MARE
SUD e ISOLE
31 SPIAGGE DA AMARE DA RAGGIUNGERE COMODAMENTE IN TRENO
"Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima".
(Dalai Lama)
"La felicità? Il mare, la sabbia e il vento" (Irène Némirovsky)
I NOSTRI BENEFIT Grazie alla grande capillarità della rete ferroviaria è possibile attraversare il Belpaese da nord a sud, raggiungendo le principali città d’arte ma anche bellezze naturalistiche in regioni balneari o montane in poche ore. Il trasporto regionale collega tutte le aree metropolitane in modo strategico, per gustare il viaggio fin dal primo momento e vivere un’esperienza unica. BABY
Viaggio gratis per i bimbi 0-4 anni non compiuti. Sconto del 50% con posto a sedere. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile. Informazioni su trenitalia.com
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Sconto del 50% per ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile. Informazioni su trenitalia.com
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10% di sconto per gruppi di almeno 10 persone. Offerta cumulabile con le riduzioni KIDS e BABY.
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Viaggio gratis per cani, gatti e animali domestici di piccola taglia.
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5
"...siamo viandanti in cerca di un mare" (Juan Baladan Gadea)
SOMMARIO Molise 1
TERMOLI
Puglia 12
Campania 2
VIETRI SUL MARE
20
3
AGROPOLI
26
4
ASCEA
32
5
POLICASTRO
38
6
SAPRI
44
Basilicata
7
TORRE QUETTA
52
10
MARATEA
72
8
POLIGNANO A MARE
58
11
METAPONTO
78
9
MONOPOLI
64
Sabbie bianche e nere, fini e granulose, baie incastonate nella roccia e calette nascoste, acque turchesi e verde smeraldo. Un viaggio per le località di mare delle zone costiere. Fra passeggiate nella natura, divertimento, e relax sulla spiaggia.
SOMMARIO Sicilia
Calabria
Sardegna
12
PRAJA A MARE
86
25
TAORMINA
166
29
MARINELLA
192
13
SCALEA
92
26
GIOIOSA MAREA
172
30
CALA SABINA
198
31
GOLFO ARANCI
204
14
BELVEDERE
98
27
CAPO D'ORLANDO
178
15
CETRARO
104
28
TUSA
184
16
PIZZO
110
17
ZAMBRONE
116
18
TROPEA
122
19
SANTA DOMENICA
128
20
RICADI
134
21
SCILLA
140
22
BRANCALEONE
146
23
GIOIOSA JONICA
152
24
ROCCELLA JONICA
158
MOLISE TERMOLI
RAGGIUNGI TERMOLI DA PESCARA IN 1h15'
TERMOLI CAMPOBASSO (CB) Altitudine m 294 s.l.m. Abitanti 33.562 INFO TURISMO Comune Via Sannitica, 5 Tel 0875 7121 comune.termoli.cb.it
TERMOLI UN’OASI NEL TEMPO
La sagoma del Castello Svevo si staglia contro il cielo e nelle giornate limpide all’orizzonte si può intravedere il profilo dell’arcipelago delle isole Tremiti, raggiungibili in traghetto da Termoli. La zona del porto, animata da pescherecci e turisti, è dominata dal borgo antico, arroccato su un promontorio roccioso. Tra i vicoli del paese vecchio c’è la via più stretta d’Italia (larga 41 centimetri e lunga 7,88 metri), la stradina chiamata A Rejecelle.
DISTANZA DALLA STAZIONE 600 m circa PESCARA C.LE Pescara Porta Nuova Pescara Tribunale Francavilla Al Mare Tollo-Canosa Sannita Ortona S. Vito-Lanciano Fossacesia-Torino Di Sangro Casalbordino-Pollutri Porto Di Vasto Vasto-S. Salvo Montenero-Petacciato TERMOLI 13
CENNI STORICI
XII O XIII SEC. Prima attestazione di vita con la costruzione della Cattedrale, il fulcro del borgo. 1500-1770 CIRCA Le invasioni turche, i terremoti, i passaggi di proprietà tra dinastie e famiglie nobili segnano un periodo di crisi. 1847 Viene concesso ai termolesi di edificare anche al di fuori della cinta muraria. ORIGINE DEL NOME Da Therma o Thermopoli anche se la matrice del nome è controversa, alcuni dicono latina mentre altri greca.
14
EVENTI & SAPORI
A luglio c’è il Festival internazionale del Folklore e delle Culture Marinare, uno degli eventi più attesi dell’estate termolese, con gruppi folkloristici da tutto il mondo che si esibiscono presso la Scalinata del Folklore. EVENTI Festival del Sarà, Termoli dialoga sul futuro: luglio Festival Internazionale del Folklore: luglio Festa patronale, S. Basso: 4 agosto Castello diVino: agosto Sagra del pesce: agosto Termoli Jazz Festival: agosto 50 ore Contest Cinematografico: agosto
“Non troverai mai pace se non sul mare” (Pär Lagerkvist)
CURIOSITÀ
Ideale per gli appassionati di sport acquatici, in particolare della vela, la spiaggia Rio Vivo, a sud di Termoli, è sede di un circolo nautico punto di riferimento per le regate nazionali e internazionali, che qui si tengono durante l’estate. La spiaggia offre occasioni di svago e sport con campi da beachvolley, basket, calcio e tennis.
CAMPANIA
VIETRI SUL MARE, AGROPOLI, ASCEA, POLICASTRO, SAPRI
RAGGIUNGI VIETRI SUL MARE DA NAPOLI IN 1h10' SALERNO IN 08'
VIETRI SUL MARE SALERNO (SA) Altitudine m 80 s.l.m. Abitanti 7.793 INFO TURISMO Comune Tel 089 763811 comune.vietri-sul-mare.sa.it
VIETRI SUL MARE CITTÀ DELLA CERAMICA
C’era un tempo in cui il mare qui entrava fin dentro le case e anche se c’è la spiaggia più grande della Costiera Amalfitana, Vietri non si dà aria da località balneare. Un’ospitalità che non è turistica, ma semplicemente un’accoglienza del sud: istintiva e cordiale. La fama di Vietri è legata all’industria della ceramica, che affonda le radici nel Medioevo. Il Museo della Ceramica di Villa Guariglia ospita reperti dal Settecento alla prima metà del Novecento.
DISTANZA DALLA STAZIONE 1 km NAPOLI GARIBALDI Pietrarsa-S. Giorgio a C. Portici-Ercolano Torre Del Greco Santa Maria La Bruna Torre Annunziata C.le Pompei Scafati Angri Pagani Nocera Inferiore Nocera Superiore Cava De' Tirreni Vietri Sul Mare-Amalfi Duomo-Via Vernieri SALERNO 21
CENNI STORICI XV SEC. Pubblicazione a stampa della voce Marciana, oggi Marina di Vietri, nelle prime edizioni della Geografia di Strabone dove si racconta che fu fondata dagli Etruschi, occupata dai Sanniti e abitata dai Romani. X-XIX SEC. Dopo il periodo longobardo è stata nell'orbita della Abbazia della SS. Trinità di Cava; dal Rinascimento al secolo scorso ha fatto parte della Città di Cava de' Tirreni. ORIGINE DEL NOME Da locus Beteri o Veteri, chiamata così già in epoca longobarda.
EVENTI & SAPORI
La ceramica e i ceramisti, un mestiere duro ma pieno di fascino. I più vecchi ricordano ancora negli anni Cinquanta l’odore di terracotta misto a quello della legna per le vie del paese quando si accendevano i forni nel fine settimana. EVENTI Festa patronale, S. Giovanni: 24 giugno Festival Internazionale di Musica Elettronica Caleidofonìe: luglio Spunta la luna dal Folk, musica popolare: luglio Concerti d’estate a Villa Guaruglia: luglio e agosto Festa dell’Immacolata: 7-8 dicembre
22
"Gente laboriosa, onesta e gentile" (Giuseppe Prezzolini)
CURIOSITÀ
La Crestarella è una spiaggia di Vietri sul Mare riconoscibile per la presenza della Torre omonima, costruita a metà del Cinquecento per scopi difensivi, che sorge su un promontorio roccioso a picco sul mare, spesso utilizzato dai ragazzi come trampolino per tuffi acrobatici. Un luogo ideale per chi vuole concedersi una giornata di mare in totale relax.
RAGGIUNGI AGROPOLI DA NAPOLI IN 1h20' SAPRI IN 1h
AGROPOLI SALERNO (SA) Altitudine m 24 s.l.m. Abitanti 21.838 INFO TURISMO Pro Loco Via Pio X Tel 0974 826680 prolocosviluppagropoli.it
AGROPOLI UN PROMONTORIO SUL MARE
Nelle giornate più limpide, dal promontorio a picco sul mare, si possono vedere Capri e Punta Campanella. Ed è proprio dalla posizione geografica, sulla sua rupe, che Agropoli prende il nome di Acropolis, ovvero città alta. Sul promontorio si erge maestoso il Castello Angioino Aragonese, il cui impianto risale ai bizantini. Scendendo verso il litorale, c’è una delle spiagge più belle del Cilento: la baia Trentova, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
DISTANZA DALLA STAZIONE 800 m circa NAPOLI C.LE Salerno Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro Marina di Camerota Policastro Bussentino SAPRI 27
CENNI STORICI
V SEC. Si sviluppò il borgo marittimo chiamato Ercula. 535-553 Fu fortificata dai Bizantini. 882 La città cadde nelle mani dei Saraceni. 915 Sconfitti i Saraceni, Agropoli subì l’avvicendamento di Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi. XIX SEC. Agropoli iniziò l'espansione oltre l'antico borgo. 2004 Ottenne il titolo di Città. ORIGINE DEL NOME Da Acropolis (città alta), su un promontorio a picco sul mare.
28
EVENTI & SAPORI
La Luna e i falò, la notte tra il quattordici ed il quindici agosto, è uno degli appuntamenti dell’estate agropolese più attesi dai giovani con artisti di spiaggia, musica, balli, ma anche performance di scultura, pittura estemporanea, e body painting. EVENTI Passione di Cristo, rievocazione storica: aprile Borgo in Fiore: maggio-giugno Festa patronale, SS. Pietro e Paolo: 29 giugno Notte blu: luglio Festa della Madonna di Costantinopoli, processione a mare: 24 luglio Agropol...in JAZZ: luglio La Luna e i falò: agosto
"L’alta rupe... d’elegante geometria" (Giuseppe Ungaretti)
CURIOSITÀ
Una delle spiagge più belle del Cilento è la Baia di Trentova, un gioiello bianco che spunta dal mare di Agropoli. Qui le acque sono cristalline, la sabbia fine e c’è il famoso scoglio che dà il nome a tutta la Baia: secondo una leggenda, in una delle grotte sotto lo scoglio furono trovate trenta uova di gabbiano o di tartaruga marina.
