Parchi Travel Book - Trenitalia Regionale

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PARCHI 8 OASI NATURALI DA RAGGIUNGERE COMODAMENTE IN TRENO



"Almeno una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima".

(Dalai Lama)


"Tra riflessi di brividi l’abisso delle vette s’apre" (Paul Éluard, 1924)


I NOSTRI BENEFIT Grazie alla grande capillarità della rete ferroviaria è possibile attraversare il Belpaese da nord a sud, raggiungendo le principali città d’arte ma anche bellezze naturalistiche in regioni balneari o montane in poche ore. Il trasporto regionale collega tutte le aree metropolitane in modo strategico, per gustare il viaggio fin dal primo momento e vivere un’esperienza unica. BABY

Viaggio gratis per i bimbi 0-4 anni non compiuti. Sconto del 50% con posto a sedere. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile. Informazioni su trenitalia.com

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Sconto del 50% per ragazzi dai 4 ai 12 anni non compiuti. Condizioni diverse possono essere previste dalla normativa regionale applicabile. Informazioni su trenitalia.com

GRUPPI

10% di sconto per gruppi di almeno 10 persone. Offerta cumulabile con le riduzioni KIDS e BABY.

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Viaggio gratis per cani, gatti e animali domestici di piccola taglia.

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BICI

GREEN

BAGAGLIO

Treni attrezzati per Persone a Mobilità Ridotta. Assistenza presso le stazioni dotate di Sale Blu.

Mezzo green per eccellenza a minore impatto ambientale con -76% emissioni CO2 vs l'aereo.

Possibilità di trasporto bici montata sui treni con apposito pittogramma. Pagamento integrativo.

Bagagli gratis senza limiti di numero e dimensione.

5


Eden naturalistici e botanici, polmoni verdi con sentieri di trekking e bici che partono direttamente dalle stazioni dei treni. Parchi con pregiate aree forestali, attrazioni geologiche e storiche, paesaggi incontaminati e selvaggi dove incontrare centinaia di specie animali ed ammirare i colori di piante, fiori e alberi secolari.


SOMMARIO Liguria 1

PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE

Lombardia 12

2

Emilia Romagna 3

PARCO NATURALE DELTA DEL PO*

36

PARCHI OLTREPÒ MANTOVANO

20

Veneto 3

PARCO NATURALE DELTA DEL PO*

28

Toscana 4

PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI

44

*Il Parco n. 3 è in comune con l'Emilia Romagna e il Veneto

7


"Se vi è una magia su questo pianeta, è contenuta nell’acqua" (Loren Eiseley, 1962)


SOMMARIO Lazio

Umbria 5

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI

52

6

PARCO NATURALE FONTI DEL CLITUNNO

58

7

BOSCO MACCHIA GRANDE

Puglia 66

8

AREA MARINA PROTETTA 74 TORRE GUACETO

9



LIGURIA

PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE


RAGGIUNGI IL PARCO DA LEVANTO IN 5' LA SPEZIA IN 15'


MONTEROSSO LA SPEZIA (SP) ALTITUDINE m 12 s.l.m. ABITANTI 1.424

PARCO NAZIONALE CINQUE TERRE IL PARCO NAZIONALE ITALIANO PIÙ CONOSCIUTO ALL'ESTERO

Il treno è il mezzo ideale per visitare le Cinque Terre, dove il trasporto regionale vi porta direttamente nel cuore dei cinque borghi del territorio: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Qual è il vero tratto identitario delle Cinque Terre e del Parco? Il paesaggio antropizzato, in cui l’uomo ha modificato l’ambiente naturale sezionando i pendii scoscesi delle colline per ricavarne strisce di terra coltivabili, i cosiddetti ciàn, sorrette da chilometri di muretti a secco.

INFO TURISMO Comune Piazza Garibaldi, 35 Tel 0187 817525 [comune.monterosso.sp.it]

PERCORSI TREKKING & CYCLING FACILE MEDIO

INFO TRENI

LEVANTO Monterosso Vernazza Corniglia Manarola Riomaggiore LA SPEZIA C.LE 13


SPORT & NATURA

Il parco della 5 terre, offre al visitatore oltre 120 km di sentieri che collegano 5 borghi italiani tra i più suggestivi. I sentieri ben indicati attraversano terrazzamenti di vigneti e uliveti e macchia mediterranea. Non solo trekking il parco offre anche 7 itinerari subacquei di cui uno attrezzato per i disabili, più 11 itinerari in kayak e un itinerario natatorio protetto. Non dimenticate le Cinque Terre Card sono di due tipologie: la Cinque Terre Treno MS e la Cinque Terre Trekking Card. La prima offre agevolazioni sui trasporti e permette di fruire dei servizi del Parco, la seconda consente di accedere a tutte le aree e i sentieri del Parco con sconti sugli ingressi dei Musei Civici e tanto altro. [parconazionale5terre.it] 14

