Pubblicazione Internazionale di Turismo EDIZIONE REGULARE Anno x • numero 194 • luglio/agosto 2010 www.traveltradecaribbean.com
SUPPLEMENTO
AL NUMERO
SPECIALE
TTC 194
Italia: le vacanze dei connazionali
Gl
i italiani viaggiano più di tutti? Parrebbe di sì, secondo alcune ricerche effettuate da organismi all’uopo preposti. Il turismo di lusso, ad esempio, ha subito solo una leggera battuta d’arresto, rimanendo tra i segmenti più solidi, alla
ricerca costante di qualità «al top» e vacanze emozionanti, attraverso proposte che prendono sempre più piede e si trasformano da programmazioni trasversali in prodotti con una propria identità ben delineata. Continua a pagina 2
L’assicurazione sui viaggi secondo i maggiori player del mercato Con le maggiori compagnie di assicurazioni relative ai viaggi, CT ha voluto fare una valutazione del rapporto «Turismo/Assicurazioni» per vedere quale sia lo «stato dell’arte». «Mi sono sempre chiesto quale fosse la «mission» di un agente di viaggio, essendo un lavoro per il quale, serve passione - esordisce Antonio De Leo, direttore generale di Mondial assistance - Tutto ciò che viene fatto con passione, lo si fa con entusiasmo, anche se quanto si fa con entusiasmo richiede professionalità e proprio grazie a questa componente si ottengono ricono- Continua a pagina 8
Turchia e italiani: un amore per il «ponte» fra due continenti Uno dei pochi Paesi del Mediterraneo dove l’industria turistica ha continuato a dare buona prova di sé, anche in piena crisi, e promette di continuare a farlo nel futu- Continua a pagina 6
S p ec i a l e
F o cus
At t ua l i tà
N o t iz ie
L’estate 2010 secondo gli operatori…
Il piccolo vademecum per l’agente di viaggio
Usa: sempre in voga, e la Florida offre sempre grandi spunti
Apre, a Reggio Emilia, «La Guantanamera»
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Speci a le Allora ci si ingegna, cercando una maggiore attenzione alla spesa, preferendo destinazioni italiane o straniere facili da raggiungere in auto o con voli low cost. Mar Rosso, isole greche e Baleari sono tra le più gettonate. E’ certo che fra giugno e settembre 2010 un italiano su due si concederà almeno una vacanza, ma oltre la metà (60%) resterà entro i confini nazionali e il 65-70% sceglierà «mare nostrano», ridando ossigeno a Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna. Se il 2009 ha visto cadere il mito di isole (Sardegna, Si-
so sono aumentati del 4,3%, mentre l’alloggio in un albergo a mezza pensione per una settimana costa l’1,2% in più. Agosto resta il «re» delle vacanze, con il 52% dei vacanzieri, mentre è in crescita del 2% settembre. Si aggiunga la paura del blocco dei cieli per le ceneri vulcaniche ed il gioco è fatto: l’Italia assume il ruolo di meta preferita (per amore o per forza) con il 59%. Per chi andrà all’estero l’Europa è l’obiettivo, in particolare le città, mentre solo il 23% si sposterà oltreoceano. Di poco tempo fa la diffusione del «X Ba-
Grecia
Italia: le vacanze dei connazionali
Dalla prima pagina – Isole della Grecia, Spagna e Sardegna in Europa, sul lungo raggio Polinesia, Caraibi e Oceano Indiano, Egitto sul medio, sono le mete preferite dal passeggero italiano. L’italiano pare un cliente esigente che parte a volte con una media di un viaggio a trimestre, circa il 40% contro la metà esatta della media europea. Però abbiamo periodi «blindati», dicembre ed agosto, per luoghi facili da raggiungere, con servizi al top, mentre sale il gradimento per il settore crocieristico, che capita l’antifona, è in costante rinnovamento. Sempre analizzando il comportamento del turista nostrano, hanno ragione alcuni to che lavorano per il riconoscimento del «brand» perché la fidelizzazione e la riconoscibilità pagano. La stagione estiva 2010 stenta a partire, con prenotazioni deboli, dopo la crisi del 2009. Il clima d’incertezza su redditi, tasse e futuro, preoccupa le famiglie con il risultato, secondo l’associazione dei to, Astoi, di una ancor maggiore attenzione al prezzo da parte dei consumatori e, di contro, gli operatori impegnati a dare una parvenza di programmazione al proprio business cercando di attrarre clientela per tempo con la politica degli sconti in «early booking». Il mondiale di certo non ha aiutato aiuta, dando un’ulteriore scusa, complice il clima non propriamente estivo, per stare a casa fino a metà luglio, con il risultato di una grande attesa, per un 2011 migliore.
