qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmq wertyuiopasdfghjklzxcvbnmqw ertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwer tyuiopasdfghjklzxcvbnmqwerty Il popolo aborigeno dei Gunditjmara uiopasdfghjklzxcvbnmqwertyui opasdfghjklzxcvbnmqwertyuiop asdfghjklz Una tradizione orale lunga 37.000 anni 11/03/2020
Montabone editore
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Una tradizione orale lunga 37.000 anni L'antica tradizione orale aborigena riguardante l'eruzione di un vulcano sembra essere stata accertata, rendendola la storia più antica.
Illustrazione del 19° secolo del cratere in cima al vulcano Budj Bim, protagonista della mitologia degli aborigeni australiani. | EUGENE VON GUERARD/WIKICOMMONS/CREATIVE COMMONS
Il popolo aborigeno dei Gunditjmara tramanda la leggenda della divinità creatrice che, arrivata sulle coste australiane, si trasformò in un vulcano. Il suo sangue fu lava e i suoi denti furono lapilli. Il vulcano della tradizione orale esiste davvero e uno studio ha appena fornito prove scientifiche dell'episodio della sua formazione: un'eruzione esplosiva datata a 37.000 anni fa. La leggenda aborigena sarebbe quindi la più antica e longeva storia sopravvissuta fino ai giorni nostri. TESTA IN FIAMME. Il vulcano della leggenda si chiama Budj Bim, in lingua aborigena "alta testa", ed è ancora oggi luogo sacro per i Gunditjmara. Assieme al vicino Tower Hill, fa parte di un unico complesso vulcanico. Erin L. Matchan, geologo dell'università di Melbourne e coordinatore dello studio, ha analizzato assieme ai suoi colleghi le rocce di questi due vulcani datandole a quasi 40 millenni fa. È davvero possibile che la tradizione orale di questi aborigeni sia durata per migliaia di generazioni? Alcuni indizi (come un'ascia ritrovata sotto il materiale vulcanico del Tower Hill) fanno pensare che la zona fosse già abitata quando il vulcano esplose. Ma anche se alcuni aborigeni assistettero al cataclisma, quante sono le probabilità che la stessa popolazione abbia abitato la stessa regione per così tanto tempo? Tante, secondo uno studio del 2017
sul DNA degli aborigeni: i flussi migratori che hanno mischiato le etnie mondiali sembrano aver saltato l'Australia tribale, che ha popolazioni stabili da 50 mila anni.
Il mito di Budj Bim sarebbe 11 volte più antico dei fatti narrati nell'Iliade. In questo affresco di fine Ottocento l'Ira di Achille che, rabbioso per l'uccisione di Patroclo, sfida e uccide Ettore, figlio di Priamo, e ne trascina il corpo attorno alle mura di Troia. | DI FRANZ VON MATSCH/WIKIMEDIA
LA STORIA PRIMA DELLA STORIA. Quindi è possibile che gli antenati degli odierni Gunditjmara abbiano visto l'alta testa alzarsi del suolo. Non esistono altri esempi di tradizioni orali tramandate per decine di millenni: per paragone, l'iliade narra avvenimenti accaduti 3.300 anni fa, e ha passato su carta gli ultimi 2.500 anni. Ma ancora una volta gli aborigeni australiani si rivelano eccezionali: diverse comunità hanno tramandato in modo indipendente le une dalle altre antichi avvenimenti, come l'innalzamento del livello dei mari di 7.000 anni fa.
Gunditjmara I Dhauwurd Wurrung, conosciuti anche come Gunditjmara[a] o Gunditjamara,[b] sono un popolo aborigeno australiano del sud-ovest di Victoria. Sono i tradizionali proprietari delle aree che oggi comprendono Warrnambool, Port Fairy, Woolsthorpe e Portland. La loro terra comprende gran parte delle aree del patrimonio Budj Bim. I Kerrup Jmara (Kerrupjmara, Kerrup-Jmara) sono un clan dei Gunditjmara, le cui terre tradizionali si trovano intorno al lago Condah. I Koroitgundidj (Koroit gundidj) sono un altro gruppo del clan, le cui terre si trovano intorno a Tower Hill.
Nome Gunditjmara è formato da due parole Gunditj un affisso che significa "appartenenza" e mara, la loro parola per un aborigeno di quella zona. [c]
Lingua La lingua dhauwurd wurrung è classificata come uno dei dialetti della lingua Kuurn Kopan Noot|Bungandeik/Kuurn-Kopan-Kopan-Noot sottogruppo delle lingue vittoriane. [2] Consisteva di cinque sotto-dialetti: Wullu wurrung, Gai wurrung, Gurngubanud, Peek wurrung e Dhauwurd wurrung. [3][4] La lingua nelle sue diverse varietà, era parlata da Glenelg al Gellibrand e fino a circa 60 miglia (97 km) nell'entroterra. [5] Altri termini generici per questo complesso linguistico si riferiscono ad esso come Kiriwurrung (Keerraywoorroong) o la lingua Warnambool (Warrnambool). [4] Solo tre parlanti erano noti per parlare la lingua ancora nel 1880, con altri 4 ancora fluenti nel dialetto wurrung Peek. [6] Avevano una forma di discorso di elusione chiamata gnee wee banott (girare la lingua) che richiedeva termini e grammatica speciali nelle conversazioni quando un uomo e la suocera si parlavano in compagnia. [7] Così, se uno chiedeva: "Dove stai andando adesso?", questo veniva detto in un discorso normale come: Wuunda gnin gattino? Nel discorso di prevenzione di Gunditjmara lo stesso sentimento sarebbe articolato in modo del tutto diverso: Wuun gni gnin gninkeewan? [8]
Paese I territori tribali Gunditjmara si estendono su una superficie stimata di circa 7.000 km2 (2.700 miglia quadrate). I confini occidentali si trovano intorno a Cape Bridgewater e al lago Condah. Verso nord raggiungono Caramut e Hamilton. I loro confini orientali si trovano intorno al fiume Hopkins. [9][d] I loro vicini a ovest sono i popoli Buandig, a nord i popoli Jardwadjali e Djab wurrung, e a est i Girai wurrung. I primi coloni hanno sottolineato la ricchezza della selvaggina che si trova dal torrente Eumerella fino alla costa. [e]
