Vademecum Superbonus 110%

Page 1

Arch. Tomas Mancin

VADEMECUM SUPERBONUS 110% La nuova detrazione fiscale denominata Superbonus, recentemente introdotta nel quadro normativo italiano, spiegata nei suoi aspetti caratterizzanti.

INDICE

EDITIONS

La normativa di riferimento ///////////////////////////////////// 3 Che cos’è il Superbonus /////////////////////////////////////////// 4 Il Superbonus non è una ristrutturazione gratuita /////// 6 Perché fare il Superbonus //////////////////////////////////////// 7 Dettagli tecnici /////////////////////////////////////////////////////// 9 Il flusso di lavoro /////////////////////////////////////////////////// 10


IL SUPERBONUS 110%

La normativa di riferimento

Il Superbonus è il nuovo meccanismo che eleva al 110% la detrazione fiscale per i lavori di efficientamento energetico (Ecobonus) e di riduzione del rischio sismico (Sismabonus) introdotto con il Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020, convertito con Legge n. 77 del 17/07/2020, che ha definito i caratteri principali di questa grande operazione che ha il duplice scopo di rilanciare una parte dell’economia italiana e, contemporaneamente, di favorire il rinnovamento di uno stock edilizio vecchio, progettato secondo criteri superati sia da un punto di vista di efficienza energetica, sia da un punto di vista strutturale. A luglio 2020 è stata pubblicata la Guida Fiscale dell’Agenzia delle Entrate, che ha sistematizzato la procedura da seguire. La Guida Fiscale è stata aggiornata a inizio Febbraio 2021 con le novità introdotte nel corso degli ultimi mesi. Il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 283847 del 8 agosto 2020, modificato con Provvedimento n. 326047 del 12 ottobre 2020 ha definito le modalità di esercizio delle opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito, da effettuare in via telematica. A ciò vanno aggiunte le circolari n. 24/E dell’8 agosto 2020 e n. 30/E del 22 dicembre 2020, la Risoluzione n. 83 del 28 dicembre 2020 e una quantità di risposte a interpelli (a inizio febbraio 2021 abbiamo superato i 60 interpelli e sono in ulteriore aumento!) che chiariscono ulteriormente i numerosi passaggi della normativa. Il 6 agosto 2020 sono stati emessi i decreti del Ministero dello Sviluppo Economico denominati “Decreto Requisiti” e “Decreto Asseverazioni”, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 5 ottobre 2020, che hanno definito le caratteristiche tecniche ed economiche necessarie al fine di ottenere il Superbonus e le modalità con cui vanno predisposte le asseverazioni necessarie. Per finire, la Legge di Bilancio n. 178 del 30 dicembre 2020 ha apportato ulteriori modifiche al quadro normativo, ampliandone la portata e disponendo la proroga del Superbonus al 2022.

2


IL SUPERBONUS 110%

Che cos’è il Superbonus Il Superbonus consiste nella possibilità di detrarre al 110% le spese sostenute per alcuni interventi di riqualificazione sul patrimonio edilizio, definiti interventi trainanti, che consentono di sbloccarne altri, definiti interventi trainati; questi ultimi, se eseguiti congiuntamente agli interventi trainanti, beneficiano della detrazione al 110%. Attualmente il Superbonus è in vigore per le spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 30 giugno 2022 (31 dicembre 2022 per i condomini che abbiano effettuato almeno il 60% dei lavori al 30 giugno 2020). Per gli interventi realizzati dagli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), invece, il Superbonus è fruibile fino al 31 dicembre 2022 (30 giugno 2023 se al 31 dicembre 2022 è stato realizzato almeno il 60% dell’intervento). Le spese sostenute nel 2020 e nel 2021 vengono detratte in 5 anni, mentre le spese sostenute nel 2022 vengono detratte in 4 anni.

trainati devono essere sostenute nell’intervallo di tempo tra la data di inizio e la data di fine dei lavori per la realizzazione degli interventi trainanti. Con la normativa del Superbonus sono stati introdotti 2 “percorsi” che, per semplicità e per ancorarli alle detrazioni fiscali di cui costituiscono l’evoluzione, possiamo chiamare Ecobonus 110% e Sismabonus 110%. Gli interventi che possono accedere all’Ecobonus 110% e al Sismabonus 110% possono essere integrati tra loro, in modo da ottenere i migliori risultati possibili per il caso specifico.

