n° 16 TremilaSport 14 09 2016

Page 1

TUTTO

LO

SPORT

DEL

FRIULI

VENEZIA

GIULIA

A

360

magazine

GRADI

16|16

14|09|2016

w w w. t re m i l a s p o r t . c o m

DILETTANTI

TUTTE LE ROSE DI ECCELLENZA pag 8-10

UDINESE

perica, secondo exploit pagg 30-31

PALLAVOLO

TALMASSONS CI CREDE pag 42-43

è iniziato il campionato di Eccellenza con CjarlinsMuzane e Lumignacco grandi favorite per il successo finale. Fontanafredda e Torviscosa le due possibili outsidere

SIMONE DEL MESTRE

Il portierone della Nazionale italiana di beach soccer è un punto fermo del CjarlinsMuzane di Vittore.

destinazione paradiso PAGG 6-7


P EDA

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO

COMUNE DI VALVASONE

ESE

PROVINCIA DI PORDENONE

SANV

IT

LE

COMUNE DI MORSANO AL TAGLIAMENTO

77ª COPPA SAN VITO Memorial Cesare Corradini, Giovanni e Alida Del Mei, Enzo De Giusti

7° TROFEO DESPAR

SABATO 24 SETTEMBRE 2016

3° TROFEO BAR DOLCE VITA VALIDA PER I CAMPIONATI REGIONALE E PROVINCIALE

ELITE E UNDER 23

La gara più antica del FVG sempre più internazionale: quest'anno tocca all'Azerbaigian

S

abato 24 settembre, sotto un sole che pare essere mancato spesso in questa estate 2016, San Vito al Tagliamento è pronta a ospitare la 77esima edizione della Coppa San Vito, gara ciclistica su strada valida per il Campionato regionale e provinciale (Pordenone) Elite e Under 23. "La bellezza di una corsa ciclistica dilettantistica la si coglie proprio dall’armonia complessiva di tutti gli aspetti che la compongono - queste le parole del sindaco Antonio Di Bisceglie che presentano la manifestazione -. Lo slancio dei corridori,lo snodarsi del percorso,la simpatia degli spettatori,i volti degli organizzatori,lo

scorrere del tempo di percorrenza,l’avvicinarsi dell’arrivo,lo sprint finale!". Riparte, insomma, la gara più antica regionale. Ci sarà da divertirsi e per introdurci al meglio nel mondo a due ruote è intervenuto il Presidente del Pedale Sanvitese, Francescutto Albano. - Presidente, ci introduca alla corsa. La coppa è nata nel 1923, anno della prima edizione ed è a oggi la corsa più antica del Friuli Venezia Giulia. Ha subito qualche anno di stop nei periodi di guerra e nei primi anni 2000, in quell'occasione per motivi economici, ma dal 2005 questa classica ha ripreso a splendere sulle nostre strade. Ha

meno edizioni della Coppa San Daniele, ma siamo nati prima (ride, ndr). In Friuli ci sono poche squadre di dilettanti: l'A.S.D. Bandiziol Ciclyng Friuli di Bressan, la Bibanese e alcune società che hanno uno o due corridori. Per il Campinato Regionale se la giocheranno i corridori affiliati al Friuli: è sostanzialmente una assegnazione maglie. Per il provinciale invece penso che se la giocheranno Bibanese Team Friuli e Pedalese Savitese. Sarà sicuramente un'occasione d'oro per mettere in risalto le qualità regionali. - Ma non solo: in arrivo ciclisti da Austria, Slovenia e Croazia. Oltre a far emergere prospetti interessantissimi come Matteo Fabbro, negli ultimi anni abbiamo dato davvero a tanti la possibilità di partecipare e mettersi in mostra. Con i frontalieri c'è un accordo, ma la vera new entry dell'edizione sarà la nazionale dell'Azerbaigian: sono in ritiro in Slovenia, ci hanno contattato per far parte della corsa e noi abbiamo ovviamente aperto le porte. Daranno un ulteriore tocco di internazionalità a questa splendida corsa. - Si impreziosisce il parco corridori. E sul percorso? Quello sarà tutto pianeggiante come da tra-

dizione: la velocità farà da padrona, con le classiche medie di 48 km/h. Il sabato esiste una regola secondo la quale i ciclisti non possono percorrere più di 140km, per questo motivo il nostro tracciato ne prevede 126. Un circuito da ripetere 3 volte dal comune di Valvasone in località Fornasini, poi giù per San Vito, poi Carbona, San Paolo, Morsano, passando per il ponte della delizia. Una specie di 8, praticamente. - Qualche novità rispetto agli anni scorsi? Al solito le premiazioni saranno sul palco in grande stile. Questìanno però, vista la concomitanza con il piccolo giro di Lombardia, abbiamo anticipato la corsa. E pare che numericamente la scelta abbia funzionato. Anche in termini di internazionalità. - Chiudiamo con un augurio… Quello ai partecipanti, scontato: che vinca il migliore! E poi un grazie ai miei collaboratori. È 15 anni che sono Presidente, ho preso le redini sobbarcandomi molti oneri e pochi onori, ma le soddisfazioni sono state e mi auguro saranno davvero tante. Abbiamo organizzato due campionati italiani, molte corse, toccando picchi di 12 gare all'anno. Ora la crisi ci ha un po' falciato, ma non molliamo.


SOMMARIO

16|16

di Glauco Barbiero

6

14|09|2016

30

Via Manfrin 9 - San Vito al Tagliamento 33078 Tel. 340.2791431

3° TROFEO R DOLCE VITA

di Toffolon Marco 33078 San Vito al Tagliamento PN · via G. Freschi,8 30-31 UDINESE Presso il Centro Commerciale “LeTabacchine”

6-7 identikit: dolcevita SIMONE DEL MESTRE

GIORDANI

CALCIO

8-10 SPECIALE: LE ROSE snackbar

CALZATURE nuova sede VILLOTTA uscita A28

dolcevita snackbar

AGRITURISMO

VENDITA SALUMI, FORMAGGI, VINO SFUSO, FRUTTA E VERDURA

A PER I CAMPIONATI VENERDÌ NALE PROVINCIALE SABATO - DOMENICA vendita:ELocalità Pissarelle, 3 GRIGLIATE ANCHE DA San Vito al Tagliamento (PN) La Bella ASPORTO ario 340 9024811 SU PRENOTAZIONE anuela 334 3224755 delle belle 2016 Genni Martin

UNDER 23

pianti civili ed industriali aulici ed elettrici

DI ECCELLENZA 14-15 AI RAGGI X: IL COLLOREDO

Borgo S. Antonio, 5/A 19 L'ALTRO CALCIO 33098 Valvasone (Pn) tel. 0434.89580 20-21 GIOVANILI: IL DONATELLO chiuso il lunedì

VAZZOLER NARCISO

AL SGRUFOLONE

35

AI

Bar & Centro Servizi

Piazza del Tiglio, 15/16 - Savorgnano - PN - 33078 434 80201 - Cell: 329 0781916 - E-mail: aitigli2003@libero.it

Agricola M.E.RI.M.

®

perstarberebeneinsieme

Bar - Trattoria - Albergo

Mario, Manuela & Figli

V

V

C AFFÉ

IA

24 CARNICO

28 CALCIO A 5

29 CALCIO FEMMINILE

40-41 BASKET

MANUTENZIONI EDILI 44-47 VOLLEY SCAVI - TRASPORTI INERTI 39 ALTRI SPORT VIA PRADOLINO, 23 - 33088 TIEZZO DI AZZANO X Tel. 335.6090071 - Fax 0434.647178

San Vito

RUBRICHE al Tagliamento (PN) 22-23 23 A SCUOLA DI CALCIO Via Patriarcato,

Riccardo Rossi 329 6394857 Enrico Buttò 349 3780309

Via P. Gobetti, 15 - Bagnarola - Sesto al Reghena (PN) ax 0434 688108 - www.srltermoimpianti.it - info@srltermoimpianti.it

42

PIZZERIA RISTORANTINO

(parcheggio in Via Dante) 32-33 SI DICEVA...

Tel. 0434 876316 35-37 LE BELLE DI TREMILASPORT Cell. 320 2521464 Chiuso martedì 34 NONSOLOSPORT 48-49 MONDO LIBERTAS

pallavolo Daniela Nardini, valore aggiunto del nuovo Talmasson è tornata in Friuli dopo anni da giramondo TremilaSport+ | 14 09 2016 | 3


CICLO ASSI FRIULI

ASSOCIAZIONE NAZIONALE BERSAGLIERI

A.N.B

Friuli Venezia Giulia

ITA

MANIFESTAZIONE NON COMPETITIVA APERTA A TUTTI

RATU G E N O I Z A PARTECIP

TA A L A D E P A N U PER IN AMICIZIA PER CELEBRARE IL CENTENARIO DELLA MORTE DELL’EROE ENRICO TOTI VIENI A PEDALAR CON I BERSAGLI E ERI

da monfalcone al sacrario di redipuglia

Organizzazione: Ciclo Assi Friuli

Info: cicloassifriuli@tiscali.it Cell. 335 7760496

Comune di Monfalcone Provincia di Gorizia


EDITORIALE

....

Per il basket regionale entusiasmi rinati Positività e negatività d’inizio stagione

T C

empo di vacanze ma non per tutti, in primis per il calcio professionistico, già in preparazione in vista di una nuova stagione che inizierà il prossimo mesededicata lasciandosi alle spalle la delusione della nazionale. opertina stavolta al calcio dilettanti,europea realtà di primo piano L’Udinese, conregionale il suo nuovo allenatore ha effettuato le sue di prime dello sport reduce da unaIachini, vigilia travagliata a causa deuscite con risultati, seppure estivi, che nonalentusiasmano e d’altra non fezioni di squadre e contestazioni sistema da parte delle parte dirigenze. promette d’artificio un organico sulla falsariga quello dei due preGià,fuochi fare calcio dilettanti ormai non è più come di anni addietro, quando cedenti risicati bastava campionati e privo a framarcare l’altro ormai della Di Natale. al volontariato impegnarsi le linee dei classe campi di o portare il Ido Cibischino ha comunque individuato nel giovane esterno ceco Jankto la secchio con la spugna, senza quelle complicazioni formali che oggi allontanano possibile sorpresa di stagione,e vedremo la sua profezia siEavvererà. per chi potenzialmente potrebbe vorrebbe se invece collaborare. a più alti Elivelli il basket regionale è invece tempo entusiasmi rinati,econ Triestecon al suo encresce anche la voglia di vincere da di parte di presidenti allenatori, accrenesimodispendio campionato di A2 eaffrontato sulla base deivari giovani del proprio vivaio sciuto di denaro la conseguenza che nei organici gli ènfants du e l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprievenuti primeda mosse livello di pays sono sempre di meno a vantaggio dei giocatori fuori. aUn calcio campagna abbonamenti e di settimana mercato. Ritorna friul-giuliano che è ripartito lo scorso fine a pienodunque regime ile derby che seguiremo comea conferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friulidel un nostro po’ assopito dall’assempre con attenzione, come indiscussa asse portante giornale. Ea senza di una formazione di verticeoperaia dopo la impostata chiusura dei da parte proposito di calcio, ecco l’Udinese dabattenti Iachini con quellodella che Snaidero e il direttore sportivo del club triestino, Mariopiù Ghiacci, noni valori vede l’ora, gli ha passato il convento e che con la forza del gruppo che con teccome afferma nostra intervista, sua rimpatriata Udine. nici non eccelsi nella ha sbancato il terreno di effettuare un peraltrolamodesto Milan cona un gol Ma rimane il nodo relativo ad un palasport Carneratraccia da anni preda a probledello spilungone croato Perica, di cui Ido Cibischino uninsimpatico ritratmatiche burocratiche e la pratica si provadelle ora speranze in fretta epiù furia a chiudere in to personale e sportivo. E’ cui questo il periodo o meno riposte vista un campionato di A2 cui battute (e ci si augura per in ognidi disciplina e anche nellebasket, con lainiziali consolidata Triestesolo e laquelle), matricola l’Apu,eavranno luogo a con Cividale. Come sempre ci dedichiamo poi ai Apu, nella pallavolo, la certezza Talmassons, la linea non si personaggi discosta dale quello di spicco bella pallavolista Elisa chiamano Manzano, Polisportiva, che la nostrainiziaBianclichè. E c’è poi ilstavolta ritornoèdilaquella che i fondatori camaria Gonano ha scovato incaduta Birmania corso del suo giro del mondo: una tiva del 2010 successivamente nelnel nulla, ma che in realtà è un consorzio lunga pausa di riflessione, diceproposte, l’atleta friulana, deciderà il dapresidenze farsi dal punto di quattro realtà che si sono con le poi singole distinte (una di vista sportivo, vagliando le offerte cheunlecomune perverranno. Chicome non ad vorrebbe polisportiva prevede invece l’attività sotto cappello, esemseguire l’esempio persoccorso qualche mese per ricaricarsi? pio il Real Madriddie Elisa, altre),staccando un patto ladispina mutuo economico e tecnico. Immedesimiamoci nella sua esperienza, lasciando all’immaginazione. Alle spalle di una facciata ottimistica esistono peròspazio delle problematiche spesso difficili da risolvere, vedremo se stavolta funzionerà. Positività e negatività, in Il Direttore sostanza, tipiche di ogni stagione sportiva, anch’esse parti di un motore che romba e avvince, a prescindere. Edi Fabris

Il Direttore Edi Fabris

ma agga azziin nee m

www.tremilasport.com facebook.com/tremila.sport @TremilasportWeb

DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE DIRETTORE Edi Fabris Fabris Edi VICEDIRETTORE VICEDIRETTORE Massimo Muzzin Muzzin Massimo EDITORE EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI EDIZIONI srl srl MEDIATREMILA Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. direzione@mediatremila.com direzione@mediatremila.com REDAZIONE REDAZIONE Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. redazione@tremilasport.com redazione@tremilasport.com

Media Partner TremilaSport

Registrazione Tribunale Tribunale Udine Udine Registrazione n. 38/07 38/07 del del 19.11.2007 19.11.2007 n. Responsabile trattamento trattamento Responsabile dati (D.LGS. (D.LGS. 30-6-2003 30-6-2003 N. N. 196) 196) Edi Edi Fabris Fabris dati

TELEPOrDENONE

13| 16 16| Questo numero è stato chiuso

Questo numero è stato chiuso in redazione redazione mercoledì mercoledì 14 20settembre luglio 2016.2016. in

PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ MediaTremila Edizioni Edizioni MediaTremila Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. agenti@tremilasport.com agenti@tremilasport.com

vIDEOrEgIONE

LA RADIO UFFICIALE DELL’UDINESE CALCIO

Mondo Udinese

QUOTIDIANO D’OPINIONE BIANCONERA DIZIONI DIZIONI

w w w. m o n d o u d i n e s e . c o m

tremilaSport+ 07 2016 2016 || 5 5 TremilaSport+ || 20 14 09


IDENTIKIT

ALLA SCOPERTA DI...

SIMONE DEL MESTRE

Dopo aver girovagato per mezzo nord Italia, da alcuni anni il portierone Simone Del Mestre è tornato in regione, ed è ora alla sua seconda stagione alla corte di patron Zanutta al CjarlinsMuzane. Ed è proprio con l’estremo difensore degli orange, nonché della Nazionale italiana di beach soccer, che abbiamo voluto inaugurare la nuova rubrica Identikit, dedicata ai protagonisti del calcio dilettanti nostrano. Squadre in carriera: Triestina, USO Calcio, Città di Lecco, Vigevano calcio, Palmanova, Monfalcone, Manzanese, Unione Triestina 2012, Lumignacco, Cjarlins Muzane Palmares: Un Campionato Eccellenza e una Coppa Italia con la Manzanese Numero di rigori parati: Non ricordo, passo… Squadra del cuore: Milan

Libro preferito: Non leggo molto, anzi pochissimo Cantante/Band preferito: Ascolto un po' di tutto La canzone del cuore: Nessuna in particolare, vado a periodi Bionde o more: Entrambe Mare o montagna: Assolutamente mare

Nome e Cognome: Simone Del Mestre Soprannome per gli amici: Gatto Data e luogo di nascita: 28 agosto 1983 a Monfalcone Città di residenza: Gorizia Altezza: 187cm Peso: 88kg Segni particolari: Barba Ruolo: Portiere Piede: Destro Squadra: Cjarlins Muzane Settore giovanile: Itala San Marco e Triestina

Idolo da bambino: Angelo Peruzzi e Gigi Buffon La più bella soddisfazione calcistica vissuta: La vittoria della Coppa Italia di Eccellenza contro il Torviscosa La più grande delusione calcistica vissuta: La sconfitta nella finale di ritorno play-off di Eccellenza Triestina - Dro L’allenatore che ti è rimasto nel cuore: Fabio Rossitto Numero di maglia preferito: 22 Filosofia: nel calcio vince… Chi subisce di meno La scaramanzia: Tutto ha il suo perché… I tre migliori pregi: In campo la personalità, la reattività e l’attacco palla I tre peggiori difetti: Un po' egoista, permaloso e testardo

Piatto preferito: Pizza

Professione: Felice papà a tempo pieno

Animale preferito: Cane

Hobby: Ps4 e Call of Duty (chiedete a Denis Godeas se me la cavo ;) …)

Il più bel viaggio fatto: Natale in Messico

Film preferito: The Snatch

6 | 14 09 2016 | TremilaSport+

Il più bel regalo ricevuto: La piccola Ginevra, nata quattro mesi fa

Del Mestre in uscita con la maglia del Cjarlins La cosa che ti fa più arrabbiare: Tutto, mi avveleno per tutto e in un attimo

Sogno nel cassetto: La maglia Azzurra. Sull’erba non è arrivata, ma sulla sabbia me la sono presa

Come ti immagini a fine carriera: Sarà il caso di stare attenti a cibo e bevute. Sono un mangione e non disdegno una buona birra

Il motto: No pain, no gain (m.m.)


