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Pop Ermal Meta

Ermal Meta

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Ermal Meta

26 febbraio Jesolo (Ve), PalaInvent Tutte le altre date su www.ticketone.it

biglietti: da 35 euro

Il Tribù urbana live va in scena da gennaio nei teatri di tutta Italia per un’esperienza ancora più emozionante e intima, incontro finalmente ravvicinato tra il cantautore e i suoi fan.

Partiamo dalla fine. Il 17 settembre 2021, nel nuovissimo e futuristico Air Albania Stadium progettato dall’architetto fiorentino Marco Casamonti, si è tenuto il primo concerto con la massima capienza consentita al momento. Settemila spettatori hanno assistito alla celebrazione del trentesimo anniversario della caduta del regime. Protagonista assoluto Ermal Meta, nato proprio in Albania, che ha suonato e cantato davanti a una folla emozionata, piena di voglia di festeggiare e felice di poter godere nuovamente della musica dal vivo. Figlio d’arte, Ermal ha respirato e ascoltato musica classica sin dalla nascita. La madre, prima violinista dell’orchestra di Fier, ha deciso di trasferirsi in Italia quando Ermal aveva 13 anni e proprio a Bari qualche anno dopo è iniziata anche la sua carriera nel mondo della musica. Per diversi anni è stato il frontman del gruppo La fame di Camilla, gruppo rock un po’ indie e un po’ pop, che ha avuto un buon successo di critica e pubblico, che apprezzavano in particolar modo le esibizioni dal vivo della band. Nel 2013 però Ermal decide di seguire la propria strada, cerca nuove vie, nuove modalità espressive e dopo aver scritto parecchio per altri colleghi come Emma, Mengoni e la Michielin, debutta come solista. Raggiunge e conquista il grande pubblico partecipando a Sanremo giovani nel 2016 e vince l’edizione tra i big nel 2018 con il brano Non mi avete fatto niente, scritto e interpretato insieme a Fabrizio Moro. E arriviamo al presente con una nuova partecipazione al Festival dove viene ribattezzato Ermal Metal dall’Orietta nazionale (Orietta Berti, ndr) e presenta un brano, Un milione di cose da dirti, che gli fa vincere il prestigioso premio Bigazzi per la miglior composizione musicale. E il nuovo progetto, Tribù Urbana, che conferma la fama di Ermal quale ottimo compositore e autore che arriva dritto al cuore, anche dei più scettici. I suoi testi raccontano esperienze personali in cui chiunque si può riconoscere e ritrovare un frammento del proprio passato. Il nuovo tour di Ermal Meta parte a gennaio e forse per il bisogno di vivere e far vivere un’esperienza più diretta, più intima Ermal ha preferito i palcoscenici dei teatri invece dei palazzetti. C’è bisogno di contatto, di creare di nuovo quel legame che solo la musica è in grado di intrecciare. Dovremmo attendere ancora un po’ prima di poter godere delle sue esibizioni dal vivo, ma come ha scritto nel suo ultimo singolo “questo non è buio sono solo gallerie”. (Laura Novara)

Mp o p m u s i c a •

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