Tabloid Italian baja

Page 1

4

PRZYGONSKI NUMERO 1 Il polacco comanda la classifica di Coppa del Mondo Fia Cross Country Rally. PRZYGONSKI NUMBER 1 The Polish is the leader of the Fia Cross Country World Cup.

SFIDE TRICOLORI Codecà e Ventura sono decisi a rafforzare il loro primato.

L’INTERVISTA A TAVELLA Ci dissero che “per la capacità di reagire e di risolvere i problemi...”.

CHALLENGES TRICOLOR Codecà and Ventura determined to strengthen their leadership.

INTERVIEW WITH TAVELLA They told us that “for the ability to react and solve problems ...”.

8

12

T U T T O L O S P O RT D E L F R I U L I V E N E Z I A G I U L I A A 3 6 0 G R A D I

21 Giugno 2018

www.tremilasport.com

Chiare, fresche e dolci acque... Nel 1993, quando si corse la prima edizione dell’Italian Baja, il Fuoristrada Club 4x4 Pordenone aveva già dieci anni di attività sulle spalle e si sentiva pronto per fare un grande salto con la straordinaria esuberanza del suo giovanissimo ariete, Mauro Tavella. Vinse Edi Orioli su Mercedes, mostrando di saper andar forte anche sulle quattro ruote dopo aver già conquistato due Dakar in moto. Miglior testimonial non avrebbe potuto esserci per l’Italian Baja: il successo di un friulano doc capace come i suoi avi di guardare oltre l’orizzonte, di sfidare l’ignoto con coraggio e determinazione.

Clear, sweet fresh water...

©SandroSEDRAN.it

In 1993, when the first edition of the Italian Baja was held, the Fuoristrada Club 4x4 Pordenone already counted on ten years activity and was therefore ready to make a leap thanks to the extraordinary exuberance of his very young leader, Mauro Tavella. It was Edi Orioli to win, demonstrating with his Mercedes to be competitive also driving a four-wheels vehicle, as he already succeeded in two Dakar riding a bike. There couldn’t have been a better testimonial for the Italian Baja: the success of a challenger from Friuli, able like his forefathers to look at the far horizon, showing courage and determination in facing the unknown. di Carlo Ragogna (segue a pag. 3 / continue to pag. 3)

HOTEL

SANTIN

Hotel Santin Giovanni s.r.l. Via delle Grazie, 9 - 33170 Pordenone Tel. 0434/520443 - Fax 0434/520362 www.hotelsantin.it - info@hotelsantin.it

hotelsantin hotel.santin.pordenone hotel_santin


2

Speciale

www.tremilasport.com

Angelo Sticchi Damiani

Massimiliano Fedriga

Alessandro Ciriani

Presidente Automobile Club d’Italia The President of Italian Automobile Club

Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia The President of Autonomous Region of Friuli Venezia Giulia

Sindaco di Pordenone The Mayor of Pordenone

■ L’Italian Baja, la prova italiana della Coppa del Mondo Cross Country, ha sempre messo in evidenza i migliori specialisti internazionali e le migliori vetture di questa avvincente tipologia di competizioni. La corsa ha il pregio di svolgersi in una terra affascinante e ospitale come il Friuli e si segnala, in particolare, per il grande lavoro organizzativo del Fuoristrada Club Pordenone. Quest’anno si celebra la 25a edizione con la stessa passione e determinazione che ci misero i fondatori nel 1993. A tutto il personale impegnato, alla collaborazione delle Autorità locali e delle Forze dell’Ordine, ai funzionari Fia e Acisport coinvolti nella gestione dell’evento, va il ringraziamento mio e di tutto l’Automobile Club d’Italia. L’Italian Baja 2018, come tutte le grandi sfide automobilistiche, unirà sport e promozione del territorio.

■ The Italian Baja, the Italian race belonging to the Cross Country World Cup, always showed up the best International experts and vehicles as for this kind of competitions. The highlight of the race is the Land where it takes part, the charming and friendly region Friuli, in particular the great organizing work made by the Fuoristrada Club Pordenone. This year it celebrates the 25th edition with the same passion and determination demonstrated by the race’s founders in 1993. In the name of the Italian Automobile Club, I warmly wish to thank each person involved in the event, local authorities and police forces, Fia and Acisport officials. The Italian Baja 2018, as all great car challenges, will join sport and promotion of the Land.

■ Italian Baja rientra nel novero dei grandi eventi che, al pari delle tappe del Giro d’Italia ospitate in Friuli Venezia Giulia il 19 e il 20 maggio scorsi, rappresentano uno straordinario veicolo di promozione del territorio a livello nazionale e internazionale. Auguro pertanto a quest’importante kermesse – che festeggia con pieno merito il suo primo quarto di secolo – di consolidare il successo riscosso in 25 anni di attività e, agli organizzatori, di mantenere sempre viva la loro passione, poiché da essa trae beneficio l’intera comunità regionale.

■ Italian Baja belongs to the great events hosted in the region Friuli Venezia Giulia, as well as the stages of the Giro d’Italia which took place on May 19th and 20th, representing an extraordinary way of promoting this Land both at National and International level. I therefore wish this important kermess – which deservedly celebrates its first quarter of a century – to consolidate the success obtained in its 25 years, besides I wish the organizers to always keep alive their deep passion, as it offers a benefit to the whole regional community.

Buona corsa a tutti Have a nice race, you all

■ I 25 anni di attività dell’Italian Baja conferiscono a questa manifestazione l’innegabile apprezzamento del mondo motoristico sportivo. A questa stima e apprezzamento si associa pure una vasta parte della comunità anche in virtù dei riflessi positivi che ricadono sui vari comparti dal tessuto economico produttivo, non solo di Pordenone, ma dell’intero territorio. L’Amministrazione Comunale investe nello sport e sostiene associazioni e società sportive che oltre ad affermarsi per le loro capacità di organizzare eventi in modo continuativo e con importanti risultati, prestano attenzione e investono risorse per la crescita della città. Ne conseguono benefici legati all’immagine di Pordenone nel mondo e incrementi per il comparto produttivo. Va quindi evidenziato il riconoscimento da tributare agli organizzatori per la professionalità nell’approntare l’evento che esalta il dinamismo delle nostre genti, ma anche per aver creduto fin dalle prime edizioni alle potenzialità di questo appuntamento di grande rilievo internazionale.

■ The 25 years’ activity carried on by the Italian Baja grant to this event the undeniable appreciation expressed by the motor sport World. High esteem and appreciation are expressed also by a wide part of the community thanks to the positive consequences which interested all sectors of the economical production, regarding not just Pordenone, but the whole Land. The City Administration Department invests in sport and supports associations and sport societies which not only affirm themselves thanks to their ability in organizing events with a certain level of continuity and important results, but also pay attention in investing resources to let the city grow up. It follows that the spread of the Pordenone image at a World level has great benefits as for the production increasing. We therefore have to recognize and underline organizers’ professionalism in realizing an event which exalt the energy of our people, demonstrating their full confidence in the potentialities of this International event since its first editions.

Das Palace Hotel Moderno, im Herzen der Stadt gelegen, zielt darauf ab, die Freundlichkeit und Gastfreundschaft der Provinz an die Professionalität eines bewährten Realität zu kombinieren. Alles dies wissend, dass die Liebe zum Detail wichtig für beide die Geschäfts- und Urlaubreisende ist. Die schallisolierten 96 Zimmer (darunter 5 Suiten) sind mit modernem Komfort ausgestattet. Konferenzräume in verschiedenen Größen, mit einer technologisch fortgeschrittenen Konferenzeinrichtungen, ermöglichen jede Art von Meeting auszurichten. Das Hotel bietet auch an: ein Restaurant, eine Bar, ein Ruheraum und Parkplatz / Garage. Das ganze Jahr geöffnet.

Viale Martelli, 1 – 33170 Pordenone +39.0434.28215 - +39.0434.520315 info@palacehotelmoderno.it www.palacehotelmoderno.it

Situato nel cuore della città, il Palace Hotel Moderno ha come obiettivo quello di coniugare la cortesia e l’accoglienza della Provincia alla professionalità di una collaudata realtà, nella consapevolezza che la cura di ogni dettaglio è indispensabile sia a chi viaggia per lavoro che per vacanza. Le 96 camere (di cui 5 suite) insonorizzate sono dotate dei più moderni comfort. Sale di varie dimensioni, attrezzate con recenti tecnologie, permettono la realizzazione di svariate tipologie di meeting. Completano l’offerta alberghiera il ristorante, il bar, la zona relax e il parcheggio/garage. Aperto tutto l’anno.

Located in the hearth of town, the Palace Hotel Moderno aims to combine the kindness and hospitality of the Province with the professionalism of a proven reality, knowing that the attention to detail is essential to those traveling for work or vacation. The 96 rooms (including 5 suites) are soundproofed and equipped with modern comforts. Conference rooms of various sizes, outfitted with modern technologies, allow the organization of many types of meetings. The hotel offers also a restaurant, a bar, relaxation area and parking / garage. Open all year.


Speciale

www.tremilasport.com

Continua da pag. 1

Dal 1994 al 2003 questa meravigliosa avventura fu capace di superare ostacoli, burocrazia, le bizze del meteo, con l’energia e la positività del suo mentore, il compianto Clay Regazzoni. Prova di Coppa del Mondo Fia Tout Terrain dal 1994 al 2003 nello splendido contesto delle “grave” del Cellina-Meduna con base all’Osservatorio Ariete (demanio militare), frequentata dalle Case ufficiali, dai migliori specialisti internazionali, anche da alcuni personaggi glamour come il principe Emanuele Filiberto di Savoia e dagli amici di “Striscia”, Jimmy Ghione e Valerio Staffelli.

