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MONDIALI 14 GIUGNO / 15 LUGLIO
SPECIALE
BRASILE E GERMANIA GRANDI FAVORITE I pianeta. Trentadue squadre al via con un paio di assenze pesanti: quella dell’Olanda, ma soprattutto quella dell’Italia, costretta a guardare in televisione una rassegna che per storia e prestigio le
Getty Images
l conto alla rovescia per il Campionato Mondiale di calcio è terminato. Per un mese gli occhi del mondo saranno puntati sulla Russia, per quello che è l’evento sportivo più importante del
Il Brasile ha i favori del pronostico
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competerebbero di diritto. Un’assenza, quella azzurra, dovuta a demeriti propri, ma anche ad assurde logiche della FIFA, che – non si capisce in base a cosa – in sede di sorteggio per le qualificazioni conferì lo status di testa di serie al Belgio, che nella sua storia calcistica non ha mai vinto nulla, togliendolo a quell’Italia che, bene o male, negli ultimi 18 anni ha vinto un mondiale, ed è arrivata due volte in finale ai Campionati Europei. Il tutto in base ad un ranking che da sempre lascia il tempo che trova. Ed è così che l’Italia di Ventura si ritrovò nel girone il babau Spagna, contro la quale non era più di tanto ipotizzabile di uscirne da vincitori. Gli Azzurri ci misero poi del loro sbagliando completamente lo spareggio d’andata contro la Svezia, completando l’opera. Ma viene da chiedersi se una logica che lascia
“
La finale si giocherà il 15 luglio a Mosca
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14 GIUGNO/15 LUGLIO 2018
3
IL TORNEO
32 SQUADRE IN OTTO GIRONI, MA BEN POCHE SORPRESE
Nella sua prima parte la rassegna iridata sulla carta non dovrebbe riservare grandi sorprese, con le formazioni più quotate impegnate contro avversarie decisamente abbordabili. Andiamo dunque ad analizzare i singoli raggruppamenti
“
Il girone H si presenta come il più livellato. Gruppi semplici per Francia e Germania Getty Images
GRUPPO A – La Russia padrona di casa e l’Uruguay avranno vita facile nel passare il turno: Arabia Saudita ed Egitto non rappresentano certo uno spauracchio, viste anche le condizioni non ottimali in cui versa l’egiziano Salah, l’unico che veramente avrebbe avuto la possibilità di creare grattacapi ai padroni di casa e alla Celeste. GRUPPO B – Portogallo e Spagna si affrontano subito in uno dei primi big match del torneo, ma poi nei successivi incontri dovranno vedersela contro le modeste nazionali di Marocco e Iran. Difficile che le due formazioni iberiche possano non passare il turno. GRUPPO C – Nonostante il pessimismo che si aggira oltralpe sulla nazionale di Deschamps, i galletti sono nettamente favoriti per la vittoria del girone. La Danimarca ha qualche chance in più di Perù e Australia. GRUPPO D – Per l’Argentina un girone che potrebbe riservare qualche
La Germania, campione in carica