RAGGIUNGI ASCEA DA NAPOLI IN 1h55' SAPRI IN 40'
ASCEA SALERNO (SA) Altitudine m 293 s.l.m. Abitanti 5.830 INFO TURISMO Comune Via XXIV Maggio Tel 0974 977008 comune.ascea.sa.it
ASCEA DUE PASSI SULLA SPIAGGIA CON... PARMENIDE
Ascea, l’antica Velia, ha dato i natali a Parmenide e al suo discepolo Zenone. Una passeggiata per le vie di questo borgo non può che seguire un itinerario archeologico-filosofico nell’area archeologica di Elea-Velia. E poi c’è anche il mare, certo. Impossibile non fare un tuffo nei pressi della Scogliera per poi proseguire lungo il Sentiero degli innamorati, fino ai resti della Torre del Telegrafo. Se non siete stanchi, fate un salto al Museo del Paradosso.
DISTANZA DALLA STAZIONE 500 m circa NAPOLI C.LE Salerno Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro Marina di Camerota Policastro bussentino SAPRI 33
CENNI STORICI 1000 Prime notizie della nascita della città. XIV SEC. Ascea, casale della baronia di Castellammare della Bruca, passò di mano a varie famiglie: Del Balzo, Del Giudice, Sanseverino e nel 1789 ai Maresca. 1811-1860 Ha fatto parte del circondario di Pisciotta, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie. ORIGINE DEL NOME Dal greco alpha skia (= sine umbra) soleggiato.
EVENTI & SAPORI
Il Mediterraneo Video Festival è un concorso internazionale del cinema documentario sul paesaggio culturale mediterraneo che si tiene a settembre nel prestigioso Palazzo De Dominicis–Ricci. EVENTI VeliaTeatro: agosto Festa degli antichi sapori: agosto Eco Poetica: settembre Mediterraneo Video Festival: settembre Festa della Castagna: ottobre Festival della Filosofia in Magna Grecia: ottobre Festa patronale, S. Nicola di Bari: 6 dicembre
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"C’è fermento e una cultura che viene da lontano" (Franco Zeffirelli)
CURIOSITÀ
Il Sentiero degli innamorati, in località Scogliera di Ascea, è immerso nel verde della macchia mediterranea. È un posto ideale per chi vouole godersi un bagno nelle acque cristalline di questo tratto di costa per poi farsi una romatica passeggiata fino ai resti della Torre del Telegrafo. Sono circa 2 chilometri, con un dislivello di 140 metri, e un panorama che spazia da Capo Palinuro fino alla spiaggia sabbiosa di Ascea.
RAGGIUNGI POLICASTRO DA NAPOLI IN 2h30' SAPRI IN 10'
POLICASTRO SANTA MARINA (SA) Altitudine m 4 s.l.m. Abitanti 2.000 INFO TURISMO Comune di Santa Marina Via Roma, 1 Tel 0974 989005 comunedisantamarina.org
POLICASTRO L'OASI DI MORIGERATI E LE GOLE DEL BUSSENTO
Policastro ha un centro storico che può vantare una delle più antiche cattedrali campane e un Castello bizantino del VII secolo. Le mura cingono buona parte del borgo medievale e attestano le diverse fasi storiche. Per gli amanti della natura è possibile organizzare escursioni nel Parco del Cilento. C’è un’Oasi naturalistica del WWF, quella delle Grotte del Bussento, a Morigerati, dove fare torrentismo e canoa nelle gole del Bussento.
DISTANZA DALLA STAZIONE 750 m NAPOLI C.LE Salerno Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro Marina di Camerota Policastro Bussentino SAPRI 39
CENNI STORICI
471 d.C. Nasce l’attuale frazione di Policastro con il nome di Pyxous (Pixunte). II SEC. Diviene colonia romana con il nome di Buxentum (Bussento). VII SEC. Prende il nome di Policastro e sede di un castello bizantino. 839-1808 È dominata dai longobardi, dai normanni, dagli angioini, dagli aragonesi, dai genovesi, dai Sanseverino e dai Carafa. ORIGINE DEL NOME Dal greco città fortificata.
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EVENTI & SAPORI
La mozzarella di bufala campana si produce in varie forme: quella tonda e a treccia. Due tipologie che possono anche essere in versione affumicata, attraverso metodi naturali (con paglia di grano). Occhio a non confonderla con la provola! EVENTI Un borgo da... riscoprire, evento enogastronomico: agosto Festa di S. Rocco: 16 agosto Sagra della Ruscedda, a Lupinata: agosto Concorso di Poesia Pasquale Fortunato: agosto Festa della Patata, della Frutta e della Melanzana rossa: agosto Festa patronale, S. Francesco d’Assisi: 4 ottobre
"Mi sorride la terra che porto nel cuore, Bussento" (Silio Italico)
CURIOSITÀ
Il Golfo di Policastro va dal tratto finale della provincia di Salerno fino alla costa lucana. Un litorale caratterizzato da baie, spiagge nascoste e antichi sentieri sul mare recentemente recuperati. Uno dei simboli della movida è Marajò Lido, chiamato come l’isola alla foce del Rio delle Amazzoni in Brasile: si fa il bagno, si prende il sole, si canta e si balla ad ogni ora con serate danzanti e feste hawaiane.
RAGGIUNGI SAPRI DA NAPOLI IN 2h20'
SAPRI SALERNO (SA) Altitudine m 5 s.l.m. Abitanti 6.707 INFO TURISMO Comune Via Villa Comunale, 1 Tel 0973 605511 comune.sapri.sa.it
DISTANZA DALLA STAZIONE 850 m
SAPRI ARIA DI RISORGIMENTO
Cicerone la definì parva gemma maris inferi (piccola gemma del mare del Sud) e fu meta del Grand Tour di tanti viaggiatori tra Settecento e Ottocento. Ma, soprattutto, da qui partì l’eroe risorgimentale Carlo Pisacane con un gruppo di Mazziniani per la Spedizione di Sapri. Una tentata ribellione verso i Borboni raccontata nella famosa poesia di Luigi Mercantini: la Spigolatrice di Sapri.
NAPOLI C.LE Salerno Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro Marina di Camerota Policastro Bussentino SAPRI 45
CENNI STORICI
I SEC. d.C. Fu eretta una villa patrizia. In seguito, l’ambiente palustre e malsano fece scomparire l’abitato. XVII SEC. Si ricostituisce il paese con la realizzazione del borgo marinaro e della chiesa di S. Giovanni Battista. 1857 Carlo Pisacane sbarcò a Sapri dove iniziò il tentativo di rivolta nel Regno delle Due Sicilie. ORIGINE DEL NOME Forse dal greco σαπρος (pantano), perché sotto il livello del mare le acque, non potendo defluire, ristagnavano diventando putride e formando un pantano.
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EVENTI & SAPORI
Il polpo alla Luciana, dal nome dai vecchi pescatori di Santa Lucia (rione di Napoli). Per gli abitanti del borgo era un pasto unico e sostanzioso: il polpo veniva affogato nel sugo di pomodoro. Oggi è un secondo piatto servito nei migliori ristoranti. EVENTI Festa patronale, S. Vito: 15 giugno Festa di S. Francesco di Paola: 15 e 16 luglio Sapri Jazz Waves: luglio Sapri in arte: luglio Sapori del Cilento, evento enogastronomico: luglio Sapri sotto Scacco, torneo di scacchi: agosto Specola a porte aperte, evento di cicloturismo: agosto Regata del Golfo di Policastro: settembre
"Eran 300, eran giovani e forti, e sono morti" (Luigi Mercantini)
CURIOSITÀ
Il Sentiero dell’Apprezzami l’asino è un’antica strada mulattiera, una volta utilizzata da mercanti e viandanti come percorso di collegamento tra Sapri e Maratea. Oggi è un itinerario turistico che si snoda a picco sul mare per circa tre chilometri. Nei mesi d’estate, oltre a visite guidate e passeggiate a dorso d’asino, il sentiero ospita eventi culturali e degustazioni gastronomiche.
PUGLIA
TORRE QUETTA, POLIGNANO A MARE, MONOPOLI
RAGGIUNGI TORRE QUETTA DA BARI C.LE IN 8' LECCE IN 1h35'
TORRE QUETTA BARI (BA) Altitudine m 5 s.l.m. Abitanti 325.230 INFO TURISMO APT, Piazza Moro, 33/A Tel 080 5242361 pugliaturismo.com/apt-bari
TORRE QUETTA DIVERTIMENTO E RELAX
È la spiaggia più amata e grande di Bari, Torre Quetta, sul litorale a sud del capoluogo pugliese. Un arenile di ciottoli e ghiaia dove trovare divertimento in qualche locale la sera, per passeggiare in riva al mare con anche un parco giochi per i più piccoli. È un luogo identitario per i baresi, sempre più apprezzato anche dai turisti, che ha grandi progetti di riqualificazione. Un impegno concreto a migliorare l’accoglienza e l’offerta di servizi.
DISTANZA DALLA STAZIONE 600 m BARI C.LE Bari Parco Sud Bari Torre Quetta Mola Di Bari Polignano A Mare Monopoli Fasano Cisternino Ostuni Carovigno Brindisi S. Pietro Vernotico Squinzano Trepuzzi LECCE 53
CENNI STORICI
III sec. a.C. Periodo della dominazione Romana e sviluppo di Barium in seguito alla costruzione della via Traiana. 1087 La città è assediata dai Normanni che la strappano ai Bizantini. XII-XIV SEC. È porto di partenza per le Crociate. 1813 Espansione cittadina al di fuori delle mura medioevali e rapida crescita della popolazione. 1929 Durante il ventennio fascista nasce la Fiera del Levante e si costruisce il lungomare. ORIGINE DEL NOME Origine del nome Βαριον in greco, Barium in latino. 54
EVENTI & SAPORI
I fichi secchi mandorlati hanno un’origine antica, composti da fichi precedentemente seccati al sole (o in forno), farciti con una o più mandorle tostate e cosparsi con vincotto o miele, zucchero e cioccolato tritato. EVENTI Earth Day, manifestazione ambientale: aprile Bari Pedala, festa delle due ruote senza motore: aprile Festa Patronale, S. Nicola: 8 maggio Splash Festival, gara di bartender: giugno Sapore di Mare, sapore di Sport: luglio-settembre Bari Piano Festival: agosto-settembre
"...il mare così maestoso, il cielo così infinito" (Paul Schubring)
CURIOSITÀ
A Torre Quetta i concerti si tengono sia la sera, al tramonto, ma anche al levar del sole, cioè all’alba. Sono quelli con protagonista il pianoforte e i suoi grandi interpreti, nell’ambito della rassegna Bari Piano Festival, organizzata nei luoghi più suggestivi e simbolici della città, ma anche nella Casa circondariale e nell'ospedale Oncologico di Bari. Fra le ultime novità gli House Concerts, concerti per pianoforte nelle dimore cittadine.
