COSTRUZIONE E MANUTENZIONE IMPIANTI
Pompe di processo
Consentono notevoli portate e prevalenze anche a velocità di rotazione ridotta
Nel panorama dei prodotti di POMPE ING. CALELLA rivestono un ruolo di rilievo le pompe normalizzate EN22858 ricavate da massello e denominate ZI. I diversi materiali disponibili sono scelti secondo la natura del prodotto e le condizioni di processo. Queste pompe permettono notevoli portate e prevalenze anche a velocità di rotazione ridotta mantenendo l’affidabilità nel tempo. La grande e media industria di processo, sempre attenta ai costi di gestione e alla semplicità potrà trovare la miglio re risposta alla proprie necessità in questo prodotto, che è stato pensato non solo per ri spondere ai canoni della normativa in termini di pull-back design, di ingombri, di prestazioni, di flussaggi dei sistemi di tenuta, ma con l’intendo di essere diverso dagli altri per qualità e affidabilità. Le soluzioni tecniche adottate per le parti tecniche della pompa sono il risultato di 80 anni di esperienza.
Mollificio per l’industria
Molle in acciaio inox resistenti alla corrosione e alle alte temperature
RIF. 254754 cmi@tim-europe.com
Certificazione UKCA
Protezione industriale attestata
Il Mollificio MOLINOX è specializzato nella costruzione di molle a filo tondo dal diametro 0,2 a 18 mm, in acciaio inox lucido resistente alla corrosione e alle alte temperature. Le molle disponibili a magazzino sono costruite nei seguenti materiali: acciaio al carbonio; acciaio pretemprato; acciaio inossidabile AISI 302/304/316/316Ti LUCIDO; lega anticorrosione ALLOY C276, INCONEL X750; titanio.
cmi@tim-europe.com SPECIALE
RIF. 253688
EFFICIENZA ENERGETICA da pagina 19
DONADON SDD, produttore italiano di dischi di rottura, portadischi, indicatori di rottura e pannelli di sfogo per l’esplosione, è all’avanguardia nella protezione industriale. L’azienda è lieta di annunciare che da ora può marcare UKCA i loro portadischi, dischi di rottura e indicatori di rottura. Il marchio UKCA è una nuova certificazione richiesta per i prodotti venduti in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles) dopo l’uscita del paese dall’Unione Europea. Il Regolamento sulla sicurezza delle attrezzature a pressione (PE (S) R) è la controparte britannica della direttiva sulle attrezzature a pressione europea (PED) ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. Questo regolamento richiede che le attrezzature a pressione siano testate e certificate per garantirne la sicurezza e la conformità agli standard nazionali. Ottenendo la certificazione UKCA, DonadonSDD dimostra l’impegno nel fornire prodotti sicuri e di alta qualità ai clienti in Gran Bretagna.
cmi@tim-europe.com
RIF. 254755
Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI
ANNO XXV GIUGNO ‘24 n.6
mensile di componenti e servizi www.rivistacmi.it La rivista più letta dai Responsabili Acquisti
Il tuo distributore di fiducia!
Approvigionamento efficiente - Soluzioni eProcurement - Marketplace Conrad - Soluzioni su misura
Approvigionamento efficiente Soluzioni eProcurement
Marketplace Conrad Soluzioni su misura
All parts of success RIF. 253818 cmi@tim-europe.com
La piattaforma di formazione di HYDAC
• Tecnologie e componenti
• Tendenze, applicazioni e normative
• Knowledge base, tutorial e pillole tecniche https://academy.hydac.it
Academy
RIF. 254301 cmi@tim-europe.com
Direttore Editoriale: Marco Marangoni m.marangoni@tim-europe.com
Direttore Commerciale: Cristian Son c.son@tim-europe.com
Redazione: Paola Capitanio p.capitanio@tim-europe.com
Supporto Redazione: Paola Fossati p.fossati@tim-europe.com
Produzione & Amministrazione: Valentina Razzini v.razzini@tim-europe.com
Produzione: Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.com
Supporto produzione: Giuseppe Mento g.mento@tim-europe.com
Responsabile Marketing: Marco Prinari m.prinari@tim-europe.com
TIMGlobal Media srl con Socio Unico Presidente: Orhan Erenberk Amministratore Delegato: Cristian Son
Sede Legale: Piazza Sicilia 6, 20146 Milano
Sede Operativa: Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via San Bovio 3 - Segreen Business Park, Building K
20054 San Felice - Segrate (MI) Email: cmi@tim-europe.com
Periodicità mensile - Pubblicità inferiore al 45% Abbonamento annuo: € 55,00
Estero: € 126,00
(Per abbonamenti cumulativi tariffa da concordare) Costo copia: € 6,00
Per cambio indirizzo, informarci almeno 20 giorni prima del trasferimento, allegando l’etichetta con la quale arriva la rivista.
Gli abbonamenti possono avere inizio in qualsiasi mese dell’anno.
Per abbonamenti cumulativi tariffe da concordare.
Reg. Tribun. di Milano n. 513 del 24/7/99
Stampa a cura di Sigraf Srl Via Redipuglia 77 24047 Treviglio (BG)
A garanzia degli abbonati l’editore garantisce la massima riservatezza dei dati in suo possesso, fatto diritto, in ogni caso, per l’interessato di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi della legge 675/96. La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari. Gli articoli e le fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono. CMI non è responsabile di eventuali variazioni di date e/o programmi delle manifestazioni fieristiche segnalate.
| n. 6 | giugno 2024 MERCATO 4 TECNOLOGIE INNOVATIVE 6 SPECIALE INDUSTRIA CHIMICA 8 E FARMACEUTICA CASO DI STUDIO 16 SPECIALE 19 EFFICIENZA ENERGETICA AUTOMAZIONE 22 SERVIZI 24 MATERIALI DI CONSUMO 25 LA TECNOLOGIA 26 FIERE 29 sommario e-mail: cmi@tim-europe.com 3
Due premi per Gedeon Richter Italia
Il progetto “L’età di mezzo” si aggiudica il riconoscimento “TOP5 Excellence of The Year”
Alla quinta edizione dei Life Science Excellence Awards 2023 GEDEON RICHTER ITALIA ha conquistato due premi: Il progetto “L’età di mezzo” si aggiudica il riconoscimento “TOP5 Excellence of The Year” nella categoria Best CSR Project of the Year e la campagna “My Body Match” è tra le top 10 come “Excellence in Life Science” nella categoria Best Communication Campaign Of The Year. Il progetto “L’età di mezzo” è un libro-progetto illustrato, realizzato in collaborazione con Fondazione BET SHE CAN e la casa editrice per bambini Carthusia, e nasce per rispondere all’esigenza di individuare gli strumenti più efficaci per parlare con i ragazzi e
le ragazze di tematiche fondamentali della preadolescenza come l’educazione alla sessualità e all’affettività e aiutarli ad abbattere pregiudizi di genere. La campagna di comunicazione “My Body Match”, nasce dall’impegno di Gedeon Richter Italia di promuovere una maggiore consapevolezza sul mondo della contraccezione, proponendo contenuti educational attraverso un linguaggio semplice ed empatico, con l’obiettivo di informare e sensibilizzare le donne e le ragazze. Entrambi i progetti vincitori sono sviluppati all’interno del programma di responsabilità sociale d’impresa GRITness4ALL.
Hanno ritirato i premi per l’azienda Simona Sanna, Business Excellence & Marketing Director, Roberta Resta, Marketing & Communication Specialist, e Anna Battocchio, Ginecology Brand Manager.
Aumenta
l’impegno
di Henkel per clima, circolarità e natura
Il Rapporto Sviluppo
Sostenibile 2023 documenta i risultati che l’azienda ha raggiunto in quell’anno
Tramite il Rapporto Sviluppo Sostenibile 2023 HENKEL mostra i risultati raggiunti nel 2023 e i progressi compiuti per la neutralità carbonica, la promozione di una vera economia circolare, la protezione della natura e della biodiversità. Henkel ha inoltre continuato a lavorare per ridurre l’impronta dei prodotti e aumentare il coinvolgimento delle persone. Ri-
spetto al 2010, ha ridotto del 61% le emissioni CO2 per tonnellata di prodotto e, come previsto dal Sustainability Ambition Framework 2030+, intende scendere a -65% entro il 2025. La quota di elettricità da fonti rinnovabili utilizzata nei siti produttivi è salita all’89% (era 70% a fine 2022), con l’obiettivo di completare la transizione energica e arrivare al 100% entro il 2030. Oggi 14 stabilimenti nel mondo hanno raggiunto la neutralità carbonica e importanti progressi sono stati fatti anche in Italia. Oltre il 70% dell’impronta carbonica complessiva di Henkel è legata ai prodotti e, in particolare, al loro uso e allo smaltimento delle confezioni a fine vita. La sostenibilità guida perciò lo sviluppo dei prodotti, lavorando sia alla creazione di nuove referenze in linea con le esigenze dei consumatori, sia al miglioramento delle formule già in commercio.
Partnership tra Honeywell e Weatherford
Una nuova soluzione di gestione delle emissioni
HONEYWELL e Weatherford collaboreranno con lo scopo di dare vita a una soluzione completa di gestione delle emissioni per il settore energetico. L’accordo combina la suite di gestione delle emissioni di Honeywell con la piattaforma Cygnet SCADA di Weatherford, offrendo così i un potente strumento per monitorare, segnalare e adottare misure per contribuire a ridurre le emissioni di gas serra, idrocarburi infiammabili e altri gas potenzialmente pericolosi e tossici. «La partnership di Honeywell con Weatherford sottolinea l’importanza di dotare le organizzazioni di soluzioni che aiutino a quantificare e ridurre le emissioni nel settore energetico», ha dichiarato Pramesh Maheshwari, President di Honeywell Process Solutions. «Grazie alla partnership con Honeywell, abbiamo dato vita a un’alleanza che colma ulteriormente il divario tra l’eccellenza tecnologica e la gestione ambientale», ha dichiarato Girish Saligram, President and Chief Executive Officer di Weatherford.
Medaglia Platinum EcoVadis per RS Italia
La certificazione Platinum colloca RS Italia nell’1% delle aziende più sostenibili
Il rating è stato elaborato da EcoVadis, la principale piattaforma collaborativa per la valutazione delle performance aziendali nel campo dello sviluppo sostenibile, che ha valutato ogni azienda in base ai rischi e alle problematiche di sostenibilità rilevanti per le sue dimensioni, la sua posizione e il suo settore. In particolare, la valutazione EcoVadis si è concentrata su 21 criteri di sostenibilità raggruppati in quattro temi, l’ambiente, il lavoro e diritti umani, l’etica e infine gli acquisti sostenibili. Uno dei risultati chiave ottenuti da RS ITALIA è la riduzione per tre anni consecutivi dell’incidenza del gasolio come carburante a favore della benzina, utilizzata per le auto ibride che vengono gradualmente inserite nella flotta auto aziendale.
Vanzetti Engineering partecipa a Posidonia
Per stabilire e rafforzare i rapporti con altri leader del settore marittimo
Dal 3 al 7 giugno 2024 VANZETTI ENGINEERING parteciperà a Posidonia, la fiera internazionale di riferimento per costruttori, fornitori di attrezzature navali e servizi legati alla navigazione, che si terrà ad Atene. La partecipazione a Posidonia è particolarmente strategica per Vanzetti Engineering, poiché il business nel settore navale rappresenta più del 70% dei ricavi dell’azienda e, di questa quota, circa il 75% deriva dai clienti Fuel Gas System Supplier (FGSS) dell’Asia Pacifica. Anche i principali armatori italiani costruiscono le proprie navi in Asia. «La nostra presenza sul mercato italiano è pertanto da ascriversi ai rapporti con i grandi armatori che rinnovano le loro flotte in Cina - spiega Federico Buono - a cui si aggiungono collaborazioni con piccoli armatori che sviluppano progetti di navi per bunkeraggio e con cooperazioni in ricerca e sviluppo con cantieri navali per l’introduzione dell’idrogeno come combustibile marino del futuro, ad esempio per fuel cell o blending in motori LNG Dual Fuel.»
e-mail: cmi@tim-europe.com 4 | n. 6 | giugno 2024
mercato
CENTRIFUGAL AND POSITIVE DISPLACEMENT PUMPS FOR MARINE-OFFSHORE-NAVY-INDUSTRY RIF. 253657 cmi@tim-europe.com
La soluzione Texaco ha dimostrato di gestire efficacemente i problemi causati dai depositi di lacca nelle turbine a gas, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi di manutenzione. L’uso della tecnologia ha permesso a Chevron e ad altri clienti di mantenere la piena capacità operativa, indipendentemente dalle condizioni ambientali, con significativi risparmi economici
Affrontare i depositi di lacca nascosti per una maggiore EFFICIENZA
Una delle maggiori difficoltà con le lacche è data dal fatto che, nella maggior parte dei casi, possono passare inosservate all’interno di un sistema. I componenti, i serbatoi e i filtri continuano a funzionare, ma potrebbero non essere efficienti come un tempo. Quando la lacca aumenta, spesso si innesca un circolo vizioso. Il deposito di lacca isola le superfici metalliche, impedendo un raffreddamento efficiente dell’olio e aumentando la temperatura. Ciò aumenta
la degradazione e riduce l’efficacia di lubrificazione dell’olio. Si creano altri precursori di lacca, si formano altri strati di lacca e il problema si aggrava portando al guasto dell’attrezzatura.
Prove sul campo
Questo è quanto è successo durante una delle prime prove sul campo di VARTECH negli Stati Uniti presso la Business Unit San Joaquin Valley (SJV) di Chevron che gesti-
sce più di 16.000 pozzi, producendo 159.000 barili di greggio e 5 milioni di metri cubi di gas naturale al giorno. SJV ha un’esperienza globale nella tecnica dell’iniezione di vapore di greggio pesante, che produce contemporaneamente vapore ed
elettricità. Il funzionamento delle turbine a gas in ambienti climatici difficili, come le alte temperature della Central Valley californiana (tipicamente tra i 30° C e i 40°C), creava problemi e in estate i cuscinetti della turbina a gas si surriscaldava-
e-mail: cmi@tim-europe.com 6 | n. 6 | giugno 2024 tecnologie innovative
no troppo per poter funzionare a pieno regime, tant’è che la turbina riusciva a produrre solo 3,3 MW di elettricità, una potenza nettamente inferiore ai 5,5 MW previsti dal progetto. Le alte temperature ambientali facevano parte del problema, ma il team sospettava che anche la lacca interferisse con l’efficienza dei radiatori dell’olio, sospetto successivamente confermato da un’ispezione visiva. Per risolvere il problema, il team Texaco VARTECH, guidato da Paul Sly, Global Industrial OEM Specialist, ha cambiato i filtri dell’olio, sostituito il 15% dell’olio in servizio con Texaco VARTECH Industrial System Cleaner e riavviato il sistema. Dopo che la turbina a gas aveva raggiunto la piena capacità, fu evidente che qualcosa era cambiato radicalmente. Tutte le temperature del sistema erano rimaste nell’intervallo accettabile e non erano scattati allarmi. La turbina a gas ha continuato a funzionare a pieno regime per due settimane senza allarmi di alta temperatura, dopodiché si è provveduto allo scarico della miscela di olio usato e di Texaco VARTECH Industrial System Cleaner. Il sistema è
stato lavato, i filtri sostituiti e si è provveduto al rabbocco con olio per turbine Texaco GST Advantage. Il risultato è che SJV può far funzionare la sua apparecchiatura di cogenerazione a piena capacità tutto l’anno, indipendentemente dalla temperatura ambiente, guadagnando così oltre 350.000 dollari annui, precedentemente persi.
