CORECEER
CO RE C E E R
2 0 0 7
B i l a n c i o S o c i a l e
CO RE C E E R
Bilancio Sociale 2007
Società Cooperativa Consorzio Regionale Cooperative Edilizie Emiliano Romagnola
Sede legale e amm/va Via Lame n°118 - 40122 - BOLOGNA Tel. O51 52 13 02 - fax 051 64 90 710 Sito internet www.2torri.it/Corecer/
Redatto da: CIDES Centro Internazionale Dell’Economia Sociale, Consorzio di Cooperative Sociali Sede Legale: via Lame 118, 40122 Bologna Sede Operativa: via Cervellati, 1/G.H.I.L. 40122 Bologna, tel. +39 051 552876 fax +39 051 555421 www.cidesbo.it info@cidesbo.it
Introduzione Presentazione: le ragioni del Bilancio sociale Nota metodologica: la struttura del Bilancio Sociale
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Presentazione: Le ragioni del Bilancio Sociale La scelta di dare avvio ad un percorso di sperimentazione rispetto alla rendicontazione sociale nasce da una consapevolezza che il CORECEER ha maturato nel corso dei suoi trenta anni di storia: ovvero l’attenzione all’impatto sociale delle proprie iniziative, a come si produce valore e lo si distribuisce. Non vi è dubbio che un Consorzio di Cooperative deve saper gestire in modo economicamente corretto ed efficiente le risorse dei propri soci. Sono dunque importanti i risultati economici contenuti nel bilancio tradizionale di tipo civilistico. Ma questi non sono di per sé sufficienti a qualificare una “buona cooperativa”. Nel mondo cooperativo infatti l’utile non è il fine, bensì il mezzo per rafforzare l’azione dell’impresa verso la creazione di nuove relazioni di fiducia con la base sociale e gli altri portatori di interesse, per avviare percorsi di programmazione, per rendere più intenso il radicamento nel proprio contesto di riferimento. Un consorzio si fonda su legami sociali insiti in un patto intergenerazionale tra i soci. Ogni socio che usufruisce dei servizi del consorzio, secondo il principio della mutualità, contribuisce al suo rafforzamento economico incrementando il clima di fiducia e il capitale sociale che è l’anima di ogni organizzazione consortile. Questa dimensione finisce per attribuire a tali istituti economici una connotazione che va oltre i numeri contenuti nel bilancio di esercizio. E’ da questa consapevolezza che il CORECEER ha riscontrato la necessità del Bilancio Sociale: un mezzo capace di rappresentare il complesso reticolo di rapporti e iniziative che il consorzio porta avanti verso i soci e la comunità di riferimento.
Ivo Cremonini Presidente del CORECEER
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Nota metodologica: La struttura del Bilancio Sociale Il tema della Responsabilità Sociale trova una sua enunciazione particolare nella forma di impresa cooperativa, caratterizzata da una sua eticità originaria, derivante cioè dalla stessa storia, dalle motivazioni che ne hanno spinto la nascita e lo sviluppo. Ciò fa si che la cooperazione sia connotata da una funzione sociale diversa rispetto all’impresa capitalistica. Se si richiede infatti a quest’ultima di adottare pratiche e modelli di Responsabilità Sociale, ripensando in maniera diversa le sue finalità lucrative, nel caso della cooperazione si parte dall’assunto che essa non ha bisogno di ripensarsi perché è contraddistinta da un fine mutualistico con la serie di significati che attribuiamo al termine Anche nel mondo cooperativo, dove fin dalle origini è diffusa l’adozione di standard più elevati rispetto ai vincoli previsti dalle leggi, è cresciuta l’attenzione rispetto a questo strumento, il Bilancio Sociale, in grado di far si che le istanze originarie che lo hanno caratterizzato (solidarietà, vicinanza al territorio, missione sociale) possano essere comunicate in maniera efficace mediante strumenti innovativi. Obiettivo centrale del Bilancio Sociale è il mettere il lettore in grado di poter valutare la coerenza di un’organizzazione. E’ per questo che il CORECEER, in conformità alle indicazioni provenienti dagli istituti di ricerca, ha deciso di organizzare il documento in sezioni che mettano a confronto valori, obiettivi e risultati concreti. Nella parte denominata Identità, verranno messi in evidenza i principi di fondo su cui si regge l’azione del consorzio, esplicitati nella storia, nella mission e nei valori. Nelle sezioni successive, attraverso dati di tipo qualitativo e quantitativo, si verificherà come, nella prassi, questi obiettivi siano stati messi in pratica e con quale impatto sui portatori di interesse.
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Identità La storia del CORECEER
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La Mission
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I Valori
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I criteri d’intervento
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Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale
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La Cooperazione di Abitazione è la sintesi concreta tra l’investimento familiare, la sensibilità sociale, e l’impegno per lo sviluppo di elevate conoscenze tecniche e gestionali.
