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filodiretto

n. 17/2004

Anno XIV - 23 novembre 2004

azione

cattolica

Quindicinale a cura della Presidenza diocesana di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi

Piazza Giovene, 4 - 70056 Molfetta (BA) - Tel. (fax) 080.335.19.19 - e-mail: acmolfetta@libero.it - www.acmolfetta.it Spedizione in Abb.post. L. 662/96 art. 2 C. 20/c - Filiale di Bari - Reg. n. 1430 del 5-8-1999 Tribunale di Bari

La festa dell adesione per proclamare il nostro Sì ○ ○

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Meditazione dell Assistente per la Festa dell Adesione Il senso dell adesione nell Atto normativo diocesano Il laboratorio della partecipazione La lettera di Damiano Tommasi ai giovani Esperienze dalle parrocchie Ritiri di Avvento per adulti e coppie

Sommario

Sussidi di preghiera per l Avvento

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una preziosa occasione di discernimento comunitario per decidere quali progetti di missionarietà adeguati alle esigenze e alle potenzialità di ciascuna associazione parrocchiale dovranno essere sviluppati nel prossimo triennio. Osea , Nicodemo , Nazaret , Sui sentieri di Isaia , Dialoghi ... Sono i nomi eloquenti di alcuni dei progetti proposti e certamente altri matureranno nelle singole realtà. Gli incontri parrocchiali che sto condividendo in questi giorni mi fanno apprezzare e quasi toccare con mano il grande desiderio di osare, di rilanciare la proposta associativa per dare una risposta concreta alle sollecitazioni dei nostri Pastori verso un rinnovamento del volto missionario della parrocchia. Avendo chiari gli obiettivi triennali sarà anche più mirata la scelta dei nuovi responsabili perchè saranno loro a guidare ed animare l associazione lungo i sentieri tracciati. Allora... Ecco il nostro sì, vera luce che rischiara il giorno. É bellissimo regalare al mondo la speranza. Ecco il nostro si, camminiamo insieme a Te, Maria, Madre di Gesù, Madre dell Umanità . Auguri!

Notizie e comunicazioni

l prossimo 8 dicembre avrà un significato del tutto particolare per noi dell Azione Cattolica. Certamente condivideremo con tutta la Chiesa la ricorrenza dei 150 anni dalla definizione del dogma dell Immacolata Concezione, evento che mette in risalto il dono di Grazia ricevuto da Maria, essendo stata scelta quale madre di Gesù, Figlia del suo Figlio . Ma la nostra associazione vivrà questo giorno come l occasione per proclamare il suo Sì, rinnovato e risuonato a Loreto, al carisma che lo Spirito le dona. É la festa dell adesione che si colloca a conclusione di un lungo percorso di analisi, di verifica e di rielaborazione del modo di vivere il carisma associativo oggi, espresso nel rinnovamento dello Statuto e del Progetto formativo. É la festa che vede sintetizzate nell atto normativo diocesano le scelte missionarie ed organizzative compiute dalla nostra associazione per essere sempre più dedicata alla chiesa locale e al territorio cittadino. Ma è anche la festa che dà l avvio alla nuova stagione associativa per cui di rinnovamento non si potrà più parlare, quanto sperimentare e attuare. Infatti l itinerario assembleare parrocchiale e diocesano costituisce

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Gino Sparapano presidente diocesano

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Editoriale

Laboratorio della partecipazione

La dimensione della gratuità nell’impegno sociale e politico

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S.E.Mons. Luigi Martella

Molfetta, 27 novembre - ore 16,30 Auditorium del Seminario Vescovile Interverranno: Prof.ssa Rosina Basso Lobello Servizio alle pagine 4-5

www.acmolfetta.it

e il portale nazionale

www.azionecattolica.it

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Visita settimanalmente il sito dell AC diocesana


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Spiritualità

L’anno eucaristico come anno della gratuità

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Invitiamo tutti a partecipare alla novena dell Immacolata, nelle proprie parrocchie, e alle iniziative di preghiera mariana che saranno proposte dalle parrocchie Immacolata delle quattro città, in occasione del 150° del dogma dell Immacolata concezione, con una speciale intenzione di preghiera per l itinerario assembleare dell AC.

