 16.45 - 17.20 - 17.40 - 18.30 19.00 - 19.40 - 20.20 - 20.30 - 21.30 22.00 - 22.30 - 23.30 - 23.45 - 0.20: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.50 - 18.30 - 19.40 - 21.30 22.30 - 0.20: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.30 - 20.00 - 22.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 17.35 - 20.00 - 22.25 - 0.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.40 - 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30 - 0.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.40 - 20.00 - 22.30 - 0.40: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain.

GORIZIA

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 18.10 - 20.40: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.00 - 21.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.50 - 22.00: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 20.00 - 22.00: «RELIGIOLUS VEDERE PER CREDERE» di L.Charles. Ore 20.00 - 22.10: «FORTAPASC» di M.Risi.

TEATRI

TRIESTE FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI info: www.teatroverdi-trieste. com, numero verde 800-090373. BIGLIETTERIA del Teatro Verdi aperta con orario 9-12, 16-19. La Biglietteria del Teatro resterà chiusa dal 2 al 31 agosto. Riaprirà martedì 1˚ settembre con il consueto orario. STAGIONE SINFONICA 2009 e STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2009/10. Continua la campagna abbonamenti.

L’artista bolognese ha coinvolto i fan di piazza Duomo a Spilimbergo Spilimbergo

“E’ una serata speciale”. Parola di Cesare Cremonini che ripete questo refrain come un mantra, sulla piazza Duomo illuminata da una luna rossa, che accoglie il giovane cantante bolognese in un felice prolungamento delle magiche serate di Folkest. Pantaloni neri e camicia nera lucida, Cremonini si presenta sul palco preceduto da un’introduzione dal sapore fiabesco, come a ricordare la sua piccola grande epopea di ragazzo fortunato, già cantata nel romanzo autobiografico “Le ali sotto ai piedi”. A risuonare per prime sono le note di “Louise”, dopodiché la scaletta si sviluppa con sapiente equilibrio tra rock e melodia, brani storici e nuove produzioni, andando a tratteggiare un ritratto completo dell’artista che si muove agile sul palco, ha un ottimo feeling con il suo affezionato pubblico e sa quando renderlo partecipe nei ritornelli o col battimani tenendo sempre viva l’attenzione e il coinvolgimento. La band - Nicola “Ballo” Balestri, Andrea Morelli e Alessandro de Crescenzo, Michele Mecco Guidi, Giovanni Guerretti, Elio Rivagli, Vanessa Vaccari e Roberta Montanari – lo accompagna in grande sintonia, semplici accordi di chitarra e un buon tessuto sonoro fornito dalle tastiere. E spun-

tano anche la magia della voce sola al pianoforte, strumento principe di Cremonini, e l’omaggio country a Johnny Cash, cantato da “Ballo”, che si incastona tra le caramelle musicali che addolciscono una fresca serata di mezza estate, mentre “il forum”, ovvero il gruppo di fedelissime ragazze che segue tutti i concerti, agita i propri palloncini rossi a forma di cuore. Dopo “Dicono di me”, apripista de “Il primo bacio sulla luna” si comincia da andare a ritroso nel tempo con “Padre/Madre” da Bagùs, la morbida bossanova de “La Fiera dei sogni” precede la romantica ballata “Le tue parole fanno male”, che termina con una dolce ninna nanna. Non può mancare naturalmente l’avventata freschezza di “50 Special” che dopo 10 anni non ha perso il suo appeal e fa ballare il pubblico, cui fa da contrappunto il suo ultimo successo “Figlio di un re”. Assolo di batteria e luci stroboscopiche ed è “Qualcosa di grande”, vincitore del Festivalbar 2000. Dopo “Marmellat #25 Cremonini riappare con la chitarra elettrica ala collo e scatta l’energia di “Ancora un po’”. Il finale è affidato allo swing scherzoso di “Uomini e donne sono uguali”. Bis “Un giorno migliore”, come augurio a tutti. Clelia Delponte

Ilcantante tutto in nero come inunafiaba

Cesare Cremonini si è esibito in piazza a Spilimbergo

TEATRO DI STRADA Da questa sera

Festival dei burattini

Ronchi dei Legionari

Burattini senza confini- Lutke brez meja all’Agosto ronchese da oggi al 10 agosto. Si rinverdisce la collaborazione tra Puf-Burattini senza confini-Lutke brez meja, 16esima edizione del festival di Teatro di strada organizzato dall’associazione Alce e dall’associazione slovena Lutkarnica in collaborazione con la Pro loco di Ronchi dei Legionari che anche quest’anno arriverà all’Agosto ronchese con 8 diversi spettacoli. Gli appuntamenti si susseguiranno a partire da stasera, alle 21, con il giocoliere Rodrigo Morganti e lo spetta-

colo Musica In Padella, che narra dell’incontro di un “musicista da cucina”, (intento a suonare pentole, bicchieri o arpe taglia-uova insieme a strumenti veri e propri) con un cuoco improbabile, che più che altro si rivelerà clown, mago e giocoliere. A seguire quasi ogni sera, sempre alle 21 e fino al 10 agosto, una serie di esibizioni: domani di scena ci sarà l’Allegra Brigata (burattini). Martedì 4 agosto si esibirà Cristiano Marin, giocoliere, fantasista ed equilibrista alle prese con un monociclo gigante, oggetti infuocati e enormi bolle di sapone e mercoledì 5 agosto troviamo i burattini della Compagnia Aprisogni.


SPETTACOLI

UDINE 13

DANONPERDERE

MUSICA

Ai Colonosla cultura musicaledei Rom

LESTIZZA - Dopo aver esordito con una interessante riflessione sul tema della biodiversità in chiave friulana e in un'ottica di ecologia sociale, la rassegna di Avostanis prosegue all'insegna dell'incontro e del dialogo con le altre culture. Ad aprire questo filone, che a settembre vedrà la presenza dell'artista sudafricana internazionale Esther Mahlangu e dell'indiano messicano Aldo Gonzales Rojas, sarà il concerto "Alexian ta la chave - Alexian e fa-

miglia" che si terrà questa sera alle 21 nell'aia dell'agriturismo Ai Colonos di Villacaccia. La serata avrà come protagonista eccezionale il musicista rom Santino Spinelli accompagnato da una formazione speciale che composta dai tre figli: Gennaro al violino e alle percussioni, Evedise all'arpa e Giulia come voce recitante. Il gruppo familiare Spinelli mantiene viva una tradizione millenaria, quella dei rom italiani, con la riproposizione di canti, musiche e poesie

in lingua romanì, attraverso un viaggio artistico e culturale originale, suggestivo ed emozionante. Alexian, grande virtuoso della fisarmonica e dotato di una voce di particolare forza espressiva, presenterà assieme ai giovani figli un coloratissimo affresco musicale dei diversi stili musicali romanès: un fantastico viaggio che farà conoscere la varietà ed il grande fascino di una cultura vittima di pregiudizi secolari. L'ingresso a tutti gli appuntamenti di Avostanis è libero.

Majano Santino Spinelli con i figli a formare il gruppo rom "Alexian e famiglia"

Il titolo dell’ultimo brano (prima dei bis) rappresenta meglio di tutti lo spirito del concerto Eden. È l’ultima canzone in programma (prima dei bis), ma è il titolo che meglio rappresenta il concerto di Paolo Conte al lago superiore di Fusine. Partecipato ed apprezzato, in un contesto paradisiaco con un’esibizione di accuratezza elevata. La delizia del “essere bene”, nel senso di “bene esserci” e di “benessere” tout court. Anche i quattro brani tratti dalla recente “Psiche” confermano che il Conte scrittore di canzoni post – Razmataz riprende l’entusiasmo di compositore e “performer”. I giochi nella composizione si ripetono, vero, ma la sporca revisione di liriche e orchestrazione fa in modo che il tutto non suoni diverso da un’ipotetica sommatoria delle precedenti opere. Con più briciole di elettronica nel paniere. Allora eccole “Il quadrato e il cerchio” ad aprire il concerto, “L’amore che” (piuttosto convenzionale) abbinata alla cavalcata ciclistica di “Velocità silenziosa”, quindi l’elegante “Bella di giorno” come prima cantata in piedi, a mo’ di valzer parigino campionato. Non bastano, comunque, per non sbiadire in stanca nostalgia. L’ordito che regge la consueta trama di storie diverse, mescolando ironia ed affetti, necessita dei cavalli di battaglia. A farli galoppare ancora di più ci sta l’inserimento in organico del violino di Piergiorgio Rosso. Guittesco nella compostezza, brioso negli interventi, con un pizzicato di classe. Ineffabili tutti con papillon e giacca nera, Daniele di Gregorio (pianoforte, batteria, marimba), Jino Touche (contrabbasso, chitarra), Daniele dall’Omo (chitarra), Massimo Pitzianti (pianoforte, tastiera, fisarmonica, bandoneon, clarinetto, sax baritono), Claudio Chiara (basso, tastiera, fisarmonica, sax alto, sax tenore, sax baritono, flauto), Luca Velotti (sax soprano, sax tenor, sax contralto, sax baritono, clarinetto) e Lucio Caliendo (oboe, fagotto, percussioni, tastiera). Un gruppo in cui l’uno conosce il respiro dell’altro e Conte è il capo banda in giacca e maglia scura, che detta le sfumature, senza cravatte sbagliate. Emozioni forti da “Sotto le stelle del jazz”, “Via con me”, “Bartali” (regge l’arrangiamento salmodiante del confratello Jannacci) e “Lo zio” (grande orchestra). “Diavolo rosso” ad ogni ulteriore ascolto è un capolavoro, dove una chitarra indiavolata nello stesso riff fa da telaio per un arrangiamento sbalorditivo di oltre dieci minuti. Dedicata al ciclista Giovanni Gerbi, perché non di solo Bartali vive l’uomo, fin da “Appunti di viaggio” del 1982. “Alle prese con una verde milonga” e “Max”, “Madeleine” (divertendosi, prima del finale, a soffiare in testa a Max Pitzianti pianista di turno) e “Gli impermeabili” spruzzano sapienza musicale nell’arte speziata della parola cantata, fino al bis con “Cuanta pasion”. E’ tutto un “Gioco d’azzardo”, di chi ha amato e perduto in un “Dancing” al passo di ossessione. Poi via via, vieni via con me… Lui la foto in riva al lago l’ha fatta prima del sound ceck. A molti resterà impresso questo concerto. Roberto Vicenzotto

Emozioniforti enonsoltanto con i cavalli di battaglia

MUSICA Torna l’appuntamento a Villanova di S. Daniele

Punk e rock, ecco le band

San Daniele

Paolo Conte a Fusine: Eden in riva al lago (foto Carlo Spaliviero)

Dal 7 al 9 Agosto, a Villanova di San Daniele del Friuli, si terrà la seconda edizione dell’Over the Noise music festival, dedicato interamente a bands di estrazione punk e rock. Venerdì 7 agosto, dalle 21, serata dedicata al Friuli e ai tre gruppi protagonisti del documentario Fronte del Rock del regista Massimo Garlatti Costa, prodotto con la collaborazione di Musicologi. Verrà proiettato il filmato e si esibiranno Mercenary God (Gemona), Vanilla Resident (Tolmezzo) e Simone Piva e i Viola Velluto (Gemona). Sabato 8, nel corso del pomeriggio si esibiranno alcuni gruppi emergenti (Demenziali da Gorizia, Mig29overdinseyland da Tolmezzo, Heroes die too da Udine, Harry dalla Slovenia e Clover da Pesaro), mentra la serata vedrà avvicendarsi sul palco Gli Eroi (Brescia), i Tug Of War (Trieste), i Why Not Loser (Treviso) i Kennybalsmith (Slovenia) e Cattive Abitudini (Treviso). Domenica 9 sarà una giornata dedicata al rock a par-

Conlecover chelihanno resifamosi

La perfezione sale sulle punte

Uno straordinario Bolle conquista il pubblico di Villa Manin Codroipo

“Bolle & Friends” ritorna per la terza volta in regione e il copione si ripete con l’entusiasmo incontenibile del pubblico. Sono in tremila, a Villa Manin, ad applaudire questo meraviglioso “Dio Greco” della danza italiana, che ha preparato personalmente un programma all’insegna della contemporaneità, fra firme rinomate e altre emergenti di notevole talento, per uno spettacolo d’arte sopraffina: l’eccellenza della danza mondiale è qui. Perché gli “amici” di questo “Adone” che il mondo ci invidia sono altrettanto straordinari, in un perfetto equilibrio delle parti che rende il Gala strepitoso in ogni apparizione: un firmamento di stelle brillanti di luce propria attorno a quella più luminosa. Così fulgide da folgorarci nonostante la postazione lontanissima (in cui sorprendentemente “gli addetti ai lavori” sono stati alloggiati) ce ne faccia perdere (ahinoi!) le sfumature espressive e le finezze interpretative. Pecca dell’organizzazione, che d’altronde non sa o non vuole limitare all’intervallo l’andirivieni di venditori di bibite e di disturbatori, che poco si addice

alla fruizione di uno spettacolo. Non siamo mica a una sagra, qui si fa arte, e che arte! Una carrellata di “gemme” d’autore, fra momenti emozionanti e di raffinato impatto visivo. Dirompente la danza maschile, con cammei di spettacolare bellezza formale: Arman Grigoryan e Vahe Martirosyan dello Zürcher Ballet mostrano possanza e precisione eccezionali nella danza a specchio di “Aroma”, firmata David Karapetyan. Travolgenti e toccanti i fratelli Jiri e Otto Bubenicek (Dresden Ballett e Hamburg Ballett) sono un vibrante unisono di moto frenetico in “Les Indomptes”, forte e sentita coreografia di Claude Brumaehon. È “vis” allo stato puro Alicia Amatriain, eccelsa interprete con Jason Reilly (Stuttgarter Ballett) dell’originale lessico Itzik Galili in “Mono Lisa”, potente scarica di adrenalina che trova espres-

IntremilaaPassariano conquistatidalcarisma dello straordinario ballerino

sione perfetta nell’impetuoso stacco di gambe, nella veemenza controllata dei fuori asse e nelle formidabili linee di questa autentica “furia della natura”. Non potendo citare tutti, che dire della “Star”? Ineccepibile e maestoso, canone di perfezione estetica e artistica, duetta con partner diversi con meraviglioso unisono, donando di ogni autore la lettura perfetta. Interprete esemplare della compiutezza formale dello stile Forsythe di “In the middle somewhat elevated”, o della raffinata espressività di Roland Petit in “L’Arlesienne”. Incanta per armonia e finezze nel vigoroso e plastico trio maschile “Le Souffle de l’Esprit” (bellissima creazione di Jiri Bubenicek, cointerprete col fratello Otto); sorprende nell’ironia del “Grand Pas de Deux” di Christian Spuck, spiritoso duetto fra il “danseur noble” e una partner riluttante (Sabrina Brazzo- Scala di Milano), che unisce straordinariamente eccellenza tecnica e ilarità. Perché le doti Roberto Bolle ce le ha tutte: perfezione tecnica, nobiltà di linee, finezza interpretativa, ma soprattutto “allure”, quel carisma naturale che è di pochi e che conquista grandi folle. Federica Sassara

Carniarmonie porta a Resiutta il quartetto ceco

Il quartetto ceco Apollon Quartet sarà domani, alle 20.45, nella Chiesa Parrocchiale di San Martino a Resiutta per la rassegna concertistica Carniarmonie. Saranno i violinisti Pavel Kudelàsek e Radek Krizanovsky, la viola di Pavel Ciprys e il violoncellista Pavel Vernier a Resiutta con un concerto vario ed emozionante, che comprende composizioni di autori classici e arrangiamenti di grandi autori della musica jazz. Il programma prevede Richte con il Quartetto per archi in do maggiore, Dvorak con il Quartetto d’archi in fa maggiore op. 96, per poi intraprendere un variegato percorso tra le stelle del jazz. Tra gli autori eseguiti Nelson con Stolen Moments, Gillespie con A Night in Tunisia, Davis con Milestone, Silved con Ecaroh, Monk con Ruby My Dear, Balakrishnan con

tire dalle 14,30 con The Moon, White Cadillac, Parafangos. Muy-Temible e Moth's Tales e dalle 21 con Dish Full of Bunnies (Udine), Lip Colour Revolution (Livorno), Brakeout Division (Livorno) e Mr. Bizzarro and the highway experience (Venezia). Non solo musica ma anche graffiti, un muro di cemento vedrà impegnati diversi writers nella street art per eccellenza. Le opere non profaneranno un luogo immerso nella natura ma anzi lo valorizzeranno dando modo a dei giovani artisti di marcare indelebilmente l’Over The Noise music festival 2009. Per tutti gli altri ci saranno campi di calcetto e pallavolo, calcio balilla e la possibilità di sfogarsi con la “Pillow war” (portatevi un cuscino da casa). Gli stand forniranno cibo e bevande per tutta la durata del festival e sarà disponibile un’area attrezzata dedicata al campeggio libero. Maggiori informazioni sui gruppi e l’organizzazione delle attività collaterali sono disponibili sul sito www.myspace. com/overthenoise.

Sabato 8 agosto, arriverà nell’Area Spettacolo del Campo Sportivo di Majano, l’X Factor Live Tour 2009, la speciale tournée prodotta da International Music con i protagonisti più acclamati del fortunato talent show di Rai Due. «Questo tour sarà una festa - spiega Nicola Savino che presenterà le serate – Avrà poco a che fare con il programma che abbiamo visto in Tv. Sarà piuttosto un concerto corale in cui i ragazzi si racconteranno, saranno a volte presentati da me e altre invece si chiameranno in causa a vicenda per fare duetti. E non mancheranno le sorprese». Sul palco si esibiranno The Bastard Sons of Nicola Savino Dioniso, Noemi, Enrico, Jury e Ambra Marie. Divenuti veri e propri fenomeni mediatici, immediatamente balzati in vetta alle classifiche con i loro cd ed ep, hanno scalzato artisti di fama internazionale. Nei concerti si cimenteranno con grandi cover nazionali e internazionali che li hanno resi famosi al pubblico del piccolo schermo e proporranno i loro primi brani inediti accompagnati dalla live band di Lucio Fabbri (quest’ultimo curerà la direzione musicale e gli arrangiamenti). Il cast sarà diverso per ogni serata: sullo sfondo di una scenografia che riproduce lo studio televisivo e con numerosi contributi video Matteo Becucci, The Bastard Sons of Dioniso, Noemi, Jury, Daniele Magro, Enrico Nordio; Ambra Marie e Serena, si alterneranno sui palchi delle principali città italiane e delle località turistiche più significative del paese.

DANZA Un Gala strepitoso in ogni apparizione con un programma all’insegna della contemporaneità. Partner di qualità in strepitosi duetti all’unisono

MUSICA Domani sera nella parrocchiale di San Martino. L’Apollon Quartet conosciuto per gli arrangiamenti jazz

Resiutta

Sabato prossimo

Da X-Facxtor a Majano Il tour live dei talenti Tv

In riva al lago l’Eden di PAOLO CONTE

Fusine laghi

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Lunedì 3 agosto 2009

Skylife ed infine Metheny con Jaco. La formazione ceca è di grande prestigio, il cui repertorio si apre spesso anche a nomi inusuali per la musica da camera. Il punto di forza di questo quartetto, che attrae

MUSICISTI Il quartetto ceco Apollon Quartet atteso domani sera a Resiutta

pubblico e positive critiche in ogni sua performance, è la sua capacità dinamica intorno ai mondi caleidoscopici della musica. I loro arrangiamenti jazz per archi sono davvero impressionanti, pieni di fa-

scino, avvincenti nella loro innovativa veste interpretativa. L’Apollon Quartett ha collaborato in molti progetti per la Radio Televisione della Repubblica Ceca, affiancandosi anche alla Radio Prague Simphony Orchestra, realizzando tra l’altro molti documentari e registrazioni di successo. Grazie a ciò l’Apollon Quartett ha svolto numerose peformances con la prestigiosa Czech Radio Ensemble. Vincitore dell’International Beethoven Competition, il Quartetto Apollon ha preso parte alla finale del Concorso Internazionale Düsseldorf, tenendo anche master workshops in Norvegia e Germania dove hanno avuto modo di esibirsi con The Fine Arts Quartet e l’Alban Berg Quartet. Il sito www.carniarmonie.it e gli Infopoint di Turismo Fvg Carnia offriranno ulteriori delucidazioni a chi volesse avere il programma dettagliato e informazioni su come raggiungere i luoghi dei concerti.

Roberto Bolle a Villa Manin: la perfezione sale sulle punte

Oggi la presentazione della rassegna che compie quarant’anni

Omaggio al Festival dei cuori

Tarcento

Sarà presentata oggi a Tarcento a palazzo Frangipane la nuova edizione del "Festival dei Cuori". Il Festival Internazionale del Folclore di Tarcento, “Festival dei Cuori”, nasce nel lontano 1965 quale prima manifestazione regionale delle tradizioni popolari e folcloristiche di tutti i continenti. Giunto quest’anno alla sua 40. edizione, il Festival dei Cuori, in programma dal 19 al 25 agosto, rinnova la sua tradizionale ospitalità di gruppi di ballerini e musicisti provenienti da tutto il mondo, nel segno dell’amicizia, della solidarietà e della fratellanza fra i popoli. In particolare, quest’edizione vedrà protagonisti gruppi provenienti dal Cile, Costa D’Avorio, India, Russia, Ucraina, Va-

nuatu e quattro gruppi in rappresentanza dell’Italia. La manifestazione è stata organizzata dalla Città di Tarcento con il Gruppo Folcloristico Chino Ermacora, il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Udine. All’incontro di presentazione che si terrà oggi aa mezzogiorno saranno presenti tra gli altri Roberto Molinaro, assessore regionale alla cultura, Roberto Pinosa, sindaco di Tarcento, Marco Vidoni, assessore alla cultura dello stesso Comune, Massimo Boldi, direttore artistico del festival dei cuori e Toni Zanussi, artista dell’opera “le città cosmogoniche”, immagine dell’edizione 2009 del festival dei cuori. Tra le caratteristiche più importanti della rassegna quella di saper amalgamare culture che arrivano dalle più disparate parti del mondo.

Inarrivo ilfolclore datuttoilmondo


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SPETTACOLI

Domenica 9 agosto 2009

UnaserataconMozart

SAN LORENZO ISONTINO - Una serata dedicata a Mozart, Castelnuovo-Tedesco e Haydn è in programma oggi nella Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo Isontino dove sarà possibile ascoltare le musiche di tre grandi compositori eseguite dal Quartetto Stradivarius composto da Stefano e Caterina Picotti (primo e secondo violino), Annalisa Clemente (viola) e Andrea Musto (violoncello) a cui si unirà il chitarrista Fabio Cascioli nell’esecuzione del “Quintetto di Castelnuovo-Tedesco. Il concerto ad ingresso libero, è inserito nel ricco cartellone del Festival Musicale Internazionale Nei Suoni dei Luoghi, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e organizzato da Progetto Musica di Monfalcone con il sostegno della Provincia di Gorizia (ente promotore) e di numerosi enti regionali, nazionali ed internazionali.

UDINE 10

DANONPERDERE

L’anniversariodiMendelssohn

VARMO - Stasera, alle 21, al Palaç di Siôr Odo (Villa Teghil) – in caso di maltempo Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo Trio Degani-Mola-Mussutto (Lucio Degani violino, Alfredo Mola violoncello, Ferdinando Mussutto pianoforte). In occasione del 200˚ anniversario dalla nascita del compositore Felix Mendelssohn-Bartholdy, un appuntamento dedicato interamente alla sua musica: il trio eseguirà in questa occasione il Trio in Re min. Op. 49 e il Trio in Do min. Op. 66. Scritti rispettivamente nel 1839 e nel 1845 per una delle formazioni più usuali dell’età romantica, elaborandone le capacità dialoganti e di insieme senza inutili forzature, i due trii, che affascinano per la bellezza intrinseca, si suddividono entrambi in quattro movimenti piuttosto diversi l’uno dall’altro.

CAPOSSELA sul ring di No Borders VIOLINISTA

Lucio Degani

Dall’altipiano del Montasio al palazzetto di Tarvisio. Lo spettacolo chiude il Festival Tarvisio

Folk, pop e jazz: è il ricco repertorio di Vinicio Capossela, classe 1965, cantautore e polistrumentista, che si esibirà a chiusura del Festival No Borders. L’appuntamento doveva essere suggestivo (alle 17, sull’altipiano del Montasio a Sella Nevea), ma le previsioni meteo hanno suggerito agli organizzatori di riunire i fan di Capossela al palazzetto dello Sport di Tarvisio. Cambierà anche l’orario. Il concerto inizierà alle 21.15. Il reading letterario, costruito scenicamente in forma di incontro di boxe, vedrà Vinicio Capossela e Vincenzo Costantino “Cinaski” sfidarsi/abbracciarsi a colpi di poesie, brevi racconti, silenzi, canzoni, restituendo “in clandestinità” i colpi della vita. L’idea di presentare il reading su un vero ring, con corde, angoli, gong e pianoforte, come in un immaginario incontro di boxe, nasce dalla passione di entrambi i protagonisti per quello sport, e perché il pugilato è una metafora della vita; “un colpo dopo l’altro, il gong e ancora il gong, e noi sempre più suonati orfani dei riflettori della nostra gioventù”. Lo spettacolo live sarà molto diverso da quello portato in giro durante la stagione invernale nei teatri di tutta Italia. La formazione con cui Vinicio Capossela affronterà i concerti sarà composta da Alessandro “Asso” Stefana (Chitarra, Banjo, Elettronica, AutoHarp, slide guitar, ViolinArpa), Vincenzo Vasi (Theremin, Vibrafono, Marimba, Glockenspiel, Campionatori e Piano Giocattolo), Glauco Zuppiroli (Contrabbasso e Ukulele), Zeno De Rossi (Batteria e Grancassa da banda), Achille CANTAUTORE Succi (Saxofono, Clarinette e clarinetto basso, giocattoli) e Mauro Ottolini (Susafo- Vinicio Capossela si esibirà oggi alle 21.15 al palazzetto no, Trombone, Bombardino e giocattoli). dello Sport di Tarvisio per il No Borders 2009

FESTIVAL Più di venti giorni di appuntamenti in città

IncontrArti a Codroipo

Codroipo

IncontrArti, festival di luoghi, arti e idee, è cominciato popolando strade, piazze e altri spazi di Codroipo. Sono 24 giorni dedicati a tutte le forme d’arte inserite nel contesto urbano, pensati per permettere alla comunità di avvicinarsi alla cultura nei luoghi quotidiani attraverso tre percorsi: raccontare la città, guardare la città, sognare la città. Il festival è nato come concorso aperto ai giovani artisti del Friuli Venezia Giulia per offrire loro la possibilità di farsi conoscere dalle istituzioni locali, dalla critica e dal pubblico. In palio la possibilità di realizzare la propria opera, rigorosamente frutto di una riflessione sulla città e contemporaneamente rivitalizzare sfruttando artisticamente e culturalmente lo spazio urbano. Il primo appuntamento ha offerto una serata dedicata alla lettura e all'ascolto del racconto “Caffè San Marco” di Claudio Magris (dalla raccolta Microcosmi) letto da Emanuele Piovene ad un pubblico attento e partecipe. Gli incontri con la lettura e l'ascolto proseguiranno ancora giovedì 13, sempre nella Scuola di Musica di Codroipo in via IV Novembre quando Giacomo Trevisan leggerà i racconti “Paola in Friuli” e “Le filande come racconto” di Elio Bartolini. Altra bella occasione per raccontare le città sarà sabato 29 agosto, alle 21 nella Corte Zoffi per La Babele delle lingue. Per tutto agosto le domeniche saranno dedicate al cinema, al parco della Biblio-

CINEMA

CINEMA Stasera a Grado film documentario e confronto sulla figura di Antonio Centa

Il perdente gentiluomo si aggira in laguna

SACILE

Music festival, addio con maratona di note Sacile (mi.sc.) Con il concerto dell’orchestra e la maratona pianistica della classe di piano si è concluso il 10. Sacile Music Festival, accademia estiva internazionale organizzato dall’Ensemble Serenissima. La manifestazione internazionale ha visto la partecipazione di musicisti provenienti da Tokio, Vienna, Moldavia e da tutta Italia per una edizione veramente riuscita e di alta qualità. Una soddisfazione per i risultati raggiunti la esprime il direttore organizzativo e presidente della associazione promotrice il maestro Mario Zanette che vuole sottolineare come il «Festival sia in continua crescita e sia ormai diventato un appuntamento tra i più importanti d’Italia sottolineando, inoltre come sia stata importante la partecipazione concreta della Fondazione Crup, della Regione e della Amministrazione Comunale unitamente all’intervento della associazione stessa». Sei giornate di concerti con matinée e concerti serali, musicisti ovunque che hanno fatto risuonare le note dei loro strumenti in tutta Sacile impegnando ben sette strutture pubbliche. Un particolare ringraziamento ai dirigenti scolastici che sono stati sempre disponibili nel mettere a disposizione i locali della Scuola Media “Balliana – Nievo” e del Liceo Pujati indispensabili per le lezioni e lo studio e le famiglie che hanno ospitato i ragazzi.

Grado

Cos’hanno in comune Emilio Brentani, personaggio letterario uscito dalla penna di Italo Svevo, consegnato alle stampe al tramonto del diciannovesimo secolo (per l’esattezza, nel 1898), e Antonio Centa, attore il cui ricordo è affidato oggi ad incalliti cinéfile, ma che negli anni fra il ‘35 e il ’43 divenne un vero astro dello star system italiano e fu diretto da registi come Genina, Blasetti e Camerini? Il lavoro della Cineteca del Friuli, grazie all’impegno di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari – autori della recentissima produzione “Il perdente gentiluomo: Vita e arte di Antonio Centa” e di un suggestivo “backstage” sullo storico film di Mauro Bolognini “Senilità”, in fase di ultimazione – permette forse di tracciare un’esile linea di congiungimento fra queste due figure. Intorno a questi presupposti nasce oggi la terza serata in cartellone per Lagunamovies 2009, con inizio alle 21 nella Diga Nazario Sauro di Grado (e in caso di maltempo al Parco delle Rose): “Emilio

Brentani, Antonio Centa: perdenti gentiluomini”. Ospiti di Lagunamovies saranno appunto Gloria De Antoni e il direttore della Cineteca del Friuli Livio Jacob, con il grande musicista e compositore triestino Lelio Luttazzi, che ha conosciuto Antonio Centa. La serata sarà coordinata dalla giornalista Rai Marinella Chirico, e introdotta dal direttore artistico di Lagunamovies Sergio Naitza. A conclusione dell’incontro verrà proiettato il film documentario “Il perdente gentiluomo. Vita e arte di Antonio Centa”. Centa ha amoreggiato con Assia Noris, Alida Valli, Luisa Ferida, ha intrecciato rapporti di amicizia virile con Fosco Giachetti, ha fatto a pugni con Gino Cervi, è stato diretto da registi come Genina, Blasetti e Camerini. Poi di colpo, nel ’43, l’astro si è eclissato, quando Centa è tornato nel suo Friuli, per ricomparire sugli schermi nel ’45 con un look un po’ appesantito e in ruoli un po’ secondari, seppure all’interno di film memorabili come Assunta Spina di Mattoli e Una vita difficile di Risi, dove è l’accompagnatore di Lea Massari nel night club versiliano.

teca Civica “Don Pressacco” sempre con inizio alle 21, per scoprire la città nello sguardo di tre maestri del cinema mondiale. Stasera verrà proposto Metropolis di Lang. A seguire, Le mani sulla città di Rosi il 16 e Lisbon Story di Wenders il 23. A chiudere il percorso infine, domenica 30, sarà una serata tutta riservata ai cortometraggi selezionati per Cortocittà 2009, sesta edizione del concorso organizzato da Flabby Face, quest’anno incentrato anch'esso sul tema della “città”. Fra le molte proposte di IncontrArti lo spettacolo di teatro musicale elettroacustico Venusia, che la compagnia Ubik Teatro di Venezia porterà venerdì 28 nella cappella di San Andrea della Villa Manin di Passariano. Sognare e far sognare la città sarà soprattutto l’obiettivo degli artisti selezionati dalla giuria di IncontrArti che durante il mese di agosto mobiliteranno la città di Codroipo per la preparazione in loco delle loro opere. Il progetto di videointerviste I Want You! (Moira Orfei a Codroipo) di Massimo Premuda e Roberta Cianciola sarà presentato venerdì 21 agosto alle 21.15 al giardino della Biblioteca Civica, mentre il 29 agosto al Circolo Edera alle 17 si chiuderà con una performance la seconda opera prodotta nell'ambito di IncontrArti: l'installazione Aiuontoraidmaibaisicol dell'artista codroipese Giorgio Cecatto, visibile da oggi al 25 agosto in Via Cesare Battisti e dal 25 al 29 in Piazza Garibaldi. Promosso da Flabby Face Cinema&Teatro ha il contributo della Regione e il patrocinio del Comune di Codroipo.

IN SALA a cura di GIUSEPPE GHIGI

Killshot

di John Madden, 84’

Carmen e Wayne, una coppia separata, sono testimoni di un tentativo di estorsione ai danni del proprietario dell'agenzia immobiliare per cui lavora la donna. Wayne sventa l'estorsione malmenando i due criminali: il killer professionista Armand Degas, detto Blackbird, e il giovane psicopatico Richie Nix. Dopo aver denunciato il fatto alla polizia, la coppia viene inserita in un programma federale di protezione. Ma gli ex coniugi Colson non sono affatto al sicuro. Tirato fuori dal frigorifero dopo tre anni, con Mickey Rourke e Diane Lane.

S. Darko

di Chris Fisher, 103’

Sono passati sette anni dalla misteriosa morte di suo fratello Donnie: ora la diciassettenne Samantha Darko decide di partire con la sua amica, la ribelle Corey, verso Los Angeles, per lavorare come ballerina. I loro sogni vanno in fumo quando la loro auto le lascia a piedi a Conejo Springs. Quella notte, un meteorite precipita nella cittadina. Da quel momento, Samantha sarà preda di visioni e una violenta lite con Corey, mette in moto un meccanismo molto pericoloso per il nostro mondo.

La rivolta delle ex di Mark Waters, 100’

Connor, celebre fotografo di moda col vizio della poligamia, è costretto a partecipare alle nozze del fratello minore. Fermamente deciso a far saltare in aria il matrimonio, è costretto a rivedere il suo cinismo e il suo antisentimentalismo da tre fantasmi in gonnella. A bordo di un letto a due piazze viaggerà avanti e indietro nel tempo alla ricerca del suo cuore perduto. Commedia estiva con Matthew McConaughey.

PORDENONE

CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Riposo . CINEMA SOTTO LE STELLE Piazza Calderari Tel. 0434.520404 Riposo .

FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 17.00 - 19.50 - 22.35: «TUTTA LA VITA DAVANTI» di P.Virzì. Ore 17.20 - 18.15 - 18.50 - 20.30 21.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.30 - 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 17.35 - 20.10 - 22.45: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 17.45 - 20.00: «VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA» di E.Brevig. Ore 17.45 - 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 17.50 - 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 22.00: «SAN VALENTINO DI SANGUE» di P.Lussier V.M. 14.

TRIESTE

MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 14.45 - 15.15 - 16.00 - 17.00 17.35 - 18.15 - 19.00 - 20.00 - 20.30 21.15 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 15.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 15.00 - 16.45 - 18.30 - 20.15 22.00: «KEN IL GUERRIERO - LA LEGGENDA DI RAOUL» di T.Hirano. Ore 15.15 - 18.30 - 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 15.20 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 17.40 - 20.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.30 - 18.10 - 22.20: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 16.30 - 18.20 - 20.15 - 22.15: «GHOST TOWN» di D.Koepp. Ore 16.30 - 19.00 - 20.00 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.30 - 22.15: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.15 - 20.15: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14.

UDINE

MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545 Ore 17.00 - 19.00 - 21.15: «SOFFOCARE» di C.Gregg V.M. 14. Ore 17.00 - 19.15 - 21.30: «NIENTE VELO PER JASIRA» di A.Ball.

Lamusicadel sacro

PORDENONE - Per l’Estate in Città, stasera alle 21, il Duomo di San Marco ospiterà il concerto di musica vocale sacra dell’Officium Consort, diretto da Danilo Zeni, con Claudio Zinutti all’organo. “Le nobili discendenze, un percorso virtuoso dalle amplificazioni monodiche alla polifonia contemporanea” è un vero viaggio nel tempo alla ricerca delle radici della musica sacra di tradizione occidentale, che prende avvio dal canto monodico cristiano pregregoriano con il graduale “In omnis terra”, attraversando l’Ars nova in pieno Medioevo e la scuola Fiamminga-franco-borgognona, che diede origine a ben sei generazioni di musicisti. Con il “Padre nostro” di Nikolaj Kedrov, si arricchisce del canto liturgico liturgico ortodosso. A chiudere l’esibizione sarà “Ave maris stella” di Herzog.

La chitarra solista del giovane Baglioni

Nell’abbazia di Sesto al Reghena Sesto al Reghena Ultimo appuntamento di Sexto 'Nplugged 2009, quello di stasera alle 21, con il talento chitarristico di Giovanni Baglioni. La rassegna acustica che si svolge nella piazza medievale di Sesto al Reghena ha riservato per il suo finale il debutto regionale del figlio del noto cantautore (che si esibirà a villa Manin il 4 settembre), distintosi nella composizione di brani che mettono in luce il suo virtuosismo alla chitarra acustica solista contemporanea. Il concerto verterà principalmente su brani del primo progetto del giovane Baglioni, Anima Meccanica (Sony). Il disco contiene dieci composizioni. Giovanni Baglioni è uno dei nomi più interessanti e originali nel panorama della chitarra acustica solista contemporanea, una vena compositiva solida e straordinaria, personale e inconfondibile. L’album “Anima meccanica” (Sony Music) ha una musica pittorica, con il pregio di non indugiare in nessun stile particolare, con un’originalità a volte travolgente. Un sapiente sussurro nel caos sonoro imperante. Il concerto è in calendario per questa sera, alle 21, nella piazza del Castello. Baglioni presenterà il suo primo album "Anima Meccanica Tour 2009" nel contesto della rassegna Prosesto ’Nplugged. Organizzato dalla Prosesto, l’ingresso costa 10 euro.

Sala MINERVA. Ore 17.00 - 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Sala MINERVA. Ore 19.40: «RUMORE BIANCO» di A.Fasulo.

MARTIGNACCO

CINE CITTA\' FIERA via Cotonificio, 22 Tel. 899030820 Chiuso per lavori .

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 14.45 - 15.30 - 16.00 - 16.45 17.20 - 17.40 - 18.30 - 19.00 - 19.40 20.20 - 20.30 - 21.30 - 22.00 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 15.00: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 15.10 - 17.40 - 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 15.15 - 17.35 - 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 15.15 - 17.40 - 20.00 - 22.30: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 15.20 - 17.40 - 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 15.30 - 16.50 - 18.30 - 19.40 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay.

GORIZIA

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 19.00 - 21.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 19.50 - 22.00: «MAMMA MIA!» di P.Lloyd. Ore 19.50 - 22.00: «UN MATRIMONIO ALL'INGLESE» di S.Elliott. Ore 20.00 - 22.00: «DUE PARTITE» di E.Monteleone. Ore 20.00 - 22.10: «APPALOOSA» di E.Harris.

TREVISO

EMBASSY largo di Porta Altinia Tel. 0422542624 Chiusura estiva . MULTISALA CORSO corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416 Ore 15.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 15.30 - 18.30 - 21.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «TULPAN» di S.Dvortsevoy. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «CROSSING OVER» di W.Kramer. MULTISALA EDERA VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224 Ore 15.00 - 17.35 - 20.00 - 22.20: «STATE OF PLAY» di K.Macdonald. Ore 15.30 - 20.15: «LEZIONI D'AMORE» di I.Coixet. Ore 17.40 - 22.15: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick.

INVILLINO ILBELCANTO NELLAPIEVE

INVILLINO - Nella Pieve di Santa Maria, stasera alle 20.45, il Trio Fernando Sor sarà in concerto per Carniarmonie con un variegato programma dedicato al belcanto cameristico. Il tenore Daniele Gaspari, il mezzosoprano Maria Pia Moriyon e il chitarrista Mauro Zanatta, giungono a Villa Santina nella programmazione della rassegna concertistica montana grazie al sostegno di importanti enti pubblici e privati, che da molti anni condividono con la kermesse il piacere di offrire musica di qualità in ambienti storici e suggestivi. Il programma: di Bach Esurientes in plevis bonis, Et misericordia, dal Magnificato, il Preludio BWV997 e la Cantata Er denket der Barmherzigekeit. Di Haendel, Comfort Ye,Ev’ry Valley e Thy rebuke,Behold, dal Messiah. di Mozart: Zwei deutsche Kirchenlieder KV 343 , O Gotteslamm, Als aus Ägypten. Di Pergolesi dallo Stabat Mater Eja Mater e Fac ut portem. E poi ancora Vivaldi con Qui non posset dallo Stabat Mater, e Et incarnatus est dalla Messa Cellensis, Brixi con Quia fecit mihi magnam, Tosti con l’Ave Maria.

CASTELFRANCO V.

MULTISALA HESPERIA via S. Pio X, 2 Tel. 0423722084 Chiuso per ferie .

CONEGLIANO V.

GEORGES MELIES via Matteotti, 6 Tel. 0438418600 Ore 17.30 - 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 17.30 - 21.00: «SI PUO FARE» di G.Manfredonia. Ore 17.40 - 21.00: «LA MIA MIGLIORE NEMICA» di G.Winick. Ore 17.40 - 21.00: «SOLO UN PADRE» di L.Lucini. Ore 17.45 - 21.00: «LEZIONI D'AMORE» di I.Coixet.

CORNUDA

GIOVANNI XXIII piazza Giovanni XXIII Tel. 0423 638108 Fax Chiusura estiva .

MOGLIANO V.

ASTORI via Marconi, 22 Tel. 041 5987111 Chiusura estiva . BUSAN via don Bosco, 43 Tel. 0415905024 Chiusura estiva .

MONTEBELLUNA MULTISALA ITALIA viale della Vittoria, 0423604575 Chiusura estiva .

31

Tel.

ODERZO

CRISTALLO via Garibaldi, 44 Tel. 0422712163 Riposo .

PAESE

MULTISALA MANZONI via C. Battisti, 21 Tel. 0422 452218 Chiusura estiva .

PIEVE DI SOLIGO

CINEMA CARENI via Marconi, 16 Tel. 0438 964868 Chiusura estiva .

SILEA

CINECITY via Sile Tel. 0422465500 Ore 14.45 - 15.30 - 16.00 - 16.45 17.15 - 17.40 - 18.30 - 19.00 - 19.40 20.15 - 20.30 - 21.30 - 22.00 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 15.00: «UN'ESTATE AI CARAIBI» di C.Vanzina. Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 15.10 - 17.40 - 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 15.15 - 17.35 - 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 15.15 - 17.40 - 20.00 - 22.30: «OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 15.20 - 17.40 - 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 15.30 - 16.50 - 18.30 - 19.40 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay.


VIII

SPETTACOLI

Martedì 11 agosto 2009

UDINE 8

DANONPERDERE

Lenote diCorte Antica Duelli dicelluloidea Lagunamovies Un trio a Carniarmonie

GRADO - Ultimo appuntamento per la Rassegna estiva musicale dell’Isola del Sole. Dopo i ritmi balcani delle fanfare, questa sera si tornerà a una genere più “tranquillo”, ma altrettanto curioso e originale. Alle 21 infatti il salone del Palacongressi ospiterà l’ensemble Corte Antica, un gruppo cameristico che esegue esclusivamente musica medievale e rinascimentale, del quale fa parte anche un corpo di ballo. Tutti si esibiscono rigorosamente in abiti d’epoca. Sarà quindi uno spettacolo, più che un semplice concerto, carico d’espressività e colore, interessante nella sua rigorosa ricostruzione storica, a cominciare dagli strumenti musicali che verranno utilizzati. La rassegna è ideata dall’Orchestra Filarmonica di Udine con il Comune di Grado.

GRADO – Lagunamovies proporrà alle 21, nella cornice della Diga Sauro (in caso di maltempo al parco delle Rose), la serata d’alta spettacolarità “Duelli di celluloide, da Maniago ad Hollywood”. È dedicata al Laboratorio di armi antiche Del Tin di Maniago, che ha forgiato nel suo atelier artigianale spade, armature ed else di ogni epoca per produzioni cinematografiche come "Indiana Jones", il "Batman" di Tim Burton, il "Robin Hood" di Reynolds e il "Braveheart" di Mel Gibson. Lagunamovies, nella serata condotta dal critico cinematografico Elisa Grando, ospiterà il fondatore del Laboratorio, Fulvio Del Tin, e il maestro d’armi Renzo Musumeci Greco, docente di scherma scenica al Centro sperimentale di cinematografia di Roma.

MISS FRIULI lancia la volata finale MANIAGHESE

Fulvio Del Tin

È la settimana decisiva per scegliere le ultime bellezze. Sabato l’elezione a Grado Grado

Settimana decisiva per le bellezze nostrane: l’appuntamento con Miss Italia è per sabato al Parco delle Rose di Grado, dov’è attesissima l’elezione di Miss Friuli Venezia Giulia. Si tratta dell’occasione principale di staccare il biglietto per le Prefinali di Salsomaggiore, dove dal 24 al 27 agosto arriveranno ben 255 candidate. Tra loro, le 20 Miss con la fascia delle diverse regioni italiane (con l'aggiunta di Miss Romagna e della Prima Miss dell'Anno) accederanno di diritto alle finali nazionali trasmesse in tre serate da RaiUno e presentate da Milly Carlucci (12, 13 e 14 settembre), mentre le altre 233 subiranno una corposa scrematura. L’avventura di Miss Italia continuerà poi solo per 60, che l’ultima sera diventeranno 20, contendendosi la corona. Per quanto riguarda il Friuli, dopo il glorioso bottino del 2008 con Athina Covassi di Ovaro terza e Valentina Mio di Porcia eletta Miss Cinema (recentemente tornata dal viaggio studio premio a New York), anche quest’anno ci si aspetta qualche piacevole sorpresa. Le candidate che partiranno dal Friuli Venezia Giulia sono 12. Alcune di loro sono state già scelte durante le ultime serate organizzate da Eventi.it, con il coordinamento di Dario Diviacchi e Giorgio Podimani. Dormono così sonni tranquilli le neoelette prefinaliste regionali, due delle quali sono studentesse diciottenni di Codroipo: Samanta Scaini (Miss Wella Fvg) e Giulia Vilotti (Modella Domani Fvg). La prima, neodiplomata, capelli castani chiari e occhi verdi, si descrive semplice e romantica; aspirante fotomodella, sogna di aprire un negozio tutto suo. Giulia Vilotti, iscritta al liceo linguistico, si dice invece curiosa, egocentrica e sensibile. Il sogno nel cassetto? Diventare marketing manager. Pronta a fare le valigie anche la diciottenne gradese Martina Camuffo (Miss Deborah Fvg), mora, occhi scuri, studentessa al liceo linguistico europeo. Sensibile e testarda, vede nel suo futuro un lavoro da fisioterapista e vorrebbe tentare parallelamente una carriera da presentatrice. Federica Ciriani, ventenne nata a Spilimbergo (dove attualmente è in vacanza dai nonni), ma residente a Milano, partirà infine per Salsomaggiore con la fascia di Miss Sorriso Agos Fvg. Capelli biondi e occhi verdi, studia Economia e gestione delle imprese. Ha un carattere orgoglioso e determinato. Ecco quindi i prossimi appuntamenti per l’assegnazione dei titoli regionali: domani a Barcis (Miss Eleganza Fvg), giovedì a Majano (Miss Bellezza Rocchetta Fvg) e lunedì elezione di Miss Trieste, serata alla quale potranno partecipare anche le ragazze che non si sono qualificate durante le selezioni, ultima occasione per staccare il biglietto verso "Salso". Sabato a Grado, oltre a quello di Miss Friuli Venezia Giulia, saranno assegnati altri titoli, compreso Miss Cinema Fvg 2009. A presentare la serata nel Parco delle Rose saranno Paolo Zippo, Claudia Andreatti (Miss Italia 2006) e Giulia Grilli. Tra le novità la doppia giuria: a quella composta da autorità e giornalisti se ne aggiungerà una tecnica, presieduta dalla talent scout Gianna Tani, da Clizia Fornasier (ex Miss Veneto, oggi attrice) e da Riccardo Sardonè di Centovetrine. Ospiti della serata gradese saranno Chiara Canzian, gli Academy Voice e il balletto dei Dreamakers, su coreografie di Deborah Ferrato. Daniela Bonitatibus

Lanovità delladoppia giuria

APPUNTAMENTI DI OGGI

CONCERTI Bilancio conclusivo di oltre centomila spettatori per il Festival No Borders di Tarvisio

Vinicio Capossela, un poetico congedo Tarvisio

Vinicio Capossela a Tarvisio, con uno scorcio del pubblico (Foto Spaliviero)

TEATRO L’irriverente spettacolo tornerà il 6 novembre nel Palasport Carnera

Il "Recital" di Corrado Guzzanti

Udine

Dopo anni d’assenza, lo scorso aprile è tornato con grande successo a teatro Corrado Guzzanti con “Recital”. Il tour (oltre 25 date) ha registrato molti "sold out". Il poliedrico artista romano tornerà in Friuli Venezia Giulia venerdì 6 novembre, quando sarà di scena al Palasport Carnera di Udine, unica data regio-

nale della seconda parte del tour. "Recital" è uno spettacolo scritto da Guzzanti, in collaborazione con Andrea Pistacchi, continuamente "aggiornato", nato dalla voglia di riproporre personaggi storici come il santone Quèlo ("la seconda che hai detto") o la bionda presentatrice Vulvia ("Rieducational Channel"). Di fatto diventa un'opportunità per dare allo spettatore uno spaccato ironico della

situazione politica e sociale di oggi. Ad accompagnare sul palco Corrado ci sono sua sorella Caterina, nei panni di uno strepitoso ministro Gelmini, e Marco Marzocca, storica spalla dai tempi di Avanzi. Biglietti già in vendita nelle prevendite Azalea Promotion, Box Office e nel circuito online Ticket One (www.ticketone. it), con costi dai 25 ai 35 euro.

Omaggio a Sinatra

Trieste

Sarà in scena domani sera, nella cornice di Piazza Unità, un nutrito memorial dedicato a The Voice: un concerto con 20 tra i suoi più celebri brani. A 11 anni dalla scomparsa di Frank Sinatra, grazie all’organizzazione di Carpe Diem all’interno della rassegna Serestate, si potrà rivivere la leggenda del divo italoamericano con la sua memorabile colonna sonora: da “Night and day” a “Blue moon”, da “Summertime” a “My way”. Una serata di star. Non solo nella celebrazione di Sinatra, ma soprattutto nei protagonisti che daranno suono al mito con uno spettacolo che a Trieste non vanta precedenti per questo omaggio. Sul palco ci sarà la Rodolfo Vitale Swing Orchestra, formazione nata da appena due anni, eppure già in procinto di pubblicare con un’etichetta come l’Universal. I musicisti, quasi tutti originari del Friuli, si dedicano a The

Voice fin dall’inizio. «La nostra band – dice il cantante Rodolfo Vitale – nasce come gruppo che vuole suonare le cover di Sinatra. Un progetto che, nonostante le perplessità, ha ricevuto un consenso immediato dal pubblico». Gli assensi sono anche quelli della critica. Il sestetto poi, proprio in occasione dell’esibizione, si arricchirà di due nuove stelle: Tiziano Chiapelli, due volte campione del mondo di fisarmonica, e Pino Bifano. Quest’ultimo arrangiatore d’eccezione e strumentista di fiducia dei maggiori interpreti del panorama nazionale come Riccardo Cocciante, Tullio De Piscopo e Anna Oxa. Insomma, un appuntamento da non perdere, soprattutto sull’onda creativa del gruppo, talenti di diversa origine e formazione. «C’è chi arriva dal jazz – osserva Vitale –, chi dallo swing o dalla lirica». Un evento di grande richiamo, in scena alle 21, con entrata libera. Mary Barbara Tolusso

AVOSTANIS E I SESSANT’ANNI DI FERIGO

MUSICA

BIBIONE - Nella parrocchiale di Santa Maria Assunta, alle 21.15, concerto con Monica Falconio (soprano), Paolo Dalla Pietà (flauto) e Daniele Toffolo (organo positivo). MOIMACCO - In Villa de Clarincini di Bottenicco, alle 21, concerto della Nuova Orchestra d’archi "Busoni" diretta da Massimo Belli, con Ugo Orlandi e Marina Ferrari (mandolini), Dana Zemtsov (viola). Musiche di Vivaldi e Paganini. POZZUOLO - Nell’Area verde, alle 21 per Sammardenchia Rock, concerto di band emergenti.

a cura di GIUSEPPE GHIGI

Killshot

di John Madden, 84’

Carmen e Wayne, una coppia separata, sono testimoni di un tentativo di estorsione ai danni del proprietario dell'agenzia immobiliare per cui lavora la donna. Wayne sventa l'estorsione malmenando i due criminali: il killer professionista Armand Degas, detto Blackbird, e il giovane psicopatico Richie Nix. Dopo aver denunciato il fatto alla polizia, la coppia viene inserita in un programma federale di protezione. Ma gli ex coniugi Colson non sono affatto al sicuro. Tirato fuori dal frigorifero dopo tre anni, con Mickey Rourke e Diane Lane.

S. Darko

di Chris Fisher, 103’

Sono passati sette anni dalla misteriosa morte di suo fratello Donnie: ora la diciassettenne Samantha Darko decide di partire con la sua amica, la ribelle Corey, verso Los Angeles, per lavorare come ballerina. I loro sogni vanno in fumo quando la loro auto le lascia a piedi a Conejo Springs. Quella notte, un meteorite precipita nella cittadina. Da quel momento, Samantha sarà preda di visioni e una violenta lite con Corey, mette in moto un meccanismo molto pericoloso per il nostro mondo. di Mark Waters, 100’

PORDENONE - Nel parco di San Valentino, alle 21, "Ventesimo secolo", con la compagnia Gli Instabili. PAVIA DI UDINE - In piazza alle 21.15 si proietta "Duplicity".

IN SALA

La rivolta delle ex

TEATRO

CINEMA

CINEMA

CONCERTO Venti brani di The Voice. Ingresso libero

Con la Rodolfo Vitale Swing Orchestra

LESTIZZA - Otto gruppi ai Colonos di Villacaccia, nell’ambito di Avostanis, hanno offerto il loro tributo musicale ai 60 anni che Giorgio Ferigo, medico e intellettuale carnico, avrebbe compiuto il 9 agosto. Applausi e commozione per il folto pubblico (FotoGraficaMente)

Tre ore (abbondanti) di musica, arricchite da riflessioni a ruota libera e nobilitate da virtuosismi vocali e strumentali, in un’aura fatta di poesia di note. Vinicio Capossela non si è risparmiato, offrendo ai 1500 spettatori che hanno affollato fino all’ultimo posto il palasport tarvisiano brani forti e coinvolgenti, legati a un repertorio personale di ormai tre lustri abbondanti. Una selva di applausi ha sancito il successo del musicista campano, nato in Germania, capace di fondere in un filone tutto suo folk, pop e canzone d’autore (era stato a suo tempo "scoperto" da Guccini), con venature jazz e qualche singolo tributo sparso al rock indie. Il pubblico, che in precedenza aveva assaporato l’idea dell’esibizione all’aperto a Sella Nevea (il tempo non l’ha permessa), ha mostrato apertamente di gradire. Quello di Capossela rappresentava anche il congedo dal ricco programma del Festival No Borders 2009, che ha raccolto nei suoi appuntamenti oltre centomila persone. Un successo reso ancora maggiore dall’abbinamento con i pacchetti turistici (110 quelli venduti a Tarvisio e dintorni per il solo Vinicio), con un interessante volano economico.

Connor, celebre fotografo di moda col vizio della poligamia, è costretto a partecipare alle nozze del fratello minore. Fermamente deciso a far saltare in aria il matrimonio, è costretto a rivedere il suo cinismo e il suo antisentimentalismo da tre fantasmi in gonnella. A bordo di un letto a due piazze viaggerà avanti e indietro nel tempo alla ricerca del suo cuore perduto. Commedia estiva con Matthew McConaughey.

PORDENONE CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 Ore 21.00: «LA DONNA DI NESSUNO» di V.Marano V.M. 14. Ore 21.30: «LASCIAMI ENTRARE» di T.Alfredson. CINEMA SOTTO LE STELLE Piazza Calderari Tel. 0434.520404 Riposo .

FIUME VENETO

UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 Ore 19.50 - 22.35: «TUTTA LA VITA DAVANTI» di P.Virzì. Ore 20.00: «VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA» di E.Brevig. Ore 20.05 - 22.25: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.10 - 22.45: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 20.15 - 22.30: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 20.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 20.30 - 21.30 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 22.00: «SAN VALENTINO DI SANGUE» di P.Lussier V.M. 14.

TRIESTE MULTIPLEX CINECITY via d\'Alviano, 23 Tel. 040 6726800 Ore 16.00: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 16.00 - 16.30 - 17.00 - 18.00 18.45 - 19.15 - 20.00 - 21.00 - 21.30 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.00 - 18.50 - 21.45: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 16.00 - 20.00: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 16.15 - 18.00 - 20.00 - 22.00: «KEN IL GUERRIERO - LA LEGGENDA DI RAOUL» di T.Hirano. Ore 18.00 - 22.00: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. NAZIONALE viale XX Settembre, 30 Tel. 040635163 Ore 16.30 - 18.10 - 22.20: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 16.30 - 18.20 - 20.15 - 22.15: «GHOST TOWN» di D.Koepp. Ore 16.30 - 19.00 - 20.00 - 22.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 16.30 - 22.15: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 18.15 - 20.15: «ST. TRINIAN\'S» di O.Thompson V.M. 14.

UDINE MULTISALA CENTRALE via D. Poscolle, 8/B Tel. 0432504240 Chiusura estiva . VISIONARIO via Asquini, 33 Tel. 0432 299545

MOGGIO UDINESE - Nella Chiesa della Trasfigurazione alle 20.45 il trio composto dal soprano Cristina Nadal, dal violista Giancarlo Di Vacri e dal pianista Roberto Turrin si esibirà per il ciclo di Carniarmonie. Con un concerto a sera, grazie al sostegno d’importanti Enti pubblici come la Regione, la Provincia di Udine e i Comuni montani (capofila Tolmezzo), e di realtà private come la Fondazione Crup, la Banca di Cividale e l’Eurotech Group, il binomio vincente turismomusica sta portando in Carnia molti visitatori. Stasera verranno eseguite Stiller Gang opera 31 n. 4 di Strauss, Le Captive H 60C di Berlioz, Zwei Gesange opera 91 di Brahms, dai Four Poems di Loeffler l’opera 5 La Cloche fèlée e Le Soir di Gounod.

Giulietta e Romeo Il mito dell’amore

Stasera in scena a Udine Udine

l’origine friulana del mito", L’Autore Libri, Firenze 2006), la performance metterà in scena la viÈ uno degli appuntamenti più cenda recuperandola attraverso attesi del cartellone di Udinestate la danza curata dalla Cadmum 2009, quello che andrà in scena Compagnie di Parigi. Spetterà instasera alle 21 nella Corte di Pavece alla videoart di Cluster One lazzo Morpurgo. Si tratta di "GiuLondon, con la tecnica della mullietta e Romeo, il mito dell’amotiproiezione video, sottolineare e re", uno spettacolo di parole mudescrivere il moto continuo della sica immagini e danza ideato e trasformazione storica. Alla mudiretto da Giulia D’Andrea. È sica, che sarà eseguita dal vivo ispirato alla novella Giulietta dallo Stravinskij Ensemble, tocscritta nel 1530 dal letterato e cacherà poi il compito di fungere da pitano d’armi Luigi Da Porto per tappeto sonoro la cugina Lucina in una fusione MUSICA Savorgnan, in tra i madrigali memoria del loro intenso e dispeRADUNODARK recuperati e la del cerato amore. Un INVALCELLINA partitura lebre balletto di amore sbocciato Prokof'ev. “Un proprio in Friuli, MONTEREALE - Torna racconto può esall'inizio del Cinil Gloomy day, raduno sere narrato in quecento, tra dark nazionale estivo orgainnumerevoli sanguinose lotte nizzato in collaborazione modi, ambientafamiliari, dissotra l'associazione culturale to in luoghi ed nanti eventi poli- Pnpiu.eu WebCommunity, epoche diverse. I tici e, naturalil Gloomy's staff e Franz dj. miti, in quanto mente, il destino. Appuntamento venerdì altali, sono eterni e Lo spettacolo rile 22.30, nel giardino del vivono di vita aupercorre, con Bissò a Grizzo di Monteretonoma, indipenpassi friulani, ale Valcellina. Apriranno dentemente dalluoghi, scenari, la serata tre concerti con i la realtà dei fatti personaggi e ingruppi New Romantic Cao dalle evidenze treccio della sto- thodic Boys, WormZ, Ebm storiche", ammoria d'amore e e Domina Noctis. A seguire niscono Comelli morte più celesi balleranno gothic, new e Tesei nel loro bre di tutti i temwave, future pop, gothic saggio. Da quepi, alla quale diemetal, '80, industrial, neoste consideraziode luce il genio folk e medioevale, con le ni è partita Giudi William Diluxisse che intratterranlia D’Andrea per Shakespeare. Ri- no il pubblico con il loro far rivivere un facendosi a un spettacolo di danza del mito che da semventre in stile Tribaledocumentato stupre parla della dio di Albino Co- Dark. Alle 24 per gli amanti dell’ elettronica verrà forza travolgente melli e Franceaperta l’area harsh. dell’amore e delsca Tesei ("Giula giovinezza. lietta e Romeo:

Ore 17.00 - 19.15 - 21.30: «NIENTE VELO PER JASIRA» di A.Ball. Ore 17.00 - 21.15: «OPERAZIONE VALCHIRIA» di B.Singer. Sala MINERVA. Ore 17.00 - 21.15: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Sala MINERVA. Ore 19.40: «RUMORE BIANCO» di A.Fasulo.

MARTIGNACCO

CINE CITTA\' FIERA via Cotonificio, 22 Tel. 899030820 Chiuso per lavori .

PRADAMANO

CINECITY SS. 56 Udine-Gorizia Tel. 0432409500 Ore 18.30 - 19.00 - 19.40 - 20.20 20.30 - 21.30 - 22.00 - 22.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 18.30 - 19.40 - 21.30 - 22.30: «TRANSFORMERS - LA VENDETTA DEL CADUTO» di M.Bay. Ore 20.00 - 22.20: «CORALINE E LA PORTA MAGICA» di H.Selick. Ore 20.00 - 22.25: «LA RIVOLTA DELLE EX» di M.Waters. Ore 20.00 - 22.30: «OUTLANDER L'ULTIMO VICHINGO» di H.McCain. Ore 20.00 - 22.30: «UNA NOTTE DA LEONI» di T.Phillips. Ore 20.00 - 22.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis.

GORIZIA

MONFALCONE

KINEMAX via Grado, 48 Ore 19.50 - 22.00: «MAMMA MIA!» di P.Lloyd. Ore 19.50 - 22.00: «UN MATRIMONIO ALL'INGLESE» di S.Elliott. Ore 20.00 - 22.00: «DUE PARTITE» di E.Monteleone. Ore 20.00 - 22.10: «APPALOOSA» di E.Harris. Ore 20.30: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates.

TREVISO EMBASSY largo di Porta Altinia Tel. 0422542624 Chiusura estiva . MULTISALA CORSO corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416 Ore 18.00: «HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE» di D.Yates. Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «TULPAN» di S.Dvortsevoy. Ore 18.00 - 21.30: «I LOVE RADIO ROCK» di R.Curtis. Ore 21.30: «CROSSING OVER» di W.Kramer. MULTISALA EDERA VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224 Ore 17.30 - 20.00 - 22.25: «CHANGELING» di C.Eastwood. Ore 17.45 - 20.20 - 22.20: «ONCE» di J.Carney.

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CRISTALLO via Garibaldi, 44 Tel. 0422712163 Riposo .

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II

UDINE / CRONACA

Mercoledì 12 agosto 2009

UDINE 2

Sicuramente non parteciperanno a questa edizione Pasian di Prato, Villaorba, Magnano in Riviera e Bertiolo

Friuli Doc, la protesta delle Pro loco

Diversi standisti non hanno apprezzato il trasloco da piazza XX Settembre a via Gemona L’idea di dover "traslocare" da piazza XX Settembre a via Gemona in occasione di Friuli Doc non è piaciuta ad alcune delle Pro loco che da anni, durante la kermesse, sono ospiti fisse della piazza con il Palazzetto Veneziano. Ma quest’anno quella piazza sarà gestita dall’Ersa. Quindi le nove Pro loco che fino all’anno scorso hanno dominato XX Settembre (tolti i vini di Aquileia e dell’Annia, che saranno protagonisti nelle piazze dedicate alla Riviera) avrebbero dovuto adattarsi a trasferirsi negli spazi che nel 2008 erano occupati dagli stand austriaci. Non tutte, però, l’hanno presa bene. E il Comune sta facendo i conti con diverse diserzioni. Anche quella di Magnano in Riviera, che, pure, sul suo sito aveva messo fra gli appuntamenti anche "partecipazione a Friuli Doc". «Non parteciperemo a questa edizione - dice Radames Franceschini, presidente della Pro loco -. Avevamo messo in programma di essere della partita, ma poi gli spazi di Friuli Doc sono stati rivoluzionati. Volevano spostarci in via Gemona, dove non passerà neanche un cane. E così abbiamo detto di no. Gli organizzatori si sono comportati molto male nei nostri confronti. Due mesi fa ci avevano anticipato che piazza XX Settembre non sarebbe stata disponibile, ma speravamo in un’alternativa decente. Poi, il 28 luglio ci hanno comunicato che avremmo dovuto spostarci in via Gemona e che i costi sarebbero stati gli stessi. Ci hanno dato tre giorni per decidere: ho fatto un direttivo urgente e abbiamo detto di no. Noi, con altre Pro loco, avevamo chiesto uno sconto sui costi, visto che la nuova collocazione è in una posizione non strategica e non al coperto. Se piove, abbiamo detto, finiamo per rimetterci: partecipare a Friuli Doc ci costa quasi 4mila euro. Ma il Comune ha detto che non avrebbe fatto sconti. E così abbiamo rinunciato: con il rischio pioggia, sarebbe stato un investimento non sicuro». Anche la Festa del vino di Bertiolo non ci sarà. Senza polemiche, però. «Abbiamo deciso di prenderci un anno sabbati-

co - spiegano alla Pro loco di Bertiolo, interpellati dal cronista -. Abbiamo fatto questa scelta perché il posto che ci hanno offerto non ci interessa. Fin dalle prime edizioni siamo stati in piazza XX Settembre e abbiamo contribuito a farla crescere. Quando ci hanno comunicato che ci avrebbero spostato, ci siamo riuniti e abbiamo deciso che per il tipo di promozione che facciamo noi via Gemona non va bene. In piazza l’anno scorso con il vino c’eravamo noi, Aquileia e Annia. Adesso, visto che i due consorzi andranno in piazza Venerio, in via Gemona saremmo dovuti andare da soli. Non ci sembrava il caso. Ma non vogliamo fare polemiche». Non saranno della partita neanche gli standisti de Lis Masanetis di Villeuarbe. «Non parteciperemo - dice Marco Olivo, rappresentante della Pro loco di Villaorba -. L’abbiamo deciso tre settimane fa. Siamo demotivati per le ultime vicende: lo spostamento da piazza XX Settembre a via Gemona, le spese alte legate alla partecipazione alla kermesse. L’anno scorso, solo di Amga, per 4 giorni ci hanno chiesto 700 euro per uno stand di 5 metri per 5: cifre allucinanti. C’è poi un motivo interno, perché dobbiamo rinnovare il nostro consiglio». Anche Pasian di Prato non prenderà parte alla kermesse. «L’abbiamo deciso lunedì sera - spiega il presidente della Pro loco Gianpietro Del Torre - perché abbiamo molti impegni in questo periodo. La nuova collocazione non c’entra. Anzi. Noi facciamo primi alle erbe: bisogna sedersi per gustarli. In piazza XX Settembre eravamo sacrificati. Ci avevano proposto via Aquileia, dove avremmo dovuto pagare gli stand e gli allacciamenti, mentre l’anno scorso ha fatto tutto l’organizzazione. Ma avevamo altri impegni e abbiamo declinato». La Sagre dai càis di Trivignano, invece, non mancherà alla festa di settembre. «Domani (oggi ndr) - spiega la responsabile - avremo un incontro con l’organizzazione assieme agli altri che andranno in via Gemona, come Godia, Coderno e Capriva». Camilla De Mori

«Non c’è la copertura Rischieremmo dirimetterci»

LA CURIOSITÀ

Avvistate in centro le telecamere di Google

Un’immagine di una passata edizione di Friuli Doc

L’occhio elettronico di Google Street View continua a esplorare Udine. Dopo le riprese fatte lo scorso anno in giro per la città, probabilmente fra settembre e ottobre, c’è chi ha avvistato le telecamere di Google anche ieri mattina. La situazione, abbastanza singolare, era questa: «Un uomo in bicicletta che trainava una sorta di "carrozzone" marchiato Google, con sopra le telecamere che riprendevano la città», come la descrive Matteo, negoziante udinese, che ha visto l’insolito spettacolo intorno a mezzogiorno in via Paolo Sarpi. Google Street View è la mappatura web che consente di

"passeggiare" per le strade delle città di tutto il mondo in un modo virtuale, che però appare molto reale. In un clic ci si trova catapultati proprio a Udine (una Udine di qualche mese fa), in mezzo agli studenti che chiacchierano fuori dalla biblioteca civica, al traffico agli incroci dei viali, agli automobilisti e ai ciclisti che sfrecciano per le strade della città. Udine è entrata ufficialmente fra le località "spiate" da Google Street View a partire dal 19 marzo scorso, assieme ad altri 13 centri urbani. Il servizio era già disponibile allora per Roma, Milano, Firenze e il lago di Como.

L’Udinese: «Siamo abbastanza fiduciosi, ma la prova del nove l’avremo dopo lo show dei Coldplay»

Campo rovinato, "test" dopo il concerto

(cdm) «Siamo abbastanza fiduciosi per quanto riguarda la sistemazione del prato del "Friuli". Ma la prova del nove l’avremo dopo la prima partita di campionato del prossimo 23 agosto e dopo il concerto dei Coldplay attesi allo stadio il 31 agosto». A parlare così è il direttore amministrativo dell’Udinese Alberto Rigotto, dopo il sopralluogo sul tappeto erboso del "Friuli". Una parte del campo era stata rovinata dal palco allestito per lo show di Madonna (era rimasta una "t" marroncina). Ma Azalea Promotion si è messa all’opera per sistemare il terreno di gioco, affidando il ripristino dell’erba al "mago dei prati" Valvason, che, come ricorda Rigotto, «gode della massima fiducia anche della società bianconera». Ieri, dopo l’amichevole con il Getafe, c’è

stato il sopralluogo che ha visto schierati i rappresentanti dell’Udinese e di Azalea. «La partita - dice Rigotto - non ha danneggiato più di tanto il campo. Si vede ancora la differenza fra la parte rovinata dal palco di Madonna e il resto del prato: l’erba ha attecchito ma ancora è meno folta. Per favorire la crescita delle piante, è stata messa della sabbia: questo creerà un piccolo problema tecnico, perché il taglio dell’erba non potrà essere fatto con le macchine che normalmente utilizziamo e questo porterà un costo maggiore, di circa 250 euro a giornata in più». In ogni caso, aggiunge, «siamo abbastanza fiduciosi, anche se attendiamo di vedere come sarà il campo a fine agosto. Dopo il concerto dei Coldplay faremo di sicuro un altro sopralluogo».

Nell’ultimo trimestre monitorato 1.336 richieste contro le 1.193 dei tre mesi precedenti. In crescita anche il numero dei nuovi utenti

Anziani soli, aumentano gli Sos al Comune

Il campo di gioco del "Friuli"

IN BREVE BAMBINI

Letture ad arte nei quartieri

L'estate in biblioteca in agosto e settembre si trasferisce nelle biblioteche di quartiere con una serie di incontri dedicati all'arte. Il 18 agosto, alla biblioteca di via Pradamano 21, protagonisti saranno I figli di Picasso: si parlerà, con la collaborazione delle studentesse dell'Istituto Sello, del famoso artista e della particolare attenzione data ai bambini nei suoi ritratti e della sua curiosità per lo stile pittorico infantile. Il 25 agosto nella biblioteca di viale Forze Armate 4 si parlerà de I baffi di Velasquez, infine il 1. settembre nella Biblioteca di via Santo Stefano 5 si proverà a rispondere alla domanda "Cosa fanno i bambini dentro i quadri?" . Tutti gli incontri si svolgeranno dalle 16.45 alle 17.45. L'ingresso è libero. Iscrizione obbligatoria per un numero massimo di 20 partecipanti.

PALAZZO MORPURGO

Ritratti di udinesi

Prende il via oggi alle 21 nella corte di Palazzo Morpurgo a Udine il primo dei tre appuntamenti di Udine sul filo della memoria, tre serate che il calendario di Udinestate2009 dedica ai personaggi, che hanno animato o caratterizzato la cultura, il sociale, le realtà sportive e gli intrattenimenti mondani di Udine, così come ce li ha consegnati la penna del giornalista Mario Blasoni, da sempre attento osservatore e acuto testimone della vita udinese. Alcuni di questi saranno presenti, altri verranno fatti rivivere nelle testimonianze e nel racconto di Blasoni stesso, che sarà affiancato da Rocco Burtone, Arno Barzan e Vittorina Lanfredi Nicoletti. Tra i personaggi ospiti della prima serata di “Udine sul filo della memoria”, Dino Persello, anima delle pro loco regionali ma soprattutto appassionato da sempre di teatro amatoriale, Ugo Falcone, dj e conduttore radiofonico per alcune radio e apprezzato archivista e storico; Gloria Deganutti, figlia del compianto giornalista radiofonico Giancarlo, anche regista e programmista rai, sostenitore di tante iniziative per il Friuli e la friulanità e Sandro Vittorio, designer, progettista, architetto nella vita professionale; velista, jazzista , animatore della vita sociale e culturale udinese nel tempo libero tra i fondatori della Grande orchestra jazz Città di Udine.

L’imprenditore:«Sichiamerà"IlMatteotti",avrà65postisuduepiani»

Volpe apre un ristorante

I servizi di prossimità di "No alla Solit’Udine" registrano un incremento dei contatti fra maggio e luglio In autunno l’inaugurazione in piazza San Giacomo MICHELINI (PDL)

«Siprovvedaafare hospice provvisorio» Loris Michelini, capogruppo del Pdl, torna a parlare dell’hospice. Rileva che «non ci sono ancora certezze sui tempi, sul progetto, sul sito, visto che il Comune deve ancora confermare con gli atti la disponibilità della Piave e la fattibilità urbanistica all’Ass 4. Terremo alta la richiesta per arrivare in tempi strettissimi alla determinazione di tutte le assicurazioni chieste». Michelini suggerisce al direttore dell’Ass 4 Giorgio Ros di cercare nel frattempo «ogni soluzione utile per creare un hospice provvisorio». Il capogruppo chiede anche al sindaco Honsell di attivarsi «per addivenire alla soluzione del problema».

Un trend complessivamente stabile, sempre però in costante crescita nel numero di richieste: i dati di “No alla Solit’udine” tra maggio e luglio registrano un aumento dei contatti. I tre sportelli udinesi (via Pradamano, largo delle Grazie e via Martignacco) hanno totalizzato 1.336 richieste, contro i 1.193 contatti registrati nel primo trimestre del 2009. Cresce anche il numero dei nuovi utenti: negli ultimi tre mesi sono 119 i cittadini che hanno contattato il servizio per la prima volta, un numero notevole se si pensa che equivale a 1,5 utenti al giorno in più. Al primo posto delle esigenze segnalate dagli utenti c’è la spesa, con 262 richieste (per 241 interventi si trattava di spesa programmata), seguita dalle necessità di trasporto, con 249 casi. Tra le richieste più frequenti ci sono inoltre quelle per informazioni (137 contatti) e per consulenze (93 casi). Buono anche il numero di richieste di compagnia, sia in ospedale sia a casa, e di passeggiate (100 contatti). Gli

anziani si rivolgono al servizio anche per piccole commissioni (53 casi), per l’acquisto di medicinali (20 richieste), per il ritiro di referti (51 domande), per l’accesso all’ambulatorio podologico o al servizio di pedicure a domicilio (41 richieste) o anche solo per essere ascoltati da qualcuno (57 casi). Pochi i feedback negativi: appena 2 le lamentele e 7 i solleciti. Lo sportello più impegnato è stato quello di largo delle Grazie (530 contatti), seguito dagli sportelli di via Martignacco (522) e di via Pradamano (284). Il prossimo 9 ottobre l’assessorato ai Servizi sociali organizzerà un convegno dedicato ai servizi di “No alla Solit’Udine” a cinque anni dall’istituzione del progetto anche per valutare gli sviluppi futuri. «Ho seguito il progetto fin dalla nascita – sottolinea l’assessore Antonio Corrias – e ritengo fondamentale riuscire a garantire alla città la continuità di un servizio che può ritenersi innovativo a livello regionale e non solo».

PIEMME S.p.A. informa che gli uf ci di Padova, Pordenone, Treviso e Udine rimarranno chiusi al pubblico dal 13 al 17 agosto. Per informazioni o urgenze è possibile rivolgersi all’uf cio di Mestre Tel. 041/53.20.200 - Fax 041/53.19.805

CONCORSO

Quasi 50 domande per un posto da dirigente Al protocollo del Comune di Udine sono arrivate «46 domande» per partecipare al concorso indetto da Palazzo D’Aronco per assumere a tempo indeterminato un dirigente da assegnare al servizio amministrativo appalti del dipartimento Infrastrutture. Come precisano in municipio, tuttavia, il numero di aspiranti potrebbe aumentare, visto che nel conto non sono state inserite ancora quelle arrivate a mezzo posta già ieri e che probabilmente arriveranno anche oggi. Per le iscrizioni ai concorsi pubblici fa fede, infatti, il timbro dell’ufficio postale di invio (la scadenza era lunedì pomeriggio). I candidati che aspirano al posto da dirigente dovranno

L’AGENDA IL GIORNO

Mercoledì 12 agosto. Il sole sorge alle 06.04 e tramonta alle 20.06, la luna sorge alle 22.11 e tramonta alle 11.30. Santi: S. Ercolano vescovo, Santa Cecilia di Rémiremont, S. Cassiano vescovo. Proverbio: «Povero quel viso, dove non c’è sorriso».

AUGURI

Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.

MERCATI

Buttrio, Feletto, Latisana, Magnano in Riviera, Manzano, Mortegliano, Pontebba, San Daniele, Tarcento, Tarvisio, Udine (via Chisimaio).

FARMACIE

Farmacie con orario

sottoporsi a due prove scritte (una di carattere teorico e una di tipo teorico-pratico) e a un test orale, a cui accederanno solo quelli che hanno riportato almeno 21/30 agli scritti. Nel colloquio sarà accertata la conoscenza dei principali strumenti informatici e la conoscenza di una lingua straniera. Il calendario delle prove sarà pubblicato sul sito internet del Comune e affisso all’albo pretorio di Palazzo D’Aronco dal prossimo 15 settembre. In questo concorso alla valutazione dei titoli è riservato un punteggio massimo di 10 punti, di cui un massimo di 2 per i titoli di studio, un massimo di 3 per titoli di servizio e un massimo di 5 per il curriculum.

continuato (8.30 - 19.30) UDINE: Aurora Viale Forze Armate, 4 (0432 580492); Del Monte Via del Monte, 6 (0432 504170); Londero Viale L. Da Vinci, 99 (0432 403824); Nobile Piazzetta del Pozzo 1 (0432 501786). Servizio notturno: Beltrame, Piazza Libertà 9 (0432 502877); servizio a battenti aperti: 19.30-23; a chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8. con servizio normale (8.30-12.30 / 15.30-19.30) UDINE: Aiello Via Pozzuolo, 155 (0432 232324); Ariis Via Pracchiuso, 46 (0432 501301); Asquini Via Lombardia 198/a (0432 403600); Beivars Via Bariglaria, 230 (0432 565330); Cadamuro Via Mercatovecchio, 22 (0432 504194); Colutta A. Piazza G. Garibaldi, 10 (0432 501191); Cromaz Viale Tricesimo, 78 (0432 470218); Favero Via B. De Rubeis, 1

Apre "Il Matteotti", un nuovo ristorante in piazza San Giacomo. Ad aprirlo sarà la società che gestisce il bar Bistrot, di cui è amministratore Diego Volpe Pasini, leader di Sos Italia e consigliere comunale eletto a Udine, che nei primi mesi della giunta Honsell ha gestito la delega del sindaco al rapporto con i cittadini in materia di sicurezza. La conferma della novità gastronomica arriva dallo stesso imprenditore. «È vero - dice Volpe Pasini - apriremo un nuovo ristorante in piazza San Giacomo nel locale a fianco del Bistrot, dove c’era un negozio di abbigliamento che abbiamo rilevato alcuni mesi fa. A gestire il ristorante sarà la stessa azienda che gestisce il Bistrot, la società di cui sono amministratore». Negli spazi che fino a non molto tempo fa ospitavano un negozio di vestiti, quindi, troveranno posto sedie, tavolini e cucina. Ma quando aprirà il nuovo esercizio pubblico? Come spiega Volpe Pasini, «il ristorante, che abbiamo deciso di chiamare "Il Matteotti", aprirà questo autunno: a fine settembre o a metà ottobre». Ma cosa offrirà il menu del nuovo locale? «La specialità - prosegue l’imprenditore - sarà la carne alla griglia, al carbone. E poi piatti asciutti, come tagliolini e spaghetti. E anche qualche tipo di pizza». In tutto il locale potrà contare su circa «65 posti a sedere».

(0432 502882); Fresco Via Buttrio, 10 (0432 26983); Manganotti Via Poscolle, 10 (0432 501937); Pasini Viale Palmanova, 93 (0432 602670); San Marco V.le Volontari della Libertà 42/a (0432 470304); Sartogo Via Cavour, 15 (0432 501969).

FUNERALI

G SERGIO CLEMENTE, di anni 86. Oggi, alle 16.30 nella Chiesa di S. Maria assunta a Manzano. G ANGELINA NARDUZZI ved. SPIVACH, di anni 105. Oggi, alle 10.30, nella Chiesa di San Giorgio a Udine. G NILDE CANDUSSO. Oggi, alle 10, nella parrocchiale di Ara Grande. G FAUSTO BERNARDIS, di anni 56. Oggi, alle 15.30, a Raveo. G ENZO CANDELOTTO, di anni 64. Oggi, alle 10.30, nella chiesa di Sant’Osvaldo.

INTERNET

IlComuneassicura:«Presto in rete le riprese del consiglio» Presto le riprese del consiglio comunale dello scorso 27 luglio saranno messe sul web suddivise in spezzoni (la diretta streaming è andata in onda quella stessa sera on line) per poter essere più facilmente consultabili. Ad assicurarlo sono gli uffici del servizio Sistemi informativi e telematici di Palazzo D’Aronco. Anche se «non c’è ancora una data precisa», il dirigente del servizio pensa che il d-day possa essere «in questi giorni». Le riprese effettuate durante l’ultima seduta del "parlamentino" di Palazzo saranno visibili cliccando su un link che comparirà sul portale del Comune. L’iniziativa è stata tenuta a battesimo in via sperimentale dall’assessore all’Innovazione Paolo Coppola. Il servizio di ripresa web del consiglio è stato affidato per la seduta del 27 luglio alla società Ibc spa, che, come ha chiarito lo stesso Coppola, «fa riferimento a Diego Volpe Pasini». Coppola ha spiegato che «l’affidamento del servizio alla società Ibc è avvenuto in affidamento diretto, per un importo di 720 euro. Era l’offerta migliore».

Supplenze Ata,convocazioni a fine settembre e il 1. agosto L’Ufficio scolastico provinciale ha pubblicato il calendario provvisorio delle convocazioni dei precari per le nomine di supplenza del personale Ata. Si comincia il 24 agosto alle 9.30 con le nomine dei Dsga nell’aula magna del Deganutti. Il 25 agosto alle 9.30 saranno convocati tutti gli aspiranti di prima e seconda fascia per i profili di assistente amministrativo, cuoco, infermiere, guardarobiere, addetto azienda agraria e assistenti tecnici. Lo stesso giorno ma alle 15.30 sono convocati gli aspiranti collaboratori scolastici per la scelta della sede con priorità riservata a chi rientra nella legge 104/92 e ai collaboratori di prima fascia dal numero 1 al 30. Il 26 agosto dalle 9 saranno convoca-

ti i precari che aspirano a coprire un posto da bidello (dal numero 31 al 330). Il 27 agosto si continua a scorrere la lista della prima fascia dal posto 331 al posto 580 a partire dalle 9 del mattino (ma si prosegue al pomeriggio) e il 28 agosto si scorre dal posto 581 al 654 di prima fascia e vengono convocati tutti gli aspiranti di seconda. Il 1. settembre viene convocato il personale di terza fascia (nomine a cura dei dirigenti scolastici) nella palestra del Deganutti: alle 9.30 gli assistenti amministrativi (convocati i candidati inseriti nelle graduatorie di circolo o di istituto fino a punti 20.00), alle 11 i collaboratori scolastici (tutti i candidati inseriti nelle graduatorie di circolo e istituto fino a 11.30 punti).


CRONACA

UDINE 3

Mercoledì 12 agosto 2009

L’incidente ieri pomeriggio a Monteprato di Nimis. La vittima ha 25 anni. Sequestrato lo scantinato della sua casa

Esplosione in cantina, giovane grave

Compromessi una mano e un occhio. Armeggiava con polvere da sparo estratta da una cartuccia Grave incidente nel primo pomeriggio di ieri a Monteprato di Nimis. La vittima è un venticinquenne del posto, Andrea Berra, che adesso si trova ricoverato all’ospedale di Udine con la mano sinistra amputata, l’occhio sinistro irrimediabilmente compromesso e la mano destra gravemente lesionata. Tutto è successo in un attimo, poco dopo le 14, nello scantinato della famiglia Berra, che vive in via Primo Maggio, nella piccola frazione di montagna sopra Nimis. Il giovane stava operando su un banco di lavoro, in prossimità di una morsa, alle prese con alcuni pezzi di metallo e della polvere da sparo che aveva estratto da una cartuccia da caccia. È verosimile presumere che stesse cercando di realizzare artigianalmente un oggetto esplodente, forse un artifizio pirico, sul cui utilizzo (con ogni probabilità “ludico”), faranno luce i carabinieri. Qualcosa, però, è andato storto. Dopo aver eseguito un foro in un tubo di plastica e aver maneggiato la polvere da sparo, il ragazzo è stato travolto da un’esplosione che lo ha ferito seriamente al volto, alle mani e a un occhio in particolare. Una deflagrazione senza diffusione di schegge, in cui Berra ha perso la mano sinistra (con cui evidentemente teneva serrato il pericoloso oggetto artigianale) e tre dita della destra (mano, invece, con cui probabilmente operava sullo stesso). Nonostante lo choc e la copiosa perdita di sangue, il giovane è riuscito a chiamare aiuto e a salire le scale che dallo scantinato conducono al piano superiore dell’abitazione. A prestargli le primissime cure e a telefonare al 118 è stato il padre Sergio, che in quel momento era in casa. Sul posto, dopo po-

chi minuti, è atterrato l’elisoccorso, che ha sfruttato un piazzale antistante l’abitazione dei Berra. L’équipe gli ha prestato le prime cure sul posto, poi lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale di Udine. Di lui si stanno occupando chirurghi, ortopedici e il personale dell’Oculistica. La prognosi è riservata, anche se il giovane non è in pericolo di vita. Tuttavia le conseguenze dell’incidente saranno comunque pesanti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cividale e Tarcento, il tenente Fabio Pasquariello del Nucleo investigativo di Udine e gli artificieri che hanno esaminato con cura lo scantinato. Sono stati rinvenuti diversi elementi in metallo e altro materiale; pezzi che, uniti in un modo preciso, possono anche risultare esplodenti. L’area è stata posta sotto sequestro per dar modo ai carabinieri di eseguire ulteriori indagini e chiarire quali fossero gli intenti del giovane. Nello scantinato è stata ritrovata anche una bomba a mano, un residuato bellico ormai inoffensivo, che forse giustificherebbe la passione di Berra. Grande preoccupazione per le condizioni di salute di Andrea tra i sui famigliari, dal padre Sergio alla mamma Daniela (che fa la postina a Nimis) allo zio, al fratello Alessandro, e tra tutti i compaesani. Ieri i parenti non hanno voluto commentare l’accaduto chiedendo che venga rispettato il loro dolore. A Monteprato il giovane Berra è noto per le sue buone capacità manuali e per l’hobby della caccia (ha ottenuto un anno fa la licenza). Attualmente in cerca di lavoro, ha operato per un breve periodo come operaio in una falegnameria del Tricesimano. Paola Treppo

SorpresadaicarabinieriaLignanoconcocaina

Drogaindiscoteca giovanearrestata

Vacanze, ragazzi che vanno in discoteca, genitori che si preoccupano per orari e frequentazioni. Con il Ferragosto alle porte e le migliaia di giovani che in questi giorni affollano la spiaggia friulana, i carabinieri della stazione di Lignano Sabbiadoro hanno deciso di aumentare i controlli, soprattutto a ridosso dei locali frequentati dai ragazzi. L’altro ieri sera il servizio di prevenzione organizzato per contrastare l’attività di spaccio di stupefacenti ha visto i militari impegnati nei parcheggi delle discoteche. Ad attirare l’attenzione sono state due auto posteggiate fianco a fianco. A bordo due coppie di giovanissimi che si parlavano attraverso i finestrini abbassati. I carabinieri hanno chiesto di esibire i documenti. Una volta inseriti i nominativi nella banca dati è emerso che un paio avevano precedenti per droga. Da qui la decisione di procedere con una perquisizione. Sulle due auto non è stato tro-

vato nulla di illecito. Ma le due ragazze avevano addosso alcuni grammi di sostanza stupefacente. In particolare Izabela Handzlik, venticinquenne di Ajello, trovata 3,1 grammi di cocaina suddivisi in sette dosi. Un quantitativo sufficiente per procedere con l’arresto per l’ipotesi di detenzione ai fini di spaccio. Nei guai anche una studentessa di sedici anni che risiede a Gorizia, alla quale sono stati sequestrati sette grammi di marijuana. In questo caso la ragazzina è stata denunciata a piede libero alla Procura dei minorenni di Trieste. I due giovani che le accompagnavano uno risiede a Gorizia, l’altro è di nazionalità slovena - sono stati entrambi segnalati alla Prefettura di Udine in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. La ventincinquenne di Ajello è stata portata in carcere a Trieste. Il suo caso sarà valutato dal sostituto procuratore Claudia Danelon.

I carabinieri durante gli accertamenti nella cantina in cui Andrea Berra stava armeggiando con la polvere da sparo ricavata da una cartuccia da caccia. A Monteprato sono intervenuti anche gli artificieri

INCIDENTE

Auto dentro il bar

Spettacolare incidente stradale ieri sera verso le 22 nel centro di Udine in via Baldissera. Un'auto condotta da un commerciante udinese è finita all'interno del bar "Soliti Ignoti". Il veicolo per cause ancora da chiarire è finita contro la vetrata sfondandola completamente. L'impatto è stato violentissimo. Pronto l'intervento dei vigili del fuoco e del 118 giunto sul posto con un'ambulanza e l'automedica. Il timore era che l'uscita di strada potesse aver coinvolto alcune persone che si trovavano nelle vicinanze del locale. Il conducente dell'auto è stato condotto in ospedale, le sue condizioni non preoccupano.

UNIVERSITÀ

Giornata dei giovani

La proposta avanzata dai carabinieri in vista del concerto-evento dei Colplay allo stadio Friuli, in programma il 31 agosto

Chiesta un’ordinanza anti bagarinaggio a Honsell

Tempi duri per i bagarini che sperano di fare affari davanti allo stadio Friuli quando i Colplay si esibiranno nel terzo concerto-evento dell’estate udinese. I carabinieri hanno proposto al sindaco Furio Honsell di emettere un’ordinanza che vieti la vendita di biglietti all’esterno dello stadio o in prossimità dei luoghi in cui potrebbero concentrarsi i fan del gruppo di rock britannico. L’appuntamento con la band di Chris Martin e il "Viva la vida tour" è per il 31 agosto. Sono stati venduti oltre 41mila biglietti d'accesso e si sta andando verso il tutto esaurito: ci sono ancora a disposizione poco più di 500 tagliandi. Arriveranno giovani da tutta Europa. All'estero, infatti, è stato commercializzato il 45% di biglietti messi a disposizione da Azalea Promotion. Il popolo del Colplay si muoverà da Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Svezia e Norvegia. I più numerosi saranno i croati, ai quali sono stati messi a disposizione 400 biglietti. Visto quanto è successo prima dei concerti di

IN BREVE

III

Madonna e Bruce Springsteen, i carabinieri temono una presenza massiccia di bagarini. Durante i servizi di controllo, infatti, erano stati identificati numerosi pregiudicati che proponevano biglietti a prezzi maggiorati approfittando della confusione e, a volte, trovando la complicità degli ambulanti. Tutti i bagarini controllati avevano un foglio di via dalle città, ad esempio Milano, dove solitamente vengono organizzati i grandi concerti. È per questo che il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Giorgio Salomini, chiede la collaborazione del sindaco per arginare il fenomeno. A Honsell è stato chiesto di emettere un’ordinanza ad hoc in cui si prevede una sanzione penale o amministrativa per chi vende biglietti all'esterno dello stadio, in prossimità della stazione ferroviaria o di altri luoghi dove potrebbero concentrarsi i bagarini. Secondo i carabinieri, il fatto che i biglietti si stanno esaurendo «potrebbe aver indotto le organizzazioni malavitose ad accapararsi numerosi titoli di accesso».

Il Club Unesco di Udine, nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale dei giovani, organizza oggi alle 17 in sala Florio di Palazzo Florio, in via Palladio 8 a Udine, un incontro al quale parteciperanno Renata Capria D’Aronco, presidente del club udinese, don Davide Larice, responsabile del centro solidarietà giovani "Giovanni Micesio" di Udine e Marco Orioles, docente all’università di Verona, che si soffermerà sul tema "Un giovane ricercatore alla scoperta della sua terra".

FORMAZIONE

Corso operatore di magazzino

Dedicato ai maggiorenni disoccupati o a rischio disoccupazione, residenti o domiciliati in Friuli-Venezia Giulia, che abbiano almeno 18 anni e la voglia di imparare un mestiere, che nel tempo si è profondamente evoluto, tanto da richiedere un percorso ad hoc di formazione: allo Ial di Udine nasce la qualifica di base abbreviata per “Operatori di magazzino merci”. Ottocento ore, di cui 300 di stage presso aziende selezionate del territorio.

SANITÀ

Federsanità incontra Federfarma

23 luglio, l’attesa per il concerto di Springsteen

Il presidente e vicepresidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli e Paolo Saltari, hanno incontrato nei giorni scorsi, a Roma, il presidente e i componenti della Giunta Esecutiva di Federfarma. In occasione dell'incontro Alessandro Fumaneri presidente di Federfarma Friuli Venezia Giulia - ha illustrato la positiva esperienza di collaborazione tra Federsanità-Anci Fvg e Federfarma Friuli Venezia Giulia.

Il violento tamponamento sulla statale 1 a San Francisco. La turista friulana rientrava assieme agli amici dalla Halfmoon bay. Il Consolato in contatto con la famiglia

Vacanza tragica, arrestato l’automobilista ubriaco

Nell’incidente ha perso la vita l’udinese Paola Casarsa. L’uomo ammanettato sul posto dalla polizia stradale FURTO

Sparitigioielli per10mila euro Ingente furto la notte tra domenica e lunedì in un’abitazione di Castions di Strada. Sono spariti gioielli per un valore di quasi diecimila euro. A rivolgersi ai carabinieri della stazione di Mortegliano è stato un cinquantottenne che al risveglio ha trovato un infisso scassinato. I ladri avrebbero agito mentre la famiglia dormiva, ben attenti a non fare rumore. Si sono impadroniti di poche centinaia di euro in contanti e dei monili in oro, molto preziosi, custoditi in casa. Accertamenti sono stati avviati con la collaborazione del Nucleo operativo della Compagnia di Latisana.

Associazione Nazionale Assistenti Sanitari Sezione Veneto e Friuli Venezia Giulia

Una bella immagine di Paola Casarsa

(c.a.) È stato arrestato in flagranza di reato l’automobilista che ha causato l’incidente stradale costato la vita a Paola Casarsa, 32 anni, il brocker udinese che stava trascorrendo le vacanze in California. L’uomo, trovato positivo all’alcoltest, è stato portato in carcere. Rischia una pena esemplare e una multa per diverse migliaia di dollari. Il magistrato sta per chiudere la prima fase dell’indagine, cosiddetta provvisoria, e non appena la polizia stradale avrà a disposizione le relazioni dei medici legali, potrà perfezionare il fascicolo ed emettere la pre-sentenza. Questo passaggio, fondamentale per il rimpatrio della salma, dovrebbe avvenire nel giro di pochi giorni, forse un paio. La sentenza definitiva sarà emessa nell’arco di due mesi. In questa fase la famiglia Casarsa sarà assistita dal consolato di San Francisco, attra-

verso il viceconsole Marcello Curci, che ha già avviato tutte le pratiche e i contatti per dare ai parenti della giovane il massimo supporto. Il dolore per il tragico destino di Paola Casarsa è immenso. In via D’Artegna i genitori Giancarlo e Ferdinanda, il fratello Luca e la cognata Raffaella da due giorni sono circondati dai tanti amici della trentaduenne udinese. È il segno tangibile di quanto la giovane fosse amata per la sua generosità, simpatia e la sua gioia di vivere così contagiosa. Questo viaggio in California l’aveva tanto desiderato. Era partita piena di en-

Traqualchegiorno la sentenza del giudice eilrientrodellasalma

tusiasmo, felice di poter riabbracciare l’amica Beatrice Meredo, che ora vive a San Francisco. Continuava a inviare agli amici sms carichi di entusiasmo sulla vacanza californiana. L’incidente è avvenuto sulla famosa statale 1, la strada che attraversa la costa ovest da sud a nord. Paola, assieme a Beatrice, il marito di lei e la sorella Silvia Meredo, erano andati in una delle baie di San Francisco, la "Halfmoon bay". Una giornata di festa, prima del rientro a Udine previsto per il 16 agosto. Al ritorno, in prossimità di un incrocio, il violento tamponamento. Il Suv su cui viaggiavano è rimasto gravemente danneggiato. Paola Casarsa, che si era sistema nel sedile posteriore, è stata sbalzata dall’abitacolo e avrebbe sbattuto contro una parete rocciosa. I tre amici, che avevano le cinture di sicurezza allacciate, se la sono invece cavata con escoriazioni e qualche contusione.

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PERISCOPIO MUSICA

CONCERTI

FESTIVAL

DISCHI

Questa sera Tiziano Ferro a Sottomarina e i Santana in piazza Unità a Trieste

Madonna porta lo "Sticky & Sweet Tour" oggi a Milano e mercoledì a Udine

Si apre domani a Villadose "Voci per la libertà" la manifestazione musicale di Amnesty

L’"effetto Michael Jackson" riporta "Thriller" in testa alle classifiche

Giornata piena di eventi musicali a nordest quella di stasera con Tiziano Ferro che si esibirà sulla diga di Sottomarina e i Santana che apriranno a Trieste, in piazza Unità d’Italia, il loro breve tour italiano. Il chitarrista Giovanni Baglioni recupererà oggi all’Arena di Montemerlo (pd) il concerto saltato a fine giugno per diluvio, e domani i Prodigy saranno a Padova al festival di Radio Sherwood. Doppio appuntamento per i Quintorigo, che saranno domani a castelmassa (Rovigo) con il loro omaggio a Charlie Mingus, e martedì 21 a Marghera, Village, col concerto "Le origini".

Riflettori accesi, questa sera, allo stadio Meazza di Milano per il ritorno di Madonna: dopo il record delle 77mila persone giunte a San Siro martedì scorso per gli U2, sono già 55 mila i biglietti venduti per vedere e ascoltare la regina del pop, a Milano con il suo Sticky and Sweet tour 2009. Partito il 4 luglio da Londra, il tour farà tappa nel capoluogo lombardo per spostarsi successivamente a Udine, il 16 luglio, e ripartire alla volta di Francia, Spagna e gran parte dei Paesi europei, toccando anche città solitamente poco battute. Coreografie ed effetti scenici saranno spettacolari, a partire dall'ingresso sul palco della pop star che avverrà a bordo di una Rolls Royce.

Si apre domani al campo di Rugby di Viladose (Rovigo) l’11 edizione di "Voci per la libertà, una canzone per Amnesty" concorso musicale e premio promossi dalla sezione italiana di Amnesty International. Il festival, presentato dal giornalista Gianluca Polverari, ha in calendario fino a domenica 19 diverse serate dense con concerti di validi gruppi esordienti e trascinanti headliner. Tra i vari appuntamenti, si segnalano le esibizioni live di Valentina Dorme (giovedi' 16), dei Tetês de Bois (venerdi' 17), dei Modena City Ramblers (sabato 18) e di Flavio Oreglio (domenica 19). Domenica 19 verrà assegnato il premio "Una Canzone per Amnesty".

È effetto Jacko sulla classifica: Michael Jackson domina le classifiche degli album e dei dvd più venduti, oltre a quella dei brani più scaricati. La popstar scomparsa il 25 giugno scorso guida la top ten con "Thriller", ma i suoi album occupano anche secondo, sesto, settimo e ottavo posto. Oltre a Jacko, questa settimana in classifica troviamo solo artisti italiani: Eros Ramazzotti scivola dal primo al terzo posto, seguito da Tiziano Ferro e Ligabue, mentre a chiudere la top ten sono J-Ax e Laura Pausini. Jacko guida anche la classifica dei dvd più venduti, presente nelle prime quattro posizioni (Live in Bucarest, Number Ones, History e The One), e alla sesta con Dangerous.

CULTURA&SOCIETÀ

Annamaria Testa, docente alla Bocconi, spiega i meccanismi "superati" della vita quotidiana e cosa è rimasto

OGGI A DOLO

Scarpa e Trevisan, "Una notte «Gli sms ci hanno restituito la scrittura sintetica che è uno strepitoso atto di abilità» in Tunisia"

Alla ricerca della comunicazione perduta

Chi si ricorda di "passaparola", "sfrizzola il velopendulo" o "liscia, gassata o ..." probabilmente non riconoscerebbe facilmente Annamaria Testa incontrandola per strada. E a lei andrebbe bene così: perché questa professionista ora anche docente all’università Bocconi di Milano, dopo dieci anni di insegnamento al master sulla comunicazione a Venezia, ha la indiscussa qualità di appassionarsi alla gente più che alla memoria dei successi. Al punto che il suo sito www.nuovoeutile.it cominciato da un paio d’anni - è diventata una palestra di idee, concetti, novità. Una frontiera sociale e comunicativa che cerca di assorbire, tra

di Adriano Favaro Ai due naufraghi napoletani arrivati avventurosamente sulle coste newyorkesi di Ellis Island i giornalisti americani chiesero: "Ma come avete fatto a salvarvi se non sapevate nuotare?". E loro, per niente stupiti: "Una volta in mare, abbiamo continuato a parlare". Questa storiella, che apriva il volume di glottologia per studenti all'Università di Padova, dice quasi tutto della comunicazione: non solo parole ma anche gesti, familiarità, contesti. Tutto questo considerando che l’italiano medio usa settemila parole e non ha quasi mai imparato ad ascoltare. («Anche i giornalisti spesso non ascoltano le risposte date alle loro domande»). Così se è vero che "ogni comunicazione è un'avventura dell'io" è anche vero che farsi capire è, quasi sempre, un'avventura. Difficile, difficilissima: che coinvolge professori, operai, impiegati, studenti, casalinghe, veline, ministri, maschi, femmine. Tutti. Tutti quelli che sono in relazione con gli altri. Perché è così difficile comunicare e farsi capire? «C’è chi sostiene che il respirare è semplice. Ma "saper respirare bene" migliora la vita, per questo ci sono volumi sul saper respirare. E anni di studi. Respirare lo sappiamo fare, ma non sempre al meglio. Così come c'è una "piccola differenza" tra comunicare qualcosa e qualsiasi cosa e comunicare con qualcuno facendosi capire e magari persuadendolo, convincendolo». Se guardiamo a quello che accade in tv, nei dibattiti, spesso si

le mille incognite del nostro tempo, anche le formule della bellezza e compatibilità con il presente. Annamaria Testa possiede la singolare capacità di continuare a manovrare manualmente (ed emotivamente) il mondo complesso e difficile della pubblicità e della comunicazione. Il suo libro "Farsi capire" (Bur, 11 euro) è stato completamente riscritto diventando un manuale di sopravvivenza per tutti coloro che devono farsi strada tra le mille difficoltà dell’ascoltare e del parlare. «Comunicare - dice Annamaria Testa - è una partita a ping pong che possiamo giocare bene o male, ma che non possiamo non cominciare a giocare nè interrompere». Ne parliamo con lei in questa intervista.

assiste a conflitti più che comunicazione. «Secondo lei le persone nei dibattiti politici o sociali in tv si parlano o parlano con i telespettatori? No. E soprattutto "quelli" non ascoltano. Invece quando un politico comincia a parlare davvero (Obama per esempio) le cose cambiano. Siamo intrappolati in una serie di pregiudizi sul comunicare e di trucchetti, di presupposti strani. Invece ci sono poche semplici regole di base».

Domandare èsegnodiintelligenza: "Sodi nonsapere e chiedo". Maseunoèprivo diriferimenti,tuttofiniscelì Che pare noi non conosciamo o dimentichiamo. Perchè? «Perché col linguaggio si fanno ormai cose troppe complicate. Siamo passati dal dire: attenti al rinoceronte o al pitone a "va bene la pasta al dente?" o "costruiamo assieme una capanna". Per le cose molto più sofisticate non siamo ancora bene attrezzati». Abbiamo smarrito le mappe? «Ci diciamo cose pensando che l’altro condivida le nostre mappe e i nostri livelli di competenza linguistica. Mettere in discussione le proprie mappe significa mettersi in discussione.

Poiché ciascuno prende se stesso come misura del mondo va giù dritto e non si fa capire. Come dicessimo: conosco solo quello e quello che esiste per me. Ci infiliamo in tante trappole cognitive. Per fortuna qualcuno le studia». Perché così frequentemente non sappiamo fare domande? «Domandare è segno di intelligenza: "so di non sapere e chiedo". Ma se uno è privo di riferimento non sa "di non sapere" e tutto finisce lì: nessuna domanda, solo interpretazioni. Cioè le cose peggiori che possano esistere per creare confusione». Che effetto fa sapere che qualsiasi cosa (che venga o non venga detta) finirà "interpretata"? «Comunicare è una meravigliosa cosa, condita di creatività e intelligenza. Ma capita raramente, voglio dire che raramente ci si trova in sintonia con un'altra persona o con un gruppo parlando: sono momenti che si contano sulle dita nella vita di chiunque. Quando succede è meraviglioso, lo sappiamo tutti». Le sembra che si stia vivendo in una Babele post moderna? «No. Per fortuna ci sono livelli di base dove tutti sono d'accordo. Il nostro linguaggio poi è ridondante: assieme alle parole mette anche i codici della postura: voce, faccia e contesto. E noi sappiamo decodificare tutto. Il problema è che a volte leggiamo sulle righe e, raro, tra le righe; e non sempre tutte le righe». Comunichiamo sempre più con gli sms. Ma è davvero comunicazione? «Le generalizzazioni non hanno senso. Scrivere in maniera

Ragazzi impegnati nell’invio di messaggini telefonici

PAUL WATZLAWICK «Comunque ci si sforzi non si può non mandare messaggi ad altri» Tra le tante figure di riferimento nel suo manuale Annamaria Testa cita ripetutamente Paul Watzlawick, uno psicologo austriaco (1921– 2007) naturalizzato statunitense, primo esponente della statunitense Scuola di Palo Alto. Watzlawick, dopo la laurea in Lingue moderne e Filosofia all'Università di Venezia. Si deve alle sue opere la diffusione dell'approccio allo studio della comunicazione e dei problemi umani della Scuola di Palo Alto (Usa). *** «C’è una proprietà del comportamento che difficilmente potrebbe essere più fondamentale, e proprio perché è troppo ovvia viene spesso

molto sintetica è strepitoso atto di abilità. Ci vuole più tempo per scrivere venti righe che due pagine diceva Blaise Pascal. Lo ripeteva anche anche Hemingway. Siamo sbalorditi quando il distillato di una frase contenuta in un sms (o in un testo) funziona. E ci deprimiamo quando quelle poche parole sono solo povertà». Il suo libro-manuale appare

trascurata: il comportamento non ha un suo opposto. In altre parole non esiste un qualcosa che sia un non-comportamento o, per dirla più semplicemente, non è possibile non avere un comportamento. Ora, se si accetta che l’intero comportamento in una situazione di interazione ha valore di messaggio, vale a dire è comunicazione, ne consegue che comunque ci si sforzi non si può non comunicare. L’attività o l’inattività, la parole o il silenzio hanno tutti valore di messaggio: influenzano gli altri e gli altri, a loro volta, non possono non rispondere a queste comunicazioni e in tal modo comunicano anche loro». (Paul Watzlawick)

dopo dieci anni dall'altro con lo stesso titolo... «Ma è stato riscritto parola per parola. Proprio un’altra cosa: allora anch'io avevo meno esperienza di questi argomenti. Ora mi rivolgo ad un pubblico più ampio che quello degli studenti universitari. Ho corretto me stessa fino in fondo. Amo i manuali e quella sapienza "americana" che sa scomporre tutto a elementi es-

senziali e li riorganizza, per capirli». Da quello che dice pare che sia difficile imparare e che ancora di più sia ascoltare. «Si impara fino a tarda età e mi conforta. Non ce ne accorgiamo nemmeno di imparare a parlare e scrivere in modo differente da quello, per esempio, di 30 anni fa. Quando arrivò il pc pensai che avrei fatto meno fatica

ma scritto meno accuratamente che con la macchina. Niente vero: il pc mi ha lasciato più tempo per la qualità. La cosa confortante è che spesso cambia solo il "sostegno" del comunicare». Sì, ma comunque girano milioni di sms pieni di "niente": dove sei, cosa fai, che tempo fa? e via così. «Sembrano futilità ma non lo sono. Partiamo da un concetto: la madre di tutte le comunicazioni è quello che si comunica con "la madre", e quello che la madre insegna. A mio figlio insisto nel suggerirgli di dire sempre: "Per favore, grazie, prego"». Vuol dire che non sono solo formule di cortesia? «No. Sono riconoscimenti dell'altro. Sto dicendo che mi metto in un rapporto con una persona può rispondere in modi differenti. C'è una gentilezza forte e solida in quelle formule. Un sistema sociale vive così, riconoscendo i rapporti, che ci danno consapevolezza. Proprio come avviene con gli sms». La consapevolezza è una conquista comunicativa? «È una ri-conquista. Era Picasso che diceva che a 14 anni disegnava come Raffaello e c'è voluta una vita per re-imparare a disegnare come un bambino. I piccoli hanno istintività bestiale, s'accorgono di tutto. Poi quella consapevolezza si perde: va recuperata con cognizione e strumenti». Stiamo abbandonando la lingua scritta? «Un po’ sì. Ma adesso con sms e computer si riprende a scrivere: anni fa nemmeno si sapeva più scrivere. Se gli studenti magari imparassero a leggere sarebbe meglio. Ci vuole però attenzione e gran fatica». Più facile comunicare per i maschi o per le femmine? «Generalizzando le femmine sono più facilitate dei maschi, che sono "spaziali" mentre il femminile è "verbale". Ma ci sono maschi straordinari nel comunicare. Comunicare è viaggiare in un mare di difficoltà. Ogni discorso è un'idea nuova, una visione del mondo nuova. Una bellissima fatica. Farsi capire è esistere».

Il magma onirico dell’acrobatico "Marco Polo"

Dolo

Vitaliano Trevisan e Tiziano Scarpa duettano in "Una notte in Tunisia": all’Isola delle Meraviglie, stasera alle 21.30 all’ex Macello di Dolo, un duo inedito per la lettura scenica del nuovo testo teatrale dell’autore vicentino assieme all'amico e collega veneziano Scarpa, che torna a Dolo fresco vincitore del premio Strega 2009 con "Stabat Mater", apprezzato nella stagione invernale proprio nella Chiesa di Arino. La tragicommedia, che trae il titolo dall’omonimo brano "A night in Tunisia" di Dizzy Gillespie, indaga segreti e verità della politica italiana attraverso lo sguardo di un potente politico occidentale. Rifugiatosi in esilio volontario ad Hammamet per sfuggire alle maglie della giustizia italiana, Mister X, questo il nome del protagonista, solo, con lui la moglie Elisabetta e l’inseparabile assistente Cecchin, rifiutato da quello stesso mondo che lo ha portato ai vertici del potere, diventa libero di dire la sua verità. Ispirato alla parabola pubblica e personale di Bettino Craxi (mai dichiarato in scena) il testo coinvolge il pubblico in una riflessione sul senso e sulla privazione del potere. Mette in luce temi di portata universale, la vita e la malattia che non è solo del corpo ma anche della società. «Quel che è sicuro è che, nel corso di questa notte, alcuni nodi vengono al pettine e alla fine, almeno uno sembra sciogliersi; cosa su cui l’autore nutre diversi e ragionevoli dubbi: essendo l’atmosfera in cui il dramma respira politica, è più che possibile che esso, il nodo, si sia stretto». Proprio come avviene nella vita, anche nella scrittura non manca il lato comico della medaglia, che si respira nei comportamenti umani e nei meccanismi che regolano la società. Info: 041 142500 info@echidnacultra.it - www. echidnacultura.it

DANZA A VENEZIA

Venezia Cornice ideale Piazza San Marco per "Marco Polo", lo spettacolo che, prodotto dallo stilista Pierre Cardin e organizzato da AltriEventi, Comune e Venezia Spettacoli, aderisce alla campagna SMS Venezia 2009 per la salvaguardia del patrimonio culturale della città lagunare. Presentato in anteprima alle Olimpiadi di Pechino dello scorso anno, lo show è stato salutato in Francia come evento eccezionale, magistrale. A dire il vero quello che si è visto non è sembrato particolarmente eclatante. Non certo innovativo è apparso il mix di stili e tecniche nel danzare, ma interessanti si sono indubbiamente rivelati i performer de Le Théatre du Corps, la compagnia di Ma-

rie-Claude Pietragalla, étoile dell'Opéra parigina e dal '98 è direttrice del Ballet de Marseille, nelle impetuose sequenze (fin troppo ripetitive nella prima parte dello spettacolo) di hip-hop e arti marziali. Alquanto deludenti, in particolare per sguardi viziati dalle magie di Moses Pendleton per i Momix, le video proiezioni (la nave di Marco, i guerrieri d'oriente e le varie immagini grafiche) si facevano però più graffianti e coinvolgenti nella seconda parte dello show, che proponeva, sul fondale e sul grande palco, una realtà metropolitana caotica e violenta e

L’etoilePietragalla eilsolistaDerouault inunamorosoinvito a scoprire nuovi mondi. L’omaggioaCardin un universo futuribile abitato da inquietanti robot. Artefici di questo Marco Polo sono Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault, che per oltre tre anni hanno elabo-

Un momento dello spettacolo in scena in piazza San Marco

rato la loro creazione intesa a tradurre il viaggio del grande veneziano in un magma onirico sospeso tra realtà e immaginazione capace di abbattere i confini tra passato, presente e futuro. Nota al pubblico italiano (ha partecipato ai Festival RomaEuropa e alla rassegna Solo Donna ideata anni or sono da Carlolyn Carlson per la Biennale veneziana), la corsa Pietragalla nel suo "Marco Polo" appare quale 'dama bianca', poetica nel gesto e nel gioco aereo delle braccia. Derouault, danzatore del Ballet de Marseille allora diretto da

Petit e in seguito da Pietragalla nominato solista e coreografo associato presso la sua compagnia, ha incarnato un Marco di solida, acrobatica fisicità. Ed erano allora voli e cadute, giri e salti che un corpo apparentemente senza peso eseguiva con vigore. E mentre le musiche incandescenti dei Chemical Brothers, dei Prodigy e Cristophe parevano sospingere i danzatori a una parossistica vitalità motoria, più sottilmente suggestiva si offriva la colonna sonora originale di Armand Amar, fusione (elettronica) di melodie tradizionali, sonorità cinesi e contempora-

nee a cui sulla scena davano voce tre cantanti impegnati nella resa di testi in italiano, persiano e mandarino (nell'interpretazione di Xin Xin Wang). Lo spettacolo si concludeva con un passo a due di classica eleganza di Pietragalla e Derouault, un amoroso invito a divenire scopritori di nuovi mondi. L'applauso finale ha omaggiato anche Cardin, che in platea ha sfoggiato con charme i suoi 86 anni in continua gestazione creativa. E' di questi giorni infatti la pubblicazione sulla Gazzetta dell'Accademia delle Belle Arti di Francia del suo progetto per un grattacielo di 300 metri dal design futuristico che, fedele alle sue origini trevigiane, il mago della moda vorrebbe far costruire nel "suo" Veneto. Paola Bruna


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FONDATO NEL 1887

La vittima è il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, in servizio a Legnago. Era impegnato nella bonifica delle strade

FISCO

Tagliamo le tasse. Per battere Afghanistan,attentatoaunconvogliodellamissionedipace:feritialtritremilitari davvero BerlusconieNapolitano:l’impegnoaKabulcontinua.LaRussa:seservemanderemoiTornado l’evasione

Bomba contro gli italiani, muore un parà Leragioni eleincognite diunasfida di Carlo Jean Ieri mattina è caduto in Afghanistan il caporal maggiore Alessandro Di Livio. Altri tre soldati italiani sono stati feriti dallo scoppio di un ordigno fatto esplodere dai talebani, al passaggio del loro mezzo. L'agguato è avvenuto ad una cinquantina di chilometri a nordest di Farah, mentre i nostri soldati andavano a proteggere un reparto afgano, che stava ricostruendo una caserma. A parte il cordoglio per questo nuovo lutto che ha colpito la famiglia, l'esercito ed il nostro Paese, l'evento costituisce un'occasione per esaminare che cosa stia avvenendo in Afghanistan. Le perdite delle forze americane e Nato stanno aumentando rapidamente dall'inizio dell'operazione "Colpo di Spada", cioè dell'offensiva nella vallata di Helmand, una delle principali roccaforti talebane. I britannici hanno perduto più soldati in Afghanistan che in Iraq. La vallata situata a sud delle province di Farah e di Herat, dove sono schierati i nostri soldati ha un'elevata importanza strategica. Non solo perché vi transitano dal Pakistan rifornimenti e rinforzi per i talebani né perché produce circa metà dell'oppio afgano. Ma perché ha un valore simbolico, dato che è stata sempre controllata dalla guerriglia. Se le forze occidentali riuscissero ad occuparla permanentemente, il prestigio dei talebani subirebbe un duro colpo, soprattutto se i capi villaggio organizzassero un consiglio di autodifesa e, con l'aiuto americano, forze di autoprotezione. L'effetto psicologico sull'intera popolazione afgana sarebbe molto rilevante. Aumenterebbe la fiducia nelle forze della coalizione e nel governo di Kabul. Si accrescerebbe la probabilità che le elezioni presidenziali del 20 agosto siano un successo. Se non lo fossero, non potrebbe essere evitato un ritiro. Questo spiega perché il nuovo comandante in Afghanistan, gen. McCrystal, abbia iniziato l'attacco in tutta fretta, prima dell'arrivo di tutti i rinforzi americani. (Segue a pagina 23)

La tecnica è quella consueta: una bomba ad alto potenziale nascosta ai bordi della strada polverosa. Finora i nuovi blindati "Lince" erano riusciti a reggere l’urto. Ieri mattina, però, di fronte alla devastante esplosione, le corazze del mezzo non sono riuscite a salvare il parà Alessandro Di Lisio, 25 anni, molisano di stanza a Legnago. Il soldato è morto qualche ora dopo all’ospedale da campo americano di Herat, nell’ovest dell’Afghanistan. Feriti in maniera grave i tre commilitoni che si trovano con lui e che sono anche loro ricoverati ad Herat, anche se non corrono pericolo di vita. Erano impegnati proprio nella bonifica delle strade. Grande il cordoglio che la notizia ha suscitato in Italia. Sia la Camera che il Senato hanno sospeso la seduta per un minuto di raccoglimento. Tutto il paese nei pressi di Campobasso dove vive la famiglia del caporalmaggiore si è stretto intorno ai parenti. In serata è giunta da Verona la fidanzata di Alessandro Di Lisio. Il Presidente della Repubblica Napolitano e il premier Berlusconi, pur nel dolore, hanno però subito avvertito che la missione continua. Il ministro La Russa: manderemo i Tornado. Alle pagina 2 e 3

L’INTERVISTA

VIOLENZE SESSUALI

Cacciari: «Grillo? Un provocatore. Marino? Un disastro» di Ario Gervasutti

EMERGENZA Pene inasprite, più aggravanti e azioni preventive contro le violenze

La legge antistupro passa alla Camera con il sì di maggioranza e opposizione A pagina 5

PERSONAGGI

La Pellegrini furiosa, dorata e senza veli

MODELLA Federica Pellegrini sulla copertina di Vanity Fair Alla vigilia dell’apertura dei Mondiali di nuoto a Roma, Federica Pellegrini è finita in copertina su Vanity Fair: senza veli e dipinta d’oro. Nell’intervista, la campionessa polemizza con la Federazione: «Sono stata trattata con poco riguardo. Se perdo, qualcuno festeggerà». Favaro a pagina 6

Volendo fare una battuta, in questo momento forse è meglio avere a che fare con le polemiche per il tendone di "Erotika show" piuttosto che con le polemiche sul Pd. Ma il sindaco di Venezia Massimo Cacciari non ha molta voglia di sorridere: in effetti c’è poco da stare allegri a leggere quel che sta accadendo attorno al principale partito di opposizione. Nè l’entrata a gamba tesa di Beppe Grillo che si vuole candidare alla guida garantisce buonumore. Sindaco Cacciari, quella di Grillo è una PD Massimo Cacciari cosa seria, una furbata o solo una provocazione? «È una pura provocazione per cercare di rendere ancora più confusa e contraddittoria la strada che porta al congresso del Pd. (Segue a pagina 4)

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Tifoso ucciso, "solo" sei anni al poliziotto L’agente Spaccarotella condannato per omicidio colposo. Il Pm chiedeva 14 anni per omicidio volontario Sei anni di carcere per omicidio colposo: la corte d'Assise di Arezzo ha condannato l’agente di polizia Luigi Spaccarotella per la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri non accogliendo però la tesi del pm che aveva chiesto 14 anni per omicidio volontario. Dal pubblico si sono levate grida e insulti, una bagarre continuata fuori dal tribunale; una ragazza è svenuta. La madre di Sandri è uscita in lacrime: «Me l'hanno ammazzato una seconda volta» e poi ha accusato un malore. In aula non era presente l'imputato che, ha riferito il suo legale, ha pianto di gioia: «Ho fatto bene a credere nella giustizia». Rimarrà a piede libero fino a sentenza definitiva. Numerose anche le reazioni politiche dal sindaco di Roma, Alemanno, al presidente della Lazio, Lotito, tutti molto critici nei confronti dei giudici. I legali della famiglia Sandri hanno preannunciato ricorso in appello. A pagina 7

L’INCIDENTE

IL CASO

Romenoubriaco travolgeunragazzo Arrestato,viene subitoscarcerato

DISASTRO I vigili del fuoco completano le operazioni di spegnimento di uno dei camion incendiatisi

Scontro tra Tir, inferno sulla A4

Madonna, i segreti del concerto-kolossal È dura anche per Madonna arrivare a San Siro dopo gli U2. I 55mila sugli spalti sembrano quasi pochi nel confronto con gli spalti totalmente esauriti di pochi giorni fa, e il grande palco tra due M giganti così piccolo rispetto al ragno gigante della band di Bono, ma con il calare delle luci, dopo che il dj Paul Oakenfield ha cessato di intrattenere la folla con i suoi dischi, le differenze scemano e l’attenzione si concentra sul grande teatro elettronico che ospita il nuovo musical di Louise Veronica Ciccone e che domani sera approderà allo stadio di Udine. (Segue a pagina 18)

Ci risiamo. La pubblicazione annuale dei redditi degli italiani è una stilettata al cuore per trenta milioni di persone, su quarantuno milioni di contribuenti. Quei trenta milioni sono la somma di diciotto milioni di lavoratori dipendenti (di cui 3.600.000 del settore pubblico) e di dodici milioni di pensionati così distribuiti: sette milioni percepiscono soltanto la pensione, altri quattro e mezzo possiedono almeno una casa o un terreno e sommano la pensione a un lavoro dipendente. Non inserisco nel conto quasi altri quattro milioni di pensionati che hanno anche redditi da lavoro autonomo e dunque almeno in parte possono arrangiarsi. Aggiungiamo circa sette milioni di lavoratori autonomi e arriviamo al totale. Bene, la media del reddito individuale di tutti gli italiani è di 18.890 euro lordi all’anno, pari a 1205 euro al mese. Metà della popolazione italiana dichiara inoltre di stare sotto quella cifra. (Segue a pagina 23)

CORSO PRATICO DI BALLO LATINO

Tensione alla lettura della sentenza al processo per la morte di Sandri. Il padre della vittima: «Una vergogna per l’Italia». Urla e insulti contro i giudici

Musica e grande spettacolo: 55mila persone ieri a Milano. E domani tocca a Udine

di Giò Alajmo

di Bruno Vespa

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IL RECORD

VIRTUOSO Legambiente: al Veneto la palma del riciclo dei rifiuti

Rifiuti, è il Veneto la regione più "riciclona" A pagina 9

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ECONOMIA

Safilo:spunta ilmiliardario tedesco eiltitolovola Il magnate Berggruen chiede un incontro con la famiglia Tabacchi e si dichiara pronto a intervenire per far superare all’azienda la grave crisi finanziaria A pagina 16

Senza patente e alla guida di un’auto non revisionata si scontra con uno scooter Sedicenne muore: l’investitore in libertà dopo poche ore. Casellati: «Casi che creano tensioni sociali» A pagina 8


PERISCOPIO CINEMA

TELEVISIONE

BOLOGNA

Oggi nelle sale il nuovo, cupo Harry Potter Le prenotazioni hanno già fatto il tutto esaurito

Fabrizio Corona protagonista di "Squadra Antimafia" su Canale 5

Morto a 52 anni Mirco Catalano, campione di maratona del rock’n’roll

Arriva oggi nelle sale "Harry Potter e il principe mezzosangue", il sesto film della saga del maghetto inventato da J.K.Rowling. Diretto da David Yates, già regista di "Harry Potter e l'ordine della Fenice" nel 2006, questo episodio si caratterizza per un registro più forte e diretto rispetto alle pellicole precedenti. Harry Potter e i suoi amici sono infatti quasi dei ventenni, e questo da un lato li espone alle pene d’amore tipiche dell’età, dall’altro rende più intensi e cruenti gli scontri con le forze del male, con atmosfere cupe e musica incalzante. In molte sale del Veneto le prenotazioni hanno già fatto registrare il tutto esaurito.

Fabrizio Corona (foto) sarà uno dei protagonisti della nuova serie Squadra Antimafia, che andrà in onda in primavera su Canale 5. Lo dice a "Chi", in edicola oggi, il produttore Pietro Valsecchi che ha fatto un contratto in esclusiva per la Taodue all'ex re dei paparazzi. «Fabrizio sarà il Catanese, un boss siciliano, accanto a Claudio Gioé, Simona Cavallari e Giulia Michelini», spiega Valsecchi. A presentare Valsecchi a Corona è stato Matteo Garrone, il regista di "Gomorra" che sta preparando un film ispirato alla vita di Corona, interpretato da Kim Rossi Stuart.

È morto in ospedale a Bologna, stroncato da una malattia, Mirco Catalano, 52 anni, che nel dicembre 1982 - assieme alla sorella Manuela - entrò nel Guinness dei primati ballando rock'n'roll per trenta ore consecutive. La kermesse si svolse in un teatro tenda attrezzato al parco Nord, alla periferia del capoluogo emiliano, e i fratelli Catalano arrivarono a quell'appuntamento come detentori del titolo: il loro precedente primato mondiale di maratona rock'n'roll risaliva al febbraio '81, ed era stato stabilito a Monaco di Baviera con 22 ore consecutive di ballo.

CULTURA&SOCIETÀ

La popstar americana è tornata in Italia con il suo grande show, ieri allo stadio di Milano davanti a 60mila fan e domani al "Friuli" di Udine

Il musical della "dolce e appiccicosa" Madonna

Effusioni saffiche, omaggio a Jacko, balletti, videoproiezioni e cambi d’abito: un fiume in piena di brani e coreografie (segue dalla prima pagina) Madonna apre di nuovo il suo negozio di caramelle, comparendo su un trono nero come un a regina discinta, e poi facendosi portare via dal palco su una Rolls Royce (un vecchio modello cabriolet del tempo dei telefoni bianchi), tra ritmi "dolci e appiccicosi" come recita il titolo del tour "Sticky & Sweet" aperto l’anno scorso e ripreso la scorsa settimana a Londra nella stessa Arena in cui Michael Jackson avrebbe dovuto esordire l’altro ieri. Anche questa volta Madonna ha voluto rendere omaggio alla star scomparsa («Il più grande artista mai comparso sulla terra», dice mentre un sosia danza il moonwalk) e qualcuno attende anche una parola per i terremotati d’Abruzzo, terra da cui giunsero in America i suoi nonni («grazie a Dio mio padre era italiano») e per la quale aveva promesso un sostegno in via privata. Ma Madonna non dimentica invece la dedica ai gitani, di cui apprezza cultura e musica, spaziando con loro da "Spanish Lesson", a "Miles away" e "La isla bonita". "Candy shop", "Beat goes on", "Human nature" con il saluto finale al video di Britney Spears sono un’esplosione di ritmo, luce e coreografie che cambieranno continuamente brano dopo brani, sezione dopo sezione. Il palchetto centrale che fende la folla diventa presto il punto principale di attrazione dello show: l’auto, i balletti, la pedana che si solleva per Madonna da sola con la chitarra, l’omaggio a Jackson, l’effusione saffica col bacio ad una ballerina vestita da sposa. Niente di inedito, in attesa dei due brani ("Revolver" e "Celebration" - appena accennato prima di "Holiday") che condiranno la nuova doppia antologia in uscita a settembre. Ma il pubblico e i numerosi vip avvistati, da Dolce e Gabbana ad Armani, Donatella Versace, Paola e Chiara, Eros Ramazzotti con la figlia Aurora, Renzo Rosso, Alba Parietti sono qui a rendere omaggio alla regina del glamour, unica vera icona del pop rimasta dopo la scompar-

IL LIBRO "HEAVEN"

Nei testidelle sue canzoni gli umori e la vita di una donna che si trasforma continuamente Roma

L’arrivosulpalcosuungrandetrono epoiviaabordodiunaRollsRoyce. «GrazieaDiomiopadreèitaliano» sa di Michael Jackson. Lo show è lungo, 23 brani, un fiume in piena di movimento, coreografie, immagini filmati, saltando da momenti pseudorock alla dance che la cantante predilige e che la vede danzare come una lapdancer sul banco del deejay in "Into the groove", mentre i videoschermi mobili fanno da scenografia

intercambiabile, aprendosi, muovendosi, diventando perfino un treno in cui Madonna e i suoi ballerini scompaiono. In "Get Stupid" sfilano anche le imamgini di buoni e cattivi della terra, con Dalai Lama e la leader birmana Aun San Suu Kyl da un lato e Hitler e Ahmadienjad dall’altro. Ogni scena, ogni canzone è

Madonna, icona mediatica e regina del Pop, incarnazione assoluta del glamour, è intanto anche la protagonista di "Madonna. Heaven", un poderoso volume a cura di Claudia Bonadonna, in uscita per Arcana. L'autrice prende in esame il canzoniere di Louise Veronica Ciccone dagli esordi (1983-1988) all'ascesa e all'affermazione come "gender icon" (1989-1996), fino alla consacrazione definitiva negli anni della maturità (dal 1998 a oggi) come "dancefloor lady" a tutto tondo. Da "Into The Groove" a "Papa Don't Preach", dalle prodezze di "Erotica" alla calma apparente di "Bedtime Stories", fino agli ultimi fasti che segnano il ritorno alla filosofia danzereccia degli inizi. A 20 anni esatti da "Like a Prayer", l'album da cui fu tratto il video in cui comparve il celeberrimo Cristo nero che scatenò le ire del Vaticano, "Madonna. Heaven" racconta la storia di una ragazza perduta arrivata a New York da Detroit che ha flirtato con la pornografia, è stata imprenditrice di se stessa ed è diventata un modello per tante teenager e donne in cerca di autonomia e autoaffermazione. Il libro si apre con alcune definizioni di Madonna. E così, mentre Andy Warhol diceva di lei «Fa bene alcune cose: dorme nelle vasche da bagno, si veste e ruba nei negozi», l'ex marito Guy Ritchie «è lei che porta i pantaloun quadro diverso, in cui Maddy può sfoggiare nuovi abiti e costumi fra i tanti creati per lei da grandi stilisti. Passano l’America, l’oriente, l’elettronica degli effetti grafici, i disegni animati e l’arte animata dei cartoon mentre il palchetto centrale offre continue sorprese, fino a diventare una gabbia circolare in cui

Nelle foto: alcuni momenti dello show "Sticky & sweet" di Madonna allo stadio "Meazza" di Milano. Domani si replica al "Friuli" di Udine Jean Michel Basquiat, il suo primo grande amore, che ispirò il testo di "Borderline" («continui a spingermi, ma non capisci che mi fai impazzire?»).

ni» e John Kennedy jr «È veramente bassa! Però è una bomba del sesso: garantito», per la Conferenza Episcopale italiana «la cantante Ciccone è offensiva e blasfema». Una cosa è certa: «fin dall'inizio rivela una preveggenza istintuale verso il successo da classifica», scrive l'autrice, che cita il ritornello di Lucky Star, «stella, stella luminosa, fai che vada tutto bene...». E ricorda poi l'amore «fuori portata», per il pittore

la cantante compare sdraiata su un piano a coda. Inutile continuare a raccontare che la sua voce ha un timbro piuttosto anonimo e che in fondo le sue canzoni non sono nulla di speciale, relegate nella grande fornace dell’intrattenimento, perché Madonna da tempo rappresenta nel suo campo una delle

Ma è anche la donna frustrata e insoddisfatta di !"Burning Up" e quella che in "Everybody" canta «lasciate che la musica prenda il controllo / Trovate una vibrazione e lasciatevi andare», convinta che il ballo, la musica e il sesso facciano «tutti parte della stessa cosa». Usa la musica per forgiare la sua aura di star. È umorale ed eccitata in "Papa don't preach", che racconta i dubbi di un'adolescente rispetto all'aborto; teatrale in "Live to tell"; luminosa e strafelice (si era appena spo-

proposte più avanzate come complessità di spettacolo e ricchezza di offerta al pubblico. E il suo continuo movimento spiega i suoi continui allenamenti, il jogging mattutino, la palestra, per reggere a 51 anni un ritmo di concerto e di tour che stroncherebbero un atleta. E quando nel finale Maddy apre la sua sequenza di suc-

sata con Sean Penn) in "True Blue" («il tuo cuore mi calza come un guanto»); cupa in Erotica e romantica in Secret. Fino alla svolta di "Ray of light", perfetto inno statico di pop e techno-ambient in cui, alla vigilia dei 40 anni, canta la propria resurrezione. È l'inizio di una ennesima trasformazione partita con la nascita della figlia Lourdes, lo yoga e la Cabala, e che passa attraverso la spiritualità orientale di "Frozen". Ma, dopo la Donna Immateriale, ecco il ritorno della disco-girl: «Hey, Mister Dj / Metti su un disco / voglio ballare col mio baby», canta nel 2000 in "Music". «Ancora una volta regina della disco, sì, ma senza patetiche nostalgie», osserva Claudia Bonadonna, che con puntualità e dovizia di particolari racconta la determinazione e l'impegno di una star vulcanica, iperattiva, esigente, sempre pronta a cogliere stimoli, umori e tendenze, facendoli propri. Per poi rilanciarli e conquistare il mondo.

cessi da "Like a prayer" a "Frozen" a "Ray of light" la folla che fa brillare migliaia di telefonini per cogliere l’istante non può che delirare e la musica di Madonna finisce per appiccicartisi addosso, come un candito. A Udine, domani (16 luglio) per l’ultima tappa italiana, nell’ambito del Festival No Borders, Madonna

porterà dietro i figli «che penseranno di avere una madre tutta matta», come ha detto lei stessa a Milano. Ad attenderla ci saranno sicuramente oltre trentamila fan ma gli organizzatori si aspettano un considerevole afflusso nelle ultime ore a riempire i circa 50mila posti disponibili. Giò Alajmo


CULTURA & SPETTACOLI

PG 17

ANDIAMO AL CINEMA

# = LASCIATE PERDERE

## = PASSABILE

### = INTERESSANTE

#### = BELLO

Venerdì 17 luglio 2009 ##### = IMPERDIBILE

Taccuino culturale

La storia di una ragazza alle prese con la scoperta della sessualità

SCAFFALE

Arriva Bruce Springsteen forse nell’ultimo tour con la E-Street Band. Il Boss sarà domenica a Roma e giovedì 23 allo stadio di Udine per il Festival No Borders

A fianco, due momenti di "Niente velo per Jashira" diretto da Alan Ball: la protagonista Summer Bishil, e il cast in cui svetta Aaron Eckhart (al centro)

Springsteen a Udine, Pooh George Benson

L’adolescenza ferita della solitaria Jashira

Lo strano collegio femminile diretto da Rupert Everett, i fantasmi di "Ghost town" NIENTE VELO PER JASHIRA

Genere: drammatico Regia: Alan Ball Cast: Aaron Ekhart, Maria Bello, Toni Collette, Summer Bishil, Peter Macdissi

Tratto dal romanzo "Beduina" di Alicia Erian e diretto dallo sceneggiatore premio Oscar di "American Beauty" Alan Ball, autore di serie cult come "Six Feet Under" e del recente "True Blood". La storia ruota attorno a Jashira, tredicenne arabo-americana, alle prese con il confuso e a volte spaventoso percorso adolescenziale alla scoperta della sessualità. Quando la madre la costringe a vivere con l'austero e violento padre libanese a Houston, l'adolescente scopre che la sua famiglia è considerata strana ed esotica dal vicinato. E peggio ancora, la sua femminilità in erba mette a disagio il padre collerico e tradizionalista. Sola, in un ambiente ostile, Jashira cerca di instaurare un legame con i vicini e finisce col trovare conforto e crudeltà allo stesso tempo. Ball affonda la vanga nel terreno portando alla luce con enfasi e puntualità il lato oscuro dell'essere umano mostrando grande coraggio nella sua volontà di raccontare "la sessualità e la biologia in una cultura che vuole inutilmente epurarle".

CORALINE E LA PORTA MAGICA

ST. TRINIAN’S

Genere: animazione Regia: Henry Selick

GHOST TOWN

Genere: commedia Regia: Oliver Parker, Barnaby Thompson Cast: Rupert Everett, Colin Firth, Gemma Arterton, Caterina Murino

Genere: commedia Regia: David Koepp Cast: Greg Kinnear, Téa Leoni, Aasif Mandvi, Ricky Gervais

#

Realizzato con la tecnica della stopmotion diretto da Henry Selick, già regista di "Nightmare Before Christmas", basato sul racconto di Neil Gaiman ed illustrato da Dave McKean, pubblicato in Italia dalla Mondadori nel 2002, il film è la storia di Coraline, una bambina di 11 anni che con i genitori si trasferisce in una nuova casa, nell'Oregon. Un giorno, inizia a contare le porte della casa, scoprendone una che non aveva mai visto. Spinta dalla curiosità, una notte apre la porta e si ritrova in un mondo parallelo, identico a quello in cui abita, con la sua casa, i suoi genitori, i suoi strani vicini ma con una particolarità, tutti hanno gli occhi cuciti con dei bottoni. In questo mondo fantastico incontrerà un gatto parlante, che le farà da guida. Ma quello che inizialmente poteva apparire come un mondo fantastico, si dimostra il contrario, costringendo Coraline a trovare una via di fuga, aiutata dall'amico gatto.

Il Dottor Bertram Pincus è un bravo dentista e un assoluto misantropo incapace di provare il minimo interesse per la vita di chi lo circonda. La sua vita scorre monotona fino a quando incontra Frank. Costui, un uomo d'affari newyorkese, è stato investito da un bus proprio mentre era coinvolto in una storia extraconiugale. Pincus, clinicamente morto per alcuni minuti nel corso di un intervento sotto anestesia totale, ora in grado di vedere i fantasmi che si aggirano per la Grande Mela bisognosi di sistemare le cose con chi è rimasto prima di potersene andare definitamene nell'aldilà. È quello che vorrebbe Frank, il quale desidera impedire che la moglie Gwen accetti il corteggiamento di un attivista umanitario. O Pincus lo aiuterà nell'impresa oppure tutti i fantasmi bisognosi di aiuto non lo lasceranno in pace. Ovviamente nel momento in ui entra in scena Gwen, lo spettatore diviene consapevole del fatto che il dentista misantropo se ne innamorerà. Una brillante sceneggiatura gestita da un bravo attore.

La faccia più divertente è quella di Rupert Everett nel doppio ruolo di fratello e sorella: lui è un collezionista d’arte dall’aria snob ma dall’animo losco, lei una direttrice di college con caschetto biondo infilato in un foulard e sigaretta perennemente tra le labbra, ironica via di mezzo tra la regina Elisabetta e la nuora Camilla. La scuola e le pulzelle che la devastano rispecchiano il cuore bohémien e controcorrente della direttrice, che guarda caso si chiama Camilla, ma quel gruppetto di "papi-girls" che a tutto pensano fuorché a studiare si ritrova a voler salvare il college dalla furia moralizzatrice del ministro Colin Firth. Ispirato alle storie a fumetti nate dalla matita di Ronald Searle che celebrava le terribili scolare inglesi, il film cerca di inneggiare alla disobbedienza totale con l’arma dell’irriverenza. Ma le gag sono bambinesche, la regia furbastra, il ritmo latita e le teenager si limitano ad ancheggiare nelle loro minigonne ascellari. Tutto già visto, compreso il cagnolino che si strofina sui pantaloni dell’ingessato ministro per poi volare dentro la falciaerba. Chiara Pavan

Un abbraccio a Karl e alla montagna

VIDEOREGISTRIAMO

L’isola di Crialese e l’inedita Maria Antonietta L’alpinista Unterkircher nel ricordo della moglie, Galli e il fascismo, i versi di Hafez, Gregotti in Cina di Sofia Coppola L'ULTIMO ABBRACCIO DELLA MONTAGNA

CREDERE, OBBEDIRE, COMBATTERE

di

di

Silke Unterkircher

Ed. Hobby & Work Euro 16.50

(a. bu.) È una storia d'amore, per il proprio uomo e per la montagna. Quella con cui Karl Unterkircher, celebre alpinista di Selva di Val Gardena scomparso sul Nanga Parbat il 15 luglio del 2008, si era sempre misurato, animato da passione tenace. A scriverla Silke (con la collaborazione di Cristina Marrone), compagna di Karl e mamma di tre marmocchi (così li chiama ancora lei) che rappresentano la continuità nel ricordo del padre. Le pagine scorrono veloci e semplici, quasi elementari, testimonianza di vita e dello spirito libero e naturale della montagna, ma anche di quell'uomo, Karl, ad essa intimamente legato. E' una storia d'amore perchè fino all'ultimo Silke - arrampicatrice essa stessa- mai si è pentita di essersi unita a un uomo incapace di fermarsi, di stare lontano dalle scalate, da nuove, estreme prove. Non è il libro che Karl non ha mai scritto, ma lo struggente abbraccio della sua "schòtzi" (tesoro in ladino).

LA LETTURA

In una poesia dedicata al re di Asíne, partecipe alla guerra di Troia e menzionato solo in un verso dell’Iliade, Seferis disse che “una parola incerta” gettata su di lui da Omero come una “maschera sepolcrale d’oro” conservò il ricordo e insieme il mistero della sua esistenza, su cui nient’altro fu tramandato. La biografia del re “dimenticato da tutti” benché unito agli eroi omerici è la più concisa della storia letteraria e forse la più vera, poiché in essa la durata di una vita si riduce a un puro

OTTANTA CANZONI di

Hafez

Giorgio Galli

Ed.Rizzoli Euro 18,50

Un libro guida che consente di destreggiarsi nella storia del fascismo e delle sue origini dal 1919. Giorgio Galli, politologo e storico di fama, ci offre un excursus sulla storia del movimento dalla sua nascita, dai moti rivoluzionari e conservatori legati all’ideologia di Sorel fino a giorni nostri, comprese le ultime manifestazioni del neofascismo radicale e di piazza. Quello che ne è esce è una radiografia precisa del movimento fascista, con le sue istanze, le sconfitte, ma anche l’incredibile vitalità di un pensiero politico reazionario, razzista e, in alcuni casi, sovversivo, fino a giungere all’ultima versione, quella dell’islamo-fascismo e della comunanza di idee col mondo del fondamentalismo musulmano anti-ebraico, anti-americano e sostanzialmente anti-occidentale. Un terzomondialismo che, sospinto anche da teorie pseudo-ambientaliste e di critica sociale, è tuttora presente nel mondo occidentale.

Ed. Einaudi Euro 14.50 (p.n.d.) Un’antologia poetica che richiama le atmosfere da Mille e una notte e che, in qualche modo le supera. In questa silloge vengono raccolti alcune delle più affascinanti composizioni del poeta persiano più celebre e più amato, tanto da essere ancora molto popolare in Iran nonostante il clima di oscurantismo islamico. Hafez, vissuto nel XIV secolo, rimane un punto di riferimento e di studio anche per tutti coloro che vogliono conoscere più da vicino la civiltà persiana e la rievocazione della memoria e della fede. L’opera poetica di Hafez si compone di oltre cinquecento canzoni e raccontano non solo la vita dell’antica Persia, ma fanno riscoprire l’amore sensuale, l’ebbrezza dell’amore e della condizione umana e offrono anche una "lettura" politica con violente prese di posizione contro i potenti e i maggiorenti del tempo. Insomma, "canzoni" da conoscere per capire che la Persia è stata culla di civiltà.

Silvia Ronchey, minibiografie dei grandi della nostra cultura

enigma, al suono di un nome sullo sfondo di un’epoca. Il biografo che, sulla scia dei maestri del genere, come Aubrey e Schwob, voglia restringere all’essenziale la trama di una “vita illustre”, deve come dipingere i particolari di un quadro non visibile nella sua integrità, perfezionare dettagli colorati che confinano con una superficie bianca e misteriosa.

POP & ROCK IN CONCERTO

17

Silvia Ronchey, bizantinista e anche interprete di “enigmi” come nel suo saggio su Piero della Francesca, si è esercitata in quest’arte della brevità e dello scorcio componendo in un volume 65 biografie sintetiche di autori antichi e moderni appartenenti al “canone” della nostra cultura (“Il guscio della tartaruga”, nottetempo, €15,50). Il tito-

L’ULTIMO HUTONG di

Vittorio Gregotti Ed. Skira euro 19.50

(S.F.) Gli hutong sono i vicoli stretti delle città cinesi, un po' come certe calli veneziane che Gregotti conosce bene, avendo insegnato allo Iuav e avendo casa in città. In questo volumetto, dal sottotitolo "Riflessioni sull'architettura cinese" (con prefazione di Federico Rampini), il celebre architetto che in Cina ha lavorato per anni, ne celebra il "de profundis": la modernizzazione e l’urbanizzazione che hanno investito il grande paese asiatico stanno infatti spazzando via luoghi, spazi, tradizioni e identità, azzerando valori millenari di cui gli hutong erano uno dei simboli. Salvare la Cina da una catastrofe ambientale e culturale, promuovendo una sintesi fra antico e moderno, è diventata una sfida mondiale, secondo Gregotti: che non a caso nel suo progetto della città di Pujiang, 100mila abitanti, che sta per essere completata in vista dell'Expo del 2010, ha salvaguardato proprio le ville tradizionali a cortile chiuso, da cui si dipanano gli hutong. DI ROLANDO DAMIANI

lo del libro già allude al suo metodo, fatto come il carapace “a mosaico di scaglie”, ossia di citazioni e piccole tessere combinate sotto le quali si mostra o nasconde un’esistenza viva. In ordine alfabetico si va da Agostino allo stoico Zenone, ma l’ultima voce è per l’ignoto re di Asíne. È un accattivante gioco di sguardi su figure grandiose, ben studiate nelle loro opere. Piacciono anche certi giudizi, come quello ad esempio su Perrault, il cui “camaleontismo da cortigiano si dissolse nelle metamorfosi della fiaba”.

ISOLE. “Respiro”, opera seconda di Emanuele Crialese, premio della Semaine de la Critique a Cannes, è la storia di una donna e di un’isola sospese fuori dal tempo (domenica 19, Rete 4, 23.35, durata: 90’). In uno spazio tra cielo e mare, vivono Grazia col marito Pietro, pescatore, e i loro tre figli: l’adolescente Marinella in cerca di primi amori, i piccoli Pasquale e FilipValeria Golino po morbosamente attaccati alla madre. Grazia, una Valeria Golino nelle sue corde migliori, soffre di improvvisi attacchi isterici che mettono in imbarazzo la famiglia di Pietro. La sua “follia” è solo desiderio di amore, contatto fisico con la natura, insofferenza per il mondo piccolo e chiuso dell’isola. Si decide di mandarla a Milano per curarla del suo stato mentale, ma Grazia fugge e si nasconde, aiutata da Pasquale, in una grotta. Cominciano le ricerche, passano i giorni, viene data per morta, ma durante una cerimonia religiosa Pietro vede sott’acqua, accanto al volto della Madonna immersa, l’immagine della moglie. STORIA. Dopo le incomprensioni di “Lost in Translation”, Sofia Coppola affronta le difficoltà nobiliari in “Marie Antoinette”, in prima visione tv lunedì 20 (Canale 5, 23.15, durata: 123’, 2006). Nessuna cura filologica (volutamente) e momenti quasi pop per un racconto di formazione dove le incomprensioni non sono linguistiche ma di diversa formazione culturale e familiare. La ghigliottina chiuderà la dorata epopea di una delle migliori rampolle europee del Settecento. Giuseppe Ghigi

I PIÙ VENDUTI IN ASSOLUTO

1 2 3

CAMILLERI La danza del gabbiano (Sellerio) ZAFON Marina (Mondadori) FALETTI Io sono Dio (Baldini Castoldi Dalai)

4 GRISHAM

Il ricatto (Mondadori)

5 1 2 3 1

SAVIANO La bellezza e l’inferno (Mondadori)

NARRATIVA ITALIANA

CAMILLERI La danza del gabbiano (Sellerio) FALETTI Io sono Dio (Mondadori)

GIORDANO La solitudine dei numeri primi (Mondadori)

NARRATIVA STRANIERA ZAFON Marina (Mondadori)

2 3

GRISHAM Il ricatto (Mondadori) LARSSON Uomini che odiano le donne (Marsilio)

SAGGISTICA

1 2 3

SAVIANO La bellezza e l’inferno (Mondadori) NUZZI Vaticano Spa (Chirelettere) CALABRESI La fortuna non esiste (Mondadri)

a cura di Giò Alajmo

LUGLIO Venerdì 17

BILLY COBHAM a Noale, Acquaestate FOOL BRAND a Marghera, Village EDOARDO BENNATO a Zevio, Piazza - ingresso libero DAVID BYRNE a Grado, Diga Nazario Sauro EXTREMA a Piazzola s/Brenta, Villa Contarini ROSALIA DE SOUZA a Cison Valmarino tv, Castelbrando SUBSONICA a Padova, Sherwood Sabato 18 PLACEBO a Villafranca Vr, Castello AMIGOS BAND a Marghera, Village MAGICAL MYSTERY a Villatora Pd STADIO a Gardone, Vittoriale GIULIANO PALMA & BLUEBEATERS a Padova, Sherwood NUOVO FRONT DEL VASCO a Cartigliano Vi, Vila Morosini Cappello Domenica 19 GEORGE BENSON a Villafranca Vr, Castello Tributo a Nat King Cole con l’Orchestra Filarmonia Veneta GORAN BREGOVIC a Tarvisio, No Borders VOCI PER LA LIBERTÀ-AMNESTY a Villadose (Ro) - finale GIGI CIFARELLI a Tarzo, Azienda Costadilà Lunedì 20 FAB ENSEMBLE a Marghera, Village Martedì 21 QUINTORIGO a Marghera, Village FELICE CLEMENTE 4TET a Grado, Diga Nazario Sauro VENICE MUSIC AWARDS a Venezia, Palacinema SABA 4TET a Mestre, Pza Ferretto Mercoledì 22 GENTE D'ZONA a Marghera, Village DAVID BYRNE a Ferrara Giovedì 23 POOH a Villafranca Vr, Castello SPRINGSTEEN a Udine, Stadio ASKERS rocksteady a Marghera, Village RHYMES GITANS a S.M.Sala Ve, Meridiana Venerdì 24 SIMPLE MINDS a Venezia, S. Marco STEFANO BOLLANI a Noale, Acquaestate HOT TUNA a Spilimbergo, Duomo BIG WHEELS a Marghera, Village NEGRITA a Villafranca Vr, Castello GREASE IL MUSICAL a Piazzola s/Brenta Pd, Arena Contarini SKARDY & FAHRENHEIT 451 a Campalto Ve, Festa Democratica Sabato 25 RICHARD THOMPSON a Spilimbergo, Pza Duomo GAMBLER a Mestre, Ridere con gusto POOH a Piazzola s/Brenta, Arena Contarini SKA-J a Marghera, Village FATBOY SLIM a Lignano, Arena ANDREA BRAIDO a Maerne, Area Nuova Piscina - omaggio a Hendrix SWEET & SOUL a Maserada Tv, Antica Osteria Zanatta Domenica 26 JACK BRUCE & ROBIN TROWER con JACK HUSBAND a Piazzola s/Brenta Pd, Anfiteatro Camerini SONOHRA a Villafranca Vr, Castello ROKIA TRAORÈ a Sommacampagna Vr, Villa Venier - la musica del Mali Lunedì 27 ROBERTO VECCHIONI a Spilimbergo, Pza Duomo BARRACUDA a Marghera, Village URAGANI a Campalto Ve, Festa emocratica KOCANI ORKESTAR a Mestre Pza Ferretto Martedì 28 JOHN FOGERTY a Piazzola s/Brenta, Villa Contarini BAND ORKESTRA 55 feat. MARTIN LUBENOV a Marghera, Village Mercoledì 29 LENNY KRAVITZ a Tarvisio, Piazza Unità RUGGERI a Gardone, Vittoriale PIEL Y MADERA a Marghera, Village Giovedì 30 CREMONINI a Spilimbergo, Pza Duomo POOH a Passariano Ud, Villa Manin MODENA CITY RAMBLERS a Aquileia Go, F. Unità

ALTRI EVENTI

BEATLES JUICE a Marghera, Village ESPERANZA SPALDING a Mirano Ve, Villa Errera KLEZ ROYM a Mestre, Pza Ferretto Venerdì 31 SILVERADO SPECIAL SHOW a Marghera, Village PAOLO CONTE a Venezia, Pza S. Marco CRISTICCHI e il Coro dei Minatori di S. Fiora a Zevio, Castello KILLING JOKE a Tessera Ve, Forte Bazzera MAGICAL MYSTERY a Fossalta di Piave Ve

AGOSTO Sabato 1

GONG a Trieste, Pza Unità d’Italia LA BAND a Marghera, Village KEITH EMERSON a Trieste Domenica 2 GAMBLER a Mussolente Vi, Festa Birra PAOLO CONTE al Lago di Fusine Ud, ore 17 Lunedì 3 LEONARD COHEN a Venezia, Pza S. Marco MR.ANTONDJANGO'S BAND a Marghera, Village 4/5 MARCO POLO - IL MUSICAL a Udine, Castello Martedì 4 ASIA BAND a Marghera, Village Mercoledì 5 MARIO CRESPO a Marghera, Village Giovedì 6 GAMBLER a Marghera, Village Venerdì 7 TOLO MARTON - IAN PAICE rock blues a Marghera, Village UNDERGDOGS a Mortegliano Ud, Pietra Sonica CISCO a Cappelletta Tv, Festa Unità Sabato 8 BATUQUE BRANKO brasilian percussion a Marghera, Village XFACTOR TOUR a Maniago Pn - Concerto dei protagonisti con a Lucio Fabbri Band CRANES Domenica 9 CAPOSSELA sull’altopiano del Montasio Ud, No Borders - h.17 Lunedì 10 ELECTRIBAL GROOVE N JAZZ by Bebo Best & Tantratribe a Marghera, Village Mercoledì 12 JUAN EVANG "NOTTE BACHATERA" a Marghera, Village Giovedì 13 RUMATERA a Marghera, Village Venerdì 14 THE SOUL SISTER & BROWN SUGAR a Marghera, Village J-AX a Battaglia Terme Pd, Nonsolorock Sabato 15 AUTRE con BEBO BALDAN e MASSIMO DONA a Marghera, Village RADIO COMPANY IN TOUR a Padova Domenica 16 BALLA CHE TI PASSA a Marghera, Village Lunedì 17 SKA-J a Marghera, Village Martedì 18 NUOVO FRONTE DEL VASCO a Marghera, Village Mercoledì 19 BANDA FAVELA a Marghera, Village RADIO COMPANY IN TOUR a Lignano Giovedì 20 VELVET DRESS a Marghera, Village Venerdì 21 GIULIANO PALMA E I BLUEBEATERS a Marghera, Village Sabato 22 NOTE BEAT (GLI AMICI - I QUARRYMEN - I TRAPPERS - GLI URAGANI) a Marghera, Village GAMBLER a Albignasego Pd, Piazza Sabato 29 SKIANTOS a Schio Vi, Festival Lunedì 31 COLDPLAY a Udine, Stadio

LUGLIO

OTTOBRE

Venerdì 17 KRAFTWERK a Livorno, Italia Wave MOGWAI a Firenze, Fortezza da basso Sabato 18 BURT BACHARACH a Lucca, Pza Napoleone - ospite: Karima ATOM HEART MOTHER a Forenze, Fortezza da Basso - esecuzione della suite dei Pink Floyd con Munfloyd, Max Gazzè, Orchestra Nem e il Coro da Camera di Bologna Domenica 19 WORA WORA WASHINGTON a Livorno, Love Festival SPRINGSTEEN a Roma, Stadio Olimpico Lunedi 20 GEORGE BENSON a Milano, Arcimboldi Martedì 21 SPRINGSTEEN a Torino, Stadio Olimpico Mrcoledì 22 BURT BACHARACH a Brescia, Pza Duomo TRACY CHAPMAN a Arezzo, Fortezza Medicea Venerdì 24 PORRETTA SOUL FESTIVAL a Porretta Terme - Solomon Burke JAMES MORRISON e AMY McDONALD a Lucca. P.za Napoleone FESTIVAL GABER a Viareggio, Cittadella Carnevale Sabato 25 MOBY a Lucca, Pza Napoleone Domenica 26 JOHN FOGERTY a Lucca, P.za Napoleone Lunedì 27 TRACY CHAPMAN a Roma, Cavea Auditorium Pco Musica Martedì 28 LENNY KRAVITZ a Cattolica

Giovedì 1 TORI AMOS a Milano, T. Smeraldo 6, 7, 11 e 12 VASCO ROSSI a Pesaro Arena Adriatica 16, 17, 21 e 22 VASCO ROSSI a Ancona Palarossini 26 e 27 VASCO ROSSI a Caserta Palamaggiò Giovedì 29 KINGS OF CONVENIENCE a Milano, Conservatorio

AGOSTO Domenica 30 OASIS a Milano, Arena Fiera Rho - guest: The Kooks, Kasabian e altri

SETTEMBRE Mercoledì 2 OFFSPRING a Milano, Alcatraz Sabato 5 PEACHES a Bologna, Estragon Venerdì 24 STARSAILOR a Milano, Mag. Generali Martedì 29 ELTON JOHN & RAY COOPER a Milano, Forum Mercoledì 30 TORI AMOS a Roma, Auditorium

NOVEMBRE Lunedì 2 TOM JONES a Milano, T. Arcimboldi SONNY ROLLINS a Milano, dal Verme Martedì 3 JONAS BROTHERS a Milano, Forum Mercoledì 4 JONAS BROTHERS a Pesaro, Arena Venerdì 6 JONAS BROTHERS a Torino PalaOlimpico Sabato 7 MASSIVE ATTACK a Milano, Palasharp Martedì 10 GREEN DAY a Milano, Forum Mercoledì 11 GREEN DAY a Bologna, Futurshow Station Giovedì 12 GREEN DAY a Torino, Palasport Domenica 15 SKUNK ANANSIE a Milano, Alcatraz Lunedì 16 SKUNK ANANSIE a Firenze Saschall SPANDAU BALLET a Milano, Forum Martedì 17 SPANDAU BALLET a Firenze, PalaMandela Sabato 21 MUSE a Bologna Futureshow Mercoledì 25 DEPECHE MODE a Bologna Palamalaguti Giovedì 26 DEPECHE MODE a Torino, Palaolimpico Domenica 29 JAMES MORRISON a Milano, Alcatraz

Il nostro giornale non è responsabile di eventuali variazioni al calendario.

Per comunicazioni Email: rock@gazzettino.it


12

Sabato 18 luglio 2009

PG 12

NO BORDERS MUSIC FESTIVAL 2009 www.nobordersmusicfestival.com

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo tel +39 0428 2392 fax +39 0428 2306 www.nobordersmusicfestival.com www.tarvisiano.org - mail: consorzio@tarvisiano.org illustration: No Borders Posse by Giulio Calderini

TICKETS ITALIA WWW.AZALEA.IT WWW.TICKETONE.IT

WWW.BOXOL.IT

TICKETS + PRENOTAZIONI AUSTRIA Ticket Express, Heumühlgasse 11 Wien Call centre: +43 196096 / www.oeticket.com

**MUSIC & LIVE offerta speciale (Prezzo per persona camera doppia in B&B)

TICKETS + PRENOTAZIONI SLOVENIA JAZZ&BLUES PLOŠCARNA, Trubarjeva 41 Ljubljana Call centre: +386 1 6001 040 / www.eventim.si

16.07 madonna

29.07 lenny kravitz

h. 20.00 / Stadio Friuli Udine entrata da € 55

h. 21.15 / Piazza Unità, Tarvisio entrata € 40 1 notte in hotel + concerto da € 50**

3 notti in hotel + concerto da € 142**

+ diritti prevendita

19.07 goran bregoviþ

02.08 paolo conte

h. 21.15 / Piazza Unità, Tarvisio* entrata € 20 + diritti prevendita

(foto di Fulvio PIsani)

diritti prevendita

maggiori informazioni su www.musicandlive.it

Altipiano del Montasio (Concerto VINICIO CAPOSSELA) La strada di accesso all’Altopiano del Montasio così come quella che porta ai Laghi di Fusine, nei giorni dei concerti, saranno chiuse al traf co dalle ore 10.00 no alla ne della manifestazione. Sarà disponibile un servizio di bus navetta per raggiungere l’area dei concerti dalle ore 10.00. Ultima corsa ore 16.30! Nelle due giornate verranno inoltre organizzate delle escursioni con guide autorizzate per raggiungere le location e scoprire le bellezze delle nostre montagne. La partecipazione è gratuita, no ad esaurimento posti, per i possessori del biglietto d’ingresso al concerto. (prenotazione obbligatoria). Consigliamo l’acquisto del biglietto in prevendita o prima del concerto presso i nostri uf ci a Tarvisio.

h. 17.00 / Lago superiore di Fusine, Tarvisio* entrata € 40 1 notte in hotel + concerto da € 50**

1 notte in hotel + concerto da € 35**

+ diritti prevendita

23.07 bruce springsteen h. 20.30 / Stadio Friuli Udine entrata da € 35 3 notti in hotel + concerto da € 120** + diritti prevendita

09.08 vinicio capossela h. 17.00 / Altipiano del Montasio, Sella Nevea* entrata € 20 1 notte in hotel + concerto da € 35** + diritti prevendita

* in caso di cattivo tempo i concerti contrassegnati si terranno presso il palazzetto dello sport di Tarvisio alle ore 21.15 COMITATO PROMOTORE

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI TARVISIO

COMUNE DI CHIUSAFORTE

COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE CANAL DEL FERRO E VAL CANALE

Mountain Marketing Management

PUBBLICITÀ LEGALE ogni mercoledì esclusivamente con IL GAZZETTINO l’inserto dedicato alla Pubblicità Legale di tutto il NordEst IL GAZZETTINO CASA ogni domenica e giovedì, l’inserto immobiliare del NordEst, con tutte le migliori proposte di Veneto e Friuli Venezia Giulia PIEMME Pubblicità Legale e Immobiliare via Torino 110, Mestre Venezia Tel. 041/5320200 - Fax 041/5321195 - email: pubblicita.legale@piemmeonline.it; pubblicita.casa@piemmeonline.it


16

CULTURA & SPETTACOLI

Martedì 21 luglio 2009

PG 16

Aperto a Roma, davanti a 50mila persone, il tour italiano del Boss che sarà al "Friuli" di Udine giovedì Loredana vuole andare al Grande Fratello

Springsteen per l’Abruzzo con la mamma

Tre ore di energia rock con la E-Street Band e la scelta delle canzoni lasciata ai fan Roma

«Questa è una canzone per la gente d'Abruzzo». Così Bruce Springsteen all'inizio dei bis ha dedicato "My City of Ruins" alle vittime del terremoto. Il brano, che fa parte dell'album "The Rising", Springsteen lo aveva eseguito in un concerto di fronte a Ground Zero dopo l'attentato dell'11 settembre. L'altro giorno, un gruppo di ragazzi abruzzesi aveva consegnato una richiesta a Steve Van Zandt che era ospite di una radio romana che trasmette il suo programma radiofonico realizzato via internet. Springsteen l'ha accolta. «È bello essere nella città più bella del mondo. Siamo venuti da mille miglia per mantenere la nostra solenne promessa: curare le nostre anime e costruire una casa di musica e rumore. Roma ha bisogno del rumore», ha detto il Boss davanti agli oltre cinquantamila assiepati allo stadio Olimpico. Roma è stata scelta saltando Milano, dove è ancora in corso una causa contro gli organizzatori per il "rumore" causato dalla musica di Springsteen e uno sforamento di ventidue minuti dall’orario previsto. Una polemica ancora nel vivo. Il Boss, alla soglia dei 60 anni - li compirà il 23 settembre - è in stato di grazia e quando sale sul palco insieme ai suoi impa-

gabili compagni di avventura spara sul pubblico una badlands che trasforma lo stadio Olimpico in una bolgia: cori, una platea che lo ama e crede in lui e conosce a perfezione i tempi del concerto. Come in tutti gli show di questo tour, la scaletta si muove tra passato e presente e cambia ogni sera: a Roma Springsteen e la sua band si sono presentati in una veste dura, molto rock. "Out in The Street", "She's the one", "No Surrender" sono il menù servito prima di "Outlaw Pete" dal suo ultimo album, "Workin' on a dream" («Fate rumore!», incita con voce da predicatore). C'è spazio anche per "Seeds", con un assolo di chitarra di Bruce e per un’"Atlantic City"con una coda gospel. "Hungry Heart" - con la prima strofa cantata in coro solo dalle decine di migliaia di fans presenti - precede quello che è diventato uno dei momenti più attesi dello show: i brani a richiesta. Springsteen raccoglie dal pubblico i cartelli con i titoli, ne sceglie qualcuno e li suona pronto consegna. Ieri sera sono usciti fuori: "Pink Cadillac", "I'm on fire" (richiesta da una coppia che sta per sposarsi), "Surprise surprise" (per il compleanno di una fan), "Prove it all Night". Un concerto di Springsteen è una lunga maratona che comprende anche "American Skin" dedicata all’uccisione di Amadou Djallo,

Bruce Springsteen tra i fan durante il concerto di domenica notte a Roma "Lonesome Day", "The Rising" e "Born to run". Ma la scaletta cambia sera dopo sera. Stasera sarà a Torino e dopodomani è atteso al Friuli di Udine per il festival No Borders. Da tempo il Boss ha dimostrato di essere uno dei più grandi performer della storia della musica popolare, un artista dalla credibilità indiscutibi-

le che in 40 anni di carriera ha costruito un mito con dischi fondamentali e, soprattutto, concerti irresistibili. Pochi possono reggere il confronto con lui e la sua band. Il loro spettacolo è qualcosa più di un concerto, è un'esperienza, costruita con la cultura e l'attitudine di chi conosce bene la storia ed è cresciuto con le review della

black music. Molte delle sue canzoni sono dei film di pochi minuti, portano l'ascoltatore in un viaggio nella parte migliore dell'America, sono piene di riferimenti condivisi e parlano un linguaggio che dimostra come il rock and roll sia uno strumento fondamentale per capire la cultura contemporanea. Per il suo pubblico Spring-

steen è una sorta di fratello maggiore che ha saputo trasformare in splendido rock sogni, sconfitte, desideri, passioni e quando sale su un palco è veramente The Boss, l'uomo che, comunque sia andata la vita, ti fa sentire di essere «nato per correre». Alla fine, dopo "My City of ruins", "Thunder road" e la cover a richiesta "You can’t sit down", anche la mamma di Bruce, Adele Zirilli sale sul palco, con la zia del Boss. Amatissima dai fan, "mamma Springsteen" entra in scena allo stadio Olimpico durante "American Land", uno dei brani del lungo bis concesso dal Boss alla fine del suo concerto romano. Come dire che il Boss in Italia, si sente proprio come in famiglia. Il concerto si chiude alle ore piccole dopo l’inizio a orario inconsueto per evitare concomitanze cone l emanifestazioni dei Mondiali di nuoto. "Bobby Jean" e "Dancin’ in the dark" sono il preludio all’esplosione finale di "Twist ad shout". In questi giorni intanto è uscito da Arcana il secondo volume deitesti commentati, a cura di Ermanno Labianca. "Springsteen: Long Walk Home" raccoglie i brani dal 1992 a oggi e si apre con un commento di Ennio Morricone: "Springsteen è un concentrato di energia, ma non mette mai in secondo pianio i contenuti, i grandi tempi che interessano la gente oggi come ieri... l’esigenza di verità".

Berté:«Aiutatemi non ho più un soldo»

Roma

«Dovete aiutarmi. Non voglio rischiare di fare la fine di Michael Jackson che se n'è andato solo e pieno di debiti». Inizia così il clamoroso appello che la cantante Loredana Berté lancia attraverso «Sorrisi», in edicola oggi. «Sono rimasta senza soldi -racconta Loredana- ho un mutuo da pagare di 8.500 euro ogni due mesi. Le alte spese condominiali mi hanno quasi ridotto sul lastrico». «In casa non ho più i mobili - continua la cantante non ho nemmeno la cucina per poter mangiare. I rapporti con i vicini sono pessimi. Ogni scusa è buona per mandarmi la polizia. Ieri pomeriggio ho acceso la radio e dopo due minuti mi sono ritrovata due agenti al citofono. È un momento no. Devo guadagnare dei soldi per poter cambiare casa e ricominciare a vivere. L'unica soluzione sarebbe il

Loredana Bertè "Grande Fratello"». «Faccio appello ad Alessia Marcuzzi e alla Endemol: fatemi entrare nella casa. Ho bisogno del montepremi finale per poter ricominciare a vivere», dice la Berté che prima di concludere lancia una frecciata a Laura Pausini: «Mi aveva chiamato per il concerto pro Abruzzo del 21 giugno a San Siro. Le avevo chiesto di farmi provare il brano. Lei si è rifiutata. Mi sarei dovuta presentare senza far le prove. Ho detto di no e non è vero che avevo degli impegni come ha detto la Pausini».

Strangolatadaunmutuo e dalle spese condominiali havendutotuttiimobili dicasaeperfinolacucina: «Miserveilmontepremi»

VENEZIA

I Venice Music Awards oggi al Lido conTotoCutugnoeLelioLuttazzi Venezia

Casinò di Venezia Carlo Pagan, insieme ad Amadeus, agli organizzatori e al capoufficio stamQuesta sera sbarcano in lapa di Rai due. In platea anche il guna alcune stelle della musica neo assessore provinciale, Paoitaliana. Saranno Amadeus, lino D’Anna, da sempre al fianconfermato anche per queco di questa manifestazione. st’anno, e Laura Barriales a Tante le sorprese che animecondurre dal Palagalileo del ranno lo scorrere della serata: i Lido di Venezia la quarta edicollegamenti dal zione del “Venice backstage, conMusic Award” dotti da Fiamche vedrà la parmetta Cicogna, tecipazione dei l’esibizione, in due vincitori di anteprima monSanremo 2009, diale, della canMarco Carta e tante norvegese Arisa, ma anche Lean che proportanti altri big corà il brano me Toto Cutugno, “Mother”, dedil’ultima sorpresa cato alla “madre del cast annunciaTerra”, nonché ta solo ieri, Albaalcuni filmati no, Audio Due, tratti dal prezioMichele Zarillo, so archivio storiDolcenera, Alice, co della Rai, che Donatella Rettogarantiranno un re e Marco Masimix suggestivo, ni, oltre a Lelio con la regia di Luttazzi che riceToto Cutugno Franco Bianca e verà un premio la scenografia di alla carriera. Mario GarramLo spettacolo, bone. «Si tratta ad invito gratuito, di un evento for(che inizierà daltemente voluto le 21 ma gli orgadall'amministranizzatori consizione comunale gliano di presendi Venezia che tarsi entro le 20.30) andrà poi arricchisce il pain onda sabato, in norama culturaprima serata su le della città – ha Raidue alle 21.10. sottolineato l'asL’evento musisessore Zanella cale è promosso portando i saluti dalla società del sindaco Cac“Venezia Evenciari – una maniti”, presieduta da festazione ben Salvatore Turchi, riuscita, che dicon la direzione mostra la scelta artistica di Elio intelligente di Cipri e l’autore puntare su VeneMarco Luci, il pazia e sul Lido per trocinio della Repromuovere magione Veneto, nifestazioni muProvincia di Vesicali di interesnezia e Comune se nazionale». di Venezia, non«Un programma ché il sostegno – ha aggiunto il del Casinò di Vepresidente della nezia presieduto “Venezia Evenda Mauro Pizzigati” Salvatore ti, e la collaboraTurchi – che ha zione di Venice avuto il merito di Dolcenera Convention, la soportare alla ricietà di Roberto balta personaggi Magliocco, rappresentata ieri come Facchinetti, che proprio da Adele Troisi. da noi ha debuttato come preL’appuntamento è stato presentatore, ai Finley che poi sentato ieri a mezzogiorno a hanno scalato le classifiche in Ca’ Vendramin Calergi, dall’asEuropa, fino a Dolcenera o Sisessore comunale alla Produmone Cristicchi, che poi ha zione culturale, Luana Zanella, vinto a Sanremo». con il direttore generale del Lorenzo Mayer

La cantante norvegese Leanpresenterà ilbrano"Mother" dedicato allaMadreTerra


PERISCOPIO MUSICA

TELEVISIONE

MUSICA

MUSICA

Esaurita in poche ore anche l’ottava data di Ligabue in autunno all’Arena di Verona

Maria De Filippi confessa: «Da ragazzina ho rubato in casa per pagare le multe»

Anche Madonna come Michael Jackson: userebbe una camera iperbarica contro l’età

I Beastie Boys cancellano il tour: Adam Yauch ha un cancro alla bocca

Dopo il sold out in prevendita con tre mesi di anticipo delle prime sette date (dal 24 settembre al 3 ottobre), anche l’ottavo concerto (4 ottobre) di Luciano Ligabue, nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona, registra il sold out in poche ore nell’ultimo week-end. Il rocker emiliano sul palco sarà accompagnato dai 70 elementi dell’Orchestra dell’Arena di Verona (gli arrangiamenti e la direzione dell’orchestra sono affidati a Marco Sabiu) e dalla sua band: Federico Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), José Fiorilli (tastiere), Luciano Luisi (tastiere e programmazioni), Michael Urbano (batteria), Kaveh Rastegar (basso).

«Da ragazza con la Vespa prendevo una marea di multe, tanto che alla fine potevano arrivare a casa, da un momento all'altro, i vigili per il pignoramento. Alla scadenza finale, presi un pezzo di argenteria in casa e andai a venderlo in una gioielleria». Lo confessa Maria De Filippi a «Chi», il settimanale in edicola oggi. «Così pagai le multe -aggiunge De Filippi- quando mia madre si accorse che mancava il pezzo, siccome mi scocciava che qualcuno fosse accusato al mio posto, dissi: Sono stata io. Mio padre mi portò davanti a questa gioielleria mi fece entrare con lui e io dovetti dire: Ho rubato questo pezzo da casa e siamo venuti a riprenderlo. Una figuraccia che ricorderò finché campo».

Fisico scolpito dal body building, energia da vendere, neanche una ruga: il settimanale 'A' in edicola oggi svela le terapie segrete di Madonna per arrivare a 50 anni e dimostrarne dieci di meno. Secondo il settimanale, la popstar avrebbe scoperto gli effetti del trattamento all'ossigeno iperbarico ideato dalla società australiana Intraceuticals. «L'uso della camera iperbarica era già stato sperimentato da Michael Jackson, ma a convincere Madonna della sua efficacia - anticipa 'A' - è stata la sua storica estetista personale». Le ha presentato una specialista nell'applicazione dell'ossigeno iperbarico, che la segue nello Sweet and sticky tour con un’apparecchiatura mobile.

I Beastie Boys cancellano il loro tour e rimandano l'uscita del nuovo album per il cancro che ha colpito Adam Yauch, uno dei membri fondatori della band. Lo ha comunicato lo stesso Yauch in un video diffuso sul sito internet del gruppo.«Mi scuso con tutti, soprattutto con chi aveva pianificato di venire ai nostri prossimi concerti», dice il cantante. E spiegando ai suoi fan di essere affetto da un tumore alle ghiandole salivari, il cantante assicura che i Beastie torneranno a fare ciò che hanno sempre fatto, perché «il cancro alla bocca è curabile in molti casi, e non ha intaccato le corde vocali». Yauch, che aveva scoperto di avere il tumore meno di due mesi fa, sarà operato a giorni.

CULTURA&SOCIETÀ

Le località turistiche propongono collegamenti wireless per chi vuole il computer anche in spiaggia, incontri con l’autore, prosa e grande musica

Internet & cultura, un’estate "austera"

Ma si registrano riduzioni del budget fino al 25% e limitazioni dei programmi Internet & cultura, ma in austerity: è questo il "cocktail" dell’estate, nelle località turistiche del Nordest. La copertura wireless, che consente di connettersi col computer portatile alla Rete direttamente dalla spiaggia, dopo il varo a Venezia è sbarcata anche a Jesolo, mentre le altre località località balneari si stanno attrezzando, sperimentando ad esempio docce gestite da microchip (Caorle e Lido di Venezia) oppure monitor super-tecnologici portatili per i soccorsi di emergenza (Bibione). Invece per gli appassionati del buon vecchio libro, del dibattito, della mostra d’arte, della rappresentazione teatrale, l’offerta anche quest’anno è rilevante, al mare come ai monti, anche se è palese una certa frenata: i programmi sono più contenuti, i nomi un po’ meno altisonanti, il ricorso alle "risorse locali" più evidente. Asiago, ad esempio, ammette una riduzione del 25% delle risorse per le attività culturali («50mila euro in meno - confessa l’assessore alla cultura e turismo Roberto Rigoni - a causa della crisi delle cave e delle entrate del legname». A Grado si dichiara un calo del 15%, con un budget dedicato alla cultura di 210mila euro. Cifra analoga a quella stanziata da Jesolo, con un taglio del 10%. Con queste premesse, i comuni turistici hanno fatto di necessità virtù, puntando su alcune iniziative di prestigio, e riuscendo comunque a mettere insieme programmi culturali di tutto rispetto. «Da noi il fiore all’occhiello è l’Asiago Festival di musica classica - dice Rigoni - che si tiene dal 25 luglio al 28 agosto ed è sempre più internazionale. Quest’anno sperimenteremo per la prima volta, e con organici piuttosto complessi, la nuova sala del Millepini». Nel capoluogo dell’Altopiano poi sono in programma "Forti in scena", con recite sui luoghi della Grande Guerra (ma sono saltati i "Venerdì della storia" gestiti da Mario Isnenghi), una rap-

AL MARE

Anche cultura, in spiaggia a Jesolo, tra le oltre 200 manifestazioni del programma estivo. Si conclude ad esempio domani sera con Franco Di Mare ("Il cecchino e la bambina", Ed. Rizzoli, intervistato da Edoardo Pittalis) alle 21.30 in Piazza Marconi, il ciclo “Jesolo Libri”, che il 30 luglio avrà il gran finale con i cinque finalisti del Premio Campiello. Cultura che a Jesolo ha necessariamente una stretta relazione con la spiaggia: come con il “Teatro in Spiaggia”, ad esempio, organizzato dal Teatro dei

Il pubblico di "Forti in scena", sull’Altopiano di Asiago

Pazzi e che si svolge sull’Arenile Casa Bianca (prossime date 27 luglio e 3 agosto); ma anche col “Carnevale d’estate”, una serie di rappresentazioni teatrali sotto le stelle (prossime l’8 ed il 25 agosto). Ed a proposito di spiaggia, ecco il Festival Internazionale delle Sculture di Sabbia, quest’anno ispirato all’Inferno di Dante; i 18 artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno raccontato alcuni dei momenti più noti di questa parte della Divina Commedia. Parallelamente è stata organizzata l’iniziativa “Maratona Dantesca”, con la partecipazione di Ugo Pagliai; e “S-Culture di Sera”, con spettacoli serali ispirati al tema del Festival.

Una delle sculture di sabbia di Jesolo, dedicate alla Divina Commedia Al Palazzo del Turismo è possibile seguire la quarta edizione di “Locus Animae”, tre serate all’insegna dell’arte contemporanea; quindi visitare “Tendenze informali, dagli anni cinquanta al contemporaneo”. “Saluti da Jesolo” è invece il concorso per racconti e scritti indetto dalla Libreria Princivalli; premiazione il 28 agosto, alle 21. Per tutti gli eventi Jesolo met-

"Cortina InConTra" rilancia: in 400 tra scrittori, politici e artisti per confrontarsi sulla crisi Chi non sembra patire troppo la crisi è "Cortina InConTra", la cui ottava edizione si aprirà il 26 luglio con un cartellone che prevede oltre cento appuntamenti tra dibattiti, faccia a faccia, presentazioni di libri, momenti di spettacolo e degustazioni. «Siamo orgogliosi di presentare un calendario ancora più ricco del solito» - hanno detto Enrico e Iole Cisnetto ieri a Roma, alla conferenza stampa di presentazione Un risultato non scontato, visto che tra gli effetti della crisi economica c'è sicuramente il crollo degli investimenti promo-pubblicitari e delle sponsorizzazioni, e la nostra manifestazione è fra le poche a reggersi solo sul contributo delle aziende. Molti sponsor hanno confermato, qualcuno ha rinunciato ma altri, e anche molto presentazione teatrale e una mostra dedicate a Mario Rigoni Stern. Gallio ospita invece dal 25 luglio al primo agosto il 13. Film Festival di opere prime, e poi gli "Incontri con l’autore", con Ermanno Olmi (sempre sabato), Sveva Casati Modignani, Magdi Allam, Salvo Sottile, Antonio Caprarica, Gianluigi Nuz-

blasonati, sono entrati a far parte dell'organizzazione». Tra i più di 400 ospiti che saliranno sul palco da qui al 30 agosto, si segnalano molti protagonisti della politica, come Alemanno, Alfano, Bertinotti, Bondi, Bonino, Brunetta, Fini, Franceschini, Maroni, Prestigiacomo, Sacconi e Veltroni. Tra gli scrittori spiccano Sveva CasatiModignani, Giordano Bruno Guerri, Margaret Mazzantini e Antonio Scurati. E ancora un drappello di giornalisti: Bettiza, De Bortoli, Caprarica, Feltri, Guzzanti, Mentana, Mieli, Minoli, Pansa, Vespa. Cultura e scienza sono rappresentate da Ferdinando Aiuti, Remo Bodei, Edoardo Boncinelli, Luca Cavalli Sforza, Gilberto Corbellini, Giulio Giorello, Margherita Hack, Stefano Rodotà. Non mancheranno personalità dello spettacolo, come Enzo Garinei, Francesca Neri, Enrico Oldoini, Enrico Vaime. Per gli appassionati di musica Antonella Rug-

zi e Sergio Rizzo. Per restare in montagna, da segnalare sabato ad Agordo la 12. edizione del Premio Pelmo D’oro, e il 16 agosto l’inedito concerto lirico-sinfonico di Roberto Vecchioni, anche se gli appuntamenti più intriganti e suggestivi sono quelli del vicino Trentino, coi "Suoni delle Dolo-

miti", "Alba sulle Dolomiti" e i "Trekking musicali". In riva al mare la parte del leone sul versante culturale la fa la spiaggia di Grado, dove la 19. edizione di "Libri & Autori" ha proposto nomi quali Carlo Sgorlon, Vittorio Messori e Antonio Caprarica, e ospiterà domani Giampaolo Pansa, il 24

giero, il tango di Diego Moreno e il grande jazz di Franco Cerri, Stefano Bollani e Francesco Cafiso. Per i più piccoli, ci sarà il consueto appuntamento con Geronimo Stilton. Non mancheranno persino i grandi chef in confronto moderato dal giurista e gourmet Stefano Rodotà. Il focus di questa edizione sarà tuttavia l'economia. Si discuterà di come uscire dalla recessione con economisti e industriali, come Lorenzo Bini-Smaghi, Giovanni Castellucci, Roberto Colaninno, Luca Cordero di Montezemolo, Francesco Micheli, Cesare Romiti, Paolo Scaroni, Chicco Testa, Federico Vecchioni. Alla rassegna si affiancano anche due mostre, su "Donne & lavoro" e sui cento anni dell'8 marzo e del Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Mostre che si aggiungono alle due rassegne in corso in città, dedicate all’architetto Edoardo Gellner e alla storia dei Savoia.

Magdi Allam e il 30 un dibattito su Galileo Galilei con l’organizzatore della rassegna Paolo Scandaletti e Margherita Hack. Sempre a Grado il libro è protagonista anche delle rassegne "La signora delle fiabe", per i bambini, di "Libri in barca" (letture in laguna sulla motonave “Nuova Cristina”) e di "Raccon-

ti al faro" (il 6 agosto). "Incontri con gli autori" anche a Caorle (il 24 sera Mario Pettoello presenterà lo spettacolo "Racconti al femminile", tratto dal suo libro omoninmo) e a Bibione, con "Testimoni & scrittori): stasera tocca a Bruno Pizzul, il 29 luglio ad Alessandro Zaccuri, il 5 agosto a don

CIVIDALE

Mittelfest, le contaminazioni che uniscono Kafka a Caraco Cividale del Friuli NOSTRO SERVIZIO

Mittelfest ha ospitato l’altra sera “Signora Madre, Padre mio caro” che il direttore artistico prosa Furio Bordon ha tratto da “Post Mortem” di Albert Caraco e da “Lettera al padre” di Franz Kafka con Sandro Lombardi e Massimo Verdastro, le scene firmate da Andrea Stanisci. Due le particolarità di questo spettacolo, molto applaudito dal pubblico del Teatro Ristori: la prima riguarda il fatto che con esso si è aperto uno dei percorsi, “Kontaminazioni”, che Bordon ha individuato nell’ambito del tema generale relativo alla caduta dei muri. Le contaminazioni sono l’accostamento di testi di autori

te in bilancio quest’anno circa 1,7 milioni di euro, ai quali si aggiungono i contributi della Regione (vedi per Miss Italia nel Mondo). «Nonostante i tempi – dicono il sindaco Francesco Calzavara e l’assessore Alberto Carli – riusciamo a garantire investimenti importanti, per eventi di ogni genere, per l’intrattenimento dell’ospite e per fare promozione turistica”. Fabrizio Cibin

IN MONTAGNA

Cortina

diversi per epoca e ispirazione: in questo caso Kafka e Caraco, un classico il primo, molto meno noto il secondo, sudamericano trapiantato in Europa e morto suicida nel 1971. La seconda particolarità è invece relativa alle collaborazioni che il festival di Cividale ha instaurato con altri festival italiani, in particolare quelli di altre città di origine longobarda: Spoleto (dove “Signora Madre, Padre mio caro” ha avuto la sua anteprima giorni fa) e Benevento. Qui, a settembre, arriveranno da Cividale (dove si vedranno nei prossimi giorni) “Come le mosche d’autunno” e “Malinconia delle scimmie”. Un’ulteriore collaborazione è in atto anche con Ravenna Festival, da dove è giunto “Le Baccanti”

da Euripide, per la regia di Micha van Hoecke con il suo Ensemble di danza e la partecipazione quali voci recitanti di Pamela Villoresi e Chiara Muti. Lo spettacolo con Lombardi e Verdastro si inserisce molto bene nel tema di Mittelfest in quanto i “muri” che devono cadere non sono solo quelli fisici e politici, ma anche quelli individuali, mentali, generazionali. In questi due testi si assiste proprio al conflitto tra genitori e figli, che se è un momento della

maturazione individuale di ciascuno, a volte assume forme esasperate di odio/amore. Intanto Mittelfest, tra il molto che propone, ha offerto due belle prove nel percorso di prosa “Ragioni di chi non amiamo”, riferito agli “altri”, ai “diversi”, a quanti vivono situazioni individuali o collettive di difficoltà. In questo filone si inquadrano “Non chiamarmi zingaro” di e con Pino Petruzzelli e “Muri. Prima e dopo Basaglia” di Renato Sarti con Giulia Lazzarini. Pe-

Lacarrellata spessodrammatica sulleragioni degli"altri" diPinoPetruzzelli

truzzelli propone parte delle storie da lui raccolte nell’omonimo libro edito da Chiarelettere: una carrellata spesso drammatica sulle “ragioni” di rom e sinti nel loro essere costantemente rifiutati da tutti. Utilizzando la tecnica del “teatro di narrazione”, l’attore racconta un mondo “a parte”, che certamente ha delle colpe, ma che non può essere tutto identificato in esse: accanto alle tragedie di assalti razzisti ai loro campi, vi sono anche esempi riusciti di integrazione e di convivenza. L’esperienza di un manicomio (quello triestino di San Giovanni) vissuta dall’interno da un’infermiera, Mariuccia Giacomini, è al centro di “Muri”, che Giulia Lazzarini ha reso con intensità e

Hüllweck e il Cda: dissensisulruolo diVicenza, nonsuldirettore Venezia

A Jesolo la Divina Commedia di sabbia, teatro,arteeicinquedelCampiello Jesolo NOSTRO SERVIZIO

STABILE DEL VENETO

commozione. Renato Sarti, autore e regista, ha raccolto la testimonianza della donna, che ha vissuto in prima persona l’esperienza del manicomio prima, durante e dopo l’arrivo di Basaglia e della sua equipe. Da struttura chiusa, carceraria, dove il paziente era separato da tutto, operatori compresi, inattivo e sottoposto a punizioni e a trattamenti medici, San Giovanni divenne con Basaglia una struttura “aperta”, con servizi dislocati sul territorio, dove per curare il malato bisognava prima cercare di conoscere e capire il contesto nel quale il disturbo psichico si era manifestato. Un modo per conoscere e accettare. Nico Nanni

Rita Levi Montalcini Toni Zanette, il 12 a Umberto Tirelli. Nella vicina Lignano è in programma il festival di teatro di strada "Pupi & Pini", in corso dal 30 giugno e per i due mesi di luglio e agosto, mentre agli "Incontri con l'autore e con il vino" domani alle 18.30 è di scena ancora Magdi Allam. Sergio Frigo

«Le discussioni di cui sono stato protagonista nella riunione di lunedì del Consiglio di amministrazione del Teatro Stabile del Veneto riguardavano il nodo dei rapporti fra il Comune di Vicenza e lo stesso Stabile, non la questione del rinnovo del direttore, su cui mi sono attenuto alle indicazioni del sindaco Variati». Il giorno dopo la riunione fiume del vertice dell’ente il rappresentante del Comune di Vicenza, l’ex sindaco Enrico Hüllweck, capo di gabinetto del ministro Bondi, precisa i termini del contrasto che lo ha opposto agli altri rappresentanti dei soci, riuniti al Verdi di Padova. «Il Cda ha respinto le proposte vicentine di modifica dell’accordo in atto con lo Stabile, in relazione ai tempi di occupazione del teatro e alle modalità di scelta e conduzione degli spettacoli. Io sono al tempo stesso membro del Cda ma anche rappresentante di Vicenza, e non intendo assumere posizioni in contrasto con la volontà dell’amministrazione, al di là dei colori politici». Hüllweck aggiunge poi che «essendomi dovuto assentare dalla riunione improvvisamente per motivi personali, forse mi sono espresso male, o qualcuno ha capito male: sul rinnovo della direzione, ad esempio, sono d’accordo sulle linee programamtiche approvate, anche se mi sono lamentato di aver letto sui giornali una serie di nomi di eventuali candidati, attribuiti a Franco Miracco (con cui ho appena avuto una lunga e serena chiacchierata) e ad altri personaggi pubblici, come se le cose fossero già decise: ma con questo non intendevo affatto sostenere che ci sia un deficit di autonomia da parte del Cda: anzi, io sono convinto che la presidente Laura Barbiani e il Consiglio di amministrazione sapranno anche in questo ambito compiere le loro scelte in perfetta coscienza e autonomia».

DOMANI A UDINE

Springsteen: «Non sono a mio agio con la musica che si ascolta oggi» Roma

Udine. Il Boss, parlando di cinema, a sorpresa risponde: «Sì se «Non mi sento a mio agio con me lo chiedono, perché dovrei la musica di oggi. Penso che rifiutare?». troppo spesso i laForse c'è qualvori dei nuovi articosa di più nel suo sti vengano giudifuturo della bella cati in base a collaborazione, quanto bene venfrutto di un'amicidono sul mercazia ventennale, to»: così Bruce con Mickey RouSpringsteen in rke al quale Sprinun'intervista a gsteen ha donato MenStyle.it alla l'utilizzo della sua vigilia delle altre canzone "The Wredue tappe del tour stler". Nell'interviBruce Springsteen italiano che, dopo sta il rocker parla Roma, ha toccato tra l'altro di «case ieri Torino (esordendo con un sadiscografiche che non sanno più luto in piemontese ...) e domani cosa inventare pur di vendere dischi e artisti di poco valore». chiuderà allo stadio Friuli di


CULTURA & SPETTACOLI

PG 19

ANDIAMO AL CINEMA

# = LASCIATE PERDERE

## = PASSABILE

### = INTERESSANTE

#### = BELLO

Venerdì 24 luglio 2009 ##### = IMPERDIBILE

Taccuino culturale

Le quarantenni di oggi alla ricerca di un figlio a tutti i costi

SCAFFALE

Dopo 30 anni i Simple Minds tornano a proporre l’integrale di "A New Gold Dream" e la loro storia questa sera in piazza San Marco a Venezia in favore di Sms Venice

A fianco, due momenti del film "Baby Mama" in sala da oggi: Tina Fey con Greg Kinnear, e Sigourney Weaver tra la Fey e Amy Poehler

Simple Minds in piazza San Marco Jack Bruce, Pooh, John Fogerty

La famiglia Usa tra razzismo, sesso e perbenismo

Tina Fey alle prese con gravidanze in affitto, Greg Kinnear tra "Ghost Town" e "Baby Mama" BABY MAMA

Genere: commedia Regia: Michael McCullers Cast: Tina Fey, Greg Kinnear, Sigourney Weaver, Amy Poehler, Dax Shepard Kate Holbrook è una donna di successo, è single, ha 37 anni e vuole un figlio. Dopo aver tentato l'adozione e l'inseminazione artificiale, Kate decide di ricorrere ad una madre surrogata, Angie Ostrowiski. Mentre Kate si prepara a diventare mamma con letture, corsi e allestendo la casa, Angie si ritrova da un giorno all'altro in mezzo ad una strada. Sarà Kate a doversi occupare della madre di suo figlio. Tina Fey, cui si deve la serie televisiva "30 Rock" (di cui è autrice e interprete), mette sul tavolo tanti temi e risvolti etici, ma il film si limita a presentarli senza affrontarli davvero (lo dimostra il finale che, virando sulla favola, evita di prendere una posizione), mantenendo un tono gradevole e leggero. Merito anche delle protagoniste, la Fey in primis ma anche la brava Amy Poehler e una ritrovata Sigourney Weaver, e al sempre in in gamba Greg Kinnear, che inducono sempre al sorriso e di battute mai volgari, ma comunque ficcanti.

NIENTE VELO PER JASIRA

Genere: drammatico Regia: Alan Ball Cast: Summer Bishil, Aaron Ekhart, Maria Bello, Peter Macdissi, Toni Collette

Genere: commedia Regia: David Koepp Cast: Greg Kinnear, Tèa Leoni, Ricky Gervais

Genere: fantasy Regia: David Yates Cast: Daniel Radcliffe, Emma Watson, Helena Bonham Carter, Maggie Smith

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Il tormento della razza, dell’identità, della crescita e della scoperta del proprio corpo, sullo sfondo della Guerra del Golfo, si riflettono nello sguardo speduto ma anche malizioso di una tredicenne di origini libanesi, Jasira, "abbandonata" dalla madre superficiale ad un universo maschile che non l’aiuta a crescere: il padre-padrone austero, violento e con idee all’antica sulle donne, il vicino di casa fascinoso ma pericolosamente pedofilo, il compagno di scuola che le promette amore nel sesso. Alan Ball, premiato sceneggiatore di "American Beauty" e autore di serie cult come "Six Feet Under" e "True Blood", prende spunto dal romanzo "Beduina" di Alicia Erian per frugare ancora una una volta all’interno di universi familiari apparentemente puliti ma ossessionati da pruriti sessuali e da un più o meno nascosto odio derivante dalle differenze di razza e cultura. Il film funziona soprattutto grazie al cast e allo script, la regia latita un po’, indecisa tra lo sguardo morboso e la narrazione lenta. Chiara Pavan

GHOST TOWN

HARRY POTTER E IL PRINCIPE...

