EGYPT SESSIONS Karolina Winkowska e amici
H E A D S E’ J A W S Prima solida mareggiata a Maui
THE NEW KID Intervista a Carlos ‘Bebe’ Mario
£4.50 | issue #9
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COPERTINA Tutto perfetto per Karolina Winkowska. Si può fare di meglio con una foto? Foto: Toby Bromwich QUI Un granchio. Senza troppi problemi. In spiaggia alle Mauritius. Foto: Toby Bromwich 12 | TheKiteMag
Contenuti… 049
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EGYPT SESSIONS Un gruppo di pro riders senza un piano particolare, se non cercare vento stabile, sole a volontà e magari qualche buon kicker… Toby Bromwich ci accompagna in questo viaggio.
FRESH TRACKS Nel mondo del surf Josh Mulcoy è una leggenda. Ha surfato in alcuni degli angoli più remoti del pianeta, quei posti dove le folle non sono mai un problema (ma lo possono essere gli orsi). Buone notizie: è anche un kiter.
068 T E S TA È J AW S Le Hawaii e gli Hawaiani sono molto rilassati – a volte l’unico modo per scegliere fra le mareggiate di Jaws o i tubi è fare testa o croce… ed è venuto testa!
084 THE NEW KID: CARLOS ‘BEBE’ MARIO Non male quest’anno per il giovane brasiliano – secondo al tour (un’annata particolarmente dura, a causa dei numerosi top riders in campo). Ed ancora più impressionante se si consider ail background di Bene…
The regulars… 020
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In 30 Parole…. Cosa stai guardando?
038
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I’m On It… Dylan van der Meij
040
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Tangled Lines con Aaron Hadlow
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Tecnica con Youri Zoon
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In the Pipeline con RRD
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Tell me about it… North Surfboards con Sky Solbach
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The Dark Room con Stephan Kleinlein
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5 cose che non sai di questo scatto con Jason Keller Hudson
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E D I T O R I A L WILLOW-RIVER TONKIN, NON INTERESSATO AI RISULTATI DEL WOO MA DIVERTENDOSI UN MONDO IN OGNI CASO…
GETTING TO THE TOP Per I primi 15 anni di vita del nostro amato kitesurf, capire chi fosse il migliore freestyler era piuttosto soggettivo. Come per il surf (o la ginnastica o I tuffi), ci sono dei giudici che decidono il punteggio, ci sono determinati criteri e diversamente da una partita di calico, il vincitore è quello indicato come tale e non c’è un modo per provare chi effettivamente è il vincitore. Quindi, alcuni mesi fa, un piccolo strumento blu è arrivato sulla scena internazionale. Improvvisamente il nostro sport è diventato quantificabile: ecco il WOO, potevi finalmente scoprire, senza alcun dubbio, chi effettivamente salta più in alto e più a lungo. Chiunque può arrivare al top della classifica – sia che tu sia in una spiaggia desolata irlandese, che in un affollato kite spot. L’arrivo del WOO coincide curiosamente con il revival del Big Air, che è tornado cool. Ed il WOO si è sviluppato a livello mondiale… adesso ci sono kiters che non vanno in spiaggia a meno di avere 35 nodi per sfidarsi con i propri amici.
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Si cambia sempre… Proprio adesso che si pensava che lo sport fosse arrivato ad un punto fermo, una nuova disciplina apre una nuova dimensione al nostro mondo. Vi sfido a trovare uno sport più vario del kitesurf… Godetevi la rivista!
Alex
AND HERE’S FLYSURFER’S DYLAN VAN DER MEIJ EXPLORING ANOTHER LITTLE NOOK OF THE AMERICAS… . PHOTO: ANDY TROY
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A BBON ATI A L L A V ERSIO N E C A RTA CEA D I THEK ITEM A G
8 US C I T E A NNUA L I (Più di ogni altra Kite magazine)
NEL L A
T UA
casella prima che in edicola
UNA BEL L A T-S HI RT per tutti i nuovi abbonati
Il Team: Editore: Alex Hapgood (editor@thekitemag.com) Editori aggiunti: Cai Waggett Corrispondente anziano: Toby Bromwich, dagli USA: Brian Wheeler, da a Cape Town: Graham Howes Direttore artistico: Jody Ward Assistant designer: Jodie Matthews Testi: Andre Magarao, Stephan Kleinlein, Stu Gibson, Maria Enfondo, John Carter, Trent Hightower, Toby Bromwich, Vincent Bergeron, Thomas Burblies, Paul Smythe, Ning Ma, Jesse Richman, Quincy Dein, Sky Solback, Christian Black, Eric Rienstra, Mark Moore, Tuva Jansen, Jason Wolcott, Bianca Asher, Mitu Monteiro, Brandon Scheid, Alex Caizergues, Axel Reese TheKiteMag è ... WATER BORN Pubblicato da M E D I A Advestising : advertising@thekitemag.com. Tutto ciò che contiene TheKiteMag è soggetto a copyright. La riproduzione senza il permesso dell’editore può essere illegale. Pubblicazioni: Online: Se si dispone di una foto o se si vuole mettere qualcosa sul sito non esitate e inviarlo al seguente indirizzo: media@ thekitemag.com. Nella rivista: TheKiteMag cerca sempre nuove storie o foto, quindi non esitare! Le tue foto devono essere inviate sia in formato RAW sian nel formato da pubblicare. La pubblicazione di storie spesso dipende dalla qualità delle foto, per la pubblicazione è necessario un pre-invio di alcune foto e 150 parole di riassunto a: checkmeout@thekitemag.com Potete trovare TheKiteMag su:
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IN 30 PAROLE
TOM CO URT STAYIN G CL EAR O F T HE SUN LOUNG ERS... P HOTO : TO BY BR O MWICH
IN PAROLE
La vie de kiteur pro ne se résume pas simplement à passé 8 heures à l’eau, à se nourrir de barres énergétiques et à passer ses soirées en débriefing vidéos en compagnie de votre entraineur personnel. Parfois vous vous relaxez et vous êtes simplement heureux d’avoir votre ordi, un bon gros disque dur et Netflix... Alors que regardent-ils?
Alby Box-set? Entourage… troppo divertente! Film preferito? Troppi. Cool Runnings fra i miei preferiti! Clip del 2015? Anders e James ed il loro Disguise the Limit è stato incredibile!
Eric Rienstra Box-set? Narcos Film preferito? The Dark Knight Clip del 2015? X-Games Real Wake – Chris Abadie
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Jake Kelsick Box-set? Casey Neistat Daily Vlogs (youtube.com/user/ caseyneistat) Film preferito? Ooo, dura qui. Diciamo The Grand Budapest Hotel. Ho apprezzato più che altro come il film è stato girato. Clip del 2015? A costo di sembrare di parte, Cruise Mode. E’ un video che secondo me rivedrò fra alcuni anni e che mi dirà perchè stiamo ancora facendo kite. Alex Lewis–Hughes Box-set? Non guardo molte serie in realtà, mi fermo di solito a cose scentifiche (Tesla, Space ecc.) o mi godo skate clips su internet. Film preferito? Idiocracy / American Beauty Clip del 2015? Ewan Jaspan - Allow It?
Tom Court Box-set? The Man in the High Castle su Amazon – parla di come sarebbe il mondo se la seconda guerra mondiale fosse finite diversamente. Film preferito? Il quinto elemento, l’ho visto e rivisto durante i miei esami… Clip del 2015? Direi la ripresa del drone che mi hanno fatto in Indonesia, con il mio atterraggio su un Sun Lounger. E’ stato un errore, pensando a quanto era lontano l’ospedale più vicino. Grazie Jason Wolcott per le riprese! Rob Kidnie Box-set? House of Cards Film preferito? Pulp Fiction Clip del 2015? Keahi de Aboitiz – Teahupoo
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Dimitri Maramenides Box-set? Game of Thrones Film preferito? Visti tutti i miei crash, mi ricordo solo l’ultimo, The Martian. Da vedere. Clip of 2015? Fearless
Youri Zoon Box-set? Game of Thrones Film preferito? Gladiator
Jerome Cloetens Box-set? Game of Thrones / Narcos Film preferito? Good Will Hunting Clip of 2015? Inspire da Light Bros e Acqua
Mario Rodwald Box-set? Lilyhammer / Fargo Film preferito? Ali Clip of 2015? Troppi clips quest’anno… tricks incredibili, ma sto ancora aspettando di vedere il migliore.
Steven Akkersdijk Box-set? Narcos / Game of Thrones Film preferito? Dura, ce ne sono un mucchio. I migliori: Fight Club, Ted, The Last Samurai Clip del 2015? Cruise Mode - superchilled!
Chris Bobryk Box-set? Video divertenti su Youtube… Film preferito? Anchorman Clip del 2015? Distinction
Tom Hebert Box-set? Narcos / Game of Thrones Film preferito? Matrix (il primo) Clip del 2015? Tom’s Kitchen ovviamente… #NewCalStyle!
Craig Cunningham Box-set? Banshee Favorite film? Happy Gilmore Clip del 2015? Ewan Jaspan - Allow It?
Stephan De Figueiredo Box-set? Walking Dead Film preferito? The Abyss Clip del 2015? Hi Life: Sivan Oz / Blade Kiteboarding
Patri McLaughlin Box-set? Ho appena iniziato Gotham. Parla di Batman da bambino, molto bella, ne ho visti 12 episodi in 3 giorni. Film preferito? Difficile, vedo un mucchio di film. Mi piacciono quelli che ti fanno pensare, fra i miei preferiti Matrix e Inception. Clip del 2015? Mi è piaciuto molto il clip free style di North, Beyond.
Tobias Hölter Box-set? Suits. Ho dovuto rivedere tutta la serie con Rienstra che se l’era persa... Film preferito? Wolf of Wall Street Clip del 2015? Il video del mio team mate Nick, fatto quest’anno!
Abel Lago Box-set? House of Cards Film preferito? The Gods Must Be Crazy Clip del 2015? C.J. Hobgood: Get Barreled in Tahiti con Samsung Gear VR
Nick Jacobsen Box-set? Dexter Film preferito? Batman Clip del 2015? La serie di Rubem Lenten ‘10 days with LEN10’
Sensi Graves Box-set? Narcos. Adoro le serie storiche, e questa è veramente interessante ed informativa – non potrai abbandanarla. Film preferito? Avatar o The Lion King. Clip del 2015? Mi è piaciuto molto come hanno giocato insieme Nick Jacobsen e Keahi de Aboitiz nella clip di Cabrinha ‘Disguise the Limit’. Keahi sul surf e Nick a copiarlo sulla twin tip. Divertente e originale.
