Mamma, sto male

Sergio Segantini è medico chirurgo e omeopata. Dal 2010 è responsabile di un servizio di medicina omeopatica presso l’azienda sanitaria Toscana Centro, inoltre organizza attività di sostegno delle medicine naturali in campo pediatrico. Lavora a Firenze.

Valerio Selva è medico chirurgo e omeopata. Accompagna la pratica clinica alla formazione e alla ricerca in ambito omeopatico.

Lavora a Firenze e Marostica (Vc).

www.terranuovalibri.it ISBN 88 6681 178 7

€ 14,00

www.nonunlibroqualunque.it

S. Mezzera, S. Segantini, V. Selva

«Mamma, sto male»

Simona Mezzera è medico chirurgo e omeopata, ha approfondito lo studio dell’omeopatia in relazione ai casi oncologici, all’età pediatrica e all’ostetricia. È consulente alimentare in macrobiotica.

Lavora presso l’Associazione PerCorsi di Firenze.

Terra Nuova Edizioni

Una tosse che non fa dormire, un raffreddore che non passa, una contusione che provoca dolore, i pidocchi che ritornano... Sono tante le occasioni in cui vorremmo avere un medico in famiglia, per affrontare le piccole emergenze che riguardano i nostri figli.

Nel libro 36 schede, in ordine alfabetico, suggeriscono come far fronte ai disturbi più comuni dei bambini con i rimedi omeopatici e fitoterapici e con l’alimentazione naturale, senza trascurare consigli sulla prevenzione.

Una guida pratica di primo soccorso pensata per tutti i genitori, anche per insegnar loro ad ascoltare i figli e per rassicurarli nei momenti più difficili, in attesa del medico.

Simona Mezzera • Sergio Segantini • Valerio Selva

«Mamma, sto male» Rimedi naturali di primo soccorso per i più comuni disturbi dei bambini

Simona Mezzera Sergio Segantini Valerio Selva

ÂŤMamma, sto maleÂť Rimedi naturali di primo soccorso per i piĂš comuni disturbi dei bambini

Terra Nuova Edizioni

Direzione editoriale: Mimmo Tringale e Nicholas Bawtree Curatore editoriale: Enrica Capussotti Autori: Simona Mezzera, Sergio Segantini, Valerio Selva Foto di copertina: © istockphono.com Editing: Giuliana Lomazzi Direzione grafica e copertina: Andrea Calvetti Impaginazione: Daniela Annetta ©2017, Editrice Aam Terra Nuova, via Ponte di Mezzo 1 50127 Firenze tel 055 3215729 - fax 055 3215793 libri@aamterranuova.it - www.terranuova.it I edizione: maggio 2017 Ristampa VII VI V IV III II I 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018 2017 Collana: Salute naturale ISBN: 978886681 180 0 Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, inclusi fotocopie, registrazione o altro, senza il permesso dell’editore. Le informazioni contenute in questo libro hanno solo scopo informativo, pertanto l’editore non è responsabile dell’uso improprio e di eventuali danni morali o materiali che possano derivare dal loro utilizzo.

Stampa: Lineagrafica, Città di Castello (Pg)

Premessa L’intento principale di questo libro è fornire ai genitori alcuni strumenti che possano aiutarli in caso di piccole urgenze. Capita spesso che il bambino si ammali il sabato o la domenica, oppure che abbia dolori notturni e non si sappia cosa fare; in queste situazioni, avere a disposizione una piccola guida che permetta di contenere il sintomo può essere utile per non farsi prendere dal panico.

Abbiamo scelto le situazioni che ci sembrano più comuni, cercando di individuare rimedi che spaziano dalla medicina popolare alla fitoterapia, all’alimentazione e all’uso di sostanze non proprie della nostra cultura ma che hanno, in alcuni casi, una forza medicamentosa maggiore rispetto ad altri preparati fitoterapici.

In seconda battuta, nel caso non fossero sufficienti i consigli forniti, arriviamo alla descrizione di rimedi omeopatici, che però debbono essere scelti con una maggiore individualizzazione e precisione da parte dei genitori.

I prodotti omeopatici sono numerosissimi: alcuni sono più indicati nella situazioni croniche, in quanto la loro azione è più lenta, intervenendo in quello che possiamo definire il terreno costituzionale del soggetto. Altri sono invece più rapidi con un’azione più superficiale.

