n° 01 TremilaSport 10/09/2014

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TUTTO LO SPORT DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A 360 GRADI

magazine

01|14

10|09|2014

w w w. t re m i l a s p o r t . c o m

, I 24 DI MURIEL: POCHI PER LA JUVE

VOGLIA DI MEDAGLIE Metabolizzata la delusione di Londra, la spadista si sente matura per il riscatto olimpico a Rio 2016.

pag 8

pag 12

ZLOGAR, QUESTO KRAS SI SALVERà BASKET

CORPACI: HO LA SQUADRA CHE VOLEVO pag 38

VISTA DA VICINO

MArA NAvArrIA MAMMA DA PODIO

pag 46-47

TremilaSport+ | 10 09 2014 | 01


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ore 9:30 Acquami* ore 10:15 AcquaBike ore 11:00 AcquaWalking ore 11:45 AcquaMovida* Pausa Pranzo ore 14:00 Acquami* ore 14:45 AcquaBike ore 15:30 AcquaWalking ore 16:15 AcquaMovida* ore 17:00 AcquaGym ore 17:45 AcquaBike ore 18:30 AcquaWalking

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PROTEZIONE CIVILE

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BUTTRIO (Udine)

13-14 settembre 2014

PROGRAMMA SABATO 13 Settembre 2014 ore 08.00 Montaggio delle tende per le squadre partecipanti ore 10.30 Ritrovo dei bambini delle scuole elementari e medie con i loro genitori presso il Palafeste, consegna pettorali e presentazione. ore 11.00 Partenza della passeggiata (lungo il percorso di gara) delle scuole elementari e, a seguire, delle scuole medie. ore 14.30 Alzabandiera. ore 14.45 Ritrovo presso l’area sportiva dei responsabili di squadra. ore 15.00 Consegna delle buste con relativi pettorali. ore 16.00 Partenza delle staffette, secondo le modalitĂ ed i colori indicati nel regolamento, e della “24 ore di bocceâ€?. DOMENICA 14 Settembre 2014 ore 07.00 Partenza della “6 ore CittĂ di Buttrioâ€? ore 13.00 Conclusione della “6 ore CittĂ di Buttrioâ€? ore 16.00 Conclusione delle corse a staffetta “24x1oraâ€? e “6x1oraâ€? e della “24 ore di bocceâ€?. ore 16.45 Premiazioni delle squadre podistiche e della 24 ore di bocce “MEMORIAL RENZO PARAVANOâ€? ore 17.30 Ammaina bandiera.

PROGETTO PROGETTO2014 2014 L’ospedale del ASS2 di Monfalcone ed in particolare il personale medico ed infermieristico del 118 e

dei Dipartimenti d’Emergenza sono i diretti interessati al progetto 2014. In sintesi, si tratta di uno speciale manichino “ALS (Advanced Life Support) Simulatorâ€?, per l’addestramento realistico e interattivo del personale addetto alla gestione dell’emergenza. Uno strumento particolarmente efficace per la comunicazione, la preparazione al lavoro di squadra attraverso la simulazione. Il manichino ALS è dotato di un innovativo software con numerosi scenari preimpostati, per mezzo del quale è semplice avviare il proprio programma formativo comprendente la simulazione.

organizza l’ 8a ediz. della “24 ore di bocceâ€? (specialitĂ volo)

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Renzo Paravano dalle ore 16.00 di

SABATO 13 SETTEMBRE

la WHITE SOX BUTTRIO, in collaborazione con il Comitato Regionale della FIBS, organizza la a

2

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SOMMARIO 01|14

46

10|09|2014

CALCIO

12

8-9 10 12 14 16-17 18-19 20 21 26-29 30 31

UDINESE LEGA PRO SERIE D ECCELLENZA PROMOZIONE PRIMA CATEGORIA SECONDA CATEGORIA TERZA CATEGORIA GIOVANILI CALCIO A 5 FEMMINILE

38-40 BASKET 42-44 VOLLEY 46-48 ALTRI SPORT

49 TENNIS

RUBRICHE

32

15 AMARCORD

51-54 L E BELLE DI TREMILASPORT

Speciale equitazione in FVG

di Davide Vicedomini

8

BADU Il ghanese non sarà della partita domenica sera allo Juventus Stadium contro o campioni d’Italia

50 NONSOLOSPORT

SPECIALI

23 FORMAZIONE ALLO SPORT

32-34 EQUITAZIONE IN FVG

37 ITINERARI SPORTIVI

56-59 MARATONINA DI UDINE 60-61 A TLETICA: TROFEO CITTÀ DI MAJANO TremilaSport+ | 10 09 2014 | 05


INFO: www.l ig sport@ nano.org lignan o.org

06 | 10 09 2014 | TremilaSport+


EDITORIALE

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TUTTO LOSPORT DEL FRIULI VENEZIA GIULIA A 360 GRADI

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, I 24 DI MURIEL: POCHI PER LA JUVE

VOGLIA DI MEDAGLIE Metabolizzata la delusione di Londra, la spadista si sente matura per il riscatto olimpico a Rio 2016.

pag 8

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ZLOGAR, QUESTO KRAS SI SALVERà BASKET

CORPACI: HO LA SQUADRA CHE VOLEVO pag 38

VISTA DA VICINO

MARA NAVARRIA MAMMA DA PODIO

pag 46-47

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Eccoci di nuovo, puntiamo sul web

T

ra testate storiche che chiudono i battenti e altre che annunciano lo stato di crisi, Tremilasport va avanti e lo fa in web, rinunciando dopo sette anni a presentarsi settimanalmente in edicola in versione cartacea. Una scelta quasi obbligata per una pubblicazione come la nostra, svincolata da gruppi editoriali o aziendali, libera di esprimere le proprie opinioni in un ambito dove i condizionamenti sono divenuti altrettanto pressanti, e anche per questo suo status indipendente impegnata a sostenersi con le proprie esclusive forze in un settore dai costi sempre più pesanti. Al web è delegata oggi buona parte dell’informazione e Tremilasport vi si affida proponendo ai suoi lettori, oltre al sito contenente l’attualità, i notiziari, le videointerviste e altri argomenti brucianti, questo nuovo magazine quindicinale, accattivante nell’impostazione grafica e con godibili argomenti da “dietro le quinte” che certo non mancheranno di suscitare l’interesse di quanti ci seguono. E, particolare non da poco, sarà usufruibile gratuitamente. Nel pensare i vari argomenti, dedicati come nella precedente versione cartacea a tutte le discipline sportive del panorama regionale, dalle più popolari a quelle di nicchia, abbiamo voluto ascoltare anche le opinioni dei nostri lettori: così troveranno ad esempio uno spazio fisso i graditissimi “amarcord” e i servizi dedicati alle belle sportive, modelle e miss del Friuli Venezia Giulia. E poi le novità degli spazi dedicati agli Udinese Club e di quelli ai viaggi, agli eventi, alle mostre e ai personaggi della cultura, dell’arte e della musica. Un Tremilasport in sostanza tradizionale nei contenuti ma aperto anche alle innovazioni, che ci auguriamo incontri il gradimento dei nostri lettori, che potranno interagire con noi per confrontarsi ed esprimere le loro opinioni.

Il Direttore Edi Fabris

magazine

DIRETTORE RESPONSABILE Edi Fabris VICEDIRETTORE Massimo Muzzin

www.tremilasport.com facebook.com/tremila.sport @TremilasportWeb

EDITORE MEDIATREMILA EDIZIONI srl Viale Palmanova 146 33100 Udine Tel. 0432. 33 30 893 direzione@mediatremila.com

REDAZIONE Viale Palmanova 146 - 33100 Udine Tel. 0432. 33 30 893 redazione@tremilasport.com

Pubblicità

Registrazione Tribunale Udine n. 38/07 del 19.11.2007 Responsabile trattamento dati (D.LGS. 30-6-2003 N. 196) Edi Fabris

01 | 14

Questo numero è stato chiuso in redazione mercoledì 10 settembre 2014.

DIZIONI

MediaTremila Edizioni Viale Palmanova 146 - Udine Tel. 0432. 33 30 893 agenti@tremilasport.com

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CALCIOUDINESE IL COMMENTO

I 24’ DI MURIEL: POCHI PER LA JUVE Anche Stramaccioni alle prese con la difficile convivenza del colombiano con Totò . Contro l’Empoli è andata bene, ma si è visto che la squadra soffre il peso dei due artisti d’attacco. di IDO CIBISCHINO

S

ull’inghippo Guidolin si era macerato per mesi, arrivando a una conclusione: non si può. Così sanciva l’impossibile convivenza tra Di Natale e Muriel, posto che assieme dimezzavano il potenziale anziché raddoppiarlo, e che comunque la squadra non era in grado di supportarli. Nello scorso campionato sei volte sono stati schierati assieme. Profitti modesti: due vittorie (su Parma e Sassuolo), due sconfitte (con Roma e Inter) e due pari casalinghi con Bologna

e Atalanta; al loro attivo in coppia cinque reti, tre di Totò (una su rigore) e due (pure con un rigore) di Muriel. Oggi anche Stramaccioni ha cominciato le sue settimane davanti alla bilancia: su un piatto i vantaggi

abbiamo definito il “mulo d’attacco” per il lavoro sporco e prezioso che svolge: si aggiunge nell’interdizione, fa da collegamento con la punta centrale e con essa si integra aprendo varchi, va a concludere anche per via aerea, situazione negata all’Udinese bassotta e leggera di Guidolin. Quindi, Thereau con Di Natale oppure con Muriel. A meno che i 24 minuti del colombiano nella ripresa contro l’Empoli non segnino l’inizio di una nuova vocazione. Negli spogliatoi, all’intervallo, Stramaccioni ha chiesto a Muriel di togliersi dalla zona dei tacchetti roventi e di arretrare per muoversi in spazi meno intasati; da parte sua, Stankovic lo ha martellato sul fronte caratteriale:

ehi, datti una mossa, così fai ridere! Quello che è rientrato in campo nella ripresa è stato un Muriel accettabile anche sotto il profilo dinamico: 24 minuti da giocatore vero. È soltanto una speranza, per cui Stramaccioni tiene presenti altre soluzioni rese possibili dalla ricchezza di una rosa innerbata finalmente da giocatori maturi e pronti (oltre a Thereau, sono arrivati Guilherme, Kone, Piris e Riera) in aggiunta a giovani certezze (Widmer, Silva, Al-

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derivanti dal talento dei due artisti offensivi, sull’altro i rischi che corre la squadra nel presentare assieme due attaccanti che non rientrano, non si aggiungo nella fase difensiva, pretendono di essere portati a ridosso dell’area per scatenare lì il

Oltre a Thereau, elemento offensivo equilibratore, interessanti soluzioni con i trequartisti: Fernandes e Kone

loro estro a colpi di assist e finalizzazioni. E’ bastato il neopromosso Empoli - una squadretta tecnica e veloce che ha peccato soltanto in fase realizzativa - per far tornare d’attualità il problema, mascherato neanche tanto dalle magie e dalla qualità delle giocate dei due, e dalla vittoria finale. Sarà un’Udinese a due punte, ha annunciato fin dal primo momento il nuovo tecnico. Il punto è quali punte! Non per niente è stato preso uno come Thereau, quello che

lan e Fernandes) e ad altre da portare alla ribalta tipo Zapata, Jaadi, Hallberg ed Evangelista. Accettiamo scommesse: sabato sera a Torino, contro i campioni d’Italia che hanno recuperato Barzagli e avranno Morata da mostrare al popolo sabaudo, non vedremo Di Natale e Muriel assieme. Serve una squadra equilibrata e compatta, che difenda già alta e non si faccia schiacciare. Non è pane per Muriel, oltretutto fiaccato dall’ennesimo rientro transoceanico. Probabile, quindi, che sia Thereau ad aggiungersi a Totò, senza escludere varianti legate a trequartisti di valore come Fernandes e Kone che i suoi 6-7 gol a stagione li tira fuori. ■


UDINESECALCIO

I 28 DELLA ROSA ED È SUBITO TOTÒ Grande partenza del capitano con la doppietta all’Empoli.

NOME

NAZIONE

ETA’

Karnezis Scuffet Brkic Meret

(Grecia) (Italia) (Serbia) (Italia)

29 18 28 17

Belmonte Bubnjic Domizzi Heurtaux Danilo Wague

(Italia) (Croazia) (Italia) (Francia) (Brasile) (Mali)

27 22 34 26 30 23

Badu Allan Jadson G. Silva Fernandes Guilherme Hallberg Kone Pasquale Pinzi Piris Riera Widmer

(Ghana) (Brasile) (Brasile) (Brasile) (Portogallo) (Brasile) (Svezia) (Grecia) (Italia) (Italia) (Paraguay) (Spagna) Svizzera

23 23 21 23 20 23 19 27 32 33 25 32 21

Di Natale Muriel Thereau A. Zapata Evangelista

(Italia) Colombia (Francia) (Colombia) (Brasile)

36 23 31 19 19

In rosso sono indicati i nuovi arrivi.

BUONA LA PRIMA Da sinistra, Fernandes, un’incursione di Totò, Badu fallisce di testa, il tifo degli ultras, Stramaccioni con il fido Stankovic. In basso, il portiere greco Karnezis. onsediam que necto et exereperspis expellaut fugiae exped qui sitas pel enimpor escimo bernam, di Biancamaria Gonano

“DAMAr” Amaro, località alla confluenza fra il Fella e il Tagliamento, è molto dolce per i colori bianconeri perché ospita uno dei club più antichi e storici, nato nel 1978 sull’onda dell’entusiamo per la doppia promozione in serie B e poi in serie A targata Giacomini e Dal Cin. Il primo Presidente fu il Cavalier Dino Rainis, cui succedette dpo qualche anno l’attuale presidentessa

Raffaella Lorena, una donna esplosiva e piena di passione. Da anni riferimento per tutta la zona a nord di Tolmezzo, il club conta circa 200 tesserati e una peculiarità rara: un consiglio costituito attualmente di 13 rappresentanti, tutte donne.“Le nostre attività sono varie – dice Raffaella - e non legate esclusivamente alle partite. Il nostro gruppo ha ormai

orientato la propria attività nell’unire lo sport al sociale: siamo infatti gemellati con l’associazione Luca Onlus, a cui abbiamo devoluto fondi raccolti in serate di teatro e grazie al nostro tesseramento. Riteniamo però che il nostro fiore all’occhiello sia l’entusiasmo e l’attenzione che rivolgiamo verso i nostri piccoli tifosi, che abbiamo accompagnato allo stadio in un solo

anno nel numero di 330. Quando siamo invitati in televisione fanno a gara per esserci per testimoniare la loro fede bianconera. Abbiamo partecipato ai tornei dell’A.U.C. e vinto il primo torneo fra club organizzato a Bordano. E inoltre siamo stati presenti in tutte le trasferte più importanti, da Barcellona a Praga, da Londra a Liverpool”.

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CALCIOLEGAPRO

Serve un difensore, e bisogna prenderlo di qualità LAMBERTO ZAULI

U

n punto in due partite, ma anche un pizzico di amarezza per aver visto scivolare via i tre punti all’esordio in Lega Pro davanti al proprio pubblico a pochi secondi dal triplice fischio finale. Un rammarico ingrandito dal fatto che la recente storia dei Ramarri aveva abituato i tifosi neroverdi a gioire proprio nei minuti finali. L’occasione per lasciarsi alle spalle il match con il Venezia è però dietro l’angolo: già oggi, infatti, Zubin e compagni saranno impegnati nella difficile trasferta di Salò. Squadra decisamente forte quella bresciana, che il tecnico neroverde Lamberto Zauli considera tra le prime sei del campionato. Non sarà facile strappare punti dal Garda, ma con la grinta e la determinazione messe in evidenza contro i lagunari, ogni impresa sembra possibile. La buona notizia è il rientro a centrocampo dal primo minuto di Michael Bacher, fosforo e idee che saranno oro colato per la banda Zauli. L’ex Cremonese è il giocatore ideale per innestare le due punte, e gli inserimenti delle due mezzali, ai quali, a maggior ragione con il rientro di Conti, verrà affidato il compito di creare scompiglio nelle retroguardie avversarie.

NIENTE PAURA La qualità del Feralpi non spaventa il tecnico neroverde, ma serve una grande prestazione per far punti

TRASFERTA A SALO’

SENZA FARE LE BARRICATE

Contro i bresciani il Pordenone recupera Michael Bacher in mediana. A lui il compito di dare il via alla manovra neroverde CACCIA A UN DIFENSORE Le prime uscite stagionali, insomma, hanno confermato che i Ramarri possono giocarsi la sal-

FOCUS AVANTI CON IL 3-5-2 Non ci saranno sostanziali modifiche a livello tattico: Lamberto Zauli crede fortemente nel modulo adottato contro il Venezia e contro il Salò continuerà ad affidarsi ad un centrocampo molto folto, considerato l’ideale per coprire le spalle al duo d’attacco Barbuti - Zubin.

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vezza ad armi pari con le contendenti. Tuttavia ancora un tassello appare imprescindibile per garantire maggiore stabilità al reparto arretrato, soprattutto in un momento in cui la squadra si trova a dover far fronte a due assenze pesanti. Serve dunque un difensore, lo ammette lo stesso tecnico neroverde, ma è necessario che sia di qualità. Nessun rinforzo per allargare la rosa. Il vero problema sarà riuscire a trovarlo a costi contenuti perchè al Pordenone l’importanza di tenere sotto controllo il budget è ben chiara.

RACCATTAPALLE LENTI

Ad animare la settimana neroverde ci si è poi messa la multa comminata ai Ramarri per la mancanza dell’ormai celebre bomboletta spray e per il presunto lento servizio dei raccattapalle pordenonesi in occasione del match casalingo di domenica. Ben 1800 euro di ammenda che di certo non hanno fatto fare i salti di gioia a patron Lovisa e che, se per la parte riguardante la mancanza della bomboletta ci stanno, per quella concernente la velocità dei giovani raccattapalle lascia quantomeno perplessi. Massimo Muzzin


COMUNE DI

COMUNE DI CAPRIVA DEL FRIULI CAPRIVA DEL FRIULI

PRO LOCO CAPRIVA.IT

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PARTENZE ANTICIPATE? NO GRAZIE!!! INSIEME È MEGLIO PARTENZE ANTICIPATE? NO GRAZIE!!! INSIEME È MEGLIO L’ A. S. D. GRUPPO MARCIATORI GORIZIA in collaborazione con la PRO LOCO e con il Patrocinio del Comune di CAPRIVA DEL FRIULI

L’ A. S. D. GRUPPO GORIZIA O R G AMARCIATORI NIZZA in collaborazione con la PRO LOCO e con il Patrocinio del Comune di CAPRIVA DEL FRIULI

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DOMENICA SETTEMBRE 2014 “29A21BISMARCIA” a CAPRIVA DEL FRIULI (GO)

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“10° Memorial Mario CARRUBA” Tre percorsi: Km 6 – 11 - 18

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RITROVO: CAPRIVA DEL FRIULI (GO), PARCO RUSSIZ INF., via degli Alpini ore 08.00

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PARTENZA: ore 08.30, facoltativo fino alle 09.30

“10° Memorial Mario CARRUBA” Tre percorsi: Km 6 – 11 - 18

PERCORSI: ondulati, sterrato/asfalto, panoramici tra parchi naturali, colli e vigneti dei Comuni di Capriva, Mossa, San Lorenzo Isontino

MANIFESTAZIONE PODISTICA “LUDICO MOTORIA” RITROVO: CAPRIVA DEL FRIULI (GO), PARCO RUSSIZ INF., via degli Alpini ore 08.00 A CARATTERE INTERNAZIONALE A PASSO LIBERO,facoltativo APERTA A TUTTI fino alle 09.30 PARTENZA: ore 08.30, Omologa Comitato FIASP GORIZIA n. 016 del 21-052014, valida per i CONCORSI: Internazionale: IVV partecipazione e distanze parziali - Nazionale FIASP: PIEDE ALATO – Provinciale GO: “La Grande Guerra… sotto i nostri passi e i nostri sguardi”

PERCORSI: ondulati, sterrato/asfalto, panoramici tra parchi naturali, colli e vigneti dei Comuni di Capriva, Mossa, San Lorenzo Isontino

MANIFESTAZIONE PODISTICA “LUDICO MOTORIA” A CARATTERE INTERNAZIONALE A PASSO LIBERO, APERTA A TUTTI

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CALCIOSERIED

IL VETERANOI

La prossima giornata

ANTON ZLOGAR

IL JOLLY DEL KRAS

L’ex nazionale sloveno, punto di forza dei carsolini, carica i suoi in vista dei due impegni interni contro Legnago e Alto Vicentino

P

arte decisamente bene la stagione del Kras che, sul difficile campo della Sacilese, è riuscito a rimediare un pareggio ottimo sia in chiave salvezza, sia per tenere alto il morale della truppa allenata da Predrag Arcaba. A fare il punto della situazione tra i carsolini è Anton Žlogar, alla sua terza stagione in maglia biancorossa, dopo le due passate con il Pordenone. «Il punto ottenuto a Sacile rappresenta un ottimo inizio per la nostra stagione. Indubbiamente si è trattato di una partita dal doppio volto, con un primo tempo in cui siamo partiti contratti e timorosi, lasciando troppi spazi agli avversari che si sono portati sul doppio vantaggio.; poi, però, nella ripresa abbiamo tirato fuori grinta e qualità cogliendo un meritato pari che va benissimo per muovere fin da subito la classifica».