Kai Lenny Box-set? Gotham Film preferito? The Godfather IV Clip del 2015? Naish Bash: Grom-sitting con Jesse Richman & friends
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W W W . T H E K I T E M A G . C O M / D I G I T A L
T H E K I T E M A G
D I G I T A L
Latest issue available now... in SEVEN languages.
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SCAN ME!
Introducing the NEW 2016 AXIS Kapua. Born from the desire for a feather weight surfboard that can stand up to the punishment of kiting. In an industry first we built this board using a high performance polypropylene fibre called Innegra which has outstanding impact and compressive strength properties. This results in a surfboard that is strong but light, so light that we named it ‘Kapua’, a Maori word meaning cloud. Each board is hand laminated with pigmented epoxy resin, so no two boards will ever look exactly the same. The Kapua also features a carbon fibre patch to further reduce compression under your front foot, which we’ve covered with a trippy white pattern to stop the black carbon melting your wax on a sunny day. Our global surf team have been testing, tuning, breaking and refining this family of shapes until we can’t think of anything left to improve. If strapless kite surfing is your thing, we designed the AXIS Kapua range to be the best thing you can put between your feet and the water. SIZES 6’0” x 18½” x 2¼” 25.3 ltrs Thruster 3 5’11” x 19¼” x 2 /8” 28.1 ltrs Quad 1 5’9” x 18½” x 2 /8” 23.6 ltrs Quad 5’7” x 18¼” x 21/8” 22.6 ltrs Quad 5’4” x 17½” x 2” 19.7 ltrs Quad
www.axiskiteboarding.com
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FOCUS
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RIDER
E
PAROLE:
GRAHAM
HOWES
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FOTO:
BIANCA
ASHER
|
SPOT:
BIG
BAY
Mi sono abituato ad aspettare che il vento sia al suo massimo picco prima di uscire, E se sono fortunato di solito verso le sei di sera si arriva a 30 nodi. Avevo lasciato per puro caso la mia WOO a casa a caricare, e mi sono detto che era la giornata per provare tricks della old school senza esagerare con le dimensioni del kite. E quando ho visto Bianca con le sue lenti a lungo raggio non ho resisitito: board offs e 1 footer erano all’ordine del giorno. E mi sono ricordato di amare la vecchia scuola!
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RIDER AND PAROLE: FINN BEHRENS
| FOTOGRAFO: CHRISTOPH KUTZ
| SPOT: BROAGER, DANIMARCA
Con Christoph volevamo provare il suo nuovo flash al tramonto, e questo porticciolo in Danimarca sembrava perfetto. Non era la prima volta che usavamo questa struttura, di solito stavamo sull’altro lato, ma mai attraverso. L’acqua fangosa ed il poco spazio a causa delle barche, degli ormeggi e dei legni - non l’ideale!
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RIDER AND PAROLE: KARI SCHIBEVAAG
| FOTO: TOM MAGNE JONASSEN
| LOCATION: GEILO, NORVEGIA
L’ultimo giorno d’estate e pochissimo sole. Il vento soffiava e sembrava perfetto per una buona sessione. Solo un piccolo problema: era un filo ghiacciato, e gli atterraggi rompevano il ghiaccio (il che non è un problema, ho una tavola forte).
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FOCUS
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RIDER:
MIKAILI
SOL
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FOTO:
HASUBEK
|
SPOT:
PREA,
BRAZIL
Mog, Kitesista: Questa foto è stata scattata da Uwe Hasubek, fotografo paesaggista e specializzato nella natura selvaggia - questo quindi non è il suo habitat naturale, ma comunque appropriato per chiunque abbia passato del tempo con l’attuale Female Junior VKWC champion Mikaili Sol. Natura selvaggia ben descrive il talento e l’energia di questa stella. Se la forza ed il controllo di questa undicenne non è abbastanza, provate a pensare a come deve essere duro fare tutto ciò nelle sue condizioni di casa brasiliane, con choppy e forti venti ed un kite da 5 metri.
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RIDER AND PAROLE: ALVARO ONIEVA
| FOTOGRAFO : TOBY BROMWICH | SPOT: TARIFA, SPAIN
Questa foto è stata fatta a Los Lances beach, di fianco al Rio Jara river a casa mia, a Tarifa. E’ il mio posto preferito per fare kite ed era molto bello stare qui con il mio amico Toby Bromwich. Vento da 17 nodi Poniente, ed ero con il mio 11.5m ManiaC e la nuovissima 138 Joke. Godetevi il mio Railey Crail Grab. TheKiteMag | 33
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RIDER : ANTOINE FERMON
| FOTOGRAPHER : ROBIN CHRISTOL | SPOT: BRITTANY, FRANCE
Quando devono scegliere lo spot per il lancio di un prodotto, i riders di un team normalmente sono piuttosto eccitati... in che esotica località andremo? Hotel a 5 stelle - kite tutto il giorno e mojito in piscina la sera? E’ questo il nostro lifestyle! Poi ci chiamano... e si finisce in Bretagna?! Fortunatamente le foto sono venute perfette, così come le condizioni. Dopotutto non ci servono le palme...
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N O M E D E L L A TAV O L A : F LY R A D I C A L 5
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D I M E N S I O N I U S AT E : 1 3 8 X 4 2 P E R B O OT S E 1 3 4 X 4 0 P E R S T R A P S
I’M ON IT
La Radical 5 è una all around per uomini e donne. Dylan van der Meij è stato al centro dello sviluppo fin dagli albori nel 2010... La Radical ha una forma asimmetrica, con il toeside più rotondo dell’heelside. Questo aumento il controllo ed il conform andando toeside, ma miglior performance nel pop e upwind heelside: il meglio di entrambi! Alla base della tavola c’è un canale nell’heelside per un migliore grip ed un migliore edge per ottimizzare i salti. In caso di overpower, questo canale aiuterà nel take off. Ho usato parecchie tavole inquesti due anni con diversi livelli di flex e rocker. Penso che questa sia la combinazione perfetta. Il peso nel kitesurf è nel lato heelside, per questo deve essere forte e robusto. Per questo abbiamo usato il legno nell’heelside, ed un core di foam nel toeside in direzione longitudinale, forte abbastanza ma più leggero. Non mi piacciono le tavole pesanti, sopratutto quando ci si aggiunge il peso dei boots, rende difficile portare la tavola in alto durante i tricks. Tavola leggera, uguale tricks più semplici. Ma nonostante la leggerezza, la tavola è incredibilmente resistente, e non ne ho mai rotta una!
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La Radical 5 è varamente una all-rounder. Abbiamo inoltre la Splitboard in 2 misure, perfetta per viaggiare ed un flysurf, the Flydoors, disegnato per venti leggeri. Infine la Razor, una freeride direzionale, perfetta per navigare o per iniziare a pensare al racing. Il sistema Click ‘n’ Ride è il nostro innovativo sistema per posizionare le pinne in secondi senza cacciavite. Click and Lock, è semplice. Onestamente, non pensavo che questo sistema potesse durare all’inizio, ma con tutti i salti ed i crash è ancora perfetto. La miglior cosa della Radical 5 è la versatilità, con straps o boots, in ogni condizione. La tavola è performante sempre, indipendentemente dallo stile e dall’età, piace a tutti. Nel mio home spot vedrai un mucchio di Radicals, i più “anziani” amano l’upwind ed il confort, mentre i miei amici le adorano per il boost nei giorni più ventosi e per i tricks new school nei giorni più tranquilli.
ETÀ: 20
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PESO: 70KG
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A LT E Z Z A : 1 . 8 2 M
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TANGLED LINES: AARON HADLOW
I L B R I TA N N I C O 5 V O LT E C A M P I O N E D E L M O N D O V I E N E E S A M I N ATO A F O N D O D A U N P R E S T I G I O S O G R U P P O D I COMPAGNI...
Tom Court
Q A Craig Cunningham
Q
Dove è il kiteboarding come sport dal tuo punto di vista? Sulla strada giusta o ancora deve trovare la sua strada?
A
Penso che stia ancora trovando la sua strada in termini di struttura, ma ogni disciplina è sulla strada giusta. Il kiteboarding per me non è più un solo sport. C’è stato un tempo in cui si poteva dominare tutto, ma ora ogni disciplina è talmente specializzata che è necessario concentrarsi completamente su una per essere il migliore. Inoltre, al giorno d’oggi è possibile diventare famoso come freerider, ed è bello vedere il wakestyle combinato con i media e i video. Le competizioni devono ancora trovare un format organico, ma una nuova generazione di talenti è in arrivo e il livello è molto alto ora. Il wave style è diventato molto più rispettabile ad un livello elevato e il Big Air sta veramente ritornando di moda. Quindi direi che lo sport sta andando in una buona direzione, anche se il potenziale è illimitato - se ci sono le idee giuste e i giusti finanziamenti, si potrà arrivare veramente lontano un giorno.
Dopo anni di competizione, cosa ti motiva di più - fare video o le competizioni? Mi piace mostrarmi al meglio, e penso che i video siano l’ideale. Mi piace farli perchè ti permettono di fare kite come e quando vuoi. Nelle competizioni se vinci automaticamente sei il migliore, ma ciò non vuol dire necessariamente mostrare il tuo stile. Ma il rush di adrenalina è imbattibile. La motivazione è la stessa in entrambi - progredire ed essere un migliore kitesurfer. Ma il feeling ovviamente è diverso, così come l’adrenalina e la pressione che si provano nelle competizioni.
Toby Bromwich
Q A
Eri il miglior giovane a suo tempo, e la vecchia guardia era nei guai; ora le cose sono cambiate e sei tu il veterano - come “combatti” con la nuova generazione? Mentalmente sono più forte ma fisicamente è dura. Posso usare la mia esperienza a mio vantaggio, ma il mio corpo ha nuovi limiti. La cosa più dura è il recupero e il tempo che riesco a passare in acqua.