Campi petroliferi
Un’ulteriore opportunità per sperimentare la tecnologia VARTECH si è presentata in uno dei più grandi campi petroliferi del Golfo del Mes-
sico. La perdita di produzione di energia elettrica, qualunque ne sia la causa, è una circostanza onerosa da evitare, ma quando si tratta di alimentare una piattaforma galleggiante su una profondità di 1.250 metri a 300 chilometri dalla costa degli Stati Uniti, la perdita di elettricità potrebbe portare all’arresto di tutte le operazioni. Quando la produzione di idrocarburi era minacciata dal fatto che i collettori di olio nei gruppi elettrogeni si surriscaldavano continuamente e facevano scattare allarmi per le alte temperature, la nuova tecnologia VARTECH di Texaco è stata determinante per assicurare una soluzione a lungo termine. L’uso della tecnologia VAR-
TECH non solo ha aiutato il cliente a risparmiare fino a 81.000 dollari in costi di manutenzione annuali, ma ha anche contribuito a ridurre i rischi per la sicurezza e ambientali, consentendo di non rimuovere le attrezzature. A 12 mesi dal giorno in cui è stata adottata la tecnologia VARTECH presso la piattaforma spar a Tahiti, non si sono più verificati allarmi per le alte temperature e, di conseguenza, nessun arresto prematuro del sistema.
Paul Sly, Global Industrial OEM Specialist, conclude: “Siamo tutti pienamente consapevoli che la perdita di profitto causata da un arresto non pianificato o più lungo del previsto possa essere notevole. La nostra sfida è stata quella di creare una soluzione che non si affidasse alla filtrazione delle lacche e a metodi di pulizia datati. L’utilizzo del programma in due fasi Texaco VARTECH e del nostro programma di monitoraggio dell’olio LubeWatch® permette alle aziende di modificare con successo il processo di manutenzione per rimuovere in modo più efficace le lacche depositate prima di riempire gli impianti con olio nuovo”.
“La nostra soluzione olistica VARTECH per la rimozione dei depositi ha dimostrato una forte efficacia e resistenza ai depositi nei numerosi test comparativi condotti in laboratorio e sul campo. Utilizzando i nostri oli per turbine Texaco VARTECH Industrial System Cleaner e Texaco GST Advantage, migliora il controllo dei depositi e la pulizia del sistema, contribuendo a prolungare la durata dell’olio e a ottimizzare il funzionamento delle turbine”.
e-mail: cmi@tim-europe.com 7 | n. 6 | giugno 2024 tecnologie innovative
Industria Chimica e Farmaceutica
Sensori speciali
Rendono i processi di produzione e imballaggio sempre più flessibili, efficienti e intelligenti
Lo sviluppo e l’integrazione di sensori speciali per compiti difficili nel packaging rappresenta il punto di forza di LEUZE. Nella serie 25, per esempio, c’è la fotocellula a sbarramento, una fotocellula a tasteggio con riferimento dinamico specifica per il riconoscimento di prodotti e imballaggi su nastri trasportatori e una fotocellula a riflessione di alta precisione per il riconoscimento del vetro trasparente.
La fotocellula LS25CI è la fotocellula a sbarramento che rappresenta la soluzione per l’attraversamento di pellicole con i raggi e anche i film di imballaggio metallizzati. Un punto di riferimento per il packaging è la fotocellula a tasteggio con riferimento dinamico DRT 25C. Il sensore è dotato della tecnologia intelligente «Contrast Adaptive Teach» (CAT) ed è un vero asso quando si tratta di riconoscere forme o superfici difficili. Rileva con la stessa affidabilità prodotti da piatti a sferici e materiali di imballaggio da trasparenti ad altamente lucenti, senza necessità di regolare il sensore quando si cambia il formato. Le fotocellule a riflessione della serie PRK 18B sono la soluzione ottimale per le applicazioni di rilevamento nelle quali contenitori altamente trasparenti si muovono molto velocemente. La fotocellula a riflessione High Speed riconosce preforme e bottiglie di PET o vetro in modo estremamente rapido e affidabile. Una speciale funzione di tracking compensa le impurità e prolunga gli intervalli di pulizia.
Telecamera acustica
In grado di catturare le perdite nascoste, scansionando grandi aree in una sola volta
Le perdite d’aria sono un problema comune negli ambienti industriali. Se non rilevate e risolte in tempo, tali dispersioni possono causare costi aggiuntivi, arresti non pianificati e potenziali rischi per la sicurezza. Un’azienda farmaceutica e biotecnologica internazionale era interessata da perdite di aria compressa ed era alla ricerca di una soluzione efficace, ma facile da usare, per il loro rilevamento tempestivo. L’azienda è rimasta subito colpita dalla telecamera acustica FLIR Si124, di TELEDYNE FLIR, che è stata in grado di catturare le perdite nascoste, scansionando grandi aree in una sola volta. Il dispositivo ha individuato la posizione esatta della perdita fornendo calcoli delle dimensioni e dei costi della perdita, che hanno consentito all’azienda di elaborare piani basati sui dati per la manutenzione e la riparazione delle proprie apparecchiature.
Celle di carico integrate
Rendono possibile il processo produttivo di alta precisione
Catena portacavi a dissipazione elettrostatica
Ideale per la produzione di pezzi sensibili alle scariche elettrostatiche
Nell’industria elettronica e dei semiconduttori devono essere utilizzati componenti che siano elettrostaticamente dissipativi, cioè capaci di prevenire anche il minimo picco di corrente dovuto a eventuali cariche elettrostatiche che rischierebbe di danneggiare il prodotto. Per questo
IGUS ha ampliato la serie di catene portacavi e-skin flat con l’ultima versione ESD, progettata per soddisfare i rigorosi requisiti delle camere bianche in termini di rilascio di particelle e idonea all’impiego nelle camere bianche dove vengono prodotti componenti elettronici altamente sensibili. La catena ESD è contraddistinta da una struttura modulare con vani singoli che consente di riempire rapidamente il sistema di alimentazione. I profili “a vano singolo”, infatti, facilitano l’installazione dei cavi nella e-skin flat; ciò consente di ampliare comodamente il sistema di alimentazione, mentre la chiusura a zip semplifica la sostituzione. È grande vantaggio, rispetto ai cavi a nastro in PTFE, dove i conduttori sono saldati in un nastro continuo e non possono essere separati. Con quell’opzione, se si rompe un cavo, gli utenti devono sostituire l’intero sistema. Per il sistema e-skin flat igus propone cavi CFCLEAN per l’alimentazione, il controllo di motori, per i segnali bus e Ethernet. Se servono corse più lunghe (fino a cinque metri), è possibile integrare una catena di supporto in uno dei profili.
Gli integratori di sistemi e i produttori di serbatoi di processo devono far fronte a richieste sempre più elevate di precisione, efficienza e qualità. L’integrazione delle celle di carico di MINEBEA INTEC come soluzione OEM (Original Equipment Manufacturer) offre a queste aziende un modo versatile e potente per garantire la sicurezza dei processi. È questo elemento poco appariscente a rendere possibile il processo produttivo di alta precisione: la cella di carico in combinazione con la sua elettronica intelligente. Sotto gli enormi contenitori si nasconde questa piccola ma raffinata tecnologia, che svolge un ruolo decisivo non solo nei capannoni di produzione dell’industria farmaceutica. Le celle di carico hanno un posto di rilievo anche nell’industria alimentare, delle materie plastiche e dei cosmetici, dove la precisione è altrettanto importante nel dosaggio degli ingredienti quanto nella produzione dei farmaci.
Sistema di visione
Permette di effettuare una valutazione accurata dell’uniformità del rivestimento
L’industria farmaceutica è alla costante ricerca di soluzioni tecnologiche in grado di garantire il controllo in tempo reale dei processi. Va in questa direzione la decisione del Gruppo IMA di sviluppare all’interno di una delle sue divisioni Pharma (IMA Active) macchine sempre più innovative per la lavorazione delle compresse. È il caso di Croma, macchina continua per il rivestimento delle compresse che, grazie all’utilizzo di un sistema di visione OMRON, è ora in grado di effettuare una valutazione accurata dell’uniformità del rivestimento, sia sulla superficie della singola compressa, sia dell’intero lotto. Croma è stata progettata per lavorare in modalità realmente continua, movimentando il prodotto lungo l’intero processo di rivestimento. I vantaggi sono svariati, dall’ottimizzazione della produzione, alla flessibilità del processo, all’efficienza, fino alla minimizzazione delle dimensioni dell’impianto.
e-mail: cmi@tim-europe.com 8 | n. 6 | giugno 2024 Speciale
La pompa Vogelsang per gli impianti di trattamento delle acque reflue e le stazioni di pompaggio garantisce una gestione efficiente dei corpi estranei con i trituratori
POMPA MONOVITE per il settore delle acque reflue
Vogelsang presenta la pompa monovite conica HiCone per l’impiego negli impianti di trattamento delle acque reflue e nelle stazioni di pompaggio. Inoltre, sarà esposto allo stand 347/446 nel padiglione B1, anche un modello 3D della nuva versione, più piccola e compatta, della pompa HiCone. “Gli impianti di trattamento delle acque reflue, che consumano grandi quantità di energia a causa delle impegnative fasi di processo, necessitano di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico e allo stesso tempo potenti”, afferma Michael Brinkmann, direttore delle vendite internazionali di Vogelsang. E aggiunge: “L’HiCone offre agli operatori degli impianti di trattamento delle acque una tecnologia di pompaggio durevole e altamente efficiente, che può essere adattata in modo flessibile a diversi processi e parametri operativi”.
Regolazione tramite controllo da remoto
L’HiCone presenta una geometria conica rotore-statore e un sistema di regolazione intelligente. Il riaggiustamento preciso del rotore compensa l’usura. Ciò garantisce prestazioni di pompaggio costanti a un livello elevato di efficienza, senza la sostituzione di parti costose e che richiedono lunghi tempi per la manodopera. Inoltre, il prodotto è dotato di un display che informa gli utenti sulle condizioni della pompa in modo continuo e in
tempo reale. L’HiCone richiede quindi una manutenzione meno frequente, che può essere pianificata al meglio. Se l’HiCone è dotata dell’opzione di regolazione automatica e collegata alla manutenzione da remoto, il rotore può essere regolato in base alle necessità dalla sala di controllo, senza dover affrontare lunghi viaggi e inter-
venti di manutenzione. Gli operatori degli impianti di depurazione che utilizzano software per il controllo da remoto di pompe in differenti località, ne traggono particolare vantaggio, ad esempio nelle stazioni di pompaggio, che di solito non sono monitorate da tecnici in loco.
Pompa conica per alte pressioni fino a 12 bar
L’HiCone è progettata per raggiungere anche per pressioni più elevate, fino a 12 bar. Per gli operatori degli impianti di trattamento delle acque, ciò significa che l’HiCone può gestire anche applicazioni di processo con pressioni elevate, che di solito richiedono una pompa monovite lunga e a due stadi. Dopo l’acquisto dell’HiCone, negli impianti di depurazione si riducono i costi, l’energia necessaria per le operazioni e lo spazio richiesto per l’installazione.
Tecnologie di triturazione per una gestione delle acque reflue senza problemi Vogelsang presenta inoltre la sua vasta gamma di prodotti dotati di una potente tecnologia di triturazione. In particolare, i trituratori a albero doppio XRipper XRG e XRipper XRC sono adatti per l’installazione, anche a posteriori, nel sistema fognario: ad esempio in canali aperti o pozzi. XRipper XRP è la variante compatta, in linea, per l’installazione nelle tubazioni. Tutti i modelli
della serie XRipper sono dotati di rotori Ripper monoblocco robusti e durevoli. Triturano i materiali estranei presenti nelle acque reflue, come salviettine umidificate, panni per la pulizia, stracci e pezzi di legno, riducendoli a dimensioni non problematiche. In questo modo, proteggono i componenti a valle, compresa la tecnologia di pompaggio, da intasamenti e danni. Vogelsang presenta anche la variante modificata, in linea, del trituratore RotaCut RCQ. Questo tipo di RotaCut viene utilizzato, tra l’altro, negli impianti di depurazione, per il trattamento dei fanghi. Può essere installato rapidamente in tubazioni rettilinee e quindi riadattato senza laboriose modifiche d’impianto. Grazie al suo principio di taglio basato sul contatto, il trituratore sminuzza in modo affidabile fibre e solidi come capelli e tamponi di cotone nelle acque reflue e come nei fanghi. Il sistema integrato per la rimozione dei materiali pesanti separa pietre, parti metalliche e altri corpi estranei, che possono essere espulsi dallo sportello, posizionato in modo flessibile in base alle necessità di installazione.
Pompe a lobi rotativi
Inoltre, Vogelsang fornirà informazioni sulle pompe a lobi rotativi delle serie VX e IQ. Le potenti pompe a lobi rotativi di Vogelsang hanno già dato prova di sé in tutto il mondo in un’ampia gamma di applicazioni che prevedono il pompaggio di fanghi e acque reflue.
e-mail: cmi@tim-europe.com 9 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Industria Chimica e Farmaceutica
L’Edge Computing di Stratus è un cambio di paradigma per la modernizzazione
dello stabilimento farmaceutico di Chemi
Chimica e Farmaceutica
Edge Computing per la produzione farmaceutica
Chemi, parte del conglomerato Italfarmaco e leader nel settore farmaceutico con impianti sia in Italia che nel mondo, si specializza nella produzione e commercializzazione di principi attivi farmaceutici e prodotti farmaceutici etici, offrendo anche servizi di produzione per conto terzi.
Recentemente, il sito di produzione di Chemi a Patrica (FR) ha subito un significativo aggiornamento tecnologico riguardante il sistema di controllo della produzione. Il precedente sistema, un DCS, aveva mostrato segni di obsolescenza a causa di successive implementazioni nel corso degli anni. Chemi ha quindi optato per l’installazione di una nuova architettura all’avanguardia, progettata per garantire migliori performance e conformità alle direttive GMP, in linea con le esigenze moderne delle smart factory.
