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TUTTO

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SPORT

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FRIULI

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CALCIO DILETTANTI

FLAIBANO CONTRO OGNI PRONOSTICO pag 6

UDINESE

RIFONDAZIONE NECESSARIA pag 26

VOLLEY

PRATA DA SOGNO: È SERIE A2! pag 36

POLIEDRICA TESTIMONIAL A UDINE, LA MAY RACCONTA SE STESSA E IL MONDO DELLO SPORT NELLA NOSTRA INTERVISTA

FIONA pag 45


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GORIZIA: Maurizio Degano email: info@kyushoitalia.it

TRIESTE: Livio Lupetin Email: l.lupetin@hotmail.com

PORDENONE: Ivo Neri email: ivoneri@hotmail.com

UDINE: Venanzio Ortis Email: libertas.udine@gmail.com


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SOMMARIO

10|18

23|05|2018

36

CALCIO

26-27

29

LE BELLE DI TREMILASPORT La modella toscana Laura Carli, donna dalle molte sfaccettature culturali ed esistenziali

34

BASKET Alberto Ardessi, icona della pallacanestro isontina anni '80, ricorda i tempi d'oro

UDINESE

6

PROMOZIONE: FLAIBANO, PROMOZIONE CONTRO OGNI PRONOSTICO

7

CALCIO DILETTANTI: “BOVIO: “BISOGNA DARE FIDUCIA AI GIOVANI”

13

L’ALTRO CALCIO: ANCONA PROTAGONISTA AL TORNEO ALTOPIANO

14

GIOVANILI: LA FRIULI ISONTINA TRIONFA COI GIOVANISSIMI

22

CALCIO A 5

23

CALCIO FEMMINILE

34-35

BASKET

36-37

VOLLEY

42-47

SPORT VARI

RUBRICHE 28 CULTURA 29-32 LE BELLE DI TREMILASPORT 50-53 MONDO LIBERTAS 48-49 ITINERARI MTB

TremilaSport+ | 23 05 2018 | 03


BIANCOROSSO TREVIGIANO

FIDITALIA SCHIACCIATA VINCENTE

FRIULANO CONTRO Michele Antonutti, ex snaiderino, ritorna in Regione da avversario di Trieste come elemento di spicco della formazione trevigiana in una semifinale dal sapore di finalissima.

Federico Loschi, prodotto del vivaio di Treviso, giocherà con emozioni particolari contro la squadra della sua città. Nelle file triestine anche un altro veneto, Roberto Prandin.

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Specia

P 27 Maggio 2018

TUTTO LO SPORT DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A 360 GRADI

www.tremilasport.com

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DOME E T S E I R ALAT P L A E N O

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18

IO 20 G G A M 7 CA 2

SEMIFINALE TOSTA CONTRO UNA DE’ LONGHI MOLTO CRESCIUTA DOPO UN AVVIO DI CAMPIONATO IN SORDINA

IL GIOCO

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EDITORIALE

TUTTO

LO

SPORT

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FRIULI

VENEZIA

GIULIA

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GRADI

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CALCIO DILETTANTI

FLAIBANO CONTRO OGNI PRONOSTICO pag 6

UDINESE

RIFONDAZIONE NECESSARIA pag 26

VOLLEY

PRATA DA SOGNO: È SERIE A2! pag 36

POLIEDRICA TESTIMONIAL A UDINE, LA MAY RACCONTA SE STESSA E IL MONDO DELLO SPORT NELLA NOSTRA INTERVISTA

FIONA pag 45

....

PerSEMPLICITA’ il basket regionale LA DEI VERIentusiasmi CAMPIONI rinati

T

estimonial a Udine nei giorni scorsi di una manifestazione di sport inteempo vacanze ma non in primis per il calcio professionistico, gratodinella palestra dell’Aper su, tutti, la campionessa di salto in lungo Fiona May già in preparazione in e vista di una nuovacon stagione che inizierà il prosci ha raccontato di sé dei suoi progetti la naturalezza e la compesimo mese lasciandosi spalle la delusione europea ladella nazionale. tenza dei grandi ed è aalle lei che abbiamo voluto dedicare copertina del nuovo magazine. Una constatazione nasce L’Udinese, con il suo nuovo allenatoreche Iachini, haspontanea effettuatoinleogni sue occaprime sione un nostro incontro con personaggi di entusiasmano primo piano: il fatto di esserlo uscitedicon risultati, seppure estivi, che non e d’altra parte non non ha fatto loro perdere la genuinità ed è questa loro prerogativa E’ promette fuochi d’artificio un organico sulla lafalsariga di quello più deigrande. due prepoi tempo di campionati conclusi o in fra fasel’altro di conclusione: l’Udinese, con cedenti risicati campionati e privo ormai della classesalvatasi di Di Natale. ilIdo fiatone, deve ha oracomunque decidere seindividuato riconfermare meno l’allenatore Tudor, sottola Cibischino nel o giovane esterno ceco Jankto contratto comunque al giugno 2019.seAvrà luogo l’ennesimo cambio Esulla possibile sorpresa di fino stagione, vedremo la sua profezia si avvererà. per panchina bianconera verràtempo riconfermata la fiducia al tecnico croato il basket regionale èo invece di entusiasmi rinati, con Trieste al che suocon endue vittorie nei quattro incontri sotto lasulla sua base conduzione ha portato in salvovivaio una nesimo campionato di A2 affrontato dei giovani del proprio navicella che imbarcava pericolosamente acqua da mesi? Ampie anche le pagine e l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprie prime mosse a livello di sul calcio dilettanti, naturalmente, dove il mercato già infuria, e sulla pallavolo, campagna abbonamenti e di mercato. Ritorna dunque il derby friul-giuliano a dove Martignacco e Prata sono state promosse in A2 e Talmassons, perdendo in conferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friuli un po’ assopito dall’ascasa gara-1 dei play off promozione, ha seriamente compromesso la possibilità senza di una formazione dopoB1.la Consueto chiusura dei battenti dadedichiamo parte della di effettuare a sua voltadiil vertice salto dalla ampio spazio Snaidero e il direttore sportivo clubcon triestino, Mario Ghiacci, nondei vede l’ora, come sempre ai cosiddetti “sportdel vari”, un’ampia intervista a uno decani come afferma nella nostra intervista, di effettuare la sua rimpatriata a Udine. del motorismo friulano, Giorgio Croce, che naviga tra passato, presente e futuro Maunrimane nodo relativo ad unruote palasport Carnera da ha anni in preda a problein mondo,il quello delle quattro sportive, al quale dedicato uno spazio matiche burocratiche e lavita. cui pratica si prova ora inAlice fretta e furia chiudere in importante della propria Giovanissima, invece, Papo, cheanel ciclismo vista di un campionato di A2 letricolori cui battute iniziali (e ci si facendo augura solo per sta facendo incetta di maglie e riconoscimenti, felicequelle), non solo pu, avranno luogo a ma Cividale. sempre ci la dedichiamo poi ai personaggi ill’Apadre, ex calciatore, ancheCome la sua società, Bujese, tradizionale fucina die quello di spicco stavolta è la bella pallavolista Elisa Manzano, cheinoltre la nostra Biancampioni. Uno spazio speciale, sull’onda dell’amarcord, l’abbiamo dedicato nella rubrica “Si diceva…” a una rivista-cult anni e fino alla fine camaria Gonano ha scovato in Birmania neldegli corso delpost suobellici giro del mondo: una dei ’60,pausa “Calciodiillustrato”, in seguito “Calcio eilciclismo lunga riflessione,trasformatasi dice l’atleta friulana, poiindeciderà da farsiillustrato” dal punto edi“Sport raccolta da indistruttibile tifoso e abbonato dell’Udinese, vista illustrato”, sportivo, vagliando le un offerte che le perverranno. Chi non vorrebbe Nicolò classedi1933. di unlatempo cuiqualche il calciomese e lo sport in genere seguireOlivo, l’esempio Elisa,Pagine staccando spina in per per ricaricarsi? erano più genuini, senza cifreesperienza, eccessive alasciando girarvi attorno e con personaggi diImmedesimiamoci nella sua spazio all’immaginazione. venuti storici a contrassegnarle. Scorrerle ed estrapolarne per i nostri lettori spunti e foto d’epoca è stato un vero piacere. Il Direttore

Edi Fabris Il Direttore Edi Fabris

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DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE DIRETTORE Edi Fabris Fabris Edi VICEDIRETTORE VICEDIRETTORE Massimo Muzzin Muzzin Massimo EDITORE EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI EDIZIONI srl srl MEDIATREMILA Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. direzione@mediatremila.com direzione@mediatremila.com REDAZIONE REDAZIONE Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. redazione@tremilasport.com redazione@tremilasport.com

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TELEPORDENONE

13| 16 10| 18 Questo numero è stato chiuso

Questo numero è stato chiuso in redazione redazione mercoledì mercoledì 23 20 maggio luglio 2016. in 2018.

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TremilaSport+ | 20 2016| 05 |5 TremilaSport+ | 09 05072018


FOCUS

PROMOZIONE

ROSA GASTALDO: “FLAIBANO, GRUPPO UNICO” Nonostante una rosa infarcita di giovani, il Flaibano è riuscito a sbaragliare la concorrenza e a vincere il campionato. L’attaccante giallonero racconta così la cavalcata della banda Peressoni

F

laibano contro ogni pronostico. Si può sintetizzare così l’entusiasmante stagione dei gialloneri che sono andati ben oltre ogni aspettativa di inizio campionato, centrando la vittoria della Promozione A e il conseguente salto in Eccellenza. A raccontare lo straordinario cammino dei ragazzi di Roberto Peressoni è l’attaccante Simone Rosa Gastaldo, che, a dispetto della pur giovane età, è stato uno dei più esperti della rosa. “Ad inizio campionato eravamo partiti con ben altri obiettivi – commenta l’ex Sanvitese e Fontanafredda -. Puntavamo a salvarci il prima possibile e a porre le basi per una prossima stagione in cui andare a dar battaglia alle squadre di vertice. Mai ci saremmo aspettati di festeggiare la vittoria del campionato e il salto di categoria. Eravamo una squadra davvero molto giovane, impossibile ipotizzare un cammino

06 | 09 23 2018 | TremilaSport+

La rosa del Flaibano

Rosa Gastaldo: “Ero a caccia di riscatto e il Flaibano ha creduto in meno” del genere, ed invece…” Ed invece i gialloneri ci sono riusciti, merito di un allenatore che ha saputo creare un gruppo formidabile: “Il lavoro del mister è stato eccezionale, sia dentro che fuori dal campo – continua Rosa Gastaldo -. Ha saputo tenere tutti sulla corda, non ci ha mai fatto sentire appagati. Ci ha insegnato cosa vuol dire avere fame. È stato un po’ come vedere la prima Juve di Conte, quella che dal nulla è riuscita a tornare a vincere soprattutto con la voglia. Il Fiume-

Simone Rosa Gastaldo Bannia aveva una rosa più esperta, composta da giocatori molto forti, ed erano i grandi favoriti per la vittoria finale. Noi ci siamo dimostrati più squadra. Sapevamo che non potevamo competere se la si

metteva sul valore dei singoli; per questo è stato determinate creare un gruppo solido e compatto”. Ed è stato infatti proprio il gruppo a rivelarsi determinante per la vittoria della Promozione: “Crescevamo giorno per giorno e ci univamo sempre di più. Vedevamo che stavamo migliorando e i risultati continuavano ad arrivare, e con questi anche tanto entusiasmo. Non abbiamo mai mollato nulla, ci siamo sempre aiutati: non ho mai visto un gruppo così affiatato. I momenti chiave? Ne ricordo in particolare due: la vittoria all’andata sul difficile campo del Torre, e il successo maturato nei minuti finale della gara di Prata quando vincemmo 3-2 al termine di una partita giocata con un tempo pessimo. Al termine di quell’incontro abbiamo realizzato che effettivamente la vittoria del campionato poteva diventare realtà”. Nel futuro di Rosa Gastaldo ci sarà ancora la maglia del Flaibano, di questo l’attaccante è sicuro: “Sono contento della mia stagione – conclude l’attaccante –, e voglio continuare l’avventura a Flaibano. Venivo da un’annata negativa e avevo tanta voglia di riscatto. Il mister e tutto l’ambiente hanno creduto in me e ho dato il massimo per poterli ripagare. Pur essendo abituato a giocare da punta centrale, quest’anno ho giocato da esterno offensivo per il bene della squadra, e sono comunque riuscito ad arrivare in doppia cifra mettendo a segno 12 gol. Sono quindi contento di quanto fatto, ma soprattutto di quello che è riuscita a fare la squadra. Proprio per questo vorrei continuare a vestire la maglia giallonera: ormai questi colori li ho tatuati addosso”.


AI RAGGI X

IL PERSONAGGIO

BOVIO: “SERVE FIDUCIA NEI GIOVANI”

Dopo un anno di sosta, il tecnico spilimberghese scalpita per tornare in panchina con il suo solito credo: “Non importa quale squadra si allena: l’importante è farlo nell’ottica della valorizzazione dei giovani”

I

l campionato di Eccellenza è andato in archivio per quasi tutte le squadre. Spettatore interessato è stato il tecnico Francesco Bovio, fermo da un anno ma ora pronto a ritornare in sella con un pieno di entusiasmo. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione relativamente al panorama calcistico regionale. - Mister, cosa ne pensa dell’Eccellenza 2017-2018, terminata con la trionfale cavalcata del Chions? “Penso che il Chions abbia vinto meritatamente. Aveva i giocatori d’esperienza giusti, quelli in grado di fare la differenza, e ha avuto anche quel pelo di fortuna necessario nel momento in cui questi non erano disponibili. Tra le squadre

Francesco Bovio

che mi hanno colpito favorevolmente ci metto anche il Fontanafredda. Penso che gran parte del merito di una salvezza nient’affatto scontata vada ascritto al tecnico Gianluca Stoico. Aveva per le mani una squadra infarcita di giovani ed è riuscito a salvarsi esprimendo anche un bel gioco. Questa è la dimostrazione che non è vero che con i giovani non si può fare risultato, basta crederci ed avere fiducia. Oggigiorno è fondamentale la programmazione: se non si programma e si pensa che prendendo un paio di giocatori di esperienza ci si possa salvare, si sbaglia di grosso”. - Quest’anno è stata introdotta la novità dei cinque cambi: cosa ne pensa? “Ritengo molto positiva l'innovazione dei cinque cambi

Bovio ai tempi della Spal

Se i ragazzi del vivaio non arrivano in prima squadra è una sconfitta per tutti nel calcio dilettanti, perché dà la possibilità di far giocare più giocatori e rende quindi il tutto molto più stimolante anche per quei ragazzi che sono di solito relegati in panchina. Purtroppo bisogna anche rilevare che però troppo spesso questa opzione non viene sfruttata dagli allenatori, ed è un peccato”. - Capitolo giovanili: cosa si può migliorare? “Il male dei settori giovanili è purtroppo ormai lo stesso da anni. Si pensa troppo a

far correre i ragazzi e ad educarli al culto della vittoria, mentre invece bisognerebbe costruire una cultura dello sport e del calcio”. - A guardarlo da fuori, cosa le è mancato maggiormente del mondo del calcio? “Mi manca il fatto di avere la possibilità di dare qualcosa ai miei giocatori, e, considerando che ora potrei farlo a tempo pieno, mi dispiace ancora di più. Il mio obiettivo è tornare quanto prima ad allenare. Che siano Allievi, Juniores o una prima squadra poco importa. Io sono uno che punta sempre a valorizzare i giovani del settore giovanile. In questa ottica non posso che fare un sentito plauso alla Juniores campione d'Italia. Hanno fatto davvero un cammino fantastico. Dobbiamo imparare a far crescere i giocatori dei settori giovanili che vanno fatti approdare in prima squadra, altrimenti non ha senso investire tutte quelle risorse nei vivai. Se non lo si fa è una sconfitta per tutti”.

TremilaSport+ | 23 05 2018 | 07


O SEMPRE PIÙ IN ALT

ECCELLENZA 2017-’18

ASD CHIONS PROMO

LA ROSA – P: Fabio Nardoni, Enrico Franzin. D: Daniele Visintin, Alessandro Battiston, Mattia De Cecco, Elia Francescutti, Alberto Furlan, Luca Vettoretto, Matteo Prampolini, Andrea Ferrati, Lorenzo Vittore. C: Elia Baruzzini, Marco Bertoia, Marco Disnan, Davide Di Lazzaro, Cristian Zucchiatti, Marco Facca, Davide Carniello. A: Dimas Goncalves de Oliveira, Edoardo Pignata, Luca Urbanetto, Filippo Perfetto. All. Alessandro Lenisa.

Mauro

Presidente della Asd CHIONS

BRESSAN

ASD asd

Obiettivi e programmi per la prossima stagione

L

e parole chiave pronunciate dal Presidente Mauro Bressan, che daranno il via a questa nuova avventura in serie D sono forti e chiare: crescita, esperienza, salvezza, affiatamento e scoperta. Nello specifico, il Chions si pone l’obiettivo di non essere una meteora ma di rappresentare una squadra che porta avanti questa nuova opportunità su più

fronti a testa alta. Fare un salto di una categoria e mezza è già una grande soddisfazione, sottolinea il Presidente. È come un sogno che si avvera. Il presidente non nega la presenza di un po’ di timore nell’aria, ci può stare ma, c’è anche molto entusiasmo quindi tutta la squadra è ben carica! Mauro Bressan è consapevole che la serie D sarà una bella sfida perché ci saranno

molti nuovi orizzonti da scoprire sul c organizzativo, senz’altro calcistico e a livello di mentalità. Il tutto però, dovr tenere conto delle finanze che la squa a disposizione. In serie D non c’è vita e per allestire una squadra a questi li necessario fare piccoli passi senza far male. I programmi saranno sicuramente intensificati essendo saliti di livello:


OSSA IN SERIE D

D d CHIONS chions

campo a rà adra ha facile ivelli è rsi del

allenamenti pomeridiani, trasferte giornaliere e molto altro condite dallo spirito sereno e coeso che la squadra possiede. Il Presidente ha descritto la squadra in modo ottimale. A partire dal direttore sportivo fino ai giocatori. Non a caso definisce la stagione appena conclusa “perfetta”. Perfetta perché c’è stata presenza, passione, dedizione, impegno, affiatamento. Ingredienti che non possono certo mancare per affrontare questo nuovo viaggio dentro il calcio. Elementi che sicuramente andranno ad aggiungere un mattone in più all’esperienza e alla crescita di questa squadra.


CALCIOFOTOGALLERY

ECCELLENZA VIRTUS CORNO CHIONS

FOTO ANTONIO ELIA

3-2

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FOTOGALLERYCALCIO

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TROFEO FRIULI VENEZIA GIULIA

Campionati Italiani 2018 La Pedemontana: 25 aprile - 1 maggio 2018 un paradiso per volare Meduno - Travesio (Italy)

www.springmeeting.it

SPRING MEETING 2018 Lo Spring Meeting – Trofeo Friuli Venezia Giulia 2018 è un concorso FAI, si è svolto a Meduno Travesio dal 25 aprile al 1° maggio 2018, in una zona di volo ben nota dai piloti europei e dove nel 2017 si è svolta la prima edizione di questa importante competizione. È anche parte della grande area di volo che ospiterà il XXII Campionato del Mondo di Deltaplano nel 2019. L’area di volo è principalmente nell’area pedemontana ma, a seconda delle condizioni atmosferiche, è possibile volare anche nelle Alpi e nella pianura. Ci saranno diversi punti di decollo; due di essi in Slovenia e possono essere scelti in caso di condizioni meteorologiche variabili. Oltre alla competizione, vi sarà una zona espositiva accanto al campo di atterraggio e molte altre attività saranno organizzate per famiglie, amici e visitatori.


