Tivoli City settembre 2014

TIVOLI city

åAnno III n. 23 - Settembre 2014 - Copia Omaggio

Periodico di informazione, attualità, cultura e tempo libero

Settembre Tiburtino: il ricco programma di eventi Le Tamburellare: suoni e colori da esportare Le vacanze dei tiburtini tra costi e destinazioni Le 40 candeline dell’Istituto Rapid

EDITORIALE

Il cambiamento

parte dalla sana politica di Alessandro Cerreoni Giri per l’Italia e ti rendi conto che ci sono realtà dove la politica funziona e si mette al servizio dei cittadini e della collettività. Trovi città pulite, ordinate, efficienti e sviluppate. E ti chiedi perché a Tivoli non è la stessa cosa. Provi a darti una risposta e ti assale solo un senso di rabbia. Tivoli poteva essere una “gemma” a due passi da Roma ma poi rifletti su certi accadimenti e ti rendi conto che qui si è fatta una politica per coltivare l’interesse personale, per la propria carriera e per i numeri. Poi la città può anche cadere in disgrazia, poco importa. Quello che conta è che il proprio orticello sia sempre verde e ricco di frutti. E, come se non bastasse, si ha anche la faccia tosta di pontificare e di ergersi a paladino della correttezza e del rispetto delle regole. Urlando e sbraitando.

Tivoli da qualche mese ha iniziato un nuovo corso che, speriamo, possa dare risultati importanti per la crescita e per il futuro. Un percorso che vede in prima linea diverse persone politicamente “nuove” e che nulla hanno a che fare con i tradizionali partiti, quelli dove contano le carriere e i numeri, a discapito del bene pubblico. Ai posteri l’ardua sentenza.

Se volete contattare la redazione di Tivoli City, dare suggerimenti, proporre idee, inviare lettere e comunicati, chiedere informazioni pubblicitarie, chiamate i numeri: 327.1756829 327.1757148 - E-mail: tivolicity@puntoacapo.org

Tivoli City N. 23 Supplemento al n. 9/2014 di GP Magazine (Reg.Trib. 421/2000)

Editore: Punto a Capo Srl Direttore: Alessandro Cerreoni Responsabile Commerciale: Claudio Testi (327.1756829) Hanno collaborato: Marina Marini, Paolo Paolacci, Claudia Crocchianti, Monica Di Bartolomeo Redazione: Via V. Pacifici, 20 - 00019 Tivoli (RM) E-mail: tivolicity@puntoacapo.org Stampa: Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (RM) Chiuso in redazione: Il 05/09/14 - Copie distribuite: 10.000 Salvo accordi scritti, le collaborazioni sono da intendersi a titolo gratuito

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FOCUS Cerchiamo una prospettiva comune se vogliamo far crescere la Città d’Arte

Tivoli si cambia!

Trasparenza, innovazione e partecipazione di Paolo Paolacci

L

a politica. La politica comincia finalmente ad essere vista con più attenzione e con uno spirito decisamente più critico. Se ne comincia a valutare l'importanza e la necessità, proprio perché è il volano di una nazione che può mettere le ali oppure restare nelle sabbie mobili. La politica ha finito per molti aspetti, di essere misurata sulle parole: tutti, più o meno, dopo aver ascoltato le parole, andiamo a verificare se ad esse sono seguiti i fatti.

La politica scopre il Belpaese ancora in mutande: per aprire un'impresa ci vogliono dagli otto ai nove mesi, per fare un decente piano di sviluppo sulle immense risorse artistiche, sembra impossibile...

La politica dicevamo, che è la rappresentanza di quello che siamo, riusciamo a vederla nello specchio e a criticarla, a comprendere che se esiste un furbo significa che ha tolto qualcosa a qualcun altro, e non è sufficiente sapere che non eravamo noi...

La politica, sono gli uomini, e vedere che una maggioranza che era silenziosa ha cominciato a parlare, talvolta ad urlare, è la consapevolezza che esistono gli uomini e che questi possono fare politica veramente.

Non dobbiamo illuderci e nemmeno abbatterci, dobbiamo vigilare su quello che accade e soprattutto, cambiare noi, aggiornare il nostro atteggiamento verso gli altri: dobbiamo essere capaci di guardare in faccia i problemi e discutere per decidere come si debbono risolvere, altrimenti restano lì, per sempre.

Ci dobbiamo educare alla realtà senza smarrire l'entusiasmo e comunque vedere poi il risultato, l'obiettivo.

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Dobbiamo ricostruire un modo di vivere e di pensare alla luce del sole, in trasparenza, guardando verso il futuro, innovando tutto quello che garantisce una maggiore efficienza, e poi dobbiamo partecipare, ascoltare, vedere, verificare, criticare, condividere e costruire, sempre.

Ci sembra che a parte qualche piccolo incidente burocratico (Gaudio) l'incipit di questa amministrazione sia in questa direzione e questo per volere dei tiburtini che hanno votato proprio per il cambiamento.

Le cose da fare sono tante ma è importante impostarle bene, in modo semplice e funzionale: tutte le imprese devono essere autosufficienti e non imbonite da soccorsi pubblici che poi tagliano le gambe, le idee e... le aziende!

E' un momento storico in cui una città come Tivoli, deve per forza, condividere e certamente sottolineare i disaccordi con proposte e non le classiche "meline di centrocampo" come usava un tempo a pallone.

Se l'opposizione proponesse qualcosa di valido, non mi stupirei che venisse accolta e realizzata ma il vero ruolo dell'opposizione, dovrà proprio essere quello di vigilare perché la trasparenza renda inequivocabile qualsiasi diatriba.

Non rientriamo nel nostro piccolo, cerchiamo una prospettiva comune se vogliamo far crescere Tivoli, però restiamo semplici, umili altrimenti non servirà a niente.

Ci aspetta il futuro: possiamo scegliere di farlo passare o di prenderlo ma ognuno dovrà decidere individualmente perché dovrà cambiare, finalmente, insieme a tutti. Buon lavoro Sindaco!

ATTUALITÀ Intervista al Consigliere Comunale del Movimento Tivoli Terme

Simone Cavallo “La politica è saper ascoltare i cittadini” di Claudia Crocchianti

P

erché hai deciso di appoggiare il sindaco Giuseppe Proietti? “Premetto che Giuseppe Proietti lo conoscevo solo di fama, per i suoi interventi in tutto il mondo come Segretario Generale del Consiglio Nazionale per i Beni Culturali e Ambientali e per aver contribuito a far entrare nel patrimonio UNESCO sia Villa Adriana che Villa d’Este, quando era Presidente del Gruppo Nazionale Italiano per la Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Quando l’ho incontrato e ho parlato con lui ne sono rimasto affascinato dalla semplicità e dalla sincerità e visto che mi ero candidato nelle fila del Movimento Tivoli Terme, che appoggiava la sua candidatura insieme

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ad altre liste civiche, ho capito di aver fatto la scelta giusta.

Credo che l’unica persona che possa risollevare le sorti di una città allo sbando come Tivoli, tradita dai ‘vecchi’ partiti politici sia solo lui. Il Sindaco è una persona molto vicina ai cittadini e ai loro problemi, è per un’amministrazione trasparente che li informi su cosa fa il Comune. Ha a cuore le sorti della città in cui è nato e cercherà si risolverne i problemi, insieme ai consiglieri comunali eletti delle liste

civiche che ne hanno appoggiato la sua candidatura e che ringrazio per l’aiuto che mi stanno dando in questa nuova avventura”.

Tivoli Terme è una delle periferie che ha tantissimi problemi; come state provvedendo?

“Come hai detto anche tu Tivoli Terme è una delle periferie che ha più problemi ma premetto che non è la sola. Quello che posso dirti è che cercheremo con l’aiuto dell’Amministrazione comunale e dei due altri consiglieri di Tivoli Terme, Andrea Napoleoni e Fabio Attilia, di risolverne il più possibile. Scusa se esco dal discorso, faccio gli auguri a Fabio per una veloce guarigione visto che ha subito da poco un intervento. Posso garantirti che come MTT, siamo attivi sul territorio tutti i giorni e segnaliamo quello che non va. Lo segnaliamo il sottoscritto, il consigliere Conti, che è anche capogruppo del Movimento, e tutte le persone che hanno dato vita al Movimento stesso.

Ne approfitto per ringraziare, oltre chi si è candidato nella lista del movimento, anche chi ha lavorato dietro le quinte per renderlo forte e apprezzato sul territorio mettendoci la faccia e aiutandoci a portare 991 voti alla lista.

