domotecnica.ch 5/2017

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N. 1, maggio 2017

DOMOTECNICA.CH La rivista del Gruppo Tobler con tobler dossier

TEMA

UN VIAGGIO NEL FUTURO REFERENZE

LA VIA DEL LEGNO 60 ANNI TOBLER

LA STORIA TOBLER


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SOMMARIO

domotecnica.ch n. 1, maggio 2017

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TEMA: TOBLER E WALTER MEIER

UN VIAGGIO NEL FUTURO

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REFERENZE La via del legno: stazione FFS di Brugg.

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REFERENZE Confortevole, non solo per i clienti: centro logistico «Orbit» a Jegenstorf.


EDITORIALE

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A VELE SPIEGATE !

PARTNER

Il pacchetto all-inclusive di BIRAL

60 ANNI TOBLER

La storia Tobler

BENE A SAPERSI

L’essenziale in breve Arnold Marty, CEO Gruppo Tobler

E-COMMERCE

Update di primavera e-shop

fatto il botto nel settore impiantistico. Improvviso e ­comunque perfetto, per il tempismo e soprattutto per la scelta del partner. La fusione di concorrenti diretti si

KERAMIKLAND

100 % Made in Italy

t­raduce spesso in un’acquisizione di impresa. La fusione di due aziende che – come nel nostro caso – collabo­ rano da anni e si completano a vicenda all’interno di un settore crea invece partner di pari diritto. Le rispettive competenze sono le tessere di un puzzle che, assemblate

ARTICOLI TECNICI

Attualità sugli isolamenti per tubi 24 Informazioni utili sul bilanciamento idraulico 26

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L’annuncio della nostra fusione con Walter Meier ha

con cura, danno vita a un’immagine nuova e incredi­ bilmente armoniosa. L’immagine creata da Walter Meier e Tobler è quella di un’impresa a tutto tondo nel settore RVC, unica nel suo genere in Svizzera, che fissa nuovi standard per

DOSSIER

­competenza commerciale, competenza nei sistemi e competenza di servizio. Le imprese di successo sono

Pompe Biral 28 Kit di collegamento Danfoss 30 Sistema di posa a secco Herotec 32 Profili radianti a soffitto Arbonia 33 Pompe di calore aria-acqua A ­ quarea 34 Sistema geotermico Gerotherm 36 Pompe di calore aria-acqua Bosch 38

quelle che hanno il coraggio e la lungimiranza di mettersi

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e coordinare i sistemi e le informazioni digitalizzate con il

in discussione, di cambiare le strutture e di individuare le tendenze prima che diventino «evidenti». Ed è evidente che nel settore delle costruzioni, anche in seguito alla globalizzazione, il vento si farà sempre più teso. Ci si può lamentare o appunto sfruttare le sinergie, unire le forze partner ideale per proporre come fornitore unico quello

RITRATTO

Giuseppina Voltolina

di cui il mercato avrà bisogno in futuro. Non puoi ­controllare il vento, ma puoi cambiare la direzione delle tue vele, dice un proverbio cinese. Noi abbiamo messo le vele a segno, così da avere ­sempre il vento in poppa. E la domanda più frequente delle ultime settimane trova finalmente risposta: ­abbiamo sì sessant’anni, ma siamo come rinati e quindi in perfetta forma!


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TEMA

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UN VIAGGIO NEL FUTURO LE DUE AZIENDE IMPIANTISTICHE SVIZZERE TOBLER DOMOTECNICA E WALTER MEIER ACCORPANO LE LORO OFFERTE DI PRESTAZIONI E SERVIZI PER DIVENTARE UNO DEI MAGGIORI FORNITORI DEL SETTORE IN SVIZZERA.


TEMA

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A partire dal 2018 la nuova società con nuovo nome occuperà una ­posizione di spicco nel commercio all’ingrosso di prodotti, componenti e accessori nel settore dei sistemi e delle attività di servizio. Una fusione che per voi clienti e fornitori comporterà numerosi vantaggi. Fino a quel momento, entrambe le ditte continueranno ad agire in modo indipendente sul mercato, senza alcun cambiamento per il cliente. La redazione di DOMOTECNICA.CH si è incontrata con una parte della nuova ­direzione. Qui di seguito alcuni estratti della tavola rotonda. ARNOLD MARTY: La digitalizzazione ci obbliga a incrementare in modo esponenziale i ritmi e la flessibilità. Il mercato internazionale esercita una crescente pressione concorrenziale e anche in Svizzera la concorrenza si fa sempre più agguerrita, per cui dobbiamo essere ancora più vicini ai nostri clienti. MARTIN KAUFMANN: Condivido questa opinione. Inoltre non va dimenticata la svolta energetica: i requisiti posti alla tecnica e all’efficienza continueranno ad aumentare. Occorre una formidabile capacità innovativa per raccogliere questa sfida. ARNOLD MARTY: Per poter essere protagonisti, e non semplici comparse, di questo futuro dobbiamo avere un’enorme forza e una spiccata agilità. Dunque ci uniamo con un partner altrettanto forte che ci completa laddove in un prossimo futuro ci serviranno prestazioni supplementari. STÉPHANE NANÇOZ: Quello che mi piace è che le due aziende si completano in modo ottimale. Mentre Walter Meier detiene una posizione di leader nel settore dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento e dei servizi annessi, i punti di forza di Tobler si situano soprattutto nella competenza commerciale e nella qualità della logistica. ARNOLD MARTY: Tobler ha l’assortimento per l’impiantistica più ampio in Svizzera, una fantastica rete di distribuzione e un e-shop che ci assicura la più forte presenza on line nel settore RVC. Con la fusione, gli installatori, i progettisti di impianti tecnici e i partner specializzati, nonché i clienti istituzionali, beneficeranno di un assortimento davvero completo. La nuova azienda sarà in grado di offrire tutti i prodotti e i servizi per il

riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione e i sanitari in veste di fornitore unico. STÉPHANE NANÇOZ: La nostra nuova società darà inoltre vita all’organizzazione di servizio più capillare in Svizzera nel settore, con oltre 400 tecnici a disposizione dei clienti e a garanzia della massima qualità. ARNOLD MARTY: La fusione permette anche di sfruttare numerose sinergie. Le strutture ottimizzate della nuova azienda garantiscono ai nostri clienti prezzi equi per la migliore qualità. MONIKA SCHUPPISSER: C’è poi un altro aspetto che merita di essere menzionato: non ci com-

«A livello di Swissness non siamo secondi a nessuno.» Monika Schuppisser

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congiunta farà il suo ingresso sul mercato con un nuovo nome, seguito nei due anni successivi da una progressiva integrazione. L’intero processo è subordinato all’approvazione da un lato dell’Assemblea generale di Walter Meier SA del 24 marzo 2017 e dall’altro della Commissione della concorrenza. MARTIN KAUFMANN: Tutti i membri della direzione appoggiano al 100 % questa decisione e questo progetto. Confidiamo nel successo di un futuro insieme. ARNOLD MARTY: Per noi è molto importante che voi, in veste di clienti, ci seguiate in questo percorso. Solo con voi al nostro fianco potremo scrivere il prossimo grande capitolo, il primo della cronologia della nostra nuova azienda congiunta!

pletiamo soltanto in termini di know how, anche sul piano umano esistono molte affinità fra Tobler e Walter Meier. Siamo entrambe aziende svizzere di lunga tradizione. A livello di «Swissness» non siamo secondi a nessuno. Entrambe le ditte vantano una forte cultura basata su valori come la convivenza, l’apertura e la comunicazione diretta. ARNOLD MARTY: E insieme creeremo nuove soluzioni e lanceremo sul mercato nuove novità. In altre parole, plasmeremo in modo proattivo il futuro.

NOTE A MARGINE

MONIKA SCHUPPISSER: Questo estende considerevolmente il ventaglio di tematiche e di occupazioni all’interno della nostra ditta e, a lungo termine, crea naturalmente nuovi posti di lavoro. Anche le possibilità di sviluppo e di carriera dei nostri collaboratori si moltiplicano di colpo. STÉPHANE NANÇOZ: La nuova distribuzione delle azioni è a sua volta un elemento fondamentale nell’ambito della fusione delle due società. ANDREAS RONCHETTI: Vero. Entrambi gli attuali maggiori azionisti manterranno un pacchetto importante in seno alla nuova entità. L’azionista principale di Walter Meier SA, Silvan G. R. Meier, cederà la sua maggioranza e deterrà circa il 33,5 per cento delle nuove azioni. La quota azionaria di Wolseley nella nuova società sarà pari al 39,2 per cento. ARNOLD MARTY: La fusione giuridica avrà luogo già nel 2017. A partire dal 2018 la nostra azienda

Arnold Marty, CEO Gruppo Tobler

“Con la fusione, gli installatori, i progettisti di impianti tecnici e i partner specializzati, nonché i clienti istituzionali, beneficeranno di un assortimento davvero completo. La nuova azienda sarà in grado di offrire tutti i prodotti e i servizi per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione e i sanitari in veste di fornitore unico.”


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REFERENZE

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LA VIA D LEGNO LE FFS SONO UNA DELLE FERROVIE PIÙ ECOLOGICHE D’EUROPA E UN MODELLO DI RIFERIMENTO. LA QUOTA DI ENERGIA IDRICA NEL MIX DI CORRENTE DI TRAZIONE È DEL 90 %. MA LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA DELLE FFS NON SI LIMITA ALLE ROTAIE.


REFERENZE

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DEL

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Le anguste condizioni di spazio nel locale tecnico dell’edificio sotto tutela dei beni culturali della sta­ zione di Brugg hanno ­richiesto un lavoro milli­ metrico

«Perché non un riscaldamento a pellet?», chiese Roman Huber, consulente per progettisti e ingegneri di Tobler Domotecnica. Nella cantina di un edificio di servizio della stazione di Brugg, di fronte a una caldaia che andava sostituita per motivi di età, i presenti stavano riflettendo sull’obiezione sollevata da Lukas Dickmann: l’architetto sosteneva che la sostituzione della caldaia esistente con un altro apparecchio a gas fosse inconciliabile con la strategia energetica delle FFS. Nello specifico, le Ferrovie federali svizzere si sono impegnate a promuovere le energie rinnovabili non solo sulle rotaie, ma ovunque possibile. Il fotovoltaico e l’energia eolica erano fuori discussione, perché parti della stazione ferroviaria sono sotto tutela dei beni culturali, e le sonde geotermiche per la potenza richiesta di 120 kW sarebbero costate il triplo. A distanza di pochi giorni dall’invio delle varianti di offerta, allestite da Roman Huber in collaborazione con Gilberto Accogli, direttore della Hirt Accogli AG specializzata in impiantistica, non vi erano più dubbi: dopo aver consultato l’ampia documentazione sulle caldaie a pellet, lo studio di architettura ha optato per il riscaldamento a legna.