MERCATO

Molti i volti nuovi che si sono aggregati al Kras in estate in vista della nuova avventura in Serie D, ma già il lavoro di Arcaba comincia a farsi sentire: «Dopo poco più di un mese dal ritiro posso dire sicuramente che il gruppo è molto affiatato. Sappiamo di avere tanti

14|09|2014

Alto Vicentino Dro FONTANAFREDDA Mezzocorona KRAS REPEN Legnago Salus Montebelluna Biancoscudati Mori S.Stefano Arzichiampo TAMAI Ital Lenti Bl TRIESTINA SACILESE Union Pro Giorgione Union Ripa LF Clodiense

giocatori validi, ma ci vorrà ancora un po’ prima di conoscerci a fondo e quindi di trovarci bene in campo. Comunque lo spogliatoio è unito e il pareggio colto contro la Sacilese ne è la chiara testimonianza».

OBIETTIVI

Dopo le concenti delusioni rimediate nelle precedenti esperienze in Serie D, i carsolini preferiscono volare basso e mantenere i piedi ben ancorati a terra, pur consapevoli di avere un organico assolutamente in grado di conservare la categoria: «Il nostro obiettivo è ovviamente la salvezza, ed è normale che sia così - continua l’ex nazionale sloveno -. Siamo appena stati promossi, anche se questo è il terzo campionato del Kras in serie D disputato negli ultimi cinque anni. Nelle altre due occasioni la squadra è retrocessa. Io credo che questa sarà invece la volta buona per rimanere in questa categoria conquistata con tanto sudore qualche mese fa con la vittoria nei play-off nazionali».

SFIDE

Nelle prossime due settimane il Kras sarà atteso da due importanti gare interne che lo vedranno impegnato contro Legnago e

L’ESULTANZA DI ANTON ZLOGAR

al gol messo a segno da Spetic contro la Sacilese (Foto E.Trampuz)

Nato il 27 novembre ‘77 a Capodistria, Zlogar è da tre anni il Jolly del Kras. Cresciuto nel settore giovanile dell’Izola, ha fatto il suo esordio nella massima serie slovena a soli 16 anni. Dopo aver lasciato l’Izola nel 1995, è passato al Primorje Ajdovscina, Hit Gorica e Olimpia Lubiana. Nel 2003 è sbarcato a Cipro, dove ha giocato con le formazioni di Paralimni, Anorthosis, Omonia Nicosia e Alki Larnaca. In Italia ha vestito per due anni la maglia del Pordenone prima di approdare al Kras.

Alto Vicentino, con l’obiettivo di dare continuità a quanto di buono fatto vedere in precampionato e all’esordio. A destare ottime impressioni è stato in particolare l’esterno di centrocampo Sasa Ranic, autentica spina nel fianco della retroguardia liventina. Si attendono poi buone notizie sul tesseramento di Tawgui e Babichev, mentre procede il recupero di Grujic, Corvaglia, Slavec e Bordon, assenti per infortunio contro la Sacilese. ■

Scampoli di Serie D OTTIMO PUNTO

conquistato ad Arzignano dal Fontanafredda al suo esordio assoluto in Serie D. I rossoneri di De Pieri non si sono fatti abbattere dal vantaggio avversario e dall’inferiorità numerica, centrando il pari nei minuti finali. Unica nota negativa, la squalifica di Tonizzo per il match col Mezzocorona.

12 | 10 09 2014 | TremilaSport+

SASA RANIC

sugli scudi nell’insidiosa trasferta del Kras a Sacile. Il fantasista sloveno ha fatto vedere i sorci verdi alla difesa liventina, mettendo lo zampino in entrambi i gol. Nel prossimo turno i carsolini se la vedranno con il Legnago: assente Boskovic per squalifica.

MARCO PEDERIVA

può essere la rivelazione del campionato in casa Sacilese. Contro il Kras, il giovane classe ‘93, ha dimostrato grande personalità, andando a segno, sfiorando il raddoppio, ma soprattutto facendo il bello e il cattivo tempo sulla sua corsia di competenza.

TAMAI AVANTI

tutta. Di più non potevano chiedere le Furie Rosse al loro esordio in campionato. Un gol, su rigore che basta per spazzare via i dubbi e dare slancio ai liventini in vista del match interno contro il Belluno e soprattutto della difficile trasferta sul campo della Clodiense.

DOPO UN’ESTATE

a dir poco movimentata, il pari colto dalla Triestina sul campo del Mezzocorona è accolto con un largo sorriso in casa alabardata. Ma ancor di più è piaciuta la prestazione della squadra di Lotti, ancora priva di molti effettivi eppure grintosa e votata al sacrificio.


A.S.D.

F L A M B RO

dal 27 Agosto all’11 Settembre GIRONE A UDINESE EDDA R FONTANAF ISCA I.S.M. GRAD GIRONE B E PORDENON RIVIGNANO URRA ZZ COMETA A

GIRONE C E S MANZANE SACILESE SAN LUIGI GIRONE D ANCONA SANVITESE CODROIPO

CLASSIFICHE GIRONE A SQUADRA

P.TI

GOL FATTI

GOL SUBITI

DIFF.RETI

Udinese

6

12

0

12

Fontanafredda

3

4

7

-3

U.F.M. Monfalcone

0

2

11

-9

GIRONE B Pordenone

6

7

0

7

Rivignano

3

3

3

0

Cometazzurra

0

1

8

-7

GIRONE C Manzanese

6

3

1

2

Sacilese

1

1

2

-1

SanLuigi TS

1

2

3

-1

_2014 SEMIFINALI_8ES_E0vs9 MANZANESE 4-3 d.c.r. -3 ore 19.00 UDIN ONE vs ANCONA 0 EN D R O P 0 0 1. 2 ore

_09_2014 1 1 _ O T S O P /4 3 I FINAL E vs PORDENONE NES

ore 19.00 MANZA

_09_2014 1 1 _ O T S O P /2 1 I L FINA ANCONA E vs

ore 21.00 UDINES

GIRONE D Ancona

6

6

0

6

Sanvitese

3

1

1

0

Codroipo

0

0

1

-1

TremilaSport+ | 10 09 2014 | 013


CALCIOECCELLENZA

NIENTE PLAY-OFF E’ l’abolizione dei play-off decisa dalla Federcalcio regionale la grande novità dell’anno per quanto concerne il campionato di Eccellenza. Niente post season, dunque, e la decisione è dovuta all’obbligo di comunicare già a metà maggio il nome della squadra partecipante agli spareggi interregionali. Impossibile quindi procedere con la disputa dei play-off, considerando che la regular season terminerà il 3 maggio.

Gli anticipi

Anche quest’anno dalla quarta giornata si disputeranno gli anticipi al sabato, ma non riguarderanno più intere giornate, come avvenuto nella passata stagione, bensì solo singoli match selezionati dalla Figc.

IL CORDENONS può contare sui nuovi innesti Sessolo, Casella e Campaner

LA SCOMMESSA

CACCIA APERTA

ALLA RIVELAZIONE Nonostante Ufm e Cjarlins godano dei favori del pronostico, Chions e Cordenons possono emulare il Fontanafredda

L’

anno scorso è stata la volta del Fontanafredda: quest’anno sono Cordenons e Chions le pordenonesi che potenzialmente possono dare i maggiori grattacapi alle grandi favorite Ufm e CjarlinsMuzane. Sulla carta bisiachi e bassaioli hanno sicuramente qualcosa in più, ma granata e giallocrociati hanno in rosa elementi di provato valore e, se riusciranno a combinare il giusto mix, potranno effettivamente creare grossi grattacapi alle contendenti.

ARMATA GIALLOCROCIATA

Sparita dalla circolazione - almeno per quanto concerne le sfere alte l’Azzanese, è il Chions la squadra che più di tutte ne ha tratto giovamento. I vari Spadotto, Strasiotto e Nonis in estate hanno infoltito la banda di ex biancazzurri che già nella passata stagione vantava pezzi da novanta quali Matteo Zusso e Daniel Paciulli. La partenza di un totem offensivo quale Davide Francescutto, approdato assieme all’amico Simone Santarossa in quel di Fiume, è stata ben coperta dall’arrivo di Frank Osagede, dal Belluno, e di Riki Verrillo, uno che di gol in categoria ne sa qualcosa. Senza contare la permanenza di Attah, che con la sua stazza può garantire a mister Bernardo una soluzione alternativa

14 | 10 09 2014 | TremilaSport+

al gioco palla a terra. L’esordio in campionato non è stato dei più felici, ma l’Ufm, si sa, è una brutta bestia e comunque nel primo tempo Candussio e compagni hanno messo alle corde i bisiachi più di una volta. Segno evidente che il potenziale per fare danni c’è tutto.

C’E’ UNO ZAULE TUTTO DA SCOPRIRE GRANATA D’ASSALTO NEL PROSSIMO Per quanto riguarda il Cordenons, la parola TURNO DEL CHIONS. d'ordine è e resta la salvezza. Nessun proclaI MUGGESANI SONO ma, nessuna dichiarazione di guerra alle favoREDUCI DA UNA rite. Da neopromossa la compagine granata PRESTAZIONE TUTTO- sa che è meglio volare basso e mantenere i piedi ben ancorati a terra. Tuttavia è chiaro GRINTA CONTRO che nomi del calibro di Sessolo, Casella e CamL’ISM GRADISCA paner stridono non poco con un programma CHE E’ VALSA LORO IL PRIMO PUNTO IN di basso profilo. Ecco che allora, pur partendo a fari spenti, i ragazzi di Conte hanno tutte le CAMPIONATO. possibilità di dire la loro anche nei quartieri I FARI SARANNO alti. In fin dei conti, chi avrebbe scommesso sul PERO’ PUNTATI Fontanafredda lo scorso settembre? SULLA GARA TRA Massimo Muzzin MANZANESE E UFM, CON GLI ORANGE La prossima giornata ATTESI DA DUE SETTIMANE DI 14|09|2014 FUOCO: DOPO LA Chions Zaule BANDA ZORATTI, Gemonese Sanvitese INFATTI, LA Ism Gradisca CjarlinsMuzane MANZANESE DOVRA’ Lumignacco Cordenons VEDERSELA PROPRIO Manzanese Ufm Monfalcone CONTRO GLI Torre Pn Vesna UOMINI DI SANTE Tricesimo Tolmezzo BERNARDO. Virtus Corno Ol3


amarcord

Fatti così...

Visti da vicino personaggi che hanno fatto parte dell’immaginario popolare

“R

icordati che nella vita devi avere sempre due di tutto, due squadre di calcio, due donne... perché se l’una ti delude hai pronta l’altra”, mi consigliò Ugo Tognazzi quando andai ad intervistarlo nell’89 dai Nonino, a Percoto, dov’era ospite con la sua compagnia, il giorno dopo la sua interpretazione, a Monfalcone, de L’avaro di Molière. Già, lui era tifoso della Cremonese e del Milan, e in quanto a donne... beh, non si era fatto mai mancare nulla. Una boutade, la sua, che poteva costituire lo specchio ulteriore di un personaggio superficiale e frivolo come molti interpretati nei suoi film ma in realtà Tognazzi era un attore di grande serietà e professionalità e anche in quell’occasione lo dimostrò, chiedendomi qualche minuto per togliersi la giacca da camera e presentarsi poi più elegantemente vestito, atteggiandosi con l’umiltà dei grandi. Chi invece si dimostrò più ruvido

fu quello stesso anno Sandro Ciotti, la voce roca del Calcio minuto per minuto. Venne organizzata a Cervignano una partita fra la Nazionale dei personaggi radiotelevisivi e la nostra dei giornalisti udinesi, allora molto ben attrezzata. Lo stadio era stracolmo e tutto ovviamente per gli ospiti, che allineavano oltre a Ciotti, che in gioventù aveva gioca-

svolgersi un rinfresco d’onore. Ciotti entrò incavolato nero nel nostro spogliatoio, chiedendoci con tono aspro perché mai ci fossimo impegnati tanto. Volevano la passerella tutta per loro. Un altro storico telecronista, Nando Martellini, quello della tripla esclamazione “Campioni del mondo!” nell’82 al Bernabeu di Madrid dopo il trionfo azzurro, si pose invece con semplice signorilità ai più giovani colleghi nel corridoio delle cabine-radio dello stadio Friuli, durante l’intervallo di un incontro dell’Udinese, nell’88. Erano in corso allora le Olimpiadi di Seul, alle quali lui aveva scelto di non partecipare. “Ci sono andati i miei colleghi più giovani – giustificò la sua inconsueta presenza, fumando una sigaretta – e qui in Italia sono rimasti quelli del ‘15/18”. Ispirava rispetto e simpatia con quel suo fisico imponente e il sorriso schietto. Personaggi che sapevano caratterizzarsi in forza di una naturale personalità. Edi Fabris

Bisogna avere sempre due di tutto, due squadre di calcio, due donne... se l’una ti delude è pronta l’altra to da mezzala nella Roma, altri nomi noti come gli attori Smaila e Oppini, il giornalista Oliviero Beha e persino due “infiltrati” di lusso, gli ex giocatori dell’Inter, Cerilli e Achilli. Vincemmo noi giornalisti per 3-2, con tripletta del fotoreporter Stefano Lancia, e i volti noti se la presero, non presentandosi neppure a fine gara in un locale della zona dove avrebbe dovuto

NELLE FOTO IN ALTO A SINSTRA MARTELLINI, AL CENTRO TOGNAZZI . QUI SOPRA SANDRO CIOTTI.

TremilaSport+ | 10 09 2014 | 15


CALCIOPROMOZIONE A B

IL MErCATO LE PARTENZE

In attacco potrebbe pesare l’addio di Riccardo Cargnelutti. Assieme a lui hanno lasciato anche Tommaso Paroni e Alessandro Fabello, passati al Bertiolo.

GLI ARRIVI

La necessità di far fronte all’obbligo dei fuoriquota ha obbligato il Teor a guardarsi attorno, non disponendo del settore giovanile. Dalla Pro Cervignano è arrivato Donald Ukshini, classe ‘96 così come Filippo Cudin. Occhio all’ex Brian, Mattia Romito e ai due esterni di centrocampo Thomas Alduini e Giovanni Valvason.

CONDOTTIERO Grinta da vendere per il tecnico Paolo Davì che anche quest’anno guiderà la formazione giallorossa.

ESORDIO AMARO La prima del Teor in Promozione ha visto i giallorossi sconfitti in quel di Fagagna. L’undici di Davì punta ora al riscatto contro la Spal Cordovado.

TANTI GIOVANI

PER FARE LA STORIA Nessun timore reverenziale: il Teor darà battaglia

N

on è andato nel migliore dei modi il debutto assoluto del Teor nel campionato di Promozione. I giallorossi sono infatti stati sconfitti di misura sul campo della Pro Fagagna, ma hanno comunque dato filo da torcere ai rossoneri fino all’ultimo evidenziando una buona tenuta a centrocampo e in difesa, mettendo per contro in mostra qualche problema in attacco, dove i meccanismi restano da oliare. «Sarà difficile colmare il gap di ritmo rispetto alla stagione precedente – commenta il capitano e direttore sportivo dei giallorossi, Claudio Lunardelli -. L’anno scorso abbiamo fatto

A

La prossima giornata

14|09|2014

Bannia Brian Diana Flaibano Lignano Porcia Sesto Bagn. Teor

Flumignano Pro Fagagna Prata Rivignano Reanese C.Fiume/Bannia Pravisdomini Spal Cordovado

16 | 10 09 2014 | TremilaSport+

un campionato strabiliante in Prima Categoria, ma in Promozione è tutta un’altra storia. Non abbiamo a disposizione grandi fondi per il mercato e ci penalizza non avere un setto-

re giovanile a cui poter attingere: punteremo gioco forza sull’entusiasmo dei ragazzi più giovani. Ce la metteremo tutta e comunque andrà, terremo la testa alta. Siamo una società limpida e senza debiti, che fa e ha sempre fatto della passione sportiva la sua più grande forza».

GIOVANI RAMPANTI

Una pesante assenza rispetto alla passata stagione sarà quella di Riccardo Cargnelutti, autore di 10 reti lo scorso anno, che ha dovuto lasciare la squadra per motivi di studio: «Non potremo più contare sui suoi gol, ma come società abbiamo voluto puntare sulla freschezza di diversi giovani arrivati in estate. All’ottanta per cento la rosa è la stessa dell’anno scorso, tuttavia fra i nuovi arrivati ci sono ragazzi molto interessanti quali i ’96 Donald Ukshini e Filippo Cudin, i due esterni di centrocampo Giovanni Valvason e Thomas Alduini, e il giovane portiere Aliù Dardan. A completare il novero dei ragazzi arrivati in estate ci sono anche Mattia Romito e Sofien Boudjdani: insomma, ci sono molti under 20 venuti qui per giocarsi le proprie chance in Promozione, e sul loro entusiasmo dobbiamo fondare le nostre ambizioni salvezza in una stagione in cui, ne siamo consapevoli, ci sarà parecchio da correre”. Tra i partenti, oltre a Cargnelutti, anche Tomaso Paroni e il vice Picci, Fabello, entrambi passati nelle file del Bertiolo di Franco


PROMOZIONE A BCALCIO SI RIPARTE DA CONSORTE Dopo l’addio di Cargnelutti, il Teor si aggrappa ai gol di Denis Consorte (20 centri nella passata stagione) per centrare la salvezza.

LA SFIDA AI CUGINI C’è grande attesa per la stracittadina che domenica 12 ottobre metterà di fronte Teor e Rivignano per la prima volta dopo 51 anni.

Dianti. A tuonare in attacco è però rimasto il super bomber Denis Consorte, autore di ben 20 reti nella passata stagione.

ma se anche la stagione dovesse andare al di sotto delle aspettative non ne faremo un dramma: lo sport deve essere più che altro gioia, e noi garantiremo il massimo impegno domenica per domenica. Sono fiero di essere il capitano del Teor, c’è un gruppo storico importante composto da Pighin, Ponte e Varone che durante l’estate ha aiutato me e il vicepresidente Burba a fare la squadra e che è pronto a guidare i giovani in questa stimolante e importante avventura, che di certo insegnerà qualcosa di nuovo a tutti noi». Elia Bianco

DERBISSIMO

Uno dei grandi appuntamenti della nuova stagione del Teor sarà il derbissimo contro il Rivignano, in programma il prossimo 12 ottobre, molto atteso da entrambe le tifoserie, soprattutto se si considera che l’ultimo risale a cinquant’anni fa, alla stagione 1963/1964, quando le due compagini si affrontarono in Terza Categoria: «Sarà un momento bellissimo, più che altro un momento di gioia. Non mancherà una festa dopopartita, da vivere insieme, così come il calcio dovrebbe sempre insegnare ed essere vissuto».

B

SALVEZZA

Ad attendere il Teor nel prossimo turno di campionato sarà il delicato match interno contro la Spal Cordovado, una delle avversarie dirette alla salvezza. Anche i ragazzi di Luciano Benetti sono usciti sconfitti di misura dal primo match di campionato contro il Bannia, evidenziando diversi problemi soprattutto in attacco. Sarà quindi un ottimo banco di prova per entrambe le formazioni: «Il nostro obiettivo dichiarato è la permanenza in categoria, e sinceramente mi andrebbe bene anche se dovessimo centrarla passando per i play-out - conclude Lunardelli -. Daremo il massimo

La prossima giornata

14|09|2014

Com. Gonars Cormonese Costalunga Juventina S.A. Muggia Ronchi Sevegliano Valnatisone

Torreanese Sangiorgina Trieste C.sq.B Pro Cervignano S.Giovanni Ts San Luigi Aurora Torviscosa

FLASH dai due gironi di Promozione

FLAIBANO

SESTO BAGNAROLA

CORMONESE

AURORA BUONACQUISTO

FARI PUNTATI SULL’EX PAGNUCCO

UNA BEFFA COLOSSALE PER I POVERI BLUES

LA MATRICOLA PENSA IN GRANDE

PUDDU PARTE A RAZZO

Dopo il buon pareggio rimediato sul campo del FiumeBannia, per i canarini si profila un’altra domenica di fuoco. Di fronte, infatti, si ritroveranno il Rivignano dell’ex Pagnucco, capace di rifilare un sonoro poker al neopromosso Diana. Una gara da tripla nella quale i gialloneri punteranno sulla velocità per cominciare a fare la voce grossa.

Pazienza essere raggiunti a tempo quasi scaduto, ma essere addirittura superati due minuti dopo è davvero troppo. Esordio davvero stregato per i blues che contro il Prata si sono visti scippare un risultato utile proprio allo scadere. Di tempo per recuperare ovviamente ce n’è, ma se il buon giorno si vede dal mattino...

Sarà anche una neopromossa, ma la Cormonese vista contro la Torreanese ha decisamente impressionato per piglio e quadratura tattica. Meglio non poteva partire il bomber isontino Matteo Perissinotto che ha saputo sfruttare al meglio le due occasioni capitategli. Sangiorgina e Costalunga sono avvertite.

Emanuele Puddu ha cominciato subito nel migliore dei modi la sua stagione all’Aurora Buonacquisto. L’attaccante ha dimostrato di vedere la porta come pochi trovando già in avvio la rete del vantaggio. Una brutta gatta da pelare per la difesa di una Juventina decisamente da rivedere, anche a causa delle molte assenze. TremilaSport+ | 10 09 2014 | 17


CALCIOPRIMA CATEGORIA PALAZZOLO IN CAMPO PORTAFORTUNA Quello di Palazzolo è un vero e proprio campo portafortuna per Ferrara: lì l’attaccante del Rivolto ha sempre segnato: “E’ proprio vero, è successo ogni volta! Al contrario, a Codroipo faccio grande difficoltà. Lo sento dispersivo e freddo”

FERRARA, TANTA

E

VOGLIA DI RISCATTO

manuele Ferrara, attaccante del Rivolto, è uno di quegli esempi da seguire per tutti i ragazzi che si avvicinano allo sport. Tante volte la sorte gli ha detto no, bloccandogli la strada con una lunga serie di infortuni, tante altre lui ha risposto picche, continuando testardamente a fare quello che più gli piace: i gol.