Tiziana Gibelli

Stefano Zannier

Assessore regionale alla cultura e allo sport Culture and Sport Regional Counsellor

Assessore Regionale Risorse Agroalimentari e Forestali Regional Councillor Agricultural and Forestry Resources

■ La nostra è anche una regione di rallysti, e l’Italian Baja ne è una prova lampante: nel 1993 lo dimostra il Fuoristrada Club 4×4 Pordenone che propone la candidatura al Campionato Mondiale FIA del 1994, e centra subito l’obiettivo. E da allora, da ben 24 anni, quella pordenonese è una tappa fissa della Cross Country Rally World Cup insieme a quelle di altre località dei quattro continenti. L’auspicio è che anche l’edizione 2018 abbia il successo che gli organizzatori e gli sportivi si meritano, visto che oltretutto portano nel mondo le immagini di una regione conosciuta per il suo cuore sportivo ma ancora troppo poco per le sue bellezze.

■ Our region is also a Rally drivers Land and the Italian Baja is an evident proof of that: in 1993 it was showed by the Fuoristrada Club 4×4 Pordenone, with the aim to be part of to the 1994 FIA World Cup and it hit the centre at once. Since then on, 24 years ago, the Pordenone race represents one of the fixed Cross Country Rally World Cup dates held in four Continents. The wish is to obtain in 2018 the same deserved success, as organizers and sportsmen moreover spread all over the World the images of a region already known for its sporting heart but not enough appreciated for its beautiful landscapes.

■ Porgo il mio saluto all’Italian Baja, una delle maggiori eccellenze del Friuli Venezia Giulia e di Pordenone in particolare. Evento di così radicato spessore internazionale che ha davvero veicolato l’immagine del territorio di riferimento in una platea globale, con un richiamo sportivo in primo luogo, ma senza trascurare l’impatto turistico e l’indotto per le attività di ristorazione e alberghiere. Italian Baja compie 25 anni, prosegue il suo cammino nel solco tracciato e auspico abbia sempre una rinnovata energia per promuovere la nostra bellissima regione.

■ I wish to greet the Italian Baja, one of the greatest highlights of the region Friuli Venezia Giulia and in particular of the city of Pordenone. It deals on such an important International event which really spread the image of this Land to a global audience, first of all creating a sport recall, without anyway forgetting the tourist influence and the related activities carried on by restaurants and hotels. Italian Baja celebrates its 25th birthday, continuing the trace already left, I hope with a renewed Energy to promote our beautiful region.

Costretta all’esilio in Sardegna per una sola annata (2005), l’Italian Baja è poi rifiorita sui greti di Meduna, Cosa e Tagliamento, rientrando dal 2011 nella Coppa del Mondo Fia Cross Country Rally. Ora la base operativa è stabilmente in Fiera a Pordenone, il percorso si snoda tra Cordenons e Zoppola, Spilimbergo e San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento e Valvasone-Arzene. Concorrenti da tutta Europa, dall’Asia, dal Medio Oriente, talvolta dalle Americhe e dall’Africa, vengono in Friuli con i loro mezzi muscolosi, gli stessi che hanno affrontato la Dakar e tante altre gare dure e selettive. Spiegare adesso cos’è l’Italian Baja alla vigilia della 25a edizione mi sembra esercizio inutile. Vi invito, piuttosto, a venire sul tracciato di gara da venerdì 22 a domenica 24 giugno, per assaporare in diretta lo spettacolo e le emozioni della corsa tra i guadi. Accesso libero, basterà sopportare il caldo e la polvere, osservare elementari regole di prudenza e le indicazioni dei commissari di percorso. Tutte le news e le informazioni su www. italianbaja.com e Facebook. Carlo Ragogna Supplemento di

www.tremilasport.com Registrazione Tribunale Udine n. 38/07 del 19.11.2007 Direttore Responsabile Edi Fabris Editore: Mediatremila Edizioni Srl redazione@tremilasport.com www.mediatremila.com Stampa: Centro Stampa delle Venezie Padova Pubblicità: T.O.P. srl - Via Mantica Princivalle, 32-34​ Pordenone - Tel. 0434 208484 amministrazione@tavella.eu

3

Continue from page 1

From 1994 to 2003 this wonderful adventure was able to overcome all kinds of obstacles, bureaucracy troubles, weather whimsies, with the energy and the positivity of his mentor, the late lamented Clay Regazzoni. Fia World Cup Tout Terrain from 1994 to 2003 inside the beautiful landscape offered by the stony “grave” beds of the CellinaMeduna rivers, with Head Quarter at the Ariete Observatory (Italian Army property), patronized by the official Houses, by the best International experts, even by some glamour people, like the Prince Emanuele Filiberto of Savoia and by the friends of the comic Italian TV program “Striscia”, Jimmy Ghione and Valerio Staffelli. Obliged to go into exile in Sardinia for just one year (2005), the Italian Baja then flourished again along the Meduna, Cosa and Tagliamento riverbeds, returning to be part from 2011 of the FIA World Cup for Cross Country Rally. The Head Quarter is now definitely at the Pordenone Fair, the track develops among Cordenons and Zoppola, Spilimbergo and San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento and Valvasone-Arzene. Participants come from all over Europe, from Asia, from the Middle East, sometimes from America and Africa, reaching the region Friuli with their powerful vehicles, those same vehicles which faced the Dakar and many other hard and selective races. It wouldn’t have any sense to explain now at the eve of its 25th edition what the Italian Baja is. I rather invite you to join us on the race track from Friday to Sunday, June 22nd-24th, to directly taste the show and the emotions offered by crossing the fords. Admission is free, you will just stand heat and dust, observing simply safety rules and the directions of the race officials. All news and information on www. italianbaja.com and Facebook.

A pochi passi dal centro storico di Porcia sorge l’Hotel Purlilium, non lontano dalle città di Sacile e Pordenone. Locale di charme dove è possibile rilassarsi nelle nostre confortevoli stanze dotate di ogni servizio per il business; sorseggiare un rinfrescante aperitivo immersi nel verde del rigoglioso giardino e gustare un’ottima cucina presso il Ristorante Il Giglio. Dalla colazione per passare alla ristorazione poniamo un’attenzione particolare alla genuinità dei prodotti offerti, dalle torte fatte in Casa, alla pasta ed il pane.

Hotel Purlilium: il piacere di accogliervi in una calda atmosfera! Hotel Purlilium – Purlilium S.r.l Via Bagnador,5 - 33080 – Porcia (PN) ITALY Ph. +39 0434 923248 - Fax +39 0434 591228 info@hotelpurlilium.it - www.hotelpurlilium.it

Carlo Ragogna


4

Speciale

S

e diamo un’occhiata alla classifica della Coppa del Mondo FIA Cross Country Rallies, possiamo vedere che il vincitore dell’Italian Baja dello scorso anno, Jakub Przygonski, arriva a Pordenone come leader dopo i primi cinque round, mentre il leggendario Nasser Al-Attiyah è nemmeno vicino al podio virtuale dopo due round mancati e due ritiri. La stagione della Coppa del Mondo è iniziata in Russia a febbraio, dove Al-Attiyah è partito nella sua solita maniera: segnando una vittoria dominante davanti a Martin Prokop e Vladimir Vasilyev. A marzo, la Dubai International Baja ha visto la vittoria di Przygonski, catapultandolo al comando della classifica di Coppa

www.tremilasport.com

Kuba ritorna a Pordenone come leader di Coppa del Mondo 2018 FIA WORLD CUP FOR CROSS COUNTRY RALLIES Pos. Drivers

Jakub Przygonski

del Mondo. Alcune settimane dopo, all’Abu Dhabi Desert Challenge, l’ex biker polacco era in grande lotta per la vittoria con il driver della Repubblica Ceca Martin Prokop che ha fatto una grande prestazione e ha conquistato la sua prima vittoria nelle gare di cross country rally davanti a Przygonski e Vasilyev. Ad aprile, la carovana si è trasferita in Qatar dove Al-Attiyah si è unito alla serie dopo aver saltato due round, ma è stato costretto a ritirarsi dalla gara di casa dopo aver avuto problemi tecnici sulla sua Toyota. Il vincitore della gara è stato Przygonski davanti a Vasilyev e Yasir Seaidan, dall’Arabia Saudita, per il quale è stato il primo podio nella classifica generale dopo diverse vittorie in Coppa del Mondo nella classe T2. Nel Rally Kazakistan, alla fine di maggio, un altro saudita ha brillato: Yazeed Al-Rajhi ha segnato la vittoria seguito da Przygonski e

Nation

1 Jakub Przygonski

POL

2 Vladimir Vasilyev

RUS

3 Martin Prokop

CZE

4 Yazeed Al-Rajhi

SAU

5 Yasir Hamad Seaidan

SAU

6 José Luis Pena Campo

ESP

7 Ahmed Alshegawi

SAU

8 Claude Fournier

FRA

9 Nasser Saleh Al Attiya

QAT

10 Cyril Despres

FRA

11 Aron Domzala

POL

12 Stephan Schott

DEU

13 Andrey Rudskoy

RUS

14 Victor Khoroshavtsev

RUS

15 Santiago Navarro

ESP

16 Adel Hussain Abdulla

QAT

17 Vincent Gonzalez

FRA

18 Alexey Titov

RUS

19 Thomas Bell

ARE

20 Dmitrii Ponomarenko

RUS

21 Fernando Alvarez Castellano

ARG

22 Graham Knight

GBR

RUS ARE ARE QAT KAZ 12 30 42 60 42 4 1 2 1 2 16 21 32 42 32 3 2 3 2 3 21 12 60 20 24 2 4 1 5 4 0 0 0 0 60 1 10 16 0 32 0 5 3 3 0 0 22 14 6 7 8 12 0 7 10 22 0 9 11 7 4 1 0 26 0 10 13 6 30 0 0 0 0 1 0 0 24 0 0 4 0 0 0 24 0 4 0 0 20 0 0 5 8 0 0 0 8 6 8 0 0 0 0 16 6 0 0 0 4 10 10 11 1 3 6 0 2 12 12 12 15 0 0 10 0 0 9 9 0 0 0 0 8 0 8 0 0 0 6 7 0 0 0 0 9 6 0 0 0 0 7 0 6 0 0 0 10 -

