Tutti esultarono e andarono a congratularsi con il nuovo giocatore. Ichigo gli strinse la mano e disse: «Chi sei?». «Ah Ichigo!» ribattè il giocatore. «Come fai a conoscermi?» «Io sono Hacker Yellow! Per gli amici solo Yellow» disse Yellow. «Non sarai anche tu...?» chiese Ichigo. «Sì, sono del forum» disse sorridendo. «Ma che sta succedendo nel sito?» interloquì Pier. «Non lo so... il problema è che arriveranno altre persone» rispose Yellow. «E' l'ora di cena! S'è fatto buio!» urlò Wandaba. Infatti il sole aveva lasciato posto alla luna. E quando si misero in cammino ogni minuto che passava in cielo appariva una stella. Il fruscio degli alberi mettevi quasi paura; il vento era morbido. Camminavano senza sapere dove stessero andando. D'un trato trovarono un edificio abbandonato. Aprirono il cancello e ci trovarono materassi e coperte sparse qua e là. «Entrate!» ordinò Clark. Tutti obbedirono. Wandaba chiuse il cancello. E dal nulla estrasse una padella, e del cibo... e anche un oggetto strano, in metallo. «Questo è il fuoco elettronico! Guardate!» spiegò lui. Lo mise a terra e premette un pulsante. Sopra all'oggetto si aprì un buco dove uscì del fuoco. Mise la padella sopra e dentro ci mise da mangiare. «Per stanotte staremo qui!» annunciò. Dopo che tutti ebbero mangiato e dopo aver chiaccherato si misero a dormire. Yellow fece brutti sogni. Sognò che degli uomini li rapivano e li portavano ad un palazzo gigantesco. Ma non sognò altro. Si sveglio nella notte. Rimase secondi in silenzio. Si sentì un rumore. Il cancello si aprì. Yellow rimase a bocca aperta. Chi sono! Oh, aspetta...! Il sogno!, pensò. Apparvero quattro uomini. Yellow cacciò un urlo non umano. Wandaba si svegliò per primo e si riuscì a nascondersi dietro una porta che stava a terra. Anche Tsurugi si rifugiò lì. Gli uomini attapparono la bocca a tutti e Tsurugi e Clark sentirono solo crida soffocate. Ad un tratto qualcuno li tirò. E si trovarono faccia a faccia con un uomo. «Stt! Vi aiuterò!»