Alex Pastor
Q Ruben Lenten
Q A
Dal primo giorno ti ho visto provare cose che nessun’altro ha mai provato. Cosa ti motiva e ti ispira nella ricerca di nuove rotazioni e grabs? E’ nel mio passato. Sono stato fortunato ad essere così dominante ed ad aver aperto la strada per il freestyle/wakestyle per lungo tempo, che questo è diventato parte di me. Prima lo sport era così nuovo che tutto sembrava possibile, ed era la mia routine migliorare ed innovare ogni tricks. Al giorno d’oggi, cerco ispirazione nel wakeboard, anche se c’è bisogno di adattamenti per il kite. La cosa che mi motiva di più è il riuscire. Innovare, progredire ed eseguire, mi fa sentire bene. E’ ciò che voglio.
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A
Sei stato nei migliori kite spots del mondo, perchè hai scelto Tarifa come la tua nuova casa? Tornato alle competizioni, sapevo che avrei passato un mucchio di tempo in acqua, e questo non è possibile in Inghilterra. Tarifa non è lontana, è molto ventosa ed il livello è molto alto. E più il tempo passa, più mi sento a mio agio a passare del tempo con persone del mio mondo. Molti britannici sono attivi (ed amano il kite), ma la maggior parte vive nei dintorni di Londra e non ha una simile attitudine. E’ bello per cambiare essere circondato da persone più simili a me.
Q A
Sam Light Il format delle competizioni è cambiato, così come il modo di giudicare le competizioni - ti piace il nuovo sistema e come sarebbe il tuo sistema ideale? Il nuovo sistema mi piace molto. Le condizioni sono piuttosto dure negli spot ch visitiamo, e le regole devono essere trasparenti. Fare solo 5 tricks è un problema in generale (siamo in grado di definire quali sono i migliori oggi), ma è l’unico modo per vedere la qualità Philipp Becker (North marketing) in batteria, invece di vedere batterie mediocri. Spinge anche a migliorare (anche su un set limitato di tricks). Il sistema di scoring ha bisogno di qualche Hai lavorato con North Kiteboarding per 2 aggiustamento, ma ci si stà avviando verso la giusta direzione. stagioni. Che cosa ti piace di più nel lavorare Mi sono sempre piaciuti gli eventi wakestyle, i freeride, con kickers, le con questo team? sezioni video, ecc ecc. Per me il formato migliore deve includere una uscita slope style, ma le condizioni devono essere perfette, i rails Tutto è filato liscio da quando ho iniziato, anche buoni, e probabilmente non è un’idea che funzionerebbe in un prima che il mio contratto cominciasse mi sono world tour. sentito parte della famiglia. Amo lavorare con questa società, tutti danno il massimo, le cose vengono fatte in tempo, e ciò mi lascia concentrato al 100% sul kite. Quando ero con Flexi ho imparato molto su come funziona il nostro business, ma ho dovuto passare molto tempo lontano dall’acqua lavorando nel marketing e nei prodotti. Ora mi posso concentrare su di me, e sul mio marketing. Penso di stare migliorando e di star aiutando il nostro sport a crescere, grazie a North.
Q A
Youri Zoon
Q A
Vincere 5 titoli di seguito è già un risultato incredibile. C’è qualcos’altro nella tua lista di cose da fare? La cosa principale è rivincere il titolo freestyle. Ci ho provato negli ultimi anni, ma sapete bene come gli infortuni non mi abbiano aiutato. Ci riproverò, ma il mio tempo stà per scadere, aaaaah!!!
Jaime Herraiz
Q
Sei diventato uno dei migliori ambasciatori del nostro sport, sia dentro che fuori dall’acqua. Hai dei consigli da dare ai nuovi atleti?
A
Molte cose sono cambiate da quando ero giovane, ma penso che questo sia sempre un buon consiglio. Quando ero più giovane, mio padre mi filmava, quindi potevo rivedermi, fare i miei video (in moviemaker!), lavorare sul mio sito web ed imparare
Ralf Groesel
Q
Sei sto per parecchi anni con Flexifoil - quali sono le maggiori
A
E’ diverso, prima avevo totale controllo sull’evoluzione anno per anno,
difference nel R&D lavorando con North Kiteboarding?
includendo la scelta dei materiali, delle grafiche, ecc ecc. Ora con
la tecnologia per fare un corretto marketing su me stesso. Ora è più duro da fare, ma è sempre bene imparare a fare queste cose da soli. Un altro buon consiglio - circondarsi di ottimi riders da cui imparare, guardare video e spingersi fino al punto di poter entrare in una competizione. Questo ti aiuterà a farti notare.
North ci sono altri fattori da considerare, il Vegas (che ha molti clienti soddisfatti) e te (Ralf ) che sicuramente conosci bene il kite e questo kite in particolare, e che hai una direzione ben precisa da seguire nello sviluppo. Non è semplice migliorare il Vegas, ma lavorare con diversi designer aiuta. Adesso la comunicazione è più veloce e la struttura (e la produzione) dei prototipi è semplicemente incredibile. A parte questo, il processo di testing in acqua è simile.
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STUFF
S T U F F W E L I K E T H E L O O K O F
Wainman Joke Parliamo di Wainman, e parliamo di una twin tip tutta nuova per il 2016. Il loro già più che rispettabile portfolio di tavole vede una nuova aggiunta - nella foto la nuova Joke, più leggera ed un filo più rigida della versione precedente, con canali più profondi ed un double reck per massima reattività. Ed è Wainman, quindi graficamente d’impatto come sempre.
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RRD Religion MK6 Con un timing perfetto, grazie ad uno degli autunni più ventosi del Nord Europa che si ricordi, l’ultimo Religion è un miglioramento del MK6, con maggiore velocità e range. Sicuramente soddisferà molti dei suoi fedeli.
Liquid Force Echo La Echo è una tavola popolare nei podii delle competizioni, ed è una bambina prodotta da Brandon Scheid e Jimmy Redmon. E’ disegnata per performare, sia in acque piatte che nel park. Punto. Ma è comunque accessibile a tutti... ed il look è ottimo!
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M ATO S
CORE Bolt La Bolt è parte del nuovo range CORE, e come suggerisce il nome, sa esattamente quello che vuole - pura wakestyle e park oriented twintip, con una costruzione supersolida ed una base PTEX riparabile - snowboard stype per andare nel park senza troppe preoccupazioni o problemi... Crazy Fly Travel Bags Spesso un viaggio è definito da come posizionare le piccole cose. Tablet, cuffie, ed accessori vari - e sei tranquillo. Crazy Fly sembra averlo capito, ed ecco un bel range di borse e borsoni. Qui in foto la Carry on, Backpack e boardbag... Peter Lynn Impulse Warning: questi trainer kite sono veramente divertenti. L’impulse è un kite a 3 linee perfetto per insegnare alla tua famiglia o amici, semplice da far volare ma in grado di garantire quel feeling che un kite a 4 linee può dare, un ottimo inizio per la carriera di molti kiters. Ed ovviamente a dimensioni ridotte, facile da far volare, da lanciare ed ovviamente da preparare, grazie alle 3 linee vola in venti molto leggiri ed sicuramente non spaventerà i meno coraggiosi.
AXIS Billy Una tavola che non bisogno di particolari introduzioni, il modello signature di Billy Parker è uno dei preferiti dai puristi del wake... una collaborazione fra Billy ed uno dei più esperti shaper del pianeta, Adrian Roper, assicura una tavola che mantiene quello che promette: wakestyle a prova di bomba. E’ lo standard di Billy.
Ozone Zephyr In un mondo di kite grandi e semplici da usare, lo Zephyr è un kite raffinato costruito in maniera eccellente, come sempre, e con delle credenziali di tutto rispetto. Il light wind è il suo mondo, lo abbiamo testato a lungo in Estate e continueremo ad usarlo in Inverno, garantito...
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Slingshot Screamer Come evoluzione del T-Rex, che ci ha riportato alcuni anni indietro all’inspirazione dell’esplosione dei surf ad ampia punta, lo Screamer si fa notare. Se non sei un estremista delle manovre aeere, ma cerchi un solido surf, sei nel posto giusto...
F-ONE Acid HRD Girly La prima impressione conta, ed anche questa volta F-ONE non sbaglia. Ha inoltre tutti ciò che è richiesto ad una tavola performante per il wakestyle, HRD stà per “Helical Rail Design”, ed è questa la vera innovazione F-ONE, con un differente profilo a seconda delle differenti parti del rail, per un grip perfetto a seconda delle manovre.
RINT EXTRADO
PANTONE 312 C + PANTONE 382 C PRINT > SAME PRINT FOR 10/12
WHITE PRINT > SAME PRINT FOR 10/12
BLACK PRINT
WHITE PRINT
CANOPY COLORS
PANTONE 312C PANTONE 1785C PANTONE 382C PANTONE 2726C
WHITE + RED PANTONE 185 PRINT > SAME PRINT 10/12
WHITE PRINT
DACRON COLORS PANTONE 185 C BLACK
RINT EXTRADO
PANTONE 312 C + PANTONE 382 C PRINT > SAME PRINT FOR 10/12
RINT LEADING EDGE
WHITE PRINT > SAME PRINT FOR 10/12
BLACK PRINT
WHITE PRINT
CANOPY COLORS
PANTONE 312C PANTONE 1785C PANTONE 382C PANTONE 2726C
WHITE + RED PANTONE 185 PRINT > SAME PRINT 10/12
WHITE PRINT
DACRON COLORS PANTONE 185 C
RINT EXTRADO
BLACK
PANTONE 2726
RINT LEADING EDGE
RINT EXTRADO
PANTONE 312 C + PANTONE 382 C PRINT > SAME PRINT FOR 10/12
WHITE PRINT > SAME PRINT FOR 10/12
BLACK PRINT
WHITE PRINT
CANOPY COLORS
PANTONE 1785 PANTONE 312C PANTONE 1785C
RINT EXTRADO
PANTONE 382C PANTONE 2726C
WHITE + RED PANTONE 185 PRINT > SAME PRINT 10/12
WHITE PRINT
DACRON COLORS PANTONE 185 C BLACK
PANTONE 2726
RINT LEADING EDGE
PANTONE 1785
RINT EXTRADO
PANTONE 2726
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Egypt Sessions Solo alcune cose nella vita sono sicure, ma quando prendi i migliori kiters del mondo e li mandi in una delle migliori destinazioni per il freestyle del mondo, assieme a Toby Bromwich into the mix, allora può essere sicuro di avere alla fine ottime foto...