L'ALTRO CALCIO

IL TORNEO

ANCONA PROTAGONISTA ALLA COPPA ALTOPIANO Ha preso il via con le gare della prima giornata la trentasettesima edizione della Coppa Altopiano, riservato alla categoria Esordienti. Subito in evidenza gli udinesi dell’Ancona e il Vesna. Vittorie anche per Roianese e Triestina

L'Ancona Udine.

ROIANESE-DOMIO 3-1

TRIESTINA V.-OPICINA 2-1

CHIARBOLA-ANCONA UD 0-3

Gara equilibrata per i primi due tempi, con possesso palla da entrambe le parti, anche se la maggiore fisicità della Roianese ha prodotto qualche conclusione in più. Comunque entrambi i gruppi votati al mantenimento del possesso, con il Domio che si è fatto preferire per una maggiore propensione a giocare palla rasoterra nel breve. La Roianese però si è dimostrata più cinica ed efficace nelle conclusioni, facendo suo il match, nella prima e terza frazione.

Gara molto sentita, sia per la presenza di alcuni ex, che per una accesa rivalità sportiva. La Victory gioca con una intera annata del 2007, mentre gli altri gruppi sono misti 2006/2007. E’ anche giusto evidenziare, come gli elementi in maglia rossa provengano dai migliori vivai della provincia, selezionati fra i più bravi e migliorati con i tecnici rossoalabardati. La prima frazione si è svolta con grande equilibrio, combattuta al centro del campo, con qualche occasione

Un’Ancona Udine troppo superiore rispetto al gruppo del Chiarbola, alle prime esperienze nel gioco a 9. I friulani si sono preseentati come una vera e propria “corazzata”. Gioco organizzato, uso totale dell’ampiezza degli spazi, tempi di inserimento precisi ed equilibrio tattico costante. Prima di tutto ciò, una tecnica di base superiore e omogenea in quasi tutti gli elementi scesi in campo. Il Chiarbola dal canto suo, era in emergenza, con alcuni giocatori fuori ruolo e con fisicità inferiore agli avversari.

Il Vesna.

Nel posticipo successo del Vesna per 2-1 contro il San Luigi in più a favore dei rossoalabardati. Il vantaggio di quest’ultimi si è concretizzato a causa di un errore di passaggio in uscita, dalla linea difensiva, trasformato in rete con molto cinismo . La seconda frazione, è stata a vantaggio della Triestina Victory. I cambi di organico hanno un peso differente fra i due gruppi e lo si è visto in campo. L’Opicina ha comunque cercato di sopperire con volontà, ma disattenzioni difensive ed errori tecnici hanno fanno la differenza. La terza frazione ha visto il risvoglio orgoglioso dei carsolini, che hanno concretizzato la dominanza territoriale, lasciando ai rossoalabardati alcune pungenti ripartenze. Il vantaggio dell’Opicina in questa frazione è stato una giusta conclusione per l’impegno la grinta e la determinazione.

VESNA-SAN LUIGI 2-1 Per il girone Esordienti, a completamento della Prima Giornata, si sono incontrate il Vesna ed il San Luigi. I carsolini con l’annata 2006, il San Luigi invece sotto età con l’annata 2007. Gara molto vibrante, con il Vesna che ha prevalso nei primi 2 tempi, grazie ad un gioco manovrato, con attacchi sviluppati sulle fasce, passaggi filtranti ed efficaci conclusioni a rete. Il San Luigi, molto combattivo, anche se penalizzato fisicamente, si è dimostrato tecnicamente apprezzabile, con qualche individualità di rilievo. La terza frazione è stata vinta dai biancoverdi, grazie ad alcune azioni manovrate con precisione e nei giusti tempi di gioco.

TremilaSport+ | 23 05 2018 | 13


GIOVANILI

GIOVANISSIMI

TRIONFO FRIULI ISONTINA AI PROVINCIALI Nata nel 2013 a Capriva, la società è riuscita a completare in modo autonomo tutte le categorie del settore giovanile, dai Piccoli amici agli Allievi. E quest’anno è arrivato il titolo coi Giovanissimi

L

a stagione agonistica 2017/2018 è una di quelle che lasciano il segno per gli atleti dell’Asd Friuli Isontina, meglio conosciuti come Ufi. Un vero e proprio colpaccio è quello che hanno messo a segno i Giovanissimi, che hanno conquistato il titolo provinciale. Nata nel 2013 a Capriva, la società è riuscita a completare in modo autonomo tutte le categorie del settore giovanile, dai Piccoli amici agli Allievi. Questi ultimi, in virtù di un progetto quinquennale siglato la scorsa estate alla presenza dei vertici della Figc regionale, hanno partecipato al campionato provinciale con l’Isontina, classificandosi quinti davanti a tutte le squadre del Goriziano.

Enrico Graziano: “Un regalo che terrò sempre nei miei ricordi più belli” 19 partite vinte, due pareggiate e una sola persa: questo il ruolino di marcia dei Giovanissimi, che hanno vissuto un campionato di vertice dominando la scena dalla vetta della classifica. Una stagione ricca di emozioni, con un’escalation finale. È stato infatti solo dopo la vittoria in casa del Trivignano, compagine antagonista del torneo, che i ragazzi

Unione-Friuli-Isontina. hanno preso coscienza delle loro capacità e hanno trovato la fiducia in loro stessi, dimostrando tutto il loro valore fino alla vittoria decisiva in casa del Savogna. “È un risultato di tutti, di cui la società è orgogliosa. Lo staff tecnico, con Maurizio Peressin e Davide Visintin per i calciatori e Alessandro Spessot per i portieri, ha fatto un lavoro incredibile. Senza dimenticare i dirigenti Paolo Bogar e

Alessandro Farina, che sono stati esemplari nella gestione”, rimarca il presidente dell’Asd Friuli Isontina, Enrico Graziano. E aggiunge: “I veri protagonisti sono stati i ragazzi, che mi hanno fatto un regalo che resterà sempre nei miei ricordi più belli. Devo ringraziare anche i genitori, che hanno sostenuto sempre gli atleti e la società, collaborando sempre e condividendo tutto il percorso”.

QUI PORDENONE

IL FIUMEBANNIA NEL PROGETTO AFFILIAZIONI Il Fiume Veneto Bannia entra ufficialmente nel Progetto affiliazioni promosso dal Pordenone Calcio. Un gemellaggio tutto nero e verde, colori sia del Pordenone che del Fiume Veneto Bannia (la prima muta neroverde fu donata, nel 1949, proprio dal Pordenone). «Siamo molto soddisfatti di intraprendere questo percorso comune con la società di punta del nostro territorio», afferma il direttore generale del Fiume Davide Sellan. Intanto i giovani del Pordenone dell’annata 2007 “convocati” nella casa della Nazionale. Il 16 e 17 giugno prossimi saranno ambasciatori del

14 | 23 05 2018 | TremilaSport+

Friuli Venezia Giulia al centro tecnico federale di Coverciano in occasione del Grassroots Festival, la festa finale del “Sei Bravo… A Scuola Calcio”. A Faedis i neroverdi si sono aggiudicati la fase regionale, distinguendosi per fair play, affiatamento di squadra e abilità tecniche. Una splendida conferma per il Pordenon-futuro, recentemente nominato Scuola Calcio Èlite. I pulcini neroverdi si erano guadagnati il pass per Coverciano nel 2017 (con l’annata 2006), 2016 (2005) e nel 2014 (2003). Alla Festa regionale hanno partecipato anche Udinese, Fiumicello, Sangiorgina, San Luigi e Villa.


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Occasione di crescita, attraverso convegni sul territorio e momenti di aggregazione I primi a scendere in campo, GIOVEDÌ 2 GIUGNO, saranno i PULCINI, mentre i GIOVANISSIMI si sfideranno DOMENICA 3 GIUGNO

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ompie 10 anni il Torneo Internazionale di calcio giovanile “Parco delle Colline Carniche-Alpe Adria”. In questa edizione la manifestazione riservata ai Pulcini si svolgerà sabato 2 giugno 2018, mentre i Giovanissimi scenderanno in campo domenica 3 giugno. Due i campi coinvolti, Villa Santina e Tolmezzo. In principio, nel 2009, il Torneo nacque come un evento locale, già però in sé con il nucleo che l’avrebbe portato a proiettarsi come attrattiva internazionale, ovvero declinare in chiave sportiva un territorio, quello del Parco delle Colline Carniche, ad alta vocazione sportiva e di turismo attivo. In seguito la manifestazione è diventata internazionale, assumendo anche la titolazione Alpe Adria Cup. Dapprima con il contributo dell’ex capitano dell’Udinese Valerio Bertotto e ora con l’apporto dell’Associazione allenatori, raggiunge un livello tecnico d’eccellenza, che aiuta a far crescere per osmosi anche i piccoli calciatori locali. Un torneo che non è solo sfida sui campi, ma anche occasione di crescita, attraverso convegni sul territorio e momenti di aggregazione. Ogni anno, infatti, viene proposto un importante momento di approfondimento collegato allo sport, con incontri che hanno portato nel territorio del Parco esperti di fama internazionale, quali, ad esempio, Enrico Arcelli sul tema dell’alimentazione e Giancarlo Antognoni sul Fair Play. Attraverso questi spunti di approfondimento, il torneo risulta quindi estremamente utile anche al territorio, fornendo consigli ai più giovani e dando precisi indirizzi agli educatori. In questa occasione, a cura dell’AIAC Carnica, ci sarà un’attività formativa sul tema “Attività di base: lo sviluppo del Giovane Calciatore attraverso gioco e divertimento”, con relatore l’allenatore di base Uefa B Jacopo Valent, dottore in Scienze Motorie e Scienze dello Sport. Il torneo Pulcini prevede la partecipazione di 12 squadre, fra le quali spiccano Udinese

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C Il Parco Intercomunale delle Colline Carniche, questo Torneo trae il nome, este Il Parco Intercomunale delle Colline Carniche, dada cuicui questo Torneo trae il nome, si si esten Vil Ilnella Parco Ilnella Parco Intercomunale Intercomunale delle delle Colline Colline Carniche, Carniche, da da cui cui questo questo Torneo Torneo trae trae il nome, il nome, si si esten este C parte montuosa della Regione Friuli Venezia Giulia chiamata Carnia, provincia Ud parte montuosa della Regione Friuli Venezia Giulia chiamata Carnia, in in provincia di di Udin Vil nella parte montuosa montuosa della della Regione Regione Friuli Friuli Venezia Venezia Giulia Giulia chiamata chiamata Carnia, Carnia, in provincia provincia diovvero di Udin Ud C e trova siparte trova nell’area compresa tra confluenza torrente Degano con ilin“re dei fiumi” ovve e sinella nell’area compresa tra la la confluenza deldel torrente Degano con il “re dei fiumi” orga e sie trova si trova nell’area nell’area compresa compresa tratra la la confluenza confluenza deldel torrente torrente Degano Degano con con il “re il “re deidei fiumi” fiumi” ovvero ovve Vil Tagliamento. Tagliamento. Tagliamento. Tagliamento. Il Parco, che comprende i comuni Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo, deve il suo n Il Parco, che comprende i comuni di di Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo, deve il suo nom orga Ilalla Parco, Ilalla Parco, che che comprende comprende i comuni i comuni diformano di Villa Villa Santina, Santina, Enemonzo, Enemonzo, Lauco Lauco ealRaveo, eal Raveo, il suo il suo nom n dolcezza dei rilievi presenti che formano una serie colli esposti sole e deve coperti da pr dolcezza dei rilievi presenti che una serie di di colli esposti sole e deve coperti da prat orga alla alla dolcezza dolcezza dei dei rilievi rilievi presenti presenti che che formano formano una una serie serie di di colli colli esposti esposti al al sole sole e coperti e coperti da da prat pr boschi; ambiente unico regione il suo valore paesaggistico e per presenza bo boschi; unun ambiente unico in in regione perper il suo valore paesaggistico e per la la presenza di di borg boschi; boschi; unad un ambiente ambiente unico unico in in regione regione per il suo il suo valore paesaggistico paesaggistico e per e per la la presenza presenza di di borg bo abitati una quota intermedia ilper fondovalle e gli alpeggi. abitati ad una quota intermedia tratra il fondovalle evalore gli alpeggi. abitati abitati una una quota quota intermedia intermedia tratradizioni tra il fondovalle il fondovalle e sono gli e sono gli alpeggi. alpeggi. Sport ead natura, cultura e colori, e storia gli aspetti salienti questo territori Sport ead natura, cultura e colori, tradizioni e storia gli aspetti salienti di di questo territorio Sport Sport e natura, e natura, cultura cultura e amministrazioni colori, e colori, tradizioni tradizioni esono storia e storia sono sono glinell’organizzazione gli aspetti aspetti salienti salienti di questo questo territorio territori in c principi cui quattro ispirate di questo import principi cui le le quattro amministrazioni si si sono ispirate nell’organizzazione didi questo importan principi principi cui cui le le quattro quattro amministrazioni amministrazioni si si sono sono ispirate ispirate nell’organizzazione nell’organizzazione di questo questo importan import evento sportivo, dedicato calcio giovanile, che si inserisce all’interno un più vasto e artico evento sportivo, dedicato al al calcio giovanile, che si inserisce all’interno di di undi più vasto e articola A.S in c evento evento sportivo, sportivo, dedicato dedicato al al calcio calcio giovanile, giovanile, che che si inserisce si inserisce all’interno all’interno diprogetto di un un piùpiù vasto vasto e valorizz articola e valor artico progetto di di A.S in c A.S progetto progetto di di valorizz valor zione turistica zione turistica di di unun ter zione zione diInterco di unun ter A.S torio, ilturistica Parco torio, ilturistica Parco Intercom torio, torio, ildelle Parco Intercom Interco naleil Parco delle Co nale Colli A.S nale nale delle delle Colli Co Carniche appunto, Carniche appunto, c A.S Carniche Carniche c ambisceaappunto, aappunto, diventar ambisce diventare ambisce ambisce a riferimento diventare a diventar punto A.S punto di di riferimento p punto punto di di riferimento riferimento un turismo sportivp un turismo sportivo unqualità, unturismo turismo sportivo sportiv attento qualità, attento ai ai valv qualità, qualità, attento attento ai val v Il GIOCO sarà il protagonista della seduta del prof Jacopo Valent che, dell’ambiente edesid des dell’ambiente e ai dell’ambiente dell’ambiente e edesid des roso approcciars roso di diapprocciarsi assieme una decina di giovani calciatori, serie di Il GIOCOad sarà il protagonista della seduta del presenterà prof Jacopouna Valent che, roso roso di diapprocciarsi approcciars un contesto naturali un contesto naturalisti Il GIOCO sarà il protagonista della seduta del presenterà prof Jacopouna Valent che, un contesto contesto naturalisti naturali attività a ad carattere LUDICO fondamentali per lo sviluppo globale dei assieme una decina di giovani calciatori, serie diun unico. unico. unico. unico.

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10° TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE “PARCO DELLE COLLINE CARNICHE-ALPE ADRIA”

“ATTIVITÀ DI nel BASE: Benvenuti nel Parco... Benvenuti Benvenuti Benvenuti nel nelParco... Parco... Parco... “ATTIVITÀ DI BASE: LO SVILUPPO DEL “ATTIVITÀ DI BASE: LO SVILUPPO DEL GIOVANE CALCIATORE LO SVILUPPO DEL GIOVANE CALCIATORE ATTRAVERSO GIOCO GIOVANE CALCIATORE ATTRAVERSO GIOCO E DIVERTIMENTO” ATTRAVERSO GIOCO E DIVERTIMENTO” Relatore: dott. Jacopo Valent E DIVERTIMENTO” Relatore: dott. Jacopo Valent Relatore: dott. Jacopo Valent 2 GIUGNO 2018 ore 12.30

2 GIUGNO 2018 ore 12.30 Villa Santina - Campo Sportivo 2 GIUGNO 2018 ore 12.30 “dei Pini” Villa Santina - Campo Sportivo “dei Pini” Villa Santina - Campo Sportivo “dei Pini”

assieme una decina di BASE. giovani calciatori, seriedei di calciatori dell'ATTIVITA DI attività a ad carattere LUDICO fondamentali per presenterà lo sviluppo una globale attività a carattere LUDICO fondamentali per lo sviluppo globale dei calciatori dell'ATTIVITA DI BASE. del Saluto del Comitato Organizzator Saluto Saluto Saluto delComitato Comitato ComitatoOrganizzatore Organizzatore Organizzator calciatori dell'ATTIVITA DI BASE. del

Raggiungere il prestigioso traguardo della loro che hanno ambizioni agonistiche Raggiungere il prestigioso traguardo della de-de- loro che hanno ambizioni agonistiche siasia p

Evento organizzato dall Associazione Italiana Allenatori Calcio Sez. Carnia Raggiungere Raggiungere il prestigioso il prestigioso traguardo traguardo de-deloro loro che che hanno hanno ambizioni ambizioni agonistiche agonistiche p chi partecipa con motivazioni diverse. Ilsia no cima edizione rappresenta per ildella grande chi partecipa con motivazioni diverse. Ilsia nost cima edizione rappresenta per noinoi ildella grande chichi partecipa partecipa con con motivazioni motivazioni diverse. Il nost Il no cima cima edizione edizione rappresenta rappresenta per noi noi ilquasi grande ilquasi grande in collaborazione con l’ASD VILLA. Iniziativa diper promozione turistica e sportiva successo una manifestazione nata Sincero Ringraziamento va aiComuni Comuni successo di di una manifestazione nata perper Sincero Ringraziamento aidiverse. d Evento organizzato dall Associazione Italiana Allenatori Calcio Sez. Carniadel va successo successo di di una una manifestazione manifestazione nata nata quasi quasi per per Sincero Sincero Ringraziamento Ringraziamento va va ai ai Comuni Comuni Parco delle Colline Carniche .eIntercomunale gioco; conferma della partecipazione di Parco Parco Intercomunale delle Colline Carnd gioco; la laconferma della dituristica delle Colline Carnic in collaborazione conIntercomunale l’ASD VILLA. Iniziativa dipartecipazione promozione sportiva Evento organizzato dall Associazione Italiana Allenatori Calcio Sez. Carniadel gioco; gioco; la la conferma conferma della della partecipazione partecipazione di di Parco Parco Intercomunale Intercomunale delle delle Colline Colline Carnic Carn 20 (Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo squadre blasonate, italiane che estere, e la (Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo) c squadre blasonate, siasia italiane che estere, e la Parco delle Colline Carniche .eSantina, in collaborazione conIntercomunale l’ASD VILLA. Iniziativa di promozione sportiva delallaalla (Villa (Villa Santina, Enemonzo, Enemonzo, Lauco Lauco e Raveo) e Raveo cV squadre squadre blasonate, blasonate, sia sia italiane italiane che che estere, estere, e la eturistica la Tolmezzo palpabile attesa parte ragazzi l’atTolmezzo Ampezzo, Regione Friul palpabile attesa dada parte deidei ragazzi perper l’ateded Ampezzo, Regione Friuli 20 20 palpabile palpabile attesa attesa da da parte parte dei dei ragazzi ragazzi per per l’atl’atTolmezzo Tolmezzo ed ed Ampezzo, Ampezzo, alla alla Regione Regione Friuli Friul Parco Intercomunale Colline Carniche .Giulia, teso “evento”, un contesto naturale dalla nezia nezia Giulia, a tutte Associazioni SpoV teso “evento”, in in undelle contesto naturale dalla a tutte le le Associazioni Sporti

