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TREKSCUOLA 2010 / 2011 ALPI PREALPI APPENNINI UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO PARCHI NAZIONALI MEDITERRANEO LAGHI E FIUMI LE VIE DEI PELLEGRINI STORIA E LETTERATURA DENTRO E FUORI LE CITTA’ LE RACCHETTE DA NEVE
L’IMPEGNO CIVILE 150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA ALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
Associazione Amici del Trekking e della Natura
TREKKING ITALIA, da 25 anni nel mondo della scuola, opera per promuovere il trekking in tutte le sue forme quale mezzo per avvicinare le persone alla natura, farne apprezzare la bellezza e l’importanza, costruire una reale cultura della sostenibilità. Il TREK SCUOLA, in cui sono state profuse tante e fra le migliori energie, rappresenta oggi un punto di forza e di grande soddisfazione per l’Associazione. Agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie sono proposte gite d’istruzione diverse dalle solite con attività integrabili nella didattica. I ragazzi sono accompagnati nell’esplorazione di nuovi territori e hanno l’opportunità di vivere esperienze a contatto con la natura per essere stimolati nello sviluppo di una moderna coscienza ecologica. Ogni trek rappresenta un‘occasione unica per camminare in un contesto di valori, relazioni e sentimenti capaci di produrre benessere.
COPROGETTAZIONE Trekking Italia è a disposizione per elaborare, con i docenti interessati, specifiche proposte extracatalogo sulla base di particolari esigenze didattiche. Contattateci senza problemi e assieme costruiremo il trek adatto a voi e ai vostri studenti!
INCONTRI DI PRESENTAZIONE Trekking Italia organizza presso le scuole degli incontri rivolti ai docenti nell’ambito dei quali presentare le proposte e le novità del catalogo scuola. L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere nel dettaglio le caratteristiche dei vari trek (al di la delle poche righe che vi si possono dedicare all’interno del catalogo) e di fornire ai docenti le necessarie informazioni per una programmazione che voglia includere delle attività con la nostra associazione. Per prenotare un incontro contattare la sede di Trekking Italia più vicina alla vostra scuola.
C T g t C s e I a c z “ l a r e P c l z P a v “ p d a “ S o d p I a r s r p v I r B
In cammino con www.trekkingscuola.org
A P
Cari Docenti, Trekking Italia vi presenta anche quest’anno le sue proposte di riferimento per organizzare gite scolastiche e viaggi d’istruzione particolari, non solo per i luoghi e i temi, quanto per la specifica attività che è l’esperienza del trekking. Cosa spinge tanti insegnanti ad avvicinarsi con fiducia a questa pratica e tanti studenti a esprimere la loro soddisfazione per un’esperienza nuova di conoscenza e di socializzazione? I docenti mettono in evidenza la valenza educativa del trekking, la possibilità di abbinare conoscenze teoriche ed esercitazioni pratiche, sia disciplinari che fisiche, di sviluppare curiosità, interesse per aspetti naturali, culturali e della tradizione locale o nazionale: “Percorrere degli itinerari nei diversi ambienti, sia naturali che antropici, con il lento ritmo dei passi, permette di apprezzare non solo la dimensione spaziale, ma anche quella temporale, invariata nei secoli, legata allo spostarsi a piedi su un territorio. E’ questo processo fisico e mentale che cerco di trasmettere ai miei ragazzi e sono convinto di operare in tal modo un vero recupero culturale”. Per un altro insegnante la priorità è “riscoprire valori come la pazienza, perché camminare a lungo stanca, la perseveranza, perché la meta bisogna conquistarla… la solidarietà, perché chi si trova in difficoltà va aiutato, la scoperta di nuove emozioni che possono farci avvicinare a noi stessi e a chi ci sta vicino”. Per gli studenti qualche volta si tratta di “un’incognita… la maggior parte di noi non aveva mai praticato trekking… la paura può essere più forte di ogni desiderio ma la voglia di stare assieme era tale che niente e nessuno ci ha fatto cambiare idea”. “Un’esperienza che ci ha fatto crescere sotto molti aspetti. Le emozioni che ho provato sono state tanto profonde da modificare in parte il mio modo di essere e di agire… era come se, scoprendo nuovi paesaggi, nuovi posti, scoprissi un po’ anche una parte di me”. “Eravamo indipendenti ma nello stesso tempo dipendenti uno dall’altro”. Sfogliare il catalogo e navigare nel sito dedicato alla scuola, www.trekkingscuola. org, sarà un viaggio virtuale da fare insieme seguendo una mappa con le direttrici di massima, i punti di partenza e di arrivo, le tappe, i tempi, i collegamenti disciplinari, le difficoltà, le informazioni tecniche. Il sito è stato arricchito con un motore di ricerca che ne renderà la consultazione ancora più agile, permettendo ai docenti di accedere direttamente, attraverso parole “chiave”, alla scheda trek d’interesse. Troverete anche nuovi progetti e una specifica sezione dedicata ad itinerari vicini alle scuole in modo tale che possiate realizzare anche trek in orario scolastico. L’ottica è quella di consentire una riscoperta del limitrofo, di quei luoghi da sempre attraversati ma mai vissuti e osservati veramente perché, a volte, ritenuti “troppo vicini”. I nostri consulenti, se ne avete bisogno, vi aiuteranno nella navigazione e nella realizzazione del trek. Buon viaggio e buon divertimento.
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Antonietta Passanisi Presidente di Trekking Italia – Associazione Amici del Trekking e della Natura
INDICE L’IMPEGNO CIVILE DI TREKKING ITALIA PAG.6/7 150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA ALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO PAG. 8
ALPI
IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA LE STELLE DELLA VALLE D’AOSTA TREK DEI CASTELLI E SENTIERI WALSER ECOMUSEO DELLA SEGALE I CHIODAIOLI DI MEZZENILE USSEAUX: UN VILLAGGIO ALPINO LA MINIERA DI TALCO PIU’ GRANDE D’EUROPA BARDONECCHIA E FORTE BRAMAFAM LA GRANDE MURAGLIA DEL FORTE DI FENESTRELLE PARCO NATURALE MARMITTE DEI GIGANTI IL SENTIERO BOTANICO DEL LAGO PALU’ VAL DI MELLO: LA “VALLE DEI SASSI” LE DOLOMITI GARDENESI TRA VALLI E CIME DOLOMITICHE – DOBBIACO PREALPI
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L’ACQUEDOTTO STORICO DELLA VAL BISAGNO LA VIA DEL SALE CASTELLI DI MATILDE DI CANOSSA UOMO E NATURA NELLA MEDIA MONTAGNA LA VIA DEGLI DEI ALTI CRINALI ED ACQUE LA TOSCANA DEL DIAVOLO LA FORESTA DI VALLOMBROSA UN GIORNO CON LEONARDO
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UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO
L C I P PAG. 17
RIFUGIO VITTORIO SELLA RIFUGIO ALPINO L’ERMITAGE SAVOGNO E DASILE: DOVE IL TEMPO SI È FERMATO RIFUGIO CAMPOGROSSO MONTEACUTO RIFUGIO DEL FREO PARCHI NAZIONALI
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PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO PARCO NAZIONALE DEL POLLINO
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IL SENTIERO DELLO SPIRITO DEL BOSCO IN CAMMINO SULLA STRADA REGIA COLLI E FORTI DI COLICO MONTE PIATTO: AVELLI E MASSI ERRATICI PARCO MINERARIO DEI RESINELLI SENTIERO DEL VIANDANTE MUSEO DELLA SETA DI ABBADIA LARIANA SENTIERO REGINA: MENAGGIO-REZZONICO ANTICHE STRADE LARIANE VALCELLINA E LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA VERONA E I MONTI LESSINI BRENT DELL’ART E CASTELLO DI ZUMELLE APPENNINI
LE SABBIE PLIOCENICHE DEL VALDARNO I FOSSILI DI LINARI E SANT’APPIANO LE ALPI APUANE
TREK E WORKSHOP FOTOGRAFICO
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ATTENTI AI PAESAGGI VICINI
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MEDITERRANEO
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PARCO NATURALE DEL MONTE DI PORTOFINO SENTIERO VERDEAZZURRO LEVANTO E BONASSOLA, “IL LABIRINTO SVELATO” PERIPLO DELL’ISOLA PALMARIA PARCO NATURALE DI MONTEMARCELLO LE TRE PERLE: PORTOFINO, CINQUE TERRE, PALMARIA SAN PIETRINO E GROTTE DI TOIRANO SENTIERI DEL FINALESE TRAVERSATA FINALBORGO – BORGIO VEREZZI VIA IULIA AUGUSTA: DA ALASSIO AD ALBENGA MALPASSO E BAIA DEI SARACENI ARCHEOLOGIA FERROVIARIA: DA ARENZANO A VARAZZE TRIESTE, IL CARSO E IL MARE SENTIERO RILKE E FOCI DELL’ISONZO PARCO DI SAN ROSSORE I MONTI DELL’UCCELLINA E LA MAREMMA L’OASI MEDITERRANEA DI FONTESANTA PONZA E LE ISOLE PONTINE
L L M P G C M I I L Q L
I L B A L L I B L S I S S L A I I S C I I L A I
LA RIVIERA DEL CONERO COSTIERA AMALFITANA E CAPRI IL SENTIERO DEL GOLFO DI OROSEI PENISOLA DEL SINIS LAGHI, FIUMI E ZONE UMIDE
DENTRO E FUORI LE CITTÁ
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LAGHI MORENICI DEL CANAVESE MONTISOLA PARCO DEL DELTA DEL PO GRADO E LA SUA LAGUNA TRA NATURA E STORIA ACQUE DI PIANURA CASCATE DELL’ACQUACHETA MAREMMA: DAL PADULE AL MARE IL FIUME IN PROVETTA IL PADULE DI FUCECCHIO LA VALLE DELL’INFERNO QUANDO LA VALDICHIANA ERA UNA PALUDE LAGO TRASIMENO LE VIE DEI PELLEGRINI
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GENOVA: I FORTI E LA CITTA’ L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA ARTE E TREK A MANTOVA VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALE VICENZA: TRA NATURA E ARCHITETTURA NEI PRIMI COLLI FUORI CITTA’ LUCCA E LA VIA FRANCIGENA LA CERTOSA DI CALCI E PISA L’ANELLO DEL RINASCIMENTO FIRENZE E LE SUE COLLINE FIRENZE CAPITALE PIENZA, LA CITTA’ IDEALE SIENA: ALL’OMBRA DELLA TORRE DEL MANGIA CORTONA E DINTORNI SENTIERO FRANCESCANO LE CITTA’ DI ROMA URBINO, IL CONERO E LE GROTTE DI FRASASSI
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IL CASTELLO DI FENIS E LA VIA FRANCIGENA LE ABBAZIE DELLA VALLE DI SUSA BRESSANONE E LA VIA ROMEA ALLA RICERCA DELLA SANTA CROCE LA PORTA DEL MEDITERRANEO “ALPEM BARDONIS” LA VITA DI MONTAGNA LE TORRI DI SAN GIMIGNANO E CERTALDO I SENTIERI DELLE ABBAZIE BAGNO VIGNONI E ABBAZIA DI SANT’ANTIMO LA VIA FRANCIGENA DA BOLSENA A RADICOFANI STORIA E LETTERATURA
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IL SENTIERO DI CESARE PAVESE SENTIERO ‘‘AUGUSTO MONTI’’ SENTIERO MANZONIANO L’ORATORIO DI SAN PIETRO AL MONTE ARCHEOPARK E PARCO DEI CAMUNI IL CARSO GORIZIANO E UNGARETTI IL MONDO MITICO DEL CASTELLO DI FRATTA SULLE TRACCE DI HEMINGWAY SULLA LINEA GOTICA: I PARCHI DELLA MEMORIA CERTALDO E IL BOCCACCIO I PARCHI DELLA VAL DI CORNIA INCONTRO CON LA POESIA LE VIE CONSOLARI ROMANE AREZZO: LA CITTA’ DI PIERO DELLA FRANCESCA I SENTIERI DEGLI ETRUSCHI
ESCURSIONI CON RACCHETTE DA NEVE
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NELLA VALLE DEL BERNINA EXPRESS PARCO DEL GRAN PARADISO UN’ISOLA INCANTATA NELLA NEVE MONTE PORA LA CONCA DELLA PRESOLANA PARCO DELLO STELVIO: VALFURVA E VAL ZEBRÙ ALPE DI FANES - SENNES LE CASCATE DI GHIACCIO CAPANNA TASSONE LA NINFA E IL LUPO RISERVA NATURALE DELL’ABETONE ESPERIENZE SUL CAMPO ABBINABILI AI TREK pag. 44 EDUCAZIONE AL CAMMINO pag. 46 CONSIGLI PER L’EQUIPAGGIAMENTO pag. 46 INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI pag. 47
Trek adatti anche alle scuole primarie Trek multipli trekkingscuola.org
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L’IMPEGNO CIVILE DI TREKKING ITALIA
Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia
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150° ANNIVERSARIO UNITÀ D’ITALIA
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1861-2011: Trekking Italia intende far uscire dai libri di storia nomi di luoghi, di personaggi, di battaglie, di eventi per dare la possibilità agli studenti di viverli in prima persona sul territorio. Una lezione di storia non sui banchi di scuola ma nella grande aula della natura, non solo per imparare ma anche per meglio capire e ricordare.
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Partiamo dalla prima guerra di indipendenza (1848) con la battaglia di Curtatone e Montanara del 29 maggio 1848 che rievochiamo visitando il santuario della Madonna delle Grazie e percorrendo le sponde del Mincio lungo il Lago Superiore fino a Mantova. La seconda guerra di indipendenza (1859) ha come filo conduttore la figura di Giuseppe Garibaldi e il suo corpo dei Cacciatori. Da San Fermo, famoso per la battaglia del 27 maggio 1859 (Como), saliremo sul crinale della Spina Verde per scendere verso Chiasso attraversando le fortificazioni della Linea Cadorna risalenti alla Grande Guerra. Ci sposteremo poi in Alta Valtellina a Bormio (Sondrio) dove Giuseppe Garibaldi cercò di raggiungere il Tirolo meridionale attraverso il passo dello Stelvio e dove si combatté in occasione della Terza Guerra di Indipendenza. Qui sono di grande interesse anche le testimonianze del fronte della Prima Guerra Mondiale. La valle del Ledro (Trento) ci porta ai tempi della Terza Guerra di Indipendenza (guerra austro-prussiana, 1866). Protagonista è sempre Giuseppe Garibaldi diretto alla liberazione di Trento al comando del Corpo Volontari Italiani. Bezzecca, sede di un museo garibaldino, è celebre per l‘omonima battaglia combattuta il 21 luglio 1866 e perchè qui Garibaldi rinunciò a proseguire verso il Trentino pronunciando il suo celebre “obbedisco” in ottemperanza all’ordine di Vittorio Emanuele II. L’unità d’Italia si completa con la Prima Guerra Mondiale. Ad essa si rifà la Linea Cadorna (fortificazioni rivolte verso la Svizzera) che riscopriremo salendo da Viggiù (Varese) sul Monte Orsa e sul Monte Pravello. Poi ci porteremo in prima linea tra le trincee del Carso goriziano al sacrario di Redipuglia e sul Monte San Michele dove il fante Ungaretti scrisse le sue prime poesie. Il nostro itinerario ideale termina sulle montagne del Carso triestino e a Trieste, in piazza Unità d’Italia, dove nel 1918 dal cacciatorpediniere Audace sbarcarono i soldati che liberarono la città concludendo la lunga storia dell’unificazione italiana.
Per i dettagli della proposta consultare il sito www.trekkingscuola.org
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A d è t A I p s I L P
Sicilia, Alto Belice, Corleonese
NELLE TERRE CONFISCATE ALLA MAFIA a e e 7 o i n e
Un percorso formativo speciale in collaborazione con l’Associazione “Libera” per conoscere da vicino gli effetti della lotta contro la mafia. La legge 109 del 1996 ha permesso di trasformare i beni confiscati ai mafiosi in una risorsa per lo sviluppo assegnandoli a giovani cooperative locali che, impiantandovi nuove attività economiche, hanno provveduto a restituire loro il gusto della legalità. A Corleone, da dove agivano i più noti capi della mafia (Riina, Provenzano, Bagarella, Liggio) e dove furono uccisi alcuni dei loro principali avversari come Placido Rizzotto e Bernardino Verro, è oggi visitabile il CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia) che accoglie tutta la documentazione dei processi antimafia condotti da Falcone e Borsellino. A poca distanza: Il Bosco della Ficuzza, antica riserva di caccia dei Borbone, offre l’occasione per interessanti percorsi naturalistici e la visita di un importante centro di recupero della fauna selvatica gestito dalla Lipu. Il Memoriale di Portella della Ginestra. La Piana degli Albanesi che conserva intatte le proprie antiche tradizioni linguistiche e culturali. Per i dettagli della proposta contattare le sedi di Firenze e Bologna.
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ALEXANDER LANGER E LA GESTIONE SOSTENIBILE DEL TERRITORIO Per una riscoperta dei valori legati a una gestione consapevole e responsabile del territorio: montagne, acque, culture, energie e il caso della Val di Stava(*). (*) Il 1° Luglio 2010 è stato conferito alla Fondazione Stava 1985 il “Premio internazionale Alexander Langer”. I dettagli della proposta su www.trekkingscuola.org, sezione “Educazione ambientale”.
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C F
LE ALPI Le Alpi come ecosistema naturale della montagna, come viva testimonianza di un antico rapporto tra l’uomo ed un mondo costituito da antichi borghi, maggenghi, alpeggi, sentieri. Fenomeni geomorfologici millenari, ghiacciai perenni, colline moreniche, valli glaciali. I cambiamenti climatici in corso all’origine di nuove trasformazioni ambientali e sociali.
Italia, Svizzera
IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO Nel 2008 l’Unesco ha conferito l’ambito riconoscimento alla linea retica (lunga 122 km) per la spettacolare architettura ferroviaria (viadotti, gallerie, rampe elicoidali…). Un treno che scala la montagna! Da Tirano, il Bernina Express entra in Svizzera e s’arrampica all’Ospizio del Bernina. Superato il valico, dove l’occhio spazia su ghiacciai e cime, si scende verso l’altipiano di St. Moritz. Sono possibili facili escursioni al ghiacciaio del Morteratsch e ai suggestivi laghi dell’Engadina. Trek di 2, 3, 4 giorni. Itinerario: Valle del Morteratsch, Pontresina, Lago di Staz, St. Moritz, Lago di Campfer, Silvaplana – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello. Nota: è necessario portare la carta d’identità o altro documento valido. Valle d’Aosta
LE STELLE DELLA VALLE D’AOSTA Trekking, stelle e pianeti nella cornice della vallée in un ambiente di grande pregio alpino con osservazione dell’attività solare e, alla sera, del cielo stellato. L’identificazione delle costellazioni e degli oggetti celesti è guidata da esperti operatori attraverso il telescopio, camere e fotometri. Trek di 2, 3 giorni. Itinerario: alpeggi bassi di Saint Barthélemy, Castelliere Etrusco, antiche miniere, alpeggio alto di Fontaney – media tappe 4-5 ore. Sono previste osservazioni astronomiche diurne e serali. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo o ostello.
