AARON CRAFT Il playmaker classe 1991, 188 centimetri, è ritornato a Trento dopo una stagione spesa al Monaco e un inizio di 2018 al Buducnost. Occhio, perchè può fare male anche in attacco.
U15 BIANCOROSSI IN VETRINA ALLE CANARIE Ottima prestazione dei ragazzi dell’Under 15 allenati da Bizzarini nel torneo “Ciudad de Santa Cruz – Isla De Tenerife 2018”.
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CONTRIBUTO SOLIDO Justin Knox ha offerto a Pesaro la miglior valutazione grazie a 12 punti in 18 minuti, con 4 rimbalzi e una palla recuperata.
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17 Novembre 2018
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L’ALMA CERCA IL RISCATTO DALLA SCONFITTA NELLE MARCHE CONTRO UN’AQUILA TRENTO NON AL TOP
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Venezia fa la lepre, Milano La sesta giornata di A evidenzia la superiorità dell’Olimpia
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a sesta giornata ci ha regalato scontri mozzafiato tra formazioni che non si sono risparmiate. Molti i match tesi, conclusi all’ultimo, combattuti sul punto a punto, con l’eccezione della solita Milano che si è dimostrata nettamente superiore rispetto alle altre italiane. Anche Pesaro e Cremona non danno vita a partite particolarmente interessanti vincendo facilmente i propri appuntamenti contro Trieste e Pistoia. Splendido invece lo scontro fra Varese e Avellino, le due squadre hanno dato vita a un match intenso e combattutissimo concluso con la vittoria in trasferta per la Sidigas. Gli irpini provano fin dai primi minuti a mettere in difficoltà la formazione di Caja, che risponde prontamente. La partita rimane sempre tesissima: il risultato a due minuti dalla
CONTRIBUTO SOLIDO
Justin Knox ha offerto a Pesaro la miglior valutazione grazie a 12 punti in 18 minuti, con 4 rimbalzi e una palla recuperata.
fine è di 77 a 77. Filloy e Green regalano la vittoria sul finale ad Avellino che, anche grazie ad una super prestazione di Cole, per 79-83. Avvincente anche il match Trento vs Brescia scontro vissuto punto a punto, deciso solo nei minuti finali, dove la formazione di Buscaglia trova la prima vittoria in questo campionato. Ottima prestazione di Gomes che prova a far fuggire Trento, Brescia in tutta risposta sfodera delle ottime prestazioni con Allen e Laquintana. Ma è Craft, con un tiro sul finale, a chiudere il match: 76-75. Venezia continua a vincere, questa volta con molte difficoltà, contro una Sassari che si rivela sempre un avversario ostico in casa. Una gara nervosa e combattuta, con Venezia che arriva anche a -12, riuscendo poi a recuperare e ribaltare il risultato sul finale
La Reyer conduce la classifica ma alla sue spalle l’Olimpia sta offrendo la qualità di gioco migliore
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16.
Umana Reyer Venezia A|X Armani Exchange Milano Vanoli Cremona Sidigas Avellino Happy Casa Brindisi Banco di Sardegna Sassari Segafredo Virtus Bologna Openjobmetis Varese Red October Cantù Fiat Torino Germani Basket Brescia VL Pesaro Alma Trieste Grissin Bon Reggio Emilia Dolomiti Energia Trentino Oriora Pistoia
Pun 12 12 10 8 8 6 6 6 6 4 4 4 4 4 2 0
Partite G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
V 6 6 5 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 0
P 0 0 1 2 2 3 3 3 3 4 4 4 4 4 5 6
Punti F 537 588 531 546 502 490 498 459 502 478 482 484 491 493 468 455
S 428 482 495 496 465 477 525 459 510 496 484 520 524 527 553 563
Casa Media
Dif 109 106 36 50 37 13 -27 0 -8 -18 -2 -36 -33 -34 -85 -108
rita Cantù. Dopo una pessima partenza 212 la Virtus si sveglia all’inizio del secondo quarto, migliorando le medie al tiro e dettando gioco sotto canestro con Kravic.
grazie ad un’importante prestazione di Daye e alla freddezza dalla lunetta di Haynes. 83-86 il risultato finale a favore dei veneti.
