Va dove ti portano le domande

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Antonio Sandri

VA DOVE TI PORTANO LE DOMANDE

FA CHE LE TUE RISPOSTE SIANO FORMULATE COME FOSSERO DOMANDE


L’ipotesi di una creazione o di un Big Bang per dare inizio all’universo,

non

differiscono.

Hanno

lo

stesso

livello

di

plausibilità. Se tutto è avuto origine dal Big Bang, tutto si è evoluto e si evolverà

per

causa

e

necessità

(legge

o

contingenza,come

si

preferisce dire ora). Il significato degli esistenti e della loro evoluzione avvenuta e da avvenire, è compresa nel caso e nella necessità, iniziati dal nulla. La differenza tra Dio e Big Bang, non è nell’atto che dà l’inizio, (vedi ultima pagina) ma nella provvidenza, nella presenza di Dio nella storia.

Cristo è la differenza


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Il nulla prende forma. Qualcuno dà forma al nulla. Qualche cosa dà forma al nulla. Il nulla si agitò. In principio Dio creò il cielo e la terra. Si ebbe il Big Bang. Perché ha vinto l’essere sul nulla? Che cosa è il non essere? Si può formulare la domanda: che cosa è il non essere? il nulla? il niente?


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C’è qualche cosa prima dell’esserci? Se non altro c’è la possibilità che l’esserci ci sia, se così non fosse, noi non saremmo. Il nulla è la premessa al mio esistere e allora il nulla è la possibilità dell’esserci? Tutto ciò risulta contraddittorio, poiché nessuna possibilità può esserci nel nulla. O no? Il risultato finale a causa della seconda legge della termodinamica: è quello il nulla? Qualunque sia stato il mezzo ed il modo in cui l’esserci ha superato il nulla, quale è il mio spazio nell’esserci? That is the problem


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Solo l’essere è pensabile? Nulla Eternità Infinito Assoluto Sono non pensabili, non sperimentabili, non realizzabili, al di là della dimensione umana, concetti senza contenuto? Significano realtà diverse? Oppure è la stessa realtà, chiamata in modi diversi? Sono estrapolazioni di un processo mentale, esigenze del modo di pensare umano? Certamente sono ostacoli per la scienza. I suoi limiti?


4

- continuazione del tempo - ha un inizio ma non una fine - contiene il tempo - è incommensurabile col tempo - e totalmente altro Eternità

- è un presente che persiste - è immobilità - è uno dei modi di essere del tempo - è parola senza contenuto - è nulla


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Dio non è colui che è, Dio è colui che ama. L’essenza (l’essere) di Dio non è l’essere ma l’amare. L’amore del Dio che è Amore implica il tempo? Il Dio che è Amore, nella Trinità, scandisce il tempo? Il tempo che nasce con l’esserci, l’eternità che nasce con il nulla o con Dio, possono coabitare in Dio che è Amore?


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Morendo io cado

nel nulla

nelle mani di Dio

Ha senso ricercare la soluzione a questo dilemma? Il dilemma può porne un altro: *Predicare il Vangelo, nel benestante mondo occidentale, per convincere la gente che ha senso porsi la domanda?

O *Fare sĂŹ che il mondo povero, divenga un mondo benestante, affinchĂŠ il Vangelo possa essere predicato per convincere la gente a porsi la domanda?


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Delle prove dell’esistenza di Dio e della sua presenza nella storia, rimane:

1. La scommessa di Pascal, che prende valore per il fallimento di ogni altra prova e tentativo. 2. Il dono della fede (Qualche cosa che è al di là della fisica, dell’estetica e dell’etica). 3. La dimostrazione di Gödel che si domanda :”Se Dio è possibile, allora esiste”, utilizzando la logica matematica.


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PerchĂŠ le cose in se stesse debbono avere un significato che va al di lĂ del loro esserci in questo momento?

PerchĂŠ un effetto deve avere sempre una causa?

E l’uomo che ha bisogno che le cose, animate ed inanimate, abbiano un senso, o sono le cose stesse ad esigerlo?


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Si può dare Può esistere un universo senza coscienza? Può esserci

Si può dare Può esistere un universo percepito? Può esserci

senza

che

sia

Esse est percepi? Solo percepi?


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L’uomo sapiens ha 150.000 anni, l’universo 12,5 miliardi. La terra era al centro dell’universo, tutto ruotava intorno a lei e l’uomo era il centro della terra. La terra, ora, gira intorno ad un sole di mediocre grandezza, che è uno dei miliardi della sua Galassia, che è una dei miliardi di Galassie. Anche ammettendo che sia unico, per coscienza ed intelligenza, che cosa è l’uomo nell’universo? Quando il cielo contemplo e la luna e le stelle che accendi nell’alto, io mi chiedo davanti al creato: che cosa è l’uomo perché lo ricordi? Cosa mai questo figlio dell’uomo che tu abbia di lui tale cura? Inferiore poco a un dio, coronato di forza e di gloria. Tu l’hai posto signore del creato, a lui tutte le cose affidasti: ogni specie di greggi e d’armenti, e animali e fiere dei campi. Sl 8,4-8


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Se ciò che dà senso alla vita dell’uomo è l’amore: il conoscere, se non per amare, ha senso? Ha senso conoscere per conoscere? Ha senso conoscere per cambiare il mondo?