In generale possiamo dire che i rimedi tratti dal mondo minerale hanno una maggiore profondità e sono più utilizzati nelle malattie croniche, mentre quelli che provengono dal regno vegetale sono più utili in quelle acute. I fiori e le piante in genere hanno una vita più breve rispetto ai minerali, e questo in parte può spiegare la differenza tra le due tipologie. I rimedi che provengono dal mondo animale possono essere sia acuti sia costituzionali. Naturalmente queste sono indicazioni relative; infatti, come si vedrà, saranno citati anche alcuni rimedi minerali che, per la loro velocità di azione, sono più appropriati nelle patologie acute.

In un momento di urgenza chiunque cercherà di alleviare la propria sofferenza e soprattutto quella dei propri figli. La medicina convenzionale è Mamma sto male

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Premessa molto attrezzata per eliminare i sintomi dolorosi e agisce con criteri di efficacia pressoché istantanei. Ma per l’omeopata è poco sensato far scomparire un sintomo senza pensare alle conseguenze. Non esiste un farmaco che non abbia effetti indesiderati, che blocchi i sintomi senza ripercussioni e senza tacitare una reazione globale dell’organismo. Si pensi al dolore: sarebbe ideale annullarlo, allontanarlo senza problemi, ma la realtà ci dice che non è così facile. Il dolore fa parte della vita delle persone, così come la malattia è il risultato di una reazione vitale che non va solo combattuta ed eliminata, ma soprattutto capita.

Un secondo proposito di questo libro è incoraggiare a dedicarsi all’osservazione delle modalità peculiari con cui il bambino reagisce a situazioni di disagio e non dare la priorità alla malattia intesa come elemento esterno.

Questo non solo ci aiuta nella scelta di un rimedio omeopatico adatto, ma anche a conoscere meglio e a partecipare attivamente alla vita dei nostri bambini, soprattutto quando stanno affrontando un episodio acuto. È un altro aspetto importante tanto per la loro crescita e il loro sviluppo, quanto per l’evoluzione e l’armonia di tutta la famiglia. È noto che non è facile scegliere un rimedio omeopatico adeguato a ogni situazione: a volte è il corpo stesso che parla chiaramente e ci indica facilmente quello che più si adatta al caso; in altre occasioni la decisione è più difficile, per mancanza di sintomi oppure perché ce ne sono troppi.

Non è sempre facile e ovviamente ciascuno tenta di interpretare al meglio, cercando di mantenere un filo conduttore nella propria osservazione e di capire in ogni circostanza, per prima cosa, qual è il sintomo che maggiormente ci colpisce o ci sembra particolare, in modo da poterlo ritrovare nel rimedio.

Si aggiunga che non è stato possibile descrivere tutti i rimedi per la febbre, la tosse o la diarrea, perché per ognuna di queste situazioni sono molto numerosi. Si è cercato di dare un’idea di quelli che riteniamo i più significativi; non sempre quindi il lettore troverà quello che fa al caso suo.

La descrizione dei rimedi può presentare sintomi o modalità che il bambino non riferisce; anche l’enunciazione degli aspetti psicologici a volte 4

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Premessa può non corrispondere del tutto alla situazione che vi trovate ad affrontare. Importante è l’individuazione del sintomo principale, che deve essere presente con alcune modalità tipiche (per esempio la Pulsatilla è indicata quando un sintomo migliora all’aria aperta; nel caso in cui ci fosse una caratteristica opposta, la scelta del rimedio deve essere messa in dubbio).

Nel libro ampio spazio è concesso anche alla descrizione dei rimedi fitoterapici, da usare localmente oppure per bocca. La loro azione è diretta e per certi versi la scelta è più semplice rispetto a quelli omeopatici. In ogni caso i rimedi fitoterapici non vanno impiegati con superficialità, soprattutto quando si tratta di bambini.

Per cercare di essere esaustivi abbiamo elencato più trattamenti applicabili a ciascuna problematica. Ovviamente questo non significa passare da un rimedio all’altro, rischiando di confondere i sintomi e di giungere a un accumulo controproducente. Quando decidete di affidarvi a un prodotto lasciategli il tempo di svolgere la sua azione.

Si troveranno anche riferimenti all’alimentazione e a prodotti macrobiotici.

La prima è uno strumento fondamentale di prevenzione e può incidere favorevolmente sul terreno individuale per qualsiasi sintomo si esprima. In genere, è bene limitare l’assunzione di proteine animali, compreso il latte vaccino, e privilegiare invece i cibi di origine vegetale (frutta e verdura fresche e di stagione, legumi, cereali semintegrali per i bambini).

I rimedi macrobiotici, che provengono da una tradizione giapponese millenaria (la macrobiotica li ha resi più attuali spiegando anche la funzione dei vari composti), sono stati presentati per la loro forza terapeutica, che può contribuire attivamente alla guarigione.