Totale P Classifica
Nonostante una buona prestazione di Mitchell, Cantù perde, forse anche a causa dei pochi uomini a disposizione, con il risultato di 90-81. Continua il periodo no della Oriora che non riesce a strappare i primi due punti del campionato a Cremona che arriva a Pistoia e
A Milano la solita Olimpia non ha difficoltà a schiacciare una GrissinBon che si dimostra nettamente inferiore. Una super prestazione di James, mette in luce le difficoltà di Reggio Emilia che viene agilmente sconfitta: 100-75. Vittoria per Bologna che conquista due punti contro un’agguer-
Fat 89.5 98.0 88.5 91.0 83.7 81.7 83.0 76.5 83.7 79.7 80.3 80.7 81.8 82.2 78.0 75.8
Sub 71.3 80.3 82.5 82.7 77.5 79.5 87.5 76.5 85.0 82.7 80.7 86.7 87.3 87.8 92.2 93.8
Partite G 3 3 3 3 3 3 3 4 2 3 3 3 3 3 3 3
V 3 3 2 2 2 2 1 3 2 1 2 2 2 2 1 0
P 0 0 1 1 1 1 2 1 0 2 1 1 1 1 2 3
Fuori
Punti F 267 310 253 298 248 250 235 331 185 223 241 268 274 244 239 216
S 212 250 257 249 222 228 253 314 167 239 237 251 257 243 266 277
Media Fat 89.0 103.3 84.3 99.3 82.7 83.3 78.3 82.8 92.5 74.3 80.3 89.3 91.3 81.3 79.7 72.0
Sub 70.7 83.3 85.7 83.0 74.0 76.0 84.3 78.5 83.5 79.7 79.0 83.7 85.7 81.0 88.7 92.3
Partite G 3 3 3 3 3 3 3 2 4 3 3 3 3 3 3 3
V 3 3 3 2 2 1 2 0 1 1 0 0 0 0 0 0
P 0 0 0 1 1 2 1 2 3 2 3 3 3 3 3 3
Punti F 270 278 278 248 254 240 263 128 317 255 241 216 217 249 229 239
S 216 232 238 247 243 249 272 145 343 257 247 269 267 284 287 286
Media Fat Sub 90.0 72.0 92.7 77.3 92.7 79.3 82.7 82.3 84.7 81.0 80.0 83.0 87.7 90.7 64.0 72.5 79.3 85.8 85.0 85.7 80.3 82.3 72.0 89.7 72.3 89.0 83.0 94.7 76.3 95.7 79.7 95.3
Juan Fernandez è stato il protagonista nella seconda frazione contro Pesaro.
L’ANALISI
Dalmasson invita: “Dimenticare Pesaro”
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oach Eugenio Dalmasson, dopo la sconfitta 103 - 77 in quel di Pesaro, va a trecentosessanta gradi sui vari argomenti che hanno caratterizzato l’incontro, partendo innanzitutto dalle condizioni di Fernandez: “Ha preso una botta molto forte sulla nuca; oltre al grande spavento ed alla caduta rovinosa, sembra che non ci siano conseguenze. Certo è che quando prendi una botta di quel genere bisogna stare molto attenti”. Analizzando poi la prestazione di Pesaro, il tecnico biancorosso prosegue: “Merito loro, che hanno interpretato la partita nel modo giusto da subito; dodici palle recuperate
contro una, nei primi venti minuti, sono la perfetta fotografia di come le due squadre sono scese in campo. Noi non siamo stati pronti a giocare una partita importante, dal punto di vista agonistico, e Pesaro è stata brava
ad approfittarne. Abbiamo avuto delle reazioni più di nervi che altro: abbiamo costruito poco in attacco e, in difesa, non ci siamo aiutati e non abbiamo compreso da dove arrivassero i pericoli. Un segnale che mi preoccupava parecchio è stato che, nel primo periodo, abbiamo commesso il secondo fallo a pochi secondi dalla sirena del decimo minuto”. A proposito delle condizioni di squadra: “Ci mancano quattro giocatori e Silins ha giocato per onor di firma, ma parlare delle assenze significherebbe trovare alibi che in questo momento non servono. Dobbiamo ragionare su quanto fatto assieme da color che
sono scesi in campo; quelli che non hanno giocato non fanno parte della cronaca di questa partita”. Infine, un pensiero a chi c’era e al futuro prossimo: “I tifosi presenti all’Adriatic Arena sono un motivo in più per dispiacerci del risultato, perchè ci sta perdere, ma è il modo che non va. A Trieste c’è grande entusiasmo, con 4.600 abbonati e 6.000 persone al palazzo, durante ogni partita: anche questo deve essere uno stimolo per fare partite differenti rispetto a quelle di Pesaro. Dobbiamo recuperare al più presto le energie che serviranno in abbondanza per affrontare una squadra come Trento”.
