TIVOLI city Anno I n. 2 - Dicembre 2012 - Copia Omaggio
Periodico di informazione, attualitĂ , cultura e tempo libero
Natale a Tivoli Regali a km zero Dalla Cina con furore Torna Christm Art’s Ballet
Editoriale city
Natale a Tivoli di Alessandro Cerreoni
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atale a Tivoli ha sempre quel qualcosa di speciale. Sarà per l’alberone illuminato, sarà per le suggestive luminarie che colorano l’ingresso della città e le vie del centro, sarà per i suoni degli zampognari che si sentono, sarà per il calore che si respira in giro, nonostante la crisi. E poi ci sono loro: i dolci tipici della tradizione natalizia tiburtina. Facile ripensare alle nostre nonne che ci deliziavano con i “brutti boni”, il “pangiallo” e le ciambelline al vino. Sapori di un tempo e ricordi che affiorano nella nostra mente. Le tombolate con i parenti, il gioco del mercante in fiera fino ad aspettare la mezzanotte per scartare i regali e correre a partecipare alla Messa di Natale. Eravamo ragazzini e ci piaceva fare tardi, quasi invidiavamo i nostri padri che facevano l’alba tra un poker e una “scala quaranta”. Per poi addormentarsi mentre le nostre mamme e le nostre zie si svegliavano e iniziavano a preparare il pranzo di Natale. Quel pranzo che non finiva mai e si allungava con torroni, pandori, panettoni, arachidi, biscotti tipici e tanto altro. E poi la sera ci si rimetteva di nuovo a tavola e poi ancora a giocare fino a tardi. Con il passare degli anni, i tempi sono cambiati. Le parentele si sono diradate e ci si ritrova sempre più in pochi intimi in famiglia a passare le feste. Ma è bello lo stesso! Forse non c’è più quell’attesa che c’era una volta ma la magia rimane intatta, soprattutto a vedere i più piccoli aspettare l’arrivo di Babbo Natale e a guardare le luci che illuminano la città. E’ il primo Natale con Tivoli City. Siamo al secondo numero e stiamo già lavorando al terzo, il primo del 2013. Aspettiamo a fare un bilancio ma i consensi del primo hanno sorpreso anche noi. In pochissimo tempo siamo riusciti a mettere in piedi un pocket magazine che i tiburtini hanno apprezzato per la sua positività e per il suo essere distante dalla cronaca, dalle beghe politiche e dalle lamentele di strada. Tivoli City parlerà una lingua che unirà tutti i tiburtini in un concetto di assoluta globalità. E speriamo che tutto questo sia tangibile sempre di più. Buone feste a tutti, ai tiburtini e a tutti coloro che sono venuti a vivere nella nostra splendida città, per scelta o per necessità. E che sia un 2013 felice e sereno! Se volete contattare la redazione di Tivoli City, dare suggerimenti, proporre idee, inviare lettere e comunicati, chiedere informazioni pubblicitarie, chiamate i numeri: 327.1756829 327.1757148 - E-mail: tivolicity@puntoacapo.org
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La Presentazione city
Il battesimo di Tivoli City Da sin. l’assessore alla Cultura Gianni Andrei, l’assessore alle Attività Produttive Vincenzo Tropiano, il direttore di Tivoli City Alessandro Cerreoni e il responsabile commerciale Claudio Testi
Il 22 novembre scorso c’è stata la presentazione del nostro nuovo free press in Comune
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erano anche i bambini della classe quarta della scuola elementare S. Getulio, che hanno letto una poesia in dialetto tiburtino, alla presentazione del nostro nuovo free press. Una presenza ben augurante per la nostra rivista. E questo ci consente di prendere la palla al balzo per ribadire la nostra volontà di guardare con fiducia al futuro. Al futuro della nostra città che appartiene alle nuove generazioni. Creando Tivoli City vogliamo chiudere con il passato ma rafforzando le tradizioni e la storia. Chiudiamo con il passato nel senso che non ci interessano le beghe politiche, le diatribe tra partiti, le lamentele di chi vorrebbe la propria via illuminata e più pulita. Non è che non vogliamo una città più bella, anzi. Vogliamo che i cittadini pensino a una Tivoli unica e globale, senza coltivare il proprio orticello, senza farsi contagiare dalla propria ideologia. Vogliamo cittadini che pensino in positivo, perché Tivoli City ha nel suo dna la positività. Denunceremo anche noi le cose che non vanno, ma lo faremo senza astio e con i modi utili per crescere e migliorare tutti insieme. La nostra città ha tante belle cose da riproporre, rivalutare, rafforzare e difendere. La storia, le tradizioni, i monumenti, le bellezze artistiche, le chiese, i luoghi di ritrovo, le associazioni , le società sportive, le aziende storiche e quelle nate da poco. Noi guardiamo a questo, perché è qui che ci sono le potenzialità per pensare e raccontare una Tivoli degna di tale nome e di tale storia ultramillenaria. E con tutto questo ogni mese offriremo un momento di svago alle migliaia di tiburtini che ci leggeranno. Questo concetto lo abbiamo ribadito lo scorso 22 novembre all’interno della Sala Rossa del Comune di Tivoli. In questo luogo, simbolo
Da sin. Gianni Andrei, il sindaco Sandro Gallotti, Marina Marini, Alessandro Cerreoni, Claudio Testi, Vincenzo Tropiano
della casa di tutti i tiburtini, abbiamo battezzato la nostra rivista. E’ stato una sorta di incontro ideale con tutta la città. Un concetto che è stato raccolto, in rappresentanza proprio della gente di Tivoli, dall’assessore alle attività produttive Vincenzo Tropiano, dall’assessore alla cultura e alle politiche giovanili Gianni Andrei e dal sindaco Sandro Gallotti. Li definiamo rappresentanti della città, non politici da azzannare. Questi come i prossimi che si avvicenderanno a Palazzo San Bernardino. La nostra linea editoriale non guarda alla politica come oggetto di attacchi e di scontri, ma come ambito per avvicinare le istituzioni alla cittadinanza. E a questo saremo fedeli sempre. Della Destra, della Sinistra, del Centro, non ci importa nulla. Ci interessano solo le persone che guidano e che guideranno l’amministrazione comunale. Il brindisi finale e il sontuoso buffet offerti dalla Pizzeria La Stazione hanno sancito l’inizio di una nuova avventura editoriale che, speriamo, abbia lunga vita. Grazie a tutti. Il servizio fotografico è stato realizzato da Foto Ottica Ferro (via Due Giugno 22 – Tivoli)
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Il sindaco Tivoli mentre posa insieme ai bambini della classe IV della scuola elementare S. Getulio insieme alla maestra Cristina Maschietti
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Primo Piano city
Tivoli e Cina, collaborazione in vista Sviluppo urbanistico e presenza di beni culturali, una delegazione di cinesi ha incontrato gli amministratori tiburtini per apprendere le strategie di sviluppo del territorio
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on c’è crescita se non si esce di casa e non si guarda fuori, aprendosi a nuove frontiere e a nuovi modelli. Tivoli come modello di convivenza tra sviluppo urbanistico e presenza di beni culturali di importanza internazionale. Una delegazione del Parlamento di Jiangxi, provincia meridionale della Repubblica popolare cinese, è stata ricevuta a Palazzo San Bernardino dal sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, dall'assessore al Turismo e Attività produttive Vincenzo Tropiano, dall'assessore alla Cultura Gianni An-
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drei e dal presidente dell'associazione "Cina Italia" Lazio, gemellata con quella di Shangai, Carlo Valentini. Oggetto dell'incontro l'interesse da parte degli amministratori cinesi a conoscere in quale maniera il Comune di Tivoli riesce a far coesistere le politiche di sviluppo urbanistico locale con la presenza di siti turistici di livello mondiale. "La nostra provincia - ha spiegato il deputato e direttore generale cinese Xue Xiaowei - può vantare un sito iscritto al Patrimonio dell'Umanità Unesco, il Parco di Lushan, così come la bellissima città di Tivoli che ne ha addirittura due di siti. Siamo venuti qui per apprendere dagli amministratori e dai tecnici di Tivoli in che modo si possono valorizzare i siti turistici e allo stesso tempo garantire uno sviluppo alla città. Inoltre ci interessa collaborare con Tivoli anche per il commercio e il turismo". Soddisfatto dell'esito dell'incontro l'assessore Tropiano: "La Cina rappresenta una grande frontiera con cui relazionarsi sotto diversi aspetti. Siamo pronti ad avviare collaborazioni che possano permettere di sviluppare intese e scambi di tipo commerciale, turistico e culturale. La provincia di Jiangxi conta 44 milioni di abitanti ed il fatto che la delegazione dell'amministrazione abbia scelto Tivoli come punto di riferimento per studiare i rapporti tra territorio e beni culturali deve essere un motivo di orgoglio per tutti i tiburtini". "Tivoli e la provincia di Jiangxi hanno in comune la presenza di importanti siti che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco - ha commentato il sindaco Sandro Gallotti -, una reciproca collaborazione significa gettare le basi per aprirsi a realtà nuove che possono agevolare situazioni di sviluppo economico, turistico e culturale, le tre macro-aree di cui abbiamo discusso con i delegati cinesi per poter pensare di allacciare rapporti internazionali tra le due realtà".
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Pillole &city News Il calendario che promuove l’arte Un calendario per promuovere l'arte e valorizzare il territorio di Tivoli. E' il progetto dell'associazione "Chi Vale" che da domani e fino a venerdì 30 novembre ha organizzato una mostra fotografica collettiva alle Scuderie Estensi in concomitanza con la presentazione dell'opera. La prima edizione di "365 Giorni a Tivoli - Il Calendario promuove l'arte" vede il patrocinio e la collaborazione del Comune di Tivoli. "Scopo dell'iniziativa - hanno detto gli organizzatori dell'evento - è quella di portare avanti nuovi talenti nel campo della fotografia per valorizzare il nostro territorio. Così dieci fotografi non professionisti sono stati selezionati e invitati a scoprire i siti Patrimonio dell’Unesco a Tivoli attraverso un dettagliato tour guidato per poi poterne immortalare la bellezza storica, artistica e naturale della città. Gli scatti saranno poi inseriti nel calendario 2013. Un’occasione unica per condividere arte, emozioni e istanti ogni giorno dell’anno". "Il calendario - ha commentato l'assessore al Turismo Vincenzo Tropiano - è una vetrina delle bellezze del nostro territorio e un veicolo di cultura e promozione turistica che può funzionare 365 giorni all'anno. Un grande in bocca al lupo per l'iniziativa va all'associazione e a tutti i fotografi che hanno partecipato con i loro scatti, tutti molto suggestivi".
Rete Rosa a L’Aquila contro la violenza
Dopo la presenza del gruppo di donne tiburtine di Rete Rosa alla prima udienza del 18 ottobre al Tribunale dell’Aquila, anche nella seconda udienza del 19 novembre le donne di Tivoli non hanno fatto mancare il loro sostegno alla studentessa violentata fuori da una discoteca di Pizzoli (L’Aquila). "Siamo qui contro il femminicidio che nasce da una cultura sbagliata da troppo tempo", ha detto un'esponente di Rete Rosa, un'associazione di Tivoli, città d'origine della ragazza stuprata. Il processo è a carico del militare Francesco Tuccia accusato del vile gesto. Le donne tiburtine si sono fatte sentire con striscioni e slogan, rimarcando la propria rabbia per il ripetersi dei gesti di violenza contro le donne.