Per concludere, il libro è stato scritto da tre persone: il lettore troverà quindi delle differenze nelle varie sezioni. Questo può essere un limite, ma offre anche la possibilità di guardare attraverso occhi diversi la stessa materia.

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Che cos’è l’omeopatia L’omeopatia è un metodo di cura nato alla fine del XVIII secolo dalle osservazioni di un medico tedesco, Samuel Hahnemann. Dopo aver praticato la professione per dieci anni, Hahnemann decise di rinunciarvi perché insoddisfatto dei risultati in generale della medicina di quei tempi.

Dovendo mantenere una famiglia numerosa iniziò a tradurre alcuni testi di medicina dell’epoca, fra cui la Materia medica di Cullen, famoso trattato di farmacologia. Durante il lavoro venne colpito dalla similitudine fra i sintomi della malaria e quelli degli operai addetti alla lavorazione della corteccia dell’albero della china. Decise quindi di sperimentare su se stesso gli effetti della china e di annotare tutti i sintomi che si manifestavano via via. Si accorse così che ogni giorno alla stessa ora era preso da febbri intermittenti. La china quindi, che veniva usata per questo tipo di febbri, produceva in lui la stessa sintomatologia. Da questa osservazione arrivò alla conclusione che alcune sostanze, se somministrate all’uomo sano, producono gli stessi sintomi che guariscono nel malato. Continuò quindi a provare rimedi su se stesso, sui suoi figli e sui suoi amici, cosa che, occorre notare, fece di Hahnemann il primo medico ad aver sperimentato farmaci su persone sane.

Dopo la prima scoperta arrivò a pensare che le dosi che si usavano al tempo in medicina fossero troppo forti e causassero quindi degli effetti iatrogeni importanti; decise quindi di ridurre sempre più le quantità fino ad arrivare a rendere infinitesimale la sostanza di partenza. Parallelamente alla diluizione iniziò a scuotere la soluzione per farvi disperdere meglio la sostanza e rendere più omogeneo il preparato.

La seconda scoperta fu notare che il processo di diluizione delle sostanze, invece di diminuirne l’efficacia curativa, l’aumentava senza che si presentassero effetti collaterali. La dinamizzazione (diluizione e succussione) inoltre liberava poteri latenti anche da sostanze inerti come il silicio o il sale da cucina.

Osservò poi che le sostanze che provava, oltre a generare sintomi fisici, 6

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Che cos’è l’omeopatia portavano anche a cambiamenti emotivi come ansia, paure, rabbia che naturalmente scomparivano alla sospensione del prodotto. Per questa ragione ogni rimedio omeopatico ha una sfera di azione fisica, ma anche un’influenza sullo stato mentale che fa sì che al sintomo sia associata una determinata sfumatura emotiva che ci permette di scegliere con maggiore precisione la terapia. Esistono infatti tanti rimedi che provocano per esempio una tosse, a volte anche con modalità simili, ma ne esiste uno solo che ha quel sintomo fisico, con quelle modalità particolari e con uno stato emotivo che si sovrappone a quello del paziente. Come si vedrà per esempio nelle febbri, sia Aconitum napellus sia Belladonna sono tipici per febbri alte con insorgenza repentina, ma l’emozione che accompagna il primo è la paura della morte e lo stato di agitazione che ne consegue, che invece non presenta Belladonna.

L’omeopatia è quindi un metodo che prende in considerazione l’individuo nella sua totalità psicofisica. Il sintomo locale altro non è che la manifestazione di un’alterazione più generale dell’organismo, per cui non deve essere solo soppresso, ma considerato.

Naturalmente la terapia è complessa e richiede un intervento medico che prenda in esame i sintomi acuti del paziente e quelli cronici, e sappia valutare quale sia per lui il percorso più adatto. Esistono però delle situazioni acute semplici, come già si diceva, in cui si può intervenire – in attesa di sentire il medico – per attenuare sintomi più o meno intensi che si possono manifestare.

L’intento è quindi offrire degli spunti per poter agire in autonomia in momenti in cui non sempre è possibile contattare il medico. Tra l’altro quando il rimedio acuto viene scelto con un criterio che corrisponde alla totalità dei sintomi fisici, generali e mentali, non solo si diminuiscono le sofferenze del bambino, ma si aiuta anche l’intero organismo nel suo percorso di alleggerimento di un carico eccessivo che può avere in quel momento. La malattia acuta infatti, da un punto di vista omeopatico, viene vista come un tentativo di ritrovare una “condizione“ di equilibrio da cui ci si è allontanati.