FLORA & FAUNA

Le falesie inaccessibili ospitano il falco pellegrino e numerose specie di uccelli marini, tra cui il gabbiano reale, il cormorano, la sula, la berta minore e la rondine di mare. Unico predatore di un certo rilievo è la volpe. SAVE THE DATE Cinque Terre Walking Park, trekking ed escursionismo: giugno Festa patronale, S. Giovanni Battista, a Monterosso: 24 giugno Festival del Parco delle Cinque terre: luglio-agosto Festival Internazionale di musica Cinque Terre: luglio-settembre Giornata Nazionale dei Parchi Letterari, spettacoli, letture, percorsi naturalistici e itinerari gastronomici: ottobre Sciacchetrail Vertical Race Manarola, gara di corsa verticale, a Manarola: dicembre


"Meriggiare pallido e assorto..." (Eugenio Montale, 1925)


CURIOSITÀ

Dalla stazione di Monterosso, sul lungomare di Fegina, dietro la statua del Gigante, parte il sentiero 590 - SVA, che sale lungo una strada pedonale fino al semaforo sulla altura del Mesco. In questa posizione c’è una meravigliosa vista su tutta la costa delle Cinque Terre: si possono anche osservare i ruderi della chiesa di S. Antonio nel Mesco (XIV secolo). Il sentiero scende, lungo il promontorio del Mesco, per arrivare nella cittadina di Levanto. Tempo percorrenza 2 ore. [parconazionale5terre.it]




LOMBARDIA

PARCHI OLTREPÒ MANTOVANO


RAGGIUNGI I PARCHI DA VERONA IN 32' BOLOGNA IN 50'


OSTIGLIA MANTOVA (MN) ALTITUDINE m 13 s.l.m. ABITANTI 6.852 INFO TURISMO Comune Via Gnocchi Viani, 16 Tel 0386 300211 [comune.ostiglia.mn.it]

PARCHI OLTREPÒ MANTOVANO LA CULTURA DEL GRANDE FIUME IN 9.000 ETTARI PROTETTI

Sabbioni, lanche, bugni, saliceti, boschi planiziali e paludi per oltre 9.000 ettari di territorio protetto e più di 300 specie animali. Una ricchezza naturalistica sopravvissuta allo sfruttamento agricolo o amorevolmente ricostruita. Tre le Riserve naturali regionali: Paludi di Ostiglia, Isola Boscone e Isola Boschina; quattro i Parchi: S. Lorenzo, S. Colombano, Golene di Foce Secchia e Gruccione; oltre alla Zona di Protezione Speciale Viadana, Portiolo, S. Benedetto Po, Ostiglia.

PERCORSI TREKKING & CYCLING FACILE

INFO TRENI

VERONA P. NUOVA Isola della Scala Nogara Ostiglia Poggio Rusco Mirandola S. Felice sul Panaro Crevalcore S. Giovanni in Persiceto Osteria Nuova BOLOGNA C.LE 21


SPORT & NATURA

Il sistema parchi dell’Oltrepò mantovano offre percorsi pedonali, fluviali e ciclovie. Nel silenzio del grande fiume non è raro scoprire un’eccezionale varietà di habitat, che danno ospitalità a oltre 300 specie animali e proverete passeggiate rilassanti tra i profumi e i colori del paesaggio della pianura. Dalla stazione di Ostiglia, lungo la Ciclovia dei Parchi, è possibile raggiungere in 10 km due riserve naturali: le Paludi di Ostiglia Oasi Lipu e l’Isola Boschina. Continuando sulla Ciclovia, trovate una rete di itinerari di oltre 270 chilometri, è possibile visitare le 8 aree protette del Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano. [sipom.eu] 22