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La storia del Coreceer Il Consorzio CORECEER è stato costituito il 5 Giugno 1972 tra un gruppo di cooperative socie di Copalc (Consorzio Provinciale Abitazioni Lavoratori Cristiani) insieme ai consorzi di cooperative di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna e Parma, in un periodo particolare per il comparto dell’edilizia e per la cooperazione. I fermenti sul versante legislativo facevano presagire l’emanazione di provvedimenti che, come poi avvenne, modificarono in modo sostanziale il panorama di riferimento per tutti gli operatori tradizionali. La scelta consortile, fortemente voluta su base regionale, si rivelò ben presto felice: infatti l’equo canone, il piano decennale per la casa e la legge sui suoli, costituirono, per il neonato consorzio, il propellente necessario per fornire risposte coerenti alle esigenze dell’epoca. Servivano infatti, allora come oggi, operatori sociali in grado di raccogliere le grandi istanze provenienti dal versante abitativo, che non avrebbero potuto trovare risposta alcuna all’esterno del circuito cooperativo. Si delineò così nel tempo, per il CORECEER, la duplice funzione di interlocutore dell’Ente Pubblico da un lato, per convogliare le provvidenze previste dalla legislazione regionale verso gli enti soci e, dall’altro, di operatore diretto di interventi sperimentali o di particolare complessità e caratterizzazione. Nel primo caso le realizzazioni si sono diffuse per tutta la regione, nella seconda modalità di intervento le iniziative si sono concentrate prevalentemente nella provincia di Bologna. I traguardi conseguiti sono il risultato di un notevole impegno e di scelte non sempre facili, ma costantemente caratterizzate da uno spirito solidaristico, che ha sempre individuato il suo obiettivo prevalente nella costante ricerca della creazione o del consolidamento della coesione sociale.
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La mission Il CORECEER (Società Cooperativa Consorzio Regionale Cooperative Edilizie Emiliano Romagnolo) è retto e disciplinato secondo il principio della mutualità, senza fini di speculazione privata, ed ha come scopo primario lo sviluppo dei propri soci, consorzi di cooperative di abitazione e società cooperative di abitazione, in modo da porre i medesimi nelle condizioni di raggiungere lo scopo sociale con l’assegnazione di alloggi ai propri soci. Il consorzio è ispirato dai valori storici della cooperazione, dai principi della solidarietà e del rispetto della dignità della persona. Nel perseguimento dei fini statutari il CORECEER si impegna nella diffusione delle connotazioni sociali, culturali e umane dell’abitare, mettendo al centro della propria azione il valore della casa intesa come bene primario, ma anche spirituale ed esistenziale: base della sicurezza e dello sviluppo delle famiglia.
I valori Valori e principi della Cooperazione Confcooperative: •
Adesione libera e volontaria.
•
Controllo democratico da parte dei Soci.
•
Partecipazione economica dei Soci.
•
Autonomia e indipendenza.
•
Educazione, formazione, informazione.
•
Cooperazione tra cooperative.
•
Impegno verso la collettività
I valori da cui prendono spunto le iniziative del CORECEER sono ispirati dalla Dottrina Sociale della Chiesa, radicati nella tradizione della cooperazione “bianca”, e declinati attraverso le seguenti linee guida di riferimento: LA MUTUALITA’: il CORECEER considera i soci come il nucleo originario di ogni forma di intervento, e fa della mutualità l’orizzonte fondamentale e concreto dell’azione cooperativa. LA COESIONE SOCIALE: la Casa è un bene sociale oltre che primario, in essa le famiglie e i singoli trovano l’ambiente per creare i legami di relazionalità e per rapportarsi in maniera armonica con la comunità circostante. LA SOLIDARIETA’: evidenziata nei rapporti forti che il consorzio intrattiene con le organizzazioni che operano a favore dei paesi del sud del mondo.
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I criteri di intervento Come evidenziato nell’Introduzione, il Bilancio Sociale è un documento che, in maniera più incisiva rispetto al Bilancio di Esercizio, ha la funzione primaria di esplicitare la coerenza di un’organizzazione. Per coerenza si intende la corrispondenza, avvallata da risultati concreti e descrizioni specifiche, tra gli assetti valoriali e le azioni messe in campo da un’impresa. In precedenza abbiamo esplicitato i valori di fondo che governano da sempre le iniziative del CORECEER, di seguito tali valori vengono accompagnati da specifici criteri di intervento. Questa è la prima dimostrazione di coerenza: il legame tra etica e obiettivi. Nella relazione sociale si mostrerà poi come tali obiettivi sono stati realizzati. MUTUALITÀ: •
Soddisfare le esigenze della propria base sociale: mediante attività di assistenza e consulenza. Il consorzio fornisce ai soci tutte quelle prestazioni tecniche, amministrative e gestionali atte alla realizzazione dei loro scopi statuari. Inoltre il CORECEER è da anni impegnato a indirizzare i soci verso una linea di condotta comune per la tutela degli interessi collettivi.
