FREE ISSUE Tattoo Italia Magazine

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N° 25

euro 4,00

GLI STUDI

COLORS Tattoo

Stili ecletticI a Varese

Periodico bimestrale > Anno V > N°25 > Maggio/Giugno 2011 > ISSN 1971-7024

I TATUATORI

Delia vico

Perfezione giapponese

CLOD THE RIPPER I Volti dell’ Horror

romy

Realistico dall’ est

CONVENTION

milano

eventi Ink On Suede DIPINTI Luca Crema MUSICA Massimo Volume


PRESENTA

TaTTOO SPEciaL N.5

bLack &gREy

i SOggETTi E gLi STiLi PiÙ aMaTi NELLE SFuMaTuRE DEL biaNcO E NERO

• Teschi • Biomeccanico • Fantasy • Chicano • Ritratti • Orientali • Horror • Fiori • Scritte • Animali • Traditional

NON PERDERLO! a giugNO iN EDicOLa


In attesa di una magica estate...

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repararsi all’estate: allo sfavillio del buon umore e a corpi mozzafiato! Questo non possiamo promettervelo, ma sicuramente possiamo garantirvi un numero di Tattoo Italia, il numero 25, fresco come una primizia, come una dolce fetta di anguria in anteprima stagionale. Vi diamo allora il benvenuto con la nostra cover e l’energetica e vulcanica Betty Style, icona femminile di questa uscita che ci racconta i suoi mentolati obiettivi futuri e i trascorsi professionali (dal nostrano Fabri Fibra, all’internazionale Jamiroquai). Ma di frutti di stagione gustosi in questo numero ne troverete ancora molti, e, iniziando dalle ultime pagine, troverete la scelta più rinomata dei Flash, una selezione ancora più accurata delle immagini del Tattoo Collection e gli aggiornamenti internazionali di News of

the world. Ancora rubriche con una Bacheca di notizie inviateci da voi, scritta fittissima per rendere ancora più frizzante la comunità del tatuaggio; e con Curiosità di grande interesse, per voi mostre e uscite culturali tra le più accattivanti di questo bimestre. E il tatuaggio? Chiaramente è in cima ai nostri pensieri e anche questa volta vi offriamo la selezione più ampia, fatta di artisti completi e originali, dal tratto particolare, con uno stile e un modus operandi al top del proprio lavoro. Divorate queste pagine, assaporate questa magica stagione del tatuaggio: il mondo macabro di Clod the Ripper del Milano City Ink, l’orientale della dolce ed eclettica Delia Vico dal Tattoo Planet di Alex Nardini, da Savona, e il realistico del camaleontico e ironico Romy, del TiKi

Tattoo Studio di Bolzano. Ma non è ancora finita qui, perché due reportage faranno il punto della situazione. Quello della Milano Tattoo Convention che vi fornirà il punto sullo stato dell’arte, e Puma Suede che ha celebrato il lifestyle con un evento speciale dedicato al tatuaggio italiano. Per finire la musica dei Massimo Volume attraverso le parole di Emidio Clementi e l’arte, con le visioni oniriche di Luca Crema. Ma prima di lasciarvi alla gustosa lettura di questo numero, vogliamo introdurvi alla nostra primizia più fresca: www.tattoolifegallery. com, la nostra galleria digitale con più di 20.000 immagini selezionate. Andatela a visitare! Per ora buona lettura e non mancate di segnalarci i vostri commenti. Miki Vialetto

PUBBLICATO DA Mediafriends srl - Viale Papiniano 49 - 20123 Milano - Italia - Tel. 02 8322431 - Fax 02 89424686 - www.tattoolife.com - DIRETTORE RESPONSABILE Miki Vialetto DIRETTORE EDITORIALE Miki Vialetto - IN REDAZIONE Margherita Baleni, Simone Sacco, Maurizio Candeloro, redazione@tattoolife.com - COORDINAMENTO PRODUZIONE Cristina Marini REALIZZAZIONE GRAFICA Lella Vivace - SEGRETERIA DI REDAZIONE Paola Berra, segreteria@tattoolife.com - PUBBLICITÀ Mariachiara Oteri, adv@tattoolife.com COVER Betty Style - FOTO DI Mario Teli - FOTOLITO Esseci, Milano - STAMPA Roto3, Via Turbigo 11/B, Castano Primo, Milano DISTRIBUZIONE SO.DI.P. spa, Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo, Milano Tattoo Italia è una rivista bimestrale. Anno V - N.25 -maggio/giugno 2011. Registrazione n. 278 del 02/05/2007 presso il Tribunale di Milano. Tattoo Italia è un periodico bimestrale pubblicato da Mediafriends. È vietata la riproduzione anche parziale di testi o immagini senza permesso scritto dell’editore. Il materiale inviato in redazione non verrà restituito. Il materiale inviato potrà essere usato da Mediafriends per tutte le sue pubblicazioni sia cartacee che digitali. Ogni omissione riguardo a nomi di autori di scritti, foto o disegni è imputabile unicamente all’impossibilità di farlo: Tattoo Italia si dichiara disponibile a ottemperare tali doveri.

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I edizione

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26 giugno 2011

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Stazione Leopolda Piazza Guerrazzi - Pisa

Ingresso 12,00 Euro Euro Studenti 10,00 Euro Euro Gratuito fino a 13 anni Per abbonamenti e programma

VenerdĂŹ 24 dalle ore 15 alle 01:00 Sabato 25 dalle ore 12 alle 01:00 Domenica 26 dalle RUH ÂŹalle 24:00

www.pisatattooconvention.it Con il patrocinio di

Provincia di Pisa

Comune di Pisa

original

Tatuaggio e Piercing Pisa

www.humashow.it

eventi e servizi www.originalidea.it



TikTakTa2

California Dreamin’

Alberto Savinio La commedia dell’arte

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Palazzo Reale un’importante mostra antologica per il grande ritorno di un artista raffinato, di un creatore poliedrico, di un intellettuale indipendente. Savinio appartiene fino in fondo alla tempesta culturale del XX secolo come anche al futuro, regista di fantasticherie fatte di mostri assurdi simili ai mutanti che riempiono i romanzi di fantascienza dei nostri giorni. La mostra, curata da Vincenzo Trione, è accompagnata dalle parole di Toni Servillo. Fino al 12 giugno Palazzo Reale Piazza del Duomo, 12 Milano Info: tel. 02 860 165

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al 28 maggio al 26 giugno alla Art Gallery del tattoo studio di Cantù verrà presentata, per la prima volta in Italia, la mostra personale di Brent Patten, un artista tatuatore che da Sacramento porta con sé il sogno della California. Brent fonde nel suo modo di fare arte la tradizione del realismo americano con la pratica multiculturale del tatuaggio, restituendo attraverso le sue opere una visione potente ed evocativa della cultura pop statunitense e del mondo underground della west coast. Fino al 26 giugno Circolo Arci TIKTAKTA2 via Ariberto 4/B Cantù www.myspace.com/tiktakta2 Info: tel. 031 41 32 686 www.brentpatten.com

Mondo Bizzarro Art revolution

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e l’arte contemporanea oggi si caratterizza per il suo siderale distacco dal dibattito culturale della società nella quale si trova a operare, Mondo Bizzarro Gallery ha da tempo intrapreso un percorso nel mondo dell’arte ipercontemporanea, esplorando culture, aprendo il dibattito, portando sugli scudi campioni e outsider, lanciando il sasso dell’underground nello stagno della modernità. Da questa esplorazione la galleria è tornata con una proposta seducente di artisti «mai visti» che affrontano la tela senza il ridicolo timore di essere gettati in pasto agli squali del post concettuale. Jennybird Alcantara, Dan Barry, Ciou, Edward Robin Coronel, Matt Dangler, Bob Dob, Mark

Gleason, Handiedan, Teiji Hayama, Mari Inukai, Andy Keohe, Miran Kim, Tara Krebs, Edith Lebeau, Daniel Lim, Lisa Petrucci, Gail Potocki, Nerea Pozo, Prunelle, Michael Pukac, Dan Quintana, Karine Rougier, Rubenimichi, Mari Syring, Yoko Tanaka, Yosuke Ueno, Christopher Umana, Ania Tomicka, Civettini. Fino al 19 maggio Mondo Bizzarro Gallery via Reggio Emilia 32 C/D Roma Info: tel. 06 44 247 451 www.mondobizzarrogallery.it

il pop surrealismo alla dorothy circus gallery

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na mostra dedicata ai colori del circo e alla magica spirale che lo circonda. Si intitola Magic Caravan la mostra che la Dorothy Circus Gallery di Roma - spazio dedicato all’arte Pop Surrealista e alle nuove tendenze dell’arte figurativa presenta a maggio. L’esposizione presenterà le opere di due importanti e conosciuti nomi della scena pop 6

surrealista: lo statunitense Mark Elliott e il giapponese Naoto Hattori. Alla nitida realtà del ciro di Mark Elliott, la cui tecnica fotografica vuole ricreare l’atmosfera di un’America anni ’30, si contrappone la visione bizzarra alla Bosh di Naoto Hattori la cui realtà del circo è rivisitata in chiave fantastica e onirica. L’appuntamento successivo è per l’8 giugno con la mostra Would you be my miracle?, dedicata alle straordinarie opere del notissimo Ray Caesar, insieme a Natalie Shau e Paolo Guido. Fonte di ispirazione delle opere esposte sarà la leggenda della Madonna della neve. Magic Caravan. Fino al 1° giugno Would you be my miracle? Inaugurazione: 8 giugno. Fino al 10 luglio Dorothy Circus Gallery Via Dei Pettinari 76, Roma www.dorothycircusgallery.com


Tony Oursler Open Obscura

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na grande antologica dedicata al noto artista americano, ideatore della video-scultura. In mostra un’ampia selezione di lavori realizzati negli ultimi cinque anni, dai visi deformati proiettati su volumi irregolari della serie Talking Heads agli occhi in movimento della serie Eyes proiettati su sfere sparse per lo spazio espositivo. Imperdibile mostra per indagare l’evoluzione tridimensionale dello spazio contemporaneo. Fino al 12 giugno Pac - Padiglione d’Arte Contemporanea Via Palestro, 14 Milano - Info: 02 542 755

