ATTUALITÀ E’ un’importante iniziativa per dare sviluppo al territorio tiburtino
Film Commission
Firmata la convenzione, ora si parte
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tipulata la convenzione a seguito di un bando pubblico. Il Comune ha affidato l’incarico a una associazione formata da professionisti di grande esperienza e giovani tiburtini. Riparte la Film Commission a Tivoli, con una organizzazione rinnovata e con l’obiettivo di stimolare l’economia locale, di formare giovani professionisti del settore e di valorizzare, attraverso le produzioni cinematografiche, l’immagine della città e delle sue bellezze monumentali, archeologiche e ambientali. Dopo il bando pubblicato a seguito di una deliberazione della Giunta proposta dall’assessore alla cultura e al turismo Urbano Barberini, è stata firmata la convenzione tra il Comune di Tivoli e l’associazione “Tibur Film Commission, Valle dell’Aniene, Siti Storici, Archeologici, Patrimoni Unesco, Naturalistici di Roma e Provincia”. “Abbiamo voluto restituire slancio ad una iniziativa che era stata già avviata in precedenza – ha commentato l’assessore Barberini – introducendo, nella massima traspa-
renza, una formula che premia l’abbinamento tra l’esperienza e le giovani professionalità locali. L’associazione che si è aggiudicata il bando pubblico risponde in pieno a questi requisiti: è formata da personaggi del cinema italiano con una lunghissima esperienza come Pietro Innocenzi e Giorgio Chessari e da giovani professionisti tiburtini che potranno a loro volta avere l’opportunità di rubare il mestiere. Abbiamo introdotto anche un termine di due anni, alla fine dei quali l’amministrazione valuterà il raggiungimento degli obiettivi. Sono convinto che la film commission, unitamente a tante altre iniziative a cui stiamo lavorando, potrà contribuire a valorizzare il turismo nella nostra città, promuovendone l’immagine a livello nazionale e internazionale. Potrà anche essere uno stimolo per l’economia locale, soprattutto per i settori ricettivo e della ristorazione. Per i nostri giovani sarà un’occasione per specializzarsi, fare esperienza e avere maggiori opportunità occupazionali”.
Il consigliere comunale di Forza Italia si esprime per denunciare una serie di problemi
Laura Cartaginese
Sul degrado e l’abbandono delle periferie
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iceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma di Laura Cartaginese: “L'Amministrazione Tiburtina produce l'ennesima delusione, visto che una volta di più non ha rispettato i programmi elettorali nei quali si parlava di rilancio, tutela e manutenzione delle periferie. Un obiettivo finora lontano: gli unici a mantenere un minimo decoro urbano sono alcuni cittadini che fanno del volontariato la propria voce in bilancio. In questi mesi di Amministrazione le periferie sono state abbandonate a sé stesse, men che è o nel commercio, sviluppo ma soprattutto viabilità e degrado ambientale. La recente chiusura di Via Galli nel pomeriggio del 22 marzo c.a., unica strada di collegamento con Via Maremmana all’interno di Villa Adriana, causata da una voragine creatasi dopo una giornata di pioggia, ha portato alla paralisi la Statale Tiburtina e le strade collaterali per ben tre giorni, manifestando in modo palese l’inefficienza degli organi preposti ad intervenire. Questa situazione è aggravata dall’incompetenza di chi, ad oggi, ricopre gli incarichi dirigenziali e assessorili che non sono all’altezza di risolvere i piccoli problemi dell'ordinaria amministrazione, figuriamoci i disagi straordinari. I cittadini sono insoddisfatti, ed esausti dalla presa in giro e dalle vacue promesse
di questa amministrazione, "ravvisano al riguardo, periferie abbandonate al degrado a vantaggio del centro città su cui il Sindaco è molto attento". Non si puo percorrere un tratto breve come “Mutua – Parcheggio Matteotti”, appena un chilometro di strada, in 30 minuti e oltre; i vigili che devono avere il controllo del territorio, si chiedono i tiburtini, dove sono stati collocati? Cosa sta facendo l’amministrazione, ma soprattutto, il sindaco come pensa di risolvere l’inconveniente? Attualmente si è visti ampliare la zona a traffico limitato, creare isole pedonali e proseguire con lavori stradali infiniti (vedi via Colsereno) che creano solo disagi a cittadinanza (i soccorsi di emergenza avrebbero enormi difficoltà a raggiungere alcuni punti della città) e ai negozianti. Lo stesso commercio vive momenti di crisi profonda, con attività che stanno chiudendo per mancanza di acquirenti che, per comodità, preferiscono centri commerciali o posti più accessibili per lo shopping. Alla luce di tali disservizi e presagendo ulteriori, crescenti difficoltà, si chiede una presa disposizione all’Amministrazione attuale, intervenendo ove necessario per venire incontro alle esigenze di tutti, migliorando il commercio e consentendo la fruibilità dei servizi che Tivoli dovrebbe offrire, senza ulteriori perdite di tempo inutile”.
