THICH NHAT HANH
VEDERE IN CONSAPEVOLEZZA
Thich Nhat Hanh
Vedere in consapevolezza Traduzione di Andrea Libero Carbone
Terra Nuova Edizioni
QUESTO NON È UN LIBRO QUALUNQUE Anche un libro ha la sua filiera. Proprio come una zucchina. Per portarti un «cibo per la mente» genuino, ecologico e giusto, Terra Nuova applica severi principi di sostenibilità ambientale e sociale: ecco quali.
La carta
TERRA NUOVA EDIZIONI, scegliendo Eural Offset 100% green per la realizzazione del libro “Vedere in consapevolezza”, rispetto a una carta di fibra vergine ha contribuito attivamente alla salvaguardia dell’ambiente nella misura di:
298 kg di RIFIUTI
la produzione media di una famiglia di 3 persone in 75 giorni
7.019 litri di ACQUA
il consumo di una famiglia di 3 persone in 13 giorni
932 kWh di ENERGIA
il consumo di una famiglia di 3 persone in 95 giorni
485 kg di LEGNA
pari al taglio di 4 alberi
71 kg di CO2
di emissioni evitate pari a 437 Km percorsi da una Fiat Grande Punto 1.4 benzina con emissione di 139 gr CO2/Km equivalenti ai Km risparmiati di 1 auto sulla tratta Milano-Roma. Eco-calcolatore di Due Emme Pack, elaborazione dati di Arjowiggins realizzata da Labelia Conseil con metodo Bilan Carbone®
La stampa
La rivista e i libri vengono stampati rigorosamente in Italia, utilizzando inchiostri naturali.
Il circuito
Terra Nuova assicura un equo compenso a tutti gli attori della filiera e promuove circuiti alternativi di distribuzione come quello di negoziobio.info.
La bibliodiversità
I piccoli editori indipendenti garantiscono la pluralità di pensiero, oggi seriamente minacciata dallo strapotere di pochi grandi gruppi editoriali.
La comunità del cambiamento
Sono oltre 500 mila le persone che ogni giorno mettono in pratica i temi dell’ecologia attraverso la rivista, i siti e i libri di Terra Nuova.
Per saperne di più: www.nonunlibroqualunque.it
Indice Nota sul vedere Pratiche di pace e riconciliazione
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NOTA sul vedere IN QUESTO FOGLIO di carta c’è una
nuvola. Un poeta può vederlo chiaramente. Senza nuvola non ci può essere pioggia; senza acqua, gli alberi non possono crescere; e senza alberi, non si può fare la carta. La nuvola è qui dentro. L’esistenza di questa pagina dipende dall’esistenza della nuvola. La carta e la nuvola sono realmente vicine.
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Acqua che riflette L’ACQUA LIMPIDA E CALMA di un lago
alpino riflette la montagna e il cielo con chiarezza immacolata. Anche tu puoi fare lo stesso. Se sei calmo e tranquillo a sufficienza, puoi riflettere la montagna, il cielo azzurro e la luna esattamente così come sono. Rifletti ciò che vedi così com’è, senza distorsioni.
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Fiume di percezioni IN OGNUNO DI NOI c’è un fiume di
percezioni. Le percezioni sorgono, rimangono per un po’ di tempo, e poi cessano. Quando la nostra mente non è calma, non vediamo con chiarezza. Come sulla superficie di un lago in una giornata ventosa, l’immagine che vediamo è distorta. Spesso le nostre percezioni sono erronee, ci fanno soffrire e fanno soffrire gli altri. È molto utile esaminare a fondo la natura delle nostre percezioni, senza essere troppo sicuri di nulla. Se siamo troppo sicuri del fatto nostro, soffriamo. Quando ci chiediamo: «Sei sicuro?», abbiamo la possibilità di guardare di nuovo e vedere se la nostra percezione è corretta o no.
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Segno o realtà? SIAMO CONVINTI che le nostre percezioni
siano corrette e complete, eppure spesso non lo sono. Nell’ideogramma cinese che indica la percezione, la parte superiore è “segno” o “aspetto”, e la parte inferiore è “mente”. Quando percepiamo qualcosa, nella nostra mente si crea un’immagine – un segno – di quella cosa: in molti casi si tratta di un segno illusorio. È molto facile confondere la nostra immagine mentale di qualcosa con la sua realtà. È importante non essere troppo sicuri delle nostre percezioni.