cilia, Capri e Ischia) pare che il 2010 produrrà un'ulteriore contrazione della domanda con un peggioramento dell'Italia meridionale e la resistenza delle regioni balneari del centro-nord, aree comunque popolari anche fra gli stranieri che calano nel Bel Paese. (Rimini e i lidi veneziani per i tedeschi, Toscana e Sicilia per i britannici, Toscana e Campania per i transalpini, il tutto condito da un boom di arrivi dai paesi dell'Est, russi in primis, soprattutto sulla costa romagnola anche per via dello shopping «duty free» a San Marino. Contrasta con questo ritratto quanto riporta l’indagine Adoc (Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori) sul turismo estivo, secondo la quale solo il 31% degli italiani andrà in vacanza. La maggior parte di questi opterà per viaggi brevi ed economici: sei italiani su dieci soggiorneranno al massimo per una settimana, mentre solo l’1% potrà permettersi quasi un mese di ferie, anche perché per spostarsi e alloggiare quest’anno si spenderanno in media 105 euro in più che nel 2009. Esempi? Un biglietto aereo costa in media il 18% in più della scorsa estate, un viaggio in treno il 13% in più, l’auto comporterà un esborso maggiore di oltre 10 euro a pieno. I pacchetti tutto compre-
Spagna
rometro Ipsos - Europ Assistance» che cerca di individuare le attitudini e le preoccupazioni degli europei in vacanza. L’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione continentale, ha l’obiettivo di indagare sulle propensioni, sui comportamenti e le preferenze di viaggio dei cittadini di sette paesi. Per l’Italia si evince che saranno di meno a fare le valige per una significativa contrazione delle «intenzioni di partenza» (71% pari a -5% rispetto al 2009). Nonostante ciò il Belpaese occupa ancora una volta il primo posto nella classifica europea, con il più alto numero di intenzioni a partire a livello internazionale. Gli italiani, con un budget di 2 mila 132 euro (in calo di 72 euro, - 5% rispetto al 2009) si posizionano al 4° posto della classifica europea dopo Gran Bretagna, Belgio e Austria. L’italiano rispetto alla media europea dà meno importanza al riposo e predilige sempre di più i viaggi itineranti all’insegna della scoperta (43%, +4% sul 2009). Inarrestabile la diffusione del web nell’universo dei viaggi: internet è il mezzo di prenotazione privilegiato in Europa e viene scelto da un numero sempre più alto di vacanzieri (53%, + 3 % rispetto al 2009; +6% rispetto al 2008). L’Italia, dove il numero dei «navigatori» cresce di anno in anno (46%, + 3% rispetto al 2009; + 6 % rispetto al 2008), perde finalmente la posizione di fanalino di coda nella classifica europea, superando gli spagnoli.•
2 CONTINENTE TURISMO • Supplemento bimestrale speciale ttc • No. 4 • 2010
Speci a le
L’estate 2010 secondo gli operatori…
Al
pitour, il maggior to italiano fa sapere quali sono state le scelte dei propri clienti ad oggi: le mete più gettonate restano le Isole, per quanto attiene il turismo «interno» mentre per quanto riguarda l’estero la richiesta è forte per Egitto, Spagna, Tunisia mete di certo a rapporto costo/qualità vantaggioso. Seguono Cabo Verde, esotico ma non lontano, e poi Africa e Oceano Indiano. Le tipologie maggiormente richieste risultano essere villaggi e vacanze a tema (natura, sport, benessere). Per Kuoni in generale il 2010 si presenta con un an-
controtendenza rispetto a Venezuela che sta soffrendo. Le Maldive sono il focus di Kuoni tra le destinazioni mare (insieme a Seychelles) con 3 resort in esclusiva. Risultati di crescita a doppia cifra per prodotti di nicchia Emozioni, che si rivolge al target lusso, e Discovery, i viaggi per chi vuole scoprire il mondo con un approccio soft all'avventura. Da Veratour, leader del segmento villaggi, con propensione al turismo generalista di nicchia, Stefano Pompili commenta: «Le mete più gettonate dell’estate sono l’Egitto mediterraneo (Marsa Matrouh), le