Il progetto è stato gestito da STB SYS Automation, una società con sede a
Sabaudia (LT), nota per la sua vasta esperienza nello sviluppo, integrazione, installazione e manutenzione di impianti e sistemi di automazione industriale. Operante soprattutto nel centro Italia, STB SYS Automation possiede una solida competenza che le consente di scegliere le soluzioni architetturali più adatte per ogni specifica applicazione.
L’idea di modernizzazione basata su una diversa infrastruttura IT
Il progetto nasce dall’idea di dare agli impianti esistenti un boost in termini operativi e di innovazione tecnologica. Ed è qui che la piattaforma ftServer di Stratus si è rivelata la scelta vincente. “Abbiamo conosciuto Stratus e apprezzato fin da subito le caratteristiche tecniche delle sue soluzioni, dedicate a garantire la business continuity nelle applicazioni critiche”, afferma
Francesco Cecconi, CEO di STB SYS Automation. “In precedenza fornivamo soluzioni basate su macchine virtuali configurate su cluster di server, ma quando abbiamo avuto modo di apprezzare la tecnologia sviluppata da Stratus, abbiamo deciso di adottarla senza indugio nel progetto Chemi”. Le attività di revamping pianificate da STB SYS Automation hanno preservato buona parte dell’hardware di automazione già presente lungo gli impianti: l’intervento ha principalmente riguardato la riscrittura del programma di controllo, salvaguardando la funzionalità delle logiche esistenti.
L’infrastruttura IT, invece, è stata completamente rivista e modellata sfruttando le caratteristiche dell’architettura ftServer di Stratus, una piattaforma di Edge Computing fault tolerant, completamente integrata e continuamente disponibile, che garantisce l’esecuzione ininterrotta delle
applicazioni software critiche anche in caso di eventuali guasti dei componenti, senza alcuna perdita di dati.
Revamping e innovazione
Il progetto, avviato all’inizio del 2022, prevedeva inizialmente una roadmap suddivisa in tre fasi, ciascuna dedicata agli interventi da effettuare sui tre reparti di sintesi dello stabilimento di Patrica. Tutti e tre i reparti possono essere gestiti in flessibilità, essendo liberamente configurabili per effettuare più tipi di produzione. L’agilità dell’ambiente di produzione permette ai 14 reattori polifunzionali di lavorare batch di principi diversi.
Completata la prima fase di intervento sugli impianti, lo scheduling del progetto ha subito una revisione inaspettata, in quanto Chemi ha deciso di realizzare due nuovi impianti per far fronte ad alcune necessità che, nel frattempo, erano diventate prioritarie.
e-mail: cmi@tim-europe.com 10 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Industria
Chemi ha deciso di dotare da subito i nuovi impianti di un sistema di controllo DCS, posticipando la seconda fase del progetto con una previsione di completamento entro la fine del 2023.
Un vero e proprio cambio di paradigma
I precedenti controllori di campo, che si trovavano installati presso lo stabilimento Chemi, comunicavano con sistemi di supervisione basati su piattaforma Unix. L’architettura IT si appoggiava a un cluster di tre server e a numerosi terminali Unix, sui quali gli operatori accedevano, in diverse parti dello stabilimento, in modalità clientlike; questa architettura aveva cominciato a mostrare evidenti difficoltà tecniche, dovute ad una elevata latenza e, in generale, a prestazioni di sistema che complessivamente si erano andate degradando negli anni, oltre alla difficoltà sempre maggiore di reperire le idonee parti di ricambio.
Il progetto della nuova infrastruttura tecnologica ha introdotto un cambiamento di paradigma radicale, grazie all’adozione della piattaforma di Edge Computing ftServer Stratus, un’architettura robusta, basata su ambienti operativi standard, modularmente scalabile e aperta alle future integrazioni. Il nuovo ambiente di supervisione, installato su Windows Server 2019, è interamente eseguito su ftServer Stratus, spiega Cecconi. Sull’hardware si trovano 12 macchine virtuali che, grazie alla nuova architettura di sistema, risultano tutte protette in modalità fault tolerant. Ve ne sono di dedicate a Scada, Terminal Client, Historian, Report, SQL Server. E poi ancora all’Audit Trail, che traccia tut-
te le attività di sistema, all’ingegneria, allo sviluppo, ai vari tool: tutte le applicazioni sono ospitate su virtual machine ridondate, tra le quali vi sono anche un Domain Controller e il modulo di amministrazione del server.
Switch di sistema: da tre settimane a tre giorni
Il passaggio dalla vecchia alla nuova architettura non ha generato alcun impatto sulle attività di Chemi.
“L’esperienza è stata molto positiva”, commenta Cecconi “grazie alle caratteristiche di ftServer abbiamo messo in servizio la nuova infrastruttura con tempistiche notevolmente ridotte. Dalle tre settimane preventivate per l’installazione e definitiva messa in servizio siamo passati a tre sole giornate: un risultato davvero sorprendente, considerata la complessità e la criticità dell’architettura client-server implementata.”
La piattaforma ftServer, arrivata sostanzialmente già configurata, ha consentito un’installazione rapida. La rete aziendale nella quale sono stati inseriti i nuovi terminal client è stata configurata in tecnica VLAN. I client, dotati di schermo da 27”, consentono agli utenti di collegarsi alle applicazioni in modalità desktop remoto, con una licenza Windows dedicata per ogni client. Il tutto, dunque, utilizzando la classica modalità PC, in un ambiente user-friendly, di immediata fruizione e adatto a essere utilizzato da tutte le tipologie di utenza.L’approccio alla ridondanza da un lato e l’utilizzo di ambienti operativi standard dall’altro hanno trovato in ftServer di Stratus un punto di forza notevole, che ha permesso di innovare e migliorare enor-
memente le prestazioni, pur riuscendo a mantenere ancora attivo sulla rete il vecchio DCS, per alcune specifiche necessità.
Piena ridondanza e altissima disponibilità
Il nuovo sistema è stato accolto in maniera molto positiva, per il significativo incremento delle prestazioni e per le sue caratteristiche, ossia semplice, protetto e autonomo; semplicità nell’installazione e gestione, protezione per garantire l’esecuzione continua del software e autonomia per l’elevato grado di automazione, con una manutenzione alla portata di tutti. Chemi ha acquisito subito e senza problemi il pieno controllo del sistema, superando rapidamente la fase di convalida necessaria a mantenere la completa tracciabilità operativa. Dotato di doppia alimentazione elettrica, di due UPS separati, collocato nel CED e raggiunto da una rete ad anello in fibra ot-
tica, ftServer di Stratus è configurato come nodo centrale ad altissime prestazioni e disponibilità dell’impianto.
I vantaggi dell’investimento e di un supporto completo
A livello tecnico sono molti i vantaggi offerti dall’utilizzo di una tecnologia aperta e innovativa come quella degli ftServer Stratus.
All’azienda Chemi, la protezione della virtualizzazione con una piattaforma di Edge Computing fault tolerant ha garantito flessibilità, gestione del ciclo di vita e sicurezza. Inoltre, la nuova architettura offre una configurazione e una distribuzione di applicazioni e contenuti sicure e centralizzate su ogni PC, thin client, dispositivo mobile e utente, semplicemente aggiungendo ThinManager. Per il System Integrator STB SYS Automation l’adozione della soluzione di Stratus ha significato un impiego più efficace delle proprie risorse, dedicandosi meno a problematiche di natura sistemistica IT per focalizzarsi a soddisfare le esigenze del cliente. La virtualizzazione è stata cruciale nel portare innovazione e accelerare lo sviluppo, oltre a stimolare Chemi a fare ulteriori passi in avanti in corso d’opera, optando fin da subito per l’utilizzo del nuovo sistema anche per le due nuove parti d’impianto realizzate. In tutto ciò, il servizio offerto da Stratus ha giocato un ruolo molto importante. “Il supporto qualificato di Stratus si è rivelato di fondamentale importanza: a livello preliminare nelle attività di sizing dell’hardware, in fase di deployment, con la configurazione e preparazione di ftServer, e in fase di esercizio con risposte puntuali e competenti”, sottolinea Cecconi.
e-mail: cmi@tim-europe.com 11 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Industria Chimica e Farmaceutica
Robot nella produzione del medicale
Favoriscono la flessibilità e scalabilità nella produzione medicale e farmaceutica
I produttori di farmaci e dispositivi medicali stanno modificando i propri processi produttivi per ottenere i massimi livelli di flessibilità e produttività. Gli attuali modelli dei robot Stericlean TX2-40, TX2-60 e TX2-90 di STÄUBLI propongono importanti caratteristiche specifiche per il settore. Il design igienico è uno dei punti chiave per un robot che opera in ambiente farmaceutico. In particola-
re, sono due i fattori che definiscono questo aspetto: la superficie del robot e le parti in movimento. Il primo deve garantire la possibilità di ottenere una superficie pulita e decontaminata resistente a tutte le procedure così da poter conservare le condizioni sterili richieste dal processo. Il secondo fattore è relativo alle parti in movimento che durante il funzionamento possono generare particelle contaminanti. Per limitare questo rischio, un’attenzione particolare deve essere data alla progettazione e sigillatura dei giunti articolari del robot.
Test funzionali
Indispensabili nel processo di collaudo e di revisione periodica
La sicurezza stradale è una sfida fondamentale per la mobilità futura, soprattutto per i veicoli automatizzati e autonomi che, basati su sensori elettronici come telecamere e radar, assistono il guidatore o prendono decisioni durante la guida in mezzo al traffico. La corretta interazione e funzionalità dei sensori deve essere collaudata a fondo per garantire la sicurezza stradale. Per soddisfare i re-
Sistema di misurazione
Consente una gestione ottimale del flusso d’aria all’interno delle camere bianche
L’innovativo design della gamma Stericlean+ di Stäubli presenta un rivestimento conforme alle norme FDA, la compatibilità con il VHP, le coperture igieniche con guarnizioni statiche e dinamiche conformi alla FDA, un braccio a 6 assi incapsulato con il passaggio dei cavi interno grazie a dei riduttori cavi, delle opzioni di montaggio flessibile e delle funzionalità di sicurezza SIL3-PLe uniche e modulari.
quisiti aggiuntivi nel processo di collaudo e di revisione periodica, Dürr e ROHDE & SCHWARZ hanno avviato un progetto congiunto che prevede l’utilizzo del banco di prova a rulli multifunzione brevettato da Dürr, del simulatore di bersagli radar RadEsT di Rohde & Schwarz e della piattaforma di simulazione open-source CARLA. Tale combinazione crea un ambiente virtuale specifico per la telecamera e i sensori radar installati nel veicolo di prova, consentendo la simulazione in modalità OTA di diversi scenari di ispezione, senza toccare il veicolo. Questi scenari includono situazioni critiche come l’abbandono involontario della corsia e altri veicoli che frenano improvvisamente o cambiano corsia direttamente davanti al veicolo in prova. Il veicolo in prova deve reagire prontamente ai cambiamenti nella simulazione effettuata in modalità VIL e, se necessario, attivare i sistemi automatici di mantenimento della corsia (ALKS) o i sistemi avanzati di frenata d’emergenza (AEBS), per esempio, per superare la revisione.
Il sistema di misurazione e visualizzazione del flusso 3D ProCap di EVOLUTION MEASUREMENT offre una soluzione efficiente per le camere bianche dell’industria farmaceutica. Le sue funzioni di misurazione in tempo reale, visualizzazione completa e tracciabilità lo rendono uno strumento indispensabile per ottimizzare il flusso d’aria, ridurre i rischi di contaminazione e favorire la conformità agli standard normativi. Poiché funziona senza fumo o altre particelle, la sua applicazione si estende agli ambienti di produzione. Il sistema genera visualizzazioni 3D dettagliate, consentendo agli utenti di comprendere i modelli di flusso d’aria e di identificare i potenziali rischi di contaminazione. ProCap facilita la tracciabilità registrando e memorizzando i dati del flusso d’aria nel tempo. Questa funzione è essenziale per la conformità ai requisiti normativi e per l’assicurazione della qualità.
Prodotti rilevabili
Assicurano una capacità di identificazione rapida e affidabile
L’individuazione precoce dei corpi estranei svolge un ruolo importante nella produzione. Per aiutare i produttori a rilevare le contaminazioni durante il processo di produzione, gli ultimi prodotti rilevabili di NORELEM assicurano una capacità di identificazione rapida e affidabile dei contaminanti mediante sistemi di rilevamento. norelem ha sviluppato parti operative e componenti standard in plastica facilmente rilevabili. Grazie alla particolare plastica utilizzata, qualsiasi frammento perso può essere rilevato in modo rapido e affidabile dai relativi sistemi di rilevamento. Sono quindi particolarmente utili nell’ industria alimentare, farmaceutica, chimica e dell’imballaggio. norelem offre due varianti di queste parti operative e componenti standard: a rilevamento visivo (plastica blu oltremare) e a rilevamento metallico, entrambi realizzati con materiali di grado alimentare in termoplastica rinforzata con fibra di vetro e acciaio inossidabile.
Piattaforma per la movimentazione
Ottimizza la durata di conservazione degli alimenti
La piattaforma SHC di INTERROLL è realizzata su una base strutturale in acciaio inossidabile ed è caratterizzata da una geometria a fori ridotti, nessun sottosquadro e pendenze o guide arrotondate ovunque, per permettere ai detergenti liquidi di defluire senza ostacoli. La piattaforma SHC comprende sia trasportatori a rulli che a nastro e tutti i componenti di questi trasportatori hanno un grado di protezione certificato non inferiore a IP55 e sono protetti dagli spruzzi d’acqua, il che consente di effettuare semplici processi di pulizia senza lasciare nel trasportatore residui liquidi che potrebbero generare problemi di funzionamento o di igiene. La modularità della piattaforma permette agli integratori di sistemi di gestire attività semplici e altamente complesse nel trasporto automatico di alimenti confezionati o di altri prodotti sensibili all’igiene.
e-mail: cmi@tim-europe.com 12 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Industria
Chimica e Farmaceutica
L’innovazione tecnologica nella produzione di MASCHERINE
Grazie all’integrazione delle soluzioni di Mitsubishi Electric nei suoi macchinari, 3DSOLID ha realizzato una macchina innovativa in grado di produrre 120 mascherine chirurgiche al minuto, con notevoli vantaggi in termini di efficienza energetica, produttività e impatto ambientale
Flessibilità, innovazione e uno sguardo ai bisogni, attuali e futuri, dei propri clienti: così l’azienda 3DSOLID si presenta al mercato italiano, dal 2013 in prima linea nella progettazione e lo sviluppo di soluzioni altamente personalizzate. Particolarmente attenta all’evoluzione del mercato, 3DSOLID è un’azienda leader nel settore dell’automazione industriale con soluzioni di progettazione meccanica, elettrica ed industriale personalizzate per l’industria alimentare, automotive e oggi anche farmaceutico-medicale.