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EGYPT SESSIONS
Toby Bromwich: L’Egitto è famoso per le acque piatte, venti stabili e costanti e temperature più che buone tutto l’anno. Vicino all’Europa, è la perfetta location per chiunque voglia migliorare il proprio livello nel kitesurf. Sono stato in contatto con Karolina, che aveva pianificato un viaggio in Egitto, Soma Bay, per allenarsi con alcuni suoi amici, e grazie al suo invito mi sono messo in viaggio. Divertirsi e migliorare erano i nostri obbiettivi - e con Karolina ed uno dei suoi sponsor in Egitto, era chiaro che si prospettavano condizioni ideali per migliorare il suo kite con il suo entourage di amici sentendosi a casa.
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EGYPT SESSIONS
Il meglio del viaggio? Le persone ed il vibe. Amici e famiglia, niente di meglio, nessuna preoccupazione, nessun problema, niente politica, no toxic people, semplice kitesurf ed un ritorno alle origini del nostro sport veramente salutare. Ed un mucchio di relax. Niente di meglio!
Condizioni? Oui. L’Egypte est ventée tout le temps. Haha! cela tombe un peu parfois en fin de journée mais si vous êtes là juste après déjeuner vous obtenez normalement une bonne session par jour.
Nuovi tricks? Ad essere onesti no! Troppo impegnati a divertirci, ho provato qualcosa di nuovo ma niente di veramente interessante da scriverci.
Chi ha avuto la peggiore esperienza? Helena [Brochocka]. Si è fatta male al ginocchio e non è potuta uscire in acqua con noi.
Il fotografo Bromwich com'è lavorare con lui? E’ veramente cool. Conosco Toby da tempo e lui sa che mi arrabbio quando sbaglio un trick o uno scatto. Toby capisce questo benissimo e mi aiuta a rilassarmi, e meglio di tutto, ascolta le mie idee e prova veramente a seguirle, cosa che altri media team non fanno. Ha anche un mucchio di idee veramente buone, nuove prospettive ed angoli che non immagineresti. Love and respect. Love and respect, Toby is the man.
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Alex Lewis Hughes
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EGYPT SESSIONS
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EGYPT SESSIONS
Katarzyna Lange
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Il meglio del viaggio? Fare kite ogni giorno con due campioni del mondo Karolina Winkowska e Christophe Tack!
Condizioni? Ottime, non ci si è potuto lamentare. Un mucchio di vento, acqua perfetta e ostacoli, ed ogni giorno qualcosa di differente.
Nuovi tricks? Il nostro focus erano le foto e i video in questo viaggio, ma ho imparato molto sui kicker. Divertente ed un nuovo angolo di azione per me-
Chi ha avuto la peggiore esperienza? Helena! Un bel crash e si è fatta male al ginocchio... tutto il resto è stato perfetto!
Il fotografo Bromwich com'è lavorare con lui? Genio! Sa come si muovono i kiters ed è in grado di predirne i movimenti! Più vicono il fotografo, meglio è, e lui è sempre nel posto giusto...
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EGYPT SESSIONS
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EGYPT SESSIONS
Il meglio del viaggio? Hanging out con il team ed i miei amici. La stagione è stata piuttosto strana, volevamo solo un po’ di freeride e fare delle buone foto. Quando abbiamo aggiunto il kicker il tutto è addirittura migliorato.
Condizioni? Alcuni giorni di poco vento, ma in generale perfette: acqua trasparenti e cristalline, venti costanti, ed un team perfetto, sweet!
Nuovi tricks? Un Mexican Roll to blind dall’acqua e un seatbelt heel side frontside 360. Ma il mio focus è stato aggiungere grabs nei miei landing e fare big moves.
Chi ha avuto la peggiore esperienza? Helena si è rotta l’ACL. Non bene. Ho provato a portarla in giro sulle spalle il primo giorno, poi la schina ha iniziato a farmi male... aaah l’amore...
Il fotografo Bromwich - com'è lavorare con lui? Toby è il migliore! Io vengo dalle competizioni, e a volte le foto non vengono al meglio - Toby mi dice senza troppi problemi cosa non va e cosa potrebbe funzionare. E’ anche un grande motivatore ed ha idee originali. E’ anche una persona interessante aldilà della fotografia, e si può parlare con lui di tutto...
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Christophe Tack
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EGYPT SESSIONS
Karolina Winkowska
Toby Karolina è una persona molto tranquilla ma sempre pronto ad entrare in acqua, la prima dentro e l’ultima fuori, tutti i giorni. Ho lavorato con lei diversi anni duranti il tour - è sempre molto concentrata e lascia che sia il kite a parlare. Facile lavorare con lei, quando le spieghi cosa vuoi di solito ottieni il risultato perfetto dopo alcuni tentativi. Cerca sempre di spingersi al limite, e visto il suo livello, il limite non è soltanto il suo, ma quello dell’intera scena kitesurfing femminile.
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Il meglio del viaggio? Tutti i miei amici in acqua con me! Alex, Hela, Kasia, Kiczka, Christophe, Kuba, Marcin e Toby! Niente di meglio che divertirsi con i propri amici.
Condizioni? L’Egitto sempre ci dà ottime condizione, ed anche questa volta non ha deluso. Settembre/Ottobre sono i miei mesi preferiti, caldo ma non troppo (bikini in acqua comunque), e meno affollato.
Nuovi tricks? Si! Ho iniziato a fare wakeskating, ho imparato un shoveit ed un ollie. E per una come me che non ha mai fatto skate, è stato super cool.
Chi è stato il più molesto del viaggio? Tutti i miei amici sono piuttosto chilled, ed avranno pensato che ero io la noiosa, sempre a voler andare in acqua. In Egitto si parla di 8 del mattimo, corsa al buffet della colazione e primo bus per la spiaggia.
Il fotografo Bromwich com'è lavorare con lui? Sempre un piacere, è così rilassato e professionale al tempo stesso. Conosce i tricks del kitesurf, e sa cos’è buono e cosa no. Ama diversi angoli in diversi momenti della giornata, il che gli permette di avere una diversa gamma di scatti da una location.
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EGYPT SESSIONS
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Heads e
Jaw Cosa fai quando sei indeciso su dove andare ad inizio stagione, se una delle piÚ grandi onde del pianeta o una delle migliori mareggiate dell’anno? Testa o croce? Jaws! Ne parlano i protagonisti Patri, Kai e Jesse, con il fotografo Benjamin Ginsberg. 68 | TheKiteMag
JHo viaggiato dalla California a Maui alla ricerca di big waves a Jaws. Il forecast, 25-30 piedi. La mattina dopo si parlava di 45 piedi.. alcune telefonate per essere sicuri che non fosse un errore, ed il viaggio era pronto e prenotato...
ws TheKiteMag | 69
HEADS E JAWS…
Patri
McLaughlin
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Spesso lascio che sia una moneta a decidere per me. Lo abbiamo fatto che Jesse anche per decidere di Jaws. Abbiamo anzitutto buttato un occhio dalla privilegiata posizione della scogliera di Haiku. La mareggiata non c’èera ancora, ma sarebbe arrivata, lo sapevamo. E c’è un secret spot perfetto per i tubi ed il kite. Siamo stati lì dubbiosi, per un’ora. Tubi o Jaws? Abbiamo deciso di usare la moneta. Jesse ha effettuato il lancio, ed io ho dichiarato “Testa è Jaws”. Committed. Boom. Testa.
E’ dura, sono goofy, ma il vento è così offshore che devo navigare switch. Adoro essere goofy, ma non a Jaws. E come se non bastasse, eravamo in compagnia di 15 windsurfers. Jesse, Kai ed io eravamo gli unici kiters, con un mucchio di onda. Jesse ha preso con qualche tubo enorme, mai visto nessuno prendere un tubo con un kite con un’onda del genere - può essere una droga. Non vedo l’ora di tornare ad osservare quella montagna d’acqua.
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Kai
Lenny
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La prima mareggiata a Jews dell’anno è arrivata a Maui, dopo un’estate di mareggiate a Sud. Non vedevo l’ora, e quindi ero pronto ad uscire in qualunque condizione. Novità, il vento non era così offshore. E la mia cosa preferita è che , se sei troppo in profondità nell’onda, puoi sempre uscire fuori dall’acqua evitando crash spiacevoli. Bello essere lì con Jesse e Patri, mi spingono ad essere ed ad andare al massimo. Spero di rivederli presto in acqua.
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HEADS E JAWS…
Tutto può accadere, in qualunque momento. All’inizio il momento può non essere riconosciuto, ma lo si processa più tardi in tutta la sua grandezza. Carpe diem, capire e carpire questo momento è la chiave per cui noi viviamo. Progredire, migliorare, imparare. E’ la vita, devi provarci se vuoi riuscire. Solo così sarai felice, solo se ci avrai provato veramente... non provarci vuol dire non progredire, rimanere indietro, bisogna invece lasciare indietro i dubbi per avere una chance di riuscire. Ho avuto circa 10 onde a Peahi l’anno passato dove avevo tentato di entrare in un tubo, fallendo per la mia esitazione: l’onda mi sembrava troppo grossa, volevo evitare un brutto crash o rompere i miei kite, terminando così la mia sessione... riassumendo, è dura andare dove sai dove devi andare con il kite, la linea sembra terrificante. E’ lo stesso con le ragazze, sai come fare, ma per qualche motivo non lo fai...
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Jesse
Richman TheKiteMag | 75
HEADS E JAWS…
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E’ una strana posizione e stato mentale - ma questa giornata era diversa, lo sentivo. Ero pronto, e non volevo più aspettare che un’altra sessione a Jaws passasse senza aver preso un tubo, quindi mi sono fondamentalmente buttato, senza esitazioni, ed è stato un successo. Sorpresa. E per un solo breve momento, ho avuto la migliore visione della mia vita...
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Josh Mulcoy ha viaggiato in alcune delle zone più estreme e desolate del nostro pianeta cercando le onde perfette. Ha realizzato tempo fa che avere un kite può essere una buona idea... quì ci parla di una sua missione costiera, alla ricerca di onde e vento.