Per poter fruire del Superbonus, le spese per gli interventi trainanti devono essere sostenute all’interno del periodo di vigenza della norma, mentre le spese per gli interventi

Nella tabella seguente, sono descritti in modo sintetico gli interventi realizzabili con la disciplina del Superbonus, distinti nei 2 “percorsi”, con i relativi interventi trainati connessi.

ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

Interventi trainanti, Art. 119, comma 1

Interventi trainanti, Art. 119, comma 4

a) isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che interessano l’involucro dell’ edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio. b) interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento.

Interventi per la riduzione del rischio sismico nelle zone sismiche 1, 2 e 3, anche senza miglioramento della classe di rischio.

c) interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti.

Interventi trainati d) Interventi di efficientamento energetico: -- Sostituzione di infissi; -- Schermature solari; -- Solare termico; -- Sostituzione di impianti di riscaldamento; e) Installazione di impianti fotovoltaici; f) Installazione contestuale di sistemi di accumulo integrati con impianti fotovoltaici; g) Infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici; h) Eliminazione di barriere architettoniche per disabili e over 65.

Interventi trainati

a) Installazione di impianti fotovoltaici; b) Installazione contestuale di sistemi di accumulo integrati con impianti fotovoltaici.

3


Per accedere all’Ecobonus 110% è necessario dimostrare che gli interventi che verranno eseguiti, combinati tra loro, consentano il miglioramento di almeno 2 classi di rendimento energetico o il raggiungimento della classe energetica più alta. Se gli interventi trainanti non possono essere realizzati a causa di vincoli sull’immobile (secondo il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio) o per effetto di regolamentazioni locali, tutti gli interventi di efficientamento energetico che fanno riferimento all’Ecobonus danno diritto al Superbonus, a condizione che assicurino il miglioramento di almeno 2 classi energetiche.

massimali di costo”), variabili a seconda che l’intervento sia realizzato su unità singole o in condomini. Nei territori colpiti da tutti gli eventi sismici a partire dal 2008 per i quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza, i limiti di spesa sono incrementati del 50%, in alternativa al contributo per la ricostruzione. Nei territori colpiti da eventi sismici a partire dal 1 aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, invece, il Sismabonus 110% spetta per l’importo eccedente il contributo per la ricostruzione. Per poter fruire del Superbonus è necessaria l’asseverazione dei requisiti tecnici e della congruità dei costi dell’intervento.

Gli interventi ammessi al Superbonus possono essere realizzati anche mediante interventi di demolizione con ricostruzione.

La detrazione fiscale può essere fruita direttamente dai contribuenti, oppure può essere sostituita da uno sconto sul corrispettivo dovuto o essere ceduto a terzi (istituti bancari, intermediari finanziari, persone fisiche ecc.).

I diversi interventi ammessi a Superbonus, sono soggetti a limiti massimi di spesa (vd. paragrafo “Interventi e

In caso di sconto in fattura o cessione del credito, il contribuente deve acquisire anche il Visto di conformità.

