TUTTO
LO
SPORT
DEL
FRIULI
VENEZIA
GIULIA
A
360
magazine
GRADI
8|19
23|05|2019
w w w. t re m i l a s p o r t . c o m
VOLLEY
PRATA RIPARTE DA CUTTINI
UDINESE
rodrigo de paul verso l'addio pag 6
pag 30
CALCIO DILETTANTI
BIS PER PRO FAGAGNA E VILLANOVA
BASKET
grandi manovre all'apu
pag 13
pag 28 Il bianconero Rolando Mandragora, capitano della Nazionale Under 21.
L'EUROPA
È VICINA pag 22
TRIESTE E UDINE PRONTE A OSPITARE AUSTRIA, GERMANIA, DANIMARCA E SERBIA NEL GIRONE B DEL CAMPIONATO EUROPEO UNDER 21
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 1
DI COSA AVETE BISOGNO PER DIVENTARE GRANDI? La Libertas condivide la tua passione per il ciclismo e ti offre vantaggi concreti per far crescere la tua società in tutta sicurezza
ASSICURAZIONE
€
65 + € 6,50
per ogni tesserato
per gare in circuito per bambini/ragazzi fino ai 14 anni
Copertura assicurativa RCT di euro 3 milioni e di euro 50 mila per ogni tesserato
CONSULENZA
CONSULENZE GRATUITE Siamo al fianco della tua società per facilitare la gestione degli aspetti fiscali, della sicurezza e legali
SOSTEGNO
MONTEPREMI Siamo onorati di poter concorrere alla formazione del montepremi per le gare ciclistiche della categoria Giovanissimi
CHIAMA ORA
0432 693411 oppure scrivi a: info@libertasfvg.it
Per maggiori informazioni: Bernardino Ceccarelli 348 851| TremilaSport+ 24 02 2 |Cell. 23 05 2019 email: info@libertasfvg.it www.libertasfvg.it
oppure ai Presidenti dei 4 Centri Provinciali:
GORIZIA: Maurizio Degano email: info@kyushoitalia.it
TRIESTE: Livio Lupetin Email: l.lupetin@hotmail.com
PORDENONE: Ivo Neri email: ivoneri@hotmail.com
UDINE: Venanzio Ortis Email: libertas.udine@gmail.com
SOMMARIO
8|19
23|05|2019
22
30
CALCIO
6-7 8
SECONDA CATEGORIA: IL BABY CENTRO SEDIA VOLA IN PRIMA
12
SECONDA CATEGORIA: MARZIO: “QUESTO TEOR HA STUPITO TUTTI”
13
SPECIALE COPPE: PRO FAGAGNA E VILLANOVA CONCEDONO IL BIS
9
28
BASKET Riccardo Cortese è certo della riconferma all'Apu dopo una stagione contrassegnata da infortuni.
39
BOXE Il Presidente della Pugilistica Udinese, Leonardo Zalateu, analizza recente passato, presente e futuro della società bianconera.
UDINESE
16
GIOVANILI: L’UDINESE SI AGGIUDICA IL “CITTÀ DI SAN GIUSTO” CALCIO A 5
28-29
BASKET
30-35
VOLLEY
36-39
SPORT VARI
RUBRICHE 26 CULTURA 40-43 MONDO LIBERTAS 44-45 ITINERARI MTB
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 3
vuole diventare il TUO MEDIA PARTNER SITO WEB MAGAZINE DIGITALE SOCIAL SITO WEB NETWORK
MAGAZINE DIGITALE SOCIAL NETWORK
MOLTIPLICA LA VISIBIL MOLTIPLICA LA VISIBILITÀ del tuo evento sportiv
del tuo evento sportivo TREMILASPORT vuole contribuire al successo del tuo progetto e mette a
i propri spazi percontribuire evidenziarlo al meglio. sitoaweb, pagina Facebook e TREMILASPORT vuole al successo del tuo Attraverso progetto e mette tua disposizione aiuterà a raccontare il tuo evento o manifestazione la pubblicazione i propri spazitiper evidenziarlo al meglio. Attraverso sito web, pagina Facebook econ Tremila Sport Magazine di re ti aiuterà a raccontare il tuo evento ogarantendoti manifestazione la conmassima la pubblicazione di redazionali, foto eevideo, visibilità pre, durante post even garantendoti la massima visibilità pre, durante e post evento.
Calcio, basket, ciclismo, pallavolo e tutte le altre discipline spo
Calcio, basket, ciclismo, pallavolo e tutte le altre discipline sportive, anche quelle meno note, grazieavranno a TREMILASPORT, la giusta vetrina anche quelle meno note, grazie a TREMILASPORT, la giusta vetrinaavranno per farsi conoscere ad più un vasto. pubblico sempre più vasto. ad un pubblico sempre
WEB
MAGAZINE DIGITALE
SOCIAL NETWORK
sco
EDITORIALE
TUTTO
LO
SPORT
DEL
FRIULI
VENEZIA
GIULIA
A
360
GRADI
magazine
8|19
23|05|2019
w w w. t r e m i l a s p o r t . c o m
VOLLEY
PRATA RIPARTE DA CUTTINI
UDINESE
rodrigo de paul verso l'addio pag 6
pag 30
CALCIO DILETTANTI
BIS PER PRO FAGAGNA E VILLANOVA
BASKET
grandi manovre all'apu
pag 13
pag 28 Il bianconero Rolando Mandragora, capitano della Nazionale Under 21.
L'EUROPA
È VICINA pag 22
TRIESTE E UDINE PRONTE A OSPITARE AUSTRIA, GERMANIA, DANIMARCA E SERBIA NEL GIRONE B DEL CAMPIONATO EUROPEO UNDER 21
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 1
.... ....
Per il basketL’ORA regionale entusiasmi SI AVVICINA X DEGLI EUROPEIrinati U21
T L’
empo ma non per tutti,Under in primis calcio professionistico, oradixvacanze dei Campionati europei 21, per il cuiil girone B sarà di scena già ainTrieste preparazione di una nuova prose Udine,insivista avvicina a passi dastagione gigante, che con inizierà l’Italia diil Gigi Di simo meseil lasciandosi alle spalle la delusione europea della Biagio, cui capitano è l’udinese Rolando Mandragora, cuinazionale. abbiamo L’Udinese, conlail copertina, suo nuovo tra allenatore Iachini, le sue prime dedicato le favorite. Ma ha noneffettuato troppo, aggiungeremuscite con mo risultati, seppure non entusiasmano e d’altra parteenon noi, poiché sullaestivi, cartache appaiono meglio attrezzate Francia Inpromettesenza fuochiescludere d’artificiouna un Spagna organicoin sulla falsariga di quello dei due preghilterra, calando rispetto alle precedenti edicedenti campionati e privocon frarispetto, l’altro ormai della classe di Di eNatale. zioni ma risicati pur sempre da guardare e la Germania. Trieste Udine, Ido buona Cibischino ha comunque nelnei giovane ceco ospitato Jankto laa con soddisfazione degli individuato austriaci, che giorni esterno scorsi hanno possibile sorpresa di stagione, vedremo se la sua profezia si abbiamo avvererà. parteE per Klagenfurt la conferenza stampa di presentazione alla quale il basket regionale èappunto invece tempo di entusiasmiinrinati, con inserite Trieste al suo encipato, ospiteranno il raggruppamento cui sono Germania, nesimo campionato di A2 affrontato sulla base dei giovani del proprio vivaio Serbia, Danimarca e appunto Austria, squadra che punta anche sull’operazione e l’Apu, fresca di promozione, a presentare le proprie prime mosse a livello di simpatia dei vicini friul-giuliani per provare a superare il primo turno. Sarà campagna abbonamenti e di mercato. Ritorna dunque il derby friul-giuliano a calcio di qualità dal 16 giugno sui campi del Friuli Venezia Giulia, con Udine a conferire sale ad un movimento negli ultimi anni in Friuli un po’ assopito dall’asospitare la finalissima del 30. senza di una formazione di vertice dopo la chiusura dei battenti da parte della Rimanendo nel calcio, nelle pagine dedicate all’Udinese il nostro Ido Cibischino Snaidero e il direttore sportivo del club triestino, Mario Ghiacci, non vede l’ora, dà l’addio a De Paul, destinato a Napoli o Inter, augurandosi nel contempo la come afferma nella nostra intervista, di effettuare la sua rimpatriata a Udine. riconferma, come punta, di Okaka, richiamando la società a un sacrificio econoMa rimane il nodo relativo ad un palasport Carnera da anni in preda a problemico necessario per evitare crisi realizzativa degli ultimi ecampionati. matiche burocratiche e la cuilapratica si prova ora in fretta furia a chiudere in Evista anche nelcampionato basket friulano, dell’Apu, iniziali è tempo di si meditazione la brudi un di A2quello le cui battute (e ci augura solodopo quelle), per sca dai play off dellaCome formazione da Alberto Martelossi, che l’Apu,fuoriuscita avranno luogo a Cividale. sempreallenata ci dedichiamo poi ai personaggi e nella i rumors, verrà avvicendato dal toscano quelloprossima di spicco stagione, stavolta èsostengono la bella pallavolista Elisa Manzano, che la nostra BianRamagli. inizia immediatamente un’altra a livello di procamaria Chiusa Gonanouna ha stagione, scovato inneBirmania nel corso del suo giro del mondo: una grammazione, giustodice chel’atleta sia, e friulana, l’Apu pare incontro a una nuova lunga pausa di com’è riflessione, poiandare deciderà il da farsi dal punto rivoluzione nell’organico. di vista sportivo, vagliando le offerte che le perverranno. Chi non vorrebbe Eseguire pure nella pallavolo, constaccando Cuttini sulla Prata, mese e l’ingresso in A2 delle l’esempio di Elisa, la panchina spina per di qualche per ricaricarsi? ragazze di Talmassons, novità non mancano. Immedesimiamoci nellalesua esperienza, lasciando spazio all’immaginazione. E ancora calcio dilettanti, rugby, judo, pugilato e molto altro come sempre nel Il Direttore nostro magazine, puntuale anche dietro le quinte di tutti gli sport regionali.
Edi Fabris Il Direttore Edi Fabris
ma agga azziin nee m
www.tremilasport.com facebook.com/tremila.sport @TremilasportWeb
DIRETTORE RESPONSABILE RESPONSABILE DIRETTORE Edi Fabris Fabris Edi VICEDIRETTORE VICEDIRETTORE Massimo Muzzin Muzzin Massimo EDITORE EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI EDIZIONI srl srl MEDIATREMILA Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. direzione@mediatremila.com direzione@mediatremila.com REDAZIONE REDAZIONE Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- 33100 33100 Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. redazione@tremilasport.com redazione@tremilasport.com
Media Partner TremilaSport
Registrazione Tribunale Tribunale Udine Udine Registrazione n. 38/07 38/07 del del 19.11.2007 19.11.2007 n. Responsabile trattamento trattamento Responsabile dati (D.LGS. (D.LGS. 30-6-2003 30-6-2003 N. N. 196) 196) Edi Edi Fabris Fabris dati
TELEPORDENONE
13|19 16 8| Questo numero è stato chiuso
Questo numero è stato chiuso in redazione redazione mercoledì mercoledì 23 20 maggio luglio 2016. in 2019.
PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ MediaTremila Edizioni Edizioni MediaTremila Viale Palmanova Palmanova 146 146 -- Udine Udine Viale Tel. 0432. 0432. 33 33 30 30 893 893 Tel. agenti@tremilasport.com agenti@tremilasport.com
VIDEOREGIONE
LA RADIO UFFICIALE DELL’UDINESE CALCIO
Mondo Udinese
QUOTIDIANO D’OPINIONE BIANCONERA DIZIONI DIZIONI
w w w. m o n d o u d i n e s e . c o m
TremilaSport+ || 23 20 05 07 2019 2016 || 5 5 TremilaSport+
CALCIOUDINESE L'ANALISI
SE RIMANESSE OKAKA FATTA MEZZA SQUADRA di IDO CIBISCHINO
E
bravo Tudor. Un anno fa, con 7 punti nelle ultime quattro partite, gli servì l’ultima di campionato per toccare quota 40 e arpionare la salvezza. Stavolta il “Cincinnato” di Spalato ha fatto ancora meglio: fatidico tetto e certezza della permanenza in A sono giunti con un turno d’anticipo per via delle combinazione favorevoli negli scontri diretti. Impresa tanto più apprezzabile per il superiore tasso di difficoltà determinato dall’agitarsi imprevedibile della coda, leggi in primis la straordinaria risalita dell’Empoli di Andreazzoli che ha sorpreso non tanto l’Udinese quanto il Genoa e la Fiorentina trovatasi allo sbando dopo la cacciata di Pioli
Udinese da ritoccare, non stravolgere: un sacrificio per trattenere il centravanti e per un centrocampista di qualità. Per ora sicuro l’addio di De Paul all’Empoli, un punto sopra il Bologna), Tudor ha guidato i bianconeri in dieci partite, compreso il recupero con la Lazio. Il bilancio: 4 vittorie (su Genoa, Empoli, Frosinone e Spal), 3 pareggi (Milan, Sassuolo e Inter), 3 sconfitte (Lazio, Roma e Atalanta). Quindici i punti incamerati, con una media di
tuttavia, l’affidamento sarebbe a minore rischio rispetto a una chiamata diversa, come fu quella di Velazquez. A proposito del quale mi sembra doveroso sottolineare che sotto la sua gestione (12 partite, 9 punti) l’Udinese stava provando a cambiare mentalità - a giovarsene è stato sopratutto De
“
Salvezza lo scorso anno, il bis concesso con un turno d’anticipo: dovrebbe bastare per affidare a Igor Tudor l’Udinese della prossima stagione
di serenità gestionale, essenzialità di gioco e padronanza delle situazioni quando si è trovato pure lui a gestire l’emergenza sotto forma di un’impressionante serie d’infortunati, un aspetto negativo sul quale la società sarà chiamata a riflettere per rivedere, se del caso, certe metodologie d’allenamento. Scampato l’ennesimo pericolo, e srotolata la venticinquesima bandiera da piazzare consecutivamente sul green della serie A, all’Udinese è già futuro. La prima scelta da fare, si diceva, è quella dell’allenatore e Tudor dovrebbe essere il prescelto. Sul fronte mercato, la stessa società ha virtualmente ufficializzato la partenza di De Paul (da apprezzare
Tudor (qui mentre osserva un trionfante Samir) ha portato a buon fine il progetto salvezza: meriterebbe di essere riconfermato.
e l’avvento di Montella. (A margine da segnalare l’irrilevanza di Muriel, scomparso dalla scena viola: fuochi d’artificio per qualche partita, poi il suo classico irritante vivacchiare di rendita). UN PUNTO E MEZZO - Mentre si aspetta di chiudere la stagione a Cagliari (a naso, finirà con un tacito pareggino), sul conto di Tudor si possono già tirare le prime somme. E sono numeri da valutare bene nella prospettiva di una conferma che un anno fa non scattò, generando una certa sorpresa, amplificata poi dalla scelta dello spagnolo Julio Velazquez. Ereditata l’Udinese da Nicola a 25 punti (era quart’ultima assieme
6 | 23 05 2019 | TremilaSport+
1,5 a partita che, trasferita all’intera stagione, porterebbe a quota 57, un piazzamento a ridosso dell’area europea, là dove dovrebbe sempre stare l’Udinese con licenza pure di quardare più su secondo le buone abitudini del passato. A lume di ragione, fossi in Gino Pozzo non esiterei a concedere la chance a Tudor così da scoprirlo fino in fondo: da uomo delle emergenze a condottiero con responsabilità totale su come impostare e gestire una stagione dall’inizio. Ma siccome non sono mister Gino resta sempre l’interrogativo in quanto le valutazioni del club considerano un orizzonte che va oltre l’evidenza esterna. Di sicuro,
Paul - e che si videro soluzioni di gioco interessanti. Dico di più: sarebbe stata diversa la sua storia in Friuli se a don Julio fosse stata messa a disposizione una rosa comprensiva di Okaka, Zeegelaar, De Maio e mettiamoci pure Sandro che sarà pure fatto di cristallo ma che possiede i cromosomi del centrocampista di qualità. Lo stesso dicasi per Nicola (16 punti in 15 partite), che quei giocatori li ebbe a gennaio epperò arrugginiti da mesi di inattività e quindi da rendere di nuovo abili e produttivi per la causa-salvezza. L’OTTIMIZZATORE - Tudor è stato bravo a ottimizzare il lascito dei predecessori, mettendoci del suo in fatto
per i 9 gol, per la raffica di assist, per il cuore che ci ha messo non disdegnando di fare pure l’incontrista) dalla cui cessione arriveranno più o meno 25 milioni; ci sono richieste per Samir e per Fofana cui dare il via libera, mentre almeno un altro anno dovrebbero farlo qui Musso (portiere ormai di livello internazionale) e Pussetto che ha dato ginger nelle fasi più problematiche della stagione e che sta finendo a corto di benzina. I NONNI E BARAK - Il primo degli uomini da cui ripartire è Stefano Okaka, in prestito dal Watford come Zeegelaar. L’Udinese lo ha rigenerato, dicono che sarebbe contento di rimanere a patto di non... rimetterci troppo. Un
UDINESECALCIO
IL CAMPIONATO EUROPEO DEI GRANDI CLUB
La Super Champions lascerà tanti poveri
sacrificio finanziario andrebbe fatto se davvero sta a cuore il progetto sportivo bianconero. Con lui qualsiasi allenatore avrebbe il lavoro dimezzato perchè Okaka sa sviluppare come pochi (probabilmente meglio ancora di Zapata) il gioco offensivo e pure concluderlo. Se poi Lasagna decidesse di evolversi - di aggiungere i movimenti giusti alla solita corsa e un po’ di combattività -, ne sortirebbe una coppia da rispettare. In questa fase, un tantino drogata dall’euforia per lo scampato pericolo, si tende ad abbracciare tutti, a far prevalere il cuore sul cervello. Par-
lando di centrocampo, ho letto da qualche parte che l’Udinese dovrebbe tenere Behrami, Sandro e Hallfredsson, tre saggi che assieme fanno 99 anni e così fragili che ogni robusto contrasto può mandarli in pezzi. Uno dovrebbe bastare, sempre che torni giocatore mister iella, alias Antonin Barak. In ogni caso, un bell’innesto in mezzo al campo (un centrale che sintetizzi la grinta di Behrami, e la sapienza e il piede di Sandro) farebbe subito schizzare in alto le quotazioni bianconere. Nessuna pretesa, sia chiaro, se non la preghiera che ci facciano soffrire di meno.
CIAO RODRIGO De Paul, dopo tre stagioni all'Udinese, cambierà squadra. In Italia lo vogliono Inter e Napoli. Valutazione: 25 milioni.
