Stone Sector 2009 - IMM Carrara

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STONE SECTOR 2009

INTERNAZIONALE MARMI E MACCHINE CARRARA SpA

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INTERNAZIONALE MARMI E MACCHINE CARRARA SpA


STONE SECTOR 2009 Industria Italiana e Congiuntura Internazionale

Italian Industry and International Trends


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QUADRO GENERALE Il fattore che piĂš ha caratterizzato il 2009 è certamente la generalitĂ della crisi nel mondo occidentale e nelle economie storicamente avanzate, crisi che ha segnato l’intero anno in maniera pesante e negativa. Pur emergendo nel secondo semestre diffusi segnali di ripresa e di rafforzamento congiunturale, le diverse aree del mondo hanno mostrato di reagire con divari apprezzabili sia in velocitĂ che in intensitĂ , rimanendo piĂš forti e in accelerazione nelle economie emergenti, particolarmente in Cina, India e Brasile, e piĂš lente altrove, soprattutto nell’area dell’euro e nel Regno Unito. Ăˆ particolarmente nell’Europa dell’Unione che al momento si concentrano preoccupazioni e incertezze, dovute a un insieme di fattori rispetto ai quali la crisi della Grecia ha fatto da detonatore e costituisce tuttora un elemento che TXDOFXQR GHÂżQLVFH SRWHQ]LDOPHQWH ÂłOD FULVL GHL PXWXL subprime dell’Europaâ€?. E se anche all’interno dell’Unione Europea le differenze ci sono e pesano, rimanendo ancora un gruppo di Paesi in attesa di un rafforzamento della ripresa che fatica a consolidarsi (Portogallo, Spagna, Irlanda, oltre alla Grecia giĂ citata), però anche qui i primi mesi del 2010 segnalano miglioramenti su molti indicatori congiunturali, dalle vendite al dettaglio alle esportazioni verso il resto d’Europa e verso i Paesi emergenti, oltre che negli Stati Uniti. In questi ultimi, poi, segnali di ripresa piĂš veloce che negli altri Paesi occidentali VL VHJQDODQR GD SL SDUWL D FRPLQFLDUH GDJOL LQGLFDWRUL GL WUDIÂżFR GHOOH PHUFL GDOOD ULSUHVD WLPLGD PD costante e diffusa delle vendite immobiliari, avvertite giĂ nei primi due mesi dell’anno in corso, e confermate nei successivi, sia pure con forti differenze tra aree del Paese, e tra tipologie di immobile. Stenta a riprendere ovunque, invece, l’occupazione soprattutto nei Paesi europei, mentre gli Stati Uniti anche in questo sono un po’ piĂš avanti e hanno giĂ registrato una diminuzione quanto meno nel processo di distruzione di posti di lavoro, rilevando alcuni settori addirittura una leggera ripresa degli indicatori di base. Tra le economie emergenti, invece, i Paesi estremo orientali, assieme al Brasile in primo luogo, ma anche con altre realtĂ piĂš piccole, non hanno vissuto momenti pesanti come quelli del mondo occidentale e industrializzato: l’espansione delle attivitĂ economiche nei principali Paesi emergenti non solo non ha incontrato grandi ostacoli, ma giĂ nella seconda parte dell’anno si è rafforzata, ed ha continuato a consolidarsi nei primi mesi del 2010. In Cina, protagonista indiscussa dell’interscambio internazionale (nel 2009 ha sorpassato la Germania come Paese esportatore, ed è previsto che entro alcuni mesi sorpassi anche il Giappone), nell’ultimo periodo dell’anno la crescita del PIL si è portata al +10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e rispetto al +9,1% del trimestre precedente, mentre il prezzo degli immobili continua a salire, con una crescita superiore al +10% nel mese di gennaio rispetto allo stesso mese nel 2009. In India le cose non sono state altrettanto positive, soprattutto per problemi legati all’agricoltura e alla spesa pubblica, ma certamente il consuntivo annuale non ha i caratteri negativi dei Paesi occidentali, mentre in Brasile l’economia ha avuto un andamento decisamente espansivo: è cresciuto il PIL (+8,4% nell’ultimo trimestre, su base annua), salgono i consumi al dettaglio e la produzione industriale, assieme alle importazioni. Nell’Europa dell’Est la situazione migliora molto piĂš lentamente, anche se il quadro non è omogeneo: in Russia il PIL ha ripreso a salire, e le previsioni sono positive anche per il 2010; lo stesso vale per Polonia e per altri Paesi, mentre le previsioni sono piĂš incerte per la Romania. Complessivamente, l’aumento del commercio internazionale, pur sostenuto e in curva crescente in chiusura d’anno, non ha tuttavia ancora ripreso i livelli del 2008, e questo costituisce ancora un elemento di debolezza del quadro internazionale: anche se negli Stati Uniti la ripresa sembra essere piĂš veloce e decisa di quanto ci si potesse aspettare, la prudenza è d’obbligo in un sistema che ancora non riesce a trovare i suoi punti di autoregolazione e regolamentazione, necessari per evitare prossime crisi devastanti e prossime bolle. Se è vero, come si sostiene da qualcuno, che di nuovo gli Stati Uniti stanno diventando la meta favorita degli investitori internazionali, che la preferirebbero alla Cina per paura di

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QXRYH EROOH OH SURVVLPH VFHOWH LQ WHPD GL UHJRODPHQWD]LRQH GHL PHUFDWL VRSUDWWXWWR ÂżQDQ]LDUL GLYHQWHranno il vero banco di prova della governance globale.

SETTORE LAPIDEO INTERNAZIONALE Anche il settore lapideo è stato coinvolto dalla crisi generale che ha investito le economie maggiori. E del resto, non poteva essere diversamente, data l’estensione della crisi e soprattutto dato il quadro delle aree e delle attivitĂ interessate dagli eventi. GiĂ dallo scorso anno non solo era apparso con chiarezza che per Paesi come gli Stati Uniti il settore immobiliare e delle costruzioni era addirittura nel centro GHL SURFHVVL DOOD EDVH GHOOH EROOH VSHFXODWLYH PD DYHYDPR JLj SRWXWR TXDQWLÂżFDUQH JOL HIIHWWL QHO VHWWRUH dei materiali lapidei, sia a livello di consumi interni, che a livello di interscambi verso gli Usa venuti meno al commercio internazionale delle pietre ornamentali. Senza partire dagli Stati Uniti, ma dando un’occhiata complessiva ai commerci tra Paesi nel nostro settore, a chiusura del 2009 possiamo dire che quasi dappertutto il calo si è fatto apprezzare, con poche, anzi pochissime eccezioni. E soprattutto, possiamo dire che il calo si è distribuito diversamente tra item merceologici diversi. Riportiamo nelle tavole che seguono il riassunto dei movimenti per alcune voci, separati per tipo di movimento (import HG H[SRUW SHU 3DHVL GLFKLDUDQWL H ULOHYDWL SHU OD PDJJLRU SDUWH GL 3DHVL VLJQLÂżFDWLYL PDQFDQGRQH DOFXni relativi alle aree minori, e a poche realtĂ medio orientali. Non sorprenda il fatto che le importazioni dichiarate sono diverse dalle esportazioni: per le spiegazioni della cosa rimandiamo alle Note alle Tavole C, nell’Allegato Statistico della nostra pubblicazione, dove i motivi di lontananza tra dichiarazioni relative agli stessi movimenti sono ampiamente chiariti. Quello che conta prendere in esame riguarda le variazioni su base annua e biennale, delle quantitĂ riportate. Sono numeri che riprendiamo dalle nostre WDYROH HODERUDWH VXOOD EDVH GHL GDWL XIÂżFLDOL GHL VLQJROL 3DHVL H FKH UHQGLDPR SXEEOLFL VLD DWWUDYHUVR OH Tavole C di questa pubblicazione, sia – ben piĂš dettagliatamente – attraverso le Schede Paesi del nostro sito in internet (www.immcarrara.com/stat), dove riportiamo per ciascun Paese i movimenti degli ultimi cinque anni, articolati per voci, movimenti e Paesi partner. Le variazioni registrate dal 2009 rispetto all’anno precedente in tutte e quattro le tavole oscillano piuttosto da vicino attorno a un calo del 10% circa, in quantitĂ , con una sostanziale coerenza complessiva: un calo che non è leggero, soprattutto se ci si ricorda che è su base annua, e che si articola diversamente per materiali e per tipologie. Per semplicitĂ di lettura, prendiamo in considerazione le esportazioni, DQFKH SHUFKp LQ JHQHUH VRQR SL RPRJHQHH IUD ORUR H PHQR LQÂżFLDWH GD GLVWRUVLRQL GL YDULR WLSR HEEHQH la situazione appare peggiorata un po’ dappertutto e particolarmente per i grezzi, e per i graniti, che vedono ulteriormente scendere le loro quote di movimento internazionale. Soprattutto se estendiamo la lettura a due anni fa, i numeri appaiono ancora piĂš espliciti: il calo è diffuso e incontestabile. Di fatto le importazioni confermano sostanzialmente il trend, anche se con cifre assolute un po’ diverse: quello che conta comunque è il senso di quanto accaduto, e questo rimane chiaro, e purtroppo negativo. Tabella 1: Importazioni internazionali di materiali lapidei, grezzi e lavorati riportati a grezzo IMPORT Tonn.

Variazioni percentuali

2007

2008

2009

‘09/’08

‘09/’07

TOTALE grezzi

15.504.800

15.243.150

13.355.375

-12,4

-13,9

-1,7

TOTALE lavorati riportati a grezzo

26.234.534

23.271.448

21.068.538

-9,47

-19,69

-11,29

TOTALE import

41.739.334

38.514.598

34.423.913

-10,62

-17,53

-7,73

Fonte dati: Istituti di statistica e doganali dei singoli Paesi, elaborazione IMM

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‘08/’07


Tabella 2: Esportazioni internazionali di materiali lapidei, grezzi e lavorati riportati a grezzo EXPORT Tonn.

Variazioni percentuali

2007

2008

2009

‘09/’08

‘09/’07

TOTALE grezzi

14.030.450

14.441.971

12.314.170

-14,7

-12,2

‘08/’07 2,9

TOTALE lavorati riportati a grezzo

34.592.028

33.373.494

30.812.756

-7,67

-10,93

-3,52

TOTALE export

48.622.478

47.815.465

43.126.926

-9,81

-11,30

-1,66

Fonte dati: Istituti di statistica e doganali dei singoli Paesi, elaborazione IMM C’è un altro elemento che merita sottolineare. Nelle nostre analisi, usiamo riportare a grezzo il materiale lavorato, anche se in questo modo si fornisce un dato stimato e quindi virtuale; esso, però, consente meglio di individuare con buona approssimazione i volumi di materiale al monte, implicati nel processo di interscambio internazionale. E queste tavole indicano che, se le quantitĂ estratte si avvicinano ai 100 milioni di tonnellate, e sicuramente le superano, si può ipotizzare una somma di mercati interni che supera il 50% dell’escavato mondiale, e che anche nel 2009, pur nel permanere di una crisi generale sia di produzione che di impiego, ha comunque ricoperto un ruolo di importanza fondamentale nell’insieme delle attivitĂ del comparto. Sono molti i Paesi che hanno un consumo interno, di mercato domestico, superiore alle esportazioni, e che pure nel corso di questo depresso periodo hanno continuato a costruire e a usare le pietre in tutte le loro accezioni e impieghi possibili, a cominciare da quella Cina che domina ogni scenario di settore, ormai da molti anni, e che ha anticipato nel lapideo una performance di livello internazionale che adesso sta replicando in altri comparti. Tabella 3: Importazioni internazionali di materiali lapidei, marmi e graniti IMPORT Tonn.

Variazioni percentuali

2007

2008

2009

‘09/’08

‘09/’07

TOTALE marmo

12.651.175

12.704.289

10.692.209

-15,8

-15,5

‘08/’07 0,4

TOTALE granito

29.088.159

25.810.309

23.731.704

-8,05

-18,41

-11,27

TOTALE import

41.739.334

38.514.598

34.423.913

-10,62

-17,53

-7,73

Fonte dati: Istituti di statistica e doganali dei singoli Paesi, elaborazione IMM Tabella 4: Esportazioni internazionali di materiali lapidei, marmi e graniti EXPORT Tonn.

Variazioni percentuali

2007

2008

2009

‘09/’08

TOTALE marmo

14.890.114

15.145.469

14.404.964

-4,9

‘09/’07 -3,3

‘08/’07 1,7

TOTALE granito

33.732.364

32.669.996

28.721.962

-12,1

-14,9

-3,1

TOTALE export

48.622.478

47.815.465

43.126.926

-9,81

-11,30

-1,66

Fonte dati: Istituti di statistica e doganali dei singoli Paesi, elaborazione IMM Proprio la Cina è tra i maggiori protagonisti delle tavole 3 e 4, che segnalano con chiarezza inequivocaELOH OD SUHYDOHQ]D GHO JUDQLWR QHL PRYLPHQWL LQWHUQD]LRQDOL QRQRVWDQWH OD PDJJLRU Ă€HVVLRQH UHJLVWUDWD negli ultimi anni. Ăˆ evidente dai numeri che il marmo e i materiali calcarei hanno un mercato globale piĂš stabile, anche se di minore importanza volumetrica, con un carattere che deriva con molta pro-

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babilitĂ da una loro piĂš storica presenza nel panorama internazionale, e da una minore diffusione dei JLDFLPHQWL SUHJLDWL LQ JLUR SHU LO PRQGR PDWHULDOL VWXSHQGL H TXDVL ÂłSUH]LRVL´ FH QH VRQR PROWL H WXWWL ampiamente apprezzati, ma rispetto al granito sono minori le novitĂ , e questo ha contribuito nel tempo a stabilizzare di piĂš la situazione. I graniti hanno usi e mercati differenti e nell’insieme sono commercialmente materiali piĂš giovani, relativamente ai grandi numeri e ai grandi e diffusi impieghi che hanno visto piĂš di recente. Quali Paesi sono ancora stati protagonisti del mercato nel 2009? Abbiamo prima citato la Cina, la grande performer degli ultimi anni: lo è stata ancora, nonostante la crisi che un po’ ha toccato anche lei, soprattutto nelle esportazioni del suo materiale piĂš importante, il granito, nelle modalitĂ dominante, lavorato. Le esportazioni cinesi di lavorati in granito verso il resto del mondo sono calate in quantitĂ del -5,7%, e considerato che nello scorso 2008 si era registrata una sostanziale paritĂ sull’anno precedente, questa è la prima volta che si registra un saldo negativo per le sue esportazioni. Certamente sono ancora aumentati i consumi interni, ma non è questa la causa del calo: i suoi acquirenti principali, Corea del Sud e Giappone, hanno diminuito le loro importazioni dalla Cina rispettivamente del -6,4% e del -10,3%, e il suo mercato piĂš remunerativo (per unitĂ di prodotto), gli Stati Uniti, sono scesi anch’essi GL XQ XOWHULRUH DQFRUD GRSR XQ JLj GLIÂżFLOH WXWWL L GDWL ULSRUWDWL QHOOH QRVWUH WDYROH XIÂżFLDOL sono relativi alle quantitĂ : per queste note ci siamo avvalsi di dati in valore non pubblicati, anche se SDULPHQWL XIÂżFLDOL GL FXL GLVSRQLDPR 6RQR IRUWHPHQWH GLPLQXLWH DQFKH OH HVSRUWD]LRQL GL JUDQLWR LQ blocchi, del -43,9%, ma i volumi coinvolti in questo caso sono di molto inferiori. In compenso sono fortemente aumentate le esportazioni di marmi lavorati (+17,5%), soprattutto verso la Corea del Sud (+39,2% su base annua, anche se le quantitĂ interessate sono un quarto circa di quelle relative al granito lavorato), che però rimangono nell’insieme assai inferiori a quelle dei graniti. Riguardo alle importazioni, la Cina acquista in volumi crescenti di anno in anno, particolarmente marmi grezzi, e li acquista specialmente dalla Turchia (+9,1%), dall’Egitto (+3,7%), dall’Italia (+9,9%), ma anche, sia pure in misura calante, da Iran (-12,2%) e da Spagna (-21,6%). Anche i graniti grezzi sono una voce forte nelle importazioni cinesi, pur avendo subito un calo nel 2009 rispetto al 2008: -4,5% in totale, in specie dovuto alle importazioni dall’India (-7,9%) e dai Paesi Scandinavi, mentre il Brasile aumenta leggermente il suo ruolo (+3,4%) assieme a una sorprendente Arabia Saudita (+13,7%). Nell’insieme, emerge il quadro di un paese che integra, in misura crescente di anno in anno, l’utilizzo delle sue risorse interne con il ricorso a quelle del resto del mondo, laddove sono di reale completamento, anche semantico, dei PDWHULDOL GRPHVWLFL LQ TXHVWR VHQVR H SURSULR QHO VXR 3DHVH SL ÂłQXRYR´ LO ODSLGHR UHDOL]]D DQFRUD XQ SURÂżOR GL PHUFDWR JOREDOH DYDQ]DWR FKH VH KD SHQDOL]]DWR H SHQDOL]]D WXWWRUD PROWR DOFXQL SURGXWWRUL storici, tuttavia lascia anche ampio spazio a novitĂ e crescite di domanda e offerta, delineando scenari QXRYL H VÂżGH QXRYH SHUVLQR GRSR PLJOLDLD GL DQQL GL YLWD DWWLYD 6H LO VHWWRUH GHOOH SLHWUH FRPH ULOHYDWR dianzi, può essere letto come un settore che talvolta anticipa indirizzi che poi si espandono ad altri settori economici, allora possiamo aspettarci in futuro novitĂ anche molto positive per altra attivitĂ HFRQRPLFKH D SURÂżOR FRPSDUDELOH FRQ LO QRVWUR H LQVLHPH SRVVLDPR SURYDUH DG DQWLFLSDUQH OH VWUDWHJLH di risposta possibili, proprio imparando dal lapideo una sorta di sperimentazione in corpore vili. Gli Stati Uniti rimangono comunque gli osservati speciali del settore. Nel corso dell’intero 2009 gli USA hanno importato dall’estero lavorati di marmi e graniti in quantitĂ totale ben inferiore a quella dei soli graniti lavorati importati addirittura nel 2005: sono poco piĂš di 2 milioni di tonnellate, con un calo sul 2008 pari al -32,3%, che diventa del -47,3% sul 2007, e meno della metĂ di quanto importato QHO 3DUOLDPR GL YROXPL H QRQ GL YDORUL PD TXHVWL XOWLPL LQ HIIHWWL GHÂżQLVFRQR PHJOLR L FDPbiamenti in atto e le dimensioni del trend: i valori relativi all’import statunitense di lavorati in granito per il 2009 sono stati complessivamente di circa 980 milioni di dollari, e dobbiamo tornare al 2003 per ritrovare una cifra di dimensioni cosĂŹ contenute. Rispetto al 2008 la diminuzione è superiore al -34,4%,

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leggermente superiore al calo dei volumi (e infatti i valori medi per tonnellata di prodotto sono scesi del -8,7%, sull’insieme della voce). E tuttavia è aumentato il valore medio dei graniti importati dall’Italia, e GDOOD &LQD WUD L 3DHVL SL VLJQLÂżFDWLYL PHQWUH LO UXROR GL SULPR HVSRUWDWRUH VXO WRWDOH YDORUL VHPSUH SHU i graniti lavorati, rimane al Brasile, seguito nell’ordine da Cina, India e Italia. Tra questi quattro leader, il piĂš alto valore medio appartiene all’Italia, che registra 1325$ circa a tonnellata di prodotto importato in USA, mentre l’India ne spunta 776 e il Brasile 727. Il Brasile rimane il primo fornitore anche in termini di volumi, seguito dalla Cina, dall’India e dall’Italia. Riguardo, invece all’import statunitense di blocchi, sempre in granito, India, Canada, Zimbabwe e Cina sono, nell’ordine, i maggiori partner, con un calo vistoso però sul totale delle voci, e in particolare della Cina. I marmi vedono Turchia, Cina e Italia come maggiori fornitori, tutti in forte calo su base annua, ma in aumento come valore medio per tonnellata. L’Italia, in particolare e la Grecia registrano un valore medio in dollari molto elevato, e in crescita, assieme a Canada, Francia e, su livelli piĂš bassi, Egitto. Tutti gli altri, almeno nella rosa di quelli con una qualche rilevanza, cedono valore. 0D SHU JOL 6WDWL 8QLWL QHO IXWXUR LPPHGLDWR VL SXz SHQVDUH D XQ PLJOLRUDPHQWR" *XDUGLDPR OD TXDOLÂżcazione complessiva del mercato, soprattutto riguardo allo scenario generale di riferimento in cui ci si è mossi e ci si muove adesso, con qualche considerazione sugli sviluppi possibili, soprattutto in termini di andamento dell’economia e del mercato immobiliare. Proprio mentre scriviamo, nel pieno della crisi che l’Unione Europea attraversa a causa dei declassamenti del debito pubblico per Grecia, Portogallo e Spagna, gli Stati Uniti registrano un livello ulteriore di crescita della produzione nazionale complessiva, superiore alle aspettative per il primo quadrimestre dell’anno: +3,2%, anche se gli economisti avvertono che si è ancora lontani del recuperare il terreno perso con la recessione. Di certo, le paure che il peggio sia passato diminuiscono per ognuno di tali annunci, e in molti sostengono che anche i SUH]]L GHOOH FDVH VLQRUD UHODWLYDPHQWH DEERUGDELOL ÂżQLUDQQR SHU IDFLOLWDUH OH YHQGLWH FRQ XQD FUHVFLWD GHO PHUFDWR LPPRELOLDUH SUHYLVWD DWWRUQR DO Âą VDUj VXIÂżFLHQWH D FRQVHQWLUH XQD ULSUHVD DQFKH GHO nostro settore? E soprattutto, sarĂ abbastanza solida e duratura? Ăˆ ovvio che ancora nessuno è in grado di dare una risposta a domande del genere: forse merita ricordare una battuta di Steve Jobs, il fondatore della Apple, il quale ha detto che gli riusciva piĂš facile immaginare il mondo come sarĂ tra dieci anni che tra sei mesi. Certamente, i motivi di incertezza sono tanti, e il timore che qualcosa di imprevedibile possa accadere, dopo vicende come quella delle Twin Towers, si aggiunge a quello dovuto ai problemi QRWL WDQWR SL VH VL SHQVD D GLVDVWUL HFRORJLFL FRVWRVL R D VEDQGDWH ÂżQDQ]LDULH FRPH L IDOOLPHQWL GL EDQFKH LPSRUWDQWL 0D QRQ PDQFDQR L PRWLYL SHU DYHUH ÂżGXFLD ROWUH FKH SDXUD QHO IXWXUR DQFKH GHO QRVWUR settore, che dopo una vita lunga di millenni, sembra ancora in grado di rinnovarsi e di espandersi. Nel resto del mondo, che cosa è accaduto per il nostro settore? Rimanendo nel novero dei grandi produttori, anche per l’India non è stata una grande annata: le sue esportazioni, soprattutto di lavorati, ma anche di blocchi sono scese su base annua in maniera sensibile, pure se i dati di cui disponiamo al momento sono relativi solo ai primi 11 mesi del 2009. I raffronti sulla totalitĂ dell’anno precedente rileYDQR FRPXQTXH SHU L JUDQLWL ODYRUDWL XQ FDOR GHO ULVSHWWR DO FKH GLIÂżFLOPHQWH SXz HVVHUH recuperato in un mese, e lo stesso vale per i blocchi di granito, il cui export su base annua è diminuito GHO DQFRUD SL GLIÂżFLOH GD ULFRSULUH LQ XQ PHVH 3HU TXHVWL XOWLPL LO FDOR q VRSUDWWXWWR DYYHQXWR nei confronti della Cina (quanto visto prima riguardo a questo Paese ce lo aveva giĂ anticipato), dell’Italia e degli Stati Uniti. I lavorati hanno visto diminuire le esportazioni indiane verso gli Stati Uniti in particolare, e verso un po’ tutti i Paesi partner in genere. Ăˆ interessante leggere anche i dati del Brasile: q XQ 3DHVH FKH KD DYXWR XQ PROWR GLIÂżFLOH SHU OH HVSRUWD]LRQL SULQFLSDOPHQWH GHL VXRL JUDQLWL VRprattutto in ragione del fatto che il loro partner piĂš vicino e piĂš importante, gli USA, hanno fortemente ridotto le importazioni soprattutto di graniti lavorati: in valore un calo su base annua del -27,4%, per un totale di 355 milioni di dollari su 483 che rappresentano l’export globale brasiliano relativo alla voce.

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Riguardo ai blocchi di granito, è la Cina invece il maggior partner del Brasile, ed anch’essa ha ridotto le importazioni (lo abbiamo giĂ visto dal lato cinese) ma in misura decisamente minore rispetto al secondo partner, l’Italia, che le ha quasi dimezzate, secondo quanto registrato dalle autoritĂ brasiliane. I primi mesi del 2010, tuttavia, sembrano segnalare una inversione cauta di tendenza, che ci auguriamo si rafforzi nel corso dell’anno. In Europa, merita dare un’occhiata alla Germania, primo mercato di importazione per i materiali trasformati: nel 2009 le sue importazioni, di marmi piĂš graniti lavorati, sono diminuite in volume del -6% rispetto al 2008 e del -9,6% rispetto al 2007, diminuzione dovuta prevalentemente ai graniti, ed accentuatasi nell’ultimo anno. La Germania ne ha importato di meno da Italia, e dai Paesi Bassi, mentre l’import dalla Cina è rimasto sostanzialmente stabile, riguardo ai volumi. Nei valori invece il calo è generalizzato, ed è decisamente piĂš forte in valore medio per quanto proviene da Cina e India. I marmi lavorati hanno mantenuto i livelli giĂ bassi degli anni precedenti, mentre l’import tedesco di blocchi si è anch’esso ulteriormente ridotto di quasi il 20% su base annua. Rimane l’Africa da leggere nei suoi Paesi piĂš dinamici: l’area del nord del continente, o del sud del Mediterraneo, se si preferisce. Ăˆ un’area che dialoga fortemente con tutti Paesi del Mediterraneo, e da TXDOFKH WHPSR DQFKH FRQ OD &LQD 6RSUDWWXWWR OÂś(JLWWR 3DHVH GDO TXDOH q PROWR GLIÂżFLOH RWWHQHUH VWDWLVWLFKH RPRJHQHH GL DQQR LQ DQQR H LQ WHPSL VXIÂżFLHQWHPHQWH YHORFL GD FRQVHQWLUFL GL LQVHULUOR QHOOH QRVWUH YDOXWD]LRQL q XQD UHDOWj LQ VLJQLÂżFDWLYD HVSDQVLRQH H L QXPHUL FKH DEELDPR YLVWR QHOOH WDYROH GHO ORUR maggior partner ne hanno dato conto: un aumento per i marmi del 3,7% solo nel 2009, a conferma di quanto giĂ in atto e comunque in crescita costante da oltre cinque anni, e su livelli di tutto rispetto. Si tratta ancora solo di grezzi, e molto meno di lavorati, ma certamente non rimangono tutti in territorio cinese, entrando invece a far parte del mix di materiali che poi, lavorati, vengono rivenduti all’estero. Gli altri Paesi del nord Africa dialogano soprattutto con l’Italia, che vi trova una sponda vicina e disposta ad apprezzare e rivalutare i suoi materiali: Algeria, Marocco, Tunisia e Libia sono mete delle esportazioni soprattutto toscane di materia prima, principalmente marmi, e ne vedremo le performance esaminando i dati italiani. Da aggiungere anche la Turchia nella valutazione del quadro internazionale del settore: ha aumentato le sue esportazioni di marmi in blocchi sia in quantitĂ che in valore, anzi, di piĂš in quantitĂ che in valore. La performance è stata meno brillante sui lavorati, dove persino la Turchia ha dovuto registrare un arretramento anche apprezzabile, ma per questo Paese il 2009 restituisce comunque un consuntivo annuale sostanzialmente positivo. Ăˆ un risultato principalmente dovuto alla Cina, soprattutto riguardo ai blocchi di marmo, ma anche all’India, pure se in entrambi i casi il valore medio per tonnellata di prodotto è leggermente sceso su base annua. Nell’insieme si può comunque dire, dopo aver letto i dati e aver tentato di interpretarne il senso, che a livello internazionale anche il settore lapideo ha avuto i suoi problemi, piĂš o meno seri a seconda dei FDVL ( FKH LO VHWWRUH ODSLGHR q VHPSUH LPPHUVR QHO Ă€XVVR GHOOH YLFHQGH PRQGLDOL FRPH EXRQD SDUWH degli altri settori, senza movimenti anticiclici, se non in pochi anche se importanti casi. Ha risentito GHOOD FULVL GHOOH HFRQRPLH RFFLGHQWDOL H GHOOD IRU]D HVSDQVLYD GHOOH QXRYH HFRQRPLH ULĂ€HWWHQGRQH JOL DQGDPHQWL H OH RVFLOOD]LRQL H PRVWUDQGR DQFKH SHUz XQD VXD ÂłUHVLOLHQ]D´ VSHFLÂżFD FKH JOL KD FRQVHQWLWR e tuttora gli consente di conservare un ruolo distinto nell’economia di diversi e importanti Paesi. IL SETTORE LAPIDEO ITALIANO ,Q XQ TXDGUR FRVu FRPSOHVVR LO VHWWRUH ODSLGHR LWDOLDQR VL q PRVVR FRQ TXDOFKH GLIÂżFROWj PD LQVLHPH con tenacia e capacitĂ . Si può leggerne l’andamento da due diversi punti di vista: settoriale, o aziendale. Il primo è un po’ piĂš documentato, o meglio, ci sono dei momenti precisi che sono conosciuti, soprattutto per quanto attiene alle esportazioni e ai mercati esterni, mentre altri aspetti sono decisamente piĂš in-

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certi, a cominciare dalla produzione al monte. Il secondo è assai meno documentato, ma da un’indagine che svolgiamo all’inizio di ogni anno, sugli esiti dell’anno appena concluso, alcuni elementi emergono con un buon livello di chiarezza. Cominciamo, comunque, dalla parte documentata. Le esportazioni e le importazioni del settore lapideo italiano nel corso del 2009 hanno costruito, mese GRSR PHVH XQ GDWR ÂżQDOH FKH q QHJDWLYR ULVSHWWR DOOÂśDQQR SUHFHGHQWH PD FKH WXWWDYLD QRQ PDQFD GL elementi fortemente costruttivi e potenzialmente espansivi giĂ per il 2010. Tabella 5: Esportazioni italiane di lapidei, gennaio dicembre 2008 2009 Export ITALIA – TUTTI I PAESI

2008

2009

tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE

1.006.939

198.416.277

1.075.010

204.400.735

6,76

3,02

170.022

45.276.830

161.702

38.811.750

-4,89

-14,28

GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI

Euro

diff.% 2009/2008

Gennaio-Dicembre 2008/2009

tonn.

Euro

% Qt.Ă

% Val.

1.026.510

796.424.380

834.851

627.172.922

-18,67

-21,25

GRANITO LAVORATI

757.006

651.269.407

584.453

489.711.408

-22,79

-24,81

ALTRE PIETRE LAVORATI

179.571

35.473.459

166.339

32.601.392

-7,37

-8,10

SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati

3.140.048

1.726.860.353

2.822.355

1.392.698.207

-10,12

-19,35

GRANULATI E POLVERI

1.070.461

54.907.145

769.615

43.112.171

-28,10

-21,48

SubTOT con Granulati e Polveri

4.210.509

1.781.767.498

3.591.970

1.435.810.378

-14,69

-19,42

2.890

1.342.215

3.588

1.465.382

24,15

9,18

13.282

8.664.317

9.609

6.214.503

-27,65

-28,28

ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE

1.000

445.034

1.012

437.449

1,20

-1,70

4.227.681

1.792.219.064

3.606.179

1.443.927.712

-14,70

-19,43

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Il consuntivo registra un calo evidente, quasi un -20% sui valori globali del 2008, che diventa ancora piÚ accentuato se si passa a base biennale, cioè confrontando i dati con quelli del 2007. Tabella 6: Esportazioni italiane di lapidei, gennaio dicembre 2007 2009 Export

ITALIA – TUTTI I PAESI

2007

2009

tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE

971.486

188.330.940

1.075.010

204.400.735

10,66

8,53

GRANITO BLOCCHI E LASTRE

196.343

46.462.067

161.702

38.811.750

-17,64

-16,47

MARMO LAVORATI

Euro

tonn.

diff.% 2009/2007

Gennaio-Dicembre 2007/2009

Euro

% Qt.Ă

% Val.

1.073.266

800.918.490

834.851

627.172.922

-22,21

-21,69

GRANITO LAVORATI

874.961

763.457.187

584.453

489.711.408

-33,20

-35,86

ALTRE PIETRE LAVORATI

208.389

40.759.835

166.339

32.601.392

-20,18

-20,02

2.822.355 1.392.698.207

-15,10

-24,31

43.112.171

-24,87

-29,55

3.591.970 1.435.810.378

-17,40

-24,48

SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati

3.324.445 1.839.928.519

GRANULATI E POLVERI

1.024.322

SubTOT con Granulati e Polveri

4.348.767 1.901.124.309

ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE

61.195.790

769.615

3.353

1.745.866

3.588

1.465.382

7,01

-16,07

17.755

11.101.034

9.609

6.214.503

-45,88

-44,02

101.198

3.093.930

1.012

437.449

-99,00

-85,86

3.606.179 1.443.927.712

-19,34

-24,68

4.471.073 1.917.065.139

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM

11


Non sono tanto le quantitĂ , quanto i valori ad aver sofferto nell’ultimo anno, e soprattutto per alcune YRFL VSHFLÂżFKH OÂśH[SRUW GHL PDUPL JUH]]L H VHPLJUH]]L LQIDWWL UHJLVWUD XQ GDWR SRVLWLYR LQ HQWUDPEL L confronti, addirittura in ripresa sui due anni. Ăˆ un po’ la riconferma di quanto abbiamo rilevato per il settore a livello internazionale: i marmi hanno avuto un comportamento in generale migliore dei graQLWL PRVWUDQGR TXDQWR DEELDPR FKLDPDWR XQD ÂłUHVLOLHQ]D´ PDJJLRUH QHL FRQIURQWL GHOOH DOWUH WLSRORJLH anche se in misura prevalente la cosa ha riguardato grezzi e semigrezzi. Sono stati proprio i materiali in sĂŠ a poter contare su un mercato internazionale piĂš stabile e di maggior apprezzamento, soprattutto per i marmi conosciuti, o comunque di pregio affermato, provenienti da alcune zone, come ad esempio da Carrara. Ma si tratta di una positivitĂ che preferiremmo rilevare su altre righe della tabella, in quanto comunque riconduce a tipologie a valore aggiunto piĂš basso rispetto a quelle lavorate, e quindi con XQD PLQRUH ULOHYDQ]D QHL FRQIURQWL GHO ÂłODYRUR´ LWDOLDQR 9ROHQGRQH FRPXQTXH YHGHUH LO ODWR SRVLWLYR rimane sempre una caratterizzazione forte nei confronti di un settore nazionale per il quale la materia prima costituisce ancora una risorsa importante e attrattiva, utile ad ancorare la produzione al territorio, nonostante i momenti di oscillazione negativa. StarĂ ai produttori italiani, ben conosciuti e comunque HVSHUWL VDSHU ULSRUWDUH LO VHJQR Âł ´ DQFKH VXOOH DOWUH YRFL GHOOH HVSRUWD]LRQL VHWWRULDOL SXU QHOOD FRQVDpevolezza che tornare indietro su certi processi non è cosa facile e scontata. Tuttavia, se leggiamo i dati della tavola precedente in termini di valore medio per unitĂ di prodotto, i risultati sono un po’ diversi, e PHQR QHJDWLYL DQFKH VH FRPSDUH LO VHJQR Âł ´ DQFKH LQ SULPD ULJD H SHU OÂśDUGHVLD /ÂśDQGDPHQWR GHOOÂśHXUR nel corso dell’anno ha affaticato senza dubbio i produttori europei tutti, e pure quelli italiani, appesantendo ulteriormente i costi, rimasti alti nonostante la crisi. I dati sono espressi in euro, e indicano chiaramente l’andamento negli ultimi tre anni, a indicare su quali tipi di prodotto si è fatto ricorso alla diminuzione del valore per mantenere le quote di mercato. Tabella 7: Esportazioni italiane di lapidei, valore medio per unitĂ di prodotto, anni 2007 2008 2009 (in euro) ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2008/2009

Export 2007

2008

2009

v. m. u.

v. m. u.

v. m. u.

diff.% 2009/2008

diff.% 2009/2007

MARMO BLOCCHI E LASTRE

193,86

197,05

190,14

-3,5

GRANITO BLOCCHI E LASTRE

236,64

266,30

240,02

-9,9

-1,9 1,4

MARMO LAVORATI

746,24

775,86

751,24

-3,2

0,7 -4,0

GRANITO LAVORATI

872,56

860,32

837,90

-2,6

ALTRE PIETRE LAVORATI

195,59

197,55

195,99

-0,8

0,2

SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati

553,45

549,95

493,45

-10,3

-10,8

GRANULATI E POLVERI SubTOT con Granulati e Polveri

59,74

51,29

56,02

9,2

-6,2

437,16

423,17

399,73

-5,5

-8,6 -21,6

ARDESIA GREZZA

520,69

464,43

408,41

-12,1

ARDESIA LAVORATA

625,23

652,34

646,74

-0,9

3,4

30,57

445,03

432,26

-2,9

1313,9

428,77

423,92

400,40

-5,5

-6,6

PIETRA POMICE TOTALE

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM 'L DQQR LQ DQQR VL QRWDQR SHUFRUVL LQ TXDOFKH FDVR SDUWLFRODUPHQWH VLJQL¿FDWLYL SHU L JUDQLWL ODYRUDWL una voce molto importante proprio in termini di valore medio per tonnellata di esportato, anzi la piÚ importante, il percorso è stato in discesa costante da 872,6 euro nel 2007 a 860,3 nel 2008, a 837,9 nel

12


2009. Per i marmi grezzi e lavorati, invece, l’andamento ha visto un rialzo al 2008 e un calo successivo al 2009, ma senza scendere sotto il livello di due anni prima. Che i lavorati italiani di granito, soprattutto, siano costretti a confrontarsi sia con una situazione di calo per i suoi mercati preferenziali, che con una concorrenza che si mantiene su costi produttivi non paragonabili con quelli delle industrie manifatturiere europee, si esplicita chiaramente nei numeri: la competizione si fa ogni anno piĂš aspra, e le differenze sui costi possono essere compensate solo con una qualitĂ di prodotto e di fornitura complesVLYD FKH YDOJD LO GLIIHUHQ]LDOH GL SUH]]R ĂŠ XQ ULVXOWDWR SRVVLELOH PD GLIÂżFLOH GD FRQVHJXLUH H FRPXQTXH dedicato a fasce particolari di domanda, che in momenti di crisi rimangono attive, ma si espandono con JUDQGH GLIÂżFROWj H VXOOH TXDOL FRPXQTXH OD FRQFRUUHQ]D GD SDUWH GHJOL DOWUL SURGXWWRUL TXDOLÂżFDWL WHQGH a crescere. Inoltre, si tratta di mercati che spesso hanno volumi piĂš contenuti, pur essendo piĂš remunerativi, e quindi possono comportare sul lungo periodo un feedback sull’offerta, che può attivare una progressiva ristrutturazione produttiva con conseguenze anche sull’occupazione. Possiamo evidenziare la diversitĂ di andamento tra grezzi e lavorati nelle esportazioni italiane, ricorrendo ad aggregazioni di dati che la sottolineino ulteriormente. Tabella 8: Esportazioni italiane aggregate per macrocategorie, gennaio dicembre 2008 2009 Export

ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2008/2009

2008 tonn.

2009 Euro

grezzi

1.176.961

lavorati totali marmi graniti e altre pietre

243.693.107

tonn.

diff.% 2009/2008 Euro

1.236.712

% Qt.Ă

% Val.

243.212.485

5,1

-0,2

1.963.087 1.483.167.246

1.585.643 1.149.485.722

-19,2

-22,5

3.140.048 1.726.860.353

2.822.355 1.392.698.207

-10,1

-19,4

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM I numeri si distanziano ancora di piĂš se si passa al confronto con il 2007: in questo modo risulta ancor piĂš evidente che i processi sono in corso ormai da qualche tempo, e nel 2009 sono semplicemente proseguiti nella direzione giĂ presa in precedenza. Tabella 9: Esportazioni italiane aggregate per macrocategorie, gennaio dicembre 2007 2009 Export

ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2007/2009

2007 tonn.

grezzi

1.167.829

lavorati totali marmi graniti e altre pietre

2009 Euro

234.793.007

tonn. 1.236.712

diff.% 2009/2007 Euro

% Qt.Ă

% Val.

243.212.485

5,9

3,6

2.156.616 1.605.135.512

1.585.643 1.149.485.722

-26,5

-28,4

3.324.445 1.839.928.519

2.822.355 1.392.698.207

-15,1

-24,3

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Non sarĂ facile fermare tale tendenza, e forse non sarĂ nemmeno possibile, ma sarĂ un obbligo comunque dedicare maggiore attenzione e piĂš energie ai lavorati, se si vuole confermare anche per il futuro, LQ WHUPLQL VXIÂżFLHQWHPHQWH ÂłSHVDQWL´ H VWDELOL TXHO UXROR GL OHDGHUVKLS TXDOLWDWLYR FKH OÂś,WDOLD DQFRUD detiene. 9ROHQGR DQFRUD ULHODERUDUH LO SHVR SHUFHQWXDOH GHOOH GXH JUDQGL FDWHJRULH VL SXz DJJLXQJHUH OÂśXOWLPD tavola sull’argomento: la composizione percentuale negli ultimi tre anni dell’export italiano.

13


Tabella 10: Esportazioni italiane aggregate per macrocategorie, suddivisione percentuale, anni 2007 2008 2009 Export

ITALIA – TUTTI I PAESI

2007

Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

tonn.

2008 Euro

tonn.

2009 Euro

tonn.

Euro

grezzi

35,1%

12,8%

37,5%

14,1%

43,8%

lavorati

64,9%

87,2%

62,5%

85,9%

56,2%

82,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

totali marmi graniti e altre pietre

17,5%

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM In conclusione, pur nella minore incidenza del dato nel corso degli ultimi anni, i lavorati rimangono la categoria che maggiormente contribuisce alla ricchezza nazionale del settore, costituendo ancora, in questo modo, il nucleo centrale su cui concentrarsi per ogni azione che voglia sostenere il lapideo italiano. Se i grezzi e i semigrezzi hanno tenuto un comportamento forte sui mercati, resistendo alla concorrenza e trovando sbocchi talvolta impensabili in momenti di crisi, tuttavia essi non sono riusciti a compensare il calo di peso dei lavorati, sia in termini di valore medio che di valore assoluto. Il focus della produzione, dell’export e delle attivitĂ nazionali, in ultima analisi, ci riporta qui, al core business del sistema: la materia prima ha un ruolo insostituibile, ma è la lavorazione che aggiunge valore all’intero settore. Quali aree per l’export italiano del 2009? 'DOOD WDYROD VHJXHQWH RUJDQL]]DWD SHU DUHH JHRJUDÂżFKH JLj HPHUJRQR DOFXQL GDWL LQWHUHVVDQWL VRSUDWtutto nel raffronto con l’anno precedente. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQH LWDOLDQD GL ODSLGHL SHU DUHH JHRJUDÂżFKH Export

ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2008/2009

2008 tonn.

2009 Euro

tonn.

diff.% 2009/2008 Euro

% Qt.Ă

% Val.