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Il dottor Pincus (gervais) è un dentista gelido e asociale che non tollera alcun contatto col mondo che lo circonda. Il suo mini-universo viene però scosso dall’incontro col fantasma chiacchierone di Frank (Kinnear) e con tutti quegli spettri che popolano New York e tentano di chiudere i conti con i propri cari per poter finalmente abbandonare questa terra. Frank, in particolare, tormenta Pincus perché impedisca il matrimonio della sua vedova (Leoni). David Koepp si affida alla bravura dei tre protagonisti, Gervais in primis, per animare uno script che avrebbe potuto osare di più, mescolando gli elementi tipici del genere (da "Ghost" al "Sesto senso" passando per la commedia romantica) con uno sguardo curioso sull’umanità che popola una Grande Mela piovosa e fredda, un’umanità - viva o morta poco importa - che fatica a gestire sensi di colpa e tradimenti, egoismi e rabbia, e persino redenzione. Koepp, tuttavia, regala scarti improvvisi e colpi di scena che rendono la commedia, sia pur leggera, gradevole e a tratti divertente. Ch.P.

Valdemort allunga la sua minacciosa ombra sul mondo dei Babbani e su quello dei maghi. Hogwarts non è più un luogo sicuro come prima, ma Harry Potter è concentrato sulla preparazione cui Silente lo sta sottoponendo per la battaglia finale che il grande mago sa inevitabile. Tra avvelenamenti, agnizioni, partite a hockey a cavallo di una scopa e flebili tentativi di inscenare anche siparietti comici-sentimentali, si fa dunque sempre più strada la struttura di un romanzo di formazione di seconda fila, condotto con modalità e tempi di totale anacronismo, tant’è che le due e ore e mezza di pellicola sono blindate tra un prologo in steadycam folgorante e velocizzato, ad un epilogo "sospeso" preceduto da un pre-finale in bianco e nero dichiaramente horror. Il resto è molta chiacchiera e più di uno sbadiglio, pur nella confezione così pacchianamente e ostentatamente "magica" con la quale si tenta di conservare intatto uno stupore per "l’alterità" e un atteggiamento fideistico nel sovrannaturale che difficilmente possono trovare diritto di cittadinanza, oggi, nel cinema della post-modernità. r.p.

Paolini, in dvd il Racconto per Ustica

VIDEOREGISTRIAMO

"Big Love": il mormone Bill Paxton alle prese Come cambiano i consumi, il cinema dei grandi e la violenza, Ferronato e la scrittura con 4 mogli e 8 figli I-TIGI. RACCONTO PER USTICA

NON SOLO SHOPPING

di

Marco Paolini, Daniele Del Giudice, Fernando Marchiori Ed. Einaudi 26 euro

(S.F.) "Una giustizia che non risolve non è giusta nè se condanna nè se assolve... Rassegnarsi a non pretendere verità nel passato rende cinici nel futuro... Per peggiorare il mondo non serve essere criminali, basta a volte esser smemorati". E contro la smemoratezza Marco Paolini porta avanti da anni la sua personale battaglia, coniugando passione civile e grande capacità di affabulazione. Come in questo "I-Tigi. Racconto per Ustica", scritto con Daniele Del Giudice e riproposto ora da Einaudi in un cofanetto con libro e Dvd dello spettacolo, registrato nel Cretto di Burri, in Sicilia. Nel volume, oltre al "Quaderno dei Tigi", al copione dello spettacolo "Canto per Ustica", ad un ricco apparato fotografico, compare anche una nuova introduzione di Paolini, con la storia della messa in scena di Davide Ferrario, e il racconto del percorso teatrale e del suo significato etico e civile, ad opera di Fernando Marchiori.

LA LETTURA

Se “essere” significa anche “fare” la celebre domanda del monologo di Amleto concerne non solo il senso di sé ma dell’atto di forza cui lo spettro del padre lo incita. Da qui muove Massimo Cacciari in un tragitto che dalla tragedia shakespeariana al “Castello” di Kafka e a “Finale di partita” e altro di Beckett transita per tre tappe “fatali” dello smarrimento moderno, dell’arrivo a un vicolo cieco che Kojève, interpretando Hegel, chiamò fine del discorso filosofico e della storia stessa,

di

LA VIOLENZA ALLO SPECCHIO di

Autori Vv.

Elisa Sassoli

Ecco a voi un libro che indaga le abitudini, anzi le "nuove abitudini" degli italiani, ma si potrebbe dire anche del resto del mondo. Arriva giusta giusta l’inchiesta, con relative riflessioni di una sociologa che insegna all’università di Firenze e che analizza i comportamenti, ma soprattutto i tenori di vita che costituiscono la formula del nuovo shopping "globalizzato". Siamo di fronte ad un vero e proprio saggio che dimostra il mutamento socio-antropologico e culturale di una massa di persone che si riconosce nel centro commerciale, che lì ci vive, lì si riunisce, lì si incontra invece che nel classico centro cittadino. Siamo di fronte a cambiamenti pesanti, soprattutto per quel che riguarda gli stili di vita e in qualche modo della relazioni tra singolo e la città in cui risiede. Insomma, in che modo viviamo ancora la città, la nostra forma urbana, assieme agli altri? Ed è proprio per questo che trionfano i "nonluoghi" ovvero aree prive di caratteristiche proprie.

QUATTRO VARIAZIONI SUL TEMA di

a cura di

Chiara Ferronato

Transeuropa 19.60 euro

Biblos ed. 15 euro

P.Antonello E. Bujatti

Le Lettere 15 euro

In questo volume sono analizzati alcuni film dei più grandi cineasti degli ultimi decenni - Kubrick, Ferrara, Tarantino, Von Trier, Allen, Malle - tutti alle prese con uno dei temi più ricorrenti nel cinema contemporaneo: la violenza, rappresentata nelle sue forme più varie e perturbanti, dall’orrore più truce ai meccanismi di persecuzione più sottili, dalle tragedie individuali a quelle collettive, dalla faida arcaica ai fascismi moderni. La violenza trova nel cinema il suo specchio, il genere artistico più adatto alla sua rappresentazione e alla sua comprensione, sia attraverso le forme in cui si manifesta esplicitamente, oltre a quelle in cui si dissimula. Il curatore Pierpaolo Antonello, veneto, è professore di letteratura italiana contemporanea all'Università di Cambridge. Il libro presenta anche un’inedita testimonianza di Michael Haneke, Palma d’oro al recente festival di Cannes.

Cacciari, Amleto e Kafka e lo smarrimento moderno

oltre il quale gli parevano possibili solo la “saggezza” e il “gioco”. Ma Cacciari liquida anche questi scampoli dell’ultimo giorno, e giunto a Beckett, artista del “dopo l’ultimo giorno”, vede un ulteriore mondo in cui “tutto capita, nessun caso più insegna”, e “l’infelicità si mostra ‘sine glossa’”, senza valore tragico. Forse al cuore della sua

POP & ROCK IN CONCERTO

19

opera complessa sta proprio questo libro “Hamletica” (Adelphi, €18),nato da spunti letterari e occasionali lezioni convergenti in un ordine di pensiero che poggia sul fondamento di testi esemplari. Il ragionamento sull’insicurezza di essere e di agire (sulla irresoluzione che “è peggio della disperazione”, avrebbe detto Leopardi), di cui Amleto

Quattro storie legate tra loro dalla passione per la scrittura, quattro "variazioni sul tema" che accendono pensieri e sensazioni dei personaggi che popolano la raccolta di racconti della scrittrice di Asiago. È la memoria che un vecchio giornalista, Zaccaria Barbato, affida ad un quadernetto dalla copertina rossa, prezioso come l’esistenza. È il ricordo di un antico incontro d’amore illuminato dalle poesie di Prevert. È la lunga lettera di un’immaginaria Anna Frank che vieta al padre di pubblicare il suo diario. È la scoperta del vivere insieme del giovane preistorico che si affaccia alla vita. La scrittrice di Asiago segue le sue creature muovendosi diligente tra pensieri, emozioni e ricordi, ma i personaggi faticano ad affiorare dalla pagina, ostaggio di una prosa spesso ricercata e ridondante (soprattutto nell’ultimo racconto, il meno riuscito) che affatica il fluire del racconto privandolo di autenticità. DI ROLANDO DAMIANI

rappresenta “la decisiva figura”, diventa vista e commento di icone presenti nella nostra stessa coscienza, quali anche sono il protagonista. del “Castello” o Clov e Hamm di Beckett. C’è una “evidenza” che si mostra in “Hamletica”, progressivamente esposta nel suo dubbio intrinseco alla mancanza di un comune linguaggio per nominarla. Per il moderno la partita è chiusa: non resta che “procedere nell’inesplicabile”, come Cacciari conclude a proposito del vano agire di K. nel “Castello”.

MOON. Oggi va in onda su Raitre “Base Luna chiama Terra” di Nathan Juran (1.30, durata: 99’, 1964). Racconta di un gruppo internazionale di astronauti che crede di mettere per la prima volta piede sulla Luna: ci trova però un vecchio professore inglese pronto a raccontare la sua increBill Paxton e le "mogli" dibile spedizione avvenuta a fine secolo. AMORE & POLIGAMIA. È appena partita su Cult, ogni martedì alle 21 e alle 22, la terza stagione di "Big Love", che svela poco a poco i segreti, le difficoltà, le gioie e le stranezze di una famiglia di mormoni di Salt Lake City ed i problemi quotidiani di un nucleo familiare così allargato: un marito Bill Henrickson (Bill Paxton), tre mogli - Barb (Jeanne Tripplehorn), Nicki (Chloë Sevigny) e la giovanissima Margene (Ginnifer Goodwin), con tanto di 8 figli. Tutti costretti, essendo la poligamia un reato negli USA, a custodire il segreto sui veri rapporti tra Bill e le tre donne, che vivono in 3 villette vicine e che, a turno, si spartiscono le sue notti e le sue attenzioni. A mettere poi a dura prova i fragili equilibri tra le tre mogli, arriva inoltre la sua decisione di allargare ulteriormente la famiglia, sposando Ana (Branka Katic), una giovane cameriera. Giuseppe Ghigi

I PIÙ VENDUTI IN ASSOLUTO

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CAMILLERI La danza del gabbiano (Sellerio) SAVIANO La bellezza e l’inferno (Mondadori) FALETTI Io sono Dio (Baldini e Castoldi) ex aequo ZAFON Marina (Mondadori) MOCCIA Scusa ma ti voglio sposare (Rizzoli) GRISHAM Il ricatto (Mondadori)

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NARRATIVA ITALIANA CAMILLERI La danza del gabbiano (Sellerio) FALETTI Io sono Dio (Baldini e Castoldi) MOCCIA Scusa ma ti voglio sposare (Rizzoli)

NARRATIVA STRANIERA ZAFON Marina (Mondadori)

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GRISHAM Il ricatto (Mondadori)) DENNIS Zia Mame (Adelphi)

SAGGISTICA

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SAVIANO La bellezza e l’inferno (Mondadori) NUZZI Vaticano Spa (Chiarelettere) CALABRESI La fortuna non esiste (Mondadori)

a cura di Giò Alajmo

LUGLIO

Venerdì 24 SIMPLE MINDS a Venezia, piazza S. Marco STEFANO BOLLANI a Noale, Acquaestate HOT TUNA a Spilimbergo, Duomo BIG WHEELS a Marghera, Village NEGRITA a Villafranca Vr, Castello GREASE IL MUSICAL a Piazzola s/Brenta Pd, Arena Contarini SKARDY & FAHRENHEIT 451 a Campalto Ve, Festa Democratica JESOLO MUSIC FESTIVAL a Jesolo, Pza Aurora - con The Beards e Down to ground Sabato 25 RICHARD THOMPSON a Spilimbergo, Pza Duomo GAMBLER a Mestre, Ridere con gusto POOH a Piazzola s/Brenta, Arena Contarini SKA-J a Marghera, Village FATBOY SLIM a Lignano, Arena ANDREA BRAIDO a Maerne, Area Nuova Piscina - omaggio a Hendrix SWEET & SOUL a Maserada Tv, Antica Osteria Zanatta JESOLO MUSIC FESTIVAL a Jesolo, Pza Aurora - con Dioniso e Andrea Paglianti Domenica 26 JACK BRUCE & ROBIN TROWER con JACK HUSBAND a Piazzola s/Brenta Pd, Anfiteatro Camerini SONOHRA a Villafranca Vr, Castello ROKIA TRAORÈ a Sommacampagna Vr, Villa Venier - la musica del Mali CARLA BLEY a Rovigo, Chiostro Olivetano Museo Grandi Fiumi Lunedì 27 ROBERTO VECCHIONI a Spilimbergo, Pza Duomo BARRACUDA a Marghera, Village URAGANI a Campalto Ve, Festa emocratica KOCANI ORKESTAR a Mestre Pza Ferretto 105 ON THE BEACH a Lignano Sabbiadoro, spiaggia - con Giusy Ferreri e Malyka Ayane Martedì 28 JOHN FOGERTY a Piazzola s/Brenta, Villa Contarini BAND ORKESTRA 55 feat. MARTIN LUBENOV a Marghera, Village Mercoledì 29 LENNY KRAVITZ a Tarvisio, Piazza Unità RUGGERI a Gardone, Vittoriale PIEL Y MADERA a Marghera, Village Giovedì 30 CREMONINI a Spilimbergo, Pza Duomo POOH a Passariano Ud, Villa Manin MODENA CITY RAMBLERS a Aquileia Go, F. Unità BEATLES JUICE a Marghera, Village ESPERANZA SPALDING a Mirano Ve, Villa Errera KLEZ ROYM a Mestre, Pza Ferretto Venerdì 31 SILVERADO SPECIAL SHOW a Marghera, Village PAOLO CONTE a Venezia, Pza S. Marco CRISTICCHI e il Coro dei Minatori di S. Fiora a Zevio, Castello KILLING JOKE a Tessera Ve, Forte Bazzera JESOLO MUSIC FESTIVAL a Jesolo, Pza Aurora - con Quarto Profilo e Anne Augistine VMAGICAL MYSTERY a Fossalta di Piave Ve

AGOSTO

Sabato 1 GONG a Trieste, Pza Unità d’Italia LA BAND a Marghera, Village KEITH EMERSON a Trieste JESOLO MUSIC FESTIVAL a Jesolo, Pza Aurora - con Rent e Insolito Quartet NICK THE NIGHTFLY, SARAH JANE MORRIS E MONTECARLO NIGHT ORCHESTRA a Noventa di Piave, Designer Outlet - ingresso libero Domenica 2 GAMBLER a Mussolente Vi, Festa Birra PAOLO CONTE al Lago di Fusine Ud, ore 17 VAN DER GRAAF GENERATOR a Trieste, Pza Unità d’Italia Lunedi 3 3 LEONARD COHEN a Venezia, Pza S. Marco MR.ANTONDJANGO'S BAND a Marghera, Village Martedì 4 MARCO POLO - IL MUSICAL a Udine, Castello

ALTRI EVENTI LUGLIO

Venerdì 24 PORRETTA SOUL FESTIVAL a Porretta Terme - Solomon Burke JAMES MORRISON e AMY McDONALD a Lucca. P.za Napoleone 24/25 FESTIVAL GABER a Viareggio, Cittadella Carnevale Sabato 25 MOBY a Lucca, Pza Napoleone Domenica 26 JOHN FOGERTY a Lucca, P.za Napoleone Lunedì 27 TRACY CHAPMAN a Roma, Cavea Auditorium Pco Musica Martedì 28 LENNY KRAVITZ a Cattolica

AGOSTO

Domenica 30 OASIS a Milano, Arena Fiera Rho - guest: The Kooks, Kasabian e altri

SETTEMBRE

Mercoledì 2 OFFSPRING a Milano, Alcatraz

Sabato 5 PEACHES a Bologna, Estragon Giovedì 24 STARSAILOR a Milano, Mag. Generali Martedì 29 ELTON JOHN & RAY COOPER a Milano, Forum Mercoledì 30 TORI AMOS a Roma, Auditorium

OTTOBRE

Giovedì 1 TORI AMOS a Milano, T. Smeraldo 6, 7, 11 e 12 VASCO ROSSI a Pesaro Arena Adriatica 16, 17, 21 e 22 VASCO ROSSI a Ancona Palarossini 26 e 27 VASCO ROSSI a Caserta Palamaggiò Giovedì 29 KINGS OF CONVENIENCE a Milano, Conservatorio Venerdì 30 AZNAVOUR a Parma, T.Regio

NOVEMBRE

Domenica 1 AZNAVOUR a Forenze, T. Verdi L2 TOM JONES a Milano, T. Arcimboldi

MALIKA AYANE a Noventa di Piave, Designer Outlet - ingresso libero ASIA BAND a Marghera, Village Mercoledì 5 MARCO POLO - IL MUSICAL a Udine, Castello MARIO CRESPO a Marghera, Village G iovedì 6 GAMBLER a Marghera, Village MANHATTAN TRANSFER a Noventa di Piave, Designer Outlet - ingresso libero Venerdì 7 TOLO MARTON - IAN PAICE rock blues a Marghera, Village UNDERGDOGS a Mortegliano Ud, Pietra Sonica CISCO a Cappelletta Tv, Festa Unità Sabato 8 BATUQUE BRANKO brasilian percussion a Marghera, Village XFACTOR TOUR a Maniago Pn - Concerto dei protagonisti con a Lucio Fabbri Band JESOLO MUSIC FESTIVAL a Jesolo, Pza Aurora - con i tre finalisti del concorso. Ospiti: Enrico Crivellaro, Matteo Sansonetto, Rosita Ziroldo Domenica 9 CAPOSSELA sull’altopiano del Montasio Ud, No Borders - h.17 Lunedì 10 ELECTRIBAL GROOVE N JAZZ by Bebo Best & Tantratribe a Marghera, Village Mercoledì 12 JUAN EVANG "NOTTE BACHATERA" a Marghera, Village Giovedì 13 RUMATERA a Marghera, Village Venerdì 14 THE SOUL SISTER & BROWN SUGAR a Marghera, Village J-AX a Battaglia Terme Pd, Nonsolorock Sabato 15 AUTRE con BEBO BALDAN e MASSIMO DONA a Marghera, Village RADIO COMPANY IN TOUR a Padova Domenica 16 BALLA CHE TI PASSA a Marghera, Village Lunedì 17 SKA-J a Marghera, Village Martedì 18 NUOVO FRONTE DEL VASCO a Marghera, Village Mercoledì 19 BANDA FAVELA a Marghera, Village RADIO COMPANY IN TOUR a Lignano Giovedì 20 VELVET DRESS a Marghera, Village Venerdì 21 GIULIANO PALMA E I BLUEBEATERS a Marghera, Village Sabato 22 NOTE BEAT (GLI AMICI - I QUARRYMEN - I TRAPPERS - GLI URAGANI) a Marghera, Village GAMBLER a Albignasego Pd, Piazza Sabato 29 SKIANTOS a Schio Vi, Festival Luned’ 31 COLDPLAY a Udine, Stadio

SETTEMBRE

Martedì 1 GIOVANNI ALLEVI & ALL STARS ORCHESTRA a Verona, Arena Venerdì 4 BAGLIONI a Passariano, Villa Manin - QPGA Giovedì 10 e Venerdì 11 NOTRE DAME DE PARIS a Verona, Arena Sabato 12 TOSCA AMORE DISPERATO a Verona Arena DINOSAUR JR. a Roncade, New Age Domenica 13 NANNINI a Verona, Arena - con London Studio Orchestra Lunedì 14 BAGLIONI a Verona, Arena - QPGA Venerdì 18 e Sabato 19 FIORELLO a Verona, Arena 24/25/26/27/29/30 LIGABUE a Verona, Arena

SONNY ROLLINS a Milano, dal Verme Martedì 3 JONAS BROTHERS a Milano, Forum AZNAVOUR a Milano, Arcimboldi Mercoledì 4 JONAS BROTHERS a Pesaro, Arena Venerdì 6 JONAS BROTHERS a Torino PalaOlimpico Sabato 7 MASSIVE ATTACK a Milano, Palasharp Martedì 10 GREEN DAY a Milano, Forum Mercoledì 11 GREEN DAY a Bologna, Futurshow Station Giovedì 12 GREEN DAY a Torino, Palasport Domenica 15 SKUNK ANANSIE a Milano, Alcatraz Lunedì 16 SKUNK ANANSIE a Firenze Saschall SPANDAU BALLET a Milano, Forum Martedì 17 SPANDAU BALLET a Firenze, PalaMandela Sabato 21 MUSE a Bologna Futureshow Mercoledì 25 DEPECHE MODE a Bologna Palamalaguti Giovedì 26 DEPECHE MODE a Torino, Palaolimpico Domenica 29 JAMES MORRISON a Milano, Alcatraz PLACEBO a Bologna, Future station Lunedì 30 PLACEBO a Milano, Palasharp

DICEMBRE

Venerdì 4 MUSE a Torino, PalaOlimpico Martedì 8 MUSICAL BOX a Milano, T. Smeraldo

FEBBRAIO

5, 6, 10, 11, 15, 16, 20 e 21 VASCO ROSSI a Milano, Forum 6, 7, 11 e 12 VASCO ROSSI a Torino Palaolimpico

Il nostro giornale non è responsabile di eventuali variazioni al calendario.

Per comunicazioni Email: rock@gazzettino.it


Simple Minds in piazza San Marco a Venezia, replicando il loro "sogno dorato" Venezia

Ad ascoltarli così, come ieri sera in piazza San Marco viene da chiedersi come questa che fu tra le più promettenti band degli anni Ottanta, abbia potuto perdersi nei meandri del tempo. Tornati a festeggiare i trent’anni dal loro primo album di successo, i Simple Minds, hanno trovato a Venezia tremila fan della prima ora, pronti a scattare in piedi al primo loop ritmico e a restarci trascinati da Jim Kerr, Charlie Burchill e la macchina ritmica di Mel Gaynor. Nei primi anni Ottanta la loro creatività e presenza scenica, che univa neoromanticismo a un sapiente uso delle tastiere e una visione poetica per nulla disimpegnata - al punto da farne dei sostenitori di Amnesty International - li portò ad essere una poderosa alternativa new wave al durandurandismo rampante, creando un valido binomio con gli altrettanto emergenti U2 di Bono. Poi gli U2 esplosero e

i Simple Minds si persero, non senza qualche album di successo a parte New Gold Dream, vero manifesto dell’epoca. Ieri la band è tornata a proporre gran parte di New Gold Dream assieme a una bella selezione del loro materiale migliore, non ultimo l’album "Graffiti soul", uscito da poche settimane, mostrando che se la motivazione c’è e lo spirito anche, Kerr e soci sono ancora in grado di produrre un set musicale eccellente e pieno di energia. «Minchia che caldo!» si fa sfuggire Kerr subendo l’afa della notte lagunare e mostrando la sua lunga frequentazione siciliana. «Buonasera Venezia - esordisce - stasera facciamo buon rock’n’roll sì?». Nel pomeriggio la band si era concessa un giro in gondola dopo aver sposato totalmente in alcune interviste televisive la causa di SMS Venice, il progetto di raccolta fondi per la salvaguardia della piazza principale di Venezia. A questo scopo non solo Kerr e soci hanno rinunciato al cachet di questa data ma hanno anche offerto il denaro

che sarà ricavato dalla vendita on-line della registrazione dei brani di New Gold Dream effettuata ieri dal vivo a Venezia. Meglio non raccontar loro dei cachet incassati dagli altri artisti in programma a San Marco, o dei tanti tavolini dei bar pieni a caro prezzo senza "pagar pedaggio" allo spettacolo e alle sue motivazioni. Venezia è fatta anche di questo. Ora comunque la piazza si prepara ad ospitare altri due eventi di gran caratura: Paolo Conte con un'Orchestra Sinfonica si esibirà venerdì 31 luglio nell'ambito di Venezia Jazz Festival, il festival organizzato da Veneto Jazz in collaborazione con la Regione del Veneto, la Città di Venezia e la Fondazione Teatro La Fenice. Il 3 agosto sarà protagonista in Piazza San Marco il cantautore, poeta e scrittore canadese Leonard Cohen, la cui poetica ha influenzato generazioni di autori e cantanti, citato da Bob Dylan a Elisa a Lou Reed. Giò Alajmo

Jim Kerr e, sullo sfondo, Charlie Burchill, le menti dei Simple Minds

CULTURA&SOCIETÀ

Mario Brunello racconta la sua esperienza di concerto-trekking assieme all’alpinista Cesare Maestri sulle Dolomiti di Brenta

Musica in alta quota, col violoncello sulle spalle

Portare suoni e canzoni sulle montagne, un’idea che coinvolge dalla Mannoia alle composizioni di Gòrecki

La montagna si addice alla musica. Lo dice il successo del ciclo "I Suoni delle Dolomiti", in corso dall’8 luglio (quando si è aperto con un Trekking Musicale tra Val Rendena e Dolomiti di Brenta con Mario Brunello e Cesare Maestri), e fino al 28 agosto, quando si concluderà con un concerto di Fiorella Mannoia, alle 14 nel Rifugio Fuchiade in Val di Fassa. Ma lo conferma anche il successo di numerose altre iniziative musicali, che qualificano l’offerta turistica di molte località montane, come quelle che raccontiamo in questa pagina. É come se la musica, che in città è ormai diventata lo sfondo fastidioso di ogni nostro momento - dalla spesa al supermercato, all’attesa di un treno, ad una salita in ascensore quassù tornasse protagonista, grazie al silenzio delle vette, o almeno al rispetto incantato di tanti ascoltatori per scelta, piuttosto che per necessità. "I Suoni delle Dolomiti" - che festeggiano con grande successo di pubblico la loro 15esima edizione, all’indomani dell’entrata dei "monti pallidi" nel patrimonio dell’Unesco - coinvolgono oltre una quindicina di luoghi di pregio delle montagne trentine, tra rifugi e forti, malghe e sentieri, pianori e boschi come la Foresta di Paneveggio, che da sempre fornisce il legno per gli Stradivari, i Guarnieri e i migliori violini di oggi. Si cammina, si parla, si ascolta, ci si confronta direttamente con gli artisti: fra di loro ci sono nomi di eccellenza che raccontano di una musica che si esprime a 360 gradi e del piacere di confrontare generi e linguaggi diversi, com’è nella vocazione di Mario Brunello, il grande violoncellista di Castelfranco che è diventato (suo malgrado) un po’ l’icona della manifestazione. Si va da Uri Caine a Giovanna Marini, da Paolo Fresu alla Banda Osiris, da Quintorigo a Paolo Benvegnù e Petra Magoni, da Daniele Silvestri alla Mannoia, con un

DA OGGI SULL’ALTOPIANO

Il 43. AsiagoFestival parte dal canto cristiano per fondere tango, Oriente e classicismo europeo

Matteo, strumento intorno al quale il Festival ebbe inizio, più di 40 anni fa e recentemente restaurato e ampliato grazie ad un'entusiaDal canto cristiano delle origini al lontano smante raccolta di risorse pubbliche e private. Oriente, passando per il tango e il classicismo Sarà proprio la tradizione giapponese a dare europeo. È un programma di spessore e con un colore caratteristico all'edizione di quest'anstraordinari artisti a caratterizzare la 43˚ edino: grazie alla presenza di alcuni tra i migliori zione di AsiagoFestival che prende forma in interpreti di quel Paese verrà compiuto un questo week-end con un doppio appuntamento viaggio affascinante dalla antica musica tradidedicato alla coralizionale alle più retà profondamente centi tendenze comcristiana, sia storipositive. E come ca che contemporavuole ormai una nea. consuetudine feliceL'importante rasmente rinnovata, il segna musicale estilavoro commissiova, ancora una volta nato al compositore sotto la guida del di"in residence", che rettore artistico Jusarà presentato dolius Berger, aprirà menica 9 agosto, è con un doppio constato realizzato sulcerto in programla base melodica di ma con inizio alle antichi bellissimi 21 al Duomo San canti cimbri dell'alMatteo: oggi "I Cantopiano. Si tratta di tori Gregoriani" (Et "Suite Cimbra" per incarnatus est con Veduta di Asiago trio con pianoforte, Agostino e il Canto scritta appositanel mistero di Crimente per poter essere eseguita da piccoli musto) diretti dal maestro Fulvio Rampi mentre sicisti alle prime esperienze cameristiche, a domani andrà in scena "Giovanni Paolo II Oraconferma della attenzione del festival per la torio" per soli, due cori ed orchestra, con musidiffusione della cultura musicale tra i giovani. ca di Lorenzo Signorini. Tutti valori che riaffermano i motivi ispiraIn particolare AsiagoFestival 2009 rivolgerà tori della manifestazione ideata e voluta dalla l'attenzione al Giappone, ospitando anche la poliedrica musicista asiaghese Fiorella Benetti compositrice Keiko Harada, quindi avvicinanBrazzale negli Anni Sessanta e dove continuano dosi alla sua conclusione a passo di Tango con il ad esibirsi alcuni tra i migliori interpreti di pianista argentino Josè Gallardo, per poi confama internazionale e giovani talenti italiani e cludersi, come da tradizione, il giorno di Ferstranieri. ragosto all'organo Ruffatti del Duomo di San Luca Pozza

Asiago NOSTRO SERVIZIO

Il violoncellista Mario Brunello

CORTINA D’AMPEZZO

Il "Dino Ciani" apre con l’opera e la sua Accademia Cortina d’Ampezzo NOSTRO SERVIZIO Il Festival e Accademia “Dino Ciani” si apre oggi a Cortina con un concerto in omaggio al Teatro alla Scala di Milano, con un repertorio di arie, duetti e terzetti tratti da Mozart, Rossini, Donizetti, Leoncavallo, Bellini, Massenet e Puccini. «Questo programma di opere liriche amatissime presenterà un gruppo di giovani cantanti che si preparano nel cuore vibrante dell'opera lirica, la Scala di Milano», conferma Jeffrey Swann, direttore artistico della rassegna. Dal 25 luglio all’8 agosto, il festival propone una quindicina di appuntamenti, di grande spessore, con protagonisti di primo piano, malgrado le difficoltà incontrate nell’organizzazione. La grande appuntamento dedicato anche a Marco Paolini con i Mercanti di liquore, il primo agosto a Pra Martin, in Val di Fassa. Attenzione, però, perchè per ascoltarlo (oltre a prenotarsi per tempo, informazioni sul sito www.suonidelledolomiti.it) bisognerà essere sul posto alle sei del mattino, poichè da qualche anno agli appuntamenti

novità di quest'anno è l'Accademia per giovani pianisti internazionali che offre la possibilità di studiare con maestri come Emanuel Krasovsky della Rubin Academy di Tel Aviv, Matti Raekallio della Juilliard School di New York, Claudio Martinez Mehner della Scuola Reina Sofia di Madrid e lo stesso Swann. Essi avranno anche la possibilità di esibirsi in alcuni concerti informali negli alberghi di Cortina e in tre località del Cadore, a Pieve, a Lozzo, a san Pietro, in Comelico. La maggior parte dei concerti sarà ospitata dal centro Alexander Girardi di Cortina: il 29 luglio suonerà il pianista russo Grigory Sokolov. Il 31 luglio ci saràl'Orchestra di Padova e del Veneto, direttore Massimiliano Caldi. Il 7 agosto ci sarà il concerto del violista e direttore Yuri Bashmet con i Solisti di Mosca. Marco Dibona

delle 14 la manifestazione ha aggiunto il ciclo "Alba delle Dolomiti", che prevede una scarpinata in notturna per raggiungere i luoghi deputati ai concerti allo spuntar del sole (stamattina sul Monte Zugna, in Vallarsa, toccava a Lucilla Giagnoni). Altre due rassegne nella rassegna sono poi i "Trekking mu-

sicali", come quello di apertura oppure quello dell’11 agosto tra i manufatti degli antichi mestieri lungo il Sentiero Etnografico Rio Caino, con i Destràni Taràf, il Trio Vocale Feininger e il Trioamaro, e il ciclo "Dolomiti di pace", con il concerto del gruppo polacco Silesian Quartet del 29 luglio, dedicato al compositore Henryk

Górecki, oppure quello del Rhapsodija Trio il 5 agosto al Rifugio Contrin in Val di Fassa. Quand’è stata la prima volta che ha suonato in montagna, chiediamo a Mario Brunello, reduce dal concerto udinese di Springsteen. «Praticamente da quando ho cominciato a suonare, visto che ho una casa tra le vette feltrine,

dove vado da sempre. Poi, da quando c’è questo Festival i concerti in montagna sono diventati un appuntamento fisso, un sogno realizzato». Come le è venuta l’idea? «In realtà non è stata esattamente una mia idea, ma di Paolo Manfrini, di Trentino Spa, che mi ha chiesto di appoggiare questa cosa con i colleghi mu-

sicisti. Io sono soprattutto un grande sostenitore». Che pubblico è quello dei "Suoni delle Dolomiti"? «Il pubblico migliore del mondo, perchè è selezionato, fatto di gente che ama la musica e insieme ama la montagna». Ma perchè la musica e la montagna si incontrano così

proficuamente? «Credo che alla base ci sia la voglia di fare esperienze nuove, di riappropriarsi della musica anche fuori dalle sale da concerto, dove c’è un’acustica perfetta. Ma in chi ama la natura mi sembra che ci sia una sensibilità più accentuata, è come se l’ascoltatore fosse più predisposto a mettersi in sintonia con un’arte così naturale com’è quella dei suoni». E cosa cambia per il musicista, esibirsi in questi luoghi? «Si deve essere capaci di "andare oltre", fisicamente e metaforicamente. In una sala da concerto c’è l’effetto specchio, il suono che emetti riceve subito il riscontro all’orecchio, mentre all’aperto tutto questo non esiste, bisogna immaginarlo; è come suonare per qualcuno che sta molto lontano». Ed è diverso anche l’ascolto? «Sicuramente si è immersi nel silenzio, e ognuno lo pretende anche dal proprio vicino. Questa tensione aiuta un ascolto molto concentrato». Il contrario di quanto avviene in città... «Certo. E alle volte la musica che fa il silenzio è molto migliore di tante altre che ci vengono imposte dappertutto. Se pretendessimo un po’ più di silenzio intorno a noi, ne guadagneremmo tutti». Lei insiste molto sulla musica da condividere, e sul coinvolgimento dei giovani: a che punto stiamo? «Col Festival del Quartetto d’Archi di Reggio Emilia, di cui sono direttore artistico, ospitiamo molti giovani professionisti da tutto il mondo, appassionati e competenti. Con gli Amici della Musica di Mestre, di cui ho la responsabilità artistica, abbiamo invece deciso di destinare 10mila euro ad alcune scuole superiori, perchè promuovano delle loro stagioni musicali. C’è molto da fare, ma i riscontri positivi non mancano». Sergio Frigo

NO BORDERS

«Mandi Udin», e con Springsteen il Friuli diventa "regione rock" Udine

«Mandi Udin!», «Ciao Udine», Bruce Springsteen ha cominciato così, salutando in friulano, l’altra sera il suo concerto allo stadio Friuli di Udine, davanti a circa 35mila spettatori, terza e ultima tappa italiana del suo tour 2009. Aperto da una breve «tarantella» suonata da Nils Lofgren, Roy Bittan e Charlie Giordano con tre fisarmoniche, lo spettacolo ha offerto olre tre ore di garnde rock, spaziando per ballads e pezzi carichi di energia, con il Boss spesso disposto a scendere fra la folla e ad offrire a richiesta "Summertime blues" in versione Who e una "Born in the Usa" raramente riproposta negli ultimi tempi, fino a coinvol-

gere tutta la folla in una conclusiva "Twist and shout" mescolata a "La bamba" dopo circa tre ore di spettacolo. Prima di andarsene, il Boss ha autografato una maglia dell'Udinese personalizzata con il nome Bruce Springsteen perchè fosse usata per beneficenza. Lo rivela il sito web della squadra friulana, ringraziando il cantante statunitense e sottolineando che la maglia è stata affidata all'organizzazione non profit «Udinese per la Vita», che raccoglie fondi per iniziative di solidarietà. «Il Friuli Venezia Giulia è la capitale mondiale del rock nel 2009», ha commentato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, che ha annotato

come il 55 per cento dei biglietti venduti per il concerto di Springsteen è stato acquistato all'estero, il 30 per cento fuori regione, Veneto, Emilia, ma anche Napoli e Sicilia e solamente il 15 per cento in Friuli Venezia Giulia: «Un dato spiega - che evidenzia il grande impatto turistico della nostra estate concertistica che, dopo Madonna e Springsteen, vedrà protagonisti a Udine anche i Coldplay (31 agosto), senza contare l'importante afflusso di spettatori ai concerti di Santana a Trieste e di Bregovic a Tarvisio, dove mercoledì prossimo arriverà Lenny Kravitz». A Trieste, invece, sono attesi il 1. agosto i Gong e il 2 i Van Der Graaf Generator icone della psichedelia e del primo prog rock.

Folla sotto il palco di Bruce Springsteen allo stadio Friuli di Udine

ALTRI EVENTI Lenny Kravitz a Tarvisio e due appuntamenti conPaoloConteeCaposselatraimonti I concerti di Madonna e Springsteen allo stadio di Udine (70mila spettatori in totale), facevano parte del cartellone del 13. Festival No Borders di Tarvisio che oltre a Lenny Kravitz in piazza Duomo mercoledì prossimo proporrà in agosto due eventi pomeridiani (ore 17) in quota, portando la musica tra le montagne: Paolo Conte suonerà con la sua band al lago superiore di Fusine domenica 2 agosto e Vinicio Capossela si esibirà domenica 9 agosto sull’Altopiano del Montasio a Sella Nevea a conclusione della rassegna "senza confini" di quest’anno.

Lenny Kravitz


NEW YORK

Morto a 90 anni Merce Cunningham, l’"Einstein della danza" che ha rivoluzionato l’universo del balletto contemporaneo New York

Merce Cunningham

Merce Cunningham, il coreografo americano che ha rivoluzionato la danza contemporanea e uno dei più grandi ballerini del Novecento, è morto a 90 anni a New York. Con Isadora Duncan, Serge Diaghilev, Martha Graham e George Balanchine, in una carriera di quasi sette decenni Cunningham è stato tra gli artisti che hanno indotto a ripensare l'essenza della danza e della coreografia. Per mezzo secolo in prima linea dell'avanguardia americana, il suo impatto è andato ben oltre la danza grazie alla costante collaborazione con artisti di varie discipline fra cui i musicisti John Cage - il suo partner anche nella vita dal 1940 alla morte del compositore nel 1992 - e David Tudor, gli astrattisti Robert Rauschenberg e Bruce Nauman e lo stilista Romeo

Gigli. Jasper Jones nel 1968 firmò le scenografie di "Walkaround Time", lo stesso fece nello stesso anno Andy Warhol per "Rainforest". Soprannominato «l'Einstein della danza», negli ultimi anni in sedia a rotelle, Cunningham ha rivoluzionato il balletto con una presenza in scena quasi fino all'ultimo: fino al 1989, quando ha compiuto 70 anni, andava in scena ad ogni performance della sua compagnia. Nel 1995 gli è stato consegnato il Leone d’oro alla carriera della Biennale Danza. Nel 1999, a 80 anni, ormai fragile e costretto ad appoggiarsi alla alla sbarra, aveva ballato un duetto con Mikhail Baryshnikov al New York State Theater. E nel 2009, dopo aver coreografato un nuovo balletto "Nearly Ninety" che ha debuttato per i suoi 90 anni alla Brooklyn Academy of Music, ha continuato a lavorare per i suoi ballerini dicendo a quanti venivano a

saultarlo che continuava a creare danza nella sua testa. Negli ultimi anni, dopo la morte di Martha Graham, veniva di routine definito il più grande coreografo del mondo, ma per alcuni - ha scritto il New York Times - Cunningham è stato più semplicemente il più grande artista del secolo dai tempi di Samuel Beckett. Cunningham è stato anche un grande ballerino, per il maestro di balletto britannico Richard Glasstone uno dei tre grandi del Novecento con Fred Astaire e Margot Fonteyn. La fama lo raggiunse fuori degli Stati Uniti prima che in patria: Parigi, Londra gli aprirono prima le braccia come al successore di Diaghilev mentre negli Usa il suo lavoro venne inizialmente riconosciuto solo nei circoli degli specialisti di danza. Ciò nonostante Cunningham, che era nato a Centralia nello stato di Washington nel 1919, è rimasto fino all'ultimo una creatura di New York.

Vicino ai membri fondatori della New York Schools of Music, Painting and Poetry, Cunningham con Jerome Robbins e il più giovane Paul Taylor, aprì la strada alla scuola newyorchese di balletto: una reinvenzione della danza moderna che assorbiva aspetti della vita metropolitana ed esplorava i rapporti tra temi privati e espressione teatrale. Con la Graham e Balanchine, Cunningham fece di New York la capitale mondiale della coreografia: la scuola di New York influenzò il mondo dimostrando che la danza poteva essere grande teatro. Tra i ballerini passati attraverso la sua compagnia, fondata nel 1953 al Black Mountain College in North Carolina, molti sono diventati famosi coreografi: tra questi Karola Armitage. Altri come Twyla Tharp e Mark Morris hanno reso omaggio alla sua influenza. A. B.

CULTURA&SOCIETÀ

Tagli allo spettacolo: la proposta delle associazioni di categoria di disertare i festival cinematografici a partire da Venezia accende il dibattito

Boicottare la Mostra? «Sarebbe autolesionista»

Carlo Mazzacurati: «Fermerei anche le serie televisive» I festival del cinema sono una festa, «ma quest’anno c’è ben poco da festeggiare». Daniele Luchetti sospira, i tagli al Fus danneggiano tutte le categorie dello spettacolo, cinema in primis, è tempo di reagire e di marciare compatti verso una clamorosa azione di dissenso: boicottare la Mostra del cinema di Venezia, protestare fuori e dentro il Palazzo del Cinema, fino ad arrivare a ritirare i film. L’ipotesi, lanciata giorni fa all’Ischia Global Fest e raccolta dalle associazioni di categoria Anica, Agis, Api e dal movimento Centoautori, raccoglie consensi e dissensi, e finisce come spesso accade in situazioni analoghe, a far ondeggiare i confini della protesta. Il padovano Carlo Mazzacurati, in linea col collega livornese Paolo Virzì che invita a «non festeggiare il cinema, mentre il governo fa di tutto per affondarlo», è convinto sia necessario «far di tutto» per scuotere establishment e opinione pubblica, «anche boicottare la Mostra». D’altra parte, puntualizza il regista impegnato in questi giorni nel casting del suo nuovo film, i politici «hanno deciso di rinunciare ad ogni forma di espressione umana di cultura». Quindi, «ogni forma di protesta è lecita», anche dire di no alla mostra, «per lo meno per quanto riguarda i registi e produttori italiani». E, d’accordo con la proposta di Ascanio Celestini, Mazzacurati suggerisce di «fermare la tv, le serie e la fiction», forse solo così si toccheranno interessi più forti. Citto Maselli rievoca la e clamorosa protesta a Venezia nel 1960: «Non ci resta che lottare forte», per questo «stiamo pensando a boicottare Venezia, in ballo c’è la sopravvivenza del cinema italiano». Tuttavia, la posizione «più saggia, ammesso che sia spendibile», è quella di «utilizzare la Mostra di Venezia» per farsi ascoltare. Il boicottaggio è «dif-

Uno scorcio del Palazzo del Cinema nella scorsa edizione. Sotto, Livio Jacob ficile, velleitario, e controproducente. Anzi, si rischia il boomerang, perché la corsa a Venezia ci sarà, comunque». Roberto Ellero, direttore del Centro Culturale Candiani di Mestre e responsabile dell’ufficio attività cinematografiche del Comune di Venezia, si schiera

il dibattito. Anche individuando i responsabili di questa situazione: non è possibile additare la crisi come eterno colpevole». Così, le autorità che vengono a tagliare i nastri «possono essere invitate a discutere con gli addetti ai lavori, per vedere se è possibile delineare le prospettive di questo settore».

LivioJacob (Giornate del Muto): «Megliosfruttarla perfarascoltare lanostreragioni» con Carlo Verdone, il primo a rompere il fronte "no-mostra": «Il festival va usato come vetrina per i nostri problemi e le nostre richieste». Ellero però allarga lo sguardo: «Non si può tacere davanti ad un taglio così sconclusionato, che oltretutto arriva senza alcuna indicazione di riforma, senza linee alternative. Venezia rappresenta così il luogo più adatto per aprire

Un settore importantissimo per il paese «che sembra ignorare che si tratta di un'industria: quando si parla di cultura si pensa sempre ai mecenati della Firenze del Rinascimento, ma si tratta di una vera e propria industria, e come tale andrebbe considerata. Tanto più in tempi di crisi». Perché non c’è paese al mondo «in cui lo stato non intervenga in tema

di cultura - chiude Ellero - In fondo, se non paghi le tasse devi sapere che rinunci a qualcosa. Basta considerare virtuosi i paesi in cui cui la cultura si paga da sè, mentre quelli deboli sono quelli dove la cultura è assistita dallo stato. La cultura è assistita nell’universo mondo». Sulla stessa linea si piazza Livio Jacob, presidente delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone: «La Mostra di Venezia è una vetrina che va usata per far ascoltare la nostra voce», bloccarla «sarebbe autolesionista». Meglio invece «organizzare iniziative di protesta, per far incontrare politici e ministri, per aprire il dibattito e dare massima visibilità al problema. Dopodiché, tutto aiuta, sia chiaro». La situazione, tuttavia, «è gravissima, e chissà se si potrà porvi rimedio», si ha l’impressione che per questo governo la cultura sia «un disturbo». Cinemazero, per le Giornate del Muto, ha subito un taglio di ventimila euro, passando da 110 a 90mila euro; la Cineteca è slittata da 90 a 80mila euro. «Una riduzione che incide sul nostro festival, saremo costretti a rinunciare a qualcosa. Ma stiamo vedendo come organizzarci. Per fortuna la Regione ci sostiene ancora». L’appello di Bruno Torri, presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, è perentorio: «Restiamo uniti, Venezia sarà un’ottima occasione per far ascoltare ai politici le nostre idee giorno dopo giorno». Secondo Torri, «un paese che non promuove la tutela e non aiuta la propria cultura è destinato a diventare un’anima senza identità. Già stiamo vivendo un profondo degrado umano e culturale». Ma boicottare Venezia sarebbe «autolesionista, non farebbe che dividerci e non andrebbe a colpire veri responsabili della situazione. Poi ci sono 10-12 film italiani in lizza per partecipare, che ne sarebbero danneggiati». Chiara Pavan

BASSANO

ALTRE VOCI

LA NOVITÀ

NasceilpremioPersol per il miglior film in 3-D

«Usiamola come vetrina di protesta»

È nutrito il fronte dei "no" alla proposta di boicottare la Mostra del cinema di Venezia in segno di protesta contro i tagli del Fus. Prudente sul da farsi l’attore Massimo Ghini (foto), anche se è convinto che "siamo a un punto di non ritorno e che il fronte va allargato e che il boicottaggio del festival è una delle possibili azioni". Lo sceneggiatore Stefano Rulli ritiene che "ormai siamo con le spalle al muro e dunque useremo la Mostra come un'occasione per far arrivare la nostra protesta, e con-

sapevoli che il governo ha una problema di immagine all'interno e all'estero non lo lasceremo in pace". Luca Zingaretti (foto) si schiera contro il boicottaggio, "non dimentichiamo che i '68 alla fine penalizzò Venezia che venne superata per prestigio e importanza proprio in quegli anni dal festival di Cannes". Utilizziamola come vetrina delle nostre proteste dice il regista Carlo Lizzani (foto), che si preoccupa che la protesta non assuma connotati solo romani e invita a coinvolgere le Film commission, intorno alle quali

gravita un indotto di mestieri e professionalità. Infine l'Anec, l’associazione che riunisce gli esercenti, per bocca del suo presidente Paolo Protti ritiene «gravissimo il mancato rispetto degli impegni assunti dal ministro Bondi» ma osserva che «la stessa Biennale è vittima di questa miopia politica» e pertanto, più che un boicottaggio, propone di "usare" «la rassegna veneziana, per la sua alta visibilità internazionale, come sede e palcoscenico di manifestazioni di protesta attiva,da compiere in modo unitario».

Il nuovo Premio Persol 3-D per il miglior film 3-D stereoscopico dell'anno sarà istituito per la prima volta in occasione della 66/a Mostra del Cinema di Venezia. Verrà assegnato al lungometraggio che meglio incarna l'esplorazione di questa nuova frontiera del linguaggio cinematografico, che sta attirando l'enorme interesse creativo di cineasti e produzioni, nonché il forte gradimento del pubblico. Il 3-D stereoscopico di ultima generazione rappresenta una modalità di visione che sta riportando la sala cinematografica al centro dell'attenzione, e che ha fatto parlare di una svolta decisiva nella storia del cinema, una «terza rivoluzione cinematografica» dopo il suono e il colore. Il premio sarà attribuito con una cerimonia in Sala Grande.

LA SCHEDA

Il Fus, dai 516 milioni del 2001 ai 379 di oggi

Il Fus indica il Fondo Unico per lo Spettacolo, tramite il quale lo Stato finanzia gli Enti Lirici e Musicali, la Danza, il Cinema e la Prosa. Lo stanziamento viene stabilito ogni anno dal Governo nella Legge Finanziaria, che ne determina anche la ripartizione tra i settori citati. Quest’anno il ministro dell’economia Tremonti ha destinato al Fus 379 milioni di euro (più 20 milioni per il risanamento delle fondazioni liriche), ripartiti secondo le seguenti percentuali: enti lirici 47,5% (meno di 200 milioni), cinema 18,5% (70 milioni), teatro 16,3% (60), musica 13,7% (50), danza 2,25%, circo 1.5%. Rispetto alle previsioni del governo precedente (511 milioni) si tratta di una riduzione di 130 milioni di euro, cioè circa

il 30% del totale, e ciò ha scatenato le proteste del mondo dello spettacolo, che in molti comparti rischia il tracollo senza i trasferimenti ministeriali. Il fatto è che i tagli ai fondi per lo spettacolo e la cultura non sono una novità, ma una costante, negli ultimi anni. Negli anni compresi tra il 1985 e il 2007 il Fus ha conosciuto complessivamente una riduzione del 43,7%, tenuto conto del mutato potere d’acquisto della moneta. Basti ricordare che nel 2001 (avvio del 2. governo Berlusconi) il Fus ammontava a 516 milioni di euro (di allora), e nel 2006 era sceso a 375, poi rivalutati a 440 milioni col governo Prodi e a 511 l’anno successivo. Come funziona all’estero il finanziamento allo spettacolo?

Giulio Tremonti «In maniera diversa da un paese all’altro - risponde Marilena Vecco, docente di Economia dell'arte e della cultura all’università di Ca’ Foscari ed autrice del libro "L'evoluzione del concetto di patrimonio culturale" (Ed. Franco Angeli) - In Francia ad esempio i finanzia-

menti transitano dalla Direzione affari culturali centrale e poi nei dipartimenti; in Germania la gestione è demandata ai Lander, mentre negli Stati Uniti il finanziamento pubblico non c’è proprio, è tutto basato sulla filantropia e le sponsorizzazioni. Comunque in Italia l'investimento pubblico in cultura è fra i più bassi d'Europa». Conteggi precisi è difficile farne, anche perchè ogni paese utilizza criteri diversi, ma a grandi linee si può dire che in Francia lo spettacolo e la cultura hanno ricevuto dallo Stato, nel 2006, oltre 900 milioni di euro (più del doppio che in Italia), e in Gran Bretagna 745. In Italia operano nello spettacolo 6mila imprese, con 250 mila lavoratori. S.F.

OGGI IN CONCERTO

Shen Wei, ovvero la coreografia del corpo come un unico moto perpetuo Da Marsalis e Lenny Kravitz a John Fogerty, anima dei Creedence Clearwater Revival Bassano del Grappa NOSTRO SERVIZIO Shen Wei, coreografo cinese da anni attivo a New York (è stato richiamato in patria come direttore dei Giochi Olimpici) rappresenta l'espressione dell'ibridazione fra Oriente e Occidente forse di più alta valenza artistica. Ed è l'estremo Oriente che lo ha ispirato nella creazione di Re, complesso lavoro in tre parti incentrate sulle realtà culturali e spirituali di Tibet, Cambogia e Cina occidentale. Nell'ambito del 29. Festival veneto OperaEstate l'altra sera al bassanese Castello degli Ezzelini la splendida Compagnia Shen Wei Dance Arts di Re ha proposto la prima parte. L'ammaliante performance resa ancor più suggestiva dai canti tradizionali interpretati dal monaco Any Choying Dolma ha dato forma visibile all'interiori-

Una coreografia di Shen Wei tà e alla religiosità tibetane mostrando il materializzarsi sul palco delle geometrie mentali del mandala (in sanscrito: cerchio), di quella particolare psicocosmografia usata dai buddisti per i loro esercizi di meditazione. Il mandala è costituito da cerchi concentrici disegnati con la sabbia, i quali

vanno calpestati e cancellati, essendo simboli del reale, perché si possa raggiungere l'assoluto. E questo raccontava la palpitante e fluida danza di Wei, il quale, nulla concedendo alla mera rappresentazione, sapeva catturare l'incognito dando forma all'invisibile attraverso forme e movenze rotanti in continua mutazione. Vi si coglieva l'eco di un viaggio spirituale in luoghi psichici e ci si trovava, come la performer che all'inizio danzava sulle mura del Castello per poi raggiungere il palco, a desiderare di poter seguire quei corpi-anima, quei corpi che nel danzare parevano riconquistare l'antica sacralità. Nella sua seconda parte lo spettacolo proponeva lo splendido, magmatico Map. La trascinante musica di Steve Reich (The desert music) si faceva flusso magnetico che dei danzatori animava, con armoniosa dolcezza

e in sempre nuove forme, spalle e fianchi, torsi e braccia, piedi e mani. Le mappe architettoniche del movimento si snodavano limpide nello spazio e nelle sequenze a terra e si nutrivano di un'energia che dal singolo danzatore si propagava al gruppo fattosi unico corpo in ipnotico moto perpetuo: come in un primitivo rituale, che appariva attualissimo nell'abbandono dei danzatori alla musica di cui divenivano mobili specchi. Ed era una danza che non si basava sulla composizione di passi e movimenti usuali, bensì su un magma segnico in sorprendente continua germinazione. Splendidi tutti i danzatori che le quattro mappe del movimento - rotazione, salto, isolamento e movimento interiore - riassumevano nel finale in una quinta e conclusiva, che si offriva allo sguardo immagato quale pura, rapinosa energia vitale. Paola Bruna

(g. al.) Lenny Kravitz questa sera a Tarvisio, in piazza Duomo, è l’ultimo dei grandi appuntamenti serali del Festival No Borders che ha già ospitato a Udine Madonna e Springsteen e che torna oggi nella città d’origine prima di portare in quota, le prossime due domeniche Paolo Conte e Vinicio Capossela per due "pomeridiane", alle 17 sulle rive del lago di Fusine il cantautore di Asti, alla stessa ora, ma il 9 agosto sull’altopiano del Montasio l’autore di "Da Solo". Ma è un martedì denso di musica di gran livello questo, che vede anche al teatro La Fenice il trombettista jazz Winton Marsalis co la Jazz at Lincoln Center Orchestra nell’ambito del Venezia Jazz Festival di veneto Jazz

Lenny Kravitz

Winton Marsalis

che ospiterà domani il doppio appuntamento alla Fenice con i quartetti di Charles Lloyd e Richard Galliano, quest’ultimo con Gonzalo Rubalcaba al piano. Ma per gli ananti del rock d’autore, imperdibile è l’apppuntamento di Piazzola sul Brenta,

dove stasera all’Arena Camerini si esibirà John Fogerty, ovvero la mente compositiva e il leader indiscusso dei Creedence Clearwater Revival, una delle band americane che maggiormente hanno influenzato la musica di fine anni Sessanta, il cui mix di

country, rockabilly e blues si ritrova talvolta perfino in Bruce Springsteen. Dopo varie clonazioni e cover band, c’è oggi la possibilità di accedere all’originale autore di brani come Proud Mary, Have you ever seen the rain, Green River, Who’ll stop the rain, Down on the corner, Fortunate Son, e rivisitazioni come Suzie Q, I Heard It Through the Grapevine, Midnight Special, diventati dei classici di repertorio usati o citati da Tina Turner, e anche da Pearl Jam, P!nk. La band originale si sciolse nel 1972 con il rimpianto di aver partecipato al Festival di Woodstock ma di non aver acconsentito all’uso delle riprese del proprio set per il film che rese famosa un’intera generazione musicale.


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CULTURA & SPETTACOLI

Venerdì 31 luglio 2009

PG 18

Questa sera l’avvocato di Asti porta in piazza San Marco una rilettura "sinfonica" delle sue canzoni Galliano e Lloyd, applausi a Venezia

Conte: io, Venezia e il mistero

Intervista col musicista: in laguna fra fantasmi e meraviglie, spero di evocarne un po’ Venezia

L'avventura senza fine di Paolo Conte continua, questa volta a Venezia, tornando dopo otto anni nel salotto del mondo, ma con un'orchestra sinfonica. È buon progetto già provato in poche capitali del mondo che porta l’avvocato cantautore questa sera in piazza San Marco (ore 21.30). Che cosa ti evoca Venezia, anche nei ricordi personali, e cosa hai preparato per questo appuntamento con il grande organico? «Venezia è luogo di fantasmi e di meraviglie. Spero che la grande orchestra sappia evocare tutto questo. Lo spettacolo è stato già portato a Lyon, Atene e Parigi. Aprirò da solo con la mia band per sette pezzi e poi entrerà l’orchestra con gli arrangiamenti e la direzione di Bruno Fontaine e faremo credo 18 brani». Ci sono canzoni che attendevano la grande orchestra e che recuperi ora, o magari è anche l'occasione per uscire per una volta dalla forma canzone e spe-

rimentare qualche strumentale? «Entrambe le cose, ma di strumentale ci sarà solo qualche passaggio. Piuttosto brani come "Madeleine" o "Impermeabili" con la grand’orchestra rendono piuttosto bene» Venezia, Asti e Parigi. Tre realtà ben diverse, tre storie diverse. Come ti appaiono? «Tutte mi appartengono un po’, in modi diversi. Mi spiace non poter visitare Venezia in quest’occasione. Proprio stanotte, prima di dormire mi sono immagnato un decalogo per vedere Venezia: due mesi di osservazione di ogni cosa, le porte, le finestre, poi cercando di capire com’è costruita, sull’acqua, cercando di percepire i suoi misteri. Trovo che sia da vedere d’inverno, con le luci tenui ». Il tuo ultimo album richiama il mito di Psiche. Che poi è un mito sulla gelosia e la passione che per una volta ha un lieto fine. Che spazio hanno amore, gelosia e passione nella tua vita? «Ma qui c’entra solo Psiche, l’intelligenza. Da quest’album prenderò solo tre o quattro pezzi perchè so che il pubblico da me

Paolo Conte in piazza San Marco a Venezia preferisce un po’ di nostalgia ascoltando le mie canzoni più vecchie» Venezia quest'anno ha aperto la piazza a numerose "seduzioni musicali" da Bocelli al rock dei Simple Minds, dalle tue canzoni con l'orchestra a Leonard Cohen che arriverà il 3 agosto. Cohen è forse quello più vicino al tuo mondo e alla tua sensibilità. Sie-

te anche quasi coetanei. Tu sei più giovane. Cosa pensi di Cohen? «Se parliamo di ispirazione profonda, io potrei essere il più americano e Cohen il più europeo. È una cosa curiosa. Non l’ho mai conosciuto di persona e mi piacerebbe, ma conosco comunque molte delle sue canzoni».

E di questo espandersi della musica nel cuore di Venezia? C'è chi si lamenta dei decibel, chi delle vibrazioni, chi delle scelte musicali, chi dei bar di piazza che si vendono i posti ai tavolini senza pagar dazio... «È una questione che riguarda gli organizzatori. Io ho già abbastanza da fare a capire quello che succede sul palco» Dopo Venezia sarai il 2 agosto tra i monti per una pomeridiana domenicale sulle rive del lago di Fusine. Un appuntamento curioso in un ambiente particolare. E dopo questa lunga estate calda? «Spagna. Ancora per lavoro. Sto preparando la versione internazionale del disco che uscirà anche in Usa con i testi tradotti all’interno. Bisogna cercare di farsi capire, di far capire i testi. Io ho il privilegio che di solito mi capiscono comunque, ma un aiuto in più non fa male».

A Venezia Paolo Conte, 72 anni compiuti a gennaio, sarà con Daniele di Gregorio (pianoforte, batteria, marimba), Jino Touche (contrabbasso, chitarra), Daniele dall'Omo (chitarra), Massimo Pitzianti (pianoforte, tastiera, fisaemonica, bandoneon, clarinetto, sax baritono), Claudio Chiara (basso–tastiera–fisarmonicasax alto-sax tenore–sax baritono – flauto), Luca Velotti (sax soprano–sax tenore-sax contralto-sax baritono-clarinetto), Lucio Caliendo (oboe – fagotto percussioni – tastiera) Piergiorgio Rosso (violino) e un’orchestra sinfonica che comprende diversi professori e solisti della Fenice. Altri progetti? «Sto preparando alcune canzoni con un trio classico di Torino, il Trio Debussy, che mi ha chiesto di usare alcuni brani del repertorio. È un’idea interessante che potrebbe portare a una collaborazione più ampia in futuro. Non finiamo mai di divertirci». Giò Alajmo

Il "Grande Fratello" apre a Jesolo la sua casa estiva, tra fan e protagonisti Jesolo NOSTRO SERVIZIO

Benvenuti al Grande Fratello City, la grande abbuffata di reality. L’hanno definita una ‘città dentro la città’, perché in fin dei conti si può trovare di tutto in fatto di divertimento. In realtà è qualcosa di più. Entrare nell’area allestita a Jesolo, a ridosso della rotatoria di via Equilio, in quella che un giorno diventerà la cittadella del divertimento, è un po’ come essere agli Universal Studios di Los Angeles: incontri gli attori, alias i protagonisti dell’ultima edizione, puoi tu stesso recitare (ci sono i casting per la prossima edizione, oltre che un gioco che ti permette di vivere come all’interno del reality), quindi i locali, la musica, i concerti. Un piccolo luna park, insomma. Tutto griffato ‘Grande Fratello’. Fino al 22 agosto vi si può accedere tutte le sere dalle 19 alla mezzanotte e mezza,

gratuitamente, per divertirsi ascoltando musica, assaporando un aperitivo, incontrando i ‘fratellini’ dell’ultima edizione. Ad accogliere i visitatori ci sono due speciali conduttori, ovvero Serena Garitta (vincitrice del Grande Fratello quattro) ed il cabarettista Gianluca Greco. Già, ma i casting? Ci sono due situazioni differenti, una delle quali già iniziata ieri con il consueto e inevitabile assalto di pretendenti a diventare i prossimi inquilini della casa più spiata d’Italia. Da una parte le due giornate di ‘open cast’, ovvero le selezioni ufficiali; si sono svolte ieri, si ripeteranno anche oggi, dalle 15 alle 19, all’interno dell’area della ‘city’. In tre stanze, addetti alla produzione, ascoltano, incontrano, chiacchierano con tutti coloro che vorrebbero far parte del prossimo gruppo di gieffini. E poi c’è quella sorta di gioco, che per qualcuno potrebbe diventare un viatico importante per il GF 10. Ogni sera avviene un casting per sele-

zionare sei persone, che il giorno dopo sperimentano la casa, proprio come quella che si vede in tivù, per tre ore, al termine delle quali ci saranno le nomination; i due rimasti saliranno sul palco e saranno sottoposti a delle prove per decretare il vincitore. Ogni giorno si ripeterà questa cosa; dei sei finalisti risulterà la persona che avrà la possibilità di staccare il biglietto per Roma, ovvero per l’ultimo provino utile per entrare nella casa “vera”. Un premio decisamente interessante per chi ci tiene a partecipare alla prossima edizione. Alla fine rimane la serata di divertimento con la musica live (tre cover band), quindi il dj set con i dj della discoteca Vacilla e di Aqualandia, la diretta su Rtl 102.5, il casinò di Gamenet. E l’incontro con i protagonisti del Gf 9, ogni sera. I primi saranno Federica e Nicola. Per chi desiderasse incontrare invece Cristina (la ragazza prosperosa, fresca di calendario sexy): sarà al Grande Fratello City il 4, 5 e 6 di agosto. Fabrizio Cibin

Marsalis gioca a nascondino

Venezia

La seconda serata è stata molto più avvincente. E’ parso E’ partita lunedì la seconda in gran forma Galliano, meno edizione del “Venezia Jazz Feprigioniero del suo straordinastival”, promosso da Veneto rio virtuosismo, finalmente inJazz e comune veneziano, ma i tento a cercare nuove sonorità suoi concerti più attesi, se si con la sua fisarmonica, che si è esclude l’esibizione di stasera giovato della classe sopraffina di Paolo Conte in Piazza San di Gonzalo Rubalcaba, pianista Marco, erano senza dubbio cubano che ha oggi pochi rivali quelli in programma il 28 e 29 al mondo per tecnica e sensibiluglio nel palcoscenico del Tealità. Il dialogo sulla carta diffitro La Fenice. cile tra fisarmoQui sono si sono nica e pianoforte ascoltati in due ha invece funziogiorni tre gruppi, nato, grazie anassai diversi fra che al buon lavoloro ma interesro svolto dalla santi. Il celebre coppia ritmica trombettista formata da RiWynton Marsalis chard Bona, basè stato, con la sua so, Clarence Jazz At Lincoln Penn, batteria. Center OrcheRiuscito anche stra, che dirige il concerto condal 1995, l’escluclusivo, con il sivo protagonista caldo e suadente della prima serasax tenore di ta, mentre mercoCharles Lloyd, ledì hanno suonaapparso invece Wynton Marsalis to la All Stars meno convincenBand del fisarmote al flauto, ottinicista Richard Galliano e il mamente supportato da un taquartetto del sassofonista lentuoso giovane trio formato Charles Lloyd. da Jason Moran, piano, Reuben L’orchestra americana ha Rogers, contrabbasso, Eric suonato un jazz piacevole e ben Harland, batteria. Celebre per confezionato, passando da essere uno scopritore di future Duke Ellington a Thelonious “star” del pianoforte jazz (ha Monk, da Kenny Dorham a telanciato Keith Jarrett, Michel mi originali del leader, con Petrucciani, Geri Allen e Brad grande precisione e senso dello Mehldau), anche questa volta swing, ma poca originalità. Cucon Moran il Nostro non ha rioso l’atteggiamento di Marsasbagliato. Suono d’altri tempi lis, fra le “star” più acclamate quello di Lloyd, jazz dall’imdel jazz contemporaneo, che ha pianto modale, capace di tener quasi giocato a nascondino e, desta l’attenzione del pubblico anziché dirigere in piedi, ha anche dopo più di tre ore di preferito sedersi fra i trombet- musica. Ciascuna delle tre pertisti della sezione, alzandosi di formance ha raccolto calorosi tanto in tanto per presentare i applausi ed ha offerto il fuori solisti e ritagliandosi alla fine programma di rito. ben pochi assoli. Claudio Donà

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CULTURA & SPETTACOLI

PG 19

ANDIAMO AL CINEMA

# = LASCIATE PERDERE

## = PASSABILE

### = INTERESSANTE

Venerdì 7 agosto 2009

#### = BELLO

##### = IMPERDIBILE

Taccuino culturale

Il film biografico dell’esordiente Marc Abraham ripropone la lotta fra Davide e Golia

SCAFFALE

Vinicio Capossela terrà un concerto straordinario domenica pomeriggio sull’Altopiano del Montasio per il festival No Borders di Tarvisio

Una scena di "Flash of Genius", con Lauren Graham, Dermot Mulroney, Greg Kinnear e Alan Alda, storia di un professore universitario a cui le case automobilistiche sottraggono l’invenzione del tergicristallo

Capossela fra i monti, Giovanni Baglioni Tolo Marton e Ian Paice a Marghera

L’uomo a cui fu rubata l’idea del tergicristallo

Brideshead, la religione e l’amore negato. Ford e gli immigrati, la porta magica di Coraline FLASH OF GENIUS

Genere: biografico Regia: Marc Abraham Cast: Lauren Graham, Dermot Mulroney, Greg Kinnear, Alan Alda.

Dopo la delusione sul mercato americano, dove ha incassato meno di 5 milioni di dollari, arriva oggi nelle nostre sale il film dell’esordiente Marc Abraham, protagonisti Greg Kinnear e Lauren Graham, sulla storia vera del professore universitario Robert Kearns e della sua lunga battaglia contro le compagnie automobilistiche. Kearns fu infatti l’inventore del primo modello di tergicristalli ad intermittenza, ma la sua idea fu rubata dalla Ford. Il profesore allora decise di intraprendere una lunga battaglia legale, che durò oltre 10 anni, per farsi riconoscere i suoi diritti. Una battaglia che però gli costò molto cara: Kearns infatti fu lasciato dalla moglie, ebbe dei problemi mentali, e perse anche la fiducia dei figli. Il racconto del tradimento del sogno americano , ma anche dell’eterna lotta di Davide contro Golia, è però zoppicante e non riesce ad emozionare. Inizia come un biopic, per diventare un dramma psicologico e sfociare nel legal thriller, senza però riuscire ad appassionare.

RITORNO A BRIDESHEAD

Genere: drammatico Regia: Julian Jarrold Cast: Matthew Goode, Ben Whishaw, Hayley Atwell, Emma Thompson

CROSSING OVER

Genere: Drammatico Regia: Wayne Kramer Cast: Harrison Ford, Ray Liotta, Ashley Judd, Alice Braga.

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La "questione cattolica" continua a rappresentare un problema per una parte della società inglese, e forse anche per Julian Jarrold, che ha adattato il romanzo di Evelyn Waugh. Siamo nel 1925, e l’aspirante pittore Charles Ryder, di modeste origini, a Oxford diventa il favorito del nobile e trasgressivo Sebastian Flyte, che gli assicura lussi e piaceri che gli sarebbero preclusi. Invitato nel sontuoso castello di famiglia, Brideshead, Charles conosce Julia, sorella di Sebastian, e se innamora, provocando l’infelicità dell’amico e l’ostilità della madre, fervente cattolica, che non sopporta l’idea che la figlia possa sposare un "ateo" come lui. Dopo un viaggio a Venezia i due amanti si separeranno, per ritrovarsi solo 10 anni dopo, entrambi sposati. Se Jarrold si dimostra un buon interprete della lezione di James Ivory, riuscendo a raccontare l’esteriorità di un’epoca avviata al tramonto, ma anche le sue tensioni sotterranee, fatica a rendere credibile il contrasto religioso, restituendo del cattolicesimo inglese un’immagine stereotipata. Il protagonista interpreta un ruolo speculare a quello recitato in "Match Point" di Woody Allen. S.F.

CORALINE E LA PORTA MAGICA

Genere: Animazione Regia: Henry Selick

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Nella Los Angeles tentacolare, vite di immigrati clandestini che cercano di ottenere la green card. L’agente dell’Immigrazione Max Brogan (Ford) cerca di dare un minimo di aiuto e solidarietà.Appassito mosaico di precarietà esistenziale, che Kramer si limita a girare con noiosa piattezza, percorrendo pericolosamente i sentieri a intarsio alla Iñarritu, Arriaga, Haggis e, ovviamente, Altman, senza possedere minimamente la stessa capacità narrativa, esagerando, tra l’altro, con continue, simboliche riprese dall’alto sul dedalo di autostrade, usate come stacco tra una storia e l’altra.Ford recita come appena alzato dal letto, Liotta è gonfio come un plum cake, la Judd non cambia mai espressione, tuttavia il film si salva un po’ per l’argomento forte trattato (ma si pensi a quanta distanza con "L’ospite inatteso" di McCarthy) e per saper mostrare il lato coraggiosamente buono di un poliziotto, che al contrario dei colleghi, svolge il suo lavoro con una pietà e una solidarietà impagabile per quei disperati, a cui è costretto dare la caccia. Adriano De Grandis

Coraline è una undicenne che non riceve le dovute attenzioni dai genitori impegnati nel lavoro, e che cerca rimedi alla sua solitudine. La incuriosisce una porta chiusa al di là della quale vi è un muro. Superato l’ostacolo, si trova in una realtà che pare uguale a quella di tutti giorni, genitori compresi, diversi solo per il fatto che in luogo degli occhi hanno due bottoni. Ben disposti (troppo!) nei suoi confronti. Ed è l’inizio di una serie ininterrotta di fantastici incubi. Henry Selick torna all’animazione dopo 16 anni da "Nightmare Before Christmas". Mettendo in immagine il romanzo di Neil Gaiman e ricorrendo alla stop animation (un fotogramma per volta, usando pupazzi) miscelata con l’animazione computerizzata. Quindi all’amplificante 3D. Il disagio terrorizzante in successione che Caroline si trova a vivere nel ricordo dell’Alice oltre lo specchio, è frutto di un “meraviglioso” che va oltre a ciò che si chiama lato oscuro della mente infantile. Ha il fascino di un horror fatto di colorati fantasmi, incalzante come un sogno dal quale è impossibile uscire. Appena mitigato dall’happy end. Piero Zanotto

VIDEOREGISTRIAMO

La dolce follia di Zia Mame, 50 anni dopo

Varie facce d’Italia tra Blasetti, la Magnani Viaggio fra i cinesi in Italia, il Dizionario del ’900, nazisti e fascisti in Medio Oriente e il "Giuliano" di Rosi ZIA MAME

Raffaele Oriani Riccardo Staglianò

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Il fenomeno dell’estate, capace di scalzare Andrea Camilleri dalla vetta delle graduatorie di vendita, è un libro uscito 54 anni fa negli Stati Uniti, dove rimase in classifica per 122 settimane e vendette due milioni di copie. Il protagonista è un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti, orfano di madre, il quale dopo la morte del burbero padre, viene affidato alle cure di una zia, eccentrica, vitale e trasgressiva, che lo trascinerà per tre decenni in giro per gli Stati Uniti, in un turbinio di feste, amori, avventure, fortune e disgrazie che non dà respiro, nè a lui nè al lettore, ma assicura ad entrambi molto divertimento. Zia Mame è un personaggio indimenticabile, una donna strampalata che avrà però col ragazzo un rapporto d'amicizia, di confidenza e d'affetto. Il libro naturalmente è scritto con molta leggerezza, con un linguaggio svelto ma preciso, e non risparmia invenzioni e stupori.

In un anno fortunato per gli scrittori veneti esordisce con un romanzo che forse per la sua freschezza poteva piacere a Comisso e a Parise, la padovana Laura Sandi “ispirata” dalla memoria dell’infanzia trascorsa nella sua famiglia di artisti (“Biscotti al malto Fiore per un mondo migliore”, Mondadori, €18). Alla memoria si richiama subito il suo io narrante, incarnato in Leda Rothko, cui la nonna, celebre ex cantante lirica, regala per i sei anni un’incisione di Madama Butterfly, secondo

di

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Patrick Dennis

LA LETTURA

DIZIONARIO DEL 20. SECOLO

MISS LITTLE CHINA

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(S.F.) Dopo l’interessante "I cinesi non muoiono mai", i due autori raddoppiano con un cofanetto che approfondisce storie e protagonisti della Chinatown italiana, affiancando ad un volumetto anche un vivace dvd realizzato con Riccardo Cremona e Vincenzo de Cecco girando fra Prato, Brescia, Venezia. Stavolta Oriani e Staglianò ci fanno conoscere i cinesi nella loro dimensione quotidiana, raccontano i loro divertimenti e i loro sogni, spazzando via, ancora una volta, molti luoghi comuni. Ne emerge, naturalmente, la “straordinaria normalità” di un popolo molto simile agli italiani di un tempo. Un popolo di migranti, tenace e coraggioso, che attraversa mille contraddizioni ma sa reagire alle difficoltà, e che in fondo punta solo a lavorare, fare fortuna e mettersi in proprio. Nella seconda parte (“A lezione di Italia”), il libro riprende la lezione del prof. Lu Jiehuan, che insegna ai cinesi chi sono e come vivono gli italiani.

Ed. Book Time 25 euro

Tutto quello che vorreste sapere sul "secolo scorso" e non avete mai osato chiedere. Ora, finalmente, in un grosso volume viene raccolto e radiografato tutto - o quasi - quello che è accaduto nel Novecento con dovizia di particolari, formule e ricordi che ancor oggi fanno parte del nostro immaginario collettivo e, ovviamente, della nostra storia. Ed ecco quindi i fatti, le invenzioni, le idee e i protagonisti di un secolo formidabile e tragico, descritto con entusiasmo dalle arti, dalla moda, dal cinema e da tanti, tantissimi personaggio che ne hanno fatto la storia. Insomma, l’opera di Migliorini non è solo un’antologia di avvenimenti, episodi, trame e storie, ma anche un tentativo di "mettere ordine" su cento anni travagliati, e che hanno il pregio, rispetto ai secoli precedenti, di essere straordinariamente documentati.

I buoni "Biscotti al malto" della padovana Laura Sandi

un rituale ripetuto a ogni compleanno. Leda ha virtù speciali di percezione della realtà e del confinante “paese delle meraviglie”, un po’ come Alice; nel suo più remoto ricordo si vede neonata in una stanza luminosa, fra genitori belli come divi, che infine mordono un biscotto sull’onda di un motivetto pubblicitario. Solo in seguito saprà di

POP & ROCK IN CONCERTO

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essere stata di nascosto affittata in fasce dalla governante per uno spot televisivo. Sentimenti verginali davanti al mondo da scoprire, che la villa familiare sembra ridurre a una boccia in cui lei nuota come un pesce rosso, l’accompagnano nella crescita insieme a note di involontaria comicità, da cui affiora più il ridicolo che il tragico dell’esi-

LE FRONTIERE DELL’ODIO

ITALY. L’estate è una buona occasione per rivedere alcuni film italiani della stagione “postneorealista” considerati, a torto, opere minori. Si può iniziare con “Prima comunione” di Alessandro Blasetti che, dopo esser stato il regista più affermato durante il regime fascista, firma una commedia sociologica dai ritmi sfrenati (in onda domenica 9, La 7, 10.35, durata: Anna Magnani 87’, 1950). Aldo Fabrizi, gigione e superlativo come sempre, è il commendator Carloni, titolare di una rinomata pasticceria, che si pavoneggia con la bella vicina, ed è orgoglioso della sua nuova automobile. E’ Pasqua, e la figlia deve fare la prima comunione, ma il vestitino bianco della bimba è ancora in sartoria ed è già molto tardi. Inizia così una corsa per una Roma che non riesce a nascondere tra le sue pieghe altre vite, più misere di quelle di Carloni. La voce recitante della poesia d’inizio è di Alberto Sordi. Quattro anni prima, Gennaro Righelli, in piena Italia postbellica, firma “Abbasso la ricchezza!” sfruttando la bravura e la notorietà di Anna Magnani (in onda domenica 9, Raitre, 10.30, durata: 93’). E’ il continuo di “Abbasso la miseria”, con Gioconda, fruttivendola arricchitasi con la borsa nera, che vuole entrare nella buona società ma finisce nelle mani di truffatori. In pieno boom economico, Francesco Rosi dirige uno dei suoi più bei film-inchiesta: “Salvatore Giuliano” che ricostruisce i fatti del primo maggio 1950 a Portella della Ginestra (in onda martedì 11, Raitre, 9.05, durata: 107’, 1962). Copiato da Cimino ne “Il siciliano”. Giuseppe Ghigi

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Paolo A. Dossena Ed. Hobby & Work 16.50 euro Questo libro si impone di indagare i rapporti di Hitler, Churchill e Mussolini e il Medio Oriente. Si tratta di un segmento storico ancora poco conosciuto, ma che in realtà ha avuto un grande impatto nella storiografia recente. É insomma l’occasione per riflettere sui grandi temi della conquista dei Luoghi Santi, dell’accondiscendenza, se non dell’alleanza, tra tedeschi e musulmani radicali; oppure del ruolo e della vicinanza, anche abbastanza contraddittoria, tra ebrei animati dal sionismo e inglesi che sulla Palestina svolgevano il proprio "protettorato". Infine viene analizzato il ruolo giocato da Mussolini e dal fascismo nel Vicino Oriente, con l’attenzione verso i Paesi della "sponda sud" del Mediterraneo, in un misto di misconoscenza e di distacco squisitamente razziale. Colonialismo allo stato puro, insomma, condito anche dall’ignoranza e tanta ferocia.

I LIBRI PIÙ VENDUTI

DI ROLANDO DAMIANI

stenza o piuttosto la loro connessione. A scuola fra le compagne amiche o rivali e poi nel precoce innamoramento per un uomo di cui ha solo udito la voce per un errore al telefono, Leda si addestra all’arte di guardare all’avvenire come se non avesse mai un’origine truffaldina, simile allo spot del suo primo ricordo. Sa preservare il candore che l’ha portata persino a farsi un’idea di Dio: “Dio era Dio e basta… Se credevi che esistesse, ti dava una mano; se non credevi che esistesse, si faceva i fatti suoi. Giustamente”.

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TRAVAGLIO GOMEZ LILLO Papi. Uno scandalo politico (Chiarelettere)

NUZZI

Vaticano S.p.A. (Chiarelettere)

10 BENEDETTO XVI Caritas in veritate (Lib. Ed. Vaticana)

a cura di Giò Alajmo

AGOSTO Venerdì 7 TOLO MARTON e IAN PAICE a Marghera, Village UNDERGDOGS a Mortegliano Ud, Pietra Sonica CISCO a Cappelletta Tv, Festa Unità Sabato 8 BATUQUE BRANKO brasilian percussion a Marghera, Village XFACTOR TOUR a Maniago Pn - Concerto dei protagonisti con The Bastard Sons of Dioniso, Noemi, Jury, Ambra Marie e Enrico e la Lucio Fabbri Band JESOLO MUSIC FESTIVAL a Jesolo, Pza Aurora - con i tre finalisti del concorso. Ospiti: Enrico Crivellaro, Matteo Sansonetto, Rosita Ziroldo MOJOMATICS a Tessera, Venice Airport Festival FESTIVAL SHOW a Lignano, Arena - con Branduardi, Tozzi, Irene Fornaciari, Davide Battaglia e altri PATRICK WOLF e CRANES (unplugged) a Sesto al Reghena Pn, Abazia Domenica 9 CAPOSSELA sull’altopiano del Montasio Ud, No Borders - h.17 GIOVANNI BAGLIONI a Sesto al Reghena, Abbazia S. Marta Lunedì 10 ELECTRIBAL GROOVE N JAZZ by Bebo Best & Tantratribe a Marghera, Village Mercoledì 12 JUAN EVANG "NOTTE BACHATERA" a Marghera, Village Giovedì 13 RUMATERA a Marghera, Village Venerdì 14 THE SOUL SISTER & BROWN SUGAR a Marghera, Village J-AX a Battaglia Terme Pd, Nonsolorock Sabato 15 AUTRE con BEBO BALDAN e MASSIMO DONA a Marghera, Village RADIO COMPANY IN TOUR a Padova Domenica 16 BALLA CHE TI PASSA a Marghera, Village VECCHIONI a Alleghe, Palaghiaccio Lunedì 17 SKA-J a Marghera, Village Martedì 18 NUOVO FRONTE DEL VASCO a Marghera, Village Mercoledì 19 BANDA FAVELA a Marghera, Village RADIO COMPANY IN TOUR a Lignano Giovedì 20 VELVET DRESS a Marghera, Village Venerdì 21 GIULIANO PALMA E I BLUEBEATERS a Marghera, Village STADIO a Cortina, Palaghiaccio Sabato 22 NOTE BEAT (GLI AMICI - I QUARRYMEN - I TRAPPERS - GLI URAGANI) a Marghera, Village GAMBLER a Albignasego Pd, Piazza Venerdì 28 FESTIVAL SHOW a Villorba Tv Sabato 29 SKIANTOS a Schio Vi, Festival Lunedì 31 COLDPLAY a Udine, Stadio

SETTEMBRE Martedì 1 GIOVANNI ALLEVI & ALL STARS ORCHESTRA a Verona, Arena

ALTRI EVENTI AGOSTO Domenica 30 OASIS a Milano, Arena Fiera Rho - guest: The Kooks, Kasabian, Twisted Wheel e altri

Venerdì 4 BAGLIONI a Passariano, Villa Manin - QPGA DISCO-NNECT FESTIVAL a Mestre, Forte Marghera - con James Murphy & Pat Mahoney, A Certain Ratio, The Glimmers Disko Drunkards Sabato 5 DISCO-NNECT FESTIVAL a Mestre, Forte Marghera - con Royksopp, Fujiya & Miyagi, Ebony Bones 10/11 NOTRE DAME DE PARIS a Verona, Arena Sabato 12 TOSCA AMORE DISPERATO a Verona Arena DINOSAUR JR. a Roncade, New Age Domenica 13 NANNINI a Verona, Arena - con London Studio Orchestra Lunedì 14 BAGLIONI a Verona, Arena - QPGA 18/19 FIORELLO a Verona, Arena 24/25/26/27/29/30 LIGABUE a Verona, Arena Sabato 26 POOH a Treviso, Palaverde Domenica 27 GIGI D’ALESSIO a Conegliano, Zoppas Arena

OTTOBRE Venerdì 2 LIGABUE a Verona, Arena Sabato 3 LIGABUE a Verona, Arena Domenica 4 LIGABUE a Verona, Arena

NOVEMBRE Giovedì 5 NANNINI a Conegliano, Zoppas Arena Domenica 8 MASSIVE ATTACK a Conegliano, Zoppas Arena Martedì 24 PAOLO NUTINI a Roncade, New Age - apre tour Giovedì 26 MARILYN MANSON a Treviso, Palaverde Venerdì 27 GIGI D’ALESSIO a Conegliano, Zoppas Arena Martedì 31 RADIO COMPANY IN TOUR a Jesolo

DICEMBRE Venerdì 4 RENATO ZERO a Padova, Fiera Lunedì 7 THE MUSICAL BOX a Vicenza, T. Comunale "A trick of the tail" Martedì 8 FRANZ FERDINAND a Jesolo, PalaTurismo ospite: Alex Kapranos Giovedì 10 DEEP PURPLE a Bolzano Venerdì 11 DEEP PURPLE a Jesolo, PalaTurismo Sabato 19 RAMAZZOTTI a Padova, Arena Fiera

GENNAIO Sabato 30 EUROPE a Padova, Gran Teatro

Mercoledì 11 GREEN DAY a Bologna, Futurshow Station Giovedì 12 GREEN DAY a Torino, Palasport

Domenica 15 SKUNK ANANSIE a Milano, Alcatraz

Mercoledì 2 OFFSPRING a Milano, Alcatraz

Lunedì 16 SKUNK ANANSIE a Firenze Saschall SPANDAU BALLET a Milano, Forum JOE BONAMASSA a Milano, T.Ciak

Venerdì 24 STARSAILOR a Milano, Mag. Generali

Sabato 21 MUSE a Bologna Futureshow

SETTEMBRE Sabato 5 PEACHES a Bologna, Estragon

Martedì 29 ELTON JOHN & RAY COOPER a Milano, Forum Mercoledì 30 TORI AMOS a Roma, Auditorium

OTTOBRE Giovedì 1 TORI AMOS a Milano, T. Smeraldo 6, 7, 11 e 12 VASCO ROSSI a Pesaro Arena Adriatica

Martedì 17 SPANDAU BALLET a Firenze, PalaMandela Mercoledì 25 DEPECHE MODE a Bologna Palamalaguti Giovedì 26 DEPECHE MODE a Torino, Palaolimpico

Venerdì 27 MARILYN MANSON a Milano, Palasharp Domenica 29 JAMES MORRISON a Milano, Alcatraz PLACEBO a Bologna, Future station Lunedì 30 PLACEBO a Milano, Palasharp

16, 17, 21 e 22 VASCO ROSSI a Ancona Palarossini

DICEMBRE

Giovedì 29 KINGS OF CONVENIENCE a Milano, Conservatorio

Martedì 8 MUSICAL BOX a Milano, T. Smeraldo

26, 27 e 31 VASCO ROSSI a Caserta Palamaggiò

Venerdì 4 MUSE a Torino, PalaOlimpico

Venerdì 30 AZNAVOUR a Parma, T.Regio

FEBBRAIO

NOVEMBRE Domenica 1 AZNAVOUR a Forenze, T. Verdi

1, 5, 6 VASCO ROSSI a Caserta, Palamaggiò Lunedì 2 TOM JONES a Milano, T. Arcimboldi SONNY ROLLINS a Milano, dal Verme Martedì 3 JONAS BROTHERS a Milano, Forum AZNAVOUR a Milano, Arcimboldi Mercoledì 4 JONAS BROTHERS a Pesaro, Arena

Venerdì 6 JONAS BROTHERS a Torino PalaOlimpico Sabato 7 MASSIVE ATTACK a Milano, Palasharp Martedì 10 GREEN DAY a Milano, Forum

5, 6, 10, 11, 15, 16, 20 e 21 VASCO ROSSI a Milano, Forum

6, 7, 11, 12, 16 e 17 VASCO ROSSI a Torino Palaolimpico

SETTEMBRE 22 e 23 VASCO ROSSI a Bologna, Futurshow Station

OTTOBRE 12 e 13 VASCO ROSSI a Firenze, Mandela Forum

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MessaggeroVeneto

REGIONE

DOMENICA 21 GIUGNO 2009

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Il Carroccio: non c’è fretta, ma revisione inevitabile. Intanto spunta l’ipotesi che il presidente non avrebbe alcuna intenzione di modificare gli assetti di giunta

Tondo: la sostituzione di Lenna? Decido io C’è l’ok della Lega, ma insiste sulle deleghe di DOMENICO PECILE UDINE. Il presidente Tondo è pronto a sostituire inGiuntal’assessoreVanniLenna(Pdl)chealSenato prenderà il posto dell’europarlamentare, Giovanni Collino. La Lega conferma che la decisione della surroga è di competenza del governatore salvo poi aggiungere: ma le deleghe vanno assolutamente ridiscusse. Tondo, però, la pensa diversamente. «Il nodo delle deleghe – conferma il coordinatore regionale del Carroccio, Pietro Fontanini – è soltanto rinviato. Rimaneun capitoloapertodeldibattito che si è aperto dentari la maggioranza che guida la Regione. Noi non abbiamo fretta.SiamocerticheilpresidenteTondo prima affronterà la questione della surroga di Lenna, poi affronterà il tema della redistribuzione delle deleghe. Quando? Lo ripeto, non c’è fretta, ma sonocertoche anchelui vogliarivedere gli assetti dell’esecutivo. Magari nei prossimi mesi». La lega però potrebbe incappareinun’amaradelusione.Stando ai si dice che rimbalzano da palazzo, infatti, la Lega farebbe i conti senza l’oste,senzacioèipianidel governatore chepareintenzionatoanonmetteremano ad alcuna revisione delle deleghe. Ma andiamo con ordine. La Lega dice che sulla revisione delle deleghe non ha fretta. «Quella – insiste Fontanini – ce l’abbiamo su altre questioni come quella del riordino deglientiedellasanità.Suquestiduefronti bisogna agire in fretta, perché non c’è altro tempo da perdere». La Lega chiede l’abolizione di alcuni enti inutili come i Consorzio e le Comunità montane, l'accertamento dei Comuni in grave difficoltà economica, la sburocratizzazione della macchina amministrativa. Sulla Sanità, il Carroccio punta il dito contro la pletora delle Direzioni regionali: «Dalleattuali14,bisognascenderesubito a 10. Basterebbe questa scelta – argomentailcoordinatoreleghista–perrealizzareun risparmioda 10milionidi euro l’anno». Per quanto riguarda le deleghe,il Carroccioconfermadirivendicare la Protezione civile e l’Energia. Paionosuperate,invece,lecriticheall’assessore all’università, Rosolen, mentre restanoattualilerichiesteall'assessorealla Cultura,Molinaro, di dare un segnale di discontinuità rispetto al suo predecessore Antonaz e di «ricordarsi che la Provincia di Udine ha più abitanti di quelle di Gorizia e Trieste». Già, e Tondo? Il presidente – come detto – è pronto alla surroga di Lenna. Governatore e forze politiche di centrodestra concordano che il posto spetta al Pdl. In pista ci sono Daniele Galasso e Luigi Cacitti. Quello che invece non è stato ancora ufficializzato, ma che sta prendendocorpoechevieneconfermato dagli uomini del presidente, è che lo stesso Tondo avrebbe riferito ai più stretti collaboratori di non avere alcunaintenzionedimetteremanoalledeleghe.Conbuona pacedelCarroccioe degli equilibri interni al centrodestra.

Il coordinatore della Lega Nord, Pietro Fontanini, che chiede a Tondo la redistribuzione delle deleghe

Centrosinistra

Moretton (Pd): l’esecutivo regionale resta ancora a rischio UDINE. Grande fibrillazione nella giunta Tondo e in tutta la maggioranza da quando la Lega Nord quotidianamente sta premendo per un rimpasto di Giunta che gli riconosca maggiore visibilità e potere: lo sostiene il capogruppo del Pd, Gianfranco Moretton. Che aggiunge: «Del resto, dopo il risultato elettorale, che l’ha vista in grande crescita, non poteva che essere cosi. Se la maggioranza è uscita vincitrice lo deve solo all’alleato Lega Nord. E ora quindi, Tondo dovrà riconoscere questo merito cosi come Fontanini, chiede e pretende». Per Moretton la difficoltà di Tondo è comprensibile, ma non sorprende, «considerato che fin dall’inizio di questa legislatura la Lega per Tondo è stata un forte condizionamento per il suo programma e per la sua

maggioranza. Di fatto è evidente che fin qui poco è stato fatto e molto invece si è parlato. E alla fine hanno prevalso le iniziative e le imposizioni leghiste. Tondo ha difficoltà a svincolarsi e di questo passo avrà difficoltà anche a tenere unita la sua maggioranza. Bisogna dire che per riuscire a governare bene e con efficienza non sempre bastano i numeri ma ci vuole coesione e condivisione perché un programma trovi realizzazione e non incappi invece in un ostruzionismo o imposizione dominante di una parte di essa». Abbiamo visto fin qui – insiste il capogruppo del Pd – un Tondo succube e rassegnato alle volontà Leghiste nonostante i borbottii e le lagnanze di alcuni rappresentanti della sua maggioranza: «C’è una situazione di stallo che rende quasi impotente questa giunta nei suoi

obblighi legislativi e amministrativi. In un momento come questo in cui le difficoltà economiche impongono proposte e soluzioni immediate riscontriamo invece titubanze, attese e scelte mai potenzialmente mirate per interventi efficienti e di supporto al mondo imprenditoriale e del lavoro». Per Moretton, la stessa situazione, comunque, si verifica per le infrastrutture, la sanità e tutto l’apparato riferito agli enti locali che a fatica riescono ad allinearsi alle esigenze dei cittadini. «Di fronte a una situazione che, con un eufemismo, voglio definire preoccupante, paradossalmente Tondo – aggiunge – nega esistere nella nostra Regione gravi problematiche economiche e sociali con un allarmante livello di disoccupazione. Poco rassicurante è la nuova agenda fissata all’incontro della maggioranza di ieri, perché

appare più un elenco di necessità la condivisione e l’attivazione di un programma serio. A questi elenchi che sembrano più “spot” pubblicitari che azione concreta siamo abituati a non illuderci più. E la conferma a tutto questo è la dichiarazione finale di Tondo in cui sostiene, con tono acceso: “deciderò io”». E’ proprio questa sua dichiarazione che ci fa capire – insiste Moretton – come ancora tutto sia solo campato in aria conoscendo la debolezza di Tondo che ormai ci ha abituato a un programma fatto di parole. «Inutile – dice ancora Moretton – rilevare come ha trattato la questione della Luvata, cosi come le altre situazioni di preannunciata chiusura aziendale, dove appare rassegnato e senza voglia d’intervenire nelle modalità adottate nei casi specifici, quasi come si sentisse di fatto depotenziato nei suoi poteri». (d.pe.)

Alcuni consiglieri del Pdl presentano le modifiche per inserire le città d’arte nel ddl e come tali non tenute a rispettare le regole sulle aperture festive

Legge sul commercio, nuova grana in maggioranza Franz (Lega) attacca: è una scusa per scardinare una buona norma, non accettiamo provocazioni

Il presidente della commissione commercio, Maurizio Franz

UDINE. Le modifiche alla legge regionale sul commercio rischianodidiventarelenuove “mine” pronte ad esplodere in maggioranza: da una parte un gruppo di consiglieri del Pdl che chiede la definizione delle città d’arte; dall’altra la Lega Norde–aquantopare–l’assessore competente Luca Ciriani, che non ne vogliono sapere. «Quella delle città d’arte è una scusa per “scardinare” una buona legge, ma se insistono fanno saltare anche la maggioranza – minaccia il capogruppodellacommissionecommercio, Maurizio Franz (Lega) –». L’attuale legge regionale sul commercio non specifica quali sono le città d’arte. Una scelta dettatadall’esigenzadinoncreare disparitàfra città ecittà, vistochele“cittàd’arte”possono decidere a piacimento le aperture dei negozi nei giorni festivi. L’ultimo a chiedere «giustizia» è stato il sindaco di Trie-

ste, Roberto Dipiazza, ma il Tar– proprionei giorni scorsi – gli ha dato torto: i negozi restano chiusi anche se il capoluogo regionale è città d’arte. Ora scendono in campo i consiglieri del Pdl Piero Camber, Piero Tononi,MaurizioBucci,Bruno Marini, Gaetano Valenti (il documentoè statosottoscritto anchedaiconsiglieriRobertoNovelli,FrancoDalMas,LuigiCacitti e Paolo Ciani) che, domani, presenteranno i contenuti dellapropostadileggeinmateria di riconoscimento regionale delle città d’arte. «La legge nazionale prevede per il commercio che le Regioni indetifichino le città turistiche (nel casospecifico Lignano e Grado)e quelle d’arte, quindi chiediamol’adeguamento». Nella proposta di legge si propongono deiparametriperessereconsiderate città d’arte: avere musei nazionali, essere una città identificata patrimonio del-

l’Unescoochesiaincandidatura, avere almeno 3 teatri, avere, in un anno, presenze negli alberghi o nelle strutture ricettiveparialdoppiodegliabitanti e organizzare almeno 25 manifestazioni culturali. «Siamo nettamente contrari – spiega Franz – e mi pare di capire lo sia anche l’assessore concui hodiscusso ieri.Lo scopo è semplicemente quello di scardinare una buona legge, scatenando una nuova guerra fra le città capoluogo e non solo. Se il Pdl insiste su questa sceltalaLegatornerà all’ipotesi 20 domeniche l’anno (ora sono 29), che poi era la propostaTondo in campagna elettorale. All’interno del territorio regionale non si possono fare distinzioni fra città e con questa proposta,unacittàcomeTriestefarebbe concorrenza sleale a molticentricommercialiregionali. Non è tollerabile. Non accettiamo provocazioni». (r.d’a.)

Il caso

Monai, parcheggio galeotto all’aeroporto

La vettura di Monai fotografta dal consigliere Tononi

UDINE. «L’affabile moralizzatore esponente dell’Idv, on. Carlo Monai, a meno che non sia un pilota di linea, probabilmente predica bene e razzola male cercandotraiparcheggidell’aeroportosoluzionipiùcomode e meno costose anche se irregolari». Ad affermarlo in un’interrogazione è il consigliere regionaledelPdlevicepresidenteprovincialeperTrieste,Piero Tononi, chechiede alpresidente della Giunta e agli assessori «se il deputato dell’Idv abbia delle autorizzazioni particolari per poter parcheggiare nell’aeroporto di Ronchi negli stalli riservati ai mezzi dell’Enac. «Essendo la potente auto dell’on. Monai – chiede Tononi – esclusa dalla dotazione dei mezzi tecnici dell’aeroporto è opportuno chiedersi se goda di un particolare permesso per parcheggiare in posti riservati all’Enac. La sua auto è stata vista in più occasioni sostare (la più recente dal 9 all’11 giugno scorsi come da foto, all’interno degli stalli Enac. Considerato che tutti gli altri deputati pagano un regolare abbonamento per poter sostare nei parcheggi dell’aeroporto sarebbe opportuno chiarire se l’on. Monai goda di particolari privilegi».


MessaggeroVeneto

ALBUM

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SABATO 20 GIUGNO 2009

Stelle di prima grandezza al Festival sulle montagne tra Tarvisio e Sella Nevea

Kravitz, Conte, Capossela e Bregovic a No Borders UDINE. «All’inizio pensavamo di proporre una stagione eccezionale. Invece oggi posso affermarechequelladel2009saràun’estatestorica».Sonoquesteleparoleusatedall’assessorealleattivitàproduttivedellaRegioneFriuliVeneziaGiuliaLucaCiriani,nelpresentareieriaUdineilcartellonediNoBordersMusicFestival.Quattordiciedizionichecontinuano a stupire anche grazie alla lungimiranza del presidente del Consorzio di Promozione turistica del Tarvisiano e di Sella Nevea Mario Gabriele Massarutto e all’inventiva di Claudio Tognoni che del festival è il grande animatore. Senza dimenticare che il tutto è reso possibile dall’intervento della Regione Fvg, attraverso Turismo Fvg, rappresentato ieri in conferenza stampa dal suo direttore Andrea Di Giovanni. Cosa rende splendideoccaNo Borders disioni che sono i verso dalle alluoghi del Tartre manifestavisiano,mettenLa Regione ha lanciato anche un zioni? Semplidoli con grande progetto all’insegna del «dormi cementel’intuisuccesso (come unanotteetiregaliamounbiglietto e la positiva è successo l’antopericoncerti».Ehafunzionato. sfrontatezza di no scorso con chiamareaTarEinaudi e con visio artisti del Stefano Bollacalibro di Lenny Kravitz, Vinicio Capos- ni) a disposizione della musica. sela, Paolo Conte e Goran Bregovic. E Vediamo nel dettaglio allora gli appoi, naturalmente, Madonna e Bruce puntamenti tarvisiani del No Borders: si Springsteen, anche se dirottati a Villa parte domenica 19 luglio con il musiciManin. Questi i nomi dell’edizione 2009 sta serbo Goran Bregovic e la sua insolidiNo Borders Music Festival.Cuore della tabandapermatrimoniefunerali.Siesimanifestazione, come sempre, Tarvisio, birà in piazza Unità alle 21.15 e l’incasso anche se, la recente fruttuosa collabora- della serata contribuirà alla ricostruziozione con Azalea Promotion ha spostato ne del teatro dell’Aquila. Questo sarà il il palco delle manifestazioni piú impe- grimaldello che aprirà le porte a uno dei gnative sui prati di Passariano e dello massimiesponenti del rockstatunitense stadio Friuli. contemporaneo, vero colpo grosso di Giàrisaputo l’appuntamento conla si- questa edizione del No Borders: niente gnora Louise Veronica Ciccone, in arte di meno che Lenny Kravitz in persona, Madonna del 16 luglio. Dopo di lei, sem- che salirà sul palco di piazza Unità merprein collaborazione con Azalea, arrive- coledí 29 luglio. rà Bruce The Boss Springsteen, rinnovaE non è ancora finita visto che altre to nell’anima e nella musica. Ma il fulcro sorprese arriveranno con il concerto delNoBordersMusicFestivalrestaTarvi- chePaolo Conteterrà domenica2 agosto sio, la montagna con i suoi panorami. So- nell’area del lago superiore di Fusine prattuttodopoche,finalmente,l’organiz- con inizio alle 17. Mente l’altro appuntazazione si è decisa a sfruttare quelle mento imperdibile sarà con Vinicio Ca-

“MUSIC & LIVE”

Da sinistra in senso orario: Paolo Conte, Lenny Kravitz, Vinicio Capossela e Goran Bregovic protagonisti del No Borders Music Festival

Alla Scala

La friulana D’Intino nell’Aida di Zeffirelli

possela domenica 9 agosto sull’altopiano del Montasio. In caso di maltempo, i quattro concerti tarvisiani si terranno nel palasport. Sottolineiamo la cosa piú importante, ovvero il progetto Music&live promosso dalla Regione: «Dormi una notte e ti regaliamo un biglietto per i concerti» ha ricordatol’assessorealleattivitàproduttive, Luca Ciriani. Funziona: a quanto confermatodagliorganizzatori,leprenotazioni sono già tantissime. E con questo ilFriuliVeneziaGiuliahaforsehatrovatolasuaspecificitàpromozionalealivello nazionale.

Alessandro Montello

Udin&Jazz

Gandhi e Favata, la svolta sardo-friulana

U.T. Gandhi ed Enzo Favata oggi a San Giorgio di Nogaro (foto d’Agostino)

UDINE. Dopo il concerto inaugurale al Cid – Museo territoriale della Bassa friulana di Torviscosa che ha visto Giancarlo Schiaffinie SilviaSchiavoni protagonisti di Ho veduto volare. Trittico per Boccioni, supportati dalle immagini video di Ilaria Schiaffini, Udin&Jazz ha il suo secondo appuntamento in itinere stasera, alle 21,aVillaDoradiSanGiorgio di Nogaro (in caso di maltemposi usufruirà della sala attigua al parco della Villa): a esibirsi nello scenario d’epoca, un progetto speciale nato dal ge-

mellaggio di Udin&Jazz con il Musica sulle Bocche JazzFestival(diSantaTeresa di Gallura). Ideatori e co-protagonisti del progetto sono Enzo Favata e U.T. Gandhi, già vecchi amici di Udin&Jazz, che con una band di livello presentano la performance dall’ironico titoloAjo-jo-mandi & the youngers. Il progetto nasce dall’incontro, nel 2008, tra Giancarlo Velliscig ed Enzo Favata al Festival di Santa Teresa di Gallura: l’idea è dicrearequestonuovoprogettoconl’intentodifavorire l’incontro, lo scambio e

lacontaminazionemusicaletranuovigiovani musicisti sardi e friulani. Favata e Gandhi musicisti e amici che dal 2003 suonano e collaborano in diverse situazioni e gruppi musicali, in Italia e all’estero, sono l’anima di questo primo progetto del 2009. Il repertorio di questa nuova formazione(EnzoFavata,sassofoni; U.T. Gandhi, batteria e percussioni; Alessandro Turchet, contrabbasso; Mirko Cisilino, tromba; Filippo Orefice, sassofoni; Simone Schirru, chitarra elettrica; Andrea Granitzo, pianoforte; Fabio el

Accomando con “Ulisse” a Grignano

Gorizia: i violoncelli domani inaugurano Nei suoni dei luoghi

Francesco Accomando UDINE. I viaggi di Ulisse, spettacolo ideato e interpretato da Francesco Accomando,prodotto dal Css,approda oggi, alle 19, al Science centre Immaginario scientifico (areagiardino)–ilmuseodella scienza interattivo e multimediale del Friuli Venezia Giulia – in occasione dei festeggiamenti per i primi dieci anni di apertura al pubblico della sede triestina di Grignano. Il racconto di Accomando procede per tappe, a partire da Omero e attraversando questi e altri autori, a ricostruire un filo rosso dell’Ulisse eterno viaggiatore, nel bene e nel male, per sua volontà e per suo destino. Un viaggio nelle letterature comemetaforadell’etàpre-adolescenziale, quel distacco e quei ritorni ai propri legami familiari, quella ricerca di unapropriaautonomia,indipendenza.Unviaggioeundistacco anche visto come migrazione dal sé infantile, dai proprigenitori,dallapropria casa, la possibilità e la necessità, o forse anche il dovere, di iniziare o ricominciare una propria storia.

GORIZIA. Saranno Gli 8 violoncelli di Torino, uno dei più promettenti ensemble di musicadacameradelpanoramaitaliano,acelebrarelaFesta europea della musica domani, alle 21 (ingresso libero), a palazzo Coronini Cronberg(incasodipioggia,alKulturniDom),inaugurandol’undicesima edizione del festival musicale internazionale Nei suoni dei luoghi promosso dalla Regione e organizzato dall’associazione Progetto Musica di Monfalcone, con il sostegno della Provincia di Gorizia (promotrice) e di numerosi enti regionali, nazionali ed internazionali. Gli 8 violoncelli di Torino, compagine di altissimo livello artistico, coordinata dal maestro Fabrice De Donatis, offriranno uno stimolante viaggio nel tempo fra il repertorio classico, il repertorio cinematografico e i ritmi della musica leggera sudamericana.Ilpubblicopotràinfattiapprezzare in apertura di serata Consecration Hymn opera 65 di F. Grützmacher, seguito da In vacanza di Piatti, da un omaggio al Nabucco di Verdi e dai ritmi delle Bachianas Brasileiras numero 1 di VillaLobos. Il concerto si concluderà con tre celeberrime paginecomposteperilcinemae arrangiate per l’occasione da Murgia: Il Postino di Luis Bacalov, La vita è bella di Nicola Piovani e I magnifici sette di Elmer Bernstein. Informazioni: 0481–42799; ufficio.stampa@neisuonideiluoghi.it; www.neisuonideiluoghi.it.

guanaco Malisani, percussioni) spazia dalle composizioni originali dei due leader a composizioni e idee musicali che prendonospuntodalla musicatradizionale sarda e friulana, vestite e contaminate da un sound latino-americano anni ’50. Enzo Favata, sax soprano, sopranino, e strumenti etnici,è autoredi un manifesto Voyage en Sardaigne che ha venduto 15 mila copie. U.T. Gandhi è di San Daniele e ha fatto parte per otto anni del quintetto elettrico Electric Five di Enrico Rava.

MILANO. Il Friuli mette un altro mattone nel sacro muro delle presenze alla Scala. La mezzo-soprano Luciana D’Intino (foto) impersonerà, infatti, Amneris nell’Aida che andrà in scena stasera nel tempio italiano della lirica. Untraguardoeccezionaleperl’artistapordeononese molto apprezzata a livello internazionale e checonfermalabontàdella scuola friulana della lirica. In questo prestigioso allestimento dell’opera di Giuseppe Verdi, la D’Intino è nel secondo cast che sostituisce un’Aida impersonata da Manon Feubel, AnnaSmirnovacheimpersona Amneris, Walter Fraccaro in Radames e Giorgio Giuseppini che sul palco sarà Ramfis. A dirigere l’Orchestra e il Corodel Teatro alla Scala, in questa Aida che andrà in scena dal 20 giugno all’8 luglio, sarà il maestro Daniel Barneboim mentre la regía e le scene sono di Franco Zeffirelli. Sono questi nomidi prima grandezzaa rendere ancora piú prestigiosala presenza dellapordenonese Luciana D’Intino che, dunque, si confronteràcon l’affiatato duo Zeffirelli-Barneboim. Ricordiamo comunque, a onore dell’artista friulana, che LucianaD’Intino ha all’attivonumerose collaborazioni internazionali e la partecipazione a incisioni discografiche importanti come il Guglielmo Tell andato in scena alla Scala per la regia di Luca Ronconi.

In 1.700 al Carnera per Travaglio

Folla da tutto esaurito ieri sera al palasport Carnera (lo spettacolo era stato in un primo tempo programmato in castello) per “Promemoria” con Marco Travaglio. Per due ore, il giornalista, scrittore e polemista ha tenuto incollati alle sedie oltre 1.700 spettatori ripercorrendo a modo suo «15 anni di storia italiana ai confini della realtà» (F. Anteprima)


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REGIONE

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MARTEDÌ 23 GIUGNO 2009

Camber presenta la proposta sulle città d’arte, Fedriga va all’attacco. E l’assessore Ciriani “molla” i suoi e appoggia il Carroccio L’assessore: commissionato uno studio

Aperture domenicali, il Pdl chiede deroghe Lega contraria: se insistono li scarichiamo di RENATO D’ARGENIO TRIESTE. Una battaglia infinita: è quella delle aperture domenicali e festive dei negozi in Friuli Vg. Dopo che l’outlet di Aiello è riuscito a ottenere la deroga (negozi “singoli” sotto i 400 metri), ecco la proposta di alcuni consiglieri del Pdl sulle città d’arte che, come tali, non sono tenute a rispettare le 29 aperture imposte dall’attuale norma. Unapropostachecreaimbarazzoinmaggioranza: l’assessore Luca Ciriani boccia la proposta dei firmatari – Piero Camber, Piero Tononi, Maurizio Bucci,BrunoMarini,GaetanoValenti, FrancoDal Mas, Luigi Cacitti, Roberto Novelli e Paolo Ciani (Pdl) – e resta vicino alla linea della Lega Nord. «Non sono d’accordo con la “proposta Camber” – si è limitato a dire ieri –. Non è stata concordata». «Nell’accordo di maggioranza del centrodestra inConsiglioregionale,quellochenel2008hamodificato la legge regionale sul commercio, non c’era alcun patto sulla scomparsa di Trieste dalla lista dellecittàturistiche,masolodirivedereleaperture domenicali»: spiega Piero Camber. «La nostra propostaconsenteaiComunibeneficiaridiindividuare i giorni e le zone del territorio in cui gli esercizi commerciali e al dettaglio, possono derogare agli obblighi di chiusura domenicale e festiva. A beneficiare del nuovo titolo potranno essere i quattro capoluoghi di Provincia più Aquileia e Cividale. Siamo partiti da una legge nazionale del 1998, che demanda alle Regioni l’individuazione dei Comuni a economia prevalentemente turistica e delle città d’arte. Nel 2002, con la Giunta Illy, ci siamo ritrovati con una norma regionale che indicava in Fvg cento località turistiche, tra cui Trieste, Grado e Lignano, ma non le città d’arte. Nel 2008, nella legge dell’assessore regionale alle Attività produttive, Luca Ciriani, solo Grado e Lignano sono sopravvissuti come Comuni turistici». «LaLegaNord–haosservatoTononi–stafacendo una politica friuli-centrica, eppure la Venezia Giulianonèlaruotadiscortadinessuno.IlCarrocciopuntasulfriulano?Bene-ha conclusoTononinoi sul commercio e le attività culturali. Non vogliamo nessuna guerra tra città capoluogo, diamo solo la possibilità di lavorare a chi vuole farlo». Mala Leganon ci sta: «L’unica vera ragioneche cihaindottoaopporcifermamenteallasuaapprovazione-spiegailconsigliereMassimilianoFedriga - risiede nel fatto che non si tratta, a differenza di ciò che si è voluto far credere, di una manovra volta a valorizzare Trieste sotto il profilo turistico e culturale, bensì di un’operazione meramente speculativa, avente come unico obiettivo la difesa degli interessi di piccole lobby, segnatamente quelle della grande distribuzione, a discapito dei loro dipendenti e della concorrenza. Tutto ciò disattendendo tra l’altro le promesse avanzate in campagnaelettoraleinmeritoallachiusuradomenicaledeicentricommerciali.SeilPdlcontinuerà a prendere in giro i triestini scaricando le proprie responsabilità sugli alleati - aggiunge Fedriga sappia che la Lega non sarà più al suo fianco». A dare manforte ai consiglieri del Pdl ieri è scesoin campo anche Per Antonio Paoletti, presidentediUnioncamereFvgedellaConfcommercioTrieste: «La legge sul commercio va rivista in toto. Per arrivare a una legge consona bisogna creare un tavolo con le associazioni di categoria e capire le vere esigenze che ha un territorio rispetto a un altro. Abbiamo quattro province diverse, con specialità diverse:non si può fare una legge che generalizzi».

Il vertice

Gottardo avverte i padani: basta posizioni ambigue Summit con Tondo. Il coordinatore: serve più coesione, non vogliamo partiti di lotta e di governo

Il segretario regionale del Pdl Isidoro Gottardo

UDINE. Slitta ancora la nomina del nuovo assessore che dovrà sostituire l’uscente Vanni Lenna (Protezione civile) destinatoapalazzomadamadopoche il senatore Giovanni Collino (Pdl) è stato eletto europarlamentare. Dunque, Tondo prende ancora tempo anche se dice di avere già il nome del sostituto di Lenna (Galasso e Cacitti). E’ quanto emerso al termine delverticeregionaledelPdl,che si è occupato dell’analisi del voto e delle prospettive politiche. E che ha bacchettato la Lega «partitodilottaedigoverno.DettoconleparolediIsidoroGottardo «non possiamo essere partito di mediazione tra l’esecutivo, espressione della coalizione, e dall’altro la Lega Nord. Rivendi-

chiamo una nostra maggiora capacitàpropositiva e la mediazione spetta a tutta la coalizione». Irisultatidellerecenticonsultazioni elettorali impongono al Pdl del Fvg – è stato sottolineato – «un'azione forte del partito a livello di coordinamento fra i diversi livelli istituzionali»: è uno deglielementiforti,infatti,emersi dalla riunione del coordinamento regionale del Pdl, che si è svolta in serata a Tolmezzo. Dallariunione,allaqualehannopartecipato il coordinatoreregionale, Isidoro Gottardo, il vicecoordinatore,RobertoMenia,eilPresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, è emersa anche la volontà del Pdl di esprimere «una capacità di proposta e di iniziativa che - è

stato sottolineato in vari interventi - non può limitarsi a diventare soggetto di mediazione fra gli esecutivi e le forze politiche alleate». Con particolare riferimento-hannomandatoadirealla Lega - a «quelle che vogliono caratterizzarsi come partiti di lotta e di governo». Al termine della riunione, le relazioni di Gottardo e Menia sono state approvate all'unanimità. Sia Gottardo, sia Menia hannofattoun'analisipoliticadelvoto, della situazione dei rapporti fraleforzepoliticheinFriuliVenezia Giulia e dell'assetto e dell' organizzazione da dare al partito nei prossimi mesi. Gottardo e Menia, inoltre, hanno espresso «ringraziamento agli elettori per la fiducia conferita al PdL e

al candidato alle europee Giovanni Collino». Un«ringraziamentoparticolare» è stato espresso da Gottardo e Menia «per i risultati ottenuti nelle elezioni amministrative che - hanno sottolineato - hanno consentito un netto incremento del numero di amministrazioni guidate dal PdL e dal Centrodestra in Friuli Venezia Giulia». «Oggi,alivellolocale-hannoevidenziato Gottardo e Menia - la maggioranza della popolazione regionale è governata da amministrazioni del Pdl e del centrodestra»,ilche-hannosottolineato - impone «un'azione forte del partito a livello di coordinamento fra i diversi livelli istituzionali»euna«fortecapacitàdiproposta e di iniziativa del partito».

Presentato l’assestamento di bilancio: ecco i dati sui trasferimenti dello Stato in maggio rispetto allo stesso periodo del 2008

Entrate in calo (-14,9%), scure sulla manovrina I fondi disponibili saranno destinati principalmente a enti locali e Sanità Turismo

La Regione realizza i Consorzi di ambito UDINE. Il Fvg punta a razionalizzare i Consorzi di ambito turistico, per creare soggetti «più forti e rappresentativi»della regione. Ilprogetto è statotracciato dal vicepresidente regionale, Luca Ciriani, il direttore generale dell’agenzia TurismoFvg, Andrea Di Giovanni e i rappresentanti dei consorzi turistici regionali. Si punta così –- informa una nota di TurismoFvg – a una maggiore sinergia e maggior integrazione tra i soggetti che operano nel settore. «Nonostante le minori risorse messe a disposizione dal bilancio regionale – sottolinea Ciriani(foto)– i consorzi hanno potutoaccedere a maggiori contributi che hanno garantito e potenziato le loro attività. La proposta che ora avanza laRegione èquella diunirsi,diuscire davisionimiopiecampanilistiche, unendo le forze e ridimensionando il numero dei consorzi turistici sul territorio regionale, al fine di far fronte a bilanci sempre più contenuti e comunicare - aggiunge - una maggiore integrazione dei soggetti tecnici».

UDINE. Nel maggio 2009 sono diminuitedel14,9%le entratederivantidallecompartecipazioniStato-Regione rispettoallo stesso periodo del 2008. Il dato è stato reso notoieri, aTrieste,dall’assessoreregionale alle Finanze, Sandra Savino. Alla presentazione del ddl di assestamento di Bilancio, che assegna risorse per complessivi 15,8 milioni di euro, l’assessore Savino hatracciatounquadroaggiornato.Inparticolare, il gettito dell'Irpef segna un meno 5% su maggio 2008, con Udine che segna unmeno3%ePordenonechemarcalacontrazione più alta con un -11,1%. Di segbo negativo anche il gettito Iva (-34%), ma in questo caso - ha precisato la Savino - si scontano le richieste di maggiori rimborsi (75 milioni di euro, + 207% rispetto all'annoscorso).Performancepositiveperl'Irap pubblica (+9%), e l'addizionale Irpef (+4%), mentre l'Irap privata segna un meno23%.Tuttoquesto–hasottolineatoSavino-vuoldireunrallentamentodelleentrate dell'11,9%. Inaugurando la maratona consiliare per l’esame della manovrina estiva,Savinoharicordatocheledirettrici versolequalisonostateindirizzatelerisorse delddl sonoi trasferimenti alle Autono-

mielocali,ifinanziamentiallasanità,ifondipergliammortizzatorisocialiperaffrontare la congiuntura economica, e, infine, la solidarietà all'Abruzzo. Nel dettaglio, dell’ammontare complessivo 14,84 milionidieurosonodestinatiagliammortizzatori sociali (1,10 mln verrà utilizzato per la copertura del ddl anticrisi, 13,74 milioni invece per le emergenze sociali) e 1 milione è destinato per gli interventi di solidarietà a favore dell'Abruzzo. Dal punto di vista finanziario-contabile, l'esercizio 2008presentaunavanzodiamministrazione pari a 1.431,8 milioni di euro, dei quali sono già iscritti a bilancio con la legge finanziaria20091.285,6milioni.Così,ilmaggiore avanzo da applicare al bilancio ammontaa 146,2 milioni. Gran parte di questi fondi,pari a130,4milioni risultagià vincolataodestinata,principalmente,acompletareitrasferimentidellecompartecipazioniafavoredelle Autonomielocali(57,1milioni)eadiversereiscrizionidipostefinanziarieneivarisettoridiinterventoregionale. Tra queste ultime, 32,4 milioni sono riservati a finanziamenti nel settore della sanità.

Sonia Sicco

Benzina agevolata, Savino: la legge non funziona più TRIESTE. «E’ evidente che la legge sullabenzinaagevolatahaormaiesauirto la sua funzione, almeno per quanto riguarda il gasolio, in quanto il prezzo delgasoliopraticatonelterritorioregionaleeinquelloslovenoèormaiparificato. Allo stato attuale per il cittadino è indifferenterifornirsidigasolioinregione o fuori dal territorio regionale». Lo sostiene l’assessore regionale a Bilancio e Finanze, Sandra Savino,intervenendosulnodo del prezzodei carburanti. Che aggiunge: «Ne deriva che il venire meno del sistema delle riduzioni del prezzo non determina alcuna perdita per il cittadino residente. Vista l’onerosità della gestione di siffatto sistema è, inoltre, d'obbligo effettuare le necessarie valutazioni in termini di costo-beneficiodelmantenimentodell'attualeregimedeglisconti.Èopportuno,infatti,evidenziare che il meccanismo applicativo delle riduzioni del prezzo dei carburantiattualmente in uso ha un costo di circa 1-1,5 milioni di euro all'anno, che grava sull'intera collettività regionale. A tal fine si è ritenuto, quindi, necessario svolgereunapreliminare verifica in merito all'attualepropensione del cittadino regionale alla mobilità verso i territori confinanti nazionali e esteri per l'acquisto di carburante perautotrazione». La Giunta regionale ha commissionato uno studio L’assessore Sandra Savino (Pdl) che consenta di valutare l'opportunità di attivare nuovi sistemi dicontribuzione ai cittadini per l'acquisto di carburante. «L’Amministrazione regionale – spiega la Savino – proprio al fine di sostenere la categoria dei gestori si è attivata disponendo la concessione di contributi non solo a favore dei gestoridegliimpianticostrettiallachiusura forzosa, per incompatibilità territoriale, ma anche a favore dei gestori che volontariamente cessano l'attività. Lo stanziamento, previsto a tale scopo nel bilancio regionale, ammonta complessivamente a 4 milioni e 800 mila euro. A proposito del lamentato calo dei consumi, confrontando i dati del 2008 con quelli del 2007, emerge che il 24 per cento degli impianti di distribuzione di carburanti ha registrato un aumento dellevendite,il48percentouncalodelle vendite non superiore al 20 per cento,ritenutofisiologicostantelacrisieconomica che ha colpito il nostro Paese, e chesoltantoil28percentodegliimpianti di distribuzione di carburanti ha registratoun calodellevenditesuperioreal 20 per cento».


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MessaggeroVeneto G F

UDINE - viale Palmanova, 325 MERCOLEDÌ 24 GIUGNO 2009 ANNO 64. N. 148 4 1,00*

IORNALE DEL RIULI

con "Piccola Enciclopedia del Gusto" 4 3,90 con "Classici Disney" 4 8,90 - con "Castelli del Fvg" 4 7,90 con "Meraviglie delle Alpi Orientali" 4 5,90 - con cd "Fausto Papetti" 4 8,90

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Altri colpi di scena sulla vicenda delle feste con ragazze a pagamento. Il Cavaliere parla anche di Veronica: una ferita dolorosa

Berlusconi: D’Addario pagata. Lei: falso

Carnia Tragedia sul lavoro in un cantiere a Lauco

Operaio muore schiacciato L’attacco all’inchiesta: «La donna agisce su mandato». Secca la replica: «No, porti le prove ai giudici» Famiglia cristiana contro il premier: «Indifendibile». Ancora critiche dall’estero da una benna Il G8 a Trieste

Frattini sull’Iran: peccato per il no, ma non si isoli

Il presidente ironizza sui ballottaggi: se per la sinistra è una vittoria, mi piacerebbe sempre perdere così

TRIESTE. Con quello che sta accadendo a Teheran, «a Trieste non si sarebbe potuto fare finta di niente». Ma rinunciando a partecipare alla riunionedelG8,l’Iranha«persoun’occasione per dare un proprio contributo positivo». Così il ministro Frattini torna sul noimplicitodi Teheran all’invitoitaliano a sedere al tavolo dei Grandi da domani al 27 giugno a Trieste. Il titolare della Farnesina resta tuttavia convinto che l’Iran non debba isolarsi.

ROMA.«C’èqualcunochehadatounmandato molto preciso e benissimo retribuito a questa signora».SilvioBerlusconievocalateoriadelcomplotto anche nel caso della escort Patrizia D’Addario e in un’intervista al settimanale di “famiglia” Chi nega di aver mai avuto rapporti a pagamento con le donne. «Non ho nulla di cui dovermi scusare con nessuno, non c’è nulla nella mia vitaprivata di cui io mi debba scusare», dice Berlusconi. Nega di aver mai pagato una donna perché,sostiene,«nonhomaicapitochesoddisfazionecisiasenonc’è ilpiaceredellaconquista».Ma per Famiglia Cristiana è ormai «indifendibile». Il «limite della decenza è stato superato», scrive ilsettimanalecattolico,elaChiesa«nonpuòignorare l’emergenza morale». Rispondendo alle lettere dei suoi lettori, don Antonio Sciortino, direttore del settimanale dei Paolini, scrive: «In altre nazioni se i politici vengono meno alle regole sono costretti alla dimissioni».

I SERVIZI A PAGINA 5

I SERVIZI A PAGINA 3

Il dopo-voto

Serracchiani: sono pronta a un ruolo di vertice nel Pd UDINE. Un solo giuramento: «Il mio impegno sarà diretto, andrò in trincea, il partito ha bisogno di tutti. Di certo, sarò in prima linea». Debora Serracchiani, oltre centomila preferenze alle recenti elezioni europee, ieri a Bruxellesperespletarealcuneformalità burocratiche, ha sciolto le riserve e promette: «Ci sarà un mio impegno diretto nel Partito democratico». «Il risultato elettorale – ha aggiunto – è stato tale che non è pensabile un mio non impegno

Debora Serracchiani

x LA CRISI MEDIORIENTALE

I FANTASMI DEL SUMMIT

EVENTI IN FVG I Coldplay hanno fatto già il tutto esaurito

L

I SERVIZI IN PROVINCIA

Aperture festive nelle città d’arte no dalle categorie, sale lo scontro Legge sul commercio Nuovo scambio polemico tra la Lega e gli alleati

L’OCSE «Pensioni troppo alte in Italia»

SEGUE A PAGINA 2

LAUCO. Incidente mortale sul lavoroaLauco,dovehapersolavitauncaposquadra di 45 anni, Sandro Menean, di Paularo. La sciagura è avvenuta in una borgatadovesonoincorsolavoridiarredo urbano per conto dell’amministrazione comunale di Lauco. Erano le 11 e Menean stava costruendo un muro di contenimento in una viuzza fra le case. Un collega, un 25enne di Moggio, a bordo di un piccolo mezzo cingolato, stava trasportando del calcestruzzo. Un’operazione eseguita più volte nell’arco della giornata. Per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Villa Santina,il cingolato si è rovesciato travolgendo Menean e schiacciandolo al suolo.

IL SERVIZIO A PAGINA 2

di TITO FAVARETTO aquestionedellapresenza di un alto rappresentante dell’Iran al G8 di Trieste dedicato a sfide globali e sicurezza, con un focus particolare sull’Afghanistan, ha riproposto ilproblemadiunaposizionecomune europea di fronte a una crisi internazionale. L’Italia ha la presidenza di turno del G8 e, a suo tempo, avevaformulatol’invito nell’intento di aprire un dialogo con l’Iran per una stabilizzazione dell’area. Tuttavia la contestazione A PAGINA 4 dei risultati delle recenti elezioni in quel paese, le proteste di piazza, le repressioni e violenze contro i dimostranti, hanno modificato sostanzialmente il quadro precedente. Mantenerel’invitopotevadarel’impressione,rispettoalcrescenteconflitto interno, di sostenere una parte contro l’altra.

nel Partito democratico. Scenderò in campo per il prossimo congresso anche se ho preso qualche giorno per verificare alcune cose». Secondo le indiscrezioni che circolano, Serracchiani potrebbe schierarsi in ticket al fianco di Franceschini. Lei taglia corto così: «Meglio sarebbe cominciare a superare le contrapposizioni». Infine, alla domanda se non sia possibile una sua candidatura alla segreteria nazionale ribatte con un semplice «sto valutando tutto».

La vittima è Sandro Menean, 45 anni, di Paularo. È stato investito dal mezzo condotto da un collega

Boom dei pacchetti turistici per i concerti di Madonna, Springsteen e della band al Friuli

TRIESTE. La Confcommercio regionale frena sulla propostadilegge cheistituisce leCittà d’arte.Unanuovacategoriache, se risolverebbe il nodo delle aperture domenicali e festive degliesercizicommerciali,chiudendo di fatto il contenzioso apertofrail ComunediTriestee la Regione, farebbe saltare il patto siglato nel 2008 tra l’assessore regionale alle Attività produttive e le categorie, quando venne modificata la legge Bertossi sul commercio. Stop netto all’ipotesididerogheperlecittà d’arte arriva anche dalla Lega Nord, per voce del segretario provinciale di Trieste e deputato Massimiliano Fedriga, dopo la presa di posizione della Confcommercio del Friuli Venezia Giulia sulla proposta di legge delPdlsullecittàd’arte,«laquestione può dirsi chiusa», dice. «Anchegliimprenditoricondividonolaserietàela coerenzacon la quale abbiamo affrontato la questionedell’aperturadomenicale dei centri commerciali».

Regione

Credito cooperativo via libera alle fusioni UDINE.LaBancadicreditocooperativo di Staranzano e la Banca di credito cooperativo di Villesse stanno lavorando per predisporre tutta la documentazione che sarà sottoposta all’attenzione delle compagini sociali per la fusione. IL SERVIZIO A PAGINA 8

Piano casa, l’Ater vende mille alloggi TRIESTE. Parte il piano regionale di cessione degli alloggi. Da settembre, infatti, sarà possibile per i locatari acquistare circa mille alloggi messi in vendita delle 5 Ater. Ma con una novità: l’acquisto è aperto anche alle cooperative edilizie e aiterzi. L’annuncio è statofatto dall’assessore Lenna. IL SERVIZIO A PAGINA 6

I SERVIZI IN CRONACA IL SERVIZIO A PAGINA 6

San Giorgio Il calvario di una donna che lotta da 9 anni contro la malattia

Dona un rene per salvare la sorella L’intervento sarà eseguito domani all’ospedale di Udine SAN GIORGIO. Una donna di San Giorgio di Nogaro donerà domani un rene alla sorella, malata da 9 anni, salvandole così la vita. L’intervento sarà eseguito a Udine. IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Hinterland Progetto rivolto ai ragazzi delle superiori. Due percorsi con 20 posti a disposizione CIVIDALE

Ristrutturazione Il Ristori resterà chiuso per 6 mesi

Sei stato rimandato? Puoi andare al campus Pagnacco, 3 giorni di studio e approfondimento per capire cosa non va a scuola

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

FORNITURA E POSA IN OPERA

ALTO FRIULI Παϖιµεντι ιν λεγνο Πορτονχινι βλινδατι Πορτε ιντερνε Σερραµεντι

Crisi, già in 4.500 sono in cassa integrazione IL SERVIZIO IN PROVINCIA

UDINE

Sangue, dal Friuli un aiuto per mezza Italia

IL SERVIZIO IN CRONACA

IL SERVIZIO IN CRONACA

UDINE

Tesori del duomo con una nuova illuminazione IL SERVIZIO IN CRONACA

PAGNACCO. Una tre giorni di studio e approfondimento, ma soprattutto un’iniziativa senza precedenti. Alla scoperta di se stessi, delle proprie potenzialità e dei propri limiti.Quest’estateperiragazzi dell’hinterland udinese, ma anche per quelli del capoluogo,chehannoallespalleunanno scolastico da dimenticare arriva un campus ad hoc. Il progetto promosso dall’associazioneAspicdiUdineèrivolto ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni. Due percorsi, per 20 persone.

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MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

MERCOLEDÌ 24 GIUGNO 2009

ESTATE 2009 x

III La regina mondiale del pop Madonna sbarcherà allo stadio Friuli il 16 luglio

Per Springsteen ancora biglietti. Successo delle offerte di Turismo Fvg per i 3 eventi di Azalea Il montaggio del palco della regina del pop partirà il 10 luglio. Ieri vertice tecnico in Comune

Grandi concerti, boom dei pacchetti turistici Per i Coldplay tutto esaurito negli alberghi. Madonna: ultimi posti sul prato e in tribuna di FEDERICA BARELLA Si scalda il motore della macchina organizzativa dei grandi concerti-evento di questa estate allo stadio Friuli, protagonisti assolutiMadonna (16 luglio), Springsteen (23 luglio) e Coldplay (31 agosto), con un boom anche dei pacchetti soggiorno elaborati dalla società regionale “Turismo Fvg”. Sul fronte delle prevendite e delle offerte elaborate per un minimo di tre notti da passareinFriuliincoincidenzasoprattuttoconitre grandi avvenimenti, le cifre in possesso degli organizzatori dei concerti - l’Azalea Promotion di Loris Tramontin assieme al supporto della Regione Friuli Venezia Giulia - parlano infatti chiaro. Per i Coldplay (a Udine il 31 agosto), ad esempio, siamo praticamente al tutto esaurito. E non solo allo stadio Friuli, teatro dei tre mega-concerti. I tagliandi già staccatiperilconcertodel31agostosonoinfatti 38 mila, ai quali devono aggiungersi quelli già venduti, ma non ancora emessi, attraverso l’offerta turistica che prevedeva un biglietto gratis in curva o la riduzione del 50 per cento per un posto in tribuna nel caso di una vacanzadialmeno3giorni inunalbergodellaregione. «Fino ad oggi - spiega Claudio Tognoni, renponsabile della promozione della società regionale Turismo Fvg - i biglietti venduti attraverso questa formula, secondo quanto conteggiato parzialmente, sono oltre diecimila, “spalmati”soprattutto suitre eventiprincipali.ConilboomdeiColdplay,periqualipraticamentenon c’è già piùun posto letto disponibile in tutta la zona». Per Springsteen (23 luglio) cifre invece un po’piùbasseconmenodi30milabigliettivenduti e posti ancora disponibili soprattutto sul prato.Perla reginadelpop mondiale,Madonna,chesaràaUdineil16luglio,gliorganizzatoripuntanoad avvicinarsial tutto esaurito, con circa 31 mila biglietti già venduti, migliaia dei quali, anche in questo caso, in abbinata a un soggiorno in regione. Restano però alcuni biglietti disponibili per la zona prato (74 euro) e soprattutto in tribuna (103 euro), oltre alla più “scomoda” curva non numerata (a 63 euro). Ma accanto alla macchina organizzativa di prevenditee prenotazioni, da ieri è partita ufficialmente anche quella locale, con una riunione “logistica” in Comune a Udine (ente partner tecnico dei tre spettacoli), con l’assessore Franzil, su viabilità, trasporti, orari dei lavori, illuminazione della zona stadio e allestimento interno dei palchi e della copertura del prato. Il montaggio delle strutture per il concerto di Madonna inizierà già sei giorni prima del concerto, il 10 luglio. Il palco monumentale prevede una copertura a sbalzo, con due giganteschi schermi laterali.

I Coldplay faranno sicuramente il tutto esaurito nel concerto del prossimo 31 agosto a Udine

Autobus e corriere

Le previsioni

Corse non-stop per lo stadio. Anche dal mare

Tempo instabile fino a venerdì

Anche la Saf si sta organizzando in occasione dei grandi eventi musicali dell’estate allo stadio Friuli di Udine previsti per il 16 luglio (Madonna), 23 luglio (Springsteen) e31agosto(Coldplay).Ecosìhaelaborato diversi pacchetti di offerta, sia per il trasporto urbano sia per quello extraurbano. Dalle stazioni dei treni e delle corriere saranno garantiti i collegamenti con gli autobus urbani verso la sede dei concerti, ovvero il “Friuli” già a partire dalle 9 del mattino e fino all’inizio di ogni singolo concerto. Al termine del concerto stesso saranno

garantiti i servizi di ritorno. La tariffa è di 1,03 euro per l’andata e 2,06 europer l’andatae ritorno. Ma il servizio o di trasporto pubblico locale della Regione Friuli Venezia Giulia garantirà anche il collegamentotraloStadioFriulidiUdine e le località di Lignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone, aeroporto di Ronchi, Gorizia, Gradisca, Pordenone, Maniago e Spilimbergo. Gli orari di partenza delle principali corse e le tariffe sono consultabili scaricando i relativi prospetti sul sitointernet dellaSaf . Lapartenza

daUdineègarantitaalterminedei concerti indicativamente all’1 del mattino.Lecorseterminerannoed inizieranno dalla stazione delle corriere di viale Europa Unita, mentre il collegamento con lo stadio è poi garantito dai bus urbani in partenza dalla adiacente stazione ferroviaria. Nella tariffa della corriera sarà compreso il biglietto urbano. Per qualsiasi informazione è possibile contattare ilnumero verde Saf 800.915303 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30alle 17.30 eilsabato dalle8.30 alle 12.30.

Nuova illuminazione per i tesori del Duomo Venerdì una cerimonia con l’inaugurazione dell’impianto che valorizzerà le opere d’arte della cattedrale La lotteria

I premi del “Sacro Cuore” Ecco i numeri vincenti della lotteria “Pro Nuovo Oratorio”,promossadallaparrocchiadelSacroCuore.Comeconferma il parroco, don Roberto, i premi potranno essere ritirati entro il 20 luglio previa telefonata alla canonica della Parrocchia al numero 0432-282513 o lasciando un messaggio in segreteria con nome e recapito telefonico. Ecco i biglietti vincenti e i premi: 1˚ premio n. 02726 Tv LG42’’al plasma;2˚n.03799Computerportatile;3˚n.04789 Congelatore orizzontale; 4˚ n. 05706 Bicicletta donna; 5˚ n. 06212 Trolley e beauty case; 6˚ n. 01382 Batteria di pentole; 7˚ n. 01986 Macchina per il caffè; 8˚ n. 04942 Trapano a percussione; 9˚ n. 05249 Kit di pittura; 10˚ n. 06515 Orologio da parete; 11˚ n. 00056 Bilancia pesapersone; 12˚ n. 05184 Taglia capelli; 13˚ n. 06979 Pannolini per bambini; 14˚ n. 01381 Piantana; 15˚ n. 02309 Cesto di farine; 16˚ n. 04133 Tris di bottiglie; 17˚ n. 04459 Forma di formaggio; 18˚ n. 03700 Stendibianchieria; 19˚ n. 02217 Moka Bialetti per sei; 20˚ n. 03203 Gioco di società per bambini.

Un itinerario storico, fra poesiaecanto,perinaugurareun’illuminazione speciale che valorizza le opere d’arte della Cattedrale. «Poesia, prosa e musica tra il ’300 e il ’700», questo il temadell’iniziativachesiterràvenerdì, a partire dalle 21, in Duomo dove il super impianto di luci si svelerà man mano, seguendo la scaletta del programma che contempla un sapiente mix fra annuali e sinfonie, studiato nel dettaglio dal parroco Luciano Nobile. S’iniziaconlacanzoneinmortediBertrandopatriarcad’Aquiliea e contestualmente le luci si focalizzeranno sotto l’altare maggiore;lecappellerisplenderannoinconcomitanzaconlaletturadegliscrittidiGiorgioVasari sugli artisti del ’500 a Udine e con il canto di Claude Goudimel; poi sarà la volta dell’altare maggiore,sucuicampeggial’An-

nunciazionedelTorretti,nonappena risuonerà la lettura della “Vergine Madre” di Dante Alighieri e il canto “exultate Deo”; infinelevoltedelpresbiteriocatalizzeranno l’attenzione parallelamente alla lettura di un testo di Francesco Cargnelutti che descrive lo stupore che provoca la Cattedrale (correva l’anno'43)eall’intonazionedell’Alleluia di Haendel: il paradiso dipinto sulle volte risplenderà, assicura monsignor Nobile. E dopo l’apoteosi haendeliana, chiuderà la serata l’arcivescovo Pietro Brollo, mentre sono attesi l’assessore regionale Roberto Molinaro, il sindaco Furio Honsell, il presidente della ProvinciaPietroFontaniniealtreautorità civili e militari. L’imponente illuminazione artistica – cui seguirà, nella vigilia dei santi patroni Ermacora e Fortunato, l’inaugurazione del-

l’illuminazione liturgica che si arricchirà di alcuni lampadari nell’altar maggiore – fa risaltare per la prima volta nella storia della Cattedrale le bellezze artistiche di Pellegrino di San Daniele, Pordenone, Pomponio Amalteo, Tiepolo che hanno abbellito le cappelle laterali con paleedaffreschi.Valorizzatianche il Torretti, il Dorigny e Fred Pittino, gli artisti che hanno dipinto la bellezza sul presbiterio. Il progetto del mega-impianto – cui si aggiungerà un potenziamento dell’impianto di sorveglianza a partire dal prossimo anno – è stato curato dagli architetti Giorgio Della Longa, Stefano Forte, il compianto LeonardoMianieDanielaPittoreerealizzato dalla ditta Elettro SystemdiPadova.Ilnuovoimpiantoaudiosarà pronto perlaricorrenza dei patroni.

Temperature nella norma per il mese di giugno, ma non secondo quanto accaduto negli ultimi anni, con le anomalie di un mese “più caldo” del solito soprattutto nel 2008, con medie più elevate anche di 2 gradi, capaci di assestarsi quindi nello scorso biennio a oltre 22˚, contro i “normali” 20 di media registrati anche in questi giorni. Per chi ora si stia chiedendo dove è finita la bella stagione, gli esperti rispondono rassicurando. Storicamente infatti il mese di giugno in Friuli è soggetto a una forte instabilità, tranne appunto il 2007 e il 2008, anni in cui le temperature erano leggermente più alte, ma anche le piogge non si erano fatte attendere. Proprio come quest’anno. In questi giorni quello che forse peròcolpisce dipiù èl’intensità della pioggia e la durata dei rovesci. Con tanto di conferma degli esperti. «In effettisabato mattina – precisano i tecnici dell’ArpaOsmer – abbiamo registrato una concentrazioneeccezionaledirovesciin particolar modosulla Venezia Giulia. E anche nella giornata di oggi (ieri, ndr) la pioggia è statapiù simileaquella autunnale che a un fenomeno di inizio estate». Già da oggi è prevista qualche schiarita in più, sempre alternata però ad annuvolamenti anche importanti. L’instabilità dovrebbe perdurare sicuramente fino a venerdì. Ma i previsori del servizio regionale dell’Arpa Osmer non si azzardano a fare previsioni ulteriori. Anche sabato e domenica le condizioni meteo dovrebbero restare infatti altalenanti. (fe.ba.)

Irene Giurovich

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SABATO 27 GIUGNO 2009

Web in tilt per i messaggi dei fan Michael giovanissimo assieme ai fratelli nel gruppo dei Jackson Five; a sinistra, la copertina di “Thriller”, l’album più venduto della storia

M

entre la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha interrotto i suoi lavori per rendere omaggio alla memoria di Michael Jackson e rivolgere le condoglianze allasua famiglia,lamorte improvvisa del re del pop ha sottoposto il web ad un forte stress: da quando la notizia dellasuamortehaincominciatoacircolare, milioni di persone si sono collegate a Internet per avere notizie,

successivamente, per lasciare un commento, un ricordo o allegare un video. Twitter ha avuto picchi di 5000 messaggi al minuto da parte di fan, utenti ma anche personaggi dello spettacolo(daiColdplayaLennyKravitz) con pesanti rallentamenti del traffico web. L’ondata di messaggi ha travoltoancheFacebook. Inpochissimo tempo sul popolare social network si sono moltiplicate le pagi-

Tutto il mondo piange il re del pop. La famiglia chiama in causa il medico personale per l’iniezione fatale

Jackson, morte tra misteri e veleni

ne interamente dedicate alla popstar, che in poche ore ha sfiorato le 200.000 iscrizioni. Un ricordo tutto in musica, tra i tantissimi che corrono sul web, quello di YouTube: «Michael Jackson ci lascia con un’eredità di indimenticabilihitmusicalieincredibilicoreografie»,diceilsitoinapertura. A seguire una carrellata dei suoi celebri video, quelli che hanno caratterizzato Jacko quanto la sua musica.

Il ritratto

Il lungo addio del re bambino di NICOLA COSSAR

Michael stroncato a 50 anni: arresto cardiaco forse per un’overdose di narcotici C M

entrel’Americalopiange ballando per strada al ritmo delle sue canzoni, cresce l’alone di mistero che circondalamortediMichaelJackson. Mistero per certi versi mediatico,macertamentealimentatoanchedagliinteressimilionarichela suascomparsa comporta.Dalpuntodivistaufficialenonsonostatefornitedichiarazioni dalle autorità. Il vicecoronerdellaConteadiLosAngeles,EdWinter, incontrandoi giornalisti in attesa davanti all’ospedale Ronald Reagan, si è limitato a confermare che l'autopsia si è svolta ieri, ma i suoi risultati potrebbero essere resi noti solo «tra settimane». Il mistero del farmaco. Dal punto di vista ufficioso, invece, la morte del re del Pop incominciaadammantarsidimistero. Secondo il sito web di TMZ, ilprimomediaamericanoadarelanotiziadellamortediJackson, successivamente confermata via via anche dai giornali più importanti, Michael sarebbe morto a causa di una dose eccessiva di un farmaco narcotizzante, chiamato Demerol. Jackson era solito assumerlo perchègliconsentivadialleviare il dolore provocatogli dai tanti, troppi trattamenti alla pelle e al viso a cui si era sottoposto da anni a questa parte. Questa morfina sintetica gli sarebbe stata prescritta e - forse iniettata dal suo medico personale, che ora gli investigatori vorrebbero ascoltare nell’ambito della inchiesta aperta sulla sua morte e che sembra sparito. Secondo quanto detto a TMZ dai familiari di Jackson presenticonluiincasalamattina del ricovero, l’iniezione sarebbe stata fatta alle 11.30. Poco dopo il cantante è stato colto damalore.Dairapportiufficiali risulta che la telefonata d’emergenza per chiedere l’interventodiun’ambulanzaèstata fatta alle 12.21 (dunque solo aquell’oranellavillasisonoaccorti che Jackson stava male). Quando i paramedici sono giunti sul posto, il cuore del cantantesieragiàfermato,tant’èverocheglièstatoimmedia-

tamentefattounmassaggiocardiaco, continuato lungo tutto il tragitto verso l’ospedale. Il paziente è stato dichiarato morto alRonaldReaganMedicalCenter di Westwood, fuori Los Angeles, alle 14.26. Morto nel sonno. Citando fonti vicine alla famiglia, ma senza meglio precisarle, TMZ riferisce che secondo i familiari a Michael Jackson sarebbe stata «una dose eccessiva» del farmacoinquestione,unadose tale che lo avrebbe prima addormentato, poi ucciso. Di certo il cantante è morto nel son-

no. Gli investigatori non hanno rilasciato alcuna dichiarazione al riguardo, in attesa dei risultati dell’autopsia, eseguita dal coroner della Los Angeles CountyLakshmananSathyavagiswaran, famoso in America per essere comparso in qualità di testimone nel processo nei confronti dell’ex campione di football O.J. Simpson. Secondo Tmz,tralepersonechegliinvestigatori si accingono ad ascoltarevisarebbeancheilmedico personale di Jackson. Non è chiaro se sia stato lui a fargli l’iniezione, oppure se sia stato

È un vero giallo la morte, per arresto cardiaco, di Michael Jackson. Le autorità hanno disposto l’autopsia, già eseguita: gli esiti saranno resi noti «tra settimane». Intanto, ieri il mondo intero ha pianto Jacko

lui a prescrivergliela. Le lacrime dell’America. Nel frattempol’Americacontinua a celebrare il suo re del pop, tra lacrime a balli. Dopo levegliedellanotte,sonocontinuati anche ieri i pellegrinaggi verso quelli che i fans hanno elettocomesantuari pop:lacasanatale di Jackson aGrady, in Indiana, che si trova all’incrocio tra Family Jackson road e Jackson Five road; il Neverland ranch a Santa Barbara,in

California;l’ApolloTheatre di Harlem, a New York, dove Michael tennelesueprimeesibizioni con i Jackson Five a 9 anni. Per quell’eterno Peter Pan né bianco né nero l’America ha messo in scena, per strada, un lutto allegro: candele e lacrime accanto a pupazzi e canzoni. E al ritmo indimenticabile delle sue canzoni né nere né bianche, si è messa a piangere e a ballare. Il mondo dello spettacolo. Liz Taylor: «Sono troppo deva-

Madonna e Michael Jackson, due giganti della musica pop di ogni tempo. Miss Ciccone è rinata ed è in tour, il grande ritorno live di Jacko purtroppo non ci sarà più

sattamente quattro anni or sono, il 13 giugno 2005, alle 13.30 locali, dopo settegiorni dicamera diConsiglio, dall’aula del tribunale di Santa Maria, in California Centrale,uscivanourladigioia ed applausi. Michael Jackson era stato appena assolto. A sorpresa, nonostante accuse molto pesanti e ben documentate, il re del pop è stato giudicato «non colpevole» dalla giuria su tutte le accuse nei suoi confronti, tra cui quelle infamanti di pedofilia. Jacko rischiava grosso: fino a 20 anni di carcere, soprattutto per le accuse di molestie sessuali nei confronti di un ragazzino minorenne. I capi di accusa erano ben dieci: quattro per molestie sessuali, quattro per aver fatto bere sostanze alcoliche ad un minorenne, una di complotto per tentato sequestro, una di tentato abuso sessuale. Finita la lettura della sentenza, Jackson aveva abbracciato il suo legale, Tom Mesereau, l’uomo che era riuscito ad ottenere l’impossibile: «Giustizia è stata fatta – aveva detto il suo legale –. Quest’uomo è innocente, è stato sempre innocente». Ma, pur avendo evitato clamorosamenteilcarcere,perJackson

Le stelle binarie

E

Madonna e Jacko, icone pop condannate al successo J

ackoeMadonna,loyineloyiangdelpopstellare.Condannati al successo, ma su binari diversi, con colori diversi, vite diverse, destini diversi. Nel bene e nel male, sono loro – e lo resteranno molto a lungo – le icone planetarie della musica da consumo più lussuosa: per idee, apparato, produzioni, stili artistici, apparizioni e sparizioni, vendite. Comunque legati sull’irreale pianeta dello showbiz. Miss Ciccone, che sta per arrivare, attesissima, allo stadio Friuli (sarà in scena il 16 luglio), è davveroaddoloratissimaperlamortediMichael.Acaldo,hacommentato: «Non riesco a smettere di piangere. Il mondo ha perso uno dei suoi grandi». E ha rivolto un pensiero anche «ai tre bambini e agli altri membri della sua famiglia. Che Dio lo benedica». Ironiadellasorte,lastagionedellarinascitadiMadonnacoincideconilcongedodiMichael,chenonhasaputorigenerarsi,ha forse creduto di esserne in grado, ma non ce l’ha fatta. Invece l’esuberante (fin troppo) maestra del glam di altissimo livello ci è riuscita, pur tra amori svolazzanti, matrimoni falliti e battaglie per adottare figli ovunque. Nata lo stesso mese di Jackson (lei il 16, lui il 29 agosto del 1958), ha saputo dettare mode e superare scandali, spesso genialmente costruiti ad uso e consumo dello star-system e da dare in pasto ai media golosi. Insomma, vuoi perché maniaca del movimento e salutista a progetto, vuoi perché la sua storia familiare e personale è diversa, Madonna si è ripresa dall’appannamento e ha pianificato un tour che si annuncia sold out ovunque. Anche Jacko lo aveva pianificato, cercandol’elisirdellaresurrezione(oforsesoltantounpo’diossigeno per una situazione finanziaria a dir poco disastrosa) su quei palchi che in anni ormai lontani lo avevano visto re incontrastato. Lontani. Eppure il pubblico non dimentica: i biglietti per la prima serie di concerti londinesi che doveva aprirsi il 13 luglio sono andati bruciati, per un incasso di 85 milioni di euro. Ma quei concerti non li vedrà più nessuno: il re bambino se n’è andato. (n.c.)

stata per fare una dichiarazione», ha detto l’attrice Liza taylorm, amica di sempre di Jacko, anche nei momenti più difficili, e frequentatrice abituale del ranch Neverland. Quincy Jones: «Sono assolutamentedevastatodaquestanotizia tragica e inaspettata». Così ilproduttore musicalecheavevalanciatoJackson.«Avevatutto: talento, grazia, professionalità e dedizione. Ho perso un fratello: una parte della mia anima se n’è andata con lui». Paul McCartney: «Un ragazzouomo dall’immenso talento, con un'anima gentile». I due collaborarono peralcuni brani negli anni ’80, ma i rapporti si raffreddarono quando JacksoncomprògranpartedelcatalogodeiBeatles.MariahCarey: «Ho il cuore spezzato. Le mie preghiere vanno alla famiglia Jackson, e il mio affetto ai suoi figli. «Ricordiamolo per il suo contributosenzaugualialmondo della musica, per la sua generositàeilsuotentativodimigliorare il mondo». «Aveva un talentostraordinario –hadetto John Landis, il regista che aveva diretto la popstar nel celebre video Thriller –. Ha avuto una vita difficile e complicata malgrado tutti i suoi grandi talenti lasua resta una figura tragica». «Era una leggenda - ha detto Steven Spielberg -. Come non ci saranno mai più altri FredAstaireoElvisPresley,così non ci sarà mai più qualcuno paragonabile a Michael Jackson». «Mi mancherà ogni giorno della mia vita – ha commentato Liza Minnelli –. «Era una personagentile,genuinameravigliosa. Uno dei più grandi artisti mai esistiti. Lo amavo moltissimo».Perlacantanteeattrice americana Cher, che con lui ebbe modo di cantare e ballare in più spettacoli, Jackson era un «genio bambino del livello di Ray Charles, dotato di un incredibile talento e sensibilità. Era come sovrastato dal bisogno di sentirsi accettato e amato». Elton John, l’altra sera, in unconcertobeneficoaLondra, dopo aver appreso la notizia, gli ha dedicato Don’t let the sun go down on me.

ome Elvis. Anche il cuore del Peter Pan del pop si è fermato: stanco di vivere e stremato da troppi malanni– fisici e psicologici – ha deciso di non rispondere più alle cure dei medici. Ha finito di morire. Un’altra corsa verso l’ospedale, un altro annuncioche nessun vorrebbemai sentire, unaltra gloriaimmortalechesiaccende,piùfortediunnuovo disco mai venuto, più forte di un tour mai cominciato. Come Elvis, Michael Jackson in fin dei conti era solo tra la folla, isolato e lontano dal suo pubblico,circondatoda unacortedeimiracolipocoadatta alsuoinguaribilecandore.ComeElvis,condannato a essere grande, sempre. Una grandezza esplosa prestissimo, a 9 anni, nel 1967 con il supergruppo familiare dei Jackson 5 (ci piaceva moltissimo la loro voglia di vivere!), e cresciuta in modo gigantesco grazie ad un percorso solista straordinario, unico, regale, partito nel 1972 con Got to be there, proseguito con il semi-successo di Off the wall (1979), consacrato da Thriller (1982), l’album più venduto della storia, un giocattolo perfetto costruito con Quincy Jones, John Landis (regista del celebre video horror) e altri maghi dello star-system, continuato con Bad (1987) e fermatosi con Dangerous (1991)e Invincible (2001). In mezzo, tour e progetti,come lo stupendoUsa for Africa, dove Jacko firma, con Lionel Ritchie, la bellissimaWearetheworld. Dall’alto dei suoi 750 milioni di dischi venduti, il figlio più illustre della macchina musicalediDetroit,laTamlaMotown,nonincarnasoltantol’evoluzionedellaspecie, uno scintillante crossover tra soul, funky, rock e Michael con Luciano Pavarotti pop, ma è anche un eccellente ballerino (ricordate la camminata sulla luna?) e uno showman di classe sopraffina, una macchina da soldi. Un re. Anche la medaglia più bella ha però il suo rovescio, e quello di Michael si chiama fragilità, prima psicologicaepoifisica,finoaldecadimentotestimoniato da quella spietata foto sulla sedia a rotelle. Figlio di un genitore autoritario e violento, decide direstatebambinopernondiventarecomelui,decide di diventare Peter Pan, il re bambino della musica pop. Decide di realizzare il suo sogno di onnipotenza,sposalafigliadiElvis,acquistailcatalogodei Beatles,creaNeverland, sicircondadibambini (saremo ingenui, ma non abbiamo mai creduto alle accuse di pedofilia che hanno macchiato per semprela suaesistenza),diventa padre più volte(anche qui con molti misteri e tanti pettegolezzi), sta fuori dalmondo,cercapersinodicancellarel’aspettofisico e il colore della pelle. Un sottile mal du vivre ha sempre attraversato la sua esistenza, portandolo a costruire una fama planetaria e a demolirla personalmente colpo su colpo. Per riuscire a volare bisogna prima crederci, e anche per vivere. Il fragile e – proprio per questo – amatissimo Peter Pan del pop non ci credeva più.

Un dramma nel dramma

Quelle accuse di pedofilia tra processo e assoluzione

Un’immagine felice di Michael Jackson fra i bambini: nel 2005 fu processato e assolto dalle accuse di pedofilia il processo ha rappresentato l’inizio della fine perchè i dubbi sono rimasti. Già in passato il cantante aveva dovuto pagare un risarcimento di oltre 20 milioni di dollari per evitare di essere denunciatodallamadrediunminorennemolestato.Non dirado Jacko invitava ragazzini a dormire nel suo ranch incantato di Neverland. Alcuni di loro avevano addirittura dor-

mito nel letto del cantante, con l’accordo delle madri, che in cambio ricevevano regaliopotevanoutilizzaresenza limiti o quasi la carta di credito di Jackson. Il re del pop ha sempre sostenuto di nonavermaitoccatoiragazzini, ed è riuscito a convincere i 12 giurati di Santa Maria. Jacksonèuscitomoltoprovato (e sull’orlo del fallimento) dal processo, non riuscen-

do in questi ultimi anni a rilanciare la propria carriera, e perdendo alla fin fine il suo ranch in stile Disneyland, venduto l’anno scorso ad un prezzo relativamente basso. Il suo ritorno, per un addio al palcoscenico in grande stile, era in calendario alla metà del mese prossimo. Ma il fisicodiJacko,invecchiatoedindebolito, nel fisico e nella mente, non ce l’ha fatta. A quantopare,l’hannostroncato le medicine che avrebbero dovuto aiutarlo a superare questo ultimo tour de force. Alcune fonti dicono che stesse lavorando sodo, addirittura sei ore al giorno, sotto la guida di Lou Ferrigno, il popolarissimo Hulk televisivo, per presentarsi in forma all’appuntamento della resurrezione: la doppia serie di concerti inglesi. Ma ci credeva veramente, Michael, o avrebbe annullato tutto comegiàaccadutoinprecedenza? Forse pensava e sperava che la musica e il contatto con il suo pubblico sarebbero stati l’unica medicina efficace, in grado di restituirgli una vita vera e più serena, che sarebbero riusciti là dove molte volte lui come uomo aveva fallito. Un ultimo, supremo miracolo. Un ultimo respiro.


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ALBUM

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GIOVEDÌ 2 LUGLIO 2009

IL PREMIO

Il festival

Mittelfest 2009: da oggi ticket singoli e a carnet Si aprono su due siti le prevendite on line

Piero Angela: «Onore a chi rischia la vita» Il conduttore di “Superquark” dedica il suo Speciale Luchetta ai colleghi sul campo I vincitori 2009: Nico Piro, Attilio Bolzoni, Catherine Philp, Gaetano Nicois e Jérôme Delay ROMA. «Di premi ne ricevo tanti. Ma questo mi commuove particolarmente, perché per molti anni ho fatto il Tg e sono stato anche io inviato di guerra. So cosa vuol dire». Lo dice Piero Angela, storico volto della Rai, ricevendo, ieri a Roma, il Premio SpecialeMarcoLuchetta2009,cheonorailsuoimpegno di divulgatore serio e appassionato. Angela non potrà essere presente a Trieste, sabato 18 luglio, quando in piazza Unità, nel corso della serata I nostri angeli, si daranno convegno, per la cerimonia ufficiale, i vincitori di un riconoscimento che premia i giornalisti impegnati, anche a rischio della vita, sui tanti fronti caldi del mondo. E così, l’ideatore, nonché conduttore di Quark, oggi Superquark (attualmente in onda su Raiuno), aggiunge senza dubbio alcuno: «È a chi è ancora sul campo e lavora rischiando la vita, a tutti coloro che non vediamo perché sono dietro la telecamera, che dedico questo riconoscimento». Presentato nella sede romana del Friuli Venezia Giulia dal presidente della Regione, Renzo Tondo, e dal presidente della Rai, Paolo Garimberti, il premio giornalistico Marco Luchetta festeggia la sua sesta edizione segnalando ancora una volta il lavoro di chi fa dell’informazione una missione, prima ancora che una professione. Sono inviati, fotografi, cameramen che operano con lo stesso spirito dei giornalisti triestini della Rai cui il premio è intitolato: Marco Luchetta, Alessandro Ota, Dario D’Angelo, uccisi da

Lo scatto di Jérôme Delay vincitore del premio Miran Hrovatin per la miglior fotografia. In alto (foto di Federico Guberti), Renzo Tondo, Piero Angela, premio speciale Luchetta, e Paolo Garimberti ieri a Roma. Accanto, gli altri vincitori del Luchetta 2009: da sinistra, Nico Piro, Attilio Bolzoni, Catherine Philp e Gaetano Nicois una granata a Mostar nel ’94 mentre lavoravano per il Tg1 e l’ex Jugolavia era dilaniata da un sanguinoso conflitto, e a Miran Hrovatin ucciso invece con Ilaria Alpi a Mogadiscio, mentre erano impegnati in un’inchiesta del Tg3 su un traffico di rifiuti speciali e la mortoriata Somalia viveva una delle tante sue terribilicrisi.Daallora,erail1994,laFondazioneintitolata a Luchetta, Ota, D’Angelo e Hrovatin promuove interventi umanitari e lavora per ridare il sorriso ai bimbi mutilati nei paesi teatro di guerre (oltre 600 i piccoli ospitati fino a oggi nella casa accoglienza) e

insieme per premiare chi con passione e dedizione rischia la vita per raccontare quegli orrori. «È il giornalismo di chi ha voglia di conoscere, capire e poi raccontare, quello che forse non abbiamo saputo trasmettere ai ragazzi che oggi si avvicinano a questa professione», commenta Garimberti, oggi presidente della tv di Stato, ma con una lunga carriera di inviato alle spalle. «Quando ero direttore del Tg2 – racconta – scelsi di trasmettere le immagini di Sarajevo bombardata perché altrimenti la gente non si sarebbe mai indignata.

L’informazione deve essere completa, non deve avere veli, soprattutto politici. Come presidente della Rai – promette – prendo l’impegno per la completezza e trasparenza dell’informazione del servizio pubblico. Se ci riuscirò, il mio tempo qui non sarà stato sprecato». Il Premio Luchetta – ricordailsuopresidenteEnzoAngiolini–sposaquesto spirito, «coniuga testimonianze e umanità» e va non »al personaggio, ma all’opera e al lavoro». Edecco i vincitori,resi noti appunto ieri, dell’edizione 2009. Nico Piro, per la sezione Tv, con il servizio Un calcio alla fame trasmesso da Rai Tg3 Agenda del Mondo. Attilio Bolzoni, sezione quotidiani e periodici, per I fantasmi di Lampedusa pubblicato su la Repubblica. Catherine Philp, sezione Dario D’Angeloper quotidiani e periodici europei,con La scuola è vittima di Mugabe, pubblicato su The Times. Gaetano Nicois, sezione Alessandro Ota per le migliori riprese televisive, con Vita a Scampia trasmesso da Retequattro.Jérôme Delay,sezioneMiranHrovatin riservata ai fotoreporter, con la foto Congo Orphans (che qui pubblichiamo) scattata per l’agenzia Ap. Il Premio Speciale attribuito a Piero Angela rende omaggio alla seconda parte della sua carriera e a come abbia «educato generazioni di italiani alla scienza strappandola allo “scienzese”, inventando un metodo e un linguaggio che hanno fatto la storia della tv».

Daniela Giammusso

Stabile: stagione record con oltre 192 mila spettatori. “Edipo re” apre in ottobre TRIESTE. Non più la consueta conferenza stampa di bilancio, ma un vero party, l’altra sera al CaffèRossetti, per brindare ai dati di eccellenza nel cui segno chiude la stagione 2008-2009 dello Stabile regionale. È questa la cornice che il presidente, Paris Lippi, il direttore Antonio Calenda e il direttore organizzativo Stefano Curti hanno scelto per tracciare il bilancio in cui fornire qualche anticipazione sul nuovo cartellone. Dafesteggiarec’èdunqueunassiemeditraguardi.Sulpianodegli spettacoli prodotti, vi è da sottolineare il successo che tutti i titoli firmati dallo Stabile hanno ottenuto nei maggiori teatri italiani (con introiti per 3 milioni di euro), oltre all’apprezzamento di pubblico e critica (come dimostra, fra l’altro, l’inserimento di Lillipupa nelle terne dei finalisti per i premi Eti-Olimpici del Teatro). Sul piano dell’attività in sede i dati rivelano un successo significativo (incasso,

abbonamenti, numero di spettatori), malgrado il panorama generale non facile. Tra Prosa, Musical & Eventi Internazionali, Danza, altripercorsi, le quattro sezioni stagionali, il pubblico del Politeama Rossetti e della sala Bartoli (che anche quest’anno si confermano ai vertici della top ten per frequenza secondo la classifica Agis), ha potutoassisterea 68spettacoli, compresi i“fuori abbonamento”,per 307 serate. Numeri record: 192.171 spettatori (mai, negli ultimi vent’anni, è stato registrato un dato d’affluenza tanto alto) e 12.866 tessere. L’attività in sede ha fruttato allo Stabile anche un incasso più che ragguardevole, 3.822.813 di euro: si tratta di un altro record, questa volta assoluto, assieme a quello segnato, a livello di pubblico, dal musical Mamma mia! con i suoi 21.200 spettatori. Per la Prosa, lo spettacolo più visto è stato To be or not to be con Giuseppe Pambieri (6.883 spettatori). Vincitore del cartellone Danza, è il Bothanica dei

Momix (9.256). Per la rassegna altripercorsi, Alexandria di Renata Ciaravino, per la regia di Franco Però, e l’interpretazione di Elisabetta Pozzi (1.036 biglietti venduti nella piccola sala Bartoli). E veniamo alle anticipazioni. Per la Prosa, tre spettacoli di punta saranno di produzione: Edipo re di Sofocle, regia di Antonio Calenda, protagonista Franco Branciaroli, inaugurerà la stagione in ottobre, e a seguire La notte dell’angelo di Furio Bordon (sulla pedofilia) aprirà la sala Bartoli. Ultimo giorno di Dario Tommasello, per la regia di Calenda, tratterà di terrorismo islamico. Per il Musical, produzioni internazionali: Chicago con Gary Wilmot, star del West End londinese, nel ruolo che fu al cinema di Richard Gere, West Side Story in esclusiva per l’Italia e, per gli appassionati del circo, Afrika! Afrika!, acrobazia e sorprese mozzafiato con un centinaio di artisti africani.

CIVIDALE. Mancano ormai poche settimaneal debuttodel18º Mittelfest,in scena a Cividale da sabato 18 a domenica 26 luglio, con anticipazioni, incontri e spettacoli pre-festival a partire già da lunedì 13. Prove d’Europa. L’Europa a vent’anni dal crollo del Muro di Berlino: dal dissenso alle nuove tendenze è il tema scelto per Mittelfest 2009 – presidente Antonio Devetag, direttori Furio Bordon per la prosa, Claudio Mansutti per la musica e Walter Mramor per la danza – con numerosi eventi di produzione al debutto, ospiti internazionali,protagonistidelpalcoscenico. Di particolare impatto l’evento inaugurale, Prove d’Europa, dedicato appunto alla caduta del Muro: uno spettacolo cheuniràprosa,danza,musicae videoarte, con la straordinaria partecipazione, tra gli altri, di Gabriele Lavia, che interpreterà scritti di padre David Maria Turoldo. Grande interesse per il festival è già stato espresso dal pubblico all’apertura,neigiorniscorsi,dell’ufficioinformazioni e della biglietteria centrale in Stretta San Martino a Cividale (numero telefonico 0432-701823). Dopo l’ottimo avvio con due giornate dedicate al rinnovo dei vecchi abbonamenti e altrettantealla sottoscrizione dei nuovi abbonamenti, apre oggi la prevendita per i singolibigliettielevantaggioseformule di abbonamento a carnet, ovvero abbonamenti non nominali da 6 o 12 ingressi che possono essere utilizzati anche da più persone per volta e che offrono interessantiscontisiaperilsingolospettatore sia per piccole comitive. Contestualmente,sarannoaperte anche le prevendite on line, a cui si può accedere dal sito del festival www.mittelfest.org o direttamente dal sito www.greenticket.it. Il calendario 2009 include spettacoli e protagonisti di grande richiamo, come il violoncellista Mario Brunello – in residenza a Mittelfest con varie esecuzioni–,ilpianistaPhilipGlass,ilcompositore polacco Krisztof Penderecki, a Cividale per l’unica data italiana dell’estate. E ci saranno ancora attori quali Pamela Villoresi, Chiara Muti, SandroLombardi,MassimoVerdastro,Giulia Lazzarini, Giuseppe Battiston, oltre ai numerosi protagonisti della danza, a partire da due importanti produzioni: Voglio essere libero, intenso omaggio a Rudolf Nureyev (coreografie di Mario Merola, regia Walter Mramor), e Stelle dellanuovaEuropa,ilGranGaladidanza con étoiles del balletto provenienti dai teatri di Mosca, Vienna, Amburgo, Parigi, New York... Numerose quest’anno le novità sopratuttoperquantoriguardailsettoreturistico collegato al festival. Grazie alla nuova collaborazione con Ferrovie Udine-Cividale, infatti, sono previste speciali corse notturne (l’ultima intorno all’una) da e per Cividale: chi si presenterà in possesso del biglietto per uno spettacolo di Mittelfest non pagherà il viaggio, che sarà comunque rimborsato a chiacquisterà il biglietto direttamente al festival.


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XIII

GIOVEDÌ 2 LUGLIO 2009

GRADO. Si fa sempre più stretto il binomio fra Grado e la musica. Oltre a Grado Festival ospiti d’autore e il ricco calendario de “I Canti dell’Isola”, parchi ecallidellacittadinaospiteranno nei mesi di luglio e agostole diecipersonalissime esibizioni, tutte ad ingresso libero, de “Le Vie della Musica”. La rassegna, giunta alla terza edizione, vedrà avvicendarsi artisti noti a livello nazionale, co-

“Vie della musica” nell’isola Grado ospita da lunedì la tradizionale rassegna meMolthenieLeleBattisti, uniti ad artisti emergenti di qualità, come Ariadineve. Solisti, duo, trio, ensembled’archi,formazionistrumentali che spaziano dallo swing alla fusion, passando attraverso la musicaetnica, la canzone d’autore ed il pop. Un programma ricco e

variegato curato dall’agenzia Artevox di Milano, che promuove artisti italiani ed internazionali sul territorio italiano, con la collaborazione del Comune di Grado. Le vie di Grado si trasformeranno così in vere “vie dellamusica”peraccompa-

gnare i turisti in un percorso alla scoperta di artisti e genri dello scenario contemponaneonella suggestiva cornice dell’Isola del Sole. Il primo appuntamento avrà per protagonista Lele Battista, artista milanese noto per l’ardito intreccio

di strumenti tradizionali e tecnologia per un suono rock raffinato e psichedelico, di scena lunedì 6 luglio alle21inLargoSanGrisogono. Grado si conferma l’Isola dellaculturaedellemanifestazioni di grande spessore e raffinatezza che, ogni stagione, richiamano migliaia di turisti, rapiti anche dallo splendido contesto in cui le manifestazioni si svolgono.

Leonardo Tognon

Un’immagine di una manifestazione musicale tenuta a Grado nella scorsa stagione

Presentato il programma della celebre rassegna che porterà i migliori compositori sulle nostre vette

Tutte le “note” d’estate nei rifugi Si comincia dal Tolazzi: ecco gli appuntamenti di luglio e agosto TARVISIO. L'Asso Rifugi propone anche per l'estate 2009 ai frequentatori della montagna la manifestazione che abbraccia le due iniziative "Note" e "Parole" in Rifugio, giunte rispettivamente, alla tredicesima e alla quarta edizione, rinnovandosi con inediteproposteealcunerivisitazioni. Per la direzione degli eventi che si svolgeranno in quota, da luglio a settembre,cisiègiovatidellapreziosa disponibilità del maestro Paolo Pellarin e di Luciano Santin,appassionatiequalificati curatori. Il presidente dell'AssoRifugi,NiloPravisano e la coordinatrice Isa De Crignis, nell'annunciare il programma, ringrazia per il sostegno ricevuto anche l'Assessorato alla Cultura del Fvg, le Comunità Montane della Carnia e del Gemonese - Val Canale- Canal del Ferro, il Consorzio Carnia Welcome, la Provincia di Belluno. Ed ecco le date del programma di "Note in Rifugio" che porta gli incontri musicali nei rifugi delle Alpi Orientali per creare, con nuove musiche per dare voce ai magici paesaggi della montagna, nuovi motivi di attrazione , memorianchedelleesperienzedel poetaalpinista,musicista Julius Kugy che ebbe ad affermare: «...soltanto sui monti cominciò la mia vera comprensionedellamusica». L'itinerarioalpinistico-musicale, comincia sabato 25 luglioal Rifugio Tolazzi, in quel

Una bella immagine del rifugio Chiampizzulon di Rigolato diCollinadiForniAvoltri,dove, alle 16, si esibirà il Drums Ensamble. L'indomani, domenica 25, alle 11, la tappa del Rifugio FratelliDeGasperi,inValPesarina, con protagonista il Quartetto con fuoco, Emma-

nuel Ory al violino, Erell Julien pure al violino, Cyril Simon al violoncello e Headi Cecone al contrabbasso. In agosto, domenica 3, al RifugioRinfreddodiComelicoSuperiore, la fisarmonica di GianniFassettaeilvioloncel-

L’evento

Fusine e sull'Altopiano del Montasio, due luoghi che già nella passata edizione erano stati teatro di due splendidi concerti in magiche cornici naturali. All'apertura dell'atteso ciclo di spettacoli di fama mondiale, provvederà, dunque, l'unica artista donna presente quest'anno: Maria LuiseCicconealias Madonna che con la data udinese dello Sticky & Sweet Tour with Paul Oaskenfold inaugurerà, giovedì 16 luglio allo stadio Friuli l'edizione 2009 del Festival. Seguirà, a Tarvisio, domenica 19 luglio, l'incontro conilpersonaggio,GoranBregovic, artista Senza confini che farà ballare il pubblico ai ritmi balcanici. L'incasso degli ingressi della serata ver-

L’iniziativa

Quattro visite guidate agli scavi di Aquileia AQUILEIA. "Aquileia si scopre": sabato la Fondazione Aquiliea, che ha da poco superato la boa del primo anno di attività, inaugura un ciclo di tre appuntamenti che offriranno a tutti gli interessati la possibilità di visitare - sotto la guida degli archeologi e degli studiosi che stanno indagando sull'Aquileia antica - i principali cantieri di scavo attivi in città. L'iniziativa, che avrà luogo anche in caso di maltempo, ha carattere gratuito: il numero massimo di partecipanti è stato fissato in 50 unità, e proprio per tale motivo è richiesta la prenotazione, da effettuare entro oggi chiamando la Fondazione Aquileia al numero 339 6382180 (dalle 9 alle 18) o, in alternativa, scrivendo all'indirizzo di posta elettronica fondazioneaquileia@fondazioneaquileia.it. L'esperienza si replicherà poi, con le stesse modalità di iscrizione ed il medesimo

programma, nelle giornate di sabato primo agosto e di sabato 5 settembre. Il ritrovo avverrà alle 10 nella piazza della frazione di Monastero, dove i rappresentanti della Fondazione illustreranno il progetto; si comincerà con la visita al museo paleocristiano di Monastero, alle 10.30 - a cura della Soprintendenza per i beni archeologici -, per poi spostarsi nell'area degli scavi curati dall'ateneo di Trieste (presso il porto) e percorrere, sempre con guida, la via sacra. Ulteriore tappa nei cantieri dei Fondi ex Cossar, dove volge ormai al termine la campagna di scavi dell'Università di Padova, da cui sono emerse interessantissime sorprese; quindi - dopo il pranzo visita alla basilica, al museo archeologico e agli scavi nella zona delle antiche terme, effettuati dall'Università di Udine. La conclusione del tour è prevista per le 17.30. (l.a.)

La proposta

Laghi di Fusine e altopiano del Montasio i luoghi del “No borders music festival” TARVISIO. Anche l'estate 2009 la manifestazione regina nel Tarvisiano sarà il “No borders music festival” giunto alla 14ª edizione. Il programmapropostodalConsorzio di promozione turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo in collaborazione con Azalea Promotion, oltre alla tradizionale piazza Unità di Tarvisio culla del festival, coinvolge anche altre location: in primis lo Stadio Friuli di Udine per i grandi concertidiMadonnadigiovedì16luglioeBruceSpringsteen di giovedì 23, essendo la struttura in grado di accogliereedospitareinumerosispettatori attesi. Quindi spettacoli anche al Lago Superiore di

lo di Antonino Pagliafito, porteranno il fascino delle musiche di Ennio Morricone, Fiorenzo Carpi e Nino Rota. Domenica 23, lo scenario sarà quello dello Jof di Montasio visto dal Rifugio Fratelli Grego di Sella Sompdogna, dove, si esibirà il "Fvg Gospel Choir" che proporrà canti, da Stelutis alpinis a Signore delle cime, in versione riveduta e corretta Spiritual e da Wonderful World a Oh, Happy Day e tanto altro del canto neroamericano.Venerdì,28agosto, alle 11, la Fanfara della Brigata Alpina Jiulia, diretto dalmarescialloBiagioCancelosi, concluderà la rassegna al Rifugio Sorgenti del Piave, aSappada.Ecco,infine,glialtri appuntamenti musicali nei rifugi di Sappada: sabato 1agosto,alle16alRifugioPiani del Cristo (Silvia Vicario all'arpa e Mauro Spinazzè al violino); lunedì 10, agosto, alle 11, al Rifugio Sappada con il Quartetto Apeiron; mercoledì 12 agosto, alle 16, al RifugioiRododendroconilduo"d' altro canto". La partecipazione ai concertiègratuita;incasodimaltempo il concerto si terrà all' interno del rifugio. Per informazioni:Assorifugi,"Associazione Gestori Rifugi Alpini del Friuli Venezia Giulia e del Veneto", Tolmezzo, tel. 0433-487786 dalle 8 alle 12.30. www.assorifugi.it; Turismo Fvg, Tarvisio, tel. 0428 2135, Turismo Fvg Carnia, tel. 0433 929290. (g.m.)

ranno devoluti in beneficienza all'iniziativa "Domani 21 04 - 2009", per sostenere gli interventidiricostruzione,consolidamento e restauro del Conservatorio"AlfredoCasella"edellasededelTeatroStabiled'Abruzzodell'Aquilacolpitidalsisma.Conlaterzatappa di martedì 23, il No Borders ritorna allo stadio Friuli di Udine per l'atteso ritorno in regione del mitico Bruce Springteen e della E-street Band. L'evento clou dell'estate tarvisiana musicale avrà, poi, luogo in Piazza Unità a Tarvisio mercoledì 29 luglio con il concerto di Lenny Kravitz, che richiamerà numerosi ammiratori anche dalle vicine Carinzia e Slovenia.

Giancarlo Martina

La val d’Arzino racconta i mestieri Parte nel fine settimana l’iniziativa anche per arti e sapori FORGARIA. Sabato e domenica torna “Sapori, arti e mestieri della val d’Arzino”, la più importante manifestazione per la comunità forgarese giunta alla 14ma edizione ed organizzata dal Comune assieme alla Pro Loco di Forgaria nel Friuli. Parteciperanno autorità romene, austriache, croate e regionali. Artigiani ed artisti, non solo della Val D’Arzino, sarannoimpegnatidirettamenteconleloro realizzazioni: dal fabbro al mosaicista all’intagliatore. Scene di vita rurale d’altri tempi con la ricostruzione, di un gruppo diCorninoincostume,diunatipica“latteria”.Tremostre alMunicipio etresotto la tendapagodaarricchirannoculturalmente la manifestazione. Ma saranno soprattutto la musica, la tradizione, il folklore il cuore pulsante della manifestazione rappresentando anche loro arte. Forgaria, terra di emigrazione, in questa sua festa inserisce un tema come “Movimento di

popoli” raccogliendo in piazze e strade diversi gruppi artistici che si esibiranno durantetutta lamanifestazionedalle9.30 alle 19 di domenica nelle vie chiuse al traffico, mentre sabato sera sarà protagonista di una rappresentazione teatrale. Dopo le ore 19 di domenica continua l’assaggio di specialità locali nel chiosco della Pro Loco. I gruppi folkloristici più numerosi provenienti da Croazia e Romania animeranno la manifestazione con canti, musica e balli ed i loro variopinti costumi di culture popolari millenarie, dallaCarinziagiungerannoilCorodiKarnburg e un duo musicale di fisarmoniche al femminile.Ma non mancheranno il Coro Amici della Montagna di Ragogna, la Banda con le majorette di Venzone ed i caratteristici Zampognari di Forgaria. Spazio per grandi e piccini nei giochi “Senza Quartiere”.

Tanja Ariis

Da sabato alle 21 a Tarcento

Quattro appuntamenti per osservare in piazza la volta celeste TARCENTO. In occasione dell’Anno internazionale dell’Astronomia il consorzio “DolceNordEst” in collaborazione conl’AfamdiRemanzacco organizza quattro appuntamenti dedicati all’osservazione guidata della volta celeste. Il primo appuntamento “Alla scoperta del Sole” si terràsabatodalle10inpiazza Libertà a Tarcento e sarà dedicato alle osservazioni guidate del Sole, in tale occasione l’Afam metterà a disposizione degliinteressatiunparticolare strumento, che

permetterà di osservare il Sole in tutta sicurezza e di avvistare le peculiari protuberanze solari che testimoniano come la nostra stella sia un oggetto attivo e in continua evoluzione. Il programma proseguirà con la serata“Introduzionealcieloestivodinotte”disabato 11 luglio dalle 21 in piazza della chiesa a Sedilis (nella serata sarà possibile effettuare anche un’escursione notturna guidata nel sentiero del rio Rabagnolo tra Tarcento e Sedilis con partenza dal parco del rabagnolo alle 20).

Stasera teatro a San Daniele SAN DANIELE. Saranno giovedì all’insegna del teatro quelli che la Pro San Daniele assieme all’associazione “Servi di scena” ha in programma per l’estate in città. Il cartellone di eventi, battezzato “Ant&Prime a San Daniele – rassegna di teatro nei borghi”, ha preso una paio di settimane fa ed esaurirà le sue proposte solo ad agosto inoltrato, dopo aver offerto, come detto ogni giovedì, spettacoli di frazione in frazione e portato sulla ribalta varie compagnie regionali. Sarà una bella occasione sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori di

scoprire nuove proposte teatrali e chissà, magari anche di adottarne qualcuna nell’ambito delle rassegne al via la prossima stagione autunnale. Il prossimo appuntamento della rassegna è fissato per oggi alle 21 in frazione Aonedis dove andrà in scena “Eskimo gli anni sottosopra” dell’associazione culturale Pabitele & Màcheri, spettacolo ideato e diretto da Andrea Trangoni. Il 9 luglio nel parco del Castello (borgo Piazza) sarà la volta di “Assedio” della compagnia de’ “Gli Sventati”, di Monica Mosolo, regia di Nicoletta Oscuro.

Summer fest domani a San Giorgio SAN GIORGIO. Partirà domani a San Giorgio di Nogaro la terza edizione di “Effetti sonori: Summer Fest 2009”, la manifestazione musicale organizzata dalla locale Pro Loco, in collaborazione con l’Associazione delle Pro Loco del Fvg, che gli anni scorsi ha portato in piazza a San Giorgio centinaia di giovani provenienti da tutta la Bassa Friulana. L’evento musicale, diventato ormai un appuntamento per i giovani, anche quest’anno verrà ospitato in Piazza del Grano. Si inizierà domani alle 19.30, con l’aperitivo e Dj. Set,

rito quello dell’aperitivo che verrà ripetuto per tutta la durata di “Effetti sonori”; proseguendo poi, alle 21.30, con la musica live dei “Rastafischio”. L’iniziativa continuerà tutti i venerdì di luglio,e avrà come protagonisti: il 10, i “Rewind”; il 17, i “Danka”, il 24 gli “Icebreakker” e il 31 luglio, gran serata finale, con i “5 DB”. Ovviamente l’ingresso è libero. Intanto la Pro Loco, sta organizzando assieme all’assessorato al Turismo di San Giorgio di Nogaro, la Festa di fine estate, per fine agosto. (f.a.)


MessaggeroVeneto

GIORNO & NOTTE

VENERDÌ 3 LUGLIO 2009

INCONTRO SULL’ALLARGAMENTO OGGI AL TOMADINI

DAGLI ANNI 30 AGLI ANNI 50 AL CAFFÈ CAUCIGH

L’Unione europea e i Balcani

e-mail: agenda@messaggeroveneto.it

CONVEGNO DI ESPERTI ALLA FONDAZIONE CRUP

Crunchy Candies: Conservare le architetture fortificate IncontrodistudiosultemaInmusica rétro di classe terventi sulle architetture fortifi-

L’allargamento dell’Unione europea all’area balcanica e la collaborazione euromediterranea è il titolo del convegno organizzato dall’Università di Udine che si terrà questa mattina, a partire dalle 9.15, nella sala Tomadini, in via Tomadini 30. In questa occasione saranno discusse le questioni legate alle prospettive di allargamento dell’Unione europea e la capacità di attrazione del progetto europeo, ma anche le criticità di un’Unione sempre più ampia e diversificata.

Appuntamento musicale stasera, alle 21.30, al Caucigh di via Gemona con The Crunchy Candies. Il gruppo (in italiano Le Caramelle croccanti), composto dalle cantanti Marion, Claire e Julie e dagli strumentisti Al (chitarra), Gibi (contrabbasso) e Jack (batteria), proporrà un genere di musica pop swing vintage anni 30, 40 e 50.

cate:illinguaggiodellaconservazione e dell’innovazione oggi, alle 15, nella sala della Fondazione Crup in via Manin. È un’iniziativa dell’Istituto italiano dei castelli e della sezione udinese diItalianostra.Interverrannoil presidentedellaProvinciaFontaninie, in qualità di relatori, Alessandra Quendolo, Renato Bosa, Giorgio Cacciaguerra, Stefano Musso e Werner Tscholl.

Giochi, calcio, musica e cinema: la 12ª edizione dell’iniziativa promossa dal Dipartimento di Salute Mentale

“Homepage”

Festa d’estate a Sant’Osvaldo

Decrescita: Serge Latouche al Cormôr

Da oggi a domenica. Il via con la caccia al tesoro nel parco Nella cornice del parco di Sant’Osvaldo anche quest’anno si svolge la Festa d’estate, giunta alla dodicesima edizione, e intitolata, non senza ironia, Osvald’s Homemade Parkfestival.Come!. Fin dalla prima, nel ’98, la Festa persegue il cambiamento della cultura manicomiale e la riappropriazione, da parte degli udinesi, di un luogo a lungo evitato, ma ricco sia dal punto di vista naturalistico sia da quello, ora, dell’intrattenimentosociale.Estavoltaipartecipanti potranno riscoprirvi un percorso di minigolf, inutilizzato da circa 40 anni, l’orto sinergico e il laboratorio per il restauro di mobili. Organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale con numerosi partners, Osvald’s Homemade Parkfestival prenderà ilvia oggialle 17: inprogramma, la Caccia al tesoro con premi a sorpresa per tutte le età. In serata dj set alla ComunitàNove. Domani,Torneodi calcio regionale Giorgio Molaro e dalle 17.30 alle19.30unappuntamentoperibambi-

ninelpratoantistanteilchiosco“Alparco”: In giro giocando – Zuiant a torzeon, a cura del Ludobus del Comune di Udine.Incasodimaltempolamanifestazione si terrà nell’ex Padiglione 21. Alle 21, alla Comunità Nove, la Gigliola Alberti Band terrà un concerto blues. Domenica,dalle 16 alle19, si concluderàil torneo Molaro, e nello stesso orario bambini e genitori si ritroveranno per l’annuale Aquilonata. Festa d’estate proseguirà con tre appuntamenti,aingressolibero,diCineinCittà, nel prato davanti al chiosco “Al Parco”, con inizio alle 21, a cura 6ª Circoscrizione San Paolo-Sant’Osvaldo (rinvio della proiezione in caso di maltempo). Questi i film in programma. Venerdì 17 luglio: Si può fare, di Giulio Manfredonia (2008, commedia), venerdì 24: Earth – La nostra terra, di Alastair Fothergill e Mark Linfield (2009, documentario), venerdì 31: Il giardino di limoni, di Eran Riklis (2009, drammatico). Per il 24 ci sarà musica, con il concerto Bruce Springsteen Cover.

Pensieri d’osteria Ecco i premiati Gran bella festa nell’antica osteria ricostruita all’internodel museodellaciviltà contadina Cjase Cocel, a Fagagna, per la premiazione dei vincitori e dei segnalati dellaprimaedizionedelconcorsoPensierid’osteria,organizzato dal Comitato friulano osterie nell’ambito delle iniziative per festeggiare il 25º anniversario della sua costituzione. Ecco i premiati. Primo premio ex aequo a Floreana Nativo di Campoformido («In osteria») e a FrancoVaiadiGemona(«Filosofie»). Secondo premio,

sempreex aequo, a Raffaele Serafini di Sclaunicco («Us viot») e a Loredana Fasano di Sammardenchia («Pensieri d’osteria»). Terzo premio ad Adriano Nascimbeni di Udine («Emozioni d’osteria»). Segnalazioni per Eligio NassiveradiFornidiSotto,SusannaCardinalidiPozzuolo,Gigi Mestroni di Udine e Fausta Virili di Udine. Il volumettocon la raccolta di tutte le composizioni riporta in apertura tre pensieri d’osteria di Lelo Cjanton, Luciano Verona e Fausto Zof.

Teatro in friulano È giunta al bel traguardo della decima edizione la rassegna teatrale organizzata al parco Ardito Desio (Seconda Circoscrizione Rizzi- San Domenico-Cormor-San Rocco-via Martignacco) dal Comune di Udine e dall’Associazione teatrale friulana che da anni opera con il preciso intento di diffonde re il teatro, la cultura e la lingua friulane attraverso il mezzo sempre applaudito del palcoscenico, dando voce alla più genuina tradizione friulana della simpatia e della spontaneità attoriale. Entrando nello specifico del programma di quest’anno (tutti gli spettacoli inizieranno alle 21, con ingresso libero) si parte domani con l’ Associazione culturale Sipario! di Fagagna, che porterà in scena Prime che a rivin cuatri di Sarah Chiarcos e TommasoPecile,conAlessandroBrunello,AlessandroComello Fabiano Dessi, Tullia De Cecco, Valdi Tessaro. Una brillante commedia in cui – si legge dalle note di regia – «ci siamo imbattuti ne Il rompiballe di Francis Veber nella primavera del 2006. A metà della prima lettura, i volti di Ale, Wad, Fabiano, Valdi e Tullia si erano già prepotentemente sovrapposti nella nostra mente a quelli dei personaggi della commedia. Era stato scritto per loro. Abbiamo deciso di riscriverla per farne una tragicommedia pulp che corra sul filo dell’isteria; di farla funzionare a teatro e soprattutto di scriverla in friulano».

Giochi e intrattenimenti nel parco di Sant’Osvaldo: da oggi, con la caccia al tesoro per tutte le età, parte la dodicesima edizione della “Festa d’estate”

Al Visionario aspettando Madonna: riecco “Cercasi Susan disperatamente”

Madonna, attesa al Friuli il 16 luglio, nel film “Cercasi Susan...”

Tra le novità del cartellone cinematografico promosso dal Cec per UdinEstate, spiccano le proiezioni gratuite all’aperto nel giardino del Visionario. Dopo l’apertura con Pink Floyd – The Wall, oggi si renderà omaggio a un altro mito della musica, Madonna. In attesa del concerto udinese del 16 luglio, ecco la star al suo debutto cinematografico, ovveroin CercasiSusandisperatamente di Susan Seidelman. L’appuntamento è per le 21.15, in caso di pioggia in sala Astra, in sostituzione del film lì previsto pe rla stessa ora. Cercasi Susan disperatamente, che ha incassato solo

&

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AIRONE SPIAGGIA

V

negliStatiUnitioltre27milioni di dollari, è un classico dell’underground newyorkese anni Novanta, una frizzante commedia interpretata dall’affiatata coppia ArquetteCiccone. Madonna interpreta Susan, misteriosa ragazza cercata costantemente da un certo J. sugli annunci di un quotidiano. Roberta, moglie annoiata di un venditore di vasche da bagno, li legge e decide di scoprire chi sono i due... Madonna incise per la colonnasonoradelfilmilbranoIntotheGroove,chesuccessivamente sarà incluso nella ristampa dell'album Like a Virgin.

Arte, laboratori, dj set e cultura: continuano i venerdì homepage al parco del Cormôr. Oggi, alle 19.15, Parlandone a Homepage, in collaborazione con gli Amici udinesi di Beppe Grillo e con Rototom Sunsplash, ospiterà Serge Latouche, il quale parlerà della decrescita e del benessere che da essa si potrebbe ricavare. La location del Cormôr ospiterà anche numerosi laboratori: tatuaggi, giocoleria, danza, mostre d'arte, graffiti e molto altro ancora. Questa settimana la Benice Model Agency (Trieste) offrirà gratuitamente provini, set fotografici e video selezionando nuove modelle con lo scopo di inserirle nel mondo del lavoro e della moda. Inoltre, per chi che volesse inoltrarsi nell'universo della medicina tradizionale cinese, Arianna Antoni (operatore shiatsu) praticherà gratuitamente massaggi rilassanti. A concludere i laboratori di questo venerdì, PS Elettronica introdurrà all’uso del Mac, con attenzione particolare alla creazione di musica e video grazie agli strumenti che la tecnologia Apple mette a disposizione. Per quanto concerne l'arte, performance di Rino Zaninotto Immancabile l'appuntamento con Divinamente friulano: un'occasione per il pubblico di degustare vini locali rigorosamente Doc. Oggi sarà il Consorzio Aquileia a presentare le bottiglie delle proprie cantine.