Mondo Pop

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Pimp My Art

imp My Art è un’esibizione collettiva dal tema sperimentale in cui gli artisti realizzano nuovi lavori modificando e customizzando opere d’arte già esistenti. Dalle fotografie alle cartoline, dai quadri da mercatino a stampe d’altri autori. Opere che ognuno di noi ha già casa e hanno bisogno di essere rinnovate in un custom “firmato” New art. Pop Surrealismo, Lowbrow, Urban Art, Street Art, dall’Italia David Diavù Vecchiato, Mr Wany, Marco Rea, Nicola Alessandrini, Alberto Corradi, Cesko, Marco Bevivino; dal panorama internazionale Ian Stevenson, Todd Goldman, (David&Goliath) Odö. Fino al 25 giugno MondoPop International Gallery via dei Greci 30, Roma info@mondopop.it www.mondopop.it

I capolavori dell’Impressionismo

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uce, Natura, Mare, Società e Piaceri. Per la prima volta in Italia i 73 capolavori dallo Sterling and Francine Clark Art Institute: stupendi dipinti di Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet, Edgar Degas, Édouard Manet, Berthe Morisot e Camille Pissarro. Include altresì opere fondamentali dei pittori barbizonniers e di post-impressionisti quali Pierre Bonnard, Paul Gauguin e Henri de Toulouse-Lautrec. Fino al 19 giugno Palazzo Reale Piazza del Duomo, 12 Milano Info: tel. 02 860 165

Antonio Proietti Manuale di realistico

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ntonio Proietti, ha dato alla luce il primo manuale tutto italiano dedicato al disegno e al tatuaggio realistico. Un vero e proprio corso virtuale per tutti i tatuatori che vogliono imparare i segreti del tatuaggio realistico. Il volume è organizzato in 150 pagine e un set di due cd allegati e flash originali. Un pratico manuale attraverso il quale apprendere i segreti del tatuaggio a colori, il tatuaggio in bianco e nero e la tecnica del disegno a carboncino. Per maggiori informazioni: tel. 338 114 07 39 camdentowntattoo@tiscali.it

U n ’ e s tate a t u tto vo l u me !

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uest’anno, fin dai primi di giugno, si prevede un’estate a tutto rock, hard-rock e metal per gli appassionati di musica dura della Penisola. Si parte il 2 giugno con il ritorno dei System Of A Down (nella foto) che celebreranno la loro attesissima reunion all’Arena Fiera di Rho (Milano) al culmine di un festival che vedrà in cartellone anche i Danzig, Sick Of It All, Volbeat e

Anti-Flag. Sempre a Rho, il 13 giugno, andrà in scena il consueto Gods Of Metal in una giornata che vedrà protagonisti Judas Pries (al loro ultimo show italiano?), Whitesnake, Mr. Big, Europe, Cradle Of Filth, Epica, Duff McKagan’s Loaded e The Cavalera Conspiracy. Semplicemente ricchissimo il cast della prima edizione del Sonisphere (il grande assente tra i festival dell’anno scorso svoltisi nel nostro Paese...) che, tra il 25 ed il 26 giugno, porterà all’autodromo di Imola big del calibro di Iron Maiden, Slipknot, Motorhead, Rob Zombie, Papa Roach, Bring Me The Horizon, Linkin Park, My Chemical Romance, Alter Bridge, The Cult, Kyuss Lives!, Guano Apes e molti altri. Gran finale il 6 luglio sempre all’Arena di Rho con il Big 4 formato da Metallica, Slayer, Megadeth e Anthrax tutti assieme appassionatamente. Della serie: se si è nati metalhead, è dura chiedere di più... www.livenation.it; www.liveinitaly.com

Luce e ombra Gli occhi di Caravaggio

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a mostra riunisce circa sessanta capolavori realizzati dai più grandi interpreti del tempo. In mostra opere di Giorgione, Tiziano, Tintoretto, Lorenzo Lotto, Jacopo da Bassano, Moretto da Brescia, Giovan Battista Moroni, Gerolamo Savoldo, Vincenzo e Antonio Campi, Giovanni Ambrogio Figino e Simone Peterzano e molti altri ancora. In alcuni casi mai esposte prima, documentano il delinearsi di un nuovo gusto e di una nuova concezione della figura, nel suo rapporto con lo spazio e con la luce, che è fondamentale per la crescita del giova-

ne Merisi, detto Caravaggio. Ricostruendone la formazione artistica, da Simone Peterzano ai maestri veneti e lombardi, un entusiasmante percorso documenta i precursori e gli artisti a lui contemporanei dai quali ha attinto le tecniche e i segreti che poi ha rielaborato nel suo trattamento eccelso della luce e delle ombre. Fino al 3 luglio Museo Diocesano Corso di Porta Ticinese, 95 Milano Info: tel. 02 89 404 714

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MUSICA MASSIMO VOLUME Testo di Simone Sacco Foto di Ilaria Magliocchetti Lombi (www.imlphotographer.com)

CATTIVE ABITUDINI Emidio "Mimì" Clementi (assieme a Vittoria Burattini, Egle Sommacal e l'ultimo arrivato Stefano Pilia) è l'anima dei Massimo Volume, ovvero una delle band più amate del panorama alternativo nazionale. Ma, in quest'intervista per Tattoo Italia, non l'abbiamo interrogato su argomenti come musica e letteratura, bensì sulla poetica dei tatuaggi. E lasciatecelo dire: c'è forza nelle sue parole...

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ome i nomi di donna che hai inciso sulle braccia/ e non hai mai posseduto. Sapete, considero questa breve frase come una delle più intense di tutto il rock italiano. Esattamente come "intenso" (ed indimenticabile...) è tuttora l'album del 1995 in cui tale brano è contenuto. Sto parlando ovviamente di Fuoco Fatuo (il pezzo) e Lungo i Bordi (il disco) dei bolognesi d'adozione Massimo Volume, una delle migliori band artisticamente "oltranziste" del nostro Paese. Ed il loro leader Emidio "Mimì" Clementi di inchiostro se ne intende eccome visto che ha iniziato a marchiarsi, parole sue, "molto, ma molto tempo prima che i tattoo venissero sdoganati dai calciatori dell'attuale serie A!". In pratica le cose sono andate in questa 8

maniera: Mimì (marchigiano e originario di San Benedetto del Tronto) era appena arrivato nella città del DAMS ed il primo nucleo dei Massimo Volume era ancora ben lungi dal nascere. "Avrò avuto sì e no diciotto anni - ricorda Emidio - e decisi di tatuarmi una rosa sul braccio perché volevo essere simile in tutto e per tutto ai miei idoli della scena punk-rock americana. E ti sto parlando di gente come Henry Rollins, Ian McKaye, Mike Watt dei Minutemen e John Doe degli X. Sai, pur venendo dalla Marche e dalla più profonda provincia italiana, era quello il mio vero mondo 'interiore'; e anche un semplice tattoo ti faceva immediatamente sentire più vicino all'etica di quella prima musica indipendente che giungeva, fragorosa, dagli States...". Insomma, giusto per parafrasare il titolo del nuovo disco dei Massimo Volume

Foto di Massimo Spadotto - www.agemax.it

La "cattiva abitudine" di Mimì


www.massimovolume.it www.myspace.com/massimovolume92

(il primo di inediti dai tempi del loro burrascoso split di inizio millennio), tatuarsi in quell'Italia di metà anni '80 faceva ancora parte delle cosiddette Cattive Abitudini... "Già, era una pratica clandestina che ti faceva guardare storto dall'uomo comune della strada. Non per niente il mio primo pezzo in assoluto non lo feci in studio ma direttamente a casa di un tatuatore che, col tempo, si sarebbe poi fatto un nome (sorride, ndr). Adesso il mio guru è Stefano Marchesini, il titolare dell'Apelles Tattoo di Bologna (www.apellestattoo. com, ndr) presso il quale lavora anche il bravissimo Fabio Grazia. È Stefano che ha sempre deciso tutti i soggetti dei miei tattoos, compresi i draghi giapponesi che porto impressi sulle braccia. Mentre per quanto riguarda i lettering, beh, la scelta finale rimane soltanto mia...". E di scritte il cantante-bassista è un serio collezionista dato che sulla sua pelle fanno bella figura sia un aforisma di Louis Ferdinand Céline ("Nella storia dei tempi la vita è solo un'ebrezza: la verità è la morte") che un verso del poeta americano T.S. Eliot ("È tratto dai suoi Four Quartets", mi suggerisce Mimì), per non dire della lapidaria citazione Gravity Blocks My Screams (ovvero "La gravità trattiene le mie urla") che era a sua volta una frase di Wicked

Gravity, canzone contenuta in Catholic Boy, uno dei dischi prediletti dal nostro interlocutore. "Già, quello era un pezzo della Jim Carroll Band che, tra l'altro, cito pure in Inverno '85 dei Massimo Volume. Inutile stare ad aggiungerti che Jim Carroll è stato un faro per me e oggi mi manca tantissimo". L'autoreferenzialità, comunque, non sembra trovare spazio nelle scelte presenti e future del signor Clementi: "Farmi tatuare qualcosa legato alla sfera dei Massimo Volume? Per carità: già mi vergogno a girare con le t-shirt della band, figurati se mi facessi incidere

sul corpo un verso che ho scritto io (ride, ndr)! No, questi sono attestati di stima che lascio volentieri ai fan. Tra l'altro ne conosco uno di Milano che ha un lettering enorme all'altezza delle spalle con su scritto 'Massimo Volume'. Sono scelte di vita, ok, ma talvolta bisognerebbe togliere un po' di sacralità alla tattoo-art e lasciare la gente libera di tatuarsi quel che desidera, anche le stupidate senza troppi significati. Sai, è esattamente come per la letteratura: anche il bravo scrittore, infatti, dovrebbe essere un po' artigiano e omettere ogni tanto quella tal frase pomposa per rendere più snella la sua prosa..." Già, perché Mimì, oltre che musicista, è anche romanziere per Rizzoli ed altre case editrici. "I miei progetti futuri? Ho un libro di racconti lasciato a metà e, prima o poi, vorrei completarlo una volta per tutte. Anche se, ora come ora, mi appare più complicato pensare al seguito di Cattive Abitudini, un disco dove abbiamo davvero dato il massimo come gruppo. Beh, vorrà dire che al momento opportuno ci concentremo anche su quello...". E mentre Emidio pronuncia queste parole le nuvole, sopra di noi, sono immobili e senza contorno sullo sfondo. Esattamente come quelle della canzone. 9


COVER GIRL BETTY STYLE Testo di Simone Sacco Foto di Mario Teli

www.myspace.com/b3ttystyl3 facebook: betty style

Una delle più grandi hit di Michael Jackson si intitolava ‘Man in the Mirror’, ovvero l’uomo

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allo specchio. E noi, dal titolo storpiato di quel brano leggendario, siamo partiti per conoscere

meglio Betty Style, ballerina milanese folgorata dalla lezione di Jacko e salita agli onori della cronacA per le sue prestigiose collaborazioni

con Ludacris, Jamiroquai e Fabri Fibra. In attesa dei suoi futuri exploit, Tattoo Italia l’ha raggiunta e l’ha fatta parlare dell’altra sua passione dopo la danza. Vale a dire i tatuaggi... artiamo dall’inizio: come nasce artisticamente Betty Style? Nasce dalla passione che, fin da piccola, ho sempre nutrito per la danza in tutte le sue forme. In seguito ho scoperto l’hip hop e da lì mi sono trasferita per un certo periodo negli Stati Uniti per imparare questa cultura direttamente nei luoghi dove è venuta alla luce. Sai, finora mi sembra di aver vissuto non una ma più vite, eppure fa tutto parte di una mia ricerca che penso non cesserà mai...