I pellet sono fragili La produzione di pellet è onerosa e la gestione richiede misure costruttive specifiche. I trucioli di legno e gli scarti di segheria devono innanzi tutto essere privati di chiodi e altri corpi estranei e in seguito sminuzzati in modo da ottenere una miscela omogenea. Dopo un’accurata essiccazione, la farina di legno viene compressa ad alta pressione a circa 50 °C in una matrice anulare per ottenere la caratteristica forma ci-

lindrica. La lignina contenuta nel legno, responsabile in natura della stabilità delle piante, funge da collante che, a raffreddamento avvenuto, rende i pellet duri e compatti. Ma anche fragili: il trasporto dei pellet dal fornitore ai locali di deposito, il riempimento dei contenitori giornalieri e infine l’apporto in caldaia attraverso il sistema di alimentazione richiede perciò una logistica complessa, una configurazione sofisticata e soprattutto spazio! È perciò molto probabile che nel corso dei sette mesi trascorsi tra la proposta quasi but-

«Senza l’eccezionale impegno e competenza dei montatori e degli specialisti non sarebbe stato possibile. Era una questione di centimetri!» tata là per caso e la messa in servizio dell’impianto i signori Huber e Accogli si siano più di una volta morsi le mani per aver reso appetibile alla committenza questa variante di riscaldamento più ecocompatibile. Se la produzione di calore tramite combustione di pellet è di per sé una tecnologia molto semplice, il trasporto in loco e l’installazione dell’intero impianto nella cantina di un vecchio edificio in cui è precluso qualsiasi intervento di tipo costruttivo non lo è affatto. Qualsiasi altro vettore energetico avrebbe dato molti meno grattacapi.


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REFERENZE

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NOTE A MARGINE

Rispetto al cippato, i pellet presentano numerosi vantaggi: ­richiedono solo la metà dello spazio di deposito, ma producono circa il triplo di energia termica dei trucioli di legno non lavorati e generano molta meno cenere ­durante la combustione.

A passo di lumaca: dal de­ posito, i pellet scivolano nel trasportatore a coclea, che convoglia con ogni ­riguardo i cilindri di legno nel contenitore giornaliero e poi nella caldaia. Da sinistra: Roman Huber, Markus Marbacher (en­ trambi Tobler), Michelle Heusser (studio di architet­ tura Lukas Dickmann), ­Gilberto Accogli (Hirt ­Accogli).

Ventilatore a tiraggio indotto e alimentazione a velocità variabile Già solo le dimensioni del generatore di calore rappresentavano una prima sfida. La caldaia in grado di erogare i 120 kW di potenza necessari era infatti troppo grande per il locale tecnico. Si è perciò deciso di installare due P4 Pellet da 60 kW con inserimento in cascata: due caldaie a bassa temperatura completamente automatiche, ciascuna dotata di ciclone, ventilatore a tiraggio indotto e sistema di alimentazione pellet a velocità variabile. Questa soluzione ha permesso di risolvere non solo i problemi di spazio, ma anche di sicurezza di approvvigionamento. In caso di guasto a una delle due caldaie, che si alternano nel funzionamento a beneficio di un utilizzo omogeneo, l’impianto ridondante continuerebbe a garantire la produzione di calore. Evitare polvere e cenere I pellet sono estremamente sensibili all’umidità. Per il loro stoccaggio si sono rivelati pressoché ideali i locali del vecchio archivio della stazione, anche se hanno richiesto notevoli lavori di adattamento. L’utilizzo di un ventilatore a tiraggio forzato e del sistema di alimentazione a velocità variabile ha consentito di evitare ciò che i pellet

non devono assolutamente fare: rompersi. Altrimenti si formano polvere, segatura e briciole, che rispetto ai pellet interi generano molta più cenere durante la combustione. E una frequente rimozione della cenere comporta un maggiore lavoro di manutenzione.

Come la posta pneumatica Questo spiega anche il labirinto di tubi flessibili e condotte attraverso i locali, che ricorda un sistema di posta pneumatica. I pellet non vengono movimentati in sacchi dal fornitore, bensì soffiati nel silo a partire da un’autocisterna. Affinché non si rompano nell’impatto contro la parete in legno del deposito, sul loro percorso è stato montato uno spesso pannello di gomma nera. Nonostante questa precauzione si forma comunque della polvere, che deve essere aspirata durante ogni procedura di riempimento, anche tra il silo e il ciclone. «È stata davvero una questione di pochi centimetri l’essere riusciti a trasportare e a montare tutti i componenti – caldaie, bruciatori, tubi di alimentazione e scarico dell’aria, isolamenti, ecc. – in uno spazio così ristretto», affermano Gilberto Accogli e Roman Huber con il sorriso di chi l’ha scampata bella. «Il trasporto

in loco separato non è di per sé una pratica inusuale, ma nel nostro caso, senza l’eccezionale impegno e competenza dei montatori e degli specialisti, non sarebbe stato possibile», sottolinea Roman Huber rievocando quei momenti critici. Le tempistiche erano molto strette e, come ribadisce Accogli, «si sono verificati tutti gli imprevisti possibili e immaginabili.»

Condizionamento dell’aria ­collaterale L’impianto avrebbe invero permesso anche di produrre l’acqua calda, ma visto l’esiguo fabbisogno, si è deciso di tenere gli impianti separati. Non aveva senso lasciare in funzione le caldaie durante tutta l’estate solo per quei piccoli e saltuari prelievi. «Abbiamo perciò optato per uno scaldacqua a pompa di calore». Si tratta di uno scambiatore che preleva energia termica dall’aria per riscaldare l’acqua. Al tempo stesso, l’aria «privata del calore» viene espulsa nel locale, cosa che nei caldi giorni d’estate «produce un gradito effetto collaterale», conclude sorridendo Markus Marbacher, consulente dei sistemi Tobler. Lo scambiatore di calore assicura un ambiente interno climatizzato. Il tutto sulla via del legno.


BIRAL

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IL PACCHETTO ALL-INCLUSIVE DI BIRAL

TOBLER DOMOTECNICA SA DIVENTA PARTNER DI SERVIZIO AUTORIZZATO PER LE POMPE BIRAL.

In veste di partner di servizio autorizzato, Tobler Domotecnica offre ora tutto l’anno assistenza tecnica per le pompe a rotore bagnato di Biral nei settori riscaldamento e acqua calda. L’offerta di servizio per le pompe Biral diventa così ancora più ampia e vicina al cliente, in tutto e per tutto un pacchetto all-inclusive. Biral, il maggiore fabbricante svizzero di pompe, rafforza la partnership con il leader impiantistico Tobler Domotecnica SA, che da novembre 2016 ha introdotto i circolatori Biral nell’assortimento dei suoi marché. In veste di partner di servizio autorizzato, Tobler Domotecnica riprende ora su tutto l’arco dell’anno anche l’assistenza tecnica per le pompe a rotore bagnato di Biral nei settori riscaldamento e acqua calda. Chi acquista un prodotto Biral alla Tobler riceve dunque ben più

di una semplice pompa: l’all-inclusive comprende anche una consulenza e un accompagnamento completi, dal colloquio di vendita alla messa in servizio, fino alla manutenzione e al supporto. I clienti Tobler beneficiano così di un pacchetto di prestazioni, servizio e supporto di prim’ordine, orientato sistematicamente alle attuali esigenze della clientela. Per i clienti di Biral, la nuova e rafforzata partnership con Tobler Domotecnica non cambia nulla, perché possono continuare ad avvalersi direttamente delle prestazioni di servizio del fabbricante. Biral e Tobler – due partner forti – garantiscono insieme la massima disponibilità, la massima vicinanza al cliente e la massima qualità del servizio.

PIÙ DI SEMPLICI POMPE

CONSULENZA SERVIZIO/ MANUTENZIONE

VENDITA

MESSA IN SERVIZIO

Consulenza, servizio, sostituzione: il team professionale e competente di Biral e Tobler è a vostra disposizione.


10 REFERENZE

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CONFORTEVOLE, NON SOLO PER I CLIENTI COMMERCIO CROSS CHANNEL: QUESTO È IL FUTURO DI INTERDISCOUNT. TOBLER FA SÌ CHE LA VENTILAZIONE NEL NUOVO CENTRO LOGISTICO SIA EFFICACE QUANTO IL FLUSSO DI MERCI.


REFERENZE 11

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Provvedono a una tempera­ tura costante dell’aria di 20 °C: aerotermi ORION. Uno dei trasportatori a rulli per i 65 700 contenitori per piccoli oggetti.

A Jegenstorf, nell’altopiano bernese, sta sorgendo la nuova e ultramoderna centrale di distribuzione cross channel di Interdiscount, società affiliata di Coop. AKL è l’acronimo ufficiale tedesco che designa il «magazzino automatico per piccoli oggetti», vero cuore dell’impianto sito proprio a ridosso dell’attuale sede centrale di Interdiscount, che a partire dalla fine del 2017 aprirà un nuovo capitolo del servizio clienti. Cross channel è la formula magica con cui il gigante dell’elettronica di consumo si prepara ad affrontare l’era digitale nella gestione delle merci. La strategia cross channel abbina i vantaggi degli acquisti on line con quelli di un negozio tradizionale: in futuro il cliente potrà scoprire un prodotto sul sito web e farselo inviare in una filiale, dove gli verrà spiegato il funzionamento da uno specialista, oppure chiedere dapprima una consulenza professionale in negozio e poi ordinare comodamente on line il prodotto desiderato e riceverlo direttamente a casa senza doversi scomodare per il trasporto. Va da sé che questo servizio clienti richiede un immane sforzo logistico, perché ogni singolo ordine deve essere elaborato singolarmente e consegnato al domicilio del cliente o in una delle oltre 200 filiali in tutta la Svizzera. La risposta a questa sfida prende il nome di AKL, o magazzino automatico per piccoli oggetti. Le ordinazioni sono approntate in sei corsie di 21 livelli ciascuna, in cui i 65 700 contenitori vengono convogliati da 126 trasloelevatori fino agli autocarri in attesa. Grazie alla modernissima tecnologia, questo sistema consente di eseguire 4800 movimentazioni di contenitori l’ora. In estate e – nonostante la continua apertura e chiusura dei portoni industriali per gli autocarri – anche in inverno.