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insegue con classe vince agilmente. Dopo i prime due quarti combattuti, la squadra di Ramagli rientra grintosa dagli spogliatoi e riesce a recuperare da - 12 a un -3, ma non basta, è la Vanoli ad avere la meglio sul finale: 73 a 90 il risultato. A sorpresa vince Brindisi in casa della Fiat Torino in una gara contraddistinta da molti errori da entrambe le squadre. Torino si presenta senza mezza squadra a questo scontro e infatti insegue per tutta la durata del match i pugliesi che, anche attraverso una super prestazione di Moraschini, riescono a strappare la vittoria nei minuti finali per 66-72. Sconfitta per l’Alma Trieste che ancora non riesce a trovare la prima vittoria in trasferta, la formazione giuliana viene sopraffatta da una Pesaro che si dimostra molto più lucida nella gestione del match. Una gara confusa quella dei ragazzi coach Dalmasson, che vengono sconfitti per: 103 a 77. Il campionato sta cominciando a prendere forma, le squadre stanno venendo fuori, tutto fa presagire un campionato scoppiettante pieno di giocate spettacolari ed emozioni.
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LE PARTITE DELLA 7A GIORNATA ALMA TRIESTE Vanoli Basket Cremona Grissin Bon Reggio Emilia Segafredo Virtus Bologna Banco di Sardegna Sassari Happy Casa Brindisi Umana Reyer Venezia Red October Cantù
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IL PROSSIMO TURNO Grissin Bon Reggio Emilia ALMA TRIESTE Sidigas Avellino A|X Armani Exchange Milano Openjobmetis Varese Dolomiti Energia Trentino VL Pesaro Germani Basket Brescia
MAL DI TRASFERTA
Pallacanestro Trieste, abituati alla serie A A Pesaro hanno pesato le assenze ma in trasferta la squadra presenta dei limiti
I
n casa biancorossa si respira un clima di rammarico per la sconfitta subita contro Pesaro. La squadra ha dimostrato fin ad adesso di potersela giocare con tutti, ma l’ultimo match ha fatto vedere i limiti di una squadra che deve ancora abituarsi ai grandi palcoscenici della Serie A. Nel match contro Pesaro i triestini hanno approcciato molto bene nei primi minuti, ma i ragazzi di coach Galli sono riusciti a controbattere riuscendo anche a intimorire gli alabardati grazie ad una prestazione maiuscola da parte di un ottimo Mccree. I marchigiani provano lo strappo prima dell’intervallo andando sul + 9, ma riescono effettivamente a staccare solo nel terzo quarto quando i triestini alzano bandiera bianca.
Finora la Dalmasson band non ha mai vinto fuori casa L’Alma si trova a giocare il quarto periodo sotto di venti punti costretta ad attuare ad un press a tutto campo all’inizio del quarto periodo, press che si conclude senza troppo successo, complice un evidente un calo fisico e una pessima prestazione al tiro dei biancorossi.
