N.240 Agosto/Settembre 2015 - Mensile - Anno XXIV
h 8,00 (Italy only) -lorologio@dgedizioni.it -www.orologioblog.net
OMEGA La VIP Akademie
Al centro del mondo Storia e design La meccanica secondo Rolex
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Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in a.p. D.L. 353/03 (conv. L. 27/02/2004 n째46) art. 1 comma 1, Aut. C/RM/63/2012
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Orologio Duomètre Unique Travel Time
Open a whole new world
Editoriale Fatevi catturare dal Lato Oscuro
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li ultimi mesi ci hanno regalato grandi emozioni legate allo Spazio. Il merito è di un’astronauta italiana, Samantha Cristoforetti. Grazie a lei, ci sarà forse una nuova generazione di ragazzini che sogneranno di diventare astronauti, come accadeva a chi ha vissuto l’epopea della conquista della Luna. Samantha ha trascorso 200 giorni a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, sofisticato laboratorio scientifico che orbita attorno alla Terra. Gli astronauti di questo millennio, infatti, più che esploratori sono investigatori della materia. Agli esperimenti di medicina e biologia, sulla ISS si affiancano gli studi sull’origine dell’universo, portati avanti grazie allo spettrometro Ams. Lo scorso aprile questo “cacciatore di materia oscura” ha riscontrato un’eccedenza di antimateria nei raggi cosmici, che - chissà - potrebbe diventare un primo passo proprio verso la prova dell’esistenza della “dark matter”. Le notizie scientifiche sono riportate dai media sempre cercando di comunicare la sensazionalità di una scoperta, anche quando si tratta di un piccolo passo, sensazionale sì, ma solo per chi lavora in quell’ambito, perché i risultati arriveranno (forse) o saranno smentiti (spesso) soltanto dopo molto tempo e tanto altro lavoro. Gli studi umani oggi procedono lentamente nell’infinitamente piccolo, nell’oscuro. Ecco, quindi, che Samantha Cristoforetti con i suoi video, le chat, la comunicazione in diretta dalla ISS, è il nuovo prototipo di esploratore. Ciò che non si comunica, del resto, non esiste. Analogamente, non esisteva l’altra faccia della Luna prima che gli astronauti delle missioni Apollo la fotografassero e la portassero alla luce. Così, da oltre quarant’anni, il lato nascosto della Luna non è più invisibile, ma conserva il suo fascino, espresso da quella parola: “oscuro”, ovvero misterioso, sconosciuto. Le innovazioni, le scoperte, le invenzioni ci attraggono perché segnano una vittoria della mente umana sull’ignoto. La bellezza della scienza e la sua equiparazione alle arti decorative nell’immaginario dell’umanità si fanno risalire al XVIII secolo, l’epoca dell’illuminismo e, non a caso, dell’evoluzione dell’orologeria moderna. È il secolo di Abraham-Louis Breguet, che a cavallo tra Settecento e Ottocento costruiva fantastiche macchine del tempo per i potenti d’Europa, da Maria Antonietta a Napoleone. È uno strano excursus temporale all’inverso quello che sto facendo, dalla ricerca spaziale all’inventore del tourbillon. Tuttavia vi invito a leggere questo fascicolo de L’OROLOGIO seguendo questo ideale filo logico, dalla storia e il mecenatismo di Breguet (a pagina 118), attraverso la nascita di Panerai (a pagina 76), la cui tecnica è riletta da uno studioso dell’arte come Philippe Daverio, esplorando quello cui accennavo poco sopra: la vicinanza tra arte e scienza. Passate poi alle suggestioni che sempre regala l’Omega Speedmaster (a pagina 34), punto di partenza del nostro fil rouge, con il suo omaggio al “dark side of the moon”, per approdare alle ultime ricerche sui materiali messe in campo - è proprio il caso di dirlo – da Richard Mille (a pagina 66). Richard Mille è inoltre al centro di una nuova attività, nell’ambito del nostro ruolo di collegamento fra le Case e gli appassionati di orologeria. Non posso ancora svelare molto e, in tema con gli argomenti di questo numero, manterrò il mistero, ma il prossimo 19 novembre alcuni fra voi potranno essere protagonisti di un’indimenticabile esperienza, organizzata dalla marca nella sua boutique di Milano. Vi invito quindi a richiedere la partecipazione, scrivendoci all’indirizzo richardmille@dgedizioni.it. L’evento è altamente esclusivo e riservato a soli 15 veri estimatori della Casa (invito a pagina 17). Lo stesso vale per la quarta edizione della A. Lange & Söhne VIP Akademie, cui già avete richiesto in numerosi di partecipare: la selezione è ancora aperta. Siete tutti invitati e nuovi particolari sono illustrati a pagina 30. Vi aspettiamo.
Agosto/Settembre 2015
Compro, vendo, scambio
5 12 128
I nomi, gli indirizzi, le persone
132
Editoriale Tuttiprezzi
Alla Luna
l’OrOlOgiO 240
52
Valori condivisi Hublot Big Bang Unico Italia Independent.
34
Omega Speedmaster Dark Side of the Moon.
Attualità in primo piano Solo per VIP
31
A. Lange & Söhne VIP Akademie: la quarta edizione.
Dedicato al campione
L’apertura della prima boutique italiana.
Gli orologi per l’estate.
76
I classici della modernità L’universo Panerai raccontato in un libro.
66
Richard Mille RM 27-02 Rafael Nadal.
La magia di Piaget
42
Summertime
Acronimo di tradizione
82
La collezione L.U.C di Chopard.
86
Approccio creativo I movimenti Cartier.
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Big Bang Ferrari Ceramic Carbon. UNICO column-wheel chronograph. In-house Hublot movement. 72-hour power reserve. Polished black ceramic case and carbon fiber bezel. Yellow counter and lower bezel. Interchangeable strap with a unique attachment. Limited edition of 1000 pieces.
BOUTIQUE CALA DI VOLPE Hotel Cala di Volpe Porto Cervo - Costa Smeralda
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l’OrOlOgiO 240
il mondo dell’orologio
Storia e collezionismo Collectibles
92
Piaget Altiplano.
Breguet nella storia
118
Orologeria, mecenatismo e cultura.
Quanto vale Underwater timeframes
62
La stima
124 126
Il legame tra Blancpain e il mare.
Una nuova dimensione
58
Breitling Chronomat 38 SleekT.
Mission impossible
72
Gli orologi militari di Luminox.
Controtempo In prima linea Prima pagina Recensioni L’orologio in casa Il piacere della scelta Esempi di Tecnica
62
14 16 18 26 28 94 98
Happy Hour
134
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Tuttiprezzi Il listino dei modelli pubblicati CASA
ARTICOLO
Blancpain
Underwater Timeframes
PAGINA MODELLO 62
PREZZO
Fifty Fathoms Chronographe Flyback Bathyscaphe Ocean Commitment 19.080
CASA
ARTICOLO
Longines
Summertime
PAGINA MODELLO 42
Heritage Diver 1967
PREZZO
Luminox
Mission Impossible
72
ANU 4200 Series Ref. 4221 Ref. 4221.CW ANU Chronograph 4240 Series Ref. 4241
935
Prima pagina
18
Sawyer
279
2.730 650 650
Bomberg
Summertime
42
Bolt-68 Gambler Vegas Cronografo 1.195
Breitling
Una nuova dimensione
58
Chronomat 38 SleekT da 6.580 a 11.800
Michael Kors Mido
Summertime
42
Multifort Chrono Special Edition
Mondia Italy
Summertime
42
Campus Young
Morellato
Summertime
42
Colours Time
Alla Luna
34
Speedmaster Dark Side of the Moon da 10.700 a 12.400
Dedicato al campione
66
RM 27-02 Rafael Nadal
777.000
Summertime
42
Octea Abyssal Orange
999
Bulova
Prima pagina
18
97B147
240
Bulova
Summertime
42
Accutron II Lobster
700
Calypso Capri Watch
Summertime
42
K5577/3
24 320
Prima pagina
18
Millefiori
Summertime
42
G-Shock Classic GA-100 Series
Acronimo di tradizione
82
L.U.C XPS Fairmined L.U.C Quattro L.U.C Regulator
Summertime
42
DZ4341
L’orologio in casa
28
Nautis Worldtime
Fossil
Summertime
42
Coachman
GaGà Milano
Summertime
42
Chrono Thin 46 mm
Hamilton
Summertime
42
Khaki Field Auto
Valori condivisi
52
Big Bang Italia Independent Ref. 411.YL.5190.NR.ITI15 Ref. 411.YT.1110.NR.ITI15
Casio Chopard Diesel Erwin Sattler
Hublot Ice-Watch
Summertime
42
Ice-Chamallow
Locman
Summertime
42
Change
99 15.760 27.210 27.960
1.790
Omega Richard Mille
220 59
179 10.100
Swarovski TAG Heuer
Summertime
42
Formula 1 David Guetta
2.200
1.140
TCM
Summertime
42
Avio MK-II Tropical
1.750
570
Tissot
129
23.900 23.900 79 495
Summertime
42
T-Touch Expert Solar
Vacheron Constantin
Prima pagina
18
Overseas Overseas Dual Time
Zenith
Prima pagina
18
Pilot Type 20 Hommage à Louis Blériot
925 13.500 19.200 205.000
BARI - BOLOGNA - CATANIA - LECCE - LUGANO - MALPENSA - MANTOVA - MILANO - PADOVA - TAORMINA - TORINO - VENEZIA
Controtempo Stress temporale a cura di roberto vacca
S
e di un bene prezioso che hai forti ragioni di spendere te ne resta poco, diventi avaro. Non è vero solo per i soldi. È vero anche per il tempo. Ai vecchi di tempo ne resta poco. Diventano spilorci: badano a non sprecare le ore. Sebbene abbiano avuto molti anni per prepararsi, alcuni di loro si angosciano e si lamentano con tutti dello stress che soffrono. Descrivono le loro notti insonni o disastrate da sogni opprimenti. Ci stanno male. Stanno male anche certi lavoratori alla fine dei loro periodi di vacanza. Considerano i giorni di ferie tanto più gradevoli e preziosi di quelli di lavoro che soffrono quando gliene restano pochi. Alcuni ci soffrono tanto che se li rovinano con le lagne e i rimpianti anticipati. È come se uccidessero le ore migliori – quelle che amano di più. Comportandosi così tendono a dare ragione a Oscar Wilde che scrisse: “Ogni uomo uccide la cosa che ama”. Per fortuna l’asserzione del poeta non è proprio vera in generale. Come si fa a evitare questi spiacevoli frangenti di fine ferie? Certi psicologi ne attribuiscono le cause e gli sviluppi allo stress. In linguaggio corrente si traduce con tensione, affaticamento, nervosismo. Da quando Hans Selye introdusse il termine, la psichiatria ha studiato a fondo sintomi, cause e rimedi di questa sindrome di adattamento a pesanti sollecitazioni esterne. La parola viene usata anche troppo spesso da chi giustifica il proprio scarso rendimento sul lavoro o le prolungate inadeguatezze nel fornire prestazioni promesse. Su come non rovinare le code delle ferie, gli psicologi danno consigli talora sensati, tal altra improvvisati e inefficaci. Fra i primi c’è il suggerimento di dedicare un tempo sufficiente al sonno e di dormire rilassati
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e senza incubi. Però non proprio tutti riescono a organizzare il proprio sonno a comando. Taluno suggerisce che il sonno si può evocare respirando molto profondamente. In questo modo si riuscirebbe a modificare la funzionalità dei circuiti neuronali attraverso i quali stimoli intensi possono menomare la nostra resilienza fisica e mentale. Infine taluno propone di ricorrere alla meditazione nei modi insegnati da certi maestri indiani, fino a raggiungere stati di crescente consapevolezza. Queste ultime non mi sembrano vie che
Il tempo vola? Non meditare, riempilo. Combatti con il sapere l’angoscia del tempo che non basta mai possano condurre a un rapporto più sano e soddisfacente con il tempo che passa. Io ho lavorato nell’industria a pianificare tempi e metodi e ho insegnato a progettisti e tecnici come usare al meglio i tempi di lavoro. Già che c’ero ho imparato anche a gestire il tempo mio in modo soddisfacente. Raccolgo e imparo dati e teorie su come è fatto il mondo e su come sta cambiando: da un paio di secoli si evolve sempre più velocemente. Gli scienziati hanno raggiunto livelli di conoscenza e di analisi tanto alti e complicati che per capirne almeno un po’ ci vogliono anni di studio. Però molti fenomeni interessanti sono stati descritti e misurati, ma non spiegati. Se si vanno a guardare i dati, ampiamente pubblicati (e disponibili in rete) e
ci si ragiona sopra, si capisce di più e talora si scopre qualcosa che nessuno ancora sa. Quando racconto queste mie attività, qualcuno mi obietta: “Sarà bello, ma non è un hobby per tutti. Tu hai una formazione scientifica. Noi no.” Non è proprio così. Ho una laurea in ingegneria vecchia di 64 anni, ma da allora ho tenuto gli occhi aperti e ho imparato diverse cose. È più di un hobby. Se impari a costruire oggetti anche gradevoli da vedere o da usare oppure a fare lavori elettrici o meccanici, dopo un po’ puoi annoiartene. Invece, se ti ricordi almeno un po’ di algebra, prova a ragionare sull’economia, l’industria, l’agricoltura, la letteratura, la ricerca, la scienza. Sono argomenti di cui radio, TV e giornali parlano poco e male. Studia qualche testo elementare e poi guarda i numeri. Lo sai bene: su Internet trovi tutto. Ragionaci sopra. Vedrai che i discorsi astratti che non riesci a capire sui giornali o alla radio diventano chiari – oppure ti accorgi che erano irrilevanti. Il mondo ti comincia ad apparire diverso: non dico scontato e prevedibile, ma più trasparente, connesso, quasi comprensibile. Gli hobby fatti di attività semplici, come dicevo, sono cose da ragazzi. Il super-hobby da adulti che descrivo non potrà mai annoiare perché l’universo delle cose da scoprire, da capire, da seguire man mano che se ne trovano e se ne inventano di nuove è senza fine. Se riesci a cascarci dentro, non hai più problemi di come riempire i tuoi giorni e le tue ore. Non è necessario occuparsi di scienza, socio-economia o tecnologia. Puoi anche imparare le letterature, le storie politiche e civili, quelle delle follie che gli uomini hanno inventato, disseminato o imposto. Il tempo non ti vola più via fra le mani: non ti basta mai se ti dedichi a guardare bene dentro il mondo. Ce n’è tanto. Basta per tutti. l’Orologio
240 - Agosto/Settembre 2015
In prima linea La scelta a cura di mario didone
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ggi l’orologio è un accessorio che va scelto in base all’uso che se ne farà, ovvero alle occasioni in cui indossarlo: sport, vacanza, immersioni, serate eleganti, vita di tutti i giorni. Sono lontani i tempi in cui l’orologio era uno e solo quello, che ti accompagnava per sempre: spesso lo ricevevi alla prima comunione o al diploma, era per lo più in oro o acciaio con cinturino di pelle, e con quello ci passavi tutta la vita. Poco importava se il più delle volte non possedeva le caratteristiche adatte al proprio stile di vita: ci si doveva adattare, punto.
Come cambiano, e sono cambiati, i criteri di acquisto di un orologio Utilizzando invece differenti parametri, i clienti ora si possono orientare su esemplari non solo in acciaio oppure oro, ma anche in carbonio o ceramica, ad esempio. Scegliere un modello meccanico, automatico o al quarzo, con o senza data, con profondimetro o con fasi lunari, con calendario o cronografo e così via, salendo di complicazione in complicazione. Questo tipo di scelta è aiutata da una personale conoscenza dell’orologeria e dalla guida del negoziante, che mette a disposizione la sua esperienza cercando di capire le passioni e lo stile di vita di chi ha di fronte. Se fino a poco tempo fa i criteri elencati erano impiegati più o meno da tutti i clienti di orologeria, oggi c’è un’altra tendenza, che ci fa pensare che nel no-
Il Rado HyperChrome Match Point, dedicato al mondo del tennis e prodotto in edizione limitata a 999 esemplari numerati, è venduto a 4.650 euro. La versione di serie è invece in vendita a 4.250 euro. 16
stro settore i designer stiano diventando quasi più importanti degli orologiai. È infatti opinione inconfutabile che la clientela orientata su orologi da 5.000 a 12.000 euro, scelga il proprio segnatempo più per il look che per la tecnica e il tipo di utilizzo. A questo cliente interessa di più il materiale impiegato per la cassa che il movimento e le caratteristiche tecniche dell’orologio. Gli piace abbinare il segnatempo al suo aspetto e al suo stile. Altro fenomeno, legato a questo, è quello delle edizioni limitate. Noi italiani siamo tutti un po’ tutti fanatici, vogliamo apparire, distinguerci. Del resto si fanno sacrifici, si lavora sodo per poter sfoggiare uno status symbol e con esso auto-premiarci. Ecco, quindi, che si apre la caccia sfrenata agli impossibili. Ovvero gli orologi più ricercati, che giovano di una distribuzione esclusiva, in pochi esemplari, pur essendo modelli di serie. Nella stessa direzione, con esiti altrettanto positivi, vanno le edizioni limitate, che si distinguono dalla produzione di serie solo per il colore del quadrante o di alcuni particolari grafici, ma sono offerte a prezzi naturalmente più alti, in virtù della loro esclusività. Sono orologi che offrono la possibilità di distinguersi anche perché, come abbiamo visto il mese scorso, i segnatem-
po di serie non sono personalizzabili dal cliente. L’esclusività è un elemento che premia sempre, facendo rientrare il cliente in un club di privilegiati, che hanno potuto permettersi e sono riusciti ad aggiudicarsi un orologio realizzato in pochi pezzi, anche se sempre più spesso non in virtù della sua preziosità tecnica, ma solo del design. Alle volte, pur vivendo da sessant’anni tra gli orologi, questi fenomeni ancora mi meravigliano. E allora rendo merito a chi ha queste intuizioni, che è in grado di entrare nei meccanismi della mente umane dalla porta principale. Devo dire che, comunque, dovendo tramandare la nostra arte nei secoli, ben vengano le novità, gli stravolgimenti e le piccole idee che fanno molto “rumore” nell’ambiente, mantenendolo sempre vivo e frizzante. Poi, naturalmente, la storia cambia quando si ha a che fare con i veri conoscitori e appassionati, i quali apprezzano invece la meccanica e guardano meno all’apparenza, con l’obiettivo contrario di chi vuole semplicemente apparire. Se un orologio imponente con cassa in carbonio si nota fin da dieci metri di distanza, soprattutto in spiaggia, potrà invece capitarvi di sedervi a cena accanto a qualcuno con al polso un complicato da centinaia di migliaia di euro e non saperlo mai.
I NUOVI CONFINI DELL’INNOVAZIONE SECONDO RICHARD MILLE Vieni a scoprirli con l’Orologio
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Un’occasione unica e straordinaria riservata a soli 15 lettori per esplorare l’orologeria visionaria di Richard Mille Per prenotare la tua partecipazione invia una email con nome e cognome a richardmille@dgedizioni.it. Si richiede di inviare la domanda entro il 27 ottobre 2015. Sarai ricontattato dalla redazione a partire da settembre. La selezione dei 15 partecipanti sarà effettuata seguendo l’ordine di prenotazione con priorità ai possessori di orologi Richard Mille e ai conoscitori del marchio. A tutti gli interessati sarà inviato un questionario conoscitivo. Il programma dettagliato dell’evento sarà reso pubblico ai partecipanti, e solo a loro, alcuni giorni prima.
www.richardmille.com
Prima pagina Prima assoluta Il 7 novembre, a Ginevra, avrà luogo Only Watch, asta benefica che promuove la raccolta fondi per la distrofia muscolare di Duchenne, malattia degenerativa dell'infanzia.
OPERA
Sublime eleganza Jaquet Droz rinnova il suo sostegno a favore di Only Watch, di cui è partner da diversi anni, con un esclusivo Petite Heure Minute ravvivato dal colore rosso intenso del quadrante. l rosso dello smalto grand feu è un omaggio ai colori della bandiera monegasca (l'organizzatrice dell'evento è l'Associazione Monegasca contro le Miopatie) ed è impreziosito da un motivo in rilievo con minuscole foglie d'oro applicate secondo la tecnica del “paillonnage”. Cuore dell'orologio, con cassa in oro giallo a 18 carati, è un movimento
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a manifestazione si avvale quest'anno di un importante contributo: quello offerto da François-Paul Journe, che per la prima volta prende parte all'iniziativa. L'esemplare unico realizzato per l'occasione è il Tourbillon Souverain Bleu, con cassa interamente in tantalio, metallo molto raro dal colore grigio lucente simile al platino. Al suo interno è ospitato il calibro di manifattura F.P. Journe 1403, meccanico a carica manuale, con riserva di marcia di 42 ore. Questo movimento muove la gabbia del tourbillon, visibile a ore 9 sul quadrante blu con trattamento cromato; al 3 è collocato il contatore di ore e minuti, al 6 quello dei secondi morti e al 12 l'indicatore della riserva di carica.
d'arte
Sostenitore di Only Watch, Hublot porta in primo piano il colore con un esemplare unico realizzato in collaborazione con Romero Britto. Il lavoro dell'artista brasiliano, influenzato dalla pop art e dal cubismo, è ravvisabile sul quadrante in oro bianco a 18 carati del Classic Fusion Only Watch Britto, decorato con smalto champlevé grand feu: sei le nuance scelte tra le 250 tonalità disponibili.
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L
Sfoggio di colore anche per il cinturino, in alligatore rosso con cuciture bianche a contrasto e rivestito, nella parte interna, di caucciù nero. La cassa in ceramica nera satinata, dal diametro di 45 millimetri, ospita un movimento meccanico a carica manuale, calibro HUB1302 (123 componenti, 21 rubini, 90 ore circa di riserva di marcia). È garantito impermeabile fino alla pressione di 5 atmosfere.
meccanico a carica automatica, calibro Jaquet Droz 2653.P, con spirale in silicio inserita per la prima volta in un segnatempo di questa collezione. Le sue finiture sono visibili grazie al fondello in vetro zaffiro sul quale è incisa la dicitura “unique piece Only Watch 2015”. L'orologio è completato da un cinturino in alligatore cucito a mano.
SUI TONI
del blu
Per la prima volta il Girard-Perragaux Vintage 1945 XXL Gran Data e Fasi Lunari presenta una cassa in titanio DLC e un quadrante policristallino blu. L'omaggio all'asta benefica Only Watch, giunta alla sua sesta edizione, è rappresentato dal logo sul fondello, attraverso il quale è possibile ammirare il movimento di manifattura GP 03300-0105, a carica automatica (282 componenti, 32 rubini, 28.800 alternanze/ora, riserva di marcia di 46 ore). Le indicazioni sul quadrante sono così distribuite: gran data saltante al 12, fasi lunari al 6, ore e minuti al centro con lancette dauphine e indici a numeri arabi e geometrici applicati. Il cinturino è in alligatore, di colore nero con impunture blu e fibbia déployante in acciaio trattato DLC. Si tratta di un esemplare unico.
Tesoro dei pirati Ispirato ad antiche leggende, il BR 01 Skull Bronze Tourbillon è l'esemplare unico realizzato da Bell & Ross per Only Watch 2015.
L’
aspetto “invecchiato” è dovuto all'impiego di una cassa in bronzo CuSn8, una lega ad alto contenuto di fosforo che rende l'orologio robusto e resistente all'usura. Decisamente originale il quadrante, sul quale risalta l'immagine di un teschio in oro massiccio a 18 carati inciso a mano e collocato all'altezza delle ore 12; al 6 invece trova posto la gabbia del tourbillon, complicazione che si affianca alle funzioni di regolatore, indicatore di precisione e riserva di marcia di 5 giorni. Il movimento che le regola è il calibro BR-Cal.281, a carica manuale, che si può ammirare grazie all'oblò in vetro zaffiro ricavato sul fondello in titanio. Il dato di impermeabilità si attesta sulle 3 atmosfere; il cinturino è in alligatore marrone, chiuso da una fibbia ad ardiglione in acciaio con finitura PVD titanio.
CERCHIO
perfetto
Anche Chronoswiss si schiera al fianco di Only Watch: Ouroboros è l'orologio realizzato per l'occasione, un pezzo unico che, nel nome, ricorda la creatura mitologica del serpente che si morde la coda, a rappresentare la natura ciclica delle cose. Il suo corpo è inciso a mano nella parte superiore del quadrante in oro bianco - stesso materiale della cassa - che al centro presenta un decoro a côtes de Genève color antracite. Cuore pulsante del segnatempo è un movimento meccanico a carica automatica, calibro Chronoswiss C.126 (base Enicar con modulo per la suoneria Dubois-Dépraz E 94), con lavorazione guilloché a mano sul rotore. Il cinturino è in alligatore Louisiana con fibbia ad ardiglione in oro bianco. 19
ASPETTO
vintage
Un cronografo Type XXI realizzato per la prima volta in platino: è il modello speciale con cui Breguet parteciperà all'asta ginevrina Only Watch. Dotato della funzione flyback, offre un'immediata lettura dei minuti cronografici sulla parte esterna del quadrante grigio ardesia opaco, creato appositamente per l'occasione; le ore cronografiche sono collocate al 6, insieme al datario, i secondi continui al 9 e l'indicatore giorno/notte è al 3. Lancette e indici a cifre arabe sono ricoperti di SuperLuminova, per una visibilità ottimale in ogni condizione di illuminazione. Equipaggiato da un movimento meccanico a carica automatica, calibro 584Q/1, l'orologio è montato su un cinturino in pelle di vitello invecchiata, che dona all'orologio un'aurea vintage, ed è consegnato in un astuccio accompagnato da un certificato che ne garantisce l'unicità.
Zodiaco cinese Rende omaggio alla cultura millenaria della Cina l'orologio della collezione Villeret che Blancpain donerà all'asta Only Watch.
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umerose sono le informazioni che fornisce il calendario cinese tradizionale sul quadrante grand feu nero di questo Blancpain. Si possono leggere, infatti, non solo l'ora e i minuti ma anche le indicazioni del calendario gregoriano, insieme a quelle del calendario cinese: ora doppia tradizionale, giorno, mese con indicazione dei mesi intercalari, segno zodiacale, più i cinque elementi e i dieci tronchi celesti. Sono presenti anche le fasi lunari, elemento distintivo dei calendari completi prodotti dalla Maison. Per regolare le diverse indicazioni vengono utilizzati i cinque correttori posizionati sulle anse. Il vetro zaffiro sul fondello mostra la massa oscillante creata appositamente per questo esem-
plare: è decorata in smalto nero champlevé e riporta sulla superficie la scritta “Only Watch”. La cassa è in oro rosso e il movimento è l'automatico 3638, con riserva di carica di 7 giorni.
CARATTERE
sportivo
Harry Winston prenderà nuovamente parte all'asta benefica promossa dal principato di Monaco con l'Ocean Dual Time Retrograde Only Watch, esemplare unico come riporta l'iscrizione sul fondello “Only Watch Unique Piece”. La cassa in oro bianco dal diametro di 44,2 millimetri ospita un movimento meccanico a carica automatica, calibro HW3502. Questo meccanismo è composto da 281 elementi, ha 32 rubini, la spirale piatta in silicio e una massa oscillante scheletrata in oro bianco. L'orologio, che consente di visualizzare un doppio fuso orario, presenta una separazione netta delle funzioni sul quadrante: ore e minuti decentrati all'1, indicatore giorno/notte al 3, datario al 5 e secondo fuso orario retrogrado sulla parte sinistra del rehaut. Il cinturino abbina una pelle di alligatore di colore blu al caucciù nero ed è chiuso da una fibbia ad ardiglione in oro bianco. L’OROLOGIO
240 - Agosto/Settembre 2015
Location privilegiata Dopo l’esperienza della temporary boutique di Porto Cervo, lo scorso anno, Chopard si appresta a inaugurare un nuovo store nel principale centro turistico della Costa Smeralda.
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li interni rispecchiano i codici stilistici degli altri monomarca della Maison, dalle linee pulite e raffinate, con legni di colore chiaro e teche all'interno delle quali si possono ammirare da vicino le collezioni di orologi e gioielli del marchio svizzero, insieme a pezzi unici che fanno parte della Red Carpet Collection, realizzata per il festival del cinema di Cannes. L'arredamento è in linea con le caratteristiche del luogo: pareti in muratura, graniti e tessuti tipici sardi nelle sfumature del mare, dal turchese al verde smeraldo. I festeggia-
menti per l'apertura della boutique, che si sviluppa su una superficie di 80 metri quadrati e con quattro vetrine, si terranno presso il Ritual, castello “incantato” di Baja Sardinia scavato nella roccia, una delle location più affascinanti della Costa Smeralda.
REMISE EN FORME Fino al 31 agosto 2015 il Customer Service di The Swatch Group Italia S.p.A. offre, per chi lo desidera, un check-up completamente gratuito su alcuni orologi del gruppo (le marche che aderiscono alla promozione sono Longines, Rado, Tissot, Mido, Hamilton e Calvin Klein). Recandosi al piano 3A della sede italiana del gruppo, in via Washington 70, a Milano, sarà possibile far effettuare alcune operazioni, come
CLASSICO
il cambio del cinturino o della pila e il test per il controllo dell'impermeabilità. La qualità degli interventi è assicurata da un team di orologiai specializzati e formati presso le Case orologiere svizzere in collaborazione con le migliori scuole tecniche. Lo stesso servizio sarà disponibile, sempre fino alla fine di agosto, anche presso la Boutique Hour Passion di Roma, in via del Corso 167A.
e raffinato
Linee decisamente sobrie per il nuovo orologio maschile della collezione autunno 2015 di Bulova. La cassa in acciaio con trattamento IP gold, dal diametro di 40 millimetri, incornicia un quadrante bianco con sottili lancette a foglia e indici a cifre arabe cosparsi di SuperLuminova, che garantiscono una perfetta leggibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione. Oltre a ore e minuti, l'orologio offre l'indicazione della data, collocata in una finestrella all'altezza delle 6. Animato da un movimento al quarzo e garantito impermeabile fino alla pressione di 3 atmosfere, è corredato di cinturino nero in pelle con stampa alligatore. Sarà disponibile a partire dal prossimo settembre al prezzo di 240 euro.