met e Djerba a ruota. A seguire Grecia, Marocco, Turchia, Corsica. Per quanto riguarda il lungo raggio, ci sembra un po’ tutto in sofferenza, con il Messico che va leggermente meglio delle altre mete caraibiche (Dominicana e Cuba) e Kenya e Zanzibar che comunque riapriranno a fine luglio, ma al momento con riempimenti fin qui non brillanti». Valtur, per bocca di Gabriele Rispoli, direttore commerciale, fa il punto della situazione per l’operatore. «E’ sempre apprezzata la Sardegna dove Valtur vanta un’offerta varia e completa con le sue tre strut-
re Italia e medio raggio, soluzioni sempre molto apprezzate grazie all’offerta di un prodotto caratterizzato da un ottimo rapporto prezzo/qualità. Anche il lungo raggio sta lavorando bene con il segmento sposi e con la formula di advance booking, strategia di pricing che si riconferma vincente soprattutto per questo target. Fabio Landini, direttore commerciale di Press tours enfatizza l’interesse per la Cuba d’autore, sulla quale il to milanese è leader di mercato. «Vero è che la situazione generale non sembra prometta nulla di buono, per la stasi economico-
damento migliore rispetto al 2009 per una lenta ripresa. Grandi soddisfazioni in termini di prenotazioni che hanno registrato la crescita maggiore giungono da Kenya e Tanzania dove si è dirottato il traffico sottratto al Sud Africa per via dei mondiali, Giappone dove continua la crescita sia in termini di volumi che di interesse, Messico che sembra finalmente uscire da un periodo segnato da uragani e influenze animali, Canada che, a dispetto di Stati Uniti che hanno un trend costante, sta registrando una crescita interessante, superiore al 20%, Australia che registra numeri in crescita soprattutto per l'estate Argentina e Cile, le destinazioni più richieste dell'America Latina, in
Canarie e Baleari, Creta e Rodi ed i nostri tre villaggi in Sardegna. Sul lungo raggio va molto bene l’Oceano Indiano con Maldive, Madagascar, Mauritius, Kenya e Zanzibar che per Veratour rappresentano ormai punti di forza consolidati». Renato Scaffidi direttore genereale di Marevero spiega l’evolversi delle prenotazioni dell’operatore neonato. «La destinazione che va per la maggiore è, tanto per cambiare, il Mar Rosso, con Sharm el Sheikh al primo posto e Marsa Alam distanziata di parecchio. A ruota seguono le Baleari, con in testa Minorca, dove abbiamo 3 club, poi Maiorca, stessa situazione, Formentera ed Ibiza. In terza posizione la Tunisia con Mahdia in testa e Hamma-
ture, i Village Resort Colonna Beach e Santo Stefano e il Villaggio di Baia di Conte. Anche la Sicilia con le Isole Egadi sta riscontrando risultati positivi di vendita: proponiamo il Village Resort di Favignana, che da quest’anno riceve un ulteriore sostegno alle vendite grazie alla novità che riguarda il collegamento con l’isola del volo diretto Malpensa-Trapani, che aumenta la qualità del servizio di trasporto offerto al cliente. Trend positivo delle destinazioni medio raggio con la Turchia che si conferma come la più richiesta, accanto all’Egitto divenuto ormai una meta stabile nelle prenotazioni. Nelle ultime settimane, infatti, stanno arrivando segnali positivi anche dal target famiglia su ma-
sociale del paese e per situazioni in divenire di alcuni tra i principali attori della filiera turistica. Siamo soddisfatti delle richieste per Cuba, ma siamo altrettanto fiduciosi anche per la Repubblica Dominicana e la Jamaica che pensiamo daranno risultati apprezzabili mentre, il Messico sta risentendo in maniera eccessiva e indebita dell’errata idea sulla «marea nera». Pesa sull'estate 2010 la rivalutazione del dollaro sull’euro che va ad aumentare il prezzo del pacchetto sia per i servizi a terra che per il costo del carburante (trasporto aereo). Cerchiamo di mantenere con la nostra politica commerciale il «Prezzo Garantito», a tutela del consumatore finale e del lavoro degli adv».•
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Ca r a i b i
Florida keys: i Caraibi dell’America
Un
a catena d’isole collegate da ponti, la leggendaria “US one”. Da Miami verso sud 200 miglia di strada che porta ad un viaggio indietro nel tempo fino a giungere a Key West quell’isolotto di pescatori amato da Hemingway come amò Cuba… la stessa atmosfera rilassata e una popolazione sempre sorridente che ha il mare dentro. Il miglior modo per arrivarci è in sella ad un’Harley che qui spopola, dato anche il clima splendido. Noleggio da Eagle Riders (www.eagleriders.com) E poi via verso Islamorada la prima tappa. Un piccolo resort che dà su un mare incantevole è l’Holiday Isle Resort & Marina all’84001 della Overseas Highway. Vale la pena di fermarsi