Lo faranno, sicuro che lo faranno, mettendo in piedi il circo delle meraviglie che produrrà miliardi rendendo padroni assoluti del calcio e sempre più ricchi i grandi club continentali, mentre i campionati nazionali saranno relegati al rango inferiore, perderanno di valore riducendosi a contenitori di quel poco che resterà delle passioni sportive come le abbiamo intese finora. Della Super Champions non si parla più in riunioni segrete tra i potentati del pallone (grandi club, televisioni, sponsor, marchettari), il progetto viene mandato in superficie con smaccata arroganza tanta è la certezza che non esisteranno opposizioni che tengano, scioperi minacciati compresi. Di cosa si tratta è presto detto. A partire dal 1924 scatterà un campionato europeo a 32 squadre (con quattro gironi da 8), in pratica la crema del calcio europeo, un mondo esclusivo al quale si accederà per invito tranne, forse, una sola squadra, ossia la vincente del campionato nazionale che annualmente prenderebbe il posto della peggiore della stessa nazione. Esempio: le invitate italiane dovrebbero essere Juve, Inter e Milan, mentre il quarto ingresso dovrebbe essere determinato dalla classifica, con Napoli, Roma, Atalanta e compagnia a scannarsi per l’unico posto disponibile. Ma c’è di più: questa Super Champions sfratterà dai week-end i campionati nazionali, che saranno relegati al mercoledi, in giorno lavorativo. Il tutto configura una prospettiva devastante se pensiamo al crollo d’interesse, a mancati incassi, a una marginalità indotta da risorse insufficienti per mantenere giocatori di una certa levatura. Ragionando sulla valanga in arrivo da quest’angolo del Nord-Est se ne ricava che non abbiamo motivi per stare allegri. Di sicuro Gino Pozzo, che come finalista di Fa Cup ha vieppiù accresciuto la popolarità in Inghilterra, vorrà in qualche modo concorrere per entrare nel club esclusivo e non lo farà con l’Udinese, che stenta addirittura a salvarsi, tenterà con il Watford che come progetto sportivo e di business è molto più avanzato in Premier. Gli interessi e le risorse di famiglia, quindi, saranno sempre più indirizzati verso Londra nella prospettiva, appunto, di guadagnarsi un posto al succoso banchetto del calcio europeo. Noi non abbiamo voce in capitolo, possiamo limitarci all’augurio che “buon pro gli faccia”. (Cibis)
OSSERVATORIO
I CALCIATORI E LO SPUTO COMPULSIVO L’importante, quando si guarda una partita di calcio in televisione, è non trovarsi a tavola per il pranzo o per la cena, consumare uno spuntino sul divano o comunque non mangiare o bere alcunchè. Perché con i primissimi e dettagliatissimi primi piani dei calciatori, tutti affetti da sputo compulsivo, che ti regalano le tecnologissime emittenti moderne, rischi seriamente dei conati di vomito o di rinviare a fine gara il tuo pranzo o la tua cena, accantonando alla svelta le scenette viste. Chi ha giocato o gioca a calcio comprende benissimo la necessità di liberarsi della saliva impastata dopo una rincorsa o uno sforzo, d’accordo, ma vedere i calciatori sputare ancora
freschi al loro primo ingresso in campo o rientrando dall’intervallo ristoratore, autorizza a pensare ad un tic nervoso che
renderebbe necessario l’affidamento dei più frenetici a un paio di sedute dallo psicologo societario. E, vista la situazione,
per una sorta di rispetto nei confronti del telespettatore, dovrebbero essere gli operatori televisivi stessi a valutare le situazioni in cui effettuare i suddetti primissimi piani. Compito arduo, si sa, perché lo sputo del calciatore può arrivare quando meno uno se l’aspetta, e magari a raffica. E nell’ambito dell’argomento viene spontaneo domandarsi cosa accadrebbe se anche cestisti, pallavolisti, pallamanisti e in genere sportivi di palestra decidessero di dedicarsi alla poco edificante abitudine dei colleghi calciatori. Probabilmente i parquet diventerebbero piuttosto viscidi e il lavoro di medici e fisioterapisti aumenterebbe a dismisura. E.F.
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 7
FOCUS
SECONDA CATEGORIA
COSSAR: “I MIEI RAGAZZI ORGOGLIO DEL PAESE” Con una rosa per buona parte formata da giocatori di San Giovanni al Natisone, il Centro Sedia sbaraglia la concorrenza e vince il campionato. Il tecnico: “Per il prossimo anno basteranno un paio di giocatori di esperienza”
I
l Centro Sedia trionfa in campionato, respingendo gli attacchi del Teor e mantenendo la vetta della classifica. Al termine dello scontro diretto che ha messo la parola fine al campionato, l’allenatore trionfatore della Seconda Categoria C, Andrea Cossar, si gode i frutti del lavoro e dei sacrifici di un anno intero vissuti con il Centro Sedia: “C’è molto orgoglio per tutto quello che siamo riusciti a fare: perché siamo partiti a fari spenti, perché l’ottanta per cento della rosa del Centro Sedia è composto da ragazzi del paese, perché molti di loro li conosco da quando giocavano
“
Il Centro Sedia vince con una rosa molto giovane, con un’età media di 22 anni negli allievi, e perché sono tutti ragazzi molto giovani, basti pensare che l’età media della squadra è di poco superiore ai 22 anni. Non abbiamo una rosa composta da campioni, la nostra vittoria l’abbiamo ottenuta con quello che avevamo grazie al sacrificio e all’umiltà”. “Nel calcio – racconta Cossar, mister che si sottrae volentieri all’occhio di bue e portatore sano di una filosofia di gioco libera e coraggiosa –, l’importante è metterci il cuore, è il divertimento: i giocatori devono sentirsi liberi di poter sbagliare e di potersi esprimere senza restrizioni. Sono convinto che solo così possano dare il meglio di loro: e credo che i risultati lo
8 | 23 05 2019 | TremilaSport+
Andrea Cossar
dimostrino. Io ad esempio gioco a tre dietro, sfrutto continui inserimenti, spesso piazzo tre giocatori alle spalle di un’unica punta e magari non ricordo nemmeno chi segna. Poco conta: sentirsi a proprio agio e parte di un unico progetto è ciò che fa la differenza, ed è ciò che fa sì che ragazzi così giovani possono portarsi a casa, con merito, la coppa dei vincitori”. Su quale sia l’ambizione per la prossima stagione e la sua idea per come affrontarla, Cossar ha le idee chiare: “Chiedo due o tre giocatori di esperienza che ‘spieghino’ il ritmo di un’altra categoria ai ragazzi giovani; alzare di un poco l’età media senza stravolgere il progetto della società e l’ossatura della squadra per affrontare la Prima Categoria con le armi giuste. Se faremo così, potremo andare lontano”. “Per quel che riguarda il mio
futuro – chiarisce Cossar – la mia idea è quella di rimanere e proseguire in questo progetto in cui credo. Non faccio mistero di essere stato cercato, ma vorrei proseguire con il Centro Sedia. Ci sarà certamente un incontro con la società in cui discuteremo di tutti gli aspetti, li valuteremo, e vedremo come porre le basi per il futuro”. “Quello appena concluso è stato un anno meraviglioso – conclude il mister rossoblù – e ci tengo in modo particolare a dedicare questo successo a Agata e Olivia, le mie figlie, a mia moglie Romina, e alle mie nipoti Eleonora, Greta e Irene. Sono stati fatti molti sacrifici per potere festeggiare oggi, ho dovuto togliere del tempo anche alla mia famiglia. Il merito, quindi, è anche loro: le vittorie si ottengono sempre insieme.” Elia Bianco
GIOVANILI
IL TORNEO
L’UDINESE SI AGGIUDICA IL “CITTÀ DI SAN GIUSTO” Successo in finale per i bianconeri che superano per 2-0 il Lokomotiva Zagabria grazie alle marcature di Okoro e Donato. Nella finalina, il Genoa supera la Juventus per 1-0 con rete di Scimone
L’
Nelle finali per il quinto e il settimo posto vincono Sturm Graz e Gorica successo per 1-0 dello Sturm Graz sul Grbci 2000 Rijeka; per il settimo posto vittoria sempre per 1-0 del Gorica sul San Luigi. Finale 1°-2° posto: LOKOMOTIVA ZAGREB – UDINESE 0-2 (Okoro 11’ pt; Donato 6’ st.) Vittoria per 2-0 dell’Udinese nella
FOTO MATTEO NEDOK
Udinese si aggiudica la 28^ edizione del Torneo Città di San Giusto, superando in finale per 2-0 il Lokomotiva Zagreb. Al terzo posto il Genoa che ha battuto per 1-0 la Juventus. Stesso risultato anche per le altre due finali: per il quinto posto
finalissima contro i croati della Lokomotiva Zagreb. Gara molto combattuta che ha visto i ragazzi di mister Zompicchiatti uscire alla distanza e legittimare il successo con una rete per tempo. Sblocca il risultato all’ 11’ Okoro con un tiro dal limite che si insacca con la complicità del numero uno croato Todorovic. La reazione del Lokomotiva Zagreb è ben controllata dagli udinesi, che raddoppiano al 6’ della ripresa grazie a Donato, abile
a girare in rete un invitante palla messa a centro area da Okoro. LOKOMOTIVA ZAGREB: Todorovic, Buzic, Vujanic, Piskor, Kobetic, Dresar, Pavic, Jurak, Dzalto, Gec, Martinovic. (Galic, Grahovac, Simic, Utrobicic, Curman, Dolicki, Ukalovic). All. Tepsic. UDINESE: Di Bartolo Zuccarello, Nuredini, Demiroski, Nwachukwu, Borda, Russo, De Crescenzo, Donato, Pafundi, Okoro. (Sandri, Razza, Nigro, De Bernardi, Miconi, Tamiozzo, Guerin, Han).
All. Zompicchiatti. Finale 3°-4° posto: JUVENTUS – GENOA 0-1 (Scimone 12’ st.) È del Genoa il terzo posto, con i rossoblu di mister Gemiti che sconfiggono per 1-0 la Juventus. Partita molto vivace fra due compagini che cercano di proporre un buon calcio ma con la forte bora che penalizza i valori tecnici dei protagonisti. Molto equilibrio con le due squadre che sfiorano ripetutamente il vantaggio e con i due portieri Motta e Sperandio più volte decisivi con i loro interventi. La rete che vale il podio la realizza Scimone al 12° della ripresa, ribadendo in rete una corta respinta di Motta sulla gran conclusione da fuori area di Licco. Provano i bianconeri di mister Sacchini a riequilibrare le sorti ma la difesa genoana regge bene l’urto. JUVENTUS: Motta, Savio, Dibaudo, Rossi, Cappai, Owussu, Orlando, Florea, Zucco, Morleo, Brossa. (Gerlero, Miglietta, Tarantola, Caccia, Borgia, Boufandar). All. Sacchini. GENOA: Sperandio, Bosia, Vultaggio, Ferrari, Colucci, Lipani, Sarpa, Licco, Scimone, Tassone, Manservigi. (Cannavale, Stalfieri, Galatolo, Rivanera, Pastorino, Bombaro, Perria, Bisio, Bitti). All. Gemiti.
JUNIORES
LA MANZANESE È CAMPIONE REGIONALE La Manzanese è campione regionale “Juniores” della stagione 2018/19. Vittoria in rimonta per la squadra guidata da Patrick Bertino che supera, così, per la terza volta stagionale il Kras, dopo i successi già ottenuti in campionato. È la squadra carsolina a passare in vantaggio con il diagonale di Cerea a fil di palo, ma è pressoché immediato il pareggio della Manzanese con il tocco, sotto misura, di Mascarin che manda le squadre all’intervallo sul punteggio di parità. Nella ripresa è ancora il numero 10
della Manzanese ad ergersi a protagonista, con la rimonta completata approfittando dell’errore di Grubizza colpevole di essersi fatto scivolare la palla di mano sul traversone di D’Urso. Girandola di cambi, da una parte e dall’altra, e Manzanese che chiude i conti proprio con uno dei neo entrati, Tegon, la cui punizione, da posizione defilata, supera ancora Grubizza e fissa il punteggio. È festa Manzanese con capitan Comin che può alzare, al cielo di Monfalcone, il trofeo dedicato alla memoria di Angelo Mocarini.
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 9
CALCIOFOTOGALLERY
UNDER 16 SPERIMENTALE B GRAVIS OL3
FOTO ROBERTO FRANCESCHIN
5-2
10 | 22 05 2019 | TremilaSport+
FOTOGALLERYCALCIO
TremilaSport+ | 22 05 2019 | 11
AI RAGGI X
SECONDA CATEGORIA
MARZIO: “PROMOZIONE AMPIAMENTE MERITATA” Secondo posto a fine stagione che vale come oro colato in casa Teor. I ragazzi di Renzo Marzio sono infatti riusciti a centrare la promozione diretta in Prima categoria senza passare per i play-off
L’
impresa di scavalcare il Centro Sedia nello scontro diretto dell’ultima giornata non è riuscita al Teor, che, pareggiando, ha dovuto accontentarsi della seconda piazza nel campionato di Seconda categoria C. Poco male, perché comunque i ragazzi di Renzo Marzio sono riusciti a staccare il pass per la prossima Prima categoria senza dover passare dalla post season. Un risultato il cui merito va ampiamente scritto alla linea difensiva del Teor, la meno battuta del torneo con soli 25 gol incassati. Va giustamente fiero di quanto fatto dalla sua squadra il tecnico Renzo Marzio: “I miei ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, fino all’ultima goccia di sudore: sono molto orgoglioso della mia squadra e di questa società. La prestazione è stata buona, abbiamo provato il sorpasso ma non siamo riusciti a vincere: i miei complimenti al Centro Sedia. Abbiamo provato a vincere ma
Renzo Marzio
avevamo forse troppe defezioni: giocatori come Maiero, Bianchin, Querini e Peresson sono difficilmente sostituibili eppure abbiamo sfiorato il colpaccio”. “È stata un’annata incredibile – prosegue mister Marzio analizzando la stagione appena conclusa in gloria –, abbiamo disputato un campionato di alto livello stando sempre a ridosso della capolista e staccando le
inseguitrici nel tempo grazie a una grande continuità di risultati, forse quello che si è rivelato il nostro maggior punto di forza. Gli obiettivi di inizio stagione sono stati non solo raggiunti ma anche superati: volevamo conquistarci i play-off e invece abbiamo ottenuto la promozione diretta, oltretutto già con due giornate di anticipo. Siamo andati oltre alle aspettative”. “Per quel che riguarda la prossima stagione – conclude Marzio lanciando uno sguardo al futuro – ci siederemo a un tavolo a festeggiamenti conclusi e analizzeremo la situazione: ci servirà forse qualche rinforzo giovane, vista l’età media della squadra piuttosto alta, ma sono tutte cose che vedremo con calma e senza pressione alcuna”. Anche Claudio Lunardelli, che del Teor non solo indossa la maglia numero 10 ma si occupa da vicino, da tempo, degli aspetti societari, spiega quale potrebbe essere l’indirizzo della società in vista
“
Con 25 reti al passivo quella del Teor è la miglior difesa del girone della prossima annata calcistica: “Vorremo certamente mantenere la categoria e ci attrezzeremo per farlo. In quale modo? Questo lo vedremo progettando il futuro con calma: servirà probabilmente qualche innesto che vada a ringiovanire e rinforzare la rosa, ma
non si parla di nomi altisonanti. Ci muoveremo in modo oculato e razionale, con buon senso, come d’altronde abbiamo sempre fatto a Teor. Si fa con quello che si ha, e se necessario, – conclude Lunardelli con una battuta – anche con qualcosa in meno”. (eb) 12 | 23 05 2019 | TremilaSport+
L'ALTRO CALCIO
SPECIALE COPPE
PRO FAGAGNA E VILLANOVA CONCEDONO IL BIS I rossoneri collinari vincono la coppa Italia di Promozione battendo in finale il Sistiana ai calci di rigore. Tutto molto più semplice per i pordenonesi che si aggiudicano la coppa Regione di Seconda categoria
F
all’intervallo sul doppio vantaggio. Ripresa che si apre ancora nel segno dei pordenonesi con il colpo di testa di Piovesana in rete a fil di palo, a precedere il calcio di rigore di Saccher calciato tra le braccia di Nardin. Poco importa al Villanova, letale a metà frazione quando il sinistro da fuori area di Martini pesca l’angolino alla destra di Nardin costretto a raccogliere la palla in rete. Girandola di cambi, ma risultato che non cambia: Piovesana può alzare al cielo la coppa. Infine, si è disputata sul campo di Latisana, la Supercoppa di Terza categoria, che ha messo di fronte Virtus Roveredo, Ciconicco e Terzo, ovvero le tre vincenti dei rispettivi gironi di campionato.
ine settimana all’insegna delle coppe. La Pro Fagagna conquista la coppa Italia di Promozione e, visto il successo già ottenuto in campionato, firma la storica doppietta. Lo fa attraverso i calci di rigore, ovvero lo stesso
Nella Supercoppa di Terza categoria, successo della Virtus Roveredo modo con cui era riuscita ad agganciare i tempi supplementari nel finale dei tempi regolamentari. Sistiana in vantaggio nella prima frazione con la perla di Bozicic, pareggiata dal rigore trasformato da Nardi per l’atterramento di Ostolidi da parte di Disnan. Nei tempi supplementari la grande occasione è per il Sistiana con il tocco “inopportuno” di Zlatic che, in posizione di fuorigioco, prolunga la conclusione di Pocecco destinata
Il trionfo della Pro Fagagna in rete. Si va ai rigori: sbagliano Di Fant, Francioli, Pinzano, Del Rosso e Carli con l’errore di quest’ultimo che regala la coppa ai rossoneri. Tutto molto più semplice per il Villanova che supera la Cormonese e conquista la coppa Regione di Seconda categoria, trofeo “Carlo Basso”. È quindi “doplete” per la squadra pordenonese che può festeggiare non solo il secondo titolo stagionale, dopo la vittoria del proprio girone di campiona-
Il Villanova vince la Coppa Regione di Seconda
La Virtus Roveredo alza al cielo la Supercoppa di Terza
to, ma anche la riconferma nella manifestazione di cui deteneva il titolo conquistato nella scorsa stagione. Cinque reti e un calcio di rigore sbagliato per la squadra guidata da Cristian Cocozza che poco dopo la metà della prima frazione deve ringraziare un superlativo Manuel Roman Del Prete che prima respinge sulla linea il tiro a colpo sicuro di Biondo e sull’offensiva seguente firma il vantaggio. Raddoppiato, poco dopo, dal tap-in di Bertolo che manda il Villanova
La vittoria è andata alla Virtus Roveredo che nella gara decisiva ha avuto la meglio, ai calci di rigore, contro il Terzo dopo che entrambe le squadre avevano superato il Ciconicco. Una doppietta di Calzavara permette ai virtussini di vincere per 2-0 contro i collinari, mentre la vittoria del Terzo sul Ciconicco porta le firme di Koci (doppietta) e Spagnul. Nella gara decisiva, pareggio a reti bianche, con vittoria della Virtus Roveredo ai calci di rigore per 3-1.
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 13
CALCIOFOTOGALLERY
seconda CATEGORIA B moruzzo treppo grande
FOTO ILARIA METUS
3-0
14 | 22 23 05 2019 | TremilaSport+
FOTOGALLERYCALCIO
TremilaSport+ | 22 23 05 2019 | 15
CALCIOC5
SFIDA CRUCIALE CONTRO MESTRE PER FARE IL SALTO DI CATEGORIA
FLASH UDINE CITY AL LAVORO PER LA B
LA NEOPROMOSSA
Sta prendendo forma la rosa dell'Udine City che, fugato ogni possibile dubbio, parteciperĂ alla prossima serie B nazionale. In tale ottica va letta la conferma del totem Goranovic, e gli acquisti del talentuso Sironi (classe '95 dalla Futsal Udinese) e del portiere Tommasino, quest'ultimo rientrato in gioco dopo alcune stagioni a livello amatoriale.
GRANDE RISULTATO AL TORNEO DELLE REGIONI
RAPPRESENTATIVA
Ăˆ stata recentemente ricevuta presso la sede del Comitato dal presidente regionale Canciani la selezione di calcio a 5 che ha ben figurato al recente torneo delle regioni in Basilicata. Un risultato inatteso, ma meritato, quello raggiunto dal gruppo allenato da Bovolenta che dopo aver vinto due gare nel girone di qualificazione si è qualificato ai quarti di finale, venendo poi sconfitto dalla futura vincitrice della competizione, il Veneto.