SIMONE DEL MESTRE

Per il secondo anno difenderĂ i pali del CjarlinsMuzane

TremilaSport+ | 31 08 2016 | 7


GLi SPECIALI DI TREMILASPORT CALCIOECCELLENZA

ROSE D’ECCELLENZA

è

ufficialmente partito il massimo campionato del calcio regionale dilettanti. Sedici le formazioni al via, pronte a darsi battaglia per la corona di prima della classe. I pronostici della vigilia danno un testa a testa tra il CjarlinsMuzane di Pino Vittore e il Lumignacco, re del mercato estivo, guidato quest’anno dal totem Zoratti. Il tutto senza dimenticare un Fontanafredda voglioso di riscatto dopo la retrocessione della passata stagione in Serie D, e deciso a interpretare il ruolo del terzo incomodo. Il Torviscosa, dopo l’exploit dello scorso anno, proverà a ripetersi anche se per la banda Carpin non sarà più possibile muoversi a fari spenti

come nel recente passato. Occhio poi all’esordiente Union Pasiano, la novità assoluta di questa Eccellenza, a cui il tecnico Francomartin ha pronosticato un campionato tutt’altro che da sparring partner. Sarà anche il campionato dei grandi ex: da Marco Nardi, passato dal Tricesimo alla Gemonese, a Fabio Nardoni, ex Tolmezzo e ora in forza al Chions; ma anche il campionato delle conferme, basti pensare al poker già messo in cascina dello scatenato Ziga Smrtnik nella sestina rifilata dal suo Kras al San Luigi. Gli ingredienti per un grande campionato ci sono tutti: che le danze abbiano inizio. (Massimo Muzzin)

La rosa del Fontanafredda 2016/2017

CHIONS Portieri: Federirco De Zordo (1993), Fabio Nardoni (1990); Difensori: Marco Pighin (1995), Andrea Da Fre (1998), Daniele Visintin (1982), Mirco Fregonas (1998), Luca Vettoretto (1997), Alessandro Battiston (1980). Centrocampisti: David Sombra Alvarez (1994), Broulaye Coulibaly (1992), Giovanni Barreca (1990), Francesco Benedet (1996), Julian Wajnsztein (1986), Matteo

Zusso (1987); Attaccanti: Luca Urbanetto (1994), Daniel Bolzon (1994), Simone Furlanetto (1994). FONTANAFREDDA Portieri: Riccardo Cellini (1998), Mattia Onnivello (1994); Difensori: Matteo Cusin (1998), Davide Bianchi (1987), Riccardo Zanatta (1996), Niko Dal Cin (1994), Mbengue Cheikhoumar (1996), Matteo Presotto (1998), Christian Zoia (1999),

La formazione del Torviscosa 2016/2017

8 | 14 09 2016 | TremilaSport+

William Boateng (1993); Centrocampisti: Edoardo Pignata (1995), Marco Bertoia (1995), Riccardo Lisotto (1999), Samuele Leonarduzzi (1998), Mattia Bedin (1994), Alessandro Moras (1980), Gianluca Stiso (1996), Luca Battaglini (1997), Christian Barbui (1997); Attaccanti: Marco Lorenzon (1996), Simone Domini (1998), Tedi Ago (1999), Alex Alcantara (1996), Matteo Quell’Erba (1989), Sadio Samba (1995).

KRAS Portieri: Luca D’Agnolo (1994); Difensori: Daniel Tomizza (1983), Jan Kosuta (1997), Daniel Ciave (1997), Erik Salkic (1987), Stefano Simeoni (1995), Jan Pahor (1986); Centrocampisti: Luka Spetic (1982), Giovanni Sgorbissa (1997), Milan Grujic (1989), Marco Facchin (1997), Andrea Maio (1996); Attaccanti: Ziga Smrtnik (1994), Ivan Kocman (1998), Dino Stancic (1992), Gabriele Petracci (1996).

Il CjarlinsMuzane punta forte sul talento di Pippo Fabbro


GLi SPECIALI DI TREMILASPORT

La rosa del San Luigi 2016/2017

Per l’Union Pasiano è la prima volta in Eccellenza

(1994), Tommaso Casseler (1987), Jacopo Cociani (1997), Bernardo Kozmann (1997); Centrocampisti: Mario Reder (1985), Manuel Stipancich (1993), Francesco Zetto (1995), Luca Villanovich (1991), Riccardo Nuzzi (1996), Nicolò Gerbini (1989); Attaccanti: Gianluca Ciriello (1993), Giacomo Del Zotto (1981), Matteo Muiesan (1981), Matteo Ianezic (1998), Tommaso Bertoni (1994), Luca Tentindo (1995).

LUMIGNACCO Portieri: Raffaele Clemente (1980), Luca Bosco (1997); Difensori: Samuele Tomadini (1998), Antonino Catania (1996), Riccardo Dimitrio (1994), Fabrizio Pratolino (1994); Centrocampisti: Stefano Canal (1996), Giacomo Zuliani (1998), Gabriele Lenardi (1998), Ennio Granieri (1988), Manuel Puntar (1996), Andrea Romanelli (1991), Davide Lostuzzo (1998), Isoken Quobadia (1993); Attaccanti: Mouad Madi (1997), Simone Motta (1977), Denis Godeas (1975), Alex Del Riccio (1996), Azian Tano (1990). LIGNANO Portieri: Davide Gobbato (1985), Difensori: Federico Aggio (1977), Amedeo Russo (1983), Simone Terrida (1990), Antonio Stendardo (1984); Centrocampisti: Daniele Virgolini (1983), Maurizio Cervesato (1987), Davide Piasenter (1995), Nicola Paolini (1995), Aldo Durmishi (1986); Attaccanti: Davide Pinzin (1993), Simone Chiaruttini (1992), Matteo Faggiani (1992), Alessandro Cusin (1989), Eros Pavan (1992), Cristian Araboni (1979), Alessandro Meneghin (1995). TOLMEZZO Portieri: Deril Cristofoli (1994), Manuele Angeli (1997), Davide Pelli (1991); Difensori: Michele Rovere (1998), Davide Marsilio (1989), Danilo Capellari (1996), Matteo Nassivera (1999), Daniele Faleschini (1999), Luca Iuri (1993), Federico Rovere (1994), Gianluca Muffato (1985), Gabriele Faleschini (1995); Centrocampisti: Ivan Cisotti (1989), Giacomo Micelli (1997), Davide Fabris (1995), Alessandro Paolucci (1986), Stefano Fabris (1999), Gianluca Bertolini (1997),

Elia Brovedan (1999), Giulio Scarsini (1984), Ruben Cadò (1995); Attaccanti: Davide Gregorutti (1986), Paolo Nait (1998).

Foto Sant

SAN LUIGI Portieri: Stefano Furlan (1983), Marco Fontana (1997), Gabriele Bernabich (1996); Difensori: Andrea Ponis (1998), Marco Sessi (1977), Gabriele Peric (1998), Gioele Lapaine (1995), Federico Giovannini

CJARLINSMUZANE Portieri: Sebastiano Vrech (1999), Kevin Ponte (1997), Simone Del Mestre (1983); Difensori: Marco Rover (1998), Christian Zanon (1990), Alessandro Codromaz (1994), Antonio Candussio (1984), Mirco Gregoris (1998); Centrocampisti: Gianluca Migliorini (1994), Edoardo Peressini (1996), Luca Nastri (1992), Jacopo Grion (1995), Matteo Piccolotto (1997), Christian Panek (1998), Nicholas Cudini (1998), Andrea Borsetta (1995); Attaccanti: Marco Moras (1995), Alessandro Osso Armellino (1987), Antonio Acampora (1989), Filippo Fabbro (1984), Luca Cassin (1996). TORVISCOSA Portieri: Nikolas Buso (1984), Jacopo Clocchiatti (1998); Difensori: Piero Peloi (1997), Daniel Candotti (1990), Francesco Sannino (1985), Alessio Del Negro (1998), Luigi Radames Donda (1997), Simone Deana (1993), Lorenzo Colavetta (1989), Simone Sain (1992); Centrocampisti: Stefano Marangone (1987), Giovanni Pesce (1999), Francesco Leban (1998), Thomas Della Ricca (1996), Daniel Del Piccolo (1999), Thomas Alduini (1997), Jacub Dubiel (1998), Dennis Dal Forno (1996), Federico Godeas (1981); Attaccanti: Saverio Cucciardi (1993), Riccardo Verrillo (1985), Massimiliano Lionetti (1991), Lorenzo Puddu (1992), Sebastian Bardus (1995). UNION PASIANO Portieri: Andrea Zanchetta (1992), Mattia Moras (1998); Difensori:

Il bomber Nardi è passato in estate dal Tricesimo alla Gemonese.

Davide Ferrara (1997), Marco Ortolan (1990), Riccardo Rosolen (1989), Daniele Pase (1992), Nourdine Bara (1991), Davide Triadantasio (1997); Centrocampisti: Michael Perlin (1997), Gabriele Lorenzon (1996), Luca Corazza (1989), Davide Carniello (1993), Massimo Carolo (1990), Massimiliano Dedej (1999), Martino Pezzutto (1988), Paolo Faloppa (1991); Attaccanti: Davide Grotto (1994), Marcelo Kaculi (1991), Luca Trevisiol (1999), Carlos Borda (1980), Claudio Montagner (1987).

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 9


GLi SPECIALI DI TREMILASPORT CALCIOECCELLENZA (1996), Andrea De Agostini (1982), Jacopo Conte (1997), Francesco Barbiero (1998), Filippo Zuliani (2000); Centrocampisti: Daniele Bertossio (1994), Alberto Favero (1982), Roberto Guerra (1997), Cristian Cudicio (1997), Enrico Saturno (1999); Attaccanti: Denis Balzano (1993), Marco Rossi (1981), Andreas Ostolidi (1991), Samuele Nardini (1998), Granit Olluri (1997), Simone Condolo (1998).

Fabio Nardoni ha salutato il Tolmezzo: per lui ora c’è la maglia del Chions

ISM GRADISCA Portieri: Marco Colin (1995), Stefano Tonon (1993), Pietro Decorte (2000); Difensori: Aleksandar Savic (1996), Gianni Longo (1981), Andrea Fabro (1996), Ilario Iezza (1997), Joel Arena (1998), Marco De Cecco (1995); Centrocampisti: Michael Barreca (1994), Giacomo Sirach (1996), Nicola Politti (1995), Julian Campanella (1994), Alberto Volk (1997), Marco Turchetti (1999), Simone Zampa (1992), Filippo Sturnig (1998); Attaccanti: Aleksandar Rodic (1979), Steven Germani (1998), Cristopher Basso (1993), Marco Pinzan (1998), Luca Ajdic-Bosnic (1997), Nicola Treppo (1995). VESNA Portieri: Edvin Carli (1985), Daniel Markovic (1988), Francesco Zucca (1997); Difensori: Dean Avdic (1987), Riccardo Del Bello (1997), Goran Kerpan (1992), Riccardo Male (1994), Luka Nabergoi (1999), Gianluca Potenza (1993), Minej Puric (1993), Thomas Renar (1996); Centrocampisti: Sasa Bozicic (1983), Marco Disnan (1997), Simone Francioli (2000), Albert Kerpan (1995), Marco Marocco (1994), Stefano Stanich (1996), Pietro Tuan (1996), Nicolas Inchiostri (1999); Attaccanti: Christian Menichini (1992), Alberto Sammartini (1998), Nicola Venturini (1986), Riccardo Tirelli (1998). MANZANESE Portieri: Andrea Malusà (1999), Andrea Menegon (1988), Matteo Petranca (1994); Difensori: Luca Corrado (1994), Diego Moretti (1999), Andrea Zanolla (1994), Federico Marini (1992), Michael Tosone (1992), Simon Klun (1989), Davide Comugnaro (1999), Alex Medeot (1997), Lorenzo Modotti (1998), Nicola Marini (1992), Luca Stacco (1997); Centrocampisti: Andrea Raffa (1994), Cristian

10 | 14 09 2016 | TremilaSport+

Zucchiatti (1992), Daniele Pecile (1996), Sasa Ranic (1981), Lorenzo Praino (1999), Lorenzo Devescovi (1999), Edison Hoti (1996); Attaccanti: Marco Bergamasco (1994), Filippo Nin (1997), Omar Velijkovic (1999), Mattia Marchiorro (1996), Dejan Sokanovic (1990), Andrea Mason (1999). GEMONESE Portieri: Omar Tusini (1988), Emiliano Conchin (1978), Andrea Nicoloso (1999); Difensori: Alberto Persello (1991), Emanuele Zuliani (1995), Simone Bortolotti (1994), Matteo Casarsa (1993), Alessio Maiutto (1991), Juri Marcon (1998), Massimiliano Zuliani (1989); Centrocampisti: Jordi Polo (1994), Igor Cargnelutti (1994), Luca Scubla (1997), Simone Collini (1996), Elia Pisu (1997), Arlind Vrenezj (1999), Peter Kalin (1982), Lorenzo De Baronio (1989), Matteo Rigo (1998), Michael Mansutti (1987); Attaccanti: Marco Nardi (1989),

Jonathan Tocchetto (1994); Mirko Cirkovic (1998). TRICESIMO Portieri: Angelo Calligaro (1987), Alessandro Devetti (1997); Difensori: Luca Pretato (1988), Stefano Tomasetig (1979), Simone Concina (1984), Daniele Colavizza

VIRTUS CORNO Portieri: Matteo Romano (1985), Luca Zanier (1989); Difensori: Tommaso Beltrame (1998), Giulio Casselon (1996), Andrea Cussigh (1991), Luigi De Blasi (1992), Francesco Paissan (1997), Cristian Tulissi (1997); Centrocampisti: Andrea Bolzicco (1997), Amor Chtioui (1998), Cheikh Dia (!998), Cesar Fabian Fernandez Rojas (1989), Marco Sittaro (1994), Cristian Libri (!996), Alessandro Tormena (1984); Attaccanti: Sebastian Bardus (1995), Luca Filippo (1989), Valmir Gashi (1990), Mattia Meterc (1997), Mattia Mosanghini (1996), Andrea Tomanda (1985).

Il Kras di Smrtnik ha già iniziato a segnare a grappoli

La formazione dell’Ism Gradisca 2016/2017


GLi SPECIALI DI TREMILASPORT


CALCIOFOTOGALLEY

PRIMA CATEGORIA GIRONE A

CORVA RIVOLTO

2-0

FOTO VANNI SNIDERO

11-09-2016

12 | 14 09 2016 | TremilaSport+


FOTOGALLEYCALCIO

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 13


AI RAGGI X

MANUEL PILOSIO

COLLOREDO

CON GRANDI AMBIZIONI

Il giovane centrocampista dei granata racconta l’inizio stagione dell’undici collinare guidato da mister Castenetto. Dopo aver superato i guai fisici, Pilosio è ora pronto per dire la sua in coppa e campionato

M

anuel Pilosio, centrocampista classe '96, è uno dei nuovi innesti del Colloredo che punta a tutto in questa nuova stagione. Arrivato nell'inverno dello scorso anno, ma con problematiche fisiche e personali a ostacolarne la crescita, il ragazzo è ora pronto per far bene anche se ha dovuto fare subito i conti con un leggero infortunio al quadricipite. Il campionato dei

granata però promette grandi traguardi, la voglia di riscatto della società è tanta e un'ampia rosa permetterà di coprire al meglio gli imprevisti di stagione e il doppio impegno Coppa Regione-Campionato. E Manuel ce lo racconta. - Partiamo dalla Coppa: siete agli ottavi. “Sfortunatamente non ho potuto prendere parte alle due partite per via dell'infortunio rimediato alla prima uscita contro il Riviera a

LA SCHEDA

Pilosio: “Una partita propositiva contro il Nimis che, da neopromossa, non ha sicuramente sfigurato” MANUEL PILOSIO Ha iniziato a giocare nel settore giovanile del Tricesimo. “Successivamente – racconta il centrocampista del Colloredo -, mi sono trasferito a Povoletto e ho giocato con l'Ol3 dove mi sono rotto la tibia. Però era un gran bell’ambiente, mi son trovato bene. L'anno più bello finora è stato quello vissuto lì nella formazione Allievi. Poi sono passato alla Serenissima, vivendo un anno tra alti e bassi. Infine il passaggio alla Torreanese, prima di arrivare qui al Colloredo”.

inizio secondo tempo. In Coppa col Treppo abbiamo pareggiato 0-0: una partita strana, forse decisa dalla tensione dell'esordio e dai carichi di lavoro sulle gambe. Poche occasioni da gol, si sentiva la stanchezza per entrambe. Siamo arrivati a giocarci il passaggio del turno con il Caporiacco: avremmo dovuto vincere con almeno due gol, abbiamo fatto 3-0 e siamo andati avanti. La Coppa sarà un obiettivo senza dubbio”. - Come sei arrivato a Colloredo? Dalla Torreanese, una trattativa "lampo". Mio padre giocava a Colloredo, è stato molti anni qui e me ne aveva parlato bene. Io sono arrivato a dicembre della scorsa stagione, e ho dovuto fare i conti con una tendinite e il lavoro momentaneo allo Stadio Friuli. Mi sono allenato molto per tornare in campo dopo i due mesi di stop. La voglia è tanta e quest'anno mi dedicherò solamente al mio calcio, mettendo da parte quello dell'Udinese”. - Ci fai un focus sulla tua carriera fino ad oggi? “Da bambino ho iniziato a giocare con il Tricesimo perché abitavo lì. Poi mi sono trasferito a Povoletto e ho giocato con l'Ol3 dove mi sono trovato davvero bene. Purtroppo anche lì ho dovuto fare i conti con un brutto infortunio: la rottura della tibia. Ma l'anno più bello finora è sicuramente quello a Povoletto con gli Allievi: non abbiamo alzato nessun trofeo, ma la stagione è stata indimenticabile e si è formato un vero gruppo di amici. Poi il passaggio alla Serenissima, dove ho trascorso un anno un po' a bassi toni. Alla Torreanese ho giocato con gli juniores esordendo anche in prima squadra e disputando lì le prime partite con i big. Poi l'arrivo al Colloredo. Ma quest'anno spero che possa essere diverso:


dilettantiCALCIO

La rosa del Colloredo voglio dare il mio contributo a una società che mi sta dando fiducia”. - Torniamo al campionato: esordio in campionato con i primi 3 punti, siete soddisfatti? “Una partita propositiva quella contro il Nimis che, da neopromossa, non ha sicuramente sfigurato. I miei compagni son stati bravi, affrontando la sfida nel modo giusto e non facendosi prendere dall'emozione. Sottovalutare una

nuova squadra della categoria è un errore che commettono in tanti loro invece si sono calati subito nella parte e hanno portato a casa questi preziosi tre punti che servono a partire con il piede giusto.Il gol di Vidoni ha aperto le danze, ma un applauso va fatto a Nicoloso: un secondo gol da fuori area meraviglioso, lì si capisce che abbiamo la fortuna di avere in rosa degli elementi davvero di alto

livello che nei momenti di difficoltà sapranno sicuramente dare quel qualcosa in più alla squadra. E se si vuole arrivare davanti a fine stagione è indispensabile avere dei talenti come loro a propria disposizione”. - Le prospettive per quest'anno? “Siamo tra i favoriti inutile nascondersi. Siamo una bella squadra anche fuori dal campo. Il venerdì si esce sempre insieme ed è una cosa che in passato forse mi è mancata. Abbiamo avuto la fortuna di fare tre giorni di ritiro a Forgaria, qualcosa che si vede sempre più raramente nel calcio dei dilettanti per via della mancanza di fondi: utilissimi per allenarsi mattino e pomeriggio, vero, ma soprattutto per mettere le basi di un gran gruppo. La sera davanti al nostro albergo c'era un bar dove andavamo a bere la birra, a ridere, a scherzare, a giocare a poker. I bei rapporti all'interno di una squadra nascono condividendo questi piccoli momenti insieme e sono certo che alla lunga la nostra unione ci regalerà qualche punto extra. La domenica dell'ultimo giorno di ritiro abbiamo chiuso con una grigliata aperta a tutte le famiglie: un bel gesto da parte della

società. Iniziare così è importante. A Colloredo il gruppo viene ancora prima delle prestazioni, l'ho capito in fretta. Dal punto di vista tecnico? Difficile davvero scegliere chi tenere fuori. La rosa è di 23 e sono tutti validi calciatori. Ma pensare che nessuno è insostituibile tiene l'asticella dell'attenzione alta”. - Duro insomma il lavoro per mister Castenetto… “Penso che ogni allenatore vorrebbe avere a disposizione una rosa competitiva come la nostra. Lui si è rivelato un grandissimo mister. Molto serio, con tanta grinta e tanta fame di vittorie. La cosa migliore di lui a mio giudizio è che è capace di far stare sereni i giocatori, senza farli sentire sotto pressione, senza creare loro ansie inutili e ulteriori. E poi ti trasmette tutta la sua voglia, tenendo sul pezzo ogni singolo elemento e non facendo distinzioni tra un giocatore e l'altro. In passato mi è capitato di avere a che fare con mister che avevano i loro "cocchi" e non essere nella cerchia è demoralizzante. Lui invece è abilissimo nel gestire la rosa. La sua enorme esperienza poi ci porterà a grandi risultati, non ho dubbi su questo”. Luca Feole