Stile di vita Lo stile di vita del popolo aborigeno del Victoria occidentale si differenziava dagli altri aborigeni vittoriani sotto diversi aspetti. A causa del clima più freddo, essi costruivano, indossavano e usavano come coperte, tappeti di opossum e canguri. Costruirono anche capanne in legno e basalto locale (noto come pietra blu), con tetti in erba e rami. [10]
Sognando I Gunditjmara ritengono che le caratteristiche del paesaggio segnino le tracce di un creatore, Budj Bim (lit.'High Head'), che emerse sotto forma del vulcano ora chiamato Mt Eccles. In un'ondata di eruzione, la lava scorre, costituendo il suo sangue e i suoi denti, si è riversata sul paesaggio, modellandone le zone umide. "Testa alta" si riferisce ancora alla fronte del cratere, a cui possono accedere solo gli uomini di Gunditjmara che indossano speciali calzature di emu- piume. [11] Di fronte, oltre la costa, l'isola che chiamano Deen Maar/Dhinmar[12] aveva un valore speciale per le sue associazioni di sepoltura. Una grotta lì, conosciuta come Tarn wirrung ("strada degli spiriti"), è considerata la bocca di un passaggio che collega la terraferma e l'isola. Nei riti funebri di Gunditjmara, i corpi vengono avvolti in fasci d'erba e sepolti con la testa rivolta verso l'isola, con un marchio a fuoco apotropaico di legno di ciliegio autoctono. Se poi l'erba è stata trovata fuori dalla bocca del Tarn wirrung, è stata considerata come una prova che il buon spirito Puit puit chepetch aveva trasportato il cadavere attraverso il passaggio sotterraneo all'isola, mentre guidava il suo
spirito verso il regno delle nuvole. Se la sepoltura coincideva con la comparsa di una meteora, questo veniva letto come prova che l'essere in il transito verso il cielo era stato fornito di fuoco. Se si trovava dell'erba nella grotta quando nessuno era stato sepolto, allora si pensava che mostrasse che qualcuno era stato ucciso e che non ci si poteva avvicinare alla grotta finché l'erba non fosse stata dispersa. [13][f]
Organizzazione sociale I Gunditjmara erano divisi in 59 clan, ognuno con il suo capo (wungit), un ruolo trasmesso per trasmissione ereditaria. [14] Parlavano dialetti distinti,[3] non tutti comprensibili tra loro,[15] con le tre orde principali situate rispettivamente intorno al lago Condah, Port Fairy e Woolsthorpe. [9] I gruppi di Gunditjmara sono divisi in due moieties, rispettivamente il grugidj (cacatua solforosa o corella a becco lungo) e il gabadj (cacatua nero dalla coda rossa,[3] quest'ultimo un tempo fiorente nei boschi di buloke, ora principalmente sgomberati. [g] Secondo Alfred William Howitt, avevano quattro sezioni, che però non incidevano sulle regole del matrimonio: kerup (acqua) boom (montagna) direk (palude) gilger (fiume) Tuttavia questi termini si riferiscono a 4 dei 58 clan. La discesa era matrilineare. [3]
Clan Di seguito è riportato un elenco dei clan Gunditjmara (conedeet), [h] tratto da quello dell'opera di Ian D. Clark. [17] No
Nome del clan
Posizione approssimativa
1
Arte gundidj
Stazione di Tarrone, vicino alla palude di Moyne
2
Ballumin gundidj
sconosciuto
3
Bate gundidj
Giunzione di Stokes, Crawford e Glenelg Rivers
4
Biteboren gundidj
Stazione di Grasmere
5
Bokerer gundidj
Fiume Glenelg
6
Bome gundidj
sconosciuto
7
Bonedol gundidj
Ponedol Colline
8
Può corrodere gundidj
a sud-sudest del Monte Rouse
9
Carnbul gundidj
a sud-ovest della stazione di Tahara
10
Carrello gundidj
Monte Argilla
11
Cartcorang gundidj
Lago Cartcorang
12
Corry gundidj
sconosciuto
13
Cupponenet gundidj
Monte Chaucer
14
Dandeyallum
Baia di Portland
15
Direk gundidj
Palude di Condah
16
Gilgar gundidj
Darlots Creek
17
Kerup gundidj (alias Kerrup Jmara)
Lago Condah
18
Kilcarer gundidj
Terreno convincente
19
Koroit gundidj
Tower Hill
20
Lay gundidj mallo
sconosciuto
21
Mallun gundidj
Isola dei Griffiths
22
Meen gundidj
sconosciuto
23
Mendeet gundidj marayn
sconosciuto
24
Moonwer gundidj
vicino a Sisters Point, a sud-ovest di Killarney
25
Moperer gundidj
Spring Creek
26
Mordoneneet gundidj
a sudovest o ovest-sud-ovest di Mount Rouse
27
Morro gundidj
a sud di Mount Rouse
28
Mum keelunk gundidj
Lago Boodcarra, a ovest di Goose Lagoon
29
Mumdorrong gundidj
Riserva di marmotta, a sud del lago Wangoom
30
Narcurrer gundidj
a sud-ovest del fiume Crawford
31
Nartitbeer gundidj
Stazione di Dunmore
32
Netto netto yune gundidj
a sud-est del fiume Crawford
33
Nillan gundidj
a sud-sud-ovest del Monte Napier
34
Omebegare rege gundidj
confluenza tra il fiume Merri e Spring Creek
35
Pallapnue gundidj Il loro capo clan era Koort Kirrup (1840),[i]
Fiume Stokes
36
Peerracer
sconosciuto
37
Ponungdeet gundidj
incrocio di Glenelg e Stokes Rivers
38
Pyipgil gundidj
Porto Fata del porto
39
Tarrerwung gundidj
foce del fiume Glenelg. Testa del clan Mingbum (1840)
40
Tarererer gundidj
Tarererer, una palude tra Tower Hill e il fiume Merri
41
Tarngonene wurrer gundidj
Fiume Surrey
42
Teerar gundidj
a sud-est della stazione di Spring Creek
43
Tolite gundidj
sconosciuto
44
Tono gundidj
vicino al fiume Hopkins
45
Ure gundidj
Comune di Portland
46
Wane gundidj
Stazione di Grasmere
47
Wanedeet gundidj
Stazioni di Tahara e Murndal
48
Warerangur gundidj
Stazione di Aringa
49
Waywac gundidj
a sud-ovest del monte Rouse
50
Weereweerip gundidj
a est del fiume Eumeralla
51
Woortenwan
sconosciuto
52
Worcarre gundidj
a nord-est della testa del fiume Stokes
53
Worerome killink gundidj
Macarthur
54
Gundidj indossato
a ovest del Monte Warrnambool
55
Yallo gundidj
incrocio di Crawford e Glenelg Rivers
56
Yambeet gundidj
Stazione di Yambuk
57
Yarrer gundidj
tra la stazione di Campbell's Merri River e la stazione di Allandale
58
Yiyar gundidj
Monte Eckersley.