UDINE C Centro espressionicinematografiche (www.cecudine.org) tel. 0432 - 227798; uffici 0432 - 299545 - martedì sconti per tutti Centrale via Poscolle 8 - tel. 0432-504240 Chiusura estiva Visionario via Asquini 33 - tel. 0432-227798 Amore e altri crimini ........................................17.00, 19.00, 21.15 Settimo cielo ....................................................17.00, 19.00, 21.15 Earth - La nostra terra ....................................17.00, 19.00, 21.15 Giardino Visionario Cercasi Susan disperatamente con Madonna ..................................................................dalle 21.15 Ingresso gratuito. In caso di pioggia la proiezione si terrà in Sala Astra in sostituzione dello spettacolo ivi previsto delle ore 21.15. C Cinecity - Multiplex statale 56 Udine-Gorizia Pradamano - tel. 0432-409500 (www.cinecity.it) La rivolta delle ex ............................................17.35, 20.00, 22.25 Outlander: l’ultimo vichingo ............................17.40, 20.00, 22.30 Il superpoliziotto del supermercato ...............16.40, 18.30, 22.30 Transformers 2: la vendetta del caduto ................................16.45, 17.40, 18.30, 19.40, 20.30, 21.30, 22.30 Crossing over .......................................................................20.20 Coraline e la porta magica ..............................17.40, 20.00, 22.30 Una notte da leoni ............................................17.40, 20.00, 22.30 La ragazza del mio migliore amico ......................................20.00 Un’estate ai caraibi .........................................17.35, 20.00, 22.20 I love radio rock ..........................................................17.15, 22.30 Terminator salvation ..................................................17.35, 22.20 Uomini che odiano le donne .................................................19.45 C Cineplex Città Fiera call center 899 - 030820; prenotazioni: www.cineplex.it Il Cineplex Città Fiera cambia gestione. La struttura resterà temporaneamente chiusa per permettere alla C.G.C.,lanuovasocietàcheharilevatolagestionedellesale,diapprontare lemigliorie necessarie a una ripresa della programmazione sottola nuova insegna Cine Città Fiera. C Diana via Cividale 81 - tel. 0432-282979 Il mio gioco preferito ...................15.30, 17.00, 18.30, 20.00, 21.30 prima visione solo per adulti (v.m. 18 anni)

PORDENONE C Cinemazero - tel. 0434-520527 - www.cinemazero.it I love radio rock di Richard Curtis ....................................................................21.30 L’amore nascosto di Alessandro Capone ............................................................21.00 FIUME VENETO C UCI - tel. 892-960 www.ucicinemas.it Apertura cinema: da lunedì a venerdì alle 19.00, sabato alle 17.00, domenica alle 14.45 Transformers 2 - La vendetta del caduto .......19.15, 21.15, 22.15 Un’estate ai Caraibi ...................................................20.10, 22.45 Coraline e la porta magica 3D ..................................20.00, 22.20 Angeli e demoni .........................................................19.30, 22.30 Una notte da leoni ......................................................20.05, 22.25 La ragazza del mio migliore amico ............................20.10, 22.35 Outlander - L’ultimo vichingo ....................................20.10, 22.45 La rivolta delle ex .......................................................20.15, 22.30

GORIZIA C Kinemax - tel. 0481-530263 Transformers 2 - La vendetta del caduto .......17.00, 19.40, 22.10 La rivolta delle ex ............................................17.50, 20.10, 22.10 Il canto di Paloma Orso d’oro al 59˚ festival di Berlino ....................17.45, 20.00, 22.00 C MONFALCONE MULTIPLEX KINEMAX www.kinemax.it Informazioni e prenotazioni: 0481-712020 Transformers 2 - La vendetta del caduto .......17.00, 19.40, 22.15 Outlander - L’ultimo vichingo .........................17.45, 20.00, 22.10 La rivolta delle ex ............................................17.50, 20.00, 22.00 La ragazza del mio miglior amico ...................18.00, 20.00, 22.00 Una notte da leoni .................................................................18.00 Il mondo di Horten .....................................................20.10, 22.10

GRADO PINETA Le feste in piscina: sabato 4 luglio ore 21 grigliata di carne Musica dal vivo, piano bar, karaoke. Prenotazioni 0431 83630 Pizzeria Trattoria

DA RAFFAELE LOCALE CON GIARDINO CHIUSO IL GIOVEDÌ SERA

Udine - 0432.295831

C TRIESTE FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI Info www.teatroverdi-trieste.com, numero verde 800 - 090373. Biglietteria del teatro Verdi aperta con orario 9.00-12.00, 16.00-19.00. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli e i concerti. 40º Festival internazionale dell’Operetta. 11 giugno - 31 luglio. Continua la vendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Biglietteria del teatro Verdi di Trieste. La vedova allegra. Musica di F. Lehár. Teatro Verdi 4, 11, 17, 22, 25 luglio ore 20.30; 19 luglio ore 17.30.


MessaggeroVeneto

SPETTACOLI & TV

DOMENICA 5 LUGLIO 2009

Giornate del Muto, si taglia “FilmFair”

13 Omaggio a Jacko Oggi in tv

Al festival pordenonese 2009 mancano contribuiti per 66 mila euro Livio Jacob: «Sospesa la fiera, ma il programma rimarrà d’alto livello» Teatro AL CASTELLO DI MIRAMARE

Letture da Magris: Calenda meglio di Kim Rossi Stuart TRIESTE.Coniltimorechelapioggia possa cancellare tutto, perché si temeilpeggioquandogocceinsistenti cominciamo a rimbalzare sull’acciottolatoesuglispettatori,i dueracconti di Claudio Magris, Il Conde (1993) eLe voci (1995), diretti da Antonio Calenda e interpretati il primo da Calenda stesso e il secondo da Kim Rossi Stuart, ricevono, venerdì sera a Miramare, per il ciclo Il castello degli spettacoli (oggi l’ultima replica), un caloroso omaggio del pubblicogiuntonumerosoall’appuntamento. È una bellissima sorpresa vedere e ascoltare Calenda attore, un’intensità quasi commovente, con quella sua entrata in barca, nel porticciolo del castello, visto che dà voce a un marinaio, mentre Germano Mazzocchetti con la fisarmonica intona l’ouverture e alcuni passaggi. Calenda legge il testo con un tal fuoco, con una tale passione, interpretandolo con la voce con e i gesti che, uscendo dal parco, c’è un unico rammarico: peccato si sia trattato solo di una lettura. Un’altra piacevole sorpresa è anche la scrittura dei due testi firmati da Magris, autore che apprezziamo più come editorialista e come saggista. Di ampio respiro,nonfrastagliatidaperiodicomplessi, oscuri, che bisogna leggere più volte per comprendere. Una scrittura anche ironica, nelle Voci, dove il protagonista si confronta soltanto con le segreterie telefoniche delle donne, incapace di un vero rapporto. Galleggiano i temi dell’incomunicabilità, pure di una certa misoginia e ne Il Conde, che altri nonècheunpescatoredicadaveri,aleggia questa presenza sulfurea della morte e della tragedia che permea tutto. Un fil rouge nella drammaturgia di Magris, pensiamo a Lei dunque capirà. Infine,KimRossiStuartoffreunalettura de Le voci in smoking con le parole che dette a volte con enfasi, a volte ammiccando, ma con un’interpretazione un po’ piatta se paragonata a quella di Calenda.

PORDENONE. Note dolenti per le Giornate del Cine- coinvolgere nei tagli quegli enti (tra cui le Giornate) che ma Muto di Pordenone. Anche il benemerito festival, avevano già avuto riduzioni dal Ministero per i beni e le celebrein tutto il mondo,che in otto giorni di proiezioni attività culturali». Nel frattempo, il direttivo del festival, riunitosi a trasformala città in un luogo cosmopolita, si trova infatti a dover fare i conti con la congiuntura economica. Più Pordenone, ha già compiuto drastiche, seppur temspecificatamente, con la riduzione dei contributi che poranee– sispera –,scelte per non compromettereil programma dell’edizione glientipubblicihannosem2009. «Un primo significapre assegnato alla kermestivo taglio – dice Livio Jase. EquivadettocheleGiorcob – è stato dato con la sonate, se per gli addetti ai laspensione di FilmFair, la vori sono «un fiore all’ocfiera del libro e del collechielloperladiffusionedelzionismo cinematografilastoriaedellaculturacineco che corre in parallelo matografica»,tantochel’aualfestival.Altritaglisarantorevole rivista Variety le no apportati agli allestiha inserite tra i cinquanta menti e alla promozione. festival più prestigiosi del Solo il programma dei mondo, per il Pordenonese film e delle serate-evento che le ha ospitate, per ben rimarrà all’alto livello di 27 edizioni, hanno sempre sempre. Abbiamo scelto rappresentato una rilevandi non impoverire i riferite ricaduta economica. menti culturali del festiIl bilancio per l’edizione val, ma la nostra speranza 2009 segna però un meno 66 è di poter trovare, insiemila euro. «Purtroppo – Visitatori a “FilmFair”, la fiera del libro e del me con gli enti che ci hanspiega il presidente Livio collezionismo cinematografico sospesa dalle Giornate no sin qui appoggiato, una Jacob – dopo i 20 mila euro del Muto per mancanza di finanziamenti viad’uscita condivisaconinmenodell’assessoratoregionale al turismo e i ventimila in meno del Fus (Fondo fidando che gli sponsor privati continuino a sosteunico per lo spettacolo in capo al Ministero), ci siamo nerci come hanno sempre fatto». trovati davanti a un taglio inaspettato di 26 mila euro da Gli organizzatori delle Giornate hanno già fatto parte dell’assessorato regionale alla cultura. Inaspetta- presente agli assessori regionali Ciriani e Molinaro to–motiva Jacob– perchéc’erastato l’impegnodaparte la difficile situazione e confidano che ci possa essedella giunta, in sede di Finanziaria regionale, di non re una revisione delle decisioni già prese.

Rai 1

Notting Hill sempreverde. Su Canale 5 il film con Julia Roberts (nella foto) e Hugh Grant si aggiudica, venerdì, il prime time, raccogliendo 3.857.000 spettatori e il 22,33% di share.

6.00 QUELLO CHE 6.30 INCANTESIMO 10 7.00 SABATO & DOMENICA.

Estate.

9.30 STELLA DEL SUD.

Con Chiara Perino.

10.00 LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE 10.30 A SUA IMMAGINE.

Con Rosario Carello.

10.55 SANTA MESSA. 12.00 RECITA DELL ANGELUS. 12.20 LINEA VERDE ESTATE.

Con Massimiliano Ossini.

13.30 14.00 14.50 16.30 16.35

TELEGIORNALE ALICE NEVERS VARIETA’. TG 1 L.I.S. LA VALLE DELLE ROSE SELVATICHE.

Film (Western, 2007). Regia di Dieter Kehlor. Con Christina Bayerhaus, Florian Fitz, Peter Bongartz.

18.05 L’ISPETTORE DERRICK.

Con Horst Tappert.

19.05 IL COMMISSARIO REX.

Con Tobias Moretti, Heinz Weixelbraun, Wolf Bachofner.

SERA 20.00 20.35 20.40 21.30

6.00 SCANZONATISSIMA 6.15 L’AVVOCATO RISPONDE. 6.25 INCONSCIO E MAGIA PSICHE. 7.00 GIRLFRIENDS. 8.00 TG 2 MATTINA 8.20 LE COSE CHE AMO DI TE. 8.40 THE CLASS 9.00 TG 2 MATTINA 9.05 CARTOON FLAKES 10.30 TG2-MATTINA L.I.S. 10.35 BINDI - THE JUNGLE GIRL. 10.55 ART ATTACK 11.25 AMERICAN DREAMS. 12.05 DESPERATE HOUSEWIVES 13.00 TG 2 GIORNO 13.30 TG 2 MOTORI 13.40 METEO 2 13.45 BRIGNOLES. CICLISMO: TOUR DE FRANCE 2009 17.30 DUE UOMINI E MEZZO 18.00 TG 2 18.05 NUMERO 1. 18.25 LA COMPLICATA VITA DI CHRISTINE 18.50 LA PEGGIORE SETTIMANA DELLA NOSTRA VITA. 19.35 LAW & ORDER - I DUE VOLTI DELLA GIUSTIZIA.

Con Jerry Orbach

SERA

TELEGIORNALE RAI TG SPORT SUPERVARIETÀ PROVACI ANCORA PROF. 3.

Su Raiuno resta sotto lo speciale Porta a Porta dedicato alle eccellenze italiane nel mondo, con il concerto in diretta da piazza Duomo a L'Aquila: per Bruno Vespa (nella foto) 2.702.000 , 17,17%.

Con Veronica Pivetti.

23.30 TG 1 23.35 SPECIALE TG 1 0.35 OLTREMODA RELOADED.

Con Elizabeth Kinnear.

1.15 TG 1 - NOTTE 1.30 CHE TEMPO FA 1.35 CINEMATOGRAFO. Estate.

Con Gigi Marzullo.

2.35 COSÌ È LA MIA VITA... SOTTOVOCE.

Con Gigi Marzullo.

3.35 SUPERSTAR 4.05 DON MATTEO.

Con Terence Hill.

All Music

Rai 3 6.00 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE.

Con Enrico Ghezzi.

6.10 CICLISMO GRAN FONDO:

Maratona delle Dolomiti

12.00 TG 3 12.25 TELECAMERE.

Con Anna La Rosa.

12.55 RACCONTI DI VITA 13.25 TIMBUCTU. 13.55 APPUNTAMENTO AL CINEMA 14.00 TG REGIONE 14.15 TG 3 14.30 TG3 SALUTE IN FORMA 14.50 IL SEGNO DI VENERE.

Film (Commedia, Ita 56). Regia di Dino Risi. Con Sophia Loren, Vittorio De Sica.

16.25 I NUOVI MOSTRI.

Film (Commedia, Ita 77). Regia di Scola, Monicelli, Risi. Con Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman.

17.50 ARSENIO LUPIN.

Con George Descrières, Yvon Bouchard.

18.55 METEO 19.00 TG 3 19.30 TG REGIONE

SERA

20.30 TG 2 20.30 21.05 AFTER THE SUNSET.

Film (Azione, USA 2004). Regia di Brett Ratner. Con Pierce Brosnan, Salma Hayek, Woody Harrelson.

22.40 LIFE ON MARS.

Con John Simm, Philip Gleinster, Liz White.

23.40 LA DOMENICA SPORTIVA ESTATE 0.55 TG 2 1.15 SORGENTE DI VITA 1.45 SUPERNATURAL. 2.25 METEO 2 2.20 INCONSCIO E MAGIA PSICHE. 3.15 CERCANDO CERCANDO 3.45 ALLA GALLINA ABBUFFATA

20.00 BLOB 20.20 PRONTO ELISIR.

Con Michele Mirabella, Carlo Gargiulo. Con Alberto Rossi, Marina Tagliaferri, Patrizio Rispo.

21.00 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO.

Con Licia Colo’.

23.15 TG 3 23.25 TG REGIONE 23.30 IL MIO PAESE. Film

6.00 7.55 8.00 8.50 9.50 10.20

TG 5 PRIMA PAGINA TRAFFICO TG 5 MATTINA ESTATE IL CUORE DEL DRAGONE FINALMENTE ARRIVA KALLE. 11.20 IL TESORO DEI TEMPLARI - IL RITORNO AL PASSATO.

Film (Avv, Danimarca 07). Regia di G. Campeotto. Con Julie Grundtvig Wester, Christian Heldbo Wienberg, Nicklas Svale Andersen.

13.00 13.39 13.40 16.00

0.30 TG 3 1.30 APPUNTAMENTO AL CINEMA 1.40 FUORI ORARIO.

Mtv

Koper-Capodistria

10.30 COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG 11.00 LOVE TEST 12.00 EUROPE TOP 20 (VIDEOS) 13.30 LESS THAN PERFECT 14.30 RANDY JACKSON PRESENTS.

14.10 EURONEWS 14.30 IN ORBITA 15.00 SPORT: RIVEDERE CHE PIACERE:

15.00 16.00 16.05 19.00 19.05 20.00 21.30 22.30 23.30 0.30 1.30

INBOX ALL NEWS ROTAZIONE MUSICALE ALL NEWS MONO INBOX FUORI! BORN TO ESCAPE PELLE METALLO THE CLUB ALL NIGHT

16.00 COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG 18.00 FLASH 18.05 HITLIST ITALIA 19.30 THE SUMMER SONG @ HITLIST 20.00 FLASH 20.05 PUSSYCAT DOLLS PRESENT: GIRLICIOUS 21.00 AMERICA’S MOST SMARTEST MODEL 22.00 SCREAM QUEENS 23.00 FLASH 23.05 MTV @ THE MOVIES 23.30 MTV MOVIES AWARDS 2009 1.30 SUPEROCK

Croazia - Francia

16.30 X FESTIVAL AL CHITARRISTICO INTERNAZIONALE. Kras. 17.20 L’APPUNTAMENTO 18.00 PROGRAMMI IN LINGUA SLOVENA 19.00 TUTTOGGI. 1a edizione. 19.20 TG SPORT 19.25 ALTER ECO 19.55 L’UNIVERSO È... 20.25 WIMBLEDON 22.15 TUTTOGGI. 2a edizione. 22.30 TV TRANSFRONTALIERA TG R - TELEGIORNALE IN LINGUA SLOVENA 23.30 DEDICATO A TARTINI.

L’arte dell’arco. 0.10 TUTTOGGI. 2a edizione.

0.25 TV TRANSFRONTALIERA TG R - TELEGIORNALE IN LINGUA SLOVENA

TG 5 METEO 5 ELISA DI RIVOMBROSA IL CLUB DEGLI IMPERATORI. Film

(Drammatico, Usa 2002). Regia di Michael Hoffman. Con Kevin Kline, Emile Hirsch. 18.00 WIMBLEDON. Film (Commedia, GB 2004). Regia di Richard Longraine. Con Kirsten Dunst, Paul Bettany. 19.00 TGCOM 19.01 METEO 5

SERA

di GIAN PAOLO POLESINI

6.30 TG4 - RASSEGNA STAMPA 6.40 MEDIA SHOPPING 7.00 CARO MAESTRO.

Con Marco Columbro, Elena Sofia Ricci.

8.55 NONNO FELICE.

Con Gino Bramieri, Franco Oppini. 9.30 LAZIO. Da Tivoli a Roma. 10.00 SANTA MESSA. 11.00 PIANETA MARE.

Con Tessa Gelisio.

11.30 TG 4 - TELEGIORNALE 11.38 VIE D’ITALIA. 11.40 PIANETA MARE.

Con Tessa Gelisio.

12.10 MELAVERDE.

Con Daniela Bello, Edoardo Raspelli.

13.30 TG 4 - TELEGIORNALE 13.54 METEO 14.05 LE COMICHE DI STANLIO E OLLIO 15.30 WYATT EARP. Film

(Western, USA 1994). Regia di Lawrence Kasdan. Con Kevin Costner, Dennis Quaid, Gene Hackman.

18.55 TG 4 - TELEGIORNALE 19.19 METEO 19.35 COLOMBO.

Film Tv (Poliziesco, Belgio 2004). Regia di Claudio Tonetti. Con Bruno Cremer, Monique Chaumette.

ZELIG OFF DAMAGES. TG5-NOTTE METEO 5 MEDIA SHOPPING POLLICE VERDE. Film

(Commedia, GB 2001). Regia di Joel Herschman. Con Clive Owen, David Kelly.

3.50 MARITI IN AFFITTO.

Film (Commedia, 2002). Regia di I. Borrelli. Con M.G. Cucinotta

23.20 MISS PADANIA.

Con Iva Zanicchi.

0.15 BOCCACCIO ‘70. Film

(Commedia, Italia 1962). Regia di Vittorio De Sica,. Con Sophia Loren, Peppino De Filippo.

3.35 IL COMMISSARIO MOULIN. 4.00 TESTA T’AMMAZZO, CROCE... SEI MORTO!

Film (Western 1971). Con George Hilton

Telefriuli

Tpn

SPORT SERA TELEGIORNALE F.V.G. SPORT SERA TELEGIORNALE F.V.G. LE PERAULE DE DOMENIE CAMPAGNA AMICA SETTIMANA FRIULI VENEZIA GIULIA 13.30 PERAULIS 13.45 LO SCRIGNO. Ai confini

7.05 IL TELEGIORNALE DEL NORD EST 9.45 TELEVENDITA 12.30 DI COMUNE UTILITÀ 12.35 L’ARCOBALENO VENETO 13.05 IL PENSIERO. Con

6.45 7.00 7.30 7.45 8.15 12.30 13.00

delle tradizioni popolari.

15.30 ROTOTOM SUNSPLASH FESTIVAL 2009 19.00 MONTASIO, SULLA NORD DEL DRAGO 19.40 IL CARSO TRIESTINO 20.30 VICINO / LONTANO 2009 INCONTRI. Etica con Dio.

Mons. Luciano Padovese.

13.15 ASSIEME A FREE TIME 13.30 SCONFINANDO: PECCATI DI GOLA E NON SOLO 14.00 TELEVENDITA 14.30 LA PICCOLA MINÙ 15.00 TELEVENDITA 15.30 TELEVENDITA 18.45 CAMPAGNA AMICA 19.30 ESTATE SPORT 20.30 LINEA ALL’ESTATE.

L’Informazione dall’Isontino.

Etica senza Dio.

22.30 OPERAZIONE EFFE.

Dentro il modello Friuli.

0.00 1.00 2.30 3.00

PASSWORD VANITY MUSIC TG PRIMORKA SETTIMANA FRIULI VENEZIA GIULIA

21.10 21.40 22.15 22.40

POP UP MAGICA LA NOTTE PIAZZA MONTECITORIO UDIN E CONTE. Notiziario

in lingua friulana.

23.15 ESTATE SPORT 23.45 POP UP

non capiscono più un tubo. Con un simile bombardamento chiunque si perderebbe sulla strada di una qualsiasi religione, preferendorestarnefuori.Penitentigareggiano, proposto dal Kanal T., ha fatto già scattare le proteste della direzionedegliAffarireligiosi.Ildirettore ha giurato che mai avrebbe concesso un imam al programma «per una totale mancanza di rispetto verso qualunque dio». Ah, il premio.Ilpellegrinaggioinunluogo santo, quello ovviamente scelto in base alla conversione. “Gardaland”, pare, non sia nella lista. polesini-udine.blogautore. repubblica.it

Italia 1

La7

7.00 CLEOPATRA 2525. 7.45 IL LABORATORIO DI DEXTER. 8.00 I PUFFI. / BEETHOVEN. 8.35 TWIN PRINCESS. 9.00 MY MELODY. 9.25 CIAO! HAMTARO. 9.45 CATTIVIK. 10.00 SPIDERS RIDERS. 10.25 BATMAN. / PERCHÈ A ME 10.50 TORNADO KID E SONNACCHIA. 10.55 TATINO E TATONE. 11.05 LUPO DE LUPIS. 11.15 ALIENS IN AMERICA. 11.50 GRAN PRIX 12.25 STUDIO APERTO / METEO 13.00 LE REGOLE DELL’AMORE. 13.55 TREMORS. Film Tv

6.00 TG LA 7 / METEO / OROSCOPO / TRAFFICO 7.30 SINFONIA N° 5 - QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE. 9.35 MOVIE FLASH 9.40 LA SETTIMANA 9.55 MOVIE FLASH 10.00 TRE STRANIERE A ROMA.

(Horror, USA 1990). Regia di Ron Underwood. Con Kevin Bacon, Fred Ward.

Film (Commedia, Italia 58). Regia di Claudio Gora. Con Claudia Cardinale.

12.00 12.30 12.55 13.00 14.00

USA 1996). Regia di Bill Couturie. Con Matt LeBlanc, Jayne Brook.

SPECIALE TG LA7 TG LA7 SPORT 7 ANNI LUCE ASSASSINIO SUL PONTE.

Film (Thriller, Italia 1975). Regia di Maximilian Schell. Con Jon Voight, Jaqueline Bisset, Martin Ritt.

15.50 PRIGIONIERI DELL’ONORE.

Film (Storico, G. B. 1991). Regia di Ken Russell. Con Richard Dreyfuss, Oliver Reed, Peter Firth.

15.55 ED - UN CAMPIONE PER AMICO. Film (Commedia,

17.45 MOVIE FLASH 17.50 DUELLO AL SOLE. Film

(Western, USA 1947). Regia di King Vidor. Con Jennifer Jones, Gregory Peck, Joseph Cotten.

17.45 GIVE ME FIVE. 18.30 STUDIO APERTO / METEO 19.00 UN CICLONE IN FAMIGLIA.

SERA

21.10 MAIGRET E IL DOTTORE.

Con Claudio Amendola, Elena Sofia Ricci, Antonello Fassari.

22.50 0.30 1.30 1.55 2.00 2.10

un pool religioso composto da un pretecattolico,daunimammusulmano, da un rabbino e da un monacobuddhista.Noncihannosvelato una giornata tipo dei fenomeni:immaginiamosiaalquantonoiosa. Il rabbino tenta di vendere challah (il pane ebraico), il prete brandiscelacroceeprometteaimiscredenti di finire fra le braccia di Satana,l’imamgiocalacartadonneesventolasottoilnasodegliinfedelile foto delle nove moglie di Maometto, mentre il buddhista bara sui 227 precetti del vinaya, facendo credere siano solo 124. Ognuno tira acqua al suo mulino, osservando le facce dei dieci atei che

Rete4

SERA

20.05 TG 5 20.40 METEO 5 20.45 I CESARONI.

(Documentario, Italia 06). Regia di Daniele Vicari

ROTAZIONE MUSICALE THE CLUB ROTAZIONE MUSICALE INBOX ALL NEWS INBOX THE CLUB PLAYLIST.

Con Valeria Bilello.

Canale 5

20.35 UN POSTO AL SOLE.

6.30 9.30 10.30 12.00 13.00 13.05 13.30 14.00

Con Carlo Pastore, Elisabetta Canalis.

Le vie delle reality sono infinite e, spesso, al di là della logica. Finché si osserva unadecina di ragazzotti in odor di fama o un gruppuscolo di vippetti che si procacciano cibo come la tribù degli Yanomami, passi anche, seppur con le dovutestranezze e lepiccole follie utili a pompare ascolti. Va decisamente peggio in Turchia dove l’invenzione ha superato i decibel della buona creanza. L’intenzione è quella di convertiredieci atei. Senza lo sfarzo della casa del Gf, con idromassaggio e signorine con pere da record sotto la doccia, i prescelti, da non si sa bene da quale Supremo, convivranno assieme a

E Vespa perde la sfida

Rai 2

LONDRA.AncheMadonna,attesaallostadioFriuli giovedì16luglio,hareso omaggio, ieri sera all'arena O2 di Londra, a Michael Jackson, sullo stesso palcocheavrebbedovutoospitare ilRedel Pop al suo rientro in scena. Madonna ha dedicato a Jacko il concerto, cantando anche una canzone scritta di suo pugno per la scomparsa della star. «Lavorare conlui, diventare suaamica è stato per me molto stimolante», ha affermato Madonna in un'intervista a The Sun in cuisièdetta«profondamenteaddolorata» dalla morte di Jackson.

Reality turco per convertire gli atei

Vincono Julia e Hugh

SERA

20.45 LIBRARIAN 3: LA MALEDIZIONE DEL CALICE DI GIUDA.

Film Tv (USA 2008). Regia di Jonathan Frakes. Con Noah Wyle, Bob Newhart.

22.45 CAMPIONATO MONDIALE DI MOTOCICLISMO:

G.P. USA - MotoGp

0.00 GRAND PRIX FUORI GIRI 0.45 MEDIA SHOPPING 1.05 NATO IL QUATTRO LUGLIO. Film

(Drammatico, USA 1990). Regia di Oliver Stone. Con Tom Cruise, Caroline Kava, Willem Dafoe.

Sky Cinema 1 14.05 IL DIVO. Film

(Drammatico, ITA 2008). Con T. Servillo.

16.05 UN PRINCIPE TUTTO MIO 3.

Film (Sentimentale, USA 08). Con K. Heskin C. Geere.

17.40 ALLA SCOPERTA DI CHARLIE. Film

(Commedia, USA 2007). Con M. Douglas.

19.20 LA SPOSA FANTASMA.

Film (Commedia, USA 07). Con E. Longoria, J. Biggs.

21.00 VACANZA IN PARADISO.

Film (Commedia, USA 09). Con G. Harrison. 22.35 GIRL, POSITIVE. Film (Drammatico, USA 2007). Con J. Garth, A. Bowen. 0.10 UNA REGINETTA MOLTO SPECIALE. Film

(Commedia, USA 2008). Con N. Blonsky, A. Potts.

1.40 THE EYE.

Film (Horror, USA 2008). Con J. Alba, P. Posey.

DOCUMENTI

Ecco “Elisir” In Africa in versione estiva con i pigmei

TELERACCONTO

Auditel

Erica Culiat

SALUTE

20.00 TG LA7 20.30 S.O.S. TATA. 21.30 MISSIONE NATURA.

Con Vincenzo Venuto.

23.45 REALITY.

Reportage di News & Sport: The best of.

0.40 1.00 1.20 1.25

SPORT 7 TG LA7 MOVIE FLASH LA VITA AGRA. Film

(Commedia, Italia 1964). Regia di Carlo Lizzani. Con Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli, Giampiero Albertini.

3.30 CNN NEWS

Sky Sport 1 10.00 PLAYERLIST ABBIATI 10.30 SPECIALE MONDO GOL BUNDESLIGA 11.30 BEACH SOCCER: SERIE A:

1a tappa

12.30 BEACH SOCCER: SERIE A:

1a tappa

13.30 SPECIALE GOAL DEEJAY 14.00 FA-CUP REVIEW OF THE SEASON 15.00 FLAMENGO - VITORIA:

Calcio Brasiliano

17.00 BEACH SOCCER: TOUR 2009: 1a tappa 18.00 BEACH SOCCER: TOUR 2009: 1a tappa 19.00 SPECIALE GOAL DEEJAY 19.30 INTER, UN ANNO DI GOL 20.00 I SIGNORI DEL CALCIO: FIGO 21.00 CORITIVA - SAN PAOLO:

Calcio Brasiliano

23.00 BEACH SOCCER: SERIE A:

1a tappa

0.00 FLAMENGO - VITORIA:

Calcio Brasiliano

Elisir non va in vacanza: da stasera alle 20.20 torna su Raitre in una versione più breve, Pronto Elisir, condotta da Michele Mirabella (nella foto) e con la presenza in studio del medico di famiglia Carlo Gargiulo. Gli argomenti della puntata saranno la cattiva digestione e la longevità: se ne discuterà con specialisti. Il dottor Gargiulo parlerà invece del passaporto europeo della salute, lo strumento ideale per il turista italiano all'estero. Pronto Elisir Raitre, alle 20.20

Quinta puntata di Missione Natura, in onda stasera alle alle 21.30 su La7. Vincenzo Venuto sarà nella foresta del Centro-Africa, dove vive un popolo dalle tradizioni ancestrali: i pigmei Baiaka, ai quali si unirà per una battuta di caccia con lance, reti e frecce avvelenate. Come in ogni puntata Austin Stevens (nella foto), biologo esperto di serpenti, tenterà di realizzare un grande scatto, una fotografia unica e irripetibile, arrivando a distanza ravvicinata da rettili pericolosi. Missione Natura La 7, alle 21.30

I film x DUELLO AL SOLE con Jennifer Jones, Gregory Peck, JosephCotten,Lionel,Barrymore; di King Vidor Western/Melò (1947)

Pearlèlafigliadiunaballerinachevenneuccisadalmarito per gelosia. Cresciuta in una famiglia timorata di Dio, conosce il violento e possessivo Lewt. Alle 17.50 La7

x AFTER THE SUNSET con Pierce Brosnan, Salma Hayek, Woody Harrelson, Don Cheadle; di Brett Ratner Azione (2004)

Max Burdett e Lola Cirillo, ladri professionisti, dopo un ultimo colpo milionario si rifugiano alle Bahamas per godersi i frutti dei loro furti... Alle 21.05 Raidue

x VACANZA IN PARADISO conShelleyLong,Delane Matthews, Mel Harris; di Bill L. Norton Drammatico (1995)

Venti anni fa Anne, Denise e Claireavevanopassatoun’indimenticabilevacanzaaParadise Beach, scandita dagli amori balneari. Oggi le tre amiche vi ritornano... Alle 21.00 Sky 1

RADIO NAZIONALI RADIO 1 Onda Verde 5.27, 6.12, 6.53, 7.53, 8.55, 9.54, 10.55, 11.25, 12.25, 12.54, 13.54, 14.25, 14.54, 15.54, 16.25, 16.57, 17.56, 18.27, 22.55, 23.55, 24.30; Radiogiornali: 6, 7, 8, 13, 19, 21.35, 23, 24 19.20 ASCOLTA SI FA SERA 19.25 RADIO UNO MUSIC CLUB 21.30 LUCCA SUMMER FESTIVAL 2009 23.00 CAMPIONATO MONDIALE DI MOTOCICLISMO 23.15 L’ARGONAUTA 23.35 RADIOSCRIGNO 23.50 OGGI DUEMILA: LA BIBBIA

RADIO 2 GR2 (7.30, 8.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 19.30, 21.30) 16.00 HIT PARADE 18.00 INGRESSO LIBERO 19.55 GR SPORT 20.00 LIBRO OGGETTO 20.35 IL CAMMELLO DI RADIO2 22.30 CURIOSANDO

RADIO 3 GR3 (13.45, 16.45, 18.50) 15.00 RADIO3 SUITE. PRIMA FILA 17.00 DOMENICA IN CONCERTO 19.50 RADIO3 SUITE. FESTIVAL DEI FESTIVAL 20.00 IL CARTELLONE 22.30 IL CARTELLONE

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MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

MERCOLEDÌ 8 LUGLIO 2009

III

L’iniziativa E tra gli spettatori “vip” anche Emanuele Filiberto L’idea della Provincia:

L’ESTATE IN CITTÀ x

SeperiColdplay,ilprossimo31agosto, è prevista in città una vera e propria invasione di anonimi fans ma anche di molti, moltissimi “addetti ai lavori” (quello di Udine è per la band inglese l’unica data in Italia), anche il prossimo luglio non mancheranno moltissimi “vips”. Con qualche partecipazionegià annunciatadifandiMadonnaforseinsospettabili. A iniziare dal principe Emanuele Filiberto di Savoia che, secondo i bene informati, ha già mobilitatola suasegreteria perassicurarsia Udine, nel corso del maxi appuntamento della prossima settimana, un posto assolutamente tra i migliori per riuscire così a gustarsi fino in fondo il grande concerto della regina mondiale del pop. Ma il rampollo di casa Savoia non sarebbe l’unico vip che, forse persa per impegni la data milanese del 14 lugliodelminitouritalianodiMadon-

Nell’immagine qui vicino il mega-palco di uno dei più recenti concerti della regina del pop Madonna. A lato della struttura sono previsti due maxi-schermi e al centro una passerella

Sotto il palco verrà allestito un camerino per l’artista. Trasformati anche gli uffici situati solitamente all’interno dell’impianto

na, è pronto a fare di tutto per riuscire aconquistareunpostanellazona“poltronissime”delloStadioFriuliilprossimo 16 luglio. In coda ci sarebbero infatti rappresentanti consolari di altri paesi, come purealcunesoubrette,qualchecalciatore di serie A (anche se la data del concertoudineseinrealtàcadeinpieno periodo di ritiro delle squadre, soprattutto di quelle del massimo campionato), e molte mogli di calciatori, queste ultime decise più che mai a nonperdersil’appuntamento,malgrado l’assenza delle loro dolci metà. I più fanatici da giorni stanno scorrendo su internet le notizie relative alle più recenti esibizioni della star. Tra tutteovviamentequelladiLondra,dove la regina mondiale del pop non ha mancato di rendere omaggio allo scomparso Michael Jackson. Omaggio che dovrebbe ripetere anche a Udine. (fe.ba.)

Il montaggio della complessa struttura per lo show del prossimo 16 luglio comincerà sabato. Il palco sarà di oltre 600 metri quadrati

Megaconcerto di Madonna al “Friuli” in arrivo 46 camion e 500 tecnici 300 UOMINI Questo il numero degli addetti al servizio d’ordine che affiancheranno gli altri 500 tecnici per il servizio d’ordine nella serata del concerto e il giorno prima

L’ALBERGO Non si sa ancora se Madonna dormirà in regione in occasione del suo concerto udinese. Potrebbe scegliere Grado, o arrivare direttamente in aereo da Milano

L’IMPIANTO FONICO E’ l’unica parte di tutta la struttura che viene smontata e rimontata praticamente a ogni concerto. Quello in funzione a Udine arriverà direttamente dalla tappa milanese

di FEDERICA BARELLA Inizieranno ad arrivare in città da venerdì i 46 camion con il materiale per il montaggio dei circa 600 metri quadrati di palco per il concerto di Madonna, del prossimo 16 luglio, allo stadio Friuli. Il palco comprenderà anche una mega passerella e al suo interno, sotto la parte calpestabile, sarà realizzato un maxi camerino a disposizione dell’artista . La “macchina” per trasformare parte della città, per una sera, nella capitale mondiale del pop è ormai avviata. E al lavoro per sei giorni ci saranno almeno 500 tecnici, divisi tra i diversi compiti. Il montaggio vero e proprio poi partirà sabato. E l’unica parte dell’allestimento che verrà realizzata all’ultimo momento, anche perchè in arrivo direttamente dalla data milanese del tour italiano di Madonna (in programma il 14 luglio), sarà l’impianto fonico. Per il resto, divisi su quattro turni diversi, gli addetti ai lavori creeranno al “Friuli”, in sei giorni, una vera e propria cittadella della musica. Perchè a essere trasformata non sarà soltanto la zona del prato, con tanto di copertura per evitare eccessivi danni a buona parte dell’erba. La trasformazione riguarderà infatti anche alcune zone internedellostadio. Alpostodegli uffici, ad esempio, verranno creati i camerini aggiunti di Madonna, come dei suoi ballerini e della band, ma anche le sale riunioni per gli organizzatori, le stanze riservate al seguito della popstar. E tutti gli spazi di servizio necessari per un evento così importante. I lavori, comunque, inizieranno naturalmentedalpalco.Uno“stage”davvero monumentale che prevede anche una copertura a sbalzo, con due giganteschi schermi laterali, oltre alla

passerella centrale che per qualche decina di metri “affonda” in mezzo al pubblico. Un mega-puzzle, il palco dovesiesibiràMadonnail16luglioaUdine, che sarà composto lentamente con squadre al lavoro, se servirà anche 24 ore su 24, con turni che prevedono oltre 150 persone all’opera alla volta. Per la maggior parte si tratta di tecnicieoperai,oaddettituttofare,provenienti dalla stessa città di Udine, di Trieste e di Conegliano, dove hanno sedeledittechecollaboranoconl’Azalea Promotion, la società di Loris Tramontin che ha organizzato la tappa friulana del mega tour di Madonna assieme al supporto della Regione FriuliVeneziaGiulia.Afiancoaquestioperai,laseradelconcerto,eilgiornoprecedente, entreranno in azione altri 300addettichesioccupererannoinvece del servizio d’ordine. Restanoancoraavvoltenel mistero, invece, la data e l’ora dell’arrivo in città di Miss Ciccone. Dato per escluso che l’artista possa dormire in qualche albergo della città, restano più che mai aperte le altre ipotesi. Madonna infattidue giorniprima siesibiràa Mi-

Lo stadio durante una fase di montaggio di una struttura per precedenti concerti. Nel tondo, l’artista Madonna

lano. A quel punto potrebbe fermarsi nello stesso capoluogo lombardo, magari anche per un po’ di shopping prolungato,arrivandoquiconilsuoaereo privato proprio a ridosso del concerto (cosa che fece a suo tempo anche Bruce Springsteen, quando si esibì a Villa Manin), oppure potrebbe decidere di alloggiare in quello che viene definita una struttura a misura della super-

star, ovvero il nuovissimo Laguna Palacedi Grado, dove ilproprietario non smentisce nè conferma contatti con l’entourage di Madonna. I vertici dell’aeroporto di Ronchi, però, sarebbero stati già “allertati” per un possibile prolungamento del servizio di torre di controllo dello scalo regionale per la notte tra giovedì e venerdì. Il tutto a spese, a quanto pare, della stessa artista.

ai grandi eventi “ci vado in autobus” Tuttoprontoper itregrandi eventi musicalidi luglio e agosto allo stadio Friuli. E dopo la promozione turistica che abbina il pernottamento all’ingresso gratuito, ecco che arriva anche un’iniziativadedicataal trasporto. Datredicicomuni della regione si potrà andare a vedere Madonna, Bruce Springteen e i Coldplay esclusivamente con i mezzi pubblici, il tutto al prezzo di una normale corsa. “Al concerto ci vado in autobus” è il progetto, lanciato dalla Provincia, dalla Saf e da Turismo Fvg, che permette di partire da Lignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone, Gorizia, Gradisca, Pordenone, Maniago, Spilimbergo e dall’aeroporto di Ronchi e arrivare direttamente alla stazione di Udine, da dove si proseguirà il percorso in autobus. «I posti sono illimitati – ha detto ieri alla presentazionedell’iniziativail diretoredellaSafPaolo Zaramella –, ci organizzeremo a seconda della richiesta. Per questo la prenotazione diventa obbligatoria, anche per pianificare al meglio il rientro». Le corriere viaggeranno alla volta della stazione di Udine a tutte le ore del giorno a partire dalle 8 del mattino fino a poco prima dell’inizio dei concerti. Il rientro è previsto per tutti alla stessa oraequindiintorno all’una di notte. «Si tratta di un modo sicuro e comodoperpartecipare ai grandi eventi della nostra regione – ha detto il vicepresidente della Provincia Fabio Marchetti – che permette di evitare eventuali code in macchina, di non preoccuparsi dell’auto incustodita durante il concerto, ma anche di concedersi una serata di svago, senza rischiare la patente». Il progetto è stato ideato anche per essere alla portata di tutti, perché il costo del biglietto è come quello di una normale corsa per il tragitto urbanoedextraurbano.«Unmodoperincentivare l’uso delle corriere – ha continuato Zaramella – anche durante il resto dell’anno e un’iniziativa sperimentale che potrebbe ripetersi anche in altre occasioni». Intanto prosegue anche Music & Live, coluto da Turismo Fvg e che regala un biglietto del concerto a chi prenota un pernottamento negli alberghi della Regione per almeno trenotti. «Il90%delleprenotazioniricevutefinora in Friuli Venezia Giulia – ha spiegato il responsabile di Turismo Fvg Michelangelo Boem –sipossonofarerisalirea questitregrandi eventi».

Fervono i preparativi per l’evento che farà riscoprire Udine attraverso i cinque sensi

Alla “Notte bianca” cin cin col Friulano

Edizione Udine città

Brindisi da record, venerdì a mezzanotte, guidato da Bruno Pizzul

Molto affollata la Notte bianca edizione 2008

Un brindisi da record per rendere omaggio al “Friulano”, inteso ovviamente come vino. È questa la sorpresa riservata ai partecipanti della Notte Bianca 2009, in programma venerdì prossimo nelle strade e nelle piazze del centro storico di Udine. Alloscoccaredellamezzanotte ciascun produttore del Movimento turismo del vino del Friuli Venezia Giulia presente in piazza Libertà, munito di magnum di vino Friulano espressamente etichettato per l’evento, riempiràicalicidituttiipresenti. Uncincincheavràilsapo-

re del primato, considerando che la manifestazione richiamerà migliaia di persone nel corso della serata e che il grande protagonista sarà, appunto, il Friulano, un vino legato a doppio filo con il territorio regionale. L’originalissimo brindisi, guidato dalla guest star Bruno Pizzul per la serata organizzata dal Comune di Udine,saràresopossibiledalsostegno dell’Assessorato regionaleall’Agricolturaedell’Ersa. Intanto, continuano a fervere i preparativi in vista della “grande notte” di venerdì, che a partire dalle 19 presenterà una Udine da

scoprire attraverso i cinque sensi. Per chiunque voglia maggiori informazioni sulla Notte Bianca in piazzetta Belloni (vicino all’Upim) è già a disposizione un infopoint dedicato e aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Èattivoancheilsitointernetwww.nottebiancaudine. it, che nelle prossime ore conterrà anche i menu a temapropostidurantelaserata. Sullo stesso sito si possono trovare il programma completo della manifestazione, aggiornamenti in tempo reale, offerte speciali proposte da FriulAlberghi e i pacchetti turistici di “Vinodilà”.

Comune, 54 mila euro per la pulizia È la spesa del 2008 contro ratti e zanzare, ora la competenza potrebbe tornare all’Ass Nell’arcodel2008l’amministrazione comunale ha speso oltre50 mila euro per ripulire la città dai topi e disinfestare le strade dalle zanzare. Più precisamente, palazzo D’Aronco,chein questoperiodo aveva svolto le attività in via sostitutiva, ha speso circa 26 mila euro per le operazioni diderattizzazionee28milaeuro per la disinfestazione da zanzara tigre. Le competenze in materia, tuttavia potrebbero ora passa-

re di mano. In seguito a una recente sentenza del Tar del FriuliVeneziaGiulia,leattivitàdiderattizzazionesvoltedal Comune potrebbero tornare in capo all’Ass 4 “Medio Friuli”. Le competenze in materia, passate nel 2007 dalle Aziende socio-sanitarie ai Comuni in seguito all’emissione di un indirizzo operativo da parte della Direzione centrale della Salute e protezione sociale della Regione, potrebbero di nuovo cambiare referente. La

vicenda è stata riaperta da un contenzioso che ha opposto il Comune di Gorizia all’Ass 2 “Isontina”. Il Tar regionale ha avallato la tesi del capoluogo isontino, ritenendo che «le competenze relative all’attività di derattizzazione ricadono incapoalDipartimentodiPrevenzionedelleaziendesanitarie». CoLa giunta comunale ha deliberato di procedere con larichiesta all’Ass 4 di farsi nuovamente carico delle operazionididerattizzazione.

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Badanti e colf, 500 euro per metterle in regola

Liberato l’italiano in ostaggio da 6 mesi

Autostrade del Fvg Code e rallentamenti

La Red Bull in pole Ferrari ancora male

IL SERVIZIO A PAGINA 5

IL SERVIZIO A PAGINA 4

IL SERVIZIO A PAGINA 5

UN INSERTO DI 4 PAGINE

Il candidato alle primarie lancia dubbi sui criteri di selezione dei dirigenti locali: «Problema grande come una casa»

Udine

Questione morale, scontro nel Pd Ignazio Marino, ieri in Friuli, va all’attacco sul caso dello stupratore di Roma iscritto al partito

Franceschini e Bersani insorgono. Serracchiani: strumentalizzazione inaccettabile x IL PD VERSO IL CONGRESSO

Il presidente Usa in Ghana

UN PARTITO DA COSTRUIRE

Obama agli africani: «Il futuro siete voi»

di GIANFRANCO PASQUINO

T

reè ilnumeroperfetto. Lapresenza di tre candidati alla segreteria del Partito democratico impedisce che si vada a uno scontro frontalefralacomponenteexdiessina, rappresentata da Pierluigi Bersani, e la componente ex Margherita, espressa dall’attuale segretario Dario Franceschini. Anche se entrambihannogiàpescatonelloschieramento opposto, è la candidatura delsenatore IgnazioMarino, non politico di professione, sostenuto da molti giovani, che spariglia tutte le carte. Certo, a Marino non basterà sottolineare la laicità come principioessenzialenellaricercascientifica, nella vita, nella politica. È un principio che dovrebbe essere costitutivo del Pd e che tutti e tre i candidatisembranocondividere. Ledifferenze riguardano piuttosto il tipo di partito da costruire, finora un’organizzazione traballante che ha perso all’incirca un quarto dei voti nel corso di un anno e si è vista esclusa da molte amministrazioni locali. Le linee distintive non sono sufficientementechiare,poichélecontrapposizioni fra vecchi e nuovi, fra anziani e giovani, nulla dicono sulle rispettive qualità e sulle prospettive. Sarebbe utile che tutti e tre i candidati chiarisserochetipodiopposizioneintendonocondurrecontroilgovernoBerlusconi. Sarebbe opportuno definire i criteri di reclutamento, di selezioneedipensionamento didirigentiedi parlamentaridi fintroppolungocorso.Sembrerebbeassolutamente decisivo che un partito che si definiscedemocraticosidiaregoleeprocedure effettivamente democratiche che incentivino e valorizzino la partecipazione a tutti i livelli e che impediscano la comparsa di agguerriti clan, cricche e correnti. SEGUE A PAGINA 2

x G8 E TERZO MONDO

CHI MUORE DI FAME

ACCRA. «Welcome home!»: Accra ha accolto Barack Obama come un figlio ritrovato, riempiendo le strade di bandiere, di gentee dientusiasmoper la prima storicavisita diunpresidenteamericanoconsangueafricano nelle vene. E Obama, che ha scelto il Ghanaperquestoviaggioperindicarloamodello di democrazia e di buon governo al restodelcontinente,consegnaall’Africa,come aveva già fatto con l’America, il suo messaggio di speranza, ma anche di richiamo alle responsabilità, centrato stavolta su un semplice concetto: «Il futuro dell’Africa appartiene agli africani». I SERVIZI A PAGINA 3

di FRANCESCO JORI

C

osa c’è dietro la grancassasulG8dell’Aquila? Un concretissimo dato: 75 mila bambini morti di fame nei tre giorni del mediatico vertice planetario.Haragioneda vendere Adriano Sofri: sono statemesseincantieremolte spese sì, ma di parole. Obama con una bimba ghanese

Il chirurgo candidato alla segreteria: sul biotestamento legge bipartisan Enlgaro: l’istinto della vita è la libertà ROMA. Il senatore Ignazio Marino, candidato alla segreteria del Pd, che ieri si trovava in Friuli per partecipare a un dibattito sul tema del testamento biologico nell’ambito del Sunsplash di Osoppo, accusa il suo partito di convivere con «una questione morale grande come una montagna». Marino solleva il caso dopo l’arresto di Luca Bianchini, ex coordinatore di un circolo romano del Pd, accusato di essere uno stupratore seriale, ma apre anche il fronte del tesseramento «gonfiato» a Napoli e in Campania in vista del congresso. «Trovo davvero incredibile – accusa – che un criminale che già 13 anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd». E le sue parole suscitano un’ondata di reazioni indignate nel partito, a cominciare da Dario Franceschini e Pierluigi Bersani, candidati alla segreteria.

Funziona la città aperta di notte Almeno 100 mila visitatori UDINE. Una replica da 100 mila presenze. La Notte bianca piace agli organizzatori,masoprattuttoalla“gentedella notte” che ha gremito le vie cittadine vivendo una Udine da spettacolo. Ora nessuno ha più dubbi: la Notte bianca diventerà un evento fisso. I SERVIZI IN CRONACA

SEGUE A PAGINA 2 I SERVIZI A PAGINA 2

Per il palco una carovana di 400 camion

I SERVIZI A PAGINA 13 E IN CRONACA

Fvg, riforma della sanità Le critiche dei sindacati Negativo anche il giudizio del Pd: è mancata ogni forma di confronto

UDINE Madonna, scatta il conto alla rovescia

Udine Due uomini sostenevano di dovere spiegare la raccolta differenziata

Truffata da falsi ispettori della Net La disavventura di un’anziana: le hanno portato via 1.100 euro

Gennaro La Moda Uomo-Donna a BUIA

I SALDI ggi O o t r e Ap

UDINE. Si sono spacciati per ispettori della Net e, con lascusadispiegarecomefunzionerà la raccolta differenziata,hannotruffatoun’anziana, portandole via 1.100 euro. IL SERVIZIO IN CRONACA

UDINE.Larazionalizzazione della sanità in Friuli Venezia Giulia comincia dall’accorpamento dell’Agenzia regionale per la sanità e del Csc. Il 1º ottobre partirà la Direzione centrale della salute e dell’integrazione sociosanitaria; a guidarla sarà chiamato Paolo Basaglia. Nonmancanole critichediPd e sindacati. Ma cosa cambia e cosacambierà?L’assessore regionale alla Salute e alla Protezionesociale,VladimirKosic,spiegacheconlafusionedelleagenzie «il vero obiettivo è il superamento delle croniche criticità».

Il confronto con il Nord-Est

Costi e infrastrutture carenti penalizzano gli artigiani UDINE. Costo dell’energia elevato; sistema infrastrutturale (sia viario sia telematico) inadeguato; difficoltà nel reperire personale specializzato. Sono i punti critici del sistema artigianale del Friuli Venezia Giulia; “debolezze” che fannodella nostraregione la settima in Italia per competitività, ma la peggiore del Nord-Est.Il Friuli Venezia Giulia è al settimo posto tra le venti regioni italiane nel particolare indice di competitività dei territori. Un risultato soltanto apparentemente positivo. Se il confronto è fra le otto regionidelNord,infatti,ilFvgsicollocasoloalsestopostodavanti a Piemonte e Liguria. Sfiguriamo se ci confrontiamo con le quattro regioni del Nord-Est: siamo ultimi. IL SERVIZIO A PAGINA 6

I SERVIZI A PAGINA 7

Calcio Confermato il contatto fra l’Udinese e Florentino Perez. Domani l’incontro con Gino Pozzo UDINE

Torretta: voglio abbandonare la maggioranza IL SERVIZIO IN CRONACA

BASILIANO

Pontebbana Due rotonde in tre chilometri IL SERVIZIO IN PROVINCIA

GEMONA

Cinema, tutto riparte da una gara IL SERVIZIO IN PROVINCIA

PONTEBBA

Biomasse: firme contro la centrale IL SERVIZIO IN PROVINCIA

D’Agostino-Real Madrid, l’affare si complica Prima di chiudere per il bianconero gli spagnoli punteranno su Xabi Alonso UDINE. C’è Xabi Alonso tra D’Agostino e il Real Madrid. Il club madrileno ha chiestoall’Udineseilsuoregistaehaconfermatochedomani ci sarà un incontro. IL SERVIZIO A PAGINA 18


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DOMENICA 12 LUGLIO 2009

Curiosità 12 MILIONI DI COPIE

Nel luglio di 26 anni fa esce il suo primo disco

A Udine il clou dell’estate. Poi arrivano Bruce Springsteen, i Coldplay e Lenny Kravitz

Trasgressione e divismo la regina della musica pop per la prima volta in Friuli

Nel luglio del 1983 Madonna pubblica il suo primo album, Madonna. Fu certificato con 5 dischi di platino in America per aver venduto oltre 5 milioni di copie e all’estero 7 milioni, per un totale di 12 milioni.

AL COMUNALE DI TORINO

di NICOLA COSSAR

I

eri sono arrivate a Udine le avanguardie della corte, quelle chiamate al lavoro più duro del montaggio del megapalco e di parte delle strutture ipertecnologiche al servizio dello spettacolo, nonché all’allestimento dei camerini (tantissimi) per la Signora, la band, i ballerini e lo staff. È dunque partito così il conto alla rovescia per l’attesissimo e storico concerto che Madonna terrà giovedì allo stadio Friuli, seconda data italiana – dopo Milano – del tour: start alle 20 con Paul Oakenfold, quindi, verso le 21.15, toccherà a lei.

Inutile negarlo: forse non sarà il concerto del secolo, ma lo spettacolo (è questa la parola giusta) di Madonna sarà sicuramente il clou dell’estate friulana(con il Boss,i Coldplaye Lenny Kravitz), un evento da c’ero anch’io, che ha già venduto 34 mila biglietti, nonostante il costo altissimo – per la tasca media–deiticket,nonostantel’ultimo disco (Hard candy), molto dance, sia poca cosa. Èla prima volta– forse anche l’ultima – di Madonna in Friuli. E allora? Allora si va a vedere il nome,lasfrontatadivadacopertina, l’oltraggio softcore di una irriducibileepocoelegante sexsymbol, la nuova Eva del pop, la tentazione sempregiovane, luci

co dei fasti galattici di Thriller e Bad,travoltodagliscandali(dalleaccusedipedofiliauscìassolto) e dai debiti di una vita esageratainunaltrosenso,finoalcongedo che sappiamo. Icone in bianco e nero. Ma se Jacko è andato verso un’autodistruzione che ormai era scritta anche sui muri, la signora Ciccone ha invece saputo cavalcarel’onda,rigenerandosi allagrande.Primadituttohacurato in modo spasmodico il fisico, tanto che i suoi spettacoli erano prima di tutto olimpiadi di ginnastica artistica con una spruzzatina di danza. E poi ha sempre intelligentemente cercato nuovi nomi nel mondo della musica e in quello del ballo, nel cinema e nella tecnologia al servizio dello spettacolo, magari capace di aiutarla là dove non arrivava, essendo una cantante brava ma non eccelsa, specie dal vivo. E oggi eccoci qui a parlare di questamagnificacinquantenne (51 il 16 agosto) che la prossima settimanaverràdareginaaricevere l’abbraccio del Friuli. Ripercorrerne ancora la vicenda artistica non ha molto senso, vista la popolarità del personaggio. Allora diciamo che, preparandoci al ricevimento di corte, almeno i primi tre album bisogna averli (Madonna, Like a virgin e True blue). Accanto possiamo anche metterci Like a prayer, Bedtime stories, Ray of lighteMusic,epureilnuovoHard candy:nonètravolgentemarappresenta pur sempre la spina dorsale dello spettacolo, con le hit4minuteseBeatgoeson.Sevi sembrano troppi e non siete fan sfegatati, allora trovatevi una delle numerose buone antologie in cui ci siano almeno pezzi come Holyday, Physical attraction, Lucky star, Material girl, Like a virgin, Into the groove, Papa don’t preach, La Isla bonita, True blue, Like a prayer, Vogue, Take a bow, Dont’ cry for me Argentina, Ray of light e Music. Il resto è fatto delle emozioni che ogni canzone ci può dare o non dare, è fatto delle immagini che Madonna ci presenta ed evoca, il resto è il grande spettacolo che puntualmente ci garantisce, forse perché «italians do it better»?

IL PERSONAGGIO Stella degli anni Ottanta con Michael Jackson ma lei ha saputo rigenerarsi e paillettes (come si diceva un tempo), ballerini bravissimi, produzioni musicali che più grandi non si può e infine una decinadicanzonidacantaretutti insieme, da Like a virgin a Vogue, da La Isla bonita a 4 minutes. Si va allo stadio a vedere la reginaconlasuacorte-carrozzone dello Sticky & Sweet tour. In effetti, Madonna, con il povero MichaelJackson (artisticamente molto più dotato di lei), è la regina del pop degli anni Ottanta. Sonoloro le stelle binarie di quell’epoca ormai lontana in cui la disco music di lusso imperava e trionfavano le megaproduzioni (Nile Rodgers per lei, Quincy Jones per lui), capaci di ipnotizzare il pubblico di ogni angolodellaterra.Esivendevano dischi, tanti, tantissimi dischi. Eppure i loro percorsi non sisonoincrociatimolto:leimaestra insuperata dell’apparire, lì a dettare mode tra oltraggi (nome, croci e rosari assortiti), film (unpaiobelli),unpugnodimariti, guardie del corpo tuttofare, figli suoi e adottati in giro per il mondo,bacisafficiemiseserotichetraimpettitaamazzoneeannoiata sadomaso come nel penultimo sfavillante The confession tour; lui da tanti anni fantasma di Neverland, consumato dalsogno diPeter Pan, dimenti-

Nel settembre 1987 primo concerto in Italia

Finora venduti 34 mila

Ancora biglietti disponibili per il concerto di giovedì S

ono 34 mila i biglietti già venduti per il concerto di Madonna allo stadio Friuli. Esaurita la gradinata, sono ancora disponibili quelli per la tribuna numerata coperta centrale (euro 149,50, compresi i diritti di prevendita), tribuna numerata coperta laterale (126,50), prato A (86,25), prato B (74,75) e curva non numerata (63,25). Si possono trovare nelle rivendite autorizzate Azalea promotion e sui circuiti Boxoffice,

Ticketone e Bookingshow. Speciali spettatori saranno i 14 lettori che hanno vinto il concorso con cui il Messaggero Veneto metteva in palio 10 biglietti omaggio e 4 vip hospitality di Madonna (posto in tribuna centrale, parcheggio, accesso all’area vip, aperitivo e cena dopo il concerto). L’iniziativa del nostro giornale ha regalato anche 10 ingressi per il concerto di Bruce Springsteen (23 luglio) e 10 per quello dei Coldplay (31 agosto).

Nel 1987 Madonna intraprende il suo primo tour mondiale Who's That Girl Tour e il 4 settembre debutta in Italia al comunale di Torino. Ritornerà nel Belpaese nel luglio 1990 (Roma e Torino), nel giugno 2001 a Milano (tre concerti) il 6 agosto 2006 a Roma e il 6 settembre 2008 ancora nella capitale.

Tra i successi “Cercasi Susan disperatamente” ed “Evita”. Due flop: “Shanghai Surprise” e “Travolti dal destino”

Cinema, il primo oggetto del desiderio Nel film d’esordio è una vagabonda punk. Venti le pellicole da attrice di GIAN PAOLO POLESINI

C

Madonna sul set di “Cercasi Susan disperatamente” (1985), di Susan Seidelman, il suo primo film da protagonista al fianco di Rosanna Arquette, che soltanto in America ha incassato 27 milioni di dollari

inqueanniprimadeldiscod’esordio, Madonna, la venticinquenne Louise Veronica from Michigan già trovò il sistema per scalare la popolarità. Ebbene sì, fu il cinema il primo passepartout della signorina grandi fruste per penetrare lo show business. Destino vuole che la celluloide in questione s’intitoli L’oggetto del desiderio, diretta da Stephen Jon Lewicki, girata nel 1979 e uscita nel 1985, proprio quando Madonna esce allo scoperto e comincia a cantare. È una vagabonda punk violentata in una caffetteria. Troverà il tempo e i modi per vendicarsi, in un terribile rito sacrificale. Forse il suo futuro da popstarbordelinenascepropriodaquella visita cinematografica ai confini del male. Chissà. Di pellicole con lady Madonnaattrice,almomento, necontiamo venti. Più una, recentissima, dietro la macchina da presa, Sacro e profano. Si affiancano titoli di un certo peso specifico – tipo Cercasi Susan disperatamente (1985) al fianco di Rosanna Arquette e Evita di Alan Parker – a operine senza colpo ferire (Crazy for you, Sai che c’è di nuovo?) e soprattutto Travolti da un destino (2001), del marito Guy Ritchie, remake fallimentare di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974) di Lina Wertmüller. Sul set Madonna si ritrova Adriano Giannini, figlio di quel Giancarlo che recitò nell’originale accanto alla Melato. Flop

colossale ovunque. Nonostante i 27 milioni di dollari raccolti per Cercasi Susan... il successivo Shanghai Surprise (1986) di Jim Goddard e con Sean Penn, che diventa suo marito, riserva alla bionda un Razzie Award come peggior attrice. Male pure alla conta: due milioni e mezzo raccolti contro i quindici sborsati. Seguono a ruota Who’s that girl (1987)–lanostraeroinastavoltaèNikki, una ragazza accusata dell’omicidio del fidanzato –, I maledetti di Broadway (1989), il cartoon “umano” Dick Tracy (1990) e A letto con Madonna (1991), un docu-film di Alek Keshishian, che scruta il retroscena del Blond Ambition Tour.Veronicainsisteefiniscenell’operapiùpessimisticadiWoodyAllen,Ombre e nebbia. Un’altra anticipazione della Madonna sadomaso arriva da Body of evidence(1993).Anchein questasceneggiaturaèsceltaperinterpretareRebecca, una probabile assassina. Nel 1996 offreun cameoin Girl6-Sesso inlinea,di Spike Lee e fa coppia con Banderas in Evita, film biografico su Evita Peron. È di Madonna la colonna sonora di 007 La morte può attendere (2002), strappata a morsi all’amico Robbie Williams. E si giunge all’oggi con Sacro e profano,la sua prima regia, applaudita alFestival di Berlino. È un simpatico tour nella New York degli Ottanta popolata da fenomenici individui. Quelli, probabilmente,cheMadonnafrequentaappena scende dal palco.

FAVOLE DAL 2003

Un pensiero ai bambini attraverso sei libri Madonna, campionessa di grandi contraddizioni, è anche autrice di libri per bambini. Ha pubblicato nel 2003 Le rose inglesi e Le mele del signor Peabody, nel 2004 Yakov e i sette ladroni e Le avventure di Abdi, nel 2005 Pier de’ Soldi e nel 2007 Le rose inglesi Troppo bello per essere vero.

LE FOTO DI SCHREIBER

La regina del pop nuda quando aveva 20 anni

Londra ospita una rassegna con alcune fotografie di Martin Schreiber che ritraggono la regina del pop nuda quando aveva solo 20 anni e non era ancora famosa e faceva la modella a New York per pagarsi un corso di ballo e tentare nel frattempo di sfondare nella musica.

MA IL REGISTA, ORMAI MALATO, RIFIUTÒ

ERANO ORIGINARI DI PACENTRO

LA NUOVA MODA “RELIGIOSA” DELLE STAR

A LEI PIACCIONO LE FAMIGLIE NUMEROSE

Nel 1993 chiese a Federico Fellini di dirigere il videoclip del brano “Rain”

Dona fondi per l’Abruzzo, la terra dei suoi nonni: si parla di 500 mila euro

La conversione alla Kabbalah: 3,1 milioni al centro di Los Angeles

Una figlia (Lourdes Maria) da Carlos Leon e Rocco da Guy Ritchie. E due adottati

Madonna nel ’93 aveva chiesto a Federico Fellini di dirigere il videoclip di Rain, uno dei brani di Erotica, ma il regista italiano, che era già molto malato, fu costretto a rifiutare. «Mi rispose con una lettera in cui rifiutava cortesemente la proposta – ha detto la popstar –. In seguito venni a sapere che era malato, e infatti morì dopo alcuni mesi. Ho incorniciato quella lettera, vergata con la sua inconfondibile calligrafia, e l’ho appesa qui, nel salotto della mia casa di New York, accanto ai quadri di Tamara

De Lempicka». Nello stesso anno Madonna si ispirò anche alle atmosfere dei film di Fellini per il suo Girlie Show World Tour.

Madonna risponde all’appello del sindaco di Pacentro, il paese originario dei suoi nonni, e dona fondi per le vittime del terremoto in Abruzzo. Lo scrive il sito E! News, che cita un comunicato della popstar americana nel quale si dice «felice di poter dare una mano alla città dalla quale arrivarono i miei nonni. I miei pensieri - dice Madonna - vanno alle famiglie che hanno perso i loro cari o le loro case». L’agente della cantante, Liz Rosenberg, non ha voluto precisare a quanto ammonta la donazione ma, secondo quanto scrive il sito, si parla di 500 mila dollari.

Fox News ha rivelato che nel 2008 Madonna ha donato al centro Kabbalah di Los Angeles ben 3,1 milioni di dollari. Infatti, tutti sanno dell’amore che l’artista avverte per questa religione, tanto da essersi ribattezzata Esther e da aver convertito i suoi figli e persino Guy Ritchie (anche se fonti dicono che una delle cause del loro divorzio sia l’amore di questa religione per Madonna). La Kabbalah ha affascinato molte star: Britney Spears, Courtney Love, Mick Jagger, Keira Knightley, Demi Moore, Elizabeth Taylor, Stella

McCartney, David e Victoria Beckham, Gwyneth Paltrow, Barbra Streisand, Wynona Ryder, Naomi Campbell e Jerry Hall.

Lady Madonna ha quattro figli: due naturali e due adottati. Dal ballerino Carlos Leon ha avuto Lourdes Maria, che oggi ha 13 anni, mentre Rocco (9) è figlio di Guy Ritchie. Miss Ciccone ha poi adottato David Banda, originario del Malawi, un’adozione contestata dai parenti del piccolo e criticata anche dalle associazioni che si occupano di diritti dei minori. Da pochissimo tempo, infine, è arrivata in famiglia Mercy James, proveniente dallo stesso stato africano.


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DOMENICA 12 LUGLIO 2009

Soddisfatti anche i commercianti. Il sindaco Honsell: questa è la conferma che l’iniziativa diventerà un appuntamento fisso, l’evento estivo di Udine

Città aperta di notte, alto gradimento In 100 mila nelle piazze tra musica e divertimento fino a tardi. E mercoledì shopping by night di ANNA BUTTAZZONI

I negozi

Unareplicada100 milapresenze.LaNottebianca piace a tutti, agli organizzatori che alla terza edizione ripetono i “grandi numeri” dell’anno scorso, ma soprattutto alla “gente della notte” cha ha gremito le vie cittadine vivendo una Udine da spettacolo.Oranessunohapiùdubbi:laNottebianca diventerà l’evento fisso dell’estate udinese. Nonostante un avvio incerto, con la pioggiaacercardi rovinarelafesta, lanotte più lunga dell’anno non ha tradito le aspettative. Bar pieni, quasi mille calici levatiperilsuper-brindisiinpiazzaLibertà con Bruno Pizzul, oltre un migliaio di auto nei parcheggi aperti e gratuiti fino all’una di notte e oltre sette mila tagliandi pergliassaggistaccatidalMovimentoturismo del vino. Numeri che fanno dire al sindaco Furio Honsell: «Possiamodichiare conclusa la fase di sperimentazione con le prime due edizioni, per far diventare la Notte bianca un appuntamento fisso, l’evento dell’estate in città». Tra gli appuntamenti culturali, con sei esposizioni da poter visitare, il record di presenze è andato alla mostra fotografica dedicata a Fabrizio De Andrè, che solo venerdì sera ha registrato 300 visitatori. Un po’menobenelealtreiniziative,complice lapioggia. «Purtroppo–spiega l’assessore alla Cultura Luigi Reitani – le persone hannocominciato a popolare la città dopo cena, dalle 22 in poi, e a quell’ora era difficile immaginare che si potessero infilare inqualchemuseo.Ilmixtraculturaespettacoli in città, comunque, è vincente e va replicato. Dobbiamo solo essere un po’ piùfortunaticonilmeteo,manoncilasciamo scoraggiare». Una riflessione che dev’essere anche nei pensieri di Kristian Franzil, assessoreallo Sport e Tempolibero.Perchè i suoi progetti, dalla piscina aperta fino a mezzanotte alla ludoteca a palazzo Morpurgo, sono stati penalizzati dalla pioggia.«Laseratacomunqueèandatabene – sottolinea il vicesindaco Vincenzo Martines–eorafaremoilpuntoanchecon i nostri tecnici, per migliorare ancora, già dalla prossima edizione». Soddisfatto anche il fronte commercianti,che siprepara a inaugurare mercoledì una serie di due serate con l’apertura prolungata dei negozi fino alle 23.30. «La Notte bianca è andata molto bene – commentaPietroCosatti,presidentecittadino di Confcommercio – perchè ha portato una folla in città, promuovendo il centro come luogo di aggregazione. Penso quindi che i tempi siano maturi per lavorare tutti insieme e migliorare ancora, per ridare vivacità a Udine». Ci sono poi i numeri della Net, al lavoro dalle 4 alle 7 del mattino con 15 addetti, due spazzatrici e quattro soffiatori. In tre orehannorimessoalucidolacittà,raccogliendo 20 quintali di rifiuti, il 20% in meno rispetto all’anno scorso, e registrando un fatto su tutti: meno immondizie per strada e più attenzione nel gettare i rifiuti nei 50 cassonetti dislocati in città per l’occasione. A garantire l a sicurezza delle migliaia di presenti, infine, la Croce Rossa presente con 30 volontari del soccorso,dueambulanzeeunacentraleoperativa fissa. Nessun intervento di rilievo, a parte per qualcuno che aveva alzato un po’ il gomito.

LA NET Raccolti 20 quintali di rifiuti in tre ore da quindici addetti

Giro d’affari doppio rispetto al normale In alcuni “store” fila alle casse. Molti bar e locali presi d’assalto

Entusiasmo e piazze del centro piene di gente per la terza edizione della Notte bianca: le stime parlano di 100 mila presenze

La beffa

Il regolamento non è in vigore: sospeso alle 22 il concertino E’ durato meno di un’ora il concertoorganizzato dalla gelateria Gianduia per festeggiare la Notte bianca e il nuovoregolamentosullamusica in città. A interrompere lospettacolo(eranole22)sottoiporticidipalazzoD’Aronco sono infatti intervenuti i vigili. «Mi hanno spiegato cheancheseilnuovoregolamento è già stato pubblicato – racconta Franco Di BenedettocheoltreaessereiltitolaredelGianduiaèanchereferente dei bar per la Confcommercio – bisogna attendere altri 18 giorni perché sia effettivamente in vigore così ho dovuto far sospendere il concerto altrimenti avrei rischiato una multa da 1.200 euro». Una vera beffa per Di Benedetto, che tra l’altroavevacontribuitoaredigere il testo del nuovo regolamento e che quindi mai avrebbepensatodinonessere in regola,e per tutti ilocali del centro.

Un successo. Meglio dell’anno scorso e al di là delle più rosee aspettative. Il referente del centro storico per la Confcommercio, Gianni Croatto non ha dubbi: il bilanciodellaNottebianca,pericommercianti, è stato più che positivo. Non solo per l’affluenza, ma anche per gli incassi che in generale, sono almeno raddoppiati se confrontati a un normale venerdì. Eccoperchéinegozistannogiàpensando alprossimo mercoledì, vigiliadel concerto di Madonna, quando andrà in scena la prima puntata degli Shopping nights. La ricetta sarà quella collaudata degli Shopping days che oltre alla possibilità di fare acquisti prevede iniziative per l’intrattenimento nelle vie e nelle piazze. «Stiamo lavorando per trovare gruppi di giovani interessati a esibirsi dal vivo – anticipa il presidentedelmandamentoudinesedella Confcommercio, Pietro Cosatti - e contemporaneamente vogliamo organizzare dei punti di ritrovo per i più piccoli con cantastorie e giochi. L’obiettivo è quello di offrire alle famiglie la possibilità di vi-

Notte bianca: nei negozi giro d’affari raddoppiato vere la città anche di sera passando alcune ore di svago abbinate alla possibilità di fare acquisti». Nonostante il successo dellaNottebiancalaConfcommerciocontinua a chiedere all’amministrazione più attenzione per le esigenze del comparto. «Se di sera raggiungere il centro è più agevole – assicura Croatto – di giorno i problemi restano». Ecco perché sul tavo-

lo del confronto aperto con il sindaco Furio Honsell la Confcommercio chiederà di rimandare la chiusura di piazza XX settembre decisa per il 2010. «Servono più parcheggi e più attenzione per gli arredi urbani – dice Croatto -. Non si può perdere i 120 posti di piazza XX settembre senza aver costruito valide alternative. E penso in particolare ai posteggi del Duomo,ma ancheal nuovopark dipiazza Primo maggio. Rimandare la chiusura è fondamentale così come è indispensabile dare riposte definitive per la viabilità di via Mercatovecchio». TornandoallaNottebianca,Croattoassicurache«nonostantela pioggiainiziale tanti negozi hanno lavorato bene: rispetto a un normale venerdì gli incassi sono almeno raddoppiati anche se ovviamente è difficile fare una stima generale. C’è chihalavoratomoltobeneeinalcunicasi sisono createaddirittura lefile allecasse e chi invece ha lavorato meno, ma la formula con i parcheggi gratis e i concerti nelle piazze è risultata vincente».

Cristian Rigo

Oltre ai 600 metri quadrati del mega-stage saranno parzialmente modificati anche gli uffici e gli spogliatoi dell’impianto sportivo

Madonna, il palco viaggia su 40 camion Ieri l’arrivo dei Tir per trasformare lo stadio in un tempio del pop di FEDERICA BARELLA

All’interno dello stadio Friuli è cominciato l’allestimento del palco di Madonna che si esibirà giovedì sera (Anteprima)

Senonsaràtuttoesauritogiovedì sera allo stadio Friuli, poco ci mancherà. L’avvicinarsi dell’appuntamento con la regina del pop, Madonna, che la sera del 16 infiammerà l’estate udinese, sta facendo impennare l’andamento delle vendite deibigliettiperquellachesiannuncia come una data davvero unica. Le cifrei aggiornate a ieri mattina parlano di 34mila tagliandi già “staccati”. Ma a questi si devono poi aggiungere qualche migliaio di biglietti venduti attraverso i pacchetti turistici studiati dalla società TurismoFvg,realtàdellaRegione Friuli Venezia Giulia che affiancaperquestoappuntamento (e per altri ancora dell’estate musicalefriulana)l’AzaleaPromotion di Loris Tramontin, storica società organizzatrice di concerti che ha fortissimamente voluto questa tappa friulana della regina mondiale del pop. Nelle ultime settimane stanno inparticolare“prendendoilvolo” le vendite nei punti autoriz-

zatinellelocalitàturisticheesoprattutto in quelle di mare, collegate poi, il prossimo giovedì sera, con bus e pullman speciali per lo stadio Friuli, studiati dalla Saf. Intanto la macchina organizzativa è ormai entrata più che mai nel vivo dei lavori. Anche e soprattutto perquel cheriguar-

ATTESA PER LA STAR Miss Ciccone avrà due aerei privati per famiglia e seguito da la trasformazione dello stadio Friuli da tempio del calcio a santuario del pop. Gli oltre 40 camion hanno iniziato a scaricare ieri tutto il materiale necessario per allestire il mega palcodaoltre600metriquadrati sul quale. E per trasformare, con un lavoro praticamente ininterrotto, anche parte degli uffici e delle altre strutture interne allo stadio in camerini

perlastessaMadonna,iballerini e la band di supporto, oltre alle strutture per gli ospiti, gli ufficie glispazi di appoggio per l’organizzazione. Lostessoentouragepiùstretto dell’artista si annuncia decisamentenumeroso.MissCiccone dovrebbe arrivare in regione con un aereo privato per lei e parte della sua famiglia (potrebbero infatti accompagnarla anche i figli e il suo nuovo compagno Jesus Luz) e un altro alseguitoperpartedelsuostaff e i molti bagagli. Ancora incerto il luogo dove potrebbe soggiornare.Lastessaartistainfatti non avrebbe ancora deciso se farebaseaMilano(doveMadonna si esibirà martedì sera), oppure se puntare su una struttura più vicina alla sede del suo concerto di giovedì, magari a Grado. Ieri sera intanto la regina del pop era in Belgio per un’latra data del tour. Ma il suo arrivo nel capoluogo lombardo ègiàprevistoperoggi.Anchese i più sono convinti che sceglierà, coenm “buen retiro” qualche villa sul lago di Como.

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MessaggeroVeneto

ATTUALITÀ

MARTEDÌ 14 LUGLIO 2009

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«Le prospettive restano oggi caratterizzate da profonda incertezza» «Controlli su cinque banche: nel mirino il rapporto con i clienti»

LA CRISI x

I punti principali Il discorso del presidente della Consob, Lamberto Cardia, al mercato

La Consob: imprese senza soldi Cardia lancia l’allarme sui finanziamenti alle medie e piccole aziende di GIGI FURINI

Fisco

Un italiano su 2 dichiara meno di 15 mila euro ROMA. Il reddito medio degli italiani, in base alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2008 (anno d’imposta 2007) era apri a 18.892 euro, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente. Lo scrive il ministero dell’Economia in una nota in cui anticipa alcune statistiche sulle scorse dichiarazioni. In base ai dati di via XX settembre crescono più i redditi da lavoro autonomo (+2% a 37.124 euro) che quelli percepiti dai dipendenti (+1% a 19.335 euro). I redditi da pensione, sono invece passati da 13.046 a 13.448 euro, con un incremento del 3%, e quelli da partecipazione da 19.254 a 19.927 euro (+3,5%). Un italiano su due, poi, dichiara al fisco meno di 15.000 euro di reddito mentre i «paperoni» con redditi sopra i 200.000 euro sono solo lo 0,2% dei contribuenti. È quanto emerge dalle prime elaborazioni statistiche sulle dichiarazioni 2008 (redditi 2007) rese note dal dipartimento delle Finanze. La quota di coloro che dichiarano un guadagno basso cambia però a seconda delle tipologie di reddito: così dichiara un imponibile sotto questa soglia il 34,8% dei dipendenti, il 22% degli autonomi e il 59% dei pensionati. La distribuzione dei contribuenti per classi di reddito mostra che l'80% dei contribuenti dichiara non oltre 26.000 euro.

MILANO. «Le prospettive restano oggi caratterizzate da profonda incertezza. I soggetti più deboli, sia nel mondo delle imprese sia tra gli investitori, sono esposti a maggiori rischi. In particolare soltanto le imprese di grandi dimensioni riescono a reperire mezzi finanziari senza gravi difficoltà, mentre gran parte delle imprese medio-piccole trova difficoltà e potrebbe correre rischi di asfissia finanziaria». Lamberto Cardia, forse al suo ultimo discorso come presidente della Consob (il suo mandato scade nel giugno prossimo), lancia un allarme preciso in questi tempi di crisi. Lo fa da Milano, in Piazza Affari, nel corso dell’assemblea annuale della Commissione di controllo sulle società e la Borsa. Cardia è preoccupato: dicechesenzasoldilepiccoleimprese potrebbero chiudere i battenti. «Si sta interrompendo - so-

no le sue parole - un processo di ristrutturazione industriale del settore che negli anni scorsi avevacominciatoaprodurrerisultati incoraggianti in termini di produttività e di competitività». In platea, ad ascoltare le sue parole, ci sono il presidente della Repubblica,Napolitano; il ministro Tremonti, il governatore della Banca d’Italia, Draghi. E poi politici e banchieri. E proprio ai banchieri sono rivolte le

parole di Cardia, quasi un invito perchè allarghino i cordoni della borsa. Infatti, pressoché immediata, arriva la risposta di Corrado Faissola, presidente dell’Abi, l’associazione delle banche italiane. «Nell’attuale contingenza economica - spiega - il problema perle impresenon è tantol’asfissia finanziaria, quando la mancanza di domanda di credito». Come dire: non sono le banche a non offrire il denaro, sono le imprese che non lo chiedono. Faissola, a suo dire, sostiene che le imprese non sanno che cosa succederà nel post-crisi e allora stannoattente,attentissimeetutto fanno fuorché chiedere crediti per allargare le loro attività. Molti i punti toccati da Cardia

nella sua relazione. Il presidente della Consob ha spiegato che, per riportare fiducia sui mercati servono «regole condivise e trasparenza». Le regole dovrebberoesserecondivisealivellointernazionale, perchè non si possono imporre regole in un Paese e lasciare mano libera agli avvoltoi in altri Stati. Per questo Cardia vede bene il tentativo di dar vita a un sistema europeo di vigilanzafinanziaria,inquanto«senza trasparenza e correttezza non c’èfiduciaesenzafiducianonc’è stabilità». Il presidente della Consob non ha risparmiato critiche al sistema bancario. «Nello scorso mese digiugno - ha detto - cinque grandi gruppi bancari sono stati sottoposti ad accertamenti ispettivi per controllare le modalità

di attuazione dei principi di correttezza verso la clientela». NelmirinodiCardiac’èanche la disciplina Mifid (la direttiva europea che impone l’interesse del cliente al centro del rapporto con la banca) che sarebbe di poca efficacia, oltreche poco applicata. E’ arrivato anche un invito a regolamentare diversamente le vendite allo scoperto, cioè le venditedichi,purnonpossedendoititoli,limettesulmercatonellasperanzadiricomprarliaprezzo più basso nei giorni successivi. Infine un accenno alle tre società calcistiche quotate in Borsa (Juventus, Roma e Lazio). «Troppevocieindiscrezionicreano una sensibilità esasperata». Come dire che è stato un errore portare in Borsa le aziende del pallone.

PMI Le imprese medio-piccole corrono il rischio di asfissia finanziaria

CALCIO La quotazione delle società di calcio è da ristudiare

MERCATI FINANZIARI Sulle vendite allo scoperto serve una regolamentazione internazionale

BANCHE Accertamenti ispettivi per cinque gruppi bancari per verificare la correttezza verso la clientela

BORSA Il processo di integrazione con il London Stock Exchange rischia di impoverire Piazza Affari

ISVAP E COVIP Opportuno trasferire le loro competenze alla Banca d'Italia e alla Consob ANSA-CENTIMETRI

75 AZIENDE In tante hanno usufruito della Cig

Il presidente Paniccia: resta il difficile rapporto con le banche, che sembra stabilizzato, e permane la difficoltà a incassare

UDINE. L’incertezza diffusa condiziona le strategie degli imprenditori, che non colgono l’importanza degli investimenti perché troppo impegnati a puntare l’attenzione verso il mercato. E’ uno dei dati emersi stamattina all’Api di Udine alla presentazione dell’indagine trimestrale aprile-giugno 2009effettuatadall’associazione, che ha sottoposto un questionario di sette domande a un campione di 189 aziende appartenenti al settore manifatturiero, delle costruzioni e deitrasporticonsedenelterritorio provinciale suddivise per categoria merceologica (Meccanica-Elettromeccanica, Legno-Arredo, Edile-Lapideo-Manufatti in cemento, Chimico-Gomma-Plastica, Trasporti e Logistica, Alimentare,Grafico-Editoriale-Cartario, Tessile-AbbigliamentoPelli-Calzature). Il presidente Massimo Paniccia ha evidenziato l’oculatezza nelle spese delle imprese friulane, la cui propensioneagliinvestimentiècalatadi 3 punti percentuali rispetto al primo trimestre dell’anno.

di Udine teme che il clima di incertezza possa però ancora influenzareildiffusomalessere delle Pmi. L’indagine in sintesi. Raffrontandole aspettative maturate dopo i primi tre mesi dell’anno con quelle appena rilevate nel secondo trimestre si avverte un clima sostanzialmente stabile ma con segni di maggiore ottimismo, sebbene le preoccupazioni di fondo vengano confermate. Sensazione rafforzata dalle impressioni emerse circa i rapporti con il sistema bancario. Da qui emergono, infatti, le maggiorisorprese:senelprimotrimestre si registrava una stabilitàdirapportiper il61%degli intervistati,oralastessaaspettativa tocca il 74% del campione intervistato e ingloba, evidentemente, anche le imprese che nutrono sfiducia sui mercati nel prossimo futuro. Rapporti con le banche. Il dato appare fra i più significativi dell’indagine, essendo il rapporto banca-impresa l’elemento di maggiore delicatezza e preoccupazione dell’attuale situazione economica, eppure è in contrasto con il sensibileincrementodellasfi-

Ma l’Api vede già i primi segnali di fiducia L’associazione udinese positive aspettative dall’Edilizia, in vista della terza corsia A4 Il presidente dell’Api di Udine Massimo Paniccia «Resta il difficile rapporto con le banche, che sembra ormai stabilizzato, e permane la difficoltàadincassare–hadetto Paniccia -; segnali di fiducia provengono invece dal settore dell’edilizia, forse dovuti all’attesa partenza dei cantieridelleinfrastrutture, come la terza corsia, che si auspica porteranno lavoro anche al sistemadellapiccolaemediaindustria».Stabileancheilricorso alla cassa integrazione, richiesta da circa il 10% delle imprese associate all’Api. «Dall’inizio dell’anno sono 75 le imprese che ne hanno fatto richiesta, 20 in più rispetto al 2008». Pur prospettando per il prossimosettembreunapossibile inversione di tendenza in base ai primi segnali di fiducia attestati dagli esiti dell’indagine, il presidente dell’Api

duciachegliintervistatinutrono verso la propria clientela: la percentuale di chi prevede l’allungamento dei tempi di pagamento e il crescere delle insolvenzesaledal45%delprimo trimestre a ben il 63% del secondo trimestre 2009. Anche se si attesta su percentualiinferioririspettoairitardati pagamenti preoccupa la rilevazione sulle insolvenze:ben il39%degliintervistati registra una crescita, mentre per il 43% hanno mantenuto l’andamentosinquiconsolidato. La dissonanza fra le rilevazioni sui rapporti banca-impresa, che sembrano stabilizzarsi, e sui rapporti impresafornitore, che peggiorano, lasciano, tutto sommato, pensare che il sistema delle piccole e medie imprese friulano sia ancora abbastanza solido finanziariamente e che questo gliconsenta,almenoperilmomento, di sostenere i maggiori oneri derivanti dal crescere dei tempi di pagamento e delle insolvenze. Ma alla lunga, se non si realizza un’inversioneo,almeno,unastabilizzazione di questi ultimi fattori, tuttopuòessere seriamentemesso in discussione.

Il presidente

«Piano anticrisi Fvg: subito i fondi» UDINE. «Il piano anticrisi della regione Friuli Vg? Va bene a patto che i soldi (400 milioni) siano subito messi a disposizione». Così il presidente dell’Api Udine, Massimo Paniccia sul piano promosso dalla giunta Tondo nei giorni scorsi. «I piani anticrisi vanno bene, ma l’importante è che siano attuati in tempi rapidi, perchè quello che interessa le imprese è la percezione della rapidità della risposta alla quale può seguire un inizio di ripresa altrettanto rapido. Quello che chiederemo all’assessore regionale al Bilancio Alessia Rosolen (che proprio ieri sera ha incontrato Paniccia, ndr) è che il piano preveda interventi rapidi,, limitando i passaggi

burocratici. Non voglio fare polemica – ha continuato Paniccia –, ma per esempio ricordo che a settembre è stato annunciato dalla Regione un intervento di 10 milioni per controgaranzie da gestire su fondi Frie. Oggi quei fondi non sono ancora operativi e lo saranno a settembre. Un anno dopo da quando questa operazione d’emergenza è stata annunciata. E non credo che questo ritardo dipenda dall’assessore o dalla Giunta – anzi ne sono certo –, ma semplicemente ci sono dei passaggi burocratici che frenano interventi che invece dovrebbero avere come caratteristica principale la velocità». «Cosa penso di un anno di giunta Tondo? Credo che in un periodo di crisi tanto

dura abbia operato bene, occupandosi e preoccupandosi, giustamente, di quelle che sono le fasce deboli della società. Credo, però, che tale impegno ha impedito di incidere molto sullo sviluppo. E qui mi ricollego al discorso di prima: in una fase economica tanto difficile l’ente dovrebbe avere gli strumenti necessari per velocizzare i passaggi necessari per aiutare anche le imprese a risollevare la testa. Ma questo è un punto debole di tutto il nostro sistema e del rapporto enti e mondo delle imprese. Il Friuli Venezia Giulia ha dedicato molta attenzione al sociale ma non ha gli strumenti necessari per poter incidere concretamente nello sviluppo delle imprese».

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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo tel +39 0428 2392 fax +39 0428 2306 www.nobordersmusicfestival.com www.tarvisiano.org - mail: consorzio@tarvisiano.org illustration: No Borders Posse by Giulio Calderini

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* in caso di cattivo tempo i concerti contrassegnati si terranno presso il palazzetto dello sport di Tarvisio alle ore 21.15

COMITATO PROMOTORE

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI

Altipiano del Montasio (Concerto VINICIO CAPOSSELA) La strada di accesso all’Altopiano del Montasio così come quella che porta ai Laghi di Fusine, nei giorni dei concerti, saranno chiuse al traffico dalle ore 10.00 fino alla fine della manifestazione. Sarà disponibile un servizio di bus navetta per raggiungere l’area dei concerti dalle ore 10.00. Ultima corsa ore 16.30! Nelle due giornate verranno inoltre organizzate delle escursioni con guide autorizzate per raggiungere le location e scoprire le bellezze delle nostre montagne. La partecipazione è gratuita, fino ad esaurimento posti, per i possessori del biglietto d’ingresso al concerto. (prenotazione obbligatoria). Consigliamo l’acquisto del biglietto in prevendita o prima del concerto presso i nostri uffici a Tarvisio.

PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI TARVISIO

COMUNE DI CHIUSAFORTE

COMUNITÀ MONTANA DEL GEMONESE CANAL DEL FERRO E VAL CANALE

Mountain Marketing Management


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

MARTEDÌ 14 LUGLIO 2009

Il libro

“Heaven”, il canzoniere di Louise Veronica arrivata da Detroit M

Madonna durante il concerto di sabato a Werchter, in Belgio

Ecco le indiscrezioni sul concerto a Udine. Nessuna conferma sul pernottamento a Grado. Intanto stasera si esibirà a Milano

Madonna arriverà in Rolls Royce e ballerà con il sosia di Michael Jackson di NICOLA COSSAR

A

rrivo sul palco in Rolls Royce, un omaggio all’amico Michael Jackson, con tanto di ballerino-sosia che mette i brividi a quanti hanno amato e ameranno per sempre il Peter Pan del pop, e poi via al megashow dell’estate friulana, via al concerto udinese di Madonna. Questo l’incipit annunciato – sulla scia delle serate londinesi – dell’evento di giovedì prossimo allo stadio Friuli, per il quale sono già stati venduti 34 mila biglietti (alcune migliaia a turisti-spettatori stranieri che hanno acquistato il pacchetto regionale concerto+albergo).

Miss Ciccone, dopo il con- successi formidabili e amati certo romano del settembre anche da chi della Ciccone 2008, torna in Italia con una grande fan non è mai stato. nuovatranche di uno Sticky & Pensiamo a Into the groove, a sweet tour che è già stato vi- Vogue, a Dress up e a Music, a stodaoltreduemilionidiper- La isla bonita, a You must love sone e che, prima di giungere me, a Like a prayer e a Ray of a Udine, va in scena stasera light, tanto per citare alcuni allo stadio Meazza di Milano dei pezzi annunciati nella davanti a 55 mila spettatori track-list di questo attesissicon un mix di coreografie ed mo tour. Un’attesa che va ben oltre effetti speciali in uno show che trascende la musica per ilmomentosacrodellospettadivenire spettacolo a trecen- colo. In queste ore, infatti, si tosessanta gradi. Centinaia e scatenano puntualmente le centinaiaicostumiseleziona- voci su dove Madonna e la ti per le scene, una settantina sua corte alloggeranno: in un grande alberle chitarre go di Milano o (che lei non ha – soltanto lei e mai saputo un gruppo risuonare), 250 stretto – in ripersone di va al lago di staff che gireComo tanto ranno come amato daidivi trottole sia in delcinema?È fase di prepavero, poi, che razione dello un noto albershow sia nei go di Grado delicatissimo sta preparane supersonici do una suite cambi palco. esclusiva per La scaletta poi la regina del è sapientepop? O è vero, mente dosata. invece, che E la parte del dormirà a Veleone la fanno neziae arriveipezzidell’ultirà allo stadio mo disco Hard Friuli in elicandy (in scacottero? Quel letta Candy che è certo è shop, Beat goes cheèinavvicion, She’s not nabile anche me,Devilwouldaglistessiordn’t recognize Il principe Emanuele Filiberto ganizzatori(teyou, Spanish lesson, Miles ella lista delle “very im- nuti - dicono – away, 4 minuportant person” c’è solo a 30 metri di tes e Give it 2 un personaggio che, finora, si è distanza), più di me). Un album scomodato a prenotare un paio di protetta che segna lo bigliettiperilconcertoudinesedi Obama. Cosfavillante ri- Madonna: il principe Emanuele munquevada, torno alla dan- Filiberto di Savoia. Ma la prassi tutto questo fa ce deluxe che impone, se la star è molto griffata, parte del giola rese cele- di telefonare sotto falso nome, co- co a nascondibre nei mitici sì da non mettere in allarme gior- no delle star e O t t a n t a . nali e fotografi. Chissà quanti ne delmondo del Un’epoca di arriveranno all’ultimo minuto, glamour, del personaggio e cui Madonna certi di trovare un posto sicuro. di quel tipo di è stata incondivismo di cui trastata regina assieme a Michael Jack- Miss Ciccone è sempre stata son e di cui è diventata travol- stupenda maestra, capace di gente icona, tra calcolati am- sorprendere e stupire, affamiccamenti sensuali e ses- scinare e disturbare, fino a suali e glamour, tra fisicità scandalizzare molti ben penballerina esagerata e succes- santi, e persino la Cei. Però,oltre34milaspettatosi cinematografici, con una turbinosa vita privata e una ri saranno giovedì allo stadio girandola di uomini tra mari- Friuli per l’evento dell’estati, amanti, bodyguards, amici te, molti per cantare con la loeconoscenti, maanche rasse- ro artista del cuore, molti alrenata dall’oasi della mater- tri per vipperia o per curiosinità, per poi rigenerarsi rituf- tà, ma tutti perché almeno a fandosi in tanti progetti, di- unconcerto di Madonnabisoscografici e on the road, che ci gna andare, costi quel che coportano ancora oggi ad accla- sti (e i biglietti costano tanto, marla– sifaperdire – comela anche se meno di Milano). In fin dei conti, è o non è la regiregina del pop. Un percorso costellato di na del pop?

Curiosità

Il principe di Savoia in tribuna vip

N

Oggi al Visionario

Ecco “Sacro e profano”, il suo primo film da regista A

due giorni dall’evento estivo piùattesoin regione,ilVisionario di Udine omaggia Madonna con la proiezione in esclusiva e a prezzo scontato diSacro e profano. Il film,fortunato esordio alla regia della poliedrica artista, sarà proiettato oggi, alle 17 e alle 21.15, nella grande sala Astra all’interno della sezione Lady Madonna del cartellone curato dal Cec per UdinEstate. La pellicola, presentata fuoriconcorsoalFestivaldiBerlino,è un’opera prima interessante e fresca, che ha stupito la critica internazionale.Bizzarroeinteressantedebuttodietro la macchina da presa di Madonna,

Sacro e profano (Filth and Wisdom) ha per protagonista Eugene Hütz del gruppogypsypunkGogolBordello.Interpreta il pittoresco A.K., giunto dall’Ucraina in Inghilterra con l’obiettivo di diventare una star della musica, e che intanto, per sopravvivere, si esibisceneilocalien travesti.Ilmusicista è il “trait d’union” tra varie storie ambientate a Londra: uno scrittore cieco che ha rinunciato alle parole, una farmacistachesognadifarelavolontaria in Africa, il farmacista indiano con la moglieinvadenteeunaballerinaclassicasenzasoldichedeveripiegarenella lap-dance.

issCiccone è anchela protagonistadi Madonna. Heaven, un poderoso volume a cura di Claudia Bonadonna, in uscita per Arcana. L’autrice prende in esame il canzoniere di Louise Veronica dagli esordi (1983-1988) all’ascesa e all’affermazione come gender icon(1989-1996), fino allaconsacrazione definitiva negli anni della maturità (dal 1998 a oggi) come dancefloor lady atutto tondo. Da Intothe groovea Papa don'tpreach, dalle prodezze di Erotica alla calma apparente di Bedtime Stories, fino agli ultimi fasti che segnano il ritorno alla filosofia danzereccia degli inizi. A 20 anni esatti da Like a prayer, l’album da cui fu tratto il video in cui comparve il celeberrimo Cristo nero che scatenò le ire del Vaticano. Insomma Madonna. Heaven racconta la storia di una ragazza perduta arrivata a New York da Detroit che ha flirtato con la pornografia, che è stata imprenditricedisestessaedèdiventataunmodelloper tante teen-ager e donne in cercadiautonomia e autoaffermazione. Illibrosi apre conalcune definizioni di Madonna. E così, mentre Andy Warhol diceva di lei«fabenealcune cose:dorme nelle vasche da bagno, si veste e ruba nei negozi», l’ex marito Guy Ritchie «è lei che porta i pantaloni» e John Kennedy jr «èveramentebassa!Peròèuna bomba del sesso: garantito», per la Conferenza Episcopale italiana «la cantante Ciccone è offensiva e blasfema». Una cosa è certa: «Fin dall’inizio rivela una preveggenza istintuale verso il successo da classifica», scrive l’autrice, che cita il ritornello di Lucky Star: «Stella, stella luminosa, fai che vada tutto bene...». E ricorda La copertina del libro poi l’amore «fuori portata» per di Claudia Bonadonna JeanMichelBasquiat,ilsuoprimograndeamore,cheispirò iltestodiBorderline(«Continui a spingermi, ma non capisci che mi fai impazzire?»). Ma è anche la donna frustrata e insoddisfatta di Burning up e quella che in Everybody canta «lasciate che la musica prenda il controllo, trovate una vibrazione e lasciatevi andare», convinta che il ballo, la musica e il sesso facciano «tutti parte della stessa cosa». Usa la musica per forgiare la sua aura di star. È umorale ed eccitata in Papa don't preach,che racconta idubbi di un’adolescente rispetto all’aborto; teatrale in Live to tell; luminosa e strafelice (si è appena sposata con Sean Penn) in True blue («Il tuo cuore mi calza come un guanto»); cupa in Erotica e romantica in Secret. Fino alla svolta di Ray of light, perfetto inno statico di pop e techno-ambient in cui, alla vigilia dei 40 anni, canta la propria resurrezione.

Elisabetta Malvagna

L’estensione della vitalità ha provocato bellezze siliconate in surplus, creando imbarazzanti paradossi. In Italia “resistono” Guerritore, Morante e De Sio

Cinquanta e non sentirli, le star che non invecchiano Lady Ciccone, come molte colleghe dello showbiz, esibisce tonicità e freschezza da quarantenne di GIAN PAOLO POLESINI

L’

estensione della vitalità ha provocato beltà siliconatain surplus,creando imbarazzanti paradossi. Passeggiando sul campo più fertile, l’universo femminile,incontriamononne-signorine e signore-ragazzine che saltellanoostentando senidurissimi e glutei a prova di cemento. Le star planetarie rifiutano l’invecchiamento naturale e vi si oppongono con un’esercito di chirurghi plastici armati fino ai denti, pur di continuare a rappresentare se stesse come fossero ancora al debutto.DiamoaMadonnailprivilegiodellapolepositionenonsoltantoperchéLadyCicconestaperessere paracadutata sul Friuli. Cinquantuno anni. Madonna nasce il 16 agosto del 1958. Volto e fisicità le assegnano quarant’anni di diritto, senza peccare di ospitalità in eccesso. Basta guardarla mentre si contorce sinuosa sul palco. Gamba robusta lanciata dagli stivali tattici, lato B a prova di compasso, vita strettissima. Pare che Madonnanon sia ricorsa al trattamento Ikea (ovvero tanti nuovi pezzi da montarsi addosso) lasciando al sudore e alla fatica il compitodilimareeabbellire.Giusto quel minimo di botulino, ecco. Certo,VeronicaLouisesipuòpermettere personal trainer, visagisti, truccatori, medici dell’anima e della mente, saldatori, stilisti, anche quando decide di prendere l’ascensore per fare un salto in cantina. Tutto aiuta, per la miseria, dice la signora Pina, bidella, mezzo secolo cucito addosso, e con tutti i segni ben visibili della permanenza sulla Terra. Facile, lassù nell’Olimpo, raggiungere la quasiimmortalitàoriuscireainfilare un bastone fra gli ingranaggi dell’orologio biologico. Abbiamoammirato KimBasin-

Le altre Michelle Pfeiffer, magnifica creatura che è riuscita a bypassare il tempo Michelle esalta la semplicità della bellezza: bionda pura, senza additivi. È Stephanie in Grease 2 ed Elvira in Scarface, ma la Pfeiffer irrompe nel cinema in Tutto in una notte di John Landis, donna in fuga al fianco di Jeff Goldblum. Scorrono i titoli trentaquattro, dal 1980 al 2008 - e la californiana targata 1958 esibisce sempre una spontaneità diluita nel suo essere naturale. Magnifica nel recente Hairspray, come i suoi diciotto anni di celluloide fossero ancora fermi al primo provino.

Sharon Stone, l’istinto della femme fatale risalta quattordici anni dopo il boom Accavallò le gambe “dimenticandosi” d’indossare la mutandina e, nel 1992, quel fotogramma di Basic Instinct la incoronò nuova Faye Dunaway della sua generazione. Sharon

Stone, femme fatale per antonomasia, esibisce i suoi favolosi cinquanta (modellati da un bisturi ben guidato) nel pessimo remake, quattordici anni dopo il trionfo.

Kim Basinger, bionda focosa delle 9 settimane ancora stupenda in “The burning plain” (2008) Oh Kim, come scordare quando eri Elizabeth, stupenda schiava d’amore di John in quelle Nove settimane e mezzo di passione? La zia del gruppo cinquanta in un interno (è del 1953) è la più intensa, sprigiona sensualità, ma con l’arte che sa usare e modulare. È suo l’Oscar per L.A.Confidential. La ritroviamo matura e bellissima in The burning plain (2008), mentre si dona all’amante, dopo aver sconfitto un tumore.

ger (8 dicembre 1953) nel bellissimoThe burningplane (2008):attrice di razza e fascino quasi immutatodaqueldì-1986-quandostordì milioni di maschi in Nove settimane e mezzo. Anche Michelle Pfeiffer dichiara anni cinquantuno (29 aprile 1958) e la sensazione èla medesima.Velaricordatenel 2007 quale Velma von Tussle, avvolta da vestitini assai ridotti in Hairspray - Grasso è bello? Me-ravi-glio-sa. Quasi quasi meglio di quando cominciammo a conoscerla in Tutto in una notte di John Landis, donna in fuga assieme a Jeff Goldblum. E ne Le relazioni pericolose o in I favolosi Baker? Marziana. A Demi Moore manca ancora qualche spicciolo aicinquanta, ma l’impattosarà sicuramente identico a quello delle colleghe. Ci stregò in Ghost, ci fece sussultare nella Proposta indecente e ci eccitò in Striptease. Tornerà a fine anno in Happy Tears. Unminutodiraccoglimento,signori uomini. Sta per entrare in classifica the Queen Sharon Stone. Dieci marzo 1958. Esplose in Basic Instinct (1992) per l’accavallamento di gamba più sexy della centenaria storia del cinema. Ritorna nel 2006 in Basic Instinct 2: pazzesco!Stupefacente.Comeriemersa da una pentola di elisir di lunga vita. Molti magnifici ritocchi e il solito appeal da fata malefica. Meno fortunata nelle scelta delmacellaioèstataMelanieGriffith, (9 agosto 1957). Fascino a cascata in Una donna in carriera, poi via via sempre più trasformata dalla plastica. In suolo italico fanno da capofila la sempre grintosa Giuliana De Sio (2 aprile 1957), una Laura Morante (21 agosto 1956) formato dolce pantera e Monica Guerritore ((5 gennaio 1958), che resiste con onore nel fortino dell’ultima gioventù.

La lettera

Reitani: il Comune l’aveva invitata a visitare città e mostra di Tina

Madonna non ha mai risposto alla lettera che l’invitava a visitare Udine e la mostra di quella Tina Modotti che avrebbe dovuto interpretare in un film

«A

lcuni mesi fa avevo scritto a Madonna una lettera dandole il benvenuto a Udine e, sapendo che lei è semprestatamoltoaffascinatadallafigura di Tina Modotti, tanto da progettare di interpretarla in un film, le avevo proposto di visitare i luoghi udinesi di Tina, mostrarle alcune fotografie, visitare la nostra mostra. Ho consegnato la missiva, scritta in inglese, a Loris Tramontin – patron di Azalea – affinché la inoltrasse ai piani alti dellostaff,manonc’èstatamairisposta».L’assessore alla cultura del Comune di Udine, Luigi Reitani, non si stupisce comunque del silenzio dellasempre più inavvicinabile Madonna, né sa se Miss Ciccone abbia mai letto la lettera, «ma – aggiunge – bisognava provarci e non escludo di ritentare, anchesenoncredotornipiùdaquesteparti.Peccato,hapersoun’occasioneperconoscere i luoghi e le radici di uno straordinario personaggio come Tina Modotti». (n.c.)


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

MARTEDÌ 14 LUGLIO 2009

III

Previsto anche l’arrivo di oltre 100 ambulanti che venderanno il merchandising della star fuori dello stadio Friuli

L’iniziativa

Task force di vigili per Madonna

Telethon al Polo con 22 podisti friulani del Dlf

Quaranta agenti, volontari di Pc e forze dell’ordine per garantire traffico e sicurezza di FEDERICA BARELLA

Friuli Doc

Giornata di super lavoro giovedì per agenti della polizia municipale, polizia, carabinieri, volontaridella protezione civile e addetti della Saf. In occasione del concerto della regina del pop Madonna al “Friuli” molti turni sono stati rafforzati, con tanto di qualche piccola modifica per la viabilità attorno allo stadio. Gli agenti della polizia municipale concentrati nella zona dello stadio saranno una quarantina. Altri prenderanno servizio in altre zone della città. E saranno supportati da agenti della polizia stradale, militari dell’arma dei carabinierie volontari delle squadre cittadinedellaProtezionecivile.Partedeivigili urbani entreranno in servizio già il mattinopresto,propriodirettamenteallo stadio, per controllare e verificare la regolaritàdeipermessi deglioltre cento venditoriambulanti che giovedìmattinaposizioneranno le loro bancarelle lungo l’anello esterno del “Friuli”,inattesa delle migliaia di fan di Miss Ciccone alla ricerca di una maglietta, uncappellinoounfoularddelmerchandising ufficiale (o meno) dello “Sticky and sweet tour”. Tour che avrà questa sua tappa friulana grazie all’organizzazione dell’Azalea Promotion con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia. Giovedì, per l’intera giornata e fino al giornodopo,laviabilitàattornoallostessostadioFriulisaràparzialmentemodificata, con la chiusura totale della mini bretella-sottopasso nei pressi della curva sud. Proprio questo accesso, infatti, già in questi giorni è stato riservato per l’ingresso nello stadio di tutti i 46 camionche trasportavanoilpalcosmontato della star e il resto dell'attrezzatura per la trasformazione degli spogliatoi in eleganti e super accessoriati camerini. E sempre da questo accesso, supercontrollato e vigilato, giovedì entreranno sia la band, sia il corpo di ballo, sia la stessa artista e il suo numeroso entourage. Con al seguito ovviamente parte del materiale di scena che la cantante sta utilizzando in questo tour, ovvero decinedei3.500costumidiscena,ealtrettante delle 100 paia di ginocchiere, parte delle 69 chitarre e una elegante Rolls Royce,a bordo della quale Madonna entrerà sul mega palco da 600 metri quadrati con spalle alla curva sud. Modificati parzialmente anche i parcheggi, con uno spazio interamente riservato agli autobus e ai pullman della Saf direttamente vicino alla curva nord e uno spazio lasciato invece ai pullman privati di fronte all’ingresso della tribuna centrale coperta.

VIABILITÀ Sarà chiusa la “bretellina” sotto la Sud

In campo anche i borghi cittadini E uno spazio tutto per i giovani

Proseguono i lavori di allestimento del megapalco della popstar Madonna previsto giovedì al Friuli

Uno spazio interamente dedicato ai giovani artisti all’interno di Friuli Doc. E’ il progetto “Oasi” messo punto dal Forum giovani del Comune.Unprogettochesaràcostruitointeramente attorno a chi risponderà, entro il 24 luglio, al bando messo a punto dalle Officine giovani per tutti gli artisti di età compresa tra 15 e 30 anni nei settori della musica del teatro, della danza e delle immagini e video. Tutti i vincitori potrannoesibirsinelcorsodellamanifestazioneenogastronomica su un palco già fornito di service. Perinformazionièpossibilescrivereall’indirizzo email forumgiovaniudine@gmail.com oppure telefonare al 349-1093143. E mentre i giovani stanno mettendo a punto la loro Oasi, il comune continuaalavorareall’organizzazionedellakermesse. Dopo i Consorzi e le associazioni, con in testale Pro loco ei comitatipromotori di sagre e festediPaese,l’amministrazionecomunalepuntasuiborghicittadini.Nonostanteitaglideicontributi regionali il vicesindaco e assessore alle

Attività produttive, Vincenzo Martines è infatti al lavoro per fare in modo che la kermesse enogastronomica per eccellenza della città e del Friulinonvengaridimensionata.Tantissimienti e associazioni hanno assicurato di voler fare la loro parte in modo che la festa resti un punto di riferimento per il territorio. E gli uffici di palazzo D’Aronco stanno mettendo a punto dei nuovi criteri per la partecipazione dei borghi che potrebbero presto passare all’esame della giunta. L’obiettivo è quello di valorizzare insieme a tutto il Friuli con la sua tradizione enogastronomica anche alcuni angoli della città sull’esempio di quanto fatto lo scorso anno da via Poscolle, via Aquileia e via Gemona dove i commercianti si sono organizzati autonomamente, ma in sinergia con il Comune per partecipare all’evento. Quello che è certo è che la 15˚ edizionedi Friuliin programmadal17 al20settembre segnerà infatti una sorta di ritorno al passato, senza più stranieri.

Domani sera “Shopping night” in centro città Negozi aperti e animazione per i più piccoli ti dalle 17 alle 24, ecco moltiScatterà domani sera il priplicarsimolteiniziative,dedimo appuntamento con le due cate in particolar modo ai più serate dedicate agli “Shoppiccoli, approfittando anche pingnight”incittà.Ilprogramdelle splendide previsioni ma di massima della manifemeteo.Proprioperintrattenestazione è ancora in corso di rei bambini, nelle vie del cendefinizione, ma è abbastanza tro ci saranno due gruppi itisicuro che i protagonisti quaneranti di animatori che prosi assoluti della serata saranporranno spettacoli di giocono, oltre agli acquisti scontati leria, mangiafuoco, realizzanegli oltre 50 negozi coinvolti zione di animali e altri oggetti dall’iniziativa,ancheesopratdi fantasia grazie all’arte dei tutto i bambini. A loro infatti palloncini,maquillageartistisonodedicatelevarieiniziatico, truccabimbi e narratori di ve pensate per animare le sestorie fantastiche. ratedinegoziaperti,seratevoNon mancheranno anche lute da un gruppo di commer- I negozi sperano in un bis di iniziativededicateaipiùgrancianti del centro organizzatisi pienone dopo la Notte bianca di,comel’intrattenimentomuspontaneamente, trovando poi anche il supporto di Confcommercio e la sicale, e presentazioni di libri, come quello alsponsorizzazione del Gruppo Arteni e dalla la Libreria Ribis del libro di Stefano Montello “Manual critic pal ort, l’art da la ieche”. Per banca Friuladria. Le serate dedicate agli acquisti di notte, an- mercoledì 22 luglio, la seconda delle due serache sull’onda del successo della recente Notte tededicateagliacquistidinotte,èinvecepreviBianca (che ha portato in centro ben 100 mila sta una piccola invasione di piazza Matteotti visitatori) saranno due. La prima si celebrerà da parte degli animatori e dei ragazzi del cenappuntodomanisera.Eaccantoainegoziaper- tro estivo del Malignani. (fe.ba.)

Baristi, oggi un incontro Esigenzedimanodopera e flessibilità:le diverse opportunità per la gestione del personale. E’ questo il tema all’ordine del giorno dell’incontro di Confcommercio sezione turismo in programma questo pomeriggio a partire dalle nella sala blu di Confcommercio Udine in viale Duodo. «In questa particolare fase economica – spiega il responsabile provinciale della Mescita Luigino De Colle –, abbiamo ritenuto utile organizzare un seminario informativo per illustrare le alternative ai contratti di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato. In particolare agli operatori verrà spiegata la formula del lavoro occasionale di tipo accessorio mediante l’utilizzo di buoni lavoro-voucher». Nell’incontroverrà anche trattatoil temadell’allietamento musicale nei pubblici esercizi e disposizioni normative. Interverranno il funzionario Inpsdi UdineAmerico Ovan ei consulentidellavori Giovanni De Marco e Laura Cosatto.

Sono friulani i podisti che porteranno Telethonalla“conquista”delCircolopolare artico. Una carovana di 12 camper con 43personeabordotracui22atletiamatori, quasi tutti del Dopolavoro ferroviario, che sabatopartiràdaUdineperraggiungerela penisolanorvegese di Nesna, dove inizia il Blå Vägen, un itinerario nordico di circa 1.400 chilometri che si snoda poco sotto il Circolo polare artico. Dal 24 al 29 luglio i corridori si alterneranno senza sosta per promuovere, attraverso lo sport, la fondazioneTelethononlus,chesostienelaricerca per combattere la distrofia muscolare e altre malattie genetiche. Lungo il percorso, che parte dalla Nesna e si snoda lungo la foresta della Lapponia, dopo aver superatolaSvezia,perterminarenellacittàfinlandesediLeppeenranta,ilgruppodipodisti avrà infatti diverse occasioni per presentare l’impegno di Telethon e diffondere il sostegno all’associazione. Nel corso dell’iniziativa ci sarà anche una raccolta fondi che, come di consueto, avverrà attraverso “l’acquisto”(alibera offerta) dei 1.400chilometri percorsi. I dettagli dell’iniziativa saranno illustratioggi nella sede della Provincia, nel corso d’una conferenza stampavoluta Un cambio dall’assessonella staffetta re allo Sport, Telethon in città Mario Virgili. Insieme a lui saranno presenti: Giuliano Gemo(presidentecomitatoudinesestaffette Telethon), Valerio Bertolissi (vicepresidente); Annamaria Caroppo (presidente udinese lotta contro la distrofia muscolare) Roberto Francescatto (presidente del Dlf di Udine); Claudio Moretti (attore) ClaudioGasparini(responsabileeorganizzatore staffetta Telethon) e Alessandro Grassi (presidente regionale Fair play). «È la prima volta che per Telethon si prepara un viaggio tra diversi Paesi europei – spiega l’organizzatore della staffetta, ClaudioGasparini–.DallaNorvegiaandremo in Svezia e concluderemo la corsa in Finlandia a Lappeenranta, alle porte di San Pietroburgo. La spedizione è composta da uno staff di 43 persone tra cui 22 corridori amatori tutti del Fvg». L’immagine di Telethon sarà promossa anche nel corso del viaggio in camper sia all’andata quando saranno attraversati Austria, Germania e Danimarca sia al ritorno passando per Russia, Lettonia, Lituania, Polonia e Repubblica Ceca.

Cristian Rigo


MessaggeroVeneto

XVII

MARTEDÌ 14 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail TIMAU

Una famiglia nell’agosto del 1931

Robertino Primus Timau

BUDOIA

Pista, mobilità e uso della bicicletta Eraunmartedìdiqualchesettimanafaquandoconunacesoia provvedevo ad accorciare i rami spinati della siepe che si trova lungo la pista ciclabile che costeggia la strada provinciale di collegamentofraRoveredoeBudoia, all’altezza della Base Nato. In un paio di ore avevo regolato quasi tutta la siepe (ho smesso all’altezza dei capannoni della ditta Veronesi, perché era cominciato a piovere). Ho anche avuto cura di mettere al sicuro i rami tagliati, disponendoli sotto la siepe medesima, in modo che glispini (della lunghezza dialcuni centimetri) non provocassero problemiaipassanti.Lamiaopera aveva lo scopo di evitare il disagiosubìtoloscorsoanno,quando il taglio della siepe è avvenuto a estate inoltrata e i rami erano già talmente sporgenti da ridurre la larghezza fruibile della pista ciclabile, oltre che costituireunpericoloperipassanti(una siepe di spini non dovrebbe costeggiare una via transitabile da pedoni e ciclisti, a mio avviso). Mercoledì della scorsa settimanahopotutoconstatarechequalcuno, più dotato di me in termini di attrezzature, aveva cominciatoaripassaretuttalasiepe,macinando i rami sporgenti, ma lasciando depositati sulla sede ciclabiletuttiiresidui.Hopensato subito all’incoscienza di chi avevaoperato,datocheavevalasciato i residui spinati sparsi sulla pavimentazione stradale. Tale azione, peraltro, víola il codice della strada, che obbliga chi imbratta la sede stradale a ripulirla.Nonavevofretta(disolitocerco di non trovarmi di fretta) e così ho potuto percorrere la pista ciclabile facendo attenzione a dove passavo con le ruote della bicicletta.Duegiornidopo,quindivenerdìscorso,26giugno,illavoro di regolazione delle siepi era stato ultimato e la sede ciclabile era piena di residui. Quel giorno,purtroppo,andavounpo’ di fretta, così non ho potuto prestare troppa attenzione a dove passavo con le ruote della bicicletta; tuttavia era impossibile riuscire a evitare tutto, tanto era invasa la sede ciclabile dai residui. Così ho forato entrambe le ruote della bicicletta e ho ritardato tutti i miei appuntamenti. Faccio presente, infatti, che la scelta di usare la bicicletta per lavoro, al posto dell’automobile, èlegittimaechequindidev’essere garantita la sicurezza di chi viaggia anche quando viaggia in bicicletta.Questopurtropponon

La foto dei lettori

Un po’ di rispetto per il Tempio ossario Abito a Timau e l’altra mattina, nel corso della giornaliera passeggiata in bicicletta, ho raggiunto il locale Tempio ossario dove riposano le spoglie di oltre 1.700cadutidellaGrandeguerra e l’ho trovato chiuso, senza che alcuna indicazione ne spiegasse il motivo. Ho anche notato che è stataasportatalatabellarecante gli orari e i periodi di apertura del sacrario. Preoccupato per l’inconsueta situazione, ho cercato di saperne di più, ma le informazioni raccolte sono state piuttosto insoddisfacenti. Secondo me, il nostro Tempio ossariodevegodere diun po’più di rispettoda parte dell’amministrazione comunale e soprattutto da parte dello Stato, visto che sitratta di un monumento che ricordaletantevitesacrificateper il nostro Paese. E poi si tratta sempre di un cimitero e io penso che sia forse il primo caso in cui un luogo di questo genere venga chiuso al pubblico! Sperovivamentecheattraverso le pagine del giornale qualcuno spieghi il perché di tale provvedimento e soprattutto riapra in tempi brevi il nostro Tempio ossario.

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

La foto ritrae la famiglia Festa-Duranti il 5 agosto 1931 in procinto di lasciare l’amata Bedizzole nella campagna bresciana per trasferirsi prima a Titiano-Precenicco e poi nel 1941 definitivamente a Pertegada dove attualmente risiede e ha avviato una florida attività di produzione e vendita di prodotti agricoli, lattiero-caseari. Foto inviata da Flaviano Bernardi

avviene,perchénonc’è attenzioneneiconfrontidellepisteciclabili, che non hanno continuità e non sono sicure. Un pista come quella che ho descritto sopra non dovrebbe essere delimitata da siepi spinose, perché qualcunopotrebbeperdere l’equilibrio e finirci sopra. L’altro aspetto che non mi è chiaro riguarda il fattochelepisteciclabilisitrovino sempre vicino alle strade e questo aspetto ne riduce la sicurezza: basti pensare che sulla pistadicuihoparlato,allafinedelloscorsoanno,sonoletteralmente“piombate” tre autonelgiro di un paio di mesi. Mi auguro che non abbiano incontrato ciclisti o pedoni. Vorrei comunque che mi fosse spiegato se s’intende ripulire la sede ciclabile di cui ho parlatooppuresedevoioprovvedervi, caricandomi una scopa sullabicicletta.Davenerdì,infatti, non percorro più quella pista, perché non vorrei forare di nuovo. L’alternativa alla bicicletta, perchinonvuolusarel’auto(per unevidentesensodirispettoambientalee quindidellacomunità tutta), sarebbe il mezzo pubblico.Ilproblema,oltreaquellodelle rare corse, per me che vivo e hoildomiciliolavorativoaBudoia, è capire quali siano le fermate.Nonsempre,infatti,questesono segnalate dagli appositi cartelli.Quandocisonoicartelli,essi sono identici in entrambe le direzioni, così mi è capitato di perdere un autobus che da Sacile doveva andare a Pordenone, viaggiando in senso opposto. A Polcenigo,addirittura,vièunsolo cartello di fermata, peraltro nascosto dietro un manufatto prefabbricato; una volta dovevo

andare a Pordenone, passando per Caneva e l’autobus è passato sullatooppostodellapiazza,non dotatodicartello,viaggiandonella direzione di Aviano, che è oppostaaquellaperCaneva.Dacittadino coscienzioso ho compilato il modulo dei reclami predisposto in base a quanto descritto nella carta dei servizi dell’Atap (l’azienda che gestisce il servizio dei trasporti provinciali) e l’ho

medesima copia. Non sono riuscita farmi apporre una firma dall’addetto. Ho aspettato nell’atrio dell’ufficio, per verificare che l’addetto inviasse un fax alla sede dicompetenza: ho visto che ha trasmesso il fax, ma, naturalmente,nonhopotutovederequalenumerotelefonicoavessecomposto. A ogni modo, la risposta prevista dalla carta dei servizi, che sarebbe dovuta pervenirmi

biafattorichiestaaffinchéleriunioni della giunta o del consiglio provinciale si svolgano compatibilmente con gli orari dei mezzi pubblici, perché, se non sono questi che devono garantire il trasportodeglistessiaddettinella sede provinciale, chi altri lo dovrebbe garantire?

Sara Sanviti Budoia

VIALE TRIESTE

Su messaggeroveneto.it Sincronizzare i semafori

Madonna a Udine: conto alla rovescia Mittelfest: il programma consegnato allo sportello. Poiché nella carta dei servizi appena citata non sono descritte le proceduredireclamo,l’ufficiosi è ben guardato dal rilasciarmi unaricevuta,cosìhodovutochiedereconinsistenzachemivenisse rilasciata una copia della scheda di reclamo da me compilataehodovutoulteriormenteinsisterechemivenisseappostoalmenountimbrodell’ufficiosulla

entro 20 giorni dal reclamo, non è mai giunta. Era il 20 ottobre 2008. Una Provincia, dunque, quelladi Pordenone, chedi fatto non consente la libera scelta fra il mezzo di trasporto pubblico e quello privato, fra l’automobile personale e altri mezzi di trasporto (per esempio, la bicicletta). Vorrei infine sapere se qualcheassessoreprovincialeoqualche consigliere provinciale ab-

È mia abitudine recarmi al lavoro in bicicletta, percorrendo in parte il tratto della pista ciclabile di viale Trieste (a Udine) finoalsemaforo,attraversatopresso il quale raggiungo via Cividale.Alvialiberaperpedonieciclisti,leautochedaviaCividaledevonosvoltareasinistrahannoanch’esse il semaforo verde, con la differenza che, rispetto ai pedoni e ai ciclisti, devonodare a loro la precedenza. Ebbene, sistematicamente mi càpita di veder arrivareautoinfasediforteaccelerazione che soltanto all’ultimo momento rallentano per dare la precedenza, generando non poco timore per chi “a diritto” tenta di attraversare la strada, talvolta desistendo a tutela della propria incolumità. In questi giorni, poi, un’auto mi ha schivato con una brusca frenata e una sterzata soltanto all’ultimo momento. Dopo il grande spavento hofattoqualcheriflessioneecredocheunaprimasoluzionepragmatica a tale problema sia quella di fare in modo che i semafori indettoincrociosianosincroniz-

S

Attimis, un’esperienza negativa e sgradevole il pubblico sui tempi d’attesa, anzi, continuavano a staccare scontrini di consumazione anche quando le vettovaglie erano terminate. Ma quello che ci ha fatto arrabbiare di più (e non soltanto noi, a giudicare dal trambusto che si è creato presso i chioschi) è stato l’antipatico costume di distribuire il cibo non per ordine di arrivo (come in un qualunque paese civile), ma in base a preferenze personali: a un certo punto, ci siamo accorti che esistevano due file: quella “ufficiale” (o, meglio, dei fessi), cioè di coloro che, scontrino alla mano, facevano diligentemente la fila

Alessandro Cabroni Udine

VIABILITÀ

Un mezzo vale un altro Se, da un lato, trovo del tutto esageratotoglierepuntidallapatentediguidaaquelciclistaindisciplinato, però, dall’altro, mi sembra anche giusto appioppare multe salate allo stesso ciclista che infrange il codice della strada(passaconilrosso,passeggiasuimarciapiedi,girasenzatenerelemanisulmanubrio,conil cellulare attaccato all’orecchio e così via trasgredendo). Anch’io vado molto in bicicletta (forse percorro più chilometri in bici che in macchina), e, prudentemente,lausocomeandassiinautomobile.Mai, per esempio, contromano,in sensovietatoeccetera.

Carmine Fiorenza Udine

Il caso crivo per segnalare un’esperienza negativa che ho vissuto durante una mia recente visita nella vostra regione. Ospite di amici, domenica 5 luglio mi sono recato, assieme alla mia famiglia, alla sagra delle fragole e dei lamponi di Attimis. Volevamo cenare negli stand della sagra, ma non ci siamo riusciti! Questa è la storia: siamo arrivati verso le 20.30 e, dopo aver fatto regolarmente lo scontrino alla cassa, ci siamo messi in coda attendendo il nostro turno (era stato messo in funzione un display luminoso che segnalava quale numero di scontrino sarebbe stato servito). Dopo un’ora e mezzo di attesa (!), abbiamo dovuto rinunciare perché nel frattempo era finita la carne per la griglia. Le persone alla cassa si sono guardate bene dall’informare

zati in modo tale da far sì che quandoipedonieiciclistipassano non vi siano auto in transito e viceversa (come peraltro càpita nel semaforo opposto, per natura dell’incrocio stesso). Una piccola perdita di tempo, ma credo ne valga la pena. Ma ci sarebbero altre soluzioni. Innanzi tutto credo sia necessariorafforzareicontrollidaparte delle autorità competenti affinché vigilino maggiormente sulla sicurezza di pedoni e ciclisti, colpendo con decisione gli automobilistichenonrispettano leregole (anchesoltantonon rallentandoperdarela precedenza o non rispettando i limiti di velocità). A proposito, lungo il viale Triestecisonodiversestriscepedonali, ma anche lì molto spesso passano auto accelerando anziché rallentando alla vista di un pedone. Soprattutto sulle piste ciclabili mi trovo spesso auto in fermata,senon addiritturainsosta, senza che nessuno batta ciglio (proverò a parcheggiare la mia bicicletta in mezzo alla strada sul viale Trieste: vediamo se l’effetto è lo stesso; temo di no, giacché,ancheselaleggeèuguale per tutti, è noto che la sua applicazione è tendenzialmente forte con i deboli e debole con i forti). Altra soluzione, migliore, potrebbe essere quella di un cambiodimentalità:maggiorerispetto per le regole, ma soprattutto piùrispettoperglialtri.Unadelle cose che più mi hanno fatto male nell’incidente sfiorato di questi giorni è il fatto che l’automobilista non si sia nemmeno fermato per scusarsi. Ma questo pensodipendadallaqualitàsempre più scadente e disumanizzante della nostra società. Un’ultimaconsiderazioneariguardo. Molti sembrano temere lacosiddettasocietàmultietnica ormai inscritta nel prossimo futuro. Io personalmente sono di parereopposto.Abbiamosoltanto da guadagnarci nel confronto con gli altri. Mal che vada rimarremmo la società incivile che ormai siamo da tempo, visto che più in basso di così penso sia impossibile andare.

aspettando il proprio turno secondo la numerazione del display luminoso apposto dagli stessi organizzatori, e quella dei “furbi” (probabilmente amici, parenti o compaesani), che si affacciavano direttamente all’ingresso di servizio degli stand, ottenendo subito ciò che volevano! Così chi ha fatto le cose secondo regolamento e buona educazione ha atteso oltre un’ora per nulla, e chi si è rivolto agli amici dietro il banco ha avuto ciò che gli spettava. Se la Pro loco Alta val Malina (organizzatrice dell’evento) e l’amministrazione comunale

PALMANOVA di Attimis (che, in quanto Comune ospitante, dovrebbe avere a cuore l’immagine della località) desiderano organizzare le loro festicciole private per amici, parenti e conoscenti facciano pure, ma evitino, per favore, di pubblicizzare l’evento estendendo l’invito a partecipare anche ad altri (i cosiddetti forestieri). Vista la cattiva esperienza, non tornerò più in quella sagra e metto in guardia i suoi concittadini affinché evitino a loro volta quell’appuntamento, considerato il modo in cui sono trattati gli ospiti. Peraltro, faccio questo appunto dopo aver trascorso nella vostra regione una piacevole vacanza: i friulani sanno accogliere i turisti in modo amichevole e corretto (salvo alcune spiacevoli eccezioni).

Francesco Sforza Milano

Un comportamento da imbecilli Vorrei segnalare quanto, da qualchetempo, mi sta succedendo. Da oltre dieci anni, da quandoèstatachiusalacasermaMontezemolo, mi adopero per dare da mangiare a una trentina di gatti che vivono nell’area di questa ex caserma. Da tempo ho richiesto alle autorità comunali e sanitarie di Palmanova che si provvedaallasterilizzazionedelle bestiole. Niente è stato fatto. Però devo anche segnalare che da circa due mesi quanto porto da mangiare ai gatti è regolarmente portato via nottetempo. Non trovo giusto questo comportamentoda partedi ignoti(imbecilli)chenonhannoacuoreildestinodi questi animali.Sonouna pensionata che impegna le sue limitate risorse per sfamare anche questi gatti.

Maria D’Onofrio Palmanova

@

e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Dibattito

Bassa friulana, latita un progetto complessivo di PARIDE CARGNELUTTI *

U

nitarietà, visione complessiva, progetto integrato. Ecco dichecosahabisognolaBassafriulana.Nehaundisperato bisogno per il suo futuro. È ora che si inauguri un ampio dibattito sul futuro di quest’area speciale per l’intero Fvg. Non siamo interessati a operazioni di marketing e di facciata. Non siamo interessati a interventi ammantati da localismo o a interventi-spot. Vogliamo azioni complessive, radicali, durature, come veicolo di rinnovamento, per superare le contraddizioni. Quello che manca, drammaticamente, è l’unitarietà: emerge semprepiùchiaral’esigenzadiinfondereunavisioneglobaledi empowerment. Sono convinto che la Bassa vada trattata come un bene collettivo, nella convinzione – ahimè latitante nei più – che un intervento in questa zona ricade a pioggia su tutto il territorio regionale: la Bassa non va interpretata come una delle tante zone del Fvg, ma come un tassello unico e irripetibile del mosaico economico regionale. Purtroppo è assente la coscienza di gruppo, ovvero quella coscienza che porta a interessarsi di un contesto geografico nell’interesse di una regione. Si devono identificare le condizioni per un reale decollo. Servono serie riforme, novità progettuali, una regìa unica, perché è del tutto inutile creare nuovi enti o immaginare che ognuno continuiapensarealproprioorticello.Ènecessarioindividuare,con l’aiuto di tutti gli attori locali, un nuovo modello di sviluppo per la cui definizione è fondamentale l’aiutodell’Università di Udine: attendiamo anche da quest’istituzione l’indicazione di quale strada intraprendere e con quali modalità. Tanti, troppi, luoghi comuni sulla Bassa friulana si sono nel tempo radicati nella mentalità comune, in maniera fuorviante, a mio parere. Ora, un’analisi puntuale di questa zona virtualmente fervida e ricca di opportunità è indispensabile per tracciare le strategie possibili: la Bassa racchiude in sé potenzialità e contraddizioni. È reputatazonaricca rispetto all’area montanagraziealle favorevolicondizionimorfologichechedannol’inputperun’agricoltura tecnologicamente avanzata, per un’industria al passo con tempi, per l’attività portuale con tutto ciò che è associato, dal turismo alla laguna alla pesca. Se pensiamo poi all’industria di Torviscosa e alle nuove industrie che si stanno insediando in Aussa-Corno,l’apparentefloridezzaèfuoridiscussione.Malatita un progetto complessivo che superi la settorialità degli interventi. Un aiuto in questo processo arriverà sicuramente dalla Conferenza programmatica di sviluppo della Bassa annunciata dal presidente della Regione, Renzo Tondo, il 1º agosto 2008: uno strumento che andrà realizzato quanto prima e che, finora, èpassatoovviamenteinsecondopianoperlegravicrisilavorative che hanno colpito Caffaro e Safilo. Anche gli amministratori dovranno farela loro parte:si chiedeuno sforzodi qualità affinché diventino più “politici” per rendere così trasparenti i processi di industrializzazione. La ricchezza è a portata di mano, ma serve un dibattito allargato a tutti i soggetti. Alcune cose sonostaterealizzate,mamancavasempreunpezzod’intervento per realizzare l’incastro. A esempio, lo sviluppo non è stato accompagnato dalle necessarie infrastrutture. Certo, la giunta regionale ha stanziato cifre considerevoli: pensiamo ai fanghi in laguna–2milionipervent’anni–oalrecuperodellazonadegradata dell’Aussa-Corno. Bene ha operato la giunta sulla partitaTav: l’ha scorporata dalla terza corsia, rinviandola. Perché era impensabile dare un’accelerata innaturale, mettendo in difficoltà le amministrazioni conla politicadi compensazione, anziché attraverso una visione complessiva di sviluppo. Le scelte cheriguardanoiterritorivannocondiviseconlenuoveamministrazioni, non vanno prese altrove, anche se, alla fine, dopo la fase concertativa e la dovuta sintesi delle posizioni in campo il potere istituzionale deve prendere una decisione. Serve anche uno spirito di squadra: se pensiamo che, nelle recenti elezioni amministrative, si sono incontrate numerose difficoltà per realizzare le liste, tanto che sono nate liste trasversali soltanto per questioni personalistiche, balza agli occhi l’assenza di punti di riferimento che alimenta la confusione. Adesso, le urne hanno modificatolageopolitica.Bastipensarechelasommadelleazioni del Csr dei Comuni di centro-destra supera il centro-sinistra. È ora di superare la fase del solipsismo: il singolo Comune non puòpensareperséebasta.Lecontraddizionisarannodestinate ad accrescersi se mancheranno uno sviluppo equilibrato del territorio, un’organizzazione complessiva e una valutazione deglientipreposti. Abbiamo segnatoalcuni primati,adessosi tratta di fare in modo che i successi di allora non divengano insuccessi di oggi e di domani. Le grandi infrastrutture rischiano di trasformarsi in una zavorra se non c’è un progetto globale di implementazione.Sitrattaanchedidecidereifuturistep:l’Aussa-Corno, bracciooperativo della Regione, devecapire, a esempio, se vuole essereun ente che vende e compra terrenio adempiere ad altre funzioni. Altro caso: l’impianto di depurazione della Bassa dovrà o meno avere lo spazio per l’essiccazione dei fanghi della laguna? Si tratta di aggiornare la missione sulla basedellenuoveesigenze.Futurodelporto:optareperl’autogestione o per l’interrelazione proficua con altri porti? Trieste non deve temere Nogaro, e viceversa. Si possono costruire alleanzedi cuientrambi potrannobeneficiare. Lalaguna e la nautica da diporto necessitano di una nuova economia intesa come gestione e manutenzione. Il commissario nominato per la laguna dovrà garantire le condizioni efficienti per la pesca, l’equilibrio idrogeologico e la nautica da diporto. Come? Riportando i canali ai fondali naturali. Sappiamo che partirà l’importante operazione di bonifica dal mercurio, che durerà molti anni. È fondamentale rilanciare il sito chimico di Torviscosa, e su questopunto dobbiamoesercitare pressing sulgoverno. Torviscosa dovràsvilupparsiconmetodologieenuovimodellidiempowermet:un’areacosìvastapotrebbecontenereunaparteimportante della chimica nazionale. È essenziale, inoltre, investire nella zootecniaeimprimereunoslancioperilturismochedevetrovareun’azioneconvinta.LelocalitàturistichecomeGradoeLignano hanno bisogno di interventi specifici per l’ammodernamento delle marine e per gli scavi dei canali. La sintesi, a questo punto, è una sola: dobbiamo avviare un processo che si traduca in azione legislativa. I frutti non saranno immediati, arriverannofraqualche anno,esaranno abeneficiodell’interaeconomia regionale. È ora che si parta. Senza perdere altro tempo.

* Consigliere regionale Pdl


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MessaggeroVeneto G F

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Un ordigno è esploso al passaggio di una nostra pattuglia nella zona calda di Farah. Feriti altri 3 militari, non sono in pericolo di vita

Parà italiano ucciso in Afghanistan

Udine Presentato l’evento che si terrà a fine estate

Ventimila alpini per i 60 anni Il caduto è un caporalmaggiore 25enne. L’ultimo messaggio su Facebook: è uno sporco lavoro della Julia Berlusconi: missione necessaria. La Russa: ripensare mezzi ed equipaggiamenti x ENTRATE FISCALI

CORAGGIO ANTI-CRISI di GILBERTO MURARO

C

aduta prevista, ma sempre preoccupante. Nei primi cinque mesi dell’anno, gli incassi del fisco sono diminuitidi 4,5 miliardi di euro, pari al 3,2% delle entrate. Qualche consolazione si trova: la cadutaprosegueetuttaviaappare rallentata e, a parte, si è appena saputo che l’autotassazione in sedeIrpefhasegnatoun lieve incremento rispetto all’anno scorso. Ma nel complesso il quadro è nero, tanto più che il dato che meglio segnala l’andamentodell’economia, ossia il gettito Iva, continuaadandaremolto male (-10%). La ricaduta è pesante per la finanza statale, ma anche per quella periferica. In particolare rischiano di essere in difficoltà le Regioniastatutospeciale, che contano meno suitrasferimentierariali e più sul gettito tributario locale; con l’aggravante che le loro leve di manovrasonoridotterispettoalloStato.TaliRegioni saranno quindi messe alla prova in un quadro economico che potrebbetoccarel’emergenza e richiedere, come in ogni emergenza, una forte coesione delle forze politiche. Che in periodo di recessione il gettito fiscale diminuiscaèfattoovvio esottoil profilo della politica economicaèanchepositivo. Pure le entrate commisurate al valore aggiunto e al reddito sonoinfattiammortizzatori sociali, al pari della cassa integrazione per i lavoratori. SEGUE A PAGINA 7

Ieri morti anche due soldati americani Obama: serve una strategia d’uscita il governo locale deve responsabilizzarsi

La morte del tifoso laziale

Sandri, l’agente condannato a 6 anni Si scatena la rabbia contro i giudici

ROMA. «La guerra è uno sporco lavoro... ma qualcuno dovrà pur farla...», aveva scritto. E Alessandro Di Lisio, il parà di 25 anni morto ieri nei pressi di Shewan, nella provincia di Farah, nell’attentato che ha provocato anche tre feriti fra i militari italiani della missione Isaf, non si era tirato indietro. Era partito a metàdiaprile dallacaserma Bricese diLegnagocheospital’8ºreggimentoguastatoriparacadutisti Folgore. Era alla sua prima missione in Afghanistan. Sarebbe tornato a casa presto: «mancano soltanto tre mesi di guerra», aveva sottolineato nel suo profilo su Facebook il 25 giugnoscorso.È,invece,ilquattordicesimomilitare italiano morto in Afghanistan dall’inizio della missione nel 2004. L’ordigno rudimentaleesplosooggialpassaggiodelconvoglioitaliano era ad altissimo potenziale. La vittima, nonostante la giovane età, era nato il 15 maggio del 1984 in Molise, era un esperto artificiere. I SERVIZI A PAGINA 3

AREZZO. Sei anni per omicidio colposo. Ha scatenato rabbia e nuovo rancore la sentenza con cui la Corte di assise di Arezzo ha derubricatodavolontarioacolposol’omicidiodiGabrieleSandri, il tifoso laziale ucciso la domenica dell’11 novembre 2007,nell’areadisostadiBadia al Pino, da un colpo sparato dall’agente della PolstradaLuigiSpaccarotella. «Vermi, bastardi, maiali

Il parà Alessandro Di Lisio

LATISANA Rogo di tir A4 bloccata tutto il giorno

schifosi»haurlatolapiccola folladiamicidi“Gabbo”scatenando un parapiglia prima in aula e poi fuori dal tribunale.«Mel’hannoammazzato una seconda volta», ha detto la madre Daniela. Al contrariononnascondelafelicità l’agente condannato: «Piango di gioia, ho fatto bene a credere nella giustizia».Ilverdettoèstatoemesso dopo nove ore di camera di consiglio.

I SERVIZI A PAGINA 5

UDINE. Una pacifica invasione di circa 20 mila alpini veterani della Julia e almeno altrettanti parenti. Udine per tre giorni si vestirà del tricolore per celebrare così dall’11 al 13 settembre i 60 anni dellaBrigataalpinaJulia,costituitaaUdineil15ottobredel1949,erededell’omonimadivisione.Unomaggio«dovutoesentito – come ha detto l’assessore regionale e vicepresidente della giunta Luca Ciriani –, visto che gli alpini e la Julia hanno sempre dato tanto al Friuli e a tutta Italia, anche prima, durante e dopo il terremoto del 1976». Questa tre giorni della decima adunata nazionale della Julia, voluta dal comitatoorganizzatorepresieduto daEnzoCainero,siarticoleràattraversounaserie di cerimonie nel capoluogo friulano.

Grida in aula contro la sentenza

I SERVIZI IN CRONACA

L’eurodeputata (pro Franceschini) e il vicesindaco di Udine (pro Bersani) in corsa per la segreteria Fvg

Pd, è sfida Serracchiani-Martines La commissione nazionale respinge la candidatura di Grillo Strasburgo, l’esordio degli eletti friulani all’Europarlamento

Tamponamento fra 4 camion sul ponte del Tagliamento Code fino a 15 km, va in tilt anche la viabilità ordinaria

Dall’11 al 13 settembre il raduno che culminerà con la grande sfilata in centro

UDINE. Per la segreteria regionale del Pd sarà duellotra il vicesindaco di Udine, Enzo Martines, e l’europarlamentare Debora Serracchiani. Entrambiudinesi,entrambigiovani, entrambi provenienti dagli ex diesse prima della nascita del Pd. Il primo è stato ufficialmente lanciato in pista, ieri, dalsegretarioregionaleuscenteBrunoZvech.LaSerracchiani ha convocato una conferenza stampa, a Udine, per sabato, nel corso della quale dovrebbe ufficializzare la propria candidatura. Non si sa ancora, invece, anche se appare probabile, se al voto dei circoli per la scelta dei candidati alle primarie del 25 ottobre arrivi anche il candidato di Ignazio Marino, che però pare non sia ancora stato individuato. Improbabile, anzi, impossibile invece a questo punto la presenza di un rappresentante di Beppe Grillo,lacui candidatura èstataufficialmenterespintadallacommissione di garanzia del Pd.

Ieri il concerto a Milano

CHI TEME Due aerei a Ronchi per la corte di Madonna LO SHOWMAN di ALBERTO GARLINI

B

Migliaia di fan ieri a Milano per il concerto a San Siro UDINE. Domani sera a Udine lo stadio Friuli ospiterà il concertoevento diMadonna. Ieri sera, intanto, oltre55 mila fan(etantissimivip)hannopresod’assaltoilMeazzadiMilano per il primo concerto italiano. La star arriverà in Friuli Venezia Giulia atterrando a Ronchi, dove sono attesi due aerei adibiti al trasporto della corte della regina del rock.

SEGUE A PAGINA 7

I SERVIZI A PAGINA 2

Udine L’uomo, imputato di circonvenzione, dovrà restituire 40 mila euro

Condannato a oltre 3 anni per averle prosciugato i risparmi UDINE. Prima la conoscenza su Internet, poi la speranza che l’amicizia potesse trasformarsi in qualcosa di più, infine l’amara scoperta che quell’uomo le stava prosciugando i risparmi. IL SERVIZIO IN CRONACA

eppe Grillo lo ha prima annunciato sul suo blog. E poi lo ha confermato:vuolecandidarsi alle primarie del Partito democratico.Nonèunaprovocazione.Dice: «Partecipoper rifondare un movimento che ha tolto ogni speranza di opposizione a questo paese,peroffrireun’alternativaal nulla». Secondo lasua analisi,«DallamortediEnrico Berlinguer nella sinistra c’è il vuoto. Un vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Una sinistra senza programmi, inciucista, radicata solo nello sfruttamentodelleamministrazioni locali».

I SERVIZI A PAGINA 13

I SERVIZI A PAGINA 4

La seduce in chat e la spenna

x VERSO IL CONGRESSO

Tarvisio Il piano della Pewag prevederebbe il salvataggio di parte dei posti. Slitta l’incontro in Regione UDINE

Pandemia: tempi lunghi per il vaccino IL SERVIZIO IN CRONACA

CARLINO

Il laminatoio rischia di finire in Slovenia IL SERVIZIO IN PROVINCIA

UDINE

XX settembre: i commercianti la spuntano IL SERVIZIO IN CRONACA

SAN DANIELE

Dall’autunno traffico limitato in sei vie IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Liquidazione per l’acciaieria Weissenfels Ieri la decisione dei soci, ma ora si profila l’ipotesi di una cordata austriaca TARVISIO. E’ stata decisa la liquidazione per la storica acciaieria Weissenfels. Ora le speranze di salvare almeno una parte dei posti di lavoro è legataa unacordata austriaca. IL SERVIZIO IN PROVINCIA


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2009

A Trieste

Sapore di Woodstock nella magica notte con l’eterno Santana L

Fan di Madonna in attesa del concerto di ieri sera a Milano

L’aeroporto è stato allertato già per oggi. La regina raggiungerà Udine con i 4 figli. Al lavoro per allestire il mega-camerino

Madonna e famiglia con due aerei a Ronchi dopo il concerto voleranno subito in Francia di GIAN PAOLO POLESINI

P

iù facile stringere la mano a Barack Obama che a Madonna. L’apparizione sa più di virtuale che di terreno. Attorno a lei c’è un’omertà tipica della zona di Corleone. E su di lei si scrive tutto e il contrario di tutto. Soprattutto su cosa farà e dove andrà. Fonti certe confermano che in questi giorni Lady Veronica non sarebbe in un super hotel milanese, dentro una suite da 500 metri quadri, bensì in unavillapiuttostoblindatasullagodiComo.E,finitoilconcertoudinese,lareginaconlacorteannessa,inarrivooggiodomanicondueaerei, dovrebbevolaredirettamente in Francia,vistoche l’attendedomenica lo show di Marsiglia, e, due giorni dopo, quello di Barcellona. Il passatempo moderno è sappiadovesiaUdine,nonansniffarelavitadellestar.Inala- drà sicuramente né a Grado re il loro privato diventa una (difficilmente esistono sulsortadiesigenzairrinunciabi- l’isolad’oroalberghiconsuite le. Se la pratica funziona con da cinquecento metri quadri, leveline,leexveline(laCorva- palestra,e piscina incamera), glia è stata presa d’assalto in né tanto meno resterà in città. spiaggia da centinaia di ba- Chi sperava d’incontrarla al gnanti) e le soubrettine più Contarena nel post-concerto inutili, figuriamoci con la più per un cin cin col Ramandolo, magnetica delle cantanti del- se la metta via. Miss Ciccone l’universo. Tom Cruise, Geor- quasisicuramentedomanisege Clooney e Brad Pitt - nei ra volerà subito in Francia, loro mini soggiorni veneziani per essere a un tiro di schiopper il festivalone - tendono podaMarsiglia,prossimatapmani e firmano autografi. E pa del suo tour. Atterrerà oggi o domani, non non sono prosi sa. L’aeroprio comparporto di Ronse. Lady Machi è pronto a donna non soogni evenienlo se ne sta za. Poi ragben alla larga giungerà Udidal genere ne con tre auumanomodeltomobili. lo fan magari D’altronde puzzolente, lei può tutto, a paga persino quanto pare. un esercito di Se è riuscita a strateghi al fine di far perassistenza sanita- strappare dal ria, durante il con- Malawi la picdere le tracce in qualunque certodidomaniseraallosta- cola Mercy Japosto plani dio Friuli, sarà garantita dal mes (con tanto genitori) dall’alto dei personale del Comitato pro- di cieli. E chi si vinciale di Udine della Cro- perché voleva dovrebbe oc- ce Rossa. Circa ottanta fra proprio quelcupare di lei, volontari e dipendenti della la bambina e dei figli natu- Criassicurerannolapresen- nessun’altra, rali Rocco e za allo stadio già dalle 10 del nonostante il Lola, di quelli mattinodidomani.Eccoinu- primo no del adottati Da- meri: cinque ambulanze, un giudice e una vid e Mercy e camionsanitario,dueambu- speciedisollevazione popodei suoi cento latoriedodicisquadreapiedi. Vanno aggiunti, poi, melare, non vee passa cortidicieinfermieridel118locagiani, appena le. Il servizio è coordinato diamo come calca il suolo dallaCentraleoperativapro- nonpossaottestraniero, fa vinciale Cri in collaborazio- nere il silenfintadinonsa- ne con il responsabile pro- zioquandotrapere. Forse la vinciale dei Volontari del ghetta da un pena per una Soccorso. Il personale con posto all’altro parola in più un’ambulanza si è trasferito delmondo.Anai famelici allo stadio alcuni giorni fa, che il suo cagiornalisti è il appena iniziate le operazio- merino dello tagliodellalin- ni per montare il mega pal- stadio Friuli gua. Obama co.L’attivitàtermineràsaba- e, sottolineiaha passeggia- to quando gli operai avran- mo, il camerino - è materia to per le stra- no concluso il loro lavoro. dimisterodivide dell’Aquino. Pare che la, anche se con chissà quanti cecchini sui una squadra di architetti, intetti.Mal’hafatto.Lasuastan- gegneri spaziali e quant’altro za,orametadipellegrinaggio, possa offrire il Politecnico di è stata indicata, fotografata, Torino, stia trafficando affininquadrata in tutti i tg del glo- chè quel luogo - notoriamente bo. A questo punto, pur non infestato dall’olezzo di calzicambiando le sorti del piane- no del calciatore - diventi una ta, ci scappava di sapere dove reggia degna di Domus Casa. suamaestàavrebbeappoggia- E finché lo staff non atterra to le membra nella notte tra nulla è deciso. A Cardiff, Magiovedì e venerdì. Avremmo donna ha preteso otto specavuto la certezza matematica chi, una corda per saltare, 150 solamente appendendo per i scatole di fragole, l’adorato té piedinelvuotounodell’entou- delloYorkshireeildeodoranrage. Ma la violenza non è nel- te per ambienti alla vaniglia. le nostre corde e ci dobbiamo Okey. Vada per gli specchi e accontentare di rumors, an- anche per la corda. Ma chi si è chesediuncertopesospecifi- mangiatoun’interapiantagioco. Madonna, che dubitiamo ne di fragole?

Task force

Croce Rossa: ottanta persone per il soccorso

L’

Ieri sera a Milano

Bacio saffico e un pensiero per Michael Jackson C

Madonna a Milano mentre raggiunge lo stadio

arica di 55 mila fan ieri sera allo stadio Meazza di Milano per Madonna. Seconda donna solista a esibirsi nell’imponente tempio del calcio dopo LauraPausini, la signora Cicconeèsalitasulpalcoper laprima delledue tappe italiane dello Sticky & Sweet Tour 2009. L’altra avverrà domani a Udine. C’erano tantissimi giovani, molti dei quali indossavanomagliette, fasce ecappelli da cowboy con le effigi della loro beniamina.Malo spettacoloha accontentatotutte le fasce di età, nonchè un nutrito numero di gay, di cui Madonna è indiscussa icona. Fra i vip c’erano Domenico DolceeStefanoGabbana,GiorgioArma-

ni e Renzo Rosso, Eros Ramazzotti e PaolaeChiara,insiemeadAlbaPariettied Emilio Fede. Tanto prevedibile quanto doveroso è arrivato l’omaggio a Michael Jackson. Madonna ha rivolto un pensiero a Jacko, dopo aver eseguito Holiday. Mentreafondopalco,fraiboatidelpubblico, è comparsa una gigantografia di Jackson da piccolo, uno dei ballerini è salito sulla pedana vestito come Michael, «uno dei più grandi artisti mai esistiti», ha gridato Madonna. E poi nuova effusione saffica: al termine di She’s not meMadonnaha stampato un bacio sulle labbra di una delle ballerine, rievocando il famoso bacio a Britney Spears.

a leggenda del rock latino Carlos Santana ieri sera inpiazza Unità aTrieste ha saputoaccendere il cuore di 5 mila fan, accorsi per una delle uniche due date in Italia (oggi Brescia). L’ultimo concerto tricolore risale alla scorsa estate (Arena di Verona), ma resta memorabile lo show del chitarrista messicano allo stadio Friuli di Udine nel 2006. Sotto l'attenta organizzazione di Azalea Promotion, nella magica notte triestina, Santana ha dato ennesima prova del suo incredibile stato di grazia e con il gruppo che porta il suo nome - Andy Vargas e Tony Lindsay (voci), Dennis Chambers (batteria), Raul Rekow (conga), Karl Perazzo (timbales), Benny Rietveld (basso), Tommy Anthony (chitarra ritmica), Chester Thompson (tastiere), Jeff Cressman (trombone) e Bill Ortiz (tromba) – ha preso tutti per mano, per un viaggio attraverso le pagine della sua “storia”. Partendo da Concerto, Maria Maria, Foo Foo, Africa Bamba,Lifeisforliving,Everybody'sEverythingelalunghissima strumentale Incident at Neshabur. Qualcuno ha detto: «Date una chitarra elettrica agli dèi, e suoneranno come Carlos». Quarant’anni di rock business non hannoscalfitolapurezzamusicale di un’anima nata per abbracciare il mondo con un manico di legno. Nel corso della sua straordinaria carriera Santana è rimasto fedele a due inseparabili princìpi:ilrispettodelleinfluenze del passato e la capacità di recepireicambiamenti.Lasuamusicaproclama l’universodeisuoni in un unicum stupefacente ed appassionante. Molto prima che si parlasse di world music, Carlos metteva insieme gli spunti cheavrebberoproiettato aiquattroangolidelmondolamusicadi produzione locale. Quel sound Il sempre magico rimbalzava sullenostrecoste, fil- Carlos Santana tratodasfumaturemusicaliafropop, afro-beat, voodoo-rock caraibico e di zone geopolitiche musicali che avevano accolto Santana a braccia aperte. Ogni volta sé stesso e ogni volta attuale, proiettato su una scala che porta al cielo usando le note come scalini. E via ancora con Love of my life, She's not there, Evil ways («Noi crediamo in due parole: love and peace»), fino a Black magic woman, Oye como va e Smooth. Fra i bis, la mitica Soul sacrifice (coi sapori di Woodstock) e Into the night a suggello di una notte giuliana di melodie indimenticabili. Una cosa è certa: così suona solo lui. Che poi la sua musica risulti piacevole soprattutto quandoriecheggianoiclassici(peccatoperlamancanzain scalettadiEuropaeSamba pati), ètesidifficile daconfutare. Resta il fatto che non si può non nutrire gratitudine e ammirazione per un artista capace di dimostrare come il ponte tra lui e l’infinito sia quello che regge le sei corde.

Alberto Zeppieri

Del Favero: «Magnifico spot per la città». Luisa Sello: «Questi personaggi non nascono dal nulla, dietro c’è sempre una verità»

Friuli sotto i riflettori, una grande occasione Breve viaggio nel mondo dei musicisti e dei fan della popstar. «Una capitale di eventi» «C I pareri Il massmediologo

ari ragazzi, godetevi il concerto, ma nel rispetto degli altri spettatori e delle strutture pubbliche. È l’occasione per dare il buon esempio e per fare di Udine la capitale dei grandi eventi. Perché se tutto andrà bene, molte altre star calcherannopiúvolentieriilpalcodellostadioFriuli».Aprendersilaresponsabilità di lanciare un appello ai giovani, per conto dei musicisti friulani di ogni età, sono Beppe Lentini e Andrea Del Favero. Alla vigilia del concerto di Madonna allo stadio Friuli si chiede a tuttiunaprovadibuonaeducazione nel momento in cui i riflettori saranno puntati sulla città. «Èdavverol’occasionedidimostrare che il Friuli è la sede ideale per i concerti che attirano fan dalla nuova Europa», osservano. Appello che ha trovato concordi molti musicisti nostrani di diversa estrazione: «È un evento che porterà un’infinità di gente, quindi di per sé è positivo», dice Andrea Del Favero, musicista colto e direttore di Folkest. «Sarà un magnifico spot promozionale per la città e per la regione». «Non sono la persona adatta a valutare Madonna, ma allo stadio vorrei esserci, perché tutta la musicaèsempreunfattochevamisurato dal vivo», afferma Luisa Sello, flautista classica e contemporanea di fama internazionale: «È sicuramente un evento - riconosce - perché tutti i ragazzi che lo seguirannopotrannoprovaredelle sensazioni». Quanto alla protagonista, «è riuscita a costruirsi un personaggio,qualcosachenonnasce mai dal nulla: dietro, piccola o grande, c’è sempre una verità». «È grande, creativa, cambia sempre personalità, si reinventa», commenta, entusiasta, Katy Linza, cantante di estrazione

Garlini: pensavo durasse un giorno ha saputo diventare straordinaria

«E

ro ragazzo quando vidi il suo primo videoclip e mi dissi: è volgare, non sa cantare, è una starlette destinata a durare un giorno. Invece è diventata Madonna, probabilmente la piú grande artista del pop del dopoguerra!». È l’abbaglio dello scrittore Alberto Garlini (foto), oggi divertito dal confessarlo: «Voglio dire che ha sorpreso tanti e anche me con quel suo perfezionismo e quella disciplina che la rendono straordinaria. E poco conta se abbia talento musicale o meno».

L’amarezza di Glauco Venier: in regione contano più gli organizzatori degli artisti

«I

n Friuli Venezia Giulia stanno diventando molto piú famosi i promoter degli artisti, per eventi che non hanno gran che di culturale». Glauco Venier, pianista jazz d’eccezione,

insignito del Grammy Award, mastica un po’ amaro. Bene il ritorno dal punto di vista turistico dell’evento Madonna, «ma poi non c’è chi valorizzi il patrimonio dei talenti friulani».

Di Centa: eccessiva, rivoluzionaria è un’olimpionica della musica

«E’

una rivoluzionaria positiva, una che non cade mai nell’ovvio, un’olimpionica della musica». Manuela Di Centa (foto), pluricampionessa dello sci, si dice incantata dall’idea che Madonna canti nella sua terra: «Doveva arrivare una grandissima per farci capire che il Friuli dovrebbe tenersi in maggiore considerazione», afferma. «Lei poi è una tosta, che va dritta sulla strada dell’eccesso per affermare il suo essere donna».

country data per emergente sulla scena friulana: «Riesce a muovere la curiosità in tutti, è forte e costante». Un’impressione ampiamente condivisa anche dal mondo produttivo friulano. «Il suo successo è tutto fortemente meritato perché non c’è nulla di improvvisato - osserva Giannola Nonino -. Alle spalle ci sono fatica, lavoro, professionalità, una ricerca spasmodica tali che non tradiscono mai. E su tutto c’è questo rispetto assoluto dello spettatore, che di fronte ai miti dello spettacolo non resta mai deluso». «Un grande evento, una magnifica opportunità per Udine - constata Giorgio Colutta, presidente diConfagricoltura-.Certo,ilgrande afflusso di persone creerà forse qualche disagio, ma alla fine saranno piú i lati positivi. La presenza di uno spettacolo di questo livello porta lavoro per alberghi e ristoranti, richiama persone, fa bene all’immagine del territorio». E c’è chi, come il libraio per antonomasiadiUdine,GiovanniTavoschi,registracosí,laconico,l’avvenimento: «C’è un personaggio gigantesco dal punto di vista mediatico e si è fatta una scelta di mercato che premia la posizione di Udine al centro dell’area del Nord-Est e della Nuova Europa». (Ma non chiedetegli cosa pensa dellecapacitàcanoredellaCiccone). «Caspita, c’è Madonna - sottolinea Rocco Burtone, musicista e produttore-.Complimentiagliorganizzatori di Azalea sound per il colpaccio. Si accende un riflettore su Udine e vince la socializzazione dei grandi eventi rock: i ragazzi si ritroveranno nel prato per stare insieme e ascoltare musica. Magnifico». (m.t.m.)

Fabio De Visintini: lei è eccezionale, ma la notizia è che ha scelto Udine

Fabio De Visintini è l’uomo che ha curato l’immagine del Fvg sotto il governatore Illy puntando sull’internazionalizzazione della regione

«È

un personaggio eccezionale perchéfaeccezione.Unacarriera cosí lunga e duratura è indubbiamente rara e non le deve costare poco in professionalità e allenamenti. Avendo anch’io quell’età penso che farebbe meglio a cominciare a pensare di crescerenegli annipiú serenamentesenza cercaredirimanere giovanea vita». Parola di un esperto di comunicazione come Fabio De Visintini, il lookologo che gestí l’immagine del Friuli Vg con il governatoreIlly.OggiDeVisintinifailconsulente di marketing e comunicazione eildocenteacontrattoall’ateneoudinese.L’eventoMadonnanoncoglieimpreparato il massmediologo: «Evidentemente Udine è piú importante di quanto si pensi solitamente e forse ha giovato anche il nostro lavoro come Regione nel segno dell’internazionalizzazione del territorio. Oggi la notizia non è tanto Madonna a Udine quanto Udine che assume una sua riconoscibilità in certi ambiti».


MessaggeroVeneto MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2009

SPETTACOLI & TV

Harry Potter ha smesso di essere fiabesco

17 Il libro del Boss

Oggi in tv

Dopo la preview di Londra esce oggi “Il principe mezzosangue” La sesta puntata della saga assume toni cupi e sul filo dell’horror Flash Sarà uno dei protagonisti della fiction

Fabrizio Corona “il catanese” nella “Squadra antimafia” ROMA. Fabrizio Corona sarà uno dei protagonisti della nuova serie Squadra Antimafia, che andrà in ondain primaverasu Canale5. Primo ciak nelle prossime settimane, su una nave. Lo dice a Chi il produttore Pietro Valsecchi che ha fatto un contratto in esclusiva per la Taodue all’ex re dei paparazzi. «Fabrizio sarà uno dei protagonisti della fiction oltre a Claudio Gioè, Simona Cavallari e Giulia Michelini»,spiega Valsecchi. «Loso -sottolinea il produttore della Taodue - che è un personaggio fin troppo esposto e spessocriticato,mahadellequalità.Nellafiction sarà il Catanese, un boss siciliano.

La serie cult degli adolescenti

“Il mondo di Patty” fa boom sul web: in 10 mila il giorno ROMA. Trecentomila visite nel solo mese di giugno, 160.000 utenti unici, oltre 10 mila visitatori al giorno, più di 2 milioni di pagine visitate e migliaia di messaggi dei fan: sono solo alcuni dei numeri che testimoniano il successo del sito www.ilmondodipatty.it. Dopo aver conquistato il pubblico della tv satellitare su Disney Channel e poi quello della tv in chiaro su Italia 1, Il mondo di Patty, serieculto periragazzitra gli8 ei 14 anni lanciata in Italia da Elastic Rights,orafacentroanchetragliinternauti con il sito www.ilmondodipatty.it.

I due attori in vacanza sul lago di Como

Robert De Niro vuole comprare Villa Margherita di Clooney COMO. Robert De Niro potrebbe essere intenzionato a comperare Villa Margherita di proprietà di George Clooney. L’attore è in vacanza al Villa d’Este di Cernobbio accompagnato dalla moglie Grace e dal figlio Elliot. I dueavrebberodiscussodellaquestione durante una cena riservatissima.

Questi ragazzi, d’altra parte, hanno in un certo senLONDRA. Atmosfere cupe, musica incalzante, scene che mal non starebbero in un film dell’orrore: con so passato la loro infanzia a Hogwarts. E forse anche il Principe mezzosangue la saga di Harry Potter diven- perquesto faimpressionevederli andareal pub,orditaqualcosadipiùcheunafiabaperbambini.L’univer- nareunabirra,baciarsi, innamorarsi,diventare adulso magico a cui eravamo abituati cambia infatti del ti - una sorta di Truman Show girato a carte scoperte. tutto, a partire da Hogwarts. Che da scuola di élite, Tanto che nel Principe mezzosangue c’è anche spazio vera e propria Cambridge di streghe e stregoni, si tra- perlo sostanze stupefacenti.Harry, infatti, riceve una muta in un luogo pericolopozionemagica-fortunaliso, ultimo bastione contro quida - che ha tutta l’aria l’ascesa dei Mangiamorte. di provocare effetti simili E non può che essere così: a quelli di uno spinello. la resa dei conti tra Lord «Credo ci siano diverse Voldemort e Harry, infatti, allusioni alle droghe», ha si avvicina sempre di più. notato ancora uno smaI fan di Harry possono gliante Daniel Radcliffe, stare quindi tranquilli: il «ma certo non vi dirò quanuovo film - l’uscita nelle li». «L’umorismo - ha prosale è fissata per oggi - non seguito - è una componentradisce le aspettative. Gli te essenziale di questi ex maghetti sono però crefilm,siaperilpubblicogioROMA. La storia di uno dei musicisti più sciuti e scoprono che nel vane che per quello più amati dal pubblico italiano, Bruce Springmondo degli adulti si sbaadulto. Che magari riderà steen,attraversol’analisideibranichecomglia da professionisti. ancora di più proprio perpongono i suoi 16 album. Arriva in libreria «Stiamo seguendo la strachè possiede altre chiavi Magic in the night - Le parole e la musica di da disegnata da J.K. Potter (Daniel Radcliffe) è ormai trattato alla pari da Silente di lettura». Bruce Springsteen (Baldini Castoldi Dalai Rowling»,haspiegatoilreIl Principe mezzosangue, Editore), di Rob Kirkpatrick. Il Boss sarà in gista David Yates, che ha incontrato a Londra, insie- insomma,compieilbalzo, traghettaHarryeglispettaItalia per tre date: il 19 luglio a Roma, il 21 a me al resto del cast, la stampa internazionale dopo la toriinununiversotetro,fattoanchediritmicinematoTorinoeil23aUdine.Tuttoèraccontatonel preview, «e in questo capitolo i protagonisti hanno a grafici più serrati, che a tratti mettono anche ansia. E libro dagli esordi di Greetings from Asbury che fare con un mondo più maturo, con esperienze per chi ancora non sa come l’intera saga va a finire Park al grande successo di Born to run, dalpiù intense». un’avvertenza:quandosiriaccendonoleluci,latentale storie noir e acustiche di Nebraska alle Qualche esempio allora. Ron (Rupert Grint) rizione di andare a sbirciare su Internet questa volta è strabilianti vendite di Born in the Usa. schiaseriamente la pelle esolo il pronto intervento di davvero forte. Harry (Daniel Radcliffe) gli salva la vita. Draco Malfoy(TomFelton)deveportareatermine unamissione molto rischiosa che Voldemort gli ha affidato e i suoi nervi più di una volta vacillano. Ancora: Harry e Dradi GIAN PAOLO POLESINI co per la prima volta vengono alle mani e i loro incantesimi ora fanno davvero male. Un passaggio quasi catartico. «Dopo anni di tensioni accumulate», ha scherzato Daniel Radcliffe, «non è stato per niente difficile girare questa scena». Se la lotta al Signore Oscuro diventa la missione principale di Harry e AlAl motto di “viaggiare infor- griffatissima. Allora qualche tro contemporaneamente) e penbus Silente (Michael Gambon) - in questo film il vecmati”inaliamounamediapazze- punto in più se la becca. I dvd a si: contutti i soldiche sperperano chiomaestroementoretrattaormaiilsuo allievoquasca di tigì ogni santo giorno. Fra basso prezzo, piraterie varie, per pagare ’sti vip del tubo, sai si da pari - Ron e compagni hanno anche a che fare spot e informazione ci vengono sconti nelle sale e satellite provo- quanto potrebbero farci risparcon gli sconvolgimenti, non meno angoscianti, deldue maroni così. Anche chi sor- cano un mercato a sè, con la con- miare, invece di massacrarci. O l’adolescenza. seggia la tv con la cannuccia seguente inutilità di scivolare no? È un mondo difficile, felicità Con risultati spesso esilaranti. Il migliore amico di qualche discreta dose se la piglia. dentro il tubo catodico. E poi - e a momenti. Diceva quello. DunHarry deve infatti gestire la passione un po’ sopra le Dicono quella è sempre quella, i crediamo sia la ragione prima- que. Butti giù tutto, ormai, ma righe della compagna Lavanda Bown (Jessie Cave) servizipalleggianoframezzogior- ria - non è più sopportabile che non possono lasciarci nel cuore mentre Hermione (Emma Watson), che ha una cotta no e l’imbrunire con l’ultima co- qualcuno ci interrompa una sto- dellasequenzaperinondarcidelproprio per Ron, soffre le pene dell’inferno. «Avere da in mezzo al film della sera. La ria. Vada per i talk show dei miei le stesse news appena sentite un paio d’anni in più del mio personaggio - ha raccontecnica è adottata un po’ da tutti. stivalio peri gameshow. Anzi,ne un’ora prima. Fossero stimolantato Emma - mi permette di tornare indietro, trasferiRetequattro e Canale 5 in resta. approfitti per alzarti e spegnere o ti, poi. I soliti incravattati della reaHermionequello cheiostessahopassato.CresceAnche Raitre ci sbatte dentro le per cambiare orizzonte. La rècla- politicacheconlafacciadatorrore insieme a lei è stata un’esperienza fantastica. Io sue news. Il cinema non incon- me è talmente pressante da non ne ci menano per il parco Italia. sono in parte come lei: quando mi trovo sotto stress la tra molto in tv, e lo sappiamo. I farci più caso. Guardi le storielle Sai la goduria. mia reazione è davvero quella di prendere un libro e dati lo relegano dopo fiction e va- idiote della telefonia mobile (e ne polesini-udine.blogautore. stare per conto mio». repubblica.it rietà, almeno non sia celluloide abbiamo in collezione ben quat-

TELERACCONTO

Il vizio del Tg nel bel mezzo del film

INCHIESTA

STORIA

Le nuove norme Lo sbarco sulle badanti sulla Luna Nella puntata di oggi Michele Mirabella e Arianna Ciampoli (foto) parleranno di badanti. A seguito delle nuove norme del pacchetto sicurezza per l’immigrazione cosa succederà in tutte quelle famiglie con persone anziane o portatrici di handicap in cui la badante è fondamentale? Ospiti in studio l’onorevole Emma Bonino, l’onorevole Carlo Giovanardi e Liliana Ocmin della Cisl. Cominciamo bene estate Raitre, alle 11

Tito Stagno rivive l’emozione dello sbarco sulla luna in un faccia a faccia con Gianni Minoli a “La Storia siamo noi”. Nella puntata dal titolo L'uomo sulla luna. 40 anni dopo, a cura di Davide Di Stefano, Alberto Puoti e Caterina Stagno, sarà ripercorsa la notte tra il 20 e il 21 luglio del 1969 attraverso il ricordo del giornalista che fece la telecronaca dell’allunaggio dell’Apollo 11. «Non ho dimenticato nessuna delle immagini che ho visto», da detto. La Storia sia noi Raiudue, alle 23.30

I film x IL VIGILE con Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Marisa Merlini, Mara Berni; di Luigi Zampa Commedia (1960)

OtelloCellettiriesceafarsiassumere come “pizzardone” ma combina guai uno dopo l’altro, sia quando è di manica larga sia quando decide di essere severo e fiscale... Alle 16.25. Rete 4

x MEDITERRANEO con Diego Abatantuono,ClaudioBigagli,GigioAlberti,VannaBarba, Giuseppe Cederna; di G. Salvatores Commedia (1991)

Nella primavera del 1941 unapattugliadisoldatiitalianiricevel’ordinedipresidiare un’isoletta del mare Egeo, al di fuori delle rotte commerciali. Alle 21.10. Rete 4

x MAIAL COLLEGE 2 con Kal Penn, Lauren Cohan, Daniel Percival, Glen Barry, Anthony Cozens; di Mort Nathan Commedia (2006)

TajMahalBadalandabad,giovane di origini indiane, vive a Coolidge con i genitori e la sorella. Dopo aver appreso del passato glorioso del padre, ex alunno della Camford University, vi si iscrive. Alle 21.00. Sky 1

RADIO FVG FRIULI-VENEZIA GIULIA 7.20 (Onda verde), 12.30, 15, 18.30 Notiziari regionali; 11.03-11.30-13.33 A più voci; 18.30 Incontri con la Bibbia. RADIO METRÒ Dalle 0.00 alle 23.59 non stop music anni 70-80-90; News dalle 7 alle 20 più edizione flash dalle 7.30 alle 19.30; 7.55 Most music in the morning; 8.45, 9.45, 12.45, 13.45, 14.45, 15.45, 16.45 Metrò box richieste; 11, 18 Metrò for you richieste al numero verde 800123512; dalle 19 alle 21 Disco workout sonorità funky 70/80; dalle 21 alle 22 Metropolis musica in tutte le sue forme e in tutte le sue colorazioni, selezionate da Diego Costelli; dalle 22 alle 23 In the mix selezioni mixate; dalle 23 all’1 Slow motion per gli amanti della musica slow/soft; dall’1 alle 2 Boogie Nights una raffinata selezione dei migliori brani della musica soul, funky, disco e dance degli anni 70 e 80. STUDIO NORD HIT STATION Notiziari ogni ora, dalle 8 alle 19; Meteo alle 8.05, 15.30, 19.17; Locandina 7.30, 13.30; Blocknotes sport 13, 18.30; Magazine spettacoli 7, 15, 21; Parliamo di Carnico 19.20; dalle 6 alle 14 Studio Nord buongiorno musica e informazione; dalle 14 alle 15 e dalle 22 alle 24 Young generation - i dischi più forti del momento; dalle 21 alle 22 Rock cafè con Paolo De Contis; 6.20, 8.40, 10.20, 12.20, 15, 16.20, 19.40, 22 Old gold collection, i successi degli ultimi 30 anni; dalle 0.00 Music douce la nuit de Studio Nord. RADIO FANTASY Notiziari ogni ora, dalle 7 alle 19, i regionali alle 9, 12, 14 e 19 ogni ora, collegamento con S.U.S. per le informazioni sul traffico; alle 9 e alle 19 collegamento con l’Arpa il meteo regionale. 8-10 Di primo mattino con Carla Lugli e Sabrina Vidon; 10-14 Mattinata Fantasy con Mauro Baldan; 14-16 Mega...hits; 16-19 Outing con Marta Daneluzzi; 19-21 Lounge factory in diretta da Ibiza. RADIO SPAZIO 103 6.59 ...Buongiorno da Radio Spazio 103; 7.10, 8.15, 10.03, 12.15, 16.03, 18.15, 21.30 Gr Spazio flash; 7, 10, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 Gr 2000; 8, 14, 21 Gr vaticana; 7.03 Rassegna stampa; 7.20 La svearine; 7.42 Oggi in edicola; 8.30-19.03 Sotto la lente; 9.30-10.05-16.05-17.30 Oblò, sguardo su gente, storie, tesori del Friuli e non solo; 10.30-21.50 Gjal e copasse; 11.30 Su il sipario; 12.30 La musica senza tempo; 13.15 Gr furlan; 13.30 Gr storia; 14.03 Buongiorno Europa; 14.30-15.03-22.45 Musica scelta e commentata; 15.30 Ciak cultura; 17.30 Spazio sport; 18.30-22.45 Glesie e int; 20.03 Cultura e musica in lingua slovena; 0.05 Notturno. RADIO ONDE FURLANE 7-7.45 Friuli in gol con Franco Poiana; 7.45 Di par di; 8 Gr buinore; 8.25 Il cil parsore il Friùl; 8.28 Planc pai svolts; 8.30 Un blanc e un neri; 9 Scartòs; 9.30 Ator ator; 10 Choreis et Marculis; 11 Da est a sud: le voci del mondo; 11.30-18.30 Ce fà?; 12-14.30-18 Il Gjornàl di Of; 12.40-15-17.20 Musiche cence cunfins. RADIO GORIZIA UNO 7 GionBomo; 8.40 Parliamone; 9 PapShow; 10 Mai fuori onda; 11 Undici in compagnia; 11.40 Parliamone; 13 Sel. musicale; 13.30 Sel. musicale; 14 Bazaar; 15 Gino latino; 16 Pap-Show (repl.); 17 Gsm Merlino; 19 Sel. musicale; 19.30 Bazaar.


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MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2009

Il professor Tavio: l’antidoto per la vecchia influenza sarà prezioso. Nella clinica Malattie infettive sono stati accertati 10 casi, ma si attende il risultato di altri due test

Pandemia, tempi lunghi per il vaccino Arriverà solo a fine autunno. Per favorire la diagnosi potrebbe partire prima la vaccinazione stagionale di GIACOMINA PELLIZZARI

Allarme caldo

Nuovainfluenza: tempi lunghi per il vaccino che arriverà solo in autunno inoltrato. E di fronte alla pandemia i sanitari della clinica Malattie infettive non escludono la partenza anticipata della vaccinazione stagionale perché, in assenza di farmaci in grado di bloccare la diffusione del virus A-H1N1, aiuterà a individuare prima gli eventuali contagi. Al momento nella clinica Malattie infettive dell’Azienda ospedalierouniversitaria di Udine sono stati diagnosticati 10 casi di nuova influenza. Altri due sono in corso di valutazione: i risultati dei test sono attesi per oggi. «Sono tutti casi d’importazione» sottolinea il professor Marcello Tavio, lasciando intendere che le persone contagiate hanno contratto il virus all’estero. Al momento non c’è alcuna emergenza, ma stando alleproiezioni delministerodel Welfare nei prossimi mesi anche il Friuli potrebbe trovarsi a fronteggiare un numero di casi ben più elevato di quello registrato finora. Ecco perché Tavio ci tiene a raffreddare gli entusiasmi sull’arrivo a breve dei vaccini: «Se ne parlerà a stagione influenzale avanzata visto che in questo momento non c’è alcun vaccino utilizzabile o disponibile» chiarisce, nel ribadire, come ha sempre fatto da quando è arrivata la nuova influenza, che non è sufficiente avere il virus per ottenere un vaccino efficace. Dopodiché non va dimenticato che all’individuazionedeve seguire laproduzione di miliardi di dosi e solo questo richiede tempo. Secondo le informazioni arrivate proprio ieri nella clinica Malattie infettive le prime dosi del vaccino saranno disponibili dopo ottobre. Nel frattempo, per correre ai ripari, Tavio non esclude la partenza anticipata dell’ormai consolidata campagna divaccinazionestagionale.«Inassenza di vaccino – aggiunge il professore –, l’avvio anticipato della campagna anti-influenzale aiuterà molto nella diagnosi della nuova influenza». In che modo? «Se ad ottobre una persona vaccinata contro l’influenza normale avvertirà febbre e mal di gola procederemo subito con i test per accertare l’eventuale contagio da virus A-H1N1» precisa Tavio, nel ricordare che, a prescindere dalla nuova influenza,isanitaridellaclinicaMalattieinfettivehannosemprecaldeggiato la vaccinazione anti-influenzale. Ilprofessore,però,vuoletranquillizzare la popolazione anche sulle conseguenze sanitarie legate alla nuovainfluenzache,almomento,almeno in Friuli, hanno provocato zeroproblemi.«Stiamotrattandolacosa con prudenza e tranquillità. I dati disponibili a livello mondiale ci inducono a pensare che questa è una nuova influenza, ma non grave come la Sars o l’Aviaria» ripete Tavio, nel consigliare a tutti coloro che stanno per andare in vacanza all’estero dimettere in valigia i farmaci antivirali.

PREVENZIONE All’estero con antivirali in valigia

Diecimila volantini con i consigli utili Saranno rivolti in particolare ad anziani e persone sole

Nuova influenza: è allerta per la pandemia, ma anche in Friuli il vaccino potrebbe arrivare in tempi lunghi, non prima dell’autunno inoltrato. Intanto partirà in anticipo la campagna di vaccinazione per l’influenza “classica”

“Sole sì, soli no”. È lo slogan ideato dal Comune per diffondere tra i cittadini, attraverso un pieghevole, 14 consigli per difendersi dal grande caldo, atteso soprattutto tra oggi e domani. L’amministrazione, dunque, ha stampato 10 mila volantini, dei quali 7 mila sono stati distribuiti nei comuni dell’hinterland, mentre 3 mila in città, attraverso gli sportelli delle circoscrizioni, gli assistenti sociali, le associaizoni che si occupano di anziani e di servizi sociali. I consigli sono divisi in quattro “sezioni”, in casa, fuori casa, mangiare e bere e medicine. Nelle abitazioni, dunque, il suggerimento è quello di arieggiare durante le ore più

fresche e chiudere vetri e persiane durante quelle più calde, mentre vanno evitate le correnti d’aria. Usare un climatizzatore è consigliato, con una temepratura interna di non più di cinque o sei gradi in meno rispetto all’esterno. Le uscite sono raccomandate solo al mattino presto e dopo il tramonto, se l’aria è rinfrescata, mentre tra le 11 e le 17 vanno assolutamente evitate. Vanno indossati, inoltre, vestiti comodi e leggeri, di colore chiaro, non aderenti e preferibilmente di tessuti come il cotone, il lino e le altre fibre naturali. Il pieghevole, poi, suggerisce di usare cappello e occhiali da sole quando si è a passeggio. L’acqua è poi un elemento fondamentale. Si consiglia di

bere molto, anche quando non si ha sete, almeno due litri di acqua al giorno, o dieci bicchieri, e di più se si suda molto. Da evitare, invece, alcolici, caffè e bevande gassate che contengono zucchero o caffeina, così come i liquidi troppo caldi o troppo freddi. I pasti suggeriti sono leggeri, frequenti e con pochi condimenti. Vanno bene da gustare, gelati, sorbetti alla frutta, molta verdura e frutta di stagione, anche centrifugata o frullata. Chi assume medicine per il diabete, la pressione o il cuore, deve sempre consultare il medico. Per maggiori informazioni sui servizi sociali, il Comune ha anche messo a disposizione un numero di telefono, 800.20.19.11, gratuito.

Soltanto negli ultimi giorni le strutture cittadine hanno ricevuto circa 500 prenotazioni in vista dell’appuntamento di domani sera con la pop star

Concerto di Madonna, boom di clienti negli hotel I pacchetti “Music&live” promossi dalla Turismo Fvg hanno raggiunto quota 15 mila Trasporti

Allo stadio

Al “Friuli” con i bus Gadget e messaggi anche dagli alberghi per donare il sangue Perigrandiconcertid’estateaUdine,laSafconilpatrociniodellaProvinciadiUdine,incollaborazioneconApte Atapassicurano,all’internodeiserviziditrasportopubblicolocale, una serie di collegamenti con autobusper quanti vogliano arrivare in sicurezza allo stadio Friuli. Giovedì dalle 9 e fino all’inizio del concerto saranno attivi collegamenti continui con autobus dalla fermata stazione ferroviaria/autostazioneperlo StadioFriuli: la linea 9 e alinea 2 saranno potenziate anche per i clienti degli alberghi della città che potranno servirsi della linea circolare 9 destraesinistra.SonoancheattivicollegamenticonLignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone,AeroportoFvg,Gorizia,Gradisca,Pordenone,Maniago, Spilimbergo. Gli orari di partenza delle principali corse dalle località indicate per Udine sono consultabili sul sito www.saf.ud.it . I collegamenti da e per le località indicatearrivano eripartono dall’autostazionedi Udinee proseguono per lo Stadio Friuli con gli autobus in partenzadallaadiacentestazioneferroviaria.Letariffesonoconsultabili sul sito www.saf.ud.it. E’ obbligatoria la prenotazioneperconsentireunamigliorepianificazionedeiservizidirientroevitandoicomprensibili,fastidiosidisagiderivanti dalla mancanza di posti sulle corriere programmate per il ritorno. Ulteriori informazioni possono essere richieste al telefono 800.915303 - chiamata gratuita - in orario 8.30-12.30 e 14.30-17.30.

Domani,inoccasionedelconcertoallostadioFriuli,a partire dalle 17 ci sarà la seconda tappa dell’edizione 2009 della campagna promozionale sul dono del sangue, contrassegnatadalloslogan“Donareilsangue:unrisparmio per la vita”. L’iniziativa è promossa dalla Fidas (Federazioneitalianaassociazionidonatoridi sangue),Avis (Associazionevolontari italianisangue),Cri(Crocerossa italiana) e dalle maggiori Associazioni di Donatori di sangue del Friuli Venezia Giulia, con il sostegno dell’AssessoratoallasaluteregionaleelapartecipazionediAmga spa. Donatori di sangue e grandi eventi: un connubio che ormai si rinnova di anno in anno (da Ramazzotti ai Rem a Laura Pausini a Zelig etc..). Allo stadio Friuli, prima del concerto di Madonna, come negli appuntamenti successivi, i volontari delle principali associazioniregionalididonatori,sioccuperannodisensibilizzare il maggior numero di persone possibili al dono del sangue,distribuendopieghevoliinformativiegadgetalpubblicopresenteperilconcertoeventodell’estate2009della nostra regione. Affiancheranno l’ormai consueto tour nellepiazzedelterritorio, diversecentinaiadispot cinematografici e televisivi, articoli, pubblicazioni e depliant illustrativi. Novità dell’edizione 2009 sarà la presenza dello slogan “Dona il sangue: un risparmio per la vita” sui cartoni del latte e sui sacchetti del pane delle principali panetterie della regione.

di FEDERICA BARELLA Madonna riuscirà a cancellarealmenoperunpo’ l’ombra dellacrisidaicontideglialberghiudinesi.L’operazione“Music&live” (con l’offerta del biglietto del concerto a chi prenota un soggiorno di almeno 3 giorni), realizzata dalla TurismoFvgdellaRegione,ha portato non pochi clienti in più in questa settimana di metà luglio nelle strutture udinesi. Soltanto attraverso il ConsorzioFriulalberghi(chevederiuniti otto realtà cittadine come il Là di Moret, Continental, l’Holiday Inn, l’Ambassador, il President,Clocchiatti,RamandoloeSuiteInn)sonostateraccolte per questi giorni circa 500 prenotazioni, “spalmate” nelle varie strutture ricettive cittadine. Alle quali si devono sommarelemigliaiadipresenze, legate anche al concerto di giovedì, sparse su tutto il territorio regionale e in particolar modo in quelle balneari. «In questi ultimi giorni poi raccontano dalla segreteria del Consorzio Friulalbergi siamo letteralmente subissati di lavoro, con un boom di ri-

La popstar Madonna domani a Udine per il concerto al Friuli chieste.Tantoèverochepiùdi una struttura sta andando verso il tutto esaurito». Sorrisi anche negli uffici della TurismoFvg con sede a Villa Manin di Passariano. «L’operazione “Music&Live” spiega il direttore Andrea Di Giovanni - si sta rivelando davvero vincente. Secondo le nostre stime da poco aggiornate, in tutto, i pacchetti venduti “soggiorno+concerto” sono

stati oltre 15mila, comprensivi dituttietreiconcertiprincipali di questa estate: Madonna, Springsteen e Coldplay. Qualcosa è stato venduto di più, soprattutto per quel che riguarda i turisti stranieri, per la data del 31 agosto dei Coldplay. Ma in questi giorni, come ci hanno detto gli stessi albergatori, stanno aumentando anche le richieste per il concerto di domani sera di Madonna. Senza dimenticare gli alti appuntamenti “minori” di questa estate friulana, che poi minori non sono». L’operazione “Music&Live”, tesa a promuovere il territorioel’ospitalitàdelFriuliVeneziaGiuliamaancheesoprattutto i tre principali concerti (Madonna domani sera, Springsteen giovedì 23 e i Coldplay il 31 agosto) organizzati dall’Azalea Promotion con il supporto della Regione, ha avuto anche un ampio lancio pubblicitario.Conpaginepatinateanche su “Vanity fair”, “Rolling stone” e “Sport week” e spot televisivi e radiofonici su Mtv, Virgin Radio e Rtl. Oltre a una vasta copertura dei media in Austria, Slovenia e Germania.


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

II

MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2009

Il parcheggio sul rialzo resterà almeno per un anno, finché non saranno stati ricavati altri posti auto in centro

I commercianti la spuntano: piazza XX settembre non chiude Il parcheggio di piazza XX settembre resterà a disposizione delle auto per un altro anno almeno. E fino a quando non ci sarà un accordo condiviso con i commercianti per recuperare i 120 posti che si perderanno con la pedonalizzazione, il progetto di chiusura della piazza resterà in congelatore. Parola del sindaco Furio Honsell. Palazzo D’Aronco insomma, fa marcia indietro accogliendo di fatto le richieste avanzate dai commercianti e così, dopo l’incontro di ieri, tra Comune e Confcommercio torna il sereno. Restaperòdacapirecomeesoprattutto dove l’amministrazione cercherà di realizzare i nuovi parcheggi. Perché la soluzione Duomo, anche per la posizionedelparrococheparenonvedere di buon occhio la trasformazione dellapiazzainunparcheggio,nonsembra percorribile. Impossibile quindi pensare di recuperare in quella zona tutti i 120 posti. Ecco perché gli uffici sono al lavoro per completare il piano particolareggiato del traffico che tra i suoiobiettiviavràproprioquellodiindividuare nuove soluzioni per i parcheggi. Nel redigere il Piano, gli uffici guidati dall’assessore alla Viabilità, Enrico Pizza (che ieri presente al’in-

vertici dell’associazione (ieri erano presenti il presidente del mandamento Pietro Cosatti con il vicepresidente Gianni Croatto e il consigliere Andrea Freschi)perunconfrontosuidatirelativi all’utilizzo dei parcheggi nell’area all’interno delle mura cittadine. «Dopo questo primo incontro – dice Cosatti-,c’èlavolontàdientrarenelvivodei problemi, ma per intanto siamo molto soddisfatti dell’apertura del Comune. Ritardare la chiusura della piazza di unannoalmenosignificaevitarepossibiliripercussioninegativesulcompartoinunmomentogiàdifficileperl’economia». Dello stesso avviso anche Croatto che però sottolinea: «Ritardare la pedonalizzazione è positivo, ma aspettiamo di vedere qualipotrannoesserelesoluzioni alternative. Se in piazza Duomononsaràpossibilerecuperare un numero significativo di parcheggi,nonsaràfaciletrovare nuovi stalli in centro». Il Comune però non sembra pensarla allo stesso modo. «Abbiamogarantitoilnostroimpegnoavenire incontro alle esigenze dei commercianti in merito alla trasformazione della piazza – sottolinea il primo cittadino –. E fino a quando non avremo individuato soluzioni condivise sui parcheggi persi ci siamo impegnatia non chiudere la piazza. Va chiarito comunque che la chiusura non avverrà prima di un anno, mentre nell’immediato chiuderemo solo la “T” tra via Nazario Sauro e la parte nord della piazza». L’accesso al plateatico insomma sarà garantito anche quando sarà dismesso il cantiere per il rifacimento del porfido di via Stringher.

IL SINDACO «Soluzioni condivise con la categoria prima della pedonalizzazione» controinsieme al vicesindaco Vincenzo Martines e all’assessore ai lavori pubblici, Gianna Malisani) terranno conto anche di uno studio sulla sosta che si basa su un’analisi divisa su tre livelli territoriali: all’interno del ring, della cinta muraria e dell’area pedonale.IlPianoperònonsaràprontoprimadiseimesi.Perquestomotivol’amministrazione ha chiesto sei mesi di tempoperindividuaredellealternative.MagliincontriconlaConfcommercio proseguiranno. Già la prossima settimana il sindaco, che si è detto disponibile anche a incontrare i soci di Confcommercio in assemblea entro l’estate,si vedrà con i

Stasera

Cinquanta negozi resteranno aperti fino a mezzanotte

Pace fatta tra Comune e commercianti: piazza XX settembre resterà un parcheggio finché non si troveranno soluzioni condivise e alternative (Foto Anteprima)

I 10 anni di Giurisprudenza La facoltà di Giurisprudenza dell’università di Udine, in occasionedel suodecennale,conferirà la laurea honoris causa in Giurisprudenza a Miguel Ayuso Torres e a Eugenio Raúl Zaffaroni. La cerimonia si terrà domani mattina dalle 10.30 nel salone del Parlamento del castello. Stasera a partire dalle 21, si terrà il “Concerto per il decennale”, aperto al pubblico, all’auditorium della Hypo Alpe-Adria-Bank, in via Alpe Adria a Tavagnacco. Si esibiranno il coro Tomat e la corale Portelli, Gabriele Del Santo al pianoforte,DiegoMasuttialvio-

Lauree honoris causa a Torres e Zaffaroni: domani la cerimonia lino e il contralto Michaela Magoga. La cerimonia di conferimento delle lauree honoris causa in Giurisprudenza ai professori Ayuso e Zaffaroni si aprirà con i saluti del rettore dell’ateneo di Udine, Cristiana Compagno, e del preside della facoltà di Giurisprudenza, DaniloCastellano. Ludovico Mazzarolli, terrà la laudatio di Ayuso Torres, la cui lectio sarà dedicata a “La

costituzione fra neo-costituzionalismo e post-costituzionalismo”.Seguirannolalaudatio di MarcoZanotti,professorediDiritto penale, e la lectio di Raúl Zaffaroni, intitolata “La pena come vendetta ragionevole”. Durante la cerimonia sarà presentato il volume “La Facoltà di Giurisprudenza. Dieci anni”,curatodalpresideCastellano. Eugenio Raul Zaffaroni, 69 anni, argentino, è uno dei maggiori penalisti del nostro tempo. Miguel Ayuso Torres, 48 anni, spagnolo, è studioso di spessore internazionale.

Oggi Shopping night in centro

Lo shopping scontato per i più grandi e i giochi per i bambini. Questi i principali ingredienti del primo appuntamento con glishoppingnightchequesta sera consentiranno di fare acquisti in più di 50 negozicittadinifinoamezzanotte. E mentre bar e pub riproporranno iniziative di intrattenimento con cocktail speciali e musica sull’onda del successo avuto con la notte bianca, nelle vie del centro ci saranno due gruppi itinerantidianimatori.«Abbiamo pensato a un programma a misura di famiglia – diceilpresidentedelmandamento udinese della ConfcommercioPietroCosatti-. Accantoallamusica e ad altre iniziative pensate per gli adulti ci saranno quindi diverse iniziative per i più piccoli». Nel corsodellaserataconglisconti e gli acquisti che comincerà già a partire dalle 17 e si concluderà alle 24, oltre all’apertura non stop

Cristian Rigo

Il Comune: si tratta di una stima prudenziale, dalla Regione arriverà una cifra più elevata

A Beivars e Cussignacco Scuole, ok al piano manutenzioni due interventi immobiliari Approvata la manovra di bilancio da 2 milioni di euro Nuove palazzine a Cussignacco e 25 abitazioni a Beivars.Iduepianiparticolareggiati sono stati approvati, ieri, dalla giunta Honsell. Il primo riguarda l’ex segheria Bertoni tra le vie Veneto, Gortani e Pellis. Qui, su 5 lotti edificabili, è prevista la realizzazione di condomini a quattro piani. L’area si sviluppa su una superficie di 15milametriquadratiperun volume totale costruibile di 3.700metricubi.L’altralottizzazione riguarda, invece, un’area in via Emilia, a Beivars,distribuitasuunasuperficie di 50 mila metri quadrati per un volume costruibile di 35 mila metri cubi. In questo sito sorgeranno 25 unità abitative mono o bifamiliari a uno o due piani. Nel primo caso il Comune incasserà 222 mila euro per opere di urba-

nizzazione secondaria. Nel secondo, invece, nelle casse delcomunefiniranno 670 milaeuro.ConquestifondiilComune realizzerà marciapiedi, parcheggi, aree verdi, le fognature e l’illuminazione pubblica, oltre agli allacciamenti fognari, telefonici, del gas e dell’acqua. Prosegue anche l’iter della variante 173 di via Muratti, riferita all’area dell’ex convento di Maria Bambina, che sarà sottoposta all’approvazione del consiglio comunale. L’amministrazione ha ricevuto un’unica osservazionepresentata dalla lista“Per Udine”. Via libera pure alla variazione del piano particolareggiato della Quiete per la realizzazione del parcheggio. E previo consenso dei proprietari, la giunta ha deliberatoanchel’acquisizionedel-

deinegozi ci saranno spettacoliitinerantidigiocoleria,mangiafuoco,realizzazione di animali e altri oggetti di fantasia grazie all’arte dei palloncini, maquillage artistico, truccabimbi e narratori di storie fantastiche. A coinvolgere i due gruppi di animatori che si esibirannonelleprincipali piazze e vie cittadini è stato un gruppo di commercianti del centro organizzatisi spontaneamente che poi ha potuto contare sul supporto di ConfcommercioelasponsorizzazionedelGruppoArteniedalla banca Friuladria. In diversi bar ci sarà spazio alla musica anche perché in cittàcisarannoancheiprimi fan di Madonna in vista del concerto di domani sera allo stadio Friuli. «Un’opportunità in più – dice Gianni Croatto, referente dei commercianti per il centro storico – per promuovere la città e attirare turisti in città». (c.r.)

le strade denominate Agostino Petitti di Roreto, Monte Serio e Monte Grauzaria, e di alcuni tratti delle vie Monte Cimone,MonteFestaedelTiglio. Nella stessa seduta, l’esecutivo guidato da Honsell ha decisodivendereall’astaibeni mobili divenuti inadeguati. L’incasso stimato ammontaa24milaeuro.Traglioggetti in vendita: 7 moto Guzzi e 5 automezzi (2 Citroen Xsara Ricasso, 2 Fiat Brava e 1 Fiat Ducato), 8 biciclette, 2 ciclomotori,alcunistrumentidilavoro, utensili e contenitori per il verde pubblico. Nell’elenco figurava anche la Citroen Ds 21 che fu utilizzata come mezzo pubblico dal sindaco Candolini. Gli assessori, però, hanno preferito rinviare l’alienazione per fare stimareilvaloredell’autostorica.

