TIVOLI city Anno III n. 18 - Aprile 2014 - Copia Omaggio
Periodico di informazione, attualità, cultura e tempo libero
SOS fontane: beni comuni da preservare Un bus navetta tra la storia e l’arte di Tivoli Le giornate di primavera a Villa Gregoriana Passa il Segreto: un’idea contro la crisi
EDITORIALE
E’ importante saper scegliere di Alessandro Cerreoni
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rmai ci siamo. Tra circa un mese e mezzo gli elettori tiburtini eleggeranno la nuova amministrazione comunale. Sarà una missione importante perché si andranno a scegliere gli uomini e le donne che dovranno tirare Tivoli fuori dalle sabbie mobili nelle quali si è impantanata per vari motivi. La nostra città ha perso tanti (troppi) anni e sta perdendo l’occasione di costruirsi un futuro degno della sua storia millenaria. Una città che possiede due siti patrimonio dell’Unesco deve essere nelle condizioni di garantire benessere a tutti i propri cittadini. E purtroppo in queste condizioni ideali negli ultimi vent’anni non c’è mai stata. Questa è, forse, l’ultima occasione per tentare la risalita e provare a coronare un sogno, quello di far diventare Tivoli grande in ogni ambito: economico, turistico, sociale e civile. Quattro punti chiave che qualsiasi candidato dovrà fare propri, senza farsi travolgere, come è accaduto spesso nella politica locale, dai ricatti, dall’incompetenza e dagli interessi personali di chi fa politica semplicemente per curare il proprio orticello. Ora non si può più scherzare! Tivoli corre il serio rischio di diventare la periferia ad est di Roma, invischiata nei problemi metropolitani e senza prospettive di darsi un’identità propria di sviluppo. Lo sappiano tutti coloro che correranno per avere una poltrona da sindaco o da consigliere comunale. Ma lo sappiano soprattutto i cittadini-elettori, i quali hanno il compito di leggere tra le righe dei programmi elettorali, di saper ascoltare attentamente le parole dei candidati. E scegliere chi merita la fiducia. Se volete contattare la redazione di Tivoli City, dare suggerimenti, proporre idee, inviare lettere e comunicati, chiedere informazioni pubblicitarie, chiamate i numeri: 327.1756829 327.1757148 - E-mail: tivolicity@puntoacapo.org
Tivoli City N.18 Supplemento al n. 4/2014 di GP Magazine (Reg.Trib. 421/2000)
Editore: Punto a Capo Srl Direttore: Alessandro Cerreoni Responsabile Commerciale: Claudio Testi (327.1756829) Hanno collaborato: Marina Marini, Paolo Paolacci, Claudia Crocchianti, Monica Di Bartolomeo Redazione: Via V. Pacifici, 20 - 00019 Tivoli (RM) E-mail: tivolicity@puntoacapo.org Stampa: Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (RM) Chiuso in redazione: Il 3/04/14 - Copie distribuite: 10.000
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FOCUS
Non sarà un’avventura Abbiamo una città che è un valore inestimabile, dei cittadini che rischiano di chiudersi in loro stessi e delle mentalità a volte devastanti. E manca poco alle elezioni... di Paolo Paolacci
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l grande Lucio Battisti già cantava "Non sarà un'avventura, non può essere soltanto una primavera..." e noi crediamo a quello che attualmente in Italia sta succedendo. Novità politiche e movimenti sempre più attivi stanno togliendo lo status quo , imbalsamato da anni: possiamo realmente sperare che si riesca a cambiare? Perché tutto sta in questo concetto: il fare finta di cambiare finora ci ha portato a questo degrado, a questa strada di non ritorno. Vogliamo definitivamente chiudere con la politica, anzi direi con il futuro? Ormai credo che sia chiaro a tutti che il cambiamento è prima di tutto nel nostro modo di fare e pensare o viceversa, senza barare; abbiamo sperperato miliardi di euro addosso al pensiero che tanto lo Stato avrebbe pensato e pagato per tutti, senza dare una oggettiva verifica di quello che si faceva: ce n'era il bisogno? O addirittura si è voluto solo strafare in sciocchezze che poi economicamente hanno portato il debito da pagare. C'è bisogno di tutti e del contributo umano ed economico della solidarietà: eccezionale la frase di JFK quando fu eletto presidente degli Stati Uniti rivolgendosi agli americani disse: "Non chiedete cosa possa fare il Paese per voi ma cosa potete fare voi per il Paese" in un'intuizione geniale e folgorante: non ci si salva da soli e soprattutto non ci si salva non facendo niente. Le chiusure mentali verso i cambiamenti sono un problema, l'arroganza di tenere tutto per sé se non addirittura toglierlo agli altri, è una zavorra al futuro: evitiamo le furbizie, non è proprio più il tempo e non ce n'è nemmeno... (sic!) Le parole dimostrano la loro importanza solo se riescono in un convincimento leale e attivo verso una trasformazione profonda del modo di vivere e di gestire la società. Abbiamo pensato che bastasse seguire un ragionamento per fare tutto, per essere dalla parte vincente. Mi torna alla mente una storiella delle elementari dove due bambini, camminando lungo la strada, parlano del loro futuro da grandi (come avvocato o come ingegnere?) e seguitando
con i loro sogni arrivano alla fine della strada dove un signore, che li ha ascoltati dice: "Quello che farete verrà ma il sasso in mezzo alla strada è rimasto ancora là". E' questo il punto: se vogliamo lasciare una strada pulita dobbiamo farci carico di togliere il sasso dalla strada per lasciare un futuro meno sconnesso ai giovani e non basta: dobbiamo pulire l'erba sul ciglio, vedere se ci sono nuove possibilità di viabilità e come sostenere l'ambiente per il futuro.. Nel 2000 feci una pubblicazione di narrativa dal titolo "Gente moderna comunque in scena" ed oggi è più evidente che mai... Ma forse, nella fretta di andare in scena, ci si è dimenticato che si deve montare il palco, che si devono mantenere le luci, che si deve collaborare con tutti per restare in scena. Abbiamo concluso che basta andare in tv a dire delle cose e subito possiamo considerarle una verità. Per tornare a noi: abbiamo una città, Tivoli, che è un valore inestimabile, dei cittadini che rischiano di chiudersi in loro stessi e delle mentalità a volte devastanti: possiamo ritrovare la disponibilità, il confronto, la scelta e la decisione di essere tutti nella squadra della stessa città? Parliamoci, diciamoci le cose, critichiamoci ma troviamo l'unità di visione, togliamo la supponenza alla nostra partecipazione: insomma facciamo in modo che le prossime votazioni non siano un'avventura... già vista. Manca poco tempo alle elezioni e ancora meno per il nostro futuro. Ci scommettiamo?