insidia nascosta. Oltre a una Croazia che se in serata può far vedere i sorci verdi a chiunque, l’Albiceleste se la dovrà vedere con la debuttante Islanda, squadra dalle scarse individualità ma dal grande cuore e molto forte fisicamente, e con la Nigeria, che non ha le grandi stelle del recente passato ma ha comunque diversi giocatori fisici e veloci. GRUPPO E – Per il Brasile gran-
de favorito per la vittoria finale, il girone rappresenta poco più che un allenamento vista la presenza del modesto Costarica, e di Svizzera e Serbia impegnate nella lotta per il secondo posto, con gli elvetici che sulla carta hanno qualche chance in più di passaggio del turno. GRUPPO F – I campioni in carica della Germania non sono soliti fallire clamorosamente una kermes-
se internazionale e difficilmente si faranno spaventare da Svezia e Sud Corea. Messico favorito per il secondo posto, ma nello scontro diretto la formazione asiatica può dire la sua. GRUPPO G – Girone dall’esito sulla carta scontato con Inghilterra e Belgio nettamente favorite per il passaggio del turno contro Panama e Tunisia. Il Belgio, considerato non si capisce in base a quali meriti testa di serie, lascia a casa la stella Nainggolan, ma spera che Mertens ritrovi la vena del gol. Occhio invece
all’Inghilterra: i leoncini di Southgate partono a fari spenti ma possono essere la rivelazione del torneo. GRUPPO H – Ci vuole molta fantasia per vedere una testa di serie in quello che è il raggruppamento più debole e sulla carta più combattuto della prima fase. Polonia e Colombia possono vantare qualche individualità in più rispetto alle avversarie, ma i valori complessivi non sono poi tanto superiori a quelli di Senegal e Giappone, e qualche sorpresa da questo girone può arrivare. StadioFriuli è un supplemento di
Registrazione Tribunale Udine n. 38/07 del 19.11.2007 Direttore Responsabile Edi Fabris redazione@tremilasport.com www.tremilasport.com Pubblicità: Lotus Flowers srl - 331 7385025
calendario mondiali 2018
FASE A GIRONI DATA
ORA
GRUPPO
PARTITA
COPERTURA TV
14 giu
17.00
A
Russia-Arabia Saudita
Canale 5
15 giu
14.00
A
Egitto-Uruguay
Italia 1
15 giu
17.00
B
Marocco-Iran
Italia 1
15 giu
20.00
B
Portogallo-Spagna
Canale 5
16 giu
12.00
C
Francia-Australia
Italia 1
16 giu
15.00
D
Argentina-Islanda
Italia 1
16 giu
18.00
C
Perù-Danimarca
Italia 1
16 giu
21.00
D
Croazia-Nigeria
Italia 1
17 giu
14.00
E
Costa Rica-Serbia
Italia 1
17 giu
17.00
F
Germania-Messico
Italia 1
17 giu
20.00
E
Brasile-Svizzera
Canale 5
18 giu
14.00
F
Svezia-Corea del Sud
Italia 1
18 giu
17.00
G
Belgio-Panama
Italia 1
18 giu
20.00
G
Tunisia-Inghilterra
Italia 1
19 giu
14.00
H
Colombia-Giappone
Italia 1
19 giu
17.00
H
Polonia-Senegal
Italia 1
19 giu
20.00
A
Russia-Egitto
Italia 1
20 giu
14.00
B
Portogallo-Marocco
Italia 1
20 giu
17.00
A
Uruguay-Arabia Saudita
Italia 1
20 giu
20.00
B
Iran-Spagna
Italia 1
21 giu
14.00
C
Danimarca-Australia
Italia 1
21 giu
17.00
C
Francia-Perù
Italia 1
21 giu
20.00
D
Argentina-Croazia
Canale 5
22 giu
14.00
E
Brasile-Costa Rica
Italia 1
22 giu
17.00
D
