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Innovare

Le ultime novità e visioni dal mondo delle due ruote

Testo Dominic Graf

Peace of Cake

La Cake è un’azienda svedese produttrice di motocicli e ciclomotori elettrici leggeri. Di alta qualità, combinano rispetto dell’ambiente e design minimal con la funzionalità di un coltellino svizzero. Il modello Ösa Flex (foto) ha una struttura che permette di montare tutt’una gamma di accessori, agganciandovi porta pacchi e surf, seggiolini per passeggeri o bambini, borse, tavola dj e quant’altro. Costo da 8880 euro, velocità fino a 45 km/h, autonomia di 92 km e peso di 87 kg.

Due ruote versatile L’uni-bar modulare con sistema di fissaggio a morsetto permette tanti usi a zero emissioni.

Batteria scambiabile Dotata di prese da 12 e 220 volt e porta USB consente di caricare più dispositivi allo stesso tempo.

Una tuta sotto la tuta

Bici: regolare bene le luci

In breve

Casco intelligente

Un casco smart d’avanguardia dispone di videocamera, comandi vocali, altoparlanti e visiera che passa da chiara a scura in automatico. Grazie a display a LED, il pilota ha sempre davanti agli occhi i dati del viaggio e conosce in anticipo i pericoli sul percorso. Ne è un esempio eccellente il MK1S proposto dall’azienda australiana Forcite.

Moto che guidano da sole

I maggiori costruttori quali Honda, Yamaha e BMW stanno studiando sistemi di guida autonoma per moto. Pur esistendo già allo stadio di prototipi, queste innovazioni tecnologiche non mirano tanto a sostituirsi al conducente. Gli Adas moderni per moto sono finalizzati piuttosto a garantire maggiore sicurezza e comfort di guida.

SOS automatico

In caso di incidente in moto conta ogni minuto. Per attivare istantaneamente la catena degli aiuti, ecco i sistemi di chiamata d’emergenza intelligenti, dotati di sensori che registrano la caduta ed allarmano i soccorsi e trasmettono la posizione dell’utente. Fra i più conosciuti e anche premiati, «ECALL» di BMW e «dguard» della tedesca Digades GmbH.

Un futuro all’idrogeno

L’anno scorso la Kawasaki ha presentato un motore sperimentale a combustione interna alimentato a idrogeno gassoso. A differenza delle auto e dei camion con celle a combustibile, questo prototipo sfrutta l’iniezione diretta. Arriverà sul mercato non prima del 2030. Nel frattempo, la casa giapponese punta sui propulsori termici, elettrici e ibridi.

In seguito al boom delle e-bike registrato negli ultimi anni, le biciclette sono state dotate di efficaci luci anteriori, che non servono solo per essere visti ma anche per illuminare la strada. Benedizione per il ciclista che circola di notte, possono tuttavia rivelarsi problematiche per gli altri utenti della strada. Specialmente se il faro anteriore è orientato troppo in alto rischia di accecare chi viaggia in senso inverso. Ma come assicurare una regolazione delle luci davvero corretta? Innanzitutto si dovrebbero consultare le istruzioni d’uso del fabbricante. Nel caso non fossero disponibili, esiste un modo facile per evitare di abbagliare inutilmente gli altri utenti della strada: ponete la bicicletta su una superficie orizzontale a cinque metri da una parete e misurate l’altezza da terra del bordo superiore del fanale davanti. Riportate questa misura sul muro e regolate il fascio luminoso dimodoché questo sia completamente proiettato sotto tale segno alla distanza della larghezza di una mano. Controllare che il fanale sia fissato stabilmente per impedire che possa nuovamente spostarsi durante la marcia. A condizione di essere regolate correttamente, le luci permettono di prevenire situazioni critiche nel traffico e ridurre così il rischio d’incidenti

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