GiroCorto a Tivoli Sono stati oltre duecento i cortometraggi che si sono contesi il primo premio al "GiroCorto", il festival nazionale del cortometraggio dedicato alle scuole e in programma alle Scuderie Estensi di Tivoli e conclusosi sabato 10 novembre. Gli elaborati, provenienti da ogni angolo d'Italia, sono stati selezionati dalla giuria di esperti presieduta dal professor Giorgio De Vincenti, direttore del Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università degli Studi Roma 3. Il ciclo delle proiezioni sono iniziati con lo spazio dedicato ai cortometraggi finalisti delle scuole elementari e medie, si è proseguito poi con i lavori degli studenti le scuole superiori, per arrivare alla chiusura della manifestazione con le premiazioni dei cortometraggi vincitori. Inoltre nelle sale espositive delle Scuderie è stata allestita la videoinstallazione "Tracce... Tivoli, un mosaico di vite per raccontare la città" ed è stato aperto un laboratorio d'animazione ed un laboratorio video-interviste "Un minuto per...". Il Festival, giunto quest'anno all'ottava edizione, è stato organizzato dall'istituto tecnico "Alessandro Volta", dall'associazione culturale "Progetto Giovani", dall'assessorato alle Politiche per lo sviluppo delle Attività produttive, Commercio e Turismo e dall'assessorato alle Politiche Culturali, Formazione e Lavoro del Comune di Tivoli.
Tivoli City N.2 Supplemento al n.12/2012 di GP magazine (Reg.Trib. 421/2000)
Editore: Punto a Capo Srl Direttore: Alessandro Cerreoni Responsabile Commerciale: Claudio Testi Hanno collaborato: Marina Marini, Alessio Certosa Redazione: Via V. Pacifici, 20 - 00019 Tivoli (RM) E-mail: tivolicity@puntoacapo.org Stampa: Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (RM) Chiuso in redazione: Il 28/11/12 - Copie distribuite: 10.000
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Attualità city Ufficializzata l'acquisizione da parte dell'azienda sanitaria locale di 258 ettari tra terreni e fondi rustici. Il verbale di consegna firmato dal sindaco Gallotti e dal direttore generale Nazzareno Renzo Brizioli
Ex Pio Istituto Santo Spirito i beni passano dal Comune alla Asl RM G I
beni immobili dell'ex Pio Istituto Santo Spirito ricadenti nel territorio comunale di Tivoli passano nelle mani della Asl RmG. Si conclude con la firma del verbale di consegna da parte del sindaco di Tivoli Sandro Gallotti e del direttore della Asl RmG Nazzareno Renzo Brizioli un'operazione iniziata addirittura nel 1980. Dopo ben 32 anni l'azienda sanitaria locale, così come disposto dalla Legge Regione Lazio 14/2008, ha preso in consegna 258 ettari di terreni e fondi rustici. Il documento relativo al trasferimento formale dei beni sottoscritto dal sindaco e dal direttore della Asl dovrà poi essere portato all'attenzione del Consiglio comunale. "Siamo arrivati alla conclusione di un iter lungo molti anni - ha commentato il sindaco Gallotti -, un passo avanti fatto dall'amministrazione comunale e dalla Asl RmG per risolvere una situazione di stallo che affliggeva questo territorio da troppo tempo. Gli uffici com-
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petenti hanno effettuato un ottimo lavoro per arrivare a questo traguardo, in particolare il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Tivoli Giuseppe Petrocchi, il responsabile del procedimento Domenico Fabiani ed il dottor Federico De Rossi". Piena soddisfazione espressa anche dal direttore generale della Asl RmG Nazzareno Renzo Brizioli: "In tempi celeri si è riusciti a dar vita ad un procedimento importante e complesso - ha dichiarato -. In un momento di crisi così particolare come quello che stiamo vivendo e dove il piano di rientro ci impone una sempre maggiore attenzione sulle risorse, i beni acquisiti con questa operazione potranno certamente contribuire a colmare il disavanzo sanitario anche attraverso procedure di recupero e valorizzazione. Sarà essenziale avviare subito i colloqui con le cooperative presenti sul territorio per condividere percorsi e per dare soluzioni ai problemi già noti".
Attualità city
Trelleborg nel mirino Per 12 anni avrebbe lavorato senza i permessi dovuti. Ora sembra che tutto sia a posto
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una delle aziende della provincia est di Roma che da sempre rappresenta uno degli sbocchi occupazionali più importanti. Un tempo apparteneva alla Pirelli, oggi fa parte del gruppo Trelleborg. Su di essa si sta abbattendo la scure della Provincia di Roma e della Procura a causa delle emissioni dello stabilimento. Per dodici anni almeno, la Trelleborg, situata a due passi dal centro di Villa Adriana, ha portato avanti la propria attività, producendo pneumatici agricoli senza i permessi dovuti. In pratica 73 presse di vulcanizzazione, dove viene cotta la “carcassa”
della gomma, hanno lavorato senza soluzione di continuità pur non essendoci le necessarie autorizzazioni. Si parla di dodici anni ma le presse oggetto della discussione c’erano anche durante l’appartenenza dello stabilimento al gruppo Pirelli. In tal senso, l’ingegnere Massimiliano Ammannito, presidente del Wwf di Tivoli, ha precisato: “Non ci risulta che l’azienda disponga dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Provincia di Roma e abbiamo anche richiesto al Comune di Tivoli copia dell’Autorizzazione comunale all’esercizio dell’attività, di cui finora non siamo riusciti a trovare traccia. Pur-
Via Domenico Giuliani 34 Tivoli - Tel. 0774.333445
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troppo non abbiamo ancora ricevuto risposta dagli uffici competenti interpellati”. A settembre dell’anno scorso, il Dipartimento Servizi e Tutela Ambientale della Provincia di Roma ha inviato una lettera alla Trelleborg facendo presente che (come è riportato nella nota) “è stata constatata la presenza nello stabilimento di 73 presse di vulcanizzazione, le cui emissioni non sono captate e convogliate in atmosfera attraverso appositi punti ma sono inviate in atmosfera tramite 101 ‘sfiati e ricambi d’aria’ posti sulle falde dei capannoni a circa 12 metri dal livello del piano di lavoro”. Il massimo Ente provinciale, inoltre, dichiara che “detti punti devono, inoltre, essere autorizzati ai sensi del D.Lgs 152 del 2006”. Le presse di vulcanizzazione, una volta che è stata cotta la gomma, vengono aperte e dopo qualche minuto il prodotto finale viene portato all’interno dei siti di stazionamento, composti da una decina di camini che, al contrario delle presse di vulcanizzazione, sono dotati di sistemi di aspirazione e delle autorizzazioni necessarie. E’ proprio in questo lasso di tempo che avverrebbe il presunto danno ambientale: “E’ nel primo periodo di raffreddamento dei pneumatici – prosegue Massimiliano Ammannito - non appena gli stampi si aprono, che il grosso delle sostanze chimiche si disperde nell’aria. Se mancano degli impianti che captano e canalizzano i fumi, questi si disperdono nell’ambiente di lavoro, fuoriuscendo poi da finestre e feritoie molto vicine al terreno, senza alcuna eliminazione delle sostanze nocive. E succede che i residenti lamentino odori insopportabili. Basti pensare che ci sono case vicinissime a questi capannoni”. Una situazione sulla quale, dopo anni di silenzio, la Procura di Tivoli ha aperto un’indagine. Il tutto ha fatto seguito a quando, circa due anni fa, qualche decina di residenti di Villa Adriana ha presentato un esposto al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, all’Asl, all’Arpa Lazio, al Sindaco e alla Polizia Locale, lamentando l’eccessivo rumore e l’odore insopportabile che costringe questa gente a vivere con le finestre praticamente sigillate. Secondo questi cittadini, i cattivi odori, si concentrano maggiormente nelle ore notturne. Evidentemente – è scritto nell’esposto – “queste ore rappresentano il momento preferito da Trelleborg per rilasciare nell’aria il proprio irrespirabile prodotto di combustione”. Nel marzo scorso, c’è stata una conferenza di servizi con la quale è stata concessa l’autorizzazione alla Trelleborg per la “modifica sostanziale ed il convogliamento in atmosfera delle emissioni di alcuni impianti dello stabilimento”. Il comitato dei cittadini a maggio, poi, ha richiesto di conoscere gli esiti degli interventi di bonifica, facendo altresì presente alle autorità competenti che gli odori e i rumori continuano. Ma la Polizia Locale, dopo aver inoltrato l’esposto dei cittadini alla Trelleborg, alla Asl RM G e all’Arpa Lazio, ha ricevuto “riscontri non rilevanti le irregolarità denunciate”. Intanto, la Trelleborg, utilizzando la comunicazione attraverso il proprio sito internet, ha reso noto “che sono stati fatti e continueranno in futuro investimenti considerevoli, al fine di conformarsi al regolamento restrittivo vigente”. Regolamento restrittivo sono parole eccessive, considerato che la salute dei cittadini è una cosa che va tutelata anche a costo di norme rigide. L’interrogativo sorge spontaneo: chi ripaga i cittadini di Villa Adriana se davvero hanno respirato aria malsana per tanti anni?
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Attualità city
Ordine e decoro a Piazza Garibaldi Erba alta, assi in ferro piegati o abbattuti, sporcizia. La piazza più importante della città necessita di cure e manutenzione
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egli ultimi dieci anni Tivoli ha beneficiato di una serie di opere che l’hanno migliorata dal punto di vista estetico. Interventi di riqualificazione che hanno avuto il merito di “abbellire” luoghi ed aree che stavano andando verso il degrado. Ma non tutti i luoghi tiburtini sono all’altezza di una città che può vantare di avere due siti patrimonio dell’Unesco (Villa D’Este e Villa Adriana) e del FAI (Villa Gregoriana). Uno di questi è la panoramica insieme alla scalinata che conduce a via delle Piagge. Un luogo meraviglioso e suggestivo di Tivoli che – è così praticamente da sempre – non riesce ad avere il look che merita. Eppure da lì ogni giorno passano tanti turisti e visitatori, per immortalarsi con alle spalle uno sfondo che punta sulla Capitale. Da lontano si scorge, nelle giornate nitide, la Cupola di San Pietro, Monte Mario, gli edifici più alti dell’Eur. Quello che lascia a desiderare è ciò che sta proprio vicino. Tra erba alta e cartacce, il prato in discesa sembra più una piccola foresta e un territorio dove i cani pascolano facendo i bisogni che puntualmente i propri padroni non rimuovono. Ovviamente degrado porta degrado. Basterebbe prestare una maggiore cura e manutenzione per tenerlo pulito. Una soluzione potrebbe essere quella di affidarlo ad un’azienda vivaistica che ne curerebbe l’abbellimento e la manutenzione. Una sorta di cambio servizi con l’azienda che ne riceverebbe un vantaggio di immagine in quanto si potrebbe apporre un’apposita targa con su scritto “area verde curata da …”. E’ un’idea questa che non costerebbe nulla alle casse comunali e consentirebbe a Tivoli di avere un bel prato curato, magari anche pieno di fiori colorati. Insomma, sarebbe tutt’altra cosa rispetto a come appare ora. A completare l’opera di degrado di cui stiamo parlando, c’è poi il gabbiotto di metallo che contiene i contatori, con
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le porte praticamente divelte, posto sotto il muro che confina con l’edificio del Convitto Nazionale. E proseguendo sulla panoramica troviamo in alcuni punti qualche asse di ferro, dove sono soliti sedersi i giovani, piegato, rotto e in qualche caso rimosso. Dulcis in fundo, si fa per dire, c’è la scalinata che porta a via delle Piagge. Un pianto. Tra cartacce, escrementi, scritte e pezzi di vetro, così com’è sembra un luogo simile alle più malfamate periferie metropolitane. Tivoli e i tiburtini meritano senz’altro una città migliore. Ma gli stessi tiburtini devono avere cura delle cose pubbliche.