A parole sembra semplice, ma tenuto conto dei 150 000 metri cubi di volume dell’edificio, il compito per la termotecnica è piuttosto ambizioso. E ogni volta che la situazione diventa complessa entrano in gioco gli apparecchi di ORION e il know how di Tobler nella tecnica dei sistemi. «In futuro saremo probabilmente ancora più competenti», afferma con un sorriso Beat Mors, product manager industria e commercio di Tobler, alludendo all’annuncio del giorno prima della prevista fusione con Walter Meier, il gruppo internazionale attivo nelle tecniche di climatizzazione e di produzione. Affinché il nuovo centro logistico di Jegens­ torf non risulti confortevole solo per i clienti, ma anche per chi ci lavora, Beat Mors, Fabio Rugoletti – collaboratore del servizio esterno – e Stephan Lehmann – tecnico di ventilazione e climatizzazione della ditta Kurz di Urtenen – hanno configurato 84 aerotermi del tipo LH Komfort 250-2K/Level 4 e LH Komfort 140-2K/Level 4, nonché ventilatori da soffitto per il recupero del calore statico DL Energie 400-E/H/Level 4 dell’assortimento Orion, in modo tale che le prestazioni degli apparecchi vengano aumentate o ridotte in una frazione di secondo in funzione dell’apertura degli enormi portoni industriali. Questo grazie a un raffinato sistema di sonde ambiente e valvole. Il nuovo centro logistico di Interdiscount, con magazzino automatico per piccoli oggetti e regolazione autonoma della climatizzazione e ventilazione, sarà operativo a partire dal 2018.

NOTE A MARGINE

Beat Mors Product manager industria e commercio Tobler

«Le superfici logistiche sono suddivise in diverse zone, ognuna riscaldata da un sistema di aerotermi, valvole di regolazione e sonde ambiente. La temperatura è mantenuta costante a un valore di 20 °C.»


12 60 ANNI TOBLER

LA STORIA TOBLER

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1957 LAVANDERIA ANZICHÉ GARAGE Le leggende di famose e brillanti aziende nate in un anonimo e ingombro garage grazie a un’idea o a un’intuizione di alcuni geniali ragazzotti si sprecano. La ­rapidissima ascesa del Gruppo Tobler inizia invece nell’ordinata lavanderia di mamma Tobler, dove il figlio Kurt, all’età di 23 anni, inizia a fabbricare ­semplici vasi di espansione.

MENTI FRESCHE E PIEDI CALDI Sviluppato da Max Haupt negli anni Cinquanta, il riscaldamento a pavimento Stramax (foto in alto) non raccoglie inizialmente i favori del mercato svizzero. Ma le cose cambiano in fretta quando nel 1972 l’eclettico e tenace Edgar ­Ballmer diventa responsabile tecnico di Tobler. Insieme alla ditta Stramax, ­Ballmer sviluppa un preciso programma di calcolo del fabbisogno termico, ­nonché un programma CAD per il disegno dei piani di posa. Offre inoltre corsi di formazione per i progettisti svizzeri di riscaldamenti, fornendo un contri­ buto fondamentale al successo del riscaldamento a pavimento. Tobler inizia così ad affermarsi come grossista e fornitore di sistemi.

TWIN TURBO Max Tobler, fratello gemello di Kurt, entra a far parte della giovane azienda come respon­ sabile finanziario. In brevissimo tempo, Max dà un nuovo corso economico e organizzativo all’attività. Grazie a questo motore gemellare al vertice della ditta, Kurt può recarsi al fronte per tastare il polso agli installatori e adattare l’assortimento di prodotti ai loro bisogni.


60 ANNI TOBLER 13

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1960

BUON SANGUE NON MENTE Sommersi dal lavoro, Kurt e Max Tobler ingaggiano il terzo fratello Peter (primo da sinistra) per dar man forte all’azienda familiare. Nel 1964, Peter Tobler riprende ­l’espansione strategica nella Svizzera romanda. Grazie al talento del terzo fratello, la ditta Tobler conquista …

COLLABORATORI

– 1958 – 1964 – 2017 – 750 1957

1970

TORNEI DI CALCIO E QUOTE DI MERCATO … quote di mercato e, con il contributo del montatore e giocatore nell’al­ lora Lega Nazionale B Jean Vollery, anche tornei di calcio. Il primo ­sponsor delle magliette è il fabbricante di corpi riscaldanti normalizzati AGA Thermopanel, con cui tanto gli uomini in campo quanto le cifre d’affari nella tecnica di riscaldamento hanno fatto faville.


14 60 ANNI TOBLER

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UBICAZIONI

1967 1987 2001 2006 2016 2017

1980

1 11 20 32 42 43

PRESENZA SUL TERRITORIO La rapida espansione del Gruppo Tobler richiede anche una solida presenza sul territorio. Nel 1971 la prima sede principale della ditta Tobler si ­insedia nella parte occidentale della città di Zurigo, in Farbhofstrasse. A distanza di 15 anni, l’inarrestabile crescita impone un ulteriore spo­ stamento: nel 1987 il domicilio aziendale viene portato nell’attuale ubica­ zione a Urdorf. L’espansione della ditta a sud, iniziata già nel 1967 con l’apertura della prima filiale svizzera a Pregassona (foto a sinistra), si consolida nel 1981 con il trasloco nel nuovo centro regionale di Lamone. La profonda trasformazione aziendale si delinea anche attraverso la ­creazione di nuovi punti vendita: nel 1999 nasce a Givisiez (FR) il primo degli attuali 43 Tobler marché. Essere vicini al cliente è da sempre un tratto distintivo di Tobler.

FAMMI UN FAX A metà degli anni ’80, Max Tobler riconosce immediata­ mente l’importanza del telefax per le ordinazioni. Senza esitare, ordina un ­centinaio di apparecchi e tramite il servizio esterno li ­distribuisce gratuitamente ai migliori clienti. Allega ­anche un plico di moduli prestampati e ­memorizza il numero di fax della Tobler sotto il tasto «1». Raffinata ­fidelizzazione dei clienti: la concorrenza è ­stupefatta.


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1990

VERSO NORD CON GENERATORI DI CALORE Nel 1990 Tobler ringrazia coloro a cui deve il proprio ­successo: per il 33° anniversario invita 1600 clienti a un memorabile viaggio in Svezia. E siccome l’evento si rivela un enorme successo per tutti …

SCAMPI ALLA HILSA … sette anni dopo si va in Spagna. Per stuzzicare il palato dei visitatori, il gastronomo di grido zurighese Tony ­Navarro prepara la sua leggendaria paella presso lo stand della Tobler al salone dell’impiantistica HILSA. I con­ correnti rimangono a bocca asciutta e i loro stand deserti. Nel 1998 il fatturato di Tobler va alle stelle.

2000 I MAGNIFICI SETTE La cifra d’affari a cavallo del millennio supera per la prima volta il quarto di miliardo. La famiglia dei fondatori decide di regolamentare la successione attraverso un management buyout e affida la ditta nelle mani di profes­ sionisti sotto la direzione di Alfred Gamper. Max e Peter Tobler si ritirano. La direzione del 2001 con (da sinistra) Fred Gamper, Edgar Ballmer, Roland Steiger, Philippe Tobler, Vitus Baumann, André Tobler e Paul Limacher.


16 60 ANNI TOBLER

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FATTURATO (in milioni di CHF)

1985

100

1994

200

2006

300

2014

380

2010

DA UN UNICO FORNITORE – SOTTO UN UNICO TETTO Per garantirsi una posizione migliore sul mercato inter­ nazionale degli approvvigionamenti, nel 2003 Tobler passa al Gruppo britannico Wolseley, attivo in tutto il mondo. Al tempo stesso, sotto la guida del nuovo CEO Heinz Wiedmer, prende avvio un grande progetto di tra­ sformazione che ha come scopo di proiettare verso il ­futuro l’intera struttura logistica. Nel 2010 si inaugura il nuovo magazzino centrale di Däniken.


60 ANNI TOBLER 17

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ARREDO BAGNO Nel 2013 il Gruppo Tobler acquisisce la Keramikland SA e si conquista così un posto nell’universo dei fornitori di arredi esclusivi per la stanza da ba­ gno, ampliando l’assortimento anche nel comparto sanitari con un segmento premium di rubinetterie.

2017 BACK TO THE FUTURE Dal 2015 il timone è passato ad Arnold Marty, che con calma intelligente conduce l’azienda attraverso le acque non sempre tranquille del settore edilizio. In un mercato sempre più globalizzato, oggi dimostra coraggio e lungimiranza con un grande passo a livello di «Swissness». Per la storia aziendale di Tobler, il 2017 è perciò un anno significativo sotto due aspetti: il massimo fornitore impiantistico della ­Svizzera da un lato festeggia il 60° anniversario e dall’altro, attraverso la fusione con il leader svizzero nella tecnica dei sistemi Walter Meier SA, si posizionerà ­anche in futuro come indiscusso numero 1 del settore.

La direzione della nuova azienda (da sinistra): Matthias Ryser (responsabile progetto di integrazione), Monika Schuppisser (direttrice HR, ­membro della direzione ampliata), Albrecht Hänel (direttore Supply Chain), Arnold Marty (vice CEO e direttore vendita, product ­management, marketing), Martin Kaufmann (CEO), Stéphane Nançoz (direttore servizio) e ­Andreas Ronchetti (CFO).


18 BENE A SAPERSI

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PERSONALE REGIONE OVEST: NUOVO RESPONSABILE REGIONALE

NUOVO DIRETTORE DEL SETTORE COMMERCIALE

REGIONE EST: NUOVO RESPONSABILE VENDITE

Dal 1° febbraio 2017 la Svizzera occidentale ha un nuovo ­responsabile regionale nella ­persona di Jean-Marc Nagel. In passato è stato per nove anni Managing D ­ irector e Sales ­Manager presso la Antalis SA. Ci congratuliamo con il nostro ­fidato e competente collega ­Jean-Marc Nagel, approdato al Gruppo Tobler nell’aprile 2014 in veste di responsabile del servizio regionale.

Gerold Fritz è il nuovo direttore ­responsabile del settore ­commerciale della Tobler Domotecnica SA. Già direttore Product Marketing presso ABB nella ­tecnica e nell’automazione degli edifici, garantisce oggi con il suo team che ci sia ­sempre una scelta ottimale di prodotti al ­miglior prezzo possibile. Diamo un cordiale benvenuto a G ­ erold Fritz in seno al Gruppo Tobler.

Roman Vogel, già responsabile vendite alla Weishaupt AG, è dal 1° ­febbraio 2017 responsabile vendite produzione calore e sistemi ener­ getici con funzione aggiuntiva di Key Account Manager generatori di calore alla Tobler. I suoi compiti si concentrano essenzialmente sull’intensificazione della vendita e sull’aumento delle quote di mercato nel settore della produzione di calore. Confidiamo in un’eccellente col­laborazione con Roman Vogel.