Grazie ad una attività di progettazione congiunta con Mitsubishi Electric, 3DSOLID è riuscita a realizzare una macchina innovativa e con tecnologia consolidata nel settore dell’industria medicale, in grado di produrre 120 mascherine chirurgiche al minuto, con indubbi vantaggi in termini di efficienza energetica, produttività e impatto ambientale.
Elevate performance e semplicità di utilizzo L’integrazione delle soluzioni di Mitsubishi Electric nei suoi macchinari permette a 3DSOLID di offrire la miglior tecnologia disponibile, garantendo elevate performance e semplicità di utilizzo attraverso un’innovazione continua e una professionalità senza compromessi. Produttive ed affidabili, le macchine 3DSOLID assicurano nelle fasi di saldatura la massima precisione e un notevole risparmio energetico, grazie all’utilizzo della soluzione integrata di Mitsubishi Electric. Caratterizzata da 4 inverter FR-D700 controllati in rete, questa soluzione garantisce affidabilità e precisione nella gestione dei nastri trasportatori e del motore principale del sistema. Il pannello operatore GOT serie GS2107 touch screen permette l’impostazione dei parametri macchina in maniera estremamente
intuitiva e veloce. Inoltre, l’installazione di 3 PLC della piattaforma compatta iQ-F risulta versatile nella gestione delle sequenze macchina e dei 3 servosistemi della serie MR-JE-C distribuiti su ogni linea e gestiti tramite l’Industrial Ethernet Network CC-Link IE Field Basic. Grazie agli encoder assoluti montati di serie sui servomotori è infine garantita la massima velocità di posizionamento e di precisione al micron.
Qualità, flessibilità e precisione
L’avanzata tecnologia delle soluzioni Mitsubishi Electric, sia in termini di performance che in termini di sicurezza, e la massima competenza nella progettazione di 3DSOLID, garantiscono all’impianto massima qualità e produttività, elevata flessibilità e precisione.
Il ciclo di lavorazione è diviso in due fasi: la prima prevede la realizzazione delle mascherine, mentre nella seconda fase la mascherina viene accoppiata con il laccetto laterale. Questa sud-
divisione garantisce una produzione pari a 120 mascherine chirurgiche al minuto, ovvero 57600 unità al giorno per 8 ore di lavoro.
Con la saldatura laterale del tessuto è possibile definire una geometria a fisarmonica che permette di adattare la mascherina alla forma del viso e quindi alle singole esigenze dell’utilizzatore finale.
La possibilità di saldare fino a 4 strati differenti permette di realizzare mascherine in grado di garantire diverse funzionalità, tra cui filtrante, protettiva, durevole e idrofoba.
Una partnership strategica
La partnership tra 3DSOLID e Mitsubishi Electric ha permesso lo sviluppo di una soluzione tecnologicamente avanzata, offrendo un forte valore aggiunto agli impianti progettati da 3DSOLID nel settore farmaceutico-medicale. Grazie alla soluzione Mitsubishi Electric è stato possibile realizzare un impianto automatico che ha portato numerosi vantaggi produttivi e una conseguente riduzione dei costi.
Da ormai un secolo Mitsubishi Electric è riconosciuta come leader mondiale per la fornitura di soluzioni con un’elevata affidabilità. Inoltre, l’azienda vanta un servizio di assistenza globale grazie all’istituzione di centri di supporto in tutto il mondo. 3DSOLID, grazie ad oltre 10 anni di esperienza ed un team specializzato con elevate competenze, è in grado di fornire un servizio affidabile e di qualità nei principali settori di mercato.
e-mail: cmi@tim-europe.com 13 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Industria Chimica e Farmaceutica
Speciale Industria Chimica e Farmaceutica
Resine ad alte prestazioni
Combinano la flessibilità e l’efficienza della stampa 3D
Nel settore della produzione additiva viene dedicata una forte attenzione all’hardware, ma anche i materiali hanno un ruolo fondamentale quando si tratta di creare soluzioni di stampa 3D convenienti, facili da usare e alla portata di tutti. FORMLABS sviluppa materiali ad alte prestazioni per diversi settori, dalla produzione alla sanità. Con Silicone 40A Resin e l’Alumina 4N Resin Formlabs combina la flessibilità e l’efficienza della stampa
3D con le alte prestazioni del silicone e della ceramica. Attualmente Formlabs offre 45 resine brevettate. La Silicone 40A Resin combina le proprietà del silicone da colata con la flessibilità della stampa 3D, eliminando così gli impe-
gnativi processi di stampaggio e colata e consentendo una maggiore libertà di design. Questo materiale consente di creare parti con un’eccellente resistenza al calore e alle sostanze chimiche, ed è perfetto per applicazioni automobilistiche e industriali e anche per prodotti di consumo come dispositivi medici o dispositivi indossabili. L’Alumina 4N Resin è una ceramica tecnica con il 99,99% di purezza e il 98,6% di densità relativa, resistente al calore e all’abrasione, meccanicamente robusta e chimicamente inerte, per prestazioni eccezionali nelle condizioni più estreme.
Identificazione a Radio
Frequenza
Progettate per soddisfare requisiti industriali esigenti per automazione in rete
L’RFID è utilizzato in molti settori dell’automazione e della logistica. Le etichette elettroniche permanenti (chiamate Transponder o Tag) consentono di identificare gli articoli durante i processi di produzione e logistica. Su tali tag sono memorizzati dati essenziali per il monitoraggio, la tracciabilità e la garanzia della qualità. Le soluzioni RFID CONTRINEX sono sviluppate per soddisfare requisiti industriali esigenti per automazione in rete, produzione e produzione flessibili, magazzinaggio e logistica. Il sistema RFID ad alta frequenza di Contrinex può indirizzare fino a 253 moduli di Lettura/Scrittura tramite un bus RS485. I moduli sono disponibili anche con un’interfaccia IO-Link.
NELLA MOVIMENTAZIONE DELL’ACQUA
IRRIGAZIONE E DISTRIBUZIONE
Elettropompe di superficie, autoadescanti, orizzontali e verticali, soluzioni a velocità variabile.
APPLICAZIONI RESIDENZIALI
Gruppi di pressione a velocità fissa e variabile, elettropompe orizzontali, quadri di controllo.
APPLICAZIONI IN GRANDI EDIFICI
POMPE PER POZZI
APERTI E TRIVELLATI
Elettropompe sommerse e sommergibili, quadri di controllo.
Elettropompe orizzontali e verticali, gruppi a velocità variabile, sistemi di sollevamento. starite.it
APPLICAZIONI SPECIALI
Elettropompe autoadescanti per piscine, per liquidi aggressivi, trasferimento olio, fontane.
GRUPPI ANTINCENDIO A NORMATIVA EN 12845
Le soluzioni RFID Contrinex aiutano gli utenti a eliminare errori costosi in sistemi complessi, massimizzare la qualità e la velocità di immissione
sul mercato e razionalizzare il flusso di materiale. I Componenti RFID Contrinex HF sono ideali per l’identificazione generale e le attività di monitoraggio in quasi tutti i settori. La famiglia comprende transponder in plastica passivi e ad Alta Frequenza (Tag) e moduli di Lettura/ Scrittura (RWM) filettati. Tutti i dispositivi sono insensibili allo sporco. I componenti HF (13,56 MHz) sono pienamente conformi allo standard ISO/IEC 15693.
Sensori ambientali
Incrementano la visibilità della supply chain nel settore alimentare, farmaceutico e sanitario
ZEBRA ha annunciato una nuova soluzione di sensori elettronici – che include il sensore ZS300, il bridge ZB200 e l’app Android Sensor Discovery – che forniscono più informazioni sulle condizioni dei prodotti termosensibili lungo tutta la supply chain nel settore farmaceutico e sanitario. Questi sensori offrono una maggiore visibilità – in cloud – di una serie di fattori ambientali, tra cui
il monitoraggio della temperatura e il rilevamento dell’umidità. Questo consentirà di verificare se i prodotti sono stati conservati in condizioni adeguate lungo tutta la filiera distributiva. Infatti, i sensori contribuiscono a migliorare la redditività aziendale, permettendo agli operatori di attuare in tempo reale azioni correttive e di massimizzare la produttività grazie a data logger più efficienti.
e-mail: cmi@tim-europe.com 14 | n. 6 | giugno 2024
RIF. 253651 cmi@tim-europe.com 1 3
© 2023 Pentair. All rights reserved. 2 5 4 6 1 2 4 3 5 6 Pentair Water Italy Via Masaccio 13 Lugnano Pisa Tel 050.716111 Email info-it@pentair.com LEADER
C M Y CM MY CY CMY K PENTAIR CMI febbraio 134x186 ok 3.pdf 1 20/01/2023 11:58:40
Lo stabilimento di Cambiago del Gruppo Argos ST ha realizzato una lavorazione dall’elevato standard qualitativo per installazioni sottomarine destinate alle profondità del Mare del Nord. Si tratta della nichelatura chimica dalle proprietà anticorrosive, di protezione dall’usura da strisciamento e di saldabilità
La nichelatura chimica in grado di RESISTERE alle profondità del Mare del Nord, e non solo
Lo stabilimento di Cambiago del Gruppo Argos, specializzato in trattamenti superficiali e rivestimenti industriali, ha utilizzato la tecnica della nichelatura chimica ad alto fosforo per la copertura di installazioni sottomarine. I professionisti del Gruppo sono riusciti a creare uno strato perfettamente aderente alla struttura con importanti proprietà anticorrosive, di protezione dall’usura da strisciamento e di saldabilità alle superfici trattate. La tecnica perfezionata negli anni nella sede milanese ha permesso di rispondere in tempi rapidi e in maniera ottimale alle richieste di un mercato dagli elevati standard qualitativi.
Innanzitutto, che cos’è la nichelatura chimica?
La nichelatura è un processo di galvanizzazione che consiste nel rivestire un metallo con uno strato protettivo e, nello specifico di quella chimica - conosciuta anche come Electroless
Nickel Plating (ENP), con il nichel chimico. Si ottiene con una reazione autocatalitica controllata, innescata da un riducente chimico che a determinate temperature provoca la deposizione di una lega di nichel e fosforo dallo strato estremamente duro.
Di recente, il Gruppo Argos ST ha utilizzato questa tecnica di lavorazione per installazioni sottomarine destinate alle profondità del Mare del Nord con un contenuto di fosforo nella lega depositata superiore al 10,5%, in conformità alla normativa americana ASTM B733, equivalente alla UNI ISO 4527. Al fine di soddisfare le richieste di elevato spessore, durezza e rugosità fatta dal cliente per flange e componenti per gasdotti e oleodotti di 4 tonnellate e un diametro di 1,5 metri.
La lavorazione è avvenuta con una prima fase di pulizia termica seguita da microsabbiatura e lavaggio per rimuovere i residui che avrebbero po-
tuto compromettere la qualità finale del prodotto. Successivamente, è stata effettuata un’attenta mascheratura per coprire le aree di applicazione delle guarnizioni su cui è necessario non si depositi il trattamento di nichelatura. A seguito di queste fasi di preparazione, i professionisti dello stabilimento di Cambiago hanno operato la nichelatura chimica sui singoli componenti. Dopo l’applicazione del rivestimento sono stati sottoposti a un trattamento termico finale e a una verifica di qualità.
“Lo stabilimento di Cambiago del Gruppo Argos ST è specializzato in nichelatura chimica dal 1969” commenta Paolo Grimaldi Managing Director delle BU Nichelatura e Anodizzazione del Gruppo Argos ST “e negli anni abbiamo affinato sempre più la nostra tecnica di lavorazione per garantire eccellenti proprietà anticorrosive, di protezione dall’usura da strisciamento e di saldabili-
tà alle superfici trattate. Grazie alla continua ricerca e all’acquisizione di know-how specifico, siamo in grado di offrire soluzioni di nichelatura chimica con una durezza superiore rispetto ai tradizionali rivestimenti di nichel chimico. Un’eccellenza tutta italiana che ci riempie di orgoglio, e che viene riconosciuta anche all’estero, considerando che la lavorazione è stata fatta per un’azienda Norvegese”.
La collaborazione tra il Gruppo e l’azienda norvegese è continuativa e ormai consolidata, a riprova della massima affidabilità e sicurezza delle lavorazioni di Cambiago, anche in campi complessi come quelli delle installazioni sottomarine e, inoltre, dell’Oil&gas per cui lo stabilimento offre anche trattamenti di nichelatura con ENP SH, che può raggiungere una durezza fino a 1300 HV e una compattezza del rivestimento di qualità superiore.
e-mail: cmi@tim-europe.com 15 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Industria Chimica e Farmaceutica
Per le aziende del settore chimico-farmaceutico, efficienza e competitività sono imprescindibili: : i componenti custom contribuiscono a raggiungere questi obiettivi. Un giunto rotante dalle prestazioni sempre affidabili anche in condizioni gravose può essere un valido supporto in tal senso. Un esempio? Il giunto rotante Custom RHB di Johnson-Fluiten
Componenti INNOVATIVI e customizzati per affrontare le sfide
del settore chimico-farmaceutico
Nel panorama industriale moderno, l’evoluzione tecnologica e la personalizzazione dei componenti si impongono come fattori chiave per le aziende che cercano di mantenere e migliorare la loro competitività, soprattutto in settori ad alta specializzazione come quello chimico-farmaceutico.
Il giunto rotante svolge un ruolo fondamentale nella gestione dei fluidi, soprattutto nelle applicazioni che richiedono soglie termiche elevate e un funzionamento continuo e gravoso
La capacità di sviluppare soluzioni su misura, che rispondano precisamente alle esigenze dei clienti, non solo migliora l’efficienza e l’affidabilità dei processi, ma si traduce anche in un vantaggio competitivo sostanziale. Un esempio emblematico di questa dinamica è il progetto realizzato da Johnson-Fluiten per lo sviluppo dell’ultimo giunto rotante Custom RHB, destina-
to a un’applicazione specifica nel settore chimico.
La genesi del progetto: identificare le esigenze
Il progetto di questo particolare giunto rotante RHB è iniziato diverso tem-
po fa, caratterizzato dalle particolari esigenze di una macchina speciale progettata per l’industria chimico-farmaceutica. Il progetto è nato dalla consapevolezza che le soluzioni standard spesso non sono all’altezza delle sfide uniche di questo settore, rendendo necessario un approccio personalizzato alla progettazione dei componenti.
Nel 2021, un’azienda leader nella produzione di macchinari speciali per il settore chimico-farmaceutico si è avvicinata a Johnson-Fluiten con una
e-mail: cmi@tim-europe.com 16 | n. 6 | giugno 2024 caso di studio
richiesta precisa: la realizzazione di un giunto rotante customizzato per un macchinario destinato all’essiccazione (nello specifico per la trasformazione da liquido a solido) nel processo di produzione per i fertilizzanti. Questo macchinario, operante a basse velocità di rotazione (fino a 10 / 15 giri al minuto), alte pressioni (circa 13 Bar) e ad alte temperature di esercizio (fino a 315° C), richiedeva un componente in grado di garantire la massima affidabilità e sicurezza, considerando l’utilizzo di olio diatermico a temperature elevatissime.