59
Yowen (Yowenillum/ Tarrone) gundidj[j]
Fiume Moyne
Economia Sono tradizionalmente gente di fiume e di lago, con la foresta di Framlingham, il lago Condah e i sistemi fluviali circostanti di grande importanza economica e spirituale. Numerose strutture distinte, che si estendono su 100 chilometri quadrati (39 mq) del paesaggio, sono impiegate per l'allevamento delle anguille, alimento base della dieta Gunditjmara. [18][19] Tra queste vi sono le razze di pietra, i canali, le trappole, i muri di pietra, i siti delle case di pietra [k] e gli ometti di pietra. [20] Alcune delle fondamenta sono più antiche delle piramidi egiziane. [21] Esiste una controversia sulla misura in cui queste caratteristiche sono il risultato di processi ambientali naturali o di modifiche culturali del paesaggio da parte delle popolazioni indigene. Peter Coutts e altri hanno sostenuto, in un'opera intitolata Aboriginal Engineers of the Western District, Victoria, che numerose caratteristiche mostrano il lavoro degli aborigeni per scopi economici. [22] Questa tesi è stata messa in discussione come una mitica "romanza del paesaggio" dalla dottoressa Anne Clarke, che confondeva i processi naturali con le infrastrutture socialmente artigianali. [23] Il fresco lavoro archeologico della dottoressa Heather Builth la portò a sostenere che essi avevano un sofisticato sistema di acquacoltura e di allevamento dell'anguilla. Costruirono dighe di pietra per trattenere l'acqua in queste aree vulcaniche paludose, in particolare nella zona di Budj Bim ("la parte superiore della testa sporgente"), creando stagni e zone umide in cui si raccoglievano anguille a pinne corte (kuyang)[11][24][l]. Il sito L'area del complesso delle trappole per anguille del Muldoon è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2019.[21] In seguito all'incendio di circa 7.000 ettari di terreno boschivo intorno al lago Condah e nel Parco nazionale di Budj Bim, sono venute alla luce altre strutture di canali. [21]
Hanno anche creato canali che collegano queste zone umide. Questi canali contenevano dighe con grandi cestini intrecciati fatti dalle donne per abbattere le anguille mature. Il professor Peter Kershaw, un palinologo della Monash University, ha trovato prove di un improvviso cambiamento della vegetazione coerente con un sistema di legame artificiale, e la datazione al radiocarbonio iniziale dei campioni di terreno suggerisce che gli stagni sono stati creati fino a 8.000 anni fa. [18][19] Le anguille sono state preparate affumicandole con foglie ardenti di legno nero australiano. [25] I clan costieri, come altre tribù della costa sud-occidentale, secondo un primo colono, Thomas Browne, avevano una ricca dieta a base di pesce, che comprendeva la carne di balena (cunderbul),[m]
Storia In uno studio pubblicato nel febbraio 2020, nuove prove prodotte utilizzando una forma di datazione radiometrica nota come datazione all'argon-argon, hanno dimostrato che sia il vulcano Budj Bim che quello di Tower Hill hanno eruttato almeno 34.000 anni fa. In particolare, Budj Bim è stato datato entro 3.100 anni su entrambi i lati di 36.900 anni BP, e Tower Hill è stato datato entro 3.800 anni su entrambi i lati di 36.800 anni BP. Significativamente, questo è un "vincolo di età minima per la presenza umana in Victoria", e potrebbe anche essere interpretato come una prova per le storie orali di Gunditjmara che raccontano che le eruzioni vulcaniche sono alcune delle più antiche tradizioni orali esistenti [27] Un'ascia trovata sotto la cenere vulcanica nel 1947 fu anche la prova che gli uomini abitavano la regione prima dell'eruzione di Tower Hill. [26]
Gli inizi dei contatti con i ngamadjidj (bianchi) risalgono al 1810, quando balenieri e sigillatori iniziarono ad utilizzare Portland come base per le loro operazioni. Il contatto esponeva la popolazione locale alle epidemie di nuove malattie nate dai bianchi, ma per il resto era stagionale e consentiva il tempo per la ripresa demografica. La svolta maggiore nei rapporti si ebbe con l'arrivo e l'insediamento delle loro terre da parte degli Henty Brothers a partire dal 1834. [n][3] Anche se molto silenzio circondava i massacri che avvenivano, e, nonostante la testimonianza esplicita di Boldrerwood, [o] alcuni storici primitivi respinsero l'idea di una guerra di guerriglia. [p] Ian D. Clark ha identificato 28 siti di massacri[28], la maggior parte dei massacri colonialisti avvenuti durante la guerra di Eumerella, così chiamati quando la frase fu usata come titolo di un capitolo delle memorie[29] del romanziere Rolf Boldrewood, che occupava 50.000 acri[30] vicino a Port Fairy, un decennio dopo le uccisioni principali. [31] Nel 1833-1834, anche se l'incidente è stato datato più tardi, intorno al 1839, [32] si pensa che i balenieri, forse 'tonguers', [q] si siano scontrati con il Kilcarer Gundidj sulla spiaggia di Portland in un sito che più tardi divenne noto come Convincing Ground in un incidente ora noto come il massacro del Convincing Ground. Esistono varie versioni. Il sito si è guadagnato il suo nome o perché i cacciatori di balene vi si sono scontrati, o perché vi sono avvenute delle transazioni tra gli indigeni e i cacciatori di balene, o perché sono sorte delle dispute, sia sulla carne di balena che sull'uso delle donne indigene. Se la disputa riguardava la carcassa di una balena arenata, i bianchi potrebbero aver voluto farla fiammeggiare, mentre gli indigeni potrebbero aver insistito che fosse la loro, come dettato dalle loro antiche usanze. [33] Le stime del numero di persone uccise nella controversia sono sconosciute [34] e variano da pochi a 30, 60 e fino a 200. Tutti, tranne due del clan Kilcarer gundidj, Pollikeunnuc e Yarereryarererer, si dice che siano morti. Robinson suppose che molti fossero stati uccisi a causa dell'incontro con 30 membri di diversi clan Dhauwurd wurrung. Una visione di minoranza sostenuta da Michael Connors, che emerge nel contesto delle recenti guerre di Storia dell'Australia, sostiene che la cifra di 200 morti interpreti erroneamente un rapporto del 1841 del magistrato della polizia di Portland James Blair al governatore Latrobe che fa riferimento a 200 aborigeni che si sono radunati a Convincing Ground, e sostiene che la ricerca moderna ha fabbricato il massacro. [32] Le sue argomentazioni sono