nei suoi miniappartamenti per godersi la vita delle Keys… relax e serenità a tutto tondo, scorrazzando nelle vicinanze accarezzati dal sole in Harley: Largo, Plantation, Layton, Duck key. Si prosegue per Key West l’estrema punta a 90 miglia nautiche da Cuba… e fra guest house e alberghi (meglio le prime) l’Eden House-1015 Fleming Street rappresenta una scelta perfetta. La punta estrema dei “cayos” (da cui deriva la parola keys) è la pittoresca Key West, sofisticata ma semplice… sebbene un po’ troppo turistica. Vale la pena di risalire in sella e fare una sortita a Stock Island per gustare a piedi nudi sulla sabbia barbecue e cucina locale deliziosa all’Hogfish Bar and Grill, al 6810 di Front Street dove troverete più locali che turisti, perché nascosto davanti al porto peschereccio della penultima key. E prima di girare la moto e tornare a Miami nel glamour di South beach, fermandosi ancora “random”, un breakfast al Blu Heaven, all’angolo di Petronia e Thomas vi mostrerà il vero stile isolano, quello di prendere la vita… con calma!•
No. 4 • 2010 • Supplemento bimestrale speciale ttc • CONTINENTE TURISMO 5
Speci a le
Turchia e italiani:
Jan Mehlich
un amore per il «ponte» fra due continenti
2,81% sul 2008) dei quali 635mila italiani. Il 2010 prosegue sul terreno della fertilità con un incremento dell'11% nel primo trimestre, con una forte spinta dal turismo europeo». L’Italia vanta numerosi collegamenti attraverso Turkish Airlines: quattro sono i porti collegati e come ci ha detto il presidente della compagnia, Temel Kotil, ne è in arrivo un quinto nel 2011. «L’Italia è un mercato strategico con circa 460mila passeggeri (2009) con un load factor del 70% su 49 frequenze da Milano, Roma, Venezia e ultima aggiunta, in marzo, Bologna. Milano vedrà da luglio a ottobre una quarta frequenza quotidiana e l’aggiunta di voli dedicati su Bodrum e Antalya da metà giugno a metà settembre per coprire un segmento balneare, del golf e del benessere in grande fermento. L’Italia riconosce la razionalità del nostro network - concllude Kotil - e ci premia con grande fedeltà. Sono 15 i milioni di passeggeri “domestici” e 16 i passeggeri internazionali di cui 6 milioni in transito per ulteriori mete di un network che vanta 157 destinazioni delle quali oltre 120 internazionali con una flotta di 134 aeromobili in continua razionalizzazione e rinnovamento, oltre a far parte del vasto network di Star Alliance, il che offre ancora più possibilità».•
EC.EUROPA.EU
Dalla prima pagina – ro immediato è la Turchia, cresciuta nei numeri e in ascesa per la qualità dell’offerta. Cultura, mare, tradizione, ma non solo: la Turchia guarda all’estate 2010 con un pieno d'energia che le viene dal riconoscimento internazionale di Istanbul, nominata capitale europea della cultura. Si percepisce anche una consapevolezza rinnovata di un appeal turistico di largo raggio: concerti, mostre, appuntamenti, kermesse estive, mezzo migliaio di eventi che attireranno oltre lO milioni di visitatori. «E’ una città stimolante, pulsante, viva e meravigliosa - commenta Lelio Carfora, direttore de i Viaggi del Capitano, uno degli operatori più attenti alla Turchia - cerniera fra due continenti e per questo unica nel suo genere. Ma tutta la Turchia è incredibile con il mare che si solca su comodi “caicchi” e le infinite possibilità, sci compreso, d’inverno all’estremo est». «L’occasione è ghiotta per programmare concerti, mostre, rappresentazioni teatrali, balletti, mostre fotografiche e d’arte contemporanea - spiega Aygun Atalay direttrice dell’ufficio cultura dell’ambasciata turca di Roma - col turismo balneare leader e congressuale e golf tra i segmenti in ascesa. Sono stati, nel 2009, oltre 27milioni gli arrivi (+
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Speci a le
Cr