ADEMPIMENTI PER IL SUPERBONUS 110%

Per poter ottenere il Superbonus sono necessari i seguenti adempimenti: Depositare in Comune la relazione tecnica di cui all’art. 8, comma 1 del Dlgs 192/2005, nota anche come Relazione Legge 10, redatta secondo gli schemi del D.M. 26 giugno 2015. Trasmettere agli enti preposti le asseverazioni attestanti il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini del Superbonus, a firma di un tecnico abilitato. Redigere l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ante e post intervento, certificando il miglioramento di due classi energetiche sotto forma di dichiarazione asseverata. Dichiarare che le opere realizzate ricadono tra quelle agevolabili con Superbonus. Verificare la congruità delle spese sostenute per gli interventi agevolati rispetto ai prezzi unitari massimi stabiliti nel Decreto Requisiti. In caso di cessione del credito o sconto in fattura, ottenere il visto di conformità da parte di un intermediario abilitato (commercialista, esperto contabile, consulente del lavoro, CAF ecc.). In caso di cessione del credito o sconto in fattura, trasmettere all’Agenzia delle Entrate il modulo tramite il quale esercitare l’opzione della cessione del credito o dello sconto in fattura. Effettuare tutti i pagamenti mediante bonifico parlante, indicando il numero e la data della fattura, la causale, il codice fiscale del beneficiario e la Partita IVA del beneficiario del bonifico. 4


IL SUPERBONUS 110%

Il Superbonus non è una ristrutturazione gratuita Chi sostiene che il Superbonus sia la soluzione di tutti i problemi, o che con il Superbonus sia possibile effettuare lavori edili gratis o, ancora, che non vi siano rischi nel migliore dei casi è un ingenuo, nei peggiori bugiardo o interessato. La verità sul Superbonus è che si tratta di una grande opportunità che, però, richiede un notevole lavoro preparatorio affinché non si incorra nel rischio di non accedere alla detrazione fiscale o, peggio ancora, dover restituire il beneficio fiscale ottenuto. Per questo motivo, il Superbonus richiede una grande opera di trasparenza e verità, affinché gli interessati ne comprendano in pieno i benefici e i rischi.

sanzioni da 2.000 a 15.000 € per ogni asseverazione infedele, oltre eventuali sanzioni penali qualora il fatto costituisca reato. In questo caso il committente perde il diritto al Superbonus ed è tenuto alla restituzione del beneficio fiscale, salvo rivalersi sul tecnico.

1) Con il Superbonus non c’è alcuna certezza di riuscire a coprire integralmente i costi globali degli interventi. Un buon progettista lavora per minimizzare i costi dell’intervento, cercando soluzioni più economiche a parità di risultato. 2) Chi ha soluzioni belle e confezionate solitamente non sa di cosa parla, perché è possibile trovare risposte e soluzioni solo con un adeguato lavoro progettuale, calibrato sul singolo caso specifico, impostato in modo serio e trasparente fin dalle sue fasi iniziali. 3) Le aziende che propongono pacchetti “chiavi in mano” tutelano solo se stesse, per questo non hanno alcun interesse a coinvolgervi nel processo e, nel momento in cui i lavori partono, hanno la certezza che verranno pagate in ogni caso, sia che voi prendiate il Superbonus, sia che ci dobbiate mettere soldi di tasca vostra. 4) A meno che non siate dei tecnici, avrete bisogno di un tecnico che effettui tutte le valutazioni e verifiche preliminari, predisponga la documentazione progettuale e i computi, segua i lavori e predisponga tutti gli atti amministrativi necessari.

Se qualcosa va storto, nel corso del processo, il rischio minore è di non riuscire ad accedere al Superbonus. Il rischio peggiore è quello di dover restituire il Superbonus e, in caso di illeciti in qualche punto del processo, dover subire conseguenze legali in forma di sanzioni o azioni legali. Per tutelare i committenti, sia l’impresa appaltatrice, sia i professionisti tecnici coinvolti a vario titolo devono essere dotati di polizza assicurativa con massimale pari almeno all’importo dei lavori. Nel caso dell’asseveratore, tale obbligo prevede un massimale minimo di 500.000 €; in caso di dichiarazioni non veritiere (per dolo o per incapacità), a carico del professionista sono previste