TREK DEI CASTELLI E SENTIERI WALSER Visita ai castelli della Vallée e un’escursione nella Valle di Gressoney. Qui storia antica e recente si intrecciano. Percorreremo la Passeggiata della Regina ed i sentieri creati dai Walser che, a partire dal 1200, attraversarono
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le Alpi. Un’occasione per scoprirne i caratteristici insediamenti sullo sfondo del massiccio del Monte Rosa. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Verrès, Issogne, Castel Savoia, Gressoney, Alpenzù Grande – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in foresteria.
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ECOMUSEO DELLA SEGALE E STRADE REALI DI CACCIA Siamo nel Parco delle Alpi Marittime, regno di camosci, stambecchi, caprioli, marmotte… e di rari endemismi botanici. A Sant’Anna di Valdieri un percorso etnografico ha come tema la segale e la sua importanza nell’economia locale. Un sentiero nel bosco tra antiche case in pietra con i tradizionali tetti in paglia permetterà di scoprire le abitudini e le curiosità della vita di un tempo. Lo spazio espositivo dell’ecomuseo della segale completa il percorso di visita. Trek di 1 o 2 giorni. Itinerario: Sant’Anna di Valdieri, percorso tra le borgate dell’ecomuseo della segale, Terme di Valdieri, Piani del Valasco – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
I CHIODAIOLI DI MEZZENILE Mezzenile è un ridente paesino delle Valli di Lanzo dominato dall’Uja di Calcante, montagna da cui si estraeva il ferro. E’ stato un importante centro di attività artigianali come la fabbricazione dei chiodi. Un ecomuseo all’aperto attraverso un itinerario tra boschi di faggio, piloni votivi e caratteristiche borgate ci porterà a scoprire le numerose fucine presenti sul territorio, testimonianze della vita di un tempo. Visiteremo un’antica fucina completamente restaurata dove potremo assistere ad una dimostrazione della lavorazione dei chiodi. Trek di 1 giorno. Itinerario: Mezzenile Staz. FS, Cugn, Goulet, Rambocchiardo, Penissiere,
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Cappella del Giardino, Catelli, Mezzenile Staz. FS – media tappa 4 ore. Viaggio in treno.
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USSEAUX: UN VILLAGGIO ALPINO Il Comune di Usseaux si trova nel cuore dell’Alta Val Chisone ed è costituito da cinque borgate: Usseaux capoluogo, Laux, Balboutet, Pourrieres e Fraisse. Arroccati sui fianchi della montagna con le loro case in pietra e legno addossate l’una all’altra, le stalle, i pascoli, i forni per il pane, sono la testimonianza di una realtà agricola di alta montagna ben conservata e protetta. Trek di 1 giorno. Itinerario: Usseaux, Montagne d’Usseaux, Pian dell’Alpe, Balboutet, Usseaux. Visita alla borgata (meridiane e mulino) – media tappa 4 ore. Viaggio in bus di linea.
LA MINIERA DI TALCO PIU’ GRANDE D’EUROPA
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Protagonista è la galleria, cunicolo buio che sale, scende, gira, ritorna indietro inseguendo le preziose vene del famoso Bianco delle Alpi. Equipaggiati di mantellina, casco e lampada, lasciatevi portare dal trenino dei minatori nelle gallerie che percorrono le profondità della montagna. Accompagnati da guide esperte entrate nei cantieri di estrazione per comprendere le tecniche e le condizioni di lavoro dei minatori. Trek di 1 giorno. Itinerario: visita della Miniera di Talco di Prali e giro delle borgate di Salsa alla scoperta dei murales – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman.
BARDONECCHIA E FORTE BRAMAFAM La più importante fortificazione ottocentesca delle Alpi Cozie. Il forte fu costruito alla metà degli anni Settanta del secolo XIX per difendere il traforo internazionale del Fréjus e la linea ferroviaria Torino-Modane. Una bella passeggiata per arrivarci. Un itinerario di visita all’interno dell’opera che annovera, dopo anni di abbandono e incuria, la fedele ricostruzione di venti diversi ambienti del forte. Trek di 1 giorno. Itinerario: Bardonecchia F.S., Fontana Giolitti, Forte (visita guidata), Bramafam, Bardonecchia F.S. – media tappa 2-3 ore. Viaggio in treno.
LA GRANDE MURAGLIA DEL FORTE DI FENESTRELLE Il forte di Fenestrelle, costruito tra il 1600 e il 1800, è considerato uno dei capolavori dell’ingegneria militare sabauda. Costruzione ciclopica che comprende casematte, contrafforti, cannoniere, polveriera. Spettacolari la Garrita trekkingscuola.org
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del Diavolo e la Scala Coperta con i 4.000 gradini che risalgono il crinale della montagna. L’itinerario si svolge lungo un percorso naturale e culturale con panorama sulla Val Chisone. Trek di 1 giorno. Itinerario: visita guidata nella fortificazione e alla Strada dei Cannoni – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.
Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: San Martino, Rasica, Cascina Piana, San Martino – media tappa 4 ore. Viaggio in treno
Lombardia
Una splendida tre giorni al cospetto della Marmolada, dei gruppi del Sella e del Sassolungo e dei famosi passi dolomitici. Un paesaggio incantato crocevia di economie e culture oggi punto di partenza per i nostri trek. Trek di 3 giorni. Itinerario: Passo Pordoi, Via del Pan, Lago Fedaia; Passo Sella, Col Rodella Canzei; Col Raiser, Rifugio Firenze, Selva di Val Gardena – media tappa 4-5 ore. Itinerari adattabili anche agli alunni della scuola primaria. Viaggio in pullman. Pernottamento in casa alpina. Periodo consigliato: fine maggio, giugno e settembre.
PARCO NATURALE MARMITTE DEI GIGANTI Chiavenna, con le sue testimonianze storiche, è il punto di partenza di questo viaggio alla scoperta delle ‘‘Marmitte dei Giganti’’. Il percorso si snoda all’interno dello spettacolare ambiente roccioso modellato ed eroso dall’azione del preesistente ghiacciaio. Trek di 1 giorno. Itinerario: Chiavenna, Cascate dell’Acquafraggia – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman.
LA VALMALENCO: IL SENTIERO BOTANICO DEL LAGO PALU’ Dai maggenghi di San Giuseppe agli alpeggi della splendida conca del Lago Palù (della quale si effettuerà il periplo) seguendo il sentiero che illustra la flora alpina. Un trek didattico-naturalistico nel cuore del “museo all’aperto” della Valmalenco. Trek di 1 giorno. Itinerario: San Giuseppe, Lago Palù, Alpe Loggione (periplo del lago) e ritorno – media tappa 3-4 ore. Viaggio in pullman. Periodo consigliato: da maggio a ottobre.
VAL DI MELLO: LA “VALLE DEI SASSI” Itinerario di grande pregio naturalistico e caratterizzato dal serpeggiare del torrente nel verde pianoro vallivo. Risalito il tratto nel bosco, il sentiero segue l’antica strada di transumanza della Val di Mello. Ai fianchi dell’altopiano le impressionanti pareti dell’anfiteatro roccioso della ‘‘Valle dei Sassi’’.
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e bus di linea o pullman. Trentino Alto Adige
LE DOLOMITI GARDENESI
TRA VALLI E CIME DOLOMITICHE – DOBBIACO Dove, a nord, termina l’Italia, l’ambiente ed il paesaggio diventano mitteleuropei ed i prati idilliaci preludono ai panorami di quel patrimonio mondiale dell’umanità che sono le Dolomiti. Si sperimenta questa transizione nelle città, come Bolzano, nella tipica architettura dei paesi minori, nella campagna punteggiata da tenute e, addirittura, nell’ostello in cui si soggiorna, ricavato da un prestigioso hotel di fine ottocento. Stupende le montagne nelle valli laterali: dalle Tre Cime di Lavaredo alla Croda Rossa, dal Gruppo del Cristallo fino alle stupende Dolomiti di Sesto. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Bolzano, Prato Piazza, o Val Fiascalina, o Radsberg, o casere di Monte Croce Comelico, Laghi di Dobbiaco e Landro, Lienz o Bressanone in bici – media tappa 4 ore. Viaggio: in treno (trasferimenti locali con bus di linea) o pullman. Pernottamento in ostello.
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PREALPI La fascia prealpina costituisce uno degli ambienti più interessati per un trek con le scuole. L’accessibilità dei percorsi si accompagna ad una suggestività di paesaggi per certi versi unica data la relativa vicinanza alle grandi città del nord. La contemporanea presenza di elementi storico-architettonici, naturalistici e geologici fornisce un’ampia gamma di opportunità per la realizzazione di percorsi tematici adatti a studenti di tutte le età. Le prealpi: un universo tutto da scoprire… ad un passo da casa! Lombardia
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IL SENTIERO DELLO SPIRITO DEL BOSCO L’itinerario si propone come laboratorio di osservazione e di stupore. Il percorso è cadenzato dalle fantastiche sculture in legno degli Spiriti del Bosco che ci osservano e ci guidano al labirinto. L’escursione si completa con il sentiero geologico della Val Ravella alla scoperta dei massi erratici trasportati dall’ultima glaciazione. Trek di 1 giorno. Itinerario: Canzo, Prim’Alpe, sentiero dello Spirito del Bosco, Terz’Alpe, Sentiero Geologico, Gajum, Canzo – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman.
IN CAMMINO SULLA STRADA REGIA Un cammino sul sentiero che, fino alla fine del XVII sec., i viandanti percorrevano lungo le sponde del Lario, da Como a Bellagio. Piacevole cammino che si snoda tra boschi, scorci panoramici e antichi borghi che caratterizzano il tratto costiero. Trek di 1 giorno. Itinerario: si svolge sul sentiero che la Società Archeologica di Como ha riportato alla luce sulla base di un’antica mappa. Si toccheranno i paesini di Torno, Molina, Lemna, Palanco (con l’antico torchio), Pognana Lario – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman o treno.
COLLI E FORTI DI COLICO Percorso interessante in un angolo poco noto alle porte della Valtellina. In questo territorio sorgono i “Montecchi”, piccoli rilievi in posizione strategica adiacenti la Piana di Colico. Proprio grazie alla loro posizione, su due di questi colli sono stati eretti i Forti di Fuentes, residui della dominazione spagnola seicentesca, e il Forte Lusardi, avamposto della Linea Cadorna durante la Grande Guerra. Trek di 1 giorno. Itinerario: Piona, Montecchio Sud, Colico, Montecchio Nord, Erbiola, Forte di Fuentes – media tappa 6 ore. Viaggio in pullman o treno.
MONTE PIATTO: AVELLI E MASSI ERRATICI Scesi dal battello nel suggestivo porticciolo di Torno, il percorso s’inoltra nel dedalo del borgo e risale l’antica mulattiera alla scoperta degli Avelli, misteriose tombe scavate nella roccia, e della Pietra Pendula, masso erratico trasportato dai ghiacciai. Il percorso alterna boschi, nuclei rurali e ampi scorci panoramici sul lago di Como e sulle valli circirstanti. Trek di 1 giorno. Itinerario: Torno, Parco Avelli, Piazzaga, Monte Piatto, Torno – media tappa 4-5 ore. Escursione in battello Como-Torno-Como. Viaggio in treno o pullman.
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PARCO MINERARIO DEI RESINELLI
MUSEO DELLA SETA DI ABBADIA LARIANA
Un trek nel panoramico ambiente delle Grigne alla scoperta degli antichi giacimenti di ferro e piombo della Miniera Anna. Nell’area dedicata ai più piccoli è presente la ricostruzione in scala di un paesaggio minerario del XVI sec. con le gallerie, il pozzo, il frantoio, il forno. Trek di 1 giorno. Itinerario: Piani dei Resinelli, Sentieri del Parco Valentino – media tappa 3 ore. Visita guidata alla Miniera Anna (il tempo previsto per l’intero percorso è di ore 1,30). Percorso nel sottosuolo in sicurezza con casco fornito all’ingresso e pila frontale facoltativa. All’interno della miniera la temperatura è di 8-10 gradi centigradi: prevedere abbigliamento adeguato! Viaggio in pullman o treno e bus.
5500 bachi per produrre un chilo di seta… Alla scoperta del setificio Monti e della straordinaria macchina a ruota idraulica per la torcitura dei fili da seta. Una vera opera dell’ingegno umano restituita alla fruizione di coloro i quali vogliono riscoprire un’importante elemento della passata economia lariana. Il trek risale la valle del Monastero e raggiunge un angolo di aspra bellezza: una spettacolare cascata incassata a strapiombo nell’alta parete rocciosa. Trek di 1 giorno. Itinerario: Abbadia, valle del Monastero, cascata dello Zerbo, Caleggio, Crebbio, Abbadia Lariana – media tappa 3 ore. Visita guidata al Museo della Seta. Viaggio in treno e battello.
SENTIERO DEL VIANDANTE Panoramico trek sulla riviera lecchese del lago. Un percorso a mezza costa che dai più antichi borghi di Abbadia, Maggiana, Rongio, transita ai fortilizi di Vezio e Dervio per dirigersi verso i vicini valichi alpini. Un suggestivo percorso che abbraccia l’ambiente lacustre e quello appenninico offrendo sempre nuovi scorci panoramici di notevole suggestione. Trek di 1 giorno. 1° Itinerario: Abbadia, Maggiana, Lierna – media tappa 4 ore. 2° Itinerario: Lierna, Alpe di Mezzedo, Ortanella, Vezio, Varenna – media tappa 5 ore. 3° Itinerario: Varenna, Vezio, Gittana, Bellano – media tappa 3 ore. È possibile la visita all’Orrido di Bellano. Viaggio in treno o pullman. Nota: è possibile accoppiare uno dei tre itinerari qui presentati con altri sentieri in zona per realizzare un’interessante esperienza di più giorni.
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SENTIERO REGINA: MENAGGIO-REZZONICO Lasciato il lungolago di Menaggio si sale fra stretti vicoli e scalette per raggiungere l’altura collinare che domina l’ambiente lacustre. Aggirata Punta Gaeta si scende a Santa Maria e alle vestigia del “Castelasc” che anticipano l’arrivo al borgo di Rezzonico, annidato tra il dosso roccioso del castello e le acque del lago. Trek di 1 giorno. Itinerario: Menaggio, Mulattiera Ghidolda, Nobiallo, Sasso Rancio, Acquaseria, Castelasc, Rezzonico – media tappa 4 ore. Viaggio in treno, traghetto, bus di linea.
ANTICHE STRADE LARIANE Da Argegno a Pigra, attraverso sentieri e vecchie mulattiere, per poi scendere a Colonno con stupende vedute sul centro lago. Proseguiremo sull’antico tracciato della vecchia Strada Regina fino a Sala Comacina e Ossuccio. Ai faggi in quota si sostituiranno gradualmente gli ulivi. In un unico trek l’opportunità di osservare una notevole diversità vegetazionale.
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Trek di 1 giorno. Itinerario: Argegno, Muronico, Pigra, Lomia,
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Corniga, Colonno, Sala Comacina, Ossuccio – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman o treno e bus.
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VALCELLINA E LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA D’ITALIA
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Friuli Venezia Giulia
Un trek in un ambiente di grande pregio naturalistico, paesaggistico e storico. Un itinerario che racchiude in sé un’ampia serie di elementi davvero utili per la costruzione di un’esperienza didattica di grande valore. Lungo il percorso si potranno incontrare specie floristiche protette, ruderi, zone archeologiche e punti panoramici dai quali sarà possibile l’osservazione della fauna selvatica. Nella seconda parte della giornata, il gruppo effettuerà una visita guidata alla Centrale Idroelettrica di Malnisio, la più antica centrale in Italia. La centrale fu realizzata agli inizi del novecento per lo sfruttamento idroelettrico del torrente Cellina. Trek di 1 giorno. Itinerario: Montereale Valcellina, Malnisio – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman. Veneto
VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANO n o gi i. a
Una giornata all’insegna della geologia nel territorio del veronese. Questo percorso ci porta al Covolo di Campo Silvano, la più grande cavità carsica dei Lessini centrali, nelle cui vicinanze è situato un museo che raccoglie una notevole collezione di fossili, minerali e rocce. Dopo la visita guidata al museo si raggiunge la Valle delle Sfingi dove l’erosione ha modellato le rocce ricavando-
ne forme che ricordano le opere degli antichi egizi. Trek di 1 giorno. Itinerario: Velo Veronese, Camposilvano, Valle delle Sfingi, Velo Veronese – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman. Nota: è possibile realizzare un’interessante esperienza di due giorni accorpando questa proposta con il trek “VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA” (vedi “Dentro e fuori le città” pag. 37).
BRENT DELL’ART E CASTELLO DI ZUMELLE Un interessante percorso caratterizzato da diversi elementi di natura geologica e storica. La prima parte dell’itinerario condurrà i partecipanti in un luogo particolarmente suggestivo, una spettacolare forra rocciosa scavata dalle “brentane” del torrente Art. A seguire… un tuffo nel medioevo! Una visita guidata consentirà di scoprire i segreti e le particolarità del castello di Zumelle, la cui struttura si è perfettamente conservata nel corso dei secoli. Gli studenti si troveranno al cospetto di una costruzione davvero unica nel suo genere la cui origine è fatta risalire all’epoca romana. Sembra, infatti, che un primo nucleo di Zumelle fosse stato completato prima dell’anno 50 d.C. Un vero gioiello nel cuore della Valbelluna! Trek di 1 giorno. Itinerario: S. Antonio Torta, Mel, Tiago, Castello di Zumelle – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman. Potrebbero interessarvi anche questi trek: LAGHI MORENICI DEL CANAVESE pag. 28 VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA pag. 37
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APPENNINI Dove il territorio, per la sua conformazione, ha da sempre favorito l’insediamento dell’uomo, questi lo ha segnato con tracce che ne permettono una lettura profonda e stimolante. Antiche vie di comunicazione, terrestri e d’acqua, collegano castelli e borghi che racchiudono le vestigia della vita di un tempo. Il paesaggio naturale è continuamente modificato da stratificazioni di interventi fino ai moderni insediamenti residenziali e produttivi: un’intensa attività sempre alla ricerca di una difficile armonia! L’intensa fruizione di questi ambienti, spesso vicini alle città, è orientata da Parchi Locali, Aree Protette e Centri Didattici sempre a disposizione per promuovere un’interpretazione consapevole del territorio.