E’ vero che senza l’esempio di una icona come Michael Jackson (R.I.P.) probabilmente oggi non faresti questo mestiere? Sì, Michael ha avuto una grande influenza sul mio percorso

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artistico: è stato ed è tuttora un grande modello di vita per me. Mi ritengo molto fortunata ad averlo incontrato personalmente quand’era ancora tra noi. Ricordo che in quell’occasione lo abbracciai e ricevetti in cambio la sua energia decisamente unica...

Da dove deriva invece la tua passione nei confronti della tattoo-art? Dai miei genitori entrambi tatuati! Sono stati loro a donarmi il mio primo tattoo quando avevo appena tredici anni. Ricordo che il giorno successivo, a scuola, nessuno pensava fosse vero (ride, ndr)! Per i successivi, invece, ho aspettato di diventare maggiorenne... E nel frattempo... E nel frattempo il mio corpo è diventato simile ad una tela sulla quale dipingo tutte le


cose, positive e negative, che accadono nella mia esistenza. Amo ogni mio singolo tattoo e parte dei miei pezzi (oltre a quelli realizzati tra Los Angeles e New York) sono stati creati da Roberto del Prime Soul Tattoo di Milano, da Fulvio Zacco dello Zacco Art di Varazze e “Santana” che lavora presso

lo Skin Fantasies di Verdello. E’ stato quest’ultimo a tatuarmi la rosa sul collo che mi ha portato tanta fortuna nel video di Fibra...

Già, parliamo dell’incontro con Fabri Fibra per la realizzazione del clip di ‘Tranne Te’... Com’è avvenuto? Tutto è nato da un’idea del regista Cosimo Alemà che mi ha scelto come prima ballerina. Che dire? È stata un’esperienza grandiosa che mi ha permesso di conoscere un grandissimo del rap italiano. E poi pure Fibra è un appassionato totale di inchiostro su pelle, quindi non ci sono di certo mancati gli argomenti di conversazione! Hai in programma di farti altri tattoo a breve? Mmh, diciamo che ora come ora sto attraversando un periodo molto “particolare” della mia vita... Quindi penso proprio di sì! Prima mi hai svelato che la ricerca occupa sempre un posto predonominante nella tua esistenza... Dunque, c’è uno stile della tattoo-art che vorresti approfondire meglio in futuro? Al momento sono particolarmente legata allo stile traditional old school che raffigura la mia parte più mascolina, ma anche al culto dei fiori giapponesi che racchiudono in essi la femminilità, la delicatezza, il profumo e la sensualità attribuita alle donne. Non ti nascondo però che mi affascina non poco lo stile biomeccanico. Chissà, magari un giorno. Che ne dici: ci salutiamo parlando dei tuoi prossimi progetti? Ehm, preferirei illustrarteli una volta conclusi... Sai, ho diverse cose in ballo riguardanti il mio futuro ma per ora... no comment! Dai, non prendermi per antipatica (ride, ndr): la mia è solo sacrosanta scaramanzia! 11




DIPINTI LUCA CREMA di Maurizio Candeloro Foto: cortesia dell'artista

Luca Crema www.lucacrema.net Visioni schiaccianti di un'umanità schiacciata, queste che Luca Crema disegna a tratti duri impastati d'acrilico. Una pittura intimista che in chiave apocalittica raccoglie in sé la passione per la logica matematica, per il disegno e per la narrazione onirica.

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iao Luca, vorrei cominciare chiedendoti qual è il tuo background, dove hai imparato a dipingere, da quanto tempo lo fai e se hai frequentato scuole? Ho iniziato a disegnare ancor prima di imparare a leggere e scrivere. La mia prima e più importante insegnante è stata mia zia che, fin da piccolissimo, mi ha incoraggiato ad essere creativo senza preoccuparmi del risultato finale. Sono da sempre diviso fra rigore matematico e sogni surreali: da un lato ho portato avanti studi molto tecnici come l'architettura, dall’altro ho curato e coccolato l’aspetto più onirico del mio lavoro. Mi sono avvicinato da autodidatta alla pittura, all'aerografo, agli acquarelli... E negli ultimi otto anni credo di aver realizzato dei lavori intensi. In mostra presso la MF Gallery di Genova, a marzo, è stata esposta la tua ultima serie di lavori intitolata “Industrial MediaBook”, ce ne puoi parlare? “Industrial MediaBook” ha radici lontane e racconta di un mondo, chiamato appunto "Industrial MediaBook", dove finiscono i morti per suicidio. È un mondo simile a un’immensa industria immersa in un acquitrino. Non è né un inferno né un paradiso, è solo un differente mondo. In tutto ciò che dipingo, o in quel che scrivo, non c’è mai il bene o il male, non c’è mai un giudizio, non c’è il divino o il demoniaco. Industrial MediaBook rappresenta la nuova condizione dei morti per suicidio e va poi a scavare a ritroso nelle vite delle persone che hanno fatto questo tipo di scelta. Che tecnica hai utilizzato? Utilizzo prevalentemente pennelli e aerografo con colori acrilici. 14

"Non avrai altro Dio"


"Hell Symmetry"

"Mediabook" Il grosso del lavoro è fatto con pennelli finissimi, dal tratto molto tagliente e crudo. Poi uso l'aerografo per ammorbidirne i tratti. Che cosa ispira di più la tua pittura? Le emozioni. Tutto ciò che provoca emozione è fonte per me di ispirazione, non importa cosa; mi lascio ispirare da film, musica, attualità, sogni, parole, gesti, sguardi... Mi piace descrivere non ciò che avviene intorno a me, ma ciò che tutto questo provoca in me, il tipo di emozioni che fa nascere. Hai dei pittori a cui fare riferimento? Da sempre il mio guru artistico è Escher. Un autentico genio che ha distrutto le regole della logica con la logica stessa. Ho anche una passione speciale per i disegni di Leonardo Da Vinci. Qual è il messaggio che pensi emerga più chiaro ed esplicito dai tuoi lavori? Il più delle volte quello che ho in testa quando dipingo è molto diverso da quello che lo spettatore percepisce e dal significato che legge in quel che vede! Sento spesso parlare di mostri e di sofferenza, io sento e cerco di esprimere soprattutto l’aspetto riflessivo. Credo che il significato dei miei lavori comunque rimanga negli occhi di chi guarda. Con in mente quello che è accaduto in quest'ultimo periodo in Giappone, non ho potuto non pensare ad una sorta di apocalisse post nucleare... Quale momento dell'umanità descrivono i tuoi uomini sofferenti? Nessuno forse, perché non provo a descrivere l’umanità. Consapevolmente non sarei in grado di descrivere situazioni emotive 15


"Crudo"

"Devil in my life"

Luca Crema così grandi e complesse. Mi limito, e non senza fatica, a descrivere me stesso. Quale stile nel tatuaggio è quello che secondo te si avvicina di più alla tua pittura? Per me il tatuaggio deve raffigurare in maniera molto forte una parte di sé stessi. Tu hai dei tatuaggi? Sì, ne ho diversi. Sul braccio sinistro ho sia un particolare di un mio quadro, che il simbolo che uso per firmare i lavori, simbolo che ho ripetuto anche sul braccio destro. Due anni fa mi sono fatto tatuare sulla schiena una grossa Stella di Davide di circa 40 cm di 16

"Il cibo"

"Ali di piombo" diametro, con sotto la scritta ebraica “evenu shalom aleichem”, che significa “venga la pace fra noi”. Ora voglio tatuare anche il petto, per il quale ho in programma una serie di tatuaggi ispirati alla grafica sovietica. Svolgi delle attività parallelle a quella di artista? Lavoro nel sociale come educatore in due strutture, una per malati di AIDS e una per persone senza dimora. Prima lavoravo in uno studio di architettura, ma da sedici anni ho cambiato: non potevo che svolgere un lavoro impregnato di emozioni molto forti. Che musica sceglieresti come colonna sonora dei tuoi quadri? Per l’inaugurazione ho scelto la musica minimal/industrial di un gruppo tedesco

chiamato Haus Arafna. È musica incredibilmente cruda e drammatica, di glaciale perfezione. In alcuni gruppi industrial trovo esattamente l’essenza di quello che voglio esprimere, quella forte emozione tradotta con strumenti molto precisi e con cura matematica. Quali sono i tuoi prossimi progetti? Io ho tempi di realizzazione molto lunghi. Lavoro a “Industrial MediaBook” dal 2007 e credo che impiegherò ancora un paio d'anni prima di finirlo. Una volta terminato l'intero progetto vorrei pubblicarlo come libro, ma ha una struttura molto complessa e non so ancora dove mi porterà. Vuoi aggiungere qualcosa?


"L'incompleto"

"La fede"

17poeta" "Il


CONVENTION MILANO Foto di Debora Marcati

w w w. m i l a n o tat t o o co n v en t i o n . i t A febbraio Milano è il luogo in cui tatuaggio e arte si fondono assieme. Questa edizione della

tattoo convention è assolutamente una conferma, rinnovata per la sedicesima volta, dell’alta

qualità degli artisti coinvolti, della bellezza dei lavori su pelle e di un magnifico pubblico che

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Lupo Horiokami, Mushin Studio, Vicenza

ogni anno interviene per mantenere viva e rinnovata la passione più vera per la tattoo art.