state analizzate, con un verdetto negativo di Ian D. Clark. [35][36] George Augustus Robinson, il Protettore ufficiale degli aborigeni, viaggiando in questa zona occidentale nel 1841, riferì che i coloni nei distretti parlavano di "far cadere gli aborigeni con la stessa freddezza con cui si parlava di far cadere gli uccelli" [37]. Così lo strambo del clan Yiyar Boorn Boorn Boorn assunse la guida del Cart gunditj, del Kilgar gunditj e dell'Eurite gunditj quando la loro guida fu eliminata. [38] Il reverendo Benjamin Hurst (missionario degli aborigeni di Port Phillip), in una riunione della Missione Weslayen del 1841, ha notato che nella zona della baia di Portland'.era consuetudine che alcuni andassero a festeggiare il Sabbath con le pistole, per l'apparente scopo di cangurare, ma, in realtà per cacciare e uccidere questi miserabili esseri - le ossa e i corpi dei neri massacrati erano stati trovati - ma poiché le prove del nativo non erano ammissibili in un tribunale, gli assassini bianchi erano fuggiti impunemente, e stavano ancora perseguendo la loro carriera di crimine e di sangue". [t] Resistendo all'espropriazione, i Gunditjmara si sono concentrati nelle Stony Rises da cui hanno intrapreso una guerriglia contro i pastori che usurpavano le loro terre, saccheggiando le loro greggi e le loro mandrie. [39] Una certa protezione fu offerta anche dal protettorato indigeno istituito sul monte Rouse, che le tribù usarono come base per le loro operazioni. [40] Un particolare punto di ira erano gli insediamenti che si impadronivano dei luoghi sacri associati al Monte Napier, al Lago Condah e alla Fata del Porto. [41]
A causa delle battaglie in corso negli anni '40 del XIX secolo, il Gunditjmara divenne ben noto come "Il Gunditjmara da combattimento". [42][u] Tabella: segnalazione di 28 massacri nel paese di Gunditjmara1833/4 a ? [43] Data
1833 o 1834
Giugno 1838
Ottobre 1838
Ottobre 1838
Novembre 1838
Posizione
Aborigeni coinvolti
Terreni convincenti a due miglia a ovest della foce del fiume Surrey
Il clan Kilcarer gundidj
Stazione di Merino Downs Wannon River, vicino a Henty
clan Gunditjmara sconosciuto
Stazione di Merino Downs Wannon River, vicino a Henty
clan Gunditjmara sconosciuto
Stazione di Samuel Winter's station Spring Valley o Murndal, Wannon River, vicino a Merino Stazione di Samuel Winter's station Spring Valley o Murndal
clan Gunditjmara sconosciuto
clan Gunditjmara sconosciuto
Europei coinvolti
Balenieri
Joseph Bonsor, pastore e guardiano di capanne, che era stato imbalsamato
William Heath, pastore, ucciso
Morti Aborigene segnalate da 60 a 200 persone, decimando tutte le tribĂš tranne 2 persone 1 Gunditmara uomo
1 Uomo di Gunditmara, pugnalato con le cesoie per pecore. Versione orale 40.[v]
William Jefrey lanciava, mentre, con Charles Corrigan e William Elliot, combatteva contro una folla in cerca di pecore
2 uomini di Gunditmara
7 bianchi hanno attaccato e sparato a un gruppo di aborigeni di 20-30 persone che si accampavano al Wannon River
1 GioventÚ di Gunditjmara ferita, destino sconosciuto Un uomo, Woolangwang, è morto.
Febbraio 1840
Stazione di Merino Downs, Wannon River, vicino a Henty
clan Gunditjmara sconosciuto
Un pastore di nome Sangue ferito malignamente Woolangwang
Prima del 17 febbraio 1840
La stazione di George Winter a Tahara sul fiume Wannon e McLeods Creek, a nordest di Merino
sconosciuto Gunditjmara o il clan di Djab wurrung
George Winter e i suoi uomini, uno, Robinson, noto per la sua violenza. Aveva spappolato il cervello di un bambino aborigeno.
Febbraio / Marzo 1840
sconosciuto
un presunto uomo di Gunditjmara
Un magazziniere alle dipendenze dei fratelli Henty
1 Gunditjmara sparato senza motivo
data sconosciuta
Clover Flat, incrocio dell'incrocio di Bryan Creek. e del fiume Wannon, vicino a Casterton. Chiamato 'Murdering Flat'.
Gunditjmara o Jardwadjali.
Si pensava che fosse successo dopo l'uccisione di uno dei pastori di Francis Henty.
Numero di vittime sconosciute. [x]
Gunditjmara o Jardwadjali.
Connell, un supervisore dei fratelli Henty, le cui scorte di farina sono state oggetto di furto
"dozzine", secondo quanto riferito, uccise da avvelenamento da arsenico.
5 Gunditjmara o Djab wurrung uccisi
[w]
Forse novembre 1840
Wannon River, tra il Sandford Bridge e la confluenza con il Glenelg River
Intorno al 1841
Picaninny Waterhole, Springbank, fiume Glenelg,
Anziano Gunditjmara
Tom, un pastore per John Henty, che ha sparato e poi baionettato a morte una donna.
Wanedeet gundidj clan Gunditjmara
3 pastori che lavorano per W. J. Purbrick hanno sparato agli aborigeni dopo avergli offerto, secondo quanto riferito, un ammortizzatore.
Narrerburnin, moglie del capo della Pallapnue gundidj Koort Kirrup
a sud di Casterton 2 giugno 1841
data sconosciuta
Valle del Cor.roit
luogo sconosciuto, forse identico a Murdering Flat (2) di cui sopra.
3 gennaio 1842
Stazione di Eumeralla
Febbraio 1842
Stazione di Tarrone, fiume Moyne, circa 12 miglia a nord di Port Fairy
24 Febbraio 1842
Ottobre 1842
clan sconosciuto di Gunditjmara
Sconosciuto Gunditjmara:clan
Yowen gundidj clan
L'incrocio tra Lubra Creek e la Clan Moperer strada Penshurstgundidj Caramut, alla stazione di Caramut
Stazione di Tarrone
Yowen gundidj clan
Pastori che lavorano per Edward Henty a Muntham o Francis Henty a Merino Downs, usando il veleno.
James Guthrie, supervisore alla stazione di Eumeralla
40 uomini hanno formato una banda di vigilantes, dopo che 7 uomini di scorta sono stati affrontati da una folla di aborigeni alla stazione, e li hanno rintracciati in un campo, che hanno saccheggiato mentre sparavano a coloro che erano fuggiti. 6 coloni hanno attaccato e ucciso 5 membri di due famiglie addormentate tra gli alberi del tè da un torrente al largo di Mustons Creek e hanno saccheggiato i loro beni. 3 degli assassini sono stati processati davanti a una giuria composta principalmente da abusivi in un tribunale presieduto da Redmond Barry e, sebbene l'incidente fosse ben documentato, sono stati ritenuti non colpevoli. Il dottor James Kilgour, che aveva stabilito la sua postazione nelle terre dello Yowen, ha radunato 40 uomini per vendicare l'omicidio di un pastore e ne ha uccisi due o tre in un campo. Robertson, un supervisore, forniva ai membri della tribÚ la farina con l'arsenico. [z]
Kitting', 'Marg' e 'Piccaninny Jemmy'.