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 15


CALCIOFOTOGALLEY

seconda categoria GIRONE b

caporiacco atletico grifone

0-0

FOTO MARINA BELAIA

11-09-2016

16 | 14 09 2016 | TremilaSport+


FOTOGALLEYCALCIO

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 17


CALCIOUDINESE

5a Edizione dell’annuale

manifestazione di solidarietà binieri ra Ca i de a rm A ll’ de e al on rs pe l da sa os prom ia iz or G di e al ci in ov pr do an m Co l ne io iz in serv quest’anno rivolto al supporto alla famiglia di un bimbo friulano bisognoso di costose cure specialistiche e alla donazione del macchinario ‘EasyVein’, nonchè all’acquisto di complementi e arredi per le stanze riservate ai pazienti terminali del reparto di Oncologia dell’ospedale ‘San Giovanni – San Polo’ di Monfalcone’

Evento benefico in programma a Monfalcone nelle date di:

venerdì 14 ottobre sabato 15 ottobre sabato 22 ottobre giornata espositiva e convegnistica, nonché consegna ufficiale dei macchinari e degli arredi

serata di gala/concerto benefico al Teatro Comunale di Monfalcone

giornata podistica benefica ‘1° Memorial Roberto Braida’ in coll. con Running Club 2 Monfalcone


L'ALTROCALCIO

FOOTGOLF

CESARE DE AGOSTINI È

Il prossimo impegno sarà sabato 24 settembre nella 9^ tappa del Campionato Nazionale AIFG, a Castel D’Aviano

L’ORO DI UDINE

L’ex estremo difensore di Real Udinest, Tricesimo e Ancona qualificato all’Italian FootGolf Masters 2016 in programma in Toscana il 23 ottobre

U

n passato da portiere nei Dilettanti, ad alto livello. Poi la scoperta del footgolf. E dopo un anno in cui si cimenta in questo sport, Cesare De Agostini si conferma come il giocatore più forte della provincia di Udine. A dimostrazione di ciò, il fantastico quarto posto ottenuto nella sesta e ultima prova del Campionato Interregionale nord-est, disputata sabato ad Asolo (TV) con un bel -7 (65) finale sullo score, per completare le 18 buche del percorso, ad un solo

colpo dai vincitori, Bortolin Bruno e Bortolin Gianluca del Footgolf Motta (64). Il bel risultato nella Marca, sommato ad altre prestazioni di tutto rispetto nelle tappe precedenti (Asolo, Caorle, Fagagna, Aviano e Bassano), permetteranno a Cesare di prendere parte all’Italian FootGolf Masters 2016, l’evento nazionale più atteso di tutta la stagione, dove si sfideranno i migliori 120 giocatori provenienti dai 5 Campionati Interregionali organizzati dalle Asd partner della Associazione Italiana FootGolf (AIFG), il 23 ottobre 2016 presso

il Golf Club Poggio dei Medici (FI). Cesare ad Asolo non era da solo: a fargli compagnia un altro giocatore della squadra Friulana, Denis Dorigo, ex giocatore degli Amatori Risano ed inserito nella classifica Over 45. Per lui alla fine i colpi tirati sono stati 75 (+3) che gli sono valsi il 59 posto assoluto, su 92 partecipanti. Il

prossimo impegno per i colori bianconeri sarà “vicino casa”: sabato 24 infatti ci sarà la 9^ tappa del Campionato Nazionale AIFG, a Castel D’Aviano (PN). Inoltre ricordiamo che il campo di Fagagna è aperto ogni lunedì e martedì, dalle 13 al tramonto, per tutte le persone interessate a provare questo sport. Cosa serve? Un pallone da calcio numero 5, scarpe da calcetto o ginnastica, e voglia di sfidare sè stessi nel completare il percorso da 18 buche con il minor numero possibile di colpi. Fox.

FREESTYLE SOCCER

CHIARVESIO CAMPIONE DEL MONDO

L

uca Chiarvesio si è laureato Campione del Mondo del Superball Challenge 2016 ai recenti Mondiali di Freestyle Soccer tenutisi a Liberec in Repubblica Ceca. Il ventenne di Fagagna è inoltre campione italiano avendo vinto il torneo nazionale Intralot. Il freestyle soccer è una disciplina che sta prendendo sempre più piede in Italia. La si potrebbe definire l’arte del palleggio, e consiste nell’eseguire acrobazie ed evoluzioni, coinvolgendo tutto il corpo, escluse

ovviamente braccia e mani. I freestyler si cimentano in gesti tecnici chiamati trick, che possono essere eseguiti dalla posizione eretta, da seduti o da sdraiati. A seconda delle combinazioni, i trick si distinguono in: lower body moves, in cui è coinvolta la parte inferiore del corpo; upper body moves, in cui è coinvolta la parte superiore; sitdown moves, con palleggi in posizione seduta o sdraiata; ground moves, con palleggi formato dribbling in cui la palla è costantemente a contatto con il terreno.

Il freestyle soccer consiste nel palleggiare in acrobazia e coinvolgendo tutto il corpo, arti superiori esclusi TremilaSport+ | 14 09 2016 | 19


FOCUS

settore giovanile

IL DONATELLO COMPIE PASSI

DA GIGANTE

La società udinese ha da poco ufficializzato l’accordo per la nuova collaborazione con l’Inter. Con il tecnico Roberto Caissutti siamo andati a scoprire i segreti di un vivaio sempre florido e vincente

I

l Donatello compie passi da gigante: da un mese è ufficiale la nuova collaborazione con una delle società più importanti della Serie A, l'Inter fresca di passaggio alla proprietà cinese. Il presidente della società udinese Simone Ronco è molto soddisfatto di questo step che rende ancora più blasonata la storia della società udinese, tra le più nobili storicamente per quel che concerne la crescita dei ragazzi del mondo calcistico: "Da gennaio 2016 alcuni giovani del 2002 e 2003 sono finiti nei radar nerazzurri. C'è stato un primo contatto in quel periodo, ai provini sono piaciuti e da lì è nato tutto. Il responsabile del Friuli è venuto a monitorare i nostri gruppi più e più volte, squadre davvero molto valide - sottolinea il numero uno del Donatello -. Il discorso si è concretizzato ad agosto con questo contratto che ci rende particolarmente orgogliosi. Consiste nel fatto che la fascia di ragazzi dal 2008 al 2004 è sotto la lente di ingrandimento della società di Milano. Poi da parte nostra c'è l'impegno ad organizzare almeno quattro raduni nel corso dell'anno calcistico che spaziano da allenamenti speciali, corsi di preparazione per mister e staff tecnico, stage e anche, ovviamente, le selezioni dei prospetti più interessanti del luogo. Qui in Friuli loro hanno la prelazione su tutti i nostri tes-

20 | 14 09 2016 | TremilaSport+

serati, anche se ciò non esclude in automatico le altre società di qualsiasi categoria. Ad esempio recentemente abbiamo ceduto ragazzi al Sassuolo e al Pordenone, squadre professionistiche di alto tenore, ma serve sempre il vaglio dell'Inter: una società viene da noi, ci chiede il ragazzo e noi chiediamo ai nerazzurri se a loro interessa. In caso affermativo finirà fra le loro maglie, in caso contrario il ragazzo potrà comunque iniziare un'avventura con prospetti interessantissimi con società di uguale livello o di poco inferiore". La società del Donatello conta a oggi 170 ragazzi dal 2000 al 2011 dai 5 anni ai 16 anni: "Per tenere sempre la tradizione di questa società, lanciare i calciatori è la nostra priorità, poi se si può vincere meglio ancora. Ma l'obiettivo è formare calciatori che possano essere pronti a salire di livello non appena l'età glielo consenta. Nei dilettanti ormai ci sono pochi sponsor e se non lanci i giovani sei destinato a sparire: i soldi che si ricavano da cessioni sono importanti. Apro una parentesi sul "premio alla carriera", una clausola di formazione che le società ricevono purtroppo solo all'esordio del giocatore in Serie A: sarebbe auspicabile un cambio delle norme che consenta di ricevere il premio anche per le altre categorie professionistiche. Ad esempio se un calciatore esordisce in Serie B questo premio

non spetta alla società: lo trovo abbastanza assurdo, parliamo comunque di professionisti". Ma, come ha detto il presidente, le vittorie non si didegnano nonostante la priorità sia la maturazione. E a tal proposito è arrivata la scorsa settimana una importante vittoria al Torneo di Livenza: "È stato un grande biglietto da visita perché c'era anche l'Inter, che abbiamo battuto nelle fasi finali. Il 2006 è un

La società del Donatello conta a oggi 170 ragazzi dal 2000 al 2011 dai 5 anni ai 16 anni gruppo molto valido". In un lavoro di selezione a cascata dei calciatori, che parte dall'alto e dove si monitora tutto il calcio regionale, tanto lavoro passa fra le mani di mister Roberto Caissutti, dirigente responsabile organizzativo dal 2011 e allenatore proprio dei Pulcini 2006 che hanno trionfato a Motta di Livenza. È lui a raccontarci l'esperienza: "Qui al Donatello abbiamo le squadre di

Allievi e Giovanissimi Regionali, Giovanissimi Sperimentali (un anno più giovani), gli Esordienti a 11, due squadre di Esoridenti a 9, tre squadre di Pulcini a 7 e la Scuola Calcio con piccoli amici e primi calci. Dal primo luglio la crescita a Centro di Formazione dell'Inter ci ha fatto fare un balzo di qualità notevole: gli unici in Regione, fra i pochi in Italia (sono 11, ndr). Abbiamo diversi giocatori sotto osservazione


dilettantiCALCIO GIOVANILICALCIO ABC Abc

da loro - sottolinea il tecnico -, qualcuno è già andato, qualcuno andrà. Il torneo vinto? Una grande emozione. Hanno partecipato 24 squadre tra professionistiche e dilettantistiche per la categoria Pulcini 2006. Abbiamo vinto superando Padova, Inter e Liventina. C'era anche il Venezia, Pordenone, Bassano, eccetera: insomma, tante squadre blasonate. Essere invitati è già motivo di vanto, se poi trionfi ancora

Caissutti: “Siamo molto soddisfatti di quanto stiamo costruendo in un periodo storico che non sorride certamente al calcio dei dilettanti”.

meglio. Presentarci così agli occhi della società nerazzurra è fondamentale. Loro hanno creduto e credono nel nostro metodo, quindi riuscire poi a dimostrare anche sul campo, in eventi di spessore come questo torneo, quanto di buono si fa, è importantissimo perché permette di aumentare la fiducia reciproca e di consolidare le già forti basi del rapporto di collaborazione". L'obiettivo, come sottolineato già dal presidente, non deve essere però perso di vista e resta sempre e soltanto uno, come sottolineato anche dal tecnico: "Sicuramente il nostro ruolo principe è quello di cercare la crescita e la maturazione del ragazzo per compiere il passo nel calcio professionistico. L'Inter si è accorta della nostra professionalità, del nostro lavoro, e ci ha premiato. Il nostro è un parco allenatori di livello, di gente preparata che segue costantemente corsi di aggiornamento e stage. Un luogo ideale per far diventare calciatori i piccoli amanti del pallone. Siamo molto soddisfatti di quanto stiamo costruendo in un periodo storico che non sorride certamente al calcio dei dilettanti. Io sono uno che è qui da parecchi anni, sin dall'arrivo di Di Natale, e posso dire di aver visto la crescita di tutto l'ambiente: è qualcosa che ti rende orgoglioso. Se poi riesci a vedere i tuoi ragazzi arrivare ad alti livelli la gioia è infinita". (lf)

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 21


In collaborazione con

A SCUOLA DI CALCIO

Narcisismo

e sport giovanile “Ciao: come sto?”

L’interlocutore non è contemplato; tre parole che ben delineano la necessità del Narciso di specchiarsi nell’altro, fino ad annullarlo, per poter soddisfare appieno il bisogno di sentirsi amato, apprezzato, riconosciuto, visto. Manipolatori e manipolati più o meno consapevoli: burattinai

tanto quanto burattini intrappolati nel teatrino creato “ad hoc” da loro stessi per essere apprezzati e apprezzarsi; inorgogliti da attori e comparse finché riflettenti, come specchi, la grandezza del proprio Sé. Cosa si intende per Narcisismo? Come si manifesta nello sport giovanile? Quali differenze tra Narcisismo e “autostima”?

La storia di Narciso “Mi ammiri molto, veramente?” domandò al piccolo principe. “Che cosa vuol dire ammirare?” “Ammirare vuol dire riconoscere che io sono l’uomo più bello, più elegante, più ricco e più intelligente di tutto il pianeta.” “Ma tu sei solo sul tuo pianeta” [Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe].

22 | 14 09 2016 | TremilaSport+

N

arciso fu un giovane di incredibile bellezza, le cui vicende sono state narrate da Ovidio in “Metamorfosi”; la sua bellezza arrivava a tal punto da diventare spietato nei confronti di spasimanti, siano stati essi uomini o donne. Ad Aminio, un suo innamorato, regalò una spada con la quale questi si suicidò sotto sue indicazioni; Eco, una stupenda ninfa dei boschi che perse la testa per lui, si spense lentamente dopo essere stata da lui brutalmente e cinicamente respinta. Proprio a causa di questa noncuranza e disprezzo per il prossimo, gli dei inviarono Nemesi, dea della vendetta, con la missione di punire il giovane freddo e insensibile: mentre Narciso era intento a bere in uno specchio d’acqua, ella gli mostrò, per la prima volta nella vita, la sua immagine riflessa e il giovane ne rimase rapito. Racconta Ovidio (Metamorfosi III, 420 e segg.): “Contempla gli occhi che sembra-

no stelle, contempla le chiome degne di Bacco e di Apollo, e le guance levigate, le labbra scarlatte, il collo d’avorio, il candore del volto soffuso di rossore … Oh quanti inutili baci diede alla fonte ingannatrice! … Ignorava cosa fosse quel che vedeva, ma ardeva per quell’immagine …” Non consapevole di avere di fronte se ste sso, ammirava quell’immagine e mandava baci e tenere carezze e immergeva le braccia nell’acqua per sfiorare quel soave volto, ma l’immagine scompariva non appena la toccava. Rimase a lungo Narciso presso la fonte cercando di afferrare quel riflesso senza accorgersi che i giorni scorrevano inesorabili, dimenticandosi di mangiare e di bere sostenuto solo dal pensiero che quel malefico sortilegio che faceva si che quell’immagine gli sfuggisse, sparisse per sempre. Alla fine morì Narciso, presso la fonte che gli aveva regalato l’amore anelando un abbraccio dalla sua stessa immagine.


A SCUOLA DI CALCIO

Genitori di un campione Nancy McWilliams, in “La diagnosi psicoanalitica” ha delineato con pennellate delicate ma precise il mondo interno di questo tipo di personalità, offrendo un ritratto interessante e più autentico di Narciso. L’autrice, attraverso un approccio originale che restituisce la misura della sofferenza con cui questi soggetti si confrontano quotidianamente, sottolinea “i costi interiori della fame narcisistica”, evidenziando “il terrore di inadeguatezza, vergogna, debolezza e inferiorità” che attanaglia i narcisisti. Aggiunge inoltre che “in ogni narcisista fatuo e grandioso si nasconde un bambino impacciato e vergognoso e in ogni narcisista depresso e autocritico è latente un’immagine grandiosa di ciò che la persona dovrebbe o potrebbe essere.” Argomento ricorrente nella letteratura sul tema è proprio l’ipotesi che il narcisista sia stato un bambino particolarmente sensibile ai messaggi non verbali dei genitori, caratterizzato cioè da una capacità quasi soprannaturale di scrutare gli atteggiamenti degli altri e di carpirne le più recondite aspettative. I genitori, incapaci di cogliere bisogni e desideri del bambino, lo tratteranno non tanto per ciò che egli è, quanto per ciò che dovrebbe essere, fornendogli in tal modo un’immagine interna distorta ed illusoria” [autore: www.percorsinellamente.it]. Seppur negandolo apertamente, essi inconsciamente si relazionano con il proprio partner, i propri amici e (ahimé) i propri figli sulla base del “ritorno di im-

I genitori, incapaci di cogliere bisogni e desideri del bambino, lo tratteranno non tanto per ciò che egli è, quanto per ciò che dovrebbe essere magine” che le azioni di costoro garantiranno loro. A esempio, “un grande calciatore inserito in questa categoria nosologica potrebbe aspettarsi

Lo staff di Mental Football crea, seleziona e condivide in un’app le migliori proposte di allenamento per il Problem Solving, la Presa di Decisione veloce ed efficace. Iscriviti su

www.mentalfootball.com

e ricevi GRATIS esercitazioni, aggiornamenti, articoli e molto altro ancora!

che il proprio figlio sia come o meglio di lui nella pratica sportiva, con conseguenze devastanti per il piccolo atleta: qualora non realizzasse le aspettative di successi genitoriale, ciò potrebbe portarlo verso un grande senso di colpa per non essere riuscito a soddisfare le ambizioni paterne e /o materne. La soddisfazione per traguardi raggiunti è effimera: il Narciso non è in grado di godere appieno del successo; egli si sente costantemente insoddisfatto, anche quando ha la sensazione di avere tutto ciò che desidera (soldi, successo, amore, ecc.). La caratteristica principale di questo tipo di personalità è

la mancanza di empatia, l’importantissima capacità umana di mettersi nei panni dell’altro, di intuire gli altrui pensieri ed emozioni; questa attitudine, già assente nel Narciso mitologico, è alla base delle relazioni umane, fondamentale per la creazione di legami di amicizia e amore. Questo “autorizza” il soggetto narcisistico a credere che le proprie esigenze vengano prima di tutto e di tutti e a tentare di occupare posizioni di privilegio e di visibilità nei confronti dell’autorità (allenatore, presidente, insegnante, ecc), siano con essa in accordo o in disaccordo. Il giocatore “Narciso” ha bisogno di veder esclusivamente a lui riconosciuti i meriti del successo, mentre non è disposto a condividere gli insuccessi con il resto del gruppo, tra i cui membri spesso ricerca un capro espiatorio per salvaguardare il proprio Sé e non intaccare la propria immagine idealizzata. Il genitore “Narciso” funziona secondo la stessa modalità, utilizzando il proprio figlio come se fosse una parte di Sè stesso (appendice narcisistica), la quale ha l’esclusivo e importante compito di realizzare le proprie aspettative e desideri, pena un doloroso disconoscimento. [La seconda parte dell’articolo in uscita nel prossimo numero]

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 23


CAMPIONATO CARNICOCALCIO

VENTIDUESIMA DI CAMPIONATO

AUDAX,

VITTORIA E PROMOZIONE IN PRIMA La capolista di Seconda categoria batte l’Ardita e si porta a casa i tre punti necessari per brindare al salto di categoria con abbondante anticipo. In Prima il Real allunga in classifica sul Cavazzo

U

n rigore trasformato da Sandro Mori permette al Real di battere il Fus-Ca e di riportarsi a +5 sul Cavazzo, fermato sullo 0-0 sul campo del Villa. La sensazione è dunque che il campionato di Prima Categoria potrebbe decidersi domenica prossima, in quanto è in programma proprio la sfida tra il Cavazzo e la capolista Real. Se i biancorossi di Mister Ortobelli dovessero uscire imbattuti dall’incontro la vittoria finale sarebbe solo questione di matematica. Prosegue il momento positivo di un’ottima Ovarese che, dopo aver vinto nel recupero di mercoledì per 3-1 sul Cedarchis, supera con lo stesso punteggio anche il Campagnola. Due reti di bomber Granzotti consentono alla Val del Lago di battere per 2-1 i Mobilieri, ottenendo così un successo che mette l’11 di mister D’Agaro totalmente al sicuro. Si aggrava ulteriormente invece la situazione di Folgore e Arta Terme: la squadra di Invillino, in vantaggio di un gol, subisce prima il pari e poi il colpo del ko contro il Paluzza negli ultimi 5 minuti. I termali invece vanno in vantaggio due volte contro il Verzegnis (doppietta del giovane Pasta), ma si fanno rimontare subendo il pari del definitivo 2-2 al 94’. Per entrambe le formazioni quindi una giornata storta, che potrebbe costare la permanenza nella massima divisione.