MACCAN VERSO IL RIBALTONE
SERIE B
Sembra essersi chiusa un'epoca al Maccan Prata, con la societĂ che di comune accordo ha prima interrotto la collaborazione con lo storico ds factotum Di Rosa e pochi giorni dopo ha fatto altrettanto con lo staff tecnico che ha concluso la stagione, ovvero con il mister Lovo, il suo secondo Piani ed il preparatore dei portieri Salzano tutti non confermati. Ora non resta che attendere quali saranno le prossime mosse del club per affrontare il terzo campionato di serie B.
CONTINUA LA FAVOLA DEL PORDENONE
C
ontinua la favola magica del Pordenone che, dopo essersi conquistato la finale play-off per l'accesso alla serie A2, tra le mura amiche ha imposto il pari alla corazzata Fenice nella finale di andata, ed ora si giocherĂ in quel di Mestre la possibilitĂ di accedere alla categoria superiore. In un Palaflora tutto esaurito nella prima frazione di gioco ci pensa Vascello a tenere in partita i nero-verdi con almeno quattro parate decisive, poi nella ripresa in contropiede Milanese al 2' fa esplodere il pubblico di casa siglando il vantaggio. Naoniani che nella prima parte della frazione si affidano ancora alle mani provvidenziali di Vascello, prima di fallire al 10' un penalty con Kamencic che manda sul montante la palla del possibile raddoppio. La Fenice aumenta il forcing e trova il pareggio al 17' con Botosso che ribadisce in rete una prima conclusione respinta dal palo e nei secondi finali sfiora la vittoria con il palo colpito da Tenderini ed un tiro libero fallito dallo stesso attaccante veneto. Non sarĂ facile per la squadra di Asquini espugnare il palazzetto di Mestre nella gara di ritorno, ma come conferma il presidente Onofri è giĂ un gran successo essere arrivati a giocare la finale: "Arrivare a giocare una finale play-off di serie B è un gran traguardo. Ăˆ qualcosa di davvero inaspettato, considerato soprattutto che molti dei nostri ragazzi sono alla loro prima esperienza in un campionato nazionale. è un capolavoro frutto del duro e lungo lavoro del nostro staff tecnico e dirigenziale, unito ad un gruppo di giocatori che
si impegna e non ci sta mai a perdere. Questo traguardo è l'apice dei venticinque anni di storia della società ." E non è finita nemmeno la stagione del Palmanova c5 alle prese con i play-off nazionali per la serie B. I friulani hanno ri-
Onofri: “Essere in finale è giĂ un risultato grandiosoâ€? posato nel primo turno del triangolare che vede coinvolti i toscani del Vigor Fucecchio ed i liguri dell'Ospedaletti: nella gara inaugurale il Fucecchio si è imposto per 2-1, ed ora pertanto la squadra allenata da Criscuolo nel prossimo fine settimana farĂ visita all'Ospedaletti, formazione giĂ incontrata e sconfitta nella fase nazionale di Coppa Italia. Finalmente torniamo in campo dopo una pausa lunghissima di oltre un mese - conferma il trainer - ci siamo preparati bene a questa gara, abbiamo recuperato l'intero organico, siamo pronti e concentrati per raggiungere il nostro obiettivo. Abbiamo giĂ incontrato l'Ospedaletti in Coppa, un avversario che ci darĂ filo da torcere".
PRESSO I NOSTRI PUNTI VENDITA:
VIA AQUILEIA 115 - UDINE VIA ZORUTTI 3 - S.MARIA LA LONGA offerta valida su TUTTI i modelli JOMA
TURF OR INDO
w w w. t re m i l a s p o r t . c o m
11 11
a
e edizio one www.to orneoc collin inecar e nic che.it e it
TOR RNEO IN NTER RNAZ ZION NALE E DI CAL LCIO GIOVAN NILE E
Villa Sa antina a Tolm ol ezz z o
www.barburinibus.it
Evento organizzato nell’ambito del progetto Comunità Europea dello Sport 2019
Via Osoppo, 244 - Gemona del Friuli (Ud) Tel.: +39 0432 97 07 15 - Fax +39 0432 89 26 19 E-mail: info@barburinibus.it
Occasione di crescita, attraverso convegni sul territorio e momenti di aggregazione I primi a scendere in campo, SABATO 1 GIUGNO, saranno i PULCINI, mentre i GIOVANISSIMI si sfideranno DOMENICA 2 GIUGNO
C
ome da tradizione la XVI Giornata Nazionale dello Sport verrà celebrata la prima domenica di giugno, che quest’anno, per la seconda volta dalla prima edizione del lontano 2003, coinciderà con la festa della Repubblica Italiana, ovvero il 2 giugno, arricchendo di maggiore fascino l’evento. Si tratta di una grande manifestazione aperta a tutti che si svolge contemporaneamente sul territorio nazionale con la presenza di molti comuni italiani, ed è rivolta a chi ama e pratica lo sport e alla promozione di numerose discipline sportive. Il tutto verrà svolto sotto la direzione del CONI che, in coordinamento con le associazioni, gli organismi sportivi e gli Enti Locali operanti nel territorio, intraprenderà, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative volte a promuovere e a valorizzare la funzione educativa e sociale dello sport quale fondamentale fattore di crescita e di arricchimento dell’individuo, di preservazione della salute, di miglioramento delle qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile. Anche quest’anno è stata confermata la scelta vincente della passata edizione, ovvero coinvolgere le Comunità Italiane all’Estero (CIE) che, grazie all’organizzazione di iniziative promozionali legate allo sport e al “made in Italy” da parte dei Delegati CONI dei sei paesi riconosciuti (Argentina, Brasile, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela), potranno vivere “a distanza” la XVI Giornata Nazionale dello Sport. Per il nostro Torneo è quindi motivo di orgoglio essere parte attiva di questo importante appuntamento.
Benvenuti nel Parco... Benvenuti nel Parco... TRA SPETTACOLO E REALTÀ: Intercomunale delle Colline Carniche, da cui questo Torneo trae il nome, si este IL MEGLIOIlnellaParco DEL CALCIO parte montuosa della Regione Venezia Giulia chiamata Carnia, in provincia di Ud Benvenuti nelFriuliParco... e si trovaE nell’area compresa tra la confluenzaSOCCER del torrente Degano con il “re dei fiumi” ovve FREESTYLE STREET Tagliamento. Il Parco, che comprende i comuni di Villa Santina, Enemonzo, Lauco e Raveo, deve il suo no IN ESCLUSIVA PER VOI alla dolcezza dei rilievi presenti che formano una serie di colli esposti al sole e coperti da pra con i campioni Luca Chiarvesio e Enry Maffioletti
1 GIUGNO 2019
.
Il Parco Intercomunale delle Colline Carniche, da cui questo Torneo trae il nome, si estende C nella parte montuosa della Regione Friuli Venezia Giulia chiamata Carnia, in provincia di Udine, Vi e si trova nell’area compresa tra la confluenza del torrente Degano con il “re dei fiumi” ovvero il Tagliamento. Il Parco Intercomunale delle Colline Carniche, da cui questo Torneo trae il nome, si este nella partei montuosa VeneziaLauco Giulia echiamata Carnia, in provincia Ud Il Parco, che comprende comuni didella Villa Regione Santina, Friuli Enemonzo, Raveo, deve il suo nome di org si trovapresenti nell’areache compresa trauna la confluenza delesposti torrentealDegano con il “re fiumi” alla dolcezza deie rilievi formano serie di colli sole e coperti dadei prati e ovve Tagliamento. boschi; un ambiente unico in regioneunico per ilinsuo valore e per la presenza borghi di bo boschi; un ambiente regione perpaesaggistico il suo valore paesaggistico e per di la presenza Ilabitati Parco, che comprende i comunitra di Villa Santina,e Enemonzo, abitati ad una quota intermedia tra ilintermedia fondovalle e ilgli alpeggi. ad una quota fondovalle gli alpeggi. Lauco e Raveo, deve il suo no alla dolcezza dei rilievi presenti che formano una serie di colli esposti al sole e coperti da pra Sport e natura, cultura colori,cultura tradizioni e storia sono gli aspetti salienti di questo territorio e iterritorio Sport eenatura, e colori, tradizioni e storia sono gli aspetti salienti di questo boschi;amministrazioni un ambiente unico in regione pernell’organizzazione il suo valore paesaggistico e per la presenza di bo principi cui le quattro si sono ispirate di questo importante principi cui le quattro amministrazioni si sono ispirate nell’organizzazione di questo importa abitati ad una quota intermedia tra il fondovalle e gli alpeggi. in evento sportivo, dedicato al calcio giovanile, che si inserisceche all’interno di un più vasto e articolato evento sportivo, dedicato al calcio giovanile, inserisce all’interno di un vastoterritorio e artico Sport e natura, cultura e colori, tradizioni e storiasisono gli aspetti salienti dipiù questo progetto diprogetto valorizzaA. di importa valori principi cui le quattro amministrazioni si sono ispirate nell’organizzazione di questo turistica un terri-ediartico turistica unA.t evento sportivo, dedicato al calcio giovanile, che si inseriscezione all’interno dizione undipiù vasto torio, il Parco Intercomuprogetto di Interco valori torio, il Parco A. nale delle zione turistica Non perderti l'occasione di vedere l'esibizione dei FOOTWORK Italia! nale Colline delle di un Colte A. Carniche appunto, che torio, il Parco Interco Carniche appunto, il campione italiano e mondiale di calcio freestyle Luca Chiarvesio ti ambisce a diventare nale Col ambiscedelle aun diventare aspetta per mostrarti le skills più difficili del pianeta ed il punto campione Carniche per appunto, di riferimento punto di riferimento italiano di street soccer Enry Maffioletti per sfidarti in emozionanti gare ambisce diventare un turismo sportivoa di un turismo sportivo punto di riferimento qualità, attento di street soccer e di tunnel nello spettacolare campetto 1vs1! ti ai valori qualità, attento ai va un turismo dell’ambiente e deside-sportivo aspettiamo! Non conosci ancora Luca ed Enry? dell’ambiente e des qualità, attento roso di approcciarsi ad ai va roso di approcciars un contestodell’ambiente naturalistico e des Luca Chiarvesio: Enry Maffioletti: roso di approcciarsi un contesto naturalis unico. dal punto di vista tecnico il freestyler più forte 3 volte vicecampione italiano redbull un contesto naturalis unico. A
11° TORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE “PARCO DELLE COLLINE CARNICHE-ALPE ADRIA”
ore 13.00
Villa Santina - Campo Sportivo “dei Pini”
unico. al mondo nel 2016/2017. 2013 2014 2015/16. Oltre a Gunther unico vincitore di un campio- 3° ai campionati europei 2013. nato italiano (2016 Roma e 2017 Brescia) orga- Semifinalista di: Belgium got talent . nizzato da Gunther Celli che per l'occasione Più di 1000 show all'attivo con 10 anni Siamo felici di rinnovare il nostro saluto di e audell’intero comuni del PARCO non ha partcipato. esperienza nelterritorio settoredei eventi freeSiamofelici felicididiorganizzatore, rinnovareililnostro nostro saluto au- dell’intero dell’intero territorio dei comuni comuni del PAR PAR gurio, a nome a saluto INTERCOMUNALE DELLE COLLINE CARNI-del Siamo rinnovare eeauterritorio dei Nel ranking mondiale dei del 16 Comitato freestylers più style. INTERCOMUNALE DELLE COLLINE COLLINE CAR gurio, nomeall’11^ delComitato Comitato organizzatore, aanome del organizzatore, INTERCOMUNALE DELLE CHE, è aala forza di attrazione esercitata da CAR tutte le squadregurio, partecipanti Edizione 2 forti del mondo (2016). tuttelelesquadre squadre partecipanti all’11^eventi, Edizione CHE, èè la la forza forza di attrazione attrazione esercitata di esercitata tutte partecipanti all’11^ Edizione Torneo Internazionale di calcio Giovanile come CHE, questo, che contribuiscono a difAttualmente èdel il vice campione Redbull Italia. 2
SalutoSaluto del Comitato Organizzatore del Comitato Comitato Organizzator Saluto del Organizzator
del di Giovanile eventi, come che contribuiscono a delTorneo TorneoInternazionale Internazionale dicalcio calcio Giovanilele sue eventi, comequesto, questo, checulturali contribuiscono “PARCO DELLE COLLINE CARNICHE – fondere peculiarità storiche, e 2 “PARCO DELLE COLLINE –– fondere sue storiche, fondere lequesto sue peculiarità peculiarità storiche, cultura “PARCO DELLE COLLINE CARNICHE ALPE ADRIA CUP”. E’ ancora vivo il ricordoCARNICHE paesaggistiche . Dale punto di vista, cultura ALPE ADRIA CUP”. E’ ancora vivo il ricordo paesaggistiche . Da questo punto di vi ALPE ADRIA CUP”. E’ ancora il ricordo paesaggistiche . Dahaquesto punto di v2 di Villa Santina ormai ragdel decimo anniversario dell’evento che ci ha vivol’appuntamento del dell’evento che l’appuntamento Villa ha deldecimo decimoanniversario anniversario dell’evento checiciha ha l’appuntamento diassoluta Villa Santina Santina ha ormai ormai r offerto la consueta panoramica completa del giunto e consolidato livelli didi eccelofferto la consueta panoramica completa del giunto e consolidato livelli di assoluta ec2 movimento calcistico regionale, na- completa lenza. del giunto e consolidato livelli di assoluta ec offertogiovanile la consueta panoramica 2 movimento calcistico giovanile regionale, nalenza. zionale ed internazionale einternazionale ha registrato il so- regionale, lenza. movimento calcistico giovanile nazionale ed XVI e ha registrato il soEvento organizzato nell’ambito della Giornata Nazionale dello Sport , che 2 E, in attesa di assistere a un’altra edizione che lito successo di lito pubblico zionale ed internazionale E, in attesa di assistere a un’altra edizione successo pubblico e ha registrato il sosi celebra il 2 Giugno. Una grande festadidi aperta a tutti, che annuncia si svolgeemozioni contemporaneamente a non finire,a rinnovo agli E, in attesa di assistere a un’altra edizione lito successo pubblico annuncia emozioni non finire, rinnovo2 su tutto il territorio Nazionale, dile chi ama più e e della promozione amicilo dell’A.s.d. Villa l’elogio più fervido e arinnovo Se il confronto con leconfronto squadrecon più blasonate è pratica annuncia emozioni a l’elogio non finire, Se ilall’insegna squadre blasonate èsport amici dell’A.s.d. Villa più fervido2 tutti gli atleti partecipanti, ai loro e più alle fondamentale crescita deieventi nostri di tutte le discipline sportiveper coinvolte, con egiomanifestazioni Comuni italiani. tutti atleti partecipanti, ai loro tecnici e fondamentale per la crescita dei nostri gioamiciglidell’A.s.d. Villatecnici l’elogio fervido Se illaconfronto con le squadre più blasonate è in molti vani, non menovani, importante, lo società di appartenenza un calorosoun saluto. non menoper importante, sviluppo società appartenenza salut tutti gli di atleti partecipanti, aicaloroso loro tecnici e fondamentale per la sviluppo crescitaper deilonostri giovani, non meno importante, per lo sviluppo società di appartenenza un caloroso salut
Benvenuti nel Pa
Saluto del Comitato Organizzatore
Siamo felici di rinnovare il nostro saluto e augurio, a nome del Comitato organizzatore, a tutte le squadre partecipanti all’11^ Edizione del Torneo Internazionale di calcio Giovanile “PARCO DELLE COLLINE CARNICHE – ALPE ADRIA CUP”. E’ ancora vivo il ricordo del decimo anniversario dell’evento che ci ha offerto la consueta panoramica completa del movimento calcistico giovanile regionale, nazionale ed internazionale e ha registrato il solito successo di pubblico Se il confronto con le squadre più blasonate è fondamentale per la crescita dei nostri giovani, non meno importante, per lo sviluppo dell’intero territorio dei comuni del PARCO INTERCOMUNALE DELLE COLLINE CARNICHE, è la forza di attrazione esercitata da eventi, come questo, che contribuiscono a diffondere le sue
Il Parco Intercomunale delle Colline peculiarità storiche, culturali e pae- Carniche nella parte montuosa Regione Friuli Vene saggistiche . Da questodella punto di vista, e si trova nell’areadi compresa tra la confluenza d l’appuntamento Villa Santina ha ormai raggiunto e consolidato livelli Tagliamento. di assoluta in attesadidiVilla Sant Il Parco, cheeccellenza. comprendeE,i comuni assistere a un’altra edizione alla dolcezza dei rilievi presentiche cheanformano u nuncia a non finire, rinnovoper il suo boschi; emozioni un ambiente unico in regione agli amici dell’A.s.d. Villa l’elogio abitati ad una quota intermedia trapiù il fondoval fervido a tutti cultura gli atleti Sport e enatura, e partecipanti, colori, tradizioni e sto ai loro tecnici e alle società di appar- si sono principi cui le quattro amministrazioni tenenza un caloroso saluto. evento sportivo, dedicato al calcio giovanile, ch
Saluto del Comita CHIAMA SUBITO! CHIAMA Siamo felici di rinnovare il nostro saluto e auCONSERVATIVA gurio, a nome delSUBITO! Comitato organizzatore, a PER UNAall’11^ VISITA tutte le squadre partecipanti Edizione CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA ENDODONZIA
CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA
Tolmezzo
PER UNA VISITA SPECIALISTICA SPECIALISTICA
del Torneo Internazionale di calcio Giovanile “PARCO DELLE COLLINE CARNICHE – ALPE ADRIA CUP”. E’ ancora vivo il ricordo ODONTOIATRIA INFANTILE del decimo anniversario dell’evento che ci ha TOLMEZZO offerto la consueta panoramica completa del CONTROLLI PERIODICI E IGIENE ORALEcalcistico giovanile regionale, namovimento zionale ed internazionale e ha registrato il soTolmezzo (UD) - Libera Via Carnia Libera 1944, - www.centrodentalecoop.com (UD) - Via Carnia 1944, 15 - T. +39 15 0433 466451 - www.centrodentalecoop.com lito successo di pubblico
ORTODONZIA
800 035 118 0433 466451
Se il confronto con le squadre più blasonate è fondamentale per la crescita dei nostri gio-
A
.
