Terra Nuova Giugno 2018

Page 1

www.terranuova.it

dal 1977

· PENSA E VIVI ECOLOGICO ·

n° 339 · GIUGNO 2018

Il tuo intestino è una

Basta un semplice test per mappare i batteri che popolano il nostro microbioma, veri e propri «gioielli» che possono dirci tanto sulla nostra salute.

ISBN 88-6681-367-5

€ 4,00

Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 1 – Contiene I.R.

MAPPA DEL TESORO

BENESSERE

• DIETA  Che fine ha fatto la macrobiotica? • SALUTE  I benefici del metodo Zilgrei • LAVORO  Avviare un’azienda bio di successo

• BIO-ARREDO  I nuovi materiali sostenibili • SPORT  La rivoluzione di ultimate frisbee • IGOR SIBALDI  Guarire vuol dire rinascere

Piedi sani e naturalmente belli


ortolndesign.net

ALTO VALORE NUTRITIVO

IT-BIO-007 Agricoltura non UE Si consiglia di leggere le avvertenze presenti in etichetta

100 caps - da 500mg

Cod. Prodotto 930517293

200 caps - da 500mg

e r u p e u q c a da ncontaminate ... ei logica

o i b a n i l u r i l’alga sp o con effettnte rivitalizza

L

a spirulina è un'alga verde-azzurra microscopica a forma di spirale, che cresce in laghi dolci o salati, alcalini e incontaminati. La spirulina è un alimento bilanciato, dall’elevato valore nutritivo che contiene tutti gli elementi di cui necessita l’organismo: aminoacidi essenziali, acidi grassi essenziali, vitamine e minerali che apportano energia, tono e vitalità. È la migliore fonte di proteine vegetali, ha una elevata concentrazione di vitamina E, betacarotene, clorofilla e vitamine del gruppo B. È tra gli alimenti più ricchi di vitamina B12, importante per

vegani e vegetariani che possono entrarne in carenza. È un’ottima fonte naturale di ferro, facilmente assimilabile dall’organismo. Fornisce inoltre moltissimi oligoelementi tra i quali manganese, cromo, rame, zinco e selenio. Energetica e non ingrassante, la spirulina è un complemento alimentare utile per tutti: ideale per atleti, sportivi, studenti, per chi conduce una vita dinamica e anche per i bambini e gli anziani, contribuisce a supportare con vitalità le attività della vita quotidiana. Spirulife di Natural Point è a base di Spirulina Platensis biologica, non contiene eccipienti, allergeni, glutine.

Reperibile in erboristeria, farmacia, parafarmacia e negozi di alimentazione naturale.

Natural Point srl via Pompeo Mariani, 4 - 20128 Milano - tel. 02.27007247 - www.naturalpoint.it

Gli integratori non vanno intesi quali sostituti di una dieta variata, equilibrata, e di un sano stile di vita.

Cod. Prodotto 970439764


TN1806 01 editoriale [2A].qxp_editoriale 15/05/18 18:41 Pagina 1

EDITORIALE

Riposare nel mistero

Nicholas Bawtree direttore responsabile

A

volte a fregarci sono le cose piccole. Vi ricordate quando, chiacchierando con i propri amici o in famiglia, veniva fuori un dubbio sul titolo di un film, sulla capitale di un paese, su una data storica, sul significato di una parola? Si creava tutto a un tratto un’atmosfera particolare, come di sospensione, che stimolava la conversazione, l’aneddoto e la fantasia. Al limite, se ci si trovava a casa, qualcuno poteva tirare fuori il vocabolario o l’enciclopedia, ma consultarli era parte del gioco e l’incantesimo non era facile da rompere. Oggi questo genere di situazioni è diventato sempre più raro. Nel Far West dell’iperconnessione, basta che un Dubbio faccia ingresso nel saloon perché dei cowboy e delle cowgirl tirino fuori la propria Calibro S9+ e, PAM! PAM!, lo facciano fuori con un paio di click. Se da una parte lo smartphone ci dà la straordinaria opportunità di avere accesso a infinite informazioni in tempo reale dovunque ci troviamo, dall’altra forse ci sta privando di qualcosa. Mio zio Michael, quando durante una conversazione metto mano al telefono per cercare la risposta a qualche interrogativo, mi dice sempre col suo solito garbo: «Aspetta un attimo Nicholas. Proviamo a riposare nel mistero». Riposare nel mistero. Questa espressione insolita mi ricorda il concetto di «capacità negativa» che il poeta romantico John Keats ha espresso in una lettera privata due secoli fa, nel 1817. La capacità negativa è «la capacità di stare nell’incertezza, nel mistero, nel dubbio senza alcuna irritante tendenza verso i fatti o il raziocinio». Keats la chiamò «negativa» per contrapporla all’usuale bisogno «positivo» di intervenire da subito su ogni problema che incontriamo con un atteggiamento improntato alla soluzione. La «capacità positiva» accompagna l’uomo da sempre e lo ha spinto a creare mezzi e strumenti sempre più efficaci e sofisticati per generare soluzioni. Soluzioni che oggi sono così immediate da mostrarci per contrasto il fascino di… riposare nel mistero. Quindi, cari cowboy e cowgirl, la prossima volta che vi trovate nel saloon e fa ingresso un Dubbio, provate per una volta a lasciare la vostra pistola nella fondina. Quello che sembra un losco forestiero potrebbe rivelarsi un cantastorie che vi racconterà il segreto della sospensione del tempo.

Ripo

A vo fam sign stim tirar facil

Ogg che S9+

Se d info Mich inte nel

Ripo poe neg vers inte solu stru imm

Quin prov potr


TN1806 02-03 sommario.qxp_sommario 16/05/18 17:02 Pagina 2

Questo numero è stato chiuso il 14 maggio 2018 Tiratura: 22.000 copie REDAZIONE (055 3215729 int. 4) info@terranuova.it Direttore responsabile: Nicholas Bawtree Consiglio di redazione: Nicholas Bawtree, Mimmo Tringale (direzione editoriale) Claudia Benatti, Gabriele Bindi Alessandra Denaro (editor, segreteria di redazione) segreteria@terranuova.it Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Francesco Beldì, Gabriele Bindi, Michela Baccini, Claudia Benatti, Alessandra Denaro, Francesca Guidotti, Alessandra Miraglia, Francesca Mastracci, Giuseppe Paolone, Silvia Petruzzelli, Giacomo Pratellesi, Marta Valota Direzione grafica: Andrea Calvetti grafica@terranuova.it Editing e ricerca iconografica: Alessandra Denaro Impaginazione: Andrea Calvetti, Giulia Raineri, Sabrina Scrobogna, Arianna Comunelli Stampa: Lineagrafica, Città di Castello (Pg) Web (055 3215729 int. 717) Sabrina Scrobogna - web@terranuova.it

un villaggio 26 Alzheimer: per accogliere i malati SALUTE

dal 1977

Anna Bressan · PENS A E V I V I EC OLOG IC O ·

n° 339 · GIUGNO 2018

Metodo Zilgrei: autoterapia per muscoli e articolazioni

Il tuo Il tuo int intesttino ino è una una

Beatrice Salvemini

MAPP MAPPA PPA PA D PA DEL EL TESO TESORO OR O RO

60 32 Piedi sani e naturalmente belli BENESSERE

BENESSERE ESSERE

• DIETA Che fine ha fatto to la macrobiotica? • SALUTE I benefici del metodo t d Zilgrei Zil i • LAVORO Avviare un’azienda zienda bio di successo

• BIO-ARREDO I nuovi materiali riali sostenibili • SPORT La L rivoluzione i l i di ultimate ti t frisbee timate fi b • IGOR SIBALDI Guarire vuol dire rinascere

Alessandra Miraglia

Piedi ed edi sani ni e naattu tturraalm menttte be me belllii

Copertina: elaborazione grafica di Andrea Calvetti, disegno di Federico Zenoni, foto di yuriyzhuravov (istockphoto.com) I crediti relativi alle immagini utilizzate su Terra Nuova sono consultabili su: www.terranuova.it/credits I disegni delle rubriche fisse sono di Federico Zenoni

66

UFFICIO STAMPA (366 4437458) ufficiostampa@terranuova.it PUBBLICITÀ e piccoli annunci (055 3215729 int. 5) Sergio Tonon - pr@terranuova.it (pubblicità) annunci@terranuova.it (piccoli annunci) skype: sergio.aam Maria Pia Tinaglia (347 3648161) promozione@aamterranuova.it skype: mariapia.tinaglia Ignazio Presti (347 1365754) - igpresti@gmail.com Francesco Dardis (330 321405) francesco.dardis@alice.it - skype: francesco.dardis

68

DEL MESE 7 L’ECO Notizie, idee, eventi per vivere l’ecologia tutto l’anno

40 Il gusto sano per il comfort CASA BIO

Dario Scacciavento BATTERI AMICI

BATTERI NEMICI

44 Facciamo festa senza plastica! BUONE PRATICHE

Dario Scacciavento

FIERE ED EVENTI Sabrina Burrelli Scotti 055 3215729 int. 727 - fiere@terranuova.it

L’ALMANACCO DI TERRA NUOVA

ORDINI RIVISTA E LIBRI Per negozi, librerie e altri punti vendita Francesca Messinese (055 3215729 int. 3) distribuzione@terranuova.it Silvia Farina (055 3215729 int. 2) ufficiodistribuzione@terranuova.it Per privati (055 3215729 int. 1) Giuseppe Paolone distribuzionelibri@terranuova.it

GIUGNO Francesco Beldì

IN PRIMO PIANO

Q

Claudia Benatti

È c

9 E tu, di che microbioma sei?

la fa

Responsabile magazzino: Antonella Ambrosi magazzino@terranuova.it

Distribuisci Terra Nuova! Potrai usufruire di interessanti vantaggi di visibilità e promozione info: Francesca · 055 3215729 int. 3 distribuzione@aamterranuova.it

72

I lavori del mese

AMMINISTRAZIONE (tel 055 3215729 int. 6) Massimo Bragagni amministrazione@terranuova.it Olga Bossa ufficioamministrazione@terranuova.it

Lavori in un centro di alimentazione naturale? Una Bottega del Mondo? Hai un punto vendita o un’attività in sintonia con la nostra testata?

6

bio: un mestiere 53 L’agricoltore che non s’improvvisa AGRICOLTURA

fine ha fatto la 18 Che macrobiotica in Italia?

ALIMENTAZIONE E SALUTE

Claudia Benatti

In cucina con gioia Ricette macrobiotiche salate e dolci

Silvia Petruzzelli

I consigli per avviare un’attività di successo

Gabriele Bindi

Orto&Arte: coltivare la creatività Marta Valota

59 BIONEWS Notizie su biologico e dintorni


i

A

ità

TN1806 02-03 sommario.qxp_sommario 16/05/18 17:02 Pagina 3

n. 339 (137) giugno 2018 Reg. Tribunale di Firenze n. 4937 del 14/02/2000

a settembre 76 Appuntamento a Bologna TUTTA UN’ALTRA SCUOLA

dei Mesi: un viaggio 60 IltraCiclo arte e cultura ESPERIENZE

La rappresentazione simbolica del ciclo dei mesi nell’arte medievale

79

pagine verdi

Gabriele Bindi

tutti i contatti e gli eventi del mondo eco-bio-sostenibile

e appuntamenti dalla Rete 65 News italiana villaggi ecologici ECOVILLAGGI.IT

frisbee: lo spirito di 66 Ultimate gioco è la vera vittoria

90 L’ECO-CIRCUITO DI TERRA NUOVA Uno spazio dedicato alle realtà che distribuiscono Terra Nuova, ognuna con una storia da raccontare!

Francesca Guidotti

di medicina 68 LetraRuote scienza e poesia

91

RICERCA INTERIORE

Alexis Miryel

TERRA NUOVA DEI LETTORI Un fungo potrebbe fermare la Xylella e la volontà istituzionale di eradicare Maestre e titoli di studio

Amare senza farsi male a cura di Nives Favero

94 SEGNALIBRO Libri, teatro, video a cura di A. Denaro e G. Paolone LIBRI DI TERRA NUOVA 96 ILetture per crescere: proposte

72 Guarire vuol dire rinascere

per un’educazione felice

L’INTERVISTA

Nicholas Bawtree intervista Igor Sibaldi

La rivista è disponibile nei punti vendita del circuito www.negoziobio.info, nelle fiere di settore o per abbonamento.

ABBONAMENTI

Francesca Mastracci SPORT

Editrice Aam Terra Nuova Srl via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze tel 055 3215729 - fax 055 5390109 P. iva 05373080489 Orario ufficio abbonamenti: lun-gio 9.30-13.30 - 14.30-15.30 / ven 9.30-13.00 Orario altri uffici: lun-gio 9.30-13.30 - 14.30-17.00 / ven 9.30-13.00 www.terranuova.it

DI VISTA 100 SPUNTI Cabine Michela Baccini

(055 3215729 int. 1) Valentina Claudi, Eva Di Giovanni abbonamenti@terranuova.it Abbonamento Italia (11 numeri): € 38,00 Abbonamento biennale (22 numeri): € 65,00 (anziché 76,00) Abbonato regala abbonamento: € 35,00 (anziché 38,00) Rinnovo + abbonamento in regalo: € 68,00 (anziché 73,00) Abbonamento Europa: € 65,00 Abbonamento extra-Europa: € 85,00 ARRETRATI dal numero 1 al 50 € 7,00 dal 51 in poi € 5,00 MODALITÀ DI PAGAMENTO c/c postale, assegno bancario, contrassegno, carta di credito, online su www.terranuova.it Per i dettagli vedi il modulo a pag. 5 LIBRI I libri di Terra Nuova Edizioni si possono acquistare: • in libreria e nei negozi del circuito www.negoziobio.info • online su www.terranuovalibri.it • compilando l'apposito coupon a pag. 99

Quella che tieni in mano non è una rivista qualunque È stampata su carta Eural Premium con fibre provenienti al 100% da carta straccia di cui almeno il 65% da raccolta differenziata, con un risparmio di:

3.507 kg di RIFIUTI

14.436 kWh di ENERGIA

la produzione media di una famiglia di 3 persone in 2 anni

114.000 litri di ACQUA il consumo di una famiglia di 3 persone in 1 anno

il consumo di una famiglia di 3 persone in 4 anni

5.700 kg di LEGNA prevenendo così il taglio di 51 alberi

786 kg di CO 2 pari alle emissioni di una Fiat Grande Punto 1.4 benzina per 4.798 km Eco-calcolatore di Due Emme Pack Elaborazione dati di Arjowiggins realizzata da Labelia Conseil con metodo Bilan Carbone®

La carta Eural Premium, prodotta da Arjowiggins e distribuita da Due Emme Pack, è certificata Ecolabel e dal marchio Der Blaue Engel rilasciato dal Ministero dell’ambiente tedesco. Il marchio FSC® (Forest Stewardship Council®), organismo senza fini di lucro creato per iniziativa di numerose associazioni tra cui Greenpeace, assicura una gestione forestale responsabile secondo rigorosi standard sociali, ambientali ed economici.

Lo sapevi? Terra Nuova è distribuito in oltre 1300 punti vendita in tutta Italia. Scopri subito quello più vicino a te su www.negoziobio.info e www.terranuova.it/librerieamiche. Troverai ogni mese il nuovo numero della rivista, insieme a tanti libri per approfondire i temi trattati. Contribuisci anche tu a creare una nuova economia solidale e sostenibile!


on pu lin oi e ab su bo te na rra rt nu i an ov ch al e ib r i. it

TN1806 04-05 abbonamenti.qxp_TN abbonamenti 15/05/18 18:42 Pagina 4

Molto piĂš di

u

Ricevi la rivista a casa tua a un prezzo speciale‌ ‌ e tanti vantaggi aggiuntivi: il libro Bioricettario in OMAGGIO1

TESSERA NATO ABi eBO scadenza sul retro

la versione digitale in OMAGGIO2

Dat

2 annunci gratuiti sulla rivista sconti sui libri e sugli eventi diTerra Nuova con la nuova TESSERA ABBONATO3, sconti e agevolazioni con tante realtĂ convenzionate: www.terranuovalibri.it/scontoabbonati 1

Il libro omaggio verrĂ spedito separatamente dalla rivista, entro un mese dall’attivazione dell’abbonamento. In caso di esaurimento scorte, verrĂ spedito un altro titolo di Terra Nuova Edizioni. 2 Maggiori informazioni su: www.terranuovalibri.it/digitaleomaggio 3 La tessera abbonato è contenuta in ogni numero spedito, sul retro del foglio che contiene l’indirizzo postale.

sera si ha diritto a sconti Presentando questa tes agli abbonati su: te rva e agevolazioni rise ti da Terra Nuova zza ani org si cor e • eventi servizi di realtà e ti dot • eventi, corsi, pro convenzionate tuo abbonamento Scopri tutti i vantaggi del li sconti su: deg ata iorn agg e una lista abbonati www.terranuovalibri.it/

CEDO

E ricorda: se regali un abbonamento spendi meno e fai un dono che dura tutto l’anno! Pino Zammataro

ÂŽ Ab ÂŽ Ab ÂŽ So ÂŽ Ab

Se scar Se vuo

FOR

IN OMAGGIO

COM

nome

Un manuale di alimentazione naturale e biologica che sottolinea l’importanza dell’utilizzo in cucina di frutti e ortaggi di stagione, che con la loro energia vitale nutrono al meglio il nostro organismo rispondendo appieno ai nostri fabbisogni nutrizionali. IN OMAGGIO a chi si abbona, rinnova o riceve in regalo l’abbonamento a Terra Nuova.

via

...

tel .....

DATI

nome i ricettari

a colori

via

...

tel

....

* campo


TN1806 04-05 abbonamenti.qxp_TN abbonamenti 15/05/18 18:42 Pagina 5

www.terranuova.it

un abbonamento! Puoi abbonarti anche in digitale!

1977-2017

· PENSA E VIVI ECOLOGICO ·

ANNI

n° 330 · SETTEMBRE 2017

Te lo do io il Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 1 – Contiene I.R.

SUPERFOOD ALL Bologna, B l 88-11 11 settembre tt b f SPECIALE di 32 pagine

ISBN 88-6681-225-8

€ 4,00

Scarica la nuova APP gratuita di Terra Nuova, subito per te una rivista e due libri in omaggio. Con la APP puoi leggere la rivista e i nostri libri ovunque ti trovi, su smartphone e tablet.

La tradizione mediterranea ci offre una grande varietà di «superalimenti»: impariamo a integrarli nella dieta bilanciando omega 3 e 6, senza eccedere nelle calorie.

INCHIESTA OLIO NOSTRO Una varietà brevettata potrebbe sostituire gli ulivi secolari del Salento decimati dalla Xylella, mettendo a rischio la filiera e la sostenibilità di un pregiato prodotto nostrano.

• •

OMEOPATICI Una rivoluzione dimezzata ECOTESSUTI Il jeans amico del Pianeta DALAI LAMA Tre imperdibili eventi in Italia

• • •

ECOTURISMO Il fascino dei borghi fantasma FAI DA TE Il kit per l’auto elettrica NUOVI PARADIGMI Il maschile sacro

Incontra gli esperti a DIDACTA Firenze · 27-29 settembre

disegni di Federico Zenoni

Attiva subito l’abbonamento digitale

a soli €27,99

Disponibile su

Scopri come fare su www.terranuovalibri.it/abbonamenti CED OLA PER L’ABBONAMENTO

(12 mesi, 11 numeri di Terra Nuova)

® Abbonamento annuale (o regalo 1 abbonamento) a Terra Nuova: € 38 (Carta + Digitale) ® Abbonamento biennale a Terra Nuova: € 65 (Carta + Digitale) ® Sono abbonato e regalo 1 abbonamento annuale a Terra Nuova: € 35 (Carta + Digitale) ® Abbonamento + abbonamento regalo a Terra Nuova: € 68 (Carta + Digitale) Se scarichi la APP i numeri del tuo abbonamento cartaceo potranno essere letti anche in digitale: tutti i dettagli su www.terranuovalibri.it/digitaleomaggio Se vuoi sottoscrivere un abbonamento «solo digitale» a € 27,99 scopri come attivarlo su www.terranuovalibri.it/abbonamenti

F O R MA D I PAGAMENTO - Ho versato l’importo:

® sul c/c postale n° 69343903 intestato a: Editrice Aam Terra Nuova srl, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze di cui allego ricevuta specificando come causale del versamento: «Abbonamento»

® tramite bonifico bancario anticipato (IBAN IT07R0501802800000011459930 con causale «Abbonamento») intestato a: Editrice Aam Terra Nuova srl, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze; di cui allego ricevuta

®

®

codice di sicurezza

n.

Scadenza: mese

anno

data e firma per autorizzazione prelievo _____________________________________________

giugno 18

® in contrassegno (pagamento al corriere) + € 3,50 di spese postali ® tramite carta di credito (in questo caso il presente coupon deve essere inviato via fax al n. 055 5390109):

COMPILA E INVIA CON COPIA DEL VERSAMENTO: posta, fax 055 5390109 oppure abbonamenti@terranuova.it nome via

................................................................................................ cognome ......................................................................................................................................................

..........................................................................................

tel .......................................................... email*

n° .............. cap

.........................

loc.

............................................................................................ prov. .............

............................................................................... P.

iva o Cod. Fisc. ..............................................................................

DATI PER L’ABBONAMENTO IN REGALO nome via tel

................................................................................................ cognome ......................................................................................................................................................

..........................................................................................

n° .............. cap

.........................

loc.

............................................................................................ prov. .............

.......................................................................................................... email* ..................................................................................................................................................

* campo obbligatorio per leggere la versione digitale


TN1806 06 convenzioni.qxp_convenzioni 15/05/18 18:43 Pagina 6

Sconti riservati agli abbonati

TESSERA ABBONATO

Dati e scadenza sul

Presentando questa retro e agevolazioni rise tessera si ha diritto a sconti rvate agli abb

onati su: • eventi e corsi org anizzati da Terra Nuo va • eventi, corsi, pro

dotti e servizi di rea ltà convenzionate Scopri tutti i vantagg e una lista aggiorn i del tuo abbonamento ata degli sconti su: www.terranuovalib ri.it/abbonati

Prodotti, servizi, corsi ed eventi di aziende e organizzazioni convenzionate con la rivista: scopri lo sconto che fa per te! Per una lista completa e aggiornata: www.terranuovalibri.it/scontoabbonati

Per identificarti come abbonato/a: • ABBONAMENTO CARTACEO+DIGITALE: ritaglia la tessera abbonato dal foglio allegato a ogni numero della rivista. Sul retro della tessera sono stampate le tue credenziali, il codice abbonato e la data di scadenza. • ABBONAMENTO DIGITALE: fa fede la pagina web «i tuoi abbonamenti» contenuta nella sezione «il mio account» su www.terranuovalibri.it (previa login), che riporta nome, cognome, email e data di scadenza. Per informazioni: web@terranuova.it - tel 055 3215729 int. 717

ECOTURISMO

RICERCA INTERIORE Destinazione Umana tour operator 10% su viaggi organizzati silvia.salmeri@destinazioneumana.it www.destinazioneumana.it

Astrotourism - turismo astronomico

€ 5 di sconto sui pacchetti viaggio www.astrotourism.com

Parco delle Energie Rinnovabili 10% su settimane residenziali per ragazzi, formula B&B e visite guidate www.vacanzeragazzi.org

Agriturismo Rendola Riding 5% sull’alloggio tel 331 9250740 rendolariding@gmail.com www.rendolariding.com

ENERGIA

TLON - ricerca interiore

È Nostra - Energia rinnovabile

10% su eventi, corsi e seminari

5% sulla bolletta elettrica

con Igor Sibaldi, Roberto Mercadini, Rick Dufer e altri - www.tlon.it

Sulle orme di Thich Nhat Hanh

www.enostra.it/soci/ opportunita-soci/editoria/terra-nuova

ALIMENTAZIONE E SALUTE

5% su tutti i ritiri in cammino con Anita Constantini

Associazione Chicco di Riso

Programma su: www.esserepace.org

10% sui corsi di cucina e salute tel 335 1016636 www.chiccodiriso.com

Comunità Dzogchen di Merigar meditazione, Yantra Yoga e Danza del Vajra

Biarmonia - studio medico

10% su corsi, seminari e workshop

10% sulle prestazioni mediche

tel 347 2101290 www.eventsandevents.it

Associazione IceWisdom 10% sulle attività con lo sciamano Angaangaq

info@biarmonia.com www.biarmonia.com

AGRICOLTURA DEAFAL - agricoltura organica e rigenerativa

tel 331 1060263 www.icewisdom.com/it

10% sui corsi

Il Melograno Nano - b&b 10% sull’alloggio tel 335 1016636 info@ilmelogranonano.com www.ilmelogranonano.com

Casale il Baronetto B&B Eco-Friendly 10% sule eco-vacanze in Abruzzo tel. 392 2439455, casale@ilbaronetto.it

Fengshuihome B&B Sconto del 10%, se prepagato tel 348 5525807, fengshuitherapy@gmail.com

PRODOTTI NATURALI Cosmetici eco-dermocompatibili 20% sugli ordini online http://shop.ecocosmesicreativa.it/ ecoshop

Pasta bio Alveris 10% su acquisti online www.alveris.it - Chiedi il tuo codice sconto a: commerciale@aliveris.it

Tinture madri e gemmoderivati 10% su acquisti online tel 051 0828859 (lun-dom 8-22) servizioclienti@bioalma.it

6

www.terranuovaedizioni.it

www.agricolturaorganica.org

YogAssisi 10% su tutti i corsi e le attività tel 392 8925738 www.yogassisi.com

Terra!Onlus 10% sui campi residenziali lampedusa@terraonlus.it www.terraonlus.it

Il Risveglio - centro di meditazione 5% per gruppi esterni (minimo 2 notti) e sui ritiri tel 324 6926062

ALTRO

Associazione Oikos

Associazione e Fondazione Terra Franca

10% su ogni attività olistica

10% su una selezione di corsi

tel 333 7665117 oikosassociazione@gmail.com

tel 055 914 9389, info@terrafranca.org www.terrafranca.org/cosa-facciamo

EDUCAZIONE E PEDAGOGIA Rete italiana villaggi ecologici Artademia - la «non scuola» 10% sui corsi di formazione per insegnanti, genitori, educatori

10% su una selezione di attività segreteria@ecovillaggi.it www.ecovillaggi.ita

www.artademia.it

ScuolAgire - formazione pedagogica 10% sui corsi www.terranuova.it/corsonuovapedagogia

Nature Rock educazione esperienziale 20% sul corso H3EDUcamp 2017/2018 tel 377 692 92 85 www.apprendimento-esperienziale.it

Scuola per facilitatori Sconto 10% su corsi e workshop tel 0573 417038 www.scuolafacilitatori.it

Messy Lab, Collettivo di ceramica 10% sui corsi di ceramica estivi tel 393 0016872, www.messylab.org messylab.ceramica@gmail.com


erazione italiana agricoltori

rte autobiografica che per le consiglio una lettura attenta,

mer 6

n° 24 - Giugno 2018

mer 20

gio 28

NOTIZIE, IDEE, EVENTI PER VIVERE L’ECOLOGIA TUTTO L’ANNO

L

il tema del settimo e ultimo incontro del ciclo «One world university: incontri fra Oriente e Occidente» organizzato al teatro-cinema Odeon di Firenze per mettere a confronto e far dialogare queste due culture così diverse su un tema particolarmente importante. Interverranno Diego Manzi e Sergio Busi. Appuntamento alle 18.30 per la conferenza e a seguire, dalle 21, con la visione del film Kalachakra. La ruota del tempo diretto di Wener Herzog. Previsto uno sconto per gli abbonati a Terra Nuova, che è mediapartner dell’iniziativa.  www.terranuova.it/orienteoccidente

6 giu

DI

PIETRO

PIETRO PINTI

A CURA DI JENNY

BAWTREE

La cultura contadina in festa

Terra Nuova Edizioni

9-11-8

mer 13

Il tempo tra Occidente e Oriente

studioso di cultura popolare

alore sociale» tini, sindaco di Montevarchi

  giugno

LIBRO

. È per questo che la vogliamo ogliosamente nel più imporanto ai tomi che narrano della i libri dei quali non possiamo

PRESENTA

IL

edizioni.it

IL MENSILE DEL NATURALE

PIETRO PINTI

10 giu

S

Laborioso, pragmatico e con un forte senso dell’umorismo, Pietro è un tipico contadino toscano. Ha lavorato la terra con aratro e zappa fin da ragazzo. Nato, come dice lui, «nel Medio Evo», ha visto il mondo che conosceva ed amava diventare storia passata. Fortunatamente per noi ha messo su carta, con l’aiuto di Jenny Bawtree, un resoconto unico di quella cultura contadina che, solo ora che sta morendo, stiamo cominciando ad apprezzare. Pietro inizia la sua storia con una descrizione della sua infanzia sotto il regime fascista. La sua famiglia abitava in un podere del Valdarno, ad una cinquantina di chilometri da Firenze. Come quasi tutti i mezzadri dell’epoca, viveva in condizioni di estrema povertà. Se si vedeva un contadino sovrappensiero si chiedeva: «Stai pensando ai quattrini del sale?». Oltre ai fiammiferi, infatti, il sale era l’unica cosa che il contadino doveva comprare, il resto lo produceva sul podere. Pietro dedica un capitolo intero ad un anno nella vita di un contadino e così impariamo come faceva il vino e l’olio di oliva, come lavorava la terra con i buoi, come foggiava ceste e scale con il legno di castagno: arti che si stanno perdendo man mano che se ne va la sua generazione. Ma la vita non era solo fatica: i contadini sapevano anche divertirsi. La musica, la poesia e la narrazione di storielle animavano le loro serate «a veglia» intorno al fuoco, condite di un’ironia mordente. Come dice Pietro «i Toscani fanno battute perfino sul letto di morte!». Pietro stesso suonava la tromba, scriveva poesie in ottava rima ed è tuttora conosciuto localmente per i suoi racconti di contadini, cavalieri e briganti. Anche le cerimonie tradizionali della Chiesa offrivano un diversivo importante. Senza essere un cattolico convinto, Pietro ricorda tali avvenimenti con entusiasmo, anche se diventò comunista dopo la guerra («Cantavamo “Bandiera Rossa” ma facevamo battezzare i nostri figli, che male c’è?»). La guerra in realtà cambiò poco la vita quotidiana del contadino, ma Pietro se ne ricorda bene, in particolare l’avanzata degli Alleati, nel 1944, quando gli fu offerta la sua prima tazza di tè in prima linea, da un soldato scozzese. Fu dopo la guerra che arrivarono cambiamenti davvero radicali. Alla fine la mezzadria scomparve e Pietro lasciò la sua terra per sempre. Pochi anni dopo iniziò a lavorare al centro di equitazione gestito da Jenny Bawtree, prima come stalliere e in seguito come cuoco. Nel corso degli anni le ha raccontato la sua vita come contadino ed insieme hanno creato questo resoconto pieno di colore, umorismo e con un pizzico di nostalgia.

i terrà a Ren-

dola, piccola frazione del comune di Montevarchi (Arezzo), la Festa della civiltà contadina, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Nata per ricordare Pietro Pinti, il mezzadro proIL LIBRO tagonista di Il libro di Pietro, DI PIETRO La storia di un contadino toscano prevede un pomeriggio all’insegna dei giochi di una volta, con laboratori di pratiche naturali e dimostrazioni artigianali, oltre a una passeggiata itinerante nei luoghi più significativi del paesino, guidata dai narratori di comunità. La festa si terrà il 10 giugno e si concluderà con una cena a base di piatti a chilometro zero nell’aia dell’azienda agricola La Fonte, animata da balli e musica popolare.   lafonte.rendola@gmail.com -   La fonte rendola A CURA DI

JENNY BAWTREE

Famiglie senz’auto a raduno!

S

i terrà a Bologna, presso Dynamo, in via dell’Indipendenza 71/z (a un minuto a piedi dalla stazione dei treni) il primo raduno nazionale di tutte le persone che vivono senza automobile e che hanno trovato modi alternativi di muoversi. Le mo-

9 giu

a concezione del tempo sarà

tivazioni? Tante, dal voler diminuire il proprio impatto ambientale al voler fare movimento fisico, fino a voler risparmiare denaro. L’incontro è pensato per condividere esperienze, idee e consigli. Appuntamento alle 10, fino al pomeriggio. Previsti workshop e laboratori, anche per bambini.  simona@dynamo.bo.it - lindamaggiori@hotmail.com

La donna e la montagna

P

rende il via la 21ª edizione del festival Il solstizio d’estate, uno degli appuntamenti più importanti della Versilia. Il tema di quest’anno sarà «La donna e la montagna: storie, leggende e cultura al femminile sulle Alpi Apuane». Non mancheranno concerti, spettacoli, intrattenimenti che vedranno le donne come protagoniste, ma sono previste iniziative interessanti anche per gli amanti del bio e del naturale. In particolare, il 16 giugno si terrà il mercatino dei Bioeroi e dalle 11 una conferenza da non perdere: «Il ritorno al futuro della montagna: le buone pratiche e le storie che fanno la differenza. Dalla nuova agricoltura all’ecoturismo». Con Gabriele Bindi, giornalista di Terra Nuova. Gli eventi si terranno tra Cardoso, Pruno e Volegno di Stazzema (Lu).   Scopri il programma su: www.iraggidibelen.it/il-solistizio-destate

15-24 giu

Canapa nostra: partecipate al crowdfunding!

L

e caratteristiche e le potenzia-

lità della canapa in ambito industriale, alimentare e terapeutico, e le vicende contemporanee che la interessano: ecco il tema di Canapa nostra, un film documentario che vuole raccontare la sto- MEDIA PARTNER: ria della canapa in Italia, dalle origini al declino, fino alla riscoperta. Gli autori sono Filippo e Francesco Grecchi, due fratelli che hanno deciso di finanziare il progetto con una campagna di crowdfunding. Il documentario avrà una voce narrante e sarà diviso in capitoli, intervallati dalla storia di coloro che stanno attivamente contribuendo a riportare la canapa in Italia. Terra Nuova è mediapartner del progetto.   Partecipa al crowdfunding: www.terranuova.it/canapanostra   Canapa nostra

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER! Ogni 15 giorni nella tua casella di posta il meglio degli appuntamenti eco-bio!

www.terranuova.it /newsletter


l’ECO del mese

n° 24 - Giugno 2018

Perché il pane di oggi ci fa ammalare? Cosa dice la ricerca scientifica su allergie e intolleranze al grano? Conviene tornare a coltivare vecchie varietà, e quali sono quelle più adatte? Dove si trovano le farine migliori? Domande che in questo libro trovano una risposta grazie all’incontro con nutrizionisti, genetisti, agronomi, e tanti nuovi agricoltori che in tutte le regioni stanno riscoprendo le antiche varietà di frumento. Una guida per fare chiarezza sui grani antichi, di cui tutti oggi parlano, ma che in pochi conoscono realmente, con il rischio di confonderli, di non capirne le potenzialità, di lasciare il campo a facili speculazioni. La riscoperta dei grani coltivati e selezionati per lunghi secoli dai contadini è oggi una vera rivoluzione, per la salute del consumatore e la sopravvivenza delle nostre campagne. La seconda parte del libro è dedicata a un avvincente viaggio nelle regioni italiane, a caccia di spighe, pastifici, forni, mulini a pietra e nuovi agricoltori, in una fitta trama di esperienze autentiche per la ricostruzione di una filiera del cibo ecologica e salutare.

ISBN  88  6681  157  2

www.nonunlibroqualunque.it

€ 13,60

L’Eco del Mese è un supplemento gratuito della rivista Terra Nuova www.terranuova.it

PERFOOD

Gloria Germani, filosofa e scrittrice, si dedica soprattutto al dialogo tra Oriente e Occidente per costruire quella rivoluzione culturale che permetterà di fronteggiare le tante crisi che stiamo vivendo. Il suo libro Teresa di Calcutta: una mistica tra Oriente e Occidente è stato tradotto in varie lingue e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, così come il volume Tiziano Terzani: la rivoluzione dentro di noi. È attiva nella Rete Italiana per l’Ecologia Profonda e nella Decrescita Felice. Ha visitato in più occasioni la scuola Alice Project, diventandone una convinta sostenitrice. È inoltre editrice della collana di film-documentari Satya.doc.

dal 1977

www.terranuovaedizioni.it

· PENSA E VIVI ECOLOGICO ·

Valentino Giacomin è una figura che dovrebbe essere conosciuta dal grande pubblico, insieme ai principi che incarna: non violenza, conoscenza di sé e rispetto degli altri e del Pianeta, spiritualità, ricerca di una felicità slegata dai beni materiali e dalla corsa al consumo. Dopo aver lavorato a lungo nella scuola italiana, nel 1994 Giacomin è approdato a Sarnath, in India, dove con Luigina De Biasi ha dato vita ad Alice Project, una scuola interculturale e interreligiosa che pone al centro del proprio programma la conoscenza di sé stessi e l’amore nei confronti del mondo e di ogni creatura vivente. Da allora, molte scuole sono nate dalle iniziative di studenti e ‘seguaci’, in Italia, Germania, Francia e Taiwan, e il progetto ha ricevuto in più occasioni l’apprezzamento del Dalai Lama, che gli ha conferito il suo patrocinio dal 2006. Il libro è il risultato di un’intervista a Giacomin e di numerose visite che l’autrice ha compiuto a Sarnath nel corso degli anni, colpita dalla serenità degli studenti e dall’educazione alla sostenibilità e alla pace. Nel libro le parole e l’esempio di Giacomin si intrecciano con le voci dei molti pensatori (Terzani, Illich, Latouche) che in questi anni stanno smascherando i limiti e le contraddizioni dei modelli di conoscenza e di sviluppo dell’Occidente industrializzato. Nel volume, capitolo dopo capitolo, si delinea la forza di un progetto che pone i giovani al centro per costruire insieme un mondo migliore.

n° 339 · GIUGNO 2018

Il tuo intestino è una

MAPPA DEL TESORO

ISBN 88-6681-046-9

€ 13,00

Terra Nuova Edizioni

GABRIELE BINDI

Grani antichi

GRANI ANTICHI

Supplemento al mensile Terra Nuova n° 339 (giugno 2018), direttore responsabile: Mimmo Tringale, Reg. Tribunale di Firenze n. 4937 del 14/02/2000

do io il

Gabriele Bindi, classe 1973, dopo la laurea in filosofia con una tesi su Hoelderlin e il pensiero ecologista, si è dedicato alla scrittura e all’insegnamento della creatività. Giornalista di Terra Nuova, si occupa dal 2001 di ecologia e sostenibilità, con enti pubblici e privati. Come divulgatore e formatore in comunicazione ha collaborato con Terre di Mezzo, Associazione Paea, Tra Terra e Cielo, Spring Color. Per Terra Nuova Edizioni ha curato: Guida alla Bioedilizia e Pulire al Naturale. Vive in Versilia, si diverte con la musica ed è un assiduo panificatore con farine da grani antichi.

Teatro di paglia 2018

P

arte anche quest’anno il programma dei teatri di paglia, costruiti interamente con balle di paglia, dove in molti casi si organizza la «coincidenza scenica», spettacolo costituito solo di liberi contributi del pubblico. Un’idea nata in seno alla redazione di Terra Nuova, che conta oltre 70 esperienze in tutta Italia.   www.teatrodipaglia.it - tel 340 5708387

Incontra gli autori di Terra Nuova

Gabriele Bindi

i terrà ad

A v i g l i a na (To), in Val di Susa, dal 29 giugno MEDIA PARTNER: al 1° luglio la manifestazione Altra velocità, per confrontarsi e scambiare esperienze rispetto a diverse tematiche che chiamano in causa il bene comune e il benvivere: i patti di filiera, le coproduzioni, i sistemi comunitari di scambio, la Piccola distribuzione organizzata (Pdo), l’agricoltura sostenuta dalla comunità (Csa), la comunicazione partecipata, la facilitazione, il rapporto tra salute e alimentazione, l’integrazione dei migranti, il confronto con le realtà del territorio e tanto altro ancora. Terra Nuova è mediapartner dell’evento.   Scoprine di più su: www.terranuova.it/Agenda/ Manifestazioni/Altra-Velocita

iparte a Firenze il corso di formazione di due anni «ScuolAgire», organizzato dalla cooperativa PoEtica e dall’associazione Le Nuvole. Otto fine settimana intensivi in due anni, a cominciare da sabato 22 e domenica 23 settembre 2018, per un percorso di formazione che fornisce a tutti gli educatori interessati lo spunto per un vero cambio di paradigma. Il corso di formazione è realizzato in collaborazione con Terra Nuova e sarà aperto a massimo 15 persone. Gli abbonati alla rivista avranno il 10% di sconto sulla quota di iscrizione.   Scopri il programma su: www.terranuova.it/scuolagire

Gloria Germani

S

R

A scuola di felicità e decrescita: Alice Project

29 giu - 1 lug

ScuolAgire: un corso per educatori

Terra Nuova Edizioni

Altra velocità: manifestiamo per il futuro

Una rivoluzione dal campo alla tavola, per la salute, l’ambiente e una nuova agricoltura

Con i protagonisti delle esperienze regionali italiane

Gloria Germani

A scuola di felicità e decrescita:

Alice Project con prefazione del Dalai Lama

9-10 giugno, Grignano Polesine (Ro)

Andrea Magnolini, autore di Forni in terra cruda, terrà un corso pratico di bioedilizia e ceramica, presso la Fornace Fonti. Info e iscrizioni: tel 3472237427 a.magnolini@gmail.com

10 giugno, Arezzo

Il professor Antonio Vigilante presenta il libro A scuola con la mindfulness. Presso la Libreria Edison di Arezzo, piazza Risorgimento 31, 17.00. tel 0575 299352 edison@biblionlibrerie.it

Catalogo completo su www.terranuovalibri.it

16-17 giugno, Roma

Andrea Magnolini, autore di Forni in terra cruda, terrà un corso di autocostruzione di un forno in terra cruda. Presso la Collina del Barbagianni, via di Casal Boccone 208. Iscrizioni: laboecorsi@lacollinadelbarbagianni.it Info logistiche: Enrico Grillo, tel 320 5325741

23-30 giugno, Marina di Camerota (Sa)

Nell’ambito delle vacanze naturali del Volo della Rondine, si tiene “Pane e Poesia”, ciclo di incontri culturali e laboratori di panificazione con farine di grani antichi a cura di Gabriele Bindi, autore del libro Grani antichi. www.ilvolodellarondine.it

Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 1 – Contiene I.R.

Basta un semplice test per mappare i batteri che popolano il nostro intestino, veri e propri «gioielli» che possono dirci tanto sulla nostra salute.

Eco-fiere del mese Venite a trovarci allo stand di Terra Nuova!

€ 4,00 ISBN 88-6681-367-5

• DIETA Che fine ha fatto la macrobiotica? • SALUTE I benefici del metodo Zilgrei • LAVORO Avviare un’azienda bio di successo

• BIO-ARREDO I nuovi materiali sostenibili • SPORT La rivoluzione di ultimate frisbee • IGOR SIBALDI Guarire vuol dire rinascere

Piedi sani e naturalmente belli

Parma Etica  Parco Eridania in Via Toscana - Parma  Tre giorni di cibo sano e consapevole per il corpo e la mente

Festival dedicato alle proposte per il benessere

8-10 GIUGNO

2-3 GIUGNO

Bioest  Parco San Giovanni - Trieste

Ecco gli argomenti principali del numero di g iugno:

In mostra il meglio dell’agricoltura ecologica e dell’artigianato biocompatibile

• DIETA Che fine ha fatto la macrobiotica? • LAVORO Avviare un’azienda bio di successo • IGOR SIBALDI Guarire vuol dire rinascere

2-3 e 9-10 GIUGNO

Terra Nuova è distribuita in tutta Italia nel circuito www.negoziobio.info, nelle fiere di settore (vedi a fianco) e su abbonamento. Richiedi subito una copia omaggio su www.terranuova.it/copia-omaggio e seguici su    redazione

8-10 GIUGNO

1-3 GIUGNO

Armonia  Castello di Belgioioso (Pv)  BENESSERE

Per maggiori informazioni: www.terranuova.it/agenda

Festival della Canapa  Parco di via dragoni - Forlì  Evento gratuito rivolto ad informare sugli usi eco-sostenibili della canapa

9-10 GIUGNO

Ecofestival  Centro storico di Vinci (Fi)

Lo spirito del Pianeta  Polo Fieristico Via Martiri della Libertà, Chiuduno (Bg)

Festival della Natura Maestra de’ Maestri

Festival internazionale dei popoli

Raduno ScuolAgire  Palazzo Boccella - via di Celli 52 Capannori (Lu)  Percorsi di pedagogia globale

8-10 GIUGNO

La Città Olistica  Parco Amendola - Modena Festival delle buone pratiche e delle discipline olistiche e bionaturali

8-10 GIUGNO

10 GIUGNO 17 GIUGNO

La Fierucola  Piazza S. Spirito - Firenze  Fiera dei prodotti dell’agricoltura biologica e dell’artigianato manuale

Naturalmente ben-essere  Castello medievale di Pozzolo Formigaro (Al)

21-24 GIUGNO

Festival Olistico del corpo, della mente e dello spirito

mercato ed eventi su cibo, salute, ben-essere e discipline olistiche

Vivo e vegeto  Castello di Arquà Polesine (Ro) Mostra

(055 3215729 int. 4 - ecodelmese@terranuova.it): Nicholas Bawtree, Claudia Benatti, Gabriele Bindi, Alessandra Denaro, Sergio Tonon Andrea Calvetti  illustrazioni fisse: Federico Zenoni  altre illustrazioni: vedi www.terranuova.it/credits Questo supplemento è distribuito con Licenza Creative Commons: Attribuzione, Non commerciale, Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.   Per saperne di più: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0

progetto grafico:

——— STACCA •  FOTOCOPIA  •  DIFFONDI  •   PDF SU:

www.terranuova.it/ecodelmese

———


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 9

in primo piano

E tu, di che microbioma sei? Basta un semplice test per ottenere la «fotografia» dei batteri che popolano il nostro intestino e che possono dirci tanto sulla nostra salute. Si entra così nel database del Progetto microbioma italiano.

di Claudia Benatti

S

ono circa un migliaio i campioni già raccolti finora, messi a disposizione da altrettanti cittadini, che hanno permesso al Progetto microbioma italiano1, in tre anni di lavoro, di avere una prima «fotografia» della «salute intestinale» della popolazione del Bel Paese. Cosa tutt’altro che inutile o stramba, se si pensa che la popolazione batterica che ognuno

di noi ha nel proprio apparato digerente, il microbioma intestinale appunto, viene definita «secondo genoma» e addirittura «secondo cervello». In realtà, il microbioma umano è l’insieme di tanti microbiomi (orale, genitale, intestinale, nasale, cutaneo; e ancora non ci è chiaro come dialoghino tra loro), ma quello di cui finora si è studiata e compresa in par-

ticolar modo l’importanza risiede nel nostro tratto intestinale e comprende miliardi di batteri «amici» e funzionali che influenzano in maniera decisiva il nostro sistema immunitario e la nostra salute. Anzi, di più: dicono tanto su di noi e sulle malattie che potrebbero colpirci. Il dottor Fabio Piccini è quello che si potrebbe definire «l’iniziatore» in Terra Nuova · giugno 2018

9


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 10

in primo piano

«Non siamo ancora in grado di dare numeri precisi, ma l’impressione è che le disbiosi siano un’importante concausa di patologie metaboliche, tra cui l’obesità, le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2». Fabio Piccini (nella foto) è medico specializzato in scienza della nutrizione e ricercatore. Ha dato vita al Progetto microbioma italiano.