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Arcobaleno di gemme
PILLOLE DI TECNICA tachimetro e telemetro A CURA DI
ROCCA 1794
Nei cronografi possono essere presenti una o più scale graduate, che consentono di effettuare particolari misurazioni. La più frequente è la scala tachimetrica, utilizzata per calcolare la velocità media di un veicolo lungo un tratto di un chilometro. Posizionata solitamente lungo il perimetro più esterno del quadrante, riporta scritte le possibili velocità medie di un ipotetico veicolo che decrescono quanto più aumenta il tempo impiegato dal mezzo per percorrere lo spazio unitario. Un'altra tipologia di scala è quella telemetrica, che permette di misurare la distanza di un fenomeno immediatamente visibile e successivamente udibile, come ad esempio lampo e tuono oppure scoppio e suono di un fuoco d'artificio. Alla base della telemetria si trova la relazione tra la velocità del suono nell'aria (333,33 m/s) e quella della luce (circa 300 milioni m/s): ciò significa che, contando i secondi che trascorrono tra l'evento visivo e quello sonoro, basterà moltiplicare tale intervallo per 333,33 e ottenere così la distanza alla quale tale evento si è verificato, in metri. Prendendo l'esempio del temporale, una volta visto il fulmine si fa partire il cronografo dotato di scala telemetrica, generalmente collocata sulla lunetta ed espressa in miglia o chilometri; occorre arrestare la misurazione nel momento in cui si sente il tuono. In questo modo, sulla scala telemetrica si potrà leggere la distanza dal luogo dove è caduto il fulmine, senza fare calcoli.
evocano le famose spille floreali Bulgari degli anni Sessanta i nuovi orologi Diva realizzati dalla casa romana.
L
a cassa in oro rosa, dal diametro di 39 millimetri, ha l'aspetto di un fiore, con la “corolla” formata da gemme multicolore: sono 68 diamanti taglio brillante (per un peso complessivo di 0,75 carati), 8 granati mandarino, 8 tormaline e 16 elementi in opale rosa. Questa struttura di preziosi petali così composta circonda un quadrante in madreperla bianca, percorso dalle sole lancette di ore e minuti. La seducente eleganza è sottolineata anche dall'impiego di un cinturino in raso , chiuso da una fibbia pieghevole in oro rosa con 14 diamanti taglio brillante (0,34 carati). Con movimento al quarzo B033, personalizzato Bulgari e decorato con il logo della Maison, sarà in vendita dal prossimo autunno nelle boutique del marchio e presso rivenditori selezionati.
SPACCARE IL SECONDO
Il Capeland di Baume & Mercier è dotato di entrambe le scale: quella tachimetrica al centro e quella telemetrica sul rehaut.
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TAG Heuer si appresta a segnare il tempo della Haute Route, una delle più impegnative corse ciclistiche amatoriali che vedrà sfidarsi, dal 15 agosto al 6 settembre, oltre 1.600 ciclisti non professionisti, provenienti da più di cinquanta Paesi. Fedele a una partnership pluriennale, la Maison svizzera si occuperà del cronometraggio della competizione, che avrà come location tre diversi percorsi che si snodano tra i Pirenei e le Alpi svizzere, attraverso tutto l'arco alpino fino alle Dolomiti. Complessivamente, sono sette le gare a cronometro che vedranno coinvolti gli sportivi per più di 800 chilometri lungo le salite più impegnative d'Europa, con oltre 20.000 metri complessivi di dislivello. L’OROLOGIO
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UNICO
e irripetibile
Torpedine è il nome del nuovo orologio presentato dalla giovane azienda veneta Out of Order. La sua particolarità, che lo accomuna alle altre linee della Casa, riguarda lo speciale trattamento brevettato cui è sottoposto l'acciaio impiegato per la cassa e che conferisce al segnatempo un aspetto piacevolmente vintage. Anche il cinturino in pelle naturale, interamente tagliato e cucito a mano, è un’ulteriore conferma dell’interesse del marchio per tutto ciò che è rétro. Sia la cassa che il cinturino rispondono al concetto del “Damaged in Italy” (“danneggiato in Italia”), di cui si fa portavoce la firma italiana e in base al quale l’orologio nasce già con un aspetto invecchiato: in questo modo ogni prodotto della stessa linea è diverso dall'altro. Animato da un movimento automatico giapponese, il Torpedine sarà disponibile a breve presso i rivenditori autorizzati del marchio.
MOSTRE E MANIFESTAZIONI • Dal 5 settembre al 10 ottobre 2015 la Fondazione Antonio e Carmela Calderara di Vacciago di Ameno, in provincia di Novara, ospiterà una rassegna di Simonetta Ferrante dal titolo “Segni con le ali”. In mostra un selezionato nucleo di opere - olii, tecniche miste, collage, monotipo e acquarelli - frutto di una ricerca calligrafica che costituisce il fulcro del suo lavoro. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0322.99.81.92. • Si terrà fra settembre e ottobre 2015 la mostra “Omar Galliani. Il disegno nell'acqua”, che indaga approfonditamente il tema dell'acqua attraverso una serie di opere realizzate con carta, legno e
rame. Due le location scelte: l'Acquario Civico (dal 15 settembre all'11 ottobre) e la Conca dell'Incoronata (dal 15 settembre al 25 ottobre), a Milano. Biglietti: 5 euro (intero); 3 euro (ridotto). Per informazioni: tel. 02.88.46.57.50. • Dal 17 settembre al 16 ottobre 2015, presso l'Hotel Boscolo Milano, si terrà la mostra “The New Faces of Africa” a cura del fotografo e video reporter Davide Scalenghe. Una selezione di venticinque scatti che immortalano uomini, donne e bambini africani e il loro desiderio di un domani libero e indipendente. Per informazioni: tel. 331.86.07.779.
Antistress naturale In momenti di stanchezza fisica e mentale viene in aiuto il Fitoenergy, un integratore a base di nutrienti ed estratti erbali, confezionato in bottigliette da 50 capsule vegetali.
L
a Solgar, Casa specializzata in integratori alimentari, ha studiato una miscela di estratti standardizzati di Ginseng americano, coreano e siberiano (Panax quinquefolium L., Panax ginseng G.A. Meyer, Eleutherococcus senticosus Maxim) ad azione tonico-adattogena e vitamina B3 (niacina) e vitamina B12 (cianocobalamina), che contribuiscono al normale metabolismo energetico e al normale funzionamento del sistema nervoso e della funzione psicologica. La vitamina B12 contri-
L’OROLOGIO
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buisce alla riduzione della stanchezza e dell'affaticamento. Il Panax quinquefolium è utile anche per la regolarità del processo di sudorazione. Completano la formulazione creatina, acido alfa lipoico e coenzima Q10. Fitoenergy è adatto ai vegetariani e ai vegani in quanto non contiene derivati animali. La dose consigliata è di una capsula vegetale al giorno, preferibilmente al pasto. È in vendita in farmacia, parafarmacia ed erboristeria al prezzo di 73 euro.
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NUOVA INAUGURAZIONE Rocca 1794 apre una nuova boutique presso l’aeroporto di Malpensa. Ulteriore passo nella strategia di espansione del marchio, che si estende sempre di più sul mercato internazionale, lo store fa seguito alla recente inaugurazione del negozio di Bologna e al restyling della boutique di Milano, in Piazza Duomo
Compagno di sfide
25. Nel nuovo punto vendita, situato all’interno del Terminal 1 dell'aeroporto milanese, nell’area dove sono presenti i grandi brand del lusso, trovano spazio i marchi di orologeria Ulysse Nardin, Hublot, Breitling e TAG Heuer e quelli di gioielleria del Gruppo Damiani, Salvini e Bliss.
COLORE
intenso
Al polso di Louis Blériot, durante la traversata in volo della Manica nel 1909, c'era un orologio Zenith. Oggi la Casa gli rende omaggio con un nuovo modello da aviatore.
è
il Pilot Type 20 Hommage à Louis Blériot, prodotto in soli cinque esemplari. A catturare l'attenzione è il quadrante in meteorite impreziosito da un delicato motivo di nastri intrecciati. A circondarlo c'è una cassa dal diametro generoso, pari a ben 60 millimetri, ricavata da un blocco di vetro zaffiro e con lunetta, anse e corona in oro bianco. L'altra particolarità di questo segnatempo riguarda il movimento, utilizzato dall'azienda intorno agli anni Sessanta: il calibro 5011K, inciso interamente a mano. Ulteriore elemento di pregio è il fondello, sul quale è raffigurata l'impresa compiuta da Blériot a bordo del suo aeromobile. Garantito impermeabile fino a 3 atmosfere, è in vendita al prezzo di 205.000 euro.
Ricca palette di nuance per la collezione Michael Kors realizzata per il prossimo autunno. L'orologio Sawyer, novità di questa linea, cattura l'attenzione grazie alla tonalità rosso borgogna di quadrante e cinturino. Il primo, satinato e con effetto sunray, con piccoli cristalli che affiancano gli indici, presenta al 12 la finestrella del datario, al 6 i contatori concentrici di ore e minuti cronografici, sul rehaut esterno i secondi continui; il secondo impiega una pelle rossa con stampa coccodrillo a grandi scaglie, con impunture tono su tono. La cassa, in acciaio lucido con trattamento IP oro rosa e diametro di 39 millimetri, custodisce un movimento al quarzo. L'orologio, impermeabile fino a 10 atmosfere, è disponibile anche nella versione con bracciale e ghiera impreziosita da un doppio giro di cristalli. Prezzo: 279 euro.
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L’OROLOGIO
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PARTNERSHIP STRATEGICA Bulgari e WISeKey, azienda svizzera specializzata nell'immagazzinamento e nella sicurezza dei dati digitali, ampliano la partnership lanciata a Baselworld con l'annuncio del concept watch Diagono E-Magnesium. In particolare, la WISeKey si impegnerà a sviluppare una piattaforma di cybersicurezza che consentirà al cliente della Casa romana di ridurre drasticamente i rischi di hacking o phishing cui si può incorrere quando si utilizza Internet. “Essendo gioiellieri, siamo sempre
stati ossessionati dalla sicurezza. Così da quell’ossessione di sicurezza in gioielleria, siamo arrivati alla conclusione che il beneficio ultimo per i nostri consumatori nella loro vita quotidiana era non solo quello di avere uno splendido oggetto al polso, un vero e proprio orologio svizzero, ma di avere anche la massima protezione dei dati cui nessuno ha mai pensato prima”, ha dichiarato il CEO di Bulgari, Jean-Christophe Babin.
Invito a viaggiare In sintonia con la stagione estiva, i due Overseas di Vacheron Constantin offrono le funzioni più utili per chi viaggia: il calendario e il doppio fuso orario.
A
catturare l'attenzione è il quadrante blu mare che sfoggiano i due orologi, illuminato da indici e lancette luminescenti e circondato da una cassa in acciaio con lunetta ispirata alla croce di Malta, emblema della Maison. Il fondello svela invece la celebre nave “Amerigo Vespucci” e i suoi tre alberi. L'Overseas (13.500 euro) e l'Overseas Dual Time (19.200 euro), in edizione limitata a 350 e 300 esemplari, sono equipaggiati rispettivamente dai calibri 1226 SC e 1222 SC, entrambi a carica automatica. Sono in vendita unitamente a due cinturini di colore blu scuro, in tinta con il quadrante, il primo in caucciù vulcanizzato, il secondo in alligatore Mississippiensis. Sono impermeabili fino a 15 atmosfere.
CRISTALLI
multicolore
In concomitanza con la presentazione della nuova campagna pubblicitaria 2015, Capri Watch strizza l’occhio alle signore con un coloratissimo modello della collezione Millefiori. Protagoniste le scintillanti pietre di varie cromie e dimensioni che percorrono la fascia più esterna del quadrante; al centro, invece, trovano posto le classiche indicazioni di ore e minuti, affidate a lancette dauphine e a indici luminosi, fatta eccezione per quello al 6, dove è collocata la finestrella circolare del datario. Cuore dell'orologio, con cassa e bracciale in acciaio e placcatura in oro rosa, è un movimento Ronda, al quarzo. Garantito impermeabile fino alla pressione di 10 atmosfere, è in vendita al prezzo di 320 euro.
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Recensioni Vacheron Constantin, Calibres 3200 & 3300 di valentina ronchi
“F
are meglio se possibile, ed è sempre possibile”. È quanto si legge nelle pagine iniziali del volume “Calibres 3200 & 3300”, edito da Assouline e dedicato a una delle più prestigiose manifatture orologiere: Vacheron Constantin. Sono le parole riportate in una lettera del 1819 indirizzata al nipote del fondatore, Jacques Barthélémi Vacheron, da François Constantin, celebre uomo d’affari che ha contribuito al successo della Maison nel mondo. Parole che sarebbero diventate nel tempo il motto della Casa. Scritto da Alexandre Ghotbi, che ricopre l’incarico di Community & Social Media Manager in Vacheron Constantin, il libro si apre con una breve storia dei cronografi della firma ginevrina, che prendono vita attraverso una serie di belle immagini a tutta pagina provenienti dall’archivio della Casa. Tema fondamentale affrontato in questa pubblicazione è una tipologia di cronografo in particolare: il monopulsante, una delle complicazioni orologiere più complesse da realizzare, che richiede all’orologiaio che la assembla estrema
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dedizione, destrezza ed esperienza; è anche tra quelle maggiormente ricercate da appassionati e intenditori. A celebrarlo oggi sono i nuovi calibri 3200 e 3300, interamente progettati, sviluppati e prodotti dalla manifattura Vacheron Constantin. Sono ospitati da due dei quattro segnatempo
Calibri di ultima generazione e massime prestazioni in serie limitata della collezione Harmony, con i quali Vacheron festeggia quest’anno il suo 260° anniversario: il cronografo manuale e il cronografo con tourbillon. Riconoscibili, come gli altri modelli della collezione, per via delle casse dalla forma coussin, offrono accorgimenti tecnici originali, introdotti per la prima volta sui movimenti che li equipaggiano. La creazione di questi calibri è narrata a par-
tire dall’idea iniziale, passando per la progettazione, le finiture e i materiali impiegati, anche se le caratteristiche tecniche potevano essere illustrate più esaurientemente. Il calibro 3200 è il cuore del cronografo monopulsante con base tempo fornita di regolatore a tourbillon; ad animare il cronografo monopulsante dotato di scala pulsometrica sul rehaut, elemento presente anche in uno dei primi cronografi da polso realizzato dalla Maison nel 1928, è invece il calibro 3300. Entrambi sono mostrati nei loro componenti fondamentali attraverso immagini suggestive - numerose quelle realizzate negli atelier della manifattura - a cura di Denis Hayoun, fotografo svizzero specializzato in foto di orologi e gioielli preziosi per le più prestigiose firme del settore. Le schede tecniche dei movimenti sono riportate nella parte finale del volume. Pubblicato nel mese di maggio di quest’anno, “Calibres 3200 & 3300” si compone di 128 pagine ed è disponibile in lingua inglese. In vendita presso FNAC, Payot, Amazon e Watchprint.
l’Orologio
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L’orologio in casa In alto mare o sulla terraferma Nautis Worldtime di Erwin Sattler di valentina ronchi
Si chiama Nautis la linea di cronometri da marina e strumenti navali prodotti dall’azienda tedesca Erwin Sattler. Progettati come orologi di bordo, possono essere utilizzati anche in casa grazie alla presenza di appositi sostegni che li trasformano in raffinati esemplari da tavolo. Le casse sono generalmente in ottone cromato, come per il modello in foto.
Un anello laterale in vetro minerale consente di ammirare gli ingranaggi del movimento: è il calibro Sattler 1395 WZ, con bilanciere a viti oscillante a 18.000 alternanze/ ora, scappamento ad ancora svizzero, 12 cuscinetti a sfere di precisione, 11 rubini e un bariletto di carica con fuso che assicura un’erogazione costante dell’energia durante la carica manuale.
A ore 12 è posto il contatore dei piccoli secondi. Una lancetta in acciaio azzurrato, all’altezza delle ore 2 sul quadrante in alluminio anodizzato argentato, segnala la quantità di riserva di carica (fino a 15 giorni).
A richiesta, sul quadrante può essere avvitata una targhetta con l’incisione del nome della barca o del proprietario.
Dati tecnici: Diametro: 21 cm Spessore: 9 cm Peso complessivo: 8,3 Kg Prezzo: 10.100 euro 28
Il Nautis Worldtime, come si evince dal nome, è dotato di un secondo fuso orario che visualizza le 24 città mondiali di riferimento e permette di distinguere le ore del giorno da quelle della notte. È sormontato dalle lancette in acciaio di ore e minuti, dalla forma bombata.
La carica è effettuata tramite una chiavetta tra il3 e il 4. l’Orologio
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In perfetta sintonia con il vostro stile di vita Activité è il primo orologio Swiss made che misura il tempo
e la vostra attività fisica. Design francese e cuore svizzero, Activité unisce i pregi di un elegante orologio analogico alla tec-
nologia bluetooth. Connesso al vostro smartphone indiche-
rà l’ora esatta senza alcun bisogno di regolazione monitorando ogni vostra attività come i cicli del sonno, numero dei passi,
distanze percorse e consumo calorie. L’applicazione Health Mate sarà poi in grado di fornire la visualizzazione di altri pa-
rametri relativi al vostro stile di vita. Activité vi seguirà anche in acqua grazie alla sua impermeabilità (5atm) e al secondo
cinturino in materiale sintetico che potrà sostituirsi facilmente a quello in raffinato cuoio francese. Nessun rivale in autonomia e nessun dispositivo di ricarica. Una normale bat-
teria interna per orologi ne garantisce il funzionamento per otto mesi. Un leggero colpo di dita sull’esclusivo vetro zaffi-
ro visualizzerà l’impostazione della sveglia. E al mattino sarà piacevole alzarsi solo con una silenziosa vibrazione al polso.
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UN’OCCASIONE IMPERDIBILE PER TUTTI I LETTORI
4 A. Lange & Söhne “VIP Akademie” a
Milano, 4-5 novembre 2015 L’edizione 2015 della A. Lange & Söhne “VIP Akademie” porterà otto fortunati lettori de L’OROLOGIO alla scoperta del savoir-faire della Casa sassone. L’evento, unico in Italia, è l’occasione per approfondire la conoscenza del marchio e dei suoi prodotti, con un workshop dedicato alle complesse tecniche di assemblaggio di un movimento firmato A. Lange & Söhne. Guidati dall’esperienza di Joanna Lange, direttore della Akademie, i partecipanti assisteranno a una lezione teorica e pratica, con la possibilità di sedere al banco di lavoro e cimentarsi nel montaggio dei numerosi e microscopici componenti che for-
mano un movimento di manifattura Lange, perfettamente rifinito dagli artigiani della Casa. La permanenza a Milano per tutta la durata dell’evento è offerta dalla A. Lange & Söhne. Posti disponibili: 8 La selezione degli otto partecipanti sarà effettuata seguendo l’ordine di prenotazione, con priorità ai possessori di orologi Lange. Si richiede di inviare la domanda entro il 19 ottobre 2015. A tutti gli interessati sarà inviato un questionario conoscitivo e il programma dettagliato dell’evento. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 06.86.06.316.
Per prenotarsi, inviare una email con nome e cognome all’indirizzo langeakademie@dgedizioni.it
Lange Akademie
solo
per vip
LA A. LANGE & SÖHNE VIP AKADEMIE GIUNGE ALLA SUA QUARTA EDIZIONE, ANCORA UNA VOLTA IN COLLABORAZIONE CON L’OROLOGIO ED ESCLUSIVAMENTE RISERVATA A VOI LETTORI di Dody Giussani - foto di Alessandro Neri
“P
rendi otto appassionati di orologeria, un’aula equipaggiata da banchi professionali, un maestro orologiaio e un calibro di manifattura Lange rifinito in ogni suo componente. Fai accomodare ai banchi gli appassionati, con tanto di camice da orologiaio e guidali nell’assemblaggio del calibro in questione. Cosa otterrai? Avrai l’occasione di assistere alla trasformazione di otto uomini adulti, imprenditori e professionisti, in altrettanti bambini che vedano un lunapark o, al tempo stesso, che prendano posto per la prima volta al banco di scuola. Sorrisi enormi e fronti sudate, a seconda del momento, gare a chi è il più bravo e solidarietà immediata, anche se fino a cinque minuti prima non conoscevano neanche il nome l’uno dell’altro. Magia della passione e di quella per l’orologeria in particolare”. Così, quattro anni fa, raccontavamo le nostre impressioni al termine della prima A. Lange & Söhne VIP Akademie. Nel 2011 siamo stati i primi a portare fuori dalla Germania un format studiato dalla Casa di Dresda per illustrare nel dettaglio, esclusivamente a dettaglianti, giornalisti e collezionisti, la lavorazione degli orologi Lange. Per la prima volta in assoluto a maggio 2011
l’Orologio
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Joanna Lange, direttrice della Akademie.
la Akademie veniva allestita in un altro Paese e dedicata a semplici appassionati, clienti Lange in testa ma non solo. “Sogno
o son desto?
Cronaca di ci scrisse uno dei partecipanti a conclusione di quella prima edizione. Negli anni succesun’esperienza unica”,
sivi ne seguirono altre due, nel 2012 e 2013. Ora, a distanza di due anni dall’ultima, annunciamo l’organizzazione della quarta VIP Akademie. L’appuntamento è a Milano, il 4 e 5 novembre prossimi, quando la Casa inviterà otto lettori de l’Orologio a una full immersion nella storia e nella tecnica Lange. 31
Lange Akademie
di Simonetta Suzzi
A Un momento dell'assemblaggio di un calibro Lange durante la VIP Akademie, a Milano. I partecipanti si cimentano nell'arte orologiera sotto la guida di un maestro della Casa.
A introdurle ci sarà Joanna Lange, direttrice della Akademie. Sarà lei a illustrare ai partecipanti le peculiarità del “sistema Lange”, che sta alla base della produzione dei movimenti della Casa, progettati e sviluppati nella manifattura di Glashütte. Nell’ambito della Akademie, gli otto invitati potranno cimentarsi nella sfida di emulare gli orologiai della Maison nell’assemblaggio di un movimento di manifattura, già rifinito, come accade durante il secondo assemblaggio dei calibri negli atelier Lange. Caratteristica peculiare della Casa, infatti, è che ogni calibro viene montato e rismontato due volte prima del32
la messa in cassa. Non è facile comprendere il perché di un doppio lavoro, che porta i tempi di realizzazione di un orologio Lange a ben 12 mesi, dalla fabbricazione dei primi componenti fino alla consegna alla rete vendita. Il primo assemblaggio è eseguito con le platine a tre quarti non rifinite e viti non definitive, per non rischiare di danneggiare l’aspetto di questi componenti fondamentali per la qualità visiva del movimento (ricordiamo che tutti i modelli Lange sono forniti di fondello a vista), visto che nel primo assemblaggio può accadere che qualche componente richieda di essere ma-
nualmente modificato dall’orologiaio stesso. I movimenti sono poi rismontati e i singoli componenti lavati in una vasca a ultrasuoni. Infine, sulla platina a tre quarti in alpacca è eseguita la decorazione a nastro di Glashütte e le viti vengono brunite, pronte per il secondo e ultimo assemblaggio. A questa fase, normalmente segue la regolazione del movimento (i calibri sono regolati in sei posizioni dopo il primo assemblaggio, dopo il secondo e ad orologio completo), la messa in cassa e, quindi, la fase di test, che dura sei settimane prima della consegna. Gli scarti di marcia ammessi devono l’Orologio
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essere compresi fra -3 e +3 secondi al giorno. Gli ospiti della quarta Lange VIP Akademie potranno montare componenti fondamentali del movimento, dal bariletto al bilanciere, fino a mettere in marcia il movimento, per verificare che ogni componente sia stato assemblato nel modo corretto. Niente paura, però, perché un maestro orologiaio della Casa seguirà passo passo ogni operazione dei novelli orologiai (appassionati e conoscitori prima di tutto). L’emozione più grande regalata dalLange VIP Akademie è quella di “potersi sentire, anche solo per un momento, un Maestro Orologiaio di una delle più alte Case di orologeria meccanica”, un sogno che “grazie alla Lange VIP Akademie, è diventato realtà!”, un’esperienza regalata dall’opportunità di “partecipare a qualcosa che per tanti appassionati di orologeria rimane un sogno: poter toccare il meccanismo dei nostri amati segnatempo (anziché solo contemplarli)”. Queste le parole dei nostri lettori che hanno avuto il privilegio di prendere parte alla Akademie nelle precedenti edizioni. Veniamo a quello che sarà lo svolgimento di questa due giorni di full immersion nel mondo Lange. Come già accennato, guida dell’Akademie è la preparatissima direttrice, Joanna Lange (un’altra conferma del ruolo di rilievo delle donne nel mondo dell’orologeria), che introdurrà i partecipanti al mondo Lange: i modelli, la produzione e, soprattutto, la cura della qualità, che costituisce il tema principale dell’incontro. Una speciale attenzione, infatti, è dedicata alla descrizione delle tecniche di finitura dei calibri Lange. All’introduzione alla produzione della Casa da parte di Joanna Lange (per i curiosi, il cognome è quello da sposata, più precisamente con il figlio di Walter Lange, attuale Presidente del marchio e pronipote del fondatore Ferdinand Adolph Lange), sarà la
l’Orologio
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La copia fotostatica del libro di appunti di Adolph Lange, fondatore della A. Lange & Söhne.
Un'immagine della Lange VIP Akademie del 2013. il turno del maestro orologiaio della Casa di spiegare ai nostri invitati i loro compiti. Sul banco da orologiaio di ogni “allievo” della Akademie, infatti, saranno predisposti un set di cacciaviti, un paio di pinzette, lentino e un calibro Lange ordinatamente smontato. Tutte le parti del movimento saranno già perfettamente rifinite e decorate, necessitando quindi un’attenzione enorme nel portare a termine il compito che attende gli ospiti, ossia assemblare il calibro nelle sue parti
principali: platina, bariletto, ruote del treno del tempo, ruota di scappamento, ancora, bilanciere-spirale (fissato al suo ponte) e platina a tre quarti. Ogni allievo, al termine di questa impegnativa prova (e di altre attività che per ora teniamo segrete), sarà “diplomato” orologiaio Lange... per un giorno: un traguardo e una soddisfazione che non sono da tutti. Per partecipare, inviare una email a langeakademie@dgedizioni.it. 33
Omega
I
Alla LUNA OMEGA TORNA SUL LATO OSCURO DELLA LUNA: PROTAGONISTA LA CERAMICA NERA, REINTERPRETATA CON NUOVI ALLESTIMENTI DELLO SPEEDMASTER DARK SIDE OF THE MOON di Simonetta Suzzi - foto di Alessandro Neri
I
è
l’Orologio
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Il vetro zaffiro bombato sul fondello aumenta lo spessore della cassa (16,5 millimetri). L’effetto è quello di un profilo “a panino”.
portato per la prima volta l’uomo sulla Luna: era la missione Apollo 11 del 1969, quella di Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins. L’Apollo 17 è l’ultima missione ad atterrare sulla Luna, ma non segna la fine del programma. L’unica missione limitata all’orbita lunare, senza allunaggio, è l’Apollo 8: i suoi astronauti furono i primi a vedere il lato oscuro della Luna, quello non visibile dalla Terra. La particolarità di questa faccia è quella di avere una morfologia molto più accidentata, piena di crateri e con molti meno
mari lunari. Ciò è dovuto al fatto che, non essendo “protetta” dalla presenza del pianeta Terra, è più facilmente colpita da meteoriti e altri corpi spaziali. Al
Luna Omega 2013 lo Speedmaster Dark Side of the Moon, che rievocava l’altra faccia del satellite con un look total black, puntando sulla ceramica nera. Quest’anno questo modello si lato oscuro della
ha dedicato nel
s
l’orologio da polso ufficiale della Nasa e dei cosmonauti russi e da più di 50 anni lo Speedmaster è considerato dagli appassionati uno dei cronografi più belli di tutti i tempi, un altro primato difficilmente eguagliato: non sono molti gli orologi in grado di attraversare indenni il passaggio del mezzo secolo rimanendo fedeli a se stessi. La sua storia “cosmica” comincia quando, dopo innumerevoli prove comparative tra i migliori cronografi con movimento meccanico a carica manuale dell’epoca, è scelto nel 1965 dai tecnici della Nasa (ma già nel 1962 Walter Schirra lo aveva collaudato durante un volo a bordo della capsula Mercury) e dichiarato “Flight-qualified for all Manned Space Missions”. Già il 23 marzo 1965 Virgil Grissom e John Young impiegano degli Speedmaster nella missione Gemini 3. Da allora, il cronografo Omega accompagna tutti gli astronauti americani delle missioni Gemini, Apollo, Skylab e Shuttle, diventando dal 1975 l’orologio di riferimento anche per i cosmonauti sovietici (anche se l’accordo ufficiale tra la Omega e l’Agenzia Spaziale sovietica sarebbe stato firmato solo nel 1989). Il programma Apollo, che si svolge tra il 1961 e il 1975, è quello che ha
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Omega
Lo Speedmaster Dark Side of the Moon presenta un quadrante dalla grafica diversa rispetto a quella iconica dello Speedmaster a tre contatori. In questo caso l’impostazione bi-compax vede le 12 ore e i 60 minuti inseriti in un unico totalizzatore (al 3) con doppia lancetta (in foto, a contatore azzerato, le sfere sono sovrapposte). Le versioni Pitch Black e Black Black differiscono fra loro per l’adozione sul primo della scala tachimetrica e degli indici in SuperLuminova verde (neri nel secondo). Prezzo: 10.700 euro. 36
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SPEEDMASTER DARK SIDE OF THE MOON BLACK BLACK Cassa in ceramica nera spazzolata e lucidata; lunetta in ceramica con scala tachimetrica laccata nera; vetro zaffiro; pulsanti in ceramica; corona chiusa a pressione personalizzata; fondello in ceramica con vetro zaffiro con incisa in nitruro di cromo opaco la dicitura “Dark Side of the Moon”. Impermeabilità garantita fino alla pressione di 5 atmosfere.