20 teso teso “evento”, “evento”, in un un contesto contesto naturale dalla dalla nezia nezia Giulia, Giulia, a tutte alocali tutte le le Associazioni Associazioni Sporti Spo 20 bellezza unica, ci hanno spinto a continuare Dilettantistiche locali (Villa, Folgore, Ed bellezza unica, ci in hanno spinto anaturale continuare Dilettantistiche (Villa, Folgore, Ede bellezza unica, unica, ci ci hanno hanno spinto spinto a naturalmente continuare a continuare Dilettantistiche Dilettantistiche locali (Villa, (Villa, Folgore, Folgore, Ede Ed 20 nel nostro impegno, cercando Lauco,Ampezzo Ampezzo eTolmezzo), Tolmezzo), allaDeleg Del 20 nelbellezza nostro impegno, cercando naturalmente Lauco, elocali alla nel nostro nostro impegno, impegno, cercando naturalmente naturalmente Lauco, Lauco, Ampezzo edella eTolmezzo), Tolmezzo), alla alla Deleg Del di migliorare di anno in anno, mantenendo zione zione di Tolmezzo della F.I.G.C., alla Sez di nel migliorare di anno incercando anno, purpur mantenendo diAmpezzo Tolmezzo F.I.G.C., alla Sezio 20 20 di di migliorare migliorare di di anno anno in in anno, anno, pur pur mantenendo mantenendo zione zione di di Tolmezzo Tolmezzo della della F.I.G.C., F.I.G.C., alla alla Sezio Sez inalterato spirito correttezza che con- Carnica Carnica dell’A.I.A.C. naturalmente, at inalterato lo lo spirito di di correttezza che haha condell’A.I.A.C. e, e, naturalmente, a tut 20 Evento organizzato nell’ambito della XV Giornata Nazionale dello Sport , 20 inalterato inalterato lo lo spirito spirito di di correttezza correttezza che che ha ha conconCarnica Carnica dell’A.I.A.C. dell’A.I.A.C. e, e, naturalmente, naturalmente, a tut a Collaboratori Amici che, corso qt traddistinto tutte precedenti edizioni. Il pia- Collaboratori eded Amici che, nelnel corso di di que traddistinto tutte le le precedenti edizioni. Il piaCollaboratori ed Amici Amici che, che, corso corso di di que q traddistinto traddistinto tutte le le precedenti precedenti edizioni. edizioni. Il piaIl in piauna grande festa aperta a tutti, situtte svolge contemporaneamente suanni, tutto iledterritorio 20 dieci anni, hanno contribuito a rendere p cere di vivere un’avventura sportiva , magari in Collaboratori 20 dieci hanno contribuito rendere pos cere diche vivere un’avventura sportiva , magari Evento organizzato nell’ambito della XV Giornata Nazionale dello Sport , nelanel dieci dieci anni, anni, hanno hanno contribuito contribuito a rendere a rendere pos pd cere cere di di vivere vivere un’avventura sportiva sportiva , magari indein Nazionale, all’insegna dia tutti, chi ama e pratica lo sport emagari della promozione diterritorio tutte compagnia di familiari e amici, il,comune bile l’organizzazione elo,losvolgimento svolgimento compagnia diun’avventura familiari econtemporaneamente amici, è ilècomune debile l’organizzazione e le de 20 una grande festa aperta che si svolge su tutto il 20 Evento organizzato nell’ambito della XV Giornata Nazionale dello Sport compagnia compagnia di di familiari familiari e amici, e amici, è il è comune il comune dedebile bile l’organizzazione l’organizzazione e e lo lo svolgimento svolgimento de d manifestazione. nominatore nostri partecipanti, per manifestazione. nominatore deidei nostri partecipanti, siasia per co-co- Comuni discipline sportive coinvolte, con eventi e manifestazioni in molti italiani. Nazionale, chi ama edeisvolge pratica lo sport sia esia della promozione tutte le una grande all’insegna festa apertadia tutti, che si contemporaneamente su tutto ilditerritorio 20 manifestazione. manifestazione. nominatore nominatore dei nostri nostri partecipanti, partecipanti, per per co-co-

Benvenuti nel Pa

discipline sportive coinvolte, e manifestazioni in molti Comuni italiani. Nazionale, all’insegna di chicon amaeventi e pratica sport eIntercomunale della promozione di tutte le IlloParco delle Colline Carnich 20 discipline sportive conGemoneeventi e manifestazioni molti Comuni italiani. unica, un contesto dalladella bellezza e Pordenone, oltre acoinvolte, Tolmezzo, nella parteinnaturale montuosa Regione Friuli Ven ci sihanno a continuare se, Casarsa, Donatello, Codroipo, Ancona e trova spinto nell’area compresaneltranostro la confluenza impegno, cercando naturalmente di miUdine, Tarcentina, Azzurra Premariacco, Tagliamento. Amici dello Sport Visco e, in rappresentan- gliorare di anno in anno, pur mantenendo Il Parco, che comprende i comuni di Villa San za del calcio carnico, i padroni di casa del inalterato lo spirito di correttezza che ha alla dolcezza dei presenti che formano contraddistinto tutterilievi le precedenti edizioni. Villa. unico in sportiva, regione per il su Il piacereun di ambiente vivere un’avventura Due i gironi per i Giovanissimi, che dispu- boschi; magari in di intermedia familiari e amici, adcompagnia una quota tra ilè fondova teranno tre partite a testa, con una fase abitati il comune denominatore eliminatoria composta da due triangolari e, Sport e natura, culturadeie nostri colori,partecitradizioni e st panti, sia cui per le coloro che hanno ambizioni si sono nel pomeriggio, le finali. Presenti Udinese, principi quattro amministrazioni agonistiche sia per chi partecipa con moPordenone, i croati del NS Pazin e gli slo- evento sportivo, dedicato al calcio giovanile, c veni del MNK Isola. Inoltre ci saranno due rappresentative regionali, ovvero Friuli Venezia Giulia e Abruzzo. L’organizzazione, coordinata da Stefano Mecchia, è curata dalla FIGC di Tolmezzo e dell’AIAC carnica.

Saluto del Comitato Organizzatore Raggiungere il prestigioso traguardo della decima edizione rappresenta per noi il grande successo di una manifestazione nata quasi per gioco; la conferma della partecipazione di squadre blasonate, sia italiane che estere, e la palpabile attesa da parte dei ragazzi per l’atteso “evento”, in

ENDODONZIA

CONSERVATIVA

TOLMEZZO

Tolmezzo (UD) - Via Carnia Libera 1944, 15 - T.

Saluto del Comit CHIAMA SUBITO!

Raggiungere il prestigioso traguardo della de cima edizione PER rappresenta noi il grande UNAper VISITA CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA successo di unaSPECIALISTICA manifestazione nata quasi pe gioco; la conferma della partecipazione d ORTODONZIA squadre blasonate, sia italiane che estere, e la ODONTOIATRIA INFANTILE palpabile attesa da parte dei ragazzi per l’at teso “evento”, in un contesto naturale dalla bellezza unica, ci hanno spinto a continuare CONTROLLI PERIODICI E IGIENE ORALE nel nostro impegno, cercando naturalmente di migliorare di anno in anno, pur mantenendo +39 0433 466451 - www.centrodentalecoop.com inalterato lo spirito di correttezza che ha con traddistinto tutte le precedenti edizioni. Il pia cere di vivere un’avventura sportiva , magari in

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Cat. Giovanissimi Cat. Cat. Cat.Giovanissimi Giovanissimi Giovanissimi

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UdineseCalcio Calcio Udinese Udinese UdineseCalcio Calcio A.S.D. Azzurra Premariacco A.S.D. Azzurra Premariacco A.S.D. Azzurra Azzurra Premariacco con il A.S.D. patrocinio di: Premariacco A.S.D. Gemonese A.S.D. Gemonese con il patrocinio di: A.S.D. A.S.D. Gemonese Gemonese A.S.D. Amici dello Sport Visco A.S.D. Amici dello Sport Visco A.S.D. A.S.D. Amici Amici dello dello Sport Sport Visco Visco con il patrocinio di:

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Ore 09.15Arrivo Arrivo squadre Ore 09.15 squadre

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PARCO INTERCOMUNALE

Ore 12.00Pausa Pausa pranzo Ore 12.00 pranzo

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Tribune Tribune Tribune Tribune Campo Campo Campo Campo BB BB

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PARCO INTERCOMUNALE

UDINESE –AZZURRA UDINESE –AZZURRA COLLINE CARNICHE UDINESE UDINESE –AZZURRA –AZZURRA

ALBO D’ORO ALBO D’ORO ALBO D’ORO

a per per per aostro per tro trodel iostro del del i del niche che che niche 010 o) con con o) con li con VeVe011 010 Veli Veortive ive 012 ortive ive 010 011 dera, era, era, dera, 013 lega011 ga012 galegazione one 014 012 013 one zione tutti tti i i 015 013 tti tutti i i 014 questi esti questi esti 016 possi014 ssi015 possissidella ella 017 015 016 ella della

Villa Santina Tolmezzo Villa Villa VillaSantina Santina Santina•• ••Tolmezzo Tolmezzo Tolmezzo

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CAMPO CAMPO CC CAMPO CAMPO C C GIRONE ROSSO GIRONE ROSSO GIRONE GIRONE ROSSO ROSSO

COLLINE CARNICHE TARCENTINA– VILLA GEMONESE– VISCO TARCENTINA– VILLA GEMONESE– VISCO PARCO INTERCOMUNALE TARCENTINA– TARCENTINA– VILLA VILLA GEMONESE– GEMONESE– VISCO VISCO COLLINE CARNICHE GIRONE VERDE GIRONE GIALLO GIRONE VERDE GIRONE GIALLO GIRONE GIRONE VERDE VERDE GIRONE GIRONE GIALLO GIALLO ore 10,40 ore 10,40 FRIULI VENEZIA GIULIA - ONLUS oreore 10,40 10,40 Delegazione VISCO – UDINESE CODROIPO – DONATELLO VILLA– ANCONA VISCO –Distrettuale UDINESE CODROIPO – DONATELLO VILLA– ANCONA F.I.G.C. VISCO VISCO – UDINESE – UDINESE CODROIPO CODROIPO –ore DONATELLO – DONATELLO VILLA– VILLA– ANCONA ANCONA di Tolmezzo FRIULI VENEZIA GIULIA - ONLUS 11,00 ore 11,00 Delegazione Distrettuale oreore 11,00 11,00 di Tolmezzo AZZURRA - GEMONESE TOLMEZZO – CASARSA PORDENONE– TARCENTINA AZZURRA - GEMONESE TOLMEZZO – CASARSA PORDENONE– TARCENTINA FRIULI VENEZIA GIULIA - ONLUS AZZURRA AZZURRA - GEMONESE - GEMONESE TOLMEZZO TOLMEZZO – CASARSA – CASARSA PORDENONE– PORDENONE– TARCENTINA TARCENTINA Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO GIRONE VERDE GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO GIRONE VERDE FRIULI VENEZIA GIULIA GIRONE GIRONE GIALLO GIALLO GIRONE GIRONE ROSSO ROSSO GIRONE GIRONE VERDE VERDE ore 11,20 realizzata nell'ambito ore 11,20 Iniziativa del Progetto 11,20 11,20 VILLAPORDENONE UDINESE –ore GEMONESE CASARSA– DONATELLO FRIULI VENEZIA GIULIA VILLAPORDENONE UDINESE –ore GEMONESE CASARSA– DONATELLO Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto VILLAVILLAPORDENONE PORDENONE UDINESE UDINESE – GEMONESE –ore GEMONESE CASARSA– CASARSA– DONATELLO L A N AT U R A D E L B E N STA R EDONATELLO 11,45 ore 11,45 FRIULI VENEZIA GIULIA PULCINI GIOVANISSIMI ore 11,45 ore 11,45 PANCONA – TARCENTINA AZZURRA – VISCO CODROIPOTOLMEZZO PANCONA – TARCENTINA AZZURRA – VISCO CODROIPOTOLMEZZO L A N AT U R A D E L B E N STA R E PANCONA PANCONA – TARCENTINA – TARCENTINA AZZURRA – VISCO – VISCO CODROIPOCODROIPOTOLMEZZO TOLMEZZO CIPRIANO CATRON UDINESE AZZURRA PULCINI GIOVANISSIMI ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI

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IL SEGNO IL SEGNO / Amaro IL SEGNO / Amaro (ud) /(ud) Amaro (ud)

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A.S.D.Donatello Donatello A.S.D. io e ie i A.S.D. A.S.D. VILLA A.S.D.Donatello Donatello io e ie i collaborazione con: tante nte A.S.D. Tolmezzo Carnia A.S.D. Tolmezzo Carnia nte tante olatoEDERA con: A.S.D. A.S.D. Tolmezzo Tolmezzo Carnia Carnia ato S.D. collaborazione ato olato rizzaza- LAUCO A.S.D. A.S.D. Polisp. Codroipo Polisp. Codroipo S.D. collaborazione S.D. EDERA con: rizzazaA.S.D. A.S.D. Polisp. Polisp. Codroipo Codroipo terrirrirriterri-EDERA AMPEZZO S.A.S. Casarsa S.D. S.A.S. Casarsa omuLAUCO muS.A.S. S.A.S. Casarsa Casarsa muomuolline ine LAUCO TOLMEZZO CARNIA S.D. AMPEZZO olline ine , che che CAMPO A CAMPO A S.D. che ,un che TOLMEZZO CARNIA CAMPO CAMPO A A re unAMPEZZO GIRONE VERDE GIRONE VERDE re un unTOLMEZZO GIRONE GIRONE VERDE VERDE o per S.D. CARNIA per per odiper DONATELLO– TOLMEZZO vo di DONATELLO– TOLMEZZO DONATELLO– DONATELLO– TOLMEZZO TOLMEZZO vo di di valori lori valori lori sidedeCODROIPO– CASARSA CODROIPO– CASARSA desideCODROIPO– CODROIPO– CASARSA CASARSA si adad F.I.G.C. GIRONE ROSSO GIRONE ROSSO siadad Delegazione Distrettuale istico ico GIRONE GIRONE ROSSO ROSSO F.I.G.C. istico ico di Tolmezzo

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ore10.00 10.00 ore ore ore10.00 10.00

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ore12.00 12.00 ore PORDENONE ore ore12.00 12.00 PORDENONE PORDENONE PORDENONE

FRIULI - -FRIULI V.G.V.G. - -FRIULI FRIULI V.G.V.G.

PORDENONE - -PORDENONE PORDENONE - -PORDENONE vincente - - vincente a (1a gara) (1vincente gara) - - vincente a (1a (1 gara) gara)

ore13.00 13.00 ore ore ore13.00 13.00 PAUSAPRANZO PRANZO PAUSA PAUSA PAUSA PRANZO PRANZO Girone GironeA Aa aVilla VillaSantina Santina GironeB Ba aTolmezzo Tolmezzo Girone Girone Girone GironeA Aa aVilla VillaSantina Santina GironeB Ba aTolmezzo Tolmezzo

Fase finale Fase Fase Fasefinale finale finale ore14.00 14.00 ore ore ore14.00 14.00 ore14.30 14.30 ore ore ore14.30 14.30 ore15.30 15.30 ore ore ore15.30 15.30 ore16.30 16.30 ore ore ore16.30 16.30 ore17.30 17.30 ore ore ore17.30 17.30

Villa Santina Villa Santina Villa Villa Santina Santina Villa San ntina V illa San Arrivo tutte squadre VillaSantina Santina Arrivo diditutte lelesquadre T oilla olm e zz zntina oaa aaVilla Arrivo Arrivo diditutte tutte lelesquadre squadre Villa VillaSantina Santina V San ntina T3^CL. oCL.GIRONE olm eAzz zVSo GIRONE AVS CL.GIRONE GIRONEB B 3^ 3^3^CL. 3^ GIRONE AVS 3^3^CL. CL.GIRONE GIRONEB B T3^CL. oCL.GIRONE olm eAzz zVSo Campo Sportivo “dei Pini” Campo Sportivo “dei Pini” Campo Campo Sportivo Sportivo “dei “dei Pini” Pini”

CL.GIRONE GIRONEA AVSVS2^2^CL. CL.GIRONE GIRONEB B 2^2^CL. 2^2^CL. CL.GIRONE GIRONEA AVSVS2^2^CL. CL.GIRONE GIRONEB B FINALISSIMA FINALISSIMA FINALISSIMA FINALISSIMA Cerimonia chiusura - Premiazioni Evento organizzato nell’ambito del progetto Cerimonia didichiusura - Premiazioni Cerimonia Cerimoniadidichiusura chiusura - Premiazioni Comune di Comune di Comune di- Premiazioni

Pulcini

“ATTIVITÀ DI BASE: Cat. DEL LO SVILUPPO he, da cui questo Torneo trae il nome, si estende nezia Giulia chiamata Carnia, in provincia tivazioni diverse. Il nostro Sincero di Udine, storia sono gli aspetti salienti di queGIOVANE CALCIATORE SABATO 2 GIUGNO 2018 Ringraziamento va ilai“re Comuni del ovvero il a del torrente Degano con dei fiumi” sto territorio e i principi cui le quatATTRAVERSO GIOCO Parco Intercomunale delle Colline tro amministrazioni si sono ispirate Villa Santina – Campo Sportivo “deidi Pini” Carniche (Villa Santina, Enemonzo, nell’organizzazione questo imntina, Enemonzo, Lauco e Raveo, deve il suo nome E DIVERTIMENTO” Lauco e Raveo) con Tolmezzo ed portante evento sportivo, dedicato una serie di colli esposti al sole e coperti da prati e

016 017

a Ore 14.00Inizio Inizio gare fase Ore 14.00 gare 2a 2fase Ore 16.00Premiazioni Premiazioni Ore 16.00 Ore Ore 16.00 16.00Premiazioni Premiazioni PORDENONE PADOVA ANCONA UDINE UDINESE

017

ANCONA UDINE

Campo Campo Campo Campo CC CC

a ANCONA UDINE UDINESE Ore Ore 14.00 14.00Inizio Inizio gare gare 2a 2fase fase TRICESIMO VICENZA PORDENONE PADOVA

Comunità Europea dello Sport 2019Enemonzo Evento organizzato nell’ambito del progetto Villa Santina

Lauco L A

L A N AT U R A D E L B E N STA

organizza l’evento: Comunità Europea dello Sport 2019 .

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L A N AT U R A D E L B E N STA

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FRIULI VENE

Comunità Europea dello Sport 2019 Evento organizzato nell’ambito del progetto .