L
ome ati e oei orghi
Comune di Lauco
Comune di Raveo
Comune di Ampezzo
Comune di Tolmezzo
Santina – Campo Sportivo Pini” VillaVilla Santina – Campo Sportivo “dei“dei Pini”
ende ome l’evento: dine, ganizza .il V I ero L .D e ati S
orghi
Comune di Enemonzo
SABATO 1 GIUGNO 2019
GIRONE VERDE GIALLO ROSSO GIRONE VERDE GIRONE GIALLO “dei GIRONE GIRONE ROSSO Villa Santina – GIRONE Campo Sportivo Pini” A.S.D. VILLA
A.S.D. DONATELLO CALCIO A.S.D. DONATELLO PORDENONE PORDENONE CALCIO GIRONE VERDE GIRONE GIALLO
UDINESE CALCIO UDINESE CALCIO GIRONE ROSSO
ante A.S.D. TOLMEZZO UDINEUDINE A.S.D. U.F. ISONTINA CARNIA CARNIAA.S.D. ANCONA A.S.D. ANCONA A.S.D. U.F. A.S.D. TOLMEZZO di: ISONTINA collaborazione con: A.S.D. DONATELLO PORDENONE CALCIO con il patrocinio UDINESE CALCIO olato A.I.A.C. oei .S.D. EDERA A.S.D. TARCENTINA A.S.D. GEMONESE A.S.D. VILLA Sezione Carnia izzaA.S.D.ANCONA TARCENTINA A.S.D. U.F. GEMONESE VILLACARNIA ante A.S.D. UDINE A.S.D. ISONTINA A.S.D. A.S.D. TOLMEZZO terri.S.D. LAUCO olato POLISP. CODROIPO A.S.D. TRICESIMO U.S.D. SERENISSIMA A.I.A. POLISP. CODROIPO A.S.D. U.S.D. SERENISSIMA izzaomuA.S.D.diTARCENTINA A.S.D. TRICESIMO GEMONESE A.S.D. VILLA .S.D. AMPEZZO Sezione Tolmezzo errilline .S.D. TOLMEZZO CARNIA POLISP. CODROIPO A.S.D. TRICESIMO U.S.D. SERENISSIMA omuCAMPO CAMPO B CAMPO C che CAMPO A CAMPO A CAMPO C A.I.C. B GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO elline un GIRONE VERDE GIRONE VERDE GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO Associazione Italiana ore 10,00 CAMPO A CAMPO Bore 10,00 CAMPO C Calciatori o che per e un DONATELLO – TOLMEZZO PORDENONE – ANCONA UDINESE – UF ISONTINA GIRONE VERDE GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO PARCO INTERCOMUNALE DONATELLO – TOLMEZZO PORDENONE – ANCONA UDINESECOLLINE – UF ISONTINA oper di CARNICHE ore 10,00 ore 10,20 ore 10,20 DONATELLO – TOLMEZZO PORDENONE – ANCONA UDINESE – UF ISONTINA oalori di SERENISSIMA – VILLA TARCENTINA – CODROIPO GEMONESE – TRICESIMO sideSERENISSIMA – VILLA TARCENTINA CODROIPO GEMONESE – TRICESIMO alori ore– 10,20 F.I.G.C. si ad GIRONE sideROSSO GIRONE TARCENTINA VERDE GIALLO – TRICESIMO SERENISSIMA – VILLA – CODROIPO GIRONE GEMONESE Delegazione Distrettuale GIRONE ROSSO GIRONE VERDE GIRONE GIALLO ore 10,40 i ad stico di Tolmezzo FRIULI VENEZIA GIULIA - ONLUS
stico
ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI
U
D
I
N
E
ore 10,40 ROSSO GIRONE VERDE GIRONE GIALLO TRICESIMOGIRONE – UDINESE VILLA – DONATELLO CODROIPO – ANCONA ore 10,40 TRICESIMO – UDINESE VILLA – DONATELLO CODROIPO – ANCONA ore 11,00 TRICESIMO – UDINESE VILLA – DONATELLO CODROIPO – ANCONA ore 11,00 UF ISONTINA - GEMONESE TOLMEZZO – SERENISSIMA PORDENONE – TARCENTINA ore 11,00 UF ISONTINA - GEMONESE TOLMEZZO – SERENISSIMA PORDENONE – TARCENTINA Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto UF ISONTINA - GEMONESE TOLMEZZO – SERENISSIMA PORDENONE – TARCENTINA GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO GIRONE VERDE FRIULI VENEZIA GIULIA GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO GIRONE VERDE ore 11,20 GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO GIRONE VERDE ore PULCINI GIOVANISSIMI CODROIPO – PORDENONE UDINESE – GEMONESE SERENISSIMA – DONATELLO ore 11,20 11,20 L A N AT U R A D E L B E N STA R E CODROIPO UDINESE –– GEMONESE SERENISSIMA CODROIPO –– PORDENONE GEMONESE SERENISSIMA––DONATELLO DONATELLO ore 11,45 CIPRIANO CATRON PORDENONE UDINESE UDINESE ore ore 11,45 11,45 ANCONA – TARCENTINA UF ISONTINA – TRICESIMO VILLA – TOLMEZZO PORTOSUMMAGA PORTOSUMMAGA ANCONA – TARCENTINA TARCENTINA UF ISONTINA – TRICESIMO VILLA – TOLMEZZO UF ISONTINA – TRICESIMO VILLA – TOLMEZZO FINCANTIERI PADOVA
Cat.Giovanissimi Giovanissimi Cat. DOMENICA GIUGNO 2019 DOMENICA 22 GIUGNO 2019 Cat. Giovanissimi
Fase eliminatoria2 Fase eliminatoria DOMENICA
Villa Santina ••Tolmezzo Villa Tolmezzo FaseSantina eliminatoria
ccel-
Ore 09.15 Arrivo squadre Ore 10.00 Inizio gare 1a fase TRICESIMO VICENZA Ore 10.00 Inizio gare 1aa fase 10.00pranzo Inizio garePADOVA 1 fase Ore PORDENONE 12.00Ore Pausa
Tribune Tribune Tribune
2016
Campo Campo B Campo
2017
ANCONA UDINE
2018
ANCONA UDINE
B
B
Campo Campo A Campo
UDINESE
a
A
A
TORN NEO FVG(ITA)(ITA) RAPPRESENTATIVA RAPPRESENTATIVA FVG INTVilla ER RNAZI ON NALE Tolmezzo VillaSantina Santina Tolmezzo ore 10.00 D I CAL L CI O Villa Santinaore 10.00 Tolmezzo GIO VAN NILE ore ore 11.00 11.00
a
ASD TOLMEZZO (ITA)
UDINESE CALCIO (ITA)
UDINE UNITED UDINE UNITED(ITA) (ITA) RAPPR. LOMBARDIA (ITA)
NS PAZIN (CRO)
RAPPRESENTATIVA FVG (ITA) Campo Sportivo di
UDINE UNITED (ITA) Campo Sportivo di Campo Sportivo di
Campo Sportivo di
Campo Sportivo -di RAPPR. UDINESE RAPPR. -LOMBARDIA UDINESE LOMBARDIA
UDINESE perdente (1aperdente gara) (1 gara) a
- UDINE UNITED - UDINE UNITED
- UDINE UNITED UDINE UNITED - vincente a gara) UDINE UNITED - (1vincente (1a gara) UDINE UNITED - vincente (1a gara) perdente
Campo Sportivo di NS PAZIN
ore 14.00 ore14.00 14.00 ore ore 14.30 ore 14.30 ore 14.30 ore ore 15.30 15.30 ore 15.30 ore ore 16.30 16.30 ore 16.30 ore ore 17.30 17.30 ore 17.30
NS PAZIN perdente perdente (1a gara)
ore 11.00
(1 gara) a
perdente
ore 12.00 ore 12.00
(1a gara)
Fase finale Fasefinale finale Fase
NS PAZIN
ore 10.00
- RAPPR. LOMBARDIA
(1a gara)
RAPPR. FVG RAPPR. FVG
ore 12.00
ore 13.00 ore 13.00 PAUSA orePRANZO 13.00 PAUSA PAUSAPRANZO PRANZO
RAPPR. FVG
ASDTOLMEZZO TOLMEZZO - -ASD - ASD TOLMEZZO
- RAPPR. FVG - RAPPR. FVG - RAPPR. FVG
- vincente (1a gara) - vincente -
a (1vincente gara)
(1a gara)
Villa Santina Villa San ntina Campo Sportivo “dei Pini” Villa Santina Villa Santina Campo Sportivo “dei Pini” T o olm e zz z o Arrivo di tutte le squadre a Villa Santina Campo Sportivo “dei Pini”
Arrivodiditutte tuttelelesquadre squadrea aVilla VillaSantina Santina Arrivo 3^ CL. GIRONE A VS 3^ CL. GIRONE B 3^ CL. GIRONE A VS 3^ CL. GIRONE B 3^ CL. GIRONE A VS 3^ CL. GIRONE B 2^2^ CL. GIRONE CL. GIRONEAAVS VS 2^ 2^CL. CL.GIRONE GIRONE B B 2^ CL. GIRONE A VS 2^ CL. GIRONE B 1^1^ CL. GIRONE AAVS GIRONE B Comune di Comune di Comune di 1^ CL. GIRONE VS 1^CL. CL. GIRONE B VillaASantina Evento organizzato nell’ambito 1^ CL. GIRONE VS del 1^progetto CL.Enemonzo GIRONE B Lauco Cerimonia didichiusura - -Premiazioni Cerimonia chiusura Premiazioni Comunità Europea dello Sport 2019 organizza l’evento: Cerimonia di chiusura - Premiazioni
Cat. Pulcini Campo Campo C C Campo C
RAPPR.aABRUZZO
ASDTOLMEZZO TOLMEZZO(ITA) (ITA) ASD GIRONE B NSPAZIN PAZIN(CRO) (CRO) NS
UDINESE CALCIO UDINESE CALCIO(ITA) (ITA) GIRONE A RAPPR. LOMBARDIA RAPPR. LOMBARDIA(ITA) (ITA)
TRA SPETTACOLO E REALTÀ: Ore 12.00 Pausa pranzo che 12.00 Pausa e agli che Ore 13.00Ore Esibizione “Trapranzo spettacolo e realtà” Ore 13.00 Esibizione “Tra spettacolo e realtà” IL MEGLIO DEL CALCIO o agli ea 13.00 Esibizione spettacolo e realtà” Ore 14.00Ore Inizio gare 2 fase Ore 14.00 Inizio gare “Tra 2 fase FREESTYLE E STREET SOCCER o alle ea arco... 14.00 gare 2 fase Premiazioni Ore 16.00 Inizio Premiazioni eto. alle Ore 16.00Ore IN ESCLUSIVA PER VOI to. Ore 16.00 Premiazioni e, da cui questo Torneo trae il nome, si estende con i campioni Luca Chiarvesio nelin Parco... ezia GiuliaBenvenuti chiamata Carnia, provincia di Udine,
2015
GIRONEBB e GIRONE edizion ed
GIRONE GIRONEA A
Villa Santina • Tolmezzo
re ALBO D’ORO re
RCO RCO RNIRNI2010 a da 2011 a dif2012 ali ali ee ista, PROGRAMMA vista, 2013 SANGIORGINA AKADEMIE KARNTEN PROGRAMMA PROGRAMMA ragrag- Ore 09.15 Arrivo squadre 2014 UDINESE AKADEMIE KARNTEN ccelOre 09.15 Arrivo squadre
1 11
a
GIUGNO 2019
www.torneocollin inecarnic che.it e it
Cat. Pulcini Cat. Pulcini SABATO 1 GIUGNO 2019 SABATO 1 GIUGNO 2019 Cat. Pulcini
ende Comune di dine, illailSantina ero
Comune di FRIULI VENEZ Raveo
L A N AT U R A D E L B E N STA R
SABATO 1 GIUGNO 2019 S
.D
.
VI
L
.
A
A
L
importante evento sportivo, deA.S.D. VILLA dicato al calcio giovanile, che si inserisce all’interno di un più in collaborazione con: Colline Carniche, da cui questo A.I.A.C. ore 13.00 vasto “dei e articolato progetto Sezione di Carnia – Campo Sportivo Pini” A.S.D. EDERA Torneo trae eil Raveo, nome, deve si estentina, Enemonzo, Lauco il suo nome valorizzazione turistica di un A.S.D. LAUCO Villa Santina Campo Sportivo “dei Pini” A.I.A. nella partealmontuosa della una serie dide colli esposti sole e coperti da prati e territorio, A.S.D. AMPEZZO il Parco IntercomuSezione di Tolmezzo Non perderti l'occasione GIRONE di vedere l'esibizione dei FOOTWORKGIRONE Italia! Regione Friuli Venezia Giulia VERDE GIALLO GIRONE ROSSO A.S.D. TOLMEZZO CARNIA o valore paesaggistico e per la presenza di borghi nale delle Colline Carniche apil campione italiano e mondiale di calcio freestyle Luca Chiarvesio ti A.I.C. chiamata Carnia, in provincia lle e gli alpeggi. punto, che ambisce a diventare Associazione Italiana aspetta per mostrarti le skills più difficili del pianeta ed il campione A.S.D. DONATELLO PORDENONE CALCIO UDINESE CALCIO Calciatori di aspetti Udine,salienti e si trova nell’area italiano un punto di riferimento per un oria sono gli di questo territorio e i di street soccer Enry Maffioletti per sfidarti in emozionanti gare compresa tra la confluenza di street soccer e di tunnel nello spettacolare campetto 1vs1! ti di qualità, ispirate nell’organizzazione di questo importante A.S.D. ANCONAturismo UDINE sportivo A.S.D. U.F. atISONTIN A.S.D. ancora TOLMEZZO aspettiamo! Non conosci Luca edCARNIA Enry? del torrente Degano con il tento ai valori dell’ambiente e he si inserisce all’interno di un più vasto e articolato F.I.G.C. “re dei fiumi” Luca Chiarvesio: Enry Maffioletti: Delegazionedi Distrettuale desideroso approcciarsi ad progetto di valorizzaA.S.D. TARCENTINA A.S.D. GEMONESE A.S.D. VILLA di Tolmezzo ovvero il Tagliadal punto di vista tecnico il freestyler più forte 3 volte vicecampione italiano redbull un contesto naturalistico unico. zione turistica di un terrial mondo nel 2016/2017. 2013 2014 2015/16. mento. Il Parco, POLISP. CODROIPO A.S.D. TRICESIMO U.S.D. Oltre a Gunther unico vincitore di un SERENISSIMA campio- 3° ai campionati europei 2013. torio, il Parco Intercomuche comprende nato italiano (2016 Roma e 2017 Brescia) orga- Semifinalista di: Belgium got talent . Iniziativ nale delle Colline nizzato da Gunther Celli che per l'occasione Più di 1000 show all'attivo con 10 anni i comuni di Villa ALBO D’ORO non ha partcipato. di esperienza nel settore eventi freeCarniche che PULCINI CAMPO GIOVANISSIMI Santina, appunto, EneA CAMPO B C Nel ranking mondiale CAMPO dei 16 freestylers più style. ambisce diventarefortiun GIRONE GIALLO GIRONE ROSSO 2010 CIPRIANO CATRON UDINESE del mondo (2016). GIRONE VERDE monzo, aLauco Attualmente è il vice campione Redbull Italia. PORTOSUMMAGA punto di riferimento per ore 10,00 2011 PORTOSUMMAGA e Raveo, deve 2012 FINCANTIERI UDINESE PADOVA DONATELLO – TOLMEZZO PORDENONE – ANCONA – UF ISONTINA un turismo di il suo nome sportivo alla e coperti e natura, cultura e colori, trada prati e boschi; un 2013 SANGIORGINA AKADEMIE KARNTEN qualità, attento ai valori ore 10,20 dolcezza dei ri- ambiente unico in regione per dizioni e storia sono gli aspetti 2014 UDINESE AKADEMIE KARNTEN lievi presenti salienti di questo territorio e il suo valore paesaggistico dell’ambiente e desideSERENISSIMA –eVILLA TARCENTINA – CODROIPO 2015 TRICESIMO GEMONESE VICENZA– TRICESIMO ch e di f o approcciarsi r m a n o per i principi cuidello le quattro presenza di borghi Evento nell’ambito dellaabitati XVI Giornata Nazionale Sport, che am2016 PORDENONE PADOVA roso adlaorganizzato GIRONE ROSSO VERDE GIALLO si celebra 2 Giugno.intermedia Una grande festa aperta che si svolge contemporaneamente 2017 ANCONA UDINEGIRONE UDINESE una serie di naturalistico col- ad ministrazioni siGIRONE sono ispirate una ilquota tra il a tutti, un contesto su tutto il territorio Nazionale, all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione ore 10,40 2018 ANCONA UDINE RAPPR. ABRUZZO li esposti al sole fondovalle questo e gli alpeggi. Sport unico. di tutte le discipline sportive coinvolte, con eventi enell’organizzazione manifestazioni in molti Comunidi italiani.
e Enry Maffioletti Il Parco Intercomunale delleovvero il del torrente Degano con il “re dei fiumi”
1 GIUGNO 2019 Villa Santina
ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI
U
TRICESIMO – UDINESE
ato Genuinità Organizzatore e leggerezza
a braccetto con lo Sport
dell’intero territorio dei comuni del PARCO INTERCOMUNALE DELLE COLLINE CARNICHE, è la forza di attrazione esercitata da eventi, come questo, che contribuiscono a diffondere le sue peculiarità storiche, culturali e paesaggistiche . Da questo punto di vista, l’appuntamento di Villa Santina ha ormai raggiunto e consolidato livelli di assoluta eccellenza.
olente “Cùl frico e la p ! la vite si sostente
UF ISONTINA - GEMONESE GIRONE GIALLO CODROIPO – PORDENONE ANCONA – TARCENTINA
PROGRAMMA Ore 09.15 Arrivo squadre Ore 10.00 Inizio gare 1a fase
D
I
N
E
VILLA – DONATELLO ore 11,00 TOLMEZZO – SERENISSIMA
CODROIPO – ANCONA
GIRONE ROSSO ore 11,20 UDINESE – GEMONESE ore 11,45 UF ISONTINA – TRICESIMO
GIRONE VERDE
PORDENONE – TARCENTINA
Frichetto & Fricotto
SERENISSIMA – DONATELL VILLA – TOLMEZZO
Cjarsòns, Fregoloz Tribune Specialità Gastronomica Ripiena Campo B
Campo A
Pausa s.a.s.a-un’altra Viale della Vittoria,che 4 - Villa Santina Ore (UD) -12.00 Tel. 0433 40085pranzo - Fax 0433 469119 - E-mail: info@cucinadicarnia.it - www.cucinadicarnia.it E, inCucina attesadidiCarnia assistere edizione annuncia emozioni a non finire, rinnovo agli Ore 13.00 Esibizione “Tra spettacolo e realtà” Campo amici dell’A.s.d. Villa l’elogio più fervido e a C Ore 14.00 Inizio gare 2a fase tutti gli atleti partecipanti, ai loro tecnici e alle
FOTOGALLERY 10° TO “PARCO D
9 1 0 2 À T
I V O N
Al Torneo la novità del calcio freestyle e dello street soccer
Una bella sorpresa accoglierà sabato 1°
LE SCHEDE
giugno i Pulcini partecipanti al Campo
ENRY MAFFIOLETTI
dei Pini di Villa Santina all’11a edizione del Torneo Parco delle Colline Carniche.
– 3 volte vicecampione italiano redbull 2013 2014 2015/16
Alle 13, nell’intervallo fra la prima e la se-
– 3° ai campionati europei 2013
conda fase, ci sarà un’esibizione di calcio
– semifinalista di Belgium got Talent
freestyle e street soccer con i campioni Luca Chiarvesio e Enry Maffioletti. Chiarvesio mostrerà le skills più difficili del pianeta, mentre Maffioletti sfiderà i presenti in emozionanti gare di street soccer e di
– più di 1000 show all’attivo con 10 anni di esperienza nel settore eventi freestyle
tunnel in un campetto 1vs1.
LUCA CHIARVESIO
L’evento è organizzato nell’ambito del-
– dal punto di vista tecnico il freestyler più forte al mondo nel 2016/2017
la XVI Giornata Nazionale dello Sport, che si celebra il domenica 2 giugno. Una grande festa aperta a tutti, che si svolge contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, all’insegna di chi ama e pratica lo sport e della promozione di tutte le discipline sportive coinvolte, con eventi e manifestazioni in molti Comuni italiani.
– vincitore di un campionato italiano nel 2016 a Roma e nel 2017 a Brescia – nel 2016 si trovava nel ranking mondiale dei 16 freestylers più forti del mondo. Vicecampione uscente Redbull Italia.
Calcio freestyle
Il calcio freestyle è l’arte del palleggio acrobatico, eseguita con un pallone da calcio. La disciplina consiste nell’eseguire acrobazie con tutto il corpo eccetto che con le mani.
Street soccer
Lo street soccer è un tipo di calcio giocato solitamente su asfalto in un formato di gioco che va da 1vs1 al 4vs4, le regole fondamentali di questo gioco (nato in Olanda) sono semplici: il tunnel senza perdere il possesso della palla vale come un goal e, nell’1vs1, decreta la vittoria del giocatore. Il campo deve essere delimitato da sponde o muri.