VINTAGE BLACK Come sopra, ma con cassa in ceramica nera, lunetta in ceramica spazzolata con scala tachimetrica in SuperLuminova effetto “vintage”, quadrante nero opaco con indici e lancette annerrite realizzati con SuperLuminova “vintage”, lancette dei contatori verniciate di colore marrone. Cinturino in pelle marrone. Prezzo 10.700 euro
Movimento meccanico a carica automatica, calibro 9300, funzionante a 28.800 alternanze/ora, 54 rubini, riserva di carica di 60 ore, cronografo con ruota a colonne, scappamento Co-Axial con bilanciere a spirale libera, spirale in silicio, doppio bariletto, dispositivo antiurto Nivachoc, massa oscillante in acciaio, finiture a côtes de Geneve in Arabesque. Quadrante nero in ceramica nero opaco, indici a barretta applicati anneriti e luminescenti SuperLuminova nero, lancette Moonwatch style a bastone spazzolate e annerite luminescenti SuperLuminova nero, ore e minuti crono con doppia lancetta al 3, secondi continui al 9, secondi crono al centro, datario a finestrella al 6. Cinturino in nylon nero, fibbia déployante in ceramica nera. Dimensioni Diametro: 44 mm; altezza, anse comprese: 50,5 mm; larghezza, corona compresa: 46,5 mm; spessore: 16,5 mm; peso complessivo: 100 g. Prezzo 10.700 euro
L’OPINIONE DELL’AUTORE La diversa grafica dell’iconico quadrante Speedmaster e la cassa in ceramica rendono questo modello unico nel suo genere. Ad accrescere l’interesse per questo esemplare c’è il movimento di manifattura, con le soluzioni tecniche innovative della tecnologia coassiale e i 4 anni di garanzia.
PITCH BLACK Come sopra, ma con cassa in ceramica nera spazzolata e lunetta in ceramica con scala tachimetrica con SuperLuminova, quadrante in ceramica nera, contatori neri opachi con lancette verniciate, lancetta dei secondi crono placcata oro. Cinturino in pelle nera con cuciture écru. Prezzo 10.700 euro
SEDNA BLACK Come sopra, ma con cassa in ceramica nera e lunetta con anello in oro Sedna, quadrante grigio opaco indici e lancette realizzati con SuperLuminova effetto “vintage”, lancetta dei secondi crono placcata oro. Cinturino in alligatore nero. Dimensioni Peso complessivo: 106 g. Prezzo 12.400 euro
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Nel Black Black (in alto), il logo della corona di carica, così come la scala tachimetrica, sono campiti in nitruro di cromo opaco. Per tutte le versioni, sia la corona che i pulsanti sono in ceramica. Si noti il contrasto dell’anello in oro Sedna della lunetta con la ceramica nera della carrure nel Sedna Black.
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Omega
Gli Speedmaster Dark Side of the Moon Vintage Black (in alto; prezzo: 10.700 euro) e Sedna Black (prezzo: 12.400 euro). Quest’ultimo alla cassa in ceramica abbina una lunetta con anello in oro Sedna, brevetto del marchio. Entrambi hanno indici e lancette ricoperti con SuperLuminova effetto vintage. 38
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Il fondello in vetro zaffiro mostra il calibro automatico Co-Axial 9300. Rifinito con motivi decorativi a côtes de Genève in Arabesque, batte alla frequenza di 28.800 alternanze/ora e vanta una riserva di carica pari a 60 ore, grazie alla presenza di un doppio bariletto.
rinnova con quattro ulteriori versioni, sempre in ceramica e sempre nell’allestimento automatico da 44 millimetri di diametro. L’impostazione del quadrante è quella già introdotta sullo Speedmaster Co-Axial Chronograph automatico nel 2011, che aveva rappresentato una grande novità tecnico-stilistica nella famiglia degli Speed. Se il Moonwatch, infatti, è sempre stato caratterizzato dalla presenza dei tre contatori sul quadrante (minuti crono al 3, ore crono al 6, secondi continui al 9), la versione automatica del 2011 mostra a prima vista due soli totalizzatori. La funzionalità del cronografo in realtà non cambia, perché i contatori delle 12 ore e dei 60 minuti sono posizionati nello stesso quadrantino al 3, con doppia lancetta (le sfere sono sovrapposte a cronografo fermo). La nuova grafica del quadrante è diretta conseguenza l’Orologio
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dell’adozione, per la prima volta sullo Speedmaster, del calibro di manifattura Co-Axial 9300. La
nuova impostazione tradisce lo
spirito iconico di questa collezione?
Per un cronografo che ha visto numerosissime interpretazioni senza mai rinnegare se stesso, questa rappresenta un’evoluzione, piuttosto che una rivoluzione, che ne mantiene le riconoscibili caratteristiche distintive, come le famose anse ad elica e la grafica tecnica delle indicazioni. La ceramica di ossido di zirconio, usata per tutta la cassa, lo rende più confortevole rispetto all’acciaio, grazie al peso ridotto, e rappresenta un aggiornamento stilistico coerente con le ultime tendenze in orologeria in fatto di materiali. I nuovi Dark Side of the Moon offrono ulteriori cambiamenti in tema di
ceramica e si diversificano per alcuni elementi dalla prima versione del 2013. Il modello Pitch Black è il più simile al Dark Side of the Moon originario, con il tradizionale SuperLuminova verde sugli indici e le scale dei contatori stampate in bianco; si differenzia dal suo predecessore per l’assenza dell’oro, su indici e lancette, e dei particolari in rosso (la scritta Speedmaster e la punta della lancetta dei secondi crono, ora in bianco). Il modello Black Black spinge al massimo la sua “anima nera”. Le lancette e gli indici orari e dei contatori, così come quelli della scala tachimetrica, infatti, sono ricoperti di SuperLuminova nero, per un effetto monocromatico totale. Come sottolineato dal nome, la luminescenza prende un aspetto invecchiato nel Vintage Black, con le lancette dei contatori verniciate di marrone 39
Omega
UNA SERATA STELLARE Un enorme hangar, trasformato in un universo stellato: il 12 maggio a Houston, in Texas, Omega ha portato i suoi ospiti sulla Luna per celebrare il suo legame con i viaggi nello spazio e la storia dello Speedmaster, primo orologio indossato sulla Luna. Entrati in una nave spaziale, infatti, gli invitati sono stati virtualmente trasportati all’interno di una spettacolare scenografia lunare. Tra gli ospiti d’onore, insieme ad alcuni leggendari astronauti come Gene Cernan, che ha fatto parte dell’ultima missione Apollo XVII del 1972, c’era George Clooney, testimonial del marchio: “Si è trattato di un’epoca nel nostro Paese, in cui le persone avevano bisogno di sognare. Siete motivo d’ispirazione e d’orgoglio per noi ed è un onore per me condividere con voi questo palcoscenico” - ha dichiarato l’attore, che all’epoca del primo allunaggio aveva solo 8 anni.
in un accattivante e più insolito aspetto bi-colore. Il modello Sedna Black, infine, sulla lunetta abbina alla ceramica nera un anello in oro Sedna. Si tratta di una lega brevettata da Omega composta di oro a 18 carati (75%), palladio e rame. È proprio quest’ultimo elemento a conferirle il caratteristico colore rosato, mentre il palladio contribuisce a una migliore resistenza alla corrosione e, quindi, al mantenimento della tonalità di colore nel tempo. La miscela deve il nome a un corpo celeste transnettuniano che orbita intorno al Sole, che gli astronomi hanno chiamato Sedna, come la dea che, secondo la tradizione del piccolo popolo degli Inuit, vive nel fondo dell’Oceano Artico. La superficie di questo oggetto orbitante è stata descritta come una delle più rosse dell’intero sistema solare. Anche indici e lancette di questo Dark Side of the Moon sono in oro Sedna, su un quadrante grigio mat. La nuova serie del Dark Side of the Moon viene corredata di una fibbia déployante (nella versione precedente era ad ardiglione). I cinturini sono diversi a seconda delle versioni. Il Black Black adotta un cinturino in nylon, il Sedna Black è l’unico con cinturino in pelle di alligatore, mentre il Pitch Black e il Vintage Black sono equipaggiati da cinturino in pelle: il primo nero con cuciture écru e il secondo in tinta naturale a effetto invecchiato. La
cassa di
44
millimetri di dia-
metro presenta le caratteristiche
Speedmaster, e la scala tachimetrica che identifica lo Speed fin dalla nascita. Prima di andare nello spazio, infatti, lo Speedmaster nasceva come cronografo sportivo per i piloti. Non a caso il suo nome fa riferimento alla velocità. Nel Dark Side of the Moon Black Black la scala del tachimetro incisa è metallizzata con nitruro di cromo (CrN), un rivestimento dall’eccellente resistenza alla corrosione, che garantisce un’ottianse a elica dello
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Sul retro di una delle anse gli orologi riportano inciso il logo anticontraffazione Omega World Map.
ma protezione contro l’ossidazione (anche il logo Omega sulla corona è in nitruro di cromo). Per tutti gli altri modelli il nitruro di cromo è utilizzato per le incisioni sul fondello (il nome dell’orologio e i simboli della ceramica e del silicio). L’adozione del vetro zaffiro bombato per mostrare il movimento sul retro, introdotto fin dal 2011 sul modello automatico, contribuisce a incrementare lo spessore della cassa, e
gli conferisce il caratteristico aspetto “a sandwich”. Il movimento è il calibro automatico Omega 9300 con tecnologia coassiale. Con lo scappamento coassiale, messo a punto nel 1999, il maestro orologiaio inglese George Daniels è riuscito a realizzare uno scappamento per orologi da polso con minimo strisciamento fra i componenti durante la fase di impulso,
ma di efficienza pari allo scappamento ad ancora, con un impulso fornito al bilanciere ad ogni alternanza, dando così un taglio netto alla necessità di lubrificazione dello scappamento stesso (con conseguente minore manutenzione) e al contempo garantendo un’elevata precisione di marcia. Dispositivo unico nella sua costruzione, lo scappamento Co-Axial è oggi impiegato con successo sulla totalità degli orologi prodotti da Omega, che negli anni ne ha aggiornato la tecnica, ottimizzandone la precisione. Nel 2011 per la prima volta la Maison ha introdotto la tecnologia coassiale in un movimento con funzione cronografica. Il risultato è proprio il calibro 9300, cronografo automatico con ruota a colonne e spirale del bilanciere in silicio. Quest’ultima è stata sviluppata dal marchio per per migliorare le doti di stabilità e precisione a lungo termine dei suoi orologi. La spirale del bilanciere Si 14 (simbolo chimico del silicio) presenta qualità che consentono di ottenere prestazioni migliori di quelle possibili con le molle realizzate con i materiali tradizionali. Il silicio, ad esempio, non è magnetico e, di conseguenza, le prestazioni della spirale del bilanciere in questo materiale non risentono dell’esposizione ai campi elettromagnetici. Inoltre il silicio, elemento dalle ottime proprietà elastiche che si mantengono a lungo nel tempo, permette una maggiore libertà di costruzione delle spirali, potendo progettarne la geometria precisamente per ottimizzare l’isocronismo, vale a dire la qualità delle oscillazioni che si producono in uguali periodi di tempo, ottenendo una riduzione della deviazione della precisione dell’orologio. Come tutti i movimenti meccanici Co-Axial con spirale in silicio, anche il 9300 gode di una garanzia di quattro anni. A differenza della precedente, questa serie Speedmaster Dark Side of the Moon è corredata di fibbia déployante. Tutti i modelli montano il cinturino in pelle, tranne il Black Black, corredato di un più tecnico nylon.
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Guida all’acquisto
summertime ABBIAMO SELEZIONATO PER VOI 18 MODELLI PERFETTI PER L’ESTATE, STAGIONE IN CUI SPESSO I NOSTRI SEGNATEMPO PIÙ PREZIOSI E COMPLICATI RIPOSANO AL SICURO IN UN CASSETTO O IN UNA CASSAFORTE di Fabrizio Giussani
A
nche i nostri orologi più importanti e blasonati, quando arrivano le ferie, spesso se ne vanno in vacanza, ma non necessariamente con noi. L’estate resta il periodo preferito da tutti per mettere in pausa il lavoro e regalarsi un viaggio. A seconda della meta, non tutti gli orologi sono indicati a essere indossati. I rischi maggiori un orologio meccanico certamente li subisce in spiaggia, dove è soggetto a repentini cambi di temperatura, all’usura dovuta allo sfregamento con la sabbia, all’esposizione ai raggi UV che danneggia quadranti e cinturini, alla corrosione da acqua di mare e, nel caso si prenda la precauzione di slacciare l’orologio dal polso prima di fare un bagno, alla possibilità che ci venga abilmente sottratto. Perciò molti di noi preferiscono lasciare a casa i segnatempo importanti e, in vacanza, optare per modelli più adatti al viaggio o all’attività fisica preferita, che sia anche solo sdraiarsi al sole. Il viaggio è anche l’occasione di cambiare stile e divertirsi a scegliere un’alternativa più economica al nostro “pezzo forte”, dandoci la possibilità di testare il sempre crescente rapporto qualità/prezzo di marchi tradizionali meno blasonati. Sono oggi numerose le Ca42
se che, seppure con meccaniche non di pregio, riescono a realizzare segnatempo dalle ottime qualità strutturali e dal design interessante. È anche la chance, per una volta, di gettarsi nel mondo della moda e cedere alla tentazione di colori e forme meno convenzionali.A questa tipologia di orologi è dedicata la nostra vetrina del mese di agosto: una carrellata di modelli per i vacanzieri incalliti, ma non solo per loro.
Naturalmente,
una delle carat-
teristiche che deve avere un orologio adatto alla stagione estiva è una buona impermeabilità, meglio ancora se questo dato si attesta a
10 atmosfere in su. È vero che già le 5 atmosfere sono una buona garanzia, ma non dobbiamo dimenticae che nuotando e tuffandosi l’orologio è sollecitato ben oltre la misura di una immersione. Perciò la resistenza alla pressione di 10 atmosfere offre una garanzia maggiore che la cassa non subisca danni e non si allaghi irreparabilmente. Nel caso in cui il dato non sia di almeno 10 atmosfere, si consiglia generalmente di evitare i tuffi, che costituiscono urti violenti contro la superficie dell’acqua, che possono danneggiare, ad esempio, la corona
partire da
e deteriorare la tenuta delle guarnizioni. Nelle pagine che seguono abbiamo spaziato sia per quanto riguarda le tipologie che i prezzi, partendo dagli appena 24 euro necessari per allacciarsi al polso un modello della Calypso, per arrivare ai 2.730 euro del Longines Heritage Diver 1967. La
nostra selezione passa dall’oro-
logio colorato e divertente, da indossare senza troppe preoccupazioni,
come il già citato Calypso, l’Ice-Chamallow della Ice Watch o il Colours Time di Morellato a modelli più specifici dedicati allo sport, come il multifuzione G-Shock Classic GA-100 Series della Casio. Si passa poi dal piglio militare del Khaki Field della Hamilton con movimento automatico all’orologio a energia solare, in tema con la stagione, quale il T-Touch Expert Solar di Tissot. Spaziando nel segmento design, abbiamo scelto orologi che si distinguono per forme e colori, dal Chrono Thin 46 mm di GaGà Milano al Bolt-68 Gambler Vegas di Bomberg. Infine, nella nostra guida non potevano mancare modelli squisitamente subacquei: si va dalle 20 atmosfere dell’Octea Abyssal Orange di Swarovski alle ben 30 del Longines Heritage Diver 1967. l’Orologio
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Bomberg
Bolt-68 Gambler Vegas Cronografo
Nuova versione del Bolt-68 cronografo dedicata al gioco e a una delle capitali simbolo di questa passione, Las Vegas, sempre con il tipico posizionamento di corona e pulsanti a ore 12. Cassa: acciaio con finitura PVD in nero (45 mm). Lunetta: acciaio con finitura PVD in nero. Corona: al 12, zigrinata, serrata a vite. Vetro: zaffiro. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: nero, indici con simboli delle slot machines, lancette a bastone, secondi continui al 3, minuti crono al 6, ore crono al 9, secondi crono al centro, datario a finestrella al 12. Movimento: al quarzo, calibro Ronda 3540.D. Cinturino: in pelle nera. L’orologio viene fornito con una catenella che consente di trasformarlo in un esemplare da tasca. Prezzo: 1.195 euro.
Bulova
Accutron II Lobster Stile vintage per questo cronografo caratterizzato da tecnologia UHF (Ultra High Frequency) in riferimento all’altissima frequenza del movimento. Cassa: acciaio (45 mm). Lunetta: acciaio. Corona: serrata a vite. Vetro: minerale. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: nero, indici a barretta luminescenti, lancette a bastone luminescenti, ore crono al 3, secondi continui al 6, minuti crono al 9, secondi crono al centro, datario a finestrella tra 4 e 5, rehaut girevole azionabile tramite la corona posta all’8. Movimento: al quarzo, con tecnologia UHF. Bracciale: acciaio. Prezzo: 700 euro. 43
Guida all’acquisto
Calypso K5577/3
Cronografo digitale di grandi dimensioni, dal look black con vivaci dettagli verdi. Cassa: poliuretano (47,3 mm). Lunetta: acciaio, fissata con viti. Vetro: minerale. Fondello: chiuso con viti. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: con display LCD. Movimento: al quarzo. Cinturino: in poliuretano. Prezzo: 24 euro.
Casio
G-Shock Classic GA-100 Series La versatilità del G-Shock si traduce in una serie di nuovi modelli dedicati al mondo dell’Hip Hop. Cassa: resina (55 x 51,2 mm). Lunetta: resina. Vetro: minerale. Fondello: chiuso con viti. Impermeabilità: 20 atmosfere. Quadrante: con display LCD e fondo camouflage, lancette a bastone e indici geometrici. Movimento: al quarzo antimagnetico, con funzioni di ore del mondo, cronografo a 1/1000 di secondo, timer, 5 allarmi, retroilluminazione. Cinturino: in resina. Prezzo: 99 euro. 44 56
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Diesel
DZ4341
Elementi più tradizionali come il cinturino in pelle e il quadrante nero si sposano alle dimensioni oversize tipiche di Diesel e a una insolita cassa asimmetrica. Cassa: acciaio (49 mm). Lunetta: acciaio. Corona: chiusa a pressione. Vetro: minerale. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: nero, indici a barretta luminescenti e a cifre arabe (al 6 e al 12), lancette a bastone luminescenti, secondi continui al 6, minuti crono al 9, ore crono al 12, secondi crono al centro, datario a finestrella al 3. Movimento: al quarzo. Cinturino: pelle, di colore nero.. Prezzo: 179 euro.
Fossil
Coachman Appeal rétro per questo cronografo caratterizzato da un cinturino in pelle dotato di un passante di protezione posizionato sotto la cassa. Cassa: acciaio (44 mm). Lunetta: acciaio. Corona: chiusa a pressione. Vetro: minerale. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: argenté, lancette a bastone luminescenti, indici a barretta, ore crono al 3, secondi continui al 6, minuti crono al 9, secondi crono al centro, datario a finestrella tra 4 e 5. Movimento: al quarzo. Cinturino: pelle, di colore marrone. Prezzo: 129 euro.
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GaGà Milano
Chrono Thin 46 mm
Strizzando l’occhio ai vecchi orologi a cipolla, una nuova variante molto sbarazzina dal Chrono Thin propone la funzionalità di una lancetta centrale retrograda per i secondi crono. Cassa: acciaio (46 mm). Lunetta: acciaio. Corona: posta al 12, serrata a vite. Vetro: zaffiro. Fondello: chiuso a pressione. Impermeabilità: 3 atmosfere. Quadrante: rosso, lancette a gladio scheletrate, indici a barretta e a cifre arabe, minuti crono al 6, secondi continui al 12, secondi crono al centro con andamento retrogrado, datario a finestrella all’8. Movimento: al quarzo. Cinturino: in pelle, di colore rosso. Prezzo: 1.140 euro.
Hamilton
Khaki Field Auto Tradisce la sua impostazione militare questa nuova versione del Khaki Field, con la doppia numerazione sul quadrante verde oliva e il cinturino in canvas con rinforzo in pelle, per garantire la massima resistenza sul campo. Cassa: acciaio (40 mm). Lunetta: acciaio. Corona: zigrinata, serrata a vite. Vetro: zaffiro. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: verde oliva, lancette Index luminescenti, indici geometrici e a cifre arabe luminescenti, datario a finestrella al 3. Movimento: meccanico a carica automatica, calibro H-10 riserva di carica di 80 ore, sviluppato con ETA. Cinturino: in tessuto. Prezzo: 570 euro. 46
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Ice-Watch
Ice-Chamallow
Decisamente estivo, questo modello si accende di colori fluo. È disponibile nelle tonalità verde acqua, fucsia e viola, abbinate a tocchi di arancio a contrasto sui quadranti. Cassa: silicone, di colore verde acqua (43 mm). Corona: chiusa a pressione. Vetro: minerale. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: verde acqua, lancette arancioni, indici a barretta. Movimento: al quarzo. Cinturino: in silicone. Prezzo: 79 euro.
Locman Change
Nel nome rivela la sua caratteristica: permette di cambiare rapidamente il cinturino, semplicemente sfilandolo e infilandolo attraverso una fessura posta sul fondello, proprio come una cintura. Cassa: acciaio e titanio, con trattamento PVD blu (46 mm). Lunetta: acciaio. Corona: chiusa a pressione. Vetro: minerale. Fondello: chiuso a pressione. Impermeabilità: 5 atmosfere. Quadrante: blu, lancette Dauphine luminescenti, indici a barretta e a cifre arabe luminescenti, secondi continui al 6, ore crono al 9, minuti crono al 12, secondi crono al centro, datario a finestrella al 3. Movimento: al quarzo. Cinturino: in caucciù (l’orologio viene fornito con due cinturini di ricambio). Prezzo: 495 euro. l’Orologio 240-Agosto/Settembre 2015
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Longines
Heritage Diver 1967
Si ispira a un modello Longines del 1967 questo subacqueo, impermeabile fino a 300 metri. La lunetta girevole graduata bordeaux contrasta piacevolmete con il quadrante nero opalino e con i contatori argentati. Cassa: acciaio (42 mm). Lunetta: acciaio, girevole unidirezionale, con anello in alluminio. Corona: serrata a vite. Vetro: zaffiro con trattamento antiriflesso. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 30 atmosfere. Quadrante: nero, lancette a bastone luminescenti, indici a barretta luminescenti, minuti crono al 3, ore crono al 6, secondi continui al 9, secondi crono al centro, datario a finestrella al 3, scala tachimetrica sul rehaut. Movimento: meccanico a carica automatica, calibro L688.2 (su base ETA A08.231) Bracciale: acciaio. Prezzo: 2.730 euro.
Mido
Multifort Chrono Special Edition Nelle forme si rifà all’Harbour Bridge di Sydney, il celebre ponte ad arco in acciaio più largo e pesante del mondo, ed esibisce colori tipici di Mido: il nero e l’arancio. Cassa: acciaio con trattamento PVD nero (44 mm). Lunetta: acciaio con trattamento PVD nero. Corona: serrata a vite. Vetro: zaffiro con doppio trattamento antiriflesso. Fondello: serrato a vite e con oblò. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: nero con côtes de Genève verticali, lancette a bastone luminescenti color arancio, indici geometrici luminescenti color arancio, ore crono al 6, secondi continui al 9, minuti crono al 12, secondi crono al centro, datario e giorno a finestrella al 3, scala tachimetrica sul rehaut. Movimento: meccanico a carica automatica, calibro Mido 1320 (su base ETA-Valjoux 7750). Cinturino: nero, in pelle (dotato di un secondo cinturino di ricambio, di colore arancione). Prezzo: 1.790 euro. 48
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Mondia Italy
Campus Young
Cronografo giovane e dinamico, punta tutto sul colore. È disponibile in tre diverse varianti cromatiche. Cassa: acciaio (43 mm). Lunetta: acciaio. Corona: serrata a vite. Vetro: minerale. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: nero, lancette a bastone luminescenti, indici a barretta luminescenti, ore crono al 3, secondi continui al 6, minuti crono al 9, secondi crono al centro, datario a finestrella tra 4 e 5, scala tachimetrica sul rehaut. Movimento: al quarzo, calibro Miyota OS20. Cinturino: in canvas. Prezzo: 220 euro.
Morellato Colours Time
Colori brillanti e pastello in un arcobaleno di tonalità: mandarino, menta, ciliegia, cappuccino, rosa, bianco, blu, lilla e viola. Cinturino e cassa in silicone lo rendono confortevole al polso. Cassa: acciaio e silicone (37 mm). Lunetta: silicone. Corona: chiusa a pressione. Vetro: minerale. Fondello: a pressione. Impermeabilità: 5 atmosfere. Quadrante: blu e argenté, lancette a bastone luminescenti, indici a barretta. Movimento: al quarzo. Cinturino: silicone. Prezzo: 59 euro.
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Swarovski
Octea Abyssal Orange È un subacqueo con tutte le carte in regola e le dotazioni del caso, con un tocco di fashion della lunetta in ceramica nera sfaccettata. Cassa: acciaio trattato PVD e alluminio (44 mm). Lunetta: girevole unidirezionale. Corona: serrata a vite. Vetro: zaffiro antiriflesso: Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 20 atmosfere. Quadrante: nero, lancette scheletrate e luminescenti color arancio, indici geometrici luminescenti color arancio, datario a finestrella tra 4 e 5. Movimento: meccanico a carica automatica. Cinturino: nero, in caucciù, con elementi in ceramica. Prezzo: 999 euro.
TAG Heuer
Formula 1 David Guetta TAG Heuer dedica un’edizione speciale del Formula 1 a David Guetta, celebre DJ la cui fama ha risonanza mondiale. Cassa: acciaio trattato con carburo di titanio (43 mm). Lunetta: con anello blu e nero e indicazione delle 24 ore. Corona: serrata a vite. Vetro: zaffiro. Fondello: serrato a vite. Impermeabilità: 20 atmosfere. Quadrante: nero, lancette a bastone luminescenti blu, lancetta blu per l’indicazione del secondo fuso orario (compie un giro in 24 ore) con punta luminescente bianca, indici a barretta luminescenti blu, datario a finestrella al 3. Movimento: meccanico a carica automatica, calibro TAG Heuer 7. Cinturino: nero, in vitello invecchiato. Prezzo: 2.200 euro. 50
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TCM
Avio MK-II Tropical
È dedicato all’idrovolante MC 72, pilotato dal Maresciallo Francesco Agello, che il 23 ottobre 1934 raggiunse i 709 Km/h, stabilendo un nuovo record di velocità per l’epoca. Cassa: acciaio con trattamento PVD nero (44 mm). Lunetta: acciaio con trattamento PVD nero. Corona: chiusa a pressione. Vetro: zaffiro, con lente d’ingrandimento al 6. Fondello: con medaglione in titanio applicato, su cui è riprodotta la sagoma dell’idrovolante MC72. Impermeabilità: 5 atmosfere. Quadrante: nero, lancette a losanga luminescenti, indici a barretta e a cifre arbe luminescenti, datario a finestrella al 6. Movimento: meccanico a carica automatica, calibro ETA 2824. Cinturino: nero e giallo, in microgummy. Prezzo: 1.750 euro.
Tissot
T-Touch Expert Solar La tecnologia T-Touch, che consente di selezionare le funzioni toccando il vetro dell’orologio, si arricchisce anche dell’utile funzione di ricarica del movimento tramite l’energia solare. Cassa: titanio (45 mm). Lunetta: titanio, con trattamento PVD nero e punti cardinali. Vetro: zaffiro antigraffio, tattile. Fondello: chiuso con 4 viti. Impermeabilità: 10 atmosfere. Quadrante: con display LCD, lancette scheletrate e luminescenti, indici a barretta e a cifre arabe. Movimento: al quarzo, a ricarica solare, con indicatore di carica accumulata e funzioni di calendario perpetuo, due allarmi, due fusi orari, previsioni meteo con la pressione relativa, altimetro, cronografo, bussola , timer, funzioni regata e retroilluminazione. Cinturino: in gomma, di colore rosso. Prezzo: 925 euro. l’Orologio
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Hublot
I
I
Valori
condivisi UN’IDENTITÀ FORTE HA PERMESSO A HUBLOT DI IMPORSI CON CARATTERE SUL MERCATO OROLOGIERO. A CONFERMARLO È ANCHE IL LANCIO DI UN CRONOGRAFO FLYBACK REALIZZATO INSIEME A ITALIA INDEPENDENT di Valentina Ronchi - foto di Alessandro Neri
“I
l 2015 si annuncia appassionante per Hublot. Quando nel 2011 abbiamo incontrato Lapo con Jean-Claude Biver, in occasione dell’avvio della collaborazione con Ferrari, si è creata un’affinità immediata. La sua personalità, il suo stile e la sua creatività sono incredibili. Sono molto soddisfatto di questa collaborazione che sarà ricca di sinergie. Sono molto orgoglioso che Lapo abbia scelto Hublot. Faremo grandi cose insieme!” - così Ricardo Guadalupe, CEO della Casa svizzera, ha annunciato la partnership siglata a fine 2014 con Italia Independent, azienda del settore eyewear e lifestyle il cui presidente e socio fondatore è Lapo Elkann, insieme ad Andrea Tessitore, che ne è anche l’amministratore delegato. L’accordo, della durata di tre anni, prevede il lancio su scala internazionale di una serie di prodotti che avranno ampia visibilità all’interno delle boutique dei due marchi. Il primo è il Big Bang Unico Italia Independent, orologio con il quale Hublot celebra anche il decimo anniversario della sua collezione più iconica. Lasciamo alle parole l’Orologio
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di Augusto Capitanucci, brand director Italia di Hublot, il compito di illustrarci quale novità introduce questo modello e quali saranno gli sviluppi futuri della marca. L’attento lavoro sui materiali è il fulcro della produzione di Hublot. Uno
dei risultati più recenti è stato il Big Bang Unico Italia Independent, cronografo che impiega un materiale inedito, il Texalium. Vuole spiegarci di cosa si tratta? Il cromosoma predominante nel dna Hublot è di certo la fusione dei materiali. Ma non può esserci fusione sen-
L’apertura in vetro zaffiro sul fondello lascia intravedere il cuore pulsante dell'’orologio: si tratta del movimento cronografico di manifattura Unico, presentato sei anni fa. È dotato della funzione flyback di scappamento in silicio. Nella pagina accanto: La colorazione blu è il risultato dell’impiego del Texalium, materiale che abbina carbonio e alluminio. 53
Hublot
Blu e grigio sono i colori del Big Bang Italia Independent, realizzato in collaborazione con il brand fondato da Lapo Elkann. Prezzo: 23.900 euro. 54
l’Orologio
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za un precedente studio di ricerca e sviluppo. È in quest’ottica che si è arrivati al Texalium mescolato al carbonio, una scelta che nasce dalla necessità di voler colorare il carbonio come mai nessuno era riuscito prima. Il Texalium, infatti, è un tessuto composito mescolato all’alluminio colorato, nel caso dell’Hublot Big Bang Unico Italia Independent, in due cromie: blu e grigio. Quella con Italia Independent è una collaborazione triennale: vuole raccontarci com’è nata? Credo che si tratti della classica chiusura del cerchio: Ferrari, Juventus e poi Italia Independent, tre realtà indiscutibilmente leader nei loro rispettivi settori. Sono incontri avvenuti in maniera naturale, proprio perché nascono da idee che accomunano il nostro presidente, Jean-Claude Biver, e l’amministratore delegato di Hublot, Ricardo Guadalupe, in questo caso a Lapo Elkann e Andrea Tessitore. Un incontro che, come da consuetudine per la marca, avrà una lunga vita. Può anticiparci qualcosa sulle prossime iniziative in sinergia con Italia Independent? Come ha detto lei, è una collaborazione pluriennale, per cui il prossimo step, nel 2016, sarà di certo un nuovo segnatempo tecnologicamente avanzato, sia per i materiali che per le complicazioni. Senza dimenticare che a far compagnia al Big Bang Unico Italia Independent, ci sono già un paio di occhiali in Texalium marchiati Hublot. Lapo Elkann è uno dei più influenti portavoce dello stile italiano nel mondo. Cosa accomuna Hublot e l’Italia? È indubbio che Lapo Elkann sia un’icona di stile nel nostro Paese, proprio come non ci sono dubbi su quanto l’Italia influenzi le scelte stilistiche e la volontà di stringere delle partnership da parte di Hublot. Detto questo, il 2015 è un anno assai positivo in termini numerici per la marca in Italia e ciò deriva anche dalla condivisione di valori e l’Orologio
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BIG BANG UNICO ITALIA INDEPENDENT Cassa in Texalium blu, lunetta in Texalium blu con sei viti in titanio a forma di H lucidate a specchio, corona in titanio con logo Hublot e anello in caucciù nero, vetro zaffiro con trattamento antiriflesso e loghi Hublot e Italia Independent di colore blu, pulsanti cronografici in titanio, inserti laterali in resina composita blu, fondello in Texalium blu con oblò in vetro zaffiro antiriflesso. Impermeabilità garantita fino alla pressione di 10 atmosfere. Movimento meccanico a carica automatica, calibro Unico HUB1242 di colore grigio antracite, sviluppato e prodotto da Hublot; cronografo flyback con ruota a colonne, 330 componenti, frequenza di 28.800 alternanze/ora, riserva di carica di 72 ore, ancora e ruota dello scappamento in silicio. Quadrante scheletrato dipinto grigio antracite, indici e lancette ricoperti di SuperLuminova blu, secondi continui e data al 3, minuti crono al 9, secondi crono al centro. Cinturino intercambiabile in denim blu su caucciù nero, punteggiato di piccole borchie rotonde in titanio, fibbia déployante in carbonio. Edizione limitata a 500 esemplari. Dimensioni Diametro: 45 mm; altezza, anse comprese: 55 mm; larghezza, corona compresa: 52,5 mm; spessore: 16 mm; peso complessivo: 120 g. Prezzo 23.900 euro
L’OPINIONE DELL’AUTORE Grazie all’adozione del Texalium, composto da fibra di carbonio e da uno strato in alluminio, l’orologio è particolarmente leggero e confortevole al polso. Inoltre, ha il vantaggio di poter essere prodotto in due differenti colori e di presentare una grande brillantezza.