Alcune persone chiedono se ne valga veramente la pena, a fronte del rischio di spendere soldi per poi scoprire che non si può accedere al Superbonus. Ognuno deve valutare la propria convenienza, al riguardo, tuttavia si può affermare che si tratta di una grande opportunità che, se portata a termine, può dare notevoli vantaggi. Di seguito possiamo elencare alcuni punti a vantaggio del Superbonus: Ottenere una casa più efficiente e preparata per il futuro. Ottenere una casa più sicura. Diminuire l’impatto ambientale della propria abitazione. Ottenere un bene con un valore maggiore. Abbassare significativamente i costi di gestione (elettricità e gas). 5


PERCHÈ FARE IL SUPERBONUS 110%

Il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è una emergenza immediata. L’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) conferma che il nostro pianeta si sta riscaldando e che l’influenza umana ha ulteriormente accelerato i cambiamenti in atto. Ciò sta comportando una accelerazione del riscaldamento globale, unita a una intensificazione dei cicli idrogeologici: i fenomeni sono sinergici e ogni peggioramento in uno dei differenti parametri in gioco, crea ripercussioni a catena. L’area mediterranea è particolarmente vulnerabile a queste trasformazioni. Negli anni recenti abbiamo assistito a un aumento delle ondate di calore e delle siccità, scioglimento dei ghiacciai, erosione delle zone costiere, depauperamento dei suoli a causa di eventi climatici estremi ecc. Tutto questo sta comportando dei costi enormi per le nostre società, con danni all’agricoltura, al territorio, al turismo, alle infrastrutture e alla salute umana. I rischi per i sistemi umani e naturali sono notevoli. Secondo i modelli sviluppati dall’IPCC, entro il 2100 la temperatura media globale potrebbe aumentare da 2,5 °C fino a oltre 6 °C, con la conseguenza di innescare una reazione a catena di eventi imprevedibili e cambiamenti irreversibili. Secondo le stime dell’IPCC, per evitare che ciò accada occorre limitare l’aumento della temperatura a 1,5 °C, azzerando le emissioni nette di CO2 a livello mondiale intorno al 2050 e garantendo la neutralità per tutti gli altri gas serra entro il 2100.

La strategia UE: il green deal europeo

La nuova Commissione Europea presieduta da Ursula Von Der Leyen è partita da questa sfida, lanciando il Green Deal Europeo, uno dei piani più ambiziosi mai ideati, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, in relazione a tutti i settori dell’economia, e compensando, sempre entro il 2050, non solo le emissioni di CO2 residue, ma anche altre eventuali emissioni di gas serra rimanenti. Tra gli assi portanti del Green Deal Europeo, l’edilizia riveste un ruolo molto importante, perché nel suo complesso è il più grande consumatore di energia nell’UE. E uno dei principali responsabili delle emissioni di biossido di carbonio. Complessivamente, gli edifici dell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra, dovute principalmente alla costruzione, all’utilizzo, alla ristrutturazione e alla demolizione. Oggi circa il 75% del parco immobiliare dell’UE è inefficiente sotto il profilo energetico. Ciò significa che gran parte dell’energia utilizzata va sprecata.

La ristrutturazione degli edifici esistenti potrebbe ridurre del 5-6% circa il consumo totale di energia dell’UE e del 5% circa le emissioni di biossido di carbonio. Tuttavia, in media, meno dell’1% del parco immobiliare nazionale è ristrutturato ogni anno. Per questo la UE ha varato una serie di politiche ambiziose per aiutare gli Stati Membri a migliorare l’efficienza energetica del parco immobiliare. Attraverso la strategia “A Renovation Wave for Europe” si vogliono incrementare i tassi di ristrutturazione dei prossimi anni per arrivare a 35 milioni di edifici riqualificati entro il 2030. Come indotto, in questo modo si potrebbero creare fino a 160 mila nuovi posti di lavoro.