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a sedicesima edizione della Milano Tattoo Convention si è svolta con tanta energia e determinazione. Anche quest’anno la manifestazione è stata piena di grandi nomi del tatuaggio, sia nazionali che internazionali; non sono mancati gli eventi e le performance, né l’arte e i momenti di approfondimento con un seminario speciale dedicato al tatuaggio giapponese, tenuto da Crez dell’Adrenalink Tattoo assieme alla

docente di cultura orientale Rossella Menegazzo. I luoghi sono quelli di sempre, la sala congressi e gli spazi dello storico Hotel Quark, nella zona di Milano più vicina ai navigli di Leonardo Da Vinci. Due sorprese però per questa edizione, il tempo particolarmente clemente nei primi due giorni e il grande successo di pubblico. Un pubblico vasto ed eterogeneo composto da appassionati e amanti del tatuaggio pronti, all’ennesimo rito annuale di inchiostro su pelle, ad aggiungere un nuovo pezzo alla collezione preziosa del loro corpo, ma anche molti giovanissimi accompagnati dai genitori e innamorati pronti a sugellare il proprio amore (forse anche per la vicinanza della convention al giorno di San Valentino!). Quest’anno la sezione dedicata all’arte è state particolarmente sfiziosa, composta da lavori eterogenei e molto belli. In esposizione gli scatti in bianconero di Osok (One Shot One Kill) raccolti sotto il titolo di “The Visionary”: un racconto per sublimi immagini della cultura del tatuaggio chicano e giapponese; e poi le tavole con


Brigante, Indian Tattoo, Milano

Matteo Pasqualin, Matteo’s Tattoo, Treviso

19 Matteo Campi, Eterno Riflesso, Parma

Antonio Proietti, Angels Vision, Piacenza


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Morg, Morganic Heart, Genova

Billi Murran, Murran Tattoo, Montecatini Terme

i flash dei migliori tatuatori italiani tratte dal libro edito da Stizzo “Flash from Italy” e le incisioni realizzate nel rispetto della più antica tradizione samoana di Pili Mo’o. Suggestioni ed emozioni viscerali anche nella sala Acquarium con le performance di body painting di Lorenzo Dossena aka Dox e le danze tribal-fusion delle affascinanti danzatrici Les Soeurs Tribales. Un anticipo di arte dell’inchiostro, a dire il vero, c’era stato già giovedì 10 con l’evento collaterale “Ink on Puma Suede”, durante il quale artisti del calibro di Rino Valente, Gigi Fagni, Marco Lari, Heinz, Roberto Borsi, Stizzo, Angelo Colussi, Stiliyan e Kaolian Smokov, Rudy De Amicis, Davide Andreoli e Monga (ma la lista non si esaurisce qui!) hanno decorato un paio di scarpe Puma Suede ognuno. Questi nomi costituiscono solo una minuscola parte della lista di guru del tatuaggio che per tre giorni hanno scaldato le proprie macchinette, pronti a tatuare chiunque sia riuscito a prenotarsi. Incredibile come sempre vedere tanti nomi concentrati in una sola sala: affianco agli internazionali Dan Sinnes (At Woods Tattoo Crew), Kris

Sabrina, Ink Lady Tattoo, Milano

CONVENTION MILANO


Adriano Dall’Alpi - Adriano Dall’Alpi Tattooing - Querce

Stizzo, Best Of Times, Milano

Andrea Afferni, Afferni Tattoo, Novara Davide Andreoli, Italian Roster, Milano

Magnotti (Da Vinci Tattoo), El Monga (Aloha Tattoos), Chad Koeplinger, Lenu (Alien Tattoo), Henning Jørgensen (Royal Tattoo), Hua, Yang e Chin (East Tattoo), Jondix (LTW Tattoo), Pili Mo’o (Mo’o Tatau), Slick Nick. (25 To Life), Sunny Buick (La Belle Pigue) e i suoi simpaticissimi gadget, Rinzing (Leu Family Family’s Iron), Robert Hernandez (Vittamin Tattoo), Bob Tyrrell (Night Gallery), le famiglie orientali Horitoshi Family e Horiyoshi III Family, c’erano gli italianissimi Rudy De Amicis, Marco Wallace (Milano City Ink), Morg (Morganic Heart), Adriano Dall’Alpi (The Finest Tattoo), Gianmaurizio Fercioni (Quequeeg Tattoo), Davide Andreoli (The Italian Rooster), Franco Cecconi (La bottega del Tatuaggio), Maria Grazia Tolino (Venom Body Art), Franco Cecconi (La Bottega dei Tatuaggi), Miss Arianna (Skinwear Tattoo), Marco Galdo (Trafficanti d’arte), e, per tornare internazionali l’italiana Claudia Sabe resident tattooist al Jolie Rouge di Londra. In chiusura della tre giorni 2011 le immancabili premiazioni: Miss Pin up 2011 (che per premio volerà a Londra a settembre in occasione della London Tattoo Convention 2011), e della Tattoo Competion che ci ha sorpresi con la vittoria di un new incomers! Nella categoria Best of Show è stato Kosta’s Tattoo dalla Grecia alla sua prima partecipazione ad accaparrarsi il primo posto. Mentre per quanto riguarda Milano, l’appuntamento è ovviamente per il prossimo anno, nel 2012 per la diciassettesima edizione.

CONTEST Best Ornament/Tribal 1° - Marco Wallace, Milano City Ink, Italia 2° - Brigante, Indian Tattoo Family, Italia 3° - Marco Wallace, Milano City Ink, Italia Best Color 1° - Henning Jørgensen, Royal Tattoo, Danimarca 2° - Takami, Knock Over Decorative Tattoo, Giappone 3° - George Mauridis, Tattoo Ligans, Grecia Best back - Body suite 1° - Filip Leu, The Leu Family’s Family Iron, Svizzera 2° - Carlos Rojas, Black Anchor, California 3° - Marcuse, Smiling Demon, California Best Black & Grey 1°- José Lopez, Low Rider Tattoo, California 2° - Chuey Quintanar, Good Time Charlie’s, California 3° - Carlos Rojas, Black Anchor, California Best of Show 1° - Kosta’s, Dirty Roses Tattoo, Grecia 2° - Andrea Afferni, Andrea Afferni Tattoo, Novara 3° - Pili Mo’o, Mo’o Tatau, Tenerife 21


IL TATUATORE DELIA VICO Testo di Simone Sacco

Delia ragazza innamorata La del

Sol Levante

www.facebook.com/delia.vico www.myspace.com/deliadelia

La frizzante Delia Vico è una che finora non ha perso tempo: laureata in Belle Arti in quel di Genova ha ottenuto, grazie alla sua tenacia, una chance presso il Tattoo Planet savonese di Alex Nardini per poter svolgere il lavoro dei suoi sogni. Che prevede l'uso di aghi e colori oltre ad una

N

sconfinata passione verso il tattoo giapponese e traditional. Un'artista eccletica, Delia, che Tattoo Italia ha deciso di farvi conoscere meglio. Come? Beh, tramite un'intervista che passa senza problemi dagli Ukiyo-e all'arte del maestro Utagawa Kuniyoshi...

eanche tre decadi di vita e già diversi anni d'esperienza nel campo della tattoo-art... Ma quand'è che una come te ha scoperto, per la prima volta, il richiamo del tatuaggio? Beh, ancora oggi ricordo perfettamente la prima volta che vidi un tattoo. Ero piccola e, durante un pranzo tra parenti, mio zio mostrò a tutti un piccolo granchietto tatuato sul petto generando una certa costernazione

22

Delia Vico Tattoo Planet di Alex Nardini Via Quarda Superiore, 1/R 17100 Savona (SV) Telefax: 019.800.226 info@alextattoo.com

tra i presenti (ride, ndr)! All'epoca mi piaceva già molto disegnare e l'idea di portarmi addosso un disegno mi sembrò semplicemente fantastica. Per il mio primo vero tattoo, però, ho aspettato fino ai sedici anni e poi mi sono sbizzarita a dovere tatuandomi tutta la schiena con degli animali stilizzati. Una sorta di arca di Noè... Come sei entrata in contatto con Alex Nardini e Stilian Smokov? All'inizio eri un pò intimorita dall'idea di lavorare al loro fianco oppure sei sempre stata sicurissima dei tuoi mezzi? Stavo ancora studiando a Genova, all'Accademia di Belle Arti, quando capii che il tattoo era più


di una semplice passione per me. Tant'è che desideravo che diventasse il mio lavoro! Così, un pomeriggio, mi presentai (definirmi intimorita è dir poco...) in studio da Alex. Non lo conoscevo di persona ma avevo visto parecchi suoi lavori e volevo che mi insegnasse a farne di altrettanto belli. Risultato? Con lui ho passato molte giornate osservando attentamente il suo modo di lavorare e facendomi spiegare qualche trucchetto del mestiere. In seguito ho conosciuto anche Stilian che, a quei tempi, faceva parte dello staff del Tattoo Planet. Diciamo che entrambi mi hanno seguito attentamente ed io, anno dopo anno, ho imparato ad accettare ogni loro consiglio. Critiche comprese! Lavori principalmente al Tattoo Planet di Savona oppure, ogni tanto, "emigri" anche a Sanremo? No, a Sanremo non vado mai e sono sei anni che lavoro al Tattoo Planet. Savona è una piccola cittadina dove, da un po' di tempo, percepisco una clientela giovane sempre più attenta ed informata. Alex porta avanti le sue ricerche sul tatuaggio polinesiano e io mi occupo dello stile più figurativo. 23


IL TATUATORE DELIA VICO

Oltre agli stessi Nardini e Smokov, quali pensi che siano state le tue maggiori influenze ed i maestri dai quali hai appreso di più? Mi piacciono stili diversi quindi dovrei farti una lista di nomi infinita. Ammiro il lavoro di Eckel, Miss Arianna, Valerie Vargas e Claudia De Rossi oltre all'originalità di Maria Grazia Tolino che mi ha insegnato non poche cose. Per il giapponese invece, oltre che osservare l'opera di Stilian, preferisco fare riferimento agli Ukiyo-e originali (un genere di stampa nipponica realizzata su blocchi di legno tra il 1600 ed il 1900, ndr) e rielaborare quegli sfondi in chiave più moderna. Una delle tue peculiarità principali è l'eclettismo visto che riesci a passare, con assoluta naturalezza, dal traditional al giapponese: ritieni che concentrarsi su di un unico stile tenda a limitare l'estro dell'artista? 24


Sì, mi piace confrontarmi con generi diversi. Penso che mutare spesso stile sia un modo per mantenere il proprio lavoro fresco ed originale. Anche se, negli ultimi tempi, mi sento decisamente attratta dal tattoo più tradizionale. Sono affascinata dalle linee essenziali di questo stile dalle forme apparentemente così semplici e, allo stesso tempo, dal carattere così evocativo. Leggo sulla tua biografia che ti definisci una tatutrice "esperta di stile giapponese in grado di abbinare soggetti e significati provenienti da quest'arte plurimillenaria". Puoi farmi un esempio pratico? Hey, calma (ridacchia, ndr)! Premetto che per comprendere la profondità di significati del tatuaggio giapponese ho ancora moltissimo da studiare... Comunque, oltre che dal risultato estetico stupefacente, sono rimasta soprattutto colpita dal carattere sovversivo che il tattoo ha all'interno della società giapponese. Sai, questo tipo di tatuaggio si è sviluppato secoli fa come forma di totale avversione al potere dello Shogun mentre ora, nei tempi moderni, mantiene questa valenza ornando i corpi degli Yakuza. Ogni soggetto non è mai raffigurato a caso e ogni dettaglio, ogni elemento ed ogni sfondo hanno sempre un significato ben preciso.