AVVISO DI PUBBLICITA’ ELETTORALE Tivoli City comunica che intende pubblicare sul proprio giornale messaggi elettorali a pagamento per le ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014 (Legge n. 28/2000). Gli spazi di propaganda elettorale saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli candidati che ne facciano richiesta; Le prenotazioni e la consegna del materiale sarà possibile in qualunque giorno fino a due giorni prima della messa in stampa del giornale. Per prendere visione delle tariffe dei banner e degli altri spazi nella testata (uguali per tutti i committenti), per richieste di informazioni e di pubblicazione di messaggi di propaganda elettorale a pagamento è necessario contattare la redazione via e-mail tivolicity@puntoacapo.org oppure telefonicamente al numero 327.1756829 Presso la redazione di Tivoli City è depositato l’apposito regolamento con le relative tariffe a disposizione di tutti gli interessati
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SPECIALE ELEZIONI
Massimiliano Iannilli: “Lavoro, turismo e scuola” Presentato il candidato sindaco di SEL, Rifondazione Comunista, Circolo Ignazio Silone, Movimento Italiano Disabili e Centro Democratico di Camilla Corsi
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enerdì 21 marzo la Città in Comune si è aperta e ha presentato il candidato Massimiliano Iannilli, che ha spiegato cos’è la politica e l’importanza di avere una progettualità a Tivoli. Ad affiancarli Centro Democratico, Rifondazione Comunista, Sel, Circolo Ignazio Silone, Movimento italiano disabili e alcuni del Partito Democratico di cui lo stesso Iannilli è tesserato “Noi vogliamo agire per il bene di Tivoli che ne ha vera-
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mente bisogno. Noi vogliamo occuparci di turismo scuola, lavoro tutti argomenti importanti dei nostri tavoli tematici da dove è nato il nostro programma”. Alla conclusione della conferenza Iannilli ha invitato tutti all’incontro
successivo che si è tenuto il 28 marzo e dove è stato illustrato nei particolari il programma.
Giuseppe Proietti incontra Tivoli Successo alle Scuderie Estensi per la prima uscita pubblica del candidato sindaco delle liste civiche di Camilla Corsi
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peranza, sogni e bene della città; questo è venuto fuori dall’incontro del candidato sindaco Giuseppe Proietti appoggiato dalle liste civiche che si tenuto sabato 22 marzo alle Scuderie Estensi. A introdurre la presentazioni i rappresentanti giovani delle liste civiche: Giuseppe Matano di Movimento Tivoli Terme, Maria Luisa Innocenti di Viva Tivoli, Desirè Loreti di Progetto Tivoli, Andrea Isopi di Tivoli Mia e Desiderè Marinucci di Una nuova storia, animati dal desiderio di fare qualcosa per la propria città senza restare a guardare. L’incontro è proseguito con la proiezione di un video che ha illustrato l’aspetto professionale del candidato sindaco. Sono stati ripercorsi alcuni degli incarichi più prestigiosi rivestiti da Proietti, in ambito internazio-
nale, circa la conservazione ed il recupero dei beni storici, artistici ed archeologici. Sono stati mostrati i lavori di recupero del Museo di Bagdad, in Iraq, dopo i bombardamenti, o i lavori nella cittadella di Bam in Iran. Temi importanti per la città sono stati affrontati, come il sociale, il turismo, il commercio e soprattutto la responsabilità che gli amministratori hanno proprio verso i giovani, affinché lavorino per garantire loro uno spazio in cui crescere ed affermarsi professionalmente, senza abbandonare le proprie origini. L'incontro si è poi concluso con l’intervento di alcune persone del pubblico che hanno manifestato alcuni pensieri e idee circa le azioni da intraprendere per migliorare la città e dando appuntamento all’inaugurazione a breve della nuova sede elettorale in via Parmegiani.
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Messaggio elettorale a pagamento
Pietro Lombardozzi: “La rinascita della città avviene solo guardando verso il turismo” La città di Tivoli è stanca, umiliata e offesa. Per decenni si è attivato un “sistema Tivoli” che ha portato a una situazione all’occhio di tutti non più sostenibile. Abbandono totale della città e della periferia, strade dissestate, servizi inefficienti, aree pubbliche abbandonate al degrado, sicurezza nelle strade, negli esercizi pubblici, nelle nostre case inesistente; la disoccupazione, in particolare dei giovani è sempre più diffusa. E’ ora di guardare la nostra città sotto una visione diversa, per far ciò bisogna estirpare le radici di una pianta appassita. Tivoli, dopo Roma è una delle prime città italiane ricche di storia. Abbiamo tre ville, di cui due patrimonio UNESCO, che non portano nessuna risorsa economica alla città se non si attiva attorno a loro, un volano turistico, fatto di accoglienza e ospitalità. Quando si parla del centro storico, ci si riempie la bocca ma ahimè per guarire, bisogna prima riconoscere i propri mali. Abbiamo un centro storico da invidiare ma oggi è deturpato da un abbandono deplorevole. La Comunità Europea concede finanziamenti per ristrutturare i centri storici, un esempio lo è un paese vicino a noi Rocca Giovine, che ottenuti i finanziamenti Europei , ha abbellito il suo centro storico. La città di Tivoli ha bisogno di una amministrazione che voglia veramente bene alla città, e per dimostrare questo, il progetto prioritario è quello di far risplendere il centro storico, far rinascere i tanti monumenti abbandonati: la Tomba della Vestale Cossinia, Tempio di Ercole Vincitore,Tempio della Tosse, Torre dei Plauzi, Mensa Ponderaria e mi fermo qui, perché si riempirebbe una pagina per citare tutto il nostro tesoro abbandonato. Le terme non portano la giusta ricchezza alla città; ero ragazzo quando si parlava di Città Temporale, la quale oggi, più necessaria di ieri, porterebbe tanta occupazione per la gioventù tiburtina. Con una politica rivolta allo sviluppo turistico, Tivoli può diventare una città a due passi da Roma, visita di eccellenza. Cambiato il vestito, allora potremmo presentare ai Tour Operator, la città non solo per le sue ville ma con una visita stanziale di due o tre giorni, arricchendo, oltre la cultura, il piacere di gustare i piatti tipici ai nostri ristoranti e un piacevole rinfrancamento nelle nostre antiche Terme. Quale città può offrire una storia millenaria, un’antica residenza dei patrizi e imperatori romani.V ille da bellezze incomparabili, accoglienti con i suoi giochi d’acqua e le sue selve incontaminate. Uno stabilimento termale che deve essere appetibile, come tanti in Umbria o in Toscana. Abbiamo lasciato morire manifestazioni che richiamavano il turismo: lo storico Carnevale, la sagra del Pizzutello, un frutto unico al mondo, che con il sole che brilla sulle colline e la frescura della Villa d’Este, lo rende croccante e lo rende unico al mondo. Una università agraria a Tivoli potrebbe far rinascere la cultura del pizzutello e il diffondersi del nostro olio di oliva, occupando tanti giovani. Questo è solo questo può dare uno slancio di vitalità alla nostra città, non serve magia ma solo passione e amore. Pietro Lombardozzi
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SPECIALE ELEZIONI
Manuela Chioccia: “Orgogliosa di questo sostegno” Presentata la coalizione di centro-sinistra che sostiene la candidatura dell’imprenditrice
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na grande coalizione di partiti e liste civiche unite, insieme, per sognare e progettare un nuovo inizio per Tivoli. Accanto a Manuela Chioccia, già candidata del Partito Democratico lo scorso febbraio, si è riunito il centrosinistra tiburtino. In attesa della presentazione del programma, elaborato secondo le istanze raccolte nei vari incontri tenuti in tutti i quartieri della città e che sarà completato dopo un convegno a cui sono state invitate tutte le associazioni di Tivoli, il Partito Democratico e la sua candidata Manuela Chioccia ufficializzano la coalizione che affronterà unita le prossime elezioni. A sostenere la prima candidata donna della Città, oltre al Pd, ci saranno anche i Verdi, il Partito Socialista Italiano, l’Italia dei Valori ed il Centro Democratico oltre ai movimenti civici Onda Sulfurea, Tivoli Futura e Tivoli Rinasce. “Questa vasta ed omogenea coalizione che si è formata a
Luigi Eugenio Perrotta (Partito Socialista Italiano); Ezio Paluzzi (Italia dei Valori); Roberto Rastelli (Centro Democratico); Manuela Chioccia, candidata sindaco di Tivoli; Alessandro Fontana (PD); Renato Sabini (Verdi)
mio sostegno – ha commentato Manuela Chioccia – mi riempie di orgoglio e mi carica di responsabilità. Tante donne e uomini, e soprattutto molti giovani, che hanno fiducia in me ed hanno fiducia nel progetto del Partito Democratico e di questa coalizione di centrosinistra per un nuovo rilancio di Tivoli. C’è bisogno di cambiare verso dopo gli ultimi anni di immobilismo, rafforzando la nostra identità e valorizzando le tante potenzialità sia naturali che artistiche per realizzare una Tivoli che funzioni e che guardi al futuro con speranza”.