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UNA VIA DELL’ACQUA: L’ACQUEDOTTO STORICO DELLA VAL BISAGNO Uno stupefacente acquedotto d’origine romana coperto da lastre di pietra permette di seguire agevolmente a piedi il viaggio dell’acqua verso la città e di scoprire i diversi sistemi di ingegneria idraulica ideati. Una serie di soluzioni davvero avveniristiche! Il percorso scende dolce e sinuoso lungo la valle attraverso arditi ponti in pietra, camminamenti, filtri, sifoni, gallerie, sempre immerso in un interessante ambiente con boschi e coltivi. Trek di 1 giorno. Itinerario: da Cavassolo a Staglieno (o viceversa) – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman. Lombardia, Liguria
LA VIA DEL SALE Affascinante trek a contatto con la natura che percorre i crinali appenninici dall’entroterra fino al mare ligure. L’itinerario segue le tracce della Via del Sale che per secoli fu utilizzata per il trasporto del pregiato minerale dai porti liguri fino alle città della Pianura Padana. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Voghera, Varzi, Capannette di Pey, Torriglia, Sori – media tappe 5-6 ore. Viaggio in treno e bus di linea. Pernottamento in albergo. Emilia Romagna
za, Rio Vico, Rocca di Rossena, Castello di Canossa, Riserva di Campotrera, Pietra di Bismantova – media tappe 3-5 ore. È prevista la visita guidata al Castello di Rossena. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento nella Foresteria del Castello.
UOMO E NATURA NELLA MEDIA MONTAGNA La fascia appenninica intermedia, da sempre ospitatale per l’uomo, custodisce le tracce evidenti della sua storia concreta e del suo intenso rapporto con l’ambiente. Antiche borgate di pietra, a volte fortificate, si alternano a case-castello e ad un oratorio con dipinti di arte popolare. Non mancano i segni dell’utilizzo antico e recente dell’acqua e del vento (i vecchi mulini, i bacini idroelettrici e le moderne pale eoliche). La natura, tuttavia, fa la sua parte, integrando splendidamente il paesaggio con lo specchio di un vasto lago, con la presenza di colossali piante ultracentenarie come cipressi e castagni, e con balconi panoramici sull’intero territorio. Trek di 1 o più giorni con itinerari di 3-5 ore combinabili a scelta fra: ANTICHI BORGHI APPENNINICI: Riola di Vergato, La Scola, Montovolo, Riola. ANTICHI BORGHI DEL VERGATESE: Tolè, Vedettola, Suzzano, M. Pero, Vergato. MULINI A VENTO E AD ACQUA: Gabbiano (Monzuno), Molinello, Monte Galletto, Monte Venere. IL LAGO DI SUVIANA: Ponte della Venturina, Pàvana, Badi, lago e ritorno. Viaggio in pullman o treno. Trasferimenti locali con pullman o treno. Pernottamento in albergo.
CASTELLI DI MATILDE DI CANOSSA Itinerario storico-naturalistico nelle Terre dei Canossa dominate dalla Pietra di Bismantova. Il cammino risale il rilievo argilloso dei calanchi e raggiunge le dimore medievali della Gran Contessa. Suggestivo pernottamento nella Rocca di Rossena. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Ciano d’En-
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LA VIA DEGLI DEI
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“Viaggio a piedi” da Bologna a Firenze, o meglio, da Piazza Maggiore a Piazza della Signoria. Dall’argine costiero del “gran mare padano” alla magia dell’Appennino attraverso i
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“monti degli dei” e sulle tracce del celebre film “Una gita scolastica”. Un’avvincente attraversata che abbraccia arte, storia e leggenda. Un itinerario che si snoda nel solco di antiche strade e selciati romani portando ad incontrare chiese, castelli e storici valichi. Trek itinerante con bagaglio trasportato di 4-5 giorni. Itinerario: Bologna, Sasso Marconi, Monzuno, Madonna dei Fornelli, Passo della Futa, Valico dell’Osteria Bruciata, S. Piero a Sieve, Monte Senario, Fiesole, Firenze – media tappa 6 ore. Viaggio in treno e bus di linea. Pernottamento in albergo, ostello, agriturismo.
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L’ambiente di alta montagna che congiunge Emila e Toscana ha sempre attratto l’interesse di spiriti attenti: da Boccaccio al regista Pupi Avati. Il Parco Regionale del Corno alle Scale protegge e valorizza questa antica conca glaciale che contiene un lago di alta quota e un’emozionante cascata a salti multipli nel verde scenario di un bosco rigoglioso. Un percorso verso la cima più alta ci permette di conoscere la composizione e la dinamica dell’atmosfera. Il paesaggio è scandito da faggete dal fascino solenne ed aeree praterie di crinale. Una antica pieve dal nome silvestre, Madonna dell’acero, testimonia il tradizionale rapporto dell’uomo con i luoghi. Una Casa del Parco raccoglie interessanti esempi dei più significativi aspetti naturalistici della zona. Trek di uno o più giorni con itinerari di 4-6 ore combinabili a scelta fra: LE CASCATE DEL DARDAGNA: Madonna dell’Acero, cascate, Le Polle, Rifugio Cavone, Piani d’Ivo (Casa del Parco). IL LAGO SCAFFAIOLO: Rifugio Cavone, Le Polle, Lago Scaffaiolo, Rifugio Duca degli Abruzzi, Passo Strofinatoio, Rifugio Sasseto, Le Polle. FORESTE E CRINALI: Rif. Cavone, M.te Gennaio, Rifugio Casetta Puledrari, Maresca. SENTIERO DELL’ATMOSFERA: Lago della Ninfa, Pian Cavallaro, Monte Cimone, Monte Cimoncino, Fontana Bedini. Viaggio in pullman o in treno e bus di linea. Pernottamento in rifugio o albergo. Nota: per eventuale e prolungata presenza di neve, alcune combinazioni sono effettuabili solo a fine primavera. Toscana
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LA TOSCANA DEL DIAVOLO Volterra, città antichissima che domina un singolare paesaggio caratterizzato dall’affioramento delle biancane, da schizzi di fango, vapori, zolfo e acqua bollente! C’è una parte trekkingscuola.org
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di Toscana ricca di misteriosi e spettacolari fenomeni geotermici che da sempre hanno caratterizzato questa terra. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Volterra, Rocca di Sillano, Montecastelli, Larderello – media tappe 4-5 ore. È possibile la visita alla Centrale Geotermica di Larderello. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
questa terra sono venuti alla luce fossili di elefanti ora conservati con altri importanti reperti al museo di Montevarchi. Trek di 1 giorno. Itinerario: Castelfranco, Piramidi, Castelfranco – media tappa 3 ore. Visita al Museo di Montevarchi. Viaggio in pullman.
I FOSSILI DI LINARI E SANT’APPIANO LA FORESTA DI VALLOMBROSA Vicino a Firenze una montagna di mille metri con foreste e faggi. Un tempo rinomato centro di villeggiatura delle famiglie fiorentine, oggi ricercata nei giorni di afa per il fresco ristoratore. In mezzo al bosco, la famosa Abbazia dove, oltre che alla preghiera e alla contemplazione, i frati si dedicano alla produzione di prodotti fitoterapici. Trek di 1 giorno. Itinerario: Vallombrosa, Secchiata, Vallombrosa – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman o bus di linea.
UN GIORNO CON LEONARDO Una proposta dedicata a Leonardo Da Vinci. Un’esperienza davvero unica nell’immersione totale del paesaggio della campagna toscana. Nella prima parte della giornata gli studenti visiteranno il museo dove sarà possibile ammirare una straordinaria collezione di macchine ideate dal genio toscano. Il programma proseguirà con un breve trek lungo un itinerario che porterà il gruppo alla casa natale di Leonardo. Le dolci colline e il caratteristico verde di questa zona degli Appennini saranno la cornice che accompagnerà i partecipanti durante l’escursione. Trek di 1 giorno. Itinerario: Vinci, Casa di Leonardo, Vinci – media tappa 5 ore. Viaggio in pullman o bus di linea.
LE SABBIE PLIOCENICHE DEL VALDARNO Tra l’Arno e le pendici del Pratomagno si snoda l’antica strada dei Setteponti, dall’etrusca Arezzo fin quasi a Firenze. Nella parte centrale del suo tragitto la strada incontra Castelfranco di Sopra in un percorso che attraversa la valle dell’Arno tra il Casentino e la regione del Chianti. Qui, grazie al rinvenimento di fossili animali e vegetali, abbiamo la testimonianza della presenza di un grande lago di epoca pliocenica. Sono tuttora visibili e provocano una suggestione del tutto particolare le “piramidi” di sabbia, indiscussa testimonianza della presenza del lago. Da
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E’ sempre entusiasmante andare alla ricerca di fossili, in questo caso nei dintorni di Linari, un borgo nei pressi di Barberino di Valdelsa. Lungo il percorso che si snoda nella splendida campagna toscana ci soffermeremo a cercare conchiglie preistoriche, testimonianza tangibile delle avvenute evoluzioni geologiche. Non mancheremo, però, di visitare la pieve di Sant’Appiano, una delle più antiche della Toscana. Trek di 1 giorno. Itinerario: Sant’Appiano, Linari – media tappa 2 ore. Viaggio in pullman.
LE ALPI APUANE Le Alpi Apuane sono conosciute in tutto il mondo per la bellezza dei loro marmi. Costituiscono un complesso di grande suggestione, ricco di massicci dalla morfologia assai aspra, con valli profonde e versanti molto inclinati. A partire dalla breve pianura Versiliese si innalzano fino a superare i 2000 metri del Monte Pisanino. Non mancano esempi di morene, massi erratici, doline e, nel sottosuolo, alcune massime espressioni del fenomeno carsico come l’antro del Corchia. Questa grotta deve la sua singolarità al rapido susseguirsi di ambienti dalle forme e dai colori più diversi e inaspettati. Vi si possono trovare oltre 70 chilometri di condotti sotterranei con un dislivello complessivo di 1210 metri! Trek di 1 o più giorni con itinerari di 4-6 ore combinabili a scelta fra: 1° itinerario: Cava Romana e sorgenti del Frigido. 2° itinerario: Anello della Grotta dell’Onice. 3° itinerario: Antro del Corchia. Viaggio in pullman. Potrebbero interessarvi anche questi trek: SULLA STRADA REGIA… LA GHIACCIAIA, MULINI DELL’ORSIGNA, MADONNA DEL FAGGIO, contenuti in “LA VITA DI MONTAGNA TRA MEMORIA E DOCUMENTAZIONE” pag. 32
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UNA BELLA ESPERIENZA IN RIFUGIO Dove provare un’emozione lontana dalla consuetudine? Con una bella esperienza in rifugio! Si tende spesso a considerarli come luoghi inaccessibili, meta elitaria dei soli camminatori capaci di fatiche indicibili. Non è così. Per nostra fortuna, il territorio italiano offre a chiunque la possibilità di raggiungere un vero rifugio, anche a chi si accosta al cammino per la prima volta. Tutti possono vivere da protagonisti un’avventura che, spesso, rimane scolpita nel cuore dei partecipanti. L’avvicinamento, il cenare insieme con il panorama sulle montagne, l’emozione dell’imbrunire, gli animali che, con l’oscurità, fanno capolino, una luna piena che illumina la neve, il tepore del primo sole mattutino… tutto ciò costituisce l’esperienza in rifugio. Per gli studenti è anche un’occasione per sperimentare un nuovo rapporto con le risorse dell’ambiente, in un contesto dove i tempi, i rumori e i suoni sono certamente “altri” ma, probabilmente, più vicini alla nostra umanità, e dove la natura, con i suoi silenzi e i suoi paesaggi, ci aiuta a riscoprire noi stessi e a chi ci sta vicino. Valle d’Aosta
RIFUGIO VITTORIO SELLA l a i i o , i l e i i e
In una delle conche più soleggiate al centro del prestigioso Parco Nazionale del Gran Paradiso, troviamo il complesso del Rifugio Vittorio Sella. Un sito carico di memorie storiche, luogo di transito per le mandrie in salita agli alpeggi, contornato da un grandioso scenario di alta montagna dove stambecchi, camosci e marmotte sono veramente a casa loro. Trek di 2, 3 giorni (o più, in combinazione con itinerari nella sottostante Val di Cogne). Itinerario: Valnontey, Rifugio Sella e sentieri lungo l’Anfiteatro del Lauson – media tappe 4 ore. Viaggio in pullman o treno e bus. Pernottamento in rifugio. Periodo consigliato: inizio autunno, primavera inoltrata.
RIFUGIO ALPINO L’ERMITAGE Chamois è un paese particolare perché vi si arriva solo a piedi o, per i “comodoni”, in funi-
via. Tra praterie ondulate e pendii boschivi sono adagiati gli hameaux, le caratteristiche baite della valle. L’Ermitage, tipico chalet di montagna in pietra e legno, si trova a circa 2000 metri e domina la valle del Cervino. Trek di 2, 3 giorni. Itinerario: Chamois, Rifugio Alpino, Lago di Lod, La Magdaleine – media tappe 4-5 ore. Viaggio in bus di linea o pullman. Salita in funivia. Pernottamento in rifugio. Lombardia
SAVOGNO E DASILE... DOVE IL TEMPO SI È FERMATO Savogno, a quota 932 metri, viene fondato nel XV secolo lungo le vie di transito verso il nord dell’Europa. Esempio di architettura rurale unico nelle Alpi, con le sue case di pietra, i loggiati in legno, i viottoli selciati, è raggiungibile solo a piedi risalendo la storica mulattiera. Trek di 2, 3 giorni.
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Itinerario: Chiavenna, Piuro, Cascate dell’Acqua Fraggia, Savogno, Dasile, Villa di Chiavenna – media tappe 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in rifugio. Veneto
RIFUGIO CAMPOGROSSO Il rifugio è situato nelle “Piccole Dolomiti” e offre splendide vedute su cime e guglie del gruppo del Carena e del Pasubio. Fino al 1918 il valico di Campogrosso segnava il confine fra il Regno d’Italia e l’Impero Austro-Ungarico (visibili alcuni cippi in pietra). Le escursioni porteranno alla scoperta degli alpeggi inseriti nello scenario dolomitico e ai curiosi fenomeni erosivi del Rotolon. Lungo i sentieri interessanti reperti della Grande Guerra. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Sentiero Naturalistico “Gresele”, Alpe di Campogrosso, Sentiero Storico, Sentiero delle Mole – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in rifugio. Emilia Romagna
MONTEACUTO Un minuscolo paese di pietra su una cresta dove le auto non circolano. Lontana, la veduta della vallata operosa. Attorno i boschi di castagni ancora coltivati, corsi d’acqua e le tracce di una civiltà montana vitale fino a poco tempo fa. Qui, le condizioni ideali per un’esperienza di autogestione con ragazzi e familiari nella tranquillità di un ambiente suggestivo ed invitante. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Mulino Squaglia, Madonna del Faggio, Passo Donna Morta, Fosso della Stufa – media tappe 4 ore. Viaggio in treno e bus di linea. Pernottamento in rifugio.
Toscana, Parco Regionale delle Apuane
RIFUGIO DEL FREO Le Alpi Apuane rappresentano una delle aree montuose più tipiche ed originali della penisola italiana. L’antica presenza dell’uomo e delle sue attività ha lasciato qui tracce di notevole spessore e ha disseminato il territorio di importanti testimonianze storiche e culturali. Il sentiero, da sopra, si infilerà sotto terra: nell’antro del Corchia. Una grotta che deve la sua singolarità al rapido susseguirsi di ambienti dalle forme e dai colori più diversi e inaspettati. Trek di 2, 3 giorni. Itinerario: Pruno, Rifugio Del Freo, Passo dell’Alpino, Antro del Corchia, Levigliani – media tappe 5 ore. È possibile la visita alla città di Lucca. Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio.
CONSIGLI PER L’EQUIPAGGIAMENTO IN RIFUGIO Zaino scolastico. Scarponi e calze da trekking (o robuste scarpe da ginnastica). Comoda tuta da ginnastica. Maglie intime a maniche corte-lunghe. Felpa o maglione. Giacca-a-vento e mantella per pioggia (o k-way). Occhiali, cappello e crema protettiva da sole. Guanti e berretto di lana. Borraccia. Consiglio: riporre nello zaino indumenti, oggetti e cibo in rispettivi sacchetti di plastica aiuta a conservarli meglio in caso di pioggia. Attenzione: il pernottamento in rifugio prevede l’uso del sacco-lenzuolo. Lo zaino al completo non deve superare 7-8 chili. Per un complemento a questi consigli vedi la sezione “Educazione al cammino” a pag. 46
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Un Parco Nazionale consente un’esperienza didattica completa e unitaria. Gli studenti, attraverso il cammino, possono accostarsi ai temi naturalistici più vari, osservare animali e paesaggi unici ma anche conoscere le tematiche che hanno portato alla costituzione dei parchi, il sistema di regole introdotte per la tutela del territorio, le politiche in atto per l’attuazione concreta dei principi ispiratori, le problematiche che oggi debbono affrontare coloro i quali operano per la salvaguardia della biodiversità. Valle d’Aosta, Piemonte
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PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO NEL PAESE DEGLI STAMBECCHI Gran Paradiso, ovvero il ‘‘Parco del Re’’ perché nell’Ottocento era riserva di caccia dei Savoia. Lasciati i fioriti pascoli e i paesi del fondovalle, i sentieri s’inoltrano nelle fitte foreste di larici e abeti. Luoghi popolati da marmotte, camosci e dal signore del parco: lo stambecco. Trek di 1 giorno. Itinerario: Cogne, Gimillan, Valnontey, Rif. Sella, Anfiteatro del Lauson, Casolari de La Toule, Sylvenoire, Cascate di Lillaz – media tappe 3-5 ore. Possibile polenta valdostana a Valnontey. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo o rifugio. Periodo autunno e maggio
VALLONE DEL ROC Escursione nel versante piemontese del Parco in una valle caratterizzata da un ambiente selvaggio. Facile avvistare i numerosi ungolati che popolano la zona (camosci e stambecchi). Il percorso risale il Vallone del Roc e si snoda tra borgate e faggete fino a raggiungere una spettacolare cascata. Trek di 1 giorno. Itinerario: Noasca, Varda, Maison, Cappelle, Fregai, Pianchette – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman. Liguria
PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE I CINQUE BORGHI: UN PATRIMONIO DELL’UMANITA’ Tra gli ulivi si percorrono sentieri e vecchie mulattiere che per secoli costituirono l’unico collegamento fra i borghi marinari. Si attraversano terrazzamenti a vigneto e si costeggiano scogliere sul mare in un succedersi di panorami indimenticabili. Trek da 1 a 4 giorni.