Sì, ma in pratica... In pratica siamo ormai abituati a raffigurare contemporaneamente carpe e fiori di ciliegio, composizioni che noto essere tra le più richieste pure al Tattoo Planet. Solo che la carpa intenta a risalire la corrente non andrebbe mai associata ai boccioli di ciliegio! Queste due azioni avvengono in tempi diversi: la carpa risale il fiume in autunno quando gli aceri hanno foglie dai colori caldi mentre i fiori di ciliegio sbocciano in primavera... Qual'è stato il tattoo più impegnativo che ti ha coinvolto finora? Un samurai a tutta schiena su cui sto lavorando in progress. In primis ho dovuto adattare il soggetto in quanto il mio cliente aveva già un tattoo di un cane sulla parte destra della sua schiena. Il disegno definitivo l'ho realizzato mixando cinque diverse stampe di Utagawa Kuniyoshi... e pensa che non l'ho ancora finito! Mi aspetta ancora molto lavoro da fare (sorride, ndr). Hai un sogno nel cassetto che finora non sei ancora riuscita ad esaudire? D'altronde sei così giovane... Mmh, sarò banale ma, essendo agli i nizi della mia carriera, vorrei allargare il più possibile i miei orizzonti lavorativi. In pratica vorrei fare un bel giro del mondo e tornare a casa piena di nuove conoscenze!

Beh, per quello ci sono sempre i guestspot e le convention... Già, dopo Roma e New York, il prossimo settembre parteciperò sicuramente alla convention di Torino assieme ad Alex. Inizierò anche una collaborazione con Angelo Colussi al Queztal Tattoo di Milano ma le date sono ancora tutte da definire. Tenete d'occhio il mio MySpace! 25


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IL TATUATORE ROMY Testo di Roy Micuzzi

Realistico dall ' Est

Realistici, black and grey, svariati tattoo giapponesi, una bella dose di Ozzy nelle orecchie e tanta, tanta energia... La ricetta di Romy (al secolo Roman Todorov) è tutta qui e, credeteci, è una gran bella "ricetta". Ripercorriamo assieme

A

llora Romy, raccontaci tutto di te: come hai iniziato a fare questo mestiere e quali sono state fino a qui le tappe salienti della tua carriera? Bella domanda! Nel senso che è un'eternità che disegno ed ormai ho compiuto trentasei anni, eh eh eh... Nel frattempo ho frequentato tutte le scuole possibili (le superiori, il liceo artistico, l'Accademia di Belle Arti) e contemporaneamente sono almeno due decadi che mi sento un metallaro 'attivo' visto che ho suonato il basso in parecchi gruppi di musica dura. In pratica, unendo il mio amore per l'arte figurativa e per la musica, non ho fatto 28

la storia di un tattoo-artist che, originario della Bulgaria e grazie ai preziosi consigli di suo padre, si è messo a fare il mestiere dei suoi sogni al TiKi Tattoo Studio di Bolzano... Colpendo nel segno!

altro che prendere l'unica strada a mia disposizione e diventare tatuatore! La carriera? No, io ho sempre visto tutto ciò come un divertimento e, alle cosiddette 'tappe salienti', non ci penso proprio mai. E' tutto un work in progress, il mio. Hai avuto dei maestri a cui ti senti, oggi, di dire grazie? Ho sempre ringraziato personalmente tutti coloro che hanno avuto modo e tempo di insegnarmi qualcosa. Quello che sono lo devo a tutti loro ma, se dovessi metterne uno in cima alla lista, quello sarebbe senz'altro mio padre. L'approdo a Bolzano, al TiKi Tattoo Studio, invece, com'è avvenuto? Ci sono andato a lavorare per la prima


Romy (Roman Todorov) C/O TiKi Tattoo Studio Via Rosmini, 65 39100 Bolzano Tel. : +39 0471-1702650 Cell.: +39 346-3755009 www.romeobleeding.com www.tikitattoo.it www.facebook.com/rtodorov www.myspace.com/rtodorov romantodorov@gmail.com

volta con il mio caro amico Marco 'Zop' Zoppetti e, da quel momento, mi sono innamorato della città e pure dello studio! Le cose, nella tattoo art, avvengono sempre tra amici. Ed è per questo che io amo tanto questo mestiere... Mi descrivi il TiKi Tattoo Studio? So che siete una bella sqUAdra tra quelle pareti bolzanine... Di solito siamo in tre ma non tutti i giorni (ridacchia, ndr)... Alla voce 'tatuatori' ci siamo io e Miky Galeone, il titolare. Poi, per due o tre volte al mese, abbiamo diversi guest-artist che vengono a trovarci. Un'altra persona molto essenziale per il Tiki è Sonja, ovvero la nostra piercer che non manca mai di aiutarci quando si presenta una necessità. Lasciamelo dire: Sonja, sei veramente un tesoro ! 29


IL TATUATORE ROMY Testo di Roy Micuzzi

Se uno accede al tuo sito web si trova di fronte un bel 'Welcome to Romy's Tattoo Workshop': significa che dai lezioni ad una tua classe di allievi-tatuatori? No, il termine 'workshop' presente sul mio sito (www.romeobleeding. com) l'ho scelto perché volevo dare un'idea di 'laboratorio artigianale'. Mi piace come suona quella parola, bella grezza... Però, ora che mi ci fai pensare, è da un po' che mi piacerebbe fare una cosa del genere. Ossia sarei felice di tenere dei corsi legati al disegno e alla tecnica... Devo però ancora scoprire come realizzarli! Veniamo al tuo stile: da cosa deriva la tua passione per il realistico ed i ritratti in generale? Probabilmente dagli studi che ho svolto durante i miei anni a scuola e all'Accademia. Sai, io vengo dalla Bulgaria e nei paesi dell'Est si è sempre puntato parecchio sul disegno classico. E quando hai delle basi così forti e radicate, ci metti poco a crearti una tua credibilità in ambito realistico. Ti piace affrontare altri stili oppure preferisci concentrarti esclusivamente sul realistico declinato su toni black and grey? No, faccio volentieri anche parecchi soggetti giapponesi ed orientali in generale ma, alla fin fine, la mia mano punta sempre verso il realistico. Niente da fare: quei tattoo mi piacciono di più! Ti piacciono pure i big-piece oppure prediligi pezzi di dimensioni più contenute? Wow, bellissimi i big-piece! Quando lavori ad un tattoo di 30


31


IL TATUATORE ROMY Testo di Roy Micuzzi

grosse dimensioni, il tuo operato fa sempre un bell'impatto e dura più a lungo nel tempo. Diciamo che non ho preferenze in questo caso: mi piacciono sia i pezzi piccoli che quelli... enormi! Ah, ah ah! Mi sveli qual è stato il tatuaggio più "complicato" che hai dovuto affrontare fin qui? È decisamente storia di questi giorni: sto realizzando un'intera schiena basata su 'I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse' di Albrecht Durer… Se ti facessi vedere il disegno, capiresti anche tu il perché! (ride, ndr). Quel tattoo mi sta facendo diventare matto ma, allo stesso tempo, è così bello... Cosa carichi nello stereo quando vieni il momento di prendere in mano ago e colori? Beh, io sono un metalhead e mi piace la musica bella pestata: Pantera, Machine Head, Slayer, God Forbid, ecc. E poi anche tanto metal classico: Iron Maiden, Judas

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Priest e il mio eroe di tutti i tempi, ovvero Ozzy Osbourne! Sai cosa ti dico? Massimo rispetto per il Madman! Parliamo di futuro, Romy: a livello di convention italiane ed estere, dove ti incroceremo da giugno in avanti? Parteciperò sicuramente alla London Tattoo Convention di settembre e a quelle più importanti che abbiamo qui in Italia tipo Milano, Torino e Roma. In più mi piacerebbe aggiungere in agenda anche convention piu piccole e familiari… Vedremo! Ti sposti di sovente per quel che riguarda i guest-spot oppure la tua sede principale resta, sempre e comunque, Bolzano?

Per ora resto tranquillo dove sono ma, sai com'è, io di natura mi sento un cane randagio (sorride, ndr)... E, in vista di miei futuri guest-spot, ti consiglio di tenere d'occhio le mie news sul web. Il tuo sogno nel cassetto...? Vorrei diventare l'uomo più ricco e potente al mondo, aprire una catena di ristoranti e dare da mangiare gratis a chiunque per il resto della mia esistenza! No, tornando seri, il mio sogno me lo custodisco per bene dentro di me, anche perché la vita non ha senso senza sogni... E poi, finché c'è la passione (e un po' di denaro guadagnato facendo ciò che mi piace...), non posso che ritenermi felice e fortunato! 33


LO STUDIO COLORS TATTOO Testo di Maurizio candeloro

L’unione (varesina) fa la forza! Tanti stili (traditional, giapponese, black and grey, tribale, ecc.), diversi tattoo-artist, ma un unico traguardo finale:

la qualità del tatuaggio. È questa la filosofia-principe del Colors Tattoo di Varese gestito da Guglielmo Arrighi (per

gli amici Guly) e Angelo Pezzola assieme ai colleghi Alessio, Max Brain e Vinnie La Rosa. Conosciamoli meglio...