Nigeria-Islanda
Italia 1
22 giu
20.00
E
Serbia-Svizzera
Italia 1
23 giu
14.00
G
Belgio-Tunisia
Italia 1
3 lug
16.00
23 giu
17.00
F
Corea del Sud-Messico
Italia 1
3 lug
20.00
23 giu
20.00
F
Germania-Svezia
Canale 5
24 giu
14.00
G
Inghilterra-Panama
Italia 1
24 giu
17.00
H
Giappone-Senegal
Italia 1
24 giu
20.00
H
Polonia-Colombia
Italia 1
DATA
ORA
25 giu
16.00
A
Arabia Saudita-Egitto
Canale 20
6 lug
16.00
V
25 giu
16.00
A
Uruguay-Russia
Italia 1
6 lug
20.00
V
25 giu
20.00
B
Spagna-Marocco
Italia 1
7 lug
16.00
V
25 giu
20.00
B
Iran-Portogallo
Canale 20
7 lug
20.00
26 giu
16.00
C
Danimarca-Francia
Italia 1
26 giu
16.00
C
Australia-Perù
Canale 20
26 giu
20.00
D
Islanda-Croazia
Canale 20
26 giu
20.00
D
Nigeria-Argentina
Italia 1
27 giu
16.00
F
Messico-Svezia
Canale 20
27 giu
16.00
F
Corea del Sud-Germania
Italia 1
27 giu
20.00
E
Serbia-Brasile
Italia 1
27 giu
20.00
E
Svizzera-Costa Rica
Canale 20
28 giu
16.00
H
Senegal-Colombia
Italia 1
28 giu
16.00
H
Giappone-Polonia
Canale 20
28 giu
20.00
G
Inghilterra-Belgio
Italia 1
28 giu
20.00
G
Panama-Tunisia
Canale 20
OTTAV DATA ORA 30 giu 16.00 30 giu 20.00 1 lug 16.00 1 lug 20.00 2 lug 16.00 2 lug 20.00
QUART
SEM DATA
ORA
10 lug
20.00
V
11 lug
20.00
V
F DATA
ORA
14 lug
16.00
15 lug
17.00
F
VI DI FINALE PARTITA
COPERTURA TV
1C-2D (50)
Canale 5
1A-2B (49)
Canale 5
1B-2A (51)
Canale 5
1D-2C (52)
Canale 5
1E-2F (53)
Canale 5
1G-2H (54)
Canale 5
1F-2E (55)
Canale 5
1H-2G (56)
Canale 5
CAMPI Ekaterinburg Kaliningrad Kazan Mosca Mosca Nizhny Novgorod Rostov sul Don
TI DI FINALE
DA GIOCO Ekaterinburg Arena Kaliningrad Stadium Kazan Arena Luzhniki Stadium Spartak Stadium Nizhny Novgorod Stadium Rostov Arena
San Pietroburgo
Saint Petersburg Stadium
Samara
Samara Arena
Saransk
Mordovia Arena
PARTITA
COPERTURA TV
V49-V50 (57)
Canale 5
Sochi
Fisht Stadium
V53-V54 (58)
Canale 5
Volgograd
Volgograd Arena
V55-V56 (60)
Canale 5
V51-V52 (59)
Canale 5
MIFINALI PARTITA
COPERTURA TV
V57-V58 (61)
Canale 5
V59-V60 (62)
Canale 5
FINALI PARTITA
COPERTURA TV
Finale 3° posto
Canale 5
Finale
Canale 5
A
B
E
F
RUSSIA ARABIA SAUDITA EGITTO URUGUAY
BRASILE SVIZZERA COSTA RICA SERBIA
PORTOGALLO SPAGNA MAROCCO IRAN
GERMANIA MESSICO SVEZIA COREA DEL SUD
C
G
FRANCIA AUSTRALIA PERÙ DANIMARCA
BELGIO PANAMA TUNISIA INGHILTERRA
D
H
ARGENTINA ISLANDA CROAZIA NIGERIA
POLONIA SENEGAL COLOMBIA GIAPPONE
6
I P R O TA G O N I S T I
14 GIUGNO/15 LUGLIO 2018
CAPITANI MONDIALI, L’ORGOGLIO DI UNA FASCIA
I Campionati del Mondo di Russia 2018 sono ormai alle porte: ecco alcuni tra i giocatori più attesi, quelli che guideranno le proprie nazionali verso il grande sogno del 15 luglio
A