esce la voglia di spiagge turche tra gli italiani, e aumentano le offerte-mare: da Antalya, con il vecchio quartiere di Kaleici e i suoi vicoli stretti con le vecchie case di legno addossate alle mura della città e la marina sempre animata, i dintorni di Antalya, che si possono esplorare approfittando di escursioni giornaliere come alle Cascate superiori di Duden, a 14 km a nord-est, mentre lungo
Focus
Assicurazione: Il piccolo vademecum per l’agente di viaggio Dopo aver avuto certezze dei servizi turistici scelti dal cliente occorrerebbe intervistare il cliente per capire di che tipo di copertura necessiti non dimenticando che uno dei quattro obblighi imposti dall'Isvap (Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private e sull’interesse collettivo) agli intermediari assicurativi è proprio l'adeguatezza del prodotto. Ci sono bambini? Ci sono parenti a casa anziani? Ci sono familiari con malattie croniche? Se sì, non è sufficiente la copertura del to, occorre integrare con «Globy Gialla» (Mondial) o «Viaggi no stop_Annullamento» (Europ) che rimborsa le penali a seguito di cancellazioni per qualsiasi motivo documentabile, anche per riacutizzazioni di malattie pregresse. Non ci sono parenti a casa con malattie croniche? E' sufficiente la copertura del to. Oltre l'85% delle cancellazioni sono imputabili a malattie di parenti a casa. Per l'Assistenza Sanitaria occorre verificare, nelle coperture dei to, i massimali delle spese medi-
L’offerta balneare turca la strada per la spiaggia di Lara si possono ammirare le Cascate inferiori, che precipitano direttamente nel Mediterraneo. Le proposte su Antalya sono rappresentate soprattutto da villaggi e alberghi a 4/5 stelle. Altra meta di punta dell’offerta balneare turca, Izmir, con il suo centro di vacanze Ilıca, i suoi bagni termali e la marina di Altın Yunus («bandiera blu»), una baia ideale per praticare surf e vela. Chi preferisce la tranquillità dei centri minori, può scegliere Ildın, piccolo villaggio sul mar Egeo, a 20 km da Çe’me e vicino al golfo di Gerence, divenuto in pochi anni un autentico paradiso per gli sport nautici.•
che e l'assenza dalle esclusioni le riacutizzazioni di malattie pregresse, in presenza di massimali bassissimi e di esclusioni delle malattie croniche, meglio integrare con «Globy Rossa» (Mondial) o ad esempio la proposta «Viaggi no stop_Vacanza» (Europ) dedicato a spese mediche e molte altre fattispecie. L'integrazione va fatta con i prodotti della stessa compagnia con la quale il to fornisce la base. Se l'adv dedicasse qualche minuto a questo tema, il cliente ne resterebbe favorevolmente impressionato, sentendosi più sicuro affidandosi ad esso. Se poi non dovesse sottoscrivere la polizza, in caso di eventi negativi, l’adv avrebbe rispettato il Codice del Consumo D.L. 206/05 che impone di proporre per iscritto le coperture Annullamento e Assistenza Sanitaria e la normativa Isvap n.5 che impone di proporre un prodotto assicurativo adeguato. E’ un prezzo da pagare irrisorio per dimostrare una professionalità, cosa oggi molto più predicata che realizzata.•
No. 4 • 2010 • Supplemento bimestrale speciale ttc • CONTINENTE TURISMO 7
Focus
L’assicurazione sui viaggi secondo i maggiori player del mercato Dalla prima pagina – scimenti e aver emesso la polizza - prosegue quindi successo e solidità finanDe Leo - Ci sono eventi che accaziaria, componente importante dono puntualmente rispettando della «mission» aziendale. Dal una frequenza consolidata. Una 1982 tento di far capire agli adv pratica su settanta viene annull'importanza delle polizze assiculata dal cliente per eventi imprerative da proporre ai clienti, per vedibili, un bagaglio su 258 va raggiungere due obiettivi: quelsmarrito, a molti serve durante lo di tutelare il cliente in caso di il viaggio un medico, o subiscoannullamenti con penali, a volte no un infortunio in vacanza, o anche totali o, ancora peggio, vengono ricoverati per seri morecuperi sanitari da luoghi lontativi o devono rientrare in anticini, assistenza sanitaria dove repo rispetto al previsto per gravi gna la totale assenza di struttumotivi familiari e così via. Oggi re sanitarie. Questi eventi