•
Acquisizione di terreni, sia in proprietà, sia in diritto di superficie, per realizzare interventi edilizi.
•
Assegnazione ai soci di consorzi di cooperative e di cooperative associate case di abitazione in proprietà, in godimento, in locazione nelle diverse forme, sia permanente che a termine, con patto di futura assegnazione o riscatto, in proprietà differita.
COESIONE SOCIALE: •
Indirizzare i propri sforzi, oltre che alla costruzione materiale delle abitazioni, anche al rafforza mento della comunità abitativa. Proponendo alloggi a prezzi contenuti per venire incontro alle esigenze delle famiglie in difficoltà, incentivando la socialità, le relazioni e l’armonia delle case nei contesti territoriali di riferimento.
•
Manifestare un impegno concreto e continuo nell’attività di dialogo, confronto e collaborazione con gli enti pubblici per sviluppare progetti urbanistici partecipati e opere di riqualificazione dei tessuti urbani.
•
Rafforzare i legami con le realtà del terzo settore del territorio emiliano romagnolo
SOLIDARIETÀ: •
Proseguire nell’opera di finanziamento di iniziative di aiuto e sostegno alle comunità dei paesi in via di sviluppo.
•
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Proseguire la collaborazione con gli enti della Cooperazione Sociale.
Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COGNOME E NOME
QUALIFICA
Cremonini Ivo
Presidente
Vissani Corrado
Vice Presidente
Bonora Franco
Consigliere
Venturelli Giuseppe
Consigliere
Triossi Alberto
Consigliere
Bortolotti Mario
Consigliere
Mantovani Massimo
Consigliere
COLLEGIO SINDACALE COGNOME E NOME
QUALIFICA
Meletti Luciano
Presidente
Tomesani Raffaele
Segretario
Salvioli Ernesto
Segretario
Pedroni Silvia
Segretario
Pacchioni Alberto
Segretario
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I risultati economici
Creazione e distribuzione del Valore Aggiunto p . Principali indicatori di performance 24 Performance economiche p. 27
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Principali indicatori di Performance Gli ultimi cinque esercizi sono stati caratterizzati da un decisivo aumento delle attività di programmazione, in particolar modo fino al 2006. Nell’esercizio in esame (2007), inoltre, si sono riprese in maniera più forte le attività di assegnazione degli alloggi. Come verrà illustrato nella Relazione Sociale, il CORECEER, dopo la mole consistente di assegnazioni effettuate in gran parte nella provincia di Bologna, ha intrapreso una decisiva attività di regionalizzazione dei propri interventi. Questo processo si accompagna all’impegno del consorzio per concretizzare gli sforzi posti in atto nei precedenti esercizi. Questa nuova fase ha comportato investimenti consistenti sul versante delle acquisizioni delle aree, della predisposizione degli accordi con gli enti pubblici, e della fornitura di servizi alle cooperative associate. Sul piano economico l’esercizio 2007 registra un risultato attivo di €281.722. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di destinare detto utile come segue: 3% al Fondosviluppo SpA costituito da Confcooperative Il 30% a Riserva Ordinaria Il rimanete al Fondo di riserva indivisibile ai sensi dell’art.12 l.904/77
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Come è possibile vedere dal grafico sugli Utili, il risultato di esercizio nel 2007 ha subito un’impennata davvero significativa. La variabilità degli utili (riferendoci ad esempio al 2006) va letta all’interno di un range temporale di lungo periodo, tipico dei Consorzi di Cooperative di Abitazione che, in conformità ai propri principi statuari, alternano fasi di programmazione e acquisizione, a fasi caratterizzate da forti livelli di assegnazioni alloggi. Presentiamo di seguito l’andamento delle Immobilizzazioni Materiali e del Patrimonio Netto. Da evidenziare il livello sempre alto delle immobilizzazioni materiali (in flessione nel 2006 e 2007 dopo le intense programmazioni degli anni precedenti) e l’affidabilità dell’impresa, sintetizzata nei valori del patrimonio netto, in costante aumento a partire dal 2003.
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La mutualità è l’oggetto principale del rapporto instaurato fra il socio e la cooperativa. Tale rapporto si esplicita attraverso la soddisfazione dei bisogni comuni, senza che questo comporti il raggiungimento di un lucro speculativo per alcuno. Ma oltre a tale concetto (mutualità interna), è importante ricordare la mutualità di sistema, che interessa quelle attività di promozione, tutela e sviluppo, sostenute attraverso i contributi al sistema cooperativo.