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Cosa è utile per la scelta del rimedio omeopatico L’omeopatia non si accontenta solo della diagnosi, ma necessita di più informazioni, per non fare solo, come già detto, un’opera di soppressione del sintomo fisico. La malattia acuta infatti rappresenta, per l’organismo, una possibilità di alleggerirsi dal suo carico anche ereditario; per cui la semplice eliminazione del sintomo locale, senza una considerazione individualizzata del quadro da trattare, rischia di cancellare la manifestazione esterna, ma non la causa che la ha determinata.

Qualora il bambino fosse troppo piccolo per poter esprimere le sue sensazioni, e non fosse in grado di fornirvi dei particolari che per voi sarebbero utili per scegliere con più accuratezza il rimedio, l’osservazione diventa fondamentale.

Per quanto riguarda il lattante, da un lato si assiste a una maggiore capacità reattiva, per cui in genere il neonato risponde velocemente ai trattamenti; dall’altro però non può raccontare quello che sente né i suoi stati d’animo, per cui diventa essenziale l’attivazione di tutti i sensi da parte dei genitori. I sintomi oggettivi però, nelle situazioni acute, si manifestano con maggiore intensità e quindi il più delle volte sono più facili da vedere.

Con il bambino più grande, oltre che l’osservazione da parte del genitore, si ha a disposizione l’aiuto che deriva da quanto riferisce.

Sintomi locali e generali In genere, i sintomi che si devono prendere in esame sono locali – legati quindi alle varie parti dell’organismo che sono colpite dal disturbo – e generali – cioè comportamentali, alimentari, climatici ecc.

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Cosa è utile per la scelta del rimedio omeopatico Innanzitutto occorre considerare la possibile causa che ha scatenato la sintomatologia. Questa può essere generale (ad esempio il caldo, il freddo, il vento, l’umidità...), alimentare (l’assunzione di un determinato cibo), oppure emotiva: per esempio un sintomo compare dopo un’arrabbiatura, un dolore, una paura ecc.

Sintomi locali In seconda battuta si prende in esame il disturbo locale e la sensazione che racconta il bambino più grande. Si raccoglie la sua descrizione con domande che riguardano le varie modalità di aggravamento o miglioramento secondo le ore del giorno o della notte, le posizioni che il piccolo cerca in modo spontaneo, i movimenti compiuti da lui o dai genitori, la temperatura dell’ambiente interno o esterno, le applicazioni che si fanno sulla parte coinvolta. Un altro aspetto da considerare è la lateralità: per esempio, negli organi doppi, se il dolore è solo da un lato o da entrambi; e i sintomi concomitanti come la tosse durante la febbre o un mal di testa insieme a una diarrea.

Sintomi generali Possono essere quelli che si osservano per primi guardando il bambino: il colorito della pelle, la posizione che ha il bambino nella culla, nel letto o in braccio ai genitori, la sensazione di calore o di freddo alla superficie del corpo, la sudorazione e l’odore che emana, i movimenti spontanei o involontari, l’aspetto del volto. Poi ci possono essere dei sintomi che il bambino manifesta, tipo il desiderio o l’avversione verso un certo tipo di cibo, il bisogno o meno di essere coperto o toccato, la sete, il sonno.

Importante, qualora presente, il cambiamento di umore e il modo di comportarsi del bambino. È più agitato o calmo rispetto al solito, oppure impaurito, arrabbiato, triste, capriccioso, lamentoso?

Per riassumere, la domanda generale che ci dobbiamo fare è: quali sono le cose che sono cambiate nel piccolo nel momento in cui si è ammalato?

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Cosa è utile per la scelta del rimedio omeopatico Espressa così, la scelta del rimedio sembra molto complessa e laboriosa e per certi versi lo è, ci si potrebbe perdere e non sapere che cosa scegliere oppure avere la sensazione di non possedere abbastanza elementi. Il consiglio è di considerare prima di tutto i sintomi locali, poi quelli che hanno la maggiore intensità (per esempio un mal di testa particolarmente forte), quelli che ci stupiscono di più, i sintomi detti rari e peculiari, che quindi non ci si aspetterebbe (come la voglia di mangiare cibi ben cucinati in caso di nausea, oppure una febbre molto alta con sudorazione copiosa e totale assenza di sete). Infine gli aggravamenti, i miglioramenti e il comportamento del bambino.