Superare le sfide: adattabilità di fronte al cambiamento
La strada che porta al successo è di rado lineare; il progetto RHB Custom Series è stato caratterizzato da numerose revisioni, ognuna delle quali indotta da requisiti in evoluzione e ostacoli imprevisti. Gli ingegneri e il personale commerciale di Johnson-Fluiten hanno dimostrato una flessibilità impareggiabile, adattando il design del giunto rotante per adeguarlo ai cambiamenti del progetto. Questa capacità si è rivelata fondamentale, garantendo che il prodotto finale non solo soddisfacesse, ma superasse le aspettative.
La realizzazione del giunto rotante da 2 ½“ serie RHB Custom ha presentato diverse sfide tecniche e operative. La necessità di operare in condizioni estreme ha richiesto un design che potesse non solo resistere alle alte temperature, ma anche prevenire
ogni possibile perdita di fluido nell’atmosfera, minimizzando i rischi di incidenti e garantendo la sicurezza del personale e dell’impianto.
Johnson-Fluiten ha risposto a queste esigenze attraverso l’integrazione di caratteristiche innovative nel giunto rotante RHB:
• Tenuta Meccanica Doppia: Garantisce l’integrità del componente anche nelle condizioni di lavoro più gravose, eliminando il rischio di perdite di olio diatermico.
• Centralina di Raffreddamento: Un sistema dedicato che assicura il corretto funzionamento del giunto a temperature fino a 400°, cruciali per l’efficienza del processo di essiccazione.
I vantaggi: sicurezza, integrità operativa e durata Sicurezza: Una delle caratteristiche principali del giunto rotante RHB Custom Series è il suo contributo alla sicurezza sul lavoro. Impedendo la fuoriuscita di olio diatermico - un pericolo potenziale date le alte temperature operative dell’olio - il giunto rotante garantisce un ambiente più sicuro per i processi di produzione chimico-farmaceutica.
Durata: Il design del giunto non solo promette longevità, ma semplifica anche la manutenzione, un fattore vitale per ridurre al minimo i tempi di fermo macchina. Le semplici procedure di manutenzione ordinaria, come la sostituzione di tenute, cuscinetti, molle e guarnizioni, prolungano la dura-
ta del componente e ne assicurano il funzionamento continuo e affidabile in condizioni difficili.
Assistenza: L’impegno di Johnson-Fluiten per l’eccellenza va oltre la produzione. Il servizio di assistenza e di programmazione periodica degli interventi di manutenzione offre agli utenti finali la massima tranquillità, garantendo le prestazioni ottimali del giunto rotante senza problemi. Questo sistema sottolinea la dedizione di Johnson-Fluiten al successo dei propri clienti, garantendo il mantenimento dell’efficienza operativa ed evitando i tempi di fermo non programmati. La collaborazione tra il cliente e Johnson-Fluiten non si è limitata alla sola fornitura di un componente ad alta performance. Attraverso un servizio di consulenza dedicato, Johnson-Fluiten lavora a stretto contatto con ogni cliente per individuare la soluzione più adeguata alle specifiche necessità operative, con il supporto costante del reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda. Questo approccio consente di superare le sfide tecniche più complesse, trasformando le esigenze specifiche di ogni progetto in opportunità per innovare e migliorare.
Il valore aggiunto di JohnsonFluiten e il ruolo chiave della manutenzione
La realizzazione del giunto rotante serie RHB Custom ha dimostrato l’impegno di Johnson-Fluiten verso l’innovazione e l’eccellenza nel servizio al cliente. La capacità di ascolto, la flessibilità nel design, e la precisione nell’esecuzione sono i pilastri che hanno permesso a Johnson-Fluiten di rispondere efficacemente alle richieste del cliente, fornendo una soluzione customizzata che non solo
soddisfa, ma supera le aspettative in termini di performance e affidabilità. Un aspetto fondamentale che emerge dal successo di questo progetto è l’importanza della manutenzione ordinaria. Johnson-Fluiten enfatizza il valore di un programma di manutenzione ben pianificato, che può estendere significativamente la vita operativa dei componenti, ridurre i costi a lungo termine e garantire la massima efficienza dei processi. Il servizio di ripristino funzionalità di Johnson-Fluiten è progettato per facilitare questo aspetto, offrendo ai clienti una gestione del post-vendita efficiente e tempestiva, che si traduce in una riduzione dei fermi macchina e nella massimizzazione della produttività.
Conclusione: una partnership vincente
La collaborazione tra Johnson-Fluiten e il suo cliente nel progetto del giunto rotante serie RHB Custom è un esempio eloquente di come un dialogo aperto e costruttivo tra fornitori e utilizzatori finali possa portare a soluzioni innovative che rispondono in modo specifico alle esigenze del settore. Il successo di questo progetto non risiede solo nella realizzazione di un componente di alta qualità, ma anche nel rafforzamento di un rapporto di fiducia e collaborazione che apre la strada a future innovazioni. Johnson-Fluiten si conferma come un partner affidabile e all’avanguardia per le aziende che realizzano macchinari o sistemi nel settore chimico-farmaceutico. Lo staff tecnico è sempre pronto a mettere la sua esperienza e capacità al servizio dei clienti per affrontare e superare le sfide più complesse, guidando l’industria verso nuovi standard di eccellenza.
e-mail: cmi@tim-europe.com 17 | n. 6 | giugno 2024 caso di studio
TESMAT®: cuscini tessili isolanti amovibili
I cuscini tessili isolanti amovibili TESMAT®, progettati e realizzati su misura da TESPE, TENUTE SPECIALI di Chiuduno (BG), rappresentano la soluzione ideale per il Risparmio Energetico su impianti termici industriali. Soddisfano le varie esigenze di isolamento termico, acustico e Sicurezza per
la Protezione del Personale. Sono realizzati con tessuti hi-tech, impermeabili e incombustibili, in grado di resistere a sostanze chimiche altamente corrosive. Il rivestimento in PTFE/Teflon o silicone impedisce all’acqua, agli oli e agli acidi di reagire con il materiale tessile e lo strato di isolante interno. Sono
realizzabili anche in materiale conduttivo antistatico e per il contatto con gli alimenti (FDA). L’ausilio di elementi riscaldanti personalizzati, integrati nei cuscini TESMAT®, garantisce la protezione antigelo e il mantenimento del calore. TESPE fornisce supporto tecnico per lo studio del -
le soluzioni personalizzate, rilievo misure, installazione e monitoraggio termografico.
e-mail: cmi@tim-europe.com 18 | n. 6 | giugno 2024
Untitled-1 1 17/02/2023 11:41:58 RIF. 253898 cmi@tim-europe.com
Speciale Efficienza Energetica
Compressori oil-free e lubrificati
Portafoglio completo di Compressori oil-free e lubrificati
Il portafoglio di ELGI include soluzioni per aria compressa ad alta efficienza energetica, come la Serie ELGi AB, compressori d’aria oil-free che offrono il più alto livello di purezza dell’aria e guadagni significativi in termini di efficienza energetica e sostenibilità. La Serie ELGi OF che comprende compressori d’aria con sistemi di recupero del calore integrati per un ottimale riutilizzo dell’e-
nergia sotto forma di acqua calda. Le unità forniscono aria oil-free di classe “0” per un’ampia gamma di applicazioni per aria compressa e sono dotate di un airend oil-free progettato e prodotto internamente. Troviamo anche la Serie ELGi EG: compressori d’aria con compressione a 2 stadi e motori di azionamento per migliorare l’efficienza. Questi compressori d’aria elettrici a vite lubrificati ad alte prestazioni sono progettati per garantire affidabilità e facilità di manutenzione, con una garanzia leader del settore fino a 10 anni. Infine la Serie ELGi LD, di cui fanno parte i compressori d’aria alternativi a trasmissione diretta lubrificati, un’innovazione nella tecnologia dei compressori d’aria a pistoni. Completano il portafoglio gli strumenti di valutazione e monitoraggio remoto del sistema di aria compressa, guidati dai dati e endto-end, che consentono agli operatori di identificare le aree di perdita d’aria o di inefficienza.
Pompe sommerse estraibili
Agevolano la manutenzione senza necessità di svuotamento e bonifica del serbatoio
VANZETTI ENGINEERING implementa il proprio portafoglio prodotti introducendo una famiglia di pompe sommerse, la serie estraibile ESK-IMO con portate da 70 m3/ora fino a 500 m3/ora e prevalenza fino a 240m. La Serie ESK-IMO trova applicazione in campo industriale nei terminali di piccola taglia con una capacità <1 MTPA, milioni di tonnellate per anno (Small Scale LNG Terminal) e in quello navale dove le pompe estraibili vengono utilizzate come Emergency pump o Cargo/ Stripping pump per lo svuotamento dei serbatoi in caso di malfunzionamento e/o necessaria manutenzione sulle pompe principali. A differenza della Serie ARTIKA, fissata di-
Valvola a farfalla in plastica
25% in meno di emissioni di gas serra rispetto a una valvola in metallo
GF PIPING SYSTEMS ha commissionato una valutazione del ciclo di vita della valvola a farfalla in plastica 565 all’istituto indipendente Swiss Climate AG. La valvola a farfalla 565 DN100 è stata confrontata con una valvola in metallo equivalente nella stessa configurazione. Si è giunti alla conclusione che la valvola in plastica supera quella in metallo in una serie di settori chiave. La valvola a farfalla 565 produce meno emissioni di gas serra se si confrontano i rispettivi cicli di vita dei due materiali. Questo divario aumenta ulteriormente se si considera che la valvola in metallo dovrebbe essere sostituita circa tre volte durante i 23 anni di vita previsti della 565. Inoltre, la valvola in plastica ha un impatto idrico inferiore.
Valvole a globo criogeniche
Offrono sicurezza ai rimorchi criogenici garantendo velocità, praticità e peso ridotto
rettamente al fondo del serbatoio o all’interno di un criostato, la pompa estraibile della serie ESK-IMO viene installata all’interno di una colonna isolata dal resto del serbatoio grazie un’apposita valvola (foot valve). In questo modo il gas naturale liquefatto rimane confinato nel serbatoio all’esterno della colonna, consentendo la rimozione della pompa attraverso l’apertura di un coperchio situato in cima alla colonna stessa. Vanzetti Engineering propone la serie di pompe sommerse estraibili con tutti gli accessori indispensabili per il suo funzionamento: la foot valve, il coperchio della colonna, i cavi necessari per sollevare la pompa e rimuoverla dal serbatoio e i connettori elettrici.
Caratteristica peculiare della pompa estraibile ESK-IMO è che non richiede lo svuotamento del serbatoio per eseguire la manutenzione.
La Instrumentation Products Division Europe di PARKER HANNIFIN, amplia la gamma di valvole a globo criogeniche Bestobell con la valvola pneumatica ad azionamento pneumatico. Può essere azionata a distanza grazie a un unico interruttore: questo garantisce velocità e praticità maggiore rispetto a un tipo ad azionamento manuale. La valvola ad azionamento pneumatico completa la famiglia di valvole criogeniche Bestobell di Parker, che comprende valvole a saracinesca, valvole a sfera, valvole di ritegno e valvole di sfiato, oltre che a globo. Dispone delle stesse caratteristiche, specifiche e certificazioni delle valvole ad azionamento manuale ed è disponibile nelle seguenti dimensioni: DN25, DN40 e DN65. Inoltre, presenta varie connessioni terminali, tra cui saldatura di giunzione, tasca a saldare e a flange. Le valvole a globo vengono utilizzate per la regolazione di pressione e flusso e per l’intercettazione.
Soluzioni sostenibili
Migliorano le unità di regolazione della pressione e del flusso d’aria
EMERSON crea soluzioni sostenibili con le tecnologie di automazione industriale wireless di CoreTigo. La soluzione sviluppata, denominata “Energy Saver”, migliora le unità di regolazione della pressione e del flusso d’aria di fascia alta AVENTICS di Emerson, integrandole e trasformandole in unità wireless con i prodotti IO-Link Wireless di CoreTigo. La soluzione offre un approccio olistico che costituisce il modo più semplice ed economico per migliorare le linee di produzione con un’applicazione avanzata di trattamento dell’aria. Il sensore di flusso d’aria AF2 e il regolatore di pressione EV12 di Aventics sono collegati al bridge wireless IO-Link (TigoBridge) di CoreTigo, che li trasforma istantaneamente in dispositivi wireless con capacità di comunicazione di livello industriale. I TigoBridge trasmettono in modalità wireless al gateway wireless IO-Link di CoreTigo, mentre l’Energy Saver fornisce i dati sul flusso d’aria alla piattaforma “Floor to CloudTM” per l’analisi e il monitoraggio.
e-mail: cmi@tim-europe.com 19 | n. 6 | giugno 2024
La conversione dell’energia elettrica in idrogeno comporta attualmente una perdita di energia di circa il 30%, ma oggi sono disponibili tecnologie per ridurre questa perdita. Convertitori di potenza efficienti possono aumentare l’efficienza complessiva della produzione di idrogeno verde di circa l’1%
L’IDROGENO
VERDE usato e prodotto con criterio per sfruttare tutto il suo potenziale
Un nuovo report pubblicato da Danfoss Impact rivela che, poiché la produzione di idrogeno è destinata ad assorbire più della metà dell’attuale domanda di energia elettrica entro il 2050, l’efficienza energetica nella sua produzione è fondamentale. È necessario adottare misure risolutive per espandere la produzione di idrogeno destinata all’utilizzo in settori difficili da decarbonizzare, senza gravare in modo insostenibile sulla produzione di energia rinnovabile o sulle risorse finanziarie.
Danfoss auspica un approccio equilibrato nei confronti dell’idrogeno verde, perché giocherà un ruolo fondamentale nella transizione dai combustibili fossili. Tuttavia, è necessario concentrarsi maggiormente su come utilizzare e produrre l’idrogeno verde nel modo più efficiente possibile, riducendo i costi e la domanda di energie rinnovabili.
Produzione di idrogeno: una risorsa limitata
In particolare, la produzione di idrogeno dovrebbe essere riconosciuta come una risorsa limitata da destinare strategicamente a settori difficili da
decarbonizzare, come l’industria pesante e i trasporti a lunga distanza. Poiché la produzione di idrogeno verde richiede immense quantità di energia elettrica, l’efficienza energetica nella sua produzione è fondamentale per la sua sostenibilità. Sebbene gli attuali processi di conversione dell’idrogeno verde comportino una perdita di energia di circa il 30%, la tecnologia esistente può ridurre al minimo questa perdita. Ad esempio, i convertitori di potenza ad alto rendimento che trasformano la corrente alternata (AC) in corrente continua (DC) per gli elettrolizzatori possono aumentare l’efficienza produttiva complessiva di circa l’1%. Anche se apparentemente piccolo, un risparmio dell’1% della domanda di energia elettrica nel 2050 per l’idrogeno è sufficiente ad alimentare una città come Londra per quasi quattro anni.