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ATTUALITÀ
L’8 marzo secondo le donne di Tivoli In occasione della celebrazione della giornata della donna, le associazioni tiburtine Noi Lilith, 8Marzo2012 e Diritti al Cuore hanno dato vita ad una serie di iniziative di Claudia Crocchiani
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e associazioni Noi Lilith, 8Marzo2012 e Diritti al Cuore, con la collaborazione della scuola di musica Cluster, il 7 marzo hanno presentato la seconda edizione del Giorno prima della violenza “La legge è uguale per tutte!”. Ad aprire l’evento la canzone Dafne” a cura di Alberto Marchetti e Paolo Alimonti,parole dure ma che emozionano sempre. Un filo, anzi un nastro rosso, srotolato idealmente da Laura Grifi di 8marzo2012, ha collegato i vari momenti dell’evento, accompagnando il numeroso pubblico in sala, in un viaggio attraverso il percorso delle donne che subiscono violenza. A parlare anche l’avvocato Enrico Maria Gallinaro, che ci ha fatto capire che la violenza va condannata, ma il processo più difficile nasce nelle aule del tribunale dove spesso le vittime di violenza vengono viste come donne non vittime, ma colpevoli perché in qualche mondo hanno spinto quel gesto atroce verso di loro, è come se la colpa fosse la loro, ma non è così. “Io credo che la famiglia e l’educazione che si dà è importante - queste le parole dell’avvocato -. Bisogna condannare i propri figli se arrivano a fare questo e non proteggerli”. A seguire la performance “La spirale della violenza” a cura di 8marzo2012 e poi l’intervento screening a cura della dottoressa Maria Concetta Tufi e del Dott. Paolo Barbarino. A proseguire il video “Dal Circeo all’Aquila, trent’anni di abusi linguistici”, a cura di dell’associazione Diritti al cuore. Poi l’intervento di “I centri antiviolenza e la tutela legale della donne a cura della dottoressa Giulia Maraone, responsabile del Centro per donne in difficoltà
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“Maree, differenza donna,ong”, la performance di musica classica “Musica sola” con Francesca Timperi a cura della scuola di musica Cluster a concludere lo spettacolo teatrale “Processo per stupro nell’abbazia subblacense nel secolo XVIII” da un lavoro di Alessandra Colanera, a cura di Noi Lilith . "Donne, associazioni e lavoro nel territorio tiburtino" alle Scuderie Estensi a Tivoli “Le donne: intrecciano, raccolgono, impastano, governano, spianano, arbitrano, vendono, contano … tutte le donne sono la stessa; non esiste varietà che nelle circostanze” (Alphonse Karr). Questo, il senso dell’iniziativa che si è tenuta l’8 marzo presso le Scuderie Estensi di Tivoli, dove hanno partecipato l’assessore alla cultura e politiche giovanili della Regione Lazio Lidia Ravera e la candidata sindaco alle prossime elezioni comunali di maggio, Manuela Chioccia, che per l’occasione ha esposto il suo programma d’impegno nel sociale per le donne che lavorano nel Terzo Settore. All'evento hanno parlato i presidenti delle Asso-
ciazioni Tiburtine, dalla cultura delle tradizioni, al sostegno psico-fisico delle donne che lottano contro il tumore del seno, al codice rosa del pronto soccorso, al teatro sociale per le donne over 60, alle donne russe e ucraine che insieme hanno letto poesie in lingua, alle donne rumene che hanno parlato di integrazione e partecipazione al voto, al sostegno alla diversa abilità con attività alternative e attraverso lo sport, all'educazione interculturale nelle scuole con le mamme del mondo. Per l’occasione sono state esposte le fotografie di Antonio Novelli “Dopotutto io” Associazione per Lei, gli illustratori di fiabe per bambini “Io, io e gli altri” FOCUSCasa dei Diritti Sociali e gli abiti artistici allestiti dalle studentesse dell’Istituto professionale Industria Artigianato e Moda di Tivoli “O. Olivieri” Emanuela Meschini, 8Marzo2012: “L’ 8 marzo è una data come tante. Le donne, in tutto il mondo, sono ancora costrette a lottare per la loro emancipazione: nei luoghi di lavoro continuano ad essere discriminate; in politica si parla di "quote rosa" e ancora si disqui-
sisce sul loro diritto a decidere del proprio corpo. Ridicolo e offensivo! E anche la data stessa ha un altro valore: non è una festa ma il ricordo di una strage… Laura Di Giuseppe (Presidente GD): "Riteniamo che la giornata dell'8 marzo sia la ricorrenza di come ogni giorno dovrebbe essere; una giornata che sia di esempio per ricordare le lotte sociali che le donne hanno affrontato e quanto altro ancora dovranno affrontare. Con l'auspicio che venga attuata la più completa parità tra i sessi a partire dai luoghi di lavoro e dai posti di rappresentanza politica. Sul tema della parità di genere a tutt'oggi, guardando al passato, molti passi avanti sono stati fatti. Ma se guardiamo al futuro la strada è ancora lunga. Per questo noi Giovani Democratici lavoriamo ogni giorno (e non solo l'8 marzo) su due piani distinti ma complementari: primo, cercare di dare un contributo al cambiamento culturale del Paese, partendo proprio dai giovani; secondo, lavorare concretamente sul piano della
rappresentanza politica, tema oggi particolarmente attuale e dibattuto". Antonella Pirolo Focus, Casa dei diritti sociali: “È una giornata che ha ancora un significato importante perchè se è vero che la maggior parte delle genti del mondo povere sono donne, mai come in questo periodo di recessione la donna è la più penalizzata! È stata importante una giornata di riflessione sulla situazione del 2014 riguardo a tematiche come violenza, lavoro, cultura e confronto”.
percorso di uscita dalla violenza. Nelle finalità a lungo termine dobbiamo agire quotidianamente affinché cambi l’attuale cultura: una cultura di prevaricazione e violenza del genere maschile, nei confronti delle donne e delle persone di orientamento diverso da quello eterosessuale. Il giorno prima della violenza è nata quindi come manifestazione, realizzata dalla rete di alcune Associazioni locali, per raccontare le donne e proporre un nuovo indirizzo culturale, iniziando dal riflettere insieme sulle parole che utilizziamo per descrivere la realtà in cui viviamo”.