CONGRATULAZIONI

Däniken Urdorf

Centro logistico Däniken: nuovo punto di ritiro vincente! Ci congratuliamo con i sei migliori diplomati che hanno concluso con successo la formazione supe­ riore di capo mon­ tatore con atte­ stato professionale federale.

Il nuovo punto di ritiro nel centro logistico di Däniken è una vera chicca: tramite l’e-shop avete accesso all’intero assortimento nei comparti distri­ buzione del calore e sanitari e due ore dopo la vostra ordinazione è già pronta per il ritiro. In più beneficiate di uno sconto e-shop dell’1% e potete vedere in tempo reale se i singoli articoli sono in giacenza a Däniken. Il materiale è pronto per il ritiro a Däniken 2 ore dopo l’ordinazione* Ampia scelta di prodotti: circa 20 000 articoli Massima disponibilità e grandi giacenze A proposito: ora potete ritirare direttamente nel centro logistico di ­Däniken anche i sistemi per la produzione di calore. Per l’ordinazione di tutti i sistemi rivolgetevi all’ufficio vendita della vostra regione. Tobler Domotecnica SA, Hauptstrasse 1, 4658 Däniken Orari di apertura punto di ritiro: lu-gio 09:00 – 17:00, ve 09:00 – 16:00 *Senza preventiva ordinazione non è possibile prelevare materiale complementare; non sono ­ammesse mutazioni per gli ordini con ritiro a Däniken. La merce deve essere ritirata ­entro 5 giorni lavorativi.


BENE A SAPERSI 19

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Sondaggio clienti Tobler 2016: i vincitori! Nell’ottobre 2016 abbiamo svolto un sondaggio in tutti i Tobler marché. Fra tutti i partecipanti abbiamo sorteggiato 5 buoni SWISS, ognuno del ­valore di CHF 500.–. Ai cinque raggianti vincitori, gli ambiti buoni sono stati consegnati personalmente da collaboratori Tobler poco dopo il sorteggio. Congratulazioni!

CALENDARIO SETTORIALE CONVEGNO LIFECYCLE 31.08.2017 08:30–17:00 Umwelt Arena Spreitenbach Il convegno LifeCycle si svolgerà anche quest’anno all’insegna dell’edilizia efficiente e degli investimenti sostenibili attraverso l’utilizzo delle più moderne tecniche della costruzione. Iscrivetevi! www.lifecycle-gebaeude.ch/

SALONI E FIERE Bojsini Refidin (ID Gebäude­ technik AG) e Mark Aeberhard (consulente dei sistemi Tobler)

Daniel Butty (Alpiq InTec West AG) e Thomas Brütsch (direttore Tobler marché Aarburg)

Philipp Burri (Burri Heizung/­ Sanitär) e Roger Hofstetter (consulente dei sistemi Tobler)

Marco Pinotti (Alpiq InTec T­ icino SA) e Claudio Gorini (consulente dei sistemi Tobler)

Kujtim Berisha (Brühwiler) e Sandro Ferrara (consulente dei sistemi Tobler)

VINCITORI DEL CONCORSO ASSORTI­ MENTO ELETTRICO

L’introduzione dell’assortimento elettrico è stata arricchita da un concorso. Il vincitore – Rinaldo Capponi della ditta Gattlen – potrà guidare una BMW i8 per un intero fine settimana. Gli auguriamo buon divertimento!

vifra 2017 12.05 –17.05.2017 a Visp — higa 2017 20.05 – 25.05.2017 a Coira

NUOVI CORSI: SPECIALISTA IN SISTEMI TERMICI In agosto e in novembre 2017 ­iniziano i nuovi corsi! Le lezioni si svolgono presso la STFW (Schweizerische ­Technische Fachschule ­Winterthur). www.stfw.ch

POSTICIPO TOBLER FESTIVAL In effetti siamo conosciuti e ­apprezzati per il nostro rispetto delle scadenze. Proprio per il ­Tobler Festival dobbiamo fare un’eccezione: verrà infatti posticipato dal 23 giugno al 24 no­ vembre 2017. Il motivo: insieme ai nostri clienti e fornitori ­desideriamo brindare al futuro congiunto con Walter Meier SA.


20 E-COMMERCE

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AGGIORNAMENTI DI PRIMAVERA E-SHOP TOBLER A PARTIRE DA MAGGIO VERRÀ AMPLIATA L’OFFERTA DELLE MODALITÀ DI CONSEGNA ON LINE. ALLE CONSEGNE A TERMINE INDIVIDUALI SI AGGIUN­ GERANNO ANCHE RITIRI DIRETTI NEL MAGAZZINO CENTRALE DI DÄNIKEN.

Restare fermi significa arretrare: è all’insegna di questo motto, e sempre con un occhio di riguardo verso il cliente, che il team e-business continua a sviluppare i canali di acquisto elettronico e i servizi di Tobler. I servizi di trasporto ampliati nella logistica con il recente passaggio a un vettore specializzato si prestano ora ad essere accessibili in maniera diretta e standardizzata anche per i clienti che si avvalgono dell’e-shop.

Servizi aggiuntivi a prezzi interessanti La standardizzazione trasparente dei servizi di consegna rappresenta la premessa fondamentale per l’integrazione nei canali di acquisto elettronico. In futuro, il cliente avrà ad esempio la possibilità di scegliere direttamente on line ad esempio tra la consegna mattutina a orario fisso o la consegna a termine individuale già durante il processo di ordinazione on line. Le spese aggiuntive saranno a loro volta riportate in modo diretto e trasparente. Questo consente di soddisfare ottimamente le esigenze specifiche anche on line con una soluzione moderna ed efficiente. Tracciamento della consegna tramite Track & Trace L’interfaccia introdotta in gennaio nell’e-shop con l’ultimo pacchetto di aggiornamento insieme al nuovo sistema Track & Trace per consegne tramite camion a partire dal magazzino centrale Tobler rappresenta, insieme alle nuove modalità di consegna, il coronamento di una moderna offerta informativa. Il cliente Tobler può così accedere on line a tutti i dati dell’intera catena di valore aggiunto fino alla consegna, allo scarico e all’eventuale trasferimento della merce. Maggiori dettagli sono riportati sulla pagina iniziale dell’area e-shop accessibile tramite password.

Ritiro – ora anche nel magazzino centrale Tenuto conto del contesto sempre più rapido delle ordinazioni e delle consegne, è stato ora messo a punto un processo specifico per il ritiro diretto delle merci nel magazzino centrale di Däniken. Tobler intende così fornire un supporto particolare ai clienti che devono organizzare in brevissimo tempo prodotti speciali o di grandi dimensioni e per questo sono anche disposti a percorrere un tragitto un po’ più lungo. Per maggiori informazioni sul nuovo punto di ritiro nel centro logistico di Däniken, vedi pagina 18. Competenza x-channel di Tobler su tutto il territorio Un ulteriore vantaggio per i clienti è dato dall’alta competenza cross channel di Tobler: gli utenti e-shop possono consultare on line la disponibilità di un prodotto in ognuno degli oltre 40 Tobler marché e ordinare direttamente i prodotti in giacenza. Il risultato è disarmante: entro un’ora il prodotto è già pronto per il ritiro. Non c’è dubbio: in questo ambito Tobler fissa da tempo uno standard, non solo nel settore impiantistico. Richiesta per ritorno merce – ora anche on line Sempre di questo pacchetto di aggiornamento fa parte anche la prima versione del sistema di gestione elettronico della merce di ritorno. Questo nuovo modulo permette all’utente e-shop di registrare on line un ordine di ritorno in base a una procedura semplice e lineare per poter restituire la merce acquistata alla Tobler. L’utente può scegliere se organizzare il ritiro della merce da restituire tramite un servizio di trasporto con camion a pagamento, oppure se riconsegnarla di persona o ancora inviarla per posta. La restituzione può avvenire in modo semplice a livello regionale presso uno degli oltre 40 Tobler marché, sempre vicini al cliente.


E-COMMERCE 21

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E-SHOP: PROCESSO DI ORDINAZIONE CON MODALITÀ DI CONSEGNA AMPLIATE!

MERCE

CONSEGNA

INDIRIZZO DI CONSEGNA

RITIRO

ITÀ!

ITÀ!

NOV

NOV

TRASPORTO STANDARD

SERVIZI AGGIUNTIVI

TOBLER MARCHÉ

MAGAZZINO CENTRALE DÄNIKEN

DATA

DATA

ITÀ!

NOV

DATA

Quali canali di distribuzione acquisteranno maggiore importanza nell’impiantistica? Senza dubbio i canali e-commerce, vale a dire la vendita dei nostri prodotti tramite canali elettronici. Grazie alle nuove tecnologie, le interfacce utente delle attuali soluzioni e-shop saranno vieppiù semplici da gestire per soddisfare in modo ottimale la maggior parte delle esigenze dei clienti, come già avviene ad esempio da alcuni anni su rinomate piattaforme di vendita B2C. Inoltre, la disponibilità a tutte le ore di questi canali non ha eguali. Come si tradurrà questa tendenza nel settore impiantistico? In primo luogo attraverso la modalità di acquisire le informazioni in generale. Il commercio elettronico B2B va da tempo ben oltre la semplice attività di vendita. Il modo in cui i nostri clienti potranno accedere alle informazioni sui prodotti e l’estensione, la qualità, nonché la presentazione di queste ultime determinerà in ampia misura il potenziale di successo nei prossimi anni. Come agisce Tobler nell’ambito di questa tendenza? Agire è la parola giusta. Anche in questo caso siamo un passo avanti e nello specifico abbiamo già creato un cosiddetto sistema PIM. Nei prossimi anni, questo sistema di gestione delle infor-

DATA

ORA

mazioni sui prodotti ci consentirà di rifornire tutti i canali in modo neutro e omogeneo con informazioni gestite centralmente. In parole povere, su tutti i canali elettronici i nostri clienti vedranno le stesse informazioni riportate con una qualità ottimizzata, nella massima estensione e nel modo più semplice possibile. Il tutto 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Anche i media statici, come i nostri comprovati listini prezzi, potranno essere allestiti e prodotti in modo ottimale e più efficiente. Cosa significa ad esempio per l’e-shop? Attraverso il futuro caricamento dei dati a partire dal nuovo sistema PIM, dal prossimo autunno saremo per la prima volta in grado di integrare perfettamente e dunque presentare al meglio nell’eshop tutte le informazioni – cataloghi, strutture e prodotti – a prescindere dal canale (aggiornamento R2.0). Questo cambierà decisamente in positivo l’esperienza on line degli utenti e costituirà per tutti gli attori un enorme passo avanti. Fino ad allora dovremo non solo creare in modo specifico le interfacce, ma anche registrare e arricchire di conseguenza l’insieme dei dati nel nuovo sistema. Una sfida di questo genere richiede un notevole investimento in termini sia finanziari, sia di personale nei vari settori. Oggi sono comunque convinto che riusciremo a portare a termine con successo questo grande progetto, realizzando un contesto e-commerce davvero esemplare!