hanno i tour operator non fanno partisempre portato i clienti che ne re nessuno senza assicurazione, sono restati vittima, ma tutelaper evitare il potenziale probleti, a comprendere l’importanza ma del passeggero non assicudell’assicurazione e ringraziare rato, immaginiamo un cliente il proprio adv per aver insistito colpito da infarto che debba esa far loro sottoscrivere la polizsere ricoverato in una struttura za. L’altro aspetto importante che all'accettazione chiede una è quello economico: il ricavato polizza assicurativa o una carta delle provvigioni può concorrere di credito, e il cliente sia sprovAntonio De Leo, direttore generale di Mondial assistance. a formare un bilancio in utile». visto di entrambi; o, peggio, un Per Massimo Corsi, responsadecesso. Chi si occupa delle probile mercato turismo di Europ assistance la sensibilità del mercato cedure? Chi chiede al Consolato italiano il rilascio del passaporto del e l’interesse di adv e to verso il mondo delle assicurazioni sono cre- defunto? In questi casi sono sempre gli assistenti locali del to che si sciuti in maniera significativa. «Gli eventi catastrofali accaduti negli destreggiano per risolvere il problema ed è lo stesso che si occupa ultimi anni e la costante informazione ed interesse dei media sulla delle spese, e nella maggior parte dei casi sono importi irrecuperabisicurezza e la salute del viaggiatore hanno contribuito a risvegliare li. Eppure alcuni adv sostengono che l'atteggiamento del to nel voler l’attenzione del grande pubblico verso contratti assicurativi in grado imporre un'assicurazione sia coercitiva, minacciando di rivolgersi a di tutelarli contro possibili imprevisti che si possono verificare men- qualche organizzazione di difesa dei consumatori in quanto nessuno tre si è in viaggio. Anche se l’Italia, rispetto agli altri Paesi Europei, può obbligare a far sottoscrivere polizze assicurative...» in Italia c'è manca ancora di una cultura assicurativa radicata, il settore turisti- solo la RC auto obbligatoria»! co appare, sostanzialmente, reattivo da questo punto di vista, anche Il settore «viaggi» rappresenta il core business per Europ assistanper assecondare una domanda di sicurezza crescente». ce che da oltre 40 anni offre assistenza a chi si trova in difficoltà in Perché allora a tutt’oggi esiste chi viaggia senza una polizza assi- ogni parte del mondo, grazie ad un network di presidi e centri di incurativa legata al viaggio? «E' quotidiana la telefonata di adv preoc- tervento internazionali e attivi 24/24. Il gruppo lavora oggi con circa cupati che chiedono di intervenire ugualmente, confessando di non 6mila clienti fra adv, to e compagnie aeree, in Italia. «La tipologia assicurativa più venduta attraverso il canale agenziale - aggiunge Corsi - è indubbiamente quella sanitaria. La garanzia di essere rimborsati di tutte le spese mediche sostenute in viaggio in caso di malattia o infortunio è fondamentale, soprattutto per chi sceglie destinazioni lontane o con sistemi sanitari privati come gli Stati Uniti e il Canada. Per venire incontro alle esigenze di sicurezza dei consumatori finali proprio per queste due destinazioni abbiamo recentemente alzato i massimali di rimborso fino a un massimo di un milione di euro. Molto venduta dalle adv è anche la polizza annullaMassimo Corsi, responmento, che copre il costo della penale in caso di annullamento o mosabile mercato turismo difica del viaggio». di Europ assistance Oggi, il peso del mercato «trade» turistico (solo agenzie viaggio) sul giro d’affari di Europ assistance è pari a circa 8 milioni di euro l’anno, con ulteriori obiettivi di crescita attraverso un piano di remunerazioni che prevede commissioni molto alte, pari al 20-25%, campagne d’incentivazione sempre più interessanti e coinvolgenti per l'agente di viaggio ed un continuo aggiornamento del portafoglio prodotti.• 8 CONTINENTE TURISMO • Supplemento bimestrale speciale ttc • No. 4 • 2010
Ca r a i b i / At t ua l i tà
Cuba: Piu’ camere, Hotel «E», Habaguanex e recupero di edifici storici
L’