Embodied carbon ed economia circolare

Oltre all’inefficienza delle costruzioni, un altro grande problema è quello della sostenibilità dei materiali da costruzione, sia in termini energetici, sia in termini di smaltimento dei rifiuti edili. Ogni materiale e prodotto immesso in commercio può essere definito dalla quantità di energia necessaria per produrlo e tramite un indicatore, chiamato Embodied Carbon (letteralmente Anidride Carbonica Incorporata), che costituisce la quantità di CO2 connessa con l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla sua estrazione in natura, fino allo smaltimento a fine vita, passando per trasporto, raffinazione, lavorazione, assemblaggio, uso ecc. In un’ottica di economia circolare possiamo considerare la città come una miniera di materiali che possono essere recuperati, rigenerati e riciclati, riducendo significativamente l’impronta ecologica dell’edilizia. Le scelte effettuate in fase progettuale possono contribuire notevolmente alla riduzione delle emissioni di gas serra e all’incremento dell’efficienza energetica del settore delle costruzioni. 6


PERCHÈ FARE IL SUPERBONUS 110%

Creare valore per il futuro

La casa di proprietà è sempre stato uno dei grandi miti in Italia, ma molte persone non sanno di vivere in edifici gravemente malati. Tra abusivismo edilizio, imprese di costruzioni “allegre” e una normativa che all’epoca era decisamente carente, molti edifici sono pericolosi da un punto di vista sismico ed estremamente inefficienti da un punto di vista energetico. Sulla base dei dati degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) presentati, si stima che in Italia oltre il 60% degli edifici sia nelle classi più inefficienti (F-G), con un’epoca di costruzione compresa mediamente tra il 1945 e il 1972, e molti di questi edifici necessiterebbero di interventi che vanno da interventi urgenti a interventi auspicabili.

Migliorare l’efficienza energetica di un immobile vuole dire incrementarne in valore economico. Dalle statistiche sulle compravendite immobiliari, emerge come un immobile in classe A può valere tra il 18% e il 29% in più, rispetto a un immobile in classe C. Allo stesso tempo, la forbice di prezzo tra un immobile in classe C e uno in classe G può andare dall’8% al 15%. L’efficienza energetica ha un impatto anche sui tempi di vendita che, nonostante l’incremento di prezzo dell’immobile, tendono a essere più brevi (fino alla metà del tempo di vendita medio).

Ridurre i costi di gestione Inoltre, una elevata classe energetica comporta una notevole riduzione dei costi di gestione per il riscaldamento e il raffrescamento. Ovvero, bollette più basse per tutta la vita! Le stime fatte sul mercato immobiliare italiano dicono che riscaldare un immobile in classe G costa circa 10 volte rispetto a un edificio ad alta efficienza energetica. Sostenendo tutti i costi di una ristrutturazione energetica, si potrebbero ammortizzare i costi mediamente in 20 anni. Questi tempi di ritorno, ovviamente, sono molto ridotti nel momento in cui si accede a regimi di detrazione fiscale (Ecobonus e/o Superbonus). 7


DETTAGLI TECNICI

Interventi e massimali di costo

Detrazione massima ammissibile

Spesa massima ammissibile

-- Edifici unifamiliari, case a schiera e unità funzionalmente indipendenti.

55.000

50.000

-- Edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari (moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio)

44.000

40.000

-- Edifici composti da oltre 8 unità immobiliari (moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio)

33.000

30.000

-- Edifici unifamiliari, case a schiera e unità funzionalmente indipendenti

33.000

30.000

-- Edifici composti da 2 a 8 unità immobiliari (moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio)

22.000

20.000

-- Edifici composti da oltre 8 unità immobiliari (moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio)

16.500

15.000

105.600

96.000

-- Interventi sull’involucro di edifici esistenti (coibentazione di strutture pareti, coperture e pavimenti, sostituzione di infissi).