In linea di massima i rimedi omeopatici non possono fare danni, soprattutto se si rispettano alcune linee guida: 1. non ripetere il rimedio in caso di miglioramento del sintomo, ma aspettare che la sintomatologia si ripresenti; 2. osservare il decorso dei sintomi: se la febbre passa velocemente e compare un mal di testa intenso dobbiamo chiederci se la scelta del rimedio sia giusta e non ripeterla. Il processo di guarigione deve essere dall’interno all’esterno, dall’alto in basso e dai sintomi che sono comparsi per ultimi a quelli con cui è iniziata la malattia acuta. Per cui un mal di testa che diminuisce anche con un temporaneo aumento della febbre ha una decorso migliore, e quindi deve essere continuata la terapia scelta rispetto al quadro opposto; 3. la comparsa, subito dopo la somministrazione del rimedio, di un aggravamento momentaneo del sintomo ma con miglioramento dello stato generale del bambino ci dà la certezza che il rimedio scelto è quello giusto.

Le suddette informazioni sono comunque secondarie e di supporto alle indicazioni fornite dal medico di fiducia.

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Lycopodium

Camellia sinensis

Podophyllum

Diarrea Si tratta di un sintomo che, se si manifesta in situazioni acute, necessita sempre di una diagnosi rapida e competente.

Le diarree più comuni sono quelle conseguenti a gastroenteriti virali, per lo più stagionali, in cui compare anche febbre da moderata ad alta. Se sono recidivanti potrebbero essere associate a diverse cause croniche come la celiachia, che è in notevole aumento nel nostro paese.

Nel lattante il pianto è spesso associato allo spasmo intestinale che può precedere una diarrea, molto spesso schiumosa nel bambino; massaggiare o scaldare la pancia è di aiuto.

Le medicine naturali possono considerare la diarrea un’utile eliminazione.

Infatti, in caso di infezione sono i virus o i batteri responsabili delle tossine a essere espulsi attraverso le feci.

Ovviamente occorre fare una diagnosi e valutare i segni e le conseguenze della perdita di liquidi.

La disidratazione è pericolosa in particolare per i poppanti, che vomitano tutto quello che ingeriscono. È più difficile che il vomito riguardi il latte materno.

Reidratare significa non solo somministrare acqua ma anche sali minerali.

A seconda dell’età occorre almeno ripristinare le perdite, affinché il bambino (ma lo stesso vale per l’adulto) non vada incontro a ipovolemia – ovvero una contrazione pericolosa dei liquidi organici, che necessita la reidratazione parenterale (tramite flebo). È sconsigliabile somministrare antidiarroici o antibiotici, a meno che non sia stato identificato un batterio aggressivo come causa della diarrea.

Consigli generali Localmente è spesso utile scaldare la pancia per favorire il rilassamento viscerale.

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Diarrea Si fa spesso uso di probiotici per ripristinare la flora batterica depauperata dall’abbondanza delle evacuazioni. L’impiego può essere prolungato anche dopo il termine degli attacchi, per aiutare l’intestino a ricostituire un ambiente fisiologico. Si ricordi che la flora batterica è essenziale per avere un buon metabolismo generale; dopo un ciclo di antibiotici il tempo per ristabilire la flora batterica intestinale varia dai 15 ai 30 giorni.

Consigli alimentari In corrispondenza con il disturbo proponete al bambino bevande facilmente assimilabili, come tè kukicha, latte di riso, brodo di verdura, meglio se tiepidi.

Vanno bene anche acqua, limone e miele con un pizzico di sale marino, oppure semplicemente acqua con un po’ di succo di limone. Anche le spremute di agrumi possono essere utili se gradite, così come il succo di mela o di carota, se il bambino è in grado di assumere liquidi.

Sono invece da eliminare i latticini, la frutta e la verdura a foglia verde, che possono ulteriormente irritare la mucosa intestinale.

La dieta deve prendere in considerazione anche i desideri del bambino. Il più delle volte in queste situazioni la fame sparisce o diminuisce, e solo quando torna va assecondata, scegliendo cibi semplici.

BEVANDA PER INTEGRARE I SALI MINERALI

Fate bollire un pizzico di tè kukicha in una tazza d’acqua. Aggiungete un cucchiaino di miele, un pizzico di sale e qualche goccia di limone. Lasciate intiepidire prima di offrire al bambino. Eventualmente aumentate la dose di miele per rendere la bevanda più gradevole.

Per regolarizzare il funzionamento intestinale sono ottimi anche il kuzu e il miso.

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Diarrea BEVANDA DI KUZU

Sciogliete un cucchiaino di kuzu in mezzo bicchiere di acqua fredda, quindi mettete sul fuoco e mescolate finché il liquido lattescente non diventa limpido. Volendo alla fine si può aggiungere mezzo cucchiaino di shoyu, che però si può omettere se il bambino non gradisse il sapore salato.