Le assenze di Devondrik Walker, Jamarr Sander, Matteo Da Ros e Giga Janelidze pesano, e giocatori come Justin Knox e Ojārs Siliņš sono stati quasi costretti a scendere in campo anche con qualche fastidio fisico che ha in parte compromesso la loro prestazione in questa trasferta. Trieste dopo la sconfitta si sta comunque allenando bene, nonostante le numerose assenze. Sembra quasi che non si riesca a spezzare questa “maledizione” degli infortuni, “maledizione” che sta compromettendo in buona parte la stagione dei giuliani. La squadra di Dalmasson infatti, non mai è riuscita ad essere al completo in nessuna partita di questo campionato. Dovremmo avere ancora
pazienza per intravedere il vero potenziale del team assemblato da Marco De Benedetto, Mario Ghiacci e Eugenio Dalmasson, una squadra che sulla carta ha un roster di tutto rispetto. Alma che arriva al match con Trento non proprio #ALMAssimo, citando l’hashtag dei biancorossi, ma che darà sicuramente tutto per strappare due punti che in questo momento sarebbero utilissimi in chiave salvezza, visto il brutto punteggio subito contro Pesaro. L’Aquila Basket è però in un momento di ottima forma, sarà una sfida avvincente, una di quelle sfide che merita di essere seguita dal vivo direttamente tra l’entusiasmo dei tifosi biancorossi del Red Wall che quest’anno sono particolarmente calorosi, attaccati
SCONTO
alla maglia più che mai. Trieste è la piazza che mancava alla Serie A è ha ancora tanto da dire e da fare vedere, non abbiamo dubbi che riuscirà a rialzarsi da questa situazione riuscendo a disputare un campionato competitivo anche in trasferta, anche con le big. Supplemento di
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GLI AVVERSARI
Le aquile trentine, rapaci dagli artigli non aguzzi
Con solo una vittoria in sei incontri Trento appare alla portata di Trieste ma attenzione alla voglia di riscatto di Mian, Pascolo & C.
C
on una vittoria in sei incontri, la Dolomiti Energia Trentino occupa attualmente il penultimo posto nella graduatoria di Serie A, appena due piazze sotto l’Alma Trieste: i bianconeri guidati da Maurizio Buscaglia, oramai un’istituzione in panchina, si suddividono fra il doppio impegno EuroCup - campionato, ma in regular season stanno faticando a trovare la quadratura più in luce è certamente Diego
Flaccadori, guardia di 193 centimetri classe 1996 che fattura 12.8 punti, 4.2 rimbalzi e 2.7 assist con il 31% da tre ed il 100% ai liberi, partendo spesso dalla panchina. Altri uomini in doppia cifra sono il portoghese “Beto” Gomes (201 cm, 1985), ala che produce 12.5 punti e 6 rimbalzi a partita con cifre di tiro notevoli (62.5% da due, 52.2% nelle triple, 80% in lunetta) e il play americano Aaron Craft, che è tornato da poco in forza a Trento e che nell’unico match disputato ha prodotto 11 punti e 4 assist in 28 minuti. Per il resto, altre pedine importanti della Dolomiti Energia sono il durissimo Dustin Hogue, ala/ pivot che vale tanto quanto pesa (198 centimetri di pura intensità, che “spremono” 9.8 punti e 4.2 rimbalzi in 24.5 minuti, con il 59% da due) e l’italiano “Dada” Pascolo, nativo di Fagagna: ala di 202 centimetri classe ’90 che magari non sarà bellissimo da vedere ma che, negli anni, si è creato decisamente un nome anche se per il momento garantisce 4.5 punti e 2.8 rimbalzi di media.
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Il doppio impegno EuroCup-campionato sta mettendo in difficoltà la formazione di Buscaglia Un altro simbolo di Trento è il capitano “Toto” Forray, play di 187 centimetri che veste bianconero dal 2011: ha guidato la squadra bianconera a due promozioni e, al momento, con la sua intensità e il suo agonismo produce 9.5 punti e 2.6 assist di media con il 90.5% ai tiri liberi. Il suo collega di reparto è il serbo Nikola Radicevic (196 cm, 1994), più compassato e fisico, ma non pericolosissimo al tiro: viaggia a 9.3 punti e 4.3 assist ad incontro, con il 26.9% da tre ed il 58.3% ai liberi.
Ala - 19/08/1993 190 - 85 - ITA
WALKER DEVONDRICK
4
PERIC HRVOJE
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FERNANDEZ JUAN M.
9
Guardia - 11/07/1992 196 - 93 - USA Ala - 25/10/1985 201 - 102 - CRO
Playmaker - 22/07/1990 193 - 83 - ITA
WRIGHT CHRIS
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STRAUTINS ARTURS
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JANELIDZE GIGA
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SILINS OJARS
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CAVALIERO DANIELE
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20 Trento non sta ripetendo i bellissimi campionati passati.