FLORA & FAUNA

Tante le specie animali e i boschi delle otto aree protette. Fra gli animali troviamo, tra gli altri, la rana, il tarabuso, l’airone, il falco, il picchio, la garzetta, il gruccione. Due gli alberi monumentali presso l’isola Boschina: un pioppo bianco e un Populus deltoides. SAVE THE DATE XIV Festa della Palude e Festa delle Oasi e Riserve LIPU: aprile Ciclofestival, ciclotour per la Ciclovia dei Parchi: maggio Settimana europea dei Parchi: maggio Naturalmente musica, rassegna di concerti: giugno-luglio Festa patronale, S. Lorenzo, a Ostiglia: 10 agosto La notte delle stelle, spettacoli, laboratori e visite guidate: agosto Festa d’Autunno, spettacoli, laboratori e visite guidate: settembre Giornata europea del Birdwatching, passeggiate con ornitologi: ottobre


"Tutto è davanti a te e non v’è luogo "Testo demo dove si possa demo demo celare maleficio" demo demo" (Matilde di Canossa, (Autore, 0000) 1089)



CURIOSITÀ

All’interno dell’area protetta della Riserva naturale Paludi di Ostiglia potete passeggiare comodamente lungo un percorso che collega il centro visite ai punti di osservazione. L’accesso è libero durante tutto l’anno, con un operatore LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) a vostra disposizione. L’area ospita 175 specie di uccelli fra cui il tarbuso e l’airone rosso (due rari aironi di canneto).



VENETO

PARCO NATURALE DELTA DEL PO


RAGGIUNGI IL PARCO DA BOLOGNA IN 50' VENEZIA IN 1h10'


PROVINCIA DI ROVIGO (RO) ETTARI 12.592 (superficie a terra)

PARCO NATURALE DELTA DEL PO

INFO TURISMO Centro Visitatori Parco Delta del Po Veneto Loc. Ca' Vendramin 45019 Taglio di Po (RO) Tel 0426 81219-349711 [parcodeltapo.it]

PERCORSI TREKKING & CYCLING

LA PIÙ VASTA ZONA UMIDA EUROPEA

Il Parco del Delta del Po del Veneto si estende dal corso del Po di Goro fino al fiume Adige e comprende un territorio di nove comuni, tutti in provincia di Rovigo. Un’area che possiede la più vasta estensione di zone umide protette d'Europa. Si tratta di un’oasi naturale unica: ogni ramo del fiume riserva scenari diversi. Il più selvaggio, il Po di Maistra, offre l'occasione di visitare la splendida oasi della golena di Cà Pisani. Ma c’è anche la Sacca di Scardovari, luogo di allevamento di cozze e vongole.

FACILE

INFO TRENI

BOLOGNA C.LE S. Pietro In Casale Ferrara Rovigo Monselice Terme E.–Abano– Montegr. Padova Venezia Mestre VENEZIA S. LUCIA 29


SPORT & NATURA

Passeggiate a piedi, in bicicletta, gite a cavallo, tour in barca (a remi e a motore), o in kayak, sono solo alcuni dei modi per vivere il Parco. Gli amanti della pesca potranno trascorrere una giornata tra i canneti a bordo di piccole imbarcazioni, sostare poi nelle cavane, tipici casoni dei pescatori e gustare il pesce appena pescato. A Rosolina, da giugno a settembre, partono varie escursioni in battello verso Albarella in un paesaggio unico costituito da spiagge, lagune, barene dove osservare l'avifauna composta da cormorani, beccacce e cavalieri d'Italia. È anche possibile fare birdwatching nel tratto da Porto Levante al Po di Maistra, o presso l’Oasi Ca’ Mello.Per conoscere tutti gli itinerari basta scaricare la app Delta del Po. 30

FLORA & FAUNA

La canna palustre (Phragmites communis) è diffusa spontaneamente nelle valli, dove la salinità non è elevata. A Scano Boa è possibile vedere le vecchie case dei pescatori interamente costruite dall’intreccio di queste piante. SAVE THE DATE Parco in bici, in località Bonelli di Porto Tolle: maggio I suoni del Po, rassegna musicale in provincia di Rovigo: maggio-dicembre Festa del Pescatore, a Scardovari di Porto Tolle: giugno Fiera del Delta, a Porto Tolle: settembre


"Il delta "Testo non esiste. demo demo Io demo lo so, ci sono demovissuto" demo" (Gian Antonio (Autore, Cibotto,0000) 1961)



CURIOSITÀ

La località di Ca’ Zen, a Taglio di Po, prende il nome dalla tenuta costruita agli inizi del 1700 dagli Zen, famiglia di patrizi veneziani, che ha avuto fra gli ospiti anche il poeta inglese Lord Byron. Egli vi soggiornò, attorno al 1820, per incontrare clandestinamente la contessa Teresa Guìccioli, di cui era amante. Nella verdissima golena di Ca’ Zen è presente una garzaia ideale per osservare varie specie di uccelli: airone cenerino, garzetta, nitticora, airone guardabuoi e sgarza ciuffetto.