ITA HUN POL MAR PRT

Points 186 143 137 60 58 42

Vasilyev. Al-Attiyah è stato lasciato senza punti a causa nuovamente di problemi tecnici, occupando così solo il 9° posto in classifica generale. Dopo i primi cinque round, Przygonski sembra essere al top della forma, fornendo una prestazione costante e perdendo il podio solo nella gara di apertura in Russia. Il suo vantaggio è già di oltre 40 punti sui suoi più stretti rivali, Vasilyev e Prokop. Przygonski avrà ovviamente buone possibilità di ripetere la vittoria dello scorso anno sul tracciato italiano, ma dovrà tenere d’occhio AlAttiyah alla ricerca della sua seconda vittoria stagionale e Vasilyev che sta cercando di chiudere la pole in Coppa del Mondo. Per Prokop, attualmente al terzo posto dietro a Przygonski e Vasilyev, l’Italian Baja sarà una nuova esperienza, ma il ceco di solito è pronto ad adattarsi alle nuove sfide. Per farla breve: possiamo aspettarci una lotta interessante e agguerrita a Pordenone! Rita Kónia, Rally-Raid Network Amministratore ed Editore

39 31 30 24 24 20 16 16 14 12 10 9 8 7 6 6

Events Calendar: Baja Russia - Northern Forest; Dubai International Baja; Abu Dhabi Desert Challenge; Qatar Cross Country Rally; Rally Kazakhstan;

Rita Kónia

Kuba returns at Pordenone as World Cup leader

I

f we have a look at the standings of the FIA World Cup for Cross-Country Rallies, we can see that last year’s winner of Italian Baja, Jakub Przygonski arrives in Pordenone as leader after the first five rounds, while legendary Nasser Al-Attiyah is not even close to

the virtual podium after two missed rounds and two withdrawals. The World Cup season started in Russia in February, where Al-Attiyah started in his usual manner: scoring a dominant victory in front of Martin Prokop and Vladimir Vasilyev. In March, Dubai Baja saw the victory of Przygonski, catapulting him to the lead of the World Cup standings. Some weeks later, in Abu Dhabi Desert Challenge, the Polish ex-biker was in big fight for the victory with Czech Republic’s Martin Prokop who put on a great performance and grabbed his first victory in cross-country rallies in front of Przygonski and Vasilyev. In April, the caravan moved to Qatar where Al-Attiyah re-joined the series after missing two rounds but forced to withdraw from his home event after experiencing technical problems on his Toyota. The winner of the race was Przygonski in front of Vasilyev and Saudi Arabia’s Yasir Seaidan, for whom it was the first podium finish in the overall classification after multiple World Cup victories in T2 class. In Rally Kazakhstan, at the end of May, another Saudi was shining: Yazeed Al-Rajhi scored the victory followed by Przygonski and Vasilyev. Al-Attiyah was left without points due to technical problems again, thus occupying only the 9th place in the standings. After the first five rounds, Przygonski seems to be in top form, giving a constant great performance and missing out on the podium only in the opening race in Russia. His advantage is more than 40 points already over his closest rivals, Vasilyev and Prokop. Przygonski will obviously have a good chance to repeat last year’s victory in the Italian track but has to keep an eye on Al-Attiyah looking for his second victory of the season and Vasilyev trying to close on the Pole in the World Cup. For Prokop, currently in third place behind Przygonski and Vasilyev, Italian Baja will be a new experience but the Czech is usually quick to adapt to new challenges. Long story short: we can expect an interesting and fierce fight in Pordenone! Rita Kónia, Rally-Raid Network administrator and editor

Hotel Ristorante

s

www.prataverde.it

Hotel Ristorante Prata Verde - Prata di Pordenone - Via Angelo Dino De Carli, 42 Tel. 0434 621619 - Fax 0434 620277 - Cell. 338 9396616 E -Mail: info@prataverde.it Seguici su Facebook e Instagram: Hotel Ristorante Prata Verde

A soli 4 km da Pordenone


Speciale

www.tremilasport.com

L’INTERVISTA

SWEN QUANDT, TEAM MANAGER X-RAID

5

“Devi correre in modo intelligente”

THE INTERVIEW: SWEN QUANDT, TEAM MANAGER X-RAID

“You have to race in a clever way”

I

l team X-Raid arriva a Pordenone come leader della Coppa del Mondo dopo i primi cinque round, quindi il team manager Sven Quandt è ovviamente felice. Oltre alla Coppa del Mondo, ci ha anche raccontato il suo pensiero netto sull’Italian Baja. Qual è la tua opinione in generale sull’Italian Baja? È una gara molto bella, altrimenti non verremmo qui ogni anno! Sarebbe meglio avere più chilometri, ma è una gara comunque avvincente, attraversiamo le piste di terra, attraversiamo i letti dei fiumi, quindi il tracciato è piuttosto gradevole. Le persone sono super amichevoli, ci piace sempre l’atmosfera, ed è un buon

cross country perché è un po’ rally e un po’ fuoristrada. E qual è la tua opinione sull’organizzazione? È un›ottima organizzazione ogni anno, non abbiamo nulla di cui lamentarci. Come ti senti ora dopo i primi cinque round della Coppa del Mondo? Siamo in una buona posizione quest’anno, abbiamo avuto un po’‚ di fortuna, ma tutti hanno bisogno di fortuna per le corse. Kuba (Jakub Przygonski, ndr) è stato davvero forte ed è costante ed evita i problemi, continua a raccogliere punti e penso che questo sia il modo migliore per avere buone possibilità di vincere la Coppa del Mondo. È ancora

troppo presto, e devi correre in modo intelligente e devi sapere che non devi sempre vincere. A volte è meglio avere i punti per il secondo posto piuttosto che ritirarsi. Se sei fuori gara solo una volta, perdi molti punti. Quali sono i vostri obiettivi per l’Italian Baja e per la seconda metà della stagione? Penso che per Kuba sia lo stesso, raccogliere punti in ogni gara. Qual è la specialità della Baja italiana? Finché è asciutto non è così difficile, ma quando è bagnato diventa molto ostica perché hai delle parti dove diventa veramente scivoloso. Quando è asciutto la difficoltà è quanto velocemente puoi avvicinarti al grande salto

Qui il tempo si ferma per natura IL BOSCO DI ARICHIS Via Richinvelda 1 SAN MARTINO AL TAGLIAMENTO (PN) Tel. 371 1306973 - info@ilboscodiarichis.com www.ilboscodiarichis.com Charming Home

e come puoi passare attraverso molti attraversamenti d’acqua perché puoi perdere molto tempo in quelle zone. Qual è stato il tuo momento più memorabile durante le passate edizioni? Sicuramente quando Bryce Menzies stava combattendo con Nasser Al-Attiyah (Italian Baja 2016). Fu una bella battaglia, dove alla fine Bryce perse solo perché era troppo scivoloso, e finì fuori strada, ma quella era la prima volta che Nasser veniva battuto lì, almeno in una speciale. Quindi, questo è sicuramente memorabile e un grande momento.

X

-Raid team arrives to Pordenone as the leader of the World Cup after the first five rounds, so team manager Sven Quandt is obviously happy. Beside the World Cup, he also told us his thought on Italian Baja. What is your opinion about Italian Baja in general? It’s a very nice race, otherwise we wouldn’t came here every year! It would be better to have more kilometres, anyway it’s an exciting race, we go through tracks, we go through riverbeds, so the layout is quite nice. People are super friendly, we always like the atmosphere, and it’s a good cross country because it’s a little bit rally and a little bit off-road. And what’s your opinion about the organization? It’s a very good organisation every year, we have nothing to complaint about.

How do you feel now after the first five rounds of the World Cup? We are in a good position this year, we had a little bit of luck, but everybody needs luck for racing. Kuba (Jakub Przygonski, ndr) has been really strong, and he is constant and avoids troubles, keeps collecting points, and I think this is the best way to have a good chance to win the World Cup. It’s still too early, and you have to race in a clever way and must know that you don’t always have to win. Sometimes it’s better to have the points for the second place rather than to withdraw. If you are out of the race just one time, you lose a lot of points. What are your aims for the Italian Baja and for the second half of the season? I think for Kuba it’s the same, collecting points in all rounds. What is the specialty of Italian Baja? As long as it’s dry it’s not so difficult, but when it’s wet it gets really difficult because you have some parts where it gets really slippery When it’s dry the difficulty is how fast can you approach the big jump and how can you go through the many water crossings because you can lose a lot of time in those areas. What was your most memorable moment during the past editions? For sure when Bryce Menzies was fighting with Nasser Al-Attiyah (Italian Baja 2016). That was a good battle, where Bryce at the end lost out only because it was too slippery, and he ran off the road, but that was the first time that Nasser was beaten there, at least in a special. So, this is for sure memorable and a great moment.

Il luogo dove sentirsi a casa Via Borgo Meduna 12 RAUSCEDO di San Giorgio della Richinvelda (PN) Tel. 0427 94043 osteriailfavri@gmail.com www.ilfavri.it


Speciale

6

www.tremilasport.com

“È sempre un piacere venire a Pordenone”

L’INTERVISTA

JEAN MARC FORTIN, TEAM MANAGER TOYOTA OVERDRIVE

I

l team belga Overdrive è stato uno dei migliori contendenti in Coppa del Mondo negli ultimi anni, quindi il team manager JeanMarc Fortin è un viso abituale nel parco assistenza alla Fiera di Pordenone. Gli abbiamo chiesto dei suoi ricordi degli anni passati e anche della situazione attuale della squadra. Qual è la tua opinione su Italian Baja? L’Italia è sempre un bel posto dove venire, piace a tutti per l’ambiente, il clima e il cibo. Mauro Tavella fa sempre un ottimo lavoro con l’organizzazione, ed è sempre molto disponibile con i team, quindi è un piacere venire a Pordenone. Per quanto riguarda la gara, è un po’ difficile a causa dell’acqua, è molto impegnativa e logorante per i veicoli, ma fa parte del gioco. Abbiamo avuto quattro o cinque vittorie nel corso degli anni, quindi abbiamo dei bei ricordi sulle gare italiane. Come ti senti dopo la prima

metà della stagione di Coppa del Mondo? Non molto bene. Con Nasser Al-Attiyah abbiamo avuto due ritiri, abbiamo perso due possibili vittorie a causa di problemi tecnici, ma ora sappiamo qual è la causa. Nasser ha anche dovuto saltare i due round organizzati negli Emirati Arabi, quindi siamo abbastanza giù in classifica generale, praticamente perso tutte le possibilità per il titolo. La nostra strategia cambierà sicuramente per il resto della stagione, stiamo adeguando i nostri piani in questo momento. Qual è stato il momento più memorabile per te nelle passate edizioni della Baja italiana? Forse la battaglia tra Yazeed e Nasser due anni fa. Dopo sabato, Yazeed era al comando. Abbiamo avuto problemi con l’acqua, ma siamo riusciti a risolvere tutti i problemi di domenica e Nasser ha finalmente vinto la gara, anche se ha avuto anche una foratura!