Quasi mille voti come prima volta non è male e fa capire quanto la gente di Tivoli Terme vuole cambiare e quanto crede in noi, e noi cercheremo di ripagare questa fiducia. Finisco questo inciso dicendo che il MTT rimarrà sul territorio per permettere ai cittadini di avere un punto di riferimento in città, abbiamo lasciato la vecchia sede ma i primi di settembre ne aprirà una nuova più grande. Ritornando ai problemi di Tivoli Terme, oggi segnaliamo quelle cose che sul territorio sono più facilmente realizzabili, ad esempio buche, lampioni spenti, segnaletica stradale. Ringrazio pubblicamente l’Amministrazione co-

munale per i celeri interventi che riesce a far effettuare ad ogni nostra segnalazione”.

Priorità per l’intera città tiburtina?

“Sicuramente priorità a tutta la città.

Partiremo dalle zone che a oggi risultano essere state completamente abbandonate dalle precedenti amministrazioni che si sono alternate al governo della città, mi riferisco a Colle Nocello, Arci, Favale, alcune zone di Villa Adriana e di Tivoli Terme come Borgo Nuovo, Barco e Lottizzazione Antonelli e tutte le altre zone che non hanno oggi ancora i servizi essenziali quali fognature, illuminazione e molto altro”.

Perché il volontariato per risolvere alcune priorità?

“Il volontariato perché è formato da cittadini e i cittadini se coinvolti nel modo giusto sono una risorsa per il territorio e per l’amministrazione comunale. Il Comune purtroppo come tutti sanno non passa momenti positivi, le casse comunali sono in grave sofferenza economica e l’Amministrazione non può essere presente e risolvere tutte le problematiche territoriali ed è per questo che di comune accordo si è pensato di coinvolgere associazioni e comitati di quartiere presenti sul territorio. Il loro aiuto è fondamentale per rimettere in piedi quel dialogo tra amministrazione e cittadini che ormai si è perso nel tempo ma che un tempo era la vita di un’amministrazione sana e attiva.

Il rapporto con le associazioni e i comitati di quartiere è un rapporto che avvicina l’Amministrazione ai cittadini e i cittadini all’amministrazione con l’unico scopo di aiutare e rendere più bella e vivibile la nostra città”.

Sulla questione di Stacchini come pensate di lavorare, insieme al Sindaco naturalmente?

“Stacchini è un problema sociale molto complesso. In qualsiasi modo

si agisca si può sbagliare e si viene messi sotto l’occhio del ciclone. I cittadini di Tivoli Terme si aspettano risposte importanti. Nelle scorse settimane il Sindaco ha attivato un tavolo di concertazione con gli addetti ai lavori per capire come stanno le cose e sapere anche quello che è a conoscenza delle forze dell’ordine. Abbiamo comunque saputo che l’area è stata acquisita dal fallimento in cui si trovava e in accordo con il Sindaco stiamo attendendo di conoscere per poi convocare la nuova proprietà. Abbiamo suggerito a Giuseppe Proietti che il prossimo tavolo di concertazione dovrà essere convocato oltre che con gli organi competenti e le forze dell’ordine, con il Comune di Guidonia perché il problema è condiviso e poi la Caritas, la Comunità di Sant’Egidio e l’Associazione 21 luglio, che lavorano da anni nell’area di Stacchini”.

Cosa significa fare politica per te?

“Fare politica per me cosa significa?

Sono alla prima esperienza ma credo che per fare una buona politica bisogna sapere ascoltare i cittadini dirgli sempre le cose come stanno senza lasciare dubbi ed essere presenti sul territorio adoperandosi in ogni circostanza per risolvere i problemi che vengono posti. Si può anche fallire ma se una persona è sincera e corretta può camminare a testa alta ed è quello che spero”.

Quando hai iniziato ad avvicinarti alla politica?

“Posso dirti che la politica l’ho sempre seguita da vicino perché mi ha sempre affascinato. Ho una mia idea e una mia identità politica. Posso dirti che mi sono avvicinato di più a questo mondo quando Salvatore Ravagnoli e il Movimento Tivoli Terme da lui ideato mi hanno dato la possibilità di candidarmi. Ringrazio tutti per la fiducia e spero di ricambiarla”.

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ATTUALITÀ Intervista alla Responsabile di Villa D’Este

Marina Cogotti

Il recupero del paesaggio tiburtino di Paolo Paolacci

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o avuto il piacere di vedere e leggere questo bellissimo libro “Tivoli-Paesaggio del Grand Tour (Contributo alla conoscenza e al recupero del paesaggio tiburtino)”. Ci può dire com'è nata l'idea e perché?

“L’idea di dedicare un approfondimento al paesaggio di Tivoli risale al periodo iniziale del mio rapporto con questo territorio. Quando cominciai ad interessarmi di Tivoli, a seguito della nomina a direttore di Villa d’Este, ero impegnata nella cura di una mostra itinerante sul paesaggio del Lazio. La mostra venne ospitata per l’occasione anche in Villa, corredata di una sezione tematica dedicata proprio al territorio tiburtino, riletto e interpretato per ‘sistemi’ di paesaggio; quelle caratteristiche, cioè, che hanno costituito nel tempo fattori di unicità di questa zona. Questi temi, allora appena accennati, hanno ispirato e costituito la traccia per il lavoro di ricerca da cui è scaturito il volume”.

Quanto tempo è passato prima della pubblicazione?

“Il lavoro di approfondimento è iniziato circa tre anni fa, quando il Rotary Club di Tivoli mi chiese di realizzare un libro sul Grand Tour a Tivoli. In realtà, ormai da diverso tempo stiamo raccogliendo materiali bibliografici e iconografici su

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Villa d’Este e Tivoli, per un Centro di Documentazione che vorremmo attivare in rete e presso la Villa d’Este. Il volume, che ha visto la luce solo quest’anno, per precedenti impegni editoriali, utilizza infatti parte di quel materiale”.

Come è strutturato il libro e quante persone hanno collaborato?

“Il volume è organizzato per sistemi di paesaggio. Vale a dire, in diversi capitoli il lettore viene accompagnato nella scoperta dei grandi temi del paesaggio tiburtino: l’acqua per prima, con la presenza dell’Aniene, le cascate, le fontane delle ville; poi il paesaggio agrario, tanto amato dagli acquarellisti dell’Ottocento, o le presenze archeologiche, che hanno sempre rappresentato uno dei principali motivi del viaggio a Tivoli.

Ho coinvolto in questo lavori alcuni giovani collaboratori di Villa d’Este, che si sono occupati di alcuni argomenti, come l’area delle cave, indagata da Laura Baruzzi, oppure dei viaggiatori dei principali paesi che hanno scelto l’Italia come meta, con i contributi di Laura Ferracci e Rita Fabio”.

Quali sono gli obiettivi: per numeri e per sentimenti?

Sono un architetto di Soprintendenza, perciò il mio obiettivo primario è la tu-

tela; delle opere d’arte innanzitutto, come la Villa d’Este, ma anche del paesaggio, che costituisce lo spazio nel quale si svolge la nostra esistenza, il frutto delle esistenze di chi ci ha preceduto e l’eredità che lasceremo alle generazioni future. L’augurio è naturalmente che la maggiore conoscenza delle nostre origini e della nostra storia ne favorisca la tutela”.

Quali Enti e Associazioni hanno contribuito alla realizzazione?

“Il volume nasce da una collaborazione con il Rotary Club di Tivoli, che ha contribuito con la Soprintendenza alle spese di stampa”.

Come Responsabile di Villa d'Este come ci si sente a livello personale, emotivo e organizzativo?

“Sento anzitutto la grande responsabilità di contribuire al mantenimento di un complesso monumentale che ha fatto la storia della villa e del giardino in Italia e all’estero. Un onore certamente, ma anche la fonte di mille preoccupazioni, poiché il direttore di un luogo della cultura si occupa di tutto, dal personale alle manutenzioni; dal giardino ai restauri, fino alla programmazione degli spettacoli e degli eventi culturali. Con gli anni si è creato un gruppo di validi collaboratori, che mi sostengono in tutte le iniziative, rendendo possibile la loro

realizzazione”.

Sapere che la Villa è stata per un lungo periodo chiusa e poi riaperta ma non la notte e rivederla aperta oggi, dà l'idea che qualcosa si sia messa in moto. Ma quanto e cos'altro si può fare?