EMILIA ROMAGNA PARCO NATURALE DELTA DEL PO


RAGGIUNGI IL PARCO DA FERRARA IN 1h RAVENNA IN 15'


PROVINCE DI FERRARA E RAVENNA ETTARI 53.653 AMBITI TERRITORIALI 6

PARCO NATURALE DELTA DEL PO OASI NATURALISTICHE TRA TERRA E MARE

Come sospese fra terra ed acqua, le oasi naturalistiche del Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna comprendono un territorio di nove comuni, quasi tutti collegati dal treno, e due province: Ferrara e Ravenna. All'interno del Parco si trovano ambienti unici, come le Pinete di Ravenna e di Cervia, Punte Alberete, le Valli di Comacchio, le zone umide e boscate di Campotto. Il tutto in uno spazio orizzontale cinematografico, che ricorda le opere metafisiche di De Chirico.

INFO TURISMO Delta del Po Emilia Romagna C.so G.Mazzini, 200 44022 Comacchio (FE) Tel 0533 314003 [parcodeltapo.it]

PERCORSI TREKKING & CYCLING FACILE

INFO TRENI

STAZIONI DI RIFERIMENTO ALFONSINE, CERVIA, LIDO DI CLASSE, CLASSE, RAVENNA, S. BIAGIO, ARGENTA OGNI GIORNO 53 treni da RIMINI 44 treni da FERRARA 42 treni da RAVENNA 40 treni da BOLOGNA 37


SPORT & NATURA

Uno dei più importanti appuntamenti per gli amanti della fotografia naturalistica, ma anche della biodiversità e della sostenibilità, è la Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico che si tiene ad aprile a Comacchio. Tante le iniziative organizzate: workshop fotografici, concorsi per fotografia e documentari ambientali, lezioni di birdwatching, lectures, spettacoli. Fra le esperienze da non perdere anche la possibilità di effettuare escursioni a piedi, in barca, in bicicletta, a cavallo, nei siti più suggestivi del Parco del Delta del Po, laboratori didattici per famiglie con bambini, degustazioni, mostre di fotografia, convegni, raduni sportivi e molto altro ancora. [primaveraslow.it] 38

FLORA & FAUNA

Nelle Valli di Comacchio c’è una delle colonie di fenicotteri rosa più numerose d’Europa. Per vederla fate un’escursione presso Valle Campo con ingresso sulla SS 309 Romea, nei pressi di Lido di Spina, accessibile solo con una guida. SAVE THE DATE Pasqua slow, escursioni in barca, a piedi, in bici, iniziative culturali nelle valli di Comacchio: marzo-aprile Primavera slow, iniziative all’insegna del turismo slow: marzo-giugno Fiera Internazionale del Birdwatching e del Turismo Naturalistico a Comacchio: aprile-maggio Notte Rosa: luglio


"Dove abitan le genti "Testodisiose demo che 'ldemo mar sidemo turbi e sienodemo i ventidemo" atroci" (Ludovico(Autore, Ariosto,0000) 1532)


CURIOSITÀ

Fra paesaggi incontaminati e selvaggi, lagune e saline, casoni da pesca e anguille, è possibile vedere animali speciali come il cervo delle dune del Bosco della Mesola; nelle Valli di Argenta, invece, presso l’Oasi di Campotto, in tarda primavera, fioriscono le ninfee bianche; mentre sui muri di Codigoro è possibile leggere brani manoscritti tratti da L’Airone di Giorgio Bassani, romanzo interamente ambientato nel Delta del Po.




TOSCANA

PARCO NAZIONALE FORESTE CASENTINESI


RAGGIUNGI IL PARCO DA FIRENZE IN 1h15' BRISIGHELLA IN 25'


MARRADI FIRENZE (FI) ALTITUDINE m 328 s.l.m. ABITANTI 3.072 INFO TURISMO Ufficio informazioni Parco Viale Acquacheta, 6 Tel 0575 503029 PERCORSI TREKKING & CYCLING

PARCO NAZIONALE

FORESTE CASENTINESI DA VIVERE NELLE 4 STAGIONI

Il Parco ospita una delle aree forestali più pregiate d’Europa, in un territorio con borghi medievali e due poli spirituali: il Santuario della Verna e l’Eremo di Camaldoli. Qui vive la più importante popolazione di lupo dell’Appennino settentrionale, ma c’è anche la possibilità di incontrare ben cinque specie di ungulati: cinghiale, capriolo, daino, cervo e muflone. Provate un’escursione a bordo di Caronte, il traghetto delle Foreste Sacre, fino agli angoli più segreti del lago di Ridracoli.