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Il serpente IMMAGINA DI CAMMINARE al crepuscolo
e di vedere un serpente. Corri a casa urlando a chiamare i tuoi amici, e tutti quanti si precipitano fuori con una torcia elettrica. Ma quando illumini il serpente, scopri che non è affatto un serpente, è solo un pezzo di corda. Scambiare la corda per un serpente è una percezione erronea. La consapevolezza ci aiuta ad evitare di rimanere vincolati alle nostre percezioni erronee.
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Vedere la vera natura delle cose LA PRATICA DELLA PIENA consapevolezza
consiste nel guardare in profondità per vedere la vera natura delle cose e andare oltre l’imprecisione delle nostre percezioni. Se scambiamo una corda per un serpente, magari gridiamo per la paura. La paura è un’emozione provocata dalla nostra percezione erronea. Spesso le nostre percezioni sono imprecise e possono provocare emozioni e reazioni intense, causando immotivatamente molte sofferenze. Quando avremo visto la vera natura dell’oggetto della nostra paura, la paura svanirà.
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La fonte delle nostre percezioni LA FONTE DELLA PERCEZIONE, del nostro
modo di vedere, si trova nella mente inconscia. In gran parte, le nostre percezioni sono erronee. Portano con sé tutti gli errori della soggettività. Esprimiamo lode o biasimo, siamo felici o ci lamentiamo in base alle nostre percezioni. Le nostre percezioni sono fatte di molte cose: afflizioni come il desiderio, la rabbia e l’ignoranza, e anche energie provenienti dall’abitudine e da esperienze passate. Se siamo felici o soffriamo, dipende in gran parte dalle nostre percezioni. È importante esaminare a fondo le nostre percezioni e riconoscerne la fonte.
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Pratiche per guardare in profonditĂ
Pratiche
1. Il nutrimento della meditazione LA PRATICA DI BASE della meditazione
consiste nella consapevolezza del respiro. Il respiro consapevole è il ponte tra corpo e mente. Concentrandoci sul respiro, riportiamo la mente al corpo per essere realmente presenti, realmente vivi. La pratica della consapevolezza del respiro procura calma e pace sia al corpo e che alla mente. Quando il corpo e la mente sono calmi, possiamo vedere con più chiarezza. Possiamo entrare in contatto con i miracoli che sono dentro di noi e intorno a noi, e trovare nutrimento nella gioia della meditazione.
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Pratiche
2. Meditazione seduta TROVA UN POSTO tranquillo dove sederti
comodamente, su un cuscino o su una sedia, con la schiena diritta ma non rigida. Porta la consapevolezza al corpo. Accennare un sorriso può aiutare a rilassare i muscoli del volto, delle spalle, di tutto il corpo. Porta la consapevolezza al respiro. Senti l’addome che sale e scende piano a ogni inspirazione ed espirazione. Se la mente si distrae, invitala con dolcezza a tornare al respiro. Qui di seguito ci sono alcune meditazioni guidate con cui puoi fare pratica. Il primo verso accompagna l’inspirazione, il secondo verso accompagna l’espirazione. Inspirando, so che sto inspirando. Espirando, so che sto espirando.
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Inspirando, seguo l’inspirazione dall’inizio alla fine. Espirando, seguo l’espirazione dall’inizio alla fine. Inspirando, il respiro diventa più profondo. Espirando, il respiro rallenta. Inspirando, rilasso il corpo intero. Espirando, sorrido a ogni cellula del corpo.
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Pratiche
3. Allentare la tensione per portare chiarezza POSSIAMO VEDERE e agire con chiarezza
quando sappiamo come allentare la tensione e il dolore nel corpo. Grazie alla consapevolezza del respiro, corpo e mente diventano una cosa sola, ci ritroviamo stabilmente nel qui e ora, e possiamo gestire con più facilità le situazioni della vita. La consapevolezza del respiro dà benessere. Basta un solo respiro per riconoscere e allentare la tensione che abbiamo dentro. Inspirando, sono consapevole di tutto il corpo. Espirando, sciolgo ogni tensione nel corpo. Inspirando, sono consapevole della mente. Espirando, calmo la mente.