«Nel Vangelo, uno dei più bei ritratti della gratuità dell amore di Dio è quello della Vergine di Nazaret. Se in vista della nascita di Cristo sulla terra, Maria è stata concepita senza peccato originale, anche tu puoi dire che là dove permetti a Cristo di nascere in te, sei puro e immacolato.»

don Pietro Rubini assistente diocesano

Nella logica della Gratuità come Maria

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insomma si mette nelle tue mani. Sull altare della vita sei tu che, attraverso il sacrificio della tua dedizione, rendi presente Gesù agli altri. Vuoi avere una prova? Sei subito accontentato! l La cena del Signore è principalmente Comunità radunata, Pane spezzato, segno della pace sei dunque chiamato, finita la celebrazione, a tornare a casa per costruire l unità e vivere la riconciliazione; l L Eucaristia è rendimento di grazie ti invita ad avere la lode nel cuore e il sorriso sulle labbra; l La Messa è offerta di Gesù al Padre cui noi siamo chiamati ad unirci ti chiede di abbandonarti fiduciosamente in Dio, accogliere il suo progetto, offrire le tue croci; l L Eucaristia è corpo spezzato e sangue versato per noi; è il desiderio di Cristo di immolarsi per la nostra salvezza ti rende strumento di salvezza per gli altri, per i poveri soprattutto; ti spinge ad essere generoso senza cercare il tornaconto, a non chiuderti nel privato e ad aprirti all accoglienza dell altro; l L Eucaristia è unione forte e profonda con Dio, «per Cristo, con Cristo e in Cristo, nell unità dello Spirito Santo ». A questa sorgente devi attingere per alimentare la tua vita di preghiera, per coltivare l incontro personale con Lui, per centrare la tua giornata su Dio. Tutto questo non è facile, ma è il sottofondo indispensabile che ti apre ad una testimonianza a tutto tondo. Se dopo tante Messe ti senti così poco cambiato e hai l impressione di essere sempre lo stesso, è evidente che la Vita non è riuscita ad entrare nella tua vita. Forse perché partecipi all Eucaristia con superficialità, senza sapere nemmeno il perché, con lo sguardo fisso più sul quadrante circolare dell orologio che scandisce l orario dei tuoi impegni, non sempre importanti, che sul pane bianco altrettanto circolare che dà senso e valore alla tua vita. Così non ti distinguerai per nulla da quei cristiani che secondo l osservazione efficace di Lèon Bloy «escono da Messa e parlano del sole e della pioggia». L Eucaristia, invece, è un ora di celebrazione e 23 ore di missione. È punto di partenza e punto di arrivo: anche i discepoli, tutte le volte che sono stati mandati da Gesù, sono ritornati a Lui per narrare le meraviglie operate da Dio. Partecipa anche tu alla celebrazione eucaristica come sentinella che cerca di stare in alto con la vita e perciò inviata per richiamare gli altri e portarli al focolaio dell amore , quale è appunto l Eucaristia.

aro Amico/a, nell anno dedicato all Eucaristia, lo slogan scelto dall Azione Cattolica per il cammino associativo in corso, potrebbe campeggiare a grandi lettere sulle porte delle nostre Chiese: «Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8), in modo da essere visibile quando, terminata la Santa Messa, siamo invitati dal celebrante ad affrontare, nel nome del Signore, la vita di tutti i giorni con i suoi affanni e i suoi problemi. Presta subito attenzione! Questa parola, presa dal Vangelo secondo Matteo, quello che ascolteremo nelle domeniche dell anno liturgico appena iniziato, esprime la gratuità di ogni dono di Dio, soprattutto del Dono perfetto che è Gesù, e ci aiuta a capire che a quel Dono dobbiamo rispondere con il dono di noi stessi. Nel Vangelo, uno dei più bei ritratti della gratuità dell amore di Dio è quello della Vergine di Nazaret. Nella sua immacolata concezione, di cui quest anno ricorre il 150o anniversario della definizione del Dogma, puoi guardare il grande miracolo che Dio compie anche per te. Continua a seguirmi e ti mostrerò che ciò è vero. Se in vista della nascita di Cristo sulla terra, Maria è stata concepita senza peccato originale, anche tu puoi dire che là dove permetti a Cristo di nascere in te, sei puro e immacolato. Anche se ben conosci le tue menzogne e i tuoi intrighi, abbi fiducia che lì dove Cristo è in te, vi è qualcosa che è santo e totalmente permeabile all amore di Dio; qualcosa che non è sporcato dal peccato e dai sensi di colpa. Ma ricevere gratuitamente Gesù in dono non è come diventare i proprietari di un tesoro. Dopo la parola dell Arcangelo Gabriele, Maria aveva tutte le ragioni del mondo per rimanere seduta a godere l inaspettato dono ricevuto da Dio. A buon diritto avrebbe potuto tenere lo sguardo fisso su se stessa e sul frutto del suo grembo. E invece, da primo tabernacolo vivente e pellegrino, porta il Figlio di Dio lungo le strade della storia e lo dona al mondo intero, fino al punto di offrirlo sulla Croce per la salvezza degli uomini. Chi più di Maria ha accolto in dono Gesù e l ha donato al mondo? Chi più di Lei può insegnarti a vivere l Eucaristia nella duplice dimensione del ricevere e del dare? Sull altare della tua parrocchia è Gesù che offre il perdono, comunica la Parola di salvezza, si fa dono al Padre e all umanità, stabilisce la pace, ○

Filodiretto Responsabili n. 17-2004


L 8 dicembre è la Festa per confermare l adesione al carisma dellAC

Associazione

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L’ Adesione all’Azione Cattolica nell’Atto normativo diocesano Presidenza diocesana

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É ben distinto il significato dell adesione al carisma, al progetto dell AC, dal dovere di contribuire alle evidenti ed intuibili esigenze materiali dell associazione. I Consigli parrocchiali hanno il compito di esplicitare tali significati.