L’INTERVISTATO

Thomas Kneubühler Responsabile e-business e dati base (CM)

Si impegna quotidianamente per l’ulteriore sviluppo dei canali di a ­ cquisto elettronico di Tobler: Thomas Kneubühler, esperto nel settore e-commerce, dirige il team e-business a Urdorf.


22 KERAMIKLAND

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EIN LEBEN LANG

100 % MADE IN ITALY

NEGLI ANNI ’50 IL GIOVANE TALENTUOSO ANTONIO LUPI INIZIA A CREARE ­INNOVATIVI RIPIANI E VETRINETTE IN CRISTALLO E VETRO PER L’ARREDO E IN SEGUITO PASSA AGLI SPECCHI DA BAGNO. Ancora non sapeva quali frutti avrebbe portato questa sua ricerca continua legata a nuove idee, nuove sfide, nuove tecniche, nuovi materiali e nuovi design. Il successo di Antonio Lupi e l’impegno dei suoi figli hanno fatto sì che, a distanza di 30 anni, l’offerta originaria di prodotti si estendesse a tutto l’ambiente bagno, fino all’integrazione di camini. Ancora oggi l’azienda a conduzione familiare nota in tutto il mondo produce rigorosamente e per intero in Italia e trova per ogni cliente una soluzione sartoriale che coniuga i valori di sostenibilità, artigianato e perfezione. Una stanza da bagno su misura firmata antoniolupi è molto più di un semplice bagno: è un am-

biente interno accogliente. I bagni si integrano senza soluzione di continuità negli spazi architettonici adiacenti, il passaggio dall’ambiente abitativo all’oasi di benessere è diretto. Dai cubicoli chiusi e angusti del dopoguerra si è passati agli ambienti aperti, luminosi e flessibili. Le sale da bagno provenienti dal piccolo comune toscano di Stabbia generano così un effetto organico e naturale nel quotidiano, spesso impreziosito da dettagli sorprendenti. I bagni antoniolupi mettono il cliente al centro del progetto. La singolarità delle persone si traduce così in un bagno personalizzato e su misura. La produzione di massa non è mai stata

presa in considerazione; la qualità e l’individualità si sono sempre poste e si pongono tuttora al di sopra della quantità. Uno dei punti di forza storici di antoniolupi è infatti la produzione sartoriale. «Volevamo creare un luogo nel quale vivere un’esperienza indimenticabile, cercando di far sentire ogni nostro cliente, collaboratore e progettista a casa propria. Perché solo così nascono le idee migliori», spiega Patrizia Lupi, figlia del fondatore e attuale presidente amministrativo di antoniolupi. Così è nato il «Giardino delle Idee»: uno spazio che ospita il centro ricerca, immagine e sviluppo, da cui si dipanano idee, progetti e


KERAMIKLAND 23

domotecnica.ch n. 1, maggio 2017

NOTE A MARGINE

«Volevamo creare un luogo nel quale vivere un’esperienza indimen­ticabile, cercando di far sentire ogni ­nostro cliente, collaboratore e progettista a casa propria. Perché solo così nascono le idee migliori». Patrizia Lupi

r­ iflessioni, affinché l’azienda di lunga tradizione possa continuare a offrire, anche a oltre mezzo secolo dalla fondazione, concetti e prodotti sempre un passo avanti rispetto ai tempi. Questo spiega la moltitudine di novità e innovazioni lanciate sul mercato in così breve tempo. Nell’ultimo decennio, alla già diversificata offerta si è aggiunto anche un rivoluzionario camino. Qui prendono forma arredi bagno e design esclusivi nei più disparati colori e materiali che vanno a fondersi in una spensierata, armoniosa ed elegante unicità. Entusiasmanti accenti cromatici e il sapiente accostamento di elementi classici e contemporanei danno vita a quel certo non so

che. La specializzazione consapevole ha inoltre consentito di minimizzare i tempi di consegna a 6-8 settimane. La personalizzazione del bagno diventa un’esperienza gratificante: design senza tempo, funzionalità duratura e alta qualità, sono da sempre i pilastri della filosofia aziendale. Le opere d’arte di antoniolupi accompagnano i loro estimatori per una vita intera.

Quello che il babbo Antonio Lupi aveva iniziato negli anni ’50 in una piccola vetreria sulle colline toscane è ­anche per la seconda generazione una priorità assoluta: «100 % Made in Italy». Nello stabilimento di Stabbia di quasi 17 000 m2, Patrizia (Chief Executive Officer) e i tre fratelli – (da sinistra) Nello, Sergio e Andrea – non puntano solo sull’innovazione interna, ma anche e soprattutto sulla stretta collaborazione con le grandi star del design e dell’architettura. Proprio come la collezione delle rose più amate da Patrizia Lupi, che impreziosisce il terrazzo del Giardino delle Idee.


24 ARTICOLO TECNICO

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ATTUALITÀ 2017 SUGLI ­ISOLAMENTI PER TUBI

IL SETTORE DELLE COIBENTAZIONI PER TUBI È ATTUALMENTE CARATTE­ RIZZATO DA DUE SVILUPPI INNOVATIVI: LA REVISIONE PARZIALE 2017 DELLE PRESCRIZIONI DI PROTEZIONE ANTINCENDIO SVIZZERE, CHE GA­ RANTISCE L’ARMONIZZAZIONE DEL QUADRO NORMATIVO NAZIONALE CON IL DIRITTO EUROPEO IN MATERIA, E UNA VERA PIETRA MILIARE: LA TENDENZA VERSO L’UTILIZZO DI MATERIALI ISOLANTI SENZA ALOGENI.

Direttive antincendio AICAA e prodotti da costruzione armonizzati (hEN) / Revisione parziale 2017 Nel 2015 le prescrizioni di protezione antincendio svizzere sono state sottoposte a un’ampia revisione in seguito all’entrata in vigore della legge federale sui prodotti da costruzione e alle nuove conoscenze tecniche acquisite nelle co-

struzioni in legno di edifici a più piani. Le nuove prescrizioni di protezione antincendio garantiscono così l’allineamento al diritto europeo e la conformità con gli accordi bilaterali con l’UE. Due le istituzioni nazionali che ne assicurano la messa in atto: l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, che sorveglia l’immissione in commercio di prodotti armonizzati, e l’AICAA, che dal canto suo stabilisce a quali gruppi di re-

azione al fuoco attribuire i prodotti da costruzione armonizzati per ogni applicazione specifica. I gruppi di reazione al fuoco da RF1 a RF4, incentrati sugli ambiti di impiego, si basano su una classificazione europea valida anche per la Svizzera che disciplina l’utilizzo dei prodotti da costruzione in funzione della loro destinazione.


ARTICOLO TECNICO 25

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ATTRIBUZIONE INDICATIVA DI GRUPPI DI SOSTANZE AI GRUPPI DI REAZIONE AL FUOCO RF1/RF3 Gruppo di sostanze

Classificazione EN

Reazione al fuoco

Osservazioni

Lana minerale

A1/A2

RF1

ammessa per vie di fuga verticali

Coppelle in PIR contenenti alogeni

DL-s1,d0

RF3

gli alogeni sono ritardanti di fiamma molto ­efficaci, ma inquinanti

Coppelle in PIR senza alogeni

DL-s2,d0

RF3

senza alogeni, ecologicamente sensate

Caucciù (NBR) contenente alogeni

BL-s2, d0

RF2

gli alogeni sono ritardanti di fiamma molto ­efficaci, ma inquinanti

Caucciù (NBR, EPDM) senza alogeni

DL-S1,D0

RF3

senza alogeni, ecologicamente sensato

Caucciù/senza alogeni

E

RF3 (CR)

senza alogeni, ecologicamente sensato

A due anni dall’entrata in vigore, la nuova norma di protezione antincendio è stata già sottoposta a una revisione parziale che corregge l’attribuzione nazionale degli isolamenti per tubazioni con classificazione EN. I materiali da costruzione classificati nella categoria E dalla norma europea non sono più attribuiti al gruppo di reazione al fuoco RF4, bensì al gruppo RF3 cr. Nella tecnica della costruzione sono rilevanti in linea di massima i gruppi di reazione al fuoco RF1 e RF3; i materiali del gruppo RF3 cr, vale a dire con «comportamento critico», possono essere utilizzati senza problemi per la coibentazione di tubi nei locali tecnici e nei pozzi resistenti al fuoco. All’esterno dei locali tecnici, i prodotti del gruppo RF3 cr richiedono tuttavia un’incamiciatura RF1 di almeno 0,5 mm di spessore. Inoltre, dal 1° gennaio 2017 le direttive antincendio non fanno più distinzione tra coibentazioni per tubazioni da utilizzare nei fabbricati di altezza ridotta o media e negli edifici alti.

Prodotti senza alogeni per edifici sostenibili Gli investitori professionali focalizzano da tempo la loro attenzione sugli edifici sostenibili. Ciò è dovuto da un lato alla tendenza verso i cosiddetti label di sostenibilità, dall’altro anche dal fatto che soprattutto gli immobili sostenibili possono essere venduti o affittati a prezzi nettamente superiori. Oltre alla salubrità abitativa e all’efficienza energetica, in questo contesto svolge un ruolo importante anche l’ecologia

della costruzione. I relativi concetti chiave sono l’energia grigia, le sostanze contenute nei prodotti, nonché il riciclaggio e lo smaltimento di questi ultimi. Un parametro rilevante sotto il profilo ambientale applicato alle coibentazioni per tubi è l’assenza di alogeni. I prodotti senza alogeni sono ecologicamente sensati, perché non contengono sostanze che inquinano l’ambiente come bromo, cloro, fluoro o iodio. Gli alogeni sono in-

vero degli efficaci ritardanti di fiamma, ma sono considerati problematici per l’ambiente. La prestazione ecologica concreta dei prodotti senza alogeni è pubblicata nel catalogo dell’associazione «eco-bau». Il settore impiantistico ha superato con bravura lo scoglio degli isolamenti sostenibili per le tubazioni. Grazie al suo impegno e alla sua lungimiranza, oggi non vengono in pratica più utilizzati prodotti contenenti alogeni. Alla Tobler trovate coibentazioni di tubi specifiche per ogni ambito di impiego.

