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La varietà del packaging non è un problema... se avete la soluzione giusta

L’umanizzazione del cibo per animali domestici ha portato a imballaggi di qualità superiore, con porzioni singole di cibo più fresco, che stanno avendo molto successo in questo mercato molto competitivo

Oggi possiamo dire che l’industria del pet food ha subito una vera e propria rivoluzione. I proprietari adesso hanno l’imbarazzo della scelta trovandosi di fronte a scaffali di cibo dai sapori esotici, fatti con ingredienti sani di prima qualità, preparati (a quanto pare) da chef stellati Michelin, confezionati in contenitori innovativi e sostenuti da campagne pubblicitarie multimilionarie. Questo incredibile livello di varietà e di differenziazione dei prodotti, se è un vantaggio per i proprietari (e naturalmente per i loro animali domestici), rappresenta un incubo logistico per le operazioni di produzione e di confezionamento dei produttori. Essi non solo devono soddisfare una scelta sempre più ampia di gusti e formati di imballaggio, ma devono anche creare soluzioni di packaging miste adatte a tale grande varietà di sapori. “É un punto molto complesso” spiega Wim Kruikemeijer, Global Account Manager Pet Food di

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Cama Group. “Molte persone non vogliono più nutrire i loro gatti o cani con lo stesso alimento ogni giorno, e ciò ha portato ad un’incredibile spinta del mercato verso una maggiore diversificazione. Questo è anche un bene per gli animali, in quanto si offre loro una maggiore varietà dietetica. Di conseguenza, molti dei produttori di pet food di alta qualità stanno cercando di variare gli alimenti e poi confezionarli in cartoni pronti per lo scaffalecon un massimo di sei gusti in ogni cartone. Se questa operazione venisse effettuata manualmente, sarebbe estremamente laboriosa”.

“C’è stato anche un grandissimo cambiamento rispetto alla tipica latta da 400 g”, aggiunge. “L’umanizzazione del cibo per animali domestici ha portato a imballaggi di qualità superiore - alla stessa stregua degli imballaggi per gli alimenti umani - con porzioni singole di cibo più fresco, che stanno avendo molto successo in questo mercato molto competitivo. A tutto ciò, bisogna poi aggiungere il crescente declino nell’uso della plastica ed un progressivo ritorno al metallo e agli imballaggi riciclabili, anche se in dimensioni diverse. I produttori dovranno sicuramente affrontare queste sfide in futuro e, di conseguenza, anche le aziende del settore del packaging”.

In un tipico processo di lavorazione di cibo umido pronto per animali domestici, la carne viene preparata, sterilizzata e confezionata prima di essere messa in quarantena per al massimo una settimana, al fine di rilevare eventuali problemi di qualità prima che raggiunga il mercato. Dopo il periodo di quarantena, i vari tipi di carne vengono raccolti, selezionati e poi confezionati in cartoni e scatole secondarie. L’imballaggio secondario può essere totalmente automatizzato, semiautomatico o, in molti casi, completamente manuale. www.camagroup.com www.petfoodcompetencenet.com

“Per un impianto da noi supportato, il primo passo verso una maggiore automazione è stato un processo semi-manuale per la creazione e la chiusura dei cartoni,” spiega Kruikemeijer, “ma questo è solo un esempio del modo in cui le aziende possono avvicinarsi ai processi di confezionamento automatico. La nostra tecnologia permette alle aziende di soddisfare le loro esigenze in maniera graduale; dipende esclusivamente dal cliente e da come vuole raggiungere i propri livelli di automazione”.

Cama è nella posizione perfetta per aiutare le aziende di pet food - grandi o piccole - ad essere più efficienti grazie all’automazione delle operazioni di confezionamento. “Lavoriamo in questo settore da oltre 15 anni”, commenta Kruikemeijer. “Abbiamo aiutato molte aziende di tutto il mondo ad affrontare l’impatto delle mutevoli dinamiche di mercato. Abbiamo visto tutta l’evoluzione del packaging, a partire dalle lattine fino alle vaschette ed ai sacchetti e ora di nuovo alle lattine. Abbiamo anche affrontato il problema dei vari gusti grazie a infrastrutture di automazione strettamente integrate e altamente flessibili, e a sistemi robotizzati di pick-and-place sviluppati in-house. In effetti, questo settore non è diverso dall’industria del caffè, in cui siamo leader di mercato, con la sua enorme varietà di soluzioni di imballaggio.

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