LaRegione,attraversol’assestamento di bilancio, assegna maggiori finanziamenti agli enti locali e il comune di Udine approva una variazione di bilancio di 2 milioni di euro. «Si tratta di una stima prudenziale – ha sottolineato il sindaco, Furio Honsell – saràsicuramentepiùalta».Parte della somma, 300 mila euro, servirà per coprire il mancato incasso Ici, 500 mila per ridurre l’utilizzo della Bucalossi sulla spesa corrente, mentre l’investimento sulla spesa ammonta a 1,2 milioni. Sul fronte Ici, però, il Comune sta ancora aspettando il rimborso per il mancato incasso dell’imposta di 1,2 milioni nel 2008 e 1,3 per l’anno in corso. Ma torniamo alla variazione di bilancio: «Avendo a disposizione 2 milioni di euro abbiamo finanziato una serie

Anche la scuola media Fermi fa parte del Piano manutenzioni finanziato con la variazione di bilancio di iniziative, tra cui l’edilizia scolastica» ha spiegato, ieri, dopo la riunione di giunta, il vicesindaco e assessore al Bilancio,VincenzoMartines.Oltre 300 mila euro finanziano il piano di manutenzioni che interessa 12 scuole. Tra le nuove opere, invece,

figural’acquistodiungeneratore per il palasport Carnera (18.400 euro), nuove alberature in via Sabbadini e altre vie cittadine (60.000 euro), il rifacimento della rete strutturata degli uffici della direzione scolastica (21.600 euro). In questocapitolorientraanche

l’abbattimento in conto capitale dei mutui contratti per il finanziamento dei lavori di manutenzione nella media Fermi (260 mila euro) e per la realizzazione dei colombari del cimitero di Cussignacco (90 mila euro). Altri 95.600 euro sono stati destinati all’acquisto di arredi per la biblioteca(15.000euro),per le scuole e gli asili (26.000 euro) e di impianti e attrezzature per gli uffici comunali. Vale a dire un software per gli archivi elettronici (35 mila euro). Altri 150 mila euro servirannoper coprirele maggiori spese del personale determinate dall’aumento dei contributi Inail e dal fondo di produttività messo a disposizione per i dirigenti dell’urbanistica impegnati nella stesura del Piano regolatore generale comunale. Complessivamente la cifra raggiungerà 60 mila euro. (g.p.)

Referendum, c’è anche il Pdl Partita ieri la raccolta di firme per il vigile in stazione Scavi alla Filologica Honsell a Pelizzo: non siamo stati invitati «Ilritrovamentoarcheologico nellasededellaSocietàFilologicafriulanaèun’occasionediprestigio per la città. Ci si rammarica, tuttavia, delle dichiarazioni del presidente Lorenzo Pelizzo che sono inutili e strumentali». Non si è fatta attendere la replicadipalazzoD’Aroncoalrammarico espresso, l’altro giorno, da Pelizzo per l’assenza del Comune.«L’assessoratoaiLavoripubblici – continua la nota – ha effettuato diversi sopralluoghi manifestando particolare attenzione, tant’ècheirapportitraladirezione lavori e gli uffici comunali sono ben consolidati». L’amministrazione sostiene di non aver ricevutoalcuninvitoperil«sopralluogo» del 13 luglio anzi, si dice «dispiaciuta per essere stata snobbata dall’evento».

In poco più di un’ora, ieri, sono state raccolte le prime 72 firme per l’istituzione di unposto fissodipolizia municipaleinborgostazione.L’iniziativa promossa dal Comitato capitanato da Marco Belvigo gode del supporto de “La destra”, “Fiamma Tricolore” e “Pdl”. «Nella zona della stazione delle corriere, tra viale Europa unita e via Leopardi – ha precisatoladelegatacomunale del Pdl, Renata Zampa – per salvaguardare la sicurezza dei cittadini è assolutamente necessaria la presenzacostantedellapoliziamunicipale». Dello stesso avviso il primo firmatario nonché segretario regionale de “La Destra,ValerioToneatto,cheappoggia l’iniziativa proprio perché arriva dal basso. Anche il segretario regionale de “La fiamma”, Stefano Salmè invita «tutti i simpatizzanti a firmare la petizione pro referendum».

Percentrarel’obiettivo,però,ilComitatodeveraccogliere due mila firme. Le prime cento sono necessarie per ufficializzareilquesitoreferendario. Da quella data scatteranno i tre mesi per la consegnadellapetizione.Ierimattina, davanti al bar “Borsa”, oltreaiconsigliericomunaliAlberto Bertossi e Aldo Rinaldi in veste di autenticatori delle firme, c’erano anche le rappresentantidelcoordinamento di Borgo stazione. «In viale Europa Unita – ha affermato Marisa Zamparo – ci sono troppi ubriachi che stazionano disturbando soprattutto le ragazze. Tutto ciò rappresenta un problema reale». Imoduliperlaraccoltadelle firme sono disponibili nella segreteria generale di palazzo D’Aronco, all’ufficio elettorale di via Stringher e nelle sedi circoscrizionali. Qui si può firmare dalle 8.45 alle 12.15. Lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.

Torretta: devolverò i gettoni di presenza ai senzatetto «Devolverò i gettoni di presenzadellecommissioni ai senzatetto». Così il consigliere comunale, Gregorio Torretta, all’indomani dell’invito ricevuto dal capogruppo del Pd, Agostino Maio, di chiarire la sua posizione con gli elettori. Torretta, infatti, dopo essere passato dal Pd in “Per la sinistra” ha annunciato la sua uscita dalla maggioranza di centro-sinistra. «Maio avrebbe fatto bene a consultare il sindaco, persona a cui ho riferito la miaposizione,primadiavventurarsi in un simile affondo» replica Torretta, neldichiararsiprontoaincontrare a fornire le sue spiegazioni agli elettori del Pd. «Credevo – aggiunge – che nel nuovo corso di fare politica, tanto auspicato da Veltroni, bastasse esserequellochesononella vita di ogni giorno ed esprimere quello che sentodentro.Misonopermesso di dissentire dalla sceltadel sindaco sulla delega a Volpe e Pasini e apriti cielo, giù una pioggia di critiche. Ingenuamente pensavo che la trasparenzadel proprio pensiero facesse parte dell’abito dell’esseredemocratico.Tengo, comunque, a precisare che non ho smesso di sperare che nel futuro il Pd siaquello cheforsehoidealizzato». Detto questo, Torretta motiva anche la sua uscita da “Per la sinistra”. «La mia è una scelta morale perché ritengo che non si può aderire a un progetto sequestopassasopraladignità delle persone. Con Anna Paola Peratoner ho lavorato, studiato, portato avanti idee e non potevo permettere alla mia coscienza di anteporre la volontà del gruppo di rimanereinmaggioranzaall’assenzadisostegnoaun’amica che non ha retto agli attacchi a 360˚ che l’hanno dipinta come una cacciatrice di poltrone».


MessaggeroVeneto

XVII

MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail RESISTENZA/4

Il coro di San Giorgio di Nogaro nel 1970

La foto dei lettori

I rancori sono rimasti Dopoaverprovocatoreazioni di ogni tipo, letterario, storico ed emozionale per un mio articolo riguardante il Rgt. Tagliamento e aver passato alcunigiornidicostante«tempesta del dubbio» sento il dovere di scusarmi con tutte quelle persone che sono state coinvolte... Dalla scrittrice Kersevan, per non aver saputo gestire la mia lettera dal punto espositivo, al signor Zanier che diceva che volevo cambiare il corso della storia (figuriamoci non riesco neanche a cambiare l’auto). Ciòchemihaconvintoafarloè stata la lettera del signor Joan cheharicordatoipartigianifucilati sotto le mura del cimitero di Udine dandomi del nostalgico... Ebbene signor Joan lei ha sbagliato, ma ho capito. Io mai una volta entrando in cimitero andando sulla tomba di mio padre o su quella di un certo Pasqualino “Tolmezzo” (un bambino africano mascotte degli alpini di questo battaglioneportato in Italiae poidiventato ufficiale del nostro esercito) che si trovano tutte e due vicino alla lapide a ricordo di quei fatti, ripeto mai, mi sonodimenticato di fare unsegno di croce verso quella lapide.Cosìcome quandopassovicino al muro delle carceri di Udine (confinanti con casa mia)emifermoaleggereun’altra lapide, con la guardia sopra la torretta che mi guarda sospettosa, ho dimenticato di pensare alle sofferenze che hanno passato quegli uomini e non ho mai dimenticato l’episodio dell’assalto alle carceri di quel gruppo che liberò i suoi compagni, che fegato, eroi. Come quando mi fermo andando afare ilbagno aGradodietrola basilica di Aquileia sotto quell’arco che guarda verso Redipuglia e ai cui piedi sono seppellite persone che hanno fatto la storia della nostra nazione.SignorJoan,nellamiafamigliatuttihannocombattutocontro i tedeschi, i miei 2 nonni (uno dei due era ufficiale e sul Carso conobbe una crocerossinadiguerraelasposò,mianonna; l’altro cavalleggero del Saluzzo).Mio padre ha partecipato a tutti i combattimenti al seguito degli alleati, a Montecassino si salvò da una granata tedesca perché fu protetto dal suo mulo, che morì. Mia madre giovanissima partì da Bagnaria Arsa fino ai confini della Francia a portare un salvacondotto e abiti borghesi a suo fratello, Carlo Vidal, alpino, perché i tedeschi incominciavano a rastrellare. E miei familiari andavanoalanciaremeleoltre ilfilo spinato del campo di concentramentodi Gonarspersfamarela gente jugoslavao araccogliereibigliettichelanciavano i deportati dai treni per farli recapitare alle famiglie... e altro ancora. Io dei tedeschi la qualità migliore che apprezzo è solo quella della loro birra. Fossi nato in quel periodo avrei sicuramente combattuto, contro chi? Contro le ingiustizie.Iodel“singolo”partigianoho una visionesicuramente romantica, ma odio l’impronta politica portata all’eccesso di questo movimento (per questo “tifo” Osoppo). Odio le stragi avvenute nel dopoguerra. Volevo dare un giusto merito agli uomini del “Tagliamento” per la difesa a oltranza dei confini (non solo qualche giorno) e qui misonoimpantanato.Condanno ogni tipo di strage da loro perpetuataafreddo.Hocapito in questi giorni che tutti sono vincitori e vinti, che i rancori sono rimasti, si aspetta solo unaparolainpiùoespostamaleperriaprireleostilità.Intantoiltempopassaequestiuomini (monumenti) si spengono ognuno con la propria convinzione. A ricordarli rimangono i monumenti veri e i libri. Ho capito anche che da tutti questi fatti, episodi, morti d’ambo

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

La foto è stata scattata il 27 novembre 1970 allo Zanon in occasione della 2ª Rassegna dei cori friulani e immortala il coro di San Giorgio di Nogaro diretto da don Aldo Sepulcri allora cappellano nella parrocchia della cittadina della Bassa. Foto inviata da Graziella Ietri di Precenicco

statosi adesso, quando i protagonisti sono in grandissima parte deceduti e quindi non possonoparlare,mentrelecarte si lasciano scrivere) oppure è già partita la campagna per le future elezioni? Affonda la spada finché trovi il tenero, suggeriva Lenin! Non si capisce perché gli italiani non potessero avere il diritto di voler combattere per la libertà della loropatria,seancheStalin,dopo i primi dieci giorni dall’attacco tedesco, quando evidentemente non sapeva che pesci pigliare, decise finalmente di parlare ai russi dicendo: «... Fratelliesorelle...lanostrapatria è minacciata da un grave pericolo...» (C. Pleshkov “Il silenzio di Stalin” - Corbaccio, ed. 2007). Sarebbero stati contenti i friulani se, caduto anche il Friuli nelle mani di Tito, fosse successo qui quanto accaduto aTriesteeGoriziafinoallametà del giugno 1945 e anche oltre? I dittatori usano sempre gli stessi metodi in guerra e in pace, e trovano sempre chi è disposto ad assecondarli.

Paola Del Din Udine

RESISTENZA/7 leparti è natalanostra Repubblica.Alorom’inchinodoverosamente.

Giorgio Cecere Udine

RESISTENZA/5

Rgt. Tagliamento e Porzûs In merito all’evolversi della diatriba su Porzûs non posso nonreplicareadalcunigrossolaniscivolonistoriciosepreferiamomistificazioni.Sonopienamente d’accordo con la signora Kersevan quando dice che: «Qualsiasi fatto storico può e deve essere oggetto di ricerche e approfondimenti»; ma più che al generale Luciano Santoro rivolgerei questo invito agli storici e ai docenti distoriadegliistitutiscolastici aivari livelli, cheancora oggia piùdi60annididistanzaparlano della guerra civile come di unoscontrobiblico frademoni sanguinari(repubblichinie tedeschi) e crociati della libertà (partigiani di qualsiasi colore e fede) e impongono questocome “dogma di Stato”. L’episodio di Porzûs non ha bisogno di grandi rivisitazioni perché fortunatamente il professorPaoloStrazzoliniinquestianni ha compiuto pazienti e precisericerchevolteascoprire l’effettiva sorte dei partigiani osovani delle malghe che chiunque può apprendere seguendolesueconferenzeoleggendo i suoi libri. Se nuovi documenti o testimonianze sulle responsabilitàpoliticheomilitari dell’eccidio difficilmente

emergeranno nei prossimi anni, nonsi può peròoggi non annoverarePorzûs tragliepisodi bui della nostra storia patria, da tramandare e far sì che la memoria di quegli uomini che difendevano l’integrità della nostra nazione non svanisca nel tempo. In merito alla sorte di Vazzaz Egidio - Ado, mio prozio, è già emerso che il suo cadavere

conoscimento dei corpi, e non sospettaredella cattivafede di donMoretticostrettoaidentificare corpi in decomposizione da 4 mesi. Ultima, ma non meno importante precisazione, in merito alla Rsi e ai suoi reparti. Possiamo continuare a raccontare favole o fingere di nonsapereancoraperaltrisessant’anni, ma una persona intellettualmente onesta non

Su messaggeroveneto.it

Madonna arriva a Udine in Rolls Un castelliere sotto palazzo Mantica

gliamento non giurarono mai fedeltà alla Germania o a Hitler, ma semplicemente operarono come tutti i reparti italiani italiani dell’Adriatische Kunsteland alle dipende del comando tedesco e furono schierati a difesa dei confini orientali dall’inverno 1943 all’aprile 1945. Posso dire di più, la denominazione data dai tedeschialrepartofu“Landschutz Alpini Regiment Tagliamento”dicuipossoesibirecentinaia di documenti inediti. Tutte queste sono informazionidiorganicamilitaredocumentate in qualsiasi esercito nonopinioni.Sareicuriosoanche di sapere quali furono gli «efferati crimini contro le popolazioniecontroipartigiani» di cui si sarebbe macchiato il reggimento.Ilcriminedidifendere l’italianità del Friuli con learmi?Tuttoquestoperdoverosa informazione e correttezza storica.

Andrea Vazzaz Tarcento

RESISTENZA/6

La difesa della patria è stato confuso, al momento del riconoscimento dei corpi, con quello di Erasmo Sparacino -Flavio e invece di riposare nel suo Friuli è ancora sepolto in terra siciliana, impedendo a tutti i suoi parenti di avere una tomba dove portare i fiori. Dovremmo chiedere ai partigiani comunisti di Giacca come mai con le loro torture e sevizienon hannopermesso il ri-

può accettare che si stravolga la verità e si dia all’opinione pubblica informazioni come quelle che la signora Kersevan continua a dare sul reggimento alpini Tagliamento. Il reggimento alpini Tagliamento non fece mai e poi mai parte della divisione SS italiane, unità diversa per origine, reclutamento, uniformi e zone di impiego. Gli alpini del Ta-

Un risultato l’agitato Strazzolini e la sua nobile compagnia l’hanno certamente ottenuto, rinnovando l’interesse per la storia della Resistenza (Resistenza per il Nord, Liberazione per il Sud: identico scopo) almeno per quanto risulta dalla pagina delle lettere al Messaggero Veneto. È onesto interesse per la storia di quel periodo (interesse ride-

arlo a tutti i medici dei vari ospedali che quando porti al Pronto soccorso un tuo caro anziano, come nel mio caso mia madre affetta da demenza senile, disidratata praticamente sul punto di morire, le cure fatte subito sono delle flebo e poi il sondino naso gastrico per l’alimentazione. Risultato: l’ammalato si riprende e comincia il dramma per lui e per i suoi cari. La prima cosa che ti senti dire quando vai a parlare con i medici è: «Sua madre si è ripresa, ora bisogna decidere; dato che non vuole alimentarsi normalmente la dobbiamo aiutare. O la porta a casa così con il sondino naso gastrico, legate le mani in modo che non se lo sfili

Anziani e malati: tristi esperienze (perché naturalmente dà fastidio) oppure deve farle mettere la Peg, che è un tubicino inserito nello stomaco dove ogni giorno la nutro con un’alimentazione particolare, le dia da bere e le somministri le varie medicine». Decidi di fare quest’ultima cosa e la porti a casa. Anche se fino a quel giorno hai fatto l’operaia ti devi improvvisare infermiere, ma poi pian piano tutto si impara, principalmente aiutati un po’, ma poi piano piano ti trovi solo a dover gestire questa persona che con il

Al di là delle considerazioni storiche e storiografiche della signora Kersevan, che personalmente stimo senza se e senza ma, o del dottor Strazzolini, credo che debba finire questa conta dei più o dei meno morti a Porzûs. Sarebbe opportuno e onesto riconoscerlo, anche tra compagni, che ciò che accade al Bosco Romagno fu, al di là dei numeri, un’assoluta ignominia per il movimento partigiano garibaldino friulano non giustificabile da nessun comportamento, nemmeno quello «attendista o aperturista» verso la Decima Mas, tra l’altro non realmente provato, del comandante Bolla. L’uccisione selettiva e spessoanchemoltocruentadeigiovani gregari senza colpa alcunae senzaalcunaccertamento di responsabilità è qualcosa di ignobile, l’aver salvato la vita soltanto a quelli che “passavano” dalla nostra parte è ancor più vile e infame. L’aver consentito ciò e l’averlo poi taciuto per quarant’anni è un’onta ancor più grave per quei dirigenti comunisti che pure in altre occasioni si distinsero con onore e coraggio nella lotta contro il nazifascismo. Terminiamo questa assurda querelle “quantitativa” sulle lapidi. Compagna Kersevan lasciamo perdere.

Pierpaolo Lupieri Tolmezzo

RESISTENZA/8

L’Apo prenda posizione

Il caso

P

Assurda querelle “quantitativa”

tempo non è più lei, non è la tua mamma sempre ben curata, ma una persona diversa che passa le giornate su una sedia a rotelle a imprecare e a bestemmiare tutto il santo giorno, chiedendo a me, sua figlia, di aiutarla (lei riconosce tutti e se le fai delle domande risponde a tutto sensatamente). Io mi chiedo come aiutarla... e mi sento colpevole di averle dato questa vita che non è più vita; mia madre se morirà prima di me sono convinta che morirà come un animale rabbioso. Io spesso pongo questa

domanda: perché quando una persona anziana che non ha più speranze di migliorare la vita deve vivere per forza? Cari medici quando fate questi interventi fatevi anche voi queste domande, prendete in considerazione anche i familiari, nel mio caso ho anche il papà di 84 anni che sta passando gli ultimi anni delle sua vita, fatta di tanto lavoro, in un inferno. Tutti parlano di volontari e di aiuti per ogni genere di malati, ma io vi assicuro che noi siamo soli e se vogliamo qualche aiuto ce lo dobbiamo procurare da soli. Questi ammalati sono davvero lasciati soli. Vi ho parlato della mia triste esperienza come la vedo e la sto vivendo io.

Damiana Milocco Romans d’Isonzo

Sulla vicenda di Porzûs si è detto e scritto molto, a volte riportandodocumentiedaticerti,avolteesprimendodelleopinioni che spesso non corrispondono alla realtà dei fatti. Ancheinquestigiorninellarubricariservataailettori,esperti, studiosi, generali espongono la loro versione dei fatti, in questo ultimo dibattito che seguo con interesse ormai da giornispessoècitatal’Apo-Associazione partigiani Osoppo e a seconda delle versioni dai vari interlocutori le sono addossate responsabilità su fatti evicendediquelprecisoperiodo storico. Semiè permessosuggerirei all’Apo di prendere posizione e di fornire la sua versione dei fatti, per non creare inutili incomprensioni e alimentare a distanza di tanti anni ancora ulterioridivisionisuquestatriste ma ancora attuale vicenda.

Giovanni (Jenco) Paoloni Premariacco

@

e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Dibattito

Automotive, assunzioni meritocrazia e criteri Q

uesta lettera è stata elaborata da alcuni ex dipendenti dell’Automotive Lighting di Tolmezzo assunti con contratto a termine, ai quali lo stesso contratto è scaduto il 30 marzo 2009 o che comunque hanno lavorato a termine per alcuni anni presso questa azienda. Questa lettera la inviamo al presidente della Regione, dottor Renzo Tondo, e a tutti i gruppi consiliari della Regione, al fine di informare su una situazione che vede nella nostra situazione circa un centinaio di persone. Innanzi tutto vorremmo avere dei chiarimenti in merito agli ultimi sviluppi riguardanti l’Automotive Lighting, in quanto si è avuto notizia che il presidente della Regione Tondo ha favorito un accordo tra i sindacati e l’azienda, riguardante 20 conferme a tempo indeterminato di personale a cui scadrà il contratto prossimamente ed entro il 31 dicembre 2009. A tal proposito ci chiedevamo quali sono le motivazioni che hanno spinto le due parti (e probabilmente non solo) a questa conclusione. Siamo venuti inoltre a conoscenza che all’interno dell’azienda c’è stata una notevole discussione sull’opportunità di procedere con le conferme di chi era in quel momento al lavoro, a discapito di quelli rimasti a casa nei mesi precedenti, molto probabilmente aventi più diritto. In questi anni di precariato ci siamo sentiti fare tante promesse dai nostri responsabili e noi abbiamo risposto dando quindi il 1.000%, sia per contribuire alla crescita dell’azienda con un prodotto di qualità che «rende oggi lo stabilimento di Tolmezzo uno dei fiori all’occhiello del gruppo Magneti Marelli» come già sottolineato da qualcuno (Renzo Tondo – Messaggero Veneto 28 marzo 2009) sia, di conseguenza, per meritare il posto di lavoro. Proprio qualche giorno prima della scadenza dei nostri contratti, siamo stati convocati in ufficio, in presenza dei responsabili, dov’è stata ribadita la validità del nostro operato durante questi anni (più di 44 mesi), garantendo che ciò avrebbe permesso il rientro nel caso la situazione lavorativa fosse migliorata. Anche su questo punto ce ne sarebbero di parole da dire, ma qualche domanda è lecita: com’è possibile che, se la situazione al 30 marzo 2009 non permetteva assunzioni a tempo indeterminato (per i contratti in scadenza), una persona è stata comunque confermata, e per meritocrazia (parola pronunciata da qualche responsabile) a qualcuno è stato prorogato il contratto, addirittura con la possibilità di altri rinnovi? Com’è che quando l’Automotive richiede personale all’Adecco s’informa sui nominativi? Purtroppo a nostro sfavore gioca molto il fatto di non essere entrate nelle grazie di qualcuno, altrimenti non saremmo qui a discutere sul da farsi, e questa non è la definizione esatta di meritocrazia, ma per coloro che prendono le decisioni probabilmente sì. All’azienda vogliamo far presente che tutti noi “compresi loro” abbiamo bisogno di lavorare per garantire alla famiglia una vita dignitosa, ma dopo aver lavorato per oltre quattro anni con contratti a termine per l’Automotive Lighting, aver fatto notti, straordinari e sopportato varie umiliazioni, tra cui non ultima questa beffa, non ci sembra corretto che qualcuno che si è trovato al momento giusto e nel posto giusto, magari anche solo da un anno o addirittura da mesi e cosa incredibile neanche in scadenza di contratto, possa avere quello che secondo noi ci aspetta di diritto. Nell’articolo del 27 giugno 2009 del Messaggero Veneto, firmato Gino Grillo, sono state usate delle parole inesatte, vedi quando si dice che ci siamo dimessi dal posto di lavoro mentre ci hanno dimissionato, e ora ci ritroviamo in disoccupazione e non in cassa integrazione (tra le due sarebbe meglio la seconda). Inoltre non ce l’abbiamo con quelle persone che lavorando per il gruppo sono assorbite temporaneamente nello stabilimento di Tolmezzo, quello che noi vogliamo è solo far valere i nostri diritti, in primis quello della legge 247 del 2007 sul diritto di precedenza alla riassunzione qualora l’azienda avesse bisogno di personale. «Il sistema pubblico deve intervenire a salvaguardia delle aziende che hanno progettualità e prospettiva futura come nel caso dell’Automotive che interpreta l’innovazione nel modo giusto equamente divisa tra tecnologia e cervelli da reperire valorizzare e radicare sul territorio», queste belle parole sono state pronunciate dall’attuale presidente della Regione Renzo Tondo (Messaggero Veneto 28 marzo 2009) a cui è stato sottoposto il nostro problema, ma a quanto pare non è interessato a darci un sostegno (forse sono altri i suoi interessi...). Basta stare a guardare e subire, dobbiamo ottenere giustizia, non solo per noi, ma per chi come noi si ritroverà a perdere il lavoro in un prossimo futuro. Abbiamo bisogno di promesse concrete e sottoscritte, vogliamo lavorare e se non sarà possibile nei mesi a venire almeno la sicurezza di essere reintegrati qualora l’azienda decida di aumentare l’organico (considerato che in settembre dovrebbero partire nuove linee). Forse finora nessuno aveva fatto rumore per farsi valere, ma, si sa, l’unione fa la forza e non ci fa paura metterci la faccia e sicuramente sarà dura affrontare le battaglie che ci troveremo davanti, ma l’importante è vincere la guerra.

Manuela Bortolotti, Silvia Chiavotti, Pamela Compassi, Anna Coradazzi, Barbara Fabiani, Tatiana Favi, Kathya Fedele, Deana Picco, Alberto Pittino, Federica Polonia, Renata Tassotti, Deborah Verona, Fiorenza Zarabara


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Attesi 37 mila spettatori, ma ci sono ancora biglietti disponibili. E’ stato potenziato il servizio degli autobus

Udine En plein di Stellini Marinelli e Copernico

Madonna, oggi Udine capitale del pop

Esami: bocciato solo l’1,86% Pioggia di 100

Questa sera alle 21.15 allo stadio Friuli il concerto-evento dell’anno UDINE. Lo stadio Friuli trasformato nel tempio del pop mondiale. E Udine catapultata nell’Olimpo delle grandi città della musica internazionale, assieme a Milano, Londra, BarcellonaeParigi.Accadràoggiperl’appuntamento musicale dell’estate. Madonna Louise Veronica Ciccone, in arte solo Madonna, terrà il suo show stasera, alle 21.15, nello stadio udinese. E quello che normalmente è il luogosacrodelcalcio,doposeigiornidifebbrililavori, simostrerà aglioltre37mila spettato-

La star arriverà questo pomeriggio a Ronchi. C’è chi si metterà in fila all’alba per un posto davanti al palco ri che si sono già assicurati il biglietto come un’enorme discoteca. Molti si piazzeranno davanti ai portoni dello stadio già all’alba per avere i posti migliori, ma per l’apertura delle biglietteriebisogneràattenderele10.L’aereopri-

vatodiMadonnaatterrerà all’aeroportodiRonchi dei Legionari nel primo pomeriggio. Dopo, la star, con tutta la sua corte, partirà in auto per Udine. Dopo essersi data una sistemata in uno dei numerosissimi camerini dello stadio, miss Ciccone effettuerà un veloce, ma inevitabile, sound-check.Alle21.15,comesièdetto,loshow. IlpubblicopotràentrareallostadioFriuliapartire dalle 17.30. L’organizzazione è inflessibile. Un buon anticipo, comunque, rispetto allo start per evitare resse, code inutili e altri problemi.

Il gigantesco palco allestito per lo show di Madonna allo stadio Friuli

I SERVIZI A PAGINA 8 E IN CRONACA

Intanto il Fvg avvia il ricorso contro la decisione di Roma di impugnare la normativa regionale su polizia locale e vigili armati

Sicurezza, i dubbi di Napolitano Il presidente firma la legge, ma scrive all’esecutivo manifestando perplessità su ronde e clandestini

«Norme disorganiche e troppe incoerenze». Il governo: «Ne terremo conto»

UDINESE La nuova maglia: C’è lo scudo fiscale righe grosse e fascia oro Pensioni: sale La manovra

l’età per le donne ROMA. Scudo fiscale-ter, mini-stretta sulla previdenza a partire dall’innalzamentodell’etàpensionabiledelledonne nel pubblico impiego: il pacchetto di emendamenti presentati dal governo e dai relatori al decreto legge anticrisi è corposoeincludemisureassaivarie.Temi importanti si mescolano tra l’altro con misure legate a settori specifici e così si va dai fondi per l’Enav alla stretta sul commercio per gli ambulanti ai giochi.Maèsulloscudofiscalechesiaccentua lo scontro politico. Secondo Pierluigi Bersani (Pd) si tratta di «uno sconto incomprensibile per chi paga le tasse».

ROMA. Firma, perplessità epreoccupazioni.E’iltrismessosultavolodaGiorgioNapolitano,chepromulgalaleggesullasicurezzasoloperchécontiene una serie di norme antimafia che non potevano essere bloccate, ma non rinuncia a esprimereisuoirilievialprovvedimento,soprattuttosulreatodiclandestinità.Dalcomunicato del Quirinale traspare il travaglio del capo dello Stato nelprendereladecisionefinale su norme «disorganiche e con troppe incoerenze».

Caso Sandri

La rivolta degli ultrà: due arresti

I SERVIZI IN CRONACA

E il 64% sceglie il friulano a scuola

ROMA.Larabbiadegliultrà quasi sfiora la voglia di vendetta dopo la sentenza sullamorte del tifoso laziale.

TRIESTE. Sempre più friulano sui banchi discuola.Adispettodellepolemiche,deiricorsiedellapolitica,il64%dellefamiglieresidenti in provincia di Udine ha scelto di avvalersi della madrelingua come materia di insegnamento per i propri figli. Secondo le stime dell’Ufficio scolastico, per soddisfare la richiesta sarebbero necessari circa 250 nuovi maestri.

I SERVIZI A PAGINA 4

IL SERVIZIO A PAGINA 7

I SERVIZI A PAGINA 2

Anche la Protezione civile per le emergenze sulla A4

I SERVIZI A PAGINA 3

x IL GOVERNO E L’ECONOMIA

SENZA OBIETTIVI di FRANCO A. GRASSINI

I

l documento di programmazione economico finanziaria per gli anni 2010-2014 approvato ieri dal consiglio dei ministri non contiene alcuna novità sostanziale. Questo singolare governo non ha nemmeno il coraggio delle sue scelte.

Presentato il look per la stagione 2009-2010 Marino in ritiro sta scremando la rosa bianconera

SEGUE A PAGINA 7

I SERVIZI A PAGINA 14

TRIESTE. Tecnici e volontari della Protezione civile delFriuliVeneziaGiuliaallavoro anche per l’emergenza dell’autostrada A4. La decisione è stata presa ieri a Palmanova, nel vertice convocato alla luce degli ultimi incidenti sulla rete autostradale di Autovie venete. Le fiamme che martedì hanno quasi bruciato due tir sul ponte del Tagliamento, bloccando per ore l’autostrada e mettendo a dura prova il sistema viario regionale, avranno anche una sorta di effetto anticipatore.

Dossier economia

Crisi, il Friuli regge MA JEKYLL meglio del Nord-Est NON C’ENTRA O di FERDINANDO CAMON

UDINE. La crisi si fa sentire anche per leimpresefriulane,specieperlameccanica e il legno, ma in Friuli i dati sono meno gravi rispetto al resto della regione, del Nord-Est e dell’Italia. La conferma arriva dall’Osservatorio dell’economia locale.

Le opere rubate finiscono in mostra Honsell: così si evidenzieranno le dinamiche dei furti d’arte UDINE. Le opere d’arte rubate dai civici musei saranno esposte in mostra. La rassegna troverà spazio in castello durantel’estate,hapuntualizzato il sindaco Furio Honsell. IL SERVIZIO IN CRONACA

gni volta che un crimine sessuale sbatte sulla cronaca quel che credevamo di sapere viene sconvolto. Succede adesso con lo stupratore seriale.

IL SERVIZIO A PAGINA 6 I SERVIZI A PAGINA 5

Udine I carabinieri hanno riconsegnato i reperti trafugati dai musei

x STUPRI A ROMA

SEGUE A PAGINA 5

Friuli Il procuratore di Tolmezzo Buonocore: controlli proporzionati all’enorme numero di presenze MARANO

Si va verso la chiusura della Maruzzella

Il pm: nessun accanimento contro Sunsplash Eseguiti durante il festival di Osoppo 46 arresti, l’anno scorso furono il doppio

XI EDIZIONE

TOLMEZZO. Il procuratoredellarepubblicadiTolmezzo,GiancarloBuonocore,non entranellapolemicainnescatasuicontrollieseguitidurante il Sunsplash di Osoppo.

ALLA SCOPERTA DELLA FORTEZZA DI

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

UDINE

In aumento le richieste per le badanti IL SERVIZIO IN CRONACA

OSOPPO

TARVISIO

Weissenfels: per tutti cassa integrazione I SERVIZI IN PROVINCIA

HINTERLAND

Martignacco Accordo con la parrocchia IL SERVIZIO IN CRONACA

19-24-25-26 luglio 2009 enogastronomia, storia, musica e natura INFO SUL PROGRAMMA SU WWW.TURISMOFVG.IT


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2009

Diario friulano

Atterraggio a Ronchi le prove, poi lo show e il volo per Marsiglia C

Madonna sul palco in Rolls Royce (Foto dal sito Madonnatribe)

Sul palco in Rolls, ricordo di Michael Jackson e poi tanti pezzi da “Hard candy” e dagli album che hanno fatto la leggenda

Il grande giorno di Madonna Stasera allo stadio Friuli si accendono i riflettori sullo spettacolo clou dell’estate

Dopo Milano, Udine ospita la seconda e ultima data del suo tour italiano di NICOLA COSSAR

C

isiamo,oggièl’M-day.Dopoun’estenuantemaratonapreparatoria, tra notizie, voci, gossip, esagerazioni di cronaca e false piste, Madonna stasera... appare, alle 21.15, in Rolls Royce allostadioFriuli.Unconcertostoricopergliappassionatidimusica pop e dance (ascoltate il nuovo Hard candy) e sicuramente uno degli eventi dell’estate di spettacoli in regione assieme a Bruce Springsteen (23 luglio allo stadio Friuli), Lenny Kravitz (29 luglio aTarvisioper Noborders) eColdplay (31agosto, dinuovoalFriuli).

Sicuramenteparlarediapparizione è un po’ irriverente e di cattivo gusto, però rende bene l’idea di questa attesa fin troppo spasmodica per un evento che proprio musicale musicale non è: più che di un concerto si tratta di un grande, grandissimo spettacolo, senzabandsulpalco,consfoggio galattico di tecnologie, con acrobatismi danzerecci moltofisicieunpo’menoartistici, tipici della cultura del club e della disco dance, molto vicini a certe idiomi estetici del mondo gay, di cui Madonna da anni è smaglianteepotentissima icona. Al di là di ciò, anche a Udinecitroveremo di fronte a uno show memorabile per le scelte tecniche, come del resto ci ha sempre abituati Miss Ciccone, attentissima agli ultimi ritrovati, sensibile al mutare delle stagioni musicali, saggia investitrice sui talenti di cui si circonda. Uno spettacolo che si apre con la Rolls da telefoni bianchi e che comprende l’omaggio (questosì,sentissimo) a Michael Jackson, con lei la stella binario degli anni Ottanta: il re e la regina del pop per un minuto... insieme sullo stesso palco! Sarà un’emozione. E poi le canzoni. Molte sono quelle prese dal nuovo Hard candy, un prodotto perfetto per le discoteche, che conferma ancora una volta l’istinto, il fiuto di Madonna per il mondo che cambia. Lei più di qualsiasi altro ha saputo anticipare le mode, ha saputo dettarle e trasgredirle, superarle e archiviarle. Ora ha resuscitato, aggiornandola, la disco degli anni gloriosi, affiancata da quanto di meglio offre la piazza. Ecco, se c’è una costante in una donna

che costante non lo è mai stata, è questo forma di assoluto rispetto per il pubblico, il desiderio di dargli, a ogni apparizione, il meglio di se stessa: nel disco, nel cinema, sul palcoscenico. Macos’è,allora,Madonna? Cantante, ballerina, virago, mantide, ultima diva? Un po’ di tutto questo e niente di tutto questo. Lei ha saputo genialmente cucirsi addosso un camaleontico abito artistico, e a volte umano, capace sempre e comunque di spiazzarci, spesso anche in modo sgradevole, vedi i rosari e le crocifissioni, vedi la copertina del nuovissimo e tempestivo libro che raccoglie i suoi testi. Noi non siamomaistati bigotti, però ci domandiamo: è davvero necessario oltraggiare per stupire? È davvero necessarioandare (troppo) oltre per colpire? Forse servono più contenuti, che un’estetica edonistica però non può e non vuole dare. Ma questo è un altro discorsoeciporterebbe lontano.... Allorastasera ci godiamo lo spettacolo, ascoltiamo e magaricanticchiamo senza impegno e senza troppe filosofie i pezzi di Hard candy, perfetta plastica dorata e inevitabile spina dorsale dello Sticky & sweet tour (ovvero il tour appiccicaticcio e dolce come le caramelle dure, hard candies), ma sappiamo che ci prenderanno di più Human nature(daBedtimestories),Vogue (da I’m breathless), la leggendaria Into the groove (da Like a Virgin), La Isla bonta (da True blue, il capolavoro) e la sempre elegante Ray of light. Insommma, l’evento rimane, Madonna si va a vedere, si cantaesiballaconlei.Niente di più, niente di meno.

In 37 mila, ma ci sono ancora biglietti I

Lo stadio in un precedente super-concerto

lconcertoudinesediMadonna,seconda e ultima tappa – dopo i trionfi milanesi – del blitz italiano con lo Sticky & sweet tour, richiamerà oltre 37 mila spettatori (tanti sono i biglietti già venduti, molti nei pacchetti turisticidella Regione), mace nesono ancora per i ritardatari e per gli indecisi. I preziosi ticket si possono trovare anche oggi nelle abituali prevendite autorizzate da Azalea promotion – che organizza l’evento – e nei circuiti Boxoffice, Ticketone e Bookingshow. Ma si potranno acquistare anche alle casse dello stadio Friuli, aperte fin dalle 10 del mattino: qui saranno di-

sponibili i tagliandi per la tribuna numerata copertacentrale (euro 149,50), per la tribuna numerata coperta laterale (126,50), per il prato A (86,25), per il prato B (74,75) e per la curva non numerata (63,25). I cancelli saranno aperti dalle 17.30, mentre l’inizio delle ostilità, con il dj Paul Oakenfold, si avrà verso le 20-20.15. Miss Ciccone, che comunque farà un blindatissimo sound-check nel pomeriggio (quindi primadelle17.30),saliràsulpalcoverso le 21.15-21.30. Conoscendo la bizzosa superstar americana, gli orari sono ovviamente orientativi. Info: 899325226.

onoscere con esattezza orari e spostamenti di Miss Ciccone è mission impossible, non da oggi. Molto più facile – come insegna la cronaca più recente – sapere a che ora beve il cappuccino Obama e a che ora Michelleporta il cane più importante d’America a fre la pipìnel parco;sappiamo ancheache oraea cheminuto dice il Regina Coeli il Papa. Ma con la... Madonna siamo davverospiazzati.Comunquetentiamo,con(grande)beneficio d’inventario, una tabella oraria della storica e irripetibile – per molti versi – giornata friulana della regina del pop. C ORE 10 Apertura biglietteria. Anche se quasi tutti hanno i preziosi ticket in tasca, sicuramente ci saranno ritardatari, curiosi, cultori del c’ero anch’io a prenotarsi per lo storico evento dell’estate udinese 2009 (nel cui cartellone – ricordiamo – lo spettacolo è inserito). C ORE 14 L’aereo privato di Madonna atterra all’aeroporto di Ronchi dei Legionari. Partenza in auto per Udine. C 0RE 16 Dopo essersi data unasistemata in uno deinumerosissimi camerini dello stadio,MissCicconeeffettuaunveloce,mainevitabile,sound-check. C ORE 17.30 Il pubblico può entrare allo stadio Friuli a partire da quest’ora. L’organizzazioneèinflessibile.Unbuonanticipo comunque, rispetto allo start, per evitare resse, code inutili e altri problemi. C ORE 20-20.15 Sale sul palco, come in tutte le date del tour, Paul Oakenfold, campione della club culture e sicuramente uno dei più acclamati dj’s del pianeta, forse il numero 1. Un’icona dei rave party. L’amDiversi i cambi costume biente comincia a scaldarsi. C ORE 21.15-21.30 «Siete cal- in programma nello show di? Anch’io lo sono!» usa dire Madonna all’inizio dei suoi show, anche in Italia. Allo stadio Friuli si accende il palcoscenico delle meraviglie, con macchine supertecnologiche, effetti sonori mozzafiato, una Rolls Royce rétro alla William Holden, un ricordo dell’amico Jacko e una musica travolgente, comefossimoinunagrandediscotecaall’aperto.Lascaletta – di solito rispettata – comprende una ventina di pezzi, almeno otto dall’ultimo disco, Hard candy, oltre naturalmenteallecanzonichehannocontribuitoacreare e a consolidare nel tempo il mito di Madonna, da Into the groove a La Isla bonita, da Like a prayer a Ray of light. C ORE 23.45-24 Fine del concerto. C ORE 1.00 Partenza per l’aeroporto di Ronchi. C ORE 2.00 L’aereo privato di Madonna decolla: destinazione Milano, per rifocillarsi nell’angusta suite da 500metri quadri, o direttamente verso laCosta Azzurra, visto che domenica canterà a Marsiglia? (n.c.)

Nel concerto di martedì allo stadio Meazza la regina del pop non era in forma, ma è riuscita egualmente a travolgere 55 mila fan

Ciccone patriota: «Grazie a Dio mio padre è italiano» Dopo i 500 mila dollari ai terremotati d’Abruzzo, un altro omaggio alle proprie radici L’ Curiosità L’assessore Fvg italianità di Madonna non è di facciata, non è una furba captatio benevolentiae. Al di là dell’ormai lontanissimo slogan-provocazione di Italians do it better, Miss Ciccone sente davvero, e con orgoglio, le radici abruzzesi di famiglia e lo testimonia ogni volta che può, ieri come oggi. Ricordiamo, per esempio, che, senza sollevare troppi clamori, ha voluto donare un’ingente somma (si parla di 500 mila dollari) ai terremotati dell’Aquila. E anche l’altra sera, davanti ai 55 mila di San Siro, al debutto sull’italico suolo di questa breve tranche del tour (Milano e Udine), ha espresso a chiare lettere una nuova dichiarazione d’amore per l’Italia e per i fan italiani, ricambiata da altrettanta adorazione da parte del pubblico. Ricordando le radici italiane, ha gridato: «Grazie a Dio mio padre è italiano!». Madonna si è presentata al Meazza in non perfette condizioni di salute (raffreddore), ma ha portato agevolmente a termine lo show di circa due ore «grazie all’amore e all’energia che mi date». Non avrannoeguagliatoi77milaradunati una settimana fa per gli U2, ma i 55 mila spettatori accorsi a SanSirohannoin effettisuperato il record in quanto a intensità e partecipazione, risucchiati in uno spettacolo travolgente, più acrobatico che musicale, e dall’impatto visivo difficile da eguagliare. Raccontiamoalloraloshowmilanese, perché quello di Udine sicuramente lo ricalcherà quasi del tutto. La regina del pop ha fatto la sua comparsa su di un trono sopraelevato, posto a centro palco, dando il via senzaindugi a uno showfrenetico,introdottodaCan-

Apre la serata Paul Oakenfold mitico dj padre dei rave party

L’

apertura dello spettacolo spetterà a Paul Oakenfold, disc jockey e produttore discografico inglese di musica trance ormai mitico. Considerato uno dei dj’s più famosi e pagati del mondo, ha cominciato a lavorare nei club di Ibiza nel 1987, diventando un pioniere dei rave party. Da qui un’inarrestabile escalation di successi, che lo hanno portato anche a comporre, a produrre remix per U2 e Justin Timberlake e ad arrangiare nel 2001 per Madonna What it feel like for a girl e il remix di American life (2003).

Il 15 agosto canterà in Polonia Walesa: «Provocazione satanica»

L

ech Walesa, il premio Nobel che sabato inaugurerà il Mittelfest di Cividale, si occupa di Madonna. La popstar dovrebbe tenere un concerto in Polonia il 15 agosto, data cara ai polacchi

perché è anche il giorno in cui migliaia di pellegrini si recano a Jasna Góra. Walesa definisce la scelta «una provocazione satanica», ma giura di non aver nulla contro la popstar.

È lei la star più ricca del pianeta con 73 milioni di sterline

M

adonna dimostra che essere una 50enne non conta, quando sai ciò che vuoi. Ed è lei, secondo Forbes, la cantante che più guadagna nel mondo, con un incasso di 73 milioni di sterline. Al secondo posto della top ten c’è Celine Dion, con 66 milioni, medaglia di bronzo per Beyoncé Knowles (58 milioni). Solo quarto il sempreverde Bruce Springsteen con 46 milioni. A ruota c’è Kenny Chesney con 43 milioni.

dyshop eTheBeatgoeson,quando hasfilato insieme coni suoi ballerinisopraunaRollsRoycebianca che ha raggiunto la pedana più esterna del palcoscenico. Procedendo con i brani, da Human nature a Vogue, il palco, racchiuso da numerosi maxischermi, ha rivelato pedane e cavità da cui prendevanovita lecoreografie,fino a trasformarsi in un ring di pugilato durante una versione remixata di Die another day. La signora Ciccone, dall’alto dei suoi 50 anni e dell’indisposizione, si è scatenata sul palco fra salticonlacorda,poledancing,bacio saffico a una ballerina, repentini cambi d’abito e coreografie acrobatiche, incalzando la folla e alternando i brani più recenti di Hard candy a classici come Into the groove, La Isla bonita o Music. Ilpubblicol’haseguitainunadanzairrefrenabile,nonostantela calura di San Siro, fra continue ovazioni e un vero tripudio di grida durante l’omaggio all’amico Michael Jackson, quando uno dei ballerinidiMadonnanehaassunto le sembianze e rievocato le movenze con il celebre moonwalk, la camminata sulla luna. Dopounaparentesidalleatmosfere gitane, affidata a Miles away, La Isla bonita e soprattutto Doli Doli, Madonna ha rivolto un pensiero ai suoi quattro figli: «Tre dei miei bambini sono qui stasera – ha detto –. So che penserete che vostra madre sia pazza, è vero. Ma vi ama tantissimo». Ecco un altro curioso aspetto diunapersonalitàeccezionaleanchenellesuegrandicontraddizioniincuiconvivonolamantidemusicale (e non solo musicale) e la madre affettuosa, regina del glamour e... patriota italiana. Ma lei può, lei è Madonna.

Ciriani: con la politica dei super-concerti è ripartito il turismo

L’assessore regionale Luca Ciriani si è detto ieri molto soddisfatto delle ricadute dei grandi concerti sul turismo locale, in attesa del “botto” Madonna

«M

i auguro che il concerto di Madonnasiauneventoindimenticabilepertutti,comeRegioneperò siamo già convinti di avere raggiunto ilrisultatocheciripromettevamo,quellodilegareaunapoliticadigrandieventi musicali il rilancio del turismo». L’assessore regionale Luca Ciriani non nasconde la soddisfazione per le scelte operate dal suo settore. Puntare sulla musica live, sui grandi concerti poteva sembrare azzardato, troppo ambizioso, invece si è rivelato la leva giusta per trainare la ripresa della filiera turistica, con prenotazioni negli alberghi e grande afflusso di pubblico da fuori regione, anche dalle realtà della nuova Europa. «I dati che ci hanno comunicato ci confortano - spiega Ciriani -. In un momento di crisi economica avere trovato una via per riaccendere il motore del turismo ci rende soddisfatti». Vince la formula del biglietto a metà prezzo o gratuito per chi si ferma in regione per qualche giorno.


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Il caldo

L’EVENTO DELL’ESTATE x

GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2009

L’incidente

Contro l’afa pronte Gioca a golf: ferito pompe d’acqua tecnico dello staff Gli organizzatori del concerto di Madonna di questa sera sorridono di fronte alle previsioni meteo. Oggi dovrebbe essere infatti una delle più belle giornate di questa bizzarra estate 2009. E nemmeno l’emergenza afa preoccupa più di tanto. «Abbiamo già predisposto alcune pompe “spara acqua” spiega Loris Tramontin, “patron” dell’Azalea Promotion, società organizzatrice del concerto con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia -. Non possiamo ovviamente lasciare sotto il sole migliaia di fan per tutto il pomeriggio». I cancelli si apriranno tra le 17 e le 17.30, a quell’ora l’arco dello stadio dovrebbe già offrire ombra a buona parte del catino d’erba. Ma l’afa sarà comunque soffocante. Da qui le pompe “spara acqua” e i molti punti di soccorso.

Madonna durante un suo recente show. Il palco in allestimento ieri al Friuli e, sotto, un particolare del retropalco con la tenda camerino

È stato dimesso nel pomeriggio il tecnico dello staff di Madonna che ieri mattina, durante una pausa dei lavori di allestimento del palco, era rimasto ferito nel corso di una breve partita a golf, sui campi del Golf club Udine di Fagagna. L’uomo, un inglese di origini arabe, accompagnato da un americano e un canadese sempre dello staff della star, è stato centrato alla testa da una pallina colpita male. Immediati sono stati i soccorsi anche degli addetti del golf di Fagagna. L’uomo, semisvenuto e sanguinante, è stato disteso su un fianco nella posizione di sicurezza. I sanitari del 118, giunti su posto con un’ambulanza e l’elicottero, lo hanno poi stabilizzato. I successivi accertamenti all’ospedale hanno poi escluso danni più gravi.

Palco monumento per lo show di Madonna Attesa ed emozione per il super-concerto di stasera, il primo in Friuli, di miss Ciccone di FEDERICA BARELLA Il “Friuli” trasformato nel tempio del pop mondiale. E Udine catapultata nell’olimpo delle grandi città della musica internazionale, assieme a Milano, Londra, Barcellona e Parigi. Accadrà oggi per l’appuntamento musicale dell’estate. Madonna Louise Veronica Ciccone, in arte solo Madonna, terrà il suo showstaseraalle 21.15 nellostadio udinese.E quello chenormalmenteè illuogo sacro del calcio, dopo sei giorni di febbrili lavori, si mostrerà agli oltre 37 mila spettatori che si sono già assicurati il biglietto, come una enorme discoteca. Il palco. Il colpo d’occhio che offriva ieri lo stadio Friuli aveva dell’incredibile. Il monumentale palco (oltre600metriquadrati)eragiàquasi totalmente allestito, ma intorno centinaia di operai erano impegnati senza sosta in qualsiasi lavoro. Dall’innalzamento dell’immenso impianto luci al completamento dell’impianto, dal trasporto degli ultimi pezzi dello speciale parquet per coprireilmantoerbosofinoallapreparazione della tenda camerino situata nel retropalco, dove Madonna effettuerà i vari cambi di abito du-

L’ALLESTIMENTO Centinaia di tecnici e operai al lavoro per luci, suoni e per preparare il camerino della star

2009

rante lo show. I tecnici assoldatidall’Azalea Promotion, società organizzatrice dell’evento con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, a metà pomeriggio ieri stavano anche sistemando i mega striscioni promozionali della “TurismoFvg”. Il camerino. Tecnici e membri dello staff della stessa artista hanno lavorato ieri anche per realizzare, ad esempio, i camerini interni. A partiredaquellodiMissCiccone.La regina del pop sfrutterà l’area riservata alle squadre ospiti. Un mega spogliatoio (solitamente utilizzate da 20 persone alla volta e oggi riservato solo a Madonna), ridipinto e riarredato, con moquette per terra messa per l’accasione. Uno spazio grande almeno 80 metri quadrati, comprensivadizonarelax,zonadoc-

cia e zona cambio abiti. Con, nelle stanze a fianco, alcune rilassanti vasche idromassaggio (solitamente usate dai giocatori dell’Udinese). L’arrivo della star. Madonna atterrerà con il suo aereo privato, un solo aereo da 16 posti, allo scalo di Ronchi dei Legionari tra le 14 e le 15. Poi il trasferimento a Udine per lei e il suo entourage con 3 o 4 auto. Allo stadio “Friuli” effettuerà qualche prova dello show prima delle 17/17.30. Attorno a quest’ora è infatti previsto l’apertura dei cancelli. A questo punto la star si eclisserà. Per gli stessi organizzatori resta un mistero dove passerà il tempo restante fino al concerto. Ma qualcuno ieri ricordavaanchechelastar,trameditazione, un breve pasto (realizzato dal suo cuoco personale che viaggia con lei) e trattamento trucco, solitamente si chiude in camerino almeno due ore prima dello show. I vip. Madonna potrebbe trascorrere un po’ di tempo in attesa della preparazione per lo show, all’internodel“Friuli”,conqualchesuoamico italiano che stasera non mancherà al concerto. Tra tutti l’unico che potrebbeavereperòsicuramenteaccessoalsuocamerinoèlostilistaStefano Gabbana. Altri vip nazionali presenti in tribuna saranno Vittorio Sgarbi e il principe Emanuele Filiberto di Savoia. Gli“avvistamenti”.DormeaGrado. No, riparte subito per Marsiglia. Neanche: l’albergo di Milano è prenotato fino a sabato. E ancora: Madonna in realtà (???) è già in Friuli e starebbe trattando per acquistare un’azienda vitivinicola sul Collio. Eccosoloalcunedelle“chicche”raccolte in questi giorni di Madonnamania. In questi giorni si moltiplicanoinfatti gli “avvistamenti”della regina del pop in Friuli. Compresi quelli che la danno già dedita allo jogging in un parco cittadino.

Il “popolo” della regina

I trasporti

Due sorelle dalle 6 davanti ai cancelli Ieri sono andate a dormire presto per essere in forma. Pieni gli alberghi

Alcun fan della regina del pop Madonna ieri già arrivate in città per il concerto di stasera. A lato un particolare del retropalco con la tenda per i cambi durante lo show Sisonosvegliateall’alba,oggi, per essere sicure di entrare per prime al “Friuli”. Sono due sorelle di Parma, Denise e Ines Madeddu: da ieri sono in città e non sono uscite, proprio per essere pronte davanti ai cancelli, che apriranno nel pomeriggio, per scattare sotto il palco di Madonna. «Bisogna andarepresto–diconoleragazze, tra le prime fan, arrivate ieripomeriggioall’hotelRamandolo – per prendere i posti migliori». Le aspetta una lunga giornata sotto il sole e così ieri pomeriggio appena arrivate in

albergo, poggiano le valigie e vanno dritte in camera per essere in gran forma all’evento. Ma per loro ammirare Madonna non è una novità, perché sono fan talmente sfegatate che erano anche a San Siro per la prima tappa del tour. E per Ines questo è solo un altro dei cinque spettacoli che ha intenzione di seguire quest’estate. «Adoro Madonna – racconta la ventunenne– da quandoavevo 10 anni». E sua sorella ha solo qualche anno in più e nutre la stessa passione da molto tempo. Armate di magliette e fa-

scette, mostrano, con una punta di orgoglio, qualche livido che si sono procurate durante ilconcertoaSanSiro,perchéil pubblico era tanto e scatenate. Sanno già cosa indossare oggi, anche se dovranno portarsi un cambio perché sarà dura affrontare tante ore sotto il sole. E così mostrano una delle tante magliette di Madonna che hanno in valigia, c’è l’imbarazzo della scelta. Altri fan sono già arrivati, anche stranieri, tra svizzeri e tedeschi, che ieri hanno scelto di fare un giro turistico della città e approfitta-

re della notte di shopping. All’hotel Ramandolo di viaForni diSopra ieri erano già arrivate una ventina di persone, mentre se ne aspettano altrettante durante la giornata. All’Holiday Inn, più vicino allo stadio Friuli,finoaierinonc’eraarrivato ancora nessuno, perché gli arrivi sono previsti tutti per oggi.All’AmbassadordiviaCarducci,dove finoa ieri pomeriggio erano arrivati piccoli gruppetti, mentre in 30 sono arrivati in serata e per oggi sono previsti ulteriori 80 arrivi.

Ilaria Gianfagna

Bus potenziati per 10 mila fan Sono più di 10 mila i fan di Madonna che la Saf si prepara a trasportare dopo il concerto di questa sera. Per riuscirci la società di trasporti ha pronta una flotta di 35 autobus che faranno la spola tra lo stadio e la stazione da dove partiranno decine di corriere. In occasione dei super concerti dell’estate organizzati da Azalea promotion, Saf, Provincia e Turismo Fvg hanno messo a punto il progetto “Al concerto ci vado in autobus” che prevede collegamenti speciali con 13 comuni della regione. Dopo il concerto, intorno all’una di notte, dalla stazione delle corriere sono previsti collegamenti con Lignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone, Gorizia, Gradisca, Pordenone, Maniago, Spilimbergo e con l’aeroporto di Ronchi. «Subito fuori dallo stadio – riferisce il direttore della Saf Paolo Zaramella – ci saranno 35 autobus pronti a partire per la stazione dei treni e delle corriere. E da lì abbiamo organizzato servizi ad hoc». Anche per arrivare allo stadio ci saranno bus speciali per tutto il giorno. Il costo del servizio sarà quello di una corsa normale. «Quando ci sono grandi eventi solitamente trasportiamo circa 8 mila persone – prosegue Zaramella -. Questa volta ci attendiamo più di 10 mila giovani considerata anche l’opportunità di raggiungere dopo il concerto prima la stazione e poi i 13 centri più importanti della Regione. Al momento abbiamo ricevuto tante richieste da Lignano, Grado e Trieste, ma siamo pronti a organizzare il servizio anche sulla base degli arrivi che registreremo in giornata quando per raggiungere Udine rimarrà valido il servizio di tutti i giorni con i soliti orari». Il servizio, finalizzato a garantire spostamenti in tutta sicurezza, sarà proposto anche in occasione dei concerti di Bruce Springsteen e dei Coldplay.

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Alle ultime regionali aveva deciso di appoggiare Illy

Stadio preso d’assalto da 40 mila fan. Nel pomeriggio l’artista era giunta a Ronchi con il suo jet in tenuta sportiva e con occhiali scuri

La regina del pop incanta il Friuli

L’ex leghista Alessandra Guerra Show travolgente di Madonna, una notte magica per musica, canzoni, luci, colori e tanta energia si è iscritta al Pd La diva piange per il tecnico morto in Francia. Commozione al ricordo di Michael Jackson L’adesione a Tricesimo: «E’ il partito più vicino ai valori nei quali credo»

Numerosi i vip ipnotizzati dal ciclone Ciccone In tribuna anche “mister Geox”: sa capire i giovani L’assessore Ciriani: Udine è tra le capitali del rock UDINE. Sono accorsi in 40.000 da tutta Italia e dall’estero, Austria, Slovenia e Croazia in particolare, per applaudire allo stadio Friuli di Udine Madonna nella seconda tappa italiana del suo “Sticky and sweet tour”. Incuranti del caldo afoso, migliaiadigiovani,findalpomeriggio, hanno affollato il piazzaleinattesadell’ingressoallostadio. Una platea coloratissima,

UDINE. Alessandra Guerra, l’ex pasionaria della Lega Nord del Friuli Venezia Giulia, già presidente della Regione, si è iscritta al Pd. «Riparto – ha detto – dal partitopiùvicinoaivaloriincuicredo,riallacciandomi al lavoro politico svolto durante gli ultimi due anni in consiglio regionale».

che ha sfoggiato l’abbigliamento distintivo della star americana, cappello da cowboy e magliette con il volto della signora Ciccone. Madonna era giunta a Udine da Ronchi nel pomeriggio, scortata da un corteo di auto della polizia. Come camerino personale ha avuto a sua completa disposizione gli spogliatoi dell’Udinese calcio, appositamente personalizzati.

I SERVIZI A PAGINA 3

I SERVIZI IN CRONACA E ALLE PAGINE 10 E 11

Le reazioni

La prossima tappa

Zvech: scelta giusta Fontanini sorpreso

A Marsiglia è tragedia: crolla il palco, una vittima

UDINE. La scelta di Alessandra Guerra di iscriversi al Pd ha suscitato immediatereazioni. Per ilsegretario regionale del Pd Zvech è una «scelta ponderata». Il segretario leghista Fontanini fa gli auguri all’ex collega.

MARSIGLIA.LatragediairrompeneltoureuropeodiMadonna: una persona è morta e due sono rimaste gravemente ferite mentre stavano lavorando, nello stadio Velodrome di Marsiglia, all’allestimento dell’imponente palco per il concertochelapopstaramericana avrebbedovutoteneredomenica prossima. Il Comune di Marsiglia ha immediatamente annullato l’appuntamento.

I SERVIZI A PAGINA 3 IL SERVIZIO A PAGINA 4

x L’ANALISI DI ILVO DIAMANTI

L’ITALIA POLITICA NON CAMBIA MAI di FRANCESCO JORI

V

ien da pensare che il politologo più acuto d’Italia rimanga, dopo un secolo e mezzo, Tancredi Falconeri: nome sconosciuto ai più, ma popolarissimo se associato alla sua memorabile battuta nel romanzo“IlGattopardo”.E’luiamotivare al principe di Salina, di cui è nipote prediletto, la propria sconcertante decisione di unirsi ai garibaldini, con la frase «Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che nulla cambi». L’associazione d’idee viene spontanea una volta chiuso l’ultimo libro di uno tra i più autorevoli politologi di oggi, Ilvo Diamanti (“Mappe dell’Italia politica. Bianco, rosso, verde, azzurro e... tricolore”; il Mulino).

Viminale: ronde ecco le regole ROMA. Dovranno essere al massimo in tre,nonarmatie apiedi.Le “ronde”previste dalla legge sulla sicurezza dovranno essere composte da cittadini che abbiano non meno di 25 anni. Sono solo alcune delle norme previste al Viminale dal ministro Maroni. IL SERVIZIO A PAGINA 2

I sindacati divisi sulle pensioni ROMA. Sindacati divisi sui due interventi in materia pensionistica inseriti dalgovernoneldlanticrisi:l’innalzamento dell’età pensionabile per le donne del pubblico impiego e l’aggiustamento sulla base dell’aspettativa di vita.

Il presidente Tondo ha firmato l’aggiudicazione dell’opera che trasformerà il raccordo in autostrada

La Gorizia-Villesse entro il 2012 I lavori a 5 imprese friulane. Romoli: romperemo l’isolamento I 17 chilometri di strada costeranno in tutto oltre 183 milioni di euro

I SERVIZI A PAGINA 5

Lignano Coinvolti un cargo, un rimorchiatore e una nave da crociera

Aussa Corno, speronamento fra navi Collisione causata da un mercantile. Canale chiuso per ore LIGNANO. Tragedia sfioratanelcanalecommercialedell’Aussa Corno, dove un mercantile ha speronato un rimorchiatorecheasuavoltaè finito contro una nave da crociera. IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Casa, ampliamenti fino al 35 per cento

GORIZIA.Lariqualificazione del raccordo Villesse-Gorizia,checollegal’autostradaA4 alcapoluogoisontinoealconfinesloveno, raddoppierà gliassi viari per merci e passeggeri tra Italia ed Europa del Centro-Est.L’ultimazionedeilavori, per cui ieri a Gorizia è stato firmato l’affidamento a un’associazionediimpresedelFriuli Venezia Giulia, modificherà la distribuzione del traffico in direzione Est-Ovest. L’opera sarà realizzata entro il 2012.

I SERVIZI A PAGINA 6 SEGUE A PAGINA 2

Ok al piano

GORIZIA. Il codice regionale dell’edilizia, approvato dal consiglio delle autonomie locali, è stato sottoposto ieri alla giuntaregionalechel’haaccolto.E’l’ultimo atto prima di consegnare il documentoallaIVcommissioneconsiliare,chedovrà esprimere il suo parere prima dell’approvazione delconsiglio. Il codice recepisce gli indirizzi del Piano casa nazionalee consenteampliamenti sino al35%.

Da sinistra: Santuz, Riccardi, Romoli e Tondo

IL SERVIZIO A PAGINA 7

Università Il preside propone all’ateneo triestino di condividere il progetto per le professioni legali UDINE

Via Joppi, subito un intervento per l’incrocio IL SERVIZIO IN CRONACA

CIVIDALE

L’ex monastero aperto al pubblico

A Udine la scuola per magistrati e notai La facoltà di giurisprudenza festeggia i 10 anni e si candida per un nuovo ruolo UDINE. Istituita dieci anni fa, la facoltà di Giurisprudenza dell’ateneofriulanovuolediventareilpuntodiriferimentoinregioneperlaformazionedeifuturi magistrati, notai e avvocati. I SERVIZI IN CRONACA

SPORT

Un progetto: di polisportiva per Udine

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

GEMONA

Raccolte oltre duemila firme per la biglietteria IL SERVIZIO IN PROVINCIA

CARNIA

Arta Terme Il turismo in piena crisi IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Promotore il presidente dell’Udinese Soldati IL SERVIZIO A PAGINA 17


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

VENERDÌ 17 LUGLIO 2009

Uno spettacolo travolgente per musica, colori, ballo ed energia

In una notte magica la regina del pop conquista i 40 mila Lo stadio Friuli ai piedi di Lady Ciccone che ricorda anche Jacko e piange dedicando una canzone alla vittima dell’incidente a Marsiglia di NICOLA COSSAR

L

a regina della notte appare alle 22, assisa in trono. Una padrona. Accende le luci del suo tecno-negozio di caramelle (Candy shop) e con esse una serata memorabile per i 40 mila fan dello stadio Friuli, giunti qui ieri da tante regioni italiane e dall’estero per acclamarla. Lei li ripaga con uno spettacolo di due ore, travolgente per suoni, luci, colori, ballerini, musica. Tra immagini volutamente rétro con una Rolls stile Viale del tramonto, con un ring, baci assortiti (saffici e... normali), dj’s, un po’ di ginnastica (salto della corda). Un circo. Grande, grandissimo. Poco importa se più di «Ciao Italia» e «Buona sera Udine» non dice. La festa impazza. E lo stadio si commuove quando... appare Michael Jackson (un eccellente ballerino del gruppo vestito come Jacko). E dopo il celebre moonwalk un invito a tutti a ricordare la stella numero 1 del pop. Il dancefloor più affollato della regione si surriscalda e si stordisce presto al genio (così dicono) di Paul Oakenfold, altra icona della cultura club, padre dei rave party, amatissimo dj-profeta della trance e sicuramente uno strepitoso professionista, musicodicorteealtrogioiellonellacoronadellaregina del pop. Poi il mondo si ferma per la Diva, forse l’ultima diva del pop, l’ultima donna a dettare le mode e a

precederle,l’ultimaacomandare–vediilprecedente esagerato e noiosamente kitsch Confession tour –, maestra della trasgressione furba fino a diventare idolatrataiconagaye padrona delladiscomusicdel terzo millennio, l’evo della restaurazione della cultura dei club in tutte le sue declinazioni più o meno eleganti. Già, disco music, è questo il motivo conduttore anche di questa serata udinese, memorabile, storica,ecceteraeccetera.Madonnaciregalaaltrepiccole follie da cantare e ballare, ci porta in una nuova Off Broadway dai contenuti artistici sicuramente meno alti ma dai colori spettacolari, straordinari e ineguagliabili: dal palco ai ballerini, dalla macchinamusicalealleluci,daicostumisfavillantiallasua

debordante personalità che non conosce rughe (almeno dopo il trucco...). Direchesiètrattatodiungrandeconcertocrediamo sia sbagliato. Lo show che Miss Ciccone porta in giro in questo tour appicciaticcio e dolce (Sticky & sweet appunto) è qualcosa di diverso, è discoteca all’aperto, dancefloor per decine di migliaia di persone. Lei canta e danza in plancia delle nave-palco, un transatlantico-show, unica e sfrontata maestra di cerimonie a guidare la tribù che balla con i suoi dorati suoni di plastica, con le sue ginnicità coreografiche sincronizzate al millesimo tra un pezzo e l’altro, tra un cambio costume e l’altro. In questo show che è tutto da vedere e da vivere e pocodaraccontareilgiorno dopo,Madonna ci regala le caramelle dure (Hard candy titola l’ultimo disco), già un inno alla disco-cultura, beat contemporanei e profondi, recuperi di archi sintetici, voce insinuanteecomplice,disincantataetentatrice.Sfilano allora parecchi dei pezzi realizzati per questo perfetto prodotto dance: la folgorante doppia apertura di Candy shop e Beat goes on, ma più avanti c’è spazio anche per le belle She’s not me e Devil wouldn’t recognize you, per la sensuale e gitaneggiante Spanish lesson accoppiata a Miles away (la più bella del disco per noi) e al singolo apripista 4 minutes, fino al festoso saluto di Give it 2 me. In mezzo, le tante stagioni diMadonna, i tanti piccoli miracoli di questa giovane cinquantenne che secondo molti sarebbe durata lo spazio di un mattino e che invece 25 anni dopo è ancora qui più viva che mai, più trionfante che mai, più regina che mai. Dal disco di esordio arriva Holiday (per Jacko, la suastellabinaria),daLike avirgineccoladurissima Dress up, e poi ci avventuriamo in escursioni fra i solchidiBedtimestories(Humannature),I’mbreathlesss (Vogue), American life (Die another day), Music, Erotica (Rain), per giungere a quella perla ancora stupenda che s’intitola La Isla bonita (dal capolavoro True blue) e via danzando. Si respira l’aria dell’evento, Madonna lo sa e non si risparmia. La voce è squillante (fin troppo: playback assortiti qui e là?). Ma la tribù che balla la vuole, la acclama e si scatena con lei in questo enorme e fantasmagorico show. Nella mega-discoteca dello stadio Friuli c’è gente di ogni età: tantissimi ragazzini, tantissimi ex ragazzini, cultori dell’evento, del club e della disco. Una festa, come doveva essere. Poi la regina della notte saluta, sale su un altro aereo,destinazioneFrancia,inquella Marsigliadoveieripurtroppountecnicochemontavailpalcoha perso la vita (e Miss Ciccone, con saggia dolcezza, lo ha ricordato piangendo – «Penso ai suoi figli» – e dedicandogli You must love me). Spente le luci friulane, via in volo verso un altro pubblico da stregare.

Madonna ieri sera a Udine (Foto Anteprima)

Così è cambiata la storia dello show

La nuova Broadway da esportazione Il grande musical con lei è uscito dai teatri e si muove per il mondo di GIAN PAOLO POLESINI

O

h, madonna. E adesso dove parcheggiamo? Speravamo d’infilare l’auto laddove, solitamente, la abbandona chi va allostadio per lavorare.Sia che segua ventidue in mutande a rincorrere un pallone, sia che si concentri su un qualcuno munito di microfonolassùsul palco. Due sono le alternative, al Friuli. Allo staff della signora non garbava avere banali autovetture nelle vicinanze del suo passaggio. Alla richiesta, questa è stata la risposta dell’organizzazione. Abbiamoanchetentatodiacquistareieripomeriggio una Bentley, ma a Udine e dintorni non ne abbiamo trovata una disponibile. Forse con una vettura very griffata avremmo potuto avvicinarci in zona corte. Be’, ovvio. Se Madonna gira in scena in white Rolls con la tuba bianca sulla zucca, non possiamo chiederle di accettare quattroruote di foggia popolana. Magari ti monta un po’ di tramontana, poi ragioni. Se scali l’Everest senzaossigeno invetta timancal’aria. Mase da tempo vivi in cima al mondo, sei un semidio e non ti servono magie. Comandi tu, il padrone. Madonna se ne sta in cima al mondo da un bel po’. Faceva compagnia a Jacko, gli unici due the best del pop. Adesso che Michael è volato ancor più su, è rimasta lei. Puoi permetterti di far spostare delle macchinecomeequandotigira.Puoipermetterti qualsiasi bizzarria ti spunti nel cervello. È uscito persino che i camerieri dell’hotelmilanese nonpotessero guardarla in faccia. Questa, proprio. Beccata da un fotografo in un camerino in un recentissimo dopo

Prove blindatissime e il grazie a Udine davanti a cento fan in attesa dall’alba L’omaggio

E l’Udinese dà il benvenuto donando la maglia numero 1

P

er un giorno, regina dello stadio Friuli non è stata l’Udinese, ma Madonna. E in segno di ospitalità e simpatia, l’Udinese Calcio, in occasione della prestigiosa presenza della cantante, ha voluto donare a Madonna la nuova maglia ufficiale della squadra (presentata proprio l’altro ieri), personalizzata con il suo nome.

La maglia per Madonna

S

cortata da un corteo di auto della polizia nel breve e veloce viaggio dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari (dov’è atterrata alle 15.57) fino allo stadio Friuli, Madonna arriva alle 16.30 circa a bordo d’una Mercedes scura con vetri ambrati. Come camerino personale ha a sua completa disposizione gli spogliatoi dell’Udinese Calcio, appositamente personalizzati con una passata di vernice bianca alle pareti, tappetigrigio-chiarisumoquettegrigio-scura, tendine bianche come il grande divano, una tenda orientale comedivisorio,puffi coloratipastello, incensi e candele profumate, enormi specchi, un tavolo con spuntini biologici, scatolette di tisane e infusi rilassanti. Un gazebo bianco le fa d’appoggiodietro l’enorme palco-monumento. Scarpe da ginnastica, pantaloncini grigi corti di tuta dai quali, all’altezzadelginocchio,appaionoleggings neri; marsupio nerocon effettiultra-personali,felparosaconcappuccio e cappellino grigio calato sulla

fronte, la coda di capelli biondi che spunta da dietro. Così appare Veronica Louise Ciccone alle 17 precise dal tunnel che la porta dai camerini sul prato. E poi una lenta camminata verso il palco, per le prove blindatissimeallequaliabbiamoavutomodo di assistere. I suoi ballerini l’attendono pazienti.Leisorride,dàalcunedisposizioni, appare rilassata. Si siede sul trono mentre partono la musica e il tappeto mobile al centro del palco. All’inizio il suo microfono non è ancora acceso, poi si sente la sua voce. È la prova che canta in diretta. Imbraccia una chitarra elettrica bianca, poi un’acustica nera e le suona davvero. È piccolina, ma, quando serve,le pedane mobilila sollevano. Salta con la corda, suda, prova i balletti in sincrono. Il termometro segna gradi africani, ma lei approva il lavoro della troupe e l’atmosfera generale: «Fine, it's cool!». È solo un sound-check, ma lei non sembra risparmiarsi. Poi l’omaggio a Jacko... ed è magia. Anche se per pochi. Ma

L’assessore regionale Luca Ciriani davanti allo stadio stracolmo assieme all’organizzatore Loris Tramontin; sotto, l’arrivo di Madonna all’aeroporto di Ronchi

(Foto Montenero e Altran)

concertoconaccappatoio eciabatte,pareva proprio la zia Pina mentre innaffia le begonie sul terrazzo. Le dive nell’intimità la smettono di essere immortali e ci assomigliano anche. Ecco perché lo sguardo deve restare basso, per non deturpare l’immagine patinata e ritoccata. In concerto, poi, è tutta un’altra musica. I sostegni di voce (nel-

latappa romanadisettembre èscivolatoanche il playback) e di look, donano la completa lucentezza. Non la sipuò nemmenodefinire con semplicità“cantante”.Madonnaincarna lanuova Broadway, clonata ovunque nel globo. Non più la sola e ristretta zona newyorkese dove si celebrano il teatro e il musical più in della Terra, bensì a due passi da casa. Lei viene city to city e offre la sua mercanzia di super lusso. Nessuno e nessuna è capace di fare altrettanto. O, perlomeno, non con lo stessosfarzo madonnaro.Non vai a sentirla, vai a vederla, Madonna. Da quando comparesultrononellostartdell’apocalisseinmusica, capisci da subito i muscoli dello spettacolo. È furba, Veronica Louise. Strizza l’occhio all’Italia e dice «ciao Udine». Strizzerà l’occhio anche alla Francia dicendo «siete un popolo fantastico», stiamo sparando, eh. Cometutti, delresto. Aldilà deipiccolitrucchi del mestiere di ogni one man show, Madonna sa come stordire le orde di fedeli. Sa stupire quando bacia una ballerina (non è una novità,c’è loscatto di un lingua in bocca con Britney Spears, altra sfollata), sa come conquistare ogni minuto del concerto metri e metri di palcoscenico, restando quasi da sola, sa come frustare il pubblico con le trasgressioni amiche e sa essere pure madre. Urlando ai suoi bimbi, sistemati in qualche postosicuro,«Penseretechevostra mamma siapazza,èvero.Maviamatantissimo».Forse l’unico attimo in cui Madonna diva si separa da Madonna donna.

IL POMERIGGIO L’arrivo alle 16.30 passeggiata sul campo e poi “Ray of light” poco dopo quei pochi si trasformeranno in quarantamila. Dal Friuli, dal resto d'Italia, dall'Austria, Slovenia, Croazia, Grecia, Macedonia: un fenomenoal qualeUdineha aggiunto una memorabile pagina, certamentegradita a Miss Ciccone e – per molti di noi - indimenticabile. Ore17:49:sulprato“A”accedeun centinaiodifedelissimidelfanclub, in attesa dall’alba. Madonna è ancora sul palco e li “rinfresca” tutti con Frozen, poi li illumina con Ray of light, eseguita solo per loro, increduli e appagati. Uno di loro, di Udine, ci informa del fatto che il titolare dei Piombi, anche gestore del Tenda Bar di Lignano Pineta, ha fornito una quantità industriale del suo gelato prodotto in via Manin a Madonna e al suo staff. Non sappiamo se Lady Madonna abbia già avuto modo di assaggiarlo... Alle 18.04 Veronica saluta: «Thank you Udine» e si allontana dando appuntamento a più tardi. Si apronoi cancelli del Friuliper tutti: la festa può iniziare! (a.z.)


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ALBUM

VENERDÌ 17 LUGLIO 2009

11 Pubblico di ogni età

Una mamma di Milano e una nonna di Bari: «Bello questo Friuli»

Grande spettacolo di pubblico ieri sera allo stadio Friuli, dove è stata festa continua, ai piedi di una Madonna scatenatissima che ha mantenuto fede sino in fondo alle attese con uno show a tratti travolgente (Foto Anteprima)

In tribuna anche Mister Geox: «Sa interpretare le nuove generazioni». Ciriani: «Udine ormai tra le capitali del rock»

Vip ipnotizzati dal ciclone “Material girl” «Un fenomeno che ci fa capire i giovani» di MICHELE MELONI TESSITORI

Hanno detto Il rammarico del critico

Sgarbi dà forfait: peccato per me è una super-icona

«È la personalità pop piú riuscita». Cosí ieri Vittorio Sgarbi, all’ultimo momento costretto a dare forfait al concerto di Udine. «Col nome che ha, il partner che si chiama Jesus e la figlia Lourdes, forma un’involontaria iconografia cristiana che è una bella sfida al fondamentalismo!».

L’imprenditore Luci

«Spettacolo salutare così il Friuli vola alto»

«Ha fatto volare alto soprattutto i giovani. Di questi tempi ci voleva», ha detto Adriano Luci, presidente degli industriali friulani, ieri in tribuna con i figli. «Uno spettacolo cosí ha fatto bene al Friuli».

Il sindaco Honsell

«Grande festa per Udine con fan da tutt’Europa»

«Grande festa per la città, oggi Udine ha parlato le lingue del mondo». Cosí il sindaco Honsell sulla presenza di fan di Madonna da tutta Europa. Impegnato nella vicenda Safilo, il sindaco non era allo stadio. Presenti però moglie e figlia, affascinate dallo spettacolo.

U

no stuolo di body guard degni della sacerdotessa del pop si fa largo versola platea dei vipmentre nell’arena che è diventata lo stadio Friuli stanno già per scendere le luci e tra pochi istanti si udrà un boato. Accompagnano Mario Moretti Polegato. Mister Geox scruta curiosissimo il palco. «Sono qui-rivela-percapireigiovani. Madonna è una che sa non solo cosa vogliono, ma cosa vorranno. Loro sono il futuro, lei li conosce meglio di tutti, io sono venuto qui per comprenderli». È la fotografia dello spettacolo di Material Girl Madonna, andato in scena ieri sera a Udine. Uno show da quarantamila spettatori «che consacra Udine tra le capitali del rock con Londra e Barcellona», ha decretato l’assessore regionale alla Cultura, Luca Ciriani, uno di quelli che piú ci hanno creduto. Unexploitper la città,dunque;ilconsuetobagno difolla per la regina del pop che sbaraglia e basta. In platea, grande affollamento di vip, anche se sono mancati all’ultimo momento Vittorio Sgarbi, il principe Emanuele Filiberto e Valeria Marini. Ci sono tutti quelli che connotano il Friuli Vg, dal parlamentare Ferruccio Saro al vicesindaco Vincenzo Martines, un parterre di politici, imprenditori e qualche intellettuale. Madonna mette in campo la sua collaudata capacità di ipnotizzatrice. Una in grado

di mettere in soggezione uno sportivodelcalibrodiGigiDe Canio,dal’99al2001allenatore dell’Udinese, atteso ieri in tribuna con alcuni giocatori del Lecce (milita in B): «Lei è un fuoriclasse, se fosse un calciatore sarebbe un centravanti incontenibile, farebbe la fortuna degli allenatori» ammette il mister. «È un’icona del nostro tempo». Momento magico, questo, per De Canio, in ritiro con la squadra a Tarvisio, che è corso a rivedere Udine «dove mi sento a casa. Ho vissuto qui un momento bellissimo, conservo tante amicizie, che coltivo. E poi questo concerto magnifico... davvero una grande serata per me, per tutti». «Ho seguito mia moglie e

mio figlio e ho avuto modo anch’io di subire il contagio dell’entusiasmo generale per una grande showgirl», ammette il presidente dell’Udinese, Franco Soldati. Ma il manager friulano è soprattutto sorpreso «dall’allegra colossale macchina da spettacolo che contorna Madonna. L’organizzazione è eccezionale, non ho mai visto una struttura cosí imponente dietro un evento». A parte «l’ottima performance della cantante», Soldati si è soffermato a osservare la sincronia delle mosse, sicure e silenziose «di un team monumentale. Dietro Madonna si muove una vera e propria industria. Mai visto una cosa simile». «Non ho potuto esserci,

ma ad applaudire allo stadio c’erano i miei figli per un grande evento che ha acceso i riflettori su Udine. Merito dell’assessore Ciriani e del promoter Loris Tramontin», ha commentato in serata il presidente della Regione, Renzo Tondo, assente per impegni, come pure il sindaco di Udine, Furio Honsell, che ieri ha ricordato, con soddisfazione, anche il ruolo della sua amministrazione per garantire stadio e concerto. «Dovevo esserci!». Giovanni Da Pozzo, presidente della Confcommercio di Udine. Rientrato precipitosamente in serata da Roma, è in tribuna: «Madonna è un personaggio trasgressivo all’italiana innestato nel-

«È l’idolo di noi ragazze dai 47 anni in su»

La slovena Anna: difficile rivedere un’artista così

F

an è un termine di uso corrente che deriva dalla contrazione della parola inglese fanatic e indica chi si appassiona a un tema, a una correntemusicaleoaunparticolare artista. Sono gli irriducibili, imeglioinformati,iverimotori della produzione di un cantante o di una band. Quelli che in Madonna hanno individuato il loro idolo si sono organizzati in un fan club ufficiale e si scambiano messaggi in chat e forum sul sito www.madonna.fanclub.it. Viverel’attesadiuneventoa Udine come il concerto di Miss Ciccone assieme a loro, ascoltarne i commenti e i gossip, significadareun valoreaggiunto all’atmosfera di questo infinito caldissimo pomeriggio. Ne abbiamo incontrati molti (minorenniomamme,studentioprofessori, ingegneri o disoccupati) nelle lunghe file ai cancelli, alla conquista del fronte del palcosulpratoAoconfinatinel prato B. Ecco alcuni loro commenti, prima del concerto.

l’enorme popolarità americana. Questo è un evento fondamentale perché rivitalizza l’attività del turismo e del commercio, porta il tutto esaurito, rafforza il turismo tradizionale. Mi sento quasi di dire che Madonna e le star come lei sono il valore aggiunto del nostro turismo». «Uno show riuscito sulla scia di importanti risultati ottenuti in questi anni con la presenza di artisti e di eventi di assoluto rilievo», constata un altro spettatore competente, Enrico Bertossi, già assessore al Turismo con Illy. «È la conferma - osserva - che il Fvg ha strutture in grado di accogliere grandi avvenimenti e ha anche professionisti di livello internazionale del calibro di Loris Tramontin». Insomma si è rotto un tabú e oggi le grandi star vengono volentieri in Fvg. Ieri Madonna, domani Springsteen (suonerà il 23 al Friuli), un gradito ritorno favorito proprio dalla buona organizzazione del concerto che tenne a Villa Manin. Lo rivela proprio Bertossi, seduto in platea in attesa di Lady Ciccone. Svela il particolare inedito del Boss che, incantato dalla villa dogale, a un certo punto scostò una tenda del palco per fotografare con la sua macchina personale il pubblico friulano e la cornice di Passariano. Loris Tramontin lo notò e con lo sprint fulmineo del manager consumato gli strappò la promessa di tornare. Sarà cosí.

I fedelissimi dall’Albania all’Ungheria «Felici di essere nati nella sua epoca» Gianna Armellini di Cividale: «Per me l’arte è di casa, in quanto mio marito è un affermato pittore. Ma questo è un evento senza precedenti. Se avessi potuto prendere un permesso sul lavoro, sarei venuta quiall’alba».Lefaecounacompagna di viaggio: «Siamo venute assieme, cinque amiche, tuttegiovanissimedai47insuperché è il nostro idolo». Tantissimi giungono da oltreconfine,comeKarinaDoberauer di Klagenfurt, 19 anni: «Ho saputo del concerto leggendo il cartellone di No Bor-

derssu ungiornale inAustria». Ocome AnnaKovaç, slovenadi Kranjska Gora: «Sarà difficile che rinasca un’altra artista come lei». E ancora da più lontano ecco Sophia Vargas, ungherese di 22 anni che però vive a Firenze: «È la prima volta per me a Udine e anche la prima volta a un concerto di Madonna». Qualcuno ha scritto su di un cartello: Thanks for helping L'Aquila.Youaregreatest!Ciavviciniamo incuriositi: «Sei abruzzese?». «No, vengo dalla Grecia, da Serres dalle parti di

Salonicco–diceKaterinaKaramani –, ma la ammiro peril suo gesto umanitario verso la gente colpita dal terremoto. Io e i miei amici aspettiamo da ieri seraalle 21.30,abbiamo dormito nei sacchi a pelo qui fuori. La seguo da quando avevo nove anni, ora ne ho 34». Viene da Durazzo, Albania, SokolMustafa:«Hopresoiltraghetto, poi il treno e a Udine è venuto a prendermi Mario Bruzzano, un mio amico di Napoli, che poi mi ha portato fin qui». Barbara Crovace invece è di

Udine, fa l’impiegata e ci dice: «Ho acquistato il biglietto all’Angolo della Musica il giorno stesso d’inizio della prevendita. Non vedevo l’ora!». GiovanniDePadovavienedaPerugia, anche per lui è la prima volta a Udine,anche lui è arrivato l’altra sera alle 22 e ha dormito in saccoapelo.Eraincodadaieri mattina all’alba. Gabriele Marcuzzi è di casa, èdiReanadelRojale,maafferma: «Alle 4 di domani all’alba partoperLondra,manonpotevo mancare a questo evento allostadioFriuli».Fisicodafotomodella per l’altissima diciottenneLauraTonello,diUdine: «Io invece devo fare la patente di guida, ma ho sospeso temporaneamente le lezioni di guida per potermi permettere di venire oggi al concerto». Lucia Corbatto di Mestre, 24 anni,nonhadubbi:«SeMadonna ringrazia Dio di avere il padre italiano, io ringrazio il cieloperesserenatanellasuaepoca».

Alberto Zeppieri

E

ccolo qui il popolo di Madonna, paziente e sorridente, vivace e con gente di ogni età, trasversale come si suol dire. Ogni tanto gli arriva addosso un getto d’acqua irrorata dagli uomini della Protezione civile per placare i bollori del pomeriggio sahariano ed è una benedizione. C’è chi arriva direttamente da Milano dove martedì sera ha assistito al precedente concerto italiano della popstar. E adesso eccoli qui, pronti a rituffarsi ai piedi della loro beniamina per un’altra razione di musica e di adrenalina. Potenza della piccola donna dalle origini italiane che in un corpiciattolo minuto contiene un’energia atomica. Tante le testimonianze raccolte tra il pubblico, nell’attesa dello spettacolo, sul grado di partecipazione a questi eventi, che addirittura per certi diventa un atto di fede in senso artistico. E saltano fuori le cose più strane. Per esempio... «Domani scriveranno che abbiamo sporcato, ma è il Comune che non ha allestito i bidoni dell’immondizia all’esterno dello stadio, proprio come accadde due anni fa con i Ret Hot Chili Peppers. Noi siamo persone pulite», dice Lorenzo Baldassi di Majano. E poi: «Una madre farebbe questo e altro per le sue figlie – sono le parole di Cristiana De Maria, di Milano – e siccome martedì mia figlia Clara era ancora a New York, ci siamo organizzati per venire qui a Udine a vedere Madonna. Comunque questo viaggio mi ha consentito di

conoscere posti dove non ero mai stata. Belli davvero». «Mi sta per scoppiare il cuore, perché sono vicina al palco e posso quasi toccarla» afferma Francesca Roce, di Grado. «A me hanno requisito la seggiola pieghevole da campeggio» si lamenta invece con pacatezza Paola Bertossi di Gorizia. «Sono una nonna che viene da Bari. Ho preferito Udine a Milano, perché amo il Friuli» afferma con un sorriso largo così Giusy Loparco. Ma tra le storie più vere, una ci ha colpito particolarmente. È quella di Benedetta De Luca, una ragazza di 21 anni con disabilità motorie, che troviamo aggrappata alla transenna del sottopalco. Il suo caso appassiona e coinvolge anche gli uomini della Protezione Civile. Ci avviciniamo per capire. «Voglio stare qui – dice con un sorriso pulito –. Sono venuta da Salerno con il mio accompagnatore, ma non vado a sedermi là in fondo». E indica il settore appositamente allestito per le carrozzelle. Gli uomini del servizio di sicurezza le fanno presente che dove si trova potrebbe essere pericoloso e che nessuno può assumersi il compito di seguirla. Ma lei li guarda con i suoi bellissimi occhi verdi: «Resto qua, se posso, sotto la mia responsabilità». Piccoli frammenti, piccoli racconti di un giorno lunghissimo in occasione di un concerto, unico e irripetibile per Udine e per tantissimi dei suoi protagonisti fra il pubblico. (a.z.)

Incontro ravvicinato tra il manager e la star L

ui, occhio vigile, esultante, ma passo strascicato, stanco, a presidiare il tunnel che porta alla tribuna vip; lei pochi metri piú sotto, negli spogliatoidello stadio a tendere i muscoli e a esercitarsi con la corda, inesausta, prima dello spettacolo. Il manager e la star, Loris Tramontin e Madonna, ieri si sono incrociati prima del botto al Friuli, dell’happening che ha tenuto inchiodati 40 mila spettatori. «Certo che l’ho vista, ma di sfuggita, io non ho tempo» dice il manager risalendo in tribunaperdirigereiltrafficodeglispettatori,controllare, coordinare. Giú, contornata dai figli e dal giovanepartnerJesus,LadyCicconeaccendeimotori dello spettacolo, seguita con adorazione dalle Be nice, le ancelle dell’accoglienza Nisida, Mara e Sara. Loro, sì, hanno sbirciato: «Prima ha provato con la band, ora fa riscaldamento in attesa di salire sul palco. È incantevole». Piú su Tramontin incede come una guardia della regina. Non ha tempo, scaccia tutti, ma con bonomia e parte un giro di caliciper chi è lí, passa e aspettal’evento. Alla fine il manager lo ammette: «Certo, l’ho vista. Certo che è sempre bella». Poi scruta le tribune e si compiace: «Guardate la curva: è colma, e dire che nessuno ci vuole andare!». Cresce l’attesa, Madonna non si vede ancora. «Lei è una star, per forza che si fa attendere», ride il promoter. Buio allo stadio, parte un boato, lo show decolla e dal tunnel dei vip sbuca smarrito un pipistrello. Sul palco Madonna è inguainata in un abito dark. (m.t.m.)


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VENERDÌ 17 LUGLIO 2009

L’evento dell’estate. Gran lavoro per gli alberghi. Pizzicati alcuni bagarini

Sopra, gli ambulanti con i gadget di Madonna anche in piazza ai Rizzi; al centro, l’arrivo della star a Ronchi; a destra, i fan (Foto Anteprima) attesa e il concerto

Madonna show, una serata memorabile Udine ha accolto nel migliore dei modi i 40 mila fan della regina del pop mondiale Hanno dovuto attendere fino alle 22, ma poi i 40 mila dello stadio Friuli hanno potuto finalmente godersi il concerto di Madonna.Per lacittàeper ilFriuliunagiornatamemorabile,nonostante il caldo record di questa estate (35 gradi la massima, non meno di 28 durante lo show). Vip e gente comune hanno cantato insiemedavantialpalcomonumentaledellapopstareUdinesiè ritrovata per un giorno capitale. Anche se solo del pop. Il caldo ha davvero tagliato le gambe e alla fine del concerto i sanitari del 118 hano contato una quindicina di interventi per malori.Enonèmancatoillavoro per le forze dell’ordine, con i carabinieri che hanno fermato e condottoincasermabensettebagarini, che non solo rivendevano i biglietti al triplo del prezzo stabilito,macommerciavanoanche i ticket omaggio: tutti napoletani con precedenti anche nel concerto di San Siro. L’evento, comunque ha fatto fregare le mani agli albergatori. Tutto esaurito. Hotel pieni come non accadeva da tempo, ostelli e bed and breakfast presi d’assalto dai fan alla disperata ricerca dell’ultimopostolettodisponibile e anche qualche negoziante particolarmente soddisfatto per l’incrementodellevendite,nonostante il caldo afoso e nonostantelacrisi. E’l’effettoMadonna. Il passaggiodeisupporteralFriuli insommahalasciatoilsegno.Anche se in città l’invasione degli amantidel popè stataquasi invisibile. Poche infatti le comitive rumorosedigiovanissimiarmati dell’immancabile zaino Invicta, tantii turisti che hanno finito col confondersitralagentecomune. Perché l’evento Madonna è pursempre capitatonelbel mezzo della crisi economica e così solo in pochi hanno potuto permettersi il concerto e lo shoppingconlaprenotazioneinalbergo accompagnato da una cena fuori. La maggioranza ha dovuto scegliere.Ecosìsoprattuttoconi

giovani hanno lavorato molto i supermercati per preparare un rapido (ed economico) pranzo al sacco. Meno i bar e i negozi che però si sono rifatti con il pubblico più adulto. Perché Madonna attiraalmenoduegenerazionidi fan.Ecosìilconcertoèdiventato occasione di svago per molte famiglie. E chi veniva da fuori ha approfittatopervisitarelelocalità turistiche o per gustare le specialità della cucina friulana. «In città quasi tutti gli alberghi hanno fattosegnareiltuttoesaurito–riferisceEdoardoMarini della Federalberghi –, abbiamo ospitato circa 2.000personeconsideratocheipostilettocomplessivi sono 2.100. E all’offerta degli alberghivaaggiuntaquelladegli ostelli e dei Bed & breakfast che hanno lavorato molto bene. Si trattadieventimolto positiviper il nostro settore. Madonna è stataunsuccessoeancheperBruce Springsteen e i Coldplay ci sono giàdiverseprenotazioni».Soddisfatto anche Gianni Croatto della Confcommercio: «Non c’è stata la corsa allo shopping, ma si sono visti più turisti in giro». A beneficiare dell’ondata di fan della Ciccone sono state soprattutto le attività dei Rizzi che si trovano a poca distanza dallo stadio. Al bar Allo stadio, alle 6.30 di ieri mattina c’era la coda per fare colazione, poi però il lavoro è calato soprattutto se confrontato con il concerto dell’anno scorso di Vasco. Secondo i gestori dell’Ayers rock café «è colpa della crisi: la gente spende menoe siportaipaninidacasa».

IL CALDO Una quindicina i soccorsi per i malori

42° A VARIANO VARI VARIAN VA RIAN ANO O

Venerdì 17/07 Orchestra Gli Assi Discoteca con DJ DANIELE DM Sabato 18/07 ore 14:00 64^ Coppa Fratelli Paravano ore 18:00 Summer Snowboard Orchestra Gimmy Bonato Discoteca con DJ DANIELE DM Domenica 19/07 ore 9:00 Agritour Orchestra Happy Days Latino Americano

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ABBIGLIAMENTO

La curiosità

La task-force sicurezza

Il parco come hotel

Fiumi d’acqua sulla folla per evitare la calura

Da parco a campeggio. È la trasformazione che ha visto protagonista il parco del Cormôrinoccasionedelconcerto di Madonna. Decine di giovani hanno infatti deciso di trascorrere una notte all’addiaccio pur di conquistarsi un posto in prima fila per assistere a quello che consideranol’eventodell’anno.Ecosìmercoledìsera,accanto a chi faceva jogging, c’erano gruppetti di ragazzi armati di sacco a pelo che si preparavano per la notte. «Non avevamo altra scelta – spiegano due ragazze padovanechestudianoarchitettura a Venezia – perché tra biglietto e viaggio già si spende un sacco di soldi, non potevamocertopermettercianche l’albergo. E poi diciamo laverità:un concertovissuto così è tutta un’altra cosa. Si risparmia e ci si diverte. In trenoabbiamoconosciutoaltri fan sfegatati come noi e ci siamo dati appuntamento qui per ripassare le canzoni». Per scelta o per necessità,eranodiversigliappassionatichehannodecisodivivereontheroadilconcertodella regina. Zaino in spalla e via.Prontiatuttopurdivedere il concerto di Madonna che per molti è stata l’idolo incontrastato dell’adolescenza. «In camera il suo posternonmancavamai–continuano le studentesse dopo averavutogaranziedianonimato per non far preoccupare mamma e papà –. E poi è la miglior ballerina. Farà un grande show». (c.r.)

Viabilità e ordine pubblico: centinaia di uomini operativi, ma solo interventi di routine

Getti d’acqua lanciati sui fan accaldati sotto il (Anteprima) sole ai cancelli del Friuli

Sono più di 200 i friulani che anche ieri hanno lavorato permontareesmontareilmega-palco di miss Ciccone. E molti di loro sono operai in cassa integrazione o persone rimaste senza lavoro a causa della crisi. «Ci arrivano richieste ogni giorno – spiega Ludovica Ferracuti,chesioccupadelreclutamentopersonaleperl’agenzia Jukeboxevents di Udine, che insieme alla Onstage si è aggiudicata i servizi per tutti i principali concerti dell’esta-

Ripetuti getti d’acqua hanno annaffiatomigliaia difanchefin dalla mattinahannocominciatoadaccalcarsi ai cancelli sotto la canicola. Un sollievo che ha sicuramente scongiurato diversi colpi di calore, considerate le alte temperature della giornata. Ci ha pensato la Protezione civile, presente con 18 uomini della squadraudinesecoordinatadaGraziano Mestroni, cui prima del concerto ha dato manforte una squadra di Palmanova. E da Palmanova arrivava anche il modulo speciale collegato a una pompa a due spruzzi, ricaricabile con idranti. Complessivamente sono stati “sparati” almeno 5 mila litri di acqua. Folto schieramento anche sotto il profilo sanitario con una nutrita squadra del 118 che ha coordinato anche i volontari della Croce Ros-

sa. Ma l’evento ha richiesto una task force anche per quanto riguarda gli uomini delle forze dell’ordine. E non soltanto allo stadio e dintorni. Fin dalla mattina infatti sono entrati in azione all’incirca 200 tra carabinieri, polizia, agenti della Guardia di finanza e della polizia municipale. Fino al termine del concertononsisonosegnalatiparticolari problemi, se si escludono alcuni spettatori colti da malore a causa del caldo e subito soccorsi e un altro sulla quarantina che è stato punto da un insetto e che ha richiestol’interventodeisanitariperchè, essendo allergico, temeva uno choc anafilattico. Sottoilprofilodellaviabilità,inevitabili gli intasamenti e le code che si sono verificati dopo mezzanotte, quando i circa 40 mila hanno cominciato a sfollare dallo stadio.

Sono oltre 200 i cassintegrati friulani che lavorano per sistemare il palco te–.Principalmentecichiedono di lavorare operai o ex dipendenti di aziende che hanno chiuso, ma anche se quest’anno ci sono tantissimi concerti ed eventi è impossibile accontentare tutti». La Jukeboxevents fornisce servizi di facchinaggio, catering, allestimenti di camerini

e anche runner, che sono le persone incaricate di risolvere eventuali problemi andando a recuperare materiali o personale. «Insieme con Onstage riusciamo a garantire personale per coprire tutte le necessità a chi organizza grandi eventi», spiega la responsabile di

Jukeboxevents, Aida Marroccu.Ma se fino a pocotempo fa, accantoalpersonalechelavora con regolarità per il montaggio e lo smontaggio dei palchi, c’erano soprattutto studenti universitari o comunque ragazzi giovani che dovevano ancora entrare nel mondo del lavoro, oggi questo tipo

di impiego è diventato un’opportunità importante per chi invece è uscito dal mondo del lavoro per cause di forza maggiore come la crisi. Per le operazioni di montaggio e smontaggio vengono organizzati diversi turni di lavoro gestiti da capisquadra. Il compenso di chi lavora puòvariareda50eurofinoanche a qualche centinaio, a seconda dell’impiego e dell’esperienza maturata sul campo.

Cristian Rigo


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

II

VENERDÌ 17 LUGLIO 2009

MADONNA x

Il look

Tenuta sportiva e occhiali scuri

Il jet privato sul quale Madonna ha volato da Milano e l’auto che l’ha portata a Udine

(Foto Maurizio Altran)

La pop star è arrivata a Ronchi dei Legionari poco prima delle 16 a bordo di un jet privato decollato da Milano

All’aeroporto come una turista non ci sono figli né il boyfriend di LUANA DE FRANCISCO Suitabloidamericaninonèrarotrovarlafotografatainversione “acqua e sapone”. E ieri è proprio così che Madonna si è presentata in Friuli: simile più a una ragazzina, che alla regina mondialedelpop,èsbarcataall’aeroportodiRonchideiLegionari in shorts e maglietta sportivi. Semplice e sorridente, proprio come una turista qualsiasi. Con la sola differenza che, per il suo trasferimento da Milano, ha scelto di volare su un jet privato. Sono le 15.57 quando il Cs-Dka della Netjet, una compagnia americana specializzata nel noleggio di aerotaxi, atterra sulla pista di Ronchi. Stando alla tabellina di marcia consegnata alle forze dell’ordine e agli organizzatori del mega-concerto udinese, l’arrivo sarebbe dovuto avvenire una quarantina di minuti prima. Ma qualcosa ha tardato il decollo dall’hub milanese. Poco male, visto che la distanza è stata coperta in poco più di mezz’ora di volo. E visto anche che, all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, non c’era comunque alcun fan, nè striscioni di benvenuto ad attenderla. Nessuno, fuorchègliagenti della sicurezza dello scalo e la polizia della scorta. Tutti gli altri,cioèilpopolodeisostenitoridi Madonna, erano già allo stadio Friuli,ammassatifuoridaicancelliadaspettarel’iniziodellospettacolo, sotto una cappa di afa e sole cocente. La stessa che ha respirato la cantante scendendo i gradini deljetepercorrendoipochimetri chelaseparavanodaunadelletre Mercedes prese a noleggio (due berline e un furgoncino), per accompagnareleieilsuostaffaUdine.InsiemeaLouiseVeronicaCiccone,dall’aerotaxidellaNetjetsono uscite altre dieci persone, tutti strettissimi collaboratori. Manca-

vano i figli e il suo giovanissimo boyfriend Jesus, che si vociferava sarebbero arrivati assieme a lei. Questionediunpaiodiminuti,eil corteodi auto siè dileguatodietro il varco dogana. Quanto basta, per passare il più inosservati possibile. Il jet è atterrato sul lato sinistro della pista, accanto alla palazzina che ospita gli uffici della Guardia di Finanza. Lontano, dunque, dallo sguardodegli altriviaggiatorie visitatori dello scalo. Ad accogliere gliospitièstatoilcomandantedellaPolaria,Enrico Maiova. A coordinare gli uomini della scorta, tutti agenti della Questura diUdine,èstato invece il dirigente capo della Squadra mobilefriulana,EzioGaetano.Nascosta sotto un cappellino con visiera e un paio di occhialoni neri, Madonna è stata la prima a infilarsi in macchina. Accanto a lei, nei sedili posteriori, solo un uomo che l’accompagnava. Aperto da una pattuglia della Polizia stradale e da un fuoristrada della Mobile e chiuso da altri due mezzi della scorta, il corteo delle “auto blu” ha imboccato l’autostrada, viaggiando a una media di 140 chilometri orari, fino al casello di Udine nord. Mezz’ora soltanto e la pop star era già ai Rizzi. Pronta a fare sognare migliaia di fan.

I COLLABORATORI Sull’aerotaxi hanno viaggiato dodici persone

Qui sopra, la cantante scende dall’aereo atterrato a Ronchi dei Legionari in compagnia del suo staff. A sinistra, fan allo stadio in attesa dello show

Sopra, una t-shirt bianca con cappuccio e una felpa aderente color cipria, sotto, un paio di pantaloni sportivi corti fino al ginocchio. Ai piedi, un paio di scarpe da ginnastica e, in testa, il più classico dei berretti con visiera. Chi la conosce per le sue canzoni e la ricorda ancora nei panni della Susan degli anni Ottanta, ha faticato a credere che quella scesa dal jet privato atterrato ieri pomeriggio a Ronchi dei Legionari fosse veramente Madonna. Ovvero, una maestra dell’eccentricità e della trasgressione, prima ancora che la regina incontrastata del pop mondiale. Eppure, giù dal palco, è proprio il look sportivo quello che la cantante ha scelto d’indossare per viaggiare in tutta comodità, e forse anche il più in incognito possibile, da Milano, dove martedì ha furoreggiato al San Siro, a Udine. E a uno stile casual si è ispirato anche uno dei suoi più stretti collaboratori che l’hanno accompagnata a Udine, che per la trasferta in aerotaxi si è accontentato di una camicia a quadrettoni, un paio di pantaloni lunghi e un paio di scarpe da ginnastica. Madonna è scesa dall’aereo reggendo in mano due bottigliette di plastica e un telefono cellulare. In spalla, una capiente borsa nera e in testa un cappellino, che però non è bastato a nascondere il sorriso rivolto ai ragazzi dello staff nel breve tratto di pista che hanno percorso prima di salire a bordo della prima delle tre auto blu che ha accompagnato il gruppo allo stadio Friuli. Le stesse vetture che, di lì a poche ore, li avrebbero riportati a Ronchi, per risalire sul jet e lasciare il Friuli.

“Furlans do it better” sulla maglietta Gadget in una libreria del centro. Tre giovani dello staff della cantante in palestra

Happening fuori dello stadio prima di entrare al concerto di Madonna

La febbre Madonna ha contagiato anche una libreria del centro, la Ribis, che ha addobbato una vetrina con la locandina del concerto udinese e sotto una maglietta davvero originale con lo slogan“Furlansdoitbetter”,perimitare la celeberrima frase di Madonna, “Italians do it better”. In tanti locali, bar e tavole calde sono stati approntati i piatti per l’occasione e i turisti del concerto hanno gradito, naturalmente, vista l’ospitalità friulana e la nostra ottimacucina.Qualcuno,ieripomeriggio, aspettava Madonna dalle parti del parco del Cormor, perchè si sa che alla diva piace fare jogging. Invece si è trattato di una leggenda metropolitana, visto che la cantante è rimasta rintanata nel suo camerino nella pancia dello stadio Friuli. Meno discreti alcuni componenti

A.C.R.F.

19.00

del suo staff, che mercoledì sera e ieri mattina sono stati avvistati in palestra, alla Fitness Island di via Viola, in pieno centro. «Sono entrati una truccatrice – raccontano dalla palestra – un’acconciatrice e un parrucchiere. Tutti e tre americani e ci hanno chiesto se potevano acquistare un ingresso e che corsic’eranoinprogrammainquelmomento». Così i tre hanno seguito una faticosa lezione di spinning e poi hannocontinuatol’allenamentotratapirulanemacchineconpesi.Etreamericani che faticavano in palestra non sono passatiinosservati. «Proprio un bel ragazzo», hanno commentato dalla reception, riferendosi al parrucchiere, alto, bel fisico e di colore. Una presenza insolita in palestra, che ha destato un po’ di emozione nei dipendenti. Ma di Madonna nemmeno l’ombra. (i.g.)

La vetrina della libreria Ribis con l’omaggio a Madonna e la maglietta “Furlans do it better” (Anteprima)

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MessaggeroVeneto

XIX

VENERDÌ 17 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail GAZZETTA RUN

Gli sciatori di Moggio Udinese nel 1968

La foto dei lettori

Valutazioni sconcertanti Abbiamo letto sul Messaggero Veneto di sabato 4 luglio la letteradaltitolo“Unamanifestazione da migliorare” a firma del signorGuido Cencig di Cividale, asuodiresportivononpraticante, contenente alcune valutazioni organizzative piuttosto sconcertanti e alcuni accostamenti o paragoni azzardati. In quanto parte in causa, riteniamo necessarie alcune puntualizzazioni onde evitare che altri sportivi non praticanti possano farsi un’idea distorta e falsa su un evento che in realtà ha portato a Udine numerosi atleti da fuori regione, cosa peraltro risultata sempredifficileproprioallaMaratonina internazionale citata a esempio dal signor Cencig. Nellalettera si parla di lacuneorganizzative,inesistenti,anostroavviso difficilmente ravvisabili da uno sportivo non praticante. L’evento, definito spettacolare non solo dai podisti locali, ma soprattutto da chi veniva da fuori, coniugava i passaggi nei punti più belli del centro cittadino all’impegno tecnico del percorso,cosachehadatoatutticoloro che hanno partecipato notevole soddisfazione.LostaffdellaGazzetta dello Sport, organizzatrice con noi dell’evento, lo ha definito uno dei migliori di tutto il circuito. Invitiamo a tale proposito il signor Cencig a vedere lo speciale sull’evento, disponibile su Internet e passato anche su un noto network satellitare, per rendersi conto di quanta gente abbia manifestato durante e dopo la gara entusiasmo nel correre nel centro città. Notiamo poi un continuo ed eccessivo accostamento alla Maratonina internazionale che, purtroppo, di internazionale ha solo il fatto che l’organizzazione, di solito a ridossodell’evento, ricorreai vari “supermercati” di top runners africani per verificare i saldi di fine stagione. Ci spiace dirlo, una manifestazione internazionale non si costruisce così, ci vuole ben altro. Sul fatto della secondarietà della gara del 27 giugnoscorsoconlaMaratonina internazionale, riteniamo che in termini di costruzione della piazza e del suo attrezzaggio forse si può dire il contrario, e nulla vieta che anche il “Giro del castello” possa diventare patrimoniodellacittàalpariditantissime 10 km sparse in tutta Italia. Un altro accostamento pesante einesattoèstatofattoconiCampionatimondialidimezzamaratona.Cipermettiamodifarnotare al signor Cencig che lo staff organizzativo dei Mondiali è il medesimo della gara del 27 giugno. Il lavoro di tale staff, che ben poco aveva a che spartire con la Maratonina, è stato apprezzatoinpiùoccasionidaiverticidellaFidale soprattuttodella Iaaf. È vero che parte dello staff della Maratonina è stato coinvolto,siapureconruolimarginali, nell’organizzazione del Mondiale, ma è anche vero che alcune di queste persone hanno causato solo criticità e problemi alla macchina organizzativa. Invitiamo pertanto il signor Cencig, prima di esprimere certe considerazioni, a volersi informarecompiutamenteeavalutare le informazioni assunte, senza dare retta a consiglieri poco avvedutiedevitandoesternazionitecnichesenza avernelacompetenza. L’organizzazione dell’eventoèstataefficienteeilcentro non è stato blindato. Lo sforzodegli organizzatori era volto a garantire la permeabilità del percorso per chi non correva, con un elevato numero di persone che presidiavano i varchi di attraversamento per garantire la sicurezza di podisti e no. Mezz’ora dopo la conclusione delle gare il centro era stato sgomberato dalle transenne e la piazza è stata allietata da uno spettacolo di cabaret. Riteniamo fuori luogoscomodarel’interacatego-

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

Gli sciatori di Moggio Udinese a Piancavallo nel 1968. Sono presenti anche alcuni dei fondatori del Circolo sciatori Creta Grauzaria di Moggio Udinese: Ferruccio e Silvano Missoni, Ferdinando Zanier, Mario Gallizia. Il circolo organizzerà una mostra fotografica per il 40º di fondazione, chiunque volesse fornire materiale può contattare il presidente al 331 1065138

ria di esercenti perché le proteste di alcuni non sono quelle di tutti e dire che non erano stati avvisati è semplicemente falso. Abbiamo curato personalmente la distribuzione delle locandine dell’evento in tutti i negozi ed esercizi del centro città, pertantonessunopotevadiredinonesserne a conoscenza. Inoltre riteniamo che chiamare in causa l’intera categoria sia sbagliato, perché proprio con il Mondiale, danoiorganizzato,abbiamoattivatoconAscomUdineunaproficua collaborazione volta a dare il miglior servizio a turisti e appassionati di running. Ci sentiamoinfinediringraziareilsignor Cencig per averci dato lo spunto per precisare cose che purtroppo certi dubbi personaggi hanno da troppo tempo fatto propriesenzamerito,conparticolare riferimento al Mondiale di mezza maratona. E per concluderevogliamoringraziaresentitamente l’amministrazione comunale per averci dato questa splendidaopportunità,tuttiivolontari, lo staff del Cus Udine, il Gruppo sportivo Alpini di Udine,l’AtleticaSanMartino,l’Atletica Buja, la Ssm, la Saf e Udine Mercati per il loro prezioso contributo.

Ennio Della Mea Udine Giovanni Tracanelli S. Vito al T. Renzo Roiatti Tricesimo

SCUOLA

La felicità non viene dai voti Sonoildocente dimatematicadiIvan,lacuimamma,delusa per il risultato ottenuto

all’esame di licenza, ha scritto una lettera pubblicata il 4 luglio. Non ho simpatia per i voti: sono un modo ambiguo di comunicare e trasformano la scuola in una specie di partita di calcio. Ci sono scuole, anche in Italia, che funzionano benissimo senza né voti né registri. Un cosa contro cui ci sidovrebbedavvero ribellare è una scuola che pone al centro dell’attenzione i voti e le performance,invecedelcam-

ricordodegliannidiuniversità, in cui io decidevo quando studiare, quali erano le cose che mi interessavano, quando dare gli esami: non mi ricordo i voti perché non mi interessavano e mi bastava il piacere delle cose che imparavo, ma erano tutti alti e la laurea con lode. Non ho certo la ricetta per la felicità, ma di una cosa sono sicuro: se vuoi condannarti all’infelicità, impara a fare

Su messaggeroveneto.it

Emergenza A4: dite la vostra Lo show di Madonna: commentate mino personale. Ho un ricordo globalmente positivo e gioioso della mia scuola elementare e media, ricordo tanti episodi e insegnanti, ma non ricordo un solo voto, neppure quello d’esame. Ho un pessimo ricordo della scuola superiore, fatto disensodioppressione,diansia, di tempi che non erano i miei, di guerra coi prof, e mi ricordo perfettamente i tanti voti bassi. Infine ho un ottimo

lecose perdovereo peravere un voto più alto, con la continuaansiadiavereunaperformance migliore. Amo le cose fatte con passione e attenzione, le cose fatte per il gusto di farle, la capacità di apprezzare il gesto in sé, il fatto di aggiungere un piccolo mattone allapropriacrescitapersonale e nello stesso tempo di condividerlo;equandolavorocosì, riesco bene. Non so se queste cose siano la felicità, ma

credo che senza di esse non possa esserci.

Andrea Marelli Tarcento

UDINESE CAMPUS

Organizzazione limitata e limitante Si è tenuto nei giorni scorsi l’Udinese Campus, appuntamento atteso da molti ragazzi provenienti anche da fuori regione per accrescere la loro conoscenza del calcio giocato sotto l’egida dell’Udinese Calcio. L’evento, molto pubblicizzato sui giornali, allo stadio e sul sito della società bianconera, è presentatocomeunaverascuola calcio, con istruttori dai nomialtisonantitracuiexgiocatori dell’Udinese tra cui Calori, Rossitto, Vanoli Turci e Policano: peccato che, a parte gli ultimi due, gli altri non si sono visti nemmeno in fotografia. L’abbigliamento “ufficiale” che è reclamizzato sul sito e sul volantinononèquellochesivede nelle foto che illustrano e promuovono l’evento, ma normale abbigliamento sponsorizzato da una nota marca legata all’Udinese Calcio. Solo alcuni diquesticapihannoundistintivodellasocietàbianconera“incollato”; non bastasse, i colori dello stemma risultano invertiti rispetto all’originale che, come si sa, vede lo scudetto nero con le strisce diagonali bianche. La località prescelta, come l’anno scorso, è Piancavallo in provincia di Pordenone, certamentenonattrezzataperlapratica del calcio. Dispone, infatti, di un solo campo regolamentare di calcio, che è insufficiente

Il caso

M

i ricollego alle lettere pubblicate in questi mesi in cui più di una persona segnala la poca praticità degli orari estivi delle piscine del comune di Udine. Abito e lavoro a Udine, cittadina che adoro e che ritengo a misura d’uomo. Tra famiglia, casa e lavoro, mi ritaglio qualche oretta per nuotare. Ma, ahimè, con l’arrivo della stagione estiva, vi ho dovuto rinunciare. All’epoca della ristrutturazione della nuova piscina all’aperto, mi rallegravo del fatto che avrei potuto unire “due piccioni con una fava”: dedicarmi all’attività sportiva e per di più abbronzarmi. Avevo già organizzato la mia uscita:

Piscine, non resta che emigrare fuori dell’ufficio alle 18.30 e via con un bel tuffo rinfrescante e rigenerante. Sogno infranto: gli impianti notatori chiudono alle 19, impossibile accedervi, considerando che una giornata media lavorativa inizia alle 8.30 e termina alle 19.30. Difatti le fasce orarie precludono l’accesso ai lavoratori e non soltanto a questa categoria di usufruitori: bambini, studenti, pensionati e a chiunque giova il sole della

mattina. Apprendo da codesto giornale che l’amministrazione comunale afferma che l’impianto del Palamostre è già riservato alle società sportive. Mi chiedo allora se l’assessorato allo Sport ha effettuato un’analisi di impatto economico sull’utilizzo di tale bene pubblico, che ha richiesto un notevole investimento iniziale? È redditizio per i cittadini udinesi riservare a una dozzina di nuotatori

tale struttura, dotata di due piscine, di cui una (e unica a Udine) a misura di bambini, bar e spazio riservato al relax? La prima settimana di giugno, a causa della chiusura di tutte le piscine comunali di Udine, ho provato le strutture di Cividale e Tavagnacco e con grande sorpresa ho appreso che tali impianti sono aperti al pubblico con orario continuato dalla mattina alla sera. A Cividale sono accessibili entrambe le piscine, al coperto e all’aperto. E allora cosa dire? Non ci resta che emigrare.

Federica Mezzini Udine

sia per contenere l’esuberanza di 110 ragazzi più gli istruttori, sia per tener fede a quello che prometteva il programma quotidiano in fatto di tecnica e pratica del pallone. Molti dei punti citati nel programma non sono stati nemmeno toccati mentre per altri c’è stato solo un breve accenno. Si pensi che per tutti questi ragazzi non esiste uno spogliatoio e quindi nemmeno iserviziigienici,senonraggiungendo l’albergo dove erano alloggiati a 500 metri dal campo stesso. Le borse da calcio e l’attrezzatura sono lasciate sparse aibordi del campo, soggetteanche ai frequenti scrosci di pioggia tipici di questo periodo. Il Campus è iniziato dopo la conclusione dell’altro evento che l’Udinese Calcio organizza peripiùpiccoliovverol’Udinese Camp che si tiene sui campi di allenamento della società a Udine. A quest’ultimo è stato dedicato molto spazio sia sulla stampa sia sul sito della società con foto e visita di Felipe ai ragazzi, mentre del Campus di Piancavallo dedicato ai ragazzi piùgrandinonc’èstatamenzione da nessuna parte (probabilmente non era il caso di pubblicizzare un evento mal organizzato). Tutte queste mancanze non sono accettabili essendo l’organizzatrice una società di serie A, che dovrebbe conoscere e soddisfare al meglio quelle che sono le esigenze e le aspettative dei giovani calciatori. Mi permetto unconsiglio: nonilludete figli e genitori trasformando una settimana di scuola calcio come promesso in poche partitelle in spazi ristretti. Un sentito ringraziamento va invece a istruttori e accompagnatoripresenti(nonfaccionomiper nondimenticarequalcuno)bravi e pazienti che hanno dato il meglio pur in condizioni organizzative sicuramente limitanti e limitate.

Bruno Colli Udine

POLIZIA

Mi sono sentito vessato Il fatto risale a sabato 11 luglio,aeroportoRonchideiLegionari; volo Belgrado-Ronchi. Arrivo al controllo passaporti, c’è una sola poliziotta in servizio. Unica fila quindi, e nervosismo per la lentezza esasperante. Dopo 20 minuti arriva un altro poliziotto che “snellisce” il controllo. Gli rivolgo una battuto tipo: «Finirete sul giornale per questo» (profetico). Recupero il mio bagaglio (stufo, anche lui di aspettare il padrone), ma sono raggiunto dal sopraccitato,eora,zelantepoliziotto.Mi chiede,piccato,difareunafotocopia del mio passaporto. Obbedisco alla divisa e dopo un paio di minuti ritorna e consegna il documento a un finanziere. Solerzia da “premio Brunetta!”. Si scopre che «manca la marca da bollo!» È fatto un verbale, da un efficiente e gentile finanziere. Ora,amiavolta,cercodiidentificare il solerte poliziotto; egli si rifiuta di dare le proprie generalità. È spalleggiato da un collega; anche lui si rifiutadidarelesuegeneralità e mi tratta con albagia e arroganza. Ma la polizia è “al servizio del cittadino” o no? Tutto ciò è accaduto tra le 14.30 e le 15.30. Ora chiedo al comandante della polizia di Ronchi di individuare gli “intoccabili” di cui sopra. Una palese inefficienza non si può coprire con l’anonimato. Mi sono sentito vessato dalla polizia che dovrebbe essere “al servizio del cittadino”. Grazie per il servizio.

Mario Blasone Udine

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e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Dibattito

La ricorrenza di Darwin e le farfalle di Bordano di CLAUDIO CALLIGARIS *

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uecento anni fa, esattamente il 12 febbraio 1809 a Shrewsbury, Inghilterra, nasceva, quinto di sei figli, Charles Darwin. Figlio di un agiato medico studiò dapprima medicina, poi si dedicò a studi ecclesiastici per approdare, finalmente, alle scienze naturali, sua autentica passione. Destinato a diventare uno dei più grandi e innovativi scienziati della storia dell’umanità, a 22 anni si imbarcò sul brigantino Beagle al comando del capitano Fitzroy per un giro del pianeta che lo portò in America del Sud, nel Pacifico e a visitare le isole Galapagos, dove tante osservazioni poté effettuare. Dal viaggio, che durò 5 anni, riportò una grande quantità di documenti e dati che iniziò a pubblicare nel 1840 nel “Viaggio di un naturalista intorno al mondo”. Ma volle attendere altri 19 anni, cioè il 1859, prima di pubblicare l’opera che gli valse gli onori del mondo scientifico e gli anatemi della Chiesa: quell’“Origine delle specie attraverso la selezione naturale” che cambiò il modo di vedere la nascita e le trasformazioni nel tempo di tutte le specie viventi. Conscio della novità che andava affermando volle essere certo delle sue affermazioni che demolivano l’idea di una creazione per mano divina, immutabile nel tempo, di tutte le specie viventi e dell’uomo in particolare. Idee alle quali anch’egli aveva in precedenza aderito. Ma il suo essere scienziato, alla fine, prevalse: troppe le evidenze che aveva osservato in quel lungo viaggio. E così elaborò la sua “rivoluzionaria” teoria: poiché le popolazioni aumentano in progressione geometrica, mentre le risorse alimentari crescono in semplice progressione aritmetica (Malthus) gli esseri viventi sono costretti alla lotta per la conquista del cibo e delle condizioni di sopravvivenza. La vittoria e la sopravvivenza, spetteranno a quegli individui che possiedono caratteri di vantaggio rispetto ai meno adatti in quelle situazioni. Naturalmente, in seguito, con l’approfondirsi delle conoscenze scientifiche, la teoria originaria di Darwin ha subìto degli aggiustamenti. Ma l’intuizione e i princìpi di fondo mantengono intatti la loro validità (e oggi fanno sorridere, più che indignare, posizioni che vorrebbero imporre quale materia di insegnamento nelle scuole il creazionismo, contrapposto all’evoluzionismo darwiniano). Oggi a 200 anni dalla sua nascita (e a 150 dalla pubblicazione dell’Origine delle specie) l’Uaar (Unione atei agnostici razionalisti) ne propone il ricordo con una, crediamo, simpatica iniziativa. L’iniziativa è una visita, che si è tenuta domenica scorsa 12 luglio alle 15.30, alla “Casa delle farfalle di Bordano”, che quest’anno, proprio in ricordo di Darwin, ha organizzato una mostra su “Le farfalle di Darwin”. A conferma che, accanto alle ricerche più note su fringuelli e tartarughe, egli prestò attenzione a tutti i tipi di piante e animali che incontrò. Tra questi, per l’appunto, anche le farfalle. La mostra illustra le osservazioni e le teorie che il celebre naturalista sviluppò su alcune specie tropicali di farfalle, che sarà possibile ammirare dal vivo all’interno delle ampie serre del centro. Da ultimo ci siano consentite due parole sull’Uaar, che è l’associazione degli atei e agnostici razionalisti italiani, un’associazione di persone che non trovano corrispondenza tra gli enunciati delle varie religioni e la realtà della natura e della vita. Che non sentono il bisogno di avere un dio che dia un senso alla loro esistenza. Che rispettano le opinioni di tutti, anche quelle religiose ovviamente. E magari vorrebbero che anche le loro fossero rispettate e giudicate non sulla base di assurdi pregiudizi. Persone che vorrebbero uno Stato che fosse veramente “laico”, che non concedesse privilegi agli esponenti delle religioni e della Chiesa cattolica in particolare. Che vorrebbero che non esistesse l’8 per mille che, per come è congegnato, impone a tutti di devolvere parte delle imposte pagate ai culti. Anche se la maggior parte dei cittadini non esprime alcuna scelta in merito. O che nelle nostre scuole si insegnasse etica anziché assumere, sempre con i soldi di tutti, insegnanti scelti dai vescovi per l’insegnamento della dottrina cristiana. Questo e molto altro è l’Uaar e chi volesse partecipare alle nostre iniziative è invitato a chiamare il numero telefonico 3311377020 oppure a presentarsi il giovedì dalle 17 alle 19 al Circolo Arci Misskappa di via Bertaldia 38 a Udine.

L’intuizione, i princìpi di fondo dello scienziato mantengono intatta la loro validità

* Portavoce dell’Uaar (Unione atei e agnostici razionalisti) di Udine


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IORNALE DEL RIULI

SABATO 18 LUGLIO 2009 ANNO 64. N. 169 4 1,00*

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L’incidente in Valle d’Aosta nello chalet di Les Combes

Bilancio eccellente dello show che ha portato allo stadio Friuli quarantamila spettatori. Ma Pink Floyd e Vasco avevano fatto meglio

Madonna, trionfo da 3,5 milioni

Il Papa cade e si frattura Udine si conferma sede per grandi eventi. Cresce l’attesa per Bruce Springsteen e per i Coldplay un polso Benefici per il turismo e la Regione sostiene con 600 mila euro i maxi-concerti Sottoposto a intervento chirurgico il Pontefice è stato dimesso dopo poche ore

Si aggrava il bilancio della sciagura di Marsiglia dov’è crollato il palco allestito per la regina del pop Ieri è deceduto un altro operaio: show annullato UDINE. La “Madonna night”, con i suoi 40 mila spettatori, ha confermato che Udine occupa nel circuito dei super-concerti rock e pop un posto di primissimo piano, alla pari con Londra e Parigi, Tokyo e Los Angeles. Lo show di Madonna ha fruttato soltanto di biglietti

AOSTA. Le vacanze di Benedetto XVI inValle d’Aostasono state «movimentate», come scrive l’“Osservatore romano”, da un «piccolo incidente». Nella notte il Papa è caduto nello chalet di Les Combes e ha dovutoessere operatoper lariduzionedi una frattura scomposta al polso destro.

3 milioni 500 mila euro e forse qualcosa di più. E poi l’effetto Ciccone si è fatto sentire anche sui pacchetti turistici della Regione, che hanno contribuito e contribuiranno anche con Springsteen e i Coldplay a una buona ricaduta locale tra alberghi, ristoranti e altre offerte.

I SERVIZI A PAGINA 10

I SERVIZI A PAGINA 3

Il business concerti

Un quarto è ferito

Città entusiasta dell’evento e ora già si pensa al Boss

Tragedia sul Rosa Morti 3 alpinisti

UDINE.DiconcerticomequellodiMadonnaUdine avrebbe bisogno almeno una volta al mese: per risollevare le sorti dell’economia cittadina, ma anche per rilanciare l’immagine del Friuli nel resto d’Italia e delle vicine regioni europee. Parola di commercianti ed esercenti, che ora già pensano al concerto di Bruce Springsteen di giovedì prossimo e a quello del 31 agosto dei Coldplay.

AOSTA. Tre alpinisti sono morti sul massiccio del monte Rosa lungo la via normale del Castore, a quota 3.900 metri. Facevano parte di una cordata composta da 4 persone. Il sopravvissuto – di nazionalità francese –, ferito, è stato recuperato e trasportato all’ospedale di Aosta. IL SERVIZIO A PAGINA 5

x MA RIMANGONO GLI OSTACOLI

BELGRADO BUSSA ALL’EUROPA di RENZO GUOLO

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a Serbia vuole l’Europa e , presto o tardi, il matrimonio verrà realizzato. Anche se su questa strada rimangonoancora ostacoli. Nonsologiuridici, ma anche politici. I nodi sono ancora quelli dell’ereditàdi Milosevic. La A PAGINA 8 questione del Kosovo, la cui indipendenza non è riconosciutaelamancatacatturadeicriminali di guerra.

BALCANI Il Fvg avvia accordi con la Serbia

SEGUE A PAGINA 8

Il colpo d’occhio sullo stadio Friuli giovedì sera: quarantamila persone sono accorse per il concerto evento di Madonna

Lotta ai fannulloni -38% di assenze ROMA. La pubblica amministrazione sta cambiando: calano i fannulloni e aumentanolegiornatedilavoroaserviziodeicittadini. E’ questo il nuovo volto del pubblico impiego fotografato a un anno di distanza dal lancio dell’operazione anti-fannulloni. I SERVIZI A PAGINA 2

Fvg, presidi Coldiretti per il Made in Italy UDINE. Il governo dice di essere con la Coldiretti; la Regione anche, eppure la legge sull’etichettatura “trasparente” dei prodotti alimentari importati si è arenata. Per questo Coldiretti attuerà dei presidi ai valichi in difesa del Made in Italy. IL SERVIZIO A PAGINA 6

Lo ha comunicato il sindaco dopo l’assemblea cittadina TARCENTO. «A Tarcento non si costruirà alcun tipo di centraleabiomasse,nédelledimensioniannunciatenédigrandezzainferiore». Ad annunciarlo è il sindaco Roberto Pinosa. IL SERVIZIO IN PROVINCIA

I SERVIZI IN CRONACA

La Corte dei conti sanziona l’ente Natisone-Torre-Collio. L’indagine scattata nel febbraio 2003

Comunità montana, stipendio d’oro Nel mirino il compenso dell’ex direttore: 300 mila euro da risarcire I magistrati contabili alla Regione: attenzione alle società partecipate

L’inaugurazione a Cividale

Il continente dopo il Muro Walesa apre il Mittelfest

UDINE. Stipendio d’oro per l’exdirettoreedannodi300mila euro da risarcire allo stesso ente. E’ la pesante condanna della Corte dei conti ai vertici della Comunità montana di Natisone-Torre-Collio,presieduta da Adriano Corsi. Nel 2003, la neocostituita comunitàavevainfattinominatodirettore generale Ivo De Gregorio, già segretario delle “vecchie” comunitàVallidelTorreeCollio che andavano a fondersi.

CIVIDALE.Sialza ilsipario su Mittelfest 2009. La diciottesima edizione del festival (che collauda la nuovagestioneaffidataallapresidenza di Antonio Devetag) è dedicata al ventennale della caduta del Muro di Berlino e si apre oggi con un’inaugurazione che ve-

I SERVIZI A PAGINA 8 E IN PROVINCIA

Tarcento In poco tempo il comitato del no aveva raccolto duemila firme

Non si farà la centrale a biomasse

(Foto Anteprima)

drà l’attesa partecipazione di Lech Walesa. E’ in programma alle 18, nella chiesadiSanFrancesco,doveai discorsidelleautoritàseguirà la consegna al leader polacco, premio Nobel per la pace nel 1983, del primo “Premio Mittelfest per la nuova Europa”.

I SERVIZI A PAGINA 11

Udine Ci sarà anche una sala per celebrare esequie secondo altri riti. Spesi trecentomila euro SAN GIORGIO

Porto Nogaro Transiti in calo lavoro a rischio IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Funerali islamici nel cimitero di Paderno Pronta l’area dove le tombe dovranno essere rivolte in direzione della Mecca Arredamenti

HINTERLAND

Vertenza Safilo Pressing sulla Regione

Dal 1983 il tuo negozio di fiducia.

UDINE. Udine è pronta a inaugurare il suo cimitero islamico. Mancano gli arredi e il regolamento, ma la piccolacappellacostruitanelcimitero di Paderno è pronta. I SERVIZI IN CRONACA

TOUR

Pellizotti in testa fra gli scalatori: è maglia a pois

IL SERVIZIO IN CRONACA

TARVISIO

«Alle Weissenfels il ricavato delle centraline» IL SERVIZIO IN PROVINCIA

UDINE

Storia naturale Ancora incerto il sito del museo

Z.I Pannellia, 21 - Sedegliano (UD)

IL SERVIZIO IN CRONACA

Tel. 0432-918179 (a 5 min da Codroipo)

Il friulano protagonista sotto la pioggia sui Vosgi I SERVIZI A PAGINA 19


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

SABATO 18 LUGLIO 2009

Tutti i numeri

Sono 250 i “forzati” dello show tecnologico che ha stregato tutti

Stadio Friuli stracolmo giovedì sera per lo show di Madonna (Foto Montenero)

Ecco il bilancio della festosa kermesse di giovedì allo stadio Friuli. Tutto si ripeterà con Bruce Springsteen e Coldplay

Madonna, affare da 3 milioni e mezzo Il suo spettacolo conferma che Udine sa ospitare gli eventi musicali più complessi

Anche il turismo cresce. E la Regione sostiene i concerti con 600 mila euro di NICOLA COSSAR

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a Madonna night, con i suoi 40 mila spettatori, ha confermato, caso maice ne fosse ancorabisogno, che Udinenon èpiùlaperiferiadell’impero,chenelcircuitodeisuper-concertirockepopilcapoluogodelFriulioccupaunpostodiprimissimo piano, alla pari con Londra e Parigi, Tokyo e Los Angeles. I grandi passano di qui non da oggi, ma dobbiamo dire che nel tempo, grazie alle ottime realtà organizzative di questa regione, il Friuli Venezia Giulia ha via via assunto, con merito, un ruolo imprescindibile nel panorama italiano e in quello internazionale del mondo dello spettacolo e dei mega-eventi. Spentifelicementeiriflettori sulla più grande discoteca all’aperto mai vista, è doverosounbrevebilancio,tranumeri e riflessioni sul pianeta musica e sul Friuli. Udine, piccola città dei grandi concerti, con Madonna ha sicuramente ottenuto la laurea ad honorem (con lode), diventando così una nuova e orgogliosacapitaledellamusica. Lo è diventata per diversi motivi.Primadituttoperl’affidabilità e le capacità degli organizzatori; in secondo luogo per la strategica collocazione geografica in una regione non più ponte, ma crocevia di gente e di culture (l’altra sera allo stadio c’erano fan da mezza Europa), e quindi bacino d’utenzaappetibile,ingrado di consentire interessantiritornieconomici.Senzaandare lontano, e senza parlare del solito merchandising su misura, ricordiamo che lo show di Madonna, con i suoi 40 mila spettatori, ha fruttatosoltanto di biglietti tre milioni e 500 mila euro, eforsequalcosadi più. Epoi l’effettoCiccone si è fatto sentire anche sui pacchetti turistici della Regione – bella idea già in parte collaudati conil Folkest–,chehannocontribuito e contribuiranno anche con Springsteen e i Coldplay ad unabuona ricaduta locale, tra alberghi e ristoranti e altre offerte. Insomma, la musica promuove sì l’immagine, ma aiuta anche concretamente il turismo (culturale e non), e quindi l’economia del Friuli Venezia Giulia. Se parliamo di grandi numeri, sappiamo benissimo cheglieventidiAzaleapolarizzano l’attenzione. Dopo il trionfodiMadonna,arriverannoBruceSpringsteen(giovedì prossimo, 23 luglio) e i Coldplay (unica data italiana il 31 agosto). E saranno altre botte da almeno 40 mila spettatori a serata nel catino dello stadio Friuli. L’amministrazione regionalehagiustamentedichiarato che i grandi eventi sono

un asso importante da giocare nell’offerta turistica di questa nostra terra, stanziando circa 600mila euro perlapromozione degli appuntamenti musicali.Masappiamoanchecheè concretamente sensibile alle molte altre iniziative di qualità– per lamaggior parte estive – che negli anni hanno saputo costruirsi un proprio bacino di assoluto rilievo. Il citato Folkest, con la sua formula itinerante, calamita dai 50 ai 60 mila spettatori ad edizione, per non parlare del Sunsplash, il più importante raduno reggae del mondo dopo quello della Giamaica, che a Osoppo richiama ogni anno una media di 150 mila appassionati in 10 giorni. E poi ci sono tutti gli altri cartelloni, con numeri certamente più piccoli ma con grande qualità artistica e culturale. A partire da Udin&Jazz, passando per il No Borders di Tarvisio (c’è domani Goran Bregovic e il 29 ospita la superstar Lenny Kravitz), per Onde mediterranee e Miti e sorgenti. E poi ci sono le stagioni diLignano(il25unicadataitaliana di Fat Boy Slim) e Grado eunavillaManinsempregrandeprotagonista(prossimiospiti i Pooh, il 30 luglio, e Roberto Bolle, il primo agosto). Il pianeta jazz ha almeno altri due cartelloni notevoli e collaudati:GoriziaJazzeJazz&Wine.Infine, il grande ritorno della musica classica con Carniarmonie, Nei suoni dei luoghi e Musica Cortese, tre festival capaci di richiamare nei luoghi storici e artistici della regione unpubblicononpiùdinicchia e in costante crescita. Così come il Mittelfest che si apre oggi a Cividale e che, pur con una maggiorvocazioneteatrale,offre puntualmente proposte musicali di livello assoluto. Udine e il Friuli si meritanoquestisuccessi:lihannosognati,progettati, costruiti e realizzati con intelligenza e operosità. E senza miracoli da... stadio.

Ma i Pink Floyd e Vasco hanno fatto di meglio U

dine grande anche nelle cifre. Se il Madonna show ha registrato 40 mila spettatori, va ricordato che Vasco Rossi viaggia da anni a questa media, e forse va anchepiùveloce(topdigentenel2004 e nel 2005). Chi, secondo noi, ha superato questa già stratosferica soglia sono stati i Pink Floyd nella loro ormai leggendaria tappa friulana del 15 settembre 1994: qualcuno parlò addirittura di 50 mila spettatori! Saranno stati forse di meno, ma ricordiamo molto bene che non c’era un centimetro quadrato libero: se uno sveniva, restava in piedi.

Ci sarebbero tanti altri concerti importanti da citare (Sting, Stevie Wonder, i Deep Purple), qui menzioniamo soltanto il Ligabue e il Santana del 2006, i Red Hot Chili Peppers del 2007 (prendi i soldi e scappa!). E poi nella hit parade troviamotantiVasco,Vasco,Vasco,Vasco... Ovvero l’unico in Italia capace di riempire sempre gli stadi, forse più di Madonna, che il dottor Rossi ha sicuramente battuto per le dimensioni di quel megapalco che – ricordate? – spaventò persino il ct della Nazionale di calcio Marcello Lippi. (n.c.)

C 40 MILA Gli spettatori che hanno affollato lo stadio Friuli per lo spettacolo di Madonna. Pubblico molto eterogeneo,dai bambini alle nonne, tutti per la Diva, la regina del pop: fan provenienti da tutta Italia e da mezza Europa per uno degli eventi musicali dell’anno in regione. C TRE MILIONI E MEZZO L’incasso dei biglietti facendo una media di 100 euro a biglietto (costavano da 63150).Da questa cifra,se vogliamoessereprecisi, vanno tolti il 10% di Iva e il 10% di diritti d’autore. La sommaspettante a Miss Cicconenon viene ovviamentesvelata, ma si sa che è molto-molto alta... C 2 La regina della notte (Mozart di perdoni!) appare alle 22 e canta per circa due ore. Una festa in discoteca, ma all’aperto, senza band, con un gigantesco dispiegamento di basi e di video. Fantasmagorico e travolgente spettacolo. Non un concerto. Come previsto. C 250 Madonna si muove con molta gente e molta gente è addetta alla produzione dei suoi spettacoli. I 250 sono i forzati di Udine. C 300 Erano giovani e forti e hanno garantito un perfetto fuzionamento della serata-evento, che doveva essere una festa e che festa è stata: con questo servizio d’ordine, nessuno ha corso pericoli. C 40 Le graziose hostess impiegate nell’hospitality a vip e (tanti) presunti tali che non sono voluti mancare alla notte dellemeravigliesupertecnologiche, degli effetti sonori mozzafiatoedellecanzoni,vecchie e nuove, servite sul bancone del malizioso negozio di caramelle (Candy shop) di Lady MaLoris Tramontin donna. C 80 Spente le luci, partiti gli promoter di Azalea aerei, si smonta il palco, certo, mabisognaanche pulire tutto.E così sono 80gli addetti alle pulizie post-concerto che hanno lavorato a lungo perlasciareapostolostadioinvistadelnuovoappuntamento: giovedì arriva Springsteen e già domani mattina si comincia a montare il palco per il Boss. C 61 Tra partenze e arrivi, sono questi i camion che trasportano le attrezzature di corte. I primi a lasciare lo stadio e a mettersi in viaggio per le nuove date del tour. C 5 Sonole date diluglio dello Sticky& sweet tour dopo la cancellazione di Marsiglia: 21 a Barcellona, 23 a Madrid, 25 a Saragozza, 28 e 30 a Oslo. E agosto sarà senza sosta:2aSanPietroburgo,4aTallin,6aHelsinki,8e9a Goteborg, 11 a Copenhagen, 13 a Praga, 15 a Varsavia, 18 a Monaco, 20 a Lubiana (ci saranno tantissimi friulani!), 22 a Budapest, 24 a Belgrado, 26 a Bucarest e 29 a Sofia. E poi via verso Tel Aviv (primo e 2 settembre). (n.c.)

Tutti i segreti per proporre a casa nostra il meglio. «Un grande staff e rapporti privilegiati con chi gestisce i circuiti mondiali»

«Una notte da sogno, ma io preferisco Springsteen» Parla l’organizzatore Loris Tramontin. «Ho vissuto giorni di tensione e di terrore» «G Ricordi magici Il dramma lauco Venier l’altro giorno ha detto, come riportato proprio sul Messaggero Veneto, che i promoter sono più famosi degli artisti. Devo dare ragione a quello che è sicuramente l’artista più importante del nostro Friuli. Quindi, io preferisco apparire poco, continuare a fare ilmiolavoromegliochepossocercando di dare al pubblico il top dello spettacolo: ieri Madonna, domani Springsteen e poi i Coldplay. Quelle sono le uniche star, giriamo su di loro questi riflettori». Loris Tramontin è stanchissimodopol’apparizionediLadyCiccone.Maèanchemoltomoltosoddisfatto: «Certo, potrò sempre dire di essere quello che ha portato Madonna a Udine. Però, credimi, hovissutonelterrorefinoapoche ore prima dello spettacolo». – Perché terrore? «Perché metti che un suo figlio si fosse ammalato, che a lei fosse venuta la febbre, che il tragico incidente di Marsiglia fosse capitato qui (stesso tipo di palco, stessa produzione): sarei passato alla storiaperquellochenonhaportato Madonna allo stadio Friuli». – La soddisfazione comunque è davverotantaperquesto eventodi spettacolo quasi storico... «E da condividere con tutto lo staff che ha lavorato a questo progetto. Senza un grande staff non portiun grande spettacolo, né qui né altrove. Voglio dire che i miracoli non li fa nessuno: ci vuole lavoro, tanto e continuo». – Ma qui in Friuli l’Azalea promotion recita un ruolo importantissimo... «Certo, ma attenzione: non ci sono mica solo io! Qui ci sono fior di organizzatori, che seguono piste artistiche diverse, com’è giusto, e che lavorano benissimo da tanti anni. Non posso non citare Giancarlo Velliscig e la sua Euritmica e devo parimenti menzionareAndreaDelFaveroeilsuofestival Folkest. Penso poi anche al

NoBordersdiTarvisio,conilquale ho avviato un buon rapporto di collaborazione. Insomma, in regione c’è gente brava!». – Però Tramontin ha portato Madonna e Tramontin porterà il Boss e i Coldplay. «Ma è il discorso di prima: seguiamo strade diverse. Io adesso seguo quella che giovedì prossimo porterà Bruce Springsteen a Udine». –Altroeventodell’estatefriulana. Ti piace il Boss? «Lui è il rock, lui è il poeta, la leggenda, la musica americana, nonc’è paragoneconil pop diMadonna: Bruce è un altro mondo. Lo dico sotto voce: 10 a 0 per lui! E poi lo sento molto più vicino a me e al mio modo di organizzare e di ascoltare i concerti rock». – Quanto pubblico farà a Udine? «Più o meno quello di Madonna. Sarà un pubblico diverso, ma altrettantonumeroso,giàconidati che abbiamo in mano oggi». – E i Coldplay? «Straesauriti! Un’altra audience ancora, e più giovane. Vedi, secondo me, loro sono i nuovi U2, non come genere né forse come talento, ma come immagine e come impatto sulle folle di tutto il mondo sì». – E poi l’unico concerto italiano della band di Chris Martin proprio a Udine! Un caso fortuito o qualcosa di diverso? «Non credo al caso. Negli anni, ho saputo costruire una buona e fittaretedirelazioniconilmondo dello spettacolo, in particolare con Live nation: questo mi consentediavereunrapportoprivilegiato con i circuiti mondiali e di contribuire a portare Udine al fianco delle grandi capitali della terra. Guarda il tour dei Coldplay: Tokyo, New York.... Udine! Evedraiquantagentedell’Estverrà allo stadio per il Boss! Oggi mi riposo, ma domani di nuovo al lavoro,perregalareun altrogrande evento al mio Friuli». (n.c.)

Morto un altro operaio salite a due le vittime del crollo a Marsiglia

Due tecnici hanno perso la vita a causa di un crollo del palco che si stava montando a Marsiglia per lo spettacolo in programma domani e subito annullato

C’

è una seconda vittima nel dramma del crollo del palcoscenico allestito al velodromo di Marsiglia per il concerto di Madonna programmato per domani e poi – proprioper questolutto –annullato. Un operaio era deceduto sul colpo e altri sei erano rimasti feriti, due in modo grave. Uno di essi noncel’hafattaedèspiratonelcorsodell’altra notte. Il Comune di Marsiglia, come abbiamo riferito ieri, ha subito deciso di cancellare il mega-show. Alla costruzione della struttura –identica a quellamontata allo stadio Friuli per il concerto dell’altra sera – stavano lavorando cinquanta tecnici di varie nazionalità e una decina di persone era sotto il palco al momento del crollo. A causare l’incidente, avvenuto pocodopo le 17 di giovedì, èstato il cedimentodiunadellequattrogruchestavano sollevando le gigantesche quinte. Il fatto ha destato profonda emozione e commozioneinMadonnache,saputodell’incidente, ha chiesto al pubblico friulano un momento di raccoglimento, dedicando poi You must love me alle vittime e alle famiglie.


MessaggeroVeneto

ALBUM

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PREMIO AMIDEI x

SABATO 18 LUGLIO 2009

IN REGIONE

Intervista con il regista protagonista a Gorizia assieme a Scola «Manca entusiasmo. Meraviglioso se qualcuno fa buoni film»

CON LA SOCIETÀ FILARMONIA

Ultima replica a Venzone per il Don Pasquale

«Calma piatta, povero cinema»

VENZONE. Si conclude stasera,alle21,inpiazzadelMunicipio, il percorso 2009 del CarrodiTespi,progettoliricodella Società Filarmonia dedicato al Don Pasquale di Donizetti, opera buffa proposta in un allestimentomoderno(anni20)dalregista Francesco Bellotto). Venzone chiude così il tour cominciatoaUdineeproseguito aZagabria, Pordenone e Latisana. Sul podio ci sarà il maestro AlfredoBarchi (foto),chedirigerà i cantanti Eugenio LeggiadriGallani,MassimilianoFichera, Daniela Degennaro, Francesco Paolo Panni e Badì Scarpa, l’Orchestra della Società FilarmoniaeilCorodelFriuliVenezia Giulia (preparato dal maestro Fabiana Noro).

Franco Giraldi: è condizionato dal vuoto della politica GORIZIA. Tullio Pinelli e Sergio Amidei, ritratti rispettivamente da Franco Giraldi ed Ettore e Silvia Scola, saranno i protagonistioggipomeriggioall’Amidei,dellasezione“Filmandreality”, dedicata ai documentari sui grandi sceneggiatori. Una voce che il premio goriziano vuole raccontare. Figura dietro le quinte, sconosciuta al grande pubblico eppure importantissima, lo scrittoredicinemahaconosciutolasuaepocad’oroproprioaitempidi Pinelli e Amidei, come ci spiega in questa intervista Giraldi.

I film di oggi

Ma come si è evoluto adesso il rapporto fra sceneggiatore e regista? «È scomparso quel divismo, quel culto della personalità che lo caratterizzava un tempo. La voce dello sceneggiatore aveva un peso contrattuale notevole quando il cinema era nel boom. Contava anche la forza di carattere. Amideiaesempioavevadellealzate improvvise d’ira, era divertentissimo. A un giovane sceneggiatorechel’avevachiamato maestro disse “tu puoi dirlo”, intendendo dal momento chenonseinessuno.Orailrapporto fra sceneggiatore e regista è più giovanilistico, più di sintonia. Fra i giovani c’è il ri-

Storia di un clown nel dopo-Ceausescu GORIZIA. Giornata da non perdere oggi al premio Amidei. Si parte alle 10 al Palazzo del Cinema, in piazza Vittoria, con Totò nella Luna (1958) di Steno, nuovo capitolo della sezione “La scrittura dell’immaginario, La Luna prima della Luna”. Alle 11.30, sempre al Palazzo del Cinema, continua la retrospettiva “Film and reality: documentari sugli sceneggiatori italiani” con Parliamo tanto di me: Cesare Zavattini, un documentario girato nel 1968 da Fabio Carpi sul grande sceneggiatore del neorealismo italiano. Il film è stato scovato per il festival Amidei nell’archivio della Cineteca nazionale di Roma. Il pomeriggio si apre alle 14 al Palazzo del Cinema con la seconda proposta giornaliera di “Film and reality”, e cioè Sergio Amidei. Ritratto di uno scrittore di cinema, di Ettore Scola e Silvia Scola. Il documentario sarà presentato dallo stesso Ettore. A seguire Il teatro del mondo. Incontro con Tullio Pinelli, di Franco Giraldi, che sarà presente

in sala a parlare della sua opera sullo sceneggiatore di fiducia di Fellini girata nel 1998 e alla quale collaborò Tullio Kezich. Alle 16 c’è la retrospettiva “La scrittura dell’immaginario“. Invece alle 18 è in programma la tavola rotonda “Words/Writings: le parole in libertà”. Le proiezioni al parco Coronini si apriranno alle 21 con Per sé e per gli altri di Aldo Rossi per il ciclo “La scrittura breve”. Il corto, girato nel 1951, è stato trovato negli archivi della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. A seguire uno dei momenti più attesi della giornata: la proiezione di Pa-ra-da di Marco Pontecorvo, il film vincitore del premio all’Opera prima della 28.ma edizione del premio Amidei. Pa-ra-da racconta la storia vera del clown franco-algerino Miloud Oukili (nella foto una scena) che, lasciata Parigi nel 1992 per un progetto umanitario, giunge nella Romania del dopo Ceausescu, e si trova dinanzi la realtà degradata e violenta di un paese che si lecca le ferite della dittatura comunista abbattuta tre anni prima.

spetto reciproco, a volte c’è l’egemonia dell’uno o dell’altro a seconda del successo del copione o del film. C’è una separazione dei ruoli molto più manifesta». Come mai ha scelto Pinelli come soggetto del suo documentario? «Eraunochemeritavadiessere raccontato. Una figura originale, elegante, con uno charme alto-borghese. Aveva conosciuto la Torino di Pavese. Ha portato una testimonianza straordinaria di quell’epoca. Il documentario è girato in Umbria nella sua casa di campagna. Il mio interlocutore è il critico Tullio Kezich. Ho avuto modo di conoscere

Pinelli di personaquando l’ho sceltoperlariduzionetelevisiva di un romanzo di Alba De Cespedes, “Nessuno torna indietro”». Com’è stato lavorare con lui? «Con una persona così non può non essere bello lavorare. È riuscito a portare il sapore deglianni’30,cheluiavevavissuto, nel film». Il cinema italiano ha perso adesso quella spinta trainante e quella influenza internazionale che aveva in passato. Si può parlare di crisi? A cosa è dovuta? «Non è che il cinema non abbia più cose da raccontare. È un linguaggio che permette sempredirealizzaregrandicose. Il problema è che è immerso nella politica. La cinematografia sente risente del vento che tira. In questo momento è calma piatta, bonaccia. È meraviglioso, un miracolo che qualcuno riesca ancora a fare buoni film, ma non c’è quella tempesta di entusiasmo, quel-

OGGI CONFERENZA Il grande regista Franco Giraldi presenterà oggi a Gorizia il suo documentario su Tullio Pinelli

l’ondata di innovazione che trascinava negli anni’70». Da quando c’è questo clima? «Vuol farmi dire che è da quanto c’è Berlusconi? Sì. Non ho mica paura di affermarlo. Nel senso che l’involuzione che si respira nella politicaitaliananonpuòcheriflettersi anche sull’attività creativa».

Maria Ippoliti, pioniera del paesaggismo POLCENIGO.Inoccasione dellamostra in corsoalla Galleria d’arte moderna di Udine,dedicataa“MariaIppoliti.Unapionieradelpaesaggismoenpleinair”evisitabilefino al 31 agosto,il Comune di Polcenigo, dove la pittrice ha vissuto a partire dal 1901 fino alla morte nel 1932, ha ritenuto di organizzare una conferenza di presentazione dell’opera paesaggisticadell’artistafriulana che si terrà al teatro comunaleoggi alle 18,conl’interventodellacuratricedella mostra, Isabella Reale, conservatore della Galleria d’Arte Moderna di Udine.

Ilaria Purassanta

Goran Bregovic tarvisiano per un giorno con musica balcanica e cuore zingaro

Domani ancora una serata travolgente con Goran Bregovic

TARVISIO. Dopo il successo senzaprecedenti delladatad’esordioallostadioFriuliconMadonna, descritta ampiamente nell’edizionediieri,eprimadelnuovoappuntamentoudineseconBruceSpringsteen(entrambieventirealizzatiin collaborazione con Azalea Promotion), il “No Borders Music Festival” continua il suo cammino con le proprie gambe, proponendo ora Goran Bregovic e la sua Orchestra per Matrimoni e Funerali. Il concertosisvolgerà alle21.15 didomaninellaculladelfestival:nellacentralissima piazza Unità a Tarvisio. Ilmusicistaecompositorebosniaco è forse l’artista che meglio di tutti rappresenta lo stile e la filosofia No Borders, essendo veramentesenzaconfini.Ipiedi neiBalcani e il cuore zingaro, nella testa melodie tradizionali bulgare, sonorità tzigane, percussioni etniche e accenti rock, in un cocktail tra rakija (la bevanda tradizionale serba) e raffinato champagne di quella Parigi dove ora vive. Alle sue origini

già miste, Goran ha pensato bene di aggiungere una moglie mussulmana, rendendo così ancor più intrigante la mescolanza di culture nella sua vita e nella sua arte. Bregovic è diventato popolare dopo aver composto colonne sonorediimportantifilmdiEmirKusturica: Il tempo dei gitani (1989), che ottenne grande successo di critica e pubblico sia per la pellicola che per la colonnasonora, Arizona Dream (1993), le cui canzoni vennero cantate da Iggy Pop. Ancora maggiore fu il successo di Underground (1995), Palma d'Oro a Cannes.Ilfilmcontenevailfamosobrano Ausencia, affidato alla magica voce di Cesaria Evora. È la stessa canzone ora riproposta in italiano (Assenza) da Patrizia Laquidara nel vol. 1 di “Capo Verde terra d'amore”, per la quale Patrizia ha ricevutosinceri complimenti dallo stesso Bregovic, che ha molto apprezzato l'adattamento in italiano e l'interpretazione. Goran nel 2000 ha registrato un

album, Kayah i Bregovic, con la popolare cantante polacca Kayah, chehavendutopiùdi650.000copie in Polonia. Con la band che porta a Tarvisio ha inciso Tales and songs fromweddings andfunerals(2002)e Goran Bregovic e la Wedding and Funeral Orchestra in concerto a Donetsk (2006). Benché sia molto conosciuto e amato, Bregovic è stato accusato piùvoltediattingereapienemaniripresentandolecome una propria creazione – a temi slavi meridionali e a musiche tzigane e popolari dei Balcani. Tra le sue esperienze artistiche anche un ruolo d'attore ne I giorni dell'abbandono di Roberto Faenza (2005). L’incasso ricavato dalla vendita deibigliettidelconcerto(postounico 20 euro più diritti prevendita) sarà devoluto in beneficenza per l’Abruzzo. In caso di cattivo tempo il concerto si terrà nel Palazzetto dello sport.

Alberto Zeppieri

I CAPOLAVORI DELLA LIRICA

Fantasia d’opere a villa Asquini VARMO. Stasera, alle 20.45, a villa Asquini a RoveredodiVarmo,saràpresentatoilconcertodaltitoloFantasia d'opere, prodotto e organizzato da “Le note curiose” in collaborazione con la Pro loco. Saranno proposti alcunideiquadrid’operapiù belli di Verdi, Puccini e Mascagni. Il palcoscenico sarà reso ancorapiùsuggestivodaopere e steli di Giorgio Celiberti mentreilmaestroorafoGiorgioChiarcosmetteràadisposizione delle artiste i suoi splendidi gioielli contemporanei. Maestro concertatore al pianoforte David Giovanni Leonardi, direttore di palcoscenicoSimoneMacrì,presentatore Loris Castenetto.

Protagonista di Folkest che continua oggi a Piancavallo e Latisana

Taylor, principe del folk BRAZZACCO FESTEGGIAMENTI

LUGLIO 2009 Fornitissima Enoteca: 2a GIORNATA

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SAN GIOVANNI AL NATISONE. Il “viaggiatore” Allan Taylor,principedeigrandicantautori folk britannici, sa toccare con sincera vis poetica ogni argomento nelle sue splendide canzoni, interpretate con timbroriccodibassieleggermente nasale,lostesso,senzaalcuncedimento, di trent’anni or sono e più. Questo poeta grande amico del Friuli, dove ha suonato parecchie volte nel corso della sua quarantennale carriera, è un autentico “fratello” di Folkest da decenni. E nella stupenda cornice naturale di villa de Brandis, per la tradizionale tappa del festival organizzata incollaborazioneconl’amministrazione comunale, alcune sere fa ci ha fatto sognare, in oltre un’ora di performance toccante, durante la quale un gattino ha attraversato con nonchalance il palco incurante di spot, suoni e quant’altro, dimostrando di essere un vero “micio folk”. Taylor ha ribadito a modo suo la particolarità di Folkest dicendo al pubblico: «È l’unico grande festival dei tanti che io conoscodovegliartistinonvengono il più possibile accentrati inun’unicalocation,mamandati a suonare in situazioni ogni sera diverse». Il suo precedente concerto era avvenuto nella stupenda e unica Capodistria, cittàriccadicultura,architettura e arte. Allan ha davvero capito il sensodiFolkest,cheèunveicolo culturale creato in 31 anni conpassioneecompetenzadalla Edit, un gruppo di amici alla ricercae scoperta di nuove musiche “del popolo” e di realtà

Il grande Allan Taylor dice che il Folkest friulano è un festival bellissimo e unico

friulane,giulianee istrianeche diventanocorniceperappuntamenti di musica mai commerciale nel senso più deteriore del termine. Allan Taylor, che ha da poco pubblicato un nuovo cd e un dvdlive,hasaputotoccareisentimentiditutti con ballatescritte prevalentemente negli ultimi vent’anni. Da incorniciare pezzi come Brighton beach, sorta di diario di vita a partire dal 1959quandol’artista,ancorgiovanissimo, vedeva sulla spiaggia della sua città un’orchestrina di jazz dove la chitarra era per lui ricca di grande fascino, Lost companeros, il racconto di unanzianoreducedellarevolucion cubana, We stood as one, riflessione sul mestiere di folksinger, Franch town, decorata dal rintocco delle campane, e altreperle.Bisconospitiilvioli-

nista Tom McConville e il chitarristaDaveNewan,chesierano ottimamente esibiti prima di lui offrendo ottimo folk anglo-scoto-irlandese e ballads dello stesso Taylor e di Phil Ochs. Intanto, in attesa di “Folkest in festa”, che si terrà a Spilimbergonelprossimofinesettimana, continuano i concerti nella regione. Due stasera, inizio sempre alle 21.15, a ingresso libero. A Piancavallo, per gli amantidelfolkitalianodiqualità, ci sono i SanctoIanne, gruppo campano. E a Latisana, in piazza Indipendenza, ci sono i MatchingTies.InveceaSpilimbergo sono previste oggi e domani due giornate di workshopsediapprofondimento didattico interamente didattice alla musica irlandese.

Giuliano Almerigogna

Oggi

L’associazione Luigi Candoni nella nuova sede ARTA TERME. Dopo una lunga attesa e graziealla sensibilità dell’amministrazione comunale di Arta Terme, è finalmente pronta, ma soprattutto accessibile e fruibilealpubblico,lasededell’Associazione culturale “Luigi Candoni”. In uno splendido edificio a Cedarchis, a pochi metri dalla casa in cui nacque il drammaturgo carnico notointuttaItalia,verràinaugurataoggialle17lasedeche raccoglie, pazientemente catalogati, sia l’archivio personalediCandonisial’archivio del premio a lui dedicato, cheraccogliecentinaiadicopioni a suo tempo inviati e raccolti con dedizione dal professor Armando Bortolotto e ora donati al centro dalla figliaIrma.Oltreaciò,l’edificio ospiterà non solo la Biblioteca comunale, ma anchediverseassociazionilocalidicaratteresportivoericreativo.Ilcentroculturaleèstato fortemente voluto dall’omonima Associazione che hacomepresidenteGiuliano Candonieannoveraalsuointerno i più attenti e sensibili divulgatoridell’operacandoniana in Carnia ovvero Luigi Dereatti e Celestino Vezzi. Nelcorsodellacerimonia,alla prolusione che Paolo PatuisufiguraeoperadiCandoni, seguirà il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro liutaio Giobatta Morassi. Le musiche di Mozart e Haydn eseguite dal quartetto Stradivarius concluderanno la serata.


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

II

SABATO 18 LUGLIO 2009

Prima e dopo il concerto nel fotoservizio Anteprima

Springsteen boss si esibirà giovedì e il suo staff sarà al lavoro allo stadio da domani mattina. Pienone di stranieri negli alberghi

I controlli

Palco smontato a tempo di record Ed è già ora di pensare al Boss

Alla fine traffico in tilt per un paio d’ore Fermati dieci bagarini

di PAOLA LENARDUZZI «Come on, Udine. Goodbye, ciao». Le ultime parole di Madonna sopra i 40 mila in delirio al Friuli, pronti a sfollare con negli occhi l’immagine incancellabile, hanno praticamente dato il via alle operazioni di smontaggio del palco. Che sonoproseguitetutta lanotte, impegnando una cinquantina di persone,echedovrebberoconcludersi entro domani mattina. Al lavoro anche un’ottantina di addetti alle pulizie, che riconsegneranno ben lustri spalti e terreno, debitamente protetto, del Friuli. Il tempo stringe perchè lo stesso punto da cui sono partite le emozioni dell’altra notte sarà teatro dello show del secondo big mondiale dell’estate friulana, Bruce Springsteen. NellanottediMadonna,nessun serio problema, a parte le lunghecodechehannocaratterizzato il deflusso in zona dopo la mezzanotte. E se ad applaudirelastarall’internodellostadio erano in 40 mila, decine di

Uomini della Net al lavoro, prima, durante e ovviamenteanchedopoilconcerto colossale diell’altra sera, conun bilancio di35 tonnellate di rifiuti raccolte con prevalenza di carta e plastica, oltre a bottigliette di vetro e cocci. L’azienda municipalizzata ha inviato i primi due addetti a pulire la zona antistante i cancelli dello stadio già nella mattinata di giovedì, mentre nel pomeriggio,

Operai al lavoro, ieri, per smontare il palco di Madonna (Anteprima) migliaia diappassionati o semplicemente curiosi si erano assiepati anche all’esterno. Chi ha esperienza di questi eventi dice di non aver visto nulla di simile. Dunque,lacarovanaconsessanta camion al seguito di Madonna sta per lasciare il Friuli

diretta verso Ovest: annullato, per la tragico crollo del palco che ha provocato due morti, il concerto di Marsiglia, la cantante si esibirà martedì a Barcellona. E intanto, qui da noi è tempo di pensare al nuovo evento. Il boss sarà allo stadio giovedìseraedègiàoradiprov-

Raccolte 35 tonnellate di carta e plastica altridueoperaihannoprovvedutoaspazzarelazonaingressiconl’utilizzodiunsoffiatore e di una macchina aspiratrice. Sparsi in giro soprattutto irestidegliimballaggidipanini, patatine in sacchetto e bibite, pasti consumati in fretta in attesa di prendere posto sul prato. E dalle 5 di

vedere al suo, di palco. I lavori inizieranno domani mattina con i primi interventi alle fondamenta. Anche quella di Springsteen si annuncia come un allestimento imponente. E poichèlarockstar del NewJersey è impegnata in questi giorniall’OlimpicodiRoma(domani) e poi allo stadio di Torino (martedì), è chiaro che il tour nonavràcomelocationilmedesimo palco. Bruce sta già da qualche settimana facendo la felicità di gran parte degli alberghi di Udine, che stanno registrando il tutto esaurito e ospiteranno soprattutto stranieri. E per il 60% stranieri sono gli spettatori che hanno già prenotato i biglietti, come informa l’Azalea promotion che, col sostegno dellaregioneFvg,organizzaanche questo evento. Il concerto fa gola soprattutto a giovani e meno giovani della Finlandia e della Repubblica Ceca, oltre che a quelli delle vicine Austria e Slovenia. Probabilmente il rocker non raggiungerà i 40miladiMadonna,mapotrebbe non andarci molto lontano.

ieri mattina sono entrati in azione 11 dipendenti della Net che hanno raccolto il grosso della spazzatura, ovvero, complessivamente, 120 metri cubi di immondizia corrispondenti a 35 tonnellate circa. «Un quantitativo consistente – fa sapere il direttore generale, MassimoFuccaro –malontanoda quello raccolto in occasione di altri concerti, in particolarel’ultimodiVascoRossi».

Caldo, malori a raffica soccorse 65 persone Nella maratona iniziata giovedì mattina e finita alle 2 di notte, sono state 65 le persone che sono ricorse alle cure dei sanitari per problemi e malesseri legati al caldo. E per fortuna che, fino all’aperturadeicancelli, la protezionecivilehalanciato getti d’acqua sulla gente in attesa da ore e ore sotto la canicola. Per una decina di queste, che manifestavano principi di disidratazione, si sono rese necessarie flebo di fisiologica;coinvolti anchedue bambini. Per tredeglispettatori è stato necessarioilricoveroalprontosoccorso.Considerevoli, comunque, le forze messe in campo da 118, che ha coordinato e gestito il soccorso sanitario con il supporto logistico della Croce rossa che ha messo a disposizione 80 tra volontari e dipendenti e cinque ambulanze, di cui una dedicata in manieraesclusivaall’artista,chesièspostatadall’antistadio al sottopalco, con un medico e altri tre sanitari tra cui un interprete a disposizione. Per la 118 hanno lavorato una sessantina di infermieri di emergenza, quasi tutti – a parte la decina in serizio che comunque si è sobbarcata gli straordinari – su base volontaria.

A.C.R.F.

A mezzanotte si sono spente le luci della serata più attesa dell’estate ed è cominciata la “passione” del rientro. Come era ovvio aspettarsi, c’è voluta nel migliore dei casi un’ora e mezza per sfollare dallo stadio Friuli. Gran lavoro per il massiccio spiegamento di forze dell’ordine messo in campo per l’evento. Gli ultimi agenti di polizia municipale e gli addetti di 118 e Croce rossa hanno lasciato le loro postazioni dopo le due. Intasamenti e code con auto a passo d’uomo in tutte le strade attorno ai Rizzi, ma non si sono segnalati problemi di rilievo, se si esclude un incidente senza gravi conseguenze in via Sondrio e un paio di tamponamenti. «Tutto okay per quanto riguarda la sicurezza – conferma il vicequestore vicario, Claudio Cracovia –, segno che il coordinamento tra

forze dell’ordine, servizio sanitario, organizzatori e steward ha funzionato, pur a fronte di un afflusso di persone da record. E Udine ha riposto nuovamente alla grande, come cittè, come istituzioni e come correttezza della gente». E prima e durante la partita particolare attenzione è stata dedicata ai controlli antibagarinaggio. Carabinieri e polizia ne hanno pizzicato una decina «Erano tutti napoletani – precisa Cracovia –; abbiamo sequestrato loro alcune decine di biglietti pronti a essere rivenduti a prezzo maggiorato, oltre a 10 mila euro in contanti. Abbiamo contestato loro l’illecito amministrativo e ciascuno riceverà un figlio di via da Udine, che va a sommarsi a quello rimediato a Milano per il medesimo reato al concerto di Madonna a San Siro».

FAUGLIS • SABATO 18 LUGLIO •

20.00

Apertura chioschi, pesca di beneficenza

20.30

Presentazione 8^ Mostra “QUESTO L’HO FATTO IO” …nulla si crea, nulla si distrugge tutto si trasforma

21.00

Serata danzante con l’orchestra “MERI & LUKY BAND”

23.15

ESTRAZIONE TOMBOLA Montepremi Euro 1.500,00 Per informazioni:

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Domenica mattina

APERTO ai Paparotti accanto Art Hotel

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MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

SABATO 18 LUGLIO 2009

III

Nelle immagini di Francesco Zanet la diva sul palco e, nel tondo, i fan

Incassi record solo in alcuni locali vicino allo stadio. Ma per tutti è stato uno “spot” di successo

Città entusiasta dell’evento Commercianti ed esercenti: «Magari uno così al mese» di LUANA DE FRANCISCO

Su Internet

Già super-cliccato il video delle prove della star al Friuli

Di concerti come quello di Madonna, Udine avrebbe bisogno almeno una volta al mese: per risollevare le sorti dell’economia cittadina, ma anche per rilanciare l’immagine del Friuli nel resto d’Italia e delle vicine regioni europee. Parola di commercianti ed esercenti, che il giorno dopola seratona ai Rizzi,pur di frontea risultati di cassa non proprio esaltanti, preferisconofare la conta dei “pro” e rinunciare, per una volta, a elencare invece i “desiderata”. Lo fanno, a dispetto di guadagni più auspicati che poi realmente arrivati, forse nella speranza di avere così inaugurato una stagione zeppa di altre ghiotte occasioni. A cominciare dal concerto di Bruce Springsteen di giovedì prossimo, per culminare con quello del 31 agosto dei Coldplay.

Sul sito internet di Youtube ieri è stato uno dei video più cliccati. Si tratta quello della popstar Madonna che prova il brano e il balletto di “Frozen” sul palco del concerto, in uno stadio Friuli assolato e relativamente deserto. La regina del pop, vestita praticamente come era scesa dall’aereo, maglietta rosa pallido con maniche lunghe, pantaloncini al ginocchio ma in più calze nere lunghe e un tacco 12 da show si muove sicura e canta, ripetendo le mosse che poi riproporrà ancora una volta nel concerto serale, attorniata dal suo fantastico corpo di ballo, con ballerini quasi tutti in pantaloncini e maglietta. Si tratta di un filmato dalla durata di 2 minuti e 52 secondi ripresi probabilmente con un telefonino e immessi in rete già nelle prime ore della mattinata di ieri e subito dopo “cliccato” già da centinaia di persone. Con un commento pressochè unanime nei vari post allegati al video; «che spettacolo! E’ perfetta anche nelle prove». Il filmato è consultabile anche sul sito del Messaggero Veneto all’indirizzo www.messaggeroveneto.it. Sul medesimo sito i lettori potranno trovare anche altre foto dell’evento.

L’entusiasmo,vadasè, toccail picco nell’area immediatamente circostante lo stadio Friuli e cala inzonacentro.«Nellasolagiornata di ieri (mercoledì, ndr), il giro d’affari si è notevolmente incrementato – afferma Vincenzo Di Giorgio, titolare del bar Nuovo fiore –. In termini di profitto, il concertodiMadonnaèparagonabile a una partita di calcio contro una delle maggiori squadre del campionato. Di occasioni così ne viviamo più o meno quattro in un anno. Se parliamo d’indotto, Vascorappresentaunafontediguadagno decisamente migliore: il target è più giovane e si consuma molta più birra. Ma va benissimo anche così e, anzi, bisognerebbe invogliaredipiùlagenteavenire a Udine con eventi come questo». Tanto più quando il clou della manifestazione si svolge proprio ai Rizzi. «Fatta eccezione per i mega-concertielepartitedipunta–continua Di Giorgio–, operiamo in un quartiere che paga lo scotto di trovarsi ai margini della città. Questa volta, noi abbiamo lavorato un po’ meglio di tanti altri, grazie al giardino: con il caldo, la gente ha cercato luoghi all’aperto».Ineffetti,bastaspostarsi di poco, al bar Allo stadio di via delleScuole, per respirareun’atmosfera un po’ meno euforica. «La giornata era cominciata bene,conilpienoneall’oradellacolazione, tra le 7 e le 9.30 – racconta iltitolare del bar, RenatoColonello–.Mapoiiltrendècambiato e alla fine ci siamo ritrovati con piùdellametàdeipaninicheavevamo previsto di vendere ancora in magazzino». Il motivo, nono-

stante i 40 mila fans presenti allo stadio, è presto detto. «Al concerto – continua Colonello – sono andate soprattutto donne tra i 25 e i 40 anni, ma pochi giovani e nessun anziano. Morale: invece di fermarsi a sorseggiare una birra econsumareunpanino,quasituttisonoarrivatigiàrifocillatie,dopolospettacolo,hannotiratodritto a casa o in albergo. Era andata meglio con Vasco. Ma – conclude – siamo contenti lo stesso: l’importante è che ci sia movimento. Magari poter contare su un concerto del genere al mese!». Un po’ dappertutto, esultano glialbergatori.EnnioSilvanoFavetta,coordinatoreperConfcommercio, archivia l’inizio settimana con segno positivo e pregusta già il bis che la calata dei fan dei Coldplay farà registrare tra poco più di un mese (per il Boss, invece, le prenotazioni vanno molto a rilento). In centro, il clima è meno elettrizzato. «Anche se il commercio ci ha guadagnato ben poco – dice Gianni Croatto, referenteperilcentrostorico–,ilconcerto di Madonna ha rappresentato un’ottimaoccasioneperdarevisibilità a Udine. Ed è proprio questalastradachevorremmosicontinuasse a percorrere. Lo Shopping night di mercoledì, purtroppo, non ha avuto grandi ricadute. Ma la settimana prossima ci riproveremo: i negozianti devono capire che bisogna fare squadra, anche a costo d’investire di tasca propria.Meglioseconilsostegno del Comune e con un contributo percentualmente un po’ più alto da parte degli esercenti, che sono la parte maggiormente favorita da operazioni come queste».

Altre immagini dell’immenso “popolo di Madonna” che giovedì ha invaso Udine per lo storico concerto. Alla serata-evento c’erano anche moltissimi stranieri

La curiosità

E la pizza per Miss Ciccone arriva da Feletto Hanno ricevuto una telefonata mercoledì pomeriggio. Una sorta di pre-ordinazione. Poi nel pomeriggio di giovedì è arrivata la conferma. «Vogliamo 44 pizze che siano pronte per la fine del concerto di Madonna. Mi raccomando, una in particolare deve essere fatta con le verdure grigliate e non deve contenere olio: è quella per la popstar. Non preoccupatevi della consegna, nessuno può arrivare nel back-stage, quindi verremmo noi a prenderle». A queste parole i titolari di MondoPizza di via Cavour a Feletto

LA TELEFONATA In ditta pensavano a uno scherzo poi 2 ticket gratis

Una cascata di 300 rarissime rose per abbellire il camerino della star

Un dipendente della ditta Magic flower esibisce la bolla che attesta la consegna delle 300 rose per Madonna allo stadio (Foto Anteprima)

Potenza della lettera M. Per tuttele necessità organizzative e logistiche in loco, lo staff di Madonna ha consultato l’elenco telefonico e le proposte su internet privilegiando ditte e privati i cui nomi iniziassero con la magica prima lettera del nome d’arte della star. È stato così per Mondo pizza ed è stato così per Magic flower, la rivendita di fiori all’ingrosso di via Croazia. Che ha provveduto a inondare la regina di 300rose consegnandole allo stadio in modo che fossero sistemate nel camerino. Nella mattinata di giovedì, Marcella, collaboratrice del-

la titolare, Anna, riceve la telefonata della responsabile italiana del tour di Madonna chelechiedevadozzineedozzine di rose. La dipendente pensa ovviamente a uno scherzo.Perverificarerichiama e scopre che è tutto vero.

La cantanate ama addobbare la propria stanza con una valangadiroseduranteiconcerti. La richiesta è che siano di colori particolarmente rari, con indicazioni precise: tot dozzine bianche a testa grossa di tipo Avalanche, altre

dozzine grigio perla, altre ancora color crema, Vendela, Amnesya e altri tipi. Non solo, ma ogni singola rosa dovrè essere privata delle spine e di tutte le foglie. E il tutto, gentilmente consegnato entro un paio d’ore, dimodochè, al suo arrivo, miss Ciccone potesse trovare il camerino come se lo sognava. Un giro di telefonate a grossisti di tutto il Triveneto e il desiderio dell’artista è soddisfatto.ConMadonna,riconoscente, che ordina di far recapitare alle solerti dipendenti dell’aziendaduebigliettiditribuna per lo show. Che giornata! (p.l.)

Umberto avevano pensato a uno scherzo. Poi però Greta Muhaj del locale di pizza-espresso di Feletto ha visto arrivare davvero un addetto dello staff di Madonna con tanto di pass ufficiale appeso al collo. «Ci deve essere stato il passaparola con i suoi addetti che soggiornano all’Holiday Inn - si spiegano al MondoPizza -. Abbiamo consegnato molte pizze in albergo in questi giorni». Quasi nessuno potrà dire se poi una di quelle pizze è stata assaggiata dal Regina del Pop. Di sicuro però Madonna ne ha per lo meno sentito il profumo.

Greta e Carlo del MondoPizza di Feletto Umberto


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CRONACA DI UDINE

IV

SABATO 18 LUGLIO 2009

Entro oggi in vigore il nuovo regolamento comunale. Maggiori restrizioni per i bar del centro senza “certificazione”

Tutto x la scuola

Pub e locali notturni, in periferia scatta la musica non-stop fino alle 3 Al Pilutti’s pub di via Stiria 36, questa sera la musica andrà avanti fino alle 3 del mattino. E lo stesso accadrà la prossima settimana. Tutti i giorni di apertura. Il locale, ritrovo abituale di motociclisti e appassionati di rock and roll, è infatti il primo pubchesfrutteràilnuovoregolamentocomunalein materiadi intrattenimento musicale. Nei locali del centro invece l’orario dellamusicasarà ridottoalle 23:persuonarefino all’unaservirà una Valutazione previsionale di impatto acustico (Viac). Il nuovo regolamento consenteinfatti difare musicafino alle 3 del mattino soltanto all’interno dei bar che si trovano lontano dalle case. Senza bisognodifarenulla.Nientevalutazioni acustiche o dichiarazioni. Persuonareall’esternoinvece, sempre fino alle 3, ai locali che si trovano nella Zona industriale udinese, come il Pilutti’s, o quelli del parco del Cormor, sarà sufficiente compilare una semplice “dichiarazione sostitutiva” attestante l’inesistenzadifontidiinquinamento acustico atte a superare i limiti di legge (Dsnan). Come intende fare l’organizzatore di Homepage, Manuele Ceschia: «Stiamo già lavorando per ampliare il programma e fare musica dal vivo fino alle 3 del mattino – spiega –. Per Homepage il nuovo regolamento offre importanti opportunità ma non tuttiilocalidelcentrosonosoddisfatti delle modifiche». Anche per i bar che si trovano in prossimità di abitazioni, compresiquindiquellidelcentro storico, il Comune ha previsto la possibilità di suonare all’esterno(che prima nonc’era), masolofinoalle23,conlapossibilità di ottenere una deroga per 16 giornate all’anno, a patto però di effettuare una Viac. All’interno dei bar del centro,invece,sipotràfaremusica

liberamente fino alle 23 senza bisogno di fare nulla, o fino all’unadinotte(venerdì,sabatoe prefestivi fino alle due) con la Viac.Peradeguarsialnuovoregolamento però ci sarà tempo sei mesi. «In questo periodo di transizione – spiega il vicesindaco e assessorealleAttivitàproduttive, Vincenzo Martines –, si potrà beneficiare delle opportunità offerte dal nuovo regolamento suonando all’esterno, maperquanto riguardal’interno dei locali, in attesa di completare le documentazioni necessarie, resterà in vigore il precedente regolamento». Per il momento quindi musica fino all’una per tutti, anche senza Viac. «Era giusto dare tempo a tutti per adeguarsi – sottolinea Martines –. La Viac vuole tutelaredaunlatoiresidenti,imponendo preventivamente gli accorgimenti tecnici eventualmente necessari per ridurre le emissioni sonore entro i limiti di legge, e dall’altro anche i gestori. Infatti, nel caso in cui un cittadino residente “troppo sensibile” protestasse per l’eccessivo rumore di un locale provvisto di Viac, questo documentodimostrerebbeche ilgestoreèingiustamenteperseguitato. Siamo comunque aperti a proposteesuggerimenti,siada parte degli esercenti sia dei residenti».

Cristian Rigo

Le riunioni

Sfiducia a Franzil, se ne parlerà il 27 Lunedì altro vertice di maggioranza La sfiducia all’assessore KristianFranzil,saràdiscussa lunedì 27 nel corso del prossimo consiglio comunale. Così è stato deciso nella riunione dei capigruppo dove, ieri sera, è stata analizzata dal punto di vista tecnico lapropostaavanzatadalcentro-destra a seguito dell’approvazione dell’atto di transazionetraComuneeUdinese calcio che chiude il contenzioso sullo stadio Friuli. Non è escluso che la richiesta di convocazione di consigliostraordinariapossaessere trasformata in mozione. «Una cosa è certa – spiega Stefano Arpino (Pdl) – all’ordine del giorno ci sarà la sfiducia a Franzil». Il Pdl ci tiene a chiarire che l’iniziativa èmotivata dal fattoche «l’assessore ha tenuto all’oscuro i consiglieri di maggioranza e di opposizione sulla vicenda stadio». Considerato che ilconsigliopuòsoloesprimereunpareresullasfiduciavisto che l’eventuale revoca compete al primo cittadino, Arpino aggiunge: «Se passerà il voto di censura il sindaco dovrà tenerne conto». Alla riunione dei capogruppo il centro-destra si è presentato compatto, tant’è che anche Marco Piva (Udc)

e Orlanda Primus (Sos Italia), pur non avendo firmato la richiesta di convocazione del consiglio straordinario, hanno sostenuto l’iniziativa. La maggioranza, tranne Gregorio Torretta, il consigliereuscitodalgruppo“Per la Sinistra” perché in disaccordo con Franzil, dovrebbe votarecompatta adifesadell’assessore. Secondo alcune stime, però, nella seduta di lunedì 27 luglio tra i banchi dellamaggioranzapotrebbe-

ro mancare quattro consiglieri.Treinquellidell’opposizione. Gianni Ortis e Aldo Rinaldi,comunque,nonhanno alcuna intenzione di schierarsi contro Franzil. Salvo colpi di scena, insomma, la votazione non dovrebbe penalizzare l’assessore. Per definire la posizione datenereinconsiglio,maancheper analizzare la perdita di Torretta e le incertezze delvicepresidentedelconsiglio, Franco Della Rossa, da

Nasce anche a Udine il comitato pro Marino Anche a Udine sta muovendo i primi passi il comitato a favore della candidatura a segretario nazionale del Pd di Ignazio Marino. Il medico che dal caso di Eluana Englaro si sta spendendo per il testamento biologico. A promuoverel’iniziativa pro-Marino èla consiglieracomunale Maria Marion,una delleinfermiereche hannoassistitoladonna in stato vegetativo da 17 anni nei suoi ultimi giorni di vita. «Sonosemprestatadallapartedeipiùdeboliedallaparte dei diritti» spiega Marion, nel paragonare il suo modo di essere e di pensare a quello del candidato per la segreteria nazionale del Pd. Sulla base di questi presupposti, la consigliera comunale si prepara a organizzare alcune iniziative pubbliche per fine agosto, inizi di settembre.

Ad aggredirlo sarebbe stato un gruppetto di romeni a bordo di una Punto bianca. Indaga la Polizia

SOCCORSI Trasportato con l’ambulanza in ospedale

Scooterista inseguito e picchiato Vittima un giovane eritreo. L’episodio ieri in viale Palmanova

L’incrocio tra viale Palmanova e via Sant’Ulderico in cui una macchina ha tagliato la strada allo scooterista

A chi è passato lungo viale Palmanova,all’altezzadell’incrocio con via Sant’Ulderico, attorno alle 18.30 di ieri, è sembrato di trovarsi di fronte all’ennesimo incidente stradale. E anche alla Polizia municipale,arrivatasulpostosubitodopol’allontanamentodi due pattuglie della Squadra volante della Questura e dell’ambulanza del 118, l’episodio era stato segnalato come tale. In realtà, stando a quantoriferitodalgiovanetrasportato in ospedale, quello avvenutoierisera èstatoqualcosa di molto simile a un agguato. In sella a uno scooter, il ragazzo, un giovane eritreo di

29annichedadiversianniormai abita in città e che di mestiere fa il metalmeccanico, stava viaggiando in direzione diUdine.Auncertopunto,sarebbe stato avvicinato da un’auto, una Punto bianca, con a bordo quattro persone, tutte di nazionalità romena, sempresecondoilsuoracconto. Ilgruppettoavrebbecercato di bloccarlo e, non riuscendovi, arrivato a pochi metri dal semaforo, gli avrebbe tagliatolastrada, costringendoloafermarsi.In tresarebbero poi scesi dall’auto e gli si sarebbero avventati contro, riempendolo di calci e pugni

tempo tirato per la giacchetta dall’opposizione, la maggioranzasiriuniràlunedì,alle20.45,nellasaladellaquarta circoscrizione (Udine sud). L’analisi verterà su come riuscire a evitare la perdita di Della Rossa che non prenderà parte al confronto per incontrare nei prossimi giorni i capigruppo Agostino Maio (Pd) ed Enrico D’Este (Innovare). Non va dimenticato,infatti,che sulladelibera dello stadio il vice presidente del consiglio comunalehaespressounvotocontrario e che anche l’altro giorno ha ribadito al sindaco la sua autonomia di decisione. «La maggioranza deve essere capace di affrontare e saper risolvere i problemi» sostiene il presidente del consiglio, Daniele Cortolezzis, convinto «che la riunione deve servire a fare chiarezza tra di noi e nella lealtà degli impegni assunti nei confronti deicittadini, ognuno nell’ambito delle proprie responsabilità». L’auspicio di Cortolezzis è che «le posizioni di Torretta e di Della Rossa siano recuperate nella dimensione di un dialogo forte tra il sindaco, la giunta e la maggioranza. Così - conclude – si possono risolvere problemi che oggi sembrano gravi». (g.p.)

Il ragazzo è stato soccorso dai sanitari del 118 e fuggendo poi via. Sono stati un paio di passanti e un agente dell’Italpol a notare il ragazzo ancora malconciofermoall’incrocio, asoccorrerloeachiamarePolizia e 118. Di lì a poco lo scooterista è stato riconosciuto da unacoppiadigiovanisudanesi suoi amici che stavano per caso procedendo in auto lun-

go viale Palmanova. É a loro che l’extracomunitario ha raccontato dell’aggressione e che la Polizia municipale, arrivata poco dopo, ha affidato in consegna il motorino. Caricato sull’ambulanza, il giovaneeritreoèstatoaccompagnato in ospedale con varie escoriazioni. Del caso si sta occupando la Questura, che ha immediatamente avviato le ricerche dell’auto e delle persone che vi si trovavano a bordo. Stando alle testimonianze raccolte dagli agenti,parechelaliteelasuccessivadegenerazione in una scazzottata sia derivata da futili motivi.

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Processo a un medico e a un falso dentista

Pedopornografia: denunciato Esercizio abusivo della professione: prescritta un’ipotesi di lesioni colpose, atti al pm per la truffa ai pazienti un udinese Dal 1988 al settembre 2005, quando i carabinieri del Nas hanno avviato i controlli, è accusato d’aver esercitato abusivamente la professione di odontoiatra, “coperto”daunmedicodiPadova. IeriilprocessoadAlessandroMinisini,55anni,diCoseano, ha avuto una mini-svolta davanti al giudice monocratico del tribunale di UdineMauroQualizza,chehaaccolto le eccezioni delle difesesualtredueipotesid’accusa: quella di lesioni personali colpose ai danni d’un paziente (per cui è stata dichiarata la prescrizione) e quella di truffa ai danni di tutti gli altri pazienti: su quest’ultima, il giudice ha disposto la trasmissione degli atti alla procura perché riformuli l’imputazione,vistalasuaindeterminatezza e genericità. Il medico accusato in concorso con Minisini è il dottor Pierantonio Castelletto, 53enne padovano: per lui si ipotizza abbia prestato la qualifica per far ottenere a Minisini l’autorizzazione, ma senza effettuare i dovuti controlli nell’ambulatorio Minident srl a Rive d’Arcano, di cui risultava direttore sanitario.

Agli atti risulta che Minisini – legale rappresentante della società – fosse in possesso soltanto del diploma di odontotecnico e di conseguenza ha dei limiti nello svolgere funzioni all’interno di un ambulatorio dentistico. Comedetto,ierigliavvocati Giovanni Battista Campeis – che difende Minisini – e il collega padovano Davide Pessihannoottenutodal giudice Qualizza un primo pronunciamento su due capi d’accusa e quindi è stato fissato un rinvio alla prossima udienza per cominciare ad ascoltare i diversi testimoni indicati nella lista. L’ipotesi di lesioni personali colpose caduta in prescrizione riguardavaunaterapiacanalareritenutaincongruaeunintervento protesico effettuati su un paziente 49enne residente sempre a Rive d’Arcano. Anche in questo caso l’arco temporale indicato andava dal 1990 al luglio 2005. L’inchiesta condotta dai carabinieri del Nas era stata conclusa dal sostituto procuratore Barbara Loffredo, cheavevaindicatocomeparte offesa nel procedimento anche l’Ordine dei medici di Udine.

Il caso

Cane bastonato, vicine in tribunale Vicinedicasacontrappostein tribunale percolpa di un cane che certamente è causa di disturbo. Accade fra due signore che abitano in via Bergamo, nella zona dei Rizzi. A essere sotto processo per l’ipotesi di maltrattamento di animali è Solidea Coiutti, accusata d’aver preso a bastonate il bastardino di piccola taglia della vicina MicaelaVisintin. Ilfatto oggettodicontestazioneaccadeva il 3 ottobre del 2007. Anche dalle ultime testimonianze rese ieri davanti al giudice monocratico del tribunale di Udine Mauro Qualizza si è intuito che i rapporti fra vicinato non sembrano essere così idilliaci. Se infatti l’ipotesi d’accusa sembra trovare conferme anche dalle prime testimonianze avvenute la scorsa udienza, ieri la difesa–sostenutadall’avvocato Alberto Bertossi – ha fattospilareunaseriedico-

A passeggio con il cane noscenti dell’imputata per ricordare un episodio che indubbiamente ha visto quel cane protagonista in negativo ai danni proprio della signora Coiutti. Un giorno, infatti, sempre nei pressi delle loro abitazioni, il cane ringhiando e abbaiando ha in pratica fatto cadere dalla bicicletta la

Coiutti,spaventandotantissimo anche un’altra signora riuscita a scappare. Una scena notata dalla finestra anche da un’altra vicina di casa. Tutte hanno chiaramente detto che il cane disturba sempre e abbaia anche di notte, lasciando comunque trasparire che i rapporti non sono proprio di buon vicinato. Ma tant’è: aessereimputataèlasignora Coiutti per quella bastonata. Esauriti i testimoni, la prossima udienza il giudice Qualizza dichiarerà chiusa l’istruttoria dibattimentaleeinviteràle partia concludere e quindi emetterà la sentenza. Non avendo le trascrizioni della precedente udienza, ieri il pm ha chiesto il rinvio. La signora Visintin – persona offesa nel procedimento in quanto padrona del cane – si è costituita parte civile al processo, assistita dall’avvocato Daniele Liani.

Un quarantenne udinese, definito dagli inquirenti “insospettabile”, è stato denunciato per detenzione di materiale pedopornografico. È il risultatodellamaxi-operazionecondottadalcompartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni“Vento”diVenezia, che ha coinvolto anche la PolPosta di Udine. L’operazione haportato all’analisi di chat, newsgroup, di condivisione di file in una retecomune,diacquistion-line e di immagini e filmati con minori, anche in tenera età, costretti a subire violenza. Con l’impiego di circa 100 poliziotti, sono state effettuate 40 perquisizioni in Friuli, Veneto, Trentino, Sardegna, Emilia Romagna, Calabra, Piemonte, Puglia, Toscana, Lazio e Lombardia. A Udine le perquisizioni sono state eseguite dagli agenti locali dellaPolPostachehannocontrollatolacasadelquarantenne, sequestrando un computer e quattro hard disc, il cui contenuto è ora oggetto di analisi. L’attività della polizia ha portato anche all’individuazione e all’oscuramento di 59 siti, nei quali fino a ieri era possibile procurarsi immagini e video pedopornografici a pagamento.

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MessaggeroVeneto

XIX

SABATO 18 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail COMUNITÀ MONTANE/4

Daniele Deotto Verzegnis

COMUNITÀ MONTANE/5

Alla montagna rimane nulla Finalmente qualcuno che rompequestosilenzioassordante sulla chiusura delle Comunità montane! Ci voleva un signore di Plaino che come cittadino probabilmente oriundo della Carnia prendesse per primo la parola sui giornali a difesa delle tanto vituperate Comunità montane. Ho molto apprezzato l’incitamento alla popolazione carnica a salvaguardare questo ente montano che con lungimiranza negli anni ha costruito un patrimonio tale che le permette di

Rinnovo anche io l’incitamentoanonfarciscipparelenostreComunitàmontanee anche io mi rivolgo al presidente della Regione Tondo affinché prenda decisioni obiettive, dettate dalla ragione e non dai giochi politici.