GLI INFORTUNI

Tre rotture del crociato non sono infatti bastate a fargli dire basta e a fargli perdere la passione per il calcio: «La prima rottura la subii a 16 anni nel corso della mia prima amichevole col Varmo – racconta Ferrara -. Poi la seconda fu con la maglia del Teor. A quel punto fui preso dallo sconforto: persi ogni entusiasmo, non avevo più stimoli. Così mi presi una pausa e andai a giocare negli amatori. Fu un’esperienza bellissima che mi è servita molto. Una volta ristabilitomi, soprattutto a livello psicologico, mi sono rimesso in gioco e sono venuto qui al Rivolto, dove mi trovo davvero bene. Difficilmente mi è stato possibile giocare interamente un campionato, però i miei gol li ho sempre fatti: due anni fa, 14 in quindici partite, l’anno scorso prima del terzo crack ne avevo fatti sei. Ora sono al lavoro proprio per riprendermi da quell’infortunio. Ma ho tantissimo entusiasmo: conto di godermi la meritata Prima Categoria con la mia squadra e di dare il mio contributo per giocarci anche l ’ a n n o prossimo, magari da protagonista».

LA RINASCITA

La stagione del riscatto passerà dunque dalla salvezza del Rivolto, una salvezza che i verde-blù proveranno a strappare con le unghie

HA VESTITO ANCHE LE MAGLIE DI VARMO E TEOR Nato il 26 novembre 1988 a Latisana, l’attaccante del Rivolto vive a Varmo. Dopo aver tirato i primi calci con la maglia del Varmo, è passato al Biauzzo dove ha fatto la trafila delle giovanili nelle formazioni Esordienti, Giovanissimi e Allievi. Rientrato al Varmo, ha poi vestito anche la maglia del Teor. Da quattro anni milita nel Rivolto, del quale è diventato uno dei punti di forza stabili. Nel suo passato anche due anni di militanza nel campionato amatori. Nelle ultime due stagioni ha messo a segno 20 reti.

Contro Roveredo la prima vittoria UNA STAGIONE INIZIATA MOLTO BENE PER IL RIVOLTO CHE ALLA SUA PRIMA GARA IN PRIMA CATEGORIA E’ ANDATO A SBANCARE IL CAMPO DELLA VIRTUS ROVEREDO CON UN PERENTORIO 4-2. «E’ UN PASSO IN AVANTI VERSO LA SALVEZZA - COMMENTA FERRARA -. UNA VOLTA CONQUISTATI I PUNTI NECESSARI PER MANTENERE LA CATEGORIA POTREMO PENSARE AD ALTRI OBIETTIVI, MA PER IL MOMENTO E’ IMPORTANTE TENERE I PIEDI BEN SALDI A TERRA, A COMINCIARE DAL MATCH INTERNO DI DOMENICA CONTRO IL VAJONT. DOBBIAMO PUNTARE A FARE PIU’ PUNTI POSSIBILI IN QUESTA PRIMA FASE, PUNTANDO ANCHE A DIVERTIRCI E A FAR DIVERTIRE I NOSTRI TIFOSI»

18 | 10 09 2014 | TremilaSport+

e con i denti dopo il ripescaggio che in estate li ha portati in Prima categoria: «La promozione ce la siamo meritata sul campo dopo un grande terzo posto dietro al Fauglis e al Real Udinest. Il mercato estivo è stato ottimo e ci ha rinforzati molto, cito Quarel e Tosone, tanto per fare due nomi; in più abbiamo una società seria alle spalle che crede in noi, che ci stimola e che ci segue passo passo. La vittoria alla prima di campionato ci dà morale e non fa che confermare che il Rivolto ha tanta voglia di dire la sua». Elia Bianco

A

La prossima giornata

14|09|2014

Camino Casarsa Gravis Rivolto S.Quirino Valeriano Vallenoncello Vivai Rauscedo

Corva Union Pasiano Pol. Codroipo Vajont Caneva Barbeano Maniagolibero V. Roveredo

B

La prossima giornata

14|09|2014

Caporiacco Cassacco Fulgor Lav. Mortean N.Sandanielese Rive D’Arcano Tarcentina U. Martignacco

Isontina Ancona Santamaria Buiese Fauglis Risanese Real Ud Est Ragogna

C

La prossima giornata

14|09|2014

Isonzo S. P. Ponziana Primorec Pro Romans Med S.Andrea SV Sistiana Sovodnje Terzo

Mariano Domio Breg Muglia Gradese Aquileia Fo.Re Turriaco Azzurra Go


PRIMA CATEGORIA GIR A

CODROIPO SAN QUIRINO

3-1 Foto:DARIO BIANCHI

7-9-2014


CALCIOSECONDACATEGORIA

IL CUSSIGNACCO è subito partito forte conquistando i primi tre punti già nella gara d’esordio.

Matricole? NO GRAZIE

Nel Girone B tre debuttanti, Colloredo, Grigioneri e Cussignacco, non vogliono fare la figura delle cenerentole «Non abbiamo nulla da perdere»

N

Il BOMBER DEL CUSSIGNACCO Luca Feole, già a rete in Coppa Regione.

on chiamatele matricole, né tanto meno cenerentole. Colloredo, Grigioneri e Cussignacco ci tengono a fare bella figura, in questo loro esordio in seconda categoria. E già in Coppa Regione hanno fatto vedere di che pasta sono fatte. Il Colloredo è passata sul campo del Treppo Grande con i gol di Zuliani e Nicoloso; vittoria facile per il Cussignacco contro il Porpetto grazie al trio Meli, Feole e Mazzolini; e tre punti pesanti anche per i Grigioneri che si sono imposti sul Centro Sedia grazie a bomber Caruzzi. “Abbiamo una società ambiziosa – dice il tecnico del Colloredo, Giorgio Vuanello”. E i colpi di mercato parlano da soli. Sono arrivati Marco e Luca Nicoloso (rispettivamente dal Cassacco e Pro Fagagna), Riccardo Di Sopra (ex Reanese) e Stefano Serafini (dal campionato carnico). “Abbiamo rafforzato la rosa rispetto allo scorso anno – continua il tecnico – sulla carta forse ci manca un po’ di esperienza ma van-

I colpi di mercato parlano da soli: il Colloredo si è aggiudicato Di Sopra dalla Reanese e i Grigioneri il bomber Martignoni 20 | 10 09 2014 | TremilaSport+

tiamo giocatori di qualità. Abbiamo due uomini per ogni reparto. E’ una rosa ampia tenuto conto che questo sarà un campionato lungo e che noi non abbiamo a disposizione un settore giovanile. Rispetto allo scorso anno non dovremo mollare fino all’ultimo. Non ci saranno concesse pause (i tre pareggi nel finale di campionato costarono la promozione diretta ndr)” E può rappresentare una piacevole una sorpresa anche il Cussignacco fortemente rinnovato rispetto a quello che centrò la promozione diretta lo scorso con un gran finale di stagione. Motivi di studio o di lavoro hanno spinto molti giocatori a dire addio alla casacca biancorossa. Ma sono arrivati rinforzi “grazie a giocatori svincolati – precisa il Presidente Danilo Grossi. – Abbiamo badato a non spendere costruendo un gruppo di giovani e belle speranze. C’è grande voglia. I ragazzi hanno subito costruito un ambiente d’oro. Essere una matricola per noi costituisce un motivo di entusiasmo. Non abbiamo nulla da perdere. E non vo-

gliamo essere solo di passaggio. Sarà importante partire bene e mettere subito il cosiddetto fieno in cascina” “Rispetto allo scorso anno ci aspetta un campionato più lungo –conclude Grossi – più intenso. Si lotta per due traguardi anziché uno come in Terza. E quindi non dovremo mai mollare la presa”. Infine i Grigioneri, passati per il rotto della cuffia in Seconda Categoria grazie al gioco dei ripescaggi “Ma non ci siamo fatti trovare impreparati – precisa il Presidente Enzo Clochiatti – sapendo di questa possibilità, abbiamo attrezzato una rosa di valore”. Ed ecco servito il bomber Martignoni, 36 primavera dalla Serenissima, che andrà a far coppia con la giovane promessa Caruzzi, classe ’92. Al gruppo si sono aggiunti anche D’Agostino dalla Fulgor, Fros dalla Gemonese e Zampis dall’Aurora Remanzacco. “Sarà un campionato equilibrato – dice il Presidente – ci sarà da divertirsi e anche noi vorremmo dire la nostra. Matricole noi? No, grazie” Davide Vicedomini


TERZA CATEGORIACALCIO

GIR A

26 le reti realizzate in totale nella prima giornata del girone B. Da segnalare le vittorie delle neopromosse Atletico Grifone, Cussignacco e COLLOREDO, quest’ultima ai danni del Pagnacco lo scorso anno a un passo dalla promozione. L’unica vittoria esterna porta la firma del Venzone che viola il campo dell’Arteniese. Parte bene anche la Pasianese che fa segnare il ritorno sulla panchina di Walter Seretti (2-1) in rimonta sul Treppo Grande. La grande favorita del torneo il Riviera si mangia il Tagliamento con un sonante 3-0. L’unico pareggio è invece tra Chiavris e Grigioneri/Savorgnano.

GIR D

GIR C

San Leonardo e Unions Rorai subito sugli scudi nella prima giornata del girone A di seconda categoria. Entrambe vincono per 3 a 1. Ma a caratterizzare l’avvio di questo campionato è soprattutto il grande equilibrio con quattro pareggi nei primi 90 minuti. Due le vittorie esterne ad opera della Tilabentina e del Ceolini.

GIR B

È SUCCESSO SUI CAMPI DI SECONDA

Debutto con sconfitta per il nuovo Latisana/Ronchis battuto in casa dal Flambro. Fanno colpo invece le altre vittorie esterne quelle della Serenissima sul campo della Castionese e del Trivignano a Castions (poker per entrambe le formazioni). Altra esordiente il Buttrio che riesce a correre ai ripari pareggiando con il PORPETTO. Finiscono 1 a 1 anche Lestizza –Sedegliano e Pocenia –Centro Sedia. Vittorie casalinghe infine per Azzurra Premariacco e Palazzolo.

CERMELJ NON PERDE IL VIZIO Pronti, via e a mettersi subito in evidenza è il bomber dello Zarja, Giuliano Cermerlj che con una quaterna regala i primi tre punti della stagione alla sua squadra schiantando il Moraro. Altra partenza col botto quella della Pro Gorizia contro il San Canzian. Buoni gli esordi anche per la Rojanese che espugna il campo del Campanelle, il Primorje e il Torre sul campo della Romana.

LA NOVITÀ

C

È TORNATO IL NIMIS

i sono voluti sette anni! Il Nimis risorge dalle macerie grazie a una giovane dirigenza che si è presa carico inizialmente di ricostruire il settore giovanile: una settantina di ragazzi in tutto. Lo scorso anno l’esperimento degli juniores. La voglia degli stessi under 18 di provare qualcosa di più, ed ecco la terza categoria. Non appena la voce è girata, un intero paese di appassionati è tornato a sperare. Molti calciatori sono tornati a casa (Gervasi e Covazzzi sono un esempio) a dare una mano a questa rinascita. “C’è entusiasmo – afferma il Presidente della società, Sergio Tubetti – Abbiamo un gruppo di ragazzi educati, vogliosi di imparare. Ci auguriamo di fare un bel campionato”. La società nasce nel 1958, poi si trasforma in ProG&T nel 2007, all’interno di un più ampio progetto di collaborazione tra le realtà calcistiche assieme ai comuni di Faedis e Povoletto che portò anche alla nascita dell’Ol3. Dopo non poche traversie il Nimis è tornato quindi ad apparire come società in proprio. “Questa rinascita la dovevamo a un intero paese – conclude il Presidente – ci auguriamo che il Comune ci stia vicino in questa nuova avventura”. Ora Nimis può vantare su un settore

giovanile attrezzato:primi calci, pulcini esordienti e giovanissimi, oltre alla prima squadra. L’allenatore è Marco Comelli, un passato proprio nel Nimis prima di passare alla Tarcentina “Con questo nuovo progetto – spiega il tecnico – sono tornato a divertirmi. Su 23 ragazzi che fanno parte della prima squadra, basti pensare che 20 sono di Nimis. Speriamo che questo possa servire all’intera comunità per riprendere l’entusiasmo che da tempo qui mancava”.

Comelli: “Qui sono tornato a divertirmi. Nessuno chiede la luna ma possiamo toglierci belle soddisfazioni” “Le premesse sono buone – continua Comelli – i giocatori in allenamento sono sempre presenti e nessuno si tira mai indietro. Ora dobbiamo costruire un telaio di squadra per poi pensare a un domani. Nessuno chiede a questi ragazzi la luna, nessuno chiede già il salto di categoria. Facciamo un passo alla volta tenendo conto che possiamo già toglierci belle soddisfazioni. Partire da zero non è facile, ma con l’entusiasmo possiamo andare lontano” D.V.

TremilaSport+ | 10 09 2014 | 21


CONVEGNO CALCIOUDINESE

GIANFRANCO CINELLO & LARA CARAVELLO DUE COME NOI STORIA, ESPERIENZE E CONSIGLI DI DUE SPORTIVI NATI NELLE NOSTRE SOCIETÀ.

GIOVEDÌ

11 SETTEMBRE ORE 19.00

Ristorante “Alle Crosere” via Spilimbergo 203, Fagagna

A seguire Presentazione della 9a edizione dei tornei giovanili di calcio e pallavolo organizzati dalla Bcc del Friuli Centrale in collaborazione con ASD Union Martignacco e ASD Libertas Martignacco. Al termine buffet.

SIE TE

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Vai all’evento

022 | 10 09 2014 | TremilaSport+


FORMAZIONE ALLO SPORTSPECIALE Fiore all’occhiello dell’Università di Udine è il laboratorio di biomeccanica e bioenergetica dell’esercizio fisico. Istituito nel 2001 presso la sede del Corso di Laurea Interfacoltà di Scienze Motorie di Gemona, è un laboratorio di ricerca scientifica volto a supportare le attività didattiche del Corso di Laurea.

MENS SANA IN CORPORE SANO

Dai licei scientifici sportivi agli indirizzi universitari: ecco come sport e scuola vanno di pari passo. E diventano poi eccellenze

“M

ens sana in corpore sano”: così dicevano i nostri antenati latini. Per avere la mente fresca bisogna avere un corpo sano e allenato. E quale migliore occasione dello sport! In Friuli l’avviamento alla pratica e alla formazione sportiva non manca fin dalla giovane età. Anzi il binomio sport e studio vanno IL BACHMANN ISTITUTO spesso di pari passo sfatando STATALE A TARVISIO A così il vecchio mito di chi diceva “Scegli, o continui con gli LIVELLO NAZIONALE SI studi o pensa allo sport!” CONTRADDISTINGUE PER L’esempio più recente è la ESSERE IL LICEO PER GLI costituzione dei Licei sportivi SPORT INVERNALI, NATO in tutta Italia. Di esempi non PER SALVAGUARDARE mancano in Friuli. FrequenI TALENTI SPORTIVI. tare questi Liceo diventa una opportunità e una risposta al L’OBIETTIVO È QUELLO DI desiderio di molti giovani che ENTRARE NELLE SQUADRE pur seguendo un corso di stuDI COMITATO E NAZIONALI dio di Scuola Media Superiore vogliono contemporaneamente coltivare la passione per l’attività sportiva e/o agonistica. È l’esempio del Volta di Udine, la cui filo-

A TAVAGNACCO LA SCUOLA MEDIA DELLO SPORT, UN MODELLO PER L’ITALIA

sofia non è quella di far infrangere record sportivi ma di spingere gli studenti ad ottenere il meglio di loro stessi, secondo le loro possibilità, sia nello sport che nello studio L’attività didattica di questo liceo è integrata con una qualificata attività sportiva a finalità polivalente con lo scopo di offrire sia un percorso culturale-scientifico sia una equilibrata e sana crescita fisica. Salendo “in quota” troviamo il Bachmann istituto statale a Tarvisio che a livello nazionale si contraddistingue per essere il Liceo per gli Sport Invernali, nato per salvaguardare i talenti sportivi e che garantisce agli atleti-studenti il perfezionamento del proprio livello tecnico nelle discipline dello sci nordico e alpino, combinata, salto e pattinaggio, con l’obiettivo di entrare nelle squadre di Comitato e Nazionali e di conseguire il diploma professionale di maestro di sci, guida alpina o di arrampicata sportiva E se non bastasse il liceo, ecco pronta la soluzione che offre l’Università di Udine nella sua sede distaccata di Gemona diventata città dello sport Il corso triennale e quello magistrale si propongono di fornire ai propri laureati

È un modello a livello nazionale: stiamo parlando della scuola media dello sport di Tavagnacco. Dopo l’esempio friulano, infatti, questo indirizzo è stato istituito anche negli istituti “Porcu” di Quartu Sant’Elena, “Padalino” di Fano e “Giovanni XXIII” di Torri di Quartesolo. L’idea è nata nel 2007 dal professor Claudio Bardini e dalla dirigente Gloria Aita Con l’anno scolastico 2007-

competenze relative alla comprensione, alla progettazione, alla conduzione e alla gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico o sportivo, finalizzandole allo sviluppo, al mantenimento e al recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico a esse correlato. Fiore all’occhiello è il laboratorio di biomeccanica e bioenergetica dell’esercizio fisico Istituito nel 2001 dall’Università degli Studi di Udine presso la sede del Corso di Laurea Interfacoltà di Scienze Motorie di Gemona, è un laboratorio di ricerca scientifica volto a supportare le attività didattiche del Corso di Laurea stesso e di quello del corso di Laurea Magistrale in Scienza. Davide Vicedomini

2008 l’Istituto Comprensivo di Tavagnacco ha infatti avviato una sezione della scuola media ad indirizzo sportivo, in conformità con le linee d’indirizzo generali indicate a livello nazionale per lo sport a scuola, chiamate “Più sport a scuola e vince la vita”. Questa nuova progettualità, unica nel suo genere, ha avuto come obiettivo strategico interventi modulari di sei ore

di attività fisica la settimana e una serie di approfondimenti pluridisciplinari, su base triennale, per la valorizzazione del movimento, del gioco e dello sport. Fra i punti di forza dell’innovativa progettualità, vi è stata la scelta di provare tutti gli sport affinché ciascuno studente possa trovare quello più congeniale per sé.

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Al Volta lo sport è priorità UNDICI ORE SETTIMANALI DEDICATE ALLE VARIE DISCIPLINE

I

l suono della prima campanella di settembre darà il via al secondo ciclo scolastico del Liceo Scientifico Sportivo Volta, istituzione scolastica nata, per volere del Presidente Lanfranco Cristofoli, presso la vecchia sede di Via Q. Sella ed ora presente presso i bellissimi spazi di Viale Ungheria 22 (ex Seminario). La peculiarità di questo Liceo è quella, senza trascurare lo studio, di dare ampio spazio all’attività fisica (otto ore settimanali di attività pratica sul campo e tre ore di teoria sportiva); infatti molti studenti iscritti presso le scuole tradizionali praticano attività agonistica a buoni livelli nel calcio, basket, pallavolo ecc. e quindi sempre alle prese con assenze per allenamenti o partite di campionato che molto spesso vengono effettuate fuori regione. Il programma didattico dell’Istituto Volta permette agli studenti atleti di recuperare le ore perse di lezione per non compromettere il rendimento scolastico; questo è il successo della nostra scuola che da anni viene riconosciuto sia dagli allievi sia dalle loro famiglie. Calcio, Basket, atletica leggera, rugby, nuoto, arti marziali, volley sono gli sport di base che vengo praticati da tutti i ragazzi del liceo con lezioni tenute da insegnanti-allenatori, provenienti dalle squadre con le quale l’Istituto ha stipulato delle convenzioni, tutti laureati presso la Facoltà di scienze motorie ed in possesso

dei patentini di formazione professionale rilasciati da ogni singola Federazione nazionale. Attraverso le convenzioni la nostra Scuola, infatti, ha voluto, fin dall’inizio tenere saldi contatti sia con il CONI sia con l’Udinese Calcio, il Rugby Udine, la Pav Udine, il Basket Corno, Sporting Basket, Unione Nuoto Friuli, CSEN e CSI. Durante l’anno scolastico vengono organizzati degli stage in discipline sportive non possibili da sviluppare negli spazi di proprietà della scuola come ad esempio tiro con la pistola, scherma

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e canottaggio e tutto ciò grazie alla disponibilità della società che gestiscono e curano queste attività in Regione (Tiro a Segno Udine, ASU e Canoa S.Giorgio di Nogaro). L’entusiasmo riscontrato sul territorio regionale per l’offerta formativa del Liceo Scientifico Sportivo ha portato i dirigenti dell’Istituto Volta a dar vita, dallo scorso anno scolastico, anche a una scuola media sportiva a tempo pieno (dalle 7.30 alle 17.10 dal lunedì al venerdì). Tale iniziativa è stata accolta con entusiasmo anche dall’Udinese Calcio; società con la quale è nata una collaborazione che ha visto il nutrito gruppo delle giovanili del 2002 iscriversi all’Istituto Volta per un percorso calcistico specifico e strutturato. I risultati ottenuti sono stati molto soddisfacenti, affiatamento (tra i ragazzi e con il corpo docente), amicizia ma soprattutto elevata preparazione nello studio andata di pari passo con quella sportiva. Infatti, oltre ad un successo scolastico evidente nella media dei voti, Notevoli i successi la squadra di calcio a conseguiti dall’istituto 5 ha sfiorato la finaudinese, soprattutto lissima della Danone Cup che si svolgerà nel calcio a 5 in Brasile nel prossimo mese di ottobre posizionandosi ad un decoroso e meritato secondo posto. L’offerta sportiva per il prossimo anno scolastico si completerà con la proposta di nuove discipline da conoscere come il golf e il tamburello nonché un corso di scacchi tenuto da tecnici e maestri di livello internazionale. Qualora si desideri visitare i locali della scuola ed approfondire il percorso di studi offerto è possibile contattare la segreteria ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 19.00 ed il sabato dalle 8.00 alle 13.00 allo 0432505268 oppure via email ad info@centrostudivolta.it.


