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Vendor Book Per agenti e addetti commerciali
Supporti e servizi per i professionisti del settore dentale e medicale
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Sommario La sterilizzazione
25
Accessori Masterflux
111
Artica 1 e Artica 2
30
Ultra Line
32
Sbiancamento
Clean
34
Kit Sbiancamento
113
Unika Plus
35
Pearl
114
Multisteril
36
Clip
116
One
38
Opera automatic
39
Estetica in odontoiatria
Traccia
40
Microcamera Tecno-Gaz
120
Aura B
42
Era Plus
122
Alia B
44
Europa B Pro
46
Varie studio
Europa b evo
48
B-Max
128
Andromeda Vacuum XP
50
Focus
129
Hydra Evo
52
Negativoscopi tradizionali
130
Steril Compact
54
Ray
131
Compact Plus
55
Tavolo ponte
132
Sterildocs
57
Carrello portastrumenti
133
See Test, B-Test e B-Test Plus
58
Algimix
134
Vapoline
60
Sphera
135
Steam Plus
61
GrindCare
136
Bowie & Dick Test
62
Helix Test
63
Radiologia digitale
Sono Check
64
HDI 1000
149
Seal Check
65
HDI 3000
150
TDS
66
PaX-i
152
Distiller
68
PaX-i SC
154
Pura System
70
PaX-i OP
156
Pura Biox 2-10
72
UNI 3D
160
Sterilair Pro
74
UNI 3D OS
163
Igienhand
76
Orma
78
Primo soccorso
80
Microlife
83
Vital Test
84
Monitor MD
86
Air-Ox
88
CPRtg
89
Tecno Heart aed s-a
90
CMS
94
Lampade chirurgiche Linea Luce
96 98
112
118
126
138
Laboratorio odontotecnico
166
ASM 30
168
Skylab
170
Nybra
172
Unigas
174
Universal welder
175
Aspiratori chirurgici
176
Tecno 16 b - 15 - 25
178
Tecno 40 - 70 - 100
179
Rianimazione
180
Led Vision 30
101
Flexo bag
Slim
104
Tecno bag
184
Bombole ossigeno portatili
185
R400
186
108
Oxicase
187
110
Oxyset
187
Sedazione Masterflux Plus (mobile) Masterflux Plus (parete)
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Contatti Tecno-Gaz
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TECNICO e PROGETTAZIONE
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La bocca Info utili - per saperne di più...
labbro superiore La bocca è una cavità ovale posta all’inizio del tubo digerente che gengiva adempie alle complesse funzioni della arcata dentaria masticazione e della salivazione. Inoltre, superiore essa è specializzata a trasformare in parole i suoni prodotti dalla laringe e contiene cellule sensoriali capaci di volta del palato (palato duro) percepire le sensazioni gustative. Si è soliti attribuirle una forma volta del palato (palato molle) poligonale e distinguere in essa velopendulo sei pareti: una parete anteriore, amigdala del palato rappresentata dalle labbra; due laterali, istimo del gozzo costituite dalle guance; una superiore, commissura labiale formata dal palato; una inferiore, occupata principalmente dalla lingua, ed lingua infine una posteriore, formata dal palato molle, sotto il quale si nota un’apertura irregolare, chiamata istmo delle fauci; arcata dentaria questa mette in comunicazione il cavo inferiore orale con la faringe. Nella bocca sporgono anche le arcate alveolo-dentali che, come un sipario ricurvo a concavità posteriore, dividono labbro inferiore il cavo orale in una parte esterna alle arcate, chiamata vestibolo, e un’altra interna ad esse che costituisce la bocca propriamente detta. Quest’ultima cavità è normalmente ridotta ad una semplice fessura orizzontale, perché la lingua, che rappresenta la parete inferiore, quando non sia forzatamente o volontariamente mantenuta in basso, resta sollevata riempiendo in tal modo la cavità medesima.
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Parete anteriore della bocca La parete anteriore della bocca è formata dalle labbra, superiore ed inferiore, le quali, quando si distanziano l’una dall’altra, lasciano comunicare l’estremità superiore del canale digerente con l’esterno. Le labbra ricoprono esternamente le arcate dentarie; esse sono fornite di un complesso apparato muscolare, in cui predominano i fasci di fibre ad andamento circolare del muscolo orbicolare delle labbra; intorno ad esso sono sparsi a raggiera altri fascetti muscolari, ognuno dei quali compie una determinata funzione nel movimento della bocca. Tra la cute della superficie esterna delle labbra e la mucosa interna è interposta una zona di transizione che è caratterizzata dal colorito roseo. In questa sede mancano alcune particolarità della cute, quali le ghiandole sebacee ed i peli; lo strato epiteliale è più sottile, la corneificazione dell’epitelio è meno accentuata, la vascolarizzazione più viva. Queste caratteristiche danno ragione della tinta rosea di tale zona. Un’altra caratteristica è la ricchezza di terminazioni nervose destinate soprattutto alla percezione della sensibilità termica. La faccia posteriore o interna delle labbra è invece rivestita da una mucosa più spessa e ricca di ghiandole a secrezione sierosa e mucosa. Le due labbra, alle estremità laterali, si uniscono ad angolo acuto formando le due commissure labiali.
Pareti laterali della bocca Le pareti laterali della bocca sono formate dalle guance, nel cui spessore sono contenuti alcuni muscoli addetti alla masticazione, ed una piccola raccolta di tessuto adiposo, il cosiddetto corpo adiposo di Bichat, che contribuisce a rendere uniforme ed arrotondata la superficie esterna delle guance medesime. Questo corpo adiposo è in special modo sviluppato nei fanciulli, nei quali le gote sono particolarmente arrotondate; il suo volume può diminuire rapidamente in rapporto al dimagramento, sicchè negli individui deperiti risalta l’infossamento delle guance.
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Parete superiore della bocca
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La parete superiore del cavo orale, comunemente chiamata palato o volta palatina, è circoscritta anteriormente e sui lati dall’arcata alveolo-dentale superiore. Nei suoi due terzi anteriori tale parete appare particolarmente dura (palato duro) poiché la mucosa è adagiata su di un piano osseo, con la semplice interposizione di uno strato di ghiandole a secrezione siero-mucosa; nel terzo posteriore, invece, la volta, non più sorretta da un sostegno osseo, diventa mobile e flessibile, in modo tale da ricevere il nome di velo pendulo (palato molle).
Parete inferiore della bocca La parete inferiore della bocca o pavimento boccale è occupata nella sua maggior parte dalla lingua che si adagia su di uno strato di fasci muscolari tesi fra i due lati dell’arcata alveolo-dentale inferiore. La lingua è formata da un intreccio di muscoli striati, volontari, rivestiti da mucosa con epitelio stratificato che si continua con quello del resto della bocca. Essa è composta di due porzioni: porzione fissa o radice, affondata nello spessore del pavimento orale di cui costituisce la parte posteriore, e porzione libera o lingua propriamente detta. Il colorito è roseo sulla faccia inferiore e sui margini, più vivo e lucente alla punta, più chiaro ed opaco sulla faccia superiore o dorsale, ove si riscontrano molteplici rilevatezze chiamate papille, che costituiscono gli organi del gusto. Nel terzo posteriore della faccia dorsale della lingua, infatti, si nota una prima serie di 9 o 11 papille, disposte con ordine a riprodurre la forma di una V capovolta (il cosiddetto V linguale). Queste prendono il nome di papille caliciformi o circumvallate, perché risultano costituite da una sporgenza centrale circondata da un solco circolare periferico detto vallo. Altre papille denominate fungiformi, per la loro caratteristica forma a fungo, sono distribuite in numero di 150-200 circa sul terzo anteriore della faccia dorsale della lingua, sul davanti della V linguale. Oltre a queste ne esistono altre di forma filiforme, emisferica, oppure lamellare, sparse su tutta la superficie della lingua. La percezione delle sensazioni gustative si verifica, però, soltanto nelle papille circumvallate e in quelle fungiformi, poiché solo in esse sono contenute particolari cellule sensoriali, dette cellule gustative, capaci di trasmettere queste sensazioni alle terminazioni nervose periferiche e quindi all’encefalo. Ne consegue allora che il senso del gusto è localizzato nella zona della V linguale e nel terzo anteriore, ove, appunto, si trovano i due ordini di papille sopraelencati. La mucosa linguale è provvista di ghiandole salivari minori, tubulo-alveolari composte. La vascolarizzazione della lingua è imponente. La rete capillare è particolarmente ricca nella muscolatura e nelle papille.
Parete posteriore La parete posteriore della bocca è costituita dal palato molle o velo pendulo che rappresenta la porzione posteriore del palato inclinata indietro e verso il basso. Il contorno inferiore del palato molle presenta una sporgenza centrale detta ugola, dalla quale si dipartono per ogni lato due arcate ricurve, il pilastro anteriore e il pilastro posteriore: tra questi si trova una fossetta da cui sporge, in varia misura, una ghiandola linfatica detta tonsilla o amigdala. L’apertura d’ingresso verso la faringe delimitata, in alto, dal contorno inferiore del velo pendulo, ai lati, dai due pilastri e, inferiormente, dalla radice della lingua, è detta istmo delle fauci.
TRATTO DA http://www.lenciclopedia.it/bocca.html
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I denti Info utili - per saperne di più...
Sviluppo dei denti Nell’uomo esistono due ordini di denti: i denti da latte e quelli permanenti. incisivi centrali e laterali
DENTE
QUANTITÀ
incisivi centrali incisivi laterali canini
canini
premolari
premolari
4
12-24 mesi
9 anni
molari
4
24-30 mesi
11 anni
Mascella superiore
terzi molari secondi molari primi molari
COMPARSA
CADUTA
4
6 mesi
7 anni
4
12 mesi
8 anni
4
18-24 mesi
10 anni
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I denti da latte sono generalmente più piccoli, hanno un colore più chiaro e le cuspidi sono meno accentuate. La dentatura DECIDUA è composta da 20 denti: 8 incisivi, 4 canini e 8 molari; non esistono i premolari da latte.
Mascella inferiore
La dentatura PERMANENTE è composta da 32 denti: 8 incisivi, 4 canini 8 premolari e 12 molari. Le fasi e le età di eruzione dei denti sono approssimativamente quelle che descrivo qui di seguito. Incominciamo dai denti da latte. A livello della MASCELLA, cioè dell’arcata SUPERIORE, gli incisivi centrali compaiono al decimo mese di vita, gli incisivi laterali all’undicesimo, i canini al diciannovesimo, i primi molari al sedicesimo e i secondi molari al trentesimo mese di vita.
Denti Superiori
Spuntano
incisivo centrale
7-8 anni
incisivo laterale canini
8-9 anni 11-12 anni
primo premolare secondo premolare primo molare
10-11 anni 10-12 anni 6-7 anni
secondo molare
12-13 anni
terzo molare
17-21 anni
Denti Inferiori
Spuntano
terzo molare
17-21 anni
secondo molare
11-13 anni
primo molare secondo premolare primo premolare
6-7 anni
Per quanto riguarda la MANDIBOLA: gli 11-12 anni incisivi centrali fanno la loro comparsa 10-12 anni all’ottavo mese, gli incisivi laterali al canini 9-10 anni tredicesimo, i canini al ventesimo, i primi incisivo laterale 7-8 anni molari al sedicesimo e i secondi molari al ventisettesimo mese di vita. incisivo centrale 6-7 anni Parliamo invece dei denti PERMANENTI. Generalmente si vedono gli incisivi centrali a sette anni, gli incisivi laterali a otto anni, i canini a undici anni, i primi premolari a dieci anni, i secondi premolari a undici anni, i primi molari a sei anni, i secondi molari a dodici anni e i terzi molari, o denti del giudizio, a diciotto - ventun’anni. Tutto ciò vale per la MASCELLA, dunque per l’arcata superiore. Sulla MANDIBOLA gli incisivi centrali PERMANENTI compaiono a sei anni, i laterali a sette, i canini a dieci, i primi premolari a dieci, i secondi premolari a undici anni, i primi molari a sei anni, i secondi a dodici e i terzi a diciotto-ventun’anni.
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La numerazione dei denti Ogni dente è contrassegnato da un numero di due cifre; la prima cifra indica il settore di appartenenza, la seconda la posizione occupata dall’elemento “partendo dal mezzo”, cioè dalla linea mediana.
1
2
4
3
La bocca viene divisa da una croce immaginaria, che crea 4 settori (nel disegno contrassegnati come 1,2,3,4) distribuiti in senso orario.
12
Diagramma denti permanenti Schema dei denti permanenti con numerazione internazionale a 2 cifre. In una bocca in dentatura permanente si trovano 28 denti più 4 denti del giudizio. Compresi i molari del giudizio ci sono 8 denti per ogni emiarcata. I denti vengono contati, partendo dagli incisivi centrali, utilizzando una numerazione a due cifre: 1.1 è l’incisivo centrale superiore di destra 2.1 è l’incisivo centrale superiore di sinistra 3.1 è l’incisivo centrale inferiore di sinistra 4.1 è l’incisivo centrale inferiore di destra La prima cifra indica l’emiarcata: 1 l’emiarcata superiore di destra 2 l’emiarcata superiore di sinistra 3 l’emiarcata inferiore di sinistra 4 l’emiarcata inferiore di destra La seconda cifra indica il dente: 1 l’incisivo centrale 2 l’incisivo laterale 3 il canino 4 il primo premolare 5 il secondo premolare 6 il primo molare 7 il secondo molare 8 il terzo molare.
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superficie occlusale superficie vestibolare
superficie distale
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Le superfici del dente Ogni dente ha cinque superfici, descritte qui a seguito: • Superficie occlusale • Superficie vestibolare • Superficie linguale • Superficie mesiale • Superficie distale
superficie mesiale
superficie linguale
La superficie occlusale è la superficie masticatoria del dente o il bordo tagliente degli incisivi. La superficie vestibolare è la superficie sul lato della guancia e la superficie linguale è posta sul lato della lingua. La superficie mesiale e distale di denti adiacenti, sono di fronte l’una all’altra. La superficie mesiale è la più vicina alla line acentrale o mediana dell’arcata dentale. Tale superficie è orientata verso la faccia, mentre la superficie distale è quella più lontana dell’arcata dentale ed è orientata verso la gola.
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Struttura del dente Il dente è composto da: CORONA: la parte visibile della bocca. RADICE: parte inserita nell’osso. I tessuti che formano il dente sono: • la dentina: costituisce la struttura del dente, di colore avorio, è attraversata da tanti piccoli canali detti tubuli dentinali che vanno dall’interno verso l’esterno. • lo smalto: ricopre la dentina nella corona. Molto duro e resistente, è adatto a sopportare la masticazione. • Il cemento: riveste la dentina su tutta la superficie della radice. E’ uno strato sottile. • La polpa dentale è il soffice tessuto che contiene i vasi sanguigni ed il tessuto connettivo e nervoso (nervo) del dente; si trova nel canale che scorre all’interno del dente. La polpa dentale si estende dalla camera pulpare attraverso il canale radicolare fino all’apice della radice del dente.
smalto
corona
dentina gengiva cavità pulpare con polpa
colletto
cemento periodonto
radice
parete ossea alveolare
La gengiva serve a proteggere l’osso dal contatto con l’ambiente orale. Aderisce al colletto dei denti sigillando. Il dente è sospeso a fibre che decorrono dal cemento alla parte interna dell’alveolo. Questo complesso di fibre, sono denominate legamento alveolo-dentario, le quali permettono al dente di effettuare dei movimenti durante la funzione e ammortizza la trasmissione delle forze della masticazione all’osso. Il legamento è innervato e consente la percezione dei movimenti e dei carichi a cui è sottoposto il dente. L’insieme di osso, legamento alveolo-dentario e gengiva costituisce il parodonto che garantisce sostegno e nutrizione al dente.
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Il parodonto L’osso e il tessuto che circondano il dente sono detti paradonto.
gengiva mucolsa alveolare
Il parodonto è formato da quattro parti:
osso alveolare
• Cemento • Osso alveolare • Legamento paradontale
legamento paradontale
• Tessuti molli orali
14 vasi sanguigni
nervo
Cemento Il cemento è un tessuto connettivo rigido che copre la radice del dente. E’ composto da una matrice interfibrillare calcificata e da fibrille di collagene. Ci sono due tipi di cemento: • Il cemento acellulare (principale) contiene solamente fibrille di collagene e matrice calcificata ed è privo di componenti cellulari. Le fibrille costituiscono la maggior parte della struttura e svolgono un ruolo principale nel supportare il dente. • Il cemento cellulare (secondario) contiene cellule di cemento dette cementociti incluse nella matrice calcificata. La giunzione anamelo cementizia (CEJ o Cemento-Enamel Junction) corrisponde all’area nella quale la corona anatomica termina contro la superficie della radice. Il cemento è adiacente ed immediatamente apicale (in direzione della punta della radice) rispetto alla giunzione enamelo cementizia.
Osso alveolare L’osso alveolare corrisponde alla porzione dell’osso della mascella formante l’alveolo che trattiene la radice del dente. L’osso alveolare è composto di una matrice calcificata. I processi vitali avvengono all’interno dell’osso alveolare, il quale permette al sangue di veicolare al dente l’ossigeno e le sostanze nutrienti. L’osso alveolare, come tutte le altre ossa del corpo è rivestito da una spessa membrana fibrosa, detta periosteo. Il tessuto dell’osso alveolare viene costantemente formato e riassorbito a seguito di tensione e pressione. Infatti, i denti hanno la tendenza a spostarsi mesialmente con il passare del tempo e l’osso alveolare deve conformarsi a tali cambiamenti. A causa della sua costante modifica, l’osso alveolare è il tessuto paradontale meno stabile.
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cemento
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Legamento paradontale Il legame paradontale circonda la radice del dente e fa aderire il dente all’osso alveolare. Il legamento paradontale è un tessuto connettivo composto principalmente di fibrille di collagene, in genere disposte a fasci. I fasci fibrillari si dipartono dal cemento in direzione dell’osso alveolare, formando una rete di fibre che unisce il cemento alla superficie dell’osso alveolare. Il legamento paradontale ha quattro funzioni: • fisica • nutritiva • sensoria • formativa
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Le funzioni fisiche sono svolte dalla complessa rete di fibrille del legamento. Tali funzioni comprendono: • attacco dei denti all’osso • mantenimento dei tessuti gengivali nel loto rapporto corretto con i denti • resistenza all’impatto delle forze occlusali (assorbimento degli urti) • protezione dei canalicoli e dei nervi dalle lesioni causate dalle forze meccaniche. Le funzioni nutritiva e sensoria sono svolte tramite canali di tessuto connettivo libero che attraversano il legamento e che contengono vasi sanguigni e linfatici, oltre che fasci di nervi. L’apporto ematico proviene da tre fonti: • canalicoli apicali ( canalicoli situati sull’apice o punta della radice) • canalicoli penetranti originati nell’osso alveolare • canalicoli anastomici originati nella gengiva. I vasi linfatici permettono l’eliminazione degli scarti metabolici. I fasci di nervi trasmettono sensazioni tattili, pressorie e dolorifiche. La funzione formativa viene svolta dalle cellule del legamento paradontale che partecipano alla formazione ed al riassorbimento del cemento e dell’osso.
Tessuti molli orali
solco gengivale
I due tessuti molli orali rivestono le strutture di supporto del dente sono la gengiva e la mucosa alveolare. gengiva marginale
La GENGIVA o tessuto gengivale circonda e fa aderire il dente. E’ una mucosa rosa pallida, di aspetto punteggiato. La gengiva è suddivisa, dal punto di vista anatomico, in tre parti principali:
gengiva aderente
• gengiva marginale, che forma parte del solco gengivale • gengiva aderente • papilla GENGIVA MARGINALE ( libera o non aderente) corrisponde alla parte della gengiva che circonda il dente come un colletto, senza aderirvi direttamente. La gengiva marginale forma la parete del solco gengivale. Il solco gengivale non è altro che l’affossatura poco profonda attorno al dente. È delimitato dalla superficie del dente su un lato e dall’apitelio che riveste il margine libero della gengiva sull’altro.
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La gengiva aderente è la continuazione della gengiva marginale. E’ salda, elastica, e saldamente legata al sottostante periosteo dell’osso alveolare. Il lato vestibolare della gengiva aderente si estende fino alla mucosa alveolare. La papilla occupa lo spazio interdentale, ovvero lo spazio tra denti adiacenti, detto anche spazio interprossimale.
16 gengiva
papilla spazio interdentale
LA MUCOSA ALVEOLARE è il tessuto mobile lassamente aderente all’osso sottostante. Si distingue dalla gengiva a causa del colore più rosso, della maggiore lucentezza e della minore aderenza. La mucosa alveolare funge da organo di rivestimento della bocca.
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Le tecniche odontoiatriche Info utili - per saperne di più...
Odontoiatria conservativa L’ODONTOIATRIA CONSERVATIVA comprende una serie di procedure cliniche volte a conservare o a ripristinare l’integrità morfologica e funzionale degli elementi dentali, salvaguardando così sia la salute del cavo orale sia la salute generale del paziente. I denti colpiti da patologia cariosa o traumatica possono essere ricostruiti in modo diretto o indiretto in base alla grandezza della cavità da restaurare. I primi sono eseguiti direttamente dal dentista, nella bocca del paziente (otturazioni in composito. I secondi sono realizzati in laboratorio dall’odontotecnico con diversi materiali, indicati dal dentista, e poi cementati in cavità appositamente preparate nel dente (intarsi in ceramica, in composito. Questi ultimi sono da preferirsi nel caso di ampie cavità e sono significativamente più precisi, più estetici e funzionali dei primi.
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Attualmente i materiali compositi e le nuove tecniche di adesione ai tessuti dentali, permettono di risolvere perdite di sostanza dentale ed inestetismi in modo rapido, estremamente conservativo e con un minimo disagio per il paziente. Si possono correggere in questo modo diastemi, erosioni, abrasioni, anomalie di forma (denti conoidi, denti con smalto deficitario o alterato, nonchè fratture dentali. Rientrano infine nel campo di azione della terapia conservativa anche le metodiche di prevenzione della carie dentale, quali le sigillature dei solchi dei denti permanenti, che si effettuano in età evolutiva al momento dell’eruzione dei primi molari. Compito del dentista è quello di fare in modo che il paziente presti più attenzione a tutte quelle manovre igieniche e al suo stile di vita al fine di evitare recidive spiacevoli e di abbassare il suo grado di cariorecettività.
Protesi dentarie PROTESI: “è un ramo importante della odontoiatria, per realizzarla in modo ottimale bisogna dotarla di proprietà estetiche elevate e di robustezza strutturale che la rendano duratura nel tempo”. La protesi è l’esecuzione, con diversi tipi di materiali a seconda del caso, di elementi dentali mancanti. Può interessare un singolo dente o più denti. Può essere di tipo fisso, cioè che non può e non deve essere rimossa dal paziente e quindi considerata come dentizione naturale, o di tipo mobile, cioè che richiede rimozione da parte del paziente per le fasi di igiene quotidiana. Può inoltre essere distinta in protesi su denti naturali o su impianti.
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Tipi di Protesi fissa Può interessare uno o più denti, quella realizzata su denti naturali prevede la limatura del dente naturale e la conseguente cementazione della protesi (capsula) su di esso. Si chiama ponte quel manufatto che prevede la limatura di denti vicini a quello mancante per poterlo rimpiazzare I vari tipi di protesi fissa si distinguono in base al materiale usato per la realizzazione: Protesi in metallo ceramica: sono quelle costruite con una base metallica, generalmente oro, rivestite da materiale estetico ceramico in superficie Protesi in ceramica integrale: sono quelle più raffinate e usate solo in determinate condizioni (condizioni che un dentista deve conoscere affinché il restauro duri nel tempo). Sono prive di metallo e la loro struttura è rappresentata da materiali estetici (zirconia, allumina).
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Endodonzia L’ENDODONZIA è la disciplina odontoiatrica che si cura dell’endodonto, lo spazio interno del dente occupato dal cosiddetto TESSUTO PULPARE costituito da cellu le come gli odontoblasti, da vasi sanguigni e da terminazioni nervose. La sua attenzione è rivolta in particolare all’eziologia, alla diagnosi, alla prevenzione e al trattamento della patologia e delle lesioni della polpa e delle condizioni peri-radicolari ad esse associate. La TERAPIA ENDODONTICA (cura canalare-devitalizzazione) si rende necessaria ogni qualvolta che, per attacco carioso in profondità o per lesione traumatica, vi sia una compromissione dell’endodonto tale da pregiudicare ogni tentativo di mantenimento della vitalità oppure qualora la polpa dentale sia già andata incontro a necrosi con o senza manifestazioni dolorose. È possibile inoltre ricorrere a questa metodica qualora l’elemento dentario debba essere coinvolto in riabilitazioni protesiche che, a causa della notevole riduzione di tessuto dentale stesso, determinerebbero un’alterazione pulpare irreversibile (necrosi pulpare per cause iatrogene). Il trattamento endodontico sarà preceduto da una fase diagnostica in cui si chiarisce la causa della malattia per poter eseguire un trattamento adeguato.
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Parodontologia La PARODONTOLOGIA è una branca dell’odontoiatria che studia tutto ciò che sta intorno al dente e che gli dà sostegno, cioè il parodonto (peri = attorno; odons = dente) e le patologie ad esso correlate. Si pensa impropriamente che i denti siano tenuti fermi esclusivamente dalle gengive, le quali, invece, sono solo la parte più esterna di una grande opera architettonica, l’apparato parodontale, che ci permette di masticare e che è costituito da: • il legamento parodontale (una specie di minuscoli ed infiniti elastici che legano fortemente la radice del dente all’osso circostante); • il cemento radicolare (che avvolge, appunto, la radice dei denti); • l’osso alveolare (l’osso mandibolare e mascellare che “ospita” la radice dei denti). Tali strutture costituiscono il parodonto profondo. A queste tre strutture si deve aggiungere: • la gengiva che rappresenta il cosiddetto parodonto superficiale.
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La parodontologia si occupa quindi del mantenimento della salute dei tessuti molli (il legamento periodontale e la gengiva) e duri (cemento e tessuto osseo alveolare) che circondano il dente e che assicurano la sua stabilità nell’arcata alveolare (in condizioni di salute). La parodontologia si occupa inoltre delle malattie che interessano il parodonto e che vengono chiamate malattie parodontali o parodontopatie o, più comunemente, piorrea (termine storico ancora oggi diffuso tra la popolazione).
Implantologia dentale Per implantologia (dentale) si intende quell’insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale mediante l’utilizzo di impianti dentali ovverossia elementi metallici inseriti chirurgicamente nell’osso mandibolare o mascellare, sopra di esso ma sotto la gengiva, atti a loro volta a permettere la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria. Gli impianti possono sostituire un dente singolo (corona su impianto - , un gruppo di denti ravvicinati (ponte su impianti), un’intera arcata dentaria, oppure possono servire a stabilizzare una protesi totale superiore o inferiore (overdenture). Attualmente gli impianti sono quasi tutti realizzati in titanio, materiale biocompatibile che non comporta reazioni da parte dell’organismo (popolarmente ma erroneamente note come rigetto). Gli impianti, posizionati nell’osso del paziente, verranno fortemente inglobati in esso grazie ai fisiologici meccanismi della rigenerazione ossea (osteointegrazione). I più utilizzati sono quelli a vite di tipo endosseo, nella maggioranza dei casi lasciati sommersi sotto gengiva per un periodo congruo in base alla sede. In base alla tempistica di utilizzo (funzionalizzazione), avremo impianti con carico immediato, anticipato, differito. In genere il carico masticatorio con protesi fissa avviene in un secondo tempo, dopo 3/4 mesi per la mandibola, dopo 5/6 mesi per il mascellare superiore. In alcuni casi, ma non in tutti, è possibile anche un carico immediato degli impianti
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Ortodonzia
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L’ORTODONZIA e’ la branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione e della cura delle malocclusioni: ossia di quelle condizioni (dentali o scheletriche) che compromettono un corretto sviluppo dei mascellari, alterano la funzione masticatoria e compromettono l’estetica facciale e del sorriso. Quando le arcate non combaciano tra di loro in senso trasversale, sagittale o verticale, quando alcuni denti sono inclinati, o ruotati o non hanno spazio sufficiente per erompere si parla di malocclusione. Anche le abitudini viziate sono all’origine di alcune delle malocclusioni piu’ diffuse (succhiamento del ciuccio, del pollice o del labbro, deglutizione infantile). La terapia ortodontica ha lo scopo di prevenire e correggere le malocclusioni: mediante l’applicazione di dispositivi fissi o mobili è possibile ripristinare un corretto ordine nell’allineamento dei denti e un combaciamento fisiologico delle arcate ottenendo di conseguenza una funzione masticatoria normale, una buona estetica del sorriso e la prevenzione di futuri disturbi all’articolazione temporo-mandibolare.
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Pedodonzia o odontoiatria pediatrica La PEDODONZIA o odontoiatria pediatrica (o infantile) rivolge la sua attenzione ai bambini, in particolare alla prevenzione delle lesioni cariose (tramite educazione all’igiene orale, suggerimenti di dieta corretta, applicazioni di fluoro, sigillatura dei solchi), all’individuazione di eventuali malocclusioni precoci ed alla ricerca della collaborazione dei piccoli pazienti.
Gnatologia La GNATOLOGIA è quella parte dell’odontoiatria che studia, in fisiologia e patologia, le funzioni della mandibola (masticazione, deglutizione, fonazione, respirazione) e i rapporti tra mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari di destra e sinistra, muscoli che muovono i mascellari e sistema nervoso che comanda tali muscoli, compresa la lingua.
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Odontoiatria estetica L’estetica dentale, con l’avvento delle nuove tecnologie e di nuovi materiali, che simulano perfettamente nel colore e nella luminosità il dente naturale, riesce in interventi estetici conservativi fino a qualche anno fa inimmaginabili. Grazie alle innovative tecniche di sbiancamento è possibile anche ridare luminosità ad un sorriso senza alterare la struttura del dente. Principali zone di intervento dell’estetica dentale: • faccette in ceramica • sbiancamento denti • intarsi e otturazioni estetiche
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Estetica del sorriso Il concetto dell’estetica e del bello è un progetto integrato, che vede l’odontoiatra coinvolto in nuove tecniche di trattamento del viso, che migliorano ed esaltano i risultati delle normali pratiche odontoiatriche. Una bocca che ha subito trattamenti odontoiatrici, può avere il massimo dell’esaltazione se integrata in un viso rigenerato, idratato, arricchito e chi meglio dell’odontoiatra può gestire questa situazione. L’odontoiatra ha il compito di mettere attorno a uno splendido dipinto (la bocca) una cornice adeguata (il viso) e chi non persegue questa logica rischia di minimizzare il proprio lavoro. Orientarsi a tecniche di trattamento del viso significa pensare ad un completamento dell’estetica del sorriso del paziente.
TRATTO DA : http://www.studiodentisticomartelloni.it
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Il Mercato Dentale Strategie per il mercato dentale
Il mercato dentale
Lo sviluppo di un mercato può avvenire solo se tutte le figure della filiera, attuano strategie adeguate e per fare strategia bisogna conoscere il settore.
Come sta cambiando lo studio Con l’avvento dei network dentali e la globalizzazione comunicativa, le dinamiche dello studio odontoiatrico stanno profondamente e inesorabilmente, nessuna “lotta” di categoria può fermare le dinamiche sociali.
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DI COSA HA BISOGNO L’ODONTOIATRA? a. L’odontoiatra ha bisogno di aumentare efficienza, competitività e razionalizzazione del proprio studio b. L’odontoiatra deve aumentare le capacità comunicative e di marketing c. L’odontoiatra deve aumentare i servizi erogati d. L’odontoiatra ha bisogno di fornitori professionisti, in grado di fornire prodotti ed apparecchiature, ma soprattutto servizi e consulenze. DI COSA NON HA BISOGNO L’ODONTOIATRA? a. Di perdere tempo nella trattazione dei prodotti di consumo, i quali incidono dal 8% al 12% sul proprio bilancio b. Di avere mille fornitori che non gli creano valore aggiunto c. Di disperdere energie su argomenti “professionali” che dovrebbero essere gestiti da specialisti esterni (assicurazioni – sicurezza dello studio – consulenza fiscale/legale ecc…)
Come sta cambiando la distribuzione La globalizzazione sarà sempre più “reale” e in poco tempo la competizione si allargherà su base europea, per questo in poco tempo gli scenari si modificheranno radicalmente. E non vincerà il più grande, ma il più veloce e arguto…. DI COSA HA BISOGNO LA DISTRIBUZIONE? a. Ha bisogno di maggior identificazione b. Ha bisogno di aumentare la professionalità della proposta c. Ha bisogno di trasformarsi in struttura di servizio d. Ha bisogno di avere una nuova identità, che possa creare valore aggiunto verso il cliente finale e. Ha bisogno soprattutto di venditori professionisti
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Ruolo ed obiettivi di un venditore professionista
Il mercato dentale
La capacità di un venditore non è quella di fare il miglior prezzo, ma è quella di farsi ascoltare dal cliente e il cliente ci ascolta quando gli portiamo informazioni utili per il suo benessere, per la sua sicurezza, per il suo piacere, per il suo business.
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Oggi fare il venditore vuol dire conoscere tutti gli aspetti legati al nostro mondo, soprattutto quelli: a. Giuridici e normativi b. Fiscali ed amministrativi c. Assicurativi d. Gestionali e strutturali e. Tecnici f. Commerciali Per sapere questo il venditore deve radicalmente modificare la sua struttura mentale ed organizzativa puntando su un progetto di formazione personale. Saper consigliare o dare informazioni utili ad un cliente, crea una forza che nessun prezzo riesce a scalfire. Il venditore che guarda al presente e al prossimo futuro, non può prescindere da divenire un vero professionista, diversamente verrà spazzato o ridimensionato dalle nuove dinamiche di un mercato sempre più esigente e selettivo. “Il segreto del vendere è sapere qualcosa che nessun altro conosce” Il venditore professionista percorre la propria strada, investe nella propria formazione, esige di essere uno specialista, non accetta di essere uno dei tanti, ma soprattutto non ha bisogno di perdere tempo a guardare gli altri e a giocare inutili battaglie commerciali. “Non arriverà in cima. E’ troppo occupato a non far salire chi gli sta sotto”
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I prodotti per la sterilizzazione Detersione Ultra
Asciugatura Unika Plus
Imbustamento
Tracciabilità
One
Traccia Sterildocs
Disinfezione Artica
Raccolta
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IL
Sterilizzazione Autoclave
Il processo di sterilizzazione 1. RACCOLTA manuale 2. DISINFEZIONE chimica o fisica 3. DETERSIONE ultrasuoni 4. ASCIUGATURA manuale o meccanica 5. IMBUSTAMENTO sigillatrici 6. TRACCIABILITÀ sistemi di marcatura 7. STERILIZZAZIONE autoclavi 8. STOCCAGGIO
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Rischio Biologico
INFORMAZIONI - NORMATIVE
Le normative EN 13060 Il 2004 è stato un anno molto importante in materia normativa, infatti a fine Luglio dopo circa 10 anni di gestazione, è stata recepita la nuova Norma Europea EN 13060, la quale regolamenta definitivamente tutti gli aspetti in materia di progettazione, produzione, commercializzazione ed uso delle piccole sterilizzatrici a vapore. Le EN 13060 definiscono in modo chiaro e preciso la classificazione dei MATERIALI dei CARICHI e le caratteristiche di ogni autoclave per poterli sterilizzare.
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CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI Materiali solidi: Strumenti, che possono essere sottoposti a sterilizzazione, senza cavità e senza ostacoli per la penetrazione del vapore. Corpi porosi: I corpi porosi sono materiali semplici o composti, che possono assorbire i fluidi (tessuti, camici, garze, medicazioni, ecc…) Corpi cavi: I corpi cavi sono materiali o dispositivi con cavità, ostruzioni, ecc… Questi si suddividono in due classi, definite in modo preciso attraverso una precisa descrizione di rapporto fra lunghezze e diametro. Semplifichiamo, esponendo alcuni concetti di riferimento generale: • Tipo B: cannule, tubi o dispositivi con passaggi considerevoli • Tipo A: turbine, manipoli e dispositivi con fori ciechi o di piccole dimensioni.
TIPO DI CARICHI Il carico B è composto da materiali porosi (tessuti in genere),corpi cavi di tipo A (manipoli, turbine etc.) ed ovviamente da materiali termoplastici resistenti, materiali ferrosi, imbustati o liberi. Il carico S è composto da corpi cavi di tipo B (cannule o strumenti con cavità grosse) oltre che termoplastici resistenti, materiali ferrosi liberi ed imbustati. Il carico N è composto da strumenti ferrosi piani non imbustati.