La classe 1902 di San Daniele

La foto dei lettori

L’idea di Piutti è interessante Un Comune di nome Carnia. Il commissariamento delle Comunità montane ha spinto il professor Piutti a formulare questa intrigante proposta. È un’idea interessante che merita di essere presa in seria considerazione. I vantaggi sarebbero numerosi, alcuni dei quali già elencati dall’estensore della proposta. Innanzi tutto va sottolineato che i Comuni sono entità istituzionali molto forti con competenze esclusive, ben più estese sia diquelle esercitate in forma delegata dalle Comunità montane,siadiquellealtrettanto modeste attribuite alle Province. L’eventuale Comune di Carnia per dimensione si ergerebbe immediatamente subito dopo Trieste, Udine e Pordenone,seguitodaGorizia.Ilsuosindaco potrebbe parlare con voce forte e autorevole in ogni sede, tanto amministrativa quanto istituzionaleopolitica.Dallarazionalizzazionedell’usodellerisorse umane si ricaverebbero servizi migliori e più efficienti con minori costi per i cittadini. Due esempi, giusto per rendere l’idea. Attualmente in Carnia opera una ventina di segretari comunali, il cui costo tra stipendio, premi, tasse e oneri sociali può arrivare anche a centomila euro a testa. Con un segretario solo, sirisparmierebberoi soldi sufficienti allo sgombero neve diuna stagionedifficileein cassa ne resterebbero ancora altrettanti.Lavoranoaltresì28 ragionierichepreparano28bilanci, mentre per l’unico bilancio del nuovo Comune basterebbe uno staff di tre o quattro persone al massimo. E l’elenco potrebbe continuare. Un numero sempre maggiore di servizi, anche innovativi grazie al diffondersi dell’informatica e della banda larga, verranno erogati direttamente a domicilio, taluni tuttavia richiedono bacini di utenza, dotazioni tecnologiche erisorseprofessionalinoncompatibiliconuncomunedipiccoledimensioni. Negli attuali municipi, che non verrebbero toccati, i cittadini non avvezzi alle nuove tecnologie continuerebbero a trovare l’assistenza di personale qualificato. I nuovi serviziuniti all’accresciuta visibilità mediatica del grande ComunediCarniaporterebberoricadute molto positive anche sul piano turistico. Con l’attuale frammentazione, infatti, perfino un grande evento quale la tappadelGirod’ItaliasulloZoncolan rilascia sul territorio solo una minuscola frazione del suo enorme potenziale. Il Comune di Carnia oltre ai vantaggi economici derivanti dai risparmi come quelli citati disporrebbe per alcuni anni di consistenti maggiori entrate attribuitegli dallaRegioneeforseanchedallo Stato a titolo di incentivo alla fusione. Infine, se condotta in porto, questa proposta rappresenterebbe un esempio da imitare per il resto del territorio montano del paese. Dopo il Friuli esempio della ricostruzione,laCarniaesempiodibuona montagna.

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

Paola Schneider Sauris

COMUNITÀ MONTANE/6

Lega e Pdl sono per l’autogoverno

Foto di gruppo davanti al duomo di San Daniele per la classe 1902 della cittadina che festeggia i 70 anni con il vescovo di Sezze e Latina monsignor Emilio Pizzoni, già arciprete per molti anni della località collinare e loro coetaneo. È stata scattata l’11 novembre 1972 e viene dall’archivio di Ezio Gallino

avere un gettito annuale di più di 4 milioni di euro (centraline idroelettriche, impianti a biomassa,capannoniartigianalieccetera), che reinveste interamente sul territorio carnico attraverso opere di consolidamentoeristrutturazioni,sentieri, strade, briglie, torrenti, malghe e chissà quante altre opere che noi, gente comune, ignoriamo. Una delle pochissime Comunità montane con un patrimonio così vasto che fa gola a molti altri enti della nostra provincia che, dicono, saprebbero sicuramente investire meglio tutti quei soldi derivati dagli investimentidellanostraComunità montana... Magari in qualche decina di rotatorie alla periferia di Udine. La Comunità montana, che ha funzioni di ente comprensoriale, ha sempre avuto un ruolo importante nel supporto ai Comuni per i servizi sovraccomunali (trattativa sugli appalti dei rifiuti e gestione aree di raccolta, gestione unica del personale deiComuni,coordinamentodel Pianodisvilupporuralepertutta la Carnia, del Piano di azione locale e del Progetto montagna, coordinamentodellaretemuseale della Carnia che tutta la Regione,enonsolo,ciinvidiaeccetera). Perché deve essere eliminata? Cosa rimane alla montagna? L’autodeterminazione fatta solo di parole? Chi deve decidere per noi e il nostro territo-

rio?Contiamocosìpococoninostri circa 35.000 abitanti che dopo aver perso anche questopezzoimportantissimodistoriapossiamo davvero considerarci “riserva indiana di Carnia”. Saremo ancora più poveri, ancora più sudditi, ancora più piccoli. Si fanno grandi movi-

ni anni or sono per il referendum della Provincia dell’Alto Friuli e ora non spende una sola parola per difendere l’unico ente comprensorialeche governiamoconlanostragente?Fatemi capire: serviva a tutti i costi la Provincia dell’Alto Friuli per avere più autonomia e non ser-

Su messaggeroveneto.it

Travolgente show di Madonna Alessandra Guerra si è iscritta al Pd menti politici per salvaguardare il Tribunale di Tolmezzo (importante, non c’è dubbio), ma non si spezza una sola lancia a favoredellaComunità montana che è la nostra storia, la storia dellosviluppodelnostroterritorio.Dov’èildibattitodellasocietà civile che si è prodigata alcu-

ve la Comunità montana che questaautonomiacercadasempre di difendere? I politici dai giornali dicono che bisogna razionalizzare, eliminare i costi degli enti inutili, spalmare le competenze delle Comunità montane su altri enti... Ma sanno che cosa significa

per un territorio come il nostro? Solo un piccolo esempio pratico da una piccola vallata che è la mia: la strada principale di Sauris è stata chiusa per duemesiininvernotuttelesere dalle 18 alle 6 del mattino seguente per pericolo slavine su un tratto di 40 metri e la stessa stradaversoSauris haunfronte franoso di 300 metri che dopo sei mesi è ancora lì, con un semaforo e i blocchi di cemento che cercano di bloccare la frana.Dov’èl’enteprepostoallagestioneeallasicurezzadellestrade? Le strade di pianura e di montagna dovrebbero avere la stessa dignità e invece sui giornali si legge sempre e solo «al via i lavori per la rotatoria di...». Cerchiamopiuttostodigovernare meglio questa Comunità montana, guardiamo il territorio cercando nel limite del possibile di spogliarci dei colori partitici e politici e di lavorare bene per tutto il territorio montano e che gli altri enti facciano altrettanto con le competenze a loro attribuite. E se proprio ci deve essere una chiusura, primasifaccialariformadeglienti locali e poi, eventualmente, si decidase chiudereo meno. Evidentemente, come dice il presidente della Comunità montana dellaValcanaleeCanaldelFerro, Ivo Del Negro, nell’articolo di martedì 7 luglio «l’esperienza del 2001 non è servita a nulla».

Il caso

S

concertati dall’accanimento, dall’acredine e dai contenuti diffamatori che emergono dalla lettera pubblicata il 14 luglio 2009 dal Messaggero Veneto, la Pro loco Alta Val Malina Attimis si vede costretta a replicare a Francesco Sforza di Milano, sottoscrivente la lettera in questione. Scusandoci, prima di tutto, per gli effettivi disguidi occorsi domenica 5 luglio, la sera, nella distribuzione delle vivande, vorremmo spiegare le ragioni, non dovute a negligenza dei volontari, che hanno determinato il verificarsi di questa situazione. Domenica 5 luglio la sagra delle fragole e dei lamponi di Attimis ha organizzato il 15º Campionato europeo di fisarmonica diatonica e organetto che ha visto la partecipazione di un centinaio di concorrenti provenienti da tutta Italia e da diversi paesi europei. Lo straordinario afflusso di avventori legato al concorso, al bel tempo, alla bellezza del sito e all’affetto di tantissimi abituali frequentatori della

Attimis, fuori luogo le accuse e le critiche «nostra festicciola» (citando lo Sforza) è stato incredibilmente elevato. Per venire incontro alle esigenze dei molti accorsi in sagra sin dal mattino, la prevista distribuzione delle vivande per le 12.30 è stata anticipata di un’ora, circostanza che ha anche determinato qualche problema di natura tecnica (surriscaldamento di alcune griglie e friggitrici) tempestivamente risolto. Per tutta la giornata i volontari hanno lavorato alacremente con grande dedizione per soddisfare i desideri della folla che si è riversata fino a tarda sera nello splendido parco della villa che, gratuitamente, la contessa Chiara Gualdi d’Attimis, “padrona di casa”, ci consente di utilizzare. Le attese per ricevere il cibo nei momenti di maggiore ressa, nella nostra sagra non avevano mai suscitato

reazioni così polemiche in quanto tutti hanno sempre compreso dipendere dal ridotto spazio disponibile per la cottura e la distribuzione delle vivande, a sua volta dettato dalla ponderata scelta della Pro loco di non deturpare la meravigliosa cornice allargando le proprie strutture. Tutti i volontari che si impegnano per mesi ogni anno, utilizzando il proprio tempo libero, anche sottraendolo alle famiglie, per consentire la realizzazione della Festa delle fragole e dei lamponi, sono rimasti sconcertati per le accuse e la malafede dimostrate nei loro confronti dallo Sforza: quell’«antipatico costume di distribuire il cibo non per ordine di arrivo, ma in base a preferenze personali» è un insulto che non accettiamo e al quale rispondiamo che in realtà a essere molto diffuso è

il costume di vedere il male anche dove il male non c’è! A coloro rimasti senza il tipo di carne scelta, i volontari hanno prontamente proposto la sostituzione con altri tipi, di uguale valore, oppure il rimborso di quanto speso. Attimis è un paese civilissimo e vi invitiamo a partecipare alla nostra sagra per rendervene conto. Dall’ingresso di servizio degli stand è consentito entrare unicamente ai volontari/collaboratori e probabilmente alcuni di essi sono stati scambiati per avventori. Gli inconvenienti verificatisi non dipendono dalla negligenza o dalla superficialità della Pro loco e dei suoi volontari collaboratori che con passione ed entusiasmo sono impegnati nel sociale. L’amministrazione comunale di Attimis, chiamata in causa totalmente a sproposito, non ha alcun tipo di responsabilità, anzi ha fortemente a cuore l’immagine della località.

Isabella Sollero presidente Pro loco Alta Val Malina Attimis

È una bene strana estate regionale questa del 2009, vista da quella terra di “temporali e di primule”cheèlaCarnia.Ilfreddo meteorologico ha invaso ognipalazzo,penetrato nelleteste, permeato le istituzioni. Dibattiti scadenti, partecipazione nulla, qualità politica infagottata. Insomma il momento giusto per i lavori sporchi, per la “limpieza”, cioè per fare pulizia. Si comincia, è ovvio, dai piani alti, si comincia dalla montagna, si cominciadaquellaterrauntempo fiera e ribelle che è la Carnia. Il cappio è già stato stretto attorno alla sua testa, alla sua libera comunione di montanari, alla “Comunità carnica”: sì, questo è il suo nome. La destra che siede in Regione, a digiuno di montanità, così ha deciso. Ai carnici,alcunilorosindacisono persino d’accordo, bisogna togliere la loro secolare autonomia, le loro forme comunitarie di autogoverno, il loro diritto all’autodeterminazione. Sembrano vecchi slogan di Lega (oltre che di Fi), quelli usati, ricordate?, prima di godersi gli “ozi di Roma”,lefavoloseindennitàregionali, le poltrone provinciali. MaPdleLegadifendonoleautonomie. Altro che “Roma ladrona”, cari leghisti. Ora che state togliendo dignità e diritto di essere padroni in casa propria alla Carnia, vi state forse allenando a urlare “Trieste e Udine ladrone”?Perché LegaePdlsono per il diritto dei popoli. Già si parladiscivolamentidecisionali a valle, di un maggior impegno della Provincia, di maggior potere regionale:così dafavorire un coerente decentramento. Infatti Pdl e Lega sono per l’autogoverno locale. Si sta per cancellarestoria,conquistepopolari, persone (Gortani, Lepre, Moro, Marchetti...) e memorie di questa terra facendole smottare nel dimenticatoio. Ma Lega e Pdl rispettano le autonomie locali. Si vocifera di un Comune “capofila” senza nulla chiedere aidirettiinteressatiseveramente sono... interessati, si preferisceildiktatdalbagnasciuga.Però Pdl e Lega sono vicini alla gente. Persino quell’ente che dovevaessereabolito,laProvincia, tira a sé i lontani confini, da LignanoaForni,facendodiventare laguna il mare e collina la montagna. Ma Lega e Pdl sono per il decentramento. Comincia pure a farsi strada, giustamente, la razionalità del risparmio. Che cosa saranno mai 40.000 carnici: un grattacielo di New York. Tanto vale fare un solocomune.Maperchéfermarsi qui, dimostrando la consueta mentalità “provinciale”? Che diamine! Nell’era della catastrofica globalizzazione capitalista bisogna saper guardare avantiepuntarefindaoraalmeno a un comune per tutta la provincia. Ma che dico. Dobbiamo batterci per un sacrosanto comuneregionale.Checosasarannomai1.200.000friulanidifronte ai cittadini del comune di Parigi che sono circa 5 milioni, a quelli di Mosca con 10 milioni, Città del Messico con 15 milioni? E che a decidere, ce lo insegnaLui,siaunosolo:eccentrico ovviamente. Così, senza presidenti e consiglieri, senza assessori e portaborse, così senza casta riporteremmo i costi pubblici in attivo. Un solo commissario Ue «ti che biel ciastiel da Udin» e alè! E non è detto che ciò non accada perché Lega e Pdl sono per i diritti del popolo.

Alfio Anziutti Forni di Sopra

@

e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Lettera aperta a Tondo

Vogliamo essere padroni del nostro futuro di LUCIANO SULLI *

L

o scorso giovedì l’assemblea regionale ha approvato la normacheprevedeilcommissariamentodelleComunità montane. Ho assistito attentamente al dibattito in aula e alla sua replica conclusiva sulla discussione generale con la qualehaconfermatolavolontàdiprocedereprimaalcommissariamentoepoiallachiusuradelleComunitàmontaneregionali. La situazione economica del paese, gli orientamenti nazionali in materia di enti locali, l’eccessiva presenza di enti e strutture deputate alla trattazione della cosa pubblica, l’esigenzadisemplificareeaccelerareleprocedureamministrative sono le motivazioni addotte a sostenere tale scelta. Ha anchedettochequeglientinonsonoriuscitiafrenarelospopolamento della montagna, ad alleviare il disagio del vivere in quellezone,a ridurreilgapfrachivi risiedeeglialtricittadini della regione. Le chiedo e mi chiedo: si può affermare che la Carnia senza la Comunità montana oggi sarebbe come noi la vediamo? Si è sicuri che senza questa rappresentanza gli ultimi 40 anni ci avrebbero comunque consegnato la Carnia di oggi? Si è proprio certi che non saremmo più indietro? Se ha queste sicurezze e certezze, la scelta che ha fatto è giusta, perché nessun amministratore responsabile può mantenere una struttura che, nella sostanza, è stata inutile. Diversamente, se in questi ultimi 40 anni c’è stato un certo sviluppo, il lavoro è aumentato, si è arrestata l’emigrazione, forse la decisionepresa è perlomeno affrettata. Certo non sono stati risolti tutti i problemi! Le chiedo, signor presidente: che cosa farebbe se il governo centrale, in nome delle mutate condizioni storichecheavevanodeterminatoilriconoscimentodellaspecialità,delriequilibrioistituzionalefralevarierealtàregionali,delcontenimentodellaspesa,dellamaggiorefficienza,assecondasse le richieste che ormai da più parti gli provengono di rivedere il livello di autonomia della nostra regione? Sono certo che, come noi siamo scesi a Trieste, scenderebbe a Romaa rivendicaree a sostenere ildiritto dellasua regione e dei suoi abitanti alla loro autonomia e specialità. Lo farebbe, ne sono certo, al di là degli schieramenti, dei colori politici, delle appartenenze, in nome del ruolo istituzionale che ricopre, in rappresentanza di tutti i cittadini di questa regione e con lo spirito di appartenenza a questa terra. Giovedì scorso, signor presidente, noi eravamo a Trieste, in rappresentanza di una istituzione,il Comune, di una terra e di tuttii suoi abitanti. Sui banchi dell’aula destinati al pubblico, almeno per quanto mi riguarda, non c’era uno schieramento di parte, c’erano donne e uomini che difendevano un valore. Questa presenza, come è emerso dal dibattito e come traspariva dai commenti che provenivanodaibanchi delconsiglio, èstatadaalcuni strumentalizzata e, da altri, come conseguenza, svuotata del suo vero significato. Se una parte ha strumentalizzato una presenza, l’altra,asuavolta,hastrumentalizzatoleassenze:nonèsfuggitaanessunoinfattilatotaleassenzadicolleghisindaciorientati a favore della maggioranza che governa la regione. Signor presidente, giovedì scorso in aula, in questo modo, ha perso la politica, quella che sta sopra le parti e che fa dei valori e dei principi il proprio riferimento. Giovedì scorso in aula è stata sconfitta la politica nella sua accezione più “alta”, quella che per gli argomenti e i contenuti trattati non può avere colore. Nel dibattito che è in corso su questo tema, sul Messaggero Veneto del 10 luglio scorso, il vicesindaco di Prato Carnico affermavachelavicendaètuttapolitica.Haragione:decidere del futuro di un territorio appartiene alla politica “alta”, a quelle scelte che superano gli schieramenti e le appartenenze. Per questo giovedì è stata un’occasione persa. In aula c’è stata la legittima dialettica delle parti, con qualche scadimento nella politica “bassa” degli scherni e delle derisioni. Agli assentidiquelgiovedìchiedosecontapiùladignitàdirappresentare una terra e la sua gente o il timore di perdere qualche opera pubblica. Li tranquillizzi, signor presidente: alla politica“alta” non servonoschieramenti,colori, piccolezzee personalismi: a essa servono idee e coraggio di rappresentarle! Si apra allora con tutti un confronto serio e profondo sul futuro assetto istituzionale della montagna, si avvii, con coraggio e reciproca fiducia, un’analisi dei limiti e dei pregi degli attuali strumenti organizzativi e di rappresentanza, si arrivi, con una visione di prospettiva, a una valutazione franca e a scelte condivise con e per i territori montani. Io mi fido, mi devo fidare, perché lei è presidente di tutti e perché è carnico. Io ci sto a semplificare, a eliminare spese ed enti inutili, qualunque sia ilcoloredell’occupantela “sedia”.Ci sto, celo chiede lagente! Ingenuità politica? Forse, ma io ci credo e voglio provarci. Dopo l’approvazione della legge servono idee: Piutti, sempre sul Messaggero Veneto, ne ha illustrata una. Di certo ce ne sonoancora:lesi espongasenzapaura,se nediscuta,siapprofondiscaepoisi scelga.Insieme!Prima dituttociò,però,suun punto,si deve farechiarezza: allamontagna ingenerale, e alla Carnia in particolare, si vuole riconoscere un ruolo nella programmazione dello sviluppo del proprio territorio? Si vuole chesianogliamministratorieconessilegentidiquestiterritori a governare il proprio futuro? Si vuole legittimare quello spirito di identità e di appartenenza di cui è intrisa la nostra storia? C’è uno slogan che ha fatto le fortune di molti: padroni a casa nostra! Noi non vogliamo essere padroni, perché non vogliamo che ci siano servi: vogliamo però essere proprietari del nostro futuro! Ci spetta, ci è dovuto! Questo abbiamo rappresentato giovedì in consiglio regionale con la fascia tricolore: il diritto di decidere del nostro futuro, non altro. Su come esercitareeorganizzarequestodirittoascolteremo,discuteremo e decideremo con il coraggio necessario, non ci tireremo indietro. Sul concetto di fondo, sul valore, sul principio però nonpossiamomollare:nevadellanostradignitàedellafierezza delle nostre genti, che non può essere tradita. Chiudo con un appello e un augurio. Signor presidente, carnico di quella Tolmezzo capoluogo storico della Carnia che oggi più che mai deverispondereaquesto ruolo,nelsuoruoloistituzionale edi grande responsabilità, le chiedo di essere protagonista nella difesa dei diritti della nostra terra con l’augurio che con un atto di fiducia reciproca, forse raro nella politica “bassa”, si possa contribuire a scrivere una pagina di politica “alta”.

* abitante di Carnia e sindaco di Verzegnis


MessaggeroVeneto

ALBUM

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DOMENICA 19 LUGLIO 2009

A 60 anni, l’artista americano dimostra ancora vivacità creativa e tanta voglia di stare sul palco

La cultura Sioux di John Trudell aprirà giovedì a Spilimbergo Affollato concerto gradese dell’ex leader dei Talking Heads il gran finale di “Folkest in festa”

Nel mondo elettro-pop di David Byrne GRADO. Può forse stupire che fra le sue creazioni non mostrino i segni dell’età proprio quei brani che hanno fatto la storia di David Byrne e dei Talking Heads. Mentre le composizioni più recenti rischiano di essere meno incisive, un po’ più inbaliadellemodeedellesituazioni.Dettociò,l’esibizioneche il segaligno newyorkese di origine scozzese ha regalato a Gradoe al suo Festival Ospiti d’Autore, grazie ad Azalea Promotion, è stato senza dubbio vivificante. Byrne, fondatore e leader di un gruppo che è stato il suono degli anni Ottanta, e che grazieallacollaborazione con Brian Eno ha posto le basi di un elettro-pop stra-imitato, è arrivato in regione con il tour Songs of David Byrne and BrianEno.Ultimoalbum,questo,diunacarrieraormaitrentennaleechenellerecentistagioni solistiche ci ha regalato capolavori come Rei Momo, Look into The Eyeball e Feelings. A caratterizzare il concerto del newyorkese parlante l’introduzionediunapartecoreografica che, trasversalmente supezzivecchienuovi,accompagnava la tradizionale isterica voce di Byrne. Due ballerine, Lily Baldwin e Nathalie Kuhn, con Steven Reker, intervenivanoinmodocadenzatoaricordare,ricalcare,parodiareostravolgerelagestualità che ha segnato la carriera di Byrne nei tempi andati. Quella gestualità che ha contribuito a renderlo un’icona pop, tanto da diventare anche, molti e molti anni fa, il protagonista della sigla di un programma culto della tv italiana. Accanto ai ballerini, il set dei coristi, le cui qualità

hanno sostenuto buona parte dell’armonizzazione: Kaissa, Redray Frazier e Jenni Muldaur, protagonisti poi di alcuni balletti collettivi che coinvolgevano Byrne come capopoloelorotuttidietroasegnarealcunimomenticoreografici. Unodeimomentiincuiquesta sorta di danza orgiastica è arrivataal suo culmine è stato (poteva essere diversamente?), nella riproposizione di Once in a lifetime, cantata con una certa ironica rabbia da Byrne e accompagnata ovviamente da tutto il pubblico. Spettatori che non aspettavano altro che un segnale del genere per cercare di scatenarsi sotto il palco, purtroppo ostacolati dalle solite guardie svizzere del servizio d’ordine cheregolarmenterimandavano tutti a sedere. A proposito di spettatori: la diga Nazario Sauro era piena in ogni ordine di posti, e quindi terzo colpo su tre per Azalea sulla bellissima prospettiva a mare gradese. Tornando al concerto da non dimenticare, a parte gli Strangeovertonestrattidall’ultimo Everything that happens che ha aperto la serata, la sto-

Grande pubblico l’altra sera a Grado per l’atteso concerto di David Byrne (Foto Rimati) rica I Zimbra che da tanto non si sentiva proporre. Almeno quanto Help me somebody, tratto dal mitico My life in the bush of ghost elaborato nel 1981 con Brian Eno. Le ballate Heaven, Air, One fine day si sono alternate con le storiche canzoni dei Talking Heads: Houses in motion, My big hands (dall’album solista Catheri-

ne Wheel), Crosseyed and painless, Life during Wartime. Sedici pezzi proposti dall’artista statunitense per l’occasione tutto vestito di bianco, come la sua band. Brani che hanno anticipato i bis, una quaterna tutta da giocare:Takemetotheriver,Thegreat curve, Road to nowhere e Burning down the house.

Traifatticuriosidaricordare a proposito di repertori, c’è sicuramente la dedica a Michael Jackson di Feel my stuff, brano tratto dall’ultimo lavorodell’artistanewyorkese,iniziato con una coreografia collettiva proposta sotto un chiarore quasi lunare. E poi il balloorgiasticosull’ultimacanzone dei bis, Burning down the House,coniballerinichesisono impossessati delle bandiere ufficiali esposte nella sala consiliare del Municipio di Grado (che funge da retropalco alla diga Nazario Sauro) e conlequalihannovivacemente perturbato il palcoscenico. Su questo brano David Byrne, indossato un improbabile tutu bianco, dava fiato a tutta la notevole energia che ancora glirimanevadivertendosiariproporre questo emblematico e schizzatissimo brano che nel1983trainòdietrodisél’intero mitico album intitolato Speaking in tongues. Aquasisessant’anni, Byrne mostra ancora una grande voglia di stare sul palco e ripercorre invariabilmente la geografia della sua creatività. C’è da chiedersi se riuscirà ancora a stupirci con qualcosa di effettivamente innovativo o se dal loop nel quale è entrato non riuscirà più a saltar fuori. Questo nonostante non gli si possa riconoscere di essere statounodeipochieveriinnovatori, o inventori, di quella musica che oggi, da altri, ascoltiamosolocomescopiazzata ripetizione.

SPILIMBERGO. Se il calendariodiquestaseraciproponedueaffascinantiappuntamenti(laMaxmaberOrkerstar in piazza Garibaldi a Codroipo e la festa irlandese con i Madfordtrad al CaseificiodiSpilimbergo,inizioalle 21.15), Folkest sta ormai scaldando i motori per il gran finale, per la full immersion musicale di cinque giorni cheporterànellacittàdelmosaico almeno diecimila appassionati di folk (e non solo) perassistereaoltreventiconcerti, di cui uno solo a pagamento. JohnTrudell,HotTuna,Vizonto, Richard Thompson, Ambrogio Sparagna, Nando Citarella e I Tamburi del Vesuvio, Birkin Tree, ma anche AntidotumTarantulaeeBanda Improvvisa, Giulia y Los Tellarini, Franco Boggero, FrancescoSossio,LaMunglesa, L’Uva Grisa, Monica Bulgarelli,KayFosterJackson& Bella Blues Band, Toj Vivo Duo,Pucci-Venier,EnzoVacca, Nadishana, Takam, fin a Roberto Vecchioni. Questol’incredibilecartellone di Folkest in festa, che si concretizzerà nei concerti che da giovedì a lunedì 27 prossimisisuccederannosui palchi allestiti nel centro storico di Spilimbergo per dare degna conclusione alla 31ª edizione di Folkest. Mostre, incontri, talk show e tante altre iniziative culturali a com-

John Trudell, voce poetica dei Sioux pletare il programma di un vero e proprio festival nel festival. Ilprimogigantedelleserate finali è senza dubbio John Trudell, di scena giovedì (purtroppo in concomitanza con Springsteen a Udine). Trudel, Sioux del Nebraska, inizia a far parlare di sé sul finire degli anni Sessanta, quando prende parte alla rivolta di Alcatraz che porta alla chiusura del penitenziario.Nel1973divieneportavoceufficialedell’AmericanIndian Movement, affrontando numerose cause per i diritti civilidelsuopopolo.L’11feb-

braio ’79 accade il fatto che cambia la sua vita: brucia la bandiera americana sui gradini dell’Edgar Hoover Building a Washington, in segno di protesta per la sentenza sul caso inerente Leonard Peltier, ritenuto responsabile di aver ucciso due agenti federali nella riserva di Pine Ridge. Qualche ora dopo un incendio doloso distrugge la sua casa nella riserva di Payute Soshone, Nevada, dove perdono la vita sua moglie Tina,isuoitrefiglielasuocera. Nonostante il grande clamoresuscitatodallavicenda, l’Fbisirifiutadiaprire un’inchiesta. Pochi mesi più tardi Trudell si trova coinvolto nel progetto No Nukes, che vede impegnate varie star del pop e del rock: è lì che stringe i primi contatti con il mondo musicale, in special modo conJacksonBrowne,chedieci anni dopo assumerà il ruolo di produttore delle opere pubblicate da John Trudell. Daquelpuntodipartenzavedranno la luce alcuni straordinari album, nei quali la poesia, dolce e rabbiosa al tempostesso,sifondeconl’impegno civile e politico. Ad accompagnare la voce poeticadiJohnsulpalcofriulano ci saranno Milton Shame Quiltman (voce), William Watts (chitarra), Eric Eckstein (tastiere e percussioni) e Mark Schatzkamer (chitarra e voce).

Alessandro Montello

Tra miti e sorgenti

Fossati, l’emozione della poesia Ivano incanta Aquileia confermandosi un maestro della canzone d’autore AQUILEIA. Emozionante ericcodiautenticapoesiamodernainmusica:IvanoFossati,in seratadiparticolaregrazia, ha illuminato l’altra sera nello stupendo parco della Basilica lo start della preziosa rassegna Tra miti e sorgenti, organizzata dall’Euritmica di Giancarlo Velliscig. I concerti del poeta in rock di Genova sono da 25 anni eventidigrandeimpattoemotivo per la sua capacità quasi unica in Italia di scrivere stupendecanzonisenzaetà.L’altrasera tra il pubblico si è stabilita una comunicazione assolutamente speciale, forte e intensa, determinata da un quid che è conseguenza di vari fattori. Nel caso, la grande formadiIvano,anchedalpunto di vista vocale, la scelta indovinata della scaletta, gli arrangiamentieilsoundelegantissimo e sanguigno: in più, in questo tour estivo c’è il fattore Max, che dà una botta di ritmo geniale al tutto, ovvero la presenza magnifica al basso di Max Gelsi, musicista che con il suo strumento sa esprimere gioia, fantasia e vigore in vari tipi di musica e che ha conferito una forza nuova, pulsante, alle canzoni di Ivano.IlnostroMax,monfalconese,èsemprepiùgrandeesempre più richiesto dai big, oltre ad Elisa, con la quale è nato artisticamenteestaregistrando il nuovo album di inediti che uscirà a novembre. La voce di Ivano è magnetica, taglia l’aria con quel suo

Emozionante e ricco di autentica poesia moderna in musica il concerto di Ivano Fossati ad Aquileia timbro assolutamente originalissimo da chansonnier in rock-blues, nato ascoltando i vinili di Ray Charles, Blood, Sweat & Tears e altri giganti: ilsuomodonaturaledidilatare certe sillabe è un imprinting vincente e la scansione delle parole da sempre perfettaè elemento fondamentale percanzoni, che hannolirichedispessoresiachetocchino il sociale o il privato. Ad Aquileia Ivano & band hanno proposto un mix centrato di brani dal nuovo album Musicamodernaechiccheattualissime come Di tanto amore, pubblicata nel ’79, ma scritta

No Borders

Goran Bregovic apre questa sera il No Borders di Tarvisio

due anni prima e fresca come unarosaappenasbocciata,testimonianza di come a 26 anni Ivano fosse già un grandissimo compositore e interprete, avanti rispetto alla scena italiana dell’epoca. Nelconcerto friulano Fossati ha cantato La crisi (non è nuova, ma lo sembra: i grandi autori hanno la capacità – dice il suo collega Vecchioni – di anticipare il futuro, ed è spesso così), La guerra dell’acqua, Il bacio sulla bocca (chepoesia!) e tantialtri corti che,legatiassiemedalfilrougedell’intelligenza e del cuore, hanno creato un film impareggiabile.

La band è in spolvero con il già citato Max Gelsi al basso elettrico che salta sul palco imbracciando come sempre lo strumento a mo’ di spada (non è un voler fare show, ma l’esserecoinvoltianchefisicamente dal sound): lui assicura una carica di freschezza e di novità in più, senza nulla togliere a Guido Guglielminetti,oraconDeGregori edepositario di un suono più parsimonioso. Eccezionali ancheglialtri,valeadireil maestro Piero Cantarelli, arrangiatore, alle tastiere, fisa e theremin (usato nella musica per la prima volta dai Beach Boys in Good vibrations e ora tornato in auge), Fabrizio Barale alle chitarre elettriche (con echi di Adrian Belew), Riccardo Galardini alle chitarre acustiche e mandola e Claudio Fossati alla batteria, in crescendo continuo. Brani da ricordare? Tanti, citiamo qui quelli che hanno emozionato di più, come Last minute, Una notte in Italia con Ivano al pianoforte, Discanto (capolavoro), L’uomo coicapellidaragazzoquasidylaniana, il tiro soul de La musica che gira intorno, l’avvolgenteItalianid’Argentina(siamo stati anche noi emigranti), i bis La costruzione di un amore(voceepiano),Terradove andare, Di tantoamore, Mio fratello che guardi il mondo e Naviganti. Magica serata: «Se non c’è stradadentroilcuoredeglialtri, prima o poi si traccerà».

Giuliano Almerigogna

Trieste

Oggi Bregovic

Omaggio a Jobim

TARVISIO. Stasera, alle 21.15, in piazza Unità (in caso di maltempo, al palazzetto) si apre l’edizione 2009 del No Borders Music Festival. E sarà una grande e travolgente ouverture, dato che saliranno sul palco Goran Bregovic (nella foto) e la sua Orchestra per matrimoni e funerali. Il popolare musicista di Sarajevo presenterà diversi pezzi del nuovo album Alkohol, suddiviso in due parti. Spiega Bregovic: «La prima, Rakija, prende il nome dalla bevanda alcolica nazionale serba, il brandy alla prugna. Three letters è la seconda parte, la parte più raffinata, lo Champagnedeldisco,esiaddiceabevande alcoliche decisamente più leggere».

TRIESTE. Dopo l’ottimo riscontro delle prime serate in piazza Hortis, stasera, alle 21, il festival TriesteLovesJazz si sposta in piazza Unità, già teatro dell’indimenticabile concerto diCarlosSantana,perunodegli appuntamenti più attesi: il progettoBrazilianAllStarsplaysJobimcheportaaTriesteunpezzo fondamentale della storia della musica del Brasile e omaggia unodeigurudellamusicabrasiliana di tutti i tempi, Antonio Carlos Jobim. Leader del progetto è Duduka Da Fonseca (nella foto), percussionista che identifica il suo nome con il brasilian jazz(fusionediritmiearmoniedelBrasile con le influenze newyorkesi).

Duduka Da Fonseca con il progetto Jobim stasera a Trieste


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

II

DOMENICA 19 LUGLIO 2009

La data della band irlandese possibile in estate. L’Azalea Promotion: ci stiamo lavorando Bilancio più che positivo per gli investimenti pubblici con grande afflusso di turisti stranieri

I GRANDI EVENTI x

«Udine capitale della musica: ora gli U2» L’assessore regionale Ciriani: non ci fermiamo qui, per il 2010 puntiamo su Bono e soci di FEDERICA BARELLA

La curiosità

Nel 2009: Madonna, Springsteen e i Coldplay. Nel 2010: gli U2. Udine e il Friuli potrebbero tornarea essere la capitale della musica dalvivoanchedurantelaprossimastagione.LaRegioneFriuliVenezia Giulia da una parte e gli organizzatori di eventi musicali dall’altra(inprimisl’AzaleaPromotion)stannogiàlavorandoaffinchèl’arrivo di Bono e soci in Friuli, la prossima estate, diventi realtà. L’assessoreregionalealturismo Luca Ciriani, dopo la serata di giovedì scorso allo stadio “Friuli” con il super show di Madonna (e le ottime previsioni di arrivi e prevendite per il concerto di giovedì prossimo del “Boss” Springsteenedellabanddelmomento, il Coldplay il 31 agosto, entrambi sempre a Udine), inizia già a guardare lontano. «Quest’anno – spiega l’assessore e vicepresidente della giunta regionale – l’operazionedipromozionedeigrandi eventi dell’estate, e non solo di quelli, ha dato ottimi risultati, pur con investimenti ridotti rispetto al passato. La TurismoFvg,consideratiimomenti di crisi e la necessità di convogliare le risorse su altri capitoli di spesa, ha visto tagliati i propri fondi. E non di poco. Abbiamo quindi preferito concentrare i fondi sulla promozione dei grandi appuntamenti ed eliminare le spese per le cose con poca resa. E questa scelta è stata premiata. I turisti sono arrivati e l’immagine del Friuli è stata “svecchiata”. Con un ritorno generale notevole. Gli hotel, grazie ai pacchetti concordati con Regione e Consorzi degli albergatori, lavorano moltoeaUdineeinFriulistaarri-

L’assessore regionale al Turismo Luca Ciriani. Il Friuli Venezia Giulia ha sostenuto fortemente i grandi concerti di quest’estate

Nei negozi di musica

Nella top ten di Youtube il video di Madonna Piccolo boom di vendite che a Udine piange le vittime di Marsiglia di gadget e storici “vinili”

vando gente da tutta Europa». E proprio per questo la Regione Friuli Venezia Giulia sta già pensando al 2010. «Abbiamo deciso di non fermarci. Anzi. Un nome importante giàc’è:èquellodegliU2.Quest’anno pare che ci fossero problemi di concorrenza e incompatibilità con il Coldplay (le due band e i due leader sono infatti storicamente “rivali”, ndr). Ma nel 2010 se il gruppo irlandesesaràancora intournèe, lo porteremo a Udine. E lavoreremo per questo a partire già dal primo settembre, poche ore dopo l’appuntamentogià “sold out” dei Coldplay del 31 agosto. Lo stadio Friuli e Udine sono il naturale palcoscenico per questi eventi». Anche Loris Tramontin dell’Azalea Promotion fa capirechelapossibilitàdivederegliU2al“Friuli” c’è.Anche seluipreferisceparlareancora di “sogno”. Un “sogno” che inseguealmenodal2007.«Devono collimare molti particolari. Ma ci stiamo lavorando. Ancheperchènel2010aquanto pare gli U2 (che a San Siro hannofatto oltre 150milaspettatoriindueserate,ndr)saranno ancora in tournèe e noi possiamo essere concorrenti a Milano o Roma».

In alto, ancora un momento del grande show di Madonna allo stadio Friuli. Sotto, fan in fila prima di entrare a vedere il concerto (Foto Anteprima)

Su Facebook impazzano gli album di fotografie con le immagini del concerto di giovedì sera di Madonna al Friuli e la scritta celebrativa “Io c’ero”. Ma quelli che fanno impressione sono invece i numeri di Youtube, il canale di video e filmati in rete. Ieri infatti qualcuno ha inserito alcuni video nuovi sul concerto friulano della popstar (oltre a quelli delle prove generali, già in rete venerdì), molti relativi al momento in cui la cantante ha ricordato i due operai morti quello stesso giorno a Marsiglia, mentre montavano il palco per quella che avrebbe dovuto essere la sua prossima data della tournèe. E proprio questi filmati, quelli delle lacrime dell’artista, sono balzati in cima alla top ten dei video più “cliccati” della giornata, alcuni scaricati da oltre 200 mila utenti, con tanto di gruppi di discussione, in italiano e in inglese, sullo show, sul momento di commozione della popstar, ma anche sulla reazione dei fan, sull’opportunità o meno degli applausi, o delle grida. Potenza comunque di internet e del nuovo modo di comunicare dei giovani, e non solo di loro, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione. E alla fine così Udine, l’immagine dello stadio Friuli e dell’intera regione, sono rimbalzate praticamente in tutto il mondo. Cosa che forse era inimmaginabile fino a pochi giorni fa. Per quanti volessero ancora rivedere tutte le fotografie della serata e trovare il link ai filmati di Madonna al Friuli, è possibile collegarsi al sito internet del Messaggero Veneto all’indirizzo www.messaggeroveneto.it.

Va bene la vendita nei negozi di musica di gadget degli artisti ospiti in Friuli per i mega-concerti dell’estate Un piccolo, ma importante, ritorno economico c’è stato e ci sarà anche per i negozi di musica in città. I tre megaconcerti allo stadio Friuli (Madonna,Springsteen,Coldplay)equelli“minori”(mamica tanto, visti i nomi che vannodallaPausini aLenny Kravitz) stanno infatti facendo vendere non solo qualche copia in più dei cd dei vari artisti, ma anche molti gadget. «Per Madonna – spiegano all’Angolo della Musica di via Aquileia – abbiamo persino venduto molti dischi in vinile, come è accaduto quando è

morto Michael Jackson. Ma nonsoltantodischi,anchemagliette, fascette, braccialetti e persinoi famosicappelli stile cow-boy con tanto di strass». Vendite al rialzo anche per l’ultimo cd del “Boss” Bruce Springsteen, mentre come già era accaduto per Madonna, proprio in via Aquileia, piùdiunfansifermaperl’immancabile foto accanto al poster con gigantografia dei vari artisti. Questa settimana, ovviamente,fino all’appuntamento di giovedì, è il turno dell’immagine del Boss. Poi spazio ai ColdPlay e a tutti gli altri.

La fortuna bacia il solito bar Provincia, quasi mezzo milione per il sociale Superenalotto: al Milanese di via Aquileia vinti 143 mila euro La giunta ha stanziato i contributi a 126 Centri di aggregazione giovanile e 27 associazioni

Un maxi-sistema del bar Milanese ha “incassato” 143 mila euro al Superenalotto

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Unsistemastudiatoper azzeccarelasestina da vertigine al superenalotto ha portato una vincita di 143 mila euro al bar Milanese di via Aquileia, non nuovo a questi colpi di fortuna e preso d’assalto in modo particolare in questi ultimi tempi da chi sogna il jackpot da favola. Il gruzzolo se lo spartiranno 48 giocatori che hanno tentato la sorte con 10 euro a testa. Ognuno di loro si porterà via poco meno di 3 mila euro. Ne vincono circa un migliaio i 60scommettitori che hanno centrato il superstar che, sempre nell’estrazione dell’altro giorno, ha fruttato 70 mila euro, a fronte di una giocata di 4. E non ètuttoqua.Èrisultatovincente,perunasomma di 41 mila euro, un terzo sistema con 16 numeri integrali: in questo caso i giocatori sono stati 80 che hanno messo sul piatto 50 euro ciascuno: hanno visto moltiplicarsi la posta per 10 volte.

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personale dipendente, alle progettualità presentate e se l’associaizone ha o no una sede di proprietà. «A beneficiare dei contributi sono 27 realtà – prosegue Piuzzi – e quest’anno siamo riusciti a mantenereillivellodicontribuzionedello scorso anno, quando lo stanziamento fu elevato. Il riparto, inoltre, è stato concordato e condiviso con il Comitato provinciale dei disabili». Ecco l’elenco delle associazioni con la somma che ricevono. Comitato provinciale Coordinamento Associazioni persone disabili di Udine, 2.400; Ass. Gruppovolontari codroipesi, 1.644; Ass.IlMosaico, 2.160; Ass. La Pannocchia, 8.550; Ass. Fabiola, 4.096; Ass. Cantiere dei Desideri, 2.522; Ass. Nostro Domani, 3.952; Ass.Psiche Friuli, 8.678;Ass.Genitori de “LaNostra Famiglia” di Pasian di Prato, 7.525; Ass. Comunità del Melograno,

7.631; Ass. sportiva Polisportiva 2001, 1.358; Ass. Idea, 2.405; Ass. Per la tutela della salute mentale Alto Friuli, 4.797; Ass. Comunità di volontariato Dinsi Une Man, 4.200; Ass. Alice, 2.223; Ass. Crescere Insieme, 3.490; Ass. friulana Famiglie diabetici, 12.496;Ass.Insufficienti respiratori Fvg, 5.600; Ass. per l’Assistenza agli spastici di Udine, 7.074; Ass. Insieme si può, 6.962; Ass. Laringectomizzati “dott. Stefano Grandis” di Udine, 1.040; Ass.Naziale delle famiglie dei minori visulesi, 5.659; Associazioni provinciali invalidi civili e cittadini anziani di Udine, 10.855; Ass. Oltre lo sport, 1.741; Ass. Tetra-paraplegici Fvg, 16.245; Comunità di volontariato A. Listuzzi, 7.728; Unione italiana lotta alla distrofia muscolare di Udine, 13.807; Unione nazionale italiana volontari pro ciechi di Udine, 2.527; Ass. Sorrisi e speranze di Tarvisio, 624.

Applausi ai concertisti di strada Tra venerdì e ieri, come è già accaduto in passato, hanno attirato l’attenzione e la curiosità di centinaia di udinesi e di turisti che, in via Canciani, davanti all’ingresso della galleria Bardelli,lihannosentitisuonare,inmodo splendido, un ricco repertorio di musica classica. Sono tre giovani concertisti di strada slovacchi, due uomini al violino e una donna al violoncello. Hanno allietato per ore, sia di mattina

chenelpomeriggio,gliavventori dei bar vicini ma anche tantissimi passanti che, lasciata da partelafrettadellanostravitafrenetica, hanno trovato il tempo di fermarsi per ascoltare buona musicaclassica.Suunleggioavevano pure scritto il repertorio, da Mozart a O sole mio. Gli applausi sono fioccati e, a testimoniare il gradimento, anche decineedecinedieurolasciatedalla gente come ringraziamento.

I tre giovani concertisti di strada slovacchi che venerdì e ieri hanno attirato l’attenzione di centinaia di udinesi

Lettera inviata al Comune competente

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L’assessore provinciale Adriano Piuzzi

Quasi mezzo milione per il funzionamentodeicentridiaggregazionegiovanileeperleassociazioniimpegnateinfavore dei disabili. Èl’ultimo riparto cui la giunta provinciale ha dato il via libera, su indicazione dell’assessore alle Politiche sociali Adriano Piuzzi. I Centri di aggregazione giovanile “premiati” sono 126 e si dividono 326 mila euro. Dei 126 Centri, 48 sono gestiti da Comuni, altrettanti da parrocchie e 30 da ssociazioni. «Il dato positivo – commental’assessore–ècheilnumeroècresciuto quest’anno di un’altra decina, a dimostrazione del fatto che si tratta di realtà importanti per i giovani come momento fondamentale di aggregazione». È di 160 mila euro, invece, il fondo per le compagini impegnate per i disabili. I contributi sono stati distribuiti in base al numero dei soci,alla presenza o meno di

Dal 4 luglio al 30 agosto

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Messaggerodellunedi

SPETTACOLI & TV

20 LUGLIO 2009

Bruce scuote Roma, il 23 sarà a Udine

17

L’opera prima dell’Amidei Oggi in tv a “Pa-ra-da” di Pontecorvo

Springsteen con la leggendaria Street Band conquista la folla dell’Olimpico Il suo “Working on a dream tour” ha venduto 1 milione e mezzo di biglietti Scoop Il dermatologo dice che può provarlo

Sunday Mirror: è il dottor Klein il padre dei figli di Jackson LONDRA. A quasi un mese dalla sua morte,non finisce ancora la pioggia di illazioni, scioccanti quanto bizzarre,sullavitadiMichaelJackson.Il tabloid britannico The People riporta la notizia secondo cui il re del pop volevaessereclonatoehafattocongelareuncampionedelsuospermanella speranza di poter rivivere dopo la morte.Ancorapiùesplosivalarivelazione di un altro domenicale del Regno, il Sunday Mirror, secondo cui il dermatologo del cantante, Arnold Klein avrebbe detto di essere lui il padre dei bambini della star e di voler fare richiesta per la loro custodia. Il dermatologo - per il quale la seconda moglie del re del pop Debbie Rowe lavorava all’epoca del suo matrimonio con Jackson - non hamainegatoinmaniera definitiva di essere il padre di Prince Michael, 12 anni e Paris, 11. Ora però,secondoquanto hanno riferito alcuniamicidell’uomoaltabloid,ildermatologo sarebbe pronto a intervenire nella battaglia legale per la custodiadeibambini,chefinorasièconsumata tra la Rowe e la madre di Jackson Katherine. «Arnie vuole battersi per la custodia di Prince Michael e Paris.Dicediessereingradodidimostrarlo», ha detto la fonte. Klein, che è omosessuale e vive da solo in una lussuosa residenza a Los Angeles dopo essersi separato di recente dal suo partner, ha un profondo legame con i figli di Jackson, che lochiamano“ZioArnie”.Aquantopare a dare l’idea alla star di chiedere a Kleindidonare il suo sperma erastata l’attrice di Charlie’s Angels Kate Jackson al 50esimo compleanno di Klein nel 1995.

Rai 1 6.05 6.10 6.30 6.45 7.00 7.30 7.35 8.00 8.20 9.00 9.05

ANIMA GOOD NEWS INCANTESIMO 10. TG 1 UNOMATTINA ESTATE. TG 1 TG 1 L.I.S. TG PARLAMENTO TG 1 TG 1 LE IDEE TG 1 I TG DELLA STORIA.

Estate.

9.30 TG 1 FLASH 10.40 14° DISTRETTO. 11.25 APPUNTAMENTO AL CINEMA 11.30 TG 1 11.40 LA SIGNORA IN GIALLO. 13.30 TELEGIORNALE 14.00 TG 1 ECONOMIA 14.10 VERDETTO FINALE 15.00 UN MEDICO IN FAMIGLIA 4. 16.50 TG PARLAMENTO 17.00 TG 1 17.10 CHE TEMPO FA 17.15 LE SORELLE MCLEOD. 18.00 IL COMMISSARIO REX.

Con Tobias Moretti, Heinz Weixelbraun.

18.50 REAZIONE A CATENA.

Regia di Antonio Bonifacio. Con Roberto Farnesi.

Con Flavio Insinna, Christiane Filangeri, Antonio Catania.

23.20 TG 1 23.25 LA VALIGIA CON LO SPAGO 0.25 TG 1 NOTTE 0.55 CHE TEMPO FA 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA 1.05 SOTTOVOCE.

Con Gigi Marzullo.

1.35 REWIND LA TV A GRANDE RICHIESTA.

Con Cinzia Tani.

All Music 6.30 9.30 10.00 12.00 13.30 14.00 14.05

IN THE MORNING THE CLUB ROTAZIONE MUSICALE INBOX THE CLUB ALL NEWS ALL MUSIC LOVES URBAN.

Con Camilla Cavo.

15.00 16.00 16.05 19.00 19.05 19.30 21.00

INBOX ALL NEWS ROTAZIONE MUSICALE ALL NEWS THE CLUB INBOX RAPTURE.

Con Rido.

22.00 ALL MUSIC LOVES URBAN.

Con Camilla Cavo.

23.00 NIGHT RMX 0.00 THE CLUB 1.00 ALL NIGHT

Rai 3 6.00 RAI NEWS 24 6.30 IL CAFFÈ DI CORRADINO MINEO 8.05 CULT BOOK 8.10 LA STORIA SIAMO NOI.

Con Giovanni Minoli.

9.05 CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO 2009 12.15 TG 3 14.00 TG REGIONE 14.20 TG 3 14.45 CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO 2009 15.00 TG 3 FLASH L.I.S. 18.55 METEO 3 19.00 TG 3 19.30 TG REGIONE

15.40 JANE DOE BATTUTA DI PESCA.

17.00 18.05 18.10 19.00 19.05 19.35

6.00 TG 5 PRIMA PAGINA 7.55 TRAFFICO 7.57 METEO 5 / BORSE E MONETE 8.00 TG5 - MATTINA 8.30 FINALMENTE SOLI. 9.00 LA VELA STRAPPATA.

Film (Drammatico, USA 2006). Regia di Joseph Greco. Con Joe Pantoliano, Marcia Gay Harden, Devon Gearthart.

10.55 11.00 13.00 13.40 13.45 14.10 14.45

Con Joe Mantegna, Thomas Gibson, Shemar Moore.

22.40 LIFE ON MARS.

Con John Simm, Philip Glenister.

23.40 TG 2 23.55 STRACULT SHOW.

Con Elena di Cioccio, Giampaolo Morelli.

1.15 1.25 1.55 2.00

TG PARLAMENTO SORGENTE DI VITA METEO 2 APPUNTAMENTO AL CINEMA 2.05 TG2 E...STATE CON COSTUME

Mtv 11.30 TRL TOUR. Pescara. 12.30 CLUELESS 13.30 THE HILLS 14.00 SEX WITH... MOM AND DAD 14.30 NABARI 15.00 LOVETEST 16.05 COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG 16.30 SUMMER HITS 17.00 FLASH 17.05 SUMMER HITS 18.00 FLASH 18.05 MTV 10 OF THE BEST.

Hits On The Moon.

19.00 19.05 20.00 20.05 21.00 22.00

FLASH CHART BLAST FLASH CLUELESS TRL TOUR - ROMA THE FABULOUS LIFE OF.

23.00 23.05 23.30 0.30

FLASH PUNK’D SHORTS ON THE MOON MTV 10 OF THE BEST.

Posh Pop Star.

GIFFONI EXPERIENCE FORUM. TG 5 / METEO 5 SPECIALE GIFFONI BEAUTIFUL. CENTOVETRINE. AMORE APPESO A UN FILO. Film Tv

(Commedia, D 2007). Regia di Heidi Kranz. Con Elisabeth Lanz, Daniela Ziegler.

IL COMMISSARIO KRESS. TG 2 FLASH L.I.S. TG SPORT / TG 2 PILOTI. 7 VITE. SQUADRA SPECIALE LIPSIA.

20.30 TG 2 20.30 21.05 CRIMINAL MIND.

TRIESTE. Diamo una scorsa allaprogrammazione settimanale e radiofonica della sede regionale della Rai. C’è tutta la verve gitana nell’operetta di Johan Strauss, Lo zingaro barone, che apre oggi alle 11 La radio a occhi aperti estate per l’appuntamento settimanaledi “Un secolod’operetta”.Aseguire,dopounosguardo al tempo che farà, si parla di due iniziative: “Manifesti d’artista 2009”, realizzata a Trieste dal Gruppo 78, e “Cosmica Notte – Sotto il cielo di una domenica d’estate” al Museo della centrale &ImmaginarioScientificoaMalnisio di Montereale Valcellina. Multiformel’offertadeipomeriggio che spazia dai numerosi appuntamenti culturali previsti in

Canale 5

Film Tv (Giallo, USA 06). Regia di A. Mastroianni. Con Lea Thompson.

SERA

20.00 TELEGIORNALE 20.30 SUPERVARIETÀ 21.20 HO SPOSATO UNO SBIRRO.

MARSIGLIA. Madonna è arrivata ieri a Marsiglia per incontrare le persone rimaste ferite giovedì nel crollo del palco che veniva montato per il suo concerto, proprio mentre stava per cominciare lo show allo stadio Friuli di Udine. L’incidente aveva provocato la morte di due tecnici, un francese e un britannico. Il concerto è stato annullato. Dopo l’arrivo in aeroporto Madonna, vestita di nero e con gli occhiali da sole, è salita su una Mercedes nera, accompagnata da una guardia del corpo. Con lei c’erano i due figliadottivichesonosalitisuun’altraautovettura. Tre degliotto feriti sono ancora ricoverati in ospedale e uno è in gravi condizioni. Madonna dovrebbe andare anche a Aix-en-Provence, dove vive la famiglia del tecnico francese morto.

6.00 CERCANDO CERCANDO 6.15 TG2 E...STATE CON COSTUME 6.25 LINOSA SCONOSCIUTA E FAVOLOSA 6.50 TG 2 MEDICINA 33 6.55 QUASI LA SETTE 7.00 PROTESTANTESIMO 7.30 CARTOON FLAKES 10.40 TG 2 ESTATE - NOTIZIE 11.25 ORGOGLIO 13.00 TG 2 GIORNO 13.30 TG2 E...STATE CON COSTUME 13.45 TG 2 SI VIAGGIARE 13.50 TG 2 MEDICINA 33 14.00 TURBO. Film Tv.

16.35 17.30 17.40 18.50

SERA 20.00 BLOB PRESENTA MOON WALK 1969/1999 20.10 AGRODOLCE. 20.35 UN POSTO AL SOLE ESTATE 21.05 TG3 21.10 CAMPIONATI MONDIALI 2009: TG REGIONE TG3 LINEA NOTTE METEO 3 BELLISSIME.

TITO L’UNIVERSO È ... ISTRIE E ... DINTORNI INCONTRI IN COMUNITÀ.

Zara.

18.00 PROGRAMMI IN LINGUA SLOVENA 18.35 VREME 18.40 PRIMORSKA KRONIKA 19.00 TUTTOGGI 19.20 TG SPORT 19.25 FANZINE.

Il giornale dei giovani.

19.55 ITINERARI 20.25 ARTEVISIONE MAGAZINE 20.45 MEDITERRANEO 21.15 PARLIAMO DI ... 22.00 TUTTOGGI 22.15 VIDEOMOTORI 22.30 PROGRAMMI IN LINGUA SLOVENA 22.50 SPORTNA MREZA 23.20 VREME 23.25 SPORTEL 23.55 TV TRANSFRONTALIERA

6.00 7.00 7.25 8.30 9.25 10.20 10.35 11.30 11.38 11.40 12.25 13.30 13.54 14.05

LA GRANDE VALLATA. MEDIASHOPPING T.J. HOOKER. MIAMI VICE. VIVERE FEBBRE D’AMORE. GIUDICE AMY. TG 4 - TELEGIORNALE VIE D’ITALIA. DOC. DISTRETTO DI POLIZIA. TG 4 - TELEGIORNALE METEO SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM.

Con Rita Dalla Chiesa.

15.10 BALKO. 16.10 SENTIERI.

Con Kim Zimmer, Ron Raines, Robert Newman.

16.25 L’AMORE È UNA COSA MERAVIGLIOSA. Film

(Sentimentale, USA 1955). Regia di Henry King. Con Jennifer Jones, William Holden, Torin Thatcher.

18.55 19.19 19.23 19.37 19.50

TG 4 - TELEGIORNALE METEO TG4 - TELEGIORNALE IERI E OGGI IN TV TEMPESTA D’AMORE.

SERA Film (Western, Usa 1956). Regia di John Ford. Con John Wayne, Jeffrey Hunter.

23.45 TOP SECRET - TERRORISM.

Con Claudio Brachino.

0.35 SOGNANDO MOMBASA.

Film Tv (Drammatico, Finlandia 2002). Regia di Hannu Tuomainen. Con Antti Tarvainen.

23.15 MARIE ANTOINETTE.

Film (Drammatico, USA 2006). Regia di Sofia Coppola. Con Kirsten Dunst, Jason Schwartzman, Rip Torn.

2.35 AMORE FORMULA 2.

Film (Commedia, Italia 1970). Regia di Mario Amendola. Con Mal, Giacomo Agostini, Lino Banfi.

1.30 TG 5 NOTTE

Telefriuli 8.15 OPERAZIONE EFFE.

Dentro il modello Friuli.

12.00 ADN KRONOS 12.30 SETTIMANA FRIULI VENEZIA GIULIA 13.00 SENTIERI NATURA.

Luoghi, ambienti e persone della nostra montagna.

18.20 18.45 19.00 19.45

LAVORO DONNA PUNTO DI VISTA TELEGIORNALE F.V.G. CONTILE JUSTE.

20.00 20.30 21.00 21.05

MOTORING TELEGIORNALE F.V.G. IMPRESA DIRETTA UDIN E CONTE.

Notiziari su la vite in Friul.

Notiziari setimanàl dal Comun di Udin.

21.15 SPECIALE DEL TELEGIORNALE 22.30 TELEGIORNALE F.V.G. 23.05 VANITY MUSIC 0.35 TELEGIORNALE F.V.G. 1.05 VANITY MUSIC 2.05 TELEGIORNALE F.V.G.

Tpn 6.30 7.05 7.30 7.45 10.30 12.35

MADE IN ITALY ESTATE SPORT POP UP NEW MAGAZINE TELEVENDITA DI COMUNE UTILITÀ.

Riservato ai cittadini del Friuli Venezia Giulia.

13.00 13.30 14.00 14.30 16.05 17.00 19.15

TELEVENDITA SOLE, TERRA E MARE TELEVENDITA LA PICCOLA MINÙ TELEVENDITA TELEVENDITA TELEGIORNALE DEL NORD EST 21.20 OCCIDENTE.

Approfondimento politico.

23.30 TELEGIORNALE DEL NORD EST 2.00 ON RACE TV 2.30 SOLE, TERRA E MARE 3.00 TELEGIORNALE DEL NORD EST 5.00 CAOS LATINO

Elvira Mujcic, ricostruzione della memoria comune dei popoli jugoslavi attraverso la musica. Domenica alle 12.10 va in ondalaprimapuntatadellosceneggiatoradiofonicoKaroiba:Lascatola con lemargherite e i papaveri, scrittodaSilviaZettoCassanonataaCapodistrianel1945.Ledodici puntate raccontano la storia di una famiglia istriana attraverso nomi di donna Continua la programmazione in lingua friulana con due appuntamenti quotidiani alle 12.20 e alle 15.15. Programmitelevisivi:domenicaalle9.45sullaterzareteadiffusione regionale va in onda la secondapartedellospettacoloregistrato in occasione dei 75 anni di Radio Trieste.

Italia 1 6.30 TRE NIPOTI E UN MAGGIORDOMO. 7.00 HERCULES. 8.00 BENTORNATO TOPO GIGIO. 8.15 LE AVVENTURE DELLA DOLCE KATY. 8.40 LOVELY SARA. 9.10 I FLINSTONES. 9.40 VITA ALLO ZOO. 9.50 YOUNG HERCULES. 10.20 XENA. 11.20 BAYWATCH. 12.20 GIFFONI IL SOGNO CONTINUA 12.25 STUDIO APERTO / METEO 13.02 STUDIO SPORT 13.37 MOTOGP-QUIZ 13.40 DRAGON BALL SAGA. 14.05 DETECTIVE CONAN. 14.30 FUTURAMA. 15.00 DAWSON’S CREEK. 15.55 IL MONDO DI PATTY. 16.50 THE SLEEPOVER CLUB. 17.25 SUPERMAN. 17.50 TEEN TITANS. 18.05 SPIDER MAN. 18.30 STUDIO APERTO / METEO 19.00 STUDIO SPORT 19.25 LOVE BUGS III. 19.40 BUONA LA PRIMA.

SERA

20.30 NIKITA. 21.10 SENTIERI SELVAGGI.

21.10 SE SOLO FOSSE VERO.

Film (Commedia, USA 05). Regia di Mark Waters. Con Reese Witherspoon, Mark Ruffalo, Donal Logue.

questo periodo alle curiosità e ai consigli per trascorre il meglio possibile le giornate estive. La trasmissione di domani mattina è dedicata al LaboratorioInternazionaledellaComunicazionediGemonachevedeospiti di altissimo livello discutere deitemidellaattualitàedelmondodeimedia.GrandespazioèdedicatoaMittelfest:mercoledìmattinacommentieanticipazionisugli eventi musicali della kermesse, mentre giovedì dalle 11 la trasmissioneseguegliappuntamenti della prosa. Venerdì mattina untuffonella storiaconil librodi Simona Colarizi L’opinione degli italiani sotto il regime 1929 -1943. Sabato alle 11.30, Il tempo della festa di Roberta Biagiarelli e

Rete4

Con Juliana Moreira con il Gabibbo.

Koper-Capodistria 15.10 16.10 16.45 17.15

Con Teo Mammucari, Belen Rodriguez.

20.00 TG 5 20.30 METEO 5 20.31 PAPERISSIMA SPRINT.

Dal 1960 ad oggi dalla parte di lei.

0.15 APPUNTAMENTO AL CINEMA 0.25 FUORI ORARIO . COSE (MAI) VISTE

SETTIMO CIELO. TG5 MINUTI CARABINIERI. SARABANDA.

SERA

Italia - USA

22.35 22.40 23.10 23.15

GORIZIA. È stato consegnato a Marco Pontecorvo, per Pa-ra-da, il premio AmideiOperaprima2009,destinatoappunto a opere prime distintesi per la sceneggiatura originale. A ritirare il premioèstataMariaAdeleZiinoPontecorvo (madre di Marco e vedova di Gillo Pontecorvo)cheharicevutoilriconoscimentodaEttoreScolaeFrancoGiraldi, ancorapiùemozionatidileiperl’amiciziache li lega alla famiglia di cineasti. Il film - dedicato alla memoria di Gillo Pontecorvo - racconta la storia di Miloud Oukili, clown di strada francese di origini algerine giunto a Bucarest nel 1992, che raccoglie centinaia di bambini costretti a vivere nel sottosuolo della città e a sopravvivere grazie a furti, accattonaggio e prostituzione. Miloud riesce a vincere la loro indifferenza a tutto conquistandonelafiduciaetrasformandoli in artisti di strada, oggi noti in tutto il mondo.

Rai regionale con Gemona Lab e Mittelfest

Madonna, visita ai feriti del crollo di Marsiglia

Rai 2

Con Pupo.

SERA

ROMA.BruceSpringsteen,assiemeallaleggenda- gendari dei tour di “Darkness on the edge of town” e ria E Street Band ha trionfato ieri sera allo stadio “The rivere”. La differenza, a parte gli anni in più, è Olimpico di Roma. Il 21 sarà a Torino e giovedì 23 al che oggi lo show dura all’incirca due ore e mezzo, Friuli di Udine. Quale sia lo stato di salute del Boss allora suonavano due set da un’ora e mezza ciasculo diconoi numeri: finorail Working on a dream tour, no, con un quarto d’ora di intervallo e 20 minuti di che è partito in marzo, ha totalizzato un milione e bis. mezzo di biglietti venduti mentre sono state aggiunIl Boss arriva ai 60 anni, li compie il 23 settembre, te altre 25 date al tour americano che si concluderà dopo 40 di carriera, con la sicurezza di un artista il 15 novembre a Miintegro, che continua a lwaukee. comporre nuovo materiaDovunque sia passato, le e gode di una credibiliSpringsteen si è lasciato tà che ha pochi confronti. dietrounacontagiosa scia È stato lui a rappresendi entusiasmo e commentarelarinascitadiNewOrti estatici: scalette che leans dopo Katrina cancambiano ogni sera e petando When the saints go scano dal suo repertorio marching in al più prestisconfinato brani che hangioso festival di jazz del no fatto la gioia dei collemondo,insiemeaPeteSezionisti di bootleg, Seeds, eger ha dato al concerto Night, Spirit of the night, perl’insediamentodiObaThe river, Rosalita, Trapma il significato del punto ped, The ties that bind, per di arrivo di decenni di lotcitare solo qualche perla. tesocialiedisogni,lamezMa anche escursioni nel Tutta la grinta del Boss, che sul palco non si risparmia zoraalSuperBowlsiètrarepertorio altrui come sformata in festa rock plal’ormai celebre omaggio a Joe Strummer di Coma netaria.Springsteen èun caso raro disuper star che, girl, ma ha suonato anche London Calling dei Clash, pur rimanendo fedele alla sua storia, sia riuscita a Pretty Woman, Whòll stop the rain, Wild thing. rimanere ben ancorata al presente potendosi perOgni concerto riserva sorprese perchè la sezione mettere di usare i pezzi del passato senza correre il dedicata ai brani a richiesta del pubblico è diventa- rischio di diventare un dinosauro. Un esempio di to uno show nello show. La verità è che Springsteen carriera tradizionale, costruita sudando sul palco e è in stato di grazia, la E Street Band gira che è una faticando in sala di incisione, creando un rapporto meraviglia e sembra di essere tornati ai tempi leg- unico con il proprio pubblico.

La7 6.00 TG LA 7 / METEO / OROSCOPO / TRAFFICO 7.00 OMNIBUS ESTATE 9.15 OMNIBUS LIFE ESTATE 10.10 PUNTO TG 10.15 DUE MINUTI UN LIBRO.

Con Alain Elkann.

10.20 MOVIE FLASH 10.25 CUORE E BATTICUORE.

Con Robert Wagner, Stefanie Powers, Lionel Stander.

11.25 11.30 12.30 12.55 13.00 14.00

MOVIE FLASH MIKE HAMMER. TG LA7 SPORT 7 L’ISPETTORE TIBBS. LA DONNA PIÙ BELLA DEL MONDO. Film

(Biografico, Italia 1955). Regia di Robert Z. Leonard. Con Gina Lollobrigida, Vittorio Gassman, Robert Alda.

16.00 16.05 17.10 18.05 19.00

MOVIE FLASH STAR TREK. LA7 DOC. DUE SOUTH. MURDER CALL.

Con Gary Day, Geoff Morrell, Glenda Linscott.

SERA

20.15 MERCANTE IN FIERA. 21.10 MAI DIRE CANDID.

20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO DIARIO.

Con Lilli Gruber, Federico Guiglia.

Con La Gialappa’s Band.

22.45 MICHAEL BUBLÈ IN CONCERTO DAL MADISON SQUARE GARDEN 0.40 POKER1MANIA 1.35 STUDIO APERTO LA GIORNATA 1.50 TALENT 1 PLAYER 2.15 MEDIA SHOPPING 2.35 STUDIO 60 ON THE SUNSET STRIP. 3.40 MEDIA SHOPPING 4.20 CHIARI DI LUNA. Film

(Commedia, Italia 1988). Regia di Lello Arena. Con Lello Arena.

Sky Cinema 1 14.30 LEGITTIMA OFFESA WHILE SHE WAS OUT.

Film (Thriller, USA/CAN 08). Con K. Basinger, L. Haas. 15.55 SLEEPWALKING. Film (Dramm. USA/CAN 2008). Con C. Theron, D. Hopper. 17.40 UN PRINCIPE TUTTO MIO 3.

Film (Sentiment. USA 08). Con K. Heskin, C. Geere.

19.15 IDENTITÀ SOSPETTE.

Film (Thriller, USA 2006). Con J. Caviezel, G. Kinnear.

21.00 NOTTE BRAVA A LAS VEGAS. Film

(Commedia, USA 2008). Con C. Diaz, A. Kutcher.

22.45 VACANZA IN PARADISO.

Film (Commedia, USA 09). Con G. Harrison.

0.20 CACCIA SPIETATA.

Film (Western, USA 2007). Con P. Brosnan, L. Neeson.

2.35 NOTTE BRAVA A LAS VEGAS. Film (Commedia,

USA 2008). Con C. Diaz.

21.10 MOONSHOT: L’UOMO SULLA LUNA. Film Tv

(Documentario, GB 2009). Regia di Richard Dale. Con James Masters, Andrew Lincoln, William Hope.

23.05 0.05 1.00 1.20 1.25

ANNI LUCE. VIA DELLA SETA. TG LA7 MOVIE FLASH IL CAMBIO DELLA GUARDIA.

Film (Commedia, Italia 62). Regia di Giorgio Bianchi. Con Fernandel, Gino Cervi, Milla Sannoner.

Sky Sport 1 13.00 PLAYERLIST INZAGHI 13.30 CLUB AMERICA - INTER 14.30 I SIGNORI DEL CALCIO: ZANETTI 15.30 INTER, UN ANNO DI GOL 16.00 FAN CLUB NAPOLI:

Napoli - Chievo 08/09

16.30 FAN CLUB FIORENTINA:

Atalanta - Fiorentina 08/09

17.00 FAN CLUB JUVENTUS:

Juventus - Sampdoria 08/09

17.30 MILAN, UN ANNO DI GOL 18.00 FAN CLUB INTER:

Genoa - Inter 08/09

18.30 SPECIALE GUARDA CHE LUPA. Un anno di Roma. 19.00 NUMERI SERIE A 19.30 NAPOLI, UN ANNO DI GOL 20.00 SPECIALE GOL DEEJAY 20.30 INTER, UN ANNO DI GOL 21.00 CLUB AMERICA - INTER 23.00 SPECIALE CALCIOMERCATO (LIVE) 0.00 IL PARTITONE:

Lazio - Roma

REPLICA

INCHIESTA

Diego-Insinna finisce kappaò

Immigrazione e criminalità

Il primo episodio s’intitola Per un figlio. Diego (Flavio Insinna, foto) e Stella (Christiane Filangeri) indagano sull’omicidio di un’ucraina che, in passato, era stata costretta a prostituirsi. In seguito Diego scopre che Stella potrebbe aspettare un bambino ed entra nel panico. Nel secondo Solo per amore durante una rapina Diego rimane ferito. Così Stella e Lorenza sono costrette a lavorare assieme. In ospedale Diego ricorda il passato. Ho sposato uno sbirro Raiuno, alle 21.20

L’ultima puntata farà riflettere sul legame profondo tra immigrazione e attività criminali. Uomini valigia e donne ombre che, in ogni parte del mondo, si mettono in viaggio per raggiungere il benessere e la felicità. Negli Stati Uniti si contano 9 milioni di ombre, ma poichè è arduo contare ciò che non si vede, si stima che siano almeno 20 milioni. Numeri che riguardano tutto l’equilibrio mondiale, una questione che interessa anche i reconditi meandri dell’economia. La valigia con lo spago Raiuno, alle 23.25

I film x SE SOLO FOSSE VERO con Reese Witherspoon, Mark Ruffalo, Donal Logue, Dina Waters, di Mark Waters Commedia (2005)

Elizabethèungiovanemedico, assorbita dal proprio lavoro epraticamente privadi una vita sentimentale: coinvoltainunterribileincidente d’auto perde la vita... Alle 21.10. Canale 5

x SENTIERI SELVAGGI con John Wayne, Jeffrey Hunter,VeraMiles,Natalie Wood, Dorothy Jordan, di John Ford Western (1956)

La guerra di Secessione è finita ed Ethan torna a casa. Un giorno arriva alla fattoria del fratello ilreverendoClaytoncheconvince Ethan e il giovane meticcio a dare la caccia ai pellirosse... Alle 21.10. Rete 4

x NOTTE BRAVA A LAS VEGAS con C. Diaz, A. Kutcher, L.Bell,Q.Latifah,D.Farina, di Tom Vaughan Commedia (2008)

Joy e Jack non si conoscono, vannoaLasVegas,quisiincontrano e trascorrono insieme una serata di eccessi. La mattina dopo si ritrovano sposati e incredibilmente milionari... Alle 21.00. Sky 1

RADIO NAZIONALI RADIO 1 Onda Verde 5.27, 6.12, 6.53, 7.53, 8.55, 9.54, 10.55, 11.25, 12.25, 12.54, 13.54, 14.25, 14.54, 15.54, 16.25, 16.57, 17.56, 18.27, 22.55, 23.55, 24.30; Radiogiornali: 6, 7, 8, 13, 19, 21.35, 23, 24 15.35 GR 1 - SCIENZA 15.40 RADIO CITY, L’INFORMAZIONE IN ONDA 16.00 GR 1 - AFFARI 17.05 RADIOUNO SPORT TOUR DE FRANCE 17.30 GR 1 TITOLI - AFFARI BORSA 17.40 TORNANDO A CASA 19.20 RADIO 1 SPORT 19.30 I PROTAGONISTI DELL’ECONOMIA 19.35 ASCOLTA SI FA SERA 19.40 ZAPPING 21.10 RADIO UNO MUSIC CLUB 22.00 GR 1 - AFFARI 23.00 GR 1 - AFFARI 23.05 DEMO 23.45 UOMINI E CAMION

RADIO 2 GR2 (7.30, 8.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 19.30, 21.30) 16.00 CONDOR 17.00 610 (SEI UNO ZERO) REPLAY 18.00 UN GIORNO DA PECORA 19.50 GR SPORT 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 20.30 MEGLIO STASERA 22.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 PER FORTUNA CHE C’é LA RADIO

RADIO 3 GR3 (13.45, 16.45, 18.50) 15.00 FAHRENHEIT 16.00 GLI INCONTRI DI FAHRENHEIT 18.00 IL TERZO ANELLO. DAMASCO 19.00 HOLLYWOOD PARTY 19.50 RADIO3 SUITE. FESTIVAL DEI FESTIVAL 21.00 IL CARTELLONE

RADIO DEEJAY NOTIZIARI: 7.00, 8.00, 9.00, 10.00, 18.00, 19.00 6.00 DUE A ZERO; 7.00 MEGAJAY; 9.30 DEEJAY CHIAMA DOMENICA; 12.00 DEEJAY PODCAST; 14.00 50 SONGS; 17.00 FM; 20.00 DEE DOMENICA; 22.00 DEEJAY PODCAST; 0.00 DEE NOTTE; 2.00 CHIAMATE ROMA TRUINOTRIUNO; 3.00 CIAO BELLI; 4.00 DEEJAY CHIAMA ITALIA;

RADIO CAPITAL NOTIZIARI: 6.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 20.30 6.00 IL CAFFÉ DELLA MATTINA; 9.00 NINE TO FIVE; 12.00 NINE TO FIVE; 14.00 NINE TO FIVE; 17.00 IL CAFFÉ DELLA SERA; 20.00 CAPITAL DEHORS; 21.00 CAPITAL GOLD;

RADIO ITALIA 6.30 IL METEO; 6.50 NOTIZIARIO; 6.55 STADIO ITALIA NEWS; 7.00 BUONE NUOVE; 7.30 NOTIZIARIO; 7.35 VIABILITA’; 9.00 IN COMPAGNIA DI; 9.40 VIVERE BENE; 10.00 NOTIZIARIO; 10.05 IL METEO; 10.30 CLASSIFICA ITALIANA; 11.40 VIVERE BENE; 12.00 IN COMPAGNIA DI; 13.00 NOTIZIARIO; 13.05 IL METEO; 13.30 LE PAROLE; 14.00 IN COMPAGNIA DI...; 16.00 IN COMPAGNIA DI; 17.30 VIABILITÀ; 18.00 IN COMPAGNIA DI; 18.30 VIABILITÀ; 19.30 VIABILITÀ; 19.50 STADIO ITALIA NEWS; 20.00 IN COMPAGNIA DI; 22.00 IN COMPAGNIA DI; 0.00 NOTIZIARIO;

RADIO LATTEMIELE

GR (m= con meteo, t= con traffico, e= con economia) 6m - 6.30 - 7m - 8t - 8.30 - 9m 10.30 - 12.30 - 13e - 14.30 - 15 - 15.30 - 16 - 16.30 - 17 - 18m - 18.30 - 19t - 19.30 - 20m LATTEMIELE PER TE: 9.30 - 11.30 - 12.33 15.33 - 17.30 - 19.30 7.20 IL SOLE IL SANTO E COSE MAI VISTE; 7.30 GR SPORT; 7.40 OROSCOPO; 9.20 USI E CONSUMI; 10.00 GR SPETTACOLO; 11.00 GR SALUTE E BENESSERE; 11.20 TUTTI A POSTO; 12.00 GR L'OPINIONE; 13.10 4x4 DISCHI A RICHIESTA; 14.00 GR SPORT; 14.20 FUORI BANDA; 16.10 APPUNTAMENTO AL BUIO; 19.40 OROSCOPO.

RADIO FVG FRIULI-VENEZIA GIULIA 7.20 (Onda verde), 12.30, 15, 18.30 Notiziari regionali; 11.03-11.30-13.33 La radio a occhi aperti; 18.30 Incontri con la Bibbia. RADIO METRÒ Dalle 0.00 alle 23.59 non stop music anni 70-80-90; News dalle 7 alle 20 più edizione flash dalle 7.30 alle 19.30; 7.55 Most music in the morning; 8.45, 9.45, 12.45, 13.45, 14.45, 15.45, 16.45 Metrò box richieste; 11, 18 Metrò for you richieste al numero verde 800123512; dalle 19 alle 21 Disco workout sonorità funky 70/80; dalle 21 alle 22 Metropolis musica in tutte le sue forme e in tutte le sue colorazioni, selezionate da Diego Costelli; dalle 22 alle 23 In the mix selezioni mixate; dalle 23 all’1 Slow motion per gli amanti della musica slow/soft; dall’1 alle 2 Boogie Nights una raffinata selezione dei migliori brani della musica soul, funky, disco e dance degli anni 70 e 80. STUDIO NORD HIT STATION Notiziari ogni ora, dalle 8 alle 19; Meteo alle 8.05, 15.30, 19.17; Locandina 7.30, 13.30; Blocknotes sport 13,18.30; Magazine spettacoli 7, 15, 21; dalle 6 alle 14 Studio Nord buongiorno musica e informazione; dalle 14 alle 15 e dalle 21 alle 24 Young generation - i dischi più forti del momento; 6.20, 8.20, 9.20, 10.20, 11.20, 12.20, 15, 16.20, 18, 19.20, 22 Old gold collection - i successi degli ultimi 30 anni; dalle 0.00 Music douce la nuit de Studio Nord. RADIO FANTASY Notiziari ogni ora, dalle 7 alle 19; i regionali alle 9, 12, 14; alle 19 appuntamenti in regione; ogni ora, collegamento con S.U.S. per le informazioni sul traffico; alle 9 e alle 19 collegamento con l’Arpa il meteo regionale. 8-10 Di primo mattino con Carla Lugli e Sabrina Vidon; 10-14 Mattinata Fantasy con Mauro Baldan; 14-16 Mega...hits; 16-19 Outing con Marta Daneluzzi; 20-24 Lounge factory in diretta da Ibiza. RADIO SPAZIO 103 7.00 In blu notizie; 7.15 Pensiero del giorno; 8.00 Gr vaticana; 8.15 Gr Spazio; 8.25 Sotto la lente; 9.00 Cafè 103 con Locandina; 12.15 Gr Spazio; 12.30 Glesie e int; 14.00 Musica folk rock e jazz; 15.00 Break cafè: musica a richiesta; 17.00 Ciak cultura; 17.30 Glesie e int (R); 18.15 Gr Spazio; 19.30 Gr Vaticana; 20.00Musicafolkrock e jazz; 22.30Musica classica. RADIO ONDE FURLANE 7-7.45 Friuli in gol con Franco Poiana; 7.45 Di par di; 8 Gr buinore; 8.25 Il cil parsore il Friùl; 8.28 Planc pai svolts; 8.30 Un blanc e un neri; 9 Scartòs; 9.30 Ator ator; 10 Choreis et Marculis; 11 Da est a sud: le voci del mondo; 11.30-18.30 Ce fà?; 12-14.30-18 Il Gjornàl di Of; 12.40-15-17.20 Musiche cence cunfins. RADIO GORIZIA UNO 7 GionBomo; 8.40 Parliamone; 9 PapShow; 10 Mai fuori onda; 11 Undici in compagnia; 11.40 Parliamone; 13 Sel. musicale; 13.30 Sel. musicale; 14 Bazaar; 15 Gino latino; 16 Pap-Show (repl.); 17 Gsm Merlino; 19 Sel. musicale; 19.30 Bazaar.


UDINE - viale Palmanova, 325

MessaggeroVeneto G F

UDINE - viale Palmanova, 325

IORNALE DEL RIULI

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2009 ANNO 64. N. 171 4 1,00*

SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/523072 - 527218

con "Classici Disney" 4 8,90 con "Meraviglie delle Alpi Orientali" 4 5,90

SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE

internet http://www.messaggeroveneto.it

Per il 2009 a disposizione un totale di 29 milioni. Il presidente della giunta: garantire liquidità alle piccole e medie imprese

Più fondi per il welfare in Friuli Vg Sacconi a Udine incontra Tondo e le categorie: 9 milioni in più per gli ammortizzatori sociali

Il ministro ha illustrato all’arcivescovo Brollo la legge sul biotestamento Il governo

«Nuova influenza l’allarmismo è ingiustificato»

Calligaris (Confindustria): essenziale investire nelle opere pubbliche Fontanini: formazione alle Province

ROMA. Confermando l’attenzione delle autorità sanitarie sul virus della nuova influenza, il viceministro della Salute Ferruccio Fazio ha definito «ingiustificato» ogni allarmismo. Dello stesso parere il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, che ieri si trovava in Friuli, secondo il quale: «Si tratta di un’influenza al di sotto di quelle che abbiamo sempre conosciuto nella stagionalità. Vale la regola: né sopravvalutare né sottovalutare».

UDINE. Nel 2009 la Regione distribuirà 29 milioni alle imprese per sostenere la cassa integrazione straordinaria e la mobilità. “Strappando” al governo 9 milioni in più rispetto al previsto. Nel 2010, invece, i fondi dallo Stato, solo per questi ammortizzatori sociali, saranno oltre 15 milioni. Sono i numeri per aiutare il Fvg a uscire dalla crisi, cifre annunciate ieri dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi e dal governatore Renzo Tondo. Per quest’anno, dunque, le risorse disponibili da spendere entro il 31 dicembre come sostegno alle azienderaggiungonoi29milioni:4,comehaspiegato l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen,eranogiàstatierogati;16sonostatistanziati successivamente; 9 sono la quota “nuova”. Nel corso della sua visita in Friuli Sacconi ha incontrato l’arcivescovo di Udine Pietro Brollo, al quale ha illustrato i contenuti della legge sul biotestamento.

I SERVIZI A PAGINA 3

I SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3

Il lutto di Mereto e della squadra di rugby Il ragazzo lottava contro un melanoma

Berlusconi e la escort, on-line le registrazioni degli incontri ROMA. E’ stata appena superata lapausadelG8chescoppiaunanuova bufera politica attorno a Silvio Berlusconi, e alla sua maggioranza, relativamente alle frequentazioni delpremiernellesueresidenze private. Il sito on-line dell’“Espresso” ha,infatti,pubblicatoinesclusivale registrazionichesarebberostatefatte a palazzo Grazioli durante incontrifrailCavaliereePatriziaD’Addario, che si fanno risalire all’ottobre ealnovembrescorsi.Nessunareplica ufficiale da parte del presidente

delconsiglio,mainunanotadell’avvocato Niccolò Ghedini le registrazioni sono bollate come «materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile e frutto di invenzione». Il legale del premier chiama in causa anche la magistratura «auspicando che verifichi come i giornalisti siano entrati in possesso» del materiale che, prosegue la nota, «è tuttora nelle mani» della Procura di Bari e «sottoposto a regime del segreto di indagine e del divieto assoluto di pubblicazione».

UDINE.Lasuabattagliacontrolamalattia aveva commosso tutto il Friuli, scatenando una vera e propria gara di solidarietà che gli ha anche permesso di volare negli Usa per farsi assistere in un centro privato. Ma nonostante le cure sperimentali a cui è stato sottoposto, Riccardo Rinaldi non ce l’ha fatta. Alle 3diierimattina,asoli14anni,ilragazzo di Plasencis che amava il rugby e la matematica si è spento in una stanza del reparto di oncologia pediatrica a causa di un’emorragia celebrale.

I SERVIZI A PAGINA 4

EVENTO Notte tutta udinese LA FEBBRE PASSA IL PANICO RESTA per il Boss dopo il concerto

I SERVIZI IN CRONACA

Brunetta mette su Internet tutte le consulenze del Fvg

x LA CACCIA AGLI UNTORI

di FERDINANDO CAMON

N

Solo dalla Regione oltre 300 incarichi esterni per 4 milioni

Intercettazioni Napolitano: cercare regole condivise

Springsteen giovedì sera si esibirà al Friuli e per il dopo-show ha scelto un albergo cittadino

SEGUE A PAGINA 4

Riccardo Rinaldi non ce l’ha fatta: è morto a 14 anni

Riesplode lo scontro

La escort Patrizia D’Addario

on pensavamo che un giorno avremmo sentito e letto le tremende parole che ricorrono nel grande romanzo del Manzoni: la peste, gli appestati, gli untori. Ma oggi eccole qui, stampate su tutti i giornali, pronunciate in tutti i tg. Nel più grande aeroporto d’Inghilterra hanno messo al lavoro una squadra che, con linguaggio manzoA PAGINA 4 niano, ha il compito di dar la caccia agli untori. Si mettono ai lati delle porte d’imbarco, i caccia-untori,esquadranoipasseggeri: guai a chi tossisce o starnutisce o suda. Vien dirottato a un controllo medico. In Cina le squadre di caccia-untoriusanounvisore ai raggi.

Friuli Per lui era scattata una gara di solidarietà

UDINE.Laparcellapiùsostanziosa è quella per spese legali versata a GiandomenicoFalcon (due per due giudizi davanti alla Corte costituzionale), per un ammontare complessivo che sfiora i 150 milaeuro.Matraleconsulenze affidate dalla Regione nel 2008 – i dati aggiornati al 2 luglio scorso sono pubblicati sul sito del ministero della Funzione pubblica secondo le direttive della legge sulla trasparenza targata Renato Brunetta – ce ne sono anche da poche centinaia di euro per un convegno o magari perlatraduzionedelledisposizioni elettorali nella lingua dei segni (appena 104 euro). I numeri pubblicati dal ministeroparlanodi308consulenze per un ammontare complessivo di circa 4.136.000, cifra corrisposta in minima parte.Ipagamenti,infatti,avvengonoquasisempreaincarico terminato o comunque durante il percorso.

Regione

Comparto unico: accordo vicino TRIESTE.Non c’è ancoraun accordo, ma la trattativa sul contratto della dirigenza del comparto unico ha compiuto passi in avanti concreti e forse decisivi. Dopo un primo contatto all’inizio di luglio, le forze sindacali e la dirigenza dell’Areran si sono nuovamente incontrate. IL SERVIZIO A PAGINA 6

Rc chiede un patto anti-delocalizzazione UDINE. Un contratto di responsabilità socialeincambiodelcontributoregionale. Fondi pubblici in cambio di impegni: nessuna delocalizzazione per almeno 15 anni. E’ il nucleo della proposta di legge presentata ieri dai consiglieri regionali di Rc. IL SERVIZIO A PAGINA 7

I SERVIZI A PAGINA 10 E IN CRONACA I SERVIZI A PAGINA 6

Udine L’assessore Malisani: le richieste del Coni ci hanno fatto perdere 4 mesi

Palasport Carnera, slitta il restauro La ristrutturazione sarebbe dovuta partire a metà giugno Udinese Il “niño” soffiato al calcio spagnolo

Occhi puntati su Romero

UDINE. Slitta al prossimo anno la ristrutturazione del Carnera.Ilavorisarebberodovutipartireil15giugnoscorso, ma il Comune è stato costretto a posticipare il cantiere. IL SERVIZIO IN CRONACA

Udine Il caso al Deganutti, dove in una sezione i respinti hanno toccato quota 37,5 per cento HINTERLAND

Pagnacco Commercianti sul piede di guerra

Impugnati i verbali degli esami. Studenti e genitori: vogliamo vederci chiaro

IL SERVIZIO IN CRONACA

REMANZACCO

continuano i

In gennaio pronta la rotonda dell’Oselin IL SERVIZIO IN PROVINCIA

MARANO

Sciopero e presidio alla Maruzzella IL SERVIZIO IN PROVINCIA

TARVISIO

Giornata chiave per il futuro della Weissenfels IL SERVIZIO IN PROVINCIA

I SERVIZI A PAGINA 12

Classe con 9 bocciati, pronto il ricorso al Tar UDINE. Potrebbe finire al Tarlamaturità delDeganutti.I 9ragazzibocciati dopoleprove orali della 5ªA corso Igea dell’istituto tecnico di via Diaz, infatti, vogliono vederci chiaro. I SERVIZI IN CRONACA

CULTURA

La magia dei monaci danzanti

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Prosegue a Cividale il programma di Mittelfest ALLE PAGINE 8 E 9


MessaggeroVeneto

ALBUM

10

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2009

MUSICA x

L’intervento

«Investire sulla cultura ma con maggiore equità»

Ritorna una leggenda americana: da 36 anni canta i nostri sogni e lotta contro ogni ingiustizia

Appello di Velliscig a Ciriani

Arriva il Boss, lo spirito del Rock Attesi oltre 31 mila fan per l’evento di giovedì allo stadio Friuli di NICOLA COSSAR BIGLIETTI. I tagliandi già venduti sono oltre 31 mila. Ce ne sono ancora di disponibili nelle rivendite autorizzate da Azalea e nei consueti circuiti web. I prezzi: tribuna numerata coperta A euro92;tribunanumerata coperta B 74,75; gradinata 57,50, prato 57,50; curva 40,25.

LABAND. Sul palco con il Boss la mitica E Street: Roy Bittan (pianoetastiere),Clarence Clemons(sax),NilsLofgren (chitarre), Gary Tallent (basso), Steve Van Zandt (chitarra) e Max Weinberg (batteria), più Soozie Tyrell (violino e cori) e Charlie Giordano (tastiere).

IL TRITTICO. Madonna ha inaugurato allo stadio Friuli un trittico straordinario, storico per Udine, che proseguiràdunquegiovedìconBruceSpringsteen e la leggendaria EStreetBand,perconcludersi il 31 agosto con l’unica data italiana dei Coldplay.

UDINE. Il Grande Spirito del Rock è su di lui, il poeta epico del ’900, il workingclass hero (come direbbe Lennon) più amato d’America, colui che con Dylan ha cantato i senzanomeelalorodolorosanormalità,iguaieigrandisognidivenuti soltantoricordi su una Cadillac rosa lungo la Via del Tuono. Il Grande Spirito del Rock ci riporta in Friuli (e per la prima volta a Udine, dopo il trionfo folk di villa Manin nel 2006) il suo figlio prediletto: Bruce Springsteen. Sono già più di 31 mila i biglietti venduti per lo storico concerto che il Boss terrà giovedì, alle 20.30, allo stadio con la sua altrettanto mitica E Street Band, amici born to run sulle strade della vita e della musica. Dalle tentazioni folk di Asbury Park (1973) alla campagna elettorale per Obama, il Boss è la voce più credibile dell’America in musica e in poesia, per alcuni un novello e originale Steinbeck. Il suo percorso è il ritratto di un’epoca e di un antieroe che non si arrende mai (No surrender, ricordate?): dalle desolazioni spirituali di Nebraska agli incubi metropolitani delle Twin Towers (The rising), dal Natipercorrereall’omaggioalleradicipopolari e al gigante Pete Seeger, fino al lavoro perun sogno (Workingon a dream) chehaportatounafro-americanoallaCasa Bianca. No, Bruce non è il classico grande elettore di Obama, è soltanto uno che ha sempre combattuto fino in fondo le proprie battaglie: No nukes, Usa for Africa,SunCity, ladenunciadelleviolenze contro gli immigrati (American skin) e controi derelitti, il ripudio di ogni guerra (Born in the U.S.A.), i concerti per i senza tetto e per l’ambiente. L’Americalo amaelo rispettaperquesto, il mondo lo ama e lo rispetta. Ma nessuna credibilità è scienza infusa: la sua – unica – è maturata in una lunga, costante e coerente militanza intellettuale che si riversa prepotentemente e copiosamentenellascrittura,inunsongwritingstraordinariamente fecondo, incisivo quanto scarno nel lessico, sempre profondo. Se JohnLandaunel1974,dopoaver assistito a un suo concerto, disse di aver visto il futuro del rock’n’roll, giovedì, uscendo

dallo stadio Friuli, potremo certamente dire di aver visto il Senso del rock’n’roll: tre ore di sudore e musica, di umanità e poesia della strada che parlano al nostro cuoreaffamato (Hungry heart), un mistico darsi al proprio pubblico sul pulsare sanguigno della E Street, sintesi perfetta di rock e rhythm and blues, ballads e american roots. Sintesi perfetta della musica di cui Bruce si è alimentato, fin dai tempi in cui ascoltava Elvis e i mostri sacri di Stax e Motown, i gruppi minori come i Dovells (in scaletta c’è You can’t sit down), il grandeGaryU.S.Bond,larabbiarockdiMitch Ryder,la viamaestradiByrdseCreedence, fino a Roy Orbison e agli Isley Brothers (l’altra sera a Roma ha chiuso il concerto – oltre 45 mila fan in festa – con Twist and shout). Un frullato di successo? No, piuttosto un rivivere la propria strada e i propri maestri, con rispetto e orgoglio operaio. Ecco un’altra parola chiave: rock operaio.Moltihannodefinitoilsuofaremusicablue collarrock,per direcheBruce con questo nuovo singolare folk urbano è il portavoce di chi non ha frequentato i collegeesclusivi,dichinonhalaureeegrandi ville, di chi sgobba malpagato in una fabbrica o addirittura ha perso il lavoro. In questa onesta e fedele testimonianza di un mondo post-adolescenziale, adulto e alle prese ogni giorno con la vita vera, Bruce èaffiancato dastelle come Bob Seger, Garland Jeffreys, John Hiatt e John

Oltre 45 mila spettatori l’altra notte a Roma per il debutto del tour italiano di Bruce Springsteen, che giovedì, alle 20.30, sarà allo stadio Friuli di Udine Cougar Mellencamp, campioni di un un’Americasommersa,diversa,epiùvicini alla gente. Se Woody Guthrie, mitico padredel folk-singing didenuncia, cantava le ingiustizie, gli hobos e i nessuno che incontrava lungo sentieri poco e mal frequentati, il Boss vive quelle ingiustizie e quellestorie daldi dentro, diventa unodi loro,èunodiloro.Cièpassatolungoquelle strade pericolose e smarrite, conosce queipenitenziariequeibanditidellepraterie, quei cuori bruciati nell’opulenta e spensierata notte americana a bordo di una Cadillac, così come è fratello di quei ragazzi morti in Vietnam e in tante altre inutili guerre senza nome. Born in the U.S.A. Sì, a Udine incontreremo un mito, uno

dei più grandi del Novecento in musica (leggera),conElviseiBeatles,gliStonese iCCR,DylaneHendrix,JaniseMorrison, Freddy Mercury e gli U2. Non si può raccontare la storia del rock senza raccontare quella dell’America, né si può raccontare l’America senza la poesia operaia di Springsteen.Enonsipuòparlaredigrandieventi in Friulisenza diredelconcerto udinese del Boss. Domani si formeranno già le prime code di fedelissimi, qualcuno magari girerà ansiosamente in città sperando di incontrare Bruce (dicono dormirà in un albergo del centro), qualchealtromagarisiaccontenteràdiunautografodi mammaAdele, che segue l’illustrefigliointour.UnpiccolograndeAmerican dream in una magica notte d’estate.

I grandi eventi musicali in Friuli e l’intervento della Regione con finanziamenti ad hoc aprono anche un dibattito sullo stanziamento dei contributi e sulle esclusioni. Ospitiamo l’intervento di Giancarlo Velliscig, conosciutissimo organizzatore di concerti e festival con Euritmica, che rivolge un appello all’assessore al turismo Luca Ciriani.

Al cospetto dei grandi numeri che si muovono attorno ai mega-eventi di quest’estate ricchissima di musica,connomidiassoluto livello mondiale che approdano nei nostri stadi, le migliaiadispettatoridimanifestazioni più settoriali come Udin&Jazz o Onde Mediterranee possono sembrare ben poca cosa, e i riconoscimenti che la stampa locale e lo stesso Loris Tramontin ci riservano in questi giorni già di pre-bilancio ci onorano non poco. Si tratta di ambiti molto diversi, che difficilmente possono essere paragonati e confrontati, fatte salve la professionalità e la cura nei confronti dello spettatore, che sono il primo obiettivo comune. C'è solo un particolare che però non sarà sfuggito ai lettori e ai frequentatori di concerti: perché quest’anno l’associazione culturale Euritmica, che nel recente passato ha portato in regione, oltre al festival Udin&Jazz, personaggi del calibro di BB King, James Brown, Bob Dylan, Andrea Bocelli, Mark Knopfler, PaulSimon,epoiivariBattiato, Nannini, Pfm, Pino Daniele, Goran Bregovic e mille altri, quest’anno non appare affatto tra le realtà sostenute dalla Turismo Fvg? Di colpo saremmo divenuti inaffidabili tanto da assegnare un quasi monopolioalpurbravissimoTramontin?Ègiustocheilpubblico del Friuli Vg sappia che Euritmica aveva proposto per tempo all’agenzia turistica regionale una serie di artisti da collocare a villa Manin, o a Udine, o ad Aquileia, del calibro di Tiziano Ferro, Leonard Cohen, Tracy Chapman e Burt Bacarah... La Turi-

smo Fvg non ci ha praticamente degnato di risposta, salvo appellarsi a una presunta mancanza di fondi, successivamente però svanitaperallestireilcartellone del No Borders (curato, manco a dirlo, dal vicedirettoredellaTurismoFvg), dove scopriamo nientemeno che un Lenny Kravitz (ovunque in grado di riempiregli stadi) si esibirà nella angusta piazzetta di Tarvisioconcontributi pubblicienorminecessariacoprire la distanza tra i costi e l’incasso dell’evento, per non parlare di Paolo Conte ai laghi di Fusine e di Capossela a Sella Nevea... All’assessore Ciriani dico:benvengal’investimento sulla musica, sull’arte e sullacultura,ne sonoilprimo sostenitore, purché sia equo nelle scelte e nelle ripartizioni in base a una qualità oggettiva, e non in base a interessi di qualche parte. Euritmica svolge da vent’anni la sua funzione nell’ambito della musica e della cultura, dove, assieme ad altre realtà regionali,hasaputocrescereeconsolidareunacapacitàorganizzativa e uno staff preparato e attento alle novità delmondo.Credevocheanche quest’estate ci sarebbe statospazio per tutti e vedo invece che abbiamo dovuto dimezzare incarichi e personale, con costi sempre in crescita e prospettive per il futuro incerte... Già, il futuro. Si parla già degli U2 allo stadio Friuli nel 2010: ben vengano! Ma ci si ricordi di tutto il resto e di tutti, perché la presenza turistica in regione non sia una festa per qualcuno e una sciagura per altri.

Giancarlo Velliscig operatore culturale


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SPETTACOLI & TV

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2009

Bertè: «Sono povera, mi resta il Gf»

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Harry Potter fa record: 10 milioni in 5 giorni

Oggi in tv

L’appello della cantante alla Marcuzzi: «Fatemi entrare nella casa» Una vita di eccessi, stranezze e un tentato suicidio nell’ottobre 2007 Lutto Scrisse “Le ceneri di Angela”

Addio a Frank McCourt dalla miseria al Pulitzer ROMA. Frank McCourt, scrittore americano di origini irlandesi, è morto ieri a 78 anni. Aveva vinto il premio Pulitzer nel 1997 per il romanzo autobiografico Le ceneri di Angela. Il volume ha poi ispirato l’omonimo film di Alan Parker, uscito tre anni dopo, interpretatoda EmilyWatson (candidataall’Oscar)eRobertCarlyle,protagonisti delle travagliate vicende di una famiglia in miseria che, negli anni tra le due guerre, tenta di sopravvivere traunpadrealcolizzatoeperennementein cercadi lavoro e una madre eroica quanto impotente di fronte alla valanga di avversità che le crolla addosso. Insegnante approdato alla scrittura in tarda età, McCourt con Le ceneri di Angela ha venduto milioni di copie in tutto il mondo. Nato a New York, McCourt era il maggiore di sette figli di unacoppiadiemigrantiirlandesi.Durante laGrande Depressione, lafamiglia si trasferì a Limerick, aggravando il suo stato di povertà. Tre dei suoi familiari morirono per gli stenti e lui stesso rischiò di morire di tifo. Abbandonata la scuola a 13 anni, McCourt mantenne la famiglia facendo piccoli lavoretti. A 19 anni tornò negliStatiUnititrovandolavoroin un albergodiNewYork.Successivamente studiò per diventare insegnante e solopiùtardidivennescrittore.Trale sue opere, Che paese, l'America (1999) eHei,Prof!(2005).Tuttesonopubblicate in Italia da Adelphi. Suo fratello, Malachy McCourt, è un attore e autore apparso in varie produzioni cinematografiche, televisive e teatrali.

Rai 1 6.00 6.05 6.10 6.30 6.45 7.00 7.35 8.00 8.20 9.00 10.40 11.25 11.30 11.40 13.30 14.00 14.10

EURONEWS ANIMA GOOD NEWS INCANTESIMO 10. TG 1 UNOMATTINA ESTATE. TG 1 TG PARLAMENTO TG 1 TG 1 LE IDEE TG 1 14° DISTRETTO. APPUNTAMENTO AL CINEMA TG 1 LA SIGNORA IN GIALLO. TELEGIORNALE TG 1 ECONOMIA VERDETTO FINALE.

Con Veronica Maya.

15.00 UN MEDICO IN FAMIGLIA 4.

La partita del cuore / La comunione. Con Lino Banfi, Lunetta Savino, Pietro Sermonti.

ROMA.LoredanaBertèèpienadidebiti,sull’orlodel- ti alla bara della sorella Mia, a suo dire piena di lividi. la bancarotta, e - per evitarla - vorrebbe rinchiudersi nelTrasgressiva lo è stata sempre, nella vita privata con la televisiva casadel Grande Fratello. In realtà, la musici- storieburrascosesemprefinitemale(conitennistiAdriastacalabrese dall’estro esuberante, che ha già partecipa- no Panatta prima e Bjorn Borg dopo, sposato nell’89), e to al reality Music Farm, sarebbe più adatta alla candida- nella carriera. Dopo il difficile matrimonio con Borg, la tura come naufraga dell’Isola dei famosi. «Dovete aiutar- sua vita, mentre la carriera declinava, ha iniziato a prenmi», dice. «Non voglio rischiare di fare la fine di Michael dere un’inquietante piega ai limiti della psicopatologia. Jackson che se n’è andato solo e pieno di debiti». Un altro teatro delle sue performance è stato SanreIniziacosìl’appelloche la mo:giàall’epocadellapartecantante Loredana Bertè cipazioneincoppiaconlasolancia attraverso Sorrisi e rella Mia Martini, mise a duCanzoni. «Sono rimasta senra prova lo staff dei suoi acza soldi, ho un mutuo da pacompagnatori. Alla partecigare di 8.500 euro ogni due pazione successiva, voluta mesi.Lealtespesecondomida Baudo per tirarla fuori niali mi hanno quasi ridotto dalle secche professionali, sul lastrico. In casa non ho diedeinescandescenzeinalpiù i mobili, non ho nemmebergo,danneggiandolastanno la cucina per poter manza, presentandosi alle prove giare». con una federa del cuscino Tra i personaggi più imsuicapelli,alpuntodaindurprevedibili e controversi re il suo produttore di allodella canzone italiana, la ra, Pacolli (ex marito di AnBertè lotta con le delusioni na Oxa), a farla seguire da della vita da tempo, alter- «In casa sono senza mobili e non ho nemmeno la cucina» un medico personale. nando depressione e intemGli aneddoti sulle sue inperanze e arrivando a tentare persino il suicidio il 28 temperanze sono numerosi, tutti simili: sedie rotte, miottobre 2007, subito aiutata dall’amico di sempre Renato crofoni spaccati, risse quantomeno verbali, persino casZero edalla sorella Leda, che aveva anche ipotizzatol’in- setti volati da stanze d’albergo. Protestò all’ultimo festiterdizione della cantante. val di Sanremo per l’esclusione della canzone e in una Appena due mesi fa aveva fatto di nuovo parlare di sè, puntata tv di Markette, ospite di Piero Chiambretti, arriaccusando il padre di aver ucciso nel ’95 la sfortunata vò a parlare male dello storico amico Renato Zero, defisorella Mia Martini a pugni dopo essersi rivisti dopo 40 nendolo «un deficiente» e ricordando una causa legale anni.Loredana eilpadrelitigaronofuriosamentedavan- con lui di metà anni Novanta.

TARVISIO.«Hovistoanchedeglizingari felici» cantava Claudio Lolli negli anni ’70, ma se fosse stato presente domenica al concerto di Goran Bregovic, per il debutto tarvisiano del No Borders Music Festival,avrebbereiteratolasuaaffermazione. È stata un’autentica festa, più che un concerto, con danze, molta energia e tanti incroci etnici e linguistici, senza moderazione alcolica. Come quasi sempre avviene quando c’è Bregovic sopra un palco, che si tratti di un teatro raffinato o di una pubblicapiazza.LasuaOrchestraperMatrimoni e Funerali inizia la serata comparendo tra il pubblico (2000 presenze da Italia, Austria,Slovenia, Croazia, Serbiae Ungheria,perlasoddisfazionedegliorganizzatori), come se si trattasse della nostranaBrassFolk.Gliottonisonocinquee salgono sul palco da piazza Unità, per poi

6.35 TG2 EAT PARADE 6.45 AGENZIA RIPARATORTI.

Con Diego Grazioli, Michele Lo Foco.

6.55 QUASI LE SETTE 7.00 CARTOON FLAKES 10.25 TRACY E POLPETTA.

Che ci scommetti?. Con Federica Bern, Paolo Cresta, Luigi Pisani.

TG2 ESTATE ORGOGLIO TG 2 GIORNO TOUR DE FRANCE 2009

16°tappa: Martigny Bourg Saint Maurico

14.00 7 VITE.

Con Luca Seta, Giuseppe Gandini, Marzia Ubaldi.

17.35 18.10 18.30 19.00

DUE UOMINI E MEZZO TG SPORT TG 2 PILOTI. Con Enrico

16.50 TG PARLAMENTO 17.00 TG 1 17.15 LE SORELLE MCLEOD.

Bertolino, Max Tortora, Jessica Polski. 19.05 7 VITE. Strani amori. Con Luca Seta, Giuseppe Gandini, Marzia Ubaldi.

18.00 IL COMMISSARIO REX. 18.50 REAZIONE A CATENA.

19.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. L’imprenditore

Via da Drovers.

SERA

SERA

(Drammatico, Ita 2006). Regia di Francesca Archibugi. Con Andrea Miglio Risi.

L’apprendista fantasma. Con Jennifer Love Hewitt, David Conrad.

1.00 TG 1 - NOTTE 1.30 CHE TEMPO FA

Film (Thriller, USA 2006). Regia di Mario Azzopardi. Con Catherine Bell, Mark Humprey, Damir Andrei.

23.20 TG 2 23.35 SUPER NATURAL.

I magnifici sette / Il mistero di morning hill.

1.05 1.15 1.55 2.05

All Music 6.30 9.30 10.00 12.00 13.30 14.00 15.00 16.00 16.05 19.00 19.05 19.30 21.00 22.00 23.00 0.00 1.00

IN THE MORNING THE CLUB ROTAZIONE MUSICALE INBOX THE CLUB ALL MUSIC LOVE ROCK INBOX ALL NEWS ROTAZIONE MUSICALE ALL NEWS THE CLUB INBOX CASH ALL MUSIC LOVE ROCK NIGHT RMX THE CLUB ALL NIGHT

Lavoiser e il mistero del 5° elemento.

Canale 5 6.00 8.00 8.30 9.52

La via del cuore La via della ragione.

9.05 CAMPIONATI MONDIALI 2009 12.30 TG 3 14.00 TG REGIONE 14.20 TG 3 14.45 CAMPIONATI MONDIALI 2009 15.00 TG 3 FLASH L.I.S. 18.55 METEO 3 19.00 TG 3 19.30 TG REGIONE

TG PARLAMENTO SWINGTOWN ESTRAZIONI DEL LOTTO APPUNTAMENTO AL CINEMA

11.30 12.30 13.30 14.00 14.30 15.00 16.00 16.30 18.05 19.00 20.05 21.00 22.30 23.00 23.35 0.00 0.30 1.30

WAKE UP!. CHART BLAST SUMMER HITS COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG TRL TOUR. Roma. CLUELESS THE HILLS NEXT NABARI LOVETEST COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG SUMMER HITS MTV 10 OF THE BEST FLASH CLUELESS TRL TOUR. Roma. FROM G’S TO GENTS FLASH VH1 40 GREATEST PRANKS SOUTH PARK BRAND: NEW VIDEOS INTO THE MUSIC.

Video a rotazione.

Tv (Commedia, Germania 2007). Regia di Anna Justice. Con Zoe Moore. Chiesa, Franco Senise, Fabrizio Bracconeri.

13.00 13.40 14.10 14.45

TG 5 BEAUTIFUL CENTOVETRINE UN WEEK-END A SODERHOM. Film Tv

(Drammatico, Germania 2007). Regia di Michael Steinke. Con Jan Sosniok, Claudia Rieschel.

16.35 SETTIMO CIELO.

Bilancio in rosso. Con David Gallagher, Jessica Biel.

17.30 TG5 MINUTI 17.40 CARABINIERI. Rubino.

Con Alessia Marcuzzi, Elisabetta Canalis.

18.50 SARABANDA.

Con Teo Mammucari, Belen Rodriguez.

20.00 BLOB PRESENTA MOON WALK 20.10 AGRODOLCE. Con

Giacinto Ferro, Luisa Maneri, Francesca Beggio, Claudio Mazzola.

20.35 UN POSTO AL SOLE ESTATE 21.05 TG 3 21.10 CAMPIONATI MONDIALI 2009 Pallanuoto femminile:

Italia - Ungheria

22.35 TG REGIONE 22.40 TG 3 LINEA NOTTE 23.15 VIZIATI 3 E LA TV CREÒ IL MONDO. Il pianetino. 0.05 APPUNTAMENTO AL CINEMA 0.15 GAP - GENERAZIONI ALLA PROVA. Fausto Bertinotti.

Mtv 7.00 8.00 9.00 11.00

TG 5 PRIMA PAGINA TG5 - MATTINA FINALMENTE SOLI IO E MAX MIMSKY. Film

10.56 GIFFONI EXPERIENCE 11.00 FORUM. Con Rita Dalla

8.30 BIG.

21.50 INDIZI DAL PASSATO.

0.55 L’ITALIA DELLE GRANDI DINASTIE.

Marzotto - Montano Missoni - Rana. Con Ilaria Grillini, Ilaria Moscato.

6.00 RAI NEWS 24 MORNING NEWS 6.30 IL CAFFÈ DI CORRADINO MINEO 6.45 ITALIA, ISTRUZIONI PER L’USO 8.05 LAMPI DI GENIO IN TV.

SERA

20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 21.05 GHOST WHISPERER.

23.40 TG 1 23.45 PORTA A PORTA ESTATE.

Amori del secolo: L’amore a Cineccitta’. Con Bruno Vespa.

Rai 3

dell’anno.

Con Pupo.

20.00 TELEGIORNALE 20.30 SUPERVARIETÀ 21.20 LEZIONI DI VOLO. Film

riunirsiattornoallagrancassatradizionale di Alen Ademovic (anche voce, piena di granchi, di stracci, di ragni e altre cose un po’ strane come è stata da lui stesso definita) e alla chitarra blu di Goran, come sempre vestito di bianco. Quando si parla di Bregovic gli opinionisti si dividono in due scuole di pensiero: chi gli dà il merito di diffondere culture popolari altrimenti lontane dallo showbusiness, incrementando in tal modo l’interesse verso nazioni e popoli generalmentepocoseguitidapartedeiPaesioccidentali; chi invece parla di melodie rubateazingariboemiebalcanicipocoavvezzi

SERA

14.00 TV TRANSFRONTALIERA TG R FVG 14.20 L’EREDITÀ DELLO ZIO BUONANIMA. Film

Con Juliana Moreira con il Gabibbo. 21.10 MYSTERE. Bisogna partire / Figlia ritrovata. Con Antoine de Prekel, Arnaud Binard, Babsie Steger. 23.30 WITNESS - IL TESTIMONE. Film (Thriller, USA

1984). Regia di Peter Weir. Con Harrison Ford, Kelly McGillis, Lukas Haas.

1.30 TG 5 NOTTE 1.55 METEO 5 2.00 PAPERISSIMA SPRINT.

Con Juliana Moreira con il Gabibbo.

(Commedia, Italia 1934). Regia di Amleto Palermi. Con Angelo Musco.

15.40 16.10 16.50 17.20 18.00 18.40 19.00 19.20 19.25 19.55 20.20 21.05 21.30 22.20 22.35 23.05 0.00

MEDITERRANEO PARLIAMO DI ... ARTEVISIONE - MAGAZINE ISTRIA NEL TEMPO. PROGRAMMI IN LINGUA SLOVENA PRIMORSKA KRONIKA TUTTOGGI TG SPORT SLOVENIA MAGAZINE ITINERARI L’APPUNTAMENTO NAUTILUS Q - L’ATTUALITÀ GIOVANE TUTTOGGI. 2a edizione. BIKER EXPLORER TROFEO INTERNAZIONALE DI DANZA: Palmanova TUTTOGGI. 2a edizione.

Telefriuli 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 12.00 12.30 12.45 13.15 14.15 18.30 19.00 19.40 20.30 20.50

TELEGIORNALE F.V.G. MUSICA E SPETTACOLO TELEGIORNALE F.V.G. MUSICA E SPETTACOLO TELEGIORNALE F.V.G. GORIZIA MAGAZINE MUSICA E SPETTACOLO CONTILE JUSTE. Notiziari

su la vite en Friul.

AGRISAPORI MUSICA E SPETTACOLO L’ARTE PER DIPRÉ ADN KRONOS TELEGIORNALE F.V.G. BIANCONERO ADN KRONOS UDIN E CONTE.

Notiziari setemanàl dal Comun di Udin. 21.00 LO SCRIGNO. Ai confini delle tradizioni popolari. 23.00 23.30 0.20 0.45 1.30

Rete4 6.00 6.55 7.30 8.30 9.25 10.20 10.35 11.30 11.38

LA GRANDE VALLATA MEDIASHOPPING T.J. HOOKER. MIAMI VICE VIVERE FEBBRE D’AMORE. GIUDICE AMY TG 4 - TELEGIORNALE VIE D’ITALIA.

11.40 12.25 13.30 14.05

DOC. Il risveglio. DISTRETTO DI POLIZIA. TG 4 - TELEGIORNALE SESSIONE POMERIDIANA: IL TRIBUNALE DI FORUM.

Notizie sul traffico.

Con Rita Dalla Chiesa.

15.10 BALKO. Buon viaggio. 16.10 SENTIERI. Con Kim

Zimmer, Ron Raines.

16.40 IL CORAGGIO DI LASSIE.

Film (Avventura, USA 1946). Regia di Fred M. Wilcox. Con Elizabeth Taylor, Frank Morgan.

18.55 TG 4 - TELEGIORNALE 19.37 IERI E OGGI IN TV 19.50 TEMPESTA D’AMORE.

Con Henriette RichterRöhl, Gregory B. Waldis, Judith Hildebrandt, Simona Heher.

SERA

20.00 TG 5 20.30 METEO 5 20.35 PAPERISSIMA SPRINT.

Koper-Capodistria

alle pratiche di tutela dei diritti d’autore, aiqualiGoraninvecesarebbemoltosensibile. In ogni caso è uno che ha un grande seguito. Raccontare un suo concerto è come fare una cronaca di viaggio, non una normale recensione. Lui va oltre i titoli delle canzoni, tanto c’è sempre molto di improvvisato nelle sue esecuzioni e nella scaletta (l’ha consegnata a mano ai suoi musicisti direttamente sul palco, su foglietti scritti a penna). Non sono comunque mancate Ausencia eseguita a tango, Maki Maki, Gas Gas Gas, Sex, On the back sit of my car cantata da lui soltanto con la suachitarra,ilrullante,piccolicoridelicati e un lamento di tromba nel finale, Ederlezi introdotta dalle due coriste bulgare LudmilaRadkovaTrajkova eDanielaRadkovaAleksandrovae –traitantibis– una canzone della prima guerra mondiale... e

ROMA. Potter senza rivali: a cinque giornidall’uscita, il sesto episodio della saga è il migliore Harry Potter di sempre.IlPrincipeMezzosangue,uscitomercoledì in oltre novecento sale italiane, haincassato9milioni860milaeuro,battendo il record precedente de L’Ordine della Fenice, che aveva guadagnato nei primi cinque giorni 8 milioni 500 mila euro. Con questo risultato il film è la terza migliore uscita in Italia, dopo Spiderman3eIPiratideiCaraibi2.PerHarry Potter il pubblico è tornato in sala, con un incremento del 202 per cento rispetto alla scorsa settimana.

TELEGIORNALE F.V.G. BIANCONERO TELEGIORNALE F.V.G. BIANCONERO VANITY MUSIC

Con Ale E Franz.

SERA

20.30 NIKITA. 21.10 ABBRONZATISSIMI. Film

(Commedia, Italia 1991). Regia di Bruno Gaburro. Con Jerry Calà, Alba Parietti, Eva Grimaldi, Teo Teocoli.

23.40 EFFETTI PERICOLOSI.

Film (Drammatico, Svezia, Finlandia 2004). Regia di Teresa Fabik. Con Amanda Renberg, Björn Kjellman, Ellen Fjæstad.

1.30 TG 4 RASSEGNA STAMPA 1.55 QUINTET. Film

(Fantascienza, USA 1979). Regia di Robert Altman. Con Paul Newman, Vittorio Gassman, Fernando Rey.

Tpn 6.30 MADE IN ITALY 7.00 IL TELEGIORNALE DEL NORD EST 9.00 OCCIDENTE.

L’approfondimento politico.

11.00 TELEVENDITA 12.35 DI COMUNE UTILITÀ.

Notizie utili per i cittadini.

12.45 TELEVENDITA 13.10 SCONFINANDO. PECCATI DI GOLA E NON SOLO 13.30 DIRITTO DI CRONACA 14.00 TELEVENDITA 15.00 TELEVENDITA NEW GIORNO E NOTTE 15.35 LAVORO DONNA 16.05 TELEVENDITA 16.30 ANTICHI SAPORI D’ITALIA 18.15 TELEVENDITA 19.15 IL TELEGIORNALE DEL NORD EST 21.40 SALUTE E BENESSERE 23.30 IL TELEGIORNALE DEL NORD EST 1.30 OCCIDENTE.

L’approfondimento politico

tuttiad ubbidireai comandidiGoran cantando Artiglieria. Infine, a furor di popolo, l’immancabile Kalashnikov. Da tempo Goran Bregovic è riuscito a introdurcialsuoparticolarissimostilefatto di rock, classica, folk dei Balcani, sonorità di fanfare tzigane, polifonie tradizionali bulgare, percussioni tradizionali turche e macedoni, il tutto per dare vita ad una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere. Assaggiare il nuovo, esplosivo, album Alkohol o assistere a un suo concerto significa fare festa senzaalcunamoderazione.Con luiquello checonta è il clima, il desiderio di ballare e cercare di unirsi a cori dai suoni incomprensibili per molti. Così suona una vera band gitana.

La7 6.00 TG LA 7 / METEO / OROSCOPO / TRAFFICO 7.00 OMNIBUS ESTATE 9.15 OMNIBUS LIFE ESTATE 10.10 PUNTO TG 10.15 DUE MINUTI UN LIBRO.

Con Alain Elkann.

10.20 MOVIE FLASH 10.25 CUORE E BATTICUORE.

As the Hart turns. Con Robert Wagner, Stefanie Powers, Lionel Stander.

11.25 11.30 12.30 12.55 13.00

MOVIE FLASH MIKE HAMMER. TG LA7 SPORT 7 L’ISPETTORE TIBBS.

l’ultimo round.

14.00 LA TAVERNA DELLA GIAMAICA. Film (Thriller, GB

1939). Regia di Alfred Hitchcock. Con Charles Laughton, Horace Hodges, Hay Petrie.

16.00 16.05 17.10 18.05

MOVIE FLASH STAR TREK. LA7 DOC. DUE SOUTH.

Occultamento di prove.

19.00 MURDER CALL.

SERA

20.15 MERCANTE IN FIERA.

Con Pino Insegno.

21.10 23.50 1.40 2.20

ELI STONE. CHUCK. MY NAME IS EARL STUDIO APERTO LA GIORNATA 2.35 TALENT 1 PLAYER 3.00 MEDIA SHOPPING 3.20 STUDIO 60 ON THE SUNSET STRIP.

Con Matthew Perry.

5.00 AMERICAN GRAFFITI 2.

Film (Drammatico, U.S.A. 1979). Regia di Bill W. L. Norton. Con Bo Hopkins, Ron Howard, Candy Clark, Paul Le Mat.

Sky Cinema 1 13.55 CONSPIRACY.

Film (Azione, USA 2008). Con V. Kilmer J. Esposito.

15.30 21.

Film (Drammatico, USA 2008). Con K. Spacey

17.55 LA TRIBÙ DEL PALLONEUNO STADIO PER....

Film (Commedia, DEU 2005). Con J.B. Ochsenknecht

19.25 ULTIMI DELLA CLASSE.

Film (Commedia, ITA 2007). Con A. De Rosa

21.00 LA TRIBÙ DEL PALLONE TUTTI PER UNO.

Film (Commedia, DEU 2006). Con J.B. Ochsenknecht 0.15 21. Film (Drammatico, USA 2008). Con K. Spacey 2.20 CONSPIRACY.

Film (Azione, USA 2008). Con V. Kilmer J. Esposito.

4.15 DISPOSTA A TUTTO.

Film (Drammatico, USA 2008). Con A. Milano J. Caan.

Nuovo appuntamento con il Fiorello Show Extra, il terzo dei 4 speciali in onda tutti i martedì di luglio alle 21.15 su SkyUno e in replica il mercoledì alle 22 e la domenica alle 23. Dopo il successo teatrale e televisivo dello spettacolo tornano a grande richiesta le gag più divertenti e i travolgenti sketch, oltre a inediti fuori onda, esclusivi backstage raccolti in teatro e durante le «pillole» per Sky Tg24 Active. E ancora, le canzoni, gli ospiti, le battute, le parodie del Letterman Show. Fiorello Show Extra SkyUno, alle 21.15

20.00 TG LA7 20.30 GRAZIE AL CIELO SKETCHES 21.10 THE DISTRICT. 23.40 COMPLOTTI.

Con Giuseppe Cruciani.

0.45 TG LA7 1.05 MOVIE FLASH 1.10 GUARDATELE, MA NON TOCCATELE.

Film (Commedia, Italia 1959). Regia di Mario Mattoli. Con Ugo Tognazzi, Caprice Chantal, Johnny Dorelli.

3.10 DUE MINUTI UN LIBRO.

Con Alain Elkann.

3.15 CNN NEWS

Sky Sport 1 13.00 SPECIALE GUARDA CHE LUPA. Un anno di Roma. 13.30 SPECIALE CALCIOMERCATO 14.30 CLUB AMERICA - INTER:

World Football Challenge

16.30 FAN CLUB FIORENTINA:

Fiorentina - Torino 08/09

17.00 FAN CLUB JUVENTUS:

Juventus - Napoli 08/09

17.30 FAN CLUB MILAN:

Bologna - Milan 08/09

18.00 INTER, UN ANNO DI GOL 18.30 SPECIALE SPACCANAPOLI.

Maradona.

19.00 NUMERI SERIE A 19.30 MILAN, UN ANNO DI GOL 20.00 I SIGNORI DEL CALCIO: TOTTI 21.00 IL PARTITONE: ROMA CHELSEA: Il match

dell’anno scelto da te

23.00 SPECIALE CALCIOMERCATO (LIVE) 0.00 NAPOLI, UN ANNO DI GOL 0.30 SPECIALE SPACCANAPOLI.

Maradona.

Sesto appuntamento con Viziati 3, il programma di Italo Moscati (foto). In questa puntata, il viaggio sulla Luna e nello spazio. Per guardare la Terra. La tv se n’è occupata in diversi modi. Presentando non soltanto il classico, noto, primo arrivo dell’uomo dalla Terra, ma anche ricostruendo più volte, anche con Piero Angela, nuove incursioni nell’Universo. Nello spazio sono andati, con le finzioni tv, Verdone, Totò, Nanni Loy, Max Tortora, Bertolino, Vianello. Viziati 3 Raitre, alle 23.15

I film x LEZIONI DI VOLO con A. Miglio Risi, T. A. Kharumaty, G. Mezzogiorno, A. Galiena, F. Bucci, di F. Archibugi Drammatico (2007)

Pollo e Marco, due diciottenni romani, partono per l’India alla ricerca si se stessi, decisi a compiere il loro viaggio di formazione... Alle 21.20, Raiuno

x ABBRONZATISSIMI con JerryCalà, Alba Parietti, Eva Grimaldi, Teo Teocoli,diBrunoGaburro Comico (1991)

Inun’estaterimineses’intrecciano diverse storie: c’è Billy Damasco, cantante di belle speranzechepassailsuotempo fra le tastiere e le scommesse sulle corse dei topi. Alle 21.10, Rete 4

x TUTTI PER UNO con J. Lennon, P. McCartney, G. Harrison, R.Starr,diRichardLester Musicale (1964)

Ossessionati dagli scatenati fan che li perseguitano, John, Paul, George e Ringo pensano bene di battersela dagli studi tv in cui dovrebbero provare uno show... Alle 21, Sky 1

Alberto Zeppieri

Italia 1 7.00 HERCULES. 8.00 BENTORNATO TOPO GIGIO. 8.15 LE AVVENTURE DELLA DOLCE KATY. 8.40 LOVELY SARA. 9.10 I FLINSTONES. 9.40 VITA ALLO ZOO. 9.50 YOUNG HERCULES. 10.20 XENA - PRINCIPESSA GUERRIERA. 11.20 BAYWATCH. 12.20 GIFFONI IL SOGNO CONTINUA 12.25 STUDIO APERTO 13.02 STUDIO SPORT 13.40 DRAGON BALL SAGA. 14.05 YU GI OH! 5D’S. 14.30 FUTURAMA. 15.00 DAWSON’S CREEK. 15.55 IL MONDO DI PATTY. 16.50 THE SLEEPOVER CLUB. 17.25 SUPERMAN. 17.50 TEEN TITANS 18.05 SPIDER MAN L’UOMO RAGNO. 18.30 STUDIO APERTO 19.00 STUDIO SPORT 19.25 LOVE BUGS III 19.40 BUONA LA PRIMA.

INCHIESTA

Fiorello “extra” Come la tivù da stasera su Sky ha visto la Luna

Bregovic, difficile resistere alla sua musica

Rai 2

10.40 11.25 13.00 13.30

VARIETÀ

RADIO NAZIONALI RADIO 1 Onda Verde 5.27, 6.12, 6.53, 7.53, 8.55, 9.54, 10.55, 11.25, 12.25, 12.54, 13.54, 14.25, 14.54, 15.54, 16.25, 16.57, 17.56, 18.27, 22.55, 23.55, 24.30; Radiogiornali: 6, 7, 8, 13, 19, 21.35, 23, 24 15.35 GR 1 - SCIENZE 15.40 RADIO CITY, L’INFORMAZIONE IN ONDA 16.00 GR 1 - AFFARI 17.05 RADIOUNO SPORT TOUR DE FRANCE 17.30 GR 1 TITOLI - AFFARI BORSA 17.40 TORNANDO A CASA 18.35 MONDIALI DI NUOTO 2009 19.20 RADIO 1 SPORT 19.30 LA MEDICINA 19.35 ASCOLTA SI FA SERA 19.40 MONDIALI DI NUOTO 2009 20.00 ZAPPING 21.10 MONDIALI DI NUOTO 2009 22.00 GR 1 - AFFARI 22.30 RADIO UNO MUSIC CLUB 23.05 GR 1 - PARLAMENTO 23.15 DEMO 23.30 GR CAMPUS 23.35 CORRIERE DIPLOMATICO 23.45 UOMINI E CAMION

RADIO 2 GR2 (7.30, 8.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 19.30, 21.30) 16.00 CONDOR 17.00 610 (SEI UNO ZERO) REPLAY 18.00 UN GIORNO DA PECORA 19.50 GR SPORT 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 20.30 MEGLIO STASERA 22.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 PER FORTUNA CHE C’é LA RADIO

RADIO 3 GR3 (13.45, 16.45, 18.50) 15.00 FAHRENHEIT 16.00 GLI INCONTRI DI FAHRENHEIT 18.00 IL TERZO ANELLO 19.00 RADIO3 SUITE. FESTIVAL DEI FESTIVAL 20.00 IL CARTELLONE

RADIO DEEJAY NOTIZIARI: 7.00, 8.00, 9.00, 10.00, 18.00, 19.00 6.00 DUE A ZERO; 7.00 F M; 9.30 DEEJAY CHIAMA ESTATE; 12.00 CHIAMATE ROMA TRIUNO TRIUNO; 14.00 CIAO BELLI; 15.00 50 SONGS (EVERYDAY); 18.00 PINOCCHIO; 20.00 VICKIPEDIA; 22.00 DEEJAY CHIAMA ESTATE; 0.00 CHIAMATE ROMA TRIUNO TRIUNO; 2.00 CIAO BELLI; 3.00 YESTERJAY

RADIO CAPITAL NOTIZIARI: 6.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 20.30 6.00 IL CAFFÉ DI RADIO CAPITAL; 9.00 NINE TO FIVE; 12.00 NINE TO FIVE; 14.00 NINE TO FIVE; 17.00 IL CAFFÉ DELLA SERA; 20.00 CAPITAL DEHORS; 21.00 CAPITAL GOLD

RADIO ITALIA 6.50 NOTIZIARIO; 7.00 BUONE NUOVE; 7.35 VIABILITÀ; 9.00 IN COMPAGNIA DI; 10.00 NOTIZIARIO; 10.30 CLASSIFICA ITALIANA; 12.00 IN COMPAGNIA DI; 13.00 NOTIZIARIO; 13.30 LE PAROLE; 14.00 IN COMPAGNIA DI; 16.00 IN COMPAGNIA DI; 17.30 VIABILITÀ; 18.00 IN COMPAGNIA DI; 18.30 VIABILITÀ; 19.30 VIABILITÀ; 19.50 STADIO ITALIA NEWS; 20.00 IN COMPAGNIA DI; 0.00 NOTIZIARIO

RADIO LATTEMIELE

GR (m= con meteo, t= con traffico, e= con economia) 6m - 6.30 - 7m - 8t - 8.30 - 9m 10.30 - 12.30 - 13e - 14.30 - 15 - 15.30 - 16 - 16.30 - 17 - 18m - 18.30 - 19t - 19.30 - 20m LATTEMIELE PER TE: 9.30 - 11.30 - 12.33 15.33 - 17.30 - 19.30 7.20 IL SOLE IL SANTO E COSE MAI VISTE; 7.30 GR SPORT; 7.40 OROSCOPO; 9.20 USI E CONSUMI; 10.00 GR SPETTACOLO; 11.00 GR SALUTE E BENESSERE; 11.20 TUTTI A POSTO; 12.00 GR L'OPINIONE; 13.10 4x4 DISCHI A RICHIESTA; 14.00 GR SPORT; 14.20 FUORI BANDA; 16.10 APPUNTAMENTO AL BUIO; 19.40 OROSCOPO.

RADIO FVG FRIULI-VENEZIA GIULIA 7.20 (Onda verde),12.30, 15,18.30 Notiziari regionali; 11.03-11.30-13.33 A più voci; 18.30 Incontri con la Bibbia. RADIO METRÒ Dalle 0.00 alle 23.59 non stop music anni 70-80-90; News dalle 7 alle 20 più edizione flash dalle 7.30 alle 19.30; 7.55 Most music in the morning; 8.45, 9.45, 12.45, 13.45, 14.45, 15.45, 16.45 Metrò boxrichieste; 11,18 Metròfor you richieste al numero verde 800123512; dalle 19 alle 21 Disco workout sonorità funky 70/80; dalle 21 alle 22 Metropolis musica in tutte le sue forme e in tutte le sue colorazioni, selezionate da Diego Costelli; dalle 22 alle 23 In the mix selezioni mixate; dalle 23 all’1 Slow motion per gli amanti della musica slow/soft; dall’1 alle 2 Boogie Nights una raffinata selezione dei migliori brani della musica soul, funky, disco e dance degli anni 70 e 80. STUDIO NORD HIT STATION Notiziari ogni ora, dalle 8 alle 19; Meteo alle 8.05, 15.30, 19.17; Locandina 7.30, 13.30; Block notes sport 13, 18.30; Magazine spettacoli 7, 15, 21; dalle 6 alle 14 Studio Nord buongiorno musica e informazione; dalle 14 alle 15 e dalle 23 alle 24 Young generation - i dischi più forti del momento; dalle 21 alle 23 Comunication con Cris d.j. & Co.; 6.20, 8.40, 10.20, 12.20, 15, 16.20, 19.20, 23.20 Old gold collection - i successi degli ultimi 30 anni; dalle 0.00 Music douce la nuit de Studio Nord. RADIO FANTASY Notiziari ogniora, dalle 7 alle 19, i regionali alle 9, 12, 14 e 19; ogni ora, collegamento con S.U.S. per le informazioni sul traffico; alle 9 e alle 19 collegamento con l’Arpa il meteo regionale. 8-10 Di primo mattino con Carla Lugli e Sabrina Vidon; 10-14 Mattinata Fantasy con Mauro Baldan; 14-16 Mega...hits; 16-19 Outing con Marta Daneluzzi; 19-21 Lounge factory in diretta da Ibiza. RADIO SPAZIO 103 7.00 In blu notizie; 7.15 Pensiero del giorno; 8.00 Gr vaticana; 8.15 Gr Spazio; 8.25 Sotto la lente; 9.00 Cafè 103 con Locandina; 12.15 Gr Spazio; 12.30 Glesie e int; 14.00 Musica folk rock e jazz; 15.00 Break cafè: musica a richiesta; 17.00 Ciak cultura; 17.30 Glesie e int (R); 18.15 Gr Spazio; 19.30 Gr Vaticana; 20.00 Musica folk rock e jazz; 22.30 Musica classica. RADIO ONDE FURLANE 7-7.45 Friuli in gol con Franco Poiana; 7.45 Di par di; 8 Gr buinore; 8.25 Il cil parsore il Friùl; 8.28 Planc pai svolts; 8.30 Un blanc e un neri; 9 Scartòs; 9.30 Ator ator; 10 Choreis et Marculis; 11 Da est a sud: le voci del mondo; 11.30-18.30 Cefà?; 12-14.30-18Il Gjornàl di Of; 12.40-15-17.20 Musiche cence cunfins. RADIO GORIZIA UNO 7 GionBomo; 8.40 Parliamone; 9 PapShow; 10 Mai fuori onda; 11 Undici in compagnia; 11.40 Parliamone; 13 Sel. musicale; 13.30 Sel. musicale; 14 Bazaar; 15 Gino latino; 16 Pap-Show (repl.); 17 Gsm Merlino; 19 Sel. musicale; 19.30 Bazaar.


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

MARTEDÌ 21 LUGLIO 2009

I GRANDI EVENTI x

III

Per ora le strutture ricettive smentiscono l’arrivo del cantante. Ma la conferma arriva dal suo entourage Previsto un massiccio afflusso di fan anche dall’estero. All’opera fino a giovedì centinaia di tecnici e operai

Springsteen, notte tutta udinese in albergo Il rocker americano per il dopo-concerto di giovedì ha scelto un hotel cittadino di FEDERICA BARELLA

L’altra estate

Più alti i numeri degli arrivi degli stranieri, più bassi quella della security e delle forze in campo per far sì che lo stadio Friuli, dopo Madonna, si trasformi nella casa del rocker più amato d’America, e non solo. Il concerto di Bruce Springsteen al “Friuli” si annuncia ugualmente come un evento. E la macchina organizzativa sfiora sempre il record. Con la sorpresa di una notte tutta udinese per il Boss che ha scelto un albergo cittadino per il dopo concerto. Niente ritorno veloce in qualche città italiana. No questa volta il protagonista di questa superserata all’insegnata del rock più puro, the Boss, avrà magari anche il tempo di assaggiare qualche specialità friulana, per rilassarsi e riprendersi dalle circa 3 ore di concerto previste(aRomadomenicaserahasuonatoecantatoperben2oree57minuti). Difficile però riuscire a scoprire qual è l’albergo cittadino prescelto dall’artista e dalla sua band. I principali hotel udinesi per ora preferiscono smentire, ma la conferma arriva dallo stesso entourage italiano dell’artista. Springsteen, dopo la data friulana, dovrà essere a Bilbao, in Spagna soltanto domenicaprossimaequindiècertoche si concederà qualche momento di relax in più il giorno dopo la data udinese. Intanto, in attesa del Boss, allo stadio di Udine è ripartita la macchina organizzativa. Rispetto a quella di Madonna, questa di Springsteen conta su qualchedecinadiaddettiinmeno.Masitratta in ogni caso di cifre che sfiorano il record.Per il montaggio del palco, decisamente ridotto rispetto a quello di Miss Ciccone ma comunque imponente (e capace soprattutto di consentire all’artista le sue famose “galoppate” con chitarra al collo) sono al lavoro squadre da quaranta operai alla volta. Già mobilitato anche il servizio d’ordine proporzionato ai circa 32mila che dovrebbero alla fine affollare lo stadio (i tagliando venduti fino a ieri erano meno, ma gli organizzatori,quellidell’AzaleaPromotion, con il supporto anche in questo caso della Regione Friuli Venezia Giulia, sanno che ci sarà come sempre un’impennata finale). E molti dei fan di Springsteen arriveranno da fuori provincia e dall’estero. Le prevendite fuori Italia sono andate molto bene e gli alberghi della provincia hanno registrato anche per questa settimana un aumento considerevole delle prenotazioni.

Domani acquisti di notte E il Ludobus va in piscina

Sta cominciando a prender forma allo stadio Friuli di Udine, sempre sul lato della curva sud, il palco di Bruce Springsteen, uno “stage” ridotto rispetto a quello utilizzato da Madonna giovedì scorso, ma che in ogni caso avrà sul proprio sfondo un mega-schermo e altri due video-wall posizionati invece in posizione laterale

Le curiosità

A Madonna un libro sulla Modotti e una tesi di laurea Nonsonoriuscitiaincontrarla personalmente, ma inqualchemodo uncontatto tra il comitato udinese “TinaModotti”elapopstar Madonna (grande ammiratrice della fotografa udinese) c’è stato. Attraverso i responsabili dell’organizzazione dell’evento di giovedì scorso il comitato è riuscito a far consegnare all’artista un volume quasi inedito alla dedicato grande fotografa friulana, della quale Miss Cicconeavrebbedovutoan-

che interpretare il ruolo, quando aHollywood, enon solo a Hollywood, negli anni scorsi si è a lungo pensato di realizzare un film dedicato a quella che è stata anche una protagonista della vita politica e delle conquiste sociali dei paesi delCentroAmericaneiprimi anni dello scorso secolo. E accanto al raro volume dedicatoaTinaModotti,accompagnato da una breve lettera, nei borsoni di Madonna sono finiti anche al-

tri due omaggi particolari di altrettanti fan friulani. Un patito dell’artista americana ha voluto a tutti costi farle avere un mazzo di fiori particolare, scegliendoaquanto pareun genere molto amato dall’artista. E poi nel camerino di Madonna è arrivato un altro sigolare omaggio. Una copia di una tesi di laurea di una ragazza di Monfalcone che ha deciso di laurearsi proprio dedicando il suo lavoro finale all’ex “Material girl”.

Dalla tappa friulana Madonna è tornata a Milano con molti regali e omaggi

L’estate udinese non vuole dire soltanto grande musica. Tornano infatti domani sera gli acquisti in notturna in centro, con un nuovoappuntamentodi“Shoppingnight”.Sitratta di una iniziativa voluta fortemente da un gruppo dicommercianti del centro e supportatatraglialtri anchedalla Confcommercio, dal gruppoArteniedallabancaFriuladria.Domanisera saranno protagonisti in piazza San Giacomo i ragazzi dei centri estivi cittadini. Ma spazio ai giochi ci sarà nei prossimi giorni incittàanchegraziealLudobus.Anchequestasettimana saranno tantissime infatti le proposte le Ludobus, impegnato nel suo tour del divertimento tra le aree verdi e nei luoghi di ritrovo della città. Dopo il primo appuntamento di ieri in viale Vat, oggi dalle 17.30 alle 19.30 il bus carico di giochi farà tappa nell’area verde Pellegrini di viale della Resistenza. Per l’occasione giochi sportivi e di movimento per tutti kubb al corn hole, dal tiro alla fune alla corsa nei sacchi alla giocoleria. Domani il Ludobus sarà invece a Cussignacco, in piazza Giovanni XXIII, con tutto il divertimento assicurato dalla piccola scuola di circo: bambini e ragazzi potranno cimentarsi con l’arte circense, la giocoleria, i trampoli e le acrobazie. A chiusura del programma settimanale il Ludobus propone una tappa straordinaria nella piscina di via Ampezzo. Sabato 25 luglio, dalle 16 alle 18, l’appuntamento è quindi con giochi e divertimenti a bordo vasca. Per informazioni ci si può rivolgere al Punto Informa, via Savorgnana 12, tel. 0432 414717-8 o all’Ufficio Ludobus, tel. 0432 271677-756 o consultare il sito internet www.comune.udine.it.

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IL TAVOLO Oggi gli imprenditori interessati dovranno uscire allo scoperto cie dopo le dichiarazioni del sociodiminoranza,minoranza,Gabriele Lualdi che detto d’essere pronto a riproporsi per rilevare l’azienda solo dopo l’eventuale fallimento.Timidisegnalidiottimismo però sono filtrati nel tardopomeriggiodiieridallaRegione. È possibile che qualche imprenditore friulano stia pensando di farsi avanti: oggi se ne sapràdipiùquandogliimprenditori dovranno scoprire le carte davanti a Regione, Comune, sindacati e lavoratori. «Ci auguriamo che sia da parte del presidente Renzo Tondo e dal suo vice Luca Ciriani possano essere fatte proposte importanti - afferma il sindaco Renato Carlantoni-,maèchiarochesperiamo anche di potere vedere più proposte di piani industriali da imprenditori convinti che l’aziendadiFusinepuòavereun futuro e che prevedano un livel-

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Tarvisio. Alle 16 vertice con Tondo e le cordate interessate all’azienda. Poi l’odg sugli impianti della miniera

Tarvisio

I sindacati con il Comune: i soldi delle centraline per la Weissenfels

Nel Tarvisiano c’è speranza per la stagione estiva

TARVISIO. Giornata chiave in Comune non solo per il futuro delle Weissenfels, la storica azienda posta in liquidazione con i suoi 179 lavoratori in cassa integrazione, ma per l’economia di tutta la valle. Oggi alle 16 il municipio di Tarvisio ospita il tavolo dellaRegione per affrontare il problema della acciaierie,alle 18, invece, il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare due ordini del giorno “gemelli” nel quale si chiederà alla Regione di dirottare isoldi ricavatidalle centraline della miniera di Cave al Comune (come previsto dalle norme, mentre ora gli introiti finisconoaunasocietàprivatachegestiscegliimpianti)edirealizzare la zona franca. E alla vigilia del vertice, sulla questionecentraline,vasegnalatalapresadiposizionedelsindacato che attraverso Saverio Scalera della Fim-Cisl approva in pieno l’iniziativa del Comune. E il ricavato della vendita dell’energiaprodottadagliimpianti di Cave sarebbe ossigeno per l’aziendadiFusineinliquidazione,mapertuttal’economia della zona. AncheperchèlasituazionealleWeissenfelsècomplicata,spe-

MessaggeroVeneto

TOLMEZZO CARNIA TARVISIANO

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lo occupazionale accettabile». «Al presidente Tondo - aggiunge Carlantoni - spiegherò anche il senso dei due ordini del giorno che saranno in discussione nel successivo consiglio comunale. Entrambimiranoaassicurareincentivi per la creazione di posti dilavoro,ilprimo,asostegnodella realizzazione della zona franca e l’altro per le centraline di Cave del Predil». «Sono proposte per ridare al territorio ciò che gli spetta di diritto - puntualizza Carlantoni -, non certo, comequalcunovuoledaredaintendere, a discapito di altri. Quindi, lecentraline,manonsolo,possonoservirepereventuali sostegni per chi vuole dare lavoro nella nostra terra». Dal consigliere regionale Franco Baritussio, arriva l’assicurazione che la giunta regionale si sta muovendo a 360˚ e che considererà ogni proposta che vadanelledirezionedigarantire un futuro occupazionale a Fusine.Mentreilconsigliereregionale della Lega Nord Maurizio Franz, presidente della II commissione attività economiche e produttive afferma che la «Regione e parti in causa devono concorrere insieme per trovare unasoluzionesostenibilepersalvare l’opportunità di sviluppo e impiego di Fusine». Infine, alle critiche di immobilismo rivolte alle istituzioni all’ultima assemblea dei lavoratori, l’assessore comunale Igino Cimenti, 39 anni di lavoro alla Weissenfels non ci sta e replica, «Il Comune in questi anni ha sostenuto con i fatti questaimpresa.Acominciareda quandocon l’exsindacoBaritussio abbiamo ottenuto dalla Regioneun milionee mezzodieuro per l’acquisto, nel 2003 degli immobili della Weissenfels»

Le reazioni

«Quei fondi servono per Cave» Gli abitanti della frazione: anche noi abbiamo problemi occupazionali TARVISIO. A Cave del Predil non è stata gradita la proposta che il sindaco Renato Carlantoni intende avanzare con l’ordine del giorno per chiedere alla Regione che i benefici delle centraline di Cave del Predil siano messi a disposizione per salvare l’occupazione alle Weissenfels di Fusine. In particolare il documento in approvazione questa sera al consiglio comunale straordinario convocato a sostegno dei lavoratori dello storico impianto, rilevato che il territorio dispone anche di risorse locali, finora destinate ad altre necessità, come le centraline idroelettriche presenti nell’ex-miniera di Cave del Predil, il cui reddito, se destinato a beneficio dellacomunitàlocale,potrebbe costituire un importantevolanoperlosviluppo economico di tutta l’area, dà mandato al sindaco «di richiedere in ognicaso all’amministrazioneregionale,a modifica degli indirizzi e delle decisioni in precedenza assunte, che gli utili derivanti dalla produzione e dalla vendita dell’energia elettrica siano destinati a beneficio del Comune di Tarvisio, allo scopo di promuovere e

La crisi della Weissenfels si intreccia con la questione centraline della miniera di Cave del Predil sostenere iniziative economico di sviluppo turistico e industriale della comunità». ManellafrazionediCavedel Predilla prospettiva di dover ancora rinunciare agli introiti delle centraline non viene affatto vista di buon occhio. «Apartechesiamoconvinti che sia tardi per recuperaretuttelecentraline anche perchè tre sono di proprietà del Gruppo Cividale e che le rimanenti non producono milioni di euro - dice il minatoreMarioDegliUomi-

ni - anche a Cave del Predil ci sono problematicheoccupazionali equindi mi pare logico che le risorse delle due centraline che possono essere in discussione possano prima dare risposte alle esigenze locali». Insomma,icittadininoncistanno. nessun dirottamento dei fondi. Concorda, in parte, con le rivendicazioni del sindaco, il commissario straordinario per Cave delPredilLucianoBaraldo,consiglieredimaggioranzaal comunediTarvisio,cheprecisa:«Concordo per le rivendicazioni

nel confronto del GruppoCividaleperquantoriguarda il rispetto degli impegniconl’accordoposto chiusura della miniera per la realizzazione dell’attività alternativa con 90 posti di lavoro, invece per le due centraline idroelettriche del sottosuolo e di Muda per le quali c’è l’interessamento del commissario e della Regione alla ricerca del rientro in pieno possesso, va specificato che la loro produzione è di 3.500 Kilowath l’ora con unredditoprodottoquindi di circa 300 mila euro l’anno dei quali, il 30% rimane alla Regione e quindi, al fondo del commissario per la gestione del Parco Geominerario». «Nel piano del Parco geominerario, inoltre aggiunge il commissario Baraldo -, qualora la Regione rientrasse nel pieno possesso delle due centraline ora in concessione al Gruppo Cividale, è previsto anche l’assorbimento dei 12 lavoratori in esubero dell’impresa Vidoni al termine della messa in sicurezza della miniera». Come dire che con i benefici delle centraline, provveduto alle esigenze di Cave del Predil, non resterebbero risorse per Fusine. (g.m.)

Il complesso del Lussari meta d’obbligo del turismo nel Tarvisiano TARVISIO.ConilconcertodiGoranBregovic,appuntamentodel NoBordersMusic Festival che ha riscosso un buon successo di pubblico,èdecollatalastagioneturistica di Tarvisio. Finora però,trabruttotempoe crisi economica,nonsonomancate le difficoltà, come hanno messo in luce gli operatori della zona. C’è comunque uncertoottimismo.«L’andamento della stagione è pressoché uguale a quello dello scorso anno – ha commentato Gianni De Cillia dell’hotel Valle Verde –. Anzi, se analizzato nel lungo periodo, da gennaio a giugno 2009, le presenze sono aumentate di uno 0,2%. Stiamo lavorando soprattutto grazie ai gruppi e alla programmazione del Consorzio. Gli arrivi individuali invece – ha aggiunto – sono un po’ in calo, a causa della crisi e del meteoinstabile.Adessolerichieste sono in ripresa, speriamo bene». Positivo il bilancio fatto da Maurizio Amoroso dell’albergo “Raibl”: «La stagione è positiva, per noi, anche se abbiamo dovuto fare sacrifici. In questo momento si lavora di più con i gruppi rispetto agli individuali, ma d’ora in poi contiamo nell’arrivo dei clienti storici. Di aiuto – ha precisato – è stata la politica perseguita dal Consorzio, conipacchettipromossinel-

l’ambito del No Borders. Complessivamente, questo 2009 – ha concluso Amoroso – è stato molto buono, prima con l’abbondanza di neve, ora con le presenze estive». Per la serata del concerto diBregovic,sièvistopiùmovimentodel solitonelcentro di Tarvisio, con i locali della zona che hanno lavorato piuttosto bene. Qualche malumore c’è stato per l’indisponibilitàdialcunestrutture, destinate ad ospitare gli artisti o rimaste chiuse. «Il vero problema di Tarvisio – ha commentato Pino Manna, del bar Commercio – è che la stagione decolla soltantoafineluglio,perarrivarealcloudiagosto.Unperiodo troppo breve, vista anche l’incognitadelmeteoelacrisi persistente». Tarvisio però continua a confrontarsi con una serie di carenze, che, in parte, sono state sviscerate da Gianni Macoratti del bar Kircherwirt: «Se sommiamo la crisi, il maltempo e i sempre più frequenti controlli antialcool, capiamo perché stiamo vivendo un momento di disagio. Ciò che manca è una sinergia in grado di programmare, ad inizio stagione, i vari eventi dell’estate: allostato attualenonsono in grado di informare i miei clienti sulle proposte esistenti».

Alessandro Cesare

Giancarlo Martina

Ieri l’assessore regionale De Anna ha confermato l’intervento facendo il punto sull’impiantistica sportiva in Alto Friuli

A Tolmezzo una pista d’atletica “olimpica” La Regione stanzierà 500 mila euro: impianto uguale a quello dello stadio di Pechino TOLMEZZO. La Carnia avrà la sua tanto attesa pista di atletica.Soddisfazioneèstataespressaieriseradalconsigliere comunale di Tolmezzo Francesco Martini, presente per il ComunediTolmezzo all’incontrosulPiano diediliziasportiva della Provincia di Udine. «Esprimo soddisfazione – ha affermato Martini - per quanto appreso dall’assessore regionale Elio De Anna, tolmezzino d’adozione (con lui ho giocato nella Libertas Basket nel ’68)».

Lavori in corso al campo di atletica che grazie a un finanziamento di 500 mila euro avrà una pista come quella dello stadio di Pechino

Tolmezzo: alla Pigna l’azienda regala 430 schedine del superenalotto TOLMEZZO. «Pigna è leader dal 1870 della cartotecnica europea, conta complessivamente nel mondo su circa 650 dipendenti e vanta un fatturato consolidato di circa 110 milioni di Euro. Fabbrichiamo da 140 anni milioni di quaderni e migliaiaditonnellatedicartaenonpotevamoperderciunfoglietto... che può valere da solo come tutto il nostro fatturato». Con sensodell’ironiaGiorgio Jannone,presidenteeamministratore delegato della Pigna spa, ma anche deputato da quattro legislature,spiegacosìlaformadisalutoscelta«conl’approssimarsi della chiusura estiva». «Abbiamo pensato - afferma infattiildeputatoPdl-di fareun piccolodono augurale aidipendenti italiani del gruppo, divisi tra gli 86 dell’unità produttiva di Tolmezzo, in provincia di Udine e i 344 della sede di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo». Ovvero, 430 schedine del “Superenalotto”,una perciascun lavoratore, appunto,con una formula creativà di compartecipazione tra impresa e dipendente. «L’eventuale vincita - precisa infatti Jannone - sarà divisa a metà tra il nostro lavoratore e l’azienda».

Schedine per il superenalotto regalate dalla Pigna agli operai

«Da lui apprendiamo che èstatafinanziatalanuovapista di atletica per 500 mila euro. Essa verrà realizzata a Tolmezzo con le ultime tecnologie già messe in campo nello stadio olimpico di Pechino. Sarà fruita dall’utenza di tutta la Carnia». Una notizia che emerge a marginedell’incontrodiieriaTolmezzo, organizzato dall’assessore provinciale Mario Virgili per illustrare lo stato di attuazione del Piano di edilizia sportiva della Provincia di Udine. Presenti con De Anna, Silvano Parpinel, presidente provinciale del Coni, Giuliano Gemo, vicepresidente regionale del Coni, parte del tavolo di governance a livello regionale, e Enzo Fattori, coordinatore dell’ufficio scolastico di educazione fisica della provincia di Udine. In platea i sindaci dell’Alto Friuli. A loro Virgili ha spiegato i criteri osservati nel primo stralcio degli interventi del Piano: il grado di utilizzo dell’impianto sportivo, il suo stato anche secondo le valutazioni del Coni, i suoi costi di gestione e la cantierabilità dell’intervento. Punto fermo e obbligatorioilcensimento(subaseinformatica, dinamico, con nuove importanti informazioni e con l’ausilio del Coni) degli impianti sportivi della provincia: non farne partesignifica non essere fi-

nanziati. Virgili ha esortato i Comuni che non lo avessero ancora fatto a segnalare subito le loro strutture sportive. I 4 programmi provinciali comporranno il Piano della Regione. E De Anna ha detto ai sindaci «Non venite a chiedermi nuovi impianti, tranne casi eccezionali, o di mettere a norma impiantinoncensiti».Gli interventi previsti riguardano adeguamento, messa a norma, completamento, ristrutturazioneeampliamentodegli impianti sportivi presenti.Il75%lo metteràla Regione, interessi compresi, il 25% i comuni. De Anna ha poi sollecitato i primi cittadini carnici a pensare anche a campi di calcio in sintetico e «ad una struttura per ospitare appuntamenti importanti di sci nordico in Carnia, terra che ha regalato ben 23 medaglie in 2-3 olimpiadi».Perquestositerràa breveunincontro.Finora, ha spiegato Virgili, una 30ina, sulle 122 totali della ProvinciadiUdine per78 richiedenti, sono le domande perimpiantisportividell’Alto Friuli. A Tolmezzo una richiesta riguarda la piscina comunale, a Paularo un grosso intervento nell’area sportiva comunale di Saletti. Per ora saranno una 40inagliinterventifinanziati. Notizie a riguardo si avranno il 31 luglio.

Tanja Ariis

Tolmezzo

I sindaci chiedono che sia difeso il patrimonio della Comunità montana TOLMEZZO. Assicurare che ilpatrimonio attualmente in possesso della Comunità montana della Carnia rimanganelladisponibilitàdegli enti locali appartenenti alla Comunità stessa o di un’eventuale loro aggregazione liberamente definita. E’ quello che vogliono i 28 primi cittadini della Carnia che, nei giorni scorsi, hanno sottoscritto un documento in difesa dalla Comunità montanadellaCarniache haavuto un ruolo imporrtante nei suoi oltre trent’anni di vit. Il documento, sottoscritto anche dal presidente della Comunità montana Lino Not, è stato approvato dalla stessagiuntadell’ente.LaComunità montana della Carnia,infatti,findallasuacostituzione, si è impegnata nella realizzazione di opere di interessepubblicoenell’acqui-

Il presidente della comunità Lino Not sizione di beni immobili fino a ottenere un patrimonioimmobiliare di notevoli dimensioni, costituito da oltre 60 immobili e dell’ammontare di circa 50milioni euro. «Tale patrimonio – spiega Not – è stato costituito negli

anni per conto dei Comuni che la Comunità montana rappresenta e in base a delle scelte condivise. Il reddito prodottodataleattività,inoltre, ha consentito e consente tuttora di finanziare diverse iniziative di sviluppo del territorio con importanti ricadutepositiveinambitosociale, economico e culturale. Si tratta di una ricchezza, dunque, che interessa tutta la Carnia,chepermetteallaComunità montana di essere unodeipochientiingradodi autofinanziarsie che va dunque tutelata». Il patrimonio immobiliare dell’ente è composto tra l’altro dai capannoni industrialirealizzatiedatiinlocazione alle imprese a canone agevolato per frenare lo spopolamento e aiutare il tessuto economico, dalle centrali idroelettriche e dagli impianti di teleriscaldamento.

Il Friuli promuove Sauris a pieni voti per il prosciutto e per le proposte turistiche SAURIS. Successo per la kermesse più “saporita”dellaCarnia,lafestadelprosciutto di Sauris. Sabato le temperature decisamente basse hanno tenuto lontano, nonostanteglisforzidegliorganizzatoridiproporre eventi particolarmente attraenti, i gourmet. Domenica invece la valle del Lumiei è statainvasapacificamentedaivisitatori.Bel tempoe manifestazioniancheinaltrelocalità che sin dalla mattina presto ha visto intasarsi la statale 52 Carnica dall’autostrada a Tolmezzo e quindi da Tolmezzo sino a Villa Santina. Molte le auto dirette a Sauris per la festa del prosciutto, gestita da qualche anno in maniera autonoma dalle varie associazioni e realtà economiche del paese. Gastronomia soprattutto, questa era la propostaprincipale,maanchetantimomentidianimazioneaccompagnatori,dalmercatino dell’agroalimentare e dell’artigianato,

alla musica itinerante e ai fuochi d’artificio, sabato sera, prima di dare inizio alle danze al Kursaal, sino all’alba. Domenica, accanto allo stand gastronomico del prosciuttificio Wolf, aperta una mostra su Nives Meroi, la “donna degli Ottomila”, che ha conquistato le maggiori vette del mondo, che era presenteallarassegnaafirmareautografiedialogare con la gente con lo sponsor Beppino Petris, titolare del prosciuttificio. Una rassegna importante, quella del prosciuttoaSauris,nonsoloperilrichiamoturistico che rappresenta per l’intera vallata del Lumiei durante i due week end di luglio, ma per l’intera economia del paese che basa, oltre che sul turismo, su questa attività gran parte dell’occupazione dei saurani, richiamando personale anche dai paesi del fondovalle. Migliaia di presenze si sono registrate nei due finesettimana durante i quali si è tenuta la festa. (g.g.)


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Il padre di Eluana dall’inizio di luglio è iscritto al Partito democratico, ora accetta l’invito del senatore-chirurgo a scendere in campo

Pd, Englaro candidato in Lombardia

Udine I medici: così non possiamo più andare avanti

Influenza, boom E’ pronto per correre per la segreteria regionale: «Sto con Marino, offro tutta la mia disponibilità» di casi sospetti Via libera alla Serracchiani in Fvg: nessuna incompatibilità con l’Europarlamento 3 contagi friulani Le registrazioni

Berlusconi e la escort: resi noti nuovi audio a luci rosse

Quagliarello (Pdl) ironizza: aveva detto che non avrebbe mai fatto politica ora dimostra di saper cambiare idea

ROMA. Sono quattro le nuove registrazioni audio messe in rete sul sito dell’“Espresso”. Nella prima, dell’ottobre 2008, Patrizia D’Addario e Gianpaolo Tarantini parlano dell’imminente serata a palazzo Grazioli, residenza di Berlusconi. Discutonodell’usodipreservativieTarantini le spiega che il Cavaliere la prende come un’amica, non come escort. In quella del 5 novembre Patrizia e Berlusconi fannocolazioneecommentanoiparticolari piccanti della notte passata insieme.

ROMA.BeppinoEnglaro (nella foto) ha accettato dicandidarsiallasegreteria regionale della Lombardia per la mozione di Ignazio Marino, il candidato-chirurgo alla segreterianazionale.«Ilmiosostegno a Ignazio Marino è sempre stato chiaro e, se c’è bisogno, offro tutta la mia disponibilità», ha detto il padre di Eluana. Englaro all’inizio di luglio aveva preso la tessera del Pd proprio per sostenere la candidatura diIgnazio MarinoallasegreteriadelPartitodemocratico. «Il mio credo politico rimane socialista e non lo rinnegherò mai – ha ripetuto più volte –, ma ora si tratta di dare appoggio a una persona che lo merita pienamente».

I SERVIZI A PAGINA 5

I SERVIZI A PAGINA 3

Le nuove misure

C’è l’ok: zero alcol ai neopatentati Piano casa: 100 mila alloggi in 5 anni ROMA. E’ stato approvato alla Camera,incommissioneTrasportiinsede legislativa, il testo sulla sicurezza stradale. Le nuove norme ora passanoalSenatoneltentativodiapprovarleprimadell’esododiagosto.Eccoalcune delle principali novità previste dalprovvedimento.Ipiùgiovanietutti i neopatentati non potranno bere neanche un sorso di birra prima di mettersi alla guida. I nuovi paletti riguardanoiconducentichehannomeno di 21 anni, chi hala patente danon più di tre anni e i conducenti profes-

Un giovane sottoposto all’alcoltest

sionali e di autoveicoli per i quali è richiesta la patente di categoria C, D e E e BK. Gli agenti della Polizia stradale potranno fare direttamente on the road l’esame per verificare l’assunzione di sostanze stupefacenti, maallapresenza dipersonalesanitario ausiliario. Novità anche per l’edilizia. Con la firma del decreto da parte del presidente del consiglio si concludel’iterproceduraleperilconcreto avvio del piano casa, che si prefigge l’obiettivo di realizzare centomila alloggi in 5 anni.

Si tratta di due ragazze di ritorno da Irlanda e Scozia e di un giovane che è rientrato dalla Spagna UDINE. Primi due casi di influenza in provincia di Udine. Due quindicenni, una rientrata dall’Irlanda, l’altra dalla Scozia, sono risultate positive al virus A/H1N1. A queste si aggiunge un ventiduenne di Caneva(Pordenone)tornatodallaSpagna.In queste ore la clinica Malattie infettive è alle prese con un numero sempre più elevato di pazienti che si presentano in ospedale con i sintomi influenzali. Tant’è che ci sono altri 13 casi sospetti. E da Udine partelarichiestadimodificadelProtocollo per limitare l’uso degli antivirali e degli accertamenti diagnostici. Solo ieri sono stati eseguiti 10 tamponi naso-faringei, lunedì sei. Ieri in diversi reparti del polo sanitario c’era gente in coda appena rientrata dall’estero che chiedeva di sottopporsi ai controlli antinfluenzali.

I SERVIZI A PAGINA 2

UDINE Ai Rizzi cartelli fai da te L’OMBRA LUNGA SUL GOVERNANTE Finti vigili per far rallentare le auto

Ikea a Villesse da ottobre Gli interni Made in Friuli

x POLITICI, PRIVACY E DIGNITA’

di GIANFRANCO PASQUINO

Q

uanto e quale spazio di privacy può rimanere alle donne e agli uomini che decidono di entrare in politica? La risposta è, in qualche misura,variabile,ma,inlineadimassima, è inevitabile che la privacy di chi fa politica debba essere molto ristretta. Ancora più ristretta merita di essere la privacy di chi ha usato delle sue qualità personali e dei suoi successi in qualsiasi settore non politico per catapultarsi in cariche politiche di rilievo.

La Progetto 2 di Carpacco eseguirà gli allestimenti

SEGUE A PAGINA 2

x PREMIER IN DIFFICOLTA’

AL TRAMONTO di ROBERTO WEBER

V

i sono ferite che, anche se gravi, rimarginano in fretta, altre che rivelano immediatamente le loro conseguenze mortali, altre infine che nascondono a lungo la loro natura letale. In quest’ultimo caso è spesso la costituzione robusta, l’interna vitalità del paziente, la sua reattività alle cure a nascondere il decorso implacabile del male.

Provocazione “artigianale” in via Lombardia La replica: in zona effettuiamo già controlli col laser

SEGUE A PAGINA 2

IL SERVIZIO IN CRONACA

I SERVIZI IN CRONACA

UDINE. L’Ikea di Villesse aprirà a fine ottobre e sarà una ditta friulana ad allestirnegliinterni.LaProgetto2di Carpacco di Dignano ha vintola garad’appalto per ilavori di allestimento e ristrutturazione interna del centro commerciale del grosso colosso svedese, a partire dalle installazioni delle pareti e dei pavimenti dei singoli ambienti fino al montaggio dei mobili in esposizione. I lavori, appena cominciati, dovrannoessereconsegnatiafinesettembre.Ikeadaanniaffida ad aziende friulane, oltreallaproduzioneindustriale di alcuni suoi articoli, anche lavori d’allestimento, essenziali per la presentazione elavenditadeiprodotti.Questi lavori sono sempre più spesso appaltati alla Progetto 2, che affianca alla sua attività principale di allestimenti standistici in fiere questa nuova branca produttiva che cresce di anno in anno.

Regione

Immigrati, cade il limite dei 15 anni UDINE. La Lega fa un passo indietro e modifica la propria proposta di legge per l’accesso alle prestazioni sociali. Il requisito per beneficiare dei servizi non sarà più i 15 anni di residenza o lavoro in Friuli Venezia Giulia, ma un numero minore e variabile. I SERVIZI A PAGINA 6

Coldiretti, oggi presidio a Coccau UDINE. «Non chiediamo soldi, ma normechepermettanodimettereintrasparenzalaproduzioneitalianaefriulana». Così il presidente di Coldiretti del Fvg. L’associazione manifesterà al valico autostradale di Coccau. IL SERVIZIO A PAGINA 8

IL SERVIZIO A PAGINA 8

Udine Springsteen e il suo staff stanno preparando il loro arrivo in città. Attesi 32 mila fan

Una suite e 40 camere all’Astoria per il Boss Domani il concerto al Friuli e c’è chi ha già campeggiato di fronte allo stadio UDINE. Dopo le tappe di Romae Torino,questa voltaè Udine che si sta preparando ad accogliere lui, il rocker per antonomasia. Bruce Springsteen si esibirà domani sera al Friuli in un concerto imperdibile per tutti gli appassionati del Boss e non solo per loro. Ma se il cantante e la sua band, la mitica EstreetBand,arriverannoprobabilmente solo domani in città (tanto più che il Boss ieri sera era a Torino), qualcuno del suo staff è già approdato a Udine. I SERVIZI IN CRONACA E A PAGINA 13

SANTA MONICA Realizzazione

IMPREGECO

San Giorgio Sarà possibile riqualificare un’area di 330 mila metri quadrati UDINE

Stringher: dal diploma al lavoro in Cina IL SERVIZIO IN CRONACA

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Pasian di Prato: «Stringere i tempi per il sottopasso»

Ventidue milioni per l’Aussa-Corno Finanziamento regionale per bonifica e infrastrutture SAN GIORGIO. La Regione ha stanziato 22.350.000 euro, corrispondenti al 40% dei 50 milioni di euro complessivi, al ConsorzioAussa-Cornoperbonifica e opere infrastrutturali. IL SERVIZIO IN PROVINCIA

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MERCOLEDÌ 22 LUGLIO 2009

I super-fan di Bruce

I

l sogno americano è alla portata di chiunque. Per questo si concilia con la voglia di condividere Schioppettino, birra, soppressa e formaggio mentre si ascolta la voce del suo più illustre cantore, Bruce Springsteen. Un uomo semplice, dicono i suoi fan. Uno di noi. Èancheperquestochetragliappassionati del cantautore del New Jersey dalle nostre parti non ci sono Fan club, ma solo spontanea comunanza di intenti e vedute. È Daniele Picco che ce lo spiega e ci fa da guida in questo universo di persone che hanno il cuore a stelle& strisce. Partiamo dall’unica domanda che apre le porte all’ingresso del mondo dei fan:quanticoncertidiBruceSpringsteen hai visto?

Bruce Frederick Joseph Springsteen è nato a Long Branch il 23 settembre 1949

Uno di noi, tutti compagni di viaggio «Ho iniziato a seguirlo dal 1978, l’anno di Darkness on the Edge of Town. Da allora credo di averlo visto per almeno altre venticinque volte». Non male. «Dipende: nel nostro giro, un fan di Modena ha collezionato 210 concerti daalloraa oggi. Franoi cisono persone che fanno salti mortali pur di essere sempresottoilpalco.Ovunqueessosia. In Europa o negli Stati Uniti». Ma lavoro, famiglia... «Evidentemente c’è chi può farlo. Al di là di questo sono altre le cose che

contano». Quali per esempio? «Lo spirito che ci accomuna. Ai concerti di Springsteen ci troviamo sempreglistessi,unagrandefamigliaitaliana: ci sono Massimo professore ematologodiMonza,MatteodiBergamo,Mauro di Udine, Dimitri di Tolmezzo, RobertodiVercelli,e tantitantialtri.Tutti in coda per Bruce da sempre». Ma non è che diventa un’ossessione? «No. E sai perché? Te lo dico con le parole dette da Springsteen un giorno: “Vi ringrazio per avermi dato accesso

alle vostre vite. Spero almeno di essere stato un degno compagno”. Sono parole di una persona normale, uno di noi». Quest’ultima formula la usate spesso, “uno di noi”. Perché? «UngiornoDimitrihadecisodiconoscere Bruce. È andato fino a Rumson dove vive e l’ha invitato a mangiare un gelato nella gelateria sotto casa. Lui è sceso, così com’era in canottiera». Un antidivo? «Una persona responsabile per quanto stafacendo e per quello che trasmette alla gente. Per il resto, una per-

Domani sera la star del New Jersey protagonista allo stadio Friuli Ecco alcuni buoni motivi per non perdersi questo spettacolo

sistono due tipi di persone: quelle che amano Bruce Springsteen e quelle che non l’hanno mai visto suonare dal vivo». Chic’è stato ne èconvinto. Chiancora non lo ha fatto avrà, domani sera aUdine,un’opportunitàdanonperdere. Ma perché assistere a un concerto di Springsteen è così speciale? Perché, alle soglie dei 60 anni, il rocker del New Jersey riesce ancoraa conquistare giovani e meno giovani di tutto il mondo? Eccovi alcune buone ragioni per non mancare, tra 24 ore, allo stadio “Friuli”. 1) Giro d’America in 3 ore. Non si può raccontare la storia del rock senzaraccontarequelladell’America.DallontanoWestalVietnam,dalla Grande Depressione all’era di Obama, passando per il New Deal e ildrammadelleduetorri.Springsteen dal vivo non si risparmia e regala aifanunospaccatodelsogno americano in tutte le sue sfaccettature. 2) L’autenticità. Il Boss non usa basi musicali, fuochi d’artificio e balletti per distrarre l’attenzione dei fan dal vero tema della serata: «Una casa di musica e rumore», tre ore di ruvido rock, senza sovrastrutture. 3) La band. Chi l’ha visto all’operail4ottobre2006aVillaManinnon pensi: «Non torno, sarà la stessa cosa». Tre anni fa Bruce presentò le Seeger’s sessions con musicisti di qualità,mainmaggioranzaestranei al suo passato. Stavolta niente canzoni folk della tradizione americana,rivisitateinchiavemoderna.Stavolta il Boss sarà affiancato da miti del rock quali “Big man” Clarence Clemons(sax),MaxWeinberg(batteria), Roy Bittan (piano), Garry Tallent (basso), Little Steven e un Nils Lofgren che, da solo, vale il prezzo delbiglietto(chitarre).Perfarlabreve,«thelegendaryEStreet Band»al gran completo, gli amici di 40 anni

di ANTONIO BACCI di storia comune a tutte le latitudini. 4) Addio Born in the Usa. «Ma chi, Springsteen? Quello di Born in the Usa?». La canzone più commerciale del Boss è anche quella meno suonata degli ultimi tour. Esiste lo Springsteen scoppiettante di Badlands, il brano che spesso apre la scaletta, e quello più intimista di The Ghost of Tom Joad, My City of ruins (dedicata domenica scorsa a

Già venduti 32 mila biglietti L’attesa cresce. Frase fatta per tanti eventi, ma stavolta è proprio il caso di dirla. Il termometro dell’attenzione per l’arrivo del Boss sta toccando quote torride. E lo si avverte nella prevendita. I biglietti già acquistati finora sono oltre 32 mila. Ce ne sono ancora di disponibili nelle rivendite autorizzate da Azalea e nei consueti circuiti web. I prezzi: tribuna numerata coperta A euro 92; tribuna numerata coperta B 74,75; gradinata 57,50, prato 57,50; curva 40,25. Romaai terremotatidell’Abruzzo)e The Wrestler, tema del recente, omonimo film con Mickey Rourke. Un universo musicale tutto da scoprirecherendeimpossibileetichettare il Boss 5) Le richieste. Volete la canzone del cuore? Scrivetela in grande su un cartello e sventolatelo al concerto. È probabile che Bruce lo tiri sù sul palco e ve la suoni. Chi, tra i grandissimi, è ancora disposto a fa-

La benedizione del Vaticano «Musica pura»

Una notte in città pronta la migliore suite L

di MICHELE MELONI TESSITORI

«N

on abbiamo ancora le liste, non c’è nulla di ufficiale, se alloggerà da noi gli daremo senz’altro la suite migliore». All’hotel Astoria Italia di piazza XX settembre, a Udine, non trapela nulla dell’arrivo, dato comunque per ultraprobabile, di Bruce Springsteen. Facendosi schermo con la proverbialeriservatezza,iresponsabilidell’albergo glissano, non confermano. Si sa,però,chetheBoss,inoccasionedel concertodi domani, alloggerà nel centro città e il pensiero di molti è corso all’albergo che è alloggio abituale per le personalità del mondoeconomico,dellapolitica, dello spettacolo. In effetti, l’altra settimana, l’Astoria Italiahaospitatol’interostaff di Madonna - una quarantina di persone - dai ballerini ai musicisti.«Orapossiamorivelarlo-affermanoiresponsabili - perché non abbiamo piú il vincolo della privacy». Da ricordarecheall’AstoriadiUdine in questi anni sono scese praticamente tutte le star giunte in Friuli: da Sting a Ligabue, da Vasco Rossi a Claudio Baglioni e, per restare all’ultima edizionediUdin&jazz,anchepersonaggidelcalibro di Jan Anderson dei Jethro Tull, di Steve Winwood, del padre del free jazz Ornette Coleman.

M

realtrettanto rivoluzionando lascaletta tappa dopo tappa? 6) Italiano d’adozione. Bruce SpringsteenèdiFreehold,NewJersey, Stati Uniti, ma se sul passaporto avesse una casella per la “seconda patria”, non esiterebbe a scriverci“Italia”.Èdioriginiitalianelamadre, Adele Zirilli (che domenica scorsa ballava con lui sul palco dello stadio Olimpico di Roma), sono italiani due dei suoi mitici show: la prima performance in assoluto nel Bel Paese, a San Siro (21 giugno 1985),conoltre4oredirockepassione, e il ritorno nello stadio milanese del 28 giugno 2003,sotto una pioggia torrenziale che, invece di fermarlo, lo vide uscire dal palco per “lavarsi” insieme al suo pubblico al ritmo di Waiting on a sunny day. 7)L’imprimaturdiObama.Qualche settimana fa un cronista chiese a Obama perché avesse scelto di diventare presidente degli Stati Uniti. «Perché non potevo essere Bruce Springsteen». C’è bisogno d’altro? 8) L’impegno civile. Bruce Springsteen è nato il 23 settembre 1949,proprionelgiornoincuiilpresidente Truman annunciava che la Russia aveva appena provato “un’arma radioattiva”. Nel maggio 1979 restò sconvolto dal quasi disastro del reattore nucleare di Three Mile Island. Di qui la partecipazione a due dei cinque concerti di “No nukes” e alle successive campagne contro fame nel mondo e violenze contro gli immigrati, oltre che per il rispetto dei diritti dei senza tetto e dell’ambiente. Molti lo hanno etichettato politicamente per l’impegno a favore delle campagne elettorali di Kerry e Obama. In realtà Springsteenhasostenutoilcandidato che, a suo giudizio, meglio poteva garantire,neltempo,lasopravvivenza dello stesso sogno americano per cui ancora si batte, sera dopo sera su un palco, da oltre 40 anni.

L’ospitalità a Regione non penalizza un operatore della culturarispetto all’altro,compie alcune scelte cercando di valorizzare il lavoro di tutti, ma forse è venuto il momento che, nell’erogare i finanziamenti, distingua piú nettamente i professionisti dell’organizzazione da coloro che operanoconspirito volontaristico. Questo il senso delle risposteall’esponentedell’associazione Euritmica, Giancarlo Velliscig, date ieri dal vicepresidente Luca Ciriani (An) titolare del Turismo e dal suo collega Roberto Molinaro (Udc), assessore alla Cultura. In un intervento che abbiamo pubblicato ieri, Velliscig, in buona sostanza, aveva invitatolaRegioneanontrascurare alcunioperatoririspettoadaltri per investire in cultura «con maggiore equità». «Non vedo il motivo di raccogliere questa polemica - dice Luca Ciriani -. Euritmica, come altre associazioni, ha ricevuto dal mio assessorato un finanziamento di 60 mila euro per le proprie attività. Altri fondi ha ricevuto dall’assessorato alla Cultura. Abbiamo fatto le nostre scelte - prosegue -, non

Alessandro Montello

La Chiesa e il Boss

Tre ore di rock ruvido e sincero così Springsteen richiama la gente e rende speciale il concerto a Udine «E

sonanormalechepuòcapitartiditrovare nella toilette di un autogrill dell’A1 in mezzo agli altri». È per questa informalità che voi non siete organizzati in Fan club? «Nel momento in cui istituzionalizzi una cosa questa perde di genuinità. Noi vogliamo mantenere l’aspetto friulano del nostro essere appassionati di Springsteen: con il nostro camper, la soppressa, la birra, i tavolini. Vogliamo vivere senza preclusioni con tutti gli altri la musica e quello che ci trasmette. Se poi, come accade quasi in ogni concerto, il camper si trasforma nel bar di tutti i fan non è un problema. Siamo fra amici, con il sogno americano nel cuore».

Ecco Bruce Springsteen visto da Gianluca Buttolo. Dedichiamo questo bellissimo ritratto al cantante americano e a tutto il suo popolo che domani sera si riunirà per l’ennesima volta allo stadio Friuli di Udine

usica del diavolo? No, buon vecchio rock allo stato puro. L’“assoluzione” al grande Bruce Springsteen, visto come un fustigatore dei costumi, ma non come un “cattivo maestro”- un musicista che non devía e che non corrompe - è venuta ieri dalla Santa Sede. A dispensare il riconoscimento che accorda una sorta di “benedizione” al cantante americano è stato l’Osservatore Romano che ha elogiato the Boss e la sua E Street Band i cui concerti«sonounagaranziachedifficilmentelasciadelusiechemettono in scena l’essenza del rock». Inunarticolocheripercorrel’esibizione del cantante a Roma, il quotidiano della Santa Sede ha parlato espressamente di «una performance che assicura tre ore di buon rock, con la grinta e la bravura di sempre» mentre,ha aggiunto, «la carica che Springsteen riesce a trasmettere, nonostante i quasi sessant’anni, èparialleemozionichelasuamusicaeisuoitesticomunicano». Anche a Michael Jackson la Santa Sede ha accordato una qualche “redenzione”. «Era un’icona trasversale, che appartiene a tutti, anche a chi, in apparenza, è lontano anni luce dalla sua storia artistica e personale»: è questo il pensiero tributato dall’Osservatore Romano. Sembrano dunquelontani glianni in cui Benedetto XVI, allora cardinale Ratzinger(erail ’94),tuonava controla musica rock. Ma per tornare a Bruce, per il Vaticano «lo show è un concentrato della produzione springsteeniana dominata da rock allo stato puro, Made in Usa, rhythm and blues, con frequentiincursioninelfolk,soprattutto dopo la fortunata esperienza della Seeger’ session». In tal senso ha aggiunto l’Osservatore Romano «Springsteen è un prodotto della musica popolare statunitense. I testi, soprattutto quelli dei primi anni,hannocomeprotagonisti giovani disillusi, rappresentanti della classeoperaia, di cui egli è riconosciuto cantore e paladino, per i quali il sogno americano s’infrange inesorabilmente contro i disagi del quotidiano, ai margini delle sterminate periferie statunitensi».

Eventi, Molinaro e la polemica sui fondi: «Distinguere i professionisti dai volontari» mipare,però,chequestagiunta non abbia preso in considerazione chi opera sul territorio». Quanto al cartellone di No Borders, con il concerto a Tarvisio della star Lenny Kravitz, alle perplessità di Velliscig («Si esibirà nell’angusta piazzetta con contributi pubblici enormi necessari a coprire la distanza tra i costi e l’incasso dell’evento») l’assessore controbattecheilconcertodiKravitz «è il frutto di un successo personale degli organizzatori i quali hanno colto l’occasione di una data in piú per un concerto saltato a Roma, per dirottare il cantante americano in Friuli». Nessun gravame per le casse regionali, insomma. «Con quegli organizzatori posso solo complimentarmi», conclude Ciriani. «Velliscig è parte di ben dueorganismiritenutidiinteresse regionale, Euritmica e Onde Mediterranee - afferma da parte sua Roberto Molinaro -. Quindi, credo che sia uno

IL CASO Ciriani: Velliscig ha avuto i fondi come tutti gli altri Tesini: servono nuovi criteri

Un’immagine dello stadio Friuli durante la straordinaria serata di giovedì 16 luglio per il concerto di Madonna dei pochi, forse l’unico che ha un doppio riconoscimento per l’attività che fa, peraltro lodevole».Molinaroperòriconosce che la giunta Tondo dovrà presto sciogliere il nodo dei finanziamenti: «È tempo di distinguere tra chi fa attività professionale e chi, sostan-

zialmente,prestalasuaopera mosso da passione e impegno volontaristico. Oggi - constata - stiamo trattando tutti allo stesso modo e questo non è piú sostenibile». Molinaro si impegna ad affrontare al piú presto il problema in giunta: «Una distinzione oggettiva

trachi svolge un’attivitàdi business e chi fa volontariato ci dovrà essere». Nella polemica si inserisce anche il Pd, per voce dell’ex presidentedelConsiglio,Alessandro Tesini, che invita la maggioranza a individuare migliori criteri di scelta dei fi-

nanziamenti per la cultura: «I fondi per questo settore, anche quando sono importanti, sonosemprepochirispettoalle necessità - osserva, con tono pacato, Tesini -; almeno questo è da sempre il punto di vista degli operatori, per di piú in una regione ricca di attori e protagonisti culturali in tuttiicampi.Quindi,perlaRegione trovare criteri non dico oggettivi, ma il piú possibile trasparenti ed equibrati per riconoscere i beneficiari e per ripartire i fondi in modo imparziale, è sempre stata un’impresa alla quale ci siamocimentatianchenoi.Lelamentelecisonostateinpassato - aggiunge Tesini -, ci sono oggi e tutto lascia prevedere che con queste lamentele dovremo fare i conti anche in futuro». «Perdipiú-diceancoraTesini - ciò accade in una situazione in cui è probabile che il futuro bilancio della Regione dovrà individuare macropriorità che non potranno lasciareifinanziamentiallaculturacome sono.Edovremofare i conti con le restrizioni. A maggior ragione si imporrà un’individuazione di priorità, compito al quale non possiamo declinare auspicando sempreunacrescitadelbilancio».


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

MERCOLEDÌ 22 LUGLIO 2009

I GRANDI EVENTI x

III

Domani sera l’appuntamento al “Friuli” Molti arrivi dall’estero per vedere il rocker

La super fan

Già accampata davanti ai cancelli: entrerò per prima

Il sindaco

«Concerti allo stadio anche grazie al Comune» «IconcertidiMadonnaediSpringsteen si possono fare a Udine perché il Comune ha regalato lo stadio a entrambi». Con fare ironico, ieri, il sindaco, Furio Honsell,havolutoprendersiimeritiche nelle ultime settimane in troppi non gli hanno riconosciuto. «Se il Comune non autorizzava le manifestazioni non si sarebbero potute fare perché- ha aggiunto il primo cittadino – lo stadio è nostro». Ma non è ancora tutto perché Honsell, nella sala del Popolo, a palazzo D’Aronco, prima di dare il via alla consueta conferenza stampa di giunta, ha aggiunto: «A me fa piacere che l’assessore regionale Luca Ciriani contribuisca con i pacchetti turistici, che l’Azalea promotion abbia i suoi contatti, ma senzailComuneiconcertinonsisarebbero potuti fare».

Proprio perché la convenzione stipulata con l’Azalea promotion, la società che organizza i concerti allo stadio, prevede la concessione dell’impianto a titolo gratuito, il primo cittadino non ha esitato a collegare la questione allo stadio Friuli.«Sonostatoaccusatodiaverregalato lo stadio all’Udinese calcio, ma la stessaaccusanonmièstataancorarivoltaperMadonna».Eccoperchéilsindaco si aspetta che l’opposizione «chieda la sfiducia dell’assessore alla Cultura Luigi Reitani, per aver regalato lo stadio a Madonna». L’accordo con Azalea promotion prevede,oltreallaconcessionegratuita dello stadio, anche l’esenzione dalle tasse di affissione per i manifesti e le locandinepubblicitarie elavenditain esclusiva

di bevande. Per quanto riguarda lo stadio Friuli, in base al tariffario attuale, l’Azaleaavrebbedovutopagare8.500euro più Iva al giorno. Considerato che per i due concerti utilizzerà l’impianto per 16giorni,lasocietàguidata daLorisTramontin risparmia oltre 160 mila euro che palazzo D’Aronco rinuncia a riscuotere. Dopo aver messo in evidenza il ruolodell’amministrazionecomunalenell’organizzazione dei concerti che solo per Madonna ha richiamato in città 37 mila persone, altrettante sono attese per Springsteen, Honsell ha chiarito che la stipula della convenzione pluridecennale con l’Udinese calcio non esclude i concerti allo stadio visto che ilComunesièriservatoun certonumero di disponibilità. (g.p.)

Ecco il mega camion della Regione Friuli Venezia Giulia realizzato dalla Girba srl di Pagnacco che ha portato in giro per tutti i principali paesi dell’Est e oltreconfine la promozione della TurismoFvg per gli eventi musicali dell’estate 2009. In due mesi lo stand mobile è stato anche a Graz, Linz, Salisburgo, Postdam, Budapest, Norimberga e Praga. Erica Busetto, già davanti allo stadio: sulla mano il numero uno

Suite e 40 stanze all’Astoria per il Boss Prenotazioni nell’albergo di piazza XX Settembre per lo staff di Springsteen di FEDERICA BARELLA DopoletappediRomaeTorino, questa volta è Udine che si sta preparando ad accogliere lui, il rocker per antonomasia. BruceSpringsteensiesibiràdomaniseraalFriuliinunconcerto imperdibile per tutti gli appassionati del Boss e non solo per loro. Ma se il cantante e la sua band, la mitica E-street Band, arriveranno probabilmente solo domani in città (tanto più che il Boss ieri sera era a Torino),qualcuno del suo staff è già approdato a Udine. Anche per testare quello che sarà in questi due giorni il quartier generaledelbossedellasuaband, ovvero il centralissimo hotel Astoria, fresco anche di un rinnovo totale dei suoi locali, con una ristrutturazione di interni terminataproprioneimesiscorsi. Il responsabile dell’albergo Astoria Hotel Italia di piazza XX Settembre Armando Quaia conferma le prenotazioni, ma sottolinea di non avere, per ora, la lista nominale delle presenze.«LostaffdiSpringsteen-precisa Quaia - ha prenotato una quarantina di camere, oltre ad alcune junior suite, più tutte le suite vere e proprie che abbiamo nel nostro albergo. Se il signor Springsteen sarà nostro ospite pure lui lo sapremo con certezzasolo all’ultimo momen-

Il Boss durante un concerto. A destra, la facciata del centralissimo Astoria Hotel Italia (Foto Anteprima) to.AncheilcorpodiballoeimusicistichesisonoesibiticonMadonnagiovedìscorsohannodormito da noi. Ma come si sa Miss Ciccone invece aveva deciso di tornare a Milano subito dopo il concerto». Dall’entourage del cantante americano arrivanoinvececonferme che il boss si fermerà an-

Ecco come appariva ieri pomeriggio il palco che i tecnici stanno montando per il concerto di Springsteen al Friuli che lui proprio a Udine dopo il suo mega concerto. E magari ad accompagnarlo ci sarà pure la mamma, Adele Zirilli, italianissima come rivela lo stesso nome, la quale a Roma è persino salita sul palco a fine concerto. Ma se per Springsteen il postoinalbergocisaràsicuramente giovedì notte, problemi un

po’ più seri potrebbero averli le migliaiadifaninarrivoal“Friuli”dall’estero.Perladataudinesedel concerto delBoss quasila metà degli spettatori arriveranno da fuori regione, con conseguente tutto esaurito negli alberghinostranieladisperataricercadiun postolettoqualsiasi. Anche per questo la polizia mu-

nicipaleprevede cheattornoallostadiosorga un veroe proprio villaggio dei fan di Bruce Springsteencontantoditendinepiantate nelle aiuole del parcheggio. All’interno dell’impianto, il palco del rocker del New Jersey, invece, è quasi montato del tutto. Rispetto a quello di

Madonna, questo di domani, molto più essenziale, occupa soltanto tutta la parte compresa tra il campo e la curva sud. SaràilregnodelBossperalmeno3oredomanisera.Tantodura infatti il suo concerto, con una scaletta che prevede anche una parte dedicata alle richieste del pubblico.

Neanche il tempo di disfare le valige, di ritorno dal concerto di Roma, e domenica mattina era già a Udine, davanti all’ingresso al prato dello stadio Friuli. Accampata lì, conuna rismadi cartonicomegiaciglio e un sacchettopienodibottiglied’acquaebarretteenergetiche comevivande.Perchè, quandodomanipomeriggio(alle17.30)siapriranno i cancelli, la prima a entrare dovrà essere lei: Erica Busetto, 29 anni, di Maniago. Dipendente di un supermercato della sua città e, soprattutto, fan sfegatata di Bruce Springsteen,perinseguireilsognodiavvicinarsi il più vicino possibile al proprio idolo, Erica si è messa in ferie. E così, prima ha prenotato un albergo nella capitale e, dopo tre giorni di appostamento, è riuscita a conquistarenientedimenocheunafotoabbracciata al Boss, e poi è rientrata in Friuli e ha organizzato un “campeggio” nel park dello stadio,naturalmentearidossodell’inferriata. «Perchèlofaccio?Semplicementeperessere la prima a entrare – spiega Erica con disarmante naturalezza – e la più vicina al palcosulqualeBrucecanterà.Solodalì,dai piedidellapasserellacentrale,sipuòsperare di toccarlo». Quando la raggiungiamo, Erica è concentrata ad ammirare la foto scattata all’artista nella hall dell’hotel, un paio d’ore prima del concerto romano. «Non ci credo ancora – afferma spalancando gli occhi –: ne farò una gigantografia e l’appenderò in casa, dove vivo sola col mio gatto. Ascolto Springsteen da quando avevo 15 anni, ma finora non ho assistito a molti concerti, in tutto sette con quello di sabato scorso. Eppure, ogni volta è un’emozione nuova. A Roma ci sono andata con mia madre, che continua a giudicarmi una matta e anoncapire.Iocomunquenonglienefaccio unacolpaeamiavoltacapiscochi,comelei, possa non comprendere ciò che mi spinge a fare cose come queste. A Roma – continua – sono stata davvero fortunata: non avrei mai pensato di riuscire ad avvicinarlo e invece l’ho addirittura baciato: gli sono letteralmente saltata al collo». L’obiettivo di domani resta la “pole position”, come mostra il numero “1” sul dorso della sua mano e il proprio nome in cima alla “Lista fossa” che, insieme ad altri due fan maniaghesi, ha appesoalcancello perl’accesso alprato. (l.d.f.)


MessaggeroVeneto

XVII

MERCOLEDÌ 22 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail RESISTENZA/1

Classe elementare a Gemona nel 1959

La foto dei lettori

Alcune repliche da parte dell’Anpi Apropositodellavalangadi lettere nel Messaggero Veneto del 15 luglio sul tema della Resistenza (otto per la precisione, più il “primo piano” di Pier Arrigo Carnier), nell’ufficiodell’Anpiprovincialegiungono in continuazione telefonate dei nostri associati che ci invitanoarispondereaquesta o quella lettera quando ritengano che la Resistenza sia denigrata. Qualche volta rispondiamo, qualche volta no, perché stiamo svolgendo un lavoro intenso, specialmente in questa fase nuova inaugurata con l’apertura dell’associazione ai giovani. Ma il volume degli scriventi ci costringe a dire lanostrasualcuneaffermazioni. Abbiamo apprezzato l’intervento indicato come “Resistenza/1” per il tono corretto e il contenuto in gran parte condivisibile: ci permetta però il signor Bianchi un’osservazione sulla conclusione in cui affermachel’attentatoreogliattentatori del 25 maggio ’44 a PremariaccoeaSanGiovanni alNatisonesisarebberodovuti consegnare ai tedeschi per evitare una strage di innocenti (i 26 impiccati del 29 maggio). Ai tedeschi, come dimostra nella sua ricostruzione Walter Cerchia che il signor Bianchi giustamente apprezza,noninteressava,néinquell’occasione né in altre, scoprire i colpevoli: interessava terrorizzare la popolazione per togliere ai partigiani l’appoggio della gente, senza il quale non ci sarebbe stata resistenza.Peresempio,chisisarebbe dovuto presentare per evitare lastragedei33innocentiaTorlano o addirittura dei 1.800 di Marzabotto?PortandoilragionamentodelsignorBianchialleestremeconseguenze,gliattentatori avrebbero dovuto semplicemente non compiere l’attentato e, in altre occasioni, non attaccare o non sabotare... Sarebbe stato un bene questo per il futuro del nostro paese? In “Resistenza/2”, Gianni Conedera continua con le sue illazioni sulla morte di Aulo Magrini per mano dei suoi compagni di lotta, incurante del dolore che procura al figlio Giulio, che ha vissuto da piccololatragediaepoilacondizione di orfano accanto alla madre. L’aver posto la faccendanellemanidellagiustizialo solleva ben poco. Su come andaronole cosecisono testimoni oculari che qui non cito per non intromettermi in una vicenda giudiziaria; invece posso citare i testimoni che assistettero alla morte di Leo Scagliarini “Ricciotti” mitragliato da un caccia alleato: sono IvasSpagnolo“Savi”,partigianogaribaldino,BramanteCollaoni,partigianoosovano,Giovanni Noacco e l’osovano Ireneo Cattarossi. Ma, si sa, chi vuole denigrare ignora i documenticheostacolanolasuaverità. Infine Conedera ci parla dell’uccisione dei partigiani Katia e Mirko, il quale, “slavocomunista”, nella lettera diventa «biondo e temerario comandante».Èvero,furonogiustiziati dai compagni di lotta perché si erano autoisolati e non ubbidivano agli ordinidel comando prelevando però senza autorizzazione viveri dal magazzino di reparto. A quei tempi si moriva per molto meno. Altre lettere risollevano la questione di Porzûs: fu un eccidio senza scusanti, che danneggiò considerevolmente l’immagine della resistenza garibaldina e questo credo che basti. Altre lettere poi riprendono l’immagine dei collaborazionisti (il Reggimento Tagliamento, la X Mas o addirittura i cosacchi) come difensori dell’italianità dei nostri confini. Non escludo che molti abbianopensato chequello era illoro scopo, però i fatti hanno una loro spietata logica: come dimostra l’intervento dotto di Carnier, quei giovani stavano difendendo il confine orientale, ma del Terzo Reich. Forse conquelmetodopensavanodi ottenere dalle nazioni demo-

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

Foto ricordo di 50 anni fa della classe 2ª B dell’elementare di Gemona. La maestra era Corinna Toniutti. In piedi, da sinistra verso destra, Ivo Forgiarini, Mauro Londero, Mauro Paschini, Renato Marcuzzo, Fabio Mantovani, Sandro Caserma, Enzo Boezio e Carlo Londero. Fila centrale: Giorgio Raffaelli, Andrea Forgiarini, Antonio Serafini, Roberto Trovò, Enzo Gubiani, Eliseo Forgiarini, Giancarlo Goi. Seduti, da sinistra verso destra: Ferruccio Lepore, Vittorino Copetti, Luciano Serafini, PierLuigi Gubiani (che ha inviato la foto), Claudio Polano ed Edgardo Seculin

cratiche lo status di cobelligeranti, che in effetti appare nel preambolodel trattatodipace riguardante l’Italia? Quello status, riconoscimentodellafunzionedellaResistenza, permise all’Italia, responsabile della tragedia della seconda guerra mondiale insiemeconGermania eGiappone, di scegliere liberamente la forma istituzionale (la repubblica) e di elaborare le regole del proprio futuro (la Costituzione), mentre la Germania fu divisa in quattro e poi in due fino all’89 e il Giappone ebbe una Costituzione dettata dal generale Mac Arthur sul modello americano e subì la privazione della sovranità fino al 1952. Su questo vorrei invitare i lettori a discutere. Infine,nonsipuòchecondividere l’osservazione della medaglia d’oro Paola Del Din, chedefinisceilrinnovatointeresse per la storia della Resistenza rivelato dalle lettere «interesse ridestatosi adesso, quando i protagonisti sono in grandissima parte deceduti e quindi non possono parlare, mentrelecartesilascianoscrivere».