1.552.699

612.000.867

1.104.938

466.744.706

-28,84

-23,74

ALTRA EUROPA

388.342

229.250.551

354.466

207.618.672

-8,72

-9,44

AFRICA

811.520

111.596.064

849.936

115.257.359

4,73

3,28

AMERICA DEL NORD

362.800

419.732.248

175.981

240.947.793

-51,49

-42,60 -21,17

UNIONE EUROPEA

AMERICA CENTRO E SUD

66.963

38.768.965

53.631

30.562.529

-19,91

MEDIO ORIENTE

441.757

181.228.130

404.842

165.058.593

-8,36

-8,92

ESTREMO ORIENTE

580.873

171.038.863

645.859

196.969.075

11,19

15,16

22.725

28.516.571

16.510

20.686.532

-27,35

-27,46

3.606.163 1.443.845.259

-14,70

-19,43

OCEANIA TOTALE

4.227.679 1.792.132.259

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Ăˆ abbastanza evidente che l’area che maggiormente ha contribuito ai segni negativi nelle esportazioni italiane del 2009, assieme all’Unione Europea, è quell’America settentrionale, principalmente Stati Uniti, che si è quasi dimezzata nel corso dell’anno e che costituisce il punto di sbocco delle esportazioni nazionali piĂš pregiate. E questo viene dopo un 2008 giĂ sensibilmente diminuito sull’anno precedente. $EELDPR YLVWR FKH QHJOL 86$ FL VRQR DGHVVR VHJQDOL GL ULSUHVD FKH VL DIÂżDQFDQR D TXHOOL GL XQ SHUVLVWHUH GL ODYRUL TXDOLÂżFDWL FKH KD FRQWLQXDWR DG LPSHJQDUH L SURGXWWRUL LWDOLDQL DQFKH QHO PD VH LO PHUFDWR nordamericano dovesse riprendersi in maniera forte su tipologie di prodotto meno specializzate, i lavorati lapidei italiani avrebbero, soprattutto se in granito, forti concorrenti con cui confrontarsi, soprattutto se l’euro dovesse mantenere i livelli elevati tenuti in media nel 2009. Per ora, i valori medi per tonnellata di

14


HVSRUWDWR QHOOH GLYHUVH PDFURDUHH JHRJUDÂżFKH KDQQR WHQXWR XQ FRPSRUWDPHQWR VRVWDQ]LDOPHQWH SRVLWLYR che la tavola seguente illustra per sommi capi. Ăˆ stato il frutto di un equilibrio dinamico tra processi divergenti: da un lato prezzi da difendere per rimanere in attivo gestionale, e dall’altro quote da mantenere per FRQVHUYDUH XQD SURVSHWWLYD GL IXWXUR SL VROLGR H GL ÂżGHOL]]D]LRQH GHO PHUFDWR LQ YLVWD GL XQD ULVROX]LRQH della crisi, che riporterĂ ad altri fattori la competizione internazionale. Tabella 12: Esportazioni italiane di lapidei, valori medi unitari anni 2007 2008 2009 (in euro) ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2008/2009

Export 2007

2008

2009

v. m. u.

v. m. u.

v. m. u.

diff.% 2009/2008

diff. % 2009/2007

diff. % 2008/2007

UNIONE EUROPEA

389,50

394,15

422,42

7,2

7,2

1,2

ALTRA EUROPA

539,30

590,33

585,72

-0,8

-0,8

9,5

AFRICA

137,43

137,51

135,61

-1,4

-1,4

0,1

1094,07

1156,92

1369,17

18,3

18,3

5,7

AMERICA CENTRO E SUD

552,67

578,96

569,87

-1,6

-1,6

4,8

MEDIO ORIENTE

370,26

410,24

407,71

-0,6

-0,6

10,8 2,1

AMERICA DEL NORD

ESTREMO ORIENTE

288,31

294,45

304,97

3,6

3,6

OCEANIA

1223,19

1254,85

1252,97

-0,2

-0,2

2,6

TOTALE

428,66

423,90

400,38

-5,5

-5,5

-1,1

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Laddove abbiamo condiviso valuta, e condizioni di lavoro su livelli confrontabili, vale a dire con l’Unione (XURSHD QRQ FL VRQR VWDWL FDPELDPHQWL LQ QHJDWLYR DQ]L HG DQFKH LQ 86$ OD PDJJLRU TXDOL¿FD]LRQH GHL prodotti ha avuto conferma in un piÚ alto valore medio, in parte dovuto anche all’andamento dell’euro sul dollaro. Probabilmente queste stesse motivazioni hanno sorretto il valore dell’export anche in altre aree, GRYH SXUH OH QRVWUH HVSRUWD]LRQL VL VRQR PDQWHQXWH TXDOL¿FDWH H LQ HVSDQVLRQH R SHU OR PHQR FRVu q VWDWR in quei mercati che hanno continuato in qualche misura a retribuire il lavoro e i materiali. In termini di volumi e di valori assoluti le esportazioni italiane di lapidei sono cresciute anche nei confronti dell’Africa, particolarmente della fascia mediterranea, un’area di importanza crescente non solo per questo settore, anche se in essa mediamente il volume ha nettamente prevalso sul valore. Nell’inVLHPH L ÀXVVL GHOOH HVSRUWD]LRQL KDQQR ULGLVHJQDWR OH TXRWH QHL FRQIURQWL GHOOH YDULH DUHH GL VERFFR secondo quanto emerge dalla tavola che segue. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL ODSLGHL SHU DUHH JHRJUD¿FKH TXRWH SHUFHQWXDOL Export

ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2008/2009 UNIONE EUROPEA ALTRA EUROPA AFRICA AMERICA DEL NORD AMERICA CENTRO E SUD

2008 tonn.

2009 Euro

tonn.

Euro

36,7%

34,1%

30,6%

32,3%

9,2%

12,8%

9,8%

14,4%

19,2%

6,2%

23,6%

8,0%

8,6%

23,4%

4,9%

16,7%

1,6%

2,2%

1,5%

2,1%

MEDIO ORIENTE

10,4%

10,1%

11,2%

11,4%

ESTREMO ORIENTE

13,7%

9,5%

17,9%

13,6%

0,5%

1,6%

0,5%

1,4%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

OCEANIA TOTALE

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM

15


Ăˆ ancora l’Unione Europea il nostro maggior partner, integrata dall’Europa non comunitaria. Ma cresce anche il peso dell’Estremo Oriente, dove è la Cina la maggior protagonista, con una sostanziale stabilitĂ H FRHUHQ]D WUD UXROR VXL YROXPL H UXROR VXL YDORUL &RPH DQGDPHQWR ÂłVWRULFR´ XQ WHUPLQH GHFLVDPHQWH eccessivo per un periodo cosĂŹ breve, possiamo però dare un’occhiata a quanto avvenuto negli ultimi quattro anni. 7DEHOOD $QGDPHQWR GHOOH HVSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL ODSLGHL SHU DUHH JHRJUDÂżFKH XOWLPL TXDWWUR DQQL ITALIA – TUTTI I PAESI

Export diff.% 2009/2008

diff.% 2008/2007

diff.% 2007/2006

Gennaio-Dicembre

% Qt.Ă

% Val.

% Qt.Ă

% Val.

% Qt.Ă

% Val.

UNIONE EUROPEA

-28,8

-23,7

-11,0

-9,9

-18,0

-0,6

-8,7

-9,4

-3,0

6,1

10,0

9,8

4,7

3,3

9,8

9,8

16,2

31,5

ALTRA EUROPA AFRICA AMERICA DEL NORD

-51,5

-42,6

-24,2

-19,8

-23,9

-11,4

AMERICA CENTRO E SUD

-19,9

-21,2

-9,8

-5,5

-13,0

28,9

MEDIO ORIENTE

-8,4

-8,9

2,9

14,0

-4,6

4,2

ESTREMO ORIENTE

11,2

15,2

-0,1

2,0

14,7

10,7

OCEANIA

-27,4

-27,7

-1,5

1,3

-2,5

6,1

TOTALE

-14,7

-19,4

-5,4

-6,5

-7,3

0,3

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Nella tavola che precede, troviamo conferma che l’Africa, di anno in anno, sta seguendo un trend positivo costante, cosĂŹ purtroppo come è costante ma negativo quello degli Stati Uniti, e dell’Europa comunitaria: la crisi ha colpito i Paesi occidentali, in particolare, e in essi la concorrenza con i produttori HPHUJHQWL q IRUWH H FUHVFHQWH ,O 1RUG $IULFD FRPXQTXH PHULWD XQD WDYROD SL VSHFLÂżFD FKH QH DUWLFROL un po’ la tipologia di importazioni dall’Italia negli ultimi due anni, sia per i volumi che per i valori. Tabella 15: Esportazioni italiane di lapidei in Nord Africa, 2008 2009 Export

ITALIA – AFRICA SETTENTRIONALE

2008

2009

tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE

380.833

38.989.199

435.691

44.484.214

14,41

14,09

1.702

639.325

2.777

737.729

63,16

15,39

162.976

37.268.255

114.867

36.047.773

-29,52

-3,28

17.988

10.389.938

21.923

12.501.310

21,88

20,32 1328,53

GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI

Euro

tonn.

diff.% 2009/2008

Gennaio-Dicembre 2008/2009

Euro

% Qt.Ă

% Val.

55

24.689

1.504

352.690

2634,55

SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati

563.554

87.311.406

576.762

94.123.716

2,34

7,80

GRANULATI E POLVERI

210.922

7.209.756

243.243

6.818.787

15,32

-5,42

SubTOT con Granulati e Polveri

774.476

94.521.162

820.005 100.942.503

5,88

6,79

0

0

0

0

0,00

0,00

55

14.425

66

36.424

20,00

152,51

5

3.437

0,00

0,00

820.076 100.982.364

5,88

6,82

ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM

16

0

0

774.531

94.535.587


Soltanto i marmi e i travertini lavorati (nelle nostre statistiche essi compaiono sempre insieme, non risultando divisibili giĂ alla fonte dell’informazione) hanno conosciuto un calo, piĂš consistente in volume che in valore. Si tratta di una calo che in volume si era giĂ presentato nel 2008 rispetto al 2007, H TXLQGL VL q ULFRQIHUPDWR H DPSOLÂżFDWR VXFFHVVLYDPHQWH 3DUWLFRODUPHQWH SRVLWLYL $OJHULD 7XQLVLD H Libia, mentre l’Egitto è un ottimo partner per i lavorati di marmo. Qualche considerazione, a questo punto, va dedicata alle importazioni. Esse riguardano prevalentemenWH OH PDWHULH SULPH ODSLGHH H ULĂ€HWWRQR OÂśDQGDPHQWR FRPSOHVVLYR GHO VHWWRUH LQ ,WDOLD XQD WDEHOOD WXWWD negativa, rispetto al 2008, in termini anche pesanti: complessivamente omogenei su volumi e valori, i dati ci portano a un calo del 30% se non di piĂš, soprattutto dovuto ai grezzi di graniti, ma anche di marmi, che pure pesano in maniera molto piĂš contenuta. Tabella 16: Importazioni italiane di lapidei, 2008 2009 Import ITALIA – TUTTI I PAESI 2008 Gennaio-Dicembre 2008/2009 MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI

tonn.

diff.% 2009/2008

2009

% Qt.Ă

% Val.

664.366

109.767.427

Euro

tonn. 403.242

72.630.972

Euro

-39,30

-33,83

1.186.911

267.519.877

784.322

170.068.865

-33,92

-36,43

91.571

40.552.543

75.101

31.504.631

-17,99

-22,31

GRANITO LAVORATI

180.174

66.118.986

159.379

59.716.738

-11,54

-9,68

ALTRE PIETRE LAVORATI

161.395

22.719.557

155.387

18.771.056

-3,72

-17,38

2.284.417

506.678.390

1.577.431

352.692.262

-30,95

-30,39

439.587

23.923.009

216.215

15.654.472

-50,81

-34,56 -30,58

SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati GRANULATI E POLVERI

2.724.004

530.601.399

1.793.646

368.346.734

-34,15

ARDESIA GREZZA

SubTOT con Granulati e Polveri

11.288

2.335.167

11.891

2.289.892

5,34

-1,94

ARDESIA LAVORATA

23.070

12.777.588

17.389

9.822.643

-24,63

-23,13

PIETRA POMICE TOTALE

8.635

1.545.287

7.588

1.334.852

-12,13

-13,62

2.766.997

547.259.441

1.830.514

381.794.121

-33,85

-30,24

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Se portiamo il paragone all’anno 2007, il calo si fa piÚ pesante, poichÊ si conferma una tendenza già in atto e sensibile, soprattutto per i materiali silicei, che l’industria italiana ha trattato e riesportato di meno rispetto agli anni precedenti.

17


Tabella 17: Importazioni italiane di lapidei, 2007 2009 Import ITALIA – TUTTI I PAESI 2007 Gennaio-Dicembre 2007/2009

tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE

diff.% 2009/2007

2009 Euro

tonn.

Euro

% Qt.Ă % Val.

678.042

102.293.757

403.242

72.630.972 -40,53 -29,00

1.537.700

333.236.612

784.322

170.068.865 -48,99 -48,97

MARMO LAVORATI

103.583

44.034.881

75.101

31.504.631 -27,50 -28,46

GRANITO LAVORATI

171.409

62.488.578

159.379

59.716.738

-7,02

-4,44

ALTRE PIETRE LAVORATI

140.790

20.533.377

155.387

18.771.056

10,37

-8,58

2.631.524

562.587.205

1.577.431

SubTOT Blocchi, Lastre e Lavorati GRANULATI E POLVERI SubTOT con Granulati e Polveri

462.363

21.862.852

216.215

3.093.887

584.450.057

1.793.646

352.692.262 -40,06 -37,31 15.654.472

-53,24 -28,40

368.346.734 -42,03 -36,98

ARDESIA GREZZA

11.862

2.202.187

11.891

2.289.892

ARDESIA LAVORATA

24.252

15.946.437

17.389

9.822.643 -28,30 -38,40

PIETRA POMICE TOTALE

5.262

627.960

7.588

3.135.263

603.226.641

1.830.514

1.334.852

0,24

3,98

44,20 112,57

381.794.121 -41,62 -36,71

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Si ferma anche, in maniera in effetti prevedibile, anche l’importazione di lavorati dall’estero: era un fenomeno relativamente recente, e in un momento di capacità produttiva sovrabbondante all’interno, la ULFKLHVWD LQ LPSRUWD]LRQH VL q FRQVHJXHQWHPHQWH UDOOHQWDWD /D GLVWULEX]LRQH JHRJUD¿FD GHOOH SURYHQLHQze ci dice quali aree e Paesi, in maggioranza, hanno continuato ad operare con l’Italia. 7DEHOOD ,PSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL ODSLGHL SHU DUHH JHRJUD¿FKH Import

ITALIA – TUTTI I PAESI

2008

2009

Gennaio-Dicembre 2008/2009

tonn.

UNIONE EUROPEA

464.283

81.452.137

ALTRA EUROPA

600.068

AFRICA AMERICA DEL NORD AMERICA CENTRO E SUD MEDIO ORIENTE ESTREMO ORIENTE OCEANIA TOTALE

Euro

tonn.

diff.% 2009/2008 Euro

% Qt.Ă

% Val.

351.095

62.663.471

-24,38

-23,07

74.563.740

308.142

50.264.626

-48,65

-32,59

606.287

119.567.916

422.502

85.452.527

-30,31

-28,53

45.661

19.248.851

29.412

14.332.109

-35,59

-25,54

285.532

74.717.270

174.337

45.309.683

-38,94

-39,36

64.022

21.582.906

34.824

12.415.776

-45,61

-42,47

699.369

155.612.809

507.710

110.378.825

-27,40

-29,07

1.776

513.812

2.487

976.053

40,03

89,96

2.766.998

547.259.441

1.830.509

381.793.070

-33,84

-30,24

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM 5LIHUHQGRFL DOOH DUHH GL PDJJLRUH LPSRUWDQ]D LO FDOR PDJJLRUH VL q YHULÂżFDWR GDL 3DHVL HVWUHPR RULHQtali, soprattutto India, ma anche da altre aree e Paesi come, soprattutto, Brasile, ma anche Paesi scandinavi e Spagna, e poi Sudafrica, e altri Paesi africani da cui piĂš recentemente avevamo cominciato ad acquistare materiali, come Mozambico e Angola. Complessivamente, il settore lapideo italiano ha sofferto nel corso di questo 2009, e le nostre rileva]LRQL GLUHWWH VYROWH D LQL]LR GÂśDQQR KDQQR FRQIHUPDWR LO PRPHQWR GLIÂżFLOH FKH OÂśLQVLHPH GHOOD VWUXWWXUD

18


produttiva lapidea ha attraversato. Ci sono, ora, motivi di maggior ottimismo nel futuro, ma certo le notizie che provengono dal sistema complessivo delle economie, europee in particolare, non aiutano DG DYHUH PROWD ÂżGXFLD QHL PHVL SURVVLPL 3DVVDQGR FRVu D OHJJHUH LO VHWWRUH ODSLGHR LWDOLDQR GDO SXQWR di vista delle imprese, c’è da dire che giĂ altre volte abbiamo constatato una sostanziale differenza di attitudine nel rapportarsi all’immediato futuro. Le aziende mostrano due modi diversi di leggere quanto accadrĂ a breve termine: da un lato sta la visione complessiva del settore, e dello scenario piĂš ampio in cui il settore stesso si colloca, e dall’altro, in termini differenti dal primo, sta la visione piĂš direttaPHQWH D]LHQGDOH SL DIÂżGDWD DOOH SURSULH FRQRVFHQ]H GLUHWWH H DOOD SURSULD FDSDFLWj H YRORQWj GL VWDUH sul mercato e di lavorare. Questa seconda lettura è generalmente piĂš positiva, e anche quest’anno ne abbiamo ricevuto conferma. BenchĂŠ il pessimismo fosse forte e diffuso, tuttavia si alleggeriva un po’ nel considerare le proprie risorse dirette. A differenza degli altri anni, però, abbiamo posto alle imprese, nella nostra rilevazione annuale dedicata DO ODSLGHR H DL VHWWRUL FKH OR FRQWRUQDQR DOFXQH GRPDQGH VSHFLÂżFKH VXOOD FULVL FKLHGHQGR GL YDOXWDUQH l’impatto diretto operato sull’azienda, e chiedendo su quali fattori produttivi e competitivi esse puntassero per uscirne in qualche modo. Le risposte sono state vivaci e interessanti: l’impatto è stato pesante, soprattutto se si tiene conto che si tratta comunque di un settore dove la dimensione media aziendale è contenuta, e le risorse proprie sono quindi relative. Non ha sorpreso che il giudizio prevalente sia stato TXHOOR FKH KD FODVVLÂżFDWR OD FULVL FRPH GHFLVDPHQWH VXSHULRUH DO ÂłJLj YLVWR´ GL DOWUH FULVL 6SHVVR SHUz WDOH YDOXWD]LRQH q VWDWD DIÂżDQFDWD GD XQD FRQVLGHUD]LRQH SRVLWLYD VXOOD SURSULD FDSDFLWj GL VRSUDYYLYHQza, soprattutto per aziende che operavano in trasformazione, vale a dire nel segmento piĂš colpito dalla recessione del 2009: l’impatto c’è stato, ma si ritiene di poterlo superare, se non addirittura di averlo giĂ superato. La risposta sulle strategie su cui si vuole contare per il futuro e per impostare la ripresa è stata altrettanto chiara: le imprese del lapideo si sono fortemente concentrate e intendono continuare a concentrarsi su fattori aziendali, soprattutto contenimento dei costi variabili (organizzazione, decenWUDPHQWR SLXWWRVWR FKH FRVWL ÂżVVL JLj WDJOLDWL GRYH VL SRWHYD RFFXSD]LRQH LQ SULPLV H LQQRYD]LRQH e ricerca. Come punti di forza su cui poter contare, sono stati indicati la competitivitĂ del prodotto, la GLYHUVLÂżFD]LRQH GHOOÂśRIIHUWD PD DQFKH WDQWD DWWHQ]LRQH DOOD ÂżQDQ]D GÂśD]LHQGD OLTXLGLWj SDJDPHQWL attivi e passivi..), e poco, poco peso attribuito alla competizione sui prezzi: non si ritiene generalmente possibile spuntare altri margini senza mettere a rischio la tenuta stessa dell’impresa, e d’altra parte l’asimmetria con certi competitori è tale da mettere fuori discussione una strategia generalizzata su questo fattore. Sorprende invece la poca attenzione attribuita alle attivitĂ commerciali e di marketing, che HYLGHQWHPHQWH VL JLXGLFDQR HVVHUH JLj D OLYHOOL QRQ XOWHULRUPHQWH PRGLÂżFDELOL 1HOOÂśLQVLHPH LO VHWWRUH mostra di avere un quadro ragionato e realistico della situazione, e di voler praticare strade di cautela e DQFKH GL ÂżGXFLD QHOOR VWHVVR WHPSR VHQ]D QHJDUH FKH OD VLWXD]LRQH FRPSOHVVLYD q HVWUHPDPHQWH GLIÂżFLle da leggere e da gestire. Sono premesse che inducono a ben sperare per l’industria italiana di settore, SRLFKp LQGLFDQR FKH ROWUH OH GLIÂżFROWj H OÂśRJJHWWLYD FRQWUD]LRQH JHQHUDOH GHO EXVLQHVV GHO VHWWRUH OD volontĂ di esserci è ancora tanta e saprĂ dare concretezza alle strategie di ripresa.

19


MACCHINE Per il secondo anno di seguito, le esportazioni italiane di macchinari e tecnologia avanzata per il settore lapideo registrano un saldo negativo rispetto all’anno precedente, che giĂ era stato il primo, dopo il D UHJLVWUDUH XQ DUUHWUDPHQWR VX EDVH DQQXD 6RQR VHPSUH FLIUH PROWR VLJQLÂżFDWLYH H FRPXQTXH LPportanti per l’industria meccanica nazionale di settore, soprattutto alla luce di quanto visto per il settore ODSLGHR PRQGLDOH VH QRQ FÂśq HVSDQVLRQH q GLIÂżFLOH LQYHVWLUH DQFKH VH RYYLDPHQWH LQ DOFXQL 3DHVL H LQ DOFXQH UHDOWj QRQ VROR VL FRQWLQXD DG DFTXLVWDUH WHFQRORJLD PD VL RSHUD SHU UDIIRU]DUH LO SURSULR SURÂżOR produttivo e innovativo. Nell’anno 2009, il consuntivo delle esportazioni italiane di macchine è quello riportato dalla tabella sottostante. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR Export ITALIA – TUTTI I PAESI

2008

Gennaio-Dicembre 2008/2009

tonn.

MACCHINE DA TAGLIO

33.400 140.146.700 12.397

% Qt.Ă

% Val.

82.692.275

-62,88

-41,00

57.490.391

-26,30

-27,51

MACCHINE UTENSILI

27.617 237.409.192 21.732 171.841.815

-21,31

-27,62

TOTALE

68.025 456.868.080 39.294 312.024.481

-42,24

-31,70

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

7.008

Euro

diff.% 2009/2008

2009

79.312.188

tonn. 5.165

Euro

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM , GDWL VRQR DEEDVWDQ]D SHVDQWL H DQFKH OD ORUR TXDOLÂżFD]LRQH LQGLFD FKH LO FDOR PDJJLRUH VL q DYXWR principalmente nelle macchine da taglio primario, che sono scese piĂš in volume, anzi in peso (una unitĂ di misura un po’ singolare, ma rende omogenee le comparazioni), che in valore. Esse non costituiscono la voce maggiore, ma certamente sono abbastanza importanti da condizionare il risultato complessivo: -31,7% in valore sull’anno precedente. Se spingiamo il confronto a tre anni, i numeri si appesantiscono ulteriormente, ma legger il trend su un LQWHUYDOOR SL HVWHVR SXz VHUYLUH D OHJDUH OD FULVL GHO WHFQRORJLFR LWDOLDQR DOOD FULVL ÂłPDGUH´ GHO ODSLGHR 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009 MACCHINE DA TAGLIO

Export 2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro 82.692.275

-41,00

-38,89

3,57

57.490.391

-27,51

-33,77

-8,63

MACCHINE UTENSILI

242.293.416 237.409.192 171.841.815

-27,62

-29,08

-2,02

TOTALE

464.416.152 456.868.080 312.024.481

-31,70

-32,81

-1,63

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

135.315.902 140.146.700

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

86.806.834

79.312.188

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Quest’ultima, comunque, non è la sola causa del ridimensionamento del dato. Ad esso contribuisce anche il crescere di concorrenza tecnologica in piĂš di un’area nel mondo: mercati circoscritti, ma anche regionali e sub-continentali, che si cominciano a vedere soprattutto in zone dove non tanto il consumo GL ODSLGHL TXDQWR OD ORUR WUDVIRUPD]LRQH SHU LO FRQVXPDWRUH ÂżQDOH FUHVFH H VL UDGLFD QHO SDWULPRQLR produttivo locale. Ăˆ soprattutto questo il ÂżO URXJH da cercare nel leggere le statistiche delle tecnologie, ed esso si trasforma subito nel rapporto tra i maggiori protagonisti della produzione e trasformazione GL PDWHULDOL ODSLGHL DG DOFXQL GHL TXDOL ULVXOWD LQHYLWDELOH GHGLFDUH GHOOH DWWHQ]LRQL VSHFLÂżFKH H LO ORUR

20


mercato di sbocco per i lapidei: la crisi del settore, e in particolare di alcuni mercati di consumo che abELDPR HVDPLQDWR KD DWWLYDWR GHL SURFHVVL D FDWHQD FKH SRL VL VRQR ULĂ€HVVL DQFKH QHL QXPHUL GHO VHWWRUH PHFFDQLFR LWDOLDQR GD VHPSUH FRQVLGHUDWR LO SL DYDQ]DWR H VRÂżVWLFDWR WUD WXWWL TXHOOR FKH SURGXFH OD tecnologia migliore e piĂš innovativa per il lapideo di tutto il mondo. Non è piĂš il solo produttore, quello che ne gestiva l’80% dell’interscambio internazionale, ma è ancora il piĂš avanzato qualitativamente, quello a cui rivolgersi se occorre svolgere un lavoro con caratteristiche particolari e ricercate. Ci sono alcune novitĂ , comunque, nei numeri del 2009, e alcuni elementi che possono sorprendere, anche in termini positivi, poichĂŠ accanto a situazioni in calo ci sono stati anche momenti di espansione per nuovi protagonisti, ai quali l’industria italiana delle macchine per il lapideo si è rivolta in maniera positiva e veloce. Il maggior partner del 2009 è stato l’Egitto, per l’insieme delle categorie che solitaPHQWH SUHQGLDPR LQ HVDPH QHOOH QRVWUH YDOXWD]LRQL OH VROH VXOOH TXDOL LO GDWR FL VHPEUD VXIÂżFLHQWHPHQWH DIÂżGDELOH H ÂłSXOLWR´ /Âś(JLWWR QRQRVWDQWH XQ OHJJHUR FDOR ULVSHWWR DO KD LPSRUWDWR GDOOÂś,WDOLD macchine per il taglio, primario e secondario, per la lavorazione e macchine utensili per un ammontare di oltre 29 milioni di euro, come appare dalla tavola seguente. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR 3DHVL SL LPSRUWDQWL EXPORT

ITALIA – TUTTI I PAESI Gennaio-Dicembre 2008/2009

2009 Tonn.

diff.% 2009/2008

2008 000â‚Ź

Tonn.

000â‚Ź

% Qt.Ă

% Val.

EGITTO

4.949

23.199

5.480

24.107

-9,69

-3,77

ALGERIA

2.950

20.199

1.343

8.398

119,66

140,54

ARABIA SAUDITA

3.517

19.711

3.202

15.642

9,82

26,01

CINA

1.882

18.992

807

12.988

133,27

46,23

STATI UNITI D’AMERICA

1.132

16.427

2.319

28.489

-51,17

-42,34

767

15.471

1.204

16.896

-36,27

-8,44

INDIA

2.542

13.651

5.254

28.980

-51,62

-52,90

GERMANIA

BELGIO

1.021

11.858

1.685

13.353

-39,39

-11,20

FRANCIA

793

9.225

1.091

11.934

-27,33

-22,71

TURCHIA

1.276

8.671

1.764

16.857

-27,67

-48,56

BRASILE

789

6.996

1.412

8.097

-44,15

-13,59

39.296

312.029

68.021

456.862

-42,23

-31,70

TOTALE GENERALE

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM , GDWL PRVWUDQR FKH OD FODVVLÂżFD GHL 3DHVL LPSRUWDWRUL GL WHFQRORJLD GDOOÂś,WDOLD KD VXELWR TXDOFKH YDULDzione anche importante nel corso di un anno. E se la Cina è complessivamente in crescita apprezzabile, lo è anche l’Arabia Saudita, assieme a una piĂš recente Algeria, mentre si fa sentire il calo dell’India, assieme a quello poco meno consistente degli Stati Uniti. Il bacino del Mediterraneo, assieme alla vicina area mediorientale, si confermano per l’Italia un polo importante con cui dialogare e scambiare non solo pietre e manufatti in pietra ornamentale, ma anche impianti e macchine, anche leggere (ricordiamo che dai nostri numeri rimangono escluse le attrezzature e i macchinari da cava e da movimentazione SHU OD FDYD HVVHQGR WURSSR VSRUFD OD ORUR FODVVLÂżFD]LRQH VWDWLVWLFD SHU OH IRQWL XIÂżFLDOL D FXL SRVVLDPR attingere). Merita sottolineare anche il ruolo negativo che hanno giocato il Belgio, la Germania, la Francia e la Turchia, assai piĂš sorprendente di un piĂš prevedibile Brasile. La Turchia, in realtĂ , sta cominciando a produrre in proprio alcune tipologie di macchine, e comincia anche ad esportarle e non solo in Paesi

21


vicini. In realtĂ , alcuni andamenti del mercato complessivo si erano giĂ venuti delineando nel primo semestre del 2009, e giĂ si prospettava una situazione che purtroppo si è sostanzialmente riconfermata in chiusura d’anno. Il punto di fondo che sembra emergere dal quadro è che in realtĂ nessun risultato è mai acquisito una volta per tutte, ma ha bisogno continuo di lavoro, di energie per crescere e consolidarsi, e di investimenti per costruire il futuro. Anche una leadership tutto sommato ancora salda, come TXHVWD FKH OÂś,WDOLD HVSULPH QHOOD PHFFDQLFD SHU LO ODSLGHR KD WXWWDYLD GD VXSHUDUH VÂżGH FRVWDQWL H VHPSUH nuove, che richiedono una tensione continua, e un continuo lavoro per non rimanere indietro. Un settore innovativo come questo, e come tutti i settori a componente piĂš o meno intensa di innovazione, impone in sovrappiĂš un rapporto stretto con il settore di impiego, il lapideo nel nostro caso, proprio per lo sviluppo di quel differenziale di sperimentazione che sottostĂ alle innovazioni, e in ultima analisi alla capacitĂ di competere, senza che questo abbia dei costi che diversamente diventano a lungo andare insostenibili. I concorrenti inseguono, spesso paradossalmente avvantaggiati dalla possibilitĂ di emulare, e di avvalersi quindi di un lavoro che all’innovatore è costato tempo, investimenti e fatica. E i tempi di copertura delle distanze tra chi imita e chi produce si accorciano costantemente, in un mondo che comunica in tempo reale in qualunque angolo della terra. Quando poi gli inseguitori possono contare su una generale propensione alla ricerca e all’innovazione, come avviene per alcuni importanti nuovi competitori del settore, le cose si complicano ulteriormente. In questo il settore delle tecnologie per il lapideo si avvicina molto ad altri settori tecnologici per le produzioni distrettuali italiane, e forse questo consentirĂ maggiori scambi non solo di conoscenze ma anche di metodi di lavoro. E magari favorirĂ anche una maggiore importazione selettiva di informazioni e innovazioni, e persino una condivisione di esperienze negative, su cui discutere per elaborare strategie FRQGLYLVH 4XHVWD ULĂ€HVVLRQH Gj RJJHWWLYDPHQWH XQ PDJJLRU SHVR D FKL JLj WHQGH D UDJLRQDUH QRQ VROR SHU IDWWRUL GL FRPSHWL]LRQH PD DQFKH SHU ÂżORQL GL SURGX]LRQH H ÂżQDOLWj FRQGLYLVH GL RELHWWLYL ,QWDQWR però rimane il dato di base: accanto alla crisi del settore lapideo italiano, dobbiamo registrare anche un momento negativo del settore delle tecnologie per il marmo e per le altre pietre ornamentali. Proviamo ora a dedicare qualche attenzione, non fosse che sui dati, ad alcuni partner dell’Italia, che particolarmente hanno mostrato variazioni o sono importanti per le produzioni nazionali di macchine per la lavorazione delle pietre ornamentali. Cominciamo proprio da quella Turchia, che è stata complessivamente a saldo negativo, anche forte su base biennale, ma che ha ripreso nel 2009 a comprare macchine da taglio italiane. C’è da dire che è tutto l’import turco di tecnologia che è diminuito di recente, da tutti i fornitori esteri, proprio perchĂŠ il Paese sta operando verso una crescita progressiva di autonomia produttiva nel settore. Inoltre, le esportazioni di materiali lavorati, particolarmente di marmi, hanno VXELWR GD SDUWH WXUFD XQD EDWWXWD GÂśDUUHVWR FRVD FKH LQYHFH QRQ VL q YHULÂżFDWD SHU L JUH]]L H L VHPLJUH]]L Nonostante ciò, la Turchia rimane un partner importante per molte aziende italiane, che hanno tuttora un particolare rapporto di collaborazione con il settore lapideo locale. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – TURCHIA Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

Export 2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

MACCHINE DA TAGLIO

5.910.834

4.744.049

4.985.163

5,08

-15,66

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

2.776.071

3.586.875

582.505

-83,76

-79,02

29,21

MACCHINE UTENSILI

13.098.607

8.526.188

3.103.647

-63,60

-76,31

-34,91

TOTALE

21.785.512

16.857.112

8.671.315

-48,56

-60,20

-22,62

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM

22

-19,74


Un panorama diverso, invece per il Brasile. Intanto va detto che le statistiche di fonte brasiliana riportano un quadro un po’ diverso delle importazioni dall’Italia, un po’ piĂš favorevole di quanto appaia dai dati forniti dall’Istat, non tanto per i dati assoluti, quanto per la continuazione di leadership nazionale, pur in presenza di un trend in calo piĂš o meno leggero a seconda delle tipologie di prodotto. Il saldo complessivo, comunque, sui dati di parte italiana è negativo, pur mostrando qualche sintomo di ripresa recente. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR Export

ITALIA – BRASILE Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

MACCHINE DA TAGLIO

2.972.637

2.034.526

5.215.087

156,33

75,44

-31,56

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

5.654.064

1.665.491

603.046

-63,79

-89,33

-70,54

MACCHINE UTENSILI TOTALE

2.196.015

4.396.605

1.178.168

-73,20

-46,35

100,21

10.822.716

8.096.622

6.996.301

-13,59

-35,36

-25,19

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Anche in questo caso, l’export di macchinari da taglio sembra essere in sostanziale miglioramento rispetto a due anni fa, mentre per le altre voci non si può dire altrettanto. E anche in questo caso, il calo giĂ visto delle esportazioni brasiliane verso il loro maggior cliente esterno, gli Stati Uniti, ha sicuramente avuto un ruolo di rallentamento di quella fascia alta di mercato, per cui si fa maggiormente ricorso a tecnologia italiana. E sono proprio le importazioni americane dall’Italia a fare da complemento al dato brasiliano: il mercato americano delle tecnologie si è caratterizzato negli ultimi anni per una propensione fortemente orientata verso le macchine leggere, per le quali l’Italia è molto apprezzata, non solo nel settore lapideo. Da due anni, però, il trend è discendente anche su quella voce, mentre sembrano essere cresciute le GLIÂżFROWj SXUH VXOOH DOWUH WLSRORJLH 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR Export

ITALIA – STATI UNITI Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

16.263.383

9.380.827

5.271.828

-43,80

-67,58

-42,32

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA 11.023.726

4.544.530

2.137.623

-52,96

-80,61

-58,78

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE UTENSILI

19.901.768

14.563.235

9.017.168

-38,08

-54,69

-26,82

TOTALE

47.188.877

28.488.592

16.426.619

-42,34

-65,19

-39,63

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Ultimo Paese importante ancora negativo è l’India.

23


7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – INDIA Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

Export 2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

MACCHINE DA TAGLIO

7.768.481

12.435.619

4.380.120

-64,78

-43,62

60,08

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

2.972.602

6.387.400

2.471.603

-61,31

-16,85

114,88

MACCHINE UTENSILI

11.266.759

10.157.191

6.799.403

-33,06

-39,65

-9,85

TOTALE

22.007.842

28.980.210

13.651.126

-52,90

-37,97

31,68

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM I suoi numeri sono in calo, e sappiamo che la competizione sul mercato indiano vede l’Italia confrontarsi con la Cina e per alcune voci con la Germania. La quota italiana è in calo, sia pure con qualche RVFLOOD]LRQH VRSUDWWXWWR VXOOH PDFFKLQH GD WDJOLR SULPDULR 3DUWLFRODUPHQWH LO q VWDWR XQ DQQR GLIÂżcile, che ha visto, tra l’altro, anche le esportazioni indiane di materiali lapidei calare apprezzabilmente, e non solo sui blocchi: ricordiamo un -12,7% sui lavorati di granito, in volumi, cosa che evidentemente non ha contribuito a sostenere l’import di tecnologie dall’Italia. In leggero calo, ma sempre importante, soprattutto per i valori coinvolti, il mercato egiziano, che abbiamo visto essere diventato il nostro primo importatore complessivo. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – EGITTO Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009 MACCHINE DA TAGLIO

Export 2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

3.676.429

9.979.455

8.031.191

-19,52

118,45

171,44

782.595

2.106.152

4.425.624

110,13

465,51

169,12

MACCHINE UTENSILI

12.221.303

12.021.506

10.741.935

-10,64

-12,10

-1,63

TOTALE

16.680.327

24.107.113

23.198.750

-3,77

39,08

44,52

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM L’Egitto non ha voci di particolare importanza, anche se la crescita maggiore è stata sulle macchine ÂłGL OLQHD´ SHU OD ODYRUD]LRQH VHFRQGDULD &RQVHUYDQR XQ SRVWR ULOHYDQWH VLD OH PDFFKLQH XWHQVLOL FKH OH macchine da taglio primario, e sostanzialmente confermano il ruolo nonostante il leggero calo. Lo stesso vale per l’Algeria, con la differenza non trascurabile che questo rimane un mercato in crescita anche nel 2009, e su tutte le voci. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – ALGERIA

Export 2007

2008

2009

Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

Euro

Euro

Euro

MACCHINE DA TAGLIO

436.350

888.026

1.043.075

17,46

139,05

103,51

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

568.292

1.346.149

3.376.046

150,79

494,07

136,88

MACCHINE UTENSILI

10.649.935

6.163.388

15.780.152

156,03

48,17

-42,13

TOTALE

11.654.577

8.397.563

20.199.273

140,54

73,32

-27,95

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM

24

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007


Andamenti analoghi, con qualche oscillazione ma sostanziale tenuta e, anzi, buone prospettive anche per gli ultimi due Paesi in considerazione: Cina e Arabia Saudita. Sono entrambi Paesi positivi per le tecnologie italiane, pur con qualche oscillazione e incertezza, dovute a cause differenti nei due Paesi. Il primo che consideriamo, la Cina, cresce nell’autonomia produttiva tecnologica, anche se in maniera diseguale sulle varie voci. Comunque, aldilà dei singoli numeri, le prospettive che la Cina cresca anche come competitore oltre che come consumatore sono già una realtà della quale tenere conto e dalla quale l’industria italiana dovrà difendersi in maniera crescente nel futuro prossimo. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – CINA

Export 2007

2008

2009

Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

Euro

Euro

Euro

MACCHINE DA TAGLIO

120.988

734.886

22.380

-96,95

-81,50

507,40

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

264.700

2.946.736

1.184.810

-59,79

347,60

1013,24

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

MACCHINE UTENSILI

3.241.364

9.306.497

17.784.712

91,10

448,68

187,12

TOTALE

3.627.052

12.988.119

18.991.902

46,23

423,62

258,09

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Non si può dire la stessa cosa dell’Arabia Saudita, che invece mantiene un andamento piĂš costante e piĂš positivo per il nostro export. Sul 2009 questo trend la porta a superare anche la Cina, come totale di esportazioni italiane, e nonostante un dato di leggero calo sulle macchine da taglio primario, il saldo complessivo rimane ampiamente positivo rispetto al 2008. 7DEHOOD (VSRUWD]LRQL LWDOLDQH GL PDFFKLQH SHU LO ODSLGHR ITALIA – ARABIA SAUDITA Gennaio-Dicembre 2007/2008/2009

Export 2007

2008

2009

Euro

Euro

Euro

diff.% diff.% diff.% 2009/2008 2009/2007 2008/2007

MACCHINE DA TAGLIO

5.282.203

7.630.739

6.849.701

-10,24

29,68

44,46

MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA

2.666.192

1.286.915

3.080.641

139,38

15,54

-51,73

MACCHINE UTENSILI TOTALE

2.416.806

6.724.431

9.780.787

45,45

304,70

178,24

10.365.201

15.642.085

19.711.129

26,01

90,17

50,91

Fonte dati: Istat; elaborazione: IMM Nell’insieme, è un anno in decrescita sul precedente, e d’altra parte era molto improbabile che fosse GLYHUVDPHQWH LQ HVVR VL ULĂ€HWWH OD GLIÂżFROWj FRPSOHVVLYD FKH LO VHWWRUH ODSLGHR D OLYHOOR LQWHUQD]LRQDOH KD FRQRVFLXWR QHO ĂŠ LPSRUWDQWH SHUz YHULÂżFDUH FKH DOOÂśLQWHUQR GL XQD VRPPD QHJDWLYD FL VRQR UHDOWj positive solide, e che lasciano spazio a una ripresa non solo possibile, ma giĂ in atto in diversi mercati. Non sarĂ facile consolidarla e soprattutto espanderla, perchĂŠ la competizione è molto forte, ormai, anche in questo campo, dove in misura crescente si richiederanno investimenti in ricerca e innovazione, ROWUH D IRUWL LQYHVWLPHQWL LQ ULVRUVH XPDQH TXDOLÂżFDWH H FUHDWLYH 0D VRQR WXWWL ÂłIDWWRUL´ GL FXL OÂś,WDOLD dispone, e deve solo utilizzarli meglio, e in maniera piĂš condivisa tra vari soggetti e settori.