Isola più grande dei Caraibi ha previsto di aggiungere 20mila nuove camere nel prossimo lustro. Un salto enorme (+40%) di quantità, cui però corrisponde, una crescita anche qualitativa. Alicia Perez Casanova, direttrice del Mintur in Messico, ha spiegato che le 50mila stanze attuali non basteranno a ricevere i visitatori internaziona-
li attesi nei prossimi anni, tanto che è partita la costruzione di alcune strutture a 5 stelle completo capitale cubano a Guardalavaca, Cayo Coco, Varadero e Trinidad dove sorgerà un resort a 5 stelle da 500 camere. D’altro lato si sta proseguendo con il recupero del patrimonio immobiliare isolano coloniale e storico con la trasformazione in hotel «E» che sta per «Encanto» di piccole strutture di charme nei centri storici delle città. Di recente hanno aperto nel centro di Baya-
mo il Royalton, e in questo 2010 sarà la volta del «Barcelona», a Remedios. In via di ristrutturazione a Matanzas, il «Velazco», a Camaguey il «Camino de Hierro» e «La Ronda» a Trinidad. Habaguanex è una compagnia che, ispirata da Eusebio Leal, historiador de la ciudad de la Habana ha come oggetto il recupero del centro storico della città vecchia attraverso l’attività della San Cristobal, che gestisce 19 hotel storici nel centro della capitale cubana, due dei quali a cinque stelle e dieci a quattro. L’ultimo nato è il Marqués de San Felipe y Santiago de Bejucal, l’uni-
co che si affaccia sulla Piazza di S.Francesco, incastonato in un palazzo del XVIII secolo. Il Santa Isabel rappresenta un vero landmark, fra calle Obispo e Narciso Lopez, ma il più gettonato pare essere il Saratoga, che si affaccia sul Capitolio, con la piscina all’ultimo piano che gode di una vista meravigliosa sul palazzo e sui tetti de la Habana vieja. Questi sono i due prodotti di punta, due cinque stelle lusso in ogni particolare, che danno l’immagine appropriata di quello che sta avviandosi a diventare, per una discreta parte, il turismo a Cuba.•
Usa: sempre in voga, e la Florida offre sempre grandi spunti
So
no stati 753mila gl’italiani che hanno visitato gli Usa nel 2009, con un calo del 3.5% sul 2008. Il 2010 si prevede in recupero, se si considera il quasi 9% di aumento dei numeri del primo bimestre… Le compagnie aeree investono sulla destinazione: Alitalia ha ripristinato i voli per Los Angeles e Miami, American incrementa le frequenze via Europa e i collegamenti interni, US Airways apre da Roma il nuovo volo sull’hub di Charlotte. Orlando, la città dei parchi tematici e New York sono le regine degli arrivi con 49 e 47 milioni l’anno, la California è a ruota… ma la Florida è uno stato che da sempre offre moltissimo. La costa Atlantica, non toccata dalla marea nera del golfo del Messico, resta da sempre uno dei luoghi più sognati del mondo. Bello e accattivante è visitarla dalla sella di un’Harley Davidson, in una sorta di fly & drive a due ruote. Le moto si noleggiano a
prezzi abbordabili da «Eagel Rider» www.eaglerider.com, belle lucide, nuove e rombanti, e qui si guidano anche senza casco (la location del noleggio è a poca distanza dall’aeroporto al 7871 Northwest 15th Street). In sella alle regine della strada si parte alla scoperta di una città che ti lascia sempre stupefatto. L’alloggio propone mille e mille alternative: il Biltmore hotel è un «landmark» a Coral Gables, il primo lussuoso albergo della ex terra paludosa che ha uno charme del tutto antico e incute un po’ di timore reverenziale a chi vi soggiorna. Un altro paio di hotel che vale la pena di provare a South Beach, la leggendaria spiaggia oceanica di Miami sono «the Hotel» sulla Collins all’801, fratello del «Park Central» al 700 di Ocean Drive famoso per una Buick nera del ’50 parcheggiata davanti con un manichino di Humphrey Bogart seduto all’interno. Un aspetto notevole di Miami sono i ristoranti… non c’è che