“Si può sempre fare di più e si deve, se siamo in un luogo come Villa d’Este. Il monumento è aperto praticamente sempre (a parte il lunedì per le manutenzioni) ed è tutto visitabile. Stiamo tentando però di ottenere dei finanziamenti per riaprire i percorsi interni alla fontana dell’Ovato, chiusi per motivi di sicurezza e la grotta di Diana, uno straordinario ninfeo che necessita di restauro. Inoltre dobbiamo impegnarci per categorie specifiche di visitatori, con ausili alla visita per ipovedenti, i diversamente abili e per le giovanissime generazioni, con programmi di didattica che avvicinino i ragazzi alle nostre bellezze”.

Quanto contribuirà questa pubblicazione a far conoscere di più Villa d'Este e il Paesaggio tiburtino?

“L’augurio è che la percezione della no-

torietà che ha accompagnato questo territorio, meta di tanti viaggiatori che inserivano questa tappa nel giro dell’Italia richiamati dalle particolarità di Tivoli, susciti un moto di orgoglio soprattutto nei Tiburtini, forse troppo abituati ormai al degrado di alcuni spazi”.

Cosa si aspetta e cosa manca alla città di Tivoli per gestire al meglio il suo patrimonio artistico?

“Programmi di riqualificazione delle architetture e dei contesti urbani storici; un’accoglienza più efficace e di livello da parte di ristoratori e commercianti; una recettività in ambito urbano che invogli i visitatori a trascorre la notte a Tivoli; percorsi e accessibilità che favoriscano la fruizione del territorio da parte di chi viene da lontano. Tivoli potrebbe vivere sul turismo e anche i giovani, opportunamente formati, potrebbero trovare lo sbocco occupazionale che sono obbligati a ricercare all’estero”.

Vorrei chiudere riproponendo la sua domanda all'interno del libro: il "Bel Paesaggio" : stereotipo o risorsa? Noi vorremo che fosse una risorsa...

“Deve essere una risorsa, è l’unico modo per garantire uno sviluppo ed un futuro a questa come a tante altre zone d’Italia che hanno conosciuto nobili trascorsi, si sono affidate negli anni al boom industriale, e con la crisi economica si trovano a doversi reinventare un futuro. Investire sulle risorse primarie, come il paesaggio, significa garantire un ambiente sano ed armonico per le popolazioni locali, ma anche conservare e sviluppare quelle potenzialità che possono costituire oggi la vera scommessa per la ripresa”.

Come avere informazioni su Villa d'Este anche per le aperture domenicali gratuite da poco inaugurate?

“La modifica apportata dai recenti provvedimenti normativi, istituisce la gratuità per le prime domeniche di ogni mese in tutti i luoghi della cultura statali.

Gratuità che si aggiunge ad altri eventi programmati dal Ministero nel corso dell’anno. Oltre al sito del Mi.BACT (www.beniculturali.it) si può consultare il sito di Villa d’Este (www.villadestetivoli.info) per tutte le altre iniziative programmate direttamente dalla villa”.

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ATTUALITÀ Sono passati quasi 10 anni dal loro trasferimento a Piazzale Nazioni Unite

Quel che resta delle bancarelle di Monica Di Bartolomeo

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uardando al passato capita spesso di ripensare a come sono cambiate le cose a distanza di anni.

Passeggiando su viale Nazioni Unite in molti ricorderanno quando i chioschi dei souvenir si trovavano all’entrata di Villa D’Este.

Il trasferimento delle bancarelle fu un’operazione necessaria a seguito della direttiva Unesco che aveva raccomandato al Comune di Tivoli di liberare l'area intorno a Villa D'Este dai chioschi che ne deturpavano l’ originale architettura urbanistica.

Come era previsto nel progetto di riqualificazione i chioschi furono spostati inizialmente a piazza Garibaldi e subito in Piazzale Nazioni Unite, nuovo capolinea dei bus turistici. Il risultato fu un parcheggio in meno per i tiburtini ma uno spazio di accoglienza più adeguato per i turi-

sti, con il vicino gazebo per le informazioni.

Ai commercianti delle bancarelle era stata promessa più visibilità grazie ad una posizione più centrale che avrebbe garantito l’afflusso dei turisti e dei tiburtini a passeggio.

In realtà ormai da tempo 3 chioschi sono chiusi e i rimanenti risentono, come il resto dei commercianti tiburtini, della crisi.

Ci auguriamo che la nuova amministrazione comunale possa promuovere e valorizzare i monumenti e le ville storiche di Tivoli per far sì che il turismo possa contribuire a risollevare l’economia della nostra città.

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ATTUALITÀ Notevole la partecipazione della gente

San Lorenzo

Si rinnova la tradizione del Santo Patrono di Monica Di Bartolomeo

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nche quest’anno la cattedrale tiburtina, dedicata a San Lorenzo, ha accolto sacerdoti, diaconi e fedeli, provenienti da tutte le parrocchie della diocesi, giunti in occasione della Santa Messa presieduta dal Vescovo di Tivoli Mons. Mauro Parmeggiani.

A seguito della celebrazione c’è stata la Processione per le vie della città con il Gruppo Storico di Villa Adriana che ha rappresentato alcuni momenti salienti della vita del santo: dal processo fino alla morte.

In molti conoscono la storia di San Lorenzo, diacono tiburtino, che venne martirizzato mediante il supplizio sulla graticola nel 258 d.C.. A partire dal IV secolo Lorenzo è stato uno dei martiri più venerati nella Chiesa di Roma, infatti oggi è patrono dei diaconi, dei cuochi e dei pompieri.

Durante la processione sono stati letti episodi in ricordo della

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vita di San Lorenzo. Il vescovo, nel discorso tenuto a piazza Palatina, ha invitato i tiburtini a seguire l’esempio del nostro patrono, chiedendo di dedicarsi al volontariato presso la mensa dei poveri che sarà aperta tutti i giorni per venire incontro alle esigenze delle persone in difficoltà, considerate da Lorenzo “i gioielli della Chiesa”.

Nel cuore dell’estate la notte di San Lorenzo è tradizionalmente associata al fenomeno delle stelle cadenti, considerate evocative dei carboni ardenti su cui il santo fu martirizzato.

Tante le iniziative organizzate dal Rione San Paolo per coinvolgere i tiburtini. Nelle mattinate dei giorni 7-8-9 agosto, presso i locali dell’oratorio, si sono svolti i giochi di San Lorenzo per bambini e ragazzi. Sabato 9 e domenica 10 agosto in Piazza Domenico Tani ci sono state due serate musicali che hanno coinvolto i tiburtini di tutte le età. Momenti di festa, di condivisione ma soprattutto occasioni per tramandare le tradizionali feste tiburtine.

ATTUALITÀ Proseguono i lavori di riqualificazione di una delle vie più belle di Tivoli

Via Colsereno

Un cantiere no-stop di Monica Di Bartolomeo

della via l’asfalto è già stato rimosso e sostituito dai sampietrini, che delineano l’area pedonale.

Continuano i lavori di riqualificazione del centro storico della nostra città: dopo via Palatina e via del Governo ora è il turno di via Colsereno. L’amministrazione comunale sta cercando di chiudere il passaggio alle automobili facendo si che i pedoni possano circolare liberamente e che il centro storico possa essere meno soggetto all’inquinamento. Una manovra strategica per valorizzare Tivoli ed preservarne la bellezza.

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na via storica, in passato nota come “Cocerinu”, le cui origini etimologiche sono incerte. Secondo alcuni il nome deriverebbe dalla piacevolezza del posto, secondo altri dai ruderi del palazzo dei Sereni, da cui deriva anche il nome di un piccolo vicolo in fondo alla via.

Da sempre rinomata per i numerosi negozi che la caratterizzano, oggi via Colsereno è ancora una delle vie più frequentate da tiburtini e turisti. Già da qualche mese però la questa via è divenuta un vero e proprio cantiere in corso di ristrutturazione.

Un lavoro lungo e difficile, ma nonostante i disagi per i residenti e le lamentele dei commercianti gli operai hanno continuato a lavorare, anche durante le calde giornate estive.

Si procede per tratti, cercando di limitare i danni e già si vedono i primi risultati. Da Largo Battisti fino a metà

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ATTUALITÀ Dove sono andati in vacanza i tiburtini?

Vacanze 2014 Tra destinazioni preferite e costi di Marina Marini

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i è parlato e riparlato a lungo e anche di più della crisi economica che ci sta logorando, ma, per tiburtini e non, le vacanze sono sacre! Si possono fare tante rinunce ma non si devono toccare quei pochi giorni l’anno dedicati all’otium.

Abbiamo contattato alcune agenzie di viaggio di Tivoli per avere un quadro completo delle mete più gettonate del 2014 e dei costi medi dei vari itinerari.

Gianni di “Sibilla Viaggi” ci ha spiegato che “Il costo medio per una settimana fuori nel periodo estivo è di 700/800 euro a persona”.