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CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ,Q PRPHQWL GL JUDQGL WXUEROHQ]H q VHPSUH GLIÂżFLOH PDQWHQHUH OXFLGLWj QHOOH DQDOLVL H FRHUHQ]D QHOOH YDlutazioni, anche se ormai è giĂ da un po’ di tempo che si parla di inquietudini profonde sulle prospettive IXWXUH H GL LQDGHJXDWH]]H QHOOH WHRULH VFLHQWLÂżFKH FKH GRYUHEEHUR LQGLFDUFL OH H[LW VWUDWHJ\ SL HIÂżFDFL Torna alla mente una affermazione, che ormai è quasi una profezia, di un passato direttore dell’UN&7$' OÂśDJHQ]LD LQWHUQD]LRQDOH GL *LQHYUD OH WXUEROHQ]H GLFHYD DOOD ÂżQH GHJOL DQQL VRQR GHVWLQDWH a rimanere un elemento permanente nel quadro internazionale economico e politico ancora per lungo termpo. E in effetti nei decenni successivi si è passati da una bolla all’altra, da una crisi internazionale DOOD VXFFHVVLYD FRQ XQ FUHVFHQGR GL IUHTXHQ]D FKH YHUDPHQWH UHQGH GLIÂżFLOH GDUJOL WRUWR $QFKH LO e questo inizio di 2010 si inseriscono in un quadro di permanente incertezza e sommovimenti, che sembrano mettere in discussione principi acquisiti e talvolta persino fondamentali della teoria economica e politica, oltre a lasciare spesso segni pesanti e assai poco teorici del loro passaggio. Qualche mese fa, a ottobre del 2009, si è tenuto al Bard College, vicino New York un ristretto convegno sui contributi DOOD FRPSUHQVLRQH GHOOD FULVL FKH SRWHYDQR YHQLUH GDOOH ULĂ€HVVLRQL GL +DQQD $UHQGW LQ SDUWLFRODUH GDL suoi scritti sull’imperialismo. Un tema un po’ sorprendente, per essere trattato anche da economisti, ma ancor piĂš sorprendente è stato il risultato a cui i partecipanti sono giunti: le elaborazioni della studiosa tedesca sulla storia europea dell’inizio 900, evidenziano giĂ in quel periodo la nascita di quello che oggi FKLDPLDPR ÂłPRUDO KD]DUG´ DIIHUPDQGR FKH DOOÂśLQL]LR GHO VHFROR VFRUVR ÂłSHU OD SULPD YROWD LQYHVWLPHQWL di potere non aprono la strada ad investimenti di denaro, ma l’esportazione di potere segue docilmente LO GHQDUR HVSRUWDWR´ /D $UHQGW DJJLXQJHYD FKH ³OÂśLQFRVFLHQ]D SUHYDOVD QHOOD YLWD SULYDWD GL DOORUDÂŤ fu elevata a principio politico pubblicamente riconosciuto..â€?, e con questo ci ricorda molto da vicino il principio delle banche too big to fail, per salvare le quali, dai loro stessi errori e azzardi morali, stati moderni anche molto potenti hanno dovuto intervenire indebitandosi pesantemente. Certo, le analogie storiche sono sempre rischiose, ma è doveroso anche imparare dalla Storia. E detto questo per commentare l’ambiente in cui anche il settore lapideo si è trovato immerso e tuttora si muove, come tutti gli altri, a noi rimane il dato di fondo di un comparto produttivo che ha subito le conseguenze di accadimenti VXL TXDOL QRQ SRWHYD LQĂ€XLUH H D FXL q WRFFDWR OÂśREEOLJR SHU VRSUDYYLYHUH GL HODERUDUH OH VXH VWUDWHJLH SURSULH GL FRPSHQVD]LRQH H GL XVFLWD ,Q EXRQD SDUWH FL VWD ULXVFHQGR FRQ VLJQLÂżFDWLYL FDPELDPHQWL D tutti i livelli, e anche in maniera non indolore, per molti dei suoi protagonisti. $EELDPR YLVWR FKH QHO FRUVR GHJOL XOWLPL GXH DQQL L ÂłQXPHUL´ FRPSOHVVLYL VRQR VFHVL D OLYHOOR GL LQterscambio tra Paesi, sia per i grezzi che per i lavorati, sia per i marmi che per i graniti, e anche nel comparto collaterale delle tecnologie i Paesi che hanno continuato a comprare sono stati molto pochi. Il 2010 sembra avere preso una piega migliore, mostrando qualche sintomo di ripresa, soprattutto in alcuni mercati tradizionali e remunerativi, che cominciano a uscire dalla crisi complessiva in cui si trovavano. Ma le prospettive generali che le vicende ultime europee soprattutto stanno costruendo in questi giorni e mesi non sono ancora del tutto rasserenanti, e ci vorrĂ un po’ di tempo per poter afferPDUH FKH YHUDPHQWH OD QRWWH q ÂżQLWD H FKH FRPLQFLD DQFKH SHU OH SLHWUH RUQDPHQWDOL XQD QXRYD VWDJLRQH di espansione e sviluppo. D’altra parte, bisogna anche ricordare che la curva dello sviluppo settoriale dell’ultimo decennio è stata piuttosto veloce, e ha comunque tracciato un panorama di produttori e consumatori ben diverso da quello dello scorso secolo, piĂš dominato dai protagonisti storici, e dalla principale grande novitĂ costituita dalla Cina. Abbiamo visto altri Paesi diventare soggetti importanti e attivi sullo scenario internazionale, Paesi relativamente nuovi al ruolo che adesso rivestono, come l’Egitto o come l’Iran, e Paesi che invece hanno reinterpretato il loro ruolo precedente, diventando piĂš autonomi e piĂš liberamente DXWRUL GHO ORUR VWHVVR SURÂżOR FRPH LO %UDVLOH RSSXUH ULQYLJRUHQGR TXDQWR JLj IDWWR QHJOL DQQL SUHFH-

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denti, come la Turchia. Ogni nuovo protagonista ha intrapreso nel corso dell’ultimo decennio, il primo decennio del nuovo millennio, un suo percorso di emancipazione interno al settore, cercando di ricavare il massimo dalle proprie risorse, anche facendo ricorso a tecnologie esterne e ad aiuti internazionali, se ritenuto opportuno. E le tecnologie, nuove o tradizionali, hanno svolto una parte non secondaria in questo processo, diventando talvolta non solo strumento di utilizzo, ma anche attivitĂ compartecipe del processo di crescita nazionale o di areale. La produzione di tecnologia, in molti settori, sta diventando TXDOFRVD FKH VSHVVR DIÂżDQFD LO VHWWRUH GL EDVH H QH GLYLHQH FRPSOHPHQWR TXDVL QDWXUDOH DOPHQR D XQ FHUWR OLYHOOR SHU XQR VYLOXSSR SL Ă€XLGR H LPPHGLDWR H VRSUDWWXWWR SL FRPSOHWR GHOOÂśLQWHUD ÂżOLHUD $QFKH QHO ODSLGHR DEELDPR YLVWR DOFXQL FDVL DEEDVWDQ]D VLJQLÂżFDWLYL FKH KDQQR VHJXLWR H WXWWRUD VWDQQR seguendo lo stesso percorso evolutivo, dalla Cina alla Turchia, passando per una India sempre attenta e pronta a cogliere le opportunitĂ che si possono offrire. A detta di molti economisti e teorici dello sviOXSSR LQGXVWULDOH LO PRGHOOR VHJXLWR q WDOH FKH SURSULR OÂśLQWHQVLÂżFDUVL GHOOD VXD FRQGLYLVLRQH WUD VHWWRUL DSSDUHQWHPHQWH GLVWDQWL SHU VWUXWWXUD SURGXWWLYD H SURÂżOR GL VSHFLDOL]]D]LRQH VWD SRUWDQGR D HODERUDUH un diverso approccio ai temi del progresso economico e della costruzione di strategie di risposta alla crisi: secondo questi studiosi bisognerebbe ragionare non tanto in termini di fattori di competizione e di FUHVFLWD TXDQWR SLXWWRVWR GL ÂżORQL FRPXQL H GL FRQGLYLVLRQL GL DPELWL H GL VWUDWHJLH SHU HODERUDUH QXRYH VWUDGH GL OHWWXUD H GL ULVSRVWD DOOH VÂżGH HVWHUQH 6SXQWL LQWHUHVVDQWL GL HODERUD]LRQH WHRULFD FKH DQFKH QHO QRVWUR VHWWRUH H QHOOD ÂżOLHUD LQWHJUDWD SRWUHEEHUR WURYDUH PRWLYL GL ULĂ€HVVLRQH H GL VSHULPHQWD]LRQH XWLOL D LPPDJLQDUH VWUDWHJLH DOWHUQDWLYH GL ULODQFLR GRSR XQ SHULRGR GL ÂłIUHGGR´ VHWWRULDOH *OL LPSLHJKL GHO PDWHULDOH ODSLGHR VL VRQR LQWHQVLÂżFDWL QHJOL DQQL GHO QXRYR PLOOHQQLR H VL VRQR DQFKH DYYDOVL LQ PDQLHUD FUHVFHQWH GL QXRYH WHFQRORJLH GL SURFHVVR ROWUH FKH GL WUDWWDPHQWR ÂżQDOH R GL LPpiego, che hanno contribuito ad accrescerne l’uso, e a renderlo soprattutto un po’ piĂš facile: dalle nanotecnologie alle tecniche di controllo della produzione, passando per nuove applicazioni della chimica, e della elettronica. Quest’ultimo anno, però, è stato penalizzato dalla minore disponibilitĂ di spesa di alcuni mercati tradizionali del settore, che hanno pesato sulle esportazioni di molti produttori, e sui FRQVXQWLYL GL ÂżQH DQQR QRQ VROR DEELDPR HVDPLQDWR QHL FDSLWROL SUHFHGHQWL GRYH H FRPH VL q VSHVR meno, ma anche a scapito di quali produttori e di quali industrie nazionali di settore. Ma le avvisaglie GL XQ SRVVLELOH ULWRUQR D OLYHOOL LQWHQVLYL GL FRQVXPR SHU EHQ VSHUDUH FL VRQR JLj GLIIXVH H SHUz VLJQLÂżcative e importanti. I sintomi di ripresa economica e del settore immobiliare ed edile negli Stati Uniti si fanno progressivamente piĂš forti, e a meno di imprevisti negativi la prospettiva di miglioramento sarĂ in crescita costante a partire giĂ dall’anno in corso. E anche altri Paesi importanti sembrano avviarsi in maniera lenta ma positiva verso un anno di nuova espansione degli impieghi e delle produzioni in edilizia, che certamente coinvolgerebbe anche i materiali lapidei. Con queste prospettive probabili, e sempre a meno di imprevisti negativi o di crisi che potrebbero sfortunatamente invalidare ogni percorso iniziato, diciamo che il mondo del lapideo sembra che si stia un po’ dividendo tra chi sarĂ pronto a ripartire, non appena gli spiragli diverranno delle aperture serie, cogliendo quanto di nuovo si sta giĂ preparando, e chi invece attenderĂ di piĂš, scontando magari dei ritardi nell’impostazione delle strategie alternative, oppure scontando una perdita di competitivitĂ GRYXWD DOOD GLPLQX]LRQH GHOOH SRWHQ]LDOLWj GL SURÂżOR SURGXWWLYR VRIIHUWH QHO IUDWWHPSR 4XHVWR XOWLPR q un rischio che riguarda soprattutto i produttori piĂš strutturati, quelli che erano giĂ affermati prima della EDWWXWD GÂśDUUHVWR GHO H FKH FRQ OD FULVL KDQQR SHUVR TXDOFRVD QHOOD ORUR VWUXWWXUD GL ÂżOLHUD TXDOFRVD che non è facile nĂŠ immediato ricreare e rimpiazzare. In alcuni distretti storici questi ultimi due anni, e particolarmente il 2009, hanno causato un turn over aziendale e occupazionale bloccato, con immaginabili conseguenze sul quadro produttivo e occupazionale risultante: diminuita capacitĂ complessiva H LQGLYLGXDOH GL ULVSRVWD H LQ TXDOFKH FDVR SHUGLWD GL FRPSOHVVLWj GHO VLVWHPD GL ÂżOLHUD ORFDOH FKH QRQ VLJQLÂżFD WDQWR VHPSOLÂżFD]LRQH GHOOD VWUXWWXUD TXDQWR SLXWWRVWR LPSRYHULPHQWR SRWHQ]LDOH GL RIIHUWD ĂŠ

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accaduto anche laddove il sistema locale si stabilizzava accentrandosi sulle attivitĂ piĂš tradizionali e garantite, magari accompagnate da un sistema di sostegni esterni, come per esempio quello del credito, che tende a favorire le attivitĂ a minor rischio in momenti di incertezza sistemica come quelli trascorsi. In altre parole, in questo meccanismo di risposta sono entrate maggiormente quelle strutture produttive FKH SRWHYDQR SL DJHYROPHQWH ULWLUDUVL GDOOH DUHH GLIÂżFLOL ULIXJLDQGRVL VXOOH VSHFLDOL]]D]LRQL SL VLFXUH DQFKH VH PHQR DYDQ]DWH R PHQR FRPSOHWH FRPH SURÂżOR SURGXWWLYR JHQHUDOH ,Q DOFXQH VLWXD]LRQL DG HVHPSLR TXHVWR KD VLJQLÂżFDWR XQ SRÂś IDUH TXDGUDWR DWWRUQR DOOÂśDWWLYLWj GL FDYD FRQVLGHUDWD LQ PRPHQWL come questi piĂš della trasformazione al riparo dalle oscillazioni congiunturali, soprattutto se il materiaOH HVWUDWWR q ÂłIDFLOH´ FRPPHUFLDOPHQWH R EHQ FRQRVFLXWR DQFKH WHFQLFDPHQWH 0D WDOH VFHOWD KD DQFKH VLJQLÂżFDWR XQ DXPHQWR RJJHWWLYR GHOOH GLIÂżFROWj SHU OH DOWUH SDUWL GHOOD ÂżOLHUD ULJXDUGR DOOH TXDOL FL VL q spesso chiesti di che cosa in particolare ci fosse bisogno per sostenerne la ripresa e rilanciarne l’attivitĂ , particolarmente in momenti di maggiore debolezza del ruolo del mercato. Sono interrogativi interni al sistema produttivo lapideo, ma che, di nuovo, laddove portano a considerazioni di livello piĂš generale, KDQQR LQ FRPXQH FRQ DOWUH VSHFLDOL]]D]LRQL SURGXWWLYH DPELWL GL GLIÂżFROWj H WHPL GL ULĂ€HVVLRQH FRPH ad esempio il possibile ruolo del pubblico in una fase di rilancio, oppure il ruolo del credito territoriale QHO UDIIRU]DPHQWR GHOOH ÂżOLHUH GL DOWD HFFHOOHQ]D R LO SHVR FKH OH FRVLGGHWWH ÂłWUDLHWWRULH WHFQRORJLFKH´ possono avere nello sviluppo industriale anche in settori piĂš tradizionali. Certo, non sono quesiti semplici, soprattutto perchĂŠ hanno un’esigenza di concretezza, con cui non è facile fare i conti. Sappiamo SHUz SRLFKp GDOOH QRVWUH ULOHYD]LRQL OR DEELDPR SRWXWR VSHVVR YHULÂżFDUH FKH LO VLVWHPD ODSLGHR LQ JHQHUH QRQ VL q IDWWR VRUSUHQGHUH GDOOD FULVL VDSSLDPR FKH FÂśHUD JLj DOOD ÂżQH GHOOÂśDQQR SUHFHGHQWH OD piena consapevolezza, laddove la crisi si preparava, di quello che avrebbe potuto succedere. E abbiamo YHULÂżFDWR FKH OH UHD]LRQL H OH DWWLWXGLQL QHL FRQIURQWL GHOOH QHJDWLYLWj FKH VWDYDQR LQFRPLQFLDQGR HUDQR diverse a seconda dell’ambiente in cui le differenti realtĂ aziendali, settoriali e distrettuali, si trovavano a operare. Abbiamo cioè avuto l’ennesima conferma concreta che una azienda e un settore hanno rendimenti diversi, anche profondamente diversi, e reazioni distinte a seconda del sistema produttivo e dell’habitat in cui si trovano immersi, e soprattutto in funzione dei vincoli che devono osservare, e delle opportunitĂ di cui possono avvalersi. E su alcuni Paesi anche importanti, sia in generale che per il nostro settore, sappiamo molto sulla distribuzione del reddito, ma poco del sistema di garanzie, implicite ed esplicite, di cui le imprese hanno bisogno per lavorare, e che le assicura da rischi e le obbliga a rispettare impegni esterni. Anche questa è una asimmetria di conoscenza che si traduce in asimmetria QHOOD FRPSHWL]LRQH ÂżQDOH SHUFKp TXDQWR SL VL FRQRVFH GHJOL DOWUL WDQWR PHJOLR FL VL FRQIURQWD FRQ ORUR e si collabora o si compete. , SURVVLPL PHVL FL GLUDQQR PROWR GHOOR VFHQDULR FKH VL FRQÂżJXUHUj QHO IXWXUR SURVVLPR SURSULR LQ TXHVWL giorni i temi dell’unitĂ europea, della tenuta economica di grandi Paesi e di intere comunitĂ sono al centro dell’attenzione delle autoritĂ e dei protagonisti economici internazionali. Non è dato a nessuno GL OHJJHUH QHOOD EROOD GL YHWUR GL TXHOOR FKH FL DVSHWWD H FKH DVSHWWD L QRVWUL ÂżJOL PD ULPDQH OÂśREEOLJR di cercare il piĂš possibile di fare chiarezza e di approfondire le nostre conoscenze su quanto accade: è quello che ci auguriamo di aver fatto nel corso del tempo con i nostri piccoli contributi di numeri e analisi.

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STONE SECTOR 2009 $ $ $

* . %

$% % &$'% ( ) )$ ) $% *+ + +

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OVERVIEW 7KH GH¿QLQJ IDFWRU RI LV FHUWDLQO\ WKH H[WHQW RI WKH FULVLV LQ WKH :HVWHUQ ZRUOG DQG WKH WUDGLWLRQDOO\ DGYDQFHG PDUNHWV D FULVLV WKDW KDV KHDYLO\ DQG DGYHUVHO\ DIIHFWHG WKH ZKROH \HDU 'HVSLWH ZLGHVSUHDG VLJQV RI HFRQRPLF UHFRYHU\ DQG FRQVROLGDWLRQ DSSHDULQJ ODWH LQ WKH \HDU HDFK UHJLRQ RI WKH ZRUOG UHVSRQGHG DW D QRWLFHDEO\ GLIIHUHQW SDFH DQG LQWHQVLW\ 5HFRYHU\ ZDV VWURQJHU LQ WKH QHZ HFRQRPLHV HVSHFLDOO\ &KLQD ,QGLD DQG %UD]LO \HW VORZHU HOVHZKHUH PDLQO\ WKH HXUR ]RQH DQG WKH 8QLWHG .LQJGRP ,W LV ¿UVW DQG IRUHPRVW WKH (XURSHDQ 8QLRQ WKDW VKRZV XQFHUWDLQWLHV GXH WR D QXPEHU RI IDFWRUV WULJJHUHG RII E\ WKH *UHHN FULVLV ZKLFK LV VWLOO VRPHWKLQJ WKDW VRPH SRWHQWLDOO\ GH¿QH DV WKH ³(XURSHDQ VXESULPH PRUWJDJH FULVLV´ $QG ZKLOH WKHUH DUH GLIIHUHQFHV DQG VLJQL¿FDQW RQHV ZLWKLQ WKH (XURSHDQ 8QLRQ DV D ZKROH WKHUH LV VWLOO KRSH IRU D VWURQJHU UHFRYHU\ ZKLFK LV VORZ WR FRPH 3RUWXJDO 6SDLQ ,UHODQG DV ZHOO DV *UHHFH +RZHYHU HYHQ KHUH WKH ¿UVW IHZ PRQWKV RI VKRZHG LPSURYHPHQWV RI PDQ\ economic indicators, from retail sales to exports to the rest of Europe and to the emerging countries as ZHOO DV WR WKH 8QLWHG 6WDWHV ,Q WKH 8QLWHG 6WDWHV VLJQV RI D UHFRYHU\ ZKLFK LV IDVWHU WKDW LQ WKH RWKHU :HVWHUQ FRXQWULHV DUH UHSRUWHG RQ PDQ\ IURQWV VWDUWLQJ IURP WKH ÀRZV RI JRRGV DQG D IHHEOH EXW VWHDG\ ZLGHVSUHDG UHFRYHU\ RI SURSHUW\ VDOHV ZKLFK EHJDQ WR EH IHOW DV HDUO\ DV WKH ¿UVW WZR PRQWKV RI WKLV \HDU DQG ZHUH FRQ¿UPHG ODWHU LQ WKH \HDU DOWKRXJK ZLWK VLJQL¿FDQW GLIIHUHQFHV IURP UHJLRQ WR UHJLRQ DQG WKH GLIIHUHQW W\SHV RI SURSHUWLHV (PSOR\PHQW RQ WKH RWKHU KDQG LV VORZ WR SLFN XS HVSHFLDOO\ LQ WKH (XURSHDQ FRXQWULHV ZKLOH HYHQ LQ WKLV DUHD WKH 8QLWHG 6WDWHV LV RQH VWHS DKHDG DQG KDV DOUHDG\ UHFRUGHG D UHGXFWLRQ DW OHDVW LQ WHUPV RI WKH ORVV RI HPSOR\PHQW ZLWK VRPH LQGXVWULHV HYHQ H[SHULHQFLQJ D VOLJKW UHFRYHU\ LQ WKHLU NH\ LQGLFDWRUV Among the emerging economies, however, the Far Eastern countries, along with Brazil and other VPDOOHU FRXQWULHV GLG QRW H[SHULHQFH WKH VDPH WRXJK WLPHV DV WKH :HVWHUQ LQGXVWULDOLVHG ZRUOG QRW RQO\ GLG WKH H[SDQVLRQ RI EXVLQHVV LQ WKH PDLQ HPHUJLQJ PDUNHWV QRW IDFH DQ\ PDMRU REVWDFOHV LW DFWXDOO\ JRW VWURQJHU HYHQ DV HDUO\ DV WKH HQG RI ODVW \HDU DQG FRQWLQXHG WR EH FRQVROLGDWHG LQ HDUO\ $V UHJDUGV &KLQD WKH XQGLVSXWHG NH\ SOD\HU LQ LQWHUQDWLRQDO WUDGH LQ LW VXUSDVVHG *HUPDQ\ DV DQ H[SRUWLQJ FRXQWU\ DQG LW LV H[SHFWHG WR VXUSDVV HYHQ -DSDQ LQ D IHZ PRQWKV¶ WLPH LQ WKH ODVW IHZ PRQWKV RI WKH \HDU WKH *'3 JUHZ E\ FRPSDUHG WR WKH VDPH SHULRG WKH \HDU EHIRUH DQG E\ RQ WKH SUHYLRXV TXDUWHU ZLWK SURSHUW\ SULFHV VWLOO ULVLQJ DW RYHU LQ -DQXDU\ FRPSDUHG WR WKH VDPH PRQWK LQ 7KH SLFWXUH LV QRW VR EULJKW LQ ,QGLD HVSHFLDOO\ EHFDXVH RI DJULFXOWXUDO SUREOHPV DQG SXEOLF H[SHQGLWXUH EXW LWV ¿QDO EDODQFH FHUWDLQO\ GRHV QRW ORRN VR QHJDWLYH DV WKH :HVWHUQ FRXQWULHV %UD]LO¶V HFRQRP\ RQ WKH RWKHU KDQG H[SHULHQFHG GH¿QLWH H[SDQVLRQ WKH *'3 JUHZ S D LQ WKH ODVW quarter), and retail consumption, industrial production as well as imports are on the rise too. In Eastern Europe, the situation is improving at a much slower rate, even though it is not the same throughout: Russia’s GDP has started to grow again and forecasts for 2010 are good too; the same applies to Poland and other countries, while forecasts are more uncertain for Romania. 2YHUDOO WKH ULVH LQ JOREDO WUDGH DOWKRXJK VWHDGLO\ JURZLQJ E\ WKH HQG RI WKH \HDU KDV QRW JRW EDFN WR OHYHOV \HW DQG WKLV VWLOO DIIHFWV WKH JOREDO VFHQDULR :KLOH WKH UHFRYHU\ RI WKH 8QLWHG 6WDWHV VHHPV WR EH IDVWHU DQG EHWWHU WKDQ H[SHFWHG LW LV VWLOO D JRRG LGHD WR EH FDXWLRXV ZKHQ FRQVLGHULQJ D V\VWHP WKDW VWLOO KDV LVVXHV ZLWK VHOI UHJXODWLRQ DQG JRYHUQDQFH WKDW DUH HVVHQWLDO WR ZDUG RII DQ\ IXWXUH GLVDVWURXV FULVLV RU EXEEOH ,I LW LV WUXH DV VRPH VD\ WKDW WKH 8QLWHG 6WDWHV LV DJDLQ WKH LQWHUQDWLRQDO LQYHVWRUV¶ favourite destination, rather than China because of the fear of new bubbles, the next decisions in terms RI PDUNHW UHJXODWLRQ HVSHFLDOO\ IRU WKH ¿QDQFLDO PDUNHWV ZLOO EHFRPH WKH WUXH WHVW EHQFK RI JOREDO governance.

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THE INTERNATIONAL STONE TRADE 7KH VWRQH LQGXVWU\ WRR KDV EHHQ DIIHFWHG E\ WKH JHQHUDO FULVLV WKDW KDV KLW WKH PDLQ HFRQRPLF LQGXVWULHV After all how could it escape it, given the extent of the crisis and above all given the situation of the DUHDV DQG DFWLYLWLHV LQYROYHG (YHQ DV HDUO\ DV ODVW \HDU LW ZDV FOHDU WKDW LQ FRXQWULHV VXFK DV WKH 8QLWHG 6WDWHV WKH SURSHUW\ DQG EXLOGLQJ LQGXVWULHV ZHUH DFWXDOO\ LQ WKH PLGVW RI WKH SURFHVVHV WKDW KDG FDXVHG WKH VSHFXODWLYH EXEEOHV EXW WKH HIIHFWV KDG DOUHDG\ EHHQ TXDQWL¿HG LQ WKH DUHD RI VWRQH PDWHULDOV LQ WHUPV RI GRPHVWLF FRQVXPSWLRQ DQG WUDGH ZLWK WKH 86$ WKDW KDG DFWXDOO\ GLVDSSHDUHG IURP WKH JOREDO VWRQH WUDGH ,QVWHDG RI VWDUWLQJ IURP WKH 8QLWHG 6WDWHV EXW ORRNLQJ LQ JHQHUDO DW WKH VWRQH LQGXVWU\ LW FDQ EH VDLG WKDW DW WKH HQG RI VLJQV RI LWV UHGXFWLRQ FRXOG EH VHHQ HYHU\ZKHUH ZLWK IHZ YHU\ IHZ H[FHSWLRQV $ERYH DOO LW FDQ EH VDLG WKDW WKH UHGXFWLRQ DIIHFWHG GLIIHUHQW VHFWRUV GLIIHUHQWO\ 7KH WDEOHV EHORZ OLVW WKH WUDGH RI VRPH LWHPV VRUWHG E\ LPSRUWV DQG H[SRUWV DQG FRXQWULHV LQ PRVW RI WKH PDMRU FRXQWULHV DV QR GDWD ZHUH DYDLODEOH IRU WKH PLQRU UHJLRQV DQG QRW PDQ\ DW DOO IRU WKH 0LGGOH (DVWHUQ regions. It should be no surprise that declared imports are different from exports: for an explanation, see the Notes in Tables C in the Statistic Annex to our publication, where the reasons for such differences LQ GHFODUDWLRQV RI WKH VDPH WUDGH DUH ZLGHO\ H[SODLQHG :KDW LV LPSRUWDQW LV WR FRQVLGHU WKH variations LQ DPRXQWV RQ D \HDUO\ DQG WZR \HDUO\ EDVLV 7KHVH DUH ¿JXUHV WKDW FDQ EH WDNHQ IURP RXU WDEOHV SURFHVVHG IURP WKH RI¿FLDO GDWD RI HDFK FRXQWU\ VKRZQ LQ 7DEOHV & RI WKLV SXEOLFDWLRQ DQG ± LQ PXFK PRUH GHWDLO ± LQ WKH &RXQWU\ 6KHHWV WKDW FDQ EH FRQVXOWHG RQ RXU ZHEVLWH www.immcarrara.com/stat), ZKHUH ZH OLVW WUDGH RYHU WKH ODVW ¿YH \HDUV SHU FRXQWU\ VRUWHG E\ LWHPV WUDGH DQG SDUWQHU FRXQWULHV ,Q DOO IRXU WDEOHV DQ\ FKDQJH VLQFH IURP WKH SUHYLRXV \HDUV LV LQ WKH UHJLRQ RI DERXW OHVV LQ WHUPV RI TXDQWLW\ DQG WKLV LV IDLUO\ FRQVLVWHQW 0RUHRYHU WKLV LV QRW D VOLJKW GHFUHDVH HVSHFLDOO\ LI ZH FRQVLGHU LW LV RQ D \HDUO\ EDVLV DQG WKDW LW GLIIHUV DFFRUGLQJ WR WKH PDWHULDO DQG W\SH )RU WKH VDNH RI VLPSOLFLW\ ZH ZLOO FRQVLGHU exports VLQFH WKH\ DUH JHQHUDOO\ PRUH FRQVLVWHQW DQG OHVV DIIHFWHG E\ DQ\ GLVWRUWLRQ 7KH JHQHUDO VLWXDWLRQ ORRNV ZRUVH PRVWO\ DV UHJDUGV UDZ PDWHULDOV DQG JUDQLWH ZKRVH JOREDO WUDGH VKDUHV DUH IDOOLQJ VLJQL¿FDQWO\ 7KH ¿JXUHV ORRN HYHQ FOHDUHU LI ZH H[WHQG RXU VXUYH\ WR WZR \HDUV DJR WKH UHGXFWLRQ LQ TXDQWLW\ LV ZLGHVSUHDG DQG LQGLVSXWDEOH ,PSRUWV FRQ¿UP WKH WUHQG HYHQ LI ZLWK VOLJKWO\ GLIIHUHQW DEVROXWH ¿JXUHV +RZHYHU ZKDW LV VLJQL¿FDQW LV ZKDW WKHVH ¿JXUHV PHDQ DQG WKLV LV FOHDU DQG XQIRUWXQDWHO\ QHJDWLYH Table 1: International imports of stone materials, raw and semi-processed materials Imports Tons

% change

2007

2008

2009

‘09/’08

‘09/’07

Total, raw

15.504.800

15.243.150

13.355.375

-12,4

-13,9

‘08/’07 -1,7

Total, semi-processed

26.234.534

23.271.448

21.068.538

-9,47

-19,69

-11,29

Total, imports

41.739.334

38.514.598

34.423.913

-10,62

-17,53

-7,73

6RXUFH VWDWLVWLFV DQG FXVWRPV RI¿FHV RI HDFK FRXQWU\ SURFHVVHG E\ ,00 Table 2: International exports of stone materials, raw and semi-processed materials Exports Tons

% change

2007

2008

2009

‘09/’08

‘09/’07

Total, raw

14.030.450

14.441.971

12.314.170

-14,7

-12,2

2,9

Total, semi-processed

34.592.028

33.373.494

30.812.756

-7,67

-10,93

-3,52

Total, exports

48.622.478

47.815.465

43.126.926

-9,81

-11,30

-1,66

6RXUFH VWDWLVWLFV DQG FXVWRPV RI¿FHV RI HDFK FRXQWU\ SURFHVVHG E\ ,00

32

‘08/’07


7KHUH LV DQRWKHU IDFWRU ZRUWK PHQWLRQLQJ ,Q RXU VXUYH\V ZH XVXDOO\ EDVH RXU SURFHVVHG VWRQH VWDWLVWLFV RQ UDZ PDWHULDOV HYHQ LI LQ WKLV ZD\ WKHVH VWDWLVWLFV DUH HVWLPDWHV DQG WKHUHIRUH YLUWXDO +RZHYHU WKLV PHWKRG KHOSV GHWHUPLQH IDLUO\ ZHOO WKH YROXPHV RI PDWHULDOV XSVWUHDP RI WKH SURFHVV WKDW DUH LQYROYHG in the global trade process. In addition these tables show that, if the quarried amounts are close to 100 PLOOLRQ WRQV DQG WKH\ FHUWDLQO\ H[FHHG WKDW DPRXQW RQH FDQ DVVXPH D WRWDO GRPHVWLF PDUNHW LQ H[FHVV of 50% of the quarried materials in the world, and that, even in 2009, although still in the midst of a JHQHUDO SURGXFWLRQ DQG FRQVXPSWLRQ FULVLV WKLV VWLOO SOD\HG D NH\ UROH DFURVV WKH LQGXVWU\ ,Q PDQ\ FRXQWULHV GRPHVWLF FRQVXPSWLRQ H[FHHGHG H[SRUWV DQG HYHQ GXULQJ WKLV ORZ SHULRG WKH\ NHSW RQ EXLOGLQJ DQG XVLQJ VWRQH LQ DOO LWV SRVVLEOH IRUPV DQG DSSOLFDWLRQV VWDUWLQJ ZLWK &KLQD WKH FRXQWU\ WKDW KDV EHHQ WKH LQGXVWU\ OHDGHU IRU PDQ\ \HDUV QRZ DQG WKDW KDV VKRZQ D ZRUOG FODVV SHUIRUPDQFH LQ WKH stone trade that it is now repeating in other industries as well. Table 3: International imports of stone materials, marble and granite Imports Tons

% change

2007

2008

2009

‘09/’08

‘09/’07

Total, marble

12.651.175

12.704.289

10.692.209

-15,8

-15,5

‘08/’07 0,4

Total, granite

29.088.159

25.810.309

23.731.704

-8,05

-18,41

-11,27

Total, imports

41.739.334

38.514.598

34.423.913

-10,62

-17,53

-7,73

6RXUFH VWDWLVWLFV DQG FXVWRPV RI¿FHV RI HDFK FRXQWU\ SURFHVVHG E\ ,00 Table 4: International exports of stone materials, marble and granite Exports Tons

% change

2007

2008

2009

‘09/’08

Total, marble

14.890.114

15.145.469

‘09/’07

14.404.964

-4,9

-3,3

Total, granite

33.732.364

Total, exports

48.622.478

‘08/’07 1,7

32.669.996

28.721.962

-12,1

-14,9

-3,1

47.815.465

43.126.926

-9,81

-11,30

-1,66

6RXUFH VWDWLVWLFV DQG FXVWRPV RI¿FHV RI HDFK FRXQWU\ SURFHVVHG E\ ,00 &KLQD LV DFWXDOO\ RQH RI WKH ELJ SOD\HUV DV VKRZQ LQ 7DEOHV DQG ZKLFK FOHDUO\ VKRZV JUDQLWH DV WKH PDLQ LWHP LQ LQWHUQDWLRQDO WUDGH GHVSLWH WKH IDFW WKDW LWV ¿JXUHV KDYH GHFUHDVHG WKH PRVW RYHU WKH ODVW IHZ \HDUV 7KH ¿JXUHV FOHDUO\ VKRZ WKDW PDUEOH DQG OLPHVWRQH KDYH D PRUH VWDEOH JOREDO PDUNHW HYHQ LI VPDOOHU LQ YROXPHV PRVW OLNHO\ UHVXOWLQJ IURP WKHLU WUDGLWLRQDO SUHVHQFH RQ WKH JOREDO VFHQH and the smaller number of valuable bodies across the world. 7KHUH DUH LQ IDFW EHDXWLIXO DQG ³SUHFLRXV´ PDWHULDOV DQG DOO RI WKHP DUH ZLGHO\ DSSUHFLDWHG EXW LQ WKH ZRUOG RI JUDQLWH WKLQJV DUH D ELW VWDLG DQG this has helped stabilise the situation in the long term. Granite has a wide range of applications and PDUNHWV DQG LQ JHQHUDO LWV YDULHWLHV DUH FRPPHUFLDOO\ \RXQJHU LQ WHUPV RI ELJ QXPEHUV DQG ZLGHVSUHDG PDMRU DSSOLFDWLRQV LQ ZKLFK WKH\ KDYH EHHQ UHFHQWO\ XVHG :KDW FRXQWULHV ZHUH WKH PDUNHW OHDGHUV LQ " :H PHQWLRQHG &KLQD WKH JUHDW SHUIRUPHU RYHU WKH ODVW IHZ \HDUV ,W ZDV DJDLQ LQ GHVSLWH WKH FULVLV WKDW DIIHFWHG LW D OLWWOH ELW WRR HVSHFLDOO\ LQ H[SRUWV of its most important material, granite, and in its main form, i.e. processed granite. Chinese exports RI SURFHVVHG JUDQLWH WR WKH UHVW RI WKH ZRUOG GHFUHDVHG E\ LQ WHUPV RI TXDQWLW\ DQG VLQFH WKH ¿JXUHV IRU ZHUH EDVLFDOO\ WKH VDPH DV WKLV LV WKH ¿UVW WLPH LWV H[SRUWV KDG D QHJDWLYH EDODQFH 'RPHVWLF FRQVXPSWLRQ FHUWDLQO\ LQFUHDVHG IXUWKHU EXW WKLV LV QRW WKH UHDVRQ IRU VXFK D IDOO LWV PDLQ EX\HUV 6RXWK .RUHD DQG -DSDQ GHFUHDVHG WKHLU H[SRUWV IURP &KLQD E\ DQG UHVSHFWLYHO\

33


DQG LWV PRVW SUR¿WDEOH PDUNHW SHU SURGXFW XQLW WKH 8QLWHG 6WDWHV DOVR GHFUHDVHG E\ D IXUWKHU DJDLQ DIWHU DQ DOUHDG\ GLI¿FXOW DOO VWDWLVWLFV LQ RXU RI¿FLDO WDEOHV DUH JLYHQ LQ TXDQWLWLHV LQ WKHVH QRWHV ZH KDYH XVHG XQSXEOLVKHG EXW VWLOO RI¿FLDO YDOXH EDVHG ¿JXUHV ZH KDG DYDLODEOH ([SRUWV RI granite blocks also decreased, -43.9%, but in this case the volumes were much smaller. To compensate IRU WKDW WKRXJK H[SRUWV RI SURFHVVHG PDUEOH LQFUHDVHG VLJQL¿FDQWO\ HVSHFLDOO\ WR 6RXWK .RUHD (+39.2% p.a., even if the quantities here are about one quarter of those of processed granite), although RYHUDOO WKH\ ZHUH VWLOO PXFK ORZHU WKDQ WKRVH RI JUDQLWH $V IRU LPSRUWV &KLQD KDV ERXJKW LQFUHDVLQJ YROXPHV RI PDWHULDOV \HDU E\ \HDU PRVWO\ UDZ PDUEOH DQG LW PDLQO\ EX\V IURP 7XUNH\ (J\SW ,WDO\ DV ZHOO DV DOWKRXJK OHVV WKDQ EHIRUH IURP ,UDQ DQG 6SDLQ Raw granite too is a strong component of Chinese imports, even if in 2009 it was less than in 2008: RYHUDOO PDLQO\ GXH WR LPSRUWV IURP ,QGLD DQG WKH 6FDQGLQDYLDQ FRXQWULHV ZKLOH %UD]LO LV SOD\LQJ D VOLJKWO\ PRUH LPSRUWDQW UROH DORQJVLGH D VXUSULVLQJ 6DXGL $UDELD 7KH SLFWXUH LV RQH RI D FRXQWU\ WKDW LQFUHDVLQJO\ VXSSOHPHQWV \HDU DIWHU \HDU LWV GRPHVWLF UHVRXUFHV ZLWK UHVRXUFHV IURP WKH UHVW RI WKH ZRUOG ZKHQHYHU WKH\ DFWXDOO\ FRPSOHWH LWV RZQ GRPHVWLF PDWHULDOV HYHQ VHPDQWLFDOO\ ,Q WKLV UHVSHFW DQG LQ LWV ³QHZHVW´ FRXQWU\ VWRQH VWLOO RIIHUV DQ DGYDQFHG SUR¿OH RQ WKH global market which, despite having damaged and still damaging some traditional producers, leaves SOHQW\ RI URRP IRU QRYHOW\ DQG ULVLQJ VXSSO\ DQG GHPDQG RXWOLQLQJ QHZ VFHQDULRV DQG QHZ FKDOOHQJHV HYHQ DIWHU WKRXVDQGV RI \HDUV RI DFWLYH OLIH ,I WKH VWRQH LQGXVWU\ DV ZH PHQWLRQHG EHIRUH FDQ EH YLHZHG DV DQ LQGXVWU\ ZKLFK VRPHWLPHV DQWLFLSDWHV WUHQGV WKDW HYHQWXDOO\ DIIHFW RWKHU LQGXVWULHV WKHQ ZH FDQ H[SHFW JRRG QHZV HYHQ YHU\ JRRG QHZV LQ WKH IXWXUH LQ RWKHU EXVLQHVVHV WKDW DUH FRPSDUDEOH WR RXUV DQG WRJHWKHU ZH FDQ WU\ WR DQWLFLSDWH SRWHQWLDO UHVSRQVH VWUDWHJLHV MXVW E\ OHDUQLQJ IURP WKH VWRQH LQGXVWU\ LQ D VRUW RI experimenta in corpore vili. +RZHYHU WKH 8QLWHG 6WDWHV LV VWLOO WKH FRXQWU\ PRVW XQGHU REVHUYDWLRQ LQ WKLV LQGXVWU\ $OO WKURXJK WKH 86$ LPSRUWHG D WRWDO TXDQWLW\ RI SURFHVVHG PDUEOH DQG JUDQLWH WKDW ZDV IDU OHVV WKDQ WKDW RI SURFHVVHG JUDQLWH DORQH LPSRUWHG DV IDU EDFN DV WKLV ZDV MXVW D OLWWOH PRUH WKDQ PLOOLRQ WRQV ZLWK D GURS RQ ZKLFK URVH WR RQ DQG OHVV WKDQ D KDOI RI ZKDW WKH\ LPSRUWHG LQ :H DUH VSHDNLQJ RI YROXPHV QRW YDOXHV EXW WKH ODWWHU DUH DFWXDOO\ EHWWHU DW GH¿QLQJ WKH FXUUHQW changes and the extent of the trend. Overall, in 2009, US imports of processed granite were worth DSSUR[LPDWHO\ PLOOLRQ GROODUV DQG ZH RQO\ ¿QG VXFK D ORZ ¿JXUH EDFN LQ &RPSDUHG ZLWK WKH GURS H[FHHGHG VOLJKWO\ KLJKHU WKDQ WKH GURS LQ YROXPH DQG WKH DYHUDJH YDOXHV SHU WRQ RI SURGXFW DFWXDOO\ GHFUHDVHG E\ LQ WKH RYHUDOO HQWU\ 1HYHUWKHOHVV WKH DYHUDJH YDOXH RI JUDQLWH LPSRUWHG IURP ,WDO\ DQG IURP &KLQD DV WKH PDLQ FRXQWULHV LQFUHDVHG ZKLOH WKH UROH RI WRS H[SRUWHU RQ WKH WRWDO YDOXH DOVR RI SURFHVVHG JUDQLWH ZDV VWLOO SOD\HG E\ %UD]LO IROORZHG E\ &KLQD ,QGLD DQG ,WDO\ 2I WKHVH IRXU OHDGHUV WKH KLJKHVW DYHUDJH YDOXH ZDV WKDW RI ,WDO\ ZLWK DSSUR[LPDWHO\ SHU WRQ RI product imported to the USA, while India totalled 776 and Brazil 727. Brazil was still the top supplier in WHUPV RI YROXPHV DV ZHOO IROORZHG E\ &KLQD ,QGLD DQG ,WDO\ $V UHJDUGV 86 LPSRUWV RI JUDQLWH EORFNV India, Canada, Zimbabwe and China were, in this order, its greatest partners, but with a tangible drop LQ WKH WRWDO HQWULHV HVSHFLDOO\ IRU &KLQD 7KH PDLQ PDUEOH VXSSOLHUV ZHUH 7XUNH\ &KLQD DQG ,WDO\ DOO VWHHSO\ GHFUHDVLQJ RQ D \HDUO\ EDVLV EXW LQFUHDVLQJ LQ WKHLU DYHUDJH YDOXHV SHU WRQ ,WDO\ LQ SDUWLFXODU DQG *UHHFH KDG D YHU\ KLJK DYHUDJH YDOXH LQ 86 GROODUV DORQJ ZLWK &DQDGD )UDQFH DQG WR D OHVVHU H[WHQW (J\SW $OO WKH RWKHUV DW OHDVW WKRVH RI DQ\ VLJQL¿FDQFH ORVW YDOXH %XW FDQ ZH H[SHFW DQ\ LPSURYHPHQW LQ WKH 8QLWHG 6WDWHV LQ WKH VKRUW WHUP" /HW¶V ORRN DW WKH RYHUDOO PDUNHW DV WKH NH\ VFHQDULR LQ ZKLFK ZH ZRUN DQG OHW¶V UHÀHFW RQ SRWHQWLDO GHYHORSPHQWV HVSHFLDOO\ LQ WHUPV RI HFRQRPLF DQG SURSHUW\ PDUNHW WUHQGV -XVW DV ZH ZULWH LQ WKH PLGVW RI WKH FULVLV WKDW WKH European Union is experiencing due to the public debt downgrading in Greece, Portugal and Spain, the United States is seeing further growth in overall domestic production, which is higher than expected,