Che valore ha dire io conosco, rispetto a dire io non conosco?


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Tra il pensare Dio c’è

Dio non c’è

vi è il dubbio se convenga

trovare

cercare per trovare crogiolarsi nel dubbio

A queste situazioni seguono diversi comportamenti e stili di vita. Se Dio c’è * come singolo? vuole qualche cosa da me?

* come popolo? *come umanità?


13 La Teofania – Il manifestarsi di Dio *La letteratura *L’arte *I profeti *I santi Indirettamente *I sapienti *L’altro/a (in specie i poveri)

*La natura *La storia *La filosofia

Che mezzo usa per manifestarsi

*Lui appare *Lui parla direttamente *Un inviato *Suo Figlio La Teofania diretta è per pochi. Per molti è difficile anche quella indiretta, perché Dio parla con parole d’uomo ed esse sono, per natura equivocabili, poco precise e poco sicure. Esse risentono della storia degli uomini. Hanno Mosè ed i profeti: li ascoltino (Lc 16,29) Beati coloro che non hanno visto ed hanno creduto (Gv 20,29) Io che razza di teofania ho avuto?


14

Dio per manifestarsi ha sempre bisogno del tramite umano? Probabilmente no. Ma solo per pochi. Forse?!? Il peccato è sicuramente una teofania. Stavo scrivendo “per l’uomo”, come ci fosse un altro essere vivente che può commettere peccato. Non un “generico sentirsi peccatori” in quanto creature. Ciò significa solo che siamo creature perché Dio ci ha creato. Non responsabili del nostro essere creature, ma essere peccatori per peccati realmente compiuti in opere pensieri omissioni e riconosciuti come peccati compiuti in piena avvertenza e deliberata volontà. Si pecca solo contro Dio, il compiere il male contro gli altri uomini o altri essere viventi o verso il creato è peccare contro Dio. Altrimenti rimangono al massimo dei reati, che sono tutta altra cosa. Contro te, contro te solo ho peccato, quanto è male ai tuoi occhi ho commesso. Sl 51(50), 6


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Il peccato non è una dimostrazione dell’esistenza di Dio, ma una teofania. In Eden, nel giardino che non c’è nella nostra vita quotidiana, Dio si manifestò (teofania) con atti di amore, poi, dopo il peccato con atti di giustizia. Nella vita mia quotidiana la teofania di Dio è avvenuta nelle manifestazioni di amore o solo nella sua giustizia? Dio ha sconfitto il peccato, ma noi viviamo sotto il regno del peccato. Il grido diventa allora quello del salmista: fino a quando, Signore, fino a quando?


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Psicanalitica Spiegazione laica

Psicologica Sociologica

La coscienza che approva e disapprova come fonte del giudizio Spiegazione religiosa

La legge morale data da Dio, dentro di noi


Altre domande seguiranno poiché la vita non si ferma e finché la vita non si fermerà altre domande seguiranno

Non c’è premio per chi si pone domande.

È solo un cercare .


ESSERCI Big Bang

Dio

Il Big Bang è lo scoppio che dà origine alla materia/energia, allo spazio e al tempo.

Dio crea tutte le cose: materia/energia, allo spazio e al tempo.

Che cosa è scoppiato?

È una creazione da che cosa?

Il Nulla.

Dal nulla(ex nihilo).

Il Nulla è qualche cosa che ha la capacità di Dio ha il potere di far emergere (creare) scoppiare. qualche cosa dal nulla. Se non è il nulla che ha capacità di scoppiare, che cosa è scoppiato? Qualche cosa che c’era.

Dio potrebbe non avere creato dal nulla, ma dato un specifica forma (materia/energia, tempo, spazio) a qualche cosa che c’era.

Questo qualche cosa, da dove deriva?

Questo qualche cosa esistente a prescindere da Dio, da dove deriva?

Se dal nulla, ritorniamo a quanto abbiamo detto prima. Se preesiste e non viene dal nulla, questo qualche cosa esiste da prima. Significa che è (esiste) prima dello spazio e del tempo, della materia/energia

Se c’è qualche cosa a prescindere, questo esiste da sempre. Prima di Dio. Se dal nulla, significa esistere un nulla che ha la capacità di modificarsi verso l’esistere. Si può ipotizzare una catena che prevede che esista un dio che crea un dio e la materia e così via. Ciò sarebbe come dire da una specie di nulla che si autoevolve. Dio che crea dal nulla o forma un qualche cosa che è esistente. Il risultato è comunque qualche cosa capace di evolversi, fino a divenire l’universo come esso è ora.

Il Nulla si autoevolve, generando con il Big Bang un qualche cosa (materia/energia, spazio, tempo) capace di evolversi, fino a divenire l’universo come esso è ora. Big Bang come impulso iniziale

Dio come impulso iniziale


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