MEDIO DIFFICILE

INFO TRENI FIRENZE S.M.N. Firenze S. Marco Vecchio Fiesole-Caldine Vaglia S. Piero a Sieve Borgo S. Lorenzo Ronta Crespino del Lamone Biforco Marradi-P. sul Senio S. Cassiano Fognano BRISIGHELLA 45


SPORT & NATURA

Stagioni diverse, sport e natura diversi. All’interno del parco troverete attività perfette da svolgere in ogni stagione. In primavera si risveglia la natura ed è un toccasana passeggiare nel verde; le belle giornate estive permettono di svolgere escursioni a piedi, a cavallo, con gli asini o in MTB, infatti dopo la ciclabile dalla stazione Marradi a loc. Colombaia, potrete seguire in MTB il sentiero CAI n.521 verso l’eremo di Gamogna e il suo Passo per poi, attraverso la Provinciale verso S. Benedetto in Alpe, raggiungere l’info point del Parco. In autunno il bosco cambia i suoi colori offrendo uno spettacolo naturale senza eguali, mentre in inverno l’attività fisica non si ferma grazie ai molteplici itinerari in ciaspole e agli impianti di risalita.

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FLORA & FAUNA

Abetine secolari, boschi di faggio e acero montano, boschi misti che in autunno creano variopinte macchie di colore: faggi, aceri, frassini, olmi, tigli, ornielli e i rari tassi e agrifogli. Un bosco con 5.000 ettari di foresta secolare. SAVE THE DATE Ciaspolata notturna di S. Valentino: 14 febbraio Pescatori e sleddog… dall’Antartide al mare: marzo Alla ricerca della Salamandrina, in battello sul lago Ridracoli: aprile Entomosafari al Giardino delle Cince, alla scoperta degli insetti del Giardino delle Cince: maggio E-bike fest, raduno e-bike dell’Appennino Tosco-Emiliano: giugno Suoni e Segni nel Parco, laboratorio per conoscere versi e segni della fauna selvatica: luglio Festa patronale, S. Lorenzo, a Marradi: 10 agosto Moonwatch Party - La notte della Luna, serata osservativa internazionale dedicata al satellite naturale della Terra: ottobre


"...si chiama Acquacheta suso, "Testoavante demo che si divalli giù demo demo nel basso demo letto..." demo" (Dante, Inferno XVI, (Autore, 1306-1307) 0000)


CURIOSITÀ

PNFC Trekking Map è una app dedicata agli appassionati di escursionismo e a tutti coloro che vogliono vivere a pieno la natura. L’applicazione consente di navigare sui sentieri dell’Area protetta (oltre 600 km di percorsi) anche in modalità offline, e ottenere informazioni dettagliate su rifugi, musei, centri visita e sentieri tematici del Parco. [parcoforestecasentinesi.it]




UMBRIA

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI, PARCO NATURALE FONTI DEL CLITUNNO


RAGGIUNGI SPOLETO DA ROMA IN 1h30' FOLIGNO IN 20'


SPOLETO PERUGIA (PG) ALTITUDINE m 396 s.l.m. ABITANTI 38.035 INFO TURISMO Comune Piazza del Comune, 1 Tel . 0743 2181 [comunespoleto.gov.it]

PARCO NAZIONALE DEI MONTI SIBILLINI I MONTI DELLE FATE E DELLA SIBILLA

Una catena montuosa nel cuore dell'Italia con decine di vette che superano i 2.000 metri di quota, fra cui spicca il Vettore (2476 m.). I Sibillini nel Medioevo erano conosciuti in tutta Europa come regno di demoni, negromanti e fate. Fra le leggende più famose c’è quella legata alla Sibilla all’Illustre profetessa che viveva in una grotta sita sull’omonimo monte. Una delle escursioni più classiche è quella alle Gole dell’Infernaccio, lungo il percorso che porta fino all’Eremo di San Leonardo.