34


LQ WKH ¿UVW TXDUWHU RI WKH \HDU HYHQ LI HFRQRPLVWV ZDUQ WKDW LW LV VWLOO IDU IURP UHJDLQLQJ WKH JURXQG ORVW ZLWK WKH UHFHVVLRQ :KDW LV FHUWDLQ LV WKDW IHDU WKDW WKH ZRUVW LV RYHU GHFUHDVHV ZLWK HDFK DQQRXQFHPHQW DQG PDQ\ VD\ WKDW KRXVH SULFHV WRR VR IDU FRPSDUDWLYHO\ DIIRUGDEOH ZLOO HYHQWXDOO\ boost sales, with an expected real estate market growth of about 3 – 4%: will it be enough to boost the UHFRYHU\ RI RXU LQGXVWU\ DV ZHOO" $QG DERYH DOO ZLOO LW EH VRXQG DQG ODVWLQJ HQRXJK" 2I FRXUVH QRERG\ FDQ DQVZHU WKDW TXHVWLRQ \HW 3HUKDSV ZH VKRXOG TXRWH $SSOH IRXQGHU 6WHYH -REV ZKR VDLG LW ZDV HDVLHU IRU KLP WR LPDJLQH KRZ WKH ZRUOG ZLOO EH LQ WHQ \HDUV¶ WLPH WKDQ LQ VL[ PRQWKV¶ WLPH 2I FRXUVH WKHUH DUH ORWV DQG ORWV RI FDXVHV IRU XQFHUWDLQW\ DQG WKH IHDU WKDW VRPHWKLQJ XQH[SHFWHG PD\ KDSSHQ after such events as 9/11, aggravates the fear of the problems we know, all the more so if we think of VRPH H[SHQVLYH HFRORJLFDO GLVDVWHU RU ¿QDQFLDO VLGHVOLS VXFK DV WKH PDMRU EDQNV JRLQJ EDQNUXSW %XW WKHUH DUH DOVR PDQ\ UHDVRQV WR WUXVW DV ZHOO DV IHDU WKH IXWXUH HYHQ LQ RXU LQGXVWU\ ZKLFK DIWHU D millennium-long life, still seems capable of renewing itself and expanding. :KDW KDSSHQHG WR VWRQH LQ WKH UHVW RI WKH ZRUOG" 6WLOO LQ WKH OLVW RI ELJ SURGXFHUV LW ZDV QRW D JUHDW \HDU IRU ,QGLD ,WV H[SRUWV HVSHFLDOO\ RI SURFHVVHG PDWHULDOV EXW DOVR RI EORFNV GHFUHDVHG VLJQL¿FDQWO\ RQ D \HDUO\ EDVLV HYHQ LI WKH VWDWLVWLFV ZH KDYH RQO\ FRYHU WKH ¿UVW PRQWKV RI +RZHYHU D FRPSDULVRQ ZLWK WKH SUHYLRXV \HDU¶V VWDWLVWLFV VKRZ D GURS LQ SURFHVVHG JUDQLWH IURP ZKLFK FDQ KDUGO\ EH UHFRXSHG LQ RQH PRQWK DQG WKH VDPH DSSOLHV WR JUDQLWH EORFNV WKH \HDUO\ H[SRUWV RI ZKLFK IHOO E\ HYHQ KDUGHU WR UHFRXS LQ RQH PRQWK )RU WKH ODWWHU WKLV GURS RFFXUUHG PDLQO\ LQ H[SRUWV WR &KLQD ZH FRXOG IHHO LW IURP ZKDW ZH KDG VHHQ EHIRUH IRU WKLV FRXQWU\ ,WDO\ DQG WKH 8QLWHG 6WDWHV ,QGLDQ H[SRUWV RI SURFHVVHG PDWHULDOV GHFUHDVHG HVSHFLDOO\ WR WKH 8QLWHG 6WDWHV EXW WR DOO RI WKH SDUWQHU FRXQWULHV ,W LV LQWHUHVWLQJ WR ORRN DW %UD]LO¶V VWDWLVWLFV WRR %UD]LO LV D FRXQWU\ WKDW KDG D YHU\ GLI¿FXOW \HDU LQ PDLQO\ LQ WHUPV RI LWV JUDQLWH H[SRUWV HVSHFLDOO\ EHFDXVH LWV FORVHVW DQG PRVW LPSRUWDQW SDUWQHU FRXQWU\ WKH 86$ VWHHSO\ UHGXFHG WKHLU LPSRUWV PRVWO\ RI SURFHVVHG JUDQLWH ,Q WHUPV RI YDOXH WKDW ZDV D VKULQNDJH RYHU WKH \HDU ZRUWK D WRWDO RI PLOOLRQ GROODUV RXW RI the 483 that account for global Brazil exports of that material. As for granite blocks, China was Brazil’s JUHDWHVW SDUWQHU FRXQWU\ DQG LW WRR UHGXFHG LWV LPSRUWV ZH VDZ LW EHIRUH IURP WKH &KLQHVH VLGH EXW GH¿QLWHO\ OHVV WKDQ LWV VHFRQG JUHDWHVW SDUWQHU FRXQWU\ ,WDO\ ZKLFK DOPRVW FXW WKHP E\ KDOI DFFRUGLQJ WR WKH %UD]LOLDQ DXWKRULWLHV +RZHYHU WKH ¿UVW IHZ PRQWKV RI VHHP WR UHFRUG D IHHEOH UHYHUVDO LQ WKH WUHQG WKDW ZLOO KRSHIXOO\ JHW VWURQJHU RYHU WKH \HDU $V IRU (XURSH LW LV ZRUWK KDYLQJ D ORRN DW *HUPDQ\ WKH WRS LPSRUWHU RI SURFHVVHG PDWHULDO ,Q LWV LPSRUWV RI PDUEOH DQG SURFHVVHG JUDQLWH GHFUHDVHG E\ E\ YROXPH RQ DQG E\ RQ D GHFUHDVH PDLQO\ GXH WR JUDQLWH DQG RQH ZKLFK EHFDPH PRUH PDUNHG LQ WKH ODVW \HDU *HUPDQ\ LPSRUWHG OHVV JUDQLWH IURP ,WDO\ DQG IURP WKH 1HWKHUODQGV ZKLOH LWV LPSRUWV IURP &KLQD UHPDLQHG EDVLFDOO\ VWHDG\ LQ WHUPV RI YROXPH ,Q WHUPV RI YDOXHV LQVWHDG WKH UHGXFWLRQ ZDV JHQHUDO DQG ZDV GH¿QLWHO\ higher in terms of the average value for what comes from China and India. Processed marble retained WKH DOUHDG\ ORZ OHYHOV RI WKH SUHYLRXV \HDUV ZKLOH *HUPDQ LPSRUWV RI EORFNV DOVR IHOO IXUWKHU E\ QHDUO\ RYHU WKH \HDU 7KHUH LV VWLOO $IULFD WR EH H[SORUHG LQ LWV PRVW G\QDPLF FRXQWULHV WKH QRUWKHUQ SDUW RI WKH FRQWLQHQW RU LI \RX SUHIHU WKH VRXWKHUQ 0HGLWHUUDQHDQ UHJLRQ $IULFD LV DQ DUHD WKDW LV FORVHO\ UHODWHG WR DOO 0HGLWHUUDQHDQ FRXQWULHV DQG ODWHO\ HYHQ WR &KLQD (J\SW HVSHFLDOO\ D FRXQWU\ IURP ZKLFK LW LV YHU\ GLI¿FXOW WR JHW FRQVLVWHQW VWDWLVWLFV \HDU DIWHU \HDU RU TXLFNO\ HQRXJK WR OHW XV DGG LW WR RXU UDWLQJV LV H[SDQGLQJ DW D UHPDUNDEOH UDWH DQG WKH ¿JXUHV ZH VDZ LQ WKH WDEOHV RI LWV JUHDWHVW SDUWQHU FRXQWU\ accounted for such expansion: a 3.7% rise in marble in 2009 alone, which corroborates what has been KDSSHQLQJ DOUHDG\ DQG VWHDGLO\ JURZLQJ KRZHYHU IRU WKH ODVW ¿YH \HDUV DW OHDVW DW D FRQVLGHUDEOH SDFH )RU WKH PRPHQW WKLV RQO\ FRQFHUQV UDZ PDWHULDOV DQG IDU IHZHU SURFHVVHG PDWHULDOV EXW FHUWDLQO\ WKH\ GR QRW DOO VWD\ RQ &KLQHVH JURXQG DQG DUH DGGHG WR WKH PL[ RI PDWHULDOV WKDW DUH SURFHVVHG DQG

35


HYHQWXDOO\ VROG DEURDG 7KH RWKHU 1RUWK $IULFDQ FRXQWULHV PDLQO\ WUDGH ZLWK ,WDO\ ZKLFK ¿QGV D QHDUE\ shore, willing to appreciate and give a new lease of life to its materials: Algeria, Morocco, Tunisia and /LE\D DUH WKH UHFLSLHQWV RI UDZ PDWHULDO H[SRUWV HVSHFLDOO\ IURP 7XVFDQ\ DQG PDLQO\ PDUEOH DQG ZH will see its performance later on, when we review the Italian statistics. 7XUNH\ WRR PXVW EH LQFOXGHG LQ WKH UHYLHZ RI WKH LQWHUQDWLRQDO LQGXVWU\ VFHQDULR ,W KDV LQFUHDVHG LWV H[SRUWV RI PDUEOH EORFNV LQ WHUPV RI TXDQWLW\ DQG YDOXH DFWXDOO\ PRUH LQ WHUPV RI TXDQWLW\ WKDQ YDOXH ,WV SHUIRUPDQFH ZDV QRW VR JRRG DV UHJDUGV SURFHVVHG PDWHULDOV ZKHUH HYHQ 7XUNH\ H[SHULHQFHG DQ DSSUHFLDEOH VORZGRZQ EXW ZDV VWLOO D EDVLFDOO\ SRVLWLYH \HDU IRU WKLV FRXQWU\ 7KLV UHVXOW LV PDLQO\ DFFRXQWHG IRU E\ &KLQD PDLQO\ LQ WHUPV RI PDUEOH EORFNV EXW DOVR ,QGLD HYHQ LI LQ ERWK FDVHV WKH DYHUDJH YDOXH SHU WRQ RI SURGXFW GURSSHG VOLJKWO\ RYHU WKH \HDU $OO WKLQJV FRQVLGHUHG KRZHYHU DIWHU UHDGLQJ WKH VWDWLVWLFV DQG DQDO\VHG WKHLU PHDQLQJ ZH FDQ VD\ WKDW RQ D JOREDO VFDOH WKH VWRQH LQGXVWU\ WRR KDV KDG LWV IDLU VKDUH RI SUREOHPV VRPH PRUH VHULRXV WKDQ RWKHUV 0RUHRYHU LW FDQ EH VDLG WKDW WKH LQGXVWU\ LV VWLOO GHHSO\ LQYROYHG LQ WKH LQWHUQDWLRQDO HYHQWV DV PRVW RWKHU LQGXVWULHV ZLWK QR DQWL F\FOLFDO WUHQGV H[FHSW IRU IHZ HYHQ LI LPSRUWDQW FDVHV 7KH LQGXVWU\ KDV EHHQ KLW E\ WKH FULVLV DIIHFWLQJ WKH :HVWHUQ HFRQRPLHV DQG WKH H[SDQVLYH VWUHQJWK RI WKH QHZ HFRQRPLHV UHÀHFWLQJ WKHLU WUHQGV DQG ÀXFWXDWLRQV EXW LW KDV DOVR SURYHQ WR EH SHFXOLDUO\ ³UHVLOLHQW´ D VWUHQJWK WKDW KDV HQDEOHG LW WR SOD\ D GLVWLQFWLYH UROH LQ WKH HFRQRP\ RI PDQ\ LPSRUWDQW FRXQWULHV

THE ITALIAN STONE INDUSTRY ,Q VXFK D FRPSOLFDWHG VFHQDULR WKH ,WDOLDQ VWRQH LQGXVWU\ KDV ÀRXQGHUHG D ELW EXW RYHUDOO LW KDV EHHQ ¿UP DQG FDSDEOH 7KH WUHQGV PD\ EH ORRNHG DW IURP WZR GLIIHUHQW SRLQWV RI YLHZ WKH LQGXVWU\ DQG WKH EXVLQHVV SHUVSHFWLYH 7KH IRUPHU LV EHWWHU GRFXPHQWHG RU UDWKHU WKHUH DUH YHU\ VSHFL¿F WLPHV WKDW DUH NQRZQ HVSHFLDOO\ DV UHJDUGV H[SRUWV DQG GRPHVWLF PDUNHWV ZKLOH RWKHU DUHDV DUH GH¿QLWHO\ PRUH XQFHUWDLQ XSVWUHDP SURGXFWLRQ IRU LQVWDQFH 7KH ODWWHU LV IDU OHVV GRFXPHQWHG EXW D VXUYH\ ZH FRQGXFW DW WKH VWDUW RI HYHU\ \HDU DERXW WKH UHVXOWV RI WKH FORVLQJ \HDU LV IDLUO\ FOHDU 6R OHW¶V VWDUW ZLWK WKH documented part. ,Q ,WDOLDQ VWRQH LPSRUWV DQG H[SRUWV DFFUXHG PRQWK DIWHU PRQWK D ¿QDO UHVXOW WKDW LV QHJDWLYH FRPSDUHG ZLWK WKH SUHYLRXV \HDU EXW ZKLFK VWLOO FRQWDLQV YHU\ FRQVWUXFWLYH DQG SRWHQWLDOO\ H[SDQVLYH factors, even for 2010. Table 5: Italian stone exports, January – December 2008 2009 Export ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

2008 Tons

2009 Euros

tons

% change 2009/2008 Euros

% Qt.Ã

% Val.

Marble blocks and slabs

1.006.939

198.416.277

1.075.010

204.400.735

6,76

3,02

Granite blocks and slabs

170.022

45.276.830

161.702

38.811.750

-4,89

-14,28

Finished marble

1.026.510

796.424.380

834.851

627.172.922

-18,67

-21,25

Finished granite

757.006

651.269.407

584.453

489.711.408

-22,79

-24,81

2WKHU ¿QLVKHG VWRQHV

179.571

35.473.459

166.339

32.601.392

-7,37

-8,10

3.140.048

1.726.860.353

2.822.355

1.392.698.207

-10,12

-19,35

6XE727 %ORFNV VODEV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV Chips and powder

1.070.461

54.907.145

769.615

43.112.171

-28,10

-21,48

Subtot including Chips and powder

4.210.509

1.781.767.498

3.591.970

1.435.810.378

-14,69

-19,42

2.890

1.342.215

3.588

1.465.382

24,15

9,18

13.282

8.664.317

9.609

6.214.503

-27,65

-28,28

Raw slate Finished slate Pumice

1.000

445.034

1.012

437.449

1,20

-1,70

TOTAL

4.227.681

1.792.219.064

3.606.179

1.443.927.712

-14,70

-19,43

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00

36


7KH ¿QDO EDODQFH VKRZV D FOHDU GURS QHDUO\ LQ JOREDO YDOXH RQ ZKLFK LV HYHQ PRUH PDUNHG LI ZH PRYH RQ WR D WZR \HDUO\ DQDO\VLV L H LI ZH FRPSDUH VXFK ¿JXUHV ZLWK WKRVH RI Table 6: Italian stone exports, January December 2007 2009 Exports

ITALY – ALL COUNTRIES

2007

2009 Euros

tons

Marble blocks and slabs

971.486

188.330.940

1.075.010

204.400.735

10,66

8,53

Granite blocks and slabs

196.343

46.462.067

161.702

38.811.750

-17,64

-16,47

Finished marble

1.073.266

800.918.490

834.851

627.172.922

-22,21

-21,69

Finished granite

874.961

763.457.187

584.453

489.711.408

-33,20

-35,86

2WKHU ¿QLVKHG VWRQHV

208.389

40.759.835

166.339

32.601.392

-20,18

-20,02

2.822.355 1.392.698.207

-15,10

-24,31

43.112.171

-24,87

-29,55

3.591.970 1.435.810.378

-17,40

-24,48

6XE727 %ORFNV VODEV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV

3.324.445 1.839.928.519

Chips and powder

1.024.322

Subtot including Chips and powder

4.348.767 1.901.124.309

Raw slate Finished slate Pumice TOTAL

61.195.790

tons

% change 2009/2007

January-December 2007/2009

769.615

Euros

% Qt.y

% Val.

3.353

1.745.866

3.588

1.465.382

7,01

-16,07

17.755

11.101.034

9.609

6.214.503

-45,88

-44,02

101.198

3.093.930

1.012

437.449

-99,00

-85,86

3.606.179 1.443.927.712

-19,34

-24,68

4.471.073 1.917.065.139

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 ,W LV QRW VR PXFK TXDQWLWLHV DV YDOXHV WKDW VXIIHUHG WKH PRVW RYHU WKH ODVW \HDU HVSHFLDOO\ VRPH VSHFL¿F HQWULHV H[SRUWV RI UDZ DQG VHPL ¿QLVKHG PDUEOH DUH SRVLWLYH RQ ERWK VLGHV DQG DUH DFWXDOO\ RQ WKH ULVH RYHU WKH WZR \HDU SHULRG 7KLV ORRVHO\ FRQ¿UPV ZKDW ZH IRXQG RXW DERXW WKH JOREDO VFHQDULR JHQHUDOO\ VSHDNLQJ PDUEOH IDUHG EHWWHU WKDQ JUDQLWH DSSHDULQJ WR EH DV ZH VDLG PRUH ³UHVLOLHQW´ WKDQ RWKHU W\SHV RI VWRQH HYHQ LI LW PRVWO\ FRQFHUQHG UDZ DQG VHPL ¿QLVKHG PDUEOH 7KHVH ZHUH LQ IDFW WKH PDWHULDOV WKDW FRXOG UHO\ RQ D PRUH VWDEOH DQG DSSUHFLDWLYH JOREDO PDUNHW HVSHFLDOO\ WKH PRVW ZLGHO\ NQRZQ RU WKH PRVW HVWDEOLVKHG PDUEOH YDULHWLHV IURP VRPH VSHFL¿F DUHDV IRU LQVWDQFH &DUUDUD %XW WKLV LV D SRVLWLYH QRWH WKDW ZH ZRXOG EH KDSS\ WR ¿QG LQ RWKHU FROXPQV RI WKH 7DEOH DV LW DQ\ZD\ FRQFHUQV W\SHV RI PDUEOH WKDW KDYH D ORZHU DGGHG YDOXH WKDQ ¿QLVKHG PDUEOH ZKLFK DUH WKHUHIRUH OHVV UHOHYDQW WR ,WDOLDQ ³PDQXIDFWXULQJ´ %XW LI ZH ZDQW WR UHDOO\ VHH WKH SRVLWLYH VLGH RI LW WKHUH LV VWLOO WKH VWURQJ SURPLQHQFH RI D QDWLRQDO LQGXVWU\ ZKHUH WKH PDWHULDO LV VWLOO DQ LPSRUWDQW DWWUDFWLYH DVVHW ZKLFK KHOSV JURXQG SURGXFWLRQ WR D ORFDO UHJLRQ GHVSLWH QHJDWLYH ÀXFWXDWLRQV ,W ZLOO EH XS WR ,WDOLDQ SURGXFHUV ZHOO NQRZQ DQG LQ DQ\ FDVH H[SHULHQFHG WR PDQDJH WR EULQJ RWKHU LQGXVWU\ H[SRUWV EDFN WR D ³ ´ VLJQ HYHQ ZLWK WKH DZDUHQHVV WKDW JRLQJ EDFN RQ VRPH SURFHVVHV LV QRW VR HDV\ DQG VKRXOG QRW EH WDNHQ IRU JUDQWHG +RZHYHU LI ZH ORRN DW WKH ¿JXUHV LQ WKH SUHYLRXV 7DEOH LQ WHUPV RI DYHUDJH YDOXH SHU SURGXFW XQLW WKH UHVXOWV DUH D ELW GLIIHUHQW DQG OHVV QHJDWLYH HYHQ LI WKH ³ ´ VLJQV DSSHDU LQ WKH ¿UVW OLQH DQG IRU VODWH DV ZHOO 7KH WUHQG RI WKH (XUR RYHU WKH FRXUVH RI WKH \HDU XQGRXEWHGO\ WLUHG RXW DOO (XURSHDQ SURGXFHUV and even the Italians, further increasing the impact of costs, that are still high despite the crisis. Figures DUH JLYHQ LQ (XURV DQG FOHDUO\ VKRZ WKH WUHQG RI WKH ODVW WKUHH \HDUV SRLQWLQJ DW WKH W\SHV RI SURGXFWV where value was reduced in order to retain the market shares.

37


Table 7: Italian stone exports, average value per product unit, 2007 2008 2009 (in Euro) Exports

ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

2007

2008

2009

m.u.v.

m.u.v.

m.u.v.

% change 2009/2008

% change 2009/2007

Marble blocks and slabs

193,86

197,05

190,14

-3,5

Granite blocks and slabs

236,64

266,30

240,02

-9,9

-1,9 1,4

Finished marble

746,24

775,86

751,24

-3,2

0,7 -4,0

Finished granite

872,56

860,32

837,90

-2,6

2WKHU ¿QLVKHG VWRQHV

195,59

197,55

195,99

-0,8

0,2

6XE727 %ORFNV VODEV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV

553,45

549,95

493,45

-10,3

-10,8 -6,2

Chips and powder

59,74

51,29

56,02

9,2

Subtot including Chips and powder

437,16

423,17

399,73

-5,5

-8,6

Raw slate

520,69

464,43

408,41

-12,1

-21,6

Finished slate

625,23

652,34

646,74

-0,9

3,4

Pumice

30,57

445,03

432,26

-2,9

1313,9

TOTAL

428,77

423,92

400,40

-5,5

-6,6

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 )URP RQH \HDU WR WKH QH[W ZH FDQ VHH SURFHVVHV WKDW DUH VRPHWLPHV SDUWLFXODUO\ LQWHUHVWLQJ DV UHJDUGV ¿QLVKHG JUDQLWH ZKLFK LV D YHU\ LPSRUWDQW LWHP LQ WHUPV RI DYHUDJH YDOXH SHU WRQ RI H[SRUWV RU DFWXDOO\ WKH PRVW LPSRUWDQW LWHP WKH SURFHVV VWHDGLO\ GHFUHDVHG IURP (XURV LQ WR LQ WR LQ 2Q WKH FRQWUDU\ WKH WUHQG RI UDZ DQG ¿QLVKHG PDUEOH URVH LQ DQG WKHQ IHOO LQ EXW QHYHU GURSSHG EHORZ WKH OHYHO RI WZR \HDUV EHIRUH 7KH IDFW WKDW ,WDOLDQ ¿QLVKHG JUDQLWH ZDV IRUFHG WR IDFH D GURS RQ LWV SULRULW\ PDUNHWV ZLWK FRPSHWLWLRQ SOD\HG RQ SURGXFWLRQ SURFHVVHV WKDW DUH VWLOO QRW FRPSDUDEOH WR (XURSHDQ PDQXIDFWXULQJ LQGXVWULHV LV FOHDUO\ H[SUHVVHG E\ WKH ¿JXUHV FRPSHWLWLRQ LV LQFUHDVLQJO\ ¿HUFH \HDU DIWHU \HDU DQG GLIIHUHQFHV LQ FRVWV PD\ RQO\ EH PDGH XS IRU E\ DQ RYHUDOO SURGXFW TXDOLW\ DQG UDQJH WKDW LV ZRUWK WKH SULFH GLIIHUHQFH ,W LV D SRVVLEOH UHVXOW EXW RQH WKDW LV KDUG WR DFKLHYH DQG DQ\ZD\ WDUJHWHG DW YHU\ SDUWLFXODU FRQVXPHU JURXSV WKDW DW WLPHV RI FULVLV DUH VWLOO DFWLYH EXW GR QRW QHFHVVDULO\ H[SDQG DQG ZKHUH KRZHYHU FRPSHWLWLRQ IURP RWKHU TXDOL¿HG SURGXFHUV WHQGV WR JURZ ,Q DGGLWLRQ WKHVH PDUNHWV RIWHQ KDYH VPDOOHU DOWKRXJK PRUH SUR¿WDEOH YROXPHV +HQFH LQ WKH ORQJ WHUP WKH\ PD\ LQYROYH D IHHGEDFN RQ VXSSO\ WKDW FDQ NLFN VWDUW D JUDGXDO UHRUJDQLVDWLRQ RI SURGXFWLRQ ZKLFK PD\ KDYH DQ LPSDFW RQ HPSOR\PHQW DV ZHOO 7R KLJKOLJKW WKH GLIIHUHQW WUHQGV RI ,WDOLDQ H[SRUWV RI UDZ DQG ¿QLVKHG SURGXFWV ZH FDQ XVH GDWD FOXVWHUV WKDW PD\ IXUWKHU KLJKOLJKW VXFK GLIIHUHQFHV Table 8: Aggregate Italian exports by macro-category, January December 2008 2009 Exports

ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

2008 tons

2009 Euros

tons

% change 2009/2008 Euros

% Qt.y

% Val.

243.212.485

5,1

-0,2

1.963.087 1.483.167.246

1.585.643 1.149.485.722

-19,2

-22,5

3.140.048 1.726.860.353

2.822.355 1.392.698.207

-10,1

-19,4

Raw

1.176.961

Finished Total, marble, granite and other stones

243.693.107

1.236.712

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 )LJXUHV DSSHDU HYHQ PRUH GLVWDQW LI ZH FRPSDUH WKHP ZLWK WKLV VKRZV HYHQ PRUH FOHDUO\ WKDW WKHVH SURFHVVHV KDYH EHHQ RFFXUULQJ IRU VRPH WLPH DQG LQ WKH\ ZHUH VLPSO\ WKH FRQWLQXDWLRQ RI an earlier process.

38


Table 9: Aggregate Italian exports by macro-category, January December 2007 2009 Exports

ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2007/2009

2007 tons

Raw

1.167.829

Finished Total, marble, granite and other stones

2009 Euros

234.793.007

tons

% change 2009/2007 Euros

1.236.712

% Qt.y

% Val.

243.212.485

5,9

3,6

2.156.616 1.605.135.512

1.585.643 1.149.485.722

-26,5

-28,4

3.324.445 1.839.928.519

2.822.355 1.392.698.207

-15,1

-24,3

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 ,W ZLOO QRW EH HDV\ WR VWRS VXFK D WUHQG DQG PD\EH LW ZLOO QRW EH SRVVLEOH WR VWRS LW DW DOO EXW ZH DUH VWLOO OLNHO\ WR SD\ PRUH DWWHQWLRQ DQG LQYHVW PRUH HQHUJ\ LQWR ¿QLVKHG SURGXFWV LI ZH ZDQW WR UHWDLQ LQ WKH IXWXUH LQ ³KHDY\´ DQG VWDEOH HQRXJK WHUPV WKDW TXDOLW\ OHDGHUVKLS WKDW ,WDO\ VWLOO KROGV If we want to process again the percentage impact of the two macro-categories, we can add the last 7DEOH WKH SHUFHQWDJH FRPSRVLWLRQ RI ,WDOLDQ H[SRUWV RYHU WKH ODVW WKUHH \HDUV Table 10: Aggregate Italian exports by macro-category, per cent composition, 2007 2008 2009 Exports

ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2007/2008/2009

2007 tons

2008 Euros

tons

2009 Euros

tons

Euro

Raw

35,1%

12,8%

37,5%

14,1%

43,8%

17,5%

Finished

64,9%

87,2%

62,5%

85,9%

56,2%

82,5%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Total, marble, granite and other stones

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 ,Q FRQFOXVLRQ DOWKRXJK WKLV WUHQG KDV KDG D OHVVHU LPSDFW RYHU WKH ODVW IHZ \HDUV ¿QLVKHG SURGXFWV DUH VWLOO WKH FDWHJRU\ WKDW DFFRXQWV IRU PRVW RI WKH QDWLRQDO LQGXVWU\ ZHDOWK WKXV EHLQJ RQFH DJDLQ WKH FRUH EXVLQHVV RQ ZKLFK DOO HIIRUWV VKRXOG EH IRFXVVHG WR VXSSRUW WKH ,WDOLDQ VWRQH LQGXVWU\ 5DZ DQG VHPL ¿QLVKHG SURGXFWV PD\ KDYH IDUHG ZHOO RQ WKH PDUNHWV UHVLVWLQJ FRPSHWLWLRQ DQG ¿QGLQJ VRPHWLPHV XQH[SHFWHG RSSRUWXQLWLHV DW WLPHV RI FULVLV \HW WKH\ IDLOHG WR PDNH XS IRU WKH GURS LQ WKH LPSDFW RI ¿QLVKHG SURGXFWV LQ WHUPV RI DYHUDJH YDOXHV DV ZHOO DV LQ WHUPV RI DEVROXWH YDOXHV 7KH IRFXV RI SURGXFWLRQ H[SRUWV DQG GRPHVWLF EXVLQHVV XOWLPDWHO\ EULQJV XV EDFN KHUH WR WKH FRUH EXVLQHVV RI WKH V\VWHP WKH PDWHULDO SOD\V DQ LUUHSODFHDEOH UROH EXW LW LV WKH SURFHVVLQJ WKDW DGGV YDOXH WR WKH ZKROH LQGXVWU\ :KDW DUH WKH DUHDV IRU ,WDOLDQ H[SRUWV LQ " 7KH WDEOH EHORZ GLYLGHG LQWR JHRJUDSKLFDO DUHDV VKRZV VRPH LQWHUHVWLQJ ¿JXUHV HVSHFLDOO\ LI FRPSDUHG ZLWK WKH SUHYLRXV \HDU

39


7DEOH ,WDOLDQ VWRQH H[SRUWV E\ JHRJUDSKLFDO DUHD Exports

ITALY – ALL COUNTRIES

2008

January-December 2008/2009

tons

2009 Euros

tons

% change 2009/2008 Euros

% Qt.y

% Val.

1.552.699

612.000.867

1.104.938

466.744.706

-28,84

-23,74

NON-EU EUROPE

388.342

229.250.551

354.466

207.618.672

-8,72

-9,44

AFRICA

811.520

111.596.064

849.936

115.257.359

4,73

3,28

NORTH AMERICA

362.800

419.732.248

175.981

240.947.793

-51,49

-42,60 -21,17

EUROPEAN UNION

66.963

38.768.965

53.631

30.562.529

-19,91

MIDDLE EAST

CENTRAL AND SOUTH AMERICA

441.757

181.228.130

404.842

165.058.593

-8,36

-8,92

FAR EAST

580.873

171.038.863

645.859

196.969.075

11,19

15,16

22.725

28.516.571

16.510

20.686.532

-27,35

-27,46

3.606.163 1.443.845.259

-14,70

-19,43

OCEANIA TOTAL

4.227.679 1.792.132.259

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 ,W LV IDLUO\ FOHDU WKDW WKH DUHD WKDW PRVW FRQWULEXWHG WR WKH QHJDWLYH VLJQV LQ ,WDOLDQ H[SRUWV LQ DORQJ ZLWK WKH (XURSHDQ 8QLRQ LV 1RUWK $PHULFD PDLQO\ WKH 8QLWHG 6WDWHV WKDW FXW LWV EXVLQHVV DOPRVW E\ KDOI RYHU WKH \HDU DQG LV WKH GHVWLQDWLRQ RI RXU PRVW YDOXDEOH GRPHVWLF SURGXFWV DQG WKLV FRPHV DIWHU D WKDW KDG DOUHDG\ EHHQ UHPDUNDEO\ ZRUVH WKDQ WKH SUHYLRXV \HDU $V ZH VDZ WKHUH DUH VLJQV RI UHFRYHU\ LQ WKH 86$ QRZ ZKLFK JR KDQG LQ KDQG ZLWK VLJQV RI FRQWLQXDWLRQ RI YDOXDEOH SURMHFWV ZKLFK NHSW WKH ,WDOLDQ SURGXFHUV EXV\ LQ DV ZHOO +RZHYHU VKRXOG WKH 1RUWK $PHULFDQ PDUNHW UHFRYHU VLJQL¿FDQWO\ LQ VRPH OHVV YDOXDEOH SURGXFW FDWHJRULHV WKH ,WDOLDQ ¿QLVKHG VWRQH SURGXFWV HVSHFLDOO\ JUDQLWH ZRXOG KDYH ¿HUFH FRPSHWLWLRQ WR IDFH HVSHFLDOO\ LI WKH (XUR UHPDLQV RQ WKH KLJK OHYHOV LW JHQHUDOO\ NHSW DOO WKURXJK )RU WKH WLPH EHLQJ WKH DYHUDJH YDOXHV SHU WRQ RI H[SRUWV LQ WKH GLIIHUHQW JHRJUDSKLFDO PDFUR DUHDV ZHUH IDLUO\ JRRG DOO WKLQJV FRQVLGHUHG DV VXPPDULVHG E\ WKH 7DEOH EHORZ 7KDW ZDV WKH UHVXOW RI D G\QDPLF EDODQFH EHWZHHQ GLYHUJLQJ SURFHVVHV RQ RQH KDQG SULFHV WR GHIHQG WR EH VWLOO PDNLQJ D SUR¿W DQG RQ WKH RWKHU KDQG PDUNHW VKDUHV WR EH UHWDLQHG WR KROG RQ WR D VRXQGHU RXWORRN RQ WKH IXWXUH DQG WR IRVWHU PDUNHW OR\DOW\ ZKLOH ZDLWLQJ IRU WKH FULVLV WR HQG DQG WKXV EULQJ LQWHUQDWLRQDO FRPSHWLWLRQ EDFN LQWR SOD\ DV UHJDUGV GLIIHUHQW IDFWRUV Table 12: Italian stone exports, mean unit values, 2007 2008 2009 (in euro) ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

Export 2007

2008

2009

% change

% change

% change

v. m. u.

v. m. u.

v. m. u.

2009/2008

2009/2007

2008/2007

EUROPEAN UNION

389,50

394,15

422,42

7,2

7,2

1,2

NON-EU EUROPE

539,30

590,33

585,72

-0,8

-0,8

9,5

AFRICA

137,43

137,51

135,61

-1,4

-1,4

0,1

1094,07

1156,92

1369,17

18,3

18,3

5,7

CENTRAL AND SOUTH AMERICA

552,67

578,96

569,87

-1,6

-1,6

4,8

MIDDLE EAST

370,26

410,24

407,71

-0,6

-0,6

10,8

NORTH AMERICA

FAR EAST

288,31

294,45

304,97

3,6

3,6

2,1

OCEANIA

1223,19

1254,85

1252,97

-0,2

-0,2

2,6

428,66

423,90

400,38

-5,5

-5,5

-1,1

TOTAL

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00

40


:KHQHYHU ZH VKDUHG WKH VDPH FXUUHQF\ DQG FRPSDUDEOH ZRUNLQJ VWDQGDUGV WKDW LV DFURVV WKH (XURSHDQ Union, there have been no negative changes, and even in the USA the higher value of such goods was VXEVWDQWLDWHG E\ D KLJKHU DYHUDJH YDOXH SDUWO\ GXH WR WKH (XUR GROODU FXUUHQF\ UDWH 7KHVH UHDVRQV DUH SUHVXPDEO\ WKH VDPH WKDW VXSSRUWHG WKH YDOXH RI H[SRUWV LQ RWKHU DUHDV DV ZHOO ZKHUH DIWHU DOO RXU H[SRUWV UHPDLQHG YDOXDEOH DQG VWHDGLO\ H[SDQGHG RU DW OHDVW WKLV ZDV WKH FDVH RQ WKRVH PDUNHWV WKDW VRPHKRZ NHSW SD\LQJ ZHOO IRU RXU ZRUN DQG RXU PDWHULDOV ,Q WHUPV RI YROXPHV DQG DEVROXWH YDOXHV ,WDOLDQ VWRQH H[SRUWV JUHZ DJDLQVW $IULFD WRR HVSHFLDOO\ WKH 0HGLWHUUDQHDQ UHJLRQ DQ DUHD WKDW LV EHFRPLQJ LQFUHDVLQJO\ LPSRUWDQW QRW RQO\ IRU WKLV LQGXVWU\ HYHQ LI YROXPHV ¿UPO\ RXWZHLJKHG YDOXHV 2YHUDOO H[SRUW ÀRZV UHGH¿QHG RXU PDUNHW VKDUHV DV VXJJHVWHG E\ WKH 7DEOH EHORZ 7DEOH ,WDOLDQ VWRQH H[SRUWV E\ JHRJUDSKLFDO DUHD 5DWHV Export

ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

2008 tons

EUROPEAN UNION

tons

Euros

36,7%

34,1%

30,6%

32,3%

9,2%

12,8%

9,8%

14,4%

19,2%

6,2%

23,6%

8,0%

8,6%

23,4%

4,9%

16,7%

NON-EU EUROPE AFRICA

2009 Euros

NORTH AMERICA CENTRAL AND SOUTH AMERICA

1,6%

2,2%

1,5%

2,1%

MIDDLE EAST

10,4%

10,1%

11,2%

11,4%

FAR EAST

13,7%

9,5%

17,9%

13,6%

OCEANIA

0,5%

1,6%

0,5%

1,4%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

TOTAL

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 7KH (XURSHDQ 8QLRQ LV VWLOO RXU JUHDWHVW SDUWQHU VXSSOHPHQWHG E\ QRQ (8 (XURSH %XW WKH ZHLJKW RI WKH )DU (DVW LV JURZLQJ WRR ZLWK &KLQD DV WKH PDLQ SOD\HU ZLWK D EDVLFDOO\ VWDEOH DQG FRQVLVWHQW UROH LQ ERWK YROXPHV DQG YDOXHV +RZHYHU DV D ³KLVWRULFDO´ WUHQG D WHUP WKDW LV GH¿QLWHO\ WRR VWURQJ IRU VXFK D VKRUW SHULRG ZH FDQ ORRN DW ZKDW KDSSHQHG RYHU WKH ODVW IRXU \HDUV 7DEOH ,WDOLDQ VWRQH H[SRUWV E\ JHRJUDSKLFDO DUHD ODVW IRXU \HDUV ITALY – ALL COUNTRIES

Exports % change 2009/2008

% change 2008/2007

% change 2007/2006

January-December

% Qt.y

% Val.

% Qt.y

% Val.

% Qt.y

% Val.

EUROPEAN UNION

-28,8

-23,7

-11,0

-9,9

-18,0

-0,6

-8,7

-9,4

-3,0

6,1

10,0

9,8

4,7

3,3

9,8

9,8

16,2

31,5

NORTH AMERICA

-51,5

-42,6

-24,2

-19,8

-23,9

-11,4

CENTRAL AND SOUTH AMERICA

-19,9

-21,2

-9,8

-5,5

-13,0

28,9

MIDDLE EAST

-8,4

-8,9

2,9

14,0

-4,6

4,2

FAR EAST

11,2

15,2

-0,1

2,0

14,7

10,7

NON-EU EUROPE AFRICA

OCEANIA

-27,4

-27,7

-1,5

1,3

-2,5

6,1

TOTAL

-14,7

-19,4

-5,4

-6,5

-7,3

0,3

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00

41


7KH 7DEOH DERYH FRQ¿UPV WKDW HYHU\ \HDU $IULFD LV PRYLQJ DW D VWHDGLO\ SRVLWLYH SDFH MXVW DV VWHDG\ DOWKRXJK QHJDWLYH DV WKDW RI WKH 8QLWHG 6WDWHV DQG WKH (XURSHDQ 8QLRQ WKH FULVLV KLW WKH :HVWHUQ countries, in particular, and in such countries competition from the emerging producer countries is ¿HUFH DQG LQFUHDVLQJ 1RUWK $IULFD KRZHYHU GHVHUYHV D PRUH GHWDLOHG WDEOH SURYLGLQJ PRUH LQIRUPDWLRQ RQ ,WDOLDQ LPSRUWV LQ WKH ODVW WZR \HDUV LQ YROXPHV DQG YDOXHV 7DEOH ,WDOLDQ VWRQH H[SRUWV WR 1RUWK $IULFD Exports

ITALY – NORTH AFRICA

2008

2009

tons

Marble blocks and slabs

380.833

38.989.199

435.691

44.484.214

14,41

14,09

Granite blocks and slabs

1.702

639.325

2.777

737.729

63,16

15,39

Finished marble

162.976

37.268.255

114.867

36.047.773

-29,52

-3,28

Finished granite

17.988

10.389.938

21.923

12.501.310

21,88

20,32 1328,53

2WKHU ¿QLVKHG VWRQHV

Euros

tons

% change 2009/2008

January-December 2008/2009

Euros

% Qt.y

% Val.

55

24.689

1.504

352.690

2634,55

6XE727 %ORFNV VODEV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV

563.554

87.311.406

576.762

94.123.716

2,34

7,80

Chips and powder

210.922

7.209.756

243.243

6.818.787

15,32

-5,42

Subtot including Chips and powder

774.476

94.521.162

820.005 100.942.503

5,88

6,79

0

0

0

0

0,00

0,00

55

14.425

66

36.424

20,00

152,51

5

3.437

0,00

0,00

820.076 100.982.364

5,88

6,82

Raw slate Finished slate Pumice

0

0

TOTAL

774.531

94.535.587

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 2QO\ ¿QLVKHG PDUEOH DQG WUDYHUWLQH LQ RXU VWDWLVWLFV WKH\ DUH DOZD\V VKRZQ WRJHWKHU DV WKH\ FDQQRW EH separated at the source) experienced a reduction, more in volume than in value. The drop in volumes KDG DOUHDG\ RFFXUUHG LQ RQ VR LW ZDV FRQ¿UPHG DQG DPSOL¿HG $OJHULD 7XQLVLD DQG /LE\D ZHUH SDUWLFXODUO\ SRVLWLYH ZKLOH (J\SW ZDV DQ H[FHOOHQW SDUWQHU IRU ¿QLVKHG PDUEOH 1RZ LPSRUWV GHVHUYH VRPH UHÀHFWLRQV 7KHVH PDLQO\ FRQFHUQ VWRQH PDWHULDOV DQG UHÀHFW WKH RYHUDOO LQGXVWU\ WUHQG LQ ,WDO\ DQ DOO QHJDWLYH 7DEOH FRPSDUHG ZLWK DQG HYHQ YHU\ KHDYLO\ ZLWK JHQHUDOO\ FRQVLVWHQW YROXPHV DQG YDOXHV WKH VWDWLVWLFV VKRZ D GHFUHDVH RI LI QRW PRUH PDLQO\ GXH WR UDZ granite, but also marble, although to a lesser extent. Table 16: Italian stone imports, 2008 2009 Import ITALY – ALL COUNTRIES 2008

% change 2009/2008

2009

January-December 2008/2009

tons

Marble blocks and slabs

664.366

109.767.427

Euros

tons 403.242

72.630.972

Euros

% Qt.y -39,30

% Val. -33,83

Granite blocks and slabs

1.186.911

267.519.877

784.322

170.068.865

-33,92

-36,43 -22,31

Finished marble

91.571

40.552.543

75.101

31.504.631

-17,99

Finished granite

180.174

66.118.986

159.379

59.716.738

-11,54

-9,68

2WKHU ¿QLVKHG VWRQHV

161.395

22.719.557

155.387

18.771.056

-3,72

-17,38

2.284.417

506.678.390

1.577.431

352.692.262

-30,95

-30,39

439.587

23.923.009

216.215

15.654.472

-50,81

-34,56 -30,58

6XE727 %ORFNV VODEV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV Chips and powder Subtot including Chips and powder

2.724.004

530.601.399

1.793.646

368.346.734

-34,15

Raw slate

11.288

2.335.167

11.891

2.289.892

5,34

-1,94

Finished slate

23.070

12.777.588

17.389

9.822.643

-24,63

-23,13

8.635

1.545.287

7.588

1.334.852

-12,13

-13,62

Pumice

42


TOTAL

2.766.997

547.259.441

1.830.514

381.794.121

-33,85

-30,24

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 ,I ZH FRPSDUH WKHVH ¿JXUHV ZLWK WKH GHFUHDVH ORRNV HYHQ ZRUVH VLQFH LW FRQ¿UPV DQ RQJRLQJ UHPDUNDEOH WUHQG HVSHFLDOO\ IRU VLOLFHRXV VWRQHV WKDW WKH ,WDOLDQ LQGXVWU\ SURFHVVHG DQG UH H[SRUWHG OHVV than before. Table 17: Italian stone imports, 2007 2009 Imports

ITALY – ALL COUNTRIES

2007

January-December 2007/2009

tons

2009 Euros

tons

% change 2009/2007 Euros

% Qt.y % Val.