24 | 14 09 2016 | TremilaSport+

SECONDA CATEGORIA - Vittoria e promozione per l’Audax, che batte 4-2 l’Ardita e diventa così la prima squadra ad effettuare matematicamente il salto di categoria. E dire che la capolista aveva chiuso il primo tempo sotto di due reti, per poi rimontare con un secco poker nella ripresa e dare il via ai festeggiamenti. Anche il Trasaghis, nell’anticipo di venerdì contro il Val Resia, era andato in svantaggio rimontando poi nella seconda frazione e vincendo per 3-1. Successo che consente alla squadra di mister Di Santolo di sfruttare il turno di riposo del Tarvisio e scavalcarlo in seconda posizione. Bottino pieno anche per il San Pietro, che batte 3-1 la Nuova Osoppo, ma ormai i 5 punti di svantaggio dal terzo posto (e il turno di riposo da scontare) sembrano troppi per sperare nella promozione. Nella lotta per non retrocedere vittoria cruciale per l’Amaro, che rifila ben 6 reti a La Delizia e si porta così a +7 sul Val Resia terzultimo, vantaggio difficilmente colmabile a sole 4 giornate dal termine. TERZA CATEGORIA - Lo scontro diretto tra Ancora e Illegiana non ha tradito le attese con tanto spettacolo e molti gol. L’Ancora alla fine ha vinto per 4-3 (nonostante la tripletta di Ado Agostinis) scavalcando così proprio i rivali al terzo posto, ultimo valido per la promozione.

Detto del Cercivento che batte con un secco 7-0 la Stella Azzurra (tripletta per Devid Morassi) vittoria importante anche per il Ravascletto, che va a vincere per 2-0 ad Ampezzo, grazie alle reti di Vezzi e Ivan De Crignis, consolidando così il suo secondo posto. Nella alte gare vittoria del Comeglians per 2-1 su un Timaucleulis sempre più in crisi e del Sappada sul campo del Rigolato per 3-1. Termina invece 1-1 il match tra Viola e Moggese, con i bianconeri che trovano il gol del pari nel recupero con Nesina (dt)

Classifica 1A CATEGORIA Squadra

P.ti

Classifica 2A CATEGORIA Squadra

P.ti

AUDAX

49

TRASAGHIS

42

TARVISIO

41

SAN PIETRO

36

PONTEBBANA

34

EDERA

34

VELOX

31

NUOVA OSOPPO

30

BORDANO

25

AMARO

25

VAL RESIA

18

ARDITA

11

LA DELIZIA

1

Classifica 3A CATEGORIA

REAL I.C.

57

Squadra

P.ti

CAVAZZO

52

CERCIVENTO

47

VILLA

47

RAVASCLETTO

42

OVARESE

41

ANCORA

41

MOBILIERI

32

ILLEGIANA

39

CAMPAGNOLA

28

AMPEZZO

33

FUS-CA

27

LAUCO

26

CEDARCHIS

26

SAPPADA

25

VAL DEL LAGO

25

STELLA AZZURRA

25

VERZEGNIS

24

TIMAUCLEULIS

21

IL CASTELLO

21

MOGGESE

18

FOLGORE

18

COMEGLIANS

18

ARTA TERME

17

VIOLA

17

PALUZZA

10

RIGOLATO

12



CALCIOFOTOGALLEY

seconda categoria GIRONE b

RANGERS REANESE

3-2 11-09-2016

26 | 14 09 2016 | TremilaSport+


FOTOGALLEYCALCIO

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 27


CALCIOC5

NUOVA STAGIONE L’ARRIVO DI ANDREA SANSICA NON BASTA A METTERE AL SICURO IL TEAM MANZANESE ALLE PORTE FLASH L’ITALIA DI MENICHELLI PUNTA IL PODIO

MONDIALI

E' appena partita in Colombia l'ottava edizione della Fifa Futsal World Cup di calcio a 5, che vede tra le squadre partecipanti anche gli azzurri di Menichelli desiderosi di difendere e migliorare il terzo posto conquistato quattro anni fa in Thailandia. Nel girone di qualificazione l'Italia è stata sorteggiata con Vietnam, Paraguay e Guatemala. Brasile (detentore in carica del titolo), Spagna e Portogallo le avversarie piÚ temibili.

Il neoacquisto Andrea Sansica in azione

CERCASI PIVOT DISPERATAMENTE

SI PARTE VENERDI CON TERGESTEO-MANIAGO

coppa italia

SarĂ Tergesteo-Maniago la prima gara ufficiale che inaugurerĂ la stagione di Coppa Italia venerdĂŹ 16 settembre alle 20.45 a Grado; fermo per riposo il Pentalcor, l'altra gara del girone B vedrĂ in campo la Torriana contro il Basiliano di Luca Moi. Si parte con i botti nel girone C, con una delle gare piĂš attese, il derby PordenoneMaccan, mentre l'Udine City se la vedrĂ con la giovanissima Adriatica. Infine nel girone A si sfideranno Palmanova-Udinese Futsal e Clark-Lignano.

IL PALMANOVA VINCE AL FUTSAL GARDEN ARENA

IL TORNEO

E' il Palmanova sponsorizzato Calcioa5shop la squadra vincente del Torneo Futsal Garden Arena, disputatosi sabato 3 settembre presso il centro sportivo Garden di Pasian di Prato. La squadra allenata da Dante Noselli ha sopravalso su diverse squadre importanti del panorama regionale, dalla Clark, all'Udinese Futsal, aggiudicandosi meritatamente il trofeo finale.

P

rosegue la preparazione in vista dell'esordio in B del primo ottobre a Forli' della Bassa Manzano 1988: la formazione allenata da Salfa, dopo essersi imposta nella prima amichevole per 4-3 sul campo del Pordenone (a sua volta vincitore una settimana dopo per 3-2 sui veneti del Mareno Gialloblu), al secondo incontro ha alzato bandiera bianca (2-3) contro l'ambizioso Pentalcor, un responso pesante per una squadra sicuramente imballata dai carichi di lavoro, con molte difficoltà in fase offensiva dove si conferma la mancanza di un pivot di ruolo, nonostante l'ingaggio di Andrea Sansica, classe '80, parecchi campionati in serie B con le maglie di New Team, Pordenone e Palmanova; è proprio l'ingaggio di un pivot l'obiettivo che si è proposto il dg Criscuolo, anche se non sarà facile in questa fase avanzata del mercato trovare una valida soluzione. Battesimo superato per l'Under21 Massimo Genna: alla prima uscita è arrivato un buon pareggio (4-4) con il Maniago di Polo Grava, un risultato che fa ben sperare per un gruppo infoltito con altri nuovi arrivi Pravisani e Paussa (ex Moimacco), Paravani da Tavagnacco e Lumasa dall'Adriatica. Da segnalare una brutta tegola capitata sul fronte portieri con la conferma dopo la visita specialista del

 Â? Â?Â? Â?   Â? Â?  Â

grave infortunio occorso a Giacomo Vosca: lesione del legamento crociato anteriore e stagione praticamente finita prima d'iniziare per il giovane estremo difensore manzanese. Sul fronte regionale proseguono le amichevoli in vista dell'esordio in coppa Italia: la piÚ attiva in tal senso è il Pentalcor Grado; l'ambiziosa formazione del presidente Corbatto scopre le carte e strizza l'occhio alle posizioni che contano, dopo il 10-4 rifilato alla giovanissima Adriatica 1999 di Casarsa, il 3-3 imposto alla favorita nella corsa al titolo Palmanova in una gara che piu' che un'amichevole è parsa già una sfida di campionato, ed appunto il 3-2 alla Bassa-Manzano. Soddisfatto al termine del match Movio: "La squadra sta ingranando, abbiamo inserito alcuni giocatori di grande personalità oltre che tecnica, ci toglieremo delle soddisfazioni puntando alla zona play-off ed anche alla coppa Italia, manifestazione nella quale ci siamo sempre ben comportati". Già in palla appare anche l'Udine City di Titta Pittini, che si aggiudica il triangolare con Palmanova e Taverna Maiero (Amatori): contro gli amaranto decisiva la tripletta dell'ex di turno Raffaele Contin nel 4-2 finale. Ora si parte con le prime gare ufficiali: il primo turno di Coppa Italia è oramai alle porte.


FEMMINILECALCIO TRENTINA La centrocampista ex gialloblù si è laureata in Scienze infermieristiche e dopo il completamento degli studi è tornata full time al calcio.

IL MOMENTO VIOLA DOPO LA LAUREA Alice Parisi, dopo le sei stagioni al Tavagnacco, veste ora la maglia dell'ambiziosa Fiorentina e ritorna a far parte della nazionale di Cabrini dopo lo stand by necessario per gli studi

I

l mondo del calcio femminile è in continua evoluzione e dal 1991 si disputa la FIFA Women’s World Cup, campionato del mondo femminile che conta ben 24 paesi partecipanti e l’ultima nazionale vincitrice quella degli Stati uniti che ha travolto per 5 reti a 2 la nazionale Giapponese . In paesi come

compagne è ottimo e mi trovo davvero a mio agio”.Alice è poi fresca di laurea: "Mi sono laureata lo scorso 1° dicembre in Scienze infermieristiche a Udine, e per prepararmi, avendo scelto una facoltà a frequenza obbligatoria, ho dovuto lasciare la nazionale. Ma ora, con la laurea in mano, ho molto più tempo e posso dedicarmi full

"Per il salto di qualità del calcio femminile italiano servono nuove strutture, che da noi sono in genere vetuste, e maggiori investimenti. A Firenze abbiamo il vantaggio della sinergia con il club maschile". USA, Francia e Germania le nazionali femminili sono considerate alla pari di quelle maschili , attirando sempre maggiormente l’attenzione di media , investitori esteri e meravigliose cornici di pubblico ad ogni manifestazione. .Non è sicuramente un caso che dallo scorso anno le più importanti compagnie produttrici di videogiochi sul calcio abbiano introdotto all’interno delle squadre disponibili anche le nazionali femminili. Per analizzare e comprendere al meglio lo stato di salute del calcio femminile in Italia abbiamo sentito l'opinione della centrocampista della nazionale italiana Alice Parisi , ex Tavagnacco e da quest’ anno in forza alla Fiorentina. “Qui a Firenze lavoriamo molto, con cinque allenamenti a settimana più la partita - riferisce l'atleta trentina - Il rapporto con le mie

time al calcio, che è tornato in modo prepotente n e l l a m i a vita". RITORNO IN AZZURRO La nazionale, appunto, e una nuova esperienza con la maglia viola, scelta quest'ultima importante dopo molte stagioni al Tavagnacco: "Là ho trascorso sei anni stupendi ma dopo la laurea avevo bisogno di stimoli diversi. La Fiorentina è una società molto organizzata sotto tantissimi aspetti, ha una mentalità vincente e la piazza è molto importante . Oltre a questo è uno dei primi esempi in Italia del calcio femminile collegato a quello maschile. Ho 25 anni e voglio impegnarmi al massimo per vedere dove

davvero posso arrivare, sono felicissima di essere tornata in nazionale e darò il massimo ogni volta che mister Cabrini mi convocherà". Che cosa serve al calcio femminile italiano per raggiungere i livelli di Stati uniti e nord Europa? Alice ha al proposito le idee chiare: “Sicuramente servono nuove strutture perchè quelle italiane sono ancora troppo poco complete e vetuste. E poi, per un salto di qualità, servono maggiori investimenti. Qui a Firenze siamo appunto avvantaggiate dalla sinergia che c’è con la società maschile e con tutto il contesto che la circonda”. Ma in Alice Parisi sopravvivono anche i ricordi delle molte stagioni passate al Tavagnacco: .”Sei anni bellissimi e perciò un solo aneddoto risulterebbe riduttivo per descrivere le emozioni che vi ho vissuto. Posso solo dire che ogni volta che torno a casa mia a Trento passo sempre per Udine. Già, il Tavagnacco mi rimarrà sempre nel cuore".. Tommaso Cossio

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 29


CALCIOUDINESE IL COMMENTO

Perica, faccio gol con grinta e sorriso In un'ora da subentrante, il ventunenne croato è andato a segno due volte: smarcamento alla Higuain per la rete che ha fruttato tre punti a San Siro di IDO CIBISCHINO

A

verne di amici così. Stipe è uno protettivo, compagnone, che nei giochi di bambini faceva scudo con la sua mole ai prepotenti, difendeva i più piccoli, trascinava la compagnia con il suo buonumore e la forza superiore che ha sempre avuto. Forza fisica, ma anche forza d'animo se è vero che, a onta di una stazza (1,93) che non favorisce la coordinazione e i movimenti brevi, ha fortissimamente voluto fare il calciatore anziché il baskettaro. E lavorando sui fondamentali tecnici e sui limiti strutturali ci sta riuscendo in un

Buona l'idea di accentrare De Paul, portandolo nel vivo del gioco: il cambio di passo e i suoi dribbling hanno incantato i fini palati milanisti

l'Empoli che Perica ha realizzato con una percussione di potenza devastante; e la perla da tre punti a San Siro, con un appoggio di piatto deviato da Abate, su cross da destra di Badu. Che se lo siano dimenticati i difensori milanisti, o che sia stato bravo lui a smarcarsi in stile Higuain, importa relativamente perchè Stipe era lì, dove deve stare un vero centravanti. Evviva: è nato un campione? Calma ragazzi, l'esempio che induce ad evitare fughe in avanti l'abbiamo proprio in casa. Anche Duvan Zapata faceva il fenomeno, già ai tempi del Napoli, entrando negli ultimi minuti: spaccava le partite

Cosucce da tenere presenti a proposito di Perica, che comunque sta vivendo un momento magico se ai due gol in campionato sommiamo i tre che ha realizzato in settimana con l'Under 21 croata, uno alla Svezia e due alla Georgia, nelle qualificazioni europee. La continuità come segno di una maturità che sta progredendo, di certezze che si alimentano, come detto, anche nella positività di un ragazzo sereno e motivato. A livello generale, il successo sul Milan va ben oltre i dati statistici, a loro modo già clamorosi: l' Udinese non vinceva a San Siro contro i rossoneri da nove anni, da gennaio

scaricando la prorompente fisicità su difese già stanche e al limite della tenuta mentale. Chiamato a diventare giocatore da 90 minuti, quindi non estemporaneo e istintivo bensì funzionale al più impegnativo disegno collettivo, Zapata sta incontrando serie difficoltà. Da centravanti boa, alcune cose le fa bene (sempre presente sugli appoggi aerei, ammirevole nell'aggiungersi addirittura ai difensori nella fase di non possesso), altre gli sono estranee, per tutte la capacità di dialogo sul piano tecnico. Per giocare davanti o in linea con uno raffinato come Thereau, tanto per dire, ne dovrà fare di strada!

non si contavano due vittorie consecutive (era stato proprio Perica a firmare il blitz di Torino sui granata), era dal 2014 che la porta non restava inviolata per due gare di seguito. Siamo vicini alla verità se diciamo che l'Udinese sta risalendo decisamente dal punto più basso toccato negli ultimi due campionati. C'è organico, ci sono assortimento e alternative, a Iachini non mancano idee e soluzioni, per tutte l'abbattimento del totem-difesa a tre o il ventaglio di combinazioni offensive: l'Udinese ha battuto il Milan quando in campo c'erano i sostituti (Perica e Matos) degli attaccanti titolari. Lo schema lo

I nuovi riferimenti dell'Udinese: da sinistra, De Paul e il regista Kums. Nell'altra pagina, Stipe Perica: il un'ora da subentrante ha realizzato due reti.

percorso che è ancora in divenire, tutt'altro che compiuto e chissà dove lo porterà. Piace ai tifosi Stipone Perica, ventunenne croato di Zara: per i fatti che seguono parole sempre positive, coinvolgenti, inclusive. Fatti che si chiamano corsa, determinazione, aggressività, sempre con il sorriso e quella faccia un po' così da eterno sorpreso. I piedi non sono ancora perfettamente educati, l'irruenza talvolta lo tradisce, eppure è evidente la bontà della struttura su cui limare. Il Chelsea non ci ha creduto abbastanza o non ha avuto il tempo d'aspettarlo, l'Udinese sì: qui lo stanno pla-

30 | 14 09 2016 | TremilaSport+

smando con calma, senza mettergli pressione. Fin troppo riguardo a sentire lui, che vorrebbe giocare di più. Poteva farlo accettando di scendere in B, dove una sfilza di club lo avrebbe accolto a braccia aperte garantendogli la titolarità, lui si è opposto giurando impegno massimo e pretendendo fiducia in un ambiente che gli piace. Così ha convinto Iachini e la società, che hanno dato via libera ad Aguirre, innamoratosi della Svizzera e di Lugano. Nelle ultime due partite, Iachini gli ha concesso un'oretta di campo a lavori in corso, ricavandone due gol: quello della sicurezza contro


UDINESECALCIO

l'altra faccia di Kums

decidono gli uomini e le loro qualità. Senza nascondere che alla voce terzini la fase difensiva mostra qualche lacuna (ma ci sono fuori Heurtaux, Wague e Samir... ), la squadra si è rimessa a posto grazie a nuovi punti di riferimento e di conseguenza sono cresciute le sicurezze. C'era una volta un piccolo belga, Walem, che usava squadra e compasso da geometra provetto. Ora ne abbiamo un altro, parimenti concreto e affidabile. E' un innesto decisivo quello di Kums e non siamo d'accordo con chi ha liquidato con appena la sufficienza il suo esordio nella serie A. O si è dimenticato delle tremarelle recenti e passate nella

gestione della palla, oppure gli sono sfuggiti due-tre disimpegni di gran classe e sicurezza del nuovo metodista, abile a trovare la soluzione in uscita anche in mezzo al più infernale dei traffici. E piace sempre di più anche De Paul, che Iachini sta pensando di riconvertire a un ruolo meno periferico, accentrandolo così che possa incidere di più nella zona calda. Un po' quello che fece Guidolin togliendo Sanchez dalla fascia per portarlo nel vivo del gioco. De Paul possiede cambio di passo, dribbling, il coraggio di forzare la giocata: li ha mostrati a San Siro a una platea che dai suoi non ha visto nulla di simile in tutta la partita.