Itinerario classico: Levanto, P. Mesco, Monterosso, Vernazza, Corniglia, Volastra, Manarola, Riomaggiore – media tappe 3-5 ore. Viaggio treno o pullman. Pernottamento in albergo od ostello. Nota: il percorso è adattabile anche agli alunni delle scuole primarie. Lombardia, Trentino Alto Adige
PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO Trek di grande interesse naturalistico ed ambientale nella maggiore area protetta d’Italia. Gli itinerari si svolgono in tre vallate molto diverse tra loro e nelle zone più interessanti del Parco.
VALFURVA Trek di 2, 3 giorni. Itinerario classico: Bormio, Sant’Antonio, Val Zebrù, Rifugio Campo, Santa Caterina, Valle dei Forni – media tappe 3-6 ore. Viaggio in treno e bus o pullman. Pernottamento in albergo. Periodo consigliato da maggio a settembre.
VAL DI SOLE Trek di 2, 3 giorni. Itinerario: Malè, Fonti di Rabbi, Cascate di Saent, Pejo, Lago Covel – media tappe 3-5 ore. Escursioni con le Guide Alpine di Malè. Teoria e pratica di orientamento nel bosco. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo. Periodo consigliato da maggio a settembre.
VAL DI PEJO Trek di 3, 4, 5 giorni. Itinerario: Malga Frattasecca, Cascata Cadini, Pejo, Rif. Scoiattolo, Malghe Levi e Giumella, Rif. Doss dei Cembri, Malga Mare – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno e bus. Pernottamento in albergo. Periodo consigliato da maggio a settembre. trekkingscuola.org
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Emilia Romagna, Toscana
PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI Due diversi itinerari all’interno della Foresta Casentinese: attraverso il primo si visita l’ambiente storico e naturalistico del Parco, con il secondo si risale il bosco di faggi fino a raggiungere le sorgenti dell’Arno. Alcuni itinerari sono pecorribili anche con le racchette da neve nella stagione invernale.
ALLE SORGENTI DELL’ARNO Trek di 1 giorno. Itinerario: Castagno, Fonte di Borbotto, Monte Falco, Pian Cancelli e ritorno – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
LA FORESTA INCANTATA Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Badia Prataglia, itinerari del Parco, Monastero ed Eremo di Camaldoli, Chiusi della Verna – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo. Toscana
PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO Esplorare a piedi l’arcipelago significa scoprire un mosaico di ambienti: ogni cala, ogni angolo dei boschi restanti può nascondere un fiore, un animale, una formazione geologica peculiare. A questo bisogna aggiungere un mare tra i più belli e ricchi d’Italia ed una storia umana intricata ed affascinante. Ogni isola racconta una vicenda diversa: l’Elba con i suggestivi borghi marinari e la dorsale montuosa dominata dal Monte Capanne; Capraia con un antico vulcano visibile nella cromatica Cala Rossa; l’isola del Giglio con le sue arrotondate forme granitiche e le dorate spiagge.
ISOLA D’ELBA Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Marciana Monte, Pomonte, San Piero in Campo, Cima del Monte, Rio nell’Elba, Rio Marina – media tappe 5-6 ore. È possibile la visita al Museo Mineralogico, alle miniere di Rio Marina, alla Villa di Napoleone ed al Forte Mediceo di Portoferraio. Viaggio in treno, bus e traghetto o pullman e traghetto. Pernottamento in albergo.
ISOLA DEL GIGLIO Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Giglio Porto, Giglio Castello, Valle del Mulino, Punta del Fenaio, Campese - me-
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PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO SULLE TRACCE DE “LA VOLPE E LA BAMBINA”
ISOLA DI CAPRAIA
Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Capraia, Lo Stagnone, Monte Arpagna, Semaforo, Punta Zenobito, Torre dello Zenobito, Trattoio – media tappe 3-5 ore. Viaggio in treno o pullman e traghetto. Pernottamento in albergo. Umbria, Marche
PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI I SENTIERI DEL SILENZIO
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Abruzzo, Molise
Un percorso sui monti della Sibilla, una tra le più belle ed importanti catene montuose dell’Appennino Centrale. Terra di fate, negromanti, superstizioni e leggende delle culture italiche. I popoli pre-romani mossero qui alla ricerca di valli fertili, di spazi ricchi di alberi e di fresche sorgenti. Notevoli anche gli elementi naturalistici. Troveremo il picchio, uccello totem della natura vergine, il più sicuro indicatore di qualità dei luoghi. Trek di 5 giorni. Itinerario: Visso, Campi Vecchio, M.te Ventòsola, Balzo di Montegallo, Rubbiano, Madonna dell’Ambro, Montefortino – media tappe 4-7 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in casa religiosa, rifugio, albergo. Abruzzo
PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA IL VALLONE DI SANTO SPIRITO Il territorio del Parco della Majella si presenta ai visitatori in uno scenario unico: ad imponenti bancate di roccia calcarea si alternano caratteristici borghi montani, valloni spettacolari, immensi boschi pieni di vita e l’eccezionale ricchezza degli altipiani. Porta naturale del Parco è il Centro di Visita a Fara di San Martino. Il Centro è dotato di un importante museo naturalistico con una fedele ricostruzione degli ambienti che caratterizzano il massiccio della Majella. Trek di 3, 4 e 5 giorni. Itinerario: Vallone di S. Spirito, Gole di S. Martino, Sorgente Capo Fiume, S. Maria in Valle, Grotta del Vallone – media tappe 3 ore. Visite al Museo del Parco, al Museo Geopaleontologico, ai borghi di Pescocostanzo e alla “nobile Città di Pietra” di Guardiagrele. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in albergo.
L’orso, come tutti sanno, è il simbolo del Parco. Vivono, infatti, sul territorio diversi piccoli branchi di orsi marsicani la cui salvaguardia costituisce uno dei mandati del parco. Gli ambienti protetti, le valli selvagge, la grandi faggete e i centri storici annidati sui monti attirano gli amanti della natura e consentono facili escursioni sulle tracce dei numerosi animali (lupi, camosci, cervi, caprioli, aquila reale, orsi…) che popolano quest’area sospesa tra Abruzzo e Molise. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Pescasseroli, Val Fondillo, Riserva della Camosciara, Cividella Alfedena, Macchia della Rocca – media tappa 3-5 ore. Visita al Museo Naturalistico e al Parco Faunistico di Pescasseroli. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo. Basilicata, Calabria
PARCO NAZIONALE DEL POLLINO BOSCHI E VALLI MERIDIONALI Il massiccio del Pollino si distingue nel panorama appenninico meridionale per la selvatica imponenza e per le emergenze naturalistiche. Foreste di leccio, querceti misti a carpini, aceri, abeti bianchi, immense faggete. In alto, sulle sommità rocciose, il pino loricato costituisce un vanto arboreo del Parco. La dorsale montuosa offre paesaggi molto diversificati dove si alternano spazi assolati con scarsa vegetazione, versanti ricoperti di conifere e macchie di faggi centenari. Le vallate con praterie di alta quota caratterizzano il territorio e si accompagnano ai numerosi borghi “accomodati” sulla nuda roccia dolomitica scavata da profondi canyon. Un trek con tutti gli ingredienti per una stupenda esperienza in natura. Trek di 5 giorni. Itinerario: Rotonda, Laino Borgo, Lagonegro, Castelsaraceno, Pollinello – media tappe 5 ore. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo. Potrebbero interessarvi anche questi trek: IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA pag. 8 PARCO NATURALE MARMITTE DEI GIGANTI pag. 10 PARCO NATURALE DEL MONTE DI PORTOFINO pag. 23 PARCO DEL DELTA DEL PO pag. 28 trekkingscuola.org
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TREK E WORKSHOP FOTOGRAFICO Cari Insegnanti, da quest’anno il Trek Scuola propone l’esperienza del workshop fotografico residenziale. Accompagnati e stimolati da un fotografo professionista, condotti su itinerari particolarmente suggestivi ed immersi in ambienti unici, gli studenti saranno introdotti nel mondo della fotografia professionale. I workshop sono orientati non solo all’alfabetizzazione tecnica e linguistica ma anche allo sviluppo delle capacità di osservazione individuali e collettive. In questo senso, la scelta di percorsi stagionali da ai partecipanti la possibilità di misurarsi con i diversi stimoli visivi che un territorio è in grado di produrre. Il percorso didattico affronta tanto il modello documentativo (con il quale si descrivono le emergenze, gli elementi culturali, naturalistici, antropologici del percorso secondo i canoni della fotografia), quanto quello interpretativo, per una ricerca fotografica più personale, espressione delle singole sensibilità. La proposta prevede: • Viaggio e lezione teorica di mezza giornata durante la quale saranno affrontati temi quali: tempi e diaframmi, obiettivi, profondità di campo, composizione dell’immagine, luce, colore, bianco e nero, generi fotografici... • Una o due giornate di Phototrek all’insegna dell’“imparare facendo” per capire come realizzare buone fotografie attraverso la sperimentazione sul campo e il confronto tra i partecipanti. • Giornata conclusiva con analisi delle immagini realizzate, panoramica sulle tecniche di trattamento e postproduzione, rientro presso l’istituto scolastico. Per i dettagli sulla proposta consultare il sito scuola www.trekkingscuola.org alla sezione “Trek e workshop fotografico”. Note: * Per lo svolgimento dell’attività gli studenti devono essere in possesso della fotocamera digitale. * E’ possibile realizzare un’esperienza focalizzata sulla produzione video per le scuole di indirizzo in possesso di strumentazione e aula per montaggio.
ATTENTI AI PAESAGGI VICINI! Per i docenti che hanno l’esigenza di programmare uscite didattiche in orario scolastico o in territori vicini alle scuole, Trekking Italia ha dedicato a questo proposito una specifica sezione sul sito scuola. Consultate liberamente www.trekkingscuola.org accedendo alla sezione “Attenti ai paesaggi vicini!”. Troverete ciò che fa al caso vostro!
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Camminare nell’ambiente mediterraneo costituisce una tra le più belle esperienze che un gruppo classe possa compiere. Un grande mosaico di ambienti, spettacolari punti panoramici, profumi e tradizioni locali. Lo spazio costiero offre anche una multiforme e contrastante lettura del territorio: la macchia mediterranea con la sua ricca e profumata vegetazione, le colture terrazzate e le testimonianze del lavoro dell’uomo si alternano ai segni dello sfruttamento turistico e all’emarginazione dell’entroterra. Tante proposte per un trek pieno di interessi al cospetto del mare nostrum. Liguria
PARCO NATURALE DEL MONTE DI PORTOFINO Da Camogli, porticciolo dalle caratteristiche case policrome, al promontorio di Portofino, tra il Golfo Paradiso e il Golfo del Tigullio. Si scende alla baia di S. Fruttuoso dove sorge l’Abbazia dell’VIII sec. Tra i colori delle fioriture il trek prosegue sui panoramici sentieri di costa fino al borgo di Portofino. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Ruta, Pietre Strette, San Fruttuoso, Prato, Portofino – media tappe 4 ore. Itinerario ridotto: (da Camogli battello per San Fruttuoso) San Fruttuoso, Prato, Portofino – media tappa 3 ore. Escursione in battello da Portofino a S. Margherita. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo.
SENTIERO VERDEAZZURRO È un itinerario che deve il suo nome al contrasto fra il verde dei boschi della Riviera di Levante e l’azzurro del mare. Meno celebrato delle Cinque Terre, conserva il fascino costiero e la spettacolarità dei sentieri che s’affacciano panoramici sul mare. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Sestri Levante, Riva Trigoso, Moneglia, Deiva, Framura, Bonassola – media
tappe 5 ore. Itinerario ridotto: Anello di Monte Castello o
Framura, Bonassola – media tappe 4 ore. Viaggio treno o pullman. Pernottamento in albergo.
LEVANTO E BONASSOLA, “IL LABIRINTO SVELATO” Il territorio racconta antichi amori e contrasti tra mare e cielo, costa ed entroterra ed, ancora, tra uomo e roccia, borghi e selve. Si può provare a leggere la storia che trapela dai numerosi borghi collegati da una labirintica rete di antiche mulattiere, ognuna delle quali ha una particolare disposizione e struttura legata alla posizione, al clima e alle coltivazioni tradizionali. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Punta Mesco, Monterosso, Bonassola, M.te Rossola, Foce di Lavaggio, Lavaggiorosso, Lizza, Ridarolo, S. Bartolomeo, Pastine, Montale – media tappe 4-6 ore. Viaggio in treno. Pernottamento in ostello.
PERIPLO DELL’ISOLA PALMARIA Un itinerario naturalistico e storico sulla più grande isola della Liguria attraverso la profumata macchia mediterranea. Sentiero panoramico con le pittoresche cale e le alte
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falesie a picco sul mare. Itinerario: Terrizzo, Cala Fornace, Pozzale, Forte Cavour, Terrizzo – media tappa 4 ore. Escursione in battello da La Spezia o Portovenere a Palmaria e ritorno. Visita di Portovenere. Viaggio in treno o pullman e battello.
PARCO NATURALE DI MONTEMARCELLO Dal borgo marinaro di Lerici alla foce del fiume Magra. L’avvincente trek percorre le antiche mulattiere che collegano i borghi storici lungo il panoramico promontorio di Montemarcello. Il sentiero domina lo specchio di mare racchiuso dal Golfo dei Poeti. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Lerici, Monte Rocchetta, Barbazzano, Tellaro, Punta Bianca, Montemarcello, Monte Murlo, Ameglia – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
LE TRE PERLE: PORTOFINO, CINQUE TERRE, PALMARIA Un trek che infila le perle della Liguria! Attraverseremo luoghi cantati da poeti di ogni tempo al cospetto degli scenari azzurri del mare e del verde lussureggiante della macchia mediterranea. Il pino marittimo accompagnerà spesso il nostro cammino. Ammireremo gli antichi e pittoreschi borghi marinari tra i caratteristici terrazzamenti coltivati ad ulivi e vigne. Trek di 2, 3, 4 giorni. Itinerario: Camogli, San Fruttuoso, Base Zero, Portofino, Levanto, Monterosso, Vernazza, Portovenere, Isola Palmaria – media tappe 4-5 ore. Escursione in battello da Portofino a S. Margherita. Escursione in battello per l’Isola Palmaria. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo e ostello.
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SAN PIETRINO E GROTTE DI TOIRANO
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Fra ulivi, antichi terrazzamenti ed ampie viste sul mare si sale alla chiesetta di San Pietrino, in posizione panoramica verso la costa che sovrasta Loano e Borghetto. Da qui si scende alle grotte di Toirano, uno dei complessi sotterranei più belli ed importanti d’Europa. Trek di 1 giorno. Itinerario: Boissano, S. Pietrino, Casa del Prato, Toirano, Grotte – media tappa 3-4 ore. Visita guidata alle Grotte di Toirano. Viaggio in pullman.
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SENTIERI DEL FINALESE
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Avvincente itinerario alla scoperta dell’entroterra di Finale Ligure. Un ambiente ricco di grotte che risalgono alla preistoria attraversato dalla strada romana. Spettacolari le falesie a picco sul mare. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Finale, Finalborgo, Strade della Regina, Castel S. Giovanni, Castel Covone, Perti, Pian Marino, Montesordo, Ciappu dei Ceci, S. Bernardino, Val Ponci, Finalpia – media tappe 3-4 ore. Possibile visita guidata alle Grotte Valdemino. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello.
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TRAVERSATA FINALBORGO - BORGIO VEREZZI Itinerario storico naturalistico che dal suggestivo centro storico di Finalborgo risale, in una fitta macchia mediterranea, il crinale, raggiungendo le chiese e gli splendidi e ben conservati borghi di Verezzi. Poi, percorrendo viottoli e sentieri panoramici, si scende alla spiaggia e al mare di Borgio attraverso un facile sentiero. Trek di 1 giorno. Itinerario: Finalborgo, borgate di Verezzi, Vecchia Cava, Borgio Verezzi – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman.
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VIA IULIA AUGUSTA: DA ALASSIO AD ALBENGA Piani di Invrea, Varazze, Stazione FF.SS. Van a a i i -
Una spettacolare passeggiata sul mare che percorre il tracciato dell’antica via Iulia Augusta. La strada romana conserva gli originari ponti tratti dell’antica pavimentazione e si snoda tra necropoli romane, chiese medioevali e la vegetazione mediterranea. Trek di 1 giorno. Itinerario: Alassio, S. Croce, Necropoli, Albenga – media tappa 2-3 ore Possibile abbinamento alla visita delle grotte di Toirano o al Centro Storico di Albenga. Viaggio in treno e bus o pullman.
MALPASSO E BAIA DEI SARACENI o e , a e
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Trek tra i più affascinanti della costa ligure. Dall’antico abitato di Noli si percorre, immersi nella macchia mediterranea, la balconata rocciosa del Malpasso strapiombante sulla Baia dei Saraceni, citata anche da Dante nella Divina Commedia. Toccando suggestive chiesette medioevali ed eccezionali punti panoramici si scende al lungomare di Varigotti. Trek di 1 giorno. Itinerario: Noli, Chiesa di Santa Margherita, Capo Noli, Chiesa di San Lorenzo, Varigotti – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno e bus o pullman.
ARCHEOLOGIA FERROVIARIA: DA ARENZANO A VARAZZE Da Arenzano a Varazze, passeggiata pianeggiante che si svolge interamente lungo la dismessa sede ferroviaria con affascinanti tratti in galleria, oggi completamente pavimentata ed illuminata. Il tracciato del 1868 segue l’andamento orografico della costa e alterna scogliere di roccia “turchina” a bellissime spiagge. Si attraversano i borghi di famose cittadine rivierasche come Arenzano, Cogoleto e Varazze. Trek di 1 giorno. Itinerario: Staz. FF.SS. Arenzano, Cogoleto,
razze – media tappa 5 ore. Viaggio in treno o pullman. Friuli Venezia Giulia
TRIESTE, IL CARSO E IL MARE Trieste con la sua grande piazza che s’affaccia sul mare... le Foci del Timavo, il panoramico Sentiero Rilke, il Castello di Miramare, la Grotta Gigante, la selvaggia e spettacolare Val Rosandra... Entusiasmante trek in un mosaico di ambienti caratterizzato dalle peculiarità geologiche dell’altopiano carsico e dalle bianche scogliere sul mare. Trek da 1 a 4 giorni. Itinerario: Foci del Timavo, Sentiero Rilke, Castello di Miramare, Trieste, Grotta Gigante, Val Rosandra – media tappe 4-5 ore. L’itinerario può essere arricchito con le seguenti opzioni: -Visita guidata alla Grotta Gigante. -Visita ad Aquileia con i suoi mosaici. -Slovenia: Lipiza (visita delle scuderie), Grotte di San Canziano con visita alla bellissima grotta sotterranea del fiume Isonzo, Postumia con visita del castello di Predjama. Viaggio in pullman. Pernottamento in ostello o foresteria.