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CALCIOGIOVANILE JUNIORES REGIONALI

campionato in PILLOLE

GIRONE A Partenza a razzo per Rivignano e Lumignacco nella prima giornata. Il Rivignano capitalizza al massimo i tre rigori concessi contro il Cordenons e infligge ai pordenonesi un punteggio tennistico. Ne fa addirittura nove il Lumignacco contro l’esordiente Reanese con Gandin autore di una tripletta, grande protagonista della giornata. Bene anche il Tricesimo che espugna il campo del Lignano. Falsa partenza invece per Gemonese e Pro Fagagna. Unico pareggio a reti bianche quello tra Chions e Fiume Bannia.

SCUOLE CALCIO

ARRIVA L’ISTRUTTORE Una nuova figura farà da chioccia agli allenatori

C

GIRONE B La Manzanese fa capire subito di che pasta è fatta e ne rifila sette al malcapitato San Giovanni. La sorpresa arriva invece dal campo del Ronchi, dove i campioni uscenti del San Luigi impattano contro i padroni di casa e anzi rischiano grosso finendo in 10 per l’espulsione di Ruzzier. Non va oltre il pareggio anche il Trieste Calcio, anch’essa protagonista della passata stagione, fermati sul 2 a 2 da un caparbio Virtus Corno. Bene la Sangiorgina e il Muggia che vince in rimonta in casa della Pro Cervignano, mentre l’unico x della giornata è a firma Torreanese e Zaule.

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ontinuare a fare formazione e informazione. E’ questo l’obiettivo del settore giovanile e scolastico regionale retto da Giovanni Messina. La grande novità sperimentata già a Pordenone e che avrà un prosieguo anche a Udine è il corso di istruttore di scuola calcio. Si punta a far nascere, formare e qualificare nuove figure che possano fare da raccordo tra la federazione e le diverse scuole calcio e anche da chioccia agli allenatori di primi calci, pulcini ed esordienti. “Un responsabile – precisa Giovanni Messina – che possa dettare le linee

guida nelle attività base delle varie società di calcio della regione” Sono sempre più frequenti le attese improprie verso i ragazzini da parte di alcuni componenti esterne: allenatori,

dirigenti ma anche e soprattutto genitori. Attese dettate più dalla voglia di risultato che da quella di vedere crescere a livello educativo il baby calciatore. Vi è poi un’altra componente: non essendoci l’obbligo di patentino, spesso come allenatore di una squadra di pulcini viene messo il papà di qualche calciatore, che non sempre ha specifiche competenze. Ecco quindi la funzione dell’istruttore: quella da un lato di fungere da responsabile tecnico, e quindi guida degli “improvvisati” allenatori, dall’altra quella di fungere da raccordo anche con i genitori che non sempre riescono a guardare all’aspetto educativo dello sport e conoscono a fondo ogni regolamento. “L’obiettivo finale – dice Messina - è quello di creare l’ambiente ideale per i giovani, che a quell’età non devono essere meramente valutati e giudicati, ma educati” L’altra novità dell’anno sarà un video dedicato all’autoarbitraggio; un filmato di 15 minuti con uno speaker d’eccezione, il telecronista friulano Bruno Pizzul. Un video indirizzato soprattutto a genitori e dirigenti che spesso non credono a questo tipo di regola e che permette invece di sensibilizzare i giovani calciatori al rispetto reciproco, dando inoltre un tono più informale alle loro sfide ■

GIOVANNI MESSINA coordinatore regionale Figc per il settore giovanile.


GIOVANILE CALCIO

Manzanese, il futuro sorride NUOVA FORMULA NEGLI JUNIORES

È ricominciato il torneo degli juniores. Quest’anno rispetto alla passata stagione il torneo è formato da due gironi da 16 squadre. Tutti contro il SAN LUIGI detentore del titolo che ha vinto a Maggio in finale con i pari età della Manzanese 3-1. Il campionato terminerà dopo 30 giornate, il 25 Aprile 2015. A Maggio, le finali per il titolo regionale.

I TALENTI SPRECATI

I risultati di uno studio regionale sui giovanissimi

U

no su 35 mila ce la fa. È la media dei giocatori che riescono a raggiungere l’ambito obiettivo di approdare al mondo professionistico. E spesso la loro sorte dipende dalle scelte di un allenatore. Uno studio a livello internazionale ha messo in luce in questi ultimi anni come non sempre a raggiungere questo traguardi siano i cosiddetti talenti in erba, ma ragazzi che dimostrano di avere una maturazione accelerata e una precocità fisica rispetto agli altri Lo studio si chiama Rae, acronimo che sta per Relative Age Effect, e mette in evidenza nelle squadre di calcio giovanili l’assimetrica distribuzione delle date di nascita a favore dei giocatori nati all’inizio dell’anno di riferimento rispetto ai coetanei nati alla fine dello stesso anno. La ricerca ha avuto uno svimila i giovani luppo anche a livello regionale calciatori grazie all’opera di Giovanni Messina, Laura Bortoli, Nazareno Petrichiutto, Andrea Moras e Stefano D’Ottavio che hanno esaminato la distribuzione delle date di nascita dei giovani calciatori della categoria giovanissimi partecipanti al campionato regionale e al campionato di Elite. Ebbene una presenza significativa del Rae è stata notata nei giocatori delle squadre al vertice del campionato Elite e nei giocatori della fascia più giovane, i tredicenni, mentre quando si parla di giova-

35

nissimi regionali il Rae non è presente Il sospetto quindi forte è che l’identificazione del talento venga determinato sulla base della sua maturazione fisica a vantaggio dei risultati immediati e a scapito di chi quindi magari nasce nella seconda metà del semestre dell’anno. Con ciò tutti gli effetti negativi che il Rae può portare a lungo termine: tra queste va ricordato il possibile abbassamento della qualità complessiva delle squadre più competitive, che rischiano di escludere i giocatori più dotati, ma meno maturi.

“La sconfitta in finale lo scorso anno con il San Luigi non è stata un dramma. Si vince e si perde nello sport. Ma alla fine per noi l’importante è far crescere e lanciare i nostri giocatori”. Parola di Eddi Tosone, responsabile del settore giovanile della Manzanese. Come dargli torto. Negli ultimi 5 anni gli orange nella categoria juniores hanno sempre centrato la finale cogliendo tre vittorie e sue sconfitte. Ma c’è di più: chi ha vestito la casacca friulana è sempre riuscito a terminare nelle squadre più blasonate di Eccellenza e Promozione. Un futuro insomma radioso. “E riusciamo a far risultato con squadre giovanissime. Anche quest’anno schieriamo solo 5 ’96 e il resto di ‘97“ La nuova formula con meno squadre divise in due gironi (vedi articolo a pagina 25 ndr) piace alla dirigenza della Manzanese “Questo vuol dire che in molti hanno rinunciato – dice Tosone – ma anche che ci sarà più competizione. Meglio così. In molti gli anni scorsi si iscrivevano a questo campionato per non pagare la multa. Ne usciva un campionato più scadente con meno qualità. Ora a guadagnaci saranno anche le prime squadre”. La partenza è stata buona con una netta vittoria nella prima giornata “Ma le prime giornate – dice Tosone – rappresentano un terno al lotto. Il campionato è ancora molto lungo. Siamo stati inseriti nel girone triestino e devo dire che c’è molto equilibrio anche perché qui rispetto ai gironi friulani le squadre si aiutano prestandosi i giocatori”

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CALCIOFOTOGALLEY

Juniores Regionali gir-B

MANZANESE SAN GIOVANNI

5-0

Foto:vanni snidero

7-9-2014

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FOTOGALLEYCALCIO

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CALCIOC5

ESTATE BOLLENTE

SCOMPARE LA NEW TEAM, RINUNCIA LA STARFIVE, E LA SERIE C SI DIMEZZA

FLASH ASQUINI SENZA PANCHINA

SERIE B

L’allenatore più titolato delle ultime quattro stagioni con la New Team è senza squadra. Ufficializzato ancor a giugno il suo nuovo tesseramento alla Starfive gli accordi tra le parti sono venuti meno al momento della mancata iscrizione dei monfalconesi in serie B. Troppo tardi per trovare un’occupazione alternativa, allenatori regionali state in guardia.

NOSELLI ALLA GUIDA DEL PALMANOVA

SERIE B

Dopo tre anni e mezzo ritorna in pista (e non è una battuta) Dante Noselli, il trainer con il quale era partito il progetto New Team, prima dell’esonero patito nel febbraio 2011. Sarà lui a condurre per la seconda volta in carriera il Palmanova del presidente Labollita nel campionato nazionale di serie B, con Luca Moi allenatore in seconda e Matteo Linza e Maurizio Missio preparatori dei portieri.

SERIE C

BRN MANZANO CON I FAVORI DEL PRONOSTICO E’ il Manzano Brn la principala candidata alla vittoria del campionato: gli addetti ai lavori indicano nella squadra allenata da Titta Pittini la formazione da battere, forte di un organico completo in ogni reparto con un Goranovic in grado di fare la differenza. Ma attenzione a Starfive e Maccan Prata: i monfalconesi con l’innesto di Oscar Spatafora a capo di un gruppo di giovani under21 può ben figurare, come pure il Maccan Prata che con Vajkic, Pontillo e Aziz non può assolutamente nascondere i propri obiettivi.

UN MOVIMENTO DA RICOSTRUIRE

C

i eravamo lasciati qualche mese or sono con la concreta prospettiva di poter contare su ben quattro formazioni friulane ai nastri di partenza dei campionati nazionali di calcio a 5 (una in serie A e tre in serie B) con due categorie regionali (C1 e C2) pronte ad aumentare il lotto delle partecipanti, invece ci troviamo due mesi dopo con un cataclisma estivo che conferma lo stato di crisi e le difficoltà societarie dell’intero panorama calcistico regionale e non solo.

IL CATACLISMA

Niente serie A: la New Team dopo aver raggiunto sul campo la massima serie nazionale, sparisce dalla mappa del calcio a 5, chiudendo i battenti dopo solo sette anni di attività. Nessuna retrocessione in categoria inferiore, e sicuramente è meglio così, visto le gravi vicissitudini personali e lavorative che hanno colpito recentemente il presidente Visintin. Si sfalda una società, un gruppo di allenatori e giocatori che hanno fatto la storia del calcio a 5 regionale; una situazioe già vista altrove anche in altre regioni, con società gloriose (Marca, Venezia, MartinaFranca, Vicenza, Verona,) costrette a chiudere per carenza di fondi. Mancanza di

sponsor, crisi economica, tutto vero, ma anche mancanza di programmazione e lungimiranza societaria. Una defezione la troviamo anche in serie B, ed è forse la meno attesa: è quella della Starfive del presidente Petriccione che ha deciso proprio all’ultimo di rinunciare al campionato nazionale preferendo un più tranquillo campionato di serie C.

IL RIBALTONE

Non parliamo più di C1 e C2, perchè anche in regione non sono mancate le sorprese; con solo 17 squadre iscritte in totale si è reso necessario un passo indietro caldamente voluto da quasi tutte le società, mettendo in soffitta dopo solo quattro anni la serie C2. Già definita a giugno la fusione tra Brn e Calcetto Manzano le altre assenze rispondono ai nomi di Falcons Futsal, Soccer Academia e Advs Gravo, la società vincitrice dell’ultima coppa Regione e dei play-off promozione per la serie B. Il futuro non sembra roseo, tuttavia non resta che tifare per Palmanova e Adriatica le uniche rappresentanti nazionali e poi sperare che la nuova serie C regionale (unica nuova entrata Futsal Tavagnacco) possa essere da traino per nuove realtà e progetti seri.

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FEMMINILECALCIO APPELLI Quelli sportivi, di solito, cadono nel vuoto e anche l’accorata lettera delle giocatrici del Chiasiellis alla fine della scorsa stagione non ha sortito effetto alcuno. Ora le biancocelesti giocano comunque qui e là, ma la chiusura morde.

ALL’ESTERO PIU’ AVANTI

Analisi di un movimento che non riesce a spiccare il volo

T

empi difficili per il calcio femminile italiano. Il panorama nazionale assomiglia sempre più all’immaginaria Coketown piuttosto che a una città moderna e con ampi margini di miglioramento. Il campionato conclusosi pochi mesi fa ha lasciato in eredità più vinti che vincitori dando l’ennesima sensibile battuta d’arresto a un movimento che non è mai riuscito a spiegare del tutto le ali. Allo scudetto del Brescia Un toccasana per e alla Coppa Italia del Tavail movimento rosa gnacco fanno da contraltare italiano sarebbe le difficoltà economiche di l’affiliazione dei club Torres e Pordenone e il falfemminile con quelli limento del Chiasiellis, ultimo di una lunga serie di forfait professionistici illustri che hanno minato il maschili, come nostro calcio in rosa e coavviene già stretto molte ragazze bianall’estero. Ci stanno coazzurre a cambiare cariuscendo Torres sacca per poter continuare Sassari, Inter a giocare a pallone. C’è chi e Firenze. è approdata al Tavagnacco, come Sardu, Frizza, Blancuzzi e Mantoani, e chi, come Zanetti, Paoletti, Virgili e Cencig, ha deciso di contribuire ai sogni di gloria del Bearzi. Altre, invece, complice la mancanza di società nella nostra regione, hanno dovuto appendere le scarpette al chiodo. <<Sono tutti più avanti di noi>> si sente mormorare dalle dirette interessate. <<All’estero? Un’altra storia davvero, non si può nemmeno paragona-

re>> crepitano più o meno sottovoce i muri degli spogliatoi. Questione solo di mentalità, di soldi, di interessi? Domande da un milione di euro, difficile individuare le cause con precisione. Si possono solo abbozzare delle impressioni, dei piccoli consigli per cercare di migliorare una realtà che ad oggi ha più problemi che punti di forza. Primo tra tutti, e forse il più importante, è la valorizzazione del settore giovanile: molte società, per mancanza di fondi o di risorse umane, non riescono a dare un supporto adeguato alle giovani calciatrici che dovrebbero essere il futuro di questo sport. E dire che il materiale su cui lavorare ci sarebbe, basti pensare al recentissimo terzo posto della Nazionale Under 17 ai Mondiali in Costa Rica. Per ora solo poche società, cito tra tutte la Femminile Inter Milano delle ex Chiasiellis Soro e Degano, hanno insito nella loro mentalità il dare amplissimo spazio alla crescita della linea verde. Si sa che non è una cosa facile; in un mondo in cui conta ottenere i primi riscontri solo dopo parecchio tempo fa storcere più di qualche naso. Soprattutto perché ci sono sempre meno “liquidi” da investire. E arriviamo così al secondo grande problema. La maggior parte delle società italiane vive grazie al sostegno economico di sponsor “appassionati”, che investono per piacere e non per trarne guadagni personali e che difficilmente riescono a garantire una stabilità pluriennale. Da qui la difficoltà di poter stilare programmi sicuri a lungo termine e la necessità di rivedere

SARA PENZO è rimasta a Tavagnacco dopo i contatti non definiti con l’Anderlecht. annualmente obiettivi sportivi e accordi economici con le giocatrici. Molte società, vedasi Torres, Inter, Firenze, stanno cercando di concludere delle affiliazioni con le rispettive squadre maschili, al fine di appoggiarsi, sia concretamente che dal punto di vista del “sapere dirigenziale”, a un movimento che in Italia appare ben più saldo ed economicamente sicuro. Alcune ci sono già riuscite, come la compagine sarda e le ragazze gigliate, le altre invece ci stanno ancora lavorando. L’idea non è malvagia, anzi, potrebbe essere la scoperta del Sacro Graal, la nuova frontiera da raggiungere per far crescere il movimento in rosa. Nessuno pretende di raggiungere una sorta di par condicio sportiva, tuttavia aumentando anche lievemente la sensibilità nazionale si darebbe la possibilità alle tante ragazze innamorate di questo sport di praticare la loro passione senza se e senza ma. Come diceva Dickens nel suo “Hard Times” <<.Ora quello che voglio sono i fatti. A questi ragazzi e ragazze insegnate solo i fatti, nient’altro gli tornerà utile. Attenetevi ai fatti, signore!>>. Fatti quindi, non parole. Per riuscire a rendere grande anche il nostro calcio femminile e magari portarlo, cavalcando le ali della fantasia, fin sul tetto d’Europa. Valeria Degano

LA NOTA

BEARZI, AUTOSTIMA DALL’ESORDIO IN COPPA ITALIA CON PORDENONE

In questi casi, adottando una terminologia ormai trita, si usa dire “buona la prima”: facciamo uno sforzo per riferirla all’esordio del Bearzi, che in Coppa Italia ha impattato a “reti inviolate” con la Graphistudio Pordenone delle ex Tavagnacco Laterza, Zandomenichi e Tommasella

e orfana dell’altra ex Stabile, che ha abbandonato per motivi personali. Le squadre della cadetteria, contro avversarie di serie superiore, si sa, moltiplicano l’impegno e il Bearzi si è adeguato alla norma, pur se il pallino del gioco è rimasto per la maggior parte in mano

alle pordenonesi di Toffolo, che hanno anche fallito un penalty con Plai. Ma anche la fortuna aiuta il morale e partire con il piede giusto è fondamentale per conferirsi un’adeguata autostima. Perso il Chiasiellis, il calcio femminile regionale attende di ripristinare il numero originario e il Bearzi ci sta.

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UNO SPORT

PER TUTTI L’equitazione cerca il rilancio con nuovi progetti di ippovia e ippoterapia

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risanato in breve tempo per ripartire. Intanto ai comitati regionali sono stati chiesti sacrifici onerosi. “Ragione per cui le risorse ora scarseggiano – afferma la Presidente – Non per questo è venuto meno il sostegno e la passione dei soci per questo bellissimo sport. Abbiamo dovuto ottimizzare il denaro a disposizione, abbiamo spiegato ai simpatizzanti quanto stava accadendo a livello federale e ora cerchiamo di ripartire”. I risultati non sono mancati (la medaglia d’argento colta da Erika Di Forti e Lorenzo Lupacchini, vedi articolo a pagina 30), come la quota dei soci è rimasta la stessa (2600 iscritti), quello che è calato invece è il numero dei partecipanti all’attività agonistica D: Si dice spesso che l’equitazione è uno sport per ricchi? E’ vero? Viceversa come si può

UNA DONNA AL COMANDO

Una donna alla guida del Comitato regionale della Federazione. È FIAMMA GABELLI. Il consiglio del Comitato Regionale è invece composto da Chiara Trevisanutto, Paolo Centis (vice Presidente), Massimo Peresson, Barbara Brandolin e Gianni Zanet, Sergio Di Forti e Francesco Slocovich. Eletti anche Pietro Montanari come rappresentante dei tecnici, Sonia Buttazzoni, per i proprietari di cavalli e Davide Kainich, rappresentante dei cavalieri.