MUTUALITA’ DI SISTEMA
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anno
2005
2006
2007
3% legge 59/92
€ 5.507
€ 1.389
€ 8.713
Contributi associativi
€ 14.459
€ 25.759
€ 10.911
Riserve indivisibili
€ 178.069
€ 44.903
€ 203.304
La relazione sociale I portatori di interesse
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La Mutualità
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La coesione sociale
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La solidarietà
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Conclusioni
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Il CORECEER è attivo dal 1972 nel campo delle costruzioni per garantire una buona qualità della vita delle persone, mettendo al centro il principio della SOLIDARIETA’, riconosciuto come elemento portante della cooperazione.
I PORTATORI DI INTERESSE: con questa espressione si intendono coloro che hanno un interesse rilevante in gioco nella conduzione dell’impresa, sia a causa degli investimenti specifici che intraprendono per effettuare transazioni con l’impresa o nell’impresa, sia a causa dei possibili effetti esterni positivi o negativi delle transazioni effettuate dall’impresa, che ricadono su di loro.
Il consorzio CORECEER è attivo da più di 30 anni e, nel corso della sua storia, è riuscito a radicarsi in profondità nel territorio bolognese e regionale. Questo Bilancio Sociale è indirizzato a tutti i portatori di interesse (stakeholders) che collaborano e intrattengono rapporti diretti ed indiretti con il consorzio.
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LA MUTUALITÀ:
il CORECEER considera i soci come il nucleo originario di ogni
forma di intervento, e fa della mutualità l’orizzonte fondamentale e concreto dell’azione cooperativa.
Gli interventi realizzati Il CORECEER è un consorzio costituito fra cooperative edilizie che opera secondo i principi della mutualità, prestando assistenza ai Soci, realizzando interventi per conto delle associate e in proprio, attuando progetti edili destinati ad essere assegnati ai soci delle cooperative stesse. L’ambito d’azione peculiare del consorzio è quello dell’edilizia popolare, che negli anni ha visto gli sforzi del CORECEER costantemente indirizzati alla costruzione di complessi edilizi alle migliori condizioni per qualità e prezzo degli alloggi. Il CORECEER e le sue associate assegnano abitazioni in proprietà o in godimento a proprietà indivisa.
Dal 1995 al 2000 Questi anni sono stati caratterizzati da un impegno significativo del CORECEER nei comuni di Castel Maggiore (BO) e San Giovanni in Persicelo (BO). Gran parte di questi lavori hanno avuto inizio con l’acquisizione di aree pubbliche e con l’accesso da parte del CORECEER e dei propri soci a fonti di finanziamento agevolate. Il numero elevato di alloggi costruiti e assegnati è la dimostrazione degli ottimi rapporti intercorrenti tra il consorzio e i suoi principali portatori di interesse: i Comuni, le Imprese assuntrici in appalto dei lavori, la base sociale, e la comunità di riferimento
foto carbonara
(intervento tra Via Lirone e Nenni)
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Dal 2000 ai giorni nostri: interventi in corso Il periodo che va dal 2000 ai giorni nostri apre una nuova fase di interventi per il CORECEER. Oltre ai progetti che riguardano Castel Maggiore, si sviluppa un impegno significativo in altre aree della regione, in primo luogo la provincia di Parma e Ferrara. I primi anni del decennio sono caratterizzati dall’inaugurazione dei lavori in due aree a Castel Maggiore, uno tra via La Pira, via Nenni e via Berglinguer, e l’altro in via Matteotti (60 alloggi). Nel primo caso si tratta di un lotto di terreno fabbricabile acquisito mediante asta pubblica nel 98, al fine di soddisfare le richieste di alloggi da parte di soci delle Cooperative. L’intervento contempla 53 alloggi e degli spazi per attività commerciali e di servizi, per un totale di 3500 mq. Particolare interesse può essere riscontrato nella localizzazione dei complessi urbanistici, nelle vicinanze di una nuova piazza, a stretto contatto con servizi sociali e commerciali.
(intervento via La Pira)
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(intervento via Matteotti)
Altro intervento importante, sempre a Castel Maggiore, è quello di via Dossetti, concepito per una realizzazione in due fasi, per un totale di 60 alloggi. Tutti i fabbricati sono stati consegnati e risultano ora occupati. La seconda fase, avviate nel 2005, è anch’essa ultimata e, al 31.12.07, risultano consegnati il 65% degli alloggi. Nel 2005 sono stati portati terminati i lavori del 1° stralcio degli interventi a Parma, in località S. Prospero. Nel corso del 2006 e del 2007 sono state effettuate le assegnazioni in proprietà di tutti gli alloggi. Come nel progetto precedente, anche qui la realizzazione è stata programmata in due fasi. L’intervento prevede 80 alloggi di edilizia convenzionata e libera. Le attività di costruzione del 2° stralcio sono terminate nel 2007 e sono state avviate le attività di consegna.