Art. 5 – Modalità di contribuzione 1. L’Adesione all’Associazione implica il versamento di un contributo annuale per finanziare le attività formative ed organizzative dell’AC. Tale contributo, stabilito dal Consiglio diocesano, può prevedere una quota personale dell’aderente ed una quota integrata dall’associazione di appartenenza, resa possibile da attività di autofinanziamento, secondo i criteri dell’art. 24 dell’ AND.

1. Le norme relative alla richiesta e all’accoglimento dell’adesione, alle forme dell’adesione e alla gestione degli elenchi dei soci, al ritiro e all’esclusione dall’Associazione, sono stabilite dagli art.1-4 del RN. 2. La presidenza Diocesana, all’inizio di ogni anno associativo, cura la promozione di iniziative tese ad approfondire la conoscenza del progetto formativo-apostolico dell’AC, allo scopo di favorire negli aderenti la crescita della coscienza associativa ed ecclesiale. 3. L’Associazione Diocesana, attraverso le realtà territoriali, è impegnata a promuovere occasioni per aiutare i “simpatizzanti” a maturare personalmente la scelta dell’adesione all’AC, laddove per “simpatizzanti” si intendono coloro i quali si avvicinano con vivo interesse all’Associazione e la frequentano per un periodo temporaneo, prima di definire la scelta di aderire o meno.

Art. 4 - Modalità di adesione

Art. 3 - Il senso dell’Adesione all’AC 1. L’adesione all’AC rappresenta la scelta di un progetto di vita, attraverso cui sperimentare la “vocazione universale alla santità” (LG), intesa come “misura alta della vita cristiana ordinaria”. Aderire all’AC, significa, pertanto, assumersi in prima persona l’impegno a sostenere le finalità dell’Associazione attraverso una partecipazione attiva e responsabile. 2. Aderire all’ AC significa contribuire a realizzare un’Associazione dove prevalga il senso di fraternità, che sia scuola di responsabilità e di laicità adulta. 3. L’adesione all’AC si realizza partecipando alla vita delle associazioni territoriali, di cui agli art. 13-15 dell’AND e, attraverso essa, all’Associazione Nazionale; le Associazioni Territoriali (parrocchie, gruppi, movimenti), rappresentano i nuclei vitali di un’unica associazione, che trova nella dimensione diocesana il fulcro della propria presenza nel territorio e nella chiesa locale. 4. L’8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione, rappresenta tradizionalmente per tutta l’Associazione e per ogni singolo socio, il principale momento in cui affidare al Signore, attraverso le mani di Maria, la propria chiamata a vivere la laicità nel Mondo e nella Chiesa, con lo stile dell’AC.

Incontro cittadino di preghiera, a TERLIZZI, in preparazione alla FESTA DELL ADESIONE

Lunedì 6 dicembre, ore 21,00 Parrocchia Immacolata

Incontro cittadino degli educatori e responsabili di RUVO per la presentazione del PROGETTO FORMATIVO DELL AC, a cura del presidente diocesano. SONO INVITATI ANCHE GLI ASSISTENTI PARROCCHIALI

Lunedì 6 dicembre, ore 19,30 Chiesa dell Annunziata

CONSEGNA ADESIONI E CONTRIBUTI ASSOCIATIVI

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Concattedrale Centro diocesano

DALLE 20,00 ALLE 21,30 DALLE 19,00 ALLE 22,00

02-12-04 03-12-04

TERLIZZI MOLFETTA

Vi segnaliamo che le date per consegnare le adesioni e i contributi e ritirare le tessere sono:

Anno XIV - dicembre 2004

Ci raccomandiamo di venire comunque a consegnare i nominativi raccolti e di contattare l amministratore diocesano Vito Scarimbolo (348 6064887) per eventuali chiarimenti.