BIG BANG UNICO ITALIA INDEPENDENT Come sopra ma con cassa in Texalium grigio, lunetta in Texalium grigio con sei viti in titanio PVD nero, corona in titanio PVD nero con logo Hublot, vetro zaffiro con trattamento antiriflesso e loghi Hublot e Italia Independent di colore grigio, pulsanti cronografici in titanio PVD nero, inserti laterali in resina composita nera, fondello in Texalium grigio con oblò in vetro zaffiro antiriflesso; movimento di colore nero; quadrante scheletrato dipinto nero opaco, indici e lancette ricoperti di SuperLuminova nero; cinturino intercambiabile in denim grigio su caucciù nero, punteggiato di piccole borchie rotonde in titanio PVD nero.
Ad assicurare l’orologio al polso è un cinturino in denim e caucciù, con fibbia pieghevole in carbonio. 55
Hublot
CON UN SOLO CLICK
Il cinturino è in denim ed è percorso da piccole borchie metalliche di forma tonda.
Per il rivestimento interno del cinturino è stato impiegato il caucciù, “marchio di fabbrica ’’ di Hublot.
La fibbia déployante in carbonio è personalizzata con la “H” di Hublot.
Con un semplice click su questo piccolo pulsante è possibile sganciare il cinturino: si tratta del sistema intercambiabile “One Click”, progettato da Hublot. I due inserti metallici da inserire nelle apposite fessure nella cassa. Questo sistema trae ispirazione dall'universo motoristico e dalle cinture di sicurezza delle automobili.
di idee che trovano le loro radici proprio in Italia e che danno vita a spunti importanti e unici. Parlando di Hublot in termini più generali, quali sono i cardini dell’evoluzione del marchio dal momento della sua acquisizione da parte del Gruppo LVMH, nel 2008, fino a oggi? L’evoluzione è da rivedere piuttosto sotto l’aspetto distributivo, ammini56
strativo e procedurale; per il resto direi che la marca vive una propria identità, pur facendo parte di un grande gruppo del lusso dal quale gode indubbiamente di un notevole supporto. D’altronde, le pedine in campo non sono mai cambiate e questa mi pare già una conferma sulla notevole bontà dell’idea che sta alla base della seconda vita firmata Hublot, che nasce nel 2005, con il lancio del Big Bang, segnatempo iconico della
Una delle due piccole fessure nelle quali si inserisce e si aggancia il cinturino.
Maison che quest’anno festeggia il proprio decennale. Com’è percepito il marchio in Italia rispetto agli altri mercati? Ha avuto una forte evoluzione anche in Italia e la percezione è quella di una marca dinamica, elegante e hi-tech al tempo stesso, senza dimenticare i valori legati all’alta orologeria, che contraddistinguono sempre più Hublot, attraverso serie lil’Orologio
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La foto permette di osservare la struttura modulare della cassa, tipica della collezione Big Bang, e il suo spessore generoso (ben 16 millimetri).
mitate dove non mancano complicazioni come le ripetizioni minuti, riserve di marcia, cronografi di manifattura retrogradi e flyback piuttosto che tourbillon con 50 giorni di riserva di marcia. A proposito di serie limitate, come risponde il mercato collezionistico a quelle proposte ogni anno da Hublot? Molto bene: la realizzazione di serie limitate crea un notevole desiderio presso i collezionisti. È bello analizzare le realtà nei vari Paesi del mondo: in Asia il numero 4 viene letteralmente bandito, come accade, ad esempio, per il 13 negli USA o per il 17 in Italia. O ancora, ci sono persone che farebbero il diavolo a quattro per avere il numero 8, simbolo di successo e infinito o, piuttosto, il loro numero preferito. Proprio per questo motivo, vengono realizzate serie limitate dedicate a specifici Paesi, limitatamente alle capacità produttive di Hublot, che sono quelle tipiche di una Maison d’alta orologeria. Lei ha preso da quest’anno la guida di Hublot per i Paesi del bacino del Mediterraneo Occidentale, Italia e Grecia
in particolare. Cosa comporta quest’incarico in termini di soddisfazioni? Mi riempie di soddisfazioni perché vedo la marca crescere di giorno in giorno dal suo interno e non più dall’esterno come accadeva con il mio precedente lavoro (giornalista de Il Sole 24 Ore specializzato nel settore orologi, n.d.r.). È viva e non smette di evolversi, sia sotto il profilo del prodotto che sotto quello del marketing in tutte le sue accezioni. Hublot è sempre
più protagonista nel mondo del calcio, dell’automobilismo, dell’arte, della musica, della moda e in molti altri settori. E in ognuno di questi campi ha saputo distinguersi occupando sistematicamente le prime file. La cosa importante è proseguire su questa strada tenendo ben presenti quali sono gli obiettivi della marca, tra i quali quelli di mantenere un’immagine dirompente associata alla tradizione della manifattura orologiera.
La presentazione ufficiale del progetto Italia Independent, svoltasi a Parigi. In foto, uno degli ospiti della serata parigina, Emanuele Filiberto di Savoia, insieme a Ricardo Guadalupe e Lapo Elkann. A destra: Augusto Capitanucci, nuovo brand director Italia di Hublot. l’Orologio
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Breitling
Una nuova
dimensione IL CHRONOMAT SI RIFÀ IL LOOK, CON UNA NUOVA VERSIONE “RIDOTTA” DA 38 MILLIMETRI, ADATTA A TUTTI I POLSI di Simonetta Suzzi
Vero e proprio strumento per i professionisti del volo, il Chronomat si propone in una nuova versione di cassa di 38 millimetri di diametro. La cassa è in acciaio con la lunetta hi-tech in carburo di tungsteno, ad alta resistenza. In foto, la versione con quadrante in madreperla. Prezzo: 8.030 euro.
D
agli anni Trenta in poi, quando Bretiling divenne fornitore della Royal Air Force britannica, con i suoi orologi e i cronometri di bordo destinati a professionisti esigenti (negli anni ’50 le principali linee aeree mondiali utilizzavano i contatori Breitling), lo sviluppo della Casa ha seguito di pari passo quello dell’aviazione. Ricca e variegata è la sua produzione di cronografi da polso precisi e affidabili realizzati appositamente per il volo, e il Chronomat è uno di questi. l’Orologio
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Questo modello nasce nel 1984 come orologio ufficiale delle Frecce Tricolori, la nostra Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), e prende il nome da uno storico esemplare del 1942 che si caratterizzava per l’adozione di un regolo calcolatore circolare, che permetteva di effettuare calcoli attinenti al tachimetro, al telemetro e al pulsometro, qualunque fossero l’ordine di grandezza e la durata di osservazione, oltre a risolvere rapidamente e semplicemente operazioni matematiche
utili per calcolare velocità e consumo di carburante. Il Chronomat, venuto alla luce in un’epoca che vedeva ancora protagonisti assoluti gli orologi al quarzo dal profilo extrapiatto, rappresentava allora quasi una scommessa: puntare su un orologio meccanico dai volumi imponenti poteva essere considerato un azzardo. Ma venne premiato dal successo riscosso, specialmente in Italia e negli Stati Uniti. Più di trent’anni di onorata carriera ne sono ancora oggi la conferma. 59
Breitling Il Chronomat
nasce
gran-
de, disponibile finora in due dimensioni,
41 e 44 millimetri, rispecchiando lo stile sportivo degli orologi professionali realizzati dalla Maison. E se un marchio come Breitling tendenzialmente votato alle grandi taglie e a esemplari imponenti sceglie di ridimensionare uno dei suoi classici, questo testimonia una tendenza verso misure più facilmente indossabili, che potrebbero catturare anche le signore. Il nuovo Chronomat 38 SleekT, infatti, con una cassa da 38 millimetri è adatto sia per polsi maschili
medi e che prediligono orologi più facilmente indossabili, che per un pubblico femminile che ricerca un orologio sportivo di tradizione. Cambiando
il formato, si rinno-
va anche l’estetica.
Viene abbandonato lo stile massiccio enfatizzato dalla caratteristica lunetta girevole (quella che ha conferito al Chronomat un volto riconoscibile a colpo d’occhio): i quattro cavalieri ai quarti nascevano come strumento sia con funzionalità visiva (per controllare un tempo di volo basta infatti posizionare l’indice 0 in
corrispondenza della lancetta dei minuti al momento della partenza) che pratica, per l’azionamento della lunetta anche con i guanti da pilota. Al suo posto si è optato per una ghiera liscia in carburo di tungsteno, un materiale a base di polvere di tungsteno sinterizzata ad alta temperatura e a un’altissima pressione. Il risultato è una durezza quasi cinque volte superiore a quella dell’acciaio e una superficie inscalfibile, insensibile agli urti e al passare del tempo. Forse si perde una delle peculiarità del Chronomat, ma la tendenza al ridimen-
ADRENALINA PURA Per la prima volta una donna entra a far parte della pattuglia acrobatica Breitling. Classe 1984, la francese Aude Lemordant ha iniziato la sua carriera come pilota di linea su Airbus all’età di 22 anni e oggi vola su Boeing 777. Ma come si avvicina una donna a un universo tradizionalmente maschile come quello dell’aeronautica? “Sono stata sempre affascinata da questo mondo - ci racconta Aude - e quando ho pensato di farne una professione il mio pensiero non è stato quello di dimostrare che anche una donna poteva pilotare un aereo. Ho solo pensato di farlo, a prescindere. Finito il liceo, al momento di una scelta di un futuro lavoro, ho realizzato che la cabina di un aereo era per me il migliore ufficio che potesse esserci. Durante il training di addestramento per piloti mi sono cimentata anche nel volo acrobatico e mi è piaciuto parecchio”. Questa nuova passione l’ha portata a diventare una campionessa mondiale bruciando tutte le tappe. “È stato tutto molto veloce. Nel 2009 ho vinto il mio primo campionato, nel 2011 sono arrivata seconda al campionato mondiale e nel 2013 sono diventata campionessa mondiale in freestyle e a squadre”. Da allora la scelta di pilotare un nuovo aereo, un Extra 330SC personalizzato con i colori di Breitling: “Se sei nel mondo dell’aviazione non puoi non conoscere Breitling. Ci siamo incontrati al mio ritorno dal campionato mondiale negli USA. La nostra era un’unione ovvia. Come dire... Questo marchio mi calzava a pennello e non poteva essere altrimenti”. Questa giovane donna d’acciaio si lancia in prodezze acrobatiche da brivido con una lucidità che per noi profani lascerebbe spazio alla paura. “In volo è tutto molto veloce non hai tempo per pensare” racconta Aude. “Ti devi preparare mentalmente per arrivare a ottenere la massima concentrazione che dovrai avere per tutta la durata del volo. Tutto è calcolato prima. L’unica variabile è il vento: se cambia devi cambiare direzione. Per il resto ogni cosa in volo deve essere estremamente precisa. Fa eccezione il freestyle, dove hai libertà di improvvisare. La paura non c’è
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mai, perché hai tutto sotto controllo e tu sai quello che stai facendo”. Quali caratteristiche richiede un pilota al suo orologio? “Deve essere resistente, affidabile, preciso e facile da leggere. In volo devi poter visualizzare le indicazioni facilmente”. La prossima sfida è quella dei campionati del mondo 2015, che si disputeranno in Francia. “Ho spinto l’acceleratore al massimo: sono diventata prestissimo un pilota e ho cominciato a vincere molto giovane. Adesso mi piacerebbe poter godere dello scorrere del tempo e assaporarne anche la lentezza”.
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Il Chronomat 38 SleekT è disponibile anche con quadrante nero. Al suo interno batte un movimento automatico, calibro Breitling 13, su base ETA-Valjoux, certificato cronometro dal COSC. È corredato di bracciale in acciao Pilot. Prezzo: 6.850 euro. A DESTRA: La variante più femminile presenta una lunetta incastonata di diamanti che brillano anche sul quadrante. Prezzo: 11.800 euro. Rispetto alla versione classica del Chronomat restano inalterate la struttura possente della cassa in acciaio, garantita impermeabile fino alla pressione di 10 atmosfere, la luminescenza di indici e lancette, per una leggibilità ottimale anche al buio, il vetro zaffiro antiriflesso su entrambi i lati.
sionamento delle casse esigeva un cambiamento.
la
versIone pIÙ
propone
un
“ortodossa” laCCa-
Quadrante
to nero con contatori tono su tono, mantenendo quella che era una delle necessità di questo modello al momento del suo lancio: la massima leggibilità, fondamentale per un orologio studiato per i professionisti dell’aria. Grandi indici a barretta, dunque, e lancette a bastone luminescenti assicurano la lettura dei 15
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dati orari in ogni condizione di luminosità. La scala tachimetrica, posta sul rehaut, è anch’essa molto chiara, permettendo un veloce e sicuro calcolo della velocità. Strizzando l’occhio al pubblico femminile, per il quadrante la Maison ha optato anche per una variante in madreperla con o senza indici di diamanti e, a richiesta, una lunetta in acciaio con pietre preziose incastonate.
la struttura della Cassa, nono-
stante Il rIdImensIonamento, non
È ComunQue mutata nel Comples-
so, a partire dal profilo delle anse e dall’ergonomia dei pulsanti e della corona, i primi arrotondati per evitare che si impiglino nelle maniche della tuta dei piloti, la seconda scanalata per offrire una migliore presa. Il movimento adottato è il calibro automatico Breitling 13, su base ETAValjoux 7750 (anche il primo Chronomat del 1984 adottava un movimento Valjoux), certificato cronometro COSC e con una riserva di carica di minimo 42 ore.
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Blancpain
Underwater BLANCPAIN VANTA UN LEGAME PROFONDO E DURATURO CON IL MONDO MARINO. BASTI PENSARE CHE IL PRIMO OROLOGIO SUBACQUEO TARGATO BLANCPAIN, L’ORMAI CELEBRE FIFTY FATHOMS, VENNE PRESENTATO NEL LONTANO 1953 di Fabrizio Giussani
un Blancpain uno dei primi li le Pristine Seas Expeditions di Natioscoprire, studiare e proteggere le ulorologi da immersione modernal Geographic e il Projet Gombessa di time aree rimaste incontaminate deni: il Fifty Fathoms, un classiLaurent Ballesta. gli oceani. Attraverso lo studio meco dell’orologeria subacquea. Forte di Il progetto Pristine Seas Expeditions ticoloso degli ecosistemi risparmiati questo heritage, la Casa di Le Brassus combina la ricerca scientifica e la condalle interferenze dell’uomo, è possibida anni offre un costante e forte soservazione nell’ambito dei mari inconle comprendere come aiutare le barrieUn disegno di progetto alcuni dettagli del L.U.C stegno a iniziative legate al mare, quataminati. Il suodiobiettivo è quello di Quattro. re coralline a prosperare e allo stesso 62
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Il Fifty Fathoms Chronographe Flyback Bathyscaphe Ocean Commitment (prezzo di 19.080 euro), cronografo flyback a carica automatica, è prodotto in un’edizione limitata di soli 250 pezzi. Per ogni esemplare venduto, Blancpain destinerà una somma consistente a favore delle Pristine Seas Expeditions e del Progetto Gombessa. Ha la cassa in ceramica grigia da 43 mm di diametro, la lunetta in Liquidmetal ed è impermeabile fino alla pressione di 30 atmosfere. Nella pagina accanto: Il calibro di manifattura F385 (322 componenti, 36 rubini, 36.000 alternanze/ora, riserva di carica di 50 ore). È dotato di spirale in silicio, bilanciere in Glucydur rivestito di oro nero e smistamento delle funzioni cronografiche mediante ruota a colonne (visibile in basso sulla sinistra in foto).
tempo recuperare quelle più in difficoltà. Le decisioni governative di proteggere oltre 2 milioni di kilometri quadrati di oceano – equivalenti all’incirca alla superficie del Mar Mediterraneo – ricompensano gli sforzi compiuti da Blancpain in favore delle Pristine Seas Expeditions. Laurent Ballesta, francese classe 1974, è un biologo marino e sommozzatore scientifico, qualifiche che gli consentono di combinare la sua l’Orologio
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passione per la fotografia subacquea con quella per le immersioni a grandi profondità. Due anni fa Ballesta, con al polso il suo Blancpain Fifty Fathoms e in compagnia di subacquei addestrati specificamente per le grandi profondità, di ricercatori dell’istituto sudafricano SAIAB e di sei scienziati del Museo Nazionale di Storia Naturale e del CNRS (il Centro Nazionale per le Ricerche Scientifiche Francese), è partito alla volta
del Sudafrica per 40 giorni di immersioni, alla ricerca di un animale mitico: il celacanto. Questo pacifico gigante delle profondità marine (vive infatti a oltre 100 metri di profondità), il cui nome locale è Gombessa, è lungo 2 metri e lo si credeva scomparso da 70 milioni di anni. È invece stato riscoperto vivo e vegeto nel 1938 ed è ad oggi considerato una delle più grandi scoperte zoologiche del XX secolo. 63
Blancpain WORLD OCEAN SUMMIT 2015 Dal 2012 Blancpain è main sponsor del World Ocean Summit, organizzato dal giornale statunitense The Economist. Giunto alla sua terza edizione, il summit si è svolto, quest’anno, dal 3 al 5 giugno scorsi in quel di Cascais, in Portogallo. Il supporto del marchio al World Ocean Summit rientra nell’ambito del Blancpain Ocean Commitment, che celebra l’intima connessione del brand con il mondo marino. Il World Ocean Summit riunisce leader governativi oltre che di organizzazioni non governative e accademiche. Sotto il tema “Blue Economy, Blue Growth”(Economia blu, crescita blu), l’edizione 2015 ha mirato ambiziosamente a proporre una nuova agenda globale per l’economia degli oceani, offrendo una visione in cui le opportunità economiche sono bilanciate da investimenti responsabili, nell’ambito di un’economia sostenibile degli oceani. Lo scorso World Ocean Summit ha visto la prima edizione della Ocean Innovation Challenge. Questa iniziativa è rivolta alle menti pionieristiche che possano offrire soluzioni tecniche che riducano attivamente la tensione tra crescita e sostenibilità. La sua prima edizione ha visto la partecipazione di più di 70 competitors. Vincitore è stato il Wave Glider della Liquid Robotics, selezionato da una giuria composta da scienziati e personalità che operano nel campo della conservazione degli oceani, incluso Marc A. Hayek, CEO di Blancpain. Il Wave Glider, robot marino alimentato dalla forza delle onde, è stato scelto per via della sua tecnologia pionieristica che contribuisce attivamente alla “blue economy”, presentando una soluzione sostenibile sia da un punto di vista ambientale che commerciale. Roger Hine, co-fondatore, CTO (Chief Technical Officier) e inventore del Wave Glider, ha ritirato il premio e ha ricevuto in dono un Blancpain Fifty Fathoms Automatico commemorativo dalle mani di Alain Delamuraz, Vice-Presidente di Blancpain e Capo dell’ufficio marketing della Casa di Le Brassus.
Sempre in ambito marino il nome Blancpain è associato dal 2007 a quello del grande apneista Gianluca Genoni, che ha ottenuto più di 15 record mondiali in questa difficile specialità. Nel 2008 Genoni ha stabilito il record del mondo di apnea statica, con la durata di 18’3” e 69 centesimi, superando di quasi un minuto il precedente primato. Nel 2010, a Zoagli, in provincia di Genova, l’apneista italiano ha stabilito il nuovo record mondiale di discesa con propulsore elettrico (questa nuova disciplina, ideata dallo stesso Genoni, prevede l’impiego di uno scooter elettrico al posto della zavorra di discesa), toccando i 152 metri di profondità. Il 28 settembre del 2012, inoltre, è sceso in apnea di
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fino a 160 metri nelle acque di Rapallo migliorando quindi il precedente primato stabilito nel 2010. Per
celebrare il suo legame con
il mare, all’ultima edizione di
Baselworld la Casa ha organizzato l’esposizione Blancpain Ocean Commitment, inaugurata da Marc A. Hayek, Presidente e CEO di Blancpain. Per due giorni, la Casa elvetica ha proposto ai visitatori un tuffo nel mondo sottomarino, mostrando loro il suo impegno in favore della protezione degli oceani. L’obiettivo dell’esposizione era quello di sensibilizzare il pubblico nei confronti della salvaguardia degli oceani. In questo senso, la Casa di Le Brassus ha fatto molto, anche gra-
zie alle varie organizzazioni di cui è partner. Alla conclusione del Salone di Basilea l’esposizione ha iniziato il suo tour intorno al mondo ed è stata riproposta in varie località del globo. La mostra è abbinata al lancio dell’ultimo nato all’interno della collezione Fifty Fathoms: il Fifty Fathoms Chronographe Flyback Bathyscaphe Ocean Commitment (prezzo di 19.080 euro), prodotto in un’edizione limitata a soli 250 pezzi. Per ogni esemplare venduto di questo orologio, la Casa destinerà una somma consistente a favore delle Pristine Seas Expeditions e del Progetto Gombessa. I fondi raccolti dalla vendita si sommeranno ai contributi versati già direttamente da Blancpain. l’Orologio
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Laurent Ballesta, biologo marino e sommozzatore scientifico, accanto al celacanto, pacifico gigante delle profondità marine (vive infatti a oltre 100 metri di profondità), lungo 2 metri. Lo si credeva scomparso da 70 milioni di anni, ed è stato invece riscoperto nel 1938. A destra: La partnership tra Blancpain e l’apneista italiano Gianluca Genoni (detentore di record mondiali in diverse specialità) è nata nel 2007 e prosegue tuttora. In basso: Il fondello del Fifty Fathoms Chronographe Flyback Bathyscaphe Ocean Commitment permette di osservare il movimento impiegato: il calibro automatico F385. Sul suo rotore, realizzato in oro a 18 carati, trova posto il logo dell’Ocean Commitment.
Per quanto riguarda l’orologio, si tratta di un cronografo flyback con cassa in ceramica grigia da 43 millimetri di diametro, impermeabile fino alla pressione di 30 atmosfere. La lunetta, girevole unidirezionale e di colore blu (così come il quadrante), è realizzata in Liquidmetal, una lega metallica brevettata, particolarmente resistente ai graffi e alla corrosione. Il movimento impiegato è il calibro ad alta frequenza (36.000 alternanze/ora) di manifattura F385, meccanico a carica automatica (diametro di 31,8 mm, spessore di 6,65 mm, 322 componenti di cui 37 sono rubini, sistema antiurto Kif, autonomia di 50 ore), dotato di smistamento delle funzioni cronografiche mediante ruota a colonne, spirale in silicio e bilanciere i n Glucydur rivestito di oro nero (lega di platino, palladio, osmio e indio). È visibile attraverso l’oblò posizionato sul fondello, grazie al quale si può anche notare la decorazione del rotore (realizzato in oro a 18 carati), personalizzato con il logo dell’Ocean Commitment. Inoltre, è da sottolineare il fatto che il Fifty Fathoms Chronographe l’Orologio
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Flyback Bathyscaphe Ocean Commitment permette di azionare i pulsanti del cronografo anche in immersione, caratteristica non comune nell’ambito dell’orologeria subacquea. Per quanto riguarda il lato puramente estetico è da notare la particolare foggia squadrata delle lancette (che si rifanno al design di quelle dei Bathyscaphe prodotti negli anni ’50), luminescenti così come gli indici geometrici. Ogni modello è numerato e ad ogni acquirente verrà anche consegnato il libro edito da Blancpain “Fifty Fathoms – The Dive and Watch History 1953-2013”. Sullo stesso libro trova posto il numero progressivo corrispondente a quello dell’orologio. Infine, chi acquisterà un Fifty Fathoms Chronographe Flyback Bathyscaphe Ocean Commitment diventerà membro dell’Ocean Commitment Circle, ricevendo contestualmente un certificato in cui si attesta che per l’acquisto di quell’orologio è stata devoluta una somma in favore delle iniziative sostenute da Blancpain nel campo della salvaguardia degli oceani. Un piccolo gesto, che però può contribuire al raggiungimento di importanti risultati a beneficio di tutti. 65
Omega
Richard MilleMILLE RICHARD
Dedicato
al
campione
IL CHRONOMAT SI RIFÀ LA IL LOOK, CON UNA NUOVA VERSIONE PROSEGUE CON SUCCESSO PARTNERSHIP TRA RICHARD MILLE “RIDOTTA”SPAGNOLO DA 38 MILLIMETRI, ADATTA TUTTI IINIZIATA POLSI E IL CAMPIONE DI TENNIS RAFAELANADAL, NEL 2010 E CHE QUEST’ANNO HA VISTO IL LANCIO DEL RIVOLUZIONARIO RM 27-02 di Fabrizio Giussani
Sia la lunetta che il fondello dell’RM 27-02 Rafael Nadal, realizzati in carbonio NTPT e quarzo TPT, sono fissati con viti a testa scanalata in titanio grado 5. Nella pagina accanto: La particolare platina dell’RM 27-02 è del tipo scheletrata e monoscocca, così denominata in quanto fonde in un unico componente le funzioni tipiche della platina con quelle della carrure dell’orologio, che solitamente sono separate.