PAROLE : JOSH M U L COY
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F OTO : M A R K M C IN N IS
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FRESH TRACKS
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Vivere in California è perfetto per guidare alla ricerca di vento e surf. Basta pensarci, basta andare in strada, salire su un bus ed arrivare in Cile o Alaska (o dovunque nel mezzo). I miei posti preferiti sono a Nord, nella costa del pacifico. Sembra uno scherzo, ma credo che il mio furgone preferisca il Nord al Sud. Ho viaggiato così prima di iniziare con il kite, ma il kitesurf ha aperto per me molte nuove porte (e molti nuovi spot). La mia stagione preferita per uno di questi viaggi è l’autunno, con le mareggiate in arrivo ed il tempo ancora più che buono. Devi essere pronto per il freddo (ma anche per il caldo, se sei fortunato). Per questo viaggio mi ha accompagnato Mark McInnis, a partire dalla sua casa in Oregon. Ho viaggiato no stop da Santa Cruz in Oregon - 12 ore - ed incontrato Mark inizialmente per una mattinata di surf. Avevamo in mente un’onda ad un’ora e mezzo di strada. Ci avevo surfato prima ma poteva essere perfetta per il kite. C’è una scogliera, e forse questo poteva complicare le cose - questo ed il fatto che non vi avevo mai visto il vento! Ma il forecast sembrava
ok, quindi valeva la pena almeno tentare, al massimo rimaneva il surf. Abbiamo fatto le valigie e preparato i kite, recuperato del cibo per la giornata e ringraziato il cielo di non essere un windsurfer. Abbiamo attraversato la foresta a piedi, tentando di arrivare in una posizione dove poter vere le condizioni in mare, fallendo miseramente a causa della fitta vegetazione. Ma una volta arrivati in spiaggia, non sembrava affatto male. Ho iniziato con il surf, ma ho visto subito che le condizioni più fuori sembravano ok per il kite... molte volte il vento che sembra esserci non si concretizza quando sei effettivamente fuori, ma questa volta era diverso - un vento caldo mai sentito nel NordEst. Una kite session da 3 ore con un po’ di surf, ma il meglio era il panorama: scogliere incredibili e una spiaggia con alberi. Nessuno in spiaggia, tranne Mark e mia moglie, il che è sempre bello.
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FRESH TRACKS
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The New Kid:
CARLOS MARIO Carlos ‘Bebe’ Mario, 17 anni, è un fenomeno. Punto. Second nel word Tour. Punto. Adam Lapierre ce ne parla.
FOTO // SLINGSHOT
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INTERVIEW: CARLOS MARIO
All’inizio della stagione 2015, il piano di Carlos “Bebe” Mario era semplice. No pressure, divertiti e go Big. Alcuni mesi dopo, questa strategia stava dando i propri frutti.
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Per Mario, figlio di un’umile famiglia di pescatori in Brasile, quest’anno è stato incredibile. Come in molti villaggi brasiliani, la famiglia di Mario non aveva molti soldi, e la vita era semplice: calcio, scuola economica, e vita di mare a Lagoa do Cauipe. Il suo destino cambiò con l’esplossione del kitesurf. Quando aveva 10 anni, la laguna di Cauipe diventò un paradiso per i kiteres. Il suo zio imparò a fare kite e lo iniziò ad insegnare ai turisti, per fare un po’ di extra cash, che fanno sempre comodo. E nel tempo libero, il suo studente era Mario e suo fratello.
Ma sentiamo direttamente da Mario, per avere maggiori dettagli su questa storia.
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INTERVIEW: CARLOS MARIO
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COSA FACEVI IN BRASILE PRIMA DEL KITE? Prima di fare kite a livello professionale, ero un ragazzo normale, semplice e umile. Giocavo a calcio prima di fare kite, e praticavo il windsurf. Ero sempre con la mia famiglia, spesso pescando fino a notte fonda. La mia famiglia era povera, mia madre cuoca in un baretto sulla spiaggia ed era sempre una battaglia per portare soldi a casa. Ho pensato spesso a costruire una casa per la mia famiglia.
E QUANDO HAI VISTO IL KITESURF PER LA PRIMA VOLTA? Avevo 6 anni, dalla porta di casa mia a Lagoa do Cauipe, ed il kitesurf stava diventando popolare. Non pensavo logicamente a diventare pro, nemmeno ad imparare a dire il vero. A 8 anni ho imparato da mio zio, conosciuto da tutti come “Goaiaba”, assieme a mio fratello Carlos Madson, usando l’attrezzatura usata per insegnare ai turisti.
COME SEI MIGLIORATO COSÌ TANTO? Non ne ho idea, anche perchè non avevo equipaggiamento e potevo uscire in acqua solo quando qualcuno mi prestava un kite. Guardavo molti kiters, e cercavo di imparare anche guardando.
RICORDI LA PRIMA COMPETIZIONE? Una competizione amatoriale nel 2007, super difficile visto che ero senza equipaggiamento o sponsor. Sono riuscito solo grazie alla famiglia e agli amici.
COME HAI INIZIATO A COLLABORARE CON SLINGSHOT? Ritornato dopo alcuni mesi dall’Argentina, alcuni brand mi hanno contattato attraverso il mio manager Reginaldo. Slingshot era uno di questi, e la lore offerta era più che ottima. All’inizio ho avuto alcune difficoltà di adattamento, nel 2014, a causa del diverso equipaggiamento. Ma quest’anno il fit è stato perfetto con l’RPM. Uso sempre lo stesso: RPM, Asylum e boots. Quest’anno le nuove bridles IRS sono eccezionali, aiutano molto il movimento del mio kite ed i miei movimenti, ed il kite è meno disturbato. Sono felice di essere al top con Slingshot.
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INTERVIEW: CARLOS MARIO
COSA SIGNIFICHEREBBE PER TE VINCERE IL CAMPIONATO DEL MONDO?
ALCUNI CONSIGLI DA DARE A GIOVANI ATLETI NELLA STESSA SITUAZIONE IN CUI ERI?
Un sogno diventato realtà. E mi aiuterebbe ad aiutare la mia famiglia. E’ molto gratificante essere al top nel mondo ed essere di ispirazione a molti - incredibile essere nel posto dove sono in questo momento.
Continuare a studiare, esercitarsi, e mai smettere di avere fiducia. Niente vizi ed una vita sana. Molti si perdono, è un viaggio che richiede pazienza e costanza.
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IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE HAI MAI RICEVUTO? Molte persone mi hanno dato lo stesso consiglio: credi nei tuoi sogni, si avvereranno.
Sono felice di essere al top con Slingshot
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TECNICA
TECNICA BAC KGROUND
I KGBs e il KGB 5s sono ormai trick standard al giorno d’oggi- Ma il KGB7 è un passo avanti. La prima volta l’ho atterrato nel 2012, ma mai in foto. Ma questa volta avevo Simone. Un incredibile feeling atterrare e chiudere correttamente questo trick. Il prossimo - un grabbed KGB 7!
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RIDER: YOURI ZOON
KG B CO ME
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FOTO: SIMON LAMUSSE
7 FA R E
Il KGB 7 è un extra rotation dopo il KGB 5
Cosa rende questo trick così difficile è che necessita altezza, quindi il primo focus deve essere quello, o si finisce per fare un KGB 5 Se non si salta abbastanza, assicurati di non roteare troppo Inizia il tuo secondo pass un po’ prima di quando lo faresti nel KGB 5 Tieni la pressione sulla gamba destra per fare un corretto landing heel side Semplice!
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IN THE PIPELINE
C’È UN UOMO P I Ù I M P E G N ATO N E L N O S TR O M O N D O ? PR O B A B I LM E N TE N O . RO B E R TO R IC C I È BU S Y 2 4 /7 , E S I O C CU PA D I TU TTO N E L M O N D O R R D . N E PA R LI A M O DIR E T TA ME NT E CO N L U I , E C O N AL C U N I D E I SU O I C O LLE G HI N E L R &D , A B E L LA G O E WE R T H E R C A S T E L L ET T I . RRD ha un mucchio di nuovi prodotti quest’anno. Siete stati molto occupati? RR: Sì, è stato un anno molto eccitante! Siamo sempre onestamente in full power, in tutti gli aspetti, e cerchiamo sempre di fare e sviluppare non-stop. Nel dipartimento kite, Abel è il nostro main tester e Werther, come designer (e con il mio aiuto), è responsabile del dipartimento da molti anni. Ed ovviamente abbiamo molte persone nel mondo che provano i nostri prototipi ogni anno, dandoci un prezioso feedback. Abbiamo un range di kite e tavole costantemente sotto sviluppo, assieme a tutti gli accessori, come trapezi e mute. Tutto ciò assieme alla sezione SUP e windsurf ed alla nostra linea tecnica di abbigliamento - questo rende RRD il brand più completo sul mercato. Non lavori molto con cicli annuali, ma di solito fai uscire un nuovo prodotto solo quando è migliore di quello vecchio. Pensi che arriverai in un punto dove non si potrà più migliorare?
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RR: Ovviamente la perfezione è una tendenza, non un obbiettivo... Questa è la nostra filosofia nel creare un prodotto. Un kite perfetto è quello che si avvicina meglio ai desideri di un rider. Per me, il più vicino alla perfezione è il Religion, visto che amo le onde. Ma per gli amanti delle twin tip, il meglio è l’Obsession. Per ogni rider e disciplina c’è un kite: Religion, Obsession, Obsession Pro, Vision, Addiction, Passion e l’Emotion. Facciamo kite da 16 anni e sono sicuro di avere un kite perfetto per ogni rider. Tutti i tuoi surf diventano più leggeri ogni volta - sono soddisfazioni? RR: Si, cerco sempre di migliorare forme e dettagli per garantire un perfetto bilanciamento fra performance, durabilità, ed il feel sull’acqua. Dubito ci siano molte altre tavole da surf costruite come le nostre, la differenza la senti. Per me, il surf deve avere lo stesso feeling di quelli senza kite, si deve sentire quando non hai il kite in potenza che sei su un surf, rimanendo
però solido grazie ai rinforzi in bamboo e flessibile per quando si incontrano i chops. Quindi il meglio dei due mondi una tavola leggera ma che resista 3 o 4 anni. Il nuovo Religion MK6 è appena uscito - ce ne puoi parlare? Werther & Abel: L’anno passato ci ha insegnato molto - meglio non cambiare troppo quello che già funziona, e per questo il nuovo Religion MK6 fà esattamente questo. Abbiamo lasciato lo shape del kite simile, con una diversa disposizione dei pannelli per aumentare la forza in caso di impatto con le onde, e cambiato leggermente la posizione delle bridles per dare un filo di extra pressione sulla barra per renderlo più prevedibile in aria e più veloce quando necessario. Ma il resto è rimasto intatto - velocità, stabilità, responsività nel wave surf, generalmente il kite ideale in qualunque condizione per il surf.