RAGGIUNGI POLIGNANO A MARE DA BARI IN 20' LECCE IN 1h20'
POLIGNANO A MARE BARI (BA) Altitudine m 24 s.l.m. Abitanti 18.014 INFO TURISMO IAT Via Martiri di Dogali, 2 Tel 080 4252336
POLIGNANO A MARE LA CITTÀ DEL BLU DIPINTO DI BLU
Arrampicato su uno sperone di roccia, è il paese natale di Domenico Modugno. A Polignano il mare è blu e una musica dolce proviene dai rintocchi dell’orologio della piazza principale, con gli ingranaggi all’interno di una casa privata abitata da una signora che, ancora oggi, carica a mano i rintocchi. Scendendo verso la spiaggia, dal mare si può accedere alle tante grotte. Se siete in dolce compagnia visitate, esclusivamente a nuoto, la grotta dei Fidanzati: l’intimità e assicurata.
comune.polignanoamare.ba.it
DISTANZA DALLA STAZIONE 900 m BARI C.LE Mola di Bari Polignano a mare Monopoli Fasano Ostuni Carovigno Brindisi S. Pietro Vernotico Squinzano Trepuzzi LECCE 59
CENNI STORICI
III SEC. a.C. Per i Romani era un importante centro lungo la via che collegava Roma a Brindisi. VI SEC. Subì la dominazione dei bizantini, poi dei normanni (fino al 1194), degli svevi, degli angioini e degli aragonesi, che subentrarono agli spagnoli all’inizio del XVI sec. XVIII SEC. Fu degli Asburgo e dei Borboni fino all’unità d’Italia. ORIGINE DEL NOME Sorge in quella che fu l’antica città greca di Neapolis, che in seguito avrebbe assunto il nome di Polisnea e Polineanum.
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EVENTI & SAPORI
La carota multicolore di Polignano: arancione, giallo tenue o intenso, fino ad arrivare al viola scuro. Il seme della carota viene ancora selezionato dai contadini e dunque l’ortaggio non ha il colore arancio stabilizzato delle industrie sementiere. EVENTI Festa dell’Aquilone: maggio Festa patronale, S. Vito: giugno Festival Il libro possibile, rassegna letteraria: luglio Festa della Madonna del Carmine: luglio Red Bull Cliff Diving, gara di tuffi: luglio Festa dei Santi Cosma e Damiano: agosto Targa Crocifisso, corsa ciclistica: settembre
"...e incominciavo a volare nel cielo infinito..." (Domenico Modugno)
CURIOSITÀ
Ogni anno in estate si disputa una gara di tuffi da un trampolino di 27 metri che richiama grande pubblico attorno a Lama Monachile, la spiaggia a due passi dal centro storico. Un tuffo “nel blu dipinto di blu” che i comuni mortali potranno fare, ad esempio, dalle altezze più accessibili di Cala Grottone, una piccola insenatura nascosta tra rocce a picco sul mare.
RAGGIUNGI MONOPOLI DA BARI C.LE IN 30' LECCE IN 1h10'
MONOPOLI BARI (BA) Altitudine m 9 s.l.m. Abitanti 48.949 INFO TURISMO Comune Via Garibaldi, 6 Tel. 080 414 0264 monopolitourism.com
MONOPOLI NEL CUORE DELLA PUGLIA
Monopoli è una città nata sull’acqua e per chi viene dal mare la porta d’ingresso è il vecchio porto, protetto dal castello aragonese, dove ancora si respira lo spirito del borgo di pescatori. Nella caletta del porto si può vedere il vozz, il gozzo, la tipica imbarcazione in legno dai caratteristici colori celeste e rosso. Sul profilo delle case svettano i campanili e le cupole barocche, dominate dalla mole della Basilica Cattedrale, barocca in tutta la sua opulenza.
DISTANZA DALLA STAZIONE 1 km BARI C.LE Bari Parco Sud Bari Torre Quetta Mola Di Bari Polignano A Mare Monopoli Fasano Cisternino Ostuni Carovigno Brindisi S. Pietro Vernotico Squinzano Trepuzzi LECCE 65
CENNI STORICI
XV SEC. A.C. Primo insediamento abitativo. 1044 Fu conquistata dai normanni. 1266 Passò sotto il governo angioino. XVI SEC. Fu poi occupata da spagnoli e veneziani. XVII SEC. Dominazione dei Borbone fino all'annessione al Regno d'Italia. ORIGINE DEL NOME Di Monopoli sono state ipotizzate varie etimologie, senza alcuna certezza. Una delle ipotesi è che possa derivare dal greco Μόνη Πόλις, cioè Città Sola.
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EVENTI & SAPORI
Le orecchiette sono un tipo di pasta diffusa in Puglia tra il XII e XIII secolo. Oggi sono uno dei primi piatti più diffusi della tradizione pugliese. Da provare con le cime di rapa o il tradizionale ragù. EVENTI Scatti di Poesia, esposizione foto letteraria: giugno-luglio Mondopolitani Art Fest: videomapping, concerti, esperienze visive: agosto Monopoli Jazz: agosto-settembre Ritratti Festival, manifestazione musicale: settembre-ottobre Il Palio dei Gozzi: ottobre Festa patronale, Madonna della Madia: 16 dicembre
“Letteralmente protesa sul mare” (Stefania Mola)
CURIOSITÀ
Quale spiaggia scegliere? Dipende dalle vostre preferenze. C’è solo l’imbarazzo della scelta! La zona nord e quella più centrale della città hanno scogliere frastagliate che si alternano a calette e insenature; in direzione sud e in località Capitolo ci sono ampie spiagge di sabbia dorata e fine.
BASILICATA MARATEA, METAPONTO
RAGGIUNGI MARATEA DA SALERNO IN 1h56' PAOLA IN 1h
MARATEA POTENZA (PZ) Altitudine m 300 s.l.m. Abitanti 5.091 Ufficio Informazioni Turistiche Tel 0973 030366 comune.maratea.pz.it DISTANZA DALLA STAZIONE 1,8 km
MARATEA LA DEA DEL MAR TIRRENO
Per i Greci era la Dea del Mare, oggi Maratea è considerata la Perla del Tirreno. Con i suoi 32 chilometri di costa, incastonati nel Golfo di Policastro, la città è l’unico sbocco sul Tirreno della Basilicata. Domina l’intero paesaggio della città il Cristo Redentore, una statua di 22 metri di altezza sulla cima del Monte San Biagio seconda al mondo solo a quella del Corcovado di Rio De Janeiro.
SALERNO Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccadaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro-M.D.C. Policastro Bussentino Sapri Maratea Praja-Ajeta-Tortora Scalea-S. Domenica T. Diamante-Buonvicino Belvedere Marittimo Capo Bonifati Cetraro Fuscaldo PAOLA 73
CENNI STORICI 1079 In una bolla di Alfano I compare per la prima volta il nome di Maratea. 1302 La pace di Caltabellotta sancisce l’ingresso della città nell’orbita angioiana. XVI SEC. Il Regno di Napoli, per contrastare le incursioni saracene, costruì a Maratea sei torri. 1806 Le truppe francesi s’impadroniscono della città segnando il tramonto dell’originario nucleo di Maratea. ORIGINE DEL NOME Marath-ia, la finocchiaia (da Marathus, finocchio), cioè Terra di finocchi, data la diffusione della pianta.
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EVENTI & SAPORI
Maratea è una delle località più note della Basilicata per la lavorazione di paglia e vimini e qui infatti si realizzano panieri, coperchi, borse e cestini. EVENTI Festa patronale, S. Biagio: 14 maggio CinemadaMare: luglio Mercatini di natale: dicembre
"È un paese meraviglioso dai colori primordiali" (Cesare Pavese)
CURIOSITÀ
Quella nella zona di Fiumicello è una delle più grandi e belle spiagge del litorale di Maratea. Si trova sotto la punta dell’Ogliastro, su cui si aprono le grotte di Fiumicello, dove furono ritrovati resti di insediamenti paleolitici, i più antichi della costa tirrenica lucana. La spiaggia sabbiosa è una delle più attrezzate e frequentate di Maratea e d’estate si tengono molte manifestazioni e spettacoli.
RAGGIUNGI METAPONTO DA POTENZA IN 1h35' TARANTO IN 40'
METAPONTO MATERA (MT) Altitudine m 4 s.l.m. Abitanti 1.028 INFO TURISMO Pro Loco Piazza Giovanni XXIII Tel 0835 1852739 prolocodimetaponto.it
METAPONTO A SCUOLA DA PITAGORA
La fortuna di Metaponto, raggiungibile con la linea ferroviaria della Magna Graecia, vien dal mare, così come dal mare arrivarono i coloni greci che fondarono la città nel VII sec. a.C. Le Tavole Palatine, resti del tempio di Hera, sono il simbolo della polis. È qui che il filosofo e matematico Pitagora amava insegnare ai suoi discepoli e passeggiare all’aria aperta. Lo spirito della Magna Grecia si respira intatto nell’area archeologica e nel suo museo: memoria di un passato glorioso fatto di eroi, guerrieri e divinità.
DISTANZA DALLA STAZIONE 2 km POTENZA C.LE Trivigno Albano Di Lucania Grassano-G.-T. Salandra-Grottole Ferrandina-Scalo Matera Pisticci Bernalda Metaponto Ginosa Palagiano-Chiatona TARANTO 79
CENNI STORICI VII SEC. Coloni greci fondano Metaponto che presto divenne una delle città più importanti della Magna Grecia. 490 a.C. A Metaponto visse e operò Pitagora che vi fondò una delle sue scuole. 280 a.C. Nella Battaglia di Eraclea si alleò contro Roma con Pirro e Taranto. I SEC. a.C. L'espansione urbana continuò fino all'età romana a cui seguì un progressivo abbandono della città. ORIGINE DEL NOME Dal greco (meta (ton) ponton) che significa al di là del mare.
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EVENTI & SAPORI
Si chiama Candogna ed è l’oro rosso di Metaponto, la famosa fragola di questa terra, conosciuta non solo in Italia ma anche all’estero. Dal colore rosso brillante e dalla forma conica perfetta. EVENTI BasiliJazz, Basilicata Jazz Festival: luglio Rassegna teatrale al Teatro Greco: luglio-agosto Festa patronale, S. Leone Magno: agosto Metaponto Beach Festival: agosto
"I greci fiorivano sul mare di Metaponto" (Carlo Levi)
CURIOSITÀ
Il Lido di Metaponto ha origini antiche e si raggiunge comodamente con il treno, sulla linea linea ferroviaria della Magna Graecia. La spiaggia di sabbia chiara e fine, ben attrezzata dal punto di vista ricettivo, il mare limpido dai fondali bassi. Un luogo ideale dove rilassari ascoltando buona musica: è infatti una delle location del BasiliJazz, una delle più importanti manifestazioni musicali d’Italia.
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CALABRIA
PRAJA A MARE, SCALEA, BELVEDERE MARITTIMO, CETRARO, PIZZO, ZAMBRONE, TROPEA, SANTA DOMENICA, RICADI, SCILLA, BRANCALEONE, GIOIOSA JONICA, ROCCELLA JONICA
RAGGIUNGI PRAIA A MARE DA SALERNO IN 2h08' PAOLA IN 50'
PRAIA A MARE COSENZA (CS) Altitudine m 5 s.l.m. Abitanti 6.708 Comune Tel 0985 72353 praiaamare.asmenet.it DISTANZA DALLA STAZIONE 300 m
PRAIA A MARE L’ISOLA DI DINO E LE GROTTE MARINE
Qui le spiagge sono di sabbia finissima e si aprono in un tratto di costa alto e frastagliato. Praia a Mare è famosa per la sua isola di Dino, di fronte a Capo dell’Arena, un fazzoletto di terra in mezzo all'acqua, e per le sue grotte marine (la Grotta Azzurra e la Grotta del Leone). Il mare dai fondali popolati di gorgonie e stelle marine è l’ideale per immersioni e snorkeling, specie attorno all’isola di Dino.