R
ichard Mille è una Casa relativamente giovane: la sua fondazione risale al 1999, sebbene la presentazione del primo modello sia datata 2001. Da subito si è intuito che questo visionario imprenditore avrebbe lasciato il segno nel mondo dell’orologeria, grazie a tre punti chiave ben precisi: innovazione tecnologica, architettura innovativa e ben riconoscibile, finiture eseguite esclusivamente a mano. Tutto ciò ha portato la Maison a un’ottima fama e a un successo cui è seguita l’apertura di diverse boutique monomarca in tutto il mondo. l’Orologio
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Da alcuni anni Richard Mille ha inaugurato la realizzazione di modelli ideati appositamente in collaborazione e in risposta alle esigenze di alcuni dei più noti campioni dello sport,
dai piloti Felipe Massa e Sebastian Loeb, al velocista Yohan Blake al golfista Bubba Watson, fino al campione di tennis Rafael Nadal. A quest’ultimo è dedicato il modello RM 27-02, quinto esemplare in ordine di tempo ad essere allacciato al polso del campione originario di Manacor, sull’isola di Maiorca. La serie di modelli studiati per Nadal ha inizio nel
2010, con la referenza RM 027, l’orologio con tourbillon più leggero mai realizzato: appena 20 grammi. Ad esso è seguito l’RM 035, che sostituiva la leggerezza con una resistenza estrema agli urti, ottenendo fra l’altro la certificazione Chronofiable. Il test Chronofiable, il cui obiettivo è quello di certificare l’affidabilità di un orologio in termini di precisione e resistenza, comprende un ciclo d’invecchiamento accelerato, la reazione ai campi magnetici e una serie di 20.000 urti simulati con accelerazioni da 25 a 560g (g=9,81m/s2). Nel 2013 è la 67
Richard Mille
Il nuovo RM 27-02 Rafael Nadal (prezzo di 777.000 euro) è un esclusivo esemplare dotato di dispositivo tourbillon, prodotto in una serie limitata di soli 50 pezzi. 68
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RM 27-02 RAFAEL NADAL Cassa di forma in tre parti; lunetta e fondello realizzati in carbonio NTPT e quarzo TPT; carrure con platina incorporata in carbonio NTPT; lunetta fissata con 8 viti a testa scanalata in titanio grado 5; fondello fissato mediante 4 viti a testa scanalata in titanio grado 5; vetro zaffiro incurvato e sottoposto a doppio trattamento antiriflesso. Impermeabilità garantita fino alla pressione di 5 atmosfere. Movimento meccanico a carica manuale, calibro RM 27-02 (dimensioni: 29,3 x 29,6 mm; spessore: 7,1 mm), dotato di dispositivo tourbillon, 19 rubini, 21.600 alternanze/ora, platina monoscocca e scheletrata in carbonio NTPT (fonde in un unico componente le funzioni proprie della platina e della carrure), ponti in titanio grado 5, viti dei ponti a testa scanalata in titanio grado 5, bilanciere a 2 bracci in Glucydur a inerzia variabile con 4 viti di regolazione, spirale ELINVAR, bariletto a rotazione rapida, dispositivo antiurto Kif Elastor, riserva di carica di circa 70 ore; interamente rifinito a mano. Quadrante a vista sul movimento; lancette a bastone scheletrate e con punta luminescente; rehaut in nanotubi di carbonio, con indici cabochon in rosso; dispositivo tourbillon al 6. Cinturino in caucciù color arancio; fibbia in titanio.. Edizione limitata a 50 esemplari. Dimensioni Cassa di 47,8 x 39,7 mm. Prezzo 777.000 euro
L’OPINIONE DELL’AUTORE Richard Mille propone un orologio unico e dalle caratteristiche I particolari ponti dell’RM 27-02 Rafael Nadal sono realizzati difficilmente imitabili. A ciò si aggiunge l’esclusività rappresen- in titanio grado 5 e sono anche smussati, micropallinati e satinati tata dalla strettissima tiratura limitata (50 pezzi). a mano.
volta dell’RM 27-01, del peso di soli 19 grammi, anch’esso dotato di dispositivo tourbillon come l’RM 027 e caratterizzato dal particolare posizionamento del movimento, “sospeso” all’interno della cassa grazie a quattro cavi collegati a otto pulegge poste agli angoli del quadrante. Infine, lo scorso anno è stato presentato l’RM 35-01, con cassa realizzata in carbonio NTPT e movimento ad alta resistenza in titanio grado 5. Quest’anno è la volta dell’RM 27-02, che ha in comune con l’RM 35-01 l’impiego del carbonio NTPT, ma questa volta associato anche al quarzo TPT. Il nuovo tourbillon RM 27-02 RaNadal presenta una prima assoluta: l’impiego della platina scheletrata monoscocca, che fonde in un fael
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unico componente le funzioni tipiche della platina e quelle della carrure dell’orologio, normalmente separate. Questa soluzione ha visto la luce grazie all’intervento della Pro Art, società facente capo alla stessa Richard Mille. Ispirandosi ai telai delle auto da corsa, questa architettura è volta ad aumentare la rigidità della struttura e la resistenza agli urti. Se la platina/carrure, quindi, è realizzata in carbonio NTPT, altamente resistente alle microfratture, la lunetta e il fondello, fissati da viti in titanio grado 5, sono realizzati in un materiale inedito, sviluppato in collaborazione con la North Thin Ply Technology, società svizzera specializzata nello sviluppo di nuove tecnologie e materiali compositi, in campi di utilizzo quali le
imbarcazioni da regata, le vetture di Formula 1 e ingegneria aerospaziale. Si tratta del quarzo TPT, materiale costituito da diverse centinaia di strati di filamenti di quarzo impilati. La struttura composta da queste fibre conferisce al materiale una grande resistenza anche ad alte temperature. Gli strati di quarzo, il cui spessore non supera i 45 micron, sono alternati a strati di carbonio NTPT attraverso un sistema di deposito automatizzato che modifica di 45° l’orientamento delle fibre fra due strati differenti. Il tutto viene sottoposto a una temperatura di 120°C e a una pressione di 6 atmosfere, in un’autoclave simile a quelle utilizzate per i componenti aeronautici: il composito che ne risulta è quindi pronto per esse69
Richard Mille I RECORD DI RAFA NADAL
Rafael Nadal (classe 1986, e meglio conosciuto come Rafa) è uno dei tennisti più forti di sempre. Basti dire che lo spagnolo ha vinto ben 14 titoli del Grande Slam (tra cui nove volte il Roland Garros, record assoluto), 27 tornei ATP Masters 1000 (altro record assoluto) e 4 Coppe Davis con la nazionale spagnola (2004, 2008, 2009 e 2011). In virtù delle sue numerose vittorie sulla terra rossa, è stato soprannominato “Il Re della terra battuta” ed è da molti ritenuto uno dei migliori della storia del tennis su questa superficie. Nonostante adesso sia un po’ sceso nel ranking ATP (si trova infatti alla posizione numero 10, anche a causa di diversi infortuni che purtroppo lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco), è stato in vetta alla classifica per ben 142 settimane e ha occupato la posizione numero 2 per
re lavorato nello stabilimento ProArt. In questa successiva fase, la lavorazione lascia emergere l’aspetto dei diversi strati di quarzo TPT e di carbonio NTPT in modo casuale, facendo di ogni componente un pezzo unico, così come la platina, lavorata secondo lo stesso procedimento. Il risultato è una superfi70
altre 241 settimane. Nel 2009, tra l’altro, è diventato il primo giocatore della storia del tennis a detenere il titolo di campione di tre tornei del Grande Slam su tre superfici diverse (terra, erba e cemento). L’anno seguente, in seguito alla vittoria degli U.S. Open, è diventato uno dei sette tennisti ad aver completato il Career Grande Slam, che consiste nella vittoria di tutti e quattro i tornei major non nello stesso anno. È stato anche il secondo giocatore della storia a conquistare il Career Golden Slam, avendo anche conquistato il titolo olimpico nel 2008. Tra i suoi tanti record, oltre alle già citate nove vittorie al Roland Garros di Parigi (di cui cinque consecutive, altro record), va ricordato che è l’unico tennista dell’era cosiddetta “open” ad aver vinto almeno un torneo dello Slam all’anno per dieci anni consecutivi.
cie marmorizzata caratterizzata dai colori bianco e nero, unica nel suo genere. Anche nel movimento dell’RM 27-02, la Casa lascia ampio spazio ala sperimentazione sui materiali. Come sul predecessore, RM 3501, i ponti sono realizzati in titanio
grado 5, smussati e satinati a mano. Da notare, oltre alla loro particolare struttura, anche la disposizione, che li fa risaltare sulla platina nera in carbonio NTPT. Il bariletto a rotazione rapida e rilascio costante di energia, che consente al meccanismo di funzionare con la stessa regolarità per ben 70 ore, è dotato l’Orologio
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A protezione del quadrante è adottato un vetro zaffiro incurvato e sottoposto a doppio trattamento antiriflesso. In basso: Il monoblocco carrure e platina in carbonio NTPT.
di albero in Chronifer, nickel free, inossidabile e antimagnetico. Infine, il calibro RM 27-02, meccanico a carica manuale, è provvisto di bilanciere a inerzia variabile, senza racchetta di regolazione, montato sulla gabbia del tourbillon a un minuto. Resta solo da aggiungere, come spesso capita per le realizzazioni Richard Mille, che anche questo RM 27-02 Rafael Nadal verrà prodotto in una tiratura strettamente limitata, pari a soli 50 esemplari. Ovviamente si tratta di un orologio riservato a pochi intenditori, che si è avvalso, tra le altre cose, dei test “sul campo” - è proprio il caso di dire - da parte di un collaudatore d’eccezione, quale è Rafael Nadal. l’Orologio
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Luminox
mission Impossible GLI OROLOGI PRODOTTI DALLA LUMINOX SONO VERI E PROPRI SEGNATEMPO MILITARI, ULTRA RESISTENTI E BEN LEGGIBILI IN QUALUNQUE CONDIZIONE DI VISIBILITÀ. PER CONFERMA, CHIEDERE AGLI U.S. NAVY SEALS di Fabrizio Giussani - foto di Alessandro Neri
G
li orologi per uso militare devono possedere caratteristiche superiori di robustezza, precisione e leggibilità delle indicazioni in ogni condizione di luce. Inoltre, per essere definiti militari a tutti gli effetti, dovrebbero essere impiegati da un corpo militare, che ne abbia preventivamente valutato le reali qualità. In questa categoria rientrano a pieno titolo i segnatempo prodotti dalla Luminox, Casa americana che fa capo al gruppo svizzero Mondaine. Luminox è un marchio relativamente giovane, registrato nel 1989.
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Il suo nome deriva dalla fusione delle parole latine “lumen” e “nox”, ovvero “luce” e “notte”. E non a caso. Sul finire degli anni ’80 uno dei due fondatori, Barry Cohen, venne a conoscenza di un innovativo sistema autoalimentato adatto all’illuminazione degli indici e delle lancette degli orologi da polso, settore nel quale Cohen poteva vantare una lunga esperienza. Questo particolare sistema, cui dedichiamo un incorniciato in queste pagine, verrà in seguito denominato LLT, acronimo che sta per Luminox Light Technology. Qualche
l’Orologio
anno più tardi, nel 1993, Nick North, ufficiale dei Navy SEALs (il reparto delle Forze Speciali della Marina degli Stati Uniti), fu incaricato di trovare un orologio che possedesse tutte le qualità necessarie per impiegato dagli stessi reparti dei Navy SEALs durante le loro missioni.
Venuto a conoscenza dei prodotti Luminox, North iniziò a collaborare con Cohen alla progettazione di un orologio che rispondesse specificamente alle esigenze dei Navy SEALs. Il risultato
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l’Or
rologio
ANU 4200 Series (in alto, Ref. 4221, prezzo di 650 euro) e ANU Chronograph 4240 Series (Ref. 4241, prezzo di 935 euro). Hanno entrambi la cassa in acciaio sottoposta a trattamento PVD nero, la lunetta girevole unidirezionale e il movimento al quarzo prodotto dalla Ronda. Nella pagina accanto: Lo spessore di entrambi i modelli si attesta intorno ai 13 millimetri. Le corone sono serrate a vite e protette da apposite spallette contro gli urti accidentali. 238 - Giugno 2015 l’Orologio 238 - Giugno 2015 l’Orologio 240 - Agosto/Settembre 2015
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Luminox
LLT – LUMINOX LIGHT TECHNOLOGY
Accanto agli indici orari a numeri arabi si trovano 12 capsule in vetro borosilicato contenenti gas luminescente autoalimentato.
La sigla ANU sta per Authorized for Navy Use.
Nell’ambito delle loro missioni, i Corpi Speciali dei Navy SEALs spesso operano al buio o in condizioni di scarsa visibilità, sia per mare, che per terra o per aria. Fondamentale, quindi, è avere al polso un orologio che sia robusto, affidabile, preciso e, soprattutto, le cui indicazioni siano sempre ben leggibili. A quest’ultimo scopo, gli orologi Luminox impiegano la Luminox Light Technology, che offre prestazioni di luminosità al buio non comparabili con il tradizionale trattamento con SuperLuminova. La LLT è stata sviluppata in Svizzera dallo Swiss Physical Institute for Lighting Components Mb-Mi-
Anche sulle lancette di ore e minuti sono incastonate 2 capsule di gas in borosilicato.
crotec. Rspetto al SuperLuminova, che si scarica dopo poche ore perdendo la sua luminescenza se non esposto alla luce, la LLT offre una perfetta visibilità delle indicazioni in caso di scarsa illuminazione 24 su 24, e per una durata di ben 25 anni. Questo sistema non solo è autoalimentato, ma non ha nemmeno bisogno di alcun pulsante per essere azionato. Ciò è reso possibile dall’impiego di capsule in vetro borisilicato (noto anche con il nome di Pyrex), che contiene una miscela di gas luminescente ad altissimo rendimento. Le capsule, quindi, si autoilluminano grazie alle reazioni chimiche che avvengono nel gas.
fu il modello professionale S-3000, cui seguì poi una versione destinata al grande pubblico, identificata dalla Ref. 3001. Il successo fu tale che in seguito vennero forniti in dotazione orologi Luminox anche ai piloti della U.S. Air Force. Seguiranno la Lockheed Martin, azienda statunitense che opera nel settore dell’ingegneria aerospaziale e numero si altri corpi militari, non solo americani. L’ANU 4200 Series della Luminox è disponibile anche con cinturino Nato in tessuto tecnico (prezzo di 650 euro). 74
La capsula LLT al 12 contiene una miscela di gas che al buio produce una luce arancione anziché verde.
ANU, “Authorized for Navy Use”, è l’acronimo che contrad-
distingue i due modelli pubblicati su queste pagine.
Solotempo e cronografo, entrambi impiegano una cassa da 45 millimetri di diametro, quindi di dimensioni piuttosto generose, realizzata in acciaio sottoposto a trattamento PVD nero. Sia la corona che il fondello, oltre ai pulsanti cronografici, sono serrati a vite e consentono all’orologio di garantire un’impermeabilità fino a ben 20 atmosfere (pari a 200 metri profondità). I movimenti sono al quarzo, della svizzera Ronda, nel pieno rispetto dello Swiss Made. l’Orologio
238 - Giugno 2015 l’Orologio 238 - Giugno 2015 l’Orologio 240 - Agosto/Settembre 2015
ANU 4200 SERIES REF. 4221
Cinturino nero in gomma; fibbia ad ardiglione in acciaio trattato PVD nero, personalizzata.
Cassa in acciaio sottoposta a trattamento PVD nero; lunetta girevole unidirezionale con scala sessagesimale incisa; corona serrata a vite, scanalata e con spallette di protezione; pulsanti crono serrati a vite; fondello serrato a vite; vetro zaffiro sottoposto a trattamento antiriflesso. Impermeabilità garantita fino alla pressione di 20 atmosfere.
Dimensioni Diametro: 45 mm; altezza, anse comprese: 51 mm; larghezza, corona compresa: 50 mm; spessore: 13,2 mm; peso complessivo:1132 g. Prezzo 935 euro
L’OPINIONE DELL’AUTORE
Movimento al quarzo, calibro Ronda 715. Quadrante nero; lancette a bastone luminescenti (tecnologia LLT); indici a cifre arabe con barretta sovrastante luminescente (tecnologia LLT; gli indici da 1 a 11 sono cosparsi di sostanza luminescente verde, quello delle 12 color arancio); lancetta dei secondi continui in rosso e con punta luminescente (tecnologia LLT); datario a finestrella al 3.
Ottima la componentistica e impareggiabile la luminescenza di indici e lancette. L’impiego di movimenti al quarzo permette di mantenere i prezzi sotto ai 1.000 euro.
Cinturino nero in gomma; fibbia ad ardiglione in acciaio trattato PVD nero, personalizzata. Dimensioni Diametro: 45 mm; altezza, anse comprese: 51 mm; larghezza, corona compresa: 50 mm; spessore: 13 mm; peso complessivo:126 g. Prezzo 650 euro
ANU 4200 SERIES REF. 4221.CW Come sopra, ma con cinturino NATO. Dimensioni Peso complessivo: 120 g. Prezzo 650 euro
ANU CHRONOGRAPH 4200 SERIES REF. 4241 Cassa in acciaio sottoposta a trattamento PVD nero; lunetta girevole unidirezionale con scala sessagesimale incisa; corona serrata a vite, scanalata e con spallette di protezione; fondello serrato a vite; vetro zaffiro sottoposto a trattamento antiriflesso. Impermeabilità garantita fino alla pressione di 20 atmosfere. Movimento al quarzo, calibro Ronda 5050.B. Quadrante nero; lancette a bastone luminescenti (tecnologia LLT); indici a cifre arabe con barretta sovrastante luminescente (tecnologia LLT; gli indici da 1 a 11 sono cosparsi di sostanza luminescente verde, quello delle 12 color arancio); piccoli secondi al 3, decimi di secondo crono al 6, ore e minuti crono al 9; lancetta dei secondi crono in rosso e con punta luminescente (tecnologia LLT); datario a doppia finestrella al 6.
Da sottolineare anche l’impiego del vetro zaffiro a protezione del quadrante, sottoposto a trattamento antiriflesso. La parte del leone la fa proprio il quadrante, con le lancette e 2015 l’Orologio 240 - Agosto/Settembre 2015
Sul fondello serrato a vite dell’ANU 4200 Series campeggia uno dei logo della Luminox, oltre alla dicitura “Authorized for Navy Use”, a sottolineare l’impiego degli orologi Luminox da parte dei Navy SEALs, il reparto delle Forze Speciali della Marina degli Stati Uniti.
gli indici dotati del sistema di illuminazione LLT e al 6 la dicitura “Authorized for Navy Use”, che ritroviamo incisa anche sul fondello. Sono orologi progettati per essere sottoposti a
qualunque prova di resistenza e che non temono, quindi, i ritmi di chi vive una vita dinamica e vivace. E se qualcuno avesse dei dubbi, sono pronti a smentirli tutti. 75
Panerai
I classici
della modernitÀ L’UNIVERSO PANERAI RACCONTATO IN UN LIBRO DI RECENTE PUBBLICAZIONE E ATTRAVERSO LE PAROLE DI UN PERSONAGGIO D’ECCEZIONE: PHILIPPE DAVERIO di Valentina Ronchi
S
toria, tecnica, mare e design sono gli argomenti trattati nel nuovo volume dedicato al marchio Panerai. Edito da Marsilio e realizzato con il coordinamento editoriale della Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, “Panerai” è uscito in Italia il 2 luglio ma sarà distribuito in tutto il mondo non prima del prossimo 15 settembre. È un racconto a più mani - cinque gli autori coinvolti - arricchito del corposo contributo iconografico che affianca i capolavori dell’orologeria rinascimentale a quelli dei primi decenni del ventesimo secolo, accanto alle immagini della Firenze di fine Ottocento, sede della prima orologeria della firma italiana, e alle sensazionali fotografie delle barche a vela che partecipano periodicamente alle regate del Panerai Classic Yachts Challenge, circuito internazionale riservato ai velieri d’epoca e classici. Tra questi anche il ketch bermudiano Eilean del 1936, acquistato e restaurato dalla Casa per celebrare il suo storico legame con il mondo del mare. Valore aggiunto dell’opera sono i disegni realizzati da Victor Togliani, noto illustratore, scultore e artista italiano. I cinque saggi presenti, uno per autore, accompagnano il lettore in un viaggio alla scoperta del marchio dagli esordi a oggi, portando alla luce anche aspetti inediti sia sull’attività iniziata sul Ponte alle Grazie nel 1860 dal fondatore Giovanni Panerai, sia
sulle vicende dei corpi speciali della nostra Marina Militare che, durante le imprese belliche del secondo conflitto mondiale, portarono al polso i primi orologi del marchio.
Il rapporto tra la Maison fiorentina e le forze armate ha inizio negli anni precedenti alla realizzazione del primo prototipo di orologio Radiomir del 1936. Già all’inizio del Novecento, infatti, Panerai realizza strumenti utili allo svolgimento
delle attività militari dell’allora Regia Marina Militare: sistemi di atterraggio sui ponti delle navi, dispositivi ottici, elettroluminescenti e acustici, sistemi di puntamento dei siluri, profondimetri, macchine per la ricerca e il soccorso subacquei, componenti di armi, sistemi di addestramento per le forze speciali. Nello stesso periodo, la Casa mette a punto una serie di brevetti, il primo dei quali, registrato nel 1916 da Guido Panerai, nipote del fondatore, permette di rendere autoluminosi i quadranti strumen-
Risale agli anni Quaranta il profondimetro a “Bourdon” impiegato nel corso delle missioni di attacco fino a 15 metri di profondità. Indici e lancette sono cosparsi di sostanza luminescente al Luminor. Nella pagina accanto: Omaggio a Galileo Galilei, il Jupiterium di Panerai è una straordinaria opera di ingegneria meccanica che dispone di un calendario perpetuo e di un sofisticato planetario in grado di riprodurre in tempo reale le posizioni delle stelle, del Sole, della Luna e di Giove con i quattro satelliti galileani. l’Orologio
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Panerai Jaeger-LeCoultre
tali e reticoli per congegni di mira e cannocchiali: si tratta di una sostanza, battezzata “Radiomir” e ottenuta mediante una miscela di fosforo e materiale radioattivo (radio, per l’appunto) che sarà l’elemento base di quasi tutte le invenzioni Panerai anche negli anni a venire, fino al divieto di impiego del radio. Nel frattempo la Marina chiede all’azienda non solo la fornitura di equipaggiamento professionale, ma anche di strumenti specifici per incursori, nuotatori d’assalto e palombari. Tra questi rientra uno speciale orologio, che sarà realizzato nel 1936 proprio su richiesta del 1° Gruppo Sommergibili: il Radiomir. Il primo orologio Panerai ha la cassa in acciaio inossidabile di dimensioni considerevoli e dalla caratteristica forma a cuscino; il segnatempo è dotato di vetro in plexiglas leggermente bombato. Le anse
sono costituite da un filo d’acciaio ripiegato e saldato alla carrure, intorno alle quali è cucita la pelle del cinturino, come era tipico dei primi modelli da polso di inizio secolo; la corona è a vite e viene fornita dalla Rolex, così come il movimento, a carica manuale.
Si
rende presto necessaria una
graduale metamorfosi del
Radio-
mir per accrescerne la luminosità e la robustezza:
ecco allora che la lunetta assume una forma più ampia, che lascia spazio a una maggiore visibilità delle indicazioni orarie sul quadrante, affidata all’impiego di quattro grandi indici a cifre arabe ai punti cardinali (al posto dei numeri romani), intervallati da lunghi indici a barretta; le anse a filo vengono sostituite da altre ricavate dal blocco d’acciaio della cassa, così come per i modelli
attuali; il cinturino, quindi, non è più cucito intorno alle anse ma è assicurato alla cassa da un tubicino inserito nella sua asola e fissato a dei piccoli fori sulle anse stesse; infine, la corona è protetta da una leva di serraggio a camma, imperniata su un ponte avvitato alla carrure, sistema che assicura la tenuta stagna dell’orologio, fino a una profondità di circa 200 metri, e al tempo stesso protegge la corona da urti o aperture involontari.
Con l’adozione
dell’ingegnoso
dispositivo a ponte con leva di serraggio si compie il definitivo passaggio dal
Radiomir
al
Luminor:
siamo nel 1950 e Panerai decide di sostituire la pasta al radio utilizzata fino a quel momento con il trizio, un isotopo dell’idrogeno, brevettato in Italia l’anno prima e registrato nel 1956, che diverrà il segno distintivo dei
Durante le riprese del suo film “Daylight”, l’attore americano Sylvester Stallone ha commissionato a Panerai la realizzazione di un orologio dedicato: il Luminor Daylight Slytech. Slytech è il nome del personaggio da lui interpretato nel film. È l’inizio del successo internazionale del marchio. 78
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RACCONTI INTRECCIATI I cinque saggi del libro Panerai, ognuno composto da un autore diverso, delineano i punti cardine del marchio che hanno contribuito alla sua solida identità. Arte e scienza dell’orologeria a Firenze Paolo Galluzzi, direttore del Museo Galileo di Firenze, approfondisce il peso avuto dal nostro Paese, e dal capoluogo toscano, nella fabbricazione di strumenti utili alla misura del tempo attraverso le diverse epoche storiche. Historia Panerai Il racconto delle vicende del marchio dagli esordi ai tempi più recenti sono affidate alla penna di Giampiero Negretti, giornalista e storico dell’orologeria: dall’apertura del primo atelier al trasferimento nella sua sede attuale, fino alla fornitura degli strumenti destinati alla Marina Militare Italiana.
Il design Panerai: tra i classici della modernità Il noto critico e storico dell’arte Philippe Daverio fa dialogare il design degli orologi Panerai degli anni Trenta e Quaranta del Novecento con i primi esempi di design italiano e internazionale e con architetture e opere d’arte dello stesso periodo storico. Panerai Classic Yachts Challenge: sul mare con l’anima Panerai e il mare: un legame indissolubile e di lunga durata che si manifesta nella sponsorizzazione del più grande circuito mondiale di regate per i velieri d’epoca. Insieme, anche le vicende di Eilean, imbarcazione a vela progettata da William Fife III e recuperata da Panerai. Autore ella narrazione Fabio Bozzo, giornalista, scrittore, cultore della navigazione e della vela.
La manifattura Panerai: nascita di una leggende moderna La storia recente del marchio, che da piccola realtà orologiera si è trasformata in manifattura integrata di alta modellistica sportiva, è illustrata dal giornalista inglese Simon de Burton, uno tra i maggiori esperti del settore a livello internazionale.
Disponibile in italiano, inglese, cinese e giapponese, il libro Panerai (prezzo di 90 euro) sarà distribuito a partire dal prossimo 15 settembre attraverso il circuito Rizzoli International.
nuovi modelli del marchio. Contrariamente a quanto si possa pensare, occorrerà attendere i primi anni Novanta perché il marchio Panerai sia riscoperto, da un gruppo di appassionati e imprenditori. Era ormai terminata la collaborazione con la Marina Italiana e la Casa, appena rinata, presenta la sua prima collezione di orologi destinati al pubblico, prodotti in pochissimi esemplari. Nell’arco di breve tempo, esattamente nel 1997, la Panerai viene acquisita dal Gruppo Richemont (all’epoca Vendôme Group) e apre una rete di distribuzione in Italia; l’anno seguente, Per il nuovo libro Panerai, l’illustratore Victor Togliani si è occupato della realizzazione di quasi venti tavole che narrano le tappe principali della storia del marchio. 79
Panerai si assiste all’espansione verso i mercati internazionali. L’ampio consenso di pubblico consente alla Maison di crescere rapidamente e di inaugurare la sua prima manifattura a Neuchâtel, in Svizzera, nel 2002, e di presentare, appena tre anni dopo, il primo di una serie di calibri realizzati interamente in-house. Lo scorso anno Panerai inaugura una nuova manifattura, ancora con sede a Neuchâtel, nel-
la quale riunisce sotto lo stesso tetto tutte le attività di sviluppo, produzione, assemblaggio e controllo qualità di orologi e movimenti che portano la firma della Casa. Nel
nuovo libro
Panerai,
il tema
del design è affrontato dal saggio del critico d’arte
Philippe Daverio che, con il suo linguaggio forbito e allo stesso tempo ironico e brillante,
effettua un interessante parallelo tra orologeria e arte dei decenni Trenta e Quaranta del Novecento. Da una parte i primi Radiomir di Panerai, dal design essenziale votato alla semplicità delle linee e al rigore delle prestazioni che assicurano; dall’altro le opere d’arte e le architetture dell’epoca, con particolare riferimento alla città di Firenze, culla degli antichi saperi e, insieme, luogo della libertà e della spe-
I quadranti dei primi Radiomir dedicati ai corpi speciali della Marina Militare Italiana. Quelli realizzati a partire dal 1938 presentano grandi indici a cifre arabe ai quarti, ben visibili anche in condizioni di scarsa illuminazione, come nei fondali marini o di notte. 80
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rimentazione, oltre che sede della prima bottega del marchio orologiero. La narrazione di Daverio è un’analisi dei mutamenti radicali del gusto, avvenuti in concomitanza con la fine della grande guerra quando si avverte, sul versante delle espressioni artistiche, il bisogno di riferimenti stabili e la necessità di riappropriarsi della propria identità culturale e stilistica. Così come Picasso negli anni Venti esprime nelle sue nuove opere un’armonia derivata dal recupero della tradizione classica, anche Panerai percorre la stessa strada proponendo modelli che lasciano da parte il superfluo per dare spazio invece alla funzionalità. “Abbandonati gli orpelli e le grazie ottocentesche, i segni della scrittura e dei numeri prendono un nuovo vigore adatto alla lettura da distanza. Sono i caratteri che si troveranno sui quadranti Panerai, quando il 6 e il 9 saranno il puro rovescio l’uno dell’altro senza il minimo orpello supplementare”, scrive Daverio nel suo saggio. Resistere al passare delle mode e degli anni è la giusta chiave di lettura di forme artistiche senza tempo: “Alcuni rari oggetti della prima parte del XX secolo – conclude Daverio - sono sopravvissuti all’obsolescenza delle mode. Sono quelli che non erano solo testimoni delle epoche, ma che di quel-
Verso il 1940 il Radiomir va incontro a una serie di modifiche, che ne accentuano la solidità. Una delle più importanti è la sostituzione delle anse saldate a filo con quelle più massicce ricavate dal blocco d’acciaio della cassa. In basso: Il ritorno al mare di Eilean, yatch del 1936 ritrovato ad Antigua in stato di semi-abbandono e restaurato grazie all’intervento di Panerai. Oggi è l’ambasciatore del marchio in occasione dei raduni di barche a vela d’epoca. le epoche si fecero protagonisti. Sono diventati testimoni della coscienza collettiva. Era già successo alla sedia da bistrot che Thonet inventò curvando il legno a metà XIX secolo: è tuttora a noi contemporanea, è entrata nella norma della vita quotidiana. È avvenuto il medesimo fenomeno per la Barcellona di Mies: nessuno quando la guarda ricorda la sua data di nascita. Sta succedendo oggi agli orologi fiorentini di Panerai. Sono i classici della modernità. Sono oggetti senza tempo, anche se talvolta il tempo lo segnano e lo segnalano, con l’assoluta precisione della loro meccanica”.
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Chopard
di tradizione
Acronimo
EVOLUZIONI DELLA COLLEZIONE L.U.C, CHE NEL 1996 HA INAUGURATO LA PRODUZIONE DI MOVIMENTI IN-HOUSE E COMPONENTI A MARCHIO CHOPARD di Simonetta Suzzi
Un disegno di progetto di alcuni dettagli del L.U.C Quattro. 82
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L.
Heritage, più tradizionale e classico; Tech, spinto verso un’innovazione anche estetica più all’avanguardia. Nel 2010, in occasione del 150° anniversario di Chopard, la collezione classica viene rivisitata con nuovi codici estetici: la cassa presenta curve più generose; le anse, lucidate e satinate, vengono interamente ridisegnate per un maggiore comfort e per un perfetto equilibro estetico; la corona con inciso il logo L.U.C si fa più piccola; i quadranti diventano più leggibili, con numeri romani applicati e minuteria chemin de fer.