VISITA IL SITO INTERNET NAZIONALE E DIOCESANO NEI PROSSIMI GIORNI: TROVERARI SPUNTI E SCHEMI PER LA FESTA DELL ADESIONE 3


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Territorio

Prosegue il percorso dei Laboratori della partecipazione

La dimensione della gratuità nell’impegno sociale e politico Enzo Zanzarella ufficio socio politico

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i ode sovente e ancor più si legge l auto-attribuzione, da parte delle forze politiche di maggioranza e di opposizione - dei governi locali e nazionali qualunque ne sia la colorazione - della qualificazione di classe dirigente , nella persuasione che l esercizio del mandato elettivo e la consumazione del potere istituzionale conferiscano ai governanti, per derivazione, una funzione dirigenziale ed ordinatrice della collettività. Tale auto-attribuzione, anche se parecchio diffusa, si rivela insostenibile perché basata su convincimenti fin troppo approssimativi e fin troppo di parte, come se - per traslato - l amministratore di un condominio si arrogasse il diritto di dirigere gli inquilini dai punti di vista culturale e comportamentale. I motivi della insostenibilità del principio sono molteplici: 1. Anzitutto, l affermazione conferirebbe legittimazione a qualsiasi classe politica che si trova al governo, anche se al suo interno pullulano persone incompetenti, distanti da un serio impegno politico o moralmente discutibili. Non tutte le classi politiche possono definirsi, anche, classi dirigenti e non tutti i governati sono disposti ad essere diretti da inetti! 2. In secondo luogo, le complesse argomentazioni sulla rappresentanza democratica - proprie della più acuta sociologia politica - non consentono Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi di considerare come dirigente un insieme di persone che rappresenta una Azione Cattolica Italiana Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro maggioranza elettorale, la quale è più o meno ispirata ad un credo politico per un tempo più o meno duraturo ma che il più delle volte è priva di un passato e di un futuro ideologico. Dirigente, allora, sarebbe la classe eletta rispetto alla maggioranza che l ha votata (ammesso pure che questa sia disposta a tanto), senza pretendere che la minoranza, seppure destinataria degli atti di governo, sia costretta ad ulteriormente subire la dirigenza politico-culturale; 3. Ulteriore dimostrazione di quanto appena detto è che la minoranza tende a rimuovere la maggioranza, alternanza che non si avrebbe se la maggioranza fosse dirigente anche della minoranza; quindi, ne deriva che la magLaboratorio della partecipazione gioranza di governo non può pretendere di ufficialmente rappresentare le aspirazioni politiche delle minoranze; Molfetta, 27 novembre - ore 16,30 4. L elettorato affida ai governanti il potere di portare a compimento il Aula Magna del Seminario Vescovile programma politico-amministrativo oggetto della raccolta del consenso; Interverranno: scavalcando questo circoscritto mandato per auto-proclamarsi classe dirigente, i governanti attuano una usurpazione di qualificazione, nei fatti diProf.ssa Rosina Basso Lobello menticando che la dirigenza implica la messa in correlazione di numerosi Preside del Liceo Preziosissimo Sangue di Bari altri principi di ordine filosofico, culturale, gius-economico. Il dominio già Consigliere Comunale di Bari democratico, pertanto, non può attrarre, sulla forza che lo rappresenta, il S.E.Mons. Luigi Martella dominio su un pensiero politico unico e dominante. Vescovo Il concetto di classe dirigente, difficile da identificare e da vivere nella pratica, non può però essere disconosciuto; al contrario, può esistere e Al laboratorio sono invitati gli Operatori sociali e politici delle quattro città della diventare realtà a condizione che sia riempito di un contenuto essenziale e diocesi, e quanti, giovani e adulti, profondo: la gratuità dell impegno politico. La gratuità comporta che intendono acquisire e approfondire le l impegno politico sia svolto, da parte dei governanti nazionali e locali, dinamiche per un impegno più diretto, cristianamente ispirato, a servizio del secondo: bene comune. coscienza del servizio: fare politica significa ascoltare le parole delle Info: Centro diocesano AC tel.(fax) 080 3351919 persone poco tutelate; rappresentare le impellenze spontaneamente e spes340 6247109 - acmolfetta@libero.it so silenziosamente reclamate dalle famiglie e dai giovani; costruire allean○

La dimensione della gratuità nell impegno sociale e politico

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Filodiretto Responsabili n. 17-2004


Territorio

Prosegue il percorso dei Laboratori della partecipazione

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Perchè i laboratori della partecipazione? ○