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Destinazione d’uso Rischio Biologico
Ogni dispositivo medico ha una destinazione d’uso che viene rilasciata dal produttore. La destinazione d’uso delle autoclavi deve essere suffragata da certificazioni rilasciate da laboratori autorizzati i quali devono sottoporre i dispositivi a test microbiologici e funzionali. L’utilizzatore deve attenersi scrupolosamente alla destinazione d’uso indicata dal produttore.
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Considerazioni normative Ogni utilizzatore deve dotarsi di autoclave adeguata alla sterilizzazione di carichi che deve sterilizzare. L’odontoiatra, il podologo, il tatto, hanno l’obbligo di dotarsi di autoclavi in grado di sterilizzare carichi di tipo B in quanto utilizzano carichi cavi e porosi.
Altri obblighi sterilizzazione • Obbligo deontologico: “NON NUOCERE” è il primo dovere eticodeontologico, perseguibile legalmente. • Obbligo di diligenza professionale: un aspetto valido da sempre il quale contempla conoscenze e obbligo di applicazione di leggi e procedure. • Obbligo di aggiornamento tecnologico: un aspetto contemplato negli obblighi del testo unico 81/2008.
Coperture assicurative Le polizze assicurative normalmente contemplano la copertura assicurativa in materia di responsabilità civile, rispondendo anche in caso di negligenza. In materia di sterilizzazione o primo intervento,se non si ottempera correttamente alle direttive o obblighi in genere,il professionista accetta implicitamente il rischio e nel caso di danni si prefigura IL DOLO EVENTUALE. Tale circostanza può escludere la copertura assicurativa, inficiando la validità della polizza.
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Rischio biologico Come prevenire le infezioni in campo medico
Sterilizzazione degli strumenti
Artica Line
Clean
Ultra Line
Pura 10 BIOX
Sterilizzazione dell’acqua
Sterilizzazione dell’aria
Unika
SterilAir Pro
Perchè il processo di sterilizzazione Nella valutazione dei rischi in ambito odontoiatrico, quello biologico è considerato il principale fattore da analizzare e mettere sotto controllo. L’ambiente e le pratiche odontoiatriche rappresentano un rischio per la trasmissione di agenti patogeni, in particolare per quelli a trasmissione parenterale, qualora non siano applicate rigorose metodiche di prevenzione e di protezione di pazienti e operatori. In ambito odontoiatrico, la trasmissione di agenti contaminanti può avvenire tramite: • via aerogena • acqua contaminata da biofilm e reflusso degli strumenti rotanti • strumenti chirurgici contaminati Il concetto di prevenzione deve essere considerato un vero progetto culturale e strutturale, da costruire con competenza ed attenzione.
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Con Tecno-Gaz potete avere il programma più completo, razionale e sicuro in materia di sterilizzazione degli strumenti, nessuno può contare su soluzioni come le nostre, studiate per rendere sicura ogni attività e garantire il massimo risultato. Tecno-Gaz S.p.A. è in grado di mettervi a disposizione soluzioni per l’abbattimento delle infezioni aerogene e per la gestione e il trattamento delle acque, quest’ultimo è ormai un aspetto di importanza assoluta per ogni struttura odontoiatrica.
Vantaggi unici • per rendere più efficace la sterilizzazione tradizionale • per farvi risparmire tempo e denaro • per fornire la massima garanzia giuridica
MultiSteril
Pura 2 BIOX
Test di sterilizzazione
Autoclavi
One
Alimentazione autoclave
Distiller
Disinfezione delle mani
Pura System
Igenhand
Video Protocolli operativi Tecno-Gaz ha realizzato un kit didattico, in merito alle procedure di sterilizzazione. Il kit è composto da procedure scritte e da DVD con procedure filmate. (procedure-test di controlloconsigli utili).
Tecno-Gaz è l’unica azienda in grado di proporVi un progetto completo in grado di gestire ogni aspetto legato alla prevenzione all’interno della vostra struttura.
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Nome prodotto
Artica1
Artica 1 e 2
Artica2
3 l.
6 l.
Denominazione
Vasca per disinfezione
Rischio Biologico
Codice prodotto
30
Art. 2086-S-3
Artica 1 (3 litri)
Art. 2087-S-3
Artica 2 (6 litri)
A chi serve
Potenziale di mercato
Indispensabile nello studio medico e odontoiatrico e anche nel laboratorio odontotecnico.
MEDIO
Perchè una vasca di disinfezione Per attuare una fase di disinfezione chimica per immersione, per strumenti, presidi e manufatti, riducendo così la carica batterica, come imposto dal DM81-2008.
Perché Artica Ergonomiche e pratiche vasche, le uniche complete di: • Coperchio parziale per inserimento strumenti • Coperchio totale per carico e scarico liquidi.
Esclusivo! Le uniche complete di timer e segnalatore acustico per avvisare della fine del ciclo di disinfezione.
Caratteristiche tecniche Artica 1
Artica 2
LxAxP
(335x210x240) mm
LxAxP (supporto)
(295x20x240) mm
LxAxP (Vasche in plastica)
(265x52x90) mm
LxAxP LxAxP (supporto) LxAxP (Vasche in plastica)
(335x215x500) mm (295x30x500) mm (265x102x235) mm
Guarda i video on-line con il tuo smart-phone
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SOLUZ ESCLU IONI SIVE
Dettagli sul prodotto
Coperchio parziale
Rischio Biologico
Coperchio totale
Vasca
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Supporto con timer digitale
Le vasche Artica sono state realizzate con una speciale plastica compatibile con i liquidi chimici. Hanno un fondo sagomato che permette al contenitore portastrumenti di restare in sospensione, evitando così che i materiali possano andare a contatto con residui adagiati sul fondo della vasca stessa.
La linea Artica è composta da due modelli: • Artica 1 studiata per carichi di media portata. • Artica 2 studiata per grandi carichi.
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Nome prodotto
Ultra
Ultra
3 l.
Ultra
6 l.
Ultra
12 l.
Ultra
30 l.
Denominazione
Vasche ad ultrasuoni
Rischio Biologico
Codice prodotto
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Art. 2790U
Ultra 3 (3 litri)
Art. 2791U
Ultra 6 (6 litri)
Art. 2792U
Ultra 12 (12 litri)
Art. 2793U
Ultra 30 (30 litri)
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici, dentistici e ai laboratori odontotecnici.
ALTO
Perchè una vasca ad ultrasuoni Questo sistema permette di attuare in modo corretto ed efficace la fase di detersione degli strumenti o dei materiali, rimuovendo tutti i residui compreso sangue rappreso e materiali duri.
Perché Ultra • Vasche a controllo elettronico • Regolazione elettronica del tempo. • Regolazione elettronica della temperatura. • Sistema Sweet Zone. • Scarico acqua con valvola. • Degasificazione automatica. • Fornita con: cestello, beker, coperchio, accessori vari.
Caratteristiche Ultra Scarico liquidi con comando integrato laterale ergonomico.
Comando sweep zone per una miglior distribuzione della cavitazione su tutta la vasca.
Comando selezione elettronica della temperatura.
Comando booste per un aumento della potenza del 25%.
Comando selezione elettronica del tempo.
Comando degas, per eliminazione gas presente nell’acqua della vasca.
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Guarda i video on-line con il tuo smart-phone
energy saving
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Dettagli sul prodotto
Rischio Biologico
Portabeker in acciaio
33 Manopola scarico acqua
Manopola temperatura
Manopola tempo
Cestello in acciaio
Beker in pirex
Coperchio in plastica
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Nome prodotto
Clean Denominazione
Dispositivo per la pulizia degli strumenti Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2070S
A chi serve
Potenziale di mercato
Serve a tutti gli studi dentistici per migliorare la fase di pulizia degli strumenti.
ALTO
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Perchè una dispositivo per la pulizia degli strumenti Dispositivo in grado di aiutare gli operatori nella fase di detersione degli strumenti, evitando prolungate manipolazioni.
Perché Clean È uno strumento semplice composto da: • vano centrale completo di setola elicoidale per la pulizia degli strumenti. • vano per alloggiamento degli strumenti da trattare
Caratteristiche Clean Clean è un dispositivo unico, semplice e razionale, che aiuta a svolgere correttamente la fase di detersione degli strumenti.
Questo dispositivo è abbinabile al sistema MULTISTERIL, per la rimozione preventiva dei cementi bi componenti.
Caratteristiche tecniche Clean Altezza
117 mm
Diametro
ø 122 mm
Peso
0,8 Kg
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Nome prodotto
Unika Plus Denominazione
Dispositivo per asciugatura Codice prodotto
A chi serve
Rischio Biologico
Art. 2045-S-3
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici e dentistici.
ALTO
Perchè un sistema di asciugatura
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Perché Unika •• Perché è il sistema più rapido e sicuro in quanto evita manipolazioni. •• Perché è l’unico sistema studiato per un uso in ambulatorio. •• Perché assicura un ottimo risultato. •• Non esistono altri sistemi di asciugatura statica, che tutelano l’ambiente.
Dopo la detersione e risciaquo gli strumenti devono essere sempre asciugati, diversamente si possono ingenerare azioni di corrosione e macchie sugli strumenti.
Caratteristiche tecniche Unika Larghezza
Altezza
Profondità
Peso
Tensione
Assorbimento
200 mm
300 mm
400 mm
13 Kg
220V~ - 50/60 Hz
1 kW
line
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energy saving
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Nome prodotto
Multisteril Denominazione
Vasca multifunzione Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2200S
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A chi serve
Potenziale di mercato
Indispensabile nello studio medico e odontoiatrico e anche nel laboratorio odontotecnico.
ALTO
Perchè una vasca multifunzione Negli studi odontoiatrici le assistenti impegnano diverse ore del loro tempo nelle procedure di sterilizzazione ed oltretutto si espongono a importanti rischi, derivanti dalla
manipolazione degli strumenti. Ecco allora una vasca multifunzione che automatizza le procedure, elimina i rischi di infortunio sul lavoro, riduce l’utilizzo dei DPI.
Perché Multisteril Risparmio di tempo
Forte risparmio economico
Tutto il processo esclude la presenza continuativa di un operatore, la gestione dei liquidi utilizzati è automatica, alla fine del ciclo non bisogna eseguire pulizie o disinfezioni, pertanto vi è una forte riduzione dei tempi e dei costi complessivi. Il prodotto si paga da se in un tempo molto ristretto.
L’operatore non esegue più nessuna operazione manuale, pertanto il risparmio è di circa 30/40 minuti per ogni ciclo eseguito.
Annullamento dei rischi di contaminazione
Non essendoci manipolazioni e travasi di strumenti e materiali infetti,vengono annullati i rischi di infortuni sul lavoro, in quanto tutti i procedimenti vengono gestiti automaticamente da Multisteril, con sequenze prefisse che non coinvolgono in nessun modo l’operatore.
Contenimento degli spazi
In soli 50 centimetri potete avere tutto il processo di preparazione alla sterilizzazione. Normalmente lo spazio utile deve essere di almeno 2 metri + il lavabo. MULTISTERIL
Perfetta gestione di tutte le fasi
Potete essere assolutamente certi, che il protocollo viene eseguito in modo assolutamente corretto e conforme alle procedure di riferimento.
Disinfezione Detersione Asciugatura
50cm
2metri
Caratteristiche tecniche Multisteril
Dimensioni vasca
LxHxP
415x415x450 mm
Larghezza
332 mm
Ingombro portello aperto
750 mm
Altezza
120 mm
Profondità
450 mm
Profondità
227 mm
Tensione
220V~ - 50/60 Hz
Assorbimento
1 kW
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PROD ESCLUOTTO SIVO
Dettagli sul prodotto
Getti d’acqua per sciacquo
Rischio Biologico
Sistema di asciugatura
Vasca 9 lt.
Carico liquidi detergenti/ disinfettanti
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Display comandi
Scarico diretto (sul retro)
Connessione rete idrica
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Fasi del processo 1
2
Stand-by Per migliorare la detersione è stata creata una fase di stand by iniziale, che permette il riempimento della vasca con acqua e liquido detergente/ disinfettante, in modo che gli strumenti stazionano maggiormente nella soluzione, garantendo una perfetta pulizia anche sui cementi bi-componenti.
3
Riscaldamento
5
Caricamento acqua
Ingresso disinfettante/ detergente ed azionamento liquido
4
Degassificazione
6
Scarico
7
Risciacquo V E N D O R
Lavaggio ad ultrasuoni
Asciugatura
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CARAT TERIST ICHE UN
Nome prodotto
One
ICHE
Denominazione
Sigillatrice a leva Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2165S
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici e dentistici.
MEDIO
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Perchè una sigillatrice a leva
Perché One
Per creare buste carta/plastica e sigillare gli strumenti imbustati.
ONE è una sigillatrice di nuova generazione che nasce con l’obiettivo di ridurre i tempo di imbustamento, monitorare la qualità della saldatura e poter saldare tutti i tipi di carta per sterilizzazione, compresa quella a soffietto. One assicura: • Banda di saldatura di 12 millimetri. • Barra saldante 32 cm. • Estrema facilità inserimento carta. • Controllo elettronico attivo sulla coppia di resistenze. • Visibilità della zona di taglio. • Segnalazione possibile cattiva saldatura. • Inseribile in tutti i mobili di sterilizzazione.
Caratteristiche tecniche
Caratteristiche uniche
One LxAxP
(460x170x400) mm
Peso
8 Kg
Assorbimento max. Tensione
320 W 230 V~ - 50/60 Hz
Larghezza saldatura
12 mm
Lunghezza saldatura
320 mm
• leva totale ideale per destrorsi o mancini • doppio programma di saldatura: standard per buste normali – special per buste a soffietto • possibilità di alloggiamento dell’apparecchiatura a banco o appesa a parete
Leva a barra ottimale per destrorsi e mancini. Versione appendibile!
line
Possibilità di alloggiamento su banco o attacco a parete.
energy saving
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B O O K
Nome prodotto
Opera Automatic Denominazione
Sigillatrice automatica Codice prodotto
A chi serve
Rischio Biologico
Art. 2042S2
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici e dentistici.
39
BASSO
Perchè una sigillatrice automatica Per poter termosaldare buste carta/ plastica. Opera Automatic assicura grande produzione con risparmio di tempo. La stampante integrata permette di stampare sulla busta i dati relativi alle date di confezionamento e di scadenza.
Perché Opera Automatic • É una sigillatrice a rullo continuo, rapidissima che consente un risparmio di tempo di oltre il 50% rispetto ai metodi tradizionali. • Ha la stampante integrata che assicura l’impressione sulle buste, della data di imbustamento e di scadenza. • Non necessita di nessuna manutenzione ordinaria. • É munita di controllo elettronico regolabile e programmabile. • Produzione 6 metri al minuto.
Caratteristiche tecniche Opera automatic LxAxP
(485x163x218) mm
Peso
13,5 Kg
Assorbimento max. Tensione
500 W 230 V~ - 50/60 Hz
Larghezza saldatura
12 mm
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Nome prodotto
Traccia Denominazione
Sistema di tracciabilità
Rischio Biologico
Codice prodotto Art. 225-S
Traccia
Art. 228-S
Etichette autoadesive
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici e dentistici.
MEDIO
40
Perchè un sistema di tracciabilità Un dispositivo indispensabile per tutti gli studi, contemplato anche nelle LINEE GUIDA ISPELS.
Perché Traccia Perchè è un sistema semplice, sicuro, rapido ed economico di grande tutela giuridica. Permette la produzione di etichette con: • data di sterilizzazione • data scadenza sterilità • rintracciabilità del carico sterilizzato, sapendo su quale paziente è stato utilizzato • viraggio con cambio colore. Le etichette del sistema Traccia virano il loro colore una volta sterilizzate a garanzia dell’esito del ciclo.
La tracciabilità La tracciabilità degli strumenti è una procedura basilare per la gestione dei materiali sterilizzati. La tracciabilità permette di poter conoscere il “percorso” che ogni strumento ha seguito, dalla preparazione alla sterilizzazione, sino al suo utilizzo, questo grazie ad una gestione incrociata dei dati.
La tracciabilità è una attività che rientra a pieno titolo nelle procedure del ciclo di sterilizzazione e risulta indispensabile per garantire massima tutela giuridica ad ogni responsabile sanitario.
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B O O K
Autoclavi
Aura B
Alia B
Europa B Pro
Europa B Evo
510 x 400 x 640 mm
510 x 400 x 640 mm
510 x 410 x 635 mm
510 x 390 x 590 mm
510 x 400 x 730 mm*
510 x 400 x 730 mm*
570 x 390 x 730 mm*
510 x 390 x 730 mm*
Peso
57 Kg / 61 Kg*
57 Kg / 61 Kg*
57 Kg / 61 Kg*
54 Kg / 58 Kg
Tensione
230 V - 50/60 HZ
230 V - 50/60 HZ
230 V - 50/60 HZ
230V - 50/60 Hz
Assorbimento
1,7 kW / 2 kW*
1,7 kW / 2 kW*
1,7 kW / 2 kW*
1,7 kW / 2,2 kW*
Diametro camera
245 mm
245 mm
245 mm
245 mm
Profondità
320 mm / 500 mm*
320 mm / 500 mm*
320 mm / 500 mm*
320 mm / 500 mm*
Caratteristiche tecniche Dimensioni (LxAxP)
41
Dimensione camera
SD CARD
Optional Connessione ad internet
sì
no
no
no
Comandi vocali
sì
sì
no
no
Stampante integrata
no
no
no
sì
Sd card
sì
sì
sì
no
Connettore per incubatore biologico
sì
sì
no
sì
Chiusura automatica
sì
no
no
no
Chiusura manuale
no
sì
sì
sì
Predisposizione deionizzatore pura
sì
sì
sì
sì
Ciclo notte
sì
sì
sì
sì
Sistema PID
sì
sì
sì
sì
Allineamento barico autmatico
sì
sì
sì
sì
Autoclave
Tipo di ciclo e tempo medio complessivo* 121°
134°
Flash
Prion
Aura B
60 min.
47 min.
32 min.
62 min.
Aura B 24
56 min.
43 min.
32 min.
58 min.
Alia B
60 min.
47 min.
32 min.
62 min.
Alia B 24
56 min.
43 min.
32 min.
58 min.
Europa B Pro
60 min.
47 min.
32 min.
62 min.
Europa B Pro 24
56 min.
43 min.
32 min.
58 min.
Europa B Evo
60 min.
47 min.
32 min.
62 min.
Europa B Evo 24
56 min.
43 min.
32 min.
58 min.
* Tempo complessivo comprende: vuoto, preriscaldo, ciclo asciugatura. I tempi sono intesi con macchina a pieno carico.
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Rischio Biologico
* modello 24 litri
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Nome prodotto
Aura B Denominazione
Autoclave carichi Classe B Codice prodotto
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici odontoiatrici.
42
BASSO Perchè un autoclave di classe B Un’autoclave conforme al EN 13060 è la massima espressione tecnica e sicurezza in materia di sterilizzazione. Assicura massima efficienza nella sterilizzazione di tutti gli strumenti inclusi quelli cavi e porosi, tipici di uno studio odontoiatrico. Visto il grado di chirurgia raggiunto dall’odontoiatra un’autoclave di classe B è uno strumento sicuramente indispensabile in tutti gli studi.
Perché Aura B AURA B rappresenta una rivoluzione nel mondo delle autoclavi progettate per carichi di tipo B. È la prima autoclave al mondo in grado di connettersi ad Internet per l’aggiornamento del software, l’upload dei dati di sterilizzazione, per ottenere assistenza in tempo reale e per ricevere informazioni utili direttamente sul display dell’apparecchiatura. AURA B è dotata di un comando a distanza che ha la funzione di pilotare alcune funzioni base e comunica con il dispositivo per informare acusticamente l’operatore della conclusione dei cicli. Comodi avvisi vocali guidano ed informano l’operatore su numerose procedure, rendendo semplice ed intuitivo interagire con l’autoclave.
Caratteristiche tecniche
Optional Connessione ad internet
sì
510 x 400 x 640 mm
Comandi vocali
sì
510 x 400 x 760 mm*
Stampante integrata
no
Peso
57 Kg / 61 Kg*
Sd card
sì
Tensione
230 V - 50/60 HZ
Connettore per incubatore biologico
sì
Assorbimento
1,5 kW / 2,2 kW*
Chiusura automatica
sì
Chiusura manuale
no
Predisposizione deionizzatore Pura Plus
sì
Ciclo notte
sì
Sistema PID
sì
Allineamento barico autmatico
sì
Aura B Dimensioni (LxAxP)
Dimensione camera Diametro camera
245 mm
Profondità
320 mm / 500 mm*
* modello Aura B 24 (camera 24 lt.)
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B O O K
SD CARD
Rischio Biologico
Art. 2036S
Dettagli sul prodotto Aggiornamenti automatici
Sistema tracciabilità integrata
l’autoclave ricerca e scarica automaticamente tramite connessione internet, eventuali aggiornamenti tecnici disponibili presenti sugli appositi server Tecno-Gaz. Questa soluzione permette di avere l’autoclave costantemente aggiornata e tecnicamente sempre all’avanguardia.
utilizzando lo speciale software è possible stampare speciali etichette con o senza bar code, da applicare sulle buste per attuare una corretta tracciabilità degli strumenti.
Telemetria
per la prima volta avete nel vostro studio un dispositivo che diventa anche strumento di comunicazione. Sul display aura infatti, potrete ricevere da parte di Tecno-Gaz o del rivenditore che vi ha venduto il dispositivo, messaggi, inviti, offerte. Un ottimo sistema per avere sempre nuove opportunità ed informazioni.
L’informatica al tuo servizio
collegando la macchina ed un pc ad un apposito portale si potrà accedere ad una grande serie di servizi:archiviazione dati, gestione apparecchiature, download dei manuali d’uso e certificazioni.
Servizio sos
servizio di chiamata via internet, che se azionato invia un messaggio verso la centrale operativa di assistenza, la quale contatterà direttamente la struttura. Un servizio che rientrerà in un progetto di assistenza globale, che avrà l’obiettivo di dare massimo supporto a tutti i clienti Tecno-Gaz.
grazie alla connessione ad internet tramite software generale sarà possibile effettuare l’ordine diretto di tutti i ricambi o accessori
Sd card | la scheda di memoria
raccolta ed archiviazione dei dati relativi ai cicli e al monitoraggio dell’autoclave vengono eseguiti tramite sd card.Dell’autoclave.
Chiusura automatica
la chiusura è un nuovo sistema basato su un meccanismo elettrico - elettronico e dinamico, gestito dal vuoto della pompa. Questo permette di avere sempre una perfetta chiusura anche nel caso vi sia la guarnizione vecchia ed usurata. Tale soluzione può contare su numerose sicurezze e su una costante tenuta del portello.
Tutto a portata di mano
l’autoclave viene fornita di un comando remoto che può essere utilizzato per: • selezione dei cicli e avviamento a distanza dell’autoclave • controllo visivo a distanza dell’andamento e dello stato dell’autoclave • indicazione visiva e con vibrazione di ciclo finito o anomalia
Peculiarità uniche IL SISTEMA P.I.D.
Connessione incubatore biologico:
Il PID è un sistema integrato che controlla tutti i parametri elettronici dell’autoclave. Il PID interviene nel momento in cui l’autoclave perde la taratura iniziale dei parametri, riportando i parametri stessi ai valori ottimali di funzionamento. I vantaggi del sistema PID sono: • Forte riduzione delle segnalazioni di allarmi • Aumento dell’affidabilità dell’autoclave • Riduzione costi di assistenza • Tranquillità operativa.
Tecno-Gaz ha dotato l’autoclave Aura B di un sistema di connessione e gestione dell’incubatore biologico. Una novità mondiale, che assicura ad ogni operatore la possibilità di connettere il dispositivo B TEST all’autoclave gestendo autonomamente il suo funzionamento. B TEST è un dispositivo a 3 posizioni, che si connette all’apposito attacco presente sull’autoclave e permette di gestire il ciclo di incubazione biologica delle fiale. Questo dispositivo pur essendo gestito direttamente dall’autoclave non interferisce con le funzioni dell’autoclave e si attiva anche con l’autoclave spenta, in quanto ha una gestione autonoma ed individuale.
Programma di collaudo FAST La macchina dispone di un programma tecnico esclusivo, in grado di eseguire un ciclo test al fine di ogni riparazione o controllo, riducendo del 50% i tempi del ciclo, assicurando così riduzione dei tempi e dei costi di intervento tecnico.
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energy saving
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Rischio Biologico
Display interattivo
Servizio shopping
SD CARD
vi è un sistema di controllo telemetrico, che monitorizza l’autoclave e interviene nel caso di anomalie. Un servizio di grande importanza, che assicura l’efficienza del dispositivo e garantisce tutela giuridica all’operatore.
PROD ESCLUOTTO SIVO
43
Nome prodotto
Alia B Denominazione
Autoclave carichi Classe B Codice prodotto
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici odontoiatrici.
44
BASSO Perchè un autoclave di classe B Un’autoclave conforme al EN 13060 è la massima espressione tecnica e sicurezza in materia di sterilizzazione. Assicura massima efficienza nella sterilizzazione di tutti gli strumenti inclusi quelli cavi e porosi, tipici di uno studio odontoiatrico. Visto il grado di chirurgia raggiunto dall’odontoiatra un’autoclave di classe B è uno strumento sicuramente indispensabile in tutti gli studi.
Perché Alia B ALIA B è una autoclave di nuova generazione tecnologica, derivata dall’innovativo progetto AURA. Il prodotto è il risultato di una profonda evoluzione tecnologica, frutto di una lunga attività di ricerca e sviluppo.
ASCOLTA LA TUA AUTOCLAVE!
Emette indicazioni e comandi vocali orientando l’operatore all’utilizzo dell’apparecchiatura, informa su anomalie ed errori indicando soluzioni. Una opzione esclusiva che assicura risparmio di tempo, immediatezza e massimo supporto all’operatore.
Caratteristiche tecniche
Optional Connessione ad internet
no
510 x 400 x 640 mm
Comandi vocali
sì
510 x 400 x 760 mm*
Stampante integrata
no
Peso
57 Kg / 61 Kg*
Sd card
sì
Tensione
230 V - 50/60 HZ
Connettore per incubatore biologico
sì
Assorbimento
1,5 kW / 2,2 kW*
Chiusura automatica
no
Chiusura manuale
sì
Predisposizione deionizzatore Pura Plus
sì
Ciclo notte
sì
Sistema PID
sì
Allineamento barico autmatico
sì
Alia B Dimensioni (LxAxP)
Dimensione camera Diametro camera
245 mm
Profondità
320 mm / 500 mm*
* modello Alia B 24 (camera 24 lt.)
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B O O K
SD CARD
Rischio Biologico
Art. 2038S
PROD ESCLUOTTO SIVO
Sd card | la scheda di memoria
Raccolta ed archiviazione dei dati relativi ai cicli e al monitoraggio dell’autoclave vengono eseguiti tramite SD card.
Incubatore biologico
Controllare periodicamente l’efficienza dell’autoclave è un dovere sancito dalle normative vigenti. Tecno-Gaz ha così dotato l’autoclave ALIA B di un sistema di connessione e gestione dell’incubatore biologico.
Chiusura di sicurezza
Vi è un sistema di controllo telemetrico, che monitorizza l’autoclave e interviene nel caso di anomalie. Un servizio di grande importanza, che assicura l’efficienza del dispositivo e garantisce tutela giuridica all’operatore.
Predisposizione deionizzatore Pura Plus Il sistema ad osmosi mod. Pura Plus è un apparecchio per osmosi estremamente compatto, realizzato per essere connesso direttamente all’autoclave, garantendo una alimentazione continua.
Rischio Biologico
SD CARD
Dettagli sul prodotto
Peculiarità uniche
45 Connessione incubatore biologico: Tecno-Gaz ha dotato l’autoclave Aura B di un sistema di connessione e gestione dell’incubatore biologico. Una novità mondiale, che assicura ad ogni operatore la possibilità di connettere il dispositivo B TEST all’autoclave gestendo autonomamente il suo funzionamento. B TEST è un dispositivo a 3 posizioni, che si connette all’apposito attacco presente sull’autoclave e permette di gestire il ciclo di incubazione biologica delle fiale. Questo dispositivo pur essendo gestito direttamente dall’autoclave non interferisce con le funzioni dell’autoclave e si attiva anche con l’autoclave spenta, in quanto ha una gestione autonoma ed individuale.
IL SISTEMA P.I.D. sistema integrato proporzionale Il PID è un sistema integrato che controlla tutti i parametri elettronici dell’autoclave. Il PID interviene nel momento in cui l’autoclave perde la taratura iniziale dei parametri, riportando i parametri stessi ai valori ottimali di funzionamento. I vantaggi del sistema PID sono: • Forte riduzione delle segnalazioni di allarmi • Aumento dell’affidabilità dell’autoclave • Riduzione costi di assistenza • Tranquillità operativa.
Programma di collaudo FAST La macchina dispone di un programma tecnico esclusivo, in grado di eseguire un ciclo test al fine di ogni riparazione o controllo, riducendo del 50% i tempi del ciclo, assicurando così riduzione dei tempi e dei costi di intervento tecnico.
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energy saving
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Nome prodotto
Europa B Pro Denominazione
Autoclave carichi Classe B Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2038S
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici odontoiatrici.
ALTO
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Perchè un autoclave di classe B Un’autoclave conforme al EN 13060 è la massima espressione tecnica e sicurezza in materia di sterilizzazione. Assicura massima efficienza nella sterilizzazione di tutti gli strumenti inclusi quelli cavi e porosi, tipici di uno studio odontoiatrico. Visto il grado di chirurgia raggiunto dall’odontoiatra un’autoclave di classe B è uno strumento sicuramente indispensabile in tutti gli studi.
Perché Europa B Pro Europa B Pro può contare su sofisticate soluzioni, che la rendono l’autoclave con il miglior rapporto qualità/prezzo presente sul mercato. È gestita da un nuovo sistema elettronico, corredato di microprocessore di ultima generazione. Abbiamo applicato al portello ben tre dispositivi di sicurezza: • Valvola di sicurezza certificata. • Ped sulle camere di sterilizzazione. • Isolamento della camera con materiale ceramico certificato.
Caratteristiche tecniche
Optional Connessione ad internet
no
510 x 410 x 635 mm
Comandi vocali
no
570 x 390 x 760 mm*
Stampante integrata
no
Peso
57 Kg / 61 Kg*
Sd card
sì
Tensione
230 V - 50/60 HZ
Connettore per incubatore biologico
no
Assorbimento
1,5 kW / 2,2 kW*
Chiusura automatica
no
Chiusura manuale
sì
Predisposizione deionizzatore Pura Plus
sì
Ciclo notte
sì
Sistema PID
sì
Allineamento barico autmatico
sì
Dimensioni (LxAxP)
Dimensione camera Diametro camera
245 mm
Profondità
320 mm / 500 mm*
* modello Europa B Pro 24 (camera 24 lt.)
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SD CARD
Europa B Pro
Europa B Pro è gestita da un nuovo sistema elettronico, corredato di microprocessore di ultima generazione.
SD Card
Dinamica della pressione durante la sterilizzazione con autoclavi Tecno-Gaz Europa B Pro.
Raccolta ed archiviazione dei dati relativi ai cicli e al monitoraggio dell’autoclave vengono eseguiti tramite SD card. Questo sistema permette anche di poter aggiornare il software dell’autoclave senza alcun intervento tecnico, ma semplicemente inserendo una apposita SD CARD.
Sistema di raffreddamento
Sicurezze sul portello
Caratteristiche tecniche
Nuovo sistema di raffreddamento con radiatore a doppio corpo.
Cicli notte
Cicli notte automatici, con sistema anticondensa e spegnimento automatico, con effetto memoria.
Allineamento barico
Allineamento barico automatico, che si predispone alla prima accensione, senza alcun intervento tecnico.
Predisposizione a rete idrica
Il sistema ad osmosi mod. Pura Plus è un apparecchio per osmosi estremamente compatto, realizzato per essere connesso direttamente all’autoclave, garantendo una alimentazione continua.
Abbiamo applicato al portello ben tre dispositivi di sicurezza: • Il primo è di tipo meccanico-elettromagnetico: si aziona nel momento in cui si da inizio al ciclo di sterilizzazione e blocca completamente l’apertura della porta. Tale dispositivo può essere tolto a fine ciclo, azionando un apposito pulsante e solo con pressione positiva vicina allo zero. • Il secondo è di tipo elettrico: si aziona automaticamente nel momento in cui vi è un chiaro intento di apertura forzata della macchina. • La terza sicurezza è di tipo dinamico ed agisce sulla struttura della guarnizione.
Cicli sterilizzazione
121°C-134°C adatti sia per materiali imbustati, che per materiali liberi. Tutti i cicli sono per carichi di tipo B.
Peculiarità uniche IL SISTEMA P.I.D. sistema integrato proporzionale P.I.D. è l’acronimo di proporzionale integrale derivato ed è la massima espressione dei controlli a catena chiusa. La struttura di questo sofisticato controllo è semplice e flessibile. P.I.D. assicura un costante controllo e monitoraggio a tutto il sistema funzionale dell’autoclave, intervenendo automaticamente nel caso di anomalie sui parametri tecnici ed elettronici non corretti. Un dispositivo che si comporta come “un vero e proprio tecnico” con capacità di diagnosi e intervento in tempo reale. Una soluzione che limita anomalie e allarmi ed eventuali fermi della macchina garantendo massima affidabilità.
Programma di collaudo FAST La macchina dispone di un programma tecnico esclusivo, in grado di eseguire un ciclo test al fine di ogni riparazione o controllo, riducendo del 50% i tempi del ciclo, assicurando così riduzione dei tempi e dei costi di intervento tecnico.
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Guarda i video on-line con il tuo smart-phone
energy saving
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Rischio Biologico
Controllo elettronico
SD CARD
Dettagli sul prodotto
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Nome prodotto
Europa B Evo Denominazione
Autoclave carichi Classe B Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2033S2
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici odontoiatrici.
ALTO
48
Perchè un autoclave di classe B Un’autoclave conforme al EN 13060 è la massima espressione tecnica e sicurezza in materia di sterilizzazione. Assicura massima efficienza nella sterilizzazione di tutti gli strumenti inclusi quelli cavi e porosi, tipici di uno studio odontoiatrico. Visto il grado di chirurgia raggiunto dall’odontoiatra un’autoclave di classe B è uno strumento sicuramente indispensabile in tutti gli studi.
Perché Europa B Evo • Perchè è un’autoclave di ultima generazione • Perchè è la continuità di un progetto che ci ha fatto divenire leader • Perchè è ricca di dotazioni ed accessori: - Stampante integrata - Connessione a PC - Connessione a rete idrica - Connessione incubatore mod. B-Test • Disponibile in 2 versioni (standard o 24 litri) • Perchè oltre 40.000 utenti di tutto il mondo utilizzano autoclavi Tecno-Gaz • Rapporto qualità/prezzo ottimo • L’unica al mondo con gestione incubatore autonoma.
Caratteristiche tecniche
Optional Connessione ad internet
no
510 x 390 x 590 mm
Comandi vocali
no
510 x 390 x 730 mm*
Stampante integrata
sì
Peso
54 Kg / 58 Kg
Sd card
no
Tensione
230V - 50/60 Hz
Connettore per incubatore biologico
sì
Assorbimento
1,5 kW / 2,2 kW*
Chiusura automatica
no
Chiusura manuale
sì
Predisposizione deionizzatore Pura Plus
sì
Ciclo notte
sì
Sistema PID
sì
Allineamento barico autmatico
sì
Dimensioni (LxAxP)
Dimensione camera Diametro camera
245 mm
Profondità
320 mm / 500 mm*
* modello Europa B Evo 24 (camera 24 lt.)
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SD CARD
Europa B Evo
Dettagli sul prodotto
Diagnosi e presetting per l’assistenza tecnica, eseguibile direttamente dalla plancia comandi senza dover smontare il carter della macchina. Plancia in Lexan con scheda elettronica flessibile integrata, per consentirne una rapida sostituzione Allineamento automatico alla pressione atmosferica Display grafico Portello completo di carter interno Nuova sicurezza elettromagnetica sulla chiusura del portello Assemblaggio modulare per facilitare l’assistenza tecnica Predisposizione per gestione incubatore biologico
Vuoto frazionato con pompa ad alto vuoto e doppio stadio Tre sicurezze operatore sul portello Sei cicli di sterilizzazione: 2 cicli 134 °C; 2 cicli 121 °C; 1 ciclo Prion; 1 ciclo Flash Cicli test:Vacuum testBowie Dick testHelix test Cicli automatici senza operatore con autospegnimento e dispositivo anticondensa
Rischio Biologico
Sistema PID integrato
Asciugatura con sistema combinato calore vuoto Predisposizione per validazioni annuali
49
Carico acqua con pompa e stop automatico a serbatoio pieno Predisposizione per connessione a sistema osmosi Mod. Pura.