Punto
ORNEO INTERNAZIONALE DI CALCIO GIOVANILE 2018 DELLE COLLINE CARNICHE-ALPE ADRIA”
di riferimento del calcio giovanile
S
AMARCORD 2018
i è chiuso con un successo oltre le attese anche la decima edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile “Parco delle Colline Carniche – Alpe Adria Cup”; avevamo due obiettivi per quest’anno: incrementare il livello “tecnico” e mantenere il l’entusiasmo dei ragazzi e dei genitori a livello delle passate edizioni. Volendo stilare un primo bilancio della manifestazione posso tranquillamente dire che abbiamo raggiunto, anzi ampiamente superato, entrambi gli obiettivi e ciò è testimoniato dalle tante attestazioni di stima che mi sono giunte da istituzioni sportive, squadre e genitori. A testimonianza di questo voglio condividere un breve ma significativo episodio: nel pomeriggio di sabato, a causa delle poco favorevoli condizioni meteo, l’organizzazione aveva deciso di ridurre tutte le gare di due minuti ma, al mio annuncio della decisione, la copiosa platea di genitori sugli spalti ci ha esortato a rispettare i tempi già previsti e i giocatori si sono subito diretti verso il campo e, nonostante la pioggia scrosciante, hanno ripreso a giocare divertendosi appassionatamente. In quel momento organizzatori, dirigenti e pubblico si sono “accomunati” in un applauso spontaneo che mi ha fatto capire di essere sulla giusta strada e che questo prestigiosissimo evento dovrà crescere per diventare un vero e proprio “punto di riferimento” per il mondo del calcio giovanile. Stefano Mecchia
I commenti e le previsioni annotate a Klagenfurt alla presentazione della manifestazione giovanile che a Trieste e Udine vedrà impegnate le nazionali di Austria, Germania, Danimarca e Serbia
EUROPEI UNDER 21: SI AVVICINA L’ORA X di EDI FABRIS
L’
ora x si avvicina a passi da gigante e la macchina organizzativa, in Regione, è già quasi pronta per accogliere al meglio squadre e loro supporters protagonisti del girone B del Campionato europeo Under 21, manifestazione quinta al mondo per importanza nel firmamentocalcio. Raggruppamento che vedrà in scena al “Rocco” di Trieste gli incontri Serbia – Austria (17.6 ore 18,30), Germania-Serbia (20.6 alle 21) e Danimarca-Serbia (23.6 ore 21),
22 | 23 05 2019 | TremilaSport+
mentre al “Friuli” di Udine la prima uscita sarà Germania-Danimarca (17.6 ore 21), cui faranno seguito Danimarca-Austria (20.6 alle 18.30) e Austria-Germania (23.6 ore 21).
La presentazione a Klagenfurt del Campionato Europeo Under 21 che in Regione inizierà il 16 giugno a Trieste.
VETRINA IMPORTANTE E’ la considerazione di massima di Alessandro Costacurta, il popolare Billy milanista, presidente organizzativo della manifestazione: “Lo è per molti motivi. Fino a qualche anno fa l’Europeo Under 21 veniva considerato un evento giovanile, oggi si è invece inserito tra i big, sia
L'EVENTO
L’EVENTO
JUVENTUSSI 2019, LIGNANO ATTENDE I CAMPIONI REGIONALI
Il nostro direttore Edi Fabris a Klagenfurt con il presidente del Comitato organizzatore, Alessandro Costacurta.
recentemente a Trieste contro l’Italia, ha comunque effettuato un notevole salto di qualità”.
a livello calcistico, con la presenza di molti giocatori già affermati nelle varie nazionali, sia dal punto di vista culturale che turistico. Sono per natura un ottimista e penso che questa edizione italiana, anche in Friuli Venezia Giulia, avrà esiti di grande rilevanza”. Obiettivi, sottolinea Costacurta, rivolti anche o soprattutto ai giovani: “Il nostro progetto, rivolto alle scuole, si chiama “We are Europe” e come Comitato organizzatore vogliamo indirizzare una volta di più i giovanissimi a una maggiore e migliore cultura sportiva, insegnando loro a non fischiare gli inni avversari, a non accompagnare i rinvii dei portieri con cori volgari, a non essere razzisti e altro ancora”. Tecnicamente, anticipa Billy, il livello della manifestazione si presenta elevatissimo: “Le favorite d’obbligo sono Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e Italia, grazie alla presenza nei loro ranghi di atleti giovani ma con già all’attivo partecipazioni a importanti competizioni internazionali. La stessa Austria, vista
MOTIVAZIONI AUSTRIACHE “Non siamo tra i favoriti ma le nostre motivazioni sono altissime – conferma il ct della nazionale austriaca, Werner Gregoritsch - . Andremo in Italia non come turisti ma come avversari di altre nazionali di esperienza e qualità. Trieste e Udine, poi, appaiono come le sedi ideali dei nostri incontri, vista la vicinanza del nostro Paese e il conseguente previsto buon afflusso dei nostri tifosi. Piedi a terra, comunque, sperando di rimanere il più a lungo possibile in Italia, anche perché la amo davvero sotto ogni aspetto e mi piace trascorrervi spesso le vacanze. E anche le positive esperienze testimoniate dagli amici Schachner e Prohaska, che vi hanno giocato per alcuni anni, contribuiscono al gradimento. Come allenatore, questa esperienza sarà per me un passo importante”. E anche il presidente della Federcalcio austriaca, Leo Windtner, apprezza al cento per cento la destinazione friul-giuliana del girone eliminatorio della sua nazionale: “Al Friuli-Venezia Giulia siamo particolarmente legati da rapporti di ottima vicinanza, con un’ospitalità turistica davvero di ottimo livello. Un’occasione per molti, me non escluso, di seguire le gare ma anche di effettuare delle puntate sul Collio, dove degustare gli ottimi vini della zona, senza naturalmente dimenticare la storica presenza dei miei connazionali sulle spiagge di Grado e Lignano”. CALCIO E TURISMO Opportunità, per i supporters austriaci, che vengono sottolineate dal responsabile organizzativo Andrea Stefani: “Se i prezzi in generale saranno accessibili a tutti (8 euro gli adulti, 5 gli Under 21) per i tifosi austriaci ci saranno ulteriori facilitazioni, con biglietti a 5 e 3 euro e 13 e 8 euro per l’abbonamento alle tre partite del girone eliminatorio. Oltre a questo, accoglienza turistica per loro di particolare interesse: tutti i possessori dei biglietti accederanno gratuitamente a musei e visite guidate, oltre al “Passaporto cantine”, con i visitatori ad avere diritto a tre degustazioni gratuite e a una bottiglia di vino friulano in omaggio”. Di tutto e di più, in sostanza, e in conclusione le possibili star del campionato ipotizzate da Costacurta e Gregoritsch: “Previsione difficile tra tanta qualità – considera l’ex difensore milanista - ma azzardo Dembelè e Ruiz”. Si sbilancia verso l’Italia invece il tecnico austriaco: “Dico Zaniolo e Cutrone, senza escludere Jovic”.
Sarà anche quest’anno Lignano Sabbiadoro a ospitare nella suggestiva location della Terrazza a mare la tradizionale manifestazione dello Juventussi, organizzata dall’Ussi (Unione stampa sportiva italiana) del Friuli Venezia Giulia, con riconoscimenti ai giovani campioni regionali di vari sport messisi in luce nel corso della passata stagione e alle realtà di spicco del Friuli Venezia Giulia. La serata, che avrà luogo lunedì 27 maggio con inizio alle 20 e che godrà della collaborazione del Comune e dell’Azienda di soggiorno del centro balneare friulano, sarà presentata dai giornalisti Guido Roberti e Barbara Castellini, con i tre premi Juventussi assegnati a Luca Del Fabbro (nella foto), di Forni Avoltri, campione del mondo juniores di biathlon, a Davide Toneatto, di
Buja, vincitore del Giro d’Italia juniores di ciclocross e azzurro della specialità, e a Michele Mezzarobba, triestino, giovane di spicco della Pallanuoto Trieste, anch’egli nazionale. Lo speciale premio “Felluga”, intitolato al non dimenticato presidente del Coni regionale, andrà all’Artistica ’81, società di ginnastica del capoluogo regionale che annovera tra le sue stelle l’azzurra Federica Macrì. Sul palco saliranno anche rappresentanti del Pordenone calcio, fresco promosso in serie B, del Talmassons di pallavolo femminile, salita in A2 al termine del campionato appena concluso, di Udine City di calcio a 5, neopromossa in serie B, e della Federcalcio slovena, ospite di riguardo della serata. Uno spazio verrà dedicato pure agli Special olympics, gli atleti diversamente abili. Nutrito, come di consueto, sarà il parterre di esponenti dello sport, della politica e del giornalismo.
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 23
SIDICEVA...
si diceva...
I SECONDI VENT'ANNI DEL RUGBY PORDENONESE
Il club fondato da Paolo Quirini nel 1978 ha allineato nelle sue file molti nomi importanti, tra i quali Elio De Anna, e si è consolidato nel tempo dotandosi di strutture notevoli con la presidenza di Francesco Silvestri. Una storia documentata che sarà visibile su youtube dal 30 maggio.
I
l rugby a Pordenone ha da poco compiuto 40 anni. Era infatti il 1978 quando una squadra pordenonese si iscriveva al primo campionato ufficiale sotto l'egida della Federugby. In queste quattro decadi centinaia e centinaia di ragazzi hanno vestito la maglia delle “Civette” o hanno conosciuto la pallovale grazie al club fondato da Paolo Quirini e dai suoi sodali. Oggi l'attuale Pordenone Rugby Asd ha un credito, una considerazione ed un radicamento sul
territorio, può godere di strutture invidiabili, tanti tesserati. Tutto questo non è stato frutto del caso o della fortuna, ma è
D'altronde neanche Roma è stata costruita in un giorno. “La storia siamo noi – 40 anni di rugby a Pordenone” è un documentario curato dal giornalista ed ex rugbista Piergiorgio Grizzo (cresciuto sportivamente proprio nel club delle “Civette”) su questa piccola epopea di uomini, di squadre, di partite, di vittorie, di sconfitte, di trionfi, di periodi felici e di momenti bui. Una galleria di foto e filmati d'archivio, di interviste, di personaggi, di aneddoti, dal “demiurgo” Quirini, ad Elio De Anna, il rugbista por-
Una storia sviluppatasi anche sul campàs, il rettangolo sabbioso dell'oratorio Don Bosco
24 | 23 05 2019 | TremilaSport+
bensì la conseguenza del lavoro perpetuato negli anni da tante figure che hanno collaborato, il più delle volte in modo discreto, dietro le quinte, per fare sì che questa società progredisse e si consolidasse.
PROTAGONISTI Nella foto grande un incontro del Pordenone Rugby negli anni '80 e, qui sopra, l'autore dell'articolo, Piergiorgio Grizzo, ai tempi del rugby giocato.
SIDICEVA...
IMMAGINI D'ANTAN Momenti di rugby giocato a Pordenone, con protagonista, fra gli altri, Elio De Anna (in basso, a sinistra) con la maglia della nazionale contro i leggendari All Blacks.
denonese più famoso di sempre, a Romanina e Giovanna Santin, figlie del primo mecenate della pallovale naoniana, Giovanni. Dagli storici dirigenti Giustina Renzo e Claudio Cattaruzza a Renato Della Ragione, l'uomo della rinascita negli anni 2000, fino a Francesco Silvestri, il presidente che ha guidato l'ultimo ciclo vincente del club. Una saga iniziata da una classe delle scuole medie particolarmente turbolenta e dal loro professore di ginnastica, che intuì come il rugby potesse essere lo
sport giusto per calmare la loro esuberanza giovanile. Proseguita sul celebre “campàs”, il famoso rettangolo sabbioso dell'Oratorio Don Bosco, dove crebbero anche numerosi talenti del pallone tondo. Fino alle promozioni in C1 con lo sponsor Rino Carniel, e in B con l'allora Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone. Poi le retrocessioni ed un nuovo ciclo di vittorie, fino al 2014, quando con la presidenza di Francesco Silvestri il club ha rafforzato le sue strutture (oggi vanta 4 campi, palestra, club house).
Una storia documentata di recente in un programma televisivo e dedicata a tutte quelle persone che a vario titolo hanno concorso alla crescita di questa società, la quale non deve assolutamente perdere la memoria del passato, ma anzi la deve alimentare, per fare crescere quel senso di
appartenenza che è il carattere distintivo di tutti i grandi club. Il documentario, dopo essere andato in onda su varie emittenti televisive regionali, sarà disponibile sul canale Youtube “We keep in touch” a partire dal 30 maggio. Piergiorgio Grizzo. TremilaSport+ | 23 05 2019 | 25
NONSOLOSPORT
CULTURA
Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale
PUBBLICAZIONI
IL ’68 SULLE ALI DI UNA FARFALLA
E
’ un’acuta analisi introspettiva di un movimento che ha fatto storia, il Sessantotto, quella di Paolo Medeossi nel suo nuovo libro “La rivoluzione è una farfalla”, ma anche un godibile “come eravamo” sotto molteplici altri aspetti, dalla musica, all’arte, allo sport a un modus vivendi italiano profondamente cambiato in cinquant’anni e oltre. Il giornalista e scrittore udinese, allora sedicenne, ne parla con la freschezza tipica di quell’età vista a distanza di tempo, un racconto-ricerca, come sottolinea l’autore, agevolato dal tappeto musicale e basato su congetture, mai su invenzioni. Riaffiorano così i giorni caldi degli scontri fra studenti e forze dell’ordine, delle occupazioni delle scuole, delle assemblee, dei cortei con megafoni e cartelli di contestazione e di proposte lungo le vie delle città (Udine in questo caso in primis), di leader rigorosamente di sinistra con eskimo e barba ma anche di soste nelle osterie cittadine per taglietto e patate fritte e di flirt nati in un clima romantico e bohemien. Di episodi e di leader, anche a livello nazionale, Medeossi ne parla diffusamente, indugiando però piacevolmente anche sull’atmosfera del tempo, delle canzoni dei Beatles e di altri gruppi musicali che contrassegnarono l’epoca, spiegando verso la fine del libro il titolo dato alla sua opera, che trae spunto da una frase di Nathanel Hawtorne letta su “Il club delle lettere segrete” di Angeles Donate. Di rivoluzione, infatti, all’epoca, si parlava, nella scuola e nella società, un ideale che purtroppo negli anni successivi sfociò nel dramma del terrorismo. Ma voltandosi indietro, molti di quei leader, come ad esempio Adriano Sofri, hanno rivisto con occhi più disincantati il movimento in cui si ritrovarono in prima linea: “Per chi vi ha partecipato – dice appunto Sofri – il Sessantotto è stato solo un grande sogno. E la mia idea rispetto ai sogni è che vanno rievocati, sbirciati con la coda dell’occhio, ma un eccesso di interpretazione li mortifica, li fa diventare di pietra, quasi li cancella”. Ed è anche questo che Paolo Medeossi ha inteso fare, oltrechè analizzare acutamente quel movimento: sbirciarlo con la coda dell’occhio, ad evitare di narrarlo con un eccesso di mortificante interpretazione. Edi Fabris
SAMUEL BJORK
LA STAGIONE DEL FUOCO LONGANESI
1999, inverno. Un anziano percorre una strada solitaria tra le montagne norvegesi, di ritorno a casa dopo aver festeggiato il Natale con la famiglia. Improvvisamente, i fari della macchina illuminano qualcosa davanti a lui. L’uomo frena di colpo. L’auto si ferma a pochi centimetri dalla figura in mezzo alla strada: un ragazzino in stato di shock, quasi congelato a morte, che indossa corna di cervo. 2013. Una ballerina di ventun anni viene trovata assassinata. Nella foresta circostante, gli investigatori scoprono una telecamera su un treppiede puntato verso la scena del crimine. All’interno dell’obiettivo è stato inciso il numero 4. Il detective Holger Munch è in congedo dal lavoro, Ma quando la polizia gli chiede di indagare sull’omicidio della ballerina, decide di tornare sul campo.
26 | 23 05 2019 | TremilaSport+
L’ANGOLO DELLA
LETTURA
DANIEL WOODRELL LINDA CASTILLO
LA VERSIONE UNA STRADA DELLA OSCURA TIMECRIME CAMERIERA
NN EDITORE Joseph King, già noto alla comunità amish per Alek il temperamento Il dodicenne trascorre l’estate aaggresWest sivo e violento e per essere un abiTable, Missouri, con sua nonna Alma. Vectuale consumatore di droghe, è stato chia, eccentrica e orgogliosa, la donna ha condannato all’ergastolo per aver lavorato per cinquant’anni come cameriera brutalmente assassinato la moglie. per lea famiglie ricche dellacondanna, città, allevando Ma due anni dalla King figli e sopportando un marito sempre ètreevaso ed ora è minacciosamente assente. Alma molteMill. storie, ma il diretto versoconosce Painters Sarà quelladella che piùpolizia, la ossessiona è l’esplosione a capo Kate Burkholder, della sala dadiballo che nel 1929 causò la occuparsi questo caso, complicato morte di quarantadue persone, traparte cui dal sequestro dei cinque figli da di King che, armato e disperato, non l’amatissima sorella Ruby. Nessuno ha ha da com’è perdere e potrebbe uccimainulla scoperto andata, né è mai stato derli. Kate, oltre tutto, trovatoPer il responsabile: Alma èl’indagine certa di ha deilarisvolti personali. sapere verità, e la racconta adCresciuta Alek, per insieme a Joseph Kingedidonare cui si era rendere giustizia alle vittime pace perdutamente a se stessa. innamorata, non avrebbe mai potuto immaginare il terribile scenario a cui sta assistendo. ELISABETH GIFFORD
IL DOTTORE RICCARDO IACONA
DI VARSAVIA PALAZZO GIUNTI D’INGIUSTIZIA
MARSILIO Varsavia, 1937. Quando Misha, giovane
studente ebreo, assiste la prima «L’autonomia dei pmperè di fattovolta sotto a una lezione del brillante Korczac, attacco. Da essa dipendedottor il funzionamento dellasubito democrazia: si scardina capisce che il suose destino è diventa-l’equilibrio tra i poteri e lainpolitica mette re un insegnante. Celebre tutto il Paese lepermani giustizia, ognieducativi, arbitrio è i suoisulla rivoluzionari metodi possibile». di aiquesta convinzione, Korczac fa daForte padre 200 bambini che Riccardo ci conducecrescendoli nelle stanze vivono nelIacona suo orfanotrofio, dei Palazzi indella cui si esercita la «malagiuall’insegna comprensione e della stizia» libertà diitaliana, pensiero.puntando i riflettori su un intricato groviglio di lotte fratricide Finché un giorno uno striscione minaccioe interessi inconfessabili. I retroscena so compare sull’ingresso: “Via gli ebrei del lavoro delle procure, le vicende daldall’università”. Le lezioni del dottore le quali sono nate indagini su banche, si interrompono bruscamente, e mentreche corruzione, malaffare, e i processi un muro di mattoni separa dal dalla stagione di Mani Puliteil aghetto oggi hanno resto dellalecittà invasa dai nazisti, Misha occupato prime pagine dei quotidiani e Korczacnell’avvincente rischiano ogni giorno la vita perdi rivivono ricostruzione procurarsi scorte divoci cibodel e garantire la una delle migliori giornalismo sopravvivenzaitaliano. ai bambini. investigativo
RACHEL KUSHNER
ALEX MICHAELIDES
MARS ROOM
LA PAZIENTE SILENZIOSA
EINAUDI
Romy Hall cerca di farsi gli affari suoi: una delle prime regole che s’imparano in prigione. Ha ucciso un uomo e per questo è stata condannata. È successo quando faceva la spogliarellista al Mars Room. Alcuni clienti optavano per il «pacchetto fidanzata» e uno di loro, Kurt Kennedy, si era convinto che lei fosse davvero la sua fidanzata, maturando una gelosia ossessiva e perversa. Romy era scappata a Los Angeles, ma non sembrava esserci modo di fuggire davvero da quell’uomo. Anche se nessuno ha ascoltato la sua versione, Romy è rassegnata ad abbandonarsi agli ingranaggi crudeli di una giustizia vendicativa, paternalista e violenta. Finché un giorno, anche lì, in fondo all’inferno in cui è precipitata, arriverà una notizia che cambierà tutto..