Altro intervento a livello regionale è quello di Cento, provincia di Ferrara, caratterizzato da 44 alloggi oltre a locali commerciali. Nel 2007 i lavori sono stati ultimati e tutti gli alloggi sono stati ceduti
Gli sforzi del Consorzio hanno riguardato anche aree al di fuori della provincia di Bologna. Ricordiamo ad esempio l’acquisizione delle quote di una Società avente la proprietà di un’area edificabile in Cona di Ferrara avente una capacità edificatoria di 30 alloggi. Tale programma trova la sua particolare legittimazione nell’esigenza di sviluppare sinergie con cooperative locali al fine di attuare un consistente insediamento in una zona destinata ad accogliere le richieste di numerose famiglie che si insedieranno nell’immediata prossimità di un importante struttura ospedaliera.
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Alcuni anni fa il consorzio ha acquisito un’area di rilevante consistenza in comune di Noceto (PR). Tale iniziativa ha consentito al CORECEER di consolidare la propria presenza nell’ambito della Provincia di Parma. La consistente dote edificatoria residenziale di tipo convenzionata consentirà al CORECEER di offrire ai soci case ad un costo particolarmente vantaggioso. i lavori relativi ai tre lotti sono giunti al seguente stato di attuazione: •
Il 1° fabbricato è stato completato, sono state effettuate le consegne, e sono in corso le operazioni di stipula.
•
Il 2° fabbricato è stato ceduto completamente nel 2007.
•
Il 3° lotto, composto da 3 edifici collegati, è in fase di costruzione
Nel biennio 2005 - 2006 il CORECEER si è impegnato in maniera attiva nella ricerca di nuove aree per avviare nuovi programmi edilizi. Esempio significativo è la Torre Acer, a Castel Maggiore, iniziativa pensata per dare riscontro alle attese dei soci che non hanno trovato spazio nei precedenti interventi. L’intervento, avviato in seguito all’aggiudicazione di un bando emesso dall’Acer di Bologna, ha potenzialità per 44 unità immobiliari e 600 mq di superficie commerciale.
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Interventi programmati Proseguono in maniera intensa le attività di programmazione e progettazione di prossimi interventi, sia in provincia di Bologna che nel territorio regionale. •
Parma (via Benedetta): sono state portate a termine le procedure per l’inserimento dell’area da parte del Consiglio Comunale nel PSC (Piano Strutturale Comunale). Il percorso urbanistico do vrebbe completarsi nel 2008 con l’individuazione di tale insediamento nel POC (Piano Operativo Comunale), condizione essenziale per presentare il Piano Attuativo. La quota del CORECEER (pari a 1/3 dell’area totale) consentirà la realizzazione di circa 54 alloggi di edilizia libera e 12 di edilizia convenzionata.
•
S. Giovanni in Persiceto (Bo): dopo l’acquisto dell’area da parte del Consorzio, l’Amministrazione ha provveduto ad inserire l’area in PPA (Programma Pluriennale di Attuazione) ed ha approvato nel 2007 la proposta di Piano Particolareggiato del Comparto.
•
Castel Maggiore (BO): sono in fase di programmazione due nuove iniziative nel Comune di Castel Maggiore. Gli interventi nascono anche dalla consapevolezza che le iniziative degli esercizi pas sati hanno risposto solo parzialmente alla richiesta di alloggi da parte dei Soci. Gli interventi sono
situati a ridosso di Castel Maggiore, ma in Comune di Argelato, e all’interno
di un nuovo Comparto in Castel Maggiore, •
La natura regionale del Consorzio poi, ha portato il CORECEER a sottoscrivere il compromesso per l’acquisizione dei Magazzini Generali di Piacenza con le relative aree annesse, al fine di con sentire la costituzione di una Società di scopo tra un gruppo di soggetti attuatori, la maggioranza dei quali aderenti a Federabitazione, per realizzare un importante insediamento nel centro della città.
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I servizi ai soci Nel corso degli anni il CORECEER ha ampliato l’insieme dell’offerta di servizi ai Soci, strutturandola e affinandola in un sistema di assistenza globale. Il miglioramento delle prestazioni del consorzio, in termini di assistenza offerta, va di pari passo allo sviluppo di una partnership sempre più profonda con il COPALC (Consorzio Provinciale Abitazioni Lavoratori Cristiani) che collabora, con i suoi dirigenti, dipendenti e professionisti, al raggiungimento dei fini statuari del CORECEER.