Laura Grifi, 8marzo2012: “Eliminare la violenza sulle donne è un obiettivo che la nostra Società deve perseguire, attraverso una rete capillare di istituzioni, enti e associazioni, fornendo prima di tutto informazioni alle donne che subiscono violenza e servizi di supporto nel
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ATTUALITÀ
Sos fontane: beni comuni da preservare La città di Tivoli possiede numerose fontane che rappresentano un’importante risorsa per i cittadini e un bel vedere per i turisti, di conseguenza necessitano di manutenzione di Monica Di Bartolomeo
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proprio il caso di scriverlo: l’acqua è un bene prezioso! E per questo motivo le fontane della nostra città vanno curate e rispettate come un patrimonio che appartiene alla collettività. Troviamo fontanelle in ogni angolo delle vie tiburtine, alcune più visibili, altre meno. Tra le fontane più conosciute dopo quelle presenti all’interno di Villa D’Este ci sono le tre Fontane di Piazza Garibaldi e la Fontana dei Leoni in Via Del Trevio. Le Fontane di Piazza Garibaldi accogliendo i turisti che visitano Tivoli, rappresentano nella loro maestosità un simbolo della nostra città. Purtroppo però negli ultimi anni le tre fontane sono caratterizzate da totale degrado e non curanza. É ormai solo un ricordo l’illuminazione tricolore istallata in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia per abbellire i tre monumenti. Purtroppo oggi, a causa dell’indifferenza dell’amministrazione pubblica e dell’assenza di manutenzione le tre fontane versano in uno stato fatiscente. A poco sono servite le “domeniche ecologiche” organizzate dai cittadini tiburtini che con dedizione, la scorsa primavera si sono dedicati alla pulizia di questo sito. Già perchè non basta la manutenzione occasionale, c’è bisogno di una pulizia periodica e frequente. Un altro caso di degrado riguarda la Fontana dei Leoni, posizionata in un punto strategico della città, all’inizio di Via del Trevio: da sempre rappresenta un rifugio per dissetarsi
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mentre si passeggia per le vie della città. Lo scorso anno, a causa dello stato di abbandono in cui versava è stata ripulita e restaurata. Finalmente la bellezza di questa fontana era tornata alla luce, ma purtroppo questa situazione idilliaca è durata poco. Infatti, a solo un anno di distanza, oggi la vasca che raccoglie l’acqua è di nuovo piena di sporcizia, il marmo è opaco e la scultura in rilievo “ornata” di muschio verdeggiante. Anche in questo caso manca la manutenzione che dovrebbe essere una costante e non una tantum. Ci auguriamo che sensibilizzando cittadini e amministrazione pubblica si potrà riportare alla luce la bellezza di
queste fontane, affinchè tornino ad essere un’attrazione per i turisti e una risorsa per chi vive a Tivoli.
Ponte della Pace: lavori in corso Dopo anni di abbandono, finalmente il Ponte della Pace sarà ristrutturato grazie ad un contributo di 100 mila euro della Regione Lazio di Monica Di Bartolomeo
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i rischiava la chiusura di un’opera pubblica ma, per fortuna, oggi c’è speranza. Già perchè questo ponte, nonostante colleghi la stazione ferroviaria e il centro, ormai da tempo versava in codizioni a dir poco pietose. Un’infinità di danni ad una struttura così frequentata non sono davvero ammissibili: panchine distrutte dui cui rimane ormai solo lo scheletro; staccionate poste sui margini del viale, oggi scomparse; tavole in legno usurate per via degli agenti atmosferici; illuminazione totalmente assente e vegetazione selvatica che cresce senza essere adeguatamente potata. C’è tanta rabbia di fronte al Ponte della Pace che, inagurato nel 2006, dopo neanche 10 anni, già cade a pezzi.
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Quella dei pendolari che ogni giorno lo attraversano per recarsi a lavoro, quella di chi la sera ritornando a casa è costretto a fare il giro dall’altra parte per evitare brutti incontri. Se pensiamo ad esempio a Ponte Gregoriano o agli acquedotti costruiti dai romani di certo il confronto non regge. Poi c’è l’indifferenza dell’amministrazione che non provvede alla manutenzione, il rebrezzo dei turisti che vengono accolti in un luogo così degradato e il disdegno dei tiburtini che assistono all’autodistruzione di questo Ponte e alla delinquenza di chi lo ha ridotto in quelle condizioni. A causa della mancanza di sorveglianza siamo arrivati ad una situazione catastrofica che stava portando alla chiusura di questo svincolo, non ritenuto più agibile. Oggi, passando sul Ponte della Pace, possiamo vedere un’impalcatura e degli operai che stanno provvedendo a tamponare i danni dovuti alle intemperie e al cedimento di una struttura che, diciamola tutta, essendo costruita in legno non poteva reggere molto. Per il momento ci sono lavori in corso solo nella parte sottostante, quella che sorregge il ponte. Ci auguriamo che si provvederà anche a tutto il resto perchè il Ponte della Pace è uno svincolo necessario per i pendolari, per i turisti e per gli studenti.
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ATTUALITÀ
Le giornate di Primavera Torna l’iniziativa del FAI: a Villa Gregoriana gli studenti del liceo scientifico Spallanzani hanno accompagnato i visitatori
di Monica Di Bartolomeo
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abato 22 e domenica 23 marzo 2014 sono tornate le Giornate FAI di Primavera! Lo storico appuntamento del FAI, giunto quest'anno alla sua 22ma edizione, ha fatto conoscere 750 luoghi in tutta Italia, molti dei quali generalmente chiusi al pubblico: parchi, monumenti, chiese, palazzi, ville, giardini. Tra i siti visitabili Villa Gregoriana, un fiore all’occhiello della nostra città, è da sempre una meta molto gettonata. Ridotta in uno stato di degrado e abbandono dalla fine del Novecento, Parco Villa Gregoriana è stato riaperto al pubblico nel 2005 grazie al FAI che ha lavorato intensamente per tre anni alla pulizia del sito. Oggi, attraverso le Giornate di Primavera, tiburtini e non possono ammirare la Grande Cascata, le cascatelle, le grotte e l’incantevole paesaggio naturalistico che caratterizza il parco. Le visite guidate, a contributo libero, sono state curate dai volontari FAI impegnati con passione per l'ottima riuscita dell'evento. Come ogni anno le scuole superiori tiburtine hanno partecipato all’evento preparando gli studenti a diventare “apprendisti ciceroni”. Quest’anno a Villa Gregoriana i turisti sono stati accompagnati dai ragazzi del Liceo Scientifico L. Spallanzani di Tivoli. L'itinerario inizia dal ponte Gregoriano, prevede una sosta sulla terrazza di fianco alla Grande Cascata, e poi lungo il sentiero che porta alla grotta di Nettuno e a quella delle Sirene. Arrivati in fondo alla valle scoscesa, detta anche Valle dell’Inferno, si risale dal lato opposto del letto antico del fiume fino all'acropoli, sulla cui spianata sono collocati due templi quello della Sibilla e quello di Vesta. Grazie al FAI la bellezza di questo parco naturale è stata riportata alla luce: ancora una volta un’iniziativa di grande successo per divulgare e salvaguardare l’arte in Italia.