Italia dello studio sul microbioma della popolazione. Medico, psicoanalista, specializzato in scienza della nutrizione e ricercatore alla facoltà di medicina dell’università politecnica delle Marche, è colui che, insieme a un gruppo di altri ricercatori e docenti universitari, ha dato vita al Progetto microbioma italiano, una sorta di database che va implementandosi giorno dopo giorno. Come? Grazie al fatto che ciascuno di noi ha la possibilità di contribuire fornen-

BATTERI AMICI

do un campione della propria flora batterica. In questo modo la persona, che abbinerà alla consegna del campione anche un questionario sulle proprie abitudini e sul proprio stile di vita, potrà ricevere a casa la mappatura del proprio genoma intestinale e la sua interpretazione e, nel contempo, darà un apporto importante alla raccolta di dati, per i quali è garantito l’assoluto anonimato. Il costo è contenuto, la riservatezza è assoluta e più il numero di campioni aumen-

BATTERI NEMICI

terà, più si potrà contare su un’accuratezza statistica sufficiente a ricavare importanti informazioni.

Tutti possono partecipare «Tutto è iniziato quando a un convegno internazionale nel 2007 ho conosciuto Rob Knight, docente all’università della California, pioniere nello studio dei microbi umani e tra i fondatori dell’American gut project» spiega Piccini. «Ho subito pensato che sarebbe stato fondamentale avviare un progetto simile anche in Italia; così, insieme a Pietro Gobbi, professore associato di anatomia umana all’università di Urbino, decidemmo di partire. Purtroppo all’epoca i costi per le analisi dei campioni erano estremamente elevati, ma Knight ci suggerì di contattare il laboratorio avviato negli Stati Uniti da Jessica Richman, uBiome, spin off dell’università di San Francisco. Iniziammo ad inviare loro i campioni ricevendo i risultati delle analisi. Poi, finalmente anche in Italia, a Padova, è nato un laboratorio, il BMR Genomics, collegato all’università e guidato dalla dottoressa Barbara Simionati, che ci ha permesso di effettuare gli esami sul territorio nazionale in modo più

 La microflora intestinale di un adulto

comprende oltre quattrocento ceppi batterici e centinaia di milioni di cellule batteriche. In condizioni di equilibrio, l’intestino funziona e i batteri «amici» aiutano in maniera decisiva il nostro sistema immunitario e la nostra salute.

10

www.terranuova.it


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 11

veloce ed economico. Non possiamo garantire i prezzi degli Stati Uniti, perché ancora non abbiamo i loro numeri, ma sono già stati fatti grandi passi avanti». «Si tratta di un progetto di citizen science, ovvero un tipo di studio che non è finanziato da una struttura privata o da un ente governativo, ma che si basa sul contributo dei singoli partecipanti con la supervisione di un gruppo di ricercatori esperti» spiega Piccini. «I cittadini italiani possono decidere di partecipare al protocollo di studio qualsiasi sia la loro età e condizione di salute, perché sarà proprio l’ampia varietà di soggetti, che si contrappone alla limitatezza dei campioni degli studi scientifici finanziati in maniera tradizionale, a permetterci di ottenere grandi quantità di dati i quali, una volta analizzati, saranno condivisi con i partecipanti e con il mondo scientifico in modo da permettere a tutti di capire le ricadute pratiche della ricerca che consistono nella definizione di stili di vita funzionali al mantenimento della salute mediante la protezione dell’ecosistema microbico. Chi decide di partecipare effettua la sottoscrizione, riceve il kit a casa, ci fa avere il campione biologico seguendo le istruzioni allegate e riceve sempre a domicilio i risultati e la loro interpretazione. Ogni partecipante ha una password, gli standard di protezione della privacy sono elevatissimi e non sarà mai possibile associare i risultati alla persona».

Asma, allergie e microbioma Lo sviluppo dell’asma può essere legato anche al microbioma e i primi tre mesi di vita sono importantissimi per stabilire il grado di rischio e prevenire questa patologia. Lo afferma uno studio dei ricercatori della University of British Columbia di Vancouver, in Canada, pubblicato sulla rivista Allergy, Asthma & Clinical Immunology1. «L’asma è un disturbo infiammatorio cronico delle vie respiratorie che colpisce un bambino ogni dieci nei paesi occidentali» si legge nello studio. «Ricerche su modelli animali (vedi nota 2 a pag. 16) confermano il ruolo che il microbioma ha nello sviluppo di asma e malattie allergiche. Inoltre, gli studi hanno evidenziato una finestra di esposizione precoce assai critica, durante la quale le disbiosi batteriche intestinali possono influenzare fortemente queste ipersensibilità». Gli autori individuano appunto nei primi cento giorni di vita dei bambini il periodo cruciale per prevenire queste patologie, attestando dunque la grande importanza dei microbiomi intestinale e respiratorio nello sviluppo di asma e di atopie. 1. https://aacijournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/s13223-016-0173-6

circa l’80% dei partecipanti soffra di disbiosi più o meno manifeste, «ma questo soprattutto perché coloro che si rivolgono a noi sono, almeno per il momento, per lo più affetti da patologie autoimmuni e metaboliche» spiega Piccini. «Inoltre, il 15% presenta patologie neurologiche di diverso tipo che risultano associate a un impoverimento della ricchezza della popolazione intestinale, come i disturbi dello spettro autistico e la Pandas, acronimo che sta per Pediatric autoimmune neuropsychiatric disorder. Il nostro miI dati preliminari crobioma si comporta proprio come Fino a oggi, sulla base del migliaio gli ecosistemi in natura: la perdita di di campioni raccolti, è emerso come biodiversità riduce la capacità di

I cittadini italiani possono decidere di partecipare al protocollo di studio qualsiasi sia la loro età e condizione di salute, perché sarà proprio l’ampia varietà di soggetti a permetterci di ottenere grandi quantità di dati.

 Quando l’intestino presenta una disbiosi importante si può arrivare alla tossiemia, con ristagni e fermentazioni anomale che possono irritare le terminazioni nervose della parete intestinale, con conseguente impatto negativo sui corrispondenti segmenti del midollo spinale.

Terra Nuova · giugno 2018

11


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 12

in primo piano

«In caso di estremo sbilanciamento, la microflora intestinale può trasformarsi in una biomassa aggressiva e invadente, che causa lo sviluppo di patologie dell’apparato digerente, la crescita e lo sviluppo di polipi, cancro al colon e tossicità nell’organismo in generale». Irina Matveikova (nella foto), medico, specializzata in nutrizione clinica e disturbi dell’alimentazione

compensare i traumi, chimici e biologici. Non siamo ancora in grado di dare numeri precisi, ma l’impressione è che le disbiosi siano un’importante concausa di patologie metaboliche, tra cui l’obesità, le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2; anche i pazienti con diagnosi di patologie autoimmuni presentano un’altissima percentuale di disbiosi».

Decisivi i primi anni di vita «Non bisogna dimenticare che i primi tre anni di vita sono decisivi per strutturare il microbioma, quindi occorre gestire con attenzione i fattori che ne possono influenzare l’equilibrio, come l’alimentazione, l’assunzione di farmaci e lo stile di vita, iniziando magari con il ridurre drasticamente l’uso di antibioti-

ci» aggiunge Piccini. «Restano comunque ampi margini di intervento per tutto il corso della vita e stiamo cercando di capire dove intervenire nello specifico e cosa modificare per cercare di rimediare ai danni, laddove presenti; naturalmente molto dipende dalla gravità del danno stesso, dall’età del soggetto e dalla sua capacità di modificare le abitudini di vita. D’altra parte, il microbioma permette di compensare limiti genetici che fino a oggi parevano un destino ineluttabile, poiché interagisce con il genoma e influisce sulla trascrizione dei geni. Addirittura, pare che in molti casi siano i batteri ad avere un’importanza maggiore della genetica. Basti pensare agli esperimenti durante i quali i topi sono stati allevati in condizioni di assoluta sterilità2: la loro salute era as-

sai più delicata rispetto ai topi cresciuti in condizioni normali».

I possibili sviluppi Oggi non sono moltissimi i paesi che hanno avviato progetti simili. I pionieri sono stati gli americani con il Human microbiome project avviato dai National institutes of health (Nih)3 e che contano anche sul progetto di Citizen science chiamato American gut4; poi ci sono banche dati attivate in Gran Bretagna e Brasile. «Per il progetto dei Nih è iniziata la seconda fase» spiega Piccini «e dovrebbero pubblicare i risultati a breve. Nel frattempo si sono moltiplicati congressi e workshop e sta emergendo anche il lato commerciale. Le aziende farmaceutiche intravedono infatti un grande business, che non verterà tanto sulla commercializzazione di questo o quel probiotico, quanto invece sui kit per le analisi e sugli strumenti diagnostici. Non c’è dubbio, la prima multinazionale che arriverà a ottimizzare una diagnostica su larga scala con un kit guadagnerà miliardi».

Cos’è la disbiosi Ma cerchiamo di comprendere nel dettaglio la complessità del micro-

 I primi tre anni di vita sono decisivi per

strutturare il microbioma, quindi occorre gestire con attenzione i fattori che ne possono influenzare l’equilibrio, come l’alimentazione, l’assunzione di farmaci e lo stile di vita.

12

www.terranuova.it


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 13

bioma e i rischi di un suo squilibrio. «Per avere un’idea di quale numerosissima popolazione batterica ospitiamo dentro di noi, guardiamo ai dati: la microflora intestinale di un adulto comprende oltre quattrocento ceppi batterici e centinaia di milioni di cellule batteriche. Ogni batterio è un organismo unicellulare; questa potente biomassa genera un’intensa attività metabolica nel colon e influenza fortemente la fisiologia dell’ospite» spiega la dottoressa Irina Matveikova, medico, specializzata in nutrizione clinica e disturbi dell’alimentazione, da anni studia il microbioma ed è membro della European society of neurogastroenterology & motility. «Ogni batterio si nutre ed elimina scorie, compete per il cibo, combatte per la sua nicchia, deve adeguarsi alle regole di convivenza. Una microflora intestinale equilibrata è una massa di batteri prevalentemente “buoni”, con una buona relazione con la nostra mucosa intestinale. Una microflora intestinale squilibrata, cioè

Microbioma e animali da compagnia L’importanza del microbioma è stata appurata in letteratura scientifica anche per gli animali, in particolar modo per i nostri amici a quattro zampe, i cani e i gatti domestici. Lo scorso marzo è stato pubblicato uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di patobiologia veterinaria dell’università del Texas1, secondo cui «le modifiche nel microbioma (disbiosi) conseguenti a uso di antibiotici, alimentazione inadeguata o ad altri fattori, influenzano lo sviluppo di molte patologie nel cane e nel gatto. Tra le più importanti ci sono i disturbi gastrointestinali cronici, le allergie respiratorie, come l’asma, le malattie della pelle, soprattutto la dermatite e alcune malattie autoimmuni». 1. www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29198905

la disbiosi, è invece determinata da una crescita di batteri “cattivi” che si combattono reciprocamente e attaccano le cellule del colon, producendo irritazione e generando un processo di infiammazione locale. Questi ceppi preferiscono le proteine e i sottoprodotti della loro vita disorganizzata sono molto tossici e

dannosi per l’ospite: provocano putrefazione dei residui proteici e mutazioni nelle cellule del colon». «La disbiosi può essere causata anche da ceppi fungini e lieviti che si nutrono di zuccheri e carboidrati in generale. Tali organismi causano l’immediata fermentazione degli zuccheri, producendo gas. In caso di

Terra Nuova · giugno 2018

13


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 14

in primo piano

Non si può mantenere un’ecologia intestinale bilanciata se si esagera con le proteine e i carboidrati raffinati a rapido assorbimento presenti negli alimenti industriali. È bene invece privilegiare i cibi contenenti prebiotici.

estremo sbilanciamento, la microflora intestinale può trasformarsi in una biomassa aggressiva e invadente, che causa lo sviluppo di patologie dell’apparato digerente, la crescita e lo sviluppo di polipi, cancro al colon e tossicità nell’organismo in generale».

I batteri essenziali per la salute I batteri cosiddetti buoni hanno un’azione benefica sull’intestino, come spiega la dottoressa Matveikova. «Innanzitutto, grazie ai batteri anaerobi del colon vengono metabolizzati i macronutrienti che assumiamo con il cibo e viene così nutrito anche l’epitelio intestinale. Ci sono poi sottoprodotti batterici che permettono al fegato di regolare il metabolismo del glucosio, riducendo i picchi glicemici dopo i pasti e migliorando la risposta dell’insulina. E sono sempre i batteri buoni che ci

che va ben oltre l’energia e i nutrienti che contengono. Ad esempio, riducono la diarrea di varia origine, diminuiscono l’intolleranza al lattosio, migliorano l’ecosistema intestinale, mantengono l’equilibrio batterico, modulano la risposta del sistema immunitario, migliorano la risposta antibatterica, proteggono contro il cancro. Somministrati a bambini e adulti, i probiotici inducono cambiamenti nella flora intestinale e nella sua attività metabolica. «Anche se le modifiche prodotte sono piccole, nel momento in cui sono applicate a situazioni patologiche sono spesso sufficienti per influire positivamente sul corso della malattia» aggiunge la dottoressa Matveikova. «I probiotici sono associati a un aumento della quantità di bifidobatteri e di batteri lattici nelle feci, di cui riducono il pH, e alla riduzione delle attività enzimatiche batteriche associate con lo sviluppo del tumore al colon».

aiutano ad assorbire meglio importanti minerali e micronutrienti come il calcio, il magnesio, il ferro, la vitamina D e così via. La flora intestinale può sintetizzare la biotina (vitamina B7), l’acido folico e altre vitamine del gruppo B, come pure le vitamine K ed E, tutti nutrienti essenziali e importanti. Migliorando la microflora intestinale e accelerando il transito biliare e fecale si ottiene anche un miglior controllo del colesterolo. Questa microflora è poi es- I prebiotici senziale per un corretto sviluppo del I prebiotici sono la parte non digeribile di alcuni alimenti, principalsistema immunitario». mente fruttoligosaccaridi e galattoI probiotici ligosaccaridi; sono capaci di proSono sempre più numerosi, inoltre, muovere selettivamente la crescita e gli studi sui cosiddetti probiotici, cibi l’attività di alcune specie «buone» di contenenti microrganismi vivi che batteri, per i quali rappresentano un sopravvivono al passaggio nel trat- cibo gradito. «Non si può mantenere to gastrointestinale e che hanno un un’ecologia intestinale bilanciata se effetto benefico sull’organismo. Gli si utilizzano gli antibiotici o si esaalimenti di questo tipo esercitano gera con le proteine e i carboidrati sulla salute un’influenza positiva raffinati a rapido assorbimento presenti negli alimenti industriali; bisogna dunque privilegiare i cibi contenenti prebiotici» spiega la Matveikova. «I prebiotici sono carboidrati indigeribili costituiti da fibre alimentari che arrivano nel colon praticamente intatti. Il più noto è

 I prebiotici sono carboidrati indigeribili costituiti da fibre alimentari che arrivano nel colon praticamente intatti e servono a preservare l’equilibrio del microbioma. Il più noto è l’inulina, fibra presente in grandi quantità nella maggior parte dei legumi, nelle verdure, in alcuni cereali, nei semi oleosi e nei frutti.

14

www.terranuova.it


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 15

l’inulina, fibra presente in grandi quantità nella maggior parte dei legumi, in radici e tuberi, in molti ortaggi come aglio, cipolla, carciofo e cavoli, e in alcuni cereali, semi oleosi e frutti, soprattutto prugne».

Evitare la tossiemia Quando l’intestino presenta una disbiosi importante e non è in grado di funzionare correttamente per eliminare scorie e tossine, ecco che si può avere una condizione detta tossiemia, con ristagni e fermentazioni anomale. Scienziati e ricercatori ritengono che i prodotti finali della putrefazione irritino le terminazioni nervose della parete intestinale con conseguente impatto negativo sui corrispondenti segmenti del midollo spinale. «Quando questo accade» prosegue l’esperta «gli organi delle altre aree del corpo associati a questi segmenti del midollo spinale vengono influenzati negativamente. Le tossine prodotte nel colon sono assorbite dal flusso sanguigno e trasportate al fegato, che è incaricato di

Il microbioma maggiormente alterato appartiene a coloro che vivono molto al chiuso, si muovono poco, non hanno contatti con animali, si cibano prevalentemente di alimenti di origine industriale, assumono raramente cibi a crudo, bevono alcolici e usano frequentemente antibiotici.

filtrarle e disattivarle. Poiché il compito non è facile, data l’enorme quantità di materiale tossico che normalmente abbiamo dentro di noi, il fegato può solo rallentare temporaneamente il passaggio di tossine nel sistema circolatorio generale e depositarle nei propri tessuti o in quelli adiposi dell’organismo. Una volta depositate, cominciano la loro opera distruttiva. In caso di problemi al fegato, è anche possibile che le

tossine sfuggano al processo di disintossicazione. Tra le possibili cause di tossiemia c’è anche l’elevata permeabilità intestinale e, in genere, il ruolo dei microrganismi dell’intestino crasso è molto importante per la salute. Per tenere sotto controllo e arginare lo sviluppo di molti processi patologici sono necessari l’equilibrio della microflora intestinale e la regolare motilità muscolare. Poiché gli alimenti rappresentano la

Terra Nuova · giugno 2018

15


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 16

in primo piano

principale fonte di tossine, appare con la terra, gli animali e gli alimenti evidente la necessità di adattare la di origine naturale e che non fanno dieta al nostro organismo». uso di antibiotici» spiega il dottor Fabio Piccini. «Viceversa, il microAbitudine sane bioma maggiormente alterato ape abitudini errate partiene a coloro che vivono molto «Numerosi studi hanno dimostrato al chiuso, si muovono poco, non che il microbioma più sano in asso- hanno contatti con animali, si cibaluto appartiene a popolazioni e in- no prevalentemente di alimenti di dividui la cui nascita avviene in origine industriale, assumono raramodo naturale, che si muovono in mente cibi a crudo, bevono alcool e maniera intensa e varia, che non usa- usano frequentemente antibiotici; alno detergenti aggressivi, che hanno levare un bambino seguendo queste mantenuto un maggiore rapporto regole è una sicura ricetta per ga-

rantirgli problemi di salute da adulto. Non è un caso che i bambini più malaticci siano proprio quelli che dopo essere stati concepiti attraverso un parto cesareo, sono stati allattati con latti artificiali, trattati con antibiotici almeno un paio di volte all’anno nei primi anni di vita, lavati costantemente e tenuti lontano da animali domestici e infine alimentati con cibi creati in laboratorio, anziché cresciuti sugli alberi o usciti dalla terra». La prossima volta che vi sedete a tavola, ricordate che non dovete pensare solo a soddisfare il palato, ma anche e soprattutto a nutrire i vostri amici batteri che sono particoL’infografica mostra come un colon sovraccarico di tossine e costipato possa dar vita larmente golosi di fibre vegetali, a molti disturbi e innescare lo sviluppo di gravi malattie. quali quelle che si trovano in brocTratto da L’intestino, secondo cervello (Terra Nuova Edizioni, 2018) coli, cipolle, cardi, carote, porri, cavoli neri, finocchi, frutti fibrosi in genere, e così via. E ricordate anche che Insufficienza Disturbi Tossiemia Sindrome da venosa e linfatica: fareste meglio ad evitare di lavare psicologici stanchezza microcircolazione troppo frutta e verdure (a patto che ed emotivi cronica ridotta e lenta Detossificazione provengano da agricoltura biologiinsufficiente ca) e che dovreste cercare di consuReflusso gastroesofageo marle il più possibile crude. Fegato l

Colon e tossine: gli effetti negativi

Eccesso di farmaci con H2 antagonisti e antiacidi

Sovraccarico tossico Pressione sullo STOMACO

Malfunzionamento della cistifellea e flusso della bile ridotto calcoli

Pressione intraddominale

Digestione lenta

Rallentato svuotamento gastrico

Proliferazione batterica e fermentazione

Sollevamento del DIAFRAMMA Flatulenza

COLON SOVRACCARICO Digestione lenta dei grassi

Possibili turbe delle funzioni cardiovascolari e respiratorie

n POTREBBERO INTERESSARTI:

CON O SENZA SINTOMI CLINICI

Insufficienza venosa: gambe gonfie e ritenzione di liquidi. Emorroidi Squilibrio della microflora intestinale

Note 1. Per approfondimenti: http://progettomicrobiomaitaliano.org. Il dottor Fabio Piccini è anche autore di due libri: Alla scoperta del microbioma umano (2017) e Microbioma. Intestino e salute (Edizioni LSWR, 2018). 2. Terra Nuova non appoggia la sperimentazione sugli animali, ma attualmente non si può prescindere dal fornire informazioni importanti su studi che hanno adottato questa metodologia. 3. https://hmpdacc.org/ihmp 4. http://americangut.org

L’INTESTINO, SECONDO CERVELLO di Irina Matveikova pp. 248

Ritenzione o evacuazione La proliferazione batterica causa la sindrome dell’intestino permeabile INTESTINO TENUE Sindrome dell’intestino permeabile

la Salute

Inizio di generali processi degenerativi e invecchiamento √ Allergie √ Eccesso di peso e obesità

nel Piatto

Ricette per un intestino felice

Carla Vecchi

ricette di Giuliana Lomazzi

RICETTE PER UN INTESTINO FELICE di Carla Vecchi pp. 120

Vedi tutte le opzioni di acquisto su www.terranuova.it/ecocircuito

16

www.terranuova.it


TN1806 09-17 in primo piano - microbioma.qxp_in primo piano - microbioma 15/05/18 18:43 Pagina 17


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 15/05/18 18:43 Pagina 18

alimentazione e salute

Che fine ha fatto la macrobiotica in Italia? «C’è chi si mantiene sulle rigidità degli anni ’70, ma la forza di questa filosofia alimentare e di vita sta proprio nella sua adattabilità a luoghi e circostanze»: a parlare è Martin Halsey, fondatore de La sana gola e allievo di Michio Kushi.

di Claudia Benatti

«L

a macrobiotica, secondo l’originaria visione di quei fantastici giapponesi illuminati che l’hanno esportata in tutti i continenti, è voglia di cambiare il mondo ripristinandone l’armonia, è voglia di migliorare la propria vita e quella della collettività. Idea ambiziosa, vero? Ma si può fare. Ec-

18

www.terranuova.it

come. Solo che per cambiare il mondo si deve andare incontro alla gente, non pretendere che tutti diventino giapponesi!». Martin Halsey, la macrobiotica ce l’ha nel sangue. «Può sembrar strano, visto che sono nato in America, ma ho imparato dai migliori!» dice. E, proprio perché l’ha fatta profondamente sua, l’ha sa-

puta declinare e adattare qui, in Italia, dove vive da tantissimi anni e dove dirige una delle più grandi scuole di cucina europee, La sana gola. «Chi conosce o ha abbracciato o conosciuto la macrobiotica rigida della prima ora, non ha probabilmente avuto l’opportunità di cogliere


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 15/05/18 18:43 Pagina 19

la vera essenza di questa filosofia alimentare e di vita, di per sé molto semplice, che si fonda su principi di equilibrio che ognuno fa suoi personalizzandoli» prosegue Halsey. «I concetti fondamentali prevedono che la dieta si basi per l’80-90% su cereali integrali, verdure, legumi e condimenti di elevata qualità e che il cibo sia biologico, privo di contaminanti chimici. Detto questo, occorre poi calare tali principi nella realtà del nostro quotidiano, adattandoli al luogo dove viviamo e al clima, alla stagionalità, alle tradizioni e ai problemi che abbiamo bisogno di risolvere o alle condizioni che ci troviamo ad affrontare. Un esempio? Se in Giappone si mangiava riso integrale cotto a vapore e condito con gomasio, a Milano si potrà “rileggere” quel riso integrale biologico sotto forma di risotto, più cremoso, meno secco, più compatibile con quel clima e quelle tradizioni. Si avrà l’accortezza di non utilizzare grassi animali per condirlo e si raggiungerà comunque l’equilibrio cercato, che tanto bene fa alla nostra salute fisica, mentale ed emotiva. Semplice, no?». Tuttora, esistono comunque diversi approcci e applicazioni della macrobiotica che, nella sua proposta originaria, continua ad avere la funzione di riferimento storico. «Ma per l’appunto è semplicemente un riferimento storico, peraltro legato a una determinata generazione, che poi si è evoluto in modi differenti nel mondo» prosegue Halsey. «Un po’ come è successo alle scuole di yoga, che sono proliferate con le sfumature più diverse, ma partendo tutte dalla vecchia tradizione di certe specifiche posizioni del corpo e tecniche di respirazione».

Michio Kushi e «l’elasticità» «Io devo tantissimo a Michio Kushi, ho imparato da lui e ne serbo nel cuore un meraviglioso ricordo» dice Halsey parlando dell’altro padre della macrobiotica, oltre a George Oshawa. Scomparso nel 2014, Kushi ha portato questo approccio alimentare negli Stati Uniti, dove ha studiato e dove «si era trasferito, con grande coraggio, a 22 anni, subito

Chi è Martin Halsey

Laureato in biologia all’università del Massachusetts, è stato campione di basket negli Stati Uniti, ha allenato in seguito la nazionale elvetica per poi appendere le scarpette al chiodo riprendendo gli studi universitari nella direzione dell’alimentazione, approfondendo la tematica del rapporto fra uomo e cibo. Ha studiato la macrobiotica con Michio Kushi, nel 1985 è stato il cofondatore dell’Imi (scuola internazionale di macrobiotica) di Kiental in Svizzera, di cui poi ha assunto la direzione e il ruolo di insegnante. Trasferitosi a Milano, nel 1994 concepisce, realizza e presiede l’associazione La sana gola e l’omonima rivista e scuola di cucina, di cui oggi è direttore. È conosciuto come una delle massime autorità nell’uso dell’alimentazione naturale come terapia e prevenzione. Conduce seminari e conferenze in tutta Europa. È autore di Cucina come arte, Un mondo leggero, Corpo umano, istruzioni per l’uso, Curarsi in casa, Dimagrire, Terapia alimentare, Mai dire gola, Nutrizione prêt a manger, La cucina che trasforma, Manuale di self-healing. A Milano La sana gola è ristorante, scuola di cucina e scuola per operatori olistici: Halsey svolge lì la sua attività principale di consulente alimentare, nutrizionista e insegnante.

dopo la guerra, approdando quindi in una terra che nel suo paese era considerata nemica» spiega Halsey. «Ha portato un messaggio di pace e armonia che si traduceva nella pratica con uno stile di vita sano e abitudini corrette. Naturalmente negli Usa, dove non esisteva cultura alimentare, la macrobiotica è stata applicata spesso “alla lettera”, guadagnando consensi perché mostrava benefici ed efficacia sulla condizione di chi la seguiva. Poi, quando è arrivata in Italia, si è scontrata e confrontata invece con una tradizione e una cultura gastronomica millenarie, radicate e care alla popolazione. Era evidente, quindi, che la dieta giapponese stretta, perché di questo si tratta, avrebbe avuto vita breve o almeno sarebbe rimasta circoscritta entro determinati target di persone. Per

lo più in Italia la macrobiotica si è “sposata” con il gusto e i criteri alimentari già esistenti ed è sopravvissuta così. E va benissimo. Ricordo che una volta in cui Michio era a Milano con me, gli ho confidato che avevo in parte modificato la sua piramide alimentare e adattato i suoi insegnamenti. Mi ha guardato stupito e mi ha risposto: “Ma devi forse chiedermelo? Certo che si fa così, come altro pensavi di fare?”. Per lui era cosa ovvia, perché la macrobiotica è anche apertura di mente e cuore, è adattamento, è evoluzione per migliorarsi. Forse le scuole di macrobiotica che nel tempo hanno chiuso anche in Italia hanno pagato un po’ il fatto di essere rimaste ancorate a una certa rigidità, a una visione nata negli anni ’70, quando dove si mangiava macrobiotico si Terra Nuova · giugno 2018

19


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 16/05/18 17:01 Pagina 20

alimetazione e salute

 L’alimentazione macrobiotica si basa su una dieta prevalentemente ma non esclusivamente vegetale nella quale, tra i prodotti animali, si predilige il pesce, meglio se pescato e di taglia piccola.

Gli aspetti curativi

studiavano anche shiatsu, agopuntura, meditazione, filosofie orientali, ed era l’unica opportunità per farlo. Oggi questi insegnamenti sono diffusi e la dieta macrobiotica vive se si adatta a contesti che vanno modificandosi. A volte i principi originari che ispirano movimenti o scelte, quando migrano dal luogo in cui sono nati, rischiano di venire applicati in maniera ingessata, forse perché non li si è veramente fatti propri fino in fondo e si avverte il bisogno di avere certezze o verità assolute. Mentre invece la macrobiotica è la libertà di prendere in mano la propria vita senza affidarsi per forza a qualcuno che lo fa per noi».

L’agricoltura biologica ringrazia

«Non vanno dimenticati gli aspetti curativi di una dieta a prevalenza vegetale e con pochissime proteine animali, che risponde ai criteri della macrobiotica» aggiunge il direttore de La sana gola. «Abbiamo la possibilità di porre rimedio a tanti disturbi, dall’emicrania alla stitichezza, fino a patologie anche più gravi. Ma sempre partendo dal presupposto dell’elasticità e dell’armonia: quindi se una persona mangia pasta e fagioli anziché la pietanza giapponese, l’efficacia si esplica comunque. Peraltro, ritengo che chiedersi se un cibo faccia male o bene sia la domanda sbagliata. L’interrogativo giusto da porsi è: cosa fa quel determinato cibo? Poi, in piena libertà e consapevolezza, si potrà decidere se eliminarlo, assumerlo di rado o con regolarità, verificandone le conseguenze sul proprio organismo. E, per favore, cerchiamo di non diventare i nuovi gesuiti delle molecole, come a volte sembra fare la scienza della nutrizione. Dobbiamo considerare gli alimenti nel loro insieme, con i loro effetti calati nel contesto dove ci troviamo. Per esempio, se si ha bisogno di vitamina C, non sarà utile iniziare ad ingurgitare spremute d’arancia, perché raffreddano il corpo e fanno perdere l’essenza dell’alimento. Dovrò bilanciare meglio la dieta. Oppure ancora, quando si pensa all’olio di oliva extravergine crudo, che è naturalmente un ottimo alimento ma che raffredda e genera umidità, si farà in modo di non usarlo allo stesso modo se vivo tutto l’anno in Puglia, dove c’è un clima caldo e secco, oppure in Lombardia, dove il clima è più freddo e già umido. E ricordiamoci che siamo la combinazione di alimenti che mangiamo; non è solo la salute della mente e dello spirito a generare quella del corpo, anche la salute del corpo garantisce mente e spirito sani e positivi». Sul sito web de La sana gola, www.lasanagola.com, è anche disponibile e scaricabile gratuitamente il libro Il samurai vegano, sulla storia di Michio Kushi e di chi, come lui, ha seguito e diffuso i principi della macrobiotica nel mondo. Un altro testo scaricabile gratuitamente dal portale web della scuola è The macro-method, che spiega l’approccio di Halsey alla macrobiotica. l

«La macrobiotica ha poi avuto il merito di avere introdotto anche in Occidente e in Europa il concetto di alimento biologico, cioè privo di residui chimici, coltivato in modo sano con grande attenzione alla quali- n POTREBBE INTERESSARTI: tà» prosegue Halsey. «È da lì che si è partiti anche in Italia con il grande movimento che ha portato poi al biologico certificato. Aziende come La finestra sul cielo, Fior di loto, Probios hanno iniziato così, sono state tra le priBIORICETTARIO me a credere in questa scelta. Poi si è aggiunta l’agridi Pino Zammataro coltura biodinamica e oggi altri metodi naturali che prepp. 120 servano l’integrità degli alimenti, ma tutto è iniziato inVedi tutte le opzioni di acquisto su torno a quel nucleo primigenio». www.terranuova.it/ecocircuito Pino Zammataro

i ricettari

20

www.terranuova.it

a colori

L


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 15/05/18 18:43 Pagina 21

alimentazione e salute Yin e yang: una questione di equilibrio

In cucina con gioia L’alimentazione macrobiotica punta all’equilibrio degli aspetti yin e yang, per una salute che passa dal corpo e raggiunge anche mente e spirito. Ecco qualche ricetta per iniziare a sperimentare con gusto. di Silvia Petruzzelli - www.ilcibodellasalute.com

L

a macrobiotica è una filosofia di vita che ci permette di partire dal cibo per stabilire, ristabilire o mantenere quell’equilibrio energetico, dinamico e in continua trasformazione che ci garantisce la salute. Le energie dello yin e dello yang si combinano sulle nostre tavole a partire dal modo in cui prepariamo e accogliamo il cibo stesso, che si trasforma in sangue, cellule, tessuti, organi, sistema nervoso, rendendoci di fatto ciò che siamo. Nella visione della macrobiotica tutto è connesso e gli alimenti non sono solo aggregati di molecole, sono anche energia e hanno effetti evidenti sulla nostra salute. Dalla qualità del nostro cibo dipende la qualità del nostro sangue, che influenzerà a sua volta anche il nostro modo di pensare e di agire. In cucina, come anche nella vita, ciò che dobbiamo sempre tenere presente è che abbiamo a che fare con questi due aspetti: quello yin, l’ombra, il buio, il freddo, e quello yang, il sole, la luminosità, il calore. Sono entrambi fondamentali, l’uno non

può esistere senza l’altro. Basti pensare agli aspetti yin e yang del nostro respiro (inspirazione-espirazione) o del nostro battito cardiaco (sistolediastole). Potremmo vivere senza una di queste due fasi? Dualità e nel contempo unità: dall’alternanza dinamica di yin e yang nasce la vita. Per comprendere al meglio questa visione, che si basa sull’osservazione della natura, e su cui la macrobiotica si fonda, occorre sforzarsi di risvegliare il fanciullo che è in noi, cancellare pregiudizi e preconcetti, cercando di vedere con gli occhi del cuore.

Se prepariamo un cibo equilibrato, sarà anche più buono: è questa una delle alchimie che possiamo fare in cucina. Un cibo con un’energia più yin (fredda) avrà in noi un effetto espansivo; infatti i cibi rinfrescanti (come la frutta estiva, si pensi all’anguria) hanno anche una forma espansa. Il loro effetto sarà di disperdere e rilassare. Se questa energia diventa estrema, ci raffredderà in maniera eccessiva, a tal punto da rischiare di indebolire la nostra energia vitale (conservata nei reni, che temono il freddo), creando una condizione molto yin. Come accade ad esempio consumando zuccheri e bevande zuccherate. Un cibo con un’energia più yang (calda), oltre a riscaldarci, avrà un effetto contraente: ci fornirà struttura, forza. Se estrema, potrebbe creare un eccesso di calore, una contrazione eccessiva, favorendo accumuli, tensioni, rigidità. Non a caso, un eccesso di sale, di prodotti di origine animale e di alimenti conservati favorisce l’ipertensione arteriosa: condizione molto yang. Nella classificazione degli alimenti, troveremo cibi estremamente yin e cibi estremamente yang. È importante che queste due energie siano compresenti in modo bilanciato, senza degenerare nell’eccesso di rigore o di dispersione, che potrebbe bloccare il nostro equilibrio, catapultandoci in una stasi che ci allontanerebbe dall’opportunità di cogliere le trasformazioni continue dell’universo. I cibi più equilibrati sono i cereali integrali e i legumi, che rappresentano al meglio l’equilibrio dina-

Nella visione della macrobiotica tutto è connesso e gli alimenti non sono solo aggregati di molecole, ma anche fonti di energia con effetti evidenti. Dalla qualità del nostro cibo dipende dunque la qualità del nostro sangue, che influenzerà a sua volta anche il nostro modo di pensare e di agire.

Terra Nuova · giugno 2018

21


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 15/05/18 18:43 Pagina 22

mico: sono, al contempo, seme (yang) e frutto (yin). Per ritrovare il nostro equilibrio, dunque, possiamo partire dalla nostra alimentazione: è questa la via per la longevità e la salute. Le principali raccomandazioni del mondo scientifico per uno stile di vita sano sono coerenti con i principi della macrobiotica, raccomandazioni che invitano a mangiare prevalentemente cibo di vegetale, ovvero cereali non industrialmente raffinati (la macrobiotica sottolinea anche che dovrebbero essere «preferibilmente in chicco»), legumi, verdure (non le patate) e frutta (la macrobiotica aggiunge anche «di stagione» e «del nostro clima»), e semi oleaginosi. Un’alimentazione prevalentemente ma non esclusivamente vegetale nella quale, tra i prodotti animali, si predilige il pesce, meglio se pescato e di taglia piccola. Le carni non dovrebbero far parte dell’alimentazione quotidiana e vanno scelte da allevamenti non intensivi dove gli animali si nutrono di alimenti adatti.

Zuccheri e cibi ad alta densità calorica Una delle cause principali dell’epidemia di obesità nei paesi ricchi è il consumo esagerato di zucchero, bevande zuccherate e di cibi ad alto indice glicemico, come pane bianco, dolciumi, riso bianco. Bisogna quindi abituarsi a sapori meno dolci, meno artificiali e più naturali, tornando a un’alimentazione tradizionale basata sull’assunzione, ad esempio, di pasta di grano duro unita ai legumi, di semi oleaginosi e cereali integrali; in questo modo la glicemia sale lentamente e si mantiene a livelli normali per svariate ore, donandoci sazietà e stabilità emotiva. Un’alimentazione ricca di cereali integrali riduce poi il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e tumori. Teniamolo a mente quando scegliamo ciò che mangiamo, in modo da non farci influenzare dalle campagne pubblicitarie e di marketing che puntano a condizionare i nostri gusti.

Il cibo come nutrimento È utile entrare nell’ottica secondo cui le nostre scelte alimentari quotidiane sono una forma di rispetto verso noi stessi e il pianeta. Da qui deriva anche l’importanza della stagionalità e della territorialità, aspetti fondamentali per creare armonia con l’ambiente e per un approccio sostenibile, che ci permette di acquisire la consapevolezza che il cibo non nutre solo il nostro corpo, ma anche il nostro spirito, poiché è cultura, evoluzione, condivisione. Prendiamoci il tempo giusto da dedicare al momento del pasto. «Non mangiate di corsa» suggerisce Michael Pollan. Mangiare lentamente è utile non solo per tenere a freno l’appetito, ma anche per essere presenti e consapevoli del qui e ora. Ciò vuol dire anche assaporare il cibo e trarne piacere, oltre che nutrimento. E ora le ricette. Per stare in cucina con gioia. l

Ricette

Cavolo nero con spaghetti di mare e funghi shiitake Ecco un’ottima ricetta che ci regala gli effetti benefici delle alghe e dei funghi. Lo shiitake è il fungo del benessere, poiché ha proprietà antitumorali, antivirali, ipotensive, antitrombotiche, ipolipidemizzanti, epatoprotettive, immunostimolanti, antifungine. Le alghe, invece, ci arricchiscono di sali minerali e stimolano le difese immunitarie grazie alla presenza di omega 3 (con funzione antinfiammatoria). Le foglie verdi del cavolo ci riforniscono di folati e ci riportano all’idea della flessibilità. Ingredienti: 600 g di cavolo nero o verdure a foglia verde • olio extravergine d’oliva • aglio • zenzero • 4 funghi shiitake secchi • una piccola manciata di spaghetti di mare (alghe) • sale marino integrale q.b. • tamari q.b. ■ Mettiamo in ammollo i funghi e tagliamoli finemente quando si saranno ammorbiditi (conservando l’acqua di ammollo). Ammolliamo anche le alghe. Facciamo scaldare una padella, aggiungendo aglio e zenzero precedentemente tagliati finemente, e le alghe. Quindi facciamo saltare le foglie verdi (aggiungendo un po’ di acqua di ammollo dei funghi). Saliamo, versando eventualmente un po’ di tamari.

22

www.terranuova.it

Bi la is nu


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 15/05/18 18:43 Pagina 23

L'Essenza della Natura

Biosec è il pratico essiccatore Made in Italy che completa la tua cucina con preziose e sane delizie; concentra tutti i sapori per conservare il buon gusto della natura in modo nuovo ed originale.

www.tauroessiccatori.com


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 15/05/18 18:43 Pagina 24

alimetazione e salute

Ricette

R

Riso nerone alla macro-mediterranea Il riso è magnifico in tutte le sue forme. Ecco una ricetta che riesce a coniugare alcuni ingredienti della nostra tradizione mediterranea (in particolare, olio extravergine d’oliva, olive in salamoia e capperi) con quelli che ci vengono dalla cultura macrobiotica (tamari, aceto di riso). Ottimo se condito con gomasio oppure con un po’ di ceci. Ingredienti (per 4 persone): 200 g di riso nerone integrale • un pizzico di sale marino integrale • 15 g di pomodorini secchi • 25 g di olive verdi in salamoia (eventualmente denocciolate) • 5 g di capperi • salsa (un cucchiaio di tamari, 3 cucchiai di acidulato di riso, 2 cucchiai di olio evo) • gomasio

Lavate il riso e cuocetelo in acqua salata (una parte di riso in una parte e mezza d’acqua) per 30 minuti in una pentola dal fondo spesso con coperchio. Unite pomodorini (precedentemente ammollati), olive e capperi (precedentemente dissalati) tagliati finemente. Infine aggiungete la salsa. Servite con gomasio.

Vellutata di zucchine Ingredienti (per 4 persone): 2 cipolle • 3 porri • 1 kg di zucchine • sale marino integrale • olio di sesamo o extravergine d’oliva q.b. • acqua q.b. ■ Tagliate le cipolle e i porri. In una pentola fate saltare porro e

cipolla (con un filo d’olio). Aggiungete le zucchine. Salate e aggiungete acqua calda. A cottura ultimata frullate e servite.

Goduria di cacao Il cacao è un cibo tropicale, quindi in teoria sarebbe da utilizzare con parsimonia. In ogni caso, è consigliabile sceglierlo equosolidale, in modo da sostenere le popolazioni che lo producono. Per addensare le creme si può usare la farina di riso integrale. Se si vuole la crema più densa, si può ridurre la quantità di farina di riso e utilizzare l’agar agar (per 500 ml, circa un cucchiaino). Per dolcificare si utilizzano i datteri essiccati. Ingredienti: 500 ml di bevanda di soia • 35 g di farina di riso integrale • 40 g di cacao amaro • 7 datteri denocciolati • un cucchiaio di crema di nocciole • vaniglia • sale marino integrale • mirin (opzionale)

Unite farina di riso, cacao, sale e vaniglia, e stemperate con il latte di soia (aggiungendolo gradualmente). Tritate i datteri e uniteli insieme alla crema di nocciole. Mettete sul fuoco e portate a bollore mescolando. Da quando bolle, fate cuocere per 10 minuti circa. È importante continuare a mescolare per non far formare grumi. Qualora si formino, prima di servire, passate il tutto al minipimer.

24

www.terranuova.it


TN1806 18-25 alimentazione e salute - macrobiotica [2A].qxp_alimentazione e salute - macrobiotica 16/05/18 17:01 Pagina 25

Ricette

Budino di mele e mandorle Ingredienti (per 8 porzioni): 4 mele (circa 700 g) • 160 g di mandorle tostate • vaniglia • un pizzico di sale marino integrale • un litro di bevanda di avena (o di riso integrale per la versione gluten free) • buccia di un limone grattugiato • 2 cucchiaini di agar agar in polvere • mirin (opzionale)

Sbucciate le mele privandole del torsolo e tagliatele a tocchetti. Cuocetele in un pentolino a fondo spesso con coperchio, aggiungendo un pizzico di sale marino integrale. Mantenete la fiamma bassissima e mescolate. Tritate finemente le mandorle. Poi aggiungetevi le mele e tritate ancora. Quindi unite il latte e gli altri ingredienti. Portate a bollore per circa 5 minuti. Versate nelle coppette e lasciate raffreddare prima di servire.

Pesto di portulaca con yogurt, mandorle e noci Tra poco sarà estate e potremo raccogliere la Portulaca oleracea, nota anche come «erba grassa» o «erba porcellana». Era conosciuta già in epoca romana per le sue proprietà ritenute quasi magiche, tanto che Plinio il Vecchio la considerava utile per togliere il malocchio. Nasce spontanea in molti giardini e prati e si diffonde anche in modo infestante. È ricchissima di acidi grassi polinsaturi Omega 3, utili per ridurre il colesterolo (chiaramente abbinandola a una dieta equilibrata). Ricordate però che vale sempre l’indicazione: «Se poco fa bene, tanto non fa meglio». La portulaca, infatti, contiene ossalati, per cui è bene non esagerare. Ingredienti: 100 g di portulaca • 20 g di noci saltate in padella • 60 g di mandorle tostate in forno • 150 g di yogurt di capra • Mezzo spicchio di aglio • Acidulato di umeboshi q.b. ■ Tritiamo finemente la portulaca con le mandorle, le noci e l’aglio. Uniamo gli

altri ingredienti, dosando l’acidulato di umeboshi in base al nostro gusto.

Terra Nuova · giugno 2018

25


1806 26-29 salute - alzheimer [2A].qxp_salute - alzheimer 15/05/18 18:44 Pagina 26

salute Un modello inclusivo

Alzheimer: un villaggio per accogliere i malati È stato inaugurato a Monza un centro per persone affette da Alzheimer orientato all’inclusività e al benessere fisico ed emozionale della persona. Un villaggio con case, orti, teatri e negozi, che si configura come un vero e proprio luogo di cura a 360 gradi, per offrire ai pazienti autonomia e una quotidianità ricca e stimolante. di Anna Bressan

A

pre le porte ai primi sessantaquattro ospiti il centro per malati di Alzheimer pensato come un piccolo paese in cui ci saranno anche negozi, orti, un teatro, una cappella, un mini market e un bar. L’obiettivo? Dare ai pazienti la possibilità di mantenere il più a lungo possibile la propria autonomia e le abilità residue. Un luogo reale per rallentare il decadimento cognitivo e ridurre al minimo le di-

26

www.terranuova.it

sabilità nella vita quotidiana, che offre alla persona residente l’opportunità di continuare a vivere una vita ricca e di soddisfare desideri e bisogni. Il paese ritrovato, questo il nome del centro, è stato progettato dalla cooperativa Meridiana e sviluppato con il Politecnico di Milano, il Cnr e la Fondazione Golgi Cenci all’interno degli spazi del Centro geriatrico polifunzionale San Pietro di Monza.