U.C come Louis-Ulysse Chopard, colui che ha fondato il marchio che porta il suo nome. L.U.C come la collezione che ha segnato il debutto manifatturiero di un marchio che fino a quel momento era ancora tendenzialmente identificato con gli orologi da donna e i gioielli. Primo frutto di questa linea, che coincide con l’inaugurazione della manifattura di Fleurier diciannove anni fa, è stato il calibro 1.96, a carica automatica con microrotore e doppio bariletto (su progetto di Michel Parmigiani) che equipaggiava il L.U.C 1860. Era solo l’inizio. Da allora la collezione L.U.C si è identificata con la ricerca di nuove soluzioni meccaniche, pur nel nome della tradizione simboleggiata dal riferimento al fondatore, partendo da alcuni calibri di base sui quali sono state aggiunte interessanti complicazioni e varianti. Il progetto L.U.C, dunque, ha portato alla nascita di sofisticati meccanismi come il tourbillon, il calendario perpetuo, il GMT, espressi da due stili distinti:
Fiore
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di
primi anni 2000, il L.U.C Quattro: un calibro che ha se-
La tecnologia brevettata da Chopard con quattro bariletti in linea del calibro L.U.C 98.01-L, che garantisce una riserva di carica di più di 9 giorni, viene riproposta in questa nuova versione del L.U.C Quattro con cassa in platino e quadrante grigio-blu. Il cinturino è in alligatore blu-marine. Prezzo: 27.210 euro. l’Orologio
all’occhiello
questa linea è stato, nei
gnato un primato mondiale, con i suo quattro bariletti sovrapposti due a due, capaci di garantire una riserva di carica di più di 9 giorni. Due i brevetti depositati per questa innovazione. Durante la fase di ricarica il quarto bariletto resta fermo e non riceve la carica direttamente dalla corona, la quale, attraverso la ruota a corona e le due ruote intermedie di carica fa ruotare il tamburo del primo bariletto, costringendo la molla di carica ad arrotolarsi attorno all’albero del bariletto stesso. Quando il primo bariletto raggiunge la piena carica, iniziano a caricarsi anche il secondo e, di conseguenza, il terzo. Il primo bariletto è dotato di una molla di carica in grado di accumulare maggiore energia elastica rispetto alle molle degli altri tre bariletti ed è perciò in grado di fornire la carica agli altri due. Tra il terzo e il quarto bariletto il collegamento è dato dai due alberi solidali, in modo che il terzo bariletto fornisca alla molla di carica del quarto l’energia da trasferire al movimento dell’orologio. L’orga83
Chopard IL LUSSO ETICO Con il progetto “The Journey to Sustainable Luxury”, inaugurato nel 2013, Chopard promuove il concetto di lusso sostenibile. La certificazione “Fairmined” data all’oro utilizzato dal marchio fornisce la garanzia che il metallo è estratto in modo responsabile e che i minatori ricevono una giusta retribuzione più un bonus complessivo. Il progetto nasce dalla partnership tra Chopard e l’ONG sudamericana Alliance for Responsible Mining (ARM), l’organizzazione a cui si deve lo standard Fairmined per l’oro estratto con metodi artigianali e su piccola scala. Per garantire la tracciabilità dell’oro impiegato attualmente da Chopard, il marchio ha introdotto nei propri laboratori a Ginevra un processo di segregazione atto a impedire che l’oro Fairmined venga mescolato nelle diverse fasi di produzione con altri tipi di oro. Anche gli scarti sono gestiti in maniera differenziata. Il nuovo modello a impiegare l’oro etico è il L.U.C XPS Fairmined, in edizione limitata a 250 esemplari. Il suo cuore è il calibro automatico L.U.C 96.12-L che vanta unno spessore di soli 3,3 millimetri grazie all’adozione di un microrotore decentrato in oro con delicate incisioni. È dotato di un doppio bariletto (tecnologia Twin) che garantisce una riserva di carica di oltre 65 ore e batte a una frequenza di 28.800 alternanze l’ora. Prezzo: 15.760 euro.
no motore a quattro bariletti progettato da Chopard è caratterizzato sia da una grande riserva di carica che da una debole perdita di coppia nel tempo. Il movimento così concepito presenta una grande sta84
bilità dell’ampiezza di oscillazione del bilanciere-spirale e, al contempo, una minore sollecitazione degli alberi degli ingranaggi del movimento, cui corrisponde una minore usura e quindi una più lunga vi-
ta per l’orologio. Quest’anno la Casa propone due nuove versioni del L.U.C Quattro: in oro rosa con quadrante marrone e, per la prima volta, in platino con quadrante grigio-blu. Il calibro mal’Orologio
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tino supplementare al 9 per le 24 ore, che si può regolare in modo indipendente da un pulsante all’8. È una soluzione estremamente più pratica rispetto a quella che effettua la correzione tramite la corona di carica, dove inevitabilmente si va a modificare l’ora corrente e la data. Al 12 l’indicatore della riserva di carica fornisce l’autonomia residua del calibro L.U.C 98.02-L (oltre 9 giorni grazie alla tecnologia Quattro). L’ultima evoluzione del Regulator, declinata in oro rosa, presenta la nuova cassa L.U.C e caratteri più sottili per le indicazioni sul quadrante: nell’affissione delle ore le cifre adesso sono arabe e non più romane.
nuale L.U.C 98.01-L è visibile dal fondello che mostra i ponti decorati a côtes de Genève e l’incisione del prestigioso Punzone di Ginevra. Nelle due ultime interpretazioni, i quadranti sono satinati con decoro a raggi di sole e presentano le caratteristiche lancette L.U.C dallo stile dauphine. Un zioni
altro classico delle colle-
L.U.C
è il
Regulator,
ulte-
riore fortunato discendente della dinastia di modelli meccanici che utilizzano come base il cali-
L.U.C 1.98 Quattro. Nato nel 2006, il suo elemento di maggiore interesse è naturalmente l’affissione a regolatore, con la lancetta dei minuti a farla da protagonista al centro del quadrante e quella delle ore decentrata al 3 anziché al 12, come nel regolatore classico. Per non rompere la simmetria del quadrante è stato inserito un quadranbro
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Di grande impatto visivo è il quadrante del L.U.C Regulator con affissione regolatore: minuti al centro, ore al 3, secondi continui al 6, data tra il 4 e il 5, quadrante delle 24 ore al 9 e riserva di carica di nove giorni al 12. Con cassa in oro rosa e calibro manuale L.U.C 98.02 L, è certificato con il Punzone di Ginevra. Prezzo: 27.960 euro. 85
Piaget
magia di
la
piaget
LA PRIMA BOUTIQUE ITALIANA DEL CELEBRE MARCHIO SVIZZERO CONIUGA ALTA OROLOGERIA E ALTA GIOIELLERIA di Paolo Gobbi
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Piaget ha aperto la sua prima boutique in Italia al numero 10 di via Pietro Verri a Milano. Da sempre musa ispiratrice del marchio, una rosa stilizzata di 3,5 metri creata in esclusiva dai migliori maestri vetrai veneziani rende unica l’atmosfera del punto vendita, così come l’eccezionale mosaico in foglia d’oro che fa da cornice a una vetrina visibile dall’ingresso principale.
È
stato un esordio in grande stile, quello che ha visto Piaget aprire, lo scorso luglio, i battenti della sua prima boutique in Italia, al numero 10 di via Pietro Verri a Milano, nel cuore del famosissimo quadrilatero della Moda. La nuova boutique è stata pensata come una location contemporanea, caratterizzata da calore ed eleganza, che gli ospiti potranno vivere in uno spirito nutrito dalla simbiosi tra alta orologeria e alta gioielleria. Una location di 250 metri qua-
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drati, distribuiti su due livelli maestosamente arredati, pavimenti e preziose pannellature in legno di quercia intrecciata, scrigni ricoperti in foglia d’oro che risplendono alla luce di lanterne di Burano, invitano gli ospiti a salire al primo piano per scoprire le creazioni più preziose della Maison. Siamo andati a scoprirla insieme ad Elena Camera, Brand Manager Piaget per l’Italia. Quanto tempo avete impiegato per realizzare la boutique di Milano?
Il progetto è iniziato nell’ottobre 2014 e i lavori sono cominciati alla fine di marzo di quest’anno. Abbiamo aperto le porte il 9 dello scorso luglio. Quante persone ci lavorano? Per il momento cinque persone: uno Store Manager, un Deputy Store Manager e tre Sales Associate. Perché avete scelto proprio Milano per questa prima apertura in Italia? Milano è la città dello shopping, 87
Piaget
Traendo ispirazione dal motto di Piaget “Fare sempre più del necessario”, la boutique milanese è un tributo ai Maestri artigiani della Maison che da 140 anni contribuiscono sapientemente ad affermare il brand Piaget come indiscusso protagonista di veri e propri capolavori di gioielleria e orologeria.
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una città internazionale, della moda, del lusso. Non si può non essere a Milano! È presto per pensare a ulteriori aperture? Non è mai troppo presto per parlare di aperture di nuove boutique. Sicuramente la marca e il gruppo vogliono investire nel nostro Paese… Roma è di certo una location molto interessante. Cosa offre di più una vostra boutique rispetto al concessionario autorizzato? La boutique offre un ambiente esclusivamente Piaget: si respirano il DNA, il savoir-faire e la storia del brand. Nella boutique il cliente può trovare tutta la collezione di orologeria e gioielleria. Inoltre, ed è un punto molto importante, lo staff è ambasciatore unico del brand. Cosa invece rimane invariato? La nostra distribuzione selettiva di concessionari e la loro lunga esperienza nel settore dell’orologeria.
Piaget Altiplano Gold Bracelet, cassa di 38 mm in oro rosa, quadrante bianco con indici color ardesia, movimento meccanico automatico di manifattura Piaget 534P. A destra: Elena Camera, Brand Manager Italia, durante un evento a Monte Carlo, insieme a Sylvain Auroux, Piaget General Manager Svizzera e Italia. l’Orologio
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Piaget
“Amo l’anello Possession. Sono stata sempre il tipo di ragazza a cui piace giocare con gli anelli facendoli ruotare sulle dita ed è veramente incredibile che questo modello sia stato disegnato per fare proprio questo” - ha dichiarato l’attrice Jessica Chastain, ambasciatrice Piaget.
Nella vostra boutique viene dato molto spazio alla gioielleria, che gli italiani forse conoscono meno degli orologi. Quali sono le sue peculiarità? Le collezioni di gioielleria di Piaget sono spesso ispirate agli anni ’60 e ’70, un periodo di grande creatività e innovazione nella storia della Maison, segnato da un’esplosione di colore e di nuove forme e dall’utilizzo dei materiali più preziosi: diamanti, pietre colorate e oro. Durante quegli anni, Piaget diventò infatti il brand preferito di molte celebrità ed esponenti del jet-set internazionale. Nel vostro catalogo troviamo solo alta gioielleria? Non solo. Proprio quest’anno la marca ha deciso di estende-
Piaget Altiplano Chronograph, l’orologio a carica manuale con cronografo flyback più sottile al mondo: 8,24 mm di spessore. Cassa in oro bianco, lunetta con 56 diamanti taglio brillante. 90
re l’iconica linea Possession. Nel 1990 Piaget era riuscita a stravolgere i codici della produzione gioielliera con questa creazione dotata di un secondo anello dal movimento indipendente. Oggi l’anello Possession conferma la propria unicità riuscendo a soddisfare le aspettative delle donne moderne, come Jessica Chastain, ambasciatrice della Maison che, catturata dal nuovo anello, ha voluto indossarlo immediatamente. Tutti cercano di rendere le boutique monomarca dei luoghi familiari e accoglienti. Voi avete una particolare strategia a questo proposito? Certamente sì. La nostra boutique è un ambiente caratterizzato da calore ed eleganza, che gli ospiti potranno vivere ogni qual volta lo desiderano. La boutique è inoltre caratterizzata da una forte luminosità grazie al lampadario centrale, una rosa stilizzata di 3,5 metri, musa ispiratrice di Piaget, e grazie all’eccezionale mosaico in foglia d’oro della vetrina al piano inferiore. l’Orologio
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Ai concessionari ufficiali multimarca spesso viene riconosciuto il merito di un alto livello di preparazione tecnica e storica. Come avete preparato le persone che lavorano in boutique? Abbiamo fortemente voluto che il nostro staff fosse preparato al meglio per l’apertura. Ha quindi avuto la possibilità di visitare la manifattura di Plan-les-Ouates e La Côte-auxFées, di seguire un training presso la Casa madre e presso la nostra filiale. Il training era finalizza-
to ad apprendere le caratteristiche dei nostri prodotti, ma anche a far proprio lo spirito della Maison Piaget, cercare sempre di far più del necessario. Nella boutique c’è un canale preferenziale per l’assistenza post-vendita? Sia la boutique che i nostri concessionari possono avvalersi dell’assistenza della piattaforma italiana del Gruppo Richemont, una delle migliori in tutta Europa.
L’apertura di un monomarca Piaget in Italia può essere considerato un riconoscimento all’importanza del nostro mercato? Sì: è un grande segnale di fiducia nel nostro Paese, oltre che una grande opportunità di far conoscere al mercato italiano le diverse sfaccettature del nostro brand. Quali sono i progetti per il futuro? Stiamo concentrando molte energie nella gioielleria e anche nello sviluppo della manifattura di Plan-les-Ouates.
Piaget Traditional Oval (27x22mm) in oro rosa. Bracciale in oro rosa con decoro palace, movimento al quarzo di manifattura Piaget, calibro 56P. l’Orologio
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collectibles Piaget Altiplano a cura di paolo gobbi
P
er Piaget l’avventura nel campo dell’extra-piatto è cominciata oltre 50 anni fa. All’inizio del 1957, dopo parecchi anni di intensa attività di ricerca e sviluppo, i maestri orologiai di La Côte-aux-Fées presentarono un movimento meccanico di soli 2 mm di spessore, che venne chiamato 9P perché in gergo orologiero si trattava di un calibro da 9 linee: un movimento sottile, leggero e raffinato. I primi segnatempo animati da questo calibro vennero lanciati sul mercato in occasione di quella che allora era la Fiera dell’Orologio di Basilea e rappresentarono un’autentica rivoluzione; questi nuovi modelli suscitarono un tale fermento che i fratelli Piaget si resero presto conto di quale tesoro rappresentasse per loro il calibro 9P. Fu grazie a questo movimento e ai suoi successori – tra cui il calibro automatico 12P presentato alla Fiera di Basilea nel 1960 come il movimento automatico più sottile al mondo – che Piaget costruì la sua reputazione. Oltre alle sfide di carattere tecnico, lo sviluppo di movimenti extra-piatti portò a un cambiamento radicale a livello estetico. Finalmente liberi da ogni costrizione, gli orologi Piaget si preparavano a dare la
LA PAGELLA
Un grande classico, da trattare con il giusto riguardo. L’Altiplano non è un orologio per tutti e in fondo neanche per tutte le occasioni. È però uno straordinario compagno di lavoro e di emozioni, affidabile, preciso, dall’eleganza straordinaria. Non bisogna fermarsi alle apparenze, alle fotografie, ma è necessario andarlo a cercare, provarlo, indossarlo al polso. L’unico difetto è che poi sarà difficile indossare qualcos’altro.
Costruzione Movimento Prezzo Valore nel tempo Portabilità Reperibilità
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L’Altiplano Skeleton Ultra-Thin di Piaget, realizzato nel 2011. Vale oggi oltre 20.000 euro. propria interpretazione dello spirito ribelle e fantasioso degli Anni Sessanta: accanto agli orologi stravaganti che erano in voga in quell’epoca, la manifattura di Alta Orologeria Piaget continuò ad ampliare la propria collezione di modelli extra-piatti dal design puro ed essenziale: inimitabile cassa dal profilo sottile, quadrante sobrio
L’icona indiscussa tra i modelli extrapiatti e lancette sapientemente stilizzate. In queste eccezionali creazioni il lusso è appena accennato, ridotto all’essenziale: un movimento straordinario dal punto di vista tecnico, metallo prezioso e design pulito. Per mezzo secolo, l’arte di combinare questi tre elementi in modo perfetto portò Piaget a scrivere alcune delle pagine più significative della storia dell’orologeria nel cam-
po dell’extra-piatto. Quella di Piaget può essere senz’altro definita un’autentica legittimità storica, dal momento che la Maison ha infranto barriere e aperto nuove strade nel settore altamente tecnico dell’orologeria ultrapiatta. Dei 29 movimenti sviluppati da Piaget, 17 sono extra-piatti; di questa ricca e prestigiosa stirpe, due esempi notevoli tra i calibri più recenti sono il 430P (spessore 2,1 mm) creato nel 1998 e l’830P (spessore 2,5 mm) del 2007. Il savoir-faire costruito da Piaget nell’ambito dei movimenti extrapiatti ha altresì permesso di realizzare calibri complicati, quali il tourbillon di forma più piatto al mondo, calibro 600P, il cronografo calibro 880P, il calendario perpetuo calibro 855P e il tourbillon automatico calibro 1270P. Nel 2010 Piaget ha celebrato il 50° anniversario del lancio del suo leggendario calibro 12P presentando il 1200P (ore e minuti) e il 1208P (ore, minuti e piccoli secondi), i movimenti meccanici a carica automatica più sottili al mondo, con uno spessore di soli 2,35 mm. Cuore L’OROLOGIO
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L’ANDAMENTO IN ASTA CASA D’ASTE Sotheby’s Tajan Bonhans Tajan Bonhams Antiquorum Sotheby’s Sotheby’s Tajan Antiquorum Sotheby’s Antiquorum Antiquorum Antiquorum Tajan Bonhams
METALLO oro rosa oro oro bianco oro bianco oro oro rosa oro/oro oro bianco oro bianco oro oro bianco oro oro oro bianco oro bianco oro bianco
ANNO PARTICOLARITÀ 2000 Altiplano Double Jeu Ref. P10436 attuale Altiplano lady quarzo diam. Ref. 961204 1990 Altiplano quadrato Ref. 9930 1990 Altiplano quadrato Ref. 9930 1990 Altiplano Ref. 9025 2000 Altiplano Double Jeu Ref. P10437 1980 Altiplano Ref. 9025 1990 Altiplano quadrato Ref. 9930 1960 Altiplano automatico 1990 Altiplano Triple Date Ref. 15958 2007 Altiplano Double Jeu 1990 Altiplano Triple Date Ref. 15958 1970 Altiplano quadrante lapis Ref. 9035 2013 Altiplano Only Watch pezzo unico 2013 Altiplano Ref. 1039135 2010 Altiplano Ref. P10174
LUOGO ASTA Hong Kong Parigi New York Parigi Londra Ginevra Hong Kong Hong Kong Montecarlo Hong Kong Ginevra Ginevra Ginevra Montecarlo Montecarlo Londra
ANNO ASTA 2015 2015 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2013 2013 2013 2013
AGGIUDICAZIONE IN EURO 24.098 6.380 2.229 1.711 14.278 2.525 4.016 1.531 2.869 22.950 3.468 42.000 9.563 4.800
A sinistrA: Un Altiplano della fine degli anni ‘60, con cassa in oro e movimento a carica manuale ultrapiatto. La sua stima supera 7.000 euro. A destrA: 43 millimetri per l’Altiplano del 2010, un grande classico ancora oggi in catalogo. Al suo interno un movimento meccanico extra-piatto a carica automatica di Manifattura Piaget, il1208P.
pulsante dei nuovi modelli Piaget Altiplano con cassa da 43 mm, questi movimenti hanno permesso di ottenere anche un secondo record, quello dell’orologio più sottile nella categoria dei segnatempo automatici (5,25 mm). I modelli extra-piatti Piaget vengono presentati per la prima volta con la denominazione Altiplano nel 1998, caratterizzati da codici estetici ben precisi che evocano quegli stessi paesaggi da cui la collezione prende il nome: oltre alle linee estremamente pure delle casse extra-piatte, tonde oppure quadrate, gli orologi Piaget Altiplano si identificano per i quadranti essenziali, le lancette affusolate e i sottili indici a bastone sostituiti in alcune declinazioni dai numeri romani. La gamma Altiplano offre un’ampia varietà di modelli che soddisfano il gusto sia maschile sia femminile e che ospitano, all’interno di sottili casse scolpite nel metallo prezioso e, in alcuni casi, illuminate dai diamanti, movimenti quasi esclusivamente meccanici. In sintonia con la tradizione Piaget nell’ambito degli orologi ultrapiatti L’OROLOGIO
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– sia quelli d’ispirazione classica sia quelli più concettuali come Altiplano Double Jeu oppure Altiplano fingerprint motif – i modelli Altiplano offrono alla Maison anche l’opportunità di esplorare arti quali la smaltatura, la lavorazione squelette e l’incastonatura di movimenti con questo tipo di lavorazione. Riconosciuto sia per la sua complessità tecnica sia per la sua estetica unica, l’Altiplano ha vinto numerosi premi, attribuiti dal pubblico ma anche da esperti del settore, tra cui il Premio per il Design nell’edizione 2003 del Grand Prix d’Orologeria di Ginevra. La sua richiesta
sul mercato collezionistico è in continuo aumento, anche se frenata dalla riluttanza da parte dei possessori di alienare il loro segnatempo. In pratica, l’Altiplano non è sentito come un investimento o come un oggetto da mostrare, quanto come un vero e fedele compagno di vita. Di conseguenza, chi lo acquista generalmente non lo rivende ma lo indossa serenamente per anni e anni. Questo fa sì che le quotazioni dei pochi pezzi in vendita, sia nel mondo del secondo polso che in quello delle aste, siano altalenanti, umorali, mai – purtroppo per chi compra – a buon mercato.
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Il piacere della scelta Sangalli dal 1900 a cura di valentina ronchi
Q
ual è l’attuale situazione della vendita al dettaglio di orologeria in Italia? La situazione sembra stia migliorando rispetto agli anni passati. Il condizionale è d’obbligo, perché il mercato ha subito un importante assestamento e non è possibile programmare e prevedere come un tempo. Però una vena di positività non posso nasconderla. Uno dei problemi di venditori e acquirenti in Italia è legato all’obbligo di identificazione fiscale e al conseguente “pendolarismo” dello shopping verso altri Paesi comunitari dove tale obbligo non sussiste. Sono stati fatti dei passi avanti in materia? Siamo riusciti, come Associazione Orafa Lombarda di cui sono presidente, a ottenere un incontro presso il Ministero delle Finanze con il capo ufficio legislativo del ministero e con il dirigente dell’ufficio accertamento dell’Agenzia delle Entrate, i quali hanno dimostrato attenzione e hanno dato prova di avere capito gli effetti collaterali della limitazione dell’uso del contante e dell’applicazione dello spesometro. Ora attendiamo che sia la politica a darci un riscontro: quello che chiediamo è solo una disciplina unica per tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Oltre alla vendita, vi occupate di assistenza, riparazione e restauro per diversi tipi di orologi. Come siete organizzati? Il nostro laboratorio interno ci permette di assicurare una precisa assistenza tecnica su una vasta gamma di segnatempo: dagli orologi da polso agli orologi a pendolo, dai cucù ai carillon. Per il restauro degli orologi d’epoca, servizio che ci regala le soddisfazio-
L’orologeria vista da Andrea Sangalli, uno dei volti della nota bottega storica milanese ni maggiori, ci confrontiamo costantemente con il cliente consigliandolo sulle possibili soluzioni alternative. Per quanto riguarda il restauro dei mobili in legno e per i quadranti in smalto, collaboriamo invece con professionisti esterni. Quali sono i gusti della clientela in fatto di pendole e cucù?
Il negozio, in Via Bergamini 7 a Milano, dispone di un laboratorio interno per la riparazione di ogni tipo di orologio. In foto, Giuliano Sangalli al banco di lavoro. 94
Tra gli orologi a pendolo di sicuro la graduatoria è: parete, tavolo, terra. Quello da parete è l’orologio classico che tutti noi immaginiamo in casa ed è anche il più venduto. Noi collaboriamo con diversi produttori: Erwin Sattler, Matthias Naeschke, Comitti of London (di cui siamo esclusivisti per l’Italia), Franz Hermle, Kieninger. Ognuno ha la propria peculiarità di eccellenza. L’orologio da tavolo è l’orologio scelto più spesso per un regalo, anche per la sua facile collocazione. Abbiamo anche avuto l’occasione di consegnare, come regalo a sorpresa, un orologio a colonna. Tra gli orologi a cucù, sicuramente vince la tradizione rispetto al design, anche se quest’ultimo sta prendendo sempre più piede. Tra i classici il modello più gettonato è quello a casetta o a chalet. Sono orologi acquistati da una gamma di clienti vasta ed eterogenea: dai nonni che lo regalano al nipotino alla coppia che lo acquista per sé; dall’architetto che lo sceglie per stemperare una cucina “fredda” in acciaio e formica per arrivare allo stilista che lo acquista per la casa in montagna. Sotto Natale è un oggetto che viene regalato molto volentieri. Da non trascurare è poi la quota di mercato occupata dai carillon, piccoli strumenti musicali di elevata qualità. Uno dei nostri punti di forza è l’assortimento in negozio, perché i carillon vanno ascoltati dal vivo. Come riuscite a restare competitivi in questo momento di difficile congiuntura economica? Penso che sia la nostra storia a insegnarcelo: il nostro negozio ha affrontato due guerre e alcune crisi economiche ed è riuscito a superarle grazie a scelte oculate e al coraggio, da parte di chi ci ha preceduti, di adeguarsi ai tempi. Il nostro compito, oggi, è di mantenere viva la tradizione tenendo però ben presente che non si può vivere di solo passato, perché la sfida che ci detta il mercato è quotidiana. È un po’ come l’evoluzione nel regno animale: chi si adatta, sopravvive. Chi non riesce ad adattarsi, si estingue. l’Orologio
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ORO OGIO dell’ANNO Ê
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Utilizzate questo modulo per votare i vincitori del titolo di Orologio dell’Anno nelle 12 categorie del nostro premio. Potete inviare il modulo via email a orologiodellanno@dgedizioni.it oppure votare online su www.orologioblog.net. Segnate una crocetta accanto all’orologio che intendete votare all’interno di ogni sezione, per un totale di dodici campioni. I vincitori del premio Orologio dell’Anno saranno annunciati nel mese di ottobre 2015.
CRONOGRAFO
OROLOGIO COMPLICATO
TECNICA
Breguet Tradition Chronographe Indépendant 7077
Cartier Rotonde de Cartier Grande Complicazione
Bulgari Tourbillon Saphir Ultranero
Piaget Altiplano Chronograph
Glashütte Original Senator Cosmopolite
Breva Génie 03 Anemometer Edizione Limitata
Vacheron Constantin Harmony Cronografo
Patek Philippe Calatrava Pilot Travel Time 5524
Harry Winston Histoire de Tourbillon 6
SUBACQUEO
TOURBILLON
Design
Breitling SuperOcean Chronograph M2000 Blacksteel
Chopard L.U.C 1963 Tourbillon
de Grisogono New Retro
Panerai Luminor 1950 Submersible Carbotech 3 Days
Greubel Forsey Tourbillon 24 Secondi Vision
MB&F Legacy Machine 101 Frost
Tudor Pelagos
Ulysse Nardin Anchor Tourbillon
Roger Dubuis Excalibur Spider Doppio Tourbillon Volante
SOLOTEMPO
SAVOIR-FAIRE
DONNA
A. Lange & Söhne Lange 1
Chanel Mademoiselle Privé
Gucci Diamantissima
Omega Globemaster
Dior VIII Grand Bal Pièce Unique “Envol” N°5
Jaeger-LeCoultre Rendez-Vouz Moon
Rolex Oyster Perpetual Day-Date 40
Hublot Big Bang Broderie
Van Cleef & Arpels Charms Extraordinaire Désir
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO (FINO A 2.000 E)
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO (DA 2.000 A 10.000 E)
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO (SOPRA AI 10.000
E)
Frédérique Constant The Swiss Horological Smartwatch
Longines Conquest Classic Moonphase
Girard-Perregaux Traveller Gran Data, Fasi di Luna e GMT
Hamilton Ventura Elvis80
Rado HyperChrome Tachymeter Automatic Chronograph
Hermès Slim d’Hermès Quantième Perpétuel
Mido All Dial Special Edition
TAG Heuer Heuer 01
Montblanc Heritage
Chronométrie ExoTourbillon
Cognome e Nome/Name ............................................................................................................................................................................................... Indirizzo/Address ..................................................................................................................... E-mail ......................................................................... Tel/Phone .................................... CAP/ZIP .......................... Città/City ............................................................ Provincia/Country ......................... Informazione ai sensi dell’art. 34 del D. Lgs. 196/2003 Comunicandoci i suoi dati lei potrà essere aggiornato sulle iniziative e le offerte DG Edizioni 2012 srl. Essi saranno inseriti nella banca dati elettronica della nostra casa editrice, nel rispetto del D. Lgs. 196/2003 sulla tutela dei dati personali. I suoi dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione a terzi. La sua email sarà inserita nella mailing list de L’OROLOGIO per comunicazioni sulle iniziative della Casa Editrice. In ogni momento potrà richiedere: modifiche, aggiornamento, integrazione o cancellazione, scrivendo all’attenzione della Sig.ra Ilaria Cerroni, responsabile della gestione archivi. Data .........................................................
Firma ..................................................................................
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Con più di 700 foto a colori e oltre 400 didascalie, le pagine di questo libro rendono note al collezionista, ma anche al semplice appassionato, una grande quantità di informazioni e dettagli per ogni singolo orologio presentato: modello, referenza, punzoni, quadrante, movimento, calibro e anno di produzione. Il volume è suddivio in sette capitoli: Watches with a destiny, Oyster, Cronografi e fasi lunari, Cronografi Oyster e fasi lunari Oyster, Datejust - Day-Date, Modelli sportivi, Cosmograph. Volume di 264 pagine con dimensioni 24 x 31 cm, rilegato in pelle, _ 150,00 (in Italia, DAMIANI EDITORE prezzo comprensivo di spese postali).
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Di Guido Mondani e Lele Ravagnini. Volume specifico sui Rolex GMT-Master, dai primi modelli degli anni Cinquanta a quelli più attuali, offre un approfondimento sulle referenze prodotte negli ultimi anni e fornisce informazioni indispensabili per la compravendita. Volume di 320 pagine, in formato 25,5 x 31,5 cm, _ 350,00 (in Italia, prezzo comprensivo di spese postali). GUIDO MONDANI EDITORE
Tutto Rolex
Di Giorgia e Guido Mondani. Di facile consultazione, questo volume raccoglie tutti i modelli prodotti da Rolex tra il 1908 e il 2012. Con oltre 1.200 immagini e con testi in italiano, francese, tedesco e spagnolo, fornisce le caratteristiche principali e i prezzi di mercato aggiornati di tutti degli orologi moderni e d’epoca della Casa coronata. Volume di 258 pagine, in formato 25,5 x 31,5 cm, _ 350,00 (in Italia, prezzo comprensivo di spese postali). GUIDO MONDANI EDITORE
Rolex Daytona Story
Di Osvaldo Patrizzi e Guido Mondani. L’opera, disponibile in versione italiana e inglese, comprende tutte le referenze di Daytona a carica manuale e automatica, dalle origini fino a oggi, con relativi prezzi aggiornati. Volume di 280 pagine, in formato 31 x 41 cm, _ 980,00 (in Italia, prezzo comprensivo di spese postali). In omaggio la valigetta 24 ore personalizzata Daytona. Edizione a tiratura limitata. GUIDO MONDANI EDITORE
Collezionare Rolex Milgauss, Yacht-Master, Turn-O-Graph, Explorer I, Explorer II
Di Franca e Guido Mondani, Gabriele Vittozzi e Paolo Spinello. La pubblicazione, in italiano e inglese, approfondisce nei minimi dettagli, le caratteristiche fondamentali delle seguenti tipologie, a ognuna delle quali è dedicato un capitolo: Rolex Milgauss, Explorer I, Explorer II, Turn-O-Graph e Yacht-Master. Volume di 276 pagine, in formato 31 x 41 cm, _ 620,00 (in Italia, prezzo comprensivo di spese postali). Edizione a tiratura limitata. GUIDO MONDANI EDITORE
TAGLIANDO D’ORDINE/ORDER FORM BIBLIOTECA DG Edizioni 2012 s.r.l. Via Costantino Maes, 64 - 00162 Roma Tel. 06.86.06.316 - Fax 06.86.06.322 - www.orologioblog.net - lorologio@dgedizioni.it Cognome e Nome/Name .......................................................................................... Indirizzo/Address ....................................................................................... Tel/Phone ............................................ CAP/ZIP .................... Città/City ................................................................ Provincia/Country ......................................