7 Gunditjmara: Bokarcarreep, Corroitleek, Joeingjoeingburmin, Loohechurning, Marnderremin, Tolort e Yangolarri I Gunditjmara, ucciso a colpi di pistola mentre si diceva che stesse brandendo un liangolo (https://en. wiktionary.org/wiki/l eeangle#English)
2 o 3.
4 donne, Connyer, Natgoncher (incinta), Wenigoniber, Wooigouing e 1 bambino maschio[y].
9 uccisi: tre uomini, tre donne e tre bambini
1842
1842
Il sito di Warndaa a Boggy Gully, vicino a Black Swamp, appena a ovest di Merrang House, sul fiume Hopkins a sud di Hexham vicino alla stazione di Donald McKenzie sul
Clan Moperer gundidj
Netto netto yune gundidj clan gundidj
fiume Crawford
Settembre 1843
Le sorgenti del fiume Crawford
Ottobre 1843
A 8 miglia da Mount Eckersley, sulla strada tra Portland e Kanawalla
25 Gennaio 1844
Stazione di Mullagh, quasi 7 miglia a nord di Harrow
sconosciuto
sconosciuto
Donald McKenzie e Frederick Edinge erano stati uccisi il 15 maggio 1842 e si era vendicato di un numero sconosciuto di
Diversi.
Gunditjmara
Clan Pallapnue gundidj
Gunditjmara
clan sconosciuto
La polizia australiana, sotto la guida dell'HEP Dana, è responsabile dell'uccisione di Christopher Bassett nell'agosto del 1843 e del furto del suo gregge. George D Lockhart della stazione di Kanawalla si è fatto rubare il suo drago dagli aggressori. Inseguito da HEP Dana e dalla polizia locale, di cui due feriti. Thomas Barrett è stato minacciato con un liang da un Gunditjmara che voleva il suo sacco di farina
9 morti uccisi in due incidenti distinti.
2 aborigeni uccisi, un ferito
1 aborigeno, Jim, è stato ucciso a colpi di pistola
Stazioni di clan sconosciuto Euremete e Lyne, di Gunditjmara vicino a Branxholme
Un pastore della GW Elms ha attaccato. Successivamente, un gruppo di coloni si scontrò con alcuni uomini ritenuti responsabili
Aprile 1847
Quartiere di Eumeralla
Clan Nillan gundidj,
Corpo di polizia dei nativi
1847
Monte Eccles,
Gunjditjmara, clan.unknown
Gruppo di vigilanti dei coloni
Si stima che siano circa 30 aborigeni, inclusi i neonati.
Tra l'agosto del 1843 e 1849
Castlemaddie o Ettrick pastoral runs
Gunjditjmara, clan.unknown
William Learmonth, che aveva occupato 39.000 acri[44], e i fratelli Jamieson, William e Robert
1 Aborigeno. [ab]
Gunjditjmara, clan.unknown
Un gruppo di coloni guidati da Charles Hamilton Macknight che aveva appena acquistato 47.228 acri nel distretto,[45] come punizione per il saccheggio di 30 neri di alcuni negozi. [46]
numero sconosciuto[47]
Il clan Kerup gundidj,
Il bianco sconosciuto ha dato alla comunità un grosso sacco di farina cucita con l'arsenico. Questa è una tradizione del clan Kerup, anche se ci sono numerose difficoltà con la versione data da Rose Donker.
20 uomini, donne e bambini
20 maggio 1847
sconosciuto
1840s?primi anni '50 del 1850?
Lago Gorrie, Squattleseamere
Murderers Flat by Darlots Creek, missione Lake Condah
[ac][49][50][ad][ad]
2 morti
Tarererer (Giove) e Tykoohe (Cocknose)[aa]
Dalla metà del XIX secolo si è tentato di farli trasferire nella stazione aborigena di Framlingham, una missione fuori Warrnambool. Ciò era inaccettabile, inoltre si trovava nella terra di Girai wurrung. 827 ettari furono messi a loro disposizione sul lago Condah, e due decenni dopo, nel 1885, questa riserva fu ampliata di altri 692 ettari. La tribù si riunì qui, fino a quando non fu approvata una legge per negare il diritto di residenza a qualsiasi mezza casta, con la conseguente dispersione di molti Gunditjmara, e la perdita delle loro tradizioni collettive, con i numeri della missione Condah che passano drasticamente da 117 a 20.[40] La terra fu bonificata dal governo nel 1951 e assegnata ai soldati rimpatriati. Nel 2005 l'area ha iniziato ad essere rasa al suolo per la realizzazione di una suddivisione in otto lotti. [51] La controversia si è risolta con l'accantonamento dell'area come riserva, in un accordo stipulato nel febbraio 2007[35].
Titolo nativo Nel 1987, il governo laburista vittoriano sotto il governo di John Cain cercò di concedere una parte della foresta dello Stato di Framlingham al trust come titolo inalienabile; tuttavia, la legislazione fu bloccata dall'opposizione del Partito liberale nel Consiglio legislativo vittoriano. Il governo federale laburista sotto il governo di Bob Hawke è intervenuto, approvando la legge sulle terre aborigene (Lake Condah and Framlingham Forest) del 1987, che ha dato 1.130 acri (5 km2) della foresta di Framlingham al Framlingham Trust. Sebbene il titolo sia essenzialmente inalienabile, in quanto può essere trasferito solo ad un altro trust di terra indigena, il Framlingham Trust ha il diritto di impedire l'estrazione mineraria sulla terra, a differenza dei trust o delle comunità che detengono il titolo originario. Anche le terre della Missione del Lago Condah sono state restituite alla Gunditjmara il 1° gennaio 1987, quando l'ex riserva di 53 ettari è stata assegnata alla Kerrup Jmara Elders Corporation. Il trasferimento comprendeva "la piena gestione, il controllo e il godimento da parte della Kerrup-Jmara Elders Aboriginal Corporation dei terreni ad essa concessi". [52][53] Nel 1993, i membri Peek Whurrong del Gunditjmara hanno acquistato il Deen Maar sotto l'egida dell'ATSIC per il Framlingham Aboriginal Trust, con l'intenzione di farne un'Area Indigena Protetta (IPA), e gli è stato concesso questo status nel 1999. Diventando la prima IPA nel Victoria. La mafia del Lago Condah ha lanciato la sua rivendicazione del titolo di nativo nell'agosto 1996. Il 30 marzo 2007, la Corte Federale d'Australia, sotto la giurisdizione del giudice Anthony North, ha stabilito il riconoscimento dei diritti e degli interessi non esclusivi del Popolo di Gunditjmara su 137.000 ettari di terreno libero della Corona, parchi nazionali, riserve, fiumi, torrenti e mare nella regione di Portland, nel distretto occidentale di Victoria. 4.000 ettari tra Dunkeld e Yambuk sulla costa sudoccidentale di Victoria sono stati messi da parte per includere il Marr orientale. [54][55] Il 27 luglio 2011, insieme al popolo dei Maar orientali, il popolo Gunditjmara è stato riconosciuto come il detentore dei 4.000 ettari della Corona, tra cui l'isola di Lady Julia Percy, nota come Deen Maar. [55]
Gunditj Mirring Proprietari tradizionali Aborigeni Corporation La Gunditj Mirring Traditional Owners Aboriginal Corporation (GMTOAC) è una società a denominazione nazionale registrata ai sensi del Commonwealth Native Title Act 1993, e un partito aborigeno registrato ai sensi del Victorian Aboriginal Heritage Act 2006. Il TOAC possiede proprietà culturalmente significative in tutta la Victoria occidentale per conto della comunità di Gunditjmara. [56]