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Pratiche
4. Riportare la calma QUANDO LA MENTE è turbata da emozioni
intense, perdiamo lucidità e calma, e le nostre percezioni sono distorte. Quando la nostra mente è calma, riflettiamo le cose così come sono, come un lago tranquillo. Inspirando, so che sto inspirando. Espirando, so che sto espirando. Inspirando, calmo il corpo. Espirando, calmo la mente. Inspirando, mi vedo come acqua calma. Espirando, rifletto le cose così come sono.
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Pratiche
5. La consapevolezza nella vita quotidiana LA CONSAPEVOLEZZA è un fattore
importante per la nostra trasformazione e la nostra guarigione. La consapevolezza è sempre consapevolezza di qualcosa. Possiamo essere consapevoli del nostro respiro, dei nostri passi, dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Perché ci sia consapevolezza, bisogna portare tutta l’attenzione su quello che stiamo facendo, qualunque cosa sia: camminare o respirare, lavarsi i denti o fare uno spuntino. Se ci concentriamo sul nostro respiro e sui nostri passi, possiamo vedere più chiaramente la bellezza della Terra intorno a noi. Possiamo fare ogni respiro e ogni passo con consapevolezza e gratitudine.
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Pratiche
6. Meditazione camminata LA CONSAPEVOLEZZA del respiro e la
meditazione camminata possono offrire molta felicità. Camminare in modo rilassato e tranquillo è benefico per il corpo e per la mente. Lasciati nutrire dal tuo respiro e dai tuoi passi. Quando cammini, sii cosciente del fatto che stai camminando. Non pensare di dover arrivare da qualche parte. Sii cosciente del fatto che stai mettendo i piedi sulla terra. Se sorge irritazione, limitati semplicemente a riconoscerla, dicendo: «Ciao, irritazione mia, so che ci sei». Salutala con un «ciao» e un «arrivederci», e torna ai tuoi passi. Possiamo praticare la meditazione camminata ovunque andiamo. Varie volte al giorno ci capita di dover camminare da una stanza all’altra, dall’auto all’ufficio, o dalla fermata dell’autobus a casa. Ognuna di queste volte è un’occasione adatta per fermarsi, rilassarsi e trovare la tranquillità. Ogni passo può portare nutrimento, guarigione, visione profonda. · 118 ·
Pratiche
7. Guardare con gli occhi della compassione IMPARARE A GUARDARE gli altri con
gli occhi della compassione è una pratica meravigliosa. Tu non soffri più, e il tuo modo di guardare gli altri li fa sentire meglio. Ogni giorno, puoi festeggiare le tue ventiquattro ore nuove di zecca facendo voto di guardare tutti gli esseri con gli occhi della compassione: Svegliandomi stamattina, sorrido. Ho davanti a me ventiquattro ore nuove di zecca. Faccio voto di vivere con pienezza ogni momento e guardare tutti gli esseri con gli occhi della compassione.
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Pratiche
8. La verità si trova nella vita NELLA NOSTRA COMUNITÀ viviamo
ispirandoci ad alcune linee guida che ci aiutano a vivere felici e in armonia con noi stessi, con gli altri e con il pianeta. Sono degli “addestramenti” che ci aiutano ad avere consapevolezza degli effetti delle nostre azioni e delle nostre parole. Li leggiamo regolarmente perché possano contribuire ad accrescere la nostra comprensione e a far nascere la visione profonda, in modo da sapere cosa fare e cosa non fare affinché in noi stessi e nel mondo ci sia più felicità e meno sofferenza. Non sono regole o comandamenti: sono frutto di una visione profonda nata dall’osservazione diretta della sofferenza e delle sue cause. I primi tre addestramenti riguardano la mente e il nostro modo di vedere. Vengono per primi perché la mente è la radice di ogni altra cosa: i pensieri, le percezioni, le parole e le azioni.
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Pratiche
Il primo Addestramento: Apertura CONSAPEVOLI DELLA SOFFERENZA creata
dal fanatismo e dall’intolleranza, siamo determinati a non idolatrare né ritenere vincolante alcuna dottrina, teoria o ideologia, neppure quelle buddhiste. Ci impegniamo a considerare gli insegnamenti buddhisti come strumenti che ci guidano e ci aiutano a imparare a guardare in profondità e a sviluppare comprensione e compassione. Non sono dottrine per cui combattere, uccidere o morire. Comprendiamo che il fanatismo nelle sue molte forme, è il risultato di una percezione dualistica e discriminante delle cose. Ci addestreremo a guardare ogni cosa con apertura e con la visione profonda dell’interessere, per trasformare il dogmatismo e la violenza in noi stessi e nel mondo.