Federico Vincenti presidente dell’Anpi Udine

I 12 reali carabinieri svolgevano un regolare servizio alle armi, indossavano la divisa d’ordinanzadell’armacontutti gli attributi, pertanto non erano dei civili. Questi sfortunati servitori dello Stato dopo l’8 settembre 1943, secondo le argomentazionidelsignorBolzicco,sarebberodovutisalire, che ne so?, su un treno direttissimo o accelerato con armi e bagagli, lasciare il Friuli che era occupato dai tedeschi e recarsi tranquillamente nel Sud dell’Italia dove il re era andato a rifugiarsi all’ombra delle ban-

dare con i partigiani. I 12 reali carabinieri hanno fattouna sola cosa: il loro dovere e questo deve essere ben chiaroatutti.Sonoavvenutealtre stragi, è capitato ditutto durante l’ultimo conflitto e anche immediatamente dopo, perciò è giustoricordare e commemorare i caduti di ogni ideologia e compagine, però è doveroso esprimersi badando con attenzionealleparolechesipronunciano.

Lorenzo Ferro Tavagnacco

Su messaggeroveneto.it

Arriva Springsteen: commentate A4 e incidenti: dite la vostra

RESISTENZA/2

Malga Bala, i Cc e il proprio dovere Ho letto la lunga lettera apparsa il 10 luglio sul Messaggero Veneto nella pagina riservata alle lettere, relativa all’eccidio dei carabinieri a malga Bala avvenuto nel marzo del 1944. L’autore dell’articolo, il signor PietroBolziccopresidentedell’Anpi di Pozzuolo, Mortegliano e Talmassons, si è lasciato scappare un’ottima occasione per restare in silenzio. Vengo a spiegare qui di seguito il motivo.

diere americana e inglese, così con naturalezza tanto per mantenere fede al giuramento prestato? Ma vogliamo davvero scherzare? Il signor Bolzicco credecheciòsarebbestatopossibile?Suvvia,lasciamoperdere. L’Italia era tagliata in due, non si poteva né scendere né salire lungo la penisola. Cosa potevanofare quei 12 sfortunati e massacrati carabinieri: nascondersineifienilienellestalle? Mescolarsi alla moltitudine di sbandati che vagavano in ogni dove? Non tutti in quel tempo se la sono sentita di an-

RESISTENZA/3

I fatti di Ravosa e i tempi confusi Avevogiuratoamestessodinon parlarenéscriveremaipiùsuifatti di Ravosa, neppure di quel maledetto pomeriggio del 7 febbraio 1945. Ma dopo aver letto la lettera di Claudio Zanier sul giornale di mercoledì8lugliosonostatoassalitodall’obbligod’informaresullevi-

cende di Ravosa, preludio della strage di Porzûs. Zanier domanda appuntochiarimentisuifattidiRavosa del 1944, dove reparti osovani e fascisti pattugliavano congiuntamenteilterritorioin funzioneanticosacca.Naturalmentevannofatte alcune anticipazioni per capire il climaesistente. Precedenti ritenuti palesi non intendono assolutamente sollevare alcuna polemica futura.Ilmomentopoliticostavaattraversando una fase assai delicatasiaperilegamioperativideiGap (Gruppidiazionepatriottica)conil IX Corpus sloveno e la dipendenza direttiva della Federazione comunista di Udine sia per la notoria influenza anticomunista alleata sulle formazioni osovane più clericali. Difficile si presentava pure la progettata coesione tra i comandantidella Osoppo e della Garibaldi, più volte tentata. Infatti era ormai notoria la diversità operativa tra i rapporti fraterni dei proletari garibaldini, improntati all’eguaglianza tra comandante e partigiano,nonostanteladisciplina,equelladegliosovanidelmovimentoborghese, dove clero, badogliani ed ex militari, rispettosi di glorie, tradizioniegerarchieformali,mantenevano le distanze come nell’esercito. Una diversità esisteva pure nei rapporti con il nemico, dove alla linea dura e intransigente dei Gap garibaldini era opposta un’intesa possibilista tra osovani e fascisti, i quali nel contatto non tralasciavano di ventilare il pericolo di un’invasione slovena. Dopo le recrudescenzed’autunno,itedeschisifecero sostituire nei vari presidi da truppecosacche,lequalisottoposero lapopolazionea continue vessazioni. Questo fatto fece rispolverare in taluni nuovamente l’idea dellacostituzione di una Guardia civicacheproteggessedaicosacchiuomini e cose. Se ne fece portavoce a Ravosa un certo Secondo Cloc-

Il caso

S

iamo il figlio e la nuora della signora che si è smarrita e che poi è stata ritrovata nei giorni scorsi. Vogliamo approfittare del Messaggero Veneto per raccontare la nostra brutta esperienza a lieto fine. Ci siamo trovati a vivere in un film fatto di ansie, paure e speranze, durato tre giorni e due notti insonni. Già da domenica pomeriggio le nostre ricerche, vane, erano cominciate con il supporto dei Carabinieri del 112, che ringraziamo; verso le 21 abbiamo provato con il 118 per sapere se avessero avuto delle chiamate, e le operatrici, gentilissime, ci hanno supportato anche durante la prima, lunga, notte di paura. Dalle prime luci del lunedì

Mai lasciati soli in un incubo a lieto fine abbiamo ripreso le ricerche, chiamando l’assistente sociale del Comune di Povoletto e i vigili urbani che devo dire, meravigliosamente, si sono prodigati per aiutarci. Chiedevamo l’aiuto di un elicottero in quanto le ore passavano e si avvicinava la seconda notte, ma purtroppo per questioni logistiche di orario, non poteva essere fatto decollare. Chiedevamo l’aiuto di un’unità cinofila non sapendo dove reperirla, anche perché per fortuna non ci eravamo mai trovati in

una situazione simile. Poi, grazie al vigile del Comune, abbiamo allertato la sede centrale della Protezione civile di Palmanova, la Guardia forestale e l’unità cinofila soccorso alpino della Guardia di finanza che dalle prime ore di martedì si sono messe alla ricerca. Un doveroso grazie lo dobbiamo anche al sindaco Cecutti, che è stato presente con noi fino al ritrovamento. Quando, verso le 10 il cane dell’unità cinofila ha fatto il ritrovamento ci è sembrato di

uscire da un incubo, in cui, comunque, non siamo mai stati lasciati soli. Questo racconto serve prima di tutto a ringraziare quanti hanno fatto il possibile per aiutarci, ma anche perché la gente che, sfortunatamente, si dovesse trovare nella nostra situazione sappia come muoversi nell’incubo di non trovare una persona amata. Infine, vorremmo ricordare alle persone che stanno meditando di liberarsi dei loro animali domestici che la nostra brutta avventura è finita grazie a un cane e che è stato un cane bassotto di 14 anni, quasi cieco e sordo, a fare compagnia per tre giorni e due notti alla mamma! Grazie.

Tristano e Michela Savorgnano del Torre

chiatti, persona molto scaltra che riuscì con abilità a mantenere in vitaunprecarioequilibriotrafascisti e partigiani. Il 14 gennaio 1945 Clocchiatti si incontròaRavosaconimaggiorenti locali (don G. Zuliani, G. Ronchi, Fattori e il professor Coletti), dai quali fu incaricato di realizzare la Guardia civica. Recatosi a Udine, il Clocchiatti convinse il capitano repubblichinoWalterPozzidell’opportunitàdicostituireilnuovopresidio, ma il Pozzi pose come condizionechefossecompostodasolimiliti fascisti e con la precisa garanzia che questi non avrebbero subitomolestie daipartigiani. Quali furono esattamente gli accordi presi rimarrà un mistero, anche per l’aperta contraddizione di questi sviluppiconlalineapoliticaemilitare della Resistenza. Sta di fatto che tutto andò in porto creando non pochi sospetti tra le parti, con ira e stizza dei gappisti che mal digerivano l’accordo. Il presidio di Ravosa fu all’inizio composto da venti uomini della Guardia nazionale repubblicana, comandati da un tenente e più tardi da un sottufficiale. In verità, durantelaloropermanenza,questifascistinonrecaronomolestiaaipartigiani della zona. Successivamenteil repubblichino Pozzi, che agiva sempre in accordo col Clocchiatti, si risolse a ritirare i suoi uomini e daquelmomentoilpresidiorisultò formato esclusivamente da elementi locali, già appartenenti alla Osoppo o alla Garibaldi. Gli intrecci reali sulla coesistenza di forze contrapposte rimangono tuttora materia confusa. Sta di fatto che i contattifra osovani e fascistierano troppo frequenti per non destare sospetti, anche per l’intromissione di spie e doppiogiochisti. A creare maggiore diffidenza nella componente gappista venne la vicenda di Elda Turchetti (in origine si chiamava Eldas Clelia Bianchina ed era nata a Siacco da donna nubile che non voleva essere nominata. PiùtardivennericonosciutadaLuciaPittia come figlia naturale). Denunciata come spia da Radio Londra, fu prelevata dall’inflessibile 2ª brigata Sterminio dei nazifascisti (comandata da Ciclone Adriano Cernotto nato a Salt, nel 1920 poi mortoaUmago,commissariopoliticoFranco?,capodistatomaggiore Breda Mario Ermacora nato a Pagnacco nel 1919 altempo residente aPovoletto).Questatemibilebrigata Gap era comandata da Giacca MarioToffanin,partigianocomunista che il 6 febbraio, vigilia dei fatti di Porzûs, alle 16 si trovava in casa del Clocchiatti. Fu in questo clima di dubbi, sospetti e insinuazioni che nacquero leprimeinsistenticriticheneiconfronti delle formazioni osovane e alcuniimprecarono controil tradimentodelgruppoDeGregoris(Bolla), contro le spie che erano ospitate, contro i figli di papà che la componevano.E qui mifermo, ritenendo ancora lontano il momento per accettare senza dispute di parte quelpassato.Intendendolocioècome ammaestramento senza chiedersi tanti perché. La storia non ci darà mai la ragione ultima, cercherà continuamente e in ogni tempo di dare una spiegazione razionale. Era nel giusto lo studioso Feliciano Benvenuti quando nel giugno del 1979, durante uno dei tanti convegni di studio sull’antifascismo e la Resistenza,dicevacheentrambinonpotevano essere considerati solamente e semplicementecomeinsegnamento di una storia, sia pure recente. Meglio ancora si esprime Alessandra Kersevan confutando le tesi del generale Luciano Santoro, quando afferma che «qualsiasi fattostoricopuòedeveessereoggetto di ricerche e approfondimenti». Lapromessanonmantenutacheintroducequestamiariguardaunvolume che feci su quella zona stampatonel 1982 e mai venduto alpubblico. La disputa sulla verità dei fatti costò un processo durato dieci anni, più altri cinque di transazioni. In conclusione, tra le due parti in causa non ci furono né vinti né vincitori. Però rimase in entrambi l’amarezzadiunperché incompreso della storia.

Walter Ceschia Tavagnacco

@

e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Dibattito

Cinema, digitale, sociale e la sfida per il futuro di PIERO COLUSSI *

L

e sale cinematografiche stanno vivendo in questi ultimi anni un profondo processo di trasformazione legato alla necessità di introdurre il cinema digitale e in 3D e ampliare in questo modo le opportunità di spettacolarizzare il prodotto cinematografico. È evidente che stiamo parlando soprattutto dei multiplex, che più di ogni altra struttura riescono a ottenere i migliori risultati dalla programmazione dei film in 3D com’è dimostrato dai recenti “Mostri contro alieni”, “San Valentino di sangue”, “Viaggio al centro della Terra” per non parlare de “L’era glaciale 3” che sarà presentato a fine agosto anche in versione tridimensionale. Una tendenza che è stata recentemente confermata a Cannes nel corso del seminario dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo dov’è stata certificata la crescita del 70% negli ultimi 12 mesi degli schermi digitali in Europa e per quanto riguarda l’Italia ha visto nel corso del 2008 un aumento del 50% (da 38 a 80 unità). Insomma, anche l’esercizio cinematografico, che, non dimentichiamolo, rientra a pieno titolo nel comparto industriale delle Piccole medie imprese, per affrontare l’attuale momento di crisi – nel 2008 la Siae segnala un -5,24% negli incassi rispetto all’anno precedente – deve affidarsi all’innovazione tecnologica per fronteggiare le attuali difficoltà del mercato. Questo discorso, anche se in minore misura, riguarda quel segmento dell’esercizio cinematografico che va sotto il nome di “cinema di qualità” ed è rappresentato dall’attività delle sale d’essai e di comunità. Si tratta di quelle sale – monosale e multisale – che garantiscono, come fa da 30 anni anche Cinemazero a Pordenone, la sopravvivenza dello spettacolo cinematografico nei centri storici e nei piccoli centri di provincia. Si tratta pertanto di uno straordinario patrimonio non soltanto economico ma, soprattutto, sociale e culturale: provate a pensare, per un attimo, cosa sarebbero le nostre città senza questi presidi culturali. Luoghi dove è possibile incontrare quel cinema indipendente e di qualità che non trova ospitalità nei multiplex, luoghi dove le persone anziane e i più giovani possono recarsi al cinema senza dover utilizzare l’automobile, luoghi dove assieme alla visione del film è possibile, assai spesso, incontrare i registi, gli sceneggiatori, gli attori, i produttori. Anche queste sale hanno necessità di stare al passo con i tempi, di dotarsi delle nuove tecnologie digitali, di innovare la propria offerta: pena la loro inevitabile marginalizzazione. In molti casi, poi, la tecnologia di proiezione digitale consentirebbe di aprire o, in molti casi, riaprire le tante sale di comunità (una volta si chiamavano parrocchiali), di attrezzare sale pubbliche comunali in centri molto piccoli, in montagna, in aree storicamente marginali del territorio regionale. Questa necessità, tra l’altro, è stata evidenziata alcune settimane fa a Udine in un convegno promosso dalla Confartigianato cui hanno partecipato esperti della Sim2 di Pordenone (che produce proiettori digitali), della Microcinema (che sta avviando un circuito nazionale per il cinema digitale), il sottoscritto quale primo firmatario della legge regionale sul cinema, amministratori pubblici e operatori culturali di tutta la regione. In quell’occasione è stato chiesto alla Regione Friuli Venezia Giulia un intervento immediato a sostegno di questo importante processo di innovazione tecnologica. Non a caso altre Regioni, consapevoli dell’importanza anche di questo comparto economico, si sono già mosse in questa direzione. La Regione Lazio recentemente ha pubblicato un bando per l’innovazione tecnologica dell’esercizio cinematografico attraverso l’istituzione di un fondo di 18 milioni 600 mila euro, la Regione Marche è intervenuta con un’iniziativa simile di 760 mila euro e anche la Toscana, attraverso la propria Mediateca regionale, ha avviato un bando per la digitalizzazione degli schermi della regione per un valore di diversi milioni di euro. È l’occasione per dare un primo segnale che anche il Friuli Venezia Giulia – terra di cinema per antonomasia – non vuole rimanere escluso da questa sfida del futuro. Vogliamo provarci?

Occasione di un primo segnale che anche il Fvg (terra di cinema) non vuole rimanere escluso

* consigliere regionale e capogruppo di Idv - Cittadini


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Il premier: chi mi attacca non ha altre critiche da farmi

Il governo si attiva per fronteggiare la pandemia, ma ribadisce che ogni allarmismo è ingiustificato: finora in Italia solo 230 ammalati

Influenza, vaccino per bimbi e giovani

Berlusconi: «Non sono Il ministro Sacconi annuncia un piano che coinvolgerà 15,5 milioni di persone tra i 2 e i 27 anni un santo» A Udine 7 nuovi casi oltre ai 3 già accertati martedì. Ospedale sotto assedio L’inchiesta di Bari sugli intrecci tra sesso e politica: «Contattate almeno 19 ragazze da Tarantini»

Mega-show allo stadio Friuli. Biglietti verso quota 40 mila

I SERVIZI A PAGINA 12 E IN CRONACA

I contagiati sono tutti ragazzi provenienti da una vacanza studio in Inghilterra. Le loro condizioni non destano preoccupazioni, sono già a casa ROMA. «Si sta considerando di vaccinare contro la nuova influenzaanche lafascia di popolazione,paria 15,5milioni di soggetti, tra i 2 e i 27 anni, da gennaio 2010». Lo ha affermato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi. Secondo il piano già annunciato dal governo, una prima fase delle

ROMA. «Non sono un santo, speriamo lo capiscano anchequelli di“Repubblica”». Silvio Berlusconi ricorre all’ironia per affrontare il caso D’Addario. Il riferimento alle registrazionipubblicatedall’“Espresso”èpalese.

vaccinazioni interesserà, entro la fine del 2009, le categorie maggiormente a rischio e i lavoratori dei settori sensibili, pari a 8,6 milioni di cittadini. Intanto a Udine sono stati diagnosticati altri 7 casi, dopo i 3 accertati martedì. Si tratta di ragazzi appena rientrati da viaggi di studio in Inghilterra.

I SERVIZI A PAGINA 3

I SERVIZI IN CRONACA E A PAGINA 4

Pd regionale

x GLI EFFETTI DELLE ORDINANZE ANTI-ALCOL

UN FRENO ALLA MOVIDA

Attacco alla Serracchiani sul doppio incarico UDINE.DeboraSerracchianinelmirino della componente “bersaniana” del Friuli Venezia Giulia. La candidatura dell’eurodeputata alla segreteria del Pd regionaleèmessaindiscussionedalconsigliere regionale Mauro Travanut e dal consigliere provinciale Diego Travan. I SERVIZI A PAGINA 2

di NICOLA PERSICO

I

UDINE Stasera Springsteen, fan da tutta Europa

x PIU’ CAPITALE NELLE IMPRESE

Friuli Vg

FINALMENTE Frattini: impegno UNA MOSSA GIUSTA per realizzare la Tav di GILBERTO MURARO

U

na mossa giusta del governo. L’agevolazione all’aumento di capitale delle imprese merita il plauso.Benpiùdelsostegnoagliinvestimenti, che è positivo, ma con qualche riserva, visto che si tratta in buona sostanza di una spinta mirata all’acquistodiattrezzatureemacchinari e quindi di un aiuto camuffato all’industriametalmeccanica.Edèsenza paragoni con lo scudo fiscale: un provvedimento da condannare, se si pensainterministrategiciediunrapporto fisco-contribuenti da ricostruire all’insegna della lealtà e della giustiziaechealmassimoattireràilfavore di chi, spaventato dalla crisi, guarda solo a “qui e oggi” e comunque lo approverà turandosi il naso.

TRIESTE. Il governo finanzierà l’alta velocitàVenezia-Triesteeprocedesenzaindugi,nonostanteilfastidiodiLubiana,sulrigassificatorenelgolfogiuliano.IlministroFrattini snocciola gli impegni dell’esecutivo.

Presidio per il Made in Italy

Coldiretti, in mille al valico di Coccau

ROMA. In un clima di scontro con l’opposizione e di contrasti interniallamaggioranza,ilgovernochiederàoggilafiduciasulmaxi-emendamento contenente le norme del decreto anti-crisi, tra queste lo scudo fiscale, l’aumento dell’età pensionabile per le dipendenti pubbliche e la sanatoria di colf e badanti. La fiducia blinderà il testo e compatterà una maggioranza divisa su alcune norme. Intanto dall’economia delFvg,secondolaRegione,giungono timidi segnali di ripresa.

TARVISIO.Setterichieste per superare le anomalie del mercato agroalimentare. Sette richieste per rendere riconoscibile un prodotto da un altro. Coldiretti Fvg e Veneto le ha urlate, ieri, al valico autostradalediCoccau davantia unmigliaiodisoci e, tra gli altri, all’assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Violino. La Coldiretti chiede provvedimenti normativi e amministrativi «a costo zero».

La manifestazione della Coldiretti a Coccau

I SERVIZI A PAGINA 11 SEGUE A PAGINA 3

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Misure anti-crisi, verso la fiducia La Regione: primi segnali di ripresa L’assessore Rosolen: nei primi 6 mesi calato il ricorso alla Cig

Il ministro Frattini a Trieste col presidente Tondo

l comune di Milano ha recentemente emanato un’ordinanza per regolare il consumo di alcolici per i minori di 16 anni: il consumo e la detenzione di alcolici in luogo pubblico da parte dei giovani sono puniti con una multa di 450 euro. L’ordinanza è complementare all’articolo 689 del codice penale, che vieta all’esercente di un locale pubblico di somministrare alcolici ai minori di 16 anni. In questo articolo vorrei esprimere alcune riflessioni motivate dall’ordinanza. Premetto, per chiarezza, che sono astemio.

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Friuli La commozione di amici, compagni di scuola e dei rugbisti della Leonorso

L’ultimo urrà per Riccardo Folla di giovani all’addio al 14enne ucciso dalla malattia UDINE. «Per Riccardo hip hip, urrà!». Così una folla di amici ha salutato ieri Riccardo Rinaldi, il 14enne ucciso da una malattia contro la quale aveva lottato con coraggio. I SERVIZI IN CRONACA

Cervignano L’uomo ha poi incontrato il sindaco Paviotti: sarà ospitato con la famiglia in albergo UDINE

Un’agenzia unica per aiutare lo sport udinese IL SERVIZIO IN CRONACA

HINTERLAND

Sfrattato e disoccupato: salvato dal suicidio Un 31enne voleva gettarsi dal terzo piano. Provvidenziale l’intervento dei Cc

Spaccio Gressani Vendita diretta di salumi e carne suina a

Vertenza Safilo Martignacco non crescerà

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Scelti i vincitori del premio Merit furlan

CERVIGNANO. Tragedia sfiorata,ieripomeriggio,nelcapoluogo della Bassa friulana, dove un uomo di 31 anni, disoccupato e con uno sfratto pendente, ha tentato il suicidio. IL SERVIZIO IN PROVINCIA

CULTURA

Battiston trionfa facendo rivivere il genio di Welles

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Applausi al Mittelfest per l’attore friulano I SERVIZI A PAGINA 14


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2009

Biglietti verso i 40 mila

Con gli amici di sempre e anche la mamma nella tappa friulana

Tutta l’energia rock del sempre giovane Bruce Springsteen stasera allo stadio Friuli: i riflettori sul mito si accenderanno alle 20.30

Continua la straordinaria estate dei super-concerti a Udine. Pubblico da tutta Europa. Inizio alle ore 20.30

Ecco Bruce, un ragazzo di 60 anni Springsteen arriva allo stadio Friuli in forma strepitosa dopo i successi di Roma e Torino

Oggi un’altra notte magica sull’onda di quella con Madonna di una settimana fa di NICOLA COSSAR

L’

Europa abbraccia il Boss, l’Europa del rock si ritrova a Udine per cantare con il suo eroe, con il poeta dei perdenti, con l’artista che non si vende, con il testimone attento dell’American land e del mondo intero, con l’uomo che non molla mai e lavora sempre alla costruzione di un sogno, fino a quello(realizzato)diObamapresidente. Non molla mai, neanche sul palco: un Bruce Springsteen in una forma straordinaria (alla faccia dei 60 anni che compiràil23settembre!)èpronto a regalarci le solite tre ore di concertostaseraallostadioFriuli (start alle 20.30), a restituire – canzone dopo canzone – senso e prospettive al rock. Dopoitrionfali concerti di Roma e Torino (quasi centomila spettatori nelle due date), il Boss saluta l’Italia da Udine, da una città sempre più internazionale anche graziealui.Infatti,Azaleapromotion, organizzatrice con Barley Artsdiquestosecondo evento (dopo Madonna) dell’estate musicale friulana, ha reso noto ieri che dei 33 mila biglietti già venduti il 55% è stato acquistato all’estero (Slovenia, Croazia, Bosnia, Serbia, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Germania, Finlandia e Svezia), che un altro 30% è stato venduto in altre regioni italiane, mentre gli spettatori friulani sono, per ora, solo il 15% del totale. Qualcuno dice che il rock mantiene giovani. Parole sante: guardate il Boss nei concerti-maratona di Roma eTorinoenellecentinaiadiperformancesprecedenti,andando indietro fino alla breve stagione roots delle stupende Seeger Sessions con cui Bruce ha fatto tappa nel 2006 a villa Manin! Una potenza unica, un’energiaunica e travolgente! Questo rock sudato, operaio e dalla parte della gente,autentico,soffertoegioioso fa la differenza, la grande differenza, tra le algide supreme circo-tecnologiedeiMadonnadisco-party e un senso diverso del fare musica, dell’essere musica, meno appariscente, più profondo, ruvidamente poetico fin nel

suomidollo,nelmidollodellavita. Canta Bruce:«Ho fatto le mie valigie e cammino a testa alta nella tempesta. Vorrei essere un ciclone per abbattere tutto quello che non ha fede di stare aggrappatoalla sua terra, soffiare via i sogni che ti devastano, soffiare via i sogni che ti spezzano il cuore, soffiare via le bugie che ti lasciano completamente perdutaeconilcuorespezzato». È The promised land, una delle canzonimanifestodelsuofilosofico poetare sul vero, assieme a Growin’ up, a Badlands (che citiamo qui accanto), a Darkness on the edge of town, Thunder Road, Born to run, Hungry heart, The river, Nebraska e Johnny 99, Born in the U.S.A., No surrender, Dancing in the dark e My hometown, fino a Streets of Philadelphia, a The rising e ai pezzi dell’ultimo (e un po’ debole) Workingonadream (ma la title track dice tutto). Ognuno ha il suo Springsteen, questipernoisono i pezzi che lasciano un segno indelebile,la firma sul percorso diun’arteedella sua anima profonda. Il songbook di Bruce è il songbook della nuovacanzonepopolare americana, di quel folk che lui ha rifondato andando oltre Guthrie, Seeger e Dylan, per trasferirlo in città vestito di rock, a bordo di una Cadillac rosa carica di tanti sogni irriducibili sulle strade della vita, accantoainessuno e ai senza voce che bruciano la loro esistenza da qualche partedelmondo,accanto a chi non halavoro,accanto ai cuori spezzati e affamati, alle fedi tradite, ai perseguitati di ogni dove. Un profeta? No. Un poeta? Sicuro. Un testimone? Certo, è uno che non racconta la realtà ma la vive. Bruce Springsteen è soprattutto una persona semplice e coerente, un antidivo orgogliosochepiaceanchealPapa, ai ragazzini che cantavano a memoria le sue canzoni a Roma e a Torino, alle mamme che non hanno mai dimenticato il fascino sudato e sorridente del ragazzodi Freehold,la sua grinta rock senza età. Tutti lì stasera, insieme sotto il palco a cantare e a non arrendersi mai.

Le sue canzoni per il cinema S

elecanzonichehascritto per il film mai realizzato da Paul Schrader e poi per fortuna salvate sul multimilionario(nel senso di copie vendute) Born in the U.S.A.) ci sonomoltialtripezzidiSpringsteen presenti nella cinematografiamondialeealtre,molto importanti, composte per alcunepluripremiatepellicole. Questo a testimoniare che ilrapportotra ilBoss eil cinema resta molto proficuo. Ecco, in sintesi, una panoramica dei film in cui la musica di Bruce è presente. * 1989 - Palombella rossa di Nanni Moretti con la canzone I’m on fire. * 1992 - Cuore di tuono di

Michael Apted con la canzone Badlands. * 1993 - Philadelphia di Jonathan Demme con la canzone Streets of Philadelphia, vin-

citrice del Premio Oscar 1994 come migliore canzone. *1995-Tregiorniperlaverità (The Crossing Guard) di Sean Penncon la canzoneinedita Missing. * 1996 - Dead man walking Condannato a morte di Tim Robbins con l’omonima canzoneDeadmanwalkin’,candidatacomemigliorcolonnasonora per l’Oscar nel 1996. * 1996 - Jerry Maguire di Cameron Crowe con la canzone Secret garden. * 1997 - Cop Land di James Mangold con le canzoni Darkness on the edge of town, Drive all night e Stolen car. * 1999 - Limbo di John Sayles con la canzone inedita Lift me pp.

* 2000 - La tempesta perfetta di Wolfgang Petersen con la canzone Hungry heart. *2000-Altafedeltà(HighFidelity) di Stephen Frears con la canzone The River. * 2002 - La 25ª ora (25th Hour) diSpikeLee con lacanzone The fuse. * 2007 - Reign over me di MikeBinderconcitazionidall’album The River. * 2007 - Il bacio che aspettavo di Jonathan Kasdan con la canzone Iceman. * 2007 - Lo spaccacuori di Bobby Farrelly e Peter Farrelly con la canzone Rosalita. * 2008 - The Wrestler di Darren Aronofsky con la canzone The Wrestler.

C BIGLIETTI Sono più di 33 mila i ticket già venduti, ma qualcuno prevede che si arrivi ai 40 mila. Intanto oggi alla curva Nord, dalle 11, se ne possono trovare ancora. I prezzi: tribuna numerata coperta A euro 80, tribuna numerata coperta B 65, gradinata 50, prato 50, curva nord 35. C ORARI I fedelissimi sono lì fin da ieri. Gli springsteeniani sanno che c’è già chi organizza le file. Comunque, i cancelli saranno aperti oggialle17,sound-checkpermettendo.Alle20.30parteloshow.Dureràalmenotreoreequindidovrebbeconcludersiintornoalle23.45-24. C BAND Come i grandi amori, ci si prende e ci si lascia tante volte. È accaduto anche tra Bruce e la E Street Band. L’importante è che siano di nuovo insieme (e senza Patty...) e che si amino. Eccoli allora: Roy Bittan (piano e tastiere), Clarence Clemons (sassofono e percussioni), Nils Lofgren (chitarre), Gary Tallent (basso), Steve Van Zandt (chitarra) e Max Weinberg (batteria), più Soozie Tyrrell (violino e cori)eCharlieGiordano(tastiere).EconunpensieroaDannyFederici, che sta suonando le tastiere lassù... CSCALETTAMissionimpossible,dasempre.Sappiamochelecanzoni saranno tantissime. Se andiamoallecronachediRomaeTorino, poche da Working on a dream, nessuna dai primi album Greetings from Asbury park, The wild, The innocent & The E Street shuffle e dai penultimi Devils & dust e Magic. E poi ci saranno le richieste dei fan. Allora ci aggiungiamo anche le nostre: The river e My hometown. E poi, visto che il Boss ama cantare anche canzoni di altri, la tradizionale The midnight special, Bad moon rising e Long as I can see the light dei Creedence e People get ready di Curtis Mayfield. C GLI ALBUM Citate le fondamentali raccolte Live ’75-’85 e Tracksealtrialbumdalvivo,questi i dischi ufficiali: Greetings from Asbury Park NJ (1973), The wild, the innocent & the E Street band (1973), Born to run (1975), Darkness on the edge of town Springsteen fa cantare un fan al (1978), The river (1980), Nebraska concerto di Torino: accadrà (1982), Born in the U.S.A. (1984), anche a Udine? Tunnelof love(1987),Humantouch (1992), Lucky town (1992), The ghost of Tom Joad (1995), The rising (2002), Devils & dust (2005), We shall overcome – The Seeger sessions (2006), Magic (2007) e Working on a dream (2009). C BORN IN THE U.S.A. Sapete chi ha suggerito al Boss il titolo di Born in the U.S.A.? Il regista Paul Schrader, che sarà proprio stasera al Visionario di Udine per la proiezione in versione originale del suo American gigolò. Schrader nel 1981 aveva chiesto a Bruce di scrivere le canzoni per un film che lui voleva intitolare appunto Born in the U.S.A., ma che invece non realizzò mai. Tre anni dopo, un po’ di pezzi finirono sul celeberrimo album. CTOURDopoRomaeTorino,laparteitalianadeltoursichiudeoggi a Udine. Poi Springsteen andrà in Spagna (Bilbao, Benidorm, Siviglia, Valladolid e Santiago). C LA NOTTE Al termine del concerto-evento allo stadio, Bruce si riposerà all’hotel Astoria di Udine assieme al suo staff e, forse, alla mitica mamma Adele, idolatrata dai fan. Gli appostamenti, discreti ma ostinati, continuano. Il Boss non è Madonna e un autografo e una foto ci scappano sempre. (n.c.)

Mogol: «Un rocker con l’anima del poeta» Così i protagonisti della musica italiana e regionale giudicano il cantautore del New Jersey Cristiano De André: «Ci conquista a ogni ascolto». Glauco Venier: «Ma io lo sento distante»

«U

n rocker con l’anima del poeta». Cosí parlò Mogol. «Springsteen è indubbiamente ungrande. Le sue lirichesono di alto spessore» dice il piú famoso tessitore diparole della canzoneitaliana. E non poteva esserci definizione meglio illuminante della sua per inquadrare il concerto che the Boss terrà stasera al Friuli. Ma ecco unacarrellata di opinioni raccolte tra i nostri superdella musica.C’èchisilimitaa unabattuta,chievocaunricordopersonale, e c’è anche chi critica. Aprelaserie GigiD’Alessio: «L’ho vistoall’ArenadiVerona-diceilcantante napoletano -. La sua carica emotiva è un marchio di fabbrica!». «Portaavantilapartecorrettadelsognoamericano,scorporatadall’incubo... ad occhi aperti e coi piedi per terra» sottolinea Frankie Hi-Nrg che domani sera sarà in concerto al Lido di Staranzano. E poi: «Bruce scrive grandi testi, anche se nel suo generemusicalenonsentotuttaquell’energia che vedo raccolta da chi lo ama e un po’ me ne dispiaccio. Ha fatto dei gioielli di canzoni, ma devo dire che amo piú il contenuto poeticodelleliriche,piuttostocheil modo in cui le esegue. Ma, ripeto, è solo un fatto di gusto personale: l’artista è fuori discussione. A esempio, un suo capolavoro come Born to run mi piace piú nella versione di Frankie goes to Hollywood, ma solo per un fatto di resa esecutiva: il rock bianco e americano che Bruce sa proporre con tantamaestríanonèpropriamenteil mio genere, ma per la sua onestà intellettuale Springsteen ha tutto il mio rispetto». E se Shel (ex Rokes) si abbandona auncomplimentostringato,macaloroso («Bruce è semplicemente favo-

I pareri Franz Di Cioccio (Premiata Forneria): «Lo adoro e sogno di suonare con lui»

«I

o lo adoro davvero». Franz Di Cioccio, della Pfm (nella foto), fa professione di fede per the Boss. «Per un certo periodo abbiamo avuto lo stesso manager: Franco Mamone, che purtroppo non c’è piú. Se Mamone fosse ancora vivo ci avrebbe fatto incontrare e magari – chissà! – avrebbe potuto verificarsi una delle magiche contaminazioni alla De André salutari per la musica».

Bobby Solo: «È l’anello di congiunzione tra il grande Elvis, Lennon e Bob Dylan»

«T

he Boss è l’anello di congiunzione tra l’energia di Elvis Presley, la saggezza di John Lennon e la creatività di Bob Dylan». Parola di Bobby Solo. «Non è che lui assomigli a questi

artisti, ma in qualche modo ne somma le caratteristiche e questo fa di lui un grande. Ottimo chitarrista ritmico: la sua 52 Telecaster è un simbolo, una delle prime costruite da Leo Fender».

Mal ex Primitives: «Il numero uno oggi è lui, non ci sono dubbi»

«B

ruce è il numero uno, non ci sono dubbi. È fantastico. Il boss nel rock lo è veramente». Mal ex Primitives (foto) non ha dubbi su chi, oggi, regni nell’Olimpo del rock. «Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di incontrarlo e anche stasera non potrò esserci, avevo già dato la mia disponibilità per una serata benefica a Lignano».

loso»), Mango non è da meno: «Non nascerà un nuovo boss almeno per altri50anni!».PerAntonellaRuggiero «la sua voce è unica», mentre Cristiano De André dice che sta ancora «metabolizzando Working on a dream. Lo ascolto spesso e quando meno me l’aspetto mi dona una piccola perla. È un album che mi sta prendendo lentamente e glielo lascio fare». Anche tra gli artisti friulani non mancano i commenti entusiasti. «La sua musica è il rock, io seguo di piú il rock'n'roll, però quando sono nate le radio commerciali ho acquistato i suoiprimi33giri,deiqualiapprezzavo soprattutto i testi - confessa Beppe Lentini -. In particolare amo Fire, un brano scritto da lui, ma che io ho conosciuto prima nella bellissima versione di Robert Gordon, un cantantedi r&b cheha piú omenola mia età». Lentini ammette «che Springsteenè uno di quei rockers che durerà ancora moltissimo, la sua vitalità nel fare musica è evidente». «Non lo conosco, musicalmente parlando: lo sento distante da me. Il jazzdalqualeprovengohaunadiversaestrazione»,spiegainveceilpianistaGlauco Venier. «Lui - aggiunge - è proprio di cultura americana, mentre io mi considero friulano, europeo:isuoivalorinonsonoimiei.ArrivofinoaBob Dylan,cheè statoripresoda diversi jazzisti, tra i quali Keith Jarrett. Ero stato invitato al suo concertodivilla Manin treannifa esono andato a casa dopo quattro brani!». Se Venier resta freddo, Luigi Maieron s’infiamma: «Springsteen? Un grandissimo, uno dei riferimenti in assoluto della canzone, assieme a Tom Waits. Un genio del XX (e del XXI) secolo».

Alberto Zeppieri

FOLKEST

Parte la grande festa: sei appuntamenti da Trudell alla Spagna

Giulia y Los Tellarini questa sera a Folkest

S

empre tanta musica in Friuli. E non c’è solo Springsteen. Infatti proprio oggi prende finalmente il via l’attesa fase finale di Folkest 2009, che ormai tradizionalmente propone il meglio della musica delmondosuitrepalchiallestitinelcentro storico di Spilimbergo. Ben sei i concerti in programma oggi. In piazza Duomo, doppioappuntamento– a partiredalle22 –con AntidotumTarantulaeeLaBandaImprovvisa. I primi, dopo un inizio come artisti di strada, producono Venti dal sud (2005) che raccoglie parte del loro vasto materiale di matrice popolare del Sud Italia. Nel 2008 realizzano Popolo de lu paese, dedicato al cantastorie Matteo Salvatore. La Banda Improvvisaoggiriproporràinveceilrepertorio e l’atmosfera delle bande musicali. In piazza Garibaldi, grande appuntamento(alle23)conlarabbiosacaricapoetica di John Trudell e la freschezza di una nuova proposta italo-spagnola, Giulia y Los Tellarini (21.15). Sul palco della Torre Orientale, quello dedicato alle proposte più insolite e meno conosciute,ingranparte provenientidalle selezioni di Suonare a Folkest, due nomi nuovi al debutto spilimberghese: Franco Boggero (21.10) e Francesco Sossio (23).


TURNO DI CHIUSURA MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ Via Redipuglia, 15 - Laipacco di Tricesimo (UD)

MessaggerodiUdine e-mail: cronaca@messaggeroveneto.it

REDAZIONE DI UDINE: VIALE PALMANOVA, 290 - 33100 UDINE - TELEFONO 0432 - 5271 - TELEFAX 523072 - 527218

I GRANDI EVENTI x

Gli ultimi preparativi per la sistemazione del palco e, a destra, una parte dei fan (Anteprima) già fuori dello stadio

Tel. 0432.853289 - www.ostariepalut.it

GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2009

L’INIZIATIVA

I giardinieri in allarme: già bruciata parte dell’erba

Donatori di sangue

Non è stata una bella sorpresa quella che si è trovato di fronte ieri il giardiniere dell’Udinese Mario Boldarino quando sono stati rimossi i pannelli di coopertura del campo sistemati per proteggere il terreno di gioco dall’entusiasmo dei fan di Madonna. Un’intera fascia del manto erboso è stata bruciata probabilmente perché le strutture di copertura sono rimaste posizionate nel terreno di gioco per quasi una settimana. E così, dalla parte della curva sud, per una quindicina di metri, al posto dell’erba è rimasta soltanto la terra. E il 23 agosto l’Udinese potrebbe esordire nel prossimo campionato di serie A. Ecco perché per i giardinieri, non appena il terreno di gioco sarà liberato dalle coperture, scatterà una vera e propria corsa contro il tempo per ricreare il manto erboso. Impresa tutt’altro che semplice a giudicare dalle prime impressioni ricavate ieri. (c.r.)

Continuail connubio tra i donatori di sangue e i grandi concerti. Oggi i donatori di sangue saranno allo stadio Friuli per promuovere l’iniziativa “Donare il sangue: un risparmio per la vita”. Dalle 17 i volontari delleassociazionidistribuiranno volantini informativi e gadget. L’iniziativa è promossa dalla Fidas (Federazione italiana donatori di sangue), dall’Avis (Associazione volontari italiani sangue) e dalla Croce rossa italiana con il sostegno della Regione e dell’Amga.

A Udine da tutta Europa: è il giorno del Boss Alberghi esauriti e lo stadio Friuli si trasforma in un accampamento per accogliere i fan di CRISTIAN RIGO Camper, tende, griglie e sacchi a pelo: è il giorno del Boss e lo stadio Friuli si trasformain unaccampamento. Già ieri, perseguire ilconcerto di Springsteen, sono arrivati fan da tutta Europa e ancora una volta, dopo l’expoit di Madonna, gli alberghi udinesi hanno registrato il tutto esaurito. Impossibile per questa sera trovare una stanza libera così come ieri era impossibile trovare uno spazio per sistemare un’altra tenda nel parcheggio di piazzale Argentina. Udine da capitale del pop questa sera si appresta a diventare la capitale del rock. Il concerto. Bruce Springsteen inizieràla suaesibizione alle 20.30 e insieme alla E street band dovrebbe suonare per tre ore. I cancellidellostadio,sound–checkpermettendo, saranno aperti alle 17. I biglietti. Quelli venduti fino a ieri erano 33mila, ma l’organizzazione conta di arrivare a quota 40mila.Labiglietteriaallestitadietro alla curva Nord aprirà alle 11 e resterà aperta fino all’inizio del concerto.Questiiprezzi:tribunaA 80 euro, tribuna B 65, gradinata e prato 50, curva 35.

IL PUBBLICO Dall’estero arriverà la maggioranza degli spettatori: dal Fvg soltanto il 15 per cento Ilcamerino.Nientesupercamerino per il Boss. Invece di utilizzare gli spogliatoi dell’Udinese come ha fatto Madonna (per la quale erano stati riarredati su misura quasi 80 metri quadri con tanto di zona relax, zona doccia e cambio abiti)ilrockeramericanohapreferito utilizzare quelli degli arbitri. Uno spazio decisamente più ristretto che è stato arredato in modomoltosemplice.Nelfrigosoltanto acqua, bibite e qualche birra. Niente eccessi insomma. I prodotti tipici. L’unica richiesta del Boss è stata quella di avere un cestino con tutti i prodotti tipici friulani. Memore della sua esibizione nel 2006 a Villa Manin dove aveva assaggiato la grappa friulanasulpalco,Springsteenprobabil-

mente si concederà il bis: e insiemeallagrappanelcestinocisaranno vini, formaggi come il Montasio e il prosciutto di San Daniele. Gita a Venezia. Ieri sera, insiemeaisuoi più stretticollaboratori, il Boss era a Venezia: oggi arriverà a Udine nel primo pomeriggio pare in automobile e andrà direttamenteallostadio.Dopoilconcerto invece, salvo cambiamenti di programma dell’ultima ora, alloggerà insieme alla sua band all’hotel Astoria dove sono state prenotate tutte le suite e 40 stanze. Probabile che domani Springsteen decida anche di visitare alcune località del Friuli. Lo staff. Più di 300 persone saranno impegnate per lo smontaggiodelpalcocheinizierànonappena terminerà il concerto e per garantire la sicurezza. Pubblico internazionale. La maggior parte del pubblico di questa sera sarà straniero: il 55%, secondogliorganizzatoriarriveràda Slovenia,Croazia, Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Serbia, Slovacchia, Germania, Finlandia e Svezia. Soltanto il 15%, invece, sarà il pubblico del Fvg mentre il rimanente 30% dei biglietti è stato acquistato nelle altre regioni italiane. Le richieste dei fan. Al centralinodellaAzaleapromotionsonoarrivatecentinaiaecentinaiaditelefonate: un papà di Bologna voleva un saluto dal palco per fare un regalo speciale al figlio 16enne che suona ispirandosi al Boss, un altro chideva un autografo per il figlio che quando tira di scherma si tiene in tasca una foto di Bruce e pure una coppia di sposi che ha ritrovato l’amore grazie ai suoi concerti e che voleva abbracciare a tutti i costi il rocker americano.

Le storie

I TRASPORTI

Maurizio insegue Bruce da vent’anni

Una flotta di 35 bus pronta dopo l’evento

L’operaio romano trascorre le ferie in tenda pur di essere in prima fila

Alcuni dei fan più accaniti del Boss si preparano a trascorre la notte in tenda o sotto un riparo improvvisato all’esterno dello stadio Friuli, di fronte ai cancelli di ingresso Accampato fuori dagli stadi di mezza Italia e d’Europa. Maurizio, operaio 40enne di Roma passa così la maggior parte delle sue ferie. Inseguendo il Boss da più di vent’anni. E non è il solo. Insieme a lui ci sono avvocati, medici,ingegneri,giovanistudenti e pure padri di famiglia che si spostano sulle orme di Springsteen con moglie e figli. E’ il popolo del Boss. Un popolo variegato, multilingue e multiculturale, che trova nella passione sfrenata perlachitarradelrockerame-

ricano un denominatore comune. E allora ecco che fuori dagli stadi o dai palazzetti dove si esibisce Springsteen spuntanoognivoltapiccoliaccampamentiimprovvistati.Ieri lo stadio Friuli non faceva eccezione. Perché il club dei fan più sfagatati del Boss ha le sue regole. Il principio fondamentale è uno: chi prima arriva meglio alloggia. «Un principio democratico – assicurano gli organizzatori del Pit,ilnomignolosceltoperdefinire l’area a ridosso del palco riservata a quelli che pur

di stare in prima fila a godere dello spettacolo passano la notte in tenda –. Qui l’unica cosa che conta è arrivare presto allo stadio e rimanerci fino all’inizio del concerto». Già perché a intervalli regolari scatta l’appello e chi salta il turno viene debellato dallalistachestabiliscel’ordine preciso degli ingressi nell’area riservata. «Per il Boss funzionacosìdaanni–assicura Maurizio che ieri aveva il compito di aggiornare l’elenco–.Primadelconcertol’organizzazione distribuisce dei

braccialetti alle persone in lista che possono arrivare fino a un massimo di 1.200 persone». A dividere la tenda con Maurizio ieri c’erano la 37enneromanaDeborah ela20enne cremonese Barbara: «Ci siamo conosciuti sotto al palco del Boss – raccontano – ormai siamo una piccola tribù di amici». Saverio, 59enne di Brescia segue Springsteen dal1985 con la moglie Monica e l’amica Daniela di Parma: anche loro ieri, armati di sacco a pelo, hanno conquistato un posto nel Pit. (c.r.)

Una flotta di 35 autobus attenderà i fan di Bruce Springsteen al termine del concerto, nel parcheggio dello stadio Friuli. Dietro la curva Nord, come già accaduto per Madonnna verrà ricavata un’area con la possibilità di acquistare anche i biglietti. Secondo le previsioni della Saf potrebbero essere circa 5mila i fan che dallo stadio si sposteranno verso la stazione dei treni e delle corriere, tanti quanti sono stati trasportati dopo lo show di Madonna. Anche dalla stazione delle corriere sono previste corse straordinarie in modo tale da garantire un collegamento con tutti i principali centri della regione. L’iniziativa è stata messa a punto da Saf, Provincia e Turismo Fvg per tutti i super concerti dell’estate organizzati da Azalea promotion. Con il progetto “Al concerto ci vado in autobus” sono infatti previsti collegamenti speciali con tredici comuni della regione. Dopo il concerto di questa sera, intorno all’una di notte, dalla stazione delle corriere sono previsti collegamenti con Lignano, Latisana, Grado, Cervignano, Tolmezzo, Trieste, Monfalcone, Gorizia, Gradisca, Pordenone, Maniago, Spilimbergo e con l’aeroporto di Ronchi. La flotta di 35 autobus scheirata dalla Saf per l’occasinoe farà la spola tra lo stadio e la stazione da dove partiranno decine di corriere. Anche per arrivare allo stadio ci saranno bus speciali per tutto il giorno. Il costo del servizio sarà quello di una corsa normale. “ Organizzeremo il servizio anche sulla base degli arrivi che registreremo in giornata – spiega il direttore della SAf, Paolo Zaramella –. Dalla mattina fino a prima del concerto per raggiungere Udine resta in vigore il solito orario delle corriere”. Il servizio sarà riproposto anche in occasione del concerto dei Coldplay che chiuderà l’estate in musica della città il 31 agosto. (c.r.)

VSDFFLR DJULFROR l’impegno costante e la passione per la terra

entra anche a casa vostra” …

PROSSIMA di APERTURA A UDINE VIA PARINI, 10 DIRETTAMENTE DALLA NOSTRA AZIENDA AGRICOLA DI TAPOGLIANO VENDITA DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI MORTEGLIANO: Via Udine, 30 AIELLO: Via Marconi, 9

2009

“quando

Tutti in bicicletta tra i campi e le aziende agricole alla scoperta dell’Agricoltura e dell’Ambiente.

10

CASTIONS DELLE MURA DOMENICA 2 AGOSTO - ORE 9.30

In caso di maltempo l'agritour non si svolgerà e non verrà rimandato

Provincia di Udine


MessaggeroVeneto

XIX

GIOVEDÌ 23 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail PISCINE

Classe elementare a Gorizia nel 1939

Maria Peresson Pradamano

LIBRI

Esistono due pre Bellina Ci sono due Bellina? Qualche giorno fa, leggendo il Messaggero Veneto, ho trovato un articolo in cui si parlava della presentazione dell’uscita postuma dell’ultimo libro di pre Antoni Bellina “De Senectute”; in fondo un numero di telefono per informazionisuquestoeglialtrilibridell’autore. Ho pensato: finalmente riuscirò a trovare il libro che cerco da tanto, “La fabriche dai Predis”. Fiduciosa telefono al numero indicato e qui la sorpresa (non più di tanto)! Mi è detto che questo libro non lo troverò e alla mia richiesta di una motivazione ottengo la semplice risposta «non è in commercio». Dopo altri perché... Silenzio. Al che dico: «Ho capito:censura». Mi viene quindi detto un sì tra i denti, ringrazio e chiudo. Adesso mi chiedo, e chiedo a chiunque mi sappia rispondere (magari un ecclesiastico?): CisonodueBellina?Unomagnificato per i suoi scritti e uno che non si può leggere? Peraltro il libro in questione io l’ho già letto e l’ho trovato pieno di umanità e di vita vissuta, come del resto tutti i libri dell’autore. La mia conclusioneèche la Chiesapersista nella sua ottusità decidendo, per noi poveri comuni mortali, cosa possiamo leggere, come se non fossimo in grado di pensare (o forse come se non dovessimo pensare). Poi si lamentano che le chiese sono sempre più vuote. Evviva la libertà di pensiero tante volte evocata (quando fa comodo)! Ringraziochiunquemivorràrispondere o saprà darmi qualche dritta su cometrovareillibroinquestione. p.s.GlesieFurlane,casaeditricediquestoealtrilibridiPreBellina, da me interpellata a mezzo e-mail, non si è degnata nemmeno di rispondere...

Graziella Pelizzo Reana Del Rojale

La foto dei lettori

Tante domande senza risposta Sono veramente perplessa. SpessosulMessaggero Veneto, e ancora più spesso parlando con la gente, emerge quanto malesianousatelepiscineudinesi. L’altro giorno ha parlato un dirigente di una società sportiva, altre volte ha scritto qualche cittadino che semplicemente vorrebbe fare una nuotata, io stessa (che da anni pratico acquagym) mi sono trovata a non poter svolgere l’attivitàneimesiestivi,senzacontarecheneimesiinvernalilecorsie sono affollatissime. Vengo poi a sapere che per molte ore al giorno le piscine sono chiuse, che se è aperta la piscina coperta al Palamostre è chiusa quella all’aperto e viceversa, che ogni momento qualcosa non funziona, nonostante siano stati spesi molti soldi per adeguamenti, rinnovamenti e non so che altro. Sono tante le domandechemipongo,mavorrei farne soprattutto una, da normale cittadino di buon senso: perché le piscine non rimangono aperte, tutte, tutto il giorno, tutti i giorni, a disposizione di chi le vorrebbe usare? Le società, come ha detto anche il dirigente che ha scritto l’ultima lettera, pagano una tariffa oraria, tariffa che permetterebbe di pagare il personale disorveglianza.Unpaiodiestati fa sono state raccolte più di duecento firme di persone che avrebbero voluto continuare l’attività di acquagym durante l’estate. Sono state accontentate per un anno e poi più niente. Ma perché? Duecento persone nonsonopoche...Pagano.Quellochemi dispiaceècheinrealtà non ci sono risposte: ci sono promesse, scuse, anche parole gentili a volte, ma nessun cambiodicondotta.Misentoadisagio come cittadina.

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

La foto risale al 1939 e ritrae la 4ª classe della elementare Vitaliano Fumagalli di Gorizia: la scuola allora era ospitata in via della Cappella nel primo edificio sorto a Gorizia nel 1887 espressamente per quell’uso (scuola). L’immagine è stata inviata da Tullio Chiussi di Gorizia.

MAJANO

Il Festival conserva la sua originalità È puntualmente arrivato nelle nostre case il fascicolo della Pro Majano che illustra il programma della 49ª edizione del Festival che si aprirà sabato 25 luglio. Con altrettanta puntualità sono piovute le critiche di quei maianesi sempre pronti a emettere perentori giudizi quali «hanno stancato», «non c’è mai niente di nuovo», «macché Festival è una sagra», «lo fanno solamente per i loro interessi» e via dicendo. Obiettivamente apparedifficile senon impossibile riuscire a cambiare pelle a una manifestazione che il prossimo anno toccherà il prestigioso traguardo del mezzo secolo. Tuttavia le stesse obiezioni potrebbero essere sollevate per altre collaudate iniziative che si svolgono nei comuni vicini come, a esempio,lacentenariacorsadegli asini di Fagagna, la festa di Sant’Ermacora di Buja oppure la festa del prosciutto di SanDaniele.Ovviamentetuttoèmigliorabile e chi fa sbaglia, ma, a ben guardare e pur nel contesto del tradizionale contenitore, ogni

annocisononuoveeinteressanti proposte che portano a Majano circa 150.000 visitatori. Evidentemente, a dispetto dell’età e nonostante sia aumentata l’offerta di concorrenziali e contestuali manifestazioni nella zona

laComunitàcomeprevistodallo statuto. Ed è con questo spirito che il presidente e un centinaio di suoi collaboratori prestano gratuitamente la loro opera sacrificando ferie, tempo libero e non solo. Quando le cose vanno

Su messaggeroveneto.it

Springsteen a Udine: dite la vostra Una Polisposrtiva: commentate

la propria firma per garanzia! Reputo quindi ingenerose le pur legittimecritiche e invito gli interessatiadavanzarlepartecipando alle annuali assemblee dell’associazione doveognunoè libero di dire ciò che pensa e di illustrare concrete soluzioni alternative. Riflettano inoltre su chi si ricorderebbe dell’esistenza di Maiano se non ci fosse il Festival.Siamonetuttiorgogliosienonautolesionisti!Èaccertatochechivienedafuorièimpropriamente portato ad attribuire gli innegabili successi all’amministrazione comunale, ma pare che il sindaco Zonta non se ne sia ancora reso conto. Infatti, nel saluto alla cittadinanza pubblicato su Majano Nuova, non ha trovato di meglio che ringraziare i dirigenti della Pro Majano definendoli “inquieti”. Che caduta di stile signor sindaco!

Fausto Floreani Majano

BAGNARIA ARSA collinare, il Festival conserva unasua originalità.Mi permetto di ricordare che le attività della Pro Majano, che non si esauriscono con il Festival, sono finalizzate esclusivamente al progressosocialeedeconomicodel-

benel’impegnodiunannoèpremiato con la cena sociale mentre,allorché i conti non sono tornati a causa del cattivo tempo o di imprevisti, non hanno indugiato ad andare in banca a sottoscrivere un mutuo apponendo

Meno monumenti e più servizi Non ho mai scritto una lettera a un giornale, ma oggi ne sento la necessità per denunciare una scelta fatta dall’amministrazione

Il caso

U

n concerto come quello di Madonna è una festa proprio per tutti. Per gli appassionati che aspettano da mesi questo momento, per le persone che vogliono partecipare a un evento di portata colossale per un luogo così spesso lontano dai grandi eventi internazionali e anche per i furbastri che non vedono l’ora di pescare qualche fesso. Mio malgrado mi sono trovato coinvolto in una vicenda che mi ha personalmente fatto sorgere qualche dubbio e che vorrei condividere con i lettori. Insieme con alcuni amici mi stavo dirigendo all’ingresso dello stadio riservato ai possessori del tipo di biglietto che avevamo acquistato regolarmente da un rivenditore autorizzato, quando una voce ci grida senza troppa cautela: «Volete biglietti?». Un signore avanti con l’età, smanicato e sciabattante ci sventola davanti agli occhi un bel mazzo di biglietti per il concerto. Ovviamente non si trattava di un attempato fan che erroneamente

Il bagarino attempato il torto e la ragione aveva acquistato biglietti in più e voleva cederli ad altri... Essendo io per nulla tollerante verso i furbi e i prepotenti garbatamente gli ho risposto che doveva vergognarsi e tranquillamente ho proseguito il cammino. Mai l’avessi fatto. Nel giro di un secondo ho sentito un ceffone sulla nuca (ben assestato nonostante l’età non più fresca) misto a una serie di insulti che onestamente non ricordo tanta era la rapidità nello snocciolarli. Mi sono voltato sempre molto calmo e per nulla spaventato, ma sorpreso dalla reazione dell’attempato signore. Per lui ero io dalla parte del torto. Nel frattempo i suoi “colleghi” sono subito intervenuti trattenendo il pugile-bagarino e fermandolo prima che proseguisse nelle sue intenzioni. In tutta calma

gli ho risposto che poteva proseguire il suo discorso recandosi con me dalle forze dell’ordine distanti pochi metri da lui... Ciò però non lo ha minimamente turbato. I suoi compari nel frattempo cercavano di giustificarlo dicendo che stava solo cercando di guadagnarsi da vivere e che dovevo capirlo. Quello che mi chiedo è questo: cosa devo capire o tollerare? Che per guadagnare qualcosa è lecito tutto? Che essendo tutto sommato solo un biglietto rivenduto al triplo non stava facendo male a nessuno? Che chi lo compra è lui il fesso? Che certi personaggi meglio lasciarli dove stanno e non entrare in polemica per evitare brutte avventure? Beh, io la penso diversamente... È tollerando piccole furbizie come queste che si cominciano a tollerare

furbizie più grandi e ci si abitua a essere vittime dei prepotenti fino a non rendersene nemmeno più conto. Siamo noi cittadini a dover cambiare, a smettere con l’atteggiamento di comodo lamentandoci di continuo, ma sopportando tutto, dobbiamo essere noi a metterci in prima linea e cacciarli col dissenso fuori dagli stadi. Se non avranno più un cliente non avranno più motivo di esserci e forse cominceranno a spaccarsi la schiena onestamente, come tanti di noi, per tirar fuori due lire alla fine del mese. E così potrò capirli e offrigli pure una bottiglia d’acqua fresca per dissetarsi mentre lavorano. Ora come ora io non li capisco e non li voglio capire. Non voglio sentirmi dire che dovevo lasciar perdere, né che «tanto si sa che va così». Tanto si sa che va così è il primo modo per cominciare a essere quella tipologia di perfetti polli che la prendono in quel posto senza nemmeno protestare. E “loro” giustamente penseranno: meglio di così... Come dargli torto?

Marco Brollo Udine

del Comune di Bagnaria Arsa. Infatti, nel capoluogo dove abito, nell’unica area verde (privata) in piazza San Giorgio, si è conclusa la realizzazione di un parcheggio per 20 macchine che io chiamo “Monumentoall’automobile”.Talestrutturaèstataprogettataerealizzatasenzaportareaconoscenzaicittadinidell’operainquestione, in pubblica assemblea, nonostante la collocazione e il costo di 200.000 euro. Un incontro pubblico è stato promosso invece dai consiglieridiminoranza,chehannoillustratoilprogettoproponendo alternative, a mio parere, menodevastantiemenocostose,collocando il parcheggio nel cortile delle ex scuole elementari (già proprietàdel Comune)o nella via adiacente alla chiesa. Ciò che mi ha deluso dell’amministrazione del mio paese sono i metodi: prima di realizzare una nuova opera, a mio giudizio, sarebbe utile presentareilprogettoallapopolazione per un confronto di idee. Di questi tempi si dovrebbe tener contodelperiododicrisichestiamo attraversando, visti i numerositagliaiservizipubblici(istruzione, sanità, sicurezza), a livello nazionaleequindianchelocale,realizzando meno “Monumenti” costosi e più servizi utili.

Flavia Zuttion Bagnaria Arsa

FURTO IN CASTELLO

Dubbi sul destino del dipendente Sul Messaggero Veneto si è letto molto del furto avvenuto in Castello: si parla di tante cose come inventari, riconsegna, antifurto, opere rubate ecc., mamoltopocodelladro,dipendentedelComune,chehaeffettuato il malefatto. Ci si chiede: dove si trova? In prigione in attesa di processo? Bene. Oppure a casa, a godersi riposo e regolare stipendio, con il contributo di tutti noi cittadini che paghiamoletasse?Sarebbeutile saperne di più.

Giuliano Morano Castions di Strada

VIA DELLA ROGGIA

Problema e pericolo noti da tanto tempo Si è verificato, purtroppo, l’ennesimo incidente mortale all’incrocio tra le Via della Roggia e Via Joppi! Numerosi incidenti nell’infelice incrocio dove la geometria, forse, è ancoradi vecchio tipo e i flussi delle auto s’incrociano (servirebbeunarotondaperaddolcire e regolare il transito); inoltre nello stesso punto ci sono anche le strisce pedonali dove sono continuamente investiti i pedoni. Le auto arrivano dal rettilineo di via della Roggia a velocità folle (essendo strada principale e con diritto di precedenza) e poi succede di tutto, incidenti tra auto, cadute di motociclisti, investimenti di pedoni sulle strisce. Oppure, all’incrocio, dovrebbe essere installato un lampeggiante giallo e che necessiterebbe di maggiore illuminazione. Lo stesso avviene nell’altro incrocio, a circa 300 metri più avanti,in direzione,a sinistra,dopo l’antica chiesetta di San Rocco, verso il Policlinico Città di Udine. Anche qui altissimo il livello di pericolo, folle la geometria dell’incrocio, ancora più folle lo scorrazzare di auto e moto impennate a incredibile velocità. Mi permetto di far presente e ribadire su questo argomento in quanto, essendo stata consigliera di circoscrizione negli anni 1981-1982, ne avevamo ampiamente discusso in merito, ma probabilmente senza essere stata presa veramente in considerazione. A tal proposito, dunque, esorto il signor sindaco e gli assessori comunalicompetentiaprovvederesindaoraallasistemazione di quanto sopra prima che siverifichil’ennesimoincidente mortale, visto e considerato che già da molto il problema è noto.

Maria Stella Masetto Lodolo Udine

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e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

La replica

Cartellone straordinario invidie e critiche malevoli È

sempre triste dover constatare che l’impegno per il proprio territorio, anziché ricevere apprezzamenti, diventa un bersaglio di critiche tanto più aspre quanto più si raggiungono successi insperati. Il Consorzio dei servizi turistici del Tarvisiano, un’associazione senza fini di lucro, con un centinaio di soci privati e nove pubblici, organizza da quattordici anni il No Borders Music Festival, sotto l’egida del comitato Senza confini. Infatti, i concerti, prevalentemente svolti a Tarvisio, hanno sempre annoverato spettatori, per oltre la metà, provenienti dalla Carinzia e dalla Slovenia, che sono accorsi per assistere alle esibizioni di artisti del calibro di George Benson, Manu Chao, Miriam Makeba, Moby, Caetano Veloso, Joss Stone, Bjork, Jovanotti, Rem, e tante altre star internazionali. L’inserto “I Viaggi di Repubblica” del 9 Luglio scorso ha celebrato lo straordinario cartellone con un ampio servizio dal titolo: “No Borders Music Festival, un trionfo di note tra storia e cultura”. È infatti questo il nostro obbiettivo: attirare turisti nel punto di incontro, unico al mondo, tra la cultura tedesca, slava e latina. Ma, purtroppo, leggiamo con amarezza e stupore, una nota pubblicata martedì 21 luglio sul Messaggero Veneto, a firma del sig. Velliscig, che critica le scelte del cartellone del No Borders Music Festival, fantasticando di enormi partecipazioni regionali per finanziare lo squilibrio tra i costi e i ricavi dell’esibizione di Lenny Kravitz, prevista a Tarvisio il 29 luglio. Lo sconcerto è ancora più grande perché il sig. Velliscig, che dovrebbe essere un professionista del settore, evidentemente non ha ancora una visione aggiornata della capacità di vendita di alcuni artisti: Lenny Kravitz infatti non riempie stadi come invece lui dichiara. La conferma della debolezza delle affermazioni del sig. Velliscig è evidenziata dal fatto che, per esempio, la sua organizzazione del concerto di Bocelli del 2007 avesse previsto ondate di pubblico con numeri da stadio, per poi dover annoverare presenze talmente inferiori alle aspettative, da rendere necessaria la richiesta di soccorso economico alla Regione, per ripianare un deficit non debitamente preventivato. Il No Borders è riuscito a lavorare in tempi strettissimi su una data di recupero (Lenny Kravitz aveva annullato tre date, fra cui Lubiana) e, con la collaborazione di Azalea, è riuscita a strappare un contratto economicamente molto vantaggioso, recuperando una data slovena. Anche in questo caso, come nelle precedenti edizioni, si tratta solo di tempestività, fortuna e magari una certa dose di organizzazione manageriale. Inaspettata anche l’incapacità del sig. Velliscig di capire che buoni rapporti con le agenzie italiane e collaborazioni con i management internazionali, strada da lui evidentemente poco conosciuta, consentono di recuperare delle date “off” di artisti, che accettano compensi moderati, anche in relazione alle dimensioni di una “location”, come la storica e accogliente piazza di Tarvisio, che comunque non merita di essere definita «angusta». Il sig. Velliscig poi, ricordiamo, è l’organizzatore di ben tre festival finanziati dalla Regione, “Udine jazz”, “Onde mediterranee” e “ Tra miti e sorgenti”, riuscendo a ottenere, come da lui stesso confermato, oltre 300.000 euro l’anno, nelle edizioni passate. Da quanto ci risulta anche “Udine jazz 2009” è finanziata sul capitolo progetti mirati, con 60.000 euro, oltre che con 130.000 euro, dall’assessorato alla cultura, ma questo particolare il sig.Velliscig evidentemente lo dimentica. No Borders ha invece ricevuto, sempre sui progetti mirati, un finanziamento di 40.000 euro e quest’anno un taglio di 15.000 euro dall’assessorato alla cultura. In particolare, per il concerto di Lenny Kravitz non ha ottenuto alcun finanziamento. Certo, non fa piacere che un operatore culturale, che ha ottenuto sempre cospicui finanziamenti regionali, decida di utilizzare una comunicazione pubblica per screditare il lavoro di chi, in montagna e con fatica, da oltre 14 anni, lavora per organizzare un evento senza essersi mai permesso di fare i conti in a tasca agli altri. Ricordiamo infine al sig. Velliscig che chi organizza il “No Borders” ha anche scritto, tre anni orsono, un progetto, per conto delle attività produttive regionali e finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, che ha portato nelle casse regionali, a favore di tutta la musica del Friuli Venezia Giulia, un milione di euro in due anni: di tale somma hanno usufruito tutte le associazioni musicali, compresa la sua. Che tristezza doversi parlare attraverso i giornali, che tristezza doversi difendere da invidie e commenti malevoli, proprio quando qualcuno, per valorizzare il proprio comprensorio e operando nella piccola Tarvisio, è riuscito a mettere insieme uno straordinario cartellone musicale di grande richiamo turistico, che non teme confronti in tutto il territorio nazionale.

Gabriele Massarutto presidente del Consorzio dei Servizi Turistici del Tarvisiano di Sella Nevea e di Passo Pramollo


MessaggeroVeneto G F IORNALE DEL RIULI

VENERDÌ 24 LUGLIO 2009 ANNO 61. N. 174 4 1,00*

SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/523072 - 527218

con "Classici Disney" 4 8,90 con "Meraviglie delle Alpi Orientali" 4 5,90

SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE

internet http://www.messaggeroveneto.it

Camera Fiducia dell’esecutivo sul maxi-emendamento

Anche Zucchero fra i 35 mila accorsi da tutta Europa. L’assessore Ciriani: «Quest’anno siamo la capitale della musica»

L’urlo del Boss infiamma il Friuli

Fini corregge parte del decreto A soli sette giorni da Madonna, Springsteen torna a riempire lo stadio con un concerto-evento contro la crisi Il saluto dal palco: «Mandi Udin». Poi parte una lunga, travolgente, festa del rock ROMA. Tre modifiche sostanziali e alcunecorrezionidirilievo minore: il maxi-emendamentopresentato dal governo cancella l’ulteriore stretta sulle banche, rivede alcune delle novità che fissavano palettiall’azionedella Corte dei conti e annulla la sanatoria per le new-slot. Niente da fare, invece, per gli studi di settore e per uninterventosull’energiavolutodaunaparte dell’esecutivo: queste misure, infatti, non hannosuperato ilvagliodiammissibilitàdel presidente della Camera Fini.

UDINE. Il rock è tre volte «MandiUdin!». E’ una canzonedaurlareinsiemein35mila, è centinaia di mani festose che ti stringono, è un cartellochedomandaunacanzone, è un pupazzo da regalare al tuo divo lì sul palco. E’ l’abbraccio di Udine e dell’Europa a Bruce Springsteen, che più di ogni altro incarna questo spirito e che più di ogni altro lo condivide con il pro-

I SERVIZI ALLE PAGINE 10 E 11

I fan

I SERVIZI A PAGINA 3

Notte in tenda e ore in coda: viaggio tra il popolo di Bruce

Udine-Redipuglia

Blitz del governo sull’elettrodotto

UDINE.Notteintendaaccampatifuoridallostadioepoi ore di coda sotto il sole: tutto per poter assistere al concerto di Springsteen dalle prime file. Sono arrivati da tutta Europa, tanto che secondo gli organizzatori il 55% dei biglietti venduti inprevenditaèstatoacquistatoall’estero.Accampatifuoridallo stadio c’erano operai,medici, avvocati e ingegneri, uomini e donne, giovani e meno giovani. Tutti accomunati dalla passione per il rocker americano, che all’inizio del concerto ha subito acceso gli entusiasmi salutando i friulani con un ripetuto «Mandi Udin». Per i primi mille che si sono presentati allo stadio e che per due giorni hanno risposto a tutti gli appelli, i cancelli si sono aperti alle 15.45.

UDINE.Verso il commissario sull’elettrodottoUdineovest-Redipuglia.Chesignifica: il governo ritiene l’opera prioritaria e quindi decide di accelerare la sua realizzazione, perché il commissario ha diversi diversi poteri e renderebbe certi tempi e procedure. IL SERVIZIO A PAGINA 3

x IL NUOVO RAPPORTO DELL’ISAE

prio pubblico. Rock è stato, festa è stata ieri sera, tre ore e più di concerto, interminabile, grandioso per i fan di ognietàgiunti datante nazioni per la terza e ultima data italiana del tour di Bruce, l’amico degli ultimi, la voce di tante lingue tagliate. «Il Friuli Venezia Giulia – ha commentato l’assessore Luca Ciriani – èla capitale mondiale del rock per il 2009».

Almeno 35 mila fan hanno partecipato ieri al concerto di Springsteen allo stadio Friuli. Nella foto, Bruce durante la performance tra l’entusiasmo degli spettatori

Aeroporto

I SERVIZI IN CRONACA

La riforma del commercio in Friuli Vg. Via le deroghe per i negozi al di sotto dei 400 metri quadrati

x LE INFRASTRUTTURE

La Lega: solo 20 aperture festive

DUE LE INCOGNITE Ronchi, passeggeri NON CI SONO DIETRO LA RIPRESA in calo del 22% SCORCIATOIE Il Carroccio propone una nuova legge per ridurre le attuali 29 di FRANCO A. GRASSINI

di SANDRO FABBRO*

I

n tempi difficili come questi l’osservazione da parte di un enteseriocomel’Isaechecisiano segnali di “un possibile punto di svolta per l’economiaitalianatral’estate e l’autunno” dovrebbe far tirare a tutti un sospiro di sollievo. Analogamente la previsione che nel A PAGINA 5 2010 il Pil dovrebbecrescere dello 0,2% ( e nel Nord-Est dello 0,8%)sembraconfermareunrelativo ottimismo per il futuro.

La Regione potrà intervenire al posto dei Comuni che dovessero essere restii ad applicare le sanzioni Franz: misura necessaria dopo la sentenza del Tar

L’EMERGENZA Incendi in Sardegna: due morti

RONCHI DEI LEGIONARI. Oltre 10 mila passeggeri in meno nel mese di giugno all’aeroporto di Ronchi dei Legionari: crisi e voli tagliati fanno volare alto, in doppia cifra, il caloditrafficorispettoallostessomesedel2008.

REANADELROJALE.Quattro articoli per tarare e modificarelaleggeregionalesulcommercio del Friuli Vg. Uno per ridurre le aperture domenicali da 29 a 20; uno per eliminare la distinzione tra negozi isolati conmassimo400metriquadrati(unsistemaperriportarealla chiusura quelli dell’outlet di Aiello); uno per inasprire le sanzioni e l’ultimo per garantire alla Regione di esercitare, «in via sussidiaria», al posto dei Comuni il potere di far ri-

spettare le norme sulle chiusure. La proposta di legge è stata presentata ieri mattina dalla Lega Nord e firmata da tutti i consiglieri regionali (Franz, De Mattia, Narduzzi, Piccin, Picco e Razzini). «E’ accaduto che diversi negozi che si trovanoall’internodiuncentrocommerciale (Aiello, ndr) abbiano presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale al fine digodere della deroga alle giornate di apertura previste dalla legge regionale».

Cividale

Il caso Gladio al Mittelfest Cossiga: ristabilire la verità CIVIDALE. Giorgio Mathieu, presidente dell’associazione Stay behind, riaprirà oggi il caso Gladio al Mittelfest che celebra la caduta del Muro. Un messaggio di sostegno è arrivato da Francesco Cossiga: «E’ ora di ristabilire la verità».

Francesco Cossiga

IL SERVIZIO A PAGINA 6 SEGUE A PAGINA 4

MONTEPULCIANO.L’Udinese ha terminato il ritiro in Toscana con un pari con il Perugia. Oggi la squadra raggiungerà la Germania per partecipare, domani, al triangolare di Dortmund. I SERVIZI A PAGINA 18

SEGUE A PAGINA 2

Friuli Gli effetti della crisi in provincia. I settori più colpiti sono quelli del legno e dei trasporti

Calcio Ieri secondo pareggio (1-1) col Perugia dopo quello con l’Ascoli

Domani il torneo di Dortmund, primo vero test precampionato

l paese, sulla questione delle infrastrutture di interesse nazionale, si sta giocandoil futuro.Ildivario infrastrutturale rispetto ai partnereuropeisiènegliultimivent’annipiùchetriplicato, mentre trasporto e logistica incidono per più del 20% sul valore della produzione industriale (facendoci capire quale recupero di competitivitàsarebbepossibile con anche pochi punti percentualiinmeno).Nonè solo un problema di finanziamenti. Ci sono, infatti, progettiinfrastrutturali per 16 miliardi di euro.

I SERVIZI A PAGINA 13

IL SERVIZIO A PAGINA 7

Ritiro finito, l’Udinese in Germania

I

UDINE

Traffico bloccato per una buca in via Poscolle IL SERVIZIO IN CRONACA

UDINE

Nuova influenza: contagiati altri due giovani IL SERVIZIO IN CRONACA

TARVISIO

L’ex albergo Europa sarà demolito per fare 12 alloggi Ater IL SERVIZIO IN PROVINCIA

VENZONE

Al via il recupero dell’antico fortino “Rivellino” IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Gli artigiani hanno perso 300 ditte in un anno Caffaro: firmata la cassa integrazione. Trattative fra la Regione e la Maruzzella UDINE. La ConfartigianatodiUdinedenuncialaperdita di 300 ditte in un anno. Intanto è stata firmata la cassa integrazione per la Caffaro. I SERVIZI IN CRONACA E IN PROVINCIA


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

VENERDÌ 24 LUGLIO 2009

Una serata magica con un grande concerto finito a mezzanotte

Tre volte “Mandi Udin” l’urlo di Springsteen accende lo stadio Friuli Interminabile festa del rock assieme a 35 mila spettatori di tutta Europa Sul palco balla con una ragazza di Maniago “Dancing in the dark” di NICOLA COSSAR

I

l rock è tre volte «Mandi Udin!». È una canzone da urlare insieme in 35 mila, è centinaia di mani festose che ti stringono, è un cartello che domanda una canzone, è un pupazzo da regalare al tuo divo lì sul palco. È l’abbraccio di Udine e dell’Europa a Bruce Springsteeen, che più di ogni altro incarna questo spirito e che lo condivide con il proprio pubblico. Rock è stato, festa è stataieri sera,tre ore diconcerto, fino amezzanotte, grandioso peri fan di ognietà giunti datante nazioni perla terzae ultima data italiana del tour di Bruce, l’amico degli ultimi, la voce di tante lingue tagliate. E la leggenda, in formissima, sale sul palco dopo un intro fisarmonicistico popolar-napoletano forse non molto appropriato da queste parti, ma gradito. La leggenda guarda un cartello nelle prime file, lo raccoglie. C’è scritto: Sherry Darling,Luiprende la chitarrae apreil concerto con quella canzonepescatanelmiticoTheriver.Giàunmito,cheprosegueconBadlandseHungryheartcantatodalcoropiùnumerosodel mondoinquestamagicaememorabile nottefriulana,evento nell’evento. E poi «Soi contentdi jessi cunvualtris achìstasera»dopoun’intensissimaOutlaw Pete(capolavoro dell’ultimo album) e i tratti più dolci di Something in the night e di Working on a dream. C’è spazio anche per l’italianoconun invitoalla gente, subitoaccolto,di fare rumore. Si va avanti a mille con le scatenate Murder incorporated e il purorock’n’rollsultrenodiJohnny99checorrenellepraterie infinite accanto a un altro mito della musica giovane di sempre, Eddie Cochran, che il Boss fa rivivere in una stu-

Ecco, scritta da Bruce, la scaletta con le canzoni eseguite ieri sera allo stadio Friuli penda versione di Summertime blues. Pausa... strumentale e altro omaggio all’America delle proprie radici, al rhythm and blues di Raise your hand di Cropper e Floyd per raccogliere doni di tutti i generi che arrivano dai fan: cartelli, maglie, cappelli, pupazzi, l’immancabile grappa, altre richieste, tanto amore. Dietro a Springsteen, il motore fuoriserie della Rock Cadillac gira a meraviglia. Ne ha viste di strade, di città e di gente questa straordinaria E Street Band! Tour dopo tour, generazione dopo generazione, Roy Bittan (piano e tastiere), Clarence The Big Man Clemons (sax), Gary Tallent (basso), Max Weinberg (batteria), Nils Lofgren e Steve Van Zandt (chitarre) – stavolta affiancati dal violino di Soozie Tyrrell e dalle tastiere di Charlie Giordano – vanno ormai a memoria e con il loro geniale mestieraccio sono pronti ad affrontare nuovamente e senza scomporsi la più grande delle sfide: le decisioni improvvise del Boss in quanto a

scalette,tonalità, duratadeibranieulteriorisorprese.Ogni data si cambia, in ogni città cambiano i pezzi a richiesta (i desideri del popolo di fan sono sacri!), in una sorta di jukebox degli affetti che rappresenta l’additivo segreto capace di far volare la macchina emblema di uno stile, di un modo di sentire la musica e di restituirla – amplificandola con il cuore–atantihungryhearts sparsiperilmondo.Ilsongbook è lungo 36 anni, gli album epocali molti, un’ampia tavolozza dicoloridiversi, disuoniduri edisublimimomentiacustici (chenoi amiamo tantissimo), tutti legati dauno stileletterario importante, non soltanto per l’America del Novecento, maanche per i poeti in musica di ogni dove: da Springsteen nonsi puòprescindere, e nemmeno da Dylan,Cohen e Waits e, per restare in Italia, da De André. Linguaggi diversi, profonditàidentiche,perchéiloroversipenetranoil mistero dell’uomo e la sua essenza, narrano le sue fragilità e le sue insospettabili ricchezze, mettono a nudo un mondo alzando la voce contro l’ingiustizia, ostinandosi a lavorare ad unsogno:piccolocometrovareunlavoro,grandecomecambiare la guida del Paese più potente del mondo. Di fronte alle tante cose che non vanno, di fronte al troppo dolore che c’è in giro, alle tante storie finite male, c’è bisogno di speranza e di sogni, di gente che – come ieri sera a Udine – canti Born to run e Born in the U.S.A., The promised land, American land e American skin, che canti The rising e, soprattutto, No Surrender, non arrendersi mai. Un inno, un manifesto della filosofia springsteeniana e del popolo del rock qui sotto il palco a cantare con il poeta elettrico, 60 anni di giovinezza con 40 di tour sulle spalle. Ti prende questa gioia del fare musica, dell’essere musica e del condividere musica, tanto da far cantare un bambino lì nelle prime file, tra i fedelissimi giunti a Udine già lunedì, o da portare sui palco una ragazza di Maniago ballando poi con lei Dancing in the dark. Ti prende in ogni momento di questa gioiosa maratona, in ogni accordo, in ogni verso, in ogni corsa liberatoria sul palco. Liberatoria come il cantare insieme quasi trenta pezzi di un infinito greatest hits, perchè questo in realtà non è il tour di Working on a dream, ma un viaggioattraversotuttalaluminosacarrieradiBruceSpringsteen:sì, ci sonoun paio dipezzidal nuovoalbum,il restoè invece una straordinaria cavalcata di 34 anni, da Born to run a oggi, nella canzone d’autore più bella e nella musica americana più popolare, un’antologia che è storia di tutti noi, che è musica per tutti noi. Le ultime note di Twist and shout (prima gli Isley Brothers,poiiBeatlesla reseroimmortale)eleultimeemozioni della lunga festa rock udinese si perdono nella notte friulana. Belle e memorabili. Belle perché autentiche, memorabili perché incarnano la ruvida ed essenziale poesia da strada di Bruce: figlia delle Badlands e di un sogno irriducibile per un mondo diverso che appartenga davvero a tutti. La lezione del Boss è questa e i Seeds (semi) che prima divolare in Spagnaci lascia portano iltitolodi una suaaltra stupenda canzone che abbiamo già citato, No Surrender, non mollare mai. In nome del Rock. E i 35 mila dello stadio Friuli hanno risposto «sì».

Bruce Springsteen a Udine in forma smagliante (Foto Anteprima)

Fenomeno americano

Fascino e potenza di zio Bruce Strepitoso sessantenne che piace alle donne e saluta in friulano di GIAN PAOLO POLESINI

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l camerino non fa per lui. The Boss tocca il suolo del retropalco scendendo da una delle auto in processione,come soloagli deièconcesso.Si ritirerà solo a fine maratona. Il tempo di aggredire la scaletta e il profeta coi discepoli salta sul palco. Il boato ci costa una semisordità, che forse smaltiremo a Ferragosto. Ma è un profeta in una patria che non è neppure la sua. Eppure saluta con un «Mandi Udin» e poi scende tra i mortali, chitarra in resta continuando a cantare. Stessaspiaggia,stessomarediinzuppati nel sound. Fan più, fan meno. A una settimana dall’apparizione della Madonna Ciccone, si ritorna a bivaccare sul prato e sugli spalti per un altro mito pagano, stavolta della rock music. Ma si inala un’aria più distensiva di quella che circolava con Lady Veronica. C’era anche una botta di calore in piùdiierisera.Vadetto.Popolodifedeli nettamente più variegato. E il look prevalente è texano. Cappello da cowboy sulla zucca, pantalone corto, scarpa robusta e zaino. Ne abbiamo incontrati parecchi di american boys sulla lunga via verso la luce. Zio Bruce è ottima calamita e se Maometto non va alla montagna è giustamente la montagna che si muove. Si percepiscono lingue strane e fenomeni agghindati da gita lunga. La femmina abbonda. E l’occhio sfugge veloce. Anche il cronista è unuomo,perlamiseria.Avràanchesessant’anni, ma Springsteen acchiappa ancora, e non soltanto le non più teen ager. «Lo sai che lui ha il più fico fondoschiena?», ci informa un’amica. Am-

Nessuna prova, il Boss risparmia le energie Sotto il palco lo acclamano i 600 fedelissimi La curiosità

In tribuna un’artista iraniana «Da noi la sua musica è censurata»

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n tribuna d’onore c’è anche un’artista iraniana, la cantante Yalda, reduce dal concerto-tributo a De André svoltosi a Roma e dove la ragazza è andata su invito personale di Dori Ghezzi. «È il primo show di Springsteen al quale assisto: in Iran non è facile trovare musica rock originale e per i Paesi islamici lui è considerato troppo americano. Ho alcuni suoi cd e la curiosità stasera è davvero molto forte».

Springsteen stringe le mani dei fan

G

li uomini dello staff della AzaleaPromotion(capitantidalpatronLorisTramontincolsupportodell’ottimo Luigi Vignando) sanno bene che the Boss non ha mai bisogno del sound-check prima del concerto, dal momento che lo spettacolo è più che rodato (da una vita!) e anche per preservare le forze, visto che poi Springsteen e compagni si concederanno ai fan per tre ore ininterrotte di galoppate sul palco. Del check non c’è stato bisogno neppure a Roma, nella prima delle tre tappe italiane di questo minitour tricolore che vede sempre più in auge il Friuli. Sappiamo di chi è il meritodituttoquestoeloinvitiamocaldamenteaproseguireconlostessoimpegno e con la competenza che gli hanno permesso di arrivare a nomi fino a pochi anni fa impensabili per uno stadio di provincia. Dicevamo:gliuominidellostaffsanno...eppureattendonounsegnaleconvenuto. Il segnale arriva alle 15.56 di questo torrido 23 luglio: l’aereo proveniente da Torino atterra puntuale a

Ronchi. Si può allora dare accesso al pubblico, in un climafestoso e familiare. Prima di tutti entrano nello stadio Friuli(perpiazzarsisottoilpalco)i600 fedelissimi che si erano sistemati diligentemente in coda fin dalle prime oredelmattino,perottenereilbraccialetto di identificazione che consente il posto cosiddetto pit, ovvero le posizioni privilegiate. Alle 16.42, sereno, disteso, in canotta, arriva Bruce con la E Street Band e un caravanserai di una decina tra van e berline. Si concede per una foto con gli addetti della Croce Rossa all’esterno del tunnel di accesso al campo, poi due chiacchiere con i membri della band. In camerino (a differenza di Lady Madonna che aveva preteso e ottenuto gli spogliatoi dell’Udinese Calcio, a Bruce è sembrato sufficiente lo spogliatoio degli arbitri, purché dotato di adeguate “dosi per adulti” di birra ghiacciata) troverà la grappa Nonino(portatadadonnaGianola,memore delleripetuterichiestesulpalco divilla Manin nel 2006), un gigantesco pan-

È stato un giorno lunghissimo per il pubblico che fin dal mattino ha cominciato a mettersi in coda e ad attendere l’apertura dello stadio che poi nella notte appariva stracolmo

(Foto Anteprima)

mettiamo la profonda ignoranza in materia.Sentitodischi,vistivideo, passate foto in redazione: sempre davanti lo si vede. Comunque le crediamo. Più che quello gli invidiamo l’energia, ecco. A sessanta stare sul palco per tre ore a dimenarsi come un posseduto, è un’impresa. Okey, si allena. Per carità. Se Bruce gestisse un alimentari invece di essere The Boss, forse avrebbe la panza efarebbe fatica anche adandare in magazzinoaprendereunacassadiminerale. Tornando all’appeal, Bruce ne ha in eccesso.Toccaammetterlo.Tantodafinirepersino-edèuncasodipochimesi fa - sulla cronaca rosa-nera. Un uomo d'affari americano ha accusato mister Born in the U.S.A. di avergli fregato la moglie dopo diciassette anni di matrimonio. L’adultera sarebbe stata becca-

ta più volte e in luoghi diversi. Springsteen, sposato da una vita con Patty Scialfa dopo il divorzio da Julianne Phillips, pare sia un furbacchione. Nel 2006 s’invaghisce di una vedova dell’11 settembre e deve ricorrere al web per discolparsi. Bruce arriva a un millimetrodalla rotturacon la moglie. Le fan -e le vedi in faccia - sacrificherebbero un piede pur di sfiorarlo. Con gli arti rimasti. E, per dire il vero, la star è meno inarrivabile di tante altre. Tipo Madonna, che ancora un po’ fa disinfettare la strada dove cammina. Bruce si tuffa fra la folla, porge il microfono, chiede di cantare. Insomma è uno autentico. Ore20.40.Scorreuncountryd’attesa, la penombra cala, sotto il palco c’è una calma apparente, i più lesti a guadagnarsi il face to face col signore del New Jersey se ne stanno zitti e calmi nonostante la mezzora di attesa possa sfiancare. Alle 21, però, fanno sentire il fischio di richiamo, che significa: adesso esci,pertuttiitoridel Montana.Lodobbiamo ammettere a questo punto della storia. Raramente ci trascinano a un concerto,troppocasino.MaconSpringsteen si libera una purezza del suono e una sensazione di lungo attimo avvolgente in cui nulla è rarefatto. Non per tirarein balloancoralasiuraMadonna, ma l’abisso è profondo. Show virtuale, magnifico e surreale, contro la vera voce della musica, senza fronzoli superflui. A parte un pupazzo che lui usa come alter ego e una bandiera americana che sventola lassù in cima al palco. Che sta a dire: la capitale del rock siamo noi. E poche balle.

IL POMERIGGIO Arrivo tra i sorrisi e foto con gli addetti della Croce rossa da di peluche con al collo il suo pass (una mascotte?), un cesto di prodotti tipici friulani e vini delle nostre terre. Lo lasciamo al suo sacrosanto momento di relax che precede ogni concerto e raccogliamo altre preziose informazionidauncollegagiornalistaradiofonico milanese: Claudio Agostoni di Radio Popolare, che lo segue in tutte le sue date italiane. Ci confida: «Al concerto di Roma darei come voto 6,5, a quello di Torino 9, oggi ci aspettiamo perlomeno un 7,5». Milano e BarcellonasonolecittàcheluipiùamainEuropa e non sappiamo come reagirà di fronteallostadiodiUdine,cheèdiverso da villa Manin. Noi springsteeniani abbiamo un termometro infallibile per capire il suo grado di soddisfazione per una location: in base a quante canzoni vergini (intendendole tali per quellospecificotour)luiesegueinuna città, si capisce quanto bene si stia trovando. In questa tournée non ha ancora fatto London calling dei Clash. Dovesse farla qui a Udine vorrebbe dire che è sbocciato un nuovo amore».

Alberto Zeppieri


MessaggeroVeneto

ALBUM

VENERDÌ 24 LUGLIO 2009

11 Il popolo di Bruce

Dalla Svizzera alla Svezia: «Siamo i migliori»

«Estate straordinaria, forse irripetibile». Tra i fan di Springsteen spunta anche Zucchero. E fra un mese arriveranno i Coldplay

«Senza trucchi, più bravo di Madonna» Ciriani: Udine è la capitale 2009 del rock di MICHELE MELONI TESSITORI

Hanno detto Lo scrittore Garlini

«Canta le fragilità dell’America»

«Conoscevoun’America divertente ed eroica raccontatain certe commedie cinematografiche o nei film di cow boy. Le sue canzoni mi hanno fatto capire che c’è anche fragilità, angoscia, paura, le stesse che oggi viviamo in Europa». È l’atto di stima dello scrittore Alberto Garlini.

Il musicista Del Favero

«Sincero, ma meglio Seeger e Dylan»

«Mi piace, come no, malamiaAmerica èquella diSeegereDylan».Andrea Del Favero, musicista, ieri sera impegnato nella serata inaugurale di Folkest in festa, al Friuli sarebbe statospettatoretiepido:«Bruce è un artista sincero, che suda,ma altri interpretano meglio la storia comune».

Lo studioso di cinema Jacob

«Liriche e musica intense, autentiche»

«Un grandissimo, per quello che scrive e che canta. Una voce vera degli Stati Uniti». Cosí Livio Jacob, presidente della Cineteca del Friuli, ieri allo stadio. «Bruce ci accompagna da anni e ci dà sempre il grande piacere dell’ascolto anche nelle colonne sonore dei film».

«I

lFriuliVeneziaGiuliaèlacapitale mondiale del rock per il 2009». Luca Ciriani, assessore regionale al Turismo, non ha dubbi che è questa la dichiarazione da consegnare alla serata di ieri, allo stadio di Udine. Ha ancora nelle orecchie, infatti, il boato del pubblico in risposta al saluto urlato da Bruce Springsteen in apertura di concerto: tre reiterati «Mandi Udin!» di gola, quelli del Boss, che resteranno impressi indelebilmente nel ricordo degli spettatori. «Dopo Madonna, che è la regina dello show - osserva Ciriani abbiamo ospitato il numero uno del rockdegliultimivent’anni,coluicheha impresso un svolta epocale al mondo musicale e che, al contrario di quanto avvenutonel2006,sempreinFriuli,stavoltasi è esibito conla gloriosa E Street Band». «Un’estate senza precedenti per la nostraregione-evidenziaancoraCiriani - per l’eccezionale organizzazione di Azalea Promotion e il successo della proposta turistica Music and Live è ormai assicurato, grazie a decine di migliaia di presenze giunte in massima parte dai paesi confinanti». Dati alla mano — il 55 per cento dei biglietti venduti all’estero, il 30 fuori regione, il 15 in Friuli Venezia Giulia - Ciriani prendeattoche«siamoinpolepositionefaremo di tutto per rimanerci, ma non sarà facile replicare un’annata straordinaria, forse unica». Anche perché ora si attendono i Colplay. Unconcertoatrazioneanteriore,trascinante, ma in fondo rilassato, quello di ieri con il Boss al Friuli, con un pubblicodipadrie figli,piacevolmentetravoltodall’energiache emanava dalpalcoeconunfan specialein tribuna:Zucchero, molto concentrato sul concerto, da allievo autorevole. I piú fedeli sono giú dalla tribuna per battere come cow boys l’immagina-

Un fan tutto speciale ieri in tribuna: Zucchero (Foto Montenero) ria prateria del Friuli e stare vicino al Boss, perché è soltanto da lí che si coglie tutta l’energia del capo e si risveglia un qualche sogno di nuova frontiera. Strano fenomeno, quello dei vip nostrani accomunati dalla passione per Bruce: magari lontani anni luce per interessioprofessioni,siritrovanointanti vicinissimi, stretti l’uno all’altro, stipati nel prato del Friuli, preferito alle comode costose seggiole della tribuna. Unoinparticolaresièpreparatoanche un cartello da alzare al cielo e prenotare I’m on fire, perché, spiega divertito, «tuttelecanzonidiBrucesonolepreferite, ma in questi casi (il cantante ha accettatorichiestedalpubblico,ndr)bisogna approfittare e chiedere di quelle cheeseguepiú raramente».Aparlare è il presidente di Promotur, Luca Vidoni, che ieri ha infilato il ventesimo concerto del Boss. «Lo seguo dall’82, una passionaccia», ammette. Immortala il cantore del New Jersey come «energia pura, che regala sempre un’emozione». «È la forza del rock», constata e

perquestoritoliberatorioriveladiavere coinvolto sia la moglie Giulia («l’ho contagiata io») sia il figlio Oliviero di undicianni:«Questoèilsuoprimoconcerto di Springsteen - registra Vidoni -. Loviviamoinsiemeinunsimbolicopassaggio del testimone». Piú di lui ha potuto l’ex assessore regionale al Lavoro, RobertoCosolini,alsuo50˚ concerto di Springsteen:«Ilmiglioresulpalco,una forza come ce ne vorrà per il mio Pd» si augura. «Uno che nelle sue canzoni ci rappresentatutti»affermalaconsigliera regionale Annamaria Menosso, trascinata allo stadio dal figlio Andrea. «Un professionista infallibile, come il nostro Bertolaso» registra Guglielmo Berlasso capo della Protezione civile regionale, anch’egli al concerto con il figlio Gianluca. «Adrenalina!» è il commentodi AndreaMagro, che provava le stesseemozioni guidando leolimpioniche della scherma. «Un concerto eccezionale, a sessant’anni riesce ancora a trascinare il pubblico in una splendida atmosfera rock», constata il presidente dell’Udi-

nese, Franco Soldati, che Springsteen lo ha già visto dal vivo a Milano. «Bisogna davvero dire grazie agli organizzatori che sono riusciti a riportare il Boss in Friuli». «Meglio di Madonna, nonc’è dubbio!» sentenzia Andrea Pantarotto, dentista udinese, in tribuna con la moglie Vicky mentre il figlio Gianluigi è a Milano a sudare sugli ultimi esami e avrà in premio il biglietto per il concerto dei Coldplay. «Bruce canta davvero spiega Pantarotto sfuggito alla malía della Ciccone - e poi che grinta. A un concerto cosí non si poteva mancare». Sul prato, perché «è lí e solo lí che va ascoltato», c’è anche Paolo Patui, scrittore e autore teatrale; uno che Bruce lo conosce da prima che fosse Born in the Usa,dagli sgocciolideglianni Settanta: «Sono qui perché la prerogativa di uno come lui è non tanto di incidere dischi, quanto di fare concerti, che è il suo modo di fare da spartiacque con il mondo del business musicale». Patui celebra «l’uomo da palcoscenico, mitico come a San Siro nell’85, travolgente. Uno che si dà al pubblico». Lo show del Friuli conferma che il Boss è invecchiato bene: «Dopo la stagione della spregiudicatezza ora è nella fase saggia. Ci insegna che la sincerità è ancora vincente anche nel mondo dello spettacolo - sottolinea Patui -. Anche stasera si è raccontato senza maschere, senza trucchi, senza effetti speciali. In genere, uno chesicomportacosí èdestinatoafinire macinato dalla macchina del business; invece no, la sua sincerità vince: è una testimonianza che non esito a definire, oltre che straordinaria, commovente». L’annotatore delle piccole storie del Friuli ci regala una lettura inedita di Springsteen, forte della sensibilità con cui ogni domenica, alla radio, riscopre le figure dimenticate della Piccola Patria nel suo Alfabeto friulano delle rimozioni: «Il Boss ha questa capacità di prenderepiccole storie e farle diventaregrandi.Ognisuopersonaggioracconta un pezzetto di noi, un frammento dei nostri problemi, e cosí queste piccole storie diventano universali».

Immagini dello stadio Friuli in visibilio per l’esibizione del Boss (Foto Anteprima)

Tra il pubblico aspettando il grande evento

E

ccoci qui, immersi fra il pubblico di Bruce, a catturare il palpito di tutti e ad ascoltare i pareri della gente comune, quella working class alla quale spesso lo zio rock d’America dedicale sue straordinarie liriche musicali. In spasmodica attesa di accedere al concerto, abbiamo ascoltato e ora riportiamo ciò che pensa di lui e della sua arte il grande popolo di Springsteen, assiepato fuori dai cancelli dello stadio Friuli prima di vivere una notte magica. Secondo Sandro Favaro di Padova, «Bruce è un benefattore della musica: è sempre stato capace di trovare grandi temi e di metterli insieme, come quei film e quei romanzi che sanno fare davvero la storia di un Paese. Oggi purtroppo in Italia siamo alla disperata ricerca di una nuova identità e di personaggi così». Non ha dubbi Goran Slatko, giunto appositamente a Udine da Novo Mesto, in Slovenia: «Lui è uno che nel suo lavoro e nei suoi dischi applica il concettol’unionefalaforza.ProvaapensareaitalentidiuominicomeBittan,Lofgren o Clemons e le unità tematiche,

«Dal vivo mette d’accordo tutti anche intellettuali e miscredenti» sempre come fulcro dei suoi progetti. Nei live è lo stesso: vivremo certamente qui a Udine un grande concerto». Lapidaria Helena Kohlac, croata di Zagabria: «Bruce non può e non vuole ripetersi!». Una storia molto personale, nascosta tra le pieghe di una canzone, è quella di Eleonora Chiavesio di CintoCaomaggiore: «Workingon a dreamèungrandisco.IlBosshafattoveramente uno straordinario lavoro e sono qui principalmente per ascoltare una canzone che ritengo un po’ la pietra angolare della sua musica e che per

me rappresenta molto, ma non chiedermi perché: Outlaw Pete». Una ragazza ci grida qualche metro più avanti: «Spero che canti Born in the Usa e Surprise, Surprise!.... Invece Sandro Lizzi di Udine ci confessa: «Di lui preferisco le scelte nette come nell’ultimo Working on a dream, piuttosto che le vie di mezzo come Magic. Credo anche che certe ballate, come Kingdom of days o This life, dal vivo saranno degli autentici gioiellini». Unapuntadicriticaapparenelleparole di Luigi Salvemini di Rovigo:

B

ruce lì. No, non è un errore di battitura: non volevamo citare l’attore, filosofo e artista marziale cino-americano Lee, bensì semplicemente riflettere - con un leggero compiaciuto sgomento – sul fatto che Springsteen è proprio “lì”, a pochi passi da noi e dal pubblico che lo acclama, mentre lui arriva sorridente da Ronchi, sotto un sole implacabile nel torrido pomeriggio friulano. Bruce è insieme la leggenda e la storia del rock, nella quale si generano, per gemmazione spontanea, altre piccole storie: quelle della gente comune e semplice che ama e segue il figlio di mamma Adele, quel ragazzotto di sessant’anni del New Jersey che qui a Udine appare sul palco. Di queste storie ne raccogliamo una piccola manciata. Iniziamo da quella di Jean Beaurlait, arrivato in Friuli da Ginevra: «Due giorni fa ero anche al concerto di Torino, che dicono sia una città ordinata. Alla faccia! Allo stadio non solo ho fatto fatica a trovare parcheggio, ma quando credevo di averne individuato uno, vedo un tipo che armeggia con la portiera di una macchina. Allora mi sono fermato, sperando andasse via: poi mi sono accorto che stava per rubarla. Ho dovuto cambiare zona e sono entrato a concerto iniziato.

Sono qui oggi per rifarmi». Gli si accoda Ermes Collavini, di Povoletto, che afferma: «Ho letto su un blog che proprio a Torino ha aperto il concerto parlando in piemontese. Chissà se stasera dirà: Buinesere a dut il Friûl». «Dicono che il momento più bello dello show sia la raccolta delle richieste per i brani da cantare – è il commento di Aisha Vilnius, giunto dalla vicina Carinzia -: io ho portato solo un cartello, ma mi hanno detto che ci sarà qualcuno con i titoli delle sue canzoni preferite scritte sopra un piccolo dirigibile». «Nelle altre città – gli fa eco Rajko, uno sloveno dal cognome incomprensibile - ha inscenato l’apertura di tre buste sigillate e timbrate. Strano che però ci fosse sempre Drive all night». Arriva dalla Repubblica Ceca Jan Garlak: «Il mio primo mito fu Dylan: poi arrivò Bruce the Boss ad aprirmi le porte della percezione musicale. E oggi sono qui per dichiarargli ancora il mio amore infinito». Chiude questa breve rassegna di pensieri l’osservazione della svedese Kaarina Laila di vent’anni, occhi turchini e giacca uguale come diceva Faber, che ci fa segno di voltarci: «Il pubblico del Boss è il più bello, il più tollerante, il più accogliente. Guardati attorno: ovunque ti giri c’è un sorriso». È proprio vero.

Alberto Zeppieri

«Personaggi così fanno la storia di un paese»

In regalo la cover di “Working on a dream”

«L’ultimoalbumnonècertouncapolavoro, anzi: è un disco fatto per piacere a chi non l’ha mai amato o seguito molto. Ma a Bruce ho imparato col tempo a perdonaretutto,oquasi».Ègiovanissima Sondra Sellack, ungherese, ma le sue idee sono molto chiare: «Dal vivo come sempre metterà d’accordo tutti, anche gli intellettuali e i miscredenti. Ho visto sulla pay-tv un quarto d’ora di un suo concerto di una notte di Superbowl... non riesco nemmeno a immaginare questa cosa per tre ore!». Infine ecco Andrea Del Monte, arrivato a Udine da Ravenna: «Io sono nato nel 1960 e quando ho conosciuto la sua musica avevo 16 anni. La mia Bibbia era Ciao 2001, vi scrivevano penne cheavrebberofattolastoriadelgiornalismomusicale inItalia. Ungiorno scopro che promuovono sfacciatamente questo tale del New Jersey, dal nome quasiimpronunciabile,cheavevapubblicato Born to run. Ero scettico: l’avevo scambiato per il classico personaggio costruito a tavolino e gli avrei dato seimesidivita,anziavevoanchescommesso con gli amici. Ho dovuto ricredermi e da lì in poi non l'ho più abbandonato!». (a.z.)

F

ra i tanti ricordi che Springsteen porterà con sé dopo il concerto di Udine ce n’è uno davvero singolare: una sua canzone adattata in italiano ed eseguita con colori molto vicini alle sue timbriche. A fargli questo dono cihapensatoiltarvisianoMikiMartina,dasempreconvinto e dichiarato ammiratore dell’arte di Bruce. Gliabbiamochiestocom’ènatal’idea.«Lospunto–spiega – me l’ha dato un autore friulano, proponendomi di interpretare un suo adattamento creativo in lingua italiana della canzone che forse rappresenta meglio di tutte il sognoamericano:Workingonadream.Misonosubitoritrovato nel testo italiano, anche perché non è esplicitamente dedicato alla nuova presidenza americana, ma può benissimovenirlettoconpiùchiaviinterpretative:unacanzone dedicata a una persona amata, all’attesa in genere, a un ideale che può essere la musica, la propria terra, la fede. Può rappresentare davvero il sogno di tutti noi». Come s’intitola la nuova versione? «Quando sarai qui. Mantieneilsensopoetico,maanchelasonoritàdelleparole originali – afferma Martina –. L’ho registrata su cd e l’ho portata a Bruce. Chissà! In ogni caso la inserirò nel mio prossimo cd». Come ha fatto Miki a fargliela avere? «Per stargli vicino il più possibile – replica – ho chiesto di far parte dei volontari dello staff. L’avevo fatto anche a Verona, nel ’94, riuscendo a scambiarci due parole. Allora fu the Boss a farmi un dono: un’armonica a bocca che ho usato fino a consumare». (a.z.)


DAL 4/7 AL 5/9

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DAL 4/7 AL 5/9

VENERDÌ 24 LUGLIO 2009

I grandi eventi. Tre ore di musica scatenano il popolo di Springsteen accorso a Udine

Qui sopra, Bruce Springsteen durante il concerto. Nelle foto a lato, lo stadio gremito di fan in attesa dell’arrivo dell’artista e gente in fila per entrare al Friuli (Foto Anteprima)

Tutti in coda, poi il grande abbraccio al Boss Ore d’attesa sotto il sole fuori dello stadio prima dell’apertura dei cancelli e del maxi-show di CRISTIAN RIGO Giorni in tenda accampati fuori dallo stadio e poi ore di coda sotto il sole: tutto per poter assistere al concerto di Springsteen dalleprimefile.Treoredimusicaedenergiachehannoripagato i 35 mila fan degli sforzi compiuti. E per una notte Udine è diventata la capitale del rock. Il popolo del Boss. Sono arrivati da tutta Europa, tanto che secondo gli organizzatori il 55% dei biglietti venduti in prevendita è stato acquistato all’estero. Accampati fuori dallo stadio c’erano operai, medici, avvocati e ingegneri, uominiedonne,giovaniemeno giovani. Tutti accomunati dalla passione per il rocker americano, che all’inizio del concerto ha subito acceso gli entusiasmisalutando i friulani con un ripetuto «Mandi Udin». L’attesa. Per i primi mille che sisonopresentati allo stadio e cheperduegiornihannorispostoatuttigliappelli, i cancelli si sono aperti alle 15.45. Perché da sempre i fan di Springsteen si auto–organizzano e gestisconogliingressialPit,chenonè un’acronimo, ma il nomignolochedefiniscel’areaaridosso del palco dove possono entrare solo gli iscritti nella lista ai quali viene consegnato un apposito braccialetto. Il meccanismo è semplice: quando arrivi ti iscrivi alla lista e sulla mano ti segni il numero che hai conquistato in elenco.Poiscattanogliappelli per verificare la presenza: chi salta un appello viene depennato. Per le prime file deviviverefuori dallostadio.Ieri il primo appello è scattato alle sei di mattina, poi alle 9 e alle11: tutti infila arispondere presente per entrare tra i primi. Sistemati i fan del Pit, poco dopo le 16 sono stati

aperti i cancelli per tutti. E in pocotempolostadiosièriempito. Gliidranticontrolacalura. Per dare sollievo alle migliaia di persone in fila gli organizzatorihannoripetutamente utilizzato degli idranti. «Ci hanno rinfrescato più volte – racconta Maurizio, operaio 40enne di Roma che da vent’anni trascorre le sue ferie accampato fuori dagli stadi dove si esibisce Springsteen – e poihannodistribuito bottigliette d’acqua per evitare malori. L’organizzazioneèstatamagnificaetutti gliaddetti sono stati cordiali». Lalunganotte.Dopoilconcerto, come da copione, i fan di Springsteen hanno preparatounagrigliatanelparcheggio dello stadio, ma i fan più scatenati hanno preferito inseguire il Boss nel tantativo di riuscire ad avere un autografo.InprimafilaancheJeena, americana 37enne dell’Ohiochedaannigirailmondo sulle orme del suo cantante preferito. «Ci hanno detto che si fermerà in centro e quindi andremo là». Squadrespecialiperripulire lo stadio. Alle cinque di mattina sono entrate in funzione le squadre speciali dellaNetconsoffiatoriemacchineaspiratrici.All’internodello stadio invece la pulizia è stata effettuata dalla Friul Clean che ha schierato un esercito di 70 uomini al lavoro per tutta la notte.

IRRIDUCIBILI Notte in tenda per riuscire a entrare prima

Il caso

La ricaduta economica

Prato rovinato: l’Udinese pronta a chiedere i danni

Duemila persone negli hotel, tanti turisti nei bar

L’Udinese è pronta a chiedere i danni per il prato rovinato dal super palco di Madonna, ma per l’Azalea Promotionnoncisarà nessun disagio perché prima del campionato (al via il 23 agosto) il mantoerbososaràcomenuovo. «Sapevamo che il palco di Madonna entrando sul prato avrebbe rovinato una parte del campo di gioco – dice il patron di Azalea, Loris Tramontin – e abbiamo già pronte le contromisure. Non appenaterminerannoleoperazionidi smontaggio del palco di Springsteen, abbiamo incaricato il mago del giardinaggio Valvason di sistemare tutto. Per l’inizio del campionato, ma anche prima, il campo sarà perfetto. D’altrondequesticoncertivengonoorganizzatiinstadiimportanti come Madrid, Roma, Barcellona, Londra, Milano: sportemusicainsomma,possono convivere. Basta programmare bene le cose. Non a caso Madonna è stato il primo concerto in programma. Per l’esibizione dei Coldplay del 31 agosto non ci saranno problemiperché il palco non entrerà nel terreno di gioco». Il presidente dell’Udinese, Franco Soldati, però non nasconde la sua preoccupazione.«Inostritecnici–afferma – ci hanno detto che la situazione è disastrosa. Se non sarà sarà tutto in ordine per le prime partite è chiaro che chiederemo i danni». (c.r.)

«Inutilenascondersi:questi eventi hanno salvato la stagione degli alberghi udinesi».IlpresidentedellaFederalberghi, Edoardo Marini, non ha dubbi. Se l’estate del turismo udinese riusciràa ripetere glistessi numeridelloscorsoannoallentando così la morsa della crisi, gran parte del merito sarà dei super concerti organizzati da Azalea Promotion. TuttoesauritoperMadonna, tutto esaurito per il Boss e già tantissime prenotazioni anche per l’esibizione dei Coldplay in programma il 31 agosto. Trovare un posto letto ieri sera era quasi impossibile. «In città quasi tutti gli alberghi erano pieni – riferisce Marini – il che significa

E ai Rizzi affari d’oro nei locali: al “Nuovo Fiore” vendute centinaia di panini in poche ore

Sotto il sole fin dal primo pomeriggio per conquistare un posto sotto il palco (Foto Anteprima)

«Il palco ve lo monto pure gratis, l’importante è che mi facciate vedere il concerto». Sonodecineedecineletelefonate di questo tipo arrivate al centralino dell’agenzia Jukeboxe di Udine che insieme alla Onstage ha curato il servizio dimontaggio e smontaggio delpalco.«Disolitocichiamano soprattutto studenti – racconta la responsabile dell’agenzia,AidaMarroccu–oppure, in questo ultimo periodo, operai che hanno perso il lavoro e cassaintegrati com’è

che abbiamo ospitato più di 2 mila persone considerato che complessivamente possiamo ospitare un numero massimodi2.100turisti.Eall’offertadegli alberghivaaggiunta quella degli ostelli e dei “bed and breakfast” che mi pare abbiano lavorato molto bene». La formula insomma funziona. Così come ha funzionato l’iniziativa della Turismo Fvg, “Music & Live”, che regala un bigliettodelconcertoachiprenota un pernottamento negli alberghi della Regione per almeno tre notti. Complessivamente sono stati regalati 15 mila biglietti. «Con quella formula hanno lavoratobenesoprattuttolelocalità turistiche – sottolinea Marini–, ma è tuttoil settore a beneficiarne».

Al lavoro gratis pur di vedere il concerto Decine di candidati per montare il palco accaduto anche per Madonna. Ma per Bruce Springsteen a telefonarci sono stati quasi solamente fan che volevano venire a lavorare con noi per assistere al concerto. In molti eranodispostianchealavorare gratis. Evidentemente anche andare a un concerto di questi tempi è diventato un

lusso e molte persone non se lo possono permettere anche perché quest’anno i concerti sono tanti». I fortunati che hanno lavorato allo smontaggio del palco e che prima hanno seguito il concerto da un settore riservato nella tribuna Sud sono stati circa 60. Complessivamente le perso-

necoinvoltetraservizidisicurezza, facchinaggio, catering e allestimento camerini sono state più di 300. «Abbiamodovutodiredino a tante richieste – prosegue la Marroccu – anche perché abbiamo un gruppo di persone che lavora sempre con noi che ovviamente hanno la pre-

Positivo anche il bilancio di bar e negozi del centro. «In piazza San Giacomo – sottolineano gli esercenti – si sono visti tantissimi stranieri e turisti». E qualcuno haancheapprofittatoperfare shopping. «Sono iniziative che fanno bene a tutta la città – dicono in coro Pietro Cosatti e Gianni Croatto della Confcommercio – soprattutto dal punto di vista della promozione». I guadagni più significativi li hanno registratiilocalideiRizzi,vicino allo stadio Friuli. In poche ore alla trattoria Nuovo fiore sono stati consumate centinaia di panini. «Abbiamo lavorato molto bene – dice il titolare Vincenzo Di Giorgio –, molto meglio con Bruce Springsteen che con Madonna». (c.r.)

cedenza». Per il montaggio del palco un addetto guadagnafino a70 europiùlespese, ma un arrampicatore (ossia gli operai che salgono sul palco per completare gli allestimenti) può arrivare fino a 200 euro al giorno. «Qualcuno lo fa proprio di professione – conclude lareferente di Jukeboxe – per altri è solo un’occasione per arrotondare un po’, manonabbiamomaiavutocosìtante richieste come adesso per via della crisi e dei tanti disoccupati». (c.r.)

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MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

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VENERDÌ 24 LUGLIO 2009

I grandi eventi. Il rocker americano rilassato tra i fan al “Friuli”

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Cena friulana allo stadio per Bruce Menu di carne prima del concerto. Poi in programma notte all’Astoria e passeggiata di FEDERICA BARELLA

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Rilassato, cordiale, per nulla infastidito dall’assalto dei fan. Disponibile persino a fare qualche foto con gli addetti della Croce rossa che lo hanno quasi bloccato ieri pomeriggio nei pressi del tunnel dello stadio Friuli. Eccolo il Boss in versione friulana. Bruce Springsteen, protagonista ieri sera, allo stadio Friuli, di un concerto memorabile di frontea quasi 35 mila persone,si èvoluto godere ilFriuli finoin fondo, dalla cena con piatti nostrani consumata prima del concerto, fino alla passeggiata per le vie del centro di Udine nel cuore della notte.

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totra lealtrecoseanche quattro bottiglie di diverso tipo di grappa Nonino, grappa che aveva “scoperto” tre anni fa durante il suo precedente concerto in regione a Villa Manin con la Seeger sessions band. Verso le 19, dopo un momento di relax e di massaggi, perilBosselasuabandèarrivatainvece la cena. Tutte pietanze rigorosamente di carne e rigorosamente cucinate secondo ricette locali (come ha chiesto lo stesso rocker, desideroso di conoscere tutti i gusti italiani, essendo figlio di madre italiana), grazie alla fantasia e alla capacità dei cuochi del ristorante Aquila d’oro di Dolegna del Collio. Poi tutti di corsa sul palco, per una vera e propria maratona dedicata al rock e al rock’n roll. Lo spettacolo del Boss è inizato alle 21.08 e il rocker ha poi trascinato gli spettatori per quasi tre ore di puro sound americano. Ma Springsteen non ha voluto poi farsi mancare anche un vero e proprio after-show tutto udinese. Nei suoi programi, infatti, c’erano alcuni assaggi e molte bibite preparate dal personale dell’Astoria Hotel Italia, dove il Boss era atteso verso l’una di notte. Quasi una festa con la sua band e i suoi più stretti collaboratori per celebrare anche questa ultima data italiana e prepararsiaiprossimiappuntamenti in terra di Spagna. Non senza un fuori programma che a quanto pare Springsteen ama mettere in scena, quasisempre,qualcheoradopo i suoi show. Una sorta di rito“defaticante”,conpasseggiata nel cuore della notte. E la scorsa notte c’è chi giura di aver visto il Boss camminare, con qualche suo amico, anchetrapiazzaMatteottiepiazza Libertà.

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Lettera inviata al Comune competente

Diversi tagli I N BA N C A L I

Immancabili stivali addosso, jeans marroni e camicia in tinta, occhiali tipo RayBan a specchio, Bruce Springteen è arrivato con un volo privato all’aeroporto di Ronchi, su un aereo proveniente da Torino dove l’artista si è esibito martedì sera. Allo scaloregionale ad attenderlo davanti a un hangar, e direttamente sulla pista, c’erano una decina di mezzi, alcune berline e alcuni mini-van, oltre a una scorta quasi senza fine delle forze dell’ordine che ha aperto la strada alla comitiva fino allo stadio “Friuli”. Quiilcorteodiautosièinfilatosotto il tunnel dellacurva sud, per entrare inosservato all’interno dello stadio dove i tecnici del suono stavano già effettuando il sound-check. Ed è proprio qui, allo stadio Friuli che il Boss ha avuto il primo contatto con Udine. Nel breve tragitto tra le auto e i camerini, il Boss e la bandsono statifermati infatti da alcuni fan, pronti a reclamare una foto insieme con il loro beniamino. A quel punto anche gli addetti della Cri non si sono trattenuti chiedendo al rocker americano di posare con loro. Tra autografi, scatti, qualche pacca sulla schiena, e altri tentativi di “sfiorare” almeno il rocker d’America, alla fine Springsteenè riuscitoa raggiungere lo spogliatoio degli arbitri che era stato preparato come suocamerino.E’ statoqui che ilprotagonistadiquestotrionfale “Walking on a dream tour” è riuscito a rilassarsi per qualche ora, mentre sul palco e sugli spalti il “Friuli” si andava riempiendo. Nel camerino, come anche da “desiderata” precedentementecomunicatiegrazieanche alla lungimiranza degli organizzatori,ilBosshatrova-

2 1 Un primo piano del Boss mentre canta circondato da una miriade di mani tese verso la passerella del palco (Foto Anteprima) 2 2 Ancora un’immagine del rocker americano durante l’esecuzione di uno dei suoi storici brani con l’inseparabile chitarra 2 3 Applausi e foto per immortalare l’artista 2 4 Alle 16 Springsteen e il suo staff sono arrivati all’aeroporto di Ronchi dei Legionari: nella foto il “Boss” – terzo da sinistra – è appena sceso dall’aereo (Foto Maurizio Altran) 2 5 L’entusiasmo degli spettatori a pochi minuti dall’inizio del concerto (Foto Anteprima) 2 6 Tra il pubblico, molte coppie accomunate anche dalla passione per la musica di Springsteen 2 7 Calzoncini e canottiera contro la calura (Foto Anteprima)

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MessaggeroVeneto

XIX

VENERDÌ 24 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail SLAVIA FRIULANA/1

Massimiliano Verdini Lega nazionale San Daniele

SLAVIA FRIULANA/2

Un incesto linguistico Siamo di fronte a un paradosso che colpisce la cultura friulana alla quale sono stati ridotti i fondi statali e regionali. Sembra invece chelesovvenzioniperlalinguaslovena siano ancora notevoli. Credo che introducendo dall’alto la lingualetterariaslovena inprovincia di Udine si vada verso un “incesto linguistico” (la lingua madre è lo slavo!) creando gli stessi dubbi e perplessitàchesipossonoosservare con la diffusione della “koinè” friulana che col tempo cancellerà levarietà linguisticheperiferiche. Nel contempo si trascurano i problemi economici e culturali degli abitanti della Slavia friulana che rischiano una omogeneizzazione linguisticanonrispettosadellastoria secolare. Si può evitare il referendumeintrodurremagarilosloveno moderno a fini commerciali e turistici, ma non di più.

Paolo Pellarini San Daniele

consta personalmente. Anni fa un mio compaesano (di Pradielis) emigrato in Argentina nel dopoguerra ha fruito di quelle iniziative regionali sul rientro-vacanze in Friuliehadettoasuasorella,rimasta sempre in Italia, che non aveva capito un’acca di quanto proferito dalla guida (delle Valli del Natisone) durante una gita a Castelmonte. Ho sentito inoltre figli di friulani emigrati che, tornando a visitare il paese natio dei genitori, sapevanoesprimersisolamenteinfriulanoenienteaffattoinitalianoperchéin famiglia all’estero era usato solol’idiomadeipropriavi.Lasciamo dunque che gli abitanti delle valli del Torre-Cornappo, di Resia edelleconvallidelNatisonecontinuino a usare i loro peculiari idiomi senza inquadrarli con la lingua slovena classica né tanto meno contrabbandare i loro differenti (anche da valle a valle) dialetti comeminoranzalinguisticaslovena.

All’asilo a San Daniele nel 1941

La foto dei lettori

Non saranno mai sloveni Vorrei rispondere alle perplessità del signor Renzo Pascolo apparseil30giugnoscorso.Sehoben capitoaffermacheleparlatediResia, delle valli del Torre, del Cornappo e del Natisone farebbero parte della koinè slovena e per questo sono slovene. Anche se numerosispecialistisischieranoafavore della sua tesi, dovrebbe ben sapere che non sono i linguisti a dare il titolo di lingua a una parlata, ma è l’uso che si fa di questa parlata (e l’autoconsapevolezza dei parlanti del fatto che loro stessi parlino quella lingua) a rendere o meno “lingua” una parlata. Nelle Valli e a Resia ci troviamo con undupliceproblema:ilprimoconsistenelfattocheperragionistoriche la popolazione ha in generale sempre usato l’italiano (a volte anche il friulano) come lingua “alta”, ilsecondostanelfattocheessi,anche qualora le tesi del Pascolo fossero valide, sarebbero comunque italianidilinguaslovenaenonsloveni d’Italia. La questione è storica e politica. I còrsi usavano l’italianocomelingua “alta”prima del francese; recentemente la parlata dell’isola tirrenica è stata elevata a vera e propria lingua per volere diunpopolochenonhapartecipato alla formazione dello Stato nazionaleitalianoequindinonsisente italiano pur parlando un dialetto italoromanzo. È stata riconosciuta anche la lingua bosniaca che si differenzia dal serbo e dal croato per cose che noi considereremmo risibilissime. Insomma, l’assioma parlata-lingua-sanguenazione-Stato è del tutto fallibile. VengoincontroalPascolodicendo cheiconfinitralevarielingue non esistono su un territorio, ci sono solo sfumature, ma è la politica che dovrebbe governare queste questioni attraverso la volontà popolaredeidirettiinteressati. Idialettidi Resiapossonoanche considerarsiaffiniaidialettislovenidell’Alto Isonzo o di tutta la Venezia Giulia; non per questo i resiani sono obbligati ad abbracciare come “lingua tetto” lo sloveno, né tantomeno una legge 38/01 che difende gli sloveni d’Italia. Questa legge di fatto“disnette” gliSlavidelleValli e di Resia dalla nazione italiana. La lingua e il sangue non fanno una nazione e questa visione ha causatononpochedisgrazie.Inrealtà il problema fra italiani e slavi nasce da una diversa percezione dell’idea di nazione, dall’importanzadiversachequestidue popoli danno al sangue e alla lingua comefondatoridellanazione.GliStati, poi, sono fatti anche per tutelare un modo di pensare, quindi se gl’istrianipergliStatislavilimitrofi e per la volontà dei diretti interessatisonoitalianisianopureitaliani!SeinItaliapopolo,legge,storia e cultura vogliono che i resiani non siano sloveni... non v’è lingua che tenga: essi sloveni non saranno mai.

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

Lidio Buttolo Udine

SLAVIA FRIULANA/5 Questo folto gruppo di bambini sono gli alunni dell’asilo infantile retto dalle suore a San Daniele, hanno tutti dai 3 ai 6 anni. La foto (dell’archivio di Ezio Gallino) è stata scattata il 2 giugno 1941 ed è di Antonella Sgoifo, seconda da sinistra, seduta per terra

SLAVIA FRIULANA/3

Sbagliato dirci minoranza slovena Siamo un gruppo di mamme di Stregna che hanno la fortuna di crescereiproprifigliinunambiente incontaminato, dove la colonna sonora dei loro giochi sono i suoni della natura. Purtroppo l’aria di questo nostro “paradiso” è inquinata dalle controversie politiche e ideologiche a nostro parere eccessive ed estreme. Il tutto è nato dalla presa di posizione dell’ormai passataamministrazionecomunaleche, all’insaputa di tutto e di tutti,ha dichiaratoil nostroterritorio minoranza slovena! Esperti e studiosi di ogni genere scrivono, espongono, raccontano, spiegano la realtà linguistica del nostro territorio e sicuramente tutto è fatto in buona fede, con anni di studi e ricerche. Spesso, però, le considerazioni di alcuni si scontrano con le analisi di altri. Al di là degli studiedelle teorie, noidal nostropiccoloosiamoalzarelavocechiedendoci: «Perché la popolazione di Stregna, circa 600 anime, è stata dichiarata una minoranza slovena?Perchélapassataamministrazione comunale, prima di firmare ildocumentoedefinirciunaminoranza, non ha avuto l’accortezza e lalealtàdichiedereallapopolazioneunparere? Perchécièstataimposta tale appartenenza, visto che nel nostro comune, così come neglialtridelleValli,nonsièmaiparlata la lingua slovena, bensì il dia-

letto locale? Perché i sostenitori diciònoncomunicanoconipropri figli in lingua slovena, mentre, se nonsiesprimonoinitaliano,lofanno nella parlata locale?». Stufe di leggeretanteopinioni“strampalate” su queste questioni, vogliamo soltanto dire: «Vivi & lascia vivere». Oggi più che mai noi, serene mamme di Stregna, lo vogliamo

nulla.Anzi! Il nostro dialetto è una concezione quotidiana: non va strumentalizzata per altri fini. È il filo conduttore che ci lega a chi, in questo piccolo lembo di terra bistrattato e sempre più dimenticato, è vissuto e lo ha parlato prima dinoi;senzasentirsiunaminoranza, bensì parte integrante di un’unicanazione:l’Italia.È nostro

Su messaggeroveneto.it

“Boss”: raccontate il vostro concerto Polisportiva: dite la vostra adottareevorremmochetuttiinostri compaesani lo facessero proprio, poiché viviamo in un contesto di troppa politica e troppe convinzioni estreme. La nostra è una parlata semplice, rurale, con alcuniterminipresiinprestitodall’italiano e da altre lingue, e noi, che a essa siamo fortemente legati, non sentiamo la necessità di cambiare

dovere sostenere e difendere questaparlatasenzalanecessitàd’imporla ad alcuno. Nella speranza che, così come l’arcobaleno composto di tanti colori si dissolve in unicoabbraccio,anchenoiabitanti di Stregna, con volontà e correttezza,possiamofarealtrettanto,dimostrando di voler finalmente superare le incomprensioni, per va-

lorizzarequellacheèlanostracultura e la nostra vera identità

un gruppo di mamme Stregna

SLAVIA FRIULANA/4

Scarsa cognizione sulla identità LareplicadelsignorSergioMattelig, pubblicata sul Messaggero Veneto sabato 11 luglio, al signor Pascolo che era intervenuto con una sua lettera sulla cosiddetta “minoranza linguistica slovena” del Friuli orientale, è precisa, come sempre, e anche ripetitiva giustamente perché “repetita manent” (sperando in un recepimento politico). Pascolo almeno dal suocognomesembrerebbeessere, o suoi avi, un indigeno dell’Alto Cornappo; mi pare però che abbia scarsa cognizione di causa sulla identità linguistica di provenienza, tanto da aver affermato che la lingua slovena dovrebbe costituireilfulcrodelleparlatediconfine. Se Pascolo si vuole unire al coro dello sparuto numero degli slovenofilièpadronissimodifarlo,però Mattelig risponde ancora col dato inequivocabile e documentato che anche nelle recenti elezioni il partito della minoranza slovena non si è nemmeno presentato nelle Valli Resia, Torre-Cornappo e Natisone, il che si commenta da sé. Al signor Pascolo, che stravede nella lingua italiana la naturale confluenzadituttiidialetti,dalvenetoalsiciliano,dalsardoalbergamasco eccetera, dico quanto mi

Il caso

I

n questi giorni si parla e si scrive molto sullo stato della giustizia italiana e sull’ennesima riforma del diritto civile entrata in vigore in data 4 luglio scorso. Ci si lamenta, in particolare, della durata delle cause e del fatto che l’Italia è stata sanzionata ripetutamente dalla Comunità europea per la durata dei procedimenti, dopodiché, il più delle volte, il cittadino comune conclude che la causa è degli avvocati perché la vertenza «più la pende più la rende». Quasi sempre invece non è così. Un caso limite, ma purtroppo non unico, è quello del giudice di pace di Gorizia, ove circa 500 procedimenti sono conclusi; il giudice ha depositato la sentenza, ma, non essendovi il cancelliere, le sentenze non possono essere registrate e giacciono da molti mesi ferme sul pavimento di una stanza

Manca il cancelliere 500 sentenze ferme della sede sita a Piedimonte in attesa che “qualcuno” si rechi in quella sede a pubblicarle. C’è di più: ci sono circa 200 provvedimenti che attendono di essere notificati agli avvocati e alle parti, anch’essi fermi per mancanza del cancelliere, e ancora: tutti gli atti esecutivi richiesti da marzo a oggi attendono la firma del cancelliere inesistente e quindi anche chi ha vinto la causa. In caso di mancato pagamento del dovuto dalla controparte non può cominciare l’esecuzione, non potendo ottenere il titolo esecutivo. Quindi circa 900 parti, e i rispettivi avvocati, attendono di poter esercitare un proprio

diritto, ma non possono farlo per mancanza di un cancelliere... E in questo caso l’interesse dell’avvocato non è che la causa penda, ma di poter chiedere il saldo al cliente poiché la vertenza è finita. Numerosi tentativi, anche in sedi romane, sono stati fatti per risolvere il problema anche da parte dell’Ordine degli avvocati di Gorizia, ma il governo centrale non ha dato risposte idonee. Nel frattempo, con la riforma del processo civile le competenze dell’ufficio del giudice di pace sono aumentate (cause sino a 5 mila euro e quelle per i sinistri sino a 20 mila oltre alle cause relative agli

interessi o agli accessori da ritardato pagamento di prestazioni previdenziali o assistenziali) e quindi anche per grosse cifre, spesso indispensabili per la normale vita di cittadini e imprese: si correrà il rischio di aspettare mesi per vedere pubblicata la sentenza una volta depositata. Questa situazione non è degna di un Paese che vuole dirsi civile. Invito pertanto le istituzioni, Regione, Provincia e Comune, ma anche Ordini professionali, Associazione magistrati, associazioni di consumatori e i cittadini tutti a prendere posizione nei confronti del ministero della Giustizia affinché risolva immediatamente il problema legato alla mancanza di personale all’ufficio del giudice di pace di Gorizia.

Ilaria Celledoni iscritta all’Ordine degli avvocati di Gorizia Monfalcone

Scelta antistorica e illegittima Avevano chiesto, fra il 2000 e il 2002,l’applicazionedelleleggiditutela della minoranza linguistica slovena, anche se inesistente sui propri territori comunali, perché convinti di poter beneficiare di contributicomeitedeschiinAltoAdige.Si sono poi resi conto che i contributi da loro richiesti finanziavano solamente progetti diretti a mettere in grado gli uffici comunali di corrispondere con la minoranza slovena (verbalmente e per iscritto) in linguaslovena.Furonocosìapertialcuni sportelli in lingua slovena e tradotti in sloveno alcuni statuti e altri atti comunali. Forzature rimaste logicamente inutilizzate per mancanza di utenti sloveni. Qualcuno di loroinsisteancor oggia chiederel’applicazione delle leggi di tutela degli sloveni per attuare il bilinguismo italiano sloveno sulle insegne degli ufficipubblici esui gonfalonicomunali.Solosprecodidenaropubblico che,conitempichecorrono,ègravemente colpevole, ma che nessuno vuol verificare. Inaccettabile, poi, tuttociòperchéarbitrariamentedefinisce e utilizza come “minoranza linguistica slovena” le storiche comunità slavofone presenti sul territorio da 14 secoli che mai sono state slovene e mai hanno chiesto di diventarlo. Comunità slavofone che giustamente pretendono il rispetto previsto anche per loro dalla Costituzione della Repubblica italiana, in passato tutelato da leggi regionali, poi ingiustamente abrogate. Chi sono i protagonisti di tali ingiuste richieste? Sono alcuni sindacieconsiglieridialcuniComunidella Slavia friulana e più precisamente delle Valli del Torre e del Natisonechecon talirichiestehannochiaramentemancatodirispettoallastorialocaleeairispettivistatuticomunali, deviando arbitrariamente dalle loro promesse elettorali e dalle linee programmaticheapprovate in consiglio comunale riguardanti la tutela di lingua, cultura e tradizioni locali. A tale ingiusta deviazione della storia della Slavia friulana si è aggiunto recentemente, il 26 maggio 2009, anche il consiglio della Comunità montana Torre, Natisone, Collio, con sede a San Pietro al Natisone,compostodairispettivisindacio delegati. In quella data ha approvato una delibera con la quale, con 7 voti favorevoli (un solo sindaco delleVallidelNatisone,quellodiPulfero), 6 contrari e 4 astenuti, è stato deciso di realizzare a San Pietro al Natisone un “Centro culturale per laminoranzaslovena”conunostanziamento di 400.000,00 euro proveniente sì dalla legge di tutela degli sloveni,madallastessaleggeespressamente destinato allo sviluppo sociale, economico e ambientale dei territori. Una scelta antistorica e illegittima che privilegia una realtà inesistenteechecontrastaconlereali esigenze locali che richiedono il contenimento dello spopolamento umano e interventi compensativi deidisagiconseguentiallamarginalità.

Sergio Mattelig presidente Lega della Slavia friulana San Pietro al Natisone

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e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Lettere a Tondo

Al montanaro da gestire resteranno solo i sassi di GIOVANNI BATTISTA NASSIVERA* Caro Renzo, l’amicizia che da tanti anni ci fa conoscere mi ha spinto, e senza tanti preamboli e formalità, a scriverti pubblicamente questa nota, che si riferisce al tuo convincimento sull’attuale inutilità delle Comunità montane, tutto ciò contrariamente ai propositi esternati per tanti anni di militanza socialista, partito politico sostenitore dell’autonomia amministrativa dei territori montani. Ti dirò subito che non sono affatto convinto che sia farina del tuo sacco, è evidente che la tua posizione debba anche “soffrire” imposizioni di altri, Lega in primis, e ciò per mantenere immutato il “quadro regionale”; così però facendo perdi del tuo “carisma”. La Lega, forza politica tesa verso il decentramento e l’autonomia amministrativa, oggi assume stranamente questa posizione, dovuta, a mio avviso, solamente al fatto che il suo segretario regionale è l’onorevole Fontanini, attuale presidente della Provincia di Udine. Tutto ciò appare in netta contraddizione con i “predicati leghisti”, dunque operazione che si presenta solamente come una pretesa del tutto personale, un capriccio che porterà in un immediato futuro la Provincia a gestire i beni della Comunità, patrimonio ricadente su terreni comunali. Ulteriore furto ai Comuni. Alla luce di tanto, e a mio avviso, dovrai assumere e far valere le tue capacità politiche respingendo certi ricatti a danno della montagna. Veniamo dunque al nocciolo del problema, ma prima consentimi di fare una breve premessa. La regione conta 1.200.000 abitanti, con quattro province, e il suo territorio è prevalentemente montano. Alla luce di questa realtà, da sciogliere sarebbero le Province e non mai le Comunità montane, considerato che a questi territori vengono universalmente riconosciute necessità ed esigenze particolari alquanto diverse dalle restanti parti del territorio. Caro Renzo, ben sai che la permanenza dell’uomo in montagna è garanzia per la restante parte del territorio. Impegnarsi in questo è fondamentale e fra le priorità. Chiudo questa premessa, che porta ragioni che ben conosci e di cui tanto in passato abbiamo parlato, discusso e sostenuto da attivi socialisti. Mi trovi con te quando sostieni che l’autonomia amministrativa oggi ha esigenze diverse, sono ormai superati vari aspetti che portano il senatore Gortani a chiedere la Comunità carnica, così come sono superati alcuni princìpi indicativi nella legge 1102/71 del compagno senatore Lepre, ma non certamente per questo ci si può permettere di buttare l’acqua dalla catinella con il bimbo dentro – che rappresenta l’autonomia –: questo ce lo insegnarono anche Loris Fortuna ed Enzo Moro. Mi trovi pure con te quando sostieni che la struttura va cambiata, non certamente con le Comunità di vallata, così si moltiplicherebbero gli enti e i costi. Le Comunità montane vanno fatte funzionare e vanno riviste territorialmente: non sarà mica montagna il Carso? La nomina diretta di suoi amministratori è un passaggio importante, aggiungere competenza per una ripresa sostenibile e credibile, utilizzando correttamente il proprio ambiente. Con tale scelta resteranno alle zone montane i beni, i capannoni e le centraline che nel corso di questi anni sono stati realizzati e che oggi rappresentano benefìci anche economici portatori di nuove iniziative e di un migliore avvenire. Diversamente, dopo averci “rubato” le acque, compresa quella da bere, ci “esproprierete” anche dell’autonomia, così al montanaro resteranno solo i sassi da gestire. Che tristezza. Caro Renzo, dimostra il tuo orgoglio di montanaro. Mandi.

Vero che oggi l’autonomia amministrativa ha altre esigenze ma non buttiamo via tutto

*consigliere comunale e già sindaco di Forni di Sotto


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IORNALE DEL RIULI

SABATO 25 LUGLIO 2009 ANNO 64. N. 175 4 1,00*

SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/523072 - 527218

con "Classici Disney" 4 8,90 con "Meraviglie delle Alpi Orientali" 4 5,90

SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE

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Da Roma nuovo stop a un provvedimento della Regione. L’assessore Riccardi: «Il programma non cambia, faremo valere l’autonomia»

Il governo boccia la legge anti-crisi Fvg

Udine Cresciute del 14% le segnalazioni in prefettura

In aumento il consumo Impugnate le norme sulle infrastrutture: violano le competenze dello Stato in materia di appalti Fiducia alla Camera sul maxi-emendamento. Ma il caso Sud agita la maggioranza della droga x POLITICA ECONOMICA

ROBIN HOOD ALLA ROVESCIA

BRUCE Una notte a Udine poi l’assalto dei fan all’Astoria

di FRANCESCO MOROSINI

I

l maxiemendamento anti-crisidelgovernofatica in Parlamento rimbalzando tra Senato, Camera e ancora Senato. Dire che questo “andare per strappi”(benoltreilfattocostituzionale che ogni modifica di un ramo del Parlamento va approvata anche nell’altro)siaun’assolutanovitàè, quanto meno, eccessivo; nel senso che è nelle regole del gioco della politica economica che attorno a essa, visti gli interessi che qui vi si stratificano, si sviluppi una rete di favori/consensi coinvolgente l’esecutivo, le assemblee rappresentative,ipartiti,lelobby(purein senso trasversale a maggioranza e opposizione).

Trieste esclusa per il rosso in bilancio. Protesta il rettore: «È un grossolano errore»

ORA RIFORME STRUTTURALI di ANTONIO MAJOCCHI

I SERVIZI A PAGINA 10 E IN CRONACA

Friulana racconta: ho ballato col Boss Zucchero: un grande che piace a tutti x DOPO IL CONCERTO

I

nomi sono quelli di artistichepesano.Artisti che hanno cambiato ilvoltodellamusicaedella cultura pop. Madonna, come un camaleonte, ha attraversato le mode di quasi trent’anni di showbiz: da cantantina sexy, di quelle tutte moine e ammiccamenti, con una vocina esile quasi sempre sul punto di ostentare un gorgheggio miela-

TOCCASANA PER LA CITTÀ di ALBERTO GARLINI to, si è trasformata in una artista consapevole, perfezionista,intelligentissima e dotata di quell’opportunismo buono, quell’ambizione sofisticata che quando non vede il

talento, non se ne cruccia, ma semplicemente lo reinventa su altre basi. Dire che Madonna abbia dettato le nuove regole dello show, forse è perfino poco. Le incarna. Fiuta le mode, rilancia sul look, incatena lo stile alla musica, l’arte figurativa alla danza, il glam mondano al sex appeal.

ROMA. Nuovi ritocchi all’università italiana. Un’operazione che premia gli atenei virtuosi ai quali va il 7% del Fondo di finanziamento ordinario (Ffo). Tra questi Udine che, occupando il nono posto in Italia, rispetto al 2008, riceverà 1,5 milioni di euro in più. Diversa la situazione a Trieste che con Firenze e Siena si ritrovaconl’erogazionesospesa del finanziamento in attesa, come ha precisato il ministero, della presentazione di unpianofinanziariodirisanamento dei bilanci che attualmente risulta in rosso. Soddisfatto il rettore di Udine CristianaCompagno:«Continuiamo a fare bene perché così avremo dipiù». Protesta invece quello di Trieste, Francesco Peroni: «Noi figuriamo tra gli atenei con i conti in rosso, ma negli 83 anni di storia dell’università di Trieste non c’è mai stato un bilancio di previsioneeconsuntivoinrosso. È un grossolano errore».

SEGUE A PAGINA 10

TRIESTE. Almeno 18 anni, buona salute psicofisica, non aver avuto condanne superiori a un anno per delitti non colposi. Ecco i requisiti minimi per chi vuole entrare nelle “ronde” in Friuli Venezia Giulia. Ieri è stato presentato il regolamento della legge regionale che fissa paletti e caratteristiche del servizio. L’avvio dell’attività dei volontari per la sicurezza potrebbe partire già in autunno, con i primi corsi di formazione. Soddisfatta l’assessoreregionaleallaSicurezza, laleghista Federica Seganti.

UDINE.Qualcunolihaappenacompiuti, altri hanno superato i 24 anni da un pezzo,tutti cercanolosballo conlacannabis. Questo il profilo dei consumatori di droghe in aumento anche in provincia. Nei primi sette mesi del 2009 la prefettura ha ricevuto 128 nuove segnalazioni, il 14% in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Stesso copione al Sert (Servizio per le tossicodipendenze) dell’Azienda per i servizi sanitari “Medio Friuli” dove gli operatori, negli ultimi tre anni, si ritrovano con un incremento del 50% di pazienti sottoposti a trattamento farmacologico. Su scala provinciale, i dati confermano la fotografia scattata a livello nazionale dal Laboratorioprevisionalesulledipendenze della Lombardia (Prevo.Lab).

IL SERVIZIO A PAGINA 7

I SERVIZI IN CRONACA

Lignano

Montagna

Al via le notti sobrie per i minori al mare

Pagella di Legambiente: Pulfero ok, Paularo no

LIGNANO. L’ordinanza sul divieto di somministrazione degli alcolici ai minori di16anniaLignanononserve.Ititolaridel Tenda Bar hanno già affisso alcuni cartelli incui spieganochenonsomministrano bevandealcolicheagliadolescentidi16anni.

UDINE.Legambientehacomunicato leassegnazionidellebandiereallerealtà operanti in Friuli. Promosso con una bandiera verde il Comune di Pulfero. Bocciato invece il Comune di Paularo, al quale è andata una bandiera nera.

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

I SERVIZI A PAGINA 3

SEGUE A PAGINA 4

Udine Lo scontro nella notte davanti a un locale in viale Palmanova

Rissa tra bande, perde un occhio Cubano colpito con una bottiglia. Fermato un dominicano Cividale: P.zza Picco 19 Tel. 0432/731717

www.natisoneviaggi.it

Presentato il decalogo per le ronde del Fvg

Scatta l’allarme per i giovani Anche il Sert denuncia: raddoppiati i pazienti in cura

Più fondi per le università virtuose Bene l’ateneo friulano: 1,5 milioni

x IL NUOVO DECRETO

l decreto anti-crisi su cui il governo ha posto la fiducia costituisce un provvedimento di complessa valutazione. Si presenta infatti come un coacervo di norme e di disposizioni che spaziano dall’aumento dei rimborsi per gli obbligazionisti della vecchia Alitalia, alla lotta ai paradisi fiscali fino a norme specifiche che prevedono nuovi fondi per il progetto del ponte sullo Stretto o l’istituzione di un contributo annuo fisso a favoredell’OspedalepediatricoBambinoGesù.Perdistricarsi in questa giungla di disposizioni conviene distinguerequellenormechehanno carattere congiunturale.

ROMA.Ilgovernoimpugnail disegno di legge anti-crisi del Fvg. Il provvedimento, che destina risorse alle famiglie e a chi ha perso il lavoro, alle imprese e alla realizzazione delle operepubbliche,vieneconsiderato illegittimo e in contrasto con le norme delle Stato, ma solo nella parte dedicata alle infrastrutture. La giunta regionale, per voce dell’assessore Riccardo Riccardi, assicura che l’amministrazione farà valere lapropriaautonomiaechel’impugnazione del governo non cambia il programma regionale sulle infrastrutture. Intanto la Camera vota la fiducia al maxiemendamento del governo.

Regione

I SERVIZI A PAGINA 2

SEGUE A PAGINA 2

I

La protesta del Pd: questo esecutivo trascura l’emergenza

Udine: Via Cividale 271 Tel. 0432/582358

AGOSTO: Bulgaria 6-15, Berlino 11-16, Tour Calabria 17-24, Vienna e Budapest con navigazione sul Danubio 27-31, Roma 28-31, Lourdes 28/8-1/9 SETTEMBRE: Firenze e Pisa 4-6, Ville venete 6, Cinque Terre 10-13, Praga 10-13, Grecia 12-19, Calabria mare 13-23, Berlino 15-20, Budapest 17-21, Costiera amalfitana 16-20, Isola d'Elba 17-20, Siria 21-28, Sardegna Tour 26/2-2/10 Barcellona e Costa Brava 28/9-4/10 OTTOBRE: Torino 1-4, Vienna 2-4, Puglia 3-7, Isole Brioni 4, Sicilia 6-11, Marocco 18-25, Budapest 22-25, Giordania 27/10-4/11, Praga 29/10-1/11 ARENA DI VERONA: Tosca 15/8, Aida 30/8, SARDEGNA: aereo + soggiorno mare + escursioni 11-19 agosto informazioni e prenotazioni c/o le ns. sedi o Atollo Verde (Tolmezzo e Udine) - Barbados Viaggi (Tolmezzo) - Blue Mountains (Gradisca) - Ca’ Valestour (Pordenone) - Dolcemare (Cervignano) - El Kebir Viaggi (Udine) - Il Mercante dei Sogni (c/o Bennet Pradamano e Palmanova) - Ocean Wave (Cormons) - Parvati Travel (Mortegliano e Campoformido) - Progetto Viaggi (Monfalcone) - Punto It Viaggi (Cervignano) - Rigel Tour (Palmanova) - Salvanstours (Gorizia, Staranzano, Azzano X) - Solandra Viaggi ( Sacile) - Tagliamento Viaggi (Codroipo)

UDINE. Rissa davanti a un locale di viale Palmanova fra stranieri.Nelloscontrouncubano è stato ferito al volto e ha perso un occhio. Arrestato un dominicano. IL SERVIZIO IN CRONACA

Hinterland Le reazioni all’accelerazione per la costruzione dell’opera. Critiche anche a Tondo UDINE

Cimitero islamico L’opposizione blocca il dibattito

Elettrodotto, rivolta contro il commissario I sindaci: il governo vanifica anni di lavoro. E il comitato rilancia il referendum

IL SERVIZIO IN CRONACA

PAGNACCO

TORVISCOSA

Sagra di San Giorgio 2009 - 24-25-26-31 LUGLIO 1-2-3 AGOSTO

La Pro Loco con il patrocinio del Comune organizza:

I sindacati: niente soldi per i creditori della Caffaro IL SERVIZIO IN PROVINCIA

GEMONA

Linea ferroviaria per Sacile chiusa, sale la protesta IL SERVIZIO IN PROVINCIA

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DOMENICA 26 LUGLIO ORE 18,00

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PREPOTTO

Un’anziana riesce a sventare il furto in casa IL SERVIZIO IN PROVINCIA

Ricchissima pesca di beneficenza. Chioschi fornitissimi con specialità locali PREZZI MOLTO CONTENUTI inoltre specialità "Coniglio alla Cacciatora" "Brasato di Bufalo""Spezzatino di Bufalo"

UDINE. Roma vuole dare un colpod’acceleratoreailavoriper l’elettrodotto, ma in Friuli, i Comuni tra Redipuglia e Udine ovestchevedrannoelevarsiipilonifracampiestrade,siribellano. IL SERVIZIO IN CRONACA


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

SABATO 25 LUGLIO 2009

L’intervista

Zucchero: è unico piace con naturalezza a tutte le generazioni A

Bruce Springsteen ha lasciato tanti bei ricordi nella sua breve intensissima tappa udinese. Eccolo, qui sopra, affacciato a un balcone dell’hotel Astoria Italia e, a destra, in un momento del concerto dell’altra sera allo stadio Friuli davanti a 35 mila spettatori scatenati (Foto Anteprima)

Ecco come i brani eseguiti possono spiegare lo stato d’animo di Springsteen e il rapporto con il pubblico

È love story fra Bruce e Udine Il bellissimo show di giovedì sera conferma la sintonia del rocker con la nostra terra

Gli esperti: «Al Friuli ha cantato anche “Streets of fire”, una rarità dal vivo» È

sbocciato un amore? For- vuole dire necessariamente un se è proprio così. Grande atteggiamento di chiusura nei davvero è l’attenzione di Bruce confronti degli altri... tutt’altro. Springsteen per Udine, la sua Proprio uno tra i più accreditati gente, il clima che qui si respira, springsteeniani d'Italia ci ha inil’accoglienzachehaavuto, l’esito ziato alle pratiche della materia. del concerto di giovedì. Mentre il È il giornalista Claudio Agostoni suo tour mondiale prosegue ver- di Radio Popolare Milano, molto so la Spagna, in Friuli è tempo di ferratoinmateria.Lasuapresenconsuntivi.LasciamoaLorisTra- za ci ha permesso ieri di poter montin la soddisfazione di verifi- svelare alcune chicche. Rientracareicontiincassa,noicilimitia- to a Milano, l'abbiamo raggiunto mo a “incassare” la soddisfazio- telefonicamente per ulteriori dettagli,successine di una quindivi al concerto. E cina di “Udine” Claudio ci svela: urlati a perdifia«Per Springsteto dal Boss, più en è importante una manciata di il rapporto con la “Udin”, un tritticittà e in questo co iniziale di caso la scelta di “Mandi Udin” inserirebenquat(da antologia), tro canzoni “verun “Mi piace la gini” (ossia non grappa” sopra ancora eseguite un cartello sveninquestotoureutolato on stage ropeo) significa (fingendo di berche si è instaurane a garganella) to un rapporto epoiilsalutoconstraordinario clusivo, nell’atto con la città di di abbandonare Udine, dimostrail palco poco prito anche dalle ma della mezzafrasi cheha detto notte: “Grazie nella vostra linUdine... Udin!”. gua». Ma la vera perla Ma quali sono è stata un’intera queste canzoni? frase in friulano, «Tenedicointanper la quale BruBruce mentre firma to tre: Be true ce ha chiesto autografi ieri mattina (sceltadalpubbliespressamente in centro a Udine co), Summertime che gli venisse Blues e una cladata assistenza. morosa Born in Rimane segreta the Usa eseguita lafonte,leillaziofull band, contrani spaziano da riamentealleverToni Merlot alla sioni acustiche Società Filologipiù usuali. Ce n'è ca Friulana, fattostacheSpringsteenèriuscitoa un’altra che svelerò dopo, perdire: «Soi content di sei achì cun ché merita un discorso a parte. voaltris» (Sono contento di esse- Inoltre ne ha eseguite due che re qui con voi). Ha avuto un oc- non aveva ancora fatto nelle tapchio di riguardo anche per “gli pe italiane: Sherry Darling (con italiani”, rivolgendosi a tutti con laqualehaapertoilconcertofriuun appello nella lingua di Dante, lano) e Something in the night». Gli chiediamo se abbia notato per permettere alla E Street Banddifareunagrandeseratadi qualcosa di particolarmente simusica: «C'è bisogno che voi fac- gnificativo e Agostoni risponde: ciaterumore...».Eunboatohain- «AUdine Bruce ha saputo pescare un bambino che ha cantato vaso tutto lo stadio. Tre bandiere (pochi le hanno con lui in inglese, sapendo il tenotate)eranopresenti.Duesven- sto». Allafinecirivelalaquartacantolavano ai lati del palco, sulle zone e il particoestreme sommilare significato tà: quella americhe racchiude. canaequellaita«Ma la vera bomliana. Ma a un ba,quellapercui certo punto Bruglispringsteeniace ha raccolto, nidocchenonsotra gli omaggi no venuti a Udidei fedelissimi, ne si stanno moranche il vessillo dendo le mani – del Friuli e l’ha svela Agostoni - è tenuto nella mauna strepitosa e no sinistra. Pecincredibile Strecato che l’altra manofosseimpegnataasorregge- ets of fire. Non l'aveva mai eseguire il microfono, altrimenti the ta in questo tour europeo ed è Boss avrebbe potuto spiegare a quasi impossibile sentirla dal vidue mani la bandiera friulana e vo. Nella famiglia del popolo di le foto sarebbero state documen- Bruce poter dire “io c’ero” a un’esecuzione live della rarissiti immortali. C’è un universo, tra il popolo ma Streets of fire fa curriculum! di Springsteen, che ha dei codici Insomma, l'esperienza di Udine di interpretazione, dato che an- potrebbeesserestataper lui pari cheperifandelloziorockd’Ame- a quella di una “prima volta”... E, rica vale la regola di tutte le com- quando si innamora, il ragazzo munity: stabilire un linguaggio torna!». Alberto Zeppieri accessibile agli adepti. Ciò non

Mistero su chi gli ha insegnato le frasi in friulano

Boom con la musica acchiappa-turisti I

conti tornano, eccome. La proposta turistica Music&Live vola grazie al boomdipresenzeinFriuliVeneziaGiulia di tantissimi turisti che sono venuti per assistere ai grandi concerti dell’estate 2009. L’ultimo emozionante spettacolo di Bruce Springsteen ha fatto registrare un tutto esaurito negli alberghidiUdineedialtrelocalitàturistiche della regione che hanno quindi beneficiato dell’iniziativa promossa dall’AgenziaTurismoFvg.AncheperilconcertodeiColdplayinprogrammailprossimo 31 agosto, unica tappa in Italia, sonogiàmolteleprenotazionidegliappassionati di musica provenienti da tutta Europa che approfitteranno dei pacchetti turistici per seguire lo spettacolo e concedersi dalle nostre parti qualche giorno di vacanza. Come si sa, in sinergia con i consorzi turistici che riuniscono l’offerta alberghiera regionale, Turi-

smo Fvg ha attivato i pacchetti viaggio da offrire al pubblico dei concerti dell’estate. Per i grandi appuntamenti, il pubblico dei big happening ha a disposizioneduetipologiediofferte:chiprenota tre notti in uno degli hotel convenzionatihadiritto aunbigliettoomaggio per assistere al concerto dalla curva dello stadio Friuli; gli interessati a un biglietto in tribuna hanno accesso a uno sconto del 50% sul costo dello stesso, sempre previa prenotazione di un soggiorno di 3 notti in uno degli hotel convenzionati. E sembra che questo format abbia effettivamente destato l’interesse dei diversi fan accorsi ad assistere agli spettacoli, viste anche le ingenti prenotazioni dellevisiteguidateinbiciclettadellacittà di Udine che tanto sono piaciute agli ospiti presenti in regione. Pure gli appuntamenti legati alla formula “dormi una notte e ricevi un bi-

glietto gratis”, come, a esempio, quelli conRobertoBolle(ilprimoagosto),LauraPausinieSantana,hannofattoriscontrare un forte interesse registrando un buon flusso di presenze nelle strutture ricettive del Friuli Venezia Giulia. Oltre ai concerti organizzati da Azalea Promotion, Turismo Fvg ha collaborato con Folkest, Blues in Villa nonché con Mittelfest e Jazz and Wine of Peace, estendendo il prodotto Music&Live agli omonimi festival. «È davvero un’estate senza precedenti per la nostra regione commentailvicepresidenteLucaCiriani - e il successo della proposta Music& Live è ormai assicurato grazie a decine di migliaia di presenze giunte in massima parte dall'estero ma anche dal resto d'Italia. Siamo in pole position, faremo di tutto per rimanerci ma non sarà facile replicare un’annata straordinaria, forse unica».

delmo Fornaciari, in arte Zucchero, non voluto mancare all’appuntamentoconilconcertodiunodeisuoimiti.Siè così infilato in auto e l’altra sera è apparso, occhiali scuri, capigliatura leonina, espressione imbronciata, allo stadio Friuli per seguire attimo dopo attimo l’esibizione di Bruce. L’ha studiata e vivisezionata con occhio e orecchio esperto, rinviando alla fine qualsiasi tipo di dichiarazione sulla magica serata. Il musicistaemilianonon hamai fatto misterodi amarelamusica del Boss, come ha ribadito quando finalmente ha deciso di conversareunpo’,tranquillamente,pursescortatodaunimmancabile stuolo di guardie del corpo. Gli abbiamo chiesto un veloce scambiodibattuteallafinedelconcertoelui,conmoltadisponibilità, ci ha concesso questa breve intervista prima di lasciare lo stadio e recarsi in centro a Udine, all’hotel Astoria Italia, dove ha stretto la mano al Boss. Zucchero,puoi sintetizzarciunparere sulconcertoe inparticolare sull’arte di Bruce? «È semplicemente grande, unico. Hai visto anche tu come riesce a unire con la massima naturalezzaigustidelsuopubblico. Ad ascoltarlo stasera qui a Udine c’erano tre generazioni: i fan della prima ora, quelli che lo hanno scoperto un po’ più tardi e pure i giovanissimi,alcunipersinobambini, che conoscono già i testi in inglese delle sue canzoni. Come quel ragazzino che lui ha saputo pescare tra il pubblico e ha fatto cantare nel finale. Bruce è un genio. Fantastico». Tu hai lavorato con i più grandi al mondo, da Miles Davis a Ray Charles, da BB King a Eric Clapton. Le collaborazioni di lusso sono state una costante nel tuo percorso artistico. C'è una canzone che il Bosspotrebbe interpretare alla sua maniera, da solo o in duetto con te? «Penso proprio di sì, poZucchero dopo essere stato da trebbe essere It's all right, la Bruce all’Astoria Italia promessa». E ti viene in mente invece una canzone di Bruce, che potresti cantare “alla Sugar”? «Tante! In particolare ce n’è una bellissima, che sento molto belle mie corde: Streets of Philadelphia». Springsteen a Udine ha eseguito anche Working on a dream, raccontandoci un suo sogno che si è realizzato. Anche tu stai lavorando su un sogno? «Ho molti progetti. Sogno un grande disco, con tanta buona musica... E una grande tournée che tocchi le località più belle d’Europa e naturalmente della nostra Italia, per cominciare». Ti rivedremo quindi anche in Friuli? «Perché no? Ci sono stato altre volte e mi sono sempre trovato bene. E qui gli organizzatori lo sanno. Se ho scelto Udine per vedere ilBossun motivo ci sarà,non credi?Vorrà dire che dopo questoconcertonon potrò esseredameno, rispettoa Springsteen, in quanto a comunicazione. Intendo dire che dovrò imparareanch’iounpo’difriulano,comehafattoBruce.Aspettatemi». È una promessa? «“It's all right, la promessa”». (a.z.)

Così la città diventa giovane e allegra

In arrivo

Kravitz a Tarvisio Dai concerti un segnale per cambiare volto e ruolo e i Pooh salutano da villa Manin (segue dalla prima pagina) di ALBERTO GARLINI

È

unartistaatuttotondo:contamina il mondo con linguaggi diversi, ruba dai mille discorsi confliggenti che si disperdono entropicamente nella contemporaneità la schiuma che sfugge al precario, almeno per i cinque o sei mesi di promozione diun cd, o di una canzone. Non ha mai abbandonato la rabbia, il bisognodisuccessodiunaesordiente. È sempre stata lì, nonostante tutto. Sull’onda. Senza sbagliare un colpo. L’altro grande che si è esibito a Udine è Bruce Springsteen. Per chi come me ha vissuto gli anni Ottanta, Springsteen era la voce che meglio ci ha fatto conoscere l’altro lato dell’America. Grazie alle sue canzoni, ho scoperto che dietro il sogno americano c’era sofferenza, angoscia e rabbia, ma anche amori puri e corrotti, ma anche felicità inespressa e raggi violenti di luce. Uno dei primi lp che ho comperato è stato Nebraska. Credo di sapere ancora a memoria tutte le canzoni. Canzoni semplici e dolenti che parlavano di periferie, di lavori persi, di case da gioco, di amori sfumati: il mondo di perdenti che poi ci farà conoscere Raymond Carver. Era il 1982, avevo tredici anni, e Nebraska era le mie parole e i miei umori, tutto quello che potevo dire e che potevo essere. I dieci braniincarnavano,conlaloroincom-

piutezza, l’imperfezione stessa di un’esistenzaincuilalucesembrava essere completamente svanita. Il mio spleen adolescenziale trovava una forza artistica a cui consacrarsi. Pochi anni dopo, Springsteen ha conosciuto il successo planetario di Born in the Usa. Un album che sembrava il fratello solare di quel parto oscurocheerastatoNebraska.Ciòche più colpisce di Born in the Usa è la malinconia che serpeggia nel lavoro dall’inizio alla fine. Una malinconia sovrapposta all’ansia, e quasi insopportabile. Ma

l’America era ancora una favola. Ed era complessa, e fragile, e ampia. Madonna e Springsteen rappresentano due anime molto diverse della cultura pop, ma comunque essenziali. L’anima glam, e l’anima più schiettamente rock. Non possiamo che rimanere stupiti dalla loro longevità. Dallaforzacheancoraoggila loro arte esprime. Entrambi questi artisti, nel gi-

rodi pochigiorni,sono statiospiti a Udine. I concerti continueranno con i Coldplay, altro grandissimo e conosciutissimo gruppo musicale.Udine,quasidicolpo,èsulla bocca di tutti. Sono stato in giro in questo periodo, ho ricevuto mail ho ascoltato pareri di giovaniedigiovanissimi.Etuttisapevano dei concerti, e guardavano al Friuli come a un tesoro da scoprire. La grande musica ha veicolato una immagine inaspettata. Hacome ringiovanito la città. Adesso, in Italia, Udine sembra avere una patina di allegria. La cosa abba-

stanza paradossale è che questo lifting avviene grazie alla presenza di artisti che hanno rispettivamente cinquanta e sessanta anni. Non certo dei giovanissimi. Questo ci deve fare riflettere, credo, sucomeormailanotorietàcancella l’età. La televisione e lo star system trasformano chi ne fa parte in un essere senza tempo. Personechepossonocomparireoscomparire, ma non morire o invecchiare. Al di là di questa riflessio-

ne, comunque, ciò che ancora una volta stupisce è la capacità che la concentrazione del gesto riesce ad avere nel comunicare un umore cittadino. Il passato sembra andare in fumo di fronte alla corrispondenza di due eventi, al meccanismo simbolico che innescano.Infondononsiètrattato d’altro che di due concerti, di due persone che sono salite sul palco e hanno cantato, come hanno fatto in mille altri stadi, in millealtrecittà:maMadonnaeSpringsteenhannospostatolapercezione che il resto di Italia ha di Udine. Poche ore e un modello indiscutibile può essere messo in discussione. Forse tra un po’ parleremodiUdine,inFriuli,comedella città dei grandi concerti. Delle masse di persone che sciamano da tutta Italia, e dall’Austria dalla Slovenia e dalla Germania, per ascoltare le icone del rock. Di una città che sa accogliere questa cultura,chesaassecondarlaetrasformarla in organizzazione e in business. O forse no. Da domani torneremo a parlare di Udine in un altromodo,legatoallevecchietradizioni e alla specificità dell’identità friulana. Ma per adesso è così: Udine è la città dei concerti e come città dei concerti compete con Roma e Milano. E se un domani i concerti dovessero esaurirsi, tanti dei ragazzi che ho ascoltato si chiederanno:«MaperchénonfannopiùconcertiaUdine?».Emagariaggiungeranno«Erala cittàideale per fare concerti. Mi piaceva andare a Udine».

Lenny Kravitz il 29 luglio al No Borders CLENNY KRAVITZ (29 luglioa Tarvisio) Il No Borders cala l’asso Lenny, ovvero una delle superstar mondiali e uno degli artisti piùaffascinanti degli ultimi 20 anni, amato dai neri come dai bianchi e soprattuttodachiprediligeilrhythmandblues,il soul,ilfunky eancheilrock.Alle21 inpiazza Unità, ma sarebbe da stadio. Imperdibile. C POOH (30 luglio a villa Manin) Roby, Dody, Red e Stefano, highlanders del pop italiano più raffinato, ci salutano con quest’ultimotour.Saràvero?Celoannunciarono già nel 1994.... Sarà sicuramente l’ultimo con D’Orazio. C CESARE CREMONINI (30 luglio a Spilimbergo)Il secondotour sulla luna(questo iltitolo)portaCesareinpiazzaDuomo.Forte del successo ottenuto prima con l’album Ilprimo bacio sullalunae poi conillibroLe ali sotto ai piedi, Cremonini propone i suoi successi ma anche altre perle spaziando dal mondo del rock a quello del jazz. C MODENA CITY RAMBLERS (30 luglio ad Aquileia) Alla Festa dell’Unità arriva l’Onda libera (è il titolo del nuovo album) dei Magnifici 7 d’Emilia impegnati in politica e nel sociale. Hanno un grandissimo seguito anche qui da noi.


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CRONACA DI UDINE

II

SABATO 25 LUGLIO 2009

Il momento magico del ballo con Springsteen: per Erica è stato l’avverarsi di un sogno, come nel video di “Dancing in the dark”

La straordinaria esperienza di una ragazza di Maniago. Aveva già conosciuto Springsteen a Roma ed era davanti allo stadio da domenica

Erica ha coronato il suo sogno: «Ho ballato sul palco con Bruce» Nel prato del Friuli, balli canti e qualche lacrima

Il popolo di Springsteen è stato entusiasta del concerto udinese (Foto Anteprima) ArrivacomeuntrenoBruce.Sbuffa, salta,suda. Ti travolge con la sua energia. E non si ferma mai. Quasi tre orediconcertononstop,senza fronzoli o effetti speciali. Solo musica sparata a mille tra corse sfrenate sul palco, ballie abbracci conimusicistisulpalcoeconilsuopopolo,quellochepurdistringerli la mano e suggerirgli una canzone ha sfidato il caldo in ore di attesa. Perché il treno di Bruce non fa fermate, ma cambia destinazione a seconda di dove lo porta il pubblico: la scaletta del concerto non è mai uguale, tante canzoni le decide il popolo con cartelli costruiti ad hoc che il Boss sceglie con cura premiando quelli che lo ispirano di più. Ce n’erano a forma di cuore, colorati, scritti su lenzuoli o cartoni e insieme ai cartelli tantissimi omaggi al Boss: pupazzi, magliette anche qualche bottiglietta di grappa friulana.Tra i cartellipiù apprezzatiquellocherecitava “Please boss play born in the Usa” con Bruce incoronatosopralabandieraastelle e strisce. Detto, fatto, Bru-

ce prende il cartello, lo mostra al pubblico e ai musicisti, lo sistema alla base dell’asta che sorregge il microfono e via: si parte per una nuova avventura. Anche quando la fatica prendeilsopravvento ebuona parte degli irriducibili si concede qualche pausa tra un ballo e l’altro (anche perché per molti le ore di sonno in due giorni si contano sulle dita di una mano), lui continua:One,twothree,uncolpo vigoroso di plettro e si riparte con la solita grinta. E’ il Rocky Balboa del rock, Springsteen. Ti aspetti che sifermiarespirarecometutti, almeno un po’, dopo aver sparato una serie di colpi da brivido perché lui la chitarra la aggredisce, ma a finire ko è il suo pubblico, travolto da un’onda di note in puro stile rock e arrangiamenti sempre nuovi che lasciano senza fiato i suoi fan. E così sottoalpalcosiballaesicanta, ma qualcuno si commuove anche e scappa qualche lacrima: il treno del Boss riparte,questavolta versoBilbao,inSpagna,prossimatappa del suo tour. (c.r.)

Nel 1985 impazzava il video di “Dancing in the dark”, un brano travolgente che vedeva Bruce Springsteen far salire sul palco, alla fine della clip, una giovanissima Curtney Cox (divenuta poi famosa come la "Monica" della serie tv Friends) con la quale improvvisava un breve ballo, entrambi accompagnati dai ritmi pulsanti imposti dalla “E Street Band”. Giovedì sera la ragazzamora con il capelli corti che il “boss” ha fatto salire sul palco era Erica Busetto di Maniago, una ragazza semplice che in un attimo ha visto realizzarsi il suo più recondito sogno: «Io seguo Springsteeen da circaquindicianniequellodigiovedì è stato l’ottavo concerto chehovisto.AUdineperòsentivo che non poteva essere un concertocometuttiglialtri,cosìhofattodituttoper esserein prima fila, per vivere un’emozione unica, anche se non avrei mai immaginato quello che sarebbe successo». Non per niente, dunque,

Erica Busetto, di Maniago, mostra il numero uno sulla mano: è stata lei la prima ad arrivare fuori dai cancelli del “Friuli” per assistere al concerto (Foto Anteprima) Erica si è presentata per prima davanti ai cancelli dello stadio Friuli: domenica era già lì. Qualche cartone per sedersietantapazienza.Damartedìsera non ha lasciatopiù la suaposizione,scrivendosi con orgoglio il fatidico numero “uno” sul dorso della mano. Erica non riesce a nascondere l’emozione per un mo-

mentotantoattesoeperilquale si fa fatica a trovare le parole che diano voce al sentimento: «Mi ero presa una settimana di ferie in questo periodo perseguirmiledatedellatournèe italiana del “boss”. Così misono concessaancheilconcerto di Roma. E proprio lì, nell’albergo dove alloggiava, l’hoconosciuto,ci hoscambia-

to qualche battuta e mi sono fatta fotografare con lui. Proprio il “prologo” della serata di Roma ha creato i presupposti grazie ai quali sono poi riuscita a salire sul palco a Udine, anche se magari un po’ mi ha aiutato il fatto di avere il look molto simile a quello della famosa ragazza del video». «Da quando è salito sul palco – prosegue Erica dando liberosfogo aun ricordo ancora freschissimo – si creato come unasortadicontattoparticolare tra noi. Credo si sia ricordato di me a Roma, la scelta di far salire me sul palco non è quindi stato un caso. Durante tutto il concerto ho visto che mi comunicava qualcosa, quandosiavvicinavasullapasserella cercava la mia mano, finché a un tratto ha proprio messo la sua mano vicino alla mia bocca perché io la baciassi. Il mio sogno era proprio quello di salire sul palco con lui durante “Dancing in the dark”, perché sapevo che durante i concerti è una cosa che

Uno dei momenti caldi del concerto: Springsteen a faccia a faccia con il suo pubblico (Foto Anteprima) fa sempre. Di solito però lui si prepara, togliendosi la chitarra e andando verso il pubblico, ma l’altra sera ho visto per un attimo che al momento tanto atteso (durante l’assolo verso la fine del brano) non si toglieva la chitarra, quindi ho pensato che non fosse previsto nulla, poi è arrivata la sorpresa». «Sul palco non ero emozionata — racconta – , ero tranquilla e sono riuscita a godermi lucidamente quel momento, l’ho ringraziato per tutte le emozioni regalate e per aver realizzato un sogno». La passione per Springsteen Erica l’ha costruita passo

passo,senzafiltri,cominciando ad amare testi e canzoni in un crescendo che ha conosciuto a Udine il suo apice: «Ho visto il concerto di Roma di domenica, ma secondo me quello di Udine è stato particolarmente sentito anche da lui che ha apprezzato il calore genuino della gente del Friulielohaaiutatoacaricarsi sempre di più per tutta la durata dello show. A fine concerto ho avuto la tentazione di andare a cercarlo ancora all’albergo, ma poi ho pensato che più di così non potevo chiedere, perché il mio sogno si era già avverato».

Maurizio Capobianco

La caccia “notturna” al Boss In coda in piazza per una foto

LE GEMELLE Sorelle di Trivignano invitate alla festa “privata” in albergo

no, disposta a tutto pur di accontentareilmarito.«Iolafotografia con Springsteen l’ho già scattata durante un suo show a Milano. Ma mio marito non c’era e così l’abbiamo seguito a Udine. E pensare che ieri ho dovuto sottopormi a un’operazione al naso, in anestesia totale e che fra poche ore torno al lavoro» Finalmente, dopo oltre due ore d’attesa, Bruce Springsteen, intorno alle 2.30 del mattino di venerdì, decide di donarsi agli intrepidi assiepati proprio davanti alle grandi portea vetro dell’hotel e così, aiutato

doccia e poi mangia con la band – assicurava Andrea -, mi hanno detto che gli hanno portatopiattidaimiglioriristoranti, lo aspettiamo per chiedergli un autografo quando se ne va». Ma c’era qualcuno appostato ancheinpiazzaMatteotti.«Inutile stare all’Astoria, uscirà da un ingresso secondario e se vuole farsi una passeggiata in centro di sicuro viene qua». L’attesa, l’ennesima per chi ha seguito il concerto tra le prima file, si protrae fino nel cuore della notte: «Ma per Bruce ne vale la pena».

Sonole23.55,pochissimiminuti dopo la fine del concerto allo Stadio Friuli, ed ecco che arriva in piazza XX settembre la grandeberlinadaivetrioscuraticonabordoilBoss.Springsteen entra all'Astoria hotel Italia con ancora addosso gli abiti dello show. La folla di curiosi viene quasi spiazzata dalla velocità dei movimenti del rocker. E così fa anche Zucchero, infilatosinell’albergounamanciatadiminutiprimaperpartecipare all’after show del cantanteamericano. Ma con ilpassaredeiminutisemprepiùpersone si radunano all’ingresso

dell’hotel con l'unico intento di vedere il proprio idolo. Tamara Rosso ha trascinato la famiglia in questa nottata insonne. «È un po’ come una ragazzinaconilpapàchel’accompagnaaiconcerti»,haraccontatoLeonardoMasotto, suomarito. Ma la passione di Tamara è taleche sul suo comodino campeggianoduefotografie:«quelladiBruce-comeTamarachiama il suo idolo - e quella di Clarence Clemons», il sassofonista della E street band. In fila in attesa di una fotografia ecco anche Fausta, arrivata in città per l'occasione da Mila-

L’attesa dei fan, giovedì notte, davanti all’hotel Astoria in piazza XX settembre (Foto Anteprima) dalla sicurezza, si intrattiene con i fan firmando autografi e scattando fotografie. E appena il Boss si rintana nell’hotel un uomo del suo entourage, indicando due giovani, esclama “you two” e due gemelle di Trivignano hanno così potuto far visita al Boss. «Si è ricordato di noi perché durante il concerto

eravamo sotto il palco e siamo salite sulle spalle dei nostri amici - hanno raccontato una volta uscite ancora incredule dell’incontro -. Ci avrà notato perché siamo identiche». Altri fan, meno fortunati, hanno atteso Springsteen tutta la notte fuori dalla curva sud dello stadio. «Si ferma qui, si fa la

Michela Zanutto

In pochi minuti sui siti Internet sono anche spuntate centinaia di fotografie con i racconti dei fan

Springsteen-mania anche sul web Migliaia di “clic” per vedere i video amatoriali del concerto udinese

DOMENICA APERTO VIALE PALMANOVA E VIA MURATTI

Nemmeno il tempo di districarsineltrafficoper tornareacasadopoil concerto che già sul computer di casa era possibile rivivere la performancedelBossattraverso immagini e filmati. Merito soprattutto dei telefonini di ultima generazione. Su Youtube, tra i video più cliccati c’erano infatti molte delle canzoni scelte da Springsteen per la sua tappa friulana. Da Born to run a Sherry darling, da Street of fire a Hungry heart. Con il passare delle ore già ieri era possibile rivivere buona parte del concerto, in alcuni casi visto dalle prime file in altri grazie ai video ripresi dalla tribuna o dai distinti. E insieme alle immagini messe in rete a tempo di record, eccospuntarecommenti, riflessioni e

L’entusiamo delle migliaia di persone che hanno assistito al concerto dalle prime file si è poi trasferito sul web grazie a telefonini e videocamere pure tantissime fotografie. Anche nei social forum come Facebook il concerto del Boss è stato l’argomento del giorno. Chi c’era e si è improvvisato fotografo ha condiviso con gli amici l’emozione della serata, chi

non c’era ha potuto farsi un’idea di quello che era successo al Friuli. In tantissimi sono andati aripescareancheivideoufficiali per riproporre vecchie canzoni, magari rimaste escluse dalla scaletta

del concerto. Quasicostanteanchel’aggiornamento sui siti dei grandi appassionati di Springsteen come per esempiowww.macere.itdove i fedelissimi del Pit, l’areadavantial palcoriservataachisimetteinfila prima, hanno raccontato non solo il concerto, ma anche e soprattutto l’attesa vissuta come di consueto in accampamentidifortuna. Immancabile anche l’immagine della lista che ha permesso a mille persone di conquistare il braccialetto che da dirittoaentrarenell’areariservata per vedere il Boss da pochi metri. Il video più gettonato finoaieri sera era quello dell’inizio del concerto quando per tre volte Springsteen saluta il pubblico ripetendo «mandi Udin». (c.r.)


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CRONACA DI UDINE

SABATO 25 LUGLIO 2009

III

A sinistra, il Boss mentre firma autografi ieri mattina all’uscita dall’hotel Astoria, nel tondo saluta dal balcone della suite. In basso si presenta ai fan dalla hall dell’Astoria nella notte di giovedì (Foto Anteprima)

Disponibile con il personale dell’albergo Astoria e con i fan che da ore lo aspettavano in piazza XX settembre

In hotel la notte udinese del Boss e la mattina mezz’ora di autografi di CRISTIAN RIGO Chenonsitrattassediundivo, di quelli inarrivabili e un po’ viziati, si era capito fin dall’inizio. «Ottanta metri quadri dicamerino?Ecosamenefaccio?»,hadettoSpringsteenancora primadi arrivare al Friuli. E così al posto degli spogliatoi dell’Udinese utilizzati da Madonna, gli organizzatori lo hanno sistemato in quelli, ben piùpiccoliemodesti,riservati agli arbitri. Niente fronzoli e arredo di lusso, l’importante è cheilfrigosiapieno,haspiegato lo staff del rocker americano. Unico “sfizio” concesso al Boss le 4 bottiglie di grappa Nonino che gli organizzatori glihannofattotrovareincamerino, memori dell’apprezzamento espresso dal cantante nella sua precedente esibizione di tre anni fa a Villa Manin. Per il resto, tolti gli immancabilistivalidacowboy,Bruce Springsteen ha stupito tutti per la grande disponibilità non soltanto nei confronti dei fan. Le prime strette di mano, con tanto di autografi e paccheamichevolisullespallesono arrivate ai volontari della Croce rossa al suo arrivo allo stadio, poi è toccato agli uomini della sicurezza e anche agli addetti al montaggio del palco. Tutti quelli che hanno avu-

tolafortunadiincontrarloprima che si chiudesse nel camerino per rilassarsi raccontano dell’«incredibile disponibilità del Boss che si fermava a fare foto e salutava anche in friulano». Anche il personale dell’Astoria è rimasto colpito dalla “star normale”. «E’ stato moltocarinocontutti–raccontaildirettoredell’hoteldipiaz-

za XX settembre, Stefania Mocchiutti –, si è intrattenuto conifan,conglialtriospitidell’albergo e ci ha ringraziato più volte dell’accoglienza». Appena è arrivato in centro, subito dopo il concerto, Springsteen è salito nella suite 122 che gli era stata riservata, quella col migliore affaccio sullapiazzaalprimopianodel palazzo. Il tempo di cambiarsi

e farsi una doccia, il Boss ha raggiunto i musicisti della E street band e gli altri ospiti del party tra i quali c’era anche Zucchero che prima aveva assistito al suo spettacolo. Ricchissimo il buffet basato quasi esclusivamente su piatti tipici e specialità friulane con una grande varietà di formaggi, prosciutti, verdure e frutta. A richiesta del Boss anche tan-

Il regalo

La maglietta firmata “Bruce” per l’onlus “Udinese per la vita”

La maglia firmata dal Boss

Mentre i trattorini sono già all’opera allo stadio Friuli per rimettere a posto l’erba del prato un po’ rovinata dal palco di Madonna, il parziale clima di tensione che si era creato tra Udinese calcio e l’Azalea Promotion, proprio per il manto verde leggermente consumato, sembra essersi dissolto ieri grazie anche a un vero e proprio “regalo” arrivatoalla onlus “Udineseper la vita” efattogli recapitare direttamente dal Boss. Una maglietta bianconera dedicata al rocker americano con tanto di firme della E Street Band al completo e di quella di Bruce Springsteen al centro, da mettere all’asta nel corso della prossima serata benefica, che l’associazione organizzerà all’inizio del prossimo anno. «Sono veramente contenta di questo bel regalo che ci ha voluto fare Springsteen - ha commentato dalla Spagnala promotricedel sodalizioGiuliana LindaPozzo -. Speriamo di riuscire ad avere anche quella di Madonna. Saranno messe all’asta anche su internet». (fe.ba.)

tissima pasta al pomodoro e basilico chei cuochi dell’Astoria hanno preparato ininterrottamente fino alle 3 del mattino. Il “ricevimento” in onore di Bruce organizzato nel salonedellefestesièconclusoalle 4 del mattino, ma il rocker è salito in camera verso le tre e da lì – dicono – gli addetti alla sicurezza dell’hotel non si è mosso.Anchesepiùdiqualcuno ieri giurava di averlo visto passeggiare nel cuore della notte in via Mercatovecchio. Quello che è certo è che ieri, prima di lasciare Udine poco dopo l’una, Bruce Springsteen ha dedicato un’altra mezz’ora ai suoi fan. Quasi duecento persone, alcune delle quali hanno passato tutta la nottedifronteall’ingressodell’albergo, lo hanno aspettato incurantidellacaldopurdiabbracciare ancora una volta il rocker. E ancora una volta i suoi fan sono stati accontentati: prima Bruce si è fatto vedere affacciato dal balcone della sua suite trincerato dietro ai classici occhiali specchiati in stile americano, poi si è concesso alla folla autografando biglietti del concerto, libri e persinounachitarra elettrica. Eallafine,dopounaltro«mandi Udin» è ripartito in auto in direzione aeroporto. Come una star normale.

(ha collaborato Michela Zanutto)

Vitello, oca e anitra col miele: così il rocker si è preparato allo show Ha “spazzolato” tutto. Con grande soddisfazione delle cuoche Anna, Elda e Nicoletta Tuti e del proprietario del ristoranteCastellodiTrussio dell’Aquila d’oro di Dolegna del Collio, Giorgio Tuti. Se il Boss giovedì sera allo stadio “Friuli” ha dato il meglio di sè è forse merito anchedellacenaconsumataneanche un’ora prima del concertoeservitagliappuntodallo staff dell’Aquila d’oro, che puòvantareunastellaMichelin.«Abbiamoricevutol’ordinazione alle 14.30 - racconta Giorgio Tuti -. E per le 19 era tutto pronto. Dopo aver letto

le nostre proposte, fatte sulla loro indicazione di ricevere un menù solo di carne, il cantante ha scelto carpaccio di vitello da latte con capperi e olio friulano (dagli uliveti di Moimacco dell’azienda Ratchis), risotto con magro d’oca, suprema d’anitra con miele mille fiori tartufato e rosa di vitello con misticanza e maionese della mamma». Tutti i piatti erano preparati per 12 persone e accompagnati anche da cinque diversi tipi di pane: alla zucca, al radicchio, al pomodoro, al latte e alle olive. «Abbiamo cercato di curare anche la presentazione - aggiunge Tu-

ti - , servendo tutto in piatti antichi e di valore e con tovaglie ricercate. Non c’è stato tempopurtroppodiscambiare nemmeno una parola con lui. Ma ci ha chiesto di fermarci a vedere il concerto. Io nonsonoungrandepatitodegli show dal vivo. Ma devo dire che lo spettacolo del Boss mi ha davvero conquistato. Era energia allo stato puro». Ora lo staff dell’Aquila d’oro spera di fare il bis il prossimo31agostoinoccasione del concerto dei Coldplay. «Noi abbiamo dato la nostra disponibilità, speriamo che scelgano un menù di carne, la nostra specialità». (fe.ba.)

TO R E P TO A MENICA S O AG A DO L E H ANC

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XVII

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Per posta e per e-mail SICUREZZA

Squadra di basket femminile nel 1936

Mario Fabris Forni di Sotto

CODROIPO

Il taglio dei tigli e altri problemi La decisione del Comune di Codroipo di tagliare tutti i tigli del bellissimo viale Friuli sta coinvolgendo, e in parte dividendo, tutto il paese e non solo quelli che, come me, ci abitano. Vorrei sottolineare l’importanza di questa via, non solo come arteria automobilistica, con vari accessi, vie laterali e volume di traffico vicino a una circonvallazione, ma anche per essere sede di uffici pubblici, poste, scuole elementari, istituto per disabili, e anche via di accesso verso impianti sportivi e dedicatialtempolibero:piscina,palestre, campi da tennis, stadio eccetera.Inoltre èutilizzata come raccordo anche pedonale e ciclabile con la zona sud e, per lunghi tratti, per parcheggiare temporaneamente le auto a vantaggio delle attività commerciali della zona. Detta strada necessita certamente del rifacimento dei marciapiedi e del manto stradale: in circa 30 anni si sono visti soltantoedesclusivamenterattoppiperivarilavoriacollegamenti idroelettrici e fognature. I marciapiedi sono rotti perché le radici alla base degli alberi, crescendo, non riescono più a essere contenute nelle aiuole cementate troppo piccole (risalgono a 45 anni fa!). Ma questo è un problema comune atuttiglialberi,amenochenon si adottino altri tipi di aiuole più ampie: basta vedere la via in cui sfocia via Friuli, cioè via Molini,ove4tiglialberganosenza problemi in aiuole appena un po’ più larghe o viale Duodo oviaCirconvallazioneoviaUdine di fronte alla stazione (ove i tigli, della stessa dimensione

Compatibilità delle cariche

Siamo nel 1936 e, come scrive Renata Contini che ha inviato la foto consegnatale da Silvia (la giocatrice con il numero 8), scarpette da tennis e gonna pantalone longuette: ecco la prima squadra femminile di pallacanestro dell’Asu (Associazione sportiva udinese)

deinostri,nondannoalcunproblema a ridosso dei palazzi). Un altro problema, lamentato dai residenti, è la caduta di semiefoglieperaltrocircostretto a due brevi periodi dell’anno, con conseguente sporcizia dei marciapiedi e pozzetti raccoglitori di acqua piovana intasati. Vorrei evidenziare che la pulizia dei marciapiedi, talvolta giornaliera, è effettuata da molti frontisti (molti dei quali hanno superato gli 80 anni) mentre gli addetti comunali intervengono per pulire marciapiedi e pozzetti circa una volta il mese o forse meno. A questi problemi l’amministrazione comunale di Codroipoharisposto deliberando, forseinmodosemplicistico,dirifare tutta la strada, restringendone l’ampiezza, portandola a pocopiùdi6metridagli8-9abbondanti di ora, con conseguente aumento di probabilità di intasamenti dati l’alto traffico e le manovre dai molti passi carrai e accessi alle suddette attività pubbliche; è stato decisoanche di abbattere tutti gli alberi ripiantando alberelli di non so qualespecie.Èstatodeliberato anche di fare percorsi pedo-ciclabili (si badi bene non piste ciclabili come erroneamente creduto da molti) che credo vadanobenvalutatiperlepossibilità di pericolo che potrebbero derivarne per i ciclisti e soprattutto bambini, specie sul lato est, ove raccordi e passi carrai si concentrano in particolare. Mi sembra che sia stato ignorato, o comunque non evidenziato, che, nella adiacente zona

degli impianti sportivi e tempo libero polivalenti (i cosiddetti “campetti”), esistono spazi utilizzabilicome parcheggi evi sonoanche già comodie completi passaggi pedonali e ciclabili che basterebbe segnalare debitamente, ben collegati col centro città e con la zona sud, ove c’è l’ingresso alle scuole superiori e agli asili. In via Circonvallazionesudandrebbepiutto-

datosapere,con ilconsenso anche di consiglieri dell’opposizione.Nel corso di dettaassemblea era presentato il suddetto progetto, definito di “riqualificazione ambientale”, enfatizzando alcuni aspetti economici rispetto a un’altra soluzione cheavrebbecomportatoilmantenimento di parte degli alberi, prevedendo però ugualmente la riduzione della carreggiata.

Su messaggeroveneto.it

Bruce, raccontate il vostro concerto Polisportiva: dite la vostra stocompletatounmiglioretracciato pedo-ciclabile sul lato nord, come nel lato sud, come dimostra il recente incidente mortale. L’amministrazione comunaleha convocato il 6 luglio un’assemblea di cui ancora non riesco a capire bene la motivazione, visto che esiste una delibera di giunta già approvata (290/2008), per quello che mi è

Nell’assemblea, anche in seguitoall’invitofatto dalsindaco di «proporre una soluzione», homanifestatolamiacontrarietà, che ribadisco ora, in quanto sonoconvintochel’abbattimentodeglialberiprovocheràinevitabilmente un impatto visivo poco piacevole, anche in considerazionedella tipologia abitativa della zona. Penso che la restrizione della sede stradale

comporterà in breve tempo, oltre alla sicura congestione del traffico e a una maggiore pericolosità, anche la necessità di valutare altre modalità della circolazione come l’istituzione di scomodi sensi unici e vie alternative (ipotesi già avanzata da più parti) e quindi ulteriori disagi e costi aggiuntivi. Non ho forse la competenza per dare indicazioni, ma credo di poter dire che la soluzione andrebbe studiata nell’ambito di un piano organico per la circolazione di tutta la zona e dei razionali collegamenti con le vie del centro e le varie strutture, prevedendo altresì accessi laterali (più sicuri) alle scuole elementari e altri collegamenti di accesso alle varie strutture. Credoinoltre che, mantenendo la carreggiata attuale, rifacendo i marciapiedi e le aiuole e quindi salvaguardando i tigli, potandoli però correttamente (col metodo Koch, obbligatorio in Germania!) e non troncando brutalmente i rami come fatto in passato, moltiplicando i nuovi rami freschi e di conseguenza nuove radici, si potrebbe in talmodoancheutilizzareilmarciapiede del lato ovest, sufficientemente largo, come tracciato pedo-ciclabile collegato con la zona dei campetti e si otterrebbero così maggiore sicurezzaeunaspettomoltopiùpiacevole (vicino all’attuale) di via Friuli e in generale per la città di Codroipo.

Salvatore Biuso comitato “No al taglio dei tigli” Codroipo

Il caso

E

ro in coda in gelateria. Davanti a me due persone di colore (credo brasiliane) e due signore friulane sui 75 anni. Mentre il gelataio serve le signore brasiliane una delle due anziane, da dietro, commenta in friulano (per non farsi capire): «Vengono qui che si mangia bene invece di restare nel loro Paese!». Una delle due signore di colore (evidentemente residente qui da un po’ di tempo) dice, con estremo garbo: «Io capisco il friulano signora, anche se sono di colore. E le assicuro che si mangia bene anche al mio Paese!». Io mi sento raggelare il sangue dalla vergogna. Ma naturalmente non ancora paga (perché l’ignoranza non lo è mai), la nostra anziana risponde con tono seccato che a lei non interessa cosa l’altra abbia

Dialogo tra una straniera e una anziana friulana capito! E inizia un battibecco dove la signora di colore non ha mai, e sottolineo mai, mancato di rispetto neanche con una singola parola alla signora friulana. Non posso purtroppo dire il contrario, dato che il tono dell’anziana era incredibilmente sprezzante e fastidioso. Per essere chiaro, fossi stato io l’oggetto di quelle critiche sciocche e intrise di pregiudizi avrei reagito molto meno garbatamente della signora di colore. Quest’ultima se n’è andata con una signorilità, un distacco da quelle bassezze, che le ho invidiato. E diceva: «Lei signora al mio

Paese sarebbe la benvenuta. Perché io qui non lo sono?». Inutile dire che le risposte che ha ottenuto erano parole stupide, offensive, ammassate assieme solo per non cedere. Mi sono chiesto: è questa la nostra friulanità? Il nostro orgoglio identitario? Devo rispondere di no, perché altrimenti non mi resterebbe che la vergogna. Intendiamoci, personalmente non sono pro clandestini senza permesso né sono un buonista che vuole chiudere gli occhi e non vedere. Però questo clima orrendo, che si fonda sugli istinti più bassi di una presunta

“difesa-del-mio”, è certamente fomentato dalle recenti misure legislative pro ronde. Ma non voglio diventi ora una questione politica. Non ho avuto il coraggio sul momento di dire nulla e ora mi dispiace. Quindi lo faccio, se posso, qui. Mi rivolgo all’anziana signora friulana: «Spero di cuore e anzi le auguro, per il bene della terra che lei dice di amare tanto, che lei si vergogni nel profondo dell’anima delle cattiverie che ha detto gratuitamente in quell’occasione. Lei è una nemica dei friulani e ragiona con la paura. Si sforzi di ragionare col cuore invece, che non significa permettere tutto! Ma significa allontanare gli odiosi pregiudizi dalle nostre comunità.