PERCORSI TREKKING & CYCLING MEDIO DIFFICILE

INFO TRENI

ROMA TERMINI Roma Tiburtina Orte Nera Montoro Narni-Amelia Terni Baiano Di Spoleto Spoleto Trevi FOLIGNO 53


SPORT & NATURA

D’estate un'esperienza indimenticabile, in una natura selvaggia che ricorda la Mongolia, può essere vissuta lungo il grande Anello dei Sibillini: un sentiero escursionistico completamente segnalato di 124 Km, sulle antiche vie dei pellegrini e dei pastori, che, in nove giorni di cammino, a piedi o a cavallo, permette di scoprire l'intera catena montuosa. Lungo il tracciato facilmente si possono vedere tracce di lupi, cinghiali e gatti selvatici. Oggi, dopo gli eventi sismici del 2016, ci sono alcune deviazioni da fare. Per un percorso in sicurezza consigliamo di far riferimento a: sibillini.net/chiedi_sibilla/ sentieri/gas/index.php italiaslowtour.com/horse-trekking-umbria/

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FLORA & FAUNA

1800 sono le specie floristiche presenti, tra cui 37 varietà di orchidee selvatiche, molto diverse da quelle esotiche che siamo abituati a vedere in vaso dai fiorai. Fioriscono fra la seconda metà di maggio e la prima settimana di giugno. SAVE THE DATE Festa patronale, S. Ponziano, a Spoleto: 14 gennaio Donne dei Sibillini, racconto bellezza e dignità del territorio: giugno Good Morning Sibillini, itinerari di trekking: giugno e ottobre Lunga Marcia nelle Terre Mutate, trekking solidale: giugno Il tramonto dalla vetta del monte Sibilla, escursione: luglio


"...mi ispirò la "Testo vista didemo quel lontano demo demo mar, quei monti demoazzurri" demo" (Giacomo Leopardi, (Autore, 0000) 1829)


CURIOSITÀ

Nei pressi del lago di Fiastra (un bacino artificiale creato per produrre energia idroelettrica) si trovano le Lame Rosse: formazioni a forma di pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi, formatesi nei secoli grazie all'erosione naturale ad opera di agenti atmosferici. Il risultato è un paesaggio lunare la cui visione ripaga gli sforzi della breve salita da fare per raggiungerlo.



RAGGIUNGI IL PARCO DA TERNI IN 35' FOLIGNO IN 15'


CAMPELLO SUL CLITUNNO PERUGIA (PG) ALTITUDINE m 290 s.l.m. ABITANTI 32.394

PARCO NATURALE

INFO TURISMO Comune Piazza Ranieri Campello, 1 Tel 0743 271920 [comune.campello.pg.it]

FONTI DEL CLITUNNO UN'OASI INCANTATA CHE ISPIRA SCRITTORI, POETI E PITTORI

Un Eden naturalistico e botanico in miniatura che ha un magico potere catartico e rasserenante, grazie ad una bellezza a dir poco rigenerante. Sono le Fonti del Clitunno, che i Romani consideravano sacre: credevano che le profondità delle acque del fiume fossero dimora del Dio Clitunno. Un parco naturalistico recintato, abitato da cigni, anatre e altri animali acquatici che vivono nel placido laghetto alimentato dalle acque sorgive sotterranee che fuoriescono da fenditure rocciose.

PERCORSI TREKKING & CYCLING FACILE

INFO TRENI TERNI Baiano di Spoleto Spoleto Campello sul Clitunno Trevi FOLIGNO 59


SPORT & NATURA

Le fonti del Clitunno generano un laghetto incantato di 10.000 mq, apprezzato da sempre per passeggiate rigeneranti nella quiete, nel silenzio della natura allenando la mente ad apprezzare e tutelare l’ambiente. La natura delle fonti del Clitunno hanno ispirato pittori, poeti e scrittori, come Plinio il Giovane, Virgilio, Corot, Byron e Carducci, il quale le consacrò nella sua celebre ode. Il territorio nei pressi delle fonti permette di realizzare itinerari a piedi, a cavallo e in bicicletta dove scoprire uliveti, ma anche i cammini spirituali di S. Francesco e S. Benedetto. Consigliamo di scaricare la app Eco Museo Campello con tante informazioni sulle fonti, completa di itinerari da affrontare a piedi o in bicicletta. [ecomuseocampello.it] 60

FLORA & FAUNA

Fra i rigagnoli e le cascatelle del lago la vegetazione è lussureggiante con i salici piangenti e i pioppi cipressini che si specchiano sulla superficie dell’acqua. SAVE THE DATE A Campello sul Clitunno Festa patronale, San Luigi Gonzaga: 21 giugno Sagra del Tartufo Estivo: luglio-agosto Festa dei Frantoi, assaggi itineranti di prodotti tipici locali: novembre