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ATTUALITÀ
Un bus navetta tra la storia e l’arte E’ partito il primo aprile il servizio per accompagnare i turisti e i visitatori nelle ville e nei siti artistici tiburtini. L’iniziativa è a cura del consorzio Tivoli Incoming
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na navetta per le ville e i siti turistici. Ha preso il via il primo aprile il servizio del pulmino messo a disposizione dei turisti e che collegherà le bellezze tiburtine. Niente più turisti “in difficoltà” che vagano alla ricerca delle fermate dell’autobus cercando di capire gli orari e neanche file di persone che camminano lungo la trafficatissima Tiburtina. L’iniziativa porta la firma del consorzio Tivoli Incoming. Si tratta di un progetto che nasce dalla considerazione che gli stranieri che vengono a Tivoli con mezzi propri hanno la difficoltà di raggiungere il centro e le ville, soprattutto quella di Adriano. Il problema era molto sentito ma nessuno ha mai pensato di risolverlo. Al momento si tratta di un progetto sperimentale che terminerà il 30 ottobre, poi si tirerà un bilancio. Il nuovo servizio, curato dal consorzio di promozione turi-
stica Tivoli Incoming, assicurea il collegamento tra i principali siti tiburtini con 6 corse al giorno: stazione ferroviaria, piazzale delle Nazioni Unite – Villa d’Este e Rocca Pia -, piazza Massimo – Villa Gregoriana -, piazza Domenico Tani – Cattedrale di San Lorenzo -, Villa Adriana, via Quintilio Varo – sosta panoramica - e piazza San Nicola - Quartiere Medievale. La prima e l’ultima corsa si “allungano” fino a Tivoli Terme, con soste alla stazione e alle Acque Albule, per coinvolgere anche il turismo termale. Il biglietto costa 5 euro, gratis per i bambini sotto i 6 anni, e vale 24 ore con la possibilità di fare corse illimitate. Il progetto è stato reso possibile grazie all’impegno del consorzio Tivoli Incoming. L’Amministrazione Comunale, utilizzando i fondi della tassa di soggiorno, ha finanziato le “paline” delle fermate e il materiale informativo distribuito in città.
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EVENTI & SPORT
Raccolta fondi per la scuola calcio CSS Tivoli Il 24 aprile importante evento patrocinato da Roma Capitale e Comune di Tivoli
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oma Capitale apre le porte ai giovani e al talento con particolare attenzione allo sport, L’on Fabio Ciani in collaborazione con l’artista Teresa Coratella ha favorito una raccolta fondi a sostegno della formazione culturale di giovanissimi della Scuola Calcio CSS TIVOLI - Città dello Sport e della Salute. La manifestazione che coniuga arte e sport, giovani e solidarietà vede la partecipazione di artisti conosciuti e apprezzati a livello Nazionale e Internazionale. Per questa occasione sono state realizzate delle maglie artistiche, serigrafate e ritoccate a mano dagli artisti rendendo ogni stampa pezzo unico. Il 24 aprile Antonio de Crescenzo, proprietario della Casa D’aste Babuino, batterà le maglie realizzate. Padrino dell’iniziativa Toni Esposito.
dell’Arte Contemporanea /Accademia di Belle Arti Roma PARTECIPANO: On.le Fabio Ciani / Presidente di Studiare Europa; Antonio de Crescenzo / AD Casa d’Aste; Babuino Rita Neri / Consigliere di Amministrazione, Università eCampus; Giovanni Mantovani / Direttore Generale CSS TIVOLI; Lucia Marchi / Presidente PD Primo Municipio; On.le Ilaria Piccolo / Presidente Riforme Istituzionali ROMA CAPITALE. Con la partecipazione di: Andrea Silenzi, ex calciatore professionista di serie A
VERNISSAGE GIOVEDI’ 24 APRILE 2014, ore 18.30 Università eCampus Roma, Via del Tritone 169 INTRODUCE: Francesco Gallo Mazzeo, Docente di Storia
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ATTUALITÀ
I limiti di un impegno per la Città Pensieri a ruota libera dell’ex assessore alla Cultura sul suo lavoro “comunale” e sulle difficoltà per tenere in piedi le iniziative culturali di Gianni Andrei
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opo quarant’anni di pendolarismo, prima in Piemonte e poi in diverse località del Lazio, mi sono riappropriato della mia vita a Tivoli, dove ho i miei affetti, la mia famiglia, la mia casa, dove sono nati e cresciuti i miei figli. Poco dopo iniziato il periodo del pensionamento, fui chiamato, tanto improvvisamente quanto inaspettatamente, a ricoprire un ruolo amministrativo nella Giunta Comunale; fu tanto grande il privilegio di poter servire la mia Città natale (disinteressatamente e senza appartenenze politiche) che accettai mettendo la mia professionalità a disposizione, senza esitare, con presenze e attività quotidiane, dal mattino presto al pomeriggio/sera, all’interno del Palazzo Comunale come all’esterno, specie al Sabato e alla Domenica. Un impegno poderoso, forte e costante, onorato sino a trascurare me stesso, la salute, gli affetti, la famiglia, per spendersi a favore della comunità e del benessere dei tiburtini tutti. Il mio impegno da Assessore alla Cultura, Integrazione, Lavoro, Protezione Civile (e per un breve periodo anche all’Ambiente) ebbe inizio l’8 ottobre 2012 e terminò bruscamente la mattina del 19 febbraio 2013, avendo dovuto lasciare “volontariamente” il posto perché taluni Consiglieri mi avevano giudicato “ingestibile” (che per me è il più grande complimento) e rivendicavano un rimpasto con il Manuale Cencelli alla mano! Non sto qui a rielencare quanto fatto, i risultati ottenuti in poco più di quattro mesi (senza spendere un euro, dico uno, delle Casse Comunali), né tanto meno ad autoreferenziarmi. Sta di fatto, comunque, che, da allora, ho proseguito l’impegno “morale" (poiché nessuno prese poi le mie deleghe) in favore di un Coordinamento interassociativo, sfociato nella calendarizzazione del 3228° Natale di Tivoli, allo scopo di evitare sovrapposizioni e di sostenersi a vicenda, e ancora nel Concerto commemorativo del 69° anniversario del bombardamento della nostra Città. Poi, nel luglio scorso, nacque il Cenacolo degli Ardenti, da me ideato e fondato come libera aggregazione di persone, intellettuali, artisti, professionisti appassionati di Tivoli, che cominciò ad operare concretamente con l’obiettivo primario di migliorare la qualità della vita sociale attraverso un nuovo Rinascimento della Città. Attività culturali di difesa e valorizzazione del “capitale” storico, paesaggistico, architettonico, archeologico della Città, che videro subito il grande evento Emozioni sinfoniche e suggestioni letterarie a Villa d’Este (per celebrare il duecentesimo della nascita di Verdi e il 150° di D’Annunzio), e poi la promozione del restauro delle ante li-
gnee della monumentale Porta San Giovanni e il Concerto d’Inizio Anno 2014. E ancora il coordinamento interassociativo per il 3229° Natale di Tivoli e due Tavoli tematici specifici (uno sulla Comunicazione web e social network, l’altro sulle Tradizioni, Prodotti tipici e Turismo). E infine il Comitato spontaneo “Salviamo il Carnevale”, per salvare “comunque” almeno la Tradizione, l’organizzazione del Concerto per commemorare il 70° del bombardamento (che sarà l’unico evento del 26 maggio) e del Festival Poetico Tiburtino (che si svolgerà a metà giugno e sarà poi a cadenza annuale), che eleverà Tivoli a “Paese della Poesia” e sarà incentrato nel Centro Storico medievale. Il tutto mettendo in campo e privilegiando le potenzialità e le realtà artistiche, imprenditoriali e produttive “tiburtine”, facendo squadra con associazioni e sodalizi ed offrendo la partecipazione gratuita alla popolazione. L’atteggiamento di taluni (specialmente in ambito politico e di tutti gli schieramenti) è stato sempre improntato all’indifferenza, alla diffidenza, al sospetto che io operassi per qualche interesse. Impegnati in altre faccende, lasciando per questi 12 mesi Tivoli al suo destino, senza alzare un dito (vedi Sagra del Pizzutello e il Carnevale)! Ma poi si sono superati, sino a gettare ombre e lanciare “scomuniche”. L’ultima, in ordine di tempo, è quella che è stata diffusa (spero subdolamente) di avermi etichettato come “contaminato” e “portatore di virus malefico” solo per aver partecipato all’ultima Giunta Comunale. Insomma, di tutta l’erba un fascio! Il limite è stato oltrepassato! Non importa se ho vinto o ho perso, se ho avuto soddisfazioni o incomprensioni, lodi o invidie. Anche se purtroppo molte sono state le offese e le cocenti delusioni. Valicare il limite è doloroso, quanto doveroso è il fermarsi! Desideravo, come ho più volte detto, di traghettare Tivoli e la sua vita associativa e culturale sino alla prossima Amministrazione (qualunque essa sia). Avendo altresì dichiarato, sin dal giugno scorso, di non aver interesse o intenzione a candidarmi alle prossime amministrative. Sono stato e rimarrò sempre positivo e propositivo per chi voglia operare in pro della nostra Città, perché tutti devono essere protagonisti del Rinascimento di Tivoli. Insieme! Ma sembra che ciò rimanga un sogno impossibile. Mi fermo, quindi, a testa alta e con la coscienza a posto, ma con l’angoscia nel cuore per il destino della mia amata Tibur, rimasta (nonostante le nuove attraenti proposte) saldamente in mano ai soliti storici e inossidabili “direttori d’orchestra”, capaci solo di alzare (loro sì) steccati artificiosi, spocchiosi e autolesionisti.