«Questa idea nasce dall’esigenza di garantire una vita migliore alle persone con demenza che non possono essere gestite a casa, ma che non sono così compromesse da essere accolte in un nucleo Alzheimer in Rsa1» spiega Roberto Mauri, direttore della cooperativa Meridiana. «Nel centro sono previsti dispositivi non invasivi per il monitoraggio costante dei pazienti, mentre il giardiniere, il cassiere, la parrucchiera sono operatori con una formazione specifica per assistere gli ospiti fornendo un adeguato sostegno all’autonomia residua e un aiuto nelle difficoltà quotidiane. Abbiamo inoltre già pianificato iniziative con le scuole e le associazioni del territorio per laboratori, momenti didattici e attività perché il modello sia inclusivo e fortemente interconnesso alla città che sta fuori». Oggi, nel mondo, i malati di Alzheimer sono 47 milioni, 600 mila solo in Italia, per una spesa che, fra costi sociali e sanitari, nel nostro paese sfiora i 38 miliardi di euro2. «Noi di Meridiana abbiamo sognato di progettare una struttura che non fosse solo un luogo efficiente di assistenza sociosanitaria, ma anche un ambiente in cui la persona avesse l’opportunità di esprimersi. In tutto il centro l’arte, la cultura, la scrittura e l’immagine sono considerate attività terapeutiche che vanno oltre lo standard del servizio assistenziale» continua Mauri.

Spazio all’arte «Abbiamo provato a portare l’arte all’interno degli ambienti di cura creando un set apposito, accogliente e diverso per poter guardare con attenzione lasciando libere le emozioni» aggiunge Marco Fumagalli, ricercatore e operatore della struttura. «Come sostiene il neurologo Sacks, queste modalità espressive impegnano le parti del cervello che rimangono intatte anche dopo l’insorgere della demenza e il loro utilizzo rappresenta un momento di vero benessere per le persone con fragilità cognitiva». L’alta complessità della progettazione della struttura offre agli ospi-


1806 26-29 salute - alzheimer [2A].qxp_salute - alzheimer 15/05/18 18:44 Pagina 27

Uno schizzo del progetto. 

ti di questo centro un ambiente ricco che contribuisce a stimolare il cervello e a produrre emozioni positive. «Armadietti con cassetti luminosi per ricordare ai pazienti di prendere le medicine, spazi in comune per socializzare, e al posto della televisione tradizionale ci sono schermi interattivi dove le famiglie degli ospiti mandano messaggi e fotografie per far vivere loro la continuità della vita familiare. Ci sono poi delle telecamere che grazie al facetracking aiutano i medici a monitorare costantemente le emozioni e gli stati d’animo del paziente» aggiunge Fumagalli.

Il benessere emotivo al centro Secondo solo al De Hogeweyk olandese3, Il paese ritrovato si caratterizza come modello alternativo che sfida la medicalizzazione dei pazienti puntando sulle emozioni positive. «Ci sono diversi approcci al malato: il modello sanitario basato sulla diagnostica e sulla terapia farmacologica, quello riabilitativo in cui si cerca di recuperare le funzioni perse del malato, e il modello alberghiero, dove spesso si ha una bella struttura, ma un vuoto di contenuti. Il paese ritrovato rappresenta un modello confortevole dove la persona è rimessa al centro» spiega Mariella Zanetti, geriatra. «Non ci focalizziamo solo sull’aspetto sanitario e dell’accoglienza, ma su quelle che sono le risorse della persona. Il malato, anche se presenta dei deficit co-

 Uno scorcio esterno delle abitazioni. gnitivi, rimane persona in tutto il suo essere: le sue passioni, i suoi hobby, le sue preferenze, la sua personalità restano invariate; il nostro obiettivo è valorizzare queste caratteristiche e stimolarle affinché il paziente man-

tenga il più a lungo possibile le proprie risorse cognitive e motorie». Emozioni positive e relazioni soddisfacenti sembrano pilastri fondamentali anche per la prevenzione delle malattie e non solo per la loro

Terra Nuova · giugno 2018

27


1806 26-29 salute - alzheimer [2A].qxp_salute - alzheimer 15/05/18 18:44 Pagina 28

salute

 Parte della palestra sensoriale.  Un’area interna con poltrone per il relax.

cura, come afferma la psicologa Alessandra Ravasi: «Per non sviluppare malattie neurodegenerative, avere una buona dotazione genetica è di sicuro importante e costituisce un fattore protettivo, ma come evidenziato in un recente studio dell’università di Harvard4, poter godere nella vita di esperienze affettive positive nel contesto delle relazioni sociali contribuisce a prevenire alcune malattie neurocognitive».

28

www.terranuova.it

Quanto costa?

anche quale standard abitativo e gestionale dare alla struttura, che al momento non è né una Rsa, né una casa di cura». Mauri si dice ottimista: «Non possiamo spaventarci di fronte all’insufficienza di risorse, spaventiamoci piuttosto di rimanere conservatori senza poter innovare e senza migliorare i nostri servizi. Utilizziamo quanto la vita ci offre per realizzare maggiore serenità e una migliore qualità di vita per i malati». 

«Il paese ritrovato è costato dieci mi- Note 1. Residenza sanitaria assistenziale. lioni di euro, sette dei quali sono sta2. Dati del Ministero della salute: saluti donati da importanti famiglie del te.gov.it territorio, fondazioni e imprese. Ci 3. De Hogeweyk è il primo villaggio al mancano gli ultimi tre milioni» spiemondo per persone malate di demenza senile e Alzheimer. È costituito da 23 ga il direttore Mauri. «La retta è di noabitazioni su una superficie di 12 mila vantotto euro al giorno, una cifra che m2. Costruito nel 2012, a pochi chilosperiamo di ridurre il prima possibimetri da Amsterdam, al posto del vecle contando anche sulla disponibilichio ospedale psichiatrico di Weesp, tà della Regione Lombardia di farsi oggi è abitato da 152 persone anziane. carico di una parte dei costi, definendo 4. Harvard Aging Brain Study (2009).


1806 26-29 salute - alzheimer [2A].qxp_salute - alzheimer 15/05/18 18:44 Pagina 29

Il tuo Perssonal Tr Trainer, r,

a tav avo ola.

Segguici su:

La prima pasta biologica con il rappo p r to ideale d tra

Omeg ga3 e Omega6 (1 (1:3)) PR O SS I MAM E N T E

N E I M IG L IORI N EGO Z I B IO

I semi di canapa sono un alimento perfettamente bilanciato nella composizione dei suoi nutrienti, completo e unico rispetto ad altri alimenti di origine vegetale. Nei semi di canapa il contenuto di omega-3 e omega-6 rispetta il rapporto di 1:3 (NMR-300Mhz) chee contribuisce a regolare correttamente l’attivitá metabolica. A differenza della farina di canapa, che é sgrassata della parte nobile (gli ollii essenziali), le Omegatelle® sono un eppisodio singolare perché contengono direttamente i semi, i quali sono stati protetti da una triade di inngredienti che la natura generosamente ci regala.

P R O D OT T O D A:

info@hempast a.it

Alimenti Funzionali

www.pastificiooreale.com


TN1806 30-31 salute - Zilgrei [2A].qxp_salute - Zilgrei 15/05/18 18:44 Pagina 30

salute

Metodo Zilgrei autoterapia per muscoli e articolazioni Rilassa, tonifica, regola la postura e allevia i dolori; utile anche per il controllo della pressione arteriosa e per ridurre i dolori del parto. Sono solo alcuni dei tanti benefici di questa metodologia, che contribuisce al benessere olistico. di Beatrice Salvemini

U

n’autoterapia basata sulla respirazione e la postura che utilizza i fondamenti della chiropratica e dello yoga: è il metodo Zilgrei, ideato dal chiropratico Hans Greissing nel 1978 e oggi in fase di «riscoperta» anche in Italia, soprattutto grazie all’attività dell’associazione Zilgrei Italia. È indicato per il trattamento dei dolori articolari e muscolari, per le patologie ortopediche e le dipendenze con componente psicosomatica, mentre è controindicato in presenza di inabilità motorie o di situazioni in cui una respirazione addominale potrebbe presentare un problema per il soggetto. «Questo approccio ha conosciuto maggior fortuna in Germania,

Svizzera e Austria» spiega Charlotte Rogers, compagna e prima collaboratrice di Greissing (scomparso nel 2002), «dove sono attivi, complessivamente, quasi un migliaio di operatori, mentre in Italia per qualche ragione ha faticato maggiormente ad affermarsi, malgrado gli studi condotti all’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna sotto la guida del professor Piergiorgio Marchetti e della dottoressa Margherita Magazzini, presidente dell’associazione Zilgrei Italia, e sotto la supervisione del professor Giovanni Agostini, direttore della Scuola di specializzazione in idrologia medica della facoltà di medicina dell’università di Pisa». Ora però l’interesse pare riaccendersi.

Respiro e energia Uno dei principi base del metodo è quello della cosiddetta «direzione opposta», in base al quale si stabilisce in quale direzione di movimento compaiono il dolore o il disturbo, per poi eseguire esercizi nella dire-

zione o posizione opposta. Inoltre il metodo prevede una respirazione cosiddetta dinamogenica, in grado di favorire la ricarica energetica, tratta dalla respirazione diaframmatica dello yoga. «L’obiettivo è quello del ripristino dell’armonia strutturale attraverso l’eliminazione di squilibri muscolari, con particolare attenzione a colonna vertebrale e bacino, cosa che spesso porta anche al miglioramento di disfunzioni organiche» spiega Charlotte Rogers. «Il metodo Zilgrei comprende inoltre esercizi messi a punto per la gestante per rendere meno doloroso e più veloce il parto e permettere alla donna di gestirlo con maggiore autonomia e partecipazione attiva».

Autotrattamento e benefici «Grazie alle istruzioni fornite dagli operatori esperti, il soggetto impara a correggere nel tempo anche da solo i disallineamenti della propria struttura, spesso connessi ad alterazioni funzionali e patologiche degli organi» prosegue Rogers. «Si ottengono anche la mobilizzazione delle articolazioni, il rilassamento e la tonificazione della muscolatura. I benefici si riflettono inoltre sul piano mentale, poiché gli esercizi agiscono come una sorta di strumento antistress, e sul piano biochimico, per esempio con la regolazione del metabolismo. In cardiologia il metodo Zilgrei permette un miglior controllo della pressione arteriosa ed è indicato sia nei disturbi ipertensivi e ipotensivi che nelle aritmie; nella medicina dello sport viene utilizzato come prevenzione di traumi e nella riabilitazione, e risulta efficace nel mantenere costanti i battiti cardiaci durante gli allenamenti. In gastroenterologia e urologia contribuisce alla risoluzione di spasmi addominali e stipsi, mentre nella medicina termale ne è stata verificata l’efficacia nella riabilitazione respiratoria di pazienti affetti da broncopneumopatie croniche ostruttive e restrittive». l n CONTATTI: Nicolas Greissing,

Nella foto il dottor Hans Greissing con la sua paziente e cofondatrice del metodo Zilgrei Adriana Zillo.

30

www.terranuova.it

Zilgrei International, tel 339 1922280 - info@zilgrei.it Margherita Magazzini, Associazione Zilgrei Italia, presidente@zilgreitalia.it


TN1806 30-31 salute - Zilgrei [2A].qxp_salute - Zilgrei 15/05/18 18:44 Pagina 31


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 32

benessere

Piedi sani e naturalmente belli Trascurati durante l’inverno, cominciamo a prendercene cura solo all’arrivo della bella stagione quando liberiamo i piedi da calzini e scarpe chiuse. Ma bastano poche cure e attenzioni quotidiane per mantenerli belli e sani tutto l’anno.

di Alessandra Miraglia

U

na sbirciata veloce la sera quando togliamo le scarpe, e un lavaggio rapido sotto la doccia: queste in genere sono le attenzioni quotidiane che la maggior parte delle persone riserva ai propri piedi. Qualche accortezza in più

32

www.terranuova.it

solo d’estate quando, indossando i sandali, i piedi diventano visibili anche agli altri e allora si corre ai ripari con pediluvi, scrub, creme emollienti e polveri deodoranti per rimediare alle noncuranze della stagione invernale.

I piedi fungono da sostegno per tutto il corpo e pertanto il loro benessere influisce necessariamente sull’intero organismo. Possono essere spia di problemi di salute: mancanza di idratazione e carenza di sali minerali si manifestano spesso con


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 33

Calli, duroni e occhi di pernice sono le ipercheratosi più comuni.  Si tratta di ispessimenti eccessivi della cute, caratterizzati in genere da secchezza e desquamazione.

crampi sotto l’arco plantare, mentre i problemi circolatori con piedi gonfi e dolenti. A complicare il quadro si uniscono i problemi legati all’utilizzo di calzature non corrette, come le scarpe troppo basse o viceversa troppo alte, che spostano il baricentro in avanti e sovraccaricano la parte anteriore del piede, causando alla lunga problemi alle articolazioni e alla schiena. Calzature non adeguate e un’igiene non attenta possono portare ad alterazioni cutanee di vario tipo come ipercheratosi, vesciche, iperidrosi e bromidrosi, oltre a manifestazioni più serie come unghie incarnite, micosi e verruche. Calli, duroni e occhi di pernice sono le ipercheratosi più comuni, e si manifestano visibilmente con ispessimenti eccessivi della cute, caratterizzati in genere da secchezza e desquamazione. Sono dovuti all’attrito prolungato del piede contro le calzature o a un difetto di postura tale per cui carichi e pressioni non sono ripartiti in maniera corretta ed equilibrata. I calli si formano in genere su dita e metatarsi, lì dove lo sfregamento è maggiore. Trattandosi di ispessimenti superficiali, generalmente non sono dolorosi, tranne quando è presente il cosiddetto fittone, una sorta di radice conica che si protrae fino al derma e che causa dolore anche in seguito a pressioni lievi. I duroni invece compa-

iono sotto l’arco plantare e riguardano una superficie più estesa che appare così ispessita, dura e più scura. Gli occhi di pernice sono invece un tipo particolare di callo, piuttosto doloroso, di solito localizzato ai lati delle dita dei piedi e causato dallo sfregamento delle falangi. Ad eccezione di calli particolarmente dolorosi e occhi di pernice, che devono essere necessariamente rimossi da un podologo o da un’estetista specializzata, le altre alterazioni cutanee, come eccessiva secchezza, calli e duroni possono essere prevenuti ed eventualmente eliminati con piccole cure quotidiane e qualche trattamento extra da eseguire tranquillamente a casa.

 Qualche trattamento extra da eseguire tranquillamente a casa, come strofinare regolarmente la pianta dei piedi con una pietra pomice, permette di esfoliare meccanicamente la pelle senza danneggiarla.

Terra Nuova · giugno 2018

33


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 34

benessere

Ricette fai da te Unguento per i piedi al timo e karitè Ingredienti: 45 g di olio di oliva • 23 g di burro di karitè • 5 g di cera d’api • 23 g di acqua demineralizzata • 5 gocce di olio essenziale di lavanda • 5 gocce di olio essenziale di timo

Procedimento: per prima cosa preparate la fase oleosa (olio d’oliva, burro di karitè e cera d’api) pesando gli ingredienti accuratamente in un bicchierino di vetro (andranno benissimo quelli dello yogurt). In un altro contenitore di vetro versate l’acqua demineralizzata. Scaldate a bagnomaria o al microonde i due contenitori, per il tempo necessario che occorre alla cera d’api per fondere. A questo punto, togliete dal bagnomaria e unite, mescolando con un frullino, l’acqua alla fase oleosa e continuate a mescolare per un paio di minuti. Lasciate raffreddare in un bagnomaria di acqua fredda, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete gli oli essenziali solo a completo raffreddamento dell’unguento. Si conserva in frigo per circa un mese, ma se prima del tempo dovessero verificarsi alterazioni dell’aspetto e dell’odore, non esitate a buttarlo. ■ Caratteristiche: è un vero trattamento di bellezza per i vostri piedi. Il mix di olio d’oliva e burro di karitè lo rende perfetto per ammorbidire anche le zone più soggette a ruvidità, come i talloni. Completano il mix gli oli essenziali di timo e lavanda, ad azione purificante e deodorante. ■ Modo d’uso: dopo aver effettuato un pediluvio rinfrescante ed aver levigato la pelle con la pietra pomice, applicate generosamente l’unguento sui piedi, massaggiando per un minuto. Infine avvolgete i piedi nella pellicola per alimenti e indossate un paio di calzini in cotone; lasciate in posa per qualche ora o per tutta la notte. ■

Polvere deodorante lavanda e timo Ingredienti: 25 g di amido di mais • 25 g di bicarbonato di sodio • 5 gocce di olio essenziale di limone • 5 gocce di olio essenziale di lavanda ■ Procedimento: in un vasetto di vetro pulito e asciutto versate l’amido, il bicarbonato e gli oli essenziali; chiudete il coperchio e agitate vigorosamente per far disperdere uniformemente gli oli essenziali (in alternativa, armatevi di mortaio e pazienza). La polvere deodorante è così pronta e si conserva per un paio di mesi a temperatura ambiente. ■ Caratteristiche: grazie alle proprietà assorbenti dell’amido, deodoranti e purificanti del bicarbonato e antibatteriche degli oli essenziali, questa polvere mantiene il piede fresco e asciutto per l’intera giornata. Esercita un’ottima azione antiodore. ■ Modo d’uso: applicare quotidianamente in caso di iperidrosi o bromidrosi, dopo aver deterso e asciugato accuratamente i piedi, e dopo la doccia se si frequentano piscine, palestre o bagni pubblici.

Cure e attenzioni quotidiane Per limitare la formazione di calli e duroni, dopo il lavaggio quotidiano, da effettuare preferibilmente la sera, basta strofinare regolarmente la pianta dei piedi con una pietra pomice, una roccia molto leggera e porosa che permette di esfoliare meccanicamente la pelle senza danneggiarla. Successivamente si applica una crema idratante ed emolliente, per esempio a base di burro di karitè, olio

34

www.terranuova.it

di oliva, aloe vera e vitamina E, per mantenere il corretto equilibrio idrolipidico. In caso di pelle particolarmente secca e ispessita, una volta alla settimana è buona regola dedicare qualche minuto in più alla pedicure: dopo un pediluvio a base di amido di mais e bicarbonato, dotati di proprietà emollienti e purificanti, si passa allo scrub, preparato mescolando un cucchiaio di zucchero con uno di olio vegetale, da massaggiare su tut-


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 35

Per evitare i cattivi odori è necessario far traspirare il piede. In  questo senso, le solette di sughero, di canapa o di luffa sono l’ideale.

to il piede; dopodiché si ricorre alla pietra pomice, da strofinare sulle zone più ruvide e spesse. Infine, dopo aver asciugato accuratamente i piedi si applica una dose generosa di burro di karitè, si avvolgono i piedi nella pellicola per alimenti, si indossano dei calzini, e si lasciano in posa per qualche ora o per tutta la notte. In questi casi sono anche utili preparati a base di urea al 10%. L’urea è uno dei componenti principali del fattore naturale di idratazione cutanea (Nmf) e viene impiegata principalmente come idratante; in concentrazioni più elevate, come quella proposta, funge da cheratolitico, favorisce cioè il distacco delle cellule morte lasciando la pelle morbida e liscia. Dopo ogni lavaggio o pediluvio è fondamentale asciugare accuratamente i piedi, in particolare nella zona tra le dita, onde evitare il cosiddetto «piede dell’atleta», un’infezione micotica che si manifesta con prurito e piaghe, causata dalla Tinea Pedis, un fungo che prolifera dove la pelle non respira e in ambiente caldo umido.

plicare una polvere aspersoria a base di amido e bicarbonato (vedi ricetta a pag. 34) o del comune talco per mantenere il piede più asciutto. La sudorazione eccessiva, che prende il nome di iperidrosi, è regolata dal sistema nervoso ed è influenzata da diversi fattori, tra cui temperatura e stress. Così come per le mani, anche quella dei piedi non ha funzione termoregolatrice ed è condizionata piuttosto da segnali psicologici; tuttavia l’utilizzo di scarpe chiuse e impermeabili tende a modificare i normali processi di traspirazione con conseguente aumento della sudorazione che, oltre a farci sentire a diConsigli e rimedi per la sudorazione eccessiva sagio con gli altri, può favorire la macerazione della cute In caso di sudorazione eccessiva o se si indossano per e l’insorgenza di micosi. Va da sé che un modo per limolte ore scarpe da ginnastica, potrebbe essere utile ap- mitare la sudorazione eccessiva consiste nell’indossare

COSMESI NATURALE CERTIFICATA VEGAN e CRUELTY FREE

V E R D E S A T I V A Srl - T. +39 06 91251087 - info@verdesativa.com - www.verdesativa.com - CONSEGNA IN 48/72 ORE ®

Terra Nuova · giugno 2018

35


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 36

benessere

 Uno scrub casalingo preparato mescolando un cucchiaio di

zucchero con uno di olio vegetale può essere utile per esfoliare e nutrire la pelle del piede. Ideale da applicare con un leggero massaggio.

calze di cotone leggero e scarpe traspiranti e nel tenere i piedi liberi quando si è a casa. Per mantenerli asciutti sono utili anche le solette di sughero, di canapa o di luffa. Nel caso in cui il sudore risulti particolarmente maleodorante si parla di bromidrosi. In questo caso i microrganismi presenti a livello cutaneo decompongono alcune delle sostanze presenti nel sudore producendo questo effetto spiacevole. Per ovviare a queste situazioni, oltre ad una corretta igiene, si utilizzano prodotti in grado di inibire la crescita batterica, assorbire le molecole del cattivo odore e profumare delicatamente la zona. Come per i deodoranti per le ascelle, è meglio evitare quelli a base di sali di alluminio e di alcol, preferendo i prodotti contenenti trietilcitrato, zinco ricinoleato, ossido di zinco o oli essenziali ad azione antibatterica come lavanda, limone, salvia e timo. Per un pediluvio casalingo rinfrescante e deodorante basta aggiungere a cinque litri di acqua un cucchiaio di bicarbonato e un infuso concentrato a base di salvia e menta, dotati di proprietà astringenti, rinfrescanti e deodoranti.

Unghie sane Per una corretta pedicure, poi, è importante prestare attenzione anche alla salute delle unghie, che devono essere mantenute della giusta lunghezza e tagliate orizzontalmente senza arrotondare gli angoli. In questo

Il bicarbonato è purificante, per questo si consiglia di met- terne un cucchiaio abbondante nel pediluvio.

36

www.terranuova.it

modo si eviterà la formazione dell’unghia incarnita, in cui il bordo o l’angolo dell’unghia tendono a penetrare e crescere nella pelle circostante, provocando dolore e favorendo la comparsa di infezioni. Alcune persone sono maggiormente predisposte a questo genere di inconveniente poiché le unghie tendono a crescere curve o sono più larghe del dito; anche l’utilizzo di scarpe troppo strette o un piccolo infortunio possono esserne la causa. Quando non c’è infezione, una brava estetista o un podologo possono risolvere velocemente il problema, in caso contrario è necessario invece rivolgersi al medico. Le unghie ispessite e la presenza di macchie scure potrebbero essere il segnale di un’infezione micotica, difficile da eradicare con i rimedi naturali, che necessita dell’intervento di uno specialista che valuterà la giusta terapia. A soffrirne sono soprattutto le persone che frequentano palestre, spogliatoi, docce pubbliche o piscine a piedi nudi, senza l’uso di ciabatte, poiché l’ambiente caldo umido favorisce la proliferazione dei microrganismi responsabili delle onicomicosi. Oltre a indossare sempre le ciabatte, una buona abitudine, soprattutto per le donne che frequentano regolarmente la piscina, è utilizzare lo smalto sulle unghie. I solventi e le altre sostanze presenti in questi prodotti, che tanto non ci piacciono, in questo caso hanno invece un’azione protettiva poiché creano una barriera sfavorevole alla crescita microbica. Anche in questo caso, applicare una polvere aspersoria a base di oli essenziali antibatterici può essere utile per prevenire l’insorgenza di micosi. In conclusione, se ne avete l’opportunità, non troppo di rado concedete qualche coccola ai vostri piedi, soprattutto se a fine giornata risultano gonfi e dolenti. In questo caso il rimedio migliore rimane sempre il massaggio, che oltre a drenare scioglie le fatiche di un’intera giornata. 


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 37


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 38

benessere

Il sole senza rischi:

consigli per una corretta esposizione di Alessandra Miraglia Grazie ai melanociti, cellule altamente specializzate presenti nello strato basale dell’epidermide, la nostra pelle è capace di proteggersi naturalmente producendo la melanina, molecola in grado di assorbire buona parte dei raggi UV e responsabile dell’abbronzatura. Tuttavia, questo perfetto meccanismo naturale diventa insufficiente in caso di prolungate esposizioni solari e con il passare degli anni, quando diminuisce il numero dei melanociti attivi in grado di proteggerci. La naturale fotoprotezione deve essere quindi integrata con prodotti in grado di potenziare i sistemi presenti sulla pelle sia con l’applicazione di cosmetici adeguati, contenenti molecole filtranti, sia per via interna con l’assunzione di alimenti ricchi di antiossidanti, come vitamina C, vitamina E, beta-carotene, licopene e così via.

protettiva subiscono trasformazioni strutturali che ne alterano le caratteristiche filtranti e la capacità protettiva; possono inoltre dar luogo a prodotti di degradazione dannosi per la pelle che sono causa, per esempio, delle comuni reazioni di fotosensibilizzazione (eritema). Inoltre, alcuni di questi sono sotto osservazione dalla Commissione scientifica europea dei prodotti al consumo (Sccp) per la loro tossicità e per la possibile attività estrogenica. Grazie alla ricerca, negli ultimi anni sono stati messi a punto nuovi filtri chimici «fotostabili», sebbene siano ancora abbondantemente in uso i vecchi filtri «fotoinstabili». In ogni caso non c’è sufficiente esperienza derivante dall’utilizzo di questi nuovi filtri solari e quindi è consigliabile una certa prudenza, soprattutto per i bambini (per i quali, sopra l’anno di età, sono più indicati i prodotti a base di filtri fisici)1.

Solari: quali scegliere? I prodotti solari garantiscono una protezione estesa a tutto il campo dell’ultravioletto e limitano i danni cutanei che possono derivare dall’esposizione ai raggi UVA, responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle e dell’insorgenza dei melanomi, e UVB, che causano scottature e eritemi. In base al loro meccanismo d’azione, i filtri solari vengono classificati in chimici e fisici, ma va precisato che si tratta in entrambi i casi di sostanze chimiche di origine sintetica. I filtri chimici, il cui meccanismo di azione è simile a una molla, sono molecole in grado di assorbire parte dell’energia delle radiazioni per poi riemetterla sotto altre forme (vibrazionale, rotazionale, infrarossa). Molti filtri chimici sono però fotoinstabili: nell’esplicare la loro azione

38

www.terranuova.it

In base al meccanismo d’azione, i filtri solari vengono classificati in chimici e fisici, ma va precisato che si tratta in entrambi i casi di sostanze chimiche di origine sintetica.


TN1806 32-39 benessere- salute dei piedi [2A].qxp_benessere - salute dei piedi 15/05/18 18:44 Pagina 39

Il sole è un elemento naturale di estrema importanza e l’esposizione solare ha numerosi effetti positivi sulla salute; permette la fotosintesi della vitamina D, il miglioramento di alcune patologie cutanee e agisce anche a livello nervoso fungendo da antidepressivo naturale. I filtri fisici, i soli ad essere ammessi nei disciplinari della cosmesi «ecobio», sono molecole di natura inorganica a base di derivati di metalli (ossido di zinco, biossido di titanio) e agiscono come specchi, riflettendo i raggi UV sulla superficie cutanea. Lo svantaggio degli schermi fisici è che rendono il prodotto piuttosto pastoso, difficile da spalmare e far assorbire, e per questo conferiscono un aspetto «sbiancato» alla cute e un’abbronzatura non uniforme, con zone più o meno pigmentate a seconda di come è stato applicato il prodotto. Per questo oggi la maggior parte dei produttori utilizza ossido di zinco e biossido di titanio in forma micro o nano, che rendono il prodotto trasparente e facilmente spalmabile. Per ovviare all’instabilità delle micro e nano particelle, che a contatto con la radiazione solare generano radicali liberi dannosi per la pelle, queste ultime vengono rivestite con sostanze quali allumina, stearati o dimethicone, rendendo il prodotto non più ecodermocompatibile ed ecosostenibile. Sull’uomo, poi, gli effetti di queste particelle così piccole, che vengono assorbite a livello sistemico raggiungendo tessuti e organi, non sono ancora del tutto chiari. L’Sccp le ritiene sicure2 ma è meglio preferire le forme micronizzate3 che presentano minori problemi perché la dimensione delle particelle è maggiore.

Favorire la fotoprotezione naturale Il sole è un elemento naturale di estrema importanza e l’esposizione solare ha numerosi effetti positivi sulla nostra salute; permette la fotosintesi della vitamina D, essenziale per una corretta mineralizzazione di ossa e denti, migliora alcune patologie cutanee, come l’eczema e la psoriasi, e agisce anche a livello nervoso fungendo da antidepressivo naturale. Per gli adulti la cosa migliore sarebbe quindi attivare gradualmente la naturale fotoprotezione del corpo esponendosi al sole a partire dai mesi primaverili, evitando le ore centrali della giornata e assumendo quotidianamente alimenti ricchi di antiossidanti. Passeggiare a piedi in città, per esempio, è un ottimo sistema per abituare la pelle al sole e godere contemporaneamente di tutti i suoi benefici. In estate al mare, ma anche in montagna o in campagna, è necessario invece applicare una buona crema solare. Sia che si opti per un prodotto a base di filtri chimici, di filtri fisici o di entrambi, è chiaro che il solare rimane un compromesso necessario perché i vantaggi che offre sono decisamente maggiori rispetto a quelli che derivano dall’esporsi al sole senza una protezione adeguata, soprattutto quando si è in vacanza per pochi giorni e si tende a sfruttare al massimo tutte le

ore di sole possibili per divertirsi, rilassarsi e abbronzarsi. Quindi, nello scegliere il solare adatto al proprio fototipo e alle proprie esigenze, senza comunque mai scendere sotto l’SPF 30, acquistate prodotti che: • non contengano filtri chimici «problematici», come Benzophenone-3, Octyldimethyl-PABA, Homosalate, Butyl Methoxydibenzoylmethane, Ethylhexyl Salycilate, Octyl Methoxycinnamate; • non contengano ossido di zinco o biossido di titanio in forma nano (leggete attentamente l’etichetta perché è obbligatorio indicare esplicitamente se il filtro è nano), ma eventualmente ossido di zinco o biossido di titanio in forma micro rivestiti di allumina; in questo caso è più difficile individuare in etichetta la presenza di forme micronizzate perché il nome del filtro e l’agente utilizzato per il rivestimento sono elencati in ordine sparso nell’Inci, ad esempio in questo modo: Titanium Dioxide […] Alumina oppure Zinc Oxide […] Trimethoxycaprylysilane; • siano ricchi di sostanze antiossidanti come gamma orizanolo, vitamina C, tè verde, estratto di carota, vitamina E, resveratrolo, in grado di contrastare la formazione dei radicali liberi e potenziare l’azione dei filtri solari. Ricordate poi che è fondamentale lavare via accuratamente i solari dalla pelle a fine giornata, utilizzando creme detergenti sia per il viso che per il corpo, per asportare efficacemente anche i filtri fisici, altrimenti non solubili in acqua. Note 1. Così come raccomandato dalle linee guida del Ministero della salute i neonati e i bambini fino ai dodici mesi di età non devono essere mai esposti al sole diretto e in ogni caso mai dalle 9 alle 18 poiché l’esposizione accresce il rischio di cancro alla pelle in età adulta. 2. www.ec.europa.eu/health/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_136.pdf http://ec.europa.eu/health/scientific_committees/opinions_layman/zinc-oxide/en/index.htm 3. Per comprendere la differenza, considerate che: 1 micrometro = 1 millesimo di millimetro; 1 nanometro = 1 milionesimo di millimetro.

Terra Nuova · giugno 2018

39


TN1806 40-43 casa bio - bioarredo.qxp_casa bio - bioarredo 15/05/18 18:44 Pagina 40

casa bio

Bioarredo: il gusto sano per il comfort I materiali naturali sono da preferire non solo perché più ecologici, ma perché trasmettono un’altra idea di comfort abitativo. Ai classici arredi in legno si aggiungono quelli in canapa e in materiali da riciclo. Vediamoli insieme.

di Dario Scacciavento

I

materiali naturali, diciamolo pure, fanno tendenza. Vengono scoperti e valorizzati in funzione del fascino e dell’attrazione che esercitano nei luoghi più lontani dalla natura, come gli uffici o gli appartamenti di città. Ma il loro fascino non sta tanto nella funzione di status symbol, quanto piuttosto nell’au-

40

www.terranuova.it

tentico valore culturale che trasmettono: quello di voler vivere in un ambiente meno contaminato possibile. C’è poi la dimensione del benessere, perché gli arredi ecologici sanno regalare un comfort superiore in virtù delle caratteristiche specifiche dei materiali, che riescono a trasmetterci quell’emozione e quel-

lo stato di rilassamento di cui godiamo in mezzo alla natura. Chi è convinto che gli italiani siano un popolo di esteti e appassionati seguaci di mode e tendenze potrebbe sbagliarsi. A seguito di un’indagine condotta su un panel d’età compresa tra i 30 e i 65 anni e con residenza nei maggiori centri urbani


TN1806 40-43 casa bio - bioarredo.qxp_casa bio - bioarredo 15/05/18 18:44 Pagina 41

d’Italia, Instapro.it1 rivela che il 64% degli italiani aspira ad avere una casa confortevole mettendo il benessere abitativo al primo posto. Solo il 7% degli intervistati, immaginando la casa ideale, sceglie principalmente stili e nuovi trend di design per un nido da far invidia ai propri ospiti. Un buon 35% pensa alla propria abitazione come a uno spazio in cui amici e familiari si devono sentire «come a casa», per una concezione di benessere da vivere e condividere. Una percentuale superiore a quella di chi preferisce le suggestioni della domotica, con una tecnologia capace di rendere la vita più comoda e funzionale. Ma chi ci dice che le due cose non possano benissimo stare insieme!

Le alternative al legno Le ultime edizioni del Salone del mobile di Milano ci hanno presentato un ampio ventaglio di soluzioni d’arredo in cui si celebra il connubio tra natura e tecnologia, materiali

«poveri» o di riciclo con il design più sofisticato. Il legno gode ancora, e a ragion veduta, di una buona considerazione da parte dei progettisti in quanto materiale ecologico rinnovabile, che regala sensazioni di comfort impagabili. In questo caso gli architetti di interior design si sbizzarriscono sull’originalità delle forme, l’ergonomia o la funzionalità. Legno che deve oggi competere sempre più con i materiali più leggeri, anch’essi ecologici, come ad esempio il cartone ondulato, apprezzato per la sua lavorabilità, la duttilità e non da ultimo per i costi più contenuti. Un materiale che abbiamo imparato a conoscere per sedie, tavoli e scaffali, ma che sempre più viene impiegato anche per mobili d’ufficio, letti, armadi e divani. I mobili in cartone sono generalmente componibili ad incastro, senza l’impiego di collanti nocivi. Pratici da montare, viaggiano smontati in sagome da assemblare, hanno

volumi di imballaggio minimi e giocano su un design accattivante. Sono molto più resistenti di quanto potrebbe sembrare ma, beninteso, se un giorno decidete di sbarazzarvene potrete utilizzare il bidone della carta: sono a loro volta facilmente riciclabili! Tra gli altri materiali preferiti dai bioarchitetti si stanno affacciando dei compositi derivati da scarti e dal riciclo di materiali anche sintetici. Gli esempi migliori ci vengono presentati ogni anno ad Ecomondo, una delle più importanti fiere internazionali sul riciclo di materiali, che si tiene in autunno alla Fiera di Rimini. Nell’ultima edizione sono emersi ulteriori campi di applicazione per l’arredo ecologico: quello della scuola. L’azienda calabrese Ecoplan ha ideato «Teniamo banco», grazie al quale ha progettato dei banchini scolastici realizzati in ecomat, un materiale innovativo realizzato con una miscela di granuli, prodot-

 Il cartone ondulato, apprezzato per la sua lavorabilità, la duttilità e, non da ultimo, per i costi più contenuti è un materiale usato per costruire sedie, tavoli, scaffali, mobili d’ufficio, letti, armadi e divani. È completamente riciclabile.

Terra Nuova · giugno 2018

41


TN1806 40-43 casa bio - bioarredo.qxp_casa bio - bioarredo 15/05/18 18:44 Pagina 42

casa bio

L’azienda trevigiana Effedue realizza  vasi in canapa-calce con forme e decorazioni di stile da destinare ad ambienti esterni. Proteggono le colture dal freddo, respingono il caldo e non consentono i ristagni d’acqua. In questo modo eliminano il problema delle zanzare.

to dal riciclo degli imballaggi in plastica insieme a polverino di sansa esausta, la parte costituita dalla polpa e dalle bucce delle olive che non può più essere spremuta. Ciò che ne esce è una via di mezzo tra il legno, di cui richiama l’aspetto estetico, e le plastica, con un’elevata resistenza agli agenti atmosferici e a quelli chimici. I pannelli in ecomat sono completamente idrorepellenti, non si scheggiano, si possono verniciare e hanno un buon profilo ecologico; oltre a non utilizzare materie prime vergini, non richiedono l’uso di colle per l’assemblaggio e non

emettono formaldeide o altre so- parte legnosa della pianta, vengono stanze nocive. comunemente utilizzate in bioedilizia per materiali da costruzione, ma I vasi in canapa-calce anche per la fabbricazione di panDella canapa, ormai si sa, non si but- nelli utili a realizzare mobili per ogni ta via nulla. Le fibre del canapulo, la funzione. Parliamo di fibre versati-

 L’azienza Ecoepoque propone una collezione ecologica di complementi in canapa per cucina, sala da pranzo e ufficio realizzati

interamente con Canapalithos, una mistura di canapa, argilla e calce, e altri elementi di recupero come gli scarti dei cavi elettrici.

42

www.terranuova.it


li che si prestano anche per oggetti adatti al giardino e a tutti gli spazi esterni come balconi e verande. L’azienda trevigiana Effedue, ad esempio, realizza vasi in canapa-calce con forme e decorazioni di stile, da destinare ad ambienti esterni e personalizzabili con forme e finiture diverse. Questi vasi sono molto più leggeri rispetto ai classici vasi in ceramica (-30%), proteggono le colture dal freddo e respingono il caldo grazie alle loro proprietà isolanti. E il materiale, essendo permeabile, non consente il ristagno dell’acqua. Questa speciale caratteristica elimina il problema della zanzara, che depone le sue uova approfittando dei ristagni d’acqua. Trattenendo l’umidità al suo interno, il vaso in canapa e calce permette inoltre alle radici delle piante una corretta respirazione e garantisce lo sviluppo di un microclima naturale, favorevole alla crescita e al sostentamento della pianta. Rimanendo nell’orizzonte della canapa, icona di uno stile di vita ecologico e un po’ trasgressivo, dal Sud Italia, e più precisamente dal territorio affascinante di Sant’Agata dei Goti (Bn), vengono invece le soluzioni di Ecoepoque, giovane realtà che punta a integrare innovazione e artigianato di qualità. La novità di quest’anno è una collezione ecologica di complementi in canapa per cucina, sala da pranzo e ufficio realizzati interamente con Canapalithos, una mistura di canapa, leganti naturali come argilla e calce e altri elementi di recupero, tra cui gli scarti dei cavi elettrici, secondo il brevetto targato «Cmf Greentech». Nella collezione denominata Oh! ci sono sgabelli e tavolini di canapa che oltre ad essere idrorepellenti trasmettono calore e flessibilità. L’azienda ha realizzato anche una linea di diversi prodotti sostenibili perfetti per organizzare la scrivania di un «ecoufficio». Il set di portaoggetti in canapa offre spazio per penne, graffette, smartphone e tablets, e non lascia spazio agli inutili ingombri. Inoltre, il Canapalithos è fonoassorbente e questo permette di appoggiare su tavoli e sgabelli qualsiasi oggetto senza preoccuparsi di dar fastidio agli altri. Non fa anche questo parte del comfort che ricerchiamo nella natura? La fabbrica campana si è avvalsa della collaborazione di Henry&Co., uno studio di design con sede a Verona nato nel 2013 che ha fatto suoi i principi dell’economia circolare, contrapposti al tradizionale modello di consumo lineare. Attorno al mondo dell’ecologia si muovono tante giovani menti creative, che cercano altre mani e altre menti da impiegare, magari sul nostro territorio. In definitiva, scegliere un arredamento ecologico significa anche privilegiare il lavoro delle manifatture italiane, garantendo un reddito dignitoso per i lavoratori e le loro famiglie. l

Bioliving l’arredo ecologico

TN1806 40-43 casa bio - bioarredo.qxp_casa bio - bioarredo 15/05/18 18:45 Pagina 43

La qualità della vita è influenzata dalla qualità del sonno. #Sereno riposo #fengshui #vita L’ARREDAMENTO ECOLOGICO SU MISURA PER TE Via Roma, 129 - 31043 Fontanelle (Tv) tel/fax 0422 509013 bioliving@libero.it www.bioliving.it

Note 1. Dati raccolti nell’ultimo Barometro dei servizi per la casa. n PER SAPERNE DI PIÙ:

www.ecoepoque.com www.ecoplan.it www.vasicanapa.it Terra Nuova · giugno 2018

43


TN1806 44-48 buone pratiche - sagre.qxp_buone pratiche - sagre 15/05/18 18:45 Pagina 44

buone pratiche

Facciamo festa senza plastica! Divertirsi va bene, ma facciamolo senza inquinare il mondo, guardando al futuro! L’esempio dei comuni virtuosi che si impegnano a sostenere sagre e feste di paese a rifiuti zero, per ridurre drasticamente l’uso delle stoviglie usa e getta di plastica.

di Dario Scacciavento

C

on la bella stagione proliferano le sagre, le feste di paese, i festival, tutti eventi in cui il cibo, buono o cattivo che sia, la fa da padrone. Ci sarebbe da discutere su quanti dei prodotti venduti come tipici e locali siano effettivamente tali, ma soprattutto si impone una riflessione sugli sprechi. Alle

44

www.terranuova.it

tavolinate conviviali ben imbandite di cibo e vivande corrispondono tonnellate di plastica che non riusciamo a riciclare e che finiscono inevitabilmente in fumo in qualche inceneritore di turno. La riflessione è d’obbligo per chi ha a cura le sorti dell’ambiente e della salute: una posata in plastica im-

piega fino a mille anni per degradarsi completamente e tornare nel ciclo della natura. Ma non c’è forse anche una ragione estetica e culturale da considerare, perché così come un buon bicchiere di vino richiede certamente il vetro, anche il manicaretto più succulento presentato su un piatto di plastica perde buona par-


TN1806 44-48 buone pratiche - sagre.qxp_buone pratiche - sagre 15/05/18 18:45 Pagina 45

te del suo valore. Se volessimo poi essere rigorosi, dovremmo ricordare il significato della parola «sagra», che riporta a un rito sacro, celebrato per consacrare una chiesa o dei manufatti di arte sacra. Oggi, questo termine è stato esteso a qualsiasi festa di rione o di paese dedicata a un prodotto locale o a una ricorrenza popolare qualsiasi. Ma il cibo, come prodotto agricolo e della natura, non è forse esso stesso sacro? Perché allora dobbiamo profanare le nostre serate estive e i prodotti della terra con i derivati del petrolio?

Fermiamo l’avanzata della plastica Pratiche, economiche, leggere da trasportare, le stoviglie di plastica si sono diffuse negli ultimi sessant’anni in modo vertiginoso, con un consumo annuo che supera le centomila tonnellate. Se osservate il retro che si trova sulle stoviglie usa e getta leggerete la sigla «05 PP» dentro un piccolo triangolo sagomato. Il codice sta per «polipropilene», che non è una malefica invenzione degli americani, ma un materiale molto versatile, inventato a ben vedere proprio da un italiano, Giulio Natta. Nel periodo del boom della plastica non si considerava certo il rischio ambientale legato alla diffusione invasiva nella nostra vita di questi materiali sintetici. Così, per lunghi anni le stoviglie monouso sono rimaste escluse dalla raccolta differenziata dei rifiuti, per motivi di carattere economico prima ancora che tecnico. Dal 2012 il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) e l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) hanno inserito le stoviglie di plastica tra gli oggetti che possono essere differenziati insieme ad altri contenitori, come le ormai conosciutissime bottiglie in Pet di cui siamo i primi consumatori in Europa. Il fatto che la plastica si possa riciclare non deve però tranquillizzarci. Al di là dei costi energetici per lo smaltimento e il riciclo, esiste infatti il problema della qualità della raccolta, che spesso non è conforme per un corretto riciclo: piatti e bicchieri arrivano sporchi o mescolati ad altro materiale, con il risultato che solo la metà della plastica viene avviata al riciclo, mentre l’altra metà è destinata agli inceneritori, con effetti devastanti sulla salute pubblica.

 Le sagre e le feste di paese contano fino a 7-8 mila visitatori, che rischiano di produrre montagne di rifiuti di plastica non facilmente riciclabile e biodegradabile.

Rispetto alle sagre di paese, è difficile calcolarne esattamente l’impatto ambientale. «Dalle nostre stime più realistiche, per ogni sagra si contano fino a 7-8 mila visitatori, che rischiano di produrre montagne di rifiuti di plastica non facilmente riciclabile e biodegradabile» testimonia Angela Pierli, segretario dell’Associazione progetto Valtiberina. Nella Valtiberina toscana, affascinante angolo di verde stretto tra Umbria, Marche e Romagna, l’associazione ha attivato un progetto sugli eventi ecosostenibili. Gli organizzatori vengono invitati a utilizzare stoviglie compostabili in Mater-Bi, il celebre materiale bioplastico, brevettato dalla Novamont. «Abbiamo fatto un lungo percorso per calibrare al meglio gli interventi» continua Angela. «Siamo partiti dal rilevamento dei problemi e ci siamo accorti che ci sono tante sagre dove non avviene nemmeno la raccolta differenziata. Abbiamo guardato alle iniziative nate in Umbria, dove è stato promulgato un regolamento sull’utilizzo di materiali biodegradabili, una legge innovativa e ambiziosa, a cui purtroppo non è seguito un corretto sistema di sanzioni. Successivamente, siamo riusci-

Terra Nuova · giugno 2018

45


TN1806 44-48 buone pratiche - sagre.qxp_buone pratiche - sagre 15/05/18 18:45 Pagina 46

buone pratiche

 Alcuni comuni invitano gli organizzatori delle feste di paese  Le lavastoviglie mobili, come quella nella foto, permettono di a usare stoviglie in Mater-Bi, il celebre materiale bioplastico ed ecosostenibile.

usare stoviglie e accessori da cucina in ceramica, vetro o altro materiale riutilizzabile.

ti a coinvolgere gli organizzatori dell’Intrepida, la corsa ciclistica vintage con biciclette e abbigliamento d’epoca, nel comune di Anghiari. E poi il Festival dei cammini di Francesco, un grande evento sui percorsi tra natura e spiritualità attraversati dai passi di San Francesco, che si terrà ai primi di giugno con incontri, spettacoli e buon cibo».