Mara Piccin Consigliere regione Friuli Venezia Giulia Consellor of the Region Friuli Venezia Giulia ■ L’Italian Baja, da un quarto di secolo, rappresenta una delle migliori manifestazioni sportive che si realizzano nella nostra Regione e quella di più ampio respiro internazionale nel pordenonese. Un perfetto connubio tra sport, turismo e natura che valorizza l’automobilismo inteso non solo come gara agonistica valevole per il campionato mondiale, ma in quanto collante tra le diverse dimensioni delle finalità regionali di promozione del territorio. Un mio personale ringraziamento va a tutti coloro i quali, a vario titolo, hanno permesso la realizzazione di questa straordinaria gara.

■ The Italian Baja, since a quarter of a century, has been representing one of the best sport event taking place in our Region and the one with the most International projection in the Pordenone area. It means a perfect union among sport, tourism and nature, which emphasizes motoring not just as an agonistic competition valid for the World Cup, but also considering it as the link among the different dimensions of the promotion of the Land. I personally wish to thank all of them who contributed in realizing this extraordinary race.

“Custodi della tradizione culinaria” Via Dogana 11 - Pordenone - Tel. 0434 573197 - www.allegrazie.com

THE INTERVIEW: JEAN MARC FORTIN, TEAM MANAGER TOYOTA OVERDRIVE

“It’s always a pleasure to come to Pordenone”

B

elgian Overdrive team has been one of the top contenders in the World Cup in the past years, so team manager Jean-Marc Fortin is a regular sight in the service park at Pordenone Fair. We asked him about his memories from the past years and also the current situation of the team. What is your opinion about Italian Baja? Italy is always a nice place to come, everybody likes it for the environment, the climate and the food. Mauro Tavella always does a very good job with organisation, and he is always very helpful with the teams, so it’s a pleasure to come to Pordenone. As for the race itself, it’s a bit difficult because of the water, it’s very demanding and damaging to the vehicles, but it’s part of the game. We had four or five victories there during the years, so we have some really nice memories about the Italian races.

How are you feeling after the first half of the Word Cup season? N o t t o o w e l l . Wi t h N a s s e r Al-Attiyah had two retirements, we lost two possible victories due to technical problems, but now we know what the cause was. Nasser also had to miss the two rounds organised in UAE, so we are quite down in the overall standings, practically lost all chance for the title. Our strategy will definitely change for the rest of the season, we are adjusting our plans right now. What was the most memorable moment for you in the past editions of the Italian Baja? Maybe the battle between Yazeed Al-Rahji and Nasser two years ago. After Saturday stage, Yazeed was in front. We had problems with the water but managed the fix all issues for Sunday and Nasser finally won the race, although he even had a puncture!


Speciale

www.tremilasport.com

7

BORIS GADASIN, LO “ZAR” DI SAN PIETROBURGO

Tre vittorie con il suo G-Force

JEAN LOUIS SCHLESSER, A MYTH OF THE TOUT TERRAIN

The artisan who fought against the factories ...

(2007, 2009, 2011)

G

JEAN LOUIS SCHLESSER, UN MITO DEL TOUT TERRAIN

“L’

italian Baja è la mia competizione preferita tra le tappe della Coppa del Mondo Fia Cross Country Rallies. Una combinazione di strade da rally a fondo piatto e parti fuoristrada accuratamente tracciate lungo il fiume, gli conferiscono un fascino particolare. Ogni anno è sempre un piacere vedere quanto è grandiosa la corsa organizzata. Le persone coinvolte sono molto professionali e la città è assolutamente magnifica. Quest’anno la nostra squadra ha lavorato molto duramente per prepararsi alla competizione e i nostri equipaggi sono molto fiduciosi per la vittoria. Non vediamo l’ora di incontrare i nostri buoni vecchi amici all’Italian Baja”.

BORIS GADASIN, THE “TSAR” OF ST. PETERSBURG

Three victories with his G-Force (2007, 2009, 2011)

“T

he Italian Baja is my favorite competition among the stages of the Fia World Cup For Cross Country Rallies. A combination of smooth rally roads and carefully designed off-road parts along the river always gives it special appeal. Each year it is always a pleasure to see how great the race is organised. The people involved are very professional and the city is absolutely stunning. This year our team has worked very hard to prepare for the competition and our crews are very hopeful for the victory. We are looking forward to meeting our good old friends at the Italian Baja”.

HOTEL

TUAN ★★★

Via Nazionale, 3 33080 Zoppola (PN) Tel. +39 0434 97087 Email: info@www.hoteltuan.it

www.hoteltuan.it

L’artigiano che si batteva contro le fabbriche... G eniale, audace, imprevedibile. Pilota in circuito, poi nei rally raid. La sua prima volta a Pordenone fu nel 1994, prima edizione dell’Italian Baja come prova di Coppa del Mondo Tout Terrain. Contro la corazzata Citroen il buggy di Jean Louis Schlesser. “Posso dire di aver aiutato anch’io Mauro Tavella a far partire la sua avventura mondiale a Pordenone. Mi auguro continui a organizzare la gara perché è una persona che stimo molto”. Per quattro anni, dal 1994 al 1997, vinse sempre la Citroen Zx di Pierre Lartigue. Era frustrante per te? Io ero un artigiano costruttore che si batteva contro le fabbriche ufficiali, qualche volta riuscivo a stare davanti nel pro-

logo. Dopo la Citroen, mi sono battuto con il mio Buggy contro la Mitsubishi e ho avuto la grandissima soddisfazione nel 1998 di battere Kenjiro Shinozuka e nel 2002 Jean Pierre Fontenay. Dal tout terrain al cross country rally, per l’Italian Baja cosa è cambiato? La corsa è bella anche oggi, ma l’ambiente di una volta era straordinario e il tracciato era

più lungo e difficile. Se nascerà il campionato del mondo Cross Country Rallies, Tavella vuole che la sua gara ne faccia parte. Tu che pensi? Perché no? Sarebbe una gran bella cosa, ma penso che sarà difficile a causa di tutte le complicazioni amministrative. Tuttavia Mauro è uomo che non teme le sfide.

e n i a l , a u d a c i o u s, unpredictable. Pilot in circuit, then in raid rallies. His first time in Pordenone was in 1994, the first edition of the Italian Baja as a Tout Terrain World Cup event. Against the battleship Citroen the buggy of Jean Louis Schlesser. “I can say that I helped Mauro Tavella to start his world adventure in Pordenone. I hope he continues to organize the race because he’s a person that I respect very much”. For four years, from 1994 to 1997, always won Pierre Lartigue with Citroen Zx. Was it frustrating for you? I was a craftsman builder who fought against the official factories, sometimes I could stand in front of the prologue. After the Citroen, I fought with my Buggy against the Mitsubishi and I had the great satisfaction in 1998 to beat Kenjiro Shinozuka and in 2002 Jean Pierre Fontenay. From the tout terrain to the cross country rally, what has changed for Italian Baja? The race is beautiful even today, but the atmosphere of the past was extraordinary and the track was longer and more difficult. If a Cross Country Rallies World Championship will born, Tavella wants his race to be part of it. What do you think about? Why not? It would be a great thing. but I think it will be difficult because of all the administrative complications. However Mauro is a man who does not fear the challenges.


8

Speciale

www.tremilasport.com

Suzuki in gran spolvero con Codecà Yamaha mostra gli artigli di Ventura D

ominio Suzuki nelle prime due gare del Campionato Italiano Cross Country Rally 2018, con doppia vittoria di Lorenzo Codecà su New Grand Vitara 3.6 V6 T1. All’Italian Baja di Primavera (23-25 marzo) il milanese in 1:42’45’’ ha battuto di solo 1’’ il campione in carica Elvis Borsoi, che si è presentato al via con una bella Mini One. Il loro duello si è deciso solo nel finale quando il driver di Falzè di Piave ha pagato la poca confidenza con il nuovo mezzo subendo il sorpasso del rivale. Terzo posto ottenuto da Andrea Tomasini con l’altro Grand Vitara ufficiale di Emmetre Racing. Buona la sua prestazione, finendo però a oltre due minuti dalla coppia di testa. Podio tutto Yamaha nel tricolore Side by Side, con Amerigo Ventura primo in 1:46’20’’ davanti ad Alessandro CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRY RALLY N° 1° Conduttore 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Codecà Lorenzo Petrucci Claudio Tomasini Andrea Altoè Alessandro Borsoi Elvis Trivini Bellini Alessandro Bordonaro Alfio Ceschin Francesco Ananasso Ferroni Emilio

NB: classifiche non ufficiali

ITALIAN BAJA DI PRIMAVERA San Giorgio della Richinvelda (PN) 23/25 marzo Totale GRUPPO Posizione Posizione Punti Punti Art.10.3 TOTALE Campionato Assoluta Gruppo Assoluta Gruppo PUNTO Coeff.2 GARA 124 T1.1 1 1 25 5 1 62 100 T2.2 5 1 10 10 1 42 72 T1.1 3 3 15 1 1 34 50 T3.1 6 1 8 5 1 28 46 T1.2 2 2 18 3 1 44 40 T2.2 7 2 6 6 1 26 40 T2.2 1 2 28 T1.2 4 12 1 26 28 T2.1 9 2 1 6 24 T1.2 Punteggi assoluta dal 1° al 10° = 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1