l’imbarazzo della scelta, dal Solana del nuovo «W hotel» (Collins Avenue) specializzato in un’accattivate cucina spagnola, al fusion Jaguar, all’interno del Coconut grove, dal «Wish at the Hotel» sulla Collins, a Smith & Wollensky, una delle steak house migliori d’America dove è consigliabile gustare il famoso «Porter House» un piatto di carne da tirannosauro! E i dopocena? Un drink in un ambiente accogliente e intrigante al B-Bar nell’hotel Betsy, sulla Ocean Drive ci sta tutto, mentre durante la «noche» per ballare in maniera sfrenata ci sono diverse alternative: alla piccola Habana, nei pressi della leggendaria Calle Ocho, «Hoy como ayer» propone latin jazz dal vivo sorseggiando drink cubani, mentre più a la page è il Bongos cuban cafè, di Gloria Esteban dietro alla American Airlines Arena, sul Byscaine blvd. E lo shopping… Aventura Mall, Coconut grove, Bayside… serve altro?•
Biltmore Hotel
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Park Central Hotel
No t i z i e
E’
Apre, a Reggio Emilia, «La Guantanamera»
di sapore autenticamente cubano l’ultimo ristorante caraibico aperto in Italia, la Guantanamera, il cui animatore è Pepe Lopez, il «trinitario» più conosciuto in Italia. Ospiti famosi, amici, buongustai, amanti della cucina guayra, delle bevande e dei sigari cubani hanno affollato il locale di Montecavolo, in provincia di Reggio dove Pepe ha realizzato il sogno di un locale dal «sabor trinitario» nel paese che lo ha adottato e reso famoso. Pepe, musicista e fondatore del gruppo Los Trinitarios, è ormai associato per tutti gli
amici di Cuba alla musica più autentica della Isla Grande che esegue a tutte le manifestazioni che vedono coinvolta l’isola natale e che ripropone, in serate tematiche, nel locale dove il divertimento all’autenticità cubana è di casa. Qui sono proposte le tipiche bevande dal mohito al daiquiri dalla canchanchara (trinitaria)
al ron cubano, passando per la cucina appetitosa e semplice di Cuba. Ovviamente non mancherà mai la musica più autentica, soprattutto dal vivo. La Guantanamera è arredato da opere dipinte e sculture plastiche di artisti cubani, la ceramica è di terracotta della famiglia Santander di Trinidad. Il simbolo, all’esterno, sono dieci «sillones cubanos», pezzi autentici in legno provenienti direttamente da Trinidad. Proiezioni costanti della nuova campag na autentica Cuba campeggiano sui tre megaschermi che allietano le serate a La Guantanamera.•
L’estate di Blue Panorama e blu-express.com Blue Panorama airlines affronta l’estate in maniera decisa. E’ partito il 21 giugno, come da noi anticipato il collegamento per le Antille Olandesi, Milano Malpensa - Curacao e, con vettori partner, l’ulteriore connessione con Aruba. Importante il potenziamento dell’offerta da Roma Fiumicino e i risultati in crescita. Tante sono le proposte per l’estate di Blue Panorama e del marchio low cost Blu-express.com a cominciare dalla ripresa e rafforzamento, dal I luglio, delle operazioni sulla Thailandia con i collegamenti settimanali, da Roma e Milano, tenendo presente le potenzialità di Bangkok quale hub per l’intera area, grazie al network del partner regionale Bangkok Airways. Guardando a ovest, i Caraibi di Blue Panorama, leader nei collegamenti su Cuba dall’Italia, vengono potenziati con la novità del raddoppio dei voli da Roma, lunedì e giovedì, per volare diretti su Cuba. L’offerta per Cuba spazia dall’oriente all’occidente isolano, toccando oltre a Ciudad de la Havana anche Holguin, Santiago de Cuba e Cayo
Largo. L’area vede anche i collegamenti per la Repubblica Dominicana, Roatan (Honduras), Montego Bay (Jamaica), Bahamas e Cancun (Messico). Blu-express.com sarà protagonista di un’estate senza precedenti con un’ampia offerta di voli nell’area del Mediterraneo: leadership sulla Grecia, con sei destinazioni toccate da Fiumicino (Kos, Rodi, Santorini, Mikonos, Creta, Corfù), collegamenti verso Palma de Mallorca e Minorca, voli per Lampedusa e Pantelleria, anche da Milano e, solo per Lampedusa, da Torino. Il network propone anche i collegamenti verso Istanbul da Roma e Milano, Nizza, la Sicilia con Catania e Palermo, il Salento con Brindisi, a completamento di una proposta stagionale capace di raggiunge le più belle mete del Mar Mediterraneo. Tutti elementi, insieme alla crescita in termini di rotte, che hanno portato Blu-express.com ad un incremento del 39,4% nei primi 5 mesi del 2010, con 406.729 passeggeri trasportati.•
10 CONTINENTE TURISMO • Supplemento bimestrale speciale ttc • No. 4 • 2010