Invece, tra le città più virtuose spicca Parma con il marchio «Ecofeste Parma», che viene rilasciato a tutti gli organizzatori di feste ed eventi aperti al pubblico, che oltre a sostituire le stoviglie monouso in plastica prevedono specifiche attività di comunicazione sul tema della raccolta differenziata destinate al pubblico partecipante. Un’iniziativa nata dall’accordo sottoscritto tra l’Assessorato comunale all’Ambiente e l’associazione Comuni virtuosi. Molto più frequentemente le iniziative virtuose sono diffuse tra i piccoli comuni. Tra questi non si può trascurare il Comune di Capannori (Lu), che rappresenta un’avanguardia nazionale in materia di raccolta differenziata. Insieme al Centro di ricerca rifiuti zero, l’amministrazione toscana ha lavorato all’obiettivo di rendere non solo le sagre, ma tutti gli eventi sportivi e le altre manifestazioni del territorio, a «rifiuti zero». «Durante le manifestazioni sportive si produce molta plastica» ha dichiarato l’assessore all’ambiente Matteo Francesconi. «Vogliamo incentivare gli organizzatori a utilizzare bicchieri, forchette e piatti in materiale compostabile, vale a dire cellulosa, Mater-Bi o cartoncino,

Ancora iniziative isolate A livello nazionale purtroppo non c’è una normativa vincolante e le buone pratiche restano confinate alla volontà e all’ingegno delle amministrazioni o delle realtà economiche locali. La Regione Umbria è una delle poche ad aver legiferato in materia istituendo il marchio «Ecofesta», che viene concesso a sagre, feste patronali e manifestazioni che guardano con attenzione all’ambiente, dalla raccolta differenziata alla riduzione dei consumi energetici, fino all’uso di posate in ferro o piatti biodegradabili. Tra le feste qui in calendario segnaliamo la Sagra dell’ortolano a Balanzano (Pg) dal 15 al 24 giugno, e la Sagra del tartufo a Ripa (Pg) dal 13 al 22 luglio.

Come si organizza un evento a rifiuti zero Il Centro ricerca rifiuti zero ha elaborato una serie di regole a cui aderiscono gli eventi che ricevono l’attribuzione del logo Eventi a rifiuti zero (Zero waste Italy). Ecco un riassunto dei principali requisiti richiesti: • il soggetto organizzatore dell’evento, che beneficia del logo, certificando l’iniziativa all’interno degli eventi rifiuti zero, s’impegna a evitare la produzione di rifiuti da inviare a smaltimento; • è fatto divieto assoluto di usare stoviglie usa e getta e/o prodotti monodose. Si preferisce l’uso di kit di prodotti alla spina e riutilizzabili, ma è consentito comunque il ricorso a prodotti autocompostabili realizzati in polpa di cellulosa o, solo in assenza di alternative, a prodotti in bioplastica; • l’acqua servita ai tavoli deve provenire dal servizio pubblico e deve essere servita in apposite caraffe riutilizza-

46

www.terranuova.it

bili in vetro. Le tovaglie e i tovaglioli per i coperti devono essere in tessuto o al limite in carta non plastificata. Non è consentito il tessuto non tessuto; • è richiesto un accurato servizio di raccolta differenziata all’interno dell’evento e almeno un punto informativo messo a disposizione dei partecipanti; • una copia del progetto dell’evento deve essere inviata almeno cinque giorni prima a Zero waste Italy. Il fruitore del marchio Eventi a rifiuti zero si sottopone automaticamente ad eventuali controlli a cura del personale incaricato con apposito mandato scritto da Zero waste Italy. n PER INFO: www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero


TN1806 44-48 buone pratiche - sagre.qxp_buone pratiche - sagre 15/05/18 18:45 Pagina 47

Cosa ne pensate?

Mandate impressioni,idee,commenti a lettere@aamterranuova.it

affinché riducendo la produzione di rifiuti questi eventi diventino più sostenibili dal punto di vista ambientale. Le associazioni dovranno fare la loro parte, ma avranno anche dei benefici: una gestione più semplice dei rifiuti durante le iniziative e una comunicazione ad hoc sui siti e sui social istituzionali» sottolinea Francesconi. Poiché i materiali compostabili sono più costosi rispetto alla plastica, il Comune di Lucca e i suoi partner hanno scritto alle aziende del territorio che producono questo genere di materiali chiedendo dei preventivi su grandi quantità, in modo da ottenere prezzi vantaggiosi e quindi un ammortamento dei costi che potrebbero risultare troppo elevati per le associazioni. Alle aziende si offre inoltre la possibilità di sponsorizzare le manifestazioni. Anche il Comune di Chiusi (Si) ha deciso che tutte le manifestazioni pubbliche locali dove sia prevista la somministrazione di cibi o bevande debbano dotarsi di materiali compostabili o acquistare lavastoviglie per le stoviglie riutilizzabili. Le manifestazioni potranno così utilizzare il logo «I love Chiusi», ideato dall’amministrazione per le ecofeste.

Le lavastoviglie mobili In Veneto, la multiservizi Etra ha messo a punto il «kit evento sostenibile» che permette di ridurre i rifiuti in sagre, eventi e concerti grazie a una dotazione di base com-

BELLARIA - RIVIERA ROMAGNOLA BELLAR

una vacanza serena e consapevole L’Hotel Villa Claudia si trova diret diretta tta tamente amente sul m mare, mar aree, in posizione tranquilla e di grandee prestigio gio, non n lontano dal centro di Bellaria. Avvolto da una gr gradevole atmosfera gra familiare ed e in infor formale, d dis isspon ponee di d tutti i comfort, tra cui parcheggio priv r ato at e Wi-Fii gr gratuiti. Lee cam camere ere so s no n spa spazio ziose, zio se, tu t tte t clima matiz tizzat z e, alc a unee godono god ono di un’in n’inca cantev ca evole vistaa sull mare. La colazione è ric iccca di prodotti natura ralili e biol ra i logici ogici con ogi c n co dolci e pane pane fa fattti in i casaa ogn ogni gior orno no, an anche che ve vegan g . gan Menu ideato per un un’’alime limenta n zio nta zione ne att attent enta alla sallute te e gustos gus tosaa, riccco di piatti ve veg getariani getari ani, veg vegaani, ro romagnoli ed d etniicii. La etn La pasta è es esclusivamente nte biollogica, lo anch anc he integr g alee e sem semint integrale di fa farr rro.. Pane rro Pane bio o di variee tipologie g disponib gi ibile ogni giorno o. Ad Ad ogni ni pa pasto sto to buffet buffet di verduree fres fres r che he e a chilome metro tro o zero. o. Pe Perr i vo vostr s i bambini il person nale a di cu ucin cina è a dis di po osizio osizi one per pappine e menu adatti tii a loro: ogni ogn giorrno potrette aver ave e il brod brod rodo o vege eg tale con verdu verdure re fre fresch schee destina nato ai p nato piccol olii ospiti. p Solo per i lettori di Terra Nuova in P.C. che soggiornano entro per almeno 7 gg dall'1/9, il 15/06 e a partire lusive il servizio all inc zzo con spiaggia al pre della pensione completa!

PENSIONE COMPLETA: MAGGIO MAGGIO/GIUGNO DA € 53,00 A € 60,00 LUGLIO/AGOSTO DA € 62,00 A € 68,00 LUGLIO Disponibile la formula for All Inclusive. Piano famiglia e sconti pe per i bambini. Scopri tutte le nostre off offerte sul sito Web e su Facebook!

HOTEL L VILLA CLAUDIA A

Via Bolzano, 16 - 478 V 78114 Bellaria(RN) Tel. e Fa Faxx (+39 + )0 0541 541.34506 345066 6 info@hotelvillaclaudia.it - www..hotelvillaclaaudi info@hotelvillac ud a.itt

NONSOLOMARE2018

I viaggi a piedi Tra Terra e Cielo 2018-19

Riva dei Tarquini (VT) 16 giugno-15 settembre

Viaggi aggi a iepiedi per 4 stagi stagioni Ch di il nuovo in Europa, uropa, Africa, Oriente -19 a Or go 2018Medio catalo info@viedeicanti.it

Laboratori di yoga, arte, artigianato, m massaggio,musica, teatro,...

Prim

a segreteria@

Inverno

nove inse biotica. La Macro Cucina Macrobiotica oe ogramma dettagliat Chiedi il prMediterranea traterraecielo.it

A u t un n o

MARE 2a0vi18a: MACROgn anti, un

avera

E stat e

Camminare in piccoli gruppi sui sentieri del mondo.

www.traterraecielo.it • 0583 356182 • 331 9165832 • www.viedeicanti.it Terra Nuova · giugno 2018

47


TN1806 44-48 buone pratiche - sagre.qxp_buone pratiche - sagre 16/05/18 09:03 Pagina 48

buone pratiche

Mater-bi o ceramica?

Quanto a buone pratiche ambientali la Provincia di Bolzano è siLe bioplastiche, come il noto Matercuramente un modello a cui guardare. bi o il Pla, sono compostabili, ma Gli altoatesini, forti di una cultura in per grosse quantità è sempre opportuno consultare l’ente che si occui si riportano indietro al negozio cupa di raccolta e smaltimento dei rii vuoti anche delle bottiglie di birra fiuti a livello locale. Il problema è o succhi di frutta, hanno scelto la via dato infatti dalle grosse quantità e della ceramica, con il servizio di ladalla massa di rifiuti. In linea teorica vastoviglie mobili dell’Agenzia prorappresentano una soluzione vantaggiosa, perché ottimizzano apvinciale per l’ambiente, che offre ad pieno il recupero degli avanzi di associazioni e privati aperti alle tecibo. Ma, poiché piatti, bicchieri e matiche ambientali la possibilità di posate vengono riusati più volte, usare stoviglie riutilizzabili per i sono certamente più ecologici. Gli studi comparativi sul ciclo di vita loro eventi. Il servizio di noleggio (Life cycle assessment - Lca) sulle comprende le lavastoviglie mobili, le stoviglie per uso alimentare hanno stoviglie e le posate riutilizzabili, il stabilito che quelle riutilizzabili predetersivo, la consegna e il ritiro delsentano valori di impatto significatile macchine in loco. vamente inferiori rispetto alle stoviglie monouso. E il Sud? Rimane anche stavolta il fanalino di coda delle buone pratiche? In questo caso, bisogna dire posta da: piatti, bicchieri, caraffe, proprio di no. La prima lavapiatti vassoi, caraffe, lavastoviglie indu- mobile infatti è stata ideata e reastriali e accessori, e banco da lavoro; lizzata da Legambiente Basilicata gli interessati possono richiedere an- Onlus in collaborazione con il Parche erogatori per il servizio di acqua co nazionale dell’Appennino Lucaalla spina. no Val d’Agri Lagonegrese e la par-

48

www.terranuova.it

tnership tecnica di Electrolux Professional. Si tratta di un monoblocco che viaggia su un carrello omologato, un rimorchio a cassone fisso, con un piano di carico in multistrato marino. Un servizio1 prêtà-porter con piatti, bicchieri e posate in grado di offrire un efficiente lavaggio sul posto delle stoviglie in melamina e acciaio utilizzate al posto dell’usa e getta. Si tratta di una soluzione ideale per tutti quegli eventi in cui non si può disporre di una cucina attrezzata con servizio lavapiatti. Come è evidente, le alternative come sempre ci sono. Se le soluzioni proposte non si trovano con facilità nella nostra città o regione, ci auguriamo che l’imitazione in questo caso possa funzionare. Anche i buoni esempi possono diventare contagiosi. l Note 1. Per informazioni e condizioni di noleggio: Legambiente Basilicata Onlus, tel 0971 650750 - info@ecofestabasilicata.it


www.effegifood.com

N O V ITA ’ ASS O LU TA

distribuito da Effegi Food & Care

NEI MIGLIORI NEGOZI

GERME DI GRANO SARACENO BIO ITALIANO

AMINOACIDI ESSENZIALI ALTO CONTENUTO DI

27%

DELL’ENERGIA TOTALE

VALO RE BIoLoGICo DELLE PRoTEINE (BV)* UOVA GRANO SARACENO

ENERGIA VIVA COS’È IL GERME DI GRANO SARACENO?

LATTE SOIA FRUMENTO

88 68 63

*Indica la qualità delle proteine in base alla loro effettiva assimilazione

COSA CONTIENE?

È il cuore del chicco, che ne racchiude tutte le proprietà. Nasce dalla macinatura a pietra del chicco integro, lavorazione lenta e a bassa temperatura che salvaguarda tutti i nutrienti. Il nostro grano saraceno è biologico e 100% italiano, coltivato in Piemonte nel pieno rispetto del terreno, senza nessuna aratura ma con lavorazioni superficiali e semina sul sodo dei sovesci, per una maggiore fertilità e un minor consumo energetico.

100 93

Ha un alto contenuto di Proteine (27% dell’energia totale) ad alto valore biologico (VB=93 su 100, seconde solo alle proteine dell’uovo), grazie al giusto equilibrio di aminoacidi essenziali. In più, contiene i principali micronutrienti quali Magnesio, Potassio, Fosforo, Zinco e Rame, sali minerali fondamentali per la sintesi proteica, il metabolismo energetico, la riduzione di stanchezza e affaticamento, la funzione muscolare e la protezione dallo stress ossidativo.

COME LO UTILIZZO?

Si presenta con la forma e la consistenza di un semolino. Il sapore è sobrio e delicato, combina profumi di nocciola e leggere venature erbacee. È pronto per l’uso: una spolverata a crudo sull’insalata, in proporzione variabile negli impasti di pane (25-30%), pasta (50%), crêpes e pancakes (100%) o come addensante per zuppe e vellutate o per mantecare pasta e risotti. Da provare anche su yogurt, muesli e bevande per arricchire di energia la prima colazione.

w w w. s a p o re d i s o l e . co m /s a ra ce n u m


TN1806 50-51 almanacco [2A].qxp_almanacco 16/05/18 12:19 Pagina 50

IN CHE ANNO SIAMO? 1439 islamico persiano 1395 cinese 4716 1732 copto 2018 gregoriano berbero 2967 ebraico 5778 2560 buddista induista Kali Yuga 5119

Giugno

1 첤 2 첦첤 3 첤 4 척 5 쐡척 6 첚 7 첚 8 첚 9 첛 10 천 11 천 12 첆 천 13 첝 14 킉 첝 15 첞 16 첟 17 첟 18 첟 19 킌 철 20 철 21 철 22 첡 23 첡 24  25  26 첣 27 첇첣 킈 28 첣 29 캸 첣 30 ven sab

5:37 20:39

dom

5:37 20:40

l Bioest (f), Trieste, parco San Giovanni - www.bioest.org - fino al 3

5:36 20:41

Bio Marché (m), Faenza (Ra), centro commerciale Cappuccini

lun

5:36 20:41

Mercato del contadino (m), Tolentino (Mc), c/o associazione CiSei, via Gramsci 1,

mar

5:36 20:42

Km zero biologico (m), Forlì (Fc), c/o L'Ape Bianca, viale Bologna 277,

mer

5:35 20:43

Mercatino bio (m), Venezia, c/o cooperativa Rio Terà dei Pensieri, tel 049 8687176

gio

ven

5:35 20:43

sab

5:35 20:44

dom

5:35 20:44 5:34 20:45

Meglio Bio (m), Toscolano Maderno (Bs), piazza Nassiriya, tel 393 9242224

lun

Mercatino di produttori biologici (m), Bologna, c/o Vaag 61, via piazza Fabbri 110,

mar

5:34 20:45 5:34 20:46

‘A fera bio (m), Caltanissetta, c/o Mercato Coperto, via L. Rizzo, via Malta, tel 347 4355933

mer

5:34 20:46

Mercatino biologico (m), Lugo (Ra), c/o centro sociale Il Tondo,

gio

ven

5:34 20:47

Mercatino a filiera corta (m), Siena, viale Maccari, tel 0577 292401 [tutti i ven]

5:34 20:47

Terra fuori mercato (m), Perugia, ponte San Giovanni, via Cestellini, angolo via della Scuola,

sab

dom

5:34 20:48

l La Fierucola (f), Firenze, piazza Santo spirito

5:34 20:48

Mercatino di produttori biologici (m), Bologna, c/o giardino Opiulesco, via Normandia,

lun

Mercatino bio (m), Genova, largo Lanfranco, tel 349 8302954

mar

5:34 20:48

mer

5:35 20:48

gio

Solstizio d’estate, festa della Natura (pagana) 5:35 l Vivo e vegeto (f), Rovigo, Castello di Arquà Polesine - fino al 24 20:49 Mercatini del biologico (m), Caserta, piazza G. Marconi, tel 0823 326755 [1° e 3° gio del mese] 5:35 20:49

Bio marché (m), Lugo (Ra), c/o Logge del Pavaglione, angolo piazza Trisi,

ven

5:35 20:49

Mercatino Biologico (m), Larino (Cb), centro storico,

sab

dom

5:36 20:49 5:36 20:49

Bio Marché (m), Budrio (Bo), piazza Antonio da Budrio in estate, galleria Sant'Agata in inverno,

lun

5:36 20:49

Biopomposa (m), Modena, piazza Pomposa, tel 347 5632650

mar

5:37 20:49

‘A fera bio (m), Caltanissetta, c/o Mercato Coperto, via L. Rizzo, via Malta, tel 347 4355933

mer

5:37 20:49

Mercatino di produttori biologici (m), Bologna, c/o Ex mercato 24, via Fioravanti,

gio

Mercatino di produttori biologici (m), Bologna, c/o cortile della Scuola di Pace, Via Udine,

ven

5:37 20:49

sab

5:38 20:49

Mercatino bio (m), Mestre (Ve), piazza Allegri, tel 049 8687176 [tutti i sab mattina]

l Lo spirito del pianeta (f), Chiuduno (Bg), Polo Fieristico - Via Martiri della Libertà - fino al 2

Ca p

nti

l Armonia (f), Belgioioso (Pv), Castello di Belgioioso - fino al 3

5:38 20:38

ell

i

ve

a cura di Francesco Beldì De

Mercatini bio (m), fiere (f) e convegni (c)

ser

Sole sorge/ Ricorrenze tramonta 45° religiose e civili

Co n

Luna fasi e transiti

(15 maggio - 13 giugno) Or t e go iar din o Im bia e v nc ern ar icia e re Pa ne

4a LUNAZIONE o delle praterie

Al riparo dal vento Le wind storm o tempeste di vento aumentano in frequenza e intensità in tutto il mondo a causa dei cambiamenti climatici. E sempre più spesso rovinano le coltivazioni. È difficile evitare danni quando la forza del vento è in grado di scoperchiare tetti o di divellere alberi ad alto fusto, ma è possibile porre in atto delle strategie per ridurre i rischi nell’orto o di evitarli del tutto nel caso di eventi di portata più limitata. Lungo il confine dell’orto, per esempio, si può creare una siepe frangivento. Nei paesi del Nord Italia sono più indicati nocciolo, alloro, sanguinello, evonimo, biancospino, caprifoglio e Oleandro ligustro; mirto, corbezzolo, alloro, ligustro e oleandro sono ideali al Sud, mentre pitosforo e tamerici vanno utilizzati in prossimità del mare, dove servono piante resistenti alla salsedine. Mantenendo la siepe alta 2-2,5 metri, per una larghezza di 30-50 metri, si protegge l’orto dal vento. In attesa che la siepe si formi, o in sua sostituzione se non fosse possibile realizzarla, lungo la recinzione si può fissare del cannicciato, che svolge un’azione meno efficace, ma comunque utile. La barriera vegetale o artificiale deve essere sempre parzialmente permeabile al vento, perché in caso di opposizione totale potrebbe andare distrutta.

Festa della Repubblica Il Paniere (m), Acqui Terme (Al), c/o mercato ortofrutticolo, vicino alla pesa pubblica Oriana Repetto, tel 0144 56440 [1° sab del mese]

FB Bio Marché Faenza [tutti i lun sera]

tel 339 4473220 - www.cisei.info [tutti i mar mattina]

tel 0543 1803117 [tutti i mer pomeriggio]

www.rioteradeipensieri.org [tutti i gio mattina] l La città olistica (f), Modena, parco Amendola - fino al 10 l Naturalmente ben-essere (f), Pozzolo Formigaro (Al), Castello medievale - fino al 10 l Parma etica (f), Parma, Parco Eridania - fino al 10 l Lo spirito del pianeta (f), Chiuduno (Bg), Polo Fieristico

Via Martiri della Libertà - fino al 10

l Ecofestival (f), Vinci (Fi), centro storico - fino al 10

l Raduno ScuolAgire (f), Capannori (Lu), Palazzo Boccella,

via di Celli 52 - www.tuttaunaltrascuola.it

Mangiasano Impruneta (m), Impruneta (Fi), piazza Buondelmonti [ogni 2ª dom]

Le canne per sostenere gli ortaggi

www.labuonaterra.it [tutti i lun mattina]

Un’attenzione particolare va poi dedicata ai sostegni utilizzati per la coltivazione di pomodori, fagioli, fagiolini, cetrioli e altri ortaggi. Le canne di bambù o di plastica vanno interrate almeno a 35-40 cm di profondità per impedire al vento di abbatterle. Per ottenere una maggiore stabilità si possono legare fra loro con un filo zincato e ancorarle al terreno con dei paletti di testata. In alternativa è possibile unire le canne a tre, come per costruire un tepee indiano. Il vento è in grado anche di sollevare e strappare le pacciamature in plastica. Quando questo accade con piante in fase di crescita può provocarne lo sradicamento. Per questo motivo è necessario stendere i teli accuratamente. Il terreno va affinato bene in modo che questi ultimi aderiscano perfettamente al suolo quando vengono stesi. Si procede poi ad ancorarli creando dei piccoli solchi laterali con la zappa e utilizzando la terra risultante per zavorrarli. La zavorra deve coprire il margine del telo in testata e per tutta la sua lunghezza senza soluzione di continuità per impedire al vento di insinuarsi sotto il telo e sollevarlo.

tel 347 4083255 - www.campiaperti.org [tutti i mar sera]

www.aferabio.it [tutti i mer pomeriggio]

tel 329 1653229 [tutti i gio pomeriggio]

tel 334 3200696 [3° sab del mese]

Vento e balconi

Borgo Panigale, tel 347 4083255 - www.campiaperti.org [tutti i lun pomeriggio]

Anche le piante coltivate su balconi e terrazze sono a rischio vento. La cosa migliore in questo caso è ricorrere alle specie frangivento da piantare in vaso, come il bambù, l’oleandro, il ligustro, il bosso, il viburno e la thuja. Questa protezione limita il ribaltamento dei vasi e, accompagnata da un apporto di acqua adeguato, evita il rischio di rapidi disseccamenti. Per le piante coltivate sui graticci è utile qualche accorgimento ulteriore; è bene che questi ultimi vengano fissati saldamente alla parete con viti e tasselli, a una distanza di almeno un paio di centimetri dalla parete stessa, per consentire alla vegetazione di insinuarsi Ligustro fra gli spazi e sfruttare meglio gli appoggi.

www.liguriabiologica.it [tutti i mar]

tel 347 3230485 [tutti i ven sera]

tel 0874 8281 [4° sab del mese escluso gen]

Notte di San Giovanni (pagana) Mercatino del biologico (m), Traversetolo (Pr), via San Martino, tel 0521 344557 [tutte le dom mattina] tel 338 40039572 - www.associazione-eco.it [tutti i lun pomeriggio]

Frutta e verdura di stagione

www.comune.modena.it/economia [tutti i mar]

Verdura: aglio, barbabietole, bietole, cavoli, cetrioli, lattuga riccia, fagiolini, melanzane, peperoni, piselli; pomodori, ravanelli, rucola, spinaci, zucchine. Frutta: albicocche, angurie, ciliegie, fragole, limoni, meloni, nespole, pesche, prugne. Erbe aromatiche: acetosa, alloro, basilico, erba cipollina, finocchio selvatico, maggiorana, menta, origano, peperoncino, prezzemolo, rosmarino, salvia, timo.

www.aferabio.it [tutti i mer pomeriggio]

tel 347 4083255 - www.campiaperti.org [tutti i gio sera]

L E G E N DA « o r t o e g i a r d i n o »

quartiere Savena, tel 347 4083255 - www.campiaperti.org [tutti i ven sera]

킈 Luna ascendente 킉 Luna discendente 캸 Nodo Lunare Nord (o ascendente) 첦 Nodo Lunare Sud (o discendente)

l Eventi dove potete trovare Terra Nuova

Giorni consigliati/sconsigliati per imbiancare e verniciare. Giorni consigliati/sconsigliati per la preparazione dell’impasto e la cottura del pane.

Giorni consigliati/sconsigliati per la preparazione di conserve. Giorni consigliati/sconsigliati per cure dentistiche. Giorni consigliati/sconsigliati per tagliare i capelli.

ORTO. Giorni favorevoli per raccogliere erbe aromatiche e medicinali, trapiantare e seminare ortaggi da frutto, fiore, foglia e radice. Con l’eccezione, tra gli ortaggi da foglia, di lattuga, spinacio, cavoli, sedano, bietola da coste. In certe regioni fagioli, fagiolini, fave, mais e piante da radice si seminano in luna calante. FRUTTETO. Piantumare e trapiantare alberi e arbusti da frutto a debole vigoria. GIARDINO. Seminare fiori, piantumare alberi, arbusti e siepi. Mettere a dimora e trapiantare le piante da fiore annuali, biennali, vivaci, le bulbose e le rizomatose. Riprodurre le piante da fiore per talea o per divisione dei cespi.

il mensile del naturale · dal 1977

ORTO. Seminare gli ortaggi che accestiscono (cavoli, sedano, bietole da coste) o che non devono andare prematuramente a seme (insalate, lattughe, indivia, finocchio, aglio, cipolle, scalogno, porro, spinacio). Piantare e trapiantare cipolle, aglio e porro. Lavorare e concimare il terreno. FRUTTETO. Potare gli alberi e gli arbusti da frutto vigorosi. Lavorare e concimare il terreno. GIARDINO. Potare e sfrondare gli alberi, gli arbusti e le siepi. Spuntare e cimare le piante da fiore e gli arbusti. Lavorare e concimare il terreno. Disegni di Massimo Astore

www.terranuova.it



TN1806 49+52 retro almanacco.qxp_retro almanacco 15/05/18 21:29 Pagina 52


TN1806 53-58 agricoltura - coltivare bio con successo.qxp_agricoltura - coltivare bio con successo 15/05/18 18:45 Pagina 53

agricoltura

L’agricoltore bio: un mestiere che non s’improvvisa Dedicarsi alla coltivazione biologica è una scelta che ripaga sotto tanti punti di vista. Ma bisogna valutare bene molti aspetti, a cominciare dall’ambito economico. Tra le competenze più importanti: la conoscenza del terreno, la scelta di cosa coltivare e per chi.

di Gabriele Bindi

C

oltivare biologico, in tutte le sue varianti, è una questione di civiltà. Una scelta di vita, un lascito per le future generazioni.

Ma coltivare è anzitutto un lavoro che, come tale, deve ripagare chi lo esegue. Lasciamo per un attimo stare tutto l’eroismo, l’afflato roman-

tico e la spregiudicatezza di chi coltiva bio per pura passione sfidando le condizioni più sfavorevoli. Proviamo per un attimo a cambiare Terra Nuova · giugno 2018

53


TN1806 53-58 agricoltura - coltivare bio con successo.qxp_agricoltura - coltivare bio con successo 15/05/18 18:45 Pagina 54

agricoltura

prospettiva e a valorizzare il ruolo dell’agricoltore in base a un’altra capacità: quella di riuscire a fare i conti con la realtà. L’obiettivo di chi coltiva deve essere anche quello di creare benessere, a partire dalla propria famiglia e da chi gli sta intorno. L’agricoltura biologica non può essere considerata solo una sperimentazione, un gioco da ragazzi o una sfida al potere delle multinazionali. Per molte famiglie è già così, una possibilità in più per uscire dal vicolo cieco della grande distribuzione e delle monocolture, che riconoscono prezzi sempre più bassi agli agricoltori, e che mettono a rischio la sopravvivenza dell’agricoltura. La scelta di adottare il bio appare come un’opportunità, ma attenzione, non è certo una soluzione miracolosa: non basta seguire i disciplinari e presentarsi sul mercato per avere successo. Bisogna riuscire a inserirsi nelle filiere, fare rete e so-

54

www.terranuova.it

prattutto bisogna fare bene il proprio lavoro sul campo, per garantirsi una buona produzione di qualità. I numeri che sono stati presentati all’ultimo Biofach, la kermesse internazionale del mercato del settore biologico, parlano chiaro: l’agricoltura biologica, e parliamo solo di quella certificata, nel mondo produce 80 miliardi di euro di fatturato. Sono 2,7 milioni i produttori coinvolti e sono 57,8 milioni gli ettari di terreno destinato all’agricoltura bio. Come ci fa notare Federbio, la federazione di organizzazioni e aziende che unisce la filiera del bio in Italia, la crescita della produzione in Europa è un caso di successo: qui, già nel 2016, c’erano 13 milioni e mezzo di ettari a coltivazione biologica (più dell’intera superficie agricola italiana), pari al 6,7% del totale, che diventa 21,9% in Austria, 18% in Svezia e 14,5% in Italia; mentre in altri quattro Paesi europei la superfi-

cie supera il 10% del totale nazionale. Sono già 370 mila gli agricoltori che hanno deciso di produrre in modo sostenibile e di rinunciare alle sostanze chimiche di sintesi, e continuano ad aumentare col ricambio generazionale: nel 2016, in Italia, il loro numero è aumentato del 20,3%. Come sostiene Paolo Carnemolla, presidente di Federbio, «il potenziale di crescita è ancora enorme e può innescare una trasformazione profonda dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’intera economia, con benefici per la società, i produttori e l’ambiente».

Non è un mestiere per invasati! Indietro non si torna. Uno dei primi pregiudizi che gravano attorno all’agricoltura biologica è che si debba tornare a dei metodi ormai superati e a un’agricoltura poco produttiva.


TN1806 53-58 agricoltura - coltivare bio con successo.qxp_agricoltura - coltivare bio con successo 15/05/18 18:45 Pagina 55

Cosa ne pensate? Mandate impressioni,idee,commenti a lettere@aamterranuova.it

Che la competizione estrema rispetto alle rese non sia l’obiettivo risulta del tutto evidente, perché sarebbe incompatibile con il concetto di limite e di misura, con cui l’agroecologia intende confrontarsi. «L’idea che la maggior parte della gente si è fatta riguardo al nostro mestiere è che siamo persone invasate, che lavorano sette giorni su sette, senza sosta, per guadagnare a mala pena ciò che gli basta per sopravvivere» apre così il suo dialogo con il lettore JeanMartin Fortier, autore del libro Coltivare bio con successo, il primo manuale di orticoltura biologica per piccole aziende edito da Terra Nuova. «Questa è un’idea fondata probabilmente sui problemi reali di gran parte degli agricoltori convenzionali, intrappolati nella morsa dell’agricoltura moderna» prosegue Fortier. «La nostra stagione inizia gradualmente a marzo per terminare a di-

cembre. Sono in tutto nove mesi di lavoro e tre mesi di vacanza. L’inverno è un momento prezioso per riposare, viaggiare o fare qualsiasi altra attività. A tutti quelli che pensano che stiamo facendo un mestiere da fame vorrei rispondere che la nostra attività ci permette di vivere in campagna, di conciliare lavoro e famiglia all’interno di un ambiente naturale e di avere un’occupazione assicurata, diversamente dagli impiegati in una grande società, dove i licenziamenti sono imprevedibili e frequenti. Questo è un vantaggio considerevole». L’autore canadese mette l’accento sull’importanza di una scelta di vita autentica. Offre uno spiraglio e un po’ di consolazione anche per chi, come noi, passa gran parte del suo tempo a battere i tasti di un computer: «Dopo aver speso molto tempo alla stesura del manuale posso dire a chiunque sia preoccupato di non

avere le capacità fisiche necessarie per questo mestiere, che coltivare a tempo pieno è meno “pesante” per il corpo e per la salute che restare seduti davanti allo schermo di un computer per molte ore al giorno».

L’esperienza della giusta misura «Sia che vi piaccia vivere in campagna, lavorare seguendo il ritmo delle stagioni o adottare uno stile di vita più ecologico, questo è un mestiere che può risultare affascinante. Tuttavia, coltivare più di quaranta tipi diversi di ortaggi richiede competenze e un’etica professionale che non si possono paragonare ad altre professioni. È opportuno avere una buona preparazione» sottolinea Fortier, e raccomanda: «Il miglior suggerimento che posso dare a chi abbia intenzione di avviare un progetto di orticoltura diversificata è di andare a lavorare per qualche stagione presso al-

quantità molto elevata di materia organica e minerale. La torba 2 e la sabbia grossolana sono ottimi ammendanti, oltre al compost. I risultati si potranno vedere dopo qualche anno e richiederanno un certo investimento, ma se si è alle prese con un terreno molto pesante, ne varrà sicuramente la pena.

Conosci il tuo terreno? Che tipo di terreno hai a disposizione per coltivare? Sebbene esistano anche terreni misti che presentano caratteristiche diverse o bilanciate in modo ottimale, ecco una veloce classificazione dei suoli per capire pregi e difetti di ogni tipologia.

ARGILLOSO Si riconosce perché quando è bagnato rimane appiccicoso, se è duro invece forma croste, fessure ed è difficile da fendere. Un terreno pesante, difficile da lavorare, soprattutto in primavera, perché ha problemi di drenaggio ed è lento ad asciugarsi. Benché più ricchi di elementi nutritivi, sono terreni che si compattano facilmente e che a volte non sono ben aerati. Consigli. Per favorire il drenaggio e lo scolo dell’acqua piovana si possono progettare bancali rialzati. Lavorate le aiuole in autunno in previsione delle prime semine primaverili, ma fate attenzione a non lasciare il terreno scoperto durante l’inverno. È possibile migliorare la struttura di un terreno argilloso incorporando continuamente una

SABBIOSO Un terreno friabile che si fa scavare facilmente e contiene molti sassi o molta ghiaia. Questi terreni sono in genere ben aerati, permeabili e non presentano alcun problema di drenaggio. Difficili da compattare, sono ideali per la sarchiatura meccanica, a condizione di non essere troppo sassosi. Tuttavia, sono suoli asciutti che lisciviano facilmente e che sono generalmente poco fertili. Consigli: Dovrete allestire rapidamente un impianto di irrigazione per l’intero terreno, perché anche solo pochi giorni senza pioggia possono comportare la morte delle giovani piante. Per evitare la lisciviazione, prevedete un programma di concimazioni come integrazione agli ammendanti. Elaborate un programma di sovesci puntando a incorporare, oltre al compost, i residui di coltivazione in modo da aumentare il contenuto di materia organica nel suolo. FRANCO

È un suolo farinoso formato da parti quasi uguali di sabbia, limo e argilla. Presenta di solito tutte le qualità del terreno ideale, ossia una buona capacità di trattenere acqua ed elementi nutritivi, insieme a un buon drenaggio e a una buona areazione. Consigli: Un terreno franco sabbioso è noto per essere il più adatto alla coltivazione degli ortaggi. Dovrete fare attenzione a mantenere la fertilità del suolo attraverso un piano di concimazione adeguato e conservarne la struttura con lavorazioni minime.

Terra Nuova · giugno 2018

55


TN1806 53-58 agricoltura - coltivare bio con successo.qxp_agricoltura - coltivare bio con successo 15/05/18 18:45 Pagina 56

agricoltura

DAL 10% AL 30% D’ARGILLA DAL 30% AL 50% DI LIMONE DAL 25% AL 50% DI SABBIA

tre aziende agricole; oltre ad acquisire esperienza, potrete scambiare la vostra forza lavoro con le preziose conoscenze di un agricoltore esperto, indipendentemente dalle dimen-

sioni dell’azienda. Potrete così rendervi conto delle gioie e delle difficoltà inerenti al mestiere. Vivere l’esperienza di un’intera stagione e apprendere, spesso inconsciamente,

tutte le pratiche buone (o cattive) adottate da un orticoltore sono lezioni che nessuna scuola e nessun libro possono offrire». L’esperienza di Jean-Martin Fortier e Maude-Hélène Desroches, che in Canada, terra di ampie monocolture, hanno dato vita a Les jardins de la grelinette ci insegna che è possibile puntare su un modello di agricoltura diverso, senza investire un grande capitale, ma producendo comunque una grande quantità di ortaggi per la vendita diretta. Con meno di un ettaro, su una superficie totale di quattro, i due nutrono centocinquanta famiglie grazie all’agricoltura sostenuta dalla comunità, quella che viene chiamata Community supported agriculture (Csa). Un modello che offre diversi vantaggi sia ai produttori che ai consumatori, considerati come soci dell’azienda agricola. Pagando in anticipo una parte del raccolto, questi consumattori permettono ai loro contadini di famiglia di evitare gran parte dell’indebitamento a inizio stagione. A raccolta avvenuta, i soci ricevono una cassetta di ortaggi bio-

Orto&Arte: coltivare la creatività Ognuno di noi è come un germoglio in continua crescita e l’espressione artistica è il naturale linguaggio dell’evoluzione personale. Questo è il pensiero di Orto&Arte, il luogo dove sbocciano talenti e idee mentre si condivide cibo biologico. di Marta Valota

«L’

arte è presente in ogni angolo della nostra quotidianità sotto forma di seme pronto a germogliare. Sta a noi creare le giuste condizioni per lo sviluppo delle energie personali e di gruppo» spiega Stefania Ramella, artista e ideatrice del progetto ospitato nello spazio di viale Legioni Romane 4 (Milano), aperto a tutti ogni domenica. Orto&Arte è un laboratorio di creatività, un luogo di co-working, un «giardino» di verdura biologica da cucinare e da gustare insieme. «Responsabilità, fiducia e buona educazione sono i principi base per poter frequentare questo spazio dove artisti, operatori olistici, coltivatori, ma anche filosofi, informatici e curiosi si ri-

56

www.terranuova.it

trovano per creare, lavorare, coltivare idee e progetti comuni, e condividere i prodotti dell’orto biologico» dice entusiasta Stefania. Ma cosa c’entra l’arte con la terra? «L’artista, come il contadino, lavora in connessione con i ritmi delle dinamiche vitali: per entrambi esistono fasi di semina, sviluppo e raccolta. Un’opera, come un frutto o un ortaggio è il prodotto di un dialogo tra Terra e Cielo, per il quale occorre pazienza e metodo, oltre che attitudine e sensibilità».

Una tela a più mani Circa cinquanta simpatizzanti incoraggiano il lavoro del gruppo dei collaboratori regolari: Eric De Paoli, pittore,


TN1806 53-58 agricoltura - coltivare bio con successo.qxp_agricoltura - coltivare bio con successo 15/05/18 18:45 Pagina 57

logici, freschi, consegnati nel loro quartiere. Questo appuntamento ha Chi vuole avviare un’attività agricola che non sia luogo una volta a settimana a un’ora e in un posto prestabiliti. «Il nostro finalizzata unicamente all’autoproduzione, oltre a orto commerciale è la prova che si possono ottenere buoni prodotti valutare la propria predisposizione dovrà capire senza grandi spese» scrive Fortier. «Qualunque siano le dimensioni bene in che modo inserirsi nel mercato. dell’azienda, è importante prima di tutto scegliere attentamente il modello di produzione agricola che si intende adottare e valutarne bene le d’acquisto, o fare ricorso agli stru- vare e vendere detersivi biologici e implicazioni». menti legislativi più favorevoli, come prodotti per l’igiene; oppure, alla vole misure per l’imprenditoria giova- cazione produttiva si aggiungono atFare agricoltura in Italia nile, la rete di imprese e i contratti di tività di didattica, ristorazione o Chi vuole avviare un’attività agricola filiera. turismo. Attraverso l’innovazione che non sia finalizzata unicamente alCome rilevano gli autori di E ora tecnica e sociale, localmente è posl’autoproduzione, oltre a valutare si cambia, Daniel Tarozzi e Andrea sibile creare spazi in nuovi mercati, bene la propria predisposizione do- Degl’Innocenti, oggi possiamo rile- senza assecondare la competizione, vrà capire in che modo inserirsi nel vare «una nuova disponibilità dei ma sviluppando al contrario sistemi mercato. Sarà ad esempio necessario giovani a relazionarsi con le nuove etici di cooperazione e solidarietà. fare una disamina della domanda e forme di agricoltura. Le partite Iva Difficile pensare all’agricoltura dell’offerta dei prodotti biologici del settore agricolo crescono il dop- come a una mera attività imprendilocali, conoscere una rete di poten- pio rispetto alla media nazionale; na- toriale che sfrutta al massimo le ziali clienti e capire su quali prodotti scono idee imprenditoriali come le agevolazioni e i finanziamenti in conviene puntare. Sarà difficile far agrigelaterie, i birrifici agricoli e in vigore: sarebbe una strategia poco tutto da soli: oltre ad avvalersi di alcuni casi si diversifica la produ- lungimirante nel lungo periodo. Per buoni consulenti, è meglio riuscire zione per trovare nuove opportuni- troppi anni la logica dei sussidi agria inserirsi all’interno di filiere e cir- tà di crescita: così, dalle spezie e da- coli ha prodotto distorsioni che a cuiti già esistenti, grazie ai gruppi gli estratti vegetali si decide di rica- lungo andare hanno svantaggiato

Adriana Mangiarotti, performer, Alessandro Veronesi, informatico, Nadia Micheletti, naturopata, Stefano Fornaro, poeta e Daniela De Lauri, attrice. «Vogliamo dimostrare che oggi è possibile dedicarsi alle proprie passioni e mettere a frutto i propri talenti» spiega Eric. «Spesso l’artista vive nel senso di colpa per il suo bisogno di creatività, sentimento alimentato dal contesto sociale. In realtà, ciò che realizza non fa bene solo al suo mondo interiore, ma anche alla comunità in cui vive. Dedicarsi all’arte e all’orto è un modo concreto di stare bene in questo mondo e di fare qualcosa per migliorarlo. Le innovazioni sono sempre nate in risposta

al sistema, oggi però tutto si evolve troppo velocemente, vanificando le proposte. Con Orto&Arte cerchiamo di riconciliarci con noi stessi riscoprendo un nuovo modo di stare insieme». Dopo tre anni, gli artisti-contadini iniziano a raccogliere i primi frutti. «Promuoviamo il bio e pratichiamo arte per restare immersi nella bellezza. Al confronto in rete preferiamo l’incontro dal vivo nel nostro spazio, dove tutto è fondato sulla relazione» conclude Stefania. n n PER SAPERNE DI PIÙ:

tel 340 9675230 - info@ortoearte.com Terra Nuova · giugno 2018

57


TN1806 53-58 agricoltura - coltivare bio con successo.qxp_agricoltura - coltivare bio con successo 15/05/18 18:45 Pagina 58

agricoltura

soprattutto i contadini più piccoli, anche nel settore del bio. Il risultato è che in Italia l’1% delle aziende controlla il 30% delle terre agricole e l’agricoltura di piccola scala, che costituisce il cuore produttivo del settore primario, negli ultimi decenni è stata decimata. Tuttavia non si può certo fare a meno di guardare alle opportunità esistenti in materia fiscale e cercare di differenziare la propria azienda, come si farebbe per qualsiasi altra attività d’impresa. Una qualsiasi realtà agricola richiede l’apertura di una partita Iva con la cosiddetta Comunicazione unica che, in un’unica procedura online a costo zero, permette di assolvere a tutti gli adempimenti di: attribuzione numero partita Iva dell’Agenzia delle entrate, apertura posizione Inps e Inail e iscrizione alla Camera di commercio. Se la nuova impresa ha un fatturato che non supera i settemila euro l’anno, potrà poi usufruire di un regime fiscale chiamato «regime di esonero», che prevede la possibilità di essere esonerati dall’obbligo di: dichiarazione dei redditi, emissione di fatture, dichiarazione Iva e versamento delle imposte. La legge di bilancio 2018 ha previsto anche un incentivo, chiamato «bonus agricoltori», riservato ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali (Iap) che tra il 1°

gennaio e il 31 dicembre 2018 risultano iscritti alla previdenza agricola. La misura consente di ottenere l’esonero totale dal pagamento dei contributi obbligatori Inps per tre anni.

La cura del terreno Se entriamo più direttamente nel campo agricolo, dobbiamo renderci conto che coltivare biologico significa anzitutto preservare il suolo dall’erosione e dalla progressiva perdita di fertilità. Le normative del bio ammettono l’uso di diversi prodotti e fertilizzanti sicuramente meno tossici rispetto a quelli autorizzati nei sistemi di coltivazione convenzionale. Il lavoro di un vero agricoltore biologico, tuttavia, rimane quello di innescare un processo naturale di fertilizzazione attraverso la pratica del sovescio e l’aggiunta di compost e letame, definiti «ammendanti organici». Questi ultimi, al contrario dei fertilizzanti, devono essere «digeriti» dai microrganismi del terreno per liberare le riserve di sostanze nutritive disponibili. Attenzione però, perché oltre alle buone idee serve una buona buona dose di realismo. «Quando abbiamo iniziato a coltivare a livello commerciale» spiega Jean-Martin Fortier «questo concetto di nutrire il terreno per nutrire la pianta era confortante, vista la sua semplicità. Grosso modo, la

nostra strategia di concimazione era di fornire al terreno più compost possibile, nella speranza che tutto crescesse nel migliore dei modi. Man mano che apprendevamo le diverse strategie di concimazione adottate in orticoltura biologica, ci siamo resi conto che le cose non erano così semplici. Abbiamo dovuto anche far fronte al fatto che la disponibilità di compost è quasi sempre limitata e che quindi bisogna, in un modo o nell’altro, farne un uso razionale».

L’esperienza fa la differenza «Con il tempo abbiamo imparato a usare tecniche come l’analisi del suolo e i piani di concimazione per comprendere meglio i bisogni della nostra terra e regolare le dosi delle sostanze fertilizzanti in base alle esigenze specifiche delle colture. In altre parole, abbiamo smesso di concimare alla cieca». Molta cautela, secondo l’agricoltore canadese, anche con le rotazioni. «Sapevamo già quanto fosse importante una buona rotazione delle colture, ma abbiamo fatto passare un po’ di tempo prima di avvalercene per evitare che diventasse troppo complicata da rispettare. Abbiamo fatto anche numerose prove con i sovesci per trovare un loro utilizzo ottimale all’interno del nostro sistema di produzione. Tutte queste esperienze ci hanno permesso di elaborare un piano di concimazione che ci ha portati, successivamente, a risultati più che soddisfacenti. Oggi, il nostro terreno è di gran lunga migliore rispetto a quando abbiamo iniziato». Un aspetto che senza ombra di dubbio, al di là del dato economico, anch’esso positivo, fa pensare a un vero successo. l n IL LIBRO: JEAN-MARTIN F FORTIER

Coltivvare BIO C cconsu con su uccesso

COLTIVARE BIO CON SUCCESSO Il primo manuale di orticoltura biologica per piccole aziende

di Jean-Martin Fortier pp. 240 Vedi tutte le opzioni di acquisto su www.terranuova.it/ecocircuito IL PRIMO MANUALE M DI ORTICOL O T TURA BIO-INTENSIV VA PER PICC COLE AZIENDE E

58

www.terranuova.it


TN1806 59 bionews.qxp_bionews 15/05/18 18:45 Pagina 59

Bionews La cannabis è in gran forma

È

boom per la produzione di canapa in Italia, che nel giro di cinque anni ha visto aumentare di dieci volte i terreni coltivati. Si è passati dai 400 ettari del 2013 ai quasi 4000 stimati per il 2018. Si moltiplicano le esperienze innovative, con produzioni che vanno dai formaggi vegan agli eco-mattoni isolanti, fino a semi, fiori per tisane, pasta, biscotti e cosmetici. È quanto emerge dallo studio Coldiretti «La new canapa economy» presentato al Seeds&chips 2018 di Milano.