Fiamma Gabelli

“N

oi dobbiamo aprire le piazze ai cavalli. E fare in modo che i cavalli arrivino in mezzo alla gente e non viceversa”. Fiamma Gabelli, Presidente della Federazione sport equestri del Friuli Venezia Giulia, lancia questa affermazione mentre assiste curiosa a una manifestazione di karate nel “Salotto” di Udine. “Vede questo è promuovere uno sport – dice – Noi dobbiamo essere capaci di fare altrettanto. Non possiamo chiuderci nei nostri circoli e consigli, dobbiamo andare tra la gente” L’equitazione cerca il rilancio dopo il crack finanziario a livello nazionale. Uno spaventoso buco milionario nel bilancio scoperto l’11 settembre 2012 che ha reso obbligatorio il commissariamento della federazione da parte del Coni. Si spera che il tutto venga

avvicinare questa disciplina alle persone comuni? “Sfatiamo innanzitutto questo mito. L’equitazione è già alla portata di tutti. Dobbiamo cambiare l’approccio che il cavallo costa. Costa quando si comincia a parlare in termini di agonismo e in alcune specialità, non in tutte. In quel caso bisogna allora avere un allenatore e uno staff e i costi cominciano a lievitare” D: Allora va rivisto qualcosa


EQUITAZIONE IN FVGSPECIALE

Metodo Tellington Ottimi risultati ottenuti dal sodalizio Torresani - Da Re

sotto il profilo della promozione… “Cavallo è anche sinonimo di ippovia, e nel nostro Friuli, pur essendo una regione piccola, ci sono questi percorsi. Il mio sogno è un ippovia che dalla Carnia arrivi fino a Lignano, con agriturismi attrezzati lungo il percorso, tour organizzati e alloggi. Può diventare un modo di fare vacanza diverso. Non serve diventare professionisti per fare questo. E così avvicineremmo nuovi simpatizzanti alla disciplina. Poi sarebbe utile portare alcune manifestazioni in piazza, come abbiamo fatto ad Arta Terme dove va in scena a Luglio il Concorso ippico nazionale a 5 stelle. Un appuntamento di rilievo internazionale che richiama ad Arta Terme amazzoni e cavalieri provenienti dal tutta Italia e dall’estero, oltre a una folta schiera di appassionati e soprattutto curiosi di sport equestri. Dobbiamo andare dalla gente

e tra la gente, non fare in modo che la gente venga da noi. Questo è il concetto base” D: E per i giovanissimi? “Dobbiamo portare nelle scuole la visione che il cavallo è sinonimo di educazione. E qui entra in gioco il concetto di ippoterapia. I vantaggi fisici e psicologici delle attività sportive con il cavallo per ragazzi e adolescenti sono ormai accertati. L’attività sportiva ha il suo aspetto educativo, impone l’accettazione di regole, la disciplina, l’autocontrollo e se fatta in gruppo aiuta la socializzazione e l’integrazione in un gruppo. L’ippoterapia viene lasciata per ora ai circoli che dispongono di operatori specializzati. Noi dobbiamo cercare di diffonderla. Vorrei che si capisse di più dell’importanza di questa riabilitazione. Attraverso l’ippoterapia passa anche il concetto che questo è uno sport pulito. D: In sostanza? In sostanza dobbiamo fare in modo per i giovani che la passione per i cavalli si tramuti poi in agonismo. E’ un percorso lungo ma solo così riusciremo a centrare l’obiettivo di far rilanciare l’equitazione nella nostra Regione. Abbiamo bisogno di nuove leve per continuare a credere” D: Quali altri progetti portate avanti? “Sta riscuotendo un buon successo il corso per istruttori. Abbiamo fatto molto per la loro formazione. A breve ci sarà un esame per venti di loro” D: E per quanto concerne la parte agonistica? “Stiamo concludendo l’anno agonistico. Da ottobre inizieremo le qualificazioni per i pony e i cavalli per formare la squadra regionale che poi parteciperà alla Fiera Cavalli di Verona, l’appuntamento clou per l’equitazione. E poi ci sono i campionati regionali di dressage, completo e salto ostacoli” Davide Vicedomini

UN PEZZO DI FRIULI IN NORMANDIA I veterinari Silvia Torresani e Massimo Da Re hanno tenuto alta la bandiera del Friuli Venezia Giulia ai Campionati del Mondo di Equitazione in Francia. Massimo era impegnato per l’Italia con il cavaliere azzurro Leonardo Tiozzo, astro nascente del dressage internazionale e più giovane cavaliere in campo al mondiale. Tra i due è iniziata una collaborazione che prevede l’applicazione del Metodo Tellington (di cui Da Re è insegnante e responsabile in Italia) ai cavalli di punta così da potenziare il loro equilibrio fisico, mentale ed emozionale e migliorare le performance in gara. Il Mondiale è un primo importante passo per l’obiettivo olimpico di Rio 20016. Silvia invece, ingaggiata dal Team New Zealand, ha seguito la qualitativa saltatrice Centina, montata dall’olimpionico Bruce Goodin. La nove anni grigia, che risiede in Danimarca, era al suo primo impegno di questa importanza e su di lei era stato impostato un lavoro articolato nell’ultimo anno che prevedeva sia l’osteopatia che l’agopuntura unite al lavoro del Tellington. La speranza e l’augurio ora è di accompagnare un giorno ad eventi così importanti anche un amazzone o un cavaliere della nostra regione!

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SPECIALEEQUITAZIONE IN FVG

EUROPEI JUNIOR DI FORTI E LUPACCHINI CONQUISTANO LA MEDAGLIA D’ARGENTO.

E

rika Di Forti e Lorenzo Lupacchini del circolo ippico Lino Zanussi di Porcia hanno centrato la medaglia d’argento ai Campionati Europei Junior, nella categoria Pas De Deux, che si sono svolti a Kaposvar dal 30 luglio al 3 agosto. Sempre in groppa al cavallo Boston Baio e longiati da Nelson Vidoni, la coppia friulana ha conquistato il primo posto alla fine della prima manche con una media di 8,284 con la coppia austriaca Hulla/Flicker al secondo posto con 8,229. Erika e Lorenzo, nonostante una performance perfetta nella seconda manche, hanno terminato la gara al secondo posto con una media punteggio di 8,089 non sufficiente a conquistare l’oro che

è andato alle austriache Hulla/Flicker con il punteggio di 8,171. I giovani atleti friulani si confermano, comunque, la coppia italiana nella categoria Pas de Deux piu’ competitiva a livello internazionale e questo podio Europeo per loro è un ottimo trampolino di lancio per la prossima stagione agonistica che li vedrà competere nella categoria Senior insieme ai migliori volteggiatori A presentare la coppia, astri nascente della disciplina, è il padre di Erika, Sergio Di Forti. Una passione nata nelle rispettive famiglie. Lorenzo è figlio di una veterinaria e ha centrato anche un bronzo nella disciplina a squadre in questi ultimi europei. Erika deve la folgorazione per l’equitazione in parte al padre, in parte all’incontro con Vanessa

Ferluga del circolo equestre Magredi di Vivaro “Vanessa – racconta Sergio Di Forti – si era sposata con il mio maestro di equitazione. Un giorno li abbiamo incontrati a Merano dove eravamo in ferie. Erika aveva solo quattro anni. Lì ci hanno fatto assistere a un’esibizione di volteggio ed è stato amore a prima vista per questo sport, sia per me che non l’avevo mai visto, sia per la piccola

IL FRIULI VOLTEGGIA NELL’ARGENTO Erika. Il caso poi ha voluto che la coppia si trasferisse da Merano e Pordenone e non appena mia figlia l’ha saputo ha voluto prendere parte ai corsi”. Erika e Lorenzo sono praticamente cresciuti insieme dall’età di 7 anni. Vanessa Ferluga intorno a loro ha costruito anche una squadra che ha conquistato il titolo italiano nella categoria D. Poi l’allenatrice si è trasferita a Venezia, la squadra si è sciolta, mentre Erika e Lorenzo sono entrati nel circolo ippico Zanussi di Porcia dove tuttora militano. Da quattro anni ormai dettano legge nella categoria Pas De Deux, campioni italiani per due volte e ora medaglia d’argento agli ultimi europei Ma che cosa è il volteggio? La disciplina consiste nell’eseguire figure su un cavallo al passo o al galoppo a tempo di musica. È uno sport completo che unisce la ginnastica all’equitazione, conosciuto soprattutto nei paesi dell’Europa settentrionale, in Germania e Francia. Il volteggio a cavallo è una delle dieci specialità equestri riconosciute dalla Federazione Equestre Internazionale. “Non è una disciplina costosa – specifica Di Forti – anzi. Lo stesso cavallo può essere usato da sei at-

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leti. E il costo delle lezioni si aggira sui 50 euro” D: Quale è ora l’obiettivo? “L’idea è ora di qualificarsi per i Weg, i campionati mondiali di equitazione (gli ultimi si sono appena conclusi in Normandia). Ai campionati mondiali oltre le tre specialità olimpiche (dressagge, concorso completo e salto ostacoli), vengono assegnati titoli in altre quattro specialità: reining, attacchi, endurance e appunto volteggio. Guardiamo avanti tra 4 anni quando la competizione si terrà in Canada”. D: A livello italiano però il volteggio non è molto popolare, ma lo si può praticare in diversi maneggi “E’ uno sport in crescita perché ha bassi costi. Purtroppo l’equitazione ha avuto un freno in questi ultimi anni a causa di una gestione poco corretta che ha portato a un “buco” sostanziale. Bisogna cambiare mentalità e fortunatamente ci sono i comitati regionali che supportano gli atleti quando ci sono gare internazionali” D: I prossimi appuntamenti quali sono? “Siamo stati invitati per il quarto anno consecutivo al German Master di Stoccarda in programma a novembre, mentre il 25 ottobre ci sono i campionati italiani a Pontedera”. D.V.

TORNA IL “GIONA SHOW” A SAN DANIELE CAVALLI Tornano a grande richiesta, nelle giornate di sabato e domenica, lo spettacolo di arte equestre del “GIONA SHOW”. Dopo due anni di assenza il pubblico di San Daniele Cavalli potrà gioire della presenza dei Giona e dei loro bellissimi cavalli, che delizieranno il pubblico con i loro numeri ad effetto. Inoltre gradita presenza sarà quella delle GIACCHE VERDI, il gruppo della Protezione Civile a Cavallo che conta, a livello nazionale, più di 1500 iscritti, recentemente aggregati all’A.N.I.R.E (Associazione Nazionale Italiana Riabilitazione Equestre), che ha la finalità di promuovere ed attivare un’esperienza ludico-ricreativa nei confronti di persone con disabilità psicofisica.


CITTÀ DI

SAN DANIELE

UDINESECALCIO

11, 12, 13 e 14 Settembre 2014 Villanova di San Daniele, Udine IL PIÙ GRANDE EVENTO EQUESTRE DELLA REGIONE CON CORSO IPPICO NAZIONALE A1*

Programma 2014

IN COLLABORAZIONE CON:

Tutti gli eventi si svolgeranno presso l’area manifestazioni nel parco del Tagliamento di Villanova di San Daniele.

Giovedì 11 Settembre ore 9:00

Arrivo e sistemazione cavalli

Venerdì 12 Settembre

ore 8:30 Apertura Salone delle attrezzature dalle ore 9:00 Concorso Ippico Nazionale Salto ad Ostacoli ad 1 Stella alle ore 9:30 - 11:30 - 14:30 - 16:00 ore 19:00 ore 20:30

Villanova di San Daniele

Attività di avvicinamento e/o riabilitazione globale a cavallo, incontri e lezioni prova gratuite Inaugurazione “San Daniele Cavalli” e “SAN DANIELE SOLIDALE ” e saluti delle autorità Incontro “TERRE COLLETTIVE: ESEMPI DI COMUNITÀ COLLABORANTI”

LE ASSOCIAZIONI

a cura del Coordinamento Regionale per la Proprietà Collettiva presso la sala dell’ex Municipio di San Daniele in via Garibaldi

FRIULI DOG’S A.S.D. ASS. AMICI DI LUNA E SAM

Sabato 13 Settembre

ORGANIZZANO

GIOCHI DA CANI

ore 9:00 Apertura area “ SAN DANIELE SOLIDALE ” dalle ore 9:00 Concorso Ippico Nazionale Salto ad Ostacoli ad 1 Stella alle ore 9:30 - 11:30 - 14:30 - 16:00 ore 10:00

Un weekend di divertimento e dimostrazioni sportive con i nostri amici a quattro zampe. Nel corso delle mattinate e dei pomeriggi verranno organizzte delle passeggiate terapeutiche su percorsi guidati con i cani.

Attività di avvicinamento e/o riabilitazione globale a cavallo, incontri e lezioni prova gratuite Apertura stand con presentazione e proposta di prodotti e progetti Agricoltura Sociale. Laboratori per adulti e bambini

Sabato 13 Settembre ore 10:00 Apertura stand informativo,

ore 10:30 - 12:00 - 14:30 - 17:00

a seguire dimostrazioni sportive e di educazione di base

Passeggiate nell’area della manifestazione in compagnia degli asini.

Domenica 14 Settembre

dalle ore 15:00 Giochi Western a cura dell’ “A.S.D. Cavalieri Templari di San Quirino” ore 15:30 Escursioni in compagnia degli asini nell’area del Tagliamento (attività su iscrizione) ore 20:30

a cura dell’associazione “Amici di Totò”e laboratori di attività motorie sensoriali per bambini Spettacolo Equestre “LA MAGIA DEL FUOCO A CAVALLO“ a cura di “A.S.D. Cavalieri Templari di San Quirino”

Domenica 14 Settembre dalle ore 9:00 ore 9:00 ore 10:00 ore 10:00

Concorso Ippico Nazionale Salto ad Ostacoli ad 1 Stella Apertura area “ SAN DANIELE SOLIDALE ” ”Battesimo a Cavallo” Escursioni in compagnia degli asini nell’area del Tagliamento (attività su iscrizione) a cura dell’associazione “Amici di Totò” Laboratori di attività motorie sensoriali per bambini:

Alla mattina saranno organizzati giochi di agilità a cui possono partecipare tutti (cani di razza, meticci, grandi, piccoli, addestrati, non addestrati...) ore 10:00 Apertura iscrizioni (partecipazione gratuita) ore 10.30 Inizio dei giochi ore 12:00 Premiazioni Nel pomeriggio dimostrazioni sportive (agility dog, obedience) educazione di base ore 16:00 Sfilata aperta a tutti i cani con giuria di bambini ore 17:30 Premiazioni

- progetto “Il Pane sotto la Neve” a cura dell’agriturismo Tina & J.L.Ranch - laboratorio della “Pizza e del Pane” dai cereali alla farina si sperimenta la lavorazione del pane e della pizza, la cottura ed infine l’assaggio - laboratorio della “Lana” antica arte della lana e dell’intreccio dei fili

SAN D DANIELE

VILLANOV VILLANOVA

dalle ore 15:00 Giochi Western a cura dell’ “A.S.D. Cavalieri Templari di San Quirino” ore 16:00 ESPERIENZE A CONFRONTO - MONDO ASINO: GLI ASINI SI RACCONTANO

SPILIMBERGO

UDINE DIGNANO

Partecipano: gli asineggi dell’Associazione “Amici di Toto”(Vasulmus, Kuke, Riu dai Mus), Fattoria Sociale Primo Campo, L’Amico Asino

dalle ore 20:00 Concorso Ippico Nazionale Salto ad Ostacoli ad 1 Stella “GRAN PREMIO CITTÀ DI SAN DANIELE”

TARVISIO AUTOSTRADA AUTOSTRAD AUSTRIA

SAN VITO AL TAGLIAMENTO TA

PORDENONE TremilaSport+ | 10 09 2014 | 035 CODROIPO AUTOSTRAD AUTOSTRADA VENEZIA

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CALCIOUDINESE

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oderna struttura con 40 box in muratura, numerosi od paddock, pa due campi in sabbia 50 x 70 mt, maneggio coperto, circa 100 salti da Cross per ogni livello. Ideatori, promotori e organizzatori del TROFEO ALPE ADRIA EVENTING TROPHY in collaborazione con CIM Palmanova,, Austria e Slovenia. Organizzatori dell’unico Concorso Internazionale di Completo CIC1* in Regione (normalmente a giugno di ogni anno). Inoltre organizziamo ogni anno Concorsi di Dressage a livello regionale e Triveneto. Possibilità di pensione per cavalli anche di fine carriera. Un valido team di tecnici e istruttori sono disponibili per lezioni, corsi, addestramento o allenamento cavalli agonistici e non.

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ITINERARISPORTIVI

L’ANDERLECHT di Bruxelles (qui in viola in Champions contro il Malaga) è la Juventus belga

Clima rilassato e la Polizia, ammesso che ci sia, non si vede

di ROBERTO ZANITTI IL GAZZETTINO

M

onumenti? Musei? Panorami da spezzare il fiato? Solo se capita. Riesco comunque a “sopravvivere” all’assenza di patrimoni culturali e bellezze naturali, almeno due volte all’anno. Quando, con il mio amico Simone Fornasiere (brillante penna de “Il Gazzettino” e gran collezionista di “mugs”, le tazze delle squadre di club), ci imbarchiamo su un volo low cost per respirare un pò di calcio estero. E non solo. La Premier inglese è ormai una piacevole abitudine (capita di solito a gennaio o febbraio e al “San Carlo”, ristorante italiano di Manchester, siamo praticamente di casa) mentre quest’anno, la classica tournee estiva ha snobbato la Bundesliga sostituita temporaneamente - da serie A e B francese, nonché Jupiler League, il massimo torneo belga. Ma andiamo con ordine. È giovedi e l’aereo della nota compagnia irlandese ci scarica a Charleroi: dopo alcune ore di riposo e la fugace visita ad una città non proprio indimenticabile (comunque sede degli Europei 2000), partiamo - via Mons, dove allenò qualche anno fa l’ex juventino Sergio Brio - per la Francia, destinazione Valenciennes. In serata, a sfidare i locali, neo retrocessi, il Le Havre, altro club senza pretese. Finisce, clamorosamente, 4 - 0 per gli ospiti, ma il clima permane comunque rilassato, non si avvertono tensioni: la forza pubblica, ammesso ci sia, non si vede... L’unico problema è al bar dello stadio, dove le scorte di caffè e cioccolata sono esaurite: siccome la temperatura è scivolata verso il basso, ne avvertiamo un pochino la mancanza. Di nuovo in auto e, dopo mezzoretta scarsa, eccoci a Villeneuve

TURISTI

PER CALCIO Il diario in punta di penna del viaggio di due cronisti in Francia e Belgio alla scoperta di quel mondo del pallone e non solo d’Ascq, periferia di Lilla: l’albergo scelto “bacia” il maestoso “Pierre Mauroy”, lo stadio del Losc (tre anni fa campione di Francia con Rudi Garcia al timone): una cattedrale da 50 mila posti, tutti a sedere, all’interno della quale, per la non impossibile (e infatti la banda Girard vince facile 2-0) sfida con il Lorient confluiscono 35mila “fedeli”. Anche qui tifo corretto ma, soprattutto, tanti giovani e bambini sulle tribune. Sediamo in posizione centrale, nel terzo anello della curva: la spesa è di soli 20 euro. Ma è la domenica la giornata più “impegnativa”: si torna infatti in Belgio per un doppio impegno. Al mattino puntiamo verso Bruxelles, con la magnifica Grand Place e la sua splendida zona pedonale, le birrerie, il “Manneken Pis” (bambino che fa la pipì), statuetta in bronzo e curioso simbolo della capitale. Pranzo veloce e pomeriggio a casa Anderlecht dove, oltre a

sborsare per il biglietto più caro 33 euro - becchiamo la “consueta” multa (stavolta parecchio salata: 60 euro!) per parcheggio non regolamentare. L’esibizione della Juve belga è un costante possesso palla e un assalto alla roccaforte Beveren: il reclamizzato talento serbo Mitrovic non ha molta voglia, ma basta un golletto ad inizio ripresa per mettere da parte altri tre punti e marciare verso quello che sarebbe il titolo numero 34! Dopo una breve visita al fan shop (15’ di coda…) per placare il desiderio di “mug” di Simone, è di nuovo tempo di viaggiare. Ultima meta, Bruges spettacolare cittadina di stampo medioevale (l’ennesima “Venezia del Nord”): tra piazze, monumenti e canali c’è da rimanere letteralmente incantati. Il match in cartellone è il posticipo Cercle - Lokeren, lo stadio si chiama “Jan Breydel”, dove l’altro

Bruges cancellò - in semifinale di Coppa Campioni 77/78 - la Juve di Trapattoni. Stavolta godiamo dell’accredito. Siamo accolti con un misto di simpatia e incredulità: “Davvero siete interessati alla nostra partita?” domanda divertito l’attempato addetto stampa. Ma certamente! E ne faremo un reportage. Se la tribunetta è angusta, il buffet - dolce e salato - risulta apprezzabile mentre, in campo, i locali vincono di misura (1 - 0). Gente pochina: non più di seimila. In conferenza i due mister e il moderatore trangugiano birra. Obbligati dal contratto: il campionato è sponsorizzato Jupiler… Purtroppo è già lunedi e l’aereo già in pista: ma sulla strada del ritorno (a proposito, almeno a nord della Francia e nell’intero Belgio, le autostrade sono a costo zero…) la “Mugmania” di Simone ci conduce a Gand. E con questa fanno 118!

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BASKET Le chiamano “BANDIERE” e MARCO DIVIACH è una di queste per Corno, anche se il play è monfalconese doc. Dopo l’annata foglianina il ritorno nel club dove ha militato per anni in varie categorie. E coach Cittadini gongola.