Anche la zuppa di miso è utile, perché da una parte ripristina la flora intestinale e dall’altra apporta i sali che vengono persi.

ZUPPA DI MISO E CIPOLLOTTO

Cuocete un cipollotto tagliato fine in una tazza di acqua, quindi aggiungete un cucchiaino di miso stemperato prima in un dito di acqua fredda; lasciate sobbollire ancora per 1-2 minuti, infine spegnete, filtrate e date da bere al bambino.

Per ultimo possiamo preparare una tazza di tè kukicha in cui sciogliere mezza prugna umeboshi (vedi pag 15).

Rimedi fitoterapici Il mirtillo è utile in tutti i casi di diarrea, sia sotto forma di infuso sia di tintura madre o gemmoderivato, a motivo dell’alto contenuto di tannini, sostanze dalle proprietà astringenti.

La corteccia di cannella contiene oli essenziali ad azione antibatterica e antielmintica, efficaci in caso di enterocolite fermentativa e diarrea provocata da infezioni intestinali e parassiti.

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Diarrea

Rimedi omeopatici Aconitum napellus Si impiega quando gli attacchi sono violenti, improvvisi e prodotti da colpi di freddo. L’addome si gonfia, diventa sensibile a ogni tocco, caldo e dolente. L’agitazione accompagna i sintomi. L’angoscia e la paura di morire sono sintomi tipici di Aconitum napellus, ma nei bambini si riconoscono ovviamente con difficoltà.

Aloe Il rimedio omeopatico presenta l’urgenza di espellere le feci, specie subito dopo aver mangiato. Le feci molli possono anche essere espulse involontariamente. Durante la defecazione il viso si congestiona e segue imprevedibilmente un forte appetito. La zona anale è molto congestionata, e le feci possono essere espulse così violentemente da portare al collasso.

Arsenicum album Una delle indicazioni tipiche di questo rimedio riguarda la diarrea da cibi o bevande freddi o frutta, per quando sia più specificatamente associato all’ingestione di cibi malsani o deteriorati. Nelle influenze ci sono condizioni in cui il soggetto, appena mangia qualcosa di diverso da un cibo molto semplice, reagisce con sintomi diarroici. Tutte le eliminazioni sono maleodoranti, acide, escorianti e possono essere associate anche a sangue nelle feci.

Il bambino è molto agitato, freddoloso e debole. In generale il soggetto si dimostra bisognoso di assistenza, si lamenta e soprattutto teme di morire, specie durante la notte quando l’ansia prende il sopravvento e l’angoscia è tale che pensa di non poter più ristabilirsi.

China Utilizzata tipicamente nelle febbri che hanno una periodicità, la china è indicata quando si manifesta una perdita di liquidi, con astenia e graduale peggioramento delle condizioni complessive. La stessa cosa, in un quadro più generale, si verifica con le perdite di fluidi dovute all’allattamento 56

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Diarrea e alle mestruazioni emorragiche, e comunque dopo tutte le forme di perdite ematiche abbondanti.

Colocynthis È un rimedio molto utile nelle coliche non necessariamente seguite da diarrea. Il bambino prova dolori spasmodici improvvisi e violenti che lo portano ad assumere delle posizioni antalgiche: si rannicchia o piega le gambe verso la pancia. C’è un miglioramento premendo l’addome.

Lycopodium È associato a un grande gonfiore intestinale. Si usa di più in pazienti che manifestano dismetabolismi, fermentazione e flatulenza. Insieme a Carbo vegetabilis e China è il rimedio più meteorico della Materia Medica, utilissimo nelle coliche del lattante.

Il bambino non sopporta il contatto e la pressione a livello addominale, desidera dolci e bevande calde. I sintomi peggiorano nel pomeriggio.

Podophyllum È un tipico rimedio per le diarree infantili, con feci abbondanti, maleodoranti, spesso insorte con la dentizione. Il bambino desidera bere ma non mangiare, e l’addome non è dolente.

Sulphur La diarrea associata a Sulphur è a volte acuta e spinge il soggetto a uscire urgentemente dal letto. L’odore è talvolta tipicamente sulfureo. Il rimedio è più adatto per le recidive, con un forte appetito a metà mattina e desiderio di grassi, cibi gustosi e zuccheri.