"...scendon nel vespero "Testoumido, demo demo o Clitumno, demo a tedemo le greggi..." demo" (Giosuè Carducci, (Autore, 0000) 1876)


CURIOSITÀ

Il laghetto delle Fonti del Clitunno è popolato di nasturzi acquatici, nontiscordardimé della palude, cigni e anatre. La miriade di colori dei salici e dei pioppi cipressini che si riflettono nel limpido specchio d'acqua ispirò pittori, poeti e scrittori, come Plinio il Giovane, Virgilio, Corot, Byron e Giosuè Carducci che consacrò le Fonti del Clitunno nella sua celebre ode. fontidelclitunno.it




LAZIO

BOSCO MACCHIA GRANDE


RAGGIUNGI IL PARCO DA ROMA IN 1h VITERBO IN 38'


MANZIANA ROMA (RM) ALTITUDINE m 374 s.l.m. ABITANTI 7.721 PERCORSI TREKKING & CYCLING FACILE

BOSCO MACCHIA GRANDE GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA MANTIANA

È un bosco mediterraneo tra i più belli e meglio conservati del litorale laziale. Un’oasi verde di circa 600 ettari su terreni vulcanici, ricca di attrazioni geologiche, naturalistiche e storiche. Ciò che colpisce è la maestosità dei suoi alberi, che raggiungono i 40 metri di altezza. Qui sono state ambientate le scene di vari film western italiani tra cui Django (1966) di Sergio Corbucci e serie televisive come La Freccia Nera (2006), Distretto di Polizia (2000) e Romanzo Criminale (2008).

INFO TRENI ROMA S. PIETRO Valle Aurelia Appiano Proba Petronia Roma Balduina Gemelli Roma Monte Mario Roma S. Filippo Neri Ottavia Ipogeo Degli Ottavi La Giustiniana La Storta-Formello Olgiata Cesano Di Roma Anguillara Bracciano Manziana-C. Monterano Oriolo Capranica-Sutri Vetralla VITERBO P. ROMANA 67


SPORT & NATURA

Dall’entrata principale del Bosco si snodano quattro itinerari. Itinerario A, di colore verde: il sentiero degli alberi monumentali per cui il bosco è famoso; per gli amanti dei set cinematografici e televisivi consigliamo l’itinerario C di colore blu. A chi ama coniugare il trekking e la storia proponiamo il Sentiero dei Fontanili - B di colore giallo. Un percorso di circa due ore e mezzo (7.464 metri) che attraversa la Macchia Grande di Manziana per arrivare fino alla antica Via Clodia, la strada romana ben visibile nel prato, che raggiungeva attraverso il Ponte del Diavolo le Terme di Stigliano.

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FLORA & FAUNA

La specie dominante del bosco è il cerro, presente con alcuni enormi esemplari secolari, un albero a foglie caduche appartenente alla famiglia delle Fagaceae. SAVE THE DATE Earth hour all’Oasi di Macchia Grande, la grande mobilitazione globale del Wwf: marzo Giornata dell’Oasi Wwf: maggio Teatro in Natura, spettacoli per bambini: una domenica al mese da giugno ad agosto Festa patronale, martirio S. Giovanni Battista, a Manziana: 29 agosto


"Albero: l’esplosione "Testo demo lentissima demo demo di un demo" seme" demo (Bruno (Autore, Munari,0000) 1993)



CURIOSITÀ

La solfatara è tra le attrazioni più visitate: un vero e proprio monumento a cielo aperto con le sue manifestazioni post-vulcaniche, che ricordano vagamente i geyser islandesi. È il simbolo che testimonia l’antichissima attività del vulcano Sabatino, risalente a circa un milione di anni fa. Oggi l’attività gassosa è visibile in una sola pozza, dalla quale l’acqua sbuffa dal sottosuolo ad una temperatura massima di 27 gradi.



PUGLIA

AREA MARINA PROTETTA TORRE GUACETO


RAGGIUNGI IL PARCO DA BARI IN 50' BRINDISI IN 15'


CAROVIGNO BRINDISI (BR) ALTITUDINE m 161 s.l.m. ABITANTI 17.120 INFO TURISMO Comune Via Giuseppe Verdi, 1 Tel 0831 997111 [comune.carovigno.br.it]

AREA MARINA PROTETTA

TORRE GUACETO

PERCORSI TREKKING & CYCLING FACILE

LA NATURA DI TERRA, MARE E CIELO

La Riserva di Torre Guaceto, lungo un tratto di costa di sei chilometri, è costituita da un’area marina e una terrestre. Il periodo migliore per venire da queste parti è in primavera, con lo sbocciare dei fiori. Ogni forma e colore del Parco è voluta e modellata dal mare, che scorre al di là delle dune, attraverso la macchia mediterranea e le paludi, per giungere al Castello di Serranova dove, fino a Punta Penna Grossa, sono presenti gli uliveti secolari.