Imprenditoria city
Carlo La Caita: Imprenditori si può diventare Proviene da una famiglia modesta. Ha cominciato rilevando un piccolo bar. Da lì iniziò la sua ascesa, dalle calzature alla tv
di Fabio Mancini
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uno degli imprenditori più conosciuti a Tivoli. Le sue scarpe sono state indossate da migliaia e migliaia di tiburtini. Da diversi anni, inoltre, è proprietario dell’emittente Teletibur. Conosciamolo meglio attraverso questa intervista. La Caita, provi a raccontarsi. “Sono nato il 9 settembre del 1930. Posso dire che la mia vita è stata molto complessa, perché fin da giovane ho dovuto lavorare duramente per sostenere la mia famiglia. Eravamo sette figli e mio padre, che lavorava in Aeronautica, fu trasferito a Brescia. Immaginate cosa potesse rappresentare il distacco e tutti quei chilometri di distanza tra noi. Avevo 12 anni e dovetti presto rimboccarmi le maniche. Ho frequentato la scuola fino alla terza media e ho dovuto fermarmi per i motivi suddetti”. E poi? “Un signore di Guidonia che lavorava presso i mercati ven-
dendo calzature, mi prese con lui, finché, dopo alcuni anni, rilevai la proprietà di un bar, che mi fu ceduta peraltro a titolo gratuito. Non finirò mai di ringraziare quelle persone, anche perché, la mia attività di imprenditore, cominciò allora e tutt’oggi va avanti. Inoltre, ho realizzato qualcosa anche nell’ambito delle costruzioni, insieme ad alcuni personaggi tiburtini. Poi, Teletibur, ovviamente. Tutto ciò certamente con alterne fortune, ma non mi posso lamentare. Ho una splendida famiglia: mia moglie e due figli e la gioia immensa dell’ultimo arrivato: l’erede La Caita”. Dovendo avere a che fare con tanta gente ogni giorno, qual è il principio più indicato per relazionarsi con gli altri? “Avendo superato gli ottant’anni e con tanta esperienza sulle spalle, penso di poter rispondere convenientemente. A tal riguardo, posso dire di aver sempre avuto con tutti, un rapporto di estrema serietà, educazione e trasparenza. Non va mai trascurata inoltre, l’importanza che riveste la relazione esistente tra datore di lavoro e dipendente. Un datore di lavoro, deve mettersi nei panni di tutti e comprendere i problemi e le difficoltà di ognuno, superando, quando ce n’è bisogno, le inevitabili difficoltà che possono crearsi. Tutto questo, con intelligenza, equilibrio, capacità di ascolto. Posso dire con orgoglio che in tutti questi anni, non ho mai licenziato un dipendente”. Volendo tracciare un bilancio, cosa si sente di dire? “Ho faticato e attraversato mille difficoltà, non mi sono mai pentito di quello che ho fatto, anzi, ne sono felice e orgoglioso. Ho avuto grandi soddisfazioni e spero di provarne altre, anche perché amo lavorare e non mi risparmio, dando tutto me stesso. Il mio bilancio è questo: ottimo rapporto con la mia famiglia, con gli amici, con il personale e con tutti. Ciò rappresenta la mia soddisfazione più grande”.
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Attualità city
Una Tivoli in Australia Si trova nella provincia di Brisbane e conta oltre 1.500 abitanti. Ecco alcune curiosità interessanti
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on ci sarà mai un’altra Tivoli al di fuori di questa. E invece sì. Esiste. Viaggiando verso l’emisfero australe e approdando in quella mega nazione che è l’Australia, ci si può imbattere in un’altra Tivoli. Si chiama con le stesso nome e, chissà come si chiamano i suoi abitanti, di sicuro non tiburtini. Forse Tivolesi? Chissà… La Tivoli australiana si trova nello Stato del Queensland, a circa 40 chilometri dalla sua capitale Brisbane. E’ una
cittadina di oltre 1500 abitanti (1.552 secondo l’ultimo censimento ufficiale datato 2006). Niente a che vedere con i quasi 60 mila della nostra città. Vicino si trova Ispwich ed è inserita in un contesto di un verde rigoglioso e rilassante. Per conoscere meglio questa città di Tivoli, siamo andati in giro a cercare un po’ di curiosità. Per capirne di più e per cercare di fare una fotografia della nostra omonima, abbiamo sviscerato delle cifre interessanti. Ebbene, sempre secondo l’ultimo censimento ufficiale, dei 1.552 abitanti, 793 sono uomini e 759 sono donne. In queste cifre vanno compresi 49 indigeni appartenenti al ceppo aborigeno. La Tivoli del Queensland ha una popolazione mediamente
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giovane. Basti pensare che l’età media è di 39 anni. Nel dettaglio, le persone che hanno l’età compresa tra i 25 e i 54 anni sono 633. 94 sono i bambini da 0 a 94, 198 quelli tra i 5 e i 14 anni, 187 tra i 15 e i 25 anni. La fascia adulta invece vede 211 persone tra i 55 e i 64 anni e 231 oltre i 65. Interessante è capire anche l’origine degli abitanti della Tivoli d’Australia. La stragrande maggioranza, 1.368 per l’esattezza, sono cittadini australiani; 168 sono “forestieri”, mentre sono 10 gli abitanti con permesso di soggiorno. Di tutti questi abitanti, 1.259 sono nati in Australia, 47 in Gran Bretagna, 32 in Nuova Zelanda, 10 in Germania, 8 in Canada e 7 in Olanda. Curiosamente non c’è nessun italiano ma è notorio il fatto che il Queensland è una regione dove sono davvero pochissimi gli individui di origine italiana, al contrario di Sidney ed Adelaide dove la presenza italiana è più massiccia. Vogliamo conoscere anche la lingua parlata da questi nostri omonimi “concittadini”? Abbiamo anche in questo caso delle cifre alla mano. 1.394 parlano inglese, 7 il tedesco, 6 il Samoan, 5 il Tagalog, 5 l’Auslan e sempre 5 l’Hindi. E riguardo alla religione, i “Tivolesi australiani” confessano la religione anglicana (301), quella cattolica (295), quella luterana (74), mentre quasi 300 persone non seguono alcuna religione. E lo stato civile? Sì, possiamo informarvi anche su questo. 568 sono sposati, 415 non lo sono, 193 sono i separati e divorziati (strano il numero disparo!), mentre 82 sono le persone vedove. Inoltre, le famiglie sono 424. 150 quelle
con bambini, 180 le famiglie senza bambini, 94 quelle che ospitano altri parenti e familiari. La situazione lavorativa nella Tivoli del Queensland vede ben 712 lavoratori. Di questi, ben 450 sono impiegati a tempo pieno, 195 a part-time, solo 39 sono i disoccupati, mentre quelli che non lavorano sono 464. Abbiamo fatto un’interessante e curiosa fotografia della Tivoli australiana. Probabilmente, avendo snocciolato queste cifre, ora sappiamo di più di questa città rispetto alla nostra. Chissà potrebbe essere interessante stabilire una sorta di gemellaggio e questo invito lo estendiamo all’attuale amministrazione o alle prossime. Non sarebbe una cattiva idea: le due Tivoli gemellate pur essendo ognuna dall’altra parte del mondo.
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Speciale city Natale
Le leggende del Natale Tra tradizioni e curiosità. Una festa magica che fa sognare
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uando si pensa al Natale, vengono in mente notti stellate, rami di vischio, musiche tintinnanti, zampognari… E’una ricorrenza ancora fortemente legata alle tradizioni, ai simboli, ai personaggi di antiche leggende. Ma com’è nata l’usanza dell’albero di Natale? E dove abita Babbo Natale? Chi ha inventato il presepe? Sulla scia di queste suggestioni viaggiano le leggende di Natale per offrire tante idee interessanti e fantasiose a grandi e piccini. Attorno all’albero di Natale sono nate molte leggende. Una di queste racconta che un boscaiolo, nell’antica Germania, una notte d’inverno fu colpito dalla bellezza di un abete carichi di neve e ghiaccio. Attraverso i suoi rami brillavano i raggi delle stelle e il boscaiolo, una volta tornato a casa, volle ricreare quella meravigliosa immagine, addobbando un abete con candeline accese e festoni. Con cappuccio, casacca e pantaloni rossi, stivaloni neri e lunga barba bianca, due occhietti allegri e due guance tonde, Babbo Natale è il personaggio indissolubilmente legato a questa festa ed è amato dai bambini. Si dice che viva in una casetta speciale al Polo Nord, nel Palazzo di Neve, in via del Gelo, insieme a gnomi e folletti. In armonia fabbricano doni per tutti i bimbi del mondo che riceveranno nella notte più magica. San Francesco d’Assisi fu lui che, nel 1223, organizzò la prima rappresentazione della nascita di Gesù nella grotta di Greccio, nel Reatino. Una gran folla si avviò
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verso quella grotta , formando così un gran presepe vivente. La tradizione da allora è sempre stata rispettata e ancoraggi nelle nostre case piace sistemare le statuette di Giuseppe, Maria, il Bambinello, i pastori, le pecorelle per ricordare la nascita di Gesù. E’ questo l’augurio per tutti di scoprire e riscoprire le storie belle ed affascinanti che rendono ancora il Natale una festa magica che da sempre fa sognare grandi e piccoli. I PRESEPI A TIVOLI Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, come di tradizione le chiese tiburtine allestiscono dei bellissimi presepi, che, oltre al significato spirituale, richiamano la visita di tantissime persone da qui al 6 gennaio. Uno dei più visitati è quello della Chiesa della Madonna di Quintiliolo. Così come quello allestito dalla Chiesa di Sant’Andrea e da quella di San Biagio. Rimanendo sempre nel centro tiburtino, anche la Chiesa di San Francesco durante il periodo natalizio apre le proprie porte ai fedeli per esporre il tradizionale presepe. Ci sono poi la Chiesa del Gesù, nel quartiere Empolitano, e la Chiesa di San Salvatore a Villa Adriana. Ovviamente ognuna delle chiese tiburtine durante le festività natalizie celebrano le messe che richiamano alla spiritutalità dei cristiani, compresa la tradizionale Messa di mezzanotte nella notte di Natale.
Regali a km zero Fare lo shopping natalizio nella nostra città è importante per la crescita economica di Marina Marini
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utti gli anni insieme al Natale arriva un grande dilemma: cosa regalare ai parenti ed agli amici? La tradizione dello scambio dei doni ormai ha superato i meri confini di emulazione dei re Magi, Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, che portarono oro incenso e mirra a Gesù bambino per diventare un vero e proprio topos generale che accomuna tutti. La scelta dei regali non è sempre facile, soprattutto se rivolta a persone con cui non si ha una confidenza spassosa o se si deve tenere d’occhio il portafogli in vista dei numerosi “pensierini”. Si pensa poi allo stress da centro commerciale, alle file interminabili dei grandi magazzini e alle intere giornate che passano una volta all’interno di queste strutture. Inoltre il tempo a disposizione stringe! Perché, dunque, rivolgersi ai centri commerciali se la nostra città offre una vasta scelta di negozi che garantiscono prodotti di qualità? Abbiamo incontrato alcuni commercianti di Tivoli per sapere, dal loro punto di vista, quali sono gli articoli più venduti e le particolarità che hanno in programma per questo periodo. Iniziamo dal negozio della signora Orietta Giocheria Magica Bula di via del Trevio. Abbiamo chiesto a due simpatiche ragazze quali sono i giocattoli più richiesti per fare dei doni e ci hanno risposto: “Abbiamo una vasta scelta di prodotti. i più gettonati sono senza dubbio i classici, il ‘cicciobello’ che non tramonta mai, spiderman e le principesse sia come bambole che per quanto riguarda i gadget. La marca più richiesta è la disney ma anche le tradizionali costruzioni Lego non demordono. Negli ultimi anni poi abbiamo notato un incremento dei giochi elettronici, Nintendo e PS3 su tutti”. Ci sono delle promozioni particolari? “Sì ci sono degli articoli in sconto per questo periodo di crisi: dalla prima infanzia all’elettronica quindi dalle costruzioni, alle bambole di moda come le Winx, ai peluche della Disney e molto altro ancora”. Ci spostiamo dal reparto giocattoli e ci avviciniamo all’oggettistica entrando nel negozio Thun della signora Stefania sito in via Sante Viola a Tivoli. Signora Stefania quali sono i prodotti Thun più venduti nel suo negozio attualmente?