Punteggi Gruppo (T1, T2, T3) dal 1° al 3° = 5, 3, 1

CAMPIONATO ITALIANO SIDE BY SIDE N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

ITALIAN BAJA DI PRIMAVERA San Giorgio della Richinvelda (PN) 23/25 marzo 1° Conduttore Totale GRUPPO Posizione Posizione Punti Punti Art.10.3 TOTALE Campionato Assoluta Gruppo Assoluta Gruppo PUNTO Coeff.2 GARA Ventura Amerigo 124 TM1 1 1 25 5 1 62 Traglio Lorenzo 78 TM1 4 2 12 3 1 32 Tinaburri Alessandro 58 TM2 2 1 18 10 1 58 Mazzer Christian 52 TM2 6 4 8 0 1 18 Bozano Roberto 46 TM1 0 0 0 0 1 2 Vagaggini Mauro 44 TM2 3 2 15 6 1 44 Crevani Denny 26 TM2 5 3 10 2 1 26 Pietranera Fabrizio Edoardo 18 TM1 7 3 6 1 1 16 Ricci Franco 2 TM1 0 0 0 0 1 2 Vagaggini Alberto 2 TM2 0 0 0 0 1 2

NB: classifiche non ufficiali

Punteggi assoluta dal 1° al 10° = 25, 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2, 1

BAJA TERRE DI GALLURA Berchidda (SS) 12/13 maggio Posizione Posizione Punti Punti Art.10.3 TOTALE Assoluta Gruppo Assoluta Gruppo PUNTO Coeff.2 GARA 1 1 25 5 1 62 2 1 18 10 1 58 3 2 15 3 1 38 11 1 0 10 1 22 1 2 7 6 1 14 4 2 12 6 1 38 1 2 6 3 8 2 1 22 5 3 10 1 1 24

Punteggi Gruppo (TM1) dal 1° al 3° = 5, 3, 1

Punteggi Gruppo (T2) dal 1° al 3° = 10, 6, 2

BAJA TERRE DI GALLURA Berchidda (SS) 12/13 maggio Posizione Posizione Punti Punti Art.10.3 TOTALE Assoluta Gruppo Assoluta Gruppo PUNTO Coeff.2 GARA 1 1 25 5 1 62 4 1 12 10 1 46 0 3 3 15 1 1 34 2 2 18 3 1 44 0 0 1 2 0 0 Punteggi Gruppo (TM2) dal 1° al 3° = 10, 6, 2

Tinaburri staccato di 1’22’’ e Mauro Vagaggini terzo a 4’08’’. Alla Baja Terre di Gallura (12-13 maggio) il successo di Codecà in 1:44’47’’ è maturato nel secondo settore selettivo e non è più stato messo in discussione dopo l’acuto iniziale di Claudio Petrucci con un Grand Vitara produzione (T2). Il romano si è comunque fregiato della piazza

d’onore a 1’58’’ davanti a Tomasini distante 2’18’’ dalla vetta, per un podio interamente Suzuki. Nel Campionato Italiano Side by Side 2018 vittoria bis di Ventura in 1:47’05’’ su Quaddy Yamaha, senza problemi nel regolare il pur valido Roberto Bozano alla guida di un Polaris Razor e Cristian Mazzer pure su Quaddy Yamaha.

Great Suzuki performance with Codecà Yamaha shows its scratchy Ventura

Vitara of Emmetre Racing. A good performance anyway, two minutes away from the leading couple. As for the Italian Side by Side race, Podium seized by Yamaha, with Amerigo Ventura on the first place in a time of 1:46’20’’, with a gap of 1’22” ahead on Alessandro Tinaburri, while Mauro Vagaggini gains the third position after 4’08’’. At the Baja Terre di Gallura (May 12th-13th) the success of Codecà in 1:44’47’’ was confirmed and maintained in the second Selective Sector, although Claudio Petrucci demonstrated his ability with a T2 Grand Vitara. The Roman driver gained anyway the second position after 1’58’’, ahead on Tomasini who signed a gap of 2’18’’ from the winner, offering in this way a podium seized by three Suzuki. In the Italian Championship Side by Side 2018 victory gained once more by Ventura in a time of 1:47’05’’ riding a Quaddy Yamaha, ahead on the challengers Roberto Bozano with a Polaris Razor and Cristian Mazzer with another Quaddy Yamaha.

S

uzuki dominates the first two races of the Italian Championship for Cross Country Rally 2018, thanks to the double victory gained by Lorenzo Codecà with his New Grand Vitara 3.6 V6 T1. At the Spring Italian Baja (March 23rd-25th) the driver from Milan got a time of 1:42’45’’ with just 1’’ gap ahead on the champion in charge Elvis Borsoi, who lined up with a Mini All4 Racing. Their challenge was defined only on the final track, when the driver from Falzè di Piave had to pay the less familiarity with the new vehicle, suffering the overtaking of his rival. The third position was reached by Andrea Tomasini with the other official Grand


Speciale

www.tremilasport.com

9

CAMPIONATO ITALIANO CROSS COUNTRY RALLY 2018

La sfida dei privati al team ufficiale Suzuki EMMETRE RACING

ITALIAN CROSS COUNTRY RALLY 2018 CHAMPIONSHIP

Private’s challenge by the official Suzuki team

I numeri parlano chiaro: 8 scudetti conduttori (7 con Lorenzo Codecà e 1 con Andrea Dalmazzini), 12 titoli costruttori e un’infinità di altri trofei per il team guidato da Massimo Nicoletti, dal 2002 braccio sportivo di Suzuki Italia. Sede a Torino e base operativa a Maranello, presenza assidua in Friuli schierando altri piloti di vaglia come Mario Ricci, Silvio Grazioli, Andrea Lolli, Andrea Luchini, Alex De Angelis e ora anche il pordenonese Andrea Tomasini. Organizzatore del Suzuki Challenge quest’anno alla 19a edizione, monomarca T2 che ha sempre fatto da traino alla specialità. “Partecipiamo all’Italian Baja con grande entusiasmo – sottolinea Nicoletti – e anche molto rispetto, conoscendo le difficoltà del percorso e il grandissimo

EMMETRE RACING Numbers clearly confirm it: 8 Cups (7 with Lorenzo Codecà and 1 with Andrea Dalmazzini), 12 titles and so many other trophies for the team led by Massimo Nicoletti, who since 2002 is the sport right-hand man of Suzuki Italia. Seat in Turin and operative base in Maranello, assiduosly present in Friuli lining up other drivers as Mario Ricci, Silvio Grazioli, Andrea Lolli, Andrea Luchini, Alex De Angelis and now also Andrea Tomasini from Pordenone. Organizer of the Suzuki Challenge, this year at its 19th edition, mono-brand T2 which always hauled the specialty. “We take part in the Italian Baja with a great enthusiasm – underlines Nicoletti – and also with a lot of respect, as we know the track difficulties and the high level of all participants facing a race realized at his best by Mauro Tavella and his co-operators”.

COLLODEL 4X4 TEAM RAMINGO 4X4

livello dei partecipanti per una gara al top da Mauro Tavella e dai suoi collaboratori”.

COLLODEL 4X4 Team di riferimento per Elvis Borsoi, campione italiano in carica. Famiglia di meccanici con base a San Pietro di Feletto:

papà Franco, il figlio Nicola (capo meccanico), Alberto ingegnere elettronico e Dennis gommista. Cinque auto in gestione: T1 la nuovissima Mini One, il Toyota Toyodell vincente nel 2017 e un Isuzu, T2 le due Suzuki Grand Vitara. Il Collodel 4x4 schiera Margherita Lops, unica donna pilota nel tricolore cross country.

“Spero di essere competitivo a Pordenone – annuncia Borsoi – anche se non ho possibilità di fare test causa impegni di Lavoro e l’efficienza della Mini dovrò verificarla in gara. Un grande in bocca al lupo a tutto lo staff di Italian Baja per altre 25 edizioni con ancora maggiore prestigio”.

Gruppo giovane e affiatato, amante del fuoristrada a tutto tondo. Nel 2012 vinse il Team Spirit nelle selezioni europee Rain Forest Challenge, premio alla sportività e solidarietà non solo tra equipaggi della stessa squadra ma anche verso gli avversari. Ramingo 4x4 è azienda varesina che vende accessori tecnici per fuoristrada e si occupa di allestimento veicoli per viaggi e competizioni. All’Italian Baja il team schiera Andrea Alfano, campione in carica del T2, Giuseppe Ananasso, Mauro Cantarello e Marco Gaglianone.

Team supporting Elvis Borsoi, Italian champion in charge. A family of mechanics with base in

San Pietro di Feletto: dad Franco, his son Nicola (chief mechanic), Alberto electrical engineer and Dennis tyre dealer. Five cars to manage: T1 the brand new Mini One, the Toyota Toyodell which won in 2017 and one Isuzu, T2 the two Suzuki Grand Vitara. The Collodel 4x4 lines up Margherita Lops, only woman driving in the Italian cross country championship. “I hope to be competitive in Pordenone – affirms Borsoi – although I don’t have the possibility to test the car because of business engagements, so the Mini efficiency will be verified during the race. Good luck to the whole Italian Baja staff, for other 25 prestigious editions”.

TEAM RAMINGO 4X4 Young and harmonized group, fond of cross country in every sense. In 2012 it was awarded the Team Spirit during the European selections Rain Forest Challenge, the prize to the sporting spirit and solidarity, demonstrated not just among crews of the same team, but even regarding challengers. Ramingo 4x4 is a factory from Varese which sells technical optionals for off-road vehicles and deals with preparing vehicles both for travels and competitions. At the Italian Baja the team lines up Andrea Alfano, T2 champion in charge, Giuseppe Ananasso, Mauro Cantarello and Marco Gaglianone. segue /continue pag 10


10

Speciale

www.tremilasport.com

CAMPIONATO ITALIANO SIDE BY SIDE

Continua da pag. 9 Continue from page 9

CRAM RACING TEAM

POILLUCCI TEAM Reduce da una strepitosa piazza d’onore alla Baja Terre di Gallura, Claudio Petrucci su Grand Vitara Ddis è l’alfiere del team romano con base operativa a pochi passi dal Colosseo. Il team manager Antonio Poillucci lo dice forte: “Siamo fieri di affrontare il nostro 17. Italian Baja, una sfida sempre molto affascinante e bene organizzataâ€?. Attivo dal 2002, vanta 2 titoli produzione e 3 trofei Suzuki. After a victorious result at the Baja Terre di Gallura, Claudio Petrucci with Grand Vitara Ddis leads the Roman Team whose operative base is situated just few steps away from the Coliseum. The team manager Antonio Poillucci clearly says: “We are proud to face our 17th Italian Baja, a charming and always well organized challenge. Active since 2002, it boasts 2 production titles and 3 Suzuki trophies.