SENTIERO RILKE E FOCI DELL’ISONZO Un breve ma panoramico sentiero carsico che percorre il tratto della riviera triestina tra Duino e Sistiana, unico nel suo genere. Ci si sposta poi all’Isola della Cona e alle foci dell’Isonzo per visitare un territorio di grande ricchezza floro faunistica. Trek di 1 giorno. Itinerario: Sistiana, Duino, Bocche del Timavo, Isola della Cona, foci dell’Isonzo – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.
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Toscana
L’OASI MEDITERRANEA DI FONTESANTA
PARCO DI SAN ROSSORE
Sulla sommità di Monte Isoni, che sovrasta il piccolo ma caratteristico borgo di Antella, si incontra qualcosa di sorprendente dal punto di vista naturalistico: in tipico ambiente collinare toscano, si apre un pianoro con caratteristiche mediterranee costituito da sabbia, pini e macchia. Quali eventi geologici e climatici hanno permesso questa formazione? Partecipate a questo trek e lo scoprirete! Trek di 1 giorno. Itinerario: Antella, Monte Isoni, Antella – media tappa 6 ore. Viaggio in bus di linea.
Il Parco naturale si estende lungo la costa che va da Viareggio a Livorno su un territorio di circa 24.000 ettari. Al suo interno la tenuta di San Rossore con il lago e il padule di Massaciuccoli. La varietà degli ambienti naturali è notevolissima: dalle dune agli arenili, dalle foreste igrofile alle aree palustri. L’acqua, elemento determinante del parco, è la vera chiave di lettura del suo territorio: lame, stagni, fossati, paludi e canali accompagneranno il nostro cammino. Un’interessante esperienza con un importante contenuto didattico e naturalistico. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: i sentieri del parco – media tappe 3 ore. Visita con guida naturalistica nel parco. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in agriturismo.
PARCO NATURALE DEI MONTI DELL’UCCELLINA E LITORALE DELLA MAREMMA Dalla Riviera degli Etruschi al litorale maremmano caratterizzato da pinete, promontori e dune sabbiose. Attraverso la fitta trama della macchia mediterranea dei Monti dell’Uccellina, il nostro cammino ci porterà alla scoperta delle dorate spiagge che segnano questo speciale tratto di costa. Trek da 1 a 5 giorni. Itinerario: Tombolo di Cecina, Centro Visite di Alberese, sentieri del Parco dell’Uccellina: Cala Violina, Torre Civetta, Torre Mozza, Cala di Forno, Foce dell’Ombrone, Duna di La Feniglia, Scavi di Cosa, forti e conventi sulla Costa d’Argento – media tappe 4-5 ore. Guida naturalistica nel Parco dell’Uccellina. Possibile visita alla necropoli etrusca di Baratti. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo o agriturismo.
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Lazio
PONZA E LE ISOLE PONTINE L’isola maggiore delle Pontine… la stupenda e intatta Ponza beneficiata dalla natura e dalla sua straordinaria nascita a seguito di un’eruzione vulcanica. Il legame con la storia è evidenziato dai resti di una colonia romana del 313 a.C. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Porto, Monte la Guardia, Madonna Civita, Faro della Guardia, Punta Incenso, Cala Gaetano, Piscine, Porto – media tappe 3 ore. Viaggio in treno e battello. Pernottamento in albergo.
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LA RIVIERA DEL CONERO
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Alto ed imponente, il promontorio del Conero immerge le bianche pendici calcaree nell’Adriatico. Ripidi scivoli rocciosi si tuffano nel mare formando spiagge e calette delimitate da speroni rocciosi e faraglioni. Il Parco Regionale tutela il silenzio dei viottoli annegati nella odorosa macchia mediter-
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ranea. Notevole l’emozione dell’improvviso affacciarsi agli aerei belvederi. Lungo i percorsi si incontrano le testimonianze del popolamento umano: monasteri, chiese medievali, torri e castelli. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Sirolo, Sassi Neri, Grotta Urbani, Passo del Lupo, Badia di S. Pietro, M.te Colombo, Porto Nuovo – media tappe 4-5 ore. Viaggio in treno e bus di linea o pullman. Pernottamento in albergo. Campania
COSTIERA AMALFITANA E CAPRI
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I Monti Lattari fanno da scenario ai sentieri panoramici della splendida Costiera Amalfitana. Si visitano Amalfi, Ravello e Capri dove si percorrono affascinanti sentieri di monte e di mare. Gli scavi di Pompei o il Centro Storico di Napoli completano il viaggio. Il sentiero degli Dei che unisce Bomerano a Positano arricchirà le nostre escursioni regalandoci scorci e panorami indimenticabili. Trek di 4, 5 giorni. Itinerario: Amalfi, Ravello, Capri, Agerola, Positano, Baia di Ieranto, Napoli – media tappe 4-5 ore. Visita del Duomo e al Chiostro Paradiso di Amalfi, agli Scavi di Pompei e al Centro Storico di Napoli. Viaggio in treno e transfert. Pernottamento in albergo. Sardegna
IL SENTIERO DEL GOLFO DI OROSEI e e l -
Un viaggio in Sardegna all’insegna del trek. Attraverso un tratto di costa tra i più selvaggi dell’isola, un susseguirsi spettacolare di falesie, grotte, fiumi, spiagge. Cammineremo in compagnia dei profumi e dei colori della macchia mediterranea. Cale e paesaggi sempre nuovi accompagneranno le nostre
escursioni in una continua alternanza di luci e paesaggi mozzafiato. Trek di 5, 6 giorni. Itinerario: Cala Gonone, Cala Luna, Cala Sisine, Piana di Baunei, Santa Maria Navarrese – media tappe 5-6 ore. Viaggio in treno e traghetto. Pernottamento in bivacchi.
PENISOLA DEL SINIS Si può ammirare quello che resta del più esteso deserto di sabbia un tempo presente in Europa. Oggi l’area è quasi interamente coperta da una pineta che arriva fino al mare. Il Sinis comprende zone umide e oasi protette caratterizzate da grandi valori naturalistici. In questi territori è spesso possibile avvistare diversi tipi di uccelli. Tharros, una delle mete più importanti della nostra escursione, sorge all’estrema propaggine della penisola. Del periodo nuragico restano i ruderi di circa cento nuraghi. Trek di 6 giorni. Itinerario: S. Giovanni Sinis, Tharros, Giara di Gesturi, Monteferru – media tappe 5-6 ore. Viaggio in treno e traghetto. Pernottamento in campeggio (roulottes attrezzate). Potrebbero interessarvi anche questi trek: I 5 BORGHI: UN PATRIMONIO DELL’UMANITA’ contenuto in “PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE” pag. 19 ELBA, GIGLIO, CAPRAIA contenuti in “PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO” pag. 20 FORTI E MURA CON TRENINO STORICO, GEVOVA DALLA NASCITA AL 1600 contenuti in “GENOVA: I FIORTI E LE CITTA’” pag. 37 L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA pag. 37 URBINO, IL CONERO E LE GROTTE DI FRASASSI pag. 40
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LAGHI, FIUMI E ZONE UMIDE
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Gli ecosistemi fluviali e lagunari costituiscono degli unicum ambientali con spiccata originalità. L’acqua, la terra, la vegetazione e la fauna tipiche ne sono i protagonisti costituendo, in questi ambienti umidi, nicchie ecologiche di eccezionale valore. Così è il lago, piccolo mare interno, con storie proprie e un microclima particolare, ma anche il fiume o la palude. Notevole è l’interazione con l’uomo che da tempo ne regola i caratteri a fini agricoli, produttivi e d’insediamento. Piemonte
LAGHI MORENICI DEL CANAVESE L’area dell’anfiteatro morenico d’Ivrea si caratterizza per un forte interesse geologico, naturalistico e per una notevole importanza culturale e paesaggistica. Il nostro tracciato si snoda lungo mulattiere e sterrate, attraversando un ambiente naturale di particolare bellezza tra colline, laghi e vigneti. Di notevole suggestione le torbiere, comunemente conosciute come “la terra che balla”. Trek di 1 giorno. Itinerario: Montalto Dora, Lago Pistono, Lago Sirio, Lago Nero, Borgofranco – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno o pullman. Lombardia
MONTISOLA Alla scoperta della maggiore isola lacustre d’Europa, verde montagna al centro del Lago d’Iseo, con pittoreschi villaggi di pescatori ed antichi borghi. Trek di 1 giorno. Itinerario: Peschiera Maraglio, Sensole, Santuario Ceriola, Peschiera Maraglio – media tappa 4-5 ore. Battello: Sulzano, Peschiera Maraglio, Sulzano. Viaggio in treno o pullman. Veneto
PARCO DEL DELTA DEL PO Straordinario paesaggio d’acque modellato dalla natura e ‘‘addomesticato’’ dall’uomo. Nella ramificazione delle acque si sono sviluppate nei secoli attività legate alla pesca e all’agricoltura. Trecento le specie di volatili presenti nel delta. Boschi, pinete, dune, flora e fauna le altre emergenze del Parco. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Boccasette, Po di Maistra, Bosco della Mesola, Casoni del Delta, Riserva di Punta Alberete, Giardino Botanico – media tappa 3-4 ore. Visita al Giardino Botanico di Porto Caleri e
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al Museo della Bonifica di Cà Vendramin. Possibile escursione in bicicletta o visita alle città di Ferrara o Ravenna. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
GRADO E LA SUA LAGUNA TRA NATURA E STORIA Il percorso si snoda tra la laguna di Grado con le sue numerose isole, valli (alcune delle quali sono riserve naturali in quanto area di passo e nidificazione di numerose specie di uccelli), la foce dell’Isonzo e il nucleo urbano di Grado. Questi elementi naturali sono inscindibili da una storia che precede la stessa Venezia e conduce all’età bizantina. E’ anche l’ambiente che ha ispirato un grande poeta del ‘900, Biagio Marin, il quale ha scelto di esprimersi nel dialetto della sua terra. Trek di 1 giorno. Itinerario: riserva naturale di Valle Cavanata (con sosta al Centro visite a Fossalon, attrezzato per attività didattiche), riserva Regionale del Caneo, foce dell’Isonzo, centro storico di Grado – media tappa 4-5 ore. Viaggio in pullman. Emilia Romagna
ACQUE DI PIANURA In pianura le acque sono una risorsa essenziale per le coltivazioni ma anche una terribile minaccia per i disastri che possono provocare le esondazioni. Il loro utilizzo, anche a scopi manifatturieri e di trasporto, risale ai tempi antichi e ha lasciato notevoli tracce nel territorio (interessante l’allestimento dedicato nel Museo del Patrimonio Industriale di Bologna): recenti sistemi a casse di espansione per il controllo delle piene, antichi canali per l’aduzione in e dalla città ed il trasporto delle sue produzioni, stagni e paludi per le lavorazioni agricole. Gli specchi d’acqua sono scelti sempre più spesso dall’avifauna (compresa la cicogna!) che tende anche a diversificare il proprio stanziamento. Sono state istituite zone protette che, tutelando gli ambienti, favoriscono i nuovi
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popolamenti e creano le condizioni per una fruizione consapevole di questi paesaggi speciali. Trek di 1 o più giorni con itinerari di 3-5 ore combinabili a scelta fra: CANALI DELLA PIANURA BOLOGNESE: Bologna, Padulle. IL CANALE NAVILE: Villa Angeletti, Corticella, Castelmaggiore. OASI LA RIZZA: Bentivoglio, Navile, Oasi. LE VALLETTE DI OSTELLATO: Ostellato, Le Vallette. Viaggio in pullman o treno. Trasferimenti locali con bus di linea, treno o pullman. Pernottamento in albergo o agriturismo. Nota: si possono abbinare a questi programmi degli itinerari del trek “NEI PRIMI COLLI FUORI CITTA’”, pag. 38.
CASCATE DELL’ACQUACHETA A n li o ), o. a e a n, a
La cascata che incantò Dante racconta un’antica storia di rocce, acque, foreste, alpeggi, uomini di montagna, soldati e monaci. Il territorio ospita cervi, caprioli, lupi e l’aquila reale. Pellegrini d’ogni tempo e visitatori illustri sono rimasti incantati da questi luoghi. Trek di 2 o 1 giorno. Itinerario: S. Benedetto, Valle del Montone, Bocconi, Cascate dell’Acquacheta – media tappa 4 ore. Viaggio in treno e bus. Pernottamento in ostello. Toscana
MAREMMA: DAL PADULE AL MARE a ze di n.
1. Duna di La Feniglia e gli scavi di Cosa
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Un angolo di Maremma ancora poco conosciuto, un’occasione unica per comprendere l’importanza dell’azione dell’uomo nella conservazione del suolo. Riserva naturale di popolamento animale. Trek di 1 giorno. Itinerario: Riserva della duna di Feniglia, rovine della città etrusca di Cosa – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman. Il padule di Diaccia Botrona, a ridosso della pineta di Castiglione della Pescaia, è considerato la più significativa area umida italiana. E’ una vera e propria “banca genetica” che dà un grande contributo al mantenimento della biodiversità della zona: aironi, fenicotteri rosa, svassi, garzette, ghiandaie marine. Trek di 1 giorno. Itinerario: Castiglione della Pescaia, Casa Rossa – media tappa 3-4 ore. Possibilità di visita all’azienda ittica Il Padule. Viaggio in pullman.
IL FIUME IN PROVETTA Un trek lungo le rive dell’Arno, dal Parco dell’Albereta a Sant’Andrea a Rovezzano dove sulla spiaggetta della pescaia, guidati dal nostro trekkingscuola.org
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esperto, i ragazzi effettueranno in prima persona l’analisi chimico-fisica delle acque. Un trek che unisce al piacere di camminare l’acquisizione di metodologie essenziali per lo sviluppo di una moderna coscienza ecologica. Trek di 1 giorno. Itinerario: Parco dell’Albereta, Sant’Andrea, Rovezzano – media tappa 3 ore. Viaggio in bus urbano.
IL PADULE DI FUCECCHIO Il padule, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva il fascino delle vicende storiche legate alle grandi famiglie Medici e Lorena. Rimangono i segni della costruzione di canali e di porti, il ponte mediceo di Cappiano, fulcro delle attività di regimazione e di pesca. Trek di 1 giorno. Itinerario: Centro visite del Padule di Fucecchio, Capanno di avvistamento e ritorno – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.
LA VALLE DELL’INFERNO Il corso dell’Arno, interrotto dalla diga di Levante, forma una suggestiva ansa dall’aspetto lacustre; le pareti scoscese che delimitano il corso del fiume richiamano rappresentazioni infernali da cui il nome della valle. Il luogo è divenuto zona di riproduzione per uccelli migratori, aironi compresi, per cui sono stati costruiti punti di osservazione lungo il periplo del bacino. Trek di 1 giorno. Itinerario: Diga di Levante, Valle dell’Inferno – media tappa 2-3 ore. Viaggio in pullman.
QUANDO LA VALDICHIANA ERA UNA PALUDE Trek lungo il Canal Maestro della Chiana, al centro della vallata, per ammirare l’opera di bonifica del Fossombroni e le case coloniche dette “Leopoldine” volute dal Granduca di Toscana. Visita di Foiano, ex tenuta di caccia dei Medici.
Trek di 1 giorno. Itinerario: Foiano, Canale Maestro della Chiana,
Ponti di Brolio, Tempio della Vittoria, Piana di Scannagallo – media tappa 4-5 ore. Viaggio in pullman.
LAGO TRASIMENO 1. Il fascino del Trasimeno
Trek naturalistico e storico inserito nel dolce paesaggio collinare che circonda il lago Trasimeno con le sue suggestive isole. Ai bordi uliveti e case in pietra. Storica la vittoria di Annibale a Tuoro (217 a.C.) sulle legioni romane comandate dal console Gaio Flaminio. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Tuoro, Passignano – media tappa 4-6 ore. Escursione con battello all’Isola Bella. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in albergo. 2. L’Isola Polvese e il Museo della Pesca
Da San Feliciano, un paesino sulle rive del Lago Trasimeno, si traghetta all’Isola Polvese, un’oasi naturale ricca di flora e fauna lacustre. Interessante anche la visita al Museo della Pesca, dove un ex pescatore spiegherà i sistemi dei “tori” usati per la pesca nel lago. Trek di 1 giorno. Itinerario: percorsi di visita nell’oasi – media tappa 2-3 ore. Viaggio in pullman.
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Potrebbero interessarvi anche questi trek:
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IN CAMMINO SULLA STRADA REGIA pag. 11 SENTIERO DEL VIANDANTE pag. 12 MUSEO DELLA SETA DI ABBADIA LARIANA pag. 12 SENTIERO REGINA: MENAGGIO-REZZONICO pag. 12 ANTICHE STRADE LARIANE pag. 12 MULINI A VENTO E AD ACQUA, IL LAGO DI SUVIANA contenuti in “UOMO E NATURA NELLA MEDIA MONTAGNA” pag. 14 LE CASCATE DEL DARDAGNA, IL LAGO SCAFFAIOLO contenuti in “ALTI CRINALI ED ACQUE” pag. 15
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Per le proposte nel Parco Lombardo della Valle del Ticino consultare il nostro sito scuola, www.trekkingscuola.org, nella sezione “Educazione ambientale”. Alcuni percorsi sono adatti anche a studenti con handicap motorio dotati di carrozzella e/o ipovedenti.