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HAIR & FASHION
Cypy’s, più tempo per voi Ogni giovedì il salone resterà aperto fino alle 21, mentre la domenica sarà aperto dalle 9 alle 13
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llungarsi per andare incontro ai propri clienti. Cypy’s Moda Capelli, per ringraziare la propria clientela, femminile e maschile, tiene conto delle nuove esigenze del nostro tempo, e per dare più spazio da dedicare alla cura del vostro look, lancia l’iniziativa “Più tempo per voi”. A partire dal 3 aprile, ogni giovedì prolungherà il proprio orario di apertura fino alle ore 21, mentre la domenica sarà aperto dalle 9 alle 13. Sarà un’occasione in più per dedicare un pizzico di necessario relax a se stessi a partire dalla propria testa, in orari più consoni alla vita di tutti i
giorni. Dedicarsi più tempo, ci renderà più sereni e ci farà essere più disponibili anche verso gli altri. Senza dimenticare che da Cypy's i clienti potranno contare su uno staff altamente professionale ed aggiornato, in linea con le tendenze moda del momento.
La professionalità ... allunga
CYPY’S
MODA CAPELLI
Dal 3 aprile OGNI GIOVEDI Orario prolungato fino alle 21,00
VILLA ADRIANA via Friuli, 7 - tel. 0774.533813
DOMENICA mattina ore 9.00-13,00 35
SPORT
Paolo Facioni: da Tivoli un campione con furore Scopriamo questa disciplina marziale: il karate Yuko Sei Do
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uesta volta siamo con un campione di arti marziali, Paolo Facioni, tiburtino doc. Ha iniziato con passione fin dalla più tenera età il percorso formativo educativo del Karate, diventando un campione che fa scuola, tant’è che è istruttore 2°dan Karate Yuko Sei Do, nella palestra "Gladiator", in via Empolitana 121 a Tivoli. E siamo solo all’inizio vero? “Certamente, diciamo che talmente amo ciò che faccio che mi piace pensare che il meglio deve ancora venire”. Paolo, come è iniziato il tuo percorso sportivo? “Il mio percorso marziale ha avuto inizio alla tenera età di 5 anni praticando lo Judo in una palestra tiburtina. Crescendo sviluppai la passione anche per altre discipline marziali tra le quali appunto il Karate. Praticai il Karate ‘tradizionale’ per molti anni fino alla partenza per il servizio militare. Tornato alla vita civile ebbi l'opportunità di conoscere altri agonisti delle arti marziali e degli sport di combattimento, in particolare, praticai anche il Pugilato e la Street Boxing, in seguito, continuai il mio percorso marziale tornando a studiare ciò che è sempre stata la mia passione, il Karate”. E poi? “Conoscendo il maestro Alberto Morra, fondatore e caposcuola dello stile Yuko Sei Do karate (la via dell'efficacia), mi ‘innamorai’ del suo metodo estremamente efficace, rapido e potente, ne restai folgorato e decisi di approfondire lo studio di questo stile che oggi tramando ai miei allievi nel dojo di Tivoli. Sono consapevole della bellezza e fluidità nelle tecniche Yukosei e spero di far conoscere questo tipo di Karate ad un pubblico più vasto. Attualmente vivo ed abito, a Tivoli la città che amo e che promuovo sempre ovunque. Spero che i miei concittadini mi daranno la possibilità di far conoscere questo stile”. Da dove nasce il Karate Yuko Sei Do? “Nasce dalla concezione marziale del maestro Alberto Morra, 6° dan di Karate Shotokan e attuale direttore tecnico nazionale per la federazione Maa dello stile Shotokan. Nei numerosi anni di studio e pratica della arti marziali egli concepì un sistema innovativo, rapido ed efficace con integrazioni di altre tecniche marziali all'interno dello stile Yuko Sei Do(via dell'efficacia). La pratica continuativa e costante di questo stile di Karate, rende estremamente veloce e potente l'esecuzione della tecnica che in caso di necessità, supporta la difesa della persona in caso di aggressione”. Ma tu in particolare di cosa ti occupi? “Mi occupo di sicurezza e tutela. E nel mio lavoro è spesso necessario avere ottime capacità di autodifesa, ed è anche per questo motivo che cerco di far conoscere lo Yuko Sei Do, poiché ne conosco l'utilità, non è mai aggressivo, se
non per autodifesa, può essere praticato da tutti ed in estrema sicurezza”. Tutti possono praticare questa disciplina marziale? “Certo, non esistono limiti di età ed è ottima per l'autodifesa delle donne, annoverando al suo interno tecniche di facile utilizzo e di estrema semplicità. E’consigliato anche per i bambini, poiché formativo ed educativo, aiuta a stimolare il rispetto, l'educazione e la disciplina mentale. Attualmente a Tivoli esiste un solo dojo dove viene insegnato questo stile di Karate, nella palestra Gladiator, in via Empolitana 121”.