UDINESE

FRIULI VENE

Comune d FRIULI VENE D E LRaveo B E N STA

A.S.D. VILLA

in collaborazione con:

A.S.D. EDERA giovanile, che si inserisce Sezione Carnia Ampezzo, alla Regione Friuli Vecalcio Relatore: dott. Jacopo Valent GIRONE VERDE GIRONEalall’interno GIALLO GIRONE R uo valore paesaggistico e per la presenza di borghi A.S.D. LAUCO nezia Giulia, a tutte le Associazioni di un più vasto e artiA.I.A. A.S.D. AMPEZZO Sezione di Tolmezz alle e gli alpeggi. Sportive Dilettantistiche locali(Villa, colato progetto di valorizzazione ore 12.30 A.S.D. TOLMEZZO CARNIA A.S.D. Donatello Pordenone Calcio Udinese toria sonoFolgore, gli aspetti salienti di questo Edera,Lauco, Ampezzoterritorio e i turistica di un territorio, il ParcoA.I.C. InAssociazione Italian Tolmezzo), alla Delegazione tercomunale delle Colline Carniche Villa Santina Campo Sportivo “dei Pini” o ispirate enell’organizzazione di questodiimportante Calciatori A.S.D. Tolmezzo Carnia A.S.D. appunto, Anconache ambisce a A.S.D. Azzurra Tolmezzo della F.I.G.C., Se-e articolato diventare che si inserisce all’interno di un piùalla vasto zioneCarnica un punto di riferimento per un tuIl GIOCO sarà il protagonista della seduta del prof Jacopo Valent che, progetto di valorizzaA.S.D. Polisp. Codroipo A.S.D. Tarcentina A.S.D. Ge F.I.G.C. dell’A.I.A.C.e, rismo sportivo di qualità, attento ai assieme ad una decina di giovani calciatori, presenterà una serie di Delegazione Distrettuale zione turistica di un terridi Tolmezzo naturalmente, valori dell’ambiente e desideroso di attività a carattere LUDICO fondamentali per lo sviluppo globale dei A.S.D. Villa ad un contesto A.S.D. Amici del S.A.S. Casarsa torio, a tuttiil Parco i Col-Intercomuapprocciarsi naturacalciatori dell'ATTIVITA DI BASE. nale Colline laboratoridelle ed prende i comuni di Villa Santina, listico unico. Inizia Carniche che Amici che, appunto, nel Benvenuti nel CAMPO Parco... Enemonzo, Lauco e Raveo, deve A CAMPO B CAMPO C ALBO D’ORO Evento organizzato dall Associazione Italiana Sez. Carniadei riliecorso di aqueil suoAllenatori nome Calcio alla dolcezza ambisce diventare un GIRONE VERDE GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO Il Parco Intercomunale delleVILLA. Colline in collaborazione con l’ASD Iniziativa di promozione turistica e sportiva del GIOVANISSIMI sti diecidi anni, vi Colline presentiCarniche che formano una serieore 10,00 PULCINI punto riferimento per da cuiParco Carniche, questo Torneo trae delle Intercomunale . 2010 CIPRIANO CATRON UDINESE hanno contri-sportivo colli esposti al sole ePORDENONEcoperti da il nome,disi estende nellaDONATELLO– parte mon- di TOLMEZZO ANCONA UDINESE –AZZU un turismo 2011 PORTOSUMMAGA PORTOSUMMAGA buito a rendere tuosa della Regione Friuli Venezia prati e boschi; un ambiente unico qualità, attento ai valori ore 10,20 2012 FINCANTIERI PADOVA possibile l’or- Giulia chiamata Carnia, in provincia in regione per il suo valore paesagKARNTEN dell’ambiente CODROIPO– CASARSA TARCENTINA– 2013 VILLASANGIORGINA AKADEMIE GEMONESE– VI ganizzazione e e dideside2014 UDINESE AKADEMIE KARNTEN Udine, e si trova nell’area com- gistico e per la presenza di borghi roso di approcciarsi ad lo svolgimento abitati ad una quota intermedia 2015 TRICESIMO VICENZA Evento organizzato nell’ambito della XV Giornata Nazionale dello Sport, tra presa tra la confluenza del torrente GIRONE ROSSO GIRONE GIRONE GIALLO una grande festa aperta a tutti, che si svolge contemporaneamente su tutto il territorio della manife-naturalistico 2016 PORDENONE PADOVA un contesto alpeggi. Sport VERDE e Degano con il “re dei fiumi” ovvero il fondovalle e gli ore 10,40 Nazionale, all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le 2017 ANCONA UDINE UDINESE stazione. natura, cultura e colori, tradizioni e unico. il Tagliamento. Il coinvolte, Parco, che comdiscipline sportive con eventi e manifestazioni in molti Comuni italiani. VISCO – UDINESE CODROIPO – DONATELLO VILLA– ANCONA

2 GIUGNO 2018

ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI

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tatoGenuinità Organizzatore e leggerezza

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A.I.A.C.

a braccetto con lo Sport

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AZZURRA - GEMONESE

ore 11,00 TOLMEZZO – CASARSA

PORDENONE– T

GIRONE GIALLO

GIRONE ROSSO

GIRONE VERDE

ore 11,20 loro che hanno ambizioni agonistiche sia per VILLA- PORDENONE UDINESE – GEMONESE CASARSA– DON chi partecipa con motivazioni diverse. Il nostro ore 11,45 Sincero Ringraziamento va ai Comuni del PANCONA – TARCENTINA AZZURRA – VISCO CODROIPO- TO Parco Intercomunale delle Colline Carniche (Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo) con Tolmezzo ed Ampezzo, alla Regione Friuli VePROGRAMMA Tribune nezia Giulia, a tutte le Associazioni Sportive Specialità Gastronomica Ripiena Dilettantistiche locali (Villa, Folgore, Edera, Ore 09.15 Arrivo squadre Campo C Lauco, Ampezzo e Tolmezzo), alla DelegaOre 10.00 Inizio gare 1a fase B zione di diTolmezzo della F.I.G.C., alla Sezione Cucina Carnia s.a.s. - Viale della Vittoria, 4 - Villa Santina (UD) - Tel. 0433 40085 - Fax 0433 469119 - E-mail: info@cucinadicarnia.it - www.cucinadicarnia.it Ore 12.00 Pausa pranzo Carnica dell’A.I.A.C. e, naturalmente, a tutti i Collaboratori ed Amici che, nel corso di questi Ore 12.30 Convegno C dieci anni, hanno contribuito a rendere possi-

olente “Cùl frico e la p ! la vite si sostente

Frichetto & Fricotto Cjarsòns, Fregoloz


VISCO – UDINESE

GIRONE ROSSO

CODROIPO– CASARSA

DONATELLO– TOLMEZZO

CAMPO A GIRONE VERDE

S.A.S. Casarsa

A.S.D. Polisp. Codroipo

A.S.D. Tolmezzo Carnia

A.S.D. Donatello

GIRONE VERDE

CASARSA PORDENONE

GIRONE GIALLO

AZZURRA - GEMONESE

MORUZZO ASD

CALCIO SSD

NIMIS ASD ASD PORDENONE

RANGERS AMICI DELLO SPORT ASD A VISCO

Ore 16.00 Premiazioni

FORUM JULII ASD

Ore 12.30 Convegno Ore 14.00 Inizio gare 2a fase

CUSSIGNACCO CALCIO ASD

Ore 12.00 Pausa pranzo

GEMONESE

GIRONE ROSSO ore 11,20 UDINESE – GEMONESE ore 11,45 AZZURRA – VISCO

GIRONE VERDE ore 10,40 CODROIPO – DONATELLO ore 11,00 TOLMEZZO – CASARSA

CAMPO B GIRONE GIALLO ore 10,00 PORDENONE- ANCONA ore 10,20 TARCENTINA– VILLA

Campo B

ASSOSANGIORGINA UDINE US Campo C

Campo A

Tribune

CODROIPO- TOLMEZZO

CASARSA– DONATELLO

GIRONE VERDE

PORDENONE– TARCENTINA

VILLA– ANCONA

GIRONE GIALLO

GEMONESE– VISCO

UDINESE –AZZURRA

CAMPO C GIRONE ROSSO

ANCONA TOLMEZZO ASD

Ore 09.15 Arrivo squadre Ore 10.00 Inizio gare 1a fase

A.S.D. Gemonese

A.S.D. Tarcentina

BEARZI US

PULCINI PROGRAMMA

PANCONA – TARCENTINA

VILLA- PORDENONE

A.S.D. Azzurra Premariacco

A.S.D. Ancona A.S.D. Amici dello Sport Visco

Udinese Calcio

Pordenone Calcio

A.S.D. Villa

GIRONE ROSSO

GIRONE GIALLO

Villa Santina – Campo Sportivo “dei Pini”

SABATO 2 GIUGNO 2018

Cat. Pulcini

- vincente (1a gara)

MNK IZOLA

UDINESE

(1a gara)

perdente

NS PAZIN

- vincente (1a gara)

- PORDENONE

- FRIULI V.G.

3^ CL. GIRONE A VS 3^ CL. GIRONE B

ore 14.30

"CITTÀ DI PRADAM

ore 15.30

Cerimonia di chiusura - Premiazioni

ore 17.30

5 - 25 MAGGIO 201

FINALISSIMA

XX° TORNEO DI CAL

ore 16.30

2^ CL. GIRONE A VS 2^ CL. GIRONE B

Arrivo di tutte le squadre a Villa Santina

Villa Santina

Campo Sportivo “dei Pini”

Girone B a Tolmezzo

PORDENONE

ore 13.00 PAUSA PRANZO

ore 12.00

ore 11.00

ore 10.00

ore 14.00

Fase finale

Girone A a Villa Santina

(1 gara)

- MNK IZOLA

perdente a

- UDINESE

ABRUZZO

Tolmezzo

PORDENONE CALCIO (ITA)

UDINESE (ITA)

Campo Sportivo di

RAPPRESENTATIVA FVG (ITA)

RAPPRESENTATIVA ABRUZZO (ITA)

Villa Santina

NS PAZIN (CRO)

MNK IZOLA (SLO)

Campo Sportivo di

GIRONE B

GIRONE A

Villa Santina • Tolmezzo

Fase eliminatoria

DOMENICA 3 GIUGNO 2018

Pulcini

Cat. Giovanissimi

al 10° TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE “PARCO DELLE CO

gioco, divertimento e tecnica per i giovani a

FULGOR ASDLE ALTRE

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DONATELLO CALCIO ASD

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PREMARIACCO

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HISTUDIO MANZANESE E PARTECIPANTI NACCO UPC CALCIO ASD

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- MNK IZOLA

- vincente (1a gara)

perdente

MNK IZOLA

(1a gara)

perdente

NS PAZIN

- vincente (1a gara)

- PORDENONE

- FRIULI V.G.

Tolmezzo

3^ CL. GIRONE A VS 3^ CL. GIRONE B

2^ CL. GIRONE A VS 2^ CL. GIRONE B

ore 14.30

ore 15.30

ABRUZZO

Arrivo di tutte le squadre a Villa Santina

Campo Sportivo “dei Pini”

Villa Santina

Girone B a Tolmezzo

PORDENONE

ore 13.00 PAUSA PRANZO

ore 12.00

ore 11.00

ore 10.00

Campo Sportivo di

PORDENONE CALCIO (ITA)

RAPPRESENTATIVA FVG (ITA)

NS PAZIN (CRO)

GIRONE B

NS PAZIN

ore 14.00

Fase finale

Girone A a Villa Santina

(1a gara)

- UDINESE

Villa Santina

ABRUZZO

Campo Sportivo di

UDINESE (ITA)

RAPPRESENTATIVA ABRUZZO (ITA)

MNK IZOLA (SLO)

GIRONE A

AZZURRA PREMARIACCO AZZURRA ASD

Giovanissimi

MANO"

Villa Santina • Tolmezzo

14

Fase eliminatoria

LCIO

DOMENICA 3 GIUGNO 2018

CODROIPO

Cat. Giovanissimi

URORA QUISTO ASD

GIOVANISSIMI

aspiranti calciatori OLLINE CARNICHE-ALPE ADRIA” MNK IZOLA

UDINESE GIOVANISSIMI

RAPPRESENTATIVA FRIULI VENEZIA GIULIA


CALCIOFOTOGALLERY

PLAY OFF SECONDA CATEGORIA ATLETICO GRIFONE BLESSANESE

FOTO MARINA BELAIA

2-1

20 | 23 05 2018 | TremilaSport+


FOTOGALLERYCALCIO

TremilaSport+ | 23 05 2018 | 21


CALCIOC5

CONTRO ROVERETO RISCATTO UDINE CITY DOPO IL KO CONTRO ASCOLI

LA VITTORIA PERO’ POTREBBE NON BASTARE: AI MARCHIGIANI BASTA UN PARI COI TRENTINI

FLASH RAPPRESENTATIVA

AL VIA IL TOTO TRAINER Sembra esser giunta al capolinea l'esperienza a guida della rappresentativa regionale di calcio a 5 per Marco SbisĂ dopo quattro stagioni. Per l'ex trainer della Under21 della New Team sembrano prospettarsi un paio di diverse destinazioni per la prossima stagione che, unite ad impegni personali, lo potrebbero portare all'addio. ToccherĂ al delegato regionale Max Pali ed al Consiglio Regionale FVG valutare le soluzioni per il possibile sostituto.

GENNA CONFERMATO A MANZANO

ALLENATORI

Il primo tassello per la ripartenza è Massimo Genna: è quanto deciso dalla dirigenza del Calcetto Manzano che, dopo una stagione non troppo soddisfacente, ha voluto ripartire dal trainer udinese, nonchè ex-giocatore-bandiera per diversi anni nei campionati nazionali della squadra manzanese. Per quanto riguarda la rosa, si prospetta un cambiamento radicale, con i soli portieri Cattarin e Duricic confermati, ed una rosa che sarà composta da giocatori giovani della zona.

IL TITOLO VA ALLA TAVERNA MAIERO

AMATORI

Seppur con qualche brivido nel finale, la Taverna Maiero vince la finale del Torneo Amatoriale Figc. Davanti ad un discreto pubblico in quel di Manzano, gli udinesi hanno sconfitto per 3-2 il Molaro Dream Team grazie alla doppietta di Maiero (in rete oltre a Vanin) ed alle decisive parate di Tommasino che ha piĂš volte blindato il risultato ed evitato che la gara potesse protrarsi ai tempi supplementari.

MACCAN PRATA, L’ORA DELLE CONFERME

L'

Udine City riscatta lo scivolone con l'Ascoli (12) nella prima gara del triangolare nazionale valido per l'ammissione alla serie B, espugnando il palazzetto dello sport di Rovereto per 5-2, un risultato che molto probabilmente non basterà per il passaggio del turno visto che ai marchigiani basterà portare a casa un punto nell'ultima gara del girone contro i trentini per accedere alla finalissima. A Rovereto, con i locali ridotti all'osso da infortuni e squalifiche e senza un portiere di ruolo, e costretti pertanto ad utilizzare fin dall'inizio la tattica del portiere di movimento con l'esperto Caruso, l'equilibrio dura solo nella prima frazione chiusa sul 2-2 (Barile e Sansica i marcatori friulani) poichè nella ripresa la squadra di Pittini

mette la freccia del sorpasso ancora con Barile, Sansica ed infine con Turolo, decisamente il migliore in campo. Come detto in classifica ora l'Udine City raggiunge l'Ascoli a quota tre punti, con la squadra marchigina che tra sette giorni riceverĂ il Rotal Rovereto e che con un punto potrĂ accedere alla finale che regala l'accesso alla serie B. Restando in serie B, tempo di conferme in casa giallo-nera con la conferma in blocco dello staff tecnico (con Salfa sempre alla guida della Prima Squadra e Jovic dell'Under19) arrivano le conferme dal campo anche per Aziz, Poser, Spatafora ed i due sloveni Vulikic e Stendler. Scelte che testimoniano la volontĂ da parte della societĂ di continuare a ben figurare nel campionato nazionale di serie B, dopo aver sfiorato alla prima avventura l'approdo ai play-off pro-

mozione. Poche nuove arrivano da Pordenone, dove il confermato mister Asquini si ritroverà gran parte della rosa che ha stra-vinto il campionato regionale e la Coppa Regione di serie C1; l'unico forfait potrebbe essere quello del portiere Cantoni, impossibilitato da problemi lavorativi a garantire maggior presenza come richiede un campionato nazionale, mentre prosegue la ricerca da parte del Ds Mangano dei giovani necessari sia per le normative di utilizzo in Prima Squadra che per la nuova formazione Under19. In tal senso nutrono parecchi estimatori i vari Verdicchio, Zaami, De Carvalho e Moras del Maniago, con Pordenone e Maccan in attesa di sviluppi come è normale che sia per questi giovani che hanno ben figurato con il loro club che nella Rappresentativa regionale.

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CALCIO FEMMINILE BOMBER Antonella Paoletti è stata una volta di più la bomber principe del Pordenone in un campionato di serie B nel quale le aspettative della società del Noncello sono state rispettate.

FELICE DI RIMANERE

Sara Di Filippo, al termine della sua esperienza alla guida delle neroverdi, attende la nuova proposta della società

È

giunto al termine il campionato del Pordenone ed è il momento di rivedere l'allenatrice Sara Di Filippo per fare il punto della situazione a bocce ferme, con le sue impressioni di stagione. Positiva a suo parere, anche se l’inesperienza della squadra è costata qualche punto di troppo. Ma alla fine della fiera è stato un settimo posto che conferisce nuove motivazioni per la prossima stagione. - Come valuta il bilancio di questo campionato? "La squadra proveniva dalla serie C e le ragazze hanno svolto un lavoro più che buono: sono molto soddisfatta del loro impegno.

per tempo ma alla fine non siamo riuscite a vincere. Se avessimo concretizzato tutto quello che abbiamo creato avremmo potuto arrivare tra le prime tre, ma tutto sommato siamo molto felici dei risultati raggiunti". - Nei prossimi anni il progetto societario prevede la promozione? "La societа ha un progetto importante che si basa su più anni: penso che in prospettiva lavorerà per portare la qualità ad un livello sempre superiore e arrivare il più in alto possibile. Cerchiamo di dare sempre il massimo quando iniziamo la stagione, e quello appena trascorso è stato un anno di transizione che sono sicura ci sia ser-

"Abbiamo pagato un po' l'inesperienza determinata dalla media età piuttosto giovane, comunque le squadre che si sono piazzate davanti a noi hanno effettivamente dimostrato di possedere quel qualcosa in più"

Abbiamo pagato un po' l’inesperienza determinata dalla media età piuttosto giovane, comunque le squadre che ci stanno davanti hanno avuto quel qualcosa in più per piazzarsi dove sono arrivate". - Gli obiettivi che vi eravate prefissati sono stati raggiunti? Qual è stata la sconfitta che vi ha più infastidito? "Le rispondo subito sulla sconfitta ed è stata la penultima a Riccione, persa per 3 a 2: ce la meritavamo, avevamo creato varie occasioni

gliatoio durante la stagione? "Bellissima, direi, anche se con pizzico di rammarico per qualche punto perso, come con Riccione e Trento, due partite che avrebbero potuto assumere una piega diversa. La squadra, ripeto, è giovane, 22 anni di media, ma la prossima stagione l'esoerienza ci tornerà utile." - Per la prossima stagione avete giа in mente qualche idea a livello di mercato? "Non ho ancora parlato con la societа, quindi non saprei, a mio avviso per il momento

vito molto". - Qualche atleta che ha dato quel quid in più alla squadra? "Sono state tutte bravissime, serie e si sono impegnate tutte tantissimo anche durante gli allenamenti, ma sinceramente un merito speciale lo attribuisco a Sara Ferin, il portiere, che è stata determinante in varie occasioni. Ma, ripeto, preferisco sempre non fare nomi". - Quale atmosfera è stata vissuta in spo-

Una nota di merito speciale al portiere Ferin, spesso decisiva non ci sono reparti da rinforzare. Io sono comunque a disposizione della società e se mi danno la possibitа di lavorare come quest’ anno io sono felicissima di ripropormi." Tommaso Cossio

TremilaSport+ | 23 05 2018 | 23


SIDICEVA...

si diceva...

QUANDO LO SPORT ERA PIU’ GENUINO La rivista “Calcio illustrato” testimone di un’epoca, quella post-bellica e fino alla fine degli anni ’60, completamente diversa da quella attuale di sport-business

“C

alcio illustrato”, titolo modificatosi negli anni ’60 in “Sport illustrato”, costituì nel secondo dopoguerra un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati, in tempi in cui il sovrabbondare di proposte televisive era ancora molto lontano all’orizzonte. Una raccolta, quella propostaci dal tifoso bianconero Nicolò Olivo, classe 1933, tuttora abbonato all’Udinese, che, sfogliata, riporta ad un calcio più genuino, con le immagini in seppia

e in bianconero ad evidenziare stadi gremiti, divise sportive prive di scritte e di nomi sulla schiena, terreni di gioco spelacchiati soprattutto nelle

balzano agli occhi in tempi, quelli attuali, di calcio-business molto cambiati anche nell’esteriorità. Il primo numero della ripresa post-bellica è del 25 settembre 1946, il prezzo è di 10 lire e riporta in prima pagina un servizio fotografico su Torino – Triestina, prima giornata di campionato, allo stadio “Filadelfia” del capoluogo piemontese, con risultato finale di 1 – 1, prestigioso per gli alabardati contro la grande squadra granata che tre anni più tardi venne distrutta dalla tragedia di Superga, ampiamente

Scorrendo le formazioni, molti sono i friulani nelle varie squadre

24 | 23 05 2018 | TremilaSport+

aree piccole di porta, Nicolò Carosio unico depositario delle radiocronache delle partite più importanti e della nazionale e altre curiosità che

COPERTINA Nella foto grande, Bartali al Giro d'Italia. Qui sopra una copertina del settimanale sportivo


SIDICEVA...