Carenatura posteriore
Peculiarità uniche IL SISTEMA P.I.D. sistema integrato proporzionale Il PID è un sistema integrato che controlla tutti i parametri elettronici dell’autoclave. Il PID interviene nel momento in cui l’autoclave perde la taratura iniziale dei parametri, riportando i parametri stessi ai valori ottimali di funzionamento. I vantaggi del sistema PID sono: • Forte riduzione delle segnalazioni di allarmi • Aumento dell’affidabilità dell’autoclave • Riduzione costi di assistenza • Tranquillità operativa.
Programma di collaudo FAST La macchina dispone di un programma tecnico esclusivo, in grado di eseguire un ciclo test al fine di ogni riparazione o controllo, riducendo del 50% i tempi del ciclo, assicurando così riduzione dei tempi e dei costi di intervento tecnico.
Connessione incubatore biologico: Tecno-Gaz ha dotato l’autoclave Europa B EVO di un sistema di connessione e gestione dell’incubatore biologico. Una novità mondiale, che assicura ad ogni operatore la possibilità di connettere il dispositivo B TEST all’autoclave gestendo autonomamente il suo funzionamento. B TEST è un dispositivo a 3 posizioni, che si connette all’apposito attacco presente sull’autoclave e permette di gestire il ciclo di incubazione biologica delle fiale. Questo dispositivo pur essendo gestito direttamente dall’autoclave non interferisce con le funzioni dell’autoclave e si attiva anche con l’autoclave spenta, in quanto ha una gestione autonoma ed individuale.
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Guarda i video on-line con il tuo smart-phone
energy saving
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Nome prodotto
Andromeda Vacuum XP
NON I D ODON ONEA IN TOIAT RIA
Denominazione
Autoclave carichi Classe S Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2053-S
A chi serve
Potenziale di mercato
A centri medici che non devono sterilizzare corpi cavi o porosi, centri estetici.
ALTO
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Perchè un autoclave di classe S Un’autoclave conforme al EN 13060 è la massima espressione tecnica e sicurezza in materia di sterilizzazione. Assicura massima efficienza nella sterilizzazione di tutti gli strumenti tranne quelli cavi e porosi, tipici di un centro estetico. • Dare sicurezza ai pazienti ed operatori • Tutelare gli strumenti rotanti e composti (aumento della vita di oltre il 30%) • Garantirvi massima operatività • Ridurre l’acquisto di strumentario.
Perché Andromeda Vacuum XP • Perchè è un’autoclave di ultima generazione completamente automatica • Perchè è la continuità di un progetto che ci ha fatto divenire leader • Perchè è ricca di dotazioni ed accessori: • Stampante integrata • Connessione a PC • Disponibile in 2 versioni (standard o 20 litri) • Perchè oltre 40.000 utenti di tutto il mondo utilizzano autoclavi Tecno-Gaz • Rapporto qualità/prezzo ottimo • Sistema P.I.D. integrato
Caratteristiche tecniche
Optional Connessione ad internet
no
450 x 385 x 540 mm
Comandi vocali
no
450 x 385 x 660 mm**
Stampante integrata
sì
Peso
42 Kg / 45 Kg*
Sd card
no
Tensione
230 V - 50/60 HZ
Connettore per incubatore biologico
no
Assorbimento
2,2 kW / 2,2 kW*
Chiusura automatica
no
Chiusura manuale
sì
Predisposizione deionizzatore Pura Plus
no
Ciclo notte
sì
Sistema PID
no
Allineamento barico autmatico
no
Dimensioni (LxAxP)
Dimensione camera Diametro camera
245 mm
Profondità
320 mm / 430 mm**
** modello Andromeda Vacuum Plus Xp (camera 20 lt.)
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SD CARD
Andromeda Vacuum XP
Dettagli sul prodotto Vuoto meccanico con pompa
Bar 2.1
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-1.0
Rischio Biologico
Le autoclavi mod. Andromeda Vacuum Xp Plus - Andromeda Vacuum Xp, adottano un sistema di vuoto con pompa. Prima del ciclo di sterilizzazione, una pompa provoca una forte depressione o vuoto, asportando tutte le sacche d’aria presenti nella camera di sterilizzazione e all’interno delle buste e dei materiali. La pompa del vuoto è costruita con speciali membrane per l’aspirazione di aria calda e vapore. Il vuoto con pompa assicura anche un’ottima qualità del ciclo di sterilizzazione di strumenti liberi ed imbustati. Alla fine del ciclo di sterilizzazione, la pompa si aziona nuovamente per facilitare e migliorare la fase di asciugatura. Questo sistema di vuoto è adottato per le autoclavi in grado di sterilizzare carichi di tipo S.
Time
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Sicurezze sul portello
Abbiamo applicato al portello ben tre dispositivi di sicurezza: • Il primo è di tipo meccanico-elettromagnetico: si aziona nel momento in cui si da inizio al ciclo di sterilizzazione e blocca completamente l’apertura della porta. Tale dispositivo può essere tolto a fine ciclo, azionando un apposito pulsante e solo con pressione positiva vicina allo zero. • Il secondo è di tipo elettrico: si aziona automaticamente nel momento in cui vi è un chiaro intento di apertura forzata della macchina. • La terza sicurezza è di tipo dinamico ed agisce sulla struttura della guarnizione.
Sicurezze applicate
• Valvola di sicurezza certificata. • Ped sulle camere di sterilizzazione. • Isolamento della camera con materiale ceramico certificato.
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Nome prodotto
Hydra Evo
NON I D ODON ONEA IN TOIAT RIA
Denominazione
Autoclave carichi Classe N Codice prodotto
A chi serve
Potenziale di mercato
A centri medici che non devono sterilizzare corpi cavi o porosi, centri estetici.
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BASSO Perchè un autoclave di classe N Un’autoclave conforme al EN 13060 è la massima espressione tecnica e sicurezza in materia di sterilizzazione. Assicura massima efficienza nella sterilizzazione di carichi solidi non imbustati. • Dare sicurezza ai pazienti ed operatori • Tutelare gli strumenti rotanti e composti (aumento della vita di oltre il 30%) • Garantirvi massima operatività • Ridurre l’acquisto di strumentario.
Perché Hydra Evo • Perchè è un’autoclave semplice ed ergonomica • Perchè è dotata di un nuovo sistema di controllo elettronico evoluto • Perchè ha bassissimi costi di gestione • Perchè ha una camera ampia • Disponibile in versione PLUS con camera 22 litri (Art. 2066L-S-2)
Caratteristiche tecniche
Optional Connessione ad internet
no
442 x 385 x 500 mm
Comandi vocali
no
442 x 385 x 500 mm***
Stampante integrata
no
Peso
30 Kg / 35 Kg
Sd card
no
Tensione
230V - 50/60 Hz
Connettore per incubatore biologico
no
Assorbimento
1,5 kW / 1,5 kW*
Chiusura automatica
no
Chiusura manuale
sì
Predisposizione deionizzatore Pura Plus
no
Ciclo notte
sì
Sistema PID
no
Allineamento barico autmatico
no
Andromeda Vacuum XP Dimensioni (LxAxP)
Dimensione camera Diametro camera
245 mm
Profondità
320 mm / 400 mm***
*** modello Hydra Evo Plus (camera 22 lt.)
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SD CARD
Rischio Biologico
Art. 2066-S-2
Dettagli sul prodotto 2 cicli di sterilizzazione: possibilità di selezionare il ciclo a 134°C oppure a 121°C.
Controllo elettronico con display digitale, che permette la visualizzazione digitale dei tempi e della temperatura.
Tutte le fasi del preriscaldo, ciclo di sterilizzazione e asciugatura sono automatiche. Chiusura con perno di sicurezza operatore. Metodo termodinamico per l’espulsione delle sacche d’aria “fredda”.
Controllo della funzionalità, bloccando l’autoclave in caso vi sia una mancanza o una inadeguata quantità di acqua in camera.
Camera interamente in acciaio inox riscaldata con resistenza monocorpo per garantire uniformità di calore.
4 trays in alluminio.
Rischio Biologico
Controllo del processo di sterilizzazione, attraverso la gestione a microprocessore con sistematica di rilevamento continuo.
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Peculiarità uniche
Vuoto termodinamico Il movimento termodinamico del vapore spinge dal basso verso l’alto le sacche di aria fredda presenti all’interno della camera verso il foro d’uscita controllato da un’elettrovalvola gestita dal microprocessore. Tale metodo migliora la qualità della sterilizzazione, tuttavia non esistono sistemi di controllo e misurazione sul processo eseguito. Questo sistema di vuoto è normalmente utilizzato nelle autoclavi di tipo N.
Foro d’uscita aria fredda Sacche di aria fredda
Vapore
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Nome prodotto
Compact Plus Denominazione
Mobile per sterilizzazione Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2030-S
Potenziale di mercato
A chi serve Ăˆ indispensabile nello studio medico e odontoiatrico.
MEDIO
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Perchè Compact Plus Predisposto per autoclavi di grandi dimensioni.
Adatto per tutti i modelli di autoclavi comprese le autoclavi da 24 litri.
Caratteristiche tecniche Compact Plus Larghezza
510 mm
Altezza
860 mm
ProfonditĂ
600 mm
Peso
53 Kg
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Nome prodotto
Steril Compact Denominazione
Mobile per sterilizzazione Codice prodotto
A chi serve
Rischio Biologico
Art. 2025-S
Potenziale di mercato
È indispensabile nello studio medico e odontoiatrico.
MEDIO
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Perchè Steril Compact Mobile sterilizzazione con vano autoclave, vano sigillatrice con piano scorrevole, reparto trays con apposito supporto e cassettone portaoggetti o portarifiuti. Razionale e pratico STERIL COMPACT è studiato per le apparecchiature Tecno-Gaz.• Centro di sterilizzazione a colonna.
• Vano autoclave* • Cassetto con apertura push per appoggio strumenti caldi • Vano sigillatrice con piano scorrevole. • Scomparto portatray con supporto e cassettone a scomparsa. • Il comparto sterilizzazione in uno spazio molto contenuto. • Colore RAL 9002 con maniglie cromate.
Caratteristiche tecniche Steril Compact Larghezza Altezza Profondità Peso
600 mm 1800 mm
*Si possono inserire tutti i tipi di autoclavi Tecno-Gaz ad esclusione di Europa B Evo 24, Aura B 24 e Alia B 24.
520 mm 53 Kg
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Rischio Biologico
Test di controllo per la sterilizzazione
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I test di controllo Vi sono diverse tipologie di test che il medico ha l’obbligo di utilizzare, ognuno dei quali certifica il corretto funzionamento dell’autoclave sui diversi tipi di carichi sottoposti a sterilizzazione. Ogni test ha una valenza specifica, pertanto vanno regolarmente eseguiti singolarmente, utilizzando gli specifici cicli, nei tempi e nei modi richiesti. 1. TEST BIOLOGICO 2. INTEGRATORI CHIMICI 3. BOWIE & DICK 4. HELIX TEST 5. VACUUM TEST 6. SONO CHECK 7. SEAL CHECK 8. TDS
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Dove trovare ulteriori informazioni su questi prodotti
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Nome prodotto
Sterildocs Denominazione
Sistema di archiviazione Codice prodotto
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli operatori che sono in possesso di un’autoclave.
Perchè un sistema di archiviazione
Rischio Biologico
Art. 280S
ALTO
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Perchè Sterildocs
Un sistema di archiviazione serve per poter gestire in modo organizzato tutti i test eseguiti, facilitando il lavoro degli operatori addetti. Tale sistema permette anche la reperibilità nel tempo dei test eseguiti. Un metodo organico, razionale, ordinato.
Steridocs è frutto di uno studio basato sull’esperienza di Tecno-Gaz. Questo strumento risulta essere molto duttile, induttivo e razionale. Il concetto induttivo è molto interessante,in quanto STERILDOCS educa l’operatore ad una periodicità costante e ad un metodo pianificato, che assicura un costante utilizzo dei test di controllo.
Dettagli sul prodotto Lo STERILDOCS è un contenitore a settori così suddiviso: • Sezione supporto dvd Protocolli operativi • Sezione istruzioni Protocolli scritti comprendenti test di sterilizzazione • Sezione scheda anagrafica studio e apparecchiatura • Sezione dove vengono annotati tutti i dati dello studio e dell’autoclave. La carta è filigranata, non permette modificazioni o correzioni • Sezione archivio è suddivisa a settori, identificata con una grafica specifica che permette di archiviare agevolmente ogni test dando evidenza a data, cicli ecc.. L’archiviazione è semplice, razionale, ordinata e permette di poter gestire organicamente tutti i tests di ogni autoclave.
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Nome prodotto
See Test Denominazione
Incubatore biologico
Rischio Biologico
Codice prodotto Art. 260/S
See Test
Art. 262/S
Conf. spore da 20 fiale
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Nome prodotto
B Test Denominazione
Incubatore biologico Codice prodotto Art. 2035S
Nome prodotto
B Test Plus Denominazione
Incubatore biologico Codice prodotto Art. 2035TS
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A chi servono
Potenziale di mercato
Perchè un incubatore biologico Gli incubatori biologici sono un prodotto sviluppato per l’incubazione di indicatori biologici. Gli incubatori si compongono di un telaio, una cover in ABS, un blocco riscaldante di alluminio per le provette/indicatori biologici ed una scheda elettronica per la gestione automatica della temperatura del blocco riscaldante. Servono a valutare la capacità dell’autoclave di distruggere tutti i microrganismi incluse le spore. Richiedono l’utilizzo di spore in fiala.
ALTO
Perchè See Test • Perché è un incubatore certificato • Perché ha 15 postazioni • Perché ha doppia temperatura (37° per ETO – 57° per vapore) • Perché è munito di controlli e sicurezze.
Rischio Biologico
Servono a tutti i possessori di autoclavi.
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Perchè B Test e B Test Plus • Perché è un incubatore certificato • Perché è dotato di un cavo di collegamento alla rete elettrica (Assorbimento 220 V).
Se il test non viene superato, ripetere il test e nel caso il responso sia ancora negativo bloccare l’autoclave e chiamare subito un tecnico autorizzato.
colore viola
Dopo 48 ore estrarre la fiala processata dall’incubatore e valutare il responso. Se la fiala ha virato sul giallo vuol dire che l’autoclave non ha superato il test e vi è crescita batterica. Se la fiala resta color viola indica che non vi sono microrganismi in crescita, pertanto l’autoclave ha superato il test. La fiala test ovviamente virerà sempre al giallo in quanto non processata, e servirà solo come termine di confronto.
colore giallastro
Il responso
TEST SUPERATO
TEST NON SUPERATO
Periodicità:
Consigliato ogni 90 giorni.
B-Test e B-Test Plus
See Test Guarda i video on-line con il tuo smart-phone
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Nome prodotto
Vaporline Denominazione
Integratori chimici per autoclavi a vapore Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 200S
A chi serve
Potenziale di mercato
Serve a tutti i possessori di autoclavi a vapore.
ALTO
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Perchè degli integratori chimici Gli integratori chimici, sono dispositivi più idonei per il controllo della sterilizzazione a vapore, in quanto interagiscono con tutti i parametri del ciclo, (pressione, temperatura, tempo) certificandone la corretta stabilità. Gli integratori chimici vanno inseriti all’interno della camera di sterilizzazione prima di dare avvio al ciclo, anche con presenza di carico. Gli integratori possono essere liberi e posizionati sui tray, oppure possono essere inseriti all’interno delle buste di sterilizzazione insieme ai materiali
Il responso
da sterilizzare. Inserire gli integratori nelle buste è una procedura che si consiglia nelle strutture dove vi sono diversi operatori, infatti così facendo si certifica l’avvenuta sterilizzazione di ogni singolo strumento. Per le piccole autoclavi si consiglia di disporre tre integratori nella camera: uno nel tray superiore, uno in quello centrale e uno in quello inferiore. Servono a valutare la capacità di viraggio dell’autoclave attraverso i parametri della macchina tempo temperatura pressione. Test applicabili a tutte le tipologie di autoclavi.
TEST NON RIUSCITO
La valutazione del risultato è rapido e di facile lettura. Se il viraggio entra nella parte verde PASS il test è riuscito, diversamente il test non è stato superato. Se il test non viene superato, ripetere il test e nel caso il responso sia ancora negativo bloccare l’autoclave e chiamare subito un tecnico autorizzato.
TEST RIUSCITO
TEST RIUSCITO
Periodicità:
Consigliato una volta al giorno.
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Nome prodotto
Steam Plus Denominazione
Integratori chimici per autoclavi a vapore Codice prodotto
A chi serve Serve a tutti i possessori di autoclavi a vapore.
Rischio Biologico
Art. 216S
Potenziale di mercato
ALTO
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Perchè degli integratori chimici Gli integratori chimici, sono dispositivi più idonei per il controllo della sterilizzazione a vapore, in quanto interagiscono con tutti i parametri del ciclo, (pressione, temperatura, tempo) certificandone la corretta stabilità. Gli integratori chimici vanno inseriti all’interno della camera di sterilizzazione prima di dare avvio al ciclo, anche con presenza di carico. Gli integratori possono essere liberi e posizionati sui tray, oppure possono essere inseriti all’interno delle buste di sterilizzazione insieme ai materiali
Il responso La valutazione del risultato è rapido e di facile lettura. Se il viraggio entra nella finestra blu STEAM SAFE il test è riuscito, diversamente il test non è stato superato. Se il test non viene superato, ripetere il test e nel caso il responso sia ancora negativo bloccare l’autoclave e chiamare subito un tecnico autorizzato.
da sterilizzare. Inserire gli integratori nelle buste è una procedura che si consiglia nelle strutture dove vi sono diversi operatori, infatti così facendo si certifica l’avvenuta sterilizzazione di ogni singolo strumento. Per le piccole autoclavi si consiglia di disporre tre integratori nella camera: uno nel tray superiore, uno in quello centrale e uno in quello inferiore. Servono a valutare la capacità di viraggio dell’autoclave attraverso i parametri della macchina tempo temperatura pressione. Test applicabili a tutte le tipologie di autoclavi.
TEST NON RIUSCITO
TEST RIUSCITO
TEST RIUSCITO
Periodicità:
Consigliato una volta al giorno.
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Nome prodotto
Bowie&Dick Test Denominazione
Test fisico per autoclavi per carichi porosi Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 269S
A chi serve
Potenziale di mercato
Serve a tutti i possessori di autoclavi per carichi porosi.
ALTO
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Perchè un test fisico per corpi porosi Test fisico, applicabile alle sole autoclavi in grado di sterilizzare carichi porosi. Serve a valutare la capacità di penetrazione del vapore nei corpi porosi. Il test va eseguito con camera vuota. Il Bowie & Dick deve essere posizionato sul tray
centrale dell’autoclave. Eseguire l’apposito ciclo, indicato nel display dell’autoclave, al termine estrarre il pacco aprirlo e controllare il foglio con indicatore chimico posto all’interno e controllare il viraggio.
Il responso La valutazione è semplice e rapida. Se il viraggio risulta uniforme il test è perfettamente riuscito, diversamente il test non è superato, pertanto l’autoclave non è in grado di sterilizzare correttamente i corpi porosi.
VIRAGGIO ALL’ORIGINE
ESITO POSITIVO
Periodicità:
Consigliato ogni 30 giorni.
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Nome prodotto
Helix Test Denominazione
Test fisico per autoclavi per carichi cavi Codice prodotto
A chi serve
Rischio Biologico
Art. 267S
Potenziale di mercato
Serve a tutti i possessori di autoclavi per carichi cavi.
ALTO
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Perchè un test fisico per corpi cavi Serve a valutare la capacità di penetrazione del vapore nei corpi cavi. Test fisico, applicabile alle sole autoclavi in grado di sterilizzare carichi cavi. Il test va eseguito con camera vuota. Nella capsula posta all’estermità del test inserire l’apposito
strip, poi posizionare il test sul tray centrale dell’autoclave. Eseguire l’apposito ciclo, indicato nel display dell’autoclave, al termine estrarre il test aprire la capsula e controllare il viraggio dello strip indicatore.
Il responso La valutazione è semplice e rapida.
TEST ALL’ORIGINE TEST NON RIUSCITO TEST RIUSCITO
Periodicità:
Consigliato ogni 30 giorni.
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Nome prodotto
Sono Check Denominazione
Sistema di controllo per vasche ad ultrasuoni Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 261S
A chi serve
Potenziale di mercato
Serve a tutti i possessori di una vasca ad ultrasuoni.
BASSO
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Perchè un sistema di controllo per vasche ad ultrasuoni
Perchè Sono Check
Serve per certificare la capacità di asportazione di liquidi organici, compreso il sangue sui materiali. Per valutare l’energia erogata, il giusto livello di acqua, ma soprattutto se si verifica il fenomeno della cavitazione.
SonoCheck è il primo sistema indipendente in grado di poter assolvere a due tipi di test: • test di funzionalità: in grado di certificare la capacità di asportazione di liquidi organici, compreso il sangue sui materiali. • test di validazione dell’apparecchiatura: in grado di valutare l’energia erogata, il giusto livello di acqua, ma soprattutto se si verifica il fenomeno della cavitazione.
Il responso Il viraggio di colore da verde a giallo segnala l’esito positivo del test. Il tempo necessario all’ottenimento del viraggio di colore fornisce ulteriori indicazioni in merito all’energia ultrasonica (test medio di riferimento viraggio in max 15 minuti). Registrare i risultati ottenuti sulla scheda test di routine. In caso di problemi gravi, SonoCheck non virerà affatto.
TEST SUPERATO Colore giallo
TEST NON SUPERATO
Periodicità:
Non esiste una cadenza definita secondo normativa, ma consigliamo l’utilizzo almeno ogni 15 giorni.
Colore verde
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Nome prodotto
Seal Check Denominazione
Sistema di controllo per sigillatrici Codice prodotto
A chi serve Serve a tutti i possessori di una vasca ad ultrasuoni.
Perchè un sistema di controllo per sigillatrici Il mantenimento sterile degli strumenti è fattore determinante. La certezza di questo è determinato dalla carta di sterilizzazione, che deve essere di buona qualità, ma soprattutto deve esserci una saldatura delle buste costante, corretta, uniforme.
Rischio Biologico
Art. 266S
Potenziale di mercato
BASSO
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Perchè Seal Check Questo controllo è possibile se si utilizza un semplice test chiamato SEAL CHECK, il quale è in grado di certificare la validità della vostra sigillatrice.
Il responso Se la banda di saldatura nera, avrà zone “mancanti”, il test non è superato e la sigillatrice necessita di controllo tecnico.
TEST SUPERATO
Se la banda di saldatura di color nero sarà uniforme, senza mancanze, il test è superato e la saldatura permette il mantenimento corretto e duraturo degli strumenti.
TEST NON SUPERATO
Se la banda di saldatura nera, avrà zone “mancanti”, il test non è superato e la sigillatrice necessita di controllo tecnico.
Periodicità:
Consigliato ogni 30 giorni.
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Nome prodotto
TDS Denominazione
Sistema di controllo durezza dell’acqua Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 263S
A chi serve
Potenziale di mercato
Serve agli studi medici e odontoiatrici.
BASSO
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Perchè un sistema di controllo sulla durezza dell’acqua Serve per controllare l’acqua che alimenta la rete idrica degli studi odontoiatrici per quanto riguarda il totale dei solidi disciolti nella stessa.
Perchè TDS Si parte dal presupposto che un H2O con TDS non superiore a 30 possa essere solamente H2O proveniente da sorgenti in alta montagna o H2O osmotizzata e quindi purificata da sali, inquinanti e batteri-virus. Tale depurazione così completa non si può ottenere in alcun altro modo di filtrazione.
Il responso Le acque potabili delle reti idriche nazionali vanno a seconda delle località da un TDS di 150 a 900/1000 (totale solidi disciolti). Come già nella premessa l’ideale del TDS dell’acqua per lo studio odontoiatrico sarebbe TDS non sopra ai 30-40, mentre le autoclavi necessitano un TDS da 0 a 5.
Periodicità:
29.0 - TEST SUPERATO per acqua dello studio
04.0 - TEST SUPERATO per acqua dell’autoclave
Consigliato ogni 30 giorni.
31.0 - TEST NON SUPERATO
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Rischio Biologico
Sistemi di alimentazione acqua per autoclave
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Alimentazione autoclavi Le autoclavi Tecno-Gaz hanno i serbatoi di acqua pura e acqua utilizzata interni alla macchina. Il caricamento avviene tramite un sistema con pompa a blocco automatico, mentre lo scarico è semplicemente a caduta aprendo una apposita valvola. Siccome le autoclavi che sterilizzano carichi di TIPO B consumano molta acqua, la soluzione migliore per evitare operazioni manuali è l’adozioni di sistemi di depurazione e carico diretto dell’acqua.
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Nome prodotto
Distiller Denominazione
Sistema di depurazione acqua Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 250S2
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti coloro che possiedono un’autoclave o utilizzano dispositivi che necessitano di acqua distillata.
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MEDIO Perchè un sistema di depurazione Per produrre acqua distillata in modo semplice ed economico. Eviterete così di acquistare fusti di acqua costosi e pesanti.
Perché Distiller • Permette di produrre acqua distillata di alta qualità, salvaguardando la vostra autoclave • Vi evita di acquistare costosi e pesanti fusti di acqua • Ha un esiguo costo di esercizio • É semplice, ergonomico ed economico • Assicura un notevole risparmio economico • Costo contenuto • Sistema per la produzione di acqua distillata purissima • Produce automaticamente 4 litri acqua in sei ore • Ridotto consumo elettrico • Indispensabile per tutti i tipi di autoclavi e altre attrezzature • Evita lo stoccaggio di grandi quantità di acqua distillata • Sicuro • Economico • Allunga la durata dell’autoclave • Riduce i costi di assistenza e manutenzione dovuti alle impurità dell’acqua.
Caratteristiche tecniche Distiller Diametro
200 mm
Altezza
360 mm
Peso
3,8 Kg
Tensione
220V~ - 50/60
Capacità produttiva
4 lt. / 6 h
Assorbimento
580 W
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Dettagli sul prodotto La clorina e gli altri gas volatili vengono espulsi tramite apposita valvola
Tubo di condensazione in acciaio inox
Rischio Biologico
Aria fredda
Contenitore da 4 litri in acciaio inox
69 Acqua distillata di alta qualità
Resistenza
Residui pesanti che si depositano sul fondo
Il sistema Basta introdurre acqua del rubinetto nel contenitore interno al Distiller e dare inizio al ciclo. La temperatura aumenta raggiungendo i 120°C circa. Durante questa fase la clorina e altri gas volatili vengono espulsi tramite un’apposita valvola, inoltre l’alta temperatura ed il lungo tempo eliminano eventuali microrganismi o batteri. L’acqua si trasforma in vapore, il quale si insinua in una speciale serpentina che lo raffredda trasformandolo in acqua distillata. Prima di cadere nell’apposito contenitore l’acqua passa attraverso un filtro che ne elimina eventuali odori.
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energy saving
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Nome prodotto
Pura System Denominazione
Sistemi di depurazione acqua
Rischio Biologico
Codice prodotto
70
Art. 247-S2
Pura (Collegabile ad una linea Europa B Evo)
Art. 249-S2
Pura Plus (Collegabile alle linee Aura, Alia, Europa B Pro)
Art. OI1002PU
Pura Duo (Collegabile a due linee Europa B Evo)
A chi serve
Potenziale di mercato
Servono a tutti i possessori di autoclavi Tecno-Gaz linea 2010.
ALTO
Perchè un sistema ad osmosi per autoclavi Il sistema ad osmosi è riconosciuto come il miglior metodo, che assicura acqua trattata senza impurità e parti dure, questo a tutela degli organi dell’autoclave. Il sistema permette la connessione diretta all’autoclave assicurando servizio e riduzione dei costi relativi all’acquisto di acqua distillata.
Perché Pura Il sistema ad osmosi mod. Pura è un apparecchio estremamente compatto, realizzato per essere connesso direttamente all’autoclave, garantendo una alimentazione continua di acqua pura. Il sistema può essere installato in svariate posizioni, facilitando così il montaggio e la collocazione negli spazi a disposizione. Il mod. Pura è dotato di una serie di filtri e membrane osmotiche, la cui durata media è circa 800 cicli. La cartuccia deve essere così sostituita una volta all’anno oppure ogni 800 cicli. Il cambio dei filtri è semplicissimo e può essere effettuato anche dagli operatori. Il costo complessivo dei filtri è contenutissimo e questo ci permette di avere un costo/litro esiguo. Il sistema Pura, quando non produce acqua non è in pressione e questo evita qualsiasi tipo di problema in caso di rotture accidentali di raccordi o attacchi.
Caratteristiche tecniche Pura - Pura Plus - Pura Duo Larghezza
350 mm
Altezza
300 mm
Profondità
150 mm
Peso
3,5 Kg
Tensione
230V~ - 50 Hz
Assorbimento
20 W
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Rischio Biologico
Dettagli sul prodotto
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Il sistema L’osmosi inversa è il sistema di purificazione dell’acqua più sicuro e più diffuso al mondo. Questo sistema permette infatti l’eliminazione di particelle inquinanti fino a dimensioni infinitesimali, garantendo in questo modo la purezza dell’acqua. Tutto ciò avviene grazie alla membrana osmotica, vero cuore del sistema, perché la stessa è in grado di filtrare l’acqua fino a grandezze molecolari, donandole così caratteristiche ottimali a livello di purezza sia batteriologica che organolettica. L’osmosi inversa è, come dice il nome stesso, il procedimento inverso di quello che avviene normalmente in natura. Tale procedimento è ottenuto grazie ad una forza (la pressione della rete idrica) che spinge l’acqua della soluzione più concentrata, cosiddetta “con inquinanti”, attraverso la membrana osmotica semipermeabile producendo acqua pura. In questo modo vengono eliminate il 99,99% di tutte le sostanze organiche ed oltre il 90% di quelle inorganiche.
Pressione
Soluzione più Membrana concentrata
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Soluzione meno concentrata
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Nome prodotto
Pura Biox 2-10 Denominazione
Rischio Biologico
Sistemi di depurazione acqua al Biossido di Cloro
Art. 246S2
Pura 2 Biox
Art. 246S10
Pura 10 Biox
Potenziale di mercato
A chi serve Servono a tutti i gli studi odontoiatrici.
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ALTO
Perchè un sistema ad osmosi per autoclavi con Biossido di Cloro Il trattamento dell’acqua in ambito odontoiatrico e medico è una attività di importanza vitale, pertanto le soluzioni che si adottano devono essere efficienti, testate e scientificamente riconosciute. Il sistema di trattamento biologico e batteriologico più evoluto e riconosciuto oggi esistente è senz’altro la immissione nell’acqua di biossido di cloro, in quantità controllate. Esiste un ampia documentazione scientifica e tecnica su questa sostanza, che risulta essere la più efficacie, compatibile, ecologica. Adottare sistemi di trattamento acque con dispositivi di dosaggio di biossido di cloro, vuol dire optare per la soluzione più sicura.
Perché Pura Biox
Sono dispositivi per il trattamento dell’acqua ad osmosi inversa, completo di sistema per il trattamento biologico con il Biossido di Cloro modello BIOX. Questi dispositivi, grazie alle membrane osmotiche sono in grado di togliere tutte le parti organiche ed inorganiche sull’acqua in ingresso, eliminando il calcare. Grazie al biossido di cloro, provvedono automaticamente e senza nessun fermo macchina, alla disinfezione di tutti i circuiti idrici del riunito, eliminando anche la possibilità di formazione del biofilm.
Caratteristiche tecniche MODELLI DISPONIBILI: Pura 2 - 10 Biox LxAxP
(428x210x430) mm
Peso
13,5 Kg
Tensione
230V~ 50/60 HZ
Assorbimento
165 W
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Pura 2: Per alimentare fino a due riuniti, un’autoclave ed un rubinetto supplementare sul lavello di sterilizzazione. Pura 10: Per alimentare fino a dieci riuniti, due autoclavi ed un rubinetto supplementare sul lavello di sterilizzazione.
PROD ESCLUOTTO SIVO
Dettagli sul prodotto 1 Danni causati dai biofilm
I PROBLEMI
Rete idrica 2° siringa lavaggio canule
Bicchiere bacinella
Tutti gli strumenti (rotanti e non)
Tutte le condutture idriche del riunito
2-3 autoclavi
Fino a 10 riuniti collegabili
Ogni materiale può essere aggredito da microrganismi e di conseguenza modificato o anche distrutto. Queste modifiche, sono causate da diversi microrganismi come alghe monocellulari, batteri e funghi. Nel caso specifico del sistema del riunito, il biofilm genera un deposito batterico contaminante pericoloso, ed i batteri in esso annidati possono diventare resistenti ai vari disinfettanti. Rischio Biologico
1
biologica: 2 Contaminazione problemi reflusso da turbina Le turbine sono strumenti che hanno alte velocità di rotazione e nella fase di rallentamento, hanno un effetto centrifugo aspirante che fa inglobare al loro interno materiale organico, presente sulla punta dello strumento. Per questo motivo gli strumenti rotanti sono muniti di apposite valvole, che hanno il compito di trattenere nel rotore il materiale aspirato.
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LA SOLUZIONE con il sistema Pura 2 Biox o Pura 10 Biox
2
Rete idrica Rete idrica 2° siringa lavaggio canule
Bicchiere bacinella
Tutti gli strumenti (rotanti e non)
Bicchiere bacinella
H2O osmotizzata con sanificante ad alto spettro d’azione ClO2 Tutti gli strumenti (rotanti e non)
PURA BIOX 2-10 2° siringa lavaggio canule
Tutte le condutture idriche del riunito
2-3 autoclavi
Tutte le condutture idriche del riunito
2-3 autoclavi Fino a 10 riuniti collegabili
Fino a 10 riuniti collegabili
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Nome prodotto
Sterilair Pro
tura a r e p co m3 /or 120
Denominazione
Dispositivo per la sterilizzaizone dell’aria
Rischio Biologico
Codice prodotto Art. SA210ZSA
Starilair Pro (a parete)
Art. SA002ZSA
Starilair Pro (stativo)
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici e medici.
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ALTO
Perchè un dispositivo per la sterilizzaiozne dell’aria
Perché Starilair Pro
• Ridurre il rischio di contaminazione degli operatori, come richiesto anche dal testo unico sulla sicurezza. • Ridurre o eliminare costi e mancati utili, conseguenti a lunghe assenze per malattia. • Ridurre o eliminare rischi per pazienti o popolazione. • Avere un ambiente batteriologicamente puro.
SterilAir PRO è il primo sistema di sterilizzazione dell’aria. SterilAir PRO è una apparecchiatura per la sterilizzazione dell’aria, che assicura l’eliminazione di tutti i microrganismi incluse le spore. Questo dispositivo può funzionare continuativamente anche in presenza di persone, assicurando massima tutela agli operatori. SterilAir PRO è semplice, silenzioso ed ergonomico.
Caratteristiche tecniche SterilAir Pro LxAxP
(270x820x110) mm
Peso
13 Kg
Tensione
230V~ - 50 Hz
Assorbimento
150 W
Portata aria
120 m3/h
Funzionamento
Continuo
Lunghezza d’onda
254 nm
Sostituzione tubi UV-C
9000 ore (1 anno)
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Struttura
Alluminio UVC riflettente
Emissione esterna raggi UV-C
nessuna
Pericolosità
nessuna
Emissione di ozono Colore Installazione
nessuna Al naturale e anodizzato A parete e a stativo
PROD ESCLUOTTO SIVO
Dettagli sul prodotto Il funzionamento
ARIA PULITA
Il sistema Il grande vantaggio consiste nell’assoluta mancanza di pericolosità per l’uomo in quanto non si ha la minima fuoriuscita di radiazioni UV-C dal modulo. L’apparecchio è in grado di effettuare un trattamento di disinfezione dell’aria ambiente continuativo (120 m3/h). E’ quindi possibile effettuare un abbattimento dell’inquinamento microbiologico dell’aria di qualsiasi ambiente, durante ogni fase produttiva, senza pregiudizio per la salute dei lavoratori. Dopo circa tre ore dalla sua installazione si raggiunge il 90% di abbattimento della carica batterica aerea.
Rischio Biologico
Il suo funzionamento è basato su un sistema di ventilazione forzata a ciclo chiuso. L’aria aspirata nel modulo, passa prima attraverso un filtro meccanico posizionato nella bocchetta d’ingresso. Qui gli inquinanti più grossolani vengono bloccati evitando l’imbrattamento delle lampade germicida. Successivamente l’aria è costretta a passare a diretto contatto di tubi a vapori di mercurio che, grazie ll’emissione di radiazioni UV-C espletano la massima azione germicida. La schermatura ad alto potere riflettente, del case in Anticorodal, concentra le riflessioni delle radiazioni UV-C. L’aria viene espulsa dalla bocchetta d’uscita determinando così l’abbattimento microbiologico.