“Sicuramente le decorazioni natalizie, i portacandela, i centrotavola, gli addobbi per l’albero e i presepi la fanno da padroni. I presepi sono gettonatissimi perché si può regalare sia il complesso della capanna ma anche il singolo personaggio per arricchire il proprio presepe con dei nuovi figuranti ogni anno. La particolarità di questo periodo è la possibilità di regalare dei pezzi singoli come tazzine personalizzate all’infuori del servizio completo che va comprato per intero durante l’anno. Ho notato inoltre che il nostro “simbolo” più venduto sotto Natale è quello dell’angelo perché è un decoro che racchiude un significato mistico non prettamente natalizio ma può essere tenuto in casa sempre”. Quanto spendono le persone per i regali? “Noi abbiamo prezzi di ogni tipo a seconda dei prodotti. Per i regali di Natale abbiamo vari oggetti da 9,90 a 20,90 euro per portafortuna, portafoto, decorazioni. il nostro è un marchio che piace e garanzia di qualità. Ultimamente in questo periodo di crisi tutto gira attorno ai regali, è più facile incontrare persone che si recano qui per comprare dei doni piuttosto che persone che investono per se stesse”. Affrontiamo adesso il settore dell’abbigliamento, sempre protagonista della caccia ai regali. Le ragazze del negozio Sandro Ferrone di via del Trevio del signor Maurizio Palumbo ci hanno offerto una panoramica della loro attività. Cosa scelgono maggiormente le persone che effettuano dei regali da Sandro Ferrone? “Noi vendiamo un po’ di tutto a seconda di quello che intendono regalare i clienti, dai cappotti, ai maglioncini, agli accessori. Come linea piace molto e da anni è conosciuta ampiamente. Sia che si tratti di un abito o di una camicia, sappiamo che la linea piace ed è sempre una garanzia per un regalo apprezzato”. C’è qualche novità che riguarda il periodo natalizio? “Sì, spesso si regala una carta prepagata o dei buoni acquisto così la persona che riceve il pensiero può scegliere quello che vuole. E’ un’ottima possibilità anche per evitare che chi compra per qualcuno abbia timore di non azzeccare i gusti dell’altro o di sbagliare la taglia. E’ utilizzata anche per i compleanni e per altre ricorrenze”.
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Speciale city Natale
Artigianato da regalare “L’Erba Voglio” è nata con l’intento di recuperare gli antichi mestieri. I prodotti artigianali possono essere un’idea da donare
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ecuperare il proprio background culturale fatto di tradizioni artigiane ed artistiche è un punto di partenza imprescindibile per una società sviluppata che attinge alle sue origini per costruire un futuro più roseo. A Tivoli c’è una solida realtà che si occupa di questo, recuperare gli antichi mestieri, le antiche tecniche di artigianato artistico e trasmetterle di generazione in generazione salvandole dall’oblio e restituendogli un posto di rilievo nella società attuale. Stiamo parlando dell’associazione culturale “l’Erba Voglio”, ormai da anni attiva sul territorio e promotrice di eventi ed iniziative che vogliono coinvolgere sempre più giovani volenterosi di apprendere le tecniche e i mestieri sostenuti dall’associazione. Per un quadro più approfondito, abbiamo incontrato la signora Rita Celanetti, presidente della suddetta associazione. Signora Celanetti, ci racconti di come e quando è nata l’associazione culturale “l’Erba Voglio”. “La nostra associazione culturale è nata a Tivoli nel 1997 con i propositi di valorizzare l’artigianato artistico e l’arte nel contesto del quartiere medioevale di Tivoli. I laboratori artigianali di solito si trovano nel cuore dei centri storici. L'obiettivo iniziale dell'associazione era quello di far scoprire e promuovere gli antichi mestieri, poi, col tempo, gli interessi si sono ampliati, come pure le adesioni di artigiani in più di un ambito ed artisti”. Quanta importanza ha la trasmissione delle tradizioni culturali?
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“E’ il punto focale attorno a cui ruotano tutti i nostri interessi. Dobbiamo incentivare la formazione dei giovani attraverso dei corsi specialistici. Dalla mia ultima esperienza a Cannes di pochi giorni fa ho notato che chi lavora bene in questo settore all’estero viene apprezzato e valutato, per questo noi crediamo nel valore dell’artigianato artistico italiano”. Dunque bisogna insistere sulla formazione dei giovani? “Sì sicuramente, i giovani che si avvicinano ai maestri se ne innamorano. Abbiamo ragazzi che ci seguono da più di 10 anni. Lo spirito di formazione, condiviso da Diana Poidimani che fondò l’associazione con me, era quello di stimolare l’interesse nei ragazzi affinché questo patrimonio artistico non vada perduto. Non siamo qui per vendere oggetti su una bancarella, a noi interessa insegnare e trasmettere le nostre arti per renderle vive”. Si può parlare anche di binomio tra tradizioni artigiane e sviluppo del turismo? “Esattamente, la costruzione di oggetti con i materiali del territorio come il rame, il vimini e il travertino, consente la realizzazione di prodotti unici per lasciare ai turisti qualcosa che raccolga la nostra storia. parlo di souvenir del tutto autentici come monili in travertino. Sostenendo le attività che consentono di rinnovare la tradizione con i materiali del territorio si rivaluterebbe la professione dell’artigiano creando occupazione”. www.erbavoglioart.it - Piazza Domenico Tani 6 - Tivoli
A Natale abbiamo cesti natalizi con dolci artigianali, brutti-buoni, amaretti, panettoni del nostro forno all’uvetta e al cioccolato decorati con dolci presepi personalizzati. Novità 2012: centro tavola con tutti i tipi di pane lavorato
Pane e prodotti da forno dal 1970 - Antica pasticceria artigianale Via Colsereno, 19 - Tivoli (Roma) - Tel. 0774.335272
Speciale city Natale
I dolci delle Feste I brutti boni, il pangiallo, le ciambelline al vino, sono alcuni dei dolci tradizionali. Camilla Mannucci ci svela le sue ricette di Marina Marini
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atale, periodo di riscoperta spirituale, di riflessione, di intimità familiare ma anche di regali, di allegria, di buon cibo. Buon cibo, appunto. Il buon cibo della tradizione culinaria tiburtina. Quante volte si impazzisce per scegliere i regali di Natale per amici e conoscenti? I dolci nostrani, in questo caso, sono un’ottima idea regalo per unire l’utile al dilettevole. Abbiamo incontrato la signora Camilla Mannucci, tiburtina doc, la quale ci ha aperto le porte della sua cucina per svelarci i segreti delle nostre massaie. Signora Camilla, sappiamo che in pole position nella “eat parade” delle preferenze dolciarie troviamo i cosiddetti “brutti boni”. Si tratta di biscotti composti da noci, mandorle, nocciole e pinoli interi e non tritati uniti a del buon marsala. Ci suggerisce la sua ricetta? “Allora, i brutti boni sono dei biscotti che non devono mai mancare sulle nostre tavole. Sono ottimi e facili da preparare. La mia ricetta prevede: 7 uova, 7 etti di zucchero, 7 etti di noci, 3 etti di nocciole, e due o tre bicchierini di liquore a piacere. Io personalmente, oltre ai brutti boni, preferisco gli amaretti che faccio con 7 etti di mandorle dolci, 3 etti di mandorle amare, 8 etti di zucchero, 6 chiare e 2 uova. Sono molto apprezzati per il loro sapore così amaro e dolce nello stesso tempo. Io produco grandi quantità di brutti boni e di amaretti per fare delle confezioni regalo, ma soprattutto il pangiallo è il mio fiore all’occhiello”. Il pangiallo, detto anche “panciale” a Tivoli, è un dolce di origini antichissime. Durante le feste per il solstizio d’inverno, nella Roma imperiale, venivano distribuiti dei dolci dorati per favorire il ritorno del sole. Tradizionalmente il pangiallo veniva ottenuto tramite l'impasto frutta secca, miele e cedro candito, il quale veniva in seguito sottoposto a cottura e ricoperto da uno strato di pastella d'uovo. Lei invece come lo prepara? “Dunque, per sei panciali la ricetta è questa: 3 etti di nocciole, 3 di noci, 3 di mandorle, 1 etto di pinoli, mezzo chilo di miele, 2 etti e mezzo di farina, uva passerina e canditi a piacere. C’è chi preferisce le gocce di cioccolato all’interno dell’impasto ma ho notato che i canditi piacciono molto insieme alla frutta secca. Per quanto riguarda le nocciole, le noci e le mandorle è preferibile comprarle già spellate, altrimenti basta lasciarle in acqua calda. La farina e il miele vanno aggiunti alla fine, do-
podiché si procede a dare forma a questi pangialli. Il mio segreto è semplice: utilizzo un’insalatiera o un colino tondo per dargli una forma perfetta. Una volta cotti vanno lucidati con acqua e miele. Dal momento che me ne chiedono parecchi da fare per regalo, inizio a prepararli qualche settimana prima di Natale”. Se c’è una cosa che sulla tavola dei tiburtini a Natale non manca mai sono le ciambelline di vino. “Pochi ingredienti combinati tra loro per un gusto inconfondibile. La ricetta comprende: 1 bicchierino di vino bianco, 1 di olio, mezza cartina di lievito, 4 o 5 cucchiai di zucchero, un po’ di anice a bagno con il vino, farina per quello che prende. Alla fine si aggiunge del liquore all’anice o il vermut”. DOLCI DA REGALARE So sa, regalare un dolce non è mai sbagliato. Dulcis in fundo, per restare in tema, ci siamo recati presso il forno Bonvecchi in via delle Ginestre per avere una panoramica dei dolci natalizi più richiesti. Quali sono i dolci che tradizionalmente si regalano a Natale? “In pole position abbiamo i brutti boni fatti con la frutta secca, i tozzetti al miele e gli amaretti. Come dono in assoluto i pangialli vanno per la maggiore. Li facciamo in vari modi e aggiungiamo o meno il cioccolato su richiesta del cliente. Le ciambelle al vino poi sono immancabili in ogni occasione e sebbene si associno soprattutto al natale sono consumate durante tutto l’anno”. I dolci tradizionali ma non tiburtini vengono apprezzati come regalo in egual misura? “Sì sicuramente il panettone è sempre una garanzia. Noi abbiamo una nostra produzione anche per i panettoni e i pandori secondo le ricette tradizionali e prediligiamo il panettone senza canditi, ma su richiesta e a seconda dei gusti della clientela variamo questi ingredienti”.