SERIE B

HO LA SQUADRA CHE VOLEVO

L’allenatore dell’Apu, Luca Corpaci, disegna i contorni di una stagione nella quale la formazione udinese parte fra le favorite nella corsa alla promozione di EDI FABRIS

V

incere aiuta a vincere e Luca Corpaci ha fatto proprio l’assioma del Zac calcistico per significare gli stimoli propri e della sua Apu nel campionato di serie B che per gli udinesi inizierà fra un mese con la trasferta di Costa Volpino. “La società mi ha dato carta bianca nell’allestire la squadra che dovrà LA SOCIETÀ MI HA cercare anche quest’anno la DATO CARTA BIANCA promozione secondo l’ambiNELL’ALLESTIRE IL ROSTER zioso programma di riportare CHE DOVRÀ CERCARE a Udine la pallacanestro che ANCHE QUEST’ANNO conta – ammette il tecnico, subentrato la scorsa stagioLA PROMOZIONE SECONDO ne ad Andrea Paderni nella L’AMBIZIOSO PROGRAMMA seconda parte del campionaDI RIPORTARE A UDINE to - . Vincere sarà dunque per IL BASKET CHE CONTA me obbligatorio ma la pressioE I GIOCATORI SONO TUTTI ne non mi spaventa, sarei un PRIME SCELTE PER immaturo se me ne sentissi LA CATEGORIA.» condizionato perché fa parte del gioco. Sono pienamente consapevole che in quanto inseriti nel lotto delle favorite, se vinceremo le partite avremo fatto il nostro, se lo faremo con fatica C REGIONALE

TARCENTO E LATISANA SQUADRE DA BATTERE CERVIGNANO CERCA RINFORZI GONGOLA IL BREG

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verremo criticati e se perderemo, perché capiterà anche di perdere, sarà un disastro”. L’organico, dunque. “I giocatori sono tutti delle prime scelte per questo tipo di campionato, li conoscevo bene e li ho richiesti, venendo ripagato dal loro entusiasmo nel venire a Udine, in una piazza apprezzata per la sua storia cestistica e attualmente anche per la serietà e per gli obiettivi della nostra società. Ho voluto creare un roster all’insegna della complementarietà, senza un leader insostituibile, un gruppo dove tutti possano risultare protagonisti. E oltre a questo adatti al mio tipo di gioco, più ragionato e dalla forte propensione alla difesa”. Si è voltato pagina, in sostanza, confermando i soli Piazza e Zacchetti, ma senza sputare sul piatto della scorsa stagione, assicura il tecnico udinese: “L’organico che avevo preso in mano lo scorso campionato subentrando a Paderni era composto da molti tiratori e anche se i ragazzi si erano impegnati seriamente per entrare nella mia filosofia di gioco non era stato facile cambiare le cose. Quest’anno partiamo sin dall’inizio con le mie idee e i ragazzi che ho scelto, da Di Viccaro a Mlinar, da Anello a Poltroneri, hanno dimostrato sin dalle prime amichevoli di credere

Tarcento sulla carta da battere con un roster da prime rate rinnovato dagli arrivi di Barazzutti, Bonoli, Baccino, Munini, Gaspardo e Bellina, quest’ultimo a prendere il posto di Fumolo, ritiratosi per motivi personali. A ruota Latisana, che con gli acquisti di Galli, Rubin e Infanti si candida al raggiungimento dei play off auspicati per

in ciò che fanno”. La concorrenza, sottolinea però Corpaci, sarà davvero tosta: “Oltre a noi, molte altre squadre proveranno infatti il colpaccio e penso a Orzinuovi, Montichiari, Lugo, Cento, Bergamo e la blasonata Fortitudo Bologna. Importante in serie B è partire forte, stazionare nelle alte sfere e farsi trovare pronti alla fine nelle gare decisive per la promozione”. Male che dovesse andare, il presidente Pedone sarebbe però pronto stavolta ad acquisire i diritti della categoria superiore ma è un’eventualità che Corpaci rifiuta di prendere in considerazione: “Mi hanno chiamato per vincere sul campo e abbiamo a disposizione per questo un organico molto competitivo. Certo, non sta scritto da nessuna parte che i promossi alla fine saremo noi ma ci voglio comunque provare fino in fondo”.

scaramanzia dal tecnico Iurich come salvezza anticipata. Traguardo questo auspicato in primis dalla matricola Tolmezzo guidato da Piccottini: a rinforzare l’organico dei carnici sono giunti Idelfonso da Gemona e Stefanutti da S.Daniele. Cerca puntelli Cervignano dopo il ripescaggio: l’organico affidato ancora a Portelli ha perso infatti

Maran, Cargnelutti e Coceani, volati verso altri lidi. Pezzi pregiati hanno perso anche S.Daniele (Campanotto) e Fogliano (Diviach), mentre la triestina Breg del tecnico Krasovec gongola per l’acquisizione di Pigato, che ha lasciato Corno, e delle vecchie volpi Slavec, rientrato dallo Jadran, e Strle, lungo 39enne ex Lubiana e Portorose.


BASKET SERIE D

VOGLIAMO STUPIRE! PAROLA DI BASKET 4

NIENTE GREEN COACH E SI CONTINUA A DISCUTERE

Me

E

state intensa e soddisfacente per il Basket4 Trieste, pronto e carico ai nastri di partenza della Serie D. La società si rinnova a partire dal main sponsor Radioattività, seguitissima emittente radiofonica locale, e Riccardo Coppola sveste i panni di allenatore per sedersi dietro la scrivania in qualità di direttore sportivo. La panchina, quindi, è stata affidata ad Aldo Barzelatto, tecnico di grande esperienza. Il B4T ridisegna il proprio organigramma per garantire una certa solidità societaria ai propri tesserati, dimostrando di avere delle ambizioni più che legittime, avallate queste da un lavoro certosino nel disegno del roster. L’addio al basket giocato di capitan Mengucci è stato difficile da digerire vista la sua importanza sia in campo che nello spogliatoio nel trascinare la squadra. I gradi di capitano sono stati affidati a Stefano Semenic e Andrea Salich, vista la loro ormai lunga militanza tra i biancorossi: i due vanno a ricoprire i ruoli di guardia e playmaker, affiancati dalle fondamentali riconferme di Giacomo Schillani, pronto ad una stagione da protagonista dopo gli infortuni di quella passata, del talento cristallino dell’Under

Nicholas Fragiacomo e del mastino difensivo ruba palloni Raffaele Pizziga. Nei ruoli di ala piccola e grande ci sono tutte conferme: Daniele Petronio, Marco Catenacci e Lorenzo Germani garantiranno tanti punti, soprattutto dalla lunga distanza. Sotto canestro il Basket4Trieste ha alzato i centimetri perché oltre agli ottimi rimbalzi di Marco Delise e Marco Braini si aggiungono gli innesti di Michele Glavina e Matteo Tritta, quest’ultimo utilizzabile sia come lungo che come ala grande, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla società in questi mesi. Alla rosa, già dalla bassa età media, vanno aggiunti i ragazzi delle giovanili che come sempre sono il fiore all’occhiello del Basket4Trieste. A questo proposito è stato inaugurato il settore Minibasket, sviluppo preziosissimo per una società che si appresta a partire con il quinto anno di attività sportiva. Le partite casalinghe della prima squadra si svolgeranno sempre nel catino infernale della palestra “Caprin” dove lo scorso anno il B4T ha tracciato buona parte della strada verso i playoff. La sfida dalla Serie D è stata lanciata, gli uomini di Roberti e Coppola sono pronti a stupire ancora. Alberto Tonello

SGT PRONTA PER LA A1

LA B HA FATTO DIETA

B.SCHOOL VUOLE LA A2

Il PalaRubini sarà lo scenario consueto delle performance dell’Sgt matricola della A1 femminile. Al suo quinto anno in biancoceleste, il tecnico Giuliani avrà quattro nuovi inserimenti: Annalisa Borroni, Nicolodi e le americane Harry (pivot) e Cosby (play).

Il girone Triveneto di B interregionale vedrà in linea 10 squadre, due in meno della scorsa stagione. Quattro le formazioni regionali al via: Abf Monfalcone, Montereale, Fogliano e Oma Trieste. Ha rinunciato Gorizia, insieme a Montebelluna e Venezia.

Inizierà l’11 ottobre contro Sarcedo l’avventura in A3 della matricola udinese Basket School, che sarà guidata da Enrico Sinone, con Gabriele Terenzani assistant coach. Con nelle file anche le esperte Vicenzotti e De Biase, l’obiettivo è una delle tre promozioni per la A2.

“10 ANNI CON VOI” E’ lo slogan della campagna abbonamenti della Pall.Trieste, a quota 357 dopo la seconda settimana. La prelazione per gli abbonati Gold e Silver si conclude il 13 settembre e da lunedì 15 la sottoscrizione sarà libera. Telefono: 040-3498276 per info.

rcoledì 17 al PalaGiumanini di Udine alle 18 i riconoscimenti della Fip udinese, ma niente Green Coach. Nell’ambito del crollo verticale del basket di vertice friulano ora anche quello della generazione degli allenatori: per la prima volta dopo ventotto anni, ed è un segnale preoccupante, il Comitato udinese della Fip presieduto da Claudio Bardini non assegnerà infatti il riconoscimento principale a quello che annualmente viene considerato il top dei tecnici del settore giovanile. “E’ stato per ora sospeso, perché attualmente gli allenatori, seppure meritevoli, devono completare il loro percorso di maturazione dal punto di vista formativo, didattico, etico ed educativo”, spiega Bardini. Un eufemismo a significare

Il Green Coach 2013, Daniele Portelli (al centro), con il tecnico Andrea Paderni, vincitore della precedente edizione, e il presidente Fip Bardini. che la generazione dei grandi istruttori si è per il momento estinta e il “tutto e subito” delle leve più recenti non ha ragione di essere. Così mercoledì 15 settembre nel palazzetto dello sport di Codroipo i riconoscimenti prenderanno altre direzioni, oltre a quelle che portano alle società vincitrici nella passata stagione dei rispettivi campionati, da L’Università fa canestro a Michele Bortoluzzi a Famiglia e pallacanestro un binomio vincente, con i Pascolo (il padre Andrea e i figli Davide e Marco, oltre al ricordo della madre Anna, scomparsa qualche anno fa) sul palco. E inoltre Una vita per la pallacanestro, L’attaccamento alla maglia e ai propri colori sociali e La Maglia azzurra, temi di una manifestazione in cui esaltando i valori si proverà anche a dimenticare la latenza di entusiasmi sui parquet. (e.f.)

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BASKET ESPERIENZA “Questo Europeo è stato fantastico e la medaglia di bronzo il coronamento del lavoro di un gruppo molto compatto”

UDINE O CARA...

Il “diario” dell’azzurrina, fra le protagoniste dell’Europeo U19

L

LA SCHEDA Milanese, nata il 16 novembre 1995, studentessa del liceo classico “Parini” del capoluogo lombardo, Maria Beatrice Barberis gioca nella blasonata Geas Sesto S.Giovanni. Guardia di 175 centimetri, agli Europei Under 19 di Udine ha evidenziato le sue grandi doti di difensore.

a mia esperienza a Udine è stata straordinaria e indimenticabile. Ho potuto vivere questa bella città già a partire dal raduno in preparazione dell’Europeo e le persone che ho incontrato si sono rivelate molto amichevoli e disponibili a tutte le nostre esigenze. Il raduno è stato estremamente impegnativo, soprattutto a causa della sua concomitanza con i miei esami di maturità che mi hanno costretta a rientrare Milano per affrontare le prove scritte e orali ma io e le mie compagne ci siamo sempre aiutate a vicenda ad affrontare lo stress e la stanchezza. Poi è arrivata la convocazione, inaspettata e molto desiderata e mi ricordo ancora quell’insieme di felicità, eccitazione e tristezza per le compagne “tagliate”; mi ricordo gli sguardi, gli abbracci e i sorrisi. Da questa gioia e voglia di cominciare è iniziato il nostro Europeo non nel migliore dei modi, con una sconfitta schiacciante subita dall’Olanda. Non mi dimenticherò mai il discorso del nostro capitano Ilaria Milazzo dopo la partita, nel quale ci ha motivate con parole molto significative. Il giorno dopo eravamo determinate e gli articoli che abbiamo letto, che ci davano già per sconfitte, hanno suscitato in noi ancora più voglia di dimostrare quelle che eravamo. Da qui è cominciato seriamente il nostro Europeo, con grande merito anche dell’allenatore Nino Molino e del vice Massimo Riga che non hanno neanche un momento perso fiducia in noi. La partita che mi ricordo aver temuto di più è stata la prima contro la Serbia: avevo letto le altezze del roster avversario e ammetto di essermi spaventata: temevo una partita molto fisica, che nel mio ruolo è sicuramente sentita maggiormente, ma la mia compagna di stanza e amica Francesca Gambarini mi ha tranquillizzata e spronata. Più partite vincevamo e più sentivamo che anche il pubblico di casa cominciava a credere in noi, gli articoli sui giornali ci lodavano e il palazzetto si riempiva sempre più, giorno dopo giorno. Queste piccole grandi cose per un atleta sono importanti perché suscitano piacere e sicurezza. Ogni fase che passavamo credevamo maggiormente in noi e in quello che potevamo dare. Inizialmente non tante persone avrebbero puntato su di noi e stupire tutti ci rendeva contente. Tra le cose più belle ricordo a fine partita le bambine e i bambini

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Più partite vincevamo e più sentivamo che il pubblico friulano cominciava a credere in noi, dandoci sicurezza che, indipendentemente dal risultato, volevano il nostro autografo; che giocassi bene o male ti facevano comunque i complimenti e chiedevano una foto con te e alla fine hanno festeggiato la nostra vittoria come se fosse stata loro. Infine la mia squadra.. È stato un gruppo che è partito non senza difficoltà, conoscendosi poco e che solo piano piano si è amalgamato; mi sono trovata davvero bene con tutte le mie compagne e questo assicuro che non è frequente in un ambiente come la Nazionale dove rischiano di esserci rivalità

o invidie; ma con loro no, eravamo tutte grate dell’opportunità che ci era stata data e avevamo sempre voglia di sostenerci, abbracciarci o anche solo darci una pacca sulla spalla che, in quei momenti, poteva significare tanto. Mi torna in mente la finale per il terzo posto e l’agitazione quando l’allenatore ha chiamato il mio nome e mi sono seduta sul cubo, guardavo gli spalti pieni di gente che conoscevo e non, avevo paura di prendere la palla in mano ma allo stesso tempo la voglia di aiutare la mia squadra nel migliore dei modi, poi non dimenticherò mai gli ultimi 5 minuti.. in panchina con una mano che stringeva quella di una mia compagna e l’altra quella della fisioterapista, Irene; il cuore che batteva per ogni azione, l’adrenalina, la paura che tutto potesse andare in fumo e infine la gioia e le lacrime. L’esperienza di questo Europeo è stata fantastica e mi ha aiutato molto a crescere; poi la medaglia ha coronato il tutto nel migliore dei modi, con un risultato che rimarrà. Mi sento molto fortunata ad aver avuto l’opportunità di vivere un’esperienza simile, resterà nel mio cuore per sempre. Beatrice Barberis


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VOLLEY

IN PRIMO PIANO GIORGIO TIREL, NUMERI D’ORO ANCHE PER IL VOLLEY REGIONALE

(20a), Camerun (26a) e Bulgaria (35a della classificazione internazionale). D’intesa con il Comitato Organizzatore il Col ha fissato i seguenti prezzi per l’accesso alle gare: ingresso intero Cat. A tribuna € 10,00 (gara del mattino delle ore 10.30 ) € 30,00 (restanti due gare pomeridiane delle ore 17.00 e 20.00 ), Cat. B primo anello € 10,00 (gara del mattino), € 20,00 (restanti due gare), Cat. C secondo anello € 10,00 (gara del mattino), € 10,00 (restanti due gare). Under 14 Ingresso ridotto € 5,00 (Sempre e in ogni categoria di posti). Abbonamenti (5 giornate): Cat. A € 106,00, Cat. B € 76,00, Cat. C € 33,00. nella seconda fase si

Siamo sport trainante Tirel: «Pallavolo primo sport in Europa per numero di tesserate»

CIRO ZORATTI UN SALTO NEL BUIO Zoratti è il nuovo tecnico della Pall. Buia. «Diciamo che per me allenare il maschile è un vero e proprio salto nel buio – ci ha confidato - Perché ad eccezione di una stagione con un Under 14 maschile, ho sempre allenato femminile». Come mai hai scelto la società pedemontana? «Ho scelto Buja perché dopo una stagione per me straordinaria come quella dell’anno scorso con il Volleybas avevo bisogno di nuovi stimoli e a Buja sapevo di trovare un gruppo coeso e motivato e una squadra reduce da una buona stagione, grazie all’ottimo lavoro svolto dal mio amico e collega Max De Vit. Ma soprattutto – ha proseguito - ho scelto Buja perché sono dell’idea che se si vogliono superare i propri limiti, bisogna accettare le nuove sfide. E queste prime settimane di lavoro confermano la mia scelta, i ragazzi sono volenterosi, diligenti e stanno dimostrando di voler puntare a traguardi importanti».

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«U

n movimento in salute. La pallavolo regionale è in splendida forma, e i Mondiali femminili ormai alle porte rappresenteranno un incentivo importante per accrescere ulteriormente i numeri del volley in Friuli Venezia Giulia». Sono queste le parole che il presidente del Comitato Regionale Giorgio Tirel ha rilasciato recentemente in vista dei prossimi mondiali femminili in programma in Italia e che vede Trieste sede dei primi due turni. Come dire, il meglio del volley rosa con Brasile in testa. Tirel ha ribadito che il volley è il primo sport in Europa e in Italia per numero di tesserate e riesce a difendersi anche con i maschi. In Friuli Venezia Giulia, nell’annata 2013/2014, si sono sfiorati complessivamente i 10mila iscritti (9.591 per l’esattezza, N.d.r.), e di questi quasi l’80% è rappresentato dalle donne. La parte del leone, anche per ampiezza geografica, la fa naturalmente la provincia di Udine con quasi 4.300 atleti fra maschile e femminile. Pordenone è al secondo posto con 2.400,

Trieste terza con 1.800 e Gorizia quarta con quasi 1.200 tesserati. È la società giuliana del Coselli quella con più atleti (197), seguita da Pasian di Prato (184) e Codroipo (180) ma anche altre realtà storiche come Prata di Pordenone e Oma si distinguono per la portata dei rispettivi vivai. Il dato che più interessante è il raffronto fra i tesserati dell’ultimo campionato e quelli degli anni passati. La stagione 2013/2014 è risultata quella con il più alto numero di partecipanti ai tornei regionali di pallavolo; mai, in precedenza, si erano avuti tanti iscritti alla Fipav FVG. Basti pensare che nel 2012 ce n’erano quasi 400 in meno e nel 2007, solo 7 anni fa, avevano toccato quota 8.000 contro i 9.591 dell’ultima stagione. Una crescita del 20% . Ritornando ai mondiali va ricordato che è un evento di portata straordinaria sia per il livello tecnico che esprimerà sia e soprattutto per la promozione di questo sport che. Nella I Fase al Palatrieste da martedì 23 settembre a domenica 28 settembre in campo: Brasile (numero 1 nel ranking internazionale), Serbia (7a nel ranking), Turchia (11a), Canada

disputeranno solamente due gare pomeridiane alle ore 17.00 e alle 20.00 e questi sono i prezzi: ingresso intero Cat. A € 30,00 (due gare), Cat. B € 20,00 (due gare), Cat. C € 10,00 (due gare) Under 14 Ingresso ridotto € 5,00 (in ogni categoria di posti). Abbonamenti (4 giornate) Cat. A € 90,00, Cat. B € 65,00, Cat. C € 28,00. Ai prezzi dei biglietti vanno aggiunti i diritti di prevendita. Gli Under 6 entreranno gratuitamente, ma senza diritto di posto. La Promozione del Comitato Regionale prevede per i tesserati (atleti, dirigenti e allenatori) per le gare della prima e seconda fase che per ogni 10 biglietti acquistati nello stesso settore dà diritto ad acquistarne 2 al prezzo di € 1 ciascuno. La promozione è valida per le categorie B e C, non per gli abbonamenti. Le prenotazioni devono essere fatte solamente attraverso la società di appartenenza presso il Comitato Regionale via e-mail friulivg@federvolley.it o via fax (040/3223443). Per info chiamare 040.3222041. Per tutte le informazioni sul Campionato, le gare e le sedi si può accede a: www.triestevolley2014.it


VOLLEY

TOPPLAYER

SOFIA D’ODORICO È AL SECONDO ANNO AL CLUB ITALIA

SÌ, RESTO A MILANO Sofia D’Odorico farà parte ancora del Club Italia, che riunisce il meglio delle atlete Under 18 italiane e disputerà il campionato di A2

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ncora un passo avanti per Sofia D’Odorico, la forte atleta friulana approdata due anni fa a Roma in B1 a Casal de Pazzi, l’anno scorso con il Club Italia e questa stagione sempre con il Club Italia in A2. Classe ‘97 schiacciatrice di 185 centimetri, fresca vincitrice del titolo nazionale Under 18, è esplosa nelle file della Sangiorgina. Subito entrata nel mirino di grandi società, fa parte dallo scorso anno del Club Italia e sta facendo il percorso con le nazionali giovanili. D: Quest’anno il gruppo disputerà il campionato di A2 a Milano. “Ho scelto di rimanere con il Club un altro anno perché disputeremo un campionato più importante”, ci ha confidato. D: Soddisfatta della stagione scorsa? Si, molto, al di là di com’è andata in campionato, soprattutto per quanto riguarda la mia crescita tecnica e mentale. D: Quali sono gli obiettivi per la stagione che va ad iniziare? Quest’anno spero di essere molto più competitiva in un campionato importante dove potrò confrontarmi con atlete di altissimo livello. D: Senti la mancanza del Friuli? Se ti chiamasse qualche squadra friulana? Il Friuli manca sempre un sacco. Ogni volta che ritorno è sempre una grande gioia, non potrà mai essere sostituito da nessun altro posto. Però penso che adesso come adesso non vorrei più tornarvi per giocare. D: Dove può arrivare l’Italia femminile ai prossimi Mondiali? Potrà fare bene, ma deve solo giocarsi le carte giuste. D: Sogno nel cassetto? I sogni non si svelano altrimenti non si avverano!. La nuova stagione sporti-

va del Club Italia, la rappresentativa di pallavolo femminile che riunisce i migliori talenti Under 18 del volley italiano, è iniziata il 31 agosto al Centro Pavesi FIPAV, con le prime otto atlete del gruppo selezionato dallo staff della Nazionale diretto da Marco Mencarelli per disputare il campionato di serie A2 20142015. Il campionato nazionale di serie A2 prenderà il via il prossimo 2 novembre. Del gruppo fa parte anche l’altra atleta regionale, la triestina Noura Mabilo.

Ho il Friuli nel cuore e vi ritorno sempre con gioia ma oggi come oggi non vi vorrei giocare

SERIE C MONOPOLIO UDINESE

Diramati i calendari della serie C maschile e femminile, visibili sul sito Fipav FVG. Queste le 16 squadre FEMMINILI: Minerva Millennium GO, TIMmusica Eurovolleyschool TS, Staranzano GO, Zalet Sloga TS, Sant’Andrea TS, Virtus Trieste, Majanese UD, Estvolley UD, Rojalkennedy UD, Farmaderbe UD, MCF Ambiente Rizzi UD, VBS Credifriuli UD, Pu.Ma UD, Comaro Apicol. Tricesimo UD, Volleybas, Insieme Per Pordenone. In campo MASCHILE 7 sono le udinesi, 3 le triestine, 1 goriziana e 1 pordenonese. Queste le iscritte: Fincantieri GO, VC Trieste, Triestina Volley, Trieste Hammer, VB Udine, Mortegliano UD, Vivil UD, Pall. Buia UD, Libertas FVG UD, Pulitecnica Friulana UD, PIPPOLI UDINE (nella foto), Demar Prata.