EINAUDI Alicia Berenson sembra avere una vita perfetta: è un’artista di successo, ha sposato un noto fotografo di moda e abita in uno dei quartieri più esclusivi di Londra. Poi, una sera, quando suo marito Gabriel torna a casa dal lavoro, Alicia gli spara cinque volte in faccia freddandolo. Da quel momento, detenuta in un ospedale psichiatrico, Alicia si chiude in un mutismo impenetrabile, rifiutandosi di fornire qualsiasi spiegazione. Oltre ai tabloid e ai telegiornali, a interessarsi alla «paziente silenziosa» è anche Theo Faber, psicologo criminale sicuro di poterla aiutare a svelare il mistero di quella notte. E mentre a poco a poco Alicia ricomincia a parlare, il disegno che affiora trascina il medico in un gioco subdolo e manipolatorio.
I SPORT Città più sportiva d’Italia 2018 I L
M A G A Z I N E
D E L L O
S P O R T
A
T R I E S T E
magazine
TRIESTE
01|19 www.tremilasport.com
Nasce un nuovo Magazine!
6|04|2019
LA PALLACANESTRO TRIESTE VISTA DAL FISIOTERAPISTA FEDERICO CERNE, RITORNATO IN AZIONE DOPO LA TRAGEDIA DEL PONTE DI GENOVA
TREMILASPORT vi presenta il primo magazine dedicato a Trieste, Città più sportiva d’Italia (“Il Sole 24 Ore”)
MATTEO CONTESSA A PAG. 16
Foto Petrussi-Giovannini
Da oltre 10 anni TREMILASPORT segue tutti gli sport in Friuli Venezia Giulia. Atletica, tennis, vela, nuoto, pallanuoto, pallamano, basket, calcio e molto altro.
MUSCOLI E
PERSONALITÀ
Ogni mese un magazine carteceo in collaborazione con istituzioni, società sportive e aziende private. Distribuzione gratuita presso centri sportivi, info point, studi medici, locali pubblici e in occasione di eventi sportivi. Da aprile, in primo piano Trieste e le sue eccellenze nello sport.
Chiedi come esserci anche tu!
Scopri di più Mauro Umlauf: responsabile comunicazione e marketing TremilaSport mauro.umlauf@tremilasport.com - cell 335 6549735 www.tremilasport.com
BASKET ALLENATORE Le quotazioni prevalgono per Ramagli, il tecnico toscano che ha guidato due stagioni orsono la Virtus Bologna nella massima serie vincendo il match clou con Trieste.
Riccardo Cortese è stato riconfermato.
VOLTARE PAGINA
DOPO LA DELUSIONE
L’Apu, dopo l’amaro finale di stagione, riflette sulla ricomposizione dell’organico in vista di un campionato di A2 dalla formula rinnovata di EDI FABRIS
A BREVE PARENTESI Esperienza di pochi mesi per il tecnico udinese Alberto Martelossi sulla panchina dell'Apu.
l tirar delle somme, per l’Apu la vera, grande soddisfazione della stagione appena conclusa è data dal costante tutto esaurito (siamo in Italia, adottiamo questo termine al posto dell’abusato, anglofono “sold out”) in un “Carnera” che non ha presentato dei vuoti neppure in occasione delle gare di stagione regolare contro le ultime della classe. Per il resto, in rapporto alle attese della vigilia, il campionato si è concluso con una deludente immediata uscita dai play off al primo turno con Biella, battuta all’esordio e dalla quale sono giunte poi tre sconfitte, con l’ex Antonutti protagonista tra i piemontesi. Già, le aspettative, alla vigilia erano ben altre, compreso il sogno presidenziale di promozione diretta in serie A, andata invece a Fortitudo Bologna e, nell’altro girone, a Virtus Roma. E per effettuare un ulteriore salto di qualità si era puntato innanzitutto su un nuovo tecnico, l’emiliano Demis Cavina, ritornato in Friuli dopo la precedente esperienza alla guida della Snaidero nel 2009. Scelta che aveva inevitabilmente portato a una rivoluzione nell’organico rispetto a quello guidato da Lino Lardo e chiamato ad offrire, grazie alla presenza di numerosi specialisti al tiro dalla lunga, una maggiore spettacolarità al gioco bianconero. Ma, come dice il detto friulano, ogni dì no va cussì, e tra il dire e il fare c’è talvolta di mezzo il mare. Fatto sta che la squadra, se ha entusiasmato spesso negli incontri interni, ha deluso più volte in trasferta, evidenziando in quelle occasioni limiti psicologici più che tecnici e fisici. Ed ecco arrivare l’udinese Alberto Martelossi al
28 | 23 05 2019 | TremilaSport+
posto di Cavina, con un ottimo avvio e una successiva ricaduta nei mali atavici che hanno causato alla resa dei conti la prematura uscita dalla fase finale contro un avversario che nel girone Ovest si era piazzato più sotto dei friulani. NOUVELLE VAGUE Adottiamo un francesismo per definire ora quella che potrà essere la nuova strada che la società intraprenderà per rifarsi nella prossima stagione dalla delusione patita. Innanzitutto il tecnico, con Alberto Martelossi, fallito l’obiettivo, ad essere inevitabilmente rilevato da un nuovo nome: fra i chiacchierati Matteo Boniciolli, Diana e Pillastrini prevale il nome di Ramagli, anche se nello sport le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E poi i primi protagonisti, i giocatori: a deludere le attese è stata soprattutto la coppia americana Powell – Simpson, dalla quale, come ovunque, ci si attende sempre quel qualcosa in più. Inutile profetizzare chi la rileverà perché il mercato, al proposito, è tradizionalmente aleatorio e affidato spesso a chances del momento. Dei lunghi, merce rara e costosa, chi rimarrà è senz’altro Pellegrino, mentre “mister utilità” Mortellaro, ormai 37enne, è in stand by ma destinato a salutare la compagnia. E al capolinea, tra i “piccoli”, appaiono Pinton e Spanghero, mentre il giovane emergente Penna, reduce da un campionato positivo, verrà quasi certamente riproposto in una cabina di regia dove sarà necessario l’apporto di un primo play di qualità ed esperienza, forse Poeta. Chi ha mercato è Stefan Nikolic, che ha disputato una stagione in costante crescendo e che se non verrà
ceduto costituirà un indiscutibile punto di riferimento per la squadra che verrà, così come il tanto atteso Cortese, al quale sarà concessa una nuova possibilità dopo un campionato contrassegnato da infortuni. Sub judice, poi, Amici, giunto a Udine quasi sulla soglia dei play off per innerbare un organico a quel punto limitato dagli handicap fisici di alcuni, come Powell e lo stesso Cortese. Non molto di determinante, al di là di auspicabili miglioramenti, è lecito invece attendersi dall’apporto di giovanissime seconde linee ancora in fase di maturazione come Visintini, Chiti e altri proposti di volta in volta sulle panchine di Cavina e di Martelossi. Ma è previsto il rientro in regia di Nobile dalla Calabria. NUOVA FORMULA Campionato di A2, quello che inizierà il 6 ottobre con stagione regolare all’ultimo turno il 1° marzo 2020, per l’ennesima volta dalla formula rinnovata, con la riproposizione dell’antica fase a orologio e la partecipazione di 14 squadre, anziché di 16, per ognuno dei due gironi. Fase a orologio che comporterà la disputa per ogni squadra, a fine regular season, di ulteriori sei incontri incrociando formazioni dell’altro girone (tre in casa con squadre che hanno concluso in posizioni immediatamente inferiori e altrettanti fuori casa con avversarie piazzatesi in posizioni superiori), e alla fine della fiera le prime otto di ciascun girone (con punti derivati appunto anche dalla fase a orologio) a giocarsi le due promozioni in A. Play out, invece, per 12^ e 13^ dei due gironi e retrocessione in B per le due ultime dei rispettivi raggruppamenti.
BASKET C SILVER
SPERONATI DALLA
CORAZZATA Il tecnico di S.Daniele, Luca Malagoli, analizza la stagione della sua squadra, eliminata al primo turno dei play off dal Codroipo
C
on i play off della serie C Silver entrati nel vivo dei turni finali, è già tempo di bilanci per Luca Malagoli, quest'anno alla prima stagione sulla panchina de Il Michelaccio San Daniele dopo aver raccolto la scorsa estate il testimone da Enrico Sinone e aver visto concludere la corsa dei suoi ragazzi al primo turno dei playoff, eliminati per 2-0 dalla corazzata Codroipo. "Ma è stata alla fine un'annata che io valuto nel complesso positiva perché l'obiettivo minimo che mi aveva chiesto la società, ovvero l'ingresso nei playoff, è stato centrato - premette l'esperto coach, alla guida della DGM Campoformido prima di condurre i "Bulldogs" collinari - C'è comunque un pizzico di rammarico per alcune sconfitte nella regular season che ci hanno precluso la possibilità di centrare il quarto posto e quindi una migliore posizione nella griglia finale e per gara-uno del primo turno dei playoff persa di un soffio contro la favorita Codroipo." Quali sono state le difficoltà incontrate alla guida di un team tradizionalmente abituato a puntare alla promozione e battagliare nelle posizioni di vertice? "Ero consapevole sin dall'inzio dell'avventura del lavoro impegnativo che mi attendeva,
Qui sopra, Michele Bortoluzzi. In alto, l'allenatore Luca Malagoli
come sempre accade quando devi iniziare un nuovo ciclo con un gruppo abituato a primeggiare e che deve affrontare un fisiologico ricambio, quindi mi sono concentrato in modo particolare nel creare l'amalgama tra i senatori e i giovani che la società mi ha messo a disposizione, con un occhio al futuro e l'altro ai risultati immediati; ovviamente in quest'ottica non potevano mancare importanti momenti di confronto a seguito di prestazioni altalenanti ma che si sono sempre risolti in modo schietto e positivo, sia con la società che con il gruppo." In questa cavalcata c'è stato qualche tuo giocatore che è andato oltre le aspettative di partenza? "Non è mia abitudine fare nomi, ma in questo frangente non posso esimermi dal menzionare Federico Bellina, che a dispetto dei suoi 40 anni continua a essere un vero e proprio Totem per la categoria e che, oltre alle notevoli prestazioni tecniche e agonistiche che ha sciorinato con continuità nell'arco della stagione, non ha mai fatto mancare il massimo impegno e la disponibilità negli allenamenti, diventando un punto di riferimento e un esempio per i compagni più giovani." Obiettivi per la prossima stagione? "Premesso che manca ancora l'ufficialità della mia riconferma, se avrò ancora il piacere di guidare i "Bulldogs", credo che l'obiettivo minimo della nostra realtà sia sempre rappresentato dal centrare i playoff per poi andare più avanti possibile e che per centrarlo si dovrà continuare sulla strada iniziata quest'anno, migliorando la chimica tra il gruppo dei senior e gli juniores; in questo senso la disponibilità dei giocatori più esperti riveste un ruolo chiave, essendo chiamati anche loro oltre al tecnico, a creare le giuste condizioni per far crescere i giovani e quindi i risultati di tutto il gruppo." Giuseppe Passoni
IL CAMP
TIZIANO LORENZON SI RIPROPONE A LAIPACCO
P
untuale ormai da qualche anno, Tiziano Lorenzon mette a frutto la propria capacità ed esperienza a favore dei giovani nel tradizionale camp estivo che avrà luogo nella palestra di Laipacco, dedicata a Ezio Cernich, dal 1 luglio al 9 agosto prossimi. Stand by city camp 2019 è il nome del camp organizzato dalla Schola sportorum Asd, con il patrocinio della Fip regionale, e che si svilupperà nel suddetto periodo tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18,30 alle 20.
Lorenzon ai tempi d'oro del basket giocato. Nelle edizioni precedenti qualificanti sono state alcune partecipazioni di tecnici e addetti ai lavori di livello, fra queste il preparatore atletico Luigino Sepulcri, e nutrita la partecipazione di giovani, con anche l'americanina Sara Winerman, giovane esterno d'interesse ora nel suo Paese, a confrontarsi alla pari con i colleghi maschi. Ex pivot in serie A e nazionale, ricordato con particolare affetto a Udine per la promozione in serie A dell'allora Gedeco sotto la guida del compianto Lajos Toth in una squadra che allineava pure campioni come Dalipagic e Hardy accanto a Bettarini, Milani, Luzzi Conti, Cudia e altri giocatori di assoluto rilievo. Per l'iscrizione al camp è possibile usufruire del modulo estraibile dal sito. www. tizianolorenzon.com e richiedere info alla segreteria della palestra di Laipacco e al numero 3384818623.
TremilaSport+ | 22 05 2019 | 29
VOLLEY
A PRATA INIZIA L’ERA CUTTINI
Luciano Sturam lascia la guida dei Passerotti per ricoprire il ruolo di ds. L’ex trainer di Futura, Martignacco e Pav Udine guiderà il club nella prossima stagione. Confermato Bovari nel ruolo di vice te, la maggior parte delle squadre è quella della “vecchia” A2. Per questo avremo bisogno della spinta del nostro pubblico. Oltre a questo, ho ricevuto resoconti positivi da
Cuttini: “A Prata sarà un’esperienza altamente stimolante”
Jacopo Cuttini
S
arà Jacopo Cuttini a sedersi sulla panchina maschile più prestigiosa della regione accettando la corte di Luciano Sturam e diventando il suo successore alla guida del Volley Prata. Primo “colpo” per il neo Ds, che aveva segnato nella propria agendina il nome di Cuttini come obiettivo prioritario per guidare i Passerotti edizione 2019-2020. Per Cuttini un ritorno in regione dopo un anno e mezzo passato alla corte della Kioene Padova, prima con il ruolo di assistente allenatore e poi con i galloni di “vice” di Valerio Baldovin. Una stagione straordinaria quella dei patavini, che si sono fermati ai quarti di finale scudetto dopo aver giocato una serie altamente spettacolare contro il Trentino Volley di Lorenzetti. Per Cuttini si tratterà della prima panchina di Serie A come capo allenatore. Di sicuro l’esperienza non gli manca. Dopo i primi anni a Buia e l’esperienza come selezionatore regionale maschile, 5 anni con la Futura Cordenons, tra B2 e B1. Poi
30 | 23 05 2019 | TremilaSport+
la cavalcata nel femminile prima con Martignacco con il quale conquista una Coppa Italia di B2 e una promozione di B1 e poi con la PAV Udine. -Cosa ti ha spinto a sposare il progetto Prata? “Volevo tornare verso casa, ma per farlo avevo bisogno di stimoli forti. Mi è bastata una chiacchierata con la dirigenza. Parlando con Luciano Sturam, Davide Piccinin, Gianni Bertolo e Maurizio Meneghel, ho percepito voglia di fare, energia, ambizione. Le stesse caratteristiche che io cerco di mettere quando alleno. Nelle parole di Luciano ho trovato grandi motivazioni, che lo hanno portato al cambio di ruolo. Mi sono subito detto: Jacopo questa è la sfida con l’energia giusta”. -Come vedevi da esterno l’ambiente di Prata? “La parola chiave è coinvolgimento. Una delle caratteristiche macroscopiche è che il palazzetto è sempre pieno, festoso. E lo è stato anche quando la squadra perdeva. Quest’anno sarà un campionato di pari livello rispetto a quello dello scorso anno perchè, sostanzialmen-
giocatori che avevo già allenato in precedenza (Radin e Corazza, ndr). Essendo loro dei grandi lavoratori non potevo non fidarmi della loro parola”. -Quali saranno le prime mosse? “Abbiamo analizzato alcune criticità presentatesi nella scorsa stagione
Fabio Bovari
e cercheremo di portare ulteriori motivazioni per fare qualcosa in più. Abbiamo già fatto una prima riunione per definire staff, programmazione e obiettivi a livello di gioco, per poi poter trovare dei giocatori adatti e che accettino di lavorare con noi. Ritengo che questo sia il periodo fondamentale per una stagione positiva. Dovremo anticipare i tempi, ma soprattutto fare delle analisi corrette sugli equilibri di squadra. Essere perfetti non è pensabile. Cercheremo di sbagliare il meno possibile”. Confermato, invece, nel ruolo di vice allenatore il giovane Fabio Bovari: “Sono contento di continuare la mia avventura a Prata – è il primo commento di Bovari dopo la riconferma – perchè la Serie A è un ambiente completamente diverso che mi ha permesso di fare un gran bagaglio di esperienza. Luciano mi ha passato tantissimi insegnamenti tecnici e tattici, oltre a quelli umani. Quest’anno lo reputo positivo nonostante talvolta non siano arrivati i risultati sperati”.