Agricoltori di cultura

L’

agricoltura diventa più giovane e… colta. Con oltre 55 mila aziende agricole guidate da under 35, l’Italia è il primo stato dell’Unione europea per la presenza di giovani nell’agricoltura. I nuovi agricoltori ad alto tasso hi-tech usano il web e la tecnologia, uno su quattro è laureato, mentre 8 su 10 sono abituati a viaggiare e ad andare all’estero. n FONTE: Coldiretti

Veg e biologico fanno bene al pianeta

U

no studio francese che ha preso in esame la dieta di 34.000 persone ha confermato che un’alimentazione con elevato contenuto di frutta e verdura fa meglio al pianeta rispetto a quella basata su un elevato consumo di carne. Tuttavia, questa non è una novità. Ma lo studio, pubblicato a febbraio su Frontiers in Nutrition, ha anche concluso che il cibo prodotto con agricoltura biologica contribuisce in modo significativo a contrastare i cambiamenti climatici, soprattutto se la scelta alimentare è principalmente su base vegetale. Insomma, consumare cibi bio derivati da animali o solo sporadicamente vegetali biologici non fa una gran differenza, mentre pianificare una dieta fondata principalmente su vegetali bio-

A favorire la diffusione della canapa è stata senza dubbio la legge n. 242 del 2 dicembre 2016, che ha liberalizzato la coltivazione della canapa per usi industriali. In crescita l’interesse verso la marijuana light, con la produzione delle infiorescenze a basso tenore di Thc per uso terapeutico.

logici sì. Si tratta del primo studio che prende in esame gli impatti sull’ambiente sia delle scelte alimentari che delle metodologie di produzione agricola. Ed è anche il primo studio che analizza l’impatto ambientale del consumo di cibi biologici considerando scelte alimentari concrete e non solo modelli. Da più parti ormai si sostiene la necessità di passare a un’alimentazione più sostenibile, a ridotto contenuto di prodotti animali, poiché la loro produzione è estremamente energivora e produce gas serra. Inoltre, gli allevamenti intensivi necessari per rispondere a una richiesta elevata di carne e derivati animali causano una perdita di biodiversità dovuta alla conversione di habitat naturali in pascoli e campi coltivati a foraggi. «Combinando i dati sui consumi e sulla produzione, abbiamo verificato che una dieta basata sui vegetali ha un ridotto impatto ambientale e una produzione contenuta di gas serra. Ma se si consumano quantità elevate di alimenti animali, anche se biologici, l’impatto è maggiore». Naturalmente i ricercatori spiegano anche che gli effetti sull’ambiente non sono sempre uniformi, ma dipendono anche dal clima, dal tipo di suolo e dalla gestione della coltivazione. n FONTE:

www.frontiersin.org/articles/10.3389/fnut.2018.00008/full

Trova idee, consigli, menù vegetali e impara le tecniche dell’agricoltura naturale sui libri di Terra Nuova Edizioni. Scopri i titoli su www.terranuovalibri.it Terra Nuova · giugno 2018

59


TN1806 60-64 esperienze - ciclo mesi [2A].qxp_esperienze - ciclo mesi 15/05/18 18:45 Pagina 60

esperienze

Il Ciclo dei Mesi:

un viaggio tra arte e cultura Un’affascinante proposta di viaggio nell’arte medievale italiana, da Aosta a Otranto, alla scoperta del Ciclo dei Mesi, rappresentazione simbolica delle stagioni e dei lavori dell’uomo, ma anche testimonianza di una percezione del tempo circolare e in armonia con la natura. di Gabriele Bindi

L’

Italia è un paese che non stanca mai. Da qualche secolo i viaggiatori di mezzo mondo solcano in lungo e in largo lo Stivale sulle tracce della nostra lunga storia. E nei loro occhi vediamo

60

www.terranuova.it

il riflesso di una bellezza che rischia di sfuggire a noi che ci siamo nati e cresciuti vicino. Jenny Bawtree, inglese di origine ma toscana d’adozione, ha percorso un viaggio – utilizzando solo mezzi

pubblici – alla scoperta del Ciclo dei Mesi, un’antica tradizione iconografica che compare già all’inizio del XII secolo tra le decorazioni scultoree di cattedrali, battisteri e chiese d’Europa. Un soggetto d’ar-


TN1806 60-64 esperienze - ciclo mesi [2A].qxp_esperienze - ciclo mesi 16/05/18 08:22 Pagina 61

te medievale, sintesi di un intreccio di tradizioni diverse, che ci spinge a riflettere sul tempo: parliamo di un’epoca senza orologi, in cui il trascorrere delle ore era scandito dal lavoro nei campi e dalle liturgie religiose. In questo contesto, il Ciclo dei Mesi, raffigurato attraverso sculture, bassorilievi, mosaici e affreschi, è un vero e proprio calendario figurato, dove possiamo vedere scene della vita di tutti i giorni, in particolare legate all’agricoltura. In tal senso, riprende l’antica usanza ellenistica di illustrare i calendari con miniature.

Con la voglia di osservare Gli studiosi avranno il loro bel da fare, ma lo sguardo dei veri viaggiatori a volte ci rivela emozioni e significati diversi. «La mia è una curiosità spontanea. Mi capita di notare delle cose che gli accademici non notano» racconta Jenny. «Come il fatto che i Mesi di Parma sembrano eseguire un rito religioso, mentre quelli di Verona somigliano a gnomi in preda a una sbornia; che quelle nei mosaici della Chiesa di San Savino a Piacenza sembrano aver fatto amicizia con i loro segni zodiacali, mentre quelli a Bobbio hanno lo charme di pitture eseguite da bambini. Questo aspetto dell’arte medievale si interseca con altri ambiti, come l’architettura o le innovazioni in agricoltura».

Jenny Bawtree È originaria dell’Inghilterra. Trascorre la sua infanzia nella campagna vicino a Oxford, dove si laurea in lingue e letterature straniere. Nel 1964 si trasferisce in Italia, dove lavora per alcuni anni presso il British Institute e come lettrice all’Università di Firenze. Nel 1969 fonda Rendola Riding, uno dei primi agriturismi e centri di turismo equestre d’Italia, che porta avanti ancora oggi. Per Terra Nuova Edizioni ha curato Il libro di Pietro, tradotto anche in inglese, al quale è seguito anche Le ricette di Pietro (autopubblicato). Ha da poco ultimato la storia del suo centro, Tuscany on horseback (per ora solo in inglese). Contatti: 331 9250740, rendolariding@gmail.com www.rendolariding.com

Aosta Nella città di Aosta, conosciuta anticamente come la «Roma delle Alpi», sono rimasti sia monumenti romani che medievali. Nel coro della cattedrale romanica è collocato un mosaico del Ciclo dei Mesi: in mezzo ai Mesi che formano un cerchio, spicca un’immagine di Cristo che regge il Sole e la Luna. Le tinte vivaci delle figure contro lo sfondo chiaro conferiscono all’opera la luminosità di un vetro colorato.

Piacenza Nella cripta della Basilica romanica di San Savino si trova un mosaico che raffigura il Ciclo dei Mesi in monocromo. La peculiarità di questo Ciclo è che i Mesi hanno uno stretto rapporto con i loro segni zodiacali: per esempio, in alto a destra di questa figura si vede un suonatore di corno che fa un passo di danza, con davanti i Pesci che sembrano eseguire un’elegante gavotta.

Terra Nuova · giugno 2018

61


TN1806 60-64 esperienze - ciclo mesi [2A].qxp_esperienze - ciclo mesi 15/05/18 18:45 Pagina 62

esperienze

A cosa servivano queste raffigurazioni? Sicuramente avevano la funzione di ricordare alla classe contadina la ritualità dei gesti e dei lavori nei campi. Ma mostrano anche una mescolanza di simbologie e credenze diverse sulla vita. In quel periodo storico, malgrado si andasse affermando una concezione del tempo lineare, i calendari ricordano in qualche modo la ciclicità, concezione di ispirazione pagana, in cui passato, presente e futuro si mescolano. Alcuni storici colgono poi i bagliori di un rinascimento che riconosce l’importanza del lavoro delle classi più umili. Una sorta di progresso rispetto a secoli più bui, per una lenta rinascita delle attività economiche legate alla produzione e al commercio di beni.

Da Nord a Sud, un viaggio replicabile da tutti grazie ai suggerimenti di Jenny Bawtree Trento Pavia

Venezia

Aosta Verona Bobbio

Ferrara Arezzo Pisa

tura del primo libro che raccoglie insieme oltre venti Cicli dei Mesi e che vuol essere insieme approfondiRoma mento culturale e proposta di viagOtranto gio, è cominciato in Toscana, tra Da Aosta a Otranto Arezzo e Lucca, spostandosi poi in le maestranze comacine e antelamiIl percorso di Jenny, che sta racco- varie regioni, principalmente nella che, arrivando fino ad Aosta, al gliendo tutti gli elementi per la scrit- Pianura Padana dove erano attive del- Nord, e Otranto al Sud.

Ferrara Poiché il portico dove fu originariamente collocato fu smantellato nel ’700, oggi questo Ciclo si trova nel Museo del Duomo. Lo scultore, conosciuto come «Il Maestro dei Mesi», era un allievo del grande Benedetto Antelami, a cui certamente si ispirò. I suoi Mesi, infatti, richiamano la scultura di Antelami custodita nel Battistero di Parma, ma sono contraddistinti da un maggiore realismo.

Perugia Nell’immagine a sinistra si può ammirare la Fontana Maggiore di Perugia, dove tutte le raffigurazioni sono opera dei più grandi scultori del Medioevo: Nicola e Giovanni Pisano. Degno di nota è il Ciclo posto sulla base della Fontana, unico nel suo genere perché per ogni Mese ci sono due formelle. A destra, un particolare del Mese di febbraio che ritrae un uomo che pesca, mentre nella formella accanto (non visibile qui per motivi di spazio) un altro uomo porta via una cesta di pesci.

62

www.terranuova.it


TN1806 60-64 esperienze - ciclo mesi [2A].qxp_esperienze - ciclo mesi 15/05/18 18:45 Pagina 63

Mesi dell’anno e simbologie comuni Al di là degli stili, delle influenze culturali, delle differenze rispetto alle attività agricole e ai contesti economici, nei diversi Cicli dei Mesi disseminati in tutta Italia è possibile rintracciare degli elementi raffigurativi comuni.

Gennaio, il mese di riposo dal lavoro agricolo, è rappresentato da un uomo seduto accanto a un fuoco. A volte è un contadino, a volte un nobiluomo, ma più spesso è Giano bifronte con due teste, una che guarda all’anno passato e l’altra che guarda a quello futuro. • Febbraio è il mese in cui il contadino si prepara per la stagione lavorativa, riparando gli arnesi. A volte comincia a zappare la terra. • Marzo è il mese della potatura, ma nei Cicli si trova più spesso la figura di Marcius Cornatur, che soffiando un corno e con i capelli arruffati rappresenta i venti della stagione. A volte viene rappresentato da Lo Spinario, un ragazzo che si toglie una spina dal piede: un personaggio caratterizzato da diverse interpretazioni. • Aprile viene quasi sempre rappresentato da una figura tratta dalla tradizione cortese ma simultaneamente dalla tradizione precristiana, un giovane nobiluomo che tiene in mano dei fiori di stagione. •

• • •

• •

Maggio di solito vede la comparsa di un cavaliere diretto verso il campo di battaglia per svolgere il proprio dovere verso il suo signore, oppure che porta un fiore alla sua dama. Giugno è il mese della mietitura del grano, un soggetto particolarmente suggestivo che ha il suo focus nella rappresentazione delle spighe. Luglio è il periodo della trebbiatura: il contadino batte il grano con un correggiato o con l’aiuto di una pariglia di cavalli, strumenti che servono a pestare le spighe. Agosto vede il contadino preparare le botti per la vendemmia che s’avvicina. Settembre è il mese della vendemmia, indipendentemente dalla regione. Ottobre è il tempo in cui si pigia l’uva e si fa il vino. Spesso il contadino lavora la terra con i buoi e si inizia la prima semina. Novembre vede il proseguire della semina. Si tolgono poi le rape dall’orto o si danno le ghiande al maiale. Dicembre è il mese in cui si uccide il maiale. In qualche ciclo il contadino prepara la legna per il fuoco, elemento che ritroviamo nel ciclo di Gennaio… e così l’anno completa il suo ciclo.

Roma Fu solo nel 1997 che sotto vari strati di calce si scoprirono gli stupendi affreschi nell’Aula Gotica della Basilica dei Quattro Santi Coronati a Roma. Dopo un lungo e faticoso restauro, sono stati presentati a un pubblico ristretto. Fra gli altri temi spicca anche il Ciclo dei Mesi: qui potete vedere Janus Trifronte, che rappresenta le festività di Gennaio, mentre per Ottobre vediamo tre contadini occupati con la vendemmia.

Otranto Un tappeto di mosaici policromi copre tutte le tre navate del Duomo di Otranto. Si tratta della meravigliosa opera del monaco Pantaleone, che ci presenta un compendio della cultura medievale dove non può mancare il Ciclo dei Mesi. A sinistra vediamo nove dei dodici Mesi. A destra, un primo piano del mese di Novembre, dove si riconosce un contadino intento a prepararsi per l’inverno: semina, taglia la legna e fa provviste.

Terra Nuova · giugno 2018

63


TN1806 60-64 esperienze - ciclo mesi [2A].qxp_esperienze - ciclo mesi 15/05/18 18:45 Pagina 64

esperienze

Cosa ne pensate? Mandate impressioni,idee,commenti a lettere@aamterranuova.it

Le raffigurazioni del Ciclo dei Mesi, come dicevamo, ci sono pervenute in forme artistiche diverse, dal mosaico alle miniature. E in tal senso sono ragguardevoli le testimonianze di chi si è cimentato con la scultura, come il maestro Benedetto Antelami, autore di un’opera risalente alla metà del Duecento, oggi collocata nel Battistero di Parma, in cui compaiono tutti i mesi dell’anno. Esemplari anche le sculture marmoree custodite nel museo della Cattedrale di Ferrara, dove spicca l’opera del cosiddetto «Maestro dei Mesi», un anonimo scultore italiano, che ci regala molti dettagli della vita agricola, delle tecniche allora usate nei campi e dei prodotti della terra.

La vita dietro l’arte Questo viaggio nell’arte medievale ci permette di fare un tuffo nella storia reale dell’epoca, che ci mostra un mondo, quello dell’agricoltura, che spesso rimane sullo sfondo, sul quale difficilmente si posa lo sguardo dei critici, e che invece gli artisti del periodo hanno voluto intenzionalmente raffigurare. Ma il viaggio di Jenny in giro per le città d’arte italiane non ci permette solo di andare a ritroso nel tempo. Queste rappresentazioni del mondo rurale, infatti, toccano corde più profonde, perché ci raccontano di come in passato tra l’uomo e la natura ci fosse una convivenza armonica, anche se spesso difficile e faticosa. Analizzando questi Cicli è possibile rilevare come alcuni temi siano generalmente ricorrenti anche in aree geografiche molto diverse fra loro per caratteristiche naturali e sociali. Il grano e l’uva, per esempio, ricoprivano un’importanza fondamentale nell’economia agricola e i lavori legati a questi raccolti sono presenti in tutti i cicli medievali. Il ritmo dei lavori agricoli si differenzia leggermente a seconda delle latitudini, con la vendemmia che ad esempio viene rappresentata ora a settembre, ora a ottobre, a seconda delle diverse condizioni climatiche. Ma questi reperti artistici, collocati nelle facciate delle chiese o raffigurati negli affreschi e nei mosaici de-

64

www.terranuova.it

corativi, denotano anche le differenze tra le varie aree. «Ho notato che molti dei contadini nel ciclo di Arezzo avevano un sorriso sulle labbra e i colori vivaci conferivano loro comunque un’aria allegra» racconta Jenny. «Al contrario, nel ciclo di Wiligelmo a Modena, i contadini sembrano conoscere la più profonda miseria e le loro sofferenze sono scritte sui loro volti tristi e longanimi, grossi oltre misura, richiamando quelli dell’arte longobarda». La suddivisione dei lavori agricoli che ritroviamo nelle raffigurazioni medievali del Ciclo dei Mesi è rimasta un patrimonio vivo della cultura rurale, tramandato fino ai giorni nostri e impresso nella mente dei nostri nonni. Cosa è cambiato in fondo nel modo di fare agricoltura dal medioevo ad alcuni decenni fa, prima dell’avvento dei trattori e dell’agricoltura industriale? Ne Il libro di Pietro, curato proprio da Jenny Bawtree, possiamo scoprire che non è cambiato poi molto; in queste pagine, dove si racconta la storia del contadino toscano Pietro Pinti, ritroviamo infatti delle similitudini interessanti tra le pratiche agricole tipiche del nostro recente passato e quelle delle raffigurazioni medievali. «Questo mio nuovo libro, che si intitolerà proprio Il Ciclo dei Mesi» conclude Jenny «non vuole essere

un’opera accademica destinata solo a studiosi di storia dell’arte. Vuole essere prima di tutto un invito spassionato alla scoperta di quello che definirei un tesoro nascosto dell’arte medievale italiana. Nel mio libro raccoglierò ben ventuno Cicli e, così come li ho visitati uno ad uno nel corso di tre anni di viaggi, l’invito che faccio ai lettori di Terra Nuova è quello di fare lo stesso: non mancheranno le istruzioni pratiche sui mezzi pubblici da prendere, in gran parte il treno, e qualche aneddoto raccolto lungo il percorso, quando ho avuto modo di incontrare anche studiosi del luogo che condividevano questa mia passione. Trattandosi di un lavoro molto impegnativo anche dal punto di vista economico, ho pensato di lanciare un crowdfunding, in modo che chiunque voglia possa acquistare in anticipo il libro a un prezzo agevolato, aiutandomi così a portarlo a termine. Qualche santo deve essere dalla mia parte, perché intanto grazie a un annuncio su Terra Nuova ho conosciuto Paolo Nannini, fotografo della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Arezzo, Grosseto e Siena, che si è appassionato all’idea e mi sta affiancando nel progetto per quanto riguarda le foto delle opere». Non ci resta che augurare a Jenny un buon lavoro per questo progetto così coraggioso e originale. l

Il Ciclo dei Mesi: sostieni il progetto! Il Ciclo dei Mesi sarà il primo libro a mettere insieme più di venti esemplari di questo affascinante soggetto di arte medievale. L’idea dell’autrice è quella di dar vita non solo a un libro d’arte riccamente illustrato con le immagini dei cicli, ma anche a una proposta di viaggio, fornendo consigli pratici, basati sull’esperienza diretta, per raggiungere tutte le opere con i mezzi pubblici. Per sostenere quest’opera e assicurarvi in anticipo una copia a un prezzo speciale, potete partecipare al crowdfunding su: www.terranuova.it/ciclodeimesi n CONTATTI:

ciclodeimesi@terranuova.it - tel 340 5708387


TN1806 65 ecovillaggi [2A].qxp_ecovillaggi 15/05/18 18:45 Pagina 65

Ecovillaggi.it

News e appuntamenti dalla Rete italiana villaggi ecologici

Una scuola estiva per il raduno annuale? per imparare a fare comunità Pronti i avvicina il prossimo raduno estivo Rive, che si ter-

S

rà presso Il Rosmarino (Marcon, Ve) dal 26 al 29 luglio. Un incontro aperto a tutti, che offre divertimento e workshop di alto livello sui temi della sostenibilità a prezzi totalmente accessibili. Uno degli obiettivi del raduno di quest’anno è quello di incrementare la produzione di cibo offerto direttamente degli ecovillaggi, grazie al progetto Pace (Produzione agricola campo estivo), che dimostra come un evento di grandi proporzioni possa offrire un’alimentazione sana, etica, slegata dalla grande distribuzione e completamente autosufficiente, che ripartisce parte degli introiti agli ecovillaggi partecipanti.

n INFO E PROGRAMMA SU: www.ecovillaggi.it

Yes to sustainability: cinque giovani italiani a Findhorn

«F

are comunità oggi: autonomia e autogoverno» è il tema della prima Scuola estiva organizzata dalla Rete delle reti a cui, oltre alla Rive, aderiscono anche l’Associazione per la decrescita, Economia del bene comune, Italia che cambia, Movimento per la decrescita felice, l’ecovillaggio Panta Rei, la Rete italiana di economia solidale (Res Italia), Transition Italia, l’Accademia italiana di Permacultura e la Rete Italiana Cohousing. Tutte queste realtà stanno attualmente lavorando per costruire un manifesto comune e il primo frutto della loro appena nata collaborazione è proprio la Scuola estiva, che si inaugurerà quest’anno e che si terrà a Venaus (To) in Val di Susa, dal 25 al 29 giugno. Nell’evento saranno coinvolti pensatori e attivisti del cambiamento, della decrescita, della transizione, dell’economia solidale e delle comunità intenzionali, oltre ai protagonisti del movimento della Val di Susa. I relatori porteranno la loro esperienza diretta nei vari ambiti di competenza condividendo le esperienze con i partecipanti. Le iscrizioni sono aperte a tutti. La partecipazione prevede il pagamento di una quota di 180 euro a persona, comprensivi di pernottamento e pasti. Sono previsti sconti e tariffe agevolate in base alla condizione economica del partecipante. n INFO E PROGRAMMA:

www.scuoladellereti.altervista.org

n VUOI PARTECIPARE? Invia una manifestazione di interesse a:

scuolavalsusa2018gmail.com Per ulteriori informazioni sulla Rete delle reti: retedellereti2017@gmail.com o leggi l’articolo di Francesca Guidotti su www.terranuova.it/Retedellereti

D

al 3 al 17 marzo scorsi la storica comunità di Findhorn, in Scozia, ha aperto le porte al primo scambio giovanile finanziato dal programma Erasmus+. Sono stati ventiquattro i partecipanti provenienti da Italia, Regno Unito, Olanda e Spagna, di cui cinque italiani accompagnati da Nicoletta Benfatti, segretaria e referente Youth Exchanges del gruppo internazionale Rive. «L’intento principale di questo scambio è stato quello di incoraggiare i ragazzi ad esplorare le azioni che l’ecovillaggio mette in pratica per affrontare l’attuale crisi ecologica e sociale, con l’obiettivo di incrementare lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva e l’occupazione giovanile» racconta Nicoletta. «Nel programma sono stati proposti momenti di approfondimento su permacultura, dinamiche di gruppo, comunicazione, metodi decisionali, costruzioni ecologiche ed economia locale. Temi molto tangibili a Findhorn, una comunità che da oltre cinquant’anni promuove stili di vita alternativi, sia dal punto di vista ambientale che delle relazioni umane». Per la fine del 2018 e il 2019 il gruppo Yes to Sustainability, organizzatore dell’evento, sta lavorando alla creazione di altri tre progetti.

n PER SAPERNE DI PIÙ: visitate il blog

www.yestosustainability.wordpress.com o la pagina Facebook «Yes to Sustainability - Youth Exchanges Projects» Terra Nuova · giugno 2018

65


TN1806 66-67 sport - frisbee [2A].qxp_sport - frisbee 15/05/18 18:45 Pagina 66

sport

Ultimate frisbee:

lo spirito di gioco è la vera vittoria Una variante del gioco del frisbee premia chi conquista punti, ma anche l’onestà, l’autodisciplina e la lealtà. Perché per cambiare paradigma a livello globale bisogna partire dalla vita di tutti i giorni.

di Francesca Guidotti

U

n gioco a squadre senza arbitri, in cui agilità fisica e capacità relazionali hanno la stessa importanza e sono coltivate allo stesso modo, dove la squadra diventa una comunità che dà e riceve feedback. È Ultimate frisbee, uno sport che nasce alla fine degli anni ’60 negli Stati Uniti e che oggi si sta diffondendo anche in Italia, dove è promosso dalla Federazione italiana flying disc (Fifd), fondata nel 1979. Si tratta di un’evoluzione del frisbee classico, dove l’obiettivo delle squadre è certamente quello di collezionare punti, ma allo stesso tempo è importante il «come» si conquista il punteggio.

66

www.terranuova.it

La rivoluzione si fa giocando «L’Ultimate è uno sport auto-arbitrato e senza contatto fisico. Tutti i giocatori sono responsabili della conduzione del gioco e del rispetto delle regole. Si basa sulla condivisione dello spirito del gioco, che pone la responsabilità del fair play (correttezza) su ogni giocatore» si legge nel regolamento. Questo non vuol dire che non ci sia spazio per la competizione, che invece viene incoraggiata, ma «mai a spese del rispetto reciproco tra i giocatori, del rispetto delle regole di gioco convenute o della basilare gioia di giocare». Eccola qui la rivoluzione che Ultimate porta nel mondo dello sport, dove nor-

malmente vigono ben altri principi. Ed è infatti per questo che Ultimate non è riconosciuto come un «vero» sport. A quanto pare, l’auto-arbitraggio e lo sviluppo di capacità onorevoli sembrano non essere parametri accettati o degni di considerazione da parte del Coni (Comitato olimpico nazionale italiano). Ma oltre a gonfiare i muscoli e raggiungere un obiettivo, a cosa serve, se non a questo, lo sport? E infatti ai giovani l’idea piace: ad oggi sono migliaia i ragazzi italiani che hanno scelto Ultimate come attività sportiva e si contano già otto squadre nazionali. A Bologna, poi, è stato inserito come progetto edu-


TN1806 66-67 sport - frisbee [2A].qxp_sport - frisbee 15/05/18 18:45 Pagina 67

 In apertura, Riccardo Montanari. cativo per le scuole medie superiori, coinvolgendo ben 2500 studenti provenienti da oltre cento classi di più di venti istituti diversi.

Il ruolo del cerchio In Ultimate si gioca su un prato, sette contro sette. Il campo da gioco è un rettangolo con due aree di meta a ciascun estremo. Si gioca con un disco regolamentare (Discraft 175 grammi) e per segnare un punto la squadra deve avanzare fino a raggiungere la meta avversaria passandosi il disco. «Qualunque giocatore, in qualunque momento» racconta Riccardo Montanari, 25 anni, fondatore della squadra di Reggio Emilia, «può chiamare fallo, sia perché crede di averlo subito o perché semplicemente nota un atteggiamento scorretto: a quel punto il gioco si ferma e i giocatori più anziani aiutano a valutare l’effettiva validità del fallo o se l’atto compiuto è di diversa natura. Il giocatore accusato può accogliere l’osservazione e in questo caso si seguono le indicazioni del regolamento. Se è discorde, i giocatori hanno quindici secondi per trovare un accordo; se non riescono nel tempo prestabilito, il gioco riparte con il riposizionamento dei giocatori in campo, che vanno a sistemarsi riguadagnando la posizione che avevano all’ultimo lancio effettuato prima dell’interruzione. Se a fine partita resta l’astio fra i giocatori» prosegue Riccardo «questi ultimi e i capitani delle due squadre si incontrano in cerchio per parlarne insieme. Il cerchio può essere aperto anche agli altri giocatori, oppure le loro impressioni possono essere riportate dai capitani. Molto spesso le diatribe si risolvono velocemente e servono a spiegare, secondo il regolamento, perché un atto è stato o non stato considerato fallo. Altre volte si tratta di chiarirsi osservando il proprio modo di giocare. In questo contesto, il cerchio è utile perché consente di dedicare più tempo alla risoluzione dei conflitti, perché durante il gioco non è possibile farlo».

Lo spirito del gioco Riccardo è un appassionato promotore di Ultimate e si impegna quotidianamente per diffonderlo perché crede fermamente che questo sport faccia bene a chi lo pratica. «Nel settembre 2017 ho fondato la squadra mista (maschi e femmine) di Reggio Emilia, mettendo insieme i ragazzi e le ragazze conosciute giocando in piaz-

A fine partita le due squadre valutano il livello dello spirito di gioco in base a sei parametri: conoscenza e applicazione delle regole, falli e contatto fisico, comportamento leale e corretto, atteggiamento positivo e autocontrollo, comunicazione.

 Ultimate frisbee è uno sport auto-arbitrato e senza contatto fi-

sico. I giocatori sono responsabili della conduzione del gioco e del rispetto delle regole. Si basa sulla condivisione dello spirito del gioco, per il quale ogni giocatore è responsabile del fair play.

 In questo sport le diatribe si risolvono velocemente in cerchio

a fine partita. Questo consente di dedicare più tempo alla risoluzione dei conflitti rimasti aperti durante il gioco.

za durante l’estate» racconta. «Dopo pochi mesi di esperienza nel campionato, in special modo i ventenni hanno maturato la sensibilità e le capacità per gestire la squadra, organizzare allenamenti e partite: sono cresciuti in consapevolezza e responsabilità grazie alla pratica dell’autogestione e la fiducia che hanno trovato in questo ambiente». Proprio come strumento per accrescere la consapevolezza si fa ricorso a una scheda di valutazione che mira a «valutare» il livello dello spirito di gioco. A fine partita si tiene un cerchio di squadra a cui partecipano tutti i giocatori. Lì viene loro richiesto di valutare l’altra squadra in base a sei parametri: conoscenza e applicazione delle regole, falli e contatto fisico, comportamento leale e corretto, atteggiamento positivo e autocontrollo, comunicazione. Così, ogni squadra riceve il proprio feedback, il riscontro degli avversari, che in questa fase diventano un «specchio» per «vedere» la propria squadra da un altro punto di vista. Un bell’allenamento per prendere consapevolezza di sé in campo e favorire la correttezza al di là dei momenti di forte coinvolgimento emotivo. l

n

PER SAPERNE DI PIÙ Se vuoi sperimentare Ultimate e sapere se ci sono squadre nella tua città, contatta la Federazione italiana flying disc: www.fifd.it Terra Nuova · giugno 2018

67


TN1806 68-71 ricerca interiore - Storm [2A].qxp_rcerca interiore - Storm 15/05/18 18:46 Pagina 68

ricerca interiore to della loro cultura e del loro sentire, così come il linguaggio «contemporaneo» occidentale è frutto di convenzioni che hanno uniformato la cifra stilistica perlopiù in nome del meccanicismo e del pragmatismo. Interessante diventa invece cogliere i comuni denominatori e la ricchezza di sfumature e contenuti. Abbiamo raggiunto e intervistato Hyemeyohsts Storm, che ci introduce così al paradigma dei nativi americani.

Ruote di medicina tra scienza e poesia Hyemeyohsts Storm, grande divulgatore della cultura dei nativi americani, torna in Italia per portare i suoi insegnamenti. «Occorre vedere con occhi nuovi questi strumenti di conoscenza che ci permettono di comprendere i fenomeni naturali». di Alexis Myriel

L

e antiche conoscenze dei nativi americani, che si stanno riscoprendo e rivalorizzando, hanno in sé concetti che oggi diventano più comprensibili anche al mondo occidentale grazie alla fisica e alla medicina quantistica. Esse stanno infatti validando scientificamente la stretta correlazione tra mente e materia, soggetto e oggetto, uomo e ambiente, che sta alla base del modo con cui i popoli nativi delle Americhe hanno sempre inteso e spiegato la natura umana, la sua capacità di conoscere e penetrare i fenomeni naturali e il rapporto tra salute, malattia e guarigione. Di queste antiche conoscenze si è fatto senz’altro portatore Hyemeyohsts

68

www.terranuova.it

Storm, uno dei custodi della cultura dei nativi americani benché di sangue meticcio (cheyenne, sioux, tedesco), autore di diversi libri, conferenziere e artista. Storm sarà in Italia all’inizio di ottobre (qui per le info: www.terranuova.it/storm) per presentare la sua autobiografia, Lampo di tuono, e per alcuni incontri pubblici durante i quali insisterà proprio sull’estrema attualità delle scoperte e delle conoscenze dei nativi americani, che oggi potrebbero veramente divenire patrimonio della collettività. Non deve, dunque, spaventare la differente modalità di linguaggio che i nativi utilizzano nel riferirsi al loro patrimonio di conoscenze; esso è frut-

«Catturati» dal linguaggio scientifico moderno, molti di noi restano ancora perplessi quando sentono parlare di «Grande zero» o «Ruote di medicina». Storm, vuole spiegarne il significato profondo e l’attualità? Tali concetti affondano le loro radici nella genialità dei popoli antichi delle Americhe, inclusi i Maya, discendenti dei primi che scoprirono lo zero matematico. Si tratta di una scoperta estremamente significativa perché, attraverso di essa, tutte le altre scienze e la conoscenza del disegno del nostro Universo, della nostra Terra e di noi umani, sono state più profondamente comprese e completamente trasformate. Quegli antichi e saggi insegnanti erano chiamati Zero chiefs, «Capi zero». Già migliaia di anni fa erano depositari di grandi conoscenze e avevano costituito scuole-tempio. Erano guaritori, filosofi, scienziati e molto altro; furono inoltre i primi a scoprire la scienza della vita e la filosofia che ispira le Ruote di medicina1 che, si badi bene, non sono una religione. Sono un linguaggio della scienza, della matematica e della filosofia. Gli insegnamenti delle Ruote di medicina sono anche poetici, rivelano la saggezza, l’equilibrio della vita e del nostro universo vivente. Come insegnano i Capi zero: la Ruota di medicina è la Grande sfera e lo specchio della vita. Dicono inoltre: «L’Universo è uno specchio delle persone e ognuno di noi è lo specchio di ogni altra persona». Dunque, che tipo di insegnamento si trae dalle Ruote di medicina e dal Grande zero? Le Ruote di medicina parlano di equilibrio. Sono scienza e saggezza


TN1806 68-71 ricerca interiore - Storm [2A].qxp_rcerca interiore - Storm 15/05/18 18:46 Pagina 69

antiche, strumenti per comprendere il mondo naturale, e sono anche un’antica disciplina del sé; ci mettono cioè in grado di trovare il nostro equilibrio umano. Noi umani non siamo separati dal mondo naturale che ha dato origine a tutta la vita che ci circonda. Noi rispecchiamo ciò che ci ha creato, spiritualmente, fisicamente, emotivamente e mentalmente. E apprendiamo l’essenza del sé che ognuno di noi è. Al centro degli insegnamenti delle Ruote di medicina c’è la scoperta che l’equilibrio della Creazione, e di tutta la vita nata da essa, è quello esistente tra femminile e maschile: la nostra Creatrice Madre e il nostro Creatore Padre, in perfetto equilibrio. La scoperta dello zero ha permesso per la prima volta all’uomo di iniziare a contemplare ciò che chiamiamo l’infinito ed eterno. Lo zero non significa «niente», ma in realtà significa «tutto»: tutto lo spazio, tutto il tempo, tutto il potenziale, tutte le energie, tutte le conoscenze e le informazioni. Vediamo lo specchio di questo equilibrio in ciò che è vita. All’interno del mondo delle piante troviamo il femminile e il maschile, così come nel mondo animale. In ogni elemento e atomo ci sono poteri che sono sia femminili che maschili. All’interno della fisica stessa, dal più piccolo al più grande, vi è la danza della nostra Creatrice e del nostro Creatore. Questi «poteri» non sono opposti e uno non è superiore all’altro. La Ruota di medicina insegna che la luce non è maschile e l’oscurità non è femminile, come invece asseriscono alcune culture e credenze ortodosse. Nella realtà della fisica della vita, la luce e l’oscurità sono sia maschili che femminili. Significa che ogni essere nella vita deve avere, per esistere, sia i poteri femminili che i poteri maschili. Questo include il sole, la Terra, tutte le stelle, i pianeti, i quattro elementi, il tu ed io. Studiando la vita iniziamo a vedere oltre la «credenza» umana e impariamo cosa significa femminile, cosa significa maschile e cosa l’equilibrio può significare per noi. Il nostro mondo interiore può oggi trovare un rinnovato senso di ragione ed equilibrio con la vita e al centro di que-

sti cambiamenti c’è il bisogno per tutti noi di rivalorizzare il «femminile», nella vita e nell’umanità. Questo singolo cambiamento può portare grande guarigione ed equilibrio al nostro mondo tormentato. Quale importanza hanno questi strumenti/concetti nella ricerca del proprio equilibrio, della pace e quindi dell’armonia nella comunità? Ci sono molti strumenti e concetti all’interno degli insegnamenti delle Ruote di medicina, guide incredibilmente preziose per le persone moderne interessate a conoscere la loro interconnessione col proprio sé interiore, con la vita sulla Terra, con il nostro universo e con la Creazione. Ad esempio, lo studio della mente umana e delle emozioni, nel mondo occidentale odierno, è fatto in un modo che tenta di descrivere e capire gli umani come se vivessero in un universo separato dal resto della vita, che invece ci ha generato. Fuoco, terra, acqua e aria non esistono solo al di fuori di noi, sono dentro di noi e ci influenzano ogni giorno. Il nostro Dna è molto simile a quello della maggior parte degli animali, delle piante e dei quattro elementi della vita. Questa non è solo una realtà fisica, ma anche una relazione spirituale, emozionale e mentale. Il rinnovamento del nostro

Chi è Hyemeyosths Storm Nato nel 1935 e cresciuto nelle riserve Cheyenne e Crow del Montana meridionale, Hyemeyosths Storm è uno dei custodi e divulgatori della cultura dei nativi americani nel mondo. Artista, conferenziere e scrittore, è autore dei libri Sette frecce (1997) e Lampo di tuono (2017), entrambi editi da Corbaccio. Storm sarà in Italia a inizio ottobre. Per tutti gli aggiornamenti su date e incontri in programma visita la pagina www.terranuova.it/storm

rapporto personale con la vita è uno dei grandi bisogni che deve affrontare il mondo moderno. Le Ruote di medicina ci offrono la saggezza necessaria e gli strumenti per ritrovare il nostro equilibrio profondo con noi stessi, con la vita. Quanti più umani otterranno questa nuova comprensione, tanto più le culture cambieranno, così come il nostro mondo. È possibile far diventare le Ruote di medicina e il Grande zero valori universali e patrimonio di tutte le culture? E a cosa gioverebbe? Gli antichi insegnanti delle Ruote di medicina hanno affermato che l’eredità della loro conoscenza non appartiene a nessuna cultura in parti-

 Le Ruote di medicina non sono una religione. Sono un linguaggio della scienza, della matematica e della filosofia. I loro insegnamenti rivelano la saggezza, l’equilibrio della vita e del nostro universo vivente. Terra Nuova · giugno 2018

69


TN1806 68-71 ricerca interiore - Storm [2A].qxp_rcerca interiore - Storm 15/05/18 18:46 Pagina 70

ricerca interiore

 I Capi zero erano depositari di grandi conoscenze e avevano  Le Ruote di medicina parlano di equilibrio. Sono strumenti per costituito delle scuole-tempio. Erano anche guaritori, filosofi, scienziati e molto altro; furono i primi a scoprire la scienza della vita e la filosofia che ispira le Ruote di medicina.

comprendere il mondo naturale e sono anche un’antica disciplina del Sé; ci mettono cioè in grado di trovare il nostro equilibrio.

colare, perché sono una scienza della Terra e una filosofia della vita, appartengono al mondo intero. Tuttavia, è anche vitale onorare e rispettare coloro che, nel mondo degli indiani nativi d’America, dalle zone più remote del Sud fino al profondo Nord, hanno insegnato e protetto questa profonda eredità per migliaia di anni. Lo hanno fatto spesso con grande rischio per se stessi e le nostre genti. Viene finalmente riconosciuto che quasi il novanta percento di tutti i popoli antichi delle Americhe morì nei primi cento anni successivi all’arrivo degli europei nelle Americhe, nel 1500. Ciò era dovuto a malattie, guerre, lavori forzati, schiavitù, torture e indottrinamento religioso. È anche importante dire che non tutte le culture delle antiche Americhe avevano le Ruote di medicina o praticavano la democrazia. C’erano persone che praticavano forme di governo rappresentativo, in cui le donne erano tenute nella stessa considerazione degli uomini e avevano pari libertà. Ma, allo stesso tempo, c’erano anche altri popoli che insistevano sulla schiavitù e sul sacrificio umano. Tuttavia, le storie raccontate dagli invasori europei e poi insegnate anche ai bambini dei nativi americani catturati e in-

dottrinati, raffiguravano la maggior parte di quei popoli come brutali primitivi che sacrificavano gli umani nel Sud, oppure selvaggi che vivevano a contatto con la Terra ma non sapevano nulla di scienza e filosofia nel Nord. Queste sono le storie che il mondo accademico e altre fonti cosiddette accreditate hanno diffuso. È molto importante riconoscere gli esseri umani geniali e coraggiosi tra i diversi popoli delle antiche Americhe, coloro che hanno custodito gli insegnamenti delle Ruote di medicina e l’eredità della libertà umana, della scoperta e dell’equilibrio, mantenendoli vivi e intatti per moltissime generazioni. Viviamo in un momento di grande crisi sociale, ambientale, individuale. Come possono gli «strumenti» dei Nativi d’America aiutare i popoli, il pianeta e gli individui? Gli insegnamenti delle Ruote di medicina rivelano in modo sofisticato e pratico come ogni persona sia completamente interconnessa con tutta la vita e la Creazione. Questo non solo in senso filosofico, ma anche nella fisica del disegno della vita e dell’umanità. Questa comprensione ci insegna che siamo inseparabili dalla vita stessa. Sulla nostra Terra sono state dette molte cose negative, come ad esempio che sia un luogo da cui scappare per rifugiarsi in un «Paradiso» senza ritornare

 È molto importante riconoscere gli esseri umani geniali e coraggiosi tra i diversi popoli delle antiche Americhe, coloro che hanno custodito gli insegnamenti delle Ruote di medicina e l’eredità della libertà umana, della scoperta e dell’equilibrio.

70

www.terranuova.it


TN1806 68-71 ricerca interiore - Storm [2A].qxp_rcerca interiore - Storm 16/05/18 17:00 Pagina 71

Le Ruote di medicina, i numeri e il corpo umano corpo umano e come essi sono collegati con la nostra condizione emotiva e spirituale. «I Capi zero scoprirono già nell’antichità la Ruota di medicina delle sfere del corpo» spiega Hyemeyosths Storm, «e ci dicono che il corpo umano è consapevole della Terra e del sole. Tale consapevolezza, o coscienza, può essere modificata attraverso l’uso dei cristalli, utilizzati da migliaia di anni per curare e riequilibrare gli esseri umani, e in grado di influenzare il campo elettromagnetico del corpo. Madre Terra vibra all’unisono con i suoi cristalli e comunica con tutti gli altri esseri viventi attraverso di essi».

Secondo i nativi americani, le Ruote di medicina, realizzate spesso con bastoni e pietre posizionati nelle diverse direzioni dello spazio o riprodotte con disegni, rispecchiano l’interdipendenza delle cose e, nel contempo, riflettono l’immagine sia dell’Universo che dell’uomo. La loro lettura è lasciata agli «uomini e donne di medicina», ovvero ai sacerdoti che attraverso gli insegnamenti che ne traggono esercitano la capacità di penetrare i segreti dell’Universo stesso e della natura dell’essere umano. Uno degli esempi spesso citati da Hyemeyohsts Storm è quello relativo alla Ruota di medicina che permette di conoscere, attraverso i numeri, gli organi e le funzioni del

La ruota di medicina delle sfere del corpo. I centri fisici. I centri di energia Il Cuore e i Polmoni Coraggio e Paura

4 Il Corpo Fisico La Body-Mind (La Mente-Corpo)

L’Utero delle Donne I Testicoli degli Uomini La Volontà

8

10

L’Energia che si sprigiona da e che Circonda il Corpo Campo di Energia

9

Il Sé Superiore Il Sé Superiore

2

1

I Genitali Umani Energia Sessuale Magnetismo e Creatività

5 Il Cervello Fisico La Brand-Mind (La Mente-Cervello)

7

La Bocca e la Gola La Voce

3

6

Il Centro della Fronte Inclusi Occhi/Orecchie e Naso Il Potere di Vista/Udito e Olfatto

Lo Stomaco Le Emozioni

mai più. Con questo genere di credenze, è forse sorprendente che il nostro mondo sia così compromesso? Gli insegnanti delle Ruote di medicina ci dicono che la vita ci sfida; gli esseri umani possono scegliere e molte delle nostre scelte non sono state gentili o sagge. Gli uomini che credono di non avere alcuna responsabilità nei confronti della vita o del sé pensano di poter trattare la stessa vita e gli altri uomini con disprezzo e noncuranza, potendosi in qualche modo nascondere alla Creazione. Ma la vita vede tutto ciò che accade sulla Terra e così anche il sé umano; è qui che impariamo, cresciamo e decidiamo il modo in cui af-

fronteremo le nostre sfide e le nostre opportunità. Gli insegnanti delle Ruote di medicina hanno detto: «La vita sulla nostra Terra è la più grande università per tutti gli spiriti umani conosciuta nella Creazione. È qui che impariamo e cresciamo nella nostra essenza del Sé. Noi esseri umani siamo responsabili del Sé». È pericoloso ritenerci in cima alla «piramide della vita» e pensare di resistere e vivere separatamente dal mondo naturale. Le Ruote di medicina ci mostrano come siamo direttamente connessi alla sfera del mondo vivente e il sogno dei Capi zero è quello che questa saggezza possa diventare una guida per gli esseri

umani ai nostri tempi e per le generazioni a venire. È da queste nuove basi di comprensione che le generazioni a venire potranno costruire un mondo futuro più equilibrato, saggio e compassionevole. l Note 1. Le Ruote di medicina sono solitamente (e lo erano sempre anticamente) realizzate in luoghi particolari utilizzando pietre e legno, orientate secondo le diverse direzioni dello spazio. Possono anche essere riprodotte con disegni e immagini. Attraverso la simbologia della Ruota, secondo la cultura dei nativi americani è possibile entrare in contatto e comprendere se stessi e il mondo, in base al principio fondamentale dei nativi: «Come è dentro, così è fuori».

Terra Nuova · giugno 2018

71


TN1806 72-75 l'intervista - sibaldi 2.0.qxp_l'intervista - sibaldi 16/05/18 16:56 Pagina 72

l’intervista

Guarire vuol dire rinascere Da un incontro a tu per tu con lo scrittore Igor Sibaldi sul tema della salute, una riflessione sulla vita, la morte, la malattia e la guarigione… che è ben altra cosa rispetto alla cura.

di Nicholas Bawtree

Igor, si fa un gran parlare di salute, oggi. Come interpreti questo forte interesse? Quello che viviamo in questi ultimi tempi è un momento buono per dichiarare tutti i propri sintomi di disagio, di avversione, di allergia verso una situazione diventata ormai insostenibile.

72

www.terranuova.it

Guai a chi sta troppo bene insomma… La malattia rappresenta un segnale di vita. In un mondo così, un po’ di raffreddore o qualche sintomo di intolleranza mi sembra il minimo. Se non tollero questo mondo devo per forza essere spinto anche dal mio corpo e dalla mia psiche a cercare altrove.