RRD
TH E N EW ‘ BA C K TO TH E F UT URE ’
WERTH ER A ND RO BERTO AT WO RK
KARI AT WORK. . .
Anche il Vision ha avuto un reboot che innovazioni avete avuto? Werther: Il nuovo Vision è più un kite versatile, più veloce nelle size più grandi, più stabile grazie alle nuove pig tails elastiche, rinforzi Dracon nel leading edge e nuove bridles più piccole per evitare spiacevoli tangle.
Nuovi kites e nuove kite bags--- e ciò ci piace!
Abel: La nuova borsa è fantastica, la adoro, specialmente per coprire il mio sedile quando guido a casa con la muta bagnata ancora addosso. Ma la puoi usare per un mucchio di cose, per metterci dentro trapezio e muta per esempio. La puoi anche chiudere al contrario evitando tutte i cavi e corde, rendendola un ottimo bagaglio per il check in. Nessun altra borsa è così bella, funzionale e solida!
Ci puoi parlare anche della nuova split board? Abel: La Fifty/Fifty è una tavola fantastica per chi vuole evitare di pagare per l’extra bagaglio in volo, o semplicemente vuole essere più comodo, in bici per esempio. Con il nuovo connection system, la tavola sembra una tavola normale, e non è pesante.
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IN THE PIPELINE
YUP , T HE P O P LT D I S PRETTY L IGH T...
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RRD
ABE L D U R A N T E I T E S T
Ti stai per muovere nella fase di sviluppo Sud africana - su cosa stai lavorando al momento?
RR: Mi sto preparando per il Sud Africa! Containers colmi di prodotti da spedire, team meeting per i test e gli sviluppi, foto e video shoots, ma saremo
pronti. Sono veramente eccitato, abbiamo un mucchio di nuovi prodotti e quest’anno la nostra scaletta di marcia sembra perfetta e sopratutto senza TheKiteMag | 99
IN THE PIPELINE
HE A D S H A P E R, AURE L I O VE RD I
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RRD
ritardi. La maggior parte dei prodotti RRD saranno ancora disponibili con Grant Ross a Big Bay, ma apriremo un altro piccolo RRD shop a Scarborough. Questo stupendo villaggio, dove ho una casa vicino a Cape Point, offre condizioni fantastiche ed ogni anno più e più kiters e windsurfers vengono a visitare questo lato della montagna.
L’ICON ICO OBSE SS I O N RRD. ORA SU L M K 8 , SE N ZA TROPPI PROBLE M I. . .
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LA A C R E C RI À T I C I L E F A L L DE
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A M E N TE E È SI C U R I E ST R E M E I N IR IO P IZ A D C I E E IN C O N E I R IS C H FA R E K IT A LC O LA R C A N G O D U R O . B IS N A K A JI YA M IT I. B R U IL P R O P R I LI ENDONO I DURE R N D IZ IO N O C E E D N TI , O N O V O TN Á FO R TI V E . P A U LA N R E SS A N TE K IT E IN TE
La ricerca della felicità e delle perfette condizioni è ovviamente un obbiettivo. Molti di noi sognano acque piatte, lagune con vento costante, oppure onde perfette e tubi. Ci sono anche alcuni che adorano venti a più di 40 nodi... pazzi. Dovremmo sentirci tristi, annoiati, giù, frustrati o depressi? Ovviamente no. Dobbiamo imparare ad aggiustare le nostre attese e capire cosa possiamo ottenere ogni giorno, in modo da goderci al massimo quello che il kite ci può dare - in fondo è questo il punto. Andremo a vedere a come prepararsi mentalmente per questo, e l’esperienza di alcune ragazze a riguardo.
PREPARAZIONE La preparazione è chiave, ma dobbiamo applicare questo a qualcosa su cui non abbiamo controllo: le condizioni. Il nostro consiglio è di avere pazienza e di non precludersi niente. Quindi quando vai in spiaggia, prepara il kite ma preparati mentalmente. Controlla che kite usano gli altri rider in acqua, come il vento muove il kite. Capisci dove è meglio lanciare il kite, e se ci sono dei buchi di vento dove è meglio non lanciare. Cerca di prevedere se e come il meteo può cambiare nella prossima ora, ed agisci di conseguenza.
SCEGLI IL TUO STILE ED I TRICKS Ok, volevi provare un nuovo trick unhook, ma ci sono oltre 30 nodi, ed hai solo un 9m - le condizioni non sono ideali, a meno che non si voglia slogarsi una spalla, e forse è meglio lavorare sui salti e grabs. Questo è uno dei maggiori problemi quando i nostri clienti non sono soddisfatti da un kite. Un rider che decide cosa fare quando le condizioni non lo permettono, rimanendo limitato dall’immaginazione e dalla propria flessibilità. Sei tu che crei la tua propria frustrazione, e sei tu la chiave per rimuoverla. Smetti di preoccuparti di quello che volevi fare, e riscrivi il tuo programma direttamente in spiaggia. E’ durante queste sessioni che puoi provare cose che di solito non proveresti, magari un grab diverso, o meglio ancora qualcosa di totalmente nuovo...
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PARLANO I PRO Adesso un paio di ragazze ci danno i loro consigli su fare kite in condizioni estreme... Paula: Ci sono così tanti spot e posti diversi dove viaggare... a volte le condizioni sono perfette, ma altre volte logicamente può essere un problema. Choppy, rafficato, o molto freddo, o peggio, affollato! Adore fare kite, e cerco sempre di tirare fuori il meglio da ogni sessione. Ma se non mi sto divertendo mi fermo, è semplice. Cerco di uscire quando c’è poca gente, e con i venti migliori. Quindi se conosci lo spot e sai come funziona, puoi trovare la sessione perfetta. E’è anche difficile fare gli stessi tricks ma in spot differenti. Di solito imparo un trick nelle condizioni migliori, per poi provarlo in condizioni più dure, cioè vento rafficato e acque non perfettamente piatte. Questo è il mio allenamento, viaggire in posti dove lo condizioni sono perfette e poi provare a spostarmi dove è più difficile fare kite. Di solito viaggio in locations piuttosto calde, perchè nel freddo semplicimente non mi diverto...
” F O RT I VE NT I , OND E O CO ND IZ I O NI ESTREME R E N D O N O I L T UTTO PI U’ INTERESSA NTE.” – PAUL A N OVOT NÁ
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POLLY CRATHORNE In fondo, non è il punto del kitesurf? Godersi ogni sessione. Come kitesurfer, adoriamo quelle giornate ventose che la maggior parte dei non kite non apprezza. Mi piace pensare ad ogni sessione come un’importante progressione, sia che stia facendo qualcosa di nuovo o no. Come dice mio padre, “passare il tempo in acqua non è mai male”, e sapere come godersi una sessiono è chiave. Rafficato, choppy, overpowered, o peggio ancora, underpowered.
tricky per lanciare il kite e gelato, ma nonostante questo sono tornato l’anno dopo con il resto della mia famiglia per ritentare questo pazzo evento. Penso che parte del fascino sia l’ambiente. L’area è remota, il background curiosamente nevoso, e la gente di Karakul a scaldare l’ambiente.
Ho un feeling particolare con quei posti dove nessuno ha mai fatto kite prima, e di solito c’è una ragione: condizioni estreme. Il lago Karakul, per esempio, è a 13000 piedi sopra il livello del mare, il che ha creato non pochi problemi alla prima Roof of the World Regatta in Tajikistan nel 2014. Quel vento di montagna è instabile,
“ A P P REZ Z A RE I L PA NO RA MA E’ C H IAVE PE R G O D E R SI L A SESS I O NE” – PO L LY C RAT HORN E
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M E A B O U T
T E L L
IT
N O R T S UR F BOAR DS
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Al recente meeting dei dealer alle Mauritius, TheKiteMag è riuscita a parlare un po’ con Sky Solbach, capo del design dei surf North. Ci sono alcune innovazioni nel range 2016 che vale la pena studiare più a fondo...
TKM: Sky, ora di parlare del nuovo range di surf! Sky: Il primo passo nel disegnare la tavola è lo shape, e quindi svilupparlo con i team riders, specialmente quest’anno con due nuovi modelli... Abbiamo il Pro Surf, il nostro high end, una tavola all round performante molto desiderata dai nostri rider, e la Pro CSC, un’evoluzione della nostra tavola Pro Series dell’anno scorso. Queste tavole hanno entrambe una nuova costruzione di cui parleremo dopo. I prototipi sono fatti a Maui a casa, e ciò vuol dire usare il CNC per tagliare il core e lamina a mano. Portiamo questi prototipi fino a quando siamo veramente contenti con lo shape e la performance, e quindi passiamo alla costruzione in fabbrica in Cina. TKM: Come funziona il processo di shaping a Maui? Sky: In questo momento stò lavorando nel glassing, e abbiamo un CNC, il che aiuta a tagliare ed a lavorare al computer nello shape direttamente, quindi procedo manualmente alla lamina, testo la tavola in acqua e continuo a fare prototipi. Il tutto può richiedere dai 6 mesi ad un anno - o anche di più nel caso di alcune tavole, tutte le info in un file CAD che poi mando in fabbrica in Cina per la riproduzione, una replica esatta. does the shaping process work on Maui? TKM: Fatti i prototipi si passa al testing... come funziona questo processo?
H
Sky: All’inizio testo io la tavola, fino a che sono soddisfatto ed è pronta per i team riders e per altre persone il cui feedback è per me prezioso. Sono un rider piuttosto pesante, mentri altri riders che mi aiutano nel testing, come Patri e Airton, sono più leggeri - faccio quindi versioni più piccole che si aggiustino meglio alla loro taglia. Avuto il loro feedback, continuiamo il processo di rifinizione fino a che siamo tutti contenti al 100% sul risultato finale.
