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EVA, l’unicità vincente
L’insaccatrice a carosello EVA di Pack Solution offre estrema affidabilità e funzionamento, velocità di movimento, versatilità e prestazione che la rendono unica nel suo genere
L’insaccatrice “EVA” è un’innovazione nel settore produttivo ed è il fattore principale che contraddistingue Pack Solution sul mercato. Il design dell’insaccatrice a carosello “EVA” è la prova di estrema affidabilità e funzionamento. La sua velocità di movimento, la sua versatilità e la sua prestazione la rendono unica nel suo genere. La linea di confezionamento per sacchi preformati che Pack Solution presenta si distingue non solo per la sua velocità (30 battute/minuto), ma anche per la sua flessibilità. È in grado, infatti, di confezionare sacchi di molteplici materiali e forme: a soffietto sia libero che bloccato, Doypack, Pinch, a fondo quadro, con cerniere di qualsiasi tipo, in carta polite nata, PE, accoppiati e triplici.
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Pack Solution lavora sacchi partendo da una larghezza di 90mm fino a 300mm e con una lunghezza di 150mm fino a 550mm.
Principali caratteristiche:
Il magazzino sacchi vuoti è composto da una struttura dove all’interno vengono alloggiati 3 magazzini che si posizionano automaticamente sotto al punto presa. I sacchi vuoti vengono posti in piano per avere più stabilità e per compensare i differenti spessori dovuti ed esempio allo zipper o al differente materiale.
Il gruppo di apertura sacchi, equipaggiato di apri zipper e/o apri velcro, è costituito da due gruppi di due ventose ciascuno. Queste hanno il compito di creare una piccola pre-apertura sulla cimosa del sacco. Una coppia di leve meccaniche entra in questa piccola apertura creata dalle ventose e provvede ad allargarlo.
Con la possibilità di posizionare due stazioni di riempimento si dimezzano i tempi di scarico e si guadagna in velocità. Le bocche di riempimento sono realizzate da due seminuclei, i quali aprendosi permettono la discesa del prodotto.
Grazie all’eliminazione dell’aria in eccesso / sottovuoto / emissione di azoto, si ottiene un ottimo confezionamento anche in ambiente controllato. Tutte le tre varianti vengono effettuate per mezzo di una sonda nella stessa stazione di saldatura del sacco e sono inseribili o disinseribili da pannello operatore.
È presente un secondo gruppo di barre saldanti, sempre realizzate in ghisa sferoidale, posizionate più in basso di 40/50mm rispetto alla prima saldatura. Nella stessa stazione è montata anche, una coppia di barre di compressione che comprime la prima saldatura, effettuata nella stazione precedente, e nello stesso momento le seconde barre saldanti effettuano la seconda saldatura. Anche questo potrà essere inseribile e/o disinseribile da programma a secondo della necessità del cliente