Quaddy Yamaha sugli scudi

Acronimo per Chinti Marino, Renato Manera, Alfio Bordonaro e Marcello Bono, i quattro soci fondatori nel 2018 dell’Asd con base a Misilmeri. Passione per il fuoristrada nell’amata terra di Sicilia su percorsi che si sviluppano alle pendici dell’Etna e dei monti Nebrodi a cavallo tra le provincie di Catania, Messina e Palermo. Al via dell’Italian Baja ci saranno Bordonaro-Bono già vincitori 2016 del T2 nazionale e Suzuki Challenge, mentre Chinti avrà al suo fianco l’esperta navigatrice Sandra Castellani. Acronym for Chinti Marino, Renato Manera, Alfio Bordonaro and Marcello Bono, the four members who in 2018 founded the Asd with base in Misilmeri. The passion for cross country in the beloved Land of Sicilia along routes developing on the slopes of the Etna and the Nebrodi mountains among the surrounding of Catania, Messina and Palermo. At the Italian Baja’s starting line there will be the crew composed by Bordonaro-Bono which won the 2016 T2 National class and the Suzuki Challenge, while Chinti will be navigated by the expert Sandra Castellani.

I

l Quaddy Team Offroad Yamaha ha sede a Torino e base operativa a Pordenone. E’ un mix vincente di grinta e raziocinio tra Angelo Montico nei panni di team manager (due vittorie in quad all’Italian Baja quando si correva nel Cellina-Meduna, 2001 e 2003) e Riccardo Ventura come team principal. Poi a decidere chi tra i due è piĂš testa o cuore ci pensino gli intimi che li conoscono bene. Di certo c’è che la stagione 2018 li vede nei panni della squadra da battere. Con un mezzo TM1 viaggia fortissimo Amerigo Ventura che ha dominato i primi due appuntamenti stagionali del tricolore Side by Side. Si difende bene Christian Mazzercon con un mezzo TM2, tanto che “se non gli si

chiude la vena che porta sangue al cervello – parole di Montico – soffierebbe sul collo di Amerigoâ€?. Nel T3 continua a macinare esperienza il giovanissimo Alessandro Altoè.

SIDE BY SIDE ITALIAN CHAMPIONSHIP

Quaddy Yamaha ready to win

T

brain and heart. For sure they face the 2018 season as the winning team. Amerigo Ventura dominated the first two Side by Side Italian Legs of the season, thanks to his very fast TM1. Christian Mazzercon defends himself quite well with a TM2 vehicle, in fact Montico affirms that “if blood doesn’t stop to flow to his brain, he could even let Amerigo feel his breath on the neckâ€?. As for the T3 class, the very young Alessandro Altoè goes on gaining experience.

he seat of the Quaddy Team Offroad Yamaha is in Turin, but its operative base is located in Pordenone. It consists in a winning mix of grim and common sense between Angelo Montico as team manager (two victories gained with the quad at the Italian Baja when the race developed along the CellinaMeduna riverbeds, in 2001 and 2003) and Riccardo Ventura as team principal. Only closed friends can wonder which of them represents respectively

TUTTO IL MEGLIO SENZA IVA

*

INTERNET

TV

ULTRA HD 4K

TV LED 55MU6120

t Risoluzione 4K UHD 3.840x2.160 t 4NBSU 57 t %FDPEFS *OUFHSBUP %7# 5 t )%.* 64# 4MPU $ t %JNFOTJPOJ DPO CBTF -Y"Y1 1243x788x311mm

Galaxy S9 SUPER SLOW MOTION Rallenta il tempo scopri i dettagli

DOPPIA APERTURA FOCALE Cattura la magia della notte

MY EMOJI

Crea il tuo avatar e stupisci i tuoi amici

HDR 1300 PQI

NO IVA

NO IVA

SCONTO

SCONTO

PARI AL 18,03%

669

548

â‚Ź 121

PARI AL 18,03%

899

736

â‚Ź 162,11

,89

OFFERTE VALIDE DAL 7 AL 24 GIUGNO 2018 GLI ESPERTI SIAMO NOI

PORDENONE

Viale LibertĂ , 23 - 0434 521248

PAGHI IN 20 MESI A TASSO ZERO, TAN FISSO 0% TAEG 0%° Messaggio pubblicitario con finalitĂ promozionale. Le foto sono puramente indicative. OFFERTE VALIDE dal 07/06/2018 al 24/06/2018 salvo esaurimento scorte e solo nei punti vendita aderenti all’iniziativa. Offerta non cumulabile con altre in corso. Tutti i prezzi sono IVA inclusa. Salvo errori ed omissioni. Expert declina ogni responsabilitĂ per le eventuali variazioni apportate dalle case produttrici. I prezzi e le caratteristiche possono variare senza preavviso anche a causa di errori tipografici e/o omissioni. Prodotto su carta ecologica. Tutti i prezzi sono comprensivi dell’Eco contributo RAEE.

*Sconto pari al 18,03%.

LED

55 �

A

°Per le condizioni finanziarie, chiedi in negozio

EXPERT TOGLIE L’IVA SU TANTISSIMI PRODOTTI


Speciale

www.tremilasport.com

11

Chi batterà il record di Lartigue (Citroën)? L’

il torinese Amerigo Ventura, dall’anno scorso è un formidabile competitor su Side by Side.

albo d’oro racconta per sommi capi l’epopea dell’Italian Baja, che è sempre stata una competizione auto, ma a volte anche moto, quad e camion, in tempi più recenti ha accolto i Side by Side e da quest’anno pure i mezzi Tx.

Who will beat the record set by Lartigue (Citroën)?

AUTO

Il record di vittorie appartiene al francese Pierre Lartigue che al volante della superlativa Citroën Zx Rally Raid macinò tutti gli avversari dal 1994 al 1997, compreso il finlandese Ari Vatanen. Tre successi ciascuno per il russo Boris Gadasin con il suo G-Force Proto e il qatariota Nasser Al-Attiyah su Bmw X3 (2008), Mini All4 Racing (2015) e Toyota Hilux (2016). Due i trionfi del transaplino Jean Pierre Schlesser con il suo agilissimo buggy a trazione anteriore.

T

he Roll of Honour briefly tells the history of the Italian Baja, which has always been a car competition, although sometimes it accepted also bikes, quads and trucks, recently even Side by Side challengers and this year Tx vehicles too. CARS. The record of victories was signed by the French Pierre Lartigue, who defeated all enemies from 1994 to 1997 driving an extraordinary Citroën Zx Rally Raid, included the Finn Ari Vatanen. Three successes each for the Russian Boris Gadasin with his G-Force Proto and the driver from Qatar Nasser Al-Attiyah respectively with a Bmw X3 (2008), Mini All4 Racing (2015) and Toyota Hilux (2016). Two triumphs for the

MOTO

La prima volta delle due ruote all’Italian Baja fu nel 1998 e s’impose il gigante bergamasco, anche come palmares, Fabio Farioli, poi capace di ripetersi altre due volte. Consecutive le tre vittorie del pordenonese Alberto Basso nell’ordine su Tm, Husqvarna e Honda. Due sigilli ciascuno per il piemontese Nicola Dutto e i friulani Alessandro Ruoso e Vanni Cominotto.

QUAD

Lui per scherzo si definisce “Occhione dei Magredi”, volatile regolare e nidificante avvistato nell’area del Cellina-Meduna. Perché anche il biker Angelo Montico è una “specie di bipede stanziale” nella zona dove ha vinto due volte su Yamaha. Doppio sigillo ottenuto pure dal biker della Repubblica Ceca Josef Machacek, mentre l’ultimo vincitore,

AUTO nno A 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Vincitore Orioli – Dominella Lartigue – Perin Lartigue – Perin Lartigue – Perin Lartigue – Perin Schlesser – Monnet Shinozuka – Picard Germanetti – Rey Kleinschimdt – Schulz Schlesser – Magne Masuoka – Picard Sousa R. – Silva Blazquez – Cruz Senra Gadasin – Mironenko Al-Attiyah-Thoerner Gadasin – Demyanenko Holowczyc – Fortin Gadasin – Shchemel Vasilyev – Yevtyekhov Varela – Gugelmin Alrajhi – Gottschalk Al-Attiyah – Baumel Al-Attiyah – Baumel Przygonski – Colsoul

MOTO nno Vincitore A 1998 Fabio Farioli 1999 Juan Roma 2000 Fabio Farioli 2001 Fabio Farioli 2002 Matteo Graziani 2003 Franco Dal Bello 2005 Varga Akos 2006 Nicola Dutto 2008 Alex Zanotti 2009 Nicola Dutto 2010 Alberto Basso 2011 Alberto Basso 2012 Alberto Basso 2013 Alessandro Ruoso 2014 Vanni Cominotto 2015 Alessandro Ruoso 2016 Vanni Cominotto

QUAD Anno Vincitore 2001 2002 2003 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

Angelo Montico Jurgen Mastrocola Angelo Montico Giorgio Arduini Michel Bariel Dario Segato Tiziano Sette Josef Machacek Josef Machacek Andre Mendes Montoya Romero Zbigniew Zych Stefano Biscontin Damian Rajczyk Amerigo Ventura

ALBOd’ORO

transalpine Jean Pierre Schlesser with his super-fast buggy with front traction. BIKES. The first time for bikes at the Italian Baja was in 1998, when the first position was gained by the giant from Bergamo, also considering his palmares, Fabio Farioli, able to repeat twice more his success. Three Consecutive victories signed by the biker from Pordenone Alberto Basso respectively with Tm, Husqvarna and Honda. Two victories each for the biker from Piemonte Nicola Dutto and his challengers from Friuli Alessandro Ruoso and Vanni Cominotto. QUADS. He jokes considering himself the “Occhione dei Magredi”, a rare and typical bird which always stay and nidify in the stony Magredi area of the Cellina and Meduna rivers. This is why the biker Angelo Montico can be seen as a sort of “permanent biped” choosing the same area where he twice won with Yamaha. Two victories gained also by the biker from the Czech Republic Josef Machacek, while the last winner, the rider from Turin Amerigo Ventura, can be considered since last year also an excellent competitor as for Side by Side vehicles.