Requisiti di reazione al fuoco per le tubazioni della tecnica del fabbricato

Fabbricati di altezza ridotta e media, ­nonché edifici alti posate a vista

posate in vani resistenti al fuoco

Condotte interne dell’acqua piovana e dell’acqua di scarico

cr

Condotte dell’acqua

cr

Condotte dell’acqua di spegnimento Coibentazione e incamiciatura delle ­tubazioni Coibentazione delle tubazioni con ­incamiciatura RF1 ≥ 0.5 mm

cr cr

cr

cr = i materiali da costruzione con «comportamento critico» possono essere impiegati RF1

RF3


26 ARTICOLO TECNICO

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VALVOLE DI BILANCIAMENTO AUTOMATICO

INFORMAZIONI UTILI SUL BILANCIAMENTO IDRAULICO IL BILANCIAMENTO IDRAULICO È UN PROCEDIMENTO MOLTO EFFICACE PER OTTIMIZZARE L’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO. GARANTISCE CHE TUTTE LE UTENZE SIANO ALIMENTATE IN OGNI MOMENTO CON LA QUANTITÀ CAL­ COLATA DI ACQUA DI SISTEMA, AFFINCHÉ IL CALORE POSSA ­DISTRIBUIRSI IN MODO UNIFORME NELL’EDIFICIO.

Collettore Stramax-AFC in acciaio inossidabile (disponibile da metà maggio 2017)

Kit di collegamento AB-PM Danfoss


ARTICOLO TECNICO 27

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INFLUSSO DELLA PORTATA SULLE PRESTAZIONI DELLA POMPA

PORTATA

PORTATA DOPPIA

PRESSIONE DEL SISTEMA

A cosa serve il bilanciamento idraulico? L’acqua di sistema è il vettore dell’energia termica. Quest’ultima è prodotta dal generatore (caldaia, pompa di calore) e convogliata tramite pompa e rete di distribuzione ai corpi riscaldanti, dove il calore viene ceduto all’aria ambiente. Il bilanciamento idraulico consente di intervenire sulle caratteristiche di flusso dell’acqua di riscaldamento e di convogliare il giusto quantitativo al momento giusto nel luogo giusto. Esistono due tipi di bilanciamento a) Bilanciamento automatico – i flussi all’interno della rete di tubazioni si ridistribuiscono finché la perdita di carico è identica in tutti i circuiti paralleli. b) Bilanciamento mirato con l’ausilio di resistenze artificiali – tutti i circuiti paralleli hanno di fatto la stessa perdita di carico. Oggi sono pochi gli impianti che risultano di per sé bilanciati sotto il profilo idraulico. È perciò necessario ricorrere a un bilanciamento automatico. Per poter effettuare il bilanciamento idraulico è necessario conoscere la perdita di carico della rete di tubazioni (calcolo delle perdite di carico) e i rispettivi flussi massici (calcolo del carico termico).

4X PRESSIONE DEL SISTEMA

POTENZA ASSORBITA

Possibili sintomi di un sistema non bilanciato – Cessione non uniforme del calore nei singoli locali (troppo caldo o troppo freddo); formazione di rumori nel sistema di riscaldamento (rumori di flusso, fischi) – Problemi tecnici con le valvole di regolazione – Insufficiente precisione del conteggio termico – Eccessiva temperatura di ritorno e conseguente riduzione del rendimento di caldaie a condensazione, pompe di calore, accumulatori e teleriscaldamenti Per ovviare a un bilanciamento idraulico carente, nella prassi si adottano spesso le seguenti ­misure – Aumento della portata/potenza pompa. Questo comporta un maggiore assorbimento di potenza elettrica da parte della pompa e la formazione di rumori di flusso nell’impianto – Aumento della temperatura di mandata (curva caratteristica) Questo comporta un maggiore consumo di energia Le soluzioni riportate in queste due pagine per il bilanciamento idraulico e una regolazione permanente delle portate, anche a carico parziale, sono disponibili alla Tobler Domotecnica SA.

8X POTENZA ASSORBITA DELLA POMPA

NOTE A MARGINE

Danfoss RA-DV (calotta verde) IMI Heimeier Eclipse (calotta arancione)

VANTAGGI DEL BILANCIAMENTO IDRAULICO Risparmi energetici dal 5 al 20 % in funzione dell’impianto Miglioramento del comfort grazie alla distribuzione uniforme del calore nell’edificio in funzione del fabbisogno e all’eliminazione dei rumori nei componenti in cui scorre l’acqua (valvole/tubazioni).


28 TOBLER DOSSIER

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POMPE BIRAL LA POMPA GIUSTA PER OGNI SITUAZIONE ASSORTIMENTO DI CIRCOLATORI PER RISCALDAMENTO BIRAL

Per riscaldamento, ventilazione o acqua potabile: Biral offre la pompa giusta per ogni situazione. Tanto i circolatori per riscaldamento quanto le pompe per acqua calda sanitaria di Biral coniugano infatti il massimo comfort con il minimo consumo di energia. Biral PrimAX… RED – accento sull’efficienza energetica La nuova Biral PrimAX convince con un’efficienza energetica su­ periore alla media e l’unitaria filosofia di comando Biral ripresa dalla ModulA. Diverse funzioni supplementari – come l’indicatore di portata o il sistema di sblocco – fanno della pompa un pro­ dotto di alta qualità.

Biral ModulA… RED – risparmio sui costi reso semplice Con un valore IEE ≤ 0,17, la pompa ModulA...RED di Biral è tra le migliori sul mercato ed entra di diritto nella categoria premium. Rispetto alle pompe convenzionali non regolate della classe di efficienza D, il risparmio di energia e di costi si attesta all’80 % e oltre.

I VANTAGGI IN BREVE Biral PrimAX… RED −− Elevata efficienza energetica −− IEE ≤ 0.15 / best in class −− Impostazione semplicissima grazie alla filosofia di comando Biral −− Guscio isolante incluso −− 2 anni di garanzia del fabbricante

Biral ModulA… RED −− Elevata efficienza energetica −− IEE ≤ 0.17 / best in class −− Impostazione semplicissima grazie alla filosofia di comando Biral −− Moduli Biral Interface −− Adattatore Biral Remote −− Guscio isolante incluso −− 2 anni di garanzia del fabbricante


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TOBLER DOSSIER 29

ASSORTIMENTO DI POMPE PER ACQUA SANITARIA BIRAL

Biral AX… BLUE – sperimentata qualità di punta Grazie alla valvola di ritegno integrata e a una valvola di inter­ cettazione è possibile montare e smontare il motore della AX 15... BLUE senza dover vuotare l’intero impianto di circola­ zione. Il diametro nominale di 15 mm con attacco filettato da 1/2” rende superflue le riduzioni in diversi diametri nominali. La pompa AX 15… BLUE dispone di un motore con una cop­ pia molto alta e di un programma di sbloccaggio. AX 15… BLUE è disponibile in tre versioni AX 15-0.7 BLUE RV KH (con 0,7 mca) AX 15-1.6 BLUE RV KH (con 1,6 mca) AX 15-2.5 BLUE RV KH (con 2,5 mca)

Biral ModulA… BLUE – campionessa di efficienza energetica La pompa di circolazione per riscaldamento ModulA di Biral è considerata campionessa assoluta di risparmio energetico ed economicità. Con un valore IEE ≤ 0,17, questi circolatori entrano di diritto nella categoria «Best in Class» e possono essere utilizzati nell’ambito dei programmi di incentivazione.

I VANTAGGI IN BREVE Biral AX… BLUE −− Esemplare facilità di manutenzione −− Costruzione compatta (valvola di ritegno e valvola a sfera integrate) −− Smontaggio del motore senza vuotare ­l’impianto −− Ideale per la circolazione in case unifamiliari e bifamiliari −− Coppia elevata e programma di sbloccaggio per la massima sicurezza di funzionamento −− Guscio isolante incluso

Biral ModulA… BLUE −− Moduli Biral Interface: con i moduli Biral Interface, la pompa ModulA si integra ­facilmente in qualsiasi sistema di gestione dell’edificio. −− Adattatore Biral Remote: configurazione e analisi della pompa ModulA tramite ­smartphone o tablet. −− Guscio isolante incluso


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KIT DI COLLEGAMENTO DANFOSS BILANCIAMENTO IDRONICO AUTOMATICO

Il kit di collegamento AB-PM si combina facilmente con tutti i collettori Tobler per riscaldamenti a pavimento. Progettisti e installatori possono così restare fedeli ai loro distributori preferiti e sperimentati. Al tempo stesso è ora garantita anche una limitazione del flusso volumetrico, indipendentemente dalla pressione differenziale. Il Modello di prescrizioni energetiche dei cantoni (MoPEC) esige che «gli edifici o gruppi di edifici alimentati da una sola centrale di riscaldamento, dotati di cinque o più unità d’uso, devono essere equipaggiati con gli apparecchi necessari per effettuare il conteggio individuale delle spese di riscalda­ mento.» L’attuale stato della tecnica nel settore RVC svizzero esige a sua volta che i sistemi idronici vengano bilanciati in modo da raggiungere in tempo utile la portata calcolata e ne­ cessaria per le utenze in ogni stato operativo (95 % del tempo in regime di carico parziale). Il kit di collegamento AB-PM Danfoss soddisfa entrambi i suddetti requisiti, per cui proget­ tisti e installatori hanno ora a disposizione una soluzione ­particolarmente semplice e pratica per il bilanciamento idronico.

Il kit di collegamento include tutti i componenti necessari, compresi l’adattatore per il contatore di calore e gli attacchi per le sonde. La valvola AB-PM regola automaticamente la pressione differenziale tramite le utenze (collettore) e limita al tempo stesso la rispettiva portata.


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TOBLER DOSSIER 31

Il kit di collegamento AB-PM Danfoss è combinabile con tutti i collettori di distribu­ zione Tobler

Vantaggi per il progettista grazie alla regolazione indipendente dalla pressione −− Circuito idronico moderno ed efficiente (anche in regime di carico parziale) −− Calcolo semplice della rete di tubazioni −− Calcolo semplice della portata da impostare −− Controllo e correzione in ogni momento dell’impostazione della portata

Vantaggi per l’installatore grazie alla regolazione indipendente dalla pressione −− Nessuna taratura delle valvole e delle portate −− Rapido bilanciamento idronico tramite semplice ­impostazione della portata −− Regolazione sicura in tutte le fasce di carico −− Tempi di installazione brevi grazie al kit di collegamento premontato −− Nessun reclamo dovuto a temperatura ambiente o formazione di rumori

∆p, 10 kPa

Portata [l/h] – media

DN

20 % 30 % 40 % 50 % 60 % 70 % 80 % 90 % 100 %

15

60

90

120

150

180

210

240

270

300

20

120

180

240

300

360

420

480

540

600

25

240

360

480

600

720

840

960

1080 1200


32 TOBLER DOSSIER

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TEMPUSDRY 26-16 NEOPOR AB DI HEROTEC IL SISTEMA DI POSA A SECCO SENZA COMPROMESSI

tempusDRY 26-16 NEOPOR AB è il sistema a secco più sottile disponibile sul mercato che soddisfa le attuali prescrizioni tedesche (EnEV 2014) di isolamento ai piani abitati intermedi. L’esiguo spessore strutturale ne fa la prima scelta soprattutto per le ristrutturazioni. Lo confermano anche rinomati fabbricanti di massetti a secco.