Francesco Gioia Udine

@

e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Dibattito

DILEMMI

La foto dei lettori

Ss 52: correggere i raggi di curvatura Domenica pomeriggio sul tardi, transitando da Ampezzo verso Forni di Sotto, poco prima dell’imbocco della galleriaSan Lorenzoho assistito personalmente al quarto grave incidente in un mese capitato a un motociclista esattamente nello stesso punto: il km 41+700. Il motociclista, proveniente da Forni di Sotto, è uscito dalla galleria, dopo circa 100 metri è transitato sul noto avvallamento presente da decenni sulla strada ed è volato contro il guardrail provocando la rottura del casco e un trauma cranico per cui è stato necessario il trasporto all’ospedale di Udine con eliambulanza.Stessadinamica esatta degli altri 3 incidenti a me noti. Sidirà che c’è il limite di 50 km/hechesenz’altroimotociclisti tutti correvano ben oltre il limite. Percorro ogni giorno quella strada con la miaautovetturaeanch’io faccio parte di quell’80% tra automobilisti e motociclisti che non rispettano tale limite di velocità. Credo che questo non sia un motivo sufficiente per non occuparsi seriamente del problema. Aspettiamo altri incidenti in silenzio e magari il morto? Oppure decidiamo di segnalare per esempio: “Curva pericolosa a sinistra”, “Presenzadidosso”magariconsegnaletica orizzontale che evidenzi l’avvallamento come si faconidissuasori.Questonell’attesadifare l’unicacosa seria utile a risolvere il problema: la correzione dei raggi di curvatura dei raccordi con la Ss (strada statale) 52. Forseerameglio mantenere il vecchio nome per la nuova galleria.

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

Scrivo per porre un quesito a tutti i lettori. Vi sembra giusto che una persona possa ricoprire la carica di sindaco edesserenelcontempodirettore di banca? Dal mio punto di vista no! Molte sono le situazioni “particolari” che possono nascere da questo connubio: il sindaco-direttore di banca può agevolare i suoi cittadini già clienti e dall’altro lato non agevolare i suoi cittadini nonclienti;ildirettoredibanca-sindaco può influenzare i suoi cittadini sulle scelte finanziariepiùappropriate,favorendo ovviamente il proprio istituto e quindi favorendo se stesso. Mi sembrano motivazioni abbastanza valide per sostenere il mio punto di vista, poi ovviamente ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio in merito o addirittura di non porsi neanche il problema lasciando che tutto scorra alla solita maniera italiana.

Anna Maria Maieron Cercivento

REAZIONI

Strumentalizzazioni e opportunità Dal Messaggero Veneto del 12 luglio scorso fra l’opinione del candidato alle primariePdIgnazioMarinorelativamenteallostupratorepresunto arrestato perché sospettato di almeno tre stupri a Roma, dov’è coordinatore di una sezione Pd, e la reazione dell’europarlamentare Debora (Serracchiani): le parole di Ignazio Marino sono «un’inopportuna strumentalizzazione ai fini congressuali...» si resta imbarazzati. Naturalmente il sospettato è innocente fino a prova contraria. D’altra parte Marino fonda la sua opinione non tanto sulle accuse di oggi quanto sui precedenti del 1996 quando accusato di tentato stupro l’odierno indagato fu ritenutolegalmente«incapacediintendere e volere al momento dei fatti». Spettacolo deprimenteicontrastifraesponenti Pd per «strumentalizzazioni ai fini congressuali». Ma il Marino ha qualche ragione nel ritenere improprio e imprudentel’incaricodiresponsabilediunasezionePdaquesta persona.

Clayton J. Hubbard Trieste

SINDONE

Qualche parere su quella scritta Sarei curioso di conoscere il parere dei sindonologi, in particolare di quelli presenti in Friuli, soprattutto nella Bassa,circalarecentescoperta, sul sacro drappo funebre, della scrittura nella varietà dialettale dell’aramaico giudaico del primo secolo dopo Cristo.

Aldo Treu Tarcento

BADANTI

Regolarizzazioni e assistenza Scoppia il caso della regolarizzazionedi500.000badanti.A parteil fattolegale,l’aver necessità di tutto questo personale (regolare, irregolare, clandestino eccetera) denunciasoprattuttoilcompletofallimento dello Stato sul fronte assistenziale.

Edi Modesti Fagagna

Il Pd, l’inclusività, il dibattito e le scelte di GRAZIANO PASQUAL

L

a discussione preparatoria del congresso del Pd è in pieno svolgimento. Sono tra quelli che pensano che discutere di cosa debba essere un congresso di un partito, in questo caso del più grande che siede nei banchi della opposizione, sia un fatto importante, utile e segno di una forte coscienza democratica che interessa il Paese perché, questo io penso, migliaia di uomini e di donne sono impegnati a definire lo strumento attraverso il quale intendono partecipare e contribuire alle scelte che le istituzioni preposte sono chiamate a fare in nome e per conto del popolo italiano. Ovviamente lo strumento partito non è l’unico modo per organizzare la partecipazione. Ma è altrettanto vero che la democrazia si alimenta con la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica e ne trae arricchimento e forza. È questo un motivo che mi fa essere lontano da coloro che pensano che discutere di come si fa un partito, e quindi di come si organizza la partecipazione, sia un’operazione lontana dagli interessi della gente. Mi è stato chiesto da che parte sto e con chi, degli attuali candidati. A costoro io rovescio la domanda, chi dei candidati sta con me? Ossia quale contenuto ci mettono a disposizione per poter decidere, informati, con chi stare? Quale idea di partito si propone? Nazionale e centralizzato oppure un partito nazionale costruito su regole di funzionamento, e su un’organizzazione a base territoriale. Oppure un partito modellato, di volta in volta, su coloro che vincono le elezioni, quindi strumento al servizio della rielezione degli “eletti” e non degli elettori? Altra questione è quella relativa alla proprietà pro tempore del partito. Degli iscritti, degli elettori, di entrambi, senza distinzione in ossequio al principio che prevede che tutti possono partecipare, nel rispetto di regole condivise, alle decisioni. Ma allora perché mi dovrei iscrivere, se poi mi trovo ad avere gli stessi diritti di chi non partecipa al sostentamento economico della attività che è svolta? Ovviamente ogni scelta ha la sua legittimità. Ma mi permetto di sottolineare che non è la stessa cosa. Un partito deve essere permeato dal principio dell’inclusività. Ma questo modo di essere non esclude che la partecipazione alla vita dello stesso debba avvenire nel rispetto di regole condivise la cui esistenza rappresenta una garanzia e una certezza per tutti coloro che intendono contribuire alle decisioni. L’inclusività ci spinge a superare la cristallizzazione delle posizioni, ma anche a elaborare un profilo di organizzazione democratica che garantisce l’esercizio della partecipazione e contribuisce a rendere praticabile il principio di una gestione a geometria variabile, il che vuol dire che non ci sono quelli che per esito congressuale sono sempre in maggioranza e quelli che sono sempre in minoranza. Ma è anche vero che un partito che si rispetti dovrebbe essere anche un fautore dei cambiamenti, proprio in virtù di quella caratteristica, che definirei di pensiero lungo, che lo rende diverso dalle organizzazioni che vivono, esclusivamente, sugli appuntamenti elettorali, cosa assolutamente importante, ma che risponde ad altre esigenze. E allora servono un’identità politica e un programma che ne espliciti i contenuti, un’identità d’organizzazione democratica, fatta di regole chiare e funzionanti che siano veramente in grado di rendere possibile ed evidenti il tempo della discussione, il tempo della decisione e quello dell’attuazione. Nel tempo che viviamo, l’impegno per innovare e rispondere ai cambiamenti è decisivo. Rimanendo al partito che si vuole, mi aspetto di capire come si voglia declinare l’innovazione nella scelta dei gruppi dirigenti e come si debba intendere il rinnovamento degli stessi. Le primarie sono un gran bell’esercizio democratico. Ma, chiedo, un partito vive sul segretario, ovvero su un uomo solo al comando, oppure serve una responsabilizzazione diffusa, che investa l’intero gruppo dirigente? Se sì, come si dà forma a questo quesito, ammesso che lo si condivida e che abbia un suo fondamento, visto anche come sono andate finora le cose? Il ricambio dei gruppi dirigenti è cosa assolutamente importante. Mi chiedo, è tanto difficile pensare che dopo un numero di mandati si decade e la discussione la si fa su chi si siede su quella responsabilità e non su come svuotarla perché ancora occupata. In questo ci dovrebbe essere una fisiologia, anche per evitare inutili, quando non dannose, discussioni improntate su categorie vecchie e goffe, il giovanilismo come valore, il vecchismo come disvalore. Forse è per mia colpa che non riesco, ancora, a intravedere le proposte che i singoli candidati, sia quelli nazionali sia quelli regionali, formulano a sostegno della candidatura a segretario/a del Pd. Forse è ancora troppo presto. Ma sono certo che per avere un segretario/a che dia garanzie e stabilità serva urgentemente che si parli non solo delle persone, della loro storia della loro simpatia/antipatia, tutte questioni straordinariamente importanti, ma anche di che cosa si mette nel futuro del Paese.


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

DOMENICA 26 LUGLIO 2009

La rabbia di Purgatori per i tagli al Fus: «Hanno deriso il cinema»

All’Amidei di Gorizia vince “Fortapàsc” di Marco Risi È

Il giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori (a sinistra) assieme al regista Marco Risi, che ha firmato “Fortapasc”, il film che ha vinto l’Amidei 2009 (Foto Bumbaca)

Oggi Carlo Sgorlon compie 79 anni (un leone, dunque, come segno zodiacale). Al grande scrittore vanno i più cari auguri di tutto il Friuli e a lui dedichiamo questo articolo di Mario Turello.

di MARIO TURELLO

R

icorre oggi il settantanovesimo genetliaco diCarloSgorlon,natoil26luglio 1930 a Cassacco. Gli ho telefonatoper fargligliauguri - anche a nome del Messaggero Veneto - con un certo riguardo,avendo avuto notizia di sue non buone condizioni di salute. Ma se alla mia domanda in proposito ha risposto, come da molto tempo ormai, di essere sofferente e impedito da molti malanni negli ultimi anni cinque interventi chirurgici, anche di una certa serietà, hanno lasciatoilsegno,el’etàsifasentire - la sensazione è quella di uno stato d’animo sereno, e soprattutto di una sempreverde creatività. Altre volte Sgorlon ha dichiarato di considerare ormai chiusa la sua attività di romanziere (senza che questocomportiun’uscitadiscena: vi sono degli inediti nei suoi cassetti), ma in realtà sta ancora lavorando, anche se al momento soprattutto per giudizi, revisioni, recensioni di libri altrui: sono tanticolorochealuisirivolgono sottoponendoglicomeamaestro le proprie opere, e il nostro scrittore mai si rifiuta. E poic’èla lettura:tantanarrativa e non poca saggistica, soprattutto d’argomento scientifico, poiché nella scienza d’oggi, specialmente nella fisicaenellacosmologia,Sgorlonvascoprendosuggestioni e argomenti a sostegno della sua Weltanschauung metafisica, spiritualista, ecologista. Non è mancato, nel nostro breve colloquio, qualche accenno al suo ultimo libro, La penna d’oro, l’autobiografia letteraria che lo scorso anno ha fatto rumore per le recriminazioni che in essa Sgorlon muoveva nei confronti della critica di sinistra, che lo ignora, e dell’ambiente culturale friulano, misconoscenteversole sueopereche «hanno fatto del Friuli un luogo mitico: un po’ come la Calabria di Alvaro, la Sardegna della Deledda o di Dessì,

Fortapàsc di Marco Risi il film vincitore del Premio internazionale alla miglior sceneggiatura 2009 intitolato a Sergio Amidei. Scrittodalregista,assiemeaAndreaPurgatori e Jim Carrington, narra la storia del precario dell’informazione GiancarloSiani,uccisodallacamorraappena 26enne nel 1985. «Fu una vicenda che mi colpì molto - ha spiegato Marco Risi, ieri mattina al Palazzo del cinema,aGorizia-.Hoavutomododileggere anche una quarantina di lettere scritte alla sua ex fidanzata, che mi hanno dato un’idea della sua persona.

Nonèstatouneroeconsapevole.Voleva semplicemente fare il suo mestiere. Il direttore del quotidiano Il mattino di Napoli, Pasquale Nonno, quando fu ucciso disse: “Siani chi?. Nemmeno sapeva che lavorasse per lui”». Come tanti film importanti, Fortapàscnonhaavutosuccessoalbotteghino. Per questa ragione è stato stigmatizzato dal quotidiano Libero come “film da non fare”. Non è un bel momento, del resto, per il cinema italiano. Il finanziamento previsto per il Fus, fondo unico per lo spettacolo, è stato azzerato. Il decreto è già passato

alla Camera. E il premio Amidei ha fornito anche una vetrina per questa battagliaditutti ilavoratoridellospettacolo, dell’arte visiva, della cultura. Purgatorie Risihannopreannunciato che alla conferenza stampa del Festival del cinema di Venezia ci saranno azionieclatanti.Difronteallapromessa rimangiata dal ministro ai beni culturali Bondi di prevedere il reintegro del Fus, «ci prenderemo tutte le libertà necessarie per manifestare la nostra rabbia - ha dichiarato a Gorizia Purgatori -. Hanno deriso il cinema. Noi ci divertiremo con la loro immagi-

ne. Credo che debbano avere paura». Agli autori l’avvocato Nereo Battello, a nome dell’associazione di cultura cinematografica Sergio Amidei, ha espresso piena solidarietà. Anche il pubblico goriziano, l’altra sera alla presentazione di Fortapàsc ha dimostratoil suo sostegnoalla battagliacon scroscianti applausi. Non solo si rischia un depauperamento del patrimonio culturale: vacillano infatti 250 mila posti di lavoro. «È come se chiudesse la Fiat. Ma nessuno muove un dito», ha precisato Purgatori. Risi ha denunciato inoltre una forma di auto-

Gli auguri di tutto il Friuli al grande scrittore nato il 26 luglio 1930 a Cassacco Il libro uscirà a febbraio. «Smentirò chi dice che gli editori mi hanno scaricato»

Sgorlon compie oggi 79 anni e annuncia il nuovo romanzo “Il Circolo Swedenborg” Nel suo recente viaggio concertistico in Cina, Luisa Sello ha anche parlato della narrativa e della filosofia di Carlo Sgorlon all’Università di Tianjin e poi a Pechino

Luisa Sello: «In Cina amano l’onestà del suo pensiero»

«I

le Langhe di Fenoglio, l’Abruzzo di Silone, e così via». Col Friuli oggi è pace fatta; conferma invece d’essere oggetto diostracismo da partedell’intellighenziaprogressista. «La mia poetica osserva - suscita sempre reazioni estreme, di empatica adesione o di sussiegoso rigetto,senzaviedimezzo.Tutto o nulla». Il fatto è, come io hoavutogiàmododiosservare, che il suo corpus narrati-

vo non solo è tra i più cospicui della letteratura italiana, ma, in tempi di pensiero debole, tra i pochi che trovano consistenza in una visione forte - assiologica, etica, ecosofica - controcorrente (è riduttivo dirla, come qualcuno vuole, conservatrice). E qui - ancora auguri - la breve telefonata si è conclusa. Poco dopo, però, squilla il telefono, ed è Sgorlon. «Se scriverai di me - dice - puoi annunciare che a febbraio

n Cina lo amano perché percepiscono l’autenticità della persona, la profondità dell’anima, il fascino e l’onestà del flusso narrativo. Lo amano per la sua concezione filosofica, così vicina a Confucio, del sacro e cosmico rapporto tra uomo e natura. Insomma, Sgorlon per loro è un grande. Hanno tradotto quattro suoi romanzi definendolo uno dei più importanti autori italiani dopo Moravia, Calvino e Sciascia, un uomo di pace, un cantore della civiltà contadina, un grande amico della Cina e un friulano che appartiene al mondo. Non l’ho sentito dire in una strada di Pechino, ma l’ha affermato il più importante italianista di quel Paese, Lu Tongliu, purtroppo scomparso un paio d’anni fa e tra l’altro traduttore del Filo di seta». La musicista udinese Luisa Sello, amica dello scrittore di Cassacco e profonda conoscitrice della sua opera, poche settimane fa lo ha riportato in Cina con un doppio percorso culturale. «Ho parlato di Sgorlon all’Università di Tianjn assieme ai professori Rong e Zheng – ricorda la flautista friulana –. Prendendo le mosse da Il filo di seta, che racconta il viaggio di Odorico da Pordenone, ne abbiamo approfondito il percorso narrativo e il mondo filosofico. Non solo: a Pechino, dov’ero stata invitata per un ciclo di concerti e masterclass, ho portato un progetto-recital in cui ripercorrevo attraverso la musica proprio il viaggio di Odorico: partivo dalle antiche melodie aquileiesi per arrivare alla musica popolare del Catai, fino ad interpretare in prima assoluta Song of Ancient, che il compositore Guoping Jia ha scritto per me. E che io ho idealmente dedicato al grande Carlo». (n.c.)

censura da parte degli stessi autori, che sanno di non poter osare nel proporre nuovi soggetti perché tanto sarannocassatidaiduepolidellaproduzioneitaliana.«Inuovitalentidelcinema non potranno venire alla luce se tagliano i fondi», si è rammaricato Risi. «Il cinema non è mai servito alla politica. Se lo si soffoca in fasce, tanto meglio,cisilevaditornounproblema. Del resto ci si serve della televisione», ha concluso da parte sua il regista FrancoGiraldi,componentedellagiuria.

Ilaria Purassanta

Il dopo-Bruce uscirà un mio nuovo romanzo». «Da Mondadori», ci tiene a sottolineare: è venuto a sapere - e il gossip lo indigna - che c’è qualcuno che sostiene che ormai i grandi editori lo hanno scaricato, e addirittura fantastica che lui se ne stia sempre rinchiuso in casaaelaborarel’onta.S’intitolerà, quel romanzo, Il Circolo Swedenborg. «Swedenborg!Chebelpersonaggio - osservo - così congeniale a te!». «È un romanzo divertente - aggiunge - in cui il razionalismo e lo storicismo si fronteggiano col misticismo e col mistero. Due posizioni incompatibili, o meglioincapaci,anzipernulla disposte a riconoscere le ragioni altrui. Non democratiche,nél’unanél’altra.Quasimailademocraziaèfattuale; quasi sempre è retorica». E altro non dice, né altro gli chiedo. Ogni cosa a suo tempo, per ora di nuovo auguri. Però, davvero, che gran personaggio,losvedeseEmanuel Swedenborg, vissuto tra il 1688 e il 1772! Scienziato, filosofo, mistico, medium, veggente,autoredipiùdicinquantalibri,padronediundici lingue, teologo ispirato dagli angeli che assiduamente lofrequentavano,condannato dalla Chiesa Luterana di Svezia per la sua dottrina pervasadiermetismoeriscoperto da Jung (così caro a Sgorlon) come precorritore per certi aspetti della psicologiadelprofondo,maispiratorepuredi Balzac,Baudelaire, Blake, Carlyle, Emerson, Coleridge, James, Patmore, Goethe, Borges, per non citare che i più grandi, e persino diImmanuelKant,chelo criticò ma allo stesso tempo ne fu fortemente affascinato, fino a convincersi che le prove sull’aldilà fornite da Swedenborg fossero, nel loro complesso, schiaccianti. Saranno dello stesso calibro i soci del Circolo Swedenborg? In ogni caso, tra essi si colloca di diritto Carlo Sgorlon, estimatore da sempre degli “strambi” cui affida, nelle sue storie, una divergente sapienza e un ruolo salvifico: narratore quasi ottuagenario che non si arrende al disincanto del mondo.

“Mandi Udin” diventa una moda su YouTube di GIAN PAOLO POLESINI

A

ncora uno. Questo. Poi basta. In questi giorni springsteeniani - pre e post - il cerchio su The Boss è stato ampiamente chiuso. Non sappiamo la marca del suo bagnoschiuma, ma tutto il resto è stato setacciato con la stessa certosina pazienza dei cercatori d’oro. Ancora uno perché su YouTube, e c’era da aspettarselo, va alla grande il suo «Mandi Udin». Una bella valanga di clic per scoprire lo show udinese del ragazzo americano, travestito da sessantenne. Se non ci fosse ’sta diavoleria dilagante, ogni cosa nascerebbe e morirebbe nell’istante esatto della creazione. Chissà la faccia di Gennaro Esposito di Pozzuoli mentre tenta di decifrare il «Mandi Udin». Springsteen non ha certo inventato l’acqua calda. Chiunque si ritrovi ospite in terra straniera cerca di penetrare i capisaldi locali, così, per cercare integrazione spontanea. Madonna si è limitata al «ciao», Bruce ha beccato in pieno il punto debole del Friuli. Se provi a esprimerti con lo slang della tradizione, vai di sicuro più a fondo nei cuori del popolo. Anche nel più istituzionale teatro c’è chi mette mano al copione a seconda di chi si ritrova di fronte. Be’, Grillo è lo specialista. S’informa accuratamente su ogni sindaco e su ogni giunta della città dove il predicatore plana e, soprattutto, sui malesseri di questa o quella comunità. Le risate più grasse

solitamente sgorgano dai fatti casalinghi offerti su un piatto d’argento come la testa di un sovrano scomodo. Bruce non avrebbe avuto motivo di colpire la politica friulana; al contrario esaltare il suo saluto simbolo, sì. E lì si è insinuato. Dopo una tarantella e prima di Sherry darling. In fondo basta poco per creare empatia immediata. A volte i Made in Italy griffati, sapendo di essere idolatrati, si ritraggono strategicamente. «Più

Springsteen firma autografi siamo inafferrabili, più si rinforza il mito (di cartone)», pensano. Provate a intervistare una velina. Vi serviranno almeno cinque telefonate all’ufficio stampa dell’ufficio stampa e poi ancora all’addetta alle pubbliche reazioni dell’agente. E comunque sarà arduo avere il suo cellulare. Non tutte le vere icone tendono le mani al vulgo plaudente, ma se lo fanno significa essere consapevoli, umilmente, della propria grandezza.

Letteratura del Nord-Est Messa la firma sulla sedicesima edizione con il libro “L’alba sulla città”. Di Luca, menzione speciale

Il Premio Latisana ad Aldo Barbina L

“La Passione” di Bach stasera a Tolmezzo E

ventomusicaleinCarnia,collegato alla mostra d’arte internazionale di Illegio, quest’anno dedicata al tema “Apocrifi. Memorie e leggende oltre i Vangeli”, che sta riscuotendo un crescente successo di pubblico (già oltre 15 mila i visitatori). Stasera, alle 20, nel Duomo di Tolmezzo, appuntamento (aingressolibero)conLaPassionesecondo San Matteo di Johann Sebastian Bach, che vedrà esibirsi il Coro del Friuli VeneziaGiulia(direttodaCristianoDell’Oste), il Coro Domkantorei di Graz, il

Piccolo Coro Artemia di Torviscosa, l’Orchestra “Solamente Naturali” di Bratislava, e otto cantanti sotto la direzione del maestro Paolo Paroni. Il concerto, proposto dal Comitato di San Floriano, in collaborazione con “Carniarmonie”, si muove sulle tracce di un percorso di musica e spiritualità chedallaMessainSiminorediBachalla CreazionediHaydn, dalRequiemdiVerdi alla Missa solemnis di Beethoven, ha lasciato un segno nella vita culturale della Carnia e dell’intera regione. La

musica quest’anno si impreziosisce con unodeiverticidellamusicadituttiitempi:laPassionesecondoSanMatteo,modificataperleesecuzionidel1736–versione a noi giunta – e del 1740 e ascoltata per la prima volta in Italia solo nel 1911. Tra la prima e la seconda parte del concerto, ci sarà un’omelia di don Alessio Geretti, vicario parrocchiale diTolmezzoecuratorescientificodella mostra “Apocrifi”, come previsto dalla consuetudine liturgica e dalla partitura di Bach.

agiuria della sedicesima edizionedelpremioletterario “Latisana per il NordEst” ha deciso: Aldo Barbina con il romanzo L’alba sulla città è il vincitore dell’edizione 2009 diunconcorsonatoconlafinalità di far conoscere la realtà del Triveneto e di promuovere la reciprocaconoscenzaeildialogo culturale attraverso testi di narrativa pubblicati in lingua italiana. Le opere presentate al concorso sono state esaminate dalla giuria nominata dalla giunta comunale, presieduta da Daniela Di Giusto e composta da Lauretta Iuretig, Cecilia Scerbanenco, Gianfranco Scialino, MarcoSalvador,MauroTecovich e Maddalena Spagnolo, assessore alla cultura del comunediLatisana.Lasceltahadunque premiato Aldo Barbina,

La copertina del libro di Barbina scrittore di Udine, che si occupa di problemi ambientali soprattutto legati a parchi e riserve, tenendo lezioni alla facoltà diScienzeforestalidell’Univer-

sità di Padova. Fotografo,giornalistaescrittore, tra i suoi libri di narrativa ci sono Il silenzio del flauto (1980), E dirigente fu (1983), Cittadinanza onoraria al cinghiale Marjan: racconti di caccia (2002), Caino si adirò (2003) oltre che una cinquantina di titoli riguardanti l’ambiente e la suatutela.«AldoBarbinaènarratore poliedrico di lungo corso–scrivein una notal’assessoreallaculturadiLatisana,MaddalenaSpagnolo-.Sachelanarrativa scava e ritrae, esplora la vita che è multiforme e inattesa, non imprigionabile in schemi. L’alba sulla città si propone come un ritratto mobile, come un flusso continuo di ricordi, di memorie,dipunti divista, divita reale in cui campeggia la città di Udine, buia e atterrita sotto i bombardamenti dei primi

mesidel1945.Latramacoinvolge partigiani, fascisti, tedeschi, ma delinea anche un affresco corale fatto di intimità familiari, attraversato dalla speranza, alcuicentrosimuoveunafamiglia friulana esemplare e viva, compostadaigenitoriedasette fratelli e sorelle». Lagiuria ha inoltre deciso di conferireunamenzionespeciale al libro di Rachele Di Luca Il cuore e le sette spade, un piccolo romanzostoricoconunabellae dettagliata ricostruzione d’ambiente che ritrae la settecentescavilladiSanGiorgiodiNogaro con i suoi odori di laguna e acquestagnanti,diumiditàefuliggine. La cerimonia di premiazionesiterràaLatisananell’ambitodellamanifestazionedelSettembre Doc.

Paola Mauro


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

DOMENICA 26 LUGLIO 2009

BRUCE SPRINGSTEEN x

III

31 anni, di San Giorgio di Nogaro, è stata contattata all’ultimo momento dagli organizzatori del concerto La seduta di massaggi è durata due ore e mezzo, ma il cantante era poi interessato a imparare la lingua

«Io, insegnante di friulano per il Boss» Elisa è la fisioterapista che ha seguito giovedì l’artista rivelandogli anche qualche parola in “marilenghe” di CRISTIAN RIGO

La curiosità

All’inizio pensava fosse uno scherzo, poi ha capito che era tutto vero e improvvisamente si è trovata a vivere un intero pomeriggio con il Boss. Un pomeriggiochelafisioterapista31enneElisaIndrinondimenticheràtanto facilmente.Avrebbedovutofarglisoltantounmassaggioeinveceperl’occasione è diventata anche un’insegnante di friulano. Il saluto in marilenghe con il quale Bruce Springsteen ha aperto il concerto è infatti merito suo. Il sogno di Elisa inizia martedìpomeriggio.«Eranopiùomeno le 17.30 – racconta – stavo lavorandoquandomihatelefonato un’amica che lavora con il 118 dicendomi che cercavano una fisioterapista per Bruce Springsteen. Quando ho capito che era tutto vero ho subito accettato: insomma quando mi ricapita un’occasione così?». Fino a poco prima di incontrare il Boss però Elisa non sapeva bene che cosa avrebbe dovuto fa-

giato una star internazionale. Appenal’hovistoperòhocapito che non era un divo di quelli un po’ sostenuti, ma una persona molto semplice. Lo stavo aspettando nel suo camerino e quando è entrato mi ha dato la mano dicendo “Hi, I’m Bruce”. Poi ho iniziato a fare il mio lavoro e sono andata avanti per due ore e mezza: non mi era mai capitato di fare un massaggio così lungo, ma l’ho fatto volentieri. Se è in forma come sembra? Direi proprio di sì – continua Elisa –, sicuramente non dimostra sessant’anni e poi è molto disponibile. Quando gli ho detto che mi piace cantare mi ha dato un po’ di consigli su come impostare la voce». Terminato il massaggio Elisa ha posato per una foto ricordo e sièfattaautografareuncd,maè a quel punto che è iniziato il lavoropiù difficile. «Quando Bruce ha saputo che parlavo friulanomihachiestodiinsegnarglia dire qualche frase – dice Elisa – e così fino all’ultimo sono rimastaconluiaprovareisaluti:seli è trascritti con la fonetica inglese per cui mandi è diventato “man-dee”, ma alla fine è andato tutto bene e io sono arrivata dietro al palco in macchina con luiehopotutoseguire ilconcerto da dietro le quinte: un’emozione unica vedere tutta quella gente e quando ha salutato i suoifanl’emozioneèstataancora più grande». Per tre volte il Boss ha ripetuto «mandi Udin» e durante il concerto ha aggiunto:«soicontentdijessicunvualtris achì stasera».

I SEGRETI DI QUEL “MANDI UDIN” «Con carta e penna, così gli ho tradotto qualche frase con la giusta pronuncia» re. «Ma avevano detto soltanto che serviva una fisioterapista ma non sapevo se effettivamente avrei fatto un massaggio a Bruce Springsteen oppure a qualcuno della sua band, anche perché–prosegue–ilgiornoprima del concerto mi hanno telefonato alle 23.30 per dirmi che serviva un’altra fisioterapista e cosìhopassatolaserataacercare una collega libera». Allafine,insiemea Elisa,che viveaSanGiorgiodiNogaro esi è laureata in fisioterapia a Udine,allostadiosièpresentataanche la 35enne Alice Umer. «Oltre a essere una collega - precisaElisa–èun’amicaemihadetto subito di sì. Così il giorno dopoci hannoaccompagnatotutte e due allo stadio. Quando sono arrivataeroemozionata,nonsono una fandi Springsteen(o forse non lo ero perché dopo questa esperienza potrei diventarlo), ma non avevo mai massag-

Fan più disciplinati: calano i rifiuti raccolti Il super lavoro c’è stato, ma i fan di Bruce Springsteen, a giudicare dai rifiuti raccolti dalla Net, sono stati più discplinati rispetto a quelli di Madonna. «Il quantitativo raccolto è stato significativo – racconta il direttore della municipalizzata che si occupa dellaraccoltaedellosmaltimento dei rifiuti, Massimo Fuccaro –, ma rispetto alle 35 tonnellate raccolte per il concerto di Madonna, questa volta ci siamo fermati a 27: 120 metri cubi contro 90, circa un quarto in meno». Gli uomini della Net hanno lavorato al Friuli con una squadra speciale prima, durante e ovviamente anche dopo il concerto del Boss. Il grosso del lavoro è stato effettuato a partire dalle cinque di mattina quando 11 uominihanno messoin funzione soffiatrici e macchine aspiratrici in tutta l’area esterna allao stadio. «Abbiamo raccolto prevalentemente carta e plastica – prosegue Fuccaro –, oltre a bottigliette di vetro e cocci». L’azienda municipalizzata ha inviato i primi due addetti a pulire la zona antistante i cancelli dello stadio già nella mattinata di giovedì, mentre nel pomeriggio, altri due operai hanno provveduto a spazzare la zona ingressi con l’utilizzo diunsoffiatoreedi unamacchinaaspiratrice. Sparsi in giro soprattutto i resti degli imballaggi di panini, patatine in sacchetto e bibite, pasti consumati in fretta in attesa di prendere posto sul prato. Poi il super lavoro della squadra speciale. A garantire la pulizia all’interno dello stadio invece sono stati 70 dipendenti della Friul Clean che hanno lavorato ininterrottamente sia prima che dopo il concerto andando avanti fino al mattino di venerdì. (c.r.)

Ecco la foto ricordo che Elisa Indri ha scattato giovedì pomeriggio con Bruce Springsteen. Il rocker americano ha anche autografato alla ragazza un cd di suoi brani. La giovane fisioterapista ha poi potuto seguire il concerto dal retroplaco, come accade di solito agli ospiti speciali. E’ stata lei a insegnare al Boss un po’ di friulano

Il Comune

Il vicesindaco Martines: così si rilancia il turismo «Udine è una città attrezzata per i grandi eventi e il concerto di Bruce Springsteen ha confermatochequellotramusica e turismo è un connubio vincente». Il vicesindaco e assessore al Turismo e alle Attivitàproduttive,VincenzoMartines non ha dubbi: «I grandi eventisonounagrandeopportunità di sviluppo per il territorio – assicura –. E quando si lavora tutti insieme è possibileraggiungereottimirisultati. A Udine siamo riusciti a organizzareuncalendariodieventi moltoricco e di grandissima

qualitàgrazieaunottimolavoro di squadra. Azalea promotion ormai ci ha abituati ad avere i migliori artisti del panorama internazionale. Quest’anno penso che con Madonna, Springsteen e i Coldplay, Udine si sia confermata la capitaledellamusica,ancheperché, ripeto oltre a questi grandieventi,c’èuncalendarioricchissimo di appuntamenti. Di fatto quasi ogni giorno c’è una proposta culturale o di intrattenimento di buon livello». I meriti di questa offerta secondo Martines vanno divisi

tra tutti gli attori. «Insieme ad Azalea con la quale abbiamo costruito un rapporto di collaborazione a lungo termine – spiega Martines – anche la REgione e la Turismo Fvg hanno fatto la loro parte. I pacchetti costruiti ad hoc attorno ai tre grandi concerti hanno funzionato bene, così come ha funzionato bene tutta la macchina organizzativa:dallaviabilità,aitrasporti pubblici. Ecco perché sono convinto che i tanti turisti venuti in città per il Boss torneranno volentieri». (c.r.)

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Messaggerodellunedi

CRONACA DI UDINE

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27 LUGLIO 2009

Il centauro, di Cervignano, è deceduto sul colpo, gravissima la compagna che ha perso una gamba. In manette un 52enne udinese

Incidente, muore un motociclista: investitore arrestato per ubriachezza di PIERO TALLANDINI Tragedia della strada nel primo pomeriggio di ieri sulla statale che da Brazzano di Cormons conduce a Cividale. Una Punto, condotta dal 52enne udinese Alessandro Cera, ha travolto una moto sulla quale si trovavano Salvatore Arena, 54 anni, di Cervignano, deceduto sul colpo, e la sua compagna, rimasta gravemente ferita. Cera è stato tratto in arresto. Ancora da ultimare la ricostruzione della dinamica, ma nell’ambito degli accertamenti condotti dai carabinieri di Cormòns ieri è già scattato un provvedimento: l’arresto del conducente dell’auto. All’altezza del bivio per Giassico, poco prima del ponte sullo Judrio, la moto Yamaha condotta da Salvatore Arena, residente a Cervignano ma di origini catanesi, si è scontrata con una Fiat Punto al volante della quale si trovava Alessandro Cera, residente a Udine. L’ipotesialvagliodeimilitari dell’arma è che la Punto abbia invaso la corsia opposta in corrispondenza di un curva proprio mentre stava

sopraggiungendo la potente due ruote. Oltre ad Arena sulla moto viaggiava la sua compagna 45enne, Patrizia Reali. Uno scontro violentissimo. Sbalzati dalla sella della due ruote sia il 54enne che la donna sono piombati sull’asfalto con esiti terribili: Arena è morto praticamente sul colpo per le devastanti lesioni riportate mentre la compagnahaavutounagambaamputatae gravi ferite al braccio. Agghiacciante la scena che si sono trovati davanti i primi soccorritori. Il personale del 118 ha subito chiesto l’intervento dell’elisoccorso che ha provveduto a trasportare la donna al-

SAF E FRIULALBERGHI

Concerto di Springsteen, successo per il bus navetta A facilitare gli spostamenti da e per lo stadio Friuli prima e dopo il concerto di Bruce Springsteen, giovedì scorso, è stata anche la collaborazione stretta tra Saf e Consorzio FriulAlberghi.Perl’occasione,infatti, la società di trasporti e l’ente hanno istituito un bus navetta che per tutto il giorno, ogni dieci minuti, ha fatto la spola tra la stazione e l’impianto dei Rizzi. Per gli ospiti degli hotel, inoltre, è stata predisposta una serie di fermate con deviazione delle linee (per quelli dell’Holiday Inn di Tavagnacco è stata attivata una linea speciale). Visto il successo dell’iniziativa, il servizio sarà riproposto anche in occasione del concerto dei Coldplay, in programma il 31 agosto.

PARLA IL PRESIDENTE SANDRI

L’Anmil: «Bene i nuovi indennizzi per le vittime del lavoro» l’ospedalediPordenone.Attualmente versa in gravissime condizioni. Quanto a Cera, il 52enne friulano è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Gorizia dove, secondoisanitari,sarebbe«appar-

so in evidente stato di agitazione oltre che di alterazione etilica». Nell’incidente non ha riportato lesioni. L’uomo è stato sottoposto al test etilometrico che ha confermato una presenza di alcol nel sangue superio-

re di circa quattro volte rispetto al limite consentito. Di conseguenza i carabinieri hanno fatto scattare il provvedimento di arresto e l’uomo nella tarda serata di ierièstatotrasferitonelcarcere gorizianodivia Barzel-

lini. Le ipotesi di reato sono di omicidio colposo e lesioni personali colpose. Sul luogo dell’incidente oltre ai carabinieri e al personale sanitario del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

Nell’incidente di Giassico è morto un motociclista di Cervignano, gravissima la compagna (Foto Bumbaca)

Nuoto, bici e corsa, da via Ampezzo al castello, con sconfinamenti a nord: qualche disagio per le limitazioni al traffico

Triathlon-spettacolo con 500 atleti in città Anche quest’anno la gara dedicata a Gianluca Fadalti è stata uno show nelle vie del centro

In piscina per la prima delle gare del Triathlon che ieri ha vivacizzato la città (Anteprima)

CITTÀ

Una fra le discipline sportivepiùdureespettacolarihafatto ritorno ieri in città: si tratta delTriathlon sprint, giunto alla XI edizione, organizzata dal Centro Universitario sportivo di Udine e dedicato alla memoria di Gianluca Fadalti, triatletadelCusUdinescomparsotragicamente in seguito a un incidente d’auto nel 1998. Nonostanteilbloccodeltraffico in mezza città, attuato per consentirelo svolgimento della gara–chedaviaAmpezzotoccava piazza Primo maggio sconfinando anche nella zona a nord – , i cittadini hanno dimostrato sensibilità e disponibilità nei confronti degli atleti, incoraggiandoli nelle loro fatiche. Anche se non è mancata qualche protesta, la gente, se necessario, ha saputo dare una mano al Cus. «Mai come quest’anno -– hanno detto gli organizzatori – abbiamoregistratol’aiutodella

popolazioneche,colfondamentale apporto degli alpini dell’Ana, ha consentito lo svolgimento della manifestazione in totale sicurezza». La gara di Sprint, infatti, si dipanava lungounpercorsochecomprendeva 15 vasche della piscina del

Palamostre, 20 chilometri di bicicletta e 5 chilometri di corsa con due salite al castello. Unpopolodiquasi500appassionati si è presentato alla partenza delle diverse categorie: atleti dai 7 ai 65 anni si sono cimentati in uno sport che è pri-

ma di tutto una gara contro se stessi. Avvincente la sfida Sprint degli uomini: nella frazione del nuoto la battaglia è stata alla pari tra cinque atleti candidati alla vittoria assegnata dopo poco più di un’ora di gara:primoclassificato ilplurimedagliato Alberto Casadei (un’orae41secondi),seguitoda duegiovani,LucaFacchinettie Mattia Ceccarelli. Fra le donne, invece, la medaglia più importante è andata alla triestina Daniela Chmet, atleta delle Fiamme oro con poco meno di un’ora e 12 minuti di gara, seconda classificata Manuela Ianesi di Bolzano e terza l’atleta del Cus Udine Anna Quagliaro. Per riuscire a portare a termineunagaraènecessarioallenarsi tutti i giorni alternando le variediscipline,cosìladomenica, giorno deputato al nuoto, si hanno sulle spalle anche più di dieci ore d’allenamento.

Michela Zanutto

«E’ con grande soddisfazione che l’Associazione Invalidi del Lavoro diUdinevedericonoscerealle vittime del lavoro questo diritto a conclusionediun lungopercorsocheci ha visti fortemente impegnati, prima con il Ministro Damiano e poi con Sacconi, a seguire l’iter di questo decreto, incalzando nelle sedi opportune i referenti parlamentari e governanti, affinché si accelerasseroitempi».Cosìilpresidenteprovinciale dell’Anmil Eliseo Sandri nell’apprendere della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto che riconosce, dal 1˚ gennaio 2008, un aumento dell’8,68%, degli indennizzi Inail in conto capitale e delle quote di rendita corrisposte a titolo di danno biologico.

INTERROGAZIONE DI VOLPE PASINI

«Viale Leopardi, il bici-park in totale abbandono»

Un attimo di ristoro in mezzo alla triplice gara sportiva che ha coinvolto ben 500 atleti

«In viale Leopardi, incrocio con Piazza della Repubblica, al posto di 6postiautogratuiti(rarissimiincentro città) o di altrettanti a pagamento, certamente più utili, è stato posizionato uno dei punti di prelievo e riconsegna delle biciclette comunali, quelle costate 240 mila euro e abbandonate sotto l’acqua e il sole cocente tutto il giorno». Il rilievo è di Diego Volpe Pasini di Sos Italia che presenterà un’interrogazione in Comune. «Il bici park, senza bici – commenta ancora – si trova in uno stato di totale abbandono, con cavalletti e nastro bianco rosso buttati a terra. Era questa la grande innovazione nei trasporti voluta dalla amministrazione comunale? È questo il modo di riqualificare il quertiere della stazione?».

Applausi per le signore in gara con i tacchi a spillo A Pagnacco ragazze e donne non più giovani si sono cimentate nella singolare corsa importata dalla Germania

Pronta a tagliare il traguardo la vincitrice, Rossella Papinutti (Anteprima)

Correre sui tacchi non dev’essere facile, soprattutto se aspilloealtifinoa12centimetri.Nonostanteciò,ieripomeriggio una ventina di giovani e meno giovani donne si sono cimentate nella “Gara di corsasuitacchiaspillo”,organizzata per il secondo anno consecutivo dalla pro loco Pagnacco, nell’ambito della sagra di San Giorgio. «Siamo i primi ad averimportato dalla Germaniaquestacompetizione», fa notare il presidente della pro loco Arrigo Pezzot. Chi ha corso con gli stivali, chi con le scarpe chiuse, chi con i calzini e chi con i sandali. Ma tutte, prima delle gara, hanno saldamente legato le

proprie calzature ai piedi, usando dello scotch fornito al momento delle iscrizioni. Indispensabile per partecipare che il tacco sia più alto di 7 centimetri,conunabasemassima di 4. Ad aggiudicarsi il record del tacco più alto Alessia Varutti; la più veloce in assoluto, invece, Rossella Papinutti, che con 17,18 secondi si è aggiudicata anche il primo premio nella categoria under 40. «Ho usato gli stivali – commenta – perché sono più comodi». A seguire, nella sezioni giovani, Stefania Gaulì (17,47) e Alessia Baudo (18,79). Traleover40,invece,alpri-

mo posto Adelia Sinicco (18,47), alla sua seconda vittoria. «È impossibile allenarsi con i tacchi – spiega – anche perché non è comodo, fondamentale è la scelta della scarpa».Al secondoposto,invece, Paola Buffolin (19.12) e quindi Lieta Spilotti (19.44). Ecco chealleprimetrediognicategoriasonostatiassegnatibuoni acquisti rispettivamente da 300, 200 e 100 euro. Non tutte sono state così fortunate, però, perché tra le giovanissime c’è anche una ragazza di vent’anni, la stessa che lo scorso anno si è aggiudicatailprimopremio,cheècaduta,facendosianchemalealginocchio.

Centri estivi, la “febbre” contagia parrocchie e paesi Si fa sempre più serrata la corsa al voto. Domani le estrazioni dei premi per la terza settimana Con il nuovo tagliando, il concorso “Il centro estivo dell’anno” è entrato da qualche giorno nella sua quarta manche.Eitoni stannodiventando sempre più avvincenti: a sei settimane dall’inizio della gara, non ci sono affatto situazioni definite all’interno delle classifiche.Chesiano ancora a casa o abbiano già raggiunti i luoghi di villeggiatura, grandi epiccinistannocontinuandoa votare alacremente per i loro prediletti. Il gioco ideato dal Messaggero Veneto si conferma per il terzo anno consecutivo la passione dell’estate friulana. La febbre della competizio-

ne non conosce età. La caccia alle schede per sostenere il campus e l’animatore del cuore diverte i bambini e i loro familiari. E non solo. Anche nel 2009 – come già accaduto nelle scorse due edizioni – si sono mosse intere comunità. Non mancanopoileparrocchie,dove i sacerdoti ricordano negli avvisi domenicali di appoggiarel’oratorioestivo, raccogliendoicouponpubblicatisulgiornale. Ma perché tanto entusiasmo verso questo gioco? La risposta ricorrente che si ottiene è una sola: i centri vacanze (comunali, parrocchiali o privati) fanno divertire insieme e in modo sano. Ciò spiega dunque il motivo di tanto affetto

verso i campus e di riflesso il successo del concorso. Del resto,durantelefeste conclusive dei centri è capitato spesso di vedere animatrici in lacrime per la fine dell’avventura estiva insieme. Intanto, oggi scade il termine per consegnare i tagliandi di partecipazione al sorteggio del montepremi messo in palio dagli sponsor per i lettori conilterzoperiododigara.Domani mattina, poi, il funzionario della Camera di Commercio udinese estrarrà i nominativi dei cinque vincitori. I coupon fortunati saranno abbinati a cinque magnifici regali: una bicicletta Cussigh di 370 euro, fornita dal punto vendita

di Feletto Umberto; due buoni del valore di 300 e 250 euro per fare spesa nei supermercati del gruppo Despar, Eurospar e Interspar; due orologi linea Isy del valore di 150 e 80 euro, offerti da gioiellerie Croatto. All’estrazione concorrerannotuttiitagliandirelativialperiododigaracompresotrail12 eil25lugliochesonostaticompilati correttamente in ogni loro parte. Oltre all’indicazione del centro e dell’animatore preferiti,infatti,bisognafarattenzione a includere i propri datielafirma.Leschederiempite a metà non sono valide perl’assegnazione del premio, in caso fossero estratte.

Aurora Malta

«Non è giusto – dice la mamma di Valentina Dal Magro – perché lo sparo alla partenza è stato fatto ancora primachesisistemasse, sarebbe stato corretto ripetere la gara». C’è chi poi ha partecipato per trascorrere un pomeriggiodivertenteinsiemealle amiche, come Daniela Costantini, munita di stivali con tacco 7 centimetri e Marina Sartori. «Uso sempre i tacchi – dice – sono abituata». E ancoraMaryDominici,alsuosecondo anno di corsa. «Mi piace – spiega –, ma quest’anno indossoscarpepiùbasse,perché con il tacco troppo alto non si riesce a correre bene».

Ilaria Gianfagna

COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI Provincia di Udine Il Responsabile del Servizio Urbanistico - Edilizia Privata Ambiente RENDE NOTO CHE con delibera del Consiglio Comunale n° 48 di data 26 giugno 2009 è stato adottato il progetto di VARIANTE N° 77 AL P.R.G.C., comprensivo del Rapporto Preliminare Ambientale propedeutico alla verifica di assoggettabilità alla procedura di VAS; CHE gli stessi resteranno depositati presso gli Uffici Comunali, a libera visione di tutti i cittadini, per la durata di 30 (trenta) giorni effettivi a decorre dalla data di pubblicazione dei relativi avvisi sul B.U.R.

Centri estivi, cresce l’entusiasmo

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO dott. pian. Luca Marcatti


Messaggerodellunedi

ALBUM

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27 LUGLIO 2009

Muri come alibi cercando la libertà

MITTELFEST x

“Site specific” con Gerardi e Soavi coinvolge anche in versione di fortuna CIVIDALE. Per fare uno spettacolo serve un’idea. Una buona idea e bravi interpreti (onesti nel sapere i propri limitieipuntidiforza)sonogiàmolto. Scene,lucie costumibenvengano,come dire che un bell’abito su una donnaelegantenonaggiunge,macompleta. Site specific è costruito intorno a un’idea. Per questioni meteorologichespostatodalparcodelConvittoPaolo Diacono, sede prescelta per le serate di danza al Mittelfest, alla palestra del Convitto stesso, lo spettacolo si è presentato ai numerosi spettatori in una versione “unplugged”, luci a giornoe nemmeno untappeto da danza per i due ballerini. Ma lo spettacolo c’era, comunque. LecoreografiediMassimoGerardied

Emanuele Soavi, che sono anche gli interpreti,raccontanobeneunadrammaturgia (Achim Conrad è l’autore e firma pure la regia) che parte dalla riflessione sui molteplici significati, sugli effetti e sulle esperienze che l’esistenza di un muro materiale, come quello di Berlino, oppure simbolico quando costruito sull’incomprensione e sulla diversità intellettuale o emotiva, ha sulla vita delle persone. E gli spettatori stessi sono messi a contatto con la realtà della separazione. Divisi in due gruppi, visivamente divisi da una barriera che concede di seguire un performer alla volta, con danza, parola e videoinstallazione quali strumenti leggibili e chiari, possono proiettarsi facilmente in una realtà desueta per chi è abituato a vivere in libertà.

Ma la produzione non è politica, è piuttosto un contributo alla cultura della memoria collettiva. Un invito a nondimenticare,unesercizioaimmaginare prospettive diverse. Il cambio di fronte per il pubblico, con la possibilitàdi vedere quantoera stato sentito e immaginato prima. è esso stesso drammatico e lo spettatore lo prova sulla sua pelle. L’ordine perentorio, in tedesco, di fare presto, la fila per consegnare un semplice cartoncino colorato che si trasforma simbolicamente in documento di identità, fanno un certo effetto. Quandoin un secondo tempoil muro viene abbattuto e gli spettatori sono finalmente riuniti insieme ai due bravi performer, è un’altra realtà ancorachesisperimenta.Icorpideidue

danzatori collidono, collaborano, cercano equilibrio, si opprimono e si scontrano con le teste che simbolicamenteconvergonosullalineaimmaginariadiquellocheeraprimaunmuro fisico e dopo una barriera mentale. I muri, quelli sono ovunque. Quello di Berlino è stato la personificazione dell’incapacità connaturata agli esseriumani diessere liberi davvero. Perché se il muro di cemento è stato il simbolo di una città divisa, di una nazioneseparataeoccupata,èanchevero che i muri invisibili sono un ottimo alibi. Come dice Marion ne “Il cielo sopra Berlino”, in ogni caso non ci si può perdere, alla fine si arriva sempre al muro. Ecco, a volte perdersi è necessario, Site specific ce lo ricorda. E molto bene.

I protagonisti di “Site specific”, spettacolo di danza svoltosi in una palestra a causa della pioggia

Fabiana Dallavalle

La festosa notte di sabato ha regalato tante emozioni: dall’Inghilterra a Israele, dal Piemonte al Friuli

Folkest, il finale dei maestri Dopo il trionfo di Richard Thompson, stasera a Spilimbergo arriva Vecchioni di NICOLA COSSAR SPILIMBERGO. Il finale dei maestri! Dopo la lezione di chitarrismo acustico(maanchedicantoediscrittura) diSirRichardThompsoncheha infiammato piazza Duomo sabato, stasera, alle 21.15, Folkest si congeda conunacodadilusso:ilconcertodiRobertoVecchioni,ovveroilcantautore che, secondo noi, meglio di ogni altro ha saputo usare la lingua italiana nel proprio percorso poetico in musica. Ce lo dimostrerà ancora una volta con questo nuovo progetto In-Cantus. I colori della notte di sabato erano molti: dai suoni italici dei Sequoia Biscuits e del piemontese Enzo Vacca (il grande arpista era in scena con il suo quartetto) al progetto italo-americano di Bella Blues Band & Kay Foster Jackson,ainostrigenialimaestridellacontaminazionePucci&Venier, dalla stupenda sorpresaisraelianadelToyVivo Duo fino al memorabile concerto di Richard Thompson. Partiamo proprio da Sir Richard, il vero trionfatore di Spilimbergo. Pubblico folto e caloroso in piazza Duomo per il ritorno in regione, dopo 17 anni, di un maestro assoluto della chitarra acustica e della musica inglese degli ultimi 40 anni. Idolatrato dal popolo del folk e del folk-rock per il suo essere antieroe, a suo modounfilosofochenoninsegna ma che espone la sua visione del mondo attraverso un’or- Richard Thompson sul palco di Folkest maisterminataseriedicanzo- a Spilimbergo (Foto Alessandro Presta) ni e di album, Thompson, pur non affrontando il repertorio (Sunset song, Dad’s gonna kill, Johndei mitici Fairport Convention, ci ny’sfaraway), come ilvalzer musetha regalato una tonica cavalcata te Waltz’s for dreamers e le travollungapiùdi tredecenni. Enoifelici genti radici rock’n’roll (lui ama di riascoltaer pezzi come I want to Buddy Holly) di Valerie e di 1952 see the brigt lights tonight, The sun Vincent black lightnin’. Il tutto vestidoesn’t shine on the poor e Shoot out to di una tecnica chitarristica semthe lights, ma anche perle dell’ulti- plicemente daurlo (atratti sembramo bellissimo album Sweet warrior va ci fossero due musicisti sul pal-

co), una voce precisissima, una profondaumanitàchetrasparedaiversi di tanti suoi capolavori, canzoni checiparlano diunuomoattentoai problemidegliultimi,pacifistaeinnamorato dei giovani, delle tradizioni inglesi (nessuno come lui sa restituirci gli Sea shanties e la loro agrodolce magìa) e... della sua chitarra. Anche stavolta abbiamo assistito a una grande lezione di chitarrismo acustico (un vero e proprio R.T. style), ma anche di buon gusto, di incredibile e raffinato senso armonico e melodico. Insomma, Sir Richard,ildolceguerriero,continua a stregarci. Definire marginale il resto della serata ci pare ingiusto. Allora ricordiamo almeno che alla Torre Orientale Pucci&Venier hanno ipnotizzato un foltissimo pubblico con il loro viaggio in totale libertà conilsuonodel violinoe della chitarra, passando da HendrixaResia,alledeliziosetentazioni jazz che sanno tanto di Django-Grappelli: una divertita e divertente freschezza live che fa di Michele e Giulio un riferimento nella scena musicale friulana e italiana. E poi è nato un amore: il Toy Vivo Duo, ragazzi, è stato la sorpresa della serata,come puòconfermareilcalorosissimopubblicodipiazzaGaribaldi.AvshalomFarjun,affiancato alle percussioni dal sempregeniale AviAgababa, ci ha regalatolapoesialontana,traporta d’Oriente, cultura ebraica e araba (non facile) affidando alle tessiture melodiche del kanun, il leggendario salterio inventato 1200 anni fa da Al-Farabi. Culture diverse, che la storia ha spesso messo contro e che invece a Folkest vivono e affratellano. Grandi.

Al Lab

Informazione e regole oggi Caselli e Mazzetti GEMONA. Oggi giornata intensa per il Laboratorio internazionale della comunicazione che entra nel vivo di quello che è il tema guida di questa 47.ma edizione, ovvero “Il mondo alla rovescia”. Si comincia alle 11, al Collegio degli Stimmatini, con il convegno internazionale dal titolo “Il mondo dopo la crisi: prospettiveeconomiche,socialiefuturipossibili”.InterverrannoPatrizia Tiberi, Bruno Tellia, Alberto Terasso. Nel pomeriggio invece si affronterà lo scottante tema dell’informazione, alle 18, al Teatro Sociale di Gemona. Protagonisti del dibattito saranno Gian Carlo Caselli, magistrato che conferma così la stimaper il Lab e il desiderio di continuare a contribuire al suo progetto culturale, e Loris Mazzetti, co-autore di Enzo Biagi e curatore di programmi(Chetempo che fa, a esempio) per conto di RaiTre.Ilgiornalista Gianpaolo Carbonetto del Messaggero Venetocoordineràl’incontro dal titolo “Informare,diritto dovere”. Quindi oggi si parlerà Gian Carlo Caselli Loris Mazzetti del diritto di informare e del diritto di essere ben informati. E di dovere di cronaca e di non porsi in maniera acritica di fronte ai fatti che quella cronaca, quotidianamente, propone. Diritti e doveri, pertanto,nelrispettodiregolesenzalequaliognilibertàdiventa arbitrio, ogni responsabilità privilegio, ogni onere onore. Lunedì scorso, sempre al Lab, parlando del padre Giorgio, ucciso nel 1979 per aver compiuto fino in fondo e bene il proprio dovere, Umberto Ambrosoli ha detto: «Per lui le leggi erano come le regole di un gioco. Non era solo questione di rispettarle, era questione di farle proprie, di usarle come strumento per rendere il gioco più bello e uguale per tutti». E idealmente oggi i corsisti del Lab potranno applicare quelle regole al complesso “gioco dell’informazione” italiana. Tutti gli incontri del Laboratorio sono gratuiti e aperti al pubblico.

In-Cantus, la lingua del cuore SPILIMBERGO. Lo spettacolo con cui Roberto Vecchioni torna stasera in regione fa parte dell’In-Cantus Tour 2009, un progetto realizzato da Vecchioni in collaborazione con Beppe D’Onghia e la partecipazione del Nu-Ork String Quintet. In-Cantus nasce proprio dall’idea del maestro D’Onghia, il quale, nell’intento di unire musica pop e musica classica, versi d’autore e di tradizione e poesia contemporanea, affronta la ricerca di un linguaggio che attraversi e travalichi i confini di culture e tradizioni diverse. Per questo ha concepito uno spettacolo nel quale fluisce assolutamente naturale il passaggio da arie classiche a canzoni popolari e moderne. In-Cantus si propone come un viaggio fra arie classiche

UDINE. Salutati gli eventi Madonna e Springsteen e aspettando il 31 agosto, quando Udine ospiterà l’unica data italiana dei Coldplay (venduti già 40 mila biglietti: un record), anche questa settimana offre al Friuli appuntamenti concertistici di assoluto rilievo. Detto di Vecchioni, che stasera aSpilimbergochiudeFolkest,erichiamata l’attenzione sulla tappa pordenonese (semprestasera) del Festival Show (Branduardi, Tatangelo, Cattaneo e tanti giovani), il grande protagonista della setti-

intercalate con le canzoni di Vecchioni e le poesie tratte da libri suoi o di altri autori. Seguendo questa idea, Roberto, con il supporto del Nu-Ork String Quintet e accompagnato da Ilaria Biagini al flauto e ai cori, interpreterà dal vivo le une e le altre con lo stile del cantautore e dell’artista straordinario che tutti conoscono. La sua sarà la voce cantante e narrante del concerto, che prevede ad esempio Vissi d’arte di Puccini, una versione jazz del canto natalizio Jingle Bells, la Patetica di Ciaikovskij, il Concerto numero 2 in do minore di Rachmaninov (reso celebre dal film Shine di Scott Hicks), nonché sue canzoni riarrangiate per pianoforte e quintetto d’archi, fra cui Luci a San Siro, Blumun, Sogna ragazzo sogna, Le rose Blu e Milady.

Roberto Vecchioni questa sera, alle 21.15, in piazza Duomo a Spilimbergo per la coda di lusso del Folkest. Il grande cantautore presenterà il nuovo progetto “In-Cantus”, un viaggio tra poesia e musica

La settimana di Lenny Kravitz: mercoledì evento al No Borders mana musicale in regione sarà sicuramente Lenny Kravitz, mercoledì, alle 21, sul palco di piazza Unità a Tarvisio per il No Borders (i biglietti costano 46 euro). Sarà dunque Lenny, con il suo cocktail esplosivo di rhythm and blues, soul,funkyerock,l’assodiunfestival che comunque ha ancora in carnetaltrigrandiartisticomePa-

oloConte(2agostoailaghidiFusine) e Vinicio Capossela (9 agosto sull’altopiano del Montasio). Giovedì, invece, a villa Manin va in scena la storia del pop italianopiùraffinatoepopolare:laresidenza dogale di Passariano ospita una tappa dell’ultimo tour dei Pooh,ultimoalmenoperlaformazione a quattro con Stefano D’Orazio

alla batteria. Sempre giovedì, Spilimbergo si riaccendedimusicacon ilconcerto,inpiazzaDuomo,diCesareCremonini, in Friuli con Il secondo tour sulla luna. Infine, ad Aquileia (Festa dell’Unità), ancora giovedì, arriva l’Onda libera (è il titolo del nuovo album) dei Modena City Ramblers,iMagnifici7d’Emiliadatanti anni impegnati in politica e nel sociale.Hannoungrandissimoseguitoanchequida noie saràancora il pienone.

Ai Colonos

Un Friuli, mille culture: Avostanis apre con Cappello e Corona A Villacaccia parte il festival dedicato alla biodiversità sociale dalla politica alla letteratura LESTIZZA. L’immagine evocativa è quella del caleidoscopio, in continuo mutamento, e collima con l’idea di un Friuli «che rispetto ai rischi dell’omologazione ha scelto di uniformarsi,peròsealziilvelo scopri quanto resti ancora ricca la molteplicità di paesaggi, storie, tradizioni, parlate, orientamenti.Enonc’èmigliore garanzia di lunga durata che il coltivare questa diversità attraverso nuove combinazioni». Cosí, nelle parole dell’antropologo Gianpaolo Gri, si apre la diciottesima edizionediAvostanis,ilfestivalculturale dell’associazione Colonos che partirà mercoledí sera a Villacaccia di Lestizza. Serata di apertura riservata, tra gli altri, al poeta Pierluigi Cappello, che ha dato il tema e lo slogan a questa edizione di Avostanis: Cinq dêts, une man (cinque dita, una mano), hascritto,perrappresentareil concetto della biodiversità in risposta all’omologazione del mondo globalizzato. Una soluzione divita che è salutarenon solo dal punto di vista ecologico, ambientale, ma anche da quello sociale. «La condizione indispensabile-spiegaFederico Rossi - per rigenerare la società». Mercoledí si partirà proprio dal Friuli «che è il labora-

Cosmesi debutta a Trento Il poeta Pierluigi Cappello, a sinistra, e lo scrittore Mauro Corona, protagonisti mercoledì a Villacaccia della serata di apertura di Avostanis torio di eccellenza - sottolinea ancora Rossi - perché riteniamo che con il suo patrimonio di varietà biologiche, di differenze paesaggistiche, di policentrismoterritorale,dipluralismo linguistico e di molteplicità culturale e sociale, ci offra oggi grandi risorse per trovare nuovi modelli di sviluppo e di evoluzioneediorganizzazione della società». La serata introduttiva di mercoledí, con inizio alle 21, s’intitolerà non a caso Contà unatieredidiversietâts,raccon-

tareunaterradidiversità,ospiti, oltre al poeta, lo scrittorescalatore Mauro Corona, l’antropologoGianpaoloGrieilgeografo Mauro Pascolini, proprio conl’obiettivo di dare una lettura a 360˚ della biodiversità ecologica e sociale del Friuli. Introdurrà Federico Rossi, che darà spazio anche a testimonianzepeculari:comequella dell’agricoltore Fiorindo Mazzolini,che persistenel coltivare varietà agricole carniche antiche; l’imprenditore Piero Petrucco che vive nella

suaaziendal’esperienzadellavoro immigrato; e la scrittrice di origine turca Aysegul Turker Zanette, che oggi vive a Pordenone ed è recente autrice de La leggenda del borgo, romanzo ambientato proprio in Friuli. «Aysegul - sottolinea Rossi - testimonia della ricchezza che può derivare dall’incontro tra culture diverse». La manifestazione ha il sostegno di Regione, Provincia di Udine e Comune di Lestizza, sponsor Nord-Est Banca e la distilleria Domenis.

TRENTO. È tutto giocato in bianco e nero il nuovo debutto della compagnia Cosmesi, in scena oggi (ore 21) in prima assoluta al Festival internazionale Drodesera Fies, a Trento, con Periodonero, creazione firmata da Eva Geatti e Nicola Toffolini e co-prodotta da Css Teatro stabile di innovazione del Fvg e da Drodesera. La performance rappresenta anche una nuova tappa di ricerca grazie all’utilizzo del chroma key e dell’animazione realizzati con la collaborazione tecnica di Zkm/Center for art and media di Karlsruhe. Assieme a Toffolini e a Geatti, quest’ultima anche performer in scena, la squadra creativa coinvolge per le animazioni video Emanuele Kabu, per la programmazione interattiva, l’elaborazione sonora e visiva Frank Halbig e Olivia Toffolini. La grafica video è elaborata da “danXzen”, i frammenti sonori da Carlo&Margot e Rotorvator, con la collaborazione tecnica di Giovanni Marocco. Info: www.cssudine.it/blog


e-mail: cultura.spettacoli@messaggeroveneto.it

MARTEDÌ 28 LUGLIO 2009

Folkest

MUSICA

Mastro Ambrogio “pizzica” e fa ballare tutta Spilimbergo B

I CONCERTI Un’altra settimana ricca di appuntamenti dal pop al rock Nella formazione a otto che accompagnava Ambrogio Sparagna c’erano tante donne, tutte brave e belle. In piazza Duomo a Spilimbergo è stata davvero una grande festa di musica e ballo (Foto Alessandro Presta)

Attesi 4 mila fan per lo spettacolo del grande artista Usa. Tognoni: «Così promuoviamo il territorio e il turismo»

La stella di Lenny illumina Tarvisio Kravitz conclude il suo tour europeo domani in piazza Unità ospite del festival No Borders

Il 2 agosto Paolo Conte ai laghi di Fusine e l’8 Capossela sull’altopiano del Montasio di NICOLA COSSAR

Sulla luna con Cesare Cremonini

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iazza Unità sarà piena pubblico che risponderà nucome un uovo domani meroso all’appello anche per sera per l’ultima data del tour iprossimiimperdibiliappuneuropeo di Lenny Kravitz. Ol- tamenti: «Sicuro – sottolinea tre 2.500 i biglietti già venduti, il responsabile del No Borma gli organizzatori del No ders–.PerPaoloConteabbiaBordersprevedonoditoccare mogià venduto 1.400 biglietti, e magari superare le 4 mila che sono poi la capienza del presenze.«Stiamosbigliettan- palazzetto dello sport: ci ando molto in questi giorni – diamo in caso di maltempo, commenta soddisfatto Clau- ma speriamo che domenica 2 dio Tognoni, deus ex machina agosto sia una bella giornata, del festival tarvisiano – e cre- perché lo stupendo scenario do che arriveranno anche dei laghi di Fusine (nel nomolti fan dall’estero, dall’Au- stro caso, quello superiore) è striae soprattuttodalla Slove- la cornice ideale per un connia, visto che la data di Lubia- certo di questo grande poeta na è stata andella canzone nullata.Sì, sarà italiana. Le diLenny il botto ròanchecheindel No Borders seguivo Conte 2009 che abbiada dieci anni. mo aperto con Dueannifa,doilfetestoso conpo un suo concerto di Goran certo, andai Bregovic». nel camerino Qualcuno ha domandandodettocheKravigli se sarebbe tz sarebbe stato mai venuto a più da stadio Tarvisio. Mi riche da piazza, spose: “Se farò ma qui Tognoancora tour, ci ni non è d’acverrò di sicucordo: «Dieci ro”. Uomo anni fa sì, ora d’onore: queno. Comunque, st’anno mi ha noi il nostro chiamato il suo contributo, in manager chiequanto a stadi, dendomi se lo l’abbiamo già volevamoancodato lavorando ra. Non mi pafianco a fianco Lenny Kravitz domani a Tarvisio reva vero! E con Azalea per adesso lo proglieventidiMaponiamo finaldonnaeSpringmente al No steen. TornanBorders». do a Lenny, che Le location amo molto e così diverse da che ritengo quella pur beluna delle suladipiazzaUniperstar della tà sono uno demusicamondiagliassidelfestile per bravura valtarvisiano:i epercarisma,pensochequel- laghi e anche l’altopiano del la delle grandi piazze sia la Montasio,cheospiteràCapossuadimensioneidealedique- selal’8agosto,assicuranospasti anni». zi incantevoli per concerti inIl fenomeno nasceva 20 an- cantevoli. Un discorso artistini fa con lo straordinario al- co certo, ma che si innesta da bum Let love rule, dove ci sono anni in un progetto-percorso già tutte le sue radici, da Ja- turistico di spessore e di sucmes Brown a Sam Cooke, dai cesso. Ancora Tognoni: Beatles a Hendrix, da Marvin «Guardi, a noi fa molto piaceGaye a Sly Stone, ottimizzate, reportaregrandiartistiaTarricreate e restituite con una visio e dintorni, ma quel che eccellente ruvidezza di suono più conta, il nostro scopo più e di stupefacente energia. Al- vero, è quello di far conoscetridischidisuccessoseguiran- re il territorio e le sue tante no a questa pietra miliare (i ricchezze, di richiamare con migliori, per noi, sono Mama lamusicaquantiamanolanasaid, Are you gonna go my way tura incontaminata, quanti e l’ultimo It’s time for a love re- cercano pace e relax fra le volution), ma adesso Lenny è montagne.Lamusicadiqualiin giro proprio per celebrare tà è il nostro contributo alla il ventennale di quel lavoro e promozione del territorio ed crediamo che i pezzi di Rule alsuosviluppoturistico.Enasaranno la spina dorsale del turalmentesiamoorgogliosissimi degli importanti risultaconcerto friulano. Del pubblico faranno parte ti fin qui ottenuti». anche i moltissimi che hanno Una sfida vinta, per la sodacquistatoilpacchetto offerto disfazione degli operatori tudal Consorzio turistico con la ristici e di quel pubblico che Regione,«unaformula conso- da14annisalesemprepiùnulidataedisuccesso–aggiunge meroso in Valcanale per Tognoni – che ci permette di ascoltare i grandi nomi della contare ogni anno su uno zoc- musica internazionale. Una coloduro,suunpubblicofide- musica sempre più No Borlizzato come si usa dire». Un ders, senza confini.

IL PERSONAGGIO “Let love rule”: vent’anni fa nasceva un mito

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Cesare Cemonini sarà giovedì a Spilimbergo

artito il 13 luglio da Varallo, Il primo tour sulla luna con cui Cesare Cremonini visita le più belle piazze storiche d’Italia durante tutta l’estate fa tappa giovedì, alle 21.15, in piazza Duomo a Spilimbergoperl’organizzazionediEditEventi. Forte del successo e dei consensi ottenuti prima con la pubblicazione dell’album Il primo bacio sulla luna e dopo con la pubblicazione del libro Le ali sotto i piedi, Cesare propone un tour ricco di successi ma anche di perle musicali, spaziando dal mondodelrocka quellodel jazz,toccando delicate atmosfere cantautorali per un concerto capace di mantenere lo spettatore sempre attento e coinvolto. Il repertorio comprenderà sia al-

cuni brani fra i più famosi del periodo Lùnapop (50 Special, Un giorno migliore, Vorrei, Qualcosa di grande) sia quelli nati durante la sua carriera da solista (Gli uomini e le donne sonouguali,Vieniavedereperché,Latin lover, PadreMadre, Marmellata #25, Dev’essere così, Dicono di me, Le sei e 26, Figlio di un re, Il pagliaccio). Cremoniniinquestotourèaccompagnato sul palco da Nicola Ballo Balestri (basso) - con cui Cesare si esibirà in una cover di Johnny Cash -, Andrea Morelli e Alessandro de Crescenzo (chitarre), Michele Mecco Guidi (Hammond), Giovanni Guerretti (piano elettrico), Elio Rivagli (batteria), Vanessa Vaccari e Roberta Montanari (cori). I biglietti costano 25 euro più i diritti di prevendita. Ulteriori informazioni al numero 0427-51230.

allavano tutti, pizzicati dalla Taranta d’amore, sotto il palco e nella piazza del Duomo di Spilimbergo per la quarta e ultima serata di Folkest in Festa (ieri c’era l’evento speciale con Roberto Vecchioni). Tutti stregati ai piedi di Ambrogio Sparagna, insigne maestro dell’organetto e grande cultore della musica popolare italiana, stavolta in scena con l’Orchestra Pizzicata, otto stupendi musicisti, fra cui quattro donne,bellequantobrave,e,soprattutto,ilcantanteepolistrumentista Raffaello Simeoni. Più che un concerto, è stata una festa, solare, gioiosa, tra saltarelli,ballarelle,pizziche, tammurriatee,ovviamente,tantissime tarantelle. Le radici dell’Italia centro-meridionale hanno affratellato tutti anche in Friuli, «perché credo che il futuro della nostra patria sia nell’Italia dei Paesi, delle lingue edelleculturediversechesiincontranoconlamusica,lamusica nata dalla gente» ci ha detto il maestro Ambrogio. Niente di più vero, niente di più autentico, perché la fonte del ritmo fratello viene dalla terra, dal sudore e dalla memoria, ma anche dalla voglia di riscatto, dal desiderio e dalla gioia di essereedivivere,condividendo quello che si ha, con cuore sincero, con un ancestrale e vincente senso della comunità. A Spilimbergo come nella sua Maranola (in provincia di Latina), ad Aosta come a Roma, a Ozieri come a Ligonchio:tuttipizzicati,tuttitarantati! C’e del magico, c’è dell’antico nella musica popolare, nella musica da danzare, c’è un filo invisibile eppure fortissimo che ci parla più di ogni parola, come fa sempre AmbrogioSparagna,lìsulpalco a suonare l’organetto in modoimpareggiabile e a dirigerel’orchestraelagente che ballava divertita e contenta, stregata e liberata. Un maestro del folk vero e solareètornatodopotantianni per far festa con noi nel più Il grande organettista laziale importante festival italiano Ambrogio Sparagna dedicato alle radici, affascinando, trascinando, divertendo e commuovendo con la sua saggiaautenticità.Così cometanteespressioni artisticheeculturali che sono passate per questa edizione numero 31. Compresi i protagonisti dell’ultima serata di Folkest in Festa, con le atmosfere irlandesi (e non solo) degli amici Birkin Tree, le danzeeisuonimediterraneidiNandoCitarellae isuoitamburi del Vesuvio, i ragazzi latini del folto gruppo Takam, la misteriosa e affascinante Siberia del polistrumentista Vladiswar Nadishana. I colori del mondo, i suoni delle culture e delle genti, ancora una volta unici e veri protagonisti a Spilimbergo e in tutte le tappe di questa magnifica edizione aperta il 2 luglio a villa Manin da Enzo Avitabile e dalla confraternita dei Bottari, proseguita con il memorabile trittico udinese JethroMcGuinn-Winwood e conclusa a Spilimbergo da Trudell, Hot Tuna, Richard Thompson e Vecchioni. Però, concludendo, non possiamo dimenticare gli eroi popolari del congedo come mastro Ambrogio, L’Uva Grisa e Nando Citarella: il suono delle radici. (n.c.)

«Io, i Pooh e la nostalgia di una musica sincera» Parla Stefano D’Orazio, il batterista che ha deciso di abbandonare le scene da settembre Giovedì a villa Manin arriva il gruppo impegnato nell’ultima tournée con la storica formazione

E

ccolidinuovo,mastavolta il concerto organizzato da Azalea Promotion ha un sapore davvero storico per chi amaquestogruppo.Giovedì,alle 21.30, a villa Manin di Passariano, ci saranno i Pooh impegnati nella loro ultima tournée in formazione classica. Ne parliamo al telefono con Stefano D’Orazio,ilbatteristachehadeciso di lasciare i compagni di viaggio. Ma volendo evitare i quesiti che già tutti gli hanno rivolto e sapendolo persona di spirito, ci siamo accordati per giocare con domande e rispostericchedicitazionisupassaggi e titoli di canzoni portate al successo dal mitico quartetto. Proviamo allora... Stefano? «Pronto». Buongiorno è la sveglia... e stavoCercandodite.RicordiDove siete stasera a suonare? «So che giovedì siamo dalle vostre parti: a villa Manin di Passariano». Se non pago vi vengo a sentire... «No, dai... il biglietto non è caro. Mipare che i prezzi partano da 30 euro». Eancheiltempodovrebbeessere favorevole: Il cielo è blu sopra le nuvole. Ma Cosa si può dire di te? «Spero che da oggi in poi si possa dire qualcosa di nuovo! Desidero aprire quella scatola delle voglie che da troppo tempo è chiusa, perché quando le candeline costano più della torta uno si rende conto che è arrivato il momento di andare a vedere cos’altro c’è attorno. Io ho semplicemente deciso di scendere dal palco, per non ripetermi, per non replicare me stesso».

Giù dal palco, quale sarà il andare avanti, di persone in to che molto spesso si capovolgamba ce ne sono, basta fare le gerà la domanda e agli altri tre tuo primo Pensiero? «Nei seicento giorni imme- scelteoculateelorolesannofa- chiederanno: “Dove sta D’Oradiatamente successivi vorrei re.Nonsiamo inpericolo, credo. zio?”. Ma i miei amici non sasvegliarmi la mattina senza sa- Io comunque dico che non vor- ranno mai degli Uomini soli e perecosafarelasera.Ilrecupe- reipiù salire sul palco, ma,se si noinonsmetteremodifrequenro della sensazione della noia trattasse di esserci per qualche tarci. Anzi, nella mia casa di saràunodeimieiprimitraguar- occasione speciale - benefica, Pantelleria ho fatto costruire ambientale (i Pooh sono amba- tre stanzette come quelle dei di». Avetemessoinpiediunbusi- sciatori Wwf ; ndr) o altro che sette nani, dove li ospito ogni ness colossale, un giro d’affari nonprevedatournée-alloraec- volta che vengono ad aiutarmi molto importante. Farai perde- comi! A esempio, vorrei fare a raccogliere i capperi». Nonnepuoipiùdellamusica re ai Pooh troppo fatturato per un’asta di oggetti raccolti durante i viaggi, i miei effetti per- o hai ancora Tanta voglia di lei? restare Amici per sempre? «Ho Tanta voglia di lei, di «Noi quattro siamo vittime e sonali, le mie batterie, la mia carnefici di noi stessi: siamo i discografici dei Pooh, ma casualmente siamo ancheiPooh, siamo i produttori e anche il prodotto. In tutta questa vicenda mi rendo perfettamente conto che nel gruppo viene a mancare una figura di coordinamento, che oggi sono io, ma che dal primo ottobre può essere unaltro.Miauguro tuttavia che tutto quello che I Pooh faranno tappa giovedì, alle 21.30, a villa Manin di Passariano con il fa parte del no- tour “Ancora una notte insieme”, l’ultimo assieme a Stefano D’Orazio stro trascorso rimanga gestito con lo stesso af- collezione di elefanti, e vedere quella musica che nonè fatta di fetto,consentimento,nelrispet- se si riesce a raccogliere fondi meccanismiodistrategie.Quelto di quella che è stata la nostra per un’iniziativa importante, la che io immagino venga dal di musica, il nostro catalogo. Per magaripercostruireunospeda- dentro: una musica che riesca valorizzarlo ancora di più nel le, un conservatorio, una strut- inqualchemanieraaemozionatura utile. Convertire piccoli re e che non debba essere cotempo». Pensi che i Pooh si scioglie- sforzi in qualcosa di grande». struita per l’emozione. Mi piacTi verrà ogni tanto da pensa- ciono moltissimo gli interventi rannooppureNonsiamoinpericolo? re Dove sono gli altri 3? nelle scuole, nei quali racconto «La scelta se continuare o «Penso proprio che... Ci pen- ai ragazzi che il giusto itinerameno è loro. Se decideranno di seròdomani...epensosoprattut- rio dovrebbe essere “Faccio

qualcosa della quale sono convinto e poi magari diventerò famoso” e non viceversa. Spero di riuscire a spiegare loro che nei due termini “fare ascolto” siracchiudonotutteleimperfezioni e le perversioni di questo mestiere». Tu sei anche produttore discografico e forse sai se c’è Chi fermerà la musica... «Cihannogiàpensatoidiscografici dell’ultima generazione, con il loro disinteresse per gli emergenti, con l’attenzione mirata soltanto ai numeri, ai risultati delle vendite.Lemajorvogliono aiutare i giovanisolosesono già famosi. È unevidenteparadosso e così sostengono solamente i Baglioni, i Pooh, gli Zero, senza preoccuparsidifarnascere i Baglioni di domani. Ma non si può insistere sempresuglistessi nomi. Sai, dopo tutto, Lennon è morto, Hendrix è morto e io non mi sento neanche troppo bene... Ho superato da un po’ le 50 primavere. Un altro dei grandi difetti della discografia ufficiale è il massacro del materiale d’archivio degli artisti che, per mille motivi, cambiano etichetta o non producono più. Sarebbestraordinario avere oggi una canzone inedita o una raccolta rimixata, ripensata bene, di un artista come Domenico Modu-

gno... se non l’avessero messo persino nei fustini del Dash». Con i Fab 4 si parlava spesso del quinto Beatle. A tuo parere, c’è qualcuno, Negrini o altri, che potrebbe essere definito il quinto Pooh, se riusciranno a Stare senza di te? «Valerio Negrini è stato certamenteimportanteecontinuerà a esserlo, se ci sarà un futuro per i miei colleghi. Lui è l’anima letteraria dei Pooh, perché è riuscito a raccontare le piccole storie che appartengono all’Italia di tutti i giorni, rendendoprotagonistailnostropubblico. Tuttavia, il quinto Pooh credo che siano stati i quattro Pooh messi insieme, ognuno dei quali ha deciso di inventarsi un ruolo: di discografico, stratega, amministrativo, manager... Con l’incoscienza di quegli anni,abbiamoabbracciatounsaccodiprimevolte,abbiamoimparato e Capita quando capita... quando le cose ti vanno bene, alla fine ci credi». A chi verrà al concerto di villa Manin cosa prometti? «Ancora una notte insieme». Forse L’ultima notte di caccia? «Alludi a qualche bellissima ragazza friulana, a cui cantare Noi due nel mondo e nell’anima? Avevo una fidanzata a Cormòns, ex miss Italia. Del Friuli ho anche altri bellissimi ricordi, fra i quali un concerto alla caserma Lesa di Remanzacco nel 1981». Abbiamo tempo per un’ultima domanda? Dammi solo un minuto... «Mi dispiace, devo andare...» (sorride con complicità; ndr). E noigliauguriamoBuonafortuna!

Alberto Zeppieri


MessaggeroVeneto

XIV

MARTEDÌ 28 LUGLIO 2009

Per posta e per e-mail

NON SI PUBBLICANO LETTERE NON FIRMATE E PIÙ LUNGHE DI 4.200 BATTUTE (spazi compresi)

In primo piano Solo poche righe per ringraziare il Comune di Udine per l’eccezionale organizzazione in occasione del concerto di Bruce Springsteen dello scorso 23 luglio. Scrivo con cognizione di causa, credo: seguo i suo concerti da anni e letteralmente in tutta Europa. Sono stata più volte in Uk, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Svezia e a qualunque data abbia mai fatto in Italia, ma mai ho trovato tali disponibilità e precisione. Le navette da e per lo stadio, la stazione ferroviaria (e il bar!) aperta tutta la notte e abbondantemente controllata dalla Polizia di Stato,lastraordinariagentilezza di tutti gli addetti ai lavori (a partire dagli autisti del servizio pubblico)... Potrei andare avanti ore. Nonostante la città non sia semplicissima da raggiungere se non dal Veneto (ma di questo dovrei parlare con le Fs!) spero davvero che rimanga nel giro dei grandi concerti ed eventi: se lo merita indubbiamente più di tante altre supposte “capitali”. Grazie ancora.

Ilaria De Magistris Milano

LAGO DI CAVAZZO

Gli abitanti della valle non hanno più fiducia Gli organizzatori della festadel pesceche ha avutoluogo come ogni anno a Somplago di Cavazzo, nelle vicinanze della centrale elettrica, hannogoduto,perilgrandeafflusso di persone, di un grande e meritato successo. Sbaglierebbe però chiunque scambiasselagrandepartecipazione popolare a questa festa come un atto di acquiescenza ai progetti di Edipower, padrona della centrale. Edipowerstainfattiprogettando una seconda galleria a pressione per alimentare due nuove turbine reversibili con cui pompare di notte nel bacino di Verzegnis l’acqua accumulata di giorno nel lago di Cavazzo, così da sfruttare più volte la stessa acqua. Ciò aumenteràiguadagnidegliazionisti di Edipower, ma provocherà delle notevoli e ripetute variazioni del livello del lago,pernonparlaredellacontinuamovimentazionedelleacque e dei depositi di pantano che aumenteranno in conseguenza di tali fenomeni. Di fronte alle perplessità, alle osservazioni e alle critiche di persone anche tecnicamente preparate, Edipower afferma che la variazione di livello non supererà il metro e che non dovrebbero esserci dei cambiamenti o delle conseguenzesianellaqualitàdelleacquesia nellalorofruibilità. Ma queste rassicurazioni non convincono le nostre comunità che hanno già ascoltato discorsi rassicuranti fatti neglianniCinquantadallaSade, negli anni Sessanta dalla Siot, in merito alla costruzione della centrale di pompaggio dell’oleodotto, e negli anni Settanta con l’autostrada chehasfregiatopersemprela valle del lago. Oggi qualcuno vorrebbe rassicurarci anche sull’elettrodotto WurmlachSomplago e su una nuova autostrada che dovrebbe collegare la A-27 con la A-23, passando sopra il nostro territorio. Siachiaroa tuttiche gliabitantidella valledel lago di Cavazzononhannopiùalcunafiducia in discorsi fatti solo per

Dall’Ana di Udine

Onorare i morti aiutando i vivi

Grazie di fan di Springsteen, cittadini, utenti e malati

di MATTIA UBOLDI * Traqualchegiornomiafiglia terminerà la frequenza dell’asilo nido “Cjase di Catine” in località San Lorenzodi Manzano. Pertanto desidero ringraziare attraversoilMessaggeroVenetotutto il personale qualificato della cooperativa Codess. Le educatrici che hanno accolto amorevolmente i nostri figli con grande senso di responsabilità e con entusiasmo ogni giorno, il personale ausiliario per la scrupolosa pulizia dei locali, la cuoca per gli ottimi cibi genuini preparati e la coordinatrice per l’organizzazione dell’anno che si sta concludendoeditutti glialtri eventi (festine varie, incontri eccetera). Naturalmente un grazie particolare lo rivolgo soprattuttoall’amministrazione comunale di Manzano, sia agli amministratori dei mandati precedenti per la lungimiranza nel realizzare quest’opera così utile e necessaria per noi mamme chelavoriamo, sia all’attua-

mascherare l’avidità di alcuni a scapito del decadimento dell’ambiente e della qualità delviveredi molti.Èbeneche Edipower ricordi che l’Enel produceva utili anche senza pompare le acque e con un’oscillazione di livello che neglianniSessantaerastabilita tra quota 194,10 e quota 194,70,perpoiridursiulteriormente, per un tacito accordo con le amministrazioni comunali, fino a un’oscillazione di soli trenta centimetri, poiché essa perseguiva l’obiettivo di stabilizzare al massimo il lago

le giunta comunale, assieme all’assistente sociale, che permettono che questa esperienza continui ogni anno e si rinnovi sempre con successo. Concludo con un grazie al mio Comune di appartenenza (Pavia di Udine) per la brillante idea avuta nello stipulare la convenzione con questo bell’asilo che conserverò tra i miei ricordi più belli.

Paola De Bernardo Di Melfi Lauzacco Chiedo per favore un po’ di spazio poiché non ho altro modo per poter ringraziareungiovaneautistadella Saf che mi ha fatto ritrovare la fotocamera smarrita su un mezzo in partenza da Grado il giorno 23 luglio alle 18.15 e diretto a Udine. Dopo varie peripezie ho telefonato il giorno seguente alla direzione in viale Palmanova con scarsissime speranze di una soluzione favorevole, invece dopo mezz’ora una ragazza gentilissima mi riconsegnava

alfinediripristinarnelanaturalità. Profitto sì, ma nel rispetto dell’ambiente e delle popolazioni.Oggi, difronteall’insistenza con cui Edipower porta avanti i propri disegni, sarebbe opportuno che le amministrazioni comunali di Trasaghis, Bordano, Cavazzo e Verzegnis illustrassero questoprogettoailorocittadiniin modocheessipossanofaredemocraticamente, mediante dei referendum, le proprie scelte.

50 anni fa L’Alitalia “entra” nel consorzio per lo scalo di Ronchi «L’Alitalia nel Consorzio per l’aeroporto di Ronchi»: è il titolo che più ha provocato suggestioni in chi scrive e che troviamo nella seconda pagina di cronaca del Messaggero Veneto in edicola martedì 28luglio1959.Nelcatenaccio o sottotitolo c’è scritto: «Così ripartiti gli oneri finanziari tra i membri dell’ente:60percentoalloStato, 20 agli operanti nella provincia di Trieste e l’altro 20 tra quelli di Udine e Gorizia». Nell’articolo leggiamo: «A Monfalcone si è riunito il Consorzio per l’aeroportogiulianodiRonchideiLegionari»,elencati i presentie fattoun sunto della seduta precedente, l’articolo prosegue raccontando che il presidente ingegnere Gianni Bartoli «ha annunciato l’avvenutoperfezionamentodell’adesione al Consorzio dell’Alitalia. L’ingegner Augelli,segretariodelConsorzio,hasuccessivamente relazionato sulle iniziative in corso di attuazione per la realizzazione di collegamenti con elicotteri fra le principali città europee, come quello che si inaugurerà il 4 agosto prossimo con un elicottero veloce Sikorsky S62 sull’itinerario Parigi, Milano, Venezia e Trieste. L’assemblea ha quindi preso in esame uno schema di ripartizione degli onerifinanziaritraimembridelConsorzio. In base a tale schema la cifra totale di spesa preventiva per la realizzazione dell’opera è di 1,3 miliardi di lire».

Remo Brunetti Cavazzo Carnico

l’oggetto contenente, tra l’altro, immagini per me molto significative: i nipotini, il compleanno di una persona molto anziana, cari amici al mare eccetera. Grazie, grazie ancora.

Guglielmo Meroi Udine In occasione del recente ricovero nel reparto maxillo-facciale dell’Azienda ospedaliero-universitaria diUdine,direttodalprofessorMiotti,hopotutoapprezzare l’alta professionalità, la diligenza e il fare umano di tutto lo staff medico e infermieristico; in particolar modo ho apprezzato il dottor Giulio Pradal che si è prodigato anche oltre il dovuto nei miei confronti. In tempo di continue critiche alla sanità non posso che elogiare il comportamento di medici e personale di quella struttura, alla quale ritengo che tutti possano rivolgersi con estrema fiducia. Ancora grazie.

Flavio Zorzin Pieris

BRUNO GIUST

Un signore d’altri tempi La notizia della morte del senatore Bruno Giust ha sicuramentecreatoungrossovuoto sia nella politica sia nella cosiddetta società civile. Non seguo la politica se non per pura informazione, ancheperchénonmeritamoltaconsiderazionevistol’attuale panorama, ma ho sempre vistoconrispettoquestosignored’altritempichelosiincontrava mentre passeggiava per Pordenoneconun’umiltànon comune.Oggileggodallepagine del Messaggero Veneto del suo passato di operaio alla BertoiaeallaZanussi.Senatore della Repubblica per ben tre legislature, vicepresidente della commissione difesa, 12 anni trascorsi al Consiglio d’Europa e poi tantissimi incarichi di prestigio in ambito locale sebbene, si legge, con una cultura da autodidatta. PasseggiandoperPordenone ho scorto un’epigrafe che annunciava la sua scomparsa. È stata stilata come sicuramenteluiavrebbevoluto.Nessun cenno a titoli altisonanti, come sarebbe stato logico, che a volte si leggono su altri personaggi scomparsi molto meno noti e con meno meriti. Come giustamente è stato definito damolti esponenti «è morto un signore della politica» e in tempi come questi speropropriochefacciariflettere il cosiddetto “nuovo” che avanza ad avvicinarsi di più alla gente comune e stare in mezzo a loro, magari bere un caffè insieme e ascoltarli. Le cose sicuramente andrebbero decisamente meglio.

co di capogruppo in consiglio comunale, che ha collaborato positivamente con il mondo associazionistico e del volontariato, e ha potuto contare su di lui anche come consigliere regionale. Non ho motivo di dubitare che continuerà ad adoperarsi per la nostra comunità, così come ha fatto in questi anni, perché ha sempre dimostrato una forte attenzioneperlosvilupposociale della zona collinare e anche per l’intensificazione dei rapporti umani tra i cittadini e le istituzioni pubbliche. La tutela e la valorizzazione del patrimonioartisticoeculturale tricesimano, accanto al sostegno delle tante associazioni e del Comune, sono passate in molti casi attraverso intuizioni, contributi e proposte promossi da Giorgio Baiutti. Il fatto stesso che in queste ultime settimane ha fatto sentirela sua presenza, il suo aiuto e consiglio, testimonia delle volontà di continuare a operarsi a favore di Tricesimo, che rappresenta a livello regionale anche in virtù del largoconsenso ricevutodalla nostra comunità. Hovolutofarequesteconsi-

H

o parlato di molte cose in rapporto al 60º della Julia dell’11-12-13settembreaUdine. Hosparatoapalleincatenatesullecosechemoltissimisoci Ananonapprezzanoriguardo al nuovo ordinamento dell’Esercito e non me ne pento. Ora è anchegiunto il momentodi sottolineare imeriti dei nostrialpini in armi. Non è molto che il nostro bravo generale Serra e le sue penne nere sono rientrati dal teatro afgano ricoperti di onore per il dovere pericolosamente compiuto. Hanno dato conferma a tutti noi di aver messo a frutto nel migliore dei modi gli aiuti che avevano a suo tempo richiesto all’Ana al fine di sostenere le disgraziate popolazioni di quel lontano paese. Pochi sanno che hanno fatto miracoli per il bene di quelle genti. Sull’argomento si potrebbe scrivere un libro! Passiamo al sodo: nel momento in cui la Julia ha ricevuto l’onere e l’onore di andare in missione di paceinAfghanistan,ilgeneraleSerraeisuoiufficialihannoben pensato, in linea con la filosofia delle nostre Forze armate, di individuarenei loro primisopralluoghi lecriticità piùurgentidi cui necessitava la popolazione. Ne furono individuate due: l’urgenza di edificare una casa di accoglienza per i familiari dei degenti di un ospedale della zona di Herat (di questo progetto, noto come “Un ponte per Herat”, si sono resi promotori principalmente l’8˚ Reggimento alpini, le amministrazioni che gli hanno concesso la cittadinanza onoraria e la sezioneAnadiCividale);larealizzazione di un impianto di ossigenazionefissopergrandi ustionati nella medesima struttura sanitaria (i promotori in questo caso sono stati il comando della brigata alpina Julia e la sezione Ana di Udine). Queste urgenze traevano spunto da problemi che in quelle terre sono veramente serissimi:gliospedali distano anche centinaia dichilometri dall’entroterra e in mancanza di strutture è molto difficile per i familiari di un malato grave potergli portare conforto; la piaga dei grandi ustionati è tragica e non dipende solo da circostanze belliche. Il problema maggiore deriva da una stortura culturale. Le donne sono le vittime più colpite dal problema: non vivono in maniera molto dignitosa e sono spesso oggetto di feroci violenze dapartedei maritie delleproprie comunitàa causa diuna letturaintegralista deidettami religiosie culturali. Lepiùfragili a un certo punto non ce la fanno e tentano una forma estrema di protesta dandosi fuoco. Vi lascio immaginare le difficoltà per curarle in strutture prive di un adeguato impianto d’ossigeno. Messa in moto la macchina è partita una naturale sinergia tra alpiniincongedo ein armi: moltigruppiappartenentialle sezioniAnafriulano-venetehannodatoilviaa un’imponenteraccolta fondieinostrialpiniinmissionelihannomessiafruttoimpeccabilmente. Vale la pena ricordare che per l’impianto di ossigenazione hanno dato una bella mano anche l’Unuci di Trieste e la sezione consorella di Aosta. Tutto ciò nelrispetto di uno dei motti più famosi tra le penne nere, ovverosia “Onorare i morti, aiutando i vivi!”. Altre attività simili sono state messe in essere anche in passato, la più celebre riguardava l’escavazione di diversi pozzi a beneficio di molti villaggi. Dove vi è acqua ci sono agricoltura e sviluppo. Dove lo sviluppo ha inizio è l’inizio della fine per la guerra!Il 60ºdellaJulia è,nelcaso nonsifosse capito,soprattutto lafestadeinostrisoldatiesaràsacrosantoegiustoandareasostenerli. Se lo meritano perché con il loro agire hanno fatto onore al Friulieatutteleregionidacuisonopartitiperarruolarsi!Inoltre chidi loronon ha ancora compresoil valorediportare ilcappello alpino avrà un’occasione in più per farlo. Non c’è altro da dire, se non rivolgergli un bel «Bravi alpini!». A oggi otto.

* Consigliere della sezione Ana di Udine

La foto-ricordo

Mario Pinto Poincicco di Zoppola

TRICESIMO

Disponibilità e generosità Credo di interpretare il pensieroe i sentimenti dei responsabili di molte altre associazioniculturalie sportivedi Tricesimo nel sottolineare la disponibilità e la generosità di Giorgio Baiutti che per cinqueanni haricopertol’incari-

Gli allievi del secondo corso per apprendisti muratori, tenutosi allo Ial di Gemona del Friuli negli anni dal 1956 al 1960. La foto è stata inviata da Pietro Paletti di Udine, il primo in alto a sinistra in piedi

derazioni per sottolineare l’impegnocivileeamministrativo di una persona che continuerà a essere presente con le associazioni tricesimane anche se non siede più tra i banchi del consiglio comunale.

Daniele Del Fabbro legale rappresentante del gruppo folk “Rosade furlane” Ara di Tricesimo

RESIA

A difesa di una lingua In riferimento all’articolo “Storia di Resia e di altre valli”, apparso il 18 luglio nella quintapaginadelMessaggero Venetoincuièstatapubblicizzata la presentazione del libro“Trevallate,treculture...” rileviamochesiripetonovolutamenteglistessi erroriquando l’argomento riguarda Resia e la sua cultura. Nel succitato articolo si scrive che la Val Resia, la Val Sarmento(abitatadallacomunitàarberesch)elavallatadell’Amendolea (composta dalla comunità grecanica) godono tutte e tre dei benefici che ne derivano dalla legge numero 482/1999 che tutela le loro lingue minoritarie. Grave errore! La lingua resiana, purtroppo, non compare nella suddetta legge tra le lingue minoritarie nazionali come invece lo sono l’albanese e il grecano, ma è tutelata dalla legge nazionale numero 38/2001 e dalla legge regionale nº 26/2007 che la classificano come dialetto sloveno, pur non essendo mai esistita una minoranza slovena in valle e pur essendo la nostra lingua del tutto estranea alla lingua slovena. Quello che i resiani chiedonoèpropriol’inserimentodella loro lingua nella legge 482/1999 che restituirebbe dignità alla loro parlata. Infine, non ci sorprende più il fatto che qualcuno si ostini, con pubblicazioni e articoli, a negare la realtà dei fatti riguardanti la lingua resiana.

Alberto Siega presidente Identità e tutela Val Resia Udine

VERTICE G8

Un segnale di speranza A dispetto delle scosse sismiche che hanno distrutto L’Aquila, e che si temevano pure nei giorni cruciali per i destini del pianeta, l’incontro del G8 nel capoluogo dell’Abruzzo ha fatto vedere al mondo il clima di concordia, di fraternità fra le autorità ivi convenute, e anche fra le first ladies,elagrandedisponibilitàdelPapaaprestarsiadalcuni incontri, in Vaticano, come pure ha fatto anche il nostro capo dello Stato, nell’ambito del summit del G8. È doveroso un plauso al Cavaliere per aver così bene organizzato, e in pocotempo, questo summit internazionale, e al presidente Obama, per il successo avuto. Ora, si può sperare che la luce, la pace e la buona volontà instauratesi fra i governantideiprincipali Statidelmondo, sia essi industrializzati sia in via di sviluppo, si irradino nel tempo, plasmando gli eventi, grandi e piccoli, che i popoli vivranno nell’immediato futuro. Anche se potrà verificarsi, qua e là, qualche fatto eccezionalmente negativo, nell’insieme credo che si debba essere ottimisti, dato quello che si è visto all’Aquila orora,echelegiovanigenerazioni possano crescere anche felici d’esser nate, e non più compromesse da come l’umanitàabbiafinquafattousodelle risorse del pianeta. Tanti auguri di buon proseguimento, dunque, a tutti coloro che abbiano buona volontà.

Arrigo De Biasio Sottoselva di Palmanova


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MERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2009

A colloquio con la celebrata étoile attesa sabato in scena a villa Manin

EVENTO Roberto Bolle: «La danza E è un’arte molto esigente ma io vivo in un sogno»

leganza e tecnica cristallina, doti artistiche filtratedaunagrandesensibilità rivolta ai più deboli e attentaalleproblemiambientalidelnostrotempo.Tuttequalitàcongiunte,queste,perRobertoBolle, che ritorna in Italia, e sabato sarà a villa Manin, con il suo gala, Bolle and Friends, formula di repertorioadampiospettrointerpretatodaballeriniinternazionali di primissimo livello. Ma il successoincalzantedelragazzo di Vercelli, étoile del teatro alla Scala sin dal 2004 e ospite delle più prestigiose compagnie di balletto (Londra, Mosca, Parigi, Sa Pietroburgo), non poggia su motivazioni esclusivamente artistiche. È questione di cuore. Dal 1999, Bolle è “ambasciatore di buona volontà” per l’Unicef:«Chiuderòilmiotourestivo a Napoli – spiega da New York,dovehaappenaconcluso le repliche di Romeo e Giulietta – con un grande gala a favoredell’Unicef epoi spero di organizzare un altro viaggio in Africa come quello che feci nel 2006 in Sudan, una delle esperienze più importanti della mia vita». E il programma italiano, decisamente accattivante anche per un pubblico che non conosce il balletto, porta la danzafuoridelteatrooinluoghisuggestivichefannoparte del nostro patrimonio architettonico e paesaggistico seguendo un progetto che ha visto l’artista collaborare col Fai:L’artecheaiutaafarconoscerel’arte.Così,dal Colosseo, al Tempio della Concordia di Agrigento,dal duomodiMilano a piazza San Pietro a Roma, Bolle miete consensi mediatici e umani. Come il clamoroso successo riscosso al suo esordio al Met di New York, dove ha danzato con Alessandra Ferri per il suo addioallescene,perpoiaccedereufficialmenteallastagione della Metropolitan House Opera come principal dell’American Ballet Theatre, onore finora mai ricevuto da un ballerino italiano. –Roberto,nelsuogalaciso-

no celebri duetti tratti dal repertorio dell’Ottocento insiemecontitolidelNovecentolegati a un teatro più conforme all’uomo di oggi: un’esigenza? «Hosemprededicatoun’attenzione particolare a Forsythe, Kylian, Neumeier, coreografi geniali, che amo particolarmente. I programmi delle date italiane di Venezia (alla Fenice, il 25 luglio scorso, a favore del Fai) e di villa Manin sono interamente orientati sul ’900. Credo sia importante inserirli nei gala per farli conoscere al grande pubblico, mostrare a chi non sicibaquotidianamentediarte tersicorea che la danza è un’arte viva, capace di interpretarel’uomo dioggie rifletterneglistatid’animoelepulsioni». –Rispettoallarappresentazione in sé, il lavoro in sala prove resta la parte più faticosa e psicologicamente impegnativadellavoro.Cisonostati momenti difficili? «Ladanza è un’arte esigente che pretende tutto per sé. Vuoleimpegno,disciplina,rigore, una dedizione pressoché totale. Ne sono sempre stato consapevole. Con questo non voglio dire che non ci siano stati momenti difficili, o che non ce ne saranno, ma io sto vivendo un sogno. La contropartita di questi anni di sacrificio è talmente alta, la mia soddisfazione talmente piena, che non posso neanche considerarlo un vero e proprio sacrificio.È la mia vita». – Bolle and Friends, lo dice il titolo, è anche un modo per stare insieme: manca il tempo per gli altri? «Quello della danza è un mondo talmente totalizzante che tendea essere chiuso. C’è poco tempo per il mondo di fuori. Di contro si creano tra i ballerini rapporti di amicizia molto profondi. È vero che il

clima dei nostri gala è sempre molto sereno. Oltre all’adrenalina dello spettacolo c’è anche il gusto di stare insieme con artisti già amici o conosciuti in giro nei teatri di tutto il mondo». – Le sue scelte artistiche privilegiano la presenza di danzatori italiani al suo fianco. Sono scarse per noi le opportunità di mettersi in luce?

«Nei miei gala do importanza alla bravura degli artisti che convoco, al repertorio che si portano in dote al fine dicreareunospettacoloequilibrato e insieme sempre diverso. Mi piace pensare al mondo della danza come a una comunità che travalica i confini nel nome dell’arte e, spesso, smuovo mari e monti, per portare in Italia stranieri allo scopo di farli conoscere al pubblico. Vero è che alcuni dei nostri danzatori migliori sono costretti ad andare all’estero per seguire la loro

Stasera al No Borders

Lenny Kravitz festeggia a Tarvisio i vent’anni di “Let love rule”

delle istituzioni per promuovereesalvaguardareunpatrimonio culturale antico e importante come quello della danza. Dovremmo ripensare anche seriamente a come facilitareestimolaregliinvestimenti privati all’arte. Io ho la fortuna di avere al mio fianco uno sponsor come Fiuggi che mi sostiene nel tour e mi ha seguitoancheinAmerica,nella mia prima tournée come principal dell’American Balletdi New York. Lo considero mecenatismo nel senso antico e nobile del termine, ma

operazioni di questo genere dovrebbero essere allargate e aiutate». – In scena comunichigrandi passioni e alti sentimenti attraverso un corpo dalle proporzioni auree. L’anima deve necessariamente fare i conti con lo star system? «Lo star system non è un orco cattivo, basta dargli il giusto peso. Io non dimentico maicheilmionucleoèladanza e che da qui nasce e dipende tutto il resto. Per cui non mi fanno paura incursioni nello star system, anzi trovo che possano essere utili al mio progetto di valorizzazionedella danza.Far parlaredi me implica far parlare del balletto. Ma non è il mio mondo, non rischio di esserne assorbito o cambiato, non confondo pubblico e privato e non salto mai un allenamento!». –Oggiilsuonomeèunmarchio di eccellenza italiana nel mondo: quanto pesa questaresponsabilitànellasuavita? «Tutta la mia vita è incentrata sulla danza, che mi ha portato a essere un’eccellenza italiana. Oggi più che mai è importante esportare un’immagine positiva dell’Italia nel mondo, mantenere alto il nomedellanostraarteedella nostracultura.D’altraparteè importantelavorarepercoltivare i nostri talenti, salvaguardare e valorizzare il nostro patrimonio, fare in modo che le eccellenze italiane siano sempre di più e che non fuggano all’estero in cerca di ossigeno, ma ci vadano come ambasciatori della nostra identità».

Elisabetta Ceron

Roberto Bolle (anche a sinistra, alla sbarra), la stella italiana della danza che sarà sabato sera a Passariano, per la stagione “Estate in villa 2009”, con lo spettacolo “Bolle and Friends”, dedicato al repertorio del ’900

Notte di stelle, biglietti ancora disponibili

U

na notte di grande danza, un appuntamento speciale per ammirare un gala di stelle di fama internazionale, provenienti dalle migliori compagnie del mondo, chesiriuniranno intornoallo strepitosoRoberto Bolle, biglietto da visita italiano nel mondo della danza classica internazionale. Estate in villa 2009, in corso nella residenza dogale di Passariano, prosegue in crescendo: dopo Laura Pausini e i Momix, dopo il concerto dei Pooh in programma domani, alle 21.30 di sabato toccherà a Roberto Bolle and Friends, con al centro la luminosa étoile scaligera attorniata da danzatori di rango

attivi, tra gli altri, nei teatri di Stoccarda, Zurigo,LosannaeAmburgo.Uncasteccezionale di artisti, per un programma che verteràsul repertorio novecentesco.Biglietti per laserataancoradisponibili,a57,50europer la tribuna e a 100 per la poltronissima gold. Sarà, quello con Bolle, il penultimo appuntamento di Estate in villa 2009, la rassegna allestita da Azalea Promotion in partnershipconlaRegioneeconl’AziendaSpeciale Villa Manin, nonché in collaborazione, per Bolle and Friends, con lo Stabile del FriuliVenezia Giulia. Chiusura pop, venerdì 4 settembre, con Claudio Baglioni.

Dopo-Folkest: oltre 1.500 a Spilimbergo per Roberto Vecchioni in recital d’autore di NICOLA COSSAR

N

on poteva che essere una vita di successo quella di questo ragazzo nato a New York da padre ebreo, madre attrice proveniente dalle Bahamas (Roxie Roker, già nota al grande pubblico per aver impersonato Helen Willis, uno dei più simpatici personaggi dei Jefferson), traferitosi in giovane età in California dove i suoi gli danno la possibilità di formarsi alla Beverly Hills High School. Sarà per questo che oltre ad aver sposato Lisa Bonet, e aver avuto relazioni con Natalie Imbruglia, Nicole Kidman,KateMoss,AdrianaLima,VanessaParadis e chissà quante altre, Lenny Kravitz è anche riuscito a comporre otto album vendendo quasi quaranta milioni di dischi? Insommaunveroepropriofenomenomusicalee mediatico quello che stasera,alle 21.30, riempirà,nesiamo certi,piazzaUnità d’Italia a Tarvisio per l’ultima data del suo tour europeo. Al di là delle formalità e dei pettegolezzi relativiall’artistadigrandesuccessomaanche di notevole levatura, un gran colpo da maestro messo a segno dal No Borders Music Festival 2009. Il concerto friulano si preannuncia, vista la vocazione storicamente europea del luogo, come qualcosa di intensamente cosmopolita. Probabilmente favorito in questo dalrepertoriodelcantante-mitostatunitense: il tour 2009 di Lenny Kravitz riporta sulle scene, a vent’anni dalla sua uscita, Let love rule, primo eccelso album del newyorkese-californiano. Un album che fino a oggi ha venduto oltre due milioni di copie e che viene riproposto anche in negozio con l’aggiunta di sei bonus track e un extra cd live. Insomma, il miglior modo per festeggiarei vent’anni di pubblicazione, sostenuti da un tour europeo iniziato ad aprilechehaavutoqualchevicissitudineall’inizio ma che ha conquistato poi date su date. «Non riesco ancora a credere a quanto sono passati velocemente vent'anni. È stato

strada perché in Italia le possibilità sono poche. È un grave problema che non manco disottolineareaognioccasione». – Quali i motivi di questo esilio artistico? «Le cause sono molteplici: scarsi investimenti per le scuole,etàpensionabiletroppo avanzata..., è necessario un impegno serio da parte

«L

L’appuntamento con Lenny Kravitz è per le 21.30 in piazza Unità a Tarvisio un viaggio surreale ed incredibile e ne ho adorato ogni momento. Dentro di me tutto si fonde insieme fino a diventare la deliziosa miscela che é diventata la mia esperienza. In questi anni sono cambiate tante cose, ma il cuore di tutto é immutato, la mia passione per la musica non é diminuita. Forse mi sento persino più affamato, più pronto ad esplorare». Sono le parole che hanno segnato l’uscita della nuova edizione di Let love rule, e quelle che ha detto Kravitz prima di salire sul palco per l’inizio del suo nuovo tour. (a.m.)

asciali dire che al mondo quelli come te perderanno sempre: perché hai già vinto, lo giuro, e non ti possono fare più niente;passa ogni tanto la mano su un viso di donna, passaci le dita: nessun regnoèpiùgrandediquestapiccola cosa che è la vita». È Sogna ragazzo sogna, anno di grazia 1999. È poesia, poesia in forma dicanzoneconilcuorediRoberto Vecchioni, un ragazzo che sogna ancora, che si misura con il mondo e la vita, l’arte e i suoi vestiti, le genialità senza tempo dei poeti del mondo e la voglia di andare sempre e comunque avanti. Un maestro della canzone d’autore – per chi scrive, il più grande – che ha affascinato e accarezzato oltre 1.500 spettatori nella serata post-Folkest in piazza Duomo a Spilimbergo. Non il professore, non l’affabulatore, ma il saggio innamorato della vita e delle sue ricchezze, capacedimettersiingiocoancora oggi che ragazzo non lo è più (ma solo per l’algida anagrafe). Un incanto, anzi un In-Cantus, come titola il nuovo progetto di trasversalità suprema costruito con il maestro Beppe D’Onghia, molto lontano dalla forma concerto cui Roberto ci avevaabituatiepiùvicinoadun colto e intimo camerismo d’autoredipregevolefattura.Grazie al Nu-Ork String Quintet, più il pianoforte di D’Onghia e alcuni sporadici interventi del flauto, grazie agli arrangiamenti in cui hanno saputo convivere alcune delle più belle canzoni di Vecchioni – dal tenero Blumùn del-

Oltre 1.500 persone in piazza Duomo a Spilmbergo per lo spettacolo “In-cantus” di Roberto Vecchioni (foto Alessandro Presta) l’inizio al congedo epico di Samarcanda – e pagine di titani della musica come Puccini, Vivaldi, Ciaikovskij e Rachmaninov. L’operazione–bellaemigliorabile–èquesta:datochelamusica permea l’umana esistenza da sempre, dal la (o dal Fiat lux) dellacrezionea...BruceSpringsteen, perché non abbattere ognibarrieraculturaleeideologica e far incontrare note immortali con parole immortali, su tutte quelle dell’amatissimo Borges,maancheiversidel sorprendenteeinsospettabilepoe-

ta Vittorio Gassman (stupenda la sua A Dio)? Un eccellente equilibrio tra letteraturascritta e suono che salva, un recital intercalatodaipezzimiticidelmaestro cantautore, come la meravigliosaL’uomochesigiocailcielo a dadi, Voglio una donna (la nostra preferita della serata), Milady (dedicato all’amante che non tradisce mai: la musica), La stazione di Zima, Le rose blu, fino al capolavoro assoluto Luci a San Siro (del lontano e vicinissimo 1971) e, prima dei bis,lastruggenteebellissimaViola d’inverno.

Il progetto ha un limite: Vecchionihacoraggiosamentescelto di adoperare la parola, di radicarla nella musica, come nellastorianoirinseritanelleQuattro stagioni di Vivaldi (che qui diventano tre), come nella Sesta di Ciaikovskij (la celeberrima Patetica) che dal dolore trae il formidabile seme della speranza,comenelBorgesperilsecondo concerto di Rachmaninov. Macantareparolenuovesuquestemelodie,oaddiritturacantare il mitico Vissi d’arte della Tosca secondo noi non va: ok, Puccini ha già perdonato questa

grandeonestàintellettualeeartistica, a metà strada tra affetto e un po’ di trasgressione stilistica, ma... no, meglio di no. Questo non cambia il valore del progetto, soltanto lo riporta in un alveo più definito e da ripensare in (piccola) parte. LasciamoToscaaCavaradossiealla Scala, lasciamo il Rach2 e la Patetica parlare da soli, stacchiamocene con affettuoso rispettoetorniamoalmisterodella narrazione, in prosa o in versi,dicuiVecchionirimane,sempreecomunque,insuperatomaestro.


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GIOVEDÌ 30 LUGLIO 2009

MUSICA x

Villa Manin

Stasera i Pooh salutano il Friuli I

I CONCERTI Dal pop al combat folk: un’altra intensa settimana di proposte

Stefano D’Orazio per l’ultima volta sul palco con Red Canzian, Roby Facchinetti e Dody Battaglia

Pooh, i Fab four italiani, stasera, alle 21.30, nella regalecornicedivillaManinsaluterannoperl’ultima volta i numerosissimi fans friuliani. Il concerto di Passariano, organizzato da Azalea in collaborazione con l’Azienda speciale Villa Manin e la Regione, rappresenta una delle affollate tappe del tour Ancora una notte insieme, che vedrà per l’ultima volta insiemesulpalcoRobyFacchinetti,DodiBattaglia,Stefano D’Orazio e Red Canzian. «Ovviamente – annunciano i Pooh – ci saranno tutti quei brani che la gente si aspetta da noi, le grandi hit, ma abbiamo messo in scaletta anche alcuni brani che non abbiamo mai suonato dal vivo. Stiamo per vivereil tour piùemozionante e allostessotempopiù difficile della nostra carriera, e soprattutto sarà… irripetibile». Anticipato dall’omonimo brano inedito,l’albumAncora unanotteinsieme è statopubblicato l’8 maggio e a sole tre settimane dall’uscita ha raggiunto il disco di platino grazie alle 70 mila copie vendute. Questo disco – come si sa – segna l’uscita dal

gruppo del batterista Stefano D’Orazio dopo 38 anni di carriera artistica con i compagni , che hanno venduto oltre 25 milioni di album e 23 milioni di singoli. La voglia di sperimentare contraddistingue da sempre la carriere dei Magnifici che negli anni hanno spesso precorso i tempi in fatto di tecnologie. I Pooh hanno promosso l’utilizzo di strumentazioni all’avanguardia durante i loro concerti (noto a tutti il laser che proiettarono nel 1978 e che, visibile a 30 chilometri di distanza, venne scambiato da molti per un Ufo!), hanno prodotto il primo album italiano su cd (Tropico del Nord – 1983) e hanno realizzato il primo video-clip ad alta definizione (Uomini soli – 1990), solo per citare alcuni esempi. Oggi il gruppo più longevo d’Italia anche per l’ultimo tour insieme proporrà uno spettacolo che sfrutterà gli ultimi ritrovati in fatto di tecnologia. Ci sono ancora biglietti disponibili: poltronissima gold euro 57,50; poltronissima numerata 46; tribuna numerata 40,25; tribuna non numerata 34,50.

Il soul-rock di Lenny travolge Tarvisio No Borders: oltre quattromila fan al memorabile show di Kravitz S

ono le 21.48 quando, mentre le lucidipiazzaUnitàd’Italiamano a mano iniziano a spegnersi, sale in modo esponenziale l’urlo dei quattromila arrivati a Tarvisio per acclamare, applaudire, osannare LennyKravitz,giuntoinFriuliVeneziaGiuliagrazieall’ormaiconsolidato e vincente rapporto tra No BordersMusicFestivaleAzaleaPromotion. L’ultima tappa del Let love rule tour 2009 ha dato seguito nel modo migliorela stagionedeiconcerti tarvisiana(apertasiconlafestainmusica di Goran Bregovic), sottolineando ancora una volta la consueta capacitàdiproporregliartistipiùamatidalpubblicofriulano,slovenoeaustriaco. Sulla piazza di Tarvisio infatti le lingue che si parlavano ieri sera erano almeno quattro, accomunate dall’unico vero medium internazionale e trasversale che è e resta la passione per la musica. I pochi minutidiritardoconcuiècominciato il concerto hanno amplificato il fremito dell’attesa del pubblico e hanno fatto piacere a chi il concerto ha sostenuto, ovvero Turismo Fvg e l’assessore alle attività produttive Luca Ciriani, ieri sera soddisfatto spettatore fra il pubblico. Kravitz, primadiiniziareasuonare,hainfatti apprezzato il Tarvisiano, facendosi un bel giro fra campi da golf e vallate, confermando il suo gradimen-

Oltre quattromila fan di Lenny ieri sera in piazza Unità a Tarvisio per il secondo (e memorabile) concerto del No Borders music festival (Foto Spaliviero) to per il luogo che ha ospitato la sua esibizione. Un po’ di riscaldamento in palestra prima di salire sul palco e poi, indossati gli occhiali d’ordinanza, è arrivato il momento di abbracciare idealmente il pubblico con il primo brano, che è stato Freedom train.

Grande boato di corrispondenza del pubblico assiepato sotto il palco di piazza Unità, che già all’ingresso della band aveva iniziato a fremere inununicograndesospiroalfemminile. Si, perché la presenza prevalente di pubblico femminile ieri sera era palese. Accanto a questo mol-

ti rassegnati maschietti, disposti ancheadistricarsisinuosamentealritmo del soul-rock di questo ormai quarantacinquenne statunitense ma inossidabile sex symbol, pur di assecondare i desideri delle loro compagne. Tutti, comunque, indistintamente coinvolti dal sound che

arrivava compatto dal palco, da una bandcollaudatissima,capacediportare dal vivo le stesse sonorità dei dischipiùconosciutidiKravitz,vivificandone comunque la portata. Se questo, certo, era il tour del ventennale di Let love rule, non dimentichiamoci che Kravitz ha dato alle stampe poco più di un anno fa il suo ottavo album intitolato It’s time for a love revolution. E la sua band è stata capacedidareegualeintensitàatutti e quattordici i brani proposti, epscati di diversi album, oltre che dal capolavoro di debutto targato 1989: dal già citato Freedom train a Bring it on, passando da It ain’t over ‘til it’s over, per I belong to you accolta con una deflagrazione di applausi e di urla compiaciute del pubblico. E poi ancora Believe, Dancing ’til dawn, I’ll be waiting e Fly away, per arrivare alla canzone simbolo del tour e del ventennale Let love rule, proposta nel primo bis, e ad Are you gonnagomywaysuonatapersalutare un pubblico che non ne voleva sapere di lasciare piazza Unità d’Italia. Kravitz si è fermato a Tarvisio un paiod’oreepoièvolatoversogliStates. Giusto il tempo di lasciare il testimone a Paolo Conte che domenica, ai laghi di Fusine, sarà il prossimo attesissimo ospite del No Borders.

Alessandro Montello

Lenny Kravitz ha presentato al pubblico friulano 14 canzoni, pescate da “Let love rule”, straordinario album di debutto che dà il titolo al tour 2009, e (Foto Spaliviero) anche da altri fortunati dischi

L’intervista

Il tour

Cremonini: «Decollo da Spilimbergo»

“Onda Libera” contro ogni oppressione: i Modena City Ramblers ad Aquileia

Parte oggi da piazza Duomo “Il secondo tour sulla Luna” dell’ex leader dei Lùnapop

A

pochissimi giorni dalla conclusione di Folkest, ancora grande musica a Spilimbergo: stasera, alle 21, in piazza Duono arriva Cesare Cremonini,peril debuttoufficiale (se si esclude la tappa di rodaggio di Varallo) de Il secondo tour sulla Luna, che lo porterà nelle piazze storiche d’Italia. Dodici mesi di grandi successi per Cremonini, iniziati con la pubblicazione del suo quarto album di inediti Il primo bacio sulla Luna, poi il libro Le ali sotto ai piedi, ora il nuovo tour invernale. Lo abbiamointervistatoinvistadell’incontro friulano. Cesare, come sintetizzeresti questo tuo ultimo anno? «Un anno di rinascita, uno spartiacque dettato dal fatto che festeggio dieci anni precisi da 50 Special. Dentro di me ho sempre sentito che il decennale sarebbe stato diverso e ho lavorato con coerenza versomestessoperfareinmodo che lo fosse davvero, per far sì che ci si potesse fidare di noi. Da adesso parte un nuovo periodo, che dovrà dare ancora più concretezza alla mia carriera». ComesaràilconcertodiSpilimbergo? «Èlaprimadatavera:daoggi in avanti il tutto non sa più di prova. Spesso da me ci si attende tantissimo o troppo poco.Contodiriuscireagenerare un po’ di meraviglia nel pubblico e spero che qualcuno dica “Non me l’aspettavo”».

Dopo il rodaggio di Varallo, il tour di Cesare Cremonini parte questa sera da Spilimbergo Hai qualche ricordo o legame con la nostra regione? «Amo moltoTrieste: ci sono venuto molte volte a suonare (anche a maggio per gli Mtv Awards; ndr), ma soprattutto per piacere personale, perchéhotantiamiciche ciabitano.Èunacittàconun’atmosferache mi piacemolto, la sento fresca e piena di vita. Oserei definirla una Bologna che ha in più il mare». Piazza Santo Stefano, la tua nuova canzone gratuita su www.cesarecremonini.it, ha

già raggiunto 10.000 download in due mesi. Pensi che internet abbia fatto bene o male alla discografia? «Ha fatto il vuoto dietro di sé e questo è un male dal punto di vista discografico. Ma è un dovere da parte di tutti (e anchedinoimusicisti)riempire di contenuti una piattaforma di informazioni che sarà sempre più gratuita... e questo è un bene. Guardo al futuro di internet con ottimismo: strade virtuali piene di automobili che possano viaggiare

liberamente e senza spese». Il tuo libro ha l’incanto di una fiaba dove il protagonista riesce a realizzare i suoi sogni. Una favola disincantata e attenta al quotidiano? «Le ali sotto ai piedi racconta il sogno di un ragazzo normale che riesce a superare le difficoltà di tutti i giorni. Narra un periodo della mia vita, masenzaessereunlibro autocelebrativo». Noi (figli compresi) adoriamo i Beatles e i Queen, come te. Come spiegheresti questo amore trasversale, che resiste al passaggio generazionale? «Io amo molto i Queen perché hanno fatto da trait d’uniontralaclassica –che ho studiato per tanti anni – e il sogno rock. Nei Beatles (soprattutto in Lennon) vedo le menti più creative dell’ultimo secolo. Resistono al tempo e ci accomunano perché noi siamo tutti figli di quella stessa creatività». Un pregio e un difetto della tua generazione? «Il grande difetto di non avere fiducia in se stessa. Il pregio di essere veloce, informata e con tutte le carte in regola per fare grandi cose». Iltuoprossimosognodarealizzare? «Quandovedounastellacadente, sogno una canzone più bella di quelle già scritte. Citando Mogol, se il mio mestiereèvivere lavita, vorreiviverla tutta raccontandola nelle canzoni».

Alberto Zeppieri

«P

er una visione veramente libera del nostro futuro, della nostra musica, del nostro essere liberi cittadini e individui». Questo il Leit-motiv di Onda Libera Tour, il giro a tappe che dalla scorsa primavera Modena City Ramblers portano in tutta Italia e che si fermerà stasera, alle 21, alla Festa dell’Unità di Aquileia per un nuovo grande concerto. Davide Dudu Morandi, Elisabetta Betty Vezzani, Massimo Ice Ghiacci, Franco D’Aniello, Francesco Fry Moneti, RobertoRobbyZeno,ArcangeloKaba Cavazzuti e Leonardo Leo Sgavettihannoaffilatolenoteinquesti lunghi mesi di tour e arriveranno in Friuli con una energia e con una preparazione che renderanno il concerto qualcosa di unico. Il tema principale di Onda LiberaTour 2009 è quello della libertà e della liberazione: dalla mafia, dalle mafie, dalle oppressioni. Un

tourcheintantissimedate sièsvolto in luoghi confiscati alle mafie e con la collaborazione fattiva dell’Associazione Libera di don Luigi Ciotti. Collaborazione che si riproporràancheperilconcertodiAquileia.Lapartecipazioneaquestadata del tour non sarà solo l’occasione per divertirsi ma anche un modopersottolinearelapropriaestraneità e ostilità civile e democratica versochivuolefarvincerel’illegalità, il crimine e l’inciviltà. Tornando alla musica il concerto dei MCR, come sempre, sarà ricco di emozioni. Perché saranno proposti i brani tradizionali del repertorio di questo ormai storico gruppo del combat folk italiano. Ma la parte del leone la faranno le canzoni del nuovo cd Onda Libera. Un disco, l’undicesimo della quasi ventennale carriera della band emiliana, composto da dodici canzoni, scritte, arrangiate e prodotte dagli stessi Ramblers.

Cervignano: domenica arrivano gli Afterhours

L

a dodicesima edizione di Onde Mediterranee si conclude con un concerto d’eccezione, che vede ospite la più grande rock band attualmente sulla scena italiana: gli Afterhours, che si esibiscono domenica, alle 21.30, nel parco Europa Unita, di Cervignano. La band di Manuel Agnelli ha stupito e incantato il pubblico di Sanremo2009 conIlpaese è reale, canzone che dà il titolo alla tournée estiva ma anche ad una bella fotografia sonora (con 9 artisti) della nuova scena musicale italiana.


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SABATO 1 AGOSTO 2009

Domani l’evento a Fusine

Musica mozzafiato

Il gigante e la montagna, Paolo Conte sulle rive del lago

L

a grande musica non si arresta. Continua l’estate mozzafiato in Friuli dove, da metà giugno, gli eventi si accavallano con un’intensità e una diffusione straordinarie. Per i super concerti ormai, in Italia, Udine sta alla pari con Milano, ma anche su tutto il resto del fronte il programma avanza intenso, a conferma di una capacità organizzativa unica e di un pubblico sempre folto e competente. Si passa dalle proposte più raffinate a quelle più popolari e la gente risponde ogni volta numerosa, come è accaduto l’altra sera con i Pooh. Certo viviamo periodi di crisi, però evidentemente la passione è più forte di tutto. In questa pagina forniamo una nuova serie di spunti per i concerti di oggi e di domani, sparsisulterritorio,dalMontasioaLignano.Musica per tutti, di qualità, con protagonisti anche nostri. Davvero un’estate magica, da ricordare.

S

Paolo Conte è nato ad Asti il 6 gennaio 1937

aràunconfrontotrailgigante elamontagna, fra i suoi baffi e le nuvole che circonderanno la cima del Mangart. Fra la voce silenziosa della catena delle Ponze e la voce rocciosa di Paolo Conte che, con un evento eccezionale, si esibirà domani alle 17 sulle rive del lago Superiore di Fusine, ospite del “No Borders Music Festival”. Esserci per testimoniare il fascino di un’occasione unica. Anche perché mastro Paolo, in questo tour iniziato ai primi di gennaio e che ha segnatolecittàpiùimportantid’Italiaed’Europa, sta presentando quello che la critica ha definitounodeglialbumpiùsignificatividella sua carriera: Psiche. «Canzoni per essere

contemplate - recita una didascalia del cd come davanti a un bel quadro». E si continua affermando che, grazie alla scelta di Psiche suAmoredapartediConte,perchépiùterrenaecon piùstoriedaraccontare, questecanzoni ricordano da vicino l’altra passione dell’artista astigiano: la pittura. Al punto che di questi ultimi inediti pubblicati poco meno di unannofa,èstatadataladefinizionedi“canzoni pittoriche”. Quindi,dopoilconcertodipiazzaSanMarco con la Grande Orchestra Sinfonica di Venezia diretta dal maestro Bruno Fontaine, Conte arriva in Friuli per un’altra data storica, resa, se possibile, ancora più allettante

dall’ambientazione.IllagoSuperiorediFusine è un luogo quasi mistico, nel quale il contattoframusicaenaturasprigionaamplificazioni di senso e qualità che sono tutte da provare. A pochi metri dall’acqua, sotto un arco dicielomeraviglioso,incoronatodacimemiticheperchiamalamontagna,Contesiesibirà conal fiancola consuetanutrita schieradi grandi musicisti: Lucio Callendo all’oboe, ClaudioChiara eLuca Velottiai sax,Daniele Dall’Omo alla chitarra, Daniele Di Gregorio percussioni, Massimo Pitzianti alla fisarmonica, Piergiorgio Rosso al violino e Jino Touche al basso. Fra loro Paolo Conte, dietro al “pianoforte a coda, lunga, nero”, con le sue

canzoni: quelle di Psiche come Il quadrato e ilcerchio,Intimità,BigBill,L’amoreche,SilveryfoxoBelladigiorno.Mal’avvocatoconil vizio del jazz di certo ci regalerà tante altre emozioni, pescate dalla lunga fila di cartolari che compone la sua storica carriera iniziata nel lontano 1964. In caso di pioggia il concertositerrànelpalazzettodellosportdiTarvisio alle 21.15. “No Borders” si concluderà domenica 9 agosto,semprealle17,conVinicioCapossela eilsuo“SoloShow”.Chihaassistitohaparlato di un evento imperdibile. Ma non l’aveva ancora visto sull’Altopiano del Montasio.

Alessandro Montello

L’estate friulana ha riservato un altro straordinario appuntamento

Oggi dalle 17

La notte magica dei Pooh con l’urlo dei 5 mila «Non dovete mollare» E

adesso? Si ha un bel dire che sono solo canzonette, ma a mezzanotte e mezza dell’altra sera c’erano estasi e malinconia sui visi dichi lasciava platea e tribune allestite a villa Manin per il concerto dei signori Pooh. Un concerto che ha fatto il pieno di gente, oltre 5 mila, e di sensazioni contrastanti. Ci sarà un seguito oppure gli “orfani” dei Fab four nostrani dovranno accontentarsi (si fa per dire, sono oltre 300) di riascoltare quei brani checi hannofattoun po’da colonna sonora dal 1966? Tradotto: chiuderanno bottega, sostituiranno il batterista, o continuerannoconuna sortadiFormula Tre? Dovendo esprimere un parere, la prima soluzione ci pare la più degna a chiusura di una carriera strepitosa, in cui copie vendute, dischi di platino, concerti, sperimentazioni e riconoscimenti non si contano più. E a villa Manin Roby Facchinetti, l’anima del quartetto, lo ha chiestodirettamenteachiavevadifronte. E si è sentito urlare: «Continuate! Non potete mollare». Diversi gli striscioni esibiti tra la gente, alcuni personalizzati, con una dedica cioè per ciascuno dei quattro legata al titolo di una loro canzone, quello di chi pesca in Dammi solo un minuto per un saluto che sembra definitivo «È stato un bel tempo il mio tempo con te», fino alla disarmante «Grazie. E cumò ce vino di fa?». Smarrimento,sìquestoc’eratrachihaassistito a uno show scenograficamente grandioso, con Red Canzian che ha ringraziato per sentirsi «a casa», Robypartitononalmeglio,maesaltatosi in Domani (dedicata in direttaaStefano),DodiBattagliapiùche mai travolgente con voce e virtuosismi alla chitarra. E poi Stefano D’Orazio,ilpiùacclamatoeapplaudito (almeno per i fan friulani non è

di PAOLA LENARDUZZI certo un traditore), che ha pagato uncoinvolgimentopernientedifacciata. Imeglioinformati,nelriconoscere che l’uscita – comunque vada – non è all’altezza dei Pooh, facevano sapere che era già pronto un album inedito ma una litigata furiosa tra il batterista e gli altri ha bloccato tut-

Pucci e Venier alla Biofesta

Giulio Venier e Michele Pucci StaseraconcertodiMichele Pucci e Giulio Venier alla Biofesta di Ragogna. Dalle 21, nella verde zona biorelax,siesibirannoiduemusicisti per regalare prodigiosi voli a suon di chitarra flamenca e violino folk. L’ingresso è libero. Ad allietarela serata,comenellospirito della festa,piatti edolci biologicielocali, una mostra e un laboratorio di scultura con l’artista Luciano Spizzo.

to portando al compromesso di una raccolta(un’altra!) divecchibranie latournèeAncoraunanotteinsieme tanto per far cassa, il resto dei Poohlovers ha preferito lasciarsi andare e bersi fino all’ultima goccia Pensiero, Il cielo è blu sopra le nuvole, Noi due nel mondo e nell’anima e gli altri 43 pezzi proposti, probabilmente per l’ultima volta dal vivo. Il concerto è stato davvero una corsa sopra Anni senza fiato, con un ventaglio di brani tali da accontentareascoltatoriditutteleetà,com’è ormai da tempo la platea dei Pooh, anche se gli intenditori avrebbero preferito un concentrato di “perle” compreso qualche brano inedito, o quasi, per gli show dal vivo – e ce ne sono! –, invece di un filotto comprendente anche canzoni che non lasciano certo il segno. Il medley finale,quellocheculminaconChifermerà la musica e che per tradizione si canta tutti in coro con gli occhi sgranati a ridosso del palco e una distesa di braccia alzate, ha messo un po’ tutti d’accordo, ma ha anche lasciato quella punta di amaro verso un qualcosa che doveva sì finire, ma in un altro modo. Per gli irriducibili, comunque, per chi proprio non vuole rassegnarsi, c’è un altro appuntamento in zona in cui lasciare scappare la lacrimuccia: quello del 26 settembre a Treviso, pure organizzata dalla friulana Azalea Promotion. Una delle quattro tappe pensate originalmente dai Pooh per il loro addio: «Dovevano fare quattro serate – ha ricordato Red l’altra sera – una per ciascuna delle nostre città, ovvero Roma, Bergamo, Treviso e Bologna. Poi, da quattro, i concerti sono diventati 38». Molti già col cosiddetto sold out, tutto esaurito, come l’ultimo a Milano, Forum di Assago, del 28 settembre cui è stata aggiunta una seconda data, quella del 30. La notte in cui Stefano D’Orazio appenderà le bacchette al chiodo.

Concerto in quintetto N per Nicola Piovani tasera, alle 21, protagonista al festival Sexto 'Nplugged (dopo i successi dei Calexico e dei Musica Nuda) sarà Nicola Piovani (foto). Sul palco dell’abbazia benedettina (ingresso 18 euro, informazioni 0434 699701, prevendite: www.ticket.one. it,www.boxofficeitalia.com,www.greenticket.it)si esibirà con la formazione in quintetto. Pianista, compositore e direttore d'orchestra, Piovani ha collaborato con molti registi e con la colonna sonora di La vita è bella di Roberto Benigni ha vintoilpremioOscar.Rispetto ai concerti di ampio organico orchestrale, il "Concerto in quintetto" è anche una riflessione più intima e flessibile,unconcertochepunta sulla cantabilità dei singoli strumenti, ma anche sulla duttilitàritmicadiunorganico agile, che permette all'invenzionesolisticadirivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate in origine a un repertorio corale, collettivo. Il quintetto proporrà brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, nonché brani tratti dall'album con FabrizioDe AndrèNonaldenaro,nonall'amore,né al cielo appositamente riarrangiati da Nicola Piovani in versione da piccolo gruppo di solisti. (a.z.)

Ecco i Crookers per la gioia dei giovanissimi

L

Una bella carrellata di immagini da conservare e da mettere nell’album dei ricordi perché documenta l’ultimo concerto dei Pooh nella formazione che li ha visti protagonisti di primo piano per decenni sulla scena musicale italiana (Foto Anteprima)

ignano rinnova l’appuntamento con i principali artisti del djing planetario. Dopo il successo ottenuto da Fatboy Slim, si chiude stasera la seconda edizione del “Lignano Dance and Festival”, rassegna musicale ideata da TKC Kursaal Club e Azalea Promotion.Oggiapproderannonellaspiaggia del Kursaal le due realtà del panorama dance elettronico più in voga al momento:i Crookers &The Bloody Beetroots.I Crookers rispondono al nome diDjPhra(all’anagrafeFrancescoBarbaglia) e Bot (all’anagrafe Andrea Fratangelo), due dj produttori milanesi in attività congiunta dal 2003 che con il nuovo progetto stanno ribaltando i canonistandard della musica elettronica mondiale, in particolare electro e fidget,conun’influenzahiphop.TheBloody Beetroots invece sono definiti come il perfetto risultato del concepimento traiMisfits eDaftPunk,quindiunaforza formidabile ed un’energia davvero unica. Immaginate il figlio dei Misfits e dei Daft Punk; l’atto del concepimento risulterebbe alquanto orrendo, ma che figlio verrebbe fuori! Una forza formidabile in stile The Bloody Beetroots. Ma non c’è solo dj set. Infatti il “Lignano Dance and Festival” anche oggi, a partire dalle 17, darà spazio alla musica live e ad alcuni emergenti. E sarà la volta di Angelica Lubian, cui seguirà la cover band dei Blame. I biglietti sono disponibili nelle prevendite autorizzateAzaleaedalle15dioggiallabiglietteria del Kursaal. Prezzi: ingresso in prevendita 23 euro, in serata 25.

Un artista del nostro tempo grazie a un fisico potente e a una tecnica cristallina

Sesto al Reghena

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E in spiagga a Lignano a tutta dance

ureyev, Baryshnikov o Nijinskji, chi fra queste icone della danza del Novecento corrisponde all’ideale perfetto? Non c’è risposta. Ma certamente Roberto Bolle incarna quella di artista del nostro tempo in virtù di unaseriediqualitàfisiche,atletiche e umane che lo completano e lo distinguono rappresentandoal meglioladanza italiana e l’evoluzione del danzatore di oggi. Piemontese,classe’75,Bolle è oggi un astro internazionale del balletto grazie a un fisico scolpito e a una tecnica accademica cristallina. Questa fusione armoniosa tra doti e personalità ha destato sin dalprincipio l’interessediun pubblico più vasto, rispetto a quello di settore, affascinato dallasuadanza,potenteelirica, che riflette una partecipazione di massa nei confronti deldivismoedell’artetersicorea maschili, appannaggio, nel passato, della donna, ove il ruolo del maschio era di supporto o subordinato alla “Divina”. Oggi, invece, danza èuomo e Roberto Bolle riflette a pieno questa formula assecondatadaundestinodieccellenzaedallacapacitàdicimentarsi in un repertorio fit-

Bolle, il divo della danza Stasera a villa Manin con brani celebri e inediti Inizio alle 21.30 Lo spettacolo “Roberto Bolle & Friends” andrà in scena stasera a villa Manin, a Passariano di Codroipo, con inizio alle 21.30. Ci sono biglietti ancora disponibili nelle prevendite autorizzate Azalea e dalle ore 18 di oggi direttamente alla biglietteria della villa. Lo spettacolo è organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con la Regione Fvg - Ospiti di gente unica, con l’Azienda speciale villa Manin e il Rossetti, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. L’atteso spettacolo continua dunque l’intensa stagione che a Passariano ha già visto protagonisti come Laura Pasuini, i Momix e i Pooh. tissimodititoliclassicienovecenteschi senza confinare la sua sensibilità unicamente a ruoli da “danzatore nobile”. Bolle si è spinto oltre. Testimonial della moda e della pubblicità, star televisiva, ambasciatoredi buona volontà, ritorna stasera in Friu-

li, a villa Manin, per proporre una particolare formula di spettacolo in forma di gala “Roberto Bolle & Friends” ovvero artisti internazionali che sotto la sua aura sciorinanolaloroartesecondounconcetto performativo coniato da Nureyev intorno agli anni

’80, di cui Bolle ha incarnato l’esempio. Fu proprio Nureyev a notarlo, ancora allievo, affidandogli un ruolo nel suo “Morte a Venezia”. Da allora sono innumerevoli i premi e i riconoscimenti che può vantare. I più significativi sonole esibizioniaigiochiolim-

pici di Torino, per il giubileo della Regina Elisabetta, per il Papa Giovanni Paolo II, insiemealsuoimpegnoneiconfronti dell’Unicef e del Fai. Non solo, perché si è messo allaprovapiùvoltenell’ambitodicreazioniadhoc,conRenato Zanella, con Derek Dea-

ne, sino a interpretare i geni coreografici del repertorio contemporaneo più sofisticato. Oggi, dopo aver danzato in seno a compagnie di prima grandezza, è principal dell’American Ballet Theatre di New York e ritorna in Italia con nuove proposte. Il programma dello spettacolo di stasera proporrà celebri braninovecenteschiealcuniinediti di grande interesse: coreografie di maestri come RolandPetit(l’Arlesienne),Maurice Béjart (Suite Iranienne e Romeo e Giulietta), William Forythe (In the Middle SomewhatElevated),HeinzSpoerli (Nocturnes), Jiri Kylian (Petit mort), la creazione Le soufflé de l’esprit del giovane Jiri Bubenicek, Aroma di David Karapetyan, Mono Lisa di Itzik Galili, 101 dell’ex danzatore di Stoccarda Eric Gauthier, l’esilerante rossiniano Grand pas de deux di Chritian Spuck, e Kazimir’s colours del coreografo italiano Mauro Bigonzetti. Accanto a Bolle ci sarà la stella spagnola Alicia Amatriain, gioiello del Balletto di Stoccarda che recentemente haottenutoil“PremioDanza& Danza” come miglior talento tersicoreo del 2008.

Elisabetta Ceron


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DOMENICA 2 AGOSTO 2009

Tremila a villa Manin applaudono Roberto Bolle A

ltra serata da ricordare ieri a villa Manin, appena due giorni dopo il successo ottenuto dal concerto dei Pooh. Altro genere, altra atmosfera, ma le gradinate e la platea erano ugualmente gremite da circa tremila spettatori che hanno applaudito il ballerino italiano più amato e seguito. Roberto Bolle è arrivato in Friuli accompagnato da una fama da divo internazionale conquistata grazie alle sue straordinarie qualità tecniche e fisiche. A Passariano, per il programma di Estate in villa, ha proposto lo spettacolo Roberto Bolle & Friends che prevedeva celebri brani novecenteschi e alcuni inediti di grande interesse contemplando coreografie di maestri come Roland Petit (e con la sua l’Arlesienne la

FestaFolk

Udine: stasera in castello danzano le culture del mondo

serata è cominciata poco dopo le 21.30), Maurice Béjart, William Forythe, Heinz Spoerli, Jiri Kylian e altri ancora. Ma sullo svolgimento dello spettacolo, sui suoi protagonisti e soprattutto sulla performance di Bolle riferiremo ampiamente sull’edizione di domani. Va infine ricordato che il grande appuntamento con la danza classica ha chiuso una fase molto intensa per il cartellone organizzato da Azalea Promotion, che era stato aperto a fine giugno da Laura Pausini. Passato agosto, la conclusione della stagione sarà affidata il 4 settembre al concerto di Claudio Baglioni, ennesimo protagonista di una stagione musicale e spettacolare che in Friuli ha spalancato le porte ad artisti di prima grandezza.

Roberto Bolle e due immagini del pubblico ieri sera foltissimo a villa Manin (Foto Rimati)

Krida Budaya dell’Università di Giakarta stasera a Udine per FestaFolk

I grandi eventi e le rassegne diffuse nel territorio grazie a organizzatori capaci e a un pubblico preparato

Tutti pazzi per Bruce e Mozart Ecco perché il Friuli sta diventando una regione sempre più musicale

Claudio Mansutti: raccogliamo adesso i frutti di un lungo lavoro di qualità di NICOLA COSSAR

A Fusine con la poesia di Paolo Conte

«U

n’estate di eventi? positivi. Udin&Jazz ha deciso di Certo, ma non fer- anticipare il cartellone a giumiamoci solo su questo aspetto: gno,noiconCarniarmoniecisiaè – ancora – un’estate che per- mospostatisuagosto,UdinEstamette di raccogliere i frutti, co- te è rimasta ferma per il finale piosi, di progetti e percorsi ma- del Mittelfest. Con Folkest, poi, turati e cresciuti nel tempo, ca- vogliamo parlare per trovare paci di formare un pubblico un’intesa forte». semprepiùcompetenteeprepaCome Udin&Jazz, anche rato culturalmente. Comunque, Folkest si è comunque concluso un’estate di grandi numeri, con congrande successo.Èforseautantissima gente che è tornata mentato il pubblico? in Friuli o lo ha scoperto in que«Premesso che questi due feste occasioni speciali. Quindi, stival mettono sempre in piedi ben vengano gli eventi!». cartelloni di assoluto livello (e Claudio Mansutti, conosciu- questo, alla fine, paga), rispontissimooperatoreculturalefriu- do che il pubblico è in aumento lanoedirettoreartisticodelMit- ovunque. Sicuramente in Friutelfest per la parte musicale, ar- li, visti gli straordinari riscontri chiviata con successo la prima perMadonnaeSpringsteeneviesperienzacividalese,commen- sto che le prevendite per i Coldtainrelax l’incredibileestatedi playsiavvianoaunrecordstorimusica in regione: «Beh, in re- co. Aggiungo che anche nella lax per pochissimo tempo, visto musica classica (dove i numeri che Carniarmonie è in pieno sono per forza di cose diversi) svolgimento. Non è un grande aumentailsuccessodipubblico evento, ma sta dando eccellenti per i tre festival Carniarmonie, risultati». NeisuonideiluoghieMusicaCorMadonnaha fatto40milaper- tese. Se vuole una mia lettura, sone, Springdirò che la steen 35 mila. genteè stanca Vogliamopardi certe cose: lare di numeil fenomeno ricosìeclatantelevisivo ha ti? stufato e si va «Va fatto anche poco al un distinguo cinema. Queper me fondasto significa mentale. Mache la gente donna, Sprinsta cercando gsteen e il qualcosa d’alprossimo ocetro, esce di anico concerpiù,vuolel’into dei Coldcontro e semplay non sono pre più spesappuntamenso la cultura: ti culturali, se con i conma turistici: certi riusciavannobenissimo a darle mo, magari queste risporaddoppiamoste, ne siamo li, però la cre- Il maestro Claudio Mansutti felici. Però...» scita culturaPerò... le è un’altra «Però non cosa». dobbiamo deDadovepasluderla. In un sa tale cresciperiododicrita? si e di stasi «Passa pripropositiva, ma di tutto che qui alla perannididuperiferia delro lavoro, spel’impero si avsi nel costruiverte in misure progetti e cartelloni di quali- raminore,dobbiamosaperoffrità; passa per un’educazione e re comunque appuntamenti e una fidelizzazione del pubblico artistidiqualità.Lagentenonsi con percorsi precisi e ritmi cer- inganna!». ti, passa perle scuole di musica, E anche al Mittelfest la gente perigiovanissimi,chesonomol- ha risposto... to più sensibili di quanto si cre«Un’esperienzapositiva.Parda. Ci sono i ragazzi che vanno lando del mio settore, fra il pubdal Boss e quelli che vanno da... blico c’era molta attesa per il Mozart, o magari tutti e due! cartellone musicale. Credo di L’importante rimane sempre la aver risposto bene, grazie ansemina. Può darsi che venga la cheaunamacchinaorganizzatigrandine, ma anche no...». vaeccellente,che ci hacosì perQuest’estateciregalabeltem- messodioccuparcisoltantodelpo allora? la parte artistica. Non è poco». «Sì, con meccanismi ancora Qualcuno dice che è poco un da mettere a punto: per esem- festival di una decinadi giorni a pio le troppe sovrapposizioni Cividale. che puntualmente si verificano «Èvero,masialaRegionesia aluglio,atuttodannodelpubbli- il nostro presidente Devetag co». hanno affermato più volte che Problema impossibile da ri- Mittelfest si allargherà sia geosolvere? graficamentesia temporalmen«Penso di no. Con un po’ di te. In questa nostra prima volta buona volontà e parlandosi di abbiamo voluto saggiare il grapiù, credo si riescano a evitare dimento del pubblico e la rispotante sovrapposizioni, anche se staè stataottima.IlMittelfestdel non tutte. Ci sono degli esempi 2010 andrà ancora meglio!».

IL PROBLEMA È necessario evitare le troppe sovrapposizioni

I

Paolo Conte oggi, alle 17, al lago superiore di Fusine, ospite del No Borders Music Festival

l Mangart e la catena delle Ponze saranno oggi lo stupendo scenario per il concerto che il grande Paolo Conte terrà, alle 17, al lago superiore di Fusine nell’ambito del “No Borders Music Festival”. Gli organizzatori, confermando la location, ieri hanno comunicato che per l’occasione la strada sarà chiusa al traffico dalle 10 del mattino e che dallastessa orasono previsti bus navetta che collegheranno i parcheggi contrassegnatiall’areaconcerto.Ultima corsa alle 16.30. L’avvocato-poeta più celebre della canzone d’autore italiana arriva al “No Borders” dopo dieci anni di inseguimenti e a due anni dalla promessaaClaudioTognoni(«Sefaccio ancora tour, vengo da voi!»). Presenterà i brani dell’ultimo album, Psi-

che, e naturalmente le perle più belle di una carriera unica, inarrivabile. Al suo fianco il maestro astigiano avrà oggi Lucio Caliendo (oboe, fagotto, percussioni e tastiere), Claudio Chiara (sax alto, tenore e baritono, flauto, accordion, basso e tastiere),DanieleDall’Omo(chitarra),Daniele Di Gregorio (batteria, marimba e piano), Massimo Pitzianti (accordion, bandoneon, clarinetto, sax baritono, piano e tastiere), PiergiorgioRosso(violino),JinoTouche(contrabbasso e chitarra) e Luca Velotti (sax soprano, tenore, contralto e baritono e clarinetto). Ingresso unico: euro 40 più diritti di prevendita. Info: www.azalea.it. Facendo i debiti scongiuri, in caso di cattivo tempo il concerto si terrà alle 21.15 al palazzetto dello sport di Tarvisio.

G

ran gala del folclore stasera, alle 20.45, nel piazzale del castello di Udine. La ventiduesima edizione di FestaFolk, rassegna internazionale del folclore delle minoranze etnico-linguistiche organizzata dal gruppo Lis Primulis di Zampis, dopo aver toccato Pagnacco, Ragogna e Colloredo di Monte Albano, porta nel capoluogo friulano ballerini e musicisti indonesiani, armeni, turchi, siciliani e friulani. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, offrirà un pot-pourri di ritmiecuratecoreografie,chesfocianoasprazziinarditeacrobazie. Anche le compagini strumentali sono di alta qualità, a cominciare da quella degli armeni del Dance Ensemble Bert, dove emergono potenti percussioni e un particolare strumento a fiato costruito in origine con legno di albicocco, il duduk, con cui i musicisti si esibiscono in impavidi assolo a guance rigonfie. Eleganti i movimenti delle ballerine, che indossano bellissimi abiti bianchi con cinture finemente ricamate e portano sul capo un velo, mentre i ragazzi si muovono con veloci passi perfettamente sincronizzati, per poi dar vita ad audaci piramidi umane. Il Bert dipinge così un composito affresco dellapropriaterra,passandodalladanzacherichiamalatradizione delle nozze armene a quella che evoca la lotta per la libertà e l’indipendenza. Ipnotiche le percussioni indonesiane della formazione KridaBudayadell’Università diGiakarta,che dominailpalco con ballerine dagli abiti sgargianti e con copricapo dalle piume gialle e rosse, mentre le danze maschili richiamano incursioni nelle profondità della foresta, dove risuonano versi di particolari uccelli, animali che in questa cultura sono spesso identificati come messaggeri di Dio, forieri di buone o cattive notizie. Solari ed energetici i siciliani del Fabaria Folk, che a suon distrumenti come il tamburello,lo zufoloe il tradizionale marranzanu, propongono la veloce e gioiosa polka siciliana, i corteggiamenti del ballo della vinnigna, ossia la vendemmia, lo scenograficoballodeinastri,danzasiculacheuntempoanimava i matrimoni per augurare pace e amore agli sposi, la voca varcuzza,checonunaverareteevocala pescaal chiarodiluna. Il MCD Youth Club di Ankara, invece, esprime gli accenti orientali e occidentali della cultura turca, grazie a ballerini con stivali neri, cinturoni e casacche ricamate e donne che alternano balli con i capelli sciolti ad altri in cui usano il velo, ispirandosi ai movimenti delle capre selvatiche sulle montagne, mimando il volo dell’aquila o gli spostamenti dei pesci. Dopo Udine, FestaFolk farà tappa domani in piazza 24 maggio a Cormòns e martedì nella piazza della chiesa di Savalons di Mereto di Tomba.

Cristina Menis

Dal progressive dei Van der Graaf a Brahms Il leggendario gruppo guidato da Peter Hammill chiude oggi a Trieste il Summer rock festival Il Coro del Friuli Venezia Giulia a Rigolato, musica antica nel castello di San Pietro di Ragogna

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onostante i grandi eventi siano quasi tutti alle spalle (salvo l’attesissimo appuntamento con l’unica data italiana dei Coldplay, in programma il 31 allostadio Friuli), anche agosto ci offre una ricca serie di appuntamenti musicali, diversi per genere ma accomunati da una qualità sempre alta. C VAN DER GRAAF GENERATOR – Il Summer rock festival di Trieste si chiude stasera, alle 21, in piazza Unità (ingresso libero) conunmitodellamusicaprogressiveinglese,chehaconsegnatoalla storia dischi come The least we can do is wave to each other, H To He e Pawn hearts. Non ci sarà il sassofonistaDavidJackson,marivedremo sul palco il batterista Guy Evans, il tastierista Hugh Bantonenaturalmenteilfondatore e leader Peter Hammill con la sua inconfondibile voce. C ILMAESTATE2009 – Stasera, alle20.45,losplendidoteatroArrigoni di San Vito al Tagliamento, perIlmaestate,ospita“Il concerto dei maestri: musiche dal ’500 al ’700” con Gian Paolo Fagotto (tenore), Cristiano Contadin (viola dagamba),FrancescoBaroni(clavicembalo),MassimoLonardi(liuto e vihuela), Luigi Lupo (flauto traversiere) e Claudio Verh (dulciana e fagotto). C CARNIARMONIE – Concerto interamente dedicato ai grandi compositori romantici Schubert e Brahms quello in programma stasera, alle 20.45, nella chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e

Gli appuntamenti Mercoledì al Festival di Majano irrompe la banda di Punto Zelig Dopo il grande successo riscosso durante il tour invernale nell’unica tappa in Friuli a Udine, “sold out” con 40 giorni d’anticipo, Punto Zelig (nella foto, Leonardo Manera) approderà mercoledì prossimo al Festival di Majano. Biglietti nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion, Box Office e nel circuito online Ticket One (www.ticketone.it).

Le canzoni dell’epoca d’oro della radio a Campolonghetto per aiutare l’Abruzzo Ritorna – in veste benefica – il progetto Le più belle canzoni dell’epoca d’oro della radio. L’appuntamento con il cantante Concezio Leonzi, il coro e l’orchestra Natissa diretti da Luca Bonutti è per le

21 di mercoledì in piazza San Giacomo, a Campolonghetto. Il Concerto per l’Abruzzo (che si propone di aiutare le popolazioni terremotate di quella regione) sarà presentato da Maria Giovanna Elmi.

Il rock si ritrova a Sammardenchia: ben 19 gruppi friulani sul palco Ritorna Sammardenchiarock con tantissimi gruppi friulani: Deans, Mercenary God (nella foto), The Last romantics (11 agosto), Brainsunset, Wild Jack River, Bubble fish (12), After Moat, Rumors of Gehenna, Overnuit machine (13), Overtures, Amantyde (14), Wonderwalls, Seventh sense, Komet, Rabbit, Nessuno (15), The Project, Hard cock suicide e Headquakes (16).

Giacomo a Rigolato per “Carniarmonie”. Di scena il Coro del Friuli Venezia Giulia, diretto da CristianoDell’Oste,eipianistiFerdinando Mussutto e Matteo Andri, impegnatiincomposizionipercoro e pianoforte a quattro mani. C NEI SUONI DEI LUOGHI – La corale Nuovo Accordo, diretta da Andrea Mistaro e con la partecipazione di quattro cantanti solisti(KarinaOganjansoprano,Martina Rinaldi contralto, Saša Princic tenore e Giovanni Spiazzi basso), sarà protagonista di un nuovo appuntamento del festival internazionale organizzato da ProgettoMusica diMonfalcone. Stasera, alle 21, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Tarvisio (ingresso libero)l’orchestraproporràunrepertorio classico-contemporaneo estremamente accattivante che spazierà dalla musica barocca fino ai giorni nostri. In programma pagine di Mendelssohn, Rachmaninov, Purcell, Miskinis, Viozzi, Bonato e Tommasi. C MUSICA CORTESE – Il festival organizzato dal Dramsam – Centro giuliano di musica antica domani ci conduce nel castello di San Pietro di Ragogna dove, alle 21 (con ingresso libero), l’ensembleAccrocco(ovveroFabioAccurso e Stefano Rocco) presenterà il progetto Esercizi di stile. Si tratta diunoriginaleeaffascinanteconcerto per duo di liuti ed elettronicainunpercorsodicontaminazione tra il linguaggio antico dei due strumenti cordofoni e gli stili della musica d’arte e di consumo degli ultimi anni.

Alle 21.30

Onde Mediterranee: congedo a Cervignano con gli Afterhours

Afterhours stasera nel parco Europa Unita

G

ran finale per la dodicesima edizione di Onde Mediterranee, che si concludestaseraconunconcertod’eccezione, quello degli Afterhours, di scena alle 21.30 nel parco Europa Unita di Cervignano. ManuelAgnellli(voceechitarre),Giorgio Prette (batteria), Giorgio Ciccarelli (chitarre), Rodrigo D’Erasmo (violino), Roberto Dell’Era (basso) ed Enrico Gabrielli (tastiere, fiati e percussioni) hanno stupito e incantato il pubblico di Sanremo 2009 con Il paese è reale (che è anche il titolo della tournée estiva). «Io voglio far qualcosa che serva. Fammi far solounacosache serva.Dir laveritàè un atto d'amore, fatto per la nostra rabbia che muore...». Da una parte c’è un testo che va dritto al segno, un brano toccante, coinvolgente, inusuale: appunto Il paese è reale. Dall’altra Sanremo, la più istituzionale manifestazione musicale nazionale,chetuttaviadimostragranderispettoversounaltromododipensarelamusica. Al centro un progetto discografico che coinvolge 19 artisti, diversi tra loro per esperienza e ispirazione musicale, ma rappresentativi di quella che di fatto è la vera nuova musica italiana.


MessaggeroVeneto

TOLMEZZO C CARNIA C TARVISIANO

DOMENICA 2 AGOSTO 2009

XI

Tarvisio. Ristoranti affollati e tutto esaurito negli alberghi della zona L’assessore Ciriani: una posizione strategica per ospitare eventi speciali

Forni di Sopra

Napolitano sulle Dolomiti Il Friuli spera

Il turismo in montagna punta sulla musica con i grandi concerti TARVISIO. L’idea di abbinare l'intrattenimento musicale con la promozione turistica funziona. Lo dimostra il risalto che sta avendo il “No borders music festival”, che l'altra sera a Tarvisio, ha registrato il tutto esaurito con il concertodiLennyKravitz,conmigliaiadipersone che hanno invaso il centro cittadino. Bar eristorantipieni,ilcapoluogodellaValcanale èstato animato perl'interagiornata, conmolte prenotazioni arrivate anche negli alberghi. E oggi si replica con l'attesa esibizione di Paolo Conte al secondo lago di Fusine. Tra gli ospiti giunti a Tarvisio per Kravitz, il governatore della Carinzia Gerhard Dörflere il vicepresidentedella Regione Luca Ciriani, il quale ha voluto ribadire la valenza del binomio “musica-turismo”: «Quest'anno abbiamo cercato di esportare la formula del No Borders in città, ottenendo ottimi risultati. Questo è un Festival di grande valore e con grandi potenzialità, che sfrutta a pieno la posizione strategica del Tarvisiano e la sua vicinanza con l'Austria e la Slovenia. E il pubblico - ha concluso - pare apprezzare molto questo appuntamento». L'obiettivo degli organizzatori, con il Consorziodipromozioneturisticael'Azalea in primo piano, è quello di far crescer ancoraquestoFestival,comeharimarcato il presidente Gabriele Massarutto: «Una rassegna come questa - ha affermato - costituisce un vero e proprio progetto dianimazioneediintrattenimento,capace di unire la musica con la promozione del territorio. Crediamo infatti che le notepossanorappresentareunostraordinario veicolo per far conoscere alcune delle nostre meraviglie naturali in tutto il mondo. Non a caso abbiamo deciso di organizzare due concerti, quello di Paolo Conte e di Vinicio Capossela, ai laghi di Fusine e sull'altopiano del Montasio». Un appuntamento che negli anni ha subito una crescita esponenziale, ma che non può accontentarsi: «I margini di crescita-haaggiuntoMassarutto-sonoancoranotevoli.Vogliamodarepiùcontinuità all'evento e migliorare le strutture a nostradisposizione. Certo, per riuscirea fare un ulteriore salto di qualità, servono investimenti distribuiti nel tempo». E rispetto alle prime edizioni, anche il pubblico tarvisiano ha cominciato ad avvicinarsi al Festival: «Il nostro obiettivo - ha concluso Massarutto - è quello di far diventare il No Borders un appuntamento in grado di coinvolgere tutto il paese». E proprio dal centro cittadino trapela tutta la soddisfazione di esercenti e operatori turistici.Nellegiornatedeiconcertiinfatti, si fatica a trovare un posto libero nei locali. Per questo molti auspicano un' estensione del Festival con più date nel centro di Tarvisio.

Alessandro Cesare

Turisti a passeggio per Tarvisio nella giornata del concerto di Lenny Kravitz: a fianco, il pubblico in piazza mentre assiste all’esibizione del celebre artista

Celebrati ieri i funerali di Giorgio D’Odorico e Maria Grazia Fagotto. Dai parenti commoventi parole di comprensione

Omicidio-suicidio, insieme anche nell’addio La figlia della coppia morta ad Ovaro: siete stati due genitori meravigliosi PORTOGRUARO. Folla, ieripomeriggio,nelduomodi Sant'Andrea di Portogruaro per i funerali di Giorgio D'Odorico e Maria Grazia Fagotto, trovati morti martedì scorsonella baitadi Liariis di Ovaro, dove stavano trascorrendo una vacanza. Le salme sono giuntee da Tolmezzo poco dopo le 13. Nella chiesa di Sant'Andrea alcuniparentisieranogiùriunitiper una veglia di preghiera. Il duomo si è riempito di minutoinminuto,costringendomoltifedeliadassisterealla funzione solo all'esterno. La messa è stata celebrata da monsignor Pietro Cesco. Accantoalui,altricinqueconcelebranti tra i quali don Oscar Redrezza, il parroco di Borgo Sant'Agnese, il quartiere dove vivela la coppia. In chiesa tutti i colleghi di lavoro di entrambi i coniugi, ma anche i rappresentanti delle società sportive. Nelle prime file i figli, con i volti rigati dalle lacrime e dalla sofferenza. «Questa tragedia ha suscitato in tutti noi paura e angoscia - ha riferito nell'omelia

don Cesco, che riferendosi ai figli ha aggiunto - abbiamo sentito il vostro grido di dolore. Giorgio e Maria Grazia sono in un bel posto». Nessuna colpa per quello che è avvenuto in Friuli. La figlia Stefania in un breve messaggio ha espresso tutto l'amore possibile per il papà, attribuendo le cause alla malattia. «Siete stati due genitori splendidi - ha detto Stefania D'Odorico - ci manca tutto di voi. Mamma, tu eri unica. Eri bella come il sole. Mi parlavisempre deinonni.Orasaraifelicediriabbracciarli.Papà, tu sei un mito. Simpatico, solare, troppo e tanto buono. Tutti ti volevano bene. Prenditi cura del nonno. La nonna sta già curando l'orto di casa. Una brutta malattia vi ha portato via». Al termine della cerimonia, l’uscita da chiesa in mezzo alla folla di parenti, amici e compaesani: prima è uscita labaraconlespogliediMaria Grazia, poi quella di Giorgio, seguita dai figli e dai familiari.GiorgioeStefaniasonostati tumulati, uno accantoall'altra,nel cimiterodi Summaga.

Rosario Padovano

Folla ieri pomeriggio nel duomo di Portogruaro per l’addio alla coppia trovata senza vita nella casa di Liaris di Ovaro (Foto Gavagnin)

Tolmezzo, via al progetto per la piazza TOLMEZZO. Parte la procedura per l’acquisizione di uno studio preliminare alla progettazione dei lavori di riqualificazione di piazza XX Settembre e delle vie adiacenti di Tolmezzo. La Giunta comunale di Tolmezzo ha stabilito di demandare all’ufficio comune per il servizio tecnico manutentivo e delle opere pubbliche l’acquisizione di uno studio grafico-descrittivo preliminare alla progettazione di tali interventi volto all’individuazione del nuovo traffico veicolare, dei nuovi flussi pedonali circostanti, di accesso e all’interno della piaz-

za stessa con particolare attenzione al superamento delle barriere architettoniche. Lo studio deve indicare le aree vicine alla piazza da destinare a parcheggio con le relative indicazioni tecniche di massima per la loro realizzazione, i flussi pedonali da tali parcheggi alla piazza, le modalità di valorizzazionedeipercorsiedogniulteriorevariabileche potrà influire sulla progettazione dell’intervento. Al vincitore verrà assegnato un premio di importo di 4 mila euro mentre agli altri concorrenti verrà assegnato un rimborso spese di mille euro. (t.a.)

FORNIDI SOPRA.Ilriconoscimento delle Dolomiti quale patrimonio dell’umanitàsancitodall’Unesco,saràufficialmentecelebrato dal presidente della repubblica Giorgio Napolitano il prossimo 25 agosto. Il presidente sarà ospite nella caserma del corpo forestale dellostato adAuronzo diCadore. Ein Friuli si spera che, vista la vicinanza di Auronzo con la nostra regione, il presidente Napolitano faccia visita anche al patrimonio friulano, costituito dal Parco naturale delle dolomiti friulane che ha sede a Cimolais ma che interessa anchei comunidiForni di Sotto eForni di Sopra. L’annuncio è stato dato dall’assessoreallamontagnadellaprovinciadiUdine Ottorino Faleschini al termine di una riunione tenutasi sul Monte Ritte con gli altri partner delle province interessate a questo bene. «La scelta del monte Ritte- ha spiegato Faleschini- è stata fatta per ringraziare l’alpinista Reinhold Messner che si è molto interessatoabattutoaffinchètalericonoscimento fosse dato alle nostre montagne». I prossimi passi ora prevedono la creazione di una Fondazione che possa, in maniera paritaria fra le 5 province interessate, oltre a Udine e Pordenone parteciperanno le province diBelluno, Trento e Bolzano, gestire il bene. «Riteniamo importante- ha aggiunto l’assessore friulano- che sin dalla sua costituzione della siano coinvolte anche le tre regioni: Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige, alla gestione della fondazione stessa». Faleschini inoltre sposa pienamente le indicazioni date dall’alpinista degli 8.000metridurantelariunionesulMonte Ritte. «Occorre che ci sia una perfettaintegrazionefral’attivitàumanadeditaall’agricolturaconil turismo».In pratica le aree attualmente sottoposte ad opera di falciatura debbono rimanere tali,in maniera chel’attività ecocompatibilesinoraprodottadall’uomoconservi il territorio allo stato attuale. Un’altra indicazione vuole che si produca un piano di soft mobility all’interno del bene patrimonio. «Bisognaaumentarelepisteciclabili siaperlapercorrenzaall’internodelbene che per l’avvicinamento allo stesso, inmaniera di evitare impattiambientalidovutiarumori,polverisottilievelocità che poco si sposano con la naturalezzadelbeneDolomiti,incentivandomaggiormente il trasporto pubblico piuttosto che quello individuale nelle zone di avvicinamento».,Intanto si lavora per portareafineagostoilpresidenteNapolitano anche nelle dolomiti orientali, di competenza della nostra provincia, nei comuni di Forni di Sopra e di Forni di Sotto.

Gino Grillo


MessaggeroVeneto

XVI

DOMENICA 2 AGOSTO 2009

Per posta e per e-mail

NON SI PUBBLICANO LETTERE NON FIRMATE E PIÙ LUNGHE DI 4.200 BATTUTE (spazi compresi)

In primo piano Non sono più un ragazzino al quale è facile attribuireentusiasmifacili,sonoanche friulano di carattere, quindi più vicino a un “diesel”chenonaunodallefacili vampate di fuoco. Tuttavia mi sento di esprimere due considerazioni a capo delconcertodiBruceSpringsteen al quale ho assistito il 23 luglio scorso. Un concertoriccod’energiaedientusiasmo, senza nessun risparmio da parte del famoso rocker del New Jersey. Ho provato la sensazione di unagrandefesta,masoprattutto ho notato le moltissime persone straniere, sia dal mondo germanico sia dall’Esteuropeo.Mi è parso che il Friuli e in questo caso Udine siano decisamente predisposteaesserenonsolo un ponte di collegamento tra le diverse culture/lingue, ma anche e soprattutto incrocio dove la gente, per quanto diversa, si incontra e condivide. Storicamente il Friuli si è sempre potuto esprimerealmassimoquando sul piano politico ed economico ha aperto tutte le sue porte al mondo, mi riferisco ai “confini”, non solo verso il Veneto e quindi all’Italia, ma anche a est e a nord. I riscontri sui giornali di questi giorni sembrano avallare tale accenno stori-

BANCHE

Un consiglio discutibile Veramente notevole “l’attenzione” al risparmiatore della mia banca: circa 10 anni fa, la mia “referente” bancaria, prospettandomi investimenti vantaggiosi,mipropinòdeifondicomuni, gestiti da loro (conflitti d’interesse?). I titoli, dopo 2 lustri,sonostatidisinvestiti:amalapenasonoriuscitoarecuperareunmisero20%inpiù.Michiedo, se tale cifra fosse stata chiestainprestito,quantol’avreipagataallascadenza(10anni)?Accidenti, che affaremi hanno fatto fare! Grazie banca!

Mario La Cava Udine

PARTITI

Il buon senso e le etichette Premettochenon sono iscritto ad alcun partito politico, anche perché in questi tempi non avrebberomoltodaoffrirmialivello ideale, ma da interessato osservatore della politica l’annunciodiBeppeGrillodicandidarsi alla segreteria del Pd merita una certa attenzione. Molti dicono che questa sia una mossa del suo amico Di Pietro per influire sulle scelte di quel partito tramite il comico; altri la reputano una boutade estiva, espressione di quel populismo e qualunquismo che Grillo impersonerebbe.Quandoinveceè interessanteosservarechequesta sua volontà (di candidarsi) ha scatenato il panico e il caos all’interno del Pd, giàalle prese con altri problemi come quello sul tesseramento gonfiato e sulla questione morale. Un partito-apparato, un’oligarchia dove unacastacontinuaasopravviverefacendocredereadeitesserati detti “base” di prendere delle decisionitramitedellefinteprimarie “democratiche” che confermano sempre e comunque (o con poche novità) quelli che Grillodefiniscefossili.E nonha tutti i torti. È naturale che questisisentanominacciatielepoltrone tremare e utilizzino qualsiasi cavillo burocratico pur di bloccare un possibile ostacolo al mantenimento del loro potere interno. Le voci ribelli non

Noi consumatori

di RITA BERTOSSI co: politici che plaudono, esercenti che gioiscono per i riscontri economici, organizzatorisoddisfattiperilloro lavoro, la gente entusiasta...Ioinognicasohoprovato una bella sensazione di unione e condivisione anche nella diversità che in quelluogositrovava.Hoimmaginato tra le vigorose note del “Boss” una regione conscia delle potenzialità geografiche e culturali di questa terra di incontro, dove a pochi chilometri ci sono mondi diversi da nostro, ma vicinissimi. Ho pensato che se ci potessero essere maggioricontatti,coordinamenti istituzionali, scuole in primis, nel giro di una generazione non avremmo una generazione di ragazzi friulanioitaliani,senzanulla togliere a questeappartenenze che sono alla base, maavremmounagenerazione di giovani europei capaci in modo singolare di relazionarsi con le realtà dell’Europa, dove secondo me risiede il futuro. L’altro aspetto, apparentemente opposto, è stato il sentire Bruce Springsteen parlare

mancano (Marino e Adinolfi su tutti), anche la Serracchiani, gueststardelmomento,sembrava, a quanto letto da alcune sue dichiarazioni sugli organi di stampa, essere favorevole alla candidatura di Grillo salvo poi ritrattare tutto, probabilmente dopo essere stata ripresa dai livelli superiori che non ammettono pensieri fuori del coro, pena l’oscuramento mediatico e il dimenticatoio a vita. Tornando alle proposte di Grillo: no alla privatizzazionedell’acqua,investimenti sulle energie rinnovabili, wi-fi gratuito e fuori i con-

esalutareinfriulano,lamia lingua. Tale atteggiamento è stato un atto di sensibilità importante, dove ho riscontrato che una persona abituata a girovagare e a relazionarsiècapacedipercepire e riconoscere le diversità e le ricchezze delle realtà che incontra. Non sono un assiduo dei concerti, ma ho chiesto in giro e raramente gli artisti nazionali e anche internazionali, come a esempio Madonna, hanno dato segno di tale attenzione ai “tanti mondi” che incontrano.Abbiamoavutobisogno che ci fosse un “Mandi Udin” o un “O soi content di jessi chi cun vualtris stasere” gridato da un artista americano, simbolo per eccellenza del sogno americano, forse il sogno più omologantedelsecolonellesuevarie espressioni politiche e sociali, per sentire un brivido in più e accorgersi di poter essere presenti nel mondoconunanostra peculiarità/diversità e, nel contempo, al centro di un mondo che ha nelle sue potenzialità l’apertura ai vari mondi che da secoli ci fanno com-

dannati dal Parlamento, sono solo alcune e credo anche di buon senso, senza quindi etichette ideologiche. Ma quando un partito è amico della Confindustria,dellebancheedeipoteri forti come potrà mai accettare tutto ciò e poi anche definirsi di “sinistra”? A questo proposito vorrei dare un consiglio a quei giovani che si sentono di sinistra:guardateviattorno,magari un Ferrando ne sarà più chefelice.QuindiGrillopossibile virus, pericolo per il sistema consolidato, è momentaneamente stoppato ma non neutra-

50 anni fa Anche Lignano è interessata allo scalo di Ronchi È un periodo intenso perlanascitadell’aeroporto, ma anche per il neonatoComunediLignanoSabbiadoro. Infatti, sul Messaggero Veneto in edicola domenica 2 agosto 1959, leggiamo il titolo: «Anche Lignanointeressataall’aeroporto giuliano». Nel sottotitolo c’è scritto: «Con la costruzione della strada Marano-Sabbiadoro la distanza da Ronchi dei Legionari verrebbe a essere di 40 chilometri – Un aeroscalo per apparecchi turistici ed elicotteri presso la spiaggia». Insomma,non mancavano leidee. Nell’articolo leggiamo: «Un fruttuoso incontro è avvenuto tra i rappresentanti del Comune di Latisana, degli enti di Lignano e il presidente del Consorzio per l’aeroportogiuliano».Dopol’elencodeipartecipanti al vertice, l’articolo prosegue: «L’adesione si è conclusa con l’adesione dei tre enti (Comune di Latisana, Azienda di soggiorno di Lignano e la società Lignano Pineta) al Consorzio, previa approvazione del deliberato da parte dei consigli dei rispettivi enti e del consiglio comunale di Latisana. Come è noto,LignanoèstatarecentementeerettaaComune,malepratiche relativealla firma del decreto legge, alla nomina del Commissario prefettizio del nuovo Comunedurerannoqualchetempo, perciò ladeliberainfavoredelConsorzioporteràancoralapartecipazionedelComune di Latisana».

pagnia e che oggi si chiamano Europa.

Mauro Della Schiava Lestizza Sono un grande, sin da piccolo, appassionato di BruceSpreengsteen...Averlo visto dal vivo è stato un sognochehosemprecoltivato da bambino. Grazie a lui ho potuto e voluto imparare a suonare la chitarra alle medie... L’ovazione, e poi la grande musica che lui stesso ha suonato, è uno di quegli eventi inaspettati che in una città piccola qual è Udine lascia il segno... A Udine è passata la storia, uno che ha sempre lasciato a bocca aperta chiunque, dovunque luiabbiamessopiede...Possiamo proprio dire che Udine è la capitale del rock, sotto tutti gli aspetti, io di concerti ne ho visti parecchi, e devo essere sincero. Questo popolo è molto caloroso in questi eventi, al concerto di Bruce si è confermato... Ascolterò per sempre il nostro amatissimo Boss...

Andrea Venturini Gemona del Friuli

lizzato. Nel frattempo il suo annunciato ologramma sta diventando un fantasma insopportabile, per molti.

Nicola Gori Mortegliano

CINEMA A GEMONA

Ragionamenti ingenerosi In relazione a quanto dichiarato al Messaggero Veneto del 15 luglio dal nuovo sindaco di Gemona, Paolo Urbani, ovvero che per i cinque mesi di gestione del cinema Sociale, da parte della Cineteca del Friuli, il Comune«sièaccollatotuttelespese e ha concesso alla Cineteca un contributo importante (23.000 euro)» e che, con un più «serio progetto imprenditoriale», si potranno «risparmiare circa 200.000 euro nel giro di un quinquennio», ci corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. Lo scorso dicembre, la Cineteca del Friuli – sollecitata dallacommissione cultura delconsiglio regionale venuta a Gemona a visitare l’archivio Cinema del Friuli Venezia Giulia, nonché la biblioteca specializzata e le altre collezioni conservate a palazzo Gurisatti – accettava di collaborare con l’amministrazione comunale allora guidata da Gabriele Marini perché potesse riprendere l’attività cinematografica del Sociale, cessata il 30 giugno in seguito alla disdetta del contratto di gestione. Con delibera dell’11-12-2008, il Comune affidava formalmente alla Cineteca la realizzazione di una stagione cinematografica costituita da 78 giorni di programmazione, 171 spettacoli e 23 film e si faceva carico delle spese di riscaldamento, acqua, elettricità e telefono (queste stesse spese il Comune le sosteneva anche per la stagione teatrale 2008/2009 curata dall’Ert e, limitatamente al riscaldamento, le aveva sostenute durante la ventennale gestione precedente). Ogni altro onere (noleggio pellicole, personale, pulizie, promozione eccetera) doveva essere coperto dalla Cineteca con gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti. In caso di sbilancio fra ricavi e costi, tenuto conto della situazione di emergenza cui la Cineteca era chiamata a far fronte (sala chiu-

MessaggeroVenetoonline

sadopoannidi crisi),ilComune sarebbeintervenutoconuncontributo massimo di euro 23.000. A consuntivo i giorni di programmazionesonostati89(anziché 78), gli spettacoli 218 (invece di 171), i film 53 (anziché 23). Quasi13.000sonostatiglispettatori(perlaprecisione: 12.371da sbigliettamento + 150 per una proiezione a ingresso libero + 450 per la serata «6 maggio 1976 - 6 aprile 2009»). Gli incassi, al netto di Iva e dell’importo devoluto a favore dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila (euro 3.448,80), sono stati di 58.810,90 euro. Le spese, come da rendiconto appena presentato dalla Cineteca al Comune e attualmentein fasedi verifica da parte degli uffici competenti, ammontano,alnettodiIva,a77.886,89euro, con un disavanzo di 19.075,99 euro: è in tale misura chelaCinetecahachiestoalComune di utilizzare il contributo stanziato a dicembre. Certo, i soli incassi non sono bastatiacoprirelespese.Vaperò tenuto presente che la programmazione cinematografica è cominciata il 6 gennaio 2009, con quattro mesi di ritardo rispetto al normale inizio della

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gostonon è solosinonimodiriposo, divertimento,divacanze, ma anche di code sulle strade per le mete turistiche italiane (le stime parlano di 8/12 milioni in movimento in questo weekend) o di attese negli aeroporti per raggiungere mete esotiche. Ma molti non possono andare in vacanza per motivi salute propriaodifamiliari,perturni dilavoro,o,semprepiùspesso, per motivi economici: per costoro questo periodo è spesso connotato da disagi e disservizi o carenza di servizi. Associazioni dei consumatori e di volontariato e promozione sociale (Federconsumatori e Auser, a esempio) sono prodighe di consigli per migliorare la permanenza di chi non va in ferie nel primo caso, di attività che danno “risposte concrete” ai bisogni degli anziani in particolare, nel secondo. Utile la guida “Noi non vi lasciamo soli” dell’Auser, chepuòessererichiestain tuttelesuesedi,maancheil contributo dato dalle guide e dalle comunicazioni presenti sul sito della Federconsumatori. Di seguito, ecco alcuni suggerimenti per la “sopravvivenza” di che resta a casa. È opportuno documentarsi sui turni di apertura e i relativi orari di ambulatori medici, farmacie, negozi di sanitari e pronto soccorso odontoiatrico (esiste!), veterinari.Molteinformazionisonoreperibiliall’esternodellefarmacie e presso gli ambulatori che dovrebbero segnalare, in caso di chiusura, nome e numero telefonico e ubicazione delle farmacie aperte, nel primo caso, e dei sostituti, nel secondo. È bene informarsi anchesull’aperturadegli ufficipubblicidelpropriocomune, sulla quantitàesuglioraridellecorseditrasportipubbliciedistributori di carburante, uffici postali e sportelli bancari. È sempre un problema, in questo periodo e particolarmente nelle giornate festive, quello di reperire bar, ristoranti e pubblici esercizi aperti. Ciò specialmente nel capoluogo di provincia, ma tale abitudine si va diffondendo, a parer mio danneggiando l’immagine offerta agli eventualituristi, oltre che airesidenti. Per questo può essereutile informarsiconanticiposuipubblicieserciziaperti.Unvalidosupporto informativo viene dato dalla stampa quotidiana e in generale dai media tramite informazioni puntuali e precise. Fondamentale,inparticolareperlepersoneanzianee/osole,tenereaportata di mano o già memorizzati sul telefono o cellulare i numeri di emergenza:guardiamedica,vigiliurbani,vigilidelfuoco,poliziae carabinieri.Altrotastodolenteèquelloditrovareidraulici,meccanici, frigoristi, elettricisti eccetera: in caso di guasti e anche per queste emergenze ci sono offerte di “pronto intervento”. Attenzione: è bene informarsi preventivamente sui costi dell’intervento richiesto. Diritto di chiamata, costo orario della manodopera (Iva compresa), tempi previsti per la prestazione e preventivo sui costi di eventuali pezzi di ricambio, cui aggiungere eventuali tariffe festive o notturne, possono essere fonte di proteste e contenziosi, come nel caso di un consumatore che ha ricevuto una salatissima fattura per la ricarica del gas per un condizionatore. Attenzione poi all’acquisto di generi alimentari: nel caso di surgelati, il rivenditore deve garantire che non sia mai stata interrotta o modificata la catena del freddo quindi occhio a brine e confezioni deformate. Pericibifreschisoggettiascadenzeravvicinate,verificatesempre la data indicata e rifiutate quelli scaduti anche se da un solo giorno.Perglialimentifreschinonconfezionati,rifiutateassolutamente quelli privi di un aspetto più che convincente. Attenzione in particolareailatticini,alleverdure(badateanchealfattochespesso sono bagnate e quindi pesano di più) e alla frutta, al pesce e ai fruttidimarechedebbonoesseregarantitidaunaspecificaconservazione e venduti nelle retine di stabulazione. L’acqua minerale e le bevande non debbono assolutamente essere esposti al sole e allealte temperature. In questo periodo alcuni soggetti non vanno in vacanza: i topi d’appartamento. Alcune amministrazioni comunali della nostra provincia qualche anno fa hanno attivato polizze per coprire i danni da furti. È opportuno verificare se il nostro Comuneèfraquestieselacoperturaèancoraattiva,everificarele modalità da seguire per fruirne. Altra raccomandazione per le persone sole: non fidarsi di coloro che si dicono mandati da enti o associazioni, da società erogatrici di servizi (luce, gas, acqua, raccolta di rifiuti...) e che chiedono di entrare in casa per verifiche varie.Ricordarecheitruffatori sonosempre inagguatoepertanto non firmare “proposte”, “indagini statistiche” o altro perché potrebbe trattarsi di contratti che vincolano chi li sottoscrive a fare acquisti non desiderati.

La foto-ricordo

Questa foto è stata scattata nell’immediato dopoguerra e ritrae la famiglia di Teresa Zentilin e Alessandro Faccio. L’immagine è stata inviata per la pubblicazione da Antonio Faccio di Marano Lagunare

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Consigli di sopravvivenza per chi non va in vacanza

Springsteen: concerto, evento entusiasmo e regione-ponte

stagioneesoprattuttodopoilperiodo natalizio che è quello in cui le sale sono maggiormente frequentate. Inoltre più di 10.000 euro riguardano spese una tantum i cui frutti sono destinati a durare nel tempo indipendentementedachisaràilfuturogestore(sviluppodelsitoInternet www.cinemateatrosociale.it; creazione di un database perlagestionedelleiscrizionialla newsletter; immagine grafica coordinata; interventi in cabina di proiezione e migliorie apportate all’ingresso). Per raggiungere il pubblico che da anni disertava il Sociale abbiamo fatto uno sforzo notevoledestinandocirca6.500 euroalla produzione e alla diffusione dimaterialipromozionaliedidocumentazione, cui si aggiunge il lavoro fatto per cinque mesi dallostaffdellaCineteca(comunicatistampa,costanteaggiornamento del sito web e contatti con siti specializzati, regolare invio tramite e-mail dei programmi mensiliediupdatesettimanali).Senzadimenticareilpreziosopassaparola della Pro Glemona e dei volontari della squadra per la sicurezza,delleistituzioniscolastiche e delle associazioni con cui abbiamo avuto modo di collaborare. Ciònonostante,èvero,nonsiamo riusciti ad autofinanziarci completamente:maqualeiniziativa, anche meramente commerciale, riesce a registrare profitti dopo solo cinque mesi e per di più in momento di profonda crisi delle piccole sale? A parte il fatto che il 50% delle spese è stato effettuato nel Gemonese, il ritorno di immagine per il Sociale e per Gemona stessa – come documentanooltre70articolistampa e 14 servizi radiotelevisivi – non ha forse anche una valenza economica? Che in questi cinque mesi il Sociale sia stato frequentato non solo dagli spettatori del comprensorio, ma anche da carnici, cividalesi, sandanielesi, udinesi e triestini, attirati da film diversamente non visibili o particolarmente stimolanti, non conta proprio nulla in una città che da tempo lamenta la perdita del proprio ruolo? I risvoltisocio-culturalidell’attività da noi svolta, l’aver tentato di valorizzare la funzione sociale dell’esercizio cinematografico, l’aver puntato sulla fidelizzazione del pubblico, l’aver ridato ai nostriconcittadini,ancheaquelli anziani, la possibilità di vedere il meglio della produzione nazionale e internazionale senza dover sempre mettersi in macchina per raggiungere Udine, MartignaccooPradamano,èdavvero così poco imprenditoriale? Naturalmente siamo d’accordoconilsindacoUrbanisullanecessità di rendere il Sociale più attrezzato e confortevole, risolvendo una volta per tutte la questione della scomodità delle poltrone causata dallo spazio insufficientefraunafilael’altra.Icalcolida lui fatti per recuperare in cinque anni circa 200.000 euro da investire sulla struttura sono però tutt’altro che ineccepibili, in quanto basati su un ipotetico contributo annuale di euro 55.200 – (23.000 : 5) x 12, a fronte dei15.000previstidalnuovobando – che la Cineteca non si è mai sognata di chiedere né l’ex amministrazione di stanziare. Concludiamo comunque con una nota positiva: a inizio anno, la Cineteca aveva predisposto per il Comune di Gemona, che l’ha inoltrata alla Regione, una specificadomandadisovvenzione per l’attività del Sociale ai sensi della Lr 21/2006 sul cinema – legge che tutela le sale dei centri storici e della aree disagiate (montagna eccetera) –: tale domanda è stata esaminata dalla Commissione regionale per il cinema che ha espresso parere favorevole alla concessione di un contributo di euro 20.000. Insomma sia pure indirettamente abbiamo contributo a sanare il deficit registrato durantelanostrasperimentalegestione del Sociale.

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INVIANDO LE TUE IDEE


UDINE - viale Palmanova, 325

Messaggero dellunedi G F

UDINE - viale Palmanova, 325

IORNALE DEL RIULI

3 AGOSTO 2009 ANNO 54. N. 30 4 1,00*

SEDE: 33100 UDINE, VIALE PALMANOVA, 290 - TEL. (CENTRALINO) 0432/5271, FAX 0432/523072 - 527218

con "500 Funghi" 4 13,90 con "Meraviglie delle Alpi Orientali" 4 5,90

SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONVERTITO IN LEGGE 27/02/2004 N. 46 ART. 1, C. 1) DCB UDINE

internet http://www.messaggeroveneto.it

Smaltito nella notte fra sabato e domenica il maxi-ingorgo. Il traffico è tornato alla normalità sull’intera rete austostradale

Passante, dopo l’incubo le polemiche

Udine L’incidente sabato notte a Lignano in corso dei Monsoni

Investito da un’auto sullestrisce Tondo: non capisco il senso dell’inchiesta avviata dall’Anas. Galan: è solo una patetica sceneggiata Sotto accusa l’assenza della terza corsia sulla A4. Il piano per il prossimo week-end mortoun anziano Il ministro: rispettate la memoria

La commemorazione della strage di Bologna La piazza fischia Bondi BOLOGNA. La contestazione, come era nelle previsioni di una “tradizione” che si ripete da anni, c’è stata. Appena il ministroBondihacominciatoaparlare, dal piazzale della stazione sono partiti i fischi, qualche insulto, il grido ripetuto: «Vergogna, vai via». C’è chi come l’Assemblea antifascista permanente aveva già lasciato la piazza dopo la lettura del messaggio, applaudito, del presidente della Repubblica Napolitano. Bondi dal palco ha reagito: «Così non rispettateilsensopiùprofondodellacommemorazione». Poi ancora: «Io sono un democratico come quelli che fischiano e oggi offro una testimonianza del dialogo». I SERVIZI A PAGINA 2

x IL GOVERNO E IL MERIDIONE

IL RITORNO DELLA CASSA

E in Regione il centro-sinistra attacca: l’emergenza è stata sottovalutata Riccardi replica: la solita demagogia

Bagnasco invita i medici all’obiezione sulla pillola

UDINE. Il giorno dopo il maxi-ingorgo che ha bloccato le autostrade del Nord-Est volano le accuse, l’Anas ha disposto un’ispezione e non mancano le polemiche. Il commissario straordinarioperl’emergenzadell’A4,ilpresidente Fvg Renzo Tondo, non vuole polemiche, ma sottolinea che «il problema sta nella terza corsia dell’A4». Il presidente del Veneto Giancarlo Galan definisce, invece, una «sceneggiata» la decisione dell’Anas. L’ispezione su quanto accaduto sabato sull’autostrada A4-A57 (Passante di Mestre) è «un doveroso atto d’ufficio volto ad accertare il rispetto delle disposizioni date dall’Ispettorato vigilanza concessionarie autostradali (Ivca) dell’Anas alle società concessionarie e a individuare i necessari provvedimenti da assumere per assicurare la regolarità del traffico». È quanto invece ribadisce l’Anas, il giorno dopo il maxiesodo.

ROMA. Contro la diffusione della pillola abortiva Ru486 cresca l’obiezione di coscienza dei medici italiani. A dare man forte all’offensiva lanciata dallaChiesacontrol’introduzione dell’aborto chimico in Italia, scende in campo il presidente della Cei,Angelo Bagnasco, appellandosi ai medici e denunciando «la crepa nella nostra civiltà» aperta

NO BORDERS Paolo Conte trionfa nel “paradiso di Fusine”

di ALCIDE PAOLINI hi avrebbe mai potuto immaginareche unodegli esempi più significativi del rinnovamentopromesso dalla politica del governo Berlusconi, sarebbe stato, almeno per quanto riguarda la Sicilia, una riedizione della “Cassa per il mezzogiorno”? Quella Cassa, durata decenni, diventata via via un pozzo equivoco e senza fondo, in mani spesso mafiose, che faticosamente, ma coraggiosamente, dopo tanti tentativi falliti, il governoAmatoerariuscitoasopprimere? Perché in realtà, quello annunciato come un evento dal premier e da Tremonti, è stato una vera e propria rimasticatura (attraverso i fondi Fas) di vecchie ricette, con le quali far fronte il più in fretta possibilealricattoorditoinSiciliada Lombardo e Micciché, che erano in procinto di dar vita al partito del Sud.

Almeno 3 mila persone hanno assistito al concerto Il cantautore ha ripercorso la sua storia musicale

SEGUE A PAGINA 4

UDINE. È stato investito da un’auto sullestriscepedonaliincorsodeiMonsoni, a Lignano, e l’impatto è stato devastante. Carlo Orlando, 70 anni, udinese, invacanzanellacittadinabalneare,èstatoscaraventatoadalcunimetrididistanza. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime agli operatori del 118 che lo hanno soccorso poco dopo le 23 di sabato. Purtroppo non c’è stato niente da fare: Orlando è morto all’1.30 della scorsa notte all’ospedale di Latisana. È stato travolto sotto gli occhi della moglie. IL SERVIZIO IN CRONACA

La Regione stanzia 16 milioni per il sostegno alle parrocchie I fondi serviranno per manutenzioni e ristrutturazioni

C

dalla commercializzazione della pillola abortiva. Mentre si dice «amareggiato, triste e preoccupato» per il «prevalere del dirittodelpiùforte»affermatosi con l’introduzione del farmaco abortivo, il numero uno della Cei guarda con speranza ai dati sull’obiezione di coscienza.Cifredacuiemerge un’impennata del numero degli obiettori.

IL SERVIZIO A PAGINA 4

Un’immagine del blocco di sabato sul Passante

I SERVIZI A PAGINA 3

Il pensionato, del capoluogo friulano, è stato travolto sotto gli occhi della moglie

Lo scontro sulla Ru486

TRIESTE. Oltre 16 milioni di euro “spalmati” nei prossimi 20 anni per ristrutturazioni,ampliamentiemanutenzione di 72 parrocchie e chiese del Friuli Venezia Giulia: è quanto prevede la delibera della giunta regionale approvata nelle scorse settimane, tra le ultime firmate dall’assessore Vanni Lenna che adesso siede al Senato al posto di Giovanni Collino eletto nel parlamento europeo. I contributi ventennali, dal 2009 al 2028, garantiranno sulla base della legge regionale 20 del 1983 interventi in tutte le provincedellaregione.Dallaparrocchia San Floreano di Cividale, alla San Giusto Martire di Gorizia, la lunga lista approvata dalla giunta è stata stilata sulla base di segnalazioni arrivate dalle curie. Queste segnalazioni sono state successivamente passate al vaglio tecnico degli uffici dell’amministrazione regionale.