Quali sono le mete più richieste contestualmente per ragazzi e famiglie?

“I ragazzi richiedono il Salento e la Puglia in generale. Anche la Spagna è una meta ambita. Le famiglie con i figli piccoli tendono a non fare viaggi lunghi e prediligono la Sardegna con soluzione traghetto, la costa abruzzese e la Campania. Poco richiesta è la Calabria per la durata del viaggio in auto”.

E per le coppie? In che periodo devono organizzare i viaggi di nozze da godere in estate?

“Il viaggio di nozze estivo va prenotato verso gennaio. Le mete degli sposi sono le Seyshelles, gli Stati Uniti e il Messico. Non male anche la Thailandia e la Malesia”.

Da tempo ormai si usa regalare una “quota” del viaggio di nozze agli sposi.

“Sì noi ci occupiamo anche delle quote dei viaggi di nozze. Gli sposi

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Mauro Mancini di “I Viaggi di Litta”

optano per questo regalo soprattutto se già conviventi e non bisognosi di oggetti per la casa.

Questo è un tipo di viaggio che non sempre si può ripetere nella vita quindi tengono a farlo in grande. Gli Usa, il Messico ma anche la Polinesia sono senza dubbio i luoghi più ambiti”.

Anche Mauro dei “Viaggi di Litta” ci ha illustrato il suo punto di vista rigurdo ai costi delle vacanze: “nel mese di luglio, una famiglia di due adulti e un bambino spende tra 1200/1300 euro a settimana; il costo aumenta dal 1500 a salire se la settimana in questione è nel mese di agosto. Le famiglie prediligono la Puglia e la Sardegna soprattutto se ci sono buone offerte per il traghetto mentre i giovani puntano quasi esclusivamente sul Salento abbandonando

l’isola della costa smeralda”.

Come mai i giovani avrebbero

messo la Sardegna in secondo piano rispetto ad altre mete?

“Quando in Sardegna c’era un certo giro di business che portava personaggi famosi con annessi sponsor e visibilità c’erano più attrattive che incentivano la clientela. Attualmente sono più le famiglie che i giovani a scegliere l’isola”.

Quali sono i posti meno richiesti dalle famiglie e dai giovani?

“La Calabria. Non la vogliono perché si impiega troppo tempo per raggiungerla nonostante abbia dei posti incantevoli”.

Parliamo della Grecia e della Spagna che hanno registrato un exploit.

“Tantissime richieste per Santorini.

La Grecia attira non solo per i bellissimi posti ma anche per i costi contenuti della vita in loco. Se il pacchetto viaggio per la Grecia e per la Spagna è a pari prezzo, non lo è di certo il costo dei ristoranti, degli alberghi, dei locali e di tutto il resto. La Grecia è bella e conveniente”.

La Spagna si conferma meta richie-

stissima con Maiorca. Ibiza ha registrato un calo mentre per chi ha possibilità di spendere c’è Minorca, la preferita degli spagnoli perché più quieta e tranquilla”.

Dovendo fare un bilancio della stagione 2014 cosa diresti?

“Direi di aver chiuso molte pratiche con soggiorni da una sola settimana.

Si fanno tanti viaggi ma brevi. Difficile ormai trovare chi investe su due

settimane”.

Anche Rosaria di Marcantonio viaggi ha confermato il trend già illustrato da Gianni e Mauro: “Confermo la Puglia come regione più ricercata. In Europa la Grecia vince la concorrenza degli altri paesi e il Mar Rosso, dopo uno stop a causa delle vicende della Farnesina, si è ripreso alla grande ed è meta desiderata da molti”.

a Guadagnolo

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ATTUALITÀ Tra esami di riparazione, nuove iscrizioni e prommazione didattica

Scuole

Settembre in fermento di Marina Marini

L

a riapertura delle scuole e l’inizio di un nuovo ed impegnativo anno di studi coinvolge ragazzi, insegnanti ed uffici scolastici.

Per il Liceo Scientifico “L. Spallanzani” , la segretaria Giulia ci spiega come i primi giorni del mese siano dedicati agli esami di riparazione e alla ripartizione degli iscritti nelle classe: “Quest’anno abbiamo formato ben 11 prime, le sezioni arrivano fino alla M. Gli inidirizzi di studio si dividono in: scientifico tradizionale, scienze applicate (con più ore di scienze ed informatica) e liceo linguistico in cui si studia il tedesco. Nelle classi a progetto 2.0 si lavora con il tablet e in quelle in cui si sviluppa il progetto “Eiabac” si studia una materie in lingua francese, in questo caso “storia”. Il fatto di avere molti iscritti è il risultato di un’offerta competitiva e la conferma che il liceo scientifico si conferma un jolly per intraprendere con successo l’università”.

Anche l’I.T.C.G. “E. Fermi” è alle prese con corsi di recupero e nuove classi da formare. Il vicepreside, prof. De Sena, ci ha parlato di alcune novità: “Abbiamo introdotto l’uso del tablet dalle prime classi. Attualmente abbiamo molti iscritti ripartiti tra diversi indirizzi quali “amministrazione, finanza e marketing”, “sistemi informativi aziendali” e “grafica e comunicazione”, un corso che sta riscuotendo molte preferenze. Nel nostro istituto stiamo già organizzando degli stage che si terranno durante l’anno, di modo che i nostri studenti possano entrare immediatamente in contatto con il mondo imprenditoriale”.

La vicepreside del Liceo Artistico, prof.ssa Pescetelli ci illustra il nuovo assetto dell’istituto, da poco gemellato con il Liceo Classico “A. Di Savoia”: “Il liceo artistico è stato accorpato al liceo classico di Tivoli con un’unica dirigenza. Si tratta di un istituto polivalente che mantiene le sedi originarie. Si cerca di valorizzare la diversa identità delle scuole con progetti comuni come quello riguardante il teatro: i ragazzi del liceo classico hanno inscenato la “Mandragola” di Machiavelli e quelli dell’artistico hanno preparato le scenografie per l’occasione. I curricula della nostra offerta formativa sono tre: Design, quindi produzione di oggetti per l’industria; Beni culturali, incentrato nell’acquisizione di un buon livello culturale nella storia dell’arte e nell’architetutta; infine c’è il settore della grafica. Finora si sono formate cinque classi prime. Il nostro liceo è sia professionalizzante che preparatorio ad un per-

corso universitario ed in più offre la possibilità di corsi per i ragazzi diversamente abili”.

La vicepreside del Liceo Classico “A. Di Savoia”, la prof.ssa Cerquatti, ha risposto alla nostra domanda in merito a: come si prepara il liceo per l’a.s. 2014/2015?. “l’IIS inizia con il collegio dei docenti per definire le linee programmatiche dell’anno venturo e la presa a servizio dei docenti. Sono previste riunioni per materie per concordare le programmazioni interdisciplinari e di indirizzo”. Come riportato sul sito dell’istituto, il liceo classico si configura come: “una delle più qualificate agenzie formative e di cultura del territorio, per la capacità di agevolare nei discenti l’acquisizione di duttilità, agilità e ampiezza di orizzonti intellettivi, tipiche componenti dello studio delle lingue classiche, oggi supportate, oltre che dalle discipline curricolari, anche dal prolungamento della lingua moderna (inglese) fino all’ultimo anno”. Sono 4 le nuovi classi prime formate da circa 25 ragazzi per sezione che quest’anno inizieranno l’avventura liceale.

Anche il vicepreside dell’Istituto professionale alberghiero e dell’istituto tecnico settore economico paritario “Italia” sta ultimando la formazione delle nuove prime. Gli indirizzi della scuola, come ci ha illustrato lo stesso professore, sono diversi: “L’istituto alberghiero si articola in tre curricula: quello enogastronomico, il servizio sala e vendita e l’accoglienza turistica. Nella nostra sede disponiamo delle cucine e dei laboratori in cui gli studenti svolgono lezioni tecnico-pratiche. Al termine di questo ciclo di studi, i diplomati conseguiranno le competenze per utilizzare alimenti e bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. L’indirizzo alberghiero raccoglie molte adesioni, segno di un crescente interesse per il settore professionale. L’indirizzo economico, invece, si sviluppa nel curriculum “amministrazione, finanza e marketing” con laboratorio informatico in sede. La scuola fa capo al ministero in quanto paritaria. Dalla fine di agosto sono attivi i corsi di recupero e nella prima settimana di settembre si terranno gli esami di riparazione, dopo di che si partirà per un nuovo anno scolastico”.