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ARIA CONTAMINATA
Le radiazioni ultraviolette controllate L’esigenza di limitare la presenza di germi patogeni nell’aria degli ambienti ha portato a considerare con crescente interesse l’impiego delle radiazioni UV a corta lunghezza d’onda UV-C. I raggi ultravioletti UV-C sono battericidi di natura fisica. Producono la denaturazione delle proteine del batterio o la rottura della parete cellulare per sollecitazione meccanica, provocando così la morte del microrganismo (distruzione del DNA). All’effetto positivo di riduzione batterica, va tuttavia contrapposta una notevole pericolosità di tali radiazioni che, se colpiscono la pelle e gli occhi, sono in grado di provocare eritemi e congiuntiviti.
Per questo motivo le normali lampade che sfruttano l’azione dei raggi UV-C a luce diretta possono essere tenute in funzione solamente in assenza di persone, con una evidente riduzione della loro efficacia germicida nel tempo e con conseguente innalzamento della contaminazione microbiologica. La Tecno-Gaz Spa nell’ambito delle proprie ricerche, volte ad individuare nuovi efficaci sistemi di prevenzione contro l’inquinamento ambientale, ha realizzato un’innovativa apparecchiatura basata su un sistema germicida per un’efficace sterilizzazione dell’aria degli ambienti confinati.
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Nome prodotto
Igenhand Denominazione
Dispositivo disinfezione mani Codice prodotto
Rischio Biologico
Art. 2044-S
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici e medici.
BASSO
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Perchè un dispositivo di disinfezione mani
Perché Igienhand
Le mani sono il principale mezzo di trasmissione di infezioni crociate, anche l’uso dei guanti non elimina questo problema, anzi l’umidità provoca una forte proliferazione della carica batterica. Il lavaggio con saponi antisettici e la disinfezione costante sono le principali barriere protettive da adottare in ogni studio odontoiatrico. Un sistema di disinfezione automatico che nebulizza un apposito liquido è un dispositivo indispensabile ed utilissimo. • Le mani sono il primo mezzo di trasmissione delle infezioni crociate • L’uso dei guanti, paradossalmente provoca una grande proliferazione batterica sulle mani • In tutti i protocolli preventivi, la disinfezione delle mani riveste un ruolo di primaria importanza.
• Sistema ergonomico, pratico e funzionale • Igenhand nebulizza il liquido in modo micrometrico assicurando massima penetrazione e una rapida asciugatura • Igenhand non ha fili o connessioni, pertanto può essere posizionato in qualsiasi posto • É gestito da un controllo elettronico • Disinfettore per mani a fotocellula con dispensatore automatico • Nebulizza il liquido disinfettante permettendogli di agire in profondità sulla cute delle mani • Funziona a batteria ricaricabile, può essere facilmente trasportato e usato in ogni ambiente • È provvisto di un controllo elettronico che avvisa della mancanza di liquido • Può utilizzare qualsiasi tipo di liquido purché non schiumoso, si consiglia un disinfettante a base alcolica per accelerare l’asciugatura delle mani • Ottimo impatto sul paziente che apprezza molto questi sistemi visibili e spettacolari di prevenzione e tutela della sua salute.
Caratteristiche tecniche IgenHand Velocità di igienizzazione
3,5 sec.
Tensione di alimentazione
12 V~
Tensione di esercizio
12 V~
Capacità di serbatoio
1000 cc
Assorbimento
20 W
Peso
5 Kg
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Dettagli sul prodotto
Rischio Biologico
Serbatoio di carico liquido
Fotocellula di azionamento
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Batteria ricaricabile per funzionamento senza alimentazione elettrica
Piano di raccolta liquido residuo vaporizzato
IgenHand è un dispositivo di grandissima utilità, che aiuta a razionalizzare la disinfezione delle mani. Questo dispositivo permette di poter procedere ad una ottima disinfezione, senza perdere tempo, senza azionare leve, pulsanti o utilizzare gel o liquidi da spalmare. IgenHand è un dispositivo che deve essere precaricato con apposito liquido disinfettante, il quale viene poi vaporizzato
finemente e in modo capillare e diffuso sulle mani, nel momento in cui vengono inserite sotto alla fotocellula di controllo. IgenHand è un dispositivo completo, che può contare su soluzioni studiate per un utilizzo in tutti gli ambienti. La vaporizzazione del liquido è micrometrica e questo permette una disinfezione molto capillare e una rapida asciugatura.
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Nome prodotto
Orma Denominazione
Dispositivo per calzari chirurgici
Rischio Biologico
Codice prodotto Art. 2900S
Orma
Art. 2910S
Supporto Orma
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici e medici.
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ALTO Perchè un dispositivo per calzari chirurgici
Perché Orma
I protocolli chirurgici impongono l’adozione di DPI (dispositivi di protezione individuale), che devono essere utilizzati dagli operatori e dai pazienti. Fra i dispositivi che si devono utilizzare vi sono i calzari protettivi, indispensabili per ogni chirurgo ed ogni operatore di supporto, i quali hanno il compito di isolare le calzature, le quali per ovvi motivi possono “trasportare” materiali infettanti.
ORMA uno straordinario dispositivo automatico, unico nel suo genere in grado che rivoluziona il concetto dell’isolamento biologico delle calzature. ORMA è un’apparecchiatura automatica in grado di creare un calzare utilizzando un film termoretraibile, assicurando una grande serie di vantaggi pratici, tecnici ed economici. Un prodotto indispensabile ed insostituibile per ogni studio o struttura medica. • Eviterete di acquistare calzari, risparmiando tempo • Eviterete di dover gettare e smaltire grandi quantità di rifiuti • Eviterete di avere calzari di diverse forme o misura • Avrete un notevole risparmio economico
Caratteristiche tecniche Orma Larghezza
445 mm
Altezza
330 mm
Profondità
800 mm
Peso
21 Kg
Livello dal suolo
20 mm
Tempo di alimentazione del film
4 secondi
Tempo di creazione del calzare
2 secondi
Potenza massima
1300 W
Tempo di preriscaldo iniziale
3 minuti
Tensione
220±5%V~ 50Hz
Potenza in stand by
75 W
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Primo Step Secondo Step Appoggiare il piede nell’apposito spazio. Affondare il piede affinchè la pellicola si avvolga completamente alla parte inferiore della calzatura.
Terzo Step Sollevare il piede (nel caso appoggiarsi all’apposito supporto per il mantenimento dell’equilibrio).
ORMA “costruisce” automaticamente il calzare, infatti appoggiando la scarpa nell’apposito vano dell’apparecchiatura dove vi è il film termoplastico, si attiva il sistema di riscaldamento, che in tempo reale crea il calzare seguendo la conformazione della scarpa. Il calzare è così perfettamente avvolgente, ed isola in modo assoluta la scarpa creando una perfetta barriera protettiva. Il calzare è anche impermeabile e non crea intralcio o impedimento nei movimenti. Il calzare essendo plastico ha una durata molto superiore rispetto a quelli costruiti in simil tessuto.
Rischio Biologico
Dettagli sul prodotto
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Il sistema ORMA è un elegante e tecnologico dispositivo controllato da una scheda a microprocessore, con controlli e comandi programmabili. Tutto il ciclo di stesura del film e creazione del calzare avviene semplicemente inserendo il piede nell’apposita orma della macchina. È stato creato un apposito supporto (optional) art.2910S, come appoggio per mantenere l’equilibrio durante le fasi di preparazione e di sfilamento dei calzari.
Facile da usare Montare i calzari a mano o utilizzare dispositivi che richiedono particolari attenzioni operative, sono attività e situazioni che disincentivano l’adozione di questa importante barriera protettiva. ORMA è semplice, rapido, non richiede attenzione è immediato, pertanto facilita e incentiva la procedura di adozione dei calzari.
Supporto
Orma
Grande immagine di igiene Adottare come standard la procedura di utilizzo dei calzari, per operatori e pazienti è sinonimo di grande attenzione all’igiene e alla prevenzione. Il tutto genera una positiva percezione dei pazienti e riduce la distribuzione microbica negli ambienti chirurgici ed operativi. ORMA facilità la gestione di questa procedura, riduce i rischi, riduce i costi, aumenta l’immagine della struttura.
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PrimoSoccorso in ambito odontoiatrico
Microlife
Diagnostica
Air Ox
Ossigenoterapia
CPRtg
Defibrillazione
A chi serve A tutti gli studi odontoiatrici e agli studi medici che attuano chirurgia ambulatoriale.
M A N U A L E i
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Dove trovare ulteriori informazioni su questi prodotti
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Il maggior pericolo nelle emergenze è quello di non essere attrezzati
Monitor MD
Vital Test
CMS
TecnoHeart A TecnoHeart S
Centro mobile di primo soccorso
Perchè sistemi di primo soccorso Per ottemperare agli obblighi normativi, giuridici ed etici. Dispositivi adeguati e corrette conoscenze sono aspetti prioritari per la propria tutela professionale e per la salvaguardia dei pazienti.
Perchè dispositivi Tecno-Gaz Vendere ed acquistare un prodotto salvavita è una missione molto importante e delicata. Tecno-Gaz ha realizzato questi dispositivi in joint venture con aziende leader. Questa è una scelta di qualità, ma soprattutto di sicurezza.
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Primo Soccorso
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Cosa prevede la legge
Patologie Odontoiatriche
Obbligo di diligenza e organizzazione
Le principali patologie d’emergenza possono manifestarsi nell’apparato cardio-circolatorio in caso di:
È fatto obbligo ad ogni sanitario rispettare gli obblighi deontologici relativi alla diligenza personale e all’organizzazione della struttura.
Formazione ed informazione del personale
È un obbligo sancito sempre dalla testo unico 81/2008 e impone al responsabile sicurezza di formare i propri addetti, sottoponendoli a corsi pratici, piani simulati e corsi abilitati. Nell’emergenza la preparazione degli addetti assicura tempestività e questa è la principale caratteristica per avere successo.
Valutazione rischi 81/2008
Il D.M. 81/2008 impone nella valutazione rischi, anche quella di gestione del rischio di arresto cardiaco, il quale è presente e deve essere messa sotto controllo attraverso CONOSCENZE, FARMACI e DISPOSITIVI ADEGUATI. Oltre a questo aspetto vi è quello etico-personale, adeguare il proprio studio con strumenti salvavita è un dovere di tutti, indipendentemente dagli obblighi previsti da norme, direttive o leggi.
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• Tossicità sistemica agli anestetici locali e dei vasocostrittori • Lipotimia • Crisi ipotensiva • Aritmie cardiache • Angina pectoris • Infarto miocardio acuto • Edema polmonare acuto • Arresto cardiaco
Nome prodotto
Microlife Denominazione
Dispositivo per lo screening della fibrillazione atriale Codice prodotto Art. MP001ZDM
Potenziale di mercato
Tutti gli studi medici ed odontoiatrici.
Primo Soccorso
A chi serve
ALTO
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Perchè un dispositivo per lo screeening della fibrillazione atriale
Perché Microlife
La fibrillazione atriale è un’anomalia del ritmo cardiaco, la cui frequenza aumenta sempre di più con l’aumentare dell’età. L’incidenza della fibrillazione atriale è di circa lo 0,5% nella popolazione intorno ai 50 anni, ma aumenta fino al 10% nei soggetti con più di 65 anni. In Italia si calcola che i soggetti con fibrillazione atriale siano più di 500.000, con circa 60.000 nuovi casi ogni anno. La fibrillazione atriale è responsabile del 20% dei casi di ictus ed è quindi la causa principale di questa complicanza vascolare. L’ictus è la terza causa di morte, la principale causa d’invalidità e la seconda causa di demenza nella popolazione. Lo screening e l’individuazione della fibrillazione atriale in uno stadio iniziale permette un efficace trattamento del paziente prevenendo possibili complicanze quali l’ictus. La fibrillazione atriale e l’ipertensione arteriosa sono fattori di rischio spesso associati, che devono essere gestiti precocemente per un’efficace prevenzione delle malattie cardiovascolari.
• Permette di individuare e trattare precocemente i pazienti a rischio effettuando uno screening affidabile e clinicamente validato • Previene possibili complicanze quali l’ictus • Riduce i costi di ospedalizzazione e di gestione del paziente • Ottimizza i costi per il paziente che con un solo apparecchio, allo stesso prezzo di un misuratore della pressione arteriosa, può effettuare in collaborazione con il proprio medico curante una corretta profi lassi e prevenzione delle malattie cardiovascolari. Con la semplice pressione del solo tasto ON/OFF vengono effettuate 3 misurazioni consecutive. Automaticamente i risultati delle 3 misurazioni vengono analizzati, viene effettuata la rilevazione della fibrillazione atriale e i risultati sono visualizzati sul display. Questo metodo di misurazione tiene conto della continua fluttuazione della pressione arteriosa, di eventuali errori nella misurazione, di condizioni psicofisiche momentanee ed i risultati ottenuti sono più affidabili rispetto ad una singola misurazione.
Caratteristiche tecniche Microlife Dimensioni (LxHxP) Peso
92x152x42 mm 380 g (incluse le batterie)
Range pressione di gonfiaggio del bracciale
Temperatura d’esercizio
10 - 40°C 15 – 95% massima umidità relativa
Risoluzione di misurazione
Temperatura d’immagazzinaggio
- 20 - +55°C 15 – 95% massima umidità relativa
Precisione pulsazioni
Procedura di misurazione Range di misurazione
0 – 299 mmHg 1 mmHg +/- 3 mmHg
Precisione pressione statica
+/- 5 % della valutazione rilevata
oscillometrica, corrispondente al metodo Korotkoff: Fase I sistolica, Fase V diastolica
Alimentazione elettrica
4 x 1,5 V Batterie; dimensione AA
0 - 280 mmHg - pressione arteriosa 40 200 battiti per minuto - pulsazioni
Standard di riferimento
EN 1060-1 /-3 /-4; IEC 60601-1; IEC 60601-1-2 (EMC)
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Nome prodotto
Vital Test Denominazione
Pulsiossimetro
Primo Soccorso
Codice prodotto
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Art. 11250
Vital Test
Art. 11255
Supporto per riunito
A chi serve
Potenziale di mercato
Tutti gli studi medici ed odontoiatrici devono essere dotati di pulsiossimetro, in quanto è la base per il monitoraggio del paziente.
ALTO
Perchè un pulsiossimetro
Perché Vital Test
Per tenere monitorati i parametri vitali, come la concentrazione dell’ossigeno nel sangue, battito cardiaco e frequenza. In caso di perdita di ossigeno, che risulta essere il substrato base per far vivere le cellule, l’apparecchio determina l’emergenza con un anticipo di 60/90 secondi, segnalando la situazione di anossia. Deve essere utilizzato sempre su tutti i pazienti. L’uso è semplice, non invasivo, pratico, assolutamente rassicurante, indispensabile per la serenità del medico e la sicurezza del paziente.
VITAL TEST è un pulsiossimetro professionale studiato per l’utilizzo in ambito odontoiatrico. Semplice e ricco di funzioni può essere fornito con un apposito supporto, studiato per essere fissato a riunito, parete o stativo. Questa opzione permette di avere un continuo controllo dello strumento e di farlo divenire comodo strumento di utilizzo costante. • Visualizzazione onda oppure lettura decimale dei valori • Selezione lettura adulti-bambini • Sonoro on/off e relativo volume regolabile • Allarmi min / max spo2 • Allarmi min / max pr • Identificazione paziente • Data rilevamento A richiesta con Vital Test può essere fornito programma con interfaccia da collegare al computer, per la registrazione e la stampa di tutti i parametri rilevati.
Caratteristiche tecniche Vital Test Larghezza
70 mm
Altezza
158 mm
Profondità
37 mm
Peso
5 Kg 110/120 V - 50/60 Hz
Tensione di alimentazione Alimentazione a batterie
4 x 1.5V LR6 AA - 16 ore di autonomia
Compatibilità EMC
Class B
Grado di protezione
Type BF-A Type BF - Applied Part
Display
128 x 64 dot-matrix LCD con retroilluminazione LED
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Dettagli sul prodotto Pulsante retroilluminazione
Primo Soccorso
VITAL TEST ha dimensioni ridotte, facilmente trasportabile, dotato di borsa e tracolla, facilmente utilizzabile da personale medico ed ausiliario. VITAL TEST permette di rilevare il valore di SpO2, la frequenza cardiaca (PR pulse rate),la visualizzazione della forma d’onda e il valore trend degli ultimi 10 minuti di questi 2 parametri. L’ampio display ad LCD permette una facile lettura anche a distanza considerevole, inoltre è munito di comando per azionare o togliere la retroilluminazione in modo da renderlo leggibile in tutte le condizioni di luce Il display oltre a visualizzare i parametri base, visualizza ora, livello della batteria, allarmi.
Visualizzazione onda oppure lettura decimale dei valori Selezione lettura adulti-bambini Sonoro on/off e relativo volume regolabile Allarmi min/max spo2 Allarmi min/max pr Identificazione paziente
Pulsante ON-OFF
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Silenziamento allarme Pulsante freccia basso/alto
Pulsante funzioni
Data rilevamento Il funzionamento
L’uso è semplice, basta mettere il sensore sul dito del paziente e mantenere la centralina in posizione visibile. Il monitoraggio è costante ed automatico, vi è anche la possibilità di segnalazioni sonore e allarmi.
VITAL TEST è compatibile con sensori Nellcor e BCI D89 VITAL TEST può essere fornito con un apposito supporto art. 11255, studiato per essere fissato a riunito, parete o stativo, questa opzione permette di poter avere un continuo controllo e visione visone dello strumento e di farlo divenire comodo strumento di utilizzo costante.
Il pulsiossimetro Il pulsiossimetro, ossimetro o saturimetro è un’apparecchiatura medica che permette di misurare la quantità di emoglobina legata nel sangue in maniera non invasiva. Esso rileva la percentuale di emoglobina legata. Normalmente l’emoglobina lega l’ossigeno, per cui possiamo ottenere una misura della quantità di ossigeno presente nel sangue. Ad ogni battito cardiaco è possibile visualizzare la
saturazione dell’ossigeno, la frequenza e l’intensità del polso del paziente. Il dispositivo non invasivo (cioè non è necessario eseguire manovre o analisi che penetrino nei tessuti del paziente) ed è precoce nel riconoscere l’ipossia rispetto alle condizioni di cianosi, permettendo una diagnosi di desaturazione dell’ossigeno prima di gravi complicanze.
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Nome prodotto
Monitor MD Denominazione
Monitor multiparametro Codice prodotto
Primo Soccorso
Art. 930325
A chi serve
Potenziale di mercato
Studiato per gli studi in grado di soddisfare le esigenze legate alle emergenze.
MEDIO
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Perchè un monitor multiparametro
Perché MD
Il monitor muiltiparametro è il dispositivo più avanzato per la diagnostica e il monitoraggio.
Il monitor MD di Tecno-Gaz è uno strumento professionale, ricco di opzioni operative e di memorie, corredato di accessori e circuiti.
Per la diagnostica: può essere utilizzato nella fase di anamnesi e all’interno si trova un DVD contenente una scheda paziente da stampabile,
• Monitor multiparametrico, con indicazione numerica e tracciato. • Funzionante con batteria e rete • Completo di stampante integrata • Attacco a rete per gestione a distanza • Regolazione ed impostazione parametri • Monitor 10 pollici
Per il monitoraggio: il monitor è la massima espressione tecnica e tecnologica, che assicura precisione, sicurezza e “una forte qualità di professionalità percepita”.
5 parametri: • Ecg 5 canali 2 tracce • Pressione sistolica/diastolica/media • Battito cardiaco • Pulsiossimetro • Controllo respiro • Temperatura a doppia sonda
Caratteristiche tecniche Monitor MD Larghezza
318 mm
Altezza
264 mm
Profondità
152 mm
Peso
5 Kg 110/240 V - 50/60 Hz
Tensione di alimentazione
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Dettagli sul prodotto
LED indicatore stato batteria e alimentazione
Primo Soccorso
Tasto di accensione/ spegnimento LED allarme Richiamo forme d’onda
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Stampa
Misurazione pressione/ gonfiaggio
Menu principale
Navigazione nei menĂš
Ingresso sonde temperatura Ingresso ECG
Terminale
Connessione pressione
Equipotenziale di terra
Ingresso Pulsiossimetro SP02
Fusibili
Batterie
Accessori
Art. SMMA010 Sonda di temperatura
Art. SMMA014
Art. SMMA011
Art. SMMA016
Art. SMMA013
Guida ECG a 5 vie
Sensore pulsiossimetro
Collegamento equipotenziale di terra
Prolunga rivelazione pressione
Connessioni Art. SMM036
Art. SMMA012
Elettrodi ECG monouso Confezione da 30 pezzi. Elettrodi 5x6
Manicotto di misurazione della pressione
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Nome prodotto
Air-Ox Denominazione
Rianimatore con bombola d’ossigeno Codice prodotto
Primo Soccorso
Art. 3003-E
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A chi serve
Potenziale di mercato
Tutti gli studi odontoiatrici devono essere dotati di un sistema di rianimazione/ ossigenoterapia per la somministrazione controllata di ossigeno terapeutico.
Perchè un rianimatore
ALTO
Perché Air-Ox
L’ossigeno è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule e deve essere somministrato nelle situazioni in cui la sua concentrazione diminuisce a causa di insufficenza respiratoria. L’ossigeno è indispensabile in ogni emergenza, pertanto ogni struttura deve essere dotata di adeguate apparecchiature per una adeguata somministrazione.
Tecno-Gaz può fornire il rianimatore AIR OX, corredato di: • bombola ossigeno da lt. 5 (litri gassosi 1000) completa di riduttore e dosalitri • maschera ossigenoterapia • pallone rianimatore con maschera • accessori vari (apribocca – tiralingua-canule di guedel-tubi).
Un set per rianimazione ambulatoriale deve avere caratteristiche specifiche: • bombola ricaricabile di almeno 1000 litri gassosi, con erogazione di almeno 60 minuti ad un flusso di 15 lit/min • riduttore con erogatore dosalitri • accessori riutilizzabili ed autoclavabili marcati CE
Un prodotto duttile, pratico, studiato per l’utilizzo in ambito ambulatoriale.
Caratteristiche tecniche Air-Ox Larghezza
350 mm
Altezza
680 mm
Profondità
170 mm
Peso
11,5 Kg
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Nome prodotto
CPRtg Denominazione
Massaggiatore cardiaco esterno Codice prodotto
A chi serve
Primo Soccorso
Art. KT005ZDM
Potenziale di mercato
Studiata per gli studi in grado di soddisfare le esigenze legate alle emergenze in odontoiatria.
ALTO
Perchè un massaggiatore cardiaco Questo straordinario prodotto, nasce con l’obiettivo di facilitare l’azione di massaggio cardiaco e di respirazione bocca a bocca. Il dispositivo aiuta a gestire correttamente la forza delle compressioni toraciche, assicurando un corretto massaggio cardiaco ed evitando la possibilità di traumi o fratture costali. Un prodotto che abbinato al nostro defibrillatore ci permette di costruire una proposta unica e senza alcun confronto sul mercato.
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Perché CPRtg • Visualizzazione della corretta compressione mediante LED • Tono per la corretta frequenza di compressione • Test automatico delle batterie • Riduce il rischio di danneggiamento toracico • Aiuta a dosare la fatica • Aiuta il rilascio completo tra le compressioni • Aiuta a mantenere il corretto angolo di compressione MASCHERA: • Blocco automatico del naso del paziente • Fornisce una barriere protettiva al contatto diretto • Tubo dotato di valvola unidirezionale • Riutilizzabile, di facile pulizia, latex free
Caratteristiche tecniche CPRtg
contenitore
Larghezza
55 mm
Altezza
55 mm
Profondità
180 mm
(dispositivo + maschera + tubo + guanti + manuale)
Larghezza
167 mm
Altezza
68 mm
Profondità
206 mm
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Nome prodotto
Tecno Heart AED S-A Denominazione
Defibrillatori Codice prodotto Tecnoheart AED A (automatico)
Art. 930302
Tecnoheart AED S (semiautomatico)
Primo Soccorso
Art. 930304
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontoiatri.
ALTO
Perchè un defibrillatore
Perché Tecno Heart AED
Acquistare un defibrillatore è un momento importante e delicato, in quanto si sta scegliendo il prodotto salvavita per eccellenza. La scelta deve essere attenta, ponderata, competente e deve orientarsi su due aspetti fondamentali: • il produttore • le caratteristiche tecniche e di sicurezza Il produttore Il produttore deve assicurare tutela giuridica nel caso di contenziosi o situazioni nefaste. Trattandosi di prodotti che si utilizzano su pazienti molto critici, questo aspetto è determinante e predominante su tutto.
La linea di defibrillatori TECNO HEART sono la massima espressione, di efficienza, sicurezza, performance. Tecno-Gaz ha adottato un prodotto sviluppato da CARDIAC SCIENCE leader mondiale nella defibrillazione precoce. Massima sicurezza per la serenità degli utilizzatori.
Caratteristiche tecniche Tecno Heart A-S LxAxP
(270x80x310) mm
Peso
3,1 Kg
Lunghezza elettrodi
130 mm
Livelli di energia
Energia variabile crescente (VE) 150j a 360j
Batteria
IntelliSence® al litio
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310 mm
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270
mm
Dettagli sul prodotto
Indicatore di stato RescueReady Fermo di chiusura (spingere per aprire)
Primo Soccorso
Coperchio Finestra data scadenza elettrodi a piastra
91 Vano batteria
Portaelettrodi
Porta connettore elettrodi Porta di comunicazione seriale (dietro lo sportello di gomma blu di accesso ai dati)
Display testuale
Altoparlante
Pannello diagnostico
Pulsante SHOCK/CONTINUE (SCARICA/CONTINUA) Pulsante CLEAR DATA (CANCELLA DATI sul AED A Automatico Tecnoheart
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Tecnoheart versione Training Versione training
A richiesta è disponibile la versione training
Primo Soccorso
Art. 930301
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Semplici procedure vocali
Accessori Art. 930328
Art. 930313
Consolle per supporto a parete
Coppia piastre baby con chiave
Consolle per TecnoHeart con tasca posteriore porta accessori e finestra di controllo data di scadenza.
Art. 930314 Batterie
Art. 930315
Art. 930312
Cartello segnaletico
Coppia piastre
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Caratteristiche uniche • Auto test giornaliero di tutte le componenti critiche, che assicura efficienza costante dell’apparecchiatura • Auto test giornaliero, di batterie, circuiti, software per mantenere costantemente in essere l’efficacia • Auto test settimanale di controllo su energia parziale ed energia totale • Test presenza e funzionalità elettodi, questo è un controllo importantissimo, presente solo su pochi qualificatissimi defibrillatori DAE • Livello capacità batterie, la carica della batteria è costantemente visibile e permette così una gestione controllata • Indicatore di stato, visivo ed acustico.
Semplicità d’uso
• Pulsanti da utilizzare: solo 1 pulsante da azionare conseguentemente a comando vocale (versione semiautomatica), nessun pulsante (versione automatica) • Elettrodi pre-connessi: sempre pronti per l’uso • Elettrodi non polarizzati: • Display testuale: un display replica comandi vocali ed allarmi attraverso icone e indicazioni scritte • Promps vocali per posizionamento elettrodi ed RCP avanzata: per supportarvi in qualsiasi tipo di attività ed operatività.
TECNO HEART tecnologia
• Tecnologia bifasica: sistema più evoluto di attivazione e di alimentazione delle scariche • Efficacia primo shock: certificato al 100% • Media shock per paziente: 2.3 • Tempo per defibrillazione efficace: 55 sec.
TECNO HEART Algoritmo di analisi
• Rapporto VF/VT programmabile: 120-240 bpm • Soglia Asistolica: 0.08 Mv • Rilevamento rumore durante analisi: si • Controllo shock erogati: si • Operazione di monitoraggio durante RCP: si • Shock sincronizzato: si • Rilevamento impulso Pacemaker: si
TECNO HEART Altre caratteristiche
• Memoria interna per dati ECG: 60 minuti • Compatibilità con defibrillatori manuali: si • Funzionalità multievento: si • Elettrodi pediatrici: si • Garanzia prodotto: 7 anni • Garanzia batterie: 4 anni
Primo Soccorso
Affidabilità
Istruzioni vocali guidate
Seguendo i messaggi di testo e le istruzioni vocali, chiunque è praticamente in grado di utilizzare questo dispositivo salvavita. Lo strumento stabilisce automaticamente quando è necessaria una scarica che può salvare la vita e protegge l’utente contro scariche accidentali. Basandosi sulla semplicità, il dispositivo TecnoHeart garantisce una risposta tempestiva e senza alcuna esitazione. Grazie alle sue dimensioni compatte, il soccorritore potrà utilizzare questo dispositivo in modo rapido e immediato, ogni qualvolta si verifichi un arresto cardiaco improvviso.
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Informazioni generali Il termine generico di “defibrillatore esterno automatico” si riferisce ai defibrillatori esterni che incorporano un sistema di analisi del ritmo. Alcuni dispositivi sono completamente automatici, (TECNO HEART A) mentre altri sono “semiautomatici” (TECNO HEART S). Tutti i DAE vengono collegati al paziente con due elettrodi adesivi mediante cavi di connessione. Questi elettrodi adesivi hanno due funzioni: registrare il ritmo ed erogare lo shock elettrico. Un defibrillatore completamente automatico (TECNO HEART A) necessita solo che l’operatore colleghi gli elettrodi del defibrillatore e accenda il dispositivo. Quindi l’apparecchio analizza il ritmo; se si è in presenza di FV (o di TV con caratteristiche prestabilite) il dispositivo carica i propri condensatori ed eroga lo shock. I dispositivi semiautomatici (TECNO HEART S) necessitano invece di un’interazione maggiore con l’operatore, che deve attivare il comando di “shock” se è necessario erogare la scarica. Il tutto viene gestito da comandi vocali emessi dal defibrillatore stesso.
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Nome prodotto
CMS Denominazione
Centro mobile di primo soccorso Codice prodotto
Primo Soccorso
Art. 930360
A chi serve
Potenziale di mercato
Studiata per gli studi in grado di soddisfare le esigenze legate alle emergenze in odontoiatria.
ALTO
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Perchè un centro mobile di primo soccorso
Perché CMS
Le emergenze in ambito ambulatoriale ed odontoiatrico per essere affrontate con successo necessitano di due fattori primari: la conoscenza delle procedure e l’organizzazione. Organizzazione vuol anche dire disporre tutti i presidi in modo organico e pianificato affinché non si debba perdere tempo prezioso. Avere un entità in cui raggruppare organicamente tutti i presidi utilizzabili in casi di emergenza è una aspetto determinante. E’ altrettanto importante avere l’opportunità di poter trasferire questa unità vicino alla fase operativa e poter disporre di tutti i presidi in modo razionale e rapido.
Una soluzione davvero razionale e completa, che permette di gestire le emergenze nel migliore dei modi. Un prodotto di altissima qualità ad un prezzo molto conveniente. Un investimento che dura una vita. CMS è una entità operativa studiata per gli studi in grado di soddisfare le esigenze legate alle emergenze in odontoiatria. CMS è una soluzione unica, molto apprezzata e valida.
Caratteristiche tecniche CMS Larghezza
505 mm
Altezza
895 mm
Profondità
475 mm
Peso
48 Kg
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Dettagli sul prodotto
Primo Soccorso
Piano di appoggio
Vano portamedicinali
95 Vano estraibile contenente set per rianimazione
Questa soluzione permette di poter avere una struttura che può ospitare: • Bombola 5 l con riduttore R400 completo di flussimetro e gorgogliatore • Defibrillatore • Pallone rianimatore
• Vano elementi vari di piccole dimensioni a lato del defibrillatore • Vano elementi vari anteriormente al defibrillatore
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Illuminazione Illuminate il vostro lavoro e rispettate i vostri occhi
Luce convenzionale
Luce D40 versione a parete
Lampade Led Vision
Slim versione a soffitto
Lampade a Led Slim
Considerazioni generali In tutti i settori ove si pratica chirurgia o diagnosi ambulatoriale, l’aspetto legato all’illuminazione del campo operatorio è da sempre stato primario e prioritario. Purtroppo nel settore dentale, la qualità dei sistemi di illuminazione utilizzati non si è evoluta parallelamente alle nuove esigenze operative. Infatti la situazione del campo operatorio/diagnostico è rimasta quella di diversi anni orsono, ove le esigenze erano ben minori. È bene ricordare che gli odontoiatri lavorano principalmente in cavità buie ed irregolari con impostazione di lavoro a più mani, aspetti che dovrebbero obbligare ad avere un’attenzione assoluta sugli strumenti di illuminazione. L’aspetto dell’illuminazione del campo operatorio, deve essere valutato non solo per migliorare radicalmente l’operatività ma soprattutto per aumentare la qualità di vita degli operatori stessi e per tutelare la vista. In questo contesto, le nuove lampade chirurgiche/scialitiche divengono un presidio prioritario e fondamentale per ogni applicazione medicale.
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Luce D80 versione a stativo
Luce D60 versione a soffitto
Led Vision versione a satellite
Led Vision versione a stativo
Led Vision versione a Parete
Considerazioni commerciali Sino ad oggi poche aziende hanno proposto lampade chirurgiche. Inoltre questa proposta è stata poco pubblicizzata e non supportata adeguatamente. A fronte di ciò, pur essendoci una latente esigenza degli odontoiatri le aziende non hanno saputo mettere in mostra tale aspetto, pertanto il mercato si muove grazie a richieste spontanee. Il problema dell’illuminazione in campo operatorio è di principale importanza. Tecno-Gaz intende iniziare una massiccia informazione creando di fatto una esigenza che in realtà è molto sentita. Commercialmente pensiamo che questo prodotto abbia un potenziale enorme, starà a noi e a Voi promuovere e gestire questa grande opportunità.
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Nome prodotto
Linea Luce Denominazione
Lampade chirurgiche scialitiche
Illuminazione chirurgica
Codice prodotto
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Art. 350-SR-2
Luce D40 (a parete)
Art. 330-SR-2
Luce D40 (a soffitto)
Art. 340-SR-2
Luce D40 (a stativo)
Art. 330-SR-DS2
Luce D40 (a satellite - SOLO SU RCHIESTA)
Art. 310-SR-2
Luce D60
A chi serve Tutti gli odontoiatri sono potenziali clienti, nessuno escluso. Queste lampade monoparabola sono di ultima generazione, pertanto la nostra proposta è attualissima. Ai potenziali clienti bisogna mettere in evidenza le problematiche che attualmente incontrano: luce insufficiente che non permette una “operatività parallela” al paziente per problemi di ombre, campo di illuminazione ridotto, emanazione di calore, luce poco potente e penetrante con problemi di sforzo visivo per l’operatore stesso. Pertanto le lampade chirurgiche vanno proposte a tutti utilizzando argomentazioni serie e mirate.
Perchè una lampada scialitica Le nuove tecniche odontoiatriche si sono notevolmente evolute in senso chirurgico, nonostante ciò l’illuminazione del campo operatorio è rimasta quell di 30 anni orsono. In tutte le altre branche mediche vengono utilizzate lampade chirurgiche anche per interventi superficiali. L’odontoiatra opera in cavità buie e irregolari pertanto l’esigenza di una miglior illuminazione è una esigenza determinante. Una illuminazione aiuta ad operare meglio con meno stress visivo tutelando la vista degli operatori. Uno strumento assolutamente indispensabile per chi pratica implantologia e alta chirurgia ambulatoriale.
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Perché Luce • Perché hanno un brevetto che grazie a un concetto di parabola elittica aumentano la capacità illuminante migliora la concentrazione della luce • Riduzione dei raggi infrarossi di circa il 98% • Focale sempre perfetta sino a una distanza di 1400mm • Vetro naturale antiriflesso che assicura luce indiretta • Doppio bulbo di luce con sistema di scambio automatico in caso di non funzionamento del bulbo principale • Dotate di regolazione dell’intensità luminosa per poter tarare la luce in base ad ogni specifica esigenza (consigliate sempre questa opzione al medico) • Disponibili in diverse versioni: soffitto, parete o stativo
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Potenziale di mercato
• Lampade di produzione italiana • Ottimo rapporto qualità/prezzo
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Dettagli sul prodotto
Regolatore operativa
Il braccio verticale ha uno sbandamento di 97° con una escursione di 1455mm. Il bilanciamento avviene a mezzo di una molla a compressione e può essere regolato de nel tempo ci fosse necessità. È leggero e speciali bronzine lo rendono stabile in ogni posizione.
Illuminazione chirurgica
Tiges per fissaggio a soffitto, realizzata secondo altezza soffitto
Parabola interna stratificata
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Regolatore di luminosità
L’intensità luminosa è regolabile elettronicamente con potenziometro da 20.000 Lux alla massima intensità. Il chirurgo può impostare l’intensità luminosa desiderata in relazione alla tipologia di intervento.