Gunditjmara di nota Geoff Clark, il primo e unico presidente aborigeno eletto dell'ATSIC Johnny Cuzens Membro della Prima XI squadra aborigena di cricket Alfred Egan, il primo giocatore indigeno delle squadre di calcio del Carlton e del North Melbourne. [57] Isaiah Firebrace, cantante che ha vinto l'ottava stagione di The X Factor Australia e ha rappresentato l'Australia nell'Eurovision Song Contest 2017. La madre di Firebrace è Gunditjmara. Richard Frankland, drammaturgo e musicista. Dottor Misty Jenkins, ricercatore sul cancro Chris Johnson, giocatore del Brisbane Lions AFL. Nathan Lovett-Murray, giocatore dell'AFL di Essendon. Andrew Lovett, giocatore di Essendon AFL. Ted Lovett, che ha ricevuto la Medaglia dell'Ordine dell'Australia per i servizi resi alla comunità indigena del sud-ovest di Victoria. [58] Wally Lovett, Richmond e Collingwood giocatore AFL. Norm McDonald, giocatore AFL. Archie Roach, cantante. Reg Saunders, il primo ufficiale aborigeno dell'esercito australiano. Lidia Thorpe, politica verde vittoriana, ex deputato della Northcote. Prima donna aborigena, una donna Gunai/Gunditjmara, eletta al Parlamento di Victoria. [59]
Nomi alternativi Dhauhurtwurru (un ethnonnym dal nome della lingua) Gournditch-mara (['Gunditj] = nome del lago Condah ['mara] = ['ma:r] = uomo), Gurnditschmara Kirurndit Ku:nditjmara Kuurn-kopan-noot (nome della lingua) Ngutuk (Era un esonimo, che significa "tu", usato da una tribù vicina) Nil-can-cone-deets Tribù della Fata dei Porti. (Usato dell'orda lungo la costa di quella regione, che parlava un dialetto chiamato Peekwhuurong). Tribù di Spring Creek (Questo si riferiva all'orda di Woolsthorpe Mopor) Tourahonong Villiers tribù Weeritch-Weeritch Fonti: Tindale 1974, p. 204, Howitt 1904, p. 69
Alcune parole
kunang (merda) malang (moglie) merrejig('buono'; usato anche come saluto)[60] ngirang (madre) Ngutjung yangi-yangi ngutjung (buono, molto buono). [61] paratj(ragazza) pipayi/bebĂŹ (padre) pundiya (vivere)
Vedi anche Aree del patrimonio Budj Bim
Notetarayl (vergine) thatha (da bere) wurn-ngayi sottile (Questo è il nostro posto) thung (fumo) tjiparak (pagliaccio) walat (gelo, ghiaccio) windha (dove?) yul-yul (uomo selvaggio) yuwa (dormire)
a. Barry Blake mette in discussione l'autenticità storica di Gunditjmara come corrente collettiva di etnografia tra i wurrung Dhauwurd, e dice che è entrato in uso dopo essere stato raccolto da Gunditjmara" fu, sostiene, usato solo nel contesto di una specifica denominazione del clan. (Blake 2003, p. 2)
b. AIATSIS dà questa ortografia sul loro sito web. (Indigeni australiani 2018) c. È stato riportato che questo era uno dei quattro termini (gli altri 3 sono Koondoom (acqua) karrup (lago) e tyarrk (palude)) che designano il lago Condah. [1] Tuttavia, il rapporto del 1880 confondeva probabilmente le informazioni di un informatore aborigeno. (Clark 2014b, p. 245) d. Howitt scrive che la loro nazione: "si estendeva dai limiti meridionali del Muk-jarawaint al mare, e dal monte Gambier al torrente Eumerella, e comprendeva le tribù Kuurn-kopannoot e Peek-whuurrung, descritte da Mr Dawson" (Howitt 1904). e. "Tutta la terra che si trovava tra Eumeralla propriamente detta e il mare, un tratto di terra di circa venti o trenta miglia quadrate, era probabilmente da tempo immemorabile un grande terreno di caccia e di ritrovo per le tribù circostanti. Era senza dubbio adatto a tale scopo. Era brulicante di selvaggina, e in primavera era un'immensa riserva di ogni tipo di uccelli e animali selvatici che il Paese possedeva" (Boldrewood 1896, p. 63). f. Queste tribù, come quelle del distretto del fiume Wimmera, hanno una casa dello spirito, che in alcuni dialetti è chiamata maioga e in altri mung'-o. Tutti i clan hanno la stessa maioga, che consiste in un'isola a breve distanza dalla costa di Victoria, a circa metà strada tra Warrnambool e Portland. Il nome nativo di quest'isola è Dhinmar, ma sulla mappa è conosciuta come Lady Julia Percy Island. Sulla riva della terraferma che si affaccia sull'isola ci sono alcuni grandi scogli, alla base di uno dei quali l'incessante rotolamento dei flutti ha indossato un incavo cavernoso, rispetto al quale gli indigeni hanno una credenza superstiziosa che sia in qualche modo collegata a Dhinmar. Ogni defunto, una volta sepolto, viene deposto con la testa rivolta verso quest'isola. Il suo spirito si dota quindi di un marchio di fuoco, costituito da un pezzo di ciliegio secco, perché questo legno emana un odore particolare mentre brucia, che ha il potere di allontanare il pericolo da chi lo porta. Lo spettro procede poi verso la riva dove si trova la roccia, dove si spoglia dei vestiti e dei ninnoli che indossa sul suo corpo, e scompare sul mare che interviene verso Dhinmar. Gli spiriti di tutti i clan e i phratry si recano su quest'isola, che occupano in comune, come hanno fatto nei loro territori di caccia natii. Lì rimangono fino alla reincarnazione. (Matteo 1904, p. 297) g. La varietà di cacatua nero dalla coda rossa indigena di un'enclave nel Victoria sudoccidentale è ora riconosciuta come una specie distinta, Calyptorhynchus banksii graptogyne. (Specie australiana in via di estinzione 2007) h. conedeet è un termine, che significa qualcosa come "appartenere a", che si trova solo nei nomi dei clan, quindi Cart conedeet marr sarebbe "un uomo (aborigeno) che appartiene (conedeet) al Cart gundidj (vedi 10 sotto). [4] Secondo James Dawson, conedeet, da trascrivere correttamente come kuurndit, funzionava come il suffisso -er in parole come londinese, che significa "appartenere a". [16] Era uno di una serie di termini tra le società bandistiche australiane, come bulluc e corroke, apposto su un toponimo di rilievo, e serviva a indicare la località a cui una band era associata. (Peterson & Long 1986, p. 47) i. Koort Kirrup fu arrestato alla fine di agosto 1843 per l'omicidio di due abusivi Donald McKenzie e Frederick Edinge un anno prima, il 15 maggio 1842. Langue in prigione per almeno 2 anni perché nessun interprete riusciva a capire il suo dialetto wurrung wullu. Diede la colpa ad alcuni nativi del Sud Australia e di Portland. (Clark 1995, p. 46) j. lo Yowen gundidj consisteva di almeno diverse famiglie insediate in un "villaggio" vicino ad eccellenti pozzi d'acqua. Il fiume Moyne era attraversato da una grande diga lunga circa 60 metri e alta 1,5 metri che gli Yowen costruirono come trappola per anguille. Più di 200 Gunditjmara vi si sono radunati in autunno per godersi la pesca dell'anguilla. (Clark 1995, p. 43) k. Archeologicamente non tutti gli affioramenti circolari di basalto che delimitano le doline e i
l. m.