ze strategiche con le categorie professionali e produttive; costruire un bene comune che sia di tutti e non soltanto delle lobbyes; condividere percorsi innovativi di azione politica aperti al progresso tecnologico e delle idee; coinvolgere gli àmbiti socialmente critici; anticipare l evoluzione delle nuove identità sociali; creare luoghi e momenti di confronto; disinteresse: la politica del servizio interagisce con il territorio e gli va incontro, evitando di aspettarlo al varco dei baratti elettorali; fa stare i governanti tra le persone e gli ambienti ove si svolge la vita pubblica; fa aprire le porte delle sedi istituzionali affinché tutti abbiano diritto di cittadinanza attiva; fa vivere gli attori del governo del territorio nella piena trasparenza delle intuizioni e delle scelte; consapevolezza della finitezza: la politica non è tutto e l avanzamento sociale è connesso non esclusivamente all azione immanente di amministratori del momento. Le unzioni divine appartengono alle tradizioni arcaiche e gli odierni governanti, specie gli amministratori locali, non possono mutarsi in piccoli imperatori di città democratiche; abiura del carrierismo: la finitezza della politica del servizio deve portare i governanti a considerarsi non dirigenti della società bensì servi inutili, che gratuitamente dovrebbero aver ricevuto il mandato elettorale e gratuitamente devono percorrerlo per alla fine riconsegnarlo. In modo che, senza lasciti elettorali, si realizzi il passaggio di testimone a nuove esperienze e nuovi protagonisti. Qualcuno potrebbe obiettare che questi principi sono ridondanti e di chiara matrice confessionale. Unici da poter leggere su Filodiretto dell Azione Cattolica Diocesana. E vero; come vero è che la stampa ed i mezzi audiotelevisivi, descrivendo ad esempio le vicende dei governi comunali di Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, riportano cronache anch esse ridondanti e di chiara matrice opportunistica, in aggiunta alle informazioni sui successi amministrativi: crisi permanenti e malcontento costante delle coalizioni vincenti; dimissioni pendolari tra annunci e ritiri; rimpasti ricorrenti delle giunte comunali per accontentare i dichiarati appetiti di forze piccole ma dirompenti; trasmigrazioni partitiche di consiglieri e di assessori, arruolamento di politici, espressione di gruppi di potere economico; interessi edilizi ed ambientali. La gente comune non accetta che il prezzo da pagare per i successi amministrativi sia la costante crisi politica, perché le lotte per il potere creano disaffezione e diseducazione civile. Per converso, la popolazione è disposta a riconoscere nell esempio del servizio politico gratuito una superiore missione dirigenziale della società. La gratuità, allora, con i quattro caratteri intrinseci sopra elencati, diviene valore metaconfessionale e strumento di sana convivenza civile, perché riconducibile all essenza dell agire politico se quest ultimo lo si vuole riportare a ragione spogliandolo dell istinto politico. Al di fuori della gratuità non può esistere il servizio e al di fuori del servizio non può esistere la politica. C è tutt altro, ma non la politica.

In controtendenza rispetto alla cultura dell indifferenza e del sospetto, oggi molto diffusi, l idea dei laboratori nasce dall esigenza di dar vita a luoghi specifici di formazione organica all impegno sociale, politico, culturale; come percorsi di crescita nella partecipazione; come esperienze popolari attraverso cui formare le persone ad impegnarsi nelle comunità civili di cui sono parte; come occasioni per suscitare e sostenere cristiani che sul territorio facciano la loro parte e non subiscano passivamente gli avvenimenti. ○

Esigenze di partenza

Interesse diffuso ad approfondire argomenti sulla convivenza tra i membri della società civile.

Partire dalla cronaca politica per risalire alle regole dell agire politico.

Desiderio di conoscere le finalità ed il funzionamento delle istituzioni.

Interesse ad avere una formazione politica di base, per il recupero di una coscienza pubblica. ○

Ambito di ricerca ○

Le città della Diocesi.

L ambito (geografico, politico, sociale, culturale) regionale della Puglia. ○

Argomenti 2004/05 ○

La dimensione della gratuità nell impegno sociale e politico ○

I bilanci sociali (maggio 2005) ○

Destinatari

Giovani e adulti, provenienti da ambienti ecclesiali e non, che intendono acquisire o approfondire le competenze per un impegno più diretto a servizio del bene comune.