Vetro naturale antiaccecamento
Manopola autoclavabile, per regolazione spot di illuminazione
Caratteristiche uniche • Perfetta ed ampia illuminazione del campo operatorio. • Beneficio per la vista dell’operatore, il quale oltretutto ha una “resa visiva” molto superiore rispetto agli attuali metodi di illuminazione. • Maggiore capacità nel visionare particolari. • Possibilità di riconoscere il sangue venoso da quello arterioso. • Possibilità di miglior identificazione dei colori. • Riduzione dell’emissione di calore. • Focale sempre perfetta.
Profondità
I raggi luminosi generati dalla lampadina sono riflessi dal riflettore “ellittico” sul campo operatorio in modo puntiforme garantiscono una costante messa a fuoco e una tridimensionalità della luce. Grazie a questo principio la luce è sempre a fuoco a partire da 60 cm di distanza dal riflettore.
Luce fredda
Speciali filtri “RMS97” eliminano i raggi infrarossi generati dalla lampadina alogena, per evitare la deidratazione dei tessuti durante l’intervento e per rendere confortevole il lavoro del chirurgo.
Profondità
Lo spot di illuminazione è regolabile manualmente tramite l’apposita impugnatura posta al centro del riflettore. Questa impugnatura è facilmente removibile e può essere sottoposta a sterilizzazione.
Riflettore ellittico
In alluminio, composto da decine di ellissoidi raccordate l’un l’altra. La forma “ellittica” permette di ottenere un’ottima intensità luminosa con una lampadina alogena di bassa potenza e la luce riflessa è sempre messa a fuoco. Il riflettore ellittico ha il trattamento “mirror” per aumentare la riflessione e il trattamento “sun-light” per elevare la temperatura di colore a 4.200 gradi kelvin con indice di resa cromatica pari a 94 Ra.
Struttura in alluminio
La struttura portante “lightstruc” della lampada è in tubo d’alluminio del diametro di 45 mm. Questo particolare facilita l’installazione senza l’ausilio si sollevatori meccanici, rende il prodotto idoneo ad ogni tipo di soffitto e leggero da manovrare, facilita la dissipazione del calore.
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Caratteristiche tecniche Luce D40
Luce D60
Intensità luminosa ad 1 mt. di distanza ad una temperatura di 4.200K ± 5% - voltaggio 22,8V: 100.000 Lux
Intensità luminosa ad 1 mt. di distanza ad una temperatura di 4.200K ± 5% - voltaggio 24V: 150.000 Lux
Lampadina principale
Lampadina principale
150 W
Lampadina di riserva
150 w
100 W 3
(100) w
Lampadina di riserva Dispositivo di commutazione automatica lampadina d’emergenza con indicatore luminoso intermittente
Illuminazione chirurgica
Durata media approssimativa della lampadina a 22,8V. 1
100
3
(100) w Optional (Elettronico DLE2 Device) 1.000 h. ± 10%
CRI (Indice di resa cromatica)
92><94 Ra
Diametro del campo luminoso regolabile da - a tramite l’impugnatura sterilizzabile
100 - 180 Ø mm
Profondità di campo senza necessità di focalizzazione iec 60601-2-4
1.140 mm
Focalizzabile da - a
60 - 200 cm
Assorbimento raggi infrarossi
98 %
Filtri infrarosso
RMS97
Aumento della temperatura sulla testa dell’operatore
2 °C
Dispositivo di commutazione automatica lampadina d’emergenza con indicatore luminoso intermittente Durata media approssimativa della lampadina a 22,8V. 1
2 MCC card 2.000 h. ± 10%
CRI (Indice di resa cromatica) Diametro del campo luminoso regolabile da - a tramite l’impugnatura sterilizzabile
92><94 Ra 150 - 220 Ø mm
Profondità di campo senza necessità di focalizzazione iec 60601-2-4
1.150 mm
Focalizzabile da - a
60 - 200 cm
Assorbimento raggi infrarossi
98 %
Filtri infrarosso
RMS97
Aumento della temperatura sulla testa dell’operatore
2 °C
Diametro del riflettore ellittico
360 mm
Diametro del riflettore ellittico
560 mm
Diametro del riflettore
400 mm
Diametro del riflettore
600 mm
Superficie illuminante della cupola
698 cm2
Superficie illuminante della cupola
Impugnatura sterilizzabile
1
Colore
RAL 7035
Peso senza il tubo di ancoraggio
20 - 30 - 26 Kg
Corrente richiesta
230/110 V~
Norme 93/42 CEE Classe 1 IEC 60601-1, IEC 60601-2-41
Sì
EMC 601-1-2
Sì
Gruppo batterie con caricatore automatico autonomia 1 o 3 ore, senza manutenzione
Optional
2.318 cm2
Impugnatura sterilizzabile Colore
1 RAL 7035
Peso senza il tubo di ancoraggio Corrente richiesta
45 Kg 230/110 V~
1
I dati potrebbero cambiare in base a differenti voltaggi, picchi di tensione o frequenza di utilizzazione
2
Optional
3
Con sistema DLE (lampadina di riserva) l’intensità luminosa si riduce del 10%
La gamma di modelli Luce Versione a soffitto Versione a satellite (SU RICHIESTA)
Versione a parete
LUCE D60
LUCE D40 V E N D O R
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Versione a stativo
Nome prodotto
Led Vision L30 Denominazione
Lampade chirurgiche a Led
Art. 362S2
Led Vision L30 (a parete)
Art. 364S2
Led Vision L30 (a soffitto)
Art. 360S2
Led Vision L30 (a stativo)
Art. 369S2
Led Vision L30 (a satellite)
A chi serve A tutti i medici e odontoiatri.
Illuminazione chirurgica
Codice prodotto
Potenziale di mercato
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ALTO
Perchè una lampada a Led I numerosi ed indiscussi vantaggi della tecnologia a Led, sono la ragione del suo rapido sviluppo in tutti i settori. • Ha pochissimi costi di manutenzione. Infatti la durata media di un LED è di 50.000 ore e, in più, non si fulmina. Quindi niente buio e vita media della lampada 25 volte superiore ad una lampadina tradizionale. • È ecologico a 360° ed è semplice da smaltire. Infatti, diversamente dalle sorgenti di luce tradizionali, il LED non contiene mercurio, gas tossici, filamenti o parti fragili.
Perché Led Vision Led Vision è un’apparecchiatura ad altissima tecnologia progettata per garantire eccellenti prestazioni. Led Vision è composta da 30 riflettori ellittici suddivisi in 6 moduli da 5 Leds ciascuno. Luce indiretta: 30 riflettori ellittici, risultato di un complesso calcolo matematico, riflettono i raggi luminosi del LED in modo puntiforme garantendo illuminazione tridimensionale e soppressione delle ombre sul campo operatorio.
• È un prodotto sicuro nel tempo, grazie ai severi test termici ed elettrici. Ogni piccolo particolare viene studiato, progettato e collaudato dal nostro Centro Ricerche.
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energy saving
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Dettagli sul prodotto
Illuminazione chirurgica
Tiges per fissaggio a soffitto, realizzata secondo altezza soffitto.
Parabola interna stratificata
Schermo protettivo
102 Regolatore di luminosità
L’intensità luminosa è regolabile elettronicamente con potenziometro da 20.000 Lux alla massima intensità. Il chirurgo può impostare l’intensità luminosa desiderata in relazione alla tipologia di intervento.
Manopola autoclavabile, per regolazione spot di illuminazione
Caratteristiche uniche • Non ha emissioni di raggi infrarossi: significa una luce completamente fredda.
Questa è la prerogativa fondamentale di un’ottima lampada scialitica, poiché evita la deidratazione dei tessuti durante l’intervento e rende più facile e confortevole il lavoro del chirurgo.
• Non ha emissioni ultraviolette.
Quindi non danneggia i tessuti e non è pericoloso.
• Dura oltre 50.000 ore: venticinque volte la
durata di una lampadina alogena. Non si fulmina e quindi non si corre il rischio di restare al buio.
• È un prodotto sicuro nel tempo, grazie ai severi test termici e elettrici.
Ogni piccolo particolare viene studiato, progettato e collaudato dal nostro Centro Ricerche.
• Ha una temperatura di colore costante.
Al variare dell’intensità luminosa la temperatura di colore rimane sempre costante.
• È progettato per ottenere una luce tridimensionale.
La geometria ellittica della parabola, infatti, dirige i raggi luminosi in un cono, creando una luce di profondità. Così è possibile illuminare l’interno del corpo umano in modo tridimensionale, per evidenziare tutti i minimi dettagli, facilitando il lavoro del chirurgo.
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• Trattamento IRC
Ogni parabola riflette luce bianca omogenea, senza evidenziare contorni di colori sulla parte illuminata. Un sofisticato trattamento permette di ottenere la fedele riproduzione dei colori senza modifiche cromatiche.
• Ha un basso consumo energetico, quindi un’illuminazione più economica. I ridotti consumi del LED permettono un aumento significativo di autonomia dei tradizionali gruppi batteria. In alcuni casi si arriva fino a 8 ore di uso continuato.
• Ha pochissimi costi di manutenzione.
Infatti la durata media di un LED è di 50.000 ore e, in più, non si fulmina. Quindi niente buio e vita media della lampada 25 volte superiore ad una lampadina tradizionale.
• È ecologico a 360° ed è semplice da smaltire.
Infatti, diversamente dalle sorgenti di luce tradizionali, il LED non contiene mercurio, gas tossici, filamenti o parti fragili.
Caratteristiche tecniche Led Vision L30 Temperatura di colore dell’energia irradiata
100.000/60.000 Lux 4.500/5.000 °K
Indice di resa cromatica (IRC)
94/90 Ra
Diametro del campo luminoso al 50% dell’intensità luminosa
90 mm
Diametro del campo luminoso al 10% dell’intensità luminosa (d10)
200 mm
Profondità d’illuminamento IEC 60601-2-41 (L1+L2) al 20%
1050 mm
Energia totale irradiata Ee quando l’illuminazione raggiunge livello max
112 W/m2
Rapporto fra l’energia irradiata Ee e l’illuminazione Ec
Durata Led
50.000 ore
Diametro esterno del riflettore
40 cm
Ellisse riflettente diametro
9 cm
Superficie di emissione della luce
572 cm2
Colore
RAL 9003
Altezza minima della sala
270 cm
Direttiva
93/42/CEE
Norme
IEC 60601-2-41
Classificazione prodotto
Disp. Med.Classe 1
1,1 mW/m2.lx
Energia UV irradiata per una lunghezza d’onda minore di 400 nm
0,002 W/m2
Trasformatore c.a. 50/60Hz
63 VA
Assorbimento elettrico
70 W
Sorgente Luminosa Controllo dell’intensità luminosa
Led n°30 Elettronico
Optional Gruppo batteria completo di carica-batteria autonomia fino a 8
a richiesta
Trasformatore per tensioni differenti
a richiesta
La gamma di modelli Led Vision
Versione a satellite
Versione a soffitto
Versione a parete
Versione a stativo
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Illuminazione chirurgica
Intensità luminosa a 1 mt.di distanza (Ec)
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Nome prodotto
Slim Denominazione
Lampade con tecnologia a Led
Illuminazione chirurgica
Codice prodotto
104
Art. 373S2
Slim (a parete)
Art. 370S2
Slim (a soffitto)
Art. 372S2
Slim (a stativo)
Art. 371S2
Slim (per riunito)
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontoiatri.
MEDIO
Perchè una lampada a Led
Perché Slim
I numerosi ed indiscussi vantaggi della tecnologia a Led, sono la ragione del suo rapido sviluppo in tutti i settori.
SLIM è una lampada a led per uso ambulatoriale e diagnostico. La luce chiara e fredda di SLIM, 5.000 °K, riproduce fedelmente i colori assicurando un’ottima definizione dei dettagli, requisito importante per le diverse specialità ambulatoriali.
• Ha pochissimi costi di manutenzione. Infatti la durata media di un LED è di 50.000 ore e, in più, non si fulmina. Quindi niente buio e vita media della lampada 25 volte superiore ad una lampadina tradizionale.
• Un prodotto di ultima generazione, studiato appositamente per il settore dentale. • Rapporto qualità prezzo imbattibile.
• È ecologico a 360° ed è semplice da smaltire. Infatti, diversamente dalle sorgenti di luce tradizionali, il LED non contiene mercurio, gas tossici, filamenti o parti fragili.
• Grazie alle alte potenze e ad una ottima focalizzazione i tempi di trattamento sono molto rapidi.
• È un prodotto sicuro nel tempo, grazie ai severi test termici ed elettrici. Ogni piccolo particolare viene studiato, progettato e collaudato dal nostro Centro Ricerche.
Caratteristiche tecniche Slim Tensione
100÷230 V~ 50÷60 Hz
Assorbimento elettrico
30 W
Sorgente Luminosa
Led n°12
Vita media Led
50.000 ore
Controllo dell’illuminazione
50 ÷ 100 %
Intensità luminosa a 1 mt.di distanza (Ec)
50.000 Lux
Diametro del campo luminoso al 50% dell’intensità luminosa
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85 mm
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Diametro del campo luminoso al 10% dell’intensità luminosa (d10) Profondità d’illuminamento IEC 60601-2- 41 (L1+L2) al 20% Energia totale irradiata Ee quando l’illuminazione raggiunge livello max Rapporto fra l’energia irradiata Ee e l’illuminazione Ec Energia UV irradiata per una lunghezza d’onda minore di 400 nm
140 mm 150 (30/180) 119 W/m2 2,38 mW/m2.lx 0,001 W/m2
Dettagli sul prodotto Piccola parabola interna stratificata
Schermo protettivo
Illuminazione chirurgica
Tiges per fissaggio a soffitto, realizzata secondo altezza soffitto.
Regolatore di luminosità
Manopola autoclavabile, per regolazione spot di illuminazione
L’intensità luminosa è regolabile elettronicamente con potenziometro da 20.000 Lux alla massima intensità. Il chirurgo può impostare l’intensità luminosa desiderata in relazione alla tipologia di intervento.
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La gamma di modelli Slim
Versione a soffitto
Versione a parete
Versione a stativo
Versione per riunito
line
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energy saving
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Sedazione cosciente in odontostomatologia
Apparecchi per sedazione cosciente
MasterFlux Plus Versione Mobile
Kit bombole Kit rianimazione
Il corretto approccio Il congresso nazionale per la diffusione e lo sviluppo di sedazione e anestesia in odontoiatria (National Consensus Development Conference on Anesthesia and Sedation in the Dental Office) ha fatto emergere un dato assai significativo. È risultato infatti che gli odontoiatri sottovalutano spesso l’efficacia dell’approccio psicologico per ridurre l’ansia del paziente. Un corretto approccio psicologico renderebbe infatti superflue in molti casi sia la sedazione che l’anestesia generale. Perchè gli odontoiatri non prendono in considerazione questa tecnica? Non bisogna innanzitutto dimenticare che né i dentisti né il personale paramedico ricevono un adeguato training in materia comportamentaIe; giocano poi considerazioni relative al rapporto costi/efficacia, senza contare le carenze metodologiche delle ricerche volte a dimostrare l’efficacia dell’approccio psicologico, rispetto a quello farmacologico e l’indicazione dei casi in cui essi debbano venire abbinati. Questo elaborato si propone di mettere a fuoco i problemi
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Vantaggi • La sedazione porta ad un totale rilassamento nervoso, innalzando la soglia del dolore pur permettendo di mantenere collaborazione ed attenzione. • Permette al professionista di intervenire in una situazione di tranquillità operativa.
MasterFlux Plus Versione a parete
Bombole maschere e circuiti
Maschere profumate Varie dimensioni
metodologici in quest’area e di indirizzare alle future esigenze della ricerca. Riteniamo infatti che l’impiego diffuso di metodi sedativi nei piccoli pazienti verrà riconsiderato, se i risultati delle ricerche sull’efficacia dell’intervento comportamentale includeranno criteri di valutazione clinicamente significativi oltre a considerazioni pratiche. Diamo quindi una definizione dei problemi relativi alla valutazione, all’identificazione dei segni che possono indicare un comportamento non collaborante e alcune considerazioni metodologiche per l’analisi dei risultati.
Tecno Gaz S.p.A. è l’unica azienda italiana a produrre un apparecchio per analgesia sedativa, con scatola flussometrica a concentratore automatico, denominato Master Flux Plus.
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Nome prodotto
Masterflux Plus (mobile) Denominazione
Apparecchio per sedazione Codice prodotto
Sedazione Cosciente
Art. 1600AS
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A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontoiatri con particolare riferimento a chi pratica pedodonzia, trattamento di andicappati e soprattutto a chi attua l’implantologia e chirurgia.
ALTO
Perchè un apparecchio per la sedazione
Perché Masterflux Plus
Questa tecnica aiuta principalmente gli operatori a lavorare meglio e più serenamente, in quanto anche pazienti fobici, bambini o handicappati divengono collaborativi. In implantologia questa tecnica è indispensabile per mantenere il paziente sempre, tranquillo collaborativo e rilassato. Spesso la sedazione diviene un valore aggiunto di grande importanza che attira clienti e crea una pubblicità indotta.
Perchè la sedazione
Apparecchio per sedazione con controllo flussi automatico. Master Flux Plus è l’unica apparecchiatura per sedazione interamente studiata e realizzata in Italia. Tutti i particolari sono prodotti da Tecno-Gaz e subiscono uno scrupoloso controllo individuale. • É una apparecchiatura supercollaudata e sicurissima. • Permette il trattamento di pazienti non sempre gestibili ambulatorialmente ma soprattutto permette al professionista di intervenire in una situazione di tranquillità operativa.
Portatori di handicapp
Pedodonzia
Notoriamente i bambini sono i soggetti che subiscono maggiormente il problema “dell’ansia odontoiatrica”, che spesso sfocia nella più completa non collaborazione. L’odontoiatria dovrà così affrontare disagi e perdite di tempo. La sedazione risolve questo problema facendo risparmiare tempo e facilitando il lavoro degli operatori.
Alcune categorie di portatori di handicapp, sono spesso impossibilitati ad essere sottoposti a cure odontoiatriche ambulatoriali. La sedazione in alcuni casi risolve radicalmente questo problema.
Implantologia
Questa tecnica, ampiamente diffusa, “obbliga” il paziente a lunghi tempi di intervento, che producono momenti di stress, che sfociano talvolta in “non collaborazione”, proprio nei momenti topici; la sedazione aiuta ad affrontare tutte le fasi dell’intervento in modo sereno e collaborativo.
Mobile di supporto Abbiamo scelto la soluzione a mobile chiuso, in quanto riteniamo che un paziente fobico o difficile impattando con un’apparecchiatura con bombole e tubi a vista, possa avere un impatto molto traumatico e negativo.
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Il mobile del MASTER FLUX è stato studiato per il contenimento di bombole da 5 lt, o 10 lt. E’ munito di ruote e piano di supporto. L’impatto con il paziente è sicuramente rassicurante ed anonimo.
Dettagli sul prodotto Attacco tubo corrugato Manopola flusso O2
Pallone controllo respiro Colonna flusso O2
Pulsante emergenza O2
Sedazione Cosciente
Colonna flusso N2O
Manopola erogazione N2O
Innesti rapido aumentazione gas (sul retro)
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Caratteristiche uniche Master Flux Plus viene fornito con: • scatola flussometrica • sacca controllo respiro • 1 circuito con maschera adulti • 1 circuito con maschera baby • 1 riduttore OX con tubo ed attacco • 1 riduttore N2O con tubo ed attacco
Sicurezze
La scatola flussometrica
La scatola flussometrica è un sofisticato progetto di ingegneria meccanica con sistema di erogazione a proporzionatore automatico. È stato prescelto il metodo meccanico in quanto la gestione dei gas è “diretta”; pertanto non è subordinata ad altri “controllori” elettronici od elettrici. Abbiamo così ottenuto un prodotto di alta precisione, affidabilissimo e di facile utilizzo. Di facile impiego, Master Flux Plus presenta caratteristiche tecniche che lo rendono estremamente versatile e con dispositivi di sicurezza efficaci che non permettono assolutamente di poter commettere errori e quindi di influire negativamente sul paziente. Il disegno serigrafico è semplice e di facile lettura.
• Blocca il flusso N2O quando la pressione di O2 è zero (mancanza ossigeno) • Concentrazione minima di ossigeno. L’ossigeno è sempre presente nella percentuale del 30%, evitando così i pericoli di IPOSSIA e ANOSSIA. • Una valvola speciale impedisce che i gas espirati ritornino in circuito. Inoltre un dispositivo particolare permette di respirare aria ambiente in caso di mancanza di gas.
Regolazione automatica di flusso
Il sistema è stato studiato in modo da rendere la somministrazione dei flussi semplice e veloce. Infatti con la manopola flusso O2 stabiliamo il flusso in litri al minuto del quale necessita il paziente; in base al suo volume respiratorio mettiamo con la “manopola regolazione” il flusso che abbiamo stabilito, infine esso viene suddiviso ed erogato da 0 al 70% di N2O.
Caratteristiche tecniche MasterFlux Plus (versione mobile ) LxAxP
(460x11825x442) mm
Peso senza bombole
42 kg
Peso con bombole capacità 5 Lt
63 kg
Peso con bombole capacità 10 Lt
81 kg
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Nome prodotto
Masterflux Plus (a parete) Denominazione
Apparecchio per sedazione Codice prodotto
Sedazione Cosciente
Art. 1601AS
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A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontoiatri con particolare riferimento a chi pratica pedodonzia, trattamento di andicappati e soprattutto a chi attua l’implantologia e chirurgia.
ALTO
Perchè un apparecchio per la sedazione
Perché Masterflux Plus a parete
Questa tecnica aiuta principalmente gli operatori a lavorare meglio e più serenamente, in quanto anche pazienti fobici, bambini o handicappati divengono collaborativi. In implantologia questa tecnica è indispensabile per mantenere il paziente sempre, tranquillo collaborativo e rilassato. Spesso la sedazione diviene un valore aggiunto di grande importanza che attira clienti e crea una pubblicità indotta.
Questa versione è corredata di braccio estensibile, innesti a parte per connessione ai gas, scatola flussometrica e agli accessori di normale corredo. La versione a parete permette di poter predisporre una Master Flux Plus art. 1601/AS, in ogni postazione di lavoro, centralizzando l’erogazione dei gas. Nel caso l’utilizzo dell’apparecchio non sia contemporaneo è sufficente predisporre il braccio estensibile e le prese vicino ad ogni postazione di lavoro e spostare la scatola flussometrica da una postazione all’altra. Questa soluzione assicura flessibilità e risparmio economico.
Caratteristiche tecniche MasterFlux Plus (versione mobile ) LxAxP
(460x11825x442) mm
Peso senza bombole
42 kg
Peso con bombole capacità 5 Lt
63 kg
Peso con bombole capacità 10 Lt
81 kg
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Nome prodotto
Accessori Denominazione
Accessori per Masterflux Plus
Standard
Sedazione Cosciente
Circuiti e maschere I circuiti in dotazione sono, uno adulti e uno bambini, sono stati realizzati con materiali di altissima qualità. Le maschere sono universali, pertanto grazie ai raccordi in dotazione possono essere predisposti per attacco ad aspiratore chirurgico oppure per evacuazione passiva.
111 Art. 1605A Adulti
Art. 1607A Neonati
Optional
Art. 1610 A
Art. 1606A Ragazzi
Maschere in silicone aromatizzate monouso, misure miste Conf. 24 pz.
Bombole I riduttori di pressione sono già inclusi nella fornitura del Masterflux Plus. Noi possiamo fornire come optional coppia di bombole ossigeno e protossido d’azoto da lt.5 e lt. 10. Tuttavia invitiamo i clienti a voler optare per il noleggio delle stesse, contattando gli appositi distributori di gas tecnici o medicali presenti in ogni zona. Questa soluzione assicurerà al cliente un miglior servizio di ricarica.
Kit bombole O2 - N2O. Per uso terapeutico.
Art. 1502-A 5 lt. Art. 1503-A 10 lt.
Pallone rianimatore Il Masterflux Plus è predisposto per il collegamento al tubo corrugato del pallone rianimatore. Questa opzione permette di utilizzare il Masterflux Plus anche in caso di emergenze.
Kit rianimazione completo. Pallone, maschera e tubo con raccordo.
Art. 1504-A
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Sbiancamento professionale in odontoiatria
Pearl Lampada sbiancante
Clip Lampada sbiancante portatile
Sistemi di sbiancamento professionale
Kit prodotti e accessori Kit Sbiancamento Kit per trattamenti sbiancanti
Progetto globale
SBIANCAMENTO PROFESSIONALE SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
Lo sbiancamento è una tecnica molto diffusa e per ottenere risultati concreti,senza creare danni, bisogna utilizzare prodotti e dispositivi di qualità. Purtroppo la non conoscenza della tecnica, fa propendere spesso per prodotti e apparecchi non adeguati. Tecno-Gaz mette sul mercato prodotti studiati e realizzati presso i propri stabilimenti italiani, ed ogni prodotto ha un adeguato supporto scientifico. Siamo in grado di potervi proporre una gamma di apparecchiature e prodotti molto interessanti ed efficienti.
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Un valore aggiunto per il vostro studio Lo sbiancamento è un trattamento estetico molto apprezzato dai pazienti, pertanto poter erogare questo servizio nel migliore dei modi è certamente una ottima opportunità professionale.
Nome prodotto
Kit Sbiancamento Denominazione
Kit per trattamenti sbiancanti Codice prodotto
Sbiancamento dentale
Art. SK003ZLS
A chi serve A tutti gli odontoiatri.
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Perchè Kit Sbiancamento I prodotti utilizzati sono stati lungamente testati e certificati secondo le vigenti normative europee. Tecno-Gaz ha scelto la strategia del contenimento dei prezzi sui prodotti di consumo, permettendo ad ogni professionista di poter estendere i trattamenti al maggior numero di clienti.
Una scelta sicuramente importante e strategica che assicurerĂ ad ogni odontoiatra la possibilitĂ di far divenire lo sbiancamento un trattamento di grande business per il proprio studio, assicurando soddisfazione e fidelizzazione dei clienti.
Caratteristiche tecniche KIT PEROSSIDO AL 38 % Contiene : 1 divaricatore con aspirazione salivare integrato 2 rulli di cotone salivari 3 flaconi di polvere da 1,1 gr. 3 flaconi di liquido da 3 ml per miscelazione polvere 1 siringa diga liquida da 3 ml 6 applicatori per diga liquida 1 asta portapennelli/portaspatole
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Nome prodotto
Pearl Denominazione
Lampada sbiancante professionale Codice prodotto
Sbiancamento dentale
Art. 4450KS
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontoiatri.
MEDIO
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Perchè una lampada sbiancante professionale
Perché Pearl
Lo sbiancamento professionale è una tecnica in grande espansione in quanto l’estetica è un fattore determinante nella società moderna. Avere un bel sorriso è un aspetto importante, oltre all’estetica aumenta la sicurezza e l’autostima. Poter disporre di un sistema di sbiancamento professionale vuol dire fidelizzare i clienti, erogare un servizio di grande soddisfazione e di benessere. Lo sbiancamento non è una cura, bensì un trattamento estetico di forte impatto emotivo.
• PEARL è un prodotto MADE IN ITALY, studiato e realizzato interamente da Tecno-Gaz S.p.A. che vi garantisce il prodotto nel tempo. • PEARL viene fornita con video istruzioni per garantirvi una presentazione operativa corretta e semplice, per poter ottenere il massimo risultato. • PEARL non emana calore, garantendo tutela alla fisiologia del dente. • PEARL ha un sistema di irradiazione a led con spettro a fibre ottiche che permette una riduzione dei tempi di trattamento, la vostra poltrona sarà così disponibile per altri pazienti. • PEARL permette di polimerizzare direttamente la diga per la protezione delle mucose, senza utilizzare altre lampade specifiche e risparmiando tempo. • PEARL utilizza BGEL uno speciale gel che assicura massimo risultato e riduzione o annullamento dell’ipersensibilità dentale. • PEARL permette di fare un trattamento completo in 20 minuti composto da 2 step di 10 minuti cadauno, ma con una sola stesura del gel, questo assicura forte risparmio economico e di tempo.
Caratteristiche tecniche Pearl
Caratteristiche emissione luminosa
LxA Diametro Peso Alimentazione monofase Frequenza Potenza max assorbita Fusibile Classe di sicurezza
450x1400 mm Ø 500 mm 15 kg 90 V - 220 V~ ca. 50/60 Hz 50 VA F1A I BF V E N D O R
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Lunghezza d’onda della radiazione Potenza luminosa massima irradiata Dispositivo mediale Sicurezza elettrica Tipo protezione
495 mm 30.000 mw Classe: 1 93/42/CEE Classe: 1 Tipo B CEI EN 60601-1 PE
Dettagli sul prodotto Braccio regolazione lampada
Sbiancamento dentale
Ghiera per regolazione coassiale del braccio
Snodo per posizionamento elemento radiante Display per controllo, regolazione e impostazione tempi di trattamento
LED a luce fredda e schermo a fibre ottiche La luce è controllata e convogliata da uno speciale schermo a fibre ottiche che assicura un concentramento dei raggi, permettendo massima resa dell’apparecchio e riduzione dei tempi.
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Struttura con ruote stabile che permette facili spostamenti
Il sistema Pearl PEARL ha caratteristiche uniche ed esclusive che permettono: • Riduzione dei tempi di trattamento • Riduzione o elimninazione della ipersensibilità dentale post-trattamento. Tempi di trattamento ridotti
In soli 20/30 minuti potete ottenere uno sbiancamento completo, grazie ad un sistema a fibre ottiche che convoglia tutta la luce emessa dai led sulla bocca del paziente.
Nessuna emissione di calore
Il calore è un fenomeno che può danneggiare la polpa del dente, pertanto il sistema Pearl adotta un sistema che assorbe eventuali raggi infrarossi.
Riduzione o annullamento della ipersensibilità post-trattamento
Un problema frequente e fastidioso che abbiamo minimizzato o eliminato grazie all’utilizzo di uno speciale perossido a ph neutro.
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Nome prodotto
Clip Denominazione
Lampada sbiancante professionale Codice prodotto
Sbiancamento dentale
Art. 4455KS
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontoiatri.
BASSO
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Perchè una lampada sbiancante “semplice”
Perché Clip
Esistono molti studi che hanno poca propensione all’utilizzo di tecniche sbiancanti e un dispositivo semplice ed economico ha l’obiettivo di poter avvicinare tutti gli studipiù restii, ad un sistema di sbiancamento, il tutto con massimo risultato e minimo investimento. Il prodotto si rivolge ad una fascia di clientela che desidera la semplicità, la duttilità e per questo motivo CLIP nasce con ottime caratteristiche tecniche, ma con la logica minimalista.
La lampada mod. Clip è un nuovo sistema per lo sbiancamento dentale che toglie le macchie intrinseche. La lampada è semplice e pratica, costituita da un corpo irradiante nel quale sono posizionati i led, i quali vengono costantemente controllati e raffreddati, onde evitare trasmissioni di calore sulla parte trattata. • Proposta in soluzione a valigia per essere facilmente trasportata • Il sistema di irradiazione è montato su braccio flessibile da fissare al perno dell’appoggiatesta oppure su altro supporto adeguato • L’applicazione è semplice e non crea intralcio • La testata è raffreddata costantemente con sistema apposito • L’alimentatore può essere fissato oppure appoggiato a pavimento • Il prodotto viene fornito con kit prodotti per 10 trattamenti completi • Il prezzo è imbattibile.
Caratteristiche tecniche Clip
Caratteristiche emissione luminosa
Peso Alimentazione monofase Frequenza Potenza max assorbita Fusibile
5 kg 230 ~ 50 Hz 50 VA F1A
Lunghezza d’onda della radiazione Potenza luminosa massima irradiata Dispositivo mediale Sicurezza elettrica Tipo protezione
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495 mm 30.000 mw Classe: 1 93/42/CEE Classe: 1 Tipo B CEI EN 60601-1 PE
Dettagli sul prodotto Cavo di alimentazione
Sbiancamento dentale
Alimentatore con controllo elettronico
Corpo irradiante nel quale sono posizionati i led
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Comodo braccio flessibile Morsetto meccanico per il fissaggio della lampada
Il sistema Clip Pratica e funzionale
• Comodo braccio flessibile che permette il giusto posizionamento del corpo irradiante, rispetto alla bocca del paziente. • Morsetto meccanico per il fissaggio della lampada. • Alimentatore con controllo elettronico, predisposto per essere fissato a parete o appoggiato a pavimento.
Massima ergonomia
• Sotto alla testata vi è un interruttore generale, che serve per accensione/ spegnimento dell’apparecchiatura e per attivazione e blocco del trattamento. • L’attivazione genera uno step temporizzato, dalla durata di 10 minuti, con spegnimento automatico.
Massima praticità
Il tutto è contenuto in una pratica valigia di plastica, utile per il trasposto del dispositivo fra uno studio e l’altro.
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Estetica del viso in odontoiatria
Analisi della pelle
Tecnologia a veicolazione trandermica
Era Plus
Progetto globale L’estetica del viso è l’ultima frontiera per ogni studio odontoiatrico, infatti integrare una bocca perfetta in un adeguato “contorno” è certamente un grande salto qualitativo per ogni studio odontoiatrico. Infatti il concetto estetico in odontoiatria è quello di integrare questi trattamenti alle pratiche odontoiatriche, un modo per allargare i servizi, espandere il business e puntare ad una totale soddisfazione del paziente.
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Microcamera Tecno-Gaz
Prodotti ad uso professionale e domiciliare
Prodotti Era Plus
Perchè entrare in questo nuovo business L’estetica è un business in forte espansione e i trattamenti al viso sono l’ 80%, pertanto vi è una perfetta attinenza fra l’odontoiatra e questa pratica, che sta iniziando ad interessare sempre più odontoiatri e sicuramente diverrà la futura frontiera dell’odontoiatria moderna.
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Nome prodotto
MicroCAMERA Tecno-Gaz Denominazione
Dispositivo di rilevazione Codice prodotto
Estetica del viso
Art. MC-2020
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A chi serve
Potenziale di mercato
Serve a tutti coloro che vogliono intraprendere l’attività di trattamento estetico del viso in ambito odontoiatrico.
ALTO
Perchè un dispositivo di rilevazione
Perché MicroCAMERA Tecno-Gaz
Per poter fare una corretta anamnesi della pelle del Vostro paziente e strutturare un adeguato protocollo operativo.
Oggi il risultato di ogni trattamento ha una valutazione soggettiva, vincolata al concetto emotivo e alla capacità di enfatizzazione degli operatori. TECNO GAZ ha dato tangibilità ad ogni trattamento, infatti grazie a MICROCAMERA è possibile rilevare il risultato ottenuto, valutando la riduzione delle rughe, elasticità dei tessuti, idratazione. Utilizzando MICROCAMERA, grazie ad un sofisticato, ma semplice software ed apposite ottiche si possono rilevare i dati del viso prima e dopo il trattamento e valutare con misure ed immagini tracciate i risultati ottenuti.
Il funzionamento Tutti i modelli utilizzano lo stesso tipo di sonda che deve essere correttamente impugnata dall’operatore. Tale sonda è dotata di un pulsante di comando e dello zoccolo per l’inserimento delle ottiche e dei dispositivi di misurazione. Il pulsante sulla sonda è l’unico mezzo di comando della MicroCAMERA.
Tutte le ottiche utilizzano le nuove sorgenti luminose a luce “fredda” e grazie ad esse è possibile osservare i processi biologici senza alterazioni dovute al riscaldamento.
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Dettagli sul prodotto Questa funzione è disponibile in associazione a una qualunque ottica per la visione ingrandita sia in luce bianca che in luce di Wood. La funzione, anche nota come “griglia”, permette di sovrapporre all’immagine una griglia calibrata. La griglia calibrata consente di capire le dimensioni reali del soggetto e le distanze che intercorrono tra gli elementi dell’immagine.
Blocco dell’immagine e memorizzazione Questa funzione è disponibile in associazione a una qualunque ottica per la visione sia con luce naturale, bianca o UV. La funzione, anche nota come “fermo immagine”, permette di bloccare l’immagine sul monitor in qualsiasi momento.
Memorizzazione delle immagini
Quando avete bloccato un’immagine e questa rimane bloccata oltre un tempo prestabilito, l’immagine viene memorizzataautomaticamente.
Visualizzazione delle immagini memorizzate
Le immagini memorizzate, possono essere richimate e visonate in modo semplice e rapido. Vi sono diverse possibilità di visualizzazione, sia a schermo pieno che immagini vicine per raffronti e valutazioni. La Micro CAMERA è dotata anche di connessione video per poter essere collegata a lettore DVD o altri dispositivi.