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Eventi city
Christm Art’s Ballet si fa in due Tutto è pronto per la nona edizione al Teatro Giuseppetti Gli Effervescenti Naturali ospiti di Christm Art’s Ballet
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iamo entrati nel vivo della preparazione di Christm...Art's Ballet 2012 e vi sveliamo alcune anticipazioni della nona edizione. Fra le novità di quest’anno, la proposta “2 in 1” ossia, due date nello stesso giorno. Il 18 dicembre, sotto i riflettori del palcoscenico dello storico teatro Giuseppetti in Tivoli, entreranno in scena, nello spettacolo pomeridiano delle ore 18, le coreografie delle ragazze e dei ragazzi più piccoli, seguiti alle ore 21, nel serale, da quelli dei corsi più avanzati. Anche nell’edizione 2012, il cui ricavato sarà devoluto per l’acquisto di generi di prima necessità da destinare ad alcune famiglie bisognose e come contributo per il restauro del tetto e soffitto della Chiesa di S.Andrea, già patrimonio artistico tiburtino, numerose saranno le accademie, le scuole e le palestre che con le loro coreografie daranno vita al doppio evento di questo anno: Albatros di Villanova di Guidonia, Tibur Club di Tivoli, Evolution Club di Villa Adriana, Body For You di Guidonia, Salyza Company di Vicovaro, Scuola Paritaria San Getulio di Tivoli, Universo di Monterotondo, Gladiator di Tivoli. Alle serate, condotte da Claudio Testi e Marina Marini, e patrocinate dal Comune di Tivoli, parteciperanno per incoraggiare assieme al pubblico numeroso e caloroso, le allieve e gli allievi che si cimenteranno, alcuni personaggi e volti noti del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, mentre andiamo in stampa, hanno dato conferma della loro partecipazione il famoso trio del genere “musicabaret”, Pacifico, Gino ed Eduardo “ in arte Gli Effervescenti Naturali”, Andrea Giocondi allenatore tiburtino di Annalisa Minetti, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi 2012 di Londra, e altri ospiti a sorpresa. Ciliegina sulla torta, sia per il riferimento al nome dell’evento che per il periodo di collocazione, il modo semplice ed artistico di farsi gli auguri per le imminenti festività natalizie.
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Eventi city
Sweet november con Jeux D’Art a Villa D’Este Settima edizione per questa manifestazione che unisce la grande musica all’arte. Dall’11 novembre al 2 dicembre, la splendida Sala del Trono ha ospitato quattro concerti di musica classica
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i conferma il tradizionale appuntamento con il “Festival Jeux d’Art a Villa d’Este”, giunto quest’anno alla settima edizione, una manifestazione che fin dalla nascita ha privilegiato il connubio tra la grande musica e il sito monumentale patrimonio dell’Unesco. Il festival in questa edizione ha avuto una nuova formula: a partire dall’11 novembre, il programma ha visto quattro concerti domenicali a mezzogiorno, nella splendida Sala del Trono, seguiti da un aperitivo servito nella Sala d’Angolo. Una proposta allettante per trascorrere una domenica diversa nel segno della cultura e della melodia; la possibilità, per musicofili e appassionati, di una singolare gita fuori porta seguendo un percorso dell’anima arricchente, tra scelte musicali di alto livello e la possibilità di visitare e respirare l’atmosfera magica della Villa Estense, luogo d’elezione per l’arte e fonte d’ispirazione per il grande compositore Franz Liszt che vi soggiornò ripetutamente. Jeux d’Art 2012, con la direzione artistica dal pianista
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Francesco Nicolosi e realizzato in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, dopo la scorsa stagione dedicata a Liszt, quest’anno ha proposto un cartellone variegato che volteggia attraverso le pagine più note di grandi compositori fino a vere e proprie rarità musicali. L’esordio è avvenuto domenica 11 novembre con un’artista blasonata, la principessa Caroline Haffner Murat, discendente di Gioacchino Murat ed erede di Sigismund Haffner cui Mozart dedicò la sinfonia n. 35; pianista di raro virtuosismo si è esibita in alcune delle pagine più amate di Chopin e Liszt. Il secondo appuntamento c’è stato il 18 novembre con un pianista di nuova generazione osannato da pubblico e critica, Francesco Libetta, formatosi in Francia e Russia, è conosciuto per la sua originalità e le sue performance titaniche. A Villa D’Este ha proposto un programma caleidoscopico che spazia da Beethoven con
Una suggestiva immagine dell’edizione del 2011
la famosa sonata op.111 alle Estampes di Debussy, passando dai poetici Fantasiestùcke di Schumann. Il 25 novembre è stata la volta di un quartetto di violoncelli molto particolare: il gruppo “South Sky Cello Ensemble” formato Gianluca Giganti, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli e i suoi allievi Sergio De Castris, Emilio Mottola, Fabrizia Nicolosi, Alberto Senatore, hanno eseguito in prima assoluta un raro collage di armonie rinascimentali e dissonanze contemporanee, tra cui brani di Eustache Du Caurroy, Augustin Bassano, Terry Gilkyson. Gran finale il 2 dicembre nel segno di Sigismund Thalberg, nell’anno del bicentenario della nascita, e Brahms in tandem. Roberta Nitta al violino, Andrea Noferini al violoncello, Stefano Bartoli al clarinetto e Francesco Nicolosi al piano hanno proposto il famoso Trio op.114 di Brahms ed una vera rarità musicale, riscoperta quest’anno dal maestro Nicolosi: Il Trio op.69 di Thalberg. E’ stato un bellissimo novembre sulle note di un’impostazione di altissimo livello che ha rispecchia l’impegno costante del Festival Jeux d’Art, che ha sempre dedicato un’attenzione particolare nella scelta dei brani e associato alla presenza di artisti affermati giovani talenti, che in questi anni hanno avuto la possibilità di esprimersi e farsi conoscere.
Francesco Libetta
Le foto sono state realizzate da Raimondo Luciani
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Musica city
Santuario della Mentorella, Coro con il Cardinale Sodano e Padre Adam
Il Coro Polifonico “Città di Tivoli” Unisce la passione e la condivisione per la musica. Dal concerto di Natale al 6 luglio, si annuncia un anno di grandi appuntamenti di Marina Marini
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a realtà musicale tiburtina è un serbatoio di risorse uniche e preziose. In questo panorama risplende, in particolar modo, il coro polifonico dell’associazione culturale “Città di Tivoli” diretto dal maestro Alessio Salvati, protagonista di numerosissimi concerti molto apprezzati anche a livello internazionale. Abbiamo incontrato il maestro Salvati, la professoressa di canto Monia Salvati, promotrice del progetto iniziale e il vicepresidente dell’Associazione “Città di Tivoli” Massimo Contu per rivivere, insieme a loro, le tappe più rappresentative della loro storia e per conoscere meglio i progetti e le iniziative della suddetta associazione. Chiediamo a Monia, professoressa di canto che è stata la fondatrice del coro, com’è nato in lei l’amore per la
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musica. “Il mio amore per la musica è qualcosa che è sempre stato dentro di me sin da quando ero bambina. Con la tastiera che mi regalarono i miei genitori io risuonavo gli spot e le sigle che ascoltavo in televisione. Avevo l’abitudine di mettermi sul balcone di casa e di cantare. Mi ascoltava spesso don Amato Parmegiani che abitava proprio davanti a me. Così ho iniziato ad esercitarmi in parrocchia e mossa da grande costanza ho deciso di portare avanti questa mia passione trasmettendola anche a mio fratello Alessio, il quale adesso è direttore artistico del coro e insegnante al conservatorio di Benevento ‘Nicola Sala’. Con la musica si trasmettono emozioni, sensazioni, si fanno vibrare le corde della propria anima”.
Monia, ci può dire come e quando si è costituito il coro? “Il coro è nato nella parrocchia di San Bernardino da Siena. Don Francesco Ridolfi, che fino al 2008 è stato il parroco di San Bernardino, mi conosceva da tempo e mi invitava a provare il nuovo organo che aveva acquistato per la chiesa. Così nel 2001 ho iniziato con un piccolo coro di bambini a cui, successivamente, si sono aggiunti i genitori. Don Francesco teneva moltissimo al concerto di Natale dei bambini. Ricordo che facemmo cucire degli abitini azzurri per loro per le loro prime esibizioni”. E’ curiosa l’adesione tempestiva anche dei genitori dei piccoli. Risponde il vicepresidente Massimo Contu: “Su idea di Alessio e Monia invitavamo spesso i genitori a partecipare alla celebrazione. Notammo che anche loro erano pieni di entusiasmo e così Alessio si dedicò alla direzione del coro degli adulti, mentre Monia si occupava dei bambini”. Vicepresidente, come siete diventati un’associazione? “Nel 2004 si è costituito il Coro Polifonico Città di Tivoli con l’idea di un’associazione culturale musicale senza scopo di lucro. Il nostro obiettivo era quello di coinvolgere quante più persone possibili in questa passione e valorizzare, nello stesso tempo, la musica e le tradizioni tiburtine”. Ci rivolgiamo ad Alessio Salvati, direttore artistico del coro. Quali sono gli appuntamenti clou di questa corale polifonica? “I punti cardine della nostra associazione sono, indubbiamente, il concerto di Natale, che quest’anno faremo il 15 dicembre alle 18.30 presso la chiesa di San Francesco a Tivoli con un repertorio di canti natalizi e musica sacra. Il 17 gennaio terremo un concerto nella chiesa di San’Antonio Abate con la cartecipazione del Lions Club. Il 5 maggio ci esibiremo per la Madonna di Quintiliolo. Molto importante per noi è l’appuntamento con la festa di San Bernardino e il 6 luglio, invece, in un luogo in via di definizione, ma, presumibilmente, nel chiostro di Villa D’Este, ci sarà un concerto con un repertorio di canzoni napoletane in polifonia. Ci tengo a sottolineare lo spirito aggregativo e di gruppo che anima la nostra associazione. La socializzazione e lo stare insieme sono la base che anima le nostre attività. Inoltre, per anni abbiamo organizzatostagioni con un concerto al mese invitando musicisti di rilievo e strumentisti anche esterni all’associazione”. Signor Contu, ci vuole offrire uno spunto di riflessione sulla diffusione della musica corale? “La diffusione della musica corale avviene grazie alle as-
Il soprano Monia Salvati Aula Magna del Convitto Nazionale "A. di Savoia" di Tivoli, il Maestro Alessio Salvati dirige l’Orchestra "Musica Figuralis" Rep. Ceca
sociazioni e al volontariato. Sul territorio ce ne sono molte sicuramente legate alle tradizioni locali. Il maestro Salvati, inoltre, è sempre un attento ricercatore della qualità nel nostro settore”. Volete fare un invito a coloro che vorrebbero aderire alla vostra associazione e in particolare al vostro coro? Risponde il maestro Salvati: “Sì. Invitiamo tutti coloro che sono interessati a intraprendere questo percorso con noi. Noi proviamo ogni martedì e giovedì alle 20.30. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito www.cittaditivoli.eu. L’obiettivo è quello di attirare le persone con voci recitanti, brani, poesie e cenni storici. Abbiamo sempre considerato il canto una gemma che impreziosisce la cultura ed è un modo per far rivivere le composizioni che altrimenti rimarrebbero sconosciute. In questo contesto ringraziamo in maniera particolare i presidenti dell’associazione Stefania Cecchetti e Massimo Contu che è con noi adesso e vogliamo sottolineare il loro operato nell’associazione e la loro attività sia in prima linea che dietro le quinte”.
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Storia city
Tivoli, come eravamo... In queste due cartoline storiche, della collezione privata di Tertulliano Bonamoneta, vi proponiamo due immagini di due luoghi della città: Piazza Plebiscito e Piazza S. Croce
verrà presentato il prossimo 6
DICEMBRE il libro
Il libro illustra testimonianze e fatti della città partendo dalla nascita di Guidonia fino all’inizio degli anni sessanta, attraverso l’esperienza diretta del giornalista redattore Virginio D’Andrea con il contributo delle memorie orali di alcuni personaggi dell’epoca. Tutto lo svolgimento del libro è curato dai ricordi e dalle riflessioni dell’Autore.