LA BASE SOCIALE DEL CORECEER
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NOME COOPERATIVA
SEDE LEGALE
Co.p.ce
Ferrara
Consorzio Copalc Bologna
Bologna
Postelegrafonica
Forlì
I Passeri
Bologna
Edil Casa San Venanzio
San Venazio (BO)
Pedagna
Imola (BO)
Nuova Lungoreno
Casalecchio di Reno (BO)
Salvia
Castello d’Argile (BO)
Acero
Cento
13 Giugno
Medicina (BO)
La Casa Ecologica
Bologna
Coabi
Faenza
San Giuliano
Medicina (BO)
Lieta Casa
Bologna
Pradone
Malalbergo
San Sebastiano
S. Giovanni in Persicelo (BO)
Santa Cecilia
Bologna
San Simone di Bologna
Bologna
De Marchi II
Bologna
San Giuseppe Lavoratore
Castel San Pietro Terme (BO)
San Leone Magno
Castel Maggiore (BO)
Residence
Parma
L’assistenza alle Cooperative di Abitazione riguarda tutte le fasi nelle quali si sviluppano gli interventi residenziali direttamente programmati dal consorzio o definiti dalle cooperative stesse. Tale assistenza comprende anche i rapporti con i prenotatari e le relazioni con tutti gli interlocutori che a diverso titolo sono interessati al programma edilizio progettato (ad esempio gli Enti Pubblici, nazionali e locali, e i fornitori). Ecco di seguito le fasi di assegnazione degli alloggi: Fase 1: Adesione alla Cooperativa: il processo di assegnazione dell’alloggio prende avvio con l’acco glimento da parte del Consiglio di Amministrazione, col pagamento della quota sociale e l’iscri zione al Libro dei Soci. Fase 2: Prenotazione dell’alloggio: in presenza di un programma il socio opera la scelta dell’alloggio. Fase 3: Assegnazione dell’alloggio: viene attuata dal Consiglio di Amministrazione sulla base della prenotazione, generalmente a costruzione avviata. Fase 4: Consegna dell’alloggio: ad alloggio abitabile, dopo la fine dei lavori e i collaudi, la Cooperativa assegna al Socio le chiavi dell’alloggio. Fase 5: Atto notarile di assegnazione: è l’ultimo passaggio del processo, che si conclude con il com pletamento di tutte le pratiche burocratiche •
Servizi post-assegnazione
•
Studi e ricerche
•
Progettazione
•
Servizi tecnici e generali
•
Servizio mutui
•
Servizi amministrativi
•
Servizi assistenza appalti
•
Servizi post-assegnazione
Nel grafico sono evidenziati i risultati del CORECEER nel campo dei servizi e delle assegnazioni di alloggi
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LA COESIONE SOCIALE: la Casa è un bene sociale oltre che primario, in essa le famiglie e i singoli trovano l’ambiente per creare i legami di relazionalità e per rapportarsi in maniera armonica con la comunità circostante.
Il tratto distintivo dell’agire cooperativo è e rimarrà sempre il rapporto con le comunità all’interno delle quali le imprese operano. Il CORECEER ha sempre ritenuto di vitale importanza sviluppare processi urbanistici in grado di collocarsi in maniera armonica nei contesti di riferimento, ciò al fine di perseguire l’obiettivo della sostenibilità sociale delle proprie attività. La sostenibilità sociale nel ciclo edilizio si sostanzia nell’attuazione di progetti che non siano collocati nel vuoto e che non perseguano solo ed esclusivamente il fine del profitto. La sostenibilità sociale è un’estensione del concetto di responsabilità e vincola un’organizzazione a tenere rapporti continui e positivi con i soggetti sociali che sono influenzati dalle proprie azioni. Nel concreto si sostanzia in una serie di relazioni multidimensionali che coinvolgono aspetti sociali, culturali e di solidarietà.
IL RAPPORTO CON GLI ENTI PUBBLICI E L’ATTENZIONE ALLE FASCIE SOCIALI IN DIFFICOLTA’ La storia del CORECEER è caratterizzata da un continuo e proficuo rapporto di collaborazione con gli enti pubblici: nell’acquisizione delle aree, nella predisposizione di piani di finanziamento agevolati per particolari soggetti sociali, nella partecipazione a piani di urbanizzazione complessi in grado di tenere conto di tutti gli aspetti che contribuiscono alla qualità della casa. Il CORECEER inoltre è stato uno dei primi consorzi a livello nazionale a partecipare ai finanziamenti del Fondo Ristabilimento Europeo del Consiglio d’Europa, attraverso il quale sono stati attuati interventi a Castel Maggiore e a S. Giovanni in Persiceto. Tale fondo prevedeva mutui agevolati, anche in divisa estera, con copertura del valore di cambio garantita da fondi pubblici. All’interno del CORECEER è diffusa la convinzione che nell’attuale contesto risulti particolarmente importante ed attuale il ruolo che istituzionalmente ricopre la Cooperazione di Abitazione: nel superamento degli squilibri sociali, nel calmierare il costo degli alloggi e raffreddare le punte estreme di costo per consentire l’accesso all’abitazione a fasce sempre più estese di cittadini. Nella prassi concreta, la scelta politica rivolta alla ricucitura e promozione di un tessuto sociale equilibrato, prende forma nella costante offerta di soluzioni abitative in grado di intercettare le nuove domande di abitazioni presenti nel tessuto emiliano romagnolo. In primo luogo , per raggiungere tale obiettivo, il CORECEER ritiene sia importante proseguire il rapporto con gli enti pubblici, al fine di creare condizioni migliori di accesso alle aree edificabili che consentano di
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rispondere ai bisogni abitativi che si esprimono attraverso esigenze molto differenziate. Altra strategia progettata è quella di incrementare l’offerta di alloggi in affitto. Soluzioni abitative quali la locazione a termine o con proprietà differita, rispondono pienamente ad esigenze oggi largamente presenti in Emilia Romagna, espresse da gruppi ben determinati, quali gli studenti universitari fuori sede, le giovani coppie, i lavoratori in mobilità e gli anziani. Questa larga parte della popolazione, così variegata e difficile da inquadrare, compone oggi il panorama di un disagio abitativo sotterraneo, figlio delle attuali disuguaglianze sociali e del crescente aumento di complessità delle nostre moderne società.