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PALLAVOLO IL MERCATO

DE CESCO, HO SCELTO

LA PAV

E

ra indecisa sul suo futuro pallavolistico Federica De Cesco, regista della CDA Talmassons. Alla fine non poteva non scegliere di continuare a calcare i parquet. «Quest’anno ero incerta su cosa fare del mio futuro pallavolistico, se continuare o meno, o se semplicemente cambiare squadra. La proposta dell’Atomat è quindi arrivata al momento giusto. Alla fine ho deciso di continuare e accettare la proposta che mi è stata fatta. Anche se è una squadra giovane ha comunque una buona base di partenza e certo, la B1 sarà sicuramente più faticosa da affrontare rispetto la B2 ma volevo mettermi in gioco e ho deciso di accettare». - Come ti trovi con le nuove compagne? «Decisamente bene. Dopo due settimane di allenamenti e un paio di giorni di ritiro secondo me si sta già creando un buon gruppo. Ci sono affiatamento e dialogo sia durante gli allenamenti sia fuori dalla palestra

BIANCHIN EUROPEA

LE DATE DI B1 E B2

Il neo acquisto dell’Itas Città Fiera Margherita Bianchin (nella foto in coppia con la romana Federica Frasca) ha concluso il suo Campionato Europeo all’ottavo posto dopo due gare molto combattute, entrambe perse per 1-2 (contro Ucraina e Norvegia).

Mancano pochi giorni all’avvio ufficiale della stagione 2014/15. Le prime ad iniziare saranno le formazioni che partecipano alla Coppa Italia il 20 settembre. I campionati inizieranno il 18 ottobre e termineranno il 9 maggio 2015. La post season inizierà il 16 maggio e chiuderà il 14 giugno 2015.

761 e.it om

e tutto ciò è fondamentale visto che molte di noi vengono da realtà diverse». - Tracciando un profilo di Castegnaro e Relato, il tecnico degli ultimi anni e il nuovo, quali pensi siano i pregi e i difetti di entrambi? «Per quanto riguarda gli allenatori, Castegnaro mi ha allenato per sei anni e, a parte il fatto di arrivare in ritardo cronico, altri difetti non saprei trovargliene. Le sconfitte e le vittorie più grandi le ho fatte con lui, mi ha insegnato tanto e posso solo dirgli grazie. Relato devo ancora conoscerlo ma ho fiducia in lui e sono pronta a nuovi insegnamenti». Per lei l’inizio ufficiale sul parquet dove ha vinto tanto: il 24 settembre a Martignacco contro l’Itas Città Fiera. Un parquet “caldo” dove ha dato tanto e ricevuto altrettanto. Un pezzo di storia della sua vita.

TORNEO 4 LINGUE Si è dispuatata a Gorizia la 2^ edizione del Torneo delle 4 Lingue. Il successo è andato alla formazione dell’OK Luka Koper, al 2° posto la Libertas B, al 3° Libertas A, al 4° ATSC Klagenfurt, al 5° Tricesimo, al 6° Minerva, al 7° Gecit, all’8° gli sloveni del Nova Gorica.

MILOCCO IL RUSSO Continua l’avventura in Russia del tecnico Luca Milocco. Ora è impegnato nell’organizzazione dei mondiali di Trieste terminati i quali ripartirà per la Russia dove seguirà prima un club e poi farà parte dello staff della locale

Federica De Cesco

SERIE D FEMMINILE ENNESIMO ESPERIMENTO

È

stata ufficializzata la lista delle formazioni iscritte al prossimo campionato di Serie D femminile. Ecco la lista completa: Pall. Mossa GO, Acli Ronchi GO, Cus Trieste, Est Volley Cividale UD, L.W.V Ottogalli UD, Fiumicello UD, Lib. Ceccarelli Trasporti, Blu Team UD, Pallavolo Buia UD, CSI Tarcento UD, DLF Udine, Borgo Clauiano UD, Rojalkennedy UD, Tranfor PN, Virtus Rovereto PN, APDC Chions PN, Dentisti Casarsa PN. Formula di svolgimento tutta nuova, la 3^ nelle ultime 3 stagioni. Prima fase girone unico con gare di sola andata. Nella seconda fase le prime 6 si giocabo la promozione in un girone unico all’italiana con gare di andata e ritorno. Le altre disputeranno un girone con gare di ritorno della prima fase. Favorite Pall. Buia, CSI Tarcento e Chions. Molte le formazioni con la rosa composta da giovanissime. Da seguire la stagione delle Villadies Fiumicello, formazione nata dalla collaborazione del Vivil con il Fiumicello, buon 5° ai campionati nazionali Under 16 della scorsa stagione.. Sono invece 12 le formazioni nella D maschili dove è stato ripescato il Pavia di Udine ed è stata concessa una wild card al CGS Coselli che ne aveva fatto richiesta.: 5 udinesi, 4 triestine 2 goriziane e 1 pordenonese. Olympia GO, SZ Soca GO, Cus Trieste, Pall. Altura TS, Centro Coselli TS, Sloga Tabor TS, Pittarello Reana UD, Blue Team Rott Ferr UD, Credifriuli UD, Volleybas UD, Aurora Volley Ud, GS Favria PN. Difficile fare pronostici. In questa serie tutte le formazioni si equivalgono. Fa scalpore la defezione della promossa Travesio che, dopo aver inseguito l’ambito traguardo per anni, alla fine ha rinunciato.

UDINE | TRIESTE | PADOVA | MILANO | PRATO

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NONSOLOSPORT

Cultura, tradizioni ed enogastronomia accendono l’autunno a Udine. Vivi l’esperienza Friuli Doc per conoscere il territorio e le sue eccellenze.

A

metà tra i mari e i monti, circondata da dolci e verdeggianti colline e colli dorati delle vigne in cui hanno origine i prodotti più preziosi di questa regione, si trova Udine, che ospita ogni anno nelle vie e piazze più belle del centro storico la XX^edizione di Friuli doc proprio nel periodo delle vendemmie. Le strade e le piazze si animano dalla mattina a notte inoltrata, per creare un’atmosfera unica e coinvolgente; negli stand disseminati per tutto il centro storico e chiuso al traffico automobilistico si può assaporare il meglio di ciò che produce questa terra. Tanti e sorprendenti sono i punti principali di un programma veramente ricco: negli stand e nei chioschi, nelle

piazze e nelle vie del centro, si possono gustare i prodotti tipici friulani, quali il prosciutto di San Daniele e di Sauris, il formaggio Montasio, il frico, i cjarsons, i vini, le grappe e molti altri. L’allettante occasione di assaggiare i tesori dell’enogastronomia friulana si

coniuga a imperdibili appuntamenti con mostre, spettacoli, esposizioni artistiche e produzioni artigianali, sempre nel rispetto delle più antiche tradizioni locali. Un viaggio “di gusto” nei sapori più invitanti del Friuli Venezia Giulia un vero e proprio

mix di vini, vivande, vicende e vedute per conoscere ogni sfaccettatura di questa terra ricca ed ospitale. Questo originale mix di vini, vivande, vicende e vedute funziona ed è capace di calamitare di anno in anno l’interesse di chi ama non solo il buon bere e il buon mangiare, ma anche l‘idea di immergersi nel cuore di una terra vera ed ospitale. Il segreto di FRIULI DOC è che riassume nella sua formula lo spirito della terra friulana, coniugando la qualità della vita con la qualità dell’ambiente, presentando il meglio della produzione enogastronomica ed artigianale regionale. In due o tre giorni ci si innamora di Udine, e lasciarla diventa difficile. Ma niente paura: ci si può sempre ritornare, magari al prossimo FRIULI DOC…

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ALTRI SPORT 29 anni, cresciuta nella Gemina di S.Giorgio di Nogaro, la spadista di Carlino opera a Roma, parte del Gruppo sportivo dell’Esercito, e vive oggi il ruolo di atleta e madre.

MARA NAVARRIA

SAMUELE, LA MIA PICCOLA MASCOTTE

La spadista friulana Mara Navarria dopo la maternità è salita sul podio ai Mondiali di Kazan ed ora sogna una nuova medaglia alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 di EDI FABRIS

A

Kazan, in Russia, ad accompagnare i genitori ai mondiali di scherma di luglio c’era anche lui, il piccolo Samuele, 14 mesi, figlio di Mara Navarria e Andrea Lo Coco, marito e preparatore atletico della campionessa di Carlino. Una mascotte che ha portato bene alla mamma, che insieme a Rossella Fiamingo, Bianca Del Carretto e Francesca Quondam-

carlo ha conquistato la medaglia di bronzo nella spada a squadre. “Avremmo potuto lasciarlo a casa con i nonni – sorride Mara – ma abbiamo preferito portarlo con noi e Samuele è stato un bravissimo compagno di viaggio e d’avventura”. E pensa già a quale sport avvicinare in futuro il figlioletto: “Mi piacerebbe fargli fare del nuoto e della ginnastica, che provasse in sostanza varie discipline prima di scegliere quella che

Alle Olimpiadi di Londra non è andata come volevo ma ora sono matura per rifarmi alle prossime in Brasile

IL MIO SOGNO FRIULANO ”Sia io che mio marito stiamo bene nella capitale, dove viviamo nella zona nord, ma essendo entrambi friulani, lui di Casarsa, coltiviamo il proposito di ritornare nell’alveo e ci stiamo guardando attorno per acquistare un’abitazione a Udine o nella mia Carlino”. Anche questo è un atto d’amore di Mara Navarria per la sua terra.

DUE MEDAGLIE QUELLA DI BRONZO AI MONDIALI E IL PICCOLO SAMUELE

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più gli piacerà. E non è detto che sia proprio la scherma”. Già, ora Mara Navarria non pensa più solo alla propria attività agonistica, perché deve fare i conti pure con il proprio ruolo di moglie e madre, pur senza rinunciare ai suoi hobby, in primis la fotografia, della quale è appassionatissima. Ma è una ragazza dichiaratamente soddisfatta a 360 gradi, la spadista friulana, con nella mente un altro grande sogno, quello di ritornare a vivere nella sua terra. “A Roma ci stiamo bene – ammette – perché negarlo? Abitiamo nella zona nord, ai Prati Fiscali, con davanti a casa anche un grande giardino dove possiamo portare a giocare Samuele. Ma sia io che mio marito siamo friulani, lui di Casarsa, sentiamo il richiamo della nostra terra e ci stiamo già guardando attorno per comprare casa a Udine o a Carlino. Io faccio parte del gruppo sportivo dell’Esercito ma non per questo sono vincolata a risiedere nella capitale”. Interrotta l’attività agonistica dalla gravidanza dopo le Olimpiadi di Londra del 2012, Mara Navarria ha saputo ritornare in pedana alla grande, conquistando appunto lo scorso luglio il terzo podio mondiale ed ora pensa ad un nuovo importante appuntamento, quello a cinque cerchi di Rio de Janeiro 2016. “Purtroppo a Londra non è andata bene – si rammarica la campionessa -, anche perché mi sono presentata troppo tesa, e mi dispiace anche per la mia famiglia, venuta al completo in Inghilterra a fare il tifo per me. Un’esperienza che


UN AFFONDO

PERSONAGGI VINCENTE DELLA

SPADISTA FRIULANA, A DESTRA, IN UNA COMPETIZIONE INTERNAZIONALE. CON I COLORI AZZURRI.

SERENITÀ IL SORRISO DI MARA NAVARRIA CHE ESPRIME IL SUO POSITIVO STATO D’ANIMO. QUI A FIANCO E’ CON IL MARITO ANDREA LO COCO, SUO PREPARATORE ATLETICO, NELLA NOSTRA REDAZIONE.

DINASTY

comunque mi è servita e della quale farò tesoro: ho 29 anni, mi sento nella piena maturità psicofisica e in Brasile voglio andare al meglio della condizione”. L’Olimpiade, sottolinea, è infatti una tappa alla quale ogni sportivo sogna di arrivare: “Un evento che è pure scuola di vita perché accomuna indiscutibilmente gli atleti di ogni provenienza”. Nella sua Carlino, in famiglia, Mara, ragazza solare, ci è ritornata ad agosto e anche lì non ha interrotto la sua quotidiana preparazione atletica: “Ho anche un tapis roulant naturale su cui correre – rivela simpaticamente – ed

è la strada sterrata davanti alla casa dei miei genitori”. E pure nel rinnovato clan azzurro si è ritrovata, assicura, molto bene tanto da riuscire a ritornare sul podio grazie anche ad uno status psicologico ottimale. Ragazza e madre serena, dunque, Mara Navarria, condizione che traspare appieno sul suo volto soprattutto quando stringe tra le braccia il piccolo Samuele, cui sussurra anche alcune parole in friulano. “Deve impararlo – sorride – perché è la lingua della sua terra, patrimonio che dovrà conservare sempre ovunque deciderà di vivere”. ■

UNA FAMIGLIA UNITA ALLA BASE DEI SUOI SUCCESSI È famiglia di schermidori, quella dei fratelli Navarria (nella foto), il cui nonno, di origine siciliana, fu medico condotto di Carlino e il padre, Diego, è attuale Sindaco del centro della Bassa friulana. Tre sorelle e un fratello, Enrico, appassionato di calcio più che dell’arte di Fiore dei Liberi, che dopo essersi espresso a buoni livelli nella scherma ha preferito alla fine dedicarsi al futsal, il calcetto. Anche la sorella maggiore alla lunga ha lasciato per motivi di studio e professionali, mentre a seguire le orme di Mara, anche in azzurro, è la più giovane Caterina, sciabolatrice classe ‘92, anch’essa del gruppo sportivo dell’Esercito, che ha inanellato molti successi in ambito nazionale e internazionale. Per tutti la scuola è stata quella della Gemina di S.Giorgio di Nogaro diretta dal compianto Maestro Codarin. “Alla base di tutto c’è comunque una famiglia molto unita”, ammette Mara, che alle Olimpiadi londinesi è stata sostenuta dall’intero nucleo familiare.

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ALTRI SPORT

HOCKEY SU PRATO

LA FINCANTIERI MONFALCONE AL VIA DELLA A1 MASCHILE E DELLA A2 DONNE

HOT NEWS UDINE 1928 RINNOVATA PER LA A

RUGBY

Colpi importanti della Rugby Udine 1928 in vista del prossimo campionato di serie A: dopo il neozelandese Robbie Flynn, infatti, il ds Luca De Paoli ha lavorato intensamente per garantire al tecnico Giacomo Fedrigo un giusto numero di giocatori giovani ma allo stesso tempo esperti e duttili. Così dal San Donà di Piave arrivano Luca Bagolin, classe 1994, seconda/terza linea, e Riccardo Dal Col, seconda linea, mentre dalla Sicilia proviene Marco Giallongo, classe ‘96 del Padua Ragusa, nell’ultima stagione all’Accademia Federale di Catania. Con questi tre innesti la rosa della Rugby Udine si può definire completa, considerati anche le molte importanti conferme: su tutti quelle degli uomini di mischia Di Pietro e Corbanese e del mediano di mischia Curtolo, giocatore di grande talento richiesto da alcune importanti squadre d’Eccellenza. Una rosa rinfrescata e anche uno staff tecnico completamente rinnovato, con la nuova guida tecnica Giacomo Fedrigo, e Maurizio Teghini promosso al ruolo di Director of Rugby, posizione che gli permetterà di intervenire a livello tecnico/organizzativo in ogni settore, e la mischia e le touche curate rispettivamente da Muraro e dall’ex capitano Giacomini. SCI

UNO SPORT

DA GENTLEMEN

A

Monfalcone l’hockey su prato, sport “da gentiluomini” esportato dagli inglesi in tutto il mondo, ha una storia antica che risale agli anni ‘50 con alterne vicende e varie proprietà e denominazioni. Oggi è vivo e vegeto all’interno dell’Associazione Ricreativa Fincantieri, nata ufficialmente nel 1922 in seguito alla costituzione del Dopolavoro Cantiere navale triestino di Monfalcone, Stella d’oro Coni al merito sportivo e polisportiva con tredici discipline che gestisce la quasi totalità degli impianti sportivi di Monfalcone. La sezione hockey ha visto la luce nel 1999 abbracciando la Società Sportiva Hockey Falco Monfalcone nata nel 1997 che però, un anno dopo, cessa di esistere per confluire nella AR

250 BAMBINI CON I CAMPIONI SUL CARSO

Presso l’impianto sportivo Neve&Sole, sul carso triestino, si è svolto l’evento “Scia con le Stelle”, organizzato dallo Sci club 70 e l’Asd Le Stelle con l’obiettivo di promuovere gli sport della neve, in previsione dell’imminente apertura dei corsi autunnali della scuola sci Aurisina sulla pista di plastica. Oltre 250 bambini vi si sono cimentati, insieme ai ragazzi e alle ragazze della squadra di sci nordico del comitato regionale della Fisi e alla partecipazione dei campioni Matiz (freestyle, nella foto), Rupil (sci nordico) e Boccacini (snowboard).

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Fincantieri, oggi presieduta da Carlo Fucile. Dopo alcuni anni in serie B, i cantierini conquistano la serie A2 nella stagione 2002-03, sfiorano la promozione per due volte e, al termine della scorsa stagione ottengono un’esaltante promozione in serie A1. E’ un risultato storico. Tutte le squadre cantierine da fine agosto hanno iniziato la preparazione per l’imminente stagione agonistica. La prima squadra maschile,

ha iniziato la preparazione atletica agli ordini di Francesca Gaggioli ma mister Antonio Gammeri, ex azzurro, potrà disporre solo in questi giorni degli ultimi “vacanzieri” oltre che degli indiani Navjosh e del nuovo acquisto Lovepreet Singh. Non è stato ancora diramato il calendario della serie A1 a causa delle difficoltà seguite alle vicende del commissariamento della Federazione ma con ogni probabilità il campionato dovrebbe aprirsi l’11 o il 18 ottobre. Nonostante il ruolo di neopromossi, i canterini non rischieranno il pericolo retrocessione perchè non sono previsti declassamenti in quanto dal prossimo anno le squadre partecipanti saranno dodici, con le prime quattro a disputare i play off scudetto. La squadra femminile, allenata dal nuovo tecnico Alessandro Persolja (anche assistant coach della prima squadra maschile e tecnico promozionale settore scuola, nonché addetto stampa) disputerà il campionato di A2 che dovrebbe iniziare a fine settembre. Al lavoro anche le giovanili (Under 17 e Under 14) agli ordini del tecnico Massimo Galifi che disputeranno un campionato interregionale con gironi da sei squadre. Secondo i nuovi regolamenti, 10 atleti degli U17 parteciperanno al campionato di serie B con i colori del HC Trieste, sodalizio amico che disputa i campionati giovanili femminili anche con atlete di casa in un’osmosi molto proficua. L’ AR Fincantieri è da anni impegnata anche nel settore promozionale presso le scuole medie ed elementari del mandamento di Monfalcone. Sono in atto diverse convenzioni con le Scuole Medie ed Elementari. Presso gli Istituti, i tecnici della Fincantieri effettuano dimostrazioni e lezioni di hockey durante le ore di educazione fisica in collaborazione con gli insegnanti. Biancamaria Gonano


TENNIS

A SINISTRA, Maurizio Tositti in azione. Nella foto grande Daniela Vismara impegnata nell’estenuante match contro Elena Vianello. A destra il dritto di Cirilla Devetti.

ELENA VIANELLO in gara nella categoria Ladies 40 e ritratta nella foto qui a sinistra. A destra lo scatenato Matteo Zanin nel corso del match contro Fabio Aliotta.