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tubi di lava erano case di pietra lavorate, ma piuttosto il risultato di processi naturali, di spostamenti geologici o arborei delle masse. (Clarke 1994, pp. 4-5,8) Esiste un'altra parola per anguilla, kakong. (Blake 2003, p. 184) Browne ha osservato che gli aborigeni locali 'era stato per generazioni non detto abituati ad una scala alimentare di liberalità eccezionale. Il clima era temperato; le foreste abbondavano di selvaggina; gli uccelli selvatici in certe stagioni erano abbondanti; mentre il mare li riforniva di pesci di ogni tipo e dimensione, da una balena (arenata) a un bianchetto'. (Clark 2011) Edward Henty sbarcò a Portland il 19 novembre di quell'anno. (Clark 1995, p. 22) Come tutti i guerriglieri, inoltre, il loro atto di indignazione ha avuto luogo a volte in una parte di un grande quartiere, a volte in un altro, gli attori che nel frattempo sparivano e riapparivano con una rapidità sconcertante. (Boldrewood 1896, p. 67) Henry Giles Turner scrisse nel 1904 dopo aver citato l'opinione fortemente elogiativa degli aborigeni del distretto occidentale registrata da James Dawson, che viveva nel bel mezzo del conflitto ma non ha mai subito aggressioni perché trattava gli indigeni in modo equo:Le guerre che i nostri cugini americani hanno condotto per duecento anni contro i coraggiosi e astuti pellerossa; le lunghe lotte in Canada contro le sei nazioni confederate; l'assalto delle truppe britanniche ai nativi Pah in Nuova Zelanda; le guerre protratte, costose in termini di sangue e tesori, coinvolte nella sottomissione dei kaffir e degli zulu in Sudafrica; anzi, anche la più circoscritta, ma ancora sanguinosa "Guerra Nera" in Tasmania, non ha avuto contropartita nell'insediamento della colonia di Victoria. Il motivo non è lontano da cercare, e non implica necessariamente una mancanza di coraggio da parte degli invasori. Erano relativamente pochi, e si disperdevano in piccole tribù su una vasta area del Paese. Per le loro abitudini, le loro superstizioni e le loro tradizioni erano talmente coinvolti in lotte tra di loro, che non c'era alcuna base possibile di federazione per resistere all'invasore". (Turner 2011, p. 216) "I linguisti 'erano coloro che si sono impegnati a trainare le carcasse delle balene a terra e a tagliarle a pezzi e che hanno ricevuto in pagamento l'olio della carcassa sezionata, compresa la lingua e le parti interne'" (Clark 2011). Clark afferma che l'interpretazione di Critchett secondo cui le relazioni sessuali con le donne native erano una causa si basa su una lettura errata del diario di Robinson (Clark 2011) Questo residuo di due è stato assorbito dal Cart gundidj di Mount Clay e dai clan Ure gundidj e Bome gundidj. (Clark 1995, p. 22) "Il signor Hurst, (missionario degli aborigeni di Port Phillip), ha sorpreso il pubblico con una recita di fatti che gli erano stati comunicati, in riferimento al trattamento dei nativi del quartiere di Portland bay. Diceva che era consuetudine che alcuni andassero a festeggiare il Sabbath con le pistole, con lo scopo os-tensibile di cangurare, ma, in realtà per cacciare e uccidere questi miserabili esseri miserabili - le ossa e i corpi dei neri massacrati erano stati trovati - ma poiché la prova del nativo non era ammissibile in tribunale, gli assassini bianchi erano fuggiti con im - punizione, e stavano ancora perseguendo la loro carriera di crimine e sangue" (Launceston Advertiser 1841:3). "Il nome spesso usato 'il combattimento Gunditjmara' resiste a questa cultura dell'oblio. Originariamente riferito al loro lungo conflitto con gli europei durante le Guerre dell'Eumerella del 1840, il "fighting Gunditjmara" è ora usato dalla comunità aborigena del distretto occidentale per riferirsi ai loro contributi militari per l'Australia e ai loro notevoli risultati nello sport" (Horton 2015). Heath era stato ucciso da 7 aborigeni in un'incursione punitiva per aver molestato donne locali. La versione aborigena è che più di 40 aborigeni sono stati uccisi per rappresaglia. (Clark 1995, p. 23) James Henty è stato costretto a dichiarare, di fronte alle accuse di questo presunto incidente, che i suoi accusatori avevano confuso l'incidente della morte di uno dei suoi pastori in questo luogo con un massacro avvenuto in quel periodo nelle vicinanze, a Konongwootong. (Clark 1995, pp. 27-28) "Mentre i neri tenevano in mano un corroboree e banchettavano con del brodo appena ucciso, i coloni sparavano con un vecchio cannone caricato con bulloni, chiodi, ghiaia e
pietre con effetto narrante. Il luogo fu in seguito conosciuto come Murdering Flat. Per quanto si sappia non c'era una tomba; i corpi furono messi nel fiume" (Massola 1969, pp. 44-45). y. Due emirati, Calangamite e Pinchingannock (il marito di Wooigouing e un figlio di nome Uni-bicqui-ang gestito per fuggire. (Clark 1995, pp. 35-36) z. Robinson, il Protettore degli Aboriogines, scrisse che Kilgour aveva un "insieme di lavoratori più depravato" di quanto ne avesse mai conosciuto, e che Kilgour era "come tutti i nuovi arrivati, un nemico dichiarato dei neri", anche se non era mai stato personalmente danneggiato da loro. (Shaw 2003, p. 131) aa. "Questi individui dal nome strano erano familiari alle nostre orecchie fin dal nostro arrivo: "Giove" avrebbe dovuto avere un titolo di capo tribù, che ha colpito in modo particolare le Rocce e i dintorni del vulcano spento. Cocknose era stato nominato dai primi coloni