SALERNO Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccadaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro-M. D. C. Policastro Bussentino Sapri Maratea Praja-Ajeta-Tortora Scalea-S. Domenica T. Diamante-Buonvicino Belvedere Marittimo Capo Bonifati Cetraro Fuscaldo PAOLA 87
CENNI STORICI
1928 Praia a Mare diviene un Comune autonomo. 1957 Studiosi dell’Istituto italiano di Paleontologia hanno fatto luce sulla presenza umana nel territorio di Praia a Mare a partire da gruppi insediatesi nell’area dal Paleolitico superiore, tra 35 mila e 10 mila anni prima di Cristo, fino ad arrivare all'età romana. ORIGINE DEL NOME Deriverebbe da Plaga Sclavorum, cioè Spiaggia degli Schiavoni, in ricordo dei traffici di merci e di uomini che caratterizzavano nell'antichità la costa Tirrenica.
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EVENTI & SAPORI
Tutto il pesce azzurro lavorato e presentato fresco: le alici (buonissime fritte), le sardine, le aringhe, lo sgombro e il pesce spada. Fra i dolci tipici, invece, sono da provare i famosi biscotti all'anice, dalla forma simile ai cantucci. EVENTI La Notte Blu: giugno Summer Village, animazione: luglio-agosto Praja Jazz Festival: agosto Festa patronale, Madonna della Grotta: agosto Praja Acustic Fest: settembre Praja Christmas Village: dicembre-gennaio
"...all’ingresso al tempio dei sogni... c’è il mare" (Luis Sepulveda)
CURIOSITÀ
L’erosione sulle rocce calcaree dell’Isola di Dino ha dato vita a molte grotte, tra cui quella delle Sardine per la presenza di molte sarde all’interno. Un tempo l’avevano resa un luogo particolarmente votato alla pesca con un’antica tecnica che faceva uso di una rete chiamata ciancorro, in dialetto giangiurro o giangiuorr.
RAGGIUNGI SCALEA DA SALERNO IN 2h20' PAOLA IN 45'
SCALEA COSENZA (CS) Altitudine m 10 s.l.m. Abitanti 11.025 Comune Tel 0985 282236 comune.scalea.cs.it DISTANZA DALLA STAZIONE 500 m
SCALEA UNA PASSEGGIATA FRA MARE E STORIA
È un borgo a picco sul mare, Scalea. Con le sue splendide chiese, come quella di San Nicola in Plateis. Su uno sperone roccioso che domina il centro abitato ci sono i ruderi del castello costruito dai normanni nel XII secolo. Una fortezza militare che ebbe un ruolo centrale nella storia della Calabria poiché al suo interno si divisero i territori, tra conquistati e da conquistare, i fratelli Ruggero e Roberto d'Altavilla, dominatori normanni del sud Italia.
SALERNO Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccadaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro-M. D. C. Policastro Bussentino Sapri Maratea Praja-Ajeta-Tortora Scalea-S. Domenica T. Diamante-Buonvicino Belvedere Marittimo Capo Bonifati Cetraro Fuscaldo PAOLA 93
CENNI STORICI
VI-VIII SEC. Il borgo fu occupato dai Longobardi fino a quando Carlo Magno sottomise tutti i ducati. XIV SEC. Scalea divenne un importante scalo marittimo. XVI SEC. Prese parte attiva nei moti antifeudali che scoppiarono in varie parti della Calabria. XVII SEC. Fu colpita da una serie di terremoti con pestilenze e carestie. XVIII SEC. Ebbe parte rilevante per la conquista del Regno di Napoli da parte dei Borboni. ORIGINE DEL NOME Forse per lo sviluppo sui gradoni di un colle simile ad una scala. 94
EVENTI & SAPORI
Le condizioni meteoclimatiche del territorio fanno attecchire e crescere delle ottime piante di peperoncino, esportato in tutto il mondo. Il terreno di tipo sabbioso e argilloso costituisce infatti l’humus ideale per questa spezia dalle antiche origini. EVENTI Festa patronale, Beata Vergine Maria del Monte Carmelo: 16 luglio Notte per Note, festival canoro: agosto Festa del Pesce Azzurro: agosto Festa del Panuozzo: manifestazione enogastronomica: agosto Festa per la Beata Vergine del Lauro: 8 settembre La Bella d’Italia, concorso di bellezza: settembre
"Paesaggi magici ed incantevoli" (Norman Douglas)
CURIOSITÀ
Nel XVI secolo Scalea subì un’incursione da parte dei Turchi che saccheggiarono la Chiesa di San Nicola rubando una campana d’argento. La leggenda vuole che la nave sulla quale venne caricata la campana naufragò, affondando con il suo carico. La campana d’argento il 6 dicembre, giorno di San Nicola, rimanda i suoi rintocchi dal fondo del mare. Però possono sentirla solamente i puri di cuore e gli innamorati!
RAGGIUNGI BELVEDERE M. DA SALERNO IN 2h30' PAOLA IN 25'
BELVEDERE MARITTIMO COSENZA (CS) Altitudine m 150 s.l.m. Abitanti 9.228 Comune Tel 0985 887411 comune.belvedere-marittimo.cs.it DISTANZA DALLA STAZIONE 300 m circa
BELVEDERE MARITTIMO CITTÀ DELL’AMORE E DEI MOSAICI
C’è il mare, l’amore e i mosaici. Cosa volete di più? Belvedere Marittimo, infatti, oltre ad avere un mare dai colori spettacolari, ospita anche le reliquie di San Valentino, protettore degli innamorati. Mentre passeggiando per il lungomare sembra di stare a Barcellona: è pieno di mosaici realizzati con la tecnica trecandìs, cioè con l’uso di piastrelle colorate. Un tocco di colore e d’arte alla Gaudì!
SALERNO Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccadaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro-M. D. C. Policastro Bussentino Sapri Maratea Praja-Ajeta-Tortora Scalea-S. Domenica T. Diamante-Buonvicino Belvedere Marittimo Capo Bonifati Cetraro Fuscaldo PAOLA 99
CENNI STORICI
X-XI SEC. a.C. Primi insediamenti nell’età del bronzo. 1031‑1101 Edificazione del castello da parte di Ruggero il Normanno. 1198 Dopo la caduta del Regno Normanno, Belvedere rientrava nel nuovo Regno di Carlo d’Angiò. 1289 La città è coinvolta nella contesa tra Angioini e Aragonesi. Quest’ultimi, nel 1490, riuscivano a conquistare definitivamente il territorio. ORIGINE DEL NOME Da Belvederium, Belloviderium e Belviderio.
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EVENTI & SAPORI
Il Gilo, una pianta di origine africana simile alla melanzana, che ha ricevuto la Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) e a cui è stato concesso il fregio dello stemma Comunale. EVENTI Carnevale storico: febbraio Festa della Santa Croce, antica e suggestiva processione: giugno Note di fuoco, festival pirotecnico: luglio Castello d’Oro, premio nazionale di cinema: agosto Ceramicando: settembre Festa patronale, S. Daniele Fasanella: ottobre
"Ovunque il guardo giro immenso Dio ti vedo…" (Pietro Metastasio)
CURIOSITÀ
Belvedere è chiamata la Città dell’amore perché all’interno del Convento di San Daniele Fasanella, costruito nel 1595, sono conservate le reliquie di San Valentino, il santo degli innamorati. Le reliquie vennero date in dono nel 1700, per volontà del Papa, dal cardinale Gaspare del Carpine, Vescovo di Sabina, a Valentino Cinelli.
RAGGIUNGI CETRARO DA SALERNO IN 2h40' PAOLA IN 15'
CETRARO COSENZA (CS) Altitudine m 120 s.l.m. Abitanti 10.066 Comune Tel 0982 978211 comune.cetraro.cs.it DISTANZA DALLA STAZIONE 250 m
CETRARO NEL CUORE ANTICO DELLA RIVIERA DEI CEDRI
Cetraro è antichissima, probabilmente fu la prima città marittima bruzia. I Bretii erano una tribù che nel 356 a.C. si è staccata dai Lucani per occupare la parte settentrionale della Calabria. L'accesso alla città avviene attraverso le tre porte: di Mare, di Basso e di Sopra, che testimoniano il tempo in cui Cetraro era una cittadina fortificata. Le piazzette hanno nomi suggestivi: a giorgia, un tempo sede del mercato, miezzu a curta al centro del borgo vecchio.
SALERNO Pontecagnano Battipaglia Capaccio-Roccadaspide Paestum Agropoli-Castellabate Omignano-Salento Vallo Lucania-Castelnuovo Ascea Pisciotta-Palinuro Centola-Palinuro-M. D. C. Policastro Bussentino Sapri Maratea Praja-Ajeta-Tortora Scalea-S. Domenica T. Diamante-Buonvicino Belvedere Marittimo Capo Bonifati Cetraro Fuscaldo PAOLA 105
CENNI STORICI
XI SEC. I Normanni si insediarono in Italia e Cetraro fu acquistata da Roberto il Guiscardo, re dei Normanni. 1086‑1810 Cetraro è stata retta in priora dai Benedettini di Montecassino. 1534 La città venne assalita e data alle fiamme dalla flotta turca di Solimano il Magnifico. 1905 Dopo il terremoto, un comitato veneto fondò il Borgo S. Marco cioè il moderno centro. ORIGINE DEL NOME Il nome Cetraro è dovuto all'abbondante produzione di cedro che c'era nelle campagne circostanti.
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EVENTI & SAPORI
Le Clementine di Calabria (IGP), la cui coltivazione si è diffusa dal 1950 grazie al clima mite che permette al frutto di sviluppare le sue caratteristiche qualitative maturando precocemente, ai primi di ottobre. EVENTI Carnevale cetrarese: febbraio Festa patronale, S. Benedetto Abate: 11 luglio Pantavela, gara di vela: agosto Miss ModellaRe, concorso di bellezza: agosto Sagra del Pesce di Cetraro: agosto Torneo dei Rioni: agosto
"Un arancio il tuo cuore succo d’aurora" (Franco Costabile)
CURIOSITÀ
L’oggetto simbolo delle collezioni archeologiche del Museo dei Brettii e del Mare di Cetraro è rappresentato da un bronzetto alto 18 cm venuto alla luce alla fine degli anni ’40. Si tratta di una statuetta peploforica utilizzata come sostegno di uno specchio. È un personaggio femminile, abbigliato con un chitone puntinato, datato dalla maggior parte degli studiosi alla seconda metà del V sec. a.C.
RAGGIUNGI PIZZO DA LAMEZIA TERME IN 18' ROSARNO IN 1h05'
PIZZO VIBO VALENTIA (VV) Altitudine m 44 s.l.m Abitanti 9.263 INFO TURISMO Comune Via Nazionale Tel 0963 534289 comune.pizzo.vv.it
PIZZO IL MIGLIOR GELATO DELLA COSTA DEGLI DEI
Meglio arrivare a Pizzo Calabro prima del calar del sole per apprezzare la bellezza del tramonto sul Golfo di Sant’Eufemia. Il luogo migliore per farlo è piazza della Repubblica, l’affaccio sul mare, cuore del borgo antico, da cui parte una rete fitta di vicoli. Quando la fame si fa sentire, non potete non assaggiare il tonno alla pizzitana con cipolla rossa di Tropea e uva sultanina e il Tartufo Gelato, una vera delizia locale.