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Collezionare Rolex GMT-Master
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Esempi di tecnica Rolex Calibro 3255 a cura di dody giussani
I
l Rolex Day-Date 40, lanciato a Baselworld 2015, è equipaggiato dal nuovo calibro 3255, che riunisce tutte le innovazioni introdotte da Rolex negli ultimi anni, dalla spirale Parachrom alla nuova vite di fissaggio del rotore di carica, per un totale di 14 brevetti registrati dalla Casa coronata. L’orologio è inoltre il primo per il quale la Casa garantisce una precisione superiore a quella certificata dal COSC (-4,+6 secondi al giorno). Rolex ora ag-
L’inconfondibile indicazione del giorno per esteso, da cui il nome Day-Date.
giunge alla certificazione cronometrica un nuovo metodo di controllo, realizzato con l’equipaggiamento in manifattura di apposite attrezzature, per testare la precisione dei suoi movimenti dopo la messa in cassa, con tolleranze due volte più rigorose (-2, +3 secondi al giorno) e soprattutto in condizioni che simulano i movimenti dell’orologio al polso, tramite un sistema che riproduce l’esperienza quotidiana dell’utilizzatore.
Il bracciale President del nuovo Day-Date 40 presenta inserti in ceramica posizionati tra le maglie e il fermaglio invisibile Crownclasp di ultima generazione.
I quadranti presentano diverse lavorazioni a seconda del materiale della cassa.
Il Day Date 40 è certificato cronometro dal COSC e poi testato in condizioni di normale utilizzo al polso, simulate in manifattura Rolex.
Sul datario al 3 si trova l’immancabile lente Cyclope.
98
Il nuovo Day-Date 40 è stato presentato con cassa da 40 millimetri nelle tre versioni in oro (l’oro bianco in foto) e in platino.
L’OROLOGIO
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La sede dell’asse del bilanciere-spirale.
L’albero dell’ancora ruota fra due normali cuscinetti in rubino.
I perni dell’albero della ruota di scappamento sono protetti contro eventuali urti dalla molla Paraflex, brevetto Rolex che ha sostituito le molle Kif, precedentemente impiegate.
Pignone della ruota di scappamento: ingrana con la ruota dei secondi del treno del tempo.
Ruota di scappamento.
Perno dell’albero dell’ancora. Forchetta: è il componente dell’ancora in cui si inserisce il bottone del bilanciere, effettuando lo scambio di energia fra i due componenti, necessario tra l’altro a mantenere in moto il bilanciere-spirale.
Leva di entrata. Le leve in rubino dell’ancora interagiscono con la ruota di scappamento, producendo il classico “tic tac” dell’orologio. Quello usualmente impiegato da Rolex è il classico scappamento ad ancora svizzera ma con l’adozione di lubrificanti specifici messi a punto dalla Casa per minimizzare la dispersione di energia per attrito.
Il rotore Perpetual classico (manca la nuova speciale vite di fissaggio al movimento, introdotta sul calibro 3255). Il meccanismo Perpetual è stato introdotto e brevettato da Rolex nel 1931, ottantaquattro anni fa. Il segmento esterno del rotore è in lega di tungsteno per aumentare l’inerzia del sistema.
L’invertitore di carica, con le inconfondibili ruote rosse, è stato introdotto nel 1959.
Gli ingranaggi che permettono al rotore Perpetual di ricaricare l’orologio in entrambi i sensi di rotazione del rotore stesso sono montati fra due ponti, fissati al lato fondello del movimento.
L’introduzione del sistema Perpetual sancisce la nascita dell’orologio automatico da polso moderno: affidabile e, soprattutto, funzionante. L’intuizione di Rolex fu quella di migliorare un sistema già esistente e già introdotto sugli orologi da polso, eliminando i battenti a molla che delimitavano la rotazione del rotore, permettendo a quest’ultimo di girare a 360°. è questo il sistema impiegato oggi su tutti gli orologi automatici. Protetto da brevetto, il rotore Perpetual resta appannaggio esclusivo di Rolex dal 1931 al 1948.
Cartier
APPROCCIO
creativo
L’EVOLUZIONE MANIFATTURIERA DI CARTIER: AVANGUARDIA E TRADIZIONE di Simonetta Suzzi
F
irma tra le più famose del mondo del lusso, Cartier si è conquistata un posto importante nel Gotha dell’alta orologeria. Il suo percorso in questo settore è iniziato nell’ormai lontano 1904, quando Louis Cartier realizza un orologio per l’amico Albert Santos-Dumont, pioniere dell’aviazione e magnate brasiliano. Nasce così il celeberrimo Santos che, animato da un movimento Jaeger da 10 linee, sarà commercializzato solo sette anni dopo. La data del suo lancio, il 1904, darà il nome più di un secolo dopo, nel 2010, al primo calibro automatico interamente prodotto nella manifattura Richemont di ValFleurier e assemblato nello stabilimento Cartier di La Chaux-de-Fonds: il 1904 MC, derivato dal movimento creato alcuni anni fa da Jaeger-LeCoultre in esclusiva per Cartier, l’8000 MC, montato sul Pasha del 2005 nella versione da 42 millimetri di diametro (la sigla MC sta proprio per “Manufacture Cartier”). IL CALIBRO 1904 SEGNA DUNQUE LA
SVOLTA MANIFATTURIERA DEL MARCHIO
ED È IL FRUTTO DI INTENSE E AMBIZIO-
SE RICERCHE PORTATE AVANTI A LUNGO DALLA
104
CASA
SUL VERSANTE DEI
MECCANISMI OROLOGIERI.
Già nel 2008 la Maison, con il calibro 9452 MC, aveva ottenuto l’ingresso nel novero esclusivo di quelle manifatture certificate dal prestigioso Punzone di Ginevra. Da allora in poi, il percorso del marchio è continuato a grandi passi verso la produzione di calibri in-house, seguendo una direzione volta all’innovazione e alla creatività. Ne sono un esempio complicazioni come l’Astrorégulateur, nel quale scappamento, bilanciere-spirale e lancetta dei secondi continui sono tutti collegati direttamente al rotore, consentendo di annullare gli effetti della forza di gravità sulla cronometria nelle posizioni verticali. Tecnica ed estetica si fondono nella produzione di movimenti scheletrati nei quali l’architettura dei ponti diventa parte integrante del quadrante, formando i numeri delle ore, sia in quella che riporta in auge la tradizione dei movimenti misteriosi (patrimonio della Maison da oltre un secolo), la cui ultima evoluzione è un doppio tourbillon che pare sospeso al centro dell’orologio. A CARTIER VA ANCHE IL MERITO DI
REINTERPRETARE IN MODO AUDACE COMPLICAZIONI TRADIZIONALI,
come
nell’Astrotourbillon con la gabbia rotante posizionata tra due quadranti, al di sopra del movimento, e non integrata nello stesso come avviene per i tourbillon convenzionali; o nell’inedita interpretazione del calendario perpetuo, che nell’Astrocalendaire mostra la lettura delle indicazioni che si dispiega in cerchi concentrici, con effetto tridimensionale su più livelli. L’innovazione è alla base del programma Cartier ID, lanciato nel 2009. Da qui la nascita di due concept watch: Cartier ID One, ad altissima precisione, che non necessita di alcuna regolazione e lubrificazione, e Cartier ID Two destinato a migliorare il rendimento del movimento consumando la metà in termini di attrito e aumentando di circa un terzo l’energia immagazzinata. A portare queste funzionalità sul mercato (i concept non sono destinati alla vendita) è stato l’Astrotourbillon Carbon Crystal, primo orologio di serie a incorporare le soluzioni della tecnologia ID One. Nelle prossime pagine vi presentiamo i movimenti realizzati da Cartier in questi ultimi quindici anni, alcuni dei quali possono vantare la certificazione del Punzone di Ginevra. L’OROLOGIO
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CALIBRO 9406 MC Movimento meccanico a carica automatica, Punzone di Ginevra, ripetizione minuti, tourbillon volante, calendario perpetuo, scheletrato. Diametro: 15 ½ linee, 35 mm. Diametro totale: 39.3 mm. Spessore: 5.49 mm. Rubini: 47. Componenti: 578. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Grande Complication
CALIBRO 9461 MC Movimento meccanico a carica manuale, Astrotourbillon con rotazione della gabbia a un minuto, scheletrato. Diametro: 16¾ linee, 38 mm. Spessore: 8.89 mm. Rubini: 23. Componenti: 233. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Astrotourbillon
CALIBRO 9460 MC Movimento meccanico a carica manuale, gabbia del tourbillon e scappamento in cristallo di carbonio (non necessita di regolazione e lubrificazione). Diametro: 16¾ linee, 38 mm. Diametro totale: 40.1 mm. Spessore: 9 mm. Rubini: 17. Componenti: 249. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Astrotourbillon Cristallo di Carbonio 105
Cartier
CALIBRO 9402 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, ripetizione minuti e tourbillon volante. Diametro: 14¾ linee, 33.4 mm. Diametro totale: 39.7 mm. Spessore: 9.58 mm. Rubini: 45. Componenti: 447. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Tourbillon Ripetizione Minuti
CALIBRO 9800 MC Movimento meccanico a carica automatica, ore, minuti, secondi, scappamento montato sulla massa oscillante (permette di compensare gli effetti della gravità in posizione verticale). Diametro: 15½ linee, 35.2 mm. Diametro totale: 35.8 mm. Spessore: 10.1 mm. Componenti: 281. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 54 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Astrorégulateur
CALIBRO 9459 MC Movimento meccanico a carica automatica, Punzone di Ginevra, tourbillon, calendario perpetuo con display a dischi girevoli. Diametro: 14 linee, 31.38 mm. Diametro totale: 32 mm. Spessore: 8.1 mm. Rubini: 51. Componenti: 382. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Astrocalendaire 106
L’OROLOGIO
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CALIBRO 9454 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, doppio tourbillon misterioso. Diametro: 15½ linee, 35 mm. Diametro totale: 35.5 mm. Spessore: 5 mm. Rubini: 25. Componenti: 242. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 52 ore. È montato sul Rotonde de Cartier Doppio Tourbillon Misterioso
CALIBRO 9981 MC Movimento meccanico a carica manuale, ore e minuti misteriosi. Diametro: 13¾ linee, 31.3 mm. Diametro totale: 31.9 mm. Spessore: 4.61 mm. Rubini: 27. Componenti: 158. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Ore Misteriose
CALIBRO 9451 MC Movimento meccanico a carica manuale, Astrotourbillon. Diametro: 16¾ linee, 38 mm. Diametro totale: 40.1 mm. Spessore: 9.01 mm. Rubini: 23. Componenti: 187. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato su: Rotonde de Cartier Astrotourbillon (in foto) e Calibre de Cartier Astrotourbillon L’OROLOGIO
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CALIBRO 9622 MC Movimento meccanico scheletrato a carica manuale, ore, minuti, secondi, platina in zaffiro. Diametro: 11½ linee x 11¾ linee, 26 x 26.3 mm. Spessore: 3.6 mm. Rubini: 21. Componenti: 159. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 72 ore. È montato sul Tank Louis Cartier Sapphire Skeleton
CALIBRO 9611 MC Movimento meccanico a carica manuale, ore, minuti con ponti scheletrati a foggia di numeri romani. Diametro: 12½ linee x 12½ linee, 28 mm x 28 mm. Diametro totale: 28.6 mm x 28.6 mm. Spessore: 3.97 mm. Rubini: 20. Componenti: 138. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 72 ore. Varianti: Calibro 9612 MC Calibro 9614 MC Sono montati su: Santos 100, Calibro 9619 MC Santos-Dumont e Tank MC (in foto)
CALIBRO 9456 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, tourbillon volante con la gabbia a forma di C, affissione di tipo regolatore, due fusi orari saltanti. Diametro: 10¾ linee, 24.5 mm. Diametro totale: 30 mm. Spessore: 6.75 mm. Rubini: 44. Componenti: 304. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Ballon Bleu Tourbillon Volante con Secondo Fuso Orario
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CALIBRO 9452 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, tourbillon volante con piccoli secondi con gabbia a forma di C. Diametro: 10¾ linee, 24.5 mm. Diametro totale: 24.9 mm. Spessore: 4.5 mm (5.45 mm con il tourbillon). Rubini: 19. Componenti: 142. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore. È montato su: Ballon Bleu e Rotonde de Cartier Tourbillon Volante (in foto)
CALIBRO 9453 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, tourbillon volante, ponti scheletrati a foggia di numeri romani. Diametro: 15¾ linee, i.e. 35.5 mm. Diametro totale: 39 mm. Spessore: 5.63 mm. Rubini: 19. Componenti: 165. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Tourbillon Volante
CALIBRO 9457 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, tourbillon volante, ponti scheletrati a foggia di numeri arabi. Diametro: 14¾ linee, 33.1 mm. Diametro totale: 33.5 mm. Spessore: 5.48 mm. Rubini: 19. Componenti: 175. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Pasha de Cartier Tourbillon Volante
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Cartier
CALIBRO 9423 MC Movimento meccanico a carica automatica, cronografo, calendario perpetuo. Diametro: 11¾ linee, 25.28 mm. Diametro totale: 32 mm. Spessore: 10.25 mm. Rubini: 44. Componenti: 445. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Cronografo Calendario Perpetuo
CALIBRO 9422 MC Movimento meccanico a carica automatica, calendario perpetuo con giorni retrogradi, mese e anno bisestile. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Diametro totale: 32 mm. Spessore: 5.88 mm. Rubini: 33. Componenti: 293. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 52 ore.
È montato su: Tortue e Rotonde de Cartier Calendario Perpetuo (in foto)
CALIBRO 9908 MC Movimento meccanico a carica automatica, calendario annuale con giorni e mese analogici, gran data. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Diametro totale: 30 mm. Spessore: 5.9 mm. Rubini: 32. Componenti: 239. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Calendario Annuale
CALIBRO 1904 MC Movimento meccanico a carica automatica, ore, minuti, secondi, calendario. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Spessore: 4 mm. Rubini: 27. Componenti: 186. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore. È montato sul Calibre de Cartier Diver
CALIBRO 1904-CH MC Movimento meccanico a carica automatica, ore, minuti calendario, cronografo. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Spessore: 5.72 mm. Rubini: 35. Componenti: 269. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Calibre de Cartier Cronografo
CALIBRO 1904-FU MC Movimento meccanico a carica automatica, ore, minuti, secondo fuso orario retrogrado, indicatore giorno/notte, gran data, piccoli secondi. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Spessore: 5.2 mm. Rubini: 27. Componenti: 230. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Secondo Fuso Orario Retrogrado e Indicatore Giorno/Notte
Cartier
CALIBRI 9909 MC/9914 MC Movimento meccanico a carica automatica, plurifuso, disco delle città (sul fianco), indicatore giorno/notte, differenza di fuso orario. Diametro: 11½ linee,25.58 mm. Diametro totale: 35.10 mm. Spessore: 7.18 mm. Rubini: 27. Componenti: 283. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
Sono montati sul Tortue (in foto) e sul Calibre de Cartier Multi-Timezone
CALIBRO 9458 MC Movimento meccanico a carica manuale, Punzone di Ginevra, tourbillon volante con gabbia a forma di C. Diametro: 17 linee, 38 mm. Diametro totale: 39 mm. Spessore: 5.58 mm. Rubini: 19. Componenti: 167. Frequenza: 21.600 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Tourbillon Lové
CALIBRO 9912 MC Movimento meccanico a carica automatica, indicatore giorno/notte con fasi di luna retrograde. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Diametro totale: 30 mm. Spessore: 6.4 mm. Rubini: 44. Componenti: 290. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Rotonde de Cartier Day and Night, Retrograde Moon Phase
CALIBRO 9907 MC Movimento meccanico a carica manuale, cronografo con display centrale delle funzioni. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Diametro totale: 26.2 mm. Spessore: 7.10 mm. Rubini: 35. Componenti: 227. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 50 ore. È montato sul Rotonde de Cartier Central Chronograph
CALIBRO 9618 MC Movimento meccanico a carica manuale, ore e minuti con ponti scheletrati a numeri romani. Diametro: 17¼ x 9½ linee, 7.9 mm x 20.2 mm.. Diametro totale: 38.5 mm x 21.2 mm. Spessore: 3.97 mm. Rubini: 20. Componenti: 138. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 3 giorni.
È montato sul Crash
CALIBRO 9603 MC Movimento meccanico a carica automatica, massa oscillante invertita. Diametro: 16 linee, 36.18 mm. Spessore: 6.85 mm. Rubini: 31. Componenti: 204. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 48 ore.
È montato sul Promenade d’une Panthère
CALIBRO 9905 MC Movimento meccanico a carica manuale, ore saltanti e minuti con meccanismo a disco. Diametro: 11½ linee, 25.6 mm. Diametro totale: 31.8 mm. Spessore: 5.10 mm. Rubini: 22. Componenti: 217. Frequenza: 28.800 alternanze/ora. Riserva di carica: circa 65 ore. È montato sul Rotonde de Cartier Ore Saltanti
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I VANTAGGI PER I SOCI Possibilità di visitare importanti manifatture orologiere, senza spese aggiuntive (su prenotazione, con partenza dalle maggiori città italiane, il viaggio e la permanenza sono offerti gratuitamente). Inviti a eventi di presentazione di nuove collezioni e orologi. Iniziative speciali organizzate dalle Case orologiere per gli appassionati. Sconto del 50% sull’abbonamento alla rivista L’OROLOGIO. Sconti sulle pubblicazioni DG Edizioni 2012 (abbonamenti, arretrati e libri). Le iniziative del CLUB saranno comunicate su www.orologioclub.it, sulle pagine de L’OROLOGIO, via email agli iscritti.
FAQ QUANTO COSTA L’ISCRIZIONE A L’OROLOGIO CLUB? I posti per ogni visita sono limitati, quindi saranno accettaL’iscrizione al CLUB costa 300 euro per 12 mesi, a parti- te le prime prenotazioni ricevute. Viene data la precedenre dalla data di iscrizione. za a chi non abbia mai effettuato una visita in manifattura durante l’anno. Questo vuol dire che se un socio ha già COME CI SI ISCRIVE? visitato una manifattura durante i 12 mesi, dovrà cedere il L’iscrizione può essere effettuata online sul sito posto a chi non abbia ancora partecipato a un viaggio. www.orologioclub.it con pagamento attraverso carta di credito, oppure compilando il modulo alla pagina precedente e inviandolo via posta o fax unitamente al paga- CHI MI GARANTISCE DI RIUSCIRE A VISITARE UNA MANIFATTURA ENTRO L’ANNO DI ISCRIZIONE? mento con vaglia, assegno o carta di credito. Viene posta la massima attenzione a che ogni socio approfitti almeno di una visita durante l’anno di iscrizione. QUALI SONO LE INIZIATIVE DEL CLUB? Il CLUB organizza varie iniziative in collaborazione con le Quando si avvicina la scadenza dell’iscrizione, il socio Case orologiere: inviti a presentazioni di nuovi modelli, viene invitato con priorità rispetto agli altri alla prossima lezioni di orologeria, visite in manifattura. visita in manifattura. QUANTO COSTA PARTECIPARE AGLI EVENTI? La partecipazione agli eventi è gratuita per i soci.
SI PUÒ AVERE UN CALENDARIO DELLE VISITE IN PROGRAMMA? Non è possibile stilare un calendario, perché le Case oroQUANTO COSTANO LE VISITE IN MANIFATTURA? logiere non riescono a fornire con sufficiente anticipo le Le visite sono gratuite, compreso il viaggio. L’unica spesa date disponibili. aggiuntiva potrebbe essere quella per raggiungere una delle maggiori città italiane da cui partono i collegamenti QUALI MANIFATTURE HA VISITATO IL CLUB FINORA? per la Svizzera o la Germania (in aereo, treno o automobile). Le visite svolte finora dal CLUB sono state: Audemars Piguet, Girard-Perregaux, Glashütte Original, Hublot, IWC, COME SI PRENOTA UNA VISITA? Jaeger-LeCoultre, Montblanc Minerva, Piaget, TAG Heuer Una volta iscritti al CLUB si è informati via email o telefo- e Zenith. no delle prossime visite in manifattura e ci si può prenotare, sempre al telefono o inviando una email. CI SONO SOCI CHE HANNO POTUTO VISITARE PIÙ DI CON QUANTO ANTICIPO SI È INVITATI A UNA VISITA UNA MANIFATTURA? Alcuni dei nostri soci hanno potuto visitare due o tre maniIN MANIFATTURA? fatture. Un mese prima, salvo eccezioni dovute a cause di forza maggiore. COME SI COMUNICA CON IL CLUB? LE VISITE SONO A NUMERO CHIUSO? Via telefono: 068606316 o email: club@dgedizioni.it.
LE CONVENZIONI
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Assistenza personalizzata: contattando il CLUB al numero 06.86.06.316 si può prenotare la revisione o riparazione del proprio orologio presso i laboratori Rocca 1794 attraverso un canale privilegiato, con un trattamento speciale dedicato ai soci. www.rocca1794.com www.facebook.com/Rocca1794
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Breguet
BREGUET
nella STORIA
UNA NUOVA MOSTRA CELEBRA A SAN FRANCISCO L’ARTE DI ABRAHAM-LOUIS BREGUET E DA QUESTA PARTE DELL’OCEANO LA CASA SI IMPEGNA SEMPRE PIÙ ATTIVAMENTE A SALVAGUARDARE LA STORIA E LA CULTURA DI QUELLA EUROPA CHE HA DATO I NATALI AL SUO FONDATORE, CELEBRATO GENIO DELL’OROLOGERIA MODERNA di Paolo Gobbi
T
orniamo ancora una volta – e non sarà certo l’ultima – a parlare di Breguet, perché possiamo presentare in esclusiva per l’Italia la più grande mostra di orologi d’epoca del celebre maestro mai organizzata prima negli Stati Uniti: “Breguet: Art and Innovation in Watchmaking”. Si tratta di una retrospettiva, unica nel suo genere, del lavoro di Abraham-Louis Breguet (17471823), che sarà allestita dal 19 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 nella cornice del California Palace of the Legion of Honor a San Francisco. Protagonisti saranno settanta straordinari segnatempo da tasca, pendole e strumenti di misura realizzati sia da Breguet che dai suoi successori. Lo scopo della mostra è quello di presentare il lavoro di un vero “innovatore”, che ha avuto un’in-
fluenza decisiva sull’arte della misura del tempo. La rassegna si propone di affrontare l’opera di Breguet dividendola per temi: dai modelli più semplici (con la sola lancetta delle ore) ai più complicati (che forniscono molteplici indicazioni), fino agli oggetti puramente scientifici come i cronometri marini, e ai segnatempo decorativi, particolarmente raffinati. Ogni tema è il-
Orologio pluricomplicato Breguet Nr. 2667. Cronometro ultrasottile (garde-temps) con doppio treno del tempo indipendente. Cassa in oro guilloché, quadrante in argento. Venduto nell’agosto 1814 al signor Garcia di Londra. Riacquistato e rivenduto il 30 aprile 1856 al principe Emanuele di Savoia-Carignano. In anteprima su l’OrOlOgiO, fa parte dell’esposizione “Breguet: Art and Innovation in Watchmaking”, dal 19 settembre a San Francisco. L’OROLOGIO
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lustrato nella maniera più comprensibile possibile: in questa maniera i visitatori sono in grado di cogliere l’essenza di un perpétuelle (l’orologio automatico secondo Breguet), di un dispositivo tourbillon, di un sottoscrizione, un orologio a tatto o una ripetizione minuti. Unica sarà poi la possibilità di sognare ad occhi aperti, quando ad esempio si potrà osservare la pendoletta da viaggio acquistata dal generale Napoleone Bonaparte pochi giorni prima della sua partenza per l’Egitto, oppure osservando i segnatempo appartenuti all’Imperatrice Giuseppina, alla Regina di Napoli, al Re Giorgio IV d’Inghilterra, allo Zar Alessandro di Russia. La mostra si conclude con alcuni pezzi sorprendenti creati dalla Casa negli anni 1920 e 1930, con una incursione nel movimento Art Deco. LA MOSTRA DI SAN FRANCISCO SI INSE-
RISCE NEL LAVORO DIVULGATIVO E DI
CONSERVAZIONE DELLA MEMORIA STORI-
NICOLAS G. HAYEK e che ha nuovamente unito il nome di Breguet a quello del Museo del Louvre. I lavori di restauro del Grand Louvre, iniziati nei primi anni ’80, prevedevano come tappa conclusiva la ristrutturazione delle sale che ospitano tutte le collezioni di oggetti d’arte, arredo e uso quotidiano del XVIII secolo, l’epoca in cui visse Breguet. Chiuse al pubblico per quasi dieci anni, queste sale, finite di di restaurare nel 2014 proprio con il contributo di Breguet, coprono una superficie di circa 2.500 metri quadrati e sono state interamente rinnovate. Il risultato è una ridistribuzione delle collezioni che consente di inserire oggetti e arredi in un contesto storico fedele alla loro epoca. CA INIZIATO DA
L’OROLOGIO
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Maria Antonietta con la rosa”, realizzato da Élisabeth Vigée-Le Brun nel 1783, probabilmente il ritratto più famoso della Regina di Francia, fra i più prestigiosi clienti di Abraham-Louis Breguet. Il celebre pluricomplicato realizzato da Breguet per Maria Antonietta, al centro di una storia misteriosa e affascinante, lega per sempre il nome della Casa alla figura della Regina di Francia. Con finanziamenti come questo, Breguet prosegue da un lato la sua azione a sostegno della cultura europea e rafforza dall’altro il suo legame con il Louvre. Già nel 1802 Abraham-Louis Breguet ebbe l’onore di presentare i suoi capolavori al palazzo del Louvre nell’ambito della seconda Esposizione dei prodotti dell’industria. Alcuni anni dopo Vivant Denon, primo direttore del museo Louvre, nominato da Napoleone, acquistò nel 1810 un orologio Breguet a ripetizione e nel 1811 una pendola in biscuit. Nella collezione di oggetti d’arte del XVIII secolo conservata al Louvre spicca del resto una vasta raccolta di orologi, ricca di bellissime creazioni Breguet, che fanno parte del lascito della vedova dell’industriale di Lione Claudius Côte (1961). SIMBOLO DI INNOVAZIONE E
PROGRESSO TECNOLOGICO, INE-
STIMABILE PATRIMONIO STORICO
E CULTURALE, BREGUET HA AFFASCI-
NATO IL MONDO PER LA SUA CAPACITÀ
DI INNOVARE.
È merito dello spirito 119
Breguet
IL PETIT TRIANON E IL SUO RESTAURO
Il Petit Trianon fu costruito tra il 1763 e il 1768 per consentire a Luigi XV di soggiornare nella sua tenuta preferita. Ange-Jacques Gabriel, primo architetto del Re, realizza così un capolavoro dell’architettura e dell’arredamento neoclassico francese. Luigi XV desiderava offrire questo padiglione alla sua favorita, la marchesa di Pompadour, che però scomparve prima che il Petit Trianon fosse terminato. Madame Du Barry, seconda favorita del Re, occupò il Petit Trianon fino alla morte di Luigi XV nel 1774. Desiderando avere la sua “casa di campagna personale”, Maria Antonietta si fece offrire il Petit Trianon da Luigi XVI come regalo di nozze. Dal 1774 volle creare, a est del castello, un giardino paesaggistico, allora in voga in Europa. Dopo essersi consultata con il conte di Caraman, con l’architetto Richard Mique e il giardiniere Claude Richard, la Regina fece eseguire imponenti lavori di terrazzamento per creare un giardino in stile anglo-cinese costellato di “fabbricati”. Prendendo spunto da quanto avevano fatto il marchese di Girardin al castello di Ermenonville e il duca di Orléans al parco
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Monceau a Parigi, Maria Antonietta fece costruire il Tempio dell’Amore (1778), che scorgeva dalla sua camera del Petit Trianon, la Grotta e la Sala della Roccia o Belvedere (1778-1779). Queste costruzioni si trovano su rocce e isolotti artificiali in mezzo ai quali scorre un fiume. Più lontano, attorno al Grande Lago, la Regina fece edificare dal 1783 al 1785 l’Hameau (villaggio), un paesino da sogno nel segno di una natura idealizzata. L’accesso al pubblico al Petit Trianon è attualmente libero per le stanze degli appartamenti da ricevimento, mentre la visita dell’attico, limitata all’appartamento del Re, è esclusivamente guidata. L’ammezzato è invece inaccessibile al pubblico. Il restauro del Petit Trianon è stato finanziato dalla Maison Breguet, con la volontà di ritrovare l’antica dimora di Maria Antonietta, dove la Regina, vicina a Breguet che per lei realizzò il suo orologio più complicato, passava la maggior parte del suo tempo, lontana da Parigi e perfino dalla Corte, ignara degli eventi che avrebbero portato alla sua tragica fine e alla futura trasformazione dell’Europa.