dalla forma altamente poco classica dell'appendice facciale. Buckup mandò un uomo ad ogni angolo, e lui stesso con due soldati caricati al centro. Le lance cominciarono a volare, e boomerang; ma gli uomini selvaggi avevano poche possibilità con i loro connazionali meglio armati. Il fuggitivo vola via, e si dirige verso il canneto più vicino. Tallboy è il più vicino a lui, e il suo cavallo si muove mentre solleva la carabina e disturba la mira. Lo colpisce selvaggiamente sulla testa con la parte del sedere, alza il suo pezzo, spara e Giove gli cade in faccia. Seguono rapidi colpi, si verifica una fuga generale, ma pochi riescono a fuggire, e quando la truppa gira la testa dei suoi cavalli verso casa, tutti i capi noti della tribù sono a terra. Anche loro sono stati catturati, una parte di una giovenca e il suo vitello appena macellato sono stati ritrovati nel luogo dove sono stati avvistati per la prima volta" è stato messo in dubbio il racconto di Boldrewood, poiché Giove è stato catturato nell'aprile di quell'anno. (Boldrewood 1896, pp. 65,84–85) ab. al minimo si stima che sia stata scoperta una festa di buone dimensioni che ha ucciso un toro del sig. Jamieson, vicino a Ettrick. I fratelli Jamieson e Major Learmonth-then sconosciuti alla fama marziale -è uscito per contestare il titolo. La scena era in un canneto-freno - la forza avversaria numerosi. Lance ha cominciato a cadere cercando in mezzo e intorno alla piccola festa. Sembrava un'altra Iandula, e il nemico del cancro si insinuava minacciosamente vicino, e ancora più vicino, da un albero all'altro. Poi una lancia colpì William Jamieson sulla fronte, un cappello di paglia grezza che da solo gli salvò il cervello. Il sangue scorse giù, e, gocciolando sul suo fucile, inumidì l'adescamento. Le cose sembravano andate male. Un po' di esitazione aveva perso la battaglia. Ma il Laird di Ettrick sparò al selvaggio morto che lanciò la lancia, e sotto la copertura di questa sorpresa lui e Robert Jamieson portarono il loro compagno ferito fuori dal campo in salvo. (Boldrewood 1896, pp. 69-70) ac. La data dedotta lo collocherebbe intorno al periodo in cui Cecil Pybus Cooke [48] gestiva la zona del lago Condah dalla metà del 1850, e aveva ottimi rapporti con i neri, li nutriva e li lasciava vivere lì, e di questo non se ne parla nei suoi documenti. Ci si aspetterebbe che gli aborigeni gliene avessero parlato. Esistono due versioni contraddittorie di un massacro qui, una di avvelenamento, l'altra di combattimento, La confusione può anche esistere perché l'incidente presunto è stato confuso con i ricordi di un altro massacro in quella zona, noto come Murderers Flat. (Clark 1995, pp. 54-56) annuncio. La seguente relazione orale della signora Mary Clarke, una discendente della zona di Portland, Gunditjmara, racconta che un sorvegliante di una stazione ha visto uno dei due gruppi di indigeni in viaggio e ha chiesto loro se avevano fame: "Bene, andate a sedervi laggiù in quel capanno", e loro ci andarono. Disse: "Ti preparo qualcosa da mangiare", e aveva una grande caldaia. Aveva una caldaia lì. Era nel capannone della tosatura che li portava a mangiare questo pasto... Avevano finito di tosare e ci portavano gli aborigeni per mangiare qualcosa. Erano deboli e affamati, e lei disse, disse ad alcuni suoi amici: "Non mi fermo. I'I'non mi fermo, vado avanti, vado avanti e vengo, torno, torniamo" - era con la sua tribù... e disse: "Tornerò la mattina dopo"... Così tornarono e... Il supervisore fece questo porridge e li finì. Ci mise dentro la stricnina. Non sapevano cosa stesse facendo, e sono tutti seduti in giro con l'aria affamata, tutti seduti lì, con i bambini piccoli e tutto il resto, e lui dava loro il porridge, gli serviva il porridge, e tutti andarono
via. Li uccideva con il porridge, la stricnina nel porridge. E quando mia suocera tornò con la sua tribÚ, disse che li aveva trovati tutti morti. I bambini sulle madri, i bambini sul seno della madre, i piccoli e i piccoli, tutti sdraiati sparpagliati intorno ai morti... Condah, Lago Sanguinoso, lo chiamavano" (Critchett 1998, pp. 2-3)
Citazioni 1. Howitt 1904, p. 69. 2. Dixon 2002, p. xxxv. 3. 3. Clark 1995, p. 11. 4. 4. Blake 2003, p. 2. 5. Blake 2003, pp. xiii, 2. 6. Dawson 1881, p. 4. 7. Blake 2003, pag. 8. 8. Dawson 1881, p. 29. 9. Tindale 1974, p. 204. 10. 10. The Sydney Morning Herald 2004. 11. Chai 2017. 12. 12. Mathews 1904, p. 297. 13. Dawson 1881, pp. 51-52. 14. Edificio 2009, pp. 27-28. 15. Clark 1998, p. 70. 16. Dawson 1881, p. 2. 17. Clark 1995, pp. 15-16. 18. Salleh 2003. 19. Phillips 2003. 20. Clarke 1994, pp. 3-4. 21. Johnson 2020. 22. Coutts et al. 1978. 23. Hiscock 2007, p. 253. 24. Blake 2003, pp. 16,20. 25. Stichtenoth 2006. 26. Johnson 2020a. 27. Matchan et al. 2020. 28. Clark 1995, p. 14. 29. Boldrewood 1896, pp. 51-62. 30. Saunders 2013. 31. Griffiths 1996, p. 109.
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Ulteriori letture "Budj Bim National Heritage Listing" (https://www.gunditjmirring.com/nationalheritagelisting). Gunditj Mirring Proprietari tradizionali Aborigeni Corporation. La storia aborigena di un antico vulcano è la piÚ antica mai raccontata? https://www.sciencemag.org/news/2020/02/aboriginal-tale-ancient-volcano-oldeststory- ever-told (https://www.sciencemag.org/news/2020/02/aboriginal-tale-ancientvolcano-oldest- story-ever-told) Recuperato da " https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Gunditjmaraldid=944842943"