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TRADIZIONI

La difesa di una risorsa importante

Pizzutello di Tivoli Quale futuro? a cura del prof. Luigi Giansanti

C’

è un detto che recita “Chi non sa da dove viene, non sa nemmeno dove andare ”. La rarefazione, da alcuni anni del prodotto tipico locale Pizzutello Bianco di Tivoli, dovuta a molteplici fattori, mi ha spinto a scrivere queste righe.

Secondo me l’incontro tra produttori, pochi per la verità rimasti, Amministrazioni Pubbliche, Agenzie Turistiche dovrebbe portare se non ad incrementare a breve la produzione, per lo meno ad arrestarne l’estensione. Già nel 1858, il pizzutello bianco così pure altre uve da mense locali come l’uva capretta, l’uva nocchia, il pergolese, il moscato, hanno rischiato l’estinzione per la comparsa della Fillossera della Vite e delle crittogame Peronospora ed Oidio principalmente.

Se oggi si rischia l’erosione di un frutto meraviglioso della terra, come il Pizzutello di Tivoli, è perché sta venendo meno la cultura della tradizione contadina, fenomeno iniziato con la rivoluzione industriale un secolo e mezzo fa.

Superata l’epoca d’oro del periodo post Unitario e post-bellico con la trasformazione non solo territoriale ma anche sociale del territorio ormai la coltura del Pizzutello è ridotta dai 120 ettari della massima espansione ai 2 attuali. Il prodotto è affidato a pochi volenterosi che per orgoglio e tradizione familiare è diventato una rarità se non un prodotto di èlite, uno di nicchia. Ma ormai quest’uva apprezzata dai turisti di tutto il mondo è destinata ad estinguersi sul nostro territorio. Lo sviluppo urbanistico, la non reperibilità a basso costo di terreni vergini nell’areole pedoclimatiche, la mancanza di manodopera specializzata fanno pensare al peggio. Terreni vergini adatti alla coltura non si trovano e quelli che si trovano non sono a buon mercato. La pratica colturale trasmessa di generazione in generazione rischia l’oblio. Le nuove pratiche agronomiche, le colture protette, come nylon e reti antigrandine, l’irrigazione e la fertirrigazione a goccia sono iniziative che richiedono investimenti massicci.

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Una legge regionale ne tutela la conservazione.

La Coop. Corsira, una decina di anni fa ci aveva contattato per iniziare l’assegnazione dell’I.G.P. ( Indicazione Geografica Protetta ) al Pizzutello Bianco di Tivoli. Dopo i sopralluoghi, i prelievi, l’etichettatura delle viti madri originali ultradecennali o addirittura ultrasecolari da parte di funzionari dell’ ARSIAL, non se ne è saputo più nulla. Di ben 20 banchi per la vendita del prodotto tipico, ne sono rimasti si e no 2 o 3, la maggior parte viene da fuori e viene spacciato per Pizzutello di Tivoli.

E allora cosa fare?

Gridare allo sfascio, rimpiangere il passato o pensare al futuro? Ai posteri il giudizio finale. Età media degli operatori è oltre gli 80 anni.

Coltivare il Pizzutello allunga la vita!

SPECIALE SETTEMBRE TIBURTINO Gli eventi fino al 3 ottobre del Settembre Tiburtino e della 66esima Sagra del Pizzutello

Tivoli fa festa

Il ricco programma del Settembre Tiburtino

S

cuderie Estensi - Giovedì 11 Settembre, ore 17.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Pithecusae e l’anemone bianco” di Massimo Solini Edizioni: Booksprint (Salerno) - Astin Macauley (London)

IDI ADRIANENSI - X Edizione 12 – 13 – 14 Settembre A cura dell’Associazione Culturale Villa Adriana Nostra – Gruppo Storico Publio Elio Adriano Venerdì 12 Settembre ore 9.30 Tempio della Sibilla - Invocazione alla Dea Vesta con la Cerimonia dell’Accensione del Fuoco Sacro ore 10.00 Scuderie Estensi - Incontro Culturale con le scolaresche elementari e medie sul tema “Il passato si fa presente” ore 10.30 Piazza Garibaldi - II Edizione del Mercato Romano ore 12.00 Piazza Garibaldi - Aperivale Archeo Aperitivo “Vivida Historia” ore 18.00 Ludi Romani ore 20.30 Anfiteatro di Bleso - Intrattenimento Danze antiche di Fiammetta ore 21.00 Rievocazione Storica: Passio Sanctae Sympherosae / Il Martirio di Santa Sinforosa Sabato 13 Settembre ore 10.30 Piazza Garibaldi - II Edizione del Mercato Romano ore 12.00 Apertura Tabernae “Vivida Historia” ore 18.00 Ludi Romani ore 21.00 Anfiteatro di Bleso - IV Edizione “Dea Antica Tibur” Domenica 14 Settembre ore 10.00 Piazza Garibaldi - II Edizione del Mercato Romano ore 11.00 Anfiteatro di Bleso - Visita al CASTRUM ore 11.30 Piazza Garibaldi - Vivida Historia” Apertura Tabernae

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ore 17.00 Anfiteatro di Bleso - Raggruppamento dei gruppi Storici ore 17.30 Partenza Corteo Storico ore 18.30 Piazza Garibaldi - Presentazione delle Legioni ospiti alla presenza del Sindaco Piazza Bartolomeo Della Queva - TIVOLI TERME dal 12 al 14 Settembre, ore 10.00/23.30 3° TOUR FESTA DELLA BIRRA ARTIGIANALE Stand enogastronomici per degustazioni di birre artigianali e gastronomia tipica con spettacoli folcloristici, passeggiate nel centro storico, animazione per bambini, musica e spettacoli cabarettistici.

Durante la passeggiata a Tivoli Terme “Camminare per Conoscere” verranno raccolti libri donati dai partecipanti per arricchire una biblioteca pubblica gestita dalle Associazioni locali. A cura dell’Associazione Culturale Fenix Tibur Convitto Nazionale A. Di Savoia – Piazza Garibaldi Sabato 13 Settembre, ore 9.30 CELEBRAZIONI PER IL 200° ANNIVERSARIO DALLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI ore 9.30 Piazza Garibaldi - Arrivo auto storiche dell’Arma dei Carabinieri ore 10.00 Convitto Nazionale A. Di Savoia - Conferenza su Franco Piccinelli, giornalista, scrittore, poeta e amico dell’Arma. A cura dell’Associazione Nazionale Carabinieri Tivoli con la collaborazione della “Accademia del Desco d’Oro” Villa d’Este Sabato 13 Settembre, ore 21.00 MUSICHE IN SCENA A VILLA D’ESTE Concerto a cura dell’Associazione Filarmonica di Tivoli, con il patrocinio della Direzione della Villa e con il sostegno del

LA VIA DEL TEMPO Cenacolo degli Ardenti Parco Lago dei Reali, Via Tiburtina Valeria, km 34.500 Domenica 14 Settembre, ore 9.00 DOG’S DAY, Sfilata di Bellezza per Cani di Razza e Meticci A cura dell’Associazione Cane Sicuro CORSA DELLE TRE VILLE - V Edizione Iniziativa di beneficienza per la raccolta fondi per il completamento di una scuola e di un pozzo nel villaggio Bakwa Kanda in Congo. A cura della Tivoli Marathon Piazza Garibaldi - Domenica 14 Settembre, ore 9.30 PARTENZA PERCORSO COMPETITIVO DI KM. 10 CON ARRIVO AL PECILE Villa Adriana – Parco Andersen - ore 10.30 PARTENZA PERCORSO NON COMPETITIVO DI KM. 2 CON ARRIVO AL PECILE

TINE. Con gli alunni della Scuola “San Getulio” di Tivoli ore 17.00 ESIBIZIONE DELLE TAMBURELLARE TIBURTINE ore 17.30 PREMIAZIONE DELLE UVE DISTRIBUZIONE DELL’UVA PIZZUTELLO ore 18.00 ESIBIZIONE DEL CLUB SPORTIVO “TIME TO MOVE” Salsa Cubana, Fitness, Pre Pugilistica ore 19.30 VENTO D’ALTRI MONDI Concerto dell’Orchestra Giovanile “Ghironda” ore 21.00 CANZONI IN DIALETTO TIBURTINO CON GLI “EVER GREEN” E I “SELVAGGI”. A cura del Circolo Filarmonico Diana LO SCAPICOLLE A cura del Comitato Rione del Colle

Scuderie Estensi - Lunedì 15 Settembre, ore 16.00 PERSONALE DI PITTURA di Osiride Pozzili ore 17.30 PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Bambino mio! Raccontami papà” di Osiride Pozzilli. A cura dell’Associazione Culturale Vento di Tramontana. L’esposizione si protrarrà fino al 21 Settembre Anfiteatro di Bleso Venerdì 19 – Sabato 20 Settembre, ore 17.00 ASSOCIAZIONISMO: UN PATRIMONIO DI ESPERIENZE E DI PARTECIPAZIONE CHE NON SI PUÒ DISPEDERE. Convegni, iniziative culturali e spettacoli musicali A cura dell’Associazione Culturale 1° Maggio Scuderie Estensi - 20 Settembre, ore 10.00 MOSTRA FILATELICA DEDICATA AL SETTEMBRE TIBURTINO CON VETRINA SPECIALE DEDICATA AL BICENTENARIO DELLA FONDAZIONE ARMA DEI CARABINIERI. A cura del Collezionista Sergio Mormile.