Estetica del viso
Reticoli calibrati
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Le ottiche Il sistema MicroCAMERA offre la possibilità di scegliere tra differenti ottiche intercambiabili, caratterizzate ciascuna da un particolare potere di ingrandimento e dal tipo di luce prodotta dall’illuminatore incorporato. Le ottiche sono estremamente semplici da utilizzare e non richiedono alcuna regolazione (ad eccezione della Panorama); una volta inserita l’ottica basta appoggiarla sul soggetto e osservare il monitor. Il potere di ingrandimento di ogni ottica è espresso con il “fattore” di ingrandimento (un numero seguito dal segno X), che rappresenta il numero di ingrandimenti dell’area ripresa.
Ottica 50X · OT-2050
Questa funzione richiede una speciale ottica progettata per la misura della profondità dei solchi lineari della pelle. Il principio su cui si basa è quello della profilometria bidimensionale. Il software associa gli avvallamenti della pelle in un grafico che riporta sul monitor, segnalando la depressione 8 cutanea più significativa.
Misura profondità delle rughe · OT-2520
Questa funzione permette di visualizzare l’andamento e la profondità della ruga della pelle. Si basa sul principio della profilometria bidimensionale. Le rughe esaminate vengono riportate a video su un grafico che misura la massima profondità rilevata, tarata in funzione dell’età del soggetto esaminato.
Misura dell’idratazione della pelle · OT-2580
Questa funzione è effettuata con una speciale sonda aggiuntiva progettata per un utilizzo frequente. Consente di determinare il grado di idratazione della pelle in modo semplice e rapido. La misurazione si riferisce al contenuto idrico dello strato corneo della pelle e viene espressa in percentuale. Il valore misurato viene visualizzato sullo schermo, sovrapposto all’immagine dell’area in esame.
Misura dell´elasticità della pelle · OT-2550
Questa funzione richiede uno speciale sensore opto-elettronico che permette di determinare con precisione i parametri di visco-elasticità della cute. La misura si basa sul principio della suzione e tutti i parametri ottenuti vengono elaborati dal sistema ed espressi in percentuale.
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Nome prodotto
Era Plus Denominazione
Tecnologia a veicolazione transdermica Codice prodotto
Estetica del viso
Art. VT001VTD
A chi serve
Potenziale di mercato
Serve a tutti coloro che vogliono intraprendere l’attività di trattamento estetico del viso in ambito odontoiatrico.
ALTO
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Perchè un dispositivo per veicolazione transdermica
Perché Era Plus
Il concetto dell’estetica e del bello è un progetto integrato, che vede l’odontoiatra coinvolto in nuove tecniche di trattamento del viso, che migliorano ed esaltano i risultati delle normali pratiche odontoiatriche. Una bocca che ha subito trattamenti odontoiatrici, può avere il massimo dell’esaltazione se integrata in un viso rigenerato, idratato, arricchito e chi meglio dell’odontoiatra può gestire questa situazione. L’odontoiatra ha il compito di mettere attorno a uno splendido dipinto (la bocca) una cornice adeguata (il viso) e chi non persegue questa logica rischia di minimizzare il proprio lavoro. Orientarsi a tecniche di trattamento del viso non vuol dire avvicinarsi a logiche di estetica generica, ma significa pensare ad un completamento dell’estetica del sorriso del vostro paziente. Un servizio che verrà apprezzato e darà ulteriore valore alla vostra attività professionale.
Con ERA PLUS si è cercato di ottimizzare il metodo di veicolazione per ovviare i limiti delle tecniche usate in passato e cioè la scarsa concentrazione di principio attivo, la limitata profondità raggiunta nei tessuti, il danneggiamento dei tessuti a causa delle intense correnti indotte. Per questi motivi il metodo rappresenta l’avanguardia nella cura e nei trattamenti cutanei: nuovi recenti studi sono stati effettuati già in diversi paesi con risultati ottimali, rappresentando il futuro di questa nuova tecnica che elimina l’uso degli aghi.
Caratteristiche tecniche Era Plus Dimensioni (LxAxP) Peso Tensione di alimentazione Frequenza di lavoro Tensione interna di alimentazione Potenza max assorbita
520x1100x400 25 Kg 90 V - 220 V ca. 50/60 Hz 24 Vcc 24 Vcc
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Classe di sicurezza Tensione max in uscita Valore medio corrente in uscita (R=1K) Frequenza max di lavoro
I BF 45 V 20 mA 1760 Hz
Applicazioni e risultati
Tonificazione viso
Permeabilità della pelle
Numerosi studi hanno affrontato il problema della permeabilità della pelle. Attraverso la veicolazione transdermica, le molecole ad alta densità (alto peso molecolare) riescono ad essere veicolate dando numerosi benefici.
PRIMA
DOPO
Dolori nevralgici
I risultati
I risultati più eclatanti della terapia all’ossigeno iperbarico riguardano la significativa riduzione delle rughe cutanee dovuta ad un maggiore tono, elasticità e spessore della pelle (stimolazione del collagene).
PRIMA
Estetica del viso
Trattamento imperfezioni e segni del contorno bocca
DOPO
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Prodotti Era Plus Mousse
Scrub
150 ml.
200 ml.
Art. VT002VTD
Art. VT003VTD
Mousse detergente che purifica delicatamente la pelle svolgendo un azione idratante e tonificante. Professionale e domiciliare
Scrub esfoliante delicato, permette di rimuovere le cellule morte dello strato corneo superficiale rendendo la pelle più ricettiva al trattamento. Professionale
Professional Serum Conf. da 100 ml.
Art. VT006VTD Prezioso siero Anti Age formulato specificatamente per la tecnologia di Veicolazione Transdermica. Svolge un’intensa azione miorilassante e distensiva sulle rughe del viso. Professionale
Filler cream Formato: 30 ml.
Art. VT005VTD Filler Cream indicato per un uso domiciliare, al fine di preservare e prolungare i benefici del trattamento. Professionale e domiciliare
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Come funziona: protocolli Durata trattamento: circa 30 minuti
Trattamenti consigliati: 5 trattamenti con cadenza settimanale
Mantenimento: ripetizione ciclo ogni 6 mesi, oppure 3 mesi di sospensione e 1 seduta mensile fino al raggiungimento di 1 anno, poi ripetizione ciclo.
Fase 1 del protocollo: detersione Estetica del viso
Struccare occhi e labbra se necessario. Applicare 2/3 noci di MOUSSE sulla parte da trattare inumidita o asciutta. Massaggiare con movimenti circolari per rimuovere le impurità, quindi risciacquare ed asciugare delicatamente senza strofinare. Questo passaggio permetterà la corretta detersione della parte; passaggio fondamentale per il miglior esito del trattamento.
124
Fase 2 del protocollo: esfoliazione
Applicare circa mezzo cucchiaio di SCRUB sul viso e massaggiare per 5 minuti con le mani inumidite e manovre circolari. Rimuovere con acqua tiepida ed asciugare. Evitare con cura la zona del contorno occhi.
Fase 3 del protocollo: veicolazione transdermica
Porre la piastra (la cui spugna di rivestimento deve essere inumidita) a contatto con la pelle nella zona scapolare. Avvitare il contenitore di siero professionale al manipolo e cominciare il trattamento. Utilizzare 5ml di prodotto gestendone la fuoriuscita allargando o stringendo l’estremità del manipolo. Impostare il trattamento scegliendo la modalità viso; Impostare il tempo e il programma anti aging. Dopo aver premuto start aumentare progressivamente il livello di potenza portandolo al massimo della tollerabilità isolando con il cotone la gengiva nel caso la sensibilità della zona sia particolarmente spiccata. Continuare il trattamento fino a completo assorbimento del prodotto seguendo con il manipolo le fasce muscolari del viso; nel caso di trattamento al collo, con movimenti verticali, partire dalla zona inferiore per terminare in prossimità dell’orecchio evitando accuratamente la zona centrale.
Fase 4 del protocollo: fase finale
Rimuovere i residui di prodotto con spugnette inumidite. Erogare 2 dosi piene di FILLER CREAM con un leggero massaggio fino a completo assorbimento.
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R.O.I. (Ritorno dell’investimento) Il ritorno dell’investimento per l’odontoiatra è rapidissimo. Oltre ad allargare la propria possibilità di erogare nuovi servizi, aumentare la fidelizzazione del cliente l’odontoiatra può acquistare questo
importante dispositivo, consapevole che il proprio rientro economico non ha confronti con altre apparecchiature.
Costo materiali per trattamento completo 5 SEDUTE
60,40
+ iva
Euro Estetica del viso
+ tempo complessivo pari a 200 minuti Ricavo complessivo
900,00 / 1.000,00
+ iva
Euro
ca.
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Con soli 2 pazienti al mese la macchina viene pagata interamente!
estendete il vostro campo d´azione...
dalla bocca
Il manipolo Era Plus Il manipolo di Era Plus così studiato realizza: • Un trasporto graduale e non caotico di sostanze attivate, perché al viso il suo rullo metallico realizza l’elettroporazione sulla pelle rilasciando con costanza la miscela, aderendo perfettamente e sempre con la stessa distanza. • Nessuna dispersione e senza creare gradienti di concentrazione, assicurando sempre una costante quantità di energia elettrica e quindi di sostanza ionizzata. • Inoltre il manipolo garantisce il livello igienico richiesto da qualsiasi protocollo sanitario, in quanto i suoi componenti di perlavabili il benessere psico-fisico acciaio inox sono asportabili e tutti e sterilizzabili.
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Varie studio Migliorate la vostra operativitĂ
Tavolo ponte e carrello chirurgico
Tavolo ponte, carrello chirurgico scaldaliquidi e mixer per alginati
Lampade polimerizzanti
Negativoscopi
Radiologia
Progetto globale Oltre alle numerose linee di prodotto, Tecno-Gaz dispone di una serie di piccole apparecchiature studiate per migliorare e completare il lavoro quotidiano degli operatori. Tutti i dispositivi sono stati realizzati per aumentare le performance e razionalizzare tempi e metodi dello studio.
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Sphera
B-Max
Algimix
Focus
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ASU
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GrindCare Ray
Dispositivi che migliorano il vostro lavoro quotidiano A completamento delle apparecchiature basilari che deve avere uno studio odontoiatrico, Tecno-Gaz s.pa. ha una vasta gamma di prodotti indispensabili per ogni operatore.
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Nome prodotto
B-Max Denominazione
Lampada polimerizzante a led Codice prodotto
Varie studio
Art. 4700S3
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
MEDIO
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Perchè una lampada polimerizzante a led
Perché B-Max
Per poter polimerizzare tutti i materiali in tempi ridottissimi e utilizzare una giusta potenza onde evitare retrazioni del materiale trattato.
Perché è una lampada con una potenza elevatissima modulabile, ergonomica, con caratteristiche uniche. Il rapporto qualità prezzo è il più conveniente del mercato. • Lampada cordless con caricabatterie • Alta potenza polimerizzante • Programma turbo • 6 Programmi impostabili • Display a colori • Autospegnimento • Batteria a lunga durata • Controllo termico • Forme ergonomiche • Ottimo design
Caratteristiche tecniche B-Max
Manipolo
Frequenza (alimentatore) Alimentazione (batterie) Fonte di luce Lunghezza d’onda della radiazione Intensità luminosa
5V 3,7 V Lithium Ion LED alta potenza 410~490 nm max 1600 mW/cm (±10%)
Dimensioni (LxAxP)
182x95x22~23 mm
Peso
170 gr
Alimentatore Dimensioni (LxAxP)
170x180x145 mm
Peso
240 gr
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Nome prodotto
Focus Denominazione
Lampada polimerizzante a led Codice prodotto Art. 4800S
Potenziale di mercato
Varie studio
A chi serve A tutti gli studi odontoiatrici.
BASSA Perchè una lampada polimerizzante a led
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Perché Focus
Per poter polimerizzare tutti i materiali in tempi ridottissimi e utilizzare una giusta potenza onde evitare retrazioni del materiale trattato.
Focus può polimerizzare diverse masse di composito senza sostituire le fibre ottiche, ma avvicinando e allontanando il puntale senza che questo perda intensità. • Dotata di protezione puntale autoclavabile • L’utilizzatore puo’ scegliere l’intensità desiderata ed impostare la durata della polimerizzazione in modo semplice e rapido. • Sterilizzabile in autoclave: previene le infezioni crociate e garantisce una polimerizzazione rapida ed efficace. • Facilmente intercambiabile: la protezione per puntale é facilmente intercambiabile. 3 protezioni sono incluse nella confezione. • Orientabile a 330°: la rotazione a 330° rende la polimerizzazione semplice in ogni angolo della bocca. • Focus automatico: Focus può polimerizzare diverse masse di composito senza sostituire le fibre ottiche, ma avvicinando e allontanando il puntale senza che questo perda intensità. Modalità operative: • Polimerizzazione rapida ad alta intensità • Polimerizzazione sicura a bassa intensità • Modalità speciale per evitare contrazioni • Modalità speciale per evitare contrazioni
Caratteristiche tecniche Focus Fonte di luce Lunghezza d’onda Protezione puntale Alimentazione
LED alta potenza 440-490 mm Autoclavabile
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Batteria 3,7 V lithium-ion
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Nome prodotto
7085-N e 7086N2 Denominazione
Negativoscopi tradizionali
Varie studio
Codice prodotto
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Art. 7085-N
Negativoscopio in plastica antiurto
Art. 7086N2
Negativoscopio in acciaio verniciato
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
BASSO Perchè 7085-N
Perché 7086-N
Stampato in materiale plastico antiurto con supporto rapido per radiografie. La particolare forma ne permette l’uso sia a banco che a parete. Illuminato con lampada fluorescente a 6500° K con diffusore opalino infrangibile. • Costruito in materiale plastico stampato • Quattro tubi neon che assicurano la massima diffusione della luce • Si può utilizzare a banco o fissare a parete • Tutto il bordo è utilizzabile per il fissaggio delle lastre.
Modello in acciaio verniciato con profili in inox. Illuminato con lampade fluorescenti (6.500°K) monocromatiche con diffusore opalino infrangibile. • Costruito in acciaio verniciato con profili in acciaio inox • Inserimento lastre su dispositivo a rullo • Fissabile a parete • Ottima diffusione della luce.
Caratteristiche tecniche Dimensioni 7086N2
Dimensioni 7085-N LxAxP
(456x379x55-95) mm
Area visibile 7085-N
LxAxP
(832x456x140) mm
Area visibile 7086N2
Larghezza
400 mm
Larghezza
800 mm
Altezza
300 mm
Altezza
425 mm
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Nome prodotto
Ray Denominazione
Camera oscura Codice prodotto Art. 7088-N
Potenziale di mercato
Varie studio
A chi serve A tutti gli studi odontoiatrici.
BASSO Perchè una camera oscura
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Perché Ray
Per poter sviluppare radiografie in modo semplice tradizionale ed economico.
Ray è una camera oscura dal design moderno ideale per lo sviluppo manuale di pellicole di piccole dimensioni. Ray è un dispositivo ergonomico, pratico e piacevole, realizzato per poter operare agevolmente grazie alla sua speciale forma. Ray è stata costruita per poter essere collocata a ridosso di una parete, garantendo risparmio di spazi. L’ampio oblò permette di poter avere un ampio campo visivo, i vani per l’inserimento delle mani sono stati disposti con una angolatura che vi permette di operare in modo naturale. • Ha quattro contenitori per fissaggio e sciaquo • Ha un oblò molto ampio che permette una ottima visione operativa • Ha una forma ergonomica e piacevole • Economico, completo, razionale.
Caratteristiche tecniche Ray Larghezza
554 mm
Altezza
350 mm
Profondità
340 mm
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Nome prodotto
Tavolo Ponte Denominazione
Tavolo chirurgico Codice prodotto
Varie studio
Art. 1498E
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi medici che praticano chirurgia.
BASSO
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Perchè Tavolo ponte Tavolo ponte realizzato in acciaio inox 18/10, ad altezza regolabile, caratterizzato da una superficie di appoggio ampia e solida, permette al medico di avere a portata di mano tutto il materiale di cui ha bisogno per lavorare al meglio, senza l’ausilio di ulteriori basi di appoggio. Inoltre, il chirurgo ha la
possibilità di sovrapporre il piano di lavoro sul torace del paziente, eliminando il rischio di cadute accidentali dello strumentario. Il tavolo ponte è elettrolucidato per immersione per garantire una minore adesione batterica. Due delle 4 ruote sono dotate di freni.
Caratteristiche tecniche Tavolo ponte Altezza minima
95 mm
Altezza massima
155 mm
Dimensioni vassoio
600 x 900 mm
Peso
15 kg
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Nome prodotto
Carrello portastrumenti Denominazione
Carrello chirurgico Codice prodotto Art. 1499E
A tutti gli studi medici che praticano chirurgia.
Potenziale di mercato
Varie studio
A chi serve
BASSO
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Perché Carrello portastrumenti Il tavolo oleodinamico, è realizzato interamente in acciaio inossidabile, con razze a 4 piedi in fusione di alluminio. Completa la dotazione di ogni sala operatoria Odontoiatrica. Il piantone Oleodinamico consente una veloce regolazione dell’altezza
del piano di lavoro. Il vassoio permette l’alloggiamento di grandi quantità di strumenti chirurgici. Il tavolo è elettrolucidato per immersione per garantire una minore adesione batterica.
Caratteristiche tecniche Carrello portastrumenti Altezza minima
89 mm
Altezza massima
124 mm
Dimensioni vassoio Peso
730 x 470 mm 31,5 kg
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Nome prodotto
Algimix Denominazione
Miscelatore per alginati Codice prodotto Art. 4090S
Varie studio
A chi serve
Potenziale di mercato
Un dispositivo esclusivo, ideale ed indispensabile per ogni studio odontoiatrico.
MEDIO
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Perchè un miscelatore per alginati Esistono numerose tipologie di alginati con diverse caratteristiche, tuttavia il mantenimento delle caratteristiche di ogni prodotto è comunque subordinato ad una corretta ed adeguata miscelazione. La qualità dell’impronta è infatti determinata soprattutto anche dal sistema di miscelazione che si utilizza.
Perché Algimix ALGIMIX dispone di uno speciale accelleratore brevettato posto sulla copertura della tazza di miscelazione, che assicura un risultato eccellente. L’alginato viene miscelato in modo rapido, costante e questo evita il formarsi di bolle d’aria, rendendo il prodotto uniforme, armonioso con perfetta viscosità. Avrete così impronte con una superficie liscia come il vetro e la riproduzione dei modelli in gesso e ricostruzioni saranno perfette. ALGIMIX assicura molti vantaggi: • ripetitività costante del risultato, eliminando ogni componente umana • processo semplice e pulito • aumenterete la qualità del processo • risparmiate tempo • riducete gli sprechi di alginato • semplicissimo • silenzioso • programmabile per ogni alginato • ricco di accessori
Caratteristiche tecniche
Tensione
Algimix
AC110V 50/60Hz AC 220V 50/60Hz
Assorbimento
Larghezza
240 mm
Altezza
300 mm
Profondità
280 mm
Peso
15,5 Kg
1400 W
Timer Memoria Giri
1~16 sec. 3 (programmi pre-impostati: 8,10,12 sec.) 2900~3600 r.p.m.
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Nome prodotto
Sphera Denominazione
Dispositivo per il riscaldamento dei liquidi irriganti Codice prodotto Art. 4100R
Potenziale di mercato
Varie studio
A chi serve A tutti gli studi odontoiatrici.
ALTO Perchè un dispositivo per il riscaldamento dei liquidi irriganti Il riscaldamento dei liquidi anestetici, permette una attivazione rapida e massimo beneficio del paziente. Per i liquidi per uso endodontico, il riscaldamento crea massima attivazione ed efficienza. Nel caso di composti si migliora la loro applicazione.
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Perché Sphera SPHERA un dispositivo a doppia temperatura, controllata elettronicamente con microprocessore e segnalazioni visive. • Nasce per poter ospitare tutti i materiali, grazie ai vani appositamente studiati • Dispone di doppia temperatura selezionabile a 37°c oppure 55°c • Munita di spie di controllo funzionamento e raggiungimento temperatura • Estremamente gradevole e di dimensioni contenute • Prezzo estremamente competitivo
Caratteristiche tecniche Sphera LxAxP
180x175x150
Peso Tensione
1,5 kg 220V~ - 50/60Hz
Assorbimento
50 W
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Nome prodotto
GrindCare
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Denominazione
Dispositivi per il trattamento del bruxismo
Varie studio
Codice prodotto
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Art. 8800G
GrindCare Measure (per uso diagnostico)
Art. 8810G
GrindCare Clinic (per trattamento professionale)
Art. 8820G
GrindCare Patient (per trattamento domiciliare)
A chi serve
Potenziale di mercato
Tutti gli studi odontoiatrici.
BASSO Perchè una dispositivo per il trattamento del bruxismo Si ritiene che in Italia vi sia oltre il 30% della popolazione che soffre di bruxismo, ma generalmente questa situazione non viene avvertita dalle persone interessate. Il problema del digrignamento può creare diversi danni: dall’usura della superficie masticatoria dei denti a problemi ad entrambe le arcate, tutti problemi che vengono normalmente rilevati visivamente dal dentista.
Perché GrindCare Un prodotto innovativo, che si serve della tecnologia per migliorare il vostro lavoro. Un prodotto dal design gradevole e una qualità consolidata. Oggi, grazie ai dispositivi GrindGare, è possibile formulare una diagnosi di bruxismo supportata da misurazioni scientificamente attendibili che non sono soggette ad interpretazioni soggettive e quindi a possibili contestazioni.
Caratteristiche uniche
1
Utile per i vostri pazienti...
Tutelare il benessere del paziente attraverso una diagnostica adeguata, precisa e documentata.
2
Utile per voi...
• Per attuare un piano di trattamento adeguato, basato su informazioni e dati certi. • Per offrire nuovi servizi e trattamenti in modo professionale.
3
Indispensabile per il vostro lavoro...
Tutelate il vostro lavoro sul piano medico legale, infatti il bruxismo spesso è la “causa occulta” di insuccessi sui lavori svolti (impianti che non calcificano e cadono, faccette che si rovinano ecc...)
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Dettagli sul prodotto
GrindCare Measure
per il trattamento diagnostico
GrindCare Clinic
GrindCare Patient
per il trattamento professionale
IC
CLIN
1
per il trattamento domiciliare
2
Varie studio
AS
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3
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IEN PAT
URE
Art. 8810G Art. 8800G
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Art. 8820G
GRINDCARE
Accessori
Art. 8827G
Art. 8826G
Art. 8829G
Art. 8828G
Elettrodo con circuito Grindcare
Cerotto adesivo Conf. 10 pz.
Carica batterie Grindcare
Supporto per Grindcare
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Radiologia digitale Per dare più valore al vostro lavoro
HDI1000
Sensori intraorali
PaX-i
Panoramici 2D
Panoramici 3D
Progetto globale
Tutela giuridica
La radiologia digitale è definita alta tecnologia e come tutti gli strumenti tecnologici è una tecnica non è selettiva, ma è utilizzabile e gestibile da tutti i professionisti, anche quelli che hanno meno propensione tecnologica.
Da sempre la radiologia è lo strumento di controllo diagnostico con maggior valenza giuridica. La radiologia digitale facilita la possibilità di acquisire immagini, documentare i piani cura, archiviare e mantenere perfettamente nel tempo ogni traccia delle attività eseguite.
La digitalizzazione dello studio semplifica il lavoro di tutti, non solo quella radiologica, riduce i costi, aumenta le prestazioni, tutela giuridicamente e avvicina il paziente allo studio. La radiologia digitale Tecno-Gaz dispone di una ampia gamma di strumenti, studiati per ogni singola esigenza.
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UNI-3D
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Vantaggi unici • Riduzione dell’esposizione dei pazienti alle radiazioni • Procedure semplici • Immagine diretta • Miglior gestione • Pianificazione degli interventi
Radiologico endorale
HDI3000
PaX-i SC
PaX-i OP
UNI-3D OS
Aumento delle possibilità di successo sulla presentazione dei piani cura Presentare un piano cura al paziente, creando un dialogo “tangibile” e condiviso, attraverso un esame radiologico panoramico è un atto di grande attenzione e coinvolgimento, che assicura maggior consapevolezza da parte del paziente sulle proprie condizioni e questo permette una approvazione rapida del piano cura esposto.
Percezione di grande qualità I dispositivi di radiologia digitale, creano sui clienti una percezione di grande professionalità e di forte investimento, accrescendo stima e fidelizzazione nei confronti dello studio. V E N D O R
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Noi vi proponiamo un progetto diagnostico, non unâ&#x20AC;&#x2122;apparecchiatura Una rete di servizi intorno a voi. Radiologia
Nessun intervento strutturale
Montaggio
Tecnici specializzati provvederanno al montaggio e alla scolarizzazione.
I prodotti hanno un piede autoportante, nessun fissaggio a parete e nessun intervento strutturale.
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Fornitura hardware e software Vi forniamo computer adeguato per avere il massimo delle prestazioni.
Progetto H&S
Una azienda specializzata al vostro servizio per ogni esigenza.
Fornitura strutturata
Abbiamo pensato ad ogni aspetto per darvi il massimo del servizio.
Assistenza remota
Grazie alla connessione web, vi forniamo assistenza e controllo remoto, formazione a distanza.
Valore sicuro
Il valore del vostro investimento si mantiene nel tempo.
Refertazione
Formazione
Per voi, un appoggio esterno, dal quale poter ricevere diagnosi professionali.
Progetto Clinic
Nel caso di esigenze cliniche, legate alla valutazione diagnostica e clinica, si possono avere consulti telefonici da radiologi professionisti.
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Organizziamo conferenze per trasferirvi tutte le conoscenze sulla radiologia digitale.
Radiologia
Quando arriva in studio un paziente…
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Prima visita adulti Diagnosi
Per avere un quadro generale della bocca l’odontoiatra per prima cosa deve eseguire una ORTOPANTOMOGRAFIA, solo in questo modo riesce a vedere quali lavori sono stati eseguiti dal suo studio o nel caso sia un nuovo paziente, dai suoi colleghi. L’esame radiografico si integra con l’esame clinico e permette di visualizzare l’eventuale presenza di patologie che andranno poi approfondite con esami più specifici e settoriali con endorali e CBCT.
Piano cura
La ORTOPANTOMOGRAFIA o PANORAMICA, ha un ruolo fondamentale anche nell’acquisizione dei clienti, infatti tramite questo strumento è possibile presentare al cliente le problematiche e di conseguenza coinvolgerlo nel piano cura.
Apparecchiature da utilizzare:
PANORAMICO 2D
Apparecchiature da utilizzare:
ENDORALE
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Radiologia
Prima visita bambini – Pedodonzia
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Diagnosi
Grazie alla presenza di protocolli a basso dosaggio per pazienti pediatrici, la panoramica può venir eseguita anche ai bambini, con questo esame siamo in grado di valutare l’età ossea, diagnosticare precocemente l’agenesia di eventuali denti permanenti per intervenire tempestivamente con un trattamento ortodontico, visualizzare la presenza di denti inclusi, mesiodens o malformazioni.
• FOV 8x8 controlli periodici per stadiazione di patologie degenerative.
Gnatologia Malocclusioni:
Pazienti che si presentano in studio affetti da algie ai condili mandibolari seguiranno il seguente iter diagnostico: Panoramica per valutare lo stato della dentatura e l’eventuale presenza di uno stiloioideo calcificato indice patologico per disturbi gnatologici. Panoramica delle ATM a bocca aperta e chiusa, questo esame va a sostituire l’esame stratigrafico del condilo che dava al paziente una dose massiccia di raggi. L’analisi a bocca aperta serve per valutare la disposizione spaziale del condilo all’interno della glenoide mentre l’indagine a bocca aperta per calcolare la distanza tra eminenza e condilo.
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CBCT DISPOSITIVO 3D
• FOV 8x5 valutazione di una palatoschisi
PANORAMICO 2D
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Apparecchiature da utilizzare: • FOV 5x5 per approfondimenti settoriali
Apparecchiature da utilizzare:
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Approfondimenti diagnostici
Nel caso di denti inclusi o mesiodens si esegue una CBCT 5x5 mirata nel sito d’interesse in maniera da valutare la disposizione spaziale dell’elemento dentale e il suo rapporto con le strutture di rispetto attigue: pavimento del seno, canale nasopalatino, canale mandibolare.
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PANORAMICO 2D
Approfondimenti diagnostici
Come esame di secondo livello si può eseguire una CBCT a bocca aperta e a bocca chiusa per valutare l’anatomia dei condili in 3D. Con l’esame CBCT vediamo gli osteorimaneggiamenti, segno indiretto di dislocazione del menisco. In base al tipo di apparecchiatura presente nello studio verranno utilizzati i seguenti FOV:
3D con fov grande, si eseguono due scansioni con due campi 15x6 che permettono un confronto controlaterale dei due condili; -con tutte le altre apparecchiature si eseguono 4 scansioni con campo 5x5 mirate ai condili.
Apparecchiature da utilizzare:
CBCT – DISPOSITIVO 3 D
• FOV 15x5 è possibile eseguire un confronto controlaterale diretto dei condili • FOV più piccoli bisogna eseguire una TAC 5x5 mirata a ciascun condilo (voxel da 0.25 a 0.3) Radiologia
Apparecchiature da utilizzare:
Implantologia Visita pre implantare
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Per valutare la fattibilità dell’intervento, grazie al software Easy Dent riesco a posizionare virtualmente gli impianti e le corone per far capire l’outcome al paziente. Valutare a distanza di tempo lo stato di salute degli impianti per valutare l’eventuale presenza di perimplantiti o riassorbimenti apicali.
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Implantologia
Studio di fattibilità, ma non prendere mai misurazioni poiché le misure non sono mai 1:1
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Progettazione
Per calcolare altezza e spessore dell’osso, densità e simulare il posizionamento dell’impianto.
Apparecchiature da utilizzare: CBCT – DISPOSITIVO 3 D
• FOV 5x5 per lo studio di un singolo sito dentaleFOV 8x5 per lo studio di una singola sella edentula o per lo studio della zona intraforaminale
• FOV 8x8 per lo studio di entrambe le arcate fino ai sesti; non si arriva fino ai tuberi • FOV 12x8 per lo studio di entrambe le arcate; la scansione comprende anche la zona dei siti più distali fino ai tuberi.
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Implantologia computerguidata Implantologia Studio di fattibilità.
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Attività Controlli post implantari
Apparecchiature da utilizzare:
Radiologia
CBCT – DISPOSITIVO 3 D
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Per esportare i dati DICOM sui vari planner in commercio. • FOV 8x8 permette un primo approccio all’implantologia computerguidata; va bene solo se si fanno all on four o impianti nella zona intraforaminale. Non permette di eseguire scansioni con mascherini che necessitano di un repere esterno(3DM,Dental Vox, Keystone), può essere utilizzata solo con reperi interni alla mascherina (tipo Nobel e SimPlant).
Per controllo post impiantare per valutare il posizionamento degli impianti.
Apparecchiature da utilizzare: CBCT – DISPOSITIVO 3 D
Panoramica
Per controlli periodici a distanza di 6 mesi, 1 anno
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
• FOV 12x8 permette di fare implantologia computerguidata con qualsiasi metodica.
Rialzo di seno Rialzo di seno Studio di fattibilità.
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Attività Valutare il volume del seno ed eventuali setti-pervietà del recesso nasosinusale-stato della mucosa di Schneider o la presenza di sinusiti in atto.
Controlli post intervento
Apparecchiature da utilizzare:
Apparecchiature da utilizzare:
CBCT – DISPOSITIVO 3 D
CBCT – DISPOSITIVO 3 D
• FOV 8x5 non permette di valutare la pervietà del recesso nasosinusale
• FOV 8x5 valuto l’emiarcata d’interesse (utile se ho mandato a fare il rialzo in ospedale)
• FOV 8x8 permette di valutare la pervietà del recesso nasosinusale, perdo qualche informazione nelle zone più distali
• FOV 8x8 o 12x8 per avere un confronto controlaterale diretto
• FOV 12x8 visone completa del distretto anatomico.
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Controllo post rialzo, (la panoramica non serve poiché non ci permette di valutare la densità all’interno del rialzo).
Radiologia
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Studio dei seni paranasali Questo genere di esame può venir richiesto per valutare la presenza di una eventuale sinusite, diagnosticare una sinusite odontogena, ricercare corpi estranei all’interno del seno.
Apparecchiature da utilizzare:
CBCT – DISPOSITIVO 3 D
• FOV 8x8 per lo studio dei seni mascellari, turbinati e delle cellette etmoidali (non vedo la zona più distale del seno mascellare) • FOV 12x8 valutazione completa dei seni mascellari, turbinati e cellette etmoidali • FOV 15x15 valutazione di tutti i seni paranasali: sfenoidale, frontali e mascellari
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Studio ghiandole salivari
Valutazione paradontale
Apparecchiature da utilizzare:
Diagnostica
CBCT – DISPOSITIVO 3 D
• FOV 8x5 per studi settoriali e calcoli alle ghiandole sottomandibolari e sottolinguali • FOV 8x8 per valutare anche le parotidi
Apparecchiature da utilizzare: ENDORALE
Diagnostica
esame che a parità di dose rispetto ad uno status endorale fornisce una quantità d’informazioni diagnostiche decisamente superiori
Apparecchiature da utilizzare:
Radiologia
CBCT – DISPOSITIVO 3D 8.5 x 8.5
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Endodonzia diagnostica Quadro generale della bocca Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Sito d’interesse per una valutazione più accurata e con una risoluzione spaziale superiore
Apparecchiature da utilizzare: ENDORALE
Per valutare l’eventuale presenza di fratture o canali radicolari accessori. Nel caso si voglia eseguire una apicectomia, l’esame CBCT ci permette di visualizzare in maniera precisa la radice interessata dal processo flogistico.
Apparecchiature da utilizzare: CBCT – DISPOSITIVO 3 D 5x5 con voxel da 0.08mm
Estrazione denti del giudizio (38-48) Per valutare la dislocazione spaziale dei denti
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Se attigui al nervo si esegue una CBCT
Apparecchiature da utilizzare: CBCT DISPOSITIVO 3D
• FOV 12x8 è possibile eseguire un confronto controlaterale diretto dei denti • FOV 8x5 non è possibile comprendere in una sola scansione entrambi gli elementi • FOV 5x5 si esegue una CBCT a ciascun elemento dentale (voxel da 0.2)
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Estrazione denti del giudizio (18-28) PANORAMICA quasi sempre sufficiente.
Apparecchiature da utilizzare:
PANORAMICO 2D
Raramente è possibile eseguire un confronto controlaterale diretto dei denti
Apparecchiature da utilizzare:
Radiologia
CBCT DISPOSITIVO 3D FOV 12x8
Ortodonzia
147
Per valutare la disposizione dei denti decidui e la presenza delle gemme dei permanenti
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
TELERADIOGRAFIA del cranio in latero-laterale per eseguire il tracciato cefalo metrico
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D CON CEPH
TELERADIOGRAFIA del cranio in posteroanteriore per valutare la simmetria tra il lato destro e sinistro
Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D CON CEPH
Per valutare la dislocazione spaziale di eventuali elementi da estrudere con l’ausilio di una catenella
Apparecchiature da utilizzare: CBCT DISPOSITIVO 3D
Per cefalometria tridimensionale; serve per eseguire un tracciato cefalometrico molto più preciso ed accurato poiché privo di sovrapposizioni; da utilizzarsi in quei pazienti in cui è presente una forte asimmetria tra il lato destro e sinistro.
Apparecchiature da utilizzare:
CBCT DISPOSITIVO 3D CON CEPH
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Radiologia
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Igiene dentale Controllo periodico in concomitanza con la seduta di igiene dentale: Subito dopo aver eseguito la pulizia il paziente viene invitato ad eseguire un esame radiografico che permette di analizzare la salute dell’ osso e di valutare i denti nella loro struttura.
Cefalometria Differenze tra un braccio cefalometrico con sensore oneshot e a scansione: Il sensore oneshot risulta essere il gold standard del momento; i tempi d’acquisizione inferiori al secondo evitano artefatti da movimento; l’ampio campo di vista (32x26cm) comprende i tessuti molli e si estende fino all’occipite. Questo genere di sensore va consigliato a tutti gli ortodonzisti. Il sensore a scansione risulta essere un buon compromesso per chi esegue cefalometrie per grandi riabilitazioni o per chi esegue sporadicamente esami cefalometrici. Rispetto al sensore one shot la durata della scansione sarà di 15sec e quindi per evitare artefati da movimento si confida nella massima collaborazione da parte del paziente. Il campo di vista risulta essere più piccolo (20x19cm) comprende i tessuti molli e si estende fino a livello delle mastoidi. Il braccio cefalometrico oltre alla scansione dell’encefalo può essere utilizzato per scansionare il polso sinistro nei pazienti pediatrici per stadiare l’età ossea.