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SPIRITUALITÀ
Un “pit stop” per ritrovarsi Si è svolto a Cave il XXVIII Cursillo Uomini della Diocesi di Tivoli
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al 13 al 16 febbraio presso il Centro di Spiritualità Nostra Signora del Cuore di Gesù, S.Bartolomeo – Cave, si è svolto in un clima di grande fratellanza, il XXVIII Cursillo Uomini della Diocesi di Tivoli. Sulle orme del fondatore, Eduardo Bonnin, in 26 hanno deciso di “staccare” la spina o per usare un termine caro alla formula 1, fare un “pit stop” dalla solita routine quotidiana, per ritrovare se stessi e immergersi in quelli che rappresentano i veri valori della vita , in particolare quella cristiana, non soltanto in modo dottrinale, ma soprattutto, attraverso la narrazione di "esperienze di vita", come esempio per stimolare a condurre una vita secondo i dettami del cristianesimo, dalla singola persona ("vivenza") in un contesto comunitario ("convi-
venza") attraverso un “tre piedi” portante: “Pietà”, “Studio” e “Azione”, supportati da una equipe sacerdotale fantastica, Don Romano Massucco, Padre Quirino Salomone, Don Denis e dal rettore Pietro Novelli. La fede è fidarsi di Dio, rischiare per Dio, impegnarsi con Dio nella Chiesa che è Cristo nella storia, perché Cristo conta su di noi e noi su di Lui. De Colores.
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GUSTO
Cafè Rouge, vi gusta per le feste Colombe, pizze cresciute, torte in cake design e pan cake per rendere più gustose le vostre tavole imbandite di Marina Marini
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empo di primavera e di leccornie. Siamo oramai prossimi alla Pasqua e ad una nuova ondata di dolci tipici e non per rallegrare i momenti condivisi con amici e familiari. Il Café Rouge, da sempre sulla cresta dell’onda nel campo della produzione dolciaria artigianale, si sta preparando al meglio per offrire un’ampia scelta di prodotti per abbellire ed “addolcire” le tavole imbandite. Incontriamo Cristina Vallati e le chiediamo subito quali siano le no-
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vità relative alla Pasqua. “Oltre ai notissimi prodotti Flamini, ci sono i prodotti artigianali. Abbiamo una vasta scelta per le colombe: semplici, farcite, abbellite con decorazioni a base di mandorle e zucchero. Potrete sbizzarrirvi tra un’infinità di
gusti, ai frutti di bosco, al cioccolato, alla crema, al pistacchio, al limone e molti altri ancora”. Parliamo della pizza cresciuta, la pizza tradizionale della Pasqua. “I vostri palati potranno gustare la tipica pizza cresciuta, simbolo della tradizione dolciaria tiburtina, elaborata artigianalmente dalle mani di Elisabetta. Le pizze sono realizzate con anice e alchermes come vuole la tradizione. Su prenotazione si preparano cesti con pizze cresciute, colombe pasquali, biscotti artigianali e altri prodotti”. Realizzare una buona pizza cresciuta non è semplice, la lavorazione presenta delle difficoltà. “La difficoltà maggiore nella realizzazione delle pizze cresciute è il tempo e la pazienza che si investe per la perfetta riuscita del prodotto”. Parliamo adesso delle ultime specialità del Café Rouge. “Le ultime specialità del Café Rouge sono le torte, i pan cake e le creazioni cake design per abbellire e colorare la vostra tavola pasquale unendo la bel-
lezza del prodotto alla qualità degli ingredienti e alla bontà del gusto. La moda del cake design ha contagiato anche noi, le lavorazioni in pasta di zucchero impreziosiscono torte e biscotti. Abbiamo notato un ottimo riscontro da parte di queste lavorazioni, naturalmente non trascuriamo la qualità e la bontà del dolce al di sotto del rivestimento”! Tra le varie novità del locale abbiamo assaggiato le centrifughe,
per unire il gusto al “viveresano”! “Le centrifughe sono ideali per colazioni o pranzi e sono a base di frutta e verdura. Le centrifughe più richieste sono quelle a base di arancia-carotasedano e banana-mela-ananas. Senza dubbio per i fanatici delle diete si tratta di un’alternativa salutista ad un pasto veloce e fugace. Le centrifughe aiutano a detossinare l’organismo e a rifornirlo di micronutrienti che rafforzano il sistema immunitario”.
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MUSICA & TEMPO LIBERO
Corsi e attività del CDM Il Centro Diffusione Musica presenta i suoi corsi dedicati alla formazione musicale e al canto, oltre ad alcuni prossimi eventi
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l Centro Diffusione Musica si occupa da sempre della formazione musicale degli allievi, proponendo corsi di canto e di strumento sia per la sezione classica che moderna e preparando per gli esami di Corso e di Ammissione in Conservatorio. Tutti i corsi, individuali e collettivi, sono finalizzati allo sviluppo delle conoscenze musicali e al conseguimento delle giuste competenze per la crescita professionale. Oltre ai corsi individuali, particolare rilievo viene dato ai corsi collettivi che hanno la prerogativa di indirizzare gli allievi verso la musica d’insieme creando un’intensa attività aggregante e di confronto volta a scoprire stimoli sempre nuovi. Tra i corsi collettivi proposti dal Centro Diffusione Musica: PROPEDEUTICA MUSICALE Corso rivolto a bambini dai 3 ai 6 anni. Questa è la fase più ricettiva sia per lo sviluppo dell’orecchio musicale che per l’apprendimento. Il corso di propedeutica rappresenta l’inizio di un percorso musicale finalizzato a valorizzare l’aspetto ludico e relazionale oltre all’aspetto educativo. ORCHESTRA "GLI ARCHI DEL CDM" Corso di Laboratorio indirizzato agli studenti di violino, viola, violoncello e contrabbasso con l’obiettivo di svolgere un percorso didattico che affronti sia le problematiche specifiche degli strumenti ad arco sia quelle della musica d’insieme. PICCOLO LABORATORIO D’ARCHI Corso di laboratorio per piccoli violinisti. Il corso è rivolto a tutti i bambini che hanno da poco intrapreso lo studio dello strumento ed è finalizzato a migliorare l’apprendimento attraverso l’ascolto e l’esecuzione di semplici brani di musica d’insieme. CORSO DI CANTO JUNIOR Il corso è rivolto a tutti i ragazzi/e della fascia d’età tra gli 8 e i 12 anni che vogliono intraprendere lo studio del canto. Si tratta di un corso di propedeutica al canto moderno e affronta in maniera adeguata i principi fondamentali del canto (respirazione, intonazione, tecnica vocale e repertorio) accompagnando gradualmente il mutamento della voce nella sua naturale evoluzione. TEORIA, SOLFEGGIO ED EAR TRAINING Corso teorico-pratico volto all’apprendimento delle fondamentali basi della musica articolato in più livelli di studio e finalizzato alla conoscenza approfondita della teoria applicata ed al riconoscimento dell’armonia attraverso un ascolto mirato. CORSO DI ARMONIA ED IMPROVVISAZIONE MUSICALE Il corso è finalizzato all’apprendimento e allo sviluppo delle capacità improvvisative. Fulcro centrale del percorso didattico è l’improvvisazione jazzistica, con possibilità di estensione ad altre tecniche di improvvisazione. Il corso ha come obiettivo di aiutare ad acquisire le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche per utilizzare l’improvvisazione come mezzo creativo. ORCHESTRA CDM