Marble blocks and slabs

678.042

102.293.757

403.242

72.630.972

-40,53 -29,00

Granite blocks and slabs

1.537.700

333.236.612

784.322

170.068.865

-48,99 -48,97

Finished marble

103.583

44.034.881

75.101

Finished granite

171.409

62.488.578

159.379

59.716.738

-7,02

-4,44

2WKHU ¿QLVKHG VWRQHV

140.790

20.533.377

155.387

18.771.056

10,37

-8,58

2.631.524

562.587.205

1.577.431

352.692.262

-40,06 -37,31

6XE727 %ORFNV VODEV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV Chips and powder

31.504.631 -27,50 -28,46

462.363

21.862.852

216.215

15.654.472

-53,24 -28,40

3.093.887

584.450.057

1.793.646

368.346.734

-42,03 -36,98

Raw slate

11.862

2.202.187

11.891

2.289.892

Finished slate

24.252

15.946.437

17.389

9.822.643 -28,30 -38,40

Subtot including Chips and powder

0,24

3,98

Pumice

5.262

627.960

7.588

1.334.852

44,20 112,57

TOTAL

3.135.263

603.226.641

1.830.514

381.794.121

-41,62 -36,71

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 ,PSRUWV RI ¿QLVKHG SURGXFWV IURP DEURDG DOVR VWRSSHG DV ZDV DIWHU DOO WR EH H[SHFWHG LW ZDV D FRPSDUDWLYHO\ UHFHQW SKHQRPHQRQ DQG ZLWK VXFK RYHUSURGXFWLRQ DV UHJDUGV WKH GRPHVWLF LQGXVWU\ WKH GHPDQG IRU LPSRUWV VORZHG GRZQ DFFRUGLQJO\ 7KH JHRJUDSKLFDO GLVWULEXWLRQ RI H[SRUWHUV WHOOV XV ZKLFK UHJLRQV DQG ZKLFK FRXQWULHV FRQWLQXHG PRVWO\ WUDGLQJ ZLWK ,WDO\ 7DEOH ,WDOLDQ VWRQH LPSRUWV E\ JHRJUDSKLFDO DUHD Imports

ITALY – ALL COUNTRIES

2008

2009

January-December 2008/2009

tons

EUROPEAN UNION

464.283

81.452.137

NON-EU EUROPE

600.068

AFRICA NORTH AMERICA CENTRAL AND SOUTH AMERICA MIDDLE EAST

tons

% change 2009/2007 Euros

% Qt.y

% Val.

351.095

62.663.471

-24,38

-23,07

74.563.740

308.142

50.264.626

-48,65

-32,59

606.287

119.567.916

422.502

85.452.527

-30,31

-28,53

45.661

19.248.851

29.412

14.332.109

-35,59

-25,54

285.532

74.717.270

174.337

45.309.683

-38,94

-39,36

64.022

21.582.906

34.824

12.415.776

-45,61

-42,47

699.369

155.612.809

507.710

110.378.825

-27,40

-29,07

1.776

513.812

2.487

976.053

40,03

89,96

2.766.998

547.259.441

1.830.509

381.793.070

-33,84

-30,24

FAR EAST OCEANIA TOTAL

Euros

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00

43


Speaking of the most important partner countries, the heaviest decline is that of the Far Eastern FRXQWULHV PDLQO\ ,QGLD EXW DOVR VRPH RWKHU UHJLRQV DQG FRXQWULHV VXFK DV DERYH DOO %UD]LO RU HYHQ WKH Scandinavian countries and Spain, and then South Africa and other African countries from which we KDG UHFHQWO\ VWDUWHG WR EX\ PDWHULDOV VXFK DV 0R]DPELTXH DQG $QJROD $OO WKLQJV FRQVLGHUHG WKH ,WDOLDQ VWRQH LQGXVWU\ VXIIHUHG LQ DQG RXU VXUYH\V RI WKH ¿UVW IHZ PRQWKV RI WKH \HDU FRQ¿UP WKDW WKH VWRQH SURGXFWLRQ V\VWHP DV D ZKROH KLW D YHU\ EDG SDWFK 7KHUH LV QRZ FDXVH IRU JUHDWHU RSWLPLVP IRU WKH IXWXUH EXW FHUWDLQO\ WKH QHZV WKDW FRPHV IURP WKH JHQHUDO HFRQRPLF V\VWHP in particular from the European economies, does not help. Now, moving on to considering the Italian VWRQH LQGXVWU\ IURP D EXVLQHVV SHUVSHFWLYH ZH VKRXOG VD\ WKDW PDQ\ WLPHV LQ WKH SDVW ZH KDYH IRXQG D VXEVWDQWLDOO\ GLIIHUHQW DWWLWXGH LQ UHODWLQJ WR WKH LPPHGLDWH IXWXUH &RPSDQLHV KDYH WZR GLIIHUHQW ZD\V RI ORRNLQJ DW ZKDW LV JRLQJ WR KDSSHQ LQ WKH VKRUW WHUP WKH RYHUDOO YLHZ RI WKH LQGXVWU\ DQG WKH ZLGHVW VFHQDULR LQ ZKLFK WKH LQGXVWU\ KDV LWV SODFH DUH RQ RQH VLGH DQG WKH PRUH VWULFWO\ FRUSRUDWH YLHZ WKH RQH WKDW UHOLHV PRUH RQ GLUHFW H[SHULHQFH DQG RQ WKH DELOLW\ DQG ZLOOLQJQHVV WR UHWDLQ PDUNHW VKDUHV DQG NHHS RQ ZRUNLQJ LV RQ WKH RWKHU VLGH RQ GLIIHUHQW WHUPV 7KH ODWWHU YLHZ LV JHQHUDOO\ PRUH SRVLWLYH DQG HYHQ WKLV \HDU ZH KDG FRQ¿UPDWLRQ RI WKDW $OWKRXJK SHVVLPLVP ZDV ULIH DQG ZLGHVSUHDG LW EHFDPH OLJKWHU ZKHQ WKH\ ORRNHG DW WKHLU RZQ UHVRXUFHV 8QOLNH LQ WKH SDVW KRZHYHU LQ RXU \HDUO\ VXUYH\ RI VWRQH DQG DOOLHG LQGXVWULHV ZH DVNHG WKHP VRPH VSHFL¿F TXHVWLRQV RQ WKH FULVLV DVNLQJ WKHP WR UDWH WKH GLUHFW LPSDFW LW KDG RQ WKHLU EXVLQHVV DQG ZKDW SURGXFWLYH DQG FRPSHWLWLYH IDFWRUV WKH\ UHOLHG RQ WR JHW RXW RI WKH FULVLV 7KH DQVZHUV ZHUH KHDWHG DQG LQWHUHVWLQJ WKH LPSDFW KDV EHHQ KHDY\ HVSHFLDOO\ LI ZH FRQVLGHU WKDW WKLV LV DQ LQGXVWU\ ZKHUH WKH DYHUDJH VL]H RI WKH EXVLQHVVHV LV D VPDOO ZKLFK PHDQV WKH\ KDYH FRPSDUDWLYHO\ ORZ UHVRXUFHV ,W ZDV QR VXUSULVH WKHQ WKDW WKH RYHUZKHOPLQJ UHSO\ ZDV WKDW WKH FULVLV KDV EHHQ GH¿QLWHO\ KHDYLHU WKDQ ZKDW KDG EHHQ VHHQ LQ RWKHU FULVHV EHIRUH 2IWHQ WKRXJK VXFK RSLQLRQ ZDV VXSSRUWHG E\ D SRVLWLYH MXGJHPHQW RI WKHLU RZQ VXUYLYDO VNLOOV HVSHFLDOO\ IURP WKH SURFHVVLQJ FRPSDQLHV ZKLFK DUH WKRVH WKDW KDYH EHHQ KLW KDUGHVW E\ WKH UHFHVVLRQ LQ WKHUH KDV GH¿QLWHO\ EHHQ DQ LPSDFW EXW WKH\ WKLQN WKH\ FDQ JHW RYHU LW RU WKDW WKH\ KDYH DOUHDG\ JRW RYHU LW 7KH DQVZHU RQ WKH VWUDWHJLHV WKH\ PHDQ WR UHO\ RQ IRU WKH IXWXUH DQG WR EXLOG WKHLU UHFRYHU\ RQ ZDV HTXDOO\ FOHDU WKH VWRQH FRPSDQLHV KDYH GHHSO\ IRFXVVHG DQG LQWHQG WR NHHS IRFXVVLQJ RQ EXVLQHVV IDFWRUV PDLQO\ E\ FXWWLQJ GRZQ RQ YDULDEOH FRVWV RUJDQLVDWLRQ KLYLQJ RII « UDWKHU WKDQ RQ ¿[HG FRVWV ZKLFK WKH\ KDG DOUHDG\ FXW GRZQ ZKHQHYHU WKH\ FRXOG ¿UVW DQG IRUHPRVW MREV DQG LQQRYDWLRQ DQG UHVHDUFK $V WR WKH VWUHQJWKV WKH\ FRXOG UHO\ RQ WKH\ PHQWLRQHG SURGXFW FRPSHWLWLYHQHVV DQG SURGXFW GLYHUVL¿FDWLRQ DV ZHOO DV D GHHS IRFXV RQ FRUSRUDWH ¿QDQFH OLTXLGLW\ SD\DEOHV DQG UHFHLYDEOHV DQG OLWWOH YHU\ OLWWOH LPSRUWDQFH DWWDFKHG WR SULFH FRPSHWLWLRQ 7KH\ JHQHUDOO\ GR QRW WKLQN WKH\ FDQ FXW GRZQ RQ DQ\WKLQJ HOVH ZLWKRXW HQGDQJHULQJ WKHLU FRPSDQLHV¶ VROLGLW\ DQG DIWHU DOO WKH DV\PPHWU\ ZLWK VRPH FRPSHWLWRUV ZRXOG UXOH RXW DQ\ JHQHUDO VWUDWHJ\ RQ VXFK D IDFWRU 6XUSULVLQJO\ WKRXJK WKH\ GR QRW SD\ WRR PXFK DWWHQWLRQ WR EXVLQHVV DQG PDUNHWLQJ FDPSDLJQV ZKLFK WKH\ PXVW FRQVLGHU WR EH DOUHDG\ DW D OHYHO WKDW FDQQRW EH FKDQJHG DQ\ IXUWKHU 2YHUDOO WKH LQGXVWU\ SURYHV WR KDYH D ZHOO UHDVRQHG UHDOLVWLF YLHZ RI WKH VLWXDWLRQ DQG WR EH ZLOOLQJ WR PRYH ZLWK FDXWLRQ DQG FRQ¿GHQFH DW WKH VDPH WLPH ZLWKRXW GHQ\LQJ WKDW WKH RYHUDOO VLWXDWLRQ LV H[WUHPHO\ GLI¿FXOW WR XQGHUVWDQG DQG KDQGOH 7KHVH DVVXPSWLRQV DUH YHU\ SURPLVLQJ IRU WKH ,WDOLDQ VWRQH LQGXVWU\ DV WKH\ VKRZ WKDW EH\RQG WKH SUREOHPV DQG WKH REMHFWLYH JHQHUDO GHFOLQH RI WKH EXVLQHVV WKHUH LV VWLOO D ZLOO WR EH WKHUH DQG WKLV LV ZKDW ZLOO JLYH VWUXFWXUH WR WKH UHFRYHU\ VWUDWHJLHV

44


MACHINERY )RU WKH VHFRQG \HDU UXQQLQJ ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ DQG DGYDQFHG WHFKQRORJ\ VKRZHG D QHJDWLYH EDODQFH RQ WKH SUHYLRXV \HDU ZKLFK DIWHU ZDV WKH ¿UVW WR VKRZ D \HDUO\ UHGXFWLRQ 7KHVH ZHUH VWLOO YHU\ VXEVWDQWLDO ¿JXUHV DQG DUH VWLOO LPSRUWDQW IRU WKH GRPHVWLF PHFKDQLFDO LQGXVWU\ HVSHFLDOO\ LQ WKH OLJKW RI ZKDW ZH KDYH VHHQ KDSSHQLQJ LQ WKH JOREDO VWRQH LQGXVWU\ ,I WKHUH LV QR JURZWK LW LV GLI¿FXOW WR LQYHVW HYHQ LI REYLRXVO\ VRPH FRXQWULHV DQG VRPH DUHDV QRW RQO\ NHHS EX\LQJ WHFKQRORJ\ EXW DFWXDOO\ FRQWLQXH ZRUNLQJ WR VWUHQJWKHQ SURGXFWLRQ DQG LQQRYDWLRQ ,WDOLDQ PDFKLQHU\ H[SRUWV IRU DUH VKRZQ LQ WKH 7DEOH EHORZ 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ Exports ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

2008

% Qt.y

% Val.

82.692.275

-62,88

-41,00

57.490.391

-26,30

-27,51

Machine tools

27.617 237.409.192 21.732 171.841.815

-21,31

-27,62

TOTAL

68.025 456.868.080 39.294 312.024.481

-42,24

-31,70

Cutting machines

tons

Euros

% change 2009/2008

2009 tons

33.400 140.146.700 12.397

Processing/polishing machines

7.008

79.312.188

5.165

Euros

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 7KHVH ¿JXUHV DUH IDLUO\ ORZ DQG WKH GHWDLOV VKRZ WKDW WKH JUHDWHVW UHGXFWLRQ LV LQ SULPDU\ FXWWLQJ PDFKLQHV ZKLFK KDYH IDOOHQ PRUH E\ YROXPH RU DFWXDOO\ E\ ZHLJKW D IDLUO\ XQLTXH PHDVXUHPHQW XQLW EXW RQH WKDW PDNHV FRPSDULVRQV FRQVLVWHQW WKDQ E\ YDOXH 7KH\ DUH QRW WKH KLJKHVW HQWU\ EXW DUH FHUWDLQO\ LPSRUWDQW HQRXJK WR DIIHFW WKH RYHUDOO UHVXOW LQ WHUPV RI YDOXH RQ WKH SUHYLRXV \HDU &RPSDULQJ WKH ODVW WKUHH \HDUV WKH ¿JXUHV DUH HYHQ ZRUVH EXW ORRNLQJ DW WKH WUHQG RYHU D ORQJHU WLPH VSDQ PD\ KHOS UHODWH WKH FULVLV RI ,WDOLDQ WHFKQRORJ\ ZLWK WKH ³PRWKHU´ FULVLV RI WKH VWRQH LQGXVWU\ 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

82.692.275

-41,00

-38,89

3,57

57.490.391

-27,51

-33,77

-8,63

Machine tools

242.293.416 237.409.192 171.841.815

-27,62

-29,08

-2,02

TOTAL

464.416.152 456.868.080 312.024.481

-31,70

-32,81

-1,63

Cutting machines Processing/polishing machines

135.315.902 140.146.700 86.806.834

79.312.188

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 7KLV LV QRW KRZHYHU WKH RQO\ FDXVH IRU WKHVH UHGXFWLRQV ,W LV DOVR GXH WR LQFUHDVLQJ WHFKQRORJLFDO FRPSHWLWLRQ LQ PDQ\ DUHDV RI WKH ZRUOG VPDOO PDUNHWV DV ZHOO DV UHJLRQDO DQG VXE FRQWLQHQWDO RQHV WKDW DUH EHJLQQLQJ WR FRPH WR WKH IRUH HVSHFLDOO\ LQ DUHDV ZKHUH LW LV QRW VR PXFK WKH FRQVXPSWLRQ RI stone materials as their processing for end users that is growing and is based on the local production UHVRXUFHV 7KLV LV ¿UVW DQG IRUHPRVW WKH XQGHUO\LQJ WKHPH ZH VKRXOG ORRN DW DV ZH UHDG WKH VWDWLVWLFV RQ WHFKQRORJ\ DQG LW LPPHGLDWHO\ EHFRPHV WKH OLQN EHWZHHQ WKH OHDGLQJ SURGXFHUV DQG SURFHVVRUV RI VWRQH PDWHULDOV VRPH RI ZKLFK LQHYLWDEO\ GHVHUYH VSHFLDO DWWHQWLRQ DQG WKH GHVWLQDWLRQ PDUNHWV RI WKHLU

45


VWRQH SURGXFWV 7KH FULVLV LQ WKH LQGXVWU\ LQ SDUWLFXODU RQ VRPH FRQVXPHU PDUNHWV ZH KDYH FRYHUHG KDV WULJJHUHG RII NQRFN RQ HIIHFWV WKDW DUH UHÀHFWHG E\ WKH ¿JXUHV IRU WKH ,WDOLDQ PDFKLQH LQGXVWU\ ZKLFK KDV DOZD\V EHHQ FRQVLGHUHG WKH PRVW DGYDQFHG DQG VRSKLVWLFDWHG LQGXVWU\ WKH RQH WKDW SURGXFHV WKH ZRUOG¶V EHVW DQG PRVW LQQRYDWLYH VWRQH SURFHVVLQJ WHFKQRORJ\ ,W LV QR ORQJHU WKH RQO\ SURGXFHU DOWKRXJK LW GLG DFFRXQW IRU RI JOREDO WUDGH \HWL W LV VWLOO WKH PRVW DGYDQFHG LQ WHUPV RI TXDOLW\ HVSHFLDOO\ IRU LQWULFDWH VRSKLVWLFDWHG SURMHFWV 7KHUH DUH VRPH QHZ HOHPHQWV KRZHYHU LQ WKH ¿JXUHV RI DQG VRPH IDFWRUV WKDW PD\ EH VXUSULVLQJ VRPHWLPHV SRVLWLYHO\ $ORQJ ZLWK UHGXFWLRQV WKHUH KDV DOVR EHHQ VRPH H[SDQVLRQ IRU QHZ SOD\HUV ZKLFK WKH ,WDOLDQ VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ LQGXVWU\ UHVRUWHG WR TXLFNO\ DQG VXFFHVVIXOO\ 7KH PRVW LPSRUWDQW SDUWQHU LQ ZDV (J\SW LQ DOO RI WKH FDWHJRULHV RXU VXUYH\V XVXDOO\ FRYHU WKH RQO\ RQHV ZKRVH ¿JXUHV VHHP WR EH UHOLDEOH DQG ³FOHDQ´ HQRXJK (J\SW GHVSLWH D VOLJKW GURS LQ ¿JXUHV IURP LPSRUWHG SULPDU\ DQG VHFRQGDU\ FXWWLQJ PDFKLQHU\ SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ DQG PDFKLQH WRROV IURP ,WDO\ worth over 29 million Euros, as shown in the Table below. 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ PDLQ FRXQWULHV Exports

ITALY – ALL COUNTRIES January-December 2008/2009

2009 Tons

% change 2009/2008

2008 000€

Tons

000€

% Qt.y

% Val.

EGYPT

4.949

23.199

5.480

24.107

-9,69

-3,77

ALGERIA

2.950

20.199

1.343

8.398

119,66

140,54

SAUDI ARABIA

3.517

19.711

3.202

15.642

9,82

26,01

CHINA

1.882

18.992

807

12.988

133,27

46,23

USA

1.132

16.427

2.319

28.489

-51,17

-42,34

767

15.471

1.204

16.896

-36,27

-8,44

INDIA

2.542

13.651

5.254

28.980

-51,62

-52,90

GERMANY

BELGIUM

1.021

11.858

1.685

13.353

-39,39

-11,20

FRANCE

793

9.225

1.091

11.934

-27,33

-22,71

TURKEY

1.276

8.671

1.764

16.857

-27,67

-48,56

BRAZIL OVERALL TOTAL

789

6.996

1.412

8.097

-44,15

-13,59

39.296

312.029

68.021

456.862

-42,23

-31,70

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 7KH ¿JXUHV VKRZ WKDW WKH OLVW RI FRXQWULHV WKDW LPSRUW WHFKQRORJ\ IURP ,WDO\ KDV FKDQJHG VRPHWLPHV HYHQ VLJQL¿FDQWO\ LQ RQH \HDU¶V WLPH DQG ZKLOH JHQHUDOO\ &KLQD LV UHPDUNDEO\ ULVLQJ VR LV 6DXGL Arabia, along with a more recent Algeria, while the fall of India is beginning to be felt along with the VOLJKWO\ OHVVHU RQH RI WKH 8QLWHG 6WDWHV 7KH 0HGLWHUUDQHDQ UHJLRQ DORQJVLGH WKH QHDUE\ 0LGGOH (DVWHUQ DUHD UHPDLQV DQ LPSRUWDQW FHQWUH IRU ,WDO\ WR KDYH UHODWLRQV ZLWK DQG WUDGH QRW RQO\ VWRQH DQG VWRQH SURGXFWV EXW DOVR SODQWV DQG PDFKLQHU\ LQFOXGLQJ OLJKWHU W\SHV QRWH WKDW RXU ¿JXUHV GR QR LQFOXGH TXDUU\LQJ DQG KDQGOLQJ PDFKLQHU\ DQG HTXLSPHQW VLQFH WKHLU VWDWLVWLF FODVVHV DUH WRR µFRQWDPLQDWHG¶ IRU WKH RI¿FLDO VRXUFHV ZH FDQ GUDZ IURP ,W LV ZRUWK PHQWLRQLQJ WKH QHJDWLYH UROH SOD\HG E\ %HOJLXP *HUPDQ\ )UDQFH DQG 7XUNH\ PXVW PRUH VXUSULVLQJ WKDQ WKH PRUH SUHGLFWDEOH %UD]LO 7XUNH\ LV DFWXDOO\ EHJLQQLQJ WR PDQXIDFWXUH VRPH W\SHV RI PDFKLQHU\ RQ LWV RZQ DQG LW LV DOVR VWDUWLQJ WR H[SRUW WKHP DQG QRW MXVW WR QHLJKERXULQJ FRXQWULHV $V D PDWWHU RI IDFW VRPH JHQHUDO PDUNHW WUHQGV KDG DOUHDG\ WDNHQ VKDSH LQ WKH ¿UVW KDOI RI DQG WKH VLWXDWLRQ WKDW ORRPHG DKHDG ZDV XQIRUWXQDWHO\ FRQ¿UPHG E\ WKH HQG RI WKH \HDU 7KH NH\ SRLQW

46


that seems to surface from this picture is that in fact no result is ever settled once and for all. It takes UHOHQWOHVV ZRUN HQHUJ\ WR JURZ DQG EH HVWDEOLVKHG DV ZHOO DV LQYHVWPHQWV WR EXLOG WKH IXWXUH (YHQ D FRPSDUDWLYHO\ VRXQG OHDGHUVKLS OLNH WKDW RI ,WDO\ LQ WKH VWRQH SURFHVVLQJ PHFKDQLF LQGXVWU\ VWLOO KDV to overcome endless, ever-new challenges that demand endless tensions and endless work not to fall EHKLQG ,Q DGGLWLRQ VXFK DQ LQQRYDWLYH LQGXVWU\ DQG RQH WKDW DV DQ\ RWKHU LQGXVWU\ KDV D PRUH RU OHVV high innovation content, requires a close relationship with the user market, in this case the stone market, MXVW EHFDXVH RI WKH GHYHORSPHQW RI WKDW H[WUD H[SHULPHQWDWLRQ WKDW LV FRQGLWLRQDO RQ LQQRYDWLRQ DQG XOWLPDWHO\ RQ FRPSHWLWLYHQHVV ZLWKRXW DGGLQJ FRVWV WKDW ZRXOG RWKHUZLVH EHFRPH XQVXVWDLQDEOH LQ WKH ORQJ UXQ &RPSHWLWRUV UXQ DIWHU RIWHQ SDUDGR[LFDOO\ IDYRXUHG E\ WKH SRVVLELOLW\ WR FRS\ DQG WKXV XVH work that requires time, investments and hard work on the part of the innovator, and the time it takes WR FRYHU WKH GLVWDQFH EHWZHHQ WKRVH ZKR FRS\ DQG WKRVH ZKR SURGXFH EHFRPHV HYHU VKRUWHU LQ D ZRUOG WKDW FRPPXQLFDWHV LQ UHDO WLPH WR HYHU\ FRUQHU RI WKH HDUWK 7KHQ ZKHQ WKH FKDVHU FDQ UHO\ RQ D JHQHUDO SURSHQVLW\ IRU UHVHDUFK DQG LQQRYDWLRQ DV LV WKH FDVH ZLWK VRPH LPSRUWDQW QHZ LQGXVWU\ FRPSHWLWRUV things get even more complicated. ,Q WKLV WKH VWRQH WHFKQRORJ\ LQGXVWU\ LV YHU\ VLPLODU WR RWKHU ,WDOLDQ ORFDO WHFKQRORJLFDO SURGXFHUV DQG PD\EH WKLV ZLOO PDNH IRU PRUH LQWHQVLYH H[FKDQJHV QRW MXVW RI NQRZOHGJH EXW DOVR RI ZRUNLQJ PHWKRGV DQG PD\EH LW ZLOO IXUWKHU DQ LQFUHDVLQJO\ VHOHFWLYH LPSRUWDWLRQ RI LQIRUPDWLRQ DQG LQQRYDWLRQ and even the sharing of negative experiences to be discussed together and develop shared strategies. 7KLV UHÀHFWLRQ REMHFWLYHO\ DWWDFKHV PRUH LPSRUWDQFH WR WKRVH ZKR DOUHDG\ WHQG WR WKLQN QRW RQO\ LQ terms of factors of competitiveness, but also in terms of production chains and shared purposes. But in WKH PHDQWLPH WKH NH\ IDFW LV VWLOO WKHUH LQ DGGLWLRQ WR WKH FULVLV RI WKH ,WDOLDQ VWRQH LQGXVWU\ ZH PXVW DGPLW WKDW PDUEOH WHFKQRORJ\ DQG WKH RWKHU GLPHQVLRQDO VWRQHV KDYH KLW D EDG SDWFK 1RZ OHW¶V ORRN HYHQ LI RQO\ LQ WHUPV RI ¿JXUHV DW VRPH RI ,WDO\¶V SDUWQHU FRXQWULHV WKDW KDYH H[SHULHQFHG WKH JUHDWHVW FKDQJHV RU DUH LPSRUWDQW IRU WKH GRPHVWLF SURGXFWLRQ RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ /HW¶V VWDUW ZLWK 7XUNH\ WKDW KDG DQ RYHUDOO QHJDWLYH EDODQFH HYHQ D KHDY\ RQH RQ D WZR \HDUO\ EDVLV EXW WKDW LQ VWDUWHG WR EX\ ,WDOLDQ FXWWLQJ PDFKLQHV DJDLQ :H VKRXOG VD\ WKDW DOO RI WKH 7XUNLVK WHFKQRORJ\ LPSRUWV KDYH UHFHQWO\ GHFUHDVHG IURP DOO IRUHLJQ VXSSOLHUV VLQFH WKH FRXQWU\ LV ZRUNLQJ WRZDUGV LQGHSHQGHQFH LQ WKLV DUHD ,Q DGGLWLRQ H[SRUWV RI ¿QLVKHG PDWHULDOV HVSHFLDOO\ ¿QLVKHG PDUEOH VORZHG GRZQ LQ 7XUNH\ VRPHWKLQJ WKDW GLG QRW KDSSHQ LQVWHDG IRU UDZ DQG VHPL ¿QLVKHG SURGXFWV 'HVSLWH WKLV 7XUNH\ UHPDLQHG DQ LPSRUWDQW SDUWQHU IRU PDQ\ ,WDOLDQ FRPSDQLHV WKDW VWLOO KDYH D VSHFLDO UHODWLRQVKLS RI FRRSHUDWLRQ ZLWK WKH ORFDO VWRQH LQGXVWU\ 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – TURKEY January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

5.910.834

4.744.049

4.985.163

5,08

-15,66

Processing/polishing machines

2.776.071

3.586.875

582.505

-83,76

-79,02

29,21

Machine tools

13.098.607

8.526.188

3.103.647

-63,60

-76,31

-34,91

TOTAL

21.785.512

16.857.112

8.671.315

-48,56

-60,20

-22,62

-19,74

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 4XLWH D GLIIHUHQW VWRU\ FDQ EH VHHQ LQ %UD]LO )LUVWO\ ZH VKRXOG VD\ WKDW VWDWLVWLFV IURP %UD]LOLDQ VRXUFHV RIIHU D VRPHZKDW GLIIHUHQW SLFWXUH RI LPSRUWV IURP ,WDO\ ZKLFK ORRN D OLWWOH PRUH IDYRXUDEOH WKDQ LW ZRXOG DSSHDU IURP WKH VWDWLVWLFV SURYLGHG E\ ,VWDW WKH 1DWLRQDO 6WDWLVWLFDO ,QVWLWXWH QRW VR PXFK LQ WKH DEVROXWH ¿JXUHV DV LQ WKH FRQWLQXDWLRQ RI WKH QDWLRQDO OHDGHUVKLS GHVSLWH D GHFUHDVLQJ WUHQG ZKLFK

47


LV PRUH RU OHVV PDUNHG GHSHQGLQJ RQ WKH W\SH RI SURGXFW +RZHYHU WKH RYHUDOO EDODQFH EDVHG RQ WKH ,WDOLDQ VWDWLVWLFV LV QHJDWLYH DOWKRXJK LW VKRZV VRPH VLJQV RI D UHFHQW UHFRYHU\ 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – BRAZIL January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

2.972.637

2.034.526

5.215.087

156,33

75,44

-31,56

Processing/polishing machines

5.654.064

1.665.491

603.046

-63,79

-89,33

-70,54

2.196.015

4.396.605

1.178.168

-73,20

-46,35

100,21

10.822.716

8.096.622

6.996.301

-13,59

-35,36

-25,19

Machine tools TOTAL

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 2QFH DJDLQ H[SRUWV RI FXWWLQJ PDFKLQHU\ VHHP WR EH VXEVWDQWLDOO\ LPSURYLQJ IURP WZR \HDUV DJR ZKLOH the same cannot be said for the other items. And once again the decline we saw in Brazilian exports to WKHLU PDLQ IRUHLJQ FXVWRPHU WKH 8QLWHG 6WDWHV KDV FHUWDLQO\ FRQWULEXWHG WR VORZLQJ GRZQ WKDW KLJK HQG PDUNHW ZKHUH ,WDOLDQ WHFKQRORJ\ LV WKH SUHIHUUHG SDUWQHU $QG LW LV SUHFLVHO\ WKH 86 LPSRUWV IURP ,WDO\ WKDW VXSSOHPHQW WKH %UD]LOLDQ ¿JXUHV 2YHU WKH ODVW IHZ \HDUV WKH 86 WHFKQRORJ\ PDUNHW KDV EHHQ GH¿QHG E\ D VWURQJ SURSHQVLW\ IRU OLJKWHU PDFKLQHU\ IRU ZKLFK ,WDO\ LV ZLGHO\ UHFRJQLVHG QRW MXVW LQ WKH VWRQH LQGXVWU\ +RZHYHU RYHU WKH ODVW WZR \HDUV WKH trend was on the decrease for that item as well, while problems seem to have grown for other products too. 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – UNITED STATES January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

16.263.383

9.380.827

5.271.828

-43,80

-67,58

-42,32

Processing/polishing machines

11.023.726

4.544.530

2.137.623

-52,96

-80,61

-58,78

Machine tools

19.901.768

14.563.235

9.017.168

-38,08

-54,69

-26,82

TOTAL

47.188.877

28.488.592

16.426.619

-42,34

-65,19

-39,63

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 7KH ODVW LPSRUWDQW FRXQWU\ WKDW LV VWLOO QHJDWLYH LV ,QGLD 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – INDIA January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

7.768.481

12.435.619

4.380.120

-64,78

-43,62

60,08

Processing/polishing machines

2.972.602

6.387.400

2.471.603

-61,31

-16,85

114,88

Machine tools

11.266.759

10.157.191

6.799.403

-33,06

-39,65

-9,85

TOTAL

22.007.842

28.980.210

13.651.126

-52,90

-37,97

31,68

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00

48


+HUH ¿JXUHV DUH RQ WKH GHFUHDVH DQG ZH NQRZ WKDW FRPSHWLWLRQ RQ WKH ,WDOLDQ PDUNHW VHHV ,WDO\ YLH ZLWK &KLQD DQG RQ VRPH SURGXFWV ZLWK *HUPDQ\ 7KH ,WDOLDQ VKDUH LV RQ WKH ZDQH DOWKRXJK ZLWK VRPH ÀXFWXDWLRQV HVSHFLDOO\ LQ SULPDU\ &XWWLQJ PDFKLQHV ,Q SDUWLFXODU ZDV D GLI¿FXOW \HDU ZKLFK DOVR VDZ ,QGLDQ H[SRUWV RI VWRQH PDWHULDOV GHFOLQH VLJQL¿FDQWO\ DQG QRW MXVW IRU EORFNV IRU H[DPSOH WKHUH ZDV D LQ ¿QLVKHG JUDQLWH LQ WHUPV RI YROXPH VRPHWKLQJ WKDW FOHDUO\ GLG QRW KHOS VXSSRUW WKH ,WDOLDQ WHFKQRORJ\ LPSRUWV $OVR VOLJKWO\ EXW VWLOO VLJQL¿FDQWO\ GHFUHDVLQJ HVSHFLDOO\ LQ WHUPV RI YDOXH ZDV WKH (J\SWLDQ PDUNHW ZKLFK DV ZH VDZ EHFDPH RXU ¿UVW JHQHUDO LPSRUWHU 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – EGYPT January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

3.676.429

9.979.455

8.031.191

-19,52

118,45

171,44

782.595

2.106.152

4.425.624

110,13

465,51

169,12

Machine tools

12.221.303

12.021.506

10.741.935

-10,64

-12,10

-1,63

TOTAL

16.680.327

24.107.113

23.198.750

-3,77

39,08

44,52

Cutting machines Processing/polishing machines

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 7KHUH LV QR VLQJOH PRVW LPSRUWDQW LPSRUW IRU (J\SW HYHQ LI WKH JUHDWHVW JURZWK ZDV WKDW RI ³OLQH´ PDFKLQHU\ RU VHFRQGDU\ SURFHVVLQJ PDFKLQHV $Q LPSRUWDQW SODFH ZDV PDLQWDLQHG E\ ERWK 0DFKLQH WRROV DQG SULPDU\ &XWWLQJ PDFKLQHV DQG WKH\ EDVLFDOO\ FRQ¿UPHG WKHLU UROH GHVSLWH D VOLJKW GURS The same applies to Algeria, with the non-negligible difference that this was still a growing market, HYHQ LQ DQG LQ DOO SURGXFW W\SHV 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – ALGERIA January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

436.350

888.026

1.043.075

17,46

139,05

103,51

Processing/polishing machines

568.292

1.346.149

3.376.046

150,79

494,07

136,88

Machine tools

10.649.935

6.163.388

15.780.152

156,03

48,17

-42,13

TOTAL

11.654.577

8.397.563

20.199.273

140,54

73,32

-27,95

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 6LPLODU WUHQGV ZLWK VRPH ÀXFWXDWLRQV EXW EDVLFDOO\ KROGLQJ RQ DQG DFWXDOO\ ZLWK JRRG SURVSHFWV HYHQ for the last two countries: China and Saudi Arabia. Both countries were good importers of Italian WHFKQRORJ\ DOWKRXJK ZLWK VRPH ÀXFWXDWLRQV DQG XQFHUWDLQWLHV FDXVHG E\ GLIIHUHQW UHDVRQV 7KH ¿UVW FRXQWU\ &KLQD EHFDPH LQFUHDVLQJO\ LQGHSHQGHQW LQ WKH PDQXIDFWXUH RI WHFKQRORJ\ HYHQ LI QRW LQ WKH VDPH ZD\ IRU DOO SURGXFWV +RZHYHU DSDUW IURP WKH ¿JXUHV WKH H[SHFWDWLRQ WKDW &KLQD ZLOO JURZ DV a competitor as well as a consumer is now a fact, which we must keep in mind and which the Italian LQGXVWU\ ZLOO LQFUHDVLQJO\ KDYH WR GHIHQG LWVHOI DJDLQVW LQ WKH QHDU IXWXUH

49


7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – CHINA January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

120.988

734.886

22.380

-96,95

-81,50

507,40

Processing/polishing machines

264.700

2.946.736

1.184.810

-59,79

347,60

1013,24

Machine tools

3.241.364

9.306.497

17.784.712

91,10

448,68

187,12

TOTAL

3.627.052

12.988.119

18.991.902

46,23

423,62

258,09

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 The same cannot be said of Saudi Arabia, where trends were steadier and more positive for our exports. Compared with 2009, this trend saw it surpass China as well in terms of total Italian exports, and, despite D VOLJKW GURS LQ SULPDU\ &XWWLQJ PDFKLQHV WKH RYHUDOO EDODQFH UHPDLQHG ZLGHO\ SRVLWLYH FRPSDUHG ZLWK 2008. 7DEOH ,WDOLDQ H[SRUWV RI VWRQH SURFHVVLQJ PDFKLQHU\ ITALY – SAUDI ARABIA January-December 2007/2008/2009

Exports 2007

2008

2009

Euros

Euros

Euros

% change % change % change 2009/2008 2009/2007 2008/2007

Cutting machines

5.282.203

7.630.739

6.849.701

-10,24

29,68

44,46

Processing/polishing machines

2.666.192

1.286.915

3.080.641

139,38

15,54

-51,73

Machine tools TOTAL

2.416.806

6.724.431

9.780.787

45,45

304,70

178,24

10.365.201

15.642.085

19.711.129

26,01

90,17

50,91

6RXUFH ,VWDW SURFHVVHG E\ ,00 $OO WKLQJV FRQVLGHUHG FRPSDUHG WR WKH SUHYLRXV \HDU ZDV D \HDU RI GHFOLQH DQG DIWHU DOO LW ZDV YHU\ XQOLNHO\ IRU LW WR EH RWKHUZLVH ,W UHÀHFWHG WKH JHQHUDO GLI¿FXOW\ WKDW WKH VWRQH LQGXVWU\ H[SHULHQFHG RQ D JOREDO VFDOH LQ +RZHYHU LW VKRXOG EH QRWHG WKDW D JHQHUDOO\ QHJDWLYH EDODQFH FRQWDLQV PDQ\ VRXQG SRVLWLYH IDFWV WKDW PDNH URRP IRU D UHFRYHU\ ZKLFK LV QRW RQO\ SRVVLEOH EXW ZKLFK LV DFWXDOO\ DOUHDG\ WDNLQJ SODFH LQ VHYHUDO PDUNHWV ,W ZRQ¶W EH HDV\ WR FRQVROLGDWH DQG DERYH DOO WR H[SDQG LW EHFDXVH FRPSHWLWLRQ LV QRZ ¿HUFH HYHQ LQ WKLV ¿HOG ZKLFK ZLOO UHTXLUH PRUH DQG PRUH LQYHVWPHQWV LQ UHVHDUFK DQG LQQRYDWLRQ DV ZHOO DV ODUJH LQYHVWPHQWV LQ KLJKO\ VNLOOHG FUHDWLYH KXPDQ UHVRXUFHV %XW WKHVH DUH DOO ³IDFWRUV´ WKDW ,WDO\ KDV DQG LW RQO\ QHHGV WR PDNH WKH PRVW RI WKHP DQG VKDUH WKHP EHWWHU ZLWK PRUH SOD\HUV DQG LQGXVWULHV

CONCLUSIONS ,Q VWRUP\ WLPHV NHHSLQJ D FOHDU KHDG DQG HQJDJLQJ LQ FRQVLVWHQW DQDO\VHV LV DOZD\V IDLUO\ KDUG HYHQ LI WKHUH KDV EHHQ PXFK WDON DERXW WKH GHHS XQFHUWDLQW\ RI WKH IXWXUH DQG WKH LQDGHTXDF\ RI VFLHQWL¿F WKHRULHV LQ VKRZLQJ XV WKH PRVW HIIHFWLYH H[LW VWUDWHJLHV $ VWDWHPHQW ZKLFK LV QRZ DOPRVW D SURSKHF\ PDGH E\ D IRUPHU GLUHFWRU RI WKH *HQHYD EDVHG LQWHUQDWLRQDO DJHQF\ 81&7$' FRPHV WR PLQG VWRUPV KH VDLG LQ WKH ODWH (LJKWLHV DUH ERXQG WR VWD\ RQ DV D SHUPDQHQW IDFWRU LQ WKH LQWHUQDWLRQDO HFRQRPLF DQG SROLWLFDO VFHQDULR IRU D ORQJ WLPH \HW $QG LQGHHG RYHU WKH QH[W GHFDGHV WKHUH¶V EHHQ QR HQG RI EXEEOHV LQ D FUHVFHQGR RI HSLVRGHV WKDW GR SURYH KLP ULJKW (YHQ DQG WKHVH HDUO\ PRQWKV RI DUH

