AAPEP

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AAPEP Profilo psico-educativo per adolescenti e adulti


AAPEP • • • •

Scala di Osservazione Diretta Scala Familiare Scala Scolastica / Lavorativa I risultati di queste 3 scale vengono integrati in maniera da formulare dei piani educativi ed abilitativi adatti a ciascun individuo.


OGNI SCALA è suddivisa in 6 aree: 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Abilità Professionali ( lavorative ) Funzionamento autonomo Abilità ricreative Comportamento Professionale (lavorativo) Comunicazione funzionale Comportamento interpersonale


Popolazione target dell’AAPEP: • Individui con autismo che presentano un livello di funzionalità intellettiva classificabile nel range compreso tra RITARDO MEDIO e GRAVE; • Soggetti con ritardo medio e grave senza autismo per i quali si intende valutare l’idoneità di inserimento in casefamiglia e in laboratori protetti;


CONTINUITA’ con il PEP • Modalità di valutazione : Superamento / Emergente / Insuccesso; • EMERGENTE : il soggetto possiede alcune delle abilità necessarie al completamento di una consegna, ma non tutte le abilità necessarie al dominio totale; • EMERGENTE: permette di individuare le aree di abilità specifiche suscettibili di miglioramento attraverso interventi intensivi • INDICAZIONI per dare istruzioni in modo non verbale; • Possibilità di allungamento del tempo di risposta; • FLESSIBILITA’: l’esaminatore può usare la situazione del test per insegnare nuove abilità in maniera tale che egli possa osservare il processo di apprendimento del soggetto;


DIFFERENZE tra AAPEP e PEP: • L’AAPEP fa riferimento a un criterio e non si basa sui livelli di sviluppo; • Importanza delle ABILITA’ necessarie per un buon adattamento alla vita comunitaria ( abilità per la sopravvivenza e loro prerequisiti ); • Maggiore sistematica valutazione della quantità di aiuto necessario per eseguire alcune consegne; • Casa- scuola e laboratorio sono parte integrante dello stesso strumento di valutazione sistematica;


Affidabilità e vallidità dell’AAPEP • AFFIDABILITA’: Capacità di misurare sistematicamente ciò per il quale esso è stato ideato; • VALIDITA’:capacità di un test di misurare ciò che si prefigge di misurare;


DESCRIZIONE delle 6 aree funzionali: 1.

ABILITA’ PROFESSIONALI: abilità specifiche necessarie per la realizzazione di vari compiti lavorativi ( discriminazione, accoppiamento,contare;uso di arnesi,pulizia,cucinare;misurazione assemblaggio);

2.

FUNZIONAMENTO AUTONOMO:autonomia e autogestione (in casa e nella vita;cura del corpo,igiene,farsi il bagno;uso mezzi di trasporto,rispetto di orari );

3.

ABILITA’ di Gestione del Tempo Libero:interessi e attenzione (spirito di iniziativa e collaborazione in giochi da tavola,carte,ascolto di musica,palla );


Descrizione Aree Funzionali • 4.COMPORTAMENTO PROFESSIONALE:abilità necessarie in situazioni di lavoro ( capacità di lavorare da solo,reagire in maniera appropriata alle interruzioni;seguire le istruzioni;lavorare in gruppo e correggere errori );

• 5.COMUNICAZIONE FUNZIONALE:capacità di comunicare i bisogni di base,comprensione delle istruzioni,reazioni agli ordini e proibizioni;orientamento spaziale,colori,nomi;

• 6.COMPORTAMENTO INTERPERSONALE:buon funzionamento in laboratori ed ambienti residenziali protetti (lavorare senza disturbare gli altri,comportamento in gruppo,reazioni ad altri;comportamenti interpersonali con persone conosciute e sconosciute);


MODALITA’ • NUMERO DEGLI ITEM:ciascuna delle 3 scale comprende 6 aree. 8 ITEM per ogni area funzionale.24 ITEM per ogni area.48 ITEM per ogni scala. 144 complessivi. ( La scala di OD comprende 4 item di livello superiore alla fine di ogni scala funzionale per i soggetti superiori.)

• DURATA del TEST: 1 0ra per ogni scala funzionale; • MATERIALE : strutturato per la OD; • SOMMINISTRAZIONE:item predisposti in sequenza specifica, ma sono possibili variazioni,con uso appropriato del linguaggio e ricorso a dimostrazioni; • INDICAZIONI :1.fornendo al soggetto delle istruzioni verbali mediante il LV o segni;2.facendo comprendere la consegna mediante gesti;3.dimostrando come la consegna deve essere eseguita.


ESEMPIO: • SCALA di Osservazione Diretta: ComportamentoProfessionale: MATERIALE:30 matite,30 gommine che si applicano sopra;scatola vuota,cronometro;

• PROCEDURA:dimostrate come mettete la gomma sulla matita e poi la matita dentro la scatola. Fate, quindi, ripetere tale attività al soggetto, offrendogli una dimostrazione o aiuto se necessario. L’esaminatore può dimostrare come mette la gomma sulla matita 3 VOLTE. Dopo che il soggetto è riuscito a mettere consecutivamente 3 gomme su 3 matite, indicategli di continuare con le rimanenti gomme e matite. Iniziate a cronometrare il tempo impiegato ed offrite aiuto al soggetto,indicando , con la mano, di continuare, soltanto nel caso di pause di oltre 10 secondi nell’esecuzione della consegna.

• AIUTI SUCCESSIVI:se il soggetto non riesce al primo tentativo: 1.istruzioni verbali ( orale o col linguaggio dei segni);2.gesti non verbali(indicare le matite e le gomme col dito;oppure mimare i movimenti)


VALUTAZIONE: • SUPERAMENTO:se il soggetto è in grado di eseguire la consegna senza alcuna dimostrazione oppure soltanto in seguito al numero di dimostrazioni indicate;

• EMERGENTE:il soggetto mostra di possedere alcune ma non tutte le competenze per l’esecuzione del compito. Inoltre, si dà questa valutazione anche nel caso in cui il soggetto riesca ad eseguire il compito soltanto dopo ripetute dimostrazioni o aiuto straordinario;

• INSUCCESSO: quando il soggetto non riesce ad eseguire alcuna parte del compito,oppure quando non riesce ad iniziare il compito dopo ripetute dimostrazioni ed aiuto straordinario;


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