Per coloro che fossero interessati all’opera: mob: 339-4423882 / egiansa@tiscali.it
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Sport city
Passione pallavolo Gianfranco Dragone: da due anni è il presidente dell’ASD Andrea Doria sez. Pallavolo. Il volley tiburtino è una tradizione che dura da 35 anni
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a pallavolo a Tivoli ha una tradizione che dura da quasi 35 anni e che vede protagonista un sodalizio glorioso come l’Andrea Doria. In tutti questi anni le soddisfazioni sportive sono state tantissime, oltre al fatto di aver dato a moltissimi giovani la possibilità di praticare un’attività sportiva sana come la pallavolo. Da due anni fa, l’attività del volley viene portata avanti dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Andrea Doria Sezione Pallavolo, costituita nel 2010 sotto la presidenza di Gianfranco Dragone, 48 anni e padre di tre figli di 20, 18 e 14 anni, nonché grande appassionato di sport. Presidente Dragone, da quanti anni ricopre questa carica di presidente? “Sono in carica dal 1 luglio 2011. Parlo di carica perché sono stato eletto tra i nove coraggiosi che due anni fa decisero di mettere a disposizione il loro tempo e le loro Energie per questa Società. Noi siamo una componente autonoma della Polisportiva Andrea Doria e ci occupiamo di portare avanti lo sport della Pallavolo”. Come si è avvicinato alla pallavolo? “Ci sono arrivato attraverso gli occhi e la passione di tutti i ragazzi e le ragazze che vedevo allenarsi insieme con mia figlia Alessandra di 14 anni”. L'Andrea Doria Volley è una realtà di quasi 35 anni di vita; cosa rappresenta per lo sport tiburtino? “Sì è cosi, l’Andrea Doria e la pallavolo sono attivi sul Territorio da 35 Anni, ma vorrei precisare che l’Associazione Sportiva Dilettantistica Andrea Doria Sezione Pallavolo è nata due anni fa per portare avanti questa grande eredità sportiva e sociale. Io e tutti i membri del Direttivo siamo impegnati per dare con questo nuovo movimento un’ulteriore lustro al nome Andrea Doria”. Durante la sua presidenza quali risultati importanti
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sono da annoverare e da rimarcare? “Il primo risultato del quale devo ringraziare Ivan Guzzo il nostro direttore tecnico è la conquista della permanenza nella Serie C Maschile nel campionato 2011/2012 al primo anno di attività. Abbiamo avuto la fortuna di essere ripescati dopo un campionato che ci ha visto sfumare la promozione nella serie superiore all’ultima partita dei play off contro il Genzano il 5 giugno del 2011. Siamo la societa sportiva che sul territorio è iscritta con la sua Serie C al più alto campionato Regionale tra i diversi sport di squadra. Un ulteriore risultato è legato al successo che stiamo avendo con il minivolley con la supervisione del nostro tecnico Maurizio Valeriani, che dopo qualche difficoltà iniziale ora sta facendo veramente un ottimo lavoro. È soddisfatto di come gli sportivi tiburtini seguono l'attività della vostra società? “Considero i tiburtini attenti allo sport, ma il modo con il quale ci si avvicina agli sport diversi dal calcio ha da sempre delle difficoltà e reticenze. Di contro, sport come la Pallavolo devono sforzarsi al meglio per spiegare le proprie caratteristiche e risultare maggiormente attrattivi”. In quale/i impianto/i disputate le vostre gare interne? “Noi abbiamo lo spazio della Palestra annessa al plesso scolastico Bacelli per disputare le nostre gare interne il sabato pomeriggio e alcuni degli allenamenti settimanali. Purtroppo lo spazio, unico nella città, è condiviso anche con altre società sportive. Il Palazzetto dello Sport gremito di tiburtini ed ospiti per una bella partita di pallavolo credo che rimarrà ancora per qualche tempo un puro sogno da presidente. Ci sono troppe difficoltà e costi impossibili da superare per una società come la nostra”. Dove vuole arrivare l'ASD Andrea Doria Sezione Pal-
lavolo? “Vogliamo essere una società dilettantistica in grado di fornire una valida preparazione sportiva ai ragazzi ed alle ragazze del territorio. Sviluppandone le capacità personali dando a tutti la possibilità di aspirare a buoni risultati. Vorrei vedere divertimento in tutti i momenti dell’attività, sia negli atleti sia nei genitori che negli occasionali spettatori”. In che rapporti siete con l'amministrazione comunale? “I rapporti sono di ottima collaborazione e di rispetto reciproco. Ovviamente vista la situazione in cui versa il nostro territorio non chiediamo aiuti dal punto di vista economico, ma desideriamo avere e mantenere l’opportunità di continuare ad utilizzare sotto regolare concessione gli spazi comunali adatti allo sport della Pallavolo. Vogliamo poter continuare a dare il nostro servizio sociale alla città”. Quali sono le difficoltà nel gestire una società sportiva specie in questo particolare periodo storico? “Le difficoltà sono moltissime e il fattore economico è importante e non possiamo girare anche noi questo aspetto esclusivamente sulle famiglie dei nostri atleti. Si deve cercare di dare un buon servizio attraverso la cura degli impianti investendo nella formazione e nella capacità di tecnici non improvvisati, come purtroppo sta accadendo in altri contesti simili. I nostri allenatori sono diplomati o diplomanti in discipline sportive e sono tutti regolarmente riconosciuti tali dalla Federazione Nazionale Pallavolo la FIPAV. A tutto questo aggiungiamo la totale mancanza e carenza di spazi adeguati”. Com’è strutturata la vostra società a livello di compagini, dalle giovanili alle prime squadre maschili e femminili? “Abbiamo sei tecnici sotto il coordinamento del nostro direttore tecnico Ivan Guzzo e siamo anche certificati come Scuola di Pallavolo Federale dalla Federazione. Soffriamo un po’ in ambito maschile dove abbiamo, oltre alla serie C, una Under 13 ed una Under 17 di valida prospettiva. In ambito femminile, oltre alla serie D, abbiamo squadre iscritte ai campionati Under 12, Under 13, Under 14, Under 16 ed una Under 18. Inoltre, abbiamo ben quattro pomeriggi pieni di bambini e bambine dai 5 agli 11 anni che si avvicinano alla pallavolo con i nostri corsi di minivolley. Il tutto sotto l’attenta organizzazione che lo staff del direttivo mette in campo con quindici dirigenti”. Che giudizio può dare sul movimento della pallavolo? Lo ritiene in crescita? “La pallavolo nel suo ambito nazionale e dopo i successi delle recenti Olimpiadi credo sia un movimento che di-
mostra di essere sano e non inquinato da altri interessi. A livello locale e tiburtino, credo si sia intrapresa la strada giusta per essere una valida alternativa sportiva sul territorio. È notizia di qualche settimana fa la sottoscrizone di un accordo biennale tra noi ed il Tivoli Guidonia, altra realtà pallavolistica locale per unire le forze e presentarci con un’unica squadra nei campionati di serie C Maschile e serie D Femminile. Di fatto aggregando le migliori risorse locali e quindi valorizzando i nostri piccoli talenti”. Cosa si sente di dire agli sportivi tiburtini? “Li invito a seguirci con attenzione e passione… siamo presenti con tante notizie e curiosità sulla nostra pagina Facebook, su Twitter e sul nostro sito istituzionale www.volleyandreadoria.it, il tutto, realizzato, gestito e aggiornato di tutto il materiale compreso quello fotografico dal nostro addetto stampa Mariano Trissati. E, perché no, vi aspetto durante una delle nostre innumerevoli partite che giocheremo dal minivolley, all’Under 12, 13, 14, 16, 18 Femminile, all’Under 13 e 17 Maschile e le squadre di Serie C Maschile e Serie D Femminile coinvolgendo oltre 120 atleti. Ringrazio poi la vostra redazione per l’opportunità che mi avete dato di parlare della pallavolo e dell’Andrea Doria”. La formazione della Serie D Femminile In alto da sinistra a destra: Francesco Vaselli (Dirigente Accompagnatore), Jaciara Dos Nascimento Cruz, Alessandra Paolacci,Federica Marconi, Federica Macrini, Clelia Troiani, Roberta Salustri, Maurizio Valeriani (Vice All.), Ivan Guzzo (Allenatore), Gianfranco Dragone (Presidente), Maurizio Cerri (Dirigente). In basso da sinistra a destra: Paola Fabris, Marta Cerri, Ylenia Randolfi, Elisa Giuliani
Bartolini materassi e reti
Via Empolitana 104 - Tivoli (Roma) - Tel. 0774.314993
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Shopping city
Iannone: coltelli da intenditori E’ una delle attività storiche di Tivoli. La passione per i coltelli di Antonio nasce all’età di 8 anni, seguendo suo padre...
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ra le attività storiche apprezzate nel territorio tiburtino e in tutta Italia spicca quella della coltelleria Iannone di cui con il titolare, il signor Antonio, scopriamo dei particolari molto affascinanti. Antonio come nasce la passione per questo tipo di attività? “Nasce all’età di 8 anni, seguendo le orme di un grande artigiano ‘fine affilatore’ di lame di mio padre Benito, già come ambulante. Me lo ricordo nitidamente, in sella alla bici mentre affilava coltelli, forbici, ecc., e pensavo al fatto che se papà usava un mezzo simile a quello che utilizzavo io per giocare, non poteva essere che una cosa divertente. Da quel momento, rispettando anche la mia origine ‘santelenese’, iniziai ad interessarmi sempre a questo lavoro”. A Tivoli quando sei arrivato? “Ci siamo trasferiti a Tivoli nel 1955. Io e la mia famiglia, siamo rimasti folgorati e affascinati da subito di questa splendida città ricca di storia è di bellezze paesaggistiche, incoraggiati anche dagli scenari lavorativi di allora che spaziavano dalle famose cartiere tiburtine alla Pirelli…”. Perché ami il tuo lavoro e lo ritieni così importante? “Ognuno di noi ogni giorno, chi più chi meno, usa un coltello, a casa, in cucina, nella ristorazione, per lavoro o addirittura per collezione oppure un paio di forbici o similari, per l’igiene personale, per la carta o altri materiali, in ufficio, a scuola, a casa, ecc., insomma, ritengo questi mezzi come degli amici utili anzi oserei dire inseparabili e quindi è impossibile privarsene”. Esistono molti amatori di oggetti con le “lame”?
“Certo, sono di più di quanto si possa immaginare i collezionisti di questi oggetti cult, specializzato come sono di questo settore, comunque in continua evoluzione, mi piace dare consigli pratici alle amatrici e agli amatori, molti sono giovani”. Come è cambiato il tuo lavoro da quando hai iniziato ai giorni d’oggi? “Anche se l’artigianato oggi non è semplice da portare avanti, questa mia passione cresce sempre di più nel tempo, fra l’altro sono consigliere nazionale della A.A.e C. l’associazione Nazionale Arrotini e Coltellerie, partecipo alle fiere dedicate al settore in tutto il mondo. La mia specializzazione è suddivisa in tre segmenti operativi: costruzione di lame industriali; vendita nel mio negozio specializzato; l’arte dell’affilatura. La costruzione e la manutenzione di lame industriali avviene nel mio laboratorio specializzato, fisso e mobile in tutta Italia e all’estero, ed è rivolta principalmente a privati e ad aziende che operano nel campo ‘food’ e ‘no food’. La vendita avviene in via Empolitana 56 a Tivoli. Il mio accogliente punto vendita e fornito delle migliori marche, nel settore sportivo come: Fox, Maserin, Viper. E nel settore professionale e da cucina come: Global, Victorinox, Zwilling”.
