“THAILANDIA: IL TUO PRIMO PASSO VERSO L’ASIA” SEMINARIO Federico Bogna Segretario Generale Camera di Commercio Italo Thailandese 04 Ottobre, 2007 Cuneo, Italy 1
Thailandia: una scelta obbligata di Investimento
• La Thailandia • Statistiche sugli IDE in Thailandia • Perché la Thailandia • Opportunità di Investimento in Thailandia 2
Thailandia
Popolazione: 65.5 milioni 69% della popolazione con etĂ tra 15-64 Tasso di crescita della popolazione: 0.91%
Scolarizzazione: 96% Stato: Monarchia Costituzionale Religione: Buddismo 94% *PIL 2006: 4.5% *PIL pro capite: $2,754 *PIL: $177 Miliardi Agricoltura: 10% Industria: 35% Servizi: 52%
3
Polo di accesso ai Principali Mercati (Vedi Nazioni e Popolazioni nel grafico)
Cina: 1.3 Miliardi
Giappone: 128 Milioni
India: 1.1 Miliardi ASEAN: 550 Milioni Australia : 20 Milioni 4
Indici Macroeconomici della Thailandia (20032006)
5
Terzo polo di attrazione di IDE in Asia
• Indagine dell’UNCTAD sulle 325 più grandi società multinazionali del mondo
•
In generale, la Thailandia occupa il 9° posto al mondo
UNCTAD, Global Investment Prospects Assessment, Sett. 2005
6
Principali esportazioni Thailandesi (2005)
7
Principali Importazioni Thailandesi (2005)
8
Gli Investimenti in Thailandia sono in forte crescita
9
Incremento del valore totale delle richieste di approvazione degli incentivi (2001-2005)
10
Maggiori fonti degli investimenti stranieri Richiedenti l’approvazione del BOI (2001-2005) 514.6
500
(€10.59 Bn.) 400
Milioni di Bath con cambio approssimato in Euro
TOP 3 : Giappone, UE, USA
300
142.9
200
(€2.94 Bn.)
117.7 (€2.42 Bn.)
100
0 Giappone
UE
USA
11
Maggiori fonti di investimenti UE in Thailandia Richiedenti l’approvazione del BOI nel 2005 Totale degli investimenti UNIT MILLION €
500
417,66
400 300 200 13,9
UK
Italia
Olanda
Italia
6,15 Germania
0
69,27 France
100
109,88
Cambio: €1 = 48.56 THB
12
Aziende Italiane in Thailandia
•Danieli: Impianti siderurgici •Legor : leghe per il settore gioielleria •Italcementi: cementifici •Polysun: lenti per occhiali da sole
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PerchĂŠ la Thailandia? Thailandia: Una destinazione obbligata
14
Perché la Thailandia: § Regime liberale per gli investimenti § Stabilità politica, economica e sociale § Infrastrutture moderne, programmi di investimento approvati per i prossimi anni
§ Facilità nel fare business § Posizione baricentrica nell’ASEAN § Opportunità per commercio ed investimenti: la Thailandia è il N°2 in Asia per il numero di Accordi di libero scambio
§ Costi concorrenziali
15
Top 20 Ease of Doing Business
16
Regime liberale degli Investimenti •
Nessun limite di capitale straniero per il settore manifatturiero
•
Libero trasferimento fondi e dividendi
•
Nessun vincolo all’esportazione
•
Nessuna imposizione di minimi contenuti locali
17
Stabilità Politica, Economica e Sociale • Da decenni un clima favorevole al business • Gli imprenditori Thailandesi, gli analisti e gli investitori
stranieri
hanno
forte
fiducia
nella
crescita che infatti sta continuando nonostante la fase di stallo della situazione politica degli ultimi mesi • Società tollerante che dà valore alla stabilità • Cultura
accogliente
imprenditori stranieri
e
tollerante
verso
gli 18
Infrastrutture Moderne Rete Stradale che copre 64,000 km e collega tutte le 76 province Telefonia Mobile in forte crescita con un totale di 24 milioni di utenti nel 2003 7 Aeroporti internazionali, 700,000 ton di cargo e 25 milioni di passeggeri all’anno Infrastrutture Wi-Fi con standard mondiali e banda larga a basso costo diffusa Rete Ferroviaria estesa per 4,000 km inclusi collegamenti con la Malaysia e Singapore 8 porti per navi ad alto pescaggio 57 aree industriali in 21 province 50 scuole internazionali