L’esposizione si protrarrà fino al 26 Settembre in orari: 10.00 – 19.00 66a SAGRA DEL PIZZUTELLO in collaborazione con Comitato Centrale Festeggiamenti Tiburtini- Presenta Claudio Testi Piazza Rivarola Domenica 21 Settembre ore 10.00 ESIBIZIONE DELLE TAMBURELLARE TIBURTINE ore 11.00 ESPOSIZIONE E BENEDIZIONE DELLE UVE SALUTO DELLE AUTORITÀ- DISTRIBUZIONE DELL’UVA PIZZUTELLO - SFILATA IN COSTUMI LEGATI AL PIZZUTELLO E ALLE TRADIZIONI TIBUR-

Rione Colle - Sabato 20 Settembre ore 12.30 Accensione del FORNO rionale ore 16.00 Passeggiate sul Clivus Tiburtinus ore 16.00 Apertura Ex Chiesa di San Nicola: esposizione di progetti e materiale fotografico delle campagne della Valle, dei monumenti e della produzione dai primi insediamenti ad oggi ore 17.30 I edizione della “Cronoscalata Corri per San Nicola” ideata e sponsorizzata da Daniela La Caita con “ Carlo Centro Calzature” e “Tibur Runners”.

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SPECIALE SETTEMBRE TIBURTINO Partenza da Via degli Orti ore 19.00 Premiazione dei concorrenti della Cronoscalata nella ex chiesa di San Nicola con prodotti della Val d’Aniene ore 20.00 “Insieme al Rione” intorno al forno in piazzetta del Colonnato Domenica 21 Settembre Per l’evento “Lo Scapicolle” Solo su prenotazione ore 12 .00-19.00 - potranno essere cucinati cibi personali nel forno rionale, degustazioni e richiami all’uva pizzutello e ai prodotti locali ore 10.30 Partenza delle passeggiate guidate in un percorso dove storia, industria, agricoltura arte e archeologia convergono in un luogo conosciuto come “La Valle Gaudente “ ore 17.30 Ultima visita ore 20.00 Cena solo su prenotazione durante la quale saranno proiettate scenografie luminose sulle facciate di Piazza San Silvestro, Piazza del Colonnato e Via Campitelli IL FORNO RIONALE rimarrà acceso in occasione delle due giornate Evento ideato e realizzato da Carlo Centro Calzature specializzato nel "running": New Balance, Mizuno, Brooks, Nike, in collaborazione con Tibur Runners.

Un ringraziamento speciale a: per il ristoro gara al Rione Colle.

Premi gara a cura di: Terme Sabine di Cretone, Nicoletti, Carpisa, Empolum Sporting Club, Forno Petrini, Berti, Swarovski, l'Azienda Agricola Rosati.

Ristoranti: Sibilla, La Tenuta di Roccabruna, Parco dei Reali, Casa del Barco, Viva L'Oste, l'Angolino di Mirko TIVOLI E LE SUE TRADIZIONI A cura della Proloco Tivoli in collaborazione con i Commercianti del Centro Storico Tivoli Centro - Sabato 20 e Domenica 21 Settembre PERCORSI DEL PIZZUTELLO LUNGO LE VIE DEL CENTRO STORICO da Piazza S. Croce a Via del Trevio, da Via Colsereno a Sante Viola, da Piazza Plebiscito a Via Palatina per raggiungere Piazza Rivarola in emozionanti giochi con il Pizzutello di Tivoli , degustazioni, sfilate, spettacoli d’arte varia e altre piacevoli sorprese.

Villa d’Este - Domenica 28 Settembre, ore 10.00 DISTRIBUZIONE DELL’UVA PIZZUTELLO A VILLA D’ESTE Scuderie Estensi - Mercoledì 24 Settembre, ore 9.30 TIVOLI: UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE PER LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE Convegno a cura di CGIL Roma Est – Valle dell’Aniene ore 9.30 Relazione Gervasio Capogrossi Camera del Lavoro CGIL Roma Est – Valle dell’Aniene Presiede Luigi Cocumazzo, Segretario Generale Camere del Lavoro CGIL Roma Est – Valle dell’Aniene Interventi di: Giuseppe Proietti, Sindaco di Tivoli; Urbano Barberini, Assessore alla Cultura e Turismo; On.le Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Conclusioni; Claudio Di Berardino, Segretario Generale CGIL Roma e Lazio Scuderie Estensi - Giovedì 25 Settembre, ore 21.00

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SINFONIE DELLA NATURA Mostra Personale dell’Artista Eugenio Bertin. L’esposizione si protrarrà fino al 5 Ottobre Piazza Garibaldi dal 26 al 28 Settembre, ore 10.00 SOCCER CAGE CUP Torneo a squadre di calcio a 3 in gabbia. A cura di ASD NAMI RYU di Tivoli Scuderie Estensi Sabato 27 e Domenica 28 Settembre, ore 16.00 – 19.00 LABORATORIO di clown teatrale, cadute e gag stile slapstik ispirate al personaggio di Charlot.

I partecipanti prenderanno parte alla performance “100 Charlot il 28 Settembre”. A cura di Officina E.S.T. 2.0. - Officina Culturale della Regione Lazio in collaborazione con Biennale MarteLive Domenica 28 Settembre, ore 21.00 100 CHARLOT - NEI CENTO ANNI DALLA COMPARSA DI CHARLOT SULLO SCHERMO Performance multidisciplinare (musica, cinema, reading, clownerie). Con proiezione di due film brevi del 1914 – Charlot si distingue e La strana avventura di Mabel Sonorizzazione di Andrea Cauduro, interventi teatrali di Eugenio Di Vito e Emanuele Avallone. A cura di Officina E.S.T. 2.0. - Officina Culturale della Regione Lazio in collaborazione con Biennale MarteLive Villa d’Este - Chiostro - Martedì 30 Settembre, ore 16.30 LA MANDRAGOLA di Niccolò Machiavelli Spettacolo teatrale a cura del Laboratorio Teatrale dell’Istituto di Istruzione Superiore “Via Tiburio 44” con il patrocinio della Direzione della Villa d’Este Scuderie Estensi - Giovedì 2 Ottobre, ore 17.30 – 19.00 LABORATORI DI LETTURA DEL VERSO APPARTENENTE AL CICLO “ESTE VALLE” Dedicato al poeta Rafael Alberti di cui Tivoli ha già ospitato il Laboratorio di “Soundpainting” Scuderie Estensi - Venerdì 3 Ottobre, ore 18.30 – 20.00 LABORATORI DI LETTURA DEL VERSO APPARTENENTE AL CICLO “ESTE VALLE” - IL POETA NELLA STRADA Reading Finale con la partecipazione degli allievi. A cura di Officina E.S.T. 2.0. - Officina Culturale della Regione Lazio

LA VIA DEL TEMPO Pro Loco di Tivoli, scuole e commercianti insieme alla riscoperta della Sagra del Pizzutello

Il corteo

per le tradizioni, per la storia e per la cultura

L

a Pro Loco di Tivoli, in occasione di un ambizioso progetto di rivalutazione della città di Tivoli e delle sue delle tradizioni, presenta il “Corteo della nostra tradizione, della nostra storia e della nostra cultura”, facente parte delle iniziative della Sagra del Pizzutello, inserite nel programma del Settembre Tiburtino, patrocinato dal Comune di Tivoli in collaborazione con una nutrita rappresentanza di commercianti del centro di Tivoli.

Sabato 20 settembre dalle ore 17, il via, al suddetto corteo composto da alunne e da alunni della Scuola Paritaria San Getulio (progetto: territorio, alla scoperta dei prodotti locali) e della Scuola elementare primaria statale I. Giordani, dell'istituto comprensivo Tivoli 2.

“Un tamburino”, annuncerà e scandirà questa festosa presenza per le strade, partendo da piazza Santa Croce, percorrendo via del Trevio, via Colsereno, piazza Plebiscito e via Palatina.