INFO TRENI BARI C.LE Bari Torre A Mare Monopoli Fasano Cisternino Ostuni Carovigno BRINDISI 75


SPORT & NATURA

Nella Riserva è possibile effettuare escursioni a piedi e in bici con una sosta bagno nelle suggestive calette della zona costiera, fare snorkeling ed immersioni subacquee previa autorizzazione dell’ente gestore, passeggiate lungo i sentieri della macchia mediterranea e vicino ai chiari d’acqua che ospitano la fauna selvatica. A Torre Guaceto ci sono due centri recupero per gli animali scoperti in difficoltà. Uno è il “Luigi Cantoro” qui, dal 2016, vengono curate le tartarughe marine che hanno rischiato la vita in mare. L’altro inaugurato a febbraio 2019 ospita gli uccelli ed i mammiferi. Periodicamente, il Consorzio di Gestione organizza esperienze didattiche sul tema della tutela animale ed ambientale. [riservaditorreguaceto.it]

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FLORA & FAUNA

La riserva offre tre ambienti naturali diversi: il littorale, la macchia mediterranea e la zona umida. La fauna prevalete sono i volatili stanziali e migratori ma non è raro trovare tassi e testuggini d’acqua, il fondale della riserva è roccioso ricco di vegetazione, molluschi e pesci. SAVE THE DATE Piantumazioni e giornate dedicate al volontariato: tutto l’anno Festa delle oasi WWF: maggio Mercati della Terra e del Mare: agosto Concerto di pianoforte all’alba: agosto


"Non c'è nulla di"Testo immutabile, demo tranne demo l'esigenza demo di cambiare" demo demo" (Eraclito, (Autore, 535-4750000) a.C.)


CURIOSITÀ

Alla Riserva Naturale e nell’area marina protetta di Torre Guaceto è possibile toccare con mano anche l’invisibile. Qui, il paesaggio incontaminato e la storia della Riserva sono raccontati con gli innovativi sistemi digitali di “Smart Archaeological Landscape”. Nell’ambito delle visite guidate, gli utenti possono camminare lungo le distese di sabbia e tra la fitta vegetazione terrestre e godere delle possibilità offerte dalla realtà aumentata per scoprire la Torre Guaceto dell’antichità.


"Tutto è davanti a te e non v’è luogo "Testo demo dove si possa demo demo celare maleficio" demo demo" (Matilde di Canossa, (Autore, 0000) 1089)


NOTA I tempi di percorrenza indicati/rappresentati in questa pubblicazione sono indicativi. La durata del viaggio varia a seconda del servizio di trasporto utilizzato e può subire variazioni. Maggiori informazioni su trenitalia.com. Gli eventi citati nelle singole località sono soggetti a riconferma annuale da parte degli enti locali. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale del Comune di riferimento.

Realizzazione e progetto grafico Relazioni Esterne Ferrovie dello Stato Italiane SpA Piazza della Croce Rossa, 1 00161 Roma Testi © Italiaslowtour.com

Divisione Passeggeri Regionale Direzione Commerciale Piazza della Croce Rossa, 1 00161 Roma

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Foto © FS Italiane | Photo © stock.adobe.com Pag. 18-19 © Archivio S. P. Oltrepò Mantovano/G. Busiello Pag. 20 © Archivio S. P. Oltrepò Mantovano/D. Guizzi Pag. 23, 24-25 © Giulio Benatti Pag. 36 © Archivio fotografico Provincia Ferrara Pag. 39 © Archivio fotografico Delta 2000 Pagg. 40-41 © Flavio Bianchedi Pagg. 45, 48-49 © Archivio Fotografico Parco Foreste Casentinesi Pag. 47 © Massimo Schiumarini Pagg. 50-51, 52, 55, 56-57 © Archivio Per Caso Srl Pagg. 74, 77 © Archivio Foto Consorzio di Torre Guaceto/Giuseppe Lanotte Pag 78-79 © Archivio Foto Consorzio di Torre Guaceto Stampa Grafica Nappa | Settembre 2019 Questa pubblicazione è stampata su carta FSC ®



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