L’idrogeno è una promessa significativa nelle strategie climatiche di molti Paesi, con programmi di finanziamento sostanziali già in atto a livello globale. Tuttavia, è necessario agire rapidamente. Per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi, la capa-
cità globale di elettrolisi deve arrivare a oltre 550 GW entro il 2030. La produzione di idrogeno verde può crescere in modo importante entro il 2030, ma i problemi di costo ne ostacolano la diffusione.
Infatti, la capacità di energia rinnovabile dedicata all’idrogeno dovrebbe crescere di 45 GW tra il 2022 e il 2028, circa il 35% in meno rispetto alle previsioni di un anno fa, a causa della lentezza nei progressi di implementazione, ha dichiarato l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) nel suo ultimo rapporto sulle energie rinnovabili.
Il recupero del calore in eccesso dall’elettrolisi è un’altra misura vitale per l’efficienza energetica. La produzione di idrogeno crea incredibili quantità di calore in eccesso. Solo nell’UE, entro il 2030 si potranno recuperare circa 114 TWh, sufficienti a coprire più di due volte l’attuale domanda di riscaldamento domestico della Germania.
A critical balancing act
Il nuovo documento di Danfoss Impact, “Green hydrogen: A critical ba-
lancing act “, presenta un approccio equilibrato all’idrogeno in cui efficienza e convenienza giocano un ruolo chiave.
I punti chiave:
• Entro il 2050, la produzione di idrogeno richiederà più della metà dell’attuale domanda totale di energia elettrica.
• L’idrogeno verde dovrebbe essere considerato una risorsa limitata e principalmente destinata a settori altrimenti difficili da decarbonizzare.
• Attualmente l´utilizzo dell’idrogeno è concentrato nelle applicazioni tradizionali, ma è necessario un rapido aumento del suo utilizzo in settori difficili da decarbonizzare, come l’industria pesante e il trasporto su lunga distanza.
• L’idrogeno verde deve essere prodotto in modo efficiente, riducendo al minimo i costi, le perdite di conversione e la domanda di energia dovuta alla sua produzione.
• La conversione dell’energia elettrica in idrogeno comporta attualmente una perdita di energia di circa il 30%, ma oggi sono disponibili tecnologie per ridurre questa perdita.
e-mail: cmi@tim-europe.com 20 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Efficienza
Energetica
I convertitori bidirezionali
Lavorano a tensioni comprese tra 19 V a 848 V
AXU propone sul mercato i convertitori bidirezionali DC/ DC della serie EPC, che possono lavorare a tensioni comprese tra 19 V a 848 V con livelli di potenza nell’ordine di alcuni kilowatt. Impiegano semiconduttori SiC di ultima generazione e quindi la loro efficienza è molto eleva-
ta; tale caratteristica è molto importante in applicazioni per funzionamento continuativo. Sono prodotti in Spagna da Epic Power, possono essere collegati in parallelo per poter raggiungere potenze di molte decine o anche centinaia di kilowatt; peraltro non è necessaria alcuna sincronizzazione o attivazione di comunicazioni tra le varie unità. Con gli EPC si può ridurre la potenza di picco assorbita dalla rete oppure recuperare energia in applicazioni dove attualmente si verificano molte frenature con dissipazione di energia su resistori.
Pompe di calore split murali
In gas refrigerante R32, per il settore residenziale, offrono elevati livelli di comfort tutto l’anno
RIELLO amplia la sua gamma con le pompe di calore split murali in gas refrigerante R32, per il settore residenziale, che offrono elevati livelli di comfort tutto l’anno, flessibilità, prestazioni/efficienza e controllo. La gamma Riello Family Sprint si caratterizza per flessibilità, rappresentando una valida alternativa alle tradizionali caldaie murali a gas nel settore residenziale. La sottile unità interna da 270 mm di profondità può
Pompa dosatrice
Con capacità di erogare portate più elevate, fino a 600 l/h
La pompa Qdos H-FLO, di WATSON-MARLOW FLUID
TECHNOLOGY SOLUTIONS, è progettata specificamente per erogare portate più elevate, fino a 600 l/h, con una varietà di teste e materiali per i tubi che garantiscono la compatibilità chimica con il fluido di processo. La pompa ad alta precisione Qdos H-FLO garantisce la flessibilità necessaria per scalare con i processi degli utenti,
sia che si tratti di trattamento idrico e delle acque reflue, di estrazione mineraria e di lavorazione dei minerali, di applicazioni chimiche nel settore alimentare o della cellulosa e della carta. Il lancio di Qdos H-FLO amplia la gamma di pompe Qdos con portate fino a 600 l/h e capacità di pressione fino a 7 bar (102 psi). Grazie a un dosaggio chimico ancora più preciso, con un’accuratezza
Trasmettitori elettronici
I principi di funzionamento si adattano all’applicazione
di ±1% e una ripetibilità di dosaggio di ±0,5%, i costi vengono ridotti notevolmente. Qdos H-FLO offre vantaggi per applicazioni quali il dosaggio di disinfettanti, coagulanti, flocculanti, alcali/sostanze alcaline, reagenti minerari e tensioattivi.
essere installata nella maggior parte delle abitazioni, anche nei piccoli appartamenti di città. È, inoltre, possibile combinare queste pompe di calore con caldaie a gas a condensazione e pannelli solari, un aspetto importante nei Paesi in cui i sistemi ibridi sono diffusi, come l’Italia. La Family Sprint è compatta, flessibile, efficiente e offre elevate prestazioni. Queste pompe di calore split, tra le migliori del segmento, sono in classe energetica A+++/A++, in base alla modalità di riscaldamento più comune (A7/W35) e alle condizioni climatiche medie (A7/W55) previste dagli standard europei. Queste elevate prestazioni sono ottenute grazie all’innovativa tecnologia DC inverter che comprende compressore, pompa dell’acqua e motore del ventilatore. Inoltre, le basse vibrazioni del compressore e la configurazione brushless del motore del ventilatore favoriscono un funzionamento silenzioso.
TERRANOVA progetta e produce strumenti pneumatici ed elettronici per l’Automazione e il Controllo. Le certificazioni ISO9001, ATEX, IEC-Ex, PED e SIL garantiscono la conformità dei prodotti agli standard tecnici aggiornati. I prodotti Terranova sono disponibili in leghe standard (acciaio al carbonio, acciaio al carbonio a bassa temperatura, acciaio
inossidabile 316 e 321) e speciali (Hastelloy C, Duplex, Monel, Titanio, Inconel, ecc.) tutte conformi ai più recenti requisiti NACE. La gamma di prodotti comprende trasmettitori elettronici di pressione, pressione differenziale, livello e temperatura. I principi di funzionamento dei trasmettitori sono anche abbastanza ampi per adattarsi meglio all’applicazione: tubo
di torsione, galleggiamento, pressione idrostatica (piezoelettrica, ceramica e capacitiva) e resistivo per la misura del livello o livello di interfaccia; piezoelettrici, ceramici e capacitivi per la misura di pressione e pressione differenziale, termoresistenza o termocoppia per la misura di temperatura.
e-mail: cmi@tim-europe.com 21 | n. 6 | giugno 2024 Speciale Efficienza Energetica Hall 8.0 Booth H37 Visit us!
RIF. 253754 cmi@tim-europe.com
Trattamenti GALVANICI più sostenibili grazie alla partnership tra OMIG e
Schneider Electric
L’azienda ha avviato un percorso di decarbonizzazione e offre ai suoi clienti soluzioni innovative e performanti, altamente customizzate e attente all’impatto ambientale
OMIG è nata nel 1959 nella provincia lombarda di Lecco. Arrivata oggi alla terza generazione, l’azienda è protagonista della progettazione e realizzazione di impianti galvanici altamente customizzati e attenti all’impatto ambientale grazie a partner come Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione. Gli impianti galvanici sono destinati a vari settori, nei quali l’attenzione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale è molto alta, quali l’arredamento, l’automotive, la moda, il settore idrosanitario, ma anche l’elettronica e l’industria aerospaziale. L’obiettivo condiviso e raggiunto con Schneider Electric è stato di sfatare la convinzione che la galvanizzazione debba essere, ancora oggi, altamente inquinante. Infatti, è possibile cercare di soddisfare le esigenze dei clienti attraverso l’adozione di materiali specifici, la ricerca di soluzioni che minimizzano l’impatto ambientale riducendo il consumo di acqua e le emissioni in atmosfera.
Del resto, OMIG riceve da tempo dal suo ecosistema di partner e clienti una forte spinta alla crescita sostenibile, con un’affinità operativa oltre che cul-
turale. “La mentalità è cambiata: le aziende non vogliono solo rispettare la legge sul tema, ma fare un passo in più per riuscire a distinguersi sul mercato”, commenta Simona Grassi, Safety Manager di OMIG. “D’altro canto, a noi piace giocare d’anticipo: al di là delle richieste normative puntiamo a realizzare miglioramenti significativi nell’ambiente di lavoro, dove la compatibilità ambientale si lega alla sicurezza”.
Il percorso per la decarbonizzazione
Dalla fine degli anni ’80 l’azienda applica alle sue linee di produzione il tunnel di aspirazione, a copertura totale, che offre diversi vantaggi: emissioni contenute, un ambiente di lavoro con concentrazioni degli inquinanti ampiamente inferiori ai limiti (TLV/TWA, Threshold Limit Value - Time Weighted Average ossia il valore limite ponderato degli inquinanti presenti negli ambienti di lavoro) e nel quale la quantità d’aria complessivamente estratta dall’ambiente è assai ridotta.
Inoltre, recentemente OMIG ha introdotto Eco Rinse, una vasca di lavaggio dinamico studiata e realizzata per gli
impianti galvanici a rotobarile, studiata principalmente per ridurre il consumo d’acqua. Strategico in tal senso il servizio consulenziale di Schneider Electric per la decarbonizzazione che, partendo dalla misurazione dell’impronta di carbonio, promossa seguendo le linee guida fissate dalle Nazioni Unite, ha definito con OMIG traguardi raggiungibili tramite iniziative legate all’efficientamento energetico e all’adozione di energie rinnovabili. Proprio questa scelta ha amplificato le opportunità di business, consentendo di dimostrare che la crescita di competitività procede di pari passo allo sviluppo sostenibile.
Partnership per l’automazione industriale
Il nuovo percorso per la decarbonizzazione si aggiunge a una collaborazione di ambito tecnologico di lunga data tra Schneider e OMIG. “La relazione con Schneider Electric ha già qualche anno ormai, da quando più o meno la componente elettronica è diventata sempre più importante all’interno degli impianti che realizziamo”, spiega Andreotti.
L’azienda installa nelle proprie macchine numerose componenti smart di Schneider Electric - – PLC, controllori motore, variatori di velocità Altivar, i pannelli operatore Harmony – e ha creato una “control room” che permette di monitorare costantemente lo stato degli impianti, a garanzia di una maggiore sicurezza. L’adozione di una soluzione cloud per il monitoraggio delle macchine è stata centrale per offrire supporto e assistenza anche da remoto.
L’architettura di automazione adottata da OMIG si basa sulle piattaforme ePAC MODICON M580 e M340 di
Schneider Electric. La comunicazione avviene su Ethernet con proticollo Modbus TCP e Ethernet IP e connette tutti i componenti compresi gli inverter gli inverter della Serie Altivar. Gli applicativi sviluppati per le interfacce HMI Controllers Magelis consentono a OMIG un comando e un controllo dell’impianto facile e intuitivo e prevedono la possibilità di replicarli su dispositivi mobili, tra cui smartphone e tablet, grazie ad apposite App; ciò aiuta a gestire al meglio anche la ricambistica, ottimizzando il valore di magazzino e i tempi di approvvigionamento.
Tramite l’HMI l’operatore può gestire l’intero impianto galvanico, monitorare e modificare le grandezze del processo di automazione con l’ausilio della gestione di ricette. Inoltre, per l’asciugatura e lo sgocciolamento dei pezzi lavorati vengono montate a corredo dell’impianto delle centrifughe equipaggiate gli azionamenti brushless della serie Lexium 32, a garanzia del pieno controllo anche dei processi più complessi.
Alberto Andreotti, Sales Manager di OMIG, afferma: “Ci sentiamo ben affiancati da Schneider Electric. Le sue soluzioni ci aiutano a progettare nuovi impianti a minor consumo idrico e maggiore efficienza, rispondenti ai più stringenti criteri ambientali e con alti livelli di customizzazione, per proseguire a fianco del cliente lungo la strada della sostenibilità”.
Per il futuro OMIG, insieme a Schneider Electric, ha allo studio nuove opportunità come l’adozione di sistemi di monitoraggio avanzato che forniscano predittività e controllo real time e servitizzazione per una possibile evoluzione nei settori di teleassistenza e manutenzione.
e-mail: cmi@tim-europe.com 22 | n. 6 | giugno 2024 automazione
Soluzioni di monitoraggio
Garantiscono un monitoraggio costante delle prestazioni
TURCK BANNER ha portato le ultime novità del settore automazione, alla fiera dedicata all’industria intelligente, digitale e sostenibile, proponendo il meglio delle tecnologie e soluzioni digitali. Impianti più sicuri e operativi, con tempi di attività massimi e prestazioni di qualità, grazie alle moderne soluzioni di monitoraggio di Banner Enginee-
Soluzione intelligente
Riduce i tempi di processo a monte, risparmiando tempo ed energia
COMAU ha presentato MI.RA/Onepicker, una soluzione intelligente e completamente automatizzata per il prelievo dei pezzi. Questa soluzione collaborativa, basata sull’intelligenza artificiale e facile da usare, riduce i tempi di processo a monte, risparmiando tempo, energia e risorse per operazioni di magazzino, e-commerce e altre applicazioni diversificate, aumentando al contempo la produttività complessiva e l’efficienza dei costi. La modalità di prelievo dei pezzi è basata su un sistema di visione che permette di af-
ring. Questi sistemi, che garantiscono un monitoraggio costante delle prestazioni di quasi tutte le apparecchiature dell’impianto tramite dash board personalizzabili, aiutano a prevenire problemi di manutenzione inaspettati e che possono compromettere la produzione. Essi, si collegano ai sensori cablati tramite la tecnologia SNAP ID o ai sensori wireless tramite la tecnologia CLOUD ID. La prima, di facile configurazione, permette di riconoscere automaticamente un sensore cablato e di capire quali dati è in grado di condividere. La seconda, semplifica i progetti IIoT fornendo una piattaforma per i sensori wireless in cui i nodi wireless vengono riconosciuti automaticamente dai gateway compatibili. Inoltre, fornisce valori in pochi minuti grazie a un semplice processo di adattamento tra questi sistemi e i requisiti specifici dell’applicazione o dell’impianto di riferimento.
ferrare autonomamente oggetti eterogenei posizionati casualmente. Può essere installata anche sui robot collaborativi più piccoli senza limitarne l’accessibilità all’interno dei contenitori. Potenziata grazie all’intelligenza artificiale, questa soluzione indipendente dall’hardware abbina una tecnologia di visione all’avanguardia a sensori avanzati per prelevare oggetti spostati in modo casuale dopo aver calcolato la posizione di prelievo in pochi secondi. Il sistema di guida visiva robotizzato, compatto e leggero, determina in modo proattivo il modo più efficace per svuotare un contenitore, risparmiando sui costi e riducendo i potenziali rischi.