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TELL ME ABOUT IT
TKM: Parlando di nuove tavole quest’anno: la Light Team Construction. Confermiamo che sono super leggere e senza garanzia - una scelta difficile per North? Sky: Sì, è difficile trovare un compromesso, perchè i team riders vogliono una tavola superleggera e non sono interessati ad eventuali rotture, ne possono avere quante vogliono! Ovviamente non possiamo dare garanzie su una tavola, quindi dobbiamo aumentarne la solidità - bisogna trovare un balance fra quello che i team riders vogliono e quello che i nostri clienti vogliono. Quest’anno con il Light Team Construction abbiamo trovato a mio parere quello che cercavamo. I team riders amano questa tavola, è leggera, con un buon flex e veramente viva sotto i piedi, ma sempre con una costruzione più che solida. TKM: Vuoi parlarci più a fondo della costruzione, del layup e dell’uso del carbonio? Sky: Certo, alla base della tavola abbiamo rimosso buona parte dei rinforzi, che servivano ad evitare rotture nel centro. Al posto dei rinforzi abbiamo messo il carbonio, e quindi qualcosa di non visibile a prima vista, 2 addizioni in bamboo sotto lo strato di bamboo. Questo per la resstenza e per garantire una certa durezza lineare ma un buon flex torsionale, necessario per un buon feeling fra le onde.
C’E ’ PIU ’ G U STO AD U SARE U N A TAVOLA FATTA DA TE ? PROBABILM E N TE SI’.
TKM: Ed hai cambiato il box delle pinne quest’anno? Sky: Sì, lo abbiamo chiamato Multibox, è una combinazione fra un Future Fin box (di cui è compatibile) e l’FCS system con due viti laterali. Il Future system è resistente, ma usare le viti aiuta a mantenere tutto al suo posto. A prova di bomba. TKM: E sono sicuro che stai già guardando al 2017 - cos’hai in mente? Sky: Probabilmente farei meglio a stare zitto! Sviluppo sempre qualcosa, e stò lavorando ad alcune nuove idee. Cerco di rifinire sempre i miei “vecchi” design, penso di aver trovato un ottimo feeling con il mio team e quindi ho sempre le orecchie aperte per nuovi feedback sulle tavole 2016 con cui iniziare già a lavorare per il 2017.
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U N U OM O SICU RO DI SE ’
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SCAN ME FOR THE FULL TESTS!
E C C O U N ’A N T E P R I M A D E I N O S T R I TEST DEL MESE. Questi sono solo riassunti - puoi trovare i test completi su TheKiteMag.com/tested PETER LYNN FURY EE
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Il Fury è disegnato per garantire una performance solida e rifinata. L’aspect ratio è alto, ed in aria ha un aspetto racing. Bridles a 5 punti ed una L ROUND costruzione solida per il Fury, AL ER BO anche se quest’anno si nota O ST IN sicuramente una maggior leggerezza rispetto all’anno scorso... I kite più grandi sono sempre stati i best seller del Fury, quindi la maggior leggerezza è sicuramente una buona notizia. La barra Navigator è stata cambiata e semplificata, il “flag out” è ora di default e la barra ha il classico sistema clam cleat. In acqua il Fury è un classico 5 struts, potente e preciso. Il Fury genera un mucchio di potenza, potresti non esserne abituato, per una performance upwind incredibile, il che aiuta quando un mega boost ti porta downwind. E questo ci porta a parlare dell’altra caratteristica ottima del Fury, il boosting. Il Fury ti catapulta in aria. Punto. Non è un kite per tutti, ma se vuoi una powerhouse, sei nel posto giusto.
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F-ONE TRAX HRD LITE TECH Una delle più “vecchie” twin tip in commercio, la Trax è stata rivisitata nel 2016. La nuova Lite Tech è in evidenza, ed è invariabilmente molto cool. Funzionale? No. Bella da vedere? Sicuramente! HRD stà per Helical Rail Design, offre diversi livelli di grip a seconda di come ci si muove da centro tavola. La Trax ha quel chiaro feeling F-ONE - un feeling di qualità e molto caratteristico. La tavola è molto rapida e piuttosto comoda - buona per navigare ma pronta al pop quando necessario. I canali concavi sul fondo permettono di planare presto ed aiutano nella performance upwind, mentre la tecnologia HRD aiuta a mantenere il tutto comodo fino a che lo si necessita. A volte sembra di navigare un filo più “sopra” l’acqua rispetto alle altre tavole. Abbiamo testato la Trax in condizioni piuttosto tempestose in UK, ed è perfetta nei chops - comodi a 35 nodi ed ad alte velocità. Il grip è fantastico, così come il boost. Il pop è ottimo, quindi è pronta per il wakestyle, e la forma del fondo aiuta nel landing. Per intermedi/avanzati freestyler, la Trax è superba.
AXIS VANGUARD
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LANDING
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Se sei un fan delle Underground originali, le Axis sono per te. Ci aspettiamo sempre il meglio da Axis, e tutte le loro tavole sono disegnate da Adrian Roper, che è un guru del design e che controlla il processo dalla A alla Z. La Vanguard è 100% freestyle. Paragonata all’anno scorso, il modello 2016 mantiene lo stesso rocker, la forma ed il posizionamento dei canali. Il maggior sviluppo si ha avuto nei rails, con ARD BO l’arrivo del nuovo FAT rail. In pratica la tavola nel mezzo è più larga, e l’effetto in L E H T G acqua è evidente, sembra di essere su un surf! La cosa interessante è che questo Y W E I non sembra avere un particolare effetto sulla velocità o sul pop, la Vanguard rimane sempre molto responsiva, adatta sia ai beginners che ai pro amanti del freestyle. Graficamente non è wow come Axis e Billy Pro ci avevano abituati, ma con questo nuovo profilo sembra quasi di volare in acqua, quindi forse non è così importante.
BEST ROCA
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Il Roca è il nuovo kite di Best, e vede l’uscita di scena del Kahoona... E’ un nuovo Kahoona? No, offre molto di più! Ma andiamo con ordine, il Roca ha 3 struts ed un AR medio. La costruzione e il peso sono leggeri, meno Dacron in evidenza, ma la resistenza è invariata grazie all’aggiunta di pannelli ed al nuovo ‘vibration dampening system’, che prevede piccoli triangoli di foam posizionati lungo il tessuto per eliminare il flutter. Quindi definitivamente non un nuovo Kahoona. La prima impresione in aria leggero sulla barra ed il low end è eccellente. Buona accellerazione, e molto aggressivo. Abbiamo provato ALL RO U N il 9m in alcune giornate di vento marginale, dove altri pompavano il loro 12... per il boosting, il Roca BO O ST D è perfetto, ha un mucchio di potenza e ti lancia veramente in aria. Vola bene ed ha un buon drift, IN quindi aspettatevi di vedere molti Roca nelle leaderboard del WOO. Il range è buono, così come il turning (anche se non eccezionale). Se sei alla ricerca di un kite accessibile, facile da usare e con un mucchio di low end ed air time, sei arrivato.
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Quando si parla di tavole, RRD è al top del top... e quando si parla di surf, ne hai parecchi fra cui scegliere. il Pop è una tavola “lightwind/onshore/freestyle”, con la Pop Ltd edition nella versione advanced più leggera. La standard Pop, che è quella che abbiamo testato, era più che rispettabile come peso. Lo shape della tavola è piuttosto largo, con una coda fat ed uno snub nose. Quindi non farti ingannare 5’2 ma ben 32 litri, quindi più volume di tavole ben più lunghe! Il box delle pinne è quad, e la coda è una piccola fish o una grande swallow, dipende dalla tua prospettiva! In acqua la Pop è grippante, il volume aiuta a navigare anche in condizioni più che marginali, così come il quad box, il piccolo rocker e le rail praticamente dritte - una macchina per l’upwind. In condizioni onshore, la Pop è un bel giocattolo - il vibe è quello di uno “skate”, ma la più grande sorpresa è con le onde più grandi, dove non si presenta affatto male. Siamo usciti in condizioni più performanti e l’abbiamo usata anche come paddle surf, veramente divertente.
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L’ Angry Swallow segue la strada del T-REx e diversifica il naso. E’ questa più una tavola da consizioni onshore/marginali, mentre la rosella, la Screamer, è più all round, con una coda più pinnata. Come al solito con Slinshot, le loro tavole sono bellissime. Hanno trovato una combinazione vincente nella costruzione, e non hanno intenzione di cambiarla... le loro tavole sono leggere, forti, e graficamente d’impatto. Quest’anno il vecchio 5 box è stato rimpiazzato da uno a 3 pinne. Tutti sembrano muoversi in questa direzione, anche se personalmente mi piace avere l’opzione di usare 4 pinne se lo desidero (anche se eliminare del tutto l’opzione rende la tavola più leggera ed economica). In acqua l’Angry Swallow fà quello che le chiedi. Prende velocità in fretta e con le rail più parallele va upwind che è un piacere. E’ abbastanza flessibile per essere comoda e divertente per la navigazione, mentre nell’onda puoi spingere sulla cosa con fiducia. Il set di pinne, grazie alla coda swallow, è molto grippante RFBOARD SU BUIL D e performante, ed il basso TE S Q U IN A F peso rende la tavola L molto veloce come feeling. In definitiva Slingshot ha mostrato anche questa volta una nuova eccellente evoluzione dall’anno passato.
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Il Neo ha subito un profondo restyling per il 2015 ed è generalmente riconosciuto come uno dei migliori kite da onda in circolazione. Quindi cosa fare per il 2016? Fortunatamente non molto. Seguendo l’idea di un kite a 1 strut, il designer Ken Winner ha diminuito la fine degli struts per aumentare il movimento del kite mantenendo allo stesso stempo rigidità e stabilità. La Lazy Pump è anche presente, e questo è anche qualcosa difficilmente migliorabile... in aria il Neo non ha bisogno di presentazione, il low end è impressionante, e questo è fondamentale sopratutto in condizioni onshore. Da prendere in una o due size meno di ST quella che sceglieresti di solito! La velocità di turning è intatta ed ottima, il kite è intuitivo e T EI T Y L stupendo da usare anche solo per navigare. Parlando di onde, nel 2016 il depower sembra E I V RSAT un filo più corto. Puoi lasciare la barra ed il kite si posiziona tranquillo in attesa di un tuo input. Il relaunch è eccellente (lo abbiamo provato con Airton e lui lo lascia spesso cadere in acqua - ma riparte in un istante). In definitiva il Neo rimane anche in questo 2016 una scelta più che solida nel panorama wave, in tutti i suoi aspetti.