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Sommario Premessa 3 Che cos’è l’omeopatia 6 Cosa è utile per la scelta del rimedio omeopatico 8 Cosa è utile per la scelta del rimedio fitoterapico 11 Indicazioni per una corretta assunzione del farmaco omeopatico 12 Cosa tenere in casa e portare in viaggio 14 Appendicite 19 Bruciature e scottature 25 Cistite 27 Coliche infantili 31 Congiuntivite 35 Contusioni 39 Dentizione 43 Dermatiti 47 Diarrea 53 Febbre 59 Ferite 65 Fratture 69 Impetigine 71 Influenza 73 Intossicazioni alimentari 79 Mal di gola o tonsillite 83 Mal d’orecchie 89 Mal di pancia 94 Mal di testa 97 Nausea 103 184

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Indice analitico dei principali rimedi 

Orticaria 107 Orzaiolo 111 Ossiuri 115 Pidocchi 119 Punture di insetti e aracnidi 123 Raffreddore comune 129 Rinite allergica 135 Sangue dal naso 137 Stitichezza 141 Stomatite 147 Strappo muscolare 151 Tigna 153 Tosse 155 Traumi 162 Verruche 165 Vomito 167 Indice analitico dei principali rimedi 171

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Porre limiti ai propri figli attraverso l’ascolto e il rispetto Manuale pratico di un’educatrice Montessori di Catherine Dumonteil-Kremer Formato: cm 11,5 x 16,5 Pag. 128 · € 8,50

AGRINIDI, AGRIASILI E ASILI NEL BOSCO

Nuovi percorsi educativi nella natura F. Durastanti, C. de Santis, G. Orefice, S. Paolini, M. Rizzuto

Formato: cm 11,5 x 16,5 Pag. 192 • € 9,00

EMPATIA

al cuore della comunicazione nonviolenta di Jean Philippe Faure e Céline Girardet Formato: cm 15 x 21 Pag. 200 • € 14,00

SVEZZAMENTO SECONDO NATURA

Come e quando introdurre alimenti sani e biologici nella dieta del tuo bambino, evitando il cibo industriale e preconfezionato di Michela Trevisan Formato: cm 15 x 21 Pag. 200 • € 13,00

SENZA PUNIZIONI NÉ RICOMPENSE

Educare con la Comunicazione Non Violenta di Jean-Philippe Faure Formato: cm 11,5 x 16,5 Pag. 128 - € 8.50

BIBBIDI BOBBIDI BU! 50 attività creative da fare con i

bambini per scoprire insieme la magia dell’autoproduzione di Stefania Rossini

Formato cm 14 x 19 Pag. 160 • € 14,00

SENZA PANNOLINO

Come educare al vasino sin dai primi mesi di vita di Laurie Boucke Formato: cm 15 x 21 Pag. 200 • € 13,00

ALLATTARE SECONDO NATURA

Quello che non vi hanno mai detto sull’allattamento al seno: dal pre-parto alle prime poppate, fino allo svezzamento naturale guidato dal bambino di Veronika Sophia Robinson Formato: cm 15 x 21 Pag. 280 • € 13,00

Lo sconto del 15% per gli abbonati viene applicato solo per gli ordini effettuati presso la redazione di Terra Nuova telefonicamente o dal sito www.terranuovalibri.it (previa abilitazione)

PRATICHE DI CONSAPEVOLEZZA

Antologia essenziale per vivere il momento presente con gioia e felicità di Thich Nhat Hanh

Formato: cm 15 x 21 Pag. 208 • € 14,00

FARE PACE CON SE STESSI

Uno dei massimi insegnanti del Buddhismo ci insegna a guarire le ferite e il dolore dell’infanzia trasformandoli in forza e consapevolezza di Thich Nhat Hanh Formato: cm 15 x 21 Pag. 192 • € 14,00

QUANDO BEVI IL TÈ, STAI BEVENDO NUVOLE

I discorsi di uno dei massimi insegnanti del Buddhismo impegnato di Thich Nhat Hanh

SEMI DI FELICITÀ

Coltivare la consapevolezza insieme ai bambini di Thich Nhat Hanh e della comunità Plum Village Formato: cm 19 x 23,5 Pag. 200 • € 20,00

Formato: cm 15 x 21 Pag. 224 • € 13,00

AGRICOLTURA SINERGICA Le origini, l’esperienza, la pratica di Emilia Hazelip e la Libera Scuola di Agricoltura Sinergica «Emilia Hazelip» Formato: cm 19 x 23,5 Pag. 240 • € 20,00

IL MIO ORTO BIOLOGICO

Consigli per coltivare l’orto con i suggerimenti del metodo biologico, dell’agricoltura sinergica e della permacultura di E. Accorsi e F. Beldì

INTRODUZIONE ALLA PERMACULTURA

L’arte di coniugare i saperi di discipline diverse per progettare un orto in armonia con la natura di B. Mollison e R. Mia Slay Formato: cm 21 x 28 Pag. 236 • € 20,00