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Gusto city
Il kebab turco arriva a Tivoli E’ diventato uno dei piatti più ricercati dagli italiani negli ultimi anni: il kebab
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a tempo le nostre abitudini alimentari si sono abituate ad apprezzare altre specialità provenienti da lontano, oltre a quelle nostrane. Tra le varie portate e pietanze maggiormente gradite spicca il kebab. Mehmet Emin, titolare di Istanbul Kebab, esercizio sito nel centro della via Empolitana, ha risposto ad alcune nostre domande su questo nuovo costume alimentare e sulle particolarità della tavola calda che gestisce. Quali sono le specialità più richieste? “Sicuramente il Kebab, che da anni è diventato un piatto molto apprezzato. E’ a base di carni trite e può essere accompagnato dalla piadina. Inoltre anche i nostri dolci riscuotono un buon successo come la torta di nocciole e sciroppo di zucchero”. Quali sono i condimenti particolari della cucina turca? “Utilizziamo la salsa bianca a base di yogourt e naturalmente la salsa piccante al peperoncino”. La pizza turca, invece, cos’ha di diverso da quella nostrana? “La pizza italiana ha la mozzarella come condimento principale. Noi non la utilizziamo ma abbondiamo con le spezie, come la cipolla e i peperoni piccanti”. Cosa pensa della risposta italiana a questo tipo di proposta alimentare? “Il kebab ha dato vita ad un mercato molto produttivo e siamo soddisfatti che un prodotto turco abbia così successo anche in Italia”.
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Gusto city
La Molenda: oltre il frantoio E’ un’azienda che non si limita alla produzione di olio ma intende promuovere una vera e propria educazione al gusto
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a copertina e uno speciale del primo numero di Tivoli City sono stati dedicati ad una risorsa e ad una tradizione del territorio tiburtino, l’olivo. Continuiamo questo percorso andando a conoscere una realtà della nostra zona che trasforma i frutti di questa pianta in “oro naturale”, l’olio. Il frantoio “La Molenda” è una eccellenza situata in località Favale, in cui ci siamo recati per conoscerli meglio. In questa struttura giovane ma composta da elementi con esperienza decennale nella lavorazione delle olive, veniamo accolti in modo familiare. Quando nasce La Molenda? “La posizione collinare ed il clima mite hanno permesso sin dai tempi antichi la coltivazione dell’olivo, la nostra passione nata diversi fa hanno fatto il resto, in questa struttura costruita nel 1987, adagiata alle pendici dei monti Lucretili, recentemente è stata da noi rilevata e con amore e passione ci dedichiamo a questo lavoro, memori della tradizione ma orientati verso l’innovazione e la modernizzazione”. Che tipo di macchinari utilizzate? “Il nostro è un frantoio moderno che permette una rapida ed efficiente molitura e lavorazione delle olive, che avviene esclusivamente con procedimenti meccanici ed ef-
fettuata a temperatura ambiente, lasciando il prodotto inalterato nelle sue caratteristiche naturali”. Quali sono i servizi che offrite? “Oltre alla molitura delle olive e alla vendita diretta dell’olio, proponiamo la vendita diretta di ‘pellet di nocciolino di sansa vergine’, inoltre su richiesta, proponiamo un servizio di trasporto in frantoio delle olive raccolte dal cliente, l’analisi dell’olio, l’imbottigliamento del proprio olio, l’elaborazione di etichette personalizzate e numerose idee regalo anche natalizie”. Proponete altri tipi di attività all’interno della struttura? “Certamente, proponiamo alle scuole dell’obbligo un progetto di comunicazione e di educazione alimentare per avviare i ragazzi ad una corretta ed equilibrata alimentazione. La Molenda intende non solo promuovere “l’educazione al gusto” ma rivalutare anche i prodotti del territorio cercando di coinvolgere quanti vogliono condividere con noi la passione per l’olio e la riscoperta di sapori e tradizioni troppo spesso dimenticati, attraverso l’organizzazione di eventi , aprendo al pubblico ‘le porte’ del frantoio”. Frantoio “La Molenda” - Tivoli (Roma) Via Favale n. 23, tel 0774/326526
LA RICETTA DI DICEMBRE - Tonnarelli (Spaghetti alla chitarra) con crumble di frutta secca Ingredienti per 4 persone: 600 g di Tonnarelli, 30 g Burro, 30 g Mandorle, 30 g Noci, 3 fette di Pancarrè, 30 g Parmigiano, 360 g Pasta Di Semola, qb Peperoncino, 30 g Pinoli, 30 g Pistacchi Freschi, qb Sale. Preparazione: Private il pancarrè della crosta e tritatelo nel mixer insieme con la frutta secca e meta del burro: dovrete ricavare un composto a briciole, non troppo sminuzzato. Tostate le briciole su una padella antiaderente e cospargetele con il parmigiano, mescolandole con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchino, ammassandosi. Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela, cuocete la pasta, scolatela e conditela con il burro rimasto, mescolato con un po' di peperoncino sbriciolato. Cospargetela con il composto di briciole, mescolate e servite.
Via A. Parmegiani, 3 Tivoli (RM) - Tel. 0774.312266 Strada di Campolimpido, 1 Tivoli (RM) - Tel. 0774.558400 Via C. Pisacane, 1 Tivoli (RM) - Tel.0774.332325 Via G. Mameli, 15 Tivoli (RM) - Tel. 349.6010845
Guidacity tv 13,30 COMING SOON 13,40 SALUTE & SOCIETA’ 14,00 BORGO ITALIA 14,30 ORA MUSICA 15,00 TELEVENDITE 16,00 OBIETTIVO MOTORI 16,40 ENJOY TV 17,20 COMING SOON 17,30 BIKERS EXPLORER 18,00 SMS - VIDEO MUSICALI 16,00 OBIETTIVO MOTORI 19,00 SALUTE & SOCIETA’ 19,15 INFORMACITTA' – TG 19,45 ROMAGNA MIA 20,05 ENJOY TV 20,45 MUSICA ITALIANA SHOW 21,30 FIESTA TV 22,00 SOLOSPORT - Lo sport locale 22,30 INFORMACITTA' 23,00 LAYLA CON VOI 01,00 INFORMACITTA' 01,30 TELEVENDITE 02,30 VIDEO MUSICALI 04,30 PAGINE UTILI
Lunedì 07,00 SETTEGIORNI 07,35 LA SANTA MESSA 08,00 MUSICA ITALIANA SHOW 09,00 TELEVENDITE 10,30 TELEVENDITE 13,00 INFORMACITTA' SETTEGIORNI 13,30 CIAK GIOVANI 13,40 ORA MUSICA 14,00 A TAMBUR BATTENTE 15,00 TELEVENDITE 16,00 OBIETTIVO MOTORI 16,40 ENJOY TV 17,20 COMING SOON 17,30 FIESTA TV 18,00 BALLA E CANTA CON GIGIONE ORA MUSICA 19,15 SETTEGIORNI 19,45 LA CITTA' PARLA 20,30 ANDIAMO AL CINEMA 20,45 FISARMONICANDO 21,30 ENJOY TV 22,00 BORGO ITALIA 22,30 SETTEGIORNI 23,00 LAYLA CON VOI 01,00 SETTEGIORNI 01,30 TELEVENDITE 02,30 VIDEO MUSICALI 04,30 PAGINE UTILI
Mercoledì 07,00 INFORMACITTA' 07,35 AGRISAPORI 08,00 MUSICA ITALIANA SHOW 09,00 TELEVENDITE 13,00 INFORMACITTA' 13,30 CINERAMA 13,40 ORA MUSICA 14,00 A TAMBUR BATTENTE 15,00 TELEVENDITE 16,00 OBIETTIVO MOTORI 16,40 GLI SPECIALI DI INFORMACITTA' 17,30 BIKERS EXPLORER 18,00 BALLA E CANTA CON GIGIONE 19,00 ORA MUSICA 19,15 INFORMACITTA' 19,45 LA CITTA' PARLA 20,15 SOLOSPORT - Lo sport locale(R) 20,45 FISARMONICANDO 21,30 ’80 NOSTALGIA
Martedì 07,00 SETTEGIORNI 07,35 FIESTA TV 08,00 FISARMONICANDO 09,00 TELEVENDITE 13,00 SETTEGIORNI
22,00 BIKERS EXPLORER 22,30 INFORMACITTA' 23,00 LAYLA CON VOI 01,00 INFORMACITTA' 01,30 TELEVENDITE 02,30 VIDEO MUSICALI 04,30 PAGINE UTILI Giovedì 07,00 INFORMACITTA' 07,35 BORGO ITALIA 08,00 AGRISAPORI 08,40 ORAMUSICA 09,00 TELEVENDITE 13,00 INFORMACITTA' 13,30 ROMAGNA MIA 14,00 GLI SPECIALI DI INFORMACITTA' 14,30 ORA MUSICA - video clip 15,00 TELEVENDITE 16,00 A TAMBUR BATTENTE 17,00 BORGO ITALIA 17,30 ROMAGNA MIA 18,00 SMS - VIDEO MUSICALI 19,00 GLI SPECIALI DI INFORMACITTA' 19,15 INFORMACITTA' 19,45 ROMAGNA MIA 20,05 ENJOY TV 20,45 MUSICA ITALIANA SHOW 21,30 FIESTA TV 22,00 SOLOSPORT - Lo sport locale(R) 22,30 INFORMACITTA' 23,00 LAYLA CON VOI 01,00 INFORMACITTA' 01,30 TELEVENDITE 02,30 VIDEO MUSICALI 04,30 PAGINE UTILI Venerdì 07,00 INFORMACITTA' 07,35 AGRISAPORI 08,00 FISARMONICANDO 09,00 TELEVENDITE 13,00 INFORMACITTA' 13,30 ROMAGNA MIA 14,00 A TAMBUR BATTENTE ®
15,00 TELEVENDITE 16,00 OBIETTIVO MOTORI 16,40 GLI SPECIALI DI INFORMACITTA' 17,30 ’80 NOSTALGIA 18,00 BALLA E CANTA CON GIGIONE 19,00 SALUTE & SOCIETA’ 19,15 INFORMACITTA' 19,45 ROMAGNA MIA 20,05 FISARMONICANDO 22,05 FIESTA TV 22,30 INFORMACITTA' 23,00 LAYLA CON VOI 01,00 INFORMACITTA' 01,30 TELEVENDITE 02,30 VIDEO MUSICALI 04,30 PAGINE UTILI Sabato 07,00 INFORMACITTA' 07,35 ’80 NOSTALGIA 08,00 BIKERS EXPLORER 09,00 TELEVENDITE ORE 13,00 INFORMACITTA' 13,30 ORA MUSICA 14,00 AGRISAPORI 14,30 FIESTA TV 15,00 TELEVENDITE 16,00 OBIETTIVO MOTORI 16,40 ENJOY TV 17,20 COMING SOON 17,30 BORGO ITALIA 18,00 FISARMONICANDO 19,00 SALUTE & SOCIETA’ 19,15 SETTEGIORNI® 19,45 ANDIAMO AL CINEMA 20,00 ’80 NOSTALGIA 20,30 VIP SCIO’ 21,00 BALLA CHE TI PASSA 22,00 FIESTA TV 22,30 SETTEGIORNI 23,00 LAYLA CON VOI 01,00 SETTEGIORNI 01,30 TELEVENDITE 02,30 VIDEO MUSICALI 04,30 PAGINE UTILI
Autofficina Dielle di Bernardini Lorenzo e Crocchianti Dante snc !