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di Marina Marini
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n anniversario così importante merita di essere festeggiato come si deve. La storica ed attesissima fiera di san Giuseppe, per l’edizione 2015, ha indossato una nuova veste, in linea con le politiche culturali promosse dal sindaco Proietti: la parola d’ordine è “valorizzare il centro storico”. Proprio il centro storico è stato il cuore pulsante dell’evento con le nuove location di piazza Campitelli e di piazza Colonna. L’attività di promozione svolta nei paesi limitrofi ha attirato ancora più visitatori nelle strade tiburtine, per curiosare tra le mille bancarelle. La fiera nacque come “mercato” di animali e utensili ma, tutt’oggi, mantiene la sua attualità ed offrendo una vasta gamma di prodotti e di attrattive. Per celebrare la ricorrenza dei 120 anni il sindaco Proietti ha voluto avviare una collaborazione con la cat, rendendo gratuite tutte le corse nell’arco del 19 marzo all’interno del territorio comunale. Per ovviare al problema del parcheggio, quest’anno non è stato occupato delle bancarelle il lungoaniene “Giuseppe Impastato”. Attenzione anche per la pulizia e l’ambiente. Il personale Asa ed i volontari delle guardie ambientali hanno informato cittadini ed espositori sulle modalità del corretto smaltimento dei rifiuti. Il sindaco ha dichiarato: “L’Amministrazione comunale sta lavorando perché la città torni ad essere viva e sia in grado di offrire ospitalità alle genti provenienti dai paesi vicini e dal mondo. Una Città che torni ad essere punto di attrazione culturale e commerciale, una Città che accolga e che offra opportunità per tutti: su questi valori punta l’attività dell’amministrazione comunale”. TANTE LE INIZIATIVE di Monica Di Bartolomeo
Per il 120° anniversario della celebre Fiera di San Giuseppe, il Comune di Tivoli ha organizzato un evento
molto speciale che ha portato buoni frutti. Tante iniziative che hanno contraddistinto il 19 marzo 2015: l’ideazione di un nuovo logo per riscoprire l’identità tiburtina, la stampa di manifesti affissi nei comuni limitrofi, infine le brochure informative con la mappa della città che hanno guidato i visitatori alla riscoperta delle bellezze di Tivoli. Una fiera tradizionale, con le bancarelle localizzate esclusivamente nel centro storico, che non ha creato problemi di traffico né di parcheggio, in quanto il parcheggio Lunganiene Impastato non è stato coinvolto dalla presenza di espositori.. Erano presenti stand di ogni genere: artigianato, piante, animali e punti ristoro. Inoltre, in via eccezionale, la Cat, azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale ha garantito corse gratuite nell’intero territorio comunale. L’Asa Tivoli spa, ha predisposto numerose postazioni per la raccolta differenziata in tutto il percorso della manifestazione. Oltre al personale Asa, ammirevole l’impegno dei volontari delle guardie ambientali per informare i cittadini e gli espositori
sulle corrette modalità di smaltimento dei rifiuti. Insomma gli anni passano ma come afferma il sindaco Giuseppe Proietti “Tivoli non abbandona la sua tradizione di città centro di commercio e scambio della Val d’Aniene ". Si torna a riscoprire l’identità culturale tiburtina con un’organizzazione e un’efficienza senza precedenti che ci auguriamo da oggi in poi facciano parte della quotidianità cittadina. SERAFINO CAUCCI: “IL SUCCESSO DI QUESTA EDIZIONE E’ UN PUNTO DI PARTENZA”. SODDISFATTA ANCHE GABRIELLA MUSIZZA
“L’amministrazione dei movimenti civici non considera la Fiera di san Giuseppe come un rituale tradizionale con i suoi pregi ed i suoi difetti, ma considera questo evento ultracentenario come un ulteriore leva di sviluppo economico della Città puntando ad un miglioramento dell’offerta commerciale, una 27