Ufficio sociopolitico

Anno XIV - dicembre 2004

della Presidenza diocesana di AC

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Testimoni

Successo e notorietà non deturpano la scelta di fede

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Roma , 07 ottobre 2004 ono Damiano Tommasi e vi scrivo queste poche righe per cercare di raccontarvi un po di me e delle mie scelte. Ho 30 anni e da 8 sono sposato con Chiara. Insieme abbiamo messo al mondo tre splendide principesse Beatrice 7 anni, Camilla 5 anni e Susanna 1 anno e mezzo. Io sono il terzo di 5 figli e fin da bambino ho imparato a sentirmi parte di una comunità. Essere in tanti in famiglia ci ha obbligato a condividere tutto, dai giocattoli ai vestiti, dalla cameretta al tempo da trascorrere con i nostri genitori. Credo che alla base del mio vivere in mezzo alla gente ci sia proprio la convinzione di essere parte, di essere uno dei tanti e di dovermi confrontare continuamente con gli altri. Doveri e diritti che derivano dall essere parte di una società sono e devono essere sempre ben presenti. Credo che più di tutto dobbiamo tener presenti i nostri doveri. Per questo quando mi parlano del mio ambiente di lavoro, il calcio, fatico a distinguerlo dal mio essere cittadino. E il mio lavoro e come tutte le persone che lavorano non aspetto le vacanze o il tempo libero per vivere i miei valori, per esprimere i miei pensieri o per dar spazio al mio sentirmi parte della società. L amicizia, la coerenza, la fede, la famiglia, sono valori che si devono vivere e difendere 24 ore su 24. Non credo alla fede alimentata domenicalmente , non credo alle amicizie di circostanza, non credo alla solidarietà del tempo libero. Credo piuttosto alla coerenza, alla sincerità dell uomo, al sentirsi se stessi sempre e soprattutto al portare avanti le proprie idee e convinzioni religiose sempre, in qualsiasi ambiente di lavoro ci si debba trovare. Credo che principi come la sincerità, la generosità, l altruismo siano difficili da portare avanti e da difendere ovunque, a scuola, al lavoro o in famiglia. Per vivere determinati valori bisogna esserne convinti e non sempre questo è accettato da tutti. La convinzione in valori non condivisi da altri porta talvolta all emarginazione dal gruppo, di sicuro però è gratificante. Non sempre si è simpatici o di compagnia, di sicuro però si è rispettati perché chi sceglie la propria strada, chi non subisce tutto ciò che gli sta attorno, chi si pone qualche domanda e cerca delle risposte di sicuro è da rispettare. Parlare ai giovani è per me come parlare ad uno specchio, mi sento ancora molto giovane ed anch io mi sento di aver bisogno continuo di punti di riferimento. Talvolta benedico le certezze che la fede in Cristo mi dà e sempre cerco di condividere la serenità che ne deriva. Oltre che giovane sono anche genitore e per me è una grossa responsabilità, quale esempio sarò per le mie figlie? Quale idea del mondo adulto si faranno vedendo noi genitori? Riuscirò a prepararle a ciò che aspetterà loro? Ma soprattutto, e questo me lo chiedo anche riguardo a voi, riuscirò ad insinuare in loro le domande che sono il motore di ogni ricerca? Chi sono e dove vado? Perché? Da dove vengo? Chi sono per gli altri e gli altri chi sono per me? Questo è l augurio che faccio non solo ai giovani ma a qualsiasi persona, perché non è mai tardi per porsi queste domande ed è che ognuno di noi riesca a sentire dentro di sé il tarlo del dubbio, vero motivo della ricerca di se stessi.

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Sabato 16 ottobre si è svolta a Terlizzi la Festa del sì , un occasione per tutti i giovani e giovanissimi della diocesi per stare insieme, festeggiare, pregare Forse non tutto è riuscito per il meglio! In tanti, però, hanno creduto alla bontà di un idea: tra questi Damiano Tommasi, giocatore della Roma e della nazionale (attualmente infortunato!) che, invitato ma impossibilitato per vari ed ovvi motivi ad essere tra noi, ha voluto comunque rendersi presente attraverso una lettera che pubblichiamo

calciatore della Roma

Damiano Tommasi

Amicizia, coerenza, fede nell’esperienza di Damiano Tommasi

AI PRESIDENTI PARROCCHIALI, ASSISTENTI E RESPONSABILI SG

Carissimi, come certo saprete nel week-end del 27 e 28 novembre ci sarà un nuovo appuntamento del PFR. Si tratta di un PFR che ha come destinatari i neo educatori di giovanissimi (coloro che quest anno si affacciano a questo nuovo servizio) e futuri educatori (coloro i quali, secondo il parere del consiglio, potrebbero nel prossimo o nei prossimi anni avvicinarsi a questo servizio). Vi ricordiamo poi che tale proposta non è assolutamente sostitutiva, ma piuttosto complementare, della scuola per operatori di pastorale partita quest anno. Vi invitiamo dunque ad individuare all interno delle vostre parrocchie eventuali destinatari di tale PFR ricordandovi che sarebbe opportuno che i partecipanti fossero almeno diciottenni. Il PFR si terrà c/o il Centro Diocesano dalle 16,30 alle 19,30 di sabato 27 novembre e dalle 9,30 alle 12,00 di domenica 28 novembre. La quota di partecipazione è di 2,50. N.B. non è prevista la messa per consentire a tutti di partecipare alla vita della propria comunità, tuttavia chi vorrà potrà partecipare alla Messa che si celebra in Cattedrale alle ore 12,00.