MOMENTI A sinistra, il mitico telecronista Nicolò Carosio; l'azzurro Beretta di fronte ai taccuini dei giornalisti dopo un deludente ItaliaSvezia. Sotto, una fase dell'incontro Lazio-Udinese del 1955.

documentata nel numero del 12 maggio 1949, con il titolo “Campioni nell’eternità”. Già, la Triestina allora era in serie A, mentre Udinese e Pro Gorizia giocavano nel girone B della serie C. Alla quinta giornata i bianconeri, sistemati nella parte medio-bassa della classifica, batterono al “Moretti” per 1- 0 gli isontini, penultimi in graduatoria. Dando uno sguardo alle formazioni di tutte le squadre alla 35^ giornata, nelle file del Livorno spicca il nome del difensore di Colugna, Severino Feruglio, in seguito colonna dell’Udinese e a fine carriera allenatore. UDINESE IN SERIE A Dei bianconeri friulani si parla ampiamente nel numero del 2 novembre 1950, con l’Udinese sconfitta al “Moretti” dall’Inter per 3-1. Suggestivo e nostalgico il servizio fotografico realizzato nel colpevolmente abbattuto stadio del capoluogo friulano in un incontro che ebbe nel nerazzurro Wilkes, autore di una doppietta, il suo mattatore e Sorensen (unico straniero) marcatore del temporaneo pareggio friulano. L’Udinese si schierò così (allora le formazioni si recitavano a memoria): Brandolin; Farina, Zorzi; Bergamasco, Feruglio, Snidero; Dalle Vacche, Perissinotto, Darin, Sorensen, Rinaldi. Nell’Inter giocava in mediana il mitico Bearzot. Scorrendo le formazioni, molti sono i friulani nelle varie squadre, a partire da Lorenzo Buffon a difesa della porta del Milan, che il 1° maggio 1955 venne sconfitto per 3-2 al “Moretti” nell’indimenticata, leggendaria partita, con Selmosson primattore. Campionato, quello, che alla fine vide l’Udinese, seconda alle spalle degli stessi rossoneri, retrocessa per un supposto illecito del campionato precedente. Ma am-

pio spazio veniva concesso anche al ciclismo, con le foto d’epoca a ritrarre in primis in azione i campionissimi di allora, Coppi e Bartali. CURIOSITA’ Singolari poi alcune didascalie alle foto, fra le quali una in particolare porta anche al sorriso: raffigura l’azzurro Beretta, al termine di un considerato deludente 1-1 a Firenze contro la Svezia, circondato da giornalisti con i capi chini sui taccuini. “Un rito penoso in

certe occasioni – dice il testo - : le interviste dopo l’incontro. Ecco Beretta assediato dalla stampa. Non risulta vera la notizia che abbia chiesto una delle sue pistole”. C’è poi la nota del mitico Carosio, che a bordo campo, sotto la pioggia protetto da un ombrellone, documenta la gara alla radio: “Una fischiata enorme – scrive l’indimenticato radio-telecronista – accompagnò gli Azzurri (con la “a” maiuscola, ndr) agli spogliatoi. Il microfono la prese e nessun commento era, in

quell’istante, più eloquente e significativo”. Anche lo stile di scrittura riflette il mutare dei tempi. E ancora, nella posta dei lettori, note sugli stranieri (troppi, si diceva, quando ce n’erano solo uno o due per squadra), e quelle, nelle varie formazioni descritte all’inizio del campionato 1955/56, relative alle stature dei giocatori. In particolare incuriosiscono quelle dei portieri, oggi tutti lungagnoni: il triestino Nuciari e l’atalantino Galbiati 1,70; Sentimenti IV del Vicenza 1,74 (lo stesso Bacigalupo, del grande Torino, aveva quell’altezza); Corghi del Novara 1,73, e avanti così, con l’1,85 del laziale Lovati mosca bianca. Già, allora il ruolo del portiere era molto diverso da quello attuale, costretto spesso ad usare più i piedi che le mani. Dalla stagione 1957/58 apparve la nuova dicitura e con essa una rivista con foto a colori e, fra gli altri, un ampio servizio sulla semifinale di Coppa Campioni a S.Siro fra Milan e Rapid Vienna, vinta dai rossoneri per 7-2. Nella pagina fotografica il titolo cubitale dice: “Plastico Buffon”, omaggio al portierone di Latisana una cui foto con dedica campeggia in bella mostra nella nostra redazione dopo una sua visita di qualche anno fa. Uno dei molti campioni friulani e giuliani che al tempo, differentemente da oggi in cui gli italiani in ogni squadra di serie A si contano sulle punte delle dita di una mano, rafforzavano le squadre italiane e che in una pagina della rivista che suddivide i giocatori per regione di provenienza vengono configurati nel Veneto. Oggi appare opportuno sostituire le nazioni alle regioni, considerazione che rende più identificabile l’origine dei mali attuali del pallone italico. E.F.

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CALCIOUDINESE L'ANALISI

IL MODELLO S'È ESAURITO UN ALTRO DA INVENTARE di IDO CIBISCHINO

B

isognerà capire. O meglio, dovranno parlare chiaro e dirci: 1- Se è questa la dimensione dell'Udinese, cioè di barcamenarsi alla meno peggio e di aspettare le ultimissime giornate per avere la certezza di restare in serie A, com'è accaduto nelle ultime quattro stagioni. 2 - Oppure se è in cantiere un nuovo progetto, posto che il vecchio modello - quello che regalava spettacolo, faceva viaggiare in Europa e produceva lucrose plusvalenze - si è esaurito come il copyright che lo rendeva possibile. Un modus operandi che altri, con superiori possibilità economiche, hanno replicato, riducendo gli spazi di manovra e di scelta del club bianconero. Un Sanchez, per dire, non lo lascerebbero più all'Udinese. Sarà essenziale, anche per ripristinare un minimo di fiducia con la tifoseria

Dopo la quarta stagione ad alto rischio, all'Udinese s'impone un profondo rinnovamento sia tecnico, sia di stratergia nei rapporti con il territorio

ni, quelle del dopo Guidolin e del dopo Di Natale: la società, con Gino Pozzo immerso a Londra nelle faccende del Watford, non è stata tempestiva nell'approntare un nuovo piano, nel mettere le basi per una continuità a medio livello che doveva contemplare - secondo noi - l'immediato riformarsi di uno zoccolo italiano da fidelizzare. Meglio tardi che mai, sono arrivati il

Dai 41 punti di Stramaccioni, si è passati ai 39 della coppia Colantuono-De Canio, ai 45 del duo Iachini-Del Neri, ai 40 nel campionato appena concluso: 12 ne ha raccolti in altrettante gare il tecnico di Aquileia; 21 in 22 partite li ha firmati Oddo; 7 Tudor nelle ultime 4 partite della salvezza. Non saranno stati strateghi di primo livello, ma qui si sono rovinati la reputazione. Almeno

La salvezza arriva grazie alla lucidità e alla concretezza di Tudor. Ma l'Udinese alla lunga stritola: l'allenatore va affiancato e sostenuto da figure forti

tecnici, a carenze di organico, a infortuni condizionanti, a latitanze della società. Ci fu un momento, nel mezzo della crisi, in cui Oddo lanciò l'Sos: la squadra era impaurita e non reagiva, il tecnico non aveva ricette per rimediare e avvertiva anche il montare della sfiducia del gruppo nei suioi confronti. Il suo grido di soccorso fu raccolto molto dopo, quando si cominciò a sentire puzza di B. Gino Pozzo arrivò qui dopo la decima sconfitta, giusto in tempo per assistere all'undicesima (per mano del Crotone) e decidere per il terzo allenatore. TUDOR – Tutti i tecnici succedutisi sulla panchina bianconera hanno cullato la speranza di poter incidere, di contare nel momento di impostare la nuova squadra. A nessuno, tranne forse Del Neri che qualche esterno (buono per le sue teorie di gioco) l'ha ottenuto, è stato concesso di mettere il becco nelle

Il tifo della curva Nord e (a destra) Kevin Lasagna

e l'ambiente, esibire sincerità, evitando anche gli insulti all'intelligenza altrui quando si decantavano gli avveniristici ulteriori progetti per lo stadio mentre la squadra passava di sconfitta in sconfitta, senza che si facesse viva la proprietà a dare una mano all'allenatore (Oddo) nel panico come i giocatori. Chiediamo onesto realismo e un minimo di rispetto. PICCHIATA – E' stato un progressivo inabissarsi nelle ultime quattro stagio-

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salvifico Lasagna, più Pezzella e Zampano di cui non si conosce ancora bene la caratura, comunque investimenti che fanno pensare a una tendenza decisamente da rafforzare. Ma è rimasta a metà: mentre si aspettava un centravanti nostrano (Pavoletti, Inglese... ) per affiancare Lasagna, è arrivato Maxi Lopez, ovvero il nulla applicato alla causa friulana. Colpa, si dice, degli undici milioni sborsati per sanare il contenzioso con il fisco.

Iachini, nell'ambiente placido di Sassuolo, si è rilanciato. L'avrà dura, invece, Massimo Oddo a rifarsi la verginità che, lasciata alle spalle la traumatica (mai vinto) esperienza di Pescara, pareva conquistata con le 5 vittorie di fila messe assieme a dicembre appena arrivato in Friuli. Quello che è successo dopo ha del paranormale: undici partite, neanche un punto. Allucinante. Perchè sia successo è materia per strizzacervelli da abbinare a fattori

faccende di mercato. A meno che non si ribalti il mondo, anche Tudor dovrà fare con ciò che gli recapiterà l'uomo di Londdra. Igor il croato si è dimostrato avveduto, prudente, pragmatico, con correttivi non clamorosi eppure efficaci se si pensa che ha vinto le due partite da vincere, e senza subire gol. Ma anche lui andrà valutato sulla lunga distanza, l'Udinese pare un'avvenente donzella ma all'improvviso diventa strega, cattiva, indomabile. E ti frega.


UDINESECALCIO UDINESE DA RICOSTRUIRE SU QUALCHE CERTEZZA

IL MERCATO DEI MEZZI GIOCATORI

IN STAND BY Contrattualizzato fino al giugno 2019, l'allenatore Tudor attende comunque notizie dalla società

RAPPORTI - Mai sentiti prima cori del genere, irridenti e offensivi, fare il giro dello stadio. Si è rotto il rapporto, tifosi e società nemici. Il popolo del Friuli ha sopportato troppo e quando il tappo è saltato si è piombati addirittura nell'autolesionismo. Adesso la società, con i fatti e non a colpi di slogan, dovrà ricucire e riguadagnarsi la fiducia. Chi uscirà dal bunker? Ora che paròn Giampaolo sta per i fatti suoi, nessuno in società possiede il carisma e l'autorevolezza per interfacciarsi in maniera credibile con il mondo del tifo. Gino è lontano, Magda

sferruzza con il marketing... Servirebbe una figura alla Pierpaolo Marino, se non proprio lui, il “cardinale” irpino, primo consigliere e sostenitore dell'allenatore, stabilizzatore dello spogliatoio, bravo a interpretare umori e attese della piazza. Ma non crediamo che manager di quella levatura accettino di venire a Udine a fare i dirigenti dimezzati, meri esecutori delle direttive padronali. E allora non resta che augurarsi che i soldatini che oggi marciano in società mettano su muscoli e personalità, e... qualche grado. Dai, almeno un sergente.

Dopo svarioni, erroracci e ciabattate alla fine è stato lui, Fofana, a scacciare le streghe con il gol-vittoria sul Bologna. Fofana, ovvero uno dei troppi mezzi giocatori che popolano la rosa dell'Udinese. Mezzi perchè non sai se aspettarli, se tenerli o spedirli via, se fidarti di loro. Rosa stramba, squilibrata, mal assortita se pensiamo, per esempio, al numero abnorme di mancini che vanno tutti dalla stessa parte. Le certezze in questa Udinese da ricostruire sono poche e si sintetizzano agli estremi: Lasagna è da tenere, Perica - qui da quattro stagioni senza alcun progresso - da spedire in qualche periferia. Un'altra certezza è che Danilo è giunto al capolinea, così come non esiste una possibilità su un miliardo di conferma per Maxi Lopez, e ancora che uno tra i vecchi Behrami e Hallfredsson è di troppo, trattandosi di doppioni. In mezzo una decina abbondante di situazioni da valutare col bilancino. Dando per scontato l'inserimento di Alex Meret tra i pali, sarà Angella a raccogliere l'eredità di Danilo? Oppure nel ruolo di regista difensivo ci si può fidare di Nuytinck? Qualche punto di affidabilità in più la offre Larsen: piace il danese, ha carattere e intelligenza tattica, non è male coi piedi, può addirittura assurgere a uomo-simbolo con la fascia di capitano.

In mezzo campeggia il grande dilemma Balic: bravo, bravino o sopravvalutato? Di certo non è ancora attrezzato, se mai lo sarà, per caricarsi una squadra sulle spalle. Restano poi da sciogliere i misteri. Clamorosi quelli che circondano Widmer e Samir. Lo svizzero si è liquefatto, dopo questo campionato l'esterno da 10 milioni ne vale meno della metà. Stesso discorso per il difensore brasiliano: l'agilità, lo scatto, la reattività di un tempo sono scomparse di pari passo con lo svilupparsi di una struttura fisica diventata possente. Più facile, invece, risalire alle cause del crollo di Barak: per infortunio non ha fatto la preparazione estiva e alla lunga ha pagato. Dovranno spiegarci, poi, dov'è finita la castagna di Jankto: il ragazzo possedeva un tiro al fulmicotone, che non s'è più visto. Il prossimo sarà un mercato complicato per l'Udinese tra l'obiettivo di non svendere e la necessità di garantirsi qualche giocatore sicuro e affidabile. In particolare bisognerà garantire a Lasagna il partner giusto. Sarà reintegrato il bosniaco Bajic prestato in Turchia? Di certo arriverà Vizeu, classe '97, preso a suo tempo dal Flamengo. Un tipo singolare, di non facile gestione, da adattare al calcio europeo. Non la certezza, dunque, di cui ci sarebbe bisogno. (i.c.)

di Biancamaria Gonano

UDINESE CLUB ORSARIA: "ORSETTI" PREZIOSI NEL SEGNO DI ZICO Lo scorso 3 maggio, presso il teatro comunale di Orsaria, il club "Arthur Zico" presieduto da Alessandro Scarbolo ha organizzato la 4^ edizione dell’Orsetto d’Oro e degli Orsetti d’argento 2018, alla presenza di Franco Causio e Gigi De Agostini: i due campioni hanno raccontato le loro avventure al Mondiale di Spagna nel 1982 e in Italia nel 1990. I due grandi del passato azzurro, ma anche bianconero udinese, friulano di nascita Gigi, d’adozione il Barone, hanno incantato con storie e aneddoti il pubblico entusiasta che aveva esaurito tutti i posti del teatro comunale. Loro hanno incontrato da compagni e sfidato Zico e quindi sono stati degnissimi protagonisti della serata voluta dal club dedicato al Galinho, indimenticabile e indimenticato numero 10 che è più di un’icona calcistica per tutti i friulani. Il nostro calcio ha conosciuto un “prima di Zico” ed un “dopo Zico”, perché il brasiliano è stato spartiacque assoluto

di due epoche. La serata è stata presentata dalla giornalista Giorgia Bortolossi. Presenti alla serata

anche il direttore sportivo dell’Udinese Calcio, Manuel Gerolin, il direttore generale Franco Collavino, l’onorevole Roberto Novelli, il sindaco di Premariacco Roberto Trentin con gli assessori Zuccolo e Osgnach e il consigliere Andrea Romanutti, l’assessore allo sport del comune di Cividale Giuseppe Ruolo, gli Udinese club di Pradamano, S.G.N., Noi con Voi, Friuli, Faedis e Templari. Alla serata è intervenuto telefonicamente anche Zico dal Brasile, che ha piacevolmente scherzato con Causio, De Agostini e Gerolin. L'Orsetto d’Oro è andato a Denis Petris, che con un grandissimo gesto d’amore ha donato un rene a sua sorella colpita da una grave malattia, mentre gli Orsetti d’argento sono andati a Nicolò Sattolo, Sophia Coceancigh, Luca Castenetto, Michele Marin e Simone Brunetti. Riconoscimenti speciali a Eric Spollero, campione italiano con la rappresentativa FVG, Franco Cozzutti e Gianni Maion.

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NONSOLOSPORT

CULTURA

Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale

MUSICA

POKER D'ASSI NEL NOME DELL' ICONA GORNI KRAMER

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opo un periodo di riposo dalle scene nazionali, ritorna sul palco il Gorni Kramer Quartet. Dedicare a Gorni Kramer il nome del gruppo è operazione lodevole, meritoria e senz'altro dovuta al grande musicista e fisarmonicista scomparso nel 1995. Il “ Gorni Kramer Quartet” nasce nel 2003 e i suoi componenti sono una garanzia di super qualità: Sebastiano Zorza alla fisarmonica, Marko Feri alla chitarra, Aleksandar Paunović al basso e Giorgio Fritsch alla batteria. Il repertorio comprende brani dell’età d’oro dello swing, sia europeo (italiano, francese) che americano, ballads jazz, tango argentino e musiche degli anni ’50-’60, con atmosfere di “valse musette” e “gypsy jazz”. Così la critica discografica scrive di loro, relativamente ai lavori discografici:..."lo straordinario quartetto che rende omaggio nel nome ad uno dei suoi monumenti, è nato alla frontiera orientale d'Italia, miscela jazz e sensibilità balcaniche, fa grande musica. E non c'è piede che non prenda a battere, fianco femminile che non accenni a muoversi" (www.accordion.com cd review di Antonio Mugnoz); (cd Modulante):..."un poker d'assi nel nome di Kramer...Modulante,una lezione di stile...fin dalla prime battute appare chiaro che stiamo parlando di un prodotto di classe,di esecuzioni impeccabili" (La Regione Ticino, "the best of Youtube" di Erminio Ferrari). Non perdeteli sabato 26 maggio a Spilimbergo e domenica 27 maggio a Cividale nello spettacolo “Raccontar Canzoni” recital di Giò Di Tonno. Biglietti su www.folkest.com Silvia Boscarello

GABRIELE DEL GRANDE

PHILIPP BLOM

MONDADORI

MARSILIO

DAWLA

Dawla in arabo significa Stato ed è uno dei modi in cui gli affiliati dello Stato islamico chiamano la propria organizzazione. Gabriele Del Grande è andato a incontrarli in un avventuroso viaggio partito nel Kurdistan iracheno e terminato con il suo arresto in Turchia. Questo libro è il racconto delle loro storie intrecciate alla storia più grande dell’ascesa e della caduta dello Stato islamico. Un racconto che parte nel 2005 nei sotterranei del carcere di massima sicurezza di Saydnaya, in Siria, e che passa per la rivoluzione fallita del 2011, la guerra per procura contro al-Asad, il ritorno del Califfato e gli attentati che hanno sconvolto l’Europa.

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IL PRIMO INVERNO Quella che è stata definita la «piccola era glaciale», tra il 1570 e il 1700, vide le temperature abbassarsi con variazioni da tre a cinque gradi, dando avvio a una vera e propria «rivolta della natura» che sortì effetti devastanti sui raccolti. Philipp Blom dimostra la sorprendente correlazione tra questa circostanza e la nascita dell’Illuminismo,analizzando le ricadute culturali dello sconvolgimento climatico in Europa. Con un registro narrativo e appassionante, Blom costruisce un affresco in cui combina storia delle idee, della cultura materiale, delle scienze della natura, intorno a una suggestione di grande attualità: l’impatto che il cambiamento del clima produce sulla vita delle società.