MI.RA/OnePicker è progettato per prelevare autonomamente vari oggetti dallo stesso contenitore senza fare affidamento su un’assistenza basata su CAD o su informazioni pregresse sulla loro dimensione, forma, colore o caratteristiche. Abilitata dall’IA e adattabile a qualsiasi marca di robot commerciale, contenitore o pinza personalizzati, la funzionalità intelligente della più recente soluzione MI.RA di Comau è ideale per applicazioni di prelievo e raccolta pezzi, di smistamento, operazioni di magazzino, e-commerce e applicazioni simili.
Micromotori lineari e rotanti
Contribuiscono in modo determinante alla fluidità del movimento e all’alta velocità
L’automazione compatta è un sistema meccatronico che esegue in modo autonomo tutta una serie di passaggi produttivi consecutivi. La progettazione e la costruzione di tali impianti è una delle attività principali del produttore austriaco di macchinari STIWA. Il suo sistema modulare LTM-CI è stato ottimizzato per l’assemblaggio di piccoli componenti. I micromotori lineari e rotanti di FAULHABER svolgono compiti fondamentali in questi sistemi. Gli azionamenti utilizzati negli attuatori all’interno del macchinario contribuiscono in modo determinante alla fluidità del movimento e all’alta velocità. Nel sistema LTM-CI ora riveste un ruolo fondamentale il motore lineare LM 1247, che opera su una ventina punti nel sistema, comprese le unità di arresto e le pinze. Uno dei maggiori punti di forza dei motori lineari FAULHABER è la loro velocità estremamente elevata.
Soluzioni di Automazione
Combinano alta efficienza e affidabilità con costi ridotti di manutenzione
BONFIGLIOLI propone la soluzione per l’intralogistica, sviluppata espressamente per gli impianti post & parcel, che combina alta efficienza e affidabilità con costi ridotti di manutenzione. È composta da un riduttore A, disponibile in un ampio range di coppia, un motore sincrono a riluttanza della serie BSR, certificato IE4 – un prodotto eco-friendly e altamente performante, grazie all’assenza di magneti permanenti – e un inverter decentralizzato DGM con funzionamento vettoriale sensorless per un controllo della dinamica ottimale. Il layout ortogonale rende la Serie A estremamente compatta, mentre la combinazione tra ingranaggi cilindrici a denti elicoidali in uscita e la coppia conica in ingresso, fa sì che questo riduttore sia il più efficiente e robusto di tutta la gamma light e medium-duty di Bonfiglioli. La Serie A può essere completata da una vasta gamma di motori elettrici prodotti da Bonfiglioli.
Smart Camera e sistemi di illuminazione
Possono essere impiegate per realizzare soluzioni complete e scalabili
In ambito di machine vision, la più recente innovazione di WENGLOR è sicuramente la Smart Camera B60, per la quale l’azienda ha presentato il modello dotato di autofocus e illuminazione integrata, caratteristiche che garantiscono a chi sviluppa l’applicazione, ma anche all’end-user che la utilizza, maggiori semplicità di impiego e velocità di configurazione. Grazie a un’efficace integrazione tra un hardware rinnovato e un software altamente performante, queste smart camera possono essere impiegate per realizzare soluzioni complete e scalabili per applicazioni di elaborazione immagini di qualsiasi genere, anche le più complesse. All’interno del software all-in-one uniVision che wenglor ha sviluppato al fine di fornire un ambiente di sviluppo comodo e integrato, è possibile avvalersi delle librerie HALCON, che permettono di migliorare la parametrizzazione e semplificare il settaggio del dispositivo.
e-mail: cmi@tim-europe.com 23 | n. 6 | giugno 2024 automazione
Release
Per la progettazione di impianti elettrici civili, industriali e per il terziario
SDPROGET INDUSTRIAL SOFTWARE
lancia sul mercato SPAC Start Impianti 25, la release del CAD per la progettazione di impianti elettrici civili, industriali e per il terziario. L’ultima versione è dotata dell’AutoCAD OEM con motore grafico Autodesk 2024 a 64 bit in licenza permanente, che garantisce prestazioni ottimali e una fluida esperienza di progettazione. La release mostra un CAD che semplifica la progettazione di impianti elettrici civili, industriali e per il terziario. Con una serie di
nuove funzionalità e miglioramenti, SPAC Start Impianti 25 permette di velocizzare la progettazione di un impianto elettrico. In particolare, le novità introdotte riguardano il database e la progettazione per elementi tramite il ProjectCenter, sia quelli unifilare e funzionale. Con SPAC Start Impianti 25, inserire e gestire le annotazioni direttamente sulle planimetrie diventa più agevole. Gli utenti possono ora aggiungere annotazioni e visualizzare un riepilogo completo delle note inserite, migliorando la chiarezza e la completezza della documentazione del progetto. Inoltre, la release permette di aggiungere annotazioni direttamente anche sulle pagine di schema funzionale. Un’altra importante novità è rappresentata dal comando per l’inserimento di immagini su planimetrie e schemi elettrici funzionali che saranno inglobate all’interno del DWG. Il progettista potrà integrare facilmente immagini rilevanti nei propri progetti, migliorando la comunicazione visiva e la comprensione del layout complessivo.
Suite
Una soluzione completa per accedere ai dati delle macchine equipaggiate con CNC SINUMERIK 840D
SOFTING INDUSTRIAL AUTOMATION
ha sviluppato la versione V5.35 di dataFEED OPC Suite, una soluzione completa per accedere ai dati delle macchine equipaggiate con CNC SINUMERIK 840D e l’integrazione dei servizi web. DataFEED OPC Suite combina in un unico prodotto le soluzioni software per la comunicazione con i protocolli OPC Unified Architecture (OPC UA) e OPC Classic e la connessione al cloud IoT. Con il
supporto del controllo numerico SINUMERIC 840D nella versione dataFEED OPC Suite V5.35, gli utenti possono leggere tutti i parametri di processo del controllo numerico (NC), del controllore logico programmabile (PLC) e degli azionamenti senza dover interferire con la configurazione della macchina. Un’altra novità della versione 5.35 è la funzionalità di integrazione dei servizi web, che consente l’accesso diretto ai dati di produzione tramite applicazioni client web, come Web Browser, Postman o Client for URL (cURL) e la loro integrazione nelle soluzioni IT. Offre un supporto completo per le macchine equipaggiate con il controllo numerico (CNC) SINUMERIK 840D: dataFEED OPC Suite può essere utilizzato per leggere i dati degli assi, degli utensili e dei programmi, nonché gli allarmi della sezione NC. Stato, sezioni di programma e allarmi possono essere letti dalla sezione PLC. È inoltre possibile leggere i dati degli azionamenti. I dati vengono registrati senza modificare la configurazione della macchina.
Piattaforma digitale e aperta
Garantisce velocità e scalabilità
Le imprese industriali stanno affrontando sfide sempre più complesse, tra cui l’efficienza operativa e la resilienza lungo l’intera catena del valore. SIEMENS offre soluzioni che coniugano il mondo reale con quello virtuale attraverso tecnologie all’avanguardia, come Siemens Xcelerator, la piattaforma digitale e aperta, semplifica questa transizione, garantendo velocità e scalabilità, con un approccio basato sull’ecosistema, su un marketplace e su un portfolio prodotti e soluzioni in continua evoluzione. Portfolio che può contare anche su un’etichetta di sostenibilità, Siemens EcoTech, che offre agli utenti una visione completa delle prestazioni dei prodotti in base a specifici criteri ambientali. L’etichetta oggi copre una gamma di prodotti del portfolio Siemens per le infrastrutture e le applicazioni industriali e sarà gradualmente estesa ad altri gruppi di prodotti che soddisfano i criteri più rigorosi.
Piattaforma Industrial IoT & AI
Facile implementazione, scalabile e flessibile
Negli ultimi anni, l’IoT industriale, l’intelligenza artificiale e l’industria 4.0 sono diventati argomenti sempre più discussi nel mondo dell’industria manifatturiera italiana. ZERYNTH supporta le aziende manifatturiere nell’efficientamento della produzione, incrementando il valore degli asset industriali interconnessi. Attraverso la Zerynth Industrial IoT & AI Platform, connette con approccio plug-and-play qualsiasi macchinario industriale in meno di 3 ore e in modo non invasivo, abilitando una completa trasformazione 4.0 con semplicità, velocità e sicurezza. La piattaforma IoT industriale e di intelligenza artificiale è un set completo che permette di acquisire dati da macchinari di vecchia e nuova generazione, monitorare in tempo reale la produzione, tagliare i consumi energetici, prevedere malfunzionamenti, ottenere notifiche in tempo reale ed essere facilmente integrata con i sistemi di ERP, MES e BI presenti in azienda.
Sistemi di monitoraggio
Permettono di offrire dati più granulari e fruibili
Il team di CarePredict, che sviluppa sistemi di monitoraggio progettati per migliorare la qualità della vita degli anziani, durante la valutazione dei produttori di IC ha iniziato a lavorare con ANALOG DEVICES. CarePredict ha beneficiato del portfolio di componenti di alta qualità di ADI che supportano uno sviluppo rapido e semplice. ADI ha inoltre aiutato CarePredict a soddisfare le necessità di bassi consumi energetici, precisione elevata e fattori di forma compatti, ideali per la tecnologia indossabile per l’assistenza sanitaria. Le innovazioni e i miglioramenti apportati ai moderni sensori hanno permesso di offrire dati più granulari e fruibili rispetto ad alcune delle soluzioni originali a questo problema. Il dispositivo wearable per il monitoraggio della salute Tempo di CarePredict è in grado di tener sotto controllo chi lo indossa, indipendentemente dal luogo in cui si trova: camera da letto, cucina o bagno che sia.
e-mail: cmi@tim-europe.com 24 | n. 6 | giugno 2024 servizi
Robot collaborativo
Ottimizzazione dell’applicazione degli adesivi
FOCKE MELER, HMI-MBS e Universal Robots uniscono il loro know-how per proporre l’applicazione di adesivi con l’aiuto di un robot collaborativo. L’applicazione di adesivi nell’industria è una fase del processo produttivo in molti settori, come l’aeronautica o l’industria automobilistica. Numerosi i vantaggi che un robot collaborativo può apportare a
qualsiasi applicazione adesiva, sia in ambito produttivo sia in quello ambientale. Il settore della logistica è stato rapido nell’implementare
Panni riutilizzabili
Possono essere riutilizzati fino a 50 volte dopo il lavaggio
Agire in modo sostenibile è un principio fondamentale della filosofia aziendale Mewa, tutelare le risorse è una priorità e fa parte della sua strategia ambientale. Con il pratico sistema di panni MEWA le aziende hanno sempre a portata di mano il panno giusto e non devono preoccuparsi del riassortimento delle scorte e dello smaltimento. Realizzati con filati fini o robusti, a seconda delle tipologie, i panni riutilizzabili prodotti da Mewa sono adatti per pulire diverse superfici e per rimuovere lo sporco di diversa entità. Questi panni possono essere riutilizzati fino a 50 volte dopo il lavaggio. L’azienda offre ai clienti un pacchetto prova di panni che comprende anche
la consulenza e offre loro la possibilità di testare il servizio per una durata di quattro settimane. Durante le quattro settimane di prova, un consulente Mewa visita l’azienda cliente per valutare la fattibilità e i benefici e per uno scambio di esperienze.
la combinazione di entrambe le tecnologie: la cobotica e l’applicazione di adesivi, grazie ai vantaggi produttivi che apportano alla redditività del fine linea. I rischi professionali legati al carico e al trasporto delle merci sono ridotti e gli operatori possono concentrarsi su altre attività a maggior valore aggiunto. Ma l’interesse per l’introduzione di queste tecnologie non riguarda solo la redditività e la sicurezza. Introducendo l’applicazione di adesivi, si elimina anche l’uso di materiali di imballaggio monouso ottenendo ottimi risultati nell’unificazione delle merci. È questo aspetto ecologico che continua a spingere molte aziende a cambiare le loro installazioni di fine linea.
Cutter da 18 MM
Dotati di spezzalama integrato
STANLEY® potenzia la sua linea di cutter professionali con tre innovativi modelli da 18 mm. I Cutter STANLEY sono dotati di un meccanismo, unico sul mercato, che consente di staccare il segmento della lama in modo rapido, semplice e sicuro, eliminando la necessità di utensili o accessori aggiuntivi. I Cutter da 18 mm STANLEY, disponibili con rotella di bloccaggio e cursore autobloccante, sono ideali per una vasta gamma di applicazioni, come il taglio di cartongesso, vinile, feltro, materiali per l’isolamento e molti altri. Il grande vantaggio è la possibilità di utilizzare il
meccanismo di spezzamento della lama, un sistema estremamente intuitivo e sicuro da utilizzare anche con una sola mano: per rompere o rimuovere la lama, è sufficiente posizionarla in prossimità della linea sulla punta del cutter e azionare la leva. In più, il colore a contrasto aiuta la comprensione del funzionamento. I professionisti del settore possono scegliere tra tre opzioni: il classico cutter STANLEY STHT10489-0, il modello con cursore autobloccante STANLEY STHT10501-0 o quello con rotella STANLEY STHT10500-0 per un’impostazione rapida e intuitiva della profondità della lama. In particolare i Cutter STANLEY STHT105000 e STHT10501-0 sono forniti di una barra portalama in acciaio inox di lunga durata e di una solida impugnatura bi-material.
e-mail: cmi@tim-europe.com 25 | n. 6 | giugno 2024 materiali di consumo RIF. 253566 cmi@tim-europe.com
Produttore italiano di valvole a sfera, leader nel design Tailor Made
Fondata nel 1987 vicino a Milano, Indra Srl è leader nella progettazione e produzione di valvole a sfera e spillo, offrendo soluzioni avanzate e personalizzate per varie applicazioni industriali. L’azienda, certificata ISO 9001, 14001 e 45001, si distingue per la qualità dei materiali, prevalentemente di origine italiana ed europea, e per rigorosi test interni che garantiscono l’efficienza e la sicurezza dei prodotti
Fondata nel 1987 e con sede nell’hinterland di Milano, Indra Srl è oggi un’azienda all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di
valvole a sfera e spillo in varie configurazioni, dalle classiche Floating alle più complesse Trunnion, nelle versioni Single and Double Block
and Bleed per applicazioni specifiche, dalla criogenia alle alte temperature e all’idrogeno.