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CORONICA ANDREA
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18 La guardia americana Devyn Marble (1992, 196 cm) è un altro di quei giocatori ritornati in bianconero dopo un pò di tempo: gioca oltre 30 minuti di media, ma non si è ancora sbloccato al tiro e produce 9.6 punti con 4.4 rimbalzi, ma attenzione perchè può prendere fuoco all’istante. In area, poi, troviamo anche il serbo Nikola Jovanovic (207 cm, 6.2 punti e 4.3 rimbalzi), che insieme a Lechthaler (205 cm, 1986) completa il reparto lunghi. Il talento azzurro Andrea Mezzanotte, ala forte di 207 centimetri del 1998, gioca 11.5 minuti di media con 2 punti e 0.5 rimbalzi ad allacciata di scarpe, mentre a chiudere il roster c’è un altro italiano come Fabio Mian, nativo di Romans d’Isonzo e ormai giocatore di media fascia per la Serie A: guardia/ala di 196 centimetri, garantisce 6 punti in 14.7 minuti di media, con il 57% nel tiro da tre punti.
Dolomiti Energia Trentino
Alma Pallacanestro Trieste
22 24 42 55
Playmaker - 04/11/1989 185 - 95 - USA Guardia/Ala - 23/10/1998 198 - 100 - LAT
Ala - 03/04/1995 200 - 100 - GEO
Ala - 20/07/1993 200 - 95 - LAT Play/Guardia 10/01/1984 - 188 - 83 - ITA
DA ROS MATTEO
Ala - 25/09/1989 204 - 93 - ITA
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SANDERS JAMARR
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KNOX JUSTIN
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MOSLEY WILLIAM
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CITTADINI ALESSANDRO
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Guardia/Ala - 02/08/1988 193 - 95 - USA
Centro - 13/01/1989 206 - 110 - USA Centro - 22/06/1989 203 - 100 - USA Centro - 02/01/1979 207 - 103 - ITA
ATTENZIONE A... Aaron Craft, playmaker classe 1991: 188 centimetri, è ritornato a Trento dopo una stagione spesa al Monaco e un inizio di 2018 al Buducnost. Regista che ha oramai buonissima esperienza fra lega di sviluppo NBA ed Europa, ha vinto il titolo di difensore dell’anno in NBDL nel 2015 ed è stato campione NBDL nella stessa annata. Occhio, perchè può fare male anche in attacco, infatti nella sua unica esibizione con la maglia di Trento, in questo 2018/2019, è già andato in doppia cifra.
MARBLE Devyn
Guardia/Ala - 21/09/1992 198 - 91 - USA
RADICEVIC Nikola
Playmaker - 25/04/1994 196 - 91 - SRB
PASCOLO Davide Ala - 14/12/1990 203 - 90 - ITA
MIAN Fabio
Guardia/Ala - 07/02/1992 196 - 88 - ITA
FORRAY Toto
Playmaker - 20/03/1986 187 - 83 - ITA
FLACCADORI Diego
Guardia - 05/04/1996 193 - 80 - ITA
CRAFT Aaron
Playmaker - 12/02/1991 188 - 85 - USA
MEZZANOTTE Andrea Ala - 08/04/1998 208 - 91 - ITA
GOMES Joao
Ala - 02/05/1985 201 - 100 - POR
VOLTOLINI Alessandro Guardia - 29/12/2001 190 - ITA
DONEDA Simone Ala - 06/10/2001 203 - ITA
HOGUE Dustin
Centro - 30/06/1992 198 - 100 - USA
LECHTHALER Luca
Centro - 23/01/1986 206 - 102 - ITA
JOVANOVIC Nikola
Guardia/Ala - 06/01/1994 211 - 109 - SRB
ALMA PALLACANESTRO TRIESTE
RINGRAZIA I SUOI PARTNER PER LA FIDUCIA ACCORDATACI NELLA STAGIONE 2018/19. GRAZIE! MAIN SPONSOR
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Gli U15 biancorossi in vetrina alle Canarie I ragazzi di Bizzarini quinti al torneo internazionale di Tenerife
O
ttima prestazione dei ragazzi dell’Under 15 targati Alma Pallacanestro Trieste nel torneo “Ciudad de Santa Cruz – Isla De Tenerife 2018” invitati in occasione della ventesima edizione della manifestazione. L’evento internazionale ha ospitato società di assoluto livello da tutta Europa, quest’anno erano presenti: Alba Berlino, USK Praha, Tusli Berlino, Valencia Basket Club, Gran Canaria, Canterbury Academy, Canarypay
Santa Cruz e ovviamente Alma Pallacanestro Trieste. Il torneo è ormai diventato appuntamento fisso per molte giovanili di club prestigiosi, è il terzo anno che i ragazzi dell’Alma vengono invitati. I giovani allenati da coach Bazzarini hanno concluso con un discreto quinto posto, riuscendo a portare sul parquet spagnolo un buon livello di basket, dimostrando di essere un’ottima squadra che potrà fare ancora molto bene nel loro campionato.