lcuni sono più giovani, altri hanno alle spalle decadi di esperienza. Alcuni sono al debutto in una rassegna iridata, altri sono ormai abituati a giocare sui palcoscenici calcistici più importanti. I capitani delle Nazionali impegnate ai Mondiali di Russia sono pronti per scendere in campo, ma solo uno di loro alla fine potrà alzare al cielo l’ambito trofeo. Ecco alcune curiosità su cinque tra i capitani che stanno per sfidarsi nella massima competizione calcistica mondiale. ESSAM EL HADARY (EGITTO) – Il portiere della nazionale egiziana, è nato il 15 gennaio 1973. Al momento il portiere della Colombia Faryd Mondragon detiene il record quale giocatore più anziano sceso in campo in un Mondiale, avendo giocato a Brasile 2014 all’età di 43 anni e 3 giorni. Ora, dopo soli quattro anni, il record sta per crollare: il capitano dell’Egitto, infatti, scenderebbe in campo alla tenera età di 45 anni e 150 giorni, e si prepara a diventare il giocatore
Essam El Hadary, il capitano più vecchio del torneo
più anziano nella storia della rassegna iridata. NEYMAR (BRASILE) – Indubbiamente è uno dei più forti giocatori al mondo. Il 26enne brasiliano è da poco diventato capitano del Brasile caricandosi addosso la responsabilità di guidare la Selecao verso il suo sesto titolo mondiale, cancellando così il doloroso ricordo del mondiale ospitato quatt-
ro anni fa, e conclusosi con una disfatta contro i futuri campioni della Germania. Dopo l’infortunio, Neymar è tornato in piena forma e lo ha dimostrato nella recente amichevole contro la Croazia: gli occhi degli sportivi di tutto il mondo saranno inevitabilmente puntati su di lui. ARON GUNNARSON (ISLANDA) – L’ascesa dell’Islanda nel calcio
internazionale è stata esponenziale negli ultimi anni. L’approdo ai quarti di finale della rassegna continentale agli ultimi Europei erano stati un grande debutto per la selezione islandese, che ora si appresta a debuttare anche alla rassegna iridata. Uomo simbolo degli scandinavi è il centrocampista Aron Gunnarson che si caricherà sulle spalle la responsabilità di guidare il suo Paese e di dare la carica ai suoi compagni, esattamente come due anni fa in Francia. RADAMEL FALCAO (COLOMBIA) – Era il 22 gennaio 2014 quando Radamel Falcao riportava la rottura dei legamenti crociati che gli costarono la partecipazione alla Coppa del Mondo in Brasile. La Co-
“
Gunnarson il debuttante, Neymar la stella, Falcao a caccia di riscatto
lombia raggiunse i quarti di finale del torneo, ma il suo top scorer di tutti i tempi fu costretto a guardare i suoi compagni mentre venivano eliminati dai padroni di casa. Fortunatamente a volte la vita presenta delle seconde chance: l’attaccante è ora pronto con la fascia sul braccio a guidare Los Cafeteros e a scrivere un nuovo capitolo nella storia calcistica del suo Paese. HARRY KANE (INGHILTERRA) – Ha solo 24 anni, ma il suo fiuto per il gol e le sue doti di leader hanno convinto il tecnico Gareth Southgate che era proprio l’attaccante del Tottenham l’uomo giusto per ereditare la fascia di capitano che negli ultimi anni è stata al braccio di Wayne Rooney, John Terry, David Beckham, Alan Shearer e Gary Lineker. Kane ha messo a segno più di 100 gol nelle ultime quattro stagioni con il suo club e si appresta a essere il capitano più giovane di questa rassegna iridata.