L’ORTO DEI BIMBI

Giochi e attività didattiche per creare insieme un orto bio di Serena Bonura Formato: cm 14,5 x 21 Pag. 120 • € 13,00

Formato: cm 15 x 21 Pag. 220 • € 18,00

Cerca i libri di Terra Nuova Edizioni nelle migliori librerie, nei negozi di alimenti biologici o richiedili direttamente a: Editrice Aam Terra Nuova, via Ponte di Mezzo 1 - 50127 Firenze • tel 055 3215729 • libri@aamterranuova.it

Puoi consultare il catalogo completo e ordinare i nostri libri anche su www.terranuovalibri.it MINDFULNESS PER BAMBINI E ADOLESCENTI

Esercizi e pratiche per educare alla presenza mentale e conquistare la serenità di Christopher Willard Formato: cm 15 x 21 Pag. 160 · € 14,00

BABY VEGAN CHEF

La cucina allegra con i bambini di Licia Calia Formato: cm 19,5 x 23 Pag. 120 - € 13,50

GUIDA AI RIMEDI NATURALI

Come riconoscere e utilizzare i più efficaci preparati a base di argilla, propoli e piante medicinali per curarsi senza ricorrere ai farmaci di sintesi di Silvia Moro Formato: cm 15 x 21 Pag. 195 • € 12,00

SE NON MANGIA LE VERDURE

100 ricette vegetariane e tanti gustosi suggerimenti per far apprezzare le verdure ai più piccoli di M. Trevisan e L. Busato

Formato: cm 19 x 19 Pag. 120 • € 13,00

GRAVIDANZA: LA DIETA IDEALE

Consigli e ricette veggie per la salute della mamma in attesa di Simona Mezzera Ricette di Rosanna Passione Formato: cm 19 x 19 Pag. 120 • € 14,00

RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO DEI BAMBINI

E DI TUTTA LA FAMIGLIA CON L’ALIMENTAZIONE di Mario e Alberto Berveglieri Ricette di Giuliana Lomazzi Formato: cm 19 x 19 Pag. 120 • € 14,00

SENZA GLUTINE: PANE, TORTE E BISCOTTI

Ricette sane e gustose per preparare in casa pizze, focacce, piadine, pane e dolci con ingredienti naturali, senza glutine e senza lattosio di Antonio Zucco Formato: cm 19 x 19 Pag. 120 • € 14,00

BISCOTTI AL NATURALE

Confezionare in casa semplici e golosi biscotti senza latte, uova, burro e zucchero bianco di Pasquale Boscarello Formato: cm 19 x 19 Pag. 120 • € 12,00

Lo sconto del 15% per gli abbonati viene applicato solo per gli ordini effettuati presso la redazione di Terra Nuova telefonicamente o dal sito www.terranuovalibri.it (previa abilitazione)

Sergio Segantini è medico chirurgo e omeopata. Dal 2010 è responsabile di un servizio di medicina omeopatica presso l’azienda sanitaria Toscana Centro, inoltre organizza attività di sostegno delle medicine naturali in campo pediatrico. Lavora a Firenze.

Valerio Selva è medico chirurgo e omeopata. Accompagna la pratica clinica alla formazione e alla ricerca in ambito omeopatico.

Lavora a Firenze e Marostica (Vc).

www.terranuovalibri.it ISBN 88 6681 178 7

€ 14,00

www.nonunlibroqualunque.it

S. Mezzera, S. Segantini, V. Selva

«Mamma, sto male»

Simona Mezzera è medico chirurgo e omeopata, ha approfondito lo studio dell’omeopatia in relazione ai casi oncologici, all’età pediatrica e all’ostetricia. È consulente alimentare in macrobiotica.

Lavora presso l’Associazione PerCorsi di Firenze.

Terra Nuova Edizioni

Una tosse che non fa dormire, un raffreddore che non passa, una contusione che provoca dolore, i pidocchi che ritornano... Sono tante le occasioni in cui vorremmo avere un medico in famiglia, per affrontare le piccole emergenze che riguardano i nostri figli.

Nel libro 36 schede, in ordine alfabetico, suggeriscono come far fronte ai disturbi più comuni dei bambini con i rimedi omeopatici e fitoterapici e con l’alimentazione naturale, senza trascurare consigli sulla prevenzione.

Una guida pratica di primo soccorso pensata per tutti i genitori, anche per insegnar loro ad ascoltare i figli e per rassicurarli nei momenti più difficili, in attesa del medico.

Simona Mezzera • Sergio Segantini • Valerio Selva

«Mamma, sto male» Rimedi naturali di primo soccorso per i più comuni disturbi dei bambini