DATI TECNICI −− Dimensione pannelli/dimensione utile: 1000 × 500 × 30 mm −− Superficie utile: 0,5 m² −− Dimensione tubi: 16 × 2,00 mm −− Interasse tubi: 125 mm/250 mm −− Resistenza a compressione: 240 kPa al 10 % di deformazione −− Carico di compressione continuo al 2 % di deformazione: ≤ 60 kPa −− Conduttività termica: 0,032 W/(m K) −− Resistenza alla trasmissione termica: R ≥ 0,75 m² K/W

Una stratigrafia di sistema di 31 mm è sufficiente per una pa­ vimentazione morbida. Un pavimento ceramico può essere realizzato con una stratigrafia di sistema a partire da 37 mm. Grazie alla struttura modulare, il sistema offre inoltre opzioni di posa pressoché illimitate. La laboriosa produzione di pannelli speciali diventa necessaria solo in rari casi. I punti di rottura predisposti nei pannelli di sistema facilitano di molto la posa, perché rendono superfluo il dispendioso taglio a misura tra­ mite utensili. La realizzazione di un pavimento termico non è mai stata così semplice. Per ottenere una resa termica ottimale, il pannello di sistema presenta ampie lamelle di alluminio con guida a omega per l’inserimento dei tubi. Il calore viene così distribuito in modo uniforme, a beneficio di un eccellente sfruttamento dell’ener­ gia apportata. L’utilizzo del Neopor come materiale di base contribuisce non solo alla solidità, ma anche a un migliore iso­ lamento termico. Due diversi interassi di posa consentono una progettazione accurata del rendimento. È possibile sce­ gliere tra un interasse di 125 o 250 mm con un diametro del tubo di 16 mm.


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TOBLER DOSSIER 33

PROFILI RADIANTI A SOFFITTO KLIX ARBONIA SUPERLEGGERI E CONFORTEVOLI

DESA

DESB

Arbonia Solutions SA presenta con i profili radianti a soffitto Klix un nuovo sistema di regolazione della temperatura per i soffitti: riscaldare e raffrescare con profili di alluminio che, grazie al naturale funzionamento tramite irraggiamento di calore/ freddo, garantiscono un massimo comfort.

VANTAGGI −− Tempi di montaggio ridotti fino al 50 % −− Superleggeri: circa il 60 % di peso in meno rispetto ai panelli radianti a soffitto −− Forma compatta: nessuna copertura degli impianti di sicurezza, ad es. sprinkler −− Quota di irraggiamento fino al 60 % −− Lunghezza dei moduli fino a 12 m −− Adatti per altezze dei locali fino a 20 m −− Irraggiamento a 360° −− Per regime di riscaldamento e raffrescamento in 2 varianti con 3 diverse misure −− Elevata potenza termica in base alla norma EN 14037 −− Tempi di riscaldamento e raffreddamento molto brevi −− Nessun costo elettrico supplementare per ­l’energia di funzionamento −− Libera scelta del vettore energetico

I profili radianti a soffitto Klix rappresentano un’innovazione sul mercato svizzero: leggeri ed estetici, i profili di alluminio ­garantiscono il massimo comfort attraverso una distribuzione uniforme della temperatura. Il calore radiante naturale o il raf­ frescamento passivo rendono il clima interno particolarmente gradevole. I profili radianti a soffitto Klix sono ideali per sale di produzione, magazzini, uffici o ristoranti e convincono anche per la facilità di montaggio e il loro accattivante e premiato design. I profili radianti a soffitto Klix possono essere utilizzati in ambienti alti fino a 20 metri e il peso contenuto rende la loro installazione rapida, semplice ed economica.


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POMPE DI CALORE ARIA-ACQUA AQUAREA LA NUOVA GENERAZIONE «H»

Tobler presenta la serie H, la nuova generazione di pompe di calore bi-blocco aria-acqua Aquarea LT e Aquarea T-CAP. Montatori e clienti finali beneficiano così dell’eccellente tecnologia operativa e di nuove classi di potenza per i sistemi a bassa temperatura.

I VANTAGGI IN BREVE −− Display grafico da 3,5 pollici con retroillumina­ zione −− Blocco tasti touch −− Utilizzo semplice grazie ai simboli intuitivi e al testo in chiaro in dieci lingue −− Moderna regolazione con guida a menu −− Menu rapido supplementare per l’utente −− Pannello montabile in qualsiasi ­locale per ­comando a distanza −− Sonda termica integrata −− Nessuna vite visibile sull’unità ­interna

Le pompe di calore bi-blocco o split sono costituite da un’unità esterna e da un modulo idraulico di nuova concezione. Il ­modulo idraulico, che di fatto è l’unità interna delle pompe di calore bi-blocco Aquarea, è stato completamente rivisto e si presenta ora con un design accattivante. Molti piccoli miglio­ ramenti semplificano inoltre il lavoro dell’installatore e agevo­ lano l’uso da parte del cliente finale.

La generazione «H» convince su tutta la linea La serie H di Aquarea LT aggiunge alle attuali potenze di 5 kW (LT 5) e 7 kW (LT 7 ) le nuove classi di potenza di 9 kW (LT 9), 12 kW (LT 12 ) e 16 kW (LT 16). Con questa ampia fascia di potenza si dispone della soluzione adatta a ogni fabbisogno di calore, anche per i sistemi a bassa temperatura. Gli apparec­ chi T-CAP della nuova serie H sono disponibili con potenze di 9 kW, 12 kW e 16 kW e forniscono il 100 % delle prestazioni anche con temperature esterne di –20 °C. I sistemi ecocom­ patibili T-CAP sono ideali tanto per le nuove costruzioni, quanto per gli edifici esistenti. Bene a sapersi: la temperatura massima di mandata è di 60 °C.


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TOBLER DOSSIER 35

Servizio semplice grazie all’eccellente accessibilità ai ­componenti elettrici e idraulici

Regolazione confortevole: l’unità di comando può essere ­prelevata dall’apparecchio e montata in un locale di soggiorno.

Elevata efficienza

Comfort d’uso di prim’ordine

Grazie a un COP di 4,6 con A7/W35, gli apparecchi riscal­ dano in modo estremamente economico e vantano una classe di efficienza energetica A++ nelle applicazioni a media e bassa temperatura. Ciò corrisponde già oggi ai requisiti ErP per la classe A+++, che verrà introdotta nel 2019. L’alta effi­ cienza è garantita dallo sperimentato sistema Inverter-Plus di Panasonic e dall’intelligente tecnica di regolazione della cen­ tralina LCD, che tra l’altro varia anche il regime dei circolatori in funzione del fabbisogno.

Affinché nessuno debba andare in cantina, il pannello di con­ trollo può essere montato nei locali di soggiorno per il co­ mando a distanza. Il suo aspetto sobrio e sottile quasi quanto un moderno smartphone lo rende perfettamente integrabile in qualsiasi ambiente. Il dispositivo viene gestito tramite tasti touch e presenta simboli autoesplicativi e una guida a menu intuitiva con testo in chiaro.

Installazione semplice La serie H è stata ottimizzata in modo da consentire un’instal­ lazione e una messa in servizio estremamente rapide e sem­ plici. Questo grazie soprattutto all’intelligente configurazione del nuovo modulo idraulico. Tutti i componenti elettrici e idraulici, ad esempio, sono accessibili con pochi gesti. Gli at­ tacchi per i tubi del circuito frigorifero e il circuito riscalda­ mento sono disposti su un’unica linea così da facilitare il pre­ montaggio delle condotte. Sempre nel modulo idraulico trova posto anche una valvola a 3 vie opzionale, che semplifica l’allacciamento delle condotte di riscaldamento e dell’acqua calda.

Montaggio e manutenzione semplici −− Servizio semplice grazie all’eccellente accessibilità ai ­componenti elettrici e idraulici −− Attacchi circuito frigorifero e circuito riscaldamento disposti su un’unica linea −− Filtro di facile accesso per una pulitura senza l’ausilio di utensili e valvole di intercettazione integrate di serie −− Spazio per una valvola a 3 vie opzionale (CZ-NV1) nel ­modulo idraulico. Questo semplifica notevolmente il ­raccordo dei tubi dell’acqua calda e del riscaldamento. −− Flussometro Vortex per monitorare la portata volumetrica dell’acqua. Questo consente un adattamento automatico del regime della pompa entro la fascia selezionata dall’in­ stallatore e il calcolo dell’attuale valore COP.


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SISTEMA GEOTERMICO GEROTHERM® SEMPLICE – GENIALE +C ertificazione SKZ a garanzia della massima qualità +C omponenti a tenuta piana +P erdita di carico minima grazie alle grandi sezioni +S oluzioni specifiche per ogni cliente +E levata flessibilità grazie a una molti­ tudine di valvole di bilanciamento +V alvola a sfera di facile manutenzione + Nessun attrezzo speciale richiesto +C omponenti di raccordo coordinati

Il sistema GEROtherm® per il settore della geotermia di superficie semplifica agli specialisti le installazioni degli impianti di riscaldamento. Potete fare affidamento sui nostri prodotti di alta qualità: il loro impiego è facile e sicuro. GEROtherm® SAVE: il collettore versatile

Collettore geotermico: la soluzione completa

I collettori/distributori SAVE si distinguono per la loro perdita di carico estremamente bassa, a beneficio di una maggiore efficienza di tutto l’impianto. L’installazione è rapida e semplice grazie ai raccordi a tenuta piana – la dispendiosa applicazione di canapa sulle filettature non è necessaria. Se avete richieste o esigenze particolari, siamo lo specialista che fa per voi. ­Forniamo in brevissimo tempo anche esecuzioni speciali e specifiche per il cliente.

Per ogni pompa di calore è disponibile un set specifico che comprende tutti i componenti necessari per realizzare l’im­ pianto, senza l’ausilio di attrezzi speciali. Il nostro tubo collet­ tore con caratteristiche di protezione rende superflua la rea­ lizzazione di un letto di sabbia. Con semplici raccordi filettati a compressione i tubi interrati si collegano in modo sicuro ai collettori di distribuzione. Questo vi permette di risparmiare tempo e denaro.