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Trekking Italia è una associazione che collabora con il:
Sviluppo Sostenibile: tutela della biodiversitàe dell’ambiente, qualità della vita
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LE VIE DEI PELLEGRINI Alla vigilia dell’anno Mille le folle terrorizzate che attendevano la fine del mondo cercavano la salvezza nel pellegrinaggio. È per loro che si aprì la leggendaria Via Francigena. Il pellegrino, alla ricerca del proprio deserto, indossata la veste che ne identificava il cambio di stato sociale, si incamminava e lungo le vie sacre era accolto in strutture come i monasteri, gli ospizi e gli spedali. Oggi, noi, come pellegrini moderni, riproponiamo questi itinerari alla scoperta dei luoghi dove un tempo sostavano gli uomini in marcia verso le città sante. Valle d’Aosta
IL CASTELLO DI FENIS E LA VIA FRANCIGENA Una spendida esperienza in Valle d’Aosta tra natura e cultura. Itinerario che coniuga la visita al castello di Fenis con un tratto di cammino della Via Francigena. Nel XIV sec. il castello acquista la fisionomia attuale a seguito delle trasformazioni operate dalla famiglia Challant. La via Francigena, la strada che nel medioevo i pellegrini percorrevano nel loro lungo viaggio di fede verso Roma. Trek di 1 giorno. Itinerario: Châtillon, Pontey, chiesa di San Martino, Lassolaz, Chambave. Visita guidata al castello di Fenis – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman. Note: è possibile realizzare un trek di due giorni includendo un’escursione in un rifugio. Piemonte
LE ABBAZIE DELLA VALLE DI SUSA
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Attraverso il Sentiero dei Principi alla scenografica Sacra di San Michele e in discesa per la Via Sacra fino alle chiuse longobarde. Il cammino proseguirà sulla Strada Reale del Moncenisio, percorsa nel 990 dal vescovo di Canterbury, per arrivare all’abbazia benedettina di Novalesa, dove i pellegrini sostavano nel loro lungo viaggio verso Roma. Trek di 2, 3 giorni.
Itinerario: Mortera, Sentiero dei Principi, Sacra
di S. Michele, Regia Casa n° IV, Ferrera Moncenisio, Novalesa – media tappe 4 ore. Visita guidata alle Abbazie di S. Michele e Novalesa. Viaggio in pullman. Pernottamento in casa alpina. Trentino Alto Adige
BRESSANONE: LA CITTA’ DEI PRINCIPI-VESCOVI E LA VIA ROMEA Nel corso del Duecento si andarono imponendo degli itinerari alternativi alla più frequentata Via Francigena. Nella verde conca dell’Isarco la Via Romea incontra la città di Brixen che conserva nel nucleo antico l’impronta dello storico centro ecclesiastico. Visiteremo l’Abbazia di Novacella e il rinascimentale castello di Velturno. Trek di 2, 3, 4 giorni. Itinerario: Bressanone, Pairdorf, Castello di Velturno, Funes, Abbazia di Sabbiona, Varma, Novacella – media tappe 3-4 ore. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in ostello. Liguria
SULLA VIA DEL PELLEGRINO ALLA RICERCA DELLA SANTA CROCE Itinerario ad anello con partenza dalla stazione di Pieve Ligure. Sarà percorso il tracciato di un’antica Via Crucis da Pieve Alta fino al Monte
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di Santa Croce (mt 518) sulla cui vetta sorgeva un antico “ospitale” per i pellegrini. Cima panoramicissima che abbraccia un orizzonte molto ampio: dalle Alpi Marittime alle Cinque Terre fino a raggiungere, nei giorni particolarmente limpidi, la lontana Corsica. Trek di 1 giorno. Itinerario: Stazione FF.SS. Pieve Ligure, Pieve Alta, Monte Santa Croce, San Bernardo, Pieve Alta, Pieve Ligure – media tappa 5 ore. Viaggio in treno o pullman. Liguria, Emilia Romagna, Toscana
LA PORTA DEL MEDITERRANEO “ALPEM BARDONIS” Nel Medioevo così veniva considerata da pellegrini, eserciti e mercanti la Strada del Monte Bardone che metteva in comunicazione il nord Europa con l’Italia peninsulare. L’origine della Via Francigena risale al VI secolo, quando i Longobardi, in lotta con i Bizantini, imposero il proprio dominio a macchia di leopardo sull’Italia. Il documento più importante pervenutoci è il diario di Sigerico che nel 990 intraprese il viaggio verso Roma per ricevere il palio che lo avrebbe consacrato arcivescovo di Canterbury. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Berceto, Passo della Cisa, Molinello, Pontremoli, Aulla, Sarzana – media tappe 4-5 ore. Visita al Museo dell’Abbazia di San Capraio. Viaggio in pullman. Pernottamento in ostello o albergo. Emilia Romagna, Toscana
LA VITA DI MONTAGNA TRA MEMORIA E DOCUMENTAZIONE Prima dell’era motorizzata i collegamenti transappenninici erano garantiti da mulattiere lungo le quali si sviluppavano gli insediamenti e le attività produttive. Per queste arterie transitavano le merci, gli eserciti ed i pellegrini. Era
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il caso della Strada Regia (XVIII sec.) e di parte della via Francigena. I boschi erano coltivati (le castagne) ed i corsi d’acqua erano fonti di energia. La religiosità era profondamente legata all’ambiente. Vetuste opere stradali in pietra (selciati, muri, un ponte di pietra del ‘400), borgate dai toponimi legati ai nomi dei fondatori, essiccatoi, mulini, opifici e santuari silvestri sono ancora conservati e permettono una stimolante lettura della storia del territorio. Alcuni musei rustici e Poli Didattici permettono una conoscenza della vita concreta in quei luoghi (ad esempio, la ferriera ed il Complesso Produttivo del Ghiaccio della Madonnina. Anche il freddo dell’inverno veniva utilizzato!). Boschi secolari ospitano le opere dell’uomo in una speciale armonia con il paesaggio. Trek di 1 o più giorni con itinerari di 3-5 ore combinabili a scelta fra: MULATTIERA GRANAGLIONE. Primo tratto: Pracchia, Setteponti, Vizzero, Montelucci, Casa Banditelli, Biagioni. Secondo tratto: Biagio, Casa Trigoni, Casa Calistri, Casa Nasci, Sambucedro, Molino del Pallone. Terzo tratto: Molino del Pallone, Granaglione, Borgo Capanne, Madognana, Porretta T. FRANCIGENA MINORE: Ponte della Venturina, Pàvana, Castello di Sambuca. SULLA STRADA REGIA … LA GHIACCIAIA: Sammommè, Pian di Giuliano, Passo Incisa, Croce della Serra, Le Piastre. MULINI DELL’ORSIGNA: Pracchia, Vizzero, Poggio Gnocco, Case Colonna, Orsigna, Sammommè, Pian di Giuliano, Passo Incisa, Croce della Serra, Le Piastre. MADONNA DEL FAGGIO: Pennola, Pratonovello, Tresana, Madonna del faggio, Monteacuto delle Alpi, Molino della Squali, Molino Togliarino, Castelluccio. Viaggio in pullman o treno. Trasferimenti locali con treno o pullman. Pernottamento in albergo.
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Toscana
LE TORRI DI SAN GIMIGNANO E IL BORGO-CASTELLO DI CERTALDO Immerse in uno dei paesaggi più scenografici della Toscana, con le colline orlate di cipressi, castelli e torri, San Gimignano e Certaldo evocano l’Italia del Medioevo. “La città delle cento torri” si è sviluppata lungo la Via Francigena. L’arroccato borgo di Certaldo conserva la casa e la tomba di Boccaccio, il celebre autore del “Decamerone”. Nel XII secolo la Francigena ebbe un mutamento di itinerario che privilegiò un percorso alla destra dell’Elsa transitando per Certaldo, Castelfiorentino e dirigendosi a Firenze che, divenuta fulcro della vita economica e politica, catturerà l’asse principale delle comunicazioni fra la Pianura Padana e Roma. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Campiglia, Molino d’Aiano, Mt. Oliveto, S. Gimignano, Pancole, Pieve di Cellule, Certaldo, Parco Canonica – media tappe 3-5 ore. Visita guidata a S. Gimignano. Possibile visita alla casa di Boccaccio o al Palazzo dei Priori di Certaldo. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo o ostello.
I SENTIERI DELLE ABBAZIE In cammino tra l’ondulato paesaggio senese alla scoperta delle Abbazie, luoghi di riposo e preghiera e secolari testimoni del flusso di pellegrini in viaggio verso la Città Eterna. Bagno Vignoni era il luogo dove i pellegrini sostavano per lenire le affezioni, compagne di viaggio di chi percorreva decine di chilometri al giorno. Qui, natura, storia e paesaggio sono percorse dall’antico asse viario della Via Francigena. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: San Quirico, Abbazia Sant’Antimo, Bagno Vignoni, Murlo, Buonconvento, Abbazia
Monte Oliveto, Valle del Merse, Abbazia San Galgano – media tappe 3-4 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
BAGNO VIGNONI E ABBAZIA DI SANT’ANTIMO Il nome di questo antico borgo immerso nelle colline senesi deriva da Vignoni, castello già noto nel XI secolo. Le sue acque termali venivano usate fin dall’epoca romana. Nelle vicinanze, in un luogo suggestivo, l’Abbazia di Sant’Antimo rappresenta un’importante testimonianza dell’architettura ecclesiastica romanica. L’interno a tre navate è in gran parte costruito con materiale proveniente dalle locali cave di onice. Trek di 1 giorno. Itinerario: sentieri di Bagno Vignoni e di S. Antimo – media tappa 3 ore. Viaggio in pullman. Toscana, Lazio
LA VIA FRANCIGENA DA BOLSENA A RADICOFANI Teatro dello speciale “viaggio a piedi” e unito dall’asse della Francigena è l’accattivante paesaggio della Valdorcia, le sorgenti termali dell’Amiata e la corona vulcanica dei Monti Volsini con i laghi chiusi dall’antica cinta craterica. L’importanza della Francigena si accrebbe con l’inizio del millennio quando s’intensificarono i pellegrinaggi alle tre grandi mete della Cristianità: Roma, Gerusalemme e Compostela. Le testimonianze storiche attingono dal “Diario di Sigerico”, arcivescovo inglese, che nel 990 descrisse in dettaglio le 79 località di sosta (mansio) nel suo viaggio di ritorno da Roma a Canterbury. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Bolsena, San Lorenzo, Ponte a Rigo, Radicofani, Contignano – media tappe 4-5 ore. Possibile bagno termale a Bagni San Filippo. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
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STORIA E LETTERATURA
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I segni della storia e della cultura letteraria non si possono disgiungere. L’uno dà significato all’altro e viceversa. A volte, un’abbazia, un palazzo, un ponte sono parte dell’ambiente, lo costituiscono come fa una foresta o un filo d’erba. Analogamente il trek letterario, riunendo il segno della storia con le esperienze dello scrittore, coniuga le pagine degli autori con i luoghi del cammino.
Piemonte
IL SENTIERO DI CESARE PAVESE “C’è una ragione perchè sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove sono nato non lo so; non c’è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch’io possa dire ecco cos’ero prima di nascere”. Noi percorreremo le dolci colline del moscato che hanno ispirato Pavese ne “La luna e i falò”. Vedremo la valle del Belbo, la collina Mari del Sud, la casa di Nuto. Trek di 1 giorno. Itinerario: S. Stefano Belbo F.S., Casa della Vedetta, Collina Mari del Sud, Cascina Cantero, Torre dei Contini, Nido, Bassano, Collina del Salto, Luoghi Pavesiani (visita guidata) – media tappa 6 ore. Visita guidata alla casa di Nuto. Viaggio in pullman.
SENTIERO ‘‘AUGUSTO MONTI’’ Trek immerso nel verde della natura di media montagna, tra antiche borgate, seguendo il torrente Armirolo. Un trek letterario che visita, attraverso il sentiero a lui ora dedicato, luoghi ed ambienti vissuti dallo scrittore e pedagogo piemontese. Trek di 1 giorno. Itinerario: Mollar dei Franchi, Case Galletto, Baita Nanot, Baita Provonda, Baita Cordia – media tappa 4-5 ore. Viaggio in pullman.
Itinerario: Olate, Arquate, Ponte della Tena-
glia, Castello dell’Innominato, Pescarenico – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman. Note: è possibile realizzare un itinerario di 3 giorni con percorsi limitrofi e una navigazione sul lago di Como.
L’ORATORIO DI SAN PIETRO AL MONTE L’antico Eremo Benedettino, voluto da Desiderio, ultimo re longobardo, è adagiato tra il verde prativo ed il boschivo versante che dal Cornizzolo scende al lago di Annone. Trek di 1 giorno. Itinerario: Civate, San Pietro al Monte, Civate – media tappa 3 ore. Viaggio in treno o pullman.
ARCHEOPARK E PARCO DEI CAMUNI L’Archeopark è un grande museo interattivo all’aperto creato per rivivere il passato attraverso ricostruzioni di insediamenti preistorici. Immersi nella natura è possibile ripercorrere e rivivere i 15.000 anni di storia degli antichi Camuni. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Capo di Ponte, Pieve S. Siro, Cemmo, Pescarzo – media tappe 3 ore. Visita guidata all’Archeopark e al Parco delle incisioni rupestri. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo. Veneto
Lombardia
SENTIERO MANZONIANO “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a restringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte…” (A. Manzoni). Trek di 1 giorno.
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IL CARSO GORIZIANO: SUI LUOGHI DI GIUSEPPE UNGARETTI Un’escursione tra le trincee ed i luoghi di battaglia della prima guerra mondiale nei pressi di Gorizia. I nomi sono impressi nella memoria dalle poesie di Giuseppe Ungaretti. Qui, la vegetazione, in parte arbustiva in parte arborea, vorrebbe quasi cancellare le tracce di un passato così doloroso. Noi andremo a riscoprirlo. Trek di 1, 2 giorni.
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Itinerario: S. Martino del Carso, M.te Cappuc-
cio, M.te S. Michele – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.
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IL MONDO MITICO DEL CASTELLO DI FRATTA Un’affascinante passeggiata attraverso i luoghi descritti nel romanzo di Ippolito Nievo, “Le confessioni di un italiano”, nel quale si alternano aspetti naturalistici di particolare suggestione a centri storici perfettamente conservati nei loro aspetti architettonici. Trek di 1 giorno. Itinerario: Centro Storico di Cordovado, Parco e Museo del Castello di Fratta, Portogruaro, ansa del Tagliamento a S. Mauro – media tappa 5 ore. Viaggio in pullman.
SULLE TRACCE DI HEMINGWAY Nel luogo dove Hemingway fu ferito nel corso della prima guerra mondiale, lungo il Piave a Fossalta, dove oggi è il parco fluviale del Piave, e nei luoghi dove lo scrittore già famoso amava dedicarsi alla caccia: la laguna di Caorle. Trek di 1 giorno. Itinerario: Parco Fluviale del Piave a Fossalta di Piave, Laguna di Caorle: Valle Rotella, S. Gaetano, Porto Falconera – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman. Emilia Romagna, Toscana
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SULLA LINEA GOTICA: I PARCHI DELLA MEMORIA Dove nel secondo conflitto mondiale la linea gotica divise in due l’Italia dal Tirreno all’Adriatico, ora sorgono i parchi della memoria. Le tracce della violenza che distrusse, fece strage e deportò civili inermi, sono conservate per diffondere cultura di pace, sopratutto tra le giovani generazioni. Il contatto diretto con gli ambienti in cui si svolsero gli eventi è in grado di stimolarne una comprensione profonda. Trek di 1 o più giorni con itinerari di 4-5 ore combinabili a scelta fra: PARCO STORICO DI MONTE SOLE: Marzabotto, Ronzano, Monte Sole, Caprara di sotto, Colulla di sopra, Marzabotto. SENTIERO DELLA LIBERTÀ: M.te Castello, Abetaia, Monte Castello, Ronchidoso, Querciola. CROCE ARCANA: Cutigliano, Doganaccia, Croce Arcana, lago Scaffaiolo. SANT’ANNA DI STAZZEMA: M.te Gabberi, S.Anna di Stazzama, Montelieto. VALLE DEL SERCHIO: Borgo a Mozzana, Valle del Serchio, Barga. Viaggio in pullman o treno e bus di linea. Pernottamento in albergo. trekkingscuola.org
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Toscana
CERTALDO E IL BOCCACCIO Nel cuore della Valdelsa, in uno dei paesaggi più tipici della Toscana, al confine tra le provincie di Firenze e Siena, si erge Certaldo, raro esempio di borgo medievale ben mantenuto. Qui, nel 1313 nacque colui che è considerato uno dei maggiori narratori italiani che con il suo Decamerone, subito tradotto in molte lingue, divenne immediatamente conosciuto e apprezzato in tutta Europa. Trek di 1 giorno. Itinerario: Stazione FS, Certaldo, Casa di Boccaccio e lettura di una novella – media tappa 3-4 ore. Viaggio in pullman o treno.
I PARCHI DELLA VAL DI CORNIA Un paesaggio collinare a due passi dal mare con un’immensa ricchezza fatta di foreste, acque termali, giacimenti minerari, spiagge incontaminate e storia. Trek di 2 giorni. Itinerario: Parco Archeologico di Baratti e Populonia (visita). Parco Archeominerario di S. Silvestro (visita) – media tappe 4-6 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
corribile per uno studio ed una osservazione diretta delle tecniche della viabilità consolare romana. Trek di 1 giorno. Itinerario: Passo della Futa, Poggio Castelluccio, Monte Poggiaccio – media tappa 3-4 ore. Viaggio in pullman.
AREZZO: CITTA’ DI PIERO DELLA FRANCESCA E IL CINEMA DI ROBERTO BENIGNI Un trek all’interno di una famosa città storica, sviluppatasi con equilibrio dall’alto medioevo all’età comunale fino all’epoca moderna. Un riferimento durante l’itinerario sarà rappresentato dalle vedute della città fissate da Roberto Benigni nel suo film “La vita è bella”. Un’occasione per riscoprire una città che ha saputo coniugare splendidamente storia e modernità. Trek di 1 giorno. Itinerario: P.zza S. Francesco, la Basilica con gli affreschi di Piero Della Francesca, Piazza Grande, Fortezza Medicea, il Duomo, Palazzo Comunale, Anfiteatro Romano – media tappa 3 ore. Viaggio in treno.
INCONTRO CON LA POESIA
Toscana, Lazio
A Marradi con il trenino della “Faentina”, una vecchia linea che, attraverso l’Appennino, unisce Firenze a Faenza. Una linea con un percorso suggestivo attraverso i boschi e, per di più, con tratti in salita! Ci fermeremo a Marradi dove, dopo la visita al Centro Documentativo “Dino Campana”, seguiremo un percorso interno al paese con riferimento ai luoghi delle poesie (es. l’Invetriata) e dei Canti Orfici. Nei punti più significativi si incontreranno i leggii dove sono riportate le poesie più famose del poeta. Trek di 1 giorno. Itinerario: Marradi e dintorni – media tappe 4 ore. Viaggio in treno.