GLI INTERVENTI NEL SOCIALE, NELLA CULTURA E NELLO SPORT La casa è un bene primario irrinunciabile, fondamento dell’esistenza delle persone. Ma oltre ad essere un bene materiale, esso è legato ad esigenze, aspettative, bisogni di tipo immateriale. Si pensi ad esempio alla collocazione dell’immobile, alla vicinanza alle più importanti strutture di cura e assistenza presenti nella città. Questi problemi sono da sempre considerati di vitale importanza dal CORECEER che già a partire dagli anni ‘90 metteva a punto interventi in stretta collaborazione con gli enti pubblici per la costruzione di una struttura assistenziale in prossimità di nuove opere di urbanizzazione. Si tratta del progetto di Castel Maggiore dove, dopo l’acquisizione di un’area pubblica, il CORECEER, in accordo con il Comune, decide di scomputare gli oneri di urbanizzazione secondaria e di investire nella costruzione di un Centro Diurno per anziani. Altro intervento a forte impatto sociale è la costruzione della Casa del Volontariato iniziata nel 1998, in accordo con la Regione Emilia Romagna. Attraverso tale progetto il CORECEER ha voluto ancora una volta testimoniare il suo impegno costante verso gli organismi del Terzo Settore: per favorire e incentivare la partecipazione dei cittadini alla vita sociale, per creare forme di relazionalità allargate, in grado di migliorare la qualità dell’abitare. Migliorare le condizioni di vita di una comunità significa agire per lo sviluppo di tutte le dimensioni del vivere insieme, compresi i momenti ludici, come lo sport, e l’impegno di tipo culturale. A tal fine il CORECEER ha intrapreso due significative sponsorizzazioni: •
Per il triennio 2005-2006-2007, ha stipulato un accordo con il Comune di Noceto per la spon sorizzazione delle attività del teatro comunale G. Moruzzi (€ 57.400);
•
Di prolungare il contributo di sponsorizzazione al “Bologna Basket Team Gandino”
(€ 4.000)
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LA SOLIDARIETA’:
evidenziata nei rapporti di prossimità che il consorzio intrattie-
ne con organizzazioni che operano a favore di paesi del sud del mondo e nella cooperazione sociale
L’impegno del CORECEER sul versante solidarietà si esprime in iniziative concrete, in grado di dare sostegno e autonomia a particolari soggetti sociali che operano nel campo dell’aiuto di persone in difficoltà nel territorio emiliano romagnolo e nello sviluppo delle comunità civili nei paesi del sud del mondo.
•
Nel campo della Cooperazione Sociale, segnaliamo la nascita della collaborazione tra CORE CEER e la Cooperativa sociale di tipo A/B IT2, impegnata da svariati anni in attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate mediante percorsi di transizione
•
Il CEFA (Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura) è un organismo non governativo di volontariato internazionale e cooperazione allo sviluppo. Il CORECEER da svariati anni parte cipa alle iniziative di tale organizzazione mediante finanziamenti
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•
Altre iniziative significative nel campo della solidarietà sono state sviluppate nei confronti dell’organizzazione ACCS, ente riconosciuto dalla Santa Sede che porta avanti la missione di aiutare tutti i cristiani che soffrono a causa della loro fede. ACCS opera in progetti in tutto il mondo rivolti primariamente all’aiuto caritativo (orfanotrofi, scuole, distribuzione cibo) e sostegno all’attività pastorale. CORECEER nel 2004 ha deciso di devolvere ad ACCS 90 mila euro.