Nuovo Aeroporto Internazionale Suvarnabhumi per 45 milioni di passeggeri/anno: apertura 2006 19
Grandi Investimenti in Nuove Infrastrutture Nuovo Budget: 32- 48 Miliardi € per Mega Progetti • Potenziamento trasporti urbani • Miglioramento della logistica in tutto il Paese: - Ferrovie - Trasporti Multimodali - Nuove autostrade e strade
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Accordi di libero scambio Americhe
Asia
• Perù • Stati Uniti
• • • • •
Oceania • Australia* • Nuova Zelanda*
India** Giappone ASEAN* Cina (via ASEAN) BIMSTEC
Medio Oriente • Bahrain
*FTAs in essere **Early Harvest Agreement 21
Costo degli affitti di un ufficio di Prima Categoria nei Central Business Districts
Fonte: Colliers International. 2Q 2004. Asia Pacific News
Bangkok Central Business District: circa â‚Ź108.84/metro2/anno
22
Confronto tra i costi energetici
Fonti: Elettricità: Centro ASEAN per l’Energia Costi dell’acqua: varie agenzie governative Carburante: German Technical Cooperation (2003)
23
Indice del costo della vita delle CittĂ Asiatiche
Note: New York è la città di riferimento con indice pari a 100.0
Fonte: Mercer Human Resource Consulting, 2005
24
Salari Medi • Ingegnere
€340 /mese
• Contabile
€218 /mese
• Venditore
€191 /mese
• Segretaria Junior
€149 /mese
• Receptionist
€108 /mese
• Minima paga giornaliera zona)
€2.8-3.5 (dipende dalla
Numero di ore lavorative: 48/settimana Contributo per la previdenza sociale degli impiegati - Fondo previdenza sociale: 5% dello stipendio - Fondo indennità dei lavoratori: 0.2 – 1.0% dello stipendio 25
OpportunitĂ di Investimento in Thailandia
26
BOI - Agenzia del Governo responsabile di favorire gli investimenti stranieri – Incentivi Amministrativi •
Tax e Non-tax
– Fornisce servizi di valore aggiunto •
Prima, durante e dopo la richiesta di application
– Incoraggia il businness straniero: •
Permettendo il trasferimento di tecnologia
•
Incoraggiando
la
partecipazione
Thai
nella
proprietà e nella gestione •
Aiutando a migliorare la qualità del prodotto dei fornitori e subcontraenti Thai 27
Politica Liberale degli Investimenti
•
Garanzie contro la nazionalizzazione e il controllo dei prezzi
•
Nessuna restrizione al trasferimento di valuta straniera
• •
Nessuna richiesta di esportazione Nessuna restrizione sulle quote di partecipazione straniera nei settori manifatturieri
•
Nessuna richiesta di prodotto locale 28
Zone ed incentivi Zone e settori: Incentivi per migliorare la competitività Azioni effettive per attirare gli investimenti nelle industrie strategiche e primarie
Aree degli incentivi: • Zone 1 • Zone 2 • Zone 3
Minori incentivi
Maggiori
Massimi incentivi senza riferimento alle zone di collocamento
Ad esempio: produzione di Stampi e Dime incentivi
29
Incentivi per la promozione degli investimenti Incentivi Fiscali (TAX) Altri Incentivi (non-TAX)
• Esenzione dell’imposta
• Diritti di proprietà sui
sul reddito societario fino a 8 anni
terreni per gli investitori stranieri
• Esenzione e riduzione dei dazi all’importazione di macchinari e materie prime
• Permessi per esperti e tecnici stranieri
• Visti a lungo termine per gli investitori stranieri
30
Incentivi Addizionali Zona 3
§ Riduzione del 50% dell’imposta sul reddito delle società per altri 5 anni § Doppia deduzione per acqua, elettricità, costi di trasporto per 10 anni § 25% di deduzione sui costi di costruzione o installazione 31
