ALLEGATO 1 - DEFINIZIONI Si riporta un elenco dei termini o simboli che più spesso possono creare qualche difficoltà nella lettura di un documento relativo alla difesa ambientale. Efficienza Energetica: aumentare l’efficienza energetica di un macchinario o di un sistema significa “produrre gli stessi beni e servizi con meno energia”. Fonti Primarie: sono quelle presenti in natura (come il petrolio). Le fonti primarie non derivano da trasformazione di altro tipo di energia (come l’energia elettrica). Fonti Rinnovabili: sono quelle non soggette ad esaurimento (come il petrolio) ma che possono ricostituirsi con cause naturali (come l’energia solare). Economia Sostenibile: è una tipologia di economia che prevede il concetto di sostenibilità dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. Tale modello di sviluppo deve prevedere una riorganizzazione culturale, scientifica e politica della vita. Nel sociale promuove la valorizzazione delle diversità secondo i principi della vocazionalità e dei talenti permettendo ad ogni componente del pianeta di sviluppare il ruolo che gli compete. Nel campo economico si tratta di organizzare il sistema terra in modo da ripristinare entro un certo periodo tutte le stesse risorse utilizzate. Dal punto di vista ambientale l’utilizzo delle risorse deve permettere alle stesse di potersi rigenerare così da fornire alle generazioni future lo stesso livello di risorse dei periodi precedenti. IL 20-20-20: L’Unione Europea prevede 3 obiettivi per la politica energetica: 1) - Lotta contro i cambiamenti climatici 2) – Sicurezza approvvigionamenti combustibili 3) – Crescita economica e dell’occupazione Per raggiungere tali obiettivi l’U.E. prevede tappe intermedie entro le quali gli Stati Membri dovranno programmare la loro politica energetica, con la possibilità di consentire una verifica puntuale dei risultati raggiunti. Per il 2020 i traguardi da raggiungere sono: Fonti Rinnovabili – Nel cesto produttivo dei singoli stati dovrà esserci il 20% di energie rinnovabili. Efficienza Energetica – Si dovrà raggiungere un risparmio di energia primaria del 20%. Emissioni CO2 - Si dovranno ridurre le emissioni di CO2 del 20%. Unita’ Di Misura: in campo monetario per l’esame di alcune grandezze macroeconomiche per le quali l’unità di misura di riferimento è troppo piccola e trascinerebbe troppe cifre (es. Euro) si usano termini come milione o miliardo. Anche nel campo tecnologico si usano termini più sintetici. Per l’energia sono molto usate le seguenti abbreviazioni: k chilo che moltiplica per 1.000 l’unità di misura (esempio kW chilowatt) M Mega che moltiplica per 1.000.000 l’unità di misura (esempio MW Megawatt) G Giga che moltiplica per 1.000.000.000 l’unità di misura (esempio GW Gigawatt)
T Tera che moltiplica per 1.000.000.000.000 l’unità di misura (esempio TW Terawatt mille miliardi di Watt). Per la misura dell’energia elettrica assorbita dagli stati si usa il TWh Terawattora. L’Italia attualmente consuma 330 TWh l’anno di energia elettrica. I consumi dell’energia primaria di uno stato si misurano convenzionalmente in Mtep che significa milioni di tonnellate equivalenti di petrolio. L’Italia attualmente consuma 146 Mtep di energia primaria netta assorbendo 198 Mtep lordi. L’energia importata è l’85% dell’assorbita. La conoscenza delle macrograndezze sopraelencate è fondamentale per comprendere qualsiasi testo relativo alla produzione di energia o al risparmio energetico. Si rifletta sulla circostanza che volendo esprimere i consumi assorbiti dall’Italia in calorie si dovrebbero aggiungere alla cifra 198 ben 16 zeri.
a/s gennaio 2011