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Modello di SUV compatto

A prima vista la terza generazione della BMW X1 non sembra rivoluzionare la sua natura di SUV compatta molto abitabile, se tralasciamo la calandra ipertrofica. Sarebbe come dimenticare che questo modello oggi è multi-energia e include anche la variante elettrica iX1. Più classica, la xDrive23i a ibridazione leggera che abbiamo provato, integra un motore elettrico da 19 CV alloggiato nel cambio a doppia frizione. Gli habitué della marca si accorgeranno pure della scomparsa della famosa ghiera di comando BMW che lascia il posto ad uno schermo a sfioramento. Quest’ultimo forma un pannello digitale incurvato insieme al modulo della strumentazione. L’effetto stilistico è riuscito, l’intuitività del sistema, che elimina quasi totalmente i tasti fisici, un po’ meno.

Resta il fatto che questa SUV di dimensioni medie offre un’abitabilità esemplare. Gli occupanti dietro godono di un ampio spazio per le gambe, oltretutto modulabile grazie al divano scorrevole longitudinalmente e con schienali regolabili. Purtroppo opzionali, come quasi tutti i comfort. Davanti, si apprezza l’abbinamento di materiali pre - tattile al posto dei comandi tradizionali.

Dati Tecnici

Lunghezza: 4,50 m | Bagagliaio: 500–1545 l

Motore: 2 l turbo benzina 204 CV + ibridazione leggera (48 V) 19 CV, 218 CV cumulati, 360 Nm; da 0 a 100 km/h in 7,1 s Cambio: Steptronic 7 marce, 4×4 Consumo (in prova): 7,3 l/100 km; autonomia: 616 km

Prezzo: 55 900 fr. (modello base X1 sDrive18i da 45 900 fr.)

Telaio rigoroso ed efficace

Consumo moderato

Prestazioni/piacevolezza motore

Abitabilità posteriore/bagagliaio Sistemi di assistenza utili

Capacità offroad

Accessori costosi

Comportamento un poco rigido

Sterzo poco comunicativo

Digitalizzazione da ammaestrare Ergonomia maniglie portiere giati e inserti raffinati. Quanto al bagagliaio di forma regolare, è molto pratico da caricare.

Sorprende invece un po’ la relativa rigidità delle sospensioni. È il prezzo da pagare per il comportamento rigoroso. Anche lanciato ad andatura sostenuta, il telaio non esprime il minimo ondeggiamento. Unito allo sterzo preciso e alla motricità senza pecche della trazione integrale, si rivela ben efficace. Il tutto è valorizzato dai 218 CV cumulati di questa motorizzazione che oscilla tra morbidezza e tonicità, anche se forse nel complesso manca un po’ di carattere. Ciò detto, la X1 trae beneficio dagli ottimi sistemi di assistenza, quali l’allerta che segnala quando ci si avvicina al semaforo rosso. In più, l’altezza da terra di 20 cm, il regolatore di velocità in discesa e il peso rimorchiabile di 2000 kg sono davvero tutti assi nella manica. moh

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