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VHW LQ WKH PLGVW RI FRQWLQXLQJ XQFHUWDLQW\ DQG XQUHVW ZKLFK VHHP WR TXHVWLRQ VRPH HVWDEOLVKHG DQG VRPHWLPHV HYHQ IXQGDPHQWDO SULQFLSOHV RI HFRQRPLF DQG SROLWLFDO WKHRU\ DV ZHOO DV OHDYLQJ GHHS DQG quite realistic marks. A few months ago, in October 2009, the Bard College, near New York, hosted D PHHWLQJ RI VHOHFWHG H[SHUWV RQ WKH FRQWULEXWLRQV WKDW +DQQD $UHQGW¶V UHÀHFWLRQV LQ SDUWLFXODU KHU writings on imperialism, could offer to the understanding of the crisis. Quite a surprising topic to be DGGUHVVHG E\ HFRQRPLVWV EXW WKH RXWFRPH ZDV HYHQ PRUH VXUSULVLQJ 7KH *HUPDQ VFKRODU¶V UHÀHFWLRQV RQ WKH KLVWRU\ RI (XURSH LQ WKH HDUO\ V SRLQW HYHQ EDFN WKHQ WR WKH ELUWK RI ZKDW ZH QRZ FDOO WKH ³PRUDO KD]DUG´ DV VKH VDLG WKDW HDUO\ RQ LQ WKH ODVW FHQWXU\ ³IRU WKH ¿UVW WLPH LQYHVWPHQW RI SRZHU GLG QRW SDYH WKH ZD\ IRU LQYHVWPHQW RI PRQH\ EXW H[SRUW RI SRZHU IROORZHG PHHNO\ LQ WKH WUDLQ RI H[SRUWHG PRQH\”. Arendt added that ³WKH UHFNOHVVQHVV WKDW KDG SUHYDLOHG LQ SULYDWH OLIH« ZDV DERXW WR EH HOHYDWHG WR WKH RQH SXEOLFO\ KRQRXUHG SROLWLFDO SULQFLSOH´ DQG WKLV UHVHPEOHV YHU\ FORVHO\ WKH principles of the banks being too big to fail, to save them from their own mistakes and moral gambling VRPH PRGHUQ VWDWHV HYHQ YHU\ SRZHUIXO RQHV KDG WR WDNH DFWLRQ DQG JHW XS WR WKHLU QHFN LQ GHEWV 2I FRXUVH KLVWRULFDO VLPLODULWLHV DUH DOZD\V KD]DUGRXV EXW RQH PXVW OHDUQ IURP +LVWRU\ $QG VD\LQJ WKLV WR FRPPHQW RQ WKH VFHQDULR ZKLFK WKH VWRQH LQGXVWU\ WRR IRXQG LWVHOI VXUURXQGHG E\ DQG LQ ZKLFK LW VWLOO PRYHV OLNH DQ\ RWKHU ZH DUH OHIW ZLWK WKH EDVLF IDFW RI D SURGXFWLYH VHFWRU ZKLFK KDV VXIIHUHG WKH FRQVHTXHQFHV RI HYHQWV LW KDG QR LQÀXHQFH RYHU DQG ZKLFK ZDV REOLJHG WR GHYHORS LWV RZQ UHFRYHU\ DQG H[LW VWUDWHJLHV WR VXUYLYH ,W LV PDQDJLQJ ZHOO HQRXJK ZLWK PDMRU FKDQJHV LQ DOO UHVSHFWV DQG HYHQ LQ D IDLUO\ SDLQIXO ZD\ IRU PDQ\ RI LWV SOD\HUV :H KDYH VHHQ WKDW RYHU WKH ODVW WZR \HDUV WKH RYHUDOO ³¿JXUHV´ RI WKH LQWHUQDWLRQDO WUDGH RI PDUEOH DQG JUDQLWH KDYH GHFUHDVHG DQG DV UHJDUGV WHFKQRORJ\ YHU\ IHZ FRXQWULHV KDYH NHSW RQ EX\LQJ VHHPV WR KDYH WDNHQ D WXUQ IRU WKH EHWWHU DV LW KDV VKRZQ VRPH VLJQV RI UHFRYHU\ HVSHFLDOO\ LQ VRPH WUDGLWLRQDO DQG SUR¿WDEOH PDUNHWV ZKLFK DUH EHJLQQLQJ WR FRPH RXW RI WKH JHQHUDO FULVLV WKH\ KDYH EHHQ VXIIHULQJ %XW WKH JHQHUDO SURVSHFWV WKDW WKH ODWHVW HYHQWV HVSHFLDOO\ WKRVH RI (XURSH DUH QRZ EXLOGLQJ DUH QRW WRR KHDUWHQLQJ DQG LW ZLOO WDNH VRPH WLPH EHIRUH ZH FDQ VD\ WKH QLJKW LV RYHU RQFH DQG IRU DOO DQG WKDW D QHZ VHDVRQ RI H[SDQVLRQ DQG GHYHORSPHQW LV EHJLQQLQJ IRU WKH VWRQH LQGXVWU\ WRR $IWHU DOO ZH PXVW NHHS LQ PLQG WKDW LQ WKH ODVW GHFDGH WKH LQGXVWU\¶V GHYHORSPHQW KDV EHHQ TXLWH TXLFN and that the scenario of producers and consumers it has drawn is quite different from that of the last FHQWXU\ PRUH ZLGHO\ UXOHG E\ WKH WUDGLWLRQDO SOD\HUV DQG WKH PDLQ JUHDW QHZ HOHPHQW WKDW LV &KLQD :H KDYH VHHQ RWKHU FRXQWULHV EHFRPH OHDGLQJ DFWLYH SOD\HUV RQ WKH LQWHUQDWLRQDO VFHQH FRXQWULHV WKDW ZHUH FRPSDUDWLYHO\ DOLHQ WR WKH UROH WKH\ DUH SOD\LQJ QRZ VXFK DV (J\SW RU ,UDQ DQG FRXQWULHV WKDW KDYH LQVWHDG JLYHQ D QHZ OHDVH RI OLIH WR WKH UROH WKH\ XVHG WR SOD\ EHIRUH E\ EHFRPLQJ PRUH LQGHSHQGHQW DQG WKH IUHH PDNHUV RI WKHLU RZQ SUR¿OHV VXFK DV %UD]LO RU E\ UHYLYLQJ ZKDW WKH\ KDG GRQH LQ WKH SDVW VXFK DV 7XUNH\ ,Q WKH ODVW WHQ \HDUV WKH ¿UVW WHQ \HDUV RI WKH QHZ PLOOHQQLXP HYHU\ QHZ SOD\HU KDV HPEDUNHG RQ D SURFHVV RI HPDQFLSDWLRQ ZLWKLQ WKH LQGXVWU\ WU\LQJ WR PDNH WKH PRVW RI WKHLU RZQ UHVRXUFHV SDUWO\ XVLQJ RXWVRXUFHG WHFKQRORJ\ DQG LQWHUQDWLRQDO DLGV ZKHQ GHHPHG DSSURSULDWH $QG QHZ RU WUDGLWLRQDO WHFKQRORJ\ KDV SOD\HG D QRQ QHJOLJLEOH SDUW LQ WKLV SURFHVV VRPHWLPHV EHFRPLQJ QRW RQO\ D SUDFWLFDO WRRO EXW DOVR DQ DFWLYLW\ VKDULQJ WKH QDWLRQDO RU UHJLRQDO JURZWK SURFHVVHV )RU PDQ\ LQGXVWULHV WKH SURGXFWLRQ RI WHFKQRORJ\ LV EHFRPLQJ VRPHWKLQJ WKDW RIWHQ VXSSRUWV DQG EHFRPHV D VRUW RI QDWXUDO FRPSOHWLRQ RI WKH FRUH LQGXVWU\ DW OHDVW DW VRPH OHYHO IRU D VPRRWKHU PRUH VWUDLJKWIRUZDUG DQG DERYH DOO D PRUH FRPSOHWH GHYHORSPHQW RI WKH ZKROH SURGXFWLRQ FKDLQ (YHQ LQ WKH VWRQH LQGXVWU\ ZH KDYH VHHQ VRPH UHPDUNDEOH H[DPSOHV ZKLFK VWLOO IROORZ WKH VDPH HYROXWLRQDU\ FRXUVH IURP &KLQD WR 7XUNH\ RU ,QGLD WKDW LV DOZD\V ZDWFKIXO DQG UHDG\ WR VHL]H DQ\ RSSRUWXQLW\ WKDW PD\ DULVH $FFRUGLQJ WR PDQ\ HFRQRPLVWV DQG WKHRULVWV RI LQGXVWULDO GHYHORSPHQW WKLV PRGHO LV GHVLJQHG VR WKDW LW LV D PRUH LQWHQVLYH VKDULQJ EHWZHHQ LQGXVWULHV WKDW DUH VHHPLQJO\ GLVWDQW LQ WHUPV RI SURGXFWLYH RUJDQLVDWLRQ and specialisation which leads to the development of a different approach to economic progress and

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to the building of crisis response strategies. According to these scholars, we should think not so much of competitive and growth factors, but rather of shared trends and shared scopes and strategies, so DV WR GHYHORS QHZ ZD\V RI ORRNLQJ DW DQG UHVSRQGLQJ WR H[WUHPH FKDOOHQJHV ,QWHUHVWLQJ KLQWV IRU WKH GHYHORSPHQW RI WKHRULHV WKDW HYHQ LQ RXU LQGXVWU\ DQG LQ DQ LQWHJUDO SURGXFWLRQ FKDLQ PLJKW ¿QG FXHV IRU UHÀHFWLRQ DQG H[SHULPHQWDWLRQ WKDW PLJKW KHOS GHYLVH DOWHUQDWLYH VWUDWHJLHV IRU D UHELUWK RI WKH LQGXVWU\ DIWHU D ³FROG´ VHDVRQ 8VHV RI VWRQH PDWHULDOV KDYH EHFRPH PRUH LQWHQVLYH LQ WKH QHZ PLOOHQQLXP DQG WKH\ KDYH DOVR LQFUHDVLQJO\ FRPH WR UHO\ RQ QHZ SURFHVVLQJ WHFKQRORJ\ DV ZHOO DV ¿QLVKLQJ RU RSHUDWLRQDO WHFKQRORJ\ WKDW KDV KHOSHG LQFUHDVH WKHLU DSSOLFDWLRQV DQG PDNH WKHP DERYH DOO D ELW HDVLHU IURP QDQRWHFKQRORJ\ WR SURGXFWLRQ PRQLWRULQJ WHFKQLTXHV RU WKH QHZ DSSOLFDWLRQV RI FKHPLVWU\ DQG HOHFWURQLFV %XW WKLV ODVW \HDU KDV EHHQ DIIHFWHG E\ WKH ORZHU VSHQGLQJ SRZHU RI VRPH WUDGLWLRQDO EX\HU PDUNHWV ZKLFK KDV WDNHQ LWV WROO RQ WKH H[SRUWV RI PDQ\ SURGXFHUV DQG RQ WKH ¿QDO EDODQFHV 6R IDU ZH KDYH QRW RQO\ looked into who has spent less and how, but also what producers and what national stone industries KDYH EHHQ GDPDJHG E\ WKLV %XW VLJQV RI D SRVVLEOH UHWXUQ WR LQWHQVLYH FRQVXPSWLRQ OHYHOV KRSHIXOO\ DUH HYHU\ZKHUH ZLGHVSUHDG LPSRUWDQW DQG VLJQL¿FDQW ,Q WKH 8QLWHG 6WDWHV V\PSWRPV RI HFRQRPLF UHFRYHU\ DQG WKH UHYLYDO RI WKH EXLOGLQJ DQG SURSHUW\ PDUNHWV DUH JHWWLQJ VWURQJHU DQG VWURQJHU DQG LI QRWKLQJ XQH[SHFWHG RFFXUV WKLV SRWHQWLDO LPSURYHPHQW ZLOO VWHDGLO\ JURZ IURP WKLV \HDU RQ $QG RWKHU LPSRUWDQW FRXQWULHV VHHP WR EH VORZO\ EXW SRVLWLYHO\ PRYLQJ WRZDUGV D \HDU RI D QHZ H[SDQVLRQ RI MREV DQG EXLOGLQJ SURMHFWV ZKLFK ZRXOG FHUWDLQO\ LQYROYH VWRQH PDWHULDOV DV ZHOO :LWK VXFK SRWHQWLDO SURVSHFWV DQG DJDLQ LI QRWKLQJ XQH[SHFWHG RFFXUV RU XQOHVV WKHUH LV DQ\ FULVLV WKDW PLJKW XQIRUWXQDWHO\ QLS DQ\ VXFK SURFHVV LQ WKH EXG ZH PD\ VD\ WKDW LW VHHPV WKH VWRQH ZRUOG LV D OLWWOH GLYLGHG EHWZHHQ WKRVH ZKR ZLOO EH UHDG\ WR VWDUW DJDLQ DV VRRQ DV WKHVH VLJQV EHFRPH VHULRXV RSHQLQJV PDNLQJ WKH PRVW RI DOO WKH QHZ WKDW LV EHLQJ SUHSDUHG DQG WKRVH ZKR ZLOO ZDLW D OLWWOH ELW ORQJHU PD\EH SD\LQJ IRU VRPH GHOD\ LQ VHWWLQJ RXW WKHLU DOWHUQDWLYH VWUDWHJLHV RU SD\LQJ IRU D ORVV RI FRPSHWLWLYHQHVV GXH WR WKH ORVV RI SURGXFWLYH SRWHQWLDO WKH\ PD\ KDYH H[SHULHQFHG LQ WKH PHDQWLPH 7KLV LV D ULVN WKDW PDLQO\ FRQFHUQV WKH PRUH VWUXFWXUHG SURGXFHUV WKRVH ZKR ZHUH ZHOO HVWDEOLVKHG EHIRUH WKH VORZGRZQ of 2009 and that, with the crisis, have lost something in their chain-like organisation, something that FDQQRW EH HDVLO\ RU VPRRWKO\ UHPDGH RU UHSODFHG ,Q VRPH WUDGLWLRQDO UHJLRQV WKH ODVW WZR \HDUV DQG DERYH DOO KDYH VHHQ D ORFNXS LQ WKH WXUQRYHU RI EXVLQHVVHV DQG MREV ZLWK LPDJLQDEOH FRQVHTXHQFHV RQ WKH HQVXLQJ SURGXFWLYH DQG HPSOR\PHQW VFHQDULRV D GHFUHDVHG JHQHUDO DQG LQGLYLGXDO DELOLW\ WR UHVSRQG DQG LQ VRPH FDVHV D ORVV RI FRPSOH[LW\ LQ WKH ORFDO FKDLQ OLNH RUJDQLVDWLRQ ZKLFK GRHV QRW mean a streamlined organisation but rather a potential impoverishment of the product ranges. This KDV KDSSHQHG HYHQ ZKHUH WKH ORFDO V\VWHP LV JHWWLQJ VWDEOH IRFXVVLQJ RQ WKH PRUH WUDGLWLRQDO VDIHU EXVLQHVVHV PD\EH VXSSRUWHG E\ D V\VWHP RI H[WHUQDO DLGV VXFK DV IRU LQVWDQFH WKH FUHGLW V\VWHP ZKLFK WHQGV WR SUHIHU ORZ ULVN EXVLQHVVHV DW VXFK WLPHV RI V\VWHPLF XQFHUWDLQW\ ,Q RWKHU ZRUGV WKLV UHVSRQVH PHFKDQLVP KDV EHHQ PRUH DFFHVVLEOH WR WKRVH SURGXFWLYH RUJDQLVDWLRQV WKDW DUH PRUH HDVLO\ DEOH WR JHW out of the rough patches and seek refuge in those specialised businesses that were safer, even if less DGYDQFHG RU OHVV FRPSOHWH LQ WHUPV RI WKHLU JHQHUDO SURGXFWLYH SUR¿OH )RU LQVWDQFH LQ VRPH FDVHV WKLV KDV PHDQW FORVLQJ UDQNV DURXQG WKH TXDUU\LQJ EXVLQHVV ZKLFK LQ VXFK FLUFXPVWDQFHV LV FRQVLGHUHG WR EH VDIHU IURP HFRQRPLF ÀXFWXDWLRQV WKDQ WKH SURFHVVLQJ EXVLQHVV HVSHFLDOO\ LI WKH TXDUULHG PDWHULDOV DUH FRPPHUFLDOO\ ³HDV\´ RU ZHOO NQRZQ HYHQ WHFKQLFDOO\ %XW VXFK FKRLFHV KDYH DOVR PHDQW DQ REMHFWLYH LQFUHDVH LQ SUREOHPV IRU WKH RWKHU FRPSRQHQWV RI WKH FKDLQ DV UHJDUGV ZKLFK PDQ\ KDYH RIWHQ ZRQGHUHG ZKDW PLJKW EH QHHGHG WR VXSSRUW LWV UHFRYHU\ DQG JLYH LW D QHZ OHDVH RI OLIH HVSHFLDOO\ ZKHQ WKH PDUNHW SOD\V D ZHDNHU UROH 7KHVH DUH TXHVWLRQV ZKLFK WKH VWRQH SURGXFWLRQ LQGXVWU\ DVNV LWVHOI EXW ZKLFK RQFH DJDLQ ZKHQ WKH\ OHDG WR PRUH JHQHUDO FRQVLGHUDWLRQV VKDUH WKH VDPH DUHDV RI GLI¿FXOW\ DQG FXHV IRU UHÀHFWLRQV DV RWKHU SURGXFWLYH LQGXVWULHV VXFK DV IRU H[DPSOH WKH SRWHQWLDO UROH RI WKH SXEOLF VHFWRU DW

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a time of revival or the role of local credit in the strengthening of the most excellent production chains RU WKH ZHLJKW WKDW WKH VR FDOOHG ³WHFKQRORJLFDO WUDMHFWRULHV´ PD\ KDYH LQ WKH LQGXVWULDO GHYHORSPHQW RI PRUH WUDGLWLRQDO WUDGHV 2I FRXUVH WKHVH DUH QR HDV\ TXHVWLRQV PDLQO\ EHFDXVH WKH\ QHHG UHDO DQVZHUV WKDW DUH QRW HDV\ WR UHFNRQ ZLWK :H GR NQRZ WKRXJK DV ZH RIWHQ KDYH RIWHQ IRXQG LQ RXU VXUYH\V WKDW WKH VWRQH V\VWHP LV JHQHUDOO\ QRW FDXJKW RII JXDUG E\ WKH FULVLV ZH NQRZ WKDW HYHQ DV HDUO\ DV WKH HQG RI ODVW \HDU LW ZDV SHUIHFWO\ DZDUH ZKHUHYHU WKH FULVLV ZDV EUHZLQJ RI ZKDW PLJKW KDYH KDSSHQHG $QG ZH KDYH IRXQG WKDW WKH UHVSRQVHV DQG DWWLWXGHV WR WKH QHJDWLYLW\ WKDW ZDV EHJLQQLQJ to appear are different, depending on the scenario in which the local stone companies are working. In RWKHU ZRUGV ZH KDYH KDG WKH XPSWHHQWK SRVLWLYH FRQ¿UPDWLRQ WKDW D FRPSDQ\ DQG DQ LQGXVWU\ KDYH GLIIHUHQW VRPHWLPHV YHU\ GLIIHUHQW SHUIRUPDQFH DQG D GLIIHUHQW UHVSRQVH GHSHQGLQJ RQ WKH SURGXFWLYH V\VWHP DQG WKH HQYLURQPHQW ZKLFK VXUURXQG WKHP DQG DERYH DOO GHSHQGLQJ RQ WKH UHVWULFWLRQV WKH\ KDYH WR DGKHUH WR DQG WKH RSSRUWXQLWLHV WKH\ PD\ VHL]H $QG DV UHJDUGV VRPH FRXQWULHV HYHQ VRPH YHU\ LPSRUWDQW FRXQWULHV DQG RXU LQGXVWU\ DV D ZKROH ZH NQRZ D ORW DERXW WKH GLVWULEXWLRQ RI WKHLU LQFRPH but little about the set of implicit and explicit guarantees the companies need to work and that protects WKHP IURP ULVNV DQG ELQGV WKHP WR DGKHUH WR WKHLU H[WHUQDO FRPPLWPHQWV 7KLV RQH WRR LV DQ DV\PPHWU\ RI NQRZOHGJH WKDW WUDQVODWHV LQWR DQ DV\PPHWU\ LQ WKH ¿QDO FRPSHWLWLRQ EHFDXVH WKH PRUH ZH NQRZ about the others, the better we stand up to them, and then we either cooperate or we compete. 7KH QH[W IHZ PRQWKV ZLOO WHOO XV D ORW DERXW WKH VFHQDULR WKDW ZLOO WDNH VKDSH LQ WKH QHDU IXWXUH MXVW RYHU WKHVH ODVW IHZ GD\V WKH LQWHUQDWLRQDO DXWKRULWLHV DQG HFRQRPLF SOD\HUV DUH IRFXVVLQJ RQ (XURSHDQ XQLW\ RQ WKH HFRQRPLF VWUHQJWK RI VRPH ELJ FRXQWULHV DQG HQWLUH FRPPXQLWLHV 1RERG\ KDV WKH SRZHU WR UHDG WKH FU\VWDO EDOO RI ZKDW LV LQ VWRUH IRU XV DQG RXU FKLOGUHQ EXW ZH VWLOO KDYH D GXW\ WR WU\ DV IDU DV ZH FDQ WR VKHG OLJKW RQ DQG OHDUQ PRUH DERXW ZKDW LV KDSSHQLQJ 7KLV LV ZKDW ZH KDYH KRSHIXOO\ GRQH DOO WKHVH \HDUV WKURXJK RXU VPDOO FRQWULEXWLRQV LQ VXUYH\V DQG ¿JXUHV

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Allegato statistico Statistical annex

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AVVERTENZE PER LE TAVOLE STATISTICHE /H VHJXHQWL WDYROH VRQR FRVWUXLWH D SDUWLUH GD GDWL XIÂżFLDOL IRUQLWL GD LVWLWXWL ORFDOL H R DVVRFLD]LRQL VL tratta sempre di Istituti governativi di raccolta dati statistici, per quanto riguarda i movimenti doganali GHOOH PHUFL H WDOYROWD GL DVVRFLD]LRQL GL SURGXWWRUL ORFDOL R GL DOWUH IRQWL XIÂżFLDOL ULJXDUGR DOOD SURduzione. Laddove si tratta di stime non documentabili, la cosa viene ogni volta segnalata, ricorrendo ai caratteri in corsivo. Facciamo inoltre presente alcune avvertenze indispensabili per un corretto uso delle tavole seguenti. 3DUWLFRODUPHQWH OH LQIRUPD]LRQL UHODWLYH DOOH LPSRUWD]LRQL HG HVSRUWD]LRQL GHL YDUL 3DHVL FODVVLÂżFDWH nelle Tavole C richiedono alcune premesse, che possono sembrare banali, ma che invece sono necessarie, poichĂŠ servono ad evitare errori banali e fraintendimenti. 1. Le cifre riportate nelle tavole di importazione ed esportazione C1, C2, C3, C4 sono riferite al saldo globale di ogni Paese da/verso tutto l’insieme dei suoi Paesi partner. Ovviamente, la nostra lista non comprende tutto l’insieme di tutti i Paesi, per cui i totali delle importazioni e i totali delle esportazioni non possono essere coincidenti. Inoltre, le quantitĂ denunciate da ogni Paese nei confronti di ciascun partner non coincidono quasi mai con il viceversa denunciato dal Paese partner, e questo, oltre ad aggravare la cosa, vale non solo per il settore lapideo, ma per tutte le merci, al punto che tutte le fonti di dati internazionali di interscambio usano riportare, nelle tavole a incrocio, entrambe le dichiarazioni, arrivando sino a quattro voci per incrocio (quantitĂ e valori per entrambi i dichiaranti), in import e in export. Il motivo è appunto questo: raramente c’è coincidenza, e talvolta nemmeno approssimazione, tra i dati di import da un Paese, dichiarati dal Paese importatore, e quelli di export verso lo stesso, dichiarati dal Paese esportatore, nonostante siano dati riferiti alla stessa categoria di movimento e allo stesso periodo. Aggiungiamo che in parte contribuiscono anche i tempi di trasporto, sia pure in termini minimi, a spostare le coincidenze, come pure i differenti regimi doganali e modalitĂ (non sempre proprio armonizzate, a dispetto dei grandi accordi formali) GL FODVVLÂżFD]LRQH H WUDWWD]LRQH VWDWLVWLFD GHOOH PHUFL WUD OH LVWLWX]LRQL GL GLIIHUHQWL 3DHVL 2. Le Tavole di seguito riportate sono costruite secondo i seguenti criteri: due tavole dedicate all’import export per materiali, marmo e granito, senza rivalutazione dei trasformati a grezzo, e due tavole dedicate all’import export per tipologie di materiale scambiato, grezzi e trasformati, riportati a grezzo laddove entrano in gioco i trasformati, e senza distinzione tra calcarei e silicei. Le somme tra tavole sono chiaramente possibili solo a due a due: marmi + graniti, oppure grezzi + trasformati, FRQ FRLQFLGHQ]D GHL ULVXOWDWL ÂżQDOL VROR ODGGRYH VL DEELD OÂśDFFRUWH]]D PLQLPD GL HOLPLQDUH LO ULSRUWR a grezzo dei trasformati. Aggregando altrimenti le tavole, si commettono due errori, sia di conteggio doppio delle quantitĂ pure, che di conteggio aggiuntivo del riporto a grezzo dei trasformati. Di nuovo, la somma delle importazioni con la somma delle esportazioni non può coincidere, per le ragioni giĂ esposte. Le nostre tavole, infatti, ripetiamo, non sono tavole di incrocio tra Paesi, PD VROR GL TXDQWLÂżFD]LRQH GHOOH HQWUDWH H XVFLWH UHODWLYH DL VRJJHWWL SL VLJQLÂżFDWLYL SHU LO VHWWRUH Esse costituiscono comunque uno strumento informativo adatto ad approssimare i movimenti di materiale lapideo, che intercorrono tra Paesi all’interno del comparto, e in questo senso, riteniamo, strumento utile a chi abitualmente o per necessitĂ momentanea, voglia confrontarsi con le statistiche del settore. 3. Spesso le fonti dati non hanno lo stesso aggiornamento, o addirittura i metodi di calcolo del periodo non coincidono (per es. l’anno islamico adottato da alcuni paesi): abbiamo cercato di segnalarlo ogni volta che occorreva. Inoltre, talvolta ci sono anche delle vere e proprie correzioni dei dati giĂ forniti, e questo comporta aggiornamenti anche da un anno all’altro, con revisione continua dei risultati.

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4. Inoltre, abbiamo utilizzato un criterio differenziato per paesi nel conteggio delle voci: spesso infatti L PHWRGL GL FODVVLÂżFD]LRQH GHL YDUL XIÂżFL GRJDQDOL VRQR GLYHUVL H TXDQGR OD FRVD HUD SDOHVH VLDPR intervenuti per correggere le difformitĂ piĂš evidenti. Ci siamo premurati di segnalarlo ogni volta. 5. /D UDFFROWD GDWL GL SURGX]LRQH DQFKH SHU OÂś,WDOLD GLYHQWD VHPSUH SL GLIÂżFROWRVD H LQFHUWD $Fcanto a Regioni che si dotano di strumenti precisi di rilevazione, ci sono Regioni che rinunciano GHÂżQLWLYDPHQWH D TXDOXQTXH WHQWDWLYR GL DQDOLVL ODVFLDQGR LQ GLIÂżFROWj DQFKH OH SRFKH IRQWL ORFDOL di volenterosi. In questi casi, abbiamo azzardato una stima sulla base degli andamenti congiunturali e delle fonti locali, ma siamo consapevoli che il risultato rimane una stima. 6. Tutte le tavole riferite all’Italia, inoltre, sia ai macchinari che ai lapidei, riportano il dato dei valori in migliaia di Euro. Questo inserimento ha comportato delle operazioni di arrotondamento e/o troncamento, che includono un errore tecnico inevitabile: si tratta comunque di un errore molto contenuto, essendo limitato all’ultima cifra dei totali.. 7. /D YRFH Âł*UDQXODWL H SROYHUL´ q VWDWD PRGLÂżFDWD FRQ OÂśHOLPLQD]LRQH GL XQ FRGLFH +6 FKH ULSRUWDYD chiaramente dati non piĂš pertinenti al settore. Pertanto, anche i valori relativi agli anni precedenti sono stati ricalcolati con il nuovo criterio.

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WARNINGS FOR THE STATISTICS TABLES 7KH IROORZLQJ WDEOHV DUH EDVHG RQ RI¿FLDO GDWD SURYLGHG E\ ORFDO LQVWLWXWHV DQG RU DVVRFLDWLRQV 7KHVH are all governmental institutes responsible for the collection of statistics for the import-export of goods DQG VRPHWLPHV DVVRFLDWLRQV RI ORFDO SURGXFHUV RU RWKHU RI¿FLDO VRXUFHV IRU SURGXFWLRQ :KHQHYHU WKH statistics are estimates which cannot be proven this is indicated each time using italics. In addition, SDUWLFXODUO\ ZLWK UHJDUG WR LPSRUWV DQG H[SRUWV DPRQJVW WKH YDULRXV FRXQWULHV ZKLFK DUH FODVVL¿HG LQ WKH & WDEOHV WKHUH DUH IXUWKHU LQGLFDWLRQV ZKLFK PD\ VHHP WULYLDO EXW GR KHOS WR DYRLG PLVWDNHV DQG misunderstandings. 1. 7KH ¿JXUHV LQ WKH LPSRUW H[SRUW WDEOHV & & & DQG & UHIHU WR WKH RYHUDOO ¿JXUHV IRU HDFK FRXQWU\ IURP WR DOO WKH FRXQWULHV VR WKH WRWDO LPSRUWV DQG WRWDO H[SRUWV PD\ QRW FRLQFLGH 2. 0RUHRYHU WKH TXDQWLWLHV UHFRUGHG E\ HDFK FRXQWU\ LQ UHODWLRQ WR HDFK SDUWQHU FRXQWU\ KDUGO\ HYHU FRLQFLGH ZLWK WKRVH UHFRUGHG E\ WKH SDUWQHU FRXQWULHV 7KLV LV WUXH QRW RQO\ RI VWRQH SURGXFWV EXW of all goods and so all sources of international import-export data tend to give both declarations LQ FURVV UHIHUHQFH WDEOHV ZLWK XS WR IRXU LWHPV SHU FURVV UHIHUHQFH TXDQWLW\ DQG YDOXH IRU HDFK GHFODUDWLRQ LQ LPSRUWV DQG H[SRUWV 7KH UHDVRQ EHLQJ WKDW UDUHO\ LV WKHUH DQ\ FRUUHVSRQGHQFH DQG VRPHWLPHV QRW HYHQ DQ\ DSSUR[LPDWLRQ EHWZHHQ WKH LPSRUW GDWD IURP RQH FRXQWU\ GHFODUHG E\ WKH LPSRUWHU FRXQWU\ DQG WKH H[SRUW GDWD WRZDUGV WKDW FRXQWU\ GHFODUHG E\ WKH H[SRUWLQJ FRXQWU\ HYHQ LI WKH GDWD FRQFHUQV WKH VDPH FDWHJRU\ RI JRRGV DQG WLPH SHULRG 0RUHRYHU WKHUH DUH RWKHU LQÀXHQFHV VXFK DV WUDQVSRUW WLPHV DQG FXVWRPV SURFHGXUHV DQG PHWKRGV ZKLFK DUH QRW DOZD\V WKH VDPH GHVSLWH LPSRUWDQW IRUPDO DJUHHPHQWV XVHG WR FODVVLI\ DQG GHDO ZLWK VWDWLVWLFV FRQFHUQLQJ JRRGV among the institutions of individual countries. 3. 7KH WDEOHV EHORZ LQFOXGH WZR WDEOHV VKRZLQJ LPSRUW H[SRUW ¿JXUHV IRU PDWHULDOV PDUEOH DQG JUDQLWH ZLWKRXW UHFDOFXODWLQJ ¿QLVKHG SURGXFWV DV UDZ PDWHULDOV DQG WZR WDEOHV VKRZLQJ LPSRUW H[SRUW ¿JXUHV DFFRUGLQJ WR WKH W\SH RI PDWHULDO L H UDZ PDWHULDOV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV ZLWK ¿QLVKHG products recalculated as raw materials and no distinction between marble and granite. The totals RI WKH WDEOH DUH FOHDUO\ RQO\ SRVVLEOH WZR E\ WZR PDUEOH DQG JUDQLWH RU UDZ PDWHULDOV DQG ¿QLVKHG SURGXFWV ZLWK D FRUUHVSRQGHQFH RI WKH UHVXOWV RQO\ ZKHUH WKH ¿QLVKHG SURGXFWV UHFDOFXODWHG DV UDZ PDWHULDOV DUH HOLPLQDWHG ,I WKH WDEOHV DUH FRPELQHG LQ DQ\ RWKHU ZD\ WZR PLVWDNHV DUH PDGH WKH DEVROXWH TXDQWLWLHV DUH GRXEOHG DQG WKH ¿QLVKHG SURGXFWV UHFDOFXODWHG DV UDZ PDWHULDOV DUH DGGHG $JDLQ WKH WRWDO LPSRUWV FDQQRW FRUUHVSRQG WR WKH WRWDO H[SRUWV IRU WKH UHDVRQV DOUHDG\ PHQWLRQHG 2XU WDEOHV DV ZH DOUHDG\ SRLQWHG RXW DUH QRW FURVV UHIHUHQFH WDEOHV DPRQJVW FRXQWULHV WKH\ VLPSO\ TXDQWLI\ LPSRUWV DQG H[SRUWV IRU WKH PDMRU SOD\HUV LQ WKH LQGXVWU\ +RZHYHU WKH\ GR VHUYH DV D tool to estimate the imports and exports of natural stone amongst countries and as such are useful WR ZKRHYHU ZLVKHV WR FRQVLGHU VWDWLVWLFV LQ WKH LQGXVWU\ $QRWKHU GUDZEDFN LV WKDW RIWHQ WKH GDWD VRXUFHV DUH QRW XSGDWHG DW WKH VDPH WLPH RU WKH WLPH SHULRG LV FDOFXODWHG GLIIHUHQWO\ H J WKH ,VODPLF \HDU XVHG LQ VRPH FRXQWULHV :H KDYH WULHG WR LQGLFDWH WKLV HDFK WLPH LW RFFXUV ,Q DGGLWLRQ WKH GDWD SURYLGHG RIWHQ KDV PDQ\ FRUUHFWLRQV DQG WKLV PHDQV WKDW XSGDWLQJV KDYH WR EH PDGH HYHQ RQ D \HDU WR \HDU EDVLV ZLWK D FRQWLQXRXV UHYLHZ RI WKH UHVXOWV :H KDYH LQ IDFW XVHG GLIIHUHQW FDOFXODWLRQ PHWKRGV IRU WKH GLIIHUHQW LWHPV LQ WKH YDULRXV FRXQWULHV 7KLV LV EHFDXVH WKH FODVVL¿FDWLRQ PHWKRGV DGRSWHG E\ WKH YDULRXV FXVWRPV RI¿FHV GLIIHU DQG ZH KDYH WKHUHIRUH FRUUHFWHG WKH PRVW REYLRXV mistakes. 4. :H KDYH LQGLFDWHG WKLV HDFK WLPH 5. 7KH FROOHFWLRQ RI SURGXFWLRQ GDWD LV EHFRPLQJ HYHU PRUH GLI¿FXOW DQG XQFHUWDLQ HYHQ IRU ,WDO\ 6. $OWKRXJK WKHUH DUH UHJLRQV ZKLFK XVH DFFXUDWH VXUYH\ WRROV WKHUH DUH RWKHUV WKDW UHIXVH WR PDNH DQ\

59


DWWHPSW DW DQDO\VLV ZKLFK PDNHV LW GLIÂżFXOW IRU WKH IHZ ORFDO VRXUFHV WKDW ZRXOG EH ZLOOLQJ WR ,Q these cases we have hazarded an estimate based on the prevailing economic trends and local sources but we are aware that the result remains an estimate. In addition, all the tables with references to ,WDO\ ERWK LQ WHUPV RI PDFKLQHU\ DQG VWRQH JLYH WKH YDOXH ÂżJXUHV LQ WKRXVDQGV RI (XURV 7. Figures have therefore been rounded off/cut and this leads to an unavoidable technical error. This is RQO\ D YHU\ OLPLWHG HUURU KRZHYHU DV LW LV OLPLWHG WR WKH ÂżQDO QXPEHU RI WKH WRWDOV

60


INDICE DELLE TAVOLE STATISTICHE ALLEGATE ANNEXED STATISTICAL TABLES INDEX Tav. A

Produzione internazionale di cava International raw material production

Tav. B

Produzione italiana di cava Italian raw material production

Tav. C

Import export internazionali/Lapidei International import export/Stone materials C1 C2 C3 C4

marmo marble granito granite grezzi raw materials lavorati riportati a grezzo processed materials, blocks equivalent

61


Tav. 1

Import export italiano/Lapidei Italian import export/Stone materials

7DY

,PSRUW H[SRUW LWDOLDQR SHU DUHH JHRJUD多FKH /DSLGHL ,WDOLDQ LPSRUW H[SRUW E\ JHRJUDSKLFDO DUHDV 6WRQH PDWHULDOV

Tav. 3

Import export italiano per Paesi/Lapidei ,WDOLDQ LPSRUW H[SRUW E\ FRXQWULHV 6WRQH PDWHULDOV

Tav. 4

Import export italiano/Macchine ,WDOLDQ LPSRUW H[SRUW 0DFKLQHU\

7DY

,PSRUW H[SRUW LWDOLDQR SHU DUHH JHRJUD多FKH 0DFFKLQH ,WDOLDQ LPSRUW H[SRUW E\ JHRJUDSKLFDO DUHDV 0DFKLQHU\

Tav. 6

Import export italiano per Paesi/Macchine ,WDOLDQ LPSRUW H[SRUW E\ FRXQWULHV 0DFKLQHU\

62


TAV. A. PRODUZIONE INTERNAZIONALE DI GREZZO (TONN.) PAESI ANGOLA ARABIA SAUDITA ARGENTINA BRASILE CINA

2006

2007

2008

2009

105.000

138.000

140.000

140.000

1.045.000

1.040.000

1.000.000

1.000.000

280.000

300.000

250.000

250.000

7.521.000

7.970.000

7.980.000

7.500.000

22.000.000

22.500.000

22.000.000

23.000.000

CANADA

153.897

149.982

145.825

135.895

CROAZIA

170.000

180.000

170.000

168.000

3.300.000

3.500.000

3.600.000

3.600.000

EGITTO FINLANDIA FRANCIA GIAPPONE

827.897

800.000

780.000

780.000

1.214.600

1.200.000

1.200.000

1.100.000

160.419

160.000

166.000

150.000

2.200.000

2.000.000

1.800.000

1.500.000

INDIA*

19.000.000

21.500.000

21.000.000

21.000.000

IRAN

11.045.000

11.100.000

11.000.000

11.000.000

ITALIA

10.105.000

9.710.000

9.185.000

9.100.000

40.200

97.100

100.000

100.000

MACEDONIA

941.200

942.000

942.000

942.000

MOZAMBICO

190.000

193.000

200.000

200.000

NORVEGIA

320.000

300.000

320.000

350.000

POLONIA

1.100.000

1.100.000

900.000

1.000.000

PORTOGALLO

3.122.358

3.201.535

3.200.000

3.100.000

733.365

850.000

900.000

900.000

32.355

35.000

35.000

35.000

SPAGNA

8.300.000

8.220.000

7.700.000

7.200.000

STATI UNITI D

1.850.000

1.920.000

1.800.000

1.830.000

700.000

650.000

600.000

550.000

69.792

73.356

70.000

70.000

TURCHIA

9.400.000

9.500.000

11.000.000

11.500.000

VIETNAM

205.400

210.000

220.000

230.000

104.497.083

107.851.973

106.793.825

106.810.895

GRECIA

NAMIBIA

SIRIA SLOVENIA

SUD AFRICA TAILANDIA

TOTALE

Tutti i dati in corsivo sono di stima All data in italics are estimates *: India: i dati sono comprensivi solo di marmo e granito ,QGLD GDWD UHIHUUHG RQO\ WR PDUEOH DQG JUDQLWH

63


Note relative alla tavola B: Tutti i dati in corsivo sono di stima

Notes on Table B: $OO GDWD LQ LWDOLFV DUH HVWLPDWHV

TAV. B. PRODUZIONE ITALIANA DI GREZZO (TONN.)* REGIONE CAMPANIA*** VALLE D'AOSTA** PIEMONTE

2006

2007

2008

2009

210.000

250.000

140.000

15.000

5.000

4.130

115.000 4.000

650.000

600.000

650.000

600.000

LOMBARDIA

750.000

750.000

700.000

600.000

TRENTINO

970.000

1.023.200

930.725

1.100.000

FRIULI V. G.

230.000

205.500

206.300

206.300

VENETO**

445.000

325.000

320.000

320.000

60.000

50.830

37.500

37.500

1.800.000

1.732.000

1.665.860

1.700.000

LIGURIA TOSCANA

275.000

275.000

150.000

150.000

LAZIO

MARCHE

1.200.000

1.190.000

1.200.000

1.200.000

PUGLIA

1.250.000

1.000.000

1.000.000

900.000

SICILIA

1.350.000

1.200.000

1.176.300

1.200.000

900.000

1.097.000

1.000.000

900.000

10.105.000

9.703.530

9.180.815

9.032.800

SARDEGNA TOTALE

)RQWL IRQWL ORFDOL XI¿FLDOL 8II UHJLRQDOL $VVRFLD]LRQL GL FDWHJRULD HFF

LO GDWR XI¿FLDOH GHOO¶,VWLWXWR ,WDOLDQR GL 6WDWLVWLFD DFFUHGLWD SHU LO ultimo anno disponibile, circa 9,5 milioni di tonnellate di produzione LO GDWR XI¿FLDOH VSRVWD QHO SH]]DPH XQD SDUWH GL SURGX]LRQH VLJQL¿FDWLYD ***: non comprende l’arenaria WKH RI¿FLDO GDWD IURP WKH DXWKRULVHG ,WDOLDQ 6WDWLVWLFV ,QVWLWXWH IRU WKH ODVW \HDU DYDLODEOH DSSUR[LPDWHO\ PLOOLRQ WRQV RI SURGXFWLRQ WKH RI¿FLDO GDWD PRYHV D VLJQL¿FDQW SDUW RI SURGXFWLRQ LQWR FKLSV ***: does not include sandstone

64


Note per le Tavole C Austria: l’interscambio con la Germania nell’Export Blocchi/Graniti e nell’Import Blocchi/Graniti per JOL DQQL q VWDWR PRGLÂżFDWR HVFOXGHQGR XQD YRFH ULWHQXWD QRQ DIÂżGDELOH Cina: OÂś([SRUW GL %ORFFKL *UDQLWL YHUVR +RQJ .RQJ SHU JOL DQQL q VWDWR PRGLÂżFDWR HVFOXGHQGR XQD YRFH ULWHQXWD QRQ DIÂżGDELOH Danimarca: OÂś,PSRUW GL %ORFFKL *UDQLWL GDOOD 6YH]LD GDOOD *HUPDQLD H GDOOD 1RUYHJLD q VWDWR PRGLÂżcato e sostituito con le quantitĂ riportate dai Paesi partner Germania: OÂśLPSRUW GL *UDQLWR %ORFFKL DQQL GDOOD 1RUYHJLD q VWDWR PRGLÂżFDWR HVFOXGHQGR XQD YRFH ULWHQXWD QRQ DIÂżGDELOH India: I dati 2009 sono riferiti al periodo gennaio novembre Paesi Bassi: OÂśLPSRUW GL %ORFFKL *UDQLWL GDO %HOJLR SHU JOL DQQL q VWDWR PRGLÂżFDWR HVFOXGHQGR XQD YRFH ULWHQXWD QRQ DIÂżGDELOH Regno Unito: l’Import di Blocchi/Graniti dalla Francia e dalla Norvegia è stato escluso, perchĂŠ ritenuto QRQ DIÂżGDELOH Singapore: OÂś,PSRUW GL %ORFFKL *UDQLWL GDOOD 0DOHVLD q VWDWR HVFOXVR SHUFKp ULWHQXWR QRQ DIÂżGDELOH Spagna: l’Import dall’Italia di Blocchi/Marmi per l’anno 2008 è stato sostituito con il dato italiano Notes on Tables C Austria: WUDGH ZLWK *HUPDQ\ LQ H[SRUWV RI JUDQLWH EORFNV DQG LPSRUWV RI JUDQLWH EORFNV IRU 2009 has been changed, as an unreliable item has been omitted China: H[SRUWV RI JUDQLWH EORFNV WR +RQJ .RQJ IRU KDYH EHHQ FKDQJHG DV DQ XQUHOLDEOH item has been omitted Denmark: LPSRUWV RI JUDQLWH EORFNV IURP 6ZHGHQ *HUPDQ\ DQG 1RUZD\ KDYH EHHQ FKDQJHG DQG UHSODFHG ZLWK WKH DPRXQWV VWDWHG E\ WKH SDUWQHU FRXQWULHV Germany: LPSRUWV RI JUDQLWH EORFNV IURP 1RUZD\ IRU KDYH EHHQ FKDQJHG DV DQ XQUHOLDEOH item has been omitted India: GDWD IRU DUH UHIHUUHG WR WKH SHULRG -DQXDU\ 1RYHPEHU Netherlands: imports of granite blocks from Belgium for 2007, 2008 have been changed, as an unreliable item has been omitted United Kingdom: LPSRUWV RI JUDQLWH EORFNV IURP )UDQFH DQG 1RUZD\ KDYH EHHQ RPLWWHG DV XQUHOLDEOH Singapore: LPSRUWV RI JUDQLWH EORFNV IURP 0DOD\VLD KDYH EHHQ RPLWWHG DV XQUHOLDEOH Spain: LPSRUWV RI PDUEOH EORFNV IURP ,WDO\ IRU KDYH EHHQ UHSODFHG ZLWK WKH ,WDOLDQ ÂżJXUH

65


65


TAV. C1 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: MARMO (TONN.) Grezzo + lavorati

TOTALE MARMO GREZZI+LAVORATI RIPORTATI A GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA* HONG KONG* INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA* PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO* REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA* SVEZIA* SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

66

IMPORT

2007 34.530 219.000 127.610 9.040 4.432.660 580.790 22.170 16.230 2.700 155.470 199.930 128.070 399.230 194.040 324.528 45.960 885.200 44.510 4.411 4.470 122.720 94.410 76.280 226.160 7.120 176.170 63.760 7.386 570.780 2.932.220 93.460 10.640 38.800 286.530 32.360 44.400 37.430 12.651.175

2008 33.120 197.910 152.100 7.060 5.139.960 638.800 22.250 16.210 2.640 175.020 169.080 85.280 338.030 190.720 425.399 40.590 847.510 51.380 3.530 3.780 93.400 94.040 59.810 235.720 10.790 178.500 64.360 9.790 376.940 2.473.400 85.770 10.440 41.650 285.330 39.820 44.640 59.520 12.704.289

2009 34.930 184.530 111.440 5.290 5.125.790 649.580 19.640 10.520 1.750 161.830 84.200 69.720 255.250 174.170 400.712 26.090 553.440 37.720 4.440 5.530 79.700 65.050 41.320 202.091 5.900 118.640 112.920 7.086 193.740 1.521.410 67.950 8.110 41.440 213.010 40.810 23.650 32.810 10.692.209