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I giovani di Bazzarini si sono confermati anche a livello internazionale I biancorossi, sono stati accompagnati dal dirigente Luigi Bonano, da coach Nicholas Bazzarini e da Andrea Pecile sono riusciti a farsi valere in una competizione serratissima, solo 8 squadre partecipanti. I nostri giovanissimi hanno concluso con due vittorie su quattro partite. Coach Nicholas Bazzarini, al termine dell’esperienza spagnola: “Un quinto posto meritato, anche se avremmo potuto ambire a fare molto meglio. Nelle prime due partite potevamo sicuramente dare di più: contro Gran Canaria eravamo punto a punto ma non siamo riusciti a controbattere il
loro parziale di 8 a 0, una partita che sarebbe potuta girare a nostro favore. Nel match contro Valencia, il divario fra i due team era troppo ampio, ma voglio fare i complimenti ai ragazzi, che sono stati comunque bravi a restare in partita, riuscendo a risalire dal meno 31 al meno 9. Esperienza positiva per i nostri ragazzi, che tornano in italia con un bagaglio personale e tecnico arricchito: abbiamo giocato del-
le partite di buon livello contro squadre di caratura internazionale”. ALMA PALLACANESTRO TRIESTE - VALENCIA BASKET CLUB: 73 - 82 Alma Pallacanestro Trieste: Rolli 3, De Giuseppe, Eva 7, Ukmar 4, Bonano 8, Tagliaferro 11, Anello 6, Galasso 4, Piccin, Giovannetti 4, Di Camillo 15, Ius 11. All. Bazzarini
GRAN CANARIA - ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: 70 - 61 Alma Pallacanestro Trieste: Rolli 7, De Giuseppe 5, Eva 3, Ukmar, Bonano 2, Tagliaferro 14, Anello 4, Galasso, Piccin, Giovannetti 11, Di Camillo 15, Ius. All. Bazzarini ALMA PALLACANESTRO TRIESTE - TUSLI BERLINO: 62 - 32 Alma Pallacanestro Trieste: Rolli 4, De Giuseppe, Eva 6, Ukmar 7, Bonano 6, Tagliaferro 4, Anello 4, Galasso 5, Piccin 3, Giovannetti 6, Di Camillo 4, Ius 18. All. Bazzarini USK PRAHA - ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: 54 - 63 Alma Pallacanestro Trieste: Rolli 14, De Giuseppe 2, Eva 12, Ukmar 2, Bonano 15, Tagliaferro 15, Galasso 1, Bianchini, Piccin 2, Giovannetti 0, Di Camillo 0, Ius 2. All. Bazzarini
GIOVANILI
Linea verde ad alte frequenze
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n questi ultimi giorni sono scese in campo le giovanili dell’Alma Pallacanestro Trieste. I biancorossi stanno facendo vedere ottime cose, in particolare in quest’ultima settimana quasi tutte le formazioni sono riuscite a vincere i propri scontri. Gli Under 15 hanno sfidato la Libertas riuscendo a vincere agilmente. Fin dall’inizio i giovani biancorossi decidono di mettere subito le cose in chiaro chiudendo il primo quarto 26 a 13. Dall’inizio del secondo periodo i ragazzi
L’under 18 si afferma contro la solida Leoncino Mestre
di coach Bazzarini si dimostrano nettamente superiori, esprimendo un basket molto cinico che lascia parlare i numeri: 100 a 41 il risultato finale. Sconfitta per la Serie D invece che non ha avuto gioco facile nel match contro Grado che è con-
cluso sul punteggio di 72 a 67. Inizio prorompente di Trieste che parte bene con i gradesi inermi che stanno a guardare cercando il loro realizzatore Calzolari. Partita molto tesa dalla pausa di metà tempo in poi, giocata sul botta e risposta. Grado è però
molto brava a chiudere i conti nei minuti finali, dimostrandosi molto lucida. Vittoria importante da parte dell’Under 18 dell’Alma Pallacanestro Trieste nei confronti del Leoncino Mestre. I veneti si sono dimostrati la squadra compatta e ostica che ci si aspettava; nelle ultime gare in casa sono infatti riusciti a mettere in difficoltà moltissime squadre. I giovani di coach Nocera hanno avuto la meglio grazie ad un approccio alla gara particolarmente intenso, strappando il risultato per 57 a 80. In questi ultimi giorni ha giocato anche l’Under 16 dell’Alma che si è scontrata contro la ASD San Vito Pallacanestro. I ragazzi biancorossi sono riusciti comodamente a fa propria la partita: 86 a 57 il risultato finale. Bella vittoria per i ragazzi dell’Under 16 che, nonostante le assenze, sono riusciti a esprimere un bel gioco di squadra.