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Trasporto city Urbano
LINEA 1/4 Feriale Domenicale P.le Naz. Unite P.le Nazioni Unite 6.15 7,30 corsa 1 7.00 7,45 corsa 4 7.45 9.00 corsa 1 9.00 (Piagge V.Tib) 9.15 corsa 5 10.00 (Piagge) 10.00 corsa 1 11.10 10.15 corsa 4 12.00 (Piagge) 11.00 corsa 4 13.10 12.10 corsa 1 14.10 12.25 corsa 4 15.00 (Piagge V.Tib) 13.00 corsa 1 16.00 16.00 17.10 16.10 18.10 16.45 Campolimp. 19.10 17.25 20.00 17.35 18.15 part. Campol. Tutte le corse 18.55 passano a Braschi, 19.05 stazione e Paterno 19.35 part. Campol. 20.00
LINEA 4 Feriale Domenicale Tivoli-Campolimp. Tivoli-Campolimp. 6.00-6.30 7.05-7,35 6.30-7.00 8.10-8.45 7.00-7.25 9,20-9.55 7,25-8.10 10.30-11.05 8.10-8.40 11.40-12.15 8.40-9.20 12.50-13.15 9.20-10.00 16.10-16.45 10.00*-10.45 17.35-18.15 10.45*-11.30 19.05-19.35 11.30*-12.20 12.20*-13.00 13.10-13.50* * Passaggio a 14.00-14.25 Villa Adriana 14.25-15.10 15.10-15.50 ** Passaggio a 15.50*-16.30** Colle Nocello 16.30-17.15 17.15-18.00 18.00-18.45 18.45-19.25 19.25**-20.00*** 20.00-20.30 *** Villaggio Adriano
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Feriale Tivoli-Bagni 6.15-6.50 6.50-7.30 7.30-8.35 8.35-9.40 9.40-10.35 10.35*-11.20* 11.20-12.05 12.05*-13.05* 13.05*-14.05 14.05*14.50 14.50-15.30* 15.30-16.40 16.40-17.30 17.30-18.30 18.30-19.30 19.30-20.10 20.12-20.40 Feriale Arci-S.Balbina 6.10-6.35 7.00-7.30 7.50-8.40 9.20-10.00 10.40-11.30 12.15-12.55 13.45-14.30 15.00-15.30 16.10-17.00 17.40-18.20 19.00-19.50 20.15.20.40
LINEA 4X Domenicale Tivoli-Bagni 6.50-7.25 8.00-8.40 9.20-10.10 10.50-11.40 12.20-13.00
* Passaggio a Villa Adriana
LINEA 5 Domenicale Arci-S.Balbina 7.00-7.25 9.10-9.45 10.20-10.55 11.40-12.05 12.40-13.05
LINEA 6 Feriale Domenicale Naz.Un.-Medicus Naz.Un.-Medicus 6.45-7.00 6.50-7.00 8.30-8.50 8.30-8.45 10.20-10.35 11.40-11.55 12.10-12.30 13.15-13.30 13.20-13.40 15.45-16.00 18.15-18.30 20.10-20.20
Farmacie city
I turni Novembre
diurno e festivo aperte intera giornata DICEMBRE 2012
08 sab
Riccardi
Riccardi
09 dom
Riccardi
Riccardi
10 lun
Caricari
Tutte
11 mar
Pangia
Tutte
12 mer
Conti
Tutte
13 giov
Pallante
Tutte
14 ven
Minelli
Tutte
15 sab
Poggi
Poggi-Conti-Sulsenti
16 dom
Poggi
Poggi-Sulsenti
17 lun
Riccardi
Tutte
18 mar
Caricari
Tutte
19 mer
Pangia
Tutte
20 giov
Conti
Tutte
21 ven
Pallante
22 sab
Minelli
Minelli-Pangia
23 dom
Minelli
Minelli
24 lun
Poggi
Tutte
25 mar
Riccardi
Riccardi
26 mer
Caricari
Caricari
27 giov
Pangia
Tutte
28 ven
Conti
Tutte
29 sab
Pallante
30 dom
Pallante
Pallante
31 lun
Minelli
Tutte
Tutte
Pallante-Caricari
GENNAIO 2013 01 mar
Poggi
Poggi
02 mer
Riccardi
Tutte
03 giov
Caricari
Tutte
04 ven
Pangia
05 sab
Conti
06 dom
Conti
Tutte Conti-Riccardi Conti
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Utility city
COMUNE piazza del Governo, 1 URP, via Galli Comando dei vigili urbani str. M.te Vescovo, 2 Ufficio Tributi p.zza Governo, 1
ENEL SERV. ELETTRICO 0774.4531 0774.3164669
800.900.800
ACI pratiche automobilistiche viale Tomei 41 0774.334553
0774.334119 0774.318061
Cotral Capolinea P.zzale del Cimitero 0774.335096
POLIZIA STRADALE Via Tiburtina Valeria 7
113 0774.31921
CAT via del Trevio 9
GUARDIA DI FINANZA Via Naz. Tiburtina 40
117 0774.311330
CARABINIERI Via Aldo Moro 1
112 0774.319760
OSPEDALE S. GIOVANNI EVANGELISTA centralino 800668812 0774.3161 Cassa e cup 0774.3164245 Uff. accettazione 0774.3164220
COMMISSARIATO P.S. L.go Salvo D’Acquisto 20
113 0774.31941
ASL RM/G Piazza Massimo 1 Consultorio familiare
0774.3161 0774.3164686
ACEA ato2 S.p.a. Km 33600 v. Valeria
0774.313664
VIGILI DEL FUOCO Via Paterno 2 (V.Adriana)
115 0774.534343
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0774.334229
Break&Coffee city Cafè Rouge
In un ambiente accogliente e confortevole, troviamo il Café Rouge, un tipico locale in voga nella movida tiburtina. Cafè Rouge è enoteca, caffetteria, winebar, cocktailbar e tante prelibatezze enogastronomiche. Si organizzano catering per un massimo di 60 persone, per cresime, comunioni, feste di laurea, eventi privati e compleanni.
Vicolo di Prassede, 17 - Tivoli - Te. 0774.331515
Caffè della Vite
E’ difficile trovare un locale dove fare colazione, un aperitivo, bere un thè, fare quattro chiacchiere tra amici, darsi un appuntamento di lavoro, pranzare scegliendo tra un’ampia scelta di primi, secondi e contorni. Uno di questi è senz’altro il Caffè della Vite, situato nel centro della città tiburtina. Vicolo Inversata 33 - Tivoli - Tel. 0774.311079
Bar Pasticceria Al Monumento
E’ bar, gelateria e pasticceria di produzione propria, ha un giardino interno dove ritrovarsi e passare qualche momento di relax. Si organizzano rinfreschi con un eccellente servizio di catering. Al Monumento offre un eccellente happy hour e dispone di sala slot. Via Tiburtina 224 - Tivoli Terme - Tel. 0774.357133 www.almonumento.it - cell. 338.2706877
Il Golosone
Nel centro di Tivoli, con tante specialità e prelibatezze vi aspetta “Il Golosone”. Cornetti caldi, caffé speciali, tramezzini, panini e molto altro ancora per un break gustoso in qualsiasi momento della giornata o per dare sapore alle vostre feste e ricevimenti con i deliziosi catering della signora Aurora Schiavetti. Piazza Plebiscito, 27 - Tivoli - Tel. 0774.318427
Bar Pisanelli
E’ uno dei bar storici di Tivoli. Si trova in una via di elevato flusso ma la sua particolarità sta nell’ottimo servizio, nel buonissimo caffè, nell’ottima pasticceria da colazione, tra cornetti, bombe, cannoli e maritozzi con la panna. A tutto ciò va aggiunta la cordialità e l’esperienza nel settore. Viale Tomei 10 - Tivoli - Tel. 0774.335749
Bar Bon Bon
E’ situato nella centralissima piazza Garibaldi a pochi metri dalle Scuderi Estensi. Offre la possibilità di colazioni, aperitivi e pranzo, grazie alla varietà di piatti che ogni giorno vengono proposti alla clientela. Dispone, inoltre, di uno spazio esterno, ideale quando il clima mite consente un caffè o un thè all’aria aperta. Piazza Garibaldi 12 - Tivoli - 0774.312207
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Guida al city Gusto Ristorante Pizzeria Il Ciocco
Ricavato in una parete di roccia calcarea, il ristorantepizzeria Il Ciocco gode di una posizione privilegiata ed esclusiva. I suoi cavalli di battaglia sono la grande cucina tipica, la formidabile pizza, la nobile carta dei vini e il comodo parcheggio. E’ l’ideale anche per feste, banchetti ed eventi. Via Ponte Gregoriano 33 - Tivoli - Tel. 0774.333481
Ristorante Bona Dea
Dalla passione per la cucina legata alle radici e alla cultura degli antichi sapori, nel rispetto della tradizione tipica della gastronomia mediterranea, rivisitata anche per i palati moderni e più esigenti, nasce Bona Dea. Le specialità: carne d’asino, suino nero dei Nebrodi, formaggi, salumi tipici, gamberoni di Mazara del Vallo e tanto altro... Via Rosolina 100 - Villa Adriana - Tel. 0774.303907
Pizzeria La Stazione
E’ una delle pizzerie più amate dalla clientela tiburtina e non. La qualità delle sue pizze è ormai risaputa, frutto anche della lievitazione naturale di 48 ore. Gli altri punti di forza sono rappresentati dagli stuzzichini, dall’ampia scelta di pizze e dagli ottimi dolci provenienti direttamente dalla Pasticceria Di Riso, famosa nella Costiera Amalfitana. Viale Mazzini 18 - Tivoli - 0774.330622
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La Tenuta di Rocca Bruna
E’ uno dei locali più eleganti dell’hinterland tiburtino. Offre una cucina di alta qualità e un menù che sa soddisfare i palati più esigenti, rispettando la tradizionale cucina locale. E’ l’ideale per cerimonie e per una serata diversa. Altri servizi: enoteca, laboratorio pasticceria, winebar, catering e serate a tema. Strada Rocca Bruna 30 - V. Adriana - Tel. 0774.535985
Agriturismo La Rosolina
Il menù del ristorante è concepito generalmente in base ai prodotti tipici a disposizione. Ciò rende l’agriturismo La Rosolina uno dei luoghi più ricercati del panorama della ristorazione locale. Il cliente sa di trovare sempre piatti all’altezza della situazione e preparati nel rispetto della tradizione. Via Rosolina 11 - Villa Adriana - Tel. 0774.500515
Ristorante Pizzeria Altea
Quella del ristorante-pizzeria Altea è una scommessa gastronomica che merita la massima attenzione da parte della clientela. Alla base c’è la qualità dei prodotti e menù davvero invitanti. Dal “menù di pesce” a 32 euro al “menù di carne” a 22 euro. E per gli amanti della pizza c’è un “menù pizza” a 10 euro. Da provare! Via Domenico Giuliani 22 - Tivoli - 0774.311666
La competenza alla base di tutto Interpretare le aspettative del cliente La persona al centro dell’attenzione Il rispetto della natura La scelta del consiglio SERVIZI I NOSTRI NOSTRI SE RVIZI AUTOANALISI DEL SANGUE t GLICEMIA COLESTEROLO t TRIGLICERIDI t HDL t LDL t INR EMOGLOBINA GLICOSILATA t ESAME URINE FORNITURE A.S.L. E I.N.A.I.L MISURAZIONE DELLA PRESSIONE MISURAZIONE GRATUITA DELL’UDITO
OMEOPATIA t FITOTERAPIA DERMOCOSMESI t VETERINARIA ELETTROMEDICALI t SANITARI PUERICULTURA PREPARAZIONI GALENICHE TRATTAMENTI ESTETICI MAKE T RATT TTAM AMENTI ESTE TICI E MA KE UP
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5&45 (3"56*50 %&--" 1&--& P.zza del Plebiscito, 17 - 00019 Tivoli (Rm) Tel. 0774.312183 Fax 0774.331310