MASTER VETERANI, NOVITÀ E CONFERME

Pizzinato implacabile contro Franzin: per lui doppio 6-0 e supremazia negli Over 50

S

ui rettangoli in terra rossa di Grado, in una domenica senza asfissianti calure e senza le indisponenti torture dei piovaschi. Giornata ideale per le contese decisive del Circuito Senior, scontri che battezzano il primo Master, dopo le tappe consumate al Tc Miramare, al Tc Internos per i Campionati regionali, al Tc Grado e al Tc Pordenone per i due corrispondenti appuntamenti del Gran Prix. A poca distanza dal breakfast incominciano le gonnelle e prende avvio uno dei duelli storici delle Ladies 40, quello tra Daniela Vismara, oggi nei ranghi dell’Atomat Tennis Udinese e Elena Vianello, anima e cuore della Polisportiva San Marco di Remanzacco. Incontro lungo, altalenante ed estenuante: quasi 4 ore di gioco per scolpire lo score di 7-6 1-6 7-5. Successo sudatissimo della Vismara, sigillato quando l’ora del pranzo è già da tempo archiviata. Non concede respiro il tennis ficcante di Cirilla Devetti della Ss ore di gara tra Vismara Gaja e chi ne fa le spese è la generosa lady 50 Gabriella Matiee Vianello vich della società MASI, giocatrice costretta a rincorrere palline micidiali depositate negli angoli e in connubio con le righe laterali, Corse a perdifiato che non evitano alla triestina un inappellabile 6-1 6-0. Matteo Zanin e Fabio Aliotta danno vita ad un derby Over 35 dal sapore tutto “Internos”. Prevale il primo (6-4 6-1) capace di distribuire colpi più precisi da fondo campo con traiettorie in grado di minare la resistenza del rivale, già provato

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da un precedente testa a testa di tre ore in quel di Staranzano. Ecco profilarsi, per la supremazia degli Over 50, il duello che il rappresentante del Tc Triestino, il medico Francesco Franzin, non vorrebbe mai avesse luogo. Purtroppo, la racchetta del solido Ermanno Pizzinato del Tc Fiume Veneto si abbatte implacabile sull’appassionato giuliano e gli procura un altro acuto dolore, servendogli il boccone indigesto di un 6-0 6-0. Scattano i brindisi alla fine del match tra Sergio Lavia del Dlf di Udine e Renzo Bertolo del circolo di Fiume Veneto. Paga l’Over 60 udinese, soddisfatto di essersi guadagnata la vittoria, ammansendo con cura certosina i tiri vee-

menti del rivale pordenonese. L’ordine di gioco incasellato dal giudice di gara Elisa Di Matteo chiama allo scontro gli irriducibili Over 65: Lucio Baradel e il mancino Gino Bedrina. La spunta, tra infiniti soliloqui di disappunto, il presidente del Tc Ronchi che supera per 6-4 2-6 7-5 il compagno di casacca al termine di una sfibrante partita dove ogni sofferto punto è un attentato alla riserve fisiche. Nel primo parziale della finale Over 45, parte deciso e in bello stile Roberto Fanna dell’Atomat Tennis Udinese, ma Giuseppe Granzotto, portacolori del Tennis Zaccarelli, sistema l’equilibrio dei colpi e nei due rimanenti set fa valere consistenza da fondo e velocità negli spostamenti, miglioramenti che gli confezionano il risultato di 4-6 6-2 6-2. È tornato a frequentare l’agonismo, Maurizio Tositti “paron” del Tc Città Giardino e la sua presenza tra quelli che navigano oltre le 55 primavere scombussola le consolidate gerarchie. Ne sa qualcosa Gianluigi Tagliapietra, alfiere del Tennis Città di Udine che si vede ritornare ancora più radenti tagli in back e che poco realizza con le improvvise smorzate, perché il rodato maratoneta splimberghese le rispedisce al mittente, aggiungendovi gli interessi del caso. Così, il popolare “Gigio” finisce per ammantarsi di un dignitoso 6-2 6-1. Senza requie l’eterno duello”evergreen” degli Over 70 tra Fulvio Cressi del Tc Triestino e Antonio Rossi fedele bandiera del Tc Campoformido, la spunta ancora una volta il secondo (6-4 6-4 lo score) che ingrana la marcia giusta al tramonto dei due parziali. Fausto Serafini

TremilaSport+ | 10 09 2014 | 49


NONSOLOSPORT

CULTURA

Novità su mostre, spettacoli, eventi, personaggi del panorama culturale

PORDENONELEGGE

LA FESTA DEL LIBRO CON GLI AUTORI SI AVVICINA

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i avvicina la quindicesima edizione di Pordenonelegge, la Festa del Libro con gli autori. Dal 17 al 21 settembre si rinnoverà dunque l’appuntamento con una delle più importanti kermesse letterarie d’Italia, nata con l’obiettivo di raccontare il mondo con immediatezza e profondità, attraverso voci qualificate e temi che intrecciano la realtà quotidiana e le rappresentazioni culturali. A Pordenonelegge tutto trova posto: ciò che conta è la qualità del racconto e la sua capacità di afferrare le linee di tendenza, i dubbi, gli stimoli e le innovazioni del contemporaneo. La critica raffinata e il grande pubblico si trovano d’accordo a seguire l’evento come fosse un piccolo compendio del mondo, che sceglie le migliori esperienze culturali tra le linee di tensione energetica che attraversano il pianeta. Così come il mondo, anche il festival avrà diversi percorsi possibili, linee che si intrecciano o che non si incontrano mai, e quindi, come sempre, i lettori che affollano le strade di Pordenone dovranno cercare nella ricca offerta del programma quel particolare viaggio di dialoghi, incontri e conferenze in grado di diventare un itinerario della propria immaginazione: trovare quindi la “loro” Pordenonelegge.

JOEL DICKER SIMON PASTERNAK

LE ZONE MORTE LONGANESI

Estate 1943. Mentre nelle desolate pianure della Bielorussia l’esercito tedesco cerca invano la rivincita dopo la sconfitta di Stalingrado, dando la caccia agli ebrei e ai partigiani rintanati nelle foreste, un gerarca nazista viene trovato orrendamente seviziato e ucciso in una fattoria. Ha così inizio così per lui un viaggio alla ricerca della verità in un impervio deserto morale fatto di paludi, villaggi rasi al suolo, campi di prigionia e ribellioni interiori.

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LA VERITÀ SUL CASO HARRY QUEBERT BOMPIANI

Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Il corpo di Nola viene ritrovato e ad essere accusato è Harry Quebert. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, non crede nella colpevolezza dell’amico, abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta.

L’ANGOLO DELLA

LETTURA

KEN FOLLETT

I GIORNI DELL’ETERNITÀ MONDADORI

Appassionante conclusione dell’epica trilogia “The Century”, dedicata al Novecento, nella quale Ken Follett segue il destino di cinque famiglie legate tra loro. Dai palazzi del potere alle case della gente comune, le storie dei protagonisti si snodano e si intrecciano nel periodo che va dai primi anni Sessanta fino alla caduta del Muro di Berlino, passando attraverso eventi sociali, politici ed economici tra i più drammatici e significativi del cosiddetto “Secolo breve”. KARIN SLAUGHTER

L’INVISIBILE TIME CRIME

Un thriller elettrizzante e insieme un acuto studio della natura umana da una delle penne più amate del crime internazionale. Will Trent, l’agente speciale del Georgia Bureau of Investigation, sta lavorando sotto copertura ed è riuscito a inserirsi in nel giro criminale della città di Macon. Ma senza il supporto della donna che ama, Sara Linton, i demoni che l’hanno sempre accompagnato stanno per avere la meglio su di lui.

GIANRICO CAROFIGLIO

UNA MUTEVOLE VERITA’ EINAUDI

Un buon investigatore deve essere capace di costruire una storia, immaginare che cosa è successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Così pensa il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro fin dall’inizio. Non fosse che al principale sospettato, mancava qualsiasi movente per commettere il delitto.


le belle di TremilaSport UDINESECALCIO

Anna Triscari regina del burlesque

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le belle di TremilaSport

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le belle di TremilaSport

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Foto: FLASH BLESST

le belle di TremilaSport

ESSERE BELLE

“I

NON BASTA

l solo sport che ho praticato in vita mia è la danza: ho iniziato con la classica all’età di tre anni e da allora non mi ci sono più staccata, dedicandomi nel tempo anche ad altre specialità di questa affascinante disciplina”, dice Anna Triscari, regina del burlesque cui di recente la Rai ha dedicato uno spazio nella trasmissione Uno mattina. Anna, insieme alla sorella Marta, gestisce a Pradamano la scuola Art Harmony Dance, dedicandosi pure con lei a spettacoli itineranti di burlesque, un’espressione artistica che dichiaratamente le conferisce un senso di libertà. Così come considera liberatorio il nudo fotografico artistico: “Ma la strada per arrivarci è però lunga – ammette – perché essere bella non basta. E’ necessaria infatti una certa autostima insieme all’assenza di tabù nell’esibire il proprio corpo. Mia sorella ed io siamo state cresciu-

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«Il nudo fotografico artistico è liberatorio, ma la strada per arrivarci è lunga»

tutti sono dotati ma comunque ci provano – spiega – e l’insegnante dev’essere brava nel comprendere quali siano i loro punti deboli e quelli di forza per poter trarre da essi il meglio”. E’ soddisfatta di se stessa e di quanto è riuscita ad ottenere fino ad ora, Anna, e assicura decisamente: “Rifarei tutto”. Ma è quanto accade nel mondo a lasciarle l’amaro in bocca: “Dalla politica ai fatti quotidiani c’è molto di sbagliato e il più delle volte preferisco non leggere i giornali o guardare la televisione per evitare di ricevere sensazioni sgradevoli”. Sono giornate piene, le sue, nelle quali dice di avere poco tempo per hobbies e altri piaceri del tempo libero, comprese le vacanze: “I luote d’altra parte senza inibizioni e pregiudizi e questo ci ha aiutato molto nella nostra professione”. Nelle vesti di insegnante di danza, Anna tiene in primis al rispetto nei confronti dei propri allievi: “Non

ghi di relax che preferisco sono i laghi perché assolutamente rifuggo il caos delle località marine o quello delle città”. Ma in fin dei conti è la danza a rendere piena la sua vita e questo le basta.


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SPECIALEMARATONINA DI UDINE

UN FIUME IN CORSA PER LE VIE DELLA CITTÀ

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MARATONINA DI UDINESPECIALE

Appuntamento domenica 21 settembre per la 15ª edizione della Mezza Maratona di Udine

I PRIMI TRE CLASSIFICATI DELL’EDIZIONE 2013: MASCHILE MUTAI GEOFFREY (KEN) 00H 59M 06S

KIPCHIRCHIR NICHOLAS TOGOM (KEN) 01H 01M 02S

NDIRANGU SIMON (KEN) 01H 01M 35S

FEMMINILE JEPKOECH CORRETI (KEN) 01H 10M 06S

GEOFFREY MUTAI, trionfatore assoluto l’anno scorso e recordman del percorso c on 59’ e 06.

i preparano a scattare i runners che domenica 21 settembre invaderanno come da consuetudine le strade del capoluogo friulano per l’edizione numero quindici della Maratonina Città di Udine. Quest’anno a correre con amatori e podisti professionisti ci saranno degli ospiti d’onore: i ragazzi Under 23 del triangolare FIDAL fra Serbia, Francia e Italia, che si misureranno sui 10 chilometri e sulla Mezza, regalando un’emozione in più sia ai corridori sia a chi assisterà alla gara dalle transenne. I giovani atleti saranno in gara grazie al sodalizio con la Federazione di atletica italiana che ha riconosciuto Udine come un polo d’interesse per lo sviluppo del movimento italiano e come percorso valido e fruibile anche dalle giovani leve del fondo internazionale.In squadra assolute promesse del settore, potenziali atleti olimpici del prossimo futuro. Anche quest’anno per chi non se la sente di affrontare l’intero percorso potrà scegliere di dividerlo con un compagno. È prevista infatti per la corsa “regina”, la 21 chilometri, l’ipotesi “staffetta”, con cambio a Feletto Umberto, per alleggerire il carico sostenuto da ogni singolo partecipante. La corsa, chiamata 10K+10K, avrà una classifica e una premiazione a parte.

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Continua anche per questa edizione l’ecosostenibilità della Maratonina. Grazie all’accordo con Erp-Recycling, durante la StraUdine sarà possibile conferire questa particolare tipologia di rifiuti speciali presso i raccoglitori che verranno posizionati in piazza Libertà. A corollario della Mezza ci saranno come sempre tutte le competizioni dedicate a giovani e famiglie: la Staffetta Scuole il sabato mattina, la Corsa con il Cane e la MiniRun Despar nel pomeriggio, la StraUdine la domenica, come sempre, non competitiva e aperta a tutti. Dopo il successo dello scorso anno tornerà anche la SingleRun, la corsa per trovare l’anima gemella. Con lo stesso tracciato della StraUdine, la SingleRun offrirà un’occasione in più per conoscersi e passeggiare insieme per Udine. Spazio anche al Nordic Walking. Agli amanti della camminata nordica è dedicato uno spazio ad hoc, sempre la domenica mattina. Un’iniziativa in più per andare incontro alle nuove tendenze e per offrire un’altra opportunità di partecipazione ad una Maratonina sempre più ricca.

KIPLIMO JOYCE JEMUTAI (KEN) 01H 10M 24S

PAPP CHRISTZINA (HUN) 01H 11M 59S

LA PARTENZA DELLA MINIRUN della passata edizione.

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SPECIALEMARATONINA DI UDINE

il programma SABATO 20 SETTEMBRE 2014

DOMENICA 21 SETTEMBRE 2014

Ore 10.15 - 7ª STAFFETTA SCUOLE Gara dedicata agli studenti della provincia di Udine con 4 componenti per 1 giro di circa 1000 metri ognuno Ore 16.00 – 4ª MINIRUN DESPAR Gara non competitiva dedicata ai bambini sul percorso della staffetta scuole Per tutto il pomeriggio ANIMAZIONE "BABY DANCE" con Radio Punto Zero. Dalle ore 16.00 e fino a sera – Esibizioni itineranti degli URBANBEAT STREET DRUM Dalle ore 16.15 – Animazione per i bambini con il LUDOBUS in Piazza Libertà

Ore 9.25 - MARATONINA INTERNAZIONALE CITTA' DI UDINE Gara competitiva per atleti disabili (carrozzine e handbike) di Km 21,097 Ore 9.30 - MARATONINA INTERNAZIONALE CITTA' DI UDINE Gara competitiva Internazionale di Km 21,097 su nuovo percorso omologato AIMS-IAAF e partenza del TRIANGOLARE Internazionale Ore 9.30 – STAFFETTA 10K+10K Staffetta competitiva a due elementi sullo stesso percorso della Maratonina Ore 9.50 - partenza da COLUGNA del TRIANGOLARE internazionale sulla distanza di 10km Ore 11.00 – STRAUDINE, Insieme ad ERP nella corsa contro i rifiuti (European Recycling Platform) FIASP Gara non competitiva aperta a tutti di circa Km 7,5 percorrendo tutte le vie più belle del centro storico di Udine

Ore 16.45 - 9ª CORSA CON IL CANE con la partecipazione di ARARAD Khatchikiàn della SCUOLA INTERNAZIONALE MUSHING di Tarvisio e i suoi splendidi cani Gara aperta a tutti con cane al guinzaglio sul percorso della staffetta scuole Ore 17.00 – PREMIAZIONE MINIRUN DESPAR e CORSA CON IL CANE sul terrapieno di Piazza Libertà Ore 17.30 – SFILATA DEI 7 BORGHI STORICI DI UDINE per le vie del centro cittadino con partenza e arrivo in piazza Libertà Ore 18.30 – PRESENTAZIONE QUADRANGOLARE, TRIANGOLARE E TOP RUNNERS in Piazza Libertà Ore 19.00 Arrivo staffetta podistica per il sostegno dei bambini oncologici del BURLO GAROFOLO di Trieste

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Ore 11.00 – SINGLERUN Camminata in compagnia per conoscere altre persone riservata ai single sullo stesso percorso della StraUdine Ore 11.00 – NORDIC WALKING Camminata con i bastoncini sullo stesso percorso della StraUdine Ore 11.30 – Premiazioni A partire dalle 12.30 - PASTA PARTY Pastasciutta per a cura degli Alpini di Udine in piazza Duomo Ore 13.00- Premiazioni STRAUDINE e gare non competitive

Ris SP T.V. CS

Per tutta la mattina ci saranno le esibizioni itineranti degli URBANBEAT STREET DRUM e le esibizioni del gruppo di danza AXIS DANZA

INFO

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MARATONINA DI UDINESPECIALE

LA BANCA POPOLARE DI VICENZA CORRE CON LA MARATONINA Gianni Zonin, Presidente della Banca Popolare di Vicenza

L

a Banca Popolare di Vicenza è lieta di affiancare anche in questa edizione gli organizzatori della quindicesima edizione della “Maratonina Città di Udine”, manifestazione divenuta un prestigioso appuntamento agonistico a livello internazionale e di cui l’Istituto si conferma sponsor ufficiale. Banca Popolare di Vicenza, in quanto banca del territorio attenta al benessere della collettività, supporta lo sport perché crede nell’etica positiva, nella straordinaria espressione di umanità e nei valori importanti per l’educazione e la crescita

dell’individuo che lo sport stesso comunica. Attraverso l’impegno, il talento, la voglia di eccellere e di misurarsi lealmente con i propri avversari nello sport emergono, infatti, valori veri come il rispetto, la forza d’animo e il sacrificio, capaci a volte di dar vita ad imprese memorabili. Sostenere lo sport significa condividerne i valori di impegno, lealtà, costanza, solidarietà e disciplina, valori fondamentali per il nostro Istituto, che ne hanno accompagnato la crescita e che lo identificano come Banca a servizio del territorio.

Attualmente, Banca Popolare di Vicenza, con una rete di circa 700 punti vendita, è tra le principali realtà bancarie in Italia e, grazie alla sua struttura, riesce a coniugare un’operatività nazionale con l’attenzione alle specificità dei territori locali, rivolgendo una grande attenzione anche ad iniziative culturali, sociali e sportive. È motivo di orgoglio per Banca Popolare di Vicenza essere al fianco di chi pratica e organizza concretamente lo sport nelle sue molteplici espressioni e discipline, e il supporto a questa manifestazione rappresenta

la prosecuzione e il rafforzamento di quanto intrapreso dalla Popolare Udinese, confluita nel gruppo BPVi nel 1998, e conferma la vicinanza della Banca al territorio friulano. La maratonina di Udine è divenuta una grande tradizione sportiva: registra, ogni anno, la partecipazione di atleti di valore e fama internazionale e coinvolge un gran numero di appassionati provenienti da tutto il Friuli, confermando come questa competizione sia capace di unire i valori più veri e sani dello sport a quelli della solidarietà, dell’amicizia e dell’ospitalità tipici delle genti friulane.

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SPECIALEATLETICA LEGGERA

In oltre 600 per il Trofeo Giovanile “Città di Majano” Si è rivelata una grande festa dello sport la 23sima edizione del Trofeo Giovanile Internazionale di Atletica Leggera “Città di Majano”, svoltasi nel fine settimana nella cittadina collinare. La manifestazione sportiva, organizzata dall’Asd Libertas Majano costituisce, da oltre vent’anni, un importante appuntamento che, con l’atletica leggera, promuove l’amicizia, la solidarietà ed anche il turismo. Ad animare la manifestazione sono stati oltre 600 atleti appartenenti alle categorie “Ragazzi” e “Cadetti” (dai 12 ai 15 anni) che si sono cimentati, a seconda delle proprie peculiarità tecniche, in una delle 28 gare previste dal programma. Al fine di rimarcare la forte connotazione sportiva, di solidarietà e di integrazione tra abili e diversamenteabili anche quest’anno la manifestazione ha riproposto il progetto “ALTRAabilità”, inserendo nel contesto delle gare la prova dei 50 piani special olympics. Un ottimo riscontro lo ha avuto anche la dimostrazione di arti marziali organizzata dalla Società Nuova Cisa e dal Centro Regionale Sportivo Libertas assieme al Centro Provinciale di Udine, che ha occupato per tutta la giornata di sabato Piazza Matteotti. La grande festa dello sport ha coinvolto tutti i cittadini che sabato hanno affollato la piazza, sulla quale si sono esibiti nelle dimostrazioni di judo, karate, krav maga, difesa personale, jujitzu, mma, sanda e tackwondo con ben 450 atleti partecipanti e i bambini hanno potuto provare l’emozione dei giochi sul tatami messo a loro disposizione.

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SPECIALE ARTI MARZIALI

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Grazie alla più moderna tecnologia si riesce a ottenere un buon risultato anche a condizioni economiche vantaggiose

SENTIRE BENE È BENESSERE e SALUTE CALCIOUDINESE

Il Presidente dott. Peter Lloyd ha presentato Lo indossi e... lo dimentichi

I

l Presidente dott. Peter Lloyd, è orgoglioso di poter vedere realizzato un desiderio: dare a tutti i nostri assistiti una location moderna e fornita di attrezzatura all’avanguardia per poter dare il miglior risultato possibile al miglioramento del tuo udito. Il dott. Peter Lloyd ha evidenziato come la Maico annovera tra gli assistiti personaggi come il cantante Mal che ha donato la sua immagine al fine di poter sensibilizzare tutti al problema uditivo e alla soluzione tramite l’apparecchio acustico, inole la squadra tre ha ringraziato le Frecce Tricolori che hanno contribuito a sensibilizzare dell’Udinese la popolazione a sottoporsi alle prove uditive. Invita tutti a venirci a trovare. “Lo indossi e lo dimentichi” è un progetto che ha portato molte persone ad utilizzare l’ausilio acustico senza accorgersene. Si è lavorato molto dal punto di vista estetico, perché l’estetica

è un elemento di miglioramento psicologico importante, ma soprattutto in questi apparecchi si sono incontrate tutte le più moderne tecnologie elettroniche, informatiche, e di LA MICROTECNOLOGIA L’au- DIGITALE MAICO OTTIMIZZA Waterproof dioprotesista Maico LE PRESTAZIONI ACUSTICHE è a sua disposizione per qualsiasi informazione senza impegno e gratuitamente. Troverai cortesia e simpatia. Alla Maico troverete cortesia e simpatia, venite a trovarci nelle nostra sede di Udine, in Piazza XX Settembre, 24, a Tolmezzo in Via Matteotti, 19, a Codroipo in Via IV Novembre 11. A Cividale, in Via Manzoni 21, a Sacile in Viale Trieste 10, a Latisana in Via Vendramin 58, a Pordenone in viale Libertà 29, a Maniago in Via da Maniago 8 e a Monfalcone in Via Nino Bixio 3

PER LA TUA SICUREZZA FAI LA PROVA DELL’UDITO L’udito è necessario per aiutare la concentrazione e l’attenzione anche quando si è alla guida. La concentrazione in auto è la somma dell’apparato visivo e dell’apparato uditivo. Se si sente poco si è costretti ad osservare con più attenzione la strada e quindi è più facile affaticarsi e di conseguenza distrarsi. Tenere l’udito sotto controllo è importante perché così facendo si può prevenire conseguenze a volte anche gravi! Ti aspettiamo per provare il tuo udito presso una delle nostre sedi MAICO.

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MANIAGO

Via F. da Maniago, 8 - Tel. 0427 709403

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ORARIO: dal LUNEDÌ al VENERDÌ 9.00-13.00 – 14.00-18.00


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