Alle ore 18, in piazza Plebiscito, si terrà “ Alla Corte di Ippolito

D'Este”, una rappresentazione teatrale in lingua italiana ed in inglese a cura delle classi IV^ C e IV^ D della Scuola elementare primaria statale “I. Giordani”, dell'istituto comprensivo Tivoli 2. Le musiche sono del maestro Carlo Gizzi.

I commercianti del centro di Tivoli, grazie al loro impegno, hanno incaricato l’artista artigiana Lilli, che, prendendo spunto da una stampa del Pinelli ha realizzato, da appendere fuori i loro negozi, un grazioso “bigoncio” con dei grappoli di pizzutello ben visibili e delle foglie di vite, completato da un “fiocco” con i colori della contrada di appartenenza, ricreando così l’atmosfera della vendemmia del pizzutello di Tivoli, prodotto della nostra terra apprezzato in tutto il mondo.

Grazie per la collaborazione ai commercianti di: Via del Trevio: Andy WarlusAntica Trattoria del FalconeArianna - Asia Bar Dejà vu Blindlane 16 -

Caffè Del Corso - Carpisa - Chiarelli - Ciavarella - Clichet - Corniceria Galleria 90 - Eva Linea Donna - Farmacia Conti - Ferrone - Garberini Abbigliamento -Giocheria - Marathon Sport - Matute Shoes - Mikol - Natural Shoes - Nicoletti - Ottica Berti - Pellicceria Ales - Pizzeria De Peppe - Pizzeria Sorba Sebastiani - Salvati Spose Silvian Heach - Swarovski - Spazio Masotti - Veroli Calzature - VitoYamamay.

Via Sante Viola e Piazza Plebiscito: Bar Maurizio - Cartoedicola Giusy - Calzedonia - Farmacia Pallante Forno Zampaglioni - Lauri Calzature-Pupi e Pupe - Reginella - Senòrita - Undercolors of Benetton; Via e Piazza Palatina: Antica Bottega - Bar CastoraniChiarelli Abbigliamento - CTS Domus Point Immobiliare - Lilli.

Via Colsereno: Carlo Centro Calzature.

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SPECIALE SETTEMBRE TIBURTINO Le Tamburellare insieme a Giovanni Paolo II

Il gruppo è nato tredici anni fa. Le possiamo ammirare durante la Sagra del Pizzutello

Le Tamburellare Suoni e colori di Tivoli da esportare di Marina Marini

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radizioni antiche e ancor vive nel cuore pulsante della nostra città grazie alle frizzanti signore tamburellare, le quali, costituitesi in associazione più di un decennio fa, portano gli usi e i colori tiburtini in ogni luogo.

Il gruppo delle Tamburellare Tiburtine, nato inizialmente come piccolo nucleo da un’idea di Elena Silvestri e Tersilia Doddi nel 2001, ma, costituitosi ufficialmente nel 2002 come associazione, ha il fine di far rivivere le buone cose del passato prima che queste vadano perdute e, quindi, si impegna a mantenere la memoria delle usanze trascorse, compreso il modo di ballare, cantare e di adornarsi. Così come riportato nel menifesto dell’associazione del gruppo folcloristico “le tamburellare tiburtine”, il fine primario della suddetta associazione e delle simpatiche signore che ne fanno parte è: “stare insieme serenamente e, in nome dell’amicizia, manifestare in modo gioioso l’amore e il rispetto della storia e delle tradizioni tiburtine”. Abbiamo conosciuto la signora Luciana, che si è appassionata al tamburello all’età di cinque anni, da quando

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Le Tamburellare al Senato

ammirava la processione per S. Antonio in via Maggiore. Abbiamo incontrato la signora Franca che ha sottolineato come il tamburello faccia bene all’anima e al fisico; la signora Anna che ricorda gli insegnamenti della mamma; la signora Domenica detta Mimma che è legata al tamburello da una tradizione familiare che vede nel padre il suo primo maestro; abbiamo conosciuto anche le signore che hanno sposato l’associazione dopo la pensione, come Annamaria, Maria Luisa, Fernanda e Anna. Abbiamo ascoltato il racconto di Gabriella, la quale essendo nata in via Maggiore era affascinata fin da bambina dalle “rivarole” che passavano di lì. Gli iscritti all’associazione attualmente sono 46; le “tamburellare” sono 21. (Anna Maria, Franca O., Annabella, Ilaria, Gabriella, Antonietta, Domenica, Maria Luisa, Fernanda, Franca G., Anna L., Rita, Anna M., Luciana, Giorgia, Anna R., Luisa S. , Rosanna, Antonietta F., Antonietta C., Francesca).

L’attuale presidente dell’associazione, Annamaria Morici, ci

ha fatto una panoramica sugli eventi più significativi che hanno segnato il percorso di queste signore tamburellare: “Siamo state ospiti di “Uno Mattina” nel 2003, il programma di raiuno. Poco dopo abbiamo avuto il privilegio di incontrare nell’ottobre 2004 papa Giovanni Paolo II e di suonare per lui in piazza San Pietro. Questo è sicuramente il ricordo più prezioso che possediamo. Ancora siamo state protagoniste di “arriva la befana” in via della Conciliazione a Roma e abbiamo superato la prima selezione di X Factor nel 2008! Naturalmente siamo ospiti di numerosissime sagre e manifestazioni a Tivoli e dintorni”.

Quali sono i vostri prossimi impegni?

“Saremo impegnate nella Festa della birra e nella sagra del pizzutello”.

Voi proponete un repertorio eterogeneo.

“Sì, sicuramente. Infatti per la festa della birra abbiamo preparato dei brani rock! Nella sagra del pizzutello ci atterremo invece ad un repertorio più tradizionale”.

Siete soddisfatte delle attività che state portando avanti?

“Naturalmente sì. Colgo l’occasione per ringraziare Franca Orazietti che si occupa della musica e delle coreografie delle nostre esibizioni. Il suo contributo è oltremodo prezioso”.

Gabriella Carnevali ci ha poi offerto un aneddoto riguardo ad un documento di Antonio Del Re in merito alla fontana della fertilità di Villa D’Este. Il documento riporta: “La dea Fertilità tiene il tamburello come sogliono fare le tamburellare tiburtine”. Cibele, la dea della fertilità appunto, viene rappresentata di solito con il "tympanum" (sorta di tamburello che veniva

percosso dai sacerdoti di questo culto e che si accompagnava all'esecuzione di danze frenetiche), con la corona sulla testa della dea, turrita per simboleggiare che la dea era considerata patrona della città”.

Oltre agli stornelli tradizionali, alcune signore ne hanno creato altri. Alcuni, tra i più belli: Sigla delle tamburellare: Semo tamburellare tiburtine ci piace da sonane a tutte l’ore levemo li doluri a chi ci ll’ane. (Elena) Stornelli dedicati a Tivoli: O bella tiburtina quanno passi li giovanótti li fa’ restà fissi ma tutti a bocca asciutta tu li lasci. (Anna Z.) Fiore de fronna, li megghio raggi a te lu sole manna e Roma pe ll’immidia s’annasconna. (Gabriella) Fiore del lilla, de tutte le città Tivuli è bella, ciavemo le cascate e la Sibilla. (tradizione) Ma comme sona bbé stu tamburello che è venutu da Monte Cavallu, me ll’a portatu Ntogno de Sgommarellu. (tradizione)

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taooni@legalmail.it

FORMAZIONE Tutto iniziò il 12 aprile del 1974: da allora è stata un’evoluzione continua

Istituto Rapid

Una torta con 40 candeline

I

n una società che necessita sempre di più del riappropriarsi fin da piccoli, dei veri valori, come quello dell’istruzione, ci fa piacere ascoltare Maria Rita D’Alba, la titolare dello storico Istituto Rapid, in occasione dei festeggiamenti dei 40 anni di attività di questa eccellenza di Tivoli, rivolta a tutto il bacino della Valle dell’Aniene e della provincia di Roma.

Come e quando nasce l’idea di aprire l’Istituto Rapid?

“Tutto inizia il 12 settembre 1974, in Via Palatina 37, da un’idea fortunatamente buona: due tavoli dati dai nostri genitori, due macchine da scrivere regalate. Da qui, io e Bruna, la mia amica-socia, quasi per divertimento iniziammo questa piacevole e affascinante avventura”.

Con quali corsi?

“I primi corsi furono di dattilografia e stenografia con il metodo Mòsciaro. E poi, ripetizioni, stesura di tesi universitarie, ecc. a tanti uomini e tante donne di oggi”.

Ci parla dell’evoluzione da quel giorno ad oggi?

