ACCA LARENZIA
7 Gennaio '78. 18:20, Francesco, Franco e gli altri ragazzi della sezione del MSI di Acca Larenzia si apprestano ad uscire per un volan naggio. Francesco e Franco erano giovani; giovani come te: Franco aveva vent'anni e studiava medicina, Francesco ne aveva 18, e frequentava il liceo proprio come te. Perchè sono mor ? Per quale mo vo hanno donato la loro Giovinezza? Franco e Francesco sono mor uccisi da un sistema più grande di loro. Lo stesso sistema che comba evano giorno dopo giorno con la forza delle loro idee. A loro si aggiunse poco dopo Stefano, sceso in piazza a difendere il nome di Franco e Francesco. Stefano piazza morì, ucciso da un colpo di pistola di un carabiniere. Ricordare la loro morte per noi è un dovere; e lo facciamo vivendo una vita degna del loro ricordo, delle loro idee, della loro gioventù. Questo è il nostro presente, hic et nunc. Ed è sopra u o per questo che per noi è Tempo di Lo are, ora, con loro, con te.
LO HOBBIT
Sono passa dieci anni da quando Peter Jackson ha impresso sul grande schermo le avventure della Terra di Mezzo e dei suoi protagonis con la pellicola “Il Signore degli Anelli – La Compagnia dell’Anello” , e proprio nel dicembre 2012 il regista neozelandese torna a stupirci con “Lo Hobbit-‐Un Viaggio Inaspe ato”, il primo capitolo di quella che sarà una trilogia, ispirata al romanzo di fantasy di J.R.R. Tolkien.“Lo Hobbit” si presenta meno complesso e le vicende mancano un po’ di quella carica epica propria della saga de “Il Signore degli Anelli”, di cui il film è il prequel, ma del resto anche il romanzo da cui è tra o si presenta più come una fiaba per adul che come un “poema fantasy”. De o questo il film non manca di fantasy”. trasme ere però valori Tradizionali propri di tu e le opere tokieniane, come la con nua ed eterna lo a del bene contro il male, la rinuncia ad una “vita comoda” donando se stessi per qualcosa di superiore, ma anche la conoscenza e la riscoperta di se stessi. Al contempo proprio per la proprio linearità della trama si presta a far c o n o s c e r e l’universo della Terra di Mezzo anche a chi non si è mai avvicinato a tali opere.
CHE COS’E IL “CONTROPOTERE STUDENTESCO”
Per salvare una scuola in rovina è urgente che noi studen prendiamo in mano la situazione: cioè creare un 'CONTROPOTERE STUDENTESCO', organizzazione spontanea degli studen che non acce ano il ruolo passivo in cui li vorrebbe il sistema. Gli strumen del C.S.? Le assemblee, il comitato Gli studentesco e un ‘nucleo’ a vo in ogni scuola. Obie vo: organizzare e animare la rappresentanza studentesca. Ma bisogna sopra u o cambiare mentalità e agire come un corpo unico, dimen candoci le divisioni ideologiche a causa delle quali il Sistema fino ad oggi ha vinto. Dobbiamo coinvolgere, far partecipare tu , e scegliere come coinvolgere, rappresentan i migliori: non il più fico che ci prome e solo feste o cazzeggio, ma chi ha le palle e il cuore per rappresentare gli studen . Il C.S. si organizza in unità studentesche (composte studentesche da studen a vis di singole scuole o per quar ere) che organicamente cos tuiranno un “sindacato degli studen ”. In questo modo, a livello ci adino e nazionale, saremo invincibili in ogni lo a perché finalmente uni e tutela . Questo è solo l’inizio... Tu sei pronto alla rivoluzione?
CHI VOTA, NON LOTTA!
Se le elezioni poli che potessero davvero cambiare le cose, non sarebbero legali. Se par amo da questo fa o logico, capiamo subito che votare non può cambiare veramente le cose. Chi sos ene il contrario, o è servo della democrazia o è un illuso, magari in buona fede. Votare è come giocare una par ta in campo avversario, in inferiorità numerica e col inferiorità risultato truccato. Il voto ci da l'illusione di poter cambiare il risultato ma a vincere, alla fine, è in realtà solo il sistema che ci illude così di essere 'popolo sovrano'... Finché si vota, si gioca secondo le regole del SISTEMA, che impedisce a chiunque di cambiarlo SISTEMA, veramente, nel profondo. Questo perché la democrazia è in realtà una DITTATURA dove non vige ciò che è giusto in quanto tale, ma solo la legge del numero e della quan tà. Alle prossime elezioni, quando sarai nel seggio, ricorda che votare rafforza questa società, i suoi poli ci, i suoi servi. Quindi chi vota è complice! L'unica soluzione è l'ASTENSIONISMO MILITANTE, cioè votare 'Scheda Bianca' rivendicando questo gesto come un a o poli co concreto di dissenso verso questo sistema. Votare non è un diri o, né un dovere, ma una prigione della "mente"... Libera con noi da questa gabbia!
FOIBE, PER NON DIMENTICARE
Foibe, una vicenda troppo spesso relegata nell’oblio della storia, dimen cata dai libri di storia. Durante la seconda guerra mondiale e negli anni seguen , nelle aree della Venezia Giulia e della Dalmazia, decine di migliaia di Italiani (circa 300.000) furono massacra : il 300.000) termine foibe indica i grandi inghio i carsici dove appunto furono ge a i corpi delle vi me. Vi me rimaste per anni senza gius zia. I nostri connazionali furono prima vi me della furono guerra, della barbarie comunista, dell’odio etnico, colpevoli soltanto di essere italiani, e dopo vi me di coloro che per mo vi ideologici coprirono di bugie la loro storia. Il nostro compito è ricordare quelle vi me, porre fine a quel silenzio assordante che per decenni ha avvolto questa orribile pagina della nostra storia.
RUGBY VS CALCIO
Na entrambi in Inghilterra ques magnifici sport a raggono da generazioni milioni di spe atori. Ma tra Rugby e Calcio qual è veramente lo sport più bello? Il Il Rugby, creato da William Ellis, può essere considerato il figlio del calcio. Esso rispecchia i valori più sani e magnifici dello sport come la nobiltà, l'agonismo ed il fair play; il calcio invece è ormai diventato un palcoscenico in cui degli a ori strapaga dimostrano la loro viltà e pavidità, rendendo uno degli sport più belli uno spe acolo ripugnante. A tenere alto l’onore del calcio sono le curve, sopra u o quelle dei fosi inglesi, che non lasciano mai le loro squadre come se fossero il dodicesimo giocatore in campo. Il calcio inoltre riserva sempre un grande spe acolo e a ra molte più persone del rugby. La ba aglia tra i due sport è infinita e nessuno porterà a casa La la vi oria, ma come disse un grande uomo (Henry Blaha): "Il calcio è uno sport da gen luomini giocato da bes e, il rugby è uno sport per bes e giocato da gen luomini".