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Sviluppando il Naish Pivot alcuni anni fa, il designer Naish Damien Girardin ha avuto un’illuminazione: aumentare l’AR del kite e aggiustare le bridles per aumentare lo steering ed il feedback generale del kite senza intaccarne la capacità di volare. Quanto è stato il momento L ROUND di lavorare sul nuovo Park AL E BO R O ST (e dopo aver applicato IN questo nel nuovo Torch), Damien capì che questo si poteva fare anche quì, senza intaccare il classico feel Park - ed il risultato sembrava un kite in alta definizione, da cui il nome HD. A parte questa piccola rivoluzione, ci sono anche dei cambi nelle wingtips, per assicurare che il carico sia ben distribuito, ed il Park usa il nuovo control system Fusion ATB (sopra la barra), il che ci piace. In aria, il Park HD è perfetto ed il feeling con il rider è immediato. Il Park è sempre stato molto responsivo ed immediato, ma quest’anno si è andato oltre. Lo abbiamo anzitutto provato con un surf, e lavora bene con un ottimo drift. Per condizioni onshore, fa quello che deve fare - power on e off quando lo si necessita, ed un ottimo low end. Per il freestyle, rimane perfetto, per il boosting il kite è molto prevedibile in aria, con un mucchio di hang time. Per i tricks unhooked le linee rimangono slacked il giusto, con un certo Torch feeling che i più sgamati possono notare. In generale, un kite eccellente, ed un’evoluzione di un kite che già era buono, un vero kite ad alta definizione.
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CORE CHOICE Il Choice è la risposta di CORE al wakestyle - un’evoluzione più aggressiva della Fusion 2, da usare con o senza pinne, il che la rende un perfetto crossover con il Park. C’è anche un’opzione a 2 pinne con set disponibili a 42 e 28mm. Per tutti i gusti. Il classico giallo CORE è presente, con un curioso vibe techno che percorre il resto della tavola - ci stà piacendo... parlando di costruzione, carbonio Cartan a volontà, un core di Laulownia, con 2 canali che attraversano tutta la lunghezza della tavola per un extra grip in generale, e 4 mini canali per un extra grip ai lati corti. Lo shape Diamond 3D aiuta a distribuire il penso davanti e deitro, e gli inserti hanno rinforzi addizionali per rendere la tavola a prova di bomba quando si usano i boots. In acqua la tavola sembra subito comoda e familiare, la rigidità del carbonio aiuta, il grip è ottimo e ti rende molto a tuo agio. Per il wakestyle, il pop è estremo, e lavora bene per l’old school, grazie alla leggerezza. E’ comunque una tavola all round ed un’ottima scelta (Choice, molto simpatico) quando si cerca la performance.
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The perfect kitesurfing getaway in Zanzibar...
Located on the beachfront of Paje, Zanzibar White Sand Luxury Villas & Spa faces the crystalline waters of the Indian Ocean and the pristine white sands of one the most beautiful beaches in the world. The exclusive resort seeks to serve guests seeking an unforgettable experience in a peaceful, comfortable and stylish retreat, and Zanzibar Kite Paradise kiteschool provides the perfect kitesurfing experience.
each have two units connected by an exotic garden with a terrace, private swimming-pool and outdoor bathtub all with stunning views over the beach. The intimate restaurant serves freshly caught fish, tropical juices and fine cuisine mixing local Zanzibari dishes with an accent of international fusion. Local vegetables and fruits are homegrown for guaranteed quality and all meals are prepared under ecofriendly conditions.
The boutique resort includes 11 unique villas designed by renowned architect Neil Rocher to accommodate guests in peace and intimacy within a stunning setting. The luxury villas
For kitesurfing, the resort is ideally situated on the paradisiacal Paje beach whose calm flat waters and talcum powder soft sand combined with year-round winds make it one of the
top kitesurfing spots in the world. Zanzibar Kite Paradise focuses on providing quality service, high-end equipment and an unrivalled experience. With security boat, qualified instructors and a wide range of equipment, guests are guaranteed 5* service throughout. Warm tropical water and steady winds make Zanzibar the perfect European winter kitesurfing destination. Suitable for expert and beginner kitesurfers alike, Zanzibar White Sand and its kitesurfing school Zanzibar Kite Paradise offer the perfect kitesurfing getaway.
w: whitesandvillas.com e: contact@whitesandvillas.com t: +255 776 263 451 Zanzibar White Sand Luxury Villas & Spa, Paje beach, Zanzibar, Tanzania
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Come kite with us in paradise Reef Retreat Resort is ideally located on Boracay Island, Philippines, right on the beach front of Asia’s Premier Windsports spot… • • • •
27°C crystal clear shallow turquoise bay Modern deluxe rooms and apartments, set in lush tropical gardens 2011, 2013, 2014 & 2015 winners of Trip Advisor’s Certificate of Excellence Asia’s first IKO certified kite centre located within the grounds
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Step out of bed and straight into your foot TheKiteMag | 119 straps!
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KITE SURF DIVE HAVE FUN! ? No wind ! lem No prob oarding akeb Enjoy w esurfing or wak new with our at o speed b
... just do, whatever you feel like doing. Be active or relax – THE BREAKERS offers you all the possibilities there are for the perfect getaway: easy-going atmosphere, superb cuisine, a sensational kite spot, and a beautiful reef right at the doorstep. And all of it within a stylish and familiar ambience, turning THE BREAKERS into more, than just a hotel: A SECOND HOME.
www.thebreakers-somabay.com 120 | TheKiteMag
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w: kitepeople.at
facebook.com/kitepeople TheKiteMag | 121
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T H E D A R K R O O M Par t 8 :
POST PRODUZIONE PART 2: PIÙ NEL D E T TA G L I O P H OTO GR A P H I C W I TH
S T E P H A N
WI Z A R D RY K LE I N LE I N
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L’ultima volta avevo parlato dell’editing di base e delle tecniche di storage delle foto, una volta a casa davanti al computer. Adesso ora di passare al fine tuning di ogni immagine. Ci sono molte tecniche diverse, tips and tricks, e si può passare ore a leggerne di nuovi su internet. Tutto però dipende dall’immagine e dalla foto originale, ed ovviamente dal risultato finale che si vuole ottenere. Mostrerò ora alcune tecniche che applico per migliorare o cambiare il fuoco dello scatto.
1. Questo rider stava andando a destra verso la luce del sole, quindi è diventato nero nella RAW image. Dopo gli aggiustamenti base, i colori sono diventati più vividi. Adesso, grazie al boosting dei livelli di Shadow, tutti gli oggetti scuri diventano più chiari, ed alcuni dettagli diventano più visibili. Attenzione qui a non esagerare, visto che l’immagine può diventare sgranata - ciò può essere compensato aggiustanto i livelli di Tone, e anche quando vai su Detail per lavorare sul Sharpening e Noise Reduction (da aumentare).
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2. Un’altro modo di aumentare la luce in una particolare zona è usare l’ Adjustment Brush Tool. Lightroom ha in preset alcuni brushes, ma attenzione, almeno all’inizio. Io uso questi:
3. Al tramonto. Dopo gli aggiustamenti base, puoi aumentare o eliminare alcuni particolari colori della tua immagine per avere un look speciale, più dinamico, rendendo la foto più brillante grazie alla Saturation tab.
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4. Scurire certe aree attorno all’oggetto principale è utile per focalizzare l’attenzione sul protagonista della foto.
5. Giocare con i brush per il buio e la luce può aiutare a dare un senso di calore alla foto, per esempio con questa foto di catalogo Ozone. Il cielo più scuro e l’acqua scura attorno alla spiaggia quasi ottengono un effetto 3D, con garantita extra profondità.
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6. In questo RAW, l’oceano turchese diventa incredibile semplicemente aggiustanto la luce in maniera differente dentro il tubo, aggiustando l’oscurità del cielo dietro lo spray e dell’acqua davanti al tubo.
7. Dividi la foto sopra e sotto l’acqua. Aumenta la luce sotto - magari eliminando parte del colore verde/ acqua con un brush customizzato - e scurisci il blu del cielo, vedrai come l’immagine diventa più interessante!
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THE DARK ROOM
8. Le foto d’azione in paesaggio hanno bisogno di contrasti e saturazione. Aumenta il riflesso dell’acqua, l’arancione del kite e la luce delle montagne nel background, per rendere belllo questo RAW.
Ricorda che il foto editing è una forma d’arte, necessita di tempo per diventare bravi ed esperti. Non si finisce mai d’imparare, e ci sono sempre nuovi trucchi e accorgimenti da usare e scoprire. Adoro questa parte della fotografia, anche se necessita di ore al computer. Solo dopo aver passato del tempo su ogni foto che desidero editare, posso dirmi soddisfatto.
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E vedrai che solo dopo che inizierai a goderti l’editing, otterrai i risultati migliori!
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Brandon Cordina è cresciuto con me a Charleston, SC. Invece di stare nei pressi di casa, a Sullivan’s Island, abbiamo deciso di viaggiare un paio di migliaia di miglia verso Cabarete, DR.
COS E N O N S I SA S U Q U ESTA F OTO
JASON
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La mareggiata da Nord Est ha creato condizioni e rampe perfette. Uscire fuori in velocità ha reso il boost semplce, anche con i venti leggeri delle mareggiate. Mi è quasi atterrato in testa. E’ difficile stare posizionato nel break e cercare di capire la linea del rider. Ho semplicemente sbagliato a giudicare la futura posizione di Brandon, e mi sono trovato troppo downind, esattamente dove sarebbe dovuto passare.
Fotografare nei pressi del reef è super complicato. Devi camminare attraverso il reef, quindi nuotare in acqua bassa con il reef a pochi centimetri da te. Ho rotto la maglietta in due punti in questo modo. E poi con la marea, può volerci un’eternitò per nuovare verso il break. Ma il risultato finale ne è valsa la pena. Cabarete è piuttosto ventosa, 250 giorni l’anno, con constanti maree pomeridiane: probabilmente è ventoso anche adesso!
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