I SERVIZI A PAGINA 16

Udinese

Asamoah out un mese si è rotto il menisco

UDINE. Un banale movimento nell’allenamentodisabatoeilmeniscodiKwadwo Asamoah è saltato. All’Udinese in un primo momento avevano sperato che non fosse niente di grave, ma l’esito degli esamidiierihannotoltoognisperanza.Ilcentrocampista sarà fuori uso per un mese. I SERVIZI NEL FASCICOLO SPORTIVO

IL SERVIZIO A PAGINA 5

Udine Numerose segnalazioni su un fenomeno che sembrava scomparso

«Son tornate le squillo, cacciatele» Monta la protesta dei quartieri a ovest di borgo stazione Incidente a Udine

Sbandata in piazzale 26 luglio la Punto vola nel monumento

UDINE. Le prostitute sono tornate a mettersi in bella mostra lungo i marciapiedi della zonapiùaovestdiBorgostazione. Le segnalazioni arrivano dagli abitanti del quartiere. IL SERVIZIO IN CRONACA

Premariacco Sfiorata la tragedia per lo scontro fra due utilitarie. Feriti i due conducenti FRIULI

Festa a Gradisca con 70 fogolârs da diciotto paesi IL SERVIZIO A PAGINA 5

Salvato dai passanti nell’auto in fiamme Alcuni giovani sono riusciti a estrarre un 33enne di Pavia di Udine bloccato nell’abitacolo Residence SANTA MONICA

UDINE

Il Comune incarica due persone per il cibo ai piccioni IL SERVIZIO IN CRONACA

LIGNANO

Tutto esaurito Turisti “dirottati” da Bibione IL SERVIZIO IN PROVINCIA

TARVISIO

Due alpinisti feriti dalla caduta di alcuni massi IL SERVIZIO IN CRONACA

IL SERVIZIO IN PROVINCIA

UN SOGNO ESCLUSIVO ALLA TUA PORTATA IMPREGECO ha realizzato un complesso immobiliare di pregio, con piscina e campo da tennis privati, riscaldamento geotermico. A Codroipo, a due passi dal centro, in località Goricizza, immerso nel verde

0432 227655 info@casainvestudine.it

PREMARIACCO. Si deve al coraggiodiungruppodiautomobilisti che hanno sfidato il fuoco se il 33enne di Pavia di Udine EmanuelePaolini,ferito,ieripomeriggio, in un incidente che ha coinvolto tre vetture sulla provinciale 14 – fra Buttrio e Orsaria –, è ancora vivo. Una Mazda che viaggiava in direzione di Buttrio, dopo una curva ha presoaondeggiare.Nell’oppostadirezione stava sopraggiungendo una Fiat Uno, guidata da Paolini, e dietro ancora una Fiat Panda. Una sterzata. Lo stridore dei freni,epoil’impatto,violentissimo.LaUno,dopoaverpiroettato in mezzo alla strada si è fermata di traverso. Il conducente, ferito, era prigioniero dell’abitacolo, mentre l’auto stava andando a fuoco. È stato tirato fuori appena in tempo dal guidatore della Panda e da un gruppo di giovani che passavano e si sono fermati a dare una mano. IL SERVIZIO IN PROVINCIA


Messaggerodellunedi

ALBUM

16

VILLA MANIN x

3 AGOSTO 2009

Bolle & Friends, danzano i grandi talenti Friuli conquistato da uno strepitoso spettacolo tra pagine classiche e moderne

CODROIPO. La danza è arte per gli occhi, trasmette attraverso il muto linguaggio del corpo forme e impressioni intimamente connesse alle qualità di armonia, musicalità, tecnica, interpretazione e presenza scenica. Chiarito questo, va detto cheladistanzadalDivohapenalizzatomoltedelletremilapersoneaccorseavillaManin per applaudire Roberto Bolle & Friends (e tra queste anche chi scrive, relegata a un posto di piccionaia laterale). Dunque: parterre quasi esaurito e gradinata altrettanto per quello che è stato sicuramente un successo annunciato, un’eccellente operazionedibotteghinoconcontorno(patatine fritte e scorribande di ritardatari). Peccato, però, che raccontare uno spettacolo di danza, al cui cospetto non si può supplire con il solo ascolto o con l’esube-

ranza collettiva di chi gioisce per un gol daglispaltidellostadio,significaraccontare ciò che si è visto, comunicare oltre alle virtuose acrobazie anche le emozioni, l’afflato e la fusione dei corpi in movimento. Ciò premesso, lo strepitoso spettacolo programmatodaAzaleaPromotion,riesce a trasmettere gli aspetti legati al disegno coreografico di brani noti e nuove propostedi cui sono stati artefici il divino Bolle e i suoi dieci magnifici friends. Affiancato dalla scaligera Sabrina Brazzo, Bolle ha aperto la serata con L’Arlesienne di Bizet, saggio del linguaggio neo-classico di Roland Petit. I due hanno poi spezzato i codici accademici con l’ironico Grand pas de deuxdiChristianSpucksull’ouverturedella Gazza ladra di Rossini, brano comico pergrandicapacitàinterpretativegiocato, in virtù di una padronanza tecnica assolu-

ta, su esilaranti e vicendevoli dispetti scenicidegli interpreti. Orientalismoper Suite iranienne di Béjart, su musica tradizionale,un’architetturadicorpicheesprimonograndesensualità:gliaffondiallaseconda, le contrazioni, la libertà del bacino segnano un linguaggio senza tempo, affascinante coniugazione di mondi e popoli di cui sono stati interpreti Kateryna ShalkinaeJulienFavreau(BéjartBalletLausanne). Gli stessi hanno toccato con Romeo e Giulietta di Berlioz il tema di unacontestazione giovanile il cui spirito, fate l’amore nonla guerra, s’identificapropriocon questo passo a due (qui troncato a metà). Decisamente originali si sono rivelate tutte le proposte moderne: Les Indomptés su musica di Mertens è un ironico duetto firmato Brumachon dalle dinamiche segmentate, stile cartoon, con gli indomabili

fratelli Bubenicek (Otto, dal Balletto di Amburgo, e Jiri, dal Balletto di Dresda), i quali hanno dato vita assieme a Bolle a Le souffle de l’Esprit di Pachelbel-Bubenicek, appassionato trio in cui l’interiorità è espressa da un flusso dinamico impetuoso. Fisico e plastico il linguaggio di Bigonzetti nell’elegante Kazimir’s colours, passo a due aereo e lirico (musica di Sciostakovic). Spinte e rilasci del corpo hanno tratteggiato l’intenso Nocturnes di Heinz SpoerlipresentatodaYenHaneValeMartirosyan(BallettodiZurigo),unconcentratodi bellezza incantatoria animata dai fraseggi di Chopin in cui il destino dell’amore si manifestatraavviluppidinamicievorticosi slanci. Intrigante e singolare 101, su musica e coreografia di Eric Gauthier (già danzatoredi spiccodel balletto diStoccarda), una partitura fisico-sonora per il bra-

Folla di appassionati a villa Manin per lo spettacolo di Roberto Bolle, il numero uno della danza mondiale

vo Jason Reilly in cui una voce fuori campo, partendo dalle posizioni base della danza accademica, elenca e commenta la successioneel’esecuzionediarbitrarieposture, ripetute con ritmo incalzante e incessante; una dissacrante lettura del training quotidiano di un ballerino in bilico tra ansie da prestazione e infaticabile devozione a Tersicore. Meritato successo anche per Aroma di Vivaldi-Krapetyan, acrobatico duetto maschile con i bravi Arman Grigoryan e Vahe Martirosyan; strepitosa la presenza della spagnola Alicia Amatriain, interprete con Roberto Bolle di In the middle somewhat elevated di Willems-Forsythe, tutto off-balance e decostruzione del linguaggio articolare; Amatriain e Jason Reilly (entrambi principal del Balletto di Stoccarda) sono stati acclamati interpreti di Mono Lisa dell’israeliano Itzik Galili (partitura per macchinadascriverediHofs),incuiestensioni e dinamiche incredibili si svolgono nell’assolutocontrollo di una tecnica volta all’estrema spettacolarità.

Elisabetta Ceron

Altro successo per il No Borders. Da “Sotto le stelle del jazz” a “Max”: affascinante viaggio con un poeta della canzone

Conte a Fusine, incanto per tremila L’Avvocato firma un memorabile concerto in riva al lago superiore TARVISIO. È un’arte fatta di lievi spostamenti, di attenzionee riflessione, piccolipassi in eterea salitaverso una qualche cima, percorrendo una cengia circolare che porta al cielo. Citazioni alpine con le quali cercare di descrivere le emozioni provate ieri pomeriggio, quando alle 17.30 è andato in scena il concerto di Paolo Conte al lago superiore di Fusine, quinto appuntamento dell’edizione 2009 di No Borders. Evento che ha visto presente un numero impressionante di persone, ben oltre le più rosee aspettative degli organizzatori(siparla ditremila spettatori). Le corriere che portavano il pubblico sotto il palco hanno smesso di correre solo alle prime note del concerto, continuando ad accompagnare un fiume di gente che ha assiepato sedie, prati, rocce e qualsiasialtroelemento,naturalee no, che servisse a sedersi. Scoperto il paradiso Fusine con il concerto di Einaudi del 2008, evidentemente il passaparola ha favorito l’amplificarsi del desiderio di non mancare a questo concerto del maestro Paolo proposto negli stessi luoghi. Immancabile maglietta nera e giacca, voce notturna, Conte si è seduto al pianoforte attorniato dalla sua orchestra per lanciarsi in uno spettacolo di diciotto brani inaugurato da Il quadrato e il cerchio. Nel concerto di Fusine Conteharipercorsolasuacarriera. Così subito sono arrivateSotto le stelle del jazz e un’indimenticata Come di, dissipatasi in un sussurro che ha apertoleporteallaclassicissimaAllepreseconunaverdemilonga. «Fino ai laghi bianchi del silenzio« dice ad un certo puntoquestacanzone.Maieri è stato fino ai laghi verde-azzurri di Fusine, per proporre un’inedita Bartali, iniziata quasi in sordina e poi esplosa in un calembour di situazioni improbabili.

IL FESTIVAL E domenica gran finale con Vinicio Capossela sull’Altopiano del Montasio

L’avvocato innamorato del jazz si è poi si è alzato in piedi per cantare, da consumato chansonnier, Bella di giorno, altro recente brano svanito in una nuvola per lasciare spazioaunadellecanzonipiùbelle di Conte: Gli impermeabili. L’ambientazione parigina del brano, abbellita da sequenze ritmiche programmate, non ha stonato con il panorama che incorniciava il palco, restituendo unlegame frala tradizione e il contemporaneo, un ponte di quelli che a Conte riescono a perfezione. Merito anche della band che accom-

pagnava il maestro: per primi ifiatiLucioCaliendo,Claudio Chiara, Luca Velotti. Accanto a loro Daniele Dall’Omo alle chitarre, Daniele Di Gregorio allabatteria,MassimoPitzianti alla fisarmonica e sax, Piergiorgio Rosso al violino e Jino Touchealcontrabbasso.Musicisti che hanno magicamente ricomposto la malinconica nebbiosa tristezza di Gioco d’azzardo mettendoci la stessa passione con la quale hanno suonato Lo Zio e Dancing. Brani storici di Paolo Conte, amati dal pubblico nazionalemaancoradipiùdaquello internazionale che ieri, sul lago di Fusine, era la maggioranza. Come non amare comunque grandi classici come Via con me, Max, Diavolo Rosso? Rappresentano una delle maggioriespressionidellagenialità musicale degli ultimi trent’anni. Canzoni che hanno raccontato il crollo del Muro,latrasformazione delmondo,laglobalizzazione,conl’intelligenza della poesia, la dolcezza dell’armonia, la dignità di questo artista che ha fatto della sobrietà il suo carattere distintivo.Contecihainsegnatocheèpossibilestaresulpalcosenzagridare,puntandoalla qualità. Ci saranno state oltre tremila persone ieri sul lagodiFusine,davantiallamaestosità del Mangart, per dire che, si, questo è un modo di farechecipiaceechevorremmo fosse contagioso. Il No Borders rimanda tutti al gran finale di domenica 9 agostosull’AltopianodelMontasio, dove Vinicio Capossela proporra il suo Solo Show. Si inizia alle 17 e ci si arriva solo a piedi o con i pulmann dell’organizzazione.

Alessandro Montello

Un Paolo Conte in gran forma ha conquistato il foltissimo pubblico internazionale accorso ieri sul lago superiore di Fusine per questo nuovo evento del No Borders (Foto Carlo Spaliviero)

GRADO. L’antica Basilica di Sant’Eufemia è stata la stupenda cornice dell’ottavo concerto del festival Musica Cortese. Protagonista dell’evento, il coro Officium Consort, diretto da Danilo Zeni, che ha presentato la Passione de Christo secondo Giovanni, una sacra rappresentazione composta nel 1527 dal fiorentino Francesco Corteccia, «col sacro Testo tradotto fedelmente in lingua Fiorentina ove no si chanta.. e.. col sacro Testo in lingua latina né puntidatiallamusica»,comesi leggenell’incipitdeltestooriginale. Una versione della Pas-

Avostanis

Cultura rom ai Colonos con Alexian e i suoi figli

LESTIZZA.Dopoaveresorditoconun’interessante riflessione sul tema della biodiversità in chiave friulana e in un’ottica di ecologia sociale, Avostanis prosegue all’insegna dell’incontro e del dialogo con le altre culture. Ad aprire questo filone sarà il concerto Alexian e famiglia, che si terràstasera,alle21,nell’aiadeiColonos(incaso di maltempo si sposta tutto a domani). La serata avrà come protagonista eccezionale il musicista rom Santino Spinelli, ambasciatore dell’arte e della cultura romanì nel mondo, che presenterà un affascinante repertorio accompagnato per la prima volta dai tre figli: Gennaro al violino e alle percussioni, Evedise all’arpa e Giulia come voce recitante (con lui nella foto). Alexian, grande virtuoso della fisarmonica e dotato di una voce di particolare forza espressiva, offrirà un affresco dei diversi stili musicali romanès. Il concerto proporrà anche un incontro con il patrimonio musicale friulano grazie alla partecipazione di Vanni Floreani, leader dei Fûrclàp.

“Passione” in latino e fiorentino sione, quindi, che ha la particolarità di mescolare il volgare fiorentino,recitatodall’historicus,con la lingualatinae chesi può quindi considerare un lavoro di relativa novità per l’epoca, anche, e soprattutto, perchéquestaPassionerappresentail primo tentativodi dare una veste polifonica a tale genere.Lasceltadelcoromaschile è dettata dalla sua maggiore capacità, secondo Corteccia, di rendere atmosfere più scure e introspettive. La Passione

diventa qui una meditazione fattaattraversol’usodelpiùimmateriale e duttile degli strumenti, la voce umana, che spoglia la Sacra Rappresentazione di tutti gli orpelli del contrappunto dei maestri fiamminghi, raggiungendo un’essenzialità che riesce a penetrare, con la compenetrazione fra parola edespressione musicale, nella sofferenzadel figlio diDio, che è uomo, con tutte le sue debolezze, paure e sofferenze. L’interpretazione che l’Offi-

cium Consort dà di questo splendido lavoro (che abbiamopotutoapprezzareneglianni grazie al coro Monteverdi di Ruda) è improntata a un’estremasemplicità vocale. La dizione è chiara e precisa (non dobbiamodimenticarecheilRinascimento è l’epoca in cui si va affermando una concezione dei rapporti fra musica e parolasecondocui–comediràqualche decennio dopo Monteverdi– «lamusicadeveessere servadell’orazione»),laconduzio-

ne vocale, sotto la sapiente direzione di Zani, è semplice, scevra da eccessi di vocalità. L’impasto delle voci è di grande suggestione, grazie a un’intonazione priva di smagliature e di un grande equilibrio fra le parti e fra i solisti. L’esecuzione raggiunge così livelli di alta e nobile espressività e di grande coinvolgimento emotivo chevienesalutatonelfinaleda sinceri e sentiti applausi, ai quali l’Officium Consort risponde con la riproposta del commovente Tenebrae facte sunt.

Sergio Zolli

Carniarmonie

Il genio di Mozart risplende grazie ai Salzburger Solisten L’ensemble guidato da Luz Leskowitz applaudito protagonista di un affollato appuntamento a Moggio L’elettronica Roberto Jonata Violino e pianoforte a Cleulis incontra nella cava la musica antica di Rupinpiccolo

MOGGIO.Abilitàinterpretative di gran caratura, cura del suono puntuale, limpido ognifraseggio.Ungustodinotevole classe nella condotta dell’ispirazione cameristica mozartiana. Nella chiesa abbaziale di San Gallo, a Moggio,iSalzburgerSolistenhanno richiamato l’attenzione di un pubblico numerosissimo, attento, raccolto ad ascoltare il celebre ensemble d’archi diretto con maestria dal fondatoreeprimoviolinoLuzLeskowitz, solista di indiscusso valore. Non si poteva desiderare di meglio: musica da camera del genio salisburghese eseguita da suoi conterranei, trai più quotati per genere ed autorenelpanoramainternazionale. Apre il Divertimento n 1 in re maggiore K 136, opera di non facile definizione. Nei suoi tre soli movimenti muta la forma del linguaggio cameristicoinqualcosadipiùgrande, musica sinfonica nella completa sintesi di quattro strumenti. L’intesa dei Salzburger è perfetta. Ordine, misuraespirito,neitemidiquell’Allegro così noti, ma che lasciano sempre l’aura ambi-

PALUZZA. Il violoncellista Friedrich Kleinhapl e il pianista Andreas Woyke saranno i protagonisti del concerto di stasera, alle 20.45, nella parrocchiale di Cleulis. Quindicesimo appuntamento con la grande rassegna concertistica itinerante Carniarmonie, che proseguirà ininterrottamente per tutto il mese, il recital propone un programma interamente dedicato a Beethoven con tre delle sonate per violoncello e pianofortepiùrappresentativedellamusicacameristica del genio di Bonn: la Sonata opera 5 numero 1 in fa maggiore, la Sonata numero 2

gua del mistero che impersonificaMozart.Ladolcezzadell’Andante, a tratti intristita, un moto cullato alle cadenze deivioloncelli, le lunghe note del violino che riecheggiano alle viole, fino al Presto finale nella ripresa compiuta di quelle voci eterne. Il Concerto per violino e orchestra Kv 207 in si bemolle maggiore è seguito alla gioia delpubblicoprodigatoinlunghi applausi. Tre movimenti scivolati via nella chiarezza delle condotte mai tradite, lirismo gioioso, armonie di respiro,ombreintensepoidipa-

insolminoreelaSonataopera69inlamaggiore. Il duo austriaco, molto quotato all’estero, nel marzo del 2008 ha ricevuto il prestigioso premio Super Sonic Award per la registrazione di Rachmaninov e delle Sonate di Frank e ha da poco presentato il cd in una lungatournéeinCina daPechino aShangai. Il sito www.carniarmonie.it e gli Infopoint di Turismo Fvg Carnia offriranno ulteriori delucidazioni a chi volesse avere il programma dettagliato e informazioni su come raggiungere i luoghi dei concerti.

natedalleinesauribilivertigini del violino solista Leskowitz, artista ricco di esperienza, con il sicuro seguito dellealtreSolisten,purgiovani ma dotate di un talento eccellente. L’esecuzione è salutata dai lunghiapplausidell’uditorio, pagoeimpazienteperl’esecuzione del capolavoro, il Quintetto per archi Kv 516 in sol minore. A ragione di esso Mila ebbe a dire: «È la più perfetta immagine del complesso di sentimentipatetici e dolorosi cheper Mozart eranoabitualmente legati alla tonalità di

sol minore». I quattro tempi, con un Minuetto dalla trama sublime suonato a meraviglia, il disteso Adagio, il pathos dei crescendo che portano all’Allegro di chiusura, per un connubio delle parti ideale, un’intesa di spirito sostenuta da una perizia tecnica dettagliata, per un insieme compiuto. La soddisfazione del pubblico,cheapiùripreserichiama l’ensemble sulla scena, portaalbis finaleconil Presto del Divertimento Kv 136 in re maggiore.

Alessio Screm

RAGOGNA. Musica cortese fa tappa stasera, alle 21, nel castello di San Pietro con un singolare progetto che vede protagonisti i due liutisti Fabio Accurso e Stefano Rocco, uniti nell’Ensemble Accrocco per presentare il programma Esercizi di stile, un concerto per duo di liuti ed elettronica in un progetto di contaminazione tra la musica antica per due liuti e gli stili della musica d’arte e di consumo degli ultimi anni. All’inizio degli anni Novanta del secolo scorso a Fabio e Stefano venne l’idea di provare ad amplificare il suono del liuto. Il risultato li entusiasmò al punto da inventare un concerto dal Cinquecento ad oggi in cui non solo il suono dei liuti veniva amplificato e talvolta distorto ma ai liuti si aggiungevano le basi elettroniche.

SGONICO. Un raffinato e coinvolgente concerto con un programma dedicato alla musica contemporanea, attende questa sera, alle 21, il numeroso pubblico del festival Nei suoni dei luoghi nella suggestiva location della cava di Rupinpiccolo a Sgonico. Sarà di scena il pianista Roberto Jonata, accompagnato dal suo ensemble acustico, il Modern Ensemble, formato da Marco Ronzani al sax soprano e Luca Nardon alle percussioni. Ascolteremo le Trois Gymnopédies di Satie, da una serie di composizioni dello stesso Jonata, nonché pagine di Prokofiev, Bartok, Coltrane, Hans Zimmer e Yann Tiersen.


MessaggeroVeneto

XVII

MERCOLEDÌ 5 AGOSTO 2009

Per posta e per e-mail LIGNANO

Sergio Vacondio imprenditore turistico Lignano Sabbiadoro

COMMERCIO

Disinteresse per la periferia Facendo seguito all’articolo: «Chiavris:sosteselvagge»delsignor Angelo Orfanò Chiarenza, voglio ricordare che in Chiavris esistono attività commerciali e diservizio,cheavrebberoildirittodipoteroffrireaipropriclienti un minimo di possibilità di parcheggiare.Invece,conl’assoluto disinteresse delle autorità preposte,ciònonesiste,nemmeno per brevissimo tempo. Nel tratto di viale Tricesimo compresotrailbarChiavriseLa casa della chiave dovesi potrebbe sostare con disco orario di 60’,i residentiparcheggianoper tuttalagiornatasenzachenessuno faccia rispettare i limiti di

che punisce gli atti contrari alla pubblica decenza (cosa distinta dagli atti osceni puniti dall’art. 527), unadefinizione pericolosamente vaga che consente di multare anche una cosa innocente comeilnaturismo.Inoltre,iradicali vogliono dar modo alle Regioni di stabilire i criteri con cui i Comuni possano definire delle appositeedelimitateareeda destinareallapraticanaturista.Un provvedimento che mira a fare unpassoavantiall’Italiainmateria di diritti civili e a dare un po’ di respiro a un settore vitale per la nostra economia come quello turistico.

Infermieri premiati a San Daniele nel 1970

La foto dei lettori

Una tensione al miglioramento La lettera della signora Alessandra Candotti,pubblicata sulMessaggeroVenetodimartedì28luglio,merita una risposta, se non per altro, per la sua fedele presenza a Lignano. Andando per ordine, vediamo di dare delle risposte, anche se per esperienzasappiamochetuttoèsoggettivo.Lestradeallagatedellalocalitàdipendonodallaconsistenzadelle precipitazioni, ma, da residente, devo dire che vedo frequentemente dipendenti comunali pulire le caditoiestradali.Andandoancoraperordine, vorrei evidenziare che la chiusura del pontile a est della Terrazza a Mare è dovuto a un atto di vandalismo. Dice la leggenda che una macchina guidata da scriteriati abbia nottetempo imboccato il pontile e, con l’intenzione di effettuare un’inversione di marcia, abbia sfondato il parapetto; dice ancora la leggenda chelariparazionesiadicompetenza del Demanio regionale il quale da tempo è stato informato della situazione. Sono convinto come lei che il ritardo nella riparazione sia negativo per la località, anzi spero che, andandoinzona,leautoritàcompetenti e responsabili se ne rendano conto;conun sopralluogo le stesseautoritàsirenderebberocontoanchedelle condizioni disastrose del faro rosso che si trova lì vicino, faro che è uno dei pochi simboli della vecchia Lignano.Lespiaggelibereegratuite sono quelle tradizionali, la pulizia è costante e giornaliera come lo sono per la spiaggia a pagamento, e tutte sono dotate di contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Per il resto, come sempre, siamo nelle mani di quella che una volta a scuola era chiamata educazione civica. Le biciclettechescorrazzanoavolteanche impudentemente nella zona pedonalesonoilfruttodell’educazione delle persone, turisti e no. I segnali didivieto sono benvisibiliela signora può controllare di persona. Per quanto riguarda i siluri cresciuti a Lignano più veloci degli asparagi in stagione, questi possono non essere apprezzati da tutti, come infatti non losono,macertamentenonsonoabusivi, e certamente non in sfregio al pianoregolatore.Anzifannopartedi una scelta politica ben precisa, in quanto figli della variante 37 votata dall’amministrazione comunale. Chiarito questo, è giusto anche rispondere ad «alcune cose che sono migliorate»,comeilrinnovodelleattrezzature della spiaggia, sdraio e ombrelloni, il Beach Village con intrattenimento giornaliero per i turisti,l’ottimainiziativaincollaborazione con il Comune della Beach Arena, con la quale si è portato lo sport sulla spiaggia, l’area Vip di fronte a Terrazza a Mare con la zona degli idromassaggi al servizio dei clienti diquelbagno.Comelei,sonoaffezionato a Lignano in quanto operativo fin da prima che lei nascesse, e se i suoi figli e miei nipoti potessero in futuro godere della Lignano di oggi, con il vento che tira, mi accontenterei. Nonostante ciò, è nostro dovere, come operatori turistici, continuare ad attivarci per migliorare, ma non sempre i tempi e i risultati dipendonosolodanoi:altriattorisonoinscena, che in sintesi chiamiamo burocrazia.

Le lettere vanno inviate a: Messaggero Veneto Viale Palmanova, 290 - 33100 UDINE Fax: 0432 / 523072 - 527218

Elvis Pavan militante dei radicali e dell’Anita (associazione naturista italiana) Marano Lagunare

ALCOL E GIOVANI

Segnale positivo dal vicesindaco Alcuni infermieri anziani dell’ospedale civile Sant’Antonio di San Daniele del Friuli premiati nel 1970 (assieme alla suora) con medaglia d’oro per il lungo servizio prestato nel nosocomio, posano con il personale dell’azienda e autorità locali. Foto dall’archivio di Ezio Gallino.

tempo. Nelleviecircostanti il piazzale, non essendoci nessuna regolamentazione alla sosta, permangono per tutte le ventiquattr’ore le auto parcheggiate e quindi chi arriva e deve sostare brevemente per fare un acquisto, sbrigare una pratica o una commissione in banca, si arrangia come può. Oltre a fare un servizio, giusto, sull’indisciplina degli automobilisti, si dovrebbe farne uno anchesuldisinteressedell’autoritàcomunalepericommercianti delle periferie, che pagano le tasse esattamente come quelli del centro, ma che non hanno lo stesso trattamento, lasciandoli in balia di se stessi, senza cercare di trovare una soluzione al grave problema dei parcheggi, mentre per il centro la questione è all’ordine del giorno.

Laura Monsutti Udine

UDINESE

In banca costava di più Vorrei rispondere alla lettera del sig. Valentino Martinello di Latisana apparsa sul Messaggero Veneto del 30 luglio 2009 riguardo gli oraridellabiglietteriadeibotteghini esterni dello stadio per il rinnovo dell’abbonamento all’Udinese. Deduco che il signor Valentino Martinello sia un lettore del Messaggero Veneto, ma un lettore un po’ distratto in quanto il Messaggero Veneto il giorno 14 luglio 2009, data di partenza della campagna abbonamenti, aveva scritto che i botteghini dello stadio erano aper-

ti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 dalunedì alvenerdì. Perquanto riguarda il discorso che era meglio quando si rinnovava in banca vorrei menzionare tre cose: 1º si doveva pagare una commissione di 5.000 lire o 10.000 lire (in base al posto)equestoatantinoneragradito; 2º si doveva andare due volte, la prima a prenotare e pagare, la seconda a ritirare; 3º le banche il sabato sono chiuse. Per concludere

CONCERTI

Il Boss tocca corde emozionali HoassistitoaiconcertidiBruce Springsteen a villa Manin e Udine e anche a quello dei Rem sempre a Passariano. Un abisso separa Bruce dai Rem. Senza

Su messaggeroveneto.it

Le città del Fvg tra le più sicure Oltre 16 milioni per la parrocchie io appoggio pienamente questo sistemaditesseramentochemievita di pagare commissioni inutili, averel’abbonamentoimmediatoeorari accessibili. Vorrei ricordare che chi non può venire a Udine può recarsi presso le rivendite autorizzateopressoalcuniclubsparsiitutto il Friuli.

Maria Grazia Quarino Coseano

nulla togliere alla bravura di questi ultimi, di cui sarò sempre fan,nonhannoperòtoccatoalcuna corda emozionale dentro di me!M’èparso che neppureinteressava loro farlo. Pura tecnica. Invece a Bruce sono bastate pocheparoleavillaManin,“Madov’è questa grappa?”. E a Udine “Mandi Udin!” con quel che poi ha aggiunto in un friulano quasi perfetto,perfarmivenireibrivi-

di e lacrime improvvise assolutamente non previste! Grazie Boss, la grandezza si vede da questi particolari! Senza contare le quasi tre ore di spettacolo ininterrotto, con voce e musica, quale solo lui sa fare e che ha ridotto me, il giorno dopo, con braccia indolenzite e voce rauca... Pensare che l’età è quasi la stessa! Mandi.

Luisa Paravano Varmo

NATURISMO

Leggi sciocche e incivili Fortunatamente, nonostante la grave crisi economica, quest’estatelenostrespiaggenonsono così spoglie come si temeva. Eppure, con tristezza dobbiamo notare che potrebbero essere molto più piene, se il nostro paese non avesse leggi così sciocche e incivili. In Europa abbiamo venti milioni di naturisti che sono costretti a scegliere di non passare le vacanzenei nostri lidi perchéqui, nel“Paese del Sole”, sarebbe loro impedito di godere dei raggi solari nel modo più completo e naturale possibile. E anche i naturisti italiani, se hanno finanze sufficienti, si recano all’estero. I meno abbienti invecedevonorassegnarsi a indossare il costume in spiagge più vicine:l’ennesima(piccola)ingiustizia di classe. Per questo i senatori radicali Donatella Poretti e Marco Perduca hanno presentatoundisegnodileggeperlaregolamentazione del naturismo. Il provvedimentovorrebbecancellare l’art. 726 del codice penale

Il caso

S

ono un cittadino italiano, operaio metalmeccanico dipendente. Ho un difetto: a volte ometto di pagare multe tasse sui rifiuti o bolli auto. Non è per “farla franca”, ma per scarse possibilità economiche al momento delle scadenze, fiducioso che tanto l’Agenzia per le riscossioni in un secondo momento (con le dovute sanzioni e interessi applicati) mi farà pagare il mio debito! Le leggi sul blocco amministrativo dei veicoli in possesso dei debitori, ha avuto il suo buon effetto, infatti su provvedimenti impugnati da Uniriscossioni e poi da Equitalia (bel nome per un agenzia di riscossione crediti) ho sempre risposto in modo veloce e rispettoso. Due sono stati i provvedimenti; nel 2003 per multe non pagate,

Mi sento un cittadino italiano bistrattato nel 2006 per bolli auto (1995) e altre sanzioni amministrative. Nel 2006 chiedo al funzionario di Uniriscossioni qual è la mia posizione debitoria nei confronti dei vari enti, mi è fornito l’estratto conto, pago il dovuto, mi assicuro che non vi sia nessun debito e... mi sento sollevato! Ho due figli in tenera età, una moglie ahimè in mobilità! Sabato25 luglio, all’ora di pranzo suona il postino, raccomandata di Equitalia che mi comunica: «Pagare entro 20 giorni la cifra di 703 euro, altrimenti scatta il fermo amministrativo sulla mia

automobile»! Causale bolli auto del 1995...! Martedì 28 mi reco da Equitalia per aver spiegazioni. Il funzionario (molto gentile) mi comunica quanto segue: «Il governo (non so di quale anno) emise un Ddl in cui condonava tutta una serie di reati amministrativi... Pagavi il 25% del dovuto e tutto finiva lì. Grandi i nostri politici! Poi, però in fase di trasformazione in legge, il testo cambia: i bolli auto sono cancellati dal provvedimento! Così il mio condono si trasforma in acconto sul dovuto! Ora con gli interessi e i vari balzelli il mio debito (360 euro) diventa

703 euro, il funzionario sopra citato si scusa se Equitalia si è dimenticata (per 5 anni) di avvisarmi della variazione della legge, ma pretende il dovuto! Riflessione: «È un puro calcolo di convenienza (interessi maturati ) o è negligenza»? A chi mi devo rivolgere, al ministro Brunetta o a Tremonti? Chi è la causa del mio sentirmi cittadino italiano bistrattato? Sono veramente deluso, ora sento parlare di sgravi fiscali per chi riporta in Italia i soldi che ha all’estero! Il sottoscritto non può scappare, è meglio far pagare a lui (con interessi da usura) il dovuto. Mentre Tremonti investe a Malindi, il Premier organizza feste hard, il sottoscritto va a prender il sole nel fiume, vicino a casa! Viva l’Italia.

Francesco Pastre Maniago

Da quando sono stato eletto consigliere comunale uno dei temi che ho cercato di portare avanticoncostanzaèstatosicuramentequellodellasensibilizzazione al fenomeno dell’alcolismo con particolare attenzione all’uso e all’abuso di alcol traipiùgiovani.Aottobre2008, conalcuniesponentidell’opposizione, tra cui, in particolare, il capogruppo dell’Udc Marco Piva, ho proposto al Sindaco di Udine di emettere un’ordinanzapervietarelavenditadialcolici esuper alcolici ai minori di 16 anni, cercando di “porre una toppa” alla legge che prevede il divieto di somministrazione,manonquellodivendita (a un minore di 16 anni non è permesso somministrare alcolicineibar,mainunsupermercato, o in un altro punto vendita, può comprare liberamente qualsiasitipodialcolicoosuperalcolico, in qualsiasi quantità).Daottobrenonc’èmaistata una risposta chiara nonostante i sindaci di Monza, di Milano e di Palermo abbiano deciso di prendere lo stesso provvedimentoenonostanteun’interrogazioneche,recentemente,abbiamo presentato. Dopo questeordinanze,però,l’argomento è tornato all’ordine del giorno e si è tornato a parlare di questa piaga sociale anche sui media nazionali. Il gruppo dell’Unione di Centro alla Camera, inoltre, ha predisposto una proposta di legge per far tornare la discussione nel suo alveo naturale,ilParlamento.Laproposta di legge prevede il divieto di vendita di alcolici e superalcolici ai minori di 16 anni per evitare di dover lasciare l’imposizione di questa scelta ai sindaci più sensibili a questo tema e per predisporre una legge nazionale. Recentemente, nell’organizzare il prossimo Friuli Doc, il vicesindaco di Udine, Vincenzo Martines, ha postoilproblemadellasensibilizzazione alla lotta all’alcolismo giovanile e all’abuso di alcol agli esercizi pubblici e ai bar che parteciperanno alla kermesse,decidendodisfruttare anche la vetrina dei nostri prodotti tipici per porre attenzione a questa piaga. Per un moderato che crede nella politicadeifattienoninquelladelle pregiudiziali ideologiche, per chi è convinto che l’Udc debba fare un’opposizione che oltre al “controllo” debba concentrarsi anche sulla proposta e sul dialogo, questo non può che essere un segnale positivo, un segnale di collaborazione e di attenzione. Probabilmente si tratta solo di un primo passo, forse più simbolico che reale dalmomentochenoncredosiano stati previsti maggiori controllio altri percorsi di sensibilizzazione durante la kermesse, ma è sicuramente un fatto importante. Un primo passo nell’aumento di attenzione a questo problema. Un gesto che nonèpassatoinosservato.Complimenti.

Fabrizio Anzolini consigliere comunale dell’Unione di Centro Udine

@

e-mail: posta.lettori@messaggeroveneto.it

Dibattito

La fuga di Lipari del ’29 è una metafora di lotta di GINO DORIGO *

L

a notte tra il 27 e il 28 luglio di ottanta anni fa era una notte senza luna. Almeno dalle parti dell’isola di Lipari e proprio l’oscurità sarà l’elemento determinate del successo della fuga di Carlo Rosselli, Emilio Lussu e Francesco Fausto Nitti dal confino sull’isola in cui il fascismo li aveva relegati. I tre, infatti, con l’aiuto di Paolo Fabbri e Gioacchino Dolci, che guiderà il “Dream 5º” un motoscafo di dodici metri, daranno vita a una delle più straordinarie avventure dell’antifascismo e a una delle beffe più brucianti per il regime: ovvero, l’unica evasione dal confino andata a buon fine. La famosa fuga riuscì dopo tre tentativi. Ciò nonostante Emilio Lussu amava liquidare la romanzesca impresa con queste semplici parole: «È stata solo un fuga e a scappare sono buoni tutti». L’impareggiabile sobrietà del celebre ufficiale della Brigata Sassari non impedirà di ispirare, proprio nel racconto di quella avventura, fior di scrittori e di registi. Emilio Lussu era nato ad Almungia, un piccolo paese in provincia di Cagliari, il 4 dicembre 1890. Il suo percorso politico lo porterà a diventare un personaggio importante sia per la sua Sardegna sia per l’Italia. Tutto incomincia nel primo conflitto mondiale, con la Brigata Sassari. La Brigata è composta da giovani pastori e contadini sardi, i quali, durante i tremendi giorni della trincea e del fronte, non tarderanno ad aprire gli occhi sulla loro condizione sociale. Per quei ragazzi la guerra diventerà una vera e propria scuola rivoluzionaria, che Lussu descriverà magistralmente nel romanzo «Un anno sull’altopiano». Finita la guerra, «l’eroe pluridecorato della Brigata Sassari» fonderà (assieme a Bellieni) il Partito sardo d’azione per il rinnovamento sociale della Sardegna. È eletto deputato e sarà tra i parlamentari che sceglieranno l’Aventino. Nella notte del 31 ottobre 1926, dopo un conflitto a fuoco, è arrestato per l’omicidio del fascista Porrà, il quale faceva parte di una squadraccia che aveva assaltato la sua casa. I giudici di Cagliari gli riconoscono la legittima difesa, ma una speciale commissione fascista lo condannerà a cinque anni di confino nell’isola di Lipari dove, appunto, incontrerà Carlo Rosselli. Anche Carlo e Sabatino (Nello) Rosselli, entrambi antifascisti attivi, avevano subito aggressioni, arresti e la devastazione della loro casa di Firenze per opera del regime. Dopo il delitto Matteotti, Carlo si iscrisse al partito socialista di Filippo Turati e di Anna Kuliscioff, mentre Nello aderì all’Unione democratica nazionale di Giovanni Amendola. Carlo sarà arrestato per aver organizzato, con Sandro Pertini e Ferruccio Parri, la fuga di Turati dall’Italia. Lo condannano al confino, prima nell’isola di Ustica e poi in quella di Lipari. Sarà proprio a Lipari che scriverà, in gran segreto, la sua opera teorica più famosa: «Il Socialismo liberale». Una volta giunti sulle coste francesi, gli evasi raggiungeranno Parigi dove (l’anno dopo) assieme a Salvemini, Tarchiani e altri fonderanno il movimento rivoluzionario-insurrezionale di Giustizia e Libertà. Il movimento mirava a portare la lotta antifascista sul piano dell’azione e non mancò di rendersi protagonista di clamorose imprese, come nel caso del volo di un aereo pilotato da Gioacchino Dolci e Giovanni Bassanesi sul cielo di Milano. Il 9 giugno 1937, a Bagnoles de l’Orne, il fascismo farà massacrare i fratelli Rosselli da una banda di sicari francesi. Ebbene, ricordare l’evasione di Lipari significa anche nell’Italia odierna, onorare uomini i quali (opponendosi al corso apparentemente inesorabile delle cose) lottarono sempre e non rinunciarono mai a immaginare un futuro diverso e migliore.

Ricordarla è onorare uomini che lottarono e continuarono a immaginare un futuro migliore

* segretario Spi-Cgil Udine


MessaggeroVeneto

ALBUM

SABATO 8 AGOSTO 2009

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Domani, alle 17, in una location unica il concerto che chiude una memorabile edizione del festival tarvisiano

Capossela sull’altopiano del Montasio per il gran finale del “No Borders” TARVISIO. «Ho scritto dei pezzi sul mio inverno, che è un po’ come il Racconto di Natale di Dickens, una resa di conti con la vita, sulla propria natura, quando si vede qualcosa che si allontana e lo si vede meglio grazie alla distanza». Vinicio Capossela riuscirà a rendere tutto questo nel suo concerto in programmadomanipomeriggio,alle17,nellacornicedell’Altopiano del Montasio. Il No Borders Music Festival ha tenuto nella manica quest’asso di prima categoria per far calare il sipario su un’edizionechehaconfermato ancora una volta la qualità della manifestazione in montagna. Dopo le trasferte udinesi per Madonna e Springsteen, dopol’exploitdiLennyKravitz, la presenza di Goran Bregovic, la poesia assoluta di Paolo Conte in riva al lago superiore di Fusine, ecco che, al centro di un panorama straordinario, arriva il menestrello più bohèmien della canzone d’autore italiana. Vinicio Capossela, dieci albumallespalle,comprendendo quest’ultimo Da solo, una vita davvero spericolata completamente dedicata a musica e scrittura, incarna in pienola figura dell’artista chevive l’arte in modo assoluto. E i suoi concerti ne sono la testimonianza più piena e soddisfacente. Non è banalità in questo caso affermare: vedere per credere! Certo il cantautore nato ad Hannover,maanimatoredellascenaundergroundemiliana è un animale notturno, da palcoscenico immerso in un’atmosferaoscurata,magari un po’ gotica. Lesue performance sono una vera e propriarappresentazioneteatrale del più spettrale Dickens. E lui un Oliver Twist che si muove disorganico fra pianoforte, organetti e trasformismi vari. Per cui grande è l’attesa per capire cosa escogite-

rà in pieno pomeriggio il nostro Capossela. Ci saranno le invenzioni sceniche, le immancabili candele, i movimenti un po’ freak di Vinicio? Oppure ci sarà un artista solo a confrontarsi con i massicci che lo attornieranno? Lasciamo parlare lo stesso Caposselaperintuirefralerighe delle sue parole qualche indicazione relativa all’esibizione tarvisiana: «Mi ha sempre attirato la letteratura della piccolacomunità. Le Spoon Riverdeivivi,come per esempio i Racconti dell’Ohio di Sherwood Anderson oIl boscodi latte di DylanThomas. Storie che definiscono una comunità partendo dalle individualità che le compongono. Nelle piccole comunità questo può succedere. La comunità definisce l’individualità e la delimita, ma al tempo stesso la riconosce, non l’annulla come accade nella dimensione di anonimato della metropoli». Sembra proprio parli di un altopiano... Alcune note tecniche per il pubblico che salirà sicuramente numeroso per assistere al concerto. Dalle 10 di domanila stradaper l’altopiano del Montasio sarà chiusa al traffico per l’organizzazione del concerto. Un servizio di bus navetta collegherà il parcheggio alla zona del concerto dalle 10; ultima corsa alle 16.30. In caso di maltempo, il concerto si terrà al palasport di Tarvisio alle 21.15.

IL CARTELLONE Dopo Bregovic Kravitz e Conte il grande Vinicio

La proposta

Zahrarmonie

Music comedy della Microband oggi a Ronchis

Gualazzi e il Ragtime di Joplin

Luca Domenicali e Danilo Maggio RONCHIS. Gli appuntamenti di Seris d’Estât – la programmazione estiva dell’assessorato alla cultura e della commissione biblioteca del Comune di Ronchis – questa sera, alle 21, nel parco Al grande platano (in caso di maltempo, tutto sarà spostato in palestra) propongono lo spettacolo S.m.s. Strange music symphony, con Luca Domenicali e Danilo Maggio, ovvero la strepitosa Microband che esegue brani classici e popolari come non li avete mai visti né sentiti suonare prima. Forti di una più che ventennale esperienza, Luca e Danilo continuano a sfornare spettacoli di comicità in musica di fortissimo impatto e divertimento. La Microband è considerata tra le formazioni internazionali di maggior prestigio nel campo della music comedy. Appuntamento dunque imperdibile a Ronchis.

SAURIS.Propostainteressante e suggestiva, ecco Zahrarmonie 2009 – Festival internazionale di musica in quota che questa sera, alle 21,al Kursaal, propone Lostile di Scott Joplin, con il pianista e cantante Raphael Gualazzi. Raphael, nato a Urbino nel 1981, dopo aver intrapreso gli studi di pianoforte al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove è stato avviato all’apprendimento degli autori classici, ha esteso la sua ricerca musicale anche nel campo del jazz, del blues e della fusion, collaborando con qualificati artisti del settore e distinguendosi per le sue peculiari qualità vocali e strumentali. La sua musica nasce dalla fusione della tecnica Ragtime dei primi anni

Raphael Gualazzi stasera, alle 21, al Kursaal di Sauris del ’900 con la liricità del blues, del soul e del jazz nella forma più tradizionale, ispirandosi alle sonorità tipiche del pre-jazz arcaico e dello stride-piano facenti capo a Scott Joplin, Jelly Roll Mor-

ton, Fats Waller, Art Tatum e Mary Lou Williams, ma anche ai colori tipici del blues di Ray Charles e Roosevelt Sykes. Diverse influenze soul ispirate a figure di grandi artisti eclettici quali Jamiroquai e Ben Harper restituiscono l’ascolto a una dimensione di grande attualità, in uno stile personalissimo doveleradicitradizionalisifondonoconletendenzemusicali più innovative. Gualazzi si è esibito in tantissimi teatri e jazz clubs (comeilTeatrodelleMusediAncona, il Sanzio di Urbino, il teatro del Casinò di Venezia, il teatro di Ascoli Piceno, la Fenice di Osimo, il Verdi di Cesena, l’Arlecchino di Monte Urano, l’Astra di Bellaria, il Chet Baker di Bologna). E adesso si aggiunge questa esperienza unica a Sauris.

Vinicio Capossela torna in Friuli sulle ali del grande successo dell’album “Da solo”: sarà domani, alle 17, sull’altopiano del Montasio

Patrick Wolf e Cranes sul palco di Sesto

Alison Shaw con i Cranes a Sesto

SESTO AL REGHENA. Costretti a subirel’improvvisa defezione dei Motel Connection, per un imprevisto problema occorso a Pierfunk, i promotori della Pro Sesto non si sono persi d’animo e affrontano con immutabile energia ed entusiasmo la volata delle due date di chiusura di questa fortunata e magica stagione, che ha visto sinora solamente sold-out. Stasera, alle 21, saliranno sul palco della splendida abbazia due artisti apparentemente dissimili tra di loro ma, come sempre avviene a Sexto ’Nplugged, certamente accomunabili dalla particolarità del festival acustico. Patrick Wolf, probabilmente uno

dei solo artists più importanti in questo decennio, per la sua prima esibizione in Italia proporrà una rivisitazione in chiave acustica dei brani che il suo popolo di affezionati possiede da importazione, da approfondita ricerca negli scaffali specializzati o da download. Con una scrittura smaccatamenteclassica, nella quale a pesare è sia la recitazione turbata, sia soprattutto la canzone intesa come focus del processo creativo (sulla scia di maestricomeScott Walker,DavidBowiee Marc Almond), Patrick ha portato un deciso aggiornamento alla figura del songwriter neoromantico.

E stasera saranno protagonisti indiscussi anche i Cranes, band inglese spesso descritta come appartenente al genere gothic rock o dream pop. Noto soprattuttoperiltono vocaledellacantante Alison Shaw, delicato ma impostatosu un registroestremamente alto, il gruppo di Portsmouth si presenterà con una line up del tutto inedita: da una parte un set alla Mtv Unplugged, dall’altra l’inserimento dei tradizionali suoni prodotti da un campionatore Akai tipico di quelle sonorità anni ’80 che hanno caratterizzato il sound del gruppo.

Alberto Zeppieri

Alessandro Montello

IN REGIONE TARVISIO

Cappelletto e Le Humane Virtù per “Le quattro stagioni” TARVISIO. Per il cartellone della quarta edizione di Tarvisio Classica, stasera, alle 21, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo ospiterà il concerto del violinista AlessandroCappellettoedell’orchestra Le Humane Virtù, che presenteranno un affascinante programma intitolato Lequattro stagioni ed altri concerti.

TOLMEZZO

Vanità fragili: alla scoperta dell’antica gioielleria romana TOLMEZZO. Oggi, alle 18, nella saletta multimediale di palazzo Frisacco, Annalisa Giovannini dell’Associazione nazionale per Aquileia parlerà sull’affascinante tema Vanità fragili, vanità eterne. La gioielleria in vetro nel mondo romano. Giovedì prossimo,invece,PaolaCassolaGuida,dell’Università di Udine, illustrerà al pubblico i dati recenti su castellieri e tumuli del Friuli. Sono appuntamenti del XXI Agosto archeologicoorganizzatodallasezionecarnica della Società friulana di archeologia

Un week-end tra Pietrasonica e Over the noise UDINE. Seconda e conclusiva giornata oggi a Chiasiellis (area di Festintenda) per la prima edizione di Pietrasonica, festival dedicato alla scena stoner rock. Alle 10 si aprirà la mostra-mercato del disco,mentre dalle19 il palco sarà per Der Leone has sept cabeças,Inter nos, Vanilla resident, The rebus e per i tedeschi Colour haze. Si chiude invece domani il secondo Over the noise music festivaldiVillanovadiSanDaniele, che ospita una bella squadra di band punk e rock. Oggi, dalle 16, si esibiranno Mig-29 over Disneyland, Heroes die too, Harry e Clover, mentre dalle 21 ascolteremo Gli Eroi, Tug of war, Why not loser, Kennybalsmith e Cattive abitudini. Domani, a partire dalle 14.30, suoneranno TheMoon,WhiteCadillac,Parafangos, Muy-Temible e Moth’s Tales. Dalle 21 sul palco saliranno, nell’ordine, Dish full of bunnies, Lip colour revolution, Brakeout division e Mr. Bizzarro and the Highway experience.

Woman in Villa: sorprendenti i giovanissimi Heike has the Giggles CODROIPO. Si è conclusa con tanto d’imprevisto l’edizione 2009 di Woman in Villa, andata in scena davanti alla magnificafacciata divillaManin. Una due giorni fatta di atmosfere:quelleregalatedalla dimora dogale da un lato e quelledaunapasserelladivocifemminilidall’altro.Riuscita, dunque, nonostante l’inghippo di un concerto saltato all’ultimo minuto che ha messo alla prova (dura) l’organizzazione, alias Virus concerti di Attilio Perissinotti. Poche oreprimachesialzasseilsipario, infatti, Gabriella Cilmi, una delle due artiste attese a Passariano giovedì, ha dato forfait(problemifamiliari),lasciando Perissinotti con un vuoto in scaletta da colmare nel giro di 12 ore o poco più. Trovare un degno sostituto della regina delle hit-list australianenonerafacile,maAttilio l’ha vinta, calando una cartaa sorpresa,gliHeikehas the Giggles, band ravennate diSolarolo (daquelle partiarriva anche Laura Pausini).

Emanuela Drei degli HHTG Gruppogiovanissimo(sonosolo del 1988!), ma dal suono già graffiante, che la critica incorona tra i gruppi rivelazione dell’indie rock nostrano. Jeans attillatissimi cuciti addosso, immancabili All Stars ai piedi e quadrati frangioni unisex, HHTG possono essere scambiati per giovani e talentuosi musicisti britannici, nonfossecheatradirlic’èl’accento della front-woman (quando abbandona il cantato ininglese).Ilrestoèpurogroo-

ve pop rock. Emanuela Drei (chitarraevoce),MatteoGrandi (basso) e Guido Casadio (batteria)imbraccianoglistrumenticonsicurezza,arrangiano con disinvoltura, tengono la scena in modo autorevole. Gli ingredienti perchè facciano strada ci sono tutti, manca –forse–qualcheascoltomeno commerciale a tingere melodie fin troppo orecchiabili e il gioco è fatto. Altro scenario quello nel quale s’incastona la pluripremiata Debora Petrina, artista fantasiosa,versatileedeccentrica,cheportainscenamaturità ed estro. La sua, come le è consueto dietro alle tastiere, èunaperformancetintadiironia, di sperimentalismi e arrangiamentid’autore.Unconcertocheunisceilpiaceredella melodia, appena accennata e presto lasciata andare in favore di una ricerca del suono e della distorsione a tratti provocatoria. Una degna conclusione per questa due giorni musicale tutta al femminile.

Maura Delle Case

L’antica coralità di Rigolato in un libro+cd RIGOLATO. Il Grop Cantuors di Glîsio di Rigolato, sotto l’egida della parrocchia dei Santi Giacomo maggiore e Filippo Apostoli, ha organizzato per le 20.30 di stasera, proprio nellaparrocchiale,lapresentazione del volume, con allegato cd,IuCantuors deGlîsio diSant Jacom:Cantiliturgiciditradizione orale a Rigolato di Roberto Frisano, edito dalla Nota di Udine. Il volume traccia la storia del canto liturgico tradizionale a Rigolato, presenta le principaliproblematichemusicologiche del repertorio stesso e illustra la selezione di esempi musicali proposti nel disco. Erede di un’antica compagine la cui storia è documentabile a partire dal primo Ottocento, la compagnia dei cantori (iu cantuors) è oggi composta da voci maschili e voci femminili ed è continuatricediunapraticavocale e di un repertorio di grande interesse. Le registrazioni sono attuali (2006-2007) e sono la testimonianza della vitalità cheilcantoliturgicoditradizioneoraleinlatino(dettopatriarchino) ancora mostra nel centro dell’alta Val di Gorto.

IN REGIONE CASTIONS DI STRADA

Katy Linza e i Goldriver per una serata tutta country CASTIONS DI STRADA. Un sabato country al Parco d’oro stasera con Katy Linza (nella foto) e i suoi Goldriver. Dalle19,musicacountryclassica, con qualche licenza rock, assieme alla bravissima cantante di Corgnolo e al suo giovane e affiatato quintetto. Per una serata diversa etutta da ballare. Il bisa Ferragosto proprio a Corgnolo.

LE MOSTRE

Gli artisti di Simbach e “Non solo Pinocchio” TOLMEZZO. Doppio appuntamento con l’arte oggi a Tolmezzo e a Moggio. Nel capoluogocarnico,alle18,apalazzoFrisaccos’inaugura Dialogo con l’Arte – Artisti di Simbach a Tolmezzo. La mostra sarà aperta fino al 6 settembre tutti i giorni, escluso il martedì, con orari 10.30-12.30 e17-19. Non solo Pinocchioè il titolo della personale di Lorenzo Boemo che si apre alle18 allaTorre medioevalediMoggio.Opere grafiche e patchwork si potranno ammirare finoal30agostoilsabatodalle17alle19,ladomenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.


MessaggeroVeneto

ALBUM

DOMENICA 9 AGOSTO 2009

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L’interprete acustico esordisce in Friuli questa sera a Sesto al Reghena. Claudio il 4 settembre a villa Manin

Baglioni Jr, la vocazione della chitarra Giovanni: «Sono un figlio d’arte che vuole distinguersi dal suo celebre padre» SESTO AL REGHENA. Per la prima volta in concerto in Friuli, Giovanni Baglioni– una delle rivelazioni del 2009 grazie anche alle apparizioni televisive per l’album Anima meccanica (Sony Music), uscito il 5 giugno scorso – ci racconta quanto ha preparatoperilpubblicodiSexto'Nplugged,cheloattendestasera alle 21, in piazza Castello, per un appuntamento promosso d’intesa con la rassegna Madame Guitar. Giovanni spiega pure qual è il suo intento artistico, che lo distingue nettamente dalla carriera del famosissimo padre, peraltro atteso a villa Manin, il 4 settembre, per il finale dell’estate nella dimora dogale. – Vantaggi e svantaggi di portare il cognome Baglioni? «I vantaggi possono essere rappresentati dalla curiosità iniziale, dall'interesse di fondo dettato dall'interrogarsi su quale possa essere la musica che porta in giro un figlio d'arte. Questoaspetto,chepuòsembrare positivo, è però legato a doppio filo a una sorta di serpeggiante pregiudizio negativo nei confronti di chi si pensa stia approfittando di questa consapevolezza, per sfruttarla. A prescindere – non dico dal talento – maforseanchedaunarealepassione, dauna reale intenzione». – Nel tuo caso? «La mia scelta di fare della musica una passione grande e poi una professione è piuttosto tardiva. Intendo dire che è relativamentebreveil miopercorso di totale dedizione alla chitarra acustica, prima lo strumento era confinato in una parte non determinantedellamiavita.Ho incontrato questo modo di suonare e mi è piaciuto talmente tanto da eseguire prima i brani deimaestriispiratori,perpoidiventare a mia volta compositore.Facciomusicaperchémipiace veramente». – Claudio, tuo padre, ti invidia qualcosa? «Ammesso che abbia un senso confrontarsi (per fortuna la musica non è una gara di salto in alto, una lotta o una competizione), penso che il mio percorso strumentale – essendo così

particolare e così specifico – sia qualcosa che trascende la sua competenza nell'uso della chitarra, nonostante la sua carriera abbia raggiunto vette inarrivabili. Non so se mio padre ambisca a suonarla così, di certo lui si dichiara affascinato e stupito dalle mie doti compositive e chitarristiche... e questo mi gratifica molto e mi entusiasma». – Hai mai provato a immaginare dei vestiti orchestrali per le tue musiche, un po' come ha fattoGiovanniAlleviconEvolution, anche solo per vedere che effetto farebbero? «In effetti sarei piuttosto curioso di ascoltare qualche mia composizione estesa, mi piacerebbe poter darle voci con più timbri, perché ce ne sono alcune intese in maniera più polifonica di quanto io possa realizzaresolo conla chitarra.Forse oggi non sarei in grado di poter affrontare un discorso così complesso, ma non ti nego che in futuro accarezzerò l'idea e prenderò in considerazione il suggerimento, appena sentirò l'esigenza di una maggiore eterogeneità nella forma». – Ci sono musiche di altri autoricheavrestivolutocomporre tu? «Tante, in particolare le covers che eseguo attualmente, le piùvicine alla forma espressiva con la quale scrivo. Talvolta invecemisuccededisentiremusichediverse da quelle che faccio

Stasera al palasport

“No Borders Festival”: la chiusura con Capossela

Giovanni Baglioni, figlio di Claudio, che sarà ospite questa sera in piazza Castello del festival “Sexto ’Nplugged” ora(e che magari mi ricordanoi tempi con la band) e penso che mi piacerebbe suonarle ancora. Sarebbe bello ritornare ogni tanto a quella dimensione un po' meno responsabilizzante che offre una formazione in gruppo, con distribuzioni di compiti e alleggerimenti delle tensioni emotive». – Qualche legame con la nostra regione? «Amicizia e collaborazione con lo scrittore giuliano Pino Roveredo,chesonoandatoatrovare nella sua Trieste e che mi ha mostrato, come dice lui, “la schienadellacittà”.Èluilafigura emblematica di collegamento tra me e la vostra terra».

– Che tipo di concerto potrà aspettarsi il pubblico di Sexto 'Nplugged e di Madame Guitar? «Qualcosa di piuttosto particolare: questo modo di suonare la chitarra, del quale non posso rivendicare la reale paternità, ma che porto avanti mutuando tecnicheamericaneemettendolealmioservizio,offreunospettacolo che è stato portato in giro molto poco, pur affondando le radici negli anni 80. Da noi molti nemmeno sono a conoscenza del fatto che si possa fare musicaallamanieradiMichaelHedges, ed è per questo che ancora non ne vivono la passione e l'emozione».

Alberto Zeppieri

TARVISIO. Le note di Vinicio Capossela (nella foto) chiuderanno, oggi a Tarvisio, l’edizione 2009 di No Borders Music Festival. Il concerto, già previsto per le 17 sull’altopiano del Montasio, si terrà invece, a causa delle incerte condizioni atmosferiche, al palazzetto dello sport, alle 21.15.Live moltoatteso daitanti fans di Vinicio, che giunge a Tarvisio dopo il successo invernale del Solo Show e dopo aver pubblicato, nel maggio scorso per Feltrinelli, In clandesitnità – Mr. Pall incontra Mr. Mall, libro scritto a quattro mani con Vincenzo Costantino “Cinaski”. «Questi concerti estivi - dice Capossela-servonoperliberarcidallagabbia del Solo Show e abbaiare alla luna, danzare come baccanti,predicare al vento e alla polvere, e far prendere un po’ d’aria al Minotauro». Questa la band: Glauco Zuppiroli, ZenoDeRossi,VincenzoVasieAlessandro “Asso” Stefana .

TENORE, MEZZOSOPRANO E CHITARRA

“Carniarmonie”, stasera tocca al Trio Fernando Sor VILLASANTINA.AInvillino, nella pieve di Santa Maria, concerto per Carniarmonie, stasera alle 20.45, del Trio Fernando Sor. Il tenore Daniele Gaspari, il mezzosopranoMariaPiaMoriyon(nella foto) e il chitarrista Mauro Zanatta eseguiranno autori barocchieclassici.DiBach:Esurientesinplevis bonis, Et misericordia, dal Magnificato, il Preludio BWV997 e la cantata Er denket der Barmherzigekeit. Di Haendel: Comfort Ye, Ev’ry Valley e Thy rebuke, Behold, dal Messiah. Di Mozart: Zwei deutsche Kirchenlieder KV 343 , O Gotteslamm, Als aus Ägypten. Di Pergolesi: Mater Eja Mater e Fac ut portem, dallo Stabat Mater. E poi ancora Vivaldi con Qui non posset dallo Stabat Mater, e Et incarnatusest dalla MessaCellensis, Brixi con Quia fecit mihi magnam, Tosti con l’Ave Maria.

CON IL DRAMSAM ENSEMBLE

“Musica cortese” fa tappa nel duomo di Gemona

ULTIMO GIORNO PER “OVER THE NOISE MUSIC FESTIVAL” SAN DANIELE. Si chiude oggi, a Villanova di San Daniele, la seconda edizione di Over the Noise Music Festival, dedicato interamente a bands di estrazione punk e rock. Giornata odierna tutta dedicata al rock, a partire dalle 14.30 con The Moon, White Cadillac, Parafangos, Moth’s Tale e Muy-Temible e, dalle 21, Dish Full of Bunnies (Udine), Lip Colour Revolu-

IN REGIONE

tion (Livorno), Brakeout Division (Livorno) e Mr. Bizzarro and The highway Experience (Venezia). Non solo musica, ma anche graffiti. Un muro di cemento vede infatti impegnati diversi writers nella street art per eccellenza. Inoltre, campi di calcetto e pallavolo, calcio balilla, Pillow war (portatevi un cuscino da casa), chioschi per cibi e bevande. E area campeggio.

A Santa Maria della Fratta

Nella corte di palazzo Morpurgo

San Daniele International Piano Meeting: giovani talenti in scena per il gran finale

Chopin secondo Massimo Gon: una serata di classe per “UdinEstate”

se Han Wey, impegnati in SANDANIELE.L’artimusiche di Rossini e Morstica cornice medievale ricone.Super-ospitedovedella chiesa di Santa Mava essere Annalisa StropriadellaFrattaospita,stapa, ma l’invito di Placido sera alle 21, il gran finale Domingo ad accompadel quinto San Daniele Ingnarlo in una serie di conternational Piano Meeting, certi nell’Est Europa ha in cui si assegneranno le causato il (per una volta borse di studio ai giovani tanto) gradito forfait del talentichehannomaggiormezzosoprano lombardo, mente impressionato doche comunque canterà a centi e pubblico nel corso San Daniele il 5 settemdel prestigioso appuntabre prossimo. mento sandanielese. MatorniamoaiveriproAncoraunavoltavalentagonisti, che saranno antissimo il corpo docente, che votati direttamente con la grande Jenny Zahadal pubblico in sala. Ecco rieva, autentica memoria La pianista bulgara Petia Hristova i giovanissimi pianisti in storica del Piano Meeting (ha dichiarato che questa è l’edizione di maggior scena: il russo Danil Tsvetkov, il bielorusso Vitali spessore tecnico e artistico). Accanto a lei Natalia Gavruk,il giapponese Masahiro Yamaguchi, la ciTroull,titolare dellacattedra di pianoforteal con- nese Beverly Leung e tre italiani, Alberto Tessaservatorio di stato russo, il Ciajkovskij di Mosca, a rotto, Daniele Terzano e Marco Grilli. A essi si testimonianza del proprio apprezzamento ha già aggiunge la bulgara Petia Hristova, la più votata invitato Fulvio Turissini per una master class da dal pubblico nella prima serata. Tre i riconoscimenti in palio: la borsa di studio tenersi proprio a Mosca il prossimo anno. Giudizi lusinghieri, sul Meeting di quest’anno, sono stati Amici del pianoforte, intitolata alla memoria di espressi anche dal celeberrimo Julian Jacobson. Alida Eustacchio, assegnata dai docenti al giovaE veniamo al programma della serata finale, ne pianista che si sarà più distinto per talento nacon la partecipazionedel coroEgidio Fant: al pia- turale e doti tecniche, il premio speciale del pubnoforte Davide Muccioli, che si esibirà nell’inter- blico, che andrà al giovane pianista che avrà ricevallotraleesecuzionienellafaseconclusivadelle vuto il maggior numero di preferenze, e il premio premiazioni. Il maestro Turissini stavolta darà speciale Consorzio del Prosciutto di San Daniele spazio alle voci più giovani, da Fabio Nigris a perlamiglioreesecuzione nellasezione Concerto Guandalina Fauner, da Chiara Nigris al taiwane- per pianoforte e orchestra.

tenticanatura.OsservazioUDINE.L'appuntamenni che valgono anche per il toconilraffinatopianismo successivo Improvviso op. di Massimo Gon, in cartel36eperlabellissimaBallalone l’altra sera per la seta op.38 n.2 che conclude rie degli appuntamenti fra gli applausi il primo promossidaUdinEstate,intempo del concerto. contra il particolare favoNelsecondo,percominredelpubblico:cortedipaciare, la Ballata op.47 n.2. lazzoMorpurgoparticolarEanchequiGonrendequamente affollata, con molti si plasticamente, grazie al che disperano di trovare suo talento, la vera cifra ancora un biglietto. E di sidell’artediChopin,eternacuro effetto è il programmenteinbilicofradisperama,tuttobasatosuChopin. ta giocosità e sofferta canFin dalle prime battute tabilità. Il sentimento rodell’apertura, il Notturno mantico prevale nel NotWN 23, l’interprete isontiturno op.48 n.1, dove la dino, grazie a un calibratissi- Il pianista isontino Massimo Gon mensione estatica sembra mo tocco, presenta uno Chopin di grande fascino, soffuso di echi ancora quasi cedere il posto a forze sotterranee espresse classicheggianti,magiàcalatoinunanuovadimen- in quel canto che è la caratteristica, davvero merasione di sogno romantico, che nel successivo Im- vigliosa,del pianismo di Massimo Gon: riaffermata provviso WN 46 si trasforma in un più salottiero anchenell'ispiratoImprovvisoop.51n.3,ovel’esecusentimento di giocosa malinconia. Gon passa poi tore dispiega una cantabilità derivante da una conalla Ballata op.23 n.1, della quale esplora con gran- trollatissima sapienza espressiva unita alla conode sensibilità esecutiva i più intimi aspetti, dando- scenza impeccabile del romanticismo chopiniano. neun’interpretazionedinotevolespessoremusica- La splendida Ballata op.54 n.2 chiude l’esibizione, le. Nell'Improvviso op. 39 n.1, Gon privilegia, alme- regalando al pubblico udinese, ancora una volta, no in apertura, il lato virtuosistico di Chopin, stem- uno Chopin di grande livello che commuove e affaperandolo poi in un fraseggio più disteso che del scina. Gli applausi, calorosissimi, che salutano le ultigrande polacco restituisce l’essenza espressiva. Il pianismo mostrato da Gon non è sterilmente me note del capolavoro chopiniano convincono virtuosistico, non è esente infatti da qualche lieve Gon a concedere un bis: il bellissimo Liebeslied di smagliatura tecnica, ma penetra profondamente il Schumann rielaborato da Franz Liszt. Sergio Zolli pensieromusicalechopinianofinoacogliernel’au-

GEMONA. Il duomo di Gemona ospiterà, stasera alle 21 coningressogratuito,perMusicacortese,ilconcertodelDramsam Ensemble (nella foto) dal titoloGemina,pellegrinaggiosonoro sulle ceneri di Aquileia, un nuovoprogettocheaccostamoderni mezzi musicali elettroniciamezzimusicaliantichi.Sullatraccialetteraria dell’inno De desctructione Aquileiae, sarà, in sostanza, un viaggio a ritroso nel Friuli storico a partire dal Friuli presente. In scena, per il Dramsan,AlessandraCossi,cantoesynphonia, Fabio Accurso, liuti, traverso medievale, Giuseppe Paolo Cecere, viella, ribeca, ghironda, Gian Paolo Capuzzo, flauti, e Antonio Stacul, portativo. Per il quartetto d’archi Extempore, Laura Agostinelli, Sofia Baldissera, Eugenio Bernes e Leo Morello. Per il complesso vocale Ajr, Nadia Cecere e Tiziana Valvassori.

OGGI LA SESTA RASSEGNA

Fisarmonicisti di Alpe Adria per l’Assunta a Reana REANA DEL ROJALE. Nell’ambito dei tradizionali festeggiamenti dell’Assunta, si svolgerà oggi a Reana delRojale,dalle17,la6ªRassegna internazionale dei fisarmonicisti di Alpe Adria. Alla manifestazione, che sarà presentata da Luigino Squalizza, segretario dell’associazione regionale Amici della Fisarmonica, interveranno valorosi interpreti dello strumento: ilcampionedelmondodiHarmonicaDiatonica, Andrei Gropajc di Capodistria, Egon Taucer di Trieste, Gaier di Gorizia, Luigi PfeifhoferdiSappada,ilmaestro Zentiline il suo gruppo di Grado, Renko e Ivancic di Istria e Croazia, Markus Oberlechner della Carinzia, i maestri Nicola Pascolo (nella foto), Fisa Bajan, Massimo Pividori. Finale con Luigi Marchiol di Reana.

“MUSICA IN VILLA” A VARMO

Degani, Mola e Mussutto per due “Trii” di Mendelssohn VARMO. Ancora un appuntamento con Musica in villa, la rassegna promossa dalProgettoIntegratoCulturadelMedioFriuli.Perquesta sera alle 21 nel Palaç di Siôr Odo (villa Teghil), e in caso di maltempo chiesa parrocchiale di San Lorenzo,èinprogrammaunomaggioaFelixMendelssohn-Bartholdy in occasione del 200˚ anniversario dalla nascita. Saranno di scenatreesecutorivalenti,ovveroLucioDegani al violino (nella foto), Alfredo Mola al violoncello e Ferdinando Mussutto al pianoforte, che eseguiranno il Trio in Re min. Op. 49 e il Trio in Do min. Op. 66: pagine scritte, rispettivamente nel 1839 e nel 1845, per una tra le formazioni più frequenti dell’età romantica, elaborandone, con grande eleganza formale, le capacità dialoganti e di insieme.


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

DOMENICA 9 AGOSTO 2009

III

L’assessore allo Sport Franzil preoccupato per il match Udinese-Getafe, ma garantisce sul lavoro dei giardinieri di Azalea

Allarme per l’erba allo stadio Friuli «Domani era meglio non giocare» È una vera e propria corsa contro iltempo quella che attende i giardinieri incaricati di risistemare il manto erboso del Friuli dopo il passaggio del maga-palco di Madonna e degli 80 mila spettatori che hanno assistito al concerto di miss Ciccone prima e a quello di Bruce Springsteen poi. Perché il 23 agosto l’Udinese esordirà in casa contro il Parma e ancora oggi su un’intera fascia del terreno di gioco davanti alla porta della curva sud di erba ce n’è ben poca. E come se non bastasse, domani sera è in programma l’amichevole internazionale tra Udinese e Getafe. Ecco perché quella dei super-giardinierisceltidaAzalea promotion rischia di diventare anche una corsa a ostacoli. Soprattutto se domani dovesse piovere, il terreno di gioco rischia infatti diessereulteriormentedanneggiato. Tanto che i giardinieri avrebbero preferito che la partita fosse giocata altrove, ma l’Udinese aveva programmatodatempol’appuntamento con la squadra spagnola che di fatto servirà a presentare la nuova squadra ai tifosi. Un’amichevole di prestigio che quindi non poteva essere giocata altrove.

IL TERMINE Tutto dovrà essere a posto per il 23 agosto Amenodiclamorosicolpi di scena dell’ultima ora insomma, l’incontro in programma alle 20.45 si svolgerà regolarmente allo stadio Friuli(questiiprezzi:poltronissime 30 euro; tribuna 20 euro; distinti 10 euro e cancelliapertidalle19)eaigiardinieri non resterà che incrociare le dita. Il 23 luglio, giornodelconcertodiBruce Springsteen (dopo che sono stati rimossi i pannelli protettivi sistemati per l’esibizione di Madonna) la situazione del manto erboso era parsa subito preoccupante anche al giardiniere dell’Udinese Mario Boldarino perchésuun’interafascia di campo l’erba era del tutto scomparsa, bruciata per la mancanza di luce e di aria e per le elevate temperature. Senza contare il lieve avvallamento causato dal peso dellestrutture.Potendocontaresu unmese di tempoperò Giorgio Valvason, giardi-

niere di fiducia di Azalea promotion che più volte in passato è riuscito nel miracolo di rigenerare i campi di giocodopoilpassaggiodimigliaia di persone, sperava di poter mettere tutto in ordine.Manonavevafattoiconti con l’amichevole di domani. Il rischio che l’Udinese debba scendere in campo per l’esordio del prossimo campionato di serie A su un terreno di gioco in non perfette condizioni insomma è più che mai concreto. Tanto chenei prossimigiorni, Udinese, Comune e Azalea potrebberotrovarsinuovamenteattornoauntavoloperstudiare un piano di emergenza. «La convenzione che abbiamo sottoscritto con Azalea – dice l’assessore allo sport, Kristan Franzil (nella foto) – prevede che il campo debba essere restituito in perfettecondizioni.Gliorganizzatori dei concerti versano anche una specie di caparraesonocostrettiastipulare un’assicurazione proprio pertutelare al massimo l’Udinese e il terreno di gioco. Certo che, viste le condizionidelcampo,sarebbestato meglio non disputare al Friulil’amichevolecolGetafe.L’obiettivoditutticomunque è quello di essere pronti per la prima di campionato il 23 agosto e quindi a breve potrebbe esserci una nuova verifica. Il rischio di ritardi o disagi c’è – ammette Franzil –, ma abbiamo sempre lavorato nella convinzione che musica e sport possano e debbano convivere come d’altronde accadde in quasi tutti i migliori stadi d’Italia. Sia l’Azalea che l’Udinese hanno sempre fatto la loro parte al meglio e quindi siamo fiduciosi». Nessun pericolo invece per il concerto dei Coldplay in programma il 31 agosto. «In quel caso – assicura Franzil – il palco non entra sul campo e quindi con le protezioni che utilizza Azalea non ci sarà nessun problema per il terreno di gioco».

Cristian Rigo

CITTÀ RICERCA SUI TUMORI

Studio di oncologi udinesi al Congresso mondiale É stato il Congresso mondiale sui tumori polmonari, tenuto nei giorni scorsi a San Francisco, l’occasione per presentare i risultati, per ora giudicati incoraggianti, di uno studio clinico promosso dal gruppo Atom(Alpethoraciconcologymultidisciplinary group) di Udine, per valutare l’efficacia di una chemioterapia con due farmaci (oxaliplatinoedocetaxel)inpazienticontumoredel polmone non più controllatodalla chemioterapia standard. Allo studio hanno partecipato, tra gli altri, il Dipartimento di Oncologia diretto dal dottor Gianpiero Fasola, dove peraltro l’Atom ha sede.

DA DOMANI AL 23

Pensionati, gli uffici Cisl chiusi per due settimane Gli uffici della Federazione nazionale pensionati della Cisl dell’Udinese e Bassa friulana, che hanno la sede a Udine in via Percoto 1, rimarranno chiusi per ferie due settimane, quindi da domani a domenica 23 agosto compresi. Pure le sedi periferiche delle leghe di CervignanodelFriuli,CividaledelFriuli, Codroipo, Latisana, Manzano, Palazzolo dello Stella, Palmanova, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa e Tricesimo osserveranno la chiusura per due settimane a partire sempre dalla giornata di domani e fino al 23.

Le condizioni dell’erba allo stadio dopo i concerti di Madonna e Springsteen: la partita di domani potrebbe ritardare il ripristino per l’inizio della serie A (Foto Anteprima)

FERIE

Per cominciare mette a disposizione una parete di casa sua: il Comune potrebbe indicare spazi e soggetti a tema

E ora c’è chi i writer li vuole “adottare” Tincani, ex presidente di quartiere: facciamogli dipingere i muri grigi

Carlo Tincani indica il muro di recinzione della propria abitazione di Cussignacco che vorrebbe mettere a disposizione dei writer (Foto Anteprima)

Cercasiwriterdisperatamente.Sembra che non tutti i cittadini siano imbufaliti con gli “artisti” delle bombolette spray. C’è anche chi è disposto a far decorare il muro di recinzione della propria abitazione, considerando i graffiti piùelaboratidelleveree proprieopere d’arte. Carlo Tincani, già presidente della circoscrizione di Cussignacco, mette a disposizione il muro della propria casa. E risponde così all’appello dei writer – lanciato dalle pagine del Messaggero Veneto–iqualichiedonospazieiniziative per potersi esprimere. Ma Tincani non si ferma qui e invita ogni udinese che dispone di una parete libera ad “adottare” un writer. «Non capisco perché ci sia tanto accanimento verso questi ragazzi – dice convinto Tincani – e propongo che chiunque abbia a disposizioneuna parete grigia da decorare cerchi un writer per abbellirla». E aggiunge:«Comprendocheimbrattarelemura dei palazzi storici sia un atto incivile, oltrecheillegale, maorganizzareiniziative in luoghi adatti a questa forma artistica, spronerebbe molti giovani a colti-

vareunasanapassione.Lanostraamministrazionecomunale,chesìèdimostrata più volte sensibile a tutte le forme di espressione artistica, dovrebbe accogliere l’appello lanciato dai writer, fornendo loro spazi e materiali». Sembra, infatti, che molti muri e luoghidismessidellacittàpotrebberoessere abbelliti e colorati. I writer, attraverso le loro opere potrebbero migliorare l’impattovisivoecancellarelapercezione di squallore davanti ad alcuni tristi muri della città. Tincani lancia anche un’altraproposta: «Si potrebberostabilire delletematiche su cui far lavorare i writer. Quando ero presidente di circoscrizione, all’epoca della giunta Cecotti,avevamolanciatol’ideadifardecorare i muri del quartiere di Cussignacco con graffiti che rappresentassero la civiltà contadina. Ma poi non se ne fece nulla e fu un vero peccato». Insomma, in città c’è chi è disposto a incentivare questa forma “d’arte”. Resta ferma la condanna per coloro che imbrattano i muri dei palazzi con scritte senza alcun valore artistico.

Renato Schinko

Invalidi sul lavoro, la sede riaprirà il 28 agosto Chiudono per ferie anche gli uffici udinesi dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro. La pausa estiva durerà da domani al 28 agosto. L’associazione ha fatto sapere inoltre che le sedi periferiche di Cervignano del Friuli, Cividale del Friuli, Codroipo, Fagagna, Fiumicello, Gemona del Friuli, Latisana, Manzano, Palmanova, Resiutta, San Daniele del Friuli, San GiorgiodiNogaro,SanGiovannialNatisone, Tarcento e Tarvisio rimarranno chiusi tutto agosto. La sede di Tolmezzo invece riaprirà il 22.

L’APPELLO

Merlino ha solo due mesi e cerca casa e coccole Merlinohaduemesiemetà della sua vita l’ha passata rinchiuso in una gabbia del canile.Èstato trovatoaUdine piccolissimo e ora ha bisogno di una casa e di una famigliachelococcoli.Ègià stato vaccinato. È un timido ed è spaventato dall’uomo. Chi è interessato può chiedere ulteriori informazioni telefonando al 339-2128475 (Barbara).


Messaggerodellunedi

FRIULI

12

10 AGOSTO 2009

Quasi un migliaio di persone ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione dell’edificio distrutto dal terremoto

Alloggi per anziani a Moimacco: il Comune programma interventi

La chiesa di Forgaria riapre le porte ai fedeli FORGARIA. L’attesa è stata negli anni tanta e tale che ieri mattina, all’appuntamento con l’inaugurazione della ricostruita chiesa di San Lorenzo, a Forgaria di gente ne è arrivata tanta da sfiorare le mille presenze e costringere più di qualcuno a seguire la messa, celebrata per l’occasione dall’Arcivescovo di Udine, monsignor PietroBrollo,fuorisulsagrato.Tagliato il nastro bianco e aperto il portale con la chiave consegnata all’Arcivescovo da Silvano Coletti, funzionario (forgarese) della Soprintendenza, la comunità forgarese ha potuto ritrovare finalmente l’interno della chiesa, 33 anni dopo quel terribile sisma che il 6 maggio la rase al suolo assieme al

resto del paese. «Oggi è un momento indimenticabileperlanostracomunità – ha detto il sindaco Pierluigi Molinaro – perché finalmente ci viene restituito l’ultimo pezzo mancante della ricostruzione, l’unico che testimonia del nostro paese prima del ’76 essendo stato ricostruito com’era e dov’era grazie alla volontà della gente, all’impegnodelleamministrazioniedeiparroci che si sono succeduti negli anni e agli sforzi finanziari di tanti enti pubblici, fondazioni e privati cittadini». Tra questi un pensiero è andato all’89enne maestro Giovanni Garlatti, recentemente scomparso, che oltre ad aver insegnato per 40 anni nelle scuoledelpaese,sieraalungobattuto

per rivedere in piedi la chiesa. Un sogno divenuto realtà che per lui, ieri, hanno tastato con mano centinaia di personeassieme,traglialtri,alleautorità locali, all’assessore regionale alla cultura,RobertoMolinaro,ealcomandante del reparto aereo della base di Aviano. La santa messa, come detto, è stata celebrata dall’Arcivescovo di Udine che nell’omelia ha raccontato con emozione il suo forte legame con le chiese del sisma. Con il Duomo di Gemona,nelqualevenneordinatoVescovo(correval’anno1986),oggi,altramonto del suo mandato episcopale, con la chiesa di Forgaria, l’ultima del Friuli terremotato a rivedere la luce.

Maura Delle Case

MOIMACCO. La giunta di Moimaccopuntaallarealizzazione di una serie di alloggi per anziani, per colmare una carenza di cui, in ambito comunale, si avverte il peso. «La necessità di disporre di abitazioni immerse nel verde, prive di pericoli impiantisticiedibarrierearchitettoniche dotate di personale che svolga un servizio di assistenza - osserva l’assessore all’urbanista Franco Giordani - è crescente, nel nostro territorio. Ormai il problema anzianièdipressanteattualità:tante famiglie in difficoltà sono

Un momento della cerimonia inaugurale della chiesa a Forgaria

costrettearivolgersiastrutturemoltocostoseoadaffidarsi a servizi di assistenza spesso improvvisati». Il Comune di Moimacco è proprietario di unterreno chesipresterebbe alla costruzione di una serie dialloggiconquestecaratteristiche: l’area, dell’estensione di circa un ettaro, sorge vicino alla chiesa e fu donata all’amministrazione, nel 2004, dallaFondazione“DeClaricini Dornpacher”. «Stiamo studiandounaseriedipercorsi– anticipa l’assessore Giordani – che possano sfociare in un intervento misto, in cui gli

obiettivi dei privati e del Comune trovino un punto d’incontro. Il Comune potrebbe intervenire offrendo l’area in concessione d’uso temporanea,ottenendo incambiouna strutturada adibiread ambulatorio, alloggi da assegnare ai cittadini di Moimacco che ne facciano richiesta». L’amministrazione, ricorda Giordani, si è impegnata a eseguireentroil2019nell’areadonataledallaFondazioneun’opera pubblica atta a garantire una migliore qualità della vita delle persone anziane.

Lucia Aviani

Tarvisio. Maxi-operazione dei militari dell’Arma supportati della unità cinofile della Gdf per stroncare il transito di stupefacenti e refurtive

DAI PAESI

Traffici internazionali, Valcanale al setaccio

CASSACCO

Presidio dei carabinieri alla barriera autostradale: fermate centinaia di auto Guida in stato di ebbrezza: prime supermulte a Lignano

TARVISIO.Èuno deicorridoi privilegiati per iltransitodirefurtivaedistupefacenti,speciein unagiornatacomequelladi ieri,quandoiltraffico dei vacanzieri può aiutare a non dare nell’occhio.L’autostradaA23,neltrattotraUdineeTarvisio, è stata al centro di una massiccia operazione avviata dai carabinieri della provincia di Udine,che hanno messoin campounaquarantina di uomini per contrastare i traffici illeciti. Sotto la supervisione del comandante della squadra investigativa Fabio Pasquariello, ieri pomeriggio i carabinieri dei repartidiTarvisio,Palmanova,Tolmezzo,Cividale e Udine hanno presidiato la barriera autostradale di Ugovizza fermando centinaiadi veicoli. Obiettivo: il rinvenimento di materiale di provenienza illecita, per lo più refurtiva di colpi messi a segno un po’ su tutto il territorio nazionale. A finire nel mirinodell’Arma,specialmente ifurgoni o le auto di grosse dimensioni dirette verso i paesi dell’est Europa, Romania, Ungheria eRepubblicaCiecainparticolare.Un’operazione scattata non a caso in una giornata da bollino rosso per il traffico veicolare, in quanto gli investigatori sono convinti che buona parte del materiale illecito frutto di furti o rapine possa essere portato fuori dalterritorionazionaleproprioinoccasioni come quella di ieri, quando l’esodo estivo può aiutare a passare inosservati. Discorsoche vale anche per l’espatrio di persone pregiudicate o ricercate. Un’operazione non fine a sé stessa, che rientra in una più ampia attività di polizia giudiziaria diretta dalla Procura della Repubblica di Udine e dal procuratore Giancarlo Buonocore. che ieri si è concretizzata in Valcanale con la collaborazione della Compagnia dei carabinieri di Tarvisio e dellaGuardia di Finanza di Tarvisio. Oltre alla ricerca di materiale rubato infatti, i controlli sono stati finalizzati anche all’individuazione di sostanze stupefacenti. Per questosono stateimpiegate leunitàcinofile della Guardia di Finanza della Compagnia di Tarvisio. Come detto, le operazioni si sono svolte alla barriera di Ugovizza, all’uscita dal casello della A23, in direzione Tarvisio. Diverse pattuglie dei carabinieri hanno fermato centinaia di auto e furgoni, visionandoilcontenutodeimezziel’identitàdeglioccupanti.Icontrolliperònonhanno riguardato soltanto la A23: nell’arco del pomeriggio altre pattuglie dei carabinieri hanno fermato decine di automobili sulle strade di collegamento tra Friuli e Carinzia. Senza contare che agenti in borghese hannopercorsolediversearteriedellaValcanale segnalando i veicoli sospetti. All’opera gli agenti delle unità operative impegnati negliaccertamenti informaticidei fermati. I controlli proseguiranno anche neiprossimi giorni, ma finoal termine dell’attività investigativa non sarà possibile avere dettagli sull’esito dell’operazione.

Alessandro Cesare

I carabinieri impegnati nei controlli alla barriera autostradale di Ugovizza mentre fermano le vetture in transito

non ha lasciato scampo. Sono caduti nella rete, rimediando una denuncia e il ritiro della patente, un 40enne di Faedis, un 20enne di San Giorgio della Richinvelda, due 27enni di San Michele alTagliamento e Tavagnacco e un 28enne di Udine.Sonoinfattiiprimitrasgressori puniti con le nuove norme del codice stradale per aver commesso un’infrazione (la guida in stato di ebbrezza appunto, articolo 186) inuna fasciaoraria compresa trale22diseraele7delmattino. La loro sanzione pecuniaria sarà quindi maggiorata di un terzo. La cifra corrispondente allamaggiorazione dell’oblazione incrementerà un fondo speciale da cui attingere per lavori di miglioramento del livello di sicurezza stradale.Sempre a Lignano la polizia municipale ha fatto gli straordinari, multando decine di auto per sosta vietata.

Rosario Padovano

CASSACCO. Momenti di apprensione nel tardo pomeriggio di ieri sulla strada che da Cassacco conduce a Treppo Grande, perun gruppo dicavalieri. Una signora chestavarientrandodopouna passeggiata a cavallo all’altezza del bivio di Raspano è stata disarcionata ed è caduta a terra procurandosi un trauma alla testa. L’allarme èrimbalzato,pocodopole19.30allacentrale operativa del 118 dalla quale è partito il personale medico a bordo di un’ambulanza e di un elicottero. Dopo aver sottoposto la donna alle prime cure, l’èquipe sanitaria l’ha trasferita all’ospedale di Udine dove è stata sottoposta ai necessari acertamenti.

CORNO DI ROSAZZO

Calici di stelle: con i vini i prodotti tipici CORNO DI ROSAZZO. Sarà Corno di Rosazzo, stasera la madrina di “Calici di Stelle”. Alle 19.30, in piazza del Tocai nel cuore del paese, sarà inaugurata la manifestazione che coinvolge oltre a Corno di Rosazzo i comuni di Buttrio, Casarsa, Grado, Gorizia, Palmanova, Aquileia Povoletto, Spilimbergo e San Daniele. I rappresentanticonipresidentidelMovimentoturismo delvinoFvgedelCoordinamentodelleCittàdel vino Fvg saranno ospiti. Novità l’abbinamento deivinidelterritorioai prodottitipici,dalla frittata con i glaudins, alla pizza e ai calamari. Alle 20.30 concerto del corpo bandistico di Pontebba ediCornodiRosazzo,alle21.30siesibiràilgruppo vocale “Ansibs” di Staranzano.

A richiamare molti turisti anche l’attesa esibizione di Capossela. Festa a Malborghetto con gli “Alpen Doganirs” che hanno festeggiato 35 anni di attività

Musica e sagre fanno il tutto esaurito nel Tarvisiano TARVISIO. Domenica da tutto esaurito in Valcanale. I tanti eventi organizzati dalle associazioni, dalle pro loco e dai comuni sono riusciti ad incuriosire residenti e turisti, decretandone il grande successo. Le bizze del tempo non sono riuscite a rovinare una domenica che ha avuto come protagonisti indiscussi il folklore, la musica, l’antiquariato e il divertimento. Tra gli appuntamenti più attesi, il mercatino mitteleuropeo dell’antiquariato e del collezionismo “Ritagli di ricordi”, organizzato dalla Pro Loco “Il Tiglio Valcanale” nel centro di Tarvisio, che ha registrato

Carta famiglia, a Venzone 42 le attivazioni del Comune VENZONE. Dopo lo sfogo di qualche giorno fa da parte dei consiglieri d’opposizione della lista“ImpegnocivicoperVenzone” in merito alla Carta famiglia, ora la questione passa tra le mani del sindaco che risponde alle accuse di una scarsa informazione. Un’interrogazioneinparticolare presentata dalla minoranza, mirava a chiarire quale fosse stata l’informazione fornita allapopolazionesullaCarta Famiglia e a conoscere il numero deinucleifamiliaricheneavessero fruito. «La minoranza – spiega il primo cittadino Amedeo Pascolo – vuole cavalcare questa idea della non informazionema così non è stato. Ricordo, come del resto avevo fatto notare di persona mostrando la circolare di riferimento agli stessiconsiglieridellaminoranza, che l’informazione in questo caso sulla Carta Famiglia se l’era presa in carico la Regione; ciò perché l’argomento è “caldo” e estremamente importante ed è passato dalle mani della

LIGNANO. Prime “supermulte” a Lignano Sabbiadoro dapartedeicarabinieriadautomobilisti che hanno alzato troppoilgomito.Ilnuovocodice prevede la maggiorazione di un terzo delle multe per le infrazioni commesse di notte. Da tre giorni chi pecca alla guida pagherà il 33% in più. Se il sabato all’alba era entrata in azione la polizia municipale, “pizzicando” prima delle 7 del mattino tre automobilisti che hanno superato il limite dei 50 all’ora in via Casa Bianca, stavolta è toccato ai militari della compagnia latisanese entrare in azione. La percentuale di automobilisti sanzionati è elevata: ben 5 su 40 controlli effettuati, quindi più del 10%. I controlli sono scattati all’uscita dai locali pubblicie nei pressidella statale354,nonlontanodallafontana di Lignano. L’esito della prova dell’etilometro per 5 dei 40 automobilisti fermati

Cade da cavallo, donna finisce all’ospedale

giunta Illy a quella di centro destra del presidente Tondo. Ricordo – continua Pascolo – che nei comuni più grandi esistono funzionariadhocchesioccupanodiquestotemamentreneicomuni più piccoli come il nostro la Regione ha scaricato l’imputazione dei dati e gli sportelli già presenti (i dipendenti devono tra l'altro conciliare il lavoro per gli “altri” e quello per il nostro comune) servono solo da terminal,edifficilmenteriescono a sapere il numero delle richieste e quelle delle attivazioni. Questo però – sottolinea Pascolo–nonsignificacheilComune ha ignorato l’argomento, anzi,abbiamodatoledovuteinformazioniallosportello,a tutticoloro che ce le hanno chieste. Le attivazioni sono state in totale 42. Ora bisognerà confrontare questo dato con altri Comuni della nostra grandezza, non saprei dire se sono tante o poche ma di sicuro, considerato il numero delle attivazioni, l’informazione c’è stata».

Dario Venturini

un’affluenzadicentinaia dituristi e appassionati. Già dalle prime ore del mattino, l’area ex De Martiis è stata affollata da tutti gli amanti di filatelia, numismatica, cartofilia e telecarte. Nell’occasione, il Circolo filatelico e numismatico tarvisiano ha inaugurato l’annuale Mostra filatelica (giunta alle XXIV edizione), quest’anno dedicata a Cave del Predil e alla sua miniera. L’esposizioneresteràapertafinoal16agosto (dalle 16 alle 19 fino al 14 agosto, dalle 10 alle 12 e dalle 16alle 19 il15 eil 16agosto). Ad aumentare le presenza a Tarvisio, anche l’atteso concerto

di Vinicio Capossela, che ha chiuso l’edizione 2009 del No Borders Music Festival. Domenica sicuramente positiva per tutti i locali della zona, per i ristoranti come per i bar ed i negozirimastiaperti. Eun ottimo riscontro l’ha avuta anche la sagra degli Acchiappamaiali,con tantissimepersonearrivate a Coccau per assaggiare laporchettaelabirracarinziana. Molto apprezzati i giochi organizzati ieri pomeriggio, ai quali hanno partecipato i gruppi di Jalmicco e l’Udinese club “Gokhan Inler” di Martignacco. Grande chiusura con la musica dei “Folketitrai” e con

l’estrazione della lotteria del maiale. Grande festa anche a Malborghetto, con gli “Alpen Doganirs” che hanno festeggiato i loro 35 anni di fondazione. Un gruppo storico per la musica popolare e folk, nato in Valcanale ma che ha saputo esportare la propria musica a livello internazionale. Grande allegria per le vie del centro conlamusicadalvivodeigruppi “Jaritz Kapelle”, “Alpentrio”, “Rauchfang Trio” e “Die Kanaltaler”. Oral’attenzionedella Valcanale si sposta al 13 agosto, quando comincerà l’evento clou dell’estate tarvisiana: l’Alpenfest. (a.c.)

Pontebba. Successo dell’esibizione che ha portato al Palaghiaccio i campioni del pattinaggio

In 1.500 per assistere a “Stars on ice” PONTEBBA.Ilgrandepubblico che sabato sera affollava il Palaghiaccio di Pontebba (almeno 1.500persone)hapromossoapieni voti la prima serata di “Stars on Ice” 2009. Lo spettacolo itinerante diretto da Alessandro De Leonardis giunto alla 20ª edizionechesiconcluderàaBoscochiesanuova (Verona) il 20 agosto, dopo avere portato ad esibirsi, nellemaggiorilocalitàdell’arcoalpino (13 le serate in programma), l’eccezionale cast di artisti che fanno di Stars On Ice uno degli eventi del genere più importanti d’Europa. L’attesa per l’entrata in scena della principale vedette, l’ucraino Viktor Petrenko è stata ben ripagata dai numeri d’alta scuola con cui ha deliziato il pubblico il campione olimpico nel 1992. Petrenko ha strabiliato con le sue trottole e soprattutto ballando attaccato a una bambola, una esibizione riuscitissima la sua che ha fatto comprendere anche ai profani quale è la differenza fra un campione del pattinaggio artistico e un fuoriclasse

Una delle esibizioni di Stars on ice al palaghiaccio di Pontebba come lui. Sottolineata da calorosi applausi l’esibizione del vicecampione italiano Paolo Bacchini che si sta preparando per le Olimpiadi di Vancovuer 2010, come è stata accompagnata con calore la performance della coppia composta da Fiona Zaldua e Di-

mitri Sukhanov, lei inglese e lui russo,giànotaalpubblicodiPontebba essendo stata protagonista al “Vuerich” anche l’estate scorsa. Ma i momenti più esaltanti dello spettacolo li hanno saputo creare il canadese Robert Cording e l’ucraino Oleksiy Po-

lishuck, una coppia formidabile di acrobati si è esibita sul ghiaccio terminando con un numero a rallentatore d’alta scuola. Magie sul ghiaccio le hanno offerte anche i polacchi Alexandra Schauman e Lukasz Rozycki, la coppia statunitense con Jasmine Wallner eJered Guzman e la loro conterraneaAliciaCavanaugh.QuindistupendilacecaLucieKrausovaeilsuoconnazionaleKarelNecolaebenripagata anchel’attesa per vedere all’opera l’inglese NickyRigby,unfunambolosuipattini. Grande anche il gradimento delpubblicoperlaventatadimusical portata sulla pista ghiacciata da un insieme di otto artisti che hanno curato una piacevole coreografiaai ritmi diuna canzone, “The Lady Ise Trant”, di Frank Sinatra. Protagoniste dellapiacevoleserataancheleallieve della società che promuove a Pontebba il pattinaggio artistico che con le loro belle figure effettuate sul ghiaccio hanno avuto l’onoredidareilviaallospettacolo.

Giancarlo Martina

Numerosi i visitatori richiamati dalle iniziative in centro a Tarvisio

Farmer market a Tolmezzo per combattere il caro-vita TOLMEZZO. Favorire l’istituzione di un “farmer market” per combattere il caro vita: questa la richiesta avanzata al comune di Tolmezzo dall’Udc tolmezzina. A talepropositoiconsiglieri comunali, che sostengono la maggioranza retta dal sindaco Dario Zearo, Biscosi e Iob, hanno avanzato una mozione al consiglio comunale. «Constatato che la crisi economica chehainvestitol’interanazione sta avendo significative ripercussioni anche nel comune di Tolmezzo e che a essere particolarmente esposte sono proprio le fasce sociali più deboli e le famiglie, specie quelle con figli a carico – hanno rilevato i due consiglieri centristi – ed essendo il costo della vita nella nostra Regione e in particolare nelterritorio carnico, anche per i beni di primari, decisamente elevato e ben oltre la media nazionale,proponiamopercom-

battere il carovita la formula produttore-consumatore». La filiera corta, con l’eliminazionedipassaggidellemerci fra degli intermediari, eviterebbecosì l’aumentoeccessivodeiprezzidallaproduzione al consumo. «Risparmiare acquistando dal contadino può essere quindi una soluzione per ridurre gli effetti della crisi». L’istituzione del “mercato del contadino” è parte integrante della finanziaria 2007 e per i due consiglieri«èfondamentaleilcoinvolgimento delle associazioni di categoria. Il farmer market, infatti, può favorire lo sviluppo locale, tutela la qualità di prodotti, fa incontrareiconsumatoriconaziende agricole controllate attraversolavenditadirettadiprodotti di qualità, la valorizzazione dell’origine e del territoriodiproduzione».Senediscuterà durante la prossima riunione del consiglio comunale. (g.g.)


MessaggeroVeneto

ALBUM

MARTEDÌ 11 AGOSTO 2009

11

Giovanni Baglioni, dieci perle per sognare

MUSICA x

Il figlio del celebre Claudio, ottimo chitarrista, ha chiuso “Sexto ’Nplugged” SESTO AL REGHENA. Un’edizione che sarà catalogata all’insegna del successo, quella di Sexto 'Nplugged conclusasi felicemente domenica con la coda messa in atto dalla Pro Sesto, in collaborazione con Joy & Joy Eventi di Padova e Folk Club di Buttrio, ghiotta anteprima del festival Madame Guitar che si svolgerà nell’ultimo weekend di settembre. Protagonista indiscusso della serata è stato il virtuosodellachitarrasolistacontemporanea Giovanni Baglioni, per la prima volta in concerto in Friuli. Giovannihacertamenteereditato dal celebre padre Claudio passione e attitudine per la musica, mavadettosubitocheilsuopercor-

so artistico è nettamente diverso: Baglioni jr. ha una storia personale che lo ha portato a studiare i generi chitarristici più complessi da esplorare,specializzandosineltappingenelletecnicheanchepercussive sviluppate da Michael Hedges. I risultati sono sorprendenti, per questo giovane artista misurato, colto, elegante e raffinato nella personalità e nell’espressione, che con la sei corde sembra vivere un rapporto di simbiosi, un amore ricambiato. Sipresentadasolo,sulpalcodell’abbazia di Santa Maria in Sylvis, armato solo di un microfono (per raccontarsi e per raccontare), un mixer(peraggiungereintensità,co-

loreeprofondità)edueMartinacustiche. «Una me l’ha regalata mio padre – ci confesserà –, l’altra gliel’hoamabilmentesottratta».Accordature aperte e non gli servirà altro,apartediecidita sapienti,veloci, martellanti e – all’occorrenza – romantiche, per creare la magia. Giovanniutilizzabrevidescrizioni per introdurre le sue composizionistrumentali, dieciperle tratte dal primo album, intitolato Anima meccanica. Di Sirena dice: «Ho immaginato che un viaggiatore potesse ascoltare un canto che lo guidasseversounascelta».Bloodyfingers: «Quandocompongoriescoadestraniarmi dalla realtà, un giorno sono arrivato a far sanguinare le dita». Pino: «Il mio maestro è stato Fora-

stiere.Pinolui,abeteepalissandro la chitarra». Bijoux: «Un amico ha definito così il brano, dopo il primo ascolto». Cenere: «Un ricordo che viene a bussare alla porta: Ciò che daiè tuo per sempre». Rubik:«Una delle tante piccole ossessioni che ho». Anima meccanica: «Da bambino pensavo che gli omini degli orologi, oltre a sottolineare il passaggio del tempo, potessero avere una loro vita». Quando cade una stella: «Il cuore e la ragione parlano due linguaggi differenti e a volte si arriva a delle scelte che ci spaventano». Get up!: «Un risveglio pieno di entusiasmo, un sorriso, un’esortazione». L’insonne: «Avevo creato una frase musicale e ho preso la decisione di inseguirla per tutta la notte».

Bel successo a Sesto per Giovanni Baglioni, che a fine settembre tornerà in Friuli ospite di “Madame Guitar”

Ci sono anche tre omaggi: l’iniziale Arrowhead (Michael Hedges) e i due bis, di Preston Reed e ancora Hedges. Durante tutto il concerto a tratti sembrachelachitarrarespiri,ansimi, mentre la suona assorto. Applausi sinceri ad ogni brano, lui s’inchina e lo strumento sembra fare lo stesso. Alla fine Giovanni se ne va soddisfatto, chiudendo alla grandequestabellaedizionedelfestival, che ha ospitato – ricordiamo – Calexico, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Nicola Piovani, Patrick Wolf e i Cranes. E tornando alla famiglia Baglioni, il 4 settembre a villa Manin tocca al Divo Claudio.

Alberto Zeppieri

L’istrionico cantautore ha anche presentato “Ti lascio sul Montasio”, scritta dopo lo spostamento del concerto

Tutti nel circo felliniano di Vinicio No Borders: il palasport di Tarvisio impazzisce per l’imprevedibile Capossela tro l’altro come in un gioco di scatole cinesi, ha trascinato, esaltato, omaggiato il suo pubblico senza fare sconti. Mettendoall’inizioisuoiultimi brani (Il Gigante e il Mago, Una giornata perfetta, quel capolavoro inarrivabile de Il paradiso dei calzini, La faccia della terra). E poi via via ripercorrendolasuaquasi ventennale carriera (L’accolita dei rancorosi, Signora Luna, In clandestinità, Marajà, Palasport di Tarvisio gremito (Foto Spaliviero) Canzoni a manovella, dentro le rocce posticce del Che cos’è l’amor) per conclupalasport. A completare dere con i suoi grandi classil’opera una nuova canzone, ci (Ballo di San Vito, L’uomo scritta per l’occasione, Ti la- vivo, Brucia Troia). Multiforme anche l’atmoscio sul Montasio, che ha comunque appagato i mille e sfera del concerto: intima e duecento fan. E in tanti han- teatrale, virata al circense, no testimoniato di essersi laprimaparte,conunCaposmessi in viaggio dal mattino selaentratocome unosquine di aver fatto una speranzo- ternato Barnum con tanto di sa capatina sull’altipiano tuba in testa, Wurlitzer, piacontando nel miracolo, che noforte, e soprattutto la mapoi non è avvenuto. Per cui gia del toy piano. Poi via a un la sensazione diffusa era clima simil-mariachi, con il quelladidovercomunquefa- cantautore emiliano che imre una festa: voglia di balla- braccia la chitarra e riperre, di partecipare,di urlare a correla propriastoria,finoa squarcigola gli stralunati indossare le maschere folumani versi di Vinicio, no- cloriche finali, evocative di stroumileDickensdellacan- una capacità di integrarsi zone d’autore. Che con i suoi con il nostro più profondo quattro cambi di costume, i patrimonio culturale. Alessandro Montello tre concerti messi l’uno den-

TARVISIO. Nonostante gli indelebili colpi subiti dall’allarmismometeorologico,laquattrodicesimaedizionedel“NoBordersmusicfestival”sièconclusadomenicaserainunpalazzettodello sport diTarvisio gremito edanzante, grazie alla funambolica esibizione di Vinicio Capossela. Un concerto atteso per il pomeriggio sull’altopiano del Montasio, ma che le previsioni meteo hanno costretto a spostare al coperto.

Carniarmonie

Con una prevendita esaurita qualche giorno prima del concerto, è probabile che sul Montasio ci si sarebbe trovati in parecchie migliaia. Ci si è dovuti accontentare di un funzionale, ma inevitabilmente asettico palasport, reso comunque parossisticoefellinianodall’incontenibile estro istrionico del cantautore emilian-teutonico-calabrese. Il palco era quello già visto di Da Solo Tour, ma per l’occasione Capossela si era preparato una serie di sorprese niente male, cose da far impazzire di gioia tutti. Nonsolo per l’esagerata scaletta: 27 brani per percorrere parte dell’ormai lunga strada artistica del Capossela nazionale. Ma accanto a questo c’erano vere e proprie dediche, pensate e realizzateappostaperl’occasione. Come la sonorizzazione di alcuni sonetti, fra questi anche uno di Michelangelo Buonarroti, che erano stati predisposti per infiammare quella che Vinicio ha continuato a chiamare «la festa bucolica del Montasio». Capossela ha addirittura scrittounapoesiaper«giustificare» il fatto che ci si dovevaincontrarealpestrierupestri e invece ci si è ritrovati rinchiusi, e un po’ nascosti,

MOGGIO. Nella chiesa della Trasfigurazione stasera, alle 20.45, il trio composto dal soprano Cristina Nadal, dal violista Giancarlo Di Vacri e dal pianista Roberto Turrin sarà in concerto ospite di Carniarmonie. Continua a mietere grandi consensi di pubblico la kermesse musicale montana, pronta a intrattenere ancora per tutto agosto – con un concerto a sera - appassionati e curiosi intorno ai più variegati mondi della musica. Grazie al sostegno di Regione e Provincia di Udine, dei comuni montani con capofila Tolmezzo, e di privati come la Fondazione Crup, la Banca di Cividale e l’Eurotech, il binomio vincente turismo-musica sta assicurando alla Carnia un’affluenza significativa di

Nadal-Di Vacri-Turrin a Moggio

SAURIS. In occasione del festival internazionale di Musica in quota, un eccezionale evento ha suscitato particolare successo e stupore. Per la primavoltaalmondoè statopresentatoe suonato uno strumento ideato da Leonardo da Vinci. La sala Kursaal gremita all’inverosimile da un pubblicoattentoecuriosohapotutogoderedelsuono flautato dello strumento del ‘500 riconducibile a un organo portativo. È denominato da Leonardo «strumento aerofono» e la forma ricorda quella di una fisarmonica dei nostri tempi. La genialità del liutaio di Majano, Mario Buonoconto,espertocostruttore di macchine di Leonardoedistrumentimedioevali,haresopossibile la nascita di una testimonianza che finora era custodita nel Codice LXXVI Madrid. Tastiera verticale a due ottave, mantice ad aria continua, canne di legno sottile, tuttorigorosamentecostruitoamano,questostrumento che viene dalla notte dei tempi ha emozionato le oltre 300 persone presenti al concerto di PeterSoave,accompagnatodalvioloncellodiSnjzeana Rucner e dalla fisarmonicista Mady Soave. RaccontaBuonoconto:«Nelcitatocodicespagnolo Leonardo spiega l’idea di questo strumento. Puressendo il disegno poco chiaro e le spiegazioni minime, ci offre dati significativi per incominciare a lavorare. Credo che questo schizzo fosse un promemoria per ulteriori approfondimenti, o comunque una bozza. Resta tuttavia inspiegabile come mai nella storiografia della fisarmonica nessuno abbia mai fatto cenno all’esistenza di questo strumento».

Il sempre travolgente Vinicio Capossela ha anche scritto una canzone sul cambiamento di location del concerto: “Ti lascio sul Montasio”. Il resto ha regalato canzoni e ballo per tutti (Foto Spaliviero)

Sammardenchiarock apre con Deans The Last romantics e Mercenary God

Hendrix è il “santo protettore” di Sammardenchiarock

Musica in quota

Lafisarmonicadi Leonardo suonaperla primavolta aSauris

visitatori a ogni appuntamento. E il Trio Nadal-Di Vacri-Turrin contribuirà certamente ancor di più a tenere alto il livello delle esecuzioni che fino a ora il cartellone ha garantito. Questa formazione, composta da solisti e docenti in importanti istituti musicali, ha alle spalle una solida carriera concertistica in Italia e all’estero e il programma che sarà presentato a Moggio si preannuncia particolarmente raffinato. Saranno infatti interpretate pagine di Richard Strauss (Stiller Gang opera 31 numero 4), Berlioz (Le Captive H 60C), Brahms (Zwei Gesange opera 91), Loeffler (dai Four Poems opera 5 La Cloche fèlée, Dansons la gigue e Sérénade) e Gounod (Le Soir). Info: www.carniarmonie.it.

POZZUOLO. È nato nel 1985, ma non è invecchiato nemmeno di un giorno. Sammardenchiarock, decano dei festival rock regionali, continualasuamissioneal servizio dei nostri giovani, offrendo a tanti gruppi (quest’anno una ventina) una bella occasione per esibirsi dal vivo su una ribalta importante. Un umile, ma convinto e concreto aiuto

atanterealtà chemagarialtrimenti non avrebbero modo di far emergere tutto il loro potenziale. Sotto l’immagine benedicentediJimiHendrix,dasempre il santo protettore di Sammardenchia e del rock, si parte stasera con tre gruppi: dalle 21.30, nella bellissima area verde attrezzata ascolteremo due trii udinesi di chitarra,

basso e batteria: i Deans (Milio, Mezza e Fega) e The Last romantics (Fabio Romantico, FabioB e Michele),ospiti speciali saranno i gemonesi Mercenary God, pionieri del punk inFriuliche tornanoconla loro grinta sempre moltiplicata per tre, ovvero Louis, Duilio e Livio. Domani, dalla stessa ora, ci saranno in pedana Brainsun-

set, Wild Jack river e Bubble fish; giovedì After Moat, Rumors of Gehenna e Overnuit machine; venerdì toccherà agli ospiti Overtures e Amantyde. Sabato si parte alle 18.30 con The Wonderwalls, Seventh sense e Komet; dalle 22 ci saranno quali illustri e attesi ospiti due gruppi storici del rock friulano: i Rabbit e, a seguire, i Nessuno (nella foto). Domenica, infine, alle 18.30 esibizione dei ballerini del Planet rock studio, mentre dalle 21.30 i riflettori saranno puntati su The Project, Hard cock suicide e Headquakes.

Il meeting internazionale

Il cuore di San Daniele batte per Danil e i talenti del pianoforte L’astro di Tsvetkov risplende nel gran finale della kermesse che ha portato in Friuli giovani da 10 paesi di NICOLA COSSAR Serata Chopin con Massimo Gon a Pordenone

SAN DANIELE. Diciassette.Mainumerofupiùfortunato! Almeno a San Daniele, dove 17 straordinari giovani talenti del pianoforte, in rappresentanza di dieci paesi, hanno dato vita alla quinta edizione dell’International Piano Meeting. Una full immersion di dieci giorni per ragazzi dai 14 ai 29 anni sotto la guida di docenti di fama mondiale come la bulgara Jenny Zaharieva (ormai la mamma – amatissima – del Meeting), la russa Natalia Troull (new entry direttamentedal Conservatorio Ciaikovskij di Mosca!) e l’inglese Julian Jacobson (altro grande della tastiera, simpaticissimo, alla prima esperienza friulana), cui si aggiunge il padrone di casa – e superbo pianista – Fulvio Turissini, deus ex machina dell’organizzazione assieme agliAmicidelpianofortepresieduti da Davide Muccioli e a tantissimi sandanielesi che hanno formato questa benemerita squadra (guidata dalla mitica Reginetta) al servizio dei giovani e dell’arte. L’esperanto in bianco e nero (parliamodellostrumentoedell’immensa letteratura ad esso dedicata)haunitoimagnifici17 inun’amiciziachecrediamodestinataadurareancheselestradesarannonecessariamentedi-

Bravissimo tra i bravissimi è stato sicuramente il russo Danil Tsvetkov, travolgente nelle lisztiane “Réminiscences de Don Juan”

(foto Dario Campana) verse,perchéuncollanteformidabile per tutti è stata l’esperienza nelle famiglie di San Daniele, che li hanno accolti come dei figli. Dieci giorni di grande studio,maanchedisolareepartecipe vita cittadina (cum grano salis), fino all’epilogo, bellissimo, di domenica notte in Santa Maria della Fratta, una delle chiese messe a disposizione dal parroco monsignor Marco Del Fabbro. Sel’ulterioreeforteimpegno preso dai politici (il sindaco Iob e il consigliere regionale Menis) marca un nuovo importante passo in avanti verso la sesta edizione, non dimentichiamo

che i protagonisti della serata – lungaeppure leggera– sono statiloro,italentidellatastiera,tutti di elevato livello (il più alto di sempre).Bravissimotraibravissimi sicuramente il russo Danil Tsvetkov, che ci ha piacevolmente travolti con una stupenda pagina lisztiana come Réminiscences de Don Juan. Danil, meritandosi il premio del pubblico e la borsa di studio in memoria di Alida Eustacchio. Ma personalmente ci sono piaciuti, per tecnica, carattere e pensiero,ancheilbielorussoVitaliGavruk con l’asperrima Sonata in si bemolle maggiore opera 83 di Prokofiev, che fa il paio con il

Terzo di Rachmaninov per pianoforte e orchestra che lo ha visto vincitore di categoria (il premio Consorzio Prosciutto di San Daniele lo ha ricevuto dal direttore Mario Cichetti). Difficile non restare affascinati dallo Chopin (Barcarola in fa diesis maggioreopera60)delgiapponese Masahiro Yamaguchi (premio per la musica francese), il sognante Liszt dell’italiano Daniele Terzano (Vallée d’Obermann) e l’appassionato Chopin di Marco Grilli (premio dei docenti al musicista con grande profondità).Applausianonfinire anche per la cinese Berverly Leung con il Bach rivisitato da

Busoni, per il quattordicenne opitergino Alberto Tessarotto, alle prese con la Terza sonata di Chopin, e per la bulgara Petya Hristova con una Sonata opera 31numero2diBeethovenquanto mai fresca e scintillante (premiodelpubblicodellaprimaserata e per l’interpretazione romantica). E un plauso anche a chinonsièesibito:MatteoBurigotto (Italia), Stefano Colonna (Italia), Miranda Harris (Gran Bretagna), Martin e Vassil Ivanov (Bulgaria), Alexander Kostadinov (Bulgaria), Xavier Le Comte (Francia), Alexander Lialios (Grecia) e Manuel Santos (Portogallo). Per tutti un abbraccio e un presente, con i preziosi mosaici che Paola Gortan, figlia d’arte, ha donato ai professori del Meeting. E, dulcis in fundo, largo alla stupenda, cristallina e amabile vocedelsoprano Anna Malvasio per Gounod e Rossini, per il sorprendente basso coreano HonWay NG (Rossini) e per il coro Egidio Fant, che, diretto da FulvioTurissini,conalpianoforteil maestro Muccioli, ci ha regalato altre due gemme rossiniane: La Carità e la celeberrima e sempre commovente Dal tuo stellato soglio dal Mosé. Un augurio a questi ragazzi che se ne tornano sulle vie musicali del mondo, ma che un po’ di cuore l’hanno lasciato a San Daniele.

PORDENONE. Una serata interamente dedicata al romanticismo di Chopin è quanto propone domani a Pordenone il festival Nei suoni dei luoghi. Nella cornice dell’ex convento di San Francesco, con inizio alle 21 (ingresso libero), il pianista isontino Massimo Gon darà prova di sé in un’intensa e sofisticata esecuzione dell’incantevole Notturno WN 23 e del Notturno in do minore, che rappresenta una delle vette dell’arte compositiva di Chopin. Seguirà l’integrale degli Improvvisi e delle Ballate ispirate a leggende nazionali. Il successivo appuntamento è per venerdì nella chiesa di Santa Maria Assunta a Monrupino con il chitarrista Gabriele Curciotti.


MessaggeroVeneto

CRONACA DI UDINE

MERCOLEDÌ 12 AGOSTO 2009

L’INIZIATIVA x

III

Dopo i casi scoperti prima dei concerti di Madonna e Springsteen si chiede che la vendita dei biglietti allo stadio e in stazione sia vietata

Alle Grazie

Friulani, sloveni e carinziani in pellegrinaggio Chiesto al Comune un provvedimento ad hoc in vista dello show dei Coldplay

I Cc al sindaco: ordinanza anti-bagarini Stavolta sono i carabinieri a muoversi d’anticipo contro i bagarini per il prossimo concerto della band inglese dei Coldplay,il31agostoallostadioFriuli.Chiedono alsindacodiemettereuna specifica ordinanzache li scoraggiin questogenere di attività illecita. Visti i precedenti con gli show di Madonna e Bruce Springsteen, con almeno sette bagarini portati in caserma e identificati, ieri il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giorgio Salomoni, ha inviato al sindaco Honsell la richiesta specifica di un’ordinanza. Essa potrebbe prevedere una sanzione penale e/o amministrativa che vieta la venditadibigliettiall’esternodello stadio o in prossimità della stazione ferroviaria o in altri luoghi di ritrovo eventualmente individuati da parte di soggettinontitolatiallavendita. Appunto in previsione del concerto dei Coldplay in programma il 31 agosto. E il sin-

HONSELL Attiverà subito gli organi tecnici per decidere daco si è già sentito telefonicamente con il colonnello, promettendo di attivare subito tutti gli organismi competenti,facendoiriscontritecnici,per poiportare la proposta direttamente sul tavolo del Comitatoprovincialeperlasicurezza e l’ordine pubblico. Durante i concerti di miss Ciccone e del “boss”, i carabinieri avevano controllato numerosisoggettipluripregiudicati che si stavano dedicando all’attività di “bagarinaggio”. Fuori dello stadio Friuli, approffittando della confusione e delle numerose bancarelle di venditori ambulanti (che secondo i Cc in alcune occasioni si sono dimostrati complici nella gestione degli affari)sonostatecontrollate alcunepersone nell’attodivendere biglietti dei concerti (tra l’altroalcuni omaggio)a prezzo lievitato. Il fenomeno, particolar-

mente diffuso nelle città metropolitane in occasione di concerti e partite di cartello del campionato di calcio o di coppe europee, è dunque approdatoancheaUdine,determinando carabinieri, polizia, guardia di finanza e agenti municipali a maggiori controlli,essendo,fral’altroisoggetti dediti al bagarinaggio nella quasi totalità pluripregiudicati, tutti dotati di foglio diviaobbligatoriodaaltrecittà (Milano in primis). Proprio l’analisi dei fatti avvenutieilriscontrogiuridico-amministrativosulleviolazioni riscontrate – spiegano i carabinieri – e la valutazione di arginare immediatamente il fenomeno ha indotto il colonnello Salomoni a fare la specifica richiesta al sindaco. Anche perché da tempo, ormai,ibigliettiperil concerto dei Coldplay (unico in Italia) si stanno velocemente esaurendoequestoportaaritenere che le organizzazioni malavitose si stiano già organizzandoperaccaparrarsinumerosi titoli di accesso, per poitentaredifareaffariall’ultimo momento. Dagli uffici del Comune si è appreso che una ordinanza come quella chiesta dai carabinierièparagonabile aquella “anti-alcol” che era stata predisposta per alcune partite dell’Udinese in coppa Uefa. Per questo motivo il sindaco, prima di firmare l’ordinanza, la sottoporrà ai propri organi tecnici (anche all’ufficio legale) e quindi la presenterà al Comitato provinciale, del quale fanno parte gli stessiCc,la questura,ivigiliurbani e la prefettura.

I precedenti

Dai Red Hot a Vasco fino agli ultimi spettacoli Già due anni fa, quando a Udine sbarcarono i Red Hot Chili Peppers, i carabinieri individuarono e denunciaronodue bagarini:uno napoletano e un altroproveniente da Caltanissetta e in possesso di una ventina di biglietti che avrebbe rivenduto con una maggiorazione di circa 20 euro rispetto al prezzo base. I controlli erano proseguiti con lo show di Vasco e nelle settimane scorse la “scena” si è ripetuta con i concerti di Madonna e Springsteen. Prima dell’esibizionedimissCiccone,iCcavevanocondottoincaserma ben 7 bagarini che rivendevano i biglietti a prezzo triplo e commerciavano ticket omaggio: tutti napoletani.

Per i partecipanti visite alla scoperta del Friuli

Un’immagine dello stadio Friuli poco prima dell’inizio del recente concerto di Bruce Springsteen

L’Udinese: per sistemare il campo serve un miracolo Il sopralluogo di ieri ha confermato i problemi al terreno di gioco del Friuli «Speriamo che Valvason faccia il miracolo». L’auspicio è del presidente dell’Udinese, Franco Soldati. Che punta sul super giardinieremessoadisposizionedaAzalea promotion per sistemare il campodigiocodelFriuliintempo perl’esordioincampionatoinprogramma il 23 agosto contro il Parma. Un’impresa tutt’altro che semplice. Perché il sopralluogo di ieri ha confermato che il manto erbosodelFriulièrovinato.Dopoiconcerti di Madonna e Bruce Springsteen, su un’intera fascia di campo l’erba era del tutto scomparsa, bruciataperlamancanzadilucee di aria e per le elevate temperature. E la pioggia caduta prima e durante l’amichevole giocata lunedì sera con il Getafe di certo non ha aiutato.Tanto chei giardinieri eil Comune avrebbero preferito giocarealtrove,ma–sottolineaSoldati – «la partita era programmata

Ecco come si presenta il manto erboso dello stadio Friuli in questi giorni, dopo i concerti di Madonna e Bruce Springsteen da tempo e non poteva essere spostata. Di certo – prosegue – la pioggia non ha aiutato e l’amichevole ha confermato che il problema è serio, ma prima del 23 ci auguria-

Fervono i preparativi per la 27ª edizione del Pellegrinaggio dei Tre Popoli, in programma sabato 29 agosto nella basilica della Beata Vergine delle Grazie. Il tema scelto è: «Maria, causa della nostra gioia». L’appuntamento vedrà radunarsi migliaiadipellegriniprovenientidaCarinzia, Slovenia e da tutto il Friuli davanti al santuario di piazza Primo maggio alle 10.30. Alle 11 inizierà la celebrazione presiedutadall’ArcivescovoPietroBrollo e concelebrata dal vescovo di GurkKlagenfurt, monsignor Alois Schwarz, e dall’arcivescovo di Lubiana,monsignor Alojzij Uran. Come di consueto è prevista la partecipazioni di altri vescovi di diocesi un tempo suffraganee di Aquileia. Per agevolare l’arrivo dei tanti pellegrini alla città di Udine, l’agenzia «Novaiot» propone un programma semplice e suggestivo. PartendodalIl vescovo Brollo le singole presiederà la messa parrocchie, si giungerà a Udine nei pressi del santuario in tempo per lasolenne celebrazione eucaristica. Altermine si potrà proseguire lagiornata con tre interessanti itinerari atti a far conoscere e apprezzare le bellezze artistiche, culturali ed eno-gastronomiche della nostra regione. Da Cervignano e castello di Strassoldo ci si trasferirà ad Aquileia per la visita della basilica. Da Tarcento, visite a Nimis della Pieve dei Santi Gervasio e Protasio e dele Pianelle, quindi Venzone.DaFagagna, CastellodiVillalta Rive d’Arcano e San Daniele. Al termine di ogni percorso è previsto il rientro a Udine e da qui, con i propri pullman, per le località di provenienza. Per informazioni e iscrizioni, gli uffici della Novaiot si trovano in via Villalta 72, telefono 0432 287288.

mochetuttopossatornareinordine o quasi». Il rischio che l’Udinese debba scendere in campo per l’esordio del prossimo campionato di serie A su un terreno di gioco

innonperfettecondizioniperòresta. E in quel caso la società bianconera non esclude di poter chiedere i danni. «Il 23 valuteremo la situazioneedeventualmenteciattiveremo per chiedere il rispetto dei contratti», spiega Soldati. La convenzione prevede infatti cheil campo venga restituito in perfette condizioni per l’esordio in campionato anche se l’amichevole ha sicuramente complicato il lavoro dei giardinieri di Azalea. Nessun pericoloinveceperilconcertodei Coldplay in programma il 31 agosto perché in quel caso – spiegano dal Comune – «il palco non entra sulcampoequindiconleprotezioni che utilizza Azalea non ci sarà nessun problema per il terreno di gioco». Già in passato Azalea ha dimostrato di poter far convivere sportemusicainunospaziocomune anche in un breve lasso di tempocomed’altrondeaccadeneimigliori stadi d’Italia. (c.r.)


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ATTUALITÀ

GIOVEDÌ 13 AGOSTO 2009

3

I giudici romani hanno escluso gli insegnanti di religione dagli scrutini Fvg, il 90% degli alunni dall’infanzia alle superiori aderise all’ora

LA POLEMICA

In Italia

91 su 100 scelgono sì ROMA.InItalia91studentisu100frequentano l’ora di religione a scuola. Sono meno al Nord, mentre praticamente tutti la scelgono al Sud (il 98,3%). Il dato viene dall’ultima indagine disponibile della Conferenza episcopale italiana ed è riferito all’anno scolastico 2007/2008. Il sistema scolastico italiano prevede due ore di religione per le scuole materne ed elementari e una per medie e superiori. In particolare, rileva il Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica della Cei, il 94,1% dei genitori di bambini della scuola materna,

sceglie l’insegnamento della religione e il numero è simile per elementari e medie. È, invece, più bassa la percentuale di studenti delle superiori che dicono sì alla religione a scuola: l’84.5%. Tra questi la percentuale più bassa è degli istituti tecnici (82,9%), mentre nei licei arriva all’88%. La percentuale si sta progressivamente, ma minimamente, erodendo per la crescita di studenti stranieri (circa 600 mila). Tra gli alunni che non si iscrivono all’ora di religione, poco meno della metà (48,l1%) non sceglie un’altra attività, ma di uscire da scuola.

L'ora di religione in Italia GLI INSEGNANTI

A tempo indeterminato

Anno scolastico 2008/2009

Totale

25.931

14.123

(scuola statale)

A tempo determinato

Si avvalgono dell'ora di religione

Totale

6.710.277

Non se ne avvalgono

11.808 91,1%

Le aree geografiche

Grado scolastico

(% su tot. insegnanti a tempo indeterm.)

(n˚ insegnanti a tempo indeterminato)

Nord Ovest 19,8

Anno scolastico 2007/2008

GLI ALLIEVI

8,9% Se ne avvale nella scuola secondaria (%)

7.170

Nord Est 13,3

Centro 18,9

6.953

Sud 33,0

Infanzia Secondaria e primaria (I e II grado)

Isole 15,1 Fonte: Ministero Istruzione e Annuario Cei

Licei

87,3

Licei psicopedagogici

87,8

Istituti tecnici

85,5

Istituti professionali

82,9

Altre

84,6 ANSA-CENTIMETRI

Religione, Cei contro Tar e il governo ricorre I vescovi: sentenza vergognosa. E il ministro Gelmini annuncia l’appello al Consiglio di Stato di MARIA BERLINGUER ROMA.«Biecoilluminismo,sentenzadiscriminatoriaperseimilioni che hanno scelto l’insegnamento della religione cattolica». La Cei va all’attacco della sentenza del Tar del Lazio sull’esclusione degli insegnatidireligionedagliscrutini.EilministrodellapubblicaIstruzione Mariastella Gelmini annuncia il ricorso al Consiglio di Stato. Dalla sentenza “dicriminatoria e pretestuosa” del Tar, la Chiesa lancia la sua crociata contro i giudici. Spalleggiata dal Pdl, che con Maurizio Gasparri parla di “deriva anticattolica”, e dall’Udc Luca Volontè, che gridaalla “magistratura fuori legge”. È monsignor Diego Coletti, presidente della commissioneperl’educazionecattolica, a dare il via all’offensiva con un’intervista alla radioVaticana.Colettipremettechenon spettaallaChiesa fare ricorso. Ma al ministro. Che infatti di lì a poco interviene.«Toccaaicittadiniitaliani organizzati in partiti o associazioniculturali–argomenta Coletti – esprimere il loro dissenso di fronte a una sentenzacosìpoveradimoti-

lamara, presidente dell’Associazione nazionale magistrati. «È legittimo che i provvedimenti giudiziari possano essere criticati – spiega Palmara – purchè le critiche siano espresse nel rispetto di chi emette i provvedimenti: alcune di queste critiche suonano solo come affermazioni generiche». Duro anche l’Osservatore romano che dedica al caso unarticolotitolato“Unasentenza che discrimina gli inseganti di religione”. «Questa sentenza discrimina di fatto sei milioni di studenti che hanno scelto l’insegnamento della religione come materia scolastica – scrive monsignor Michele Pennisi – e tutti quei docenti che, avendo superato un concorso, si trovano ora a essere considerati docentidiserie B». E di dicriminazioni parla anche Mariastella Gelmini. «In Italiavièpiena libertà di scegliere se frequentare o meno l’insegnamento della religione – afferma il ministro–,nonsicomprendeperchè qualcuno voglia limitarequestalibertà».Perlatitolare del dicastero dell’Istruzioneè«ingiustodiscriminare la religione cattolica che esprime un patrimonio di storia,valorie tradizionitalmente importante che la suaunicitàdeveesserericonosciuta e tutelata». «Sono fiduciosa che, come è accaduto in passato – conclude la Gelmini –, il Consiglio di Stato possa dare ragione al ministero e all’ordinamento in vigore». Gelmini ricorda che già nel 2007 il Consiglio di Stato ha ribaltato un analogo pronunciamento. Trasversali agli schieramenti i commenti politici. Il capogruppo Pdl al Senato Gasparriparladi«derivaanticattolica senza precedenti», mentre Antonio Di Pietro difende la sentenza «da cattolico rispettoso della Chiesa e dei suoi comandamenti».

LE REAZIONI POLITICHE Gasparri: deriva anticattolica Di Pietro difende i giudici e l’Udc attacca la magistratura vazioni e credo che sarà lo stessoministeroa farericorso perchè ciò che è stato messo sotto accusa non è l’opinione della chiesa, ma una sua circolare». Per Coletti la questione riguarda lo Stato e la scuola. E l’insegnamento della religione è parteintegrantedella cultura italiana, con «buona pace degli irriducibili laicisti e con buona pace dei nostri fratelli nella fede di altre confessioni cristiane», dice il presidente della commisioneperl’educazionecattolica. Poi, l’affondo sui giudici che con atti come questo, rischiano di alimentare il clima di diffidenza nei loro confronti. «Non conosco i giudici del Tar del Lazio – afferma Coletti –, anche se questo tribunale ha una sa lunga storia che molti conoscono: casomai ci sarà da chiedersi perchè la competenza su una questione tanto delicata venga attribuita auntribunaleamministrativo regionale». A Coletti replica Luca Pa-

La Costituzione

Laicità come garanzia di neutralità Su 100 punti, 25 di crediti formativi ROMA. Il concetto di libertà religiosa e laicità, richiamato in campo dalla polemica sull’ora di religione, è da tempo argomento che in Italia divide. Il confronto-scontro contrappone due grandi categorie: coloro che si identificano come “laici”, di sinistra e di destra, che pretendono l’esclusione della religione e dei suoi simboli dalla vita pubblica, e i “cattolici”, che, pur riconoscendo l’autonomia di Stato e Chiesa, ritengono legittima la proiezione della dimensione religiosa nella dinamica sociale. I primi invocano l’idea di laicità nella forma più radicale, come separazione tra temporale e spirituale. I secondi richiamano la “sana laicità”, nelle forme delineate dal magistero della Chiesa. Diversamente dalla carta costituzionale di altri Stati, la

Costituzione italiana non qualifica lo Stato come stato laico e in essa neppure compaiono i termini “laico” e “laicità”. Il principio di laicità dello Stato, elevato a rango supremo e non suscettibile di revisione costituzionale, compare significativamente nella giurisprudenza della Corte Costituzionale nel 1989, con la sentenza 203 in materia di insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche. La Corte sottolinea che il principio supremo di laicità dello Stato «implica non indifferenza dello Stato dinanzi alle religioni, ma garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale». Muovendo da questa sentenza, la madre di tutte le sentenze in materia di laicità dello Stato, e analizzando le altre pronunce del giudice delle leggi, ne

deriva che in Italia il principio di laicità è sintesi di diritti individuali e garanzie per le istituzioni religiose. In primo luogo, l’uguaglianza senza distinzione di religione, il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa (purchè non in contrasto la morale e non pericolosa per l’ordine pubblico), il riconoscimento dei diritti inviolabili dell’uomo. Ma anche il riconoscimento della reciproca indipendenza e sovranità dello Stato e della Chiesa e l’eguale libertà delle confessioni religiose. Non, dunque, una laicità che, sul modello francese, implichi indifferenza dello Stato nei confronti delle religioni. Al contrario, una laicità fondata sulla garanzia di neutralità dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo confessionale e culturale.

dall’ordinanza del ministro Gelmini lo scorso aprile. Durante il triennio delle scuole superiori, in ogni scrutino finale, il consiglio di classe assegna dei punti a ogni studente. Questi punti, concorrono, nell’ultimo anno, a determinare il credito finale, non superiore comunque ai 25 punti, con cui si accede all’esame di maturità. Per determinare il punteggio

ROMA. Sono 25 su 100 i punti che si possono ottenere con crediti formativi nelle scuole superiori in vista della maturità. Una materia complessa, lasciata per molti aspetti all’autonomia delle scuole e disciplinata dalla riforma degli esami di Stato del 1997 e dal decreto del 2007, firmato dall’allora ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, ripreso

finale della maturità, si sommano i crediti formativi (max 25), l’orale (max 30) e le tre prove scritte (max 15 punti per ciascuna). Sotto la media del 6, non si assegnano crediti, ma si riceve o il debito (che va superato entro la fine dell’anno scolastico) o si viene bocciati. Chi non frequenta l’ora di religione, può ricevere crediti in base alla frequenza di un’attività alternativa, ivi compreso lo studio individuale, purchè certificato e valutato dalla scuola. Se un alunno non svolge attività alternative, per esempio è autorizzato ad uscire prima della fine delle lezioni, la sua media verrà calcolata senza «l’ausilio» della religione. Il consiglio di classe può integrare i punti, senza superare il tetto di 25, in base ad attività sportive, di volontariato, corsi di lingue, frequentate fuori dall’orario scolastico.

A Udine

A Gorizia

Don Brianti: verdetto ideologico lo Stato diffonda la conoscenza

«Una scelta che impoverisce la preparazione»

di ANNA BUTTAZZONI UDINE. Ideologica. Discriminatoria. Che crea confusione.Sonoitrepuntisalientidellariflessionedi DonGiancarlo Brianti,responsabiledell’UfficioscuoladellaDiocesidiUdine, sulla sentenza choc, per la Cei, del Tar del Lazio. Gli insegnanti di religione nellaDiocesidiUdinesonocirca 230: 25 nelle scuole dell’infanzia,95alleelementari,40alle medie e 70 alle superiori. Nell’ultimo anno scolastico, ha scelto l’ora di religione l’89,9%deglialunni.Lapercentuale più alta è stata registrata alle elementari (94,7%), seguite dalla scuola dell’infanzia (92,1%), dalle medie (91,6%) e dalle superiori (82,7%). Il prelatonon è stupito dalla

decisione dei giudici romani, perchè ammette che arrivare alriconoscimentopienodelvalore culturale dell’ora di religione,èunpercorsoaccidentato. Da tempo. «Ho letto stralci della sentenza – commenta – e, innanzitutto, è ideologica perchè parte da un pregiudizio, quello che chi dice sì all’insegnamentodellareligione,compia una scelta di fede. Non è così, perchè chi lo sceglie è spinto da convinzioni basate su valori culturali e di crescita personale. Non fanno quindi una scelta di campo, ma di cultura». Poi, il prete affronta la questione discriminatoria. «Non ho mai fatto una battaglia sui crediti, perchè è divenuta una questione burocratica, non un’amlpiamento dell’offerta formativa – argomen-

ta don Brianti –, ma dire che l’ora di religione non fa “punteggio”, è paradossale. Gli elementi per aver riconosciuti i crediti sono l’impegno, l’interesse e la partecipazione, e perchè mai questi elementi nonvalgonoperl’insegnamentodellareligione?Einvecevalgono per un corso di scacchi, di filatelia o per attività sportive? Questa è la discriminazione». Il pericolo della sentenza per il responsabile dell’Ufficio scolastico della Diocesi, sta quindi nel generare confusione.Neldarelostessovalore all’oradireligioneealcatechismo. «Il catechismo ha come finalità l’adesione e il senso di appartenenza alla religione – dice don Brianti –, mentre l’ora a scuola ha come obiettivo la conoscenza».

DonBriantinonesponeuna ricetta per superare l’impasse, ma, certo, ha in mente uno dei suoi ingredienti: l’alfabetizzazione religiosa. «Èquesto il vero nodo – afferma –, capire se chi frequenta la scuola debba averla oppure no, consapevoli che la convivialità arriva dalla conoscenza, mentre l’ignoranza porta allo scontro. Come Chiesa dobbiamo pensare al bene comune, interrogarci su quellapercentualediragazzie famiglie che dicono no all’ora di religione. Ma preoccuparci dichinonaderisceall’insegna-

mentonon perchè scelga di seguirlo, ma perchè abbia comunque un’alfabetizzazione religiosa». E il parroco si spinge anche oltre i confini della Chiesa. Con sguardo disincantato.«Pensoaun’istruzionee a una preparazione – illustra –, anche gestita dallo Stato o da altre Chiese, perchè è cultura. Questo dovremmo cominciare a dire, ma so che i tempi non sono maturi. Nè quelli sociali nè quelli ecclesiali, perchè in questomomentononsiinveste sulla scuola, sulla cultura, sulla formazione».

A Pordenone

Il caso

«Sia parte integrante dell’offerta formativa»

I preti di Varsavia contro Madonna VARSAVIA. Preghiere in piazza controlo show diMadonna. Così la cattolicissimaPoloniaaccoglieràilprimo concertodiMissCicconeinterrapolacca, a Varsavia. La protesta nasce dalla sceltadelgiorno,il15agosto,AssunzionediMaria,vissutacomeunaprovocazione dal Comitato di difesa della fede edellatradizionenazionale«ProPolonia». Alla crociata contro lo «Sweet andStickytour», chealuglioèarrivato aMilanoeUdine,ha aderitol’ex presidenteepremioNobelperlapaceLech Walesa, mentre il vescovo di Varsavia Kazimerz Nycz non ha autorizzato i preti a dir messe contro lo show.

La maturità

Monsignor Marson commenta la decisione: verrà superata in sede legislativa di ENRI LISETTO

Un’immagine dello show di Madonna il 16 luglio a Udine

PORDENONE. «Questa sentenza segue la linea di alcuni ambienti, ma credosarà superata in sede legislativa». Il direttore dell’Ufficio scuola della diocesi di Concordia-Pordenone,monsignorOrioldoMarson,nonè sorpreso della decisione del Tar del Lazio perché «l’impianto legislativo vaintutt’altradirezione».L’insegnamento della religione cattolica trova terreno fertile tra il Tagliamento e il Livenzadovelepercentualidipartecipazione sono “bulgare” nelle scuole dell’obbligo, oltre il 70 per cento nelle superiori.

Professori di religione fuori dagli scrutini? «Intanto chiariamo subito: l’insegnantenonpotràconcorrerealla formazione dei crediti? Il giudizio di religione non fa media. In sede di scrutinio è possibile che si ricorra al voto e quindi anche l’insegnante di religione vi prende parte, ma solo per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento della materia. Non è vero – aggiunge –, come ho sentito da più parti, che chi partecipa all’insegnamento della religione ha più crediti». Altro che eliminare la materia omarginalizzarla,secondoilresponsabile diocesano dell’Ufficio scuola (che “governa” circa 160 insegnanti),

«dovrebbeesserericonosciutol’insegnamentodireligionecomeparteintegrante dell’offerta scolastica. Questa sentenza impedisce agli insegnanti di religione di partecipare allo scrutinio di fine anno mentre il quadro ordinamentale porta al pieno riconoscimento dell’insegnante stesso».Eilprofdireligione,chepartecipa alla «scelta relativa alle bande»,«nondeterminaunabocciatura, ma concorre per gli studenti che si avvalgono dell’insegnamento e non esce dai confini della sua area di competenza». Insomma, la decisione del Tar «non mi ha sorpreso. Molti insegnanti di religione sono bene

integratinegliistituti,alcunisonoaddirittura vicepresidi o responsabili di progetti formativi». Gli studenti? Nell’annoscolastico2007-2008lamediadiadesioneall’insegnamentodella religione era pari al 90 per cento con picchi del 95 per cento nelle primarie e un minimo del 70 per cento nellesuperiori.Chefare,quindi,dell’ora di religione? «Caso della Francia a parte – spiega monsignor Marson – in tutta l’Europa si insegna la religione o le religioni come materia fondamentale, pur con modalità di offertavarie.Ingenerec’èunapluralità di offerte, ma obbligatoriamente uno studente sceglie».

GORIZIA. Una decisione che non farà altro che impoverire ulteriormente la scuola. Così monsignor Ruggero Dipiazza, storico parroco goriziano e insegnante di religione dell’Iti Galilei per decenni, giudica la sentenza del Tar del Lazio sull’ora di religione. «Credo che l’insegnante di religione possa essere molto importante all’interno della scuola – esordisce monsignor Dipiazza –, perchè, in quanto maestro di umanità, può avere grande capacità di conoscenza e un approccio diretto coi ragazzi». Il prelato entra poi nel merito. «Personalmente trovo che stiamo assistendo a un impoverimento complessivo della scuola. Tutte le sue componenti – prosegue il monsignore – dovrebbero essere tese a far crescere i ragazzi, obiettivo cui mirare l’azione degli insegnanti di religione, perciò è giusto che questi partecipino a pieno titolo a tutto ciò che sono i compiti della scuola. Abbiamo sempre avuto una funzione calmieratrice – conclude monsignor Dipiazza –, perchè si teneva conto della complessità della personalità degli studenti. A livello psicologico, quindi, la nostra presenza era molto utile. Sembra che oggi, invece, si voglia ottenere una scuola ancora più asettica, che non educa e non fa il suo».

Francesca Santoro


MessaggeroVeneto

SPETTACOLI & TV

12

Dura la vita di Madonna, ha tutti contro

VENERDÌ 14 AGOSTO 2009

Zucchero a Viareggio: «Sono Oggi in tv in missione per conto di Dio»

Annullato il concerto di Lubiana e la Polonia cattolica non la vuole La cantante se la prende anche con Milano: «Non ci tornerò più» di GIAN PAOLO POLESINI

Flash Il ’68? «Non è stata una sconfitta»

Michele Placido: «Farei subito una serie tv dedicata a Craxi» ROMA. «Il successo televisivo non mi appartiene, ma se mi chiedessero di fare Craxi in una serie tv ci andrei a nozze», afferma Michele Placido in una lunga intervista di Luca Rossi, pubblicata dal mensile Marie Claire, in cui si parla anche del suo ’68, quellocheraccontaanchenelfilmIlgrandesogno,conRiccardoScamarcio, Luca Argentero e Jasmine Trinca, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. «Dicono che il 1968 sia stato una sconfitta, che i giovani furono travolti - afferma -. Ma i giovani non furono travolti, credevano in un sogno e l’hanno vissuto, e, diciamocelo chiaro, senza diloro oggi nonci sarebbe Obama». E poi continua: «Non c’è mai più stata una generazione come quella, oggi i ragazzi sono tutti pecorelle, anche perché allora il denaro mica correva come adesso... Me li ricordo ancora i miei amici che fingevano di svenire inrosticceria,cosìc’erasemprequalcuno che si commuoveva e ci regalava un vassoio di supplì». «Quello che mi piace di più - continua Placido - è la libertà, perché il sapore della vita è lì. Il narcisismo me lo gioco con Strehler, con Rosi, con Bellocchio, non con Cattani (il protagonista de La Piovra in tv)».

Gli astri remano contro la Madonna terrena. Sarà anche 1997, fu costretto a rinunciare al concerto di Lubiana per unathe queen,manon sempre ilpopoloè in perpetua adora- pubblico scarso. Lo show in Slovenia è stato annunciato ben zione. Dopo l’incidente di Marsiglia (crollò il palco durante primadiquellodiUdinee,semmai,sisarebbe dovutoverifil’allestimento e morirono due tecnici, ndr) e il comprensibi- care esattamente il contrario. Ovvero: folla oceanica a Lule annullamento del concerto, sua popstar non si dimenerà bianaebenpiùcontenutainFriuli.Èandatacosì,mettiamonemmeno sul palco dell’Hippodrome di Lubiana, oltre a ci una pietra sopra. dover battagliare per arginaSi rifiutano di metterla, inre le polemiche polacche, vece, i fedeli polacchi, con in esplose quando i cattolici scotesta il premio Nobel, Lech prirono la data del live: il 15 Walesa,chehannoperòrinunagosto, giorno dell’Assunziociato alla mega protesta. Prene. viste centomila persone. Non Giovedì 20 lady Ciccone èfinita qui.Altro giro,altre laavrebbedovuto far tremare la mentele. Stavolta dalla regiterra slovena coi suoi decibel, na in persona. Seccata per le ma «difficoltà logistiche imlimitazioni acustiche del conprovvise» - come si giustifica certo milanese, svoltosi in luLaszloBorsos,ildirectordiLiglio due giorni prima di quelve Nation, che gestisce il tour lodiUdine.«UnastarinternainEuropaorientale-hannodi zionale come me - ha detto fatto dato un taglio netto alla nonpuòsubirelimitiburocradata.I media del luogo si sono tici,questoèunaffronto!».Mafatti un’idea diversa sul per- Madonna durante il concerto udinese allo stadio Friuli donna avrebbe anche accusaché:pare che i bigliettiin preto i milanesi di provincialivendita non siano stati bruciati in un battibaleno. Anzi, si smo: «Limitare i decibel, come è accaduto a Springsteen, è parladisoltantosettemilastrappaticontroi63milainvendi- come deturpare un’opera d’arte, nonché impedire a una ta.Altrefonti giuranosu trentamilatagliandigià in tascadei professionalità di esprimersi ai massimi livelli. È l’unica fan. Chissà, forse la verità sta nel mezzo. No panic per chi ha città ad aver imposto i limiti. Devo forse pensare che i milagià sborsato non poco denaro: nel sito ufficiale Eventim.si è nesi siano diventati allergici agli eventi?». L’Italia resta nel segnalato che da lunedì 17 (a Udine dal 24) gli spettatori cuorediLouiseVeronica,senonaltroperleoriginiabruzzemancati potranno farsi rimborsare direttamente negli stes- si. Milano, però, le sta sullo stomaco. «Non so se ci tornerò si punti vendita dell’acquisto. Anche il povero Jacko, nel più», è la sentenza definitiva. L’accendiamo?

ROMA. È una delle figure più rappreentative della storia della musica, un uomo affascinanteetormentato,salito dai bassifondi di Washington alle vette dorate della Motown, e infine ucciso da suo padre: Marvin Gaye, di cui quest’anno ricorrono i 70 dalla nascita e i 35 anni dalla morte,è il protagonista di DividedSoul, biografia del 1985 piùvolte rivistae aggiornata, che a settembre esce per la prima volta tradotta in Italia per Arcana.

Tarantino vorrebbe girare una trilogia sul genere 007

Rai 1 6.00 6.10 6.30 6.45 7.00 7.30 7.35 8.00 9.30 10.40 11.25 11.30 11.40 13.30 14.00 14.10

EURONEWS INCANTESIMO 10. TG 1 UNOMATTINA ESTATE. TG 1 TG 1 L.I.S. TG PARLAMENTO TG 1 TG 1 FLASH 14° DISTRETTO. APPUNTAMENTO AL CINEMA TG 1 LA SIGNORA IN GIALLO. TELEGIORNALE TG 1 ECONOMIA VERDETTO FINALE.

Con Veronica Maya.

15.00 MARESCIALLO ROCA.

Con Gigi Proietti.

16.40 COTTI E MANGIATI.

Con Flavio Insinna, Marina Massironi.

17.00 17.10 17.15 18.00

TG 1 CHE TEMPO FA LE SORELLE MCLEOD. IL COMMISSARIO REX.

Con Tobias Moretti, Heinz Weixelbraun

18.50 REAZIONE A CATENA.

Con Pupo.

SERA

6.00 FOCUS.

Con Stefania Quattrone.

6.10 SPENSIERATISSIMA 6.20 SEYCHELLES E BIRD ISLAND - ISOLE DA SOGNO 6.35 TG2 MEDICINA 33 6.45 L’AVVOCATO RISPONDE ESTATE. 6.55 QUASI LE SETTE. 7.00 CARTOON FLAKES 10.40 TG2 ESTATE 11.25 ORGOGLIO. 13.00 TG2 13.30 TG2 E...STATE CON COSTUME 13.50 TG 2 EAT PARADE 14.00 7 VITE. 14.25 NUMB3RS. 16.00 ALIAS. 16.40 LAS VEGAS. 17.25 DUE UOMINI E MEZZO 17.45 SHAUN VITA DA PECORA.

Dal dentista.

TG2 L.I.S. RAI TG SPORT TG 2 PILOTI. 7 VITE. SQUADRA SPECIALE LIPSIA.

SERA

20.00 TELEGIORNALE 20.30 SUPERVARIETÀ 21.20 DEAR PRUDENCE VACANZA CON DELITTO.

Film (Commedia, Usa 08). Regia di Paul Schneider. Con Ryan Cartwright, Jane Seymour.

23.00 23.05 0.05 0.35 0.40

Marvin Gaye fu ucciso dal padre il primo aprile 1984. Aveva 45 anni

Rai 2

18.05 18.10 18.30 19.00 19.05 19.35

TG 1 PIANETA TERRA. TG 1 - NOTTE CHE TEMPO FA SPECIALE APPLAUSI.

La vita è scena.

1.05 TANCREDI. Dal Teatro

Nazionale di Firenze.

3.40 APPUNTAMENTO AL CINEMA 3.45 S.O.S. TENIBILITÀ.

All Music 6.30 9.30 10.00 12.00 13.30 14.00 14.05 15.00 16.00 16.05 19.00 19.05 19.30 21.00

IN THE MORNING THE CLUB ROTAZIONE MUSICALE INBOX THE CLUB ALL NEWS ALL MUSIC LOVES EXTRA INBOX ALL NEWS ROTAZIONE MUSICALE ALL NEWS THE CLUB INBOX PLAYLIST.

22.00 23.00 0.00 1.00

EXTRA NIGHT RMX THE CLUB ALL NIGHT

Con Valeria Bilello.

VIAREGGIO. «In questo concerto sono in missione per conto di Dio». Citando una battuta tratta dal film The Blues Brothers, Zucchero Fornaciari ha presentato il “Concerto per Viareggio” in programma allo stadio dei Pini il 19 agosto per raccogliere fondi da destinareallefamigliedellastrageferroviaria del 29 giugno. «All’inizio - ha continuato il cantante - ero un po’ preoccupatoperitempiristretti.Hodovuto dire di no per esempio a Morgan, Renga, Alex Britti e ad altri artisti ancora, perché la scaletta è già ricca e non possiamo dilatare nel tempo lo spettacolo.Ringraziotuttiperladisponibilità».

Marvin Gaye, esce la prima biografia

Cambio di rotta per il regista pulp

LONDRA. Dopo essere stato il regista pulp per eccellenza, aver nobilitato i film di serie B e aver celebrato nel suo cinema ilgeneredeglispaghettiwestern,Quentin Tarantino volge lo sguardo ai servizi segreti e dice di voler girare una trilogia sul genere di 007, che faccia addirittura concorrenza alle avventure di James Bond.

L’incasso del concerto sarà devoluto ai familiari delle vittime della strage ferroviaria

Rai 3 6.00 RAI NEWS 24 MORNING NEWS 8.15 LA STORIA SIAMO NOI 9.05 I QUATTRO DEL TEXAS.

Film (Commedia, Usa 63). Regia di Robert Aldricht. Con Frank Sinatra, Anita Ekberg.

10.55 COMINCIAMO BENE ESTATE

Con Michele Mirabella, Arianna Ciampoli.

13.00 COMINCIAMO BENE ESTATE

Animali e animali e....

13.05 14.00 14.20 14.45

TERRA NOSTRA TG REGIONE TG 3 COMINCIAMO BENE ESTATE

14.55 15.00 16.30 17.15

TG 3 FLASH LIS TREBISONDA RAI SPORT Gran Fondo SQUADRA SPECIALE VIENNA. GEOMAGAZINE 2009. METEO 3 TG 3 TG REGIONE

18.00 18.25 19.00 19.30

Animali e animali e....

SERA

20.30 TG 2 20.30 21.05 CALENDAR GIRLS. Film

(Commedia, Usa 2003). Regia di Nigel Cole. Con Helen Mirren, Juile Walters.

23.00 TG 2 23.15 PALLACANESTRO: QUALIFICAZIONI EUROPEI 2009.

Francia - Italia

0.40 JONNY ZERO 1.20 METEO 2 1.25 APPUNTAMENTO AL CINEMA 1.30 TG2 E...STATE CON COSTUME 1.45 CRONACA NERA BIANCA E ROSA

Mtv 7.00 WAKE UP!.

Video a rotazione.

9.00 SUMMER HITS 11.00 COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG 11.30 TRL TOUR. Rimini. 12.30 CLUELESS 13.30 THE HILLS 14.00 RUN’S HOUSE 14.30 GINTAMA 15.00 LOVETEST 16.00 FLASH 16.05 COCA COLA LIVE @ MTV: SUMMER SONG 16.35 SUMMER HITS 18.00 FLASH 18.05 MTV 10 OF THE BEST 19.00 TRL TOUR. Rimini. 20.00 FLASH 20.05 CLUELESS 21.00 COCA COLA LIVE @ MTV SUMMER SONG 23.00 MTV WORLD STAGE 0.00 LAZARUS 1.00 BRAND: NEW VIDEOS 2.00 INTO THE MUSIC.

Canale 5 6.00 7.55 7.57 7.58 8.00 8.30

PRIMA PAGINA TRAFFICO METEO 5 BORSE E MONETE TG5 - MATTINA MIRACOLO DEGLI ANIMALI. 8.40 UNA DONNA MOLTO SPECIALE. Film

(Drammatico, USA 1996). Regia di Nick Cassavetes. Con Gena Rowlands, Marisa Tomei, Gérard Depardieu.

12.00 TG 3 12.15 COMINCIAMO BENE ESTATE

Con Michele Mirabella, Arianna Ciampoli.

20.00 BLOB PRESENTA MOON WALK 1969/1999 20.15 WIND AT MY BACK. 20.35 UN POSTO AL SOLE 21.05 TG3 21.10 LA GRANDE STORIA. 23.10 TG REGIONE 23.15 TG 3 LINEA NOTTE 23.45 METEO 3 23.50 SFIDE. 0.44 APPUNTAMENTO AL CINEMA 0.55 UN MONDO A COLORI.

Con Valeria Coiante.

1.30 FUORI ORARIO. COSE (MAI) VISTE.

Con Enrico Ghezzi.

11.00 DIETRO LE QUINTE DISTRETTO DI POLIZIA 9. 11.05 DISTRETTO DI POLIZIA 8. 13.00 TG5 13.39 METEO 5 13.41 BEAUTIFUL 14.45 UNA RAGAZZA SPECIALE.

Film (Commedia, Germania 2000). Regia di Ute Wieland. Con Johanna Lumley, Sophie Schütt, Johannes Brandrup.

16.35 CARABINIERI. 18.50 SARABANDA

SERA

Inter-Milan-Juventus

23.29 PROPOSTA INDECENTE.

Film (Drammatico, Usa 93). Regia di Adrian Lyne. Con Robert Redford, Demi Moore.

1.30 1.59 2.02 2.15 3.42 4.11 4.15 5.30 5.59

(Commedia, USA 1973). Regia di Fielder Cook. Con Ingrid Bergman

16.05 ARTEVISIONE - MAGAZINE.

Con Martina Gamboz.

16.35 IMPUTATO MILOSEVIC. LE GUERRE NELLA EX JUGOSLAVIA 17.25 IN ORBITA 18.00 PROGRAMMI IN LINGUA SLOVENA 18.20 PRAVLJICE MIKE MAKE 18.35 VREME 18.40 PRIMORSKA KRONIKA 19.00 TUTTOGGI. 1a edizione. 19.20 TG SPORT 19.25 FANZINE 19.55 ITINERARI 20.25 ZOOM. Il cinema visto e

fatto dai ragazzi.

20.55 QUANDO ARRIVA IL GIUDICE 21.45 VIDEO MOTORI 22.00 TUTTOGGI. 2a edizione.

TG5 - NOTTE METEO 5 MEDIA SHOPPING NATI IERI. TG5-NOTTE-REPLICA METEO 5 NOTTE NATI IERI. TG5-NOTTE-REPLICA METEO 5 NOTTE

Telefriuli 6.30 7.00 8.00 9.00 9.30 12.00 13.30 14.00 18.45 19.00 19.35 20.00 20.30 21.00

TELEGIORNALE F.V.G. ITALIAN TEAM TOUR 2009 TELEGIORNALE F.V.G. SCUOLA DI TIFO MUSICA E SPETTACOLO MILLEVOCI 2009 APPUNTAMENTI IN F.V.G. SCONFINANDO APPUNTAMENTI IN F.V.G. TELEGIORNALE F.V.G. F.V.G. STRADE INFORMA CAMPAGNA AMICA TELEGIORNALE F.V.G. CORTINA IN-CON-TRA.

23.00 23.05 23.40 0.15 0.40 0.45 1.00 2.00 2.25 2.30 2.45

APPUNTAMENTI IN F.V.G. TELEGIORNALE F.V.G. MOTORING TELEGIORNALE F.V.G. F.V.G. STRADE INFORMA LE STORIE DEL PALLONE VANITY MUSIC TELEGIORNALE F.V.G. F.V.G. STRADE INFORMA LE STORIE DEL PALLONE VANITY MUSIC

Sfida estrema.

War is not the answer, cantava Marvin in What's Going On, il suo album più noto e ancheunodeipiùmemorabili album soul di tutti i tempi, superato però nelle vendite da Let's Get It On. Molti suoi brani sono rimasti nella storia, da Got to give it up alla mitica I Heard It Through the Grapevine,branogiàregistrato nel 1967 da Gladys Knight & The Pips. È stato il suo primonumerounodelleclassifiche e con quattro milioni di copie è il singolo che ha venduto di più nella storia della Motown a livello mondiale. La musica per Marvin era unmodoperfuggireagliabu-

Rete4 6.00 6.55 7.30 8.30 9.20 10.20

LA GRANDE VALLATA. MEDIA SHOPPING T.J. HOOKER. MACGYVER. VIVERE. FEBBRE D’AMORE.

Con Peter Bergman, Eric Braeden.

10.35 GIUDICE AMY. 11.30 TG4 - TELEGIORNALE 11.38 VIE D’ITALIA NOTIZIE SUL TRAFFICO 11.40 DOC. 13.30 TG4 - TELEGIORNALE 14.05 DETECTIVE EXTRALARGE.

Con Bud Spencer, Michael Winslow, Lou Bedford, Vivian Ruiz, Georgie Cramford.

16.17 L’ORO DI NAPOLI.

Film (Italia 1954). Regia di Vittorio De Sica. Con Totò, Liliana Carell, Pasquale Gennaro, Nino Vingelli.

18.55 TG4 - TELEGIORNALE 19.37 IERI E OGGI IN TV 19.50 TEMPESTA D’AMORE.

SERA

20.00 TG5 20.30 METEO 5 20.31 TROFEO TIM:

Koper-Capodistria 14.20 IL SEGRETO DELLA VECCHIA SIGNORA. Film

L'autore è David Ritz, romanziere,paroliereebiografo (da Ray Charles ad Aretha Franklin, da Etta James a B.B.King),maancheamico e confidente di Gaye nell’ultimo scorcio della sua esistenza.Nel 1987Ritz ha tral’altro vinto la causa per essere accreditatocomeco-autoredella celeberrima Sexual Healing. Basandosi su una lunga serie di interviste esclusive con familiari, amici e colleghi, e sulle confidenze del principe del Soul, che è stato la punta di diamante della Motown, storica etichetta che quest’anno festeggia il cinquantennale.

Italia 1 7.00 HERCULES. 8.00 BENTORNATO TOPO GIGIO. 8.15 LE AVVENTURE DELLA DOLCE KATY. 8.40 UNA PER TUTTE, TUTTE PER UNA. 9.10 I FLINSTONES. 9.40 VITA ALLO ZOO. 9.50 YOUNG HERCULES. 10.20 XENA. 11.20 BAYWATCH. 12.25 STUDIO APERTO 12.58 METEO 13.02 STUDIO SPORT 13.37 MOTOGP-QUIZ 13.40 DRAGON BALL SAGA. 14.05 DETECTIVE CONAN. 14.30 FUTURAMA. 15.00 DAWSON’S CREEK. 15.50 IL MONDO DI PATTY. 16.40 THE SLEEPOVER CLUB. 17.10 SUPERMAN. 17.50 TEEN TITANS. 18.05 SPIDER MAN. 18.30 STUDIO APERTO 18.58 METEO 19.00 STUDIO SPORT 19.25 LOVE BUGS III. 19.40 BUONA LA PRIMA.

Film (Comico, Ita 1976). Regia di Carlo Verdone. Con Carlo Verdone.

1.15 TG4 - RASSEGNA STAMPA 1.42 LA DOTTORESSA DEL DISTRETTO MILITARE.

Film (Commedia, Italia 76). Regia di Nando Cicero. Con Edwige Fenech, Alfredo Pea, Alvaro Vitali. 3.20 AMICI PIÙ DI PRIMA. Film (Comico, Italia 1976). Regia di Marino Girolami. Con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia.

Tpn 6.30 MADE IN ITALY 7.05 TELEGIORNALE DEL NORD EST 8.40 SQUARCIO AZZURRO. La

controinformazione su leggi e leggine del F.V.G.. 9.10 L’OCCHIO. Cinema, teatro, concerti nel Triveneto. 11.00 TELEVENDITA 12.35 DI COMUNE UTILITÀ: NOTIZIE UTILI PER I CITTADINI 13.00 L’ARC DE SANT MARC 13.35 ANTICHI SAPORI D’ITALIA 14.05 LINEA ALL’ESTATE 15.00 TELEVENDITA 17.00 SUMMER BOX 17.30 DI VINO IN VINO 18.25 L’OCCHIO 19.15 TELEGIORNALE DEL NORD EST 21.00 QUI LEGA NORD 21.45 SONO DONNA SCELGO DONNA 23.10 TELEGIORNALE DEL NORD EST

La7 6.00 TG LA 7 / METEO / OROSCOPO / TRAFFICO 7.30 IL MEGLIO DI OMNIBUS ESTATE 9.15 IL MEGLIO DI OMNIBUS LIFE ESTATE 10.10 DUE MINUTI UN LIBRO.

Con Alain Elkann.

10.15 MOVIE FLASH 10.25 CUORE E BATTICUORE.

Con Robert Wagner, Stefanie Powers, Lionel Stander.

11.20 11.25 12.30 12.55 13.00

MOVIE FLASH MIKE HAMMER. TG LA7 SPORT 7 HARDCASTLE AND MCCORMICK.

Con Carroll O’Connor, Alan Autry, David Hart.

14.00 CUORE D’AFRICA.

Con Stephen Tompkinson, Amanda Holden.

16.00 16.05 17.10 18.05 19.00

MOVIE FLASH STAR TREK. LA7 DOC. DUE SOUTH. MURDER CALL.

Con Ale & Franz.

SERA

20.30 RENEGADE. 21.10 COMMISSARIO NAVARRO. 23.20 UN SACCO BELLO.

si psicologici del padre, rigido catechista. In mezzo secolo di carriera Gaye riceve vari Grammy Award, ma sperimenta anche guai fiscali e tossicodipendenza, che lo portano, nel 1979, a trasferirsi alle Hawaii, dove vive in unfurgone da panettiere. Fino a quando, il 1 aprile 1984, alla vigilia del suo quarantacinquesimocompleanno,dopo una stupida lite il padre gli spara, uccidendolo. Si dichiara colpevole di omicidio e viene condannato a sei anni di reclusione.

SERA

20.15 MERCANTE IN FIERA. 21.10 CAKE - TI AMO, TI MOLLO... TI SPOSO.

Film (Commedia, Canada, USA 2005). Regia di Nisha Ganatra. Con Heather Graham.

23.10 THE SHIELD. 1.00 GRAND PRIX PROVE SINTESI 2.00 TALENT 1 PLAYER 2.25 MEDIASHOPPING 2.40 HUFF. 3.35 MEDIASHOPPING 3.50 POINT PLEASANT. 4.40 LA SPOSA AMERICANA.

Film (Erotico, Ita 1986). Regia di Giovanni Soldati. Con Stefania Sandrelli

20.00 TG LA7 20.30 NIENTE DI PERSONALE REMIX 21.10 VIVO PER MIRACOLO.

Con Ugo Francicanava.

23.45 COLD SQUAD.

Film (Horror, USA 2007). Con T. Jane, M.G. Harden.

14.35 ULTIMI DELLA CLASSE.

Film (Commedia, ITA 07). Con A. De Rosa.

VIAGGI

Il pranzo di Ferragosto

Dalla California al Madagascar

Il pranzo di Ferragosto sarà il tema della puntata di Cominciamo bene estate. In questo nuovo appuntamento ci sarà un confronto tra la festa religiosa e l’antica tradizione pagana, mentre la Regione Abruzzo offrirà in studio il tradizionale pranzo, con un menù di mare e di terra. Ospiti di Michele Mirabella e Arianna Ciampoli (foto) gli interpreti del film Pranzo di ferragosto: Valeria De Franciscis e Grazia Cesarini Sforza. Cominciamo bene estate Raitre, alle 10.55

Un affascinante viaggio attraverso le più grandi foreste del mondo nella puntata di Pianeta Terra. Dalla taiga dell’Artide alle sequoie della California (foto), fino alle foreste della Russia orientale in cui il leopardo dell’Amur, il felino più raro del pianeta, lotta per sopravvivere. Infine, il Madagascar. Qui, durante la stagione delle piogge, i Baobab immagazzinano l'acqua nei grandi tronchi, e durante la notte questi antichi alberi mettono in scena uno spettacolo straordinario. Pianeta Terra Raiuno, alle 23.05

I film x CALENDAR GIRLS con Helen Mirren, Julie Walters, Penelope Wilton, John Alderton, Linda Bassett, di Nigel Cole Commedia (2002)

Dopo la morte per leucemia di John, la moglie Annie e la suapiùcaraamicaChrisdecidono di proporre al locale Women’s Institute di realizzare un calendario, i cui... Alle 21.05, Raidue

x CAKE-TIAMO,TIMOLLO... TI SPOSO con Heather Graham, David Sutcliffe, Sandra Oh, Taye Diggs, di Nisha Ganatra Commedia (2005)

Pippa McGee, giornalista single sempre in giro per il mondo, viene chiamata dal padre Malcolm, che al momentoèmalato,adassumere la direzione di una... Alle 21.10, Italia 1

x WALKER PAYNE conJason Patric, Drea De Matteo, Bruce Dern, Sam Shepard, KaDee Strickland, di Matt Williams Drammatico (2006)

Walker Payne lavora nella miniera di una piccola città dell’Illinois.Haduefigliepiccolecheadora,machevivono con la sua ex, frustrata perché ha dovuto... Alle 21, Sky 1 HD

RADIO NAZIONALI RADIO 1 Onda Verde 5.27, 6.12, 6.53, 7.53, 8.55, 9.54, 10.55, 11.25, 12.25, 12.54, 13.54, 14.25, 14.54, 15.54, 16.25, 16.57, 17.56, 18.27, 22.55, 23.55, 24.30; Radiogiornali: 6, 7, 8, 13, 19, 21.35, 23, 24 15.05 RADIO CITY, L’INFORMAZIONE IN ONDA 16.00 GR 1 - AFFARI 17.30 GR 1 TITOLI - AFFARI BORSA 17.40 DUNQUE DICEVAMO 19.20 RADIO 1 SPORT 19.35 ASCOLTA SI FA SERA 19.40 RADIO UNO MUSIC CLUB 21.10 RADIO UNO MUSIC CLUB 22.00 GR 1 - AFFARI

RADIO 2 GR2 (7.30, 8.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 19.30, 21.30) 16.00 CONDOR 17.00 610 (SEI UNO ZERO) REPLAY 18.00 UN GIORNO DA PECORA 19.50 GR SPORT 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 20.30 MEGLIO STASERA 22.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 NEL FRATTEMPO 23.00 I CONCERTI DI RADIO2

RADIO 3 GR3 (13.45, 16.45, 18.50) 15.00 FAHRENHEIT 16.00 GLI INCONTRI DI FAHRENHEIT 18.00 IL TERZO ANELLO 19.00 HOLLYWOOD PARTY 19.50 RADIO3 SUITE. FESTIVAL DEI FESTIVAL 20.30 IL CARTELLONE 22.30 IL CARTELLONE

Stephanie Jordan.

0.30 TG LA7 0.50 MOVIE FLASH 0.55 PASSAPORTO PER L’ORIENTE.

Film (Commedia, GB, Italia 1951). Regia di M. Tully, R. Marcellini. Con Bonar Colleano, Barbara Kelly, Lana Morris.

2.55 DUE MINUTI UN LIBRO.

Con Alain Elkann.

3.00 CNN NEWS

Sky Cinema 1 12.25 THE MIST.

COSTUME

Sky Sport 1 13.00 FUTBOL MUNDIAL 13.30 BEACH SOCCER: SERIE A: 6a tappa 14.30 BEACH SOCCER: TOUR 2009: 8a tappa 15.30 FAN CLUB ROMA:

RADIO DEEJAY NOTIZIARI: 7.00, 8.00, 9.00, 10.00, 18.00, 19.00 7.00 LAURA ANTONINI; 9.30 DUE A ZERO; 12.00 DEEJAY PODCAST; 14.00 50 SONGS EVERYDAY; 17.00 FM; 20.00 DEEJAY SUMMERTIME; 21.30 ITUNES FESTIVAL 09; 22.00 DEEJAY TIME; 0.00 HOUSE NATION; 1.00 MY DESTINATION; 2.00 DEELAY 4 DEEJAY; 3.00 BENNY BENASSI; 4.00 YESTERJAY;

RADIO CAPITAL NOTIZIARI: 6.30, 10.30, 13.30, 15.30, 17.30, 20.30 7.00 IL CAFFÉ DELL’ESTATE; 10.00 CAPITAL SUMMER; 20.00 CAPITAL DEHORS; 21.00 CAPITAL GOLD;

RADIO ITALIA

17.40 NOTTE BRAVA A LAS VEGAS.

16.30 FAN CLUB FIORENTINA:

19.20 WIENERS - UN VIAGGIO DA SBALLO. Film

17.30 FAN CLUB MILAN:

6.50 NOTIZIARIO; 7.00 BUONE NUOVE; 7.35 VIABILITÀ; 9.00 IN COMPAGNIA DI; 10.00 NOTIZIARIO; 10.30 CLASSIFICA ITALIANA; 12.00 IN COMPAGNIA DI; 13.00 NOTIZIARIO; 13.30 LE PAROLE; 14.00 IN COMPAGNIA DI; 14.30 RADIO BOX; 16.00 IN COMPAGNIA DI; 17.30 VIABILITÀ; 18.00 IN COMPAGNIA DI; 18.30 VIABILITÀ; 19.30 VIABILITÀ; 19.50 STADIO ITALIA NEWS; 20.00 IN COMPAGNIA DI; 0.00 NOTIZIARIO;

18.00 FAN CLUB INTER:

RADIO LATTEMIELE

16.10 IDENTITÀ SOSPETTE.

Film (Thriller, USA 2006). Con J. Caviezel, G. Kinnear. Film (Commedia, USA 08). Con C. Diaz, A. Kutcher.

(Commedia, USA 2008). Con K. Thompson. 21.00 WALKER PAYNE. Film (Drammatico, USA 2006). Con J. Patric, S. Shepard. 23.10 JUMPER. Film (Fantascienza, USA 2008). Con H. Christensen 0.45 FIRST SUNDAY - NON C’È PIÙ RELIGIONE. Film

(Commedia, USA 2008).

Roma - Torino 08/09

16.00 FAN CLUB NAPOLI:

Napoli - Chievo 08/09 Torino - Fiorentina 08/09

17.00 FAN CLUB JUVENTUS:

Juventus - Napoli 08/09 Fiorentina - Milan 08/09 Inter - Roma 08/09

18.30 SPECIALE SPECIAL100ONE.

Inter CampiONE.

19.00 19.30 20.00 20.30

NUMERI SERIE A FUTBOL MUNDIAL INTER, UN ANNO DI GOL VILLAREAL - GENOA:

Amichevole

22.30 NAPOLI, UN ANNO DI GOL

GR (m= con meteo, t= con traffico, e= con economia) 6m - 6.30 - 7m - 8t - 8.30 - 9m 10.30 - 12.30 - 13e - 14.30 - 15 - 15.30 - 16 - 16.30 - 17 - 18m - 18.30 - 19t - 19.30 - 20m LATTEMIELE PER TE: 9.30 - 11.30 - 12.33 15.33 - 17.30 - 19.30 7.20 IL SOLE IL SANTO E COSE MAI VISTE; 7.30 GR SPORT; 7.40 OROSCOPO; 9.20 USI E CONSUMI; 10.00 GR SPETTACOLO; 11.00 GR SALUTE E BENESSERE; 11.20 TUTTI A POSTO; 12.00 GR L'OPINIONE; 13.10 4x4 DISCHI A RICHIESTA; 14.00 GR SPORT; 14.20 FUORI BANDA; 16.10 APPUNTAMENTO AL BUIO; 19.40 OROSCOPO.

RADIO FVG FRIULI-VENEZIA GIULIA 7.20 (Onda verde), 12.30, 15, 18.30 Notiziari regionali; 11.03-11.30-13.33 La radio a occhi aperti; 18.30 Incontri con la Bibbia. RADIO METRÒ Dalle 0.00 alle 23.59 non stop music anni 70-80-90; News dalle 7 alle 20 più edizione flash dalle 7.30 alle 19.30; 7.55 Most music in the morning; 8.45, 9.45, 12.45, 13.45, 14.45, 15.45, 16.45 Metrò box richieste; 11, 18 Metrò for you richieste al numero verde 800123512; dalle 19 alle 20 Disco workout sonorità funky 70/80; dalle 21 alle 22 Metropolis musica in tutte le sue forme e in tutte le sue colorazioni, selezionate da Diego Costelli; dalle 22 alle 23 In the mix selezioni mixate; dalle 23 alle 24 Metrò fa baccano selezioni musicali dance anni 90; dall’1 alle 2 Boogie Nights una raffinata selezione dei migliori brani della musica soul, funky, disco e dance degli anni 70 e 80. STUDIO NORD HIT STATION Notiziari ogni ora, dalle 8 alle 19; Meteo alle 8.05, 15.30, 19.17; Locandina 7.30, 13.30; Block notessport 13, 18.30; Magazinespettacoli7, 15,21; ParliamodiCarnico19.20; dalle6 alle14 StudioNordbuongiorno musica e informazione; dalle 14 alle 15 Young generation - i dischi più forti del momento ; dalle 21 alle 22 Rock cafè con Paolo De Contis; 6.20, 8.40, 10.20, 12.20, 15, 16.20, 19.40 Old gold collection - i successi degli ultimi 30 anni; 21 Technodrome con Cris d.j.; dalle 22 alle 4 Weekendance. RADIO FANTASY Notiziari ogni ora, dalle 7 alle 19; i regionali alle 9, 12, 14; alle 19 appuntamenti in regione; ogni ora, collegamento con S.U.S. per le informazioni sul traffico; alle 9 e alle 19 collegamento con l’Arpa il meteo regionale. 8-10 Di primo mattino con Carla Lugli e Sabrina Vidon; 10-14 Mattinata Fantasy con Mauro Baldan; 14-16 Mega...hits; 16-19 Outing con Marta Daneluzzi; 20-24 Lounge factory in diretta da Ibiza. RADIO SPAZIO 103 7.00 In blu notizie; 7.15 Pensiero del giorno; 8.00 Gr vaticana; 8.15 Gr Spazio; 8.25 Sottola lente; 9.00 Cafè 103 con Locandina; 12.15 Gr Spazio; 12.30 Glesie e int; 14.00 Musica folk rock e jazz; 15.00 Break cafè: musica a richiesta; 17.00 Ciak cultura; 17.30 Glesie e int (R); 18.15 Gr Spazio; 19.30 Gr Vaticana; 20.00 Musica folk rock e jazz; 22.30 Musica classica. RADIO ONDE FURLANE 7-7.45 Friuli in gol con Franco Poiana; 7.45 Di par di; 8 Gr buinore; 8.25 Il cil parsore il Friùl; 8.28 Planc pai svolts; 8.30 Un blanc e un neri; 9 Scartòs; 9.30 Ator ator; 10 Choreis et Marculis; 11 Da est a sud: le voci del mondo; 11.30-18.30 Ce fà?; 12-14.30-18 Il Gjornàl di Of; 12.40-15-17.20 Musiche cence cunfins. RADIO GORIZIA UNO 7 GionBomo; 8.40 Parliamone; 9 PapShow; 10 Mai fuori onda; 11 Undici in compagnia; 11.40 Parliamone; 13 Sel. musicale; 13.30 Sel. musicale; 14 Bazaar; 15 Gino latino; 16 Pap-Show (repl.); 17 Gsm Merlino; 19 Sel. musicale; 19.30 Bazaar.


MessaggeroVeneto

TOLMEZZO C CARNIA C TARVISIANO

GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2009

Paularo. Il sindaco Maurizio Vuerli ritiene diffamatorie le dichiarazioni rese in merito all’emergenza idrica

«Chiederò i danni d’immagine a Tiepolo» PAULARO. Il sindaco di Paularo, Maurizio Vuerli, «presoattodelledichiarazioni» ritenute «diffamatorie nei propri confronti e nei confronti dell’amministrazione comunale diffuse a mezzo stampa da parte del consigliere Tiepolo», comunica che «la Giunta valuterà la possibilità di costituirsi parte civile anche per un eventuale danno di immagine al Comune di Paularo. Nel merito – prosegue Vuerli - le dichiarazioni riportate nell’edizione del 19 agosto del Messaggero Veneto, ol-

tre che proporre all’opinione pubblica dati inesatti circa il reale utilizzo dei fondi stanziati dalla amministrazione Tiepolo solo in parte destinatia potenziare la rete dell’acquedotto, privilegiando all’epoca la realizzazione dellapiazzamodello“LasVegas”edeimarciapiedi,affermano in maniera esplicita la responsabilità del sindaco circa “la lentezza con la quale è stata emessa l’ordinanza di far bollire l’acqua solo dopo che la stampa aveva dato notizia della carenza d’acqua in paese, una decina di

giorni dopo che l’emergenza era iniziata”, lentezza peraltrofattarisalireallaresidenza del sindaco a Udine». «Nellaveritàdeifatti-prosegue Vuerli - l’ordinanza è stata emanata immediatamente dopo che è pervenuta la richiesta formulata dall’ente gestore del servizio idrico integrato, senza che possa minimamente aver influito il fattore residenza del sindaco (peraltro presente quotidianamente presso gli uffici comunali) e la cui operatività ed efficacia sarà valutata, a tempo debito, con il

voto da parte dei cittadini elettori, non certamente da una singola opinione personale ed interessata, per quanto divulgata a mezzo stampa». «Inoltre, è parto di pura fantasia le affermazionifattedelconsigliereTiepolo che 2,5 milioni di euro sarebberoprevistisullasorgente di Meledis, priva di opera di captazione, mentre, l’accordo di programma quadro – conclude Vuerli - parla di ripristino delle opere alle sorgenti già esistenti la cui somma è di 2.004.351,82 euro».(t.a.)

Il sindaco Maurizio Vuerli

XI

Arrestato l’uomo che ha tentato di rubare la pistola al carabiniere VILLA SANTINA. Arrestato perchè voleva prendere la pistola d’ordinanza di un carabiniere, minacciandolo con un coltellodacucina.Neltardopomeriggio di martedì (come riferito nell’edizione di ieri), a Villa Santina, uno sconosciuto si è presentatoallastazione carabinieri, rappresentando l’esigenza di presentare una denuncia di smarrimento di documento personale. L’uomo, fatto regolarmente accedere dall’unico militare di servizio in caserma, inaspettatamente, senza motivazione ha estratto con un gesto repentino

un coltello da cucina dalla lamadi circa 20 cm) minacciando ilmilitareeintimandoglidiconsegnarli la pistola d’ordinanza. Il carabiniere, con prontezza e presenza di spirito, ha reagito bloccando il polso all’aggressore e resistendoquindicon forza alla sua conseguente reazione. Nella circostanza il carabiniere è riuscito a far cadere il coltelloerecuperarlo.Poièscattato l’allarme. In pochi minuti da Tolmezzo è giunta una gazzella dell’Arma che ha dato man forte al collega. E i militari si sono trovati dinanzi a una scena inaspetatta: il carabiniere che cer-

Il 29 agosto il presidente Tondo cesserà dall’incarico. Si conclude così una vicenda che aveva portato allo stato di emergenza ambientale

cava di tranquillizzare, e quasi confortare, l’aggressore disperato per il gesto appena compiuto.L’aggressoreèstatoidentificatoinGiuseppeMaffeo,nato il 14 gennaio 1966 ad Avellino, residente Cavasso Nuovo, pregiudicato per reati comuni, e tratto in arresto per i reati di tentata rapina aggravata, resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché porto abusivo di arma da taglio. Al carabiniere sono subito arrivate testimonianzediconfortoecongratulazioni per l’operato dai comandanti regionale e provinciale dell’Arma.

Tarvisio. Sopralluogo di Riccardi

Burgo, finisce il commissariamento

Monte Lussari: lavori per 300 mila euro Firmato ieri a Tolmezzo l’atto di cessione al Comune dell’impianto di depurazione per la viabilità TOLMEZZO. Il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha sottoscritto oggi, anche in qualità di commissario delegato della Presidenza del Consiglio dei ministri, con il Comune di Tolmezzo e la Burgo Group spa l’atto di cessione gratuita all’amministrazione comunale dell’impianto di depurazione consortile dell’Alto Tagliamento. Impianto ristrutturato e completato a seguitodell’ordinanzadiurgenzacheavevadecretatolostatodiemergenzasocio-ambientale nella depurazione delle acque reflue nel territorio. Si completa, con questo importanteatto,unpercorsoparticolarmentecomplesso che, iniziato con il momento difficile del sequestrogiudiziale dell’impianto,havistoil coinvolgimento del Comitato tecnico scientifico del ministero dell’Ambiente nella fase inizialediverificadeiprocessieprogettuale, la stipula di unprotocollo d’intesa e garanzia con la Burgo Group, lo svolgimento di una gara europea per l’affidamento dei lavori e la successiva gestionequinquennale dell’impianto dapartedell’Atiaggiudicataria (Passavant Impianti e Fadalti costruzioni), attraverso la neo costituita Tolmezzo Depur, le operazioni di verifica e di collaudo di un impianto al quale era stato imIl nuovo depuratore di Tolmezzo posto il raggiungimento di obiettivi di tutela ambientale superiori a quelli previsti dalla legge (la cosiddetta tabella 4). Renzo Tondo, nel ripercorrere l’annoso e difficile iter, ha evidenziato come esso abbia coinvolto i presidenti della Regione che si sono succeduti nel tempo: lui stesso nella fase iniziale del 2002, poi Riccardo Illy, e ancora l’attuale presidente nella fase finale che oggi vedeil trasferimento definitivo del bene alComunediTolmezzoechesichiuderàil29 agosto, data nella quale cesserà formalmente il commissariamento. «Con questo atto che conclude un passo importante nella storia della cartiera che da sempresiintrecciaconle vicendepolitichee amministrative di Tolmezzo - ha commentatoTondo-,diamoancheunmessaggiodifiducia per la montagna del Friuli Venezia Giulia: qui ci sono imprese che investono, che continuano a considerare questo territorio un valore aggiunto, maestranze che lavorano: si tratta di un fatto importante in un momento in cui l’economia vive in generale un momento di difficoltà». Il presidente Tondo, insieme al neo eletto sindaco di Tolmezzo, Dario Zearo, ha voluto inoltre dar atto dell’importanza che l’opera va ad assumere per l’intera comunità della Carnia. In questa occasione è stato fatto anche riferimento a possibili implementazioni impiantistiche che potrebbero allargare le possibilità di fruizione dell’impianto, riducendone anche i costi generali di gestione.

Dalla Regione 450 mila euro ogni anno per il depuratore

La firma dell’accordo che ha stabilito la cessione al Comune dell’impianto di depurazione consortile dell’Alto Tagliamento

TOLMEZZO. L’impianto di depurazione realizzato, i cui lavori principali si sono conclusi già nel dicembre 2007, ha subìto una serie molto articolata di controlli, come previsti nel contratto d’appalto; scarica già dal gennaio 2008 in tabella4,comeprevistodall’ordinanza d’urgenza e come verificato dall’Agenzia regionale per la tutela ambientale,chehainoltreaccertato un rilevante miglioramento generale della qualità del corpo idrico ricettore. «Questo rende la Burgo la cartiera più depurata d’Italia eunadellepiù“pulite”d’Europa», ha sottolineato il direttore dello stabilimento, Arno Alzetta. È stato anche ricordato come l’amministrazioneregionalesisiafattacarico di affiancare quella comunale in questo momento di effettiva assunzione di responsabilità da parte dell’ente locale, prevedendo due apposite norme: da un lato il trasferimento di 450 mila euro all’anno,per diecianni, per poterfar

fronte alle spese di manutenzione straordinaria, dall’altro l’autorizzazione al trasferimento delle risorse residuali del commissariamento, pari a circa 400 mila euro a favore del Comune per l’esecuzione delle opere fognarie necessarie per superare le prescrizioni imposte dall’amministrazione provinciale in sede di autorizzazione all’impianto comunale e non comprese fra gli obblighi d’appalto. Infine, Tondo ha ringraziato il sindaco e gli amministratori di Tolmezzo,peraversaputoevolutoassumere la titolarità a regime di quest' opera;hadatoattodelladisponibilità dimostrata in questi anni dalla Burgo; ha evidenziato la correttezza e l'impegno dell'Associazione di impreseesecutriciediquellacostituitaperlagestioneperaverrealizzato un'opera qualificata senza incremento di costi e senza pendenze di riserve ed averla attentamente gestita anche nelle fasi delicate della messa a punto e collaudo.

TARVISIO. Prima del prossimo inverno la Protezione civile della Regione interverrà permettereinsicurezzal’ultimotratto,inquota, della viabilità forestale di accesso al Monte Lussari,incomunediTarvisio.Lohaassicurato l’assessore regionale con delega alla Protezionecivile,RiccardoRiccardi,dopoavereverificato di persona lo stato di deterioramento del tratto della carrabile che aggira la cima del monte Lussari. Si tratta di un intervento per circa 300 mila euro, già progettato, che consisterà nel mettere in sicurezza la parte finale (diverse centinaia di metri a ridosso del Santuario) della strada che dalla Val Saisera conduce al Borgo di Lussari. Nel corso del sopraluogoeffettuatocon il sindacoRenato Carlantoni e con il responsabile del polo Promotur,AlessandroSpaliviero,l’assessoreRiccardi ha preso conoscenza dei problemi di instabilitàdelterrenoinun’altraareadelcomprensorio sciistico tarvisiano, in corrispondenza della pista e dell’impianto del Florianca. Nella zona sono attualmente al lavoro tecnici che per conto della Promotur, la società che gestisce piste ed impianti di risalita, stanno effettuando delle analisi per valutare l’ampiezza e la portata di un fronte franoso. In questo caso, come ha spiegato lo stesso assessore Riccardi:«Si tratta di capire con esattezza la portata dell’interevento che sarà necessario attuare, definendone anche i costi. Ben consapevoli però che l’intervento sarà piuttosto oneroso, per cui avremo bisogno di risorse importanti, che dovranno essere previste nell’ambito del bilancio della Regione». (g.m.)

Tarvisio. Lo ha riferito ieri il liquidatore Masera al presidio dei lavoratori che intanto è stato allentato. Il sindacato: la Pewag potrà svolgere il suo compito

Restano ancora otto giorni per salvare le Weissenfels Il consigliere Della Mea al fianco dei dipendenti TARVISIO. «Pewag: nein, danke!» (Pewag: no, grazie!). Lo sostiene anche il consigliere regionale del Pd Sandro Della Mea che, a Fusine, ha incontrato i dipendenti della Weissenfels intenti a presiedere la fabbrica nel tentativo di avversare il piano della Pewag - l'azienda austriaca di Graz produttrice di catene secondo il quale ci sarebbe una drastica riduzione del livello occupazionale che dagli attuali 219 (179 più i 40 della Weisenfesls Traction), passerebbe a 65 addetti, e si schiera a fianco dei lavoratori e delle organizzazioni

sindacali. «I lavoratori del presidio - afferma l'esponente del consiglio regionale -, ribadiscono con fermezza il loro «Pewag: no, grazie!», rimandando al mittente una proposta che sicuramente si muove nell'interesse imprenditoriale dell'azienda austriaca e a vantaggio del tornaconto dei liquidatori, ma non tiene in nessun conto l'interesse generale di un’area, quella montana, già di per sé pesantemente penalizzata e che difficilmente potrà far fronte in maniera adeguata al disagio delle numerose famiglie private di una fonte di reddito essenziale». (g.m.)

TARVISIO. C’è tempo fino al 28 agosto per presentare piani di salvataggiodellaAcciaierieWeissenfels Spa di Fusine, l’azienda specializzatainproduzionedicatene da sollevamento posta in liquidazione con i 179 dipendenti collocati in cassa integrazione straordinaria. É quanto ha annunciato ieri al lavoratori che attuano il presidio all’ingresso dellostabilimentoperimpedirel’entrataagli emissaridella Pewag,il liquidatore Ercole Masera che, dopoessersiincontratoconilsindaco Renato Carlantoni, ha pure assicurato ai lavoratori che tutte le proposte eventualmente presentate saranno vagliate con imparzialità prima di operare la scelta per raggiungere il concordato per evitare il fallimento e sul quale toccherà poi al giudice incaricato dire l’ultima parola. La presenza del sindaco ha contribuito a rasserenare gli animi che s’erano surriscaldati quando sisono presentatiper conto della Pewag,azienda austriaca delsettore che, come noto ha presenta-

Il curatore fallimentare con il sindaco Carlantoni ieri mattina con i lavoratori delle Weissenfels tounaofferta,duerappresentantidiunadittadiconsulenzadiTorino, che hanno dovuto fare marcia indietro. Da Masera si è anche saputo che è stato manifestato interesse a visitare gli impiantiun’altra ditta straniera, mentre potrebbe essere possibile nei prossimi giorni un altro rilancio

da parte della cordata dell’imprenditore Gabriele Lualdi (ex Lima). E si è anche avuta notizia che finora nessuno ha inteso servirsi della disponibilità offerta dalla finanziaria austriaca specializzata in salvataggio di aziende. «La fermezza dimostrata dai 60 lavoratori che presidiavano le

due entrate della fabbrica e che hannofermatoitecnici chedovevano valutare i compendi aziendali - si afferma nel comunicato diramato dalle organizzazioni sindacali Fiom Cgil e Fim Cisl -, nonostante il liquidatore abbia chiesto l’intervento dei carabinieriedellaDigos,hannoindotto Ercole Masera a intraprendere una serie di incontri con il sindaco e con il rappresentante della CgilPaoloMorocuttieleRsuunitarie». «Dopo diverse trattative si dice nella nota -, abbiamo convenuto il mantenimento del presidio, ma i due tecnici incaricati della Pewag potranno svolgere il compitoloroassegnato.Ciòdimostra che i lavoratori, le Rsu e il sindacato, hanno ancora una volta dimostrato un grande senso di responsabilitànonostantelevoci che si rincorrono e che prevedono un fortissimo rischio dei perdere decine e decine di posti di lavoro. Ci auguriamo che il prossimo incontro in Regione non ci riservi ulteriori sorprese stile Pewag».

Giancarlo Martina

Tarvisio. Il sindaco guarda già avanti per migliorare ancora il successo delle manifestazioni estive

DAI PAESI LAUCO

ZUGLIO

La mostra delle opere di Centazzo visitabile fino a fine mese

Il padre gesuita José G. Funes domenica all’incontro del gruppo astronomico

LAUCO. Prosegue sino a domenica 30 agosto nella Casa del Popolo a Lauco la mostra del famoso pittore friulano Giovanni Centazzo, intitolata “Lauco e la mia Carnia” e dedicata ai paesaggi dell’Altopiano di Lauco. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dal lunedì al giovedì, dalle 16 alle 19 venerdì, sabato e domenica, dalle 10 alle 12edalle16alle20.Ivisitatoripotrannoammirarenumerosi dipinti che rendono omaggio e vogliono valorizzare il paesaggio dell’Altopiano di Lauco e della Carnia, ispirati dal grande amore dell’artista per la natura e per questi splendidi paesaggi della Carnia. Una iniziativa culturalediparticolarespessorechestaavendoilsuccesso che merita, con una numerosa partecipazione di pubblico, locale e non solo. «Questi eventi –a detto il sindaco Olivo Dionisio - sono importanti perché animano i nostri paesie vannoadarricchireilgiàfittocalendario dimanifestazioniorganizzatesulnostroterritorio,offrendooccasioni di svago sia ai residenti che a coloro che, sempre più numerosi, trascorrono le vacanze estive presso le strutture ricettive locali».

ZUGLIO. Appuntamento il prossimo 23 agosto alla Polse di Cougnes a Zuglio con l’astronomia organizzata dal gruppo astronomico. Il centro ecumenico della Polse possiede un telescopio da 70cm, il più grande in regione, uno dei più grandi nel nord Italia, gestito da un gruppo di operatori che rendono fruibili a quanti lo vogliono gli spazi e strumenti ivi collocati. Il settore astronomico ha tre finalità: incentivare la ricerca scientifica in collaborazione con professionisti, stimolare con appropriate lezioni didattiche sopratutto i bambini e giovani, a questo ambito dello scibile umano ed infine mantenere un costante stimolo e dialogo tra scienza e la fede. Domenica ci saranno in particolare due significativi relatori:il padre gesuita José G. Funes, astronomo, direttore della specola vaticana che presiederà la liturgia e porterà il proprio contributo di ricercatore anche nell'avviato progetto di gemellaggio del centrocarnicoconlastessaSpecola,edilteologodonAlessio Geretti che terrà una conferenza sul padre della scienza moderna Galileo Galilei, a cui è stato dedicato l'anno 2009 come “anno internazionale dell'astronomia”.

«Turismo, serve più collaborazione» TARVISIO. «Si sta creando quell’unitàdi intentinelsettore turistico necessaria per la crescita di Tarvisio». Parole del sindaco Renato Carlantoni, pronunciateall’indomanidell’Alpenfest,l’eventoche ha avuto il merito dirichiamare in valle migliaia di persone. «Siamo sulla strada giusta – ha affermato –. Le realtà delterritorioinfatti,sonoriusciteacollaborare dando un’immagine davvero positiva del nostro territorio. E l’apprezzamento è stato unanime». Ora però, per Carlantoni, è indispensabile sedersi attorno a un tavolo e programmare,insiemeaglientipreposti,un calendario di manifestazioni in grado di estendersi nell’arco di tutta la stagione estiva, abbinando eventi di massa come l’Alpenfestadappuntamentipiùricercati come i concerti del No Borders. «E in

questo contesto – ha detto Carlantoni – chiederemo alla Regione incentivi e risorse per chi investe nel turismo, settore chiave anche in termini di riconversione lavorativa in loco». Tarvisio quindi, pare aver individuato la strada giusta per attrarre il grande pubblico: abbinare folklore, tradizione edenogastronomia.Unaformulavincente a cui ha contribuito anche la chiusura al traffico di via Roma, letteralmente presa d’assalto. «Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’Alpenfest – ha commentato il sindaco Carlantoni –. Innanzitutto le associazioni, poi i maestri di sci, gli operatori, i cacciatori, le forze dell’ordine, i minatori, il gruppo bandistico e ovviamente la Kulturverein per la sfilata. Grazie anche al vicepresidente della giunta re-

gionale Luca Ciriani per aver finanziato l’evento». Costante, in questi giorni di festa, la presenza del governatore della Carinzia, Gerhard Dörfler, intervenuto anche per i concerti del No Borders. Proprio il governatore è rimasto talmente colpito dalla grande affluenza di pubblico fatto registrare dall’apertura dell’Alpenfest, da averla paragonata al Villacher Kirchtag, definendo Tarvisio «vero cuore pulsante della Mitteleuropa». Un rapporto, quello che Tarvisio ha con la Carinzia, che porta degli indubbi vantaggi anche a livello mediatico, con richiami continui sui principali giornali e telegiornali del Land confinante. Ecco perché la presenza fissa di Dörfler non può che far piacere agli amministratori e agli operatori turistici della zona.

Alessandro Cesare





































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