L’ANGOLO DELLA

LETTURA

SIMONE CIGANA

CICLISMO FEMMINILE? Sì, GRAZIE ALBA EDIZIONI

Cigana, esperto di ciclismo femminile per avere allenato e diretto le atlete della Pujese, la Top Girls e la Vecchia Fontana, attuale allenatore del Valvasone, analizza il particolare momento del ciclismo femminile, illuminato dai grandi risultati internazionali ma spento dalla scarsa considerazione, anche economica, riservata alle sue protagoniste. Inoltre raccoglie i segreti e le confidenze delle cicliste Mara Dal Borgo, Mara Mosole, Lucia Falcomer, Francesca Gatto, Martina Ursella, Kettj Manfrin, Gessica Turato, Martina Centomo, le ragazze della Pujese, Ivana Panzi, Maria Pecchenini, Morena Tartagni, Elisabetta Maffeis, Mariateresa Baronchelli, Sofia Cilenti e gli amici di Valeria Cappellotto.

JOËL DICKER

LA SCOMPARSA DI STEPHANIE MAILER LA NAVE DI TESEO

1994. La cittadina di Orphea si prepara a inaugurare la prima edizione del locale festival teatrale, quando un terribile omicidio sconvolge l’intera comunità: il sindaco viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio. Nei pressi viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa per fare jogging. Il caso viene affidato e risolto da due giovani, promettenti, ambiziosi agenti, giunti per primi sulla scena del crimine: Jesse Rosenberg e Derek Scott. 2014. Jesse Rosenberg, ora capitano di polizia, a una settimana dalla pensione viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto, che la persona a suo tempo incriminata è innocente. Ma la donna non ha il tempo per fornire le prove, perchè pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa.

JAVIER CASTILLO

I GIORNI DELLA FOLLIA HARPER COLLINS Boston, 24 dicembre. Un uomo cammina per le strade del centro. È nudo, coperto di sangue e tiene in mano la testa mozzata di una giovane donna. Arrestato dalla polizia, viene affidato al dottor Jesse Jenkins, direttore dell’ospedale psichiatrico della città, al quale viene presto affiancata Stella Hyden, profiler dell’FBI, incaricata di aiutarlo con una valutazione psicologica che si prospetta particolarmente difficile, visto che lo sconosciuto si limita a rispondere alle domande con un sorriso sibillino. Jenkins e Hayden si addentreranno in un’indagine che metterà in gioco le loro vite, il concetto stesso di salute mentale, e li condurrà infine nella misteriosa Salt Lake City e a una storia irrisolta di diciassette anni prima.


le belle di TremilaSport

Laura

Fior di loto


le belle di TremilaSport

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le belle di TremilaSport

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le belle di TremilaSport

DONNA APPASSIONATA E APPASSIONANTE

S

i autodefinisce mistica e solitaria, Laura Carli, modella toscana dai molteplici interessi che ama la bellezza in tutte le sue forme, con la fotografia ad appassionarla in modo particolare: “Adoro farmi ritrarre – ammette – e giocare con il mio fascino attraverso la ricerca dello scatto che meglio riesca a cogliere la mia anima”. Single, Laura vive a Cecina, sulle sponde del Tirreno, con i due figli, e fa dell’interiorità, della spiritualità, il suo modus vivendi: “Sono una donna appassionata e appassionante – dice di sé – e mi dedico alla meditazione, praticando il buddismo di

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Laura Carli, modella toscana, si autodefinisce mistica e solitaria, alla costante ricerca della cura del suo mondo interiore Niechern Daiskoin, stimando pure Reikj, per curare il mio mondo interiore. E seguo pure l’esoterismo”. Fisicità integra e accattivante, quella di Laura, che segue una linea ben precisa

dal punto di vista del nutrizionismo: “Ho adottato la filosofia alimentare del dottor Lemme – rivela – e non bevo e non fumo. Amo il cibo, lo ammetto, ma non mi piace comunque cucinare. In quanto all’attività fisica, ho praticato in passato il jogging”. E poi, appunto, la sua voglia di ritrovarsi sola con se stessa per il proprio benessere interiore: “Non mi piace andare a fare baldoria e tantomeno frequentare le discoteche – ammette - . Preferisco dedicarmi alle buone letture, da sola, o alle passeggiate in compagnia del mio cane. L’interiorità, la ricerca di me stessa, sono per me fonte di vita”.


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BASKET PROTAGONISTA Alberto Ardessi è stato il capitano goriziano sotto varie bandiere commerciali: qui a sinistra in maglia S.Benedetto, a destra con il biancorosso della Segafredo.

MI CHIAMAVANO CAPITAN MITRAGLIA Alberto Ardessi, indimenticato cecchino del basket goriziano, rievoca il passato in riva all'Isonzo, guardando al futuro con un pizzico di scetticismo

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CARISMA Qui sopra, il capitano in entrata a canestro in maglia Pagnossin nel palasport delle Grappate

ono le scuole che debbono rilanciare il basket e lo sport in genere, sono i docenti di educazione fisica, di scienze motorie, che debbono sottolineare il rapporto tra giovani e sport, aiutare a superare il sopravvento tecnologico che avvolge le giovani generazioni, rendendole sempre piu’ soggette ai giochi elettronici, ai telefonini". Chi parla è Alberto Ardessi,classe 1951, guardia della Reyer Venezia, di Trieste e soprattutto di Gorizia, capitano storico e custode di una miniera di ricordi della sua squadra del cuore, appunto Gorizia,della quale è stato protagonista di una parte importante della storia cestistica, dalla B alla Coppa Korac. "Le scuole hanno questo compito educativo, quasi morale - sottolinea - . Sono queste realtà che non possono sottrarsi da un lavoro lento e pedagogico, non si possono trascurare i ragazzi e lasciarli nel loro mondo tecnologico, abbandonati e senza un impegno sportivo". Ha ragione, "Capitan Mitraglia", poco equilibrio in molti comportamenti giovanili, nessuna demonizzazione dei giochini elettronici ma non si vive di solo digitale... Alberto Ardessi ricorda i tempi in cui la realtà era diversa e in cui tutto nasceva nei centri di aggregazione parrocchiali e nei circoli sportivi e uscire in compagnia era un’urgenza e un grande piacere, lo stare assieme con il pallone a spicchi una festa.

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"Nascevamo e crescevamo cosi, ricordo ancora ad esempio l’unicità del centro San Michele a Monfalcone, la mia città d'origine". Poi è venuta la stagione del professionismo... "Si, con la Reyer alla Misericordia, un palazzetto che era un'antica chiesa affrescata: ospitava noi della Noalex, poi la Canon con Zorzi e giocavamo a Vicenza anche se rap-

Detengo ancora il record da 3 punti, in un Gorizia - Reggio Calabria presentavamo Venezia. Poi i meravigliosi quindici anni in maglia Pagnossin e Segafredo, con Mc Gregor, i migliori ricordi,con la artecipazione alla Korac". A proposito di Korac, lei lo ha conosciuto? "Si, me lo ricordo bene,grande tiratore, giocava moltissimo di tabellone, dotato di una tecnica impensabile, un giocatore

imprevedibile. Noi studiavamo gli avversari ma prendere Korac era missione impossibile". Ardessi, quale futuro nel basket per Gorizia? "Non lo vedo, mancano risorse economiche, ci sono due discrete formazioni di C1, per il momento siamo fermi qui. Piuttosto mi pare di vedere qualche futuro a Trieste, spero di vedere la compagine in A1 alla fine di questo torneo...si sarà dura, lo so, ma Trieste ce la puo’ fare". Per la A1, quale papabile scudettata? "Prevedo una lotta serrata tra Venezia e Milano. Non seguo tantissimo, debbo dirlo, ho questa intuizione comunque". Qualche ricordo, qualche successo indimenticabile? Stiamo ritornando al piano personale, all’atleta Ardessi. "Detengo ancora il record da 3 punti, 15 su 21, totale 57 punti in una giornata dell’89 in Gorizia - Reggio Calabria, una bella soddisfazione ancora documentata da Internet" Qualche ricordo simpatico in regione? "Il torneo di Lignano, con Bettarini, grande amico, e tanti altri campioni". Oggi Alberto Ardessi è proprietario del Centro Fitness Sporting 110 a Gorizia, in corso Italia...ci saluta cordialmente ma è ora di tornare al lavoro, nel mai abbandonato mondo dello sport naturalmente. Vito Sutto


BASKET PROMESSA La sedicenne Laura Medeot, prodotto dell'Alba, in meno di due anni ha raggiunto l'azzurro Under 16. Qui a lato, Stefano Mazzitelli e, sotto, la rosa della squadra che ha partecipato al campionato di serie D.

LINEA VERDE,

CI CREDIAMO Con la formazione maggiore in serie D e un settore giovanile con 160 tesserati, l'Alba Cormons persegue con competenza il proprio programma volto alla valorizzazione e alla crescita dei giovani della zona

S

i è concluso con l’eliminazione agli ottavi di finale dei play-off di serie D la stagione dell’Alba Basket Cormons, che dopo aver veleggiato per tutta la regular season nelle posizioni di immediato rincalzo delle prime della classe nel girone "Rossetti", terminando al quarto posto nella regular season, ha dovuto cedere il passo a Casarsa, vincente con un secco 2-0 nella serie. Il prossimo campionato dunque vedrà di nuovo ai nastri di partenza della serie D la storica società cormonese, che vanta una lunga tradizione nel panorama cestistico regionale che l’aveva vista fino ad alcune stagioni fa posizionarsi stabilmente nel campionato di serie C e in passato esprimere dal suo vivaio giocatori in grado di

raggiungere addirittura la serie A e la maglia azzurra, come il classe 1959 Giovanni Grattoni. Abbiamo chiesto al suo storico dirigente Edi Sgubin e a uno dei giocatori simbolo del recente passato, Ramon Muz, le ragioni del “declassamento” e gli obiettivi per prossimo futuro. “Quando nel 2012 fummo costretti

per ragioni di bilancio a rinunciare alla serie C e ad iscriverci nella serie inferiore, si decise di mutare strategia – spiega Sgubin – , ovvero di dover evitare la costruzione della squadra con troppi giocatori a parametro per mantenere la categoria, tornando a crearci i giocatori in casa, investendo le risorse disponibili nel potenziamento del settore giovanile, che probabilmente avevamo un po’ trascurato per concentrarci sulle necessità della prima squadra.” FUTURO Una strategia che potrà dare i suoi frutti nel medio periodo? “Ci auguriamo di si e i segnali sono certamente confortanti - si

augura Sgubin - : oggi abbiamo un vivaio con 160 tesserati e dalla sezione femminile sta sbocciando una ragazza Under 16, Laura Medeot, che in poco meno di due anni è stata capace di raggiungere la nazionale di categoria. E inoltre è oramai alle porte della prima squadra un promettente nucleo della classe

Una strategia che sta offrendo segnali confortanti 2001, che già il prossimo anno contiamo di impiegare stabilmente in serie D”. L’analisi di Sgubin trova diversi punti di contatto anche con l’opinione che ci ha fornito, da un punto di vista più tecnico, Ramon Muz: “Il cambio di strategia della società, avvenuto dopo la rinuncia alla serie C, si è sommato anche alla conclusione naturale di un ciclo partito con uno “zoccolo duro” formato anche da giocatori locali e che ha creato un vuoto nella squadra, non facilmente colmabile in tempi brevi quando si decide di investire nel proprio vivaio per trovare i sostituti in grado di garantire nel tempo un livello qualitativo del roster adeguato. La strategia è sicuramente quella giusta per le potenzialità e le risorse di un ambiente come quello cormonese e per garantire un futuro di stabilità e sostenibilità societaria. Per i salti di categoria e le ambizioni di alta classifica – conclude Muz - è chiaro che bisogna avere pazienza e continuare a lavorare con determinazione, competenza e perseveranza.” Giuseppe Passoni

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VOLLEY

SERIE B MASCHILE

PRATA DA SOGNO: E’ SERIE A2! La formazione pordenonese centra per la prima volta nella sua storia la promozione della seconda serie nazionale. Lo schiacciatore Andrea Radin analizza così la stagione trionfale della banda Sturam

S

i è conclusa con una strepitosa cavalcata la stagione del Volley Prata, che ha portato la compagine pordenonese a salire per la prima volta nella sua storia in Serie A2. Decisivo il match vinto in finale play-off contro il Campegine, sconfitto al termine di una gara estenuante conclusasi al tie break. Tra i grandi protagonisti della annata di Prata lo schiacciatore Andrea Radin che così commenta la grande vittoria dei passerotti contro gli emiliani. “È stata una partita tesa con alti

Radin: “Prata è per me una seconda casa. Voglio restare qui”

carta sembravano facili. La partita di ritorno contro il Porto Viro ci ha dato ulteriore convinzione, e poi in gara 1 play-off sentivamo fin da subito quanto la A2 fosse vicina. I momenti chiave sono stati, oltre al successo nel ritorno contro Porto Viro, anche la gara d’andata contro i rodigini, quando fummo sconfitti e servì per darci una scossa, e il successo ottenuto sul campo del Monselice, indubbiamente uno dei più ostici del torneo”. Radin è uno dei veterani di questo Prata, nonché uno dei giocatori più importanti della stagione dei

La rosa del Volley Prata e bassi da parte di entrambe le squadre. Però alla fine al quinto set abbiamo dilagato meritando il successo. Ad inizio stagione l’obiettivo promozione era chiaro e abbiamo lavorato sodo per raggiungerlo. La chiave era costruire un grande gruppo e siamo riusciti a farlo dimostrando partita dopo partita le nostre solidità e forza, avendo inoltre il vantaggio di avere diverse soluzioni”. Una stagione vissuta sempre nei quartieri alti della classifica, fino al match di ritorno contro Porto Viro, che diede a Prata il primato scavalcando i rodigini in classifica: “Sapevamo di dover lottare partita dopo partita, anche quando sulla

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Andrea Radin

passerotti: “Gioco a pallavolo dalla terza media, e in carriera ho vestito le maglie di Cordenons, Trieste, Oderzo, Bibione e Genova, ma ormai sono a Prata da sei anni. Alla base del nostro successo ritengo ci siano la serietà della dirigenza e un progetto che si è andato sviluppando passo dopo passo con solidità”. Riguardo al suo futuro Radin è sicuro: “Voglio restare a Prata. Il mio sogno è disputare questa Serie A2 e confrontarmi così con un livello di gioco stimolante, sperando di poter ancora dire la mia e superando i miei limiti. Per me Prata è ormai una seconda casa, e vivere una A2 che ho conquistato sul campo è il massimo”. Massimo Muzzin

SERIE C FEMMINILE

IL VOLLEYBAS VOLA IN B2 Il clamoroso alla fine si è avverato: dopo una intera sta- la vittoria del primo set che ha dato morale alle padrone gione passata ad inseguire la capolista Virtus Trieste, i di casa fiaccando invece la sete di rimonta delle triestine. E’ la seconda beffa rifilata play-off hanno regalato la dal Volleybas alla Virtus serie B2 al Volleybas proTrieste in questa stagione: prio a danno della compaanche nella finale di Coppa gine giuliana. Regione di gennaio le giuliaIl sestetto udinese, dopo ne si trovavano in vantaggio essersi imposto in gara 1 nella tana delle triestine, di 2 set a 0 prima di subire ha replicato sabato in casa la clamorosa rimonta delle battendo la Virtus Trieste udinesi che si portarono a casa il trofeo al tie break. per 3-0 con i parziali 2725, 25-18, 25-20. Decisiva


VOLLEY

SERIE C FEMMINILE

AITA: “AVANTI COL ROJALKENNEDY” Il ventiquattrenne opposto giura fedeltà alla compagine di Tavagnacco al termine della sua seconda stagione nel sestetto di coach Asquini: “Passione, serietà e competenza alla base del progetto”

La rosa del Rojalkennedy

C

arattere deciso e idee chiare: Silvia Aita, opposto della Rojalkennedy è una così. La ventiquattrenne ha vissuto una buona stagione in forza al sestetto di Tavagnacco con il quale per buona parte della stagione ha vissuto a ridosso del vertice della classifica di Serie C femminile, salvo poi perdere qualche punto di troppo proprio nel finale. “A inizio stagione c’eravamo prefissati due obiettivi: uno di classifica e un altro di crescita come squadra – commenta Aita -. Per quanto riguarda il primo, puntavamo a raggiungere una posizione più alta dello scorso anno, quindi arrivare tra le prime cinque. Mentre dal punto di vista del gruppo puntavamo a creare una squadra più forte e consapevole dei propri mezzi, rispetto a quella dell’anno precedente. Il calo nel finale? Secondo me, il calo è un momento fisiologico durante la stagione di qualsiasi squadra. Non è sopraggiunto nel momento migliore ma credo sia assolutamente normale”. Un secondo anno dunque positivo per Aita in maglia Rojalkennedy, vestita dopo aver indossato le casacche di Cassacco, Libertas Mar-

Aita: “La vittoria del campionato U18 a Martignacco è un ricordo indelebile” tignacco e Pallavolo Buja: “Il mio bilancio complessivo dell’annata è sicuramente positivo. Abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi, affrontando tutti insiemi alti e bassi durante l’intera stagione. Passione, serietà e competenza, sono le caratteristiche distintive e vincenti di questo progetto. In aggiunta, ho trovato molte persone che hanno realmente a cuore le sorti di queste società e si prodigano con passione affinché ogni cosa riesca al meglio. Tutto avviene in grande sinergia, soprattutto grazie alla presenza costante dei presidenti e dei dirigenti sui campi di gioco, segno di una forte compagine societaria a sostegno delle proprie atlete”. Un presente da opposto per Aita, che in passato ha però anche giocato da centrale e da ala: “Mi

Silvia Aita in azione (Foto Massimo Pol) sono approcciata alla pallavolo per la prima volta durante una giornata di promozione dello sport alle elementari – ricorda Aita -. Quel giorno ho provato a fare due tiri e ho capito subito che era esattamente lo sport che volevo praticare. Ho iniziato giocando a Cassacco con l’allenatore Ernesto Tosolini di cui conservo tuttora un bel ricordo. Poi sono passata a Martignacco e Buja. Al periodo di Martignacco è legato ricordo più bello della mia carriera pallavolistica, ossia la vittoria

delle finali Under 18. Eravamo allenate da Stefano Castegnaro, e fu un anno pieno di soddisfazioni per quella squadra, conclusosi nel migliore dei modi”. Per il prossimo futuro l’obiettivo di Aita è continuare a vestire la maglia del Rojalkennedy: “E’ stata una stagione positiva, sia a livello di squadra che personale – confessa Aita -. Continuo a trovarmi molto bene con coach David Asquini, un allenatore competente e professionale, che pretende molto dalle sue giocatrici, ma che dà nella stessa misura in cui esige. Inoltre, con le compagne di squadra si è creato un bel rapporto che continua anche al di fuori della palestra. Perciò il prossimo anno vorrei ancora far parte di questo progetto”. Infine una chiosa sulla finale playoff che ha decretato la promozione in Serie B2 del Volleybas ai danni della Virtus Trieste: “La distanza tra le due squadre è sempre stata minima per tutta la durata della stagione, anche se la posizione in vetta alla classifica è stata prevalentemente occupata dalle triestine. Quindi, brave alle ragazze del Volleybas che hanno saputo ribaltare all’ultimo le sorti del campionato”.

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PLAY OFF SERIE B1 FEMMINILE CDA TALMASSONS ABO OFFANENGO

FOTO PAOLO DRI

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FOTOGALLERYVOLLEY

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SERIE B2 FEMMINILE PORDENONE VOLLEY THERM IS PAESE

FOTO MARIA GIULIA BUTTo-'

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PODISMO

CORRERE È BELLO!