TN1806 72-75 l'intervista - sibaldi 2.0.qxp_l'intervista - sibaldi 16/05/18 16:56 Pagina 73

prossimi due o tre anni andranno in pensione talmente tanti medici che Quello che mette a rischio la salute è più che altro l’Italia resterà sguarnita. Evidentemente è una professione in crisi. il tentativo di calmare il corpo, di sedarlo, Se è vero che la malattia oggi ha un di metterlo a tacere, di non sentire i suoi bisogni. forte diritto di esserci, se in questo periodo è «utile», è anche vero che Di spegnere tutti i suoi «mi piace». c’è chi non ha gran voglia di guarire, ma piuttosto di farsi curare. E i medici spesso sviluppano la cura, ma non la guarigione, che d’altra parte andrebbe contro il loro interesse. Se E cos’è in realtà, più di ogni altra cosa, spondere: «Ma io nella spiritualità tutti fossero sani, gli introiti dei cercavo un po’ di conforto, un po’ di medici diminuirebbero. La guariche mette a rischio la salute? Secondo me è la concezione stes- consolazione e una qualche possibi- gione la vogliono in pochi. sa di salute. Se una persona oggi dice lità di accontentarmi di quello che ho di star bene, e per di più è contenta, già. Quindi io non voglio cambiare». C’è un’altra divisione in ambito meNel contesto di queste definizio- dico: quella tra il cosiddetto progresin realtà sta male senza saperlo. Se una persona sta male, sta ascoltan- ni la malattia ha grossi diritti, ac- so scientifico, con l’uso di tecnologie do dal proprio corpo i segnali di ne- quista un grosso peso. Per come la sofisticate, e tutto quello che ha a che cessità di altre situazioni, altri posti. vedo io, la malattia consiste in tut- fare con una medicina antica. Le due Se la mente non ha fame di alter- ta una serie di segnalazioni vigoro- cose, secondo te, possono trovare un native, c’è il corpo che è lì a ricor- se del corpo, di energie inutilizzate, punto d’incontro? darcelo. Quindi bisogna imparare ad di impazienza sul piano fisico che Non vedo alcun tipo di contrasto ascoltarlo molto di più. Quello che non è disposta a essere tollerata. La per quello che riguarda la diagnosi. mette a rischio la salute è più che al- malattia esige un cambiamento. Per quanto concerne le terapie, si entro il tentativo di calmare il corpo, tra in territori che io non conosco, di sedarlo, di metterlo a tacere, di Nel mondo medico si assiste spesso a come la medicina nucleare, e su quenon sentire i suoi bisogni. Di spe- delle forti divisioni, a una polarizza- sto non saprei proprio cosa dire gnere tutti i suoi «mi piace». zione degli approcci. Da cosa ha ori- perché non ho la minima idea di quagine secondo te questa tendenza? li possano essere i danni correlati a E riguardo invece la malattia? Devo dire che non nutro una questo approccio e i vantaggi proDal punto di vista medico, la ma- grande opinione per la medicina messi in cambio di questi danni. lattia è qualcosa che impedisce la pie- ufficiale. E neanche di quella che spe- Sento invece dei racconti meravigliosi na funzionalità della persona, in- ra di redimerla. Del resto si sa che è di terapie alternative, soprattutto tendendo per funzionalità soprat- un vezzo di tanti intellettuali non sciamaniche, provenienti ad esempio tutto la capacità lavorativa. Da un avere una buona opinione della me- dal Messico, ma anche da luoghi molpunto di vista psicologico, la malat- dicina. Tolstoj, in Guerra e pace, scri- to più vicini come la nostra Sardegna, tia è quella cosa che impedisce di es- veva: «Nonostante gli sforzi dei che hanno successo grazie a un tipo sere pienamente se stessi. Da un pun- medici, Nataša guarì». Tuttavia, an- di approccio «travolgente». Gente to di vista spirituale, la malattia è ciò che se non avessi questi pregiudizi, che per prima cosa si sente dire: «Tu, che impedisce di cambiare. attualmente nel campo medico si as- da quando ti curo io, cambierai La prima di queste tre definizio- siste a una strana mancanza di dire- nome». Un approccio molto forte dal ni giustifica la malattia, perché uno zione, riscontrabile a tutti i livelli, al- punto di vista psicologico, che ha alle dice: «Io non voglio essere perfet- meno in Europa e in Italia. C’è il ter- spalle una letteratura medica orale di tamente lavorativo. Se faccio un la- rore di sperimentare. C’è una me- migliaia di anni. Trovo tutto questo voro redditizio in questo periodo, in dicina difensiva: «Non ti do niente molto interessante. qualsiasi ramo dell’industria o del- che non sia dimostrato da prove o l’amministrazione, io non voglio esami. Altrimenti potrebbero dire L’attenzione alla salute è spesso colpiù farlo. È troppo poco». che ho azzardato». legata alla paura della sofferenza e delDal punto di vista psicologico la Quest’estate ho avuto a che fare la morte. Quest’ultima in particolamalattia significa dire: «Ma io non mi con un oculista e un dermatologo. re è una sorta di tabù nella nostra sopiaccio, perché devo essere me stes- Entrambi mi hanno risposto più o cietà. so? Mi dà un gran fastidio essere me meno allo stesso modo, qualcosa Più che un tabù è un fuorigioco. stesso. Piuttosto mi ammalo». E del tipo: «Speriamo in bene, non so Cioè, finché si è in lotta, la paura delcome dare torto queste persone? cosa dirle, ma sono centocinquanta la morte è un atto escluso dallo Dal punto di vista spirituale, la ma- euro». Ecco, di fronte a queste cose sport della sopravvivenza. È come se lattia impedisce di cambiare la si- qui uno resta un po’… perplesso. Del uno, percorrendo una gara di cintuazione. Qualcuno potrebbe ri- resto leggevo recentemente che nei quemila metri si ferma e beve un cafTerra Nuova · giugno 2018

73


TN1806 72-75 l'intervista - sibaldi 2.0.qxp_l'intervista - sibaldi 16/05/18 16:56 Pagina 74

l’intervista

Cosa ne pensate? Mandate impressioni,idee,commenti a lettere@aamterranuova.it

fè: non si può, la gara devi portarla avanti fino in fondo. Contro il tabù della morte c’è uno dei grandi argomenti della cultura mediorientale, non ripreso dalla cultura occidentale, che va sotto il nome di resurrezione. Comincia in Egitto nel 2500 a. C. con la storia di Iside, prosegue in Mesopotamia con la storia della resurrezione di Inanna, prosegue ancora con alcune storie di resurrezione nella Bibbia, con le storie di resurrezione greche. Di secolo in secolo viene ripreso proprio con lo scopo di sfondare il tabù sulla morte. E poi ricompare in grande stile nei Vangeli e nel periodo «evangelico», cioè tra il Secondo e il Quarto secolo dopo Cristo. Dopodiché sparisce, almeno in Occidente. L’Occidente non sopporta la resurrezione, ma è molto affezionato all’immortalità dell’anima. Quest’ultima è sempre stata favorita dai governi, quelli destinati a durare, perché più una persona si interessa dell’aldilà e più facilmente si rassegna all’aldiqua. Se tu speri che nell’aldilà sarai felice, qui sopporti di più. La resurrezione invece non è mai piaciuta a nessuno. È risorto un dio in Occidente e l’hanno rispedito subito in cielo, fuori dai piedi. D’altra parte, non esiste niente di più sovversivo. Se uno andasse da un re a dire: «Maestà, ho trovato il modo per resuscitare chiunque!», non uscirebbe vivo dal palazzo. Perché il re rabbrividirebbe al pensiero che venissero resuscitati i suoi nemici, che ha fatto uccidere per diventare re. Per non parlare dei suoi predecessori! La resurrezione non condivide nessuno degli apparati che fino ad ora hanno fatto diventare più sopportabile il tabù della morte, come il Paradiso e l’Inferno, e creature come i vampiri e gli zombi. Perché queste creature fanno paura? Perché abbiamo bisogno di qualcosa che esprima la paura di violare il tabù. La resurrezione invece dice: quando si muore, si muore, dopo la morte c’è il nulla; se qualcuno va nella morte, bisogna prenderlo e tirarlo fuori. Un tabù può essere superato solo da un balzo in avanti del pensiero.

74

www.terranuova.it

Avviene sempre così. Nel caso del tabù della morte il balzo in avanti sarebbe la resurrezione, che però nella cultura occidentale è ritenuta solo appannaggio di divinità e come destino finale dell’umanità quando tutti saranno morti. Ma ora no. Quindi le ricerche sono sospese. La grossa contraddizione allora è: perché Gesù resuscita Lazzaro? E tornando agli approcci terapeutici: se da un lato c’è chi dà un grosso peso ai motivi psichici che ci sono dietro le malattie, dall’altra parte ci sono anche innegabili cause ambientali… Per quanto le cause esteriori possano essere determinanti, non tutti quelli che si trovano in un territorio contraggono una malattia per cause ambientali. Non tutti quelli che sono sotto un bombardamento ne escono con uno shock da bombardamento. Non tutti coloro che hanno contatti con situazioni infette rimangono infettati. Certo, discutere di queste cose qui, dopo i grandi balzi che ha fatto la medicina alla fine dell’Ottocento, dà l’idea che un qualche tabù che ancora non sappiamo nominare abbia fermato la ricerca. Ma non solo la ricerca, il desiderio della ricerca. E la capacità di elaborare i dati. Non è spiegabile altrimenti, perché discorsi del genere erano già chiari nel primo secolo dopo Cristo e non potevano che chiarirsi sempre di più. Evidentemente qualcosa si è bloccato. Si è inserita l’idea forte, spiegabile solo con un terribile senso di colpa, della malattia come punizione. Essendo la malattia una punizione, sono scoraggiati di colpo tutti i tentativi di coloro che vogliono

Igor Sibaldi è scrittore, studioso di teologia, filologia, filosofia e storia delle religioni. È autore di opere sulle Sacre Scritture e sullo sciamanesimo, oltre che di opere di narrativa e teatro. Dal 1997 tiene conferenze e seminari in Italia e all’estero su argomenti di mitologia, di esegesi e di psicologia del profondo. Il suo ultimo libro, decisamente in tema con questa intervista, è Resuscitare, l’arte di riportare in vita ciò che credevamo perduto (Mondadori). Contatti e approfondimenti: www.igorsibaldi.com

scongiurarla. Se la scongiuri, il punitore non può essere contento, avrà da ridire. Sicuramente questa cosa ha influito anche su persone non credenti. E quindi… come guarire? Da un po’ nell’ambito della medicina si discute molto su tutto quello che riguarda la cura. Non ci sono discussioni sulla guarigione. E decisamente non sono la stessa cosa. Discutere della cura è come un albergo che parla di come trattare bene i suoi clienti. Discutere della guarigione è come un aeroporto che si organizza per farli partire nel modo più rapido possibile. È chiaro che l’albergo è il contrario esatto di un aeroporto. E la cura è il contrario della guarigione, anche se serve.

L’Occidente non sopporta la resurrezione, ma è molto affezionato all’immortalità dell’anima. Quest’ultima è sempre stata favorita dai governi, perché più una persona si interessa dell’aldilà e più facilmente si rassegna all’aldiqua.


TN1806 72-75 l'intervista - sibaldi 2.0.qxp_l'intervista - sibaldi 16/05/18 16:56 Pagina 75

Una persona guarisce perché il futuro che prima non c’era, tutto a un tratto si riforma, non per la persona che era prima, ma per la persona che sta diventando.

La guarigione, per quello che ho notato, può avvenire in qualsiasi modo possibile, però, per chi si fosse interessato direttamente alla cosa, è un’occasione che non va sprecata. Dato che ogni malattia secondo me ha una componente psicologica, anche ogni guarigione ce l’ha. La guarigione non è la vittoria dell’individuo precedente sulla malattia che ha cercato di spodestarlo. La guarigione è il modo in cui l’individuo si serve della malattia per arrivare a un cambiamento. Una grandiosa occasione di cambiamento in cui sia la mente sia il corpo collaborano, sono chiamati in scena insieme. Una persona si accorge che guarisce per un motivo, oltre che per una causa. Guarisce perché il futuro che prima non c’era, tutto a un tratto si riforma, non per la persona che era prima, ma per la persona che sta diventando. Ogni guarigione è una forma di rinascita. La rinascita non va confusa con la resurrezione. Per rinascita intendo una replica del momento dell’autodefinizione. La resurrezione è un’altra cosa: la scoperta di un tempo di-

verso. Sia nella scienza che nella religione, abbiamo il tempo unidirezionale, che va solo in avanti. L’abbiamo nella scienza perché c’è l’entropia; l’abbiamo nella religione perché Dio non può tornare indietro. Sarà anche onnipotente, ma non è bene chiedergli di far resuscitare qualcuno, o di portare indietro la situazione a prima che capitasse qualcosa, perché lui non lo fa. È come chiedere a un paralitico di fare i cento metri: non è gentile. Invece la resurrezione ci mostra che il tempo esiste eccome, ma non è unico. C’è il tempo a una direzione sola, ma c’è anche quello che torna indietro, c’è il tempo che si sposta, c’è il tempo che salta. C’è la possibilità di andare in un non-tempo, da quel non-tempo raggiungere un passato, e da quel passato far partire un altro tempo; in modo che i risorti si vengano a trovare in una dimensione parallela, in un presente parallelo. La resurrezione è bellissima, da capogiro, perché ti fa immaginare non un presente solo, un futuro solo. Ti fa immaginare un presente che si scinde in diversi

presenti possibili, perché ha diversi passati e diversi futuri. Tutto questo, a ben guardare, non va per niente contro a tutta una serie di scoperte della fisica abbastanza recenti, come per esempio l’interpretazione a molti mondi della quantistica di Hugh Everett, secondo il quale i mondi si possono biforcare, e i mondi paralleli possono essere infiniti. Il problema non è se ci sono, ma come fare in modo che si scambino informazioni e influiscano l’uno sull’altro. Gli studiosi ci dicono che si vede che dagli altri mondi ogni tanto arrivano informazioni. Ecco, è interessante vedere l’entusiasmo dei fisici in questo campo e confrontare il loro lavoro con i testi egiziani di 2500 anni avanti Cristo, o i testi sumeri di 1700 anni avanti Cristo, o i Vangeli che parlavano di Gesù, che era morto ma era ancora in giro, senza che questo fatto negasse la sua morte. l Note Un sentito ringraziamento a Lia Ranieri e Gabriele Bindi, per la preziosa collaborazione. n POTREBBE INTERESSARTI:

IL MONDO DEI DESIDERI di Igor Sibaldi pp. 256 Vedi tutte le opzioni di acquisto su www.terranuova.it/ecocircuito Terra Nuova · giugno 2018

75


TN1806 76-77 TUS [2A].qxp_76-77 TUS 15/05/18 18:46 Pagina 76

Tutta un’altra scuola 2018: avanti tutta! Appuntamento l’8 settembre nella città di Bologna, al teatro Testoni Ragazzi. Fulcro dell’evento sarà il convegno-salotto «Scuola mia fatti capanna», poi colloqui con gli esperti, attività per bambini e stand informativi. Per gli insegnanti è previsto un attestato valido ai fini della formazione.

U

na giornata densa di opportunità, di novità, di occasioni, di incontri: l’8 settembre approderà al teatro Testoni di Bologna la terza edizione della festaconvegno Tutta un’altra scuola, per continuare nell’impulso positivo di trasformazione dei paradigmi educativi che fa sempre più breccia tra genitori, educatori e insegnanti. Dopo le edizioni di successo in Toscana, l’appuntamento annuale si sposta in Emilia Romagna, dove vi aspettiamo per vivere insieme una splendida e costruttiva giornata. Per l’edizione 2018, Tutta un’altra scuola vede anche la compartecipazione del Comune di Bologna e

76

www.terranuova.it

dell’Istituto comprensivo 12 di Bologna; in proposito, un sentito grazie va a Marilena Pillati, vicesindaco e assessore a scuola e formazione, nonché a Filomena Massaro, dirigente dell’istituto comprensivo bolognese.

Il convegno-salotto, interazione e condivisione La mattina e il pomeriggio, sul palcoscenico del teatro si susseguiranno e si alterneranno, in un vero e proprio salotto appositamente allestito, protagonisti di diversa provenienza, partendo dal taglio e dal titolo dato quest’anno al convegno, fulcro centrale dell’evento: «Scuola

mia fatti capanna. Ambienti, atmosfere, persone e relazioni formano ed educano l’essere umano». Per orari, informazioni dettagliate e iscrizioni: www.tuttaunaltrascuola.it. Agli insegnanti che parteciperanno al convegno e che ne faranno richiesta sarà rilasciato un attestato valido per concorrere all’acquisizione dei crediti formativi (dovrà essere compilato apposito modulo all’atto dell’iscrizione). La sessione mattutina avrà come tema «Lo spazio e le atmosfere: dove, quando e come il bambino impara a essere se stesso»; saranno con noi a parlarne Micaela Mecocci (ricercatrice e docente Montessori


TN1806 76-77 TUS [2A].qxp_76-77 TUS 15/05/18 18:46 Pagina 77

alla The bilingual Montessori school of Paris, con formazione internazionale 3-6 e 6-12 anni); Mino Petazzini (direttore della Fondazione Villa Ghigi di Bologna, specializzata in attività in natura per le scuole), Filippo Trasatti (docente e autore di Lessico minimo di pedagogia libertaria), Sabino Pavone (vicepresidente della Federazione nazionale delle scuole Steiner Waldorf e presidente della libera scuola Steiner Waldorf Novalis di Conegliano); Erika Di Martino (ideatrice di controscuola.it, network dell’homeschooling in Italia). Porteranno la loro esperienza concreta anche Selima Negro (educatrice ambientale, presidente dell’associazione di promozione sociale Fuori dalla scuola); la Rete senza zaino; Giampiero Monaca (maestro, ideatore della scuola pubblica nel bosco di Serravalle d’Asti); Filomena Massaro (portavoce della Rete delle scuole pubbliche all’aperto e dirigente dell’Ic 12 bolognese); asilo nido comunale all’aperto Ada Negri. La sessione pomeridiana avrà come tema «Adolescenti, davvero un altro mondo? Come entrare senza far rumore»; saranno con noi per parlarne Eraldo Affinati (scrittore, docente alla Città dei ragazzi e fondatore della scuola Penny Wirton), Paolo Mottana (docente di filosofia dell’educazione all’università Milano Bicocca), Sabino Pavone (vicepresidente della Federazione nazionale delle scuole Steiner Waldorf e presidente della libera scuola Steiner Waldorf Novalis di Conegliano), Marta Monnecchi (docente della comunità educante Scuola città Pestalozzi di Firenze), Elena Iacucci (responsabile del Sistema

informativo integrato infanzia e adolescenza del Comune di Bologna). Porteranno la loro esperienza concreta anche Ludovico Arte (preside dell’istituto superiore per il turismo di Firenze, protagonista di una sorta di rivoluzione incentrata su ambienti e relazioni); Christian Mancini (esperto di outdoor education); il servizio di aggancio scolastico per il contrasto alla dispersione del Comune di Bologna; Adele Caprio, ideatrice di ScuolAgire; Valentino Giacomin e Gloria Germani (Progetto Alice). Ci sarà naturalmente ampio spazio per il dibattito e gli interventi del pubblico.

Consulenze individuali Per tutti coloro che si iscriveranno al convegno, ci sarà la possibilità di prenotarsi (la mattina stessa sul posto; questa modalità permetterà di evitare code e attese) per colloqui individuali durante tutta la giornata. Tra gli esperti a disposizione, oltre a molti dei relatori nei momenti in cui non saranno impegnati sul palco con le sessioni del convegno, ci saranno anche Cristina Laffi (docente della scuola Steiner Waldorf Maria Garagnani di Bologna), Valerio Donati (pedagogista, cofondatore della scuola parentale di Faenza); Andrea Sola (esperto di educazione libertaria e fondatore del progetto di inclusione sociale Napoli

cresce); Matteo Bianchini (docente a Scuola città Pestalozzi e co-autore del documentario Educazione affettiva).

Le attività per i bambini Non mancheranno le proposte per i bambini, che saranno libere e gratuite per tutta la cittadinanza, anche per chi non si iscriverà e parteciperà al convegno. Nel giardino del teatro saranno allestite attività all’aperto grazie alla collaborazione di Nature Rock, al polo d’infanzia I passerotti di Bologna e alla scuola nel bosco di Pianoro. Nelle apposite salette interne, invece, sempre a libero accesso, si terranno attività laboratoriali e di animazione a cura della scuola steineriana Maria Garagnani, del Centro FarFilò (filosofia proposta all’infanzia grazie a pedagogisti ed educatori dell’università di Bologna), e di altre realtà di spessore e di esperienza. Durante la giornata, per chi non fosse interessato a seguire il convegno ci saranno due laboratori all’aperto per adulti (massimo 20 posti ciascuno), uno la mattina e l’altro il pomeriggio, a cura dello staff di Nature Rock. La mattina Christian Mancini proporrà un momento formativo sull’outdoor education e il pomeriggio Simona Conti si concentrerà invece sul city bound. Necessario iscriversi preventivamente. l

n ORARI, INFORMAZIONI DETTAGLIATE SUL PROGRAMMA E ISCRIZIONI SU:

www.tuttaunaltrascuola.it Con la compartecipazione di:

Sponsor dell’iniziativa:

Didacta 2018

Tutta un’altra scuola sarà a

Il progetto Tutta un’altra scuola, che mette in rete le avanguardie educative italiane, sarà anche presente con una propria postazione all’edizione 2018 di Didacta, la fiera della didattica che si terrà dal 18 al 20 ottobre alla Fortezza da Basso a Firenze. Stiamo approntando uno stand dove sarà possibile reperire un’ampia scelta di manuali e libri relativi agli approcci e alle esperienze educative più avanzate e ci sarà uno spazio incontri appositamente allestito. Per informazioni: www.tuttaunaltrascuola.it/didacta2018

Terra Nuova · giugno 2018

77


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 78

PICCOLA PUBBLICITÀ

annunci@terranuova.it

INSERIMENTO ANNUNCI: LA PROSSIMA USCITA DISPONIBILE È QUELLA DI SETTEMBRE 2018. SCADENZA INVIO MATERIALE: 4 LUGLIO

CONDIZIONI RISERVATE AGLI ABBONATI E AI DISTRIBUTORI In caso di sottoscrizione di un abbonamento ordinario (singola copia mensile) si hanno a disposizione (entro la scadenza dell’abbonamento) gratuitamente: 1 annuncio da 36 parole in qualsiasi sezione oppure 2 annunci da 36 parole nelle sezioni BACHECA, LAVORO e VIVERE INSIEME. In caso di sottoscrizione di un abbonamento a 3 copie (100 euro annui) si hanno a disposizione (entro la scadenza dell’abbonamento) 4 annunci gratuiti da 36 parole in qualsiasi sezione. Per sottoscrizioni: distribuzione@terranuova.it Terra Nuova è distribuita in negozi di prodotti biologici, ristoranti vegetariani, centri e associazioni del naturale, librerie, fiere di settore. In caso di sottoscrizione di un contratto di distribuzione si hanno a disposizione (tutti gli anni, fino a sospensione del contratto) gratuitamente: 6 annunci da 36 parole in qualsiasi sezione e si può usufruire di interessanti vantaggi di visibilità e promozione. Per informazioni: distribuzione@terranuova.it

SEZIONI TEMATICHE E PREZZI (Iva inclusa) LAVORO Cerco - Offro - Alla pari - Cedesi attività BACHECA Comunicazioni - Baratto VIVERE INSIEME Ecovillaggi e cohousing - Coabitiamo Incontri Prezzi per singola uscita: ABBONATI E DISTRIBUTORI

€ 7 fino a 36 parole € 13 fino a 60 parole NON ABBONATI

€ 17 fino a 36 parole € 28 fino a 60 parole € 12 per l’evidenziatura in neretto

SALUTE AGRICOLTURA Corsi e seminari - Prodotti ECOPRODOTTI Negozi - Ecocosmesi - Detergenti - Abbigliamento - Ecomerci ALIMENTAZIONE NATURALE Negozi - Vendita online - Vendita diretta - Corsi ECOTURISMO Agriturismo - Agricampeggio - B&B - Vacanze verdi Vacanze e salute - Altre vacanze - Spazi per gruppi CASA BIO Bioedilizia - Eco-arredo - Energie rinnovabili - Prodotti Case e terreni EVENTI Fiere - Manifestazioni - Convegni Prezzi per singola uscita: € 26 fino a 36 parole (€ 20 per gli abbonati a 3 copie) € 45 fino a 60 parole (€ 35 per gli abbonati a 3 copie) € 12 per l’evidenziatura in neretto (€ 10 per gli abbonati a 3 copie)

MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE COME

QUANTO

È possibile inviare il testo dell’annuncio tramite: • email all’indirizzo annunci@terranuova.it • fax (su foglio bianco) al n. 055 5390109 • posta ordinaria a Terra Nuova - Annunci, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze. Nel calcolo delle parole sono esclusi i recapiti (obbligatori) e la punteggiatura.

Calcolare l’importo in base alla sezione interessata e al numero di uscite. Per la pubblicazione di annunci su almeno 4 numeri viene applicato uno sconto del 20%. Effettuare il versamento corrispondente al totale tramite: • Conto corrente postale n. 69343903 intestato a: Editrice Aam Terra Nuova, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze • bonifico presso Banca Etica, filiale di Firenze Iban: IT22 Q050 1802 8000 0000 0145 993 Si raccomanda di specificare nella causale «annunci mese di…» e di allegare alla richiesta di pubblicazione la ricevuta del versamento. Gli annunci privi di ricevuta non verranno pubblicati, eccetto per quanto previsto in «Condizioni riservate agli abbonati e ai distributori». Per ogni ulteriore richiesta di informazioni, telefonare in redazione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 al numero 055 3215729 int. 5 o inviare un’email all’indirizzo annunci@terranuova.it

Oltre al testo ed i recapiti è indispensabile indicare: • il mese o i mesi di pubblicazione (Luglio/agosto è un numero unico) • l’eventuale richiesta di evidenziatura in neretto • le proprie generalità e i propri recapiti • il codice fiscale (obbligatorio) e l’eventuale partita Iva • l’eventuale intestazione dell’abbonamento o del contratto di distribuzione, per fruire delle agevolazioni previste

78

www.terranuova.it


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 79

IO

e

PAGINE VERDI

)

n : :

l

OGNI MESE TUTTI I CONTATTI E GLI EVENTI DEL MONDO ECO-BIO-SOSTENIBILE

n

SALUTE

n

ALIMENTAZIONE NATURALE

n

CASA BIO CASE E TERRENI

n

ECOPRODOTTI ECOMERCI – NEGOZI

n

LAVORO ALLA PARI – CEDESI ATTIVITÀ – CERCO – OFFRO – VARIE ATTIVITÀ

n

ECOTURISMO AGRITURISMO – B&B – CAMPI ESTIVI – SPAZI PER GRUPPI VACANZE BLU – VACANZE E SALUTE – VACANZE VERDI

-

-

n

EVENTI

l -

n

BACHECA COMUNICAZIONI Terra Nuova · giugno 2018

79


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 80

INSERIMENTO ANNUNCI: LA PROSSIMA USCITA DISPONIBILE È QUELLA DI SETTEMBRE 2018. SCADENZA INVIO MATERIALE: 4 LUGLIO

SALUTE n AUTOGUARIGIONE SEMINARIO DI AUTOGUARIGIONE in Umbria dal 14 al 22 settembre. Cucina vegana/vegetariana. Per informazioni: Aldo, tel 329 6355072 www.letortorelle.it n BIODANZA BIODANZA ALLE TERME DI ISCHIA da domenica 16 a domenica 23 settembre: pensione completa, viaggio di andata/ritorno con pullmann, partenza Viareggio, a richiesta da tutte le città. Conduce le sessioni di biodanza la facilatrice Silvia Baldassari. Per informazioni: Silvia, cell 366 208 8334 - Ass. Madre Terra Albareto, tel 0525 999269 madreterraalbareto@virgilio.it www.ilcasolarebioenergetico.it n DENTOSOFIA DENTAL PARK STUDIOS - DOTT. AUGUSTO PEZZOLA. La Dentosofia agisce riarmonizzando funzionalmente la bocca con il resto del corpo tramite l’utilizzo di equilibratori, appositi dispositivi medici in gomma da portare fra le arcate dentarie. Il medico, con l’osteopata, attiva e sostituisce gli equilibratori periodicamente, con lo scopo di raggiungere stabilità ed armonia occlusale. A Brescia. Per informazioni: tel 030 314750 segreteria@dentalparkstudios.com n FITOTERAPIA DISTILLARE OLI ESSENZIALI, SPIRITI E PROFUMERIA naturale spagyrica. Seminari pratici con Massimo Corbara: estrazioni totali, maturazione oli, riconoscimento qualità, sicurezza, errori e segreti; composizione profumi aromaterapeutici spagyrici e loro dinamizzazione; gestione fissativi, tinture e assolute; perma-cura spontanee, calendari biodinamici; autosufficienza, cooperazione, rete di scambio. Per informazioni: Massimo, tel 0547 95480 337 219122 spagirico@gmail.com n GINNASTICA PERSONALIZZATA AOSTA: EDUCAZIONE ALLA CONOSCENZA DI SÈ. Attività fisica programmata su vissuto, capacità fisiche e obiettivi individuali e sviluppata in funzione dei prin-

80

www.terranuova.it

www.mappasalute.it

cipi della gradualità e della costanza nell’allenamento. Ambiti di intervento: benessere, postura, prestazione sportiva. Per informazioni: tel 348 9737771 www.vivisportssd.it

n MATERNITÀ LA MIA OSTETRICA - FIRENZE. Le ostetriche dell’associazione offrono assistenza personale alla gravidanza, al parto e al puerperio, corsi in gravidanza (preparazione alla nascita per coppie) e dopoparto (massaggio infantile, incontri dopoparto, svezzamento, fascia, perineo). Per informazioni: tel 334 9257337 www.lamiaostetrica.it n NUMEROLOGIA CARTA NATALE NUMEROLOGICA. Nome e data di nascita celano difficoltà e potenzialità che portiamo a questa vita: Personalità, Destino, compatibilità; sono strumenti di consapevolezza. Per profilo psicologico, vocazione, affinità, nome di bambino. Per posta o mail. Per informazioni: Silvia Feldstein, tel 0584 983883 - 347 5861761 arcoirisil1@yahoo.it n ODONTOIATRIA NATURALE ODONTOIATRIA BIOLOGICA OLISTICA. Rimozione protetta di amalgama. Otturazioni biologiche in Diamond Crown (biocompatibilità totale, assenza di citotossicità). MRT (terapia di rigenerazione della matrice connettivale). Trattamento cicatrici focali. Omeopatia. Floriterapia. Cromopuntura. Kinesiologia. Per informazioni: dott. Pier Giorgio Dossi, Corso Alpi 30, Bellusco (MB), tel 039 622342 piergiorgiodossi@d-p-g.191.it INCONTRO NATURALE, CENTRO DENTISTICO POLISPECIALISTICO offre alle famiglie prestazioni sanitarie di qualità elevata a prezzi appropriati. Uno dei principi fondamentali è considerare il paziente nella globalità del suo essere, superare le convenzionali cure dentistiche. Per informazioni: Incontro Naturale Sas, Centro Dentistico Polispecialistico, via Antonio Mosca 180 - Milano, tel 02 89772453 - 334 083027 incontronaturale@virgilio.it www.incontronaturale.it


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 81

n RIFLESSOLOGIA PLANTARE CORSO DI RIFLESSOLOGIA PLANTARE CINESE metodo On Zon Su Š a Verona. La scuola è triennale e prevede ogni anno 8 incontri a cadenza mensile tra ottobre e maggio. Inzio delle lezioni 13 e 14 ottobre. Si tratta di antiche metodiche di massaggio tradizionale cinese del piede che prevedono l’uso di molte mappe efficaci per il benessere e il mantenimento della salute. Per informazioni: tel 349 7423153 www.circoloolis.it - segreteria@circoloolis.it n WATER DANCE 16 -21 OTTOBRE 2018, UNICA DATA IN ITALIA di Water Dance 1 con Arjana. Un viaggio tridimensionale sott’acqua dove tempo e spazio perdono significato. Prerequisito Basic Watsu. Presso l’agriturismo biologico Sasseta Alta, con centro benessere. Per informazioni: Sasseta Alta Agribenessere, Loc. Sasseta Alta 24, Scansano (Gr); tel 0564 509124 www.sassetaalta.it SALUTE segue a pag. 82

Odontoiatria Olistica Dr. Corsini Chiara Sofia Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Master Universitario in Low Dose Medicine Diploma Scuola Medicina Ambientale Clinica Applicatore Ufficiale TaoPatch

• Omeopatia • Omotossicologia • Agopuntura • Medicina Integrata

• Rimozione Protetta Amalgama • Test dei Materiali • Protesi metalfree • Posturologia • Dentosofia/Equilibriodonzia

Via Attila 25, Valeggio sul Mincio (Vr) - www.olisticaodontoiatria.it Per appuntamento: SMS al 392 9810705 o messaggio segreteria 045 7945127

SURACE DR. FRANCESCO

ODONTO logos

O D O N TO I AT R I A P R O T E S I D E N TA R I A

Odonto Logos Via IV Novembre 171 - Omegna (VB) Per appuntamento: 346 5219229

Odontoiatria e Medicina Integrata

Dentosofia DENTOSOFIA

Studio di medicina biologica e odontoiatria olistica

Dr Riccardo Pini – MEDICO Via G. La Pira 19 - 50058 Signa (Fi) - tel 055 876152 - 055 8720390 cell 335 5257328 - piniriccardo@virgilio.it - www.studio-pini.it

Lo Studio con la Dentosofia del Dottor Michel Montaud pone la visione olistica e il ben-essere del paziente al centro della propria attivitĂ : dalle cure odontoiatriche con le piĂš attuali tecnologie, alla posturologia.

Riabilitazione posturale in Ortodonzia, Ortodonzia funzionale e fissa, low friction, terapia miofunzionale, osteopatia. Prof. Francesco PachĂŹ - via Giorgio Baglivi 12 - 00161 Roma tel 06 4404802 - www.studiopachi.eu

! " ### $

Studio Odontoiatrico

Dott. Bonazzi

Via M. Novaro, 2 - 20161 Milano tel 0266221143 - 026480547 Via A. Capecelatro, 87 - 20148 Milano tel 0248707471 www.studiodottorbonazzi.it

ODONTOIATRIA OLISTICA, IMPLANTOLOGIA METAL FREE e DENTOSOFIA BERGAMO Studio medico dentistico olistico Dr. Luigi Gelmi - Bergamo via XXIV maggio, 1 - tel 035 252461 - www.studiogelmi.andinet.it

Terra Nuova ¡ giugno 2018

81


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 82

segue SALUTE n ALTRE DISCIPLINE SEMINARIO TEORICO-PRATICO SUL 1°E 2° CHAKRA, in Umbria dall’8 al 10 giugno. Cucina vegana o vegetariana. Per informazioni: Aldo, tel 329 6355072 - wwwletortorelle.it

PRAYUS CURA OLISTICA A GENOVA: offriamo 2 sedute gratuite previa prescrizione del proprio medico curante, con cui lavoriamo in sintonia per garantire risultati ottimali. Cura tramite analisi del polso, Reiki, Yoga. Consigli per eliminare le tossine. Per informazioni: tel 342 1956452 prayus@hotmail.com www.PrayusdiPurobi.blogspot.it - FB Prayus

Medicina odontoiatrica funzionale

d’angelo dr alessandro Laureato in odontoiatria e protesi dentale

Ortodonzia con attivatori plurifunzionali Planas • Dentosofia

Perfezionamento universitario in: dentosofia implantologia • parodontologia • endodonzia

+39 347 25 13 581

Studio Odontoiatrico Dott. Andrea Bolzoni Via Don Borghi 26, 42028 Poviglio (Re) - tel 0522 960293 SEDI: PARMA - POVIGLIO

Iscritto alla Società Italiana Medicina Antroposofica TREVISO - Paese 0422 454288, Bessica di Loria 0423 470443 www.studiodentisticodangelo.it

ALIMENTAZIONE NATURALE VERDURE DI STAGIONE. Cos’è di stagione questo mese? Ecco la guida pratica per scegliere le verdure fresche e di stagione. In ogni mese ti aiutiamo con il calendario, le informazioni nutrizionali e i consigli in cucina. Per informazioni: www.verduredistagione.it

www.negoziobio.info

RISTORANTE VEGAN LA FONTE: SI TROVA 30 KM DA FIRENZE, tra le verdi colline del Chianti. Propone una cucina fusion: piatti tradizionali toscani arricchiti da un tocco esotico, con prodotti biologici, cruelty free. Per informazioni: tel 335 6954467

CASA BIO

www.mappabioedilizia.it

PRATICHE SOSTENIBILI IN ALIMENTAZIONE E BIOEDILIZIA. Il Gruppo di Acquisto Solidale di Luino (Va) organizza un percorso per: fare pane e pizza con il lievito madre - 22/23 giugno, 20/21 luglio, 17/18 agosto, 14/15 settembre, 19/20 ottobre; apprendere la tecnica per realizzare un selciato in ciottoli di fiume - 9/10 giugno e un muro a secco - 16/17 giugno. Quote ad offerta libera per pane e pizza, di 30 euro per i laboratori in bioedilizia. Per informazioni: tel 328 7423185 antoniettalonghi@libero.it

CASE E TERRENI - CERCASI CERCO PER ACQUISTO IN PROVINCIA DI BELLUNO casetta indipendente 4 lati con piccolo terreno o giardino mq 70 circa zona non isolata. Massima serietà. Per informazioni: Luisa, tel 349 8906709 CERCHIAMO IN AFFITTO CASA CON UN PEZZO DI TERRA anche da sistemare, zona Lucca - Massa - Carrara. Per contatti: Hugo e Silvia, tel 333 6600044

CASE E TERRENI - VENDESI VENDO TERRENO AGRICOLO PIANEGGIANTE DI 4 HA causa chiusura azienda agricola, in prossimità di Grosseto, con Piano di Miglioramento Agricolo approvato per la costruzione di cantina ed annessi agricoli per un totale di 180 mq coperti. Il terreno è per 2 ha già pronto per l’ impianto di nuova vigna, con diritti già acquisti, e uliveta in produzione con circa 200 ulivi. Il bosco di 10 ha e di proprietà dà diritto al conduttore agricolo a costruire l’abitazione residenziale. Prezzo Euro 119000. Più eventuale attrezzatura agricola. Per informazioni: tel 348 0561159 poderetilopa@gmail.com VERO AFFARE: nell’Appennino Parmense, vendesi lotti di terreno edificabile, diverse metrature, pianeggiante, confinante strada provinciale, servito acqua, metano, elettricità. Ideale per villette eco-bio anche prefabbricate come

A

dal 1923

A

NESENTE

VERONA ® tel 045 526046 www.oliosalvagno.it

82

www.terranuova.it

V


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 83

seconde case-vacanza. In offerta solo 15 euro al mq. Per informazioni: Paolo, cell 347 5410455 paolo.borella@virgilio.it - www.ilcasolarebioenergetico.it NEL VILLAGGIO ECOLOGICO DI GRANARA (PR) vendo porzione di casolare in pietra di 200mq. Ristrutturata e abitabile, disposta su tre livelli si compone di: ingresso, sala, cucina abitabile, dispensa, bagno, tre camere da letto di cui una soppalcata, ampia mansarda con travi a vista, cantine, lavanderia. Eventualmente divisibile. Cortile, orto e pollaio produttivi. 130.000 Euro trattabili. Possibilità di bosco e seminativo. Per informazioni: Rossana, tel 335 8262768 VENDESI O AFFITTASI CASA ABITABILE 400 MQ a Velo d’Astico (Vi), 6 ha bosco/prato, fonte acqua privata, più rustico di 100 mq da ristrutturare, vendibile a parte. Per informazioni: tel 0049 151 18838868 vezzaro.laura@gmail.com

VENDO AGRITURISMO SUL FIUME NELLA ROMAGNA TOSCANA con produzione di energia elettrica. 700 mq. coperti in zona di pregio naturalistico ai confini del Parco Nazionale Foreste Casentinesi. Ideale per ecovillaggi o cohousing. Per informazioni: tel 0543 913039 info@mulinodiculmolle.it www.mulinodiculmolle.it VENDO PICCOLO BORGO, COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO (Fi), con 12 appartamenti più annessi rurali, in parco di 6 ha, 550 ha, laghetto, due torrenti ed acqua sorgiva, da ristrutturare, 1,5 km casello di Poggiolino. Sono certi aumenti volumetrici e finanziamenti agevolati. Il borgo si presta al cohousing e ad hotel diffuso. Possibilità di pagamento, se garantito, anche con vitalizio. Per informazioni: 937spa@gmail.com

ECOPRODOTTI

www.negoziobio.info

ECOMERCI OMENZYM: BIOCATALIZZATORE NATURALE della sostanza organica. Miscela enzimatica per un’agricoltura naturale che «riattiva» la vitalità del terreno e delle piante. Risolve anche problemi di cattivi odori nelle fosse biologiche, risparmiando sullo spurgo. Noci del sapone. Per informazioni: Futura Sas, via Monviso 4 a Vitorchiano (Vt), tel 0761 371224 marketingfutura@omenzym.com www.omenzym.com

NEGOZI LA TUA BOTTEGA BIO: grande assortimento di prodotti biologici, intolleranze alimentari, vegan e macrobiotico, cosmesi naturale, integratori. A Calcinelli Colli al Metauro (Pu). Per informazioni: tel 339 4404272 FB Milena Sanchioni la tua Bottega Bio DAL 1987 L’ERBORISTERIA BIANCOSPINO di Via Statale, 103 - Toscolano Maderno (Bs), vi offre articoli dedicati al vostro benessere. Ci occupiamo di: prodotti biologici, prodotti per intolleranti, prodotti per bambini, pane e prodotti freschi, olii essenziali, cosmesi naturale, prodotti EnerZona, fitoterapia, Bio Market. Per informazioni: tel 0365 641534 info@erboristeriabiancospino.it erboristeriabiancospino.it

Etica, Qualità e Benessere prodotti di canapa biologici e naturali: alimenti, cosmesi, abbigliamento, accessori, biogiardinaggio e molto altro ancora Cesena Via Cervese, 1303 Tel. 0547 384886

Bologna Via Marsala, 31 Tel. 051 4121290

Faenza Corso Garibaldi, 18 Tel. 0546 061679

www.bottegadellacanapa.com

LAVORO ALLA PARI CENTRO OLISTICO cerca donna libera da impegni familiari, patente auto, per svolgere discipline olistiche varie, cucina naturale, orto, eventi olistici, pubbliche relazioni con gli ospiti. Anche prima esperienza. Si richiede disponibilità minimo un mese. Per informazioni: tel 347 5410455 - 0525 999269 www.ilcasolarebioenergetico.it ORTI DI LUSSINO - CROAZIA: AMANTI DELLA NATURA per lavoro alla pari in orto e frutteto con metodo Organic Forest, offriamo in cambio vitto e alloggio, un’esperienza di condivisione con la Terra e il Mare. Per informazioni: Giovanna, tel 393 9272761 losinbio@gmail.com - FB Losinbio

CEDESI ATTIVITÀ CEDESI QUOTA 50 % NEGOZIO BIO per raggiunti limiti di età, a Pescara. 240 mq, avviamento 15 anni. Settore in espansione, per persone seriamente motivate. Per informazioni: antoniovolpe16@virgilio.it APICOLTURA TRENTENNALE UBICATA VICINO ASSISI vendesi: posti nei mercati e fiere umbre; laboratori a norma con magazzino, negozio, abitazione; autorizzazioni sanitarie; attrezzature, alveari con melari e cera biologica certificata, postazioni per produrre mieli pregiati. Per informazioni: tel 333 3018467 VUOI REALIZZARE LE TUE CAPACITÀ CREATIVE e imprenditoriali? Vendo struttura in Trentino: mq 740, idonea uso B&B, ristorazione, 8 stanze, centro benessere completo, terreno circostante mq 18.000, costruita 2007. Zona con grandi possibilità di sviluppo. Per informazioni: tel 331 4218008, info@baitaoasi.it - www.baitaoasi.it

CERCO LAVORO SIAMO DUE ARTIGIANI CON COMPETENZE IN BIOEDILIZIA: intonaci naturali, case in paglia, stufe in argilla, colori naturali autoprodotti ecc. Con l’au-

silio di tecnici competenti come bioarchitetti, geometri, esperti fitodepurazione e cocciopesto, ci offriamo per ogni esigenza. Per informazioni: Marco, tel 348 9253752 GUIDA TURISTICA REGOLARMENTE ABILITATA per la Città Metropolitana di Genova. Oltre alle classiche visite guidate, offro tour ecosostenibili, tour con cani, tour a locali vegani. Lingue: italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, svedese. Per informazioni: tel 349 6044703 tiziana.buglione@fastwebnet.it SONO UNA CINQUANTADUENNE, VEGETARIANA, con esperienza gestione cavalli, agriturismo e B&B: cerco occupazione nei settori oppure persone seriamente motivate a trovare un luogo per iniziare un percorso di coltivazione biologica ed autosufficienza in appennini nord Italia. Per contatti: empatienaturali@libero.it

OFFRO LAVORO OFFRO LAVORO - SETTORE BENESSERE. Azienda austriaca produttore leader biocosmesi e superfood «freschi», vegan; cerca persone serie e intraprendenti per la propria rete di consulenti commerciali. Attività indipendente, supporto e formazione, nessun investimento. Per informazioni: inviare CV a info@freschidea.it L’ASSOCIAZIONE INDACO CERCA EDUCATORI/INSEGNANTI da inserire in un progetto estivo di educazione in natura. Siamo alla ricerca di persone appassionate più che titolate. Per informazioni: tel 338 1272573 indaco.ass@gmail.com OFFRO LAVORO IN CENTRO SARDEGNA a Signora (o coppia) libera da impegni familiari, automunita per assistenza diurna a uomo 79enne assicuro regolare assunzione, stipendio, alloggio in abitazione indipendente adiacente, libertà individuale. Per informazioni: tel 377 1354504 quercusergis@gmail.com

LAVORO segue a pag. 84 Terra Nuova · giugno 2018

83


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:46 Pagina 84

segue LAVORO AGRITURISMO VEGANO/VEGETARIANO in Umbria cerca cuoco/a, con esperienza per gestione autonoma della ristorazione. Per informazioni: Teresa, tel 329 4071831 wwwletortorelle.it SCUOLA STEINERIANA DI VALLEBONA (IM) CERCA INSEGNANTE per l’intero ciclo della scuola elementare. Necessaria formazione in pedagogia steineriana. Inviare il CV a: waldorfvallebona@libero.it

VARIE ATTIVITÀ CERCASI SOCIO COLLABORATORE per la gestione ed amministrazione di un negozio di prodotti biologici, senza glutine e per intolleranze alimentari. il negozio è sito a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca). Per informazioni: tel 0583 1807030 - 340 0562820 naturalmentebiosnc@gmail.com INTENSIVO DI TAI CHI A CASA TUA. Trova un gruppo di almeno 56 persone, trova un luogo per la pratica e almeno 1 giorno intero o 2

giorni liberi. Dopo chiamami: M° Valter. Per informazioni: tel 338 3685477 stefanini.valter@tin.it - www.taichitirreno.it OFFRESI RISTORANTE IN GESTIONE, per escursionisti e soci, in struttura tipo agriturismo, carrabile, situata sentiero Alta Via dei Monti Liguri, a pochi minuti dal mare, Ponente di Genova. 5 minuti di macchina da uscita autostrada GE- Pegli. Possibilità di alloggio in loco, appezzamento di terra annesso. Ristrutturazione in corso, fine lavori giugno. Per informazioni: tel 348 0423500 info@portadelmare.com DA ANNI STO CERCANDO DI CREARE UN LUOGO per sostenere i bambini che oggi vengono classificati con le parole «disturbo comportamentale». Sono riuscita ad avere l’autorizzazione dal mio comune in provincia di Parma per costruire una serie di strutture ad hoc. Ho bisogno di «un matto» che mi aiuti perché io da sola non posso più sostenere questo sogno. Per informazioni: Paola, tel 371 1870330 losgann11@gmail.com