60.000

54.545,45

-- Installazione di schermature solari

60.000

54.545,45

-- Sostituzione di impianti di riscaldamento

30.000

27.272,73

-- Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria

60.000

54.545,45

Nessun limite

Nessun limite

-- Sistemi di microcogenerazione

100.000

90.909,09

-- Interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche

105.600

96.000

-- Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica

52.800 2.640 €/kW

48.000 2.400 €/kW

-- Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica contestuale a interventi di ristrutturazione edilizia, nuova costruzione (ampliamento) e ristrutturazione urbanistica

52.800 1.760 €/kW

48.000 1.600 €/kW

-- Installazione di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici

52.800 1.100 €/kW

48.000 1.000 €/kW

-- Edifici unifamiliari, case a schiera e unità funzionalmente indipendenti

2.200

2.000

-- Condomini, per installazione fino a 8 colonnine (moltiplicato per il numero di unità immobiliari)

1.650

1.500

-- Condomini, per installazione di oltre 8 colonnine (moltiplicato per il numero di unità immobiliari)

1.320

1.200

Tipologia di intervento Interventi trainanti Cappotto termico

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti

Interventi di riduzione del rischio sismico (moltiplicato per il numero di unità immobiliari) Interventi trainati Interventi di efficientamento energetico di cui all’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013

-- Dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, produzione acqua calda e climatizzazione

Installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici

8


DETTAGLI TECNICI

Spese tecniche e progettuali Tutte le spese tecniche necessarie per realizzare l’intervento (studio di fattibilità, progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza, collaudo), così come le spese per l’ottenimento delle asseverazioni e del visto di conformità, per perizie e sopralluoghi sono detraibili (entro i massimali di costo). Le spese tecniche sono detraibili solo ed esclusivamente se l’intervento viene realizzato. In caso contrario restano a carico del committente. In caso di sconto in fattura o cessione del credito, le spese tecniche devono essere calcolate in conformità al decreto del Ministero della Giustizia del 17 giugno 2016. In caso di detrazione diretta, invece, i parametri stabiliti da tale decreto costituiscono il limite massimo detraibile. Per comprendere meglio come funziona il Superbonus, è come andare dal medico per farsi fare un check up. Il medico ci visiterà, stabilirà la diagnosi e valuterà come è meglio intervenire. A volte può succedere che un malato non sia curabile. Altre volte potrebbe succedere che il paziente non voglia sottoporsi alla terapia prescritta. In ogni caso, però, il medico andrà pagato. La grande differenza è che con il Superbonus, se si arriva ad eseguire i lavori, la parcella del medico sarà detraibile.

Alternative al Superbonus

Se per qualche motivo non fosse possibile accedere al Superbonus, possono essere prese in considerazione le altre detrazioni fiscali esistenti attualmente, che offrono una vasta gamma di valide alternative al Superbonus, costituendo una efficace leva fiscale a incentivo degli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale: Bonus Ristrutturazioni: detrazione al 50% per opere di ristrutturazione edilizia, con massimale di spesa pari a 96.000 €; Sismabonus: detrazione dal 50% all’80% per opere di miglioramento e adeguamento sismico, con massimale di spesa pari a 96.000 €; Ecobonus: detrazione dal 50% all’85% per opere di efficientamento energetico effettuate da sole o in abbinamento a interventi di miglioramento e adeguamento sismico, con massimali di spesa variabili a seconda del tipo di intervento; Bonus Facciate: detrazione al 90% per interventi di riqualificazione delle facciate degli immobili posti nelle zone A e B di Piano Regolatore, senza massimale di spesa.

Per tutte queste tipologie di detrazione è possibile fruire dell’opzione della cessione del credito o dello sconto in fattura.

9


COME PROCEDERE CON IL SUPERBONUS

Flusso di lavoro

Il processo progettuale necessario per il Superbonus è composto da una serie di passaggi ineliminabili, perché connessi con i vari punti della normativa. Di seguito viene descritto un flusso di lavoro tipo, con i relativi centri di costo.

1

STUDIO DI PREFATTIBILITÀ

Centro di costo: INCARICO DI PRE-FATTIBILITÀ TECNICA E FISCALE Verifica dell’ambito oggettivo: verifica che l’edificio oggetto dell’intervento sia compreso fra quelli che beneficiano delle detrazioni ai sensi dell’art. 119 del D.L. 34/2020: ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

-- Edifici unifamiliari; -- Tutti i tipi di abitazioni; -- Unità immobiliari in edifici plurifamiliari -- Edifici produttivi; funzionalmente indipendenti; -- Ricadenti in zona 1, 2, 3. -- Condomini; -- Immobili di edilizia residenziale pubblica; -- Immobili di cooperative di abitazione a proprietà indivisa; -- Immobili gestiti da ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale; -- Società sportive dilettantesche (solo per spogliatoi).