“Con il trascorrere del tempo, passammo dalle vecchie macchine manuali alla prima video-scrittura Hermes, fino ad arrivare all’ormai indispensabile computer”.

E poi?

“Quando la mia amica intraprese un’altra attività, la scuola si tra-

sferì nell’attuale sede di Viale Trieste. Che emozione! Tutta sola, a cominciare un’altra avventura.

Ed insieme ai corsi storici si rafforzò ed ampliò la preparazione ai corsi per recupero degli anni scolastici. Quanti ragazzi e quante ragazze, ma tra un urlo e una risata, tra un necessario rimprovero e un gesto affettuoso, abbiamo maturato tantissime allieve e tantissimi allievi, e altri in futuro”.

Quali sono i vostri punti di forza?

“Anzitutto, l’unione familiare che mi dà tanta forza, che cresce grazie alla passione, all’impegno, al contributo di validi collaboratori, al continuo ag-

giornamento e ampliamento dei corsi attraverso un metodo migliorato e consolidato nel tempo. Sono questi i principali punti di forza che mi hanno dato negli ultimi anni risultati veramente ottimi. Per concludere, mi sento in dovere, con grande gioia ed emozione, di fare tanti auguri a tutti, in particolare a chi collabora, agli ex allievi ed a quelli futuri, nel nome di una scuola giovane dal metodo vincente con competenza, correttezza, simpatia e… il giusto prezzo”.

Viale Trieste, 85/87 - Tivoli (RM) - Tel. 0774.318397 - E-mail: info@istitutorapid.it

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SPORT & TEMPO LIBERO Tante importanti novità: Scuola Nuoto, Scuola Tennis, Scuola Calcio e Padel

Una nuova stagione

all’Empolum Sporting Club

L’

Empolum Sporting Club, con l'esperienza trentennale che contraddistingue i suoi istruttori, si affaccia alla nuova stagione con la consapevolezza di ampliare ancora la propria offerta come numero di attività, diventanto sempre di più uno centri sportivi polivalenti della zona.

Novità 2014 è il Padel. E' arrivata all'Empolum questa nuova disciplina: un campo da tennis piccolo con le sponde, dove si gioca con racchette più piccole a forma di padella: da lì il nome Padel. Deve il suo successo oltre che alla relativa facilità di apprendimento delle sue regole, anche all'equiparazione, sul piano del gioco, dei suoi giocatori. E' uno sport in cui i riflessi e l'astuzia risultano certamente preponderanti sulla potenza muscolare; in un campo di Padel, spesso, i vantaggi determinati dal fisico e dall'età vengono azzerati.

La scuola nuoto, punto cardine del centro, con gli istruttori qualificati FIN offre la possibilità a bambini e adulti di imparare da zero o perfezionare i propri stili. Il corso, a partire da 49 euro al mese, comincia nei primi di settembre, prevede una frequenza di 2 giorni a settimana.

Sconti famiglia e convenzionati disponibili. I genitori dei bambini iscritti possono usufruire di una tessera open speciale con la quale possono frequentare anche loro il centro a un prezzo molto vantaggioso. Gli adulti iscritti hanno altri 2 ingressi a settimana per poter usufruire della piscina anche in orario extra corso, frequentare la palestra o le lezioni di acqua gym. Una novità molto apprezzata lo scorso anno riguarda la possibilità di frequentare una volta a settimana il sabato mattina per tutti i livelli. Altro successo è stato il baby nuoto per bambini dai 5 mesi ai 2 anni che, con i propri genitori, acquisiscono le prime esperienze in acqua e da settembre baby nuoto anche dai 2 ai 3 anni.

La tessera open, a partire da 36 euro al mese, rimane un grande successo: con unica tessera si può usufruire del nuoto libero, della palestra, dell’acqua bike, dell’acqua gym e della zona relax con bagno turco sauna e idromassaggio.

Importante novità anche nel nuoto libero. E' possibile infatti frequentare la piscina, oltre nei consueti orari dal lunedì al sabato, anche di domenica mattina dalle 9:00 alle 13:00.

Anche qui è attiva una convezione speciale per i residenti di castel madama.

L'acqua gym è ormai l'attività favorita di chi vuole unire il divertimento della ginnastica con i benefici dell’acqua, presenti anche nell'acquabike in orario il lunedì a pranzo e il giovedì di sera, attività compresa con la tessera open.

La scuola tennis, per bambini e adulti, si avvale della colla-

borazione di maestri e istruttori FIT, sfrutta i 4 campi all’aperto e, in caso di pioggia, anche il campo coperto, grazie al quale gli allievi non perdono una lezione. L’obiettivo è di divertirsi e imparare questo bellissimo sport, con la possibilità di andare a confrontarsi con i campionati federali regionali Under.

I soci del tennis, oltre al classico affitto campi, possono contare su tantissimi tornei: I federali, i sociali, il torneo di beneficienza Rotary, la winter cup e i tornei di doppio.

Per i residenti Castel Madama sconto su affitto campi sia in terra e in erba.

La palestra all’Empolum ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni: alla sala pesi technogym è stata aggiunta la sala cardio sempre technogym con 4 tapis roulant, 2 cyclette e gli ultimi arrivi wave, syncro e top. Nella sala fitness sono attivi decine di corsi: dalla ginnastica posturale allo zumba, per accontentare tutti gli appassionati del fitness, con un occhio alla disciplina in voga al momento, sempre con istruttori qualificati.

Da quest'anno è attiva anche la scuola calcio. I nostri istruttori FIGC alleneranno i giovanissimi atleti nati negli anni 2004, 2005, 2006 (categoria Pulcini) e 2007, 2008, 2009 (piccoli amici) passando da un percorso ludico/formativo a una formazione tecnica di primissimo ordine. Parallelamente l'impegno primario è rivolto alla formazione educativa/sociale, essa avrà un'attenzione particolare con la collaborazione dei genitori. Ci sarà anche la possibilità di frequentare il nuoto o il tennis come attività complementare.

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SPORT L’atleta tiburtina di Tiro a Segno ha trionfato nei Campionati Italiani

Ilenia Marconi

sul tetto d’Italia di Claudia Crocchianti

M

edaglia d'argento e poi quella d'oro per la tiburtina Ilenia Marconi, ventenne di Tivoli, atleta della nazionale azzurra juniores del Tiro a Segno nazionale.

Grande soddisfazione per la città tiburtina e per tutti coloro che amano lo sport. Ilenia è diventata campionessa italiana juniores donne nella specialità Pistola Sportiva a 25 metri, vincendo nella Pistola 10 metri sempre nella categoria juniores donne, nella 10 metri è stata superata soltanto da Filomena Nappo (Legnano) che ha confermato il titolo conquistato l'anno scorso. Nella specialità che l'ha vista stravincere su tutte le avversarie Ilenia si è lasciata dietro Sara Costantino (Reggio Calabria) e Eleonora Mazzocoli (Udine).

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GUSTO Una gelateria che dal 1900 propone gelati realizzati con ingredienti sani e naturali

Gelateria Mariannina

Tradizione al naturale di Claudio Testi

I

n precedenza, abbiamo già parlato della storicità e della tradizione tramandata da padre in figlio della Gelateria Artigianale Mariannina, presente dal 1900 nel cuore del centro storico di Tivoli. In questa occasione con Franco, il titolare dell’attività e il depositario dei segreti di famiglia dell’antica gelateria e con la sua consorte Barbara, ci addentriamo piacevolmente là dove nasce questo fine e pregiato gelato, il cuore, il laboratorio, in cui noi di Tivoli City, abbiamo avuto il privilegio di accedervi.

Dopo aver indossato, per questioni di igiene le apposite protezioni, la prima cosa che salta agli occhi sono i macchinari, che continuano ad essere quelli che hanno fatto e continuano a fare la storia di questa “eccellenza tiburtina”, in un ambiente simpatico, sano e pulito, accompagnato dai profumi della frutta, lasciando già presagire a succulenti e gustosi gelati. Questi ultimi, continuano ad essere realizzati, con prodotti naturali di prima qualità, senza uso di conservanti, additivi e senza polverine chimiche artificiali.

Mentre i mastro gelatai, Franco e Barbara, preparano davanti ai miei occhi il mitico gusto “limone” (nelle foto) della gelateria Mariannina, nelle mie orecchie risuona un sottofondo musicale molto gradevole, anch’esso appartenente alla storia della bella musica italiana, un pezzo di Adriano Celentano, facente parte delle cosiddette “canzoni di una volta”.

Tutto ciò è magico ed emozionante, come se si entrasse in una fantastica “macchina del tempo” con la voglia di non uscirne più.

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