A partire dal 2003, inoltre, sono stati erogati fondi a favore della Fondazione NORD SUD (per un valore di 35 mila euro) . L’ultima iniziativa solidaristica del CORECEER è la devoluzione di 25 mila euro all’Azienda Agricola Pollo nel Campo, che ha in progetto il potenziamento di uno stabilimento di produzione delle carni in Senegal. Anche in questo caso si tratta di un intervento a forte impatto sociale. Per il 2007 il CORECEER ha progettato la partecipazione dell’ente ad un intervento insediativi per famiglie di Indios al confine tra Argentina e Bolivia, promosso dalla diocesi di Yui Yui al quale la Federabitazione Regionale ha assicurato il proprio impegno per la sua attuazione.
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Conclusioni •
IL CAMMINO INTRAPRESO VERSO LA RESPONSABILITA’
Molto spesso la responsabilità, specialmente nel settore cooperativo, è un dato che fa da sfondo a tutte le attività e che, per certi versi, si ritiene acquisito una volta per tutte. Il CORECEER, fedele alla sua storia e al rapporto consolidato che lo lega ai propri soci e ai principali partners, ritiene che la responsabilità sia anche un bene e un mezzo da coltivare e sviluppare, mediante strumenti moderni, come appunto la rendicontazione sociale. E’ in questo modo che, al di là delle logiche del profitto e della competizione sfrenata caratterizzanti il mondo delle imprese private, la Cooperazione può esprimere il proprio valore aggiunto nei confronti della comunità e degli enti pubblici: valore aggiunto costituito dai soci e dai legami fiduciari che caratterizzano questo modo di fare impresa. •
SVILUPPO DELLA QUALITA’ E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
Costruire una casa secondo i principi della qualità fa parte di un processo più vasto di miglioramento e aggiornamento aziendale, in grado di coinvolgere per intero la vita di un’organizzazione. Il CORECEER, mediante la stretta collaborazione con organizzazioni come Federabitazione, Federabitazione Europe e CasaQualità, da anni persegue tali obiettivi. Già a partire dagli anni 90, con la certificazione da parte di CasaQualità dell’intervento in via La Pira a Castel Maggiore, e con la partecipazione a contributi erogati dalla Regione Emilia Romagna in tema di qualità aziendale, il CORECEER, in collaborazione con il COPALC, consorzio associato, ha saputo mettere in pratica, spesso anticipando i tempi, le nuove esigenze di un mercato, quello edilizio, in continua evoluzione. Obiettivo per il futuro è tagliare il traguardo della certificazione ISO, ed avviare interventi edilizi che rispettino i criteri della bio-architettura. •
PROSEGUIRE NELLA PROPRIA MISSION ORIENTATA ALL’EDILIZIA POPOLARE
Il CORECEER da sempre si interroga sulle dinamiche residenziali in essere, al fine di determinare condizioni abitative in grado di fornire risposte soddisfacenti ai bisogni e alle povertà sempre più diffuse. Rispetto a questo impegno che caratterizza primariamente i criteri di intervento del consorzio, nei prossimi anni si proseguirà il lavoro incentrando gli sforzi sulle seguenti linee di azione: -
Continuare il percorso di regionalizzazione del consorzio;
-
Investire nel comparto degli alloggi in affitto;
-
Mantenere saldi i livelli di patrimonializzazione per proseguire il cammino di fiducia nei confronti degli istituti di credito e le comunità beneficiarie degli interventi
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Scheda di valutazione Il Bilancio Sociale non risponde a principi o norme contabili, ma alla “sensibilità” di chi lo redige. Data la nostra volontà di far corrispondere il documento, nei contenuti e nella forma, alle aspettative che i vari attori sociali ripongono verso il Consorzio CORECEER, Vi saremmo grati se, mediante tale scheda, vogliate fornirci utili indicazioni in merito.
Compilatore cooperativa socia
socio coop socia
concorrente
istituto di credito
Istituzione
fornitore
ente partners
soggetto 3° settore
altro (specificare) _____________________________________________________________________ Conosci gli scopi del bilancio sociale?
si
no
Conoscevi il Consorzio Coreceer?
si
no
1. Ci sono argomenti mancanti nel presente Bilancio Sociale? Se si quali?
si
no
2. Ci sono argomenti trattati con troppe informazioni? Se si quali?
si
no
3. Ci sono argomenti trattati con poche informazioni? Se si quali?
si
no
4. Hai rilevato la presenza di argomenti poco chiari? Se si quali?
si
no
5. Come giudichi nel complesso il documento? mediocre
sufficiente
buono
ottimo
Grazie per la collaborazione Da ritornare compilato presso: Società Cooperativa Consorzio Regionale Cooperative Edilizie Emiliano Romagnolo, Sede legale e amm/va Via Lame n°118 - 40122 - BOLOGNA, Tel. O51 52 13 02 - fax 051 64 90 710
CORECEER
CO RE C E E R
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B i l a n c i o S o c i a l e
CO RE C E E R
Bilancio Sociale 2007
Società Cooperativa Consorzio Regionale Cooperative Edilizie Emiliano Romagnola
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