Anno V U I- N . 1.
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Gennaio 1902.
t u t t i i Soci d e l Touring;
Som m ariot La u Kivista Monsilo n. La Ucdaxionc. — 11 Touring o la Fuco. — L lo gambo?, Ottone Brcntari. — Una città ilei Piemonte. — 11 saluto fra i soci Uol Touring. — La tessera dol T. C. I., Kralc. — Duo Esposizioni fotografiche. — Per il con corso dei forestieri. — L’Associazione Nazionale por il movimento dei forestieri. Ave. C. A. — Ciclismo. — Automobilismo. — Strado. — Ferrovie. — Attività dolio Sozioni. — Cronaca. — Biblioteca, g._ o. — Seziono legalo, Art*. Cesare Agrati. — Comunicati vari. — Consolato. — Elenco doi candidati. — XI Lista degli Associati dell’ «Attraverso V Italia ».
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d e ! Z o u r i q g C lu b 3 1 a l i a n o <ò Con questo numero lu Rivi: tu nostra, che è uno «lei tanti vincoli d'unione fra i 26,000 soci del Touring, entra nel suo ottavo anno di vita; il che vuol dire che ha già compiuto il settimo anno... cioè che è giunta a ll’età della ragione. I soci si accorgeranno alla prim a occhiata che la R ivista questa volta si presenta ad essi fattasi più grandicella, vestita a nuovo, e con un aspetto (sia detto senza malizia) più civettuolo o sim pa tico. Nell’accingersi a compilare questo numero, la redazione non si formò a guardar solo il pre sente, ma guardò anche il futuro ed il passato. Nel guardare il futuro si spaventò, nel guar dare il passato si confortò; nel guardare il futuro vide, cogli occhi ardenti della fantasia, quell’idea le di R ivista che Sarebbe nei suoi intendim enti e nei suoi desideri, e che dovrebbe essere tanto e tanto più grande, più frequente, più bella, più nutrita, più varia di quanto non sia ora, e com prese quanto c’è ancora da lavorare, vi et m ente, per giungere sino all’ardua cima ; nel guardare al passato si confortò, perchè potè constatare che della strada se ne è pur fatta m olta e molta, e non tutta vana; ed allora si pensa: « Se siamo arrivati >ino a qui, non si potrà arrivare sino a lì? » Volete che vi parliamo dei nostro futuro? Noi aspiriamo a fare della nostra Rivista non solo l’or
gano del Touring, ma anche quello del turismo, ed a rispecchiare e spronare tu tte le azioni e tutte le persone che rendono, o potrebbero rendere facili, comode, amene, sicure, le comunicazioni fra le va rie città, provinole, regioni d ’Italia, e ad illustrare tutto ciò che contribuisce a facilitare i viaggi, a fa vorire il concorso dei forestieri, a far am are e sti m are il nostro paese, che in parte è ancor tanto sconosciuto o misconosciuto, ma che in parte (è doveroso ed utile il riconoscerlo) molto deve ancor fare, per le strade, per gli alberghi, per le pubbli cazioni, per farsi conoscere... e stimare*. Tale è il nostro program m a; ed ognuno può capire quanto esso sia vasto ed arduo. Dopo questo sguardo al futuro, vogliamo du re uno sguardo ai passato? Vogliamo un po’ vedere se c’è, se non da inorgoglirci, almeno da prendere coraggio per proseguire arditam ente? «• • Il Touring venne ufficialmente istituito V 8 Novembre 1894; ed il primo numero della Rivista uscì nel Gennaio del 1895. Essa era d’un formato assai più piccolo non solo dell’attuale, m a anche di quello dello scorso anno; e constava di 16 pagine, delle quali 5 dedi cate alla réclame. In prim a pagina si diceva, a chi ancoru non lo avesse saputo, che cosa era il Touring, che si chiamava allora Touring Club Ciclistico Italiano; e, in grazia appunto di quel Ciclistico (che è poi sparito) il discorso era rivolto specialmente ai ci clisti, o velocipedisti, come allora si diceva più vo lentieri ; e si parlava fra altro così : « Voi velocipedisti, che avete veduto nella vn-