I SENTIERI DEGLI ETRUSCHI Archeotrek alla scoperta di suggestivi siti archeologici etruschi: Pitigliano, Sovana per le ciclopiche Vie Cave, l’imponente tempio dell’Ara della Regina, le necropoli di Tarquinia e Tuscania. Un trek per conoscere una delle più antiche civiltà del mediterraneo e per riscoprire una delle pagine più affascinanti della storia antica. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Pitigliano, Sovana, Tuscania, Necropoli di Monterozzi, Tarquinia, Norchia – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
LE VIE CONSOLARI ROMANE 1. Appia antica
Suggestiva passeggiata da Porta di S. Sebastiano verso sud in uno scenario naturale di pini, cipressi ed olivi, fiancheggiato da monumenti funerari e ville signorili dell’antica Roma. Trek di 1 giorno. Itinerario: Porta S. Sebastiano, Appia Antica e ritorno – media tappa 4 ore. Viaggio in treno e bus o pullman. 2. La Flaminia militare
Alla scoperta della strada Bologna-Fiesole del II secolo a.C., riportata alla luce e resa per-
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Potrebbero interessarvi anche questi trek: ANTICHI BORGHI APPENNINICI, ANTICHI BORGHI DEL VERGATESE contenuti in “UOMO E NATURA NELLA MEDIA MONTAGNA pag. 14 LA VIA DEGLI DEI pag. 14 LE SABBIE PLIOCENICHE DEL VALDARNO pag. 16 I FOSSILI DI LINARI E SANT’APPIANO pag. 16 FORTI E MURA CON TRENINO STORICO, GEVOVA DALLA NASCITA AL 1600 contenuti in “GENOVA: I FIORTI E LE CITTA’” pag. 37 L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA pag. 37
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DENTRO E FUORI LE CITTA’ La città come un bosco, ci si può camminare dentro ma anche osservarlo da lontano e… scoprirlo diverso. È ciò che facciamo con le città. Scoprirle arrivandoci o attraversarle camminando. Ecco dunque la possibilità di andare oltre lo stereotipo di un turismo ‘‘mordi e fuggi’’. Anche il luogo più celebrato, sia esso il Ponte Vecchio, Piazza San Marco o il Colosseo, può essere riscoperto andando alla ricerca dell’inedito urbano… o dal celato dietro una colonna! Tante proposte per guardare alle città da un altro punto di vista. Liguria
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GENOVA: I FORTI E LA CITTA’
ARTE E TREK A MANTOVA
Due diversi programmi: uno visita i forti che punteggiano l’anfiteatro collinare sopra la Città della Lanterna, l’altro si sofferma sulla storia di Genova. Si sale con l’avvincente trenino di Casella fino a raggiungere il punto collinare. Si prosegue con il trek che si snoda all’interno del parco delle Mura osservando cinque diverse fortificazioni che assicuravano la difesa alla città. Itinerario: Campi, successione dei Forti, Parco delle Mura – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman, trenino di Casella e Funicolare.
L’itinerario naturalistico si svolge sul Lago Superiore lungo il ‘‘paesaggio d’acque’’ che circonda Mantua. Il percorso artistico visita l’area monumentale dove piazze, torri, chiese, palazzi e castelli raccontano le straordinarie vicende storiche dei Gonzaga. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Angeli, Lago Inferiore, Lago di Mezzo, Lago Superiore, Mantova – media tappe 3 ore. Possibile visita guidata della città e del Palazzo Ducale. Possibile navigazione in battello nell’area naturalistica del Lago Superiore. Possibile visita al Parco Sigurtà di Valeggio. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in albergo.
2 - Genova dalla nascita al 1600 Trek di 1 giorno.
Veneto
1 - Forti e mura con trenino storico Trek di 1 giorno.
Un viaggio attraverso il tempo nella Città della Lanterna visitando i luoghi con le testimonianze delle epoche romana, medievale, della Repubblica Marinara e di Genova capitale economica europea di fine Cinquecento. Itinerario: in città con sosta pranzo al Porto Vecchio – media tappa 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman, trenino di Casella e Funicolare.
L’ALTRO CENTRO STORICO DI GENOVA
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Un interessante ed “inedito” anello su percorsi che in parte ricalcano l’antica via Postumia. Ci muoveremo lungo le “creuze” che dal porto salgono ai nuclei di vecchi borghi alle spalle della città per arrivare sui sentieri tracciati ai confini dell’Area Protetta Regionale. Un itinerario tre Mura, Porte e Fortificazioni erette da Genova tra il XVII ed il XIX secolo. Trek di 1 giorno. Itinerario: Staz. Metro Di Negro, Salita Angeli, Porta degli Angeli, Forte Crocetta, Forte Tenaglia, Porta di Granarolo, S. Maria di Granarolo, S. Francesco da Paola, Staz Metro Di Negro – media tappa 4 ore. Viaggio in treno o pullman.
VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA Il cammino attraverso la collina di Castel S. Pietro con le sue mura che circondano la città di Romeo e Giulietta ci porta ad osservare dall’alto l’abitato storico adagiato sull’ansa dell’Adige. La visita guidata ci condurrà dal nucleo romano ai palazzi medievali e, dalle dimore rinascimentali, a Piazza delle Erbe per concludere la giornata all’Arena Romana. Trek di 1 giorno. Itinerario: Stazione FS, Ponte delle Navi, Piazza Isolo, (Possibile ingresso al Giardino Giusti), percorso lungo le Mura Scaligere, Castel S. Pietro, Teatro Romano, Ponte della Pietra. Visita guidata della città: Sant’Anastasia, Duomo, Arche Scaligere, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe, Casa di Giulietta, Arena (ingresso) – media tappa 5 ore. Viaggio in pullman o treno. Nota: è possibile realizzare un’interessante esperienza di due giorni accorpando questa proposta con il trek “VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANO” (vedi sezione “Prealpi”). trekkingscuola.org
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VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALE Affascinante itinerario nel dedalo di calli, campielli, ponti e canali della Venezia storica. Con il vaporetto visiteremo le isole di Murano, Burano, Torcello. Conosceremo la città nei suoi diversi aspetti: -La laguna nord con la sua complessa geomorfologia di isole, barene e velme, in cui il rapporto tra specchi d’acqua, terre emerse, vegetazione ed insediamenti dà luogo ad un mosaico sempre cangiante. -Una Venezia insolita, quella dei palazzi e quella del lavoro, della gente e delle etnie. -Il Lido con i due affacci, mare e laguna, i suoi ambienti tipici, la duna, la pineta e le sue difese, i murazzi e i suoi centri insediativi. Trek di 2, 3, 4 giorni. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello.
VICENZA: TRA NATURA E ARCHITETTURA A cinquecento anni dalla nascita del Palladio, un trek che unisce l’immersione nella natura quasi incontaminata presente nell’immediata periferia della città e la suggestiva architettura dei palazzi, delle ville (come la famosa “Rotonda”) e del Teatro Olimpico. Trek di 1 giorno. Itinerario: Campo Marzo, Portici scalinati, Santuario Madonna di Monte Berico, “Sentiero del Silenzio”, Villa Almerigo Valmarana, la “Rotonda”, Villa Valmarana dei Nani. Centro città: Corso Palladio (l’antico decumano massimo della città romana) con i numerosi palazzi che vi si affacciano, Teatro Olimpico, Piazza dei Signori – media tappa 5 ore con soste. Visita guidata al Teatro Olimpico ed al centro città. Viaggio in pullman o treno. Emilia Romagna
NEI PRIMI COLLI FUORI CITTA’ A diretto contatto o nei dintorni di Bologna, città adagiata tra appennino e pianura, il paesaggio è un delicato rapporto tra natura ed antropizzazione. Siti archeologici (villaggio celtico) ed insediamenti più recenti (abbazie, ville padronali, chiesette di collina, tenute agricole) si intersecano con ambienti di notevole interesse storico, come le fortificazioni strategiche ottocentesche. Notevole l’aspetto geologico, con il maggior complesso carsico gessoso d’Europa o i calanchi di argilla scagliosa. Un sistema di aree protette e di parchi contribuisce a mantenere l’equilibrio e a garantire una fruizione attenta ed utile del territorio. Trek di ½ giornata, 1 o più giorni con itinerari di 4-5 ore combinabili a scelta fra:
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I COLLI BOLOGNESI: Meloncello, Parco del Pellegrino, Casaglia, Gaibola, Roncrio, Jola, Paleotto (Lungo Savena), S.Ruffillo. FORTE BANDIERA: Giarino di S.Michele in Bosco, S.Vittore, Forte Bandiera. PARCO DEI GESSI BOLOGNESI: Ponticella, Croara, Monte Calvo, Cartiera di Sesto. PARCO REGIONALE DI MONTEVEGLIO: Monteveglio, Abbazia, Africa, La Cappella, Casona, Ca vecchia. MONTE BIBELE: S. Benedetto del Querceto, Monte Bibele, Monte delle Formiche, Monterenzio. ANDAR PER ERBE: Casalecchio di Reno, Parco Talon. Viaggio in treno o pullman. Trasferimenti locali con bus urbani, treni metropolitani o pullman. Pernottamento in albergo. Nota: si possono abbinare a queste proposte degli itinerari contenuti nel trek “ACQUE DI PIANURA” (vedere sezione “Laghi, fiumi e zone umide”). Toscana
LUCCA E LA VIA FRANCIGENA Lucca conserva intatta la cinta muraria che racchiude il monumentale centro storico conservato nel suo aspetto originario. Importanti le architetture di pregio e le numerose chiese medievali. La città fu importante luogo di transito sulla Via Francigena dove i pellegrini sostavano per la visita del Volto Santo. Trek di 1, 2, 3 giorni. Itinerario: Altopascio, Galleno, Cerbaie, Poggio Adorno, Ponte a Cappiano – media tappe 4 ore. Possibile visita guidata a Lucca. Viaggio in pullman. Pernottamento in ostello.
LA CERTOSA DI CALCI E PISA L’antica Certosa di Calci è oggi sede del Museo di Scienze Naturali. La salita al Monte Verruca permette di godere d’una splendida veduta sulla foce dell’Arno e della città di Pisa. La visita in città consente di cogliere l’aspetto monumentale storico-artistico raccolto attorno alla emozionante Piazza dei Miracoli. Trek di 1, 2 giorni. Itinerario: Certosa di Calci, Monte Verruca – media tappa 4 ore. Possibile visita guidata a Pisa. Viaggio in pullman o treno. Pernottamento in Ostello.
L’ANELLO DEL RINASCIMENTO Il percorso, da dividere in più tappe, si snoda lungo i comuni dell’area metropolitana di Firenze alla scoperta di storiche abbazie e angoli rinascimentali immersi nello “speciale” paesaggio della mezzadria con boschi, ville e giardini storici. Sempre davanti a noi il panorama della città con la cupola del Brunelleschi, simbolo universale del Rinascimento.
Trek di 1 o più giorni. 1° Itinerario: Rosano, Ospedale del Bigallo –
media tappa 3 ore. 2° Itinerario: Valico Montebello, Paterno – me-
dia tappa 2-3 ore. 3° Itinerario: Vaglia, Bivigliano – media tappa
2 ore. Viaggio in bus urbano o di linea.
FIRENZE E LE SUE COLLINE 1. Settignano Fiesole: la valle del Sambre. Ville e casolari sparsi tra gli oliveti millenari con scorci insospettabili di Firenze. Si attraversano i luoghi che ispirarono i maggiori artisti fiorentini e dove Leonardo fece i primi esperimenti di volo. Il percorso si svolge sugli antichi sentieri dei contadini fino a ritrovare l’antica via degli scalpellini che da Settignano raggiungevano le cave di Maiano. Trek di 1 giorno. Itinerario: Settignano, Val di Sambre, Fiesole, Compiobbi – media tappa 3-4 ore. Viaggio in bus urbano e treno. 2. La valle dello Zambra. Un angolo del Monte Morello ricco di testimonianze storiche in un ambiente di elevato interesse naturalistico. Una cascatella nascosta tra le rocce, la fonte Giallina ed i ruderi di tombe etrusche. Possibilità di visitare la tomba etrusca della Montagnola e di risalire il corso del torrente, una vera avventura! Trek di 1 giorno. Itinerario: Quinto, Villa Ginori, Fonte Giallina, Colonnata – media tappa 4-5 ore. Viaggio in bus urbano e treno. 3. Ville Medicee. Arte, storia e paesaggio i compagni dell’itinerario fiorentino che visita i giardini di ville medicee, i borghi e le cave di pietra serena. Infine, la Gran Villa, come Dante chiamava Firenze. Trek di 2, 3, 4 giorni. Itinerario: Ville Medicee di Castello, Giardino di Boboli, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, M.te Ceceri, Fiesole – media tappe 4-5 ore. Viaggio in treno o pullman. Pernottamento in ostello.
FIRENZE CAPITALE Firenze Capitale del Regno d’Italia, 1865/1871. La città cambia volto per far posto ai nuovi residenti, la famiglia reale, il governo, e per diventare una città moderna secondo le concezioni del tempo. Il rinnovamento distrusse il mercato vecchio e le mura a nord della città. Si realizzarono ampi spazi alberati, i viali dei colli, le piazze squadrate abbellite di archi e monumenti. Il nuovo assetto urbanistico realizzato dall’architetto Giuseppe Poggi fa ormai parte del volto della città meta di turisti da tuttrekkingscuola.org
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to il mondo che dal piazzale Michelangelo, a lui dedicato, godono di uno dei più bei panorami della città solcata dall’Arno. Trek di 1 giorno. Itinerario: Piazza della Repubblica, Piazza Beccarla, Lungarni, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, Piazzale Michelangelo, Porta Romana – media tappa 4-5 ore. All’itinerario può essere abbinata la visita del Museo “Firenze com’era”. Viaggio in treno o pullman.
PIENZA: LA CITTA IDEALE Una tra le più straordinarie utopie architettoniche voluta da papa Pio II e realizzata dal Rossellino a metà Quattrocento, in pieno Umanesimo. Una città a misura d’uomo inserita in un paesaggio di colline dai colori che cambiano al giro del sole. Il percorso attraversa la piccola valle che divide le colline sulle quali sorgono gli insediamenti di Pienza, la città ideale, e la Rocca medievale di Monticchiello. Qui sono a confronto due modelli di insediamento urbano: il borgo arroccato protetto da mura e torri e la città monumentale aperta a nuove idee e a nuove funzioni. Trek di 1 giorno. Itinerario: Pienza, Monticchiello – media tappa 4 ore. Viaggio in pullman.
di Gubbio, le suggestive basiliche dedicate al ‘‘poverello’’ di Assisi e l’intensa spiritualità dell’Eremo delle Carceri. Spello, sintesi perfetta tra città e campagna. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Gubbio, Sant’Ubaldo, Assisi, Eremo delle Carceri, Santuario della Verna, Spello – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
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Lazio
LE CITTA’ DI ROMA Alla scoperta della “città eterna” nei suoi caratteristici aspetti: l’antica città (Campidoglio, Foro Romano, Palatino, Colosseo), la città medioevale, la città barocca e la città abbandonata (Tuscolo). Il trek sul Lago di Albano fino a Castelgandolfo ci consente di camminare entro l’area vulcanica dei Castelli Romani. Trek di 3, 4 giorni. Itinerario: Roma antica, Frascati, Tuscolo, Roma medioevale e barocca, Lago di Albano – media tappe 4-5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in camere di Collegio fuori Roma.
SIENA: FONTI, VICOLI E GIARDINI ALL’OMBRA DELLA TORRE DEL MANGIA Marche Un itinerario ricco di cultura con la visita guidata della Fonte delle Monache che fa parte dei famosi Bottini di Siena, gli antichi acquedotti. Si percorre la storia della città e della sua gente in un viaggio che alterna rioni popolari a ricchi palazzi nobiliari, fonti, giochi di archi e botteghe artigiane. Trek di 1 giorno. Itinerario: trek in città – media tappa 3-4 ore. Viaggio in treno o pullman.
CORTONA E DINTORNI La seconda città etrusca della Toscana ci accoglie nel suo clima di antico borgo ricco di storia e di eventi, in un ambiente naturale affascinante, con uno splendido panorama sul Lago Trasimeno e la Val di Chiana. Trek di 1 giorno. Itinerario: Cortona, giro delle mura, Santuario di S. Margherita, museo, Convento dei Cappuccini – media tappa 3 ore. Viaggio in treno o pullman.
URBINO, IL CONERO E LE GROTTE DI FRASASSI Un trek che offre diverse opportunità per una interessante esperienza in grado di coniugare cultura, natura e geologia. Molti gli spunti che offre il territorio: -Il Palazzo Ducale di Urbino: la “città a forma di palazzo” del duca Federico di Montefeltro. -Il promontorio del Conero con la colorata macchia mediterranea, segnato da torri e spiagge isolate. -Le Grotte di Frasassi, avvincente esplorazione nella meraviglia del mondo sotterraneo. Trek di 2, 3, 4 giorni. Itinerario: Visita di Urbino, Sirolo, Conero, Portonovo, Grotte di Frasassi – media tappe 5 ore. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo. Potrebbero interessarvi anche questi trek:
Umbria
SENTIERO FRANCESCANO Affascinante itinerario che visita luoghi legati alla straordinaria esperienza terrena di San Francesco: l’atmosfera magica del Santuario della Verna, la speciale fisionomia medievale
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VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANO pag. 13 LA VIA DEGLI DEI pag. 14 TRIESTE, IL CARSO E IL MARE pag. 25 AREZZO: CITTA’ DI PIERO DELLA FRANCESCA E IL CINEMA DI ROBERTO BENIGNI pag. 36
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VACANZA ESTATE 2011 PER FAMIGLIE Cari Insegnanti e cari Genitori,
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vorremmo proporre per l’estate 2011 una settimana sulle Dolomiti dedicata alle famiglie. Una proposta residenziale con base a Selva di Val Gardena, luogo ideale per accedere al gruppi del Sella, del Sassolungo, del Puez-Odle e per gli itinerari che attraversano i passi dolomitici. Per rimanere aggiornati sull’iniziativa tenete d’occhio il sito dell’Associazione, www.trekkingitalia.org! trekkingscuola.org
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LE ESCURSIONI CON LE RACCHETTE DA NEVE
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Camminare d’inverno lontano dalla confusione e dalle piste da sci per godere dell’incanto di vallate innevate, del silenzio dei sentieri e dei suoni della natura. È un’esperienza suggestiva, priva di difficoltà, adatta agli alunni di ogni livello scolastico. Si possono vivere intense emozioni in assoluta tranquillità. Tutte le escursioni si svolgono su facili percorsi innevati in ambiente vallivo o su altopiano. L’Associazione mette gratuitamente a disposizione dei partecipanti, alunni ed insegnanti, le racchette da neve, le ghette ed i bastoni telescopici. Italia, Svizzera
Piemonte
NELLA VALLE DEL BERNINA EXPRESS
UN’ISOLA INCANTATA NELLA NEVE
Nella magia invernale delle Alpi Retiche “scalate” dal famoso Bernina Express, un’occasione unica per vivere qualche facile escursione con le racchette da neve nelle valli del Morteratsch, al cospetto del gruppo del Bernina e del Roseg. Una bellissima ciaspolata tra i suggestivi laghi gelati dell’Engadina. Trek di 2 giorni. Viaggio in pullman e treno. Pernottamento in ostello. Valle d’Aosta
Si parte da Usseaux su una comoda mulattiera che sale gradualmente nel bosco per arrivare a Montagne di Usseaux dove iniziano i pascoli innevati. Qui è possibile osservare le tracce dei passaggi del camoscio o della volpe. Si giunge a Pian dell’Alpe, con le sue margarie, sotto il Colle delle Finestre, per scendere nel bosco fino a Balboutet con le sue belle meridiane. La giornata si chiude con il ritorno a Usseaux dove ammireremo i murales raffiguranti la vita contadina. Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.