Il corso d'orchestra è dedicato a tutti i musicisti che abbiano un minimo di esperienza musicale e di conoscenza tecnica del proprio strumento. Propone un repertorio rock/blues/jazz trascritto ed arrangiato su misura per ogni livello di preparazione mettendo in risalto anche l’improvvisazione personale basata comunque su tecniche inerenti il carattere musicale. CORSI DI LINGUE Nati per l’esigenza dei cantanti nel perfezionare la pronuncia, diventano nel tempo corsi aperti a chiunque voglia imparare o approfondire le lingue inglese, francese e spagnolo. I corsi sono strutturati tenendo conto dell’età e del livello di preparazione. Il Centro Diffusione Musica è lieto di invitare tutti voi ai prossimi eventi in programma: Domenica 27 aprile 2014. ore 16.30, Concerto - Scuderie Estensi, Tivoli Sabato 21 giugno 2014, ore 16.30, Saggio di fine anno, Sezione moderna Domenica 22 giugno 2014, intera giornata, Saggio di fine anno, Sezione classica
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LIBRI
E’ l’ora di leggere... I dieci libri più venduti alla Libreria Villa D’Este di Tivoli a cura di Claudia Crocchianti Ammazziamo il Gattopardo di Alan Friedman ed. Rizzoli Splendore di Margaret Mazzantini - ed. Mondadori Bella Ciao di Gianpaolo Pansa - ed. Maggi-Rizzoli Il meglio d’Italia di Enrico Brignano - ed. Rizzoli Polvere di Patricia Cornwell - ed. Mondadori Gioco di Ripper di Isabel Allende - ed. Feltrinelli Per dieci minuti di Chiara Gamberale - ed. Feltrinelli Il quinto testimone di Michael Connelly - ed. Piemme Il mio disastro sei tu di Jamie Mecguire - ed. Garzanti La freccia su Poseidone di Clive Cussler - ed. Longanesi IL MIO DISASTRO SEI TU Dopo il successo del romanzo “Il mio disastro ", anche questo romanzo “Il mio disastro sei tu” ha ottenuto un consenso positivo da parte del pubblico. “Un giorno ti innamorerai, Travis. E quando succederà, combatti per il tuo amore. Non smettere di lottare. Mai". Queste solo
le parole iniziali del romanzo di una mamma verso il suo piccolo Travis Maddox. Ora Travis è cresciuto e non sa cosa significhi amare. Conosce le donne e sa che molte sono innamorate di lui ma lui non di loro,fino a quando i suoi occhi scuri non incontrano quelli grigi di Abby Abernathy. Grazie a lei uscirà dalla sua corazza. Abby è diversa da tutte le ragazze con cui è sempre uscito, è molto sensibile e un passato particolare da cui riuscirà a uscirne grazie a Travis. Il finale emozionante lo lascio scoprire a voi lettori. Buona lettura!. Chi è Jamie Mecguire? Nasce in Oklahoma dove cresce ,studia e inizia a scrivere Ha pubblicato diversi romanzi tra cui una trilogia, Providence, inedita in Italia.
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SHOPPING
Una bella idea contro la crisi E’ un’iniziativa di un imprenditore tiburtino. Scopriamo di cosa si tratta di Claudio Testi
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iamo con Fabrizio Sciancalepore, un imprenditore che ha iniziato operando nel campo della ristorazione e poi… “Qualche tempo fa, con un amico che è anche mio socio, Tarcisio Bisacchi di Rimini, parlavamo della situazione attuale che stiamo vivendo da quella economica a quella sociale, anche se siamo positivi, sappiamo che non è il massimo della gioia, le famiglie che non arrivano a fine mese, gli imprenditori che sono sempre di più nel disagio; ci è venuta un’idea su cui abbiamo lavorato e ben presto si è trasformata in una iniziativa che porta un nome particolare, Passa il Segreto”. Entrando nel vivo, cosa è concretamente Passa il Segreto? “Intanto siamo un’associazione di clienti e non vogliamo essere i soliti consumatori. Vogliamo mettere assieme tante persone dando tanti vantaggi, facendo sì che queste persone siano talmente contente di divulgare questo messaggio come in questo momento. Oggi siamo sempre più la massa, il popolo, ed è quel popolo che deve trovare le soluzioni”. Bisogna pagare qualcosa? “Abbiamo una quota di adesione, semplicemente dieci euro l’anno. Quindi l’intenzione è quella di fare tanti, tanti associati. E’ il concetto del gruppo di acquisto, più siamo, maggiori saranno le possibilità che grandi aziende e gruppi commerciali faranno degli accordi commerciali con noi”. E quindi? “Abbiamo raccolto un altro grido di aiuto che è quello del commercio al dettaglio. Basta andare nelle vie di ogni città d’Italia per renderci conto che molti negozi, giorno dopo giorno, abbassano le serrande. Questo è sintomatico della situazione economica che stiamo vivendo. Volevamo trovare un aiuto e un qualcosa che portasse qualcosa di buono anche agli esercenti. In fondo quest’ultimo cosa vuole? Fidelizzare la propria clientela, sicuramente aumentarla e ovviamente, come logica conse-
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guenza aumentare il fatturato. Dall’altra parte abbiamo la richiesta del cittadino che ogni giorno si vede ridurre il potere di acquisto del suo denaro. Vogliamo mettere insieme l’offerta con la richiesta che può portare un sistema semplice. Quindi un nostro associato cosa fa? Va sicuramente nel nostro circuito dei negozi che ricordo sono selezionati, per ogni categoria commerciale scegliamo un solo negozio in una città, almeno ché non sia una città grande, in questo caso ne scegliamo anche due o tre, però il concetto è dare una esclusività a quell’esercente perché contribuisce anche lui a far crescere l’associazione, regalando a dieci suoi clienti, dieci iscrizioni a Passa il Segreto. Gli stessi associati con il concetto ‘presenta un amico’, che ultimamente ha dato bei riscontri, possono avere un beneficio anche economico sempre più ampio non una tantum e non fine a se stesso. Ecco perché siamo sicuri che questa iniziativa avrà un grande successo e darà un grande aiuto sia alle famiglie che potranno sorridere di più anche dal punto di vista economico, sia agli esercenti che non solo avranno più clienti e quindi più guadagni all’interno dei loro punti vendita, ma avranno anche una compartecipazione a quello che è il fatturato che andremo a gestire che non centra nulla con quello che faranno con i loro clienti ma nascerà attraverso un nuovo portale di e-commerce che conterrà prodotti e servizi che tutti potranno vedere ma saranno ad uso e consumo esclusivo degli associati; chiaramente quello che andremo a vendere attraverso questo portale saranno prodotti che non si trovano in vendita nei negozi associati. Altro aspetto di grande importanza, per tutte quelle persone che cercano un lavoro e guadagnare, esiste la possibilità di diventare incaricati di supporto allo sviluppo di questa rete di associati con la possibilità di ricevere dei compensi attraverso delle provvigioni in base alle norme vigenti”. Passa il Segreto, dal 7 gennaio 2014 opera su tutto il territorio nazionale, quali sono gli associati delle prime città che hanno aderito? “Siamo partiti da Rimini, da dove è la nostra sede, poi grande successo anche a Gubbio, nel Lazio a Terracina e dintorni e Fiano Romano, anche a Pineto in Abruzzo, ed ora con l’aiuto della comunicazione di Tivoli City, stiamo partendo anche in questa fantastica e storica città. Ovviamente ci sarà da lavorare tanto. In Italia ci sono ottomila e passa comuni, immaginate quanto spazio di crescita abbiamo, con un programma di sviluppo chiaro e preciso che solo come partenza durerà tra i tre e i cinque anni, e credetemi, in un momento in cui le aziende hanno difficoltà nel programmare anche per il giorno dopo, non è cosa da poco”. Per chi volesse avere ulteriori informazioni su Passa il Segreto cosa deve fare? Le possibilità sono diverse: sul web, sia su passailsegreto.com che sulla pagina facebook.