I benefici fisici e psicologici del running sono indiscutibili e negli ultimi anni ha sempre più preso piede tale attività per tutti

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tutte le età svolgere un buon movimento fisico può essere molto importante. Fare attività motoria, cercando di raggiungere un buon stato di forma, aiuta al giorno d'oggi ad essere più forti nella vita. Le varie discipline sportive offrono spesso una motivazione in più per allenarsi. Calcio, nuoto, tennis, pallacanestro, sci, ciclismo sono molti degli sport più praticati e considerati tra i più divertenti. Ma in assoluto lo sport più praticato è la corsa, per una serie di motivi, primo fra tutti la praticità ed economicità di esercizio. Con i ritmi serrati e veloci del giorno d'oggi, la corsa riesce anche a mesi all'anno di far raggiungere una dimensione pratica sportiva mentale più rilassata rispetto ad altri sport, una dimensione che qualunque persona può scegliersi a misura propria. Il tempo libero è sempre poco, e per questo motivo non sempre si riesce a praticare uno sport con regolarità. Con la corsa non è cosi, si può ottimizzare al meglio il proprio tempo a disposizione per fare esercizio fisico. Basta infatti calzare un

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buon paio di scarpe da running, uscire dalla propria porta di casa, ed il gioco è fatto, ha inizio l'allenamento! Altro indiscusso vantaggio, con un paio di buoni indumenti tecnici, per coprirsi in particolare nel corso delle stagioni più fredde, la corsa è uno sport praticabile con regolarità e costanza per 12 mesi all'anno. Il regime termico corporeo, grazie ad innovativi e non costosissimi indumenti tecnici fa si che l'organismo non soffra il freddo; maglie termiche che sfruttano il calore corporeo,

espellendo contemporaneamente l'inevitabile sudorazione, fanno raggiungere un ottimo equilibrio di temperatura, anche nelle giornate più fredde. Con l'esperienza si impara anche a scegliere i momenti ideali per uscire; ad esempio correre al mattino presto per respirare un'aria rinnovata; oppure scegliere percorsi immersi nella natura con tutti i benefici che ne conseguono. Altra buona pratica è certamente quella di allenarsi nelle ore più calde d'inverno, e quelle più fresche d'estate. Insomma, esistono tanti escamotage, per rendere confortevole la pratica del podismo e a misura propria. BENEFICI I benefici della corsa sono in alcuni casi essenziali, soprattutto quando si vuole aumentare la propria resistenza fisica alla fatica; infatti la si abbina in tutti gli allenamenti specifici di sport come il calcio, la pallacanestro, la pallamano e la pallavolo, ma anche ad altri sport come il tennis, il nuoto e lo sci. Inoltre è risaputo quanto sia efficace la corsa per il rafforzamento mentale e la concentrazione. In passato era luogo comune pensare, che la corsa fosse uno sport noioso, ma oggi non è più cosi. Ad esempio, grazie alle registrazioni del proprio telefono cellulare, con alcune applicazioni disponibili gratuitamente (tra le più usate c'è il programma Strava) è possibile monitorare le proprie prestazioni e condividerle assieme ad altre persone che, in giorni diversi, percorrono le stesse strade registrando tempi nell'applicazione. Ecco che improvvisamente cambia la prospettiva di uno sport considerato individuale e noioso, e che oggi, grazie alla tecnologia, diventa più interessante, divertente e positivo. Il podismo è molto praticato anche dalle persone comuni, non necessariamente atleti ed atlete. I numeri di adesione alle iniziative organizzate dai vari enti di promozione sportiva, sono in crescita da molti anni e raggiungono un risultato anche culturale importante per la nostra società. Alle marce podistiche partecipano migliaia di persone, e la gran parte di esse decide di praticare questo sport semplicemente per mantenersi in forma e mantenere al meglio la propria salute. Importante per loro è praticare la corsa in maniera corretta, senza eccessi, ma per fare puro movimento, magari abbinando la corsa ad una camminata a passo veloce, perchè in ogni caso, il corpo e la mente ne beneficiano, per il semplice fatto che restare all'aria aperta aiuta sempre e comunque a star bene. Michele Battezzati


CICLISMO CICLOCROSS La promessa del ciclismo bujese impegnata in un impegnativo tratto di una gara di ciclocross e, a destra, sorridente sul podio.

LE MIE 5 MAGLIE

La giovane Alice Papo colleziona podi e guarda con fiducia ai prossimi Mondiali di m-bike e su strada

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AZZURRA Alice Papo in due immagini in nazionale. La giovane atleta udinese guarda ora con fiducia ai prossimi mondiali di m-bike

i è recentemente conquistata una convocazione in Nazionale nella categoria Allieve, Alice Papo, portacolori della Jam’s Bike Team Buja. La giovanissima ciclista friulana, figlia del presidente della società, si è distinta negli ultimi tempi per aver vinto molte gare, coronate con il titolo di campionessa italiana alle Capannelle, a Roma, lo scorso gennaio. Ha quindi potuto essere protagonista insieme ad altre sei atlete della rappresentativa italiana nella 20^ edizione del Memorial Gerd Hufschmidt, svoltasi tra venerdì 11 e domenica 13 maggio, e articolata in quattro prove a Gotha, in Turingia (Germania): una gara in linea, una cronoscalata, una gara a punti e dei Gran Premi della montagna in soli tre giorni. Le sette ragazze italiane provenivano da diverse società ma hanno avuto l’opportunità di partecipare e di crescere grazie alla partnership dei Comitati della Federciclismo del Veneto, del Friuli-Venezia Giulia, del Trentino e dell’Alto Adige con il Comitato tedesco. IO, ALICE Alice è molto timida e fatica a raccontarsi. “Il ciclismo è la mia passione e mi dà molta gioia. Ho accolto la convocazione in Nazionale sapendo che siamo in tante ed è difficile farsi notare. Sapevo di cavarmela bene in salita e che la mia arma vincente è la resistenza. Compirò 15 anni in agosto e ho iniziato a salire in bici a sei, sette anni, percorrendo le tappe giovanili. Ma mi racconta papà che già a tre anni ho chiesto di togliere le rotelline". E poi la scuola: "Ora finirò il primo anno all’Istituto Commerciale Stringher, dove faccio parte di una sezione sportiva nata per favorire chi studia e pratica sport e deve impegnarsi molto negli allenamenti, anche sotto la pioggia e nel fango. Credo che sia molto importante che la scuola capisca le esigenze di chi fatica anche nello sport. Pratico le tre discipline ma sono partita con la mountain bike e ho acquisito manualità nel gestire la bici. Preferisco però il ciclocross, diverso dalla mountain bike perché si corre con una bici simile a quella da strada". Un carattere tosto. il

suo: "Sono testarda a determinata, anche se un po’ timida. Con le mie amiche sono invece più disinvolta e amo molto stare con quelle che corrono in bici ma cerchiamo di parlare d' altro, sennò ci annoiamo”. SOGNI Alice vive a Udine e due o tre volte la settimana si sposta a Buja per

Sono felice di ciò che faccio, per ora mi basta allenarsi. Non ha ancora ben chiaro il sogno della vita, né sportivo, né come giovane donna: “Sono felice di quello che faccio, per ora mi basta”, filosofeggia. Anche il padre, Ronny Papo, spende due parole su di lei, anche nelle vesti di presidente della Jam’s Bike: “Il ciclismo è parte integrante della nostra famiglia, pure se io ho giocato per tanti anni a calcio. Chi lo pratica capisce gli immensi sacrifici che si

devono compiere. Se sei primo, voli, se sei secondo, rimani eterno secondo e a volte è pesante. La nostra società ha molta visibilità e investe tanto sui giovanissimi". L'obiettivo principale, sottolinea, è comunque ludico: "Crediamo che i giovani atleti debbano soprattutto divertirsi. E ci teniamo molto che il binomio scuola-sport sia sempre rispettato: abbiamo molti ragazzi impegnati in Coppa del Mondo e ottimi studenti contemporaneamente. Alice sa che le vittorie si mettono nel cassetto e si continua a lavorare per gli obiettivi prefissati, con i piedi a terra. Il 2017 è stato un anno molto felice per lei, con cinque maglie ottenute: campionato regionale di ciclo cross e mountain bike, campionato provinciale su strada, trofeo triveneto di ciclo cross e la vittoria del titolo tricolore dello scorso gennaio”, racconta Papo. Ora la giovane ciclista conta di ripetersi nei prossimi appuntamenti con i Campionati italiani di mountain bike e quelli su strada di luglio: “Le aspettative sono molte anche se in gara ci saranno 200 atlete e sarebbe un buon risultato arrivare tra le prime cinquanta”, commenta ancora Ronny Papo, con speranza di padre e di presidente. Biancamaria Gonano

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SONO UNA CITTADINA DEL MONDO di EDI FABRIS

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i stupisce di una po-

polarità ancora così intensa e diffusa, Fiona May, dopo molti anni dall’abbandono di un’attività agonistica che l’ha vista conquistare fra l’altro due ori mondiali e due argenti olimpici nel salto in lungo, con anche il record di 7,11 ottenuto nel 1998 a Budapest. Ma è una fama, la sua, che deriva non solo dall’essere stata atleta di primissimo piano a livello internazionale ma anche dalla sua esperienza, tuttora attiva, nello spettacolo, con la partecipazione allo show televisivo “Ballando con le stelle”, dove vinse la gara, e come attri-

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ce nella fiction “Butta la luna”. “E adesso ho in cantiere qualcosa in teatro – confessa – ma per ora preferisco non anticipare nulla”. Alla May, 48enne dal fisico integro dei tempi migliori e testimonial nei giorni scorsi a Udine di una manifestazione sullo sport integrato, ricevendo pure un riconoscimento speciale dal Panathlon cittadino, piace comunque sottolineare i suoi inizi in Italia, dove acquisì la cittadinanza sposando nel 1994 l’astista e multiplista toscano Gianni Iapichino, con cui ha avuto le due figlie Larissa, nel 2002, e Anastasia nel 2009.


ATLETICA LEGGERA

PROGETTO AUTISMO

TORNEO DI BENEFICENZA "IL CIELO È SEMPRE PÙ BLU"

Fiona May, testimonial a Udine di un evento sullo sport integrato, è oggi impegnata nello sport, nello spettacolo e nel ruolo di “madre single”

INIZI E PREGIUDIZI “Cominciai ad affermarmi in un periodo in cui faceva ancora scalpore la presenza di atleti neri in maglia azzurra e a causa di questo fui costretta anche a combattere con i conseguenti pregiudizi – ricorda Fiona - . Ma per me parlarono i risultati che ottenni e divenni così una sorta di apripista per altri campioni che nella mia condizione si affermarono con la maglia della nazionale

MOMENTI La May ospite a Udine (pagina a fianco), ai tempi dei trionfi e con la sedicenne figlia Larissa.

italiana”. Di famiglia originaria della Giamaica, la May si considera “cittadina del mondo”: “Sono per un terzo giamaicana, per un terzo inglese e per un terzo italiana – sorride la campionessa, laureata in materie economiche all’università di Leeds - . E oggi il ruolo che più m’impegna e mi dà soddisfazione è quello di mamma single (è divorziata dal marito dal 2011, ndr) che vuole seguire al meglio due figlie in crescita”. E con la maggiore, Larissa, nota da bambina per uno spot pubblicitario televisivo insieme alla madre, ad essere una giovanissima campionessa di atletica: “Ha ereditato da me la fisicità, le gambe lunghe – considera - . Ha di recente ottenuto il record di 6,36 nel lungo ma le piace comunque di più la corsa. Vedremo che cosa sceglierà in futuro. E’ una ragazza determinata e suo padre ed io la seguiamo e facciamo il tifo per lei ma rimanendo in disparte”. Fiona è oggi impegnata anche nel mondo del calcio, come membro della Commissione Fair Play dell’Uefa, ma preferisce non addentrarsi in tematiche che non la riguardano direttamente: “Mi adopero comunque per la crescita del calcio femminile – evidenzia però - , un movimento che in Italia merita di crescere”. In generale, comunque, nello sport italiano, sottolinea l’ex campionessa, sono la scuola e la politica ad avere delle evidenti responsabilità in un processo di evoluzione che stenta ad attuarsi e in alcuni casi addirittura è in fase di stallo: “Introdurre lo sport nelle scuole è sempre difficile e in linea generale fare promozione, nonostante l’impegno di campioni come me, Howe, Baldini, Talotti e altri, è sempre arduo. Sarebbe necessario che la politica attuasse delle decisioni importanti anche a livello di investimenti per il rilancio dell’atletica, disciplina che oggi vive prevalentemente di ricordi dei risultati dei grandi campioni del passato, anche se alla base ci sono tantissimi giovani di talento che andrebbero seguiti e agevolati”.

E' il sesto anno che dò vita a questa giornata grazie anche ai soci della piscina “Spazio Sport di Buja” che mettono a disposizione gratuitamente la propria struttura per appoggiare lo scopo della manifestazione. Ho chiamato questo torneo “il cielo è sempre più blu” dato che il blu è il colore dell’autismo. Ogni anno raccolgo una piccola somma data dal costo di iscrizione dalle squadre al torneo (100 euro a squadra). Non sono però mai mancante maggiori

Piscina SPAZIO SPORT di Buja domenica 10 giugno 2018 elargizioni fatte dalle squadre partecipanti o da terze persone. Il primi due anni il ricavato è stato donato all’associazione “Progetto autismo” di Tavagnacco, il secondo e terzo anno alla “Nostra famiglia” di Pasian di Prato. Dall’anno scorso ho deciso di elargire il ricavato a un'associazione di minori dimensioni (Nupa-noi uniti per l’autismo). Lo scopo non è tanto quello di raccogliere denaro ma soprattutto di sensibilizzare le persone al problema dell’autismo: questo avviene durante le premiazioni con l’intervento della presidentessa dell’associazione e la testimonianze di qualche genitore. L’intento non è spiegare l’autismo da un punto di vista scientifico ma cercare di “colpire” le persone nel cuore. Per quanto concerne l’aspetto sportivo le squadre attualmente iscritte sono 12 (massimo 16). Si sfideranno dalla mattina in brevi match da 15 minuti in gironi all’italiana, le migliori 4 accederanno alle semifinali. La finale è prevista per le 18.30 circa. Paralellamente, vista la disponibilità del campo, cercherò di organizzare sul momento un ludico torneo di Beach volley. Il trofeo più ambito resta comunque la coppa chiosco . E' prevista la presenza di un gruppo di ragazze che danzerà la zumba. Al termine del torneo, oltre alle premiazioni, un simpatico aperitivo con un po’ di musica. Marco Domini

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AUTOMOBILISMO

INCARICHI Prestigioso l'incarico di Croce in seno alla FIA e all'ACI, carica che lui dichiara di ricoprire con l'orgoglio del friulano che rappresenta la propria terra ad alto livello.

Giorgio Croce è uno degli alfieri delle quattro ruote sportive regionali, con una lunghissima militanza da dirigente e con rapporti consolidati con campioni come Marchiol, Cozzarolo, Pasutti, De Cecco e Andreussi.

UNA VITA DEDICATA ALL'AUTOMOBILISMO

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DNA Elena Croce, figlia di Giorgio, è plurimedagliata.

na vita dedicata all’automobilismo sportivo, ma anche tante soddisfazioni, con incarichi di prestigio quale membro della Commissione FIA e componente dell’organico dell’ACI sport, oltre che per anni presidente della scuderia Friuli, gruppo automobilistico fra i più prestigiosi d’Italia. Stiamo parlando di Giorgio Croce e con lui iniziamo una piacevole chiaccherata sul mondo sportivo dell’automobilismo nella nostra Regione. - Hai visto passare nello “spaccato” del tuo percorso da dirigente sportivo, campioni come Gianni Marchiol, Paolo Cozzarolo, Pa-

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olo Pasutti, Claudio De Cecco, Anna Andreussi e tanti altri. Quale ti è rimasto più impresso e non solo per le doti sportive che hanno portato al successo? “Un elenco prestigioso - ammette Croce - , non solo per i livelli sportivi ma per il rapporto di amicizia e di stima che ho ancora e che avevo con queste persone. Gianni è sempre lui, pieno di grinta e passione, lo vedo spesso e ricordo con lui i tempi andati, come faccio con Pasutti. Anna e Claudio

possiamo definirli di una seconda generazione, con loro c’è sempre un rapporto di amicizia in cui si parla molto degli impegni sportivi, visto che sono ancora in attività. Ma con Gianni e Paolo c’è forse qualche cosa in più da dire, un passato condiviso che non ha paragoni.” -E’ certamente un vanto poter contare su un rappresentante friulano in seno alla FIA e all’ACI, se ben ricordo tanti anni fa solo Gianni Asquini (presidente ACI Udine) e Salvatore Aleffi (avvocato triestino componente di varie commissioni) ebbero incarichi importanti. Tu come vivi questa situazione? “Per me, continua, avere raggiunto i livelli di ”Place de La Concorde”: erano veramente impensabili e portare alla ribalta mondiale il nome della mia terra è impagabile. Questo obiettivo non me lo ero mai prefissato, mi ero accontentato di essere il presidente della Commissione salita, componente del Consiglio Sportivo Nazionale, poi sotto la Presidenza ACI / CSAI di Gino Macaluso è arrivato questo premio, per cui sono già alcuni anni che rappresento lo sport Italiano a Parigi e a Ginevra. Ulteriore soddisfazione è stata quella di essere stato nomi-


AUTOMOBILISMO

GARE Verzegnis - Sella Chianzutan, Cividale - Castelmonte e Rally delle Alpi Orientali sono divenute nel tempo delle classiche di livello internazionale.

"I tempi attuali sono difficili per le nuove leve, che stentano ad affacciarsi a causa di difficoltà economiche ma anche di mentalità"

nato Coordinatore Generale della Coppa Internazionale FIA della Montagna, una specie di serie A2 del Campionato Europeo, serie di cui fa parte la nostra Verzegnis.” - Uno sguardo all’organizzazione di gare e ai giovani talenti; Verzegnis - Sella Chianzutan, Cividale - Castelmonte e rally Alpi Orientali, sono entrate nella storia, grazie anche alla “Friuli”. Una storia che continua, come continui sono successi e consensi. E’ così? “Si, le nostre gare sono sempre state indicate quali esempi di ottime organizzazioni: la Verzegnis ha raggiunto livelli Europei, facendo parte anche dei Campionati Nazionali di Austria e Slovenia oltre che d'Italia; La Cividale fa parte del Trofeo Italiano e del Campio-

nato Austriaco, il Rally che si è diviso in due per assumere il nome di Rally del FVG per le auto moderne è Campionato Italiano WRC e per molto è stato C.I. Assoluto, l’altra gara che si svolge in contemporanea è il Rally Alpi Orientali Historic che ha raggiunto le titolazioni di Campionato Europeo ed Italiano. Purtroppo non faccio più parte della prestigiosa Scuderia Friuli alla quale ho dedicato 24 anni di lavoro, passione e fattibilità, avendo rimesso in piedi le gare sopracitate con un formidabile squadra che non dimenticherò mai. Ora tutto si svolge ancora sotto un altro nome, Scuderia Friuli ACU, che cura l’organizzazione dei due Rally ed è anche Sodalizio avendo circa una trentina di piloti anche di fuori Regione, forse più amici che altro! “

- Giovani talenti stentano a decollare, le cause vengono ricercate soprattutto per mancanza di sponsor, in sintesi di carattere economico; della serie voglio, ma non posso. Cosa ne pensi? “In effetti i tempi sono molto difficili: non ho visto in questi ultimi anni un nuovo pilota emergente, forse è cambiata anche la mentalità, l’approccio con questo sport che in effetti è molto costoso. La mancanza di voglia di adattarsi è sicuramente una componente dettata dalla nostra società attuale, se non ci sono le gomme giuste no n si va a correre, l’auto se non è ben preparata non si muove. E’ triste vedere elenchi-iscritti delle gare e con nessun friulano, una volta eravamo quelli che la facevano da

padrone in tutte le specialità con risultati roboanti nei Campionati Italiani, Triveneti o di zona. Forse il livello passione e voglia di correre, anche con le “rinnovato Marangoni “ che c’era un tempo, non fanno più parte del livello culturale dei nostri giovani. Ma, mai dire mai, speriamo nell’ultima generazione.” - Ultima domanda: per Giorgio Croce il gioco è valso la candela? Hai rimpianti sulla tua lunga carriera di dirigente sportivo? E infine come si suol dire: cosa bolle in pentola? “Semplicemente sono contento di quello che ho fatto e penso, senza falsa modestia, che essere riuscito a mantenere in vita le nostre gare sia stato molto importante, così come l'aver ricostruito uno staff nuovo, operativo, quasi tutto di ragazze, sia stata una grande vittoria scaturita da un momento piuttosto buio e da dimenticare del nostro ambiente di Scuderia. Infine aver visto mia figlia Elena sui campi di gara correre in tre Campionati della Montagna, uno dei quali a bordo di Una Ferrari 430 GT e conquistare la Coppa delle Dame, è stata un grande soddisfazione come padre e come sportivo. Ora le mie ragazze camminano da sole, mi aiutano nelle organizzazioni e hanno preso in mano la Verzegnis con la loro asd E4Run che da tre anni gestiscono con piglio imprenditoriale. In pentola bolle la nuova edizione del Rally FVG/ Alpi Orientali Historic che tornerà in quel di Udine e con una collocazione molto particolare. Ne parleremo in seguito con estremo piacere! Roberto Cainero.