VOLLEY
GIOVANILI
TEMPO DI FINALI IN U16 E U18 Fine settimana dedicato alle finali regionali Under 18. A vincere Chions nel femminile e Prata nel maschile. Per quanto riguarda l’Under 16, successi per Coselli Trieste nel femminile e Cordenons nel maschile
D
opo l'autentico tour de force con 4 partite settimanali tra p l ay o f f d i B 2 e f i nali regionali arriva una grande soddisfazione per le Rondini U18 CFV targate TRE-DI. Dopo aver dominato la semifinale contro il Rojalkennedy le ragazze guidate da Marco Amiens riservano
Pubblico delle grandi occasioni per le finalissime di domenica il medesimo trattamento alle brave "mule" triestine del Coselli, "vendicando" (sportivamente parlando) le colleghe dell' U16 che il precedente weekend avevano lasciato lo scettro regionale di categoria nelle mani delle triestine di Ciro Zoratti. Successo, invece, del Rojalkennedy sulla Sangiorgina nella finale per il terzo posto. Per quanto riguarda il tabellone maschile, vince Prata chiamata a confermare i risultati strepitosi di una regular season che l’ha vista assoluta dominatrice. Una cosa assolutamente motivante, ma che poteva mettere anche una discreta pressione sulle spalle di giocatori giovani. Invece i Passerotti Junior hanno dimostrato di aver assimilato la saggezza e la tranquillità del loro coach, Vittorino Marangon, che non per niente fu negli anni ’80 il tecnico della prima Sisley Treviso. Tutto liscio nella semifinale contro la Libertas Martignacco / Pasian di Prato. Un secco 3-0 con parziali a 11, 18 e 12, che non ammette grosse repliche In finale superato lo scoglio OK Val Gorizia, che aspettava i gialloblù in finale già dalla scorsa settimana, quando si era qualificata, dopo clamorosa rimonta da 0-2, ai danni del Futura Cordenons. Nella finale per il terzo posto successo di Cordenons
sulla Libertas Pasian di Prato. Le formazioni di Chions e Prata conquistano così il pass per le finali nazionali, in programma rispettivamente a Vibo Valentia e a Chianciano Terme dal 4 al 9 giugno. Terminati anche i campionati Under 16 con le Finali Regionali di categoria maschile e femminile. Questa volta i finalisti si sono radunati in quel di Trieste dove ad Altura si sono svolte le finali di 1°/2° mentre a Monrupino le finali di 3°/4°. Per quanto riguarda il tabellone femminile, nelle semifinali, il Coselli si è imposto per 3-1 sul Rizzi, mentre il Chions è riuscito ad accedere alla finale grazie alla vittoria contro il Vivil. Il giorno dopo alla Don Milani, si è svolto il match finale tra la compagine pordenonese e quella triestina. Partono bene le ospiti che con maggior concentrazione mettono a segno il primo frangente. Poco male per le ragazze firmate Zkb che al primo cambio campo, si rimettono sui binari e svoltano l’andamento del match. Sotto di un frangente, le atlete di coach Zoratti non danno più spazio a errori superflui e si portano avanti negli altri tre set, con discreto distacco. Chiudendo per 3-1, il Coselli si prende il titolo
Chions Under 18 regionale. Nella finale per il terzo posto, le ragazze del Villadies superano di 2-0 il Rizzi. Nel tabellone maschile, invece, staccano il pass per la finalissima le formazioni di Cordenons e Insieme Per Pordenone che si sono affermati nelle semifinali, rispettivamente su Prata e Muzzana. La vera battaglia finale è nel primo frangente, dove le casacche fucsiablu mantengono il vantaggio per quasi tutta la du-
rata del set. A quota venti la Calor Domus allunga e si prende il primo set. Da lì non c’è più storia e seppur Pordenone sfiori in più momenti la ribalta, gli atleti della Futura Cordenons con maggior continuità a determinazione si aggiudicano il titolo regionale. L’altra finale per il terzo gradino del podio vede emergere i ragazzi del Prata per 2-0 sul Muzzana. Nonostante il risultato, il match, soprattutto nella prima par-
Prata Under 18
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 31
VOLLEYFOTOGALLERY
SERIE C FEMMINILE PLAY-OFF RIZZI VOLLEY – PALLAVOLO BUIA
FOTO MASSIMO POL
3-0
32 | 23 6 02 052019 2019| TremilaSport+ | TremilaSport+
FOTOGALLERYVOLLEY
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 33
VOLLEYFOTOGALLERY
PRIMA DIVISIONE FEMMINILE OLYMPIA TRIESTE – TORRIANA GRADISCA
FOTO WALTER RUSICH
2-3
34 | 23 05 2019 | TremilaSport+
FOTOGALLERYVOLLEY
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 35
JUDO
SIAMO OLD MEN TERRIBILI
Nicola Temporal sul primo podio nella tappa tarcentina dell'Italia Master nella categoria dei 90 chili
I
con I GIOVANI Intensi gli allenamenti in palestra di Temporal con i compagni più giovani.
l judo oppure lo Judo, come dovrebbe essere propriamente definito, è uno sport che non conosce età: testimone d'eccezione Nicola Temporal che la scorsa domenica si è aggiudicato il primo posto nella tappa tarcentina al Trofeo Italia Master nella categoria dei – 90 kg. Quarantasette primavere sulle spalle, di professione meccanico, udinese di nascita, ma gemonese di adozione, gareggia per i colori del JudoKay di Gemona L'approccio con il tatami, complice il maestro Pierluigi Comino si consuma nel Judo Heiwa di Campoformido, dove prende confidenza con questa disciplina sportiva superando momenti non sempre facili. Poi tutto ha iniziato a girare per il verso giusto, a partire dalle prime soddisfazioni che si sono concretizzate nelle qualificazioni per gli italiani e nei successi nei trofei dove si metteva in evidenza. Il passaggio al Judokay di Gemona del Friuli dove sotto la direzione del maestro Walter Argentin, tecnico ed atleta di fama internazionale completa il suo percorso di crescita e formazione. A Tarcento nel sedicesimo Trofeo Master FVG “Old teacher's Throphy” nella terza prova del circuito Italia Master sale sul più alto gradino del podio aggiudicandosi due incontri e essendo l'unico atleta del Friuli Venezia Giulia a vincere l'oro. A quarantasette anni un successo che dimostra che con grinta e determinazione qualcosa di buono lo si può ancora ottenere.... “Come un po' in tutte le cose e in particolare nello sport bisogna sempre crederci e dedicare passione e dedizione se si vuole ottenere qualcosa. Nel judo ancora di più” Molti sono convinti che il circuito Master sia per vecchietti che non si rassegnino ad appendere cintura e judogi al classico chiodo che ognuno ha nel proprio scantinato. “È un quadro un po' astratto quello che viene dipinto nei Master: posso garantire che i competitors sono veramente agguerriti e che nulla si risparmia durante un combattimento, uscendo spesso dal tatami anche con qualche ammaccatura”
36 | 23 05 2019 | TremilaSport+
Come in tutte le cose nello sport bisogna sempre crederci - Un successo che era nelle sue corde, oppure è giunto inaspettato in una gara dove ricordiamo partecipavano oltre 100 judoka? “Dopo due seconde piazze nelle due prove nazionali precedenti mi sarei accontentato di confermare il secondo gradino del podio, invece un po' a sorpresa ho smentito il pronostico” Sappiamo bene che lo sport richiede, se praticato per ottenere risultati, grande e costante impegno. In che modo si prepara durante la settimana in concomitanza delle gare? “Come i miei compagni più giovani: dai quattro ai cinque allenamenti a settimana che mi dividono tra il Judokay di Gemona dove sono tesserato e il Kuroki di Tarcento dove trovo ospitalità” In tutti questi anni di attività dove ha vissuto anche dei momenti di pausa dovuti al servizio militare e a degli impegni che lo hanno tenuto lontano dal tatami, ci racconta il momento più bello?
- Non c'è stato un momento più bello e quello dove ho qualcosa da recriminare, ho sempre vissuto lo sport con passione ed amicizia ovunque sia andato senza mai dover rimpiangere o rimproverarmi di non aver dato tutto me stesso” Come tutti i judoka che si rispettano anche lei ha la sua tecnica preferita? “Prediligo le tecniche così chiamate di gamba come Uchi Mata che rimane la mia prediletta” Nell'album dei ricordi di Nicola Temporal che posto occupa il maestro Pierluigi Comino? “L'immagine d'apertura, una persona di vecchio stampo, conoscitore e grande tecnico di un judo che spesso facciamo fatica a ritrovare, ma sempre pronto a un' ironia e a una parola di sprone come quella di richiamo. E' stato definito l'orientalista per antonomasia anche in relazione alla sua vicinanza con il Giappone che da dentro di sè trasuda sul tatami e anche spesso fuori” Se il professor Jigoro Kano non avesse inventato il judo cosa le sarebbe piaciuto intraprendere? “Sempre sport legati al combattimento come la la lotta oppure la boxe” Nel judo dopo una vittoria il giorno successivo tutto è ormai finito. Si pensa alla gara dopo... “Condivido questo aspetto. Il mio sguardo è già a Massa Martana in Umbria dove tenterò di concedere il bis: sul gradino più alto del podio, l'aria che si respira è davvero buona” Gianfranco Borghesu
CUORE DELLE DOLOMITI FRIULANE
UNA MONTAGNA DI EVENTI GIUGNO 2019
Forni a r p o S di 1
FESTE DELLE ERBE DI PRIMAVERA
2
dal 9 al 16 GIUGNO 2019
3
TRAIL DELLE MALGHE 2 GIUGNO 2019
D
ue fine settimana dedicati alle erbe spontanee di montagna. E’ possibile partecipare alle passeggiate botaniche che ti sveleranno i segreti delle piante alimentari ed officinali. In programma anche laboratori, mercatini, workshop creativi ed attività ludiche per bambini. Non mancherà naturalmente la degustazione di piatti dai sapori inaspettati. Fiore all’occhiello delle Dolomiti Friulane, Forni di Sopra è tra le località più apprezzate dalle famiglie in Friuli Venezia Giulia, ed è proprio qui che nel cuore di una conca ampia e soleggiata fioriscono in estate centinaia di specie di erbe e fiori: è proprio da qui che fino dal ‘500 la Serenissima Repubblica di Venezia si approvvigionava di erbe di montagna da utilizzare in cucina e in medicina.
Oltre l’ospitalità: tà:
L’ I
l percorso si sviluppa per 15 km su sentieri e strade di montagna con un dislivello positivo di 1.200 mt. Parte dalla piazza centrale di Forni di Sopra e sale su sentieri e piste forestali fino alla malga Tragonia (mt. 1.760 slm), procede quindi fino a malga Tartoi (mt. 1.711 slm) e a malga Varmost (mt 1.750 slm) per poi scendere all’arrivo in Località Pradironc. Pradironc è raggiungibile in macchina seguendo la strada che porta alla malga Varmost, poi girare a destra su pista forestale (dista un Km dal centro di Forni di Sopra) dendo un comodo o a piedi prendendo ca 10 sentiero, a circa no min di cammino dal paese.
Hotel Edelweiss, offre ai propri ospiti i miglior confort, in posizione tranquilla nel cuore del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane (Patrimonio dell’UmanitàUnesco) e a pochi passi dal centro. Per chi sceglie la nostra struttura per le “stagioni verdi” è un ambiente ideale, percorsi in montain bikes, a cavallo o semplici passeggiate come il Sentiero del Bambino, l’anello di Forni, il Truoi dal Von, il percorso storico-naturalistico Orti, Fornaci e Castelli si snodano proprio a fianco, come le escursioni più impegnative, le vie ferrate, gli alpeggi e bivacchi anche raggiungibili con le vicine seggiovie del Varmost, sono il miglior biglietto da visita per chi ama la montagna con la sua flora e la sua fauna. Per “chi cerca l’avventura”l’hotel si trova nei pressi del Dolomiti Adventure Park e dell’Adventure Climb Varmost. Per chi desidera “vivere lo sport a 360°” l’hotel offre proposte mirate con la disponibilità di un Centro Sportivo per ogni esigenza. Per chi ama la “stagione bianca” il nostro hotel si trova a fianco degli impianti di risalita del Varmost, dove si possono trovare le piste più alte del Friuli Venezia Giulia, e al nuovo Centro per lo Sci Nordico “Tagliamento”. Per raggiungere la zona di fondovalle, che dista 600 mt., un servizio con skibus o gatto-bus garantisce i collegamenti.
TORNEO INTERNAZIONALE DI SCACCHi 15 GIUGNO 2019
L
l Torneo Internazionale Forni di Sopra è giunto alla decima edizione, che si preannuncia particolarmente importante grazie alla partecipazione di numerosi Grandi Maestri tra i quali il mito Vassily Ivanchuk! I magnifici panorami delle Dolomiti Friulane, la squisita accoglienza del villaggio alpino friulano e l’impeccabile organizzazione fanno di questo Torneo un appuntamento imperdibile per molti scacchisti. La sede del torneo è stata spostata al Centro Sportivo Polifunzionale in Via Tagliamento, situato a breve distanza dal centro, all’inizio di una gradevole passeggiata tra gli alberi che porta a simpatici laghetti.
Informazioni Via Nazionale, 19 - Forni di Sopra (Ud) Tel + 39 0433 88016 - Fax + 39 0433 88017 Info@edelweiss-forni.it - www.edelweiss-forni.it
38 | 23 05 2019 | TremilaSport+
PUGILATO
L'INTERVISTA
I GIOVANI
SI AVVICINANO Il presidente dell'Apu, Leonardo Zalateu, analizza i vari aspetti della boxe e l'attività della società anche a livello promozionale
C
on Leonardo Zalateu, appassionato e poliedrico presidente dell’Associazione Pugilistica udinese, trattiamo quel tema che sembra essere da deterrente per i giovani che intendono avvicinarsi alla “noble art” e cioè che la boxe è ritenuto uno sport violento e pericoloso, tanto che i genitori, non vedono di buon occhio che i propri figli si orientino verso questa disciplina sportiva. Del resto la Tv propone e ripropone scene come quelle di Rocky, con immagini inquietanti, non certo una bella “cartolina”,per i giovani aspiranti boxeur e i genitori. “Desidero subito chiarire -esordisce Zalateu- che la saga di Rocky, con Silvester Stallone, è soprattutto un film motivazionale, che non ha niente a che vedere con la realta’, quindi fuorviante. Per quanto concerne la pericolosità, posso tranquillamente affermare che simili credenze appartengono al passato; oggi come oggi la boxe si basa su regole che, per prima cosa, tutelano incolumità e salute degli atleti e gli arbitri sono formati a questo
Il 31 maggio al Benedetti, Ciriani difenderà il titolo italiano dei mediomassimi contro Faraci
Leonardo Zalateu e un piccolo boxeur
scopo e attenti al rispetto delle regole; in sintesi la priorità è quella di salvaguardare l’atleta sul ring; e poi non dimentichiamo che oggi materiali e protezioni sono fondamentali per evitare incidenti gravi durante un match di pugilato. Comunque ribadisco il fatto che il pugilato è uno sport di contatto, con i rischi che comporta tale disciplina sportiva.” Affrontiamo il discorso genitori... “In questi ultimi anni ho notato un chiaro cambiamento di tendenza; molti giovani si presentano nella palestra del “Benedetti” desiderosi d'imparare i fondamentali; per quanto riguarda i genitori, riceviamo diverse telefonate che hanno come scopo la “scoperta” della boxe e la propensione di mamma e papa’ a far divertire i propri figli sul quadrato del Palasport di via Marangoni. Direi che all'Apu esiste un bel clima, grazie alla collaborazione di tutti, in sintesi un gruppo che parte dai bambini per arrivare agli amatori, per finire con gli agonisti.” Leonardo, chiudiamo con il memorial Vecchiatto, passando per Nicola Ciriani e l’iniziativa della FPI atta a promuovere il pugilato in Friuli Venezia Giulia. “Il memorial Vecchiatto è il nostro fiore all’occhiello e per quanto riguarda Nicola l’appuntamento è fissato per il 31 maggio al Benedetti, con la difesa del nostro pugile del titolo italiano dei mediomassimi, contro il laziale Davide Faraci. Infine la Fip, ha organizzato un calendario mensile di riunioni pugilistiche, a scopo promozionale presso la nostra palestra, sotto la guida di Alessandro Zuliani; un'iniziativa davvero lodevole” Roberto Cainero
BOXE
SUL RING DI CHIARBOLA È alle porte il Dual Match Italia - India’ Boxe Olimpica – Elite Maschile, che avrà luogo giovedì 30 maggio e sabato 1 giugno, con inizio alle 20 a ingresso gratuito al Palasport di Chiarbola, in via Visnada a Trieste. Venerdì 31 maggio alle 16 riunione A.S.D. Club Sportivo Trieste Pugilato contrp la Rappresentativa Friuli Venezia Giulia, con raccolta fondi a vantaggio di un’istituzione locale. L’A.S.D. Club Sportivo Trieste Pugilato torna in pista a livello organizzativo, rinnovando la tradizione della città di San Giusto con la boxe internazionale di alto livello, grazie a un evento fondamentale per determinare i componenti della selezione azzurra che, il mese successivo, difenderanno il tricolore in occasione dei Giochi del Mediterraneo e, quindi, anche dei Campionati Europei e Mondiali che qualificheranno i migliori del lotto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Un week-end agonistico di alto livello, caratterizzato da match di boxe olimpica e ingresso gratuito, ovviamente sotto l’egida della Federazione Pugilistica Italiana – Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con CONI, FPI, Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste. Il presidente onorario Roberto Battimelli, responsabile tecnico del sodalizio giuliano fondato dal padre Enzo, insieme al fratello Paolo e al suo staff tecnico (il maestro benemerito Nevio Carbi, Fabio Taucer, Daniel Zdrinca e Silvano Parovel), ha dunque organizzato un evento di assoluto prestigio che prevede anche un lungo elenco di iniziative collaterali. L’arrivo delle due rappresentative nazionali è previsto per la tarda mattinata di mercoledì 29 maggio.
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 39
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA L’EVENTO
LIBERTIADI: ARCHIVIATA LA PRIMA TRANCHE Si conclude con successo la prima tranche delle Libertiadi 2019, organizzate dalla Libertas FVG giovedì 16, sabato 18 e domenica 19 maggio fra Udine e Gemona del Friuli ■ Una numerosa rassegna di sport, con tantissimi partecipanti, ha animato la festa Libertas dell’anno. Si è cominciato così il giovedì con il judo, presso la palestra Palamostre a Udine. Qui un centinaio di mini-judoka da 5 a 10 anni hanno potuto fare un’esperienza di gara, con tanto di gadget e buffet finale per tutti.
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
LE LIBERTIADI 2019 PROSEGUIRANNO A GEMONA SABATO 8 E DOMENICA 9 GIUGNO Il sabato ci si è invece spostati a Gemona. Il maltempo ha purtroppo impedito la gara di ciclismo, che sarà rimandata a luglio, ma si sono svolti con successo sia il torneo di volley U14, che l’incontro di confronto annuale di arti marziali. Il triangolare di volley è stato conquistato dalla Futura Cordenons; la Libertas Pasian di Prato, che ha giocato come sempre insieme al Martignacco seconda, e il Volley Ball Gemona terzo. Sempre interessante l’incontro annuale di arti marziali delle associazioni Libertas. Una cinquantina fra maestri, allievi esperti e meno esperti, di fronte ad un folto pubblico, si sono messi a
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
confronto provando le rispettive discipline. Il tai chi del maestro Francesco D’Urso ha aperto le danze; per proseguire con la sferzata di energia della gym-boxe dell’istruttrice Laura Paronit. Roberto Cavicchioli ha coinvolto tutti in una prova di shaolin. Fra le novità, il karate americano goji riu con il maestro Roberto Vido, e persino la scherma storica della Sala d’Arme Achille Marozzo. Per la prima volta ha partecipato anche l’Aikido Yoseikan, con una dimostrazione di kata di coppia con le spade guidata dal maestro Maurizio Degano. La fitta domenica di appuntamenti ha avuto una buona pro-
paggine presso l’Istituto Tomadini di Udine, dove la mattina si è svolto un allenamento tecnico congiunto di karate per tutte le età. Dalle tecniche base, alla posturale. Inoltre, alcuni atleti esperti, campioni nazionali Libertas, hanno anche offerto una dimostrazione di kumite, cioè il combattimento sul tatami. Contemporaneamente a Gemona si svolgeva il triangolare di volley femminile U14. I gremiti spalti della palestra di Campolessi hanno quindi applaudito alla Royal Kennedy, che si è aggiudicata la vittoria. La Majanese ha occupato la piazza d’onore e le padrone di casa di Gemona il terzo posto. Intanto, il palazzetto dello sport pieno di tifosi teneva il fiato sospeso per il Campionato Regionale di Basket Libertas dedicato alla categoria Aquilotti. La Barcolana, che ha schierato insieme alla Libertas Trieste la formazione più giovane del torneo con giocatori esclusivamente di classe 2009, aveva accumulato due vittorie al pari del Gonars ed il vantaggio canestri. L’ultima parola spettava comunque al match fra la stessa Gonars e
il San Daniele, che in caso di vittoria sarebbe stata la terza squadra con due vittorie all’attivo. Il responso finale ha però dato ragione al Gonars, campione regionale Libertas 2019, incoronato direttamente dal presidente della Libertas FVG Bernardino Ceccarelli. Al secondo posto i triestini, al terzo a San Daniele, mentre il quarto è andato a Pasian di Prato. Nel pomeriggio il basket ha lasciato il posto alla finalissima del Minicampionato Libertas di Pattinaggio Artistico, i cui vincitori sono stati premiati dal vicepresidente della Libertas FVG Luigi Cataldi. Più di 100 nuotatori giovani e meno giovani hanno invece dato spettacolo alle Piscine Tomadini di Udine. Si è assistito a ritmo serrato prima ad un’amichevole di pallanuoto fra i padroni di casa della Polisportiva Ermanno Lizzi e il Maniago; quindi ad una dimostrazione di nuoto pinnato e nuoto dove gli allievi del Pinna Sub San Vito si sono confrontati con gli udinesi in tutti gli stili (pinne, monopinna, stile libero, dorso, delfino, rana), su diverse distanze.