DISTANZA DALLA STAZIONE 50 m LAMEZIA TERME C.LE Pizzo Vibo Marina Briatico Zambrone Parghelia Tropea Santa Domenica Ricadi Joppolo Nicotera ROSARNO 111
CENNI STORICI
1300 Prime notizie certe di un borgo e dell'esistenza della comunità di monaci Basiliani. 1492 Ferdinando I di Aragona edificò il castello. 1815 Dopo un periodo di prigionia, Gioachino Murat, re di Napoli e cognato di Napoleone Bonaparte, venne fucilato all’interno del castello Aragonese. ORIGINE DEL NOME Il nome Pizzo (becco d'uccello, punto sporgente) si riferisce al promontorio tufaceo che sporge sul mare dove fu collocato nel XV secolo anche il piccolo forte Aragonese.
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EVENTI & SAPORI
Il tartufo di Pizzo è un gelato alla nocciola che viene modellato, rigorosamente nel palmo della mano, a forma di semisfera con un cuore di cioccolato fondente fuso e ricoperto da una spolverata di cacao amaro in polvere e zucchero. EVENTI Festa patronale, S. Giorgio: aprile Settimana della Santa Pasqua: processioni pasquali Sagra del Tonno: 17 agosto Festa di Tutti i Santi: 1 novembre
"Lunghe ore di sogno in scenari incantati" (Bernard Berenson)
CURIOSITÀ
Gli otto chilometri di litorale di Pizzo offrono varie spiagge, come quella libera e di sabbia fine di Angitola o del Colamaio, con l’ampia macchia verde di pini marittimi alle spalle; oppure, poco più a sud, la lunga spiaggia di Tonnara, che prende il nome dalla pesca e lavorazione del tonno; ma anche la spiaggia di Marinella o quella di Piedigrotta, famosa per la sua chiesetta scavata nel tufo.
RAGGIUNGI ZAMBRONE DA LAMEZIA TERME IN 40' ROSARNO IN 50'
ZAMBRONE VIBO VALENTIA (VV) Altitudine m 222 s.l.m. Abitanti 1.790 INFO TURISMO Comune Via Corrado Alvaro Tel 0963 392022 comune.zambrone.vv.it
ZAMBRONE SPIAGGE DI SABBIA BIANCA
Le spiagge e le scogliere sono le attrazioni più ricercate di questo territorio. La costa di Zambrone, circondata da profumati e colorati agrumeti, comprende alcune spiagge di interesse turistico e naturalistico. Tra le più note, la spiaggia Baia di Zambrone, nei pressi della località Marina, formata da sabbia quasi bianca. Nella frazione San Giovanni c’è inoltre una sorgente chiamata Le Valli dove sgorga un’acqua purissima.
DISTANZA DALLA STAZIONE 500 m LAMEZIA TERME C.LE Pizzo Vibo Marina Briatico Zambrone Parghelia Tropea Santa Domenica Ricadi Joppolo Nicotera ROSARNO 117
CENNI STORICI
1310 Deve le sue origini a un gruppo di abitanti di Aramoni i quali si rifugiarono nell'attuale sito dopo che, per ordine di Roberto d'Angiò, le loro case vennero bruciate. Successivamente fu un casale di Tropea. 1811 Zambrone diviene un comune autonomo. ORIGINE DEL NOME Dal termine dialettale zambaru che significa villano; oppure da sanbronum, da sanbra, cavità. Secondo un’altra ipotesi deriverebbe dall'arabo sabbara, ossia aloe.
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EVENTI & SAPORI
I mostaccioli sono un dolce tipico la cui ricetta non è particolarmente elaborata. I biscotti vengono preparati con miele e poi infornati. Con l’impasto vengono disegnate varie forme: pesci, ceste, immagini di santi. EVENTI Affruntata, rievocazione dell’incontro tra la Madonna e Gesù: Pasqua Agosto Zambronese, eventi estivi: dal 20 luglio al 30 agosto Tamburello Festival: agosto Sagra del gelato artigianale: agosto Sagra dei funghi: ottobre Festa patronale, S. Carlo Borromeo: 4 novembre
"Si ottiene dal mare quello che ci offre" (Erri De Luca)
CURIOSITÀ
Per festeggiare il santo patrono è organizzata una festa particolare. Dopo la messa e la processione, due grandi pupazzi in cartapesta (detti giganti) sfilano per le strade del paese. Rappresentano i due antichi regnanti: Mata, una regina indigena, e Grifone, un turco. Si tratta di una tradizione, esportata in Calabria dalla dominazione spagnola, tutt’ora fortissima in Catalogna.
RAGGIUNGI TROPEA DA LAMEZIA TERME IN 55' ROSARNO IN 35'
TROPEA VIBO VALENTIA (VV) Altitudine m 60 s.l.m. Abitanti 6.328 INFO TURISMO Comune Largo Municipio Tel 0963 6041211 comune.tropea.vv.it
TROPEA TERRAZZA SUL MARE DELLA CALABRIA
La leggenda vuole che sia stata fondata addirittura da Ercole e da lontano sembra ancora la gemma preziosa immortalata nel 1931 nella litografia di Escher che oggi si trova ad Ottawa, alla National Gallery of Canada. L’artista olandese fu affascinato dai tramonti sullo scoglio di Santa Maria dell’Isola, che fino a qualche secolo fa era circondato dal mare. Oggi è il simbolo della città, assieme alla cipolla rossa di Tropea.
DISTANZA DALLA STAZIONE 850 m LAMEZIA TERME C.LE Pizzo Vibo marina Briatico Zambrone Parghelia Tropea Santa domenica Ricadi Joppolo Nicotera ROSARNO 123
CENNI STORICI
XVI-IX SEC. a.C. Primo insediamento tra l’età del Bronzo e del Ferro. IV SEC. Tropea fu frequentata da Greci, Italici e Brettii. V-VI SEC. Periodo della cristianizzazione. XI-XVI SEC. Alla dominazione normanno-sveva è succeduta quella angioino-aragonese. 1799 Proclamazione della municipalità di Tropea. 1905 Dopo il terremoto fu costruito il porto. ORIGINE DEL NOME Dal greco Tropaias che significa trofei.
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EVENTI & SAPORI
La cipolla rossa di Tropea sembra sia stata introdotta dai Fenici e si diffuse sulla costa da Amantea a Capo Vaticano. Dai primi anni del ‘900 verrà esportata fin nelle Americhe. EVENTI Festa patronale, Madonna di Romania: 27 marzo e 9 settembre Fiera dell’Annunziata: marzo Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa: luglio e agosto Estate tropeana, manifestazioni e spettacoli: luglio, agosto e settembre Tropea Blues: settembre e ottobre
"Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice" (Jean-Claude Izzo)
CURIOSITÀ
La spiaggia più bella di Tropea? Dare consigli in questo caso è davvero difficile. Sono tutte paradisiache. C’è la spiaggia della Rotonda - fra la rupe della città e lo scoglio di San Leonardo con il suo litorale sabbioso e candido; la suggestiva spiaggia di Marina dell’Isola nell’insenatura ai piedi della roccia simbolo di Tropea e, oltre l’isolotto di Santa Maria, si estende la lunga spiaggia della Linguata, amata dai sub per le acque cristalline.
RAGGIUNGI SANTA DOMENICA DA LAMEZIA TERME IN 55' ROSARNO IN 30'
SANTA DOMENICA VIBO VALENTIA (VV) Altitudine m 89 s.l.m. Abitanti 1.472 INFO TURISMO Comune Piazza del Municipio Tel 0963 663049 comune.ricadi.vv.it
SANTA DOMENICA UN ELEGANTE ANGOLO DI PARADISO
Frazione di Ricadi, a soli 3 chilometri da Tropea, Santa Domenica fa parte della costa di Capo Vaticano con le sue spiagge mozzafiato: la più famosa è la Baia di Riaci, con il suo inconfondibile scoglio, un luogo ideale per le immersioni subacquee. L’antico borgo è posto su una collinetta sopra la quale c’è la Chiesa dedicata a Santa Domenica, che pare sia nata in questi luoghi nel IV secolo e decapitata all’età di 16 anni per essersi rifiutata di abiurare la religione cristiana.
DISTANZA DALLA STAZIONE 300 m LAMEZIA TERME C.LE Pizzo Vibo Marina Briatico Zambrone Parghelia Tropea Santa Domenica Ricadi Joppolo Nicotera ROSARNO 129
CENNI STORICI
XVI-XVII a.C. Risale a quest’epoca la scoperta di una necropoli presso Contrada Bagneria, in prossimità di una cava arenaria. VIII SEC. Periodo della dominazione araba. X SEC. Nei pressi sono visibili i resti di una città greca, Porto Ercole ed una necropoli dell’età bizantina XVI-XX sec. XVI-XX SEC. A questo periodo risalgono i vari elementi della chiesa di Santa Domenica, la cui struttura è del 1911. ORIGINE DEL NOME Dal nome della Santa e martire della cristianità.
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EVENTI & SAPORI
La Soppressata, o suppizzata, è un insaccato fatto di carne magra e grasso di maiale al quale spesso viene aggiunto del peperoncino rosso piccante e del finocchietto selvatico. EVENTI Festa patronale, Santa Domenica: 5-6 luglio Festa della Madonna delle Grazie, a Ricadi: luglio Run Cup Vaticano, a Ricadi: agosto
"Un paesaggio... dai cieli altissimi e luminosissimi" (Giuseppe Isnardi)
CURIOSITÀ
Da sempre ai primi posti fra le spiagge più belle della Calabria, quella di Scalea di Santa Domenica di Ricadi è posta ai piedi di un costone di arenaria alto circa 70 metri. L’atmosfera è quella che ricorda i paesaggi costieri irlandesi. La spiaggia è in parte rocciosa con tratti di sabbia bianchissima. L’area è un sito di interesse paleontologico per il ritrovamento di reperti di importante valenza scientifica.
RAGGIUNGI RICADI DA LAMEZIA TERME IN 1h ROSARNO IN 25'
RICADI VIBO VALENTIA (VV) Altitudine m 284 s.l.m. Abitanti 4.938 INFO TURISMO Comune Piazza del Municipio Tel 0963 663049 comune.ricadi.vv.it
RICADI UN TUFFO IN PARADISO
Un promontorio con vista sul paradiso: l’antico Taurianum Promontorium, che tutti conosciamo come Capo Vaticano, sembra uno splendido quadro dipinto dalle parole di Omero. Un luogo incantato dove dei e ninfe banchettano tra le insenature che si aprono sul litorale. La natura è incontaminata e selvaggia e tra le rocce vi sono varie specie vegetali tipiche della macchia mediterranea, ad esempio la palma nana.