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ITINERARI MTB TREMILA

www.natisoneinbici.it

INFORMAZIONI

UTILI AUSTRIA

CEMUR UDINE

SLOVENIA

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TRIESTE

A CURA DI STEFANO OSSO

A

nche per il 2018 l’associazione Oleis & Dintorni organizza due escursioni guidate in bicicletta attraverso le zone circostanti: una cicloturistica da 22 km per tutti e un giro da 35 km, per sole mountain bike, riservato a chi ha un po’ di allenamento in più.In questo numero proponiamo l’itinerario più semplice, ma non per questo privo di interesse, che può essere percorso da chiunque in qualsiasi periodo dell’anno.La partenza è dallo splendido parco di villa Maseri, in Oleis, nel quale l’ultimo

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week-end di maggio — quest’anno da venerdì 25 a domenica 27 — si svolge la manifestazione “Olio e Dintorni”, per dirigersi verso nord attraversando i rigogliosi vigneti occidentali della Rocca Bernarda. Raggiunto Ipplis, una poco trafficata strada secondaria conduce a Rualis, alle porte di Cividale, dove, per chi partecipa all’escursione guidata, è previsto un ristoro presso l’Azienda Agricola Baita Susi. Dal vicino abitato di San Giorgio in Vado si comincia a costeggiare la sponda sinistra del Natisone e a rientrare verso Oleis passando per Firmano con una piccola deviazione per la suggestiva passerella sul Natisone. Da qui, seguendo il fiume sulla ciclovia FVG-3, si torna al punto di partenza lungo un bello sterrato tra campi e vigneti e quindi, lasciata la bici all’ombra dei secolari pini marittimi, si può passeggiare tra le bancarelle della fiera, ristorarsi ai forniti chioschi e assistere agli eventi collaterali quali mostre, concerti, laboratori e degustazioni.Tutte le informazioni sulla manifestazione si posso trovare sul sito https://oleisedintorni.wixsite.com/oleisedintorni o sulla pagina Facebook https://www. facebook.com/ArcOleisDintorni/

Info utiliIl giro, adatto a tutti, è lungo 22 km di cui un quarto su strade bianche o in terra battuta e il resto su strade asfaltate secondarie. E’ praticamente tutto pianeggiante e lo si completa, in qualsiasi periodo dell’anno, in meno di due ore. Lo si può percorrere anche con una robusta city bike anche se è consigliata la mountain bike per via di alcuni tratti in sterrato che potrebbero essere fangosi. Punti di appoggio si trovano a Ipplis, a Rualis e a Leproso mentre acqua si trova relativamente spesso in fontane pubbliche o presso i cimiteri. Come al solito è raccomandabile avere al seguito il kit per le forature. L’Azienda Agricola Baita Susi è aperta dal giovedì al sabato dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:00 mentre la domenica è aperta dalle 10:30 alle 13:00 e per eventuali informazioni si può telefonare allo 0432/733977.

Curiosità Escursione accompagnataTra gli eventi di Olio e Dintorni 2018, domenica 27 maggio c’è anche un’escursione cicloturistica. Le iscrizioni si aprono alle 9:00 mentre la partenza è fissata per le 9:30. La quota di iscrizione comprende un ristoro presso l’Azienda Agricola Baita Susi in località San Giorgio/Rualis, nei pressi di Cividale, dove si potranno degustare i prodotti tipici. Il rientro è previsto per le 12:00 e il giro verrà fatto in gruppo con gli accompagnatori. Maggiori informazioni si trovano sul sito della manifestazione o telefonando allo 339.6143668 (Michele). La prenotazione è obbligatoria telefonando allo stesso numero.


DAL SATELLITE Tutto il percorso è coperto dalla cartina Tabacco 1:25.000 041–Cividale e Valli del Natisone. Il giro è descritto dettagliatamente su https://www. natisoneinbici.it/ wp/?p=105 con possibilità di scaricare la traccia per il GPS in formato .gpx e di visualizzarla su Bikemap.net

CICLOTURISTICA OLIO E DINTORNI 2018 DESCRIZIONE GIRO Si parte dall’ingresso nord di villa Maseri svoltando a sinistra verso Oleis e al primo incrocio si svolta a destra verso Cividale. Attraversata la provinciale 19 ci si dirige verso la zona industriale che si aggira per puntare nuovamente verso Oleis. Attraversata nuovamente la provinciale 19 si imbocca una strada secondaria e poi si svolta sul primo sterrato a sinistra in direzione di Azzano. Alle prime case si curva a sinistra e quindi, facendo un zig-zag tra i vigneti si sbuca in prossimità di Ipplis. Raggiunta la rotonda nella piazza principale si svolta a sinistra in direzione Cividale. Attraversata località Casali Braide un lungo rettilineo porta alla rotonda sotto alla tangenziale di Cividale dove si prosegue dritti.

Oltrepassato il campo sportivo di Gagliano si prende il primo sterrato a sinistra e quindi si svolta a destra su via Bossetta. Allo stop si prende a sinistra e dopo pochi metri, sulla destra, c’è l’Azienda Agricola Baita Susi. Si prosegue dritti, si attraversa ancora la provinciale 19 e in località San Giorgio si svolta prima a sinistra e poi si prende la prima a destra verso Firmano. Giunti in questa frazione si fa una piccola deviazione a destra per ammirare il Natisone dalla passerella sospesa e infine si torna indietro dirigendosi verso Casali Potocco. Seguendo la ciclovia FVG-3 si attraversa Firmano e si torna a Oleis costeggiando la riva sinistra del Natisone. L’arrivo è all’ingresso sud di Villa Maseri.

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ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA SCHERMA

ALBERTO STELLA FA VOLARE IL FIORETTO ASU Il giovane atleta e istruttore, ha sbaragliato la nutrita concorrenza conquistando, al PalaIndoor di Ancona, il secondo posto in occasione della Coppa Italia. Ottavo nella Coppa Italia di Spada ■Alberto Stella torna a far volare il fioretto targato Asu – Associazione Sportiva Udinese. Il giovane atleta e istruttore, ha sbaragliato la concorrenza (160 i partecipanti in totale) conquistando, al PalaIndoor di An-

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cona, il secondo posto in occasione della Coppa Italia. Ma non è l’unico risultato che Stella ha ‘portato a casa’. Alberto si è infatti classificato 8°, su oltre 440 tiratori, anche nella Coppa Italia di Spada, che si è tenuta sem-

pre ad Ancona: “È l’unico tiratore in Italia che si è classificato per la finale sia nel fioretto che nella spada, nello stesso anno. Un caso più unico che raro”, ha sottolineato il suo secondo allenatore, Fabio Zannier, che lo ha

accompagnato in gara. Il 23enne friulano, allenato dal Maestro Roberto Piraino, ha ceduto solo ai colpi di Tommaso Chiappelli del ‘Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo’ che lo ha battuto 15 a 13, conquistando così l’oro, con l’ultima stoccata dubbia. L’istruttore Asu “ha fatto bene nei primi gironi. – ha chiarito Zannier – Superato ‘lo scoglio’ dei primi 16 ha poi dominato gli avversari”. Battuto con un netto 15 a 6 il mestrino Alvise Dal Santo (Circolo Scherma Mestre), ha infilato un 15 a 8 anche a Giancarlo

ZANNIER: “NESSUNO È RIUSCITO AD ANDARE IN DOPPIA CIFRA CONTRO ALBERTO” Scarascia Mugnozza, della Capitolina Scherma di Roma. A quel punto si è trovato di fronte e Francesco Cosenza della Scherma Treviso, un duello con un’ultima stoccata a favore dello schermidore bianconero che ha vinto 15 a 14. Inarrestabile, Stella ha sconfitto il quotato Tommaso Lari delle Fiamme Oro Roma. “Nessuno è andato in doppia cifra con Alberto – ha spiegato entusiasta Zannier -, ha dominato tutti gli incontri”, fatta eccezione per Chiappelli che si è posizionato in prima posizione.

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PATTINAGGIO

FRECCE AZZURRE SENZA LIMITI ■ Solo primi posti per le Frecce Azzurre Purliliesi. Al Campionato Regionale di Pattinaggio Corsa su Strada, che ha avuto luogo a Spinea domenica 13 maggio, le atlete del Pattinaggio Libertas Porcia non hanno avuto rivali e si sono aggiudicate tutti i titoli in palio. Nonostante la febbre del giorno prima avrebbe potuto compromettere la sua gara, Aurora Sisani (Ragazze 12) chiude la 200m sprint con il tempo di 21,911” e sale sul primo gradino del podio. Ma anche nella 2.000 m a punti supera tutte le avversarie e si diploma campionessa regionale.

Non è da meno la sorella maggiore Alexia Sisani (Allieve): anche lei vince “cucuzza e cucuzzaro”. Si impone infatti sulla concorrenza nella 5.000 a punti e nel giro singolo sprint, tagliando il traguardo di in 32,297”. Ben quattro medaglie d’oro il ricco bottino del sodalizio purliliese, che vedrà le sue ragazze nuovamente in gara con le ali sui pattini – ma anche con il coltello fra i denti – alla Tappa GPG di Alte Ceccato il 27 maggio, a due settimane dal campionato italiano assoluto pista che si svolgerà a Bellusco (MI).

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PORCIA E VILLANOVA, DA DIECI E LODE Festeggiano il successo organizzativo e quello agonistico, il Judo Libertas Porcia e la Polisportiva Villanova che hanno gareggiato e allestito insieme il 24° Campionato Nazionale Libertas

dentro e fuori il tatami. Rimasto suo malgrado senza compagni di allenamento della sua età, ha comunque continuato ad allenarsi con passione al Palazen ed alla sua prima gara dell’anno conquista in maniera superba il

d’onore. Ottimo il responso anche fra gli Esordienti B, con Rahim Azeez (50 kg), oro nella lotta a terra e bronzo in quella in piedi, e Leonardo Rapetti (46 kg), terzo nella lotta in piedi. Fra i preagonisti, i primi posti sono andati a Gabriel De Michieli, Rebecca Tombolan, Mirco Bone, Siria Girolin, Rosario Lo Presti, Imane Kharbouch, Riccardo Maria Cecchin, Angelo Beltrame, Alessio Padovan, Lorenzo Lenarduzzi, Tommaso Della Toffola, Andrea Salamon. I secondi a Beatrice Furlan, Alexandru Zamfir, Junior Francisco Scarsella, Marika Lo Presti, Giada Casetta, Federico Luchini, Laura Covre, Marco Nadalet, Joele Sedrani, Raffaele Cocco, Lorenzo De Col, Andrea Zandona, Antonio Pivetta e Gabriele Corazza. Infine, i terzi a Mihai Bobaru, Ludovico Satta, Michele Zanette, Alessandro Liam Eakes, Francesco Matiz, Matteo Camarotto, Michele Batetta, Davide Dragonetti, Francesco Piva, Alessia Pigatto, Davide Prevarin, Leonardo Vitali, Tommaso Petruccelli, Alessandro Pigatto e Marco Sist. Per completezza, a questi risultati si aggiungono quelli di tre atlete, che tesserate con la Polisportiva Villanova, si stanno allenando a Tamai. Si tratta di Elena Battaiotto (Senior, 63 kg), campionessa nazionale sia per lo shiai che per la lotta a terra, e delle Esordienti B Marianna Bortolin (70 kg) d’oro nella lotta a terra e d’argento in quella in piedi, e Chiara Camilot (57 kg) di bronzo nella lotta a terra.

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19 LE MEDAGLIE CONQUISTATE DA VILLANOVA, 17 QUELLE VINTE DA PORCIA ■ In una competizione che ha accolto sui tatami del PalaCrisafulli la bellezza di 600 judoka provenienti da 11 regioni italiane, Villanova e Porcia, le organizzatrici, hanno dovuto disperdere le forze, che se unite avrebbero portato ad un maggiore successo nelle classifiche di società. La Polisportiva Villanova con 6 ori, 7 argenti e 6 bronzi arriva al quarto posto fra i preagonisti, tallonato proprio dal Judo Libertas Porcia, che similmente ottiene 6 ori, 7 argenti e 4 bronzi. Un ulteriore terzo posto è arrivato anche per Giordano Yunes Perera, portacolori di Crescere sul Tatami, altra associazione in rete nata grazie alla collaborazione con le scuole. Fra gli agonisti è invece la Polisportiva Villanova la prima squadra locale, che con 7 medaglie d’oro, una d’argento e 3 di bronzo ha ottenuto il sesto posto assoluto. Avrebbe invece operato il sorpasso se si fossero potuti sommare l’argento e il bronzo di Porcia. Nonostante il recente smembramento della sua squadra agoni-

stica, con i soli propri risultati è riuscita comunque ad ottenere la piazza d’onore per la classifica combinata. Stacca il pass per lo stage di selezione della Rappresentativa Nazionale Libertas, che si svolgerà a Capracotta dal 28 al 31 luglio prossimi, Matteo Visentini (Junior, 73 kg), che ha dimostrato un’ammirevole determinazione

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doppio titolo nazionale Libertas sia nella lotta in piedi che nella lotta a terra. Fra gli Esordienti A, lo scanzonato Shahid Azeez (36 kg), che sul tatami diventa indemoniato, si laurea campione nazionale; in buona compagnia con Francesco Cecchin Sennen (60 kg) in piazza

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KUROKI TARCENTO A MEDAGLIA A KOPER Ai Campionati Europei che si sono tenuti lo scorso fine settimana a Capodistria, gli atleti della compagine collinare hanno ottenuto straordinari risultati. Ora l’obiettivo sono i Mondiali di Cancun ■ Le migliori aspettative della vigilia si sono avverate tutte: il Judo Kuroki Tarcento porta a casa dai Campionati Europei di Kata tre medaglie e tutti suoi atleti dunque ne hanno messa una al collo. Così l’ar-

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gento di Marika Sato e Fabio Polo nel Kodokan Goshin Jutsu (con il quarto posto nella gara open) non bissa il titolo dello scorso anno, ma mantiene i due portacolori del Judo Kuroki in vetta al judo europeo. Ora

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per l’oro l’obiettivo sono i Campionati Mondiali di Kata di Cancun in Messico a ottobre: c’è tutta l’estate per presentarsi nella forma migliore. Il risultato però più straordinario lo ha colto Gino Gianmarco Stefanel in coppia con Alessandro Cugini del Dlf Yama Arashi di Udine all’esordio in un Campionato Europeo e con alle spalle solo l’esordio in azzurro a Bruxelles a febbraio: i due giovani friulani solo salito sul terzo gradino del podio per solo mezzo punto e dunque il loro successo sa di vera sfida agonistica. Eccezionale anche il podio di Davide Mauri e Massimo Cester (Skorpion Pordenone) autori di una bellissima prova: anche per loro pochi punto di vantaggio per un risultato che vale moltissimo. “E’ stato un Campionato Europeo eccezionale – ha detto Giuliano Casco, presidente del Judo Kuroki che a Capodistria ha arbitrato il suo quarto Campionato Europeo – e

torniamo a casa con un risultato che proprio non speravamo. Ora ci concentriamo tutti sul Mondiale per cercare un grande risultato anche in Messico”. Ottime prove dei judoka tarcentini impegnati su più fronti. A Cittadella nel Trofeo della Murata seguiti da

CASCO: “CAMPIONATO EUROPEO ECCEZIONALE, CON RISULTATI INSPERATI” Sebastiano Billardello oro nei master di Johnny Volpe e nei senior di Boris Gubiani, argento di Fabiana Fusillo nei master. Buoni i piazzamenti degli altri atleti: 4° Michele Di Giusto, 5° Alberto Bertossi, 7° Alessio Marini e Ivan Shaurli. A Lubiana nel Memorial Palijev oro per Andrea Pitis e argento per Daniele Menis tra gli esordienti: coach della gara Soraya Luri Meret.

NUOTO

TITOLI A IOSA PER IL PINNA SUB SAN VITO ■ Si aggiudica numerosi titoli e diversi podi interi il Pinna Sub San Vito Libertas all’ultima prova del Campionato Regionale Velocità di Nuoto Pinnato, svoltasi a Trieste domenica 20 maggio. A questi premi si aggiungono anche la vittoria di società per il Campionato 2017, la cui classifica è stata resa nota nell’occasione, e il 4° Trofeo Elia Ghisellini, per il quale erano valide solo alcune delle gare in programma. La manifestazione, che ha accolto a Trieste sette associazioni per un totale di oltre 300 atleti gara, ha dunque sancito il successo del sodalizio sanvitese, che ha collezionato la bellezza di 35 medaglie d’oro, 30 d’argento e 18 di

bronzo. A conti fatti, anche prima della proclamazione ufficiale, il Pinna Sub San Vito dovrebbe essere in testa anche alla classifica a squadre del Campionato 2018 appena concluso. Toccante è stato il momento in cui i genitori di Elia hanno consegnato il Trofeo dedicato all’atleta triestino prematuramente scomparso in un incidente montano, che per la prima volta veniva strappato ai Triestini della Marea proprio dai sanvitesi. «I ragazzi sono stati motivati a dare il meglio per vincere il Trofeo –. Commenta Massimiliano Popaiz direttore della scuola nuoto sanvitese –. Abbiamo spiegato loro che la nostra massiccia

partecipazione era per onorare l’impegno di Elia nel nuoto pinnato. Tutti i ragazzi, dopo le foto di rito, hanno così deciso di riconsegnare il Trofeo ai genitori

di Elia come segno di quanto sia ancora vivo il suo ricordo, in un gesto che ricorda quanto lo sport unisca tutti, ovunque siano».

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GEMONA CAPITALE DELLO SPORT 26-27 MAGGIO / 23-24 GIUGNO

E

’ tutto pronto per le Libertiadi 2018. La più grande manifestazione sportiva giovanile in regione - organizzata dal Centro Sportivo Regionale Libertas Fvg a Gemona per il 26 e il 27 maggio e il 23 e 24 giugno - è stata presentata pochi giorni fa nella sede dell’associazione, nella piramide del Centro commerciale Città Fiera a Martignacco, alla presenza di numerose autorità sportive. Sono stati il presidente regionale Bernardino Ceccarelli e Venanzio Ortis, presidente del Centro provinciale Libertas di Udine, a dare il via all’incontro. Nelle quattro giornate di gare, saranno presenti la maggior parte delle discipline sportive praticate dalle società affiliate alla Libertas, con oltre 2000 giovani atleti e 205 tecnici. “L’ente di promozione sportiva, che offre in ambito nazionale e locale occasioni e ambienti per praticare sport, corsi di formazione, servizi e strumenti a beneficio delle società affiliate, è in forte crescita e conta oltre 20mila tesserati” spiega Ceccarelli, dopo aver ringraziato il Comune di Gemona del Friuli, il Centro Provinciale Libertas di Udine che collabora all’organizzazione, la Regione e la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. “Siamo orgogliosi di proporre questo evento straordinario che riunisce gli atleti delle società in due grandi fine settimana di festa. Lo sport praticato in casa Libertas è all’insegna della lealtà, della correttezza e del rispetto Buon divertimento a tutti

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