ECOTURISMO AGRITURISMO A VALMOREL (BELLUNO), FRA PANORAMI DOLOMITICI sorprendenti, Agriturismo-Azienda Agricola biologica immersa nel bosco offre camere e miniappartamento accessibile a disabili. Possibilità uso cucina con delizie dell’orto biologico. Pasti vegetariani o vegani a km 0 su richiesta. Sentieri mountain bike, escursioni a piedi guidate, osservazione fauna, erbe officinali. Per informazioni: B&B-Azienda agricola «I boschi del castagno», via I Bosch 1 - 32020 Limana - Loc Valmorel (Belluno), tel 339 7211770 (Isabella) - 0437 970114 info@bebboschidelcastagno.it www.bebboschidelcastagno.it ISOLA D’ELBA: PICCOLO ECOAGRITURISMO VICINO ALLE SPIAGGE più belle di Portoferraio. Bilocale per due persone. Ambiente semplice e caratteristico. Animali di bassa corte, vino, bioagricoltura. Fino a ottobre. Promozioni per soggiorni settimanali. Per informazioni: tel 0565 915263 - 338 2990377 https://sites.google.com/site/levigneantiche/ BIOAGRITURISMO CASALE CAMALDA. Centro escursionistico tra Firenze ed Arezzo, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi a due passi dal monastero di Camaldoli tra boschi, torrenti, cervi, lupi, daini e scoiattoli. Prodotti biologici e ospitalità in spazi autogestiti. Per informazioni: Casale Camalda, tel/fax 0575 519104 enniodallari@agriturismocamalda.it - www.agriturismocamalda.it

B&B B&B CASALE HORTENSIAE: SOSTA RIGENERANTE VEG-VEGAN, a pochi km dal casello A1 di Orte. Orto sinergico, asini, galline, cani e gatti, piscina, ping pong, altalene. Silenzio. Anche solo a pranzo o cena, con menù stabilito dalla raccolta del giorno. Per informazioni: Elisabeth, tel 338 2627233 www.hortensiae.com OSPITALITÀ IN FATTORIA. ALL’INSEGNA DELL’AUTOPRODUZIONE critica e biologica, a chi definiamo ’viaggiatore’ e non ’turista’ offriamo un luogo sano di sosta e di accoglienza sospeso tra mare e monti per scoprire il Cilento. Camere indipendenti vista mare con possibilità di pasti. Per informazioni: Amedeo, tel 328 3211721 info@casaleilsughero.com - www.casaleilsughero.com FB ospitalita.rurale.casale.ilsughero

a)>

84

www.terranuova.it

www.mappaecoturismo.it

CASALE IL BARONETTO: la tua vacanza sostenibile tra il mare e i monti dell’Abruzzo. Tra stelle di cielo e di terra e il dolce profumo di casa regala momenti magici a chi non lascia impronta; energie rinnovabili, mangiare naturale, risparmio idrico. Per informazioni: www.ilbaronetto.it

CAMPI ESTIVI INNER PEACE CAMP. Campi estivi 2018 per bambini da 7 a 11 anni: Meditazione, giochi, avventure, passeggiate, sport, laboratori e tanto altro, una palestra di educazione all’aperto, immersi nella natura, in un parco di 15 ettari. Parco Mongiardino - Mongiardino Ligure (Al). Per informazioni: www.parcomongiardino.it CAMPI ESTIVI IN TOSCANA. Equitazione più lingua inglese con insegnante madrelingua per ragazzi 10/17 anni, 1 o 2 settimane. Per informazioni: tel 055 9707045 - 331 9250740 - rendolariding@gmail.com www.rendolariding.com

SPAZI PER GRUPPI AGRITURISMO PERETI IN MAREMMA, TOSCANA con una tensostruttura FDOME di 80 mq, pavimento legno, aria condizionata, vista lago, 30 minuti dal mare, 30 minuti dalle terme di Petriolo, piscina acqua salata, natura incontaminata. Anche in autogestione, con stanze, yurta o tepee. Per informazioni: tel 334 3485100 www.agriturismo-pereti.com - FB Pereti Paradiso VALLE PELLICE (TO): MONTAGNA, BOSCHI, CASE DI PIETRA, Yurta, Domo, spazio-camping, offriamo laboratori di macrobiotica e discipline alternative. Puoi organizzare i tuoi corsi o ritiri. Vacanze benessere e crescita personale. Cerchiamo chi voglia condividere un progetto comunitario. Per informazioni: www.barbabuc.org - FB Barbabucon IN UMBRIA AGRITURISMO VEGANO/VEGETARIANO, offre spazio per gruppi, anche autogestiti. Sala con parquet di 80 m. Per informazioni: Teresa, tel 329 4071831 wwwletortorelle.it

VACANZE BLU A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR) affittasi appartamenti da 3 o 2 camere con servizi, posto auto a 200 metri dal mare. Anche fine settimana. Per


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:47 Pagina 85

informazioni: Erboristeria della Maremma, via porto canale 9 - Castiglione della Pescaia (Gr), tel 0564 934635 - 338 6427322 OSTUNI, LA CITTÀ BIANCA: Gianni e Graziella affittano graziose villette arredate nei loro terreni bio. Ampi spazi, mare bandiera blu, chilometri di spiagge. olio extra bio di alta qualità. Per informazioni: tel 338 1743428 info@ipoderidelsole.it - www.ipoderidelsole.it PIOPPI, CILENTO: FITTASI APPARTAMENTI in villa, vista mare, con piscina e terreno circostante, distante 1,1 km dal mare. Dog friendly. Per contatti: Nello, tel 338 4639716 FB yerakas slow house

VACANZE E SALUTE PER UNA VACANZA RILASSANTE ALL’INSEGNA DEL BENESSERE, in Umbria agriturismo con cucina vegana/vegetariana, piscina ecologica, risveglio con i 5 Tibetani, possibilità di massaggi e consulenze individuali, meditazione, laboratori di cucina e cosmetica con Aloe, ecc. Per informazioni: Teresa, tel 329 4071831 wwwletortorelle.it ISTRIA, ISOLA DI UNIJE: presso Unijana, centro di alimentazione affacciato direttamente sulla spiaggia; cucina genuina, animazioni, gite in barca, raccolta ed uso di erbe medicinali e spontanee, Biodanza. Ospitiamo anche vostri corsi di formazione. Per informazioni: Asia, tel 00385 51235743 unijana@hotmail.com DISINTOSSICARSI AL MARE E CORPO DI LUCE. Balneoterapia, dieta fruttariana, tisane depurative in centro marino ad alta energia rilassante e curativa per rigenerare, rivitalizzare l’organismo durante i cambi stagionali; pratiche orientali, lavaggio intestinale, Yoga, Chi Kung, Chi Lel, massaggi in coppia, danze terapeutiche ed esercizi in acqua. Date: 20-29 aprile; 15-24 giugno; 24 agosto - 2 settembre; 21-30 settembre. Possibili 3/5/10 giorni con disintossicazione mirata del fegato, reni, pancreas, milza, polmoni, e altri. Per informazioni: Associazione Cielo di Shambala, Torre Del Lago (Lu), tel 0584 350878 www.cielodishambala.com SOGGIORNI-BENESSERE-RELAX in montagna presso il centro olistico il Casolare Bioenergetico nell’Appennino Parmense. Weekend di Ferragosto 1011-12-13 agosto. Pensione completa, discipline olistiche. Tutto compreso 285 Euro. Alle terme di Ischia presso hotel 4 stelle. Da domenica 16 a domenica 23 settembre. Viaggio andata/ritorno in pullmann. Pensione completa. Trattamenti termali. Partenza da ogni città. Tutto compreso: 388 euro. Per informazioni: Paolo, tel 347 5410455 - 0525 999269 ilcasolarebioenergetico@virgilio.it - www.ilcasolarebioenergetico.it RINASCERE AL MARE E CORPO DI LUCE. A maggio e giugno corsi di cucina depurativa, macrobiotica, ayurvedica e crudista. 1-3 giugno: Qi Qong, Yoga e Bates per migliorare la vista. 6-8 luglio: «Corso di Tantra - Il futuro dell’Amore», come portare gioia nella vita - massaggio olistico. Dal 13 al 15 luglio Massaggio Bipolare e Kinesiologia Applicata. Attivazioni Reiki su richiesta. Esercizi in acqua nel ridente selvaggio mare toscano e nella pineta del Parco Naturale Migliarino - S. Rossore. Per informazioni: Associazione Cielo di Shambala, Torre del Lago (Lu), tel 0584 350878 www.cielodishambala.com SHAMBALA BALNEOTERAPIA E CORPO DI LUCE. Nel mare toscano settimane e weekend a contatto gioioso con la Natura, libertà di abbandonarsi fra le braccia del Mare, rigenerarsi e autoguarirsi con le antiche pratiche di Yoga, Tai Chi Chuan, Chi Lel, Qi Qong e con la Danza del Cuore; pratiche di talassoterapia, rilassamenti, riassetti posturali energetici, canti esercizi danze in acqua. Ospitalità in centri ad alta energia, rilassante, curativa, cucina bio macrobioticavegana. Per informazioni: Associazione Cielo di Shambala, Torre del Lago (Lu), tel 0584 350878 www.cielodishambala.com

PROGETTO BENESSERE: YOGARMONIA WALKING E TREKKING… lo Yoga in cammino. Combinazione tra l’antica disciplina e il trekking. Calendario annuale da settembre a luglio sulle pagine FB di Yogarmonia walking e trekking. Per informazioni: tel 338 8150437 info.giuseppemiccoli12@gmail.com AYURVEDA ALL’ISOLA D’ELBA, UNA RIPOSANTE VACANZA all’insegna dell’equilibrio psicofisico e al mantenimento della buona salute da luglio a settembre: l’Ayurveda International Academy di Firenze propone settimane di trattamenti ayurvedici, momenti di movimento yoga e meditazione, massaggi e consulenze. Per informazioni: tel 334 7628646 - 335 8111133 segreteria@ayurvedainternationalacademy.com SETTIMANA BENESSERE in Umbria dal 7 al 14 luglio presso l’agriturismo «Le Tortorelle». Cucina vegana/vegetariana. Per informazioni: Teresa, tel 329 4071831 wwwletortorelle.it

VACANZE VERDI MAREMMA, CAMPIGLIA MARITTIMA (8 km dal mare). In paesino medievale in collina che guarda il mare e l’Isola d’Elba, affittasi porzione colonica di 70 mq con terreno circostante adiacente il centro storico e con vista mare. Weekend, settimane, mese. Prezzi modici. Per informazioni: tel 055 2342212 340 5132571 IMMERSO NEL VERDE DELLE COLLINE MARCHIGIANE, affittasi casolare con piscina privata a 12 km dalle spiagge della Riviera del Conero con parco, prato e uliveto, lago adatto alla pesca, posizione panoramica, relax, internet via cavo (bassissimo inquinamento elettromagnetico). Max posti letto 7, ristrutturato nel rispetto della bioedilizia e del valore storico della struttura. Affitto settimanale, mensile o week end. Per informazioni: tel 349 4043848 - 389 0836163 www.limonaiamarche.com VILLAGGIOCAROVANA EQUO SOSTENIBILE SOLIDALE per una vacanza senza barriere mentali e architettoniche tra il mare e la montagna. Sud-est Sardegna Castiadas. Ideali anche per corsi residenziali. Per informazioni: tel 347 7234845 villaggiocarovana@gmail.com - www.villaggiocarovana.it PARCO MONGIARDINO: Crediamo nel rispetto della Madre Terra, nello sviluppo sostenibile, in nuovi modi di incontrarsi e di stare insieme. Ristorante e

ECOTURISMO segue a pag. 86

Eco bio bio campiing ing Montequestiolo Montequestiolo OSTERIA CON CUCINA ia re iv ità colog benesse NA AT TURALE VEGET TA ARIANA C att C e C www w ww..campeg campeg ggiomontequestiolo.it facebook.com/Eco--Bio-Camping-Montequestiolo fa biocampus@cam mpeggiomontequestiolo.it mpegg giomontequestiolo.it Rosola Ro osola di Zocca (MO) Te el: l: 059 986800 - 328 4850417

Camminare è gioia Viaggi a piedi per tutti

www.cammini.eu

0439 026029 / info@cammini.eu Terra Nuova · giugno 2018

85


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:47 Pagina 86

segue ECOTURISMO bar: cibi genuini e di produzione locale. Spazi attrezzati, sentieri adatti a tutti. Corsi e seminari. Campi estivi residenziali. Eventi, feste, banchetti, matrimoni. Per maggiori informazioni: www.parcomongiardino.it AFFITTO CASA MIA PER I MESI DI LUGLIO E/O AGOSTO. La casa è immersa nel verde ma non isolata. Ideale per una o due persone che vogliano godere dell’estate vicino al mare e alla montagna, alle splendide Firenze e Pisa.

EVENTI LA XIII EDIZIONE DI «ARMONIA», festival dedicato alle proposte per il benessere, si svolgerà dal 1 al 3 giugno al Castello di Belgioioso (Pv). La manifestazione, nata come occasione di approfondimento sulle Arti per la Salute, è diventata negli anni un importante momento d’incontro tra pubblico, operatori e insegnanti delle più affermate Discipline Olistiche e un’occasione per presentare quelle emergenti. Per informazioni: www.belgioioso.it/armonia BIOEST: 2 - 3 GIUGNO A TRIESTE. Il parco S. Giovanni ospiterà piccoli produttori, sia nel campo dell’agricoltura ecologica che dell’artigianato biocompatibile, provenienti da Italia, Austria, Slovenia e Croazia: esempi di microeconomia alternativa, una vasta gamma di associazioni cittadine impegnate nel campo dell’accoglienza, solidarietà, economia alternativa, salute naturale, cultura critica. Per informazioni: www.bioest.org LA 18° EDIZIONE DI NATURALMENTEMANTOVA si rafforza grazie all’esperienza olistica e l’offerta di prodotti naturali con un occhio di riguardo per l’ambiente in cui viviamo, urbano e non. Domenica 3 giugno dalle 9 alle 21 a Mantova, zona Anconetta. Sono disponibili ancora spazi per espositori nell’ambito del biologico, naturale e anche operatori olistici. Per informazioni: Centro culturale Arci Papacqua - Scuola internazionale di Shiatsu Italia - Discipline orientali ed occidentali - Mondosano, Mantova - via Daino 1 (zona Anconetta), tel/fax 0376 364636 info@papacqua.it - www.papacqua.it FESTIVAL «CITTÀ OLISTICA» - XI EDIZIONE - Fatti di libertà - Alla scoperta della bellezza della vita, 8, 9 e 10 giugno a Modena, Parco Amendo-

7 luglio 7lu lio 2018 2018

Pisa

Giornaata esperenziale dove sii alterneranno relatori di grande spessore

a sessionni di meditazione e pratichhe di elevazione di frequenza www.publicsp peakingevolution.rocks

86

www.terranuova.it

Ideale per simpatizzanti del Teatro Grotowsky che si trova nello stesso podere. Zona Pontedera (Pi). Per informazioni: tel 333 6062994 aleomino@gmail.com ALTO SALENTO - BRINDISI, TENUTA AGRICOLA tanti ulivi, mandorli e fichi. Monolocale, bilocale e trilocale. Riscaldamento, condizionamento d’aria, pannelli solari e legna per camini. Piscina. Mare a 15/20 minuti. Proprietari residenti. Per informazioni: tel 338 8897897

www.terranuovaedizioni.it/Agenda

la. Momento di incontro per tutti coloro, singoli, gruppi e comunità, che operano nell’ambito della ricerca interiore e delle discipline olistiche. Previste dimostrazioni di buone pratiche, discipline olistiche e bionaturali, cibo biologico, vegan e della tradizione emiliana, birra artigianale, mercatino di prodotti naturali ed eco sostenibili, conferenze, seminari, workshop, spettacoli e laboratori artistici per bambini. Per informazioni: www.conacreis.it POZZOLO FORMIGARO (AL). Via al primo festival Olistico del corpo, della mente e dello spirito «Naturalmente Ben-Essere», nella maestosa cornice del castello medievale del paese. Il ricco programma, suddiviso in tre giorni, venerdì 9 sabato 10 e domenica 11 giugno, prevede conferenze, concerti, corsi ed esibizioni, stand con prodotti olistici, artigianato, oggettistica e abbigliamento. Per informazioni: www.festivalbenesserepozzolo.it. ECOVINCI FESTIVAL - «LA FESTA DELLA NATURA Maestra de’ Maestri» sarà la kermesse che sabato 9 e domenica 10 giugno renderà le strade del centro storico di Vinci, città natale di Leonardo, protagoniste dell’intrattenimento legato alla sostenibilità ambientale, al risparmio energetico e alla tutela del territorio. Buon cibo, musica di qualità, teatro divertente, laboratori per bambini. Per informazioni: www.ecovincifestival.it - FB EcoVinciFestival RADUNO DI SCUOLAGIRE A CAPANNORI (LU): domenica 10 giugno, ore 10/13 e 15/18 presso Palazzo Boccella - via di Celli 52 - San Gennaro. Con Adele Caprio, psicologa e regista. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’edizione 2018 della rassegna «Nuove consapevolezze» dedicata ai «Percorsi di pedagogia


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:47 Pagina 87

globaleÂť promossa da Comune di Capannori e Associazione Paideia. Per informazioni: tel 0583 428431 scuola@comune.capannori.lu.it PARMA ETICA FESTIVAL: INTERNAZIONALE E SOSTENIBILE 8/9/10 giugno dalle 9.00 alle 24.00 al Parco Eridania in Via Toscana. La 5° edizione è dedicata alla Pace. Ospiti internazionali, tre giorni di cibo sano e consapevole per il corpo e la mente, a km zero e 100% bio vegan, giochi per bambini, seminari, convegni, artisti di strada e spettacoli: un’occasione di arricchimento culturale, con rassegne di film dedicati alla consapevolezza, proiettati in un cinema mobile ad energia solare. Ingresso gratuito. Per informazioni: www.parmaetica.com LO SPIRITO DEL PIANETA - FESTIVAL INTERNAZIONALE dei popoli, si tiene al Polo Fieristico di Chiuduno (Bg) sia il 2-3 che il 9-10 giugno. Evento per vivere e condividere in modo autentico altre culture in una atmosfera di vera fratellanza fra le etnie e i gruppi etnici del pianeta, attraverso il movimento delle danze, le preghiere, la spiritualitĂ di ognuno di questi gruppi etnici e delle tradizioni popolari dei popoli indigeni. Per informazioni: tel 347 5763417 info@lospiritodelpianeta.it - www.lospiritodelpianeta.it LA TERZA EDIZIONE DEL CANAPA FESTIVAL si svolgerĂ da venerdĂŹ 8 a domenica 10 giugno a ForlĂŹ: tra i maggiori eventi dedicati alla canapa in Italia, grazie alla location, nel mezzo di un grande e alberato parco urbano, e alla programmazione interessante imperniata ad informare sugli usi eco-sostenibili della canapa e su altre tematiche sociali, salutistiche e ambientali e a garantire divertimento anche grazie agli interventi musicali. L’ingresso è gratuito. Previsti tantissimi espositori da tutta Italia, con conferenze di settore. Per informazioni: www.canapafestival.it - FB Festival.della.canapa.2018 LA FIERUCOLA DI FIRENZE. Come ogni terza domenica del mese, anche il prossimo 17 giugno si terrĂ dalle 9 alle 19 in piazza S. Spirito la fiera dei prodotti dell’agricoltura biologica su piccola scala, dell’artigianato manuale e della vita vernacolare. Per informazioni: www.lafierucola.org TRENTINO BOOK FESTIVAL - VIII EDIZIONE: dal 14 al 17 giugno il luogo ideale per amanti di letteratura e appassionati di montagna è Caldonazzo e l’omonimo lago incastonato nella Valsugana (Tn). Il primo, inimitabile, festival letterario del Trentino creato per divertirsi, per riflettere e per ritrovarsi in nome del libro (di carta) e delle storie. Per informazioni: direzione@trentinobookfestival.it www.trentinobookfestival.it

VIVO E VEGETO - 21-24 GIUGNO nella suggestiva location del Castello di Arquà Polesine (Ro): cibo, salute e ben-essere, olistica, workshop, spettacoli, concerti, danza conferenze, mostra/mercato con prodotti naturali e bio cosmesi, artigianato artistico e oggettistica, hobbistica, giochi e attività per bambini. Per informazioni: prolocolusia@gmail.com - vivoevegetofestival.wordpress.com FB vivoevegetofestival SBANDATA ROMANA 2018: FESTIVAL INTERNAZIONALE delle bande di strada attiviste è giunto alla 5° edizione. Autoprodotta e concepita dal basso, a Roma dal 29 giugno al 1 luglio! Ad ingresso gratuito: 20 bande, 500 musicisti da USA, Francia, Germania, Austria, Italia suoneranno nel quartiere di Centocelle e ad Ostia. Per aiutarci, sostenerci e partecipare andate su www.titubanda.it Per informazioni: FB Sbandata Romana

BACHECA COMUNICAZIONI

Laa Fattoria di Germagnano Riserrva Naturale dell’ Allpe della Luna, To Toscana

TOSCANA SURVIVAL: scoprire nuove capacità personali, accendere un fuoco, crearsi un rifugio, trovare acqua, riconoscere piante commestibili, costruire strumenti, vivere un’esperienza nuova nei boschi della lucchesia con esperti istruttori, rivolto sia ad adulti che bambini. Per informazioni: Gianfranco Secci, tel 335 1520940 www.toscanasurvival.it REGALO FERMENTI LATTICI VIVI per fare lo yogurt, alimento meraviglioso e sano per la nostra buona salute. Per contatti: Alessandra, tel 328 4610555

! "# ! $ % ! " ###$% & '$ ( (

Agriturismo o perr fam miglie F Fattoria did dattica L La Latte d d’asin asin na BIO Risstorazion ne e acc coglienza o Escursioni cu a piedii, in i bici e a cavalllo

La Fattoria di Germa agn nano Loc oc.. G Germagnano, fraz. Mo ontag ag gna na 52037, Sansepolcro (AR) 52

! "

# $$$ % & '

SEGU UIC ICI SU:

www.fatt ttoriadigermagna ori ano.it info@fattoriadigerm mag gnano.it / Tel: 05 575750000

Terra Nuova ¡ giugno 2018

87


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:47 Pagina 88

ECOnovità

Le aziende del naturale presentano i loro nuovi prodotti

Crema viso Fairy snail 50 ml, un elisir per il benessere della pelle Rispetto della natura e innovazione scientifica sono i principi messi in pratica per realizzare la crema viso Fairy snail: solo bava estratta a mano da chiocciole alimentate naturalmente e brevetto esclusivo per esaltare le sue naturali proprietà, grazie a una formula potenziata per contrastare gli inestetismi della pelle. Garantita dalla certificazione «Ecobiocosmesi». Fairy snail S.a.s. - Nocera Inferiore (Sa): tel 338 3264689  info@fairysnail.it - www.fairysnail.it

Bio Taralli Mix Legumi - Probios Dalla linea Altricereali, i bio taralli realizzati con farina di legumi e olio extravergine d’oliva! Prodotti con un mix di ceci, fagioli e lenticchie per uno snack bio, senza lievito, latte e uova, vegan e fonte di fibre, gli unici con il 38% di legumi. Confezionati nella pratica bustina monodose, senza glutine e mutuabile dal Sistema Sanitario Nazionale.  Probios Srl - Calenzano (Fi): tel 055 886931 info@probios.it - www.probios.it

Fit therapy: come neutralizzare il dolore senza medicinali A seguito di ricerche scientifiche e numerosi studi è stato ideato FIT, un patch composto da una particolare pellicola di biominerali che riflette i raggi infrarossi nel nostro corpo, i quali agiscono come «specchio» accelerando i processi riparativi. FIT patch, applicato nella parte dolente, ha la capacità di detossinare il corpo in maniera più celere e migliorare il microcircolo.  D. Fenstec - Altavilla Vicentina (Vi): tel 0444 1750103 info@dfsrls.com - www.dfenstec.com

Il letto di cirmolo (pino cembro) chiamato anche «Re delle Alpi» I pregiati oli essenziali, in concentrazione elevata nel legno e nella resina, sono in grado di abbassare e stabilizzare la frequenza cardiaca e migliorare la circolazione, esercitando un’azione rilassante che accelera i processi di rigenerazione e il benessere. Grazie a queste caratteristiche uniche, il cirmolo è in grado di influire davvero positivamente sulla qualità del sonno.  TEAM 7 (Austria): tel +39 0432 886638, info@team7.at

88

www.terranuova.it


TN1806 78-89 Pagine verdi.qxp_Pagine Verdi 15/05/18 18:47 Pagina 89

www.negoziobio.info

Da Ekoe stoviglie e accessori monouso compostabili e biodegradabili Ekoe è una società cooperativa che vende stoviglie e accessori per la ristorazione e la casa in bioplastica, polpa di cellulosa, mater-bi e carta, per contribuire a diminuire il consumo di plastica. Sostiene particolarmente gli organizzatori di feste e sagre con servizi dedicati, come la personalizzazione dei prodotti e il 20% di reso gratuito. Fornitore abilitato MePa (Mercato elettronico pubblica amministrazione)  Ekoe soc. coop - Bellante (Te): tel 0861 616608 info@ekoe.org - www.ekoe.org - shop.ekoe.org

Pasta Bertoli dell’azienda agricola la Ghiraia Passione, qualità, tradizione, cura e amore per la nostra terra, queste sono le caratteristiche che di generazione in generazione ci tramandiamo e che costituiscono la forza imprenditoriale e i valori fondativi della Pasta Bertoli, pasta italiana per vocazione. Certificazione biologica Suolo e Salute. Pasta selezionata e con parametri proteici elevati.  Azienda Agricola la Ghiraia - Pastina (Pi): tel 333 4840568 pastabertoli@gmail.com - www.pastabertoli.it

Agunga presenta la Linea «Namastè» Un coordinato raffinato e versatile che unisce eleganza ed ecologia, il baby kimono da abbinare all’eclettico pannolino lavabile è l’ultima creazione della linea Namastè. Realizzato in tessuto di cotone, della stessa fantasia del pannolino lavabile Agunga, riprende una linea dai toni morbidi e caldi, prodotta interamente in Italia che mira a mettere in evidenza la qualità e il design delicato. Con Agunga la moda diventa armonia, gioco e buon umore.  Green Group Industry (Po): tel 331 1216197 info@ggindustry.eu - www.agunga.it

MicoDREN: per gambe e umore sempre al top! MicoDREN, a base di polyporus e magnesio citrato, favorisce il drenaggio senza far perdere importanti sali minerali, evitando così la spossatezza tipica dei drenanti classici. Il rusco, la vite rossa e il mirtillo nero coadiuvano la funzionalità del microcircolo. La pilosella agisce sugli inestetismi della cellulite e sul gonfiore alle caviglie. Forlive srl Forlì (FC): tel 0543 818963, www.forlive.com 

Terra Nuova · giugno 2018

89


TN1806 90 TN ecocircuito.qxp_TN ecocircuito 15/05/18 18:47 Pagina 90

L’eco-circuito di

Uno spazio dedicato alle realtà che distribuiscono Terra Nuova, ognuna con una storia da raccontare!

Terra Nuova

IL LOCALE BIO circuito www.negoziobio.info

LA LIBRERIA AMICA circuito www.terranuova.it/librerieamiche

Quetzal, cioccolato di Modica e non solo

Bandera Florìda e l’equosolidale italiano

U

L

na bottega che sorge nel centro storico di Modica, cuore produttivo del famoso cioccolato dell’isola siciliana, ottenuto con una lavorazione naturale e a basse temperature, senza l’aggiunta di lecitine e burro di cacao. Un luogo in cui trovare alimenti bio e del commercio equo, artigianato, eco abbigliamento e biocosmesi. È gestito dalla cooperativa Quetzal, che dal 1995 produce il suo cioccolato artigianale con ricette originali, utilizzando esclusivamente cacao di alta qualità proveniente dalla filiera dell’equo e solidale, a cui si mescolano i sapori e i profumi di Sicilia: agrumi, mandorle, pistacchio, nocciole e tante altre prelibatezze. Quetzal Corso Umberto I, 223 - Modica (Rg), tel 0932 066374 - www.cioccolato-quetzal.it

Una libreria per amica

a storia della bottega Bandera Florìda, con due punti vendita in provincia di Venezia, si unisce a quella della cooperativa Acli San Gaetano. Fondata nel 1963 per contenere il prezzo del pane, la cooperativa ha poi trovato una nuova ragione d’impegno sociale nella promozione del commercio equo e solidale. Con Solidale italiano oggi rivolge l’attenzione anche alle piccole organizzazioni nostrane di contadini e artigiani, che supportano l’agricoltura sostenibile e offrono condizioni di lavoro dignitose a persone svantaggiate. La cooperativa organizza diverse iniziative culturali e informative sul territorio, oltre a incontri nelle scuole e altre attività. Bandera Florìda via Verdi, 48A - Mirano (Ve), tel 041 432452, 338 4888921 - www.banderaflorida.it

Scopri e sostieni le librerie amiche di Terra Nuova Elenco aggiornato: www.terranuova.it/librerieamiche

ASCOLI PICENO

MANTOVA

SASSARI

• Libreria Rinascita, piazza Roma 7

• IBS Libraccio, via Giuseppe Verdi 50

• Libreria Nuove Messagerie Sarde, piazza Castello 11

BELLUNO

MILANO

• Libreria Editrice Agorà, via Garibaldi 8, Feltre

• • • • • •

BOLOGNA • Libreria Esoterica, via Castiglione 31

BRESCIA • Nuova Libreria Rinascita, Via della Posta 7

FERRARA • IBS Libraccio, piazza Trento Trieste

FIRENZE • Libreria Rinascita, via Ridolfi 53, Empoli • IBS Libraccio, via de’ Cerretani 16/R • Assolibro-Libri al Mare, via Bonfante 42 • Libreria Lucarelli, corso Matteotti 93, Cecina

• Libreria Al Segno, Vicolo del Forno 2 • Libreria All’Arco, via Emilia S. Stefano 3/d

ROMA

MACERATA • Binariozero Libreria Equosolidale, Stazione Ferroviaria,

www.terranuova.it

NAPOLI • Iocisto, via Cimarosa 20

REGGIO EMILIA

LIVORNO

90

MODENA • Libreria La Fenice, via G. Mazzini 15, Carpi

PORDENONE

IMPERIA

San Severino Marche

Libreria Hoepli, via Hoepli 5 Libreria Gruppo Anima, Galleria Unione 1, piazza Missori Libreria Aleph, piazza Lima, mezzanino MM1 Libreria della Natura, via Maiocchi 11 La Memoria del mondo, Galleria dei Portici 5, Magenta Parole Dolci, via Roma 62/m, Paderno Dugnano

• Libreria Scritti e Manoscritti, via Ancona 180, Ladispoli • IBS Libraccio, via Nazionale 254/255

SIENA • Libreria La Martinella, p.zza B. Scala 30, Colle Val d’Elsa

TERNI • Libreria Alterocca, corso Tacito 29

TORINO • Arethusa, Via Giolitti 18

TREVISO • Centro Biblioteche Lovat, via Newton 13, Villorba

UDINE • Libreria Moderna Udinese, via Cavour 13

VARESE • Libraccio, piazza XX settembre

VENEZIA • Libreria Moderna, via XIII Martiri 7, San Donà di Piave

VICENZA • Libreria Palazzo Roberti, via J. Da Ponte 34,

Bassano del Grappa

• Libreria Bortoloso, piazza Rossi 10, Schio n Se sei un libraio e vuoi entrare nel circuito, contattaci: tel 0553215729 int. 2 - ufficiodistribuzione@aamterranuova.it


Giugno 2018

dei lettori

lettori@ter ranuova.it

dƒi lettori

TN1806 91-93 TN dei lettori.qxp_TN dei lettori 16/05/18 16:58 Pagina 91

Queste pagine sono dedicate soprattutto ai contributi dei lettori: articoli, lettere, domande, commenti, critiche, foto, poesie, disegni, blog… e chi più ne ha più ne metta! Il materiale va spedito a: Terra Nuova dei Lettori, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze lettori@terranuova.it

Un fungo potrebbe fermare la Xylella e la volontà istituzionale di eradicare

Un fungo potrebbe fermare la Xylella: è l’esito di una ricerca condotta dai ricercatori dell’Ispa (Istituto di scienze delle produzioni alimentari) del Cnr per valutare l’attività in vitro di componenti antimicrobici contro la Xylella fastidiosa. I test biologici hanno rivelato diverse informazioni sull’influenza esercitata dagli antibiotici usati contro la crescita del batterio, ma il risultato più incoraggiante è stato riscontrato nell’attività antagonista nei confronti della Xylella da parte di alcuni composti fungini, che il team di ricercatori ritiene possano essere oggetto di ulteriori ricerche per il trattamento preventivo e curativo

di piante di ulivo malate o a rischio di sindrome da declino rapido. La ricerca è stata pubblicata a fine dicembre 2017 e diffusa nel mese di marzo 2018 proprio mentre il ministro Martina firmava il decreto che prevede l’eradicazione di tutti gli alberi di ulivo nel raggio di 100 metri da alberi infetti, il diserbo dei terreni entro il 30 aprile e quattro trattamenti chimici nei mesi di maggio, giugno, settembre e dicembre. Il decreto consiglia l’utilizzo di Acetamiprid e di Imidacloroprid, molecole che oltre a causare la morte di tutti gli insetti impollinatori sono considerate potenti neurotossici; non a caso sono state bandite dall’Unione

europea ad aprile 2018 (un mese dopo il decreto Martina e con voto favorevole dell’Italia) con possibilità di utilizzo limitato alle serre senza contatto con le api. In una regione già devastata dall’inquinamento si impone un insetticida neurotossico vietato dall’Ue con sicure ripercussioni sulla biodiversità degli insetti impollinatori e sulla produzione futura dei frutti. Nel frattempo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiede a Gentiloni, capo del governo ad interim, strumenti legislativi per procedere con più forza all’erasegue a pag. 93 Terra Nuova · giugno 2018

91


dƒi lettori

TN1806 91-93 TN dei lettori.qxp_TN dei lettori 16/05/18 10:25 Pagina 92

a cura di Nives Favero

AMARE senza farsi male Come stare accanto a chi soffre Nives, una delle mie migliori amiche ha scoperto che il marito ha un cancro e non so come aiutarla: puoi suggerirmi qualcosa? Adele n È molto importante confrontarci con queste situazioni che riguardano tanti di noi. La sofferenza che accompagna il paziente e i suoi familiari quando c’è una malattia grave e a volte incurabile, è veramente tanta. C’è quella del corpo, della psiche, ma anche quella nelle relazioni. Infatti è frequente che tutti noi, amici, parenti e colleghi non sappiamo rapportarci e mettiamo in atto (spesso in buona fede) atteggiamenti che non sono d’aiuto o che peggiorano il grado di disagio del paziente e dei suoi cari.

È chiaro che la prima cosa da fare sarebbe quella di farsi un’idea del tipo di aiuto che quella famiglia vorrebbe, ma tuttavia ci sono dei comportamenti che andrebbero sempre evitati: minimizzare il problema con frasi tipo «non preoccuparti», «tutto si risolverà per il meglio, «oggi queste malattie si superano bene», «vedrai che tra poco starai meglio», «una mia amica/o ha avuto un problema simile e ora sta benissimo» e così via (incoraggiamenti che, specialmente all’inizio, fanno sentire la persona sola e profondamente incompresa nella sua angoscia e nella sua paura); evitare il problema facendo finta di non saperlo o, addirittura, sparendo, accampando le scuse più disparate; essere, viceversa, troppo invadente, telefonando al malato o ai familiari più volte al giorno e in maniera continuativa, chiedere continuamente dettagli e fornire consigli e pareri che potrebbero essere non richiesti; evitare la drammatizzazione, ovvero sentirsi e far sentire le persone colpite impotenti di

fronte alla grande prova che stanno affrontando, con atteggiamenti di scoramento e di compatimento, pena, commiserazione. I comportamenti virtuosi, invece, sono il risultato di un delicato equilibrio tra il coraggio e la volontà di essere accanto a chi soffre e rispettare i suoi reali bisogni, mostrando interesse per la persona e cercando di farsi un’idea della gravità della malattia e della consapevolezza che ne ha sia la persona che la famiglia; è importante essere vicini con delicatezza, può essere sufficiente un messaggio, ogni tanto, che dica: «Ciao, ti penso, se ti fa piacere ci vediamo». Sono importanti i piccoli aiuti concreti, tipo fare la spesa, trovare un bravo infermiere che segua il malato, far conoscere un articolo autorevole che dia suggerimenti utili a quel tipo di problema e soprattutto, soprattutto, dare valore a tutte le risorse che ci sono nella vita di quelle persone, ovvero aiutarle a mantenere la speranza se non nella guarigione, in tutte le cose buone che ci sono comunque, anche nella sofferenza. È quindi positivo regalare una piantina con dei bei fiori, un invito al cinema, fare una passeggiata al sole. Un mio paziente, che chiamerò Luca, e la sua compagna decidono di sposarsi e di fare una festa grande e bella in campagna, con tanti invitati; incominciano quindi ad organizzarla. Poco tempo dopo, la mamma di Luca si ammala di un tumore molto aggressivo. I giovani vanno in crisi, pensano di bloccare il matrimonio, ma poi, d’accordo con le loro famiglie, decidono di accettare il rischio di andare avanti sapendo che può saltare tutto all’ultimo minuto. Quando arriva il giorno, la mamma di Luca è lucida, ma è ricoverata in ospedale in fase terminale. I medici accordano una dimissione protetta per la durata del matrimonio, lei arriva in chiesa in carrozzina, vestita di tutto punto e radiosa. Il matrimonio viene descritto, da chi ci ha partecipato, come la festa più gioiosa e commovente a cui avessero mai partecipato. Alla fine la mamma di Luca torna in ospedale e muore tre giorni dopo. Ecco un esempio di vita fino alla fine.

sto diventando una persona assente e un po’ ingrigita, ma non mi sento di fare grandi rivoluzioni, forse solo perché da parte della signora in questione non ho grandi segnali di interesse nei miei confronti. Consigli? Alessandro n Ciao Alessandro, la tua definizione di

felicità è valida quando è la risultante di un percorso complesso. Tu dici di non essere più felice da quando provi un sentimento senza sbocco per un’altra donna e questo è comprensibile, ma spesso mi chiedo perché ci rassegniamo e subiamo situazioni dolorose in modo passivo invece di ingegnarci a sottrarci e prendere le distanze da un sentimento che ci fa soffrire.

Questo atteggiamento di passività si ripresenta in molte altre situazioni che ci fanno sentire scontenti della nostra vita e, soprattutto, di noi stessi. Penso infatti che la felicità, intesa come sentimento di benessere e serenità, dipenda da un lato da fattori esterni, quali l’assenza di gravi preoccupazioni, di problemi di salute, ma dall’altro dipende da un’azione costante che solo noi possiamo fare, tesa a conoscerci e a prendersi cura dei nostri bisogni. La persona felice, in fondo, sa che sta facendo del suo meglio e quindi è in pace e soddisfatta di sé. Di conseguenza è anche soddisfatta di ciò che fa nella sua vita e, quindi, di ciò che ha. Nives Favero lavora da oltre trent’anni a Firenze come pedagogista, psicologa e psicoterapeuta. È inoltre didatta della Scuola di Psicosintesi Terapeutica e formatrice dell’Istituto di Psicosintesi. Per Terra Nuova Edizioni ha pubblicato il libro Amare senza farsi male. n POTREBBE INTERESSARTI:

Come si definisce la felicità? Nives, qual è la tua definizione di felicità? Sono sempre stato convinto che il segreto stia nel volere ciò che si ha, eppure, da quando 5 anni fa ho conosciuto una nuova persona che per motivi di lavoro frequento regolarmente, mi sono crollate tutte le certezze. Io sono sposato, senza figli, in casa

TRASFORMARE LA SOFFERENZA di Thich Nhat Hanh L’arte di generare la felicità pp. 144 Vedi tutte le opzioni di acquisto su www.terranuova.it/ecocircuito

Trasformare la sofferenza

Mandate le vostre domande e riflessioni a lettori@terranuova.it o all’indirizzo postale della redazione

92

www.terranuova.it


Un fungo potrebbe fermare la Xylella…

segue da pag. 91

dicazione di ulivi superando certi «impicci di natura giuridica» con chiaro riferimento al pronunciamento del Tar di Puglia che ha accolto il ricorso di un olivicoltore che chiede che si verifichi il carattere di monumentalità degli alberi prima dell’eradicazione. Emiliano teme le sanzioni dell’UE e vantando di aver eradicato più ulivi dei commissari IL COMMENTO

Maestre e titoli di studio Mi si torce lo stomaco ogni volta che una maestra in possesso di un diploma magistrale, che sia o meno una mia collega, afferma che dopo la decisione della Plenaria loro non potranno più insegnare… ed è proprio questo il messaggio che sta passando all’opinione pubblica, maestre licenziate perché non laureate! Queste care colleghe che si sono incatenate davanti al Miur, portando avanti scioperi e dimostrazioni, sono contrarie al dover tornare in seconda fascia (dove sono collocati i laureati) perché dopo anni e anni di servizio non possono ritornare a fare supplenze lontano da casa e che poi saranno retribuite con non poco ritardo… i laureati invece sì, devono fare la gavetta! Perché 5 anni di studio, 30 esami, innumerevoli laboratori e 600 ore di tirocinio son pochi… Le stesse però sono contrarie al vincolo dei 36 mesi di servizio negli ultimi otto anni, il che non dovrebbe essere minimamente un problema dal momento che si vantano di aver portato avanti la scuola italiana negli ultimi decenni… Forza Italia propone una sanatoria che apra le Gae a tutti quelli che abbiano conseguito il diploma magistrale prima del 2002, in questo modo anche mia zia, casalinga cinquantenne, avrebbe diritto al ruolo prima di me, laureata magistrale. Ora mi chiedo: come si può minimamente pensare che queste richieste siano legittime? Come può una

mandati precedentemente dal governo a gestire l’affare Xylella, dichiara che non considera l’abbattimento degli alberi l’unica soluzione possibile «ma l’adempimento alle leggi viene prima di tutto». Quella che tutela gli ulivi secolari evidentemente vale meno delle altre, meno dei piani europei e meno dei decreti ministeriali che impongono l’uso di insetticidi vietati dall’Ue. Quello che pare evidente è che di patogeni a distruggere il nostro ambiente, le nostre coltivazioni e a mi-

dƒi lettori

TN1806 91-93 TN dei lettori.qxp_TN dei lettori 16/05/18 10:26 Pagina 93

nare la nostra salute ce ne sono tanti ed i più pericolosi sono quelli istituzionali. La microbiologia ci insegna, e la ricerca lo conferma, che l’attività patogena si combatte coltivando forme fermentative antagoniste ai patogeni che tendono a prevalere e a ridurre la biodiversità delle comunità batteriche. E questa sembra essere l’unica soluzione sia per la Xylella che per la politica italiana. n Testo

inviatoci dal Collettivo Libertario Rivoltiamo la Terra e pubblicato su Magozine.it

qualsiasi forza politica fare propria 4. Intervista al dottor Stefano Monquesta battaglia, sacrificando la quatanari, scienziato e ricercatore, lità della scuola italiana? Probabilperseguitato dalle lobby mediche mente la formazione delle generae farmaceutiche per le sue dichiazioni future non ha poi così tanta imrazioni «scomode» riguardo ai portanza. vaccini inquinati da metalli pesanti. Ida De Luca Recentemente, la Guardia di Finanza ha sequestrato, a lui e a sua moglie ricercatrice, tutto il matePROPOSTE riale di studio e ricerca, nel silenVi propongo dei nuovi articoli! zio dei canali d’informazione ufSono una vostra fedele abbonata. Inficiali. Azione secondo me agnanzitutto, grazie di cuore per il voghiacciante, violenta e indecente in stro impegno. Terra Nuova è veraun Paese come il nostro, che si rimente molto importante nella mia tiene democratico. È molto intevita. Vi suggerisco di trattare alcuni ressante anche la video-intervista argomenti «scomodi». «Ultimo tango a Bruxelles». 1. La situazione delle varie discariche 5. Problemi a carico dell’apparato cirdi scorie radioattive in Italia: faccolatorio (vene varicose, emorroidi cio l’esempio di Saluggia, in Pieecc.): cause, suggerimenti riguarmonte, dove è stipato l’85% dei rido alla dieta, cure naturali, stile di fiuti radioattivi italiani, in gran parvita… te in forma liquida, con un conse- 6. Disfunzioni a carico del pancreas guente danno gravissimo per la sa(diabete, ipoglicemia reattiva ecc.). lute delle persone e dell’ambiente. Grazie di cuore e buon lavoro a tut2. La vera situazione delle centrali ti voi! nucleari in Europa (centrali vecGiuliana chie, in molti casi difettose) e la vera politica europea riguardo al Ciao Giuliana, grazie per i preziotema del nucleare e delle energie si suggerimenti. Molti dei temi che prorinnovabili, come il solare ecc. poni in realtà li abbiamo già trattati 3. La verità riguardo alle scie chimi- nel corso degli anni (la notizia di Monche. tanari l’abbiamo data sulla nostra testata web1, visto che riguardava l’attualità, e a giudicare dalle oltre 27.000 letture ha destato molto interesse), ma è anche vero che i temi vanno periodicamente ripresi. Un caloroso saluto da tutta la redazione! 1. www.terranuova.it/News/Attualita/Dis-

sequestrato-il-materiale-degli-espertidi-nanoparticelle-Gatti-e-Montanari

Terra Nuova · giugno 2018

93


ALESSANDRA DENARO E GIUSEPPE PAOLONE

segnaliIBro

TN1806 94-95 Segnalibro [2A].qxp_segnalibro 15/05/18 18:49 Pagina 94

I CIBI DELLA SALUTE egli ultimi decenni, la rivoluzione agricola ha portato a una sempre maggiore diffusione di coltivazioni intensive su larga scala con effetti negativi per l’ambiente e la qualità degli alimenti che consumiamo ogni giorno. Come reazione a questa tendenza, molti coltivatori e imprenditori hanno preferito investire sulla diffusione di prodotti di qualità, seguendo i principi dell’agricoltura biologica. Dall’altra parte i consumatori hanno sentito la necessità di riscoprire le caratteristiche nutrizionali e gli impieghi terapeutici di tutti i prodotti della terra, dalla frutta alle piante aromatiche, senza dimenticare gli ortaggi, il pesce e le uova. 160 alimenti che fanno bene è una raccolta di consigli sulle ricette della tradizione culinaria, con suggerimenti sulla conservazione e la cottura dei cibi. Per mangiare in modo sano e responsabile.