Punto di forza sono anche i Manifold
per strumentazione, costruiti secondo i più elevati standard qualitativi di sicurezza ed efficienza.
L’accurata capacità produttiva, uni-
e-mail: cmi@tim-europe.com 26 | n. 6 | giugno 2024 la tecnologia
ta ad un’adeguata struttura tecnica e logistica e di supporto, garantiscono al prodotto ‘Made in Italy’ di Indra elevati standard qualitativi.
Fattore differenziante risulta essere anche la capacità di offrire prodotti ‘Tailor Made’.
I requisiti di qualità
A garantire gli elevati standard qualitativi dei prodotti Indra concorrono la scelta della materia prima che è prevalentemente di tipo forgiato con provenienza italiana ed europea (Indra non si avvale di supply chain cinese o indiana), l’attività di monitoraggio del prodotto in tutti i suoi passaggi (dall’ingegnerizzazione alla produzione) e l’ampia gamma di test realizzati in casa, assicurando un prodotto tracciato in tutte le sue fasi di sviluppo.
La qualità eccellente è considera-
ta un must, dunque la selezione dei materiali diventa punto di partenza essenziale per garantire le buone prestazioni del prodotto. Oggi l’azienda dispone di centri di lavoro all’avanguardia in termini di precisione e complessità nelle lavorazioni meccaniche, supportati anche da una macchina CMM che supervisiona i prodotti nei vari passaggi di produzione.
A garanzia del prodotto, il 100% della produzione viene testato internamente nei laboratori di prova dedicati.
Esempi di valvole a sfera con configurazione Tailor Made
L’esperienza nel comprendere i ‘tipici’ delle installazioni, le scelte di innovazione e la massima versatilità, consentono ad Indra di elaborare
soluzioni personalizzate, secondo le specifiche esigenze della clientela. Un team di tecnici specializzati è in grado di analizzare e realizzare anche le richieste più complesse, offrendo prodotti ‘Tailor Made’. Un esempio è la valvola DBB Twin realizzata da monoblocco in vari materiali, dal più comune Aisi 316L, a quelli esotici. Le dimensioni estremamente compatte agevolano il montaggio in abbinamento alla strumentazione di controllo delle variabili di processo (trasmettitori di pressione, pressostati, manometri, etc.) in spazi ridotti. La valvola DBB Twin dispone infatti di un’unica connessione al processo e di due connessioni in uscita totalmente separate, ciascuna delle quali realizzata nella configurazione DBB. La separazione delle linee in uscita consente di poter controllare il processo attraverso uno strumento, mentre sull’altro si sta effettuando un’eventuale manutenzione. La valvola DBB Twin può essere realizzata anche con gli ingressi separati, così da disporre di due linee di pressione completamente indipendenti l’una dall’altra. La valvola DBB Twin viene realizzata sia nella versione a sfera che a spillo.
Per soddisfare un’esigenza specifica di installazione nell’ambito di un impianto, è stato realizzato un manifold customizzato dedicato ad un progetto di installazione nel Mare del Nord.
Peculiarità di questa prodotto è la realizzazione di un manifold a multivie ricavato da un unico monoblocco, in materiale nobile Inconel 625, versione API 10000.
Nell’ottica di una continua evoluzione e per soddisfare le richieste dei nuovi trend di mercato, Indra oggi è in grado di diversificare ed adattare la propria produzione per settori emergenti come quello dell’idrogeno, per il quale Indra ha recentemente acquisito alcuni progetti come Minerbio Storage Field e Tavazzano
Thermoelectric Plant.
Anche in questo caso le valvole per idrogeno vengono testate internamente in un apposito laboratorio dedicato, recentemente ampliato con l’inserimento di un ulteriore banco di Test Hydro / Gas che permette la verifica di Valvole fino
a 15000 PSI. Nel 2021 Indra ha supportato un cliente nella realizzazione di particolari Needle Valves 15000PSI utilizzate per un prototipo di compressore ad alta pressione per servizio idrogeno.
Le aree di applicazione
L’insieme di tutte queste sfaccettature ha permesso ad Indra di affermarsi negli anni nei vari settori dell’industria: primariamente nell’Oil & Gas, nel petrolchimico, fino ad arrivare recentemente nei mercati del Power, dell’LNG e dell’idrogeno.
La linea dei prodotti Indra si perfeziona con materiali e accessori di complemento, caratterizzando l’azienda come interlocutore privilegiato ed affidabile per le numerose società che si occupano della fornitura di ‘pacchetti’, completi di prodotti vari e tra loro complementari. Le soluzioni sviluppate da Indra sono utilizzate principalmente nel settore oil & gas, petrolchimico, piattaforme off-shore e nel settore energetico come componenti in impianti e macchinari ad altissimo valore e contenuto tecnologico. Da qui la necessità di garantire la massima qualità.
Oggi l’azienda dispone di moderni macchinari per lavorazioni meccaniche molto precise, con fasi di collaudo dei singoli prodotti nei vari passaggi di produzione.
Le certificazioni
Indra è certificata ISO 9001, 14001 e 45001, prova di un’azienda che lavora secondo obiettivi di crescita e in continuo miglioramento e in grado di soddisfare requisiti tecnici e prestazionali esigenti.
La sede si trova a Magenta, a ovest di Milano, in una struttura di proprietà di circa 4.000 m2, di cui 3.000 m2 adibiti ad area produttiva.
e-mail: cmi@tim-europe.com 27 | n. 6 | giugno 2024
la tecnologia
Dal 10 al 14 giugno 2024, 2.800 espositori provenienti da oltre 50 nazioni presenteranno le loro innovazioni produttive per l’industria dei processi chimici e farmaceutici presso il polo espositivo di Francoforte. “L’alto livello di partecipazione degli espositori stranieri dimostra che ACHEMA continua a guadagnare sempre maggiore importanza internazionale. Rispetto all’evento precedente, si è registrato un aumento del più di un quarto degli espositori e lo spazio espositivo è nuovamente quasi un terzo più grande rispetto alla volta precedente. Siamo completamente prenotati in gran parte”, afferma il dott. Björn Mathes, CEO di DECHEMA Ausstellungs-GmbH.
Anche il programma di conferenze, completamente integrato nell’esposizione dal ACHEMA 2022, sta registrando numeri record: fino a 25 tracce parallele, oltre 900 conferenze, discussioni e workshop tenuti da più di 1.000 relatori attendono i visitatori di ACHEMA. “ACHEMA offre la piattaforma perfetta per presentare e scambiare le ultime innovazioni, soluzioni e tendenze future nell’industria farmaceutica e chimica mentre si interagisce direttamente con coloro che possono beneficiare delle nostre soluzioni orientate alla sostenibilità”, afferma Norbert Strieder, responsabile del marketing per le tecnologie chimiche presso GEA. Sei palchi dell’innovazione dedicati ai temi Processo, Farmaceutico, Green, Laboratorio, Digitale ed Idrogeno si concentreranno sulle principali sfide che l’industria dei processi affronta oggi e nei prossimi anni. Oltre alle soluzioni per una trasformazione sostenibile, ACHEMA 2024 si concentrerà sulle
innovazioni nei settori farmaceutico e biotecnologico: “La nostra mappa dell’innovazione va dall’ingegneria integrata e dalle complesse simulazioni di produzione ai concetti di produzione sostenibile. Il palco dell’innovazione farmaceutica è la piattaforma perfetta per condividere le nostre innovazioni con l’industria dei processi a livello globale e accelerare il progresso tecnico”, dice Andreas Marchler, Direttore Generale di ZETA.
Dal 9 al 12 ottobre 2024, fieramilano Rho accoglierà la 34esima edizione di BI-MU, la manifestazione di riferimento in Italia per l’industria costruttrice di macchine utensili ad asportazione e deformazione, robot, automazione, digital e additive manufacturing, e tecnologie ausiliarie e abilitanti. Questo evento, unico nel panorama italiano per il suo respiro internazionale, rappresenta una vetrina imperdibile per le più avanzate soluzioni tecnologiche e un’opportunità di networking per i professionisti del settore.
L’edizione 2024 avrà come tema “Tutte le facce dell’innovazione”, mettendo in evidenza le molteplici dimensioni del progresso tecnologico.
tematica non solo riflette la diversità delle innovazioni presenti, ma anche l’integrazione di tecnologie emergenti che stanno ridefinendo il panorama industriale.
L’esposizione di BI-MU sarà articolata in otto aree tematiche principali: Robot, Additive, Digital, Metrologia, Sistemi di trasmissione potenza, Trattamenti termici di superficie, Compositi e Consulenza. Cia-
scuna di queste aree rappresenta un pilastro fondamentale per l’innovazione industriale. Ad esempio, l’area Robot presenterà le ultime novità in robotica industriale, mentre l’Additive Manufacturing mostrerà le tecniche più avanzate di stampa 3D, con un focus particolare sulle applicazioni industriali. Oltre all’ampia offerta espositiva, BI-MU 2024 sarà caratterizzata da un intenso programma di incontri e approfondimenti tematici, ospitati nell’arena BI-MUpiù. Un’iniziativa di particolare rilevanza è il progetto dedicato all’education, che mira a creare un ponte tra il mondo della scuola e quello delle imprese, avvicinando gli studenti alle realtà industriali e promuovendo la formazione di competenze specialistiche. La manifestazione si distingue anche per il suo impegno verso la sostenibilità, essendo gestita e organizzata secondo i principi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, con la certificazione ICIM ISO 20121.
In totale, 1.229 espositori hanno colto l’occasione per stabilire nuovi contatti con i clienti e rafforzare le relazioni commerciali esistenti con i professionisti presenti. La soddisfazione delle aziende espositrici può ora essere quantificata: il 78% di esse ha partecipato alla SPS più di una volta, e il 99% descrive l’evento come importante o molto importante per la propria azienda. Inoltre, un sondaggio tra i visitatori ha rivelato che gli espositori hanno trovato i contatti che cercavano in loco, con il 71% dei professionisti presenti coinvolti nelle decisioni di acquisto delle loro aziende. “La SPS di Norimberga offre a Festo la piattaforma ideale per parlare ai nostri clienti di soluzioni in-
novative per l’automazione sostenibile,” riassume Gerhard Borho, Membro del Consiglio di Amministrazione per Tecnologia dell’Informazione e Digitalizzazione, Festo SE & Co. KG. Come ha dichiarato Gerd Hoppe, della Direzione Aziendale di Beckhoff Automation GmbH & Co. KG, la partecipazione all’evento è stata un successo completo. “La SPS 2023 ha confermato ancora una volta la sua reputazione come il più importante raduno del settore nel sud della Germania e nelle regioni europee adiacenti. Con numerosi contatti di alta qualità, rimane uno dei nostri principali eventi in presenza con una portata globale. È anche il complemento perfetto alle nostre offerte di informazioni virtuali. Non è un caso che in Beckhoff ci riferiamo alla SPS come l’Olimpiade dell’Automazione, che, oltre a discussioni concrete sui progetti con i nostri clienti, si distingue per una grande varietà di innovazioni in mostra.”
All’edizione dello scorso anno della SPS, 50.081 visitatori professionali sono accorsi a Norimberga per scoprire le ultime tendenze, prodotti e soluzioni pratiche per l’automazione. In particolare, gli esperti presenti hanno apprezzato la vasta gamma di innovazioni di prodotto e tendenze trattate, oltre alla possibilità di condividere conoscenze ed esperienze con persone provenienti da tutto il mondo.
e-mail: cmi@tim-europe.com 29 | n. 6 | giugno 2024 fiere & convegni
Questa
BI.MU 9 - 12 OTTOBRE, MILANO SPS 12 - 14 NOVEMBRE, NORIMBERGA
10 - 14 GIUGNO, FRANCOFORTE
ACHEMA
| n. 6 | giugno 2024 80 1939 - 2019 ANNI www.pompecalella.it - info@pompecalella.it POMPE ING. CALELLA s.r.l. - 21022 AZZATE (VA) Italy - Via Garibaldi, 13 - Tel. +39.0332.459.119 - Fax +39.0332.459.219 POMPE CENTRIFUGHE IN MATERIALE PLASTICO PER L’IDUSTRIA CHIMICA E ACQUA DI MARE IN POLIPROPILENE, PVDF, VETRORESINA. ELETTROPOMPE VOLUMETRICHE PER LIQUIDI VISCOSI ANCHE ABRASIVI. POMPE PNEUMATICHE PLASTICHE E METALLICHE. POMPE CENTRIFUGHE IN METALLO PER LIQUIDI PULITI, SPORCHI, ABRASIVI IN GHISA, ACCIAIO AL CARBONIO, AISI 316, DUPLEX, SUPERDUPLEX, HASTELLOY. ESECUZIONI ORIZZONTALI E VERTICALI, SOMMERGIBILI E SOMMERSE, MULTISTADIO, SPLITCASE. RIF. 253801 cmi@tim-europe.com
e-mail: cmi@tim-europe.com 31 A, B, C Analog Devices 24 Argos 15 AXU 21 Bonfiglioli Riduttori 23 Comau Robotics 23 Conrad Electronic 2 Contrinex 14 D, E, F Danfoss 20 DonadonSDD 1 ELGi Compressors 19 Emerson 19 Evolution Measurement 12 FAULHABER 23 Focke Meler 25 Formlabs 14 G, H, I, J Getecno 25 GF Piping Systems 19 Hydac swing cover Igus 8 Indra 26 Interroll Fördertechnik 12 Johnson-Fluiten 16 L, M, O Leuze electronic 8 MEWA Textil-Service 25 Minebea Intec 8 Mitsubishi Electric 13 Norelem 12 Omron Electronics 8 P, R Parker Hannifin 19 Pentair Water 14 Pompe Garbarino 5 Pompe Ing. Calella 1, 30 Riello Power Systems 21 ROHDE & SCHWARZ 12 Roten 1 S Savino Barbera 32 Schneider Electric 22 SDProget Industrial Software 24 Siemens 24 Softing Industrial Solutions 24 Stanley Black & Decker 25 Stäubli 12 Stratus Technologies 10 T Teledyne Flir 8 TERRANOVA 21 TESPE 18 Texaco Lubricants 6 Turck Banner 23 V, W, Z Valbia 21 Vanzetti Engineering 19 Vogelsang 9 Watson-Marlow 21 Wenglor Sensoric 23 Zebra Technologies 14 Zerynth 24 indice | n. 6 | giugno 2024