UDINE | TRIESTE | PA
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA KARATE
PIOGGIA DI MEDAGLIE SU PORCIA
La pioggia torrenziale di domenica è arrivata sotto forma di medaglie sulla scuola di karate della Libertas Porcia, al palazzetto dello sport di Pradamano per il 40° Campionato Regionale Libertas FVG Si fa onore anche la più giovane Angelica Calderan fra gli U13 cintura marrone-nera, anche lei salita sul primo gradino del podio. Conquista invece la piazza d’onore Renèe Rizzo, affiancata sul podio dalla compagna di
Il risultato finale li vede entrambi sul podio. Il più esperto Pilotto, già cintura marrone nera vince il titolo, lasciando il promettente amico, cintura verde blu, al 2° posto nella categoria U14 fino a 40 kg. Entrambi ottengono invece il 3° posto per il kata. Ancora un bronzo arriva infine da Bryan La Sala, che si distingue nel kata Fanciulli, dedicato ai preagonisti. Nota di merito doverosa per i giovanissimi Denis Spanic, Emma Pompei e Fracas Rayan, che hanno affrontato la loro prima gara alla tenera età di 6 anni. «Sono più che soddisfatto –. Ha commentato il tecnico Antonio Sannia –. Anche per i più piccoli che non hanno conquistato medaglie ma si sono comportati comunque molto bene».
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
SANNIA: “GRANDE SODDISFAZIONE PER QUANTO VISTO IN QUESTA GIORNATA” ■ In una competizione che ha contato circa 300 fra i migliori karateka della regione, dettano legge nella specialità kata, cioè la corretta esecuzione di forme codificate e prestabilite, ancora una volta Matteo Nadin e Gian-
marco Ceschin. Ottengono infatti rispettivamente la 1a e la 2a posizione nella categoria U21, per poi scambiarsi di posto nella categoria Senior, ottenendo un titolo regionale ciascuno.
squadra Iris Comin, terza per la categoria U14 cintura gialla arancio. Bis di medaglie anche per Simone Pilotto e Christian Benedet. Si mettono direttamente a confronto nel kumite, cioè il combattimento vero e proprio.
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
GINNASTICA
NUOVI PODI PER LE FARFALLE DELL’ASU
■ Due nuovi podi per le piccole farfalle dell’Associazione Sportiva Udineseche nei giorni scorsi, a Forlì, hanno parteci-
pato alle gare Nazionali di ginnastica ritmica targate Csen. Carlotta Sirch (classe 2005), nella categoria Silver Cup B,
DOVA | MILANO | PRATO
si è classificata terza al cerchio, sbaragliando la concorrenza di oltre 30 ginnaste. Nella cittadina romagnola anche Mariagrazia Gasparini (classe 2004), nella categoria Golden Cup B, ha conquistato un bronzo grazie alla somma dei risultati ottenuti con due attrezzi, la palla e il nastro. Un plauso alle ginnaste è arrivato dalla società e dal presidente di Asu, Alessandro Nutta, che ha ricordato: «Quello della corsistica e del settore Silver della ginnastica ritmica è per l’Associazione Sportiva Udinese un ambito molto importante. Qualità ed eccellenza sono all’ordine del giorno anche fra queste ragazze, a dimostrarlo i più recenti risultati».
Soddisfatta anche la tecnica dell’Asu, Carlotta Longo, che punta a fare ancora meglio: «Per Carlotta Sirch, Miriam Cipolla, Elena Pilosio, Francesca Bon, Beatrice Pozzuto, Eleonora Clemente, Elisa Babolin, Margherita Muni, Arianna Soster, Alice Violin, Jennifer Del Frate, Mariagrazia Gasparini, Sophia Pevere, Elisa Peressutti, Marella Piersante e Giulia Sebastiani era il primo anno nelle categorie più alte e il livello delle ginnaste era davvero altissimo. Per questo – ha concluso – confido nel miglioramento per le prossime gare». Per le atlete bianconere ora in programma ci sono le nazionali Fgi a Rimini e ‘Ginnastica in festa’.
Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA SCHERMA
MARIAVITTORIA BERRETTA CAMPIONESSA ITALIANA La prima giornata di gare ha visto ritornare il Friuli Venezia Giulia sul gradino più alto del podio nel fioretto, grazie alla Giovanissima Mariavittoria Berretta della Scherma Vittoria Pordenone
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
TA N TI ■ Si è alzato il sipario sull’edizione B UON I MO TIVI numero 56 del Gran Premio Giovanissimi Nostini” – trofeo P ER “Renzo AFFILIARSI !
“Kinder +Sport” 2019. Al Play Hall di Riccione si svolgono i Campionati Italiani under14 che coinvolgono complessivamente 3215 atleti provenienti da tutta Italia. La prima giornata di gare ha visto ritornare il Friuli Venezia Giulia sul gradino più alto del podio nel fioretto, grazie alla Giovanissima Mariavittoria Berretta della Scherma Vittoria Pordenone. L’allieva dei Maestri Mihail Banica e Viktoriya Lyakhova ha concluso con il titolo di Campionessa Italiana Giovanissime una stagione che l’ha vista dominatrice in regione e in Italia. Sul palcoscenico più importante la dodicenne pordenonese ha iniziato la gara con un girone di qualificazione da 7 vittorie su 7 assalti e un totale di sole 8 stoccate subite a fronte delle 30 messe a segno. Nona nel seeding dell’eliminazione diretta, Mariavittoria Berretta ha superato per 10-1 la comense Medina Cerrato al primo assalto di diretta, poi ha fatto suo il match con
l’anconetana Adoul per 10-3 e si è assicurata l’ingresso nelle prime otto con il successo per 10-6 nel derby con la compagna di sala Vit-
toria Riva. Nei quarti di finale è arrivata la vittoria su Margherita Frulla di Senigallia (10-5) e in semifinale sulla romana Greta Saioni (10-3). Il match più combattuto è stata proprio la finale che ha visto Mariavittoria partire in vantaggio, subire il recupero di Ludovica Franzoni (che l’aveva battuta in finale l’anno scorso) del Club Scherma Roma e infine conquistare il titolo tricolore con il punteggio di 10-8. “Questa mattina non mi aspettavo di vincere la gara – ha spiegato Mariavittoria Berretta – poi durante gli incontri a eliminazione diretta ho iniziato a crederci sempre di più e alla fine è arrivato il successo”. “Questa vittoria per noi è molto importante – spiega il Maestro Ba-
nica – perché conferma il titolo a squadre ottenuto da Mariavittoria, Vittoria Riva (14a ieri) e Olesia Kutsenko (16a ieri) a Colle Val d’Elsa qualche mese fa e ci dà conferme del buon lavoro che stiamo facen-
IN FINALE LA PORDENONESE HA SCONFITTO LA LAZIALE LUDOVICA FRANZONI do alla Scherma Vittoria di Pordenone”. Mariavittoria Berretta nelle due prove nazionali svolte durante la stagione aveva ottenuto un 7° posto a Treviso in dicembre e il 1° posto a La Spezia in aprile.
SCI
ANDREA CRAIEVICH TRA LE OSSERVATE SPECIALI
■ È arrivata, da parte delle Federazione italiana sport invernali,
l’ufficializzazione degli atleti ed atlete dello sci alpino “Osservate
per la stagione 2019-20”. Nelle discipline tecniche rientra, per il secondo anno successivo, la triestina Andrea Craievich dello Sci club 70. Una bella soddisfazione per il sodalizio presieduto da Roberto Andreassich. “La conferma dell’inserimento di Andrea in questa lista, che é una sorta di team junior nazionale, ci rende orgogliosi e consci del buon lavoro svolto sin qui dai nostri tecnici e tesserati e ci rende ancor più consapevoli che la strada imboccata anni fa, con il progetto “Scia con il Settanta” dedicato ai giovanissimi, é quella giusta”, commenta il presidente del sodalizio giuliano.
UDINE | TRIESTE | PA
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA DAL 1945 SERIETÀ, PROFESSIONALITÀ E TANTA STORIA L’EVENTO
CONFERITO IL PREMIO “MILITANZA E APPARTENENZA” I titolari del premio sono stati Giancarlo Barel, Adolfo Molinari, Edoardo Muzzin, Lorenzo Cella e Ivo Neri. Oltre 70 i presenti alla cena sociale tenutasi a Cordovado ■ Una settantina di persone hanno presenziato alla cena sociale della Libertas Provinciale di Pordenone, svoltasi a Cordovado, in presenza di moltissime autorità. I padroni di casa Ivo Neri e Sandra Cardin, registi dell’impeccabile serata, hanno infatti avuto l’ono-
IL NUOVO PREMIO È STATO ISTITUITO IN QUESTA STAGIONE SPORTIVA re di ospitare per la prima volta il presidente nazionale Libertas Luigi Musacchia, ma anche i presidenti regionale della Libertas FVG Bernardino Ceccarelli e del Veneto Lorenzo Boscaro, il responsabile della Libertas Servizi FVG Lorenzo Cella, l’assessore allo sport del comune di Pordenone Walter
De Bortoli, il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani e il senatore Luca Ciriani. In questa occasione, ove erano rappresentate circa una quarantina di associazioni affiliate Libertas, che ad oggi conta la bellezza di oltre 10.000 tesserati nella sola provincia di Pordenone, ha conferito il riconoscimento “Militanza e appartenenza”, istituito proprio quest’anno. La commissione ha vagliato una rosa di candidati che si è rivelata più ampia del previsto, ed ha deciso di premiare le persone che si sono particolarmente distinte, con continuità, per l’attaccamento all’ente. I titolari del premio sono stati Giancarlo Barel (Libertas Sanvitese, tesserato dal 1980), Adolfo Molinari (Libertas Casarsa, tesserato dal 1980), Edoardo Muzzin (Polisportiva Villanova, tesserato dal
LIBERTAS FVG AL SERVIZIO DELLE SOCIETÀ SPORTIVE
1983), Lorenzo Cella (responsabile della Libertas Servizi FVG, e presidente onorario della Libertas Fiume Veneto, tesserato dal 1971) e Ivo Neri (presidente provinciale Libertas Pordenone, già presidente della Libertas Porcia, tesserato dal 1981). Il riconoscimento doveroso va ad aggiungersi alla lunga lista di onorificenze che, non a caso, sono state loro conferite negli
anni da diversi enti e istituzioni, per l’impegno nel sociale, civico e sportivo. Ma il lavoro della commissione per il 2019 prosegue per organizzare la Cerimonia di Premiazione Libertas Pordenone 2019, e valutare i candidati meritevoli fra tutte le associazioni della provincia. La cerimonia si svolgerà presso l’Auditorium Concordia domenica 15 dicembre.
TA N TI B UON I MO TIVI P ER AFFILIARSI !
ATLETICA
LA PIOGGIA NON FRENA IL TROFEO MODENA ■ Nel corso di un fine settimana sfortunatamente molto piovoso è andata in scena presso la pista di Atletica Leggera del Comune di Tolmezzo la terza tappa del XIX Trofeo Luigi Modena, valevole anche come Campionato Provinciale Libertas. La manifestazione ha visto la partecipazione di 445 atletigara, il che è un ottimo risultato considerato che la pioggia incessante ha costretto i giudici all’annullamento di numerose gare (tiro del vortex esordienti A maschi, A femmine, B maschi, 200 metri ragazze, sal-
DOVA | MILANO | PRATO
to triplo cadetti) oltre che far desistere numerosi atleti dal partecipare alle proprie gare a scanso di inutili infortuni. Se dal punto di vista numerico la manifestazione è stata di per sé, nonostante le intemperie, un successo, anche per quanto riguarda i colori della Pol. Libertas Tolmezzo i risultati sono stati spesso molto buoni se non addirittura ottimi, con molti primati personali, otto titoli provinciali Libertas e un minimo di partecipazione ai Campionati Italiani Juniores e Promesse.
Tel. 0432 690761 info@ceccarellionline.it www.ceccarelligroup.com
ITINERARI MTB TREMILA
www.natisoneinbici.it
INFORMAZIONI
UTILI AUSTRIA
SLOVENIA
S.DANIELE DEL F. UDINE PORDENONE
GORIZIA
TRIESTE
Info utiliIl giro è lungo 34,7 km con un dislivello in salita di 340 metri, è completamente pedalabile e per metà è su sterrati o comodi sentieri. Lo si percorre in 3 ore ma conviene programmare un po’ di tempo in più per soste al lago, al castello e lungo il Tagliamento. E’ indispensabile la mountain bike perché ci sono alcuni tratti col fondo dissestato ed è richiesto un minimo di allenamento sia per la distanza che per qualche ripida, anche se breve, rampa che richiede un po’ di sforzo. Lo si può percorrere durante tutto l’anno anche se i periodi migliori sono la primavera e l’autunno. Il tratto tra Cimano e San Pietro di Ragogna, di circa 8 km, è senza punti di appoggio e quasi tutto su sterrato. È quindi consigliabile portarsi dietro acqua, qualche barretta energetica e il kit per le forature. Lunghezza: 34,7 km Dislivello: 340 m Sterrato: 50 % Pedalabilità: 100 % Tempo: circa 3:00 ore Difficoltà: S1/MC
A CURA DI STEFANO OSSO
L
e condizioni meteo di questo maggio non hanno certo favorito le escursioni in mountain bike per cui, prima di affrontare percorsi più impegnativi, proponiamo un itinerario facile solo a prima vista perché riserva alcuni tratti di un certo impegno, utili per fare “gamba” e prepararsi alle salite. La zona è quella del medio Tagliamento, tra le colline moreniche e le prime alture delle Prealpi Carniche, nella campagna bucolica tra San Daniele del Friuli e Ragogna, con paesaggi che variano dalla tranquillità del lago di Ragogna, alle ripide pendici dell’omonimo monte, alla placida vastità del fiume che lentamente scende verso la pianura. Il lago è piccolo ma molto suggestivo con le montagne che si specchiano nelle sue tranquille acque circondate dagli alberi. Lungo il percorso, dopo circa 20 chilometri, merita una sosta il castello di Ragogna, antico maniero, a picco sul Tagliamento e nei cui pressi ci sono trincee, fortificazioni e resti delle installazioni militari della Grande Guerra. Di qui passarono numerosi eserciti nel corso dei secoli tra cui
44 | 23 05 2019 | TremilaSport+
quello italiano, tra ottobre e novembre 1917, in ripiego verso il Piave in seguito alla disastrosa Battaglia di Caporetto. La partenza del giro è da San Daniele del Friuli con una prima tappa al lago di Ragogna. Si continua per bellissimi sterrati in saliscendi fino a Susans quindi, incassati in un insolito canyon, si raggiunge Cimano dove un lunghissimo sterrato aggira a nord–ovest il monte di Ragogna per terminare proprio sotto l’antico castello. Un altro breve tratto di asfalto per attraversare San Pietro e quindi si scende verso il Tagliamento per poi correre lungo la riva sinistra fino a Villanova. Attraversata la statale, lungo la ciclovia FVG–4/a, si torna a San Daniele.
Curiosità Il castello di Ragogna affonda le sue origini nell’impero romano, dove, con il nome di “Castrum Reuniae”, era un baluardo a protezione della strada romana per il Norico, l’odierna Austria. Nel periodo Longobardo diventa rifugio dagli Avari mentre nel medioevo è al centro di dispute tra il potentissimo Patriarcato di Aquileia e i duchi d’Austria. Dopo essere stato conquistato dal Patriarca, passa prima sotto la Repubblica di Venezia e quindi viene acquistato dai Conti di Porcia. Il terremoto del 1511 e un incendio nel 1560 decretano la sua fine e il castello viene abbandonato. Attualmente il complesso è stato recuperato ed è visitabile da maggio a ottobre nei pomeriggi di sabato e domenica.
DAL SATELLITE Il giro è descritto su https://www. natisoneinbici.it/ wp/?p=205 e su Bikemap all’indirizzo https://www.bikemap. net/en/r/4937829 con la traccia GPS scaricabile da entrambi. Come cartografia c’è la mappa Tabacco 1:25.00 foglio “020 – Prealpi del Gemonese – Colli Morenici del Friuli”.
TRA SAN DANIELE E RAGOGNA
ALLA SCOPERTA DI LAGHI E CASTELLI LUNGO IL TAGLIAMENTO
DESCRIZIONE GIRO Si parte dal parcheggio dell’Impianto Polisportivo Polivalente “Città di Milstatt” a San Daniele del Friuli dove si prende la ciclovia FVG–4/a in direzione nord. Raggiunta via Cesare Battisti si svolta a destra e alla prima rotonda si imbocca via Sottoagaro per poi proseguire sul percorso ciclopedonale “Sentiero di Valle”. Attraversata la statale nei pressi di “Jonny Luanie” si continua fino al lago di Ragogna. Dopo l’inevitabile sosta si prosegue in direzione nord– ovest per poi svoltare sulla prima strada bianca a destra e, dopo poco più di un chilometro, ancora a destra. Oltrepassato un ponticello e il cimitero ebraico si svolta a sinistra e quindi a destra dopo il ponte diroccato. Con un percorso a zig–zag tra i campi si raggiungono le case di San Tomaso in via Limbiate dove si svolta a sinistra. Dopo 350 metri si prende a destra una ripida rampa che sale nel bosco e si prosegue su una strada, che più avanti diventa sentiero, fino a Susans. Raggiunto l’asfalto si svolta a sinistra
e verso Cimano. Allo Stop si svolta a destra e poco dopo una curva a gomito si piega a sinistra su via Prataront che più avanti curva a sinistra e poi diventa bianca. Alla cava ci si mantiene a sinistra e si prosegue sulla bella strada bianca in leggera salita. Raggiunto nuovamente l’asfalto si svolta a destra e poi, dopo lo chalet, ci si mantiene a sinistra. Inizia il tratto che aggira a nord–ovest il monte di Ragogna e segue il corso del Tagliamento mantenendosi circa un centinaio di metri sopra il pelo dell’acqua. La strada bianca termina al castello di Ragogna da dove si prosegue per San Pietro e quindi San Giacomo. Davanti al Museo della Grande Guerra si svolta a destra e si scende verso il Tagliamento. Prima della prima casa di Aonedis di Là si svolta a destra e si prosegue fino al greto del fiume. Passato un canale su una chiusa si raggiunge il parco di Villanova da dove si inizia a risalire fino in paese. Attraversata la statale si raggiunge la ciclovia FVG–4/a che si segue fino al Polisportivo.
TremilaSport+ | 23 05 2019 | 45
L’Eccellenza per l’Udito al tuo servizio
I professionisti Maico, sono audioprotesisti, che con esperienza hanno compreso l’importanza di un servizio capillare, quotidiano e costante nel tempo. Da noi l’assistito è guidato nell’ascoltare i suoni che lo circondano, l’importante è
ASCOLTARE per CAPIRE questo è l’unico modo per NUTRIRE il cervello, per crescere e imparare sempre. Solo noi abbiamo l’esperienza di 82 anni, e un’equipe affiatata di audioprotesisti con grande esperienza e audioprotesisti gio-
vani che apportano fantasia e tecnologia. I nostri audioprotesisti sono tutti associati all’A.N.A.P. Associazione Nazionale Audioprotesisti Professionali. Siamo a tua disposizione per provare il tuo udito nella sede a te più vicina.
Vieni anche tu alla Maico a fare
la PROVA GRATUITA dell’UDITO presso la sede a te più vicina. Chiama
800 322 229
e richiedi un appuntamento
TUTTI SI FIDANO DI NOI !
UDINE
TOLMEZZO
Tel. 0432 25463
Tel. 0433 41956
DAL LUNEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30
P.zza XX Settembre, 24
Via Matteotti, 19/a
CODROIPO
LATISANA
CIVIDALE DEL F.
Tel. 0432 900839
Tel. 0431 513146
Tel. 0432 730123
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 9.00-12.30 POM. SU APPUNTAM.
DAL MARTEDÌ AL SABATO 8.30-12.30 – 15.00-19.00
Via IV Novembre, 11
Via Vendramin, 58
Via Manzoni, 21