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Carlo ha inoltre ricordato che la missione finale è quella di fare crescere i nostri Under 18, facendoli disputare un campionato senior, con l’obiettivo di farli migliorare da un punto di vista tecnico e tattico. Indubbiamente un’esperienza del genere non potrà far altro che arricchire i ragazzi, che confrontandosi con realtà cestistiche diverse, miglioreranno fisicamente e tecni-
LA SERVOLANA HA DIMOSTRATO DI ESSERE UN TEAM CHE PUÒ GIOCARSELA CON TUTTI E POTREBBE POTENZIALMENTE ESSERE LA MINA VAGANTE DEL CAMPIONATO
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camente riuscendo sicuramente a sviluppare e far crescere quel lato umano, quel lato che ama lo sport. Citando la filosofia della squadra: “La filosofia della Servolana è quella di costruire non solo dei bravi giocatori di pallacanestro ma dei bravi ragazzi che non perdano di vista l’importanza degli studi scolastici e della loro crescita come uomini.”
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L’Alma collabora con la storia
P
Gli U18 della Pallacanestro Trieste vestono la canotta della Servolana in C Silver
rogetto che merita più di qualche riga quello della U.S.D. Servolana. Una società storica che scelto di collaborare con Alma Pallacanestro Trieste per riuscire a disputare un campionato impegnativo come quello della Serie C Silver in modo competitivo grazie alla linfa vitale che arriva direttamente dai ragazzi dell’Under 18 Alma.
Spiccano i nomi dei giovani biancorossi Babich, Giustolisi, Defendi e il 2001 Cattaruzza
Attualmente in ottava posizione in Serie C Silver, ha dimostrato di essere un team che può giocarsela con tutti, potrebbe potenzialmente essere la mina vagante del campionato, magari riuscendo a rag-
giungere gli inaspettati playoff. La squadra non è stata mai stata presa sottogamba fra le avversarie del campionato senior, nonostante il roster sia effettivamente composto da ragazzi giovanissimi.
I piccoli biancorossi uniti ai già presenti Godina, Pobega e Palombita hanno dimostrato non solo che possono giocarsela in un campionato di semi professionisti ma anche di poter vincere, la squadra ha collezionato tre vittorie su sei partite. In questa avventura stanno spiccando diversi nomi arrivati dalla Pallacanestro Trieste come Babich, 10 punti di media per lui, Giustolisi, che realizza 5.5 punti a partita, Defendi, 6.6 punti di media e il giovanissimo 2001 Cattaruzza che a suon di rimbalzi e intensità si sta facendo decisamente notare, 10 punti per lui nell’ultima sfida contro Sacile. Da menzionare inoltre le prestazioni di Godina, Pobega e dell’eterno Palombita, classe 1977, che con una media di 14 punti a partita è il miglior realizzatore della Servolana, 24 punti nel penultimo match e 14 nell’ultima sfida con Sacile. L’uomo messo a capo di questo progetto è il coach Carlo Finetti, arrivato direttamente da Empoli per prendersi in mano, oltre che diversi progetto con le giovanili che segue con Alessandro Nocera, anche il progetto Servolana. Finetti si è dichiarato entusiasta del suo arrivo in Alma ed è pronto ad affrontare quest’anno tra le file della Servolana con spirito di intraprendenza e la vitalità, caratteristiche ha hanno contraddistinto il suo percorso fino ad adesso.
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