L’OROLOGIO
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L’esterno del Museo del Louvre, con la celebre piramide di vetro. Il nome Breguet è strettamente legato al palazzo del Louvre e al suo museo, voluto da Napoleone Bonaparte, celebre cliente della Maison. A destrA: La sala Gilbert e Rose Marie Chagoury, all’interno del Louvre, aperta al pubblico nel 2014 grazie al mecenatismo di Breguet.
creativo di Abraham-Louis Breguet se la manifattura occupa un posto tanto significativo nel patrimonio culturale europeo. Nato a Neuchâtel, in Svizzera, nel 1747, il Maestro trascorse la maggior parte della sua vita a Parigi, dove studiò accuratamente ogni singolo aspetto dell’arte orologiera, contribuendo
alla sua evoluzione con una grande varietà di invenzioni fondamentali: la molla sonora per gli orologi a ripetizione, la prima pendulette da viaggio, venduta a Napoleone Bonaparte, e il tourbillon, per il quale ottenne un brevetto da parte del Ministro Francese dell’interno nel 1801. Breguet diventò l’orologiaio di fiducia delle personalità di maggior spicco dell’ambiente diplomatico, scientifico, militare e finanziario della sua epoca e scandì il tempo delle più grandi corti europee. Creò pezzi esclusivi per i clienti più prestigiosi, tra cui il Re Luigi XVI e la Regina Maria Antonietta. Celebrato per il suo grande contributo all’orologeria mondiale, fu nominato membro della Commissione per la Longitudine e insignito del prestigioso titolo di Horloger de la Marine Royale. Suc-
Breguet, orologio da sottoscrizione Nr. 2008. Cassa in oro con decorazione guilloché soleil sul fondello, quadrante in oro con decorazione guilloché, scappamento a cilindro. Venduto il 12 novembre 1806 al principe Grassalkowics. Collezione Breguet.
cessivamente, entrò nell’Accademia delle Scienze e ricevette la Legione d’Onore dalle mani di Luigi XVIII. Alla sua morte, a Parigi nel 1823, il mondo pianse un genio dell’orologeria, fautore di una delle più grandi rivoluzioni scientifiche di tutti i tempi.
NEL 1999, NICOLAS G. HAYEK -
FONDATORE E PRESIDENTE DI SWATCH
GROUP - DECIDE DI ACQUISTARE LA MAISON BREGUET. Mosso da un’au-
tentica passione, s’impegna a rilanciare un marchio che vanta un patrimonio incalcolabile e un savoir-faire eccezionale. Innovativo e lungimirante, Hayek dà un forte impulso anche alla dimensione culturale ed emozionale della Casa, riportandola agli antichi splendori. Nel 2003 hanno inizio i lavori di ammodernamento e ampliamento a più riprese della manifattura, tesi a restituirle un volto e una funzionalità coerenti con le sue ambizioni. I macchinari di controllo, nonché il settore di ricerca e sviluppo sono sempre stati oggetto di costanti e massicci investimenti. Per Hayek, la ricerca svolge un ruolo primario, ecco perché la manifattura s’impegna nello studio di materiali rivoluzionari, sperimentando ad esempio l’applicazione del silicio nell’orologeria. Oggi, grazie all’impegno 121
Breguet
Museo del Louvre: il salotto dell’hotel Villemaré-Dangé (1750), originariamente ubicato in Place Vendôme 9 e ora esposto nell’ala delle arti decorative del Louvre, recentemente restaurata con il contributo di Breguet. A destrA: Un guardaroba realizzato tra il 1700 e il 1720 da Andre-Charles Boulle, celebre ebanista francese, esposto nelle sale del Louvre dedicate alle arti decorative da Luigi XIV a Luigi XVI. e al contributo dell’attuale presidente Marc Hayek, Breguet continua a sviluppare e depositare numerosi brevetti. A questo proposito, la Maison è riuscita a dar vita ogni anno a un nuovo, rivoluzionario movimento: questa grande capacità d’innovare non solo ha reso il marchio Breguet una parte importante della cultura europea, ma continua a farne un indiscusso punto di riferimento nell’alta orologeria. A TESTIMONIANZA DELL’IMPOR -
TANTE EREDITÀ STORICO-CULTURALE DEL MARCHIO, LE OPERE
DELLA COLLEZIONE STORICA E
MUSEALE DELLA CASA SONO SPES-
SO ESPOSTE IN TUTTO IL MONDO.
In occasione della mostra organizzata nel 2004 presso il Museo Hermitage di San Pietroburgo, per rendere omaggio all’antico legame tra il marchio e la Russia, Breguet espose molti antichi e rari esemplari. In seguito a una tappa al Museo del Louvre a Parigi nel 2009, la preziosa collezione di orologi antichi è stata poi ospitata al Museo nazionale svizzero. 122
Tourbillon Breguet Nr. 1176. Cassa incisa in oro, quadrante in oro con numeri romani per le ore, tre contatori per i secondi (a sinistra), per i secondi a richiesta (a destra) e per la riserva di carica (in basso). Fa parte della collezione in mostra a settembre negli Stati Uniti.
Sotto l’occhio attento del presidente Marc Hayek proseguono inoltre le opere di mecenatismo, con investimenti di alcuni milioni di euro. Nel 2008, grazie al contributo finanziario del marchio, il mondo ha potuto ammirare di nuovo il Petit Trianon, lo château che fu residenza privata di Maria Antonietta nel parco della reggia di Versailles. Avviati nel 2007, i lavori di restauro hanno comportato il ripristino degli allestimenti originali, la creazione di spazi museografici complementari, la ricostruzione e la messa a norma degli impianti, il rifacimento dei serramenti in legno esterni, della scala e delle ali Est ed Ovest dell’edificio. L’impegnativo progetto di restauro è stato portato a termine nel mese di giugno 2010, con la conclusione della seconda serie di lavori. Negli anni seguenti, Breguet ha collaborato con la CNN nell’ambito del progetto interamente dedicato a Leonardo da Vinci e al Salvator Mundi, l’ultimo capolavoro dell’artista recentemente ritrovato. Il dipinto, ovvero la più sensazionale scoperta artistica degli ultimi 200 anni, è stato presentato L’OROLOGIO
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Un vaso per pot pourri a forma di nave, realizzato a Sevres nel 1760 da Charles-Nicolas Dodin, esposto nelle sale del Louvre dedicate alle arti decorative del XVIII secolo. La scrivania con chiusura a rullo di Maria Antonietta, realizzata a Parigi nel 1784 da Jean-Henri Riesener e oggi esposta al Louvre.
Pendoletta da viaggio Breguet Nr. 178. Ripetizione a quarti e calendario completo. Cassa in bronzo dorato con colonne doriche, quadrante in argento con grande finestra per le fasi di luna. Altezza 11 cm, larghezza 7,8 cm, profondità 5,8 cm. Realizzata nel 1796, venduta il 24 aprile 1798 al generale Napoleone Bonaparte. Conservata al Museo Nazionale Svizzero, sarà esposta da settembre a San Francisco. L’OROLOGIO
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in maniera dettagliata dalla CNN in partenariato con Breguet: l’emittente televisiva statunitense ne ha ripercorso le varie fasi di restauro. Successivamente, è nata una nuova collaborazione tra Breguet e la CNN: il programma “Inside the Louvre”, in onda per una settimana su tutti i canali della famosa rete, ha proposto un ritratto intimista del Louvre, invitando gli spettatori a scoprirne il dietro le quinte. Sigilla il legame con la città di Parigi, dove il Maestro creava le sue straordinarie macchine per la misurazione del tempo, l’apertura del museo della Casa in Place Vendôme, al piano superiore della boutique Breguet. Aperto al pubblico tutti i giorni, il museo espone 100 dei 230 pezzi della collezione storica della Casa. Responsabile della collezione è oggi il Vicepresidente del marchio, Emmanuel Breguet, discendente di Abraham-Louis, autore di importanti volumi sulla storia della Casa e curatore, insieme a Martin Chapman, del catalogo dell’esposizione “Breguet: Art and Innovation in Watchmaking” che porterà negli Stati Uniti un importante pezzo di storia europea. 123
Quanto vale
a cura di paolo gobbi
REF.
ANNO
MATERIALE
807.ST 807.L.10 347.TY.60 S247.ST.SL 318.Y.60 S177STPL 119.X.40 119.X.60 118.X.60 807.L.10 -
1990 1990 1990 2010 2010 2000 2000 1990 1990 2000 2000 2000 2001 1995
acciaio acciaio oro bianco oro bianco acciaio platino oro bianco oro giallo oro bianco oro giallo oro bianco oro giallo acciaio acciaio
2.000 3.000 20.000 13.000 1.500 10.00 9.000 4.000 1.000 25.000 25.000 27.000 4.000 1.000
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oro giallo oro rosa oro giallo acciaio oro bianco oro giallo oro giallo oro giallo oro giallo oro giallo oro rosa oro rosa oro giallo oro bianco
9.000 7.000 6.000 6.500 9.000 6.000 9.000 13.000 13.000 5.000 18.000 7.500 12.000 17.000
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oro giallo oro giallo oro rosa oro giallo oro g. e tantalio oro g. e tantalio acc. e tantalio oro rosa oro giallo e acciaio oro bianco platino titanio titanio e platino oro giallo
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1990 ca. 2010 2000 ca 2000 2004 2000 ca. 2001 2000 1996 2000 ca. 2005 1994 2009 1936 1933 2008 2011
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25882 90275 2722 9931 9788 9025 9015 4980 49800 49940 49905 7100 8010 90190 49539
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STIMA MIN. STIMA MEDIA
STIMA MASSIMA
DANIEL ROTH Premier retrogrado Premier retr. bracc. Tourbillon Cronografo Cronografo Abyss Crono monopulsante Papillon Papillon cronografo Solotempo Calendario perpetuo Calendario perpetuo Calendario p. luna Enamel dial diamanti Chrono Quarz
PATEK PHILIPPE CALATRAVA Automatico data Automatico pic. sec. Manuale Manuale Manuale Manuale Automatico bracc. Automatico Automatico Manuale Manuale Mauale pic. Sec. Manuale Automatico
AUDEMARS PIGUET Tourbillon Automatique 20 Dollar Mod. lady Mod. scheletrato Chrono Tantale Royal Oak mod. lady Royal Oak Champion. Star Wheel, aut. Royal Oak Day & Night Mod. aut. Tradition Royal Oak Offshore Jules Audemars cron. Mod. vintage extrapiatto JAEGER-LECOULTRE REVERSO Stelle & Gold Squadra Chrono Night & Day Memory Grande Date Sun & Moon Skeleton Calendario Perpetuo Chrono Retrograde Day Date Eight Day Minute Repeating Grande R. Septantieme Reverso Gübelin Reverso LeCoultre Grande R. GMT Grande R. Sun Moon
67195/ OR TR 25644 25720 15160 2599
GIRARD-PERREGAUX
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L’OROLOGIO
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MODELLO
REF.
ANNO
MATERIALE
STIMA MIN. STIMA MEDIA
2185F
acciaio oro giallo acciaio oro bianco oro rosa acciaio acciaio
3.500 30.000 2.000 30.000 8.000 2.000 3.000
4.000 35.000 2.500 35.000 10.000 3.000 4.000
4.500 40.000 3.000 40.000 12.000 4.000 5.000
STIMA MASSIMA
BLANCPAIN Crono Monaco Yacht Ripetizione QP Aqua Lung Fifty Fathoms Tourbillon Fifty Fathoms Crono Fifty Fathoms Fifty Fathoms
5085F 2200 5015
2000 1988 2000 2008 2009 2000 2008
BAUME & MERCIER Crono Ultra Prima Chronograph Solotempo Mistery Riviera Triple Date Riviera Coin Watch Formula S solotempo Formula crono Baumatic Baumatic Hampton Milleis Hampton W. Baume Chrono Triple Date
116211 87112.1 A87004 35129 MV04FO26 MV04FO08 1215-1 35116 MOA08190 MOA08575 -
1940 1940 1955 1956 1990 1990 1980 1995 1995 1970 1990 2003 2009 1950
oro oro oro oro oro/oro oro/oro oro acciaio acciaio acciaio oro/oro oro acciaio acciaio
4.000 2.000 1.000 1.500 3.000 1.800 2.000 800 500 700 1.500 1.300 900 1.800
5.000 2.500 2.000 2.500 4.000 2.200 3.000 1.200 900 900 2.000 1.800 1.300 2.600
6.000 3.000 3.000 3.500 5.000 2.500 4.000 1.400 1.300 1.100 2.500 2.200 1.700 3.200
ULYSSE NARDIN Chronograph Chrono Waterproof WorldTime San Marco cronometro San Marco cronometro Galileo Galilei Tellurium 99 es. Planetarium Copernicus Jacquemarts Forgeron Acqua Perpetual Crono Monopulsante San Marco suoneria Freak Freak Diavolo Sonata dual time San Marco erotic Special San Pietro Special Algiers Chrono Berlin 1907
7500 10920 133-88 133-77 951-22 871-771 801.22 701-22 333-88 386-22 759-20 020-88 2080-15 666-88 759-20 136-77-9 139-10-9 571-22
1945 1960 1955 1991 1991 1988 1992 1990 1990 2005 2008 1996 2011 2010 2006 1990 2002 2000 1995
oro acciaio acciaio acciaio acciaio oro oro oro oro acciaio/titanio oro platino oro oro oro platino oro platino oro
4.000 4.000 2.800 800 1.500 28.000 18.000 17.000 48.000 9.000 5.500 49.000 30.000 79.000 27.000 39.000 19.000 20.000 9.000
4.500 5.000 3.300 1.200 2.200 31.000 22.000 19.000 50.000 10.000 7.000 52.000 33.000 83.000 29.000 42.000 22.000 23.000 10.000
5.000 6.000 3.700 1.800 2.600 34.000 28.000 21.000 52.000 11.000 8.500 56.000 36.000 97.000 31.000 46.000 24.000 26.000 11.000
PIAGET Upstream ed. Lim. Protocole Polo Flyback ed. Lim. Polo Coin Watch Tanagra diamond Calendario completo Halcyon
9154 10716 1481 95045M 15958 90968
2002 1990 2008 2005 1980 1992 1990 1996
acciaio oro bianco titanio oro giallo oro giallo oro giallo oro giallo oro giallo
5.000 3.000 7.000 4.000 5.000 15.000 4.000 3.000
6.000 4.000 8.000 6.000 6.000 17.000 6.000 5.000
7.000 5.000 10.000 8.000 9.000 20.000 8.000 7.000
2003 ca. 1990 2011 2008 2007 2004 1998 1992 1990 2010 ca. 1991 ca. 1990 1993 1990 2006 ca.
oro giallo oro giallo oro rosa oro bianco e diam. oro bianco oro bianco acciaio oro giallo oro giallo acciaio oro giallo oro giallo oro giallo oro giallo oro giallo
6.000 3.000 8.000 14.000 10.000 5.000 2.000 6.000 15.000 2.000 3.000 4.000 8.000 3.000 8.000
7.000 3.300 10.000 16.000 13.000 7.000 3.000 7.000 20.000 2.200 3.500 5.000 9.000 4.500 10.000
9.000 4.000 12.000 18.000 14.000 9.000 4.000 8.000 25.000 3.000 4.500 6.000 10.000 5.000 12.000
BREGUET Heures sautantes Skeleton Lady Horloger de la Marine Reine de Naples Lady Classic Tradition Cronografo Type XX Aeronavale Heures Sautantes Quantieme Perpetuel Aeronavale Type XX Horloger de La Marine Classique Fasi luna riserva Classique Lady La Tradition
3620 5827 8908 7027 5460 3807 3420 3617 3800 3130 8561 7027
Legenda: Le quotazioni sono in euro ed espresse in tre valori (minimo, medio e massimo), relativi alle condizioni dell’orologio (buone, ottime, come nuovo). Le stime non tengono conto delle serie speciali (quadranti particolari, personalizzazioni sulla cassa…). Nella parte riguardante il materiale della cassa, per “oro” si intende il comune oro giallo a 18 carati, tranne dove diversamente indicato. L’anno è puramente indicativo. Daniel Roth cronografo in oro bianco Ref. 347.Y.60, venduto nel dicembre 2010; vale oggi circa 14.000 euro. Un grande classico, il Tourbillon di Daniel Roth, protagonista degli anni ’90; vale circa 25.000 euro. Il celebre cronografo Papillon di Daniel Roth, realizzato negli anni ’90; vale oggi circa 5.000 euro. L’OROLOGIO
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La stima Ottenere una stima del proprio orologio dai nostri esperti è facile e assolutamente gratuito. è sufficiente inviare in redazione le fotografie degli orologi di cui si desidera conoscere il valore indicativo, corredate dal maggior numero possibile di notizie (anche sullo stato di conservazione). L’attendibilità della stima, ovviamente, sarà proporzionale alla qualità e alla quantità delle fotografie e delle notizie inviate. l’Orologio non fornisce, in alcun caso, risposte private. I lettori che desiderassero l’anonimato sono pregati di fornire ugualmente le proprie generalità, specificando nella lettera d’accompagnamento che non desiderano veder pubblicato il proprio nome: il loro desiderio sarà rispettato.
Le stime sono puramente indicative, e non possono naturalmente sostituire l’esame diretto da parte di un esperto. Non viene posto alcun limite al numero degli orologi dei quali viene chiesta la stima. Le richieste vanno indirizzate a: l’Orologio, rubrica “La Stima”, Via Costantino Maes, 64 - 00162 Roma oppure www.orologioblog.net/stima di roberto grimoldi a cura di simonetta suzzi
Più foto Buongiorno, ho ricevuto in eredità un Omega da taschino in oro, Ref. 75776E3. La referenza e altri vari marchi sono impressi all’interno dello sportellino della cassa ma purtroppo in fotografia non riesco a farli risaltare. Non possiedo né scatola né garanzia, penso sia degli anni ’70. L’orologio è a carica manuale e funzionante. Ha una piccola ammaccatura sulla cassa a ore 5. Chissà se oltre al valore affettivo e metallico vale qualcosa? Grazie per la disponibilità. Luigi Pilone Per poterlo valutare, servono le foto del movimento e dei punzoni. La grafica del quadrante e la tipologia delle lancette indicano un’epoca diversa da quella che lei ci ha fornito, ossia gli anni ’30 circa. In ogni caso, servono più foto.
Eredità del nonno Salve, vorrei sapere cosa ne pensate di questo Omega lasciatomi da mio nonno. Non ho assolutamente intenzione di venderlo, vorrei solo conoscerne il valore. Grazie. Vittorio Di Lascio L’orologio vale all’incirca 500/700 euro. Per valutare anche il bracciale servono altre immagini più dettagliate. 126
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Se in argento... Gentile rubrica La Stima, vorrei conoscere il valore di questo orologio Omega. Penso sia in argento. Grazie e cordiali saluti. Andrea Belardo Nel caso sia in argento e funzionante, ha un valore di 500/700 euro.
Non originale Buongiorno, vorrei conoscere il valore di questo Luminor Officine Panerai. L’orologio in questione è in ottime condizioni e utilizzato pochissimo, ma non è funzionante. Il meccanismo è fermo e alcune lancette si sono staccate all’interno. Grazie. Mauro Ruggiasta
Anni ’50 Salve, vorrei sapere il valore di un orologio Parker (visto e considerato che questa marca non l’ho mai sentita prima, anzi fa le penne per scrivere), con cassa completamente in oro. Vi mando un po’ di foto. L’orologio è conservato in una custodia e non è stato indossato molte volte. Distinti saluti. Diego Camera Le quotazioni di questi orologi anni ’50, con cassa in oro e fondello a vite, si attestano sui 400/700 euro.
Ben conservato Buongiorno. Vorrei conoscere il valore di questo orologio Omega Constellation GMT, mai usato dal 1989 e tenuto nella sua scatola. Grazie e buon lavoro. Roberto Cherubini In Italia attualmente il mercato di questi orologi è piuttosto basso. Il valore oscilla tra i 500 e i 1.000 euro.
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Le condizioni di questo orologio sono tutt’altro che ottime! A parte il fatto che il cinturino è montato al contrario, alcune lancette “vagano” sul quadrante e, soprattutto, si tratta di un’imitazione.
Compro vendo scambio Gli annunci di compravendita e scambio, dovranno essere completi di 1. foto dell’oggetto dell’annuncio, meglio se in formato digitale (jpg, 300 dpi); 2. generalità, indirizzo e numero di telefono del richiedente; 3. autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003; 4. prezzo in euro.
E dovranno essere inviati via posta a: l’Orologio, rubrica “Compro Vendo Scambio”, Via Costantino Maes 64 - 00162 Roma via e-mail a: annunci@dgedizioni.it via internet al seguente link: www.dgedizioni.it/annunci Gli annunci privi di uno o più elementi tra quelli indicati non saranno pubblicati. La DG Edizioni 2012 srl si riserva il diritto di negare o rimandare la pubblicazione degli annunci relativi a prodotti che ritenesse non coerenti con la linea editoriale della rivista l’Orologio o che risultassero eccedenti lo spazio disponibile. La pubblicazione degli annunci è assolutamente gratuita e la DG Edizioni 2012 srl
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Certina
Eberhard & Co
Eterna-Matic
Felser’s
Orologio anni ’50, tutto originale eccetto cinturino, manuale, revisionato. Napoli - 349/41.56.356 150 euro
Orologio laminato, diametro 36 mm, movimento manuale, buono stato, raro. Trento - 320/15.91.100 350 euro
Sahida laminato, diametro 27 mm, movimento automatico, buono stato. Trento - 320/15.91.100 100 euro
Orologio anni ’70, cassa acciaio, calibro FHF-ST 69-21 manuale, buono stato. Campobasso - 338/32.73.851 80 euro
Formex
Hamilton
Incar
Longines
Cassa 46 mm, movimento ETA 2824-2, sistema anti-shock Active Suspension. Napoli - 349/41.56.356 180 euro
Air Race GMT, cinturino cocco/bracciale acciaio, movimento a vista ETA 2893-2. Napoli - 349/41.56.356 400 euro
Orologio anni ’70, cassa acciaio, calibro automatico ETA 2452, come nuovo. Campobasso - 338/32.73.851 180 euro
Orologio anni ’50, quadrante originale ristampato, movimento a carica manuale. Napoli - 349/41.56.356 200 euro
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Minerva
Moeris
Omega
Telda
Crono da gara, diametro 48 millimetri, scala su base 100, come nuovo. Napoli - 349/41.56.356 150 euro
Orologio cromato, diametro 38 mm, calibro manuale 13’’, buono stato, raro. Trento - 320/15.91.100 300 euro
De Ville anni ’80, cassa acciaio, calibro manuale Omega 625, buono stato. Campobasso - 338/32.73.851 200 euro
Orologio anni ’50, cassa cromata acciaio, calibro manuale, buono stato. Campobasso - 338/32.73.851 150 euro
Tissot
Trias
Vulcain
Seven acciaio, 27 mm, movimento automatico, fondo di magazzino, come nuovo. Trento - 320/15.91.100 100 euro
Orologio anni ’90, cassa acciaio, calendario completo e fasi luna, automatico. Campobasso - 338/32.73.851 200 euro
Cricket laminato, diametro 34 mm, calibro manuale MSR S2, da revisionare. Trento - 320/15.91.100 250 euro
I lettori de l’Orologio sono invitati a comunicare (preferibilmente via e-mail) l’avvenuta vendita degli oggetti presentati su queste pagine alla redazione, che provvederà a sospendere la pubblicazione dell’annuncio. lorologio@dgedizioni.it
Vulcain
Zervith
Orologio laminato, diametro 34 mm, calibro manuale Venus 227, discreto stato. Trento - 320/15.91.100 100 euro
Orologio anni’60, cassa laminata oro, calibro manuale Lorsa 2386, discreto stato. Campobasso - 338/32.73.851 100 euro
l’Orologio
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INFORMATIVA A TUTELA DELLA PRIVACY La seguente informativa viene resa ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 (consolidato con la legge 26/2/2004 n. 45 di conversione con modifiche dell’art. 3 del d.l. 24/12/2003, n. 354) in materia di tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali e concerne i dati acquisiti dalla nostra Società in relazione alle richieste di inserzioni inviateci gratuitamente. La finalità del trattamento dei dati personali acquisiti è quella di consentire la corretta pubblicazione delle richieste di inserzioni gratuite pervenute alla nostra Società, in conformità con la regolamentazione vigente come pubblicata nel periodico l’Orologio, nonché di consentire la reperibilità dell’inserzionista da parte del pubblico a cui si rivolge l’inserzione. Il trattamento avverrà mediante supporti sia telematici che cartacei, entrambi eventualmente organizzati anche come banche dati o archivi, e comporterà ove necessario l’uso di comunicazioni postali e telefoniche. La nostra società si riserva di trattenere presso i propri uffici la lettera (inviata via posta, fax o e-mail) contenente la richiesta di inserzione, nonché i dati personali dell’inserzionista, per il periodo strettamente necessario, al fine di gestire eventuali contestazioni. Al termine di tale periodo, la lettera di richiesta di inserzione verrà distrutta. Il conferimento dei dati personali dell’inserzionista ed il relativo trattamento sono strettamente funzionali alla pubblicazione dell’inserzione e pertanto costituiscono condizione necessaria per la pubblicazione della medesima. La mancata comunicazione ovvero l’accertata erroneità dei dati richiesti legittimeranno la nostra Società a rifiutare l’esecuzione del rapporto, ovvero ad interrompere l’esecuzione stessa. I dati personali acquisiti potranno essere comunicati a tutti i dipendenti, collaboratori e consulenti a qualsiasi titolo della nostra Società, nonché a tutti gli Organi societari ed ai soci. Ai fini dell’esecuzione del rapporto, inoltre, i dati personali acquisiti potranno essere comunicati alla tipografia del periodico ed a tutti i soggetti ulteriormente necessari per la pubblicazione dello stesso. Alcuni dati dell’inserzionista sono stati acquisiti al fine specifico di pubblicare gli stessi nel testo dell’inserzione richiesta. Pertanto, in relazione a tali dati verrà effettuata diffusione ai sensi della normativa vigente in materia. È esclusa qualsiasi ulteriore forma di comunicazione e/o diffusione dei dati a terzi. Titolare del trattamento dei dati personali è la DG Edizioni 2012 s.r.l., con sede legale in Roma. Responsabile del trattamento dei dati è l’Ufficio Annunci. Qualsiasi comunicazione potrà essere inviata presso DG Edizioni 2012 s.r.l., Via Costantino Maes, 64 - 00162 Roma.
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GLI ARRETRATI Il numero 1 de L’OROLOGIO è stato pubblicato a settembre del 1992. I fascicoli arretrati sono in vendita al prezzo di ? 10,00 l’uno (con spedizione in Italia). Attenzione: i fascicoli de L’OROLOGIO n. 93, 94, 95, 126, 129, 130, 132, 138, 142, 155, 166, 167, 168, 170, 177, 178, 182, 184, 185, 187, 188, 193, 196, 206, 210, 216, 217 e 219, 226, 231 sono esauriti. Per ricevere gli arretrati desiderati, basterà che riempiate il tagliando riprodotto su questa stessa pagina (seguendone le semplici istruzioni per effettuare il pagamento) e lo spediate a: DG Edizioni 2012 srl Via Costantino Maes, 64 - 00162 Roma Nel giro di circa un mese riceverete per posta, direttamente a casa vostra, una o più buste contenenti quanto avrete ordinato.
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L’OROLOGIO
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LA MACCHINA DEL TEMPO
Numero 240 - Agosto/Settembre 2015
Direttore responsabile Simonetta Suzzi - simonetta@dgedizioni.it Direttore editoriale Dody Giussani - dody@dgedizioni.it Redazione Valentina Ronchi - valentina@dgedizioni.it Collaboratori Antonio Ciardo, Mauro D’Alonzo, Mario Didone, Flavia Farina, Fabrizio Giussani, Marco Giussani, Paolo Gobbi, Benedetto Mauro, Ludwig Oechslin, Giulio Papi, Enrico Reniero, Andrea Rovani, Patrizio Vilone, Priscilla W. Grafica Alessia Giuliani Fotografia Alessandro Neri
DG EDIZIONI 2012 SRL è una pubblicazione DG Edizioni 2012 s.r.l. Via Costantino Maes, 64 - 00162 Roma. Tel. +39 06 8606316 (6 linee ric.aut.) Fax +39 06 8606322 Registrazione del Tribunale di Roma n.157/92 del 14 marzo 1992 ©DG Edizioni 2012 s.r.l. Tutti i diritti riservati. Manoscritti e foto originali, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La riproduzione, sia pure parziale, di testi e fotografie, deve essere autorizzata dalla direzione. L’OROLOGIO
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L’OROLOGIO
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Happy Hour E la chiamano estate... DI PRISCILLA W.
A
Taormina, il 27 giugno, l’Hamilton Behind The Camera – “Nastri d’Argento 2015” è andato a Luca Zingaretti per un debutto da attore-produttore con il film “Perez” di Edoardo De Angelis (nel nostro immaginario collettivo rimane, però, l’ironico Montalbano). La consegna del premio è avvenuta nella cornice del Teatro Antico (foto 1), siglando la terza edizione di un riconoscimento che Hamilton, official partner dei Nastri d’Argento, dedica all’eccellenza tecnica dietro la macchina da presa. Un gran ritorno nella bella Sicilia per il simpatico commissario... A Parigi, il 6 luglio, Audemars Piguet ha presentato la nuova collezione femminile Millenary e ha dato il benvenuto a Freida Pinto, attrice e attivista per i diritti delle donne, come nuova ambasciatrice del marchio. Più di duecento gli invitati al cocktail e alla cena: in foto 2 da sinistra, la blogger Olivia Palermo, la modella Jourdan Dunn (scosciatissima in abito “stel-
lare”), il CEO del marchio François Henry Bennahmias e Freida Pinto, regina della serata. I bagni Annetta di Forte dei Marmi sono stati la location dell’edizione 2015 del mini torneo a squadre di beach soccer organizzato da Hublot
Premiazioni, beach party, sport e freestyle: la bella stagione orologiera è calda di eventi per celebrare il suo legame con il calcio, in partnership con Bartorelli Gioiellerie. Nove le squadre a sfidarsi sul campo, formate da giornalisti, vip e calciatori professionisti. In finale, a battere l’All Star Team, capitanato dall’ex-portiere Stefano Tacconi, è stata la squadra Forte dei Marmi che
si è aggiudicata il titolo con un clamoroso risultato 6 – 5 ai rigori. A seguire un after-party sulla spiaggia. In foto 3 Stefano Tacconi, Vincent Vuillaume, presidente di Hublot America, l’exjuventino Moreno Torricelli e Augusto Capitanucci, brand manager Italia del marchio. A lui, senza dubbio, va il nostro premio per l’eleganza: un vero dandy con giacca bianca e pochette nel taschino! A Milano, il 2 luglio presso la Fonderia Napoleonica, Napapijri e Sector No Limits hanno organizzato una serata all’insegna dello sport all’aria aperta e del coraggio di mettersi in gioco. Ospite d’eccezione Jorge Lorenzo, campione mondiale di Moto GP e testimonial Sector No Limits (in foto 4 con Massimo Carraro Presidente e Amministratore di Morellato Group), che ha incontrato personalmente gli invitati assistendo con loro alle esibizioni del gruppo freestyle Da Move, impegnati in una performance multidisciplinare di basket, monociclo e minibike.
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