2001 - Mauro Tavella con la vincitrice Jutta Kleinschmidt 2001 - Mauro Tavella with the winner Jutta Kleinschmidt

Hotel Ristorante

con specialità di carne e pesce

Pizzeria

Ampie sale per matrimoni cerimonie ed eventi

aperto tutti i giorni, chiuso il martedì Via Menotti, 62 Casarsa della Delizia (PN) Tel. 0434 869989 info@900casarsa.it - www.900casarsa.it


12

Speciale

www.tremilasport.com

IL PERSONAGGIO: MAURO TAVELLA

Chi si accontenta muore È uno dei suoi motti. Nel 2017 l’Italian Baja è stata riconosciuta dalla FIA come la migliore gara cross country del mondiale…

Liberamente estratto dall’intervista di Francesco Fatichenti sul giornale Quattroxquattro XEvolution

C

om’è nata la tua passione per il fuoristrada? Merito di mio padre. Ha avuto la capacità di trasmettermi la passione per tutte le attività che svolgeva senza obbligarmi. Mi ha fatto scegliere. E’ stato uno dei fondatori del Fuoristrada Club Pordenone (1983), ma all’epoca io, appassionatissimo di rally, ritenevo uno “sfigato” chi guidava un fuoristrada. Poi quando i raduni si sono trasformati in vere e proprie competizioni, mi sono avvicinato a questo mondo. Nel 1989 assunsi l’incarico di presidente del club e mi cimentai nell’organizzare una tappa del trofeo endurance 4x4. Nel 1991 la nostra gara, denominata Raid del Friuli, divenne internazionale e, nonostante le grosse difficoltà (il percorso era stato devastato dai fiumi in piena), l’Aci CSAI le attribuì un punteggio elevato. Ci dissero che “per la capacità di reagire e di risolvere i problemi” avevamo un’organizzazione che poteva puntare ancora più in alto. A maggio conobbi Giovanni Cassini, editore e direttore delle riviste Fuoristrada e Prima Ridotta. Lui: “Tavella, perché non organizza una baja?”. Io candido: “Cos’è una baja?”. Lui: “Una gara di 800 km non stop”. Io ingenuo: “Ma come si può fare una prova così lunga avendo a disposizione un percorso non più lungo di 100 km?”. Risposta: “Semplice: si traccia un anello e si corre continuamente”. Fu come una folgorazione. All’epoca ero grande amico di Clay Regazzoni (già si dedicava ai rally raid con il suo proto Mercedes), mi suggerì di andare a vedere com’era strutturata la Baja Espana e poi mi aiutò a tracciare il nostro percorso, che si snodava sui greti in secca dei fiumi Cellina e Meduna. Un parto travagliato: la gara era programmata per i primi di maggio 1992, ma per vari motivi venne rinviata, due volte quell’anno e poi a marzo 1993,

quando la Regione, a tre giorni dal via, mi negò l’autorizzazione. Furibondo andai a parlare con l’assessore, alla fine promise che avrei avuto il permesso. Ero assolutamente convinto che non se ne sarebbe fatto nulla, e invece fu di parola. La prima Italian Baja si disputò ad agosto, senza validità per alcun campionato e con 13 vetture partecipanti (vinse

Edi Orioli, ndr). Ma nel giro di pochi mesi passammo dalle stalle alle stelle. Proprio in quell’anno era stata istituita la Coppa del Mondo Rally Tout Terrain (oggi Cross Country Rally) e la tappa italiana della serie, in Sardegna, si dimostrò un mezzo flop e venne bocciata. Così nel calendario del mondiale 1994 fu iscritta l’Italian Baja”. THE CHARACTER: MAURO TAVELLA

Never be happy with what you have got It’s one of his mottos. FIA recognized in 2017 the Italian Baja as the best World Cross Country race...

Freely based on the interview by Francesco Fatichenti on magazine Quattroxquattro XEvolution

H

ow was your passion for Cross Country born? Thanks to my father. He was able to transmit me his passion for all his activities without forcing me. He allowed me to chose. He was one of the founders of the Fuoristrada Club Pordenone (1983), but at that time I was fond of rally and considered a Tout Terrain driver like a loser. It was when the meetings became real competitions that I decided to get closer to this World. In 1989 I was entrusted with the task of Club President and I attempted in organizing a Leg of the Endurance 4x4 Trophy. In 1991 our race, called “Raid del Friuli”, became International and although the high difficulties (the track was devastated by the floods of the rivers), it got a high score by the Aci CSAI. They told us that “as for the capacity of reacting and solving problems” we disposed of an organization able to get even higher results. In May I knew Giovanni Cassini, editor and director of the magazines “Fuoristrada” and “Prima Ridotta”. He said: “Tavella, why don’t you organize a baja?”. I innocently answered: “What’s a baja?”. He said: “A 800 km nonstop race”. I ingenuously: “How could it be possible to create such

a long race, having at disposal just a short track, less than 100 km long?”. The answer: “It’s quiet simply: you trace a ring and there you continuously drive”. It was like an Eureka moment. Clay Regazzoni, who was a good friend of mine at that time (he already dealt with rally raid with his Mercedes prototype), suggested me to go and see how the Baja Espana was structured and then helped me in tracing our track, which developed among the dry Cellina and Meduna riverbeds. It was a laborious birth: the race was planned at the beginning of May 1992, but it was postponed because of several reasons, twice that year and then once more in March 1993, when the Region, just three days before the start, did not authorized the race. I was furious, I went to the responsible councilor, who in the end promised me that I would have get the permission. I was absolutely sure there would have been no race, but on the contrary he kept his word. The first Italian Baja was faced in August, it was not valid for any Championship and there were 13 participant vehicles (victory gained by Edi Orioli). After few months anyway we went from rags to riches. It was just in this year that the World Cup Rally Tout Terrain (nowadays Cross Country Rally) was set up and the Italian Leg, in Sardinia, seemed to be a flop and was therefore rejected. This is why the Italian Baja was included in the 1994 World Cup calendar”.


Speciale

www.tremilasport.com

PT Photo

Come nasce il percorso How we track the route

(MCH Photo)

by Alberto Bertolotto

di Alberto Bertolotto

L

o spettatore arriva sulla prova speciale (più corretto: sul settore selettivo) e si diverte a vedere i fuoristrada sfrecciare. Non sa – anche perché non gli è richiesto – cosa sta dietro alla selezione del percorso dell’Italian Baja, sesta tappa del Fia World Cup for Cross Country Rallies, che quest’anno taglia il traguardo delle venticinque edizioni. E’ un lavoro che non deve lasciare nulla al caso e il cui risultato deve avere un fine specifico: far divertire gli equipaggi in sicurezza, aspetto fondamentale quando si parla di motorsport. A spiegare i segreti di

questa operazione è Mauro Tavella, organizzatore della gara, che si occupa in prima persona dell’ideazione del tracciato. La prima domanda è naturale: come nasce il percorso? “Per prima cosa si va ad analizzare le strade percorse nelle edizioni passate. Partire da ciò che è stato fatto è molto utile e può regalare molte idee. Dopodiché, un paio di mesi prima dell’inizio dell’Italian Baja, si vanno a effettuare le ricognizioni iniziali con una jeep. Collaborano con me altre persone come Bruno Bavaresco, Alessandro Moro e Gianna Vardanega. Si cerca di capire dov’è preferibile passare, tenendo anche conto del livello d’acqua del Tagliamento”. Quanto deve essere lungo un

settore selettivo? “Noi oscilliamo tra un minimo di 80 e un massimo di 100 chilometri. Nel corso della nostra storia abbiamo sempre lavorato all’interno di questo range (nel 2017 era di poco più di 91 km, ndr)”. Facciamo un passo indietro. Quanto incide, nel corso della progettazione del tracciato, lo stato del Tagliamento? “E’ la variabile attorno a cui ruota il percorso. Dipende quanta acqua, proveniente dalle piogge e dallo scioglimento della neve sulle Alpi Carniche, si riversa su di esso. Una volta che si capisce questo aspetto si inizia a disegnare il tracciato, cercando di unire dei segmenti se dovessero esserci delle interruzioni nel corso del fiume”.

13

Entro quando bisogna consegnare il progetto definitivo del tracciato? “Circa un mese prima della gara. Il limite di questa edizione è stato lo scorso 1 giugno. Poi, una settimana prima dell’appuntamento, ripasso sul settore selettivo e acquisisco la traccia Gps. I caposettore andranno quindi a definire i limiti del tracciato”. Come ci si comporta in caso di maltempo? “Monitoriamo costantemente le previsioni del tempo le due settimane prima del Baja. Naturalmente, se il livello del fiume si ingrossa, siamo costretti a fare delle modifiche. Altrimenti lasciamo il percorso così com’è stato disegnato in origine”.

T

he audience gets to the special stage (or, more correctly called the selective sector) and enjoys watching the off-roads vehicles shoot. No one in the crowd knows – nor is anybody required to know – what lies behind the route selection of the Italian Baja, the 6th leg of the Fia World Cup for Cross Country Rallies, which this year celebrates its 25th anniversary. This job cannot leave anything to chance and its aim is very specific: let drivers and co-drivers have fun in total safety, the most fundamental aspect when talking about motorsports. The secrets behind this job are revealed by Mauro Tavella, the race organizer, who tracks the route himself. The first obvious question is: how is the route tracked? “First of all we analyze the routes covered in past editions of the show. Starting from what has already been done is definitely useful and can give many new ideas. Afterwards, a couple of months before the kick off of the Italian Baja, we go for preliminary recons on a jeep. I have other people helping me out with this, namely Bruno Bavaresco, Alessandro Moro and Gianna Vardanegra.