Rilievo preliminare con valutazione della conformazione dell’edificio, valutazione degli accessi, numero di unità immobiliari ecc. Informazioni sulle singole proprietà: • Suddivisione in millesimi di proprietà; • Suddivisioni catastali. Verifica della categoria catastale delle unità immobiliari. Verifica soggettiva dei beneficiari: verifica delle condizioni legali e fiscali per poter accedere alle detrazioni: • Tipologia di beneficiario (condominio, persona fisica o altro); • Residenza fiscale ed eventuali detrazioni già fruite nell’anno in corso; • Titolo di possesso o detenzione dell’immobile (proprietario, usufruttuario, locatario ecc.); • Verifica se l’immobile sia utilizzato come bene strumentale, bene patrimonio o bene merce nell’ambito dell’attività d’impresa, arte o professione; • Verifica del limite delle unità immobiliari per le quali si è fruito del Superbonus. N.B.: è possibile usufruire del Superbonus 110% per efficientamento energetico per max. 2 unità immobiliari. Tale limite non opera per le seguenti categorie di lavoro (nessun limite al numero di unità immobiliari): • Sismabonus 110% per adeguamento sismico di edifici in zona sismica 1, 2 e 3; • Ecobonus 110% sugli spazi comuni dei condomini. L’ultima Legge di Bilancio n. 178/2020 ha inoltre stabilito che sono ammessi al Superbonus gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.

Verifica amministrativa dell’esistenza dell’edificio mediante visura catastale e ricevute di versamento delle imposte comunali (ICI, IMU, TaRi ecc.). ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

Verifica dell’esistenza dell’impianto di riscaldamento mediante sopralluogo (verificare la presenza di un generatore di calore), documentazione fotografica, verifica di precedenti APE e libretti di impianto.

Verifica della zona sismica.

N.B.: è possibile usufruire dell’Ecobonus 110% solo se l’immobile è dotato di impianto termico funzionante o che possa essere rimesso in funzione mediante intervento di manutenzione straordinaria.

10


2

VERIFICA DI CONFORMITÀ URBANISTICA

Centro di costo: VERIFICA DI CONFORMITÀ URBANISTICA Verifica dello stato legittimo dell’immobile a livello catastale, urbanistico ed edilizio. N.B.: è possibile fruire di qualsiasi detrazione fiscale solo ed esclusivamente se l’immobile risulta legittimo.

Visura catastale completa con planimetria di primo impianto, mappa catastale, quadro dimostrativo dei subalterni, planimetrie di tutte le unità immobiliari, se necessario accesso all’archivio storico del catasto. Richiesta allo Sportello Unico per l’Edilizia dei titoli edilizi (permessi di costruire, DIA, SCIA, CILA, CIL, pratiche di condono, sanatorie ecc.) al fine di ricostruire lo stato legittimo dell’edificio. . Acquisizione della documentazione progettuale originale (dal costruttore o dal progettista) Rilievo metrico dello stato attuale dell’immobile. Confronto tra stato attuale e stato legittimo. Verifica di eventuali tolleranze e difformità. Verifica della sanabilità di eventuali opere abusive o difformi. N.B.: in caso di interventi riferiti esclusivamente alle parti comuni di condomini, l’accertamento dello stato legittimo deve riferirsi esclusivamente a queste ultime e, pertanto, eventuali difformità urbanistiche e/o catastali delle singole unità immobiliari non compromettono la possibilità di fruire delle detrazioni per le spese relative ai lavori sulle parti comuni.

Centro di costo: PRATICHE DI SANATORIA EDILIZIA E/O CATASTALE N.B.: la sanatoria di eventuali difformità, irregolarità e/o abusi non è detraibile in nessun caso.