Hanno parlato di un piccolo Milan, lento e spuntato, condizionato da assenze pesanti e prosciugato dal caldo (come se l'Udinese stesse giocando a Oslo... ), così giustificando in parte il risultato. Come dire, insomma, che i meriti dell'Udinese sono stati relativi. A parte che va ascritto a merito l'aver sfruttato le debolezze altrui, l'Udinese a San Siro ha mostrato una quadratura, per quanto ancora non perfezionata, e una completezza di cui si era perso il ricordo, dovendo andare indietro fino alla penultima stagione di Guidolin. Persa male la partita di Roma, vinta senza entusiasmare quella d'esordio al Friuli con l'Empoli, a Milano si è capito che Iachini è diventato padrone della situazione, ha capito dove e come mettere le mani. Se questo è vero, non tarderemo a scoprirlo con le due partite consecutive (Chievo e Fiorentina) che bussano alle porte del Friuli. Quella di Maran, che vedremo domenica all'ora di pranzo, è una delle più solide realtà del nostro campionato e per pura iella non ha bissato al Bentegodi contro la Lazio (1-1) il vittorioso colpo casalingo (2-0) all'esordio contro l'Inter, cui era seguito lo stop

esterno di Firenze. Bisogna andare indietro di tre stagioni per trovare una vittoria interna dell'Udinese sui clivensi: successo rotondo per 3-0 dei bianconeri di Guidolin con reti di Di Natale, Bruno Fernandes e Badu. Poi Maran si è fatto un baffo di De Canio (0-0) lo scorso campionato e prima di Stramaccioni (1-1, reti di Di Natale e Radovanovic). Maran, forte di una cerniera difensiva ultracollaudata orchestrata da Dainelli e di un buon equilibrio generale tra qualità (Birsa, Castro) e corsa, è abile come pochi a giocare sui difetti avversari. Un tanto obbligherà Iachini a pesare col bilancino ogni mossa per non perdere compattezza, sapendo comunque che dovrà essere l'Udinese a fare la partita, copione meno agevole di quello recitato a San Siro, dove i bianconeri per lunghe fasi si sono limitati all'opposizione. Stavolta - e vedremo l'altra faccia di Kums - bisognerà prendere l'iniziativa e aumentare sopratutto l'efficacia offensiva, sperando che Thereau (da ex, fu il migliore nella sfida dello scorso campionato) e Zapata trovino il loro esperanto, una lingua comune con cui dialogare. (i.c.)

IL RICORDO

CIAO, ARMANDO E' mancato prematuramente nei giorni scorsi un collaboratore e un amico, Armando Forni, autore per Tremilasport di apprezzati servizi sui campioni del calcio friulano. Lo ricordiamo come una cara persona e rivolgiamo ai familiari le nostre più vive condoglianze.

di Biancamaria Gonano di Biancamaria Gonano

LA MAGIA DELLA STORIA CHE NON SBIADISCE MAI Oggi vi vogliamo raccontare la grande passione di un tifoso bianconero del tutto particolare. Non fa parte di un Udinese club ma idealmente li rappresenta tutti. Antonello Schiavello è considerato a livello nazionale uno dei più grandi collezionisti della squadra friulana che, proprio quest’anno, festeggia i suoi 120 anni di storia. Cinquant’anni compiuti la scorsa settimana, friulano da parte di mamma, nato a San Vito al Tagliamento ma cittadino udinese per tre decenni, il super tifoso collezionista bianconero si è poi trasferito vent’anni fa in Toscana per seguire le vie del cuore. Antonello ha saputo raccontare la storia dei bianconeri friulani attraverso una sua collezione

privata di oltre 200 maglie indossate da calciatori di varie epoche: Fellet, Neumann, Causio, Mauro, Bierhoff, Amoroso, Poggi fino ad arrivare al capitano dei record, la bandiera dell’Udinese fino al maggio scorso, Totò

Di Natale. Le maglie commemorative, l’abbigliamento utilizzato in allenamento, tute, borsoni e giacconi chiudono la sezione relativa al campo. Ma anche la pagina dedicata all’oggettistica è impressionante: portachiavi,

penne, mascotte, quadri, dischi in vinile e musicassette, statue, palloni, piatti per non parlare della sezione cartacea con centinaia di cartoline e fotografie che fermano il tempo andato e recente. Numerosissimi libri, riviste, calendari e agende e un cimelio d’eccezione: il contratto originale stipulato dalla società con il giocatore Herbert Neumann. Ed ancora gagliardetti, spille e sciarpe di ogni genere, anche degli ultras e di molti Udinese Club. La più recente, quella della Zebretta di San Daniele, con tessera onoraria per “tifoso di valore”. Non possono mancare bandiere, poster e biglietti di ingresso agli stadi. Che bello era il calcio di una volta! Ci viene da dire, sospirando un po’!.

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 31


SIDICEVA...

si diceva...

QUANDO IL CALCIO

è UN’OPERA D’ARTE

Nel libro “Finta finta”, edito dall’udinese Aviani & Aviani, la giornalista Paola Rolletta descrive l’epopea dei calciatori mozambicani, da Eusebio a Coluna e Costa Pereira

P

er i tipi dell’editore udinese Aviani & Aviani un libro dai contenuti inconsueti, celebrativo dei campioni mozambicani del calcio che hanno conferito un’impronta ben marcata a quello europeo attraverso la patria adottiva portoghese. Nomi soprattutto familiari ai calciofili dai capelli grigi, quelli che dagli anni ’50 in poi hanno potuto ammirare la tecnica sopraffina dei vari Eusebio, Coluna e infiniti altri più o meno famosi. A scriverlo la giornalista italiana Paola Rolletta, che ha scelto di vivere in Mozambico e che in virtù di questo ha potuto avvicinarsi più compiutamente a un mondo, quello del calcio, che per gli abitanti del Paese africano è qualcosa di più di un gioco. Lo strano titolo, Finta finta, ha poi una sua spiegazione che viene chiarita dall’autrice portando l’esempio di uno di quei calciatori, Calton Banze, “inventore” di quel modo di disorientare l’avversario con il pallone tra i piedi: “Una finta che, spiegata grossolanamente (so che le finte sono sempre impossibili da spiegare), gli permetteva di avanzare col pallone incollato alla pianta del piede con una furia soave che era di per sé una contraddizione, in termini, e ho sempre sospettato che ciò che faceva sì che questo miracolo si compisse era in fondo il grido all’unisono che proveniva dagli spalti”. Miracoli calcistici che derivano anche dal giocare in strada per ore ed ore con il pallone di stracci tra i piedi, in sostanza un allenamento continuo che i ragazzini di oggi, vincolati da mille costrizioni e divieti, non possono sostenere più, limitandosi a quelli schematizzati proposti dai loro allenatori nelle varie squadre. E mentre oggi i fenomeni alla Messi o alla Ronaldo fanno scalpore, quelli di anni addietro rientravano quasi nella normalità di un calcio meno atletico ma sicuramente più tecnico e godibile.

32 | 14 09 2016 | TremilaSport+

Una finta che a Banze permetteva di avanzare col pallone incollato alla pianta del piede


SIDICEVA...

FOTO: Sopra, il Portogallo ai mondiali del '66 e il portiere Costa Pereira. A lato, il tecnico Queiroz e, sotto, Eusebio segna su rigore in Benfica - Porto.

EUSEBIO, IL SUPER Il campione per eccellenza del calcio mozambicano e successivamente europeo degli anni ’60 fu sicuramente Eusebio Da Silva Ferreira, meglio noto come Eusebio, nato nel 1942 e scomparso due anni fa. Un centravanti che con un termine anglofono potremmo definire all around, capace di andare a prendersi il pallone ovunque e a pilotarlo verso la porta avversaria con stile, tecnica e potenza atletica inimitabili. La “sua” maglia, dal 1960 al 1975, fu quella del Benfica di Lisbona, in quegli anni avversario principe, insieme all’Inter di Herrera, del mitico Real Madrid, e con essa addosso costituì l’alternativa europea all’inimitabile Pelè. E fu l’unico calciatore ancora in vita ad aver avuto diritto a una statua

nello stadio, quello di Lisbona, in cui divenne campione professionista. Di lui il poeta portoghese Manuel Alegre scrisse: “Spogliato del superfluo tirava e allora non era gol, era poesia”. NON SOLO LUI Se Eusebio è stato il più grande, altri mozambicani importati in Europa impressero tracce importanti, su tutti Mario Coluna, centrocampista con la vocazione del gol, definito come uno fra i cento migliori giocatori del XX° secolo secondo la Fifa. Nato nel 1935 e scomparso nel 2014, fu capitano del Portogallo medaglia di bronzo nel Mondiale inglese del 1966 e uomo di grande carisma, tanto che, sottolinea l’autrice “Non c’era avversario o collega che non si sedesse o alzasse da tavola senza

dire “Mi permette, signor Coluna?”. E personaggio di primo piano fu pure il portiere Alberto da Costa Pereira, più semplicemente Costa Pereira, nato nel 1929 e scomparso nel 1990. “Quella del portiere è una vocazione – scrive la Rolletta - , quella fiamma che arde dentro l’anima, quella non si sceglie. Si accetta e si porta avanti e si va fino all’estremo perché il portiere deve essere pronto a sacrificarsi per la causa. E’ la figura più altruista della

squadra. E’ il numero 1!”. Trentuno sono i ritratti, improntati più alla poesia che alla tecnica calcistica, dei campioni ricordati dalla giornalista, da Eusebio, Coluna e Costa Pereira a Rui Rodrigues, Hilario, Nuro, Tico Tico e appunto Calton Banze, il protagonista di quella “finta finta” che dà il titolo al libro e che a suo modo caratterizza il calcio e i suoi campioni come un’opera d’arte prima ancora che uno sport. (E.F.) TremilaSport+ | 14 09 2016 | 33


ALPE ADRIA EVE

LE PIù belle immagini del CONCORSO INTERNAZ

ALPE ADRIA EVENTING TROPHY – PROGETTO GIOVANI svoltosi

P

rima Edizione Concorso INTERNAZIONALE di COMPLETO 2 STELLE a CAMPO DI BONIS!!! Il bel tempo la consistente affluenza di pubblico l’ottimo livello dei partecipanti , proveniente da Ungheria – Austria Slovenia e Italia hanno permesso che questa Prima Edizione del CIC2Stelle sia stato un Successo per l’ASD C.I. Campo di Bonis Giovedi 1 settembre è iniziato il tutto con la ricognizione ufficiale del percorsi Internazionali di Cross ( dove concorrenti e collegio giudicante percorrono a piedi il percorso per impararlo e valutarlo insieme al

disegnatore e costruttore dello stesso oltre che con il Delegato Tecnico del concorso ) ,. In seguito si sono svolte l’Horse Inspection dei cavalli ( Visite veterinarie ), infine alle ore 19 c’è stato l’immancabile Breffing con il brindisi di benvenuto e l’Inizio ufficiale del Concorso Venerdi 2 settembre inizio gare con la prima prova quella di Dressage ( meglio detta Prova di Addestramento ) . Già delle prime luci dell’alba in scuderia c’era fermento per gli ultimi preparativi per presentarsi al meglio cavallo e cavaliere ( trecce… brusche… grasso alle selle etc… ) infatti oltre alla bravura tecnica in questa

prova sicuramente una percentuale si gioca anche sulla presentazione . Questa giornata ha visto le riprese di tutti e 70 i binomi e si è conclusa poco prima di cena. Sabato!!! Il grande giorno !!! la prova dii Fondo o più conosciuta come PROVA DI CROSS COUNTRY !!!! La prima categoria a partire è stata il CIC 1 stella con 18 binomi tra Italiani e Austriaci, una bella lotta su un percorso tecnico ma non eccessivamente difficile, con qualche cambio di pendenza ma molto galoppabile. Poi è partita la tanto attesa cat CIC2 stelle con 8 binomi ( Italia-AustriaUngheria ) ,molto i pubblico che si è fermato ad ammirare la forza, la tenacia, la grinta, il coraggio, la tecnica e la passione di questi cavalieri che hanno affrontato questo percorso su un terreno molto vario ( con alcuni cambi di pendenza )ma si è dimostrato “molto didattico e divertente” ( .. parola dei concorrenti ) infatti in 7 su 8 hanno concluso senza errori agli ostacoli. A seguire si sono cimentati i concorrenti alle Cat NAZIONALI , quelle facenti parte dell’ALPE ADRIA EVENTING TROPHY , infatti questa era l’ultima tappa Italiana, e tra percorsi netti, qualche rifiuto , sorrisi , pianti , tifoserie esaltate e tanto divertimento si è conclusa anche la seconda giornata. Domenica , campo aperto per la ricognizione del Salto Ostacoli alle ore 8:00 per le cat Nazionali. Le facce di alcuni concorrenti erano assonnate ma soddisfatte di essere arrivati al 3 giorno. La prova di Salto è iniziata alle 8:30. Alle ore 10 c’è stata una mezz’ora di pausa durante la quale le cat INTERNAZIONALI hanno fatto l’ultima Horse Inspection prima della prova di salto ( durante la quale i veterinari verificano le condizioni

dei cavalli dopo la prova di cross e valutano se sono idonei a fare anche la prova di salto ) Le gare di salto sono riprese alle 11 con l’ultima cat Nazionale ( la cat 3 ) . Alle ore 12.15 è sceso in campo il primo binomio della cat CIC1Stella, c’era apprensione per ogni singolo cavaliere ad ogni singolo salto, perché tutti i presenti sapevano che anche solo un abbattimento ( la caduta di una barriera) poteva stravolgere la classifica, e comunque il tifo era molto equo e caloroso per ogni partecipante fosse Italiano o Austriaco. Stessa cosa quando poi è iniziata la Cat CIC 2 Stelle , ultimo cat a scendere in campo, ma è stato molto bello vedere la competizione che ardeva negli occhi dei cavalieri e l’esultanza quando concludevano bene il loro percorso. E finalmente le tre prove di questo concorso di Completo si sono concluse, ed è iniziata la cerimonia di premiazione. Le categorie Internazionali hanno sfilato a Cavallo, entrando in campo e presentandosi davanti al podio a ricevere il trofeo dalle mani degli Organizzatori ( Berra Claudio ) ,

del collegio Giudicante ( Argenta Campello, Katherina Lucheschi Roberto Gatti Walter Mileto Monika Klein Lorenza Volterra Anna di Chio ) e con l’Inno di Mameli per il primo Classificato nel CIC 2Stelle ROBERTO ROTATORI con Castlerichmond alla prima edizione svoltasi a CAMPO DI BONIS A seguire sono state premiate le Cat ALPE ADRIA EVENTING TROPHY ( quelle nazionali ) . Si è conclusa positivamente questa prima esperienza in questa cat CIC 2 Stelle Ora iniziamo a pensare al 2017

Un ringraziamento ai numerosi sostenitori della manifestazione: REGIONE AUT FVG, PROVINCIA DI USINE, COMUNE DI TAIPANA, C.R. FISE FVG, STAMINA SRL LA SOLE EST, CREDI FRIULI AERRE CAR TS, SAFEDIZOO COOP LASE SORVEG. DIURNE E NOTTURNE SINECO SRL, EQUESTRIAN PROJET

Centro Ippico Campo di Bonis

Azienda Agrituristica CAMPO DI BONIS CENTRO IPPICO


ENTING TROPHY

ZIONALE DI COMPLETO DI EQUITAZIONE CIC1* E CIC 2*

svoltosi DAL 1° AL 4 SETTEMBRE 2016 al CAMPO DI BONIS - Taipana (UD)

Campo di Bonis vi offre:

e nelle vicinanze:

• centro ippico • sosta camper (piazzale con attacco luce/acqua) • escursioni a piedi su sentieri naturalistici • visita alle Cascate del rio Boncĭc • visite per scolaresche, giornate o settimane verdi (con possibilità di visitare animali di cortile e ungulati di varie specie)

• campo di calcetto e tennis • possibilità di alloggio anche per gruppi molto numerosi (scout, scolaresche, gruppi sportivi) • possibilità di visitare la vicina Slovenia • (a circa 8 Km) • inoltre... MATRIMONI E CERIMONIE

TAIPANA (UD) - Tel e fax: 0432 788136 Cell.: 328 2995942 cristinaberra@campodibonis.it

WWW.CAMPODIBONIS.IT


NONSOLOSPORT

CULTURA

Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale

MOSTRE

NEW YORK Al visionario

N

ew York, almeno per chi non la vive ogni giorno, è una città che ti fa alzare lo sguardo, molto in alto, fino al cielo, per osservare la punta di quei colossali edifici che si stagliano intorno a te, grattacieli che determinano l’inconfondibile carattere della metropoli tanto amata e decantata. Ma quell’architetto, artista, fotografo nonché Docente all’Accademia di Belle Arti di Verona che risponde al nome di Gianmaria Colognese ha saputo fare anche di più: ha voluto dar voce a certe strutture spesso ignorate, volutamente o meno, di cui la Grande Mela e l’America intera è zeppa: i cosiddetti “Water tanks”. Noi li chiameremmo semplicemente “serbatoi”, imponenti contenitori d’acqua sistemati sui tetti dei palazzi impiegati per poter domare in tempo utile possibili incendi. E Colognese si è impegnato nella caccia a questi grossi cilindri, di concezione un po’ antiquata, ma che continuano a campeggiare in ogni dove: non ha fatto altro che fotografarli. E questo progetto darà vita a una piccola mostra della durata di un mese al cinema Visionario di Udine, la cui inaugurazione avrà luogo venerdì 16 settembre alle 18. Molti potrebbero chiedersi perché tutto questo, decidere cioè di immortalare proprio questi elementi e soprattutto il motivo che rende notevoli queste immagini. New York è stata rappresentata nei modi più disparati, da tutte le forme d’arte, da chi vi ha vissuto per tutta la vita o da chi era solo di passaggio. Qualcuno ne ha reso celebri gli aspetti più facilmente riconoscibili come belli e maestosi e qualcun altro invece ne ha colto gli aspetti più nascosti e inaspettati. Colognese è il cantore di ciò che non siamo abituati a vedere, o addirittura di ciò che non vorremmo vedere, di ciò che può cozzare con il comune senso della gradevole visione. Un artista che ha dato spazio agli “ultimi”, in qualche modo. Massimo Gaudino

GIANNI FARINETTI

L’ANGOLO DELLA

LETTURA

PAULA MCLAIN

TRA CIELO E TERRA NERI POZZA

Nel 1904, i Clutterbuck lasciano l’Inghilterra e raggiungono Nairobi, e da lì la «terra imperiale» che Charles Clutterbuck ha comprato a buon prezzo. La terra si riduce a seicento ettari di macchia incolta e a tre capanne esposte alle intemperie. Due anni dopo, quando la macchia incolta ha quasi le sembianze di una fattoria di allevamento di cavalli, Clara, la moglie di Charles, compra un biglietto di ritorno per l’Inghilterra per sé e per Dickie, il figlio maggiore di cagionevole salute. Alla stazione di Nairobi bacia la piccola Beryl, rimasta sola col padre, e la esorta a essere forte. Quale sia il destino di Beryl è scritto nel rapido susseguirsi degli eventi che segnano la sua vita

GUIDO CONTI

LA PROFEZIA DI CITTASTELLA MONDADORI

Novembre 1510. Piove da giorni e il Po è in procinto di allagare le terre che circondano la casupola di frate Berardo, isolandolo completamente, quando alla sua porta si presenta un cavallo sfiancato, che porta con sé un neonato. Berardo, che vive solo e conosce le virtù delle piante curative, lo accoglie e gli insegna tutto ciò che sa. Quindici anni dopo, il bambino è diventato un ragazzo vivace e sicuro di sé, legato a Berardo da un affetto profondo. Sarà l’amore per la bellissima Eleonora che porterà Ruggero a Cittastella, su cui incombe una profezia che sta per avverarsi. Tra la minaccia della peste, il tradimento dei compagni di viaggio e il prezioso aiuto dell’amico Francesco, Ruggero si troverà a compiere scelte importanti per la propria vita e il destino del regno.