The scope is to understand where it is more favourable to cross, also in consideration of the river Tagliamento water level.” How long should a special stage be? “We vary between a minimum of 80 and a maximum of 100 kilometres. Our history shows we always worked within this range (in 2017 the leg was little over 91 km, editor’s note).” Let’s take a step back. How does the state of the river Tagliamento affect route tracking? “This is actually the variable on which the whole tracking is based. It depends on how much water the river is carrying, depending on rainfall and the snow melting in the Carnic Alps affecting it. Once this aspect is clear, we start drawing the track, trying to put segments together in case the river bed is interrupted at some point.” What is the deadline to submit the route final project? “About a month before the race. The deadline for this edition was on June 1st. Then, a week before the race, I go over the special stage track again to scan it to the GPS. Next step is the seor supervisors will define the actual track borders. What happens in case of bad weather? “We constantly monitor the wather forecast during the two weeks before the Italian Baja. If the river level gets higher, we need to carry out modifications. If not, the initial route remains as it was designed.”

Aperto Ap A per e to tutti tut uttitit i g giorni iorn io rnii 24 rn 2 o ore re su 24 re dove dalle colazioni con prodotti do ove e ttrovare ro ova vare re d alle ec ollaz o azio oni ni c artigianali a ar tit gi g an a al alii all sservizio ervi er viziio di rristorazione isto is tora to ra azi zio o (a pranzo) a ottime birre artigianali, il tutto accompagnato da ottimi panini, snack e insalatone. Per i palati più esigenti o nostri cocktail sono assolutamente da non perdere.

Locale storico situato nel cuore di Pordenone aperto dalle ore 07.00 alle 02.00 tutti i giorni. Offre ottime colazioni e pranzi veloci. I cocktail sono realizzati da barman professionisti che li rendono unici nel loro genere. Nelle stupende sale del Caffè proponiamo banchetti per ottime occasioni.

Via Revedole, 78/b - 33170 Pordenone Tel.: 0434 43124 - 0434 542476 Donnasrl13@gmail.com

Corso Vittorio Emanuele II, 58 - 33170 Pordenone Tel: 0434 522786 caffemunicipio1870@gmail.com


14

Speciale

L

ui è il recordman di vittorie alla Dakar (6 in moto, 7 in auto), lei è la sua dolcissima moglie che ha gareggiato più volte all’Italian Baja, sia nel Cellina-Meduna che sul CosaTagliemento. Assieme hanno affrontato l’edizione 2016 con un Side by Side Yamaha. Quest’anno volevano tornare a Pordenone, ma i loro impegni di lavoro non lo hanno permesso. Però Andrea ha mandato una simpatica lettera a Mauro Tavella e all’Italian Baja. “Ciao Mauro, io sono in Australia, Stéphane ha degli impegni con Peugeot ed è continumente in giro. Ci spiace molto non poter essere lì con voi quest’anno. Dopo numerose partecipazioni all’Italian Baja, credo che la cosa più bella sia lo show che riuscite a creare, l’animazione che ci sta attorno e il piacere di mescolare la corsa con dei rapporti umani, ci sentiamo come in una grande famiglia con te. La prima volta di Stéphane in Friuli è stata nel 2003. Ha aspettato parecchio, dipendeva dai programmi dei Costruttori, dagli impegni in enduro e moto-cross, erano gli anni che gareggiava soprattutto con le due ruote. Comunque nel 2003 c’è stata bagarre nel finale e un guasto meccanico gli ha fatto perdere un sacco di vantaggio, superato alla fine da Hiroshi Masuoka. Nel 2016 ci siamo divertiti assieme all’Italian Baja. Quello che

www.tremilasport.com

STÉPHANE PETERHANSEL & ANDREA MAYER

Un caro saluto a Mauro e all’Italian Baja H

STÉPHANE PETERHANSEL & ANDREA MAYER

Our warmest greetings to Mauro and the Italian Baja e is the Dakar recordman (6 victories by bike, 7 by car), she is his sweet wife, who many times took part in the Italian Baja, both along the Cellina-Meduna riverbeds and crossing the Cosa-Tagliamento fords. Together they faced the 2016 edition with a Side by Side Yamaha. This year they would have liked to be back in Pordenone, but their business engagements didn’t allow them to come. Andrea anyway sent a nice letter to Mauro Tavella and the Italian Baja. “Hi Mauro, I am in Australia, Stéphane is engaged with Peugeot and he is always travelling around the World. We are really sorry not to be there with you this year. After so many participations in the Italian Baja, I think the most beautiful thing is the show you are able to create, the entertainment around us and the pleasure in mixing the race with human relations, with you we feel ourselves like to be part of a great family.

amiamo di più della vostra corsa è l’impegno con il quale tu in particolare porti un’animazione, una modernità in questo sport, come coinvolgi la regione, i luoghi che ti stanno attorno. Tutto questo ci dà proprio voglia di ritornare da voi, per vivere un week-end di motosport in un ambiente gradevole e genuino. Del resto siamo rimasti con un obiettivo da raggiungere, due anni fa non abbiamo vinto la tua corsa, siamo arrivati secondi e questo è un motivo per riprovarci affinché Stéphane abbia almeno una vittoria italiana da inserire nel suo curriculum... diciamo nella sua carriera Mauro ti faccio una promessa per me e per lui: nel 2019 iscriviamo senz’alcun dubbio l’Italian Baja nel nostro calendario, cerchiamo di ritornare e di fare in modo che questa vittoria arrivi per Stéphane lì da voi. Auguro che tutto vada bene, una bella festa, le migliore cose per te e per la tua corsa. Un bacio”.

The first time for Stéphane in Friuli was in 2003. He has been waiting for a long time, as it depended on the Constructors programs, on the enduro and cross dates; at that time he was used to compete especially by bike. Anyway, in 2003 on the final track some mechanical troubles obliged him to loose his odds, in fact he was then overtaken by Hiroshi Masuoka. In 2016 we really had fun together at the Italian Baja. What we love most of your race is the care you personally take in the entertainment, a modern way to live this sport World, you succeed in involving the whole region, the Land all around you. All this let us wish to come back to you, to live a motorsport week-end in a pleasant and genuine place. Moreover, we still have a goal to reach, two years ago we didn’t win your race, we seized the second position and this is a reason to try again, in this way Stéphane will at least have an Italian victory to include in his curriculum … and in his life Mauro I promise you also in his name: in2019 we will include without any doubt the Italian Baja in our calendar, we will try to be back and get there this victory for Stéphane. I wish you everything will be fine, a nice party, all the best for you and for your race. Kisses”.

SCOPRI FLAME’N CO. A: EST D

2015

PASIANO DI PORDENONE CODROIPO SAN DANIELE DEL FRIULI PONTE SAN NICOLÒ (PD) TREVISO

aperto

®

7 GIORNI SU 7 18.30 - 01.00

www.flameandco.it


Speciale

www.tremilasport.com

Sicurezza nei cross country rally

Attenzione all’ambiente

Cross country rally safety â– Lo sport motoristico è uno sport affascinante, ma può anche essere pericoloso. Nei cross country rallies garantire un adeguato livello di sicurezza è difficile per tutti i soggetti coinvolti. La traccia attraversa un ambiente di vita che cambia in ogni fase della stessa gara. La velocitĂ dei veicoli deve essere attentamente monitorata in base agli ostacoli della fase in questione. Inoltre, ci sono spettatori in tutta l’area ed è fondamentale che rimangano in zone sicure in ogni momento. La FIA aiuta gli ASN in questo impegnativo compito emettendo linee guida e altre informazioni e cercando costantemente nuove soluzioni per aumentare la protezione degli equipaggi di cross country rally e la consapevolezza di tutti i soggetti coinvolti.

â– Il Fuoristrada Club 4Ă—4 Pordenone conferma l’impegno di ridurre al minimo l’inquinamento acustico e atmosferico di Italian Baja. Nel parco assistenza in Fiera a Pordenone, unica area dove è possibile intervenire direttamente, i meccanici al lavoro utilizzeranno esclusivamente energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico della struttura ospitante.

â– M otor sport is a fascinating sport, but it can also be a dangerous one. In cross country rally, ensuring an appropriate level of safety is challenging for all those involved. The track goes through a living environment which changes in each stage of the same race. The speed of the vehicles has to be carefully monitored according to the obstacles of the selective sector concerned. In addition, there are spectators throughout all the area and it is crucial that they remain in safe zones at all times. The FIA helps the ASN in this challenging task by issuing guidelines and other information, and by constantly searching for new solutions to increase the protection of the cross country rally crews and the awareness of all those involved.

Attention to the environment â– The Fuoristrada Club 4 Ă— 4 Pordenone confirms its commitment to reduce the noise and air pollution of Italian Baja to a minimum. In the service park at the Fiera in Pordenone, the only area where it is possible to intervene directly, the mechanics at work will use only electricity produced by the photovoltaic system of the host structure.

www.hoteldaluciano.com

15

Tel. 0434 977251 Via Casarsa 106 Orcenico Sup. di Zoppola PN info@hoteldaluciano.com

Chiuso il venerdĂŹ


credits by Pordenone Turismo

Visita il sito www.pordenoneturismo.com!

Troverai un portale ricco di curiosità dedicate al territorio Pordenonese: parti alla scoperta di innumerevoli bellezze culturali e paesaggistiche, di ere e! prodotti tipici e ottimi vini, di eventi da non perdere! E se cerchi suggerimenti su dove dormire o assaggiare specialità locali‌ non cercare oltre! Su www.pordenoneturismo.com trovi i migliori alberghi e ristoranti della zona, che collaborano d aa nni c on Italian Italian B aja! da anni con Baja!

Valvasone

o i g d r e i b c i m i mosa Spili

www.pordenoneturismo.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.