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Filodiretto Responsabili n. 17-2004


Esperienze

La settimana dello spirito ha dato inizio al nuovo anno associativo

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Flora Parisi S.Giuseppe, Giovinazzo

Nel ringraziare Flora per la sua testimonianza invitiamo tutti a condividere quanto di bello viviamo in associazione scrivendo alla redazione di Fd

AVE/spiritualità

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Sussidi per l’Avvento

Intensa e preziosa l’opera editoriale dell’AVE per sostenere la nostra spiritualità

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rima di dare il via al nuovo anno associativo avente come tema quella piccola frase estrapolata dal Vangelo di Matteo Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date , è necessario ricor dare una breve ma grande anticipazione tenutasi non solo nella mia associazione parrocchiale ma anche nel resto della diocesi. Vi chiederete qual è questa grande anticipazione vi chiarisco subito le idee! In particolare sto parlando della Settimana dello Spirito vissuta il 5-6-7 ottobre c.a. Di solito noi giovani non siamo molto entusiasti quando ci viene proposto di partecipare a incontri di preghiera, lectio divina e lasciamo tutti questi momenti alle nostre spalle, senza coglierne il vero significato. Io ho deciso di vivere tutti gli appuntamenti di questa settimana, soffermandomi su ciò che potevano trasmettermi. Il 5 ottobre, giorno della sua festa liturgica, si è fatto riferimento alla figura di Alberto Marvelli, beatificato come sapete a Loreto. Il 6 ottobre una lectio divina sul tema evangelico della proposta annuale. Il 7 ottobre abbiamo ultimato con una adorazione eucaristica fulcro e centro della nostra vita e tema principale di quest anno pastorale. Ed è la figura del beato Alberto che mi ha aiutata ed accompagnata nei due giorni successivi: lui era un giovane come noi, aderente alla nostra associazione, con la voglia di maturare nella fede ma soprattutto di rinnovare il suo sì alla santità. In pratica attraverso opere di volontariato e teoricamente offrendosi spiritualmente al Signore. Determinati momenti bisogna viverli spiritualmente e soprattutto cercare di fare un piccolo viaggio in noi stessi, una sorta di esame di coscienza e volontariamente rinnovare il nostro sì alla santità. Volontariamente perché è giusto che niente venga imposto. La settimana dello spirito è servita a questo, a offrirci gratuitamente al Signore con la preghiera e non solo Io ce la metto tutta ogni giorno, assaporando i vari pro e contro, fatelo anche voi ne vale la pena!

Offriamoci al Signore gratuitamente

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Accompagnamento personale e quotidiano con i ragazzi dai 6 agli 11 anni. Tempo di Avvento e Natale pp.48 - 2,00 Per vivere bene il tempo, importantissimo, di Avvento e Natale tieniti pronto per quello che il Signore ha da dirti, anche se sei piccolo di età, anzi meglio. Il Signore privilegia i piccoli, proprio come te. Fidati:hai tutte le doti e le possibilità

per i Ragazzi: UN UOMO USCÌ A SEMINARE

Anno XIV - dicembre 2004

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Il libro, tutto a colori e ricco di foto, ci accompagna fino alla terza domenica di Natale, Battesimo di Gesù - 4,00 Si accendono le luminarie, si sentono già nell aria le nenie antiche dei pastori, i negozi si riempiono di doni e si comincia a pensare quale scegliere; i giorni passano tra mille impegni e ti ritrovi che è già Natale senza accorgerti, magari con un po di amaro in bocca per non averci pensato prima, per non esserti accorto che LUI VIENE, mentre tu eri distratto da tante cose! L AVVENTO è il tempo per coltivare l attesa, è il tempo per non arrivare impreparati all appuntamento, è il tempo, pensando anche alla prossima GMG di Colonia, di metterti in cammino come i magi, per cercare nella vita di tutti i giorni il luogo della nascita del Signore, seguendo la stella della sua Parola. NATALE è il tempo per gustare la Sua presenza, e, insieme ai pastori e ai magi, adorarlo, riconoscendolo Re dei re. LUI VIENE a renderti un po meno comoda la vita, ma sicuramente a renderti più vivo, più pazzo di amore, più capace di condividere un po più di tempo con chi ha bisogno, a mettere un po di fuoco in questo mondo per scaldarlo e renderlo meno grigio. LUI VIENE ASPETTA SOLO CHE TU GLI VADA INCONTRO!

per i Giovanissimi: LUI VIENE!

I sussidi possono essere richiesti al centro diocesano o contattando l incaricato AVE Mimmo Facchini 340 2569155

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Appuntamenti associativi

Notizie

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Il tradizionale e atteso appuntamento di spiritualità per gli adulti sarà vissuto nelle città, come programmato, il giorno 2 dicembre, nei luoghi e negli orari che saranno comunicati direttamente ai responsabili. Invitiamo ciascuno a farsi carico di coinvolgersi e coinvolgere, soprattutto offrendo questa opportunità ai più anziani che sono parte importante della nostra associazione.

mercoledì, ore 18,30 · centro diocesano Presidenza diocesana

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giovedì, ore 18,30 · centro diocesano PFR: animatori Settore adulti e famiglia

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sabato, ore 16,30 · Seminario Vescovile Laboratorio della Partecipazione

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«ANDIAMO A BETLEMME, CASA DEL PANE» Incontri di spiritualità per gruppi famiglia

27-28 sabato ( ore 16,30 ) e domenica ( ore 9,30 ) · centro diocesano PFR: neo animatori SG