DISTANZA DALLA STAZIONE 800 m LAMEZIA TERME C.LE Pizzo Vibo Marina Briatico Zambrone Parghelia Tropea Santa Domenica Ricadi Joppolo Nicotera ROSARNO 135
CENNI STORICI
VIII SEC. Periodo della dominazione araba. Fra gli altri popoli che hanno segnato il territorio greci, cartaginesi, romani, bizantini e normanni. 1799 A Ricadi viene riconosciuta l’indipendenza da Tropea. 1811 Ricadi è un comune del distretto di Monteleone (l'attuale Vibo Valentia). ORIGINE DEL NOME Per alcuni significherebbe rovine della sede, per altri deriverebbe da oi Rigades nel significato di discendente di una Riga o Rigà (nome di famiglia greca).
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EVENTI & SAPORI
Il pecorino del Monte Poro è un formaggio grasso, di media o lunga stagionatura, a pasta semidura e dura, piccante. Ottimo al naturale assieme al pane, con piatti a base di verdura o grattugiato sui primi della tradizione locale. EVENTI Premio Giuseppe Berto: giugno Sagra del gelato: luglio Sagra della cipolla rossa: agosto Premio sportivo Capo Vaticano: settembre Festa patronale, S. Zaccaria: 5 novembre
"...spiagge, ginestre e fichi d’India" (Giuseppe Berto)
CURIOSITÀ
A Ricadi è vissuto ed è sepolto lo scrittore veneto Giuseppe Berto che aveva preso dimora sul promontorio di Capo Vaticano, il posto più bello al mondo. Berto uomo e scrittore, oltre alla casa dell’anima sul costone del promontorio e un premio letterario a lui intitolato, qui ha lasciato una memoria mitica... Come per tutti i miti, controverso. C’è chi lo considerava distante e tenebroso e chi invece ne ha un bellissimo ricordo.
RAGGIUNGI SCILLA DA PAOLA IN 1h30' VILLA S. GIOVANNI IN 10'
SCILLA REGGIO CALABRIA (RC) Altitudine m 72 s.l.m. Abitanti 4.964 INFO TURISMO Comune Piazza San Rocco Tel 0965 754003 scilla.asmenet.it
SCILLA TERRA DEL MITO
Uno sperone di roccia sul mare, dominato dal Castello Ruffo, divide le due marine di questo antico borgo cantato da Omero. Da una parte Marina Grande, racchiusa fra due scogli, con la sua spiaggia, che forma un’insenatura, e la secentesca chiesa dello Spirito Santo. Dal quartiere di Chianalea, sorgono le case delle famiglie di pescatori, schierate come palafitte sull’acqua. Alla fine di una giornata di sole, godetevi una cena in uno dei ristoranti con terrazza sul mare.
DISTANZA DALLA STAZIONE XXX m PAOLA Amantea Lamezia Terme Centrale Vibo Valentia-Pizzo Rosarno Gioia Tauro Palmi Bagnara Scilla VILLA S. GIOVANNI 141
CENNI STORICI
V SEC. a.C. Prima fortificazione di Scilla. 344 a.C. Timoleonte di Corinto sconfigge definitivamente i pirati, dopo varie e nefaste incursioni dei corsari tirreni. VIII-IX SEC. d.C. Vengono fondati il Monastero e la chiesa di San Pancrazio. 1783 Il terremoto pone fine allo sviluppo economico della cittadina. ORIGINE DEL NOME Il toponimo scylla (cagna) richiama un misterioso mostro responsabile di tempeste marine che determinarono la fine di molti naufraghi.
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EVENTI & SAPORI
La Traversata dello Stretto è una gara internazionale di nuoto di fondo che si svolge, dal 1954, da Punta faro (ME) a Villa San Giovanni (RC). Un atleta appena giunto alla fine della gara ha esclamato: «È un’emozione». EVENTI Maggio in Fiore: maggio Festa patronale, S. Rocco: 16 agosto Traversata dello Stretto, gara internazionale di nuoto di fondo: agosto Scilla Jazz Festival: agosto Sagra del Pesce Spada: agosto Notte dei Fuochi: agosto Scilla Fest, concerti, spettacoli itineranti e teatro: settembre
"Il mare sembra un tappeto di seta damascata" (A. De Coustine)
CURIOSITÀ
La spiaggia delle Sirene, incastonata tra il castello Ruffo e la rocciosa Punta Pacì, è una delle più conosciute di Scilla. L’arenile è di sabbia grossa, con a tratti del ghiaino, e si estende per qualche centinaio di metri. Il mare è limpido e trasparente con fondali profondi e popolati di scogli. La spiaggia è ben attrezzata e facilmente raggiungibile con il treno, poiché la stazione si trova a 50 metri dal mare.
RAGGIUNGI BRANCALEONE DA CATANZARO LIDO IN 1h30' REGGIO CALABRIA IN 45'
BRANCALEONE REGGIO CALABRIA (RC) Altitudine m 12 s.l.m. Abitanti 3.579 INFO TURISMO Comune Via Regina Margherita Tel 0964 933008 comune.brancaleone.rc.it
BRANCALEONE LA CITTÀ DEI GELSOMINI
A Brancaleone, fra le più vivaci località balneari del litorale, nel 1927 sono state importate le prime piante di gelsomino, poi coltivate su vaste estensioni del territorio nell’arco di qualche decennio. In questa località, raggiungibile grazie alla linea ferroviaria della Magna Graecia, tra il 1935 e il 1936, è stato esiliato Cesare Pavese. È ancora visitabile la piccola stanza dove dimorò lo scrittore e la sede dello storico Bar Roma, dove Pavese andava a leggere il giornale.
DISTANZA DALLA STAZIONE 600 m circa CATANZARO LIDO Soverato Monasterace-Stilo Roccella Jonica Gioiosa Jonica Siderno Locri Bovalino Bianco Brancaleone Bova Marina Melito di Porto Salvo REGGIO C. C.LE 147
CENNI STORICI 1000 CIRCA Origini del paese anche se esisteva già una zona chiamata Sperlongara. 1783 Il paese fu parzialmente distrutto da un terremoto e Brancaleone Marina divenne sede comunale. 1908 Un nuovo terremoto colpì la città che nacque con un ulteriore esodo verso valle. 1953 L’alluvione portò al completo abbandono del vecchio borgo. ORIGINE DEL NOME Era chiamato Sperlinga o Sperlonga, cioè caverna o spelonca, per la presenza di grotte. Nel 1300 venne chiamata Brancaleone, nome di derivazione incerta.
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EVENTI & SAPORI
Le melanzane ripiene (i malangiani chini) sono un classico della cucina estiva calabrese. Obbligatoria la frittura, che esalta i sapori del ripieno. Esiste anche una versione light, con cottura al forno, ma vuoi mettere il piacere di una buona fhrissura? EVENTI Fiera patronale, S. Pietro Apostolo: 29 giugno Festa della Madonna Annunziata: prima domenica di agosto Festa della Madonna del Carmelo: seconda domenica di agosto Festa della Madonna dei Poveri: ultima domenica di agosto
"...ogni mare ha un’altra riva, e arriverò" (Cesare Pavese)
CURIOSITÀ
È stata definita città delle tartarughe di mare perché sulle sue spiagge di questa località, raggiungibile grazie alla linea ferroviaria della Magna Graecia, depone le uova la tartaruga comune (Caretta caretta), facendo di questo tratto di costa l'area più importante di deposizione in tutta l'Italia. C’è anche un Centro Recupero Tartarughe Marine: un vero e proprio ospedale veterinario per tartarughe marine.
RAGGIUNGI GIOIOSA JONICA DA CATANZARO LIDO IN 50' REGGIO CALABRIA IN 1h30'
GIOIOSA JONICA REGGIO CALABRIA (RC) Altitudine m 120 s.l.m. Abitanti 7.105 INFO TURISMO Comune Via Garibaldi, 14 Tel 0964 51536 comune.gioiosaionica.rc.it
GIOIOSA JONICA TRA LA COLLINA E IL MARE
Dal Borgo Antico, che sembra un incanto, si scorge in lontananza il mare, dove lunghe spiagge si alternano a promontori raggiungibili comodamente in treno, grazie alla linea ferroviaria della Magna Graecia. Sulla rupe rocciosa, in alto, il Castello Aragonese del XIII secolo domina la cittadina cinta da mura del XV secolo. Da quassù, se ascolti bene, per le vie del paese puoi sentire le note di una tipica tarantella: è la Festa di San Rocco!
DISTANZA DALLA STAZIONE 650 m circa CATANZARO LIDO Soverato Monasterace-Stilo Roccella Jonica Gioiosa Jonica Siderno Locri Bovalino Bianco Brancaleone Bova Marina Melito Di Porto Salvo REGGIO C. C.LE 153
CENNI STORICI
XIV SEC. Viene fondata la città in età angioina. XV-XVI SEC. Espansione del borgo fuori le mura con i quartieri presenti ancora oggi. XVI SEC. Rapido sviluppo economico offerto dalla produzione e commercio della seta. XVIII SEC. Nei pressi della Torre Spina si trova un fondaco dove i mercanti in transito depositavano le mercanzie. ORIGINE DEL NOME Dal greco Ghe (terra) e Eliose (solatia). Dunque Geliosa (o Geoliosa) vale a dire terra solatia, città del sole.
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EVENTI & SAPORI
Lo stoccafisso e il baccalà sono una garanzia. In particolare lo Stocco di Mammola, a pochi chilometri da Gioiosa Ionica. Una vera prelibatezza, anticamente considerata il mangiare dei poveri e quindi ad alto valore energetico. EVENTI Festival della birra: luglio Festa patronale, S. Rocco: 16 agosto MANG!Atillu sotto le Stelle: agosto Note tra le stelle: agosto Sagra del Pezzo duro (tipico gelato gioiosano): agosto Festa del vino, in occasione di S. Martino: 11 novembre
"Una grande città, sulla sponda ristretta del fiume" (Edward Lear)
CURIOSITÀ
Un mare cristallino, le palme sul lungomare, la sabbia compatta e soffice. La spiaggia di Marina di Gioiosa Ionica, a pochi passa dalla stazione del treno, sulla linea ferroviaria della Magna Graecia, ha ricevuto più volte il riconoscimento della Bandiera Blu. Acccanto al lungomare si erge la caratteristica Torre del Cavallaro, considerata una fortezza del XVI secolo, anche se per alcuni studiosi la sua fondazione potrebbe risalire all’epoca bizantina.
RAGGIUNGI ROCCELLA JONICA DA CATANZARO LIDO IN 45' REGGIO CALABRIA IN 1h35'
ROCCELLA JONICA REGGIO CALABRIA (RC) Altitudine m 16 s.l.m. Abitanti 6.533 INFO TURISMO Via Cappelleri, 34 Tel 0964 85777 visitroccella.it
ROCCELLA JONICA ALL’OMBRA DELLA ROCCA DEI CARAFA
Il cuore di Roccella, raggiungibile comodamente in treno, grazie alla linea ferroviaria della Magna Graecia, è piazzetta del Borgo, anima di uno dei rioni più antichi, un’occasione per passeggiare tra i caratteristici vicoli o per raggiungere a piedi i borghi dei rioni Zirgone e Sant’Antonio e la baia dalla sabbia bianca e finissima. Sul lungomare si ergono due imponenti colonne monolitiche in porfido egiziano. Mentre lassù, sul promontorio roccioso, il Castello domina l’intero paese.