IL BALLO DEGLI AMANTI PERDUTI MARSILIO

Dicembre, Alta Langa Piemontese. Sebastiano Guarienti ha la pessima idea di lanciare per la notte di Capodanno una grandiosa festa in costume nel locale castello di Rocca Bormida. Un’insensatezza che il sindaco del paese fa subito sua per accattivarsi popolarità. Ma al culmine della festa, proprio il sindaco viene ucciso con un colpo di pistola, la sua. E tocca al maresciallo dei Carabinieri Beppe Buonanno indagare, trovando anche questa volta una preziosa “spalla” nel nostro Sebastiano, acuto osservatore di fatti e persone. L’inchiesta però subito s’ingarbuglia per l’elevato numero dei possibili indiziati, praticamente tutto il paese.

34 | 14 09 2016 | TremilaSport+

ADRIANO MONTI

KATHARINA HAGENA

CHIARELETTERE

GARZANTI

NOME IN CODICE SIEGFRIED Una storia vera, quella di Adriano Monti. Per tutti era solo un medico chirurgo, ma nel 2005 un’inchiesta di Repubblica ha svelato la sua vera identità. Per anni, Adriano Monti è stato un agente sotto copertura, conosciuto con nome in codice Siegfried. In questo libro, che rappresenta una testimonianza scomoda, Monti ripercorre la sua vita fuori dal comune, rivelando i segreti di “Odessa”, la fuga degli ex nazisti verso il Sud America con l’appoggio del Vaticano; “Chiesa del silenzio”, la preparazione di un esercito di sacerdoti-soldati inviati in Unione Sovietica per catechizzare la popolazione locale in funzione anticomunista. I legami con gli uomini di Ordine nuovo e Avanguardia nazionale, l’incontro con papa Wojtyla, l’arresto e l’isolamento.

LA CASA TRA I SALICI

La città è avvolta nel silenzio della notte. Ma Ellen non riesce a prendere sonno. Si domanda se quegli occhi che ha incrociato di sfuggita siano proprio di Andreas, il suo amico d’infanzia che non vede da anni. Tutto è partito da quell’attimo. Da allora è stato impossibile frenare il flusso dei ricordi che l’hanno riportata dove non avrebbe mai voluto: a Grund. Alla casa sul fiume che profumava di more selvatiche; al riflesso dorato dei campi di girasole. Lì dove Ellen è cresciuta ed è stata felice, si è innamorata, ma ha anche sofferto. Ora però Ellen deve fare i conti con il suo passato. Deve cercare delle risposte ai troppi misteri che affollano la sua mente.


le belle di TremilaSport

UDINESECALCIO

Genni

Beautiful girl 2016

Un angolo di relax, tra i monti delle Alpi Giulie e le foreste del Parco Naturalistico della CittĂ di Tarvisio, e nella cornice dei Tre Confini (Italia, Austria e Slovenia)

Via Priesnig, 72 - Tarvisio (UD) - Tel: +39 0428 40305 - Fax: +39 0428.40305 - email: info@hotelilcervo.com


le belle di TremilaSport Genni Martin, ragazza semplice e solare, ama ballare, pedalare in mountain bike e andare allo stadio

SONO LA REGINETTA DEL 2016

H

la dunque vinto lei, prevalendo in un acceso finale a colpi di voti sull'udinese Cinzia Solazzo (che vince, come seconda, una settimana al Centro benessere Aquarius di Magnano in Riviera), su Chiara Silvestri, Francesca Vida e Stella Callegher, il titolo di "bella delle belle" di Tremilasport.Il suo nome proprio e il cognome letto con l’accento sulla “a” potrebbero far pensare ad una bellezza d’oltreoceano ma Genni Martin è invece di S.Vito al Tagliamento e i suoi non sono sogni da star ma da ragazza della porta accanto, come lei stessa tiene a sottolineare: “Spero in un futuro assolutamente normale, da moglie e madre. Un traguardo peraltro difficile da tagliare in un mondo in

36 | 14 09 2016 | TremilaSport+

cui nei ragazzi della mia generazione predominano i modelli negativi e sostanzialmente privi di contenuti. Io invece, con i miei genitori entrambi lavoratori, sono in pratica cresciuta con i nonni e da essi ho appreso dei princìpi esistenziali fatti di semplicità e concretezza che sono felice di aver fatto miei”. Genni è una che lavora sodo, in un’azienda produttrice di lenti per occhiali e nei week end come barista in locali del pordenonese e ama dichiaratamente le proprie scelte di vita: “Faccio dei lavori faticosi e senza orario ma non mi lamento, anzi è un modo per conoscere tante persone e divertirmi. E poi, per una che vive da sola come me, si tratta anche di arrotondare. A fare la modella ci sono arrivata di recente quasi per caso, grazie ad un

fotografo che me lo chiese, ma non coltivo al proposito grandi aspettative. Anche questo mi piace ma lo considero fondamentalmente un hobby”. E nel seppur poco tempo libero, Genni ama ballare (“Ho fatto danza per dieci anni, insegnandola anche”), andare a teatro e pedalare in mountain bike, uscendo spesso insieme al padre Edi. Senza contare la sua passione per il calcio, che segue in televisione e, quando le è possibile, allo stadio Friuli: “Sono di fede juventina – ammette - ma vado a vedere anche l’Udinese. E’ pur sempre la squadra della mia Regione”. Genni, come reginetta 2016, vivrà ora una giornata di coccole nella nuovissima Spa dell'hotel Cervo di Tarvisio, che la ospiterà per farle sentire il piacere dei suoi trattamenti riservati alle dive.



9 MEMORIAL °

I T N O C A IT T E A T T U L O C IO FAB 15 - 16 - 17 SETTEMBRE 2016

PALAZZETTO DELLO SPORT “FALCONE E BORSELLINO”

SAN DANIELE DEL FRIULI

Inizieràgiovedìalle17,00,conlaprima semifinatele under 16 Eccellenza,fra VirtusFelettoePallacanestroGonars, il IX° Memorial “Fabio Colutta e Tita Conti”,appuntamentoormaiconsueto per tutti gli appassionati della palla a spicchi della Provincia di Udine, con il quale la Libertas Pallacanestro San Daniele, ormai da nove anni, vuole ricordare ed omaggiare i suoi due storici e indimenti Dirigenti. Dopo la prima partita giovanile entreranno in scena le formazioni senior con la sfida delle 19,30 fra la D.G.M. Campoformido del neo coach Luca Malagoli, molto stimato e apprezzato a San Daniele, avendo vissuto e giocato nelle giovanili della cittadina collinare, e la Bluenergy Codroipo dei coach Daniele Portelli e del vice Alessandro Zamparini. Alle 21.15èprevistoinvecel’attesoesordio de Il Michelaccio di coach Enrico Sinone e dell’assistente Marco Milan

contro l’U.B.C. Latte Carso Udine di Coach Andrea Paderni, in una specie di riedizione della semifinale play off della passata stagione. La giornata di venerdì, come ormai di consuetudine, verrà dedicata alla presentazione di tutte le squadre giovanilidellaLibertasPallacanestro SanDanieledelFriuli,condellepartite amichevolicontrosquadrediparietà. Inizieranno alle 15,30, contro i cugini della Polisportiva Majanese di coach Giulio Zucchiatti, i nati nel 2004, allenati da coach Alessandro Sgoifo e dall’istruttore minibasket Alessandro Simonutti che quest’anno disputeranno sia il campionato under 13, che under 14 Provinciale. A seguire,alle 17,00,verrà presentatoilgruppodei natinel2003,costruito in collaborazione con le Associazioni

GIOVEDI 15 SETTEMBRE: ORE 17.00 TORNEO UNDER 16 VIRTUS FELETTO – PALLACANESTRO GONARS ORE 19.30 TORNEO SENIOR BLUENERGY CODROIPO – D.G.M. CAMPOFORMIDO ORE 21.15 IL MICHELACCIO S.DANIELE – U.B.C. LATTE CARSO UDINE

VENERDI 16 SETTEMBRE: ORE 15.30 PRESENTAZIONE UFFICIALE DI TUTTE LE SQUADRE GIOVANILI DELLA LIBERTAS PALL. SAN DANIELE: ORE 15.30 UNDER 13 SAN DANIELE – LIB. MAJANESE

Sportive del Gemona Basket, della Pallacanestro Tolmezzo e del Tarcento Basket. Questa formazione parteciperà ai campionati under 14 Eccellenzaeunder15Elite.E’laprima espressione di un progetto molto importantechedaquestastagioneenei prossimi anni le quattro associazioni voglionoportareavanti,perlacrescita dell’intero movimento cestistico del proprio territorio. Gli allenatori della squadrasarannoAlessandroSgoifoe Bruno Vuerich, sotto la supervisione tecnica di Mauro Stoch. I classe 2003 esordiranno contro la GSA APU Udine dei coach Daniele Marchettini e Luca Coccolo. Alle 18,45 sarà la volta degli under 18 Elite di coach Marco Milan, allestita in collaborazione con il Gemona Basket,

che incrocerà le armi contro la D.G.M. Campoformido di coach Tiziano Lorenzon. Per concludere la giornata alle 20,30 scenderanno in campo gli under 16 Elite ancora di coach Sgoifo che, in una partita valevole come seconda semifinale del Torneo giovanile del Memorial“Colutta–Conti”,sfideranno iparietàdellaBluenergy Codroipodei coach Matteo Silvani e Alessandro Zamparini. Sabatositerrannolefinalidientrambi i quadrangolari: alle 15,45 la finale 3° - 4° posto e alle 17,30 quella per il 1° - 2° posto del torneo giovanile, alle 19,00 la finale 3° - 4° posto del torneo dei senior e alle 21.00 la finalissima del IX° Memorial“Fabio Colutta e Tita Conti” che assegnerà anche i titoli di miglior giocatore del quadrangolare e soprattutto l’ambitissima targa, in onore di Vanni Carretta, al miglior giocatore under.

ORE 17.00 UNDER 14 SAN DANIELE – APU GSA UDINE ORE 18.45 UNDER 18 SAN DANIELE – DGM CAMPOFORMIDO ORE 20.30 TORNEO UNDER 16 SAN DANIELE – PALL. CODROIPESE

SABATO 17 SETTEMBRE: ORE 15.45 TORNEO UNDER 16 FINALE 3° - 4° POSTO ORE 17.30 TORNEO UNDER 16 FINALE 1° - 2° POSTO ORE 19.00 TORNEO SENIOR FINALE 3° - 4° POSTO IX° MEMORIAL COLUTTA-CONTI ORE 21.00 TORNEO SENIOR FINALE 1° - 2° POSTO IX° MEMORIAL COLUTTA-CONTI


UDINESECALCIO ALTRI SPORT

RINASCE L'IDEA DEL

CONSORZIO Dopo la fallita iniziativa del 2010 è ripartita la cosiddetta Polisportiva con l'adesione di quattro società

è

un momento importante per lo sport in Friuli, e in particolare nella provincia di Udine. E' di recentissima attualità, infatti, l'annuncio della nascita della nuova Polisportiva udinese. Già, nuova, perchè un primo tentativo era già stato fatto: correva l'anno 2010 quando Pallacesto Amatori Udine (PAU, sponsorizzata Snaidero), Ice Hockey Aquile FVG, Libertas Sporting Club Udine, Rugby Udine e PAV Atomat Udine, con la collaborazione di Udinese Calcio e Sereni Orizzonti, diedero vita a questa associazione, purtroppo presto destinata a sciogliersi. Svariati furono i fattori che comportarono la mal riuscita del progetto: il fallimento di alcune delle realtà sopracitate, l'abbandono di altre e, per finire, ragioni economiche. Presentazione che è stata curata allo Stadio Friuli da Alberto Rigotto, presidente della Polisportiva (che in effetti è un consorzio di società) nonchè direttore amministrativo dell'Udinese Calcio, e da Nicola Furlan, coordinatore dell'iniziativa e organizzatore della successiva manifestazione tenutasi al "Gerli" di Paderno. Il presidente Rigotto spiega: "E' da qualche mese che lavoriamo in maniera energica per rilanciare il progetto Polisportiva nato nel 2010, poi naufragato per una serie di ragioni. E' vero, alcune attività si sono perse, ma il cuore dell'iniziativa è sempre rimasto pulsante". Giusto parlare subito di obiettivi, sottolinea Furlan: "Il principale è quello di riunire le realtà sportive cittadine e dare una mano a chi trova difficoltà economiche nella vita associativa." QUATTRO SOCIETà A far parte del nucleo consorziato (perchè il termine Polisportiva indica un gruppo di realtà sportive facenti capo ad un'unica direzione, e questo non avviene nell'ambito della nuova iniziativa) sono, oltre all'Udinese Calcio, l'Apu basket, la Pav Udine volley e

la Rugby Udine.. "E' solo questione di tempo per l'ingresso nella Polisportiva della quinta componente, ossia il basket femminile (la Libertas Sporting Basket School), che ha raggiunto un ottimo numero di tesserati - anticipa Rigotto - . Ma non è tutto: non ci dispiacerebbe, in futuro, lanciare un progetto 3.0 che includa più realtà sportive possibili, soprattutto in orbita udinese. E non dimentichiamo la collaborazione del volontariato, di chi opera nelle società sportive dilettantistiche quasi sempre solo per passione." Riguardo al nuovo logo, Rigotto lo illustra e lo spiega: "Raffaele Scarpa ha disegnato un logo stilizzato con 5 aree: 4 province più una V capovolta che ricorda non solo l'Udinese ma anche il Comune di Udine, che

Rispetto, gioco e cultura sono i valori che devono difendere i sogni dei ragazzi è al centro dell'iniziativa". VALORI "Rispetto, gioco e cultura sono i valori che devono difendere i sogni dei ragazzi - evidenzia Furlan - . è fondamentale che questi siano seguiti da persone competenti e di cultura perchè i giovani devono essere formati sia come atleti che come persone. Ed è proprio sulle persone che la Polisportiva opera: bisogna sensibilizzare i tifosi al fair-play nell'assistere all'evento sportivo. E, se poi viene individuato e cresciuto un nuovo talento, allora si avrà la miglior sinergia possibile e sarà stato creato il campione del nuovo millennio: un ragazzo dalle spiccate doti sportive che porti alta la bandiera della propria terra

Il presidente della nuova Polisportiva udinese, Alberto Rigotto nel mondo. Si può dunque dire che la Polisportiva vuole avvicinarsi al sociale, tramite il dialogo con istituzioni e associazioni". "Nel 2010, quando fu costituita la Polisportiva, non avevo alcun ruolo in Comune - considera l'assessore comunale Raffaella Basana -, mentre oggi sto apprezzando sempre di più quest'idea che ha unificato il sistema sportivo cittadino. Inoltre mi piace che si voglia incrementare l'interazione con le diverse associazioni, non solo sportive, presenti sul territorio. Cosicchè non si punta solo alla prestazione sportiva ma anche all'affrontare tematiche importanti quali alimentazione e stili di vita. Questa grande sinergia non può che influenzare positivamente la crescita dei nostri giovani." TESTIMONIANZE Il tecnico dell'Udinese calcio,Trevisan, si concentra dal canto proprio sull'importanza della presenza di una società come l'Udinese, che fa sport professionistico, in iniziative come questa, dove sono gli sport non professionistici a farla da padrone: "L'Udinese ha più volte dimostrato di essere molto legata al territorio friulano. Credo molto nei valori di questa Polisportiva perchè spero possano aiutare a togliere i vizi dalla strada dei nostri ragazzi". E poi il ds dell'Apu, Davide Micalich: "Noi del basket siamo reduci dall'esperienza dell'organizzazione degli Europei giovanili femminili e siamo sempre attenti a tutto ciò che concerne lo sviluppo della città. Boi dell'Apu siamo pronti per la Serie A, e aggiungo che non è vero

che l'Italia conosce il Friuli Venezia Giulia solo per merito dell'Udinese: i bianconeri hanno aperto la strada, è vero, ma i nostri talenti si stanno facendo conoscere in più ambiti". E anche il presidente della Pav, Marcello Gianardi, e l'esponente della Rugby Udine, Luca Diana esprimono la loro opinione sulla ripresa dell'iniziativa: "Continuiamo a crederci soprattutto perchè crediamo nel confronto ravvicinato con altri sport - dice Gianardi - . Lo scopo era restare in piedi e ce l'abbiamo fatta, ma non ci siamo limitati a questo: ormai siamo conosciuti in tutta Italia". Diana va diretto al punto: "Abbiamo bisogno di finanziatori, ma naturalmente anche noi siamo pronti a fare la nostra parte per la polisportiva. Ci siamo fusi con la Leonorso e abbiamo creato un buon bacino d'utenza." "Rispetto alla prima iniziativa sono cambiati gli attori in campo - dice Rigotto - . Forse allora non c'era totale convinzione, stavolta sì. La nostra sede sarà ancora qui allo Stadio Friuli e a tal proposito ringrazio il presidente Soldati per la disponibilità." Ma il calcio femminile? Perchè il Tavagnacco, al sedicesimo anno consecutivo di permanenza in Serie A, non figura nel progetto? Il direttore amministrativo bianconero al proposito temporeggia: "Mi sono personalmente incontrato con i dirigenti del Tavagnacco, ma il calcio femminile rappresenta un discorso a parte. Ne riparleremo quando ci saranno le condizioni opportune." Filippo Dondè

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 39


BASKET

ECCO I MIGLIORI DI STAGIONE La Fip udinese premia a Rivignano squadre vincenti e personaggi di EDI FABRIS

Il presidente della FIP udinese, Claudio Bardini

N

el rispetto di una pluriennale, consolidata tradizione, anche quest'anno la Fip udinese presieduta da Claudio Bardini premia le squadre vincitrici dei vari campionati e gli operatori del basket particolarmente distintisi nella stagione 2015/2016. Una nuova dimostrazione che la pallacanestro friulana è ben viva e vegeta e capace di produrre anno dopo anno situazioni positive, ora più che mai dopo il ritorno della squadra di vertice, l'Apu, in

quella A2 dalla quale mancava da qualche tempo dopo il ritiro dalle scene cestistiche della Snaidero. Un ritorno importante anche per i giovani, che potranno così godere di un punto di riferimento particolare nella loro crescita sportiva e personale. Come Green Coach è stato poi prescelto Marco Rovere, che intervistiamo nella pagina a fianco. Una scelta ponderata caduta sul personaggio giusto, prima ottimo giocatore e oggi tecnico emergente di valore.