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 08/'07 5,5 1,2 -4,1 -6,8 -15,7 -9,6 -26,7 -12,7 19,2 -25,1 -41,5 -21,9 -0,3 15,6 16,0 1,7 11,8 10,0 -11,7 -11,4 0,4 -35,1 -35,2 -0,1 -33,7 -35,2 -2,2 -7,5 4,1 12,6 -50,2 -57,9 -15,4 -18,2 -45,6 -33,4 -24,5 -36,1 -15,3 -8,7 -10,2 -1,7 -5,8 23,5 31,1 -35,7 -43,2 -11,7 -34,7 -37,5 -4,3 -26,6 -15,3 15,4 25,8 0,7 -20,0 46,3 23,7 -15,4 -14,7 -35,1 -23,9 -30,8 -31,1 -0,4 -30,9 -45,8 -21,6 -14,3 -10,6 4,2 -45,3 -17,1 51,5 -33,5 -32,7 1,3 75,5 77,1 0,9 -27,6 -4,1 32,5 -48,6 -66,1 -34,0 -38,5 -48,1 -15,6 -20,8 -27,3 -8,2 -22,3 -23,8 -1,9 -0,5 6,8 7,3 -25,3 -25,7 -0,4 2,5 26,1 23,1 -47,0 -46,7 0,5 -44,9 -12,3 59,0 -15,8 -15,5 0,4


TAV. C1 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: MARMO (TONN.) Grezzo + lavorati

TOTALE MARMO GREZZI+LAVORATI RIPORTATI A GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA* HONG KONG* INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA* PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO* REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA* SVEZIA* SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

EXPORT

2007 9.480 301.280 10.930 550 2.337.960 1.750 84.470 3.310 40 23.940 49.280 260 448.830 60.530 421.936 1.610 3.118.020 10 878 5.710 20.910 4.010 673.980 10.420 560 12.030 4.640 9.180 1.592.250 121.920 580 300 1.150 24.770 1.680 5.530.880 80 14.890.114

2008 7.660 235.970 16.100 2.030 2.426.150 1.220 68.740 910 120 13.970 65.580 110 464.350 28.780 399.999 380 3.059.960 120 660 7.920 28.820 4.600 631.860 6.910 950 15.710 7.040 8.280 1.464.250 188.850 1.960 300 1.520 19.810 1.260 5.962.470 150 15.145.469

2009 7.490 169.200 11.760 970 2.763.330 2.070 53.880 1.030 0 17.280 80.970 520 430.030 29.300 294.864 400 2.744.710 170 1.310 7.060 27.420 2.950 585.780 3.619 760 10.020 5.460 7.081 1.254.070 155.560 1.920 1.160 1.250 14.510 1.320 5.715.690 50 14.404.964

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 08/'07 -2,2 -21,0 -19,2 -28,3 -43,8 -21,7 -27,0 7,6 47,3 -52,2 76,4 269,1 13,9 18,2 3,8 69,7 18,3 -30,3 -21,6 -36,2 -18,6 13,2 -68,9 -72,5 -100,0 -100,0 200,0 23,7 -27,8 -41,6 23,5 64,3 33,1 372,7 100,0 -57,7 -7,4 -4,2 3,5 1,8 -51,6 -52,5 -26,3 -30,1 -5,2 5,3 -75,2 -76,4 -10,3 -12,0 -1,9 41,7 1600,0 1100,0 98,5 49,2 -24,8 -10,9 23,6 38,7 -4,9 31,1 37,8 -35,9 -26,4 14,7 -7,3 -13,1 -6,2 -47,6 -65,3 -33,7 -20,0 35,7 69,6 -36,2 -16,7 30,6 17,7 51,7 -22,4 -14,5 -22,9 -9,8 -14,4 -21,2 -8,0 -17,6 27,6 54,9 -2,0 231,0 237,9 286,7 286,7 0,0 -17,8 8,7 32,2 -26,8 -41,4 -20,0 4,8 -21,4 -25,0 -4,1 3,3 7,8 -66,7 -37,5 87,5 -4,9 -3,3 1,7

67


TAV. C1 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: GRANITO (TONN.) Grezzo + lavorati

TOTALE GRANITO GREZZI + LAVORATI RIPORTATI A GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA* BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA* HONG KONG* INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA* PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO* REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA* SVEZIA* SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

68

IMPORT

2007 315.450 1.217.240 7.070 320.700 2.637.230 4.255.870 170.230 201.830 32.070 602.882 1.677.690 2.319.270 318.520 141.270 70.327 192.340 2.162.100 120.250 54.968 73.310 652.000 648.900 153.340 556.600 68.530 543.670 140.830 51.082 1.291.170 5.356.700 79.500 68.510 508.410 1.340.080 152.890 557.780 27.550 29.088.159

2008 277.240 198.994 5.020 434.510 2.958.550 4.260.980 169.370 216.500 22.340 479.760 1.572.010 2.005.230 311.050 149.710 73.015 162.290 1.870.050 147.460 51.820 98.800 472.640 700.160 123.080 523.470 69.720 660.950 106.100 56.800 948.790 4.105.370 73.190 75.350 467.720 1.230.360 160.400 536.220 35.290 25.810.309

2009 303.240 886.420 3.900 595.550 2.838.570 4.737.700 125.390 129.650 19.020 473.088 1.470.230 1.768.810 271.980 227.560 64.946 91.750 1.413.840 70.900 21.050 82.260 445.380 547.140 111.970 565.470 65.000 206.100 129.360 80.680 789.860 2.853.680 43.340 64.240 448.990 1.102.970 157.230 512.430 12.010 23.731.704

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 9,38 -3,87 345,45 -27,18 -22,31 -44,84 37,06 85,70 -4,06 7,63 11,19 11,32 -25,97 -26,34 -40,12 -35,76 -14,86 -40,69 -1,39 -21,53 -6,47 -12,37 -11,79 -23,73 -12,56 -14,61 52,00 61,08 -11,05 -7,65 -43,47 -52,30 -24,40 -34,61 -51,92 -41,04 -59,38 -61,70 -16,74 12,21 -5,77 -31,69 -21,86 -15,68 -9,03 -26,98 8,02 1,59 -6,77 -5,15 -68,82 -62,09 21,92 -8,14 42,04 57,94 -16,75 -38,83 -30,49 -46,73 -40,78 -45,48 -14,74 -6,23 -4,00 -11,69 -10,35 -17,69 -1,98 2,84 -4,44 -8,13 -65,97 -56,41 -8,05 -18,41

08/'07 -12,11 -83,65 -29,00 35,49 12,18 0,12 -0,51 7,27 -30,34 -20,42 -6,30 -13,54 -2,35 5,97 3,82 -15,62 -13,51 22,63 -5,73 34,77 -27,51 7,90 -19,73 -5,95 1,74 21,57 -24,66 11,19 -26,52 -23,36 -7,94 9,98 -8,00 -8,19 4,91 -3,87 28,09 -11,27


TAV. C1 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: GRANITO (TONN.) Grezzo + lavorati

TOTALE GRANITO GREZZI + LAVORATI RIPORTATI A GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA* BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA* HONG KONG* INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA* PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO* REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA* SVEZIA* SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

EXPORT

2007 37.720 518.270 3.004.110 197.600 17.543.830 12.920 3.140 28.650 417.392 133.070 225.150 61.830 27.740 29.840 4.823.316 8.300 2.363.050 22.060 570 283.000 293.790 154.430 631.040 33.090 23.320 17.270 13.790 35.176 983.180 252.300 393.980 233.630 70.590 104.550 21.590 548.280 180.800 33.732.364

2008 27.090 432.320 2.359.460 129.190 17.329.320 9.960 3.500 25.130 371.080 124.830 222.020 56.100 32.850 37.170 5.686.786 30.980 2.043.780 20.630 210 302.900 187.520 112.880 383.410 24.020 21.400 20.690 18.710 32.480 811.790 266.040 568.440 250.630 68.550 78.150 29.130 363.160 187.690 32.669.996

2009 28.940 394.160 1.999.280 152.620 16.054.090 4.930 16.260 19.770 271.970 102.160 212.880 50.230 39.250 52.180 4.611.624 27.130 1.663.280 13.750 60 315.820 197.490 108.930 227.420 19.528 11.720 9.190 12.140 49.440 585.920 252.050 433.080 203.670 66.300 67.510 8.240 288.350 150.600 28.721.962

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 08/'07 6,8 -23,3 -28,2 -8,8 -23,9 -16,6 -15,3 -33,4 -21,5 18,1 -22,8 -34,6 -7,4 -8,5 -1,2 -50,5 -61,8 -22,9 364,6 417,8 11,5 -21,3 -31,0 -12,3 -26,7 -34,8 -11,1 -18,2 -23,2 -6,2 -4,1 -5,4 -1,4 -10,5 -18,8 -9,3 19,5 41,5 18,4 40,4 74,9 24,6 -18,9 -4,4 17,9 -12,4 226,9 273,3 -18,6 -29,6 -13,5 -33,3 -37,7 -6,5 -71,4 -89,5 -63,2 4,3 11,6 7,0 5,3 -32,8 -36,2 -3,5 -29,5 -26,9 -40,7 -64,0 -39,2 -18,7 -41,0 -27,4 -45,2 -49,7 -8,2 -55,6 -46,8 19,8 -12,0 35,7 -35,1 52,2 40,6 -7,7 -27,8 -40,4 -17,4 -5,3 -0,1 5,4 -23,8 9,9 44,3 -18,7 -12,8 7,3 -3,3 -6,1 -2,9 -13,6 -35,4 -25,3 -71,7 -61,8 34,9 -20,6 -47,4 -33,8 -19,8 -16,7 3,8 -12,1 -14,9 -3,1

69


TAV. C3 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: GREZZO (TONN.)

IMPORT

TOTALE GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA* BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA* HONG KONG* INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA* PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO* REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA* SVEZIA* SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

70

2007 23.660 279.720 14.020 90.420 6.977.430 25.520 25.040 113.460 6.770 281.540 266.540 56.860 434.610 66.370 203.995 30.860 2.215.740 24.360 35.255 29.540 234.560 324.610 102.040 227.200 12.290 72.960 60.930 8.690 1.060.430 358.520 17.120 30.650 180.670 1.241.290 183.590 182.760 4.780 15.504.800

2008 24.340 217.090 20.200 63.050 7.996.510 28.860 23.240 127.130 7.700 195.300 186.510 34.470 377.800 28.670 285.700 22.600 1.851.280 12.660 16.550 50.580 118.440 317.280 80.430 203.530 15.790 66.310 47.400 7.890 718.830 407.810 9.160 39.950 173.530 1.136.450 198.240 127.380 4.490 15.243.150

2009 16.130 167.310 15.080 51.380 7.875.380 37.460 16.990 74.470 1.810 171.230 157.650 25.650 285.250 100.130 313.882 11.120 1.187.560 10.460 9.930 41.470 106.380 243.210 91.590 204.743 17.460 32.080 55.300 8.810 505.120 198.970 7.590 28.070 158.050 866.520 194.560 64.820 1.760 13.355.375

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 08/'07 -33,7 -31,8 2,9 -22,9 -40,2 -22,4 -25,3 7,6 44,1 -18,5 -43,2 -30,3 -1,5 12,9 14,6 29,8 46,8 13,1 -26,9 -32,1 -7,2 -41,4 -34,4 12,0 -76,5 -73,3 13,7 -12,3 -39,2 -30,6 -15,5 -40,9 -30,0 -25,6 -54,9 -39,4 -24,5 -34,4 -13,1 249,3 50,9 -56,8 9,9 53,9 40,1 -50,8 -64,0 -26,8 -35,9 -46,4 -16,4 -17,4 -57,1 -48,0 -40,0 -71,8 -53,1 -18,0 40,4 71,2 -10,2 -54,6 -49,5 -23,3 -25,1 -2,3 13,9 -10,2 -21,2 0,6 -9,9 -10,4 10,6 42,1 28,5 -51,6 -56,0 -9,1 16,7 -9,2 -22,2 11,7 1,4 -9,2 -29,7 -52,4 -32,2 -51,2 -44,5 13,7 -17,1 -55,7 -46,5 -29,7 -8,4 30,3 -8,9 -12,5 -4,0 -23,8 -30,2 -8,4 -1,9 6,0 8,0 -49,1 -64,5 -30,3 -60,8 -63,2 -6,1 -12,4 -13,9 -1,7


TAV. C3 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: GREZZO (TONN.)

EXPORT

TOTALE GREZZO Paesi / Resto del mondo ALBANIA AUSTRIA BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA HONG KONG INDIA IRLANDA ITALIA LITUANIA NORVEGIA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA* SVEZIA SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

2007 13.760 365.530 1.181.240 100.450 964.030 3.710 83.150 4.980 324.972 50.670 136.750 56.250 252.230 37.130 3.238.268 2.110 1.167.830 21.870 190 286.690 94.140 91.880 750.060 22.270 4.680 17.340 3.210 4.990 1.295.430 139.900 244.060 230.630 56.020 5.660 11.350 2.655.140 111.880 14.030.450

2008 7.350 296.070 891.880 60.180 756.150 6.220 67.640 2.900 290.760 46.100 135.960 47.350 254.500 43.630 3.850.091 20.320 1.176.960 20.470 70 305.860 69.240 64.880 542.650 11.170 6.970 25.220 13.690 5.040 1.266.240 133.690 492.900 244.350 53.830 2.780 24.050 3.106.970 97.840 14.441.971

2009 8.610 209.340 790.920 96.770 423.180 1.080 66.640 2.820 206.590 46.560 156.970 47.290 244.780 50.720 2.977.020 9.010 1.236.710 13.660 90 321.600 41.110 71.420 424.100 9.805 6.500 12.390 3.160 4.995 941.330 98.050 353.140 203.050 50.190 3.020 1.700 3.104.760 75.090 12.314.170

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 08/'07 17,1 -37,4 -46,6 -29,3 -42,7 -19,0 -11,3 -33,0 -24,5 60,8 -3,7 -40,1 -44,0 -56,1 -21,6 -82,6 -70,9 67,7 -1,5 -19,9 -18,7 -2,8 -43,4 -41,8 -28,9 -36,4 -10,5 1,0 -8,1 -9,0 15,5 14,8 -0,6 -0,1 -15,9 -15,8 -3,8 -3,0 0,9 16,3 36,6 17,5 -22,7 -8,1 18,9 -55,7 327,0 863,0 5,1 5,9 0,8 -33,3 -37,5 -6,4 28,6 -52,6 -63,2 5,1 12,2 6,7 -40,6 -56,3 -26,4 10,1 -22,3 -29,4 -21,8 -43,5 -27,7 -12,2 -56,0 -49,8 -6,7 38,9 48,9 -50,9 -28,5 45,4 -76,9 -1,6 326,5 -0,9 0,1 1,0 -25,7 -27,3 -2,3 -26,7 -29,9 -4,4 -28,4 44,7 102,0 -16,9 -12,0 5,9 -6,8 -10,4 -3,9 8,6 -46,6 -50,9 -92,9 -85,0 111,9 -0,1 16,9 17,0 -23,3 -32,9 -12,5 -14,7 -12,2 2,9

71


TAV. C4 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: LAVORATI A GREZZO (TONN.)

IMPORT

TOTALE LAVORATI RIPORTATI A GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA HONG KONG INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA SVEZIA SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

72

2007 326.320 1.156.520 120.660 239.320 92.460 4.811.140 167.360 104.600 28.000 476.812 1.611.080 2.390.480 283.140 268.940 190.860 207.440 831.560 140.400 24.124 48.240 540.160 418.700 127.580 555.560 63.360 646.880 143.660 49.778 801.520 7.930.400 155.840 48.500 366.540 385.320 1.660 419.420 60.200 26.234.534

2008 286.020 179.814 136.920 378.520 102.000 4.870.920 168.380 105.580 17.280 459.480 1.554.580 2.056.040 271.280 311.760 212.714 180.280 866.280 186.180 38.800 52.000 447.600 476.920 102.460 555.660 64.720 773.140 123.060 58.700 606.900 6.170.960 149.800 45.840 335.840 379.240 1.980 453.480 90.320 23.271.448

2009 322.040 903.640 100.260 549.460 88.980 5.349.820 128.040 65.700 18.960 463.688 1.396.780 1.812.880 241.980 301.600 151.776 106.720 779.720 98.160 15.560 46.320 418.700 368.980 61.700 562.818 53.440 292.660 186.980 78.956 478.480 4.176.120 103.700 44.280 332.380 449.460 3.480 471.260 43.060 21.068.538

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 12,59 -1,31 402,54 -21,87 -26,77 -16,91 45,16 129,59 -12,76 -3,76 9,83 11,20 -23,96 -23,49 -37,77 -37,19 9,72 -32,29 0,92 -2,75 -10,15 -13,30 -11,83 -24,16 -10,80 -14,54 -3,26 12,14 -28,65 -20,48 -40,80 -48,55 -9,99 -6,23 -47,28 -30,09 -59,90 -35,50 -10,92 -3,98 -6,46 -22,49 -22,63 -11,87 -39,78 -51,64 1,29 1,31 -17,43 -15,66 -62,15 -54,76 51,94 30,15 34,51 58,62 -21,16 -40,30 -32,33 -47,34 -30,77 -33,46 -3,40 -8,70 -1,03 -9,32 18,52 16,65 75,76 109,64 3,92 12,36 -52,33 -28,47 -9,47 -19,69

08/'07 -12,35 -84,45 13,48 58,16 10,32 1,24 0,61 0,94 -38,29 -3,63 -3,51 -13,99 -4,19 15,92 11,45 -13,09 4,18 32,61 60,84 7,79 -17,14 13,90 -19,69 0,02 2,15 19,52 -14,34 17,92 -24,28 -22,19 -3,88 -5,48 -8,38 -1,58 19,28 8,12 50,03 -11,29


TAV. C4 IMPORT EXPORT INTERNAZIONALI: LAVORATI A GREZZO (TONN.)

EXPORT

TOTALE LAVORATI RIPORTATI A GREZZO Paesi / Resto del mondo AUSTRIA BELGIO BRASILE CANADA CINA COREA DEL SUD CROAZIA DANIMARCA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GIAPPONE GRECIA HONG KONG INDIA IRLANDA ITALIA KAZAKISTAN LITUANIA NORVEGIA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA RUSSIA SINGAPORE SLOVENIA SPAGNA STATI UNITI D'AMERICA SUD AFRICA SVEZIA SVIZZERA TAIWAN THAILANDIA TURCHIA UCRAINA TOTALE

2007 33.440 454.020 1.833.800 97.700 18.917.760 10.960 4.460 26.980 92.460 106.340 137.680 5.840 224.340 53.240 2.006.984 7.800 4.313.240 200 1.258 2.020 220.560 66.560 554.960 21.240 19.200 11.960 15.220 39.366 1.280.000 234.320 150.500 3.300 15.720 123.660 11.920 3.424.020 69.000 34.592.028

2008 27.400 372.220 1.483.680 71.040 18.999.320 4.960 4.600 23.140 80.440 92.700 151.640 8.860 242.700 22.320 2.236.694 11.040 3.926.780 280 800 4.960 147.100 52.600 472.620 19.760 15.380 11.180 12.060 35.720 1.009.800 321.200 77.500 6.580 16.240 95.180 6.340 3.218.660 90.000 33.373.494

2009 27.820 354.020 1.220.120 56.820 18.394.240 5.920 3.500 17.980 65.380 72.880 136.880 3.460 224.500 30.760 1.929.468 18.520 3.171.280 260 1.280 1.280 183.800 40.460 389.100 13.342 5.980 6.820 14.440 51.526 898.660 309.560 81.860 1.780 17.360 79.000 7.860 2.899.280 75.560 30.812.756

Variazioni percentuali 09/'08 09/'07 1,53 -16,81 -4,89 -22,03 -17,76 -33,46 -20,02 -41,84 -3,18 -2,77 19,35 -45,99 -23,91 -21,52 -22,30 -33,36 -18,72 -29,29 -21,38 -31,47 -9,73 -0,58 -60,95 -40,75 -7,50 0,07 37,81 -42,22 -13,74 -3,86 67,75 137,44 -19,24 -26,48 -7,14 30,00 60,00 1,75 -74,19 -36,63 24,95 -16,67 -23,08 -39,21 -17,67 -29,89 -32,48 -37,18 -61,12 -68,85 -39,00 -42,98 19,73 -5,12 44,25 30,89 -11,01 -29,79 -3,62 32,11 5,63 -45,61 -72,95 -46,06 6,90 10,43 -17,00 -36,12 23,97 -34,06 -9,92 -15,33 -16,04 9,51 -7,67 -10,93

08/'07 -18,06 -18,02 -19,09 -27,29 0,43 -54,74 3,14 -14,23 -13,00 -12,83 10,14 51,71 8,18 -58,08 11,45 41,54 -8,96 40,00 -36,41 145,54 -33,31 -20,97 -14,84 -6,97 -19,90 -6,52 -20,76 -9,26 -21,11 37,08 -48,50 99,39 3,31 -23,03 -46,81 -6,00 30,43 -3,52

73


TAV 1 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 Valore 000€

ITALIA TUTTI I PAESI

Tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

403.242 784.322 75.101 159.379 155.387 216.215 11.891 17.389 7.588 1.830.514

LAPIDEI

72.631 170.069 31.505 59.717 18.771 15.654 2.290 9.823 1.335 381.795

Tonn. 664.366 1.186.911 91.571 180.174 161.395 439.587 11.288 23.070 8.635 2.766.997

Valore 000€ 109.767 267.520 40.553 66.119 22.720 23.923 2.335 12.778 1.545 547.260

EXPORT 2007

2008 ITALIA TUTTI I PAESI

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Valore 000€

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

1.075.010 161.702 834.851 584.453 166.339 769.615 3.588 9.609 1.012 3.606.179

204.401 38.812 627.173 489.711 32.601 43.112 1.465 6.215 437 1.443.927

1.006.939 170.022 1.026.510 757.006 179.571 1.070.461 2.890 13.282 1.000 4.227.681

198.416 45.277 796.424 651.269 35.473 54.907 1.342 8.664 445 1.792.217

74

Differenza in % Quantità -39,30 -33,92 -17,99 -11,54 -3,72 -50,81 5,34 -24,63 -12,13 -33,85

Valore -33,83 -36,43 -22,31 -9,68 -17,38 -34,56 -1,94 -23,13 -13,62 -30,24

Differenza in % Quantità 6,76 -4,89 -18,67 -22,79 -7,37 -28,10 24,15 -27,65 1,20 -14,70

Valore 3,02 -14,28 -21,25 -24,81 -8,10 -21,48 9,18 -28,28 -1,70 -19,43


TAV 2A ITALIA - EUROPA ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 EUROPA MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 143.451 191.748 44.023 15.001 31.296 215.092 8.342 3.557 6.729 659.239

30.123 32.019 17.864 7.015 3.108 15.114 1.257 5.505 922 112.927

Tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

43.667 112.311 192.077 434.346 160.809 505.001 2.016 8.308 870 1.459.405

Tonn. 265.319 230.784 50.760 26.569 32.699 438.296 8.077 4.919 6.929 1.064.352

Valore 000€ 49.575 40.995 19.962 9.556 3.712 23.314 1.296 6.829 777 156.016

EXPORT 2008

2009 EUROPA

LAPIDEI

Valore 000€ 21.664 27.365 211.368 342.591 30.227 34.457 1.202 5.199 290 674.363

Tonn. 56.340 131.163 242.136 524.841 172.027 800.043 2.762 10.897 831 1.941.040

Valore 000€ 31.295 33.108 272.963 418.928 32.498 44.416 1.262 6.589 192 841.251

Differenza in % Quantità -45,93 -16,92 -13,27 -43,54 -4,29 -50,93 3,28 -27,69 -2,89 -38,06

Valore -39,24 -21,90 -10,51 -26,59 -16,25 -35,17 -2,95 -19,38 18,56 -27,62

Differenza in % Quantità -22,49 -14,37 -20,67 -17,24 -6,52 -36,88 -27,01 -23,76 4,69 -24,81

Valore -30,78 -17,35 -22,57 -18,22 -6,99 -22,42 -4,81 -21,10 50,81 -19,84

75


TAV 2B ITALIA - UNIONE EUROPEA ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 UNIONE EUROPEA MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 43.415 87.864 32.434 11.270 9.756 149.900 8.304 3.522 4.630 351.095

11.089 12.351 12.146 5.301 1.484 12.871 1.240 5.487 695 62.664

Tonn.

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

28.905 64.532 137.415 291.417 132.541 442.950 1.363 5.693 122 1.104.938

76

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

91.994 125.332 36.823 20.660 10.302 161.403 8.054 4.891 4.824 464.283

16.446 20.185 13.313 7.596 1.913 13.322 1.281 6.795 601 81.452

EXPORT 2008

2009 UNIONE EUROPEA

LAPIDEI

Valore 000€ 15.782 17.377 133.948 241.388 23.901 29.563 757 3.780 249 466.745

Tonn. 44.870 67.150 180.918 367.989 142.251 740.989 2.408 5.960 164 1.552.699

Valore 000€ 24.822 20.828 184.450 311.231 25.739 39.810 956 4.068 97 612.001

Quantità -52,81 -29,90 -11,92 -45,45 -5,30 -7,13 3,10 -27,99 -4,02 -24,38

Valore -32,57 -38,81 -8,76 -30,22 -22,45 -3,39 -3,17 -19,26 15,61 -23,07

Differenza in % Quantità -35,58 -3,90 -24,05 -20,81 -6,83 -40,22 -43,40 -4,48 -25,61 -28,84

Valore -36,42 -16,57 -27,38 -22,44 -7,14 -25,74 -20,83 -7,07 157,15 -23,74


TAV 2C ITALIA - ALTRI PAESI D’EUROPA ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 ALTRI PAESI D`EUROPA MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 100.036 103.884 11.589 3.730 21.539 65.192 38 35 2.099 308.142

19.035 19.668 5.717 1.714 1.625 2.244 17 18 227 50.265

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Tonn. 14.762 47.779 54.662 142.929 28.267 62.051 653 2.615 748 354.466

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

173.326 105.452 13.937 5.908 22.397 276.893 23 27 2.105 600.068

33.129 20.811 6.649 1.960 1.799 9.992 15 33 176 74.564

EXPORT 2008

2009 ALTRI PAESI D`EUROPA

LAPIDEI

Valore 000€ 5.883 9.988 77.420 101.203 6.327 4.895 445 1.419 40 207.620

Tonn. 11.470 64.013 61.218 156.852 29.776 59.054 354 4.938 667 388.342

Valore 000€ 6.474 12.279 88.513 107.698 6.759 4.605 307 2.521 95 229.251

Quantità -42,28 -1,49 -16,85 -36,87 -3,83 -76,46 65,22 29,63 -0,29 -48,65

Valore -42,55 -5,49 -14,02 -12,54 -9,66 -77,55 16,56 -44,83 28,59 -32,59

Differenza in % Quantità 28,70 -25,36 -10,71 -8,88 -5,07 5,08 84,46 -47,04 12,14 -8,72

Valore -9,13 -18,66 -12,53 -6,03 -6,40 6,28 45,14 -43,73 -57,58 -9,44

77


TAV 2D ITALIA - AFRICA ANNO 2008/2009

LAPIDEI IMPORT 2008

2009 AFRICA MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 202.244 210.989 6.618 1.660 464 29 0 498 0 422.502

24.824 57.710 1.779 824 93 10 0 211 1 85.452

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

78

Tonn. 438.401 3.423 134.781 24.411 1.681 247.164 0 66 9 849.936

306.534 288.295 7.962 2.259 791 6 17 423 0 606.287

Valore 000€ 33.253 82.134 2.493 1.387 138 7 6 147 4 119.569

EXPORT 2008

2009 AFRICA

Tonn.

Valore 000€ 45.536 814 46.244 14.765 430 7.425 0 36 7 115.257

Tonn. 384.065 2.259 186.614 22.849 143 215.516 0 74 0 811.520

Valore 000€ 40.684 756 47.783 14.535 106 7.672 0 59 0 111.595

Differenza in % Quantità -34,02 -26,82 -16,88 -26,52 -41,34 383,33 -100,00 17,73 0,00 -30,31

Valore -25,35 -29,74 -28,63 -40,60 -32,67 29,05 -100,00 44,21 -69,30 -28,53

Differenza in % Quantità 14,15 51,53 -27,78 6,84 1075,52 14,69 0,00 -10,81 0,00 4,73

Valore 11,93 7,68 -3,22 1,59 303,92 -3,22 0,00 -38,06 0,00 3,28


TAV 2E ITALIA - AMERICA SETTENTRIONALE ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 AMERICA SETTENTRIONALE MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 3.810 13.739 791 10.228 0 10 0 0 834 29.412

1.977 3.541 1.014 7.413 0 13 0 0 374 14.332

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Tonn. 3.086 1.013 95.915 73.723 217 1.174 0 853 0 175.981

Differenza in %

Valore 000€

5.653 20.494 569 17.292 0 0 0 0 1.653 45.661

2.704 5.039 843 9.940 0 0 0 5 719 19.250

EXPORT 2008

2009 AMERICA SETTENTRIONALE

Tonn.

Valore 000€ 4.246 1.183 145.191 88.525 752 392 0 655 4 240.948

Tonn. 7.355 3.923 164.803 147.937 499 36.801 44 1.437 1 362.800

LAPIDEI

Valore 000€ 9.056 4.743 233.071 169.493 656 1.438 33 1.235 8 419.733

Quantità -32,60 -32,96 39,02 -40,85 0,00 0,00 0,00 0,00 -49,55 -35,59

Valore -26,89 -29,72 20,38 -25,42 0,00 0,00 0,00 -100,00 -47,98 -25,54

Differenza in % Quantità -58,04 -74,18 -41,80 -50,17 -56,51 -96,81 -100,00 -40,64 -100,00 -51,49

Valore -53,11 -75,05 -37,71 -47,77 14,69 -72,75 -100,00 -47,02 -44,15 -42,60

79


TAV 2F ITALIA - AMERICA CENTRALE E DEL SUD ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 AMERICA CENTRALE E DEL SUD MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 10.678 129.318 213 5.834 21.106 0 1.583 5.605 0 174.337

2.892 33.495 205 2.520 3.586 0 538 2.075 0 45.311

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

80

Tonn. 5.906 218 42.801 3.682 227 697 0 80 20 53.631

Differenza in %

Valore 000€

11.262 231.567 385 8.754 24.105 4 1.427 8.028 0 285.532

4.275 58.396 262 4.029 4.186 1 577 2.991 0 74.717

EXPORT 2008

2009 AMERICA CENTRALE E DEL SUD

Tonn.

Valore 000€ 2.427 103 24.297 3.440 58 87 0 131 20 30.563

Tonn. 9.681 215 49.153 5.405 90 2.183 15 194 27 66.963

LAPIDEI

Quantità -5,19 -44,16 -44,68 -33,36 -12,44 -100,00 10,93 -30,18 0,00 -38,94

Valore -32,36 -42,64 -21,70 -37,46 -14,34 -100,00 -6,71 -30,65 0,00 -39,36

Differenza in %

Valore 000€ 4.261 160 29.114 4.728 104 175 5 199 23 38.769

Quantità -38,99 1,40 -12,92 -31,88 152,22 -68,07 -100,00 -58,76 -25,93 -19,91

Valore -43,04 -35,91 -16,55 -27,24 -44,56 -50,33 -100,00 -34,16 -10,94 -21,17


TAV 2G ITALIA - VICINO E MEDIO ORIENTE ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 VICINO E MEDIO ORIENTE MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 26.166 4.065 3.733 655 205 0 0 0 0 34.824

8.202 1.310 1.908 590 405 0 0 0 0 12.415

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Tonn. 108.003 7.836 246.232 25.739 2.071 14.815 48 52 46 404.842

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

45.333 12.314 5.240 1.037 98 0 0 0 0 64.022

12.991 4.515 2.691 1.350 34 2 0 0 0 21.583

EXPORT 2008

2009 VICINO E MEDIO ORIENTE

LAPIDEI

Valore 000€ 19.743 1.964 119.082 22.680 877 590 48 27 45 165.056

Tonn. 130.155 6.169 255.491 29.546 5.833 14.416 31 5 111 441.757

Valore 000€ 21.972 1.731 129.636 24.947 1.799 943 29 43 127 181.227

Quantità -42,28 -66,99 -28,76 -36,84 109,18 0,00 0,00 0,00 0,00 -45,61

Valore -36,86 -70,99 -29,10 -56,25 1086,89 -100,00 0,00 0,00 0,00 -42,47

Differenza in % Quantità -17,02 27,02 -3,62 -12,89 -64,50 2,77 54,84 940,00 -58,56 -8,36

Valore -10,14 13,44 -8,14 -9,09 -51,24 -37,37 64,71 -36,06 -64,69 -8,92

81


TAV 2H ITALIA - ESTREMO ORIENTE ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 ESTREMO ORIENTE MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 15.083 233.846 19.664 126.001 102.317 1.078 1.967 7.729 25 507.710

3.986 41.760 8.617 41.355 11.579 517 494 2.032 38 110.378

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

82

Tonn. 474.538 36.783 111.368 19.475 1.295 724 1.524 84 68 645.859

Tonn. 30.061 401.906 26.654 124.243 103.703 1.281 1.767 9.701 53 699.369

Valore 000€ 6.910 76.055 14.302 39.790 14.650 598 456 2.806 45 155.612

EXPORT 2008

2009 ESTREMO ORIENTE

LAPIDEI

Valore 000€ 109.394 7.340 65.490 14.024 221 158 211 59 72 196.969

Tonn. 418.107 26.206 112.145 21.895 958 1.246 22 263 31 580.873

Valore 000€ 90.145 4.684 63.958 11.371 301 223 3 259 96 171.040

Differenza in % Quantità -49,83 -41,82 -26,23 1,42 -1,34 -15,85 11,32 -20,33 -52,83 -27,41

Valore -42,31 -45,09 -39,75 3,93 -20,96 -13,66 8,33 -27,60 -15,89 -29,07

Differenza in % Quantità 13,50 40,36 -0,69 -11,05 35,18 -41,89 6827,27 -68,06 119,36 11,19

Valore 21,35 56,71 2,40 23,33 -26,56 -29,30 7677,46 -77,34 -25,04 15,16


TAV 2I ITALIA - AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TERR. ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER. MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn. 1.811 617 59 0 0 0 0 0 0 2.487

626 232 117 0 0 0 0 0 0 975

MARMO BLOCCHI E LASTRE GRANITO BLOCCHI E LASTRE MARMO LAVORATI GRANITO LAVORATI ALTRE PIETRE LAVORATI GRANULATI E POLVERI ARDESIA GREZZA ARDESIA LAVORATA PIETRA POMICE TOTALE GENERALE

Tonn. 1.394 118 11.675 3.077 40 40 0 166 0 16.510

Differenza in %

Valore 000€

204 1.552 0 20 0 0 0 0 0 1.776

60 386 0 68 0 0 0 0 0 514

EXPORT 2008

2009 AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

Tonn.

Valore 000€ 1.368 43 15.457 3.668 36 3 4 108 0 20.687

Tonn. 1.234 87 16.165 4.533 21 257 16 412 0 22.725

LAPIDEI

Quantità 787,75 -60,25 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 40,03

Valore 945,01 -39,80 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 89,96

Differenza in %

Valore 000€ 994 95 19.852 7.238 8 40 10 281 0 28.518

Quantità 12,97 35,63 -27,78 -32,12 90,48 -84,44 -100,00 -59,71 0,00 -27,35

Valore 37,67 -55,02 -22,14 -49,32 335,68 -92,88 -60,46 -61,67 0,00 -27,46

83


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI IMPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

EUROPA UNIONE EUROPEA AUSTRIA BELGIO BULGARIA CIPRO DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRECIA IRLANDA LETTONIA LITUANIA LUSSEMBURGO MALTA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA ROMANIA SLOVACCHIA SLOVENIA SPAGNA SVEZIA UNGHERIA TOTALE UNIONE EUROPEA

64.789 1.280 501 77 19.637 102.365 17.995 17.197 392 1.850 171 28.767 1.932 13 1.194 438 36.575 51.424 4.463 35 351.095

4.692 523 132 23 3.311 16.026 5.888 4.135 323 832 104 5.402 3.150 13 675 1.673 2.342 12.243 1.163 14 62.664

90.614 689 1.981 28 167 29.429 106.516 21.656 23.106 264 3 3.369 631 36.062 3.861 145 488 1.005 56.681 83.241 4.329 17 464.282

5.856 268 353 13 69 4.683 16.362 8.405 5.334 228 1 1.150 631 7.736 4.765 102 209 1.619 2.616 19.845 1.197 8 81.450

-28,50 85,76 -74,73 -100,00 -53,79 0,00 -33,28 -3,90 -16,90 -25,58 48,31 0,00 0,00 -100,00 0,00 -45,09 -72,84 -20,23 -49,96 -90,82 144,53 -56,43 -35,47 -38,22 3,09 104,19 -24,38

-19,87 94,96 -62,67 -100,00 -67,12 0,00 -29,31 -2,06 -29,94 -22,48 41,56 0,00 0,00 -100,00 0,00 -27,70 -83,45 -30,17 -33,89 -87,49 222,15 3,35 -10,49 -38,31 -2,88 65,50 -23,06

ALTRI PAESI D`EUROPA ALBANIA ANDORRA ARMENIA AZERBAIGIAN BELORUSSIA BOSNIA-ERZEGOVINA CROAZIA FAER OER GEORGIA ISLANDA KAZAKISTAN KOSOVO LIECHTENSTEIN MACEDONIA MELILLA MOLDAVIA MONTENEGRO NORVEGIA RUSSIA SERBIA SVIZZERA TAGIKISTAN TURCHIA TURKMENISTAN UCRAINA UZBEKISTAN TOTALE ALTRI PAESI D`EUROPA

26.738 156 276 47.553 24 23 4.157 6.702 93.626 487 205 40.849 80.887 6.459 308.142

3.133 33 37 6.448 16 1 2.890 1.483 11.695 159 24 6.322 16.766 1.257 50.264

27.223 519 60.826 115 5.882 50 9.360 304.450 689 1.097 39.010 141.253 9.594 600.068

3.058 82 7.895 7 4.977 27 1.858 19.735 225 222 6.372 28.282 1.824 74.564

-1,78 0,00 0,00 0,00 0,00 -46,85 -21,82 0,00 0,00 0,00 0,00 -79,58 0,00 -29,33 0,00 -100,00 -28,40 -69,25 -29,26 -81,32 4,72 0,00 -42,74 0,00 -32,68 0,00 -48,65

2,46 0,00 0,00 0,00 0,00 -55,01 -18,33 0,00 0,00 0,00 0,00 -83,34 0,00 -41,93 0,00 -100,00 -20,17 -40,74 -29,40 -89,07 -0,78 0,00 -40,72 0,00 -31,09 0,00 -32,59

TOTALE EUROPA

659.237

112.928

1.064.350

156.014

-38,06

-27,62

84


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI EXPORT 2008

2009 Tonn. EUROPA UNIONE EUROPEA AUSTRIA BELGIO BULGARIA CIPRO DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRECIA IRLANDA LETTONIA LITUANIA LUSSEMBURGO MALTA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA ROMANIA SLOVACCHIA SLOVENIA SPAGNA SVEZIA UNGHERIA TOTALE UNIONE EUROPEA ALTRI PAESI D`EUROPA ALBANIA ANDORRA ARMENIA AZERBAIGIAN BELORUSSIA BOSNIA-ERZEGOVINA CROAZIA FAER OER GEORGIA ISLANDA KAZAKISTAN KOSOVO LIECHTENSTEIN MACEDONIA MELILLA MOLDAVIA MONTENEGRO NORVEGIA RUSSIA SERBIA SVIZZERA TAGIKISTAN TURCHIA TURKMENISTAN UCRAINA UZBEKISTAN TOTALE ALTRI PAESI D`EUROPA TOTALE EUROPA

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

115.584 37.674 2.522 6.595 5.472 1.453 2.528 137.905 519.380 5.130 2.902 395 740 3.881 6.689 30.588 35.034 2.232 42.440 18.508 7.578 13.914 42.432 30.854 7.668 24.840 1.104.938

39.962 16.381 1.986 4.934 5.295 1.406 2.255 61.255 171.301 4.594 3.486 706 723 2.881 3.054 18.946 18.807 1.543 44.162 8.419 3.286 7.786 9.543 15.466 6.864 11.705 466.746

160.952 118.465 3.188 8.761 8.600 2.006 4.384 162.281 625.054 7.942 6.818 1.128 895 5.428 5.445 43.579 44.350 2.765 87.654 21.225 10.977 16.177 47.232 58.921 69.330 29.144 1.552.701

44.126 23.512 2.470 6.311 8.203 1.801 4.032 76.115 197.276 7.688 7.809 1.479 909 3.641 2.713 25.316 24.891 2.123 74.967 10.223 6.107 8.492 12.757 31.318 11.833 15.888 612.000

-28,19 -68,20 -20,89 -24,72 -36,37 -27,56 -42,33 -15,02 -16,91 -35,40 -57,43 -64,98 -17,37 -28,50 22,85 -29,81 -21,01 -19,29 -51,58 -12,80 -30,96 -13,99 -10,16 -47,63 -88,94 -14,77 -28,84

-9,44 -30,33 -19,61 -21,83 -35,46 -21,92 -44,09 -19,52 -13,17 -40,25 -55,35 -52,27 -20,45 -20,87 12,54 -25,16 -24,44 -27,33 -41,09 -17,65 -46,19 -8,32 -25,20 -50,62 -41,99 -26,33 -23,73

11.084 183 790 410 15.321 50.898 144 525 892 2.765 945 3.628 225 695 1.992 29.081 10.219 194.913 8 17.879 6.661 5.193 16 354.467

2.853 170 3.154 388 3.965 19.784 305 271 2.639 761 1.483 1.588 151 432 2.690 46.192 3.972 94.492 19 5.646 6.975 9.622 68 207.620

15.351 1 31 561 501 17.350 65.075 26 204 1.573 580 1.348 1.096 5.230 24 465 1.496 3.466 31.393 9.710 204.040 1.330 19.368 1.799 6.284 38 388.340

3.411 1 97 2.181 569 4.555 24.282 21 407 1.242 1.181 405 1.188 2.414 23 512 1.056 4.183 56.981 4.184 98.335 1.692 8.688 1.591 9.951 102 229.252

-27,79 -100,00 484,96 40,72 -18,08 -11,69 -21,79 -100,00 -29,33 -66,65 53,64 105,13 -13,82 -30,64 -100,00 -51,52 -53,58 -42,52 -7,36 5,24 -4,47 -99,42 -7,69 270,30 -17,36 -58,18 -8,72

-16,35 -100,00 75,36 44,59 -31,92 -12,96 -18,53 -100,00 -25,13 -78,21 123,59 87,96 24,82 -34,20 -100,00 -70,46 -59,13 -35,69 -18,93 -5,07 -3,91 -98,85 -35,01 338,40 -3,31 -33,21 -9,44

1.459.405

674.366

1.941.041

841.252

-24,81

-19,84

85


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI IMPORT 2008

2009 Tonn. AFRICA AFRICA SETTENTRIONALE ALGERIA EGITTO LIBIA MAROCCO SUDAN TUNISIA TOTALE AFRICA SETTENTRIONALE

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

113.735 9.065 80.069 202.869

3 13.793 1.462 8.537 23.795

394 198.875 13.917 23 100.473 313.682

38 21.121 2.052 3 11.063 34.277

-99,91 -42,81 0,00 -34,86 -100,00 -20,31 -35,33

-92,91 -34,69 0,00 -28,76 -100,00 -22,83 -30,58

44 44

2 2

73 117 190

1 10 24 35

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 59.987,84 -100,00 -100,00 0,00 -76,84

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 41,63 -100,00 -100,00 0,00 -94,29

AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE ANGOLA BOTSWANA BURUNDI CAMERUN CONGO ERITREA ETIOPIA GABON GIBUTI GUINEA EQUATORIALE KENIA LESOTHO MADAGASCAR MALAWI MAURIZIO MOZAMBICO NAMIBIA RUANDA SEYCHELLES E DIPENDENZE SUD AFRICA TANZANIA UGANDA ZAIRE ZIMBABWE TOTALE AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE

35.288 51 192 161 36 101 1.857 25.830 12.036 95.881 949 47.206 219.588

10.063 21 31 93 15 288 1.696 8.442 4.462 22.958 600 12.986 61.655

40.493 21 367 358 4 207 2.361 103 46.812 23.772 126.256 525 51.134 292.413

10.484 6 61 273 4 210 2.014 638 15.336 7.652 32.511 534 15.533 85.256

-12,85 0,00 0,00 0,00 -100,00 -47,83 -55,05 0,00 0,00 -100,00 -51,30 0,00 -21,35 0,00 -100,00 -44,82 -49,37 0,00 0,00 -24,06 80,96 0,00 0,00 -7,68 -24,91

-4,01 0,00 0,00 0,00 -100,00 -49,35 -65,83 0,00 0,00 -100,00 36,73 0,00 -15,79 0,00 -100,00 -44,96 -41,69 0,00 0,00 -29,38 12,48 0,00 0,00 -16,39 -27,68

TOTALE AFRICA

422.501

85.452

606.285

119.568

-30,31

-28,53

AFRICA OCCIDENTALE BENIN BURKINA FASO CAPO VERDE CIAD COSTA D'AVORIO GAMBIA GHANA GUINEA GUINEA - BISSAU LIBERIA MALI MAURITANIA NIGER NIGERIA SENEGAL SIERRA LEONE TOGO TOTALE AFRICA OCCIDENTALE

86


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI EXPORT 2008

2009 Tonn. AFRICA AFRICA SETTENTRIONALE ALGERIA EGITTO LIBIA MAROCCO SUDAN TUNISIA TOTALE AFRICA SETTENTRIONALE AFRICA OCCIDENTALE BENIN BURKINA FASO CAPO VERDE CIAD COSTA D'AVORIO GAMBIA GHANA GUINEA GUINEA - BISSAU LIBERIA MALI MAURITANIA NIGER NIGERIA SENEGAL SIERRA LEONE TOGO TOTALE AFRICA OCCIDENTALE AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE ANGOLA BOTSWANA BURUNDI CAMERUN CONGO ERITREA ETIOPIA GABON GIBUTI GUINEA EQUATORIALE KENIA LESOTHO MADAGASCAR MALAWI MAURIZIO MOZAMBICO NAMIBIA RUANDA SEYCHELLES E DIPENDENZE SUD AFRICA TANZANIA UGANDA ZAIRE ZIMBABWE TOTALE AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE TOTALE AFRICA

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

116.914 66.257 306.367 82.518 647 247.374 820.077

17.140 11.213 28.907 25.463 326 17.933 100.982

115.862 77.789 262.231 83.532 381 234.738 774.533

16.202 11.698 22.479 26.401 278 17.478 94.536

0,91 -14,83 16,83 -1,21 69,87 5,38 5,88

5,79 -4,15 28,60 -3,56 17,34 2,61 6,82

161 49 109 3.150 76 910 126 1 127 30 12.384 2.899 28 1.001 21.051

53 30 97 759 45 434 175 1 41 7 5.164 905 12 217 7.940

212 159 57 1 3.586 27 1.046 137 18 150 324 161 15.704 4.095 372 26.049

133 157 43 9 974 9 430 29 42 42 19 55 5.989 1.360 79 9.370

-24,40 -69,24 90,42 -100,00 -12,15 179,93 -12,97 -8,15 0,00 -100,00 -15,02 -100,00 -81,38 -21,14 -29,22 0,00 169,25 -19,19

-60,11 -80,61 126,73 -100,00 -22,07 390,97 0,81 499,56 0,00 -100,00 -2,18 -100,00 -88,10 -13,77 -33,41 0,00 173,33 -15,26

258 20 1.861 1.066 185 824 1.021 164 82 6 500 12 4 2.694 43 33 33 8.806

183 2 421 1.427 84 675 1.531 243 1 56 1 263 11 7 1.343 22 35 27 1 6.333

548 7 1.918 794 79 89 656 1.467 210 3 173 46 43 38 4.767 5 32 64 10.939

467 3 322 635 138 130 92 2.517 210 2 148 24 29 23 2.803 7 71 67 7.688

-52,84 0,00 -100,00 -3,00 34,26 -100,00 108,24 25,72 0,00 -30,41 -22,10 0,00 0,00 83,33 188,53 -73,88 0,00 -100,00 -89,91 -43,48 814,57 0,00 1,88 -99,97 -19,50

-60,91 0,00 -100,00 30,43 124,64 -100,00 -35,84 633,35 0,00 -39,16 15,45 0,00 0,00 -41,67 78,15 -53,17 0,00 -100,00 -68,51 -52,09 232,35 0,00 -62,30 -98,23 -17,63

849.934

115.255

811.521

111.594

4,73

3,28

87


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI IMPORT 2008

2009 Tonn. AMERICA AMERICA SETTENTRIONALE CANADA STATI UNITI D'AMERICA TOTALE AMERICA SETTENTRIONALE

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

4.033 25.379 29.412

1.443 12.889 14.332

6.420 39.242 45.662

2.281 16.968 19.249

-37,19 -35,33 -35,59

-36,73 -24,04 -25,54

AMERICA CENTRALE E DEL SUD ANGUILLA ANTIGUA E BARBUDA ARGENTINA ARUBA BAHAMAS BARBADOS BELIZE BERMUDE BOLIVIA BRASILE CILE COLOMBIA COSTARICA CUBA ECUADOR EL SALVADOR GIAMAICA GRENADA GUATEMALA HONDURAS ISOLA BONAIRE ISOLE CAYMAN ISOLE TURKS E CAICOS ISOLE VERGINI BRITANNICHE ISOLE VERGINI DEGLI S.UNITI MESSICO MONTSERRAT NICARAGUA PANAMA PARAGUAY PERU' REPUBBLICA DOMINICANA S.CRISTOFORO (S.KITTS) - NEVIS SAN VINCENZO SANTA LUCIA SURINAM TRINIDAD E TOBAGO URUGUAY VENEZUELA TOTALE AMERICA CENTRALE E DEL SUD

18.391 109 144.549 105 326 8.946 1.168 195 549 174.338

3.012 131 39.301 17 7 2.400 244 60 138 45.310

24.408 76 249.568 76 22 9.110 91 770 156 1.063 191 285.531

3.718 116 66.900 43 3 3.397 15 133 97 236 60 74.718

0,00 0,00 -24,65 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 43,67 -42,08 -100,00 376,20 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -1,80 0,00 0,00 0,00 -100,00 51,73 24,84 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -48,34 -100,00 -38,94

0,00 0,00 -19,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 12,84 -41,25 -100,00 524,75 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -29,34 0,00 0,00 0,00 -100,00 83,26 -38,10 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -41,33 -100,00 -39,36

TOTALE AMERICA

203.750

59.642

331.193

93.967

-38,48

-36,53

88


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI EXPORT 2008

2009 Tonn. AMERICA AMERICA SETTENTRIONALE CANADA STATI UNITI D’AMERICA TOTALE AMERICA SETTENTRIONALE AMERICA CENTRALE E DEL SUD ANGUILLA ANTIGUA E BARBUDA ARGENTINA ARUBA BAHAMAS BARBADOS BELIZE BERMUDE BOLIVIA BRASILE CILE COLOMBIA COSTARICA CUBA ECUADOR EL SALVADOR GIAMAICA GRENADA GUATEMALA HONDURAS ISOLA BONAIRE ISOLE CAYMAN ISOLE TURKS E CAICOS ISOLE VERGINI BRITANNICHE ISOLE VERGINI DEGLI S.UNITI MESSICO MONTSERRAT NICARAGUA PANAMA PARAGUAY PERU' REPUBBLICA DOMINICANA S.CRISTOFORO (S.KITTS) - NEVIS SAN VINCENZO SANTA LUCIA SURINAM TRINIDAD E TOBAGO URUGUAY VENEZUELA TOTALE AMERICA CENTRALE E DEL SUD TOTALE AMERICA

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

26.282 149.700 175.982

32.143 208.805 240.948

29.440 333.359 362.799

34.745 384.987 419.732

-10,73 -55,09 -51,49

-7,49 -45,76 -42,60

65 20 4.431 1 65 165 191 24 16.649 2.009 1.566 35 143 597 63 65 1 75 107 120 67 233 29 11.483 34 576 22 1.470 2.536 11 162 2 522 536 960 8.598 53.633

65 71 2.575 6 76 296 6 416 8 8.068 860 713 48 217 294 37 41 5 62 70 113 59 2 253 63 7.765 92 889 11 936 1.091 6 301 10 43 711 397 3.887 30.563

56 75 6.132 5 520 188 10 21.144 2.158 2.646 79 233 821 21 167 4 50 210 410 51 6 7 9.878 3 12 1.963 1.595 1.213 211 195 360 333 1.054 15.155 66.965

75 172 3.369 25 1.579 378 3 10.106 1.090 1.453 66 199 580 11 128 4 36 172 364 78 82 16 7.396 18 8 1.372 1.043 616 482 456 22 164 448 6.758 38.769

16,80 -73,02 -27,75 0,00 1.281,30 -68,33 0,00 1,51 133,33 -21,26 -6,90 -40,81 -56,17 -38,52 -27,31 199,05 -61,13 -75,17 49,52 0,00 -42,96 -83,62 -99,74 3.712,79 309,03 16,26 -100,00 189,96 -70,66 0,00 -7,81 109,09 0,00 -23,20 -99,05 45,00 60,93 -8,94 -43,27 -19,91

-14,36 -58,53 -23,56 0,00 199,95 -81,23 0,00 10,16 170,39 -20,17 -21,07 -50,96 -27,26 8,98 -49,38 228,30 -68,04 25,49 72,37 0,00 -34,40 -83,71 -97,82 208,41 296,61 4,99 -100,00 1.095,27 -35,22 0,00 -10,19 77,05 0,00 -37,51 -97,72 100,33 332,60 -11,30 -42,48 -21,17

229.615

271.511

429.764

458.501

-46,57

-40,78

89


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI IMPORT 2008

2009 Tonn. ASIA VICINO E MEDIO ORIENTE ARABIA SAUDITA BAHRAIN EMIRATI ARABI UNITI GAZA E GERICO GIORDANIA IRAK IRAN ISRAELE KUWAIT LIBANO OMAN QATAR SIRIA YEMEN TOTALE VICINO E MEDIO ORIENTE

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

1.663 23 299 851 143 21.042 2.778 7.385 10 629 34.823

324 3 431 237 25 8.501 1.616 1.176 2 100 12.415

4.780 15 1.806 64 35.789 7.622 10 12.523 558 646 209 64.022

907 60 446 15 15.117 2.021 11 1.959 881 147 19 21.583

-65,21 0,00 1.854,70 -52,85 124,15 0,00 -41,21 -63,56 -100,00 -41,03 -98,28 0,00 -2,65 -100,00 -45,61

-64,22 0,00 620,10 -46,88 71,32 0,00 -43,76 -20,04 -100,00 -39,99 -99,82 0,00 -32,07 -100,00 -42,48

ESTREMO ORIENTE AFGANISTAN BANGLADESH BHUTAN BRUNEI CAMBOGIA (CAMPUCEA) CINA COREA DEL NORD COREA DEL SUD FILIPPINE GIAPPONE HONG KONG INDIA INDONESIA MACAO MALAYSIA MALDIVE NEPAL PAKISTAN SINGAPORE SRI LANKA TAILANDIA TAIWAN VIETNAM TOTALE ESTREMO ORIENTE

40 26 194.281 223 29 34 1 285.750 1.044 2.746 1 719 1 264 22.550 507.709

4 8 39.002 268 38 16 11 65.391 703 740 2 134 39 307 3.717 110.380

211.262 315 276 83 8 453.309 1.183 264 5.674 42 1.840 121 566 24.425 699.368

1 50.725 318 136 48 68 96.482 810 49 1.640 38 442 118 542 4.196 155.613

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -8,04 0,00 -29,29 -89,51 -58,52 -93,76 -36,96 -11,72 0,00 -100,00 0,00 0,00 -51,61 -96,70 -60,94 -99,06 -53,23 -7,68 -27,41

322,54 0,00 0,00 0,00 0,00 -23,11 0,00 -15,80 -71,98 -67,36 -83,19 -32,23 -13,25 0,00 -100,00 0,00 0,00 -54,85 -95,99 -69,67 -67,35 -43,41 -11,42 -29,07

TOTALE ASIA

542.532

122.795

763.390

177.196

-28,93

-30,70

90


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI EXPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

ASIA VICINO E MEDIO ORIENTE ARABIA SAUDITA BAHRAIN EMIRATI ARABI UNITI GAZA E GERICO GIORDANIA IRAK IRAN ISRAELE KUWAIT LIBANO OMAN QATAR SIRIA YEMEN TOTALE VICINO E MEDIO ORIENTE

134.061 3.893 74.920 22 32.446 809 325 16.044 37.396 57.807 604 15.101 29.085 2.330 404.843

48.755 2.959 55.873 16 2.342 129 613 4.367 20.536 11.175 371 14.556 2.658 710 165.060

136.553 4.345 85.893 35.113 206 93 13.403 45.937 59.750 731 14.566 43.301 1.868 441.759

56.214 3.080 60.425 3.773 53 22 5.915 26.929 9.861 539 10.350 3.419 649 181.229

-1,83 -10,39 -12,78 0,00 -7,60 292,81 250,88 19,71 -18,59 -3,25 -17,45 3,67 -32,83 24,73 -8,36

-13,27 -3,94 -7,53 0,00 -37,93 143,20 2.744,63 -26,17 -23,74 13,33 -31,04 40,64 -22,26 9,34 -8,92

ESTREMO ORIENTE AFGANISTAN BANGLADESH BHUTAN BRUNEI CAMBOGIA (CAMPUCEA) CINA COREA DEL NORD COREA DEL SUD FILIPPINE GIAPPONE HONG KONG INDIA INDONESIA MACAO MALAYSIA MALDIVE NEPAL PAKISTAN SINGAPORE SRI LANKA TAILANDIA TAIWAN VIETNAM TOTALE ESTREMO ORIENTE

3.299 1.573 70 5 365.716 12.552 550 8.125 29.596 143.667 16.293 228 3.186 74 493 21.041 1.068 3.742 33.717 862 645.857

345 260 66 20 78.980 11.320 751 6.722 18.518 35.445 10.551 995 2.056 6 227 19.903 315 1.198 8.775 515 196.968

4.052 781 67 12 275.518 32 20.069 151 11.485 39.611 143.347 19.031 339 2.719 2 495 8.654 2.798 5.610 45.737 364 580.874

439 112 149 26 55.246 22 15.600 175 9.058 18.655 34.081 12.907 214 1.174 4 163 8.029 731 2.674 11.403 179 171.041

0,00 -18,57 101,36 4,58 -58,87 32,74 -100,00 -37,46 264,70 -29,26 -25,28 0,22 -14,39 -32,83 17,20 -100,00 0,00 -0,48 143,14 -61,85 -33,29 -26,28 136,88 11,19

0,00 -21,27 133,23 -55,72 -21,02 42,96 -100,00 -27,44 328,71 -25,79 -0,73 4,00 -18,26 365,97 75,18 -100,00 0,00 38,86 147,89 -56,90 -55,21 -23,05 187,49 15,16

1.050.700

362.028

1.022.633

352.270

2,75

2,77

TOTALE ASIA

91


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI IMPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER. ASSENTE AUSTRALIA FIGI ISOLE SALOMONE NUOVA ZELANDA POLINESIA FRANCESE VANUATU TOTALE ASSENTE

2.486 2.486

976 976

1.757 20 1.777

465 48 513

41,55 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 39,90

109,75 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 90,25

TOTALE AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

2.486

976

1.777

513

39,90

90,25

DIVERSI ASSENTE PAESI NON DETERMINATI EXTRA TOTALE ASSENTE

6 6

1 1

-

-

0,00 0,00

0,00 0,00

TOTALE DIVERSI

6

1

-

-

0,00

0,00

1.830.512

381.794

2.766.995

547.258

-33,85

-30,24

TOTALE GENERALE

92


TAV 3 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

LAPIDEI EXPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER. ASSENTE AUSTRALIA FIGI ISOLE SALOMONE NUOVA ZELANDA POLINESIA FRANCESE VANUATU TOTALE ASSENTE

15.941 4 542 23 16.510

19.923 4 744 15 20.686

21.227 32 1.401 64 2 22.726

26.591 48 1.831 37 9 28.516

-24,90 -100,00 0,00 -61,31 -63,72 -100,00 -27,35

-25,08 -100,00 0,00 -59,40 -58,32 -100,00 -27,46

TOTALE AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

16.510

20.686

22.726

28.516

-27,35

-27,46

DIVERSI ASSENTE PAESI NON DETERMINATI EXTRA TOTALE ASSENTE

17 17

82 82

3 3

87 87

396,28 466,67

-5,01 -5,75

TOTALE DIVERSI

17

82

3

87

466,67

-5,75

3.606.181

1.443.928

4.227.688

1.792.220

-14,70

-19,43

TOTALE GENERALE

93


TAV 4 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 ITALIA TUTTI I PAESI MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

94

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

465

3.150

2.591

4.674

-82,05

-32,60

143

2.487

262

2.112

-45,42

17,76

962 1.570

5.815 11.452

1.160 4.013

10.834 17.620

-17,07 -60,88

-46,33 -35,00

EXPORT 2008

2009 ITALIA TUTTI I PAESI

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

12.397

82.692

33.400

140.147

-62,88

-41,00

5.165

57.490

7.008

79.312

-26,30

-27,51

21.732 39.294

171.842 312.024

27.617 68.025

237.409 456.868

-21,31 -42,24

-27,62 -31,70


TAV 5A ITALIA - EUROPA ANNO 2007/2008 IMPORT 2008

2009 EUROPA MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

271

2.565

2.301

3.916

-88,22

-34,50

135

2.209

208

1.136

-35,10

94,42

303 709

4.116 8.890

598 3.107

8.865 13.917

-49,33 -77,18

-53,57 -36,12

EXPORT 2008

2009 EUROPA

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

3.944

30.569

19.554

61.993

-79,83

-50,69

1.810

28.935

3.472

42.451

-47,87

-31,84

4.017 9.771

47.390 106.894

8.023 31.049

94.213 198.657

-49,93 -68,53

-49,70 -46,19

95


TAV 5B ITALIA - UNIONE EUROPEA ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 UNIONE EUROPEA MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

96

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

Quantità

Valore

253

2.214

2.216

2.676

-88,58

-17,27

86

1.762

88

701

-2,27

151,34

170 509

2.165 6.141

430 2.734

5.070 8.447

-60,47 -81,38

-57,31 -27,31

EXPORT 2008

2009 UNIONE EUROPEA

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

2.354

18.894

16.989

38.404

-86,14

-50,80

1.351

24.386

2.524

34.076

-46,47

-28,44

2.220 5.925

32.561 75.841

3.869 23.382

56.002 128.482

-42,62 -74,66

-41,86 -40,97


TAV 5C ITALIA - ALTRI PAESI D’EUROPA ANNO ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 ALTRI PAESI D`EUROPA MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Quantità

Valore

18

351

85

1.240

-78,82

-71,67

49

448

119

435

-58,82

2,81

133 200

1.951 2.750

168 372

3.795 5.470

-20,83 -46,24

-48,58 -49,73

EXPORT 2008

2009 ALTRI PAESI D`EUROPA

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

1.590

11.675

2.565

23.589

-38,01

-50,51

459

4.550

948

8.375

-51,58

-45,68

1.797 3.846

14.829 31.054

4.154 7.667

38.211 70.175

-56,74 -49,84

-61,19 -55,75

97


TAV 5D ITALIA - AFRICA ANNO 2008/2009

MACCHINE IMPORT 2008

2009 AFRICA

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

98

Valore 000€

Tonn.

Quantità

Valore

11

4

0

0

0,00

0,00

0

0

0

0

0,00

0,00

18 29

28 32

32 32

136 136

-43,75 -9,38

-79,50 -76,92

EXPORT 2008

2009 AFRICA

Differenza in %

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

2.688

17.766

3.778

19.280

-28,85

-7,86

1.604

9.431

664

5.066

141,57

86,16

8.661 12.953

46.349 73.546

8.971 13.413

47.743 72.089

-3,46 -3,43

-2,92 2,02


TAV 5E ITALIA - AMERICA SETTENTRIONALE ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 AMERICA SETTENTRIONALE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

Quantità

Valore

2

63

26

108

-92,31

-41,42

7

79

4

124

75,00

-36,23

19 28

244 386

51 81

291 523

-62,75 -65,43

-16,39 -26,27

EXPORT 2008

2009 AMERICA SETTENTRIONALE

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

422

6.168

1.107

13.042

-61,88

-52,71

181

2.673

431

6.024

-58,01

-55,63

949 1.552

12.294 21.135

1.525 3.063

19.629 38.695

-37,77 -49,33

-37,37 -45,38

99


TAV 5F ITALIA - AMERICA CENTRALE E DEL SUD ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 AMERICA CENTRALE E DEL SUD

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

100

Quantità

Valore

0

0

21

25

-100,00

-100,00

0

0

1

3

-100,00

-100,00

0 0

0 0

11 33

120 148

-100,00 -100,00

-100,00 -100,00

EXPORT 2008

2009 AMERICA CENTRALE E DEL SUD

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

1.097

6.618

1.009

6.087

8,72

8,72

208

1.394

312

2.771

-33,33

-49,69

754 2.059

6.538 14.550

1.657 2.978

10.233 19.091

-54,50 -30,86

-36,11 -23,79


TAV 5G ITALIA - VICINO E MEDIO ORIENTE ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 VICINO E MEDIO ORIENTE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

Quantità

Valore

0

0

24

162

-100,00

-100,00

0

2

1

5

-100,00

-54,29

13 13

50 52

36 61

217 384

-63,89 -78,69

-77,00 -86,39

EXPORT 2008

2009 VICINO E MEDIO ORIENTE

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

2.756

13.920

4.358

21.819

-36,76

-36,20

696

7.057

919

9.259

-24,27

-23,79

3.450 6.902

20.851 41.828

3.600 8.877

27.784 58.862

-4,17 -22,25

-24,95 -28,94

101


TAV 5H ITALIA - ESTREMO ORIENTE ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 ESTREMO ORIENTE MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

102

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

Quantità

Valore

180

507

220

463

-18,18

9,64

1

196

49

843

-97,96

-76,70

607 788

1.378 2.081

433 702

1.205 2.511

40,19 12,25

14,35 -17,09

EXPORT 2008

2009 ESTREMO ORIENTE

MACCHINE

Tonn.

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Quantità

Valore

1.422

6.509

3.485

16.090

-59,20

-59,54

641

7.550

1.142

12.734

-43,87

-40,71

3.672 5.735

34.850 48.909

3.535 8.162

33.617 62.441

3,88 -29,74

3,67 -21,67


TAV 5I ITALIA - AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TERR. ANNO 2008/2009 IMPORT 2008

2009 AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

MACCHINE DA TAGLIO MACCHINE PER LAVORAZIONE E LEVIGATURA MACCHINE UTENSILI TOTALE GENERALE

Quantità

Valore

2

11

0

0

0,00

0,00

0

0

0

0

0,00

0,00

0 2

0 11

0 0

0 0

0,00 0,00

0,00 0,00

EXPORT 2008

2009 AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

MACCHINE

Valore 000€

Tonn.

Differenza in %

Valore 000€

Tonn.

Quantità

Valore

69

1.142

109

1.831

-36,70

-37,62

26

450

67

1.007

-61,19

-55,32

228 323

3.538 5.130

300 476

4.117 6.955

-24,00 -32,14

-14,07 -26,24

103


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE IMPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

EUROPA UNIONE EUROPEA AUSTRIA BELGIO BULGARIA CIPRO DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRECIA IRLANDA LETTONIA LITUANIA LUSSEMBURGO MALTA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA ROMANIA SLOVACCHIA SLOVENIA SPAGNA SVEZIA UNGHERIA TOTALE UNIONE EUROPEA

33 14 183 69 78 3 13 2 9 4 82 19 1 510

621 77 2.383 1.278 317 114 138 15 103 11 780 301 2 6.140

674 96 2 6 279 976 8 284 49 10 3 139 20 3 2 2 92 88 2.733

1.963 301 26 20 1.036 2.411 53 680 269 35 28 270 49 5 46 11 933 309 8.445

-95,07 -85,44 0,00 0,00 -100,00 -100,00 0,00 -34,21 -92,94 0,00 0,00 -100,00 -100,00 -72,62 0,00 -94,44 -100,00 -100,00 -90,86 -90,77 167,29 -100,00 112,99 -11,44 -78,46 0,00 -81,34

-68,38 -74,57 0,00 0,00 -100,00 -100,00 0,00 130,16 -46,98 0,00 0,00 -100,00 -100,00 -53,30 0,00 -57,77 -100,00 -100,00 -48,97 -70,07 1.873,69 -100,00 0,00 -16,42 -2,63 0,00 -27,29

ALTRI PAESI D`EUROPA ALBANIA ARMENIA AZERBAIGIAN BELORUSSIA BOSNIA-ERZEGOVINA CROAZIA GEORGIA ISLANDA ISOLE CANARIE KAZAKISTAN KIRGHIZISTAN KOSOVO LIECHTENSTEIN MACEDONIA MOLDAVIA MONTENEGRO NORVEGIA RUSSIA SERBIA SVIZZERA TAGIKISTAN TURCHIA UCRAINA UZBEKISTAN TOTALE ALTRI PAESI D`EUROPA

7 3 9 16 33 8 8 1 13 49 2 51 200

3 203 23 26 1.686 11 65 20 159 177 9 368 2.750

3 18 39 7 2 126 179 374

1 103 2.444 5 80 10 1.985 841 5.469

176,68 0,00 0,00 0,00 0,00 -11,46 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -14,22 0,00 0,00 20,03 0,00 -63,66 2.672,12 -60,93 0,00 -71,34 0,00 0,00 -46,52

92,59 0,00 0,00 0,00 0,00 -74,41 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -31,03 0,00 0,00 116,00 0,00 -74,98 1.480,26 -91,09 0,00 -56,30 0,00 0,00 -49,72

TOTALE EUROPA

710

8.890

3.107

13.914

-77,15

-36,11

104


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE EXPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

EUROPA UNIONE EUROPEA AUSTRIA BELGIO BULGARIA CIPRO DANIMARCA ESTONIA FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRECIA IRLANDA LETTONIA LITUANIA LUSSEMBURGO MALTA PAESI BASSI POLONIA PORTOGALLO REGNO UNITO REPUBBLICA CECA ROMANIA SLOVACCHIA SLOVENIA SPAGNA SVEZIA UNGHERIA TOTALE UNIONE EUROPEA

124 767 123 25 7 1 57 793 1.021 621 68 12 109 11 267 379 297 309 84 80 59 174 332 109 96 5.925

1.413 15.471 951 271 77 15 645 9.225 11.858 7.672 864 8 117 857 159 1.754 5.514 4.079 3.653 1.224 668 834 2.356 4.568 619 969 75.841

438 1.204 309 86 120 12 156 1.091 1.685 1.136 374 17 19 39 22 385 775 381 963 285 318 67 278 1.972 1.479 9.771 23.382

2.132 16.896 3.075 1.070 1.252 290 1.451 11.934 13.353 11.644 2.838 154 245 985 363 3.305 6.946 5.110 13.619 5.105 2.445 1.006 3.152 18.457 1.010 644 128.481

-71,59 -36,27 -60,12 -70,44 -94,58 -93,57 -63,52 -27,33 -39,39 -45,38 -81,93 -98,68 -36,89 176,99 -47,69 -30,60 -51,13 -21,96 -67,88 -70,67 -74,92 -11,17 -37,57 -83,15 -92,60 -99,02 -74,66

-33,73 -8,44 -69,07 -74,68 -93,82 -94,79 -55,57 -22,71 -11,20 -34,11 -69,56 -94,76 -52,31 -12,96 -56,22 -46,92 -20,61 -20,16 -73,18 -76,03 -72,70 -17,13 -25,25 -75,25 -38,75 50,40 -40,97

ALTRI PAESI D`EUROPA ALBANIA ARMENIA AZERBAIGIAN BELORUSSIA BOSNIA-ERZEGOVINA CROAZIA GEORGIA ISLANDA ISOLE CANARIE KAZAKISTAN KIRGHIZISTAN KOSOVO LIECHTENSTEIN MACEDONIA MOLDAVIA MONTENEGRO NORVEGIA RUSSIA SERBIA SVIZZERA TAGIKISTAN TURCHIA UCRAINA UZBEKISTAN TOTALE ALTRI PAESI D`EUROPA

600 359 43 145 356 59 1 1 42 1 91 11 26 64 390 29 258 1.276 80 13 3.845

1.738 3.055 3 866 592 2.542 349 2 25 132 9 733 91 105 870 5.639 130 3.473 3 8.671 1.297 729 31.054

714 83 92 82 375 585 25 1 52 1 13 1 85 4 58 122 2.178 213 349 1 1.764 869 7.667

1.835 1.175 803 1.632 1.393 4.051 95 10 470 6 130 30 280 57 295 1.631 25.780 982 4.781 23 16.857 7.858 70.174

-15,95 331,32 -99,66 -47,32 -61,35 -39,22 131,29 -100,00 0,00 -97,89 -100,00 233,23 -17,32 7,41 211,68 -55,02 -47,79 -82,08 -86,40 -25,96 -90,00 -27,67 -90,82 0,00 -49,85

-5,30 159,99 -99,65 -46,93 -57,55 -37,25 266,14 -100,00 0,00 -94,72 -100,00 1,13 -71,85 162,13 58,96 -64,53 -46,63 -78,13 -86,76 -27,36 -85,55 -48,56 -83,49 0,00 -55,75

TOTALE EUROPA

9.770

106.895

31.049

198.655

-68,53

-46,19

105


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE

IMPORT 2008

2009 Tonn. AFRICA AFRICA SETTENTRIONALE ALGERIA EGITTO LIBIA MAROCCO SUDAN TUNISIA TOTALE AFRICA SETTENTRIONALE

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

10 8 11 29

13 2 4 19

32 32

134 134

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -65,71 -9,38

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -97,38 -85,82

AFRICA OCCIDENTALE BENIN BURKINA FASO CAPO VERDE COSTA D'AVORIO GHANA MALI MAURITANIA NIGERIA SENEGAL TOGO TOTALE AFRICA OCCIDENTALE

-

-

-

-

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE ANGOLA BOTSWANA BURUNDI CAMERUN CONGO ERITREA ETIOPIA GIBUTI GUINEA EQUATORIALE KENIA MADAGASCAR MAURIZIO MOZAMBICO NAMIBIA RUANDA SEYCHELLES E DIPENDENZE SUD AFRICA TANZANIA UGANDA ZAIRE ZIMBABWE TOTALE AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE

1 1

13 13

-

2 2

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 550,00

30

32

32

136

-6,25

-76,47

TOTALE AFRICA

106


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE

EXPORT 2008

2009 Tonn. AFRICA AFRICA SETTENTRIONALE ALGERIA EGITTO LIBIA MAROCCO SUDAN TUNISIA TOTALE AFRICA SETTENTRIONALE

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

2.950 4.949 653 1.456 1.146 11.154

20.199 23.199 4.816 4.406 5.319 57.939

1.343 5.480 1.129 2.641 5 1.592 12.190

8.398 24.107 7.091 12.776 6 8.956 61.334

119,66 -9,69 -42,19 -44,88 -100,00 -28,04 -8,50

140,54 -3,77 -32,09 -65,51 -100,00 -40,60 -5,54

AFRICA OCCIDENTALE BENIN BURKINA FASO CAPO VERDE COSTA D'AVORIO GHANA MALI MAURITANIA NIGERIA SENEGAL TOGO TOTALE AFRICA OCCIDENTALE

30 6 8 8 884 10 6 952

2 201 15 1 58 41 7.175 118 9 7.620

12 16 106 7 141

101 1 17 821 20 960

0,00 0,00 -53,13 0,00 10.822,86 0,00 -100,00 736,15 50,16 0,00 575,18

0,00 0,00 -85,29 0,00 4.038,00 0,00 -100,00 774,29 502,70 0,00 693,75

AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE ANGOLA BOTSWANA BURUNDI CAMERUN CONGO ERITREA ETIOPIA GIBUTI GUINEA EQUATORIALE KENIA MADAGASCAR MAURIZIO MOZAMBICO NAMIBIA RUANDA SEYCHELLES E DIPENDENZE SUD AFRICA TANZANIA UGANDA ZAIRE ZIMBABWE TOTALE AFRICA CENTR/ORIEN/MERIDIONALE

65 2 7 13 11 23 3 413 69 11 2 5 53 3 9 2 157 848

800 10 127 23 141 116 13 4.486 358 131 31 34 753 45 7 51 859 7.985

342 3 14 3 37 2 13 141 472 53 1.080

4.232 11 4 235 50 304 23 165 3 4 1.687 2.437 5 635 9.795

-80,99 -100,00 0,00 0,00 3.996,77 -25,19 565,42 0,00 0,00 85,56 0,00 372,32 0,00 -100,00 -100,00 4.488,14 -62,22 -99,44 4.694,15 0,00 196,12 -21,48

-81,10 -100,00 0,00 0,00 501,76 -40,13 131,15 0,00 0,00 17,48 0,00 461,47 0,00 -100,00 -100,00 735,07 -55,34 -98,14 33,81 0,00 35,31 -18,48

12.954

73.544

13.411

72.089

-3,41

2,02

TOTALE AFRICA

107


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE

IMPORT 2008

2009 Tonn. AMERICA AMERICA SETTENTRIONALE CANADA STATI UNITI D'AMERICA TOTALE AMERICA SETTENTRIONALE AMERICA CENTRALE E DEL SUD ARGENTINA BARBADOS BELIZE BERMUDE BOLIVIA BRASILE CILE COLOMBIA COSTARICA CUBA ECUADOR GIAMAICA GUATEMALA HAITI HONDURAS ISOLA BONAIRE MESSICO NICARAGUA PANAMA PERU' REPUBBLICA DOMINICANA SURINAM TRINIDAD E TOBAGO URUGUAY VENEZUELA TOTALE AMERICA CENTRALE E DEL SUD TOTALE AMERICA

108

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

28 28

387 387

7 73 80

38 487 525

-100,00 -62,01 -65,00

-100,00 -20,57 -26,29

-

-

26 4 2 32

104 43 2 149

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00

28

387

112

674

-75,00

-42,58


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE

EXPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

AMERICA AMERICA SETTENTRIONALE CANADA STATI UNITI D’AMERICA TOTALE AMERICA SETTENTRIONALE

419 1.132 1.551

4.709 16.427 21.136

744 2.319 3.063

10.207 28.489 38.696

-43,62 -51,17 -49,36

-53,87 -42,34 -45,38

AMERICA CENTRALE E DEL SUD ARGENTINA BARBADOS BELIZE BERMUDE BOLIVIA BRASILE CILE COLOMBIA COSTARICA CUBA ECUADOR GIAMAICA GUATEMALA HAITI HONDURAS ISOLA BONAIRE MESSICO NICARAGUA PANAMA PERU' REPUBBLICA DOMINICANA SURINAM TRINIDAD E TOBAGO URUGUAY VENEZUELA TOTALE AMERICA CENTRALE E DEL SUD

447 149 789 5 66 74 57 78 2 6 10 152 8 1 84 3 130 2.061

758 5 7 547 6.996 64 820 503 293 106 19 95 42 1 1.271 133 17 256 71 2.546 14.550

292 1.412 20 226 12 41 35 34 3 561 15 1 163 64 2 4 95 2.980

1.677 5 8.097 546 1.126 220 516 8 155 22 25 3.167 97 8 2.016 469 6 6 29 896 19.091

53,19 -100,00 0,00 0,00 0,00 -44,15 -76,66 -70,92 528,34 37,64 123.633,33 -100,00 -95,14 0,00 244,09 0,00 -72,98 -44,71 87,52 -48,32 -95,38 -100,00 -100,00 -100,00 37,96 -30,84

-54,79 -100,00 0,00 0,00 0,00 -13,59 -88,31 -27,19 128,44 -43,36 1.164,05 -100,00 -13,28 0,00 70,59 0,00 -59,85 37,35 104,71 -87,32 -84,95 -100,00 -100,00 -100,00 184,20 -23,79

TOTALE AMERICA

3.612

35.686

6.043

57.787

-40,23

-38,25

109


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE

IMPORT 2008

2009 Tonn. ASIA VICINO E MEDIO ORIENTE ARABIA SAUDITA BAHRAIN EMIRATI ARABI UNITI GIORDANIA IRAK IRAN ISRAELE KUWAIT LIBANO OMAN QATAR SIRIA YEMEN TOTALE VICINO E MEDIO ORIENTE

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

3 8 2 13

17 1 25 8 1 52

1 24 35 60

4 8 166 207 385

0,00 0,00 836,94 0,00 0,00 -100,00 -99,41 0,00 0,00 0,00 -99,03 0,00 0,00 -78,33

0,00 0,00 366,23 0,00 0,00 -100,00 -99,31 0,00 0,00 0,00 -99,41 0,00 0,00 -86,49

ESTREMO ORIENTE BANGLADESH CAMBOGIA (CAMPUCEA) CINA COREA DEL NORD COREA DEL SUD FILIPPINE GIAPPONE HONG KONG INDIA INDONESIA MALAYSIA MALDIVE MYANMAR (EX BIRMANIA) PAKISTAN SINGAPORE SRI LANKA TAILANDIA TAIWAN VIETNAM TOTALE ESTREMO ORIENTE

769 1 18 788

1.659 1 198 222 1 2.081

696 2 1 3 702

2.420 33 4 3 9 2 39 2.510

0,00 0,00 10,49 0,00 -97,53 0,00 4.695,83 0,00 0,00 -100,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 -82,79 0,00 12,25

0,00 0,00 -31,45 0,00 -96,03 0,00 4.495,21 0,00 0,00 -100,00 -100,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 -100,00 -97,23 0,00 -17,09

TOTALE ASIA

801

2.133

762

2.895

5,12

-26,32

110


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE

EXPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

ASIA VICINO E MEDIO ORIENTE ARABIA SAUDITA BAHRAIN EMIRATI ARABI UNITI GIORDANIA IRAK IRAN ISRAELE KUWAIT LIBANO OMAN QATAR SIRIA YEMEN TOTALE VICINO E MEDIO ORIENTE

3.517 41 423 123 27 347 392 5 645 936 50 345 51 6.902

19.711 115 3.258 227 71 3.893 1.945 59 3.464 6.909 335 1.773 69 41.829

3.202 141 1.573 129 18 1.145 521 131 485 933 67 528 2 8.875

15.642 484 12.109 423 22 15.923 3.263 883 814 6.705 635 1.933 25 58.861

9,82 -71,08 -73,09 -5,36 52,57 -69,68 -24,75 -96,38 33,10 0,27 -25,92 -34,58 1.929,72 -22,23

26,01 -76,33 -73,09 -46,38 214,70 -75,55 -40,40 -93,37 325,41 3,05 -47,29 -8,28 178,42 -28,94

ESTREMO ORIENTE BANGLADESH CAMBOGIA (CAMPUCEA) CINA COREA DEL NORD COREA DEL SUD FILIPPINE GIAPPONE HONG KONG INDIA INDONESIA MALAYSIA MALDIVE MYANMAR (EX BIRMANIA) PAKISTAN SINGAPORE SRI LANKA TAILANDIA TAIWAN VIETNAM TOTALE ESTREMO ORIENTE

103 1.882 110 213 21 25 32 2.542 217 64 10 77 71 5 117 4 241 5.734

441 18.992 178 1.459 911 350 277 13.651 2.484 989 2 124 885 541 42 2.812 96 4.678 48.912

139 807 322 43 26 146 5.254 663 34 51 11 1 54 203 407 8.161

790 1 12.988 2.607 1.653 680 782 28.980 4.953 644 683 107 8 773 1.226 5.563 62.438

-26,04 -100,00 133,27 0,00 -33,70 -52,34 -2,84 -77,77 -51,62 -67,34 85,12 0,00 0,00 51,37 532,73 765,77 117,89 -97,79 -40,84 -29,74

-44,22 -100,00 46,23 0,00 -44,04 -44,90 -48,46 -64,58 -52,90 -49,84 53,47 0,00 0,00 29,53 405,21 392,27 263,60 -92,21 -15,92 -21,66

12.636

90.741

17.036

121.299

-25,83

-25,19

TOTALE ASIA

111


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE IMPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER. ASSENTE AUSTRALIA NUOVA CALEDONIA E DIPENDENZE NUOVA ZELANDA PAPUASIA - NUOVA GUINEA TOTALE ASSENTE

2 2

11 11

-

-

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

2

11

-

-

0,00

0,00

DIVERSI ASSENTE PAESI NON DETERMINATI EXTRA TOTALE ASSENTE

-

-

-

-

0,00 0,00

0,00 0,00

TOTALE DIVERSI

-

-

-

-

0,00

0,00

1.571

11.453

4.013

17.619

-60,85

-35,00

TOTALE GENERALE

112


TAV 6 ITALIA - TUTTI I PAESI ANNO 2008/2009

MACCHINE EXPORT 2008

2009 Tonn.

000€

Tonn.

Differenza in % 000€

Quantità

Valore

AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER. ASSENTE AUSTRALIA NUOVA CALEDONIA E DIPENDENZE NUOVA ZELANDA PAPUASIA - NUOVA GUINEA TOTALE ASSENTE

305 18 323

4.978 152 5.130

418 4 53 475

6.384 65 506 6.955

-27,02 -100,00 -100,00 0,00 -32,00

-22,03 -100,00 -100,00 0,00 -26,24

TOTALE AUSTRALIA E OCEANIA ALTRI TER.

323

5.130

475

6.955

-32,00

-26,24

DIVERSI ASSENTE PAESI NON DETERMINATI EXTRA TOTALE ASSENTE

1 1

33 33

7 7

77 77

-90,49 -85,71

-56,50 -57,14

TOTALE DIVERSI

1

33

7

77

-85,71

-57,14

39.296

312.029

68.021

456.862

-42,23

-31,70

TOTALE GENERALE

113


BREVE DIZIONARIO DEI TERMINI PIÙ USATI BRIEF DICTIONARY OF MOST USED TERMS Marmo blocchi e lastre

Marmo lavorati Granito lavorati Altri/altre pietre Ardesia grezza Ardesia lavorata Granulati e polveri

Marble, blocks and slabs Granite, blocks and slabs Processed marble Processed granite Others/other stones Raw slate Processed slate Chips and powders

Macchine da taglio Macchine da lavorazione e lucidatura

Cutting equipments Working and polishing equipments

Frantoi Macchine per mattonelle sintetiche

Crushing plants Synthetic tiles plants sintéticas

Lapidei Macchine

Stone materials Machinery

Grezzo Riportato a grezzo Produzione Quantità Valori (mgl euro)

Raw Blocks equivalent Quarried materials Quantities Values (thousand euros)

Anno/anni

Year/years

UE/Unione Europea Nord America Centro e Sud America Vicino e Medio Oriente Estremo Oriente Altre aree/Altri Paesi

European Union North America Central and South America Middle East Far East Other regions/Other/ Countries Rest of the World

Granito blocchi e lastre

Resto del Mondo

114


INDICE S. Napoli:

Stone Sector 2009, industria italiana e congiuntura internazionale Allegato statistico Avvertenze per le tavole statistiche Indice delle tavole statistiche allegate Tavole statistiche

Breve dizionario italiano/inglese/spagnolo dei termini pi첫 usati

5 79 81 87 89 149

SUMMARY S. Napoli:

Stone Sector 2006, Italian Industry and International Trends Statistical annex Warnings for the statistical tables Annexed statistical tables index Statistical tables

Brief dictionary of most used terms

29 79 83 87 89 149

115


Sponsor Unico Bancario Sole Sponsoring Bank

Finito di stampare nel mese di Maggio 2010 presso le Industrie Grafiche della Pacini Editore S.p.A. Ospedaletto • Pisa


www.immcarrara.com/stat

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INTERNAZIONALE MARMI E MACCHINE CARRARA SpA

V.le G. Galilei, 133 - 54033 Marina di Carrara-Italia Tel. +39 0585 787963 - 634105 Fax +39 0585 787602 www.immcarrara.com - E-mail imm@immcarrara.com

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