DISTANZA DALLA STAZIONE 700 m circa CATANZARO LIDO Soverato Monasterace-Stilo Roccella Jonica Gioiosa Jonica Siderno Locri Bovalino Bianco Brancaleone Bova Marina Melito Di Porto Salvo REGGIO C. C.LE 159
CENNI STORICI
X SEC. La città si chiamava Rupella. 1270 Primo documento sull’esistenza di Roccella Jonica. XIV-XV SEC. Fu feudo dei conti Ruffo di Catanzaro e la città divenne capitale del principato. 1479-1806 La nobile famiglia Carafa della Spina restaurò il Castello fondato in periodo normanno da Gualtieri De Collepietro. 1816 Roccella divenne Comune nel Circondario di Castelvetere. ORIGINE DEL NOME Da Rupella, quindi Arocella ed ora Roccella, per essere fondata sulla rocca. 160
EVENTI & SAPORI
Fa bene al cuore e per tenere sotto controllo il colesterolo alto. Ma è anche un disinfettante naturale, aiuta le vie respiratorie ed è un prodotto base per la cosmesi: è il bergamotto, dalle straordinarie capacità curative. EVENTI Festa patronale, S. Vittorio Martire: 21 maggio Festa di Maria SS. delle Grazie: prima domenica di luglio La Notte Bianca: 14 agosto Festival Jazz: agosto Festa della Madonna Addolorata: terza domenica di settembre
"...silenzi, profumo di selve, sguardi accoglienti" (Leonida Rèpaci)
CURIOSITÀ
La spiaggia di Roccella Jonica è di sabbia bianca e fine. Un litorale esteso che consente di avere spazio anche durante i mesi di alta stagione, evitando affollati assembramenti di corpi al sole. Buona parte della spiaggia - che si trova a due passi dalla fermata del treno, sulla linea ferroviaria della Magna Graecia - è libera e il mare è immediatamente profondo.
SICILIA
TAORMINA, GIOIOSA MAREA, CAPO D'ORLANDO, TUSA
RAGGIUNGI TAORMINA DA MESSINA IN 42' CATANIA IN 36'
TAORMINA MESSINA (ME) Altitudine m 210 s.l.m. Abitanti 11.086 INFO TURISMO Comune Corso Umberto I, 217 Tel 0942 628322 comune.taormina.me.it
TAORMINA IL GIOIELLO DELLO IONIO
Il panorama dalla terrazza di piazza IX aprile è di una bellezza indescrivibile. Siamo nella piazza principale di Taormina, il luogo degli incontri, degli aperitivi, il cuore della città. C’è la Torre dell’Orologio che, dal 1679 segna l’ora esatta e una chiesa molto ambita, anche dagli stranieri, per i matrimoni. A pochi passi, qui è tutto vicino, c’è il Teatro antico di Taormina: uno spettacolo dalle origini greche del III secolo. E poi c’è il cannolo siciliano, ugualmente spettacolare!
DISTANZA DALLA STAZIONE 300 m MESSINA C.LE Alì terme S. Teresa di Riva Taormina – Giardini Giarre – Riposto Acireale CATANIA C.LE 167
CENNI STORICI
753 a.C. I greci sbarcarono nella Baia di Taormina. 212 a.C. La Sicilia divenne provincia romana. 1078 Il normanno Ruggero I si impossessò del borgo. 1410 Il Parlamento Siciliano ebbe sede a Palazzo Corvaja. 1676 Fu dominio francese e poi tornò agli spagnoli. XIX-XX SEC. La città fu meta di personaggi illustri. ORIGINE DEL NOME Da Tauromenion, composto da Toro - per via della forma del colle su cui sorge - e menein (rimanere). 168
EVENTI & SAPORI
Ad agosto, nella suggestiva location del Teatro Antico di Taormina, nell’ambito del Mythos Opera Festival, si esibiscono alcuni dei più celebri artisti del panorama lirico internazionale. EVENTI Nastri d’Argento, premio cinematografico: giugno-luglio Festa patronale, S. Pancrazio: 9 luglio Taormina Film Fest: luglio Premio Cinematografico delle Nazioni: luglio Taormina Arte: luglio-agosto Mythos Opera Festival: agosto Taormina classica, stagione concertistica: settembre-ottobre
"...cosa vedere in Sicilia? Taormina" (Guy de Maupassant)
CURIOSITÀ
L’Isola Bella è un angolo di Sicilia famoso nel mondo che, dal 1990, è un Museo per i Beni Naturali e Naturalistici gestito della Regione. Nonostante non sia molto grande ha tantissimi sentieri, e sulla cima della torre si gode un panorama mozzafiato. La spiaggia omonima è una località simbolo di Taormina: una grande baia incorniciata da rocce a picco sul mare. All’estremità destra (sud) della spiaggia fatevi una passeggiata per il sentiero delle acacie.
RAGGIUNGI GIOIOSA MAREA DA S. AGATA IN 30' MESSINA IN 50'
GIOIOSA MAREA MESSINA (ME) Altitudine m 30 s.l.m. Abitanti 6.958 INFO TURISMO Comune Via G. Natoli Gatto, 115 Tel. 0941 363301 comunegioiosamarea.gov.it
GIOIOSA MAREA L’ISOLA FELICE
Gioiosa Marea nasce dall’abbandono del borgo di Gioiosa Guardia, un tempo edificato sul Monte Meliuso, dopo il terremoto del 1783. Un territorio della Costa Saracena che va da Capo Calavà alla baia di San Giorgio, fino alle calette di Piraino Mare e Brolo. Gioiosa Marea è vicinissima alle Isole Eolie, che si possono ammirare in una passeggiata lungo il Sentiero Naturalistico Capo Calavà. Fra le bellezze naturali di interesse storico-geologico merita una visita la Grotta del Tono.
DISTANZA DALLA STAZIONE 20 m S. AGATA DI MILITELLO S. Marco D'Alunzio-T. Zappulla Capo D'Orlando-Naso Brolo-Ficarra Gioiosa Marea S. Giorgio Patti-S. Piero Patti Terme Vigliatore Barcellona-Castroreale Milazzo Pace Del Mela Torregrotta Spadafora Rometta Messinese Villafranca Tirrena S. MESSINA C.LE 173
CENNI STORICI
1062 Origini del primo abitato. XIV SEC. Edificazione della Torre. XVII SEC. Nascono numerose confraternite a causa dell'incremento demografico. XVIII SEC. Lento esodo da Gioiosa Guardia verso le aree collinari sottostanti e verso la costa. 1800 Gioiosa Marea, ai piedi del Monte Meliuso, ha il primo agglomerato urbano che si sviluppa nei decenni a venire. ORIGINE DEL NOME Deriva dal latino Jojusa. Il suo nome ha significato di buon auspicio.
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Il Murgo Da gustare presso il Ristorante-Pizzeria La Lampara Via Cesare Battisti, 3 (Gioiosa Marea)
EVENTI & SAPORI
Il primo piatto Il Murgo, composto da tagliolini neri, perché intrisi di nero di seppia, ha come ingredienti principali il grano saraceno, il nero di seppia e i pomodori pachino, il calamaro e... l’ingrediente nascosto. EVENTI Festa della tonnara, nella frazione di S. Giorgio: giugno Festa della trebbiatura: luglio Sagra della Granita: luglio Sagra del pesce azzurro: agosto Sagra del pane cunzato e del cannolo siciliano: agosto Festival internazionale del Folklore: agosto Festa Patronale, S. Nicola di Bari: 6 dicembre
“A ciel sereno dominava un orizzonte immenso” (Vinciguerra D’Aragona)
CURIOSITÀ
La Spiaggia di Gioiosa Marea, ai due passi dal centro, è caratterizzata da un lungo arenile sabbioso, facilmente accessibile dalla strada e con un comodo parcheggio nelle vicinanze. Il mare è limpido e trasparente e la posizione della spiaggia regala scorci mozzafiato su Capo d'Orlando e le isole Eolie.
RAGGIUNGI CAPO D'ORLANDO DA PALERMO IN 1h50' MESSINA IN 50'
CAPO D'ORLANDO MESSINA (ME) Altitudine m 8 s.l.m. Abitanti 13.300 INFO TURISMO IAT Lungomare A. Doria Tel 0941 918134 turismo.comune. capodorlando.me.it
CAPO D'ORLANDO NELLE TERRE DEL GATTOPARDO
Capo d’Orlando, oltre al mare e alle bellezze naturali, offre numerosi itinerari per trascorrere il tempo libero alla scoperta della cultura. Merita una visita Villa Piccolo, dove Tomasi di Lampedusa scrisse alcuni capitoli de Il Gattopardo, oggi museo e sede dell'omonima fondazione. Uno degli edifici simbolo della città è il Castello Bastione del XIV secolo, costruito in difesa delle piantagioni di canna da zucchero, sede di un centro culturale polivalente.
DISTANZA DALLA STAZIONE 600 m PALERMO C.LE Termini Imerese Cefalu S. Stefano Di C. M. S. Agata Di Militello Capo D'Orlando-Naso Patti-S. Piero Patti Barcellona-Castroreale Milazzo MESSINA C.LE 179
CENNI STORICI
1218 a.C. La fondazione, secondo la leggenda, risalirebbe alla guerra di Troia e da principio il nome del paese era Agatirso. XII-XIV SEC. Dominazione normanna e successivamente aragonese. XVI SEC. Incursione dei pirati e costruzione di una postazione di guardia. XIX SEC. Crescita economica e demografica anche grazie alla realizzazione, nel 1985, della stazione ferroviaria. ORIGINE DEL NOME In onore di una presunta sosta del paladino Orlando durante una crociata in Terra santa.
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EVENTI & SAPORI
Come resistere alla granita dei maestri pasticceri? Qui al mattino si fa colazione con granita, caffè con panna e brioches. Oppure a pranzo granita alla frutta e la sera alla mandorla o alla ricotta. EVENTI Little Sicily, sagra di prodotti tipici: maggio Capo d’Orlando Blues Festival: luglio Sagra del Pesce azzurro: agosto Festa del mare: agosto La Notte Bianca del vino: settembre Festa patronale di Maria SS. di Capo d’Orlando: 22 ottobre Capo d’Orlando Theater, rassegna teatrale: dicembre-marzo
“Sapore di sale, sapore di mare” (Gino Paoli)
CURIOSITÀ
Insenature, piccoli anfratti, un litorale di sabbia chiara dal mare turchese... Siamo nella spiaggia di San Gregorio di Capo d’Orlando. Il borgo marinaro ispirò Gino Paoli, che qui scrisse Sapore di Sale durante una vacanza negli anni Sessanta. Qui il mare è sempre calmo perché protetto dalla baia in cui è incastonata la spiaggia e in lontananza si possono vedere le Isole Eolie.
RAGGIUNGI TUSA DA PALERMO IN 1h15' S.AGATA IN 39'
TUSA MESSINA (ME) Altitudine m 570 s.l.m. Abitanti 3.000 INFO TURISMO Comune, Via Alesina. 36 Tel 0921 330405 comunetusa.gov.it
TUSA ARTE E CULTURA IN RIVA AL MARE
Tusa è incastonato tra il Parco delle Madonie e quello dei Nebrodi. Nella frazione marinara di Castel di Tusa (800 anime che raddoppiano d’estate) buona parte dei cittadini vivono di pesca e turismo. Merita una visita l’albergo-museo d’arte contemporanea Atelier sul Mare, un posto unico al mondo, a due passi dalla spiaggia di Le Lampare. A circa tre chilometri da Castel di Tusa, sorge l’area archeologica dell’antica città di Halaesa con il piccolo museo Antiquarium.