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Pratiche
Il secondo Addestramento: Non attaccamento alle opinioni CONSAPEVOLI DELLA SOFFERENZA
creata dall’attaccamento alle opinioni e alle percezioni erronee, siamo determinati a non avere una mente ristretta, legata alle opinioni attuali. Siamo determinati a imparare e praticare il non attaccamento alle opinioni e l’apertura alla visione profonda e alle esperienze degli altri, così da trarre beneficio dalla saggezza collettiva. La visione profonda si rivela attraverso la pratica dell’ascolto compassionevole, dell’osservazione profonda e del lasciar andare le nozioni, non attraverso l’accrescimento della conoscenza intellettuale. Siamo consapevoli che la conoscenza che possediamo al momento non è l’immutabile e assoluta verità. La verità si trova nella vita e noi osserveremo la vita in noi e intorno a noi in ogni momento, pronti a imparare da essa.
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Pratiche
Il terzo Addestramento: Libertà di pensiero CONSAPEVOLI DELLA SOFFERENZA che si genera quando imponiamo agli altri le nostre opinioni, siamo determinati a non forzare gli altri, neppure i nostri figli, ad adottare le nostre opinioni, con alcun mezzo: autorità, minacce, denaro, propaganda o indottrinamento. Ci impegniamo a rispettare il diritto degli altri di essere diversi e di scegliere in cosa credere e come decidere. Tuttavia impareremo ad aiutare gli altri ad abbandonare e a trasformare la ristrettezza mentale utilizzando la parola amorevole e il dialogo compassionevole.
Dai Quattordici Addestramenti alla
Consapevolezza dell’Ordine dell’Interessere. · 123 ·
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Direzione editoriale: Mimmo Tringale e Nicholas Bawtree Curatore editoriale: Enrica Capussotti Autore: Thich Nhat Hanh Titolo originale: How to see Copyright (C) 2019 by Plum Village Community of Engaged Buddhism, Inc. All rights reserved. No part of this book may be reproduced by any means, electronic or mechanical, or by any information storage and retrieval system, without permission in writing from the Plum Village Community of Engaged Buddhism, Inc. Traduzione: Andrea Libero Carbone Direzione grafica e copertina: Andrea Calvetti Impaginazione: Daniela Annetta Illustrazioni: Jason deAntonis Copyright per l’Italia © 2019, Editrice Aam Terra Nuova, via Ponte di Mezzo 1, 50127 Firenze tel 055 3215729 - fax 055 3215793 libri@terranuova.it - www.terranuovalibri.it I edizione: novembre 2019 Ristampa VII VI V IV III II I 2025 2024 2023 2022 2021 2020 2019 Collana: Ricerca interiore Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, inclusi fotocopie, registrazione o altro, senza il permesso dell’editore. Le informazioni contenute in questo libro hanno solo scopo informativo, pertanto l’editore non è responsabile dell’uso improprio e di eventuali danni morali o materiali che possano derivare dal loro utilizzo. Stampa: Lineagrafica, Città di Castello (Pg)
Questa collana in formato tascabile è stata progettata per avvicinare il grande pubblico al pensiero del maestro Zen Thich Nhat Hanh Come possiamo liberarci dalle illusioni e vedere le cose come realmente sono? Thich Nhat Hanh ci indica, con la consueta semplicità, come vedere più profondamente e chiaramente dentro e fuori di noi, sconfiggendo l’ignoranza, il dolore e l’amarezza. Nel libro brevi meditazioni, esercizi e riflessioni aiutano a riconoscere il seme della visione profonda e a sviluppare la capacità di vivere una vita consapevole. Le pratiche di consapevolezza sono accompagnate dagli originali disegni dell’artista californiano Jason DeAntonis. THICH NHAT HANH è uno dei maestri Zen più noti a livello internazionale. Impegnato in prima persona per promuovere la pace e la salvaguardia dell’ambiente, da oltre settant’anni tiene seminari per diffondere le pratiche di consapevolezza. Tra i libri di maggior successo pubblicati da Terra Nuova Edizioni ricordiamo Fare pace con se stessi, Trasformare la sofferenza, Sono qui per te e Perché esiste il mondo?
www.terranuovalibri.it ISBN 88 6681 484 9
€ 10,00
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