Localizzazione dei distretti Elettronico Automotive Agro-alimentare Petrolchimico
Gomma 32
• • • • • •
6 Settori Prioritari: Agro-Industriale: alimentare e derivati della gomma Moda: Abbigliamento, Pelle, Gioielleria Auto Elettronica e ICT Energie Alternative Servizi ad alto valore aggiunto: Turismo, Regional Operating Headquarters, Industria Cinematografica, Sviluppo Software e altri 33
Settore Prioritario: Agricoltura Dati della Thailandia: • 1 dei 5 esportatori “netti” di cibo nel mondo
§ Trasformazione della gomma § Industria alimentare § Frutta e verdura inscatolata § Packaging § Logistica § Controlli e Standard di Qualità § Impianti per l’Agro-Industriale
OBIETTIVO: “Dispensa del Mondo”
Servizi 37%
a ri st du % In 14
• Primo esportatore di gomma naturale, riso, pesce in scatola e congelato, tonno in scatola, ananas in scatola, cassava • Secondo esportatore di zucchero
Priorità promosse dal BOI:
Agricoltura 49% Forza lavoro occupata
34
Potenziamento del comparto Agroalimentare Opportunità nella filiera del settore Agro-Industriale in Thailandia • Produzione e conservazione di cibi pronti • Gestione di Aziende Agricole • Materiali per il packaging e imballaggi alimentari • Celle frigorifere e catena del freddo • Essiccatoi e silos • Controllo e prevenzione sanitaria per raccolti, bestiame e acquaculture • Analisi e ispezioni del suolo e acque irrigue • Silvicoltura e imboschimento • Produzione di impianti e macchinari alimentari • Esenzione dazi doganali per impianti e macchinari • 8agricoli anni di esenzione tasse societarie
35
Settore Prioritario: Auto Dati Thailandia:
§ Settore Auto:12% del GDP § 2° più grande produttore ed esportatore di pickup nel mondo. §Nel 2004 la produzione ha raggiunto 928,000 unità. Obiettivo per il 2005 è 1,100,000. § Maggior produttore di auto nel Sud Est Asiatico, in crescita al tasso del 25% nel 2004 § 14 produttori di veicoli con una capacità di 1,152,000 unità/anno
Obiettivo: Detroit dell’ Asia § Entrare nei Top 10 dei maggiori produttori per l’anno 2010, con 1,800,000 unità/anno
Dati: (continua)
§ Recenti investimenti di multinazionali come Toyota, Nissan, Mitsubishi, Mazda, GM, Ford, BMW.
§ 1,709 fornitori di parti: 709 OEM 386 per auto 201 per motocicli 122 per entrambi 1,000 fornitori dell’indotto e materie prime 36
Industria Automobilistica Thailandese (1998-2005) Migliaia di unitĂ
1.200.000
Produzione 1.000.000
Nazionale
1,125
Export
Ave. Growth 35% per year (1998 – 2005)
800.000
928
750 571
600.000
589
584
485 525 400.000
559
434
533 332
296 158
200.000
21 1994
8 1995
14 1996
440
409
327
363
0
626
459
411
389
703
42 1997
262 218 152 130 144 66
1998
1999
2000
175
2001
180
2002
233
2003
2004
2005
37
Settore Prioritario: Auto • Opportunità: Sistemi elettronici sofisticati Tecnologia degli stampi e dime Progettazione, R&D e test Ingegneria di precisione I produttori di componenti e ricambi possono ottenere fino a: - 8 anni di esenzione tasse societarie - Esenzione dei dazi di importazione sui macchinari - Altri benefici e incentivi
Opportunità nella produzione di ricambi in Thailandia • Motori per auto • Pompe iniezione carburante* • Trasmissioni* • Cambi / differenziali • Iniettori * • Sistemi Elettronici • Centraline elettroniche • Turbine* • Componenti per marmitte catalitiche • *Minimal ABS production in Thailand
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Settore Prioritario: Moda Abbigliamento, Pelle, Gioielleria Dati Thailandia:
§ La moda è tra i 5 settori prioritari del Governo Thailandese § La Thailandia è la capitale delle Pietre dure e Gioielli nel Sud Est Asiatico §L’export di gemme e gioielli è previsto raggiunga i 3.8 Miliardi di € nel 2008 § Molti marchi del lusso nell’abbigliamento, gioielli e accessori come Cartier e Christian Dior sono prodotti in Thailandia *Voli diretti da Milano a
Progetto: Bangkok città della Moda Il Governo Thailandese ha investito €36.4 milioni per sviluppare il settore della Moda 1. Scuole Internazionali di Moda 2. Centri di Moda e Tendenza 3. Competitività nell’abbigliamento e tessile 4. Competitività nel settore Pelle 5. Competitività nel settore Gioielleria 6. Settimana della moda a Bangkok 7. Trend Setting (fashion workshops) 8. Concorsi Internazionali di Moda
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Settore Prioritario: Moda Abbigliamento, Pelle, Gioielleria Opportunità § Le esportazioni Italiane di macchinari tessili in Thailandia sono
§ § § §
sostenute. L’Italia ha una significativa quota di mercato specialmente nei macchinari per le attività di sbianca, tintura, stampa e finissaggio Manodopera qualificata e a basso costo per taglio pietre preziose e diamanti Servizi specialistici nei distretti dell’Industriale Tessile fortemente incentivati dal BOI Forte richiesta per Istituti di Design & Centri di Formazione. La cultura Thailandese ripone molta importanza nella creatività e nella moda Competenze Italiane per il miglioramento delle aree Servizi, Impianti e Design
• Esenzione dei dazi sui macchinari • 8 anni di esenzione tasse societarie
• Altri benefici e incentivi
40
Regional Operating Headquarters Exxon-Mobil Corporation dal Febbraio 2003 • Costi generali • Centro Regionale efficiente per supporto Thailandia territoriale : le • Forza lavoro con capacità multi-culturale ragioni • Infrastrutture per Telecomunicazioni della scelta
• Buona qualità della vita per gli espatriati (ospitalità Thai, qualità delle case, Scuole Internazionali, Ospedali)
• Agevolazioni delSingapore, BOI via agenzie Responsabilità su 7 Paesi: Giappone,governative Malaysia, U.S., Australia, Hong Kong, Thailandia
Forza lavoro: Thai 584, Stranieri 41; non ancora a pieno organico Attività
Contabilità e Controllo, sistemi informatici, analisi finanziarie, paghe, banche e servizio supporto ai clienti 41
G razie per l’attenzione! Contatti THAI ITALIAN CHAMBER OF COMMERCE BANGKOK ticc@loxinfo.co.th Tel. +6622558695 Fax +6622539896 42
Principali Esportazioni Thailandesi Top 10 Export Thailandia (Valori in Mln di â‚Ź)
2005
2006
1
Macchinari
16,528.03
19,074.88
2
Macchinari Elettrici
15,470.00
18,514.80
3
Veicoli
6,507.83
8,037.14
4
Gomma
4,978.99
6,990.92
5
Combustibile minerale, petrolio
3,786.98
5,173.66
6
Plastica
4,798.71
5,172.21
7
Pietre preziose
2,695.01
3,181.28
8
Cibo preconfezionato
2,562.68
2,928.43
9
Prodotti della Chimica Organica
1,890.20
2,207.51
Cereali
1,325.53
2,116.33
10
Fonte: Ministero del Commercio Estero Tailandese
43
Principali Importazioni Thailandesi Top 10 Import Thailandia (Valore in Mln di â‚Ź)
2005
2006
1
Combustibile minerale, petrolio
16,771.75
20,401.63
2
Macchinari Elettrici
18,701.46
20,106.96
3
Macchinari
13,620.70
14,397.92
4
Ferro e Acciaio
6,762.94
5,633.21
5
Plastica
3,387.12
3,690.33
6
Pietre Preziose, Metalli
3,269.12
3,257.34
7
Veicoli
3,229.15
3,120.77
8
Prodotti della Chimica Organica
2,838.68
3,042.04
9
Prodotti in Ferro/Acciaio
2,228.29
2,814.64
Ottica/Apparecchiature mediche
1,875.84
2,045.13
10
Fonte: Ministero del Commercio Estero Tailandese
44