N

n 160 alimenti che fanno bene ´ di Autori Vari pp. 448 - € 19,90 Red Edizioni

on è facile trovare suggerimenti validi per migliorare i rapporti all’interno delle famiglie, soprattutto quando tra genitori e figli si creano conflitti complicati. Questo causa spesso nei giovani un disagio importante, che può essere espresso con reazioni emotive molto forti o talvolta gravi. Che fare quando succede? Thomas Gordon, grazie alla sua esperienza di psicologo clinico, propone un metodo alternativo di educazione basato sull’ascolto e la collaborazione reciproca, dimostrando come la famiglia può diventare un ricco centro di democrazia e solidarietà nel quale genitori e figli possono apprendere pratiche di pacifica convivenza.

A CURA DI

N

n Genitori efficaci ´ di Thomas Gordon pp. 180 - € 18,00 Edizioni La Meridiana

onsiderato nell’antichità una bevanda prodigiosa dalle proprietà terapeutiche, il kefir è un derivato del latte fermentato, originario dell’Europa Orientale. Un alimento noto sia in cucina, come ingrediente per accompagnare piatti sani e dai sapori unici, che in ambito cosmetico, per la preparazione di creme di bellezza da realizzare in casa. Ma nella tradizione occidentale è ancora poco utilizzato, nonostante i riconosciuti effetti positivi che ha sulla salute e l’apparato gastrointestinale. Jolanda Kowalczyk, naturopata affermata, ci porta dritti nel curioso mondo dei cibi fermentati, proponendoci alcune preziose ricette per ritrovare il proprio benessere.

www.terranuovalibri.it

C

di Jolanda Kowalczyk pp. 136 - € 14,90 Edizioni L’Età dell’Acquario

www.terranuova.it

La circolarità della vita non prevede un’unica dimensione, è onnicomprensiva e quando incontra la malattia è capace di reagire senza soccombere, rigenerandosi attraverso il cibo che funge da rimedio terapeutico. Secondo questo principio è possibile individuare gli alimenti che favoriscono la prevenzione delle patologie e potenziare le difese immunitarie per intensificare l’efficacia delle terapie. Grazie all’esperienza del dottor Berrino e dei suoi collaboratori troverete 150 ricette utili per la cura di oltre 20 patologie e un contributo extra: «La medicina del sentire», un cd musicale per il rilassamento e il benessere generale.

di Paolo Bellavite pp. 192 - € 15,00 Edizioni libreria Cortina Verona

I vaccini sono presidi medici utili nella prevenzione delle malattie infettive. Vanno raccomandati dai medici come consiglio terapeutico e devono prevedere il consenso informato del paziente o dei genitori, qualora si abbia a che fare con dei bambini. Il dottor Bellavite affronta in questo libro il complesso tema della profilassi che prescrive la somministrazione obbligatoria di dieci vaccini in età pediatrica, cercando di fare il punto sull’utilità e sulla reale necessità del trattamento a partire dalle evidenze scientifiche più recenti.

L’uomo e l’universo di Ervin Laszlo pp. 84 - € 10,00 Di Renzo Editore

IL FERMENTO DELLA SALUTE

94

di Franco Berrino pp. 272 - € 25,00 La Grande Via Edizioni

Vaccini sì, obblighi no

EDUCARE FIGLI RESPONSABILI

n Kefir ´

La medicina da mangiare

La visione scientifica del mondo, nella quale si pensa che la realtà sia pura materia, è antiquata e ingannevole. Secondo Laszlo, filosofo ed epistemologo, noi viviamo in un campo energetico virtuale in cui l’universo va inteso come un organismo vivente, che evolvendosi ha prodotto le condizioni per l’emergere della vita e della coscienza. A noi spetta il compito di vivere in sintonia con il tutto, riscoprendo la nostra umanità e il nostro ruolo.

Fiori di Bach di Catia Trevisani pp. 205 - € 9,00 Edizioni Feltrinelli

I fiori di Bach sono potenti strumenti di guarigione. Questa guida, rapida e intuitiva, è l’ideale per iniziare a usarli su noi stessi o sui nostri familiari, nella vita di tutti i giorni o in

p


TN1806 94-95 Segnalibro [2A].qxp_segnalibro 15/05/18 18:49 Pagina 95

vi deo

alcune delicate fasi della nostra esistenza. Nel libro, pratiche schede riassuntive presentano i singoli rimedi e i disturbi fisici, psichici o emotivi su cui agiscono maggiormente, insieme al profilo del tipo psicologico corrispondente.

Non mangiare la mela avvelenata!

Molte vite, molti maestri

iancaneve non è sola. Come lei, anche noi dobbiamo fare i conti con il veleno. Ma qui non si parla solo di mele. I veleni di oggi sono i pesticidi e, come noto, si trovano ormai ovunque: nel sangue delle donne in gravidanza, nel miele, sui ghiacciai e anche nello sterco degli orsi. Lo vediamo bene in Pesticidi: siamo alla frutta, docufilm a firma di Andrea Tomasi e Leonardo Fabbri, che hanno viaggiato in lungo e in largo per la nostra Penisola per raccontare l’Italia dell’agricoltura intensiva. Un corto, autoprodotto e autofinzanziato, in cui Tomasi torna a parlare di ambiente e salute, intervistando medici, pediatri, nutrizionisti, agricoltori bio e non bio. Spazio anche ai dati ufficiali dell’Ispra, grazie ai quali ci si fa un’idea molto chiara dell’ammontare delle vendite di fitofarmaci regione per regione.

B

di Brian Weiss pp. 173 - € 12,00 Oscar Mondadori

Un bestseller internazionale che racconta la storia vera di Catherine, una donna afflitta da una grave forma di depressione che, non avendo ottenuto risultati con le terapie convenzionali, decide di sottoporsi a sedute di ipnosi regressiva durante le quali fa esperienza delle sue vite passate. Un viaggio a ritroso nel tempo per comprendere le radici dei suoi disagi e malesseri, e poi guarire, anche dalla paura della morte. I libri di Terra Nuova Edizioni possono essere acquistati in libreria, nei punti vendita del circuito nazionale negoziobio.info, oppure utilizzando il coupon a pag. 99 e nella nostra eco-libreria online www.terranuovalibri.it, dove troverete anche i titoli di altri editori, contrassegnati qui da una stella´. Tutti gli altri volumi possono essere acquistati in libreria o direttamente presso le case editrici indicate.

Fare la rivoluzione con leggerezza

teatro

e il nostro ecosistema è al collasso la colpa è dell’uomo, e se non cambiamo subito rotta la situazione, che adesso è critica ma recuperabile, sarà presto disastrosa. Su un palco, in un monologo a metà strada tra una conferenza e uno spettacolo teatrale, Jacopo Fo diventa attivista per la salvaguardia del Pianeta e della pace. Sulla scena, ironia e denuncia si mescolano per innescare negli spettatori una riflessione critica che investe la società attuale e i nostri stili di vita, e che punta il dito contro il nostro insano egocentrismo. Cosa può salvarci? Un’ecologia della mente che riconosca l’importanza dell’armonia, che ponga fine all’inquinamento, allo sfruttamento della Terra, alle guerre sanguinarie che si combattono da secoli nel mondo, e che ponga fine al contempo all’infelicità dell’uomo, che oltre al buonsenso ha smarrito anche il senso dell’esistenza e la felicità. «Partendo dall’assunto che ogni individuo ha in sé le capacità e le potenzialità per vivere al meglio, l’obiettivo dello spettacolo è quello di fare emergere queste capacità attraverso giochi ed esperimenti creativi e divertenti, per toccare immediatamente con mano quanto si va a comunicare» dice Fo. Uno spettacolo, dunque, che è anche un training per iniziare a cambiare nelle piccole cose fin da subito.

S

n Ecologia, follia e dintorni

di Jacopo Fo Per conoscere le date e ospitare uno spettacolo di Jacopo Fo nella tua città contatta: Colizzi Oliviero, tel 348 1731100 - ocolizz@libero.it

n Pesticidi, siamo alla frutta

di Andrea Tomasi e Leonardo Fabbri Pesticidi, siamo alla frutta

Parola agli eremiti ernardino ha sessantotto anni e vive nei boschi di Torre Maggiore, in Umbria, lungo la via Francigena che da Assisi porta a Roma. Maurizio, invece, ha scelto un parco naturale in provincia di Reggio Calabria per costruire un eremo dove oggi vive senza elettricità e acqua corrente. Rosalba, dopo aver condotto una vita agiata e aver lavorato nel campo della pubblicità, ha fatto voto di povertà e vive in una grotta. Sono solo alcune delle storie portate sullo schermo da Alessandro Seidita e Joshua Wahlen, due giovani registi siciliani che hanno voluto dar voce a chi, nel nuovo millennio, ha scelto l’eremitaggio. Un documentario coinvolgente in cui la bellezza dei luoghi incontaminati si unisce a quella dei volti di chi ha deciso di raccontarsi per spiegare i motivi di una scelta così forte. Voci dal Silenzio sarà presentato per la prima volta l’1 giugno al festival CinemAmbiente di Torino.

B

n Voci dal silenzio

di Alessandro Seidita e Joshua Wahlen Voci dal silenzio Terra Nuova · giugno 2018

95


TN1806 96-99 TN Libri (ABB) [2A].qxp_TN Libri ABBONATI 16/05/18 08:41 Pagina 96

Puoi consultare il catalogo completo e ordinare anche su www.terranuovalibri.it

15% DIPERSCONTO GLI ABBONATI ULTIME USCITE

NOVITÀ

NOVITÀ

L’INTESTINO, SECONDO CERVELLO Come prendersi cura del tratto digestivo e dell'intestino, per stare meglio ed essere più felici. di Irina Matveikova cm 15x21 - cod. EA331 pp. 248 - € 14,00

N IRINA ATTVEIKOVA MA

L’intesttino, secondo ceervello

Un approccio olistico per un na buona digestione e un intestino in n salute

COLTIVARE BIO CON SUCCESSO

JEAN-MARTIN F FORTIER

Coltivvare BIO C cconsu con su uccesso

IL PRIMO MANUALE M DI ORTICOL O T TURA BIO-INTENSIV VA PER PICC COLE AZIENDE E

(per gli abbonati € 11,90)

Andrea Magnolini

Manuale pratico illustrato di autocostruzione

Un sistema di riscaldamento ecologico, efficace e sicuro, per risparmiare denaro e aumentare il comfort

Acidità di stomaco addio!

Ricette,consigli e rimedi naturali per curare gastrite,ulcera e reflusso

ACIDITÀ DI STOMACO ADDIO!

FRANÇOISE HEITZ Dottore veterinario

Consigli e rimedi naturali per curare gastrite, ulcera e reflusso • L A

S A L U T E

N E L

CURARE IL CANE CON I RIMEDI NATURALI

CURARE IL CANE con i rimedi naturali

Alimentazione | Fitoterapia | Omeopatia | Gemmoterapia Aromaterapia | Idroterapia | Agopuntura | Fiori di Bach

P I AT T O •

di E. Cardinali e L. Gogioso - cm 19 x 19 cod. EA329 - pp. 120 - € 14,00 (per gli abbonati € 11,90)

Il manuale completo per curare il cane con dieta, fitoterapia, omeopatia, fiori di Bach e tanto altro di Franςoise Heitz - cm 19,5 x 23 cod. EA320 - pp. 176 - € 15,00 (per gli abbonati € 12,75)

Un manuale che illustra funzionamento e metodi per la costruzione di un sistema di riscaldamento ecologico, per risparmiare denaro e aumentare il comfort di Andrea Magnolini cm 19x23,5 - cod. EA319 pp. 168 - € 15,50

A CON

(per gli abbonati € 13,17)

(per gli abbonati € 15,30) ELISA CARDINALI e LAURA GOGIOSO

STUFE IN MURATURA

STUFE in

muratura

Una guida pratica per coltivare su piccola scala, con successo e nel rispetto dell’ambiente, oltre 25 tipi di ortaggi. di Jean-Martin Fortier cm 19,5x23 - cod. EA328 pp. 232 - € 18,00

Puo ww

Et Soollili PE Arcipp g LAATTTE C Strada conomiaAST OPE URO lut E EUR AI MENO imenti Rettee E alla Sa oa do NES F ZERO W ov to tod peac liano mcomune WWF gici Me Green G orum ita ne gi Ecolo A FEL llaggi E ICE ra Viillag acqua be cuullltttuura liana V er l’’a RESCIT a t I Permacu e DEC LA d Ret VIMENTO PER ERGIC aalliiaaanna di LLT TTURA SIN demia IIttta MO ttaa Slow Foo ICO cca cc a Ac A n a AGR D A m LA OLA da UOL CUO f nda LIA AIE C azione u RA SCU tinaz N ITAALIA logia Profo SC SCE ie LIBE eels Eco TRANSITIO A rerrie Arcipelago ar ree Wh 8 80 lib Bannca Etica in DE aREA ia Sviluppo rme nel par A CURA DIt ANDREA Ga GL LL’g’INNOCENTI IN NNO ENTI TI ali i tal o d io i gi g l d’I l llo ag s o d O aes Giro o iilEELl PTA DmA DANIEL ANIE ANIEL Ta ARO OZZI ZZZZI Nuovo Mode nostra allvviEaam Da Sud A URO È Centro co SSaal dio Pizzo Actiona s ECOFUT lus schile Adddi lus Ad UTE tiiaa Manepor uovo Ma o di Osti nity On SALLUT i oscco st- Crisi Op os B ITÀ E Opporttu SOS ENIIBIL OSTTEN - nerg Asillo neell BLAN Asi Co2 RETE SO mini Co-E Mass M EDI ANA Apperrtt i dei Camrio no A o ol Critical dia Compaggnia r Urba tori W EL E o O t a ato GO r e m bo bor i ofonda rof A La Terri UA hi perr B LU ne dei Te Nuoovvi occchAG ol daa olid E o B& la Riggenerazio AGGI Ec nppeace n ndomini nSner G ndo GGII & MIR al Design per glia Co V AGG i ci VIA mi W Wi r u ur Fa ologici R NE e à RBA it ità UR nit un EEUROPEE RTTUNITTÀ o Comu olla VIT bo RO WASSTE mb ITI OPPOR te Mond UUU ano Sy USHHHH INS anova V arra a y àh Va S uuyll Etica Re sa Net urral p lago Siq Netu chol cipe G LUCE S ollttiivvaanndo Ar COOPER olti ERAAATTIVA UFER Ca CIT TÀ DELLA ITTÀ ibili C CIIT nib pEa SSE Spa ten te chiES sos ake 5 0 AZIONI PER Lsste ’INDIVIDUO ’IN INDIVIDUO O LE IMPRESE O, IMPRESE MsP PRE rossimo500 dì d ed ne bopros bop pa &&M NS N Bru ONS ON na TIO an a Lu sLLE NSI NSITI rca Pi Pis erc E ISTITUZIONI PER RICOS RICOST TR TRUIR UI RE IL P AESE . TRA a de ngg ic OR Fe chan O T FOR rcilesb ke a cha NT Make VEN INSTITUTE rtt Ma LA PER ER R PIL ILrog 20 2040 04 0 440 BORA BO ORA RA AT TArt4 A S tttt0o ELA CHVISIONE W et RCH Spo Sp g ge ee EAR Art A Fr RES l TE o OTEAMENTO. sA RTTÀ TCH ioos ARO AAR BOios L R SAGCA DA PR TA T AGONISTI G IST AMBIA RetePRO Re GODEL A LAA LIBE AG toA 100 nto agggnna PELAGO IPEL Len ma C CARE ALL o UC RCI t Ro ARC EDU ent a ia li a i il ilia a vim ovim atiiva ativ C Em are Man CI nna Pis Educcat ne Edu GA AN della Do di Cooperazio ione GI LAATTTE Edim bienta e Associazr Group up EDI Waayyys RetO Stradda A di Am edia M Me e a n n o n i Wi NO Italia EN R dioio C co W FAI ME razione a Reset Rad iott OOrme nel ppar IA Fede erza PiiuumCCoooope attiva G ER I MED ON ITALLIA PER perrat e La tte s VI OCCHI R e Pol.i. Popolar PO DI VIVEERE ne perto NUO llutti TE tionn TV ndazion a IO TEM ittyy r-EEvvool ile ECOVILLAGGSiilllvvia RRuuotooll Fodi Reggio Calabrinnn liity biilillit obi ob o i ne Mediterranea stenib delllle don po del Fonddaazio ivii Sost à’’ ità

E ORA RA SSII CAAMB AM MBIA IA Il cor

d lla Luce

R SSch

E ORA SI CAMBIA Visioni e azioni concrete per un futuro sostenibile che tutti insieme possiamo realizzare a partire da oggi a cura di A. Degl’Innocenti e D. Tarozzi cm 15 x 21 - cod. EA330 pp. 352 - € 12,00 (per gli abbonati € 10,20)

DA AV VI

C da A

SE

di D. D cod. E

GENITORI E BAMBINI Illustraz zioni di Fiiona

Smyth

ro lib po, un l cormenti su enti ! e is et

SESSO È UNA PAROLA BUFFA

SONIA COLUCCELLI e ALESSIA LAURA BONI

Un nido per due gemelli

Un libro a fumetti rivolto a bambini di 7-11 anni, per scoprire la sessualità in modo divertente ma mai superficiale, nel rispetto delle differenze. di C. Silverberg e F. Smyth cm 21,5 x 28 - cod. EA313 pp. 160 - € 16,00

Esperienze e consigli per genitori felici e amici del Pianeta

Dal concepimento ai 3 anni

UN NIDO PER DUE GEMELLI Consigli ed esperienze per genitori felici e amici del Pianeta di S. Coluccelli e A. Boni cm 15 x 21 - cod. EA221 pp. 264 - € 13,50

A SCUOLA CON LA MINDFULNESS

ANTONIO VIGILANTE

anche in ebook: EB051 - € 8,99

Cory Silverber v rg

(per gli abbonati € 11,48)

A scuola coon la

MINDFULLNESS

Riflessioni ed esercizi per portare l'Educazione Basata sulla consapevolezza nella scuola italiana di Antonio Vigilante cm 14 x 19 - cod. EA228 pp. 248 - € 12,60

5LŴHVVLRQL HG HVHUFL]L SHU SRUWDUH Oō(GXFD]LRQH %DVDWD VXOOD &RQVDSHYROH]]D QHOOD VFXROD LWDOLDQD

(per gli abbonati € 10,71)

SVEZZAMENTO

alimenti sani e biologici nella dieta del tuo bambino, evitando il cibo industriale e preconfezionato di Michela Trevisan cm 15 x 21 - cod. EA070 pp. 220 - € 13,00

Come e quando introdurre alimenti sani e biologici nella dieta del tuo bambino, evitando il cibo industriale e preconfezionato

BIBBIDI BOBBIDI BU!

Stefania St R Rossini 6

Michela Trevisan

anche in ebook: EB038 - € 8,49

(per gli abbonati € 13,60)

SECONDO NATURA Svezzamento secondo natura Come e quando introdurre

Ma

7 attività creative da fare con i bambini per scoprire insieme la magia dell’autopr roduzione

79 attività creative da fare con i bambini per scoprire insieme la magia dell’autoproduzione. Per bambini da 6 a 12 anni di Stefania Rossini cm 14 x 19 - cod. EA194 pp. 160 - € 10,50

I consigli di una nota ostetrica per un parto spontaneo, per restituire forza alle donne, benessere a mamma e bambino e contenere il dolore A

di Verena Schmid - cm 19 x 23,5 - EA305 pp.192 - € 14,60 (per gli abbonati € 12,41)

(per gli abbonati € 8,93)

(per gli abbonati € 11,05)

VOGLIA DI PARTO

VERENA SCHMID

Voglia di parto Metodi e tecniche per gestire le doglie e ridurre il dolore

Stefano Cattinelli

Amici fino in fondo Riflessioni e consigli di un veterinario per accompagnare i nostri amici a quattro zampe negli ultimi giorni di vita

AMICI FINO IN FONDO Riflessioni e consigli di un veterinario per accompagnare i nostri amici a quattro zampe negli ultimi giorni di vita di Stefano Cattinelli cm 15 x 21 - cod. EA008 pp. 126 - € 9,00 (per gli abbonati € 7,65)

Aldo La Spina

Emozioni a sei zampe Educare il cane ed educarsi con l’apprendimento emozionale.

EMOZIONI A SEI ZAMPE Educare il cane ed educarsi con l’apprendimento emozionale di Aldo La Spina cm 15 x 21 - cod. EA081 pp. 200 - € 13,00 (per gli abbonati € 11,05)

anche in ebook: EB040 - € 4,99

AMICI ANIMALI

FRATINI D’ITALIA

Fratini d’Italia

cronache di resistenza dalle nostre spiagge

Franco Sacchetti

Reportage a fumetti sul Fratino e sulle azioni necessarie per proteggere questo minuscolo uccello, tipico delle nostre spiagge, minacciato dall’industria balneare di Franco Sacchetti cm 11,6 x 16,5 - cod. EA197 pp. 128 - € 10,00 (per gli abbonati € 8,50)

Testo di

Fulvia Degl Illustrazioni di

Sonia Saba

di F. D cm22 pp.32

La rivista e i libri di Terra Nuova Edizioni si trovano: in oltre 1200 realtà del circuito www.negoziobio.info • nelle migliori librerie, tra cui il circuito «Librerie amiche di Terra Nuova» www.terranuova.it/librerieamiche • nello shop online www.terranuovalibri.it SE HAI DIFFICOLTÀ A REPERIRE LA RIVISTA O I LIBRI, CONTATTACI: 055 3215729 int. 1 - libri@terranuova.it

SE


TN1806 96-99 TN Libri (ABB) [2A].qxp_TN Libri ABBONATI 15/05/18 19:56 Pagina 97

o

Puoi consultare il catalogo completo e ordinare anche su www.terranuovalibri.it COLTIVARE SECONDO NATURA

APICOLTURA BIOLOGICA

9

(per gli abbonati â‚Ź 13,43)

7)

CURARE LE PIANTE DA APPARTAMENTO SENZA VELENI

e e amo oggi i

)

LA

er

DA AV VID DEARDORFF D  e e KATHR RY YN WA WADSWORTH

PIAN P NTE da AP PP PA ART TA AME ENTO O SE ENZA A VEL LENI Cu urare le

Con rimeedi 100 % BIIO

OLTR RE

14 40 0 PIANT TE

(per gli abbonati â‚Ź 11,90)

Francesco BeldĂŹ

Difenderel’orto

con i rimedi naturali Fitosanitari, macerati, trappole e altre soluzioni bio per coltivare senza veleni

DIFENDERE L’ORTO CON I RIMEDI NATURALI Rimedi fitosanitari, macerati, trappole e altre soluzioni bio per coltivare senza veleni di Francesco BeldÏ cm 14,5 x 21 - cod. EA167 pp. 160 - ₏ 13,00 (per gli abbonati ₏ 11,05)

LA RIVOLUZIONE DELL’ALVEARE

MAURO GRASSO

l’agricoltura del non fare

Il primo libro che racconta la filosofia e l’opera di Masanobu Fukuoka, fondatore del Masanobu Fukuoka movimento internazionale dell’agricoltura naturale L’AGRICOLTURA DEL NON FARE di Larry Korn cm 15 x 21 - cod. EA208 pp. 276 - ₏ 12,60 (per gli abbonati ₏ 10,71)

Allevare le api in modo naturale con la permapicoltura LA RIVOLUZIONE DELL’ALVEARE

Tutti i vantaggi di una tecnica apistica rivoluzionaria, a impatto zero

Allevare le api in modo naturale con la PERMAPICOLTURA

di Mauro Grasso - cm 19 x 23,5 - cod. EA307 pp. 148 - â‚Ź 14,80 (per gli abbonati â‚Ź 12,58)

TERRA NUOVA DEI PICCOLI

VALENTINA LIBERA TUTTI

a to tuire

Mimmo Tringalle i llustrazioni di

Chiara Pasquallotto

ae re il

7

Fitosanitari,, trappole, pp , maceraati e altre soluzioni per p coltiivvvaare senza veleni

Prevenire e curare le malattie piĂš comuni utilizzando metodi naturali. Con schede chiare e approfondite di oltre 140 piante.

MASANOBU FUKUOKA:

LARRY KORN

RTO

Fratino per scolo re ’industria

CHIMICA

di D. Deardorff e K. Wadsworth - cm 19 x 23,5 cod. EA311 - pp. 288 - â‚Ź 21,50 (per gli abbonati â‚Ź 18,30)

)

A

Con rimedi 100% bio

Fitosanitari, macerati, trappole e altre soluzioni bio per coltivare senza veleni di Francesco BeldĂŹ cm 14,5 x 21 - cod. EA187 pp. 192 - â‚Ź 14,00

AL

F

A

Albo illustrato ispirato alla vera storia di Green Hill, l’allevamento-laboratorio, dal quale sono stati liberati 2639 cuccioli di beagle. di Mimmo Tringale - Illustrazioni di Chiara Pasqualotto cm 20x28 - EA325 pp. 32 - ₏ 13,50

l’elefantin na dimentico ona

di

Anddrew Newman

Illustrazioni di

Liesl Bell

L’ELEFANTINA DIMENTICONA

Attraverso la storia dell’elefantina Ellie, questo libro insegna che la vera felicità sta nell’accettare il proprio sÊ piÚ autentico. di A. Newman. Illustrazioni di L. Bell - cm 22,5 x 21 cod. EA314 - pp. 40 - ₏ 12,50 (per gli abbonati ₏ 10,63)

Fulvia Degl’Innocenti Illustrazioni di

Sonia Saba

Per questo a Terra Nuova abbiamo pensato al digitale non come un sostituto della carta, ma piuttosto come un modo per avere accesso a quella biblioteca ovunque vi trovate. Sarà capitato anche a voi di essere fuori casa e di voler sfogliare una pubblicazione dal vostro scaffale. Con i libri e la rivista di Terra Nuova ora questo è possibile, senza costi aggiuntivi. Basta acquistare un libro cartaceo o un abbonamento sulla nostra libreria online www.terranuovalibri.it: avrete in omaggio la versione digitale, da leggere su PC o su smartphone e tablet tramite la APP Terra Nuova. 1977-2017

¡ PENSA E VIVI ECOLOGICO ¡

ANNI

n° 330 ¡ SETTEMBRE 2017

Te lo do io il

SUPERFOOD La tradizione mediterranea ci offre una grande varietĂ di ÂŤsuperalimentiÂť: impariamo a integrarli nella dieta bilanciando omega 3 e 6, senza eccedere nelle calorie.

ALL Bologna, B l 8-11 8 11 settembre tt b f SPECIALE di 32 pagine

INCHIESTA OLIO NOSTRO Una varietĂ brevettata potrebbe sostituire gli ulivi secolari del Salento decimati dalla Xylella, mettendo a rischio la ďŹ liera e la sostenibilitĂ di un pregiato prodotto nostrano. • • •

OMEOPATICI Una rivoluzione dimezzata ECOTESSUTI Il jeans amico del Pianeta DALAI LAMA Tre imperdibili eventi in Italia

• • •

ECOTURISMO Il fascino dei borghi fantasma FAI DA TE Il kit per l’auto elettrica NUOVI PARADIGMI Il maschile sacro

Incontra gli esperti a DIDACTA Firenze ¡ 27-29 settembre

Scarica la APP di Terra Nuova

CAPPUCCINO E CAPPUCCETTO

JULIA E LA SEQUOIA

Un libro dedicato all’accoglienza e alla diversitĂ : l’incontro tra una bambina e un lupo è l’occasione per conoscersi e iniziare una bellissima amicizia. Per bambini da 3 a 8 anni

La storia di Julia Butterfly Hill, vissuta per 738 giorni su una sequoia per salvare una foresta, raccontata ai piĂš piccoli di M. Tringale Illustrazioni di L.Colombini cm 20 x 29 - cod. EA205 pp. 40 - â‚Ź 13,50

di F. Degl’Innocenti e F. Carabelli cm22,5 x 21-cod.EA306 pp.32-₏13,00 (pergliabbonati₏11,05)

Diciamolo: il piacere di sfogliare un libro o una rivista di carta è insostituibile, cosÏ come è insostituibile il valore della biblioteca di casa, che parla di noi.

TERRA NUOVA EDIZIONI

(per gli abbonati â‚Ź 11,48)

Testo di

La vostra biblioteca portatile

www.terranuova.it

A

C

Spedizione in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv in L.27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze 1 – Contiene I.R.

CON ARNIE WARRÉ E TOP BAR

France

â‚Ź 4,00

APICOLTURA BIOLOGICA

Autocostruzione delle arnie, rimedi naturali contro le malattie delle api, gestione ecosostenibile e a basso costo dell’apiario di Marco Mantovani cm 19 x 23,5 - cod. EA222 pp. 180 - ₏ 15,80

ISBN 88-6681-225-8

tra todi per la ema di ico, per

Marco Mantovani

ATURA

CURARE GLI ALBERI DA FRUTTO SENZA CHIMICA

Mimmo Tring gale Luna Colomb bini

TERRA NUOVA EDIZIONI

(per gli abbonati â‚Ź 11,48)

Disponibile su

e otterrai subito 2 libri e 2 riviste in OMAGGIO

n Vuoi saperne di piĂš o hai difficoltĂ

ad accedere ai tuoi prodotti digitali? Trovi tutte le informazioni su www.terranuovalibri.it/digitale n Contatti: web@terranuova.it

tel 055 3215729 int. 717

La rivista e i libri di Terra Nuova Edizioni si trovano: in oltre 1200 realtà del circuito www.negoziobio.info • nelle migliori librerie, tra cui il circuito Librerie amiche di Terra Nuova www.terranuova.it/librerieamiche • nello shop online www.terranuovalibri.it SE HAI DIFFICOLTÀ A REPERIRE LA RIVISTA O I LIBRI, CONTATTACI: 055 3215729 int. 1 - libri@terranuova.it


TN1806 96-99 TN Libri (ABB) [2A].qxp_TN Libri ABBONATI 15/05/18 19:56 Pagina 98

15%

Puo ww

Puoi consultare il catalogo completo e ordinare anche su www.terranuovalibri.it

DI SCONTO PER GLI ABBONATI

Ristoranti a | A

SALUTE NATURALE Chris Verhavert

Mai piĂš

MAI PIĂ™ DOLORI ARTICOLARI

DOLORI ARTICOLARI Un manuale pratico per con l’esercizio posturale unico mettere al sicuro le articolazioni, gestendo correttamente postura e movimenti di Chris Verhavert cm 14 x 19 - cod. EA318 pp. 128 - ₏ 11,50 Manuale per: „ correggere la postura „ proteggere le articolazioni „ prevenire e curare il dolore „ affrontare malattie degenerative e invalidanti „ organizzare gli spazi

CURARSI CON IL CIBO

Catia Trevisani

Curarsi con il

cibo Prevenire e curare i disturbi piÚ comuni con l’alimentazione

Prevenire e curare i disturbi piÚ comuni con l’alimentazione di Catia Trevisani cm 15 x 21 - cod. EA009 pp. 296 - ₏ 15,00 (per gli abbonati ₏ 12,75)

VITAMINA D

Paolo Giordo

Regina del sistema

REGINA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Il ruolo della vitamina D come strumento di prevenzione: dalle piĂš comuni influenze ad alcune tipologie di carcinoma di Paolo Giordo cm 14 x 19 - cod. EA304 pp. 128 - â‚Ź 12,50

(Iˉ IˉFDFH F SHU SUHYHQLUH H FRQQWUDVWDUH „ LQˊ ˊXHQ]D H RVWHRSRURVL „ PDDODWWLH DXWRLPPXQL „ WXP PRUH DOOD PDPPHOOD

DO FRORQ UHWWR F H DOOD SURVWDWD „ VLQ QWRPL GHSUHVVLYL S „ PDDODWWLH FDUGLRYDVFRODULL

PDWLWH DWRSLFD „ YLWLOLJLQH SVRULDVL H GHUP „ PDDODWWLH UHXPDWLFKH „ PDDODWWLH LQˉDPPDWRULH LQWHVWLQDOL

(per gli abbonati â‚Ź 9,78)

(per gli abbonati â‚Ź 10,63)

ERBARIO DELLA SALUTE

COSA DICONO I NOSTRI DENTI

Michel Montaud

Cosa dicono i nostri denti

Dal cofondatore della dentosofia un percorso di salute e consapevolezza sulla natura dell’essere umano

Dal cofondatore della dentosofia un percorso di salute e consapevolezza sulla natura dell’essere umano di Michel Montaud cm 15 x 21 - cod. EA153 pp. 180 - ₏ 13,00 (per gli abbonati ₏ 11,05)

MANG

VITAMINA N D immunitario

Guida alla raccolta e all’utilizzo delle 40 erbe piÚ efficaci per la cura dell’uomo, degli animali e delle piante

MESTRUAZIONI

Alexandra Pope

Mestruazioni

LA ra SULL’

La forza di guarigione del ciclo mestruale dal menarca alla menopausa di Alexandra Pope cm 15 x 21 - cod. EA015 pp. 200 - â‚Ź 15,00

La forza di guarigione del ciclo mestruale dal menarca alla menopausa

Diario d 738 GIOR per salv

(per gli abbonati â‚Ź 12,75)

di Ferdinando Alaimo - cm 19 x 19 cod. EA060 - pp. 168 - â‚Ź 14,00 (per gli abbonati â‚Ź 11,90)

I RICET TARI

EGAN N VE

7

7

90 ricettee senza latte e senza zucchero rafďŹ nato

i BI B ricettari

GELATI E SORBETTI VEGAN 90 ricette senza latte e senza zucchero raffinato, per servire gelati, sorbetti, ghiaccioli e semifreddi che soddisferanno anche i palati piĂš esigenti di Alice Savorelli cm 19,5 x 23 - cod. EA196 pp. 120 - â‚Ź 13,50 (per gli abbonati â‚Ź 11,48)

Antonio Zucco

Dai primi piatti D p ai dessert: 100 0 ricette gustose e originali o

i BI ricettari

FRUTTA E FIORI IN CUCINA 100 ricette gustose e originali per portare in tavola piatti inconsueti a base di frutta, fiori e germogli di Antonio Zucco cm 19,5 x 23 - cod. EA188 pp. 120 - â‚Ź 13,50

Linda Busato

Introduzione di Giuliana Lomazzi

Menu vegetariani per salutari spuntini al lavoro e prelibati picnic all’aperto.

i ricettari

La dieta vegetariana e vegana per chi fa sport

LA DIETA VEGETARIANA E VEGANA PER CHI FA SPORT Con esempi e tabelle, la guida nutrizionale per gli sportivi. Ricette, consigli e indicazioni utili

Toscana

vegetariana 100 ricette della tradizione

100 ricette della tradizione in chiave veg

toscana rivisitate in chiave vegetariana di Cristina Michieli cm 19,5 x 23 - cod. EA310 pp. 120 - â‚Ź 13,50

%

I temp Per or le spe

(per gli abbonati â‚Ź 11,48)

i BI ricettari

di Linda Busato - cm 19 x 19 cod. EA058 - pp. 120 - â‚Ź 13,00 (per gli abbonati â‚Ź 11,05) Dora Grieco Roberto Politi

9HJDQ ĂŞQJHU IRRG

3UHOLEDWH]]H GD PDQJLDUH LQ XQ ERFFRQH

i BI ricettari

VEGAN FINGER FOOD Oltre 80 ricette di tartine, cestini, bicchierini per gustare in punta di dita cibo buono, sano ed etico di Roberto Politi cm 19,5 x 23 - cod. EA203 pp. 120 - â‚Ź 13,50 (per gli abbonati â‚Ź 11,48)

Alice Savorelli

Etnico vegano

120 ricette dal mondo reinterpretate senza prodotti animali

ETNICO VEGANO 120 ricette dal mondo reinterpretate senza prodotti animali

i ricettari

Barbara Polvani

Quinoa, amaranto e grano saraceno

Idee e ricette per riscoprire le alternative ai cereali tradizionali

i ricettari

a colori

di Alice Savorelli - cm 19 x 19 cod. EA180 - pp. 120 - â‚Ź 13,00 (per gli abbonati â‚Ź 11,05)

SUPERFOOD MEDITERRANEO

E ALTRI SUPER SUPERFOOD MEDITERRANEEO ALIMENTI e altri super alimentti, dalla colazione al dolce

FOR

ď Ł V E 5 ď Ł A v ď Ł C

Idee e ricette per apprezzare le alternative ai cereali tradizionali

a colori

Alice Savorelli

ď Ł S h B s

QUINOA, AMARANTO E GRANO SARACENO

di Barbara Polvani - cm 19 x 19 cod. EA181 - pp. 120 - â‚Ź 13,00 (per gli abbonati â‚Ź 11,05)

i BI B ricettari

di E. Cardinali e L. Gogioso - cm 19 x 19 cod. EA300 - pp. 120 - â‚Ź 14,00 (per gli abbonati â‚Ź 11,90)

TOSCANA VEGETARIANA

Cristina Michieli

Menu vegetariani per salutari spuntini al lavoro e prelibati picnic all’aperto

a colori

(per gli abbonati â‚Ź 11,48)

ELISA CARDINALI e LAURA GOGIOSO

OLTRE 100 RICETTE PER MANGIARE FUORI CASA

Oltre 100 ricette per

mangiare fuori casa

Oltre 100 ricette vegan perchè ogni pasto della giornata sia ricco di nutrienti e benessere di Alice Savorelli cm 19,5 x 23 - cod. EA303 pp. 120 - â‚Ź 13,50 (per gli abbonati â‚Ź 11,48)

La rivista e i libri di Terra Nuova Edizioni si trovano: in oltre 1200 realtà del circuito www.negoziobio.info • nelle migliori librerie, tra cui il circuito Librerie amiche di Terra Nuova www.terranuova.it/librerieamiche • nello shop online www.terranuovalibri.it SE HAI DIFFICOLTÀ A REPERIRE LA RIVISTA O I LIBRI, CONTATTACI: 055 3215729 int. 1 - libri@terranuova.it

giugno 18

Alice Savorelli

COM

tram

Nom

Cog

via .

C.A.

prov

ema

P.iva

ď ŁR


TN1806 96-99 TN Libri (ABB) [2A].qxp_TN Libri ABBONATI 15/05/18 19:57 Pagina 99

Puoi consultare il catalogo completo e ordinare anche su www.terranuovalibri.it

o

STILI DI VITA Ristoranti a | Agrituris g smi | B&B | Hotel | Pasticcerie | Gelaterie | Bar

ITALIA A - 2a edizioone

G GUID A

MANGIA BU UONO, BEVI BENEE, DORMI MEGLIO O VIVI FELICEE

ome : e ad oma

Un’intera sezione dedicata ai a rifugi per animali

GUIDA VIAGGIA VEGAN - 2ÂŞ edizione

VEGAN REVOLUTION

Un utile strumento per chi vuole viaggiare ÂŤcruelty freeÂť: strutture ricettive e ristoranti vegan, realtĂ bio e pet-friendly, con un occhio al riciclo. di Food Vibration cm 14,5 x 19 - cod. EA316 pp.256 - â‚Ź 15,00

Vegan, rivoluzione e amore: tre parole chiave per alleggerire la nostra impronta sul Pianeta e mettere in atto una piccola grande trasformazione quotidiana di A. Meschi e B. Di Cesare cm 14 x 19 - cod. EA229 pp. 224 - â‚Ź 10,50

(per gli abbonati â‚Ź12,75)

(per gli abbonati â‚Ź 8,93)

LA RAGAZZA SULL’ALBERO

ca

Diario di una vittoria: 738 GIORNI su una sequoia per salvare la for o esta

NU co O V A n es in EDIZ cllu erv I IO siv ist NE a a

LA ragazza SULL’albero

Diario di una vittoria: 738 giorni su una sequoia per salvare la foresta di Julia Butterfly Hill cm 14 x 19 - cod. EA321 pp. 256 - â‚Ź 14,00 (per gli abbonati â‚Ź 11,90)

OFFERTA: 10 euro!

La maglietta di Terra Nuova‌ ecologica al 100% Tessuto biologico senza residui nocivi • Produzione senza sfruttamento del lavoro • Filiera con emissione ridotta di CO2 • Serigrafia con colori ad acqua senza PVC nÊ additivi

L’ECONOMIA DELLA FELICITÀ Helena Norberg-Hoodge

L’ ECONOMIA ECONOMIA

dellla FELICITAĚ€ La rinascita r delle economie locali per una societĂ piĂš giusta

Con un ricco panorama delle esp perienze in Italia

Un invito all’ottimismo e all’azione per uscire dalla crisi utillizzando le risorse delle economie locali. Con approfondimenti sulla realtà italiana di Helena Norberg Hodge cm 14 x 19 - cod. EA223 pp. 144 - ₏ 10,60

mod. uomo/unisex taglia S, M, L, XL - cod. EM0001 - â‚Ź 10,00 mod. donna sciancrato taglia S, M, L, XL- cod. EM0002- â‚Ź 10,00

disponibili su: www.terranuovalibri.it/Tshirt

(prezzo per gli abbonati â‚Ź 9,01)

RICERCA INTERIORE La saggezza dello

sciamano 21 cerimonie per vivere con consapevolezza e forza interiore

dizione chiave

LA SAGGEZZA DELLO SCIAMANO 21 semplici cerimonie per vivere piĂš sereni, felici e in connessione con la natura di Angaangaq e Angela Babel cm 14 x 19 - cod. EA214 pp. 112 - â‚Ź 13,50

THICH NHAT HANH

RILASSARSI IN CONSAPEVOLEZZA

(per gli abbonati â‚Ź 11,48)

RILASSARSI IN CONSAPEVOLEZZA

anche in ebook: EB050 - â‚Ź 6,99

Angaangaq e Angela Babel

Quinto volume della serie dedicata alla vita quotidiana, in cui il grande maestro zen ci insegna a rallentare il ritmo per ritrovare il benessere di Thich Nhat Hanh cm 11,6 x 16,5 - cod. EA312 pp. 128 - â‚Ź 10,00

THICHH NHAT HANHH

CAAMMMI CA MINAR NARE IN CONSSAPEVOLE SAPEVOLEZZA

CAMMINARE IN CONSAPEVOLEZZA Il grande maestro zen ci insegna a camminare con lentezza e consapevolezza e ad esprimere gratitudine alla vita di Thich Nhat Hanh cm 11,6 x 16,5 - cod. EA224 pp. 128 - â‚Ź 10,00 (per gli abbonati â‚Ź 8,50)

(per gli abbonati â‚Ź 8,50)

310

%

,48)

I tempi di consegna sono di circa 72 ore. Per ordini di almeno â‚Ź 20,00 (in libri) non si pagano le spese di spedizione pari a â‚Ź 3,50.

Pino Zammataro

ď Ł SĂŹ, desidero ordinare i seguenti prodotti: CODICE

i ricettari

a colori

FORMA DI PAGAMENTO

r

giugno 18

reali

ď Ł SĂŹ, sottoscrivo l’abbonamento annuale (11 numeri) al mensile Terra Nuova al prezzo di â‚Ź

............

COMPILA E INVIA CON COPIA DEL VERSAMENTO

............

............

............

Cognome ..............................................................................................................................

............

an perchè rnata sia enessere

via ....................................................................................................................... n°...............

............

C.A.P. ..................... loc. ...........................................................................................................

............

303

prov. ............... tel. .........................................................................................................

,48)

email di ebook e per la lettura in

digitale su ÂŤTerra Nuova AppÂť)

.........................................................................................................

P.iva o Cod.Fiscale ........................................................................................................... ď Ł RICHIEDO L’INVIO DI FATTURA

TOTALE

............

............

(obbligatoria per l’acquisto

Q.TĂ€

............

Nome ......................................................................................................................................

EO

PREZZO

............

ď Ł Versamento sul c/c postale n° 69343903 intestato a: Editrice Aam Terra Nuova srl, via Ponte di Mezzo 1 50127 Firenze di cui allego ricevuta ď Ł Assegno bancario intestato a: Editrice Aam Terra Nuova srl, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze ď Ł Contrassegno (pagamento al corriere)

tramite posta, fax 055 5390109 oppure a libri@terranuova.it

TAGLIA

38,00

TOTALE SCONTATO*

+ â‚Ź 3,50 di spese di spedizione (se la spesa totale è inferiore a â‚Ź 20,00) EVENTUALE ABBONAMENTO A TERRA NUOVA

TOTALE DA PAGARE * Gli sconti non sono validi per l’acquisto delle magliette

Se si sottoscrive l’abbonamento, riportare l’importo nel campo indicato dalla freccia prima di calcolare il totale

ď Ł Sottoscrivo l’abbonamento a Terra Nuova e pertanto ho diritto a ricevere in omaggio il libro Bioricettario (Tutte le forme di abbonamento su www.terranuovalibri.it/abbonamenti)

OE

,05)

Compila il coupon e invialo via fax allo 055 5390109 o per posta. Riceverai a casa tua i prodotti ordinati.


TN1806 100 spunti di vista [2A].qxp_spunti di vista 15/05/18 18:49 Pagina 100

Spunti di vista di Michela Baccini – www.bloggandosimpara-mic.blogspot.it

Cabine M

I SI È ROTTO IL CELLULARE. Ne ho trovato uno vecchio, ma non sono riuscita a recuperare la rubrica. In questo isolamento telefonico, mi sono tornate in mente le vecchie cabine. Quando ero una ragazzina non avevo il telefono a casa e le cabine erano per me un po’ come varchi verso luoghi lontani, la mia unica possibilità di essere altrove senza muovermi dal mio paese. Ricordo le telefonate ai fidanzati sotto il sole estivo, il sudore, le palpitazioni, le aspettative. A volte preparavo il discorso in camera per ottimizzare la comunicazione, per fare stare i concetti e i sentimenti nel minor numero di parole possibile. Il risultato era che le emozioni saturavano quel parallelepipedo trasparente di pochi metri cubi, tanto che forse le potevano respirare anche gli utenti successivi. Ricordo il rito di inforcare la bici e pedalare fino alla cabina vicino al cimitero del paese, le tasche piene di gettoni e, qualche anno dopo, di spiccioli per la telefonata. Di solito non parlavo alla cornetta stando in piedi, ma mi sedevo sugli elenchi telefonici che erano appesi a una struttura in metallo vicino all’apparecchio. Quando era troppo caldo facevo equilibrismi per tenere contemporaneamente le porte aperte e la concentrazione. La concentrazione, ecco cosa permetteva la cabina. Permetteva di telefonare telefonando. Si entrava nella cabina quando era il momento giusto per farlo, quando la motivazione a telefonare era matura. A volte arrivata lì davanti sentivo di dover tornare indietro e così facevo. Ripassavo dopo qualche ora o il giorno dopo. Perché non si potevano passare giornate intere dentro la cabina a snocciolare una moneta dietro l’altra per parlare senza parsimonia. A volte accadeva che si creasse una piccola fila di persone che aspettavano di telefonare. Di solito si attendeva un po’ distanti, per non sentire discorsi imbarazzanti, per non impicciarsi degli affari degli altri.

100

www.terranuova.it

Dopo che gli apparecchi telefonici ci hanno colonizzato, la concentrazione, la parsimonia e l’intimità non sono più concetti legati alla telefonata. Si telefona facendo tutt’altro, anche se c’è poco da dire, anche in un treno affollato. Magari ci sono lati positivi in questo, ma è andata perduta la magia di entrare in una scatola e da quella piccola solitudine percorrere con la voce chilometri e chilometri lungo un filo per incontrare un amico. A me piaceva.



CON ACQUA CALDA

E LO PRE M

RO PA

CO

NEL FORNO A MICROONDE

CON ACQUA FREDDA


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.