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Apparecchiature da utilizzare: PANORAMICO 2D
Nome prodotto
HDI1000 Denominazione
Sensore intraorale con tecnoogia CMOS-APS
Art. RT002RAD
Sensore HDI-1000
Art. RT003RAD
Sensore HDI-1000 completo di PC (foto indicativa)
A chi serve A tutti gli studi odontoiatrici.
Perchè un sensore intraorale Il sensore intraorale è uno straordinario dispositivo, che deve essere presente in qualsiasi studio. Permette di acquisire immagini digitali utilizzando qualsiasi radiografico endorale. I sensori permettono di acquisire immagini di uno o più denti. Un balzo tecnologico straordinario che ha permesso ad ogni odontoiatra di iniziare il percorso di digitalizzazione della propria struttura.
Radiologia
Codice prodotto
Potenziale di mercato
149
ALTO
Perché HDI1000 Il sensore mod. HDI 1000 è stato sviluppato utilizzando l’evoluta tecnologia Cmos APS, (sensor pixel active) la massima espressione in materia di qualità dell’immagine e massima riduzione del rumore. Una soluzione tecnologica che vi permette di ottenere immagini con straordinaria definizione, facilitando così la vostra valutazione diagnostica. Il sensore HDI 1000 è stato studiato nei minimi dettagli, seguendo la morfologia della bocca e garantendo un posizionamento simile ad una normale pellicola radiografica tradizionale. • Altissima qualità d’immagine • Forma comfort smussata • Ultra-sottile • Disponibile con fornitura PC
Caratteristiche tecniche
GRAN D AREA E UTILE 29,2 mm
HDI1000 Dimensioni (LxHxP) Pixel Pitch Pixel Array attivo Range dinamico Rapporto segnale-rumore Lunghezza del cavo USB tra il controller e il computer
CMOS ibrido a basso rumore (29,2 x 38,7 x 4,95 mm) 0,035 mm 686 x 944 pixel (24,01 x 33,04 millimetri)
38,7 mm
Struttura del rilevatore
4096 > 37dB 3m
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Nome prodotto
HDI3000 Denominazione
Radiografico endorale
Radiologia
Codice prodotto
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Art. X1002ESX
Radiografico endorale (Mensola E60)
Art. X1003ESX
Radiografico endorale (Mensola E90)
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
MEDIO Perchè un radiografico endorale
Perché HDI3000 Il sistema endorale mod.HDI3000 è un dispositivo di ultimissima generazione che può contare su soluzioni e caratteristiche molto interessanti, che assicurano estrema facilità d’uso e alta qualità dell’immagine.
Il radiografico endorale è un dispositivo di larga diffusione, che negli ultimi tempi ha trovato l’ evoluzione nei sistemi ad alta frequenza, i quali minimizzano le emissioni e migliorano la definizione delle immagini. Sono in grado di fare un esame mirato su uno o più denti, garantendo una dettagliata analisi di una specifica zona. L’immagine endorale è l’esame di base per molte terapie e trattamenti odontoiatrici. Il radiografico endorale è un dispositivo complementare a tutti gli altri sistemi, sia panoramici che 3D.
• la macchia focale è di solo 0.4mm e permette di ridurre i fenomeni di sfumatura o penombra • Il pannello di controllo è estremamente completo • ha un generatore ad alta frequenza a potenziale costante 70 Kv con uscita DC per la riduzione delle radiazioni molli • La testata ha una forma ergonomica e molto contenuta • Il dispositivo è di facile installazione, dispone di un braccio orizzontale, che può avere 3 diverse lunghezze
Caratteristiche tecniche HDI3000
Corrente anodica
Dimensioni (LxHxP)
(205 x 140 x 85mm)
Alimentazione
220V ±10%
Macchia focale
0.4mm
Voltaggio tubo
65 kV
Lunghezza braccio [opzioni]
45cm, 60cm, 90cm
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Tempi di esposizione Filtrazione inerente Temperatura d’esercizio Umidità d’esercizio Peso
5mA 0.08~1.5 sec 2mm AI 10~40 °C 30~75% RH 23.8 kg (a muro)
Dovete sapere che ... • piede autoportante • computer con software installato • help desk un anno incluso Questo significa che la nostra è la fornitura più completa, integrata e competitiva del mercato.
In caso di problema hardware – software – tecnico il cliente deve chiamare un numero unico che gestisce tutto. Questo semplifica le cose al cliente e il nostro rivenditore non è coinvolto nella gestione della questione.
Supporto clinico
Se il cliente ha bisogno di supporto clinico può contare su un numero dedicato a questo servizio.
Refertazione
Abbiamo istituito un servizio di refertazione a distanza, molto utile ed interessante, per un supporto globale al cliente.
Tutela dell’investimento
Garantiamo con contratto l’investimento al cliente, prefissando il valore del dispositivo dopo 2 – 3 – 4 anni dall’acquisto. Radiologia
Tutti i panoramici 2D vengono forniti sempre completi di:
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3 4b 4a
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3 4a
PIEDE AUTOPORTANTE che non richiede fissaggio a parete o pavimento COLONNA TELESCOPICA ELETTRICA , silenziosa e con forte escursione, ideale anche per bambini e portatori di handicap in carrozzina SENSORE CON FLET PANEL SECONDO SENSORE per scansione (versione Pax-i SC)
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PANNELLO ONE SHOT per scansione diretta e tempo di rilevamento inferiore al secondo (versione Pax- i OP)
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VANO PORTAMONILI
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LUCE GUIDA CON CAMBIO COLORE: verde in situazione di accensione – arancione in posizione di macchina attiva.
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Nome prodotto
TUTTI I 2D SO PANORAMI C NO FO RNICI I CON: • Pied e • Com autoportan puter con so te config ftware • Help urato desk 1 2 mes i
PaX-i Denominazione
Panoramico 2D Codice prodotto
Radiologia
Art. X2001PXI
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
ALTO
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Perchè un panoramico dentale 2D
Perché PaX-i
Il panoramico dentale chiamato anche Ortopanoramico, Ortopantomografo o OPT, permette di ottenere un esame diagnostico delle due arcate dentali complete e del distretto maxillo-facciale e di avere una visione globale dello stato dei denti,dell’osso mandibolare e mascellare, delle articolazioni e dei tessuti gengivali, un dispositivo indispensabile per ogni studio odontoiatrico.
Tecno-GazS.p.A. propone i PANORAMICI 2D PAX i, una gamma di prodotti di alta tecnologia, con soluzioni innovative, di facilissimo utilizzo. La tecnologia Cmos APS (sensor pixel active), assicura la massima espressione in materia di qualità dell’immagine e massima riduzione del rumore, il tutto i soli 9”, riducendo così le emissioni di radiazioni sul paziente. • Macchia focale di soli 0.4mm • Riduzione emissioni radiazioni • Durevole e resistente I panoramici vengono forniti con computer, software installato e 1 o 3 anni di servizio HELP DESK incluso
Caratteristiche tecniche PaX-i Funzioni
Panoramico Base autoportante
/
Touch Screen
×
Autofocus
×
Voce guida
/
Musica
/
In piedi / Accessibile con sedia a rotelle
Telecamera
×
PaX-i (solo Pano): 90kg Base: 50kg
Panoramica
/
Proiezioni speciali
/
Autoswitch sensore
×
One Shot
×
Scansione
×
Tipo sensore
CMOS
Macchia focale
0.5mm
Gamma grigi
14bit
Tempo scansione
Pano: HD 13.5 sec / Normale 10.1 sec
Generatore
Voltaggio : 50~90 kVp / Corrente : 4~10 mA
Paziente Peso (senza base)
1200mm
528.5mm
1200mm
2300mm
Panoramico PaX-i con supporto autoportante
1600mm 2300mm
700mm
1060mm
1060mm
1910.1mm
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1169.2mm
B O O K 700mm
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PaX-i Panormico
1910.1wmm 528.5mm
Dettagli sul prodotto Tutti i PANORAMICI PAX i vengono forniti con piede autoportante, per permettere di essere installati in modo semplice e rapido. Questa soluzione assicura un facile posizionamento non vincolato a nessuna struttura esistente e nel caso di riposizionamenti, non vi sarà nessun intervento strutturale. Una soluzione straordinaria, che riduce i tempi di montaggio, evita qualsiasi impatto sull’ambiente odontoiatrico e non provoca alterazioni o modifiche degli ambienti, il tutto garantendo anche un forte risparmio indotto.
Facile sistemazione del paziente
La struttura del dispositivo permette una agevole sistemazione e un perfetto controllo del posizionamento del paziente, da parte degli operatori. Anche i comandi base sono posti sul lato frontale. È previsto anche un vano integrato per il posizionamento di monili o altri oggetti del paziente.
Radiologia
Piede autoportante
Elevata escursione della colonna
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111 cm
181 cm
Il PANORAMICO PaX-i ha una colonna telescopica automatica, con grandissima escursione da un minimo di cm 160 (altezza morso cm 111) per permettere un agevole posizionamento di bambini, di persone diversamente abili munite di carrozzina, ad un massimo di cm 230 (altezza morso cm 181) per poter trattare anche persone di considerevole altezza.
Software EASY DENT Programma integrato di gestione e comunicazione
Il software è una componente importante nell’utilizzo e nella gestione delle immagini panoramiche e sempre nel contesto di creare supporti aperti e di facilissimo utilizzo, è stato creato EASY DENT, un programma semplicissimo, induttivo, che non richiede particolare propensione informatica. EASY DENT è stato studiato per essere uno
strumento di gestione, archiviazione, ma anche di comunicazione ed interfaccia con il paziente. Il layout è piacevole, ricco e completo, ma di semplice lettura e interpretazione. È in grado di supportare tutti i tipi di immagine (jpg.- tif.- dcm. etc.) e poter “comunicare” con i principali e maggiori software oggi presenti sul mercato.
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TUTTI I 2D SO PANORAMI C NO FO RNICI I • Pied CON: e • Com autoportan pu te softw ter con a config re u • Help rato desk 1 2 mes i
Nome prodotto
PaX-i SC Denominazione
Panoramico 2D con unità cefalometrica a scansione Codice prodotto
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
MEDIO
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Perchè un panoramico dentale 2D
Perché PaX-i SC
Il panoramico dentale chiamato anche Ortopanoramico, Ortopantomografo o OPT, permette di ottenere un esame diagnostico delle due arcate dentali complete e del distretto maxillo-facciale e di avere una visione globale dello stato dei denti,dell’osso mandibolare e mascellare, delle articolazioni e dei tessuti gengivali, un dispositivo indispensabile per ogni studio odontoiatrico.
PaX-i SC, modello con cefalometria tradizionale a scansione. Dispositivo con doppio sensore scan-lite (CMOS): durante i 10 secondi della scansione si avrà il movimento sincrono di tubo-filtro e detettore; il sottile fascio radiante ha il vantaggio di generare pochissima radiazione diffusa e quindi permette di otterranno immagini di alta qualità. I panoramici vengono forniti con computer, software installato e 1 o 3 anni di servizio HELP DESK incluso.
Caratteristiche tecniche PaX-i SC Funzioni
PaX-i SC Panormico +Ceph(Scan)
Panoramico + Cefalometrico
Tipo sensore
CMOS
Macchia focale
0.5mm 1060mm
14bit
Ceph: Scan 12.9 sec / Normale 10.1 sec 1200mm
Generatore
1600mm 2300mm
2300mm
Tempo scansione
Voltaggio : 50~90 kVp / Corrente : 4~10 mA
Paziente
In piedi / Accessibile con sedia a rotelle 1060mm
PaX-i SC (Pano / Scan Ceph): 120kg Base: 50kg
Peso (senza base) 1910.1mm
1169.2mm
1910.1wmm 528.5mm
1597.3mm 2297.3mm
2297.3 mm
700mm
Panoramico PaX-i con supporto autoportante + ceph a scansione
973.9mm
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1169.2mm
700mm
1930mm
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Base autoportante
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Touch Screen
×
Autofocus
×
Voce guida
/
528.5mm
700mm
Gamma grigi
1200mm
1169.2mm
Radiologia
Art. X2002PXI
1930wmm 528.5mm
Musica
/
Telecamera
×
Panoramica
/
Proiezioni speciali
/
Autoswitch sensore
×
One Shot
×
Scansione
/
Dettagli sul prodotto Tutti i PANORAMICI PAX i vengono forniti con piede autoportante, per permettere di essere installati in modo semplice e rapido. Questa soluzione assicura un facile posizionamento non vincolato a nessuna struttura esistente e nel caso di riposizionamenti, non vi sarĂ nessun intervento strutturale. Una soluzione straordinaria, che riduce i tempi di montaggio, evita qualsiasi impatto sullâ&#x20AC;&#x2122;ambiente odontoiatrico e non provoca alterazioni o modifiche degli ambienti, il tutto garantendo anche un forte risparmio indotto.
Facile sistemazione del paziente
La struttura del dispositivo permette una agevole sistemazione e un perfetto controllo del posizionamento del paziente, da parte degli operatori. Anche i comandi base sono posti sul lato frontale. Ă&#x2C6; previsto anche un vano integrato per il posizionamento di monili o altri oggetti del paziente.
Radiologia
Piede autoportante
Elevata escursione della colonna
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111 cm
181 cm
Il PANORAMICO PaX-i ha una colonna telescopica automatica, con grandissima escursione da un minimo di cm 160 (altezza morso cm 111) per permettere un agevole posizionamento di bambini, di persone diversamente abili munite di carrozzina, ad un massimo di cm 230 (altezza morso cm 181) per poter trattare anche persone di considerevole altezza.
Esempi di cefalometria digitale
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TUTTI I 2D SO PANORAMI C NO FO RNICI I • Pied CON: e • Com autoportan pu te softw ter con a config re u • Help rato desk 1 2 mes i
Nome prodotto
PaX-i OP Denominazione
Panoramico 2D con unità cefalometrica one-shot Codice prodotto Art. X2003PXI
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
ALTO
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Perchè un panoramico dentale 2D
Perché PaX-i OP
Il panoramico dentale chiamato anche Ortopanoramico, Ortopantomografo o OPT, permette di ottenere un esame diagnostico delle due arcate dentali complete e del distretto maxillo-facciale e di avere una visione globale dello stato dei denti,dell’osso mandibolare e mascellare, delle articolazioni e dei tessuti gengivali, un dispositivo indispensabile per ogni studio odontoiatrico.
PaX-i OP, modello con cefalometria “one shot”, con fleet pannel 18x24 per ottenere immagini cefalometriche in una frazione di secondo. La migliore soluzione oggi presente sul mercato, in grado di eseguire l’acquisizione in un tempo variabile fra 0.9 a 1.2 sec. Questa straordinaria opzione permette: • Una drastica riduzione dell’esposizione del paziente ai raggi X • Evitare di ottenere immagini non corrette a causa di movimenti del paziente Tutti i modelli hanno il sistema di allineamento automatico ed elettronico, fra sensore e braccio cefalometrico.
1200mm
528.5mm
700mm 1600mm 2300mm
PaX-i OP Funzioni
PaX-i OP Panormico +Ceph(One Shot)
1200mm
1060mm
2300mm
Caratteristiche tecniche
Panoramico + Cefalometrico
Tipo sensore
1060mm
Macchia focale
CMOS
0.5mm 1169.2mm 700mm
1910.1mm
Generatore
14bit 528.5mm
One-Shot 0.9 sec / Normale 10.1 sec 1597.3mm 2297.3mm
2297.3 mm
Tempo scansione
1910.1wmm
Voltaggio : 50~90 kVp / Corrente : 4~10 mA
Paziente
1169.2mm
Gamma grigi
In piedi / Accessibile con sedia a rotelle 973.9mm
PaX-i OS (Pano / One-Shot Ceph): 130 kg Base: 50kg
Peso (senza base) 1930mm
528.5mm
973.9mm
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Base autoportante
/
Touch Screen
×
Autofocus
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Voce guida
/
Musica
/
Telecamera
×
Panoramica
/
Proiezioni speciali
/
Autoswitch sensore
×
One Shot
/
Scansione
×
1930wmm
1597.3mm 2297.3mm
2297.3 mm
700mm
Panoramico PaX-i con supporto autoportante + ceph ONE SHOT
1169.2mm
1169.2mm
Radiologia
A chi serve
Proiezioni possibili
Destra o sinistra
Centrale
Radiologia
Seni
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ATM
Panoramica
Speciale: canale mandibolare
Speciale: Gruppo incisivo
Speciale: Zona molare
Software EASY DENT Programma integrato di gestione e comunicazione
Il software è una componente importante nell’utilizzo e nella gestione delle immagini panoramiche e sempre nel contesto di creare supporti aperti e di facilissimo utilizzo, è stato creato EASY DENT, un programma semplicissimo, induttivo, che non richiede particolare propensione informatica. EASY DENT è stato studiato per essere uno
strumento di gestione, archiviazione, ma anche di comunicazione ed interfaccia con il paziente. Il layout è piacevole, ricco e completo, ma di semplice lettura e interpretazione. È in grado di supportare tutti i tipi di immagine (jpg.- tif.- dcm. etc.) e poter “comunicare” con i principali e maggiori software oggi presenti sul mercato.
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TVD l’evoluzione tecnologica in odontoiatria La Tomografia Volumetrica Digitale (TVD), così come la tomografia Assiale Computerizzatat (TAC), offre immagini tridimensionali. Tramite la rotazione dell’asse dei raggi-x, si generano fino a 720 immagini; mediante un algoritmo di ricostruzione si trasforma in un volume 3D. Il risultato è un cilindro di dati che permette di ottenere tagli in
qualsiasi direzione. In base al modello prescelto, la dimensione di questo volume 3D (FOV - Field of View = Campo di vista) è variabile. La dose emessa da un sistema TVD è sensibilmente ridotta rispetto ad un sistema TAC (con relazione 1:20 secondo dimensione del FOV e tipo di strumento).
TAC
Vantaggi dei sistemi TVD
Generatore Rx
Radiologia
• Gli strumenti TVD possono essere installati negli studi dentistici.
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TVD
‘Cono’ raggi-X
‘Spirale’ raggi-X
• Riduzione dosaggi Rx (relazione 1-20 secondo FOV e strumento). • Software di visione 3D, compreso volume 3D. • Misurazioni 1:1, senza bisogno di calibrazioni. • Archivi in DICOM 3.0 (formato standard), compatibile con altri programmi di pianificazione e guida giuridica.
Sensore
Sensore
Tutti i nostri modelli hanno formati multiFOV La tomografia a raggio conico è considerata la dotazione di base per l’indagine radiologica nel campo della chirurgia implantare. Con UNI 3D, tale valore aggiunto vi permetterà di migliorare la vostra competitività clinica. UNI 3D è in grado di
FOV 12x8,5
Permette di catturare l’intera arcata dentale da controllare per la chirurgia implantare, con un’unica scansione
FOV 8,5x8,5
Utile per valutare l’area del seno mascellare, essenziale per il posizionamento di impianti che richiedano un rialzo del seno o per altri trattamenti endodontici. Mostra un intero quadrante alla volta, fornendo maggiore flessibilità ed informazioni nei casi di impianto singolo o multiplo.
FOV 8,5x5
Perfetto nei casi di impianti singoli o diagnosi endodontiche, prevedendo un minore dosaggio di radaizioni.
FOV 5x5
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fornire 4 differenti dimensioni FOV, comprese tra 5x5 e 12x8,5: selezionando la corretta dimensione FOV è possibile risparmiare tempo per la diagnosi finalizzata alla chirurgia orale, unitamente ad un dosaggio di radiazioni ottimale.
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12x8,5
8,5x8,5 8,5 x 5
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Dovete sapere che ... • piede autoportante • computer con software installato • help desk un anno incluso Questo significa che la nostra è la fornitura più completa, integrata e competitiva del mercato.
In caso di problema hardware – software – tecnico il cliente deve chiamare un numero unico che gestisce tutto. Questo semplifica le cose al cliente e il nostro rivenditore non è coinvolto nella gestione della questione.
Supporto clinico
Se il cliente ha bisogno di supporto clinico può contare su un numero dedicato a questo servizio.
Refertazione
Abbiamo istituito un servizio di refertazione a distanza, molto utile ed interessante, per un supporto globale al cliente.
Tutela dell’investimento
Garantiamo con contratto l’investimento al cliente, prefissando il valore del dispositivo dopo 2 – 3 – 4 anni dall’acquisto. Radiologia
Tutti i panoramici 3D vengono forniti sempre completi di:
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PIEDE AUTOPORTANTE che non richiede fissaggio a parete o pavimento COLONNA TELESCOPICA ELETTRICA , silenziosa e con forte escursione, ideale anche per bambini e portatori di handicap in carrozzina
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PANNELLO TOUCH SCREEN per gestione programmazione
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PANNELLO per visualizzazione posizione paziente, che avviene tramite telecamera
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SUPPORTI CON AZIONAMENTO ELETTRICO
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SUPPORTO CON AZIONAMENTO ELETTRICO
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SISTEMA AUTOSWICHING, con movimento automatico del sensore 2D al sensore 3D
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VANO PORTAMONILI
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SENSORE CON FLET PANEL
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LUCE MACCHINA verde in situazione di accensione – arancione in posizione di macchina attiva
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PANNELLO ONE SHOT per scansione diretta e tempo di rilevamento inferiore al secondo
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Nome prodotto
TUTTI I 3D SO PANORAMI C NO FO RNICI I CON: • Pied e • Com autoportan puter con so te config ftware • Help urato desk 1 2 mes i
UNI 3D Denominazione
Panoramico 3D
Radiologia
Codice prodotto Art. X3003UNI
MultiFOV 8x8
Art. X3005UNI
MultiFOV 12x8.5
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
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ALTO Perchè un panoramico dentale 3D Queste nuove tecnologie forniscono importanti dati che l’odontoiatra può utilizzare per progettare e pianificare ogni fase del trattamento da eseguire. L’imaging 3D offre una rappresentazione reale dell’anatomia del paziente, osservabile da qualsiasi direzione. Tutti i sistemi di imaging 3D sono sistemi di tomografia computerizzata (TC) che utilizzano gli algoritmi informatici per tradurre in visualizzazioni tridimensionali una sequenza di tomografie: “strati” bidimensionali della struttura di cui si intende elaborare l’immagine.
Perché UNI 3D La soluzione ottimale per qualsiasi diagnosi. • Sistema 3 in 1 superiore - Tomografia a raggio conico - Panoramica digitale - Cefalometria • Formato multi FOV - 5x5, 8x5, 8.5X8.5, 12x8.5 • Tecnologia avanzata per Cefalometrie One Shot - Opzioni flessibili per cefalometrie - Sistema FPXD - Sistema Zenon • Commutazione automatica dei sensori - Utilizzo facile e conveniente UNI-3D Panormico 3D
Caratteristiche tecniche UNI 3D
Base autoportante
LxAxP (senza CEPH)
1000 x 2325 x 1455 mm
Macchia focale
0.5 mm
Tempo di ricostruzione
inferiore a 2 min.
Posizionamento paziente
In piedi
Modelli con supporto autoportante • CBCT + Panoramica
Touch Screen
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Autofocus
Solo 12x8,5
Voce guida
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Musica
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Telecamera
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Panoramica Proiezioni speciali Autoswitch sensore
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Upgrade FOV
×
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5x5 8x5 8,5x8,5 12x8,5
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One Shot
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Scansione
×
Tutti i nostri modelli hanno formati multiFOV La tomografia a raggio conico è considerata la dotazione di base per l’indagine radiologica nel campo della chirurgia implantare. Con UNI 3D, tale valore aggiunto vi permetterà di migliorare la vostra competitività clinica. UNI 3D è in grado di fornire 4 differenti dimensioni FOV, comprese tra 5x5 e 12x8,5: selezionando la corretta dimensione FOV è possibile risparmiare tempo per la diagnosi finalizzata alla chirurgia orale, unitamente ad un dosaggio di radiazioni ottimale.
Permette di catturare l’intera arcata dentale da controllare per la chirurgia implantare, con un’unica scansione
FOV 8,5x8,5
Utile per valutare l’area del seno mascellare, essenziale per il posizionamento di impianti che richiedano un rialzo del seno o per altri trattamenti endodontici.
FOV 5x5
Mostra un intero quadrante alla volta, fornendo maggiore flessibilità ed informazioni nei casi di impianto singolo o multiplo. Perfetto nei casi di impianti singoli o diagnosi endodontiche, prevedendo un minore dosaggio di radaizioni.
5x5
8,5 x 5
Radiologia
FOV 12x8,5
FOV 8,5x5
8,5x8,5
12x8,5
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Art. AAG00098
PaX-Uni3D Base OS
AAG00099
PaX-Uni3D 8X8
AAG00100
PaX-Uni3D 8X8 OS
AAG00101
PaX-Uni3D 12X8.5
AAG00101
PaX-Uni3D 12X8.5 OS
3 soluzioni in una Acquisizione di immagini cefalometriche
Offre una serie di proiezioni e funzioni software per l’esecuzione di analisi cefalometriche • Tecnologia “One Shot” • Immagini di alta qualità • Ottimizzazione della produttività • Tracciamento automatico • Design pratico e compatto
Acquisizione di immagini 3D
Fornisce immagini tridimensionali anatomicamente accurate direttamente sullo schermo • Bassa esposizione alle radiazioni • Prezzo accessibile • Facile da installare ed utilizare
Acquisizione di immagini panoramiche
Genera panoramica completa della dentatura, il primo passo per predisporre il trattamento. • Piano focale regolabile • Posizionamento facile e preciso • Interfaccia facile da usare
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Dettagli sul prodotto Piede autoportante
Tutti i prodotti della gamma UNI 3 D vengono forniti con piede autoportante, per permettere di essere installati in modo semplice e rapido, anche in angoli o posizioni dove non è possibile avere fissaggi a parete. Una soluzione straordinaria, che riduce i tempi di montaggio, evita qualsiasi impatto sull’ambiente odontoiatrico e non provoca 8x8degli ambienti, il tutto Art. X3003UNI alterazioni MultiFOV o modifiche garantendo anche un forte risparmio indotto. MultiFOV 12x8.5
Radiologia
Art. X3005UNI
Tecnologia Cmos APS
La gamma UNI 3D utilizza tecnologia Cmos APS (sensor pixel active), assicura la massima espressione in materia di qualità dell’immagine e massima riduzione del rumore, il tutto i soli 9”, riducendo così le emissioni di radiazioni sul paziente. Flex 3D utilizza un flat pannel che permette una miglior acquisizione delle immagini, grazie ad una focalizzazione maggiore.
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Posizionamento paziente con controllo a telecamera
La conformazione del dispositivo permette una agevole sistemazione e un perfetto controllo del posizionamento del paziente. Il controllo avviene grazie ad una telecamera posta sul dispositivo, che permette visionare il paziente su apposito monitor, integrato nell’apparecchiatura. È previsto anche un vano integrato per il posizionamento di monili o altri oggetti.
Tutti i modelli hanno un dispositivo Auto Switching
UNI 3 D può fare acquisizioni 2D e 3D, per questo è dotato di un sistema a commutazione automatica, che imposta ruotando, il sensore panoramico oppure quello per la Tomografia, secondo la modalità scelta dall’operatore. Questo sistema automatizza una fase operativa, rendendo semplice l’attività di impostazione ed eliminando qualsiasi manipolazione, che può provocare danni accidentali.
Caratteristiche uniche Tutti i panoramici 3D vengono forniti sempre completi di:
• piede autoportante • computer con software installato • help desk un anno incluso Questo significa che la nostra è la fornitura più completa, integrata e competitiva del mercato.
In caso di problema hardware – software – tecnico il cliente deve chiamare un numero unico che gestisce tutto. Questo semplifica le cose al cliente e il nostro rivenditore non è coinvolto nella gestione della questione.
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Supporto clinico
Se il cliente ha bisogno di supporto clinico può contare su un numero dedicato a questo servizio.
Refertazione
Abbiamo istituito un servizio di refertazione a distanza, molto utile ed interessante, per un supporto globale al cliente.
Tutela dell’investimento
Garantiamo con contratto l’investimento al cliente, prefissando il valore del dispositivo dopo 2 – 3 – 4 anni dall’acquisto.
Nome prodotto
UNI 3D OS Denominazione
Panoramico 3D con cefalometria Codice prodotto Art. X3004UNI
MultiFOV 8x8 con OneShot
Art. X3006UNI
MultiFOV 12x8.5 con OneShot
A chi serve
Radiologia
TUTTI I PANO R 3D SO AMICI NO FO RNICI • Pied CON: e auto portan • Com p t • Help uter con so e ftware desk 1 2 mes config i urato
Potenziale di mercato
A tutti gli studi odontoiatrici.
ALTO
Perchè un panoramico dentale 3D Queste nuove tecnologie forniscono importanti dati che l’odontoiatra può utilizzare per progettare e pianificare ogni fase del trattamento da eseguire. L’imaging 3D offre una rappresentazione reale dell’anatomia del paziente, osservabile da qualsiasi direzione. Tutti i sistemi di imaging 3D sono sistemi di tomografia computerizzata (TC) che utilizzano gli algoritmi informatici per tradurre in visualizzazioni tridimensionali una sequenza di tomografie: “strati” bidimensionali della struttura di cui si intende elaborare l’immagine.
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Perché UNI 3D OS Il sistema UNI 3D OS, è dispositivo multifunzione, che racchiude tre evolute tecnologie al servizio del vostro studio. Tutte le soluzioni adottate vengono gestite con sistemi computerizzati, che ne facilitano l’utilizzo e rendono questo straordinario prodotto altamente tecnologico, utilizzabile da tutti gli operatori.
UNI-3D Panormico 3D
Caratteristiche tecniche UNI 3D
Base autoportante
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LxAxP (senza CEPH)
1000 x 2325 x 1455 mm
Touch Screen
LxAxP (con CEPH)
1920 x 2325 x 1455 mm
Autofocus
Solo 12x8,5
Voce guida
/
Musica
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Telecamera
/
Panoramica Proiezioni speciali Autoswitch sensore
/
Upgrade FOV
×
Macchia focale Tempo di ricostruzione
0.5 mm inferiore a 2 min.
Posizionamento paziente
Modelli con ceph ONE SHOT + supporto autoportante • CBCT + Panoramica + CEPH
In piedi
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5x5 8x5 8,5x8,5 12x8,5
FOV
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One Shot
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Scansione
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Dettagli sul prodotto
Radiologia
Cefalometria ONE SHOT 0.9 sec.: il miglior sistema oggi esistente!!!
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Un sistema che permette formati multiFOV
UNI 3D OS , può contare sul miglior sistema al mondo di cefalometria. L’acquisizione avviene per immagine diretta, senza sistemi di “amplificazioni”, lenti o altre soluzioni, tramite il sensore VATECH Zenon. Questa soluzione si avvale di un fleet pannel intero, che permette una acquisizione di ben cm. 25X25, una soluzione tecnologica esclusiva. UNI 3D OS - utilizza sensore oneshot con intensificatore (I.B.): il suo punto di forza è quello di avere tempi di scansione molto brevi, una frazione di secondo. La migliore soluzione oggi presente sul mercato, in grado di eseguire l’acquisizione in un tempo variabile fra 0.9 a 1.2 sec.
La tomografia a raggio conico è considerata la dotazione di base per l’indagine radiologica nel campo della chirurgia implantare. Con UNI 3D, tale valore aggiunto vi permetterà di migliorare la vostra competitività clinica. UNI 3D è in grado di fornire 4 differenti dimensioni FOV, comprese tra 5x5 e 12x8,5: selezionando la corretta dimensione FOV è possibile risparmiare tempo per la diagnosi finalizzata alla chirurgia orale, unitamente ad un dosaggio di radiazioni ottimale.
Immagini di altissima qualità
Filtri ortodontici preimpostati
Tutti i modelli hanno un dispositivo Auto Switching
Sistema AUTO FOCUS: AMPT (Modalità Autocorrettiva Panoramica Tomografica)
Tutti i sistemi UNI 3D, possono contare su un sofisticato sistema di gestione di tutte le funzioni delle apparecchiature, garantendo una eccellente qualità delle immagini. I sensori di ultima tecnologia Cmos APS (sensor pixel active), combinati con il sistema dati 14 bit, assicurano la massima espressione in materia di qualità dell’immagine e massima riduzione del rumore, in tempi rapidissimi, riducendo così le emissioni di radiazioni sul paziente.
UNI 3 D può fare acquisizioni 2D e 3D, per questo è dotato di un sistema a commutazione automatica, che imposta ruotando, il sensore panoramico oppure quello per la Tomografia, secondo la modalità scelta dall’operatore. Questo sistema automatizza una fase operativa, rendendo semplice l’attività di impostazione ed eliminando qualsiasi manipolazione, che può provocare danni accidentali.
Questo software, semplice e potente, integra filtri ortodontici preimpostati che migliorano con un semplice clic la chiarezza delle immagini nonchè un filtro automatico che definisce i tessuti molli. Ottimizza la visualizzazione dei tessuti molli e duri utilizzando tre filtri ortodontici e reimpostati.
La qualità delle immagini è fortemente influenzata dalla posizione del paziente. Grazie a questa innovativa funzione, si possono ottenere immagini di ottima qualità indipendentemente dalla posizione del paziente e dalla dimensione dell’arcata dentale. Potrete sempre ottenere la migliore qualità di immagine per una diagnosi semplice, precisa e corretta.
3 soluzioni in una Acquisizione di immagini cefalometriche
Offre una serie di proiezioni e funzioni software per l’esecuzione di analisi cefalometriche • Tecnologia “One Shot” • Immagini di alta qualità • Ottimizzazione della produttività • Tracciamento automatico • Design pratico e compatto
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Acquisizione di immagini 3D
Fornisce immagini tridimensionali anatomicamente accurate direttamente sullo schermo • Bassa esposizione alle radiazioni • Prezzo accessibile • Facile da installare ed utilizare
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Acquisizione di immagini panoramiche
Genera panoramica completa della dentatura, il primo passo per predisporre il trattamento. • Piano focale regolabile • Posizionamento facile e preciso • Interfaccia facile da usare
Ampio spettro di utilizzo L’utilizzo dei sistemi 3D, per pianificazione e diagnosi, è applicabile in diverse branche dentali. Principalmente si generano precise immagini in 3D/2D per diagnosi, strutture anatomiche (canale mandibolare, foramen, struttura nasale, seni, inserzioni ossee), pianificazione preimplantare e controllo.
Parodontologia
• Diagnosi pre-operatoria. Osservazione globale della struttura anatomica (canale mandibolare, seni, foramen, inserzioni ossee).
• Completa visione tridimensionale dell’anatomia per migliorare l’analisi della struttura ossea e l’orientamento degli elementi dentali.
PERIO
• Valutazione del solco paradontale.
• Pianificazioni prechirurgiche mascellari e inserti ossei.
• Classificazione dei valori di conservazione delle protesi secondo la struttura dei pazienti.
• Diagnosi delle infiammazioni, cisti. • Estrazione denti inclusi, minimamente invasiva e conservativa per gli elementi adiacenti.
Radiologia
BME
Bocca, mascellare, estetica
• Pianificazioni prechirurgiche mascellari e inserti ossei.
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• Diagnosi delle infiammazioni, cisti. • Estrazione denti inclusi, minimamente invasiva e conservativa per gli elementi adiacenti.
MXF ORTO
Maxillo-Facciale
Endodonzia
• Diagnosi dell’ATM (posizionamento, forma e collocazione), specialmente dellla forma degenerativa, atrofia, modifica dell’articolazione, asimmetrie, calcificazioni e fratture.
• Diagnosi della struttura canalare, piano di intervento, in particolare nei casi con rotture e curvature.
Endo
• Valutazione stato radicolare. • Controllo visivo diretto, specialmente nei casi di sovraotturazioni, processo osteolitico apicale, cisti e rotture di strumenti canalari. • Riconoscimento apice anatomico.
Impla
Implantologia
Implantologia (alcuni studi)
• Diagnosi preimplantare. Visione del canale mandibolare e qualità (densità) ossea.
• Diagnosi preimplantare, visualizzazione canale mandibolare, seni e qualità ossea.
• Pianificazione implantare tramite simulazione 3D.
Impla
• Pianificazione implantare con simulatore 3D. • Programmazione preventiva.
• Programmazione preventiva. • Definizione della routine di lavoro.
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Laboratorio odontotecnico Sabbiatrici
Fonditrice a pressofusione
ASM30 Automatic System
Altri prodotti utili
Progetto globale Il laboratorio è stata la prima mission Tecno-Gaz e il nostro obiettivo resta quello di proprorvi tecnologie innovative e uniche, che potete riscontrare nella nostra gamma di prodotti. La nostra politica è quella di un continuo aggiornamento e sviluppo dei prodotti, che continuamente vengono adeguati alle nuove evoluzioni tecnologiche.