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martedì, ore 20,00 · centro diocesano Équipe diocesana SG

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Dicembre 2004

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Riprendono quest anno gli incontri di preghiera con i gruppi famiglia, animati dal Vescovo, promossi dall ufficio diocesano di pastorale familiare nei tempi forti dell anno. Per tale circostanza rinviamo in gennaio il programmato incontro diocesano delle coppie aderenti (previsto il 12/12) e invitiamo le stesse ai seguenti appuntamenti cittadini: 11 dicembre ore 16,30-19,30 Ruvo - S.Giacomo Ap. 12 dicembre ore 9,30-12,30 Giovinazzo - Cappuccini 12 dicembre ore 16,30-19,30 Molfetta - Don Grittani 18 dicembre ore 16,30-19,30 Terlizzi - Casa Betania

IN FAMIGLIA

Novembre 2004

RITIRI CITTADINI PER I GRUPPI ADULTI

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Consegna adesioni e contributi associativi (vedi a pagina 3)

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domenica, ora e luogo da comunicare PFR: neo educatori ACR

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lunedì, ore 19,30 · Annunziata Ruvo Incontro educatori e responsabili sul Progetto formativo

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lunedì, ore 21,00 · Immacolata Terlizzi Incontro di preghiera per la Festa dell adesione

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mercoledì, nelle parrocchie Solennità dell Immacolata Festa dell Adesione

L AC diocesana formula gli auguri più autentici e sinceri a Cosmo Coppolecchia, responsbaile giovani della Cattedrale di Molfetta, laureatosi in Ingegneria meccanica. Augurissimi speciali a: Onofrio Losito e Graziana Coppolecchia che si sposano il 13 dicembre, alle ore 10,30 in Cattedrale. Andrea Azzollini che sarà ordinato diacono il 30 novembre, nella parrocchia S.Cuore.

giovedì, nelle città Ritiri cittadini di Avvento per adulti

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DEL 31 DICEMBRE 2004 A

MARCIA DELLA PACE RAGUSA ○

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Partenza ore 18,00 del 30.12.2004. Per adesioni rivolgersi a: Maria (348/8882409) - Nino (349.5636429) - Michele (347.3541847). Il pulman sarà organizzato se alla data del 10/12 si saranno iscritte almeno 35 persone.

11-12 nelle città Incontri di preghiera per gruppi famiglia (vedi spazio nella pagina)

ASSEMBLEE PARROCCHIALI ○

www.acmolfetta.it www.azionecattolica.it

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É partito la lunga staffetta delle assemblee parrocchiali e ci piace constatare come sia stata accolta la proposta di articolazione delinata a livello diocesano. Sappiamo delle parrocchie S.Achille, S.Gennaro, Cattedrale, che hanno già svolto l assemblea; restiamo in attesa di sapere le date delle altre associazioni.

ANCHE QUEST ANNO CI RIVOLGIAMO A S.NICOLA, A BABBO NATALE E ALLA BEFANA... SAPENDO DI ESSERE STATI BUONI! Già, tutto l impegno profuso in

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Redazione

Direttore responsabile: Luigi Sparapano Ufficio stampa: Michele Pappagallo (responsabile), don Pietro Rubini, Gianni Capursi, Maria Mangiatordi, Giangiuseppe Falconieri, Michele Sollecito, Beppe Sorice, Vito Lamonarca, Antonella Lucanie. Allestimento e spedizione:1° e 2° gruppo giovani Parrocchia S. Achille (De Ruvo Carlo, Lunanova Niki, Ruospo Mirella, Tatulli Maurizio, Lucanie Antonella, Rossella Pansini. Elaborato e ciclostilato in proprio. Tiratura: 600 copie Spedito da Bari: mercoledì 24 novembre 2004 Inviato gratuitamente ai responsabili di AC. Sede: Piazza Giovene 4 - 70056 Molfetta (BA) Tel (fax) 080 3351919 Email: acmolfetta@libero.it Filodiretto on line sul sito www.acmolfetta.it

questo lungo ed intenso ultimo anno 2004 merita davvero un premio! E lo chiediamo a quanti avranno cuore e orecchie per ascoltarci ed esaudirci. Abbiamo l esigenza di dotare il centro diocesano di computer portatile e videoproiettore (EURO 2000) in modo da non dover ricorrere alla sempre pronta disponibilità di don Angelantonio. É chiaro che questi strumenti, ormai indispensabili nelle attività associative, saranno a disposizione anche delle associazioni parrocchiali. Allora ci rivolgiamo a tutti voi, responsabili e assistenti, perchè possiate mobilitarvi per questo obiettivo, magari intercedendo presso benefattori e persone disponibili. Il nostro servizio educativo e formativo è senz altro, e forse di più, un opera di beneficienza! Siamo fiduciosi e vi ringraziamo!

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Filodiretto Responsabili n. 17-2004


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