PARCO DEL GRAN PARADISO
Lombardia
Partendo dalla frazione di Cogne, Valnontey, si risale la sinistra orografica della valle attraversando boschi di pini, larici e abeti. Di fronte si staglia la grande mole innevata del Gran Paradiso, con la Becca di Gay, la punta Ceresole, la Torre del Gran San Pietro, la punta Money e il grande Ghiacciaio della Tribolazione. Nel bianco della neve si sfiorano le baite di Leuta e di Valmiana fino ad arrivare al ponte de l’Erfaulet sul quale si attraversa il torrente Valnontey. Camosci, stambecchi e volpi fanno capolino lungo il percorso. Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.
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MONTE PORA Sull’ondulato rilievo del comprensorio del Monte Pora, nel bianco dell’inverno, un trek con le ciaspole al cospetto di un bellissimo panorama sul lago d’Iseo. Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.
LA CONCA DELLA PRESOLANA Ciaspolata su un percorso ad anello nel cuore della Presolana, vero e proprio avamposto dolomitico nelle valli bergamasche. La Presolana è un massiccio montuoso delle Prealpi Bergama-
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sche con un’altitudine di 2.521 m s.l.m., situato completamente in provincia di Bergamo, fra la Val Seriana e la Valle di Scalve. Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.
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Lombardia, Trentino Alto Adige
PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO: VALFURVA E VAL ZEBRÙ
trasparenze. Sullo sfondo la maestosa conca glaciale del Corno. La pieve della Madonna dell’Acero testimonia l’antico rapporto dell’uomo con questo ambiente i cui caratteri naturalistici sono raccolti nella vicina Casa del Parco. Trek di 1 giorno. Viaggio in treno e bus di linea o pullman.
CAPANNA TASSONE
E’ il più grande dei parchi storici italiani, si estende nel cuore delle Alpi Centrali e comprende tipiche vallate modellate dall’azione dei ghiacci e delle acque che discendono dal possente massiccio montuoso dell’Ortles-Cevedale. Un itinerario di grande interesse in un angolo di mondo alpino di rara bellezza. Trek di 3 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in albergo.
Un assaggio di quanto possono offrire le montagne dell’Appennino modenese. Fa da base la storica costruzione sede di un episodio vittorioso della resistenza partigiana. È accogliente e dotata di una cucina molto apprezzata. Attorno, le incantate faggete, le abetaie e il bianco crinale Corno-Libro Aperto. Trek di 1, 2 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio.
Veneto
LA NINFA E IL LUPO, UN LAGO E UN PASSO AL CIMONE
ALPE DI FANES – SENNES Oltre i 2000 metri, d’inverno, la neve regna sovrana. Il parco naturale dolomitico, nonostante la vicinanza di Cortina, preserva dall’invasione degli impianti e permette il godimento di questo ambiente da favola nella pace del silenzio. Fuori dal rifugio i camosci sono intenti a nutrirsi nei pochi punti scoperti. Nei rifugi il tepore riscalda le estremità intirizzite e gli arredi di legno riposano gli occhi abbacinati dalla bianca luce. Trek di 3, 5 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio.
E’ del tutto inaspettato il mutamento del paesaggio che produce la neve. I profili dei rilievi si arrotondano, il bosco indossa una livrea invernale spesso adorna di infiniti ricami di ghiaccio, sulla neve corrono le tracce degli animali (forse lupi) ed anche il silenzio è più incantato. Si capisce perché la tradizione popolare narri della malia di una ninfa che abitava questi luoghi ed appariva ai passanti tra le brume del lago che la ricorda nel suo nome. Trek di 1 giorno. Viaggio in pullman.
Emilia Romagna
Toscana
LE CASCATE DI GHIACCIO
RISERVA NATURALE DELL’ABETONE
Dardagna - Madonna dell’Acero - Parco del Corno alle Scale. Nella valle rocciosa del torrente Dardagna, nel candido ambiente di un bosco di faggi, il ghiaccio e l’acqua mettono in scena uno spettacolo emozionante: gli spruzzi congelati accolgono gli spettatori in una magica sinfonia di luci e
Nell’incanto invernale e all’interno della Riserva Naturale facili escursioni con le ciaspole che si snodano sul tracciato della pista di fondo dismessa di Boscolungo. Abeti bianchi e rossi fanno da cornice al fascino di questo ambiente. Trek di 2, 3 giorni. Viaggio in pullman. Pernottamento in rifugio o albergo.
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ESPERIENZE SUL CAMPO ABBINABILI AI TREK
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“ “CHE ALBERO È?” L’attività è finalizzata al riconoscimento e alla classificazione dei più comuni alberi utilizzando giochi e raccolta di materiali come fiori, foglie e frutti. L’esperienza è abbinabile a tutti i trek che si svolgono in ambienti naturali con presenza di vegetazione arborea.
“SORPRESE A PRIMAVERA” Scoprire il mondo degli insetti e delle farfalle! Questa attività consiste nell’osservazione diretta del passaggio da crisalide a farfalla mettendo a stretto contatto gli alunni con l’evoluzione della vita degli insetti. Il programma sarà completato con l’allestimento (in classe) di un ambiente per l’osservazione della metamorfosi. L’esperienza è abbinabile a tutti i trek che si svolgono in ambienti naturali.
C t l b
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“ “ABBASSO L’INQUINAMENTO!” Attraverso questa attività si insegna agli alunni ad effettuare in prima persona dei semplici esperimenti di tipo fisico e chimico dai quali si ricavano le indicazioni sulla purezza delle acque. L’obiettivo primario è far acquisire consapevolezza dell’importanza dell’acqua e della sua salvaguardia da fonti di inquinamento. L’esperienza è abbinabile ai seguenti trek: PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI – Alle sorgenti dell’Arno (pag. 20), IL FIUME IN PROVETTA (pag. 29).
“ALLA SCOPERTA DEI VAPORI DELL’INFERNO – LA TETTONICA A PLACCHE” L’obbiettivo dell’esperienza è far comprendere che il nostro pianeta è sempre in movimento e nel suo sottosuolo esistono sorgenti di calore che possono essere sfruttate per produrre energia con un basso impatto ambientale. Le attività proposte sono: la produzione di un modello della deriva dei continenti e la stesura di una mappa del rischio sismico che riporti i vulcani presenti nelle diverse aree del territorio italiano. L’esperienza è abbinabile ai seguenti trek: LA TOSCANA DEL DIAVOLO (pag. 15), BAGNO VIGNONI E ABBAZIA DI SANT’ANTIMO (pag. 33).
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D e L r L S R T
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“SE TI PUNGE VAGHEZZA…..! – INVITO ALLA POESIA” Perché non cimentarsi nella scrittura di qualche verso? Perché non provare durante un trek? Spesso, l’ispirazione nasce proprio osservando le bellezze della natura. Proveremo a collegare natura, sentimento, poesia…e cammino! Questa attività propone la scrittura di terzine su un tema da stabilire. L’esperienza è abbinabile al seguente trek: INCONTRO CON LA POESIA (pag. 36).
“LA MALVA, QUESTA SCONOSCIUTA! – RICONOSCIMENTO DI FIORI SPONTANEI” Impariamo a riconoscere i fiori più comuni, quelli ai quali, spesso, non diamo importanza. Diverse specie hanno proprietà uniche e molte sono addirittura utili alla salute dell’uomo. Insieme, mediante distillazione in corrente di vapore, estrarremo l’azulene dalla camomilla e produrremo acqua di rose. L’esperienza è abbinabile al seguente trek: PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO – Isola d’Elba (pag. 20).
“STRATEGIE DELLE PIANTE PER SOPRAVVIVERE IN AMBIENTE SECCO”
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Con quest’attività nell’ambiente naturale delle dune, ormai sempre più difficili da incontrare lungo i litorali, ci si prefigge di condurre i ragazzi alla conoscenza delle piante e delle loro strategie utilizzate per la sopravvivenza in un ambiente secco. L’esperienza è abbinabile al seguente trek: VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALE (pag. 38).
“PIANTE DI PALUDE E GARZETTE – STUDIO D’AMBIENTE LACUSTRE”
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Approfondiamo lo studio dell’ambiente lacustre? Le attività proposte riguardano sia il mondo vegetale (con il riconoscimento mediante una collezione fotografica delle piante di palude) che il mondo animale. L’obbiettivo è quello di collegare ambiente, flora e fauna e di mostrare come un semplice intervento modificatore in uno dei tre elementi possa provocare alterazioni anche dannose nell’intero sistema ecologico considerato. L’esperienza è abbinabile al seguente trek: IL PADULE DI FUCECCHIO (pag. 30).
“CHE ROCCIA È? – STUDIO DELLA COMPOSIZIONE CHIMICA DELLE ROCCE” a e ,
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Durante lo svolgimento del trek il gruppo analizzerà i blocchi di roccia in ambiente naturale e/o quelli utilizzati dall’uomo nelle città per verificare la presenza di carbonato di calcio. La presenza o assenza del composto permetterà di trarre indicazioni circa la genesi della roccia. L’esperienza è abbinabile ai seguenti trek: VALCELLINA E LA PRIMA CENTRALE IDROELETTRICA D’ITALIA (pag. 13), VERONA E I MONTI LESSINI: VALLE DELLE SFINGI E COVOLO DI CAMPO SILVANO (pag. 13), BRENT DELL’ART E CASTELLO DI ZUMELLE (pag. 13), VERONA E LE COLLINE DI ROMEO E GIULIETTA (pag. 37), VENEZIA, LA LAGUNA, LE ISOLE, IL LITORALE (pag. 38); VICENZA: TRA NATURA E ARCHITETTURA (pag. 38).
“ANALISI DEL GHIACCIAIO” Capire quali sono le caratteristiche di un ghiacciaio, la sua genesi e la sua evoluzione per comprendere la natura dei fenomeni in atto sul nostro pianeta (erosioni, cambiamenti climatici, ecc.). Con l’aiuto di esperti, gli studenti saranno condotti allo studio del ghiacciaio attraverso l’analisi delle rocce, del ghiaccio, dei sedimenti e attraverso osservazioni naturalistiche all’interno della valle glaciale. L’esperienza è abbinabile al seguente trek: IL TRENINO ROSSO DEL BERNINA, (pag. 8). trekkingscuola.org
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EDUCAZIONE AL CAMMINO
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L’Educazione al Cammino (come affrontare l’escursione, l’equipaggiamento richiesto, quali regole osservare per la sicurezza sui sentieri, ecc) rappresenta un obiettivo fondante dell’Associazione.
T D d l u g F g r t e L l n n f
Il primo importante momento è l’INCONTRO IN CLASSE con l’accompagnatore di Trekking Italia. È un’occasione per accostarsi correttamente a quella che può essere la prima esperienza di cammino sui sentieri. Lo ZAINO va preparato con cura separando in sacchetti di plastica gli indumenti, il cibo, gli oggetti e limitandosi all’essenziale. Deve essere indossato bene sulle spalle e aderire correttamente alla schiena (uno zaino troppo pesante o penzolante su spalle e fondo schiena è spesso motivo di affaticamento e sofferenza durante l’escursione). Gli SCARPONI e le CALZE da trekking costituiscono parte fondamentale dell’attrezzatura, riducono l’affaticamento e preservano i piedi. Particolare importante è allacciare adeguatamente le stringhe in modo che piede-scarpa siano un corpo unico (diversamente si va incontro a possibili vesciche, slogature, lussazioni e cadute). Infine, è bene non indossare mai un paio di scarponi per la prima volta il giorno in cui si effettua il trek. Conviene provarli prima, tenendoli ai piedi qualche ora su un qualsiasi percorso in pendenza per rendersi subito conto se potranno dare problemi durante le salite o su percorsi più lunghi. La TUTA DA GINNASTICA è l’indumento consigliato per camminare perché consente di articolare bene il movimento delle gambe (al contrario di pantaloni che fasciano la gamba limitandone il movimento). Una buona EDUCAZIONE AL CAMMINO prevede di procedere in gruppo seguendo le indicazioni dell’accompagnatore che avrà premura di adottare un passo di gruppo capace di dare continuità e respiro al cammino. Fermarsi inutilmente o abbandonare i sentieri senza avvisare può pregiudicare il buon esito dell’escursione. In generale, le proposte del catalogo sono studiate per bambini e ragazzi non necessariamente abituati a camminare in natura. I tempi di cammino ed i dislivelli sono contenuti e i percorsi agevoli.
CONSIGLI PER L’EQUIPAGGIAMENTO Trek di 1 o più giorni: zaino scolastico, scarponi e calze da trekking (o scarpe robuste e calze da ginnastica), tuta da ginnastica, magliette in cotone, felpa, k-way o mantella per pioggia, coprizaino, berretto e occhiali da sole, borraccia, giacca a vento impermeabile per i trek in montagna. Lo zaino al completo non deve superare i 6-7 kg. Per i trek di più giorni, oltre allo zaino, occorre prevedere una borsa o una valigia di medie dimensioni (che risulti agile al trasporto) nella quale riporre il necessario per il cambio d’abiti. Per i trek itineranti (senza bagaglio trasportato) è necessario disporre di uno zaino per escursione di 40-45 litri.
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P A l n r c m p c V I t r l c s d d r z p s R P s o s t p r c d L c
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI e . . i i è e a o o e e i e o i
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TIPOLOGIA DEI TREK Durata e tipo di soggiorno: 1 o più giorni, residenziale, con albergo o rifugio come base per le escursioni giornaliere, oppure itinerante con un diverso posto tappa al giorno anche con bagaglio trasportato. Finalità: accoglienza, per socializzare e integrare le prime classi dei vari cicli scolastici, ricerca didattica territoriale e interdisciplinare, tematizzazioni storiche-letterarie-artistiche, esperienze di vita di gruppo e autogestione. Luoghi: gli ambienti naturali, i parchi nazionali, le città, le vie dei pellegrini e le testimonianze storiche. In inverno si possono organizzare trek con racchette da neve che sono fornite gratuitamente dall’Associazione. PREPARAZIONE AL TREK Alla conferma del trek è necessario prenotare l’incontro preparatorio in aula di circa 50 minuti. Un incaricato di Trekking Italia illustrerà, ad insegnanti ed alunni partecipanti, le caratteristiche dell’escursione, l’equipaggiamento richiesto e gli atteggiamenti più idonei per meglio apprezzare e rispettare l’ambiente che si attraversa. VIAGGIO IN PULLMAN I pullman noleggiati hanno tutti il regolare titolo di immatricolazione, il visto annuale di revisione tecnica, il cronotachigrafo. Inoltre l’azienda convenzionata ha stipulato polizze con i massimali previsti dalle Circolari Ministeriali e gli autisti sono muniti del certificato di abilitazione professionale (a disposizione dell’Istituto Scolastico gli attestati di assicurazione e garanzia dei fornitori di autoservizi). Gli Istituti Scolastici possono utilizzare i propri vettori ed in tal caso dalla quota prevista viene decurtato il costo del viaggio. RICHIESTA DI PREVENTIVI Per ricevere ulteriori informazioni sulle proposte in catalogo e un preventivo, gli insegnanti o l’Istituto Scolastico possono contattare una sede dell’Associazione, preferibilmente quella territorialmente più vicina. I nostri consulenti potranno illustrare meglio gli itinerari e suggerire programmi secondo le caratteristiche delle classi e le esigenze della programmazione didattica in cui inserire l’esperienza. L’Associazione è disponibile ad organizzare incontri rivolti agli insegnanti presso le scuole
per meglio illustrare i contenuti delle proposte. La quota di partecipazione al trek richiesto (per alunno) è calcolata in base al numero di studenti, insegnanti ed accompagnatori, nonché ad altre eventuali opzioni sui mezzi di trasporto, tipo di soggiorno-trattamento, visite a pagamento ecc.; è perciò indispensabile che tali dati siano definiti nella richiesta di preventivo, assieme all’indicazione del periodo di effettuazione. Per gli alunni iscritti al trek che dovessero risultare assenti sono deducibili dalla quota le spese individuali non effettivamente sostenute. Al preventivo viene allegato il programma dettagliato del trek scelto e formulato secondo le personalizzazioni concordate. LA QUOTA COMPRENDE Viaggio con l’utilizzo del vettore previsto: treno, pullman, bus, battello, funivia (sono esclusi i supplementi per treno rapido e cuccette). Trattamento di mezza pensione più cestino pranzo per i trek di più giorni. Ingressi a pagamento (dove previsto). Gratuità per tutti gli insegnanti accompagnatori nei trek di un solo giorno. 1 gratuità nei trek di più giorni per gli insegnanti accompagnatori di gruppi scolastici di almeno 12 alunni. Assistenza di accompagnatori. Assicurazione RC e infortuni. Tessera verde di Trekking Italia. Imposta di valore aggiunto (IVA). MODALITÀ DI ISCRIZIONE Alla conferma scritta dell’iniziativa da parte dell’Istituto Scolastico, sarà inviata una Scheda d’Iscrizione e di accettazione delle condizioni previste dalla normativa relativa al turismo scolastico, con le indicazioni di pagamento dell’importo complessivo in due rate: un acconto pari al 25% dell’importo e il saldo effettuato alla conclusione del trek a ricevimento fattura. I versamenti possono essere eseguiti: sul Conto Corrente Postale n° 31777204, intestato a Trekking Italia / Milano oppure sul Conto Corrente Bancario 10621, intestato a Trekking Italia-Scuola, presso l’agenzia 2 della Banca Nazionale del Lavoro piazza 24 Maggio, 20136 Milano: IBAN IT11 R010 0501 6020 0000 0010 621. Unitamente alla conferma l’Istituto Scolastico è tenuto a comunicare il codice fiscale necessario per l’emissione della fattura da parte di Trekking Italia. trekkingscuola.org
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16124 genova via Cairoli 11 int. 12 tel / fax 010 2471252 da mercoledì a venerdì dalle 18 alle 19,30 cell 334 2207398 dal martedì al venerdì dalle 12 alle 14 genova@trekkingitalia.org
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