Pozzi di distribuzione: soluzioni solide Realizziamo in brevissimo tempo pozzi di distribuzione imper­ meabili in base alle vostre esigenze: il chiusino deve essere carrabile per veicoli pesanti o solo calpestabile? Come devono essere realizzate le derivazioni? Rendiamo tutto possibile! I nostri solidi pozzi di distribuzione si sono già distinti in nume­ rose applicazioni. La nostra competenza specialistica è al ­vostro servizio.


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Collettore di distribuzione

TOBLER DOSSIER 37

Pozzo di distribuzione

Soluzione completa

Montaggio semplice senza attrezzi speciali L’installazione di un collettore/distributore non è mai stata così semplice come con questo prodotto. I raccordi a tenuta piana consentono il montaggio senza attrezzi speciali. Ai nostri clienti non offriamo solo prodotti standard perfetti, ma realizziamo anche collettori/distributori che rispondono esattamente alle loro esigenze. E questo in brevissimo tempo!


38 TOBLER DOSSIER

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COMPRESS 7000I/8000I AW DI BOSCH CHIARO ORIENTAMENTO AL FUTURO

Compress 7000i AW con unità interna

Compress 8000i AW con unità interna

Spiccata efficienza, moderno design, utilizzo intuitivo e comando da remoto tramite Internet: le pompe di calore aria-acqua a modulazione Compress 7000i AW e 8000i AW di Bosch sono pronte per il futuro e disponibili da subito alla Tobler. Ottima efficienza energetica

Il meglio di due mondi

Compress 7000i AW e 8000i AW sono pompe di calore aria-­ acqua a modulazione. Sono molto efficienti, si presentano con un moderno design, risultano semplici e intuitive nell’uso e possono essere gestite da remoto tramite Internet. Con una potenza nominale di 6,2 kW (A-7/W35), Compress 7000i AW 7 raggiunge un’efficienza stagionale del riscaldamento ambiente pari al 145 % e vanta perciò la classe energetica A++. Si ottiene questa elevata efficienza grazie a un compressore a regime variabile, che permette di produrre sempre e solo l’energia ef­ fettivamente richiesta. L’elettricità necessaria al funzionamento della pompa di calore può essere ad esempio generata con un proprio impianto fotovoltaico. Gli apparecchi diventano così sostenibili anche in prospettiva futura. La pompa di calore Compress 8000i AW è concepita per far fronte a condizioni di freddo estremo: persino con temperature esterne inferiori a –15 °C raggiunge ancora temperature di mandata di 58 °C senza resistenza elettrica e a partire da –4 °C la mandata ar­ riva addirittura a 65 °C. Questo ne consente l’utilizzo anche in combinazione con un sistema a radiatori, rendendola perfetta per gli ammodernamenti. E quando in estate le temperature esterne diventano torride, le pompe di calore Compress 7000i AW und 8000i AW sono in grado di provvedere a un grade­ vole raffrescamento degli ambienti interni.

In quanto pompe di calore tra le più efficienti della loro cate­ goria, Compress 7000i e 8000i AW rendono lo sfruttamento delle energie rinnovabili molto semplice. Sono inoltre par­ ticolarmente silenziose, di minimo ingombro e accattivanti nel design. Le pompe di calore aria-acqua Compress 7000i/ 8000i AW non soddisfano solo le esigenze del cliente, ma ­anche quelle dell’installatore. Sono eccezionalmente leggere, ­facili da installare e semplici nella manutenzione.

GESTIONE SEMPLICE E INTUITIVA ANCHE ON LINE Nella superficie in vetro, facile da pulire, è inte­ grata la regolazione touch. Il display con testo in chiaro guida l’utente in modo intuitivo alle im­ postazioni di base. I moderni regolatori consen­ tono di gestire fino a 4 circuiti riscaldamento. I proprietari di casa e i residenti possono inoltre gestire la pompa di calore con la app Bosch EasyRemote tramite smartphone o tablet.


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Compress 7000i AW 7 = 71 kg Compress 7000i AW 9 = 75 kg Compress 7000i AW 13 = 130 kg Compress 7000i AW 17 = 132 kg

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Unità interna chiusa per 7000i AW e 8000i AW

Unità interna aperta con regolatore HPC 400

Compress 7000i AW

Compress 8000i AW

4 modelli nella fascia di potenza da 6 a 12 kW con A-7/W35: CS7000i AW 7/CS7000i AW 9/CS7000i AW 13/ CS7000i AW 17

2 modelli nella fascia di potenza da 6 a 12 kW con A-7/W35: CS8000i AW 7/CS8000i AW 13

Funzionamento silenzioso: con una potenza sonora di soli 53 dBA in regime operativo, Compress 7000i AW è prati­ camente impercettibile. Grazie al modo silenzioso opzionale è possibile ridurre ulteriormente il livello sonoro di 3 dBA, ad esempio durante la notte. Trasporto facile: Compress 7000i AW è la pompa di calore più leggera della sua categoria e l’unità termica può essere trasportata comodamente da due persone.

Ammodernamento semplice: con temperature di man­ data che raggiungono i 65 °C, Compress 8000i AW è ideale per impianti a radiatori e sostituisce senza problemi caldaie a gas o a gasolio. Efficienza esemplare: le pompe di calore Compress 7000i/8000i AW sono tra le più efficienti sul mercato. Installazione e manutenzione agevoli: tutti i principali componenti, come regolatore, pompa di circolazione e ­resistenza elettrica, sono già preinstallati, preregolati e diret­ tamente accessibili nell’unità interna. Ingombro minimo: le pompe di calore aria-acqua Com­ press 7000i/8000i AW sono tra le più compatte sul mercato. Raffrescamento gradevole: durante i caldi giorni d’estate, Compress 7000i e 8000i AW sono predisposte anche per il raffrescamento. Design accattivante: il design moderno ed elegante delle unità interne seduce con angoli arrotondati e superfici in vetro high-tech.

Regolatore HPC 400, basato sul comprovato sistema di ­regolazione EMS 2


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SE TELEFONANDO GIUSEPPINA VOLTOLINA

Se per qualcuno il telefonare è una sorta di seconda natura, allora lo è di certo per Giuseppina Voltolina. Con l’energia di un coniglietto Duracell e la solarità contagiosa di Michelle Hunziker, «Giusy» non soltanto telefona molto, ma lo fa con grande passione. Le voci secondo cui Giuseppina ha iniziato a telefonare ancora prima di saper parlare non sono mai state smentite! È solo un caso che una delle canzoni più famose di Mina, suo grande idolo, sia dedicata proprio a questa attività? «Se telefonando io potessi dirti addio, ti chiamerei», cantava la grande signora della musica italiana nel suo omonimo brano che ha fatto la storia. Da quel momento, il telefonare ha di certo dato un’impronta indelebile alla vita di Giusy. Così come il cantare. E dire che Giuseppina, portata per le lingue e per il design, aveva inizialmente tutt’altri progetti. Dopo aver frequentato il ginnasio linguistico, segue una formazione di disegnatrice di moda e lavora in una boutique. Quando quest’ultima viene venduta, non riesce a decidere sul da farsi: venditrice o telefonista? Così diventa televenditrice, dapprima in diversi call center, poi presso Tamedia. Alla Tobler è arrivata diciotto mesi fa. Sotto l’occhio critico dei collaboratori del servizio esterno, inizia a creare il reparto di telemarketing, un centro servizi all’interno del Gruppo Tobler che fornisce un supporto a 360 gradi nelle attività del servizio esterno: invio di offerte, follow up per le gare di appalto, reclutamento di nuovi clienti e molto altro ancora. Ognuno dei suoi otto colleghi ha un portafoglio di circa 2000 indirizzi, che Giusy contatta regolarmente. Lo scorso anno sono state inviate 65 000 offerte, che in passato finivano mestamente nel cestino senza che alla Tobler si sapesse spiegare il percome e il perché, mentre ora vengono seguite in modo sistematico. Lo scetticismo iniziale si è nel frattempo trasformato in gratitudine: i collaboratori

Editore: TOBLER DOMOTECNICA SA Contatto abbonamenti e corrispondenza: Tobler Domotecnica SA, Marketing Steinackerstrasse 10, 8902 Urdorf www.domotecnica.ch

«domotecnica.ch» è una rivista gratuita di Tobler Domotecnica SA, pubblicata tre volte l’anno. ©2017 Tobler Domotecnica SA. Riproduzione solo con il consenso dell’editore.

del servizio esterno si sono infatti resi conto che, alleggeriti delle scartoffie, il loro lavoro è diventato molto più efficiente. Sarebbe comunque imperdonabile se Giuseppina, con la sua voce melodiosa, si limitasse a telefonare. Un guasto alla sua VW Golf ha fatto sì che tutti alla Tobler scoprissero questa sua altra dote: in via eccezionale, Giusy ha dovuto recarsi al lavoro con il furgone che sulle fiancate riporta un suo vistoso ritratto. Quattro giorni dopo, Giuseppina e il marito Gianluca tenevano uno spettacolo alla festa di Natale di Tobler presso il ristorante Uto Kulm sull’Uetliberg. L’ambiente era talmente allegro da indurre persino i bancari nella sala accanto, che per tutta la cena avevano sperato in un po’ di buon umore, a unirsi al gruppo Tobler per ballare una polonaise. Giusy e Gianluca non hanno certo il conto in banca di Al Bano e Romina Power, ma quasi tutti i fine settimana, la coppia percorre in lungo e in largo la Svizzera ad allietare compleanni, matrimoni ed eventi aziendali. Di recente sono stati per la prima volta ingaggiati a cantare a un funerale: il defunto aveva espressamente desiderato la canzone «Pregherò». Insieme a Gianluca nei panni di Adriano Celentano, Giuseppina ha toccato i cuori di tutti i presenti. Il loro repertorio, che conta quasi 3000 titoli, non prevede solo brani italiani o caraibici, ma anche tango, merengue, salsa, walzer e persino l’intramontabile «Alperosä» di Polo Hofer. Appassionata di R&B e con un debole per Zucchero, Giuseppina fa comunque di Mina il suo modello per eccellenza, il cui ultimo CD – prodotto insieme ad Adriano Celentano – è in vetta alle classifiche italiane. Giusy come Mina, Gianluca come Celentano. «Forse da pensionati, su una nave da crociera», commenta ridendo Giuseppina. «Ma fino ad allora si lavora, meno al telefono e di più per le colleghe telefoniste!» Chi non lavora, non fa l’amore …

Redazione e direzione progetto: Tobler Domotecnica SA, Emanuelle De Donno Concezione, layout e correttorato: TBS & Partner AG Foto: Jonas Kuhn, Justin Hession Tiratura e lingue: 16 000 copie in tedesco, 4600 copie in francese, 1100 copie in italiano


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