11


3

FASE PROGETTUALE / INCARICO TECNICO

Centro di costo: DISCIPLINARE D’INCARICO TECNICO Il disciplinare d’incarico dovrebbe comprendere come minimo le seguenti attività: - Progettazione; - Direzione Lavori; - Coordinamento della Sicurezza. Individuazione degli interventi agevolabili con definizione degli interventi trainanti e trainati. Rilievo completo dello stato attuale dell’edificio (dimensioni esterne e interne, strutture, stratigrafie, infissi, materiali, ponti termici, impianti termici ecc.) ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

- Eventuali indagini con termocamera; - Eventuali indagini con blower door test; - Eventuali saggi.

- Prove distruttive sui materiali; - Prove non distruttive sui materiali; - Indagini geognostiche.

Diagnosi dell’edificio ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

- Diagnosi energetica; - APE convenzionale ante operam.

- Modellazione dello stato di fatto; - Verifica di vulnerabilità sismica.

Progetto ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

-- Progetto energetico (architettonico, impianti meccanici, impianti elettrici); -- Verifica dei requisiti: »» Miglioramento di almeno 2 classi energetiche; »» Requisiti tecnici di cui al D.M. 6 agosto 2020; -- APE convenzionali post operam; -- Relazione Legge 10 (da depositare al Comune, presso il SUE).

-- Progetto strutturale; -- Asseverazione della classe di rischio sismico post operam.

Gestione del credito d’imposta. Conferma e validazione del progetto . Progetto esecutivo: - Particolari costruttivi; - Computi metrici; - Capitolato speciale d’appalto; - Piano di sicurezza e coordinamento.

12


4

FASE REALIZZATIVA / ESECUZIONE DEI LAVORI Gara d’appalto / Definizione dei fornitori: Centro di costo: CONTRATTO D’APPALTO Nomina del collaudatore Centro di costo: INCARICO TECNICO COLLAUDATORE Facoltativo per Ecobonus 110%, obbligatorio per Sismabonus 110%. Acquisizione dei titoli abilitativi; - Permesso di costruire, SCIA, CILA, CIL; - Eventuali ulteriori atti abilitativi (Soprintendenza, Genio Civile, ecc.). Centro di costo: DIRITTI AMMINISTRATIVI (ENTI PUBBLICI) Notifica preliminare (ASL e Ispettorato territoriale del lavoro) Esecuzione dei lavori edili Asseverazioni ECOBONUS 110%

SISMABONUS 110%

- Asseverazione della congruità dei prezzi; - Asseverazione di rispondenza ai requisiti tecnici di cui al D.M. 6 agosto 2020; - Asseverazione ENEA.

- Asseverazione della congruità dei prezzi; - Asseverazione a firma del progettista delle opere strutturali, del direttore dei lavori e del collaudatore.

Centro di costo: ASSEVERAZIONI N.B.: Le asseverazioni sono rilasciate al termine dei lavori o per ogni stato di avanzamento dei lavori (SAL).

Visto di conformità (Commercialista, CAF, ecc.). Centro di costo: VISTO DI CONFORMITÀ Pagamenti mediante bonifico “parlante”. Eventuale opzione di cessione del credito (su sito Agenzia delle Entrate, può essere esercitato anche per i singoli SAL). Comunicazione di fine lavori. Certificato di collaudo e certificato di regolare esecuzione. In caso di Sismabonus 110%, Collaudo statico. APE finale, per ogni unità immobiliare, da trasmettere al Catasto Energetico Regionale.

COSA POSSO FARE PER TE Se sei interessato a esplorare le possibilità offerte dal Superbonus, posso supportarti lungo il percorso e trovare insieme a te le soluzioni migliori per realizzare una casa più sicura, più efficiente, più ecologica e che costituisca un bene economico di valore maggiore e duraturo. Insomma, una casa pronta per il futuro. Per informazioni, domande o consulenze, puoi contattarmi a tomas.mancin@gmail.com oppure +39 347 6789473

13


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.