30° EDIZIONE GREEN COACH - RICONOSCIMENTI STAGIONALI - STAGIONE CESTISTICA 2015 - 16 SETTORE FEMMINILE

U20

1° A.S.D. Pallacanestro Laipacco

Esordienti

1° Polisportiva Libertas Gonars

3° U.S. Basket Time Udine

2° UBC Latte Carso Udine

U18/Ecc.

2° A.S.D. Virtus Feletto

U18/Elite

1° Associazione Dilettantistica Pallacanestro Codroipese

3° Polisportiva Libertas ASD ACLI San Daniele

Serie C

3° Polisportiva Libertas Basket Cussignacco

U18

1° UBC Latte Carso Udine

3° Libertas Sporting Basket School Udine

U18

1° A.S.D. Basket Perteole

U16

2° Polisportiva Libertas Basket Cussignacco

2° Polisportiva Libertas ACLI San Daniele

RICONOSCIMENTI SPECIALI

U14

3° Libertas Sporting Basket School Udine

3° Polisportiva Libertas Basket Cussignacco

Premio Istruttore Minibasket: Simona Puppis

U13

2° Libertas Sporting Basket School Udine

U16/Ecc.

3° ASD Virtus Feletto

Premio Giovane Arbitro: Marco Olivo

Esordienti

1° Libertas Sporting Basket School Udine

U16

2° Polisportiva Libertas Gonars

Premio Ufficiale di Campo dedicato alla memoria di "Ennio Maffei": Silvia Barazzutti Premio offerto dalla Famiglia Maffei

2° Polisportiva Libertas Basket Cussignacco

U15/Elite

3° Polisportiva Libertas Gonars

3° Associazione Dilettantistica Pallacanestro Codroipese

U15

1° A.S.D. Tarcento Basket 2° UBC Latte Carso Udine 3° Collinare Basket Fagagna

U14/Elite

3° UBC Latte Carso Udine

U14

1° Collinare Basket Fagagna 2° A.S.D. Virtus Feletto 3° A.S.D. Tarcento Basket

U13

1° Olympia Basket Rivignano

2° Polisportiva Libertas ASD ACLI San Daniele

3° A.S.D. Pallacanestro Feletto

SETTORE MASCHILE Promozione

1° Polisportiva Libertas Gonars 2° A.S.D. Sport System Mortegliano

1^ Divisione 1° A.S.D. Colors Udine 2° A.S.D. Pozzuolo Basket

40 | 14 09 2016 | TremilaSport+

Comitato Provinciale di Udine

Le squadre 3c3 di Join the Game U13M/F U14M/F sono già state premiate sul campo

PREMIO GREEN COACH 2016: Marco Rovere XXIX Edizione (premio non assegnato nel 2014) TIME OUT ALLA MEMORIA “Famiglia della pallacanestro” BASKET MEMORABILIA SB House of Basketball con Alberto Cecere

Scelta ponderata sul personaggio giusto


BASKET IL GREEN COACH

MANCA L'ANZIANITà, NON LA QUALITà

MARCO ROVERE guiderà anche nella prossima stagione la formazione maggiore di Corno

L

asciata alle spalle la stagione 2015/2016, in cui da esordiente su di una panchina senior e per di più subentrando in corsa a Luca Cittadini è riuscito a guidare la Calligaris Corno di Rosazzo fino ad un brillante quarto posto al termine della stagione regolare della serie C Gold, Marco Rovere si appresta con grande soddisfazione ed entusiasmo a guidare ancora i “seggiolai” nel prossimo campionato, dove è chiamato a confermare quanto di buono sino a qui ha dimostrato: “Per me si tratta di un nuovo esordio, considerando che si tratta della prima stagione in cui assumo l’incarico di guidare dall’inizio una formazione senior, e la circostanza mi carica, se possibile, ancora di maggiore entusiasmo e desiderio di fare bene su di una piazza che considero come una “seconda pelle” – dice Rovere, che è stato uno dei giocatori protagonisti del periodo d’oro del basket a Corno e che nell’ultima partita del play –off della C1 2003/2004 mise a segno i due tiri liberi che regalarono allora la storica promozione in B2. “L’obiettivo di partenza - continua poi - è senz’altro quello di guadagnare anche quest’anno i play-off e non sarà un cammino agevole, osservando quanto hanno investito le compagini venete per rinforzarsi. E in quest’ottica sarà importante integrare al meglio i cambiamenti estivi del nostro roster, ove i tre uomini che ci hanno lasciato sono stati sostituiti da elementi di

indiscusso valore e che credo potranno contribuire ad apportare un maggior tasso agonistico al nostro complesso”. Il lavoro che attende Marco Rovere non sarà dunque semplice e il tempo ci dirà se sarà in grado di confermare pienamente anche a livello Senior le indiscutibili qualità che ha evidenziato negli scorsi cinque anni sulle panchine dei settori giovanili dell’ Ubc, dell’Apu e della stessa Corno, qualità che gli hanno fatto guadagnare l’ambito riconoscimento di Green Coach per la stagione appena conclusa. “Allenare una squadra senior richiede sicuramente talenti ulteriori rispetto al settore giovanile, ove l’aspetto più importante è quello di essere in grado di insegnare in modo efficace la pallacanestro ai ragazzi, mentre in prima squadra la dote da coltivare è quella di saper gestire le dinamiche relazionali e le motivazioni di un gruppo di uomini e di ottenere la miglior “chimica” possibile a partire dalle loro caratteristiche individuali" – chiarisce Rovere, che non appare spaventato dalla mancanza di un’esperienza consolidata nei campionati maggiori. "In questa prospettiva - aggiunge - ritengo che il mio passato e i miei vissuti da giocatore possano aiutarmi a comprendere bene i meccanismi di un gruppo e le sue necessità e sia in grado di compensare la mia oggettiva mancanza di “anzianità” in panchina e quindi dare le adeguate garanzie alla società”. Giuseppe Passoni

LA NOTA

EGEMONIA REGIONALE TRIESTINA, UDINE DEVE CRESCERE

L’Apu Gsa sta pagando lo scotto del noviziato tra altre di A2, pure se al torneo di Pordenone ha battuto Treviso dell’ex Pillastrini. Ma nel doppio derby con Trieste, attesissimo da una tifoseria che non lascia mai da parte il campanile, ha buscato dei ventelli che chiariscono per il momento le gerarchie a livello regionale. La Dalmasson-band, più rodata in categoria e con un roster sicuramente competitivo, ha messo infatti già in mostra delle potenzialità che ne faranno una sicura protagonista nella prossima stagione mentre Udine ha evidenziato le pecche della matricola che ha conservato l’intelaiatura vincente in B, ma con Poltroneri e Porta in meno, e due americani, Laser e Delegal, buoni ma non “da differenza”. D’altra parte lo stesso allenatore Lino Lardo, alla vigilia, aveva sottolineato che la squadra era stata costruita nell’ottica di un progressivo consolidamento in categoria, per il momento senza obiettivi particolari. E a permettere questo è un campionato in cui una sola, l’ultima, retrocederà. E dopo i due tornei d’apertura, di Grado e Pordenone, sono arrivate le scuse alla tifoseria friulana del presidente Pedone per i derbies persi con Trieste. Già, a Udine sono di moda, nel calcio come nel basket, dopo le inevitabili contrarietà di stagione ma sarebbe meglio lasciarle perdere perché nello sport vittorie e sconfitte si alternano e non è il caso di cospargersi il capo di cenere se le cose non vanno come si vorrebbe. Certo, perdere un derby con Trieste a Udine fa sempre male, a prescindere, e lo sa anche il past president Edi Snaidero, che bolliva dentro quando perdeva anno dopo anno contro l’avversario di sempre, tanto da soffiargli alla fine l’accoppiata tecnica Pancotto-Ghiacci. Ora i tempi sono cambiati e Udine ha rimesso la testa sopra il pelo dell’acqua dopo gli anni di immersione successivi alla fine dell’era arancione. Bisogna lasciarle il tempo di crescere e consolidarsi. (e.f.)

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 41


-R ua

P Pi izze zz ri er a ia Pa Al rin Bo i rg o

o

di

Bo rg o

Vi a

tta re Chiesa St di San Martino

Ex Chiesa di Santa Maria dei Battuti

n Sa

Po nt

ar M

e

tin

Chiesa di San Giovanni

Piazzetta L. Morandini

b n Sa

o ar zz La

no o tia m is uo Cr l D eo de us o M sor e T

5

lin

i

Giuseppe Ruolo Assessore allo sport di Cividale del Friuli

re St

.M

tt

ti ot te at

tel .S aJ

2

Duomo di Santa Maria Assunta

Pi

1

ZONA ESIBIZIONI

Chiesa di Santa Maria di Corte

z az

a

m uo lD de

o

Museo Archeologico Nazionale di Cividale

ca da i Gi u la

io

um

r

Co

Pa

o

in

ol

so

a

lei

ui

Aq

d’

Fi

c ar

tri

Pa

e

o at

on

ett

tis

r To

e

nt

Po

Na

G

tta re St

o om

Du

rc

l da

Bo

Chiesa di San Francesco

av

.C

o

ce

Fr

n

Sa

za

az

Pi

Ci

in

us

s

.30

ul

M

Vi

a

18

0/

0.0

o

E.

M

Vi

Vi

a

a

de

Piazza D. Alighieri

lla

da

C

C

on

ol

lo

li ci

az

re d

ne

io

Pe

S.

Via

Piazza A. Diaz

ni zo an

o

ink I. Tr

or e1

be

a

Vi

i a d ro ies iet Ch n P olti a S ai V

Piazza A. Picco

Liv a

ro

ign

ns

i

bin

V ia

IN

A

Parco Italia

G.

Ma

rco

ni

Ru

Mo

D.

V ia

Via

Via 9 agosto 1509

Bo

E TR E , ON ERE TO E I IN T AZ RI ST COR ZAE , UD E LAZ IVO T A R P O SP

o

rg

a

Vi

Pi

or

et

Sa n

SC

uz zi

br

gl iA

de

D uc a

al e

Vi

Vi a

G.

Ve rd i

o lizz . Pe i re G usin Per G. ini Via rus e P G. Via

di

PI

Via

ra

itu

no

zzi

bru

os

Vi

Via A. Picco

io

ss

nu

Ca

efa

St

ZONA ESIBIZIONI IN PIAZZA DUOMO dalle ore 10.00 alle 18.30

Pr ep

aN .

NI

to

Sa n

Via

Vi

. aA

a

zz

Pia

br e

em

ett

Piazzetta De Portis

Ca

rlo

llic

o

rto

istori

A. R

Al

Via

Castello Canussio

an

La

re St

Str

tta

ett

M

o

aD

e nt

di

pi

u eR

et

à

be

is

Piazza Foro Giulio Cesare

3

Piazza Paolo Diacono

rg

sc

o

de vi 1 l d 20 8 s Fr al 16 ette iu e mb li re

Be

at

7

a

B.

6

i Bo

an

i

Vi

a

C

4

.B

Piazza G. Garibaldi

ip

ic

un

M

20 S

Piazza San Giovanni

o

ur

St

re t

ta

de l

Ancora una volta Cividale del Friuli è pronta a ospitare “La festa dello Sport”, giornata che ormai assomiglia sempre più a una tradizione. Giuseppe Ruolo, assessore allo sport della città al secondo anno di mandato, è entusiasta nel presentare il modo in cui si colorerà Cividale il 18 settembre: “La manifestazione dell’anno scorso i è stato un successo ed è continuata in crescendo sul zin az M o trend passato, sia in termini di associazioni partecirs Co panti sia in termine di afflusso”. L’evento raccoglie le discipline più disparate nelle strade della splendida cittadina e permette a tutti i curiosi di avvicinarsi a discipline sportive poco note: “La Festa dello Sport manterrà anche quest’anno la sua struttura - sottolinea l’assessore -: animare le piazze creando una sorta di palestra a cielo aperto. dalla scherma al sub, dal calcio alla pallavolo, dal pattinaggio alle arti marziali. Come l’anno scorso ci sarà in concomitanza anche l’evento EurWelness che si svilupperà su tre giorni, con ospite d’onore Jill Cooper, la più famosa conduttrice sportiva statunitense. Inoltre nello stesso giorno ci sarà la partenza della Maratonina di Udine”. Il bello di quest’anno sta nelle s s u in motivazioni che hanno spinto l’assessore a invitare ul M a o associazioni esterne rispetto al panorama sportivo Vi llic Pe S. locale. Udinese calcio femminile, l’Associazione a i V ri arbitri di Cormons e la Federazione Italiana Danza ta Città di Cividale del Friuli en em Assessorato allo Sport Sportiva. Ecco i perché: “Vogliamo lanciare più El le o u segnali: dare una mano al calcio femminile, troppo Sc a tt re spesso denigrato nell’ultimo anno, dando visibilità St a una realtà giovanissima; sottolineare come gli arbitri siano parte integrante dell’attività sportiva, provando a far capire che la cultura nostrana è troppe volte sbagliata in termini di fischietti; infine la danza sportiva perché è una disciplina che a Cividale manca e soprattutto perché mi hanno colpito i valori che trasmette nel rapporto che c’è tra uomo e donna. Una splendida esaltazione della figura femminile e una galanteria dell’uomo che al giorno d’oggi spesso manca. Si sente numerose volte parlare di cronaca nera, di INFORMAZIONI femminicidi, di eventi che ledono l’immagine di Sportello Informacittà quello che è un legame meraviglioso. Vogliamo o 60 7104 tel. 0432 an esaltare questi valori positivi”. La festa ha ef come .net St idale @civ informacitta o t n le realtà scopo principale quello di promuovere Sa www.cividale.net di in termini associative che traggono vantaggio ra festadello.sport.50/timeline ti u s di iscrizioni, ma non solo: “Allo po stesso tempo è re una kermesse che richiamaViaaP Cividale ancora più visitatori di quelli che normalmente attrae grazie al suo fascino artistico e culturale. Quest’anno abbiamo ospitato la 13a tappa del Giro d’Italia, la Nazionale di volley prima dell’avventura di Rio e adesso partiremo con la Gsa Udine”. In caso di maltempo la manifestazione non verrà Domenica 18,rinviata. dalle 9.30, via alle danze. Con speciale di Ruolo: “Il mio auspicio è L’Amministrazione Comunale e le Associazioni declinano ogni responsabilità per danni a cose l’augurio o persone derivanti che possadella essereStrada. un anno di crescita sia fisica da comportamenti incuranti della sicurezza personale e della mancata osservanza delle regole del Codice che mentale per tutti gli atleti. Spero che tutti i partecipanti, le famiglie e i visitatori si possano divertire e che per Cividale possa essere un altro anno di grande sport”. a Vi

i

lla

de

o

ol

iav

lD

de

e

Maggiore

re

. aM

Via Monastero

Monastero Santa Maria in Valle

r a i l g e e n n o d e l a z z i r o l rt va o p S o l l e d La Festa

a Vi

ne

Natiso

tto pie rdo Temgoba n Lo

Fiume

Area della Gastaldaga

tta

ze

az

sito UNESCO

Pi

a zatt Piaz Biagio San

tin

il 18 se

ro t

ufficio postale

ia

aree di parcheggio

F. Ch

8

Largo Ma delle Foi

T R O P S o l l e i l d u i r a F t l s e e d F e l a d i v i C a ttembre itri informacittà informazioni ed accoglienza turistica


Ma nz

an o

V ia

G. P

ac ian i

TUTTO IL GIORNO DIMOSTRAZIONI - ESIBIZIONI - PROMOZIONI E INOLTRE I FOCUS SULL’ATTIVITÀ Via

ni

cia

Pa

i

PIAZZA DUOMO

G.

1

Via

Sc ipi

on e

da

PASSEGGIATA BOTANICA con l’agr. dott. Gianpaolo Bragagnini per scoprire insieme le curiosità del mondo delle piante - partenza ore 9.30 c/o informacittà - durata circa 1 ora - “Anello Nord del Natisone” - percorso rosso

PARKOUR ...in tutta la città A.S.D. FORUM JULII CALCIO forumjuliicalcio@gmail.com Ar g

en

ton

AISLA Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica

4

ali eri

Ca v

Via

CROCE ROSSA ITALIANA AREA V GIOVENTÙ Comitato di Udine - Sede Margherita Kaiser Parodi Orlando - Cividale del Friuli cividale@criudine.it “Il pranzo e la cena del volontario” Pizzeria Parini zzaro

an La

A.S.D. LONGOBARDI BASKET CIVIDALE A.S.D. POLIPOSPORTIVA longobardibasket@gmail.com - FB: Longobardi basket Cividale - prova gratuita del gioco minibasket per tutti i bambini dai 3 anni “Pizza del baskettaro” Pizzeria Al Borgo - Rualis

Via S

A.S.D. UDINESE CALCIO FEMMINILE www.udinesecalciofemminile.it HWARANG TEAM TAEKWONDO I.T.F. Maestro Massimo D’Eredità IV Dan cell. 348 3164921 - taekwondo.itf.friuli@gmail.com

EUROWELNESS

5

FEDERAZIONE ITALIANA DANZA SPORTIVA friuliveneziagiulia@fids.it - www.fids-friuli-veneziagiulia.it in collaborazione con Adds Azzurra Danze www.funnycenter. it/azzurradanze; Dance Area.it - www.danceareapuntoit. com; Asd Olimpia www.danzesportiveolimpia.it LIVE&DANCE cell. 347 3846498 asdlivedance@gmail.com - FB: ASD Live & Dance

2

PONTE DEL DIAVOLO A.S.D. TREMENDI RUN tremendirun@gmail.com - www.tremendirun.it “Piatto Tremendo” Taverna Longobarda

6

PIAZZA SAN FRANCESCO A.S.D. ZEUS DANCE STUDIO www.zeushiphop.com - tel. 0432 732969 - 346 3247803 “I Danzatori dell’Olimpo” Pizzeria Capriccio

asd

asd

asd

dance studio

CLUB ALPINO ITALIANO SEZ. MONTE NERO scuola di Alpinismo - caicividale@libero.it

NKT Muay Thai Boran -International SchoolMuay Thai Boran - Muay Thai - Muay Thai 4 Ladies nkt.udine@gmail.com - cell. 340 8774609 “Un panino e birra” Bar Santo ed il Lupo

PIAZZA PAOLO DIACONO

BANDIZIOL CYCLING TEAM

A.S.D. ARTEInventando esibizione di drum circle ore 10.00 arteinventando@libero.it - tel. 0432 701681 “Tisane dell’Artista” Ad occhi chiusi

FITAPP Fitness & Wellness via D. Rubini, 20 - Cividale del Friuli SEZIONE ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI DI CORMÒNS “MARINO BIGOT” via Cesare Battisti, 5 - Cormòns - presidente 348 5916248 / segretario 347 6063118 cormons@aia-figc.it - www.aiacormons.altervista.org

De

aA .