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SkyLab
Nybra
Universal Welder
Bunsen
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Nome prodotto
ASM 30 Denominazione
Fonditrice a pressofusione
Laboratorio odontotecnico
Codice prodotto Art. 6185F
ASM 30 (senza Argon)
Art. 6185FA
ASM 30 (con Argon)
A chi serve
Potenziale di mercato
A qualsiasi laboratorio odontotecnico.
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Perchè una fonditrice a pressofusione
Perché ASM 30
La fusione è la base del manufatto protesico, una cattiva fusione può generare un lavoro finale impreciso e può creare problemi durante le fasi lavorative. La pressofusione assicura assoluta precisione e compatezza della lega, grazie al rispetto delle temperature di colata, della colata in vuoto e della spinta omnidirezionale sul metallo. La pressofusione è sicuramente la tecnica più idonea per qualsiasi laboratorio che intenda aumentare qualità e produttività. Rispetto agli altri tipi di fusione esistenti assicura una serie di indiscutibili ed ormai noti vantaggi.
È una fonditrice in pressofusione sottovuoto, completamente computerizzata ad azionamento automatico. Tutte le fasi del ciclo di fusione, vuoto, capovolgimento, compressione e raffreddamento avvengono in modo sequenziale ed automatico. • Perché Tecno-Gaz è stata la prima a produrre fonditrici a pressofusione con temperatura di esercizio a 1600°, che permette di fondere tutti i metalli inclusi quelli vili (ad esclusione del titanio puro) • Perché le fonditrici Tecno-Gaz funzionano completamente in bassa tensione • Perché le fonditrici Tecno-Gaz hanno un sistema di riserva aria che assicura la riuscita della fusione anche se il compressore interrompe la sua erogazione • Perché la resistenza è costruita in materiale speciale a lunga durata • Perché è munita di stampante • Perché è predisposta per l’eventuale utilizzo di gas argon • Perché ha 10 programmi memorizzabili • Perché è facile da usare • Perché permette un risparmio di lega sino oltre il 20% • Perché la fase di fusione non ha implicanza umana • Perché assicura ripetibilità qualitativa • Perché Tecno-Gaz è stata la prima azienda a proporre una pressofusione a costi competitivi, dimostrando grande sensibilità nei confronti dei propri clienti
Caratteristiche tecniche ASM 30 Dimensioni (LxAxP)
550x630x600
Peso
115 Kg
Tensione
230V - 50/60 Hz
Pressione aria
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Vuoto Temperatura
0,7 bar 0 - 1600 °C
Altezza cilindri
60 mm
Assorbimento
3,5 Kw
Dettagli sul prodotto SD Card di serie
Accessori
È il fulcro dell’intera fonditrice, componente determinante su cui Tecno-Gaz, ha concentrato i propri investimenti. La parte riscaldante ha subito diversi aggiornamenti nel tempo ed ora ha raggiunto il massimo livello di efficienza tecnica ed affidabilità. Il blocco riscaldante è formato da un monoblocco chiuso dove è contenuta la resistenza, isolata da una muffola ceramica che assicura isolamento e protezione alla resistenza stessa.
Ricambi
Laboratorio odontotecnico
Parte riscaldante sempre più performante ed efficiente
La fonditrice è corredata di SD Card di serie. Nell’SD Card vengono archiviati tutti i dati relativi al ciclo di fusione. Questo dispositivo è indispensabile per poter avere un archivio informatico di tutti i dati relativi al funzionamento dell’apparecchiatura.
La pompa
Art. 6081-F2 (optional) In conformità alle direttive CE, le fonditrici devono essere corredate esclusivamente di pompe del vuoto Tecno-Gaz. Il mobile
Art. 6047-F (optional)
169 Crogioli
Per una fonditrice a pressofusione, il crogiolo è una componente determinante, infatti è proprio questo accessorio che determina il corretto irradiamento e il riscaldamento della massa da fondere. Un crogiolo non originale può danneggiare irreversibilmente la resistenza e può determinare problemi di fusione e di qualità.
Il mobile è un accessorio importante in quanto studiato appositamente per poter visualizzare l’interno del crogiolo. Il mobile è corredato di supporto portacrogioli, vano per pompa e piano di supporto accessori.
Metodica ad espansione libera
La fonditrice può essere utilizzata con metodica ad espansione libera. Abbiamo realizzato appositi cilindri in silicone e basi in plastica rigida.
Basi in gomma
Il dispositivo Argon
Le basi in gomma, sono state studiate per poter avere i canali di iniezione aria e avere il vano di posizionamento forzato del crogiolo. Sono disponibili in diverse misure, per ogni cilindro.
Art. 6085-FA (optional) A richiesta la fonditrice piò essere corredata di dispositivo Argon che permette l’eliminazione di fattori ossidanti.
Cilindri in acciaio
I cilindri sono costruiti in acciaio inox speciale, hanno una altezza di mm 60. Sono disponibili in diverse misure.
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Nome prodotto
Skylab Denominazione
Sabbiatrice con 3 cabine indipendenti
Art. 4500/S
A chi serve
Potenziale di mercato
A qualsiasi laboratorio odontotecnico.
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Perchè una sabbiatrice
Perché Skylab
Per poter sabbiare i manufatti. La sabbiatrice deve rispettare precise regole: non deve rilasciare fumi e polveri in ambiente e deve garantire sicurezza degli operatori, deve essere efficiente e duttile.
Tecno-Gaz ha voluto realizzare la prima sabbiatrice con 3 cabine indipendenti. Tre cabine possono assicurarvi la possibilità di poter utilizzare corindoni, sfere, biossidi e altre sabbie destinando ogni singola sabbia ad una specifica cabina. Avrete così la possibilità di avere la certezza della purezza della sabbia e di non avere inquinamenti di nessun tipo. • Perchè è l’unica con 3 cabine indipendenti, con regolazione autonoma di aria, luce, aspirazione • Perchè ha un aspiratore integrato per l’abbattimento di fumi e polveri • Perchè ha un sistema di aspirazione delle polveri utilizzate a perdere • Perchè può essere predisposta con sistema di sabbie a perdere o con riciclo automatico • Sicurezza operatore con portello aperto • Luci antiriflesso • Protezioni rimovibili sui vetri • Non ha comandi a pedale • Ogni cabina ha comandi assolutamente autonomi • Rapporto qualità/prezzo imbattibile.
Caratteristiche tecniche SkyLab Diametro
600 mm
Altezza
550 mm
Peso
40 Kg
Tensione
230 V~ - 50/60 Hz
Consumo aria
200 NL/min.
Assorbimento
1 Kw
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550 mm
Laboratorio odontotecnico
Codice prodotto
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600 mm
Laboratorio odontotecnico
Dettagli sul prodotto
Accensione aspiratore
Accensione luce
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Regolazione aspirazione
Visualizzazione pressione
Regolazione aria
Caratteristiche uniche Sistema Venturi
Filtri aria
Skylab ruota su se stessa a 240°
Aspiratore integrato a doppia funzione
Questa soluzione permette di non avere i serbatoi delle sabbie in pressione e di non avere mai miscelazione di aria e sabbia, se non sulla punta del manipolo. Questo metodo assicura massima efficienza, evita blocchi, intasamenti ed assicura un ridottissimo consumo di sabbia.
SKYLAB può essere situata a centro stanza ed utilizzata contemporaneamente da tre addetti, oppure può essere situata su qualsiasi banco odontotecnico ed utilizzata da singolo operatore. Tutte le cabine sono utilizzabili in quanto SKYLAB è munita di un sistema che permette la rotazione dell’apparecchiatura con blocco su ogni singola postazione.
SKYLAB viene fornita di 2 filtri: • filtro primario serve per il contenimento del pulviscolo aspirato durante le fasi lavorative e la raccolta delle sabbie aspirate. Cod. 4517/S • filtro secondario, serve per il filtraggio dell’aria in scarico, che permette la purificazione dell’aria scaricata. Cod. SSKA230.
La sabbiatrice è corredata di aspiratore integrato a doppia funzione, con controllo elettronico che ne permette la regolazione e la gestione. L’aspiratore è stato studiato per adempiere a due funzioni: • aspirazione fumi e polveri prodotte durante il processo lavorativo • aspirazione ed asportazione delle sabbie a perdere accumulate nelle cabine.
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Nome prodotto
Nybra Denominazione
Sabbiatrice a 2 sabbie indipendenti
Art. 4600/S
A chi serve
Potenziale di mercato
A qualsiasi laboratorio odontotecnico.
BASSO
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Perchè una sabbiatrice
Perché Nybra
Per poter sabbiare i manufatti. La sabbiatrice deve rispettare precise regole: non deve rilasciare fumi e polveri in ambiente e deve garantire sicurezza degli operatori, deve essere efficiente e duttile.
NYBRA è stata studiata per adattarsi alle esigenze dell’operatore, attraverso trasformazioni e personalizzazioni. Grazie ad una plancia a doppia sezione è possibile gestire l’illuminazione, l’aspirazione e la doppia pressione d’esercizio. Sabbiatrice a 2 sabbie con comandi indipendenti. Nybra ha una cabina unica completa di 2 manipoli utilizzabili per qualsiasi tipo di sabbie, con gestione completamente indipendente (regolazione aria, luce,aspirazione). • Perchè è una sabbiatrice a 2 sabbie con comandi indipendenti • Perchè ha un aspiratore integrato per l’abbattimento di fumi e polveri • Perchè ha un sistema di aspirazione delle polveri utilizzate a perdere • Sicurezza operatore con portello aperto • Luci antiriflesso • Protezioni rimovibili sui vetri • Non ha comandi a pedale • Rapporto qualità/prezzo imbattibile.
Caratteristiche tecniche Nybra Diametro
415 mm
Altezza
345 mm
Profondità
530 mm
Peso
2 Kg
Tensione
230 V~ - 50/60 Hz
Consumo aria
200 NL/min.
Assorbimento
1 Kw
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345 mm
Laboratorio odontotecnico
Codice prodotto
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415 mm
Dettagli sul prodotto
Per evitare che i vetri possano subire danni conseguenti all’azione abrasiva della sabbia, vengono dotati di protezione in acetato adesivo, removibile e facilmente sostituibile.
Sostituzione guanti semplicissima
I guanti possono essere sostituiti semplicemente e rapidamente, in quanto le ghiere di fissaggio sono ad innesto rapido. Questa soluzione evita indaginose operazioni e l’utilizzo di utensili.
Luci antiriflesso
Le luci interne ad ogni cabina sono di tipo isolato e protetto e sono munite di una speciale parabola antiriflesso che evita l’effetto “abbaglio” sugli operatori.
Sicurezze attive per gli operatori
La cabina di lavoro è munita di uno speciale sistema di sicurezza, che permette l’attivazione e lo spruzzo della sabbia, solo con vetro perfettamente chiuso.
Laboratorio odontotecnico
Vetri con protezione
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Guarnizioni di tenuta Art. SSKA228
Le guarnizioni poste fra vetro e struttura della cabina sono prodotte con una speciale mousse in gomma, un unico pezzo assicura una perfetta tenuta e contenimento di tutte le micropolveri.
Sistema Venturi
Filtri aria
Aspiratore integrato a doppia funzione
Nybra: sabbiatrice a 2 sabbie indipendenti
Questa soluzione permette di non avere i serbatoi delle sabbie in pressione e di non avere mai miscelazione di aria e sabbia, se non sulla punta del manipolo. Questo metodo assicura massima efficienza, evita blocchi, intasamenti ed assicura un ridottissimo consumo di sabbia.
La sabbiatrice è corredata di aspiratore integrato a doppia funzione, con controllo elettronico che ne permette la regolazione e la gestione. L’aspiratore è stato studiato per adempiere a due funzioni: • aspirazione fumi e polveri prodotte durante il processo lavorativo, tutelando l’operatore dall’inalazione di fumi dannosi e rispettando gli obblighi previsti dalle direttive in materia di tutela dei lavoratori. • aspirazione ed asportazione delle sabbie a perdere accumulate nelle cabine. Questa funzione è attuabile tramite l’utilizzo di apposita lancia con tubo, fornita in dotazione.
NYBRA viene fornita di 2 filtri: • filtro primario serve per il contenimento del pulviscolo aspirato durante le fasi lavorative e la raccolta delle sabbie aspirate. Cod. 4517/S • filtro secondario, serve per il filtraggio dell’aria in scarico, che permette la purificazione dell’aria scaricata. Cod. SSKA230
NYBRA è una sabbiatrice a 2 sabbie con comandi e regolazioni assolutamente indipendenti. Una plancia semplice e induttiva gestisce tutte le funzioni: • regolazione pressione aria manipolo 1 e manipolo 2 • visualizzazione della pressione tramite manometro • accensione e regolazione sistema di aspirazione • accensione illuminazione cabina
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Nome prodotto
Unigas Denominazione
Bunsen con termocoppia
Laboratorio odontotecnico
Codice prodotto Art. 4056/B
A chi serve
Potenziale di mercato
A tutti gli odontotecnici.
MEDIO
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Perché Unigas Il bunsen UNIGAS con termocoppia è costruito per rispondere alle nuove normative di legge.
Esso funziona con tutti i tipi di gas e con qualsiasi pressione, grazie ad un ugello universale. La termocoppia è composta da un sensore ed un corpo valvola. Questa permette il blocco del flusso del gas in caso di spegnimento fortuito della fiamma, prevenendo un eventuale saturazione dell’ambiente.
Caratteristiche tecniche Unigas Larghezza
123 mm
Altezza
105 mm
Profondità
118 mm
Peso
0,5 Kg
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Nome prodotto
Universal Welder Denominazione
Micro saldatrice
Art. 4000-S2
Universal Welder
Art. 4025S2
Universal Welder (con cannello fusione)
A chi serve
Laboratorio odontotecnico
Codice prodotto
Potenziale di mercato
A tutti gli odontotecnici.
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BASSO Perchè Universal Welder Universal Welder è una microsaldatrice per odontotecnici ed orafi.Dotata di rotelle e di minimo ingombro, può essere collocata facilmente in piccoli spazi.Le due bombole (ossigeno, G.P.L.) sono ricaricabili, esenti da revisione periodica e conformi alle vigenti normative.UNIVERSAL WELDER è dotata di:
• bombola ricaricabile per ossigeno in acciaio (5 LT), • bombola ricaricabile per G.P.L. in acciaio (3 LT), • riduttori pressione con valvola di sicurezza antiscoppio, • carrello porta-bombole. Astuccio contenente impugnatura UNIVERSAL, 4 lance saldatura di differente diametro (0,3 mm, 0,75 mm, 1 mm, 2 mm), tubi gas/ossigeno con raccordi.
Accessori Art. 4037/S Art. 4038/S Rubinetti gas, ox per uso simultaneo dei cannelli saldatura e fusione.
Art. 4030/S Cannello per fusione impugnatura UNIVERSAL T3 con lancia metalli nobili, tubi gas/ox con raccordi. Lancia metalli vili opzionale.
Caratteristiche tecniche Universal Welder Larghezza
450 mm
Altezza
690 mm
Profondità
280 mm
Peso
13 Kg
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Aspiratori chirurgici Aspiratori Tecno 16-15-25 Tecno 16-B
Aspiratori Tecno 40-70-100 Tecno 40-70
A chi serve Tutte le strutture ospedaliere, ambulatori e case di cura, ambulatori veterinari e strutture d’emergenza ambulatoriale.
Tecno-Gaz propone una gamma completa di aspiratori con modelli che vanno da: 15, 16, 25, 40, 70 litri effettivi, fino ad arrivare al modello top di gamma, il 100 litri effettivi. Ogni particolare della linea TECNO è stato studiato e progettato per garantire la massima semplicità d’uso e facilitare tutti i processi di manutenzione ordinaria.
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La famiglia di aspiratori chirurgici serie TECNO si compone di un’ampia gamma di modelli adatti ad ogni esigenza operativa. La linea Tecno è adatta all’utilizzo in strutture ospedaliere, ambulatori e case di cura, situazioni legate al soccorso d’emergenza e veterinaria, ed in tutte quelle particolari situazioni dove sia necessario effettuare aspirazione chirurgica.
Vantaggi unici • per garantire l’uso in qualsiasi situazione operativa • per farvi risparmire tempo e denaro • per fornire la massima garanzia giuridica
Tecno 15-25
Tecno 100
Perchè un aspiratore chirurgico Tecno-Gaz • Perché garantisce elevate prestazioni • Perché Tecno-Gaz offre una gamma ampia e completa: - 16 litri con batteria - 16 e 25 litri portatile con vasi da 1o 2 litri - 40, 70 e100 litri a carrello con possibilità di vaso da 2 0 4 litri • Perché è progettato e prodotto interamente in italia • Perché presenta soluzioni tecniche d’avanguardia quali: - dispositivo di deviazione fra vaso pieno e vaso vuoto - i modelli portatili possono adottare vasi da 1 0 2 litri senza modifiche strutturali - i modelli a carrello possono adottare vasi da 2 o 4
litri senza modifiche strutturali - sistema di regolazione molto preciso e raffinato • Perché ha il pianale inferiore di metallo, non in plastica, è strutturalmente solido e stabile • Perché è ha una plancia appositamente disegnata con comandi ben visibili ad uso intuitivo, posizionati lontano dalla zona liquidi • Perché il filtro batteriologico è monouso e staccato dal corpo centrale, in caso di fuoriuscita di liquidi niente viene sporcato • Perché il baricentro e le tre ruote d’appoggio permettono un più facile e comodo trasporto • Perché ha un prezzo molto competitivo sul mercato.
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Info generali
TECNO16 B
EN ISO 10079-1
Classe 1
Class 1
Classe 1
Classe 1
Classe 1
Parte applicata B
Parte applicata B
Parte applicata B
IPX1
IPX1
IPX1
Grado di protezione in zona AD-FT (CE164-4)
Non adatto
Non adatto
Non adatto
Grado di sicurezza in presenza di miscele anestetiche e/o esplosive
Non adatto
Non adatto
Non adatto
230V ~ 12 Volt d.c. 25 W 2 fusibili ø 5x20 F2 on 250 V~ 12 Volt - 4 Ah
230V ~ 50 | 60 Hz. 180 W 2 fusibili ø 5x20 F2 on 250 V~ NA
230V ~ 50 | 60 Hz. 140 W 2 fusibili ø 5x20 F2 on 250 V~ NA
a pistone non lubrificata 30 L /min. 15 L /min. -0,8 Bar
a pistone non lubrificata 40 L /min. 25 L /min. 0,8 Bar
410 mm 205 mm 260 (335) mm 4 Kg NA Vedi manuali di istruzioni MDD 93/42 CEE - EN60601-1-2 EN10079-1 EN606011 (CE166-5) 5 anni
410 mm 205 mm 260 (335) mm 4,4 Kg NA Vedi manuali di istruzioni MDD 93/42 CEE - EN60601-1-2 EN10079-1 EN606011 (CE166-5) 5 anni
EN ISO 60601-1 Protezione contro pericoli elettrici Protezione contro contatti diretti e indiretti Aspiratori chirurgici
TECNO25
alto vuoto | basso flusso Classe 1
Aspiratore chirurgico
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TECNO15
Grado di protezione contro penetrazione di sostanze
alto vuoto | alto flusso
Caratteristiche tecniche Alimentazione elettrica Potenza elettrica assorbita (max) Flusso all’utilizzo-portata stabilizzata (massima) Batteria
Aspirazione a pistone non lubrificata 30 L /min. 16 L /min. -0,8 Bar
Pompa Flusso - portata caratteristica della pompa Flusso all’utilizzo-portata stabilizzata (max.) Depressione massima
Dimensioni Lunghezza Profondità Altezza con vaso 1 LT (2 LT) Peso Livello acustico
410 mm 205 mm 260 (335) mm 5,6 Kg NA Vedi manuali di istruzioni MDD 93/42 CEE - EN60601-1-2 EN10079-1 EN606011 (CE166-5) 5 anni
Limiti di impiego Conformità Vita tecnica prevista del dispositivo
Vasi raccolta
Regolazione del vuoto 1
Valvola di regolazione vuoto
Presente con scala
Versione 1 e 2 Lt.
Vuotometro di controllo graduato
ø 50 0 | -0,8 Bar
n° vasi Capacità
Policarbonato o polisulfone su richiesta
Materiale Valvola filtro troppo pieno
Valvola con galleggiante
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Filtro idrofobico Capacità filtrante Materiale
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Tubi
B O O K
0,2 µm (> 99,99999%) PTFE
Materiale, diametro Silicone per uso medico ø interno =5 ø esterno =9 (mm)
EN ISO 10079-1 Aspiratore chirurgico
TECNO40
TECNO70
TECNO100
alto vuoto | alto flusso
alto vuoto | alto flusso
alto vuoto | alto flusso
EN ISO 60601-1
Classe 1
Classe 1
Classe 1
Parte applicata B
Classe1
Classe 1
IPX1
IPX1
IPX1
Grado di protezione contro penetrazione di sostanze
Non adatto
Non adatto
Non adatto
Grado di sicurezza in presenza di miscele anestetiche e/o esplosive
Non adatto
Non adatto
Non adatto
230V ~ 12 Volt d.c. 250 W 1.02 A 3.09 A 2 fusibili ø 5x20 F2 on 250 V~ -0,9 Bar
230V ~ 50 | 60 Hz. 420 W 1.06 A 5.07 A 2 fusibili ø 5x20 F2 on 250 V~ -0,9 Bar
230V ~ 50 | 60 Hz. 405 W 1.09 A 5.08 A 2 fusibili ø 5x20 F2 on 250 V~ -0,9 Bar
a pistone non lubrificata 50 L /min. 40 L /min. -0,9 Bar
a pistone non lubrificata 90 L /min. 70 L /min. -0,9 Bar
a pistone non lubrificata 120 L /min. 100 L /min. -0,9 Bar
540 mm 480 mm 850 mm 16 Kg NA Vedi manuali di istruzioni
540 mm 480 mm 850 mm 19 Kg NA Vedi manuali di istruzioni
540 mm 480 mm 850 mm 20 Kg NA Vedi manuali di istruzioni
MDD 93/42 CEE - EN60601-1-2 EN10079-1 ISO9001 EN60601-1 (CE166-5)
MDD 93/42 CEE - EN60601-1-2 EN10079-1 ISO9001 EN60601-1 (CE166-5)
MDD 93/42 CEE - EN60601-1-2 EN10079-1 ISO9001 EN60601-1 (CE166-5)
5 anni
5 anni
5 anni
Protezione contro pericoli elettrici Protezione contro contatti diretti e indiretti
Aspiratori chirurgici
Info generali
Caratteristiche tecniche Alimentazione elettrica Potenza elettrica assorbita (max) Intensità di corrente Intensità di corrente di spunto Protezione elettrica Depressione massima
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Aspirazione Pompa Flusso - portata caratteristica della pompa Flusso all’utilizzo-portata stabilizzata (max.) Depressione massima
Dimensioni Lunghezza Profondità Altezza con vaso 1 LT (2 LT) Peso Livello acustico Limiti di impiego
Conformità Vita tecnica prevista del dispositivo
Regolazione del vuoto
Vasi raccolta n° vasi Capacità Materiale Sacca raccolota monouso Valvola filtro troppo pieno
Tubi
Versione 2 e 4 Lt.
Valvola di regolazione vuoto
Presente con scala
Policarbonato o polisulfone su richiesta
Vuotometro di controllo graduato
ø 63 0 | -0,9 Bar
1
Su richiesta Valvola con galleggiante
Materiale, diametro Silicone per uso medico ø interno =8 ø esterno =14 (mm)
Filtro idrofobico Capacità filtrante
0,2 µm (> 99,99999%)
Materiale
PTFE
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Rianimazione Flexo Bag
Palloni
Set rianimazione
Accessori ossigeno
Oxycase
Riduttori ossigeno
Rianimazione cardio-polmonare La rianimazione cardio-polmonare è uno dei momenti fondamentali e più delicati nell’emergenza. La conoscenza delle tecniche operative è una base fondamentale per poter salvare la vita a numerosi pazienti in situazioni critiche. La premessa indispensabile per il successo terapeutico rimane comunque, la tempestività dell’intervento.
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Vantaggi unici • porodotto italiano • per farvi risparmire tempo e denaro • per fornire la massima garanzia giuridica
Tecno Bag
Oxyset
Bombole portatili
Perchè Palloni rianimatori
Perchè set per la rianimazione
Il pallone rianimatore è uno dei sistemi più utilizzati nella respirazione cardio-polmonare in emergenza. Il sistema composto anche da maschera facciale o tubo tracheale permette una ventilazione tramite compressione manuale dall’operatore. Il pallone è completo di una valvola non ritorno che impedisce l’afflusso dell’aria espirata dal paziente al pallone. È inoltre corredato di raccordo per connessione ossigeno e di valvola per l’aspirazione di aria ambiente.
Tecno-Gaz S.p.A. produce una vasta gamma di set per la rianimazione, con o senza bombola ossigeno ricaricabile.
Tecno-Gaz S.p.A. da anni è un’azienda leader nella produzione di palloni rianimatori, set per la rianimazione ed accessori vari. Possiamo contare su un’ampia gamma di palloni rianimatori, che può soddisfare ogni esigenza operativa.
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Nome prodotto
Flexo Bag Denominazione
Palloni rianimatori
Rianimazione
Codice prodotto
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Art. 1026-V2
Adulti
Art. 1024-V2
Ragazzi
Art. 1022-V2
Neonati
A chi serve A tutti gli studi medici.
Perchè un pallone rianimatore
Perché Flexo Bag
Il pallone rianimatore è uno dei sistemi più utilizzati nella respirazione cardio-polmonare in emergenza. Il sistema composto anche da maschera facciale o tubo tracheale permette una ventilazione tramite compressione manuale dall’operatore. Il pallone è completo di una valvola non ritorno che impedisce l’afflusso dell’aria espirata dal paziente al pallone. È inoltre corredato di raccordo per connessione ossigeno e di valvola per l’aspirazione di aria ambiente. Tecno-Gaz S.p.A. da anni è un’azienda leader nella produzione di palloni rianimatori, set per la rianimazione ed accessori vari. Possiamo contare su un’ampia gamma di palloni rianimatori, che può soddisfare ogni esigenza operativa.
La nuova linea di palloni rianimatori Flexo Bag è stata completamente ridisegnata. Per la sua realizzazione sono stati utilizzati nuovi materiali e ogni singolo particolare è stato oggetto di uno studio approfondito. Il collaudo e il controllo qualità vengono eseguiti con metodi particolarmente rigorosi. Le linea Flexo Bag si compone di 3 modelli dimensionati per: • adulti • ragazzi • neonati Tutti i modelli sono predisposti con connessioni a norma secondo direttiva EN 1281-1 per: • valvola peep • mandrini intubazione • reservoir • alimentazione ossigeno • maschere oronasali I palloni rianimatori mod. Flexo Bag possono essere forniti con valvola di sovrapressione.
Caratteristiche tecniche 1026-V2 Volume
1800 cc 1024-V2
Volume
800 cc 1022-V2
Volume
400 cc
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1026-V2 1026-2
1025-V2 1025-2
1026-2 1025-V2
1025-2
Ragazzi
1024-V2 1024-2
1023-V2 1023-2
1800 cc
1800 cc
1800 cc
Neonati
1022-V2 1022-2
1020-V2 1020-2
1024-2 1023-V2
1023-2
Autoclavabile
sì
sì
no
no
800 cc
800 cc
800 cc
Valvola Sicurezza
sì
no
sì
no
1022-2 1020-V2
1020-2
Valvola normale
no
sì
no
sì
400 cc
400 cc
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Adulti
400 cc
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Dettagli sul prodotto Connessione mandrini per intubazione
Connessione valvola PEEP
Connessione maschera
Rianimazione
Valvola sicurezza
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Connessione per reservoir
Connessione tubo OX
Caratteristiche uniche Flexo Bag comprende una ampia gamma di palloni monosacca, realizzati con peculiarità e soluzioni esclusive. La gamma comprende 3 tipi di modelli: adulti, ragazzi, neonati e ogni modello è realizzato in 4 versioni. Tutti i palloni, sia quelli autoclavabili che non autoclavabili, sono realizzati con gomma naturale, antistatica, Latex Free. Tutti i modelli sono di colore nero in quanto questa soluzione assicura minor deterioramento visivo e massima protezione e mantenimento in materia di alterazione da
esposizione alla luce. Le sacche dei palloni sono state studiate affinchè la loro elasticità sia massima anche in condizioni critiche, questo assicura una espansione rapida dopo ogni utilizzo, garantendo efficienza ed ergonomia operativa. Tutti i palloni hanno borchie rigide con bloccaggio filettato, questo per assicurare una perfetta tenuta al pallone, un facile montaggio e smontaggio del pallone stesso per ottemperare alle funzioni di disinfezione e sterilizzazione del dispositivo.
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Nome prodotto
Tecno Bag Denominazione
Palloni rianimatori
Rianimazione
Codice prodotto Art. 2000-R2
Adulti
Art. 2100-R2
Neonati
A chi serve A tutti gli studi medici.
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Perchè un pallone rianimatore
Perché Tecno Bag
Il pallone rianimatore è uno dei sistemi più utilizzati nella respirazione cardio-polmonare in emergenza. Il sistema composto anche da maschera facciale o tubo tracheale permette una ventilazione tramite compressione manuale dall’operatore. Il pallone è completo di una valvola non ritorno che impedisce l’afflusso dell’aria espirata dal paziente al pallone. È inoltre corredato di raccordo per connessione ossigeno e di valvola per l’aspirazione di aria ambiente.
I palloni rianimatori Tecno Bag, sono caratterizzati dalla doppia sacca. Una sacca interna in gomma antistatica autoclavabile, autoespandente e da una esterna molto morbida. Tutte le connessioni sono rispondenti alle direttive EN 1281-1. La linea palloni Tecno Bag viene fornita con connessioni per: • valvola peep • mandrini intubazione • reservoir ossigeno • alimentazione ossigeno • maschere oronasali
Tecno-Gaz S.p.A. da anni è un’azienda leader nella produzione di palloni rianimatori, set per la rianimazione ed accessori vari. Possiamo contare su un’ampia gamma di palloni rianimatori, che può soddisfare ogni esigenza operativa.
I palloni rianimatori Tecno Bag é fornito completo di valvola, interamente smontabile per favorire le operazioni di pulizia. Tecno Bag è totalmente autoclavabile ed è particolarmente adatto per uso clinico-ospedaliero.
Caratteristiche tecniche 2000-R2
2000-RV2
2100-R2
2100-RV2
Volume
1900 cc
1900 cc
400 cc
400 cc
Autoclavabile
sì
sì
no
no
Valvola Sicurezza
no
sì
no
sì
Valvola normale
sì
no
sì
no
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Nome prodotto
Bombole ossigeno portatili Denominazione
Bombole di ossigeno portatili
Art. 1910-B-2
Lt. 0,48
Art. 1911-B-2
Lt. 2,0
Art. 1912-B-2
Lt. 5,0
Rianimazione
Codice prodotto
A chi serve A tutti gli studi medici.
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Perchè delle bombole di ossigeno portatili Per avere un set di ossigenoterapia contenuto in una pratica valigia provvista di comoda maniglia per il trasporto.
Perchè le bombole di ossigeno portatili Tecno-Gaz Bombole ossigeno con capacità di 0,480 - 2 - 5 Lt. Sono complete di: valvola, riduttore di pressione, manometro ed erogatore, tubo e maschera per ossigenoterapia. Il set è contenuto in una pratica valigia in fibrone provvista di comoda maniglia per il trasporto.
Caratteristiche tecniche Larghezza Altezza Profondità Peso
1910-B-2 (0,5 lt.)
1911-B-2 (2 lt.)
1912-B-2 (5 lt.)
170 mm 460 mm 130 mm 3,8 Kg
1460 mm 460 mm 130 mm 4,9 Kg
170 mm 610 mm 180mm 11,5 Kg
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Nome prodotto
R400 Denominazione
Riduttori di pressione per ossigeno
A chi serve
Rianimazione
A tutti gli studi medici.
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Perchè un riduttore di pressione per ossigeno R400 I riduttori per Ossigeno R 400 sono il frutto di un’accurata ricerca tecnologica. Sono progettati e costruiti in accordo alla Direttiva Europea 93/42 CEE e rispettano la Norma Tecnica UNI EN 738-1-1999.
I riduttori R 400 sono fornibili in ben 36 versioni, completi di attacco bombola a richiesta ed inoltre possono essere forniti con codolo lungo, per bombole con capacità superiore a 10 litri o con codolo standard. Severi controlli e rigidi test di collaudo garantiscono il perfetto funzionamento dei riduttori R 400.
La gamma R400 Art. SRPA 401 (UNI 9507) Art. SRPA 415 (NF-S 90-116) Art. SRPA 426 (DIN 13260)
Art. SRPA 409 (UNI 9507) Art. SRPA 419 (NF-S 90-116) Art. SRPA 430 (DIN 13260)
Completo di manometro (0-315) Bar, con uscita 1/4” G femmina.
Completo di manometro (0-315) Bar, flussimetro regolabile (0-15) Nl/min.
Art. SRPA 468 (UNI 9507) Art. SRPA 470 (NF-S 90-116) Art. SRPA 472 (DIN 13260)
Art. SRPA 411 (UNI 9507) Art. SRPA 420 (NF-S 90-116) Art. SRPA 431 (DIN 13260)
Completo di manometro (0-315) Bar, con dosalitri meccanico.
Completo di manometro (0-315) Bar, flussimetro regolabile (0-15) Nl/min, e umidificatore di 300 cc di capacità, autoclavabile.
Caratteristiche tecniche R400 Larghezza
110 mm
Diametro
Ø 40 mm con uscita 1/4” G femmina 885 gr - con diaframma in uscita 910 gr
Peso Materiali costruttivi
Ottone - Viton - Teflon
Pressione nominale di ingresso (P1)
200 Bar
Pressione nominale di uscita (P2)
4 Bar
Massima pressione nominale di uscita (P2 max.) Portata di riferimento (Q1) Pressione nominale della valvola di sicurezza (Prv)
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4,6 Bar 40 nl/min.
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7 Bar
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Nome prodotto
Oxicase e Oxyset Denominazione
Set di rianimazione
Art. 5000-E
Oxicase
Art. 4500-E
Oxyset Rianimazione
Codice prodotto
A chi servono A tutti gli studi medici.
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Perchè Oxicase
Perchè Oxyset
Set rianimazione fornito in pratica valigia abs completa di supporto per attacco a parete. Corredata di: • Bombola ox in acciaio Lt. 0,480 ricaricabile • Pallone rianimatore • n. 3 maschere facciali • n. 3 cannule di Guedel • Apribocca e Tiralingua • Tubo ox • Riduttore con manometro R400.
Set rianimazione fornito in pratica valigia ABS completa di supporto per attacco a parete. Corredata di: • Bombola ox Lt. 0,480 in acciaio ricaricabile • Pallone rianimatore, maschera facciale • n. 3 cannule di Guedel • Apribocca e Tiralingua • Tubo ox • Riduttore con manometro R400.
Caratteristiche tecniche Oxicase
Oxyset
Larghezza
430 mm
Larghezza
430 mm
Altezza
110 mm
Altezza
110 mm
Profondità
320 mm
Profondità
320 mm
Peso
5,5 Kg
Peso
5,5 Kg
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? I T N E M A N R O I E G T N G E A i M ostr ere i n TANTE
S I O D C À E T I R E V I S T S T E A I E O L L VU U S O T A A M p R S O Z F GA IN O N C TE
cev Vuoi ri
l a: i a m e a m o c . Invia un z a og
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indicando i tuoi DATI ANAGRAFICI , il DISTRIBUTORE con cui collabori e le ZONE DI TUA PERTINENZA. Richiesta informazioni Ufficio marketing: marketing@tecnogaz.com • 0521.8380630 Ufficio commerciale: cmi@tecnogaz.com • 05218380
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Biglietto da visita Tecno-Gaz
Sterilizzazione a basso impatto ambientale e risparmio energetico Una azienda leader come Tecno-Gaz S.p.A., deve integrare il proprio business in una ottica di sviluppo etico, attento all’ambiente e al futuro dei nostri figli. Per questo motivo ci siamo posti l’obiettivo di sviluppare prodotti GREEN a basso impatto ambientale,che assicurino bassi consumi risparmio energetico, rispetto per la natura e l’ambiente e anche un forte risparmio economico. Le autoclavi Tecno-Gaz hanno una serie di soluzioni tecniche e progettuali che assicurano grandi vantaggi.
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i Tutti i diritti sono riservati. Variazioni possono essere apportate senza obbligo di preavviso. Tecno-Gaz S.p.A. non è da considerarsi responsabile per danni derivanti dalla mancanza o dall’inesattezza delle informazioni riportate in questa sede.
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Strada Cavalli, 4 • 43038 Sala Baganza (PR) Italy Tel./Ph +39 0521 8380 • Fax +39 0521 833391 info@tecnogaz.com
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A ETIC O P P U L I E SV ILE B I N E T SOS
DPO0024 Rev. 02/05/2012
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