L’ O U T S I D E R
I TRE ASSI DELLA RUSSIA PADRONA DI CASA
Ci si attende un ambiente piuttosto caldo per i match interni della nazionale russa, che sarà supportata da migliaia di tifosi. Il ct Cherchesov però ha anche qualche asso su cui puntare
L
a Russia non annovera tra le proprie fila giocatori blasonati e solo due riserve della squadra, Denis Cheryshev e Vladimir Gabulov, giocano in campionati esteri. Tuttavia ciò non significa che la nazionale padrona di casa non sia in grado di creare qualche grattacapo alle avversarie, puntando al ruolo di sorpresa del Mondiale. Ecco i giocatori più rappresentativi della nazionale russa. IGOR AKINFEEV – Il 32enne portiere ha nel carisma e nella sicu-
“
Il veterano Ignashevich, la roccia Akinfeev e il talento Golovin rezza le due doti migliori, quelle che gli hanno permesso di debuttare in Nazionale a soli 18 anni. È indubbiamente tra i giocatori più rappresentativi della nazionale di
casa. In molti si chiedono se la Russia sarà in grado di affrontare la pressione di un mondiale giocato sul suolo amico, ma sicuramente un’idea del genere non ha mai sfiorato la mente del glaciale Akinfeev. SERGEI IGNASHEVICH – Per la Russia il 38enne difensore centrale è un vero e proprio monumento. Nessuno prima di lui aveva vestito la casacca della Nazionale fino a quest’età. Due anni fa aveva annunciato il suo ritiro dalla Nazionale, sal-
La Nazionale della Russia
vo poi ripensarci e rispondere presente alla chiamata del ct Cherchesov. ALEKSANDR GOLOVIN – Il 22enne fantasista è il più giovane convocato nella rosa di Cherchesov, ma ha già messo in mostra evidenti qualità, tanto da finire sui taccuini di diversi uomini merca-
to, tra cui quelli della Juventus. Molto veloce, gli piace giocare tra le linee infilandosi negli spazi lasciati dalle difese avversarie. È in possesso di un ottimo tiro, anche dalla distanza, e sa segnare gol davvero deliziosi. I tifosi della Russia non possono che affidarsi a lui.
14 GIUGNO/15 LUGLIO 2018
7
G L I S TA D I
LA GRANDE FINALE
AL LUZHNIKI STADIUM
Dodici gli stadi che saranno coinvolti nel corso della rassegna iridata. Oltre a Mosca e San Pietroburgo, i principali match dei Mondiali si giocheranno anche a Kazan, Sochi, Samara e Nizhny Novgorod
S
aranno dodici i campi da gioco su cui si disputerà il Mondiale di Russia. Impianto principale sarà il Luzhniki Stadium di Mosca, dove si giocheranno 4 partite della fase a gironi compresa la gara inaugurale, un ottavo di finale, una semifinale e la finale. Sempre a Mosca, ma allo Spartak Stadium, sono in programma 4 partite della fase a gironi e un ottavo di finale. A San Pietroburgo si giocheranno 4 partite della fase a gironi, un ottavo di finale, una semifinale, e la finale per il terzo posto. Kazan, Nizhny Novgorod, Samara e Sochi saranno teatro di 4 partite
della fase a gironi, un ottavo di finale, un quarto di finale. Infine a Rostov si disputeranno 4 partite della fase a gironi e un ottavo di finale, mentre 4 partite della fase a gironi si giocheranno a Ekaterinburg, Kaliningrad, Saransk e Volgograd. Particolarmente impressionante è l’impianto Luzhniki Stadium, sede del match inaugurale e della finale della rassegna iridata. Costruito nel 1956 dal governo sovietico - e noto all’epoca come Stadio Lenin -, era capace di più di 100 000 posti ed era completamente privo di copertura; nel 1980 fu lo stadio scelto come sede dei Giochi della XXII Olimpiade che si
OBIETTIVO MONDIALE A 48 SQUADRE
“
La finale per il terzo posto si giocherà a San Pietroburgo
tennero a Mosca. Dopo la fine dell’URSS il governo russo, che ne ereditò la proprietà, lo sottopose a ristrutturazione al termine della quale l’impianto fu totalmente coperto e portato a una capienza di 81 360 posti a sedere.
Un Mondiale a 48 squadre? Possibile in un prossimo futuro. È infatti nei piani della FIFA estendere la rassegna iridata a 48 squadre, ma non sarà possibile farlo dalla prossima edizione prevista per il 2022 in Qatar. Il torneo in Qatar è infatti pianificato con la presenza di 32 squadre. Per un allargamento che avrebbe previsto altre 80 partite, si sarebbe reso necessario l’intervento di altri attori. La ricerca di un Paese co-ospitante è difficile, dato che il Qatar è politicamente isolato nella regione. Infantino, in generale, si era mostrato favorevole a una Coppa del Mondo a 48 squadre, ma ultimamente aveva espresso le sue riserve, ipotizzando di rimandare il discorso all’edizione successiva.
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