Ga

Vi

SPORT MANAGEMENT SPA SSD piscinecividale@sportmanagement.it i

er

ib

Via

iL

de

e A.S.D aMANTA SUB mantasubcividale@gmail.com or Fi Vi “Menù subacqueo” “Savors” - Il Laboratorio del Gusto Pizzeria Focacceria di Qualità Superiore

ACCADEMIA SCHERMISTICA FIORE DEI LIBERI dimostrazione di scherma olimpica e storica, prove gratuite per adulti e bambini, spazio giochi per bambini fioredeiliberi@gmail.com - www.fioredeiliberischerma.it “Piatto dello schermitore” Ristorante Osteria Antico Leon d’Oro Caserma Francescato

e

sp

3

CAMPANILE DUOMO

FORO GIULIO CESARE/ largo BOIANI A.S.D. PATTINAGGIO CIVIDALESE asdpatticividalese@libero.it - cell. 346 6848311 “Aperitivo roller” Bar Forum Julii

di

Via

Vit tor io Ve n

A.

eto

A.S.D. VOLLEY CIVIDALE cell. 328 7165921 info@volleycividale.com - volleycividale@gmail.com “Volley menù” Pizzeria 4S

GRUPPO PODISTI LONGOBARDO carotina77@hotmail.com

7

CORSO MAZZINI BIRD CONTROL SRL birdcontrolsrl@hotmail.it Allontanamento volatili da aeroporti, stabilimenti industriali e sportivi - spettacoli di falconeria moderna e mediovale, mostre statiche di rapaci e didattica sulla falconeria, prossima apertura centro spettacoli Rosa dei Venti

8

LARGO MARTIRI DELLE FOIBE A.S.D. GIN FOR JU eurowellness e gonfiabili ginnasticacividale@libero.it - cell. 371 1816969 “Pasto e cena coi presenters fitness” Caffè San Marco

OZIONI M O R P • I N IO IZ IB S E TRAZIONI • S O IM D IVITà o rn ’ATT L io L g U il S o S U C tutt O F i e inoltre

io

agg

1° M


SPORT VARI pallavolo

SOCIETà

IL RITORNO Daniela Nardini qui a lato e nella foto in basso rientra in Friuli dopo molti anni in A1 e A2 in Italia

IN POLE POSITION, CON

DANIELA NEL MOTORE Talmassons riparte in B1 con i pronostici-promozione a favore e la Nardini valore aggiunto ma il presidente De Paoli e l'allenatore Castegnaro predicano prudenza.

T

almassons ha ripre so gli allenamenti il 25 agosto in preparazione ad una stagione molto impegnativa che la vedrà protagonista nel Campionato Nazionale di B1 2016/2017. La rosa è stata ampiamente rinnovata, con acquisti di esperienza del calibro di Daniela Nardini, Sara Perrone, Stefania Nardone, Camilla Giora e giovani promesse come Aurora Poser e Federica Bor-

tuzzo. Queste atlete vanno ad unirsi alle riconfermate Ponte, Rizzetto, Letizia Poser, Venturini, Bordon, Bini e alla Bon che ha iniziato un percorso di recupero dopo l'intervento al ginocchio. Di fronte all’impegnativa nuova avventura, il tecnico Stefano Castegnaro si sente pronto e carico ed esprime le sue aspettative: “Partiamo sicuramente con il desiderio di arrivare il più vicino possibile ad un livello semiprofessioni-

stico o professionistico. Certo è che il livello generale delle squadre si è alzato parecchio in regione.. In realtà in questi anni abbiamo sempre giocato al massimo e gli stimoli sono sempre stati tanti: a Talmassons la realtà è quella di un piccolo centro che ha tanta voglia di crescere, sostenuto da un pool di sponsor ancorati al territorio. L’importante è tener duro nelle motivazioni. Del resto la pallavolo è uno sport abbastanza semplice,

Vogliamo riconfermare le buone stagioni precedenti ma non partiamo con l'idea di vincere il campionato

che funziona se ben organizzato. Girando tante squadre ho capito che questa è una costante. Sono consapevole che servano sponsor importanti per dare visibilità alla squadra sul palcoscenico pallavolistico, con possibilità di trarre, a loro volta, notevoli vantaggi a livello di immagine e di ritorno economico. E’ un gioco reciproco di sostegno e spinta. Il nostro presidente è poi molto attento a non fare spese folli”. A S P E T TAT I V E T o r n a n d o all’aspetto tecnico, Castegnaro fa un quadro abbastanza positivo della salute delle giocatrici e tocca ferro parlando del recupero di qualche infortunio: “Stiamo bene, a parte un affaticamento muscolare per Perrone, ferma da un po’. La nostra più grossa difficoltà sarà riconfermarci. Le altre società si attendono da noi un grande campionato, sarà nostro dovere tentare di rispondere a queste apettative ma non credo si possa parlare di promozione, vista la forza di altre, come pure Trieste e Martignacco. Ma un play off penso non dispiacerebbe comunque alla società….”. Castegnaro si sofferma poi sull’acquisto della top player Daniela Nardini da Pozzuolo: “Sono felice ed onorato della sfida di allenare un’atleta professionista che alza notevolmente la pressione sulla società ma fiducioso e fiero del percorso fatto dal Talmassons nelle stagioni in cui ho guidato la compagine”. In cabina di regia arriva Camilla Giora: dopo tanti anni al Neruda, alcune parentesi in Trentino, fra Argentario e Trentino Rosa anche in


VARI pallavolo SPORT

ARTI MARZIALI SATO E POLO OK AL "FUSILLO"

Marika Sato e Fabio Polo si aggiudicano con la maglia azzurra il 32° Memorial Fusillo organizzato a Tarcento e a cui hanno partecipato le Nazionali di Kata di Italia e Croazia nell’ultimo test prima dei Campionato del Mondo di Malta. I due azzurri hanno vinto alla grande con una prova che fa ben sperare per la rassegna iridata. La gara dedicata al giovane judoka del Kuroki scomparso nel 1984 è stata dedicata alle squadre nazionali e

A2 e dopo due anni in B1 a Martignacco sbarca a Talmassons. Un ritorno è anche quello di Stefania Nardone che lascia la Pav Udine. E' un’atleta che aveva contribuito in maniera significativa ai grandi successi ottenuti dal Talmassons nella stagione 2014/2015 (Coppa Italia e promozione in B1) e reduce da un ottimo campionato di B1 in casa udinese. PAROLA DI PRESIDENTE Soddisfatto il presidente De Paoli del gruppo che è riuscito a mettere a disposizione del tecnico: “Sicuramente abbiamo il desiderio di confermare più o meno i risultati dello scorso anno ma certo non partiamo con l'idea di vincere il campionato. Le altre squadre si sono ben attrezzate e noi non saremo più la sorpresa perché ci guarderanno con occhi diversi. La presenza con noi di Daniela Nardini, per 15 anni in A1 e A2, costituisce un atto molto importante perché ha scelto di essere la punta di diamante per quello che rappresenta il nostro progetto. Tre stagioni fa Daniela era

stata testimonial della nostra manifestazione Volleinsieme sul campo sportivo di Talmassons e simpaticamente al saluto finale ci eravamo ripromessi che a fine carriera avrebbe dovuto vestire i nostri colori fucsia/blu. Ora Daniela, che non è a fine carriera, potrà darci ancora moltissimo sia in campo che fuori in quanto a Talmassons puntiamo sulla persona e poi sull’atleta e lei prima di essere una grande atleta è una gran persona, umile, riservata e molto concreta, adatta al nostro progetto targato Friuli". Piacerebbe un domani, a De Paoli, giocare la serie A con tutte giocatrici friulane: "E’ un messaggio che vorrei passasse a tutto il movimento pallavolistico regionale, ma con un po’ di rammarico vedo che non viene recepito. Non per niente il nostro allenatore è stato l’unico capace di lanciare talenti come la Caravello, quand'era a Martignacco. Mi piace pensare Talmassons come un aeroporto dove c’è chi parte per la serie A e chi ritorna per aiutare a crescere i giovani. Giulia Mio Bertolo lo scorso anno da noi ha lavorato intensamente e si è guadagnata la serie A2 a Caserta: questo significa che siamo una società dove le giovani atlete regionali possono essere di passaggio puntando a serie superiori". Alcune scelgono Talmassons per un progetto di vita che comprende anche il lavoro e la famiglia, aggiunge il presidente: "Ogni anno cerchiamo di dare il meglio senza lanciare proclami e far entusiasmare i nostri tifosi. Anche grazie agli imprenditori che credono in noi e desiderano i risultati da portare in giro con orgoglio. Per quanto riguarda il settore giovanile confesso che da presidente è l’ambito che più mi sta a cuore. La nostra associazione ha un ruolo sociale da più di vent’anni e siamo giunti a 140150 atleti iscritti impegnati in tutte le categorie: quest’anno facciamo minivolley promozionale e per la prima volta saremo presenti anche nelle scuole dell’Infanzia. Abbiamo inoltre un progetto nella scuola elementare di Talmassons che continua da dieci anni. E con le nostre squadre quest’anno parteciperemo ai campionati Under 12, 13, 14 e 16.Mi pare che anche i numeri ci diano ragione". Biancamaria Gonano

quella azzurra alla fine ha prevalso. Al via sei delle sette coppie azzurre e le migliori coppie croate. Gli arbitri tutti mondiali (Giosuè Erissini, Carlo Camparo, Giuliano Casco e Slavisa Bradic) hanno garantito l’alto livello della manifestazione. Presenti il Presidente la componete della Commissione Nazionale di Kata Stefano Stefanel e Monika Piredda, il Presidente del Comitato regionale Fijlkam Enzo De Denaro, l’assessore provinciale allo sport Beppino Govetto, il vicesindaco di Tarcento Luca Toso, i rappresnetanti del Coni Silvano Parpinel e della Libertas Venanzio Ortis. Presente anche la famiglia Fusillo cui la gara era dedicata.

TremilaSport+ | 14 09 2016 | 45


AMICHEVOLE DISPUTATA l'8-09-216

LIBERTAS MARTIGNACCO Vs NOVA GORICA 3-1

46 | 14 09 2016 | TremilaSport+


VOLLEY

Foto Alessandro Sain TremilaSport+ | 14 09 2016 | 47


SPECIALE LIBERTAS

VOLLEY

LA LIBERTAS MARTIGNACCO INVESTE SUL VIVAIO Nell’anno del quarantennale la Polisportiva Libertas Martignacco ha rivoluzionato non soltanto la prima squadra di volley, ma l’intero settore giovanile che ne costituisce il vivaio ■ Il Presidente, Bernardino Ceccarelli, ha reso noto che la forza della Polisportiva Libertas Martignacco è rappresentata ora da 210 giovani atlete e atleti e “si vuole farla ulteriormente crescere, perché la vera mission della Società sono appunto i giovani”. La più importante novità della Società, che opera a Martignacco e Moruzzo, oltre che in altri centri, a livello scolastico, è però costituita dal fatto che da questa stagione tutte le categorie avranno un preparatore atletico. “La Polisportiva Libertas Martignacco – ha rimarcato Ceccarelli – ha compiuto un considerevole sforzo economico per conseguire questo obiettivo che – ha detto ancora il Presidente – esprime con i fatti l’importanza che hanno per noi le nostre ragazze, le quali avranno così un importante supporto volto a dare loro una preparazione atletica preventiva agli infortuni, oltre che volta alla crescita tecnica”. In dettaglio il preparatore atletico dell’Under 18 sarà il dottor Giovanni Tarantini,

1 t m

Il settore giovanile dalla prossima stagione avrà una rappresentanza fissa nella rosa della compagine di serie B1 lo stesso della B1; mentre le Under 12, 13, 14 e 16 avranno come preparatore atletico la prof. Valentina Piccinato. A Martignacco, inoltre, per quanto attiene l’avvicendamento nel quadro dei tecnici la prossima stagione vedrà il minivolley misto dei bambini dagli 8 agli 11 anni seguito da Valentina Di Fant, con Pamela Cressa; quest’ultima allenerà an-

che l’Under 12 femminile. Proseguendo con le squadre femminili, l’Under 13 sarà allenata da Silvia Monego. L’Under 14 e l’Under 16 (la quale farà anche un campionato di categoria provinciale) sarà allenata dal prof. Renato Barbon, coadiuvato dalla dott. Federica Zanuttig e da Ludovico De Luca Ceros, che collabora anche in sede di B1. L’Under 18, invece, sarà allenata dal dottor Matteo Bazan e disputerà inoltre il Campionato di Prima Divisione. Saranno così complessivamente coinvolte 180 atlete, con un incremento del 10 per cento rispetto alla scorsa stagione. Poi ci sono 30 atleti del settore maschile: qui Katia Michelutti allenerà la sezione dell’Avviamento, mentre i ragazzi dell’Under 14 e dell’Under 16 avranno per tecnico Federico Ferrazzo. A Moruzzo per il minivolley e l’Under 13 mista, l’attività sarà svolta dall’allenatrice dott. Alice Naiaretti, giocatrice di pallavolo. La Società continuerà anche

l’attività nei Plessi Scolastici di Martignacco, Moruzzo e Fagagna, Ciconicco e San Vito di Fagagna, infatti, grazie all’assegnazione della Scuola Federale di pallavolo, alla Certificazione di Qualità Argento e alla convenzione della Libertas con la Facoltà di Scienze Motorie dell’ateneo di Udine, la Polisportiva Libertas Martignacco può mandare i propri docenti nelle scuole. In tal modo la Società di Martignacco ottempera alla volontà della Federazione nazionale Fipav di dar vita al “Progetto S3”, che rinnova le proposte di gioco rivolte ai giovani a partire dalla scuola primaria e prevede inoltre eventi, anche con la partecipazione del tecnico della squadra di B1 Marco Gazzotti, che coinvolgeranno le famiglie. Nelle due Scuole dell’Infanzia di Martignacco – è stato anticipato saranno impegnate la stessa allenatrice dell’U13 Silvia Monego e le dottoresse Zanutig ed Elena Battistutta, che seguiranno i bambini medi e grandi.

UDINE | TRIESTE | PAD

48 | 14 09 2016 | TremilaSport+


SPECIALE LIBERTAS

PATTINAGGIO

L’EVENTO

GRANDE FESTA DEL PATTINAGGIO A BARCIS

LE FRECCE AZZURRE PROTAGONISTE ANCHE IN VACANZA Alexia e Aurora Sisani ed Ester Rebellato sono state le alfiere purliliesi in trasferta al Trofeo delle Tre Piste, divenuto ormai un classico appuntamento per tutti i migliori giovani atleti della penisola ■ Il mese di pausa dalle gare locali non ha impedito alle frecce azzurre del Pattinaggio Corsa Libertas Porcia di mietere successi. Ad agosto hanno infatti partecipato al 3° Trofeo delle Tre Piste dell’Adriatico, tre tappe del CCI (Challenge Centro Italia, corrispettivo del Grand Prix Giovani che si svolge nel Nord Est) tenutesi a San Benedetto del Tronto, Martinsicuro e Civitanova Marche, nonché alla finale nazionale delle quattro tappe dell’Italian Inline Tour a San Severino Marche. Alexia Sisani, Aurora Sisani e ed Ester Rebellato le alfiere purliliesi in trasferta al Trofeo

delle Tre Piste, divenuto ormai un classico appuntamento per tutti i migliori giovani atleti della penisola, oltre che per gli atleti del centro Italia. Ogni giorno hanno affrontato due gare di diversa distanza, e tutte tre le atlete sono riuscite ad arrivare in finale ad ogni gara. Il verdetto finale ha assegnato la medaglia di bronzo sia ad Aurora, sia ad Ester; Alexia ha ottenuto un grandioso quinto posto. Nonostante le atlete in gara fossero solo tre, sono riuscite a conseguire risultati talmente importanti da far ottenere alla società il 17° posto su ben 72 associazioni presenti.

DOVA | MILANO | PRATO

Solo Alexia Sisani ha partecipato all’Italian Inline Tour, dove, nella gara più lunga, dove hanno partecipato anche atleti internazionali, si è classificata 4° ottenendo il 7° posto nella finale delle quattro tappe, durante le quali Alexia si era già fatta notare, tanto da guadagnarsi la convocazione nazionale a Piombino. Era la prima volta che la giovane purliliese si trovava ad affrontare gare di questa portata, l’anno prossimo, con più esperienza, la società avrà buone probabilità di riuscire ad ottenere risultati ancora migliori.

■ Un’esplosione di colore, musica e allegria, l’esibizione che lo Skating Club Pordenone Libertas ha offerto presso il Centro Sportivo di Barcis, e che ha deliziato il nutrito pubblico. Era presente anche l’Accademia di Pattinaggio San Vendemmiano (Treviso), con allieve della Roll San Marco e del Pattinaggio Libertas Porcia. Ospiti della Casa Nautica, grazie alla piena disponibilità della Pro loco capitanata da Maurizio Salvador, le giovani pattinatrici durante il tradizionale ritiro a Barcis hanno potuto partecipare ad un indimenticabile fuori programma: lo stage di Silvia Marangoni, l’undici volte campionessa mondiale di pattinaggio. Ha suggellato il ritiro 2016 per le ragazze più grandi lo spettacolo, magistralmente presentato da Sandra Varaschin, durante il quale si sono esibiti i quartetti: Double Key, vincitore quest’anno del Campionato Italiano PGS a Misano Adriatico, con Beatrice Del Zotto, Martina Biscontin, Alice Savian (dello Skating Club) e Anna Vittoria Rizzato (del Pattinaggio Libertas); Pinguini, con Marta Zen, Francesca Piva, Martina Tedeschi e Irene Bincoletto (le piccole dello Skating Club) e Maleficient, con Irene Carniello, Beatrice Manicone, Sofia Masini (dello Skating Club) e Elena Sofia Furlan (Roll San Marco), con la menzione di Mara Vicenzini (Skating Club) che si alterna nel quartetto con le altre durante le gare.

Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com TremilaSport+ | 14 09 2016 | 49


>> SPECIALE SORDITÀ

Informazione pubblicitaria

Presentiamo l’innovazione italiana per aiutare i deboli di udito

LA RIVOLUZIONE NEGLI APPARECCHI ACUSTICI NATURALFIT® è la nuova tecnologia brevettata da Linear: aiuta chi ha problemi di udito a ritrovare finalmente un ascolto più naturale e riacquistare sicurezza in ogni situazione quotidiana.

Linear cambia il modo di sentire.

Il tuo udito è importante per la tua sicurezza ed è importante per la tua patente Nino Benvenuti prima di rinnovare la patente va alla Maico per fare la prova dell’udito, fallo anche tu L’udito è necessario per aiutare la concentrazione e l’attenzione anche quando si è alla guida. La concentrazione in auto è la somma dell’apparato visivo e dell’apparato uditivo. Se si sente poco si è costretti ad osservare con più attenzione la strada e quindi è più facile affaticarsi e di conseguenza distrarsi. Tenere l’udito sotto controllo è importante perché così facendo si può prevenire conseguenze a volte anche gravi! Ti aspettiamo per provare il tuo udito presso una delle nostre sedi MAICO.

Ti aspettiamo presso i nostri studi per la prova gratuita dell’udito UDINE TOLMEZZO CODROIPO LATISANA CIVIDALE

P.zza XX Settembre, 24

Via Matteotti, 19/a

Via IV Novembre, 11

Via Vendramin, 58

Via Manzoni, 21

Tel. 0432 25463

Tel. 0433 41956

Tel. 0432 900839

Tel. 0431 513146

Tel. 0432 730123

dal LUNEDÌ al SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00

dal LUNEDÌ al VENERDÌ 9.00-12.30

dal LUNEDÌ al VENERDÌ 9.00-12.30

dal LUNEDÌ al VENERDÌ 9.00-12.30 pom. su appuntam.

dal MARTEDÌ al SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.