DISTANZA DALLA STAZIONE 600 m PALERMO C.LE Bagheria Altavilla Milicia S. Nicola (tonnara) Trabia Termini Imerese Campofelice Lascari Cefalù Castelbuono Pollina-S. Mauro C. Tusa S. Stefano Di C.M. Caronia Acquedolci - S.fratello S. AGATA DI MILITELLO 185
CENNI STORICI
403 a.C.-IX SEC. Sul territorio sorge la città siculo-greca di Alesa Arconidea. 856 Un terremoto mette in ginocchio Alesa Arconidea e la popolazione si sposta sul luogo dove oggi sorge Tusa. 1282 Il popolo Tusano partecipa ai Vespri Siciliani XIII-XVII SEC. È governata dalla signoria feudale dei Ventimiglia. Successivamente la società si evolve e cresce anche grazie ai commerci di frumento, olio e seta. ORIGINE DEL NOME Potrebbe derivare dal greco Aithusa.
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EVENTI & SAPORI
Durante la Sagra delle Fave di S. Pietro, a pochi chilometri da Tusa, organizzata a giugno, c’è la distribuzione di fave cipolle e patate bollite accompagnate da abbondante vino locale. EVENTI Festa di S. Giuseppe: 19 marzo Sagra delle Fave, a S. Pietro: giugno Sagra delle Acciughe: agosto Sagra dell’Olio: agosto Festa patronale, Maria SS. Assunta: 15 agosto Sagra delle castagne: ottobre
“...circondata dal mare immenso e geloso” (Luigi Pirandello)
CURIOSITÀ
Le spiagge di Le Lampare e di Marina a Castel di Tusa meritano un tuffo. La prima, quella più famosa e turistica, è per lo più formata da sassi e caratterizzata dalla presenza di faraglioni poco distanti dalla costa; quella di “Marina”, all’inizio del lungomare di Castel di Tusa, ha sabbia finissima e un mare cristallino
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SARDEGNA
MARINELLA, CALA SABINA, GOLFO ARANCI
RAGGIUNGI MARINELLA DA OLBIA IN 15' GOLFO ARANCI IN 10'
OLBIA SASSARI (SS) Altitudine m 15 s.l.m. Abitanti 306 INFO TURISMO IAT Via Dante-Corso Umberto I Angolo Molo Brin Tel 0789 52206 olbiaturismo.it
MARINELLA TUTTI I COLORI E I PROFUMI DEL MARE
Quella di Marinella, nell’omonimo Golfo, con il suo chilometro di sabbia bianca e morbida, è tra le spiagge più lunghe di Golfo Aranci e della Costa Smeralda. È vicina a Porto Rotondo, nota località balneare frequentata dai vip, e si caratterizza per l’acqua limpida e smeraldina tipica della Gallura. Si trova in una baia riparata dai venti di ponente (come il maestrale), da cui si possono ammirare le isole di Soffi e Mortorio.
DISTANZA DALLA STAZIONE 1,3 km OLBIA Rudalza Marinella Cala Sabina GOLFO ARANCI 193
CENNI STORICI
1964 Vengono realizzati residence e multiproprietà da parte dei veneziani Luigi e Nicolò Donà dalle Rose, nell’ambito di un’iniziativa voluta da un gruppo di imprenditori. 1985 Lo Yacht club Porto Rotondo è uno dei più importanti a livello nazionale. ORIGINE DEL NOME Dall’insenatura naturale che descrive un cerchio quasi perfetto situata tra i promontori di Monte Ladu e Punta Volpe, tra i golfi di Cugnana e il Golfo di Marinella.
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EVENTI & SAPORI
Il Porto Rotondo Big Game è la più importante manifestazione dedicata alla pesca d'altura nel Mediterraneo. Organizzata dallo Yacht Club Porto Rotondo e con il supporto della Marina di Porto Rotondo, che garantisce ad agosto 50 ormeggi dedicati alle imbarcazioni da pesca. EVENTI Festa patronale, S. Simplicio: 15 maggio Porto Rotondo Festival: maggio-settembre Cinema Sotto le Stelle: giugno-settembre Big Game, pesca sportiva d’altura: agosto Vele d’epoca a Porto Rotondo, regata per imbarcazioni Classiche e d’Epoca: settembre Regata dei Legionari: ultimo fine settimana di ottobre Festa del Calamaro: 1 novembre
"... coste immerse in un mare miracoloso" (Fabrizio De André)
CURIOSITÀ
Volete ammirare un panorama mozzafiato? Allora vi consigliamo una visita alla piccola chiesa campestre di Nostra Signora del Monte che, posta sull’altura di Santa Maria di Figari, domina il Golfo di Marinella. La chiesa fu probabilmente realizzata nel corso dell’Ottocento, da alcuni marinai di Viareggio scampati ad un naufragio nelle vicinanze del golfo di Marinella a Golfo Aranci.
RAGGIUNGI CALA SABINA DA OLBIA IN 29' GOLFO ARANCI IN 5'
GOLFO ARANCI SASSARI (SS) Altitudine m 19 s.l.m. Abitanti 2.475 INFO TURISMO Comune Via Libertà, 74 Tel 0789 612900 comune.golfoaranci.ot.it
CALA SABINA MILLE SFUMATURE DI BLU
Di fronte alla Costa Smeralda a nord di Capo Figari, ha sabbia chiara e fine alternata a sassolini e scogli. Il mare è trasparente e l’acqua può vantare tutte le gradazioni di blu. La vegetazione è bassa e fitta con i ginepri e la tipica macchia mediterranea che offre tratti di colore giallo e rosa. Per la bellezza dei fondali è una meta ambita da chi ama le immersioni subacquee e lo snorkeling.
DISTANZA DALLA STAZIONE 250 m OLBIA Rudalza Marinella Cala Sabina GOLFO ARANCI 199
CENNI STORICI
1800-II SEC. a.C. È abitata sin dall’epoca nuragica. VIII-VI SEC. a.C. Testimonianza di quest’epoca è il Pozzo sacro di Sa Testa. 1882 Diviene scalo di linee marittime con il continente. 1962 Il traffico di mezzi gommati sulle linee marittime va progressivamente aumentando. ORIGINE DEL NOME Dal nome di Santa Sabina.
EVENTI & SAPORI
Fatevi un cocktail nel lounge bar della spiaggia, ben arredato di bianco, che ha anche ospitato il TalentChef Dinner: appuntamento estivo con tre artisti della cucina che si sono distinti in noti cooking show televisivi. EVENTI Festa patronale, S. Giuseppe: 19 marzo Sagra delle cozze, a Olbia: maggio Festival del Gusto, evento enogastronomico, a Olbia: giugno Arzachena Summer Festival, evento diffuso di cultura, arte, sport e musica: giugno-ottobre Benvenuto Vermentino, manifestazione fieristica, a Olbia: novembre Festa della Zuppa di Pesce, a Golfo Aranci: dicembre
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"...fuori dal tempo e dalla storia" (D.H. Lawrence)
CURIOSITÀ
Godetevi il tramonto sulla spiaggia di Cala Sabina, immersi nella natura ancora selvaggia con tutto il divertimento che cercate: live music, dj set, happy hour e after dinner. Prenotate un tavolo al ristorante della spiaggia per una cena a base di pesce e poi rilassatevi su un lettino ad ammirare il cielo stellato.
RAGGIUNGI GOLFO ARANCI DA OLBIA IN 26'
GOLFO ARANCI SASSARI (SS) Altitudine m 19 s.l.m. Abitanti 2.475 INFO TURISMO Comune Via Libertà, 74 Tel 0789 612900 comune.golfoaranci.ot.it
GOLFO ARANCI LA DOLCE VITA
Al centro di un promontorio fra Porto Rotondo e Olbia, è un borgo di casette colorate, in origine villaggio di pescatori, all’interno di una baia con oltre venti spiagge, alcune selvagge, altre attrezzate. Piccoli paradisi di sabbia bianca e fine, uno di seguito all’altro, come le Cinque Spiagge. Golfo Aranci, oltre che per il mare caraibico, d’estate è una meta ideale per lo shopping, nell’animata passeggiata del centro e sul lungomare.
DISTANZA DALLA STAZIONE 1,1 km OLBIA Rudalza Marinella Cala Sabina GOLFO ARANCI 205
CENNI STORICI
III SEC. a.C. Rinvenimento di reperti databili da quest’epoca in poi. XIX I primi abitanti dell'odierna Golfo Aranci sono pastori che allargano i propri pascoli nella lingua di terra golfarancina. 1979 Ottiene l'autonomia dal comune di Olbia. ORIGINE DEL NOME Deriva dall'italianizzazione del gallurese Golfu di li Ranci, ossia Golfo dei Granchi.
EVENTI & SAPORI
Una delle sagre del pesce più longeve della Sardegna è a Golfo Aranci. Sono oltre 50 le edizioni di questa festa che, a metà agosto, è ormai una istituzione dell’estate golfarancina. EVENTI Festa patronale, S. Giuseppe: 19 marzo Revival il festival regionale della musica anni ‘80 e ‘90: luglio Sagra del pesce: 14-15 agosto Festa di N.S. dell’Assunta, processione a mare e Santa Messa: 15 agosto Golfo Aranci Music Festival: agosto Fiera Nautica: agosto-settembre Festival internazionale Isole che parlano, spettacoli e concerti: settembre
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"Il mare più bello del mondo" (Eleonora Carta)
CURIOSITÀ
Sono tante le spiagge dove tuffarsi in acque turchesi e color smeraldo. In particolare quella di Cala Moresca, che affaccia sull'isolotto di Figarolo, ha un fondale basso e limpido di sabbia ghiaiosa, scogli e rocce. Oggi è un luogo tranquillo, con il mare calmo e poco esposto ai venti, ma non è sempre stato così... Deve infatti il suo nome alle incursioni dei pirati saraceni che nell’VIII secolo devastarono la costa.
NOTA I tempi di percorrenza indicati/rappresentati in questa pubblicazione sono indicativi. La durata del viaggio varia a seconda del servizio di trasporto utilizzato e può subire variazioni. Maggiori informazioni su trenitalia.com. Gli eventi citati nelle singole località sono soggetti a riconferma annuale da parte degli enti locali. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Comune di riferimento.
Realizzazione e progetto grafico Relazioni Esterne Ferrovie dello Stato Italiane SpA Piazza della Croce Rossa, 1 00161 Roma Testi © Italiaslowtour.com
Foto © FS Italiane | Photo © stock.adobe.com © LaPresse © istockphoto.com Gioiosa Marea: pagg. 172 e 176-177 © Paolo D'Arrigo
Divisione Passeggeri Regionale Direzione Commerciale Piazza della Croce Rossa, 1 00161 Roma
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Stampa Grafica Nappa | Giugno 2019 Questa pubblicazione è stampata su carta FSC ®
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