COLORS TATTOO Via Cavour, 11 21100 Varese Tel: 0332 28 68 51 www.myspace.com/colorstattoovarese Facebook: colors varese colorstattoopiercingstudio@hotmail.it

C

iao Guly, partiamo dal principio: quando e come nasce Colors Tattoo di Varese?

Alessio

34

Vinnie La Rosa

Sarò sintetico: il Colors Tattoo nasce nel 1997 grazie ad un’idea di Alessio Paracchino, il precedente proprietario. Angelo Pezzola - il mio socio e anche piercer dello studio - ed io abbiamo lavorato per lui per diverse stagioni finché, nell’ottobre del 2009, non siamo subentrati come titolari effettivi. Ed ora eccoci qui. Qual è stato il tuo percorso da tattoo artist prima di approdare al Colors Tattoo? Mi illustri le tue esperienze


formative più significative?

Ho iniziato come autodidatta nel 2004, seguendo alcuni tatuatori della zona, giusto per avere un’infarinatura sulle principali nozioni tecniche e sulla conoscenza dei vari materiali e strumenti; dopodiché ho intrapreso delle nuove esperienze viaggiando qua e là fino al 2006, alias l’anno in cui è iniziato il mio percorso professionale proprio al Colors. Nel tuo apprendistato Nessun maestro significativo, quindi?

Lo studio è composto da te, Alessio (Alessio Tattoo), Massimo Tonelli (Max Brain Tattoo), Stefano La Rosa (Vinnie La Rosa Tattoo) e dallo stesso piercer Angelo: mi descrivi lo stile dei tuoi colleghi specificando le

Alessio

Max Brain

Guly

Affatto, conosco molti artisti dai quali traggo quotidianamente ispirazione e con cui un giorno vorrei lavorare... Ma più che farti delle liste di nomi vere e proprie, penso che ogni persona di quest’ambiente - sia che tu la ritenga più o meno brava di te - possa comunque insegnarti un trucco o illuminarti

su qualcosa sulla quale tu non sei ancora arrivato. Ecco perché ho avuto la fortuna di avere molti amici e colleghi qui al Colors. Gente a cui ho insegnato parecchio... E da cui ho appreso tanto!

35


LO STUDIO COLORS TATTOO vostre propensioni verso i diversi generi della tattoo-art?

Diciamo che per poter lavorare al Colors è necessario saper fare un po’ di tutto ed essere in grado di accontentare ogni tipo di clientela. Ovviamente, essendo in quattro, riusciamo a dividerci i lavori in base ai gusti e allo stile di ciascuno di noi. Ragion per cui abbiamo Vinnie La Rosa e Max Brain che prediligono lo stile tradizionale mentre Alessio, di suo, lavora maggiormente con lo stile tribal e giapponese. Tu, invece, mi sembri molto concentrato sullo stile traditional old school: è così oppure ti ritieni un tatuatore comppleto a 360%?

Max Brain

Immagino che il nome “Color Tattoo”, comunque, non

Guly

Alessio

36

Guly

Guly

Beh, mi piace lo stile traditional old school perché è

più attinente alla cultura occidentale e alle nostre tradizioni. Dal punto di vista tecnico rappresenta alla perfezione ciò che per me sono i canoni del tatuaggio, ovvero la linea pulita e l’essenzialità. Solo tramite questi requisiti, infatti, un tatuaggio può essere leggibile e longevo nel tempo; e a queste caratteristiche, ovviamente, corrisponde anchelo stile giapponese. Nel mio caso,inoltre, apprezzo decisamente anche il realistico black and grey e quindi posso tranquillamente definirmi un tatuatore completo a 360°.


Alessio

Guly

significa che siete devoti soltanto all’uso del colore, vero?

Mmh, diciamo che lo studio è attualmente frequentato da parecchia gente che ama lo stile traditional dei miei lavori, per non dire di quelli di Vinnie e di Max oppure il nero di Alessio. Certo, essendo un tattoo shop su strada, tendiamo a soddisfare le richieste di tutti i nostri clienti visto che la cosa che abbiamo maggiormente a cuore resta, sempre e comunque, la qualità del nostro lavoro finale. In pratica, il nostro obbiettivo è far uscire i clienti con dei bei tattoo sulla propria pelle, qualunque sia il soggetto in questione.

Guly

Parliamo appunto della vostra clientela: avete degli appassionati nei confronti di uno stile in particolare oppure contate su clienti, per così dire, più generici?

La clientela è varia e generica anche perché nel nostro Paese il tatuaggio è esploso decisamente come fenomeno trendy e modaiolo ma, purtroppo, ancora poco come elemento culturale... La gente non è molto informata sui vari stili esistenti all’interno del vasto mondo della tattooart, motivo per cui abbiamo imparato ad accontentare quasi tutte le richieste cercando però in ogni occasione di indirizzare il cliente verso un buon compromesso tra ciò che lui ci richiede e ciò che è possibile fare. C’è un sound in particolare oppure una colonna sonora che anima le giornate di lavoro al Colors Tattoo oppure restate abbastanza divisi in base alle selezioni

37


38

Guly

Guly

Guly

Max Brain

Vinnie La Rosa

LO STUDIO COLORS TATTOO


Guest spot ne organizzate all’interno del Colors Tattoo?

Da quando abbiamo rilevato lo studio ci siamo concentrati in primis sulla

ristrutturazione dei vari locali. Da quest’anno, invece, abbiamo intenzione di ospitare guest artist e muoverci maggiormente a livello di convention. Pensiamo che sia davvero giunta l’ora! Siamo arrivati alla fine di questa intervista, Guly. Vuoi, giusto in conclusione, segnalarci i nuovi

Guly

Guly

musicali dello studio?

Ammetto che la musica in studio non manca mai: ci piacciono generi differenti, ma quello che ci accomuna tutti quanti è sicuramente il buon caro e vecchio rock ‘n’ roll!

appuntamenti del Colors Tattoo per quel che riguarda le prossime convention?

Al momento stiamo ancora discutendo vari progetti, ma di ufficiale c’è già che saremo alla prossima convention di Cagliari in programma a fine agosto. Non mancate!

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A Melegnano (MI) allo SPAZIO MILK in Piazza Delle Associazioni il 5 Giugno ci sarà una giornata dedicata alla musica, arte, skate. La cantante Pop/Blues Giuliètte presenterà in anteprima il suo nuovo album STAR. Skater e writer daranno vita a performance live dipingendo tavole da skate e attraverso competition a cui parteciperanno i migliori skater in circolazione tra i quali Luca Crestani best Skater italiano. A fine serata ci sarà un'asta di beneficenza per le tavole dipinte e tutto il ricavato andrà a favore del Giappone. Per info: andrea.lanzi.9pq@alice.it facebook: andreaantikorpolanzi, Tel. 3389570863

Traditional Love Tattoo

Lo studio Traditional Love Tattoo a Nocera Inferiore di Vincenzo Bellini ha un nuovo sito web all'indirizzo: www.traditionallovetattoo.it Al suo interno troverete news sempre aggiornate, una galleria dedicata alla kustom art e ai tatuaggi in stile orientale e tradizionale.

Clod the ripper On line il nuovo sito del tatuatore seriale Clod the ripper! Visitatelo all'indirizzo www.therippertattoo.com

Urban Cowboy Tattoos Domenica 5 Giugno, Urban Cowboy Tattoos, con la partecipazione di molti tatuatori dell'area veronese e non solo, organizza la seconda edizione dell'OPEN TATTOO REUNION Verona, al brew pub TERZO GRADO in viale del lavoro 32A, dalle 14.30 alle 20.00. Capitan spider con la sua musica farà da sfondo all'art fusion, alla buona birra e al divertimento... L'evento è aperto a tutti, intenditori e profani. VI ASPETTIAMO NUMEROSI! Per info: URBAN COWBOY 045-8009135; TERZO GRADO 045-500289

Pittan Tattoo Family è tornato al brand iniziale T-Shock Tattoo Family, lo studio è allo stesso indirizzo: Corso Ticinese, 6 - Milano, dove troverete gli stessi artisti di sempre: Marta, Beppe Fallarino, Alessandro Crippa , Roberta Zel e il body mooder Sumo.

È un nuovo negozio tutto dedicato al mondo del tatuaggio e del piercing, proponiamo agli artisti del settore materiali di altissima qualità marchiati Professional Body Supply. SPAKKA Via Broggi 12 - 20129 Milano (C.so Buenos Aires MM Lima) Cell: 3476469111 spakkasupply@gmail.com www.facebook.com/spakka.supply

INKAMATIC Tattoo Studio è lieto di ospitare il tatuatore portoghese Pedro Soos i giorni 2, 3, 4 maggio. Saremo poi presenti alla convention di Roma il 6-7-8 maggio e alla convention di Cagliari il 26-27-28 agosto. Per Info e appuntamenti: Tel.040 3480066 inkamatic@hotmail.com Pedro Soos : www.facebook.com/pedro.soos

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Sea Shepherd Conservation Society, associazione no profit che da oltre 30 anni difende la vita marina del nostro Pianeta, entra nel mondo del tatuaggio con un’interessantissima iniziativa aperta a tutti gli studi che vorrano aderire donando un giorno del loro lavoro per sostenere la flotta di Sea Shepherd. Sea Shepherd Italia sarà inoltre presente alla Roma Tattoo Expo il 6-7-8 Maggio 2011 con un banco informazione per promuovere l'iniziativa. Contattateci per maggiori informazioni: www.seashepherd.it contatto@seashepherd.it

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Anche quest'anno aspettiamo tutti gli appassionati di Body Suspensions all'ormai tradizionale appuntamento dell' ITALIAN SUSCON giunto alla 7° edizione. Ospiti di questo evento Havve Fjell e Christiane Lofblad del “ Wings Of Desire “ suspension team di Oslo (Norvegia) e Steve Joiner direttore di CORE (USA). Per questa edizione sono previste interessanti novità! 10-11-12 settembre 2011 Per ulteriori informazioni: info@aptpi.org VI ASPETTIAMO!! APTPI Staff

Mala-Leche Dopo 2 anni e mezzo di attività il Mala-Leche si rinnova nella forma e vi invita a visitare lo studio. Si lavora in walk-in e si affittano postazioni per tatuatori professionisti, per dare una sferzata di aria fresca al panorama del tatuaggio bustocco. BigBossBretella e LadyCandy vi aspettano in Piazza S. Maria Vicolo dell'Assunta 5 a Busto Arsizio. Info: cell 349.57.45.408 Tel. 0331.07.08.31 www.mala-leche.it

1/2/3 luglio 2011 Mostra D'oltremare (Fuorigrotta)

www.tattooexponapoli.it

Dolce Vita Tattoo Finalmente on line il nuovo sito di South Ink Tattoo di Fabio Gargiulo a Napoli, www.southinktattoo.com

Paola e lo staff della Dolce Vita Tattoo sono lieti di annunciare l'apertura della nuova sede sita in Viale R.Barilla, 8, Parma. www.ladolcevitatattoo.com


il nostro studio ospiterÀ dal 7 al 21 giugno Fabrizio Divari (Toronto Canada) per maggiori info: www.fabriziodivari.com o quetzaltattoo@libero.it

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surgery

tattoo

Sarà presente alla Roma Tattoo Convention e ospiterà nel suo booth: SCOTT SMITH, RICHIE CLARKE, NEIL PENGELLEY. Invece saranno ospiti in studio la settimana precedente la convention Scott Neil e Adrian Willard. Per info: www.plasticsurgerytattoo.com

LE DONNE TATUATE DI FABIO ZANCHI

Il Balù Tattoo di Ardea nei pressi della Capitale è stato rinnovato ed è pronto a ospitarvi, sempre in Largo Genova. Il proprietario Fabio Zanchi ha deciso di esporvi le sue opere: accattivanti donnine dall'aria maliziosa. Potete apprezzare i suoi lavori anche sul sito www.tattoobalu.it

Adrenalink Tattooing

Ueo tattoo

presenta i suoi sketchbook di disegni e scritte giapponesi: Japanese vol. 1, 2 anche in versione A3 e Script vol. 1. Maggiori dettagli sul suo sito web: www.ueotattoo.com Info: UEOTATTOO@HOTMAIL.IT

Studioventuno Tattoo & Art Gallery Apre la nuova sede dello studio di Elena Di Legge a Salerno, Studioventuno Tattoo & Art Gallery in via delle Botteghelle 30 nel centro storico di Salerno. Ci lavoreranno in pianta stabile, oltre ad Elena Di Legge, Elena"2" Adinolfi ed Alessandro Sabatino, ognuno con un proprio stile peculiare. Inoltre Studioventuno è una galleria d'arte che vuole esporre nuovi talenti, amici e chi si esprime anche attraverso differenti forme artistiche. Info: www.studioventuno.com Facebook: elena studioventuno Tel: 089 3180396 – 392910820

Nuova apertura digital Supply

Orlando Tattoo comunica la nuova apertura a maggio dello shop on line TATTOO E PIERCING SUPPLY. Visitatelo all'indirizzo: www.tattooepiercing.it

Mandate i vostri annunci, segnalate appuntamenti interessanti e quanto volete far sapere a: margherita@tattoolife.com - La bacheca è uno spazio a disposizione di tutti i lettori

Marghera da poco ha aggiornato il sito, potrete trovare nuove foto e continui aggiornamenti sul blog: adrenalinktattoo.com

Tat u ato r e Cercasi!

Tattoo Studio di Zurigo, Svizzera, cerca tatuatore per un tempo minimo di 3 mesi. Contatti: tel. +41.77.227.81.81 oppure spedire foto e cv a sandiegomaddox07@yahoo.de

S k e tc h b o x Benefico Claudio Pittan presenta il suo volume di disegni sulla simbologia del tatuaggio giapponese. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore delle vittime del disastro in Giappone attraverso la Croce Rossa Internazionale. Per info e donazioni: www.claudiopittantattoo.com

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IL TATUATORE CLOD THE RIPPER Testo di Simone Sacco

CLOD THE RIPPER

E tu tatuerai nel terrore... A volte si dice che per fare tutto una sola vita non basta... Da questo punto di vista clod the ripper (al secolo Claudio De Rosa) sta davvero agendo alla grande visto che, oltre ad essere un tattoo-maker di assoluto rispetto (il dark-horror rigorosamente black and grey è il suo campo di battaglia), il nostro suona anche letale musica estrema in una miriade di band ultra-metal. Tra un impegno e l'altro, noi l'abbiamo intercettato di ritorno da una certa convention dell'Europa dell'est. Una situazione che, a pensarci bene, fa subito molto Hostel"... www.therippertattoo.com Facebook: Claudio De Rosa the Ripper tattoo Milano City Ink, Viale Papiniano 22/A, 20123 Milano www.milanocityink.com

C

iao Clod, so che sei appena reduce dall'International Tattoo Convention di Budapest: com'è andata in terra d'Ungheria? È stata davvero una convention fantastica! A Budapest la qualità degli artisti era molto alta e la clientela per niente "trendy" come da noi. Purtroppo, essendo stata quella del 2011 la prima edizione in un Paese che non ha un'economia molto forte (soprattutto in questo periodo di crisi...), praticamente nessuno ha lavorato. I tatuatori locali si sono portati i clienti dallo studio, ai quali hanno fatto dei big-piece decisamente belli. E così ho fatto anche io, tatuando un paio di miei amici che hanno colto l'occasione per visitare la splendida "Parigi dell'Est". Parliamo di te: com'è che un bel giorno Claudio De Rosa decide di trasformarsi nel suo alter-ego Clod The Ripper? Beh, sai come vanno queste cose, no? Quando l'impulso del sangue diventa irresistibile e la compulsività supera il raziocinio, a quel punto è perfino inevitabile che il nostro 44


"dark passenger" prenda il sopravvento! Ah ah ah! Ok ma, "mutazioni" della psiche a parte, quand'è che è avvenuto il tuo primo incontro in assoluto con il mondo della tattoo-art? Mmh, avrò avuto sì e no dieci anni quando iniziai ad ascoltare musica metal rimanendo subito affascinato da questi musicisti pieni di tattoo dal contenuto prevalentemente horror. Da lì a scegliere di fare il tatuatore come mestiere, il passo è stato breve. Brevissimo... Se ti descrivessi come un tattoo-artist specializzato in soggetti horror-gotici e maniaco al 100% del black and grey, mi dimenticherei qualcosa riguardo al tuo stile? Ometti che adoro anche la ritrattistica. Oltre che cibarmi di carne umana... Ma questo, naturalmente, lo sanno già tutti! (ride, ndr) Ti piacciono i big-piece? Li ritieni impegnativi come tatuaggi? Sinceramente non mi piacciono in modo particolare i pezzi grossi quali schiene, braccia intere o gambe; e, sinceramente, credo di dare il meglio di me quando realizzo tattoo di media entità. Ad oggi, comunque, posso dirti che tutti i tatuaggi che eseguo possiedono la loro bella fetta 45


di difficoltà, visto che già di mio cerco costantemente di evolvermi. E di non standardizzarmi sulle solite cose... Un guru del tattoo dark e horror quale è Paul Booth l'hai mai incontrato di persona? E, se potessi carpirgli un segreto, cosa gli chiederesti in primis? Ho avuto l'onore - perché di "onore" dobbiamo parlare in casi del genere... - di essere tatuato da mister Booth nel 2003. E poi sono stato altrettanto fortunato al poter assistere ad un suo seminario. In entrambi i casi ho cercato di rubargli anche il più piccolo trucco del mestiere ma, ora come ora, credo che la soluzione ideale sarebbe nutrirmi del suo cervello… Dimmi la verità: quale musicista black, death o grindcore tatuaresti con estremo piacere anche... tra un'ora? Non mi dispiacerebbe tatuare Glen Benton dei Deicide piuttosto che Trey Azagthoth dei Morbid Angel. Anche se, al tirare delle somme, una come Angela Gossow degli Arch Enemy forse sarebbe decisamente meglio… Anzi, leva pure il forse! (sorrisino malizioso, ndr) 46

Prima mi parlavi della tua vita on the road.. Beh, ti posso chiedere in quanti gruppi suoni esattamente e dove trovi il tempo per dedicarti alla musica? La lista, da questo punto di vista, sembra davvero infinita: Septycal Gorge, Blasphemer, Modus Delicti, ecc... Ah, lasciamo stare questo tasto dolente! Diciamo, giusto per riassumere, che suono il basso, la batteria e canto in diverse band estreme tutte ormai arrivate ad un ottimo livello di professionalità e che mi portano con una certa frequenza in giro per il mondo tra tour e festival vari. Organizzo a mia volta un metal festival annuale che si chiama TattooDeathFest e sono proprietario di un'etichetta discografica, la The Spew Records (www.thespewrecords. com). Ultimamente, però, sto cercando di ridimensionare il mio tempo da musicista per poterne disporre di più per disegnare, dipingere e, ovviamente, tatuare! Uscirà un tuo nuovo album a breve? Proprio in questi giorni stiamo finendo di mixare il nuovo disco dei Modus Delicti che verrà presentato ufficialmente al Las Vegas DeathFest i prossimi 10 e 11 giugno e, in generale, durante il tour negli Stati Uniti che si terrà nello stesso periodo. Mi hai fatto venire una curiosità: quando tatui qual è, secondo te, la miglior colonna sonora per


IL TATUATORE CLOD THE RIPPER generare empatia col cliente? Ti cito un po' di dischi: 'Vile' dei Cannibal Corpse, 'De Mysteriis Dom Sathanas' dei Mayhem, 'Covenant' dei Morbid Angel... oppure una bella compilation di chill-out made in Ibiza? Beh, ovviamente chill-out ad altissimo volume! (scoppia a ridere, ndr) Scherzi a parte, divoro brutal e grindcore ventiquattro ore al giorno ma, quando viene il turno di tatuare, preferisco mettere nello stereo dell'ottimo gothic e funeral doom: roba tipo My Dying Bride, Shape Of Despair, primi Katatonia o Theatre of Tragedy. Però lascia che ti dia ragione sia su 'Vile' che su 'Covenant': quei capolavori dell'estremo sono

perennemente nella mia top-ten da oltre quindici anni! Torniamo al tuo mestiere principale: quali convention o guest-spot ti vedranno protagonista nel corso del 2011? "Purtroppo" - e te lo dico tra virgolette... - ho un tour in Europa a maggio con i Septycal Gorge ed un altro tour a giugno negli States con i Modus Delicti, oltre a vari festival già fissati fino ad ottobre. Nonostante ciò, amerei a breve riuscire a fare un salto in qualche altra convention europea. Ad agosto, inoltre, mi fermerò a tatuare presso qualche studio, ma devo ancora decidere quali. Siamo ai saluti finali, Clod: ce la concedi un tuo slogan prima di chiudere? Get inked by the Serial-tattooist Clod The Ripper, my friends! E mi raccomando: ci vediamo all'inferno...

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EVENTI PUMA www.puma.com

PUMA SUEDE LOVES TATTOOS

Nella zona piĂš post industriale di Milano ha preso vita un night party organizzato da PUMA ma interamente dedicato alle star del tatuaggio italiano e internazionale. Una notte pre-convention, tra la gente giusta, che ha celebrato live le performance di inchiostro e disegno dei nostri campioni, a cui non sono mancati colpi di scena e tanta originalitĂ .

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P

UMA e il mondo del tatuaggio si sono incontrati lo scorso febbraio in onore della XVI Milano Tattoo Convention. Aderente al mondo street e underground, Puma ha radunato i migliori tattoo artist del panorama italiano e internazionale raccogliendoli tutti insieme negli spazi recuperati dei cantieri industriali delle Officine del Volo nel quartiere di via Mecenate a Milano. Uno scenario perfetto per un incontro idilliaco: 25 paia di Puma Suede Naked, in puro colore bianco, sono andate in pasto ai nostri tattooer per essere reinterpretate e disegnate con i migliori e più originali flash

e, bisogna dire, non senza colpi di scena! Le PUMA Suede, sneaker culto dagli anni ’70 è diventata punto di riferimento per intere generazioni: icona di stile e vero e proprio simbolo immortale del brand Puma. Il primo incontro tra la mitica Suede e il mondo dei tatuatori avvenne ad inizio del 2010, in occasione del ri-lancio sul mercato italiano della sneaker: nove tra i migliori nomi del mondo Tattoo italiano erano stati chiamati per rappresentare su tela la loro visione delle iconiche Puma Suede. La serata di Milano del 10 febbraio è stata quindi un “secondo capitolo”, un secondo appuntamento che ha visto impegnate le più brave “celebrity” del

tatuaggio. Tra questi Adriano dall’Alpi (Dall’Alpi Tattooing), Ceyen (Psycho tattoo), Daniele Carlotti (The Tattoo Shop), Davide Andreoli, Daniele Oldani e Dannyboy (Italian Rooster), Davide Di Stefano (Tik Tak Ta2), Fabrizio Penengo (Colors Tattoo), Heinz (Psycho Tattoo), Lele (Manao Tupapau), Mallo (La Bottega dei Tatuaggi), Manikestefy (Adrenalink), Marco Galdo (Trafficanti d’Arte), Marco Wallace (Milano City Ink), Pietro Sedda (The Saint Mariner), Rino Valente (Peek-a-boo), Rudy De Amicis (Mario’s Tattoo Parlour), Stizzo (Best Of Times), Zuno (Electric Tattoo)… Ma a coronare la serata è stato un party fuori dai canoni e una collezione esclusiva di Suede, che farà gola ai più incalliti collezionisti.

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Kurt Wiscombe, Tattoos for the Individual, Winnipeg, Canada

Andy Engel, Andy’s Tattoo, Kitzingen, Germania

Amanda Ruby, Squidink Tattoo, Folkestone, UK

Cory Norris, Classic Tattoo, Grass Valley, USA

George Mavridis, Tattooligans, Thessaloniki, Grecia


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Tim Kern, Tribulation Tattoo, New York, USA

Jojo Ackermann, American Made Tattoo, Rosamond, USA

Sean Herman, Royal Street Tattoo, Mobile, USA

Steph D, Dimitri Tatouage, SaintGermain-en-Laye, Francia



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Koji Amanda Yamaguchi Toy

Marco Wallace

Luca Natalini

Clod the Ripper

Tattoo Shop & Art Gallery

Special GuestS MAY

Morg, Rudy Fritsch, Davide Andreoli

JUNE

Davide Andreoli, Morg

viale Papiniano 22/a - Milano - Italy tel +39 02 89452953 - www.milanocityink.com - www.myspace.com/milanocityink


Stizzo, Best of Times, Milano

tattoo collection

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Matteo Cascetti, Il Gatto e La Volpe, Fabriano

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Ylenia, PMP Production, Piacenza

Mojo, Mojo Tattoo, Manocalzati

Gun, Pure Morning, Vigevano

Maurizio Brughera, Dragon Art, Milano


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Sun-il, Mutazioni Tattoo, Catania

Marco Galdo, Trafficanti d’Arte, Milano

Paolo Alfonsi, Nina Tattoo Studio, Marino

Andrea Pallocchini, Four X, Latina, Italy


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Rino Valente, Peek-a-boo, Milano

Maria Grazia Tolino, Venom Body Art, Sala Consilina

Tancredi, Mutazioni, Catania

Martin, High Score Tattoo, Bolzano

Pietro Sedda, The Saint Mariner, Urbino


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Morg, Morganic Heart, Genova

Teo, High Score Tattoo, Bolzano

Pietro Rizzo, Pixel Tattoo, Misterbianco

Silvia Pretto, Princess Tattoo, ForlĂŹ

Tiziano Ripanti, Il Gatto e La Volpe, Fabriano


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Marco Wallace, Milano City Ink, Milano

Lele, Manao Tupapau Tattoo, Modena

Marco Rossettini, Inkdependent Tattoo, Catania

Heinz, Psycho Tattoo, Roma


PER LA TUA PUBBLICITÁ SU ChIAmA: Tel. 02/8322431 adv@tattoolife.com


Alessio, Guly, Max Brain, Vinnie La rosa Colors Tattoo Via Cavour, 11 21100 Varese Tel. +39 0332 28 68 51 Facebook: Colors Varese Amanda Ruby Squidink Tattoo 97 Cheriton Road Folkestone, Kent CT20 2QN, UK www.squidinktattoo.co.uk Andy Engel Andy’s Tattoo Mainbernheimerstr. 6 97318 Kitzingen, Germany Tel. 093 213 79 99 www.andys-tattoo.com mypsace.com/andyengel Clod the Ripper, Marco Wallace Milano City Ink Viale Papiniano, 22/A 20123 Milano Tel. +39 02 894 529 53 www.milanocityink.com info@milanocityink.com Cory Norris Classic Tattoo 420 Colfax Ave Grass Valley CA 95945 USA www.corynorristattoo.com Delia Vico Tattoo Planet Via Roma, 78 18038 Sanremo www.alextattoo.com George Mavridis Tattooligans Gewrgiou theohari, 5 Thessaloníki, Greece www.tattooligans.com Gun Pure Morning Tattoo Via XX Settembre, 16

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27029 Vigevano Tel. 0381 765 68 puremorningtattoo@gmail.com www.puremorningtattoo.com Heinz Psycho Tattoo Studio Via degli Ontani, 46 i/l 00172 Roma Tel. 39 338 277 71 60 www.heinztattoo.it Jojo Ackermann American Made Tattoo 2873 Sierra Highway Rosamond, CA 93560 USA www.jojoackermann.com Kurt Wiscombe tattoos for the individuals 1-1767 Portage Avenue Winnipeg, R3J 0E7 Canada wiscombe@mts.net http://tattooartwinnipeg.com Lele Manao Tupapau Tattoo Vicolo Caselline, 19 Modena Tel. 333 364 44 62 www.manaotupapautattoo.com Marco Galdo Trafficanti d’Arte Via Varchi,1 20158 Milano www.trafficantidarte.com marcooltat2@yahoo.it Marco Rossettini Inkdependent Tattoo Catania myspace.com/inkdtattoo Maria Grazia Tolino Venom Body Art Via Trinità, 57 84030 Sala Consilina (SA) Tel. +39 09 754 51 67 info@venombodyart.com www.venombodyart.com

Martin, Teo High Score Tattoo via Ospedale 2/C 39100 Bolzano myspace.com/highscoretattoo Matteo Cascetti, Tiziano Ripanti Il Gatto e La volpe Via Bellochhi 17/B 60044 Fabriano (AN) www.ilgattoelavolpetattoo.com ilgattoelavolpetat@alice.it Matteo Pasqualin Matteo’s Tattoo Via della Vittoria, 2/B 45014 Porto Viro (RO) Tel. 347 465 77 95 info@matteostattoo.com www.matteostattoo.com Maurizio Brughera Dragon Art Via Manzoni, 47 20090 Opera (Mi) Tel. 02 57 60 26 42 www.dragonartattoo.com info@dragonartattoo.com Mojo Mojo Tattoo Piazza John Ciardi 83030 Manocalzati (AV) Tel. 0825 67 57 58 www.mojotattoo.net Morg Morganic Heart Via Donghi 214/R 16132 Genova Tel. 349 290 59 59 morghezia@libero.it www.morg.it Paolo Alfonsi Nina Tattoo Studio Via Montecchi 3 00047 Marino (RM) Tel. 06 938 43 08 www.ninatattoostudio.com

Pietro Sedda The Saint Mariner Via G. Matteotti, 46 1029 Urbino Tel. +39 072 232 26 26 pietro@pietrosedda.com www.thesaintmariner.com Pietro Rizzo Pixel Tattoo Via dei Vespri, 209 95045 Misterbianco (Ca) Tel. +39 347 5434 206 info@pixeltattoo.it www.pixeltattoo.it Rino Valente PEEKABOO TATTOO PARLOUR Via Giovanni Verga 51010 Pistoia, Italy Facebook: peekaboo tattoo parlour Romy Tiki Tattoo Via Rosmini, 65 39100 Bolzano www.tikitattoo.it Salvio Oriental Tattoo on the road salvio@salviotattoo.com

Via Anfossi, 2 20135 Milano stizzotattoo@libero.it myspace.com/stizzotattoo Sun-li Mutazioni Tattoo Catania, Italy www.myspace.com/mutazionitattoo Tancredi Eo Mutazioni Via Montesano, 59 Catania Tel. 340 660 09 05 www.mutazioni.it info@mutazioni.it Tim Kern Tribulation Tattoo New York, USA www.myspace.com/ymonster Ylenia PMP Tattoo C.so Garibaldi, 26 29100 Piacenza Tel. 0523 33 72 39 ylenia@pmptattoo.com www.pmptattoo.com

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Inviate in redazione le fotografie dei tatuaggi che avete realizzato o che portate sul corpo. Il materiale inviato potrà essere usato da Mediafriends per tutte le sue pubblicazioni sia cartacee che digitali. Spedite il tutto a: Tattoo Italia Viale Papiniano 49 20123 